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1 Unione Europea Ministero dell’Istruzione, Regione Siciliana dell’Università e della Ricerca I I s s t t i i t t u u t t o o d d i i I I s s t t r r u u z z i i o o n n e e S S u u p p e e r r i i o o r r e e " " G G . . F F e e r r r r a a r r i i s s " " d d i i R R a a g g u u s s a a Liceo Artistico: indirizzo grafica Tecnico Tecnologico Indirizzi: Chimica, Materiali e Biotecnologie Elettronica ed Elettrotecnica Informatica e Telecomunicazioni Meccanica, Meccatronica ed Energia Agraria, Agroalimentare ed Agroindustriale Istruzione Professionale: Servizi Socio Sanitari indirizzo Odontotecnico Servizi per l’Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghi era- Manutenzione e Assistenza Tecnica Servizi commerciali PROGRAMMAZIONE DEL DOCENTE A.S. 2016/2017 Indirizzo Meccanica, meccatronica ed energia Classe V C meccanica e meccatronica Disciplina Meccanica , macchine ed energia Docente Salvatore Giaquinta 1 ANALISI SITUAZIONE DI PARTENZAPROFILO GENERALE DELLA CLASSE 1.1 - COMPOSIZIONE NUMERICA La classe si compone di 17 allievi di cui 16 provenienti dalla IV e 1 ripetente 1.2 SITUAZIONE IN INGRESSO E LIVELLO DI SOCIALIZZAZIONE DELLA CLASSE Il livello di preparazione generale si presenta sufficiente ; la classe è motivata e incline all’apprendimento. Il livello di socializzazione è buono e la classe è piuttosto coesa 1.3 - PRESENZA DI ALUNNI CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI Non si segnalano allo stato attuale allievi con particolari esigenze formative 1.4 - LIVELLI DI PARTENZA RILEVATI E FONTI DI RILEVAZIONE DEI DATI Tipologia di prova utilizzata come test d’ingresso: tecniche di osservazione, colloquio con gli alunni Livello scarso (voto 3-4) Livello basso (voto 5) Livello medio (voti 6-7) Livello alto ( voti 8-9-10) 3 N. 3 N. 8 N. 3 1.5 FONTI DI RILEVAZIONE DEI DATI griglie, questionari X tecniche di osservazione test d’ingresso X colloqui con gli alunni colloqui con le famiglie altro: ____________________________________________

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1

Unione Europea Ministero dell’Istruzione, Regione Siciliana

dell’Università e della Ricerca

IIssttiittuuttoo ddii IIssttrruuzziioonnee SSuuppeerriioorree ""GG.. FFeerrrraarriiss"" ddii RRaagguussaa Liceo Artistico: indirizzo grafica

Tecnico Tecnologico – Indirizzi: Chimica, Materiali e Biotecnologie – Elettronica ed Elettrotecnica – Informatica e

Telecomunicazioni – Meccanica, Meccatronica ed Energia – Agrar ia, Agroal imentare ed Agro industr iale

Istruzione Professionale: Servizi Socio Sanitari indirizzo Odontotecnico Servizi per l’Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera-

Manutenzione e Assistenza Tecnica – Servizi commerciali

PROGRAMMAZIONE DEL DOCENTE

A.S. 2016/2017

Indirizzo Meccanica, meccatronica ed energia

Classe V C – meccanica e meccatronica

Disciplina Meccanica , macchine ed energia

Docente Salvatore Giaquinta

1 – ANALISI SITUAZIONE DI PARTENZA– PROFILO GENERALE DELLA CLASSE

1.1 - COMPOSIZIONE NUMERICA

La classe si compone di 17 allievi di cui 16 provenienti dalla IV e 1 ripetente

1.2 – SITUAZIONE IN INGRESSO E LIVELLO DI SOCIALIZZAZIONE DELLA CLASSE

Il livello di preparazione generale si presenta sufficiente ; la classe è motivata e incline all’apprendimento. Il

livello di socializzazione è buono e la classe è piuttosto coesa

1.3 - PRESENZA DI ALUNNI CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI

Non si segnalano allo stato attuale allievi con particolari esigenze formative

1.4 - LIVELLI DI PARTENZA RILEVATI E FONTI DI RILEVAZIONE DEI DATI

Tipologia di prova utilizzata come test d’ingresso: tecniche di osservazione, colloquio con gli alunni

Livello scarso

(voto 3-4)

Livello basso

(voto 5)

Livello medio

(voti 6-7)

Livello alto

( voti 8-9-10)

3 N. 3 N. 8 N. 3

1.5 FONTI DI RILEVAZIONE DEI DATI

□ griglie, questionari

X tecniche di osservazione

□ test d’ingresso

X colloqui con gli alunni

□ colloqui con le famiglie

□ altro: ____________________________________________

2

2. QUADRO DELLE COMPETENZE,ABILITA',CONOSCENZE

COMPETENZE :

SVILUPPO DEGLI ARGOMENTI INERENTI :

- CONVERSIONE DI CALORE IN LAVORO NELLE MACCHINE TERMICHE

- MECCANICA DELLE MACCHINE

- DIMENSIONAMENTO ORGANI MECCANICI

- DIMENSIONAMENTO ORGANI DI TRASMISSIONE DEL MOTO

ABILITA' : IMPOSTARE CALCOLI DI POTENZE,RENDIMENTI,BILANCI ENERGETICI

SCHEMATIZZARE GRAFICAMENTE E ANALITICAMENTE I PROBLEMI POSTI

ANALIZZARE I CARICHI

IMPOSTARE I CALCOLI DI DIMENSIONAMENTO E DI VERIFICA DI STRUTTURE E ORGANI DI

MACCHINE E MECCANISMI

ADOTTARE ADEGUATO LINGUAGGIO TECNICO

COGLIERE L'ASPETTO ECONOMICO DEL PROBLEMA

CONOSCENZE : EQUILIBRIO DEI CORPI VINCOLATI

TRASMISSIONE DEL MOTO

MACCHINE TERMICHE

UTILIZZO RAGIONATO E INTERPRETAZIONE DI MANUALI E DOCUMENTAZIONE TECNICA

3

3. CONTENUTI SPECIFICI DEL PROGRAMMA

4. EVENTUALI PERCORSI MULTIDISCIPLINARI/INTERDISCIPLINARI

5 - CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE

capacità di autonomia e di ottimizzazione nell’organizzazione del lavoro

conoscenze, capacità di analisi e capacità di sintesi

per la griglia di valutazione si fa riferimento a quella adottata in collegio docenti

5.1. TIPOLOGIE E NUMERO DI VERIFICHE

TIPOLOGIE DI PROVE DI VERIFICA NUMERO PROVE DI

VERIFICA

Prove scritte ……………………

Prove orali ……………………..

2 trimestre + 3 pentamestre

2 trimestre + 3 pentamestre

6 - MODALITÀ DI RECUPERO E POTENZIAMENTO

Lo svolgimento dell’attività didattica sarà articolata in modo tale da permettere all’intero gruppo classe di

conseguire gli obiettivi minimi prefissati. Inoltre alla fine del primo trimestre sarà previsto un periodo di

potenziamento per consentire il recupero di eventuali carenze del gruppo classe. Il potenziamento sarà previsto

ogni qual volta ci si dovesse rendere conto di difficoltà generali che interessano l’intero gruppo classe

7 – METODOLOGIE DIDATTICHE

Lezioni frontali

Attività di laboratorio

Esercitazioni collettive e/o individuali

- Meccanismo biella-manovella

- Bilanciamento delle forze di inerzia degli alberi a gomito

- Volani e regolatori

- Apparecchi di sollevamento e di trasporto

- Dimensionamento e verifica di

alberi,perni,supporti,giunti,innesti,frizioni,freni,molle,manovellismi,paranchi,verricelli,ganci .

