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I.I.S.S. “RUGGERO II” Ariano Irpino DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE LICEO LINGUISTICO CLASSE V Sez. A A.S. 2015/2016 1

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I.I.S.S. “RUGGERO II” Ariano Irpino

DOCUMENTO DEL CONSIGLIODI CLASSE

LICEO LINGUISTICOCLASSE V Sez. A

A.S. 2015/2016

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Indice

Premessa......................................................................................................pag. 3

Elenco dei candidati....................................................................................pag. 6

Composizione Consiglio di Classe.............................................................pag. 7

Presentazione della classe …......................................................................pag. 8

Finalità formative........................................................................................pag.11

Obiettivi specifici generali..........................................................................pag.12

Obiettivi specifici dei vari ambiti disciplinari..........................................pag.13

Obiettivi trasversali....................................................................................pag.13

Contenuti /Metodi......................................................................................pag.15

Mezzi./ Verifica...........................................................................................pag.16

Valutazione...................................................................................................... pag. 17

Indicatori di valutazione delle prove scritte/colloqui...................................pag.18

Strumenti di verifica.......................................................................................pag.18

Esperienze di ricerca e di progetto. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . p a g . 1 9

Schede sintetiche delle singole discipline nelle discipline. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . p a g . 2 2

C r e d i t o s c o l a s t i c o e c r e d i t o f o r m a t i v o . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . p a g . 5 6

Titolo dei percorsi dei candidati per il colloquio.........................................pag.58

Il consiglio di Classe.......................................................................................pag.59

Allegati:• Relazione percorso insegnamento/apprendimento alunna diversabile• Griglie di valutazione I e II prova• Tipologia e Simulazioni Terza prova (I e II)• Elenco dei libri di testo

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PREMESSA

Riferimenti normativi

Il presente documento è redatto ai sensi dell’art. 6 dell’O.M. n, 252 del 19aprile 2016.

Il percorso del LICEO LINGUISTICO è indirizzato allo studio di più sistemi

linguistici e culturali. Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le

conoscenze e le abilità, a maturare le competenze necessarie per acquisire la

padronanza comunicativa di tre lingue (inglese, francese e spagnolo), oltre

all'italiano, e per comprendere criticamente l'identità storica e culturale di

tradizioni e civiltà diverse.

La NOSTRA “BUONA SCUOLA”

opera per integrarsi sempre di più con il territorio, migliorare la

propria attività e qualificare il proprio operato di Polo liceale.

A tal fine:

• interagisce con gli altri soggetti istituzionali (in particolare Comuni e

Provincia) per articolare, concordare ed integrare l'offerta formativa;

• stipula "protocolli di intesa" con le associazioni culturali, ambientali,

sportive, di volontariato presenti sul territorio per dar vita ad un lavoro

comune;

• stipula accordi con Enti Culturali, Istituzioni Scolastiche, Università,

Centri di formazione per attivare progetti didattici, di ricerca, di

formazione del personale;

• instaura rapporti organici con le associazioni di solidarietà sociale e

con le strutture economiche per condividere iniziative progettuali che

portino gli alunni a conoscere la realtà storica, sociale, ambientale,

culturale, economica in cui vivono e ad interagire con essa

opera per formare dei ragazzi che diventeranno cittadini

dell'Europa e del mondo.

A tal fine:

• amplia la conoscenza delle lingue straniere attraverso attività

extracurricolari;

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• organizza corrispondenza e scambi con alunni di paesi europei ed

extraeuropei;

• inserisce nel curricolo percorsi didattici specifici di conoscenza e

analisi delle realtà sociali, culturali ed economiche diverse;

• offre agli alunni l'opportunità delle certificazioni europee;

opera per l'inclusione della persona con disabilità

A tal fine:

• attiva percorsi personalizzati per sviluppare al massimo le potenzialità

di ognuno;

• interagisce con i servizi del territorio, per costruire un progetto

didattico integrato;

• condivide il progetto didattico con le famiglie;

• attiva percorsi personalizzati per favorire l'apprendimento, garantendo

la possibilità del successo formativo.

opera ponendo attenzione all'evoluzione tecnologica.

A tal fine:

• ha introdotto strumentazione didattica di nuova concezione (LIM) in

ogni aula;

• ha dotato il Liceo di adeguate attrezzature informatiche multimediali,

laboratori linguistici con singole postazioni.

Il Documento del Consiglio di classe sostanzia in modo analitico i percorsi

didattici, le finalità, gli obiettivi disciplinari e pluridisciplinari, i metodi, i

mezzi, gli spazi ed i tempi, le conoscenze, le competenze e le capacità

sviluppate attraverso l’azione didattica.

La riforma dell’Esame di Stato conclusivo degli studi secondari richiede

alcune prestazioni che non sono previste dai programmi d’insegnamento

vigenti: è il caso delle modalità di svolgimento della prima prova scritta

alternative al tema, della terza prova pluridisciplinare e del colloquio, che verte

su tutte le materie dell’ultimo anno ed ha carattere pluridisciplinare. Di

conseguenza, è stato necessario articolare la programmazione delle attività

scolastiche in modo innovativo e ciò ha prodotto un effetto di “ retroazione”

sulle attività didattiche, che sono state organizzate in modo da stabilire una

certa coerenza tra il programma svolto durante l’anno e quello dell’esame.

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L’aspetto che si è privilegiato è stato il coordinamento didattico tra docenti di

materie affini, allo scopo di conseguire i seguenti obiettivi:

- determinare un percorso didattico comune;

- armonizzare i piani di lavoro;

- definire i ritmi, le modalità di svolgimento dei programmi, operando in

sinergia al fine di favorire l’analisi dei problemi da più punti di vista.

In particolare, per la terza prova scritta e per il colloquio, si è cercato di fornire

un quadro di riferimento essenziale, in termini di contenuti e di criteri (o

standard) di valutazione, in modo da consentire agli alunni di prendere

confidenza con la struttura e la logica dell’esame.

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Elenco dei candidati

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N. Cognome e nome N. Cognome e nome

1 13 Jamili Amal (1997)

2 Bruno Doriana (1997) 14 Manganiello Ilaria (1997)

3 Capodilupo Elena (1997) 15 Martella Laura (1997)

4 Castagnozzi Giuseppe (1998) 16 Mobilia Mariacarla (1997)

5 Cicchella Maria Francesca (1996) 17 Mobilia Simone (1997)

6 Cipriano Serena (1997) 18 Molinario Federica (1997)

7 Del Vecchio Noemi Pia (1995) 19 Moschella Gabriella (1996)

8 Di Cicilia Valentina (1997) 20 Paduano Emanuele (1997)

9 Di Prizio Serena (1997) 21 Schena Filomena (1997)

10 Durzino Giulia (1997) 22 Spagnoletti Laura (1997)

11 Grella Miriana (1997) 23

12 Grieci Maria Grazia (1997) 24 Vietri Angela (1997)

A r e n i e l l o F e d e r i c a (1997)

T o t o G i o v a n n a ( 1 9 9 7 )

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Composizione del Consiglio di Classe

