Il budget per il

Il budget per il

del fundraising

del fundraising

Marina Sozzi

Marina Sozzi

17 luglio 2013

17 luglio 2013

Parlia

mo d

i

Parlia

mo d

i

racco

lta a

nnuale

racco

lta a

nnuale

Alcuni concetti:

Alcuni concetti:

Ricavi totali del fundraising

Ricavi totali del fundraising = =

ricavi che derivano dalla somma

ricavi che derivano dalla somma

dei ricavi ottenuti da ogni

dei ricavi ottenuti da ogni

campagna, da ogni strumento.

campagna, da ogni strumento.

Margine operativo

Margine operativo= ricavi totali,

= ricavi totali,

meno costi di gestione del

meno costi di gestione del

fundraising (beni, servizi, costo

fundraising (beni, servizi, costo

lavoro).lavoro).

Media delle donazioni

Media delle donazioni= margine = margine

operativo, diviso il n. dei donatori

operativo, diviso il n. dei donatori

(si può fare sulla base di una

(si può fare sulla base di una

segmentazione dei donatori, per

segmentazione dei donatori, per

fare un confronto).

fare un confronto).

Pri

nci

pi

che

Pri

nci

pi

che

riguard

ano il

riguard

ano il

budget

1budget

1

1.1. Il programma di

Il programma di fundraising è fonte di

fundraising è fonte di

profittoprofitto e non di costo.

e non di costo.

Donatori e volontari

Donatori e volontari fanno un investimento e

fanno un investimento e

si attendono benefici sia

si attendono benefici sia

per l’organizzazione, sia

per l’organizzazione, sia

per la comunità di

per la comunità di riferimento.

riferimento.

Pri

nci

pi

che

Pri

nci

pi

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riguard

ano il

riguard

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budget

2budget

2

2.2.

E’ consigliabile redigere

E’ consigliabile redigere

un un budget specifico

budget specifico per per

ogni campagna,

ogni campagna, strumento di fundraising

strumento di fundraising

intrapreso (con costi fissi

intrapreso (con costi fissi

e variabili, e entrate

e variabili, e entrate previste).Quindi, una

previste).Quindi, una

volta consolidato, questo

volta consolidato, questo

budget parziale andrà a

budget parziale andrà a

far parte del piano

far parte del piano generale di fundraising.

generale di fundraising.

Pri

nci

pi

che

Pri

nci

pi

che

riguard

ano il

riguard

ano il

budget

3budget

3

3.3.E’ bene tener conto

E’ bene tener conto

separatamente dei risultati

separatamente dei risultati

raggiunti, per singoli

raggiunti, per singoli

budget, budget, confrontandoli con

confrontandoli con

gli anni precedenti.

gli anni precedenti. Il ricavo Il ricavo

totale dell’anno potrebbe

totale dell’anno potrebbe

essere fuorviante rispetto

essere fuorviante rispetto

alla pianificazione dell’anno

alla pianificazione dell’anno

successivo (ad esempio

successivo (ad esempio

potrei aver ricevuto dei

potrei aver ricevuto dei

lasciti non facilmente

lasciti non facilmente

ripetibili). Inoltre,

ripetibili). Inoltre, nb: il nb: il

fattore tempo è

fattore tempo è fondamentale (tre anni).

fondamentale (tre anni).

Perché Perché un un

budget budget specifico specifico

per la per la raccolta raccolta fondi? fondi?

Serve:Serve:

a)a)Per valutare il trend e

Per valutare il trend e

le performance a

le performance a posteriori e in corso

posteriori e in corso d’opera.d’opera.b)b) Per pianificare le

Per pianificare le azioni successive, per

azioni successive, per

fare previsioni sulle

fare previsioni sulle nostre raccolte di fondi.

nostre raccolte di fondi.

Come faccio a prevedere chi donerà per una certa campagna? E di quante donazioni ho bisogno per raggiungere il fabbisogno? Se non ho dati dall’anno precedente, o da una campagna simile precedente, posso fondarmi solo su supposizioni. Se ho dati, potrò organizzarli secondo:

La t

abella

La

tabella

dei r

ange

dei r

ange

La Tabella dei Range

La Tabella dei Range

serve, conoscendo il totale

serve, conoscendo il totale

del fabbisogno (pe.

del fabbisogno (pe. 140.000€), a stabilire

140.000€), a stabilire

quantequante donazioni mi

donazioni mi servono e servono e di che importo

di che importo..

Esempio:Esempio:

Le suddivisioni delle donazioni che risulteranno dalla tabella sono sviluppate in base a percentuali statistiche derivanti da standard utilizzati da fundraiser professionisti.

Non dimentichiamo la piramide del fundraising (il n. dei donatori di fascia A è meno numeroso del n. di donatori di fascia B eccetera)

https://www.blackbaud.com/company/resources/giftrange/giftcalc.aspx

Com

e e

vito

i bagni

Com

e e

vito

i bagni

di s

angue…

di s

angue…

La

La

Bre

ak

eve

n

Bre

ak

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analy

sis

analy

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Quando faccio un

Quando faccio un investimento in raccolta

investimento in raccolta

fondi, mi pongo dei quesiti:

fondi, mi pongo dei quesiti:

quanto tempo ci vorrà per

quanto tempo ci vorrà per

recuperare i costi sostenuti?

recuperare i costi sostenuti?