- Motori alternativi a combustione interna,rendimenti,potenza,raffreddamento.

- Compressori , ventilatori,soffianti

- Impianti operatori a ciclo inverso

La maggior parte degli argomenti trattati sono per diversi aspetti collegati al disegno ed alla tecnologia

meccanica

4

8 – MATERIALI E STRUMENTI

Libri di testo

Appunti delle lezioni

Dispense fornite agli alunni dal professore

Lavagna

Calcolatrici

Foglio elettronico

Data, 13/11/2016 Firma del Docente _______________________________

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IIssttiittuuttoo ddii IIssttrruuzziioonnee SSuuppeerriioorree ""GG.. FFeerrrraarriiss"" -- RRaagguussaa IIssttrruuzziioonnee PPrrooffeessssiioonnaallee -- LLiicceeoo AArrttiissttiiccoo -- TTeeccnniiccoo IInndduussttrriiaallee

PROGRAMMAZIONE SVOLTA DAL DOCENTE

a.s. 2016/2017

Indirizzo Meccanica

Classe V D

Disciplina Tecnologia Meccanica ed Esercitazioni

Ore annue 165

Docente G. Leggio, R. Papa

2

Modulo 1: Diagrammi di equilibrio

Legge di Gibbs, diagrammi di equilibrio binari, costruzione dei diagrammi di equilibrio, analisi dei

diagrammi di equilibrio

Modulo 2: Diagrammi di equilibrio delle leghe metalliche

Stati allotropici del ferro, il carbonio, il diagramma ferro-cementite, ferrite, austenite, perlite,

ledeburite, interpretazione del diagramma ferro-cementite, solidificazione e trasformazioni delle leghe

con tenore di carbonio <2,06%, solidificazione e trasformazioni delle leghe con tenore di carbonio

>2,06%, le strutture del diagramma Fe-Fe3C, proprietà degli acciai in funzione della percentuale di

carbonio, ghise (grigie, bianche, malleabili), classificazione della forma della grafite nelle ghise (forma,

distribuzione, dimensioni).

Modulo 3: trattamenti termici degli acciai

Generalità, legge di raffreddamento (curve di Bain anisoterme (CCT), curve TTT), tempra, martensite,

difetti della martensite, trattamento di tempra diretta martensitica per acciai ipoeutettoidi, trattamento di

tempra diretta martensitica per acciai ipereutettoidi, tempra differita martensitica, tempra interrotta,

tempra superficiale, tempra bainitica, rinvenimento (di distensione di bonifica), determinazione della

temprabilità, definizione della temprabilità, indice di severità di tempra H e diagrammi di Grossmann,

prova di temprabilità Jominy, Curve di Lamont, ricottura (completa, di diffusione, di rigenerazione, di

coalescenza, di miglioramento della lavorabilità).

Modulo 4: trattamenti termochimici degli acciai

Generalità, carbocementazione (in mezzo solido, liquido, gassoso), misura dello spessore di

cementazione e di indurimento, trattamento termico dei pezzi cementati, nitrurazione (cenni),

carbonitrurazione (cenni).

Modulo 5: difettologia

Generalità, difetti e discontinuità di produzione (lingotti e getti di fonderia, lavorazioni plastiche,

trattamenti termici, saldatura, materiali compositi), difetti e discontinuità di esercizio.

Modulo 6: prove non distruttive (PnD)

Generalità, caratteristiche generali dei metodi PnD, liquidi penetranti, termografia, rilevazione di fughe

e prove di tenuta, emissione acustica (cenni), magnetoscopia (cenni), radiografia (raggi X),

gammagrafia (raggi g, cenni), metodo ultrasonoro (cenni), metodo visivo, metodo delle correnti indotte

(cenni), estensimetria elettrica a resistenza, confronto tra i metodi PnD.

Modulo 7: controllo numerico applicato alle macchine utensili

Introduzione, struttura della macchina utensile a controllo numerico, schema generale della macchina

utensile a CNC, struttura meccanica, assi di riferimento, organi di trasmissione del moto, guide, vite a

ricircolo di sfere e chiocciola, servomotori, programmazione, linguaggio per la programmazione

manuale.

3

Modulo 7: controlli statistici

Metodi e controlli statistici di processo, metodi statistici, caratteristiche dei prodotti e scopo dei metodi

statistici, variabilità delle caratteristiche di un prodotto, appplicazione dei metodi statistici, termini,

simboli e definizioni, campioni, variabili, attributo e osservazione, distribuzione di frequenza,

distribuzione normale o gaussiana, parametro della popolazione, stima dei parametri, organizzazione e

rappresentazione dei dati aventi carattere di variabili, raggruppamento in classi dei dati, distribuzione di

frequenza in classi, controlli statistici di processo, prelevamento del campione

Modulo 8: sistemi di gestione

Introduzione, termini e definizioni di base, sistema di gestione per la qualità, cliente fornitore prodotto

processo, conformità, non conformità, prova, ispezione, controllo, collaudo, struttura del sistema di

gestione per la qualità, approccio per processi, miglioramento continuo, schema del ciclo PDCA,

fondamenti dei sistemi di gestione per la qualità, documentazione, valutazione dei sistemi di gestione

per la qualità, tecniche di supporto, diagramma di Pareto, diagramma causa-effetto, metodo "sei-

sigma", certificazione dei sistemi di gestione dei prodotti, dei processi e del personale, accreditamento

e certificazione, certificazione del sistema di gestione per la qualità aziendale

Modulo 9: corrosion

Introduction, corrosion fundamentals, why metals corrode, Electrochemistry Fundamentals, oxidation

and reduction, Electrochemical Reactions, example of corrosion, Corrosion of a Ship’s Hull,

Preventing Corrosion, cathodic protection/sacrificial anode.

Modulo 10: materiali e processi innovativi

Introduzione, nanotecnologie, nanomando, strategie costruttive, nanocristalli, laboratori su chip,

materiali a memoria di forma, trasformazione martensitica termoelastica, applicazioni e proprietà

Laboratorio tecnologico

ricottura, tempra e prova Jominy, carbocementazione, saldatura, programmazione del tornio a controllo

numerico in dotazione dell’istituto

Gli alunni Il docente

_________________________ ______________________

Prof. Giovanni Leggio

_________________________ ______________________

Prof. Rosario Papa

1

Unione Europea Ministero dell’Istruzione, Regione Siciliana

dell’Università e della Ricerca

IIssttiittuuttoo ddii IIssttrruuzziioonnee SSuuppeerriioorree ""GG.. FFeerrrraarriiss"" ddii RRaagguussaa Liceo Artistico: indirizzo grafica

Tecnico Tecnologico – Indirizzi: Chimica, Materiali e Biotecnologie – Elettronica ed Elettrotecnica – Informatica e

Teleco municazio ni – Meccanica , Mecca tronica ed Energia – Agraria , Agroal imentare ed Agroindustr ia le

Istruzione Professionale: Servizi Socio Sanitari indirizzo Odontotecnico Servizi per l’Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera-Manutenzione

e Assistenza Tecnica – Servizi commerciali

PROGRAMMAZIONE DEL DOCENTE

a.s. 2016/2017

Indirizzo MECCANICA

Classe 5^ D

Disciplina SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE

Docente ROSARIA CASCHETTO

1 – ANALISI SITUAZIONE DI PARTENZA– PROFILO GENERALE DELLA CLASSE

1.1 - COMPOSIZIONE NUMERICA

La classe formata da 14 alunni.

