Il coaching nella scuola ok
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Maria Rosaria Toscano 1
Il coaching nella scuola
Un nuovo approccio metodologico
INCONTRO PER L’ORIENTAMENTO
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Le nuove teorie psico- pedagogiche identificano l’apprendimento come un processo continuativo in cui si presta particolare attenzione alle prestazioni individuali e al come imparare.
Il ruolo del docente è sicuramente più articolato e complesso che in passato, e inoltre risulta anche più delicato:
deve essere una guida e uno stimolo, non colui che detiene e trasmette la verità, ma una persona pronta a mettersi in gioco assieme agli studenti nel percorso per giungere alla conoscenza.
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In tale prospettiva si realizza anche un’altra delle caratteristiche dell’apprendimento : la collaborazione, sia tra studenti che tra studenti e docente, che porta ad un confronto tra idee ed opinioni diverse, per arricchirsi a vicenda in un processo continuo di scambi di informazioni e stimoli.
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L’attenzione è focalizzata su:
• Sviluppo
• Motivazione
• Apprendimento continuo
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IL COACHING NASCE
ANNI 60
NEW YORK
ANNI 80 SISTEMATIZZAZIONE ED INSERIMENTO IN UN CORSO DI SVILUPPO DELLA LEADERSHIP
META’ ANNI 80 NASCITA SCUOLA DI
COACHING
DIFFUSIONE
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NEGLI ANNI 90 SI DIFFONDE
IN:
• INGHILTERRA
• GERMANIA
• FRANCIA
• SVEZIA
• RUSSIA
• ITALIA
Germania
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Si definisce coaching :• il processo attraverso il quale si aiuta la
persona a raggiungere il massimo livello delle proprie capacità;
• una metodologia all’avanguardia nell’area della formazione dell’individuo ed è destinata a tutti colori che mirano a gestire meglio il loro lavoro, valorizzando le proprie competenze sia sul piano personale che professionale;
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Attraverso il coaching si conosce meglio, si diventa più consapevoli di ciò che si vuole e di come fare per raggiungerlo, si prende coscienza di tutte le possibilità di scelta di cui si è in possesso.
Il coaching aiuta a realizzare le mete e a potenziare la personalità attraverso lo sviluppo delle proprie risorse e del proprio potenziale.
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Il suo utilizzo all’interno della classe è finalizzato a :• consentire l’ utilizzazione di una nuova strategia di
approccio alle problematiche del gruppo classe, • aiutare gli alunni a sviluppare e migliorare le
competenze relazionali • aiutare i genitori a comprendere meglio la realtà
scolastica nella quale vivono i loro figliaumentando:
– l’autostima– la percezione della propria autoefficacia– la motivazione– la responsabilità
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Le moderne teorie psicologiche prospettano un modello di psiche umana simile ad una ghianda, che include in sé tutte le potenzialità che si tramuteranno in uno splendido albero di quercia la cui essenza è già in noi e necessita di sollecitazione e sostegno per venir fuori.
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Il teacher coach
• aiuta a porsi nuovi obiettivi e a raggiungerli
• Chiede di fare di più
• Aiuta a raggiungere risultati rapidamente
• Fornisce supporto
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COMPETENZE DI BASE DEL TEACHER COACH secondo la
• Osservare la persona “in toto”: dal punto di vista comportamentale, cognitivo, evolutivo, emozionale
• Cercare risultati per l’alunno• Porre domande potenti di coaching:
positive, di movimento, verso il futuro
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• CONTEXTUAL LISTENING Il teacher coach ascolta le parole
unitamente alla persona, i suoi problemi, le sue manifestazioni per poter comprendere quanto realmente comunicato a livello più profondo.
• DISCOVERY QUESTIONING Il teacher coach deve porre domande
efficaci al coachee per aumentare consapevolezza e responsabilità. Esse devono conformarsi agli interessi e ai percorsi mentali dell’interlocutore e creano un ciclo di feed-back .