Discipline Cognome e nome Classe di Ore Continuità

concorso settimanali III IV VReligione cattolica Micciolo Maria ICR 1 NO NO SILingua e lett.ital. Allamprese Massimo A051 4 SI SI SIStoria Di Ieso Immacolata A037 2 NO SI SIFilosofia Di Ieso Immacolata A037 2 NO SI SIMatematica Ciccarelli Anna A049 2 SI SI SIFisica Ciccarelli Anna A049 2 SI SI SIBiochimica Grauso Michelina A060 2 SI SI SIInglese Spina Giacinta A346 3 SI SI SILingua ingl.(speaker) Angela Patricia Salerno C303 1 NO SI SIFrancese Barrasso Rosa A246 3 SI SI Si

Lingua franc. (speaker) Prospero Lisa C031 1 SI SI SISpagnolo Di Fonzo Gerarda A446 3 SI SI SI

Lingua spagn.(speaker) Galante Antonietta C033 1 NO SI SIStoria dell’arte Concilio Raffaella A025 2 NO SI SISc. Motorie e sportive Grillo Antonella A029 2 NO NO SISostegno Spera Marilena AD01 6 SI SI SISostegno Andolfi Giorgio AD04 6 NO NO SISostegno De Falco Marta AD02 6 NO NO SI

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PRESENTAZIONE DELLA CLASSE

CLASSE ISCRITTI DALLA CLASSE PRECEDENTE

ISCRITTI DA ALTRA CLASSE O ISTITUTO

TRASFERITI IN ALTRO ISTITUTO

PROMOSSI NON PROMOSSI

III A 25 / / 25 /

IV A 25 1 1 23 2

V A 21 3 / / /

Anno scolastico 2013/14:

iscritti n. 25

promossi n. 25

Anno scolastico 2014/15:

iscritti da classe precedente n. 25

iscritto da altro istituto n.1

trasferito in altro istituto alla fine del primo quadrimestre n.1

non promossi n. 2

Anno scolastico 2015/16:

iscritti da classe precedente n. 21, in quanto n.2 alunni si trasferiscono già all'inizio dell'anno

in altro istituto

iscritti da altra classe dello stesso istituto, in quanto ripetenti, n.2

trasferito da altro istituto all'inizio del secondo quadrimestre n.1.

L'alunno ha frequentato nella classe in questione con esito positivo i due anni anni scolastici precedenti

(2013/14 e 2014/15)

La classe V sez. A del Liceo Linguistico, composta da 24 alunni (21 femmine e 3 maschi), di cui n.1

diversamente abile, si presenta eterogenea per conoscenze, attitudini e disponibilità, in relazione alla

specificità dei singoli discenti. Gli allievi hanno seguito un regolare corso quinquennale di studi,

favoriti nel corso del Triennio da una certa continuità del gruppo docente:

• gli insegnanti di Scienze Motorie e sportive e di Religione cattolica sono subentrati all'inizio del

corrente anno scolastico;

• qualche variazione si è registrata nell'anno scolastico 2014/15, per quanto concerne

l'insegnamento delle discipline di Storia, Filosofia, Storia dell'Arte, madrelingua (speakers) di

inglese e spagnolo.

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Gli allievi hanno sempre mostrato durante l'intero percorso di insegnamento/apprendimento apertura,

disponibilità nei confronti di ogni singolo docente e disciplina, adeguandosi con serenità, flessibilità e

maturità ai diversi stili metodologici di insegnamento.

La maggioranza di essi ha partecipato alle lezioni con regolarità di frequenza, curiosità, interesse,

attenzione, rivelando capacità interpretativo-valutative e critiche che hanno reso vivace l’attività

educativo-didattica.

Nell’arco dei cinque anni del percorso formativo del liceo gli alunni si sono dimostrati capaci di

instaurare rapporti di rispetto e di correttezza con gli insegnanti e con il personale tutto della scuola, di

amicizia e solidarietà tra di loro, di amorevole sensibilità nei confronti della compagna diversamente

abile.

In generale, gli allievi hanno aderito con senso di responsabilità e serietà di comportamento alle diverse

attività integrative ed extracurriculari organizzate dalla scuola. Nel corso del quinquennio, infatti, è

stata proposta un’ampia attività culturale aggiuntiva, che è stata occasione di crescita e arricchimento

formativo: anno scolastico 2011/12 corso PON Preliminary English Test per il conseguimento

certificazione linguistica B1; anno scolastico 2013/14 corso PON di scrittura creativa “Creo

scrivendo”, funzionale alla realizzazione dell'annuario di Istituto; rappresentazioni teatrali anche in

lingua straniera; visione di film presso sale cinematografiche del territorio, convegni riguardanti

diverse tematiche (legalità, pace, salute, attualità, storia, filosofia), visite guidate e viaggi d’istruzione

di più giorni in Italia e all'estero, progetto di “Orientamento in uscita” , in vista delle scelte lavorative/

professionali future.

Si specifica che un gruppo di allievi della classe, secondo un criterio di selezione in base al merito, ha

preso parte ad un progetto PON relativo all'anno scolastico 2013/2014. Gli allievi selezionati hanno

raggiunto Londra, soggiornandovi per quattro settimane (settembre-ottobre 2014), seguendo corsi di

lingue con frequenza quotidiana delle lezioni presso un college. Al ritorno in Italia hanno conseguito la

certificazione del livello B1 e alcuni di essi il B2.

Sempre nell'anno scolastico 2013/2014 alcuni alunni hanno partecipato ad uno stage in Spagna per

l’approfondimento della lingua spagnola.

Alla luce dei diversi stili di apprendimento e sulla base delle specifiche individualità e interessi, il

gruppo classe presenta una fisionomia eterogenea, che può essere così schematizzata:

• un gruppo nutrito di allievi ha dimostrato volontà di applicazione sistematica e quotidiana,

serietà, desiderio di apprendere e migliorarsi, il che ha consentito loro di raggiungere in tutte le

discipline risultati soddisfacenti e, in alcuni casi, eccellenti;

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• altri alunni hanno necessitato di qualche sollecitazione e hanno sviluppato progressivamente un

metodo di lavoro più proficuo, dimostrando di essere in grado di riconoscere i debiti formativi e

di attivarsi in modo efficace per il riallineamento delle proprie competenze , raggiungendo,

così, risultati discreti nell'apprendimento;

• alcuni ragazzi, infine, caratterizzati da una situazione di partenza alquanto incerta e lacunosa,

opportunamente guidati, sollecitati e seguiti attraverso interventi integrativi, hanno realizzato un

grado di preparazione complessivamente sufficiente, pur nei limiti di un metodo di studio

talvolta mnemonico o poco organizzato, cercando nelle loro possibilità, soprattutto nell’ ultima

fase dell’anno scolastico, di riallinearsi agli standard di competenze richiesti loro.

• Per quanto concerne i risultati relativi al percorso di insegnamento /apprendimento relativo

all'alunna diversamente abile, si rimanda alla relazione specifica

Al termine del percorso di studi tutti gli allievi hanno comunque raggiunto risultati nel complesso

soddisfacenti sul piano della crescita personale e su quello dell'orientamento per le scelte future.

