Il Commercialista * Notiziario dell'Odcec di Tivoli * numero 3/2015

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Per lungo tempo, la professione di Dottore Commercialista è stata caratterizzata dalla focalizzazione delle attività la- vorative sulle problematiche di natura fiscale. Tuttavia, la crisi economico finanziaria che da diversi anni ormai interessa l’economia globale, ha imposto a questa fi- gura la necessità di una profonda riqualificazione profes- sionale, comprendente l’apertura a discipline che, seppur già previste dall’or- dinamento professionale, fino ad oggi erano scarsa- mente perseguite dai pro- fessionisti economico – contabili a scapito di un core business fondato quasi esclusivamente sulla materia tributaria. È interessante notare come in tempi recenti, per la clientela, la figura del com- mercialista fiscalista abbia perso notevolmente di interesse, in quanto l’ur- genza di fronteggiare la crisi ha comportato per gli imprenditori la necessità di essere affiancati da altri tipi di professionisti per affron- tare una serie di problema- tiche di natura extra – tributaria. Infatti, di fronte alla crisi economico finanziaria ed alla crescente pressione fi- scale, per l’imprenditore è diventato altamente oneroso dover pagare laute parcelle ad un pro- Il legislatore, con la Legge di Stabilità 2014 (Legge 27 di- cembre 2013, n. 147), entrata in vigore il 1° gennaio 2014, era intervenuto sul tema dell’anatocismo bancario modificando il testo dell’art. 120, comma 2, del T.U.B. ed introducendo la seguente clausola: “Gli interessi perio- dicamente capitalizzati (con- tabilizzati) non possano produrre interessi ulteriori che, nelle successive opera- zioni di capitalizzazione, sono calcolati esclusiva- mente sulla sorte capitale”. La nuova formulazione, ad una lettura attenta, appariva in una certa misura contrad- dittoria o comunque non del tutto chiara in quanto, se da un lato escludeva che gli in- teressi potessero produrre ul- anno 3 - numero 3 Maggio 2015 il Commercialista Notiziario dell’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Tivoli www.odcectivoli.it - [email protected] - tel. 0774 332770 Bimestrale di informazione Professionale continua a PaG. 4 il ruolo del commercialista secondo … l’imprenditore… ORDINE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI DI TIVOLI continua a PaG. 8 di enrico crisci * e umberto tranFaglia di simonetta ronci * In Tivoli (RM)(Villa Adriana), nei locali del Ristorante “La Tenuta di Rocca Bruna” si è tenuta, nel rispetto delle norme regolamentari vigenti, l’Assemblea Generale degli iscritti all’Odcec di Tivoli che ha approvato (all’unani- mità) il Conto Consuntivo 2014, quinto Conto Consuntivo dall’istituzione dell’Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili avvenuta in data 06/11/2009. Si sottoli- nea che, nel sistema della contabilità pubblica, è obbligo dell’Ente che gestisce denaro non proprio presentare il Rendiconto dell’anno di gestione – (conto consuntivo) - Il Rendiconto è il documento in cui è contenuta l’attività gestoria svolta dall’Ente, in cui vengono rappresentati, in sintesi, i risultati finali della stessa. Infatti l’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Tivoli, nel rispetto dei principi stabiliti per legge e dal regola- mento amministrativo e di contabilità, ha presentato ai propri iscritti il Rendiconto della gestione anno 2014. Si riporta di seguito il riepilogo dei saldi sia di entrata che di spesa anno 2014 (sia in termini di accertamenti che di impegni). continua a PaG. 6 AnAtocismo bAncArio dichiArAto di nuovo illegittimo dAl 2014 L’AnALisi Conto consuntivo dell’Esercizio 2014 Con un’analisi professionale è possibile recuperare il “maltolto” di Fernando Fabrizi * Consigliere Tesoriere ODCEC Tivoli – Commercialista in Mentana

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Il Commercialista * Notiziario dell'Odcec di Tivoli * numero 3/2015

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Per lungo tempo, la professione di Dottore Commercialistaè stata caratterizzata dalla focalizzazione delle attività la-vorative sulle problematiche di natura fiscale. Tuttavia, la crisi economico finanziaria che da diversi anniormai interessa l’economia globale, ha imposto a questa fi-gura la necessità di una profonda riqualificazione profes-

sionale, comprendentel’apertura a discipline che,seppur già previste dall’or-dinamento professionale,fino ad oggi erano scarsa-mente perseguite dai pro-fessionisti economico –contabili a scapito diun  core business fondatoquasi esclusivamente sullamateria tributaria.È interessante notare comein tempi recenti, per laclientela, la figura del com-mercialista – fiscalistaabbia perso notevolmente

di interesse, in quanto l’ur-genza di fronteggiare lacrisi ha comportato per gliimprenditori la necessità diessere affiancati da altri tipidi professionisti per affron-tare una serie di problema-tiche di natura extra –tributaria.Infatti, di fronte alla crisi

economico finanziaria ed

alla crescente pressione fi-

scale, per l’imprenditore

è diventato altamente

oneroso dover pagare

laute parcelle ad un pro-

Il legislatore, con la Legge di

Stabilità 2014 (Legge 27 di-

cembre 2013, n. 147), entrata

in vigore il 1° gennaio 2014,

era intervenuto sul tema

dell’anatocismo bancario

modificando il testo dell’art.

120, comma 2, del T.U.B. ed

introducendo la seguente

clausola: “Gli interessi perio-

dicamente capitalizzati (con-

tabilizzati) non possano

produrre interessi ulteriori

che, nelle successive opera-

zioni di capitalizzazione,

sono calcolati esclusiva-

mente sulla sorte capitale”.