1.2 – SITUAZIONE IN INGRESSO E LIVELLO DI SOCIALIZZAZIONE DELLA CLASSE

(caratteristiche cognitive, comportamentali, atteggiamento verso la materia, interessi, partecipazione..)

Le osservazioni fatte e le prove prodotte presentano un quadro a livello generale che risulta sostanzialmente

nella norma. .

1.3 - PRESENZA DI ALUNNI CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI

(indicare eventuali alunni diversamente abili/con disturbi specifici dell’apprendimento/stranieri/con disagio

socio-culturale. Per quanto riguarda le linee guida dell’intervento educativo, i traguardi di abilità e

competenza da perseguire e gli strumenti compensativi e dispensativi da adottare si fa riferimento al PDP

elaborato dal consiglio di classe)

1.4 - LIVELLI DI PARTENZA RILEVATI E FONTI DI RILEVAZIONE DEI DATI

Tipologia di prova utilizzata come test d’ingresso: test motori, schede strutturate, questionari.

Livello scarso Livello basso Livello medio Livello alto

2

(voto 3-4) (voto 5)

(voti 6-7)

( voti 8-9-10)

N. _____ N. _____ N. 10 N. 4

1.5 FONTI DI RILEVAZIONE DEI DATI

X□ griglie, questionari

X□ tecniche di osservazione

X□ test d’ingresso

X□ colloqui con gli alunni

□ colloqui con le famiglie

□ altro: ____________________________________________

2. QUADRO DELLE COMPETENZE

• “Conoscenze”: indicano il risultato dell’assimilazione di informazioni attraverso l’apprendimento.

Le conoscenze sono l’insieme di fatti, principi, teorie e pratiche, relative a un settore di studio o di

lavoro; le conoscenze sono descritte come teoriche e/o pratiche.

• “Abilità” indicano le capacità di applicare conoscenze e di usare know‐how per portare a termine compiti

e risolvere problemi; le abilità sono descritte come cognitive (uso del pensiero logico intuitivo e

creativo) e pratiche (che implicano l’abilità manuale e l’uso di metodi, materiali, strumenti).

• “Competenze” indicano la comprovata capacità di usare conoscenze, abilità e capacità personali,

sociali e/o metodologiche, in situazioni di lavoro o di studio e nello sviluppo professionale e/o

personale; le competenze sono descritte in termini di responsabilità e autonomia.

Competenze disciplinari specifiche (definite all'interno delle aree disciplinari) articolate in

abilità e conoscenze

COMPETENZA: POSSEDERE LA CONSAPEVOLEZZA DELLA PROPRIA CORPOREITA’

ABILITÀ CONOSCENZE

Padroneggia i cambiamenti morfologici e funzionali del corpo.

Elabora risposte motorie efficaci in situazioni complesse o in

condizioni inusuali. adeguate ad una completa maturazione

personale.

Rielabora il linguaggio espressivo adattandolo a contesti

differenti.

Conosce tempi e ritmi nell’attività motoria e/o sportiva

riconoscendo i propri limiti e potenzialità

Conoscere i diversi canali comunicativi.

Osservare e interpretare i fenomeni

connessi al mondo dell’attività motoria e

sportiva proposta nell’attuale contesto

socioculturale, in una prospettiva di

durata lungo tutto l’arco della vita-

Conoscere le potenzialità del movimento

del proprio corpo, le posture corrette e le

funzioni fisiologiche.

Riconoscere il ritmo delle azioni.

COMPETENZA: SVOLGERE ATTIVITA’ MOTORIE, ADEGUANDOSI AI DIVERSI CONTESTI,

RICONOSCENDO LE VARIAZIONI FISIOLOGICHE

ABILITÀ CONOSCENZE

Gestisce in modo autonomo la fase di avviamento in funzione

dell'attività scelta e trasferisce metodi e tecniche di allenamento

adattandole alle esigenze. Attua movimenti complessi in forma economica in situazioni

Conoscere i principi scientifici

fondamentali che sottendono la

prestazione motoria e sportiva, la teoria

3

variabili. Trasferisce capacità e competenze motorie in realtà ambientali

diversificate, là dove possibile.

e metodologia dell'allenamento sportivo.

Avere piena conoscenza e

consapevolezza degli effetti positivi

generati dai percorsi di preparazione

fisica specifici

COMPETENZA: CONSOLIDARE I VALORI SOCIALI DELLO SPORT

ABILITÀ CONOSCENZE

Coopera e interagisce positivamente con gli altri consapevole del

“valore” delle regole e dell’importanza di rispettarle. Conosce gli sport individuali e di squadra. Sperimenta nello sport i diversi ruoli e le relative responsabilità,

sia nell'arbitraggio che in compiti di giuria. Svolge azioni di gioco complesse collaborando con i compagni di

squadra. Conosce le regole degli sport.

Applica strategie efficaci per la risoluzione di situazioni

problematiche.

Conoscere le modalità esecutive, nei

vari ruoli, di almeno due discipline

individuali e due sport di squadra.

Conoscere i fondamentali più complessi

dei giochi sportivi affrontati

Sperimentare nello sport i diversi ruoli e

le relative responsabilità, sia

nell'arbitraggio che in compiti di giuria.

COMPETENZA: ACQUISIRE UNO STILE DI VITA SANO E ATTIVO

ABILITÀ CONOSCENZE

Sa elaborare una dieta equilibrata differenziando gli alimenti

Sa attuare i principali interventi di primo soccorso nelle

situazioni di emergenza

Riconosce i rischi dell’uso improprio di sostanze nocive alla

salute.

Adottare i principi igienici e scientifici

essenziali per mantenere il proprio stato

di salute e per migliorare l'efficienza fisica. Conoscere le norme sanitarie e

alimentari indispensabili per il

mantenimento del proprio benessere.

Conoscere gli effetti del movimento sui

vari apparati. Conoscere ed acquisire sani stili di vita e

corretti atteggiamenti posturali.

COMPETENZA.:PRATICARE ATTIVITA’MOTORIE IN AMBIENTE NATURALE

ABILITÀ CONOSCENZE

Mostrare attenzione partecipativa all’esplorazione dei diversi

ambienti. Comprende l’importanza di un adeguato abbigliamento ed

attrezzatura e comportamento responsabile, per ogni ambiente

Vivere esperienze in diversi ambienti

naturali, (Neve e percorsi naturalistici di

montagna) sia individualmente che nel

gruppo

3. CONTENUTI SPECIFICI DEL PROGRAMMA (articolati per moduli ed indicazione dei tempi)

TRIMESTRE

M0: conoscenza alunni :

Valutazione delle capacità motorie attraverso test d’ingresso

a) Test di resistenza.

4

b) Salto in lungo da fermo ( forza veloce degli arti inferiori ).

c) Lancio della palla medica ( forza veloce del busto e arti inferiori ).

d) Test di velocità.

M1: Potenziamento fisiologico e capacità motorie di base:

Esercizi per il miglioramento delle capacità condizionali: resistenza, velocità, forza, mobilità articolare

esercizi a carico naturale;

Attività ed esercizi di rilassamento, per il controllo segmentario ed inter -segmentario, per il controllo della

respirazione;

Attività ed esercizi eseguiti in varietà di ampiezza, di ritmo, in situazioni spazio-temporali variate;

Attività ed esercizi di equilibrio in situazioni dinamiche complesse ed in volo

M2: Giochi sportivi

Apprendimento degli schemi motori di base relativi alla pallavolo, al badminton e al tennistavolo

Esercizi individuali e a coppie, dalle varie stazioni, con uso di piccoli (palle mediche, cerchi, bacchette,

ostacolini, palloni) e grandi attrezzi( spalliera, scala orizzontale, cavallo, pedana e materassone).