Per quanto concerne l'alunna diversamente abile, il cui percorso di insegnamento/apprendimento svolto

nel quinquennio è inserito all'interno della relazione specifica in allegato, va sottolineato che l'allieva

ha instaurato in generale un buon rapporto con i compagni di classe, molto disponibili nei suoi

confronti; tuttavia, la sua necessità di ricerca di continue attenzioni, l'ha condotta in diversi momenti e

situazioni ad assumere atteggiamenti capricciosi ed infantili nei confronti degli altri Questo spiega

l'ambivalenza dei suoi atteggiamenti nei confronti dei docenti: a volte educata e interessata ad alcuni

segmenti di apprendimento, disponibile all'ascolto delle indicazioni degli insegnanti e del Personale

tutto, a volte riottosa ed aggressiva, con comportamenti e linguaggi non idonei al contesto scolastico.

Per quel che riguarda l'aspetto metodologico-didattico, va sottolineato che i docenti tutti hanno

costantemente stimolato gli allievi ad un impegno fattivo e ad una consapevole partecipazione al

dialogo educativo, onde consentire loro crescita culturale, acquisizione di un sapere organico e critico,

raggiungimento di competenze funzionali, tese a promuovere e consolidare un significativo processo di

formazione umana e civica.

Lo svolgimento dei piani di lavoro, che in linea di massima può ritenersi regolare nonostante si sia

verificata qualche riduzione di ore rispetto a quelle previste all'inizio dell'anno scolastico, è stato

accompagnato da una proficua attività culturale aggiuntiva (conferenze, attività laboratoriali, attività di

orientamento in entrata e in uscita, partecipazione ad attività teatrali in lingua straniera nonché visite

guidate e viaggio di istruzione all'estero)

In prospettiva dell’esame di Stato sono state effettuate verifiche scritte articolate secondo le recenti

Indicazioni Ministeriali: sono state realizzate nel mese di marzo e nel mese di maggio n.2 simulazioni

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della terza prova scritta secondo la tipologia B (n.2 domande a risposta aperta di 8 righi per ciascuna

disciplina) per le discipline di Filosofia, Storia, Francese, Spagnolo e Scienze.

FINALITA’ FORMATIVE

Tenuto conto delle scelte educative enunciate nel PTOF, il Consiglio di Classe ha effettuato delle scelte

di principio a cui ispirare la formazione degli alunni. Tra le tante finalità che caratterizzano il piano di

studi del Liceo Linguistico, la programmazione ha posto l’accento in particolare sulle seguenti:

promuovere l’acquisizione di una autonoma identità personale e il rispetto delle regole della vita

associata;

elevare la qualità della formazione in termini di conoscenze, competenze e capacità, per consentire

agli studenti una lettura critica del patrimonio artistico-culturale, scientifico e tecnologico della

società contemporanea;

educare al rispetto del patrimonio artistico, storico, culturale ed ambientale del territorio, e far

comprendere il senso storico del sorgere e dello svilupparsi della civiltà europee;

acquisire la percezione dell’importanza della conservazione degli ambienti naturali come

patrimonio non rinnovabile;

acquisire una formazione culturale che dia chiari orientamenti nella comprensione dell’esperienza

umana, in una società complessa, multietnica, multiculturale e dai repentini mutamenti;

acquisire la capacità di argomentare, di esporre i propri punti di vista, di rivedere idee e

convinzioni, di mettersi e rimettersi in discussione, attraverso la disponibilità al dialogo, la

flessibilità cognitiva, l’apertura al confronto critico;

acquisire la capacità di sapersi adeguare al “NUOVO” ed essere in grado di operare attraverso

modelli concettuali diversi;

acquisire la capacità di contestualizzare il pensiero e le idee del passato nella società attuale;

acquisire la capacità di problematizzare tematiche rilevanti e di proporre valide e significative

risposte alle sfide della contemporaneità;

acquisire la capacità di compiere un percorso di riflessione sulla propria identità personale, sui

limiti posti all’agire personale, sulla responsabilità verso sé, gli altri, la società, la natura;

acquisire la capacità di comprendere ed accetta re la natura problematica dell’esistenza.

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OBIETTIVI SPECIFICI GENERALI

Alle finalità generali corrispondono i seguenti obiettivi specifici:

* favorire l’arricchimento del bagaglio culturale di ciascun alunno;

* contribuire allo sviluppo delle capacità di analisi , di valutazione e di rielaborazione del sapere;

* rendere l’alunno capace di pensare per modelli diversi;

* stimolare a problematizzare conoscenze e idee, a formulare domande, a riferirsi a tempi e spazi

diversi;

* far comprendere le strutture concettuali e sintattiche del sapere scientifico;

* favorire l’utilizzo consapevole, adeguato e creativo delle nuove tecnologie informatiche;

* favorire lo studio, la valorizzazione e la conoscenza del territorio, anche in relazione al più ampio

contesto nazionale;

* sollecitare nell’alunno la disponibilità ad aggiornare le proprie conoscenze, sia in vista di una

migliore professionalità futura, sia in quanto elemento di crescita personale;

* educare alla solidarietà attraverso la collaborazione e la cooperazione;

* far maturare, attraverso il confronto, atteggiamenti e comportamenti razionali, responsabili e

solidali;

* far conoscere e comprendere

1. le varie culture,

2. la società complessa e le sue caratteristiche di globalizzazione e di comunicazione,

3. gli esseri umani nel loro contesto fisico, nel loro ambiente politico, nella rete delle loro

comunicazioni e relazioni;

4. gli esseri umani che vivono in società, che si organizzano in strutture politico-istituzionali, che

creano forme di produzione economica;

5. l’insieme delle dinamiche formative e della dimensione psicologica propria dei comportamenti

individuali e collettivi.

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OBIETTIVI SPECIFICI DEI VARI AMBITI DISCIPLINARI

Gli obiettivi specifici delle discipline di studio che costituiscono l’insieme del sapere hanno influenzato

la scelta dei contenuti, delle metodologie, dei mezzi, dei tempi e delle strategie didattiche impiegate per

rendere il percorso didattico più aderente e rispondente ai nuovi indirizzi critici e ai bisogni formativi

degli alunni.

Essi hanno caratterizzato le conoscenze, le competenze e le capacità acquisite e sono stati bene

esplicitati nei piani di lavoro individuali svolti dai docenti.

OBIETTIVI TRASVERSALI

Sono gli obiettivi che, interessando più discipline, in sintesi, hanno concorso alla promozione della

persona nella sua globalità.

1. Conoscenza dei contenuti e del linguaggio tecnico, specifici delle discipline di studio

a. conoscere informazioni, regole, procedimenti relativi ai programmi svolti;

b. acquisire un complesso di conoscenze affidabili e precise;

c. possedere dati, fatti, concetti, idee, regole, procedimenti, relativi agli argomenti presi in esame;

d. acquisire l’esatta terminologia tecnica e l’uso del linguaggio specifico delle discipline per una

corretta comunicazione;

e. saper usare registri linguistici e funzioni del linguaggio adeguati alla tipologia degli argomenti presi

in esame;

f. comprendere metodi o criteri da seguire, teorie a cui riferirsi;

g. tradurre brani letterari e commentare testi che comprendono note esplicative, linee interpretative e

giudizi critici.