La nuova formulazione, ad

una lettura attenta, appariva

in una certa misura contrad-

dittoria o comunque non del

tutto chiara in quanto, se da

un lato escludeva che gli in-

teressi potessero produrre ul-

anno 3 - numero 3 Maggio 2015

il CommercialistaNotiziario dell’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Tivoli

www.odcectivoli.it - [email protected] - tel. 0774 332770

Bimestrale di informazione Professionale

continua a PaG. 4

il ruolo del commercialista

secondo … l’imprenditore…

ORDINE DEI DOTTORI COMMERCIALISTIE DEGLI ESPERTI CONTABILI DI TIVOLI

continua a PaG. 8

di enrico crisci * e umberto tranFaglia

di simonetta ronci *

In Tivoli (RM)(Villa Adriana), nei locali del Ristorante“La Tenuta di Rocca Bruna” si è tenuta, nel rispetto dellenorme regolamentari vigenti, l’Assemblea Generale degliiscritti all’Odcec di Tivoli che ha approvato (all’unani-mità) il Conto Consuntivo 2014, quinto Conto Consuntivodall’istituzione dell’Ordine dei Dottori Commercialisti edEsperti Contabili avvenuta in data 06/11/2009. Si sottoli-nea che, nel sistema della contabilità pubblica, è obbligodell’Ente che gestisce denaro non proprio presentare ilRendiconto dell’anno di gestione – (conto consuntivo) -Il Rendiconto è il documento in cui è contenuta l’attivitàgestoria svolta dall’Ente, in cui vengono rappresentati, insintesi, i risultati finali della stessa. Infatti l’Ordine deiDottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Tivoli,nel rispetto dei principi stabiliti per legge e dal regola-mento amministrativo e di contabilità, ha presentato aipropri iscritti il Rendiconto della gestione anno 2014.Si riporta di seguito il riepilogo dei saldi sia di entrata chedi spesa anno 2014 (sia in termini di accertamenti che diimpegni).

continua a PaG. 6

AnAtocismo bAncAriodichiArAto di nuovoillegittimo dAl 2014

L’AnALisi

Conto consuntivo

dell’Esercizio 2014

Con un’analisi professionale

è possibile recuperare il “maltolto”

di Fernando Fabrizi *Consigliere Tesoriere ODCEC Tivoli – Commercialista in Mentana

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il Commercialista PriMO PianO2

Un incontro conoscitivo.Chi scrive è seduto di frontea due clienti potenziali, socidi uno studio di medie di-mensioni. Mi hanno appenachiesto, a bruciapelo, comeimplementare la loro pre-senza in Rete. Mentre ilprimo, palesemente vecchiascuola, ha preso un bloccoper gli appunti, il secondogigioneggia con il proprioBB. A metà della conversa-zione mi fermo, più per edu-cazione che per altro, ma ilprofessionista – allarmatodal silenzio assordante – miprega di proseguire perchésai, Stefano, sono tempi ve-loci e dobbiamo saper farepiù cose insieme.Ho proseguito per qualcheminuto, una pausa ad ef-fetto, e subito dopo ho lan-ciato alcune supposizioni…sul tracollo di Second Life!Il professionista attento haimmediatamente percepitol’illogicità del mio discorsoma è stato subito fermatodal mio sorriso e dallosguardo rivolto al suo col-lega che, intanto, conti-nuava ad assentire inmaniera entusiasta. Dopotre minuti di orologio (chepossono sembrare pochi masono tanti nell’ambito diuna chiacchierata) mi sonofermato e, finalmente, ilmio interlocutore ha alzatolo sguardo: Stefano, non c’èdubbio, hai centrato inpieno ciò di cui abbiamo bi-sogno. Inutile dire che il suosocio è scoppiato in una ri-sata liberatoria.La balla del multitasking; ilridicolo delirio di onnipo-tenza che ci fa assomigliaresempre più a personaggi diun film di fantascienza, im-pegnati a stabilire una rottasicura mentre mettiamo insicurezza un settore dellanostra astronave e, nel con-tempo, assicuriamo il con-trollo missione sui valoriregistrati negli altri com-parti. Una moda, una attitu-dine, un modo di impostarela nostra quotidianità che –pure aiutata da una dota-zione tecnologica senzaeguali – non è migliorata. È,anzi, peggiorata, esten-

dendo indiscriminatamentela durata del tempo profes-sionale a svantaggio di untempo sociale sempre piùpercepito come tempo ru-bato. Perché non (formal-mente) produttivo.Non si tratta solo di galateoma di un qualcosa di moltopiù sostanziale che FedericoRampini – uno dei più at-tenti osservatori delle tra-sformazioni dei nostri tempi– ha riassunto nel suo ul-timo saggio1 come produtti-vità persa; tempo, denaro ecreatività che vanno infumo.Rampini cita, a tal propo-sito, i risultati di una ricercapromossa dalla società Har-mon.ie in collaborazionecon l’istituto demoscopicocaliforniano uSamp che haquantificato in 10.800 dol-lari annui la perdita per ognilavoratore americano checrede di poter svolgere(bene) le proprie innumere-voli mansioni mischiandolein un groviglio di click e dirisposte la cui compren-sione, spesso, può essere as-sicurata solo da un analistadell’intelligence.Un altro dato citato meritaattenzione: il 45% dei lavo-ratori compresi nel cam-pione d’analisi non riesce aconcentrarsi per più di quin-dici minuti senza caderepreda di una mail o di uncambio di status su Face-book o della foto che rac-conta l’ultima vacanza delcognato o dell’amica diturno.Attenzione, non si tratta

solo di attività che sospen-diamo per dedicarci ad altreattività mettendo, così, inconto il tempo necessarioper riconnetterci a ciò chestavamo facendo (rileg-gendo il testo non concluso,per esempio) ma anche diattività che continuiamo asvolgere senza la dovutaconcentrazione e, in finale,senza il dovuto rispetto neiconfronti dei nostri interlo-cutori.Non è un caso se, a distanzadi quasi venti anni dalla suaintroduzione, ancora rice-viamo mail piene di erroriortografici o dal contenutopoco strutturato che, spessoin un nefasto effetto do-mino, producono incom-prensioni, errori, ulterioreperdita di produttività.Come ho già più volte au-spicato, proprio da questepagine, non esiste una solu-zione immediata; d’al-tronde, lo stessomultitasking altro non è chel’effetto di una deriva so-ciale ben più ampia e com-plessa che alla Velocità(quantitativa) ha sacrificatola Qualità, la Riflessione(frutto di uno sforzo intellet-tuale complesso e non disemplice intuito) e, più ingenerale, il senso dellaComplessità.Ed è proprio sul mancato ri-conoscimento della com-plessità come parteintegrante del nostro ope-rato professionale, KonradLorenz, in tempi peraltronon sospetti, delineava il ri-schio di una evoluzione non