Esercizi di mobilità articolare e di potenziamento muscolare.

Cenni e approfondimenti teorici dei giochi sportivi praticati.

M3: SALUTE, BENESSERE, SICUREZZA E PREVENZIONE

Nozioni di primo soccorso e principali infortuni.

La cultura della sicurezza e la normativa.

I paramorfismi in età evolutiva

PENTAMESTRE

M1: Potenziamento fisiologico e capacità motorie di base:

Attività ed esercizi di opposizione e resistenza;

Attività ed esercizi con piccoli attrezzi e ai grandi attrezzi

Attività ed esercizi eseguiti in varietà di ampiezza, di ritmo, in situazioni spazio-temporali variate;

Attività ed esercizi di equilibrio in situazioni dinamiche complesse ed in volo

M2: Giochi sportivi

Conoscenza e pratica delle attività sportive di squadra.

Esercizi di perfezionamento dei fondamentali di squadra e degli schemi di gioco degli sport praticati.

Teoria e regolamenti delle discipline proposte

Attività di arbitraggio e di giuria

M3: SALUTE, BENESSERE, SICUREZZA E PREVENZIONE

L’alimentazione dello sportivo

Contro le dipendenze: il fumo, l’alcool, le droghe, il doping.

1. 4. EVENTUALI PERCORSI MULTIDISCIPLINARI/INTERDISCIPLINARI Tra discipline dello stesso asse o di assi diversi. Individuazione del modulo

5 - CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE

(per la griglia di valutazione si fa riferimento a quella adottata in collegio docenti allegato A del documento)

.

La valutazione sarà sempre di natura formativa e mirerà a valorizzare il livello di crescita globale dell’alunno

tenendo conto delle individuali situazioni di partenza, del ritmo di apprendimento, della disponibilità al

dialogo, dell’interesse e dell’ impegno profuso. Si terrà inoltre conto di eventuali condizionamenti personali

e/o ambientali che possano influire sulla partecipazione alla vita scolastica.

5

Si adottano le seguenti modalità:

verifiche oggettive con misurazione della prestazione colloqui esplorativi delle conoscenze acquisite;

osservazioni sistematiche dell'alunno al lavoro in ogni momento della lezione ( osservazione dei

comportamenti cognitivi,operativi e relazionali;

osservazione dei risultati quotidiani al fine di valutare l'interesse, l'impegno, l'attenzione,la collaborazione, il

livello di socializzazione, la capacità di elaborazione personale. Per la valutazione diagnostica quindi si

analizzano, tramite osservazioni dirette e prove di ingresso, conoscenze, abilità, competenze, comportamenti

relazionali, comportamenti meta cognitivi. Per la valutazione formativa si procede quindi all'individuazione

dei punti di forza e di debolezza di ciascun studente attraverso le osservazioni sistematiche dei suoi

comportamenti relazionali, metacognitivi e cognitivi e attraverso l'analisi delle sue prestazioni,

5.1. TIPOLOGIE E NUMERO DI VERIFICHE

TIPOLOGIE DI PROVE DI VERIFICA NUMERO PROVE DI VERIFICA

Prove scritte Questionari a risposta aperta; Vero o Falso

Prove orali Colloqui individuali e di gruppo

Prove pratiche : alla fine di ogni U.D.C .

DUE

UNA

TRE/ QUATTRO

6 - MODALITÀ DI RECUPERO E POTENZIAMENTO

In itinere, durante lo svolgimento di ciascuna attività didattica, dopo la svolgimento di ogni unità didattica,

attraverso il recupero individuale con esercizi individualizzati di potenziamento per recuperi brevi

relativamente ad argomenti circoscritti . Per gli allievi che presentano particolari problemi motori si

prevederà, nell’ambito dell’attività della classe, di organizzare dei momenti differenziati per

difficoltà in modo da permettere il raggiungimento dell’obiettivo dell’esercizio. Questa modalità

permetterà anche ad ogni allievo, in base alle proprie capacità e alla autovalutazione di esse, di

misurarsi con difficoltà adeguate. I ragazzi che presentano inoltre particolare capacità saranno

spronati alla frequenza dell’attività sportiva pomeridiana e alla partecipazione alle gare di istituto e

dei Giochi Sportivi Studenteschi in modo da misurarsi con situazioni di grado più elevato di quelle

possibili nell’ambito della classe

7 – METODOLOGIE DIDATTICHE

Applicare il programma e realizzarne la scansione nel tempo in relazione all’ambiente, alle strutture a

disposizione.

Rendere l’allievo con le sue esigenze psico-fisiche protagonista del processo educativo che tenga conto della

sua personalità e della sua evoluzione.

Fare in modo che la successione di sforzi e di carichi corrisponda e rispecchi le leggi fisiologiche.

Si utilizzeranno prevalentemente lezioni partecipate per la parte pratica, nonché di simulazione di

situazioni per quanto riguarda soprattutto i giochi sportivi e del metodo per prove ed errori soprattutto

per le discipline individuali, con esercitazioni individuali, di coppia e di gruppo. Si farà uso di

lezioni frontali per la parte teorica.

8 – MATERIALI E STRUMENTI

6

Per la parte pratica saranno usati i piccoli e grandi attrezzi a disposizione della palestra, per la parte teorica il

libro di testo, la LIM, materiale digitale

Data 15/11/2016 La Docente

Rosaria Caschetto

1

Unione Europea Ministero dell’Istruzione, Regione Siciliana

dell’Università e della Ricerca

IIssttiittuuttoo ddii IIssttrruuzziioonnee SSuuppeerriioorree ""GG.. FFeerrrraarriiss"" ddii RRaagguussaa Liceo Artistico: indirizzo grafica

Tecnico Tecnologico – Indirizzi: Chimica, Materiali e Biotecnologie – Elettronica ed Elettrotecnica – Informatica e

Telecomunicazioni – Meccanica, Meccatronica ed Energia – Agrar ia, Agroal imentare ed Agro industr iale

Istruzione Professionale: Servizi Socio Sanitari indirizzo Odontotecnico Servizi per l’Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera-

Manutenzione e Assistenza Tecnica – Servizi commerciali

PROGRAMMAZIONE DEL DOCENTE

a.s. 2016/2017

Indirizzo MECCANICA

Classe V^ D

Disciplina STORIA

Docente GIOVANNA MERLINO

1 – ANALISI SITUAZIONE DI PARTENZA– PROFILO GENERALE DELLA CLASSE

1.1 - COMPOSIZIONE NUMERICA

La classe è composta da 13 alunni provenienti dalla 4° D.

1.2 – SITUAZIONE IN INGRESSO E LIVELLO DI SOCIALIZZAZIONE DELLA CLASSE

(caratteristiche cognitive, comportamentali, atteggiamento verso la materia, interessi, partecipazione..)

Nella classe un gruppo esiguo è motivato e interessato al dialogo educativo didattico,gli altri alunni devono

essere stimolati ad una partecipazione più attiva;

il livello di socializzazione tra gli alunni è buono.

