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savona SABATO8APRILE 2017ILSECOLOXIX 21

dellamente, il CentroOpera-tivo Comunale dalla Poliziamunicipale.«Il Comune metterà a di-sposizione gli spazi – spiegaScaramuzza –ma gli investi-menti per la ristrutturazionearrivano dall’associazioneAlpini. Non siamo in grado,adoggi, di attingeredalleno-stre casse».L'edificio dell'ex macellooffre più vantaggi: è spazio-so, gode di garage per l'auto-rimessa al coperto dei mezzie si trova vicino all'autostra-da, quindi a cavallo delle treprincipali direttive: auto-stradaper laValbormida,peril levante e per il ponente.Novità anche per gli spaziattigui. «Incontreremo l’as-sociazione Rude Club – diceScaramuzza – per conoscereleattivitàchesvolge.Perilfu-turonullaèancoradefinito. Ilcontratto di locazione allaonlus, dopo sei anni, scadrà asettembre.Lacifracheversa-no al Comune èmolto bassa:valuteremo anche questoaspetto. Abbiamo molte ri-chieste anche da altre asso-ciazioni, in cerca di sedi.L’obiettivo è trovare una so-luzione condivisa».

degli alpini, insieme a unaquindicina di mezzi e sarà larisposta funzionale alleemergenze. In caso di cala-mità-dalle,purtroppo,ricor-renti alluvioni ad altre situa-zioni di pericolo- il polo di-verrà il braccio operativo

autorimessa.Unprogettoav-viato dall’ex assessore JorgCostantino,cheverràportatoa compimento dalla giuntaCaprioglio. Il polo accoglieràquasi 200 volontari, tra Aib,l'antincendio boschivo, el'unità di protezione civile

SILVIACAMPESE

NUOVAvitaperpiazzaleAm-burgo e l’area dell’ex matta-toio, in corso Svizzera, pocodopo lo svincolo autostrada-le, verso Legino. Entro l’annosarà completato il trasferi-mentodellaprotezionecivilenell’ex struttura, che diverràil terzo polo più importantedella Regione, dopo i centrigenovesi. Negli edifici atti-gui, spazio anche al mondodel volontariato e della cul-tura. Già la prossima setti-mana è previsto un sopral-luogo dell’assessore Mauri-zio Scaramuzza, che intenderiorganizzare i locali e incon-trare l’associazione no profitRude Club, costituita da gio-vani attivi nel mondo musi-cale, oggi ospitata nei localicomunali.Un restyling, anche neicontenuti, quindi, per rilan-ciare una zona oggi poco va-lorizzata. Il progetto princi-pale riguarda i circa 300me-tri quadri, dove verranno si-stemati uffici, salepolivalenti per riunioni, salaper la gestione delle urgenzee delle accoglienze in caso dicalamità, dormitori, cucine e

LAZPMCAPREUNASEDEAVADO

OperazioneMaerskauncolosso cineselamanutenzionegruIeri unadelegazioneha incontrato il sindacoGli ambientalisti lanciano l’allarmecamion

GIOVANNIVACCARO

VADO LIGURE. Il colosso ci-nese Shanghai Zhenhua He-avy Industries Company Li-mited, una delle maggiorimultinazionali nel settoredelle gru portuali, è sbarcatoaVado,dovehaapertounuf-ficioper seguire i lavori dellapiattaformadiApm-Maresk.Il gruppo cinese realizzerà,gestirà e curerà la manuten-zionedegli impiantidicaricoescaricodellenavi sulnuovoterminal, ma nella sede va-desesarannoancheinsediatigliufficicommercialichedo-vranno seguire appalti ecommesse nel resto d’Euro-pa. Nel frattempo, però, glioppositori al progetto dellapiattaforma sottolineano irischi di caos per la viabilità,anche a fronte di un calo deitraffici di container.Ieri mattina si sono pre-sentati in Comune a Vado,per conoscere il sindacoMo-nica Giuliano, i manager delgruppo Zpmc di Shanghai

(sigla rimasta dal vecchionome Zhenhua Port Machi-nery Company), con in testail vicepresidente Zhu LyanYu. Con loro l’amministrato-re delegato di Apm Termi-nals Italia, Paolo Cornetto,che da poche settimane hapreso il posto di Carlo Merli,ed il nuovo amministratoredelegato della sede italianadi Zpmc, Elio Crovetto. Lamultinazionale cinese, natanel 1992 dall’azienda stataleChinaCommunicationsCon-struction Company, si staespandendo in Europa e uti-lizzerà la sede di Vado cometesta di ponte partendo dalmercato portuale italiano.«Gli obiettivi di Zpmc Italiasono molto ambiziosi perquanto doverosamente ra-

zionali – spiega l’adCrovetto-. La scelta di Vado Ligure,scaturita da un’espressa ri-chiesta connessa allo svilup-po della nuova piattaformacontainer, contestualizzaper Zpmc un posizionamen-to centrale dal quale partireper la copertura dell’interomercato terminalistico Me-diterrano».Sembranononpreoccupa-re le statistiche del BostonConsultingGroup, che ha re-gistrato 1,4 milioni di teu ineccessonellaflottamondialedelle portacontainer e stimaun aumento dei containervuoti fino 3,3 milioni nel2020, con il 10%della capaci-tà delle navi non utilizzata.Anzi, di fronte alle polemi-che, ilsindacoGiulianotagliacorto: «Ioguardo i fatti, il ter-minal porterà occupazione esviluppo. Gli operatori stan-no firmando contratti com-merciali a ripetizione: è ilmiglior segnale che lo scalodiVadoèritenutocompetiti-vo.L’operazionefraMaerskeCoscostaprocedendoefaca-pire cheVado è uno dei portistrategici nel Mediterra-neo».

