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Convegno:
“Problematiche di Cardiologia Pediatrica nella Gestione integrata fra Ospedale e Territorio”
26/10/06 Sala Convegni – Fiera di Pordenone
Il cardiopalmo, la sincope e le aritmie in etàpediatrica: diagnosi, significato e gestione clinica
fra Ospedale e Territorio
Dr. Ermanno DamettoU.O. di CardiologiaA.O. “S. Maria degli Angeli”Pordenone
Cardiopalmo
Definizione:
“Spiacevole consapevolezza del proprio battito cardiaco che si percepisce come abnormemente
rapido o lento o irregolare o intenso.”
Sintomo frequente, piuttosto aspecifico nel bambino:
frequentemente tachicardie parossistiche sono asintomatiche, viceversa non è raro che il monitoraggio Holter riveli ritmo sinusale regolare durante un episodio di palpitazione riferito.
Porter CJ, Pediatr. Cardiol 1980, 1: 203-208
Cardiopalmo
Cause:
Quelle cardiache sono una minoranza!
Altre:
-Psichiatriche (ansia)
-Patologie sistemiche: febbre, anemia, ipertiroidismo.
-Intolleranza ortostatica (POTS)
PALPITAZIONI NON SONO SINONIMO DI ARITMIE
Diagnosi:
Finalità:
1 step: Anamnesi, Esame obiettivo, ECG
1) Escludere cardiopatie elettriche o organiche
2) Riconoscere cause extracardiache (problemi psichiatrici, anemia, ipertiroidismo ecc…)
3) Diagnosi presuntiva di eventuali aritmie
Diagnosi:Anamnesi
1) Familiarità per cardiopatie e aritmie, patologie psichiatriche e generali.
2) Altri disturbi correlabili a malattie sistemiche.
3) Valutazione dell’ atteggiamento psicologico (ansia)
4) Indagine specifica sulle caratteristiche delle palpitazioni
Caratteristiche Diagnosi probabile
Inizio e cessazione improvvisi di battito tachiritmico
TPSV
Inizio e cessazione graduali in corso di emozione o sforzo fisico
Tachicardia sinusale
ExtrasistoliaSenso di battito mancanteSdr da intolleranza ortostatica (POTS)Inizio con ortostatismo
Esame obiettivo
Ritmo all’ auscultazione, soffi, segni di scompenso, segni di malattie sistemiche, anemia.
ECG
↑QT
WPW Altro:- Ipertrofia ventricolare
- Aritmie specifiche
Se sospetta cardiopatia strutturale o elettrica proseguire con indagini ad hoc (eco, holter, test ergometrico, test invasivi ecc…) – 2° step
Se l’ impressione è che vi sia una causa aritmica, uno strumento assai utile è il:
Che ritmi sono stati registrati in studi su event recorders in pazienti con palpitazioni?
Ritmi benigni (85,3%)Vickers-Sareel et al, Pediatrics 2004; 113(2): 248-251 Ritmo sinusale 99
Tachicardia sinusale 78
Aritmia sinusale 17
Extrasistoli atriali rare 4
Extrasistoli ventricolari rare 2
485 bambini con palpitazionidotati di event recorder
238 lo hanno attivato in corso di palpitazioni
Aritmie significative (14,7%)
TPSV 35
Approccio decisionale:PalpitazioniAnamnesi, EO, ECG
Cardiopatia strutturale
SI
Sintomi gravi (considerare trattamento)
Counseling
Event Monitor, Holter, SETE
SI
SI
SI NO
NO
NO
Sintomi gravi
Definizione (ECO ecc…)
Event Monitor, Holter, Test da sforzo, SEF
+
Aritmie minacciose
Trattamento specifico
Trattamento specifico
NO
Counseling
PALPITAZIONI: GESTIONE TRA OSPEDALE E TERRITORIO
PAZIENTE
CARDIOLOGO
PEDIATRAAnamnesi/EO/ECG
Diagnosi certa, eziologia benigna o comunque condizione che per sintomi non richiede trattamento
Sospetta cardiopatia
Sintomi severi
Forte sospetto specifico (TPSV)
Visita previo teleconsulto
(definizione preliminare del problema, stabilire sequenza e priorità del percorso diagnostico)
F-UP clinico
counseling
Feedback
Terapia e Counseling, evtl F-UP
F-UP, Terapia e Counseling
0434/ 399145
La Sincope
Definizione: Improvvisa e transitoria perdita di conoscenza e del tono posturale con recupero spontaneo dovuta a transitoria ipoperfusione cerebrale. Braunwald, “Heart Disease” 6th Ed
ESCLUDE perdite di coscienza da altro meccanismo (Epilessia, genesi psichiatrica, metabolica)!