1.3 - PRESENZA DI ALUNNI CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI

(indicare eventuali alunni diversamente abili/con disturbi specifici dell’apprendimento/stranieri/con disagio

socio-culturale. Per quanto riguarda le linee guida dell’intervento educativo, i traguardi di abilità e

competenza da perseguire e gli strumenti compensativi e dispensativi da adottare si fa riferimento al PDP

elaborato dal consiglio di classe)

Nella classe è presente un alunno con particolari esigenze formative per cui il consiglio di classe adotterà un

PDP apposito

1.4 - LIVELLI DI PARTENZA RILEVATI E FONTI DI RILEVAZIONE DEI DATI

I livelli di partenza degli alunni sono stati desunti dalla media finale dell’anno precedente e dagli esiti

di prove d’ingresso rilevate tramite colloqui.

2

Livello scarso

(voto 3-4)

Livello basso

(voto 5)

Livello medio

(voti 6-7)

Livello alto

( voti 8-9-10)

N. _____ N. _____ N. 66% (6)

N. 25% (7)

N. 12.5%

1.5 FONTI DI RILEVAZIONE DEI DATI

□ griglie, questionari

× tecniche di osservazione

× test d’ingresso

× colloqui con gli alunni

□ colloqui con le famiglie

□ altro: ____________________________________________

2. QUADRO DELLE COMPETENZE

• “Conoscenze”: indicano il risultato dell’assimilazione di informazioni attraverso l’apprendimento.

Le conoscenze sono l’insieme di fatti, principi, teorie e pratiche, relative a un settore di studio o di

lavoro; le conoscenze sono descritte come teoriche e/o pratiche.

• “Abilità” indicano le capacità di applicare conoscenze e di usare know‐how per portare a termine

compiti e risolvere problemi; le abilità sono descritte come cognitive (uso del pensiero logico

intuitivo e creativo) e pratiche (che implicano l’abilità manuale e l’uso di metodi, materiali,

strumenti).

• “Competenze” indicano la comprovata capacità di usare conoscenze, abilità e capacità personali,

sociali e/o metodologiche, in situazioni di lavoro o di studio e nello sviluppo professionale e/o

personale; le competenze sono descritte in termini di responsabilità e autonomia.

Competenze disciplinari specifiche (definite all'interno delle aree disciplinari) articolate in

abilità e conoscenze

COMPETENZA: Descrivere i fatti e i fenomeni storici che caratterizzano un’ epoca.

ABILITÀ CONOSCENZE

Ricostruire processi di trasformazione,individuando elementi di

persistenza e discontinuità.

Conoscere i fatti storici di fine

OTTOCENTO e NOVECENTO che hanno

determinato l’aspetto economico-sociale,

socio-culturale, scientifico-tecnologico

nonché l’ assetto politico delle epoche

oggetto di studio.

COMPETENZA: Esaminare gli aspetti economici,politici,sociali e culturali di un’ epoca.

ABILITÀ CONOSCENZE

Utilizzare fonti storiche di diversa tipologia (visive, multimediali e siti

web dedicati) per produrre ricerche su tematiche storiche.

Territorio come fonte storica: tessuto socio-

economico e patrimonio ambientale,

culturale ed artistico.

COMPETENZA: Individuare le cause e le conseguenze degli eventi.

ABILITÀ CONOSCENZE

Cogliere nel passato eventi, temi, problemi che costituiscono le radici

del presente.

Invenzione scientifiche e tecnologiche e

relativo impatto su modelli e mezzi di

comunicazione.

COMPETENZA: Utilizzare il linguaggio specifico.

ABILITÀ CONOSCENZE

Cogliere collegamenti significativi fra differenti discipline. Conflitti,scambi e dialogo interculturale.

COMPETENZA: Riconoscere le funzioni ed il valore dei musei, degli archivi, dei monumenti e dei centri

storici.

3

ABILITÀ CONOSCENZE

Analizzare problematiche significative del periodo considerato.

Carte internazionali dei diritti. Principali

istituzioni internazionali, europee e

nazionali.

3. CONTENUTI SPECIFICI DEL PROGRAMMA (articolati per moduli ed indicazione dei tempi)

4. EVENTUALI PERCORSI MULTIDISCIPLINARI/INTERDISCIPLINARI Tra discipline dello stesso asse o di assi diversi. Individuazione del modulo

5 - CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE (per la griglia di valutazione si fa riferimento a quella adottata in collegio docenti allegato A del documento)

Verifiche orali in itinere e sommative

Prove strutturate e semi-strutturate

Questionari

I criteri di valutazione si atterranno ad apposite griglie concordate in sede di dipartimento e del collegio dei

docenti.

5.1. TIPOLOGIE E NUMERO DI VERIFICHE

TIPOLOGIE DI PROVE DI VERIFICA NUMERO PROVE DI

VERIFICA

Prove scritte …………………

Prove orali Verifiche orali e colloqui

2/3 (trimestre)

3/4 (pentamestre)

-MODULO 1 :

L’ età dell’imperialismo e la prima guerra mondiale (14 ore)

-MODULO 2 :

L’ età dei totalitarismi e la seconda guerra mondiale. (20 ore)

-MODULO 3 :

Il mondo bipolare dalla guerra fredda alla dissoluzione dell’ URSS (16 ore)

-MODULO 4 :

Il mondo contemporaneo (16 ore)

4

Prove pratiche …………………

6 - MODALITÀ DI RECUPERO E POTENZIAMENTO

Contenuti, conoscenze e abilità potranno essere recuperati attraverso opportune strategie didattiche attivate in

itinere o nel breve, mediante fermo didattico o corsi di recupero.

7 – METODOLOGIE DIDATTICHE

-lezione frontale partecipata.

-metodo induttivo.

-metodo deduttivo.

-attività di gruppo.

8 – MATERIALI E STRUMENTI

-libro di testo.

-riviste e quotidiani.

-computer.

-audiovisivi.

-lim

Data _________________ Firma del docente ____________________________

PROGRAMMA SVOLTO di Scienze Motorie e Sportive

CLASSE 5 C A.S. 2016/2017

RESISTENZA

Capacità aerobica : corsa lenta fino a 30’,esercitazioni a circuito e a stazioni;

Potenza aerobica: esercitazioni di corsa intervallata con variazioni di velocità.

FORZA

Lavori a corpo libero e con piccoli attrezzi; piccoli sovraccarichi; andature;

esercitazioni di balzi .

VELOCITA’

Andature ,esercizi di impulso ,progressivi, lavori di ritmo; scatti in rettilineo.

SCIOLTEZZA ARTICOLARE

Lavori di mobilità articolare con piccoli attrezzi e a corpo libero ,con resistenza

attiva e passiva ,svolti in modo singolo e a coppie,per tutti i distretti articolari del

nostro corpo ; stretching per tutti i distretti muscolo tendinei.

PRATICA IN FORMA GLOBALE DEI SEGUENTI SPORTS.

pallavolo, calcio a cinque, tennistavolo, pallatamburello .

RISTRUTTURAZIONE DELLO SCHEMA CORPOREO

Esercizi di coordinazione segmentaria e intersegmentaria in situazione di equilibrio

statico, dinamico statico -dinamico; con esecuzione in singolo e a coppie.Esercizi

coordinazione generale e specifica; Esercizi di controllo posturale.

PRE-ACROBATICA

- Capovolta avanti, capovolta all’indietro;

- ATLETICA LEGGERA

- Corsa veloce 30 metri.

- La corsa veloce, partenza dai blocchi, corsa ad ostacoli, la staffetta 4x100 e 4x400

TEORIA

La postura, il tono muscolare, paramorfismi e dismorfismi. Storia dell’atletica leggera

e le sue specialità

Ragusa, 08/05/2017 Il Docente

Alunni Rosaria Caschetto

…………………………..