2. Analisi

a. saper individuare i concetti generali;

b. saper individuare gli aspetti più rilevanti dei processi e dei fenomeni esaminati;

c. saper creare una gerarchia tra le informazioni presenti in un testo;

d. saper individuare il tipo di relazione presente tra le informazioni;

e. saper analizzare in tutte le loro parti le questioni prese in esame;

f. saper scomporre gli argomenti trattati nei loro elementi costitutivi;

g. saper operare transfer su altri contenuti, raccordi pluri e interdisciplinari.

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3. Sintesi

a. saper riassumere le informazioni ricavate da più fonti e fare la sintesi di dati e di concetti;

b. saper impostare un discorso, un ragionamento, un problema da un punto di vista procedurale;

c. saper individuare gli elementi fondamentali delle questioni trattate;

d. saper svolgere attività indipendenti organizzandosi autonomamente.

4. Applicazione

a. saper applicare una regola generale e astratta a situazioni concrete;

b. saper applicare i metodi e le regole studiati;

c. saper applicare i principi appresi, in problemi anche complessi;

d. saper ridefinire un concetto, cogliere implicazioni e determinare correlazioni;

e. saper leggere i periodi tra loro in discorso logico;

f. saper rielaborare criticamente ed in autonomia le conoscenze acquisite;

g. saper approfondire, rielaborare e collegare in modo creativo e personale;

h. saper prendere iniziative, affrontare e gestire in maniera corretta situazioni nuove e problematiche.

5. Valutazione

a. saper riesaminare criticamente le conoscenze acquisite;

b. saper formulare una valutazione critica;

c. saper effettuare la revisione critica del proprio giudizio;

d. saper giustificare la scelta delle proprie argomentazioni;

e. sapersi orientare a livello spazio-temporale nel quadro di riferimento generale;

f. saper verificare i risultati e formulare ipotesi;

g. saper affrontare problemi concreti anche al di fuori dell’ambito disciplinare;

h. saper affrontare problematiche nuove in contesti dinamici.

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CONTENUTI

Gli obiettivi didattici indicati sono stati perseguiti nell’ambito di ciascuna disciplina, seguendo i temi e

le programmazioni specifiche.

Sono state utilizzate tutte le occasioni per favorire un coinvolgimento continuo dei docenti del

Consiglio di Classe, in modo da programmare un' evoluzione parallela degli argomenti trattati per

facilitare l’inquadramento storico e tematico da parte degli alunni.

METODI

Al fine di conseguire gli obiettivi programmati, sono stati utilizzati, pur tenendo conto della specificità

delle varie discipline, approcci metodologici omogenei. In particolare, si è fatto ricorso alle seguenti

modalità:

- lezione frontale partecipativa;

- metodologie individualizzanti (lavoro individuale);

- metodologie socializzanti (lavoro di gruppo);

- lettura, comprensione, elaborazione, riflessione critica, esposizione;

- verifiche scritte;

- verifiche orali;

- conversazioni;

- controllo del lavoro da svolgere a casa;

- impiego di strategie diverse, per migliorare la capacità di ascolto;

- riproposta degli argomenti di difficile comprensione tramite varie modalità didattiche;

- varietà di esercitazioni;

- approfondimenti di argomenti specifici di particolare importanza, anche su richiesta specifica degli

alunni, come stimolo ad allargare gli orizzonti cognitivi degli stessi;

- metodologia della ricerca;

- attività di laboratorio;

- attività di recupero.

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MEZZI

Per lo svolgimento delle attività programmate sono stati utilizzati tutti i sussidi a disposizione della

scuola:

- libri di testo adottati;

- riviste, giornali, quotidiani, materiale vario in fotocopia, etc.;

- LIM

- laboratori (linguistico, audiovisivo, scientifico informatico, ecc.);

- cartellonistica didattica murali;

- strutture offerte dal territorio.

VERIFICA

Le verifiche hanno consentito, ove è stato necessario, l’adattamento dell’ipotesi progettuale e gli

interventi di riequilibrio in vista degli standard da conseguire.

Il Consiglio di classe ha utilizzato le seguenti modalità di verifica, applicate allo specifico delle diverse

discipline:

- interrogazioni sui percorsi svolti;

- interventi degli allievi sui percorsi svolti;

- prove scritte strutturate secondo le tipologie richieste delle prove d'esame;;

- prove semistrutturate, che prevedono regole di esecuzione e limiti di tempo;

- prove strutturate con quesiti a risposta multipla;

- prove strutturate con quesiti a domande aperte;

- osservazione sistematica.

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VALUTAZIONE

La valutazione è l’attività attraverso cui la scuola esprime un giudizio nei confronti del risultato della

propria azione formativa; essa serve allo studente il quale deve poter conoscere la sua posizione

rispetto alle mete da raggiungere e alla società la quale deve essere garantita circa il conseguimento di

certi livelli di abilità certificati pubblicamente. La valutazione ha comunque perso la sua specifica

collocazione terminale ed ha assunto una interpretazione più complessa nella didattica contemporanea.

Si è cominciato a distinguere quali siano le sue possibili collocazioni nel corso di una procedura di

insegnamento-apprendimento e si è giunti così ad individuare le tre funzioni principali della

valutazione:quella di ingresso,quella formativa e quella sommativa.

• Valutazione di ingresso

Serve all’accertamento delle situazioni di ingresso dei soggetti dell’apprendimento. Essa consente di

impostare correttamente un piano di studio personalizzato che parte dalla realtà concreta del singolo

alunno e della classe.

• Valutazione formativa

Deve svolgere un ruolo di accertamento in itinere, cioè nelle singole fasi di sviluppo delle unità

didattiche.

• Valutazione sommativa

E’ comprensiva di tutti gli elementi rilevati dal docente nelle singole attività in ordine a tutti gli

obiettivi conseguiti dagli studenti e si esprime attraverso il voto. Nel processo di valutazione i docenti

avranno i seguenti parametri di riferimento: attenzione, impegno, partecipazione al dialogo educativo,

ritmo di lavoro, disponibilità alle verifiche, puntualità nella consegna dei lavori, capacità di analisi, di

sintesi e di interpretazione personale, conoscenza dei contenuti, assimilazione, capacità di correlazione

tra i vari ambiti disciplinari, competenze,abilità, conoscenze trasversali.

Il consiglio di classe ha concordato criteri comuni per la valutazione che dovranno tener conto del:

• Progresso realizzato, da ogni singolo alunni, rispetto al livello di partenza;

• Metodo di lavoro;

• Impegno;

• Partecipazione al dialogo educativo;

• Disponibilità alle verifiche;

• Puntualità nella consegna dei lavori;

• Rispetto del patto d’aula;

• Grado di maturità raggiunto;

• Grado di competenze e di abilità disciplinari.

