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il Circolo Culturale G. Zanelli in collaborazione con la Compagnia Teatrale I Sarcaiolie il patrocinio della CO.FA.S e del Comune di Riva del Garda
pressoTeatro ComprensorialeAlto Garda e Ledrodi Riva del Gardacon inizio alle ore 20.4511XVI Rassegna di teatro amatoriale
Prevendita Abbonamentipresso Bar A.C.L.I. (0464 552282), in piazza Cavour a Riva del Gardagiovedì 15 settembre, venerdì 16 settembre e mercoledì 21 settembre dalle ore 15.00 alle 18.30
Prevendita Biglietti e Abbonamentipresso Bar A.C.L.I. giovedì 22 settembre e venerdì 23 settembre dalle ore 15.00 alle 18.30sabato 24 settembre presso il teatro dalle 19.30
Nelle settimane seguenti prevendita biglietti presso Bar A.C.L.I.tutti i venerdì dalle ore 15.00 alle 18.30All’entrata del teatro un’ ora prima della recita
Ingresso 7 Euro - Abbonamenti a 6 serate 35 Euro
11XVI Rassegna di teatro amatoriale
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Domenica 25.09.11“EL CIACOLON IMPRUDENTE”Filodrammatica La Barcaccia
Sabato 01.10.11“LIOLÀ”Filodrammatica San Martino Fornace
Sabato 08.10.11“QUANDO SE VÒL VIVER EN PAZE”Filo Bastia Preore
Sabato 15.10.11“IL SENATORE FOX”Filodrammatica GAD Città di Trento
Sabato 22.10.11“DA GIOVEDÌ A GIOVEDÌ”Compagnia “Gustavo Modena” di Mori
Sabato 29.10.11“EL BANDOL DELA MATASSA”Filo di Sopramonte
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Gli appuntamenti
Sabato 22 ottobre 2011
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22/10/11Personaggi e interpreti
PAOLO Gian Paolo ManicaADRIANA Serena RaffaelliLETIZIA Laura PifferTROMBI Tiziano CappelloTITO Matteo GazziniADELE Silvana Rella
DA GIOVEDÌ A GIOVEDÌdi Aldo De BenedettiCompagnia Gustavo Modena di Mori
Tecnici Gian Piero ManicaLuca BuscaGiorgia Gobbi
Scenografia Bruno VanzoEnzo Chiusole
Costumi Ornella RizziRealizzazione grafica Monya Sighel
Regia Bruno Vanzo
La trama
Paolo Guarnieri è un avvocato di successo,sempre impegnato nel suo lavoro e pocoattento alle necessità della sua giovane moglie.Adriana invece è una donna romantica,passionale e sognatrice che, stanca di esseretrascurata dal marito, si consola con le storieemozionanti e travolgenti che vede al cinema.Accanto a loro ruota la figura della madre diAdriana, suocera invadente, eccentrica edirriverente.La routine giornaliera s’interrompe quandoPaolo rientra inaspettatamente in casa e notauno strano comportamento della moglie che
Filodrammatica La Barcaccia
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EL CIACOLON IMPRUDENTE
La Compagnia
La Compagnia Teatrale "La Barcaccia" è nata nel 1969e opera con successo nel Veronese e nel Veneto conspettacoli in cui il valore culturale si accompagna ad uncodice teatrale di ampio respiro spettacolare. Il repertoriosi segnala in particolare per numerose produzioni daicontenuti legati alla storia, al linguaggio, al patrimonioletterario e popolare, alla vita sociale dell'ambiente incui si trova ad agire la Compagnia. La trentennale attivitàde "La Barcaccia" si caratterizza anche per una capillareattività a beneficio del pubblico e per l'invenzione diluoghi alternativi agli appuntamenti ufficiali dell'estateveronese.
