Il carcinoma epatocellulare (HCC). Corso di Laurea Specialistica in Medicina e Chirurgia - aa 2003 -...
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Il carcinoma epatocellulare (HCC)
Corso di Laurea Specialistica in Medicina e Chirurgia - aa 2003 - 04 2
Epatocarcinoma: epidemiologia, inquadramento clinico e scelte terapeutiche
Quanto è frequente l’HCC ?Quanto è frequente l’HCC ? Quali sono i pazienti a rischio ?Quali sono i pazienti a rischio ? Qual è l’incidenza dell’HCC ?Qual è l’incidenza dell’HCC ? Come si conduce lo screening nei Come si conduce lo screening nei
pazienti a rischio ?pazienti a rischio ? Come si fa la diagnosi ?Come si fa la diagnosi ? Come si cura ?Come si cura ? Come si sceglie la cura ?Come si sceglie la cura ? Come si controllano i pazienti che hanno Come si controllano i pazienti che hanno
avuto un HCC ?avuto un HCC ?
Corso di Laurea Specialistica in Medicina e Chirurgia - aa 2003 - 04 3
Mortalità per Cirrosi e Tumore primitivo del fegato (n) in Italia
0
5000
10000
15000
20000
25000
Anni
nHCC
Cirrosi
Dati ISTAT
Corso di Laurea Specialistica in Medicina e Chirurgia - aa 2003 - 04 4
Frequenza dell’HCC (%) tra tutti i pazienti deceduti per malattie croniche del fegato in Italia
0
5
10
15
20
25
30
35
Anni
%
Dati ISTAT
Corso di Laurea Specialistica in Medicina e Chirurgia - aa 2003 - 04 5
Trend della mortalità per Epatocarcinoma in Italia, per sesso.
0
5000
10000
15000
20000
25000
30000
35000
n
1973 - 1981 1982 - 1990 1991 -1999
Maschi
Femmine
Dati ISTAT
Corso di Laurea Specialistica in Medicina e Chirurgia - aa 2003 - 04 6
Epatocarcinoma: epidemiologia, inquadramento clinico e scelte terapeutiche
Quanto è frequente l’HCC ?Quanto è frequente l’HCC ? Quali sono i pazienti a rischio ?Quali sono i pazienti a rischio ? Qual è l’incidenza dell’HCC ?Qual è l’incidenza dell’HCC ? Come si conduce lo screening nei Come si conduce lo screening nei
pazienti a rischio ?pazienti a rischio ? Come si fa la diagnosi ?Come si fa la diagnosi ? Come si cura ?Come si cura ? Come si sceglie la cura ?Come si sceglie la cura ? Come si controllano i pazienti che hanno Come si controllano i pazienti che hanno
avuto un HCC ?avuto un HCC ?
Corso di Laurea Specialistica in Medicina e Chirurgia - aa 2003 - 04 7
Prevalenza della cirrosi in pazienti con HCC
0
10
2030
40
50
6070
80
90
100
%
Francia Spagna Italia Germania Grecia Inghilterra
Bréchot et al J Hepatol 29: 173 - 183, 1998
Corso di Laurea Specialistica in Medicina e Chirurgia - aa 2003 - 04 8
Sesso ed età media dei pazienti con HCC: casistica personale (322 pz)
0
10
20
30
40
50
60
70
80
%
Maschi Femmine
I pazienti con HCC I pazienti con HCC sono più sono più frequentemente di frequentemente di sesso maschile.sesso maschile.
L’età media alla L’età media alla diagnosi è diagnosi è significativamente significativamente più elevata nelle più elevata nelle femmine.femmine.