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INDICATORI DI VALUTAZIONE DELLE PROVE SCRITTE

• Correttezza e proprietà nell’uso della lingua sotto l’aspetto morfo-sintattico e grammaticale;

• Possesso delle conoscenze relative all’argomento;

• Costruzione di un discorso organico e coerente, che sia anche espressione di personali ed origi-

nali convincimenti.

INDICATORI DI VALUTAZIONE DEI COLLOQUI

• Conoscenza delle linee fondamentali delle discipline;

• Capacità di individuare le caratteristiche principali degli argomenti trattati;

• Capacità di stabilire relazioni tra <fatti>;

• Chiarezza espositiva e possesso della terminologia specifica delle discipline;

• Capacità di cogliere i nessi logici tra i diversi concetti esposti;

• Conoscenza e ricchezza dei contenuti; fluidità espressiva;

• Adeguatezza del lessico;

• Capacità rielaborativa-valutativa e di collegamento;

• Sicurezza emotiva.

STRUMENTI DI VERIFICA

Test di profitto (vero/falso a scelta multipla)

Questionari aperti

Saggi

Relazioni

Componimenti

Sintesi

Interrogazioni

Colloqui

Soluzione problemi

Criteri di misurazione della verifica (percentuali-livelli):

Livello di partenza

Competenze raggiunte

Evoluzione del processo di apprendimento

Metodo di lavoro

Impegno e applicazione

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ESPERIENZE DI RICERCA E DI PROGETTO

La portata innovativa del nuovo Esame di Stato induce a ritenere che una parte consistente dell’attività

di formazione debba essere dedicata ad iniziative che prevedano forme sistematiche di collaborazione

tra i docenti delle diverse aree disciplinari. Per assicurare la coerenza tra il lavoro scolastico e le prove

d’esame, si è operato in maniera da far corrispondere l’azione formativa programmata e svolta nel

corso dell’anno alle esigenze che nascono dalla nuova struttura dell’esame. Pertanto, al fine di

consentire agli alunni di sostenere, con successo, sia le prove scritte che il colloquio d’esame, sono

state organizzate attività didattiche mirate, prove di esercitazioni e di simulazione su argomenti anche a

carattere pluridisciplinare.

Il programma delle attività è stato così sviluppato:

a. coordinare gli interventi in forma multidisciplinare per rendere il percorso didattico coerente con le

prove d’esame;

b. costituire gruppi di lavoro per l’elaborazione e lo svolgimento di esercitazioni e di simulazioni

relative alle prove scritte e al colloquio;

c. organizzare le verifiche e le esercitazioni scritte, svolte in classe e a casa, in modo da offrire agli

alunni la possibilità di scelta tra i vari argomenti o testi di diversi autori;

d. programmare prove simulate per abituare gli alunni ad esercitare le proprie capacità di sintesi, con

l’indicazione della quantità di testo da scrivere;

e. fare esercitare gli alunni su argomenti di carattere pluridisciplinare, finalizzate ad individuare i

raccordi e i collegamenti tra le varie discipline. fare esercitare gli alunni sulle varie tipologie

richieste per lo svolgimento della terza prova, mediante la somministrazione di quesiti a risposta

singola o multipla;

f. preparare gli alunni a sostenere il colloquio che, nel nuovo esame, ha carattere pluridisciplinare e

verte sulle materie dell’ultimo anno di corso, valorizzando il lavoro di ricerca o di progetto;

g. condividere e sostenere le scelte operate dallo studente, assicurandogli assistenza e tutoraggio nella

scelta e nella preparazione dell’argomento di ricerca da presentare al colloquio.

Tra le molteplici attività integrative realizzate dalla scuola, aventi come finalità quella di innalzare la

qualità dell’offerta formativa e, quindi, il tasso di successo scolastico, per prevenire, così, il disagio e le

situazioni di svantaggio, si evidenziano:

- Attività di accoglienza, continuità ed orientamento .

- Attività legate all'Educazione alla salute.

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- Attività legate all'Educazione alla legalità

- Uscite didattiche, visite guidate e viaggi d’istruzione.

L’attività di orientamento rappresenta una modalità educativa intrinseca alla scuola. Gli obiettivi

perseguiti sono stati i seguenti:

- Sapersi auto-valutare per una migliore conoscenza di sé;

- Favorire la maturazione della identità personale e sociale e della capacità decisionale;

- Saper sostenere i propri punti di vista e le proprie scelte;

- Favorire un’adeguata lettura del mondo del lavoro;

- Fornire informazioni su percorsi formativi, nuove professioni e nuove tecnologie;

- Fornire informazioni sugli indirizzi didattici e sulle finalità delle istituzioni universitarie.

- Fornire le informazioni necessarie per utilizzare nel modo migliore le tendenze e le abilità emerse,

consentendo una scelta professionale adeguata e consapevole.

L’esperienza svolta, ha comportato per gli studenti una effettiva maturazione della scelta, attivando in

essi l’autostima e la consapevole adesione ai metodi, ai contenuti e alle finalità del contratto formativo.

Gli alunni hanno preso parte all’Orienta Sud Napoli e alla Giornata di Orientamento universitario

presso il campus di Fisciano (Sa) ed hanno avuto la possibilità di incontrare a scuola i rappresentanti

dell’Università di Foggia. Hanno, infine, partecipato ad un Seminario formativo in tema di occupazione

giovanile e carriera nella PA con il Centro per l’impiego di Ariano Irpino (AV).

L’educazione alla salute è stata intesa come un impegno continuo dei docenti per promuovere il

benessere individuale degli alunni. Alla scuola sono stati assegnati nuovi compiti per contribuire alla

lotta contro l’uso delle sostanze stupefacenti e per progettare attività di prevenzione che coinvolgono

globalmente l’alunno nelle sue dimensioni intellettuali culturali e fisiche. La scuola ha fissato due

finalità primarie:

• promuovere negli alunni maggiore consapevolezza di sé; • favorire la diffusione, l’appropriazione e l’uso critico di informazioni di tipo psico-sociale o sanitario.

Le attività connesse con il progetto “ Educazione alla salute” si sono collocate nell’ordinarietà della

vita scolastica e sono state finalizzate nel corso dell'intero iter scolastico ad uno “stare bene”, che ha

riguardato sinergicamente sia il piano degli apprendimenti e delle relazioni, sia la dimensione cognitiva

e socio-affettiva. L’azione del CIC, supportata dall’ASL, ha raccordato in maniera equilibrata le attività

curricolari con le problematiche sociali, in particolari con quelle relative al disagio giovanile,

contribuendo così alla formazione di personalità equilibrate e responsabili. Nello specifico, la classe

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durante quest'anno scolastico ha effettuato n.4 incontri con la dott.ssa Giorgione per apprendere

nozioni di base di Pronto Soccorso e n.1 incontro con la psicologa dott.ssa Schiavo sul tema della

sessualità e dei rapporti interpersonali

Educare alla legalità è un progetto che si è posto come obiettivo precipuo quello di far acquisire agli

alunni atteggiamenti sociali positivi, comportamenti legali e funzionali ad una società civile e

democratica, fornendo loro gli strumenti per poter discernerne e discriminare in modo critico varie

forme di comportamento, arginando nel contempo quelle negative e lesive.