Incidenza:
- Dai 6 mesi ai 6 anni 5% presentano “breath holding spells” (Menke, 1980)
- Circa 20% entro i 15 anni di età (McLeod, Arch Dis Cild 2003; 88: 350-353)
ClassificazioneLa Sincope
3) CARDIACHE
1) NEUROMEDIATE
A) ARITMICHETACHICARDIEa) sopraventricolarib) VentricolariBRADICARDIEa) Malattia del nodo del senob) Blocchi atrioventricolari
B) MECCANICHE
2) ORTOSTATICHE
4) CEREBROVASCOLARIESC Guidelines – Syncope, 2004
Sincopi Neuromediate
Presentano la stragrande maggioranza delle sincopi in età pediatrica. Addirittura l’80% in centri di riferimento terziario
(Gillette and Garson, Clinical Pediatric Arrhythmias 2nd Ed, Saunders 1999 p 251)
Forme di sincopi neuromediate
Emozionali
Vasovagali (Tilt)
Sdr seno carotideo
Tosse
Stimoli vie aeree
Stimoli GI Minzione
Deglutizione
Corteccia cerebrale
Baro-/meccanocettori cardiaci/polmonari
Recettori cardiaci/polmonari
Recettori enterici/genitourinari
X, midollo spinale VASODILATAZIONE
IX,X
V, VII, VIII
FREQUENZA CARDIACA
BRADICARDIA IPOTENSIONE
NTS
Attivaz
parasi
mpatica
Inibiz. simpatico
Inibiz. simpatico
Vie afferenti
Sincopi Neuromediate
Classificazione:3) Visceroriflesse o Situazionali
- Minzione- Deglutizione- Defecazione- Tosse- “Hair grooming”- Dopo sforzo- Postprandiali
1) Vasovagali o neurocardiogene- Stazione eretta prolungata
- Emozione
- DoloreFrequentiss
ime
Rare-eccezionali
2) Seno-carotideeEccezionali
4) Nevralgia glossofaringeaRare
ESC Guidelines – Syncope, 2004
Clinica della sincope vasovagale:
Fattori di innesco: -Ortostatismo prolungato-Ambienti caldi/umidi/affollati-Alcolici-Stress-Vista del sangue-Digestione
-Disidratazione-Dolore-Sdr infettive-Debilitazione -Esercizio fisico in condizioni ambientali sfavorevoli
Prodromi: in genere presenti - astenia - nausea - sudorazione - obnubliamento del visus - disturbi addominali - cefalea
Clonie: possono seguire la sincope (secondarie), breve durata.
Ricchezza di informazioni anamnestiche che determinano o indirizzano la diagnosi
Risposta positiva al tilt test:sincope o lipotimiaIn casi dubbi: Tilt test
1) Cardioinibitoria
ECG
PA
2) VasodepressivaECG
PA
3) Mista
Terapia:
Sicuramente utili:- Counseling- Evitare le situazioni favorenti- Adeguato apporto di liquidi e Sali- “Contromanovre” (handgrip, leg crossing, arm tensing)- (Tilt test)
Al contrario di vecchi studi non controllati, successivi trials randomizzati hanno smentito l’ utilità di farmaci largamente usati in passato (betabloccanti, fludrocortisone, etilefrina).
Pacemaker in casi molto severi e refrattari.
Utilità ridimensionata dopo iniziali entusiasmi (“VASIS”, “VPS I”, “SYDIT” favorevoli, “VPS 2”, SYNPACE” non favorevoli).