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Quando il teacher coach ascolta:
1. Rispecchia il suo interlocutore
2. Condivide le proprie intuizioni
3. Stimola ad una maggiore apertura
4. Individua i presunti gap
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Il teacher coach cerca di migliorare l’ascolto attraverso:
• Il focus sulla persona• La riflessione su ciò che si è ascoltato• La comprensione delle esperienze senza
esprimere giudizi ed evitando supposizioni• Il porre domande chiarificatrici dei fatti e delle
emozioni provate• L’utilizzo di una postura protesa verso il
coachee
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• G
• R
• O
• W
GOAL FISSARE L’OBIETTIVO DELLA SESSIONEFISSARE L’OBIETTIVO DELLA SESSIONE
REALITYVERIFICARE LA REALTA’
OPTIONS
VERIFICARE LE OPZIONI E LE STATEGIE DI AZIONE
WHAT WHEN WHO WILLVERIFICARE COSA SI DEVE FARE - QUANDO FARLO - CHI DEVE FARLO E LA VOLONTA’ DI
FARLO
DISCOVERY QUESTIONING
La sequenza delle domande deve seguire quattro punti ben definiti:
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Le attività di coaching
Le sessioni di coaching prevedono il seguire una procedura di conversation ben definita secondo cui
• SI STABILISCE IL FOCUS
• SI INDIVIDUANO LE POSSIBILITA’
• SI PROGRAMMA L’AZIONE
M 18
Step 1
CURRENT
REAL IT Y
COACHING SKILLS:
• Ascolto
• Domande
• Discrepanze
• Elogi
Eliminare il gap
Y
O
U
R
G
O
A
L
Scoprire possibilità Pianificare le azioni
Stabilire l’obiettivo
CONVERSATION MODEL
Step 2 Step 3
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Coaching conversation model
Il teacher coach deve :
stabilire una relazione di sincera fiducia, di accompagnamento e di assistenza con l’alunno, dimostrando interesse per il suo benessere e rispetto per il suo modo di essere.
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Presenza del teacher coach
Il teacher coach deve:
essere presente e flessibile durante la seduta di coaching in modo da adeguarsi alla situazione; deve utilizzare l’intuito, essere in grado di cambiare prospettiva e di scegliere nuove opportunità di azione, dimostrare sicurezza nell’interfacciarsi con situazioni forti; dimostrare coinvolgimento verso quanto accade o viene detto dall’alunno, senza però subirne condizionamenti.
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Ascolto attivo
Il teacher coach deve:
• Attenersi alla motivazione concentrandosi su quanto sta dicendo l’alunno, annullando ogni tipo di pregiudizio o schema di colloquio
• Ascoltare le preoccupazioni ponendo attenzione ai “messaggi del corpo”, a quanto non espresso verbalmente
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• Riassumere quanto l’alunno ha detto
• Incoraggiare ed esplorare i sentimenti, le percezioni, le preoccupazioni, le convinzioni dell’alunno
• Utilizzare l’ascolto contestuale
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Risultati previsti
Seguendo questo modello di conversazione si innesca un processo virtuoso in cui l’alunno
• inizia ad aver fiducia, • inizia a manifestare le proprie potenzialità• avverte l’interesse del teacher coach verso il suo
apprendimento didattico, • diviene più sicuro, • vede crescere la propria autostima • diminuire le probabilità di insuccesso scolastico.
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Potremmo applicare al teacher coach quanto Galileo attribuiva allo scienziato : teacher coach
“Non è colui che sa dare le vere risposte, ma colui che sa porre le giuste domande”.
Un’esperienza
Le esperienze fatte in classe
nel corso degli ultimi quattro anni hanno dato ottimi risultati.
Qui si riporta un video relativo all’esperienza svolta dalla classe IV A nell’ambito del progetto IGS students in cui gli alunni hanno realizzato la simulazione d’impresa d’infrachising che ha suscitato grande interesse.
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Vincitori
I ragazzi hanno vinto il primo premio in tutti settori e sono stati davvero motivati nel proseguire l’esperienza realizzando diverse mostre.
http://www.isiseuropa.it/news.asp?id=834
L’utilizzo della metodologie dell’impresa formativa simulata connessa con il coaching ha dati risultati eccellenti
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