Il progetto/percorso si è stato inquadrato in un’ottica formativa, in modo che gli studenti diventassero

dei “cittadini globali”, ovvero capaci di conoscere, cogliere i vari fattori sociali, culturali e storici del

contesto di appartenenza,condividendo i propri saperi con culture diverse e rispettandone le radici di

provenienza in uno scambio continuo. Si è puntato anche a far maturare nei ragazzi il senso di rispetto

e di solidarietà verso chi è in particolare situazione di disagio e difficoltà. Nello specifico, gli alunni

hanno partecipato durante quest'anno scolastico ad un incontro con l'Arma dei Carabinieri di Ariano

Irpino e ad un incontro col dott. Lo Priore, responsabile terapeutico della Comunità Villa Dora de “La

casa sulla roccia” di Avellino, con la presenza di due adolescenti ospiti della stessa comunità.

Giornate celebrative;

Giornata del Ricordo : Incontro di studio sul tema della persecuzione delle minoranze etniche

nel corso del Novecento, a cura dei proff. G. Sasso e G. Tranfaglia

Giornata della Donna: Partecipazione al convegno organizzato dalla FIDAPA sul tema

“Emancipazione femminile nello sport”.

Uscite didattiche-educative

Visione film “Ultima fermata” di Assanti presso cinema teatro “Carmen” di Mirabella Eclano

(Av).

Visione spettacolo teatrale in lingua spagnola presso Teatro comunale di Salerno.

Visita ad Ariano Irpino della mostra documentaria itinerante su Anna Frank curata dalla

“Anne Frank House” di Amsterdam.

Viaggio di istruzione Viaggio di 5 gg a Budapest

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SCHEDE SINTETICHE DELLE SINGOLE DISCIPLINE

• RELIGIONE CATTOLICA

• LINGUA E LETTERATURA ITALIANA

• LINGUA INGLESE

• LINGUA STRANIERA FRANCESE

• LINGUA SPAGNOLA

• STORIA

• FILOSOFIA

• MATEMATICA

• FISICA

• BIOCHIMICA E BIOTECNOLOGIE

• STORIA DELL’ARTE

• SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE

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RELIGIONE CATTOLICA( a cura della PROF.SSA MICCIOLO MARIA)

NOTA INTRODUTTIVA AL PROGRAMMA

Il corso di Religione del quinto anno si è prefissato lo sviluppo dello spirito dialogico degli studenti trail mondo della religione e della fede, quale forza interiore che accompagna la ricerca dell’esperienzareligiosa e il mondo contemporaneo, con particolare attenzione a momenti storici particolari e aproblemi di fondo quali l’etica, i valori, la tolleranza e il dialogo tra le religioni.Si è cercato, inoltre, di contribuire alla preparazione degli studenti all’esame di maturità attraversol’intreccio di tematiche religiose con oggetti di interesse storico, scientifico e letterario. Per stimolare l’interesse degli allievi ed aumentare la loro motivazione verso il corso di religione lametodologia didattica ha adottato le seguenti strategie: lezione frontale, lavoro di gruppo, dialogoguidato dall’insegnante e discussioni, lavoro individuale di studio, riflessione e ricerca, attivitàlaboratoriale.Per svolgere le lezioni sono stati utilizzati: libro di testo in adozione; DVD didattici e di operecinematografiche; Lim; testi di lettura scelti dal docente.

Dopo aver rilevato la situazione di partenza con il test d’ingresso, la verifica dell’apprendimento e delpercorso della classe è stato accompagnato da osservazioni sistematiche, annotate sul registrodell’insegnante, dei comportamenti e delle modalità di lavoro degli alunni, verifiche orali attraverso illivello di partecipazione alle lezioni e alle attività proposte e lavori scritti. Per la valutazione ci si è riferiti ai criteri indicati sul piano di lavoro e sul PTOF: livello di partenza,evoluzione del processo di apprendimento, competenze raggiunte, metodo di lavoro, impegno epartecipazione, rielaborazione personale. Per quanto riguarda le competenze trasversali che gli alunnihanno gradatamente acquisito, si è tenuto conto della loro capacità di sostenere le opinioni con ragionivalide, sintetizzare, rielaborare, problematizzare, comprendere, osservare, memorizzare i contenutiappresi. Si è tenuto conto per la valutazione soprattutto della partecipazione dimostrata durante le attivitàdidattiche in classe, dell’interesse verso il corso di religione, del rispetto delle regole di vita scolastica. Le conoscenze hanno riguardato l’identità della religione cristiano-cattolica nel mondo di oggi, laconcezione cattolica della famiglia e della sessualità, il rapporto Chiesa-Mondo, cenni sulla dottrinasociale della Chiesa, la presenza della religione in prospettiva dialogica. Le competenze sviluppate si sono riferite alla capacità di rapportarsi con la propria realtà spiritualein relazione al mondo di oggi; sapersi, poi, interrogare sul rapporto tra appartenenza religiosa e mondodi oggi; gli studenti hanno coltivato, infine, una certa sensibilità etica rispetto ai dibattiti sui valoriumani. Le abilità sviluppate dagli studenti sono quelle di saper giustificare le proprie scelte anche inrelazione ai valori religiosi, riconoscere l’importanza del Cristianesimo e della dottrina sociale dellaChiesa, saper discutere sui rapporti tra etica e ricerca scientifica, saper confrontarsi con il pluralismoculturale e religioso.

La classe ha raggiunto gli obiettivi formulati in modo diversificato, con punte di eccellenza e unlivello generale di partecipazione al lavoro in classe più che soddisfacente. Diversificato è stato ilrendimento con un livello di interesse generale buono. Il confronto continuo tra la proposta delletradizioni religiose, in particolare quella cristiano-cattolica, con i problemi ha fatto crescere a diversi

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livelli la loro capacità di interrogarsi sui problemi di senso e di formulare posizioni di valore suiproblemi della vita.

PROGRAMMA SVOLTO

Modulo 1: RELIGIONI A CONFRONTO

Il dialogo interreligioso ieri e oggi Ecumenismo Le religioni: fonti di pace o di conflitti? Il ruolo delle religioni nel futuro Il senso della vita e i caratteri essenziali di alcune religioni: Induismo, Buddismo, Islam,

Ebraismo, Taoismo, Confucianesimo La donna nelle diverse religioni

Modulo 2: VIAGGIO ALLA SCOPERTA DELLA BIBBIA

Struttura della Bibbia Come leggere la Bibbia Genesi: i racconti della creazione Mettersi al posto di Dio: il peccato delle origini La violenza è nel cuore dell’uomo: Caino e Abele Giona e i pregiudizi religiosi Giobbe: la difficile lezione della sofferenza Le parabole

Modulo 3: QUALE ETICA?