funzionale, dettata esclusi-vamente da una concor-renza sempre più spietata. E– consentitemi, da comuni-catore – sempre più evoca-tiva e friabile.I dati, già di per sé signifi-cativi per impatto e portata,non rappresentano altro cheun primo segnale per deci-dere di invertire una rottache ha già palesato, in mareaperto, tutti i propri limiti. Enon – come auspicano certiapocalittici – negando l’im-patto delle moderne tecno-logie in ambitoprofessionale, bensì pro-muovendo un rapporto sem-pre più condiviso erazionale con quelle stessetecnologie. Dando lorosenso fondante nell’agirequotidiano recuperandoneun utilizzo non più invasivobensì inclusivo.Ho deciso, così, di fare unpiccolo esperimento. Primadi iniziare a scrivere questoarticolo, ho inserito il silen-zioso al cellulare e hochiuso la connessione. Hoiniziato a sudare freddo – ese mi chiama qualchecliente? E se il PresidenteTartaro decidesse di annun-ciarmi la chiusura delle mie5000 e passa battute? – ealla fine del pezzo sono an-dato a verificare i danni.Ho ricevuto tre chiamate (acui ho debitamente rispo-sto); 5 sms (peraltro noncollegati ad alcuna attivitàprofessionale) e 2 mail, manessun cliente ha deciso difare a meno della mia pre-ziosa opera e nessun amicomi ha tolto il saluto.Lo ammetto, per un se-condo – pur avendo con-cluso il pezzo nella metà deltempo che di solito impiego– mi sono sentito un po’snobbato e anonimo.Forse, è questo il problemadel multitasking.

* Consulente in comunicazione in Roma.

1 F. Rampini, Rete padrona,

Feltrinelli, Milano, 2014.101-122.

L’Organizzazioneper gli studi

professionali:la balla del

multitaskingdi steFano martello *

maggio 2015

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il Commercialista 3maggio 2015

Affacciati nella splendidavalle del Tevere da cui dominail Monte Soratte siamo stati in-vitati a visitare il Bunker, conla sua mastodontica presenza ea rivivere un affascinante per-corso della memoria storicaincredibilmente tenuta celatafino a pochissimi anni fa. L’ar-chitetto Gregory Paolucci, ciha aperto le porte del bunkerper mostrarci un “percorsodella memoria” cui fino al2005 gli italiani non hannoavuto accesso, e che merita dientrare a far parte del bagaglioculturale e della memoria diognuno di noi. La camminata si svolge all’in-terno delle gallerie del BunkerSoratte sia nella parte storicarisalente alla seconda guerramondiale sia in quella del-l’odierno rifugio antiatomicoancora in uso. La costruzioneinfatti inizio già negli anni ’30quando Benito Mussolini neintuì le potenzialità strategichemilitari facendo edificare alsuo interno un sistema di gal-

lerie, bunker e caserme per

più di 5 km di lunghezza. Sitrattava, quindi, di una vera epropria città sotterranea. Que-sta fitta rete di avamposti fuulteriormente fortificataquando cadde in mano agli oc-cupanti nazisti. fu in gradopersino di resistere al massic-cio bombardamento perpetratoil 12 maggio 1944 da duestormi di B-17 alleati, le terri-bili “fortezze volanti”. Dopo la seconda guerra mon-diale il sistema di gallerie ebunker fu riutilizzato negli

anni ’60 quando il Genio sottole direttive della nATO operòper impiantare altri due bun-

ker anti-atomici a disposi-zione della Presidenza delConsiglio dei Ministri in casodi attacco nucleare. nel pomeriggio presso il Tea-tro Comunale di Sant’Oreste,abbiamo seguito un nuovopercorso quello che ci ha con-dotto dal “Baratto all’attualesituazione monetaria” ab-biamo ricostruito il percorsodella moneta dalla notte deitempi ad oggi per poi affron-tare un tema a noi molto caro:“La virtualizzazione della mo-

neta: la storia, gli effetti sul-

l’economia, il fisco e

sull’attività professionale”

nel dibattito si è discusso sultema del rapporto fra noi e lamoneta della differenza fra ildenaro vero e quello virtuale esulle nuove frontiere per la ge-stione finanziaria della profes-sione.

E la sera nella splendida cor-nice del centro storico di San-t’Oreste il conviviale è statomemorabile i cinque sensi

sono entrati in un racconto …da vedere, sentire e soprattuttomangiare.Un grazie sincero a tutti i par-tecipanti che nonostante le ne-cessità lavorative hannosaputo comprendere a pienoed apprezzare il significatodell’evento forum: l’apparte-nenza ad un gruppo, la vici-nanza, l’amicizia; unringraziamento speciale atutto il Consiglio dell’Ordinedei Dottori Commercialisti edegli Esperti Contabili di Ti-voli e a tutta la Rappresen-tanza Territoriale diCampagnano che ha organiz-zato l’evento.

* Commercialista

in Formello

Presidente rT

Campagnano di roma

il CommercialistaNotiziario dell’Ordine

dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Tivoli

BIMESTRALE DI InfORMAzIOnE PROfESSIOnALE

Anno 3 numero 3 maggio 2015

Iscrizione Tribunale di Tivoli n. 15 del 29/12/2011Registro della stampa e dei periodici

Proprietario Testata:Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Tivoli

Via Palatina, n. 19 • 00019 Tivoli (Roma)tel. 0774 332770 • fax 0774/315591

www.odcectivoli.it email: [email protected]: [email protected]

Editore: fondazione ADeRC - Via Palatina 19 - TivoliComm/ne Stampa, Comunicazione ed Informatica ODCECdi Tivoli: Gianluca Tartaro, Enrico Crisci, Alessandro fal-cone, Andrea Brunelli, Maria Cristina Rovazzani, CarloDe Vincenzi, fabrizio fiasco, francesco Lando, IsidoroCapobianchi, Patrizia frangella, Sonia Quaranta.Direttore responsabile: Dott. Gianluca Tartaro

Grafica, impaginazione e Stampa

Azienda Grafica Meschini snc

Via Inversata 6 - 00019 TIVOLI (Rm) - Tel. 0774 312794

chiuso in tipografia il 31/05/2015

8 maggio 2015

X Forum QuAdri

odcec tivoli:

i segreti del monte soratte

di micaela pirinoli *

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il Commercialista4 maggio 2015

teriori interessi, dall’altro faceva

esplicito riferimento alle “opera-

zioni di capitalizzazione” degli

stessi. Si ricordi che è proprio il

meccanismo di capitalizzazione

che comporta il fenomeno ana-

tocistico per cui, se si vuole evi-

tare che gli interessi scaduti

generino ulteriori interessi, an-

drebbe esclusa qualsiasi forma

di capitalizzazione periodica, sia

trimestrale, sia annuale, degli in-

teressi stessi.

Aldilà dei rilievi che si possono

muovere alla chiarezza del testo,

è indubitabile che le modifiche

introdotte abbiano riproposto

con forza tra gli addetti ai lavori

il tema della legittimità giuridica

della capitalizzazione trimestrale

delle competenze, pratica comu-

nemente adottata dalle banche

che, pur comportando di fatto

una accumulazione anatocistica

degli interessi, prima del varo

della Legge di Stabilità 2014 ve-

niva prevalentemente conside-

rata legittima, sempre nel limite

in cui fosse accompagnata da

specifica pattuizione, ai sensi di

quanto disposto dalla delibera

CICR 09/02/2000.