Sabato 1 ottobre 2011
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01/10/11LIOLÀdi Luigi PirandelloFilodrammatica San Martino Fornace
Personaggi e interpreti
LIOLÀ Alfredo Stolf ELDA Elisa AlgarottiSIMON Remo Caresia VIOLA Matilde CaresiaNETA Valentina Caresia GIGI Riccardo LorenziCISO Sandro Lorenzi CARLETTO Giacomo LorenziPALMIRA Mariangela Caresia ANNA Chiara FalvoNESTA Camillo Caresia CELESTINO Cristian StolfOLIVO Giorgio Scarpa RICHETO Lorenzo ScarpaNINO Alessandro Pisetta FONSO Cristian LorenziCARMELA Mariacarla Leonardelli PLAZIDO Alessandro GiacomozziMaestro GALEFFI Pierino Caresia PAROLOTO Valerio CaresiaBICE Clarissa Caresia BERTO Gabriele Stenico
Scenografi Dino Caresia, Armando Giacomozzi, Lorenzo StenicoTecnici Angelo Lorenzi, Stefano StenicoCollaboratori Lorena Lunelli, Daniela Stolf, Giacomo Girardi,di scena Sebastiano Girardi, Tiziano Lorenzi, Camilla Scarpa
Regia Camillo Caresia
La trama
In “Liolà” Pirandello racconta un ambiente contadino,fatto di personaggi solari, di fertilità, di canti, maanche di ipocrisia, di interesse gretto e meschino:sentimenti propri dell’animo umano. L’autore alternaallegria e calcolo, avarizia e generosità, realtà eapparenza. Eppure Liolà è leggero, quasi vola. Lafertilità, il mito della Terra e dei campi, la felicità sonostrascichi di un mondo contadino, fino a un finaleche non ce la fa ad essere tragedia, ma che soltantola sfiora. Quindi testo tutt’altro che univoco, permeatocom’è da una serie di ironiche evocazioni visive, canticampestri, passioni, vendemmie. In questo contestogli attori hanno modo di rappresentare i personaggiallegramente o talvolta in modo drammatico, comerichiede il teatro pirandelliano.
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Filodrammatica San Martino Fornace
LIOLÀ
La Compagnia
La Filodrammatica "San Martino" di Fornace, comemolte compagnie amatoriali del Trentino, è una realtàche sembra sempre esistita: ne hanno fatto parte ibisnonni, i nonni e i genitori. Poi negli anni Settanta ilparroco don Corrado Calliari riunì un gruppo di giovaniper fare delle semplici rappresentazioni in paese. Queiragazzi, sotto la guida di Lino Roccabruna, cominciaronoa poco a poco ad amare il teatro e a cercare di trovaredegli spazi anche al di là del proprio campanile. Daallora quel gruppo lavora e fa parte dell'attualeCompagnia, che produce spettacolo sempre con lavoglia di divertirsi e di stare in amicizia, ottenendofrequenti e lusinghieri riconoscimenti.
Sabato 08 ottobre 2011
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08/10/11QUANDO SE VÒL VIVER EN PAZEdi Adriana ZardiniFilo Bastia Preore
Tecnico luci e audio Mirko Bettoni, Alessandro SimoniTruccatrici Elisa MaierScenografie Stefano Giacomini, Alessandro Simoni, Elisa MaierCollaboratore Giulio Cazzolli
Regia Silvio Maier
Personaggi e interpreti
RINALDO Stefano GiacominiLISETTA Romina MaierGIULIO Gioacchino CastelliniARMANDA Erika PlanerMANUELA Amina AmistadiSAVINO Silvio MaierSARA Marzia SaudaENRICO Simone FranchiniFRANCESCA Monia Scalfi
È la storia di uno studente universitarioche ha condiviso per anni l’appartamentocon altri colleghi soffrendo tantissimol’esuberanza e il disordine dei coinquilini.Quando questi abbandonano la scuola luiche lavora e studia decide di tenersil’appartamento da solo, godendosi la suasmania per l’ordine e per “viver en paze”.Ma il suo buon cuore non riesce a negareuna cortesia ad una ex collega che habisogno di uno strano e grande favore...Il caos ritorna più forte che mai nella casadi Rinaldo che suo malgrado devesopportare anche ciò che non avrebbe
La trama
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Filo Bastia Preore
QUANDO SE VÒL VIVER EN PAZE
neppure lontanamente pensato. Come finirà saràuna sorpresa che vi lasciamo scoprire...