Cos’è l’etica? Inchiesta sull’etica Le etiche contemporanee No al relativismo etica L’etica religiosa e laica a confronto Problematiche etiche: Bioetica, Embrione, Fecondazione assistita, Clonazione, Cellule

staminali, Eutanasia, Biotecnologie e OGM

Modulo 4: VALORI DA VIVERE Riscoperta dei valori; Da dove cominciare? Speranza. Piantare un albero Incontrare l’altro. Fermarsi e condividere. Giustizia. Cambiare mentalità Solidarietà. Le stelle marine Sensibilità. Nessuno è inutile Preghiera. “Mi ha aiutato a vivere” Fraternità. Volontariato Tenerezza. L’amore vero esiste Sessualità. L’amore nella Bibbia - Un dono che impegna

Libro di testo: Religione e Religioni, Sergio Bocchini, ed. EDB

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LINGUA E LETTERATURA ITALIANA(a cura del prof. Massimo Allamprese)

NOTA INTRODUTTIVA AL PROGRAMMA

La V A del Liceo Linguistico è una classe che seguo dal terzo anno e con la quale si è stabilito

nell'immediato un rapporto positivo basato sul rispetto e la collaborazione reciproci, funzionali anche

al processo di maggiore integrazione dell'alunna diversamente abile all'interno del gruppo classe. Sin

dall’inizio gli alunni hanno dimostrato di possedere un' adeguata preparazione di base, valide capacità

di osservazione, comprensione e comunicazione. Nel corso del triennio hanno seguito le attività

didattiche con interesse e motivazione, intervenendo nel dialogo educativo in maniera pertinente e

propositiva. Alcuni alunni, in particolare, attraverso l’utilizzo di un metodo di lavoro razionale e

autonomo, hanno maturato la capacità di rielaborazione personale dei problemi, di analisi e di sintesi

nell’acquisizione delle conoscenze e manifestato maturità di giudizio critico-conoscitivo. Il

raggiungimento degli obiettivi finali è stato abbastanza soddisfacente per la maggior parte degli

studenti, alcuni dei quali si sono posizionati ad un livello di eccellenza.

La situazione della classe può essere così sintetizzata:

• un gruppo di alunni, fornito di buoni strumenti di base, ha lavorato assiduamente e con impegno

serio, dimostrando curiosità ed interesse per la disciplina, finalizzando lo studio alla propria

formazione culturale e crescita umana; sa rielaborare le conoscenze acquisite dimostrando di

essere in grado di effettuare collegamenti pluridisciplinari ed espone con padronanza di

linguaggio. Il raggiungimento degli obiettivi risulta molto soddisfacente.

• un secondo gruppo di alunni ha lavorato con adeguato impegno e senso di responsabilità, sa

descrivere, confrontare, collegare gli argomenti studiati in ambito prevalentemente disciplinare

ed espone con accettabile padronanza di linguaggio.

• un terzo gruppo di allievi, a causa di qualche lacuna pregresse e di difficoltà nel metodo di

studio o per la discontinuità nell'applicazione, presenta una situazione di rendimento accettabile

nel complesso, sia nella padronanza delle conoscenze disciplinari di base che nelle capacità

rielaborative ed espositive.

Nell'attività didattica sono stati impiegati i seguenti metodi: lezione frontale (con un'attenzione

particolare all'analisi e all'interpretazione dei testi); attualizzazione del discorso attraverso

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argomentazioni e/o dibattiti avviati anche dagli stessi discenti; attività laboratoriali a coppie di livello

e /o di aiuto a cui sono stati affidati testi e/o contenuti vari da analizzare e presentare, nell'immediato,

alla classe.

Si è prestata attenzione, in particolare, ai seguenti elementi culturali e didattici: a) collocazione e

senso/significato del testo nell'economia dell'opera da cui è tratto; b) contenuto del testo e rapporto con

la biografia dell'autore; c) analisi della struttura del testo, per evidenziare gli aspetti più significativi

della lingua e dello stile (scelte lessicali, parole guida, soluzioni espressive particolari, figure retoriche).

Va precisato che nella scelta dei testi da analizzare si è evitato di riproporre agli studenti testi narrativi

e poetici già compiutamente analizzati nel corso del primo biennio.

Negli elaborati scritti sono stati indicati i punti di debolezza e suggerite le soluzioni più opportune,

mirando ad ottenere correttezza ortografica e sintattica, pertinenza alle consegne, organicità, efficacia,

nell'impostazione e nell'esposizione.

Inoltre, gli alunni sono stati invitati alla lettura integrale di alcuni romanzi del Novecento italiano

(almeno uno)

.

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Programma svolto

L’ETA’ DEL ROMANTICISMO

• Il Romanticismo: caratteri generali

• Giacomo Leopardi: la vita; il pensiero (la Natura benigna, il pessimismo storico, la Natura

malvagia, il pessimismo cosmico, il ritorno al titanismo e l pessimismo eroico); la poetica del

“vago e indefinito”; il classicismo romantico; i Canti ( le Canzoni, gli Idilli; i Grandi Idilli, il

“Ciclo di Aspasia”, la polemica contro l'ottimismo progressista, La Ginestra e l'idea di

progresso) le Operette morali e “l'arido vero”.

Analisi dei seguenti testi:

dallo Zibaldone: “La teoria del piacere”, “Il vago, l'indefinito e le rimembranze della

fanciullezza”, “Indefinito e infinito”, “Teoria della visione”, “Ricordanza e poesia”, “La

doppia visione”, “La rimembranza”.

dai Canti: L’infinito, Ultimo canto di Saffo, Canto notturno di un pastore errante dell'Asia

(contenuto informativo), La Ginestra;

dalle Operette morali: Dialogo della Natura e di un Islandese, Dialogo di un venditore

d’almanacchi e un passeggere (attivitàdi analisi guidata).

N.B. Ciascun alunno è stato invitato a studiare e a presentare alla classe una delle Operette morali a scelta,

oltre a quelle analizzate dal docente.

L’ETA’ POSTUNITARIA

Lo scenario. Strutture politiche, economiche e sociali, le ideologie, le istituzioni culturali, gli

intellettuali, fenomeni letterari

• La Scapigliatura: caratteri generali;

• A. Boito , dal Libro dei versi, Dualismo (analisi del testo).

• U. Tarchetti, da Racconti fantastici, La lettera U (analisi del testo- on line)

• Naturalismo e verismo: caratteri generali e fondamenti teorici

• E. e J. De Goncourt, da Germinie Lacerteux, Prefazione (passim)

• L. Capuana, dalla Recensione ai Malavoglia, Scienza e forma letteraria:l'impersonalità

• G.Verga: la vita; il pensiero, la poetica e la tecnica narrativa; la svolta verista, l'ideologia

verghiana, il verismo e il naturalismo zoliano a confronto; le opere: dagli esordi a Vita dei

Campi, I Malavoglia, Novelle rusticane e Mastro don Gesualdo.

Analisi dei seguenti testi:

• da Vita dei campi: La lupa;

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• da I Malavoglia: La prefazione; Il mondo arcaico e l’irruzione della storia; I Malavoglia e la

comunità del villaggio; La conclusione del romanzo: l’addio al mondo pre-moderno.

• da Novelle rusticane: La roba.

• da Mastro-don Gesualdo: La tensione faustiana del self-made man, La morte di mastro-don

Gesualdo.