Recenti pronunciamenti giuri-

sprudenziali intervengono sulla

questione ed esprimono un giu-

dizio probabilmente definitivo

sulla legittimità della pratica

anatocistica a seguito dell’en-

trata in vigore della legge.

Due ordinanze collegiali del-

l’autorevole Tribunale di Mi-

lano, (25/03/2015, Dott.

francesco M. ferrari e

03/04/2015, Dott.ssa Laura Co-

sentini) emesse in seguito al ri-

corso di una associazione di

consumatori, si sono espresse in

favore dell’assoluto divieto di

qualsiasi pratica anatocistica,

ridimensionando il ruolo del

CICR nonché l’applicabilità

della citata delibera in relazione

ai meccanismi di produzione

degli interessi. I giudici hanno in

definitiva ritenuto che l’anatoci-

smo debba considerarsi del tutto

illegittimo, a far data dall’entrata

in vigore della legge di stabilità

e che inoltre il principio sia già

pienamente applicabile, anche in

assenza di delibere attuativa da

parte del CICR. Tutto ciò anche

nel caso in cui il contratto pre-

veda specifica pattuizione della

capitalizzazione trimestrale

degli interessi passivi e ricono-

sca pari periodicità alla capita-

lizzazione degli interessi attivi.

Il segnale più forte in tal senso è

però arrivato dalla Corte di Cas-

sazione con la sentenza n. 9127

del 06/05/2015. La Suprema

Corte conferma l’orientamento

del Tribunale di Milano dichia-

rando illegittimo l’anatocismo e

con esso qualsiasi forma di capi-

talizzazione, trimestrale e per-

fino annuale degli interessi

passivi.

I principi stabiliti dai citati pro-

nunciamenti si intendono in ogni

caso applicabili a partire dall’en-

trata in vigore della Legge di

Stabilità 2014, ovvero dal 1°

gennaio 2014, mentre per i pe-

riodi precedenti continuano ad

applicarsi i principi sanciti da

copiosa giurisprudenza, sia di

merito che di legittimità.

Immaginando una situazione

con un orizzonte temporale

molto ampio, si delinea un qua-

dro giuridico piuttosto artico-

lato. nel caso di conti aperti in

data antecedente l’entrata in vi-

gore della delibera CICR

09/02/2000 l’anatocismo an-

drebbe considerato:

illegittimo dall’apertura del

conto fino al momento della sot-

toscrizione della cosiddetta clau-

sola di reciprocità (ammesso che

tale sottoscrizione sia effettiva-

mente avvenuta);

legittimo in seguito a tale pattui-

zione;

nuovamente illegittimo a partire

dal 1° gennaio 2014.

Da qui l’esigenza di ricalcolare

opportunamente il saldo di conto

corrente escludendo qualsiasi ef-

fetto di capitalizzazione per il

primo e il terzo periodo ed appli-

cando la capitalizzazione conve-

nuta soltanto per il secondo

periodo.

Appare quindi consigliabile

un’attenta analisi, da parte di

Commercialisti esperti, per veri-

ficare la possibilità di recuperare

l’eventuale “maltolto” da parte

degli Enti creditizi.

—-

In figura si riportano gli inter-

valli temporali in cui si defini-

scono i periodi di illegittimità

della pratica dell’applicazione

dell’anatocismo.

-Vice Presidente

dell’Odcec di Tivoli

Presidente della Commissione

Funzioni Giudiziarie

L’AnALisidalla Prima PaGina

di enrico crisci *

e umberto tranFaglia

AnAtocismo bAncAriodichiArAto di nuovoillegittimo dAl 2014

Con un’analisi professionale

è possibile recuperare il “maltolto”

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il Commercialista 5maggio 2015

LA RoCCA PIA

Riprendiamo la panoramicainformativa del territorio checi ospita.La Valle dell’Aniene offre aisuoi visitatori una molteplicitàdi bellezze, non solo paesag-gistiche, ma soprattutto sto-rico-artistiche chedifficilmente trovano paragoninel resto del mondo. Unaspetto a molti sconosciuto èquello dell’InCASTELLA-MEnTO, fenomeno avvenutodurante la fase medioevalesuccessiva all’anno 1000 e alperiodo delle libertà comu-nali. In pochi, forse, sanno chenella provincia di Roma esi-stono circa 150 CASTELLIancora visibili( non tutti visi-tabili), molti ancora intattinell’aspetto architettonico.Oggi noi andiamo in giro a vi-sitarli in Scozia , in francia, inGermania quando, a portatadi mano, abbiamo concentratinella nostra zona gli stessi aiquali passiamo davanti, moltospesso, senza nemmeno ren-dercene conto. A TIVOLIabbiamo in pieno centro cittàla ROCCA PIA, una fortezzadel XV° secolo. Edificata sulluogo dove era il castello diCALLISTO III° BORGIA,

deve il suo nome a colui chene volle la realizzazione , ilPapa Umanista, PIO II° PIC-

COLOMInI. nel 1461, in oc-casione della sua prima visitaalla città di TIVOLI , fecedare inizio ai lavori affidan-doli a degli architetti fioren-

tini, Varrone e niccolò,allievi del filarete. La costru-zione fu portata a termine ap-

pena con un anno di lavoro.La sua costruzione dovevamettere fine ad un periodo ca-

ratterizzato da forti conflittua-lità, per la nostra città, laceratada contrasti tra Guelfi e Ghi-bellini e dalle lotte intestinetra i discendenti delle famiglieOrsini e Colonna; pertanto Ti-voli si trovò costretta a sopirele le sue aspirazioni indipen-dentiste e ad assoggettarsi, de-finitivamente, al poterepapale. Doveva servire a con-trollare sia la nostra città,eterna ribelle, che l’accessoalla Valle dell’Aniene . Ilpontefice voleva tenere afreno le continue rivolte popo-lari che esplodevano con vio-lenza tra le genti tiburtineponendo il sigillo conclusivoal periodo medioevale e co-munale . Per non offrire riparoai nemici , il confinante Anfi-teatro romano di Bleso fu li-vellato, il muraglione dellacinta urbana medioevale furialzato dalla parte verso norde inglobò la vicina porta; adest l’attuale piazzale Matteotti, era il sito di un’antica necro-poli di popolazioni sabine cheavevano abitato il territorio.La fortezza,realizzata in tufolocale, è composta da 4 tor-rioni di forma circolare e di-