0
10
20
30
40
50
60
70
80
An
ni
Maschi Femmine p = 0.00068
Corso di Laurea Specialistica in Medicina e Chirurgia - aa 2003 - 04 9
Rischio Relativo (RR) di HCC in pazienti con infezioni croniche da HBV ed HCV: meta-analisi di studi epidemiologici
HBs Ag positiviHBs Ag positivi
RR (95 % CI)RR (95 % CI)
HCV Ab positiviHCV Ab positivi
RR (95 % CI)RR (95 % CI)
HBs Ag + HCV AbHBs Ag + HCV Ab
RR (95 % CI)RR (95 % CI)
20.420.4
(18.0 – 23.2(18.0 – 23.2
23.623.6
(20.0 – 28.1(20.0 – 28.1
135135
(79.7 – 242)(79.7 – 242)
Donato F et al Int J Cancer 75: 347 - 354, 1998
Corso di Laurea Specialistica in Medicina e Chirurgia - aa 2003 - 04 10
Epatocarcinoma: epidemiologia, inquadramento clinico e scelte terapeutiche
Quanto è frequente l’HCC ?Quanto è frequente l’HCC ? Quali sono i pazienti a rischio ?Quali sono i pazienti a rischio ? Qual è l’incidenza dell’HCC ?Qual è l’incidenza dell’HCC ? Come si conduce lo screening nei Come si conduce lo screening nei
pazienti a rischio ?pazienti a rischio ? Come si fa la diagnosi ?Come si fa la diagnosi ? Come si cura ?Come si cura ? Come si sceglie la cura ?Come si sceglie la cura ? Come si controllano i pazienti che hanno Come si controllano i pazienti che hanno
avuto un HCC ?avuto un HCC ?
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Incidenza annuale dell’HCC in pazienti con Cirrosi Epatica
Oka M et alOka M et alHepatology 12: Hepatology 12: 680 – 687, 1990680 – 687, 1990
Cottone M et alCottone M et alJ Hepatol 21: 1029 J Hepatol 21: 1029
– 1034, 1994– 1034, 1994
Colombo M et alColombo M et alNEJM 325: 675 – NEJM 325: 675 –
680, 1991680, 1991
numero di numero di pazientipazienti
140140 147147 417417
Incidenza Incidenza di HCCdi HCC
6.5 %6.5 % 4.4 %4.4 % 3.2 %3.2 %
Corso di Laurea Specialistica in Medicina e Chirurgia - aa 2003 - 04 12
MaschioMaschio Età Età > 50 aa> 50 aa
AFP AFP > 20 ng> 20 ng
N di N di pazientipazienti
N di N di casi di casi di HCCHCC
Incidenza Incidenza annuale di annuale di HCC (%)HCC (%)
HCC RR HCC RR (95 % CI)(95 % CI)
++ ++ ++ 3030 1414 11.211.2 6.7 6.7 (2.3 – 23.9)(2.3 – 23.9)
++ -- ++ 2525 1414 7.87.8 4.74.7(1.6 – 16.7)(1.6 – 16.7)
++ ++ -- 9999 2929 5.45.4 3.33.3(1.2 – 10.9)(1.2 – 10.9)
-- ++ ++ 2121 66 44 2.92.9(0.7 – 12)(0.7 – 12)
Un fattore predittivoUn fattore predittivo 226226 4242 2.42.4 1.4 1.4 (0.4 – 13.2)(0.4 – 13.2)
Nessun fattore predittivoNessun fattore predittivo 3737 55 1.61.6 11TotaleTotale 417417 110110 3.53.5
Studio prospettico sulla incidenza dell’HCC in pazienti con cirrosi compensata: 12 anni di follow up.
Da: Colombo et al in Prevenzione e terapia delle malattie epatiche. Roma, Gennaio 2001
Corso di Laurea Specialistica in Medicina e Chirurgia - aa 2003 - 04 13
Epatocarcinoma: epidemiologia, inquadramento clinico e scelte terapeutiche
Quanto è frequente l’HCC ?Quanto è frequente l’HCC ? Quali sono i pazienti a rischio ?Quali sono i pazienti a rischio ? Qual è l’incidenza dell’HCC ?Qual è l’incidenza dell’HCC ? Come si conduce lo screening nei Come si conduce lo screening nei
pazienti a rischio ?pazienti a rischio ? Come si fa la diagnosi ?Come si fa la diagnosi ? Come si cura ?Come si cura ? Come si sceglie la cura ?Come si sceglie la cura ? Come si controllano i pazienti che hanno Come si controllano i pazienti che hanno
avuto un HCC ?avuto un HCC ?