La Compagnia
È stata fondata nel 1977 da un gruppo di giovaniappassionati di teatro amatoriale. Da allora si èesibita in vari centri della regione, mettendo inscena una trentina di spettacoli diversi. Ricordiamosolamente gli ultimi: “Na chitara en gondola” diGiorgio dell’Antonia, “Lasar esser” di BrunettoBinelli, “En neò descolz”, “Cosa en fente del nono”di Adriana Zardini e “Fin che dura l’istà” di GigiCona.
Sabato 15 ottobre 2011
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15/10/11IL SENATORE FOXdi Luigi LunariFilodrammatica GAD Città di Trento
La trama
VITTORIO EMANUELE FOX Bruno VanzoBIANCA MARIA, sua moglie Giovanna TomasiMARIA VITTORIA, sua figlia Renata Fedrizzidott. GIACOMO COLOMBO Ivo Morandinionorevole ORSI Mauro Gaddoavvocato AQUILA Simone CrespiaticoPadre GATTI Mauro Nicolodi
Scenografia Uez - VanzoRegistrazioni musicali Studio 33Datore luci Bruna GiordaniFonico Giuliana GollerCostumi “La sartoria” di C. SenterCostruzioni in legno Lino MartinelliRicerche musicali Daniela DellagiacomaIdeazioni grafiche Chiara UezFoto di scena Michele Fronza
Regia Alberto Uez
Personaggi e interpreti
Il dottor Fox si presenta candidato alsenato in un collegio ritenuto sicuro. Acasa sua arrivano autorità e personaggiinteressati a nuovi e futuri equilibri politiciper discutere di programmi, clientele,iniziative pubbliche, affari ecc. Fox dapolitico navigato è disposto ad ascoltarecercando soluzioni che possano, inapparenza, accontentare tutti. Quello chelui considera invece sacro e intoccabile èl'onore della sua famiglia. È questol'impianto della brillante trama dello spet-tacolo, una satira pungente dell'ambientepolitico, ma in special modo della corru-zione e dell’ambigua moralità che predicacorrettezza e onestà valide per gli altri,ma non per se stessi.
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IL SENATORE FOX
Filodrammatica GAD Città di Trento
La Compagnia
Un gruppo di amatori del teatro nel 1946 dà vita allaCompagnia “T.S.T”. Nel 1975 diventa “G.A.D.sperimentale città di Trento”. Fondatore e anima delgruppo è Mario Roat, sotto la cui regia vengono allestiteopere classiche e contemporanee. Nel 1979 la regiaviene affidata ad Alberto Uez e l’attività si indirizzaverso il teatro comico nei secoli e la drammaturgia delNovecento.IL GAD ha rappresentato con grande successonumerose opere in ambito provinciale e regionale, hainoltre partecipato ai maggiori festival e alle più importantirassegne nazionali.
Domenica 25 settembre 2011
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25/09/11EL CIACOLON IMPRUDENTEdi Carlo GoldoniFilodrammatica La Barcaccia
Personaggi e interpreti
BEATRICE Laura BenassùCORALLINA Kety MazziBRIGHELLA Franco CappaOTTAVIO Davide ValieriPANTALONE Roberto PuglieroFLORINDO Marco ConsolatiROSAURA Alessandra IontaLELLO Michele MatrellaUNA SERVA Michela Zanetti
Scene Gino CopelliCostumi Kety MazziMusica originale Giuliano Crivellente
Luci e audio Claudia StefaniStefano PiccoliSimone Rossetto
Sarta Liliana GoroianAllestimento “Su il sipario”Fotografie Fotoexpress
Regia Roberto Puliero
La trama
Lo spettacolo è il risultato della preziosa riproposta di un testoche Carlo Goldoni scrisse nel 1753 con il titolo “Il contrattempo,ovvero il chiacchierone imprudente”. La commedia raduna sullascena un nugolo di personaggi sapientemente approfonditi chenel Ciacolon imprudente rivivono un contesto di trascinantedivertimento, dove comunque non manca l’arguta lezionedell’autore veneziano. Teatro e vita, finzione e realtà si confondonoall’interno di una trama leggera, dove Goldoni incanala il fiumedei personaggi che appartengono al repertorio inesauribile delmondo.