SINCOPI DA ARITMIE VENTRICOLARI
STRUTTURALMENTE SANO STRUTTURALMENTE ALTERATO
1) MALATTIE ELETTRICHE PRIMITIVE (CANALOPATIE)
2) TV IDIOPATICHE
1) Sindrome del QT Lungo
2) Sindrome del QT corto
3) Sindrome di Brugada
4) TV polimorfa catecolaminergica
1) CARDIOMIOPATIE - Aritmogena del ventricolo destro- Ipertrofica- Dilatativa
2) CARDIOPATIE CONGENITE- Operate- Non operate3) MIOCARDITI
4) TUMORI CARDIACI
QTc sec formula di Bazett (QTc = QT/ RR ) > 0,45 msec nei maschi, > 0,46 nelle femmine e nei bimbi.
Definizione di QT lungo:
Prevalenza: 1:2500 - 1:5000
Moss, JAMA 2003; 289: 2041-2044
Jerwell-Lange-Nielsen 1957
Sindrome del QT lungo
Causa circa 1000 morti improvvise all’ anno in Italia
L’ aritmia correlata alla Sdr del QT lungo: La TORSIONE DI PUNTA
DiagnosiLQTS
1) Diagnosi clinica (criteri di Schwartz)
> 3,5 punti = Alta probabilità: trattareElettrocardiogramma
QTc
-480 msec
-460-480 msec
-450 msec (maschi)
Torsione di punta
T-wave alternans
Onde T “notched” in > 3 deivazioni
Bradicardia relativa all’ età
Anamnesi
Sincope
-Da sforzo
-Senza sforzo
Sordità congenita
Anamnesi Familiare
Familiare con LQTS
Morte improvvisa < 30 aa
3
2
1
2
1
1
0,5
2
1
0,5
1
0,5
Punti
2-3 punti = Media probabilità:
-Ripetere seriatamente ECG
-Ausili diagnostici mediante HolterTest ergometricoTest all’ adrenalinaGenetica
< 1 punto = Bassa probabilità:stop approfondimento
Circulation 1993; 88 (2): 782-784
DiagnosiLQTS
2) Diagnosi genetica (70% )
Indicata in casi dubbi ed auspicabile in casi certi (permette miglior stratificazione di rischio ed identificazione di portatori con ECG “normale” tra i parenti.
Identificati finora 10 geni che codificano canali ionici (potassio, sodio e altri) che definiscono le forme daLQT1 a LQT10
Le forme + frequenti sono: LQT1 50%, LQT2 30%, LQT3 10%
ClinicaLQTS
60% diverranno sintomatici (sincopi o arresto cardiaco), la maggioranza entro i 20 anni.
Stima della quota SIDS dovuta a LQTS: 5-10%
0%
10%
20%
30%
40%
50%
60%
70%
80%
LQT1 LQT2 LQT3
SforzoEmozioneRiposoAltro
Condizioni scatenanti
Nuoto Rumori improvvisiSchwartz, Circulation 2001; 103:89-95
LQTS Stratificazione di rischio
Durata QTc
Priori, NEJM 2003; 348;19: 1866-74
Fattori clinici/genetici
- Giovane età- Sesso femminile- Storia familiare di MI- Sincopi- Pregresso arresto cardiaco- Bradicardia- Sordità (Sdr JLN)- LQT 3- Mutazioni particolari (“poreregion” HERG in LQT 2)
Autori Vari
QUARTILI QTc
< 446446-467
468-500
> 500
Sopr
a vv i
venz
a se
nza
eve n
ti
Follow-up
msec
Terapia:LQTS
Farmaci che prolungano il QT (azione bloccante IKr)ChinidinaSotaloloAmiodaroneCisaprideMetadoneBactrimAntibiotici MacrolidiAntimicotici ImidazoliciAntidepressivi Triciclici
Lista co
mpleta su
www.qtdrugs.org
In tutti i casi:Indicazioni comportamentali:
-Evitare sforzi-Evitare rumori improvvisi-Evitare farmaci che prolungano il QT-Training BLS per i familiari
A seconda del profilo di rischio:
Terapia farmacologica: Betabloccanti
Terapia interventistica: - Defibrillatore impiantabile - Pacemaker - Denervazione simpatica di sinistra
Sindrome del QT cortoGussak, 2000
Definizione di QT corto: QTc < 320 msec
Descritti 42 casi (5-84 anni), noti tre casi di morti neonatali nel gentilizio (SIDS). Alta incidenza di morti improvvise nelle famiglie.