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Alfa 1 fetoproteina (AFP)Ultrasonografia (US)
Epatocarcinoma: Test di screening
Corso di Laurea Specialistica in Medicina e Chirurgia - aa 2003 - 04 15
Alfa 1 fetoproteina (AFP)Alfa 1 fetoproteina (AFP) I valori normali di AFP nell’adulto oscillano tra 1 e I valori normali di AFP nell’adulto oscillano tra 1 e
15 ng/dl15 ng/dl In corso di gravidanza l’AFP aumenta fin oltre 500 In corso di gravidanza l’AFP aumenta fin oltre 500
ng/dl dopo la 28ng/dl dopo la 28aa settimana settimana Valori elevati si possono osservare nei teratomi delle Valori elevati si possono osservare nei teratomi delle
gonadi e nei tumori dei testicoligonadi e nei tumori dei testicoli Valori compresi tra 20 e 200 ng/dl si possono Valori compresi tra 20 e 200 ng/dl si possono
osservare in corso di epatopatiaosservare in corso di epatopatia Nell’HCC, valori > di 400 ng/dl sono presenti solo Nell’HCC, valori > di 400 ng/dl sono presenti solo
nel nel 12,1 %12,1 % dei casi. dei casi.
Epatocarcinoma: Test di screening
Corso di Laurea Specialistica in Medicina e Chirurgia - aa 2003 - 04 16
AspettoAspetto nodulare nodulare diffusodiffuso
NumerositàNumerosità unicounico multiplomultiplo
EcogenicitàEcogenicità nodulo ipoecogenonodulo ipoecogeno nodulo iperecogenonodulo iperecogeno nodulo mistonodulo misto
Epatocarcinoma: Ultrasonografia (US)
LimitiLimiti netti, con o senza netti, con o senza
alone ipoecogenoalone ipoecogeno IndefinitiIndefiniti
DimensioniDimensioni LocalizzazioneLocalizzazione Trombosi vasaleTrombosi vasale
PresentePresente AssenteAssente
Corso di Laurea Specialistica in Medicina e Chirurgia - aa 2003 - 04 17
Criteri relativi al numero ed alle dimensioni del/i tumori utilizzati per la selezione del trattamento
Nodulo unico di diametro Nodulo unico di diametro inferiore a 5 cminferiore a 5 cm
Noduli multipli in numero Noduli multipli in numero massimo di 3, ciascuno di massimo di 3, ciascuno di diametro massimo di 3 cmdiametro massimo di 3 cm
Corso di Laurea Specialistica in Medicina e Chirurgia - aa 2003 - 04 18
StudioStudio N N cirroticicirrotici
Intervallo Intervallo di di
screeningscreening
NN
HCCHCC
HCCHCC
IncidenzaIncidenza
AnnualeAnnuale
Diametro Diametro dei nodulidei noduli
<< 5 cm 5 cm
AFPAFP(> 400 ng/ml)(> 400 ng/ml)
Sato Sato
19931993
361361 33 3333 3 %3 % 88 %88 % 41 %41 %
Cottone Cottone 19941994
157157 66 3030 4,4 %4,4 % 83 %83 % 60 %60 %
Colombo Colombo 20002000
417417 1212 110110 3,5 %3,5 % 41 %41 % 35 %35 %
Studi prospettici sulla identificazione dell’HCC mediante US in pazienti con cirrosi compensata
Corso di Laurea Specialistica in Medicina e Chirurgia - aa 2003 - 04 19
Epatocarcinoma: epidemiologia, inquadramento clinico e scelte terapeutiche
Quanto è frequente l’HCC ?Quanto è frequente l’HCC ? Quali sono i pazienti a rischio ?Quali sono i pazienti a rischio ? Qual è l’incidenza dell’HCC ?Qual è l’incidenza dell’HCC ? Come si conduce lo screening nei Come si conduce lo screening nei
pazienti a rischio ?pazienti a rischio ? Come si fa la diagnosi ?Come si fa la diagnosi ? Come si cura ?Come si cura ? Come si sceglie la cura ?Come si sceglie la cura ? Come si controllano i pazienti che hanno Come si controllano i pazienti che hanno
avuto un HCC ?avuto un HCC ?