…………………………..

I.I.S. “G. FERRARIS” RAGUSA

ANNO SCOLASTICO 2016/2017

PROGRAMMA CONSUNTIVO DI DPO

Classe 5° D MECCANICA

Insegnanti : S. Giaquinta - L. Nicastro

PROGRAMMA

- Attrezzistica

- Velocità di minimo costo

- Costo di un'operazione di lavoro

- Grafici della curve di minimo costo,massimo profitto,massima produzione

- Tempi e metodi nelle lavorazioni

- Tabelle tempi standard

- Condizioni di taglio per macchine con moto di taglio circolare

- Parametri di taglio della fresatura

- Velocità e potenza di taglio nella fresatura periferica

- Potenza di taglio nella foratura

- Velocità , avanzamento , potenza di molatura e rettifica

- Macchine operatrici con moto di taglio rettilineo

- Macchine operatrici speciali per la filettatura

- Materiali per utensili

- Carburi metallici , metalli duri rivestiti , materiali ceramici , nitruro di boro , diamante

policristallino

- Utensili da tornio

- Utensili per fori , frese , mole

- Attrezzature di produzione : cunei espandibili , bussole coniche

- Studio del processo di lavorazione e analisi del problema

- Lettura del disegno a base del processo di lavorazione

- Criteri per l'impostazione di un ciclo di lavorazione

- Elementi introduttivi alle problematiche di azienda

- Foglio analisi e cartellino di lavorazione per pezzo da tornitura

- Incidenza percentuale delle voci di costo

- Lubrificazione minimale

- Disegno esecutivo e dimensionamento di un giunto

- Generalità sulle attrezzature oleodinamiche e pneumatiche

- Protipazione rapida e relative tecniche consolidate

- Reverse engineering

- Innovazione e ciclo di vita di un prodotto , fase fluida , fase di transizione , fase statica

- Progetto e scelta del sistema produttivo : fase preliminare , fase finale

- Scelta del processo di fabbricazione

- Metodo di produzione just in time

L’insegnante Gli alunni

I.I.S.S. “G.FERRARIS”

ISTITUTO TECNICO -Via P. Nenni- RAGUSA

CLASSE V C MECCANICA

A.S. 2016/2017

DOCENTE: Prof.ssa TUMINO MARINELLA

PROGRAMMA

DI

ITALIANO

E

STORIA

ITALIANO

POSITIVISMO, NATURALISMO E VERISMO

• Il mito del Progresso

• Emile Zola: biografia, poetica, opere

• G. Verga: biografia, profilo, poetica, opere

Tempo e luoghi, personaggi, tecnica narrativa:

- “Rosso Malpelo”

- “I Malavoglia”

- “Mastro Don Gesualdo”

La condizione femminile nell’età borghese: “Madame Bovary” di G. Flaubert e

“Anna Karenina” di L.Tolstoj

LA SCAPIGLIATURA: novità letterarie

La stagione delle Avanguardie: IL FUTURISMO

IL DECADENTISMO- IL SIMBOLISMO- L’ESTETISMO

- Uno sguardo sui Poeti Maledetti

Giovanni Pascoli: biografia, profilo, poetica, opere

• “Il gelsomino notturno”

• "Lavandare"

• "Arano"

Gabriele D’Annunzio: biografia, profilo, poetica (Estetismo, Superomismo,

Panismo), opere

• “Il piacere”: temi, trama, stile

• “La pioggia nel Pineto” (Da “Alcyone)

Italo Svevo: biografia, profilo, opere, poetica

• “Una vita” temi, trama, stile;

• “Senilità: temi, trama, stile;

• “La coscienza di Zeno”: temi, trama, stile;

Confronti tra i tre protagonisti e i personaggi dei romanzi sveviani.

Riferimenti a Freud e alla Psicanalisi , a Joyce e all’umorismo inglese, a

Dostojevskj e alla figura dell’INETTO

Giuseppe Ungaretti: biografia, profilo, opere

• “Soldati” (da "Allegria")

• “Veglia” (da "Allegria")

• "S. Martino del Carso"(da "Allegria")

• "Mattina"(da "Allegria")

• "La madre"(da "Sentimento del tempo")

Umberto Saba: biografia, profilo, opere

• “Ulisse” (da “Il Canzoniere”)

• “Il teatro degli Artigianelli” (da “Il Canzoniere”)

Il NEOREALISMO: letterario e cinematografico

La Memorialistica

Primo Levi: biografia, profilo, opere

• Il diario di Anne Frank

Testo: Baldi, Giusso, Razetti, Zaccaria,

L'ATTUALITA' DELLA LETTERATURA volumi 3.1 e 3.2, Paravia ed.

STORIA

L’ETA’ DELL’IMPERIALISMO E LA PRIMA GUERRA MONDIALE

- L’Imperialismo e la crisi dell’equilibrio europeo

- Seconda Rivoluzione Industriale

- La Belle Epoque

- La situazione italiana alla fine dell’Ottocento

- L’età giolittiana

- La Prima Guerra Mondiale

- L’Europa e il mondo post primo conflitto

L’ETA’ DEI TOTALITARISMI E LA SECONDA GUERRA MONDIALE

- Terrore staliniano e i Gulag

- Dopoguerra in Italia e avvento del Fascismo

- La crisi del 1929 e le nuove politiche economiche

- La crisi della Germania Repubblicana e il Nazismo

- Il Regime fascista in Italia

- L’Europa e il mondo verso una nuova guerra

- La seconda Guerra Mondiale

IL MONDO BIPOLARE: DALLA GUERRA FREDDA ALL’ITALIA DELLA

PRIMA REPUBBLICA

- La Guerra Fredda

- La Questione tedesca

- Le Alleanze militari

- Piano Marshall

- La nascita dell’ONU

- L’Italia repubblicana

Testo: A.Brancati, T.Pagliarani, DIALOGO CON LA STORIA E L’ATTUALITA’, La Nuova

Italia

Ragusa, 09/06/2017

Gli Alunni

L’Insegnante

PROGRAMMA di Lingua e civiltà inglese

CLASSE V^ C meccanica

ANNO SCOLASTICO 2016/2017

INSEGNANTE:Distefano Carola

General revision of grammar.

MATERIALS :

-Metals: ferrous metals, non-ferrous metals

-The type of materials

-Plastics, ceramics and composite materials

-Main properties of materials

-Nanotechnology

THE ENGINE:

-In general

AUTOMATION AND ROBOTICS:

-What is robotics?

-Industrial robots

-Robots’kinematics

-Control system

-Robot applications

-Artificial intelligence

HISTORY:

-The first industrial revolution

-The second industrial revolution

-the third industrial revolution

-The fourth industrial revolution

-The assembly line and the model T

-First and Second World War

Ragusa Gli alunni L’insegnante

PROGRAMMA di Lingua e civiltà inglese

CLASSE V^ D meccanica

ANNO SCOLASTICO 2016/2017

INSEGNANTE:Distefano Carola

General revision of grammar.

MATERIALS :

-Metals: ferrous metals, non-ferrous metals

-The type of materials

-Plastics, ceramics and composite materials

-Main properties of materials

-Nanotechnology

-Corrosion

AUTOMATION AND ROBOTICS:

-What is robotics?