In 70% coesiste fibrillazione atriale (in 50% è la prima manifestazione)
Terapia:
ICD attualmente raccomandato a tutti.
Sindrome di BrugadaBrugada x 3, 1992
Definizione: Sincopi e/o morte improvvisa da aritmie ventricolari maligne associate ad aspetto ECG caratteristico in cuore strutturalmente sano.
V1
V2
Eventi cardiovascolari: Avvengono prevalentemente nel sonno, vengono favoriti da vagotonia, febbre, uso di certi farmaci (v. oltre).
BrS
Prevalenza: circa 1:1000
Età: 2 gg –84 anni comunque sia il segno ECGrafico che i sintomi sono assai più rari nei bambini che nei giovani adulti nei quali i canali ionici implicati sono “maturi”.
Nel 20%, si associa fibrillazione atriale
Unico difetto genetico finora identificato: SCN5A, codifica il canale del sodio INa – 20% dei casi
BrS Diagnosi
ECG
Esclusione di altre cause dell’ aspetto ECG : ischemia, pericardite, cardiomiopatie, embolia polmonare, anomalie cardiache destre.
Tests provocativi (ajmalina, flecainide): In casi dubbi
Stratificazione di rischio
- Sesso maschile- Familiarità per morte improvvisa- Studio elettrofisiologico
- Pregresso arresto cardiaco- Sincope- ECG spontaneo
Prognosi (recidiva eventi cardiovascolari)BrS
Brugada, Circulation 1998, 97: 457-60
63 pazienti, F-UP 34 mesi
Fenomeno “Iceberg”
- Sintomatici: 34%
- Asintomatici: 26%
Eckhardt, Circulation 2005; 111:257-263
212 pazienti, F-Up 40 mesi
- Pregresso ACC: 17%
- Sincope: 6%
- Asintomatici: 0,8%
TerapiaBrS
In tutti i casi: Indicazioni comportamentali
1) Evitare l’ uso di alcunifarmaci:
- Flecainide/Propafenone- Betabloccanti - Calcioantagonisti- Nitrati- Antidepressivi triciclici e tetraciclici- Fenotiazine- Inibitori reuptake serotonina
2) Evitare abuso di alcol
3) Terapia aggressiva della febbre
4) In caso di sincope pronto controllo cardiologico
In casi a rischio elevato di morte improvvisa:
Defibrillatore impiantabile
Tachicardia ventricolare polimorfa catecolaminergica (CPVT)Leenhardt, 1995
Definizione: sincopi e morte improvvisa da TV bidirezionale o polimorfa, da sforzo (nuoto) dovuta ad un difettosa gestione congenita degli ioni calcionelle cellule miocardiche.
Età colpite: prevalentemente 1a e 2a decade
30-50% a 20-30 anniMortalità in casi non trattati:
Il rischio di eventi cardiovascolari è 4 volte superiore nei maschi rispetto alle femmine
Diagnosi:CPVT
1) Esclusione di patologia cardiaca strutturale
2) Test ergometrico: Positivo per aritmie nel 70-100%
Terapia:
- Betabloccanti
- Defibrillatore impiantabile in casi refrattari ai betabloccanti, ma viene sempre più considerato come terapia di prima linea associato ai betabloccanti
SINCOPI: Primo livello diagnostico:
Anamnesi-Ambiente/contesto-Stato idratazione/nutrizione-Attività (se da sforzo indagare se nuoto)-Farmaci-Rumori improvvisi
-Aura-Convulsioni-Traumi-Testimoni-Frequenza cardiaca e pressione arteriosa
Anamnesi familiare: Sincopi, Morte improvvisa, Epilessia, patologie generali
Esame Obiettivo: segni di patologia cardiaca (soffi ecc….)
ECG: segni di patologie elettriche, ipertrofia ecc…
PA Clino-/Ortostatismo: positiva per ipotensione ortostatica se calo PA sistolica > 20 mmHg e/o diastolica>10 mmHg irrispettivamente dei sintomi
In caso di anamnesi compatibile con sincopi neuromediate, una storia familiare benigna un EO ed un ECG negativi, si può ritenere concluso l’ iter diagnostico.