mensioni diverse, uniti da altimuraglioni che delimitano, al-l’interno, un cortile: Le torripiù alte guardano versol’esterno per meglio difen-

dersi da un attacco esterno eogni tanto mostrano spazi peri cannoni, che si andavano dif-

fondendo in quel periodo. IlMastio(36,50mt.) contiene 6stanze sovrapposte; il se-condo(26,50mt.) ne contiene5, mentre gli altri 2 collocati

verso la nostra città, sono alti18mt. ne contengono ciascuno

3 sovrapposte. Le torri man-tengono ancora l’originalemerlatura guelfa, andata persanei muraglioni ed è ancoraben visibile, nel lato orientale,l’apertura, posta a mezza al-tezza, a cui era associato ilponte levatoio. Visto che sistavano diffondendo le armida fuoco, lo spessore dellemura è massiccio. Sul portaledell’ingresso al castello silegge un’iscrizione in latino:“grAtA bonis invisA

mAlis inimicA suPer-

bis sum tibitibure sic

enim Pius instituit”,cioè “BEnVISTA DAIBUOnI, MALVISTA DAICATTIVI, nEMICA AI SU-PERBI, SOnO QUI PER TETIVOLI, POICHE’ PIO II°COSI’ VOLLE”. nel 1700 fuoccupato da truppe francesi edaustriache e divenne caserma,poi adattato a carcere, ruolo

ricoperto fino al 1960, quandovenne chiusa e, la sua partefrontale divenne sede,era-vamo ancora nel vicino dopo-guerra, dell’Ente Comunale diConsumo, uno dei primi su-permercati ‘ante litteram’,aperto dal comune per mante-nere i prezzi degli alimenti,calmierati. Per quelli dellamia, ed anche successiva, ge-nerazione è sempre stato ‘ lostallone’ poiché era l’anticascuderia dei cavalli del Cardi-nale Ippolito D’Este. E da al-lora, pensate, nessun tiburtinoha mai più avuto la possibilitàdi visitare questa rocca, nostropatrimonio storico.finisce questo secondo ap-puntamento con le curiosità ele bellezze del nostro territo-rio, con la speranza di nonaver annoiato. Al prossimonumero.

a cura di Silvano Solini

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il Commercialista6 maggio 2015

dalla Prima PaGina

Parte I Entrate Parte IITitolo I Entrate Correnti Titolo I uscite correntiEntrate contributive € 112.259,67 Oneri per pers in attività di servizio € 45.425,06Entrate per iniz. culturali € 22.050,00 Uscite per acq beni e servizi € 10.537,52Entrate quote part. iscritti € 6.226,00 Uscite per funz. Uffici € 38.823,08Entrate proventi patrim. € 238,51 Oneri finanziari € 6.000,00Entrate per recup. e rimb. € 445,12 Oneri tributari € 714,29Entrate non classif. in altre voci € 881,64 Poste correttive e comp. di ent corr € 4.065,35Totale titoli I € 142.100,94

Totale II – Partite di giro Totale titolo I € 105.565,30Entrate aventi natura di partite di giro € 74.088,61 Titoli II Uscite in c/capitaleTotale generale € 216.189,55 Acquisto Imm. Tecniche € 2.147,20 Titoli III – partite di giro Uscite aventi natura di partite di giro € 74.088,61 Avanzo finanziario € 34.388,44 Totale generale € 216.189,55

Il rendiconto annuale in base alle diposizioni legislative vigenti per gli Enti Pubblici non economici e il regolamento di contabilità dell’Odcec di

Tivoli prevedono che lo stesso è composto dei seguenti documenti:

- Conto del bilancio con rendiconto finanziario decisionale e gestionale; - Conto economico; - Stato patrimoniale; - Nota integrativa e Relazione

sulla gestione; - Situazione amministrativa.

Si riportano di seguito i punti del Conto più sottolineati nel corso dell’Assemblea:

- Il rendiconto finanziario generale (al netto dei dati riferiti alle partite di giro) riporta il seguente risultato:

Entrate correnti accertate € 142.100,94

Uscite correnti impegnate € 105.565,30

Uscite in c/capitale impegnate € 2.147,20

Differenza attiva € 34.388,44

Dal Rendiconto si rileva inoltre:

un avanzo economico di € 27.958,20

ed un avanzo di amministrazione di € 111.592,12

Dalla lettura della Nota integrativa si evidenziano le seguenti voci del rendiconto (in unità di euro):

A) Immobilizzazioni materiali (beni strumentali):

- Valori di acquisto € 22.517

- Fondo di amm.to € 18.617

- Valore netto € 3.900

B) Crediti contributi iscritti € 9.831

C) Disponibilità liquide € 117.059

D) Debiti a breve € 15.298

Si riportano di seguito altri punti interessanti della Nota Integrativa, discussi nella seduta assembleare:

Avanzo di Amministrazione

L’avanzo di amministrazione anno 2014 risulta così articolato:

Fondo di cassa al 01/01/2014 € 117.059

+ Residui attivi € 9.831

- Residui passivi € 15.298

Risultato finale amm.vo (avanzo) € 111.592

L’utilizzo dell’avanzo di amministrazione dell’esercizio 2014 è il seguente:

Parte vincolata:

Trattamento di fine rapporto € 4.281

Parte disponibile € 107.311

Totale avanzo di amministrazione € 111.592

Trattamento di fine rapporto

Il trattamento di fine rapporto si riferisce a n. 2 dipendenti, una a tempo pieno ed una a tempo parziale assunte in data 01/03/2013 (in seguito all’espletamento

di un pubblico concorso). Il fondo al 31/12/2014 nei confronti delle due dipendenti sopra-citate, in forza a tale data è di € 4.281. Il debito, come sopra indicato

nella voce “Avanzo di amministrazione”, non è riscontrabile nel conto del bilancio (consuntivo) in quanto viene riportato nella situazione amministrativa, quale

importo vincolato dell’avanzo di amministrazione.