-Industrial robots

-Robots’kinematics

-Control system

-Robot applications

-Artificial intelligence

HISTORY:

-The first industrial revolution

-The second industrial revolution

-the third industrial revolution

-The fourth industrial revolution

-The assembly line and the model T

-First and Second World War

Ragusa Gli alunni L’insegnante

I.I.S. "G. Ferraris" di Ragusa

Programma di Matematica svolto nella classe 5 C MECCANICA

Anno scolastico 2016/17

Prof. Giuseppe Greco

Il concetto di integrale e calcolo di integrali

Funzioni primitive di una funzione data, il concetto di integrale indefinito.

Proprietà dell'integrale indefinito, integrali indefiniti immediati, integrazione mediante

decomposizione o semplici trasformazioni della funzione integranda.

Integrazione delle funzioni razionali fratte, integrazione per sostituzione, integrazione

per parti.

Area del trapezoide, l'integrale definito e relazione e differenze dei due concetti.

Proprietà dell'integrale definito, il teorema della media.

Definizione di funzione integrale e sue proprietà, relazione tra l'integrale indefinito e

l'integrale definito: il teorema di Torricelli-Barrow e il teorema di Newton-Leibniz.

Applicazioni del calcolo integrale

Calcolo delle aree tramite il calcolo di integrali definiti

Calcolo di volumi di solidi di rotazione e calcolo di lunghezze di archi di curva.

Integrali impropri

Generalità.

Gli integrali impropri in intervalli limitati e in intervalli non limitati. Concetto di

integrale convergente (funzione integrabile) e divergente (funzione non integrabile).

Le funzioni di due variabili

Funzioni di due variabili e calcolo del loro dominio; derivate parziali delle funzioni di

due o più variabili, il teorema di Schwarz *.

Hessiano di una funzione.

Ricerca dei punti di minimo, massimo relativo e punti di sella di funzioni polinomiali a

due variabili tramite l’Hessiano.

Equazioni differenziali

Equazioni differenziali: nozioni generali.

Equazioni differenziali del primo ordine.

Integrali di un'equazione differenziale del primo ordine: integrali particolari, integrali

singolari e integrale generale.

Il problema delle condizioni iniziali: il teorema di Cauchy *.

Risoluzione di equazioni differenziali del primo ordine: equazioni del tipo y’=f(x),

equazioni a variabili separabili ed equazioni lineari.

Equazioni differenziali del secondo ordine, il problema delle condizioni iniziali: il

teorema di Cauchy *.

Risoluzione di equazione differenziali del secondo ordine: equazioni nella forma

y’’=f(x), equazioni differenziali lineari omogenee a coefficienti costanti.

Applicazione delle equazioni differenziali a vari problemi della fisica

Analisi numerica

Separazione delle radici di un’equazione.

Metodi per la determinazione della soluzione approssimata di un’equazione: metodo di

bisezione e metodo di Newton o delle tangenti. Esempi di tali metodi svolti con

l’ausilio di un foglio elettronico.

N.B Dei teoremi contrassegnati con * è omessa la dimostrazione.

Ragusa,

Gli alunni L'insegnante

I.T.I. “E. MAJORANA” RAGUSA

PROGRAMMA SVOLTO NELL’ANNO SCOLASTICO 2017/2016

MATERIA: D P O

PROFESSORI: Concetto GIANNI’ NICASTRO Laura

CLASSE: V MECCANICA

TEMPI DI LAVORAZIONE

Parametri di taglio, velocità di taglio, numero di giri, profondità di passata avanzamento.

Tempi e metodi nelle lavorazioni: tempi standard, tempi macchina.

Calcolo del tempo macchina nelle varie lavorazioni: foratura, tornitura, fresatura, dentatura,

rettifica, brocciatura.

CICLI DI LAVORAZIONE

Criteri per l’impostazione di un ciclo di lavorazione.

Cartellino del ciclo di lavorazione, foglio analisi.

Esempi di cicli di lavorazione

PRODOTTO PROGETTAZIONE E FABBRICAZIONE

Innovazione e ciclo di vita di un prodotto: fase fluida, di transizione e statica.

Progetto e scelta del sistema produttivo: Fase preliminare e fase finale.

Cosa, quando, quanto, come e dove produrre.

Tipi di produzione e di processi: produzione in serie, a lotti, produzione continua e intermittente,

processi produttivi di tipo continuo, processi produttivi di tipo intermittente, produzione per reparti,

produzione in linea, produzione per magazzino e per commessa, produzione jast in time.

CONTABILITA’ E CENTRI DI COSTO NELLE AZIENDE

La contabilità nelle aziende, contabilità generale, bilancio di esercizio, contabilità industriale, fasi

nella contabilità industriale.

costi aziendali: costo in funzione del tempo, calcolo del costo corrente e del costo futuro, interesse

e tasso di interesse, costo per destinazione, costo in funzione dell’incidenza e dell’obiettivo, costi in

funzione della loro controllabilità, costo per prodotto.

Relazione tra costi e produzione:

Costi fissi, variabili e semivariabili, analisi costi profitti, diagramma utile volume di produzione,

punto di equilibrio (BEP), diminuzione dei costi fissi, diminuzione dei ricavi, aumento degli

investimenti, costi per volume, costo della materia prima, costo della manodopera

ELEMENTI DI STATISTICA

Generalità.

Distribuzione statistica: parametri che individuano la distribuzione statistica e la frequenza, curva di

Gauss, valore medio, scarto quadratico medio, varianza, moda, mediana.

Distribuzione diverse dalla curva di Gauss.

LOGISTICA E GESTIONE MAGAZZINI

La gestione delle scorte, costi di gestione, sistemi di approvvigionamento, tipologie di

approvvigionamento, lotto economico di approvvigionamento, lotto economico con sconti,

trasporti interni, rapporti azienda fornitore.

LA PRODUZIONE SNELLA

Definizione.

Principi del pensiero snello: gli sprechi, obiettivo zero.

Logistica: zero scorte, just in time, flusso continuo, sistema pull.

Qualità: zero difetti, autonomazione, sistemi a prova di errore.

Macchine: manutenzione produttiva, manutenzione autonoma, manutenzione programmata, set-up

rapido.

Persone: zero inefficienze, organizzazione del posto di lavoro, metodo delle 5S.

Miglioramento continuo.

Problem solving.

PDCA.

ESERCITAZIONE

Progettazione di semplici organi meccanici.

Cartellini di cicli di lavorazione.

RAGUSA Il docente Gli allievi

I.I.S “G. FERRARIS”

Istruzione Tecnica “Majorana” - RAGUSA

PROGRAMMA DI RELIGIONE SVOLTO PER LA CLASSE 5a C

Prof. Gulino Orazio Anno scolastico 2016/17

Modulo n. I “Vita e Verità nel cristianesimo”

Unità di Apprendimento n.1: L’uomo alla ricerca di senso e di verità

La ricerca di senso nelle religioni

Confronto tra le verità scientifiche e le verità di fede

Il fine della vita che dà senso all’esistenza

La verità è una persona: Cristo Gesù

Modulo n. II “ L’Etica e valori del cristianesimo”

Unità di Apprendimento n.1: Bioetica e sistemi di significato a confronto sui temi di inizio-vita e

fine-vita umana

Procreazione umana e procreazione medicalmente assistita

Mezzi contraccettivi e aborto

Affido e adozione: l’amore per la vita

Eutanasia e accanimento terapeutico

Modulo n. III “ Vocazione e impegno nel mondo”

Unità di apprendimento n. 1: La Shoah e la sofferenza degli innocenti

Visione e commento del film “Il treno della vita”

Violenza e oppressione nella storia: guerra, razzismo, persecuzione

Nazismo e assolutismi contro la libertà e la dignità della persona umana

Unità di Apprendimento 2: L’amore ricevuto da Dio è il compito della vita cristiana: amare il

fratello

Guerra, violenza e obiezione di coscienza

Dio ci ha amati quando eravamo suoi nemici: l’amore al nemico

Aiutare gli altri soprattutto nel bisogno

Unità di Apprendimento 3: Misericordia e perdono: tratto distintivo di Dio e dei cristiani

La storia di cristiani che imparano a perdonare come Dio ha perdonato loro

Siate misericordiosi come il Padre vostro che è nei cieli

L’essenza del cristianesimo come “passare il favore (l’amore) ricevuto” .