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BiochimicaBiochimica alfa1fetoproteina alfa1fetoproteina
StrumentaleStrumentale ecografiaecografia AngioTC SpiraleAngioTC Spirale Risonanza MagneticaRisonanza Magnetica ArteriografiaArteriografia
IstologicaIstologica Prelievo eco o TAC guidatoPrelievo eco o TAC guidato
Carcinoma Epatocellulare: Diagnosi
Fegato
Corso di Laurea Specialistica in Medicina e Chirurgia - aa 2003 - 04 21
Pazienti cirrotici (US + A1FP ogni 6 mesi)
Nodulo epatico
> 1 cm < 1 cm
< 2 cm> 2 cm
Agobiopsia
Epatocarcinoma
A1FP > 400 ng/ml oCT/RMN/Angiografia
US / 3 Mesi
Sorveglianza US + A1FP /6 mesi
Assenza di noduli
A1FP aumentata (>20 ng/dl)
TC spirale
A1FP Normale
Assenza di HCC
Bruix J et al Journal of Hepatology 2001; 35: 421 - 430
-
Corso di Laurea Specialistica in Medicina e Chirurgia - aa 2003 - 04 22
Confronto tra tecniche di immagine nella diagnosi di noduli di HCC in 43 fegati espiantati
USUS TC TC SpiraleSpirale
RMNRMN
SensibilitàSensibilità 46.246.2 53.853.8 76.976.9
SpecificitàSpecificità 94.694.6 92.992.9 57.157.1
Diametro medio delle lesioni identificate: 20.1 mm
Diametro medio delle lesioni non identificate: 10.3 mm
Rode A et al J Computer Assisted Tomography 25: 327 - 336, 2001
Corso di Laurea Specialistica in Medicina e Chirurgia - aa 2003 - 04 23
DIAGNOSI ISTOLOGICA: NODULI ISTOLOGICAMENTE NEGATIVI
Fallimento diagnostico della biopsia epaticaFallimento diagnostico della biopsia epatica Materiale prelevato insufficiente per una adeguata Materiale prelevato insufficiente per una adeguata
valutazionevalutazione Mancato prelievo all’interno del noduloMancato prelievo all’interno del nodulo Quadro istologico non differenziabile dal tessuto cirrotico Quadro istologico non differenziabile dal tessuto cirrotico
circostantecircostante Foci di epatocarcinoma all’interno di un macronoduloFoci di epatocarcinoma all’interno di un macronodulo
In caso di negatività della biopsia iniziale è fortemente In caso di negatività della biopsia iniziale è fortemente raccomandata la ripetizione di una nuova biopsia, raccomandata la ripetizione di una nuova biopsia, possibilmente doppia sul nodulo ed possibilmente doppia sul nodulo ed accompagnata da una accompagnata da una biopsia sul parenchima circostante, soprattutto se la diagnosi biopsia sul parenchima circostante, soprattutto se la diagnosi iniziale è stata di fibrosteatosi o cirrosiiniziale è stata di fibrosteatosi o cirrosi
Corso di Laurea Specialistica in Medicina e Chirurgia - aa 2003 - 04 24
Epatocarcinoma: epidemiologia, inquadramento clinico e scelte terapeutiche
Quanto è frequente l’HCC ?Quanto è frequente l’HCC ? Quali sono i pazienti a rischio ?Quali sono i pazienti a rischio ? Qual è l’incidenza dell’HCC ?Qual è l’incidenza dell’HCC ? Come si conduce lo screening nei Come si conduce lo screening nei
pazienti a rischio ?pazienti a rischio ? Come si fa la diagnosi ?Come si fa la diagnosi ? Come si cura ?Come si cura ? Come si sceglie la cura ?Come si sceglie la cura ? Come si controllano i pazienti che hanno Come si controllano i pazienti che hanno
avuto un HCC ?avuto un HCC ?