Immobilizzazioni finanziarie

Le immobilizzazioni finanziarie di € 18.065 si riferiscono: quanto ad € 16.065 a “partecipazione Fondazione ADERC”quanto ad € 2.000 a “deposito cauzionale lo-

cazione locali sede”. In rispetto degli articoli 14 e 33 del Regolamento di Amministrazione e Contabilità dell’Odcec, nella Nota Integrativa sono inoltre riportati:

A) Lo storno fondi con l’utilizzo del “Fondo di riserva” per € 3.000. (art. 14)

B) La sintesi degli storni fondi, tra voci di uscite che presentavano disponibilità nello stanziamento con integrazione di voci di uscite o che presentavano carenze

nello stanziamento per € 13.580. (art. 14)

C) I prospetti relativi al riporto sia dei residui attivi sia dei residui passivi al 31/12/2014. (Art. 33)

Contenzioso

La Nota integrativa conclude segnalando che al 31/12/2014 risultano n. 4 pratiche di recupero contributo ordinario in contenzioso con relativi incarichi legali.

ConTo ConSunTIvo dELL’ESERCIzIo 2014 di Fernando Fabrizi

Page 7: Il Commercialista * Notiziario dell'Odcec di Tivoli * numero 3/2015

il CommercialistaPriMO PianO 7maggio 2015

È iniziato il Torneo diTennis organizzatodall’ODCEC di Tivoli.Già in passato era statoorganizzato qualcosa disimile anche se, apertoanche ad altri Ordiniprofessionali, non avevaprodotto una classificasignificativa. Invece quest’anno, per laprima volta, il torneo èstato riservato soltantoagli iscritti all’Ordine deiDottori Commercialistied Esperti Contabili diTivoli ed i loro prati-canti. E tale scelta ha già pro-dotto i risultati speratidal team organizzativo.Infatti, è stata percepitada subito la soddisfa-zione dei colleghi, im-m e d i a t a m e n t edisponibili ad iniziare agiocare per garantire labuona riuscita dell’ini-ziativa. Naturalmente, tra i parte-cipanti, è stato gettatosubito il guanto di sfidaper risolvere più o menoantiche rivalità sportive.Raccolto da tutti conagonismo, determina-

zione e … qualchesfottò, anche per nonprendersi troppo sulserio. Ma non pensateche sul campo sischerza, perché, unavolta che si inizia a gio-care a nessuno piace per-dere, figuratevi a chirischia … di essere pre-miato come “ultimo”.Si perché, da quest’anno,sarà premiato anche l’ul-timo classificato, con untrofeo a sorpresa, e lepremiazioni si svolge-ranno all’interno della“Cena di una notte di

mezza estate”, che siterrà la sera del 17 lugliop.v. Adesso, per conoscere inomi del “migliore” edel “peggiore”, è solouna questione di tempo.Il 16 luglio p.v., giornodelle finali, presso il Cir-colo sportivo “Empo-lum” sulla viaEmpolitana, alle ore16.00 conosceremo ilnome dell’ultimo classi-ficato, uscito perdentedalla “Finaccia”, gara tragli sconfitti del playout;alle ore 18.00 conosce-

remo il nome del terzoclassificato, vincitoredella “Finalina”, gara tragli sconfitti delle semifi-nali; alle ore 20.00, ilmomento topico del tor-neo, nella “Finalissima”,gara in cui i due colleghimigliori si contende-ranno il trofeo, che ri-marrà nelle mani delvincitore almeno per unanno, ovvero fino al tor-neo del prossimo anno,nel quale sarà rimessotutto in gioco.Non mancherà l’infor-mazione sugli aggiorna-menti della classificagenerale e sul calendarioincontri, che settimanal-mente saranno pubblicatisul sito. Questo renderàpossibile agli interessatila partecipazione “live”agli incontri, rendendoliancora più avvincenti. Quindi non ci resta cheaugurare a tutti buon di-vertimento e … vinca il“migliore”.

* Commercialista in Tivoli

di livio anastasi *

SPORT e

PROFESSIONE

Inizia il 1° Torneo di Tennis

dell’ODCEC di Tivoli

Page 8: Il Commercialista * Notiziario dell'Odcec di Tivoli * numero 3/2015

fessionista come il dottore

commercialista, il

cui  compito secondo lo

stesso, si risolve, di fatto,

nella semplice e facile de-

terminazione di un’impo-

sta da corrispondere

all’Erario.

Ecco dunque che la materiatributaria, molto impor-tante per l’elevata profes-sionalità e per il notevolebagaglio di aggiornamentoche racchiude, sta dive-nendo invece per l’im-prenditore un “male”, il cuiunico output consiste nelladeterminazione di un datoesogeno (l’importo dei tri-buti dovuti allo Stato).Diventa a questo punto es-senziale, per gli studi pro-

fessionali, porre in fore-

ground una serie di ulte-riori servizi che abbianomaggiore valenza psicolo-gica per la propria clientelarispetto alla mera assi-stenza tributaria.Infatti, il professionista è ilsoggetto che fornisce al-l’imprenditore le informa-zioni necessarie al governodell’azienda; dette infor-mazioni possono ad esem-pio avere natura finanziaria(servizi di finanza d’im-

presa) e/o essere connatu-rate allo studio delle dina-miche della redditivitàaziendale, sia sul pianocontabile (servizi di analisidi bilancio) sia sul pianodel governo dei processiproduttivi (servizi di con-trollo di gestione).Bastano questi tre esempiper far comprendere cheoggi l’attività di DottoreCommercialista deve es-sere soprattutto incentratasu:

governo dei rapporti

banca – impresa; il pro-fessionista deve esserecolui che analizza la strut-tura patrimoniale e finan-ziaria d’impresa, neconfigura la versione otti-male e intraprende, di con-certo con l’imprenditore, ildialogo con il sistema ban-cario finalizzato alla sceltadei sistemi di finanzia-mento calibrati sulle speci-fiche esigenzedell’azienda. Ciò presup-pone, naturalmente, l’ap-proccio al sistema bancarioin una logica di partnershipe non di contrapposizionecome spesso è accadutofino ad oggi. Inoltre, per ilperseguimento delle fina-lità esposte, i documentiufficiali dell’azienda,primo fra tutti il fascicolodi bilancio, devono ripor-

il Commercialista PriMO PianO8 maggio 2015

il ruolo del

commercialista

secondo…

l’imprenditore…

dalla Prima PaGina

di simonetta ronci *

continua a PaG. 9

Page 9: Il Commercialista * Notiziario dell'Odcec di Tivoli * numero 3/2015

il Commercialista 9maggio 2015

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PriMO PianO

tare tutte le informative ne-cessarieall’implementa-zione della suddettapartnership, limitando il ri-corso ai bilanci abbreviatio quanto meno corredan-doli della relazione sullagestione e del rendicontofinanziario, che sono glistrumenti necessari al si-stema bancario per cono-scere e comprendere ledinamiche finanziaried’impresa;governo della redditività