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Compagnia “Gustavo Modena” di Mori
DA GIOVEDÌ A GIOVEDÌ
lo insospettisce. L’uomo decide così d’interpellare ungiovane investigatore per 7 giorni e 7 notti, da giovedìa giovedì... ma cosa scoprirà.
La Compagnia
La Compagnia Gustavo Modena di Mori nasce versola fine degli anni Quaranta come “FilodrammaticaSbarberi”. Negli anni Novanta la compagnia ha rinnovatoil suo repertorio e deciso di adottare il nome “CompagniaGustavo Modena” in onore del drammaturgo e patriotalocale. Ha messo in scena diverse commedie disuccesso in italiano e in dialetto trentino, organizzandofra l’atro l’apprezzata rassegna di teatro amatoriale“Gustavo Modena”.
Sabato 29 ottobre 2011
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29/10/11EL BANDOL DELA MATASSAdi Antonia DalpiazFilo di Sopramonte
Personaggi e interpreti
INVESTIGATORE Flavio BertoldiOSVALDO TESSADRI Bruno GirardiJOLE TESSADRI Flavia SegataCARLA Giuliana AgostiniLUISA Ivana BertoldiMARTINA Romina NardelliTERESA Giuliana Cappelletti
Scene Ivo Belli, Luigi Agostini, Ivana BertoldiLuci e musiche Valerio Bombardelli, Andrea Segata,
Maurizio GirardiTrucco Ivana Bertoldi
Regia Luigi Agostini
La trama
Una normale famiglia decide di assoldare uninvestigatore privato per risolvere un mistero.Questa decisione però crea un po’ di scompiglio efa vacillare i rapporti familiari che sembravano stabilied inattaccabili. Alla fine però...
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EL BANDOL DELA MATASSA
Filo Sopramonte
La Compagnia
La filodrammatica di Sopramonte nasce probabilmentedurante gli anni della grande guerra, quando compaionoi nomi del maestro Pompeo Pilati e di alcuni improvvisatiattori provenienti dal corpo dei vigili del fuoco. Il nuovocorso inizia comunque nel 1983, allorché vienesistemato l’oratorio e il relativo teatro. Attorno a MarioRizzi cresce un gruppo di attori che dà impulso nuovoall’attività amatoriale. La prima commedia rappresentataal pubblico di casa è “L’allegro testament del zioNarciso”, alla quale nel corso degli anni faranno seguitoaltre numerose recite di successo, apprezzate fra l’altroin molti teatri del Trentino.
Introduzione
> Poi arriva l’ottobre: il sipario del Teatro Comprensoriale si apre, per la sedicesima volta nellafattispecie, con qualche difficoltà per l’alloggio, ancora purtroppo precario. La piccola scena comunquesi illumina delle note vicende del mondo, di ciò che ci accade o potrebbe accadere, come scriveGoldoni, che in questa stagione esordisce ammonendo che in ogni commedia è di fatto la vita cheoffre all’autore le trame dei suoi personaggi. Le abbiamo viste recitare in questi anni, diverse eppureanche eguali, salvo le sfumature. Divertenti, per lo più, nella scelta ormai collaudata dei Sarcaioli,nella lingua viva del dialetto che colora la battuta. Il ciacolon imprudente ne abbonda per mettersiin mostra, perdendo la gara che al fine dà il premio all’amore discreto e formale. Anche in Liolà lalingua della prima era quella dell’autore, quella della campagna agrigentina e del seme contadinoche tra la realtà e l’apparenza di Pirandello rende fertile la casa che ipocritamente simula il verodel frutto che nasce. Nulla cambia se ora si parla in trentino. Quando se vol viver en paze può servireil compromesso, verrebbe da dire seguendo il programma alle pagine avanti, soprattutto se porta aottenere qualcosa. E non è solo il nostro studente universitario a provare che l’ordine non sempre ripaga.È in fondo la realtà di oggi a far agire così il senatore Fox messo in scena dal GAD. È il suo fare ambiguo,se non corrotto, che ben conosciamo nei tempi corrivi, a procurargli clientele e onorevoli affari.