Corso di Laurea Specialistica in Medicina e Chirurgia - aa 2003 - 04 25
Terapia dell’HCC
Terapie locoregionali
Percutaneeecoguidate
Intra-arteriose
Chirurgia Resettiva
Trapianto
Corso di Laurea Specialistica in Medicina e Chirurgia - aa 2003 - 04 26
Prima opzione per pazienti di età inferiore a 65 Prima opzione per pazienti di età inferiore a 65 anni con un nodulo di max 5 cm o tre noduli di anni con un nodulo di max 5 cm o tre noduli di massimo 3 cm ciascunomassimo 3 cm ciascuno
Vantaggi:Vantaggi: Sostituendo tutto il fegato si elimina la malattia Sostituendo tutto il fegato si elimina la malattia
che è il principale fattore di rischio della che è il principale fattore di rischio della recidivarecidiva
Svantaggi:Svantaggi: Scarsità ed imprevedibilità della disponibilità Scarsità ed imprevedibilità della disponibilità
degli organidegli organi Non è esclusa la recidiva di malattia sull’organo Non è esclusa la recidiva di malattia sull’organo
trapiantatotrapiantato
Trapianto di fegato per HCC
Corso di Laurea Specialistica in Medicina e Chirurgia - aa 2003 - 04 27
Resezione chirurgica dell’HCC
Prima opzione per pazienti di età superiore a 65 anni, C-P A o Prima opzione per pazienti di età superiore a 65 anni, C-P A o B, con un nodulo di max 5 cm o più noduli ma in due segmenti B, con un nodulo di max 5 cm o più noduli ma in due segmenti adiacentiadiacenti
Vantaggi:Vantaggi:
La rimozione della neoplasia è in genere totaleLa rimozione della neoplasia è in genere totale
Svantaggi:Svantaggi:
L’intervento spesso scompensa la cirrosiL’intervento spesso scompensa la cirrosi
La localizzazione in alcuni segmenti (I ed VIII) e la La localizzazione in alcuni segmenti (I ed VIII) e la coesistenza di altre patologie rende impossibile la resezione coesistenza di altre patologie rende impossibile la resezione
La recidiva di neoplasia sul fegato comunque cirrotico è La recidiva di neoplasia sul fegato comunque cirrotico è molto elevata e l’intervento nella maggior parte dei casi non molto elevata e l’intervento nella maggior parte dei casi non è ripetibileè ripetibile
Corso di Laurea Specialistica in Medicina e Chirurgia - aa 2003 - 04 28
Terapia locale dell’epatocarcinoma
Prima opzione per pazienti non operabili o bridge verso il trapianto.Prima opzione per pazienti non operabili o bridge verso il trapianto.
Vantaggi:Vantaggi: Rischi di morbidità e mortalità molto bassiRischi di morbidità e mortalità molto bassi
La rimozione della neoplasia è in genere totaleLa rimozione della neoplasia è in genere totale
Può essere ripetuta più volte sulla stessa lesione o su lesioni nuovePuò essere ripetuta più volte sulla stessa lesione o su lesioni nuove
Svantaggi:Svantaggi: Spesso necessita di reinterventi sulla stessa lesione per la Spesso necessita di reinterventi sulla stessa lesione per la
eradicazione totale del tessuto neoplasticoeradicazione totale del tessuto neoplastico
Le tecniche di valutazione della efficacia del trattamento spesso non Le tecniche di valutazione della efficacia del trattamento spesso non risolvono i dubbi sulla persistenza di tessuto vitalerisolvono i dubbi sulla persistenza di tessuto vitale
La localizzazione in alcuni segmenti (I ed VIII) rende impossibile il La localizzazione in alcuni segmenti (I ed VIII) rende impossibile il raggiungimento della lesione raggiungimento della lesione
La recidiva di neoplasia sul fegato comunque cirrotico è molto La recidiva di neoplasia sul fegato comunque cirrotico è molto elevataelevata
Corso di Laurea Specialistica in Medicina e Chirurgia - aa 2003 - 04 29
Ablazione a radiofrequenza
Temperatura + superficie di esposizione dell’ago + tempo di esposizione = estensione della lesione termica
Agitazione ionica
Campo elettromagnetico ad elevata intensità
Generatore a RF 480 – 500 kHz – 200 W
Effetto termico resistivo
Corso di Laurea Specialistica in Medicina e Chirurgia - aa 2003 - 04 30
4 – 10 uncini in nickel-titanio
Ago espandibile (1.9 mm)
Ablazione a radiofrequenza
Corso di Laurea Specialistica in Medicina e Chirurgia - aa 2003 - 04 31