aziendale; il professionistadeve conoscere profonda-mente la “storia dei bi-lanci” aziendali,provvedendo periodica-mente alla loro riclassifica-zione per indici e per flussial fine di individuare le va-riabili che influiscono sullaredditività e deve infor-mare l’imprenditore suipunti critici e sulle possibi-lità di miglioramento dellasituazione globale; inoltre,insieme all’analisi consun-tiva, fondata sui bilanci, ilprofessionista deve porre

in essere un’analisi di tipopreventivo, fondata sulbudget suddiviso per aree(budget economico, finan-ziario e degli investimenti);programmazione e con-

trollo delle attività; lad-dove l’azienda comincia apresentare una certa com-plessità, anche in conse-guenza della crescitadimensionale, è opportunoche il professionista intra-prenda un percorso di con-trollo di gestione, inmaniera tale da superare lamera informativa derivantedalla contabilità generale(outlook sugli incassi daclienti e pagamenti ai for-nitori, debiti residui per fi-nanziamenti, ecc.),integrando la stessa conun’informativa extraconta-bile fondata sulla contabi-lità analitica,maggiormente focalizzatasui processi produttivi inessere e tipicamente sullaprogrammazione delle atti-vità, sulla fissazione deglistandard ottimali da perse-guire e sulla verifica dei ri-sultati ottenuti con relativaanalisi degli scostamenti,in positivo o in negativo,dagli obiettivi fissati.

Le attività evidenziate sonoquelle che contribuisconoal superamento della figuradel Commercialista qualemero esperto fiscale e nedelineano piuttosto unaconfigurazione di “profes-sionista 2.0”, che assistedirettamente l’impresa a360°, fornendo all’impren-ditore le risposte alle  key

questions relative al go-verno aziendale.Il Dottore commercialistaoggi deve fornire all’im-prenditore maggiori presta-zioni professionali che losupportino sia dal punto divista di convenienza eco-nomica della scelta im-prenditoriale, che dellacorretta gestione di costi,mediante consulenze mi-rate per la scelta delle stra-tegie vincenti e per ilcontenimento delle speseeccedenti. Si tratta di un rinnova-mento culturale che vede ilpassaggio dalla figura delcommercialista/esperto didiritto tributario alla figuradel commercialista orga-nizzato secondo lo studioprofessionale multidiscipli-nare che fornisce e rappre-senta, per il proprio cliente

imprenditore, il punto diforza della propria azienda.È l’esperto multidiscipli-

nare in grado di offrire alcliente risposte adeguate sutemi di natura finanziaria,bancaria, societaria e dicontrattualistica internazio-nale; è il consulente chefornisce all’imprenditore leinformazioni e gli stru-menti necessari per il go-verno della propria aziendaattraverso consulenze mi-rate in tema di diritto ban-cario (servizi di finanzad’impresa), di diritto finan-ziario/contabile (servizi dianalisi di bilancio e di con-trollo di gestione), di dirittosocietario (operazioni stra-ordinarie e tutela dei patri-moni), di consulenza inmateria di lavoro (la nuovaASPI) e di contrattualisticaitaliana e internazionale.

* Commercialista in Tivoli

Vice Presidente Commissione

Contenzioso Tributario

da PaG. 8

Page 10: Il Commercialista * Notiziario dell'Odcec di Tivoli * numero 3/2015

il Commercialista maggio 201510

agenzie:

palestrina (rm) 00036 Piazza di s. maria degli angeli 6 06953001 069535188

cave (rm) 00033 Via albert einstein 069580383 069581458

labico (rm) 00030 Via roma, 65 069510140 069510779

zagarolo (rm) 00039 Via Valle del formale, 16 069576060 069575323

genazzano (rm) 00030 Piazza della repubblica 069578634 069578831

palestrina s.rocco (rm) 00036 Viale Pio Xii, 135 0695307020 0695307177

tivoli (rm) 00019 Piazzale delle nazioni unite, 2/4 0774319167 0774310835

montecompatri Fraz. laghetto (rm) 00040 Via lago di Bolsena, snc 0694771069 0694771069

villa adriana (rm) 00019 Via rosolina 75/a  0774533606 0774533606

roma - ponte di nona (rm) 00143 Via francesco caltagirone 366/368  0622184016 0622184016

gallicano nel lazio (rm) 00010 Viale aldo moro 0695462144 0695469429

guidonia montecelio (rm) 00012 largo cornelia 0774342003 0774342003

velletri (rm) 00049 Via dei Volsci 71 069642361 069636927

affile (rm) 00021 Piazza s. sebastiano 2 0774808009 0774808897

subiaco (rm) 00049 Via Giacomo matteotti 19 077483470 0774822467

agosta (rm) 00049 Viale trieste 78 0774800000 0774800000

marano equo (rm) 00049 Piazza dante 3 0774820041 0774820070

sede legale - direzione generale - palestrina (rm)00036 Via della Vittoria, 21 - 06 953001 06 9535188

divisione amministrativa - gallicano nel lazio (rm)00010 Viale aldo moro, 85 - 06 9546291 06 954629209

Dal 1° gennaio 2015 tre impor-tanti novità interessano il mondodelle Associazioni Sportive Dilet-tantistiche:L’innalzamento del limite di trac-ciabilità dei pagamenti e degli in-cassi ad Euro 1.000;la disciplina della detrazione Ivaprevista sulle sponsorizzazioni.Split payment.

Tracciabilità dei pagamenti

La Legge di Stabilità 2015 alcomma 713 apporta una modifi caal primo periodo del co. 5 del-l’art.25 della L. n.133/99 al fine diaumentare il limite di tracciabilitàdei pagamenti e degli incassi neiconfronti delle so cietà, associa-zioni ed altri enti sportivi dilettan-tistici da 516,46 euro a 1.000 eurooperando, quindi, un allineamentocon il limite già previsto ai fini an-ti riciclaggio dall’art.49 D.Lgs.n.231/07.

Sponsorizzazioni e IVA

Il D. Lgs. 175/2014 (c.d. decretosemplificazioni) all’art. 29 modi-fica la disciplina della detrazioneIva prevista sulle sponsorizzazioniper le Associazioni e le Societàsportive dilettantistiche che adot-tano il regime forfetario di cui allaLegge 398/91. Tale regime ai finiIVA prevede un abbattimento for-fetario in relazione ai proventi per-cepiti nell’esercizio di attivitàcommerciali connesse agli scopiistituzionali: pubblicità, sponso-rizzazione, cessione di diritti Tv.La suddetta modifica introduce la

percentuale di detrazione forfeta-ria dell’Iva al 50% anche per leprestazioni di sponsorizzazioneparificandola a quella relativa alleprestazioni di pubblicità.Per quanto sopra:Fino al 31 dicembre 2014, la for-fetizzazione avveniva:per il 50% in riferimento ai pro-venti pubblicitari;per il 10% in riferimento ai pro-venti di sponsorizzazione;per 1/3 in riferimento ai proventiderivanti dalla cessione di dirittiradio televisivi.Dal 1 gennaio 2015, la forfetizza-zione è:per il 50% in riferimento ai pro-venti pubblicitari e di sponsorizza-zione;per 1/3 in riferimento ai proventiderivanti dalla cessione di dirittiradio televisivi.