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Mauro Grazioli
Che serve del resto di nuovo al teatro per essere vero? Che manca alla verità perfarsi teatro? Che occorre alla giovane moglie Adriana nella commedia di De Benedettiper vivere nel desiderio romantico della Bovary di paese? Forse soltanto il copionedi un sogno che infine realizza celando, o svelando, al marito distratto la sua settimana:da giovedì a giovedì.Parliamo di teatro amatoriale, come fosse per tutto di meno del testo più colto. Sicuramentelo è nella forma, negli antri del contenuto, ma non come piccolo specchio del mondo.Semplificare a volte è chiarire l’intreccio ai numeri grandi, ammiccare l’invito leggero. Elbandol dela matassa, che chiude questa sedicesima stagione, ci aiuta così a scoprire lastoria che è in noi, che forse talvolta adombriamo. Ci porta a sederci in poltrona per farcicondurre nei luoghi già noti. Più finti magari, aggraziati e irridenti, poiché costumati acommedia: che allegra ci pare, e ci piace, perché ci rispecchia per celia negli altri. C’èqualcuno là in fondo che ride per niente: la battuta era seria! Che importa alla fine. Succedeperaltro lo stesso alla vita. Bisogna svagare la trama, altrimenti ci stracca.
> Più di tre lustri di tutto esaurito e di un seguito che pare non conoscere crisi:è una credenziale di grande prestigio che oltre a gratificare l’impegno del CircoloCulturale Zanelli conferma che il teatro può davvero creare riflessione edivertimento, avvicinando un pubblico ampio e riempiendo le sale. Un obiettivonon facile che però la rassegna Ottobre a Teatro non manca mai di centrare.Un successo che naturalmente non è casuale, ma legato alla particolare sceltadi valorizzare le più interessanti proposte del ricco patrimonio trentino (e nonsolo) di teatro amatoriale, oltre che all’impegno e all’abilità degli organizzatorie di tutto il Circolo Culturale Zanelli nel selezionare ogni anno gli spettacoli dimaggiore qualità. Un impegno e un’attività di grandissimo rilievo culturale esociale dei quali, a nome mio e dell’amministrazione comunale, mi complimento.Con un sentito grazie.
Adalberto MosanerSindaco di Riva del Garda
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Saluto dell’Amministrazione Comunale
11La compagnia teatrale “I Sarcaioli” nasce nel 1991 dalla volontà di alcuni appassionati e debutta lo stesso annocon l’atto unico di Guido Chiesa “Per un bacin d’amor”.Alternando lavori in dialetto a quelli in lingua, vengono poi messi in scena:“El Mago da Nago”, di Emilio Motta“Una domanda di matrimonio”, di Anton Cechov“El re del petrolio”, da un lavoro di Franco Roberto“Difensore d’ufficio”, di John Mortimer“El sol en tei oci”, di Gigi Cona“Uce de pim”, di Alberto Maria Betta“Chi de fiori feriss”, da un lavoro di Aldo De Benedetti adattato in dialetto da Alberto Maria Betta“Storie da contar”, di Alberto Maria Betta“El bacuchel”, di Alberto Maria Betta
I Sarcaioli partecipano a varie iniziative culturali, collaborano attivamente con scuole e associazioni giovanilinell’intento di propagare la cultura teatrale.Ogni anno, in collaborazione con il Circolo Culturale Zanelli e l’Assessorato alla Cultura del Comune di Riva del Garda,si prodigano per l’organizzazione di “Ottobre a Teatro”, rassegna di teatro amatoriale che nel 2011 è giunta al XVIappuntamento.
Il presidente Adriano Boccagni si augura che anche questa edizione sia gradita al pubblico.
Gli organizzatori
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