Ablazione a radiofrequenza
Corso di Laurea Specialistica in Medicina e Chirurgia - aa 2003 - 04 32
Corso di Laurea Specialistica in Medicina e Chirurgia - aa 2003 - 04 33
Chemioembolizzazione (TACE)
TACE = Transcatheter Hepatic Artery TACE = Transcatheter Hepatic Artery ChemoEmbolizationChemoEmbolization
Razionale:Razionale: Le neoplasie ricevono la maggior parte Le neoplasie ricevono la maggior parte
dell’apporto ematico per via arteriosadell’apporto ematico per via arteriosa Iniezione di olio iodato (Lipiodol) commisto con: Iniezione di olio iodato (Lipiodol) commisto con:
mitomicina, doxirubicina o epirubicinamitomicina, doxirubicina o epirubicina Chiusura della arteria afferente con gelfoamChiusura della arteria afferente con gelfoam
Corso di Laurea Specialistica in Medicina e Chirurgia - aa 2003 - 04 34
Arteriografia in soggetto con HCC multifocale
Corso di Laurea Specialistica in Medicina e Chirurgia - aa 2003 - 04 35
Chemioterapia sistemicaChemioterapia sistemica AbbandonataAbbandonata
TamoxifeneTamoxifene Dati discordanti ma attualmente non si ritiene che vi sia indicazione a Dati discordanti ma attualmente non si ritiene che vi sia indicazione a
questo trattamentoquesto trattamento Castells A et al Gastroenterology 1995; 109: 917 – 922Castells A et al Gastroenterology 1995; 109: 917 – 922 CLIP Group Lancet 1998; 352: 17 - 20CLIP Group Lancet 1998; 352: 17 - 20
Anti-androgeni Anti-androgeni sono inefficacisono inefficaci Grimaldi C et al J Clin Oncol 1998; 16: 411 – 417Grimaldi C et al J Clin Oncol 1998; 16: 411 – 417 Manesis EK et al Hepatology 1995; 21: 1535 - 1542Manesis EK et al Hepatology 1995; 21: 1535 - 1542
InterferoneInterferone Dati discordanti tra casistiche orientali ed EuropeeDati discordanti tra casistiche orientali ed Europee
Lai CL et al Hepatology 1993; 17: 389 – 394Lai CL et al Hepatology 1993; 17: 389 – 394 Llovet JM et al Hepatology 2000; 31: 1 – 5Llovet JM et al Hepatology 2000; 31: 1 – 5
OctreotideOctreotide Dati discordantiDati discordanti
Kouroumalis E et al Gut 1998; 42: 442 – 447. Kouroumalis E et al Gut 1998; 42: 442 – 447. Yuen MF et al Hepatology 2002; 36: 687 – 691Yuen MF et al Hepatology 2002; 36: 687 – 691
Terapia farmacologica
Corso di Laurea Specialistica in Medicina e Chirurgia - aa 2003 - 04 36
HCC: Scintigrafia con Octreotide marcata (Octreoscan)
Octreoscan positivo in 15 pazienti su 17
Diversa espressività dei recettori
Corso di Laurea Specialistica in Medicina e Chirurgia - aa 2003 - 04 37
Epatocarcinoma: epidemiologia, inquadramento clinico e scelte terapeutiche
Quanto è frequente l’HCC ?Quanto è frequente l’HCC ? Quali sono i pazienti a rischio ?Quali sono i pazienti a rischio ? Qual è l’incidenza dell’HCC ?Qual è l’incidenza dell’HCC ? Come si conduce lo screening nei Come si conduce lo screening nei
pazienti a rischio ?pazienti a rischio ? Come si fa la diagnosi ?Come si fa la diagnosi ? Come si cura ?Come si cura ? Come si sceglie la cura ?Come si sceglie la cura ? Come si controllano i pazienti che hanno Come si controllano i pazienti che hanno
avuto un HCC ?avuto un HCC ?
Corso di Laurea Specialistica in Medicina e Chirurgia - aa 2003 - 04 38
Criteri per la selezione del trattamento
TumoreTumore Nodulo unico di Nodulo unico di
diametro inferiore a 5 diametro inferiore a 5 cmcm
Noduli multipli in Noduli multipli in numero massimo di 3, numero massimo di 3, ciascuno di diametro ciascuno di diametro massimo di 3 cmmassimo di 3 cm
CirrosiCirrosi Child- Pugh Child- Pugh Trombosi portaleTrombosi portale Varici esofageeVarici esofagee
PazientePaziente EtàEtà Coesistenza di altra Coesistenza di altra
patologiapatologia
Corso di Laurea Specialistica in Medicina e Chirurgia - aa 2003 - 04 39
Child Pugh A: 5 - 6 punti Spettanza di vita: 15 - 20 anni Mortalità per chirurgia addominale: 10 %
Child Pugh B: 7 - 9 punti Valutare per trapianto epatico Mortalità per chirurgia addominale: 30 %
Child Pugh C: 10 - 15 punti Spettanza di vita: da 1 a 3 anni Mortalità per chirurgia addominale: 82 %
Stadiazione della cirrosi: Child – PughSignificato