Ragusa, 09.06.2017

L’insegnante di Religione

Istituto Tecnico Industriale "E. Majorana" - Ragusa

Programma svolto a.s. 2016 - 2017

Insegnante: CARTIA Sandro

Materia d’insegnamento: Matematica

Classe: V D

PROGRAMMA SVOLTO:

1. La derivata di una funzione (rapporto incrementale, derivata, calcolo della derivata).

2. Le derivate fondamentali.

3. Teoremi sul calcolo delle derivate.

4. La derivata di una funzione composta.

5. Derivate di ordine superiore al primo.

6. Teorema di De L'Hospital.

7. Funzioni crescenti e decrescenti e le derivate.

8. Ricerca dei massimi, minimi e flessi di una funzione.

9. L'integrale indefinito.

10. Gli integrali indefiniti immediati.

11. L'integrazione per sostituzione.

12. L'integrazione per parti.

13. L'integrale definito.

14. Le equazioni differenziali del primo ordine.

15. Le equazioni differenziali del tipo y' = f(x).

16. Le equazioni differenziali a variabili separabili.

Ragusa, lì …………………… Il docente

Gli alunni

I.S.S. “G. Ferraris” di Ragusa

Istituto Tecnico Industriale “E. Majorana”

PROGRAMMA SVOLTO NELL’ANNO SCOLASTICO 2016/2017

CLASSE: V C MECCANICA

MATERIA: SISTEMI E AUTOMAZIONE INDUSTRIALE

INSEGNANTI: BIAZZO Rosario BALZANO Giuseppe

Sistemi di controllo e regolazione: generalità, componentistica:

o sensori, trasduttori ed attuatori in genere.

Automazione di sistemi discreti mediante PLC:

o Caratteristiche dei PLC, schema funzionale a blocchi. Campi di applicazione dei

PLC.

o Programmazione dei PLC.

Automazione di processi continui e servosistemi:

o Sistemi di comando, regolazione e controllo: sistemi ad anello aperto, ad anello

chiuso, criteri di stabilità; sistemi di regolazione;

Robotica:

o L’automazione di un processo produttivo: dall’acquisizione delle tecniche CAM

all’introduzione della robotizzazione;

o Architettura funzionale di un robot;

o Classificazione dei robot;

o Tipologie costruttive dei robot;

o Parte meccanica: basamento, bracci, organi di presa, gradi di libertà;

CLIL Content Language Integrated Learning:

o Fundamentals of internal combustion engine

o Fundamentals of gas turbine

Ragusa Gli alunni L’insegnante

I.T.I. “E. MAJORANA” RAGUSA

PROGRAMMA SVOLTO NELL’ANNO SCOLASTICO 2016/2017

CLASSE: V MECCANICA

MATERIA: MECCANICA APPLICATA E MACCHINE A FLUIDO

INSEGNANTE: BIAZZO Rosario

MECCANICA APPLICATA

MOTORI A COMBUSTIONE INTERNA

mpi

combustione interna, bilancio termico,

sovralimentazione

TRASMISSIONI MECCANICHE

voro resistente, rendimento.

MANOVELLISMO DI SPINTA ROTATIVA

-manovella

fo e momento motore

DIMENSIONAMENTO DEGLI ORGANI MECCANICI

REGOLAZIONE DELLE MACCHINE

regime periodico e assoluto. Il volano

TRASMISSIONI MECCANICHE

Ragusa Gli alunni L’insegnante

I.S.S. “G. Ferraris” di Ragusa

Istituto Tecnico Industriale “E. Majorana”

PROGRAMMA SVOLTO NELL’ANNO SCOLASTICO 2016/2017

CLASSE: V D MECCANICA

MATERIA: SISTEMI E AUTOMAZIONE INDUSTRIALE

INSEGNANTI: BIAZZO Rosario BALZANO Giuseppe

Sistemi di controllo e regolazione: generalità, componentistica:

o sensori, trasduttori ed attuatori in genere.

Automazione di sistemi discreti mediante PLC:

o Caratteristiche dei PLC, schema funzionale a blocchi. Campi di applicazione dei

PLC.

o Programmazione dei PLC.

Automazione di processi continui e servosistemi:

o Sistemi di comando, regolazione e controllo: sistemi ad anello aperto, ad anello

chiuso, criteri di stabilità; sistemi di regolazione;

Robotica:

o L’automazione di un processo produttivo: dall’acquisizione delle tecniche CAM

all’introduzione della robotizzazione;

o Architettura funzionale di un robot;

o Classificazione dei robot;

o Tipologie costruttive dei robot;

o Parte meccanica: basamento, bracci, organi di presa, gradi di libertà;

Ragusa Gli alunni L’insegnante

I.T.I. “E. MAJORANA” RAGUSA

PROGRAMMA SVOLTO NELL’ANNO SCOLASTICO 2016/2017

MATERIA: TECNOLOGIA MECCANICA ED ESRCITAZIONI

PROFESSORI: Concetto GIANNI’, Giuseppe BALZANO

CLASSE: V MECCANICA

TECNOLOGIA MECCANICA E LABORATORIO TECNOLOGICO

Trattamento termico dei materiali ferrosi:

Strutture del ferro: cementite, ferrite, austenite, perlite

Diagramma ferro-carbonio

Classificazione degli acciai

Ghise

Ricottura

Tempra, tempra superficiale, martensite, rinvenimento bonifica e prova Jominy

Carbocementazione e tempra dopo carbocementazione

Nitrurazione

Comando numerico delle macchine utensili

Macchine utensili a controllo numerico

Componenti delle macchine a C.N.C.

Trasduttori: Resolver, Inductosion, Encoder

Gli assi controllati

Sistema di riferimento assoluto e incrementale

Zero macchina e zero pezzo

Velocità di rotazione del mandrino, velocità di avanzamento, utensili, le funzioni M

e G.

Lavorazione con i metodi inconsueti:

Elettroerosione;

Plasma;

Laser

Taglio a getto d’acqua

Controlli distruttivi sui materiali:

Prova di fatica: generalità, tensioni di calcolo, ciclo di tensione, esiti della prova di

fatica, macchine per la prova di fatica, fattori che influenzano la fatica, caratteristica

della superficie dopo la rottura;

Usura:

Classificazione dei tipi di usura;

Usura per adesione;

Usura per abrasione;

Cavitazione

Variazione dell’usura nel tempo

Corrosione:

Classificazione delle corrosioni:

La micropila galvanica e la corrosione in ambiente umido

Protezione dei materiali metallici contro la corrosione

Controlli non distruttivi

Generalità

Metodo radiologico

Metodo gammologico

Metodo magnetoscopico

Metodo con i liquidi penetranti

Metodo con ultrasuoni

Metodo con le correnti indotte

LABORATORIO TECNOLOGICO

Ricottura

Tempra e prova jominy

Carbocementazione

Prova di flessione rotante

Esecuzione di alcune lavorazioni alle macchine utensili

RAGUSA Il docente Gli allievi