Split payment

Il nuovo articolo 17-ter d.P.R.n.633/72 dispone che, per le ces-sioni di beni e le prestazioni di ser-

vizi eseguite nei confronti di entidella Pubblica Amministrazione,l’Iva venga versata dai medesimisoggetti pubblici. Pertanto, i forni-tori di beni e servizi alla P.A. rice-veranno l’importo delcorrispettivo al netto dell’Iva, cheverrà direttamente versata all’Era-rio dalla P.A. e, di conseguenza,l’Iva non incassata non dovrà con-correre alla relativa liquidazione.La Circolare n.15/E/15 ha chiaritoche le fatture emesse alla P.A. daenti non commerciali che appli-cano il regime ex L. n.398/91, be-neficiando della liquidazioneforfettaria dell’Iva, sono esclusedello split payment.

Protocollo d’intesa CNDCEC,

FNC, CONI e CONI Servizi

Considerata la maggiore atten-zione del fisco, degli enti previ-denziali e della società in generalenei confronti degli Enti No Profited in particolare nei confrontidelle Associazioni e delle SocietàSportive Dilettantistiche,

CNDCEC, FNC, CONI e CONIServizi il 4 febbraio 2015 hannofirmato un Protocollo di Intesacon l’intento di collaborare per larealizzazione, l’organizzazione elo svolgimento di attività scienti-fiche, formative, informative eculturali di comune interesse nellediscipline economiche, giuridichee sociali ed in quelle attinenti al-l’etica, alla cultura ed al ruolo so-ciale di rispettiva competenza. Inattuazione del suddetto Protocollo,relativamente alle materie di spe-cifica competenza dei commercia-listi, sono già stati organizzati aRoma presso la Scuola dello Sportdel CONI due seminari, dedicataa colleghi nominati dagli Ordinilocali, i quali svolgeranno il ruolodi “formatori” per gli iscritti, conlo scopo di uniformare, a livellonazionale, le conoscenze e la pro-posizione di soluzioni ed interpre-tazioni atte a rendere omogeneal’assistenza istituzionale che i sin-goli colleghi forniranno ai Comi-tati locali del Coni. Si realizzerà,in tal modo, la “Rete delle Cono-scenze” in tema di AssociazioniSportive dilettantistiche, nell’am-bito del più ampio progetto già av-viato dalla Fondazione Nazionaledei Commercialisti.

* V.P. Commissione Stampa

Commissione Enti No Profit

Commercialista in Guidonia

di alessandro Falcone *

le novità 2015 per le

Associazioni sportive

dilettantistiche

Page 11: Il Commercialista * Notiziario dell'Odcec di Tivoli * numero 3/2015

“…….per compiere grandi passi non bisogna solo agire ma anche sognare, non solo pianificare ma anche Credere……

ocatrplionC

ledoini

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aaadddiiisssiiirrr aaaaddddiiiissssiiiirrrr aaadddiiisssiiirrrtttnnneeemmmaaatttiiibbbeee ttttnnnneeeemmmmaaaattttiiiibbbbeeee tttnnneeemmmaaatttiiibbbeeeoooiiisssssseeefffooorrrpppàààtttiiinnn ooooiiiisssssssseeeeffffoooorrrrppppààààttttiiiinnnn oooiiisssssseeefffooorrrpppàààtttiiinnn

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A D CAssociazione dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili

Sindacato Nazionale Unitario - Sezione di Tivoli

www.adctivoli.it tel./fax +39 0774331696 @: [email protected]

il Commercialista 11maggio 2015

Page 12: Il Commercialista * Notiziario dell'Odcec di Tivoli * numero 3/2015

il Commercialista maggio 201512Un software applicativointegrato con servizi online per redigere tutta ladocumentazione necessa-ria per la proposizione e lagestione del mandato pro-fessionale, per la predispo-sizione di un preventivodettagliato, della docu-mentazione ai fini dell’an-tiriciclaggio e dellaprivacy. È quanto metteràa breve a disposizione gra-tuitamente per tutti glioltre 115 mila iscritti allacategoria il Consiglio na-zionale dei commercialisti.Software e servizi on linesaranno integrati con unaserie di rilasci successivi.

Il software unisce comple-tezza funzionale a sempli-cità applicativa: grazie aduna serie di menù, l’utiliz-zatore viene guidato affin-ché le caratteristiche dellaprestazione siano puntual-

mente evidenziate ed espo-ste nei documenti di sin-tesi. La possibilità diredigere un mandato pro-fessionale completo, esau-stivo delladocumentazione necessa-ria, renderà il rapporto pro-fessionista – aziendachiaro e trasparente, a tu-tela delle parti e garanziareciproca.“L’attuale scenario socioeconomico -

afferma  Giorgio Lu-

chetta, Consigliere nazio-nale delegato.alla tariffa -vede la professione com-pressa fra offerte volte abanalizzare le attività, alfine di deprimere i com-pensi, e lo spirito del legi-slatore inteso a lasciarealle parti la definizionedell’oggetto del mandatononché la relativa pattui-zione del compenso. Inquesto contesto – prosegue

Luchetta -  è di strategicaimportanza l’adozione daparte del professionista dicomportamenti ed ap-procci che, ispirati alle mi-gliori pratiche,garantiscano il persegui-mento della qualità el’adeguatezza del com-penso alla prestazione ese-guita. Il software che ciaccingiamo a mettere a di-sposizione della categoriarisponde esattamente aqueste esigenze”. “Per ladiffusione – prosegue Lu-chetta - sarà determinanteil ruolo degli Ordini Terri-toriali, che già in passatohanno dimostrato la lorocentralità, confermandosipunto di riferimento e coa-gulo delle necessità e delleistanze dei propri iscritti”.

DAL CONSIGLIO NAZIONALE

In arrivo un softwareper la gestione del mandato

sarà gratuito per tutti gli iscritti e integrato

con una serie di rilasci successivi