Corso di Laurea Specialistica in Medicina e Chirurgia - aa 2003 - 04 40
Stadiazione della malattia
Stadiazione delle condizioni generaliStadiazione delle condizioni generali Performance statusPerformance status
Stadiazione della cirrosiStadiazione della cirrosi Child - PughChild - Pugh
Stadiazione della ipertensione portale e valutazione del rischio Stadiazione della ipertensione portale e valutazione del rischio di sanguinamentodi sanguinamento NIECNIEC
Stadiazione della neoplasiaStadiazione della neoplasia LocaleLocale SistemicaSistemica
OkudaOkuda CLIPCLIP BCLCBCLC TNMTNM
Corso di Laurea Specialistica in Medicina e Chirurgia - aa 2003 - 04 41
Metastasi da HCC
Prevalenza delle metastasi: 12.9 % Localizzazione delle metastasi:
Ossa 48,4 % Polmone 19.4 % Linfonodi addominali 6.4 % Surrene 6.4 % Cranio 3.2 % Altre sedi 16.2 %
Dati Personali
Corso di Laurea Specialistica in Medicina e Chirurgia - aa 2003 - 04 42
Pregressi trattamenti con IFNPregressi trattamenti con IFN 10.7 %10.7 % Diagnosi di HCCDiagnosi di HCC
IstologicaIstologica 55.7 %55.7 % Clinica – Strumentale Clinica – Strumentale 44.3 %44.3 %
Child-Pugh alla diagnosi:Child-Pugh alla diagnosi: AA 63.8 %63.8 % BB 31.6 %31.6 % CC 4.6 % 4.6 %
Pazienti con valori di Pazienti con valori di alfa1fetoproteina > 400 ng/dlalfa1fetoproteina > 400 ng/dl 12.1 %12.1 %
Popolazione di 322 pazienti con HCC osservata presso la Divisione di Gastroenterologia – Policlinico Umberto I, Roma
Corso di Laurea Specialistica in Medicina e Chirurgia - aa 2003 - 04 43
Lesioni UnicheLesioni Uniche 71.5 %71.5 % Diametro medio delle lesioni unicheDiametro medio delle lesioni uniche
3.2 3.2 ++ 2.1 cm (range 0.6 – 17 cm) 2.1 cm (range 0.6 – 17 cm) Diametro medio delle lesione più grande in caso di Diametro medio delle lesione più grande in caso di
lesioni multiplelesioni multiple 4.1 4.1 ++ 2.1 cm (range 2 – 11 cm) 2.1 cm (range 2 – 11 cm)
Stadio di Okuda alla diagnosi di HCCStadio di Okuda alla diagnosi di HCC I I 52.3 %52.3 % II II 43.5 %43.5 % III III 4.2 % 4.2 %
Popolazione di 322 pazienti con HCC osservata presso la Divisione di Gastroenterologia – Policlinico Umberto I, Roma
Corso di Laurea Specialistica in Medicina e Chirurgia - aa 2003 - 04 44
Trattamenti applicati in 322 pazienti con HCC osservati presso la II Cattedra di Gastroenterologia – Policlinico Umberto I - Roma
0
5
10
15
20
25
30
35
%
OLTx Chirurgia TACE PEI RITA Farmaci No Treat
Corso di Laurea Specialistica in Medicina e Chirurgia - aa 2003 - 04 45
Valutazione della risposta
La Tc spirale trifasica ad almeno 30 giorni dal La Tc spirale trifasica ad almeno 30 giorni dal termine del trattamento è l’esame di sceltatermine del trattamento è l’esame di scelta
La presenza di Lipiodol può diminuire l’efficacia La presenza di Lipiodol può diminuire l’efficacia diagnostica della TC. In tal caso è indicata la diagnostica della TC. In tal caso è indicata la esecuzione di una RMN.esecuzione di una RMN.
L’US con l’uso Color doppler con o senza mdc non L’US con l’uso Color doppler con o senza mdc non è affidabile. Altre tecniche ecografiche di contrasto è affidabile. Altre tecniche ecografiche di contrasto sono ancora in valutazione.sono ancora in valutazione.
(AFP: ruolo di valido complemento solo nei casi di (AFP: ruolo di valido complemento solo nei casi di aumento prima del trattamento)aumento prima del trattamento)
Corso di Laurea Specialistica in Medicina e Chirurgia - aa 2003 - 04 46
Epatocarcinoma: epidemiologia, inquadramento clinico e scelte terapeutiche
Quanto è frequente l’HCC ?Quanto è frequente l’HCC ? Quali sono i pazienti a rischio ?Quali sono i pazienti a rischio ? Qual è l’incidenza dell’HCC ?Qual è l’incidenza dell’HCC ? Come si conduce lo screening nei Come si conduce lo screening nei
pazienti a rischio ?pazienti a rischio ? Come si fa la diagnosi ?Come si fa la diagnosi ? Come si cura ?Come si cura ? Come si sceglie la cura ?Come si sceglie la cura ? Come si controllano i pazienti che hanno Come si controllano i pazienti che hanno
avuto un HCC ?avuto un HCC ?