Approccio diagnostico:Sincopi
Anamnesi, EO, ECG, PA clino-/orto
Diagnosi certa
Esclusa cardiopatia
Counseling
Evtl trattamento
ECO, Holter, Test da sforzo, studio elettrofisiologico…
Counseling
Diagnosi incerta
Cardiopatia No Cardiopatia
Episodi molto rari
Episodi ripetuti
Tilt test
Tilt test
Loop RecorderSemplificato da Guidelines ESC 2004
SINCOPI: GESTIONE TRA OSPEDALE E TERRITORIO
PAZIENTE
CARDIOLOGO
PEDIATRAAnamnesi/EO/ECG/PA clino-orto
Diagnosi certa, eziologia benigna o comunque condizione che per sintomi non richiede trattamento
Sospetta cardiopatia
Sincope da sforzo
Sincope recidivante
F-UP clinico
counseling
Feedback
Terapia e Counseling, evtl F-UP
F-UP, Terapia e Counseling
Sincope traumaticaPRONTO
SOCCORSO
ARITMIE
BRADIARITMIE
Disfunzione sinusale
Blocchi atrioventricolari
TACHIARITMIE
Sopraventricolari
Ventricolari
DS DISFUNZIONE SINUSALE
Definizione: uno spettro di disturbi del ritmo comprendenti in varie combinazioni:
- Bradicardia sinusale
- Aritmia sinusale patologica (Λ RR > 100%)
- Arresti sinusali
- Blocchi senoatriali
- Tachicardie atriali
DS
Incidenza: poco comune.
Studio Holter su 624 bimbi sani: 2% (prevalentemente arresti sinusali)
Le forme più severe si associano a cardiopatie
- Astenia- Ridotta capacità funzionale- Vertigini- Lipotimie/sincopi - Morte improvvisa ??? (altre cause coesistenti?)
Sintomi:
DiagnosiDS
Holter: anni di età FC<1 < 801-6 < 607-11 < 45>11 < 40>Atleti < 30
ECG: anni di età FC< 3 < 1003-9 < 609-16 < 50> 16 < 40
Test ergometrico massimale: patologiche FC < 180 bpm
Studio Elettrofisiologico: raramente utile
Terapia:
La decisione di impiantare un Pacemaker va presa in base alla gravitàdei sintomi (sincopi) e dopo aver compiuto ogni sforzo per documentare la correlazione tra sintomi e bradiaritmie (Holter, Event recorder).
BLOCCHI ATRIOVENTRICOLARIBAV
BAV I grado E’ presente (transitoriamente) nel 6% dei neonati.Talora associato a malattie infettive a tutte le età
BAV II gradoGeneralmente benigni (vagotonia)
Luciani-Wenkebach
In genere espressione di cardiopatia o patologia del sistema di conduzione
2:1
Mobitz Evolvono verso blocco AV completo
Avanzato
Bloccco atrioventricolare completo (III grado)BAV
Incidenza: 1 : 22.000 nati vivi
- 30% associato a cardiopatie congenite (TGV, difetti settali)- 70% idiopatico.
NessunoAsteniaScompenso
Sintomi: LipotimiaSincopeMorte improvvisa
Epoca diagnosi con CPC senza CPCMortalità:Alla nascita 42% 15%Nel bambino 18% 3%
Esami diagnostici per la stratificazione di rischioBAV
ECG, Holter, Test da sforzo
(da eseguire periodicamente)
- Frequenza base- Ritmo di scappamento (QRS largo/stretto)- QTc - Pause- Ectopie ventricolari- Risposta cronotropa
ECO: - Valutazione di eventuali cardiopatie congenite.
- Follow-up (sia in pz senza che con pacemaker), una piccola percentuale (3-10%) di entrambe le categorie può sviluppare disfunzione cardiaca.
Terapia:
La decisione di impiantare un pacemaker viene presa in base all’ età, ai sintomi, le caratteristiche ritmologiche e la funzione cardiaca.