Avrò scelto un buon

Avrò scelto un buon

segmento di database?

segmento di database?

La La break even analysis

break even analysis

permette di individuare il

permette di individuare il

break even point

break even point, ed è , ed è

a.a.Uno strumento di

Uno strumento di

previsioneprevisioneb.b.Uno strumento di

Uno strumento di

controllocontrollo

Il break even point (BEP) è il punto di equilibrio tra costi e ricavi (ricavi totali

= costi totali). Al di sotto di quel punto sto perdendo denaro, al di

sopra sto guadagnando.

Calc

ola

re il

BEP

Calc

ola

re il

BEP

Per individuare il break even

Per individuare il break even

point occorre scomporre i costi

point occorre scomporre i costi

fissi (pe. Fundraiser o Ufficio

fissi (pe. Fundraiser o Ufficio

FR, segreteria, etc) dai costi

FR, segreteria, etc) dai costi

variabili (pe. Stampa e

variabili (pe. Stampa e

affrancatura di un mailing, il cui

affrancatura di un mailing, il cui

costo dipende dal numero di

costo dipende dal numero di

invii)invii)--------------------------------------

--------------------------------------

La formula:La formula:Dm × x = cf+ cvu

Dm × x = cf+ cvu x = x = costi fissi (+ costi variabili)

costi fissi (+ costi variabili)

dm- cvu

dm- cvudm = donazione media

dm = donazione media

Cf = costi fissi

Cf = costi fissiCvu = costo variabile unitario,

Cvu = costo variabile unitario,

per contatto.

per contatto.

EsercizioEsercizio

Esempio semplice:

Esempio semplice:

Invio di 500 lettere (una risma carta, 5

Invio di 500 lettere (una risma carta, 5

€) a 0,70 € di affrancatura. Costi fissi

€) a 0,70 € di affrancatura. Costi fissi

di FR+ segreteria, 2000 €. Voglio

di FR+ segreteria, 2000 €. Voglio

sapere quanti donatori sono necessari

sapere quanti donatori sono necessari

per il pareggio.

per il pareggio.

Anco

ra u

n

Anco

ra u

n

conce

tto: il

conce

tto: il

RO

IR

OI

(retu

rn o

n

(retu

rn o

n

inve

stem

ent)

inve

stem

ent)

Il Roi serve per confrontare le

Il Roi serve per confrontare le

campagne e gli strumenti. E’

campagne e gli strumenti. E’

il ritorno sugli investimenti,

il ritorno sugli investimenti,

ovvero il costo che l’ONP ha

ovvero il costo che l’ONP ha

sostenuto per raccogliere 1 €

sostenuto per raccogliere 1 €

di donazione.

di donazione. ROI= costi specifici del

ROI= costi specifici del

fundraising (costi fissi + costi

fundraising (costi fissi + costi

variabili per quella

variabili per quella

campagna) diviso per i Ricavi

campagna) diviso per i Ricavi totali.totali.

PePe. . 2500 € cf + 4500 € cv

2500 € cf + 4500 € cv = 0,37 = 0,37

€*€* 18500 €18500 € ricavi

ricavi* € spesi per raccogliere un

* € spesi per raccogliere un

euroeuro

Indice di Greenfield

Scheda del tasso di crescita delle donazioni (su tre anni)Es. tratto da E. Gazzoni, Programmazione e controllo nel non profit, Carocci.

Accountability

AccountabilityOvvero: assunzione di

Ovvero: assunzione di

responsabilità, trasparenza,

responsabilità, trasparenza,

garanzie, rendiconto delle attività

garanzie, rendiconto delle attività

svoltesvolte

E’ anche un dovere,

in cambio degli

sgravi fiscali

Quali reali Quali reali benefici benefici porta la porta la

ONP alla ONP alla comunità? comunità?

Oggi vi è una richiesta in

Oggi vi è una richiesta in

crescita di affidabilità da parte

crescita di affidabilità da parte

dei donatori, oltre che dei

dei donatori, oltre che dei

finanziatori istituzionali.

finanziatori istituzionali.

Quale nesso Quale nesso esiste tra le esiste tra le

richieste richieste economiche economiche

e il valore e il valore dei servizi dei servizi

restituiti alla restituiti alla comunità?comunità?

Questi nessi devono essere di

Questi nessi devono essere di

carattere quantitativo (numeri dei

carattere quantitativo (numeri dei

servizi resi), e qualitativi (occorre

servizi resi), e qualitativi (occorre

studiare strumenti di valutazione

studiare strumenti di valutazione

qualitativa (questionari,

qualitativa (questionari, interviste)interviste)

Ai fini del FR Ai fini del FR è importante è importante comunicare comunicare

le valutazioni le valutazioni sul proprio sul proprio

operato e la operato e la metodologia metodologia con cui sono con cui sono

state fatte.state fatte.

La documentazione che testimonia:

La documentazione che testimonia:

l’attenzione alle esigenze della comunità,

l’attenzione alle esigenze della comunità,

la condotta etica, l’amministrazione

la condotta etica, l’amministrazione

etica, le modalità di utilizzo del denaro

etica, le modalità di utilizzo del denaro

raccolto deve essere PUBBLICA e di facile

raccolto deve essere PUBBLICA e di facile

leggibilità.leggibilità.

Permettiamo di decidere in modo informato se donare e se continuare a farlo. Incentiviamo una nuova cultura della donazione.