Corso di Laurea Specialistica in Medicina e Chirurgia - aa 2003 - 04 47
Recidiva
La recidiva di neoplasia è molto elevata:La recidiva di neoplasia è molto elevata: Circa il 70 % a 3 anniCirca il 70 % a 3 anni Tra 80 e 100 a 5 anniTra 80 e 100 a 5 anni
La prevenzione secondaria:La prevenzione secondaria: Retinoidi: Acido poliprenoicoRetinoidi: Acido poliprenoico InterferoneInterferone
Corso di Laurea Specialistica in Medicina e Chirurgia - aa 2003 - 04 48
Alfa 1 fetoproteina (AFP)Ogni 3 mesi
Ultrasonografia (US)Ogni 3 mesi
AngioTC spirale total-bodyOgni 12 mesi o su indicazione clinica
Scintigrafia ossea Total bodyOgni 12 mesi
Epatocarcinoma: follow up post-trattamento
Corso di Laurea Specialistica in Medicina e Chirurgia - aa 2003 - 04 49
Epatocarcinoma: epidemiologia, inquadramento clinico e scelte terapeutiche
Quanto è frequente l’HCC ?Quanto è frequente l’HCC ? Quali sono i pazienti a rischio ?Quali sono i pazienti a rischio ? Qual è l’incidenza dell’HCC ?Qual è l’incidenza dell’HCC ? Come si conduce lo screening nei Come si conduce lo screening nei
pazienti a rischio ?pazienti a rischio ? Come si fa la diagnosi ?Come si fa la diagnosi ? Come si cura ?Come si cura ? Come si sceglie la cura ?Come si sceglie la cura ? Come si controllano i pazienti che hanno Come si controllano i pazienti che hanno
avuto un HCC ?avuto un HCC ?
Corso di Laurea Specialistica in Medicina e Chirurgia - aa 2003 - 04 50
Epatocarcinoma: Key points - 1 Quanto è frequente
l’epatocarcinoma ? Quali sono i pazienti a rischio ?
Qual è l’incidenza dell’HCC ?
Circa 6.000 decessi all’anno in Italia dovuti all’HCC
Pazienti di età maggiore di 50 anni, affetti da cirrosi epatica o da epatite cronica HCV e/o HBV correlata, con valori di Alfa1FP al disopra di 20 ng/dl, soprattutto se maschi e con genotipo 1b dell’HCV e che possano essere sottoposti a trattamento in caso di diagnosi di HCC.
L’incidenza dell’HCC nei pazienti cirrotici varia tra il 3 ed il 7 % all’anno
Corso di Laurea Specialistica in Medicina e Chirurgia - aa 2003 - 04 51
Epatocarcinoma: Key points - 2 Come si conduce lo screening Come si conduce lo screening
nei pazienti a rischio ?nei pazienti a rischio ?
Come si fa la diagnosi ?Come si fa la diagnosi ?
Come si cura ?Come si cura ?
Mediante la ripetizione semestrale di una ecografia epatica ed il dosaggio della alfa1fetoproteina
Utilizzando in maniera appropriata le tecniche di immagine ed il valore della alfa1fetoproteina che è ritenuto diagnostico per valori maggiori di 400 ng/dl
Con il trapianto epatico, con la resezione chirurgica, con le cosiddette tecniche locoregionali, con la terapia medica
Corso di Laurea Specialistica in Medicina e Chirurgia - aa 2003 - 04 52
Epatocarcinoma: Key points - 3 Come si sceglie la cura ?Come si sceglie la cura ?
Come si controllano i pazienti Come si controllano i pazienti che hanno avuto un HCC ?che hanno avuto un HCC ?
Utilizzando criteri relativi: Al tumoreAl tumore Alla cirrosiAlla cirrosi Al pazienteAl paziente
Mediante la ripetizione:Mediante la ripetizione: trimestrale trimestrale di una
ecografia epatica e del dosaggio della alfa1fetoproteina
Annuale di una AngioTc spirale e di una scintigrafia ossea