TACHICARDIE SOPRAVENTRICOLARI
Classificazione “clinica”
1) Iterative-incessanti
2) Parossistiche
3) Con attivazione atriale ad altissima frequenza
TACHICARDIE SOPRAVENTRICOLARI
LE PIU’ FREQUENTI:
100%
80%
60%
40%
20%
Tachicardia da rientro atrioventricolare
Tachicardia da rientro nodale
Tachicardia atriale
Anni di età0 1 2-5 6-10 > 10
Kon Ko, Am J Cardiol 1992; 69: 1028-32
TSV
Sintomatologia
Nessuna
Palpitazioni
Lipotimie
Sincopi
Astenia
Scompenso
TSVTERAPIA
ACUTA MANOVRE VAGALI
FARMACOLOGICA
ELETTRICA (Cardioversione elettrica o transesofagea)
CRONICA FARMACOLOGICA
INTERVENTISTICA (Ablazione)
Ablazione transcatetere con radiofrequenza
Dati del “ Pediatric Radiofrequency Catheter Ablation Registry”riferiti al periodo 1996-1999:
EFFICACIA: TRAVN 99%
WPW 95%
TA 87%
COMPLICANZE: 3% (BAV, tamponamento cardiaco, embolie)
Fattori di rischio: 1) età < 4 anni e/o peso < 15 Kg
2) minor esperienza del centro interventistico
Tachicardie sopraventricolari con comportamento iterativo-incessante
-Tachicardia atriale-Tachicardia da rientro giunzionale permanente (PJRT)-Tachicardia giunzionale ectopica (JET)
“Tachicardiomiopatia”Rischio:
Implicazioni cliniche:
Imperativo un follow-up clinico-ECOcardiografico
Considerare più precocemente ablazione transcatetere se refrattarie a terapia o comparsa di disfunzione ventricolare
TACHICARDIA ATRIALE
- La forma più frequente di TSV cronica nel bambino.
Generalmente focale, automatica
Tachicardie sopraventricolari ad andamento parossistico
-Tachicardie da rientro atrioventricolare in presenza di fascio di Kent manifesto (WPW) o occulto
-Tachicardia da rientro nodale
Implicazioni cliniche:
- Esclusione cardiopatia strutturale (ECO)
-Stratificazione di rischio nel WPW
- Follow- up per controllo sintomi
Tachicardia da rientro atrioventricolare in fascio di Kent occulto
QRS strettoKent
occulto L’ onda p segue il QRS
E’ la tachicardia sopraventricolare piùfrequente nel bambino. Più spesso (> 50%) in presenza di Kent occulto, più raramente in presenza di Kent manifesto (WPW).
Sindrome di Wolff-Parkinson-White: Kent manifesto (onda delta) + tachicardie sopraventricolari
Kent manifesto
TRAVA ritmo sinusale: “onda Delta”
WPW Fibrillazione atriale preeccitata
Kent manifesto
Rischio di degerazione infibrillazione ventricolarese conduzione molto rapida attraverso il fascio di Kent
WPW
- Prevalenza di preeccitazione 0,1-0,3%)
- Di questi 50% diverranno sintomatici per tachicardie parossistiche (WPW)
- 20% presentano associazioni con cardiopatie congenite(Ebstein, TGV, altro)
1 5-6 ANNI
Incidenza di aritmie (TRAV)
WPW Rischio di morte improvvisa nel WPW
3-4% nell’ arco della vita
Ritenuto più basso nel bimbo piccolo per minor probabilità di sviluppare fibrillazione atriale.
Alto rischio- Sincope
- Aritmie (Fibrillazione atriale, TRAV)
- Maschio adolescente
-Vie accessorie multiple
- Basso periodo refrattario della via anomala(< 250 msec durante stimolazione atriale programmata o RR minimo durante FA)
Basso rischio:- Preeccitazione intermittente
- Scomparsa preeccitazione da sforzo
-Scomparsa preeccitazione dopo infusione di farmaci Ic (flecainide)
-Alto periodo refrattario (> 300 msec)
WPW
Studio elettrofisiologico transesofageo
Indicato per stratificazione di rischio:
-Se NON vi sono evidenze di basso rischio (p. es. preeccitazione intermittente).
-Se il paziente in caso di profilo di alto rischio accetterebbe i rischi di una procedura ablativa.
-Per idoneità sportiva.
-Esame da seguire tendenzialmente dopo i 10 anni di età
Tachicardia da rientro nodale
Definizione: Tachicardia reciprocante che utilizza le due vie di “accesso nodale”
Rara nella prima infanzia, l’ incidenza aumenta con l’ età. Complessivamente per frequenza è la seconda tachicardia sopraventricolare nel bambino.