A preoccupare l’opposi-zione locale è l’impatto chel’attività del terminal po-trebbe avere sul territorio.«Io non credo che arriveran-no i 700mila container pro-nosticati – interviene il con-sigliere Roberto Cuneo (Vi-vere Vado) -, ma se anchefossero la metà, ci ritrove-remmo con 1500 camionsulle strade. Ci risulta che aivarchi doganali siano previ-sti solo 36 stalli per la sosta,contando che le operazionidi carico e scarico dalla naveprocedano senza il minimo

intoppo. Ma, se la nave tar-dasse anche un solo giorno,Vado subirebbe un’invasio-ne di tir. Già oggi via Piavesconta il problema dei ca-mion parcheggiati, e la piat-taformanonèancoraentratain funzione. A Genova ottobinari raggiungono la ban-china, ma i container cheviaggiano su rotaia non arri-vano al 30%. Si è detto che aVado il 40%dei container an-drà su treno, ma non c’è unalinea robusta ingradodi reg-gere il traffico».cc BYNCNDALCUNIDIRITTIRISERVATI

Uomini della Protezione civile di fronte alla Prefettura

Il sindacoMOnicaGiuliano con imanager cinesi

ALEGINOILPOLODELLAGESTIONEDELLEEMERGENZE

Protezione civile all’exmattatoioscatta il piano ereditato daBerrutiScaramuzza rivede ladestinazionedei locali: a rischio ilRudeClub

VARAZZE

Casanova in festadopo sette annieliminatol’ultimo semaforoVARAZZE. La frazione diCasanova festeggia: doposette anni di disagi, ieri serala viabilità è finalmentetornata regolare.Era dal giorno dell’allu-vione del 2010 che i resi-denti della località eranoquotidianamente costrettia fare i conti con ben quat-tro semafori, in diversipunti di via Nuova Casano-va. Ieri, intorno alle 18, lastrada è stata liberata dagliodiati apparecchi e dallelunghe attese che provoca-vano.Tra i diversi semafori ar-rivati a regolare i sensi uni-ci alternati necessari sultratto, il più odiato dagliabitanti era certamentequello installato in localitàBolzino, all’incrocio tra lastrada provinciale per lafrazione Pero e la via chesale verso Casanova.Qui, oltre alle lunghe co-de, durante i sette anni dicantiere si sono registratinumerosi incidenti, causatidalla scarsa visibilità e dellavelocità con cui imezzi af-frontavano la discesa.Il pericolomaggiore erapoi rappresentato dai tantiautomobilisti che ormai,esasperati da sette anni dieterne attese, avevano pre-so l’abitudine di non rispet-tare il rosso. Tutti disagi cheda oggi potranno rimaneresolo nellamemoria dei re-sidenti della frazione. Doposette anni.S.SIM.

VARAZZE

Riapre aPasquail parcheggiogratuitoalPinoFerroVARAZZE. Già con il fine set-timana di Pasqua l’ex campoPino Ferro aprirà alle auto e aicamper. Gli uffici comunalistanno ultimando la pratica,ma i cancelli del parcheggioprovvisorio saranno spalanca-ti già per le ferie pasquali, perchiudersi poi dopo l’estate.Fino al prossimo settembre,una parte dell’ex campo dicalcio di Varazze sarà adibita aparcheggio a pagamento. Unaporzione del terreno, in con-cessione ad uso cantiere ai co-struttori del progetto di riqua-lificazione del retroporto, ser-virà per ospitare auto e cam-per a tempo limitato, perquesti ultimi non sarà infatticonsentita la sosta prolunga-ta. L’accordo è stato raggiuntotra la giunta comunale del sin-daco Bozzano e CarmineDeVizia, legale rappresentantedell’Anteo di Torino, l’aziendaproprietaria delle aree del re-troporto e quindi concessio-naria dell’ex campo. Per ilmo-mento l’ingresso resterà gra-tuito, in attesa che il Comunee la poliziamunicipale deter-minino le relative tariffe ora-rie, come avvenuto negli anniscorsi. Con i suoi 120 posti, ilparcheggio sopperirà alla gra-vemancanza di posti auto.S.SIM.

IL CASO

NUMERI INCALOLa crisi dei trafficidi containersembranonpreoccuparela Giuliano

TRIBUNALE

Droga vendutaai vip savonesicoppia di pusherpatteggia la penaSECONDO le indagini deicarabinieri, sarebbero statii «pusher dei vip»: fra iclienti che rifornivano ci sa-rebbero stati infatti ancheinsospettabili consumatoridi droga, della Savona be-ne.Ierimattina, SaadNaji,27 anni, e Youssef El Kab-bouri, di 35, hanno chiusola loro vicenda giudiziaria,patteggiando davanti algiudice dell’udienza preli-minare Maurizio Picozzi,rispettivamente tre anni eottomesi di reclusione etre anni, settemesi e 10giorni.I due nordafricani, cheora sono agli arresti domi-ciliari, erano statimonito-rati permesi dai carabinierinel corso di un’indagine cheaveva consentito agli inve-stigatori di annotare deci-ne e decine di incontri coiclienti. Fra i quali anche pa-recchi insospettabili. Comeaveva poi confermatol’esame dei contatti ritrova-ti sui telefoni cellulari dellacoppia di pusher. Nella ru-brica, erano spuntati i no-mi di imprenditori, com-mercianti, ingegneri e an-che un paio di avvocati.O.STE.