Via rapida
Via lentaHis
Nodo AV
Aspetto “pseudo r’
in V1
Tachicardie atriali ad altissima frequenza
-Flutter atriale -Fibrillazione atriale
Rischio: Embolie
Implicazioni cliniche:
Valutazione per profilassi anticoagulante
Esclusione cardiopatie strutturali o elettriche
Follow up clinico per controllo sintomi
Fibrillazione atriale
Definizione: Aritmia atriale rapida, caotica
Prevalenza: aritmia molto rara in età pediatrica
AssociazioniMalattie elettriche:WPWShort QTBrugadaCPVTSick sinus syndrome
Malattie strutturali:Cardiopatie congeniteCardiomiopatia ipertrofica Cardiomiopatia dilatativa
ARITMIE SOPRAVENTRICOLARI: GESTIONE TRA OSPEDALE E TERRITORIO
Esami da richiedere sempre: ECOcardiogramma
Nel WPW: considerare studio elettrofisiologico transesofageo
Nelle aritmie incessanti: F-UP con ECO e Holter con scadenza da concordare.
PAZIENTE
CARDIOLOGO
PEDIATRA
Sintomi mal controllati
Scarso controllo delle aritmie croniche (Holter) segni di sofferenza cardiaca (ECO)
Visita previo teleconsulto
F-UP clinico, terapia
e counseling
FeedbackTerapia e Counseling, evtl F-UP
F-UP, Terapia e CounselingSintomi ben controllati
Tachicardie ventricolari
Cuore strutturalmente alteratoCuore strutturalmente sano
Patologie elettriche primitive(TV polimorfe/FV)- Sdr del QT lungo - Sdr del QT corto- Brugada- CPVT
Cardiomiopatie- CM aritmogena del ventricolo destro - CM ipertrofica - CM dilatativa
Cardiopatie congenite Tachicardie ventricolari operate e non.
Miocarditimonomorfe idiopatiche
- Dalla regione dei tratti di efflusso ventricolari Tachicardie ventricolarifascicolari
Tumori cardiaci
TV IDIOPATICHE
-Almeno il 50% delle TV in età pediatrica, descritte a tutte le età.
-Necessario escludere cardiopatia strutturale (anche con F-UP).
-Prognosi benigna.
Terapia:
- Farmaci antiaritmici
- Cardioversione elettricaAcuta
- Farmaci antiaritmici
- Ablazione transcatetereCronica
TV monomorfe idiopaticheTachicardia dal tratto di efflusso ventricolare destro (RVOT)
Definizione: TV focale, da “trigger activity” (early afterdepolarisations).
- Rare altre localizzazioni (efflusso VS, Tronco polmonare, seni di Valsalva, zona mitroanulare)
Morfologia tipo blocco di branca sinistrocon deviazione assiale destra.
Atrio DX
Ventricolo DX
Tachicardia ventricolare fascicolare
D1
D2
D3
aVR
aVL
aVF
Morfologia tipoBlocco di branca destra edeviazione assiale sinistra
Definizione: TV da rientro coinvolgente la rete di Purkinje ed una zona di conduzione lenta posta in regione inferosettale del VS.
Zona di conduzione lenta
fascicolo posteriore
Tachicardie ventricolari in presenza di patologia strutturale cardiaca
Prognosi severa (rischio di morte improvvisa)
Completo workup cardiologico
Terapia: Farmacologica (betabloccanti, amiodarone, sotalolo)
Ablativa (considerata “adiuvante”)
Eventuale impianto di ICD
Esempio di TV in Fallot operato
ARITMIE VENTRICOLARI: GESTIONE TRA OSPEDALE E TERRITORIO
Iniziale workup completo per patologia cardiaca organica/elettrica, eventuale studio del meccanismo elettrofisiologico e genetico ed instaurazione di terapia in regime di ospedalizzazione. Definizione delle cadenze di follow-up clinico-strumentale.
PAZIENTE
CARDIOLOGO
PEDIATRA
Recidive di Sintomi non severi
Problemi nel F-UP strumentale
Visita previo teleconsulto
F-UP clinico,
counseling e terapia
FeedbackTerapia, Counseling, F-UP
F-UP, Counseling e TerapiaSintomi ben controllati
Recidive di Sintomi severi
PRONTO SOCCORSO