Dialoghi immaginari: Zola e Verga

IL DECADENTISMO

- Caratteri generali. La visione del mondo decadente. La poetica del Decadentismo. Temi e

miti della letteratura decadente. Decadentismo e Romanticismo. Decadentismo e

Naturalismo. Decadentismo e Novecento.

- G. Pascoli: la vita; la visione del mondo; il pensiero e la poetica; il “fanciullino” e i temi

della poesia pascoliana; le soluzioni formali e il superuomo; le raccolte poetiche.

Analisi dei seguenti testi:

• da Il fanciullino, Una poetica decadente

• Microsaggio: Il “fanciullino” e il superuomo: due miti complementari

• da Myricae: Lavandare; X agosto; Temporale; Novembre; Il lampo; Il ponte (on line)

• dai Poemetti: Digitale purpurea;

• dai Canti di Castelvecchio: Il Gelsomino notturno

- G. D’Annunzio: la vita; il pensiero e la poetica; l'estetismo e la sua crisi, i romanzi del

superuomo; le Laudi e il Notturno

Analisi dei seguenti testi:

da Il piacere, Un ritratto allo specchio: Andrea Sperelli ed Elena Muti (libro III, cap.II); Una

fantasia in “bianco maggiore”(libro III, cap. III), La conclusione del romanzo (libro IV cap.

III-on line)

da Le vergini delle rocce , Il programma politico del superuomo,((libro I)

da Alcyone: La sera fiesolana, La sabbia del tempo.

Dialoghi immaginari: d'Annunzio e Pascoli

IL PRIMO NOVECENTO

- Il crepuscolarismo e il futurismo ( trattazione sintetica )

- Il romanzo del Novecento: caratteri generali

- L.Pirandello: la vita; la visione del mondo; il pensiero e la poetica; le novelle; i romanzi; le

opere teatrali.

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Analisi dei seguenti testi:

• da Umorismo: Un’arte che scompone il reale (passim);

• da Novelle per un anno: Ciàula scopre la luna ; Il treno ha fischiato;

• da Il fu Mattia Pascal: La costruzione della nuova identità e la sua crisi; Lo strappo

nel cielo di carta”,

• da Quaderni di Serafino Gubbio operatore, Viva la macchina che meccanizza la vita

(cap.II)

• da Uno, nessuno, Centomila, Nessun nome.

Italo Svevo: la vita; la cultura; il pensiero e la poetica; la trilogia narrativa: Una vita, Senilità,

La coscienza di Zeno.

Analisi dei seguenti testi:

• da Una vita: Lettera alla madre (cap.I – on line); Le ali del gabbiano (cap.VIII);

• da Senilità: Il ritratto dell’inetto (cap. I).

• da La coscienza di Zeno: Il fumo (cap. III), La morte del padre (cap.IV),

Psico- analisi (cap. VIII)

Microsaggio: Svevo e la psicoanalisi

Dialoghi immaginari: Svevo e Pirandello

LA POESIA ITALIANA NELL’ETA’ TRA LE DUE GUERRE

G. Ungaretti: la vita; il pensiero e la poetica; le raccolte poetiche: dalla “rivoluzione” di Allegria al

ritorno all’ordine.

Analisi dei seguenti testi:

• da Allegria di naufragi: Il porto sepolto, Mattina, Veglia, San Martino del Carso, Soldati,

Fratelli, I fiumi ; Levante

• da Sentimento del tempo: Stelle

• da Il dolore: Non gridate più.

U.Saba la vita; il pensiero e la poetica; la raccolta poetica del Canzoniere.

Analisi dei seguenti testi:

• Dal Canzoniere : Amai, Ulisse, La capra,“Mio padre è stato per me l'assassino”

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VOCI DEL DOPOGUERRA

P.P. Pasolini: la vita; le prime fasi poetiche; la narrativa; il cinema; l'ultimo Pasolini

Analisi dei seguenti testi:

• da Poesia in forma di rosa: Supplica a mia madre

• da Le ceneri di Gramsci (alcuni passi)

• da Una vita violenta: Degradazione e innocenza del popolo

• da Scritti corsari: Rimpianto del mondo contadino e omologazione contemporanea

LA DIVINA COMMEDIA: IL PARADISO

Lettura, commento ed analisi critica dei canti I, III, VI, XI, XV

Lettura integrale e individuale di almeno un testo tra I Malavoglia di Verga, Il piacere di D’Annunzio, Il fu Mattia Pascal di Pirandello, La coscienza di Zeno di Svevo.

Dopo il 15/5:

Il Neorealismo: caratteri generali

I. Calvino: la vita; il pensiero e la poetica; le fasi della sua produzione narrativa

La poesia ermetica: caratteri generali

E. Montale: la vita; il pensiero e la poetica; le raccolte poetiche.

LA DIVINA COMMEDIA: IL PARADISO

Lettura, commento ed analisi critica dei canti XVII (alcuni versi) e XXXIII

Libro di testo : G.Baldi, S. Giusso, L'attualità della letteratura, voll. 3.1 e 3.2, Paravia

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LINGUA INGLESE(a cura dell'insegnante Spina Giacinta)

NOTA INTRODUTTIVA AL PROGRAMMA

La classe VA L.L è costituita da 24 alunni, 21 femmine e 3 maschi. Il gruppo classe, nel corso delquinquennio ha manifestato, complessivamente, interesse per l’apprendimento della lingua ingleseed attiva partecipazione durante le lezioni. La frequenza alle lezioni non è stata sempre regolare daparte di tutti gli alunni.

Soddisfacente è stata la relazione stabilitasi sul piano umano e culturale con tutti gli alunni, anche seè stato necessario in qualche occasione chiarire il perché di un’azione didattica tesa a far maturarenegli allievi vero senso di responsabilità ed amore per uno studio inteso all’arricchimento culturalepersonale e al rispetto delle regole stabilite nel reciproco scambio del dare e del ricevere formazioneed informazione.

Le lezioni sono state condotte tenendo conto delle indicazioni dei Programmi ministeriali.

Gli strumenti utilizzati sono stati principalmente i testi scolastici in uso, con lezioni in laboratorio, ela LIM in classe.

Qualche alunno/a ha dimostrato in fase di verifica di avere difficoltà ad esporre e rielaborare iconcetti relativi agli argomenti trattati.

La trattazione degli argomenti è stata guidata dall’obiettivo di far acquisire agli alunni le seguenti competenze:

• conoscenze dei contenuti articolati nel contesto storico/socio-culturale dei periodi letterari studiati edegli autori scelti.

• competenze comunicative e linguistiche che consentano l’interazione in contesti diversificati sostenute da un ricco patrimonio linguistico.

• capacità di analisi, sintesi, valutazione.

Il gruppo classe, durante l’attività didattica, ha evidenziato partecipazione ed interesse verso gli argomenti proposti, gli alunni/e hanno conseguito una preparazione eterogenea, differenziandosi per quanto riguarda il livello delle capacità, delle conoscenze e delle competenze;

• un primo gruppo di alunni/e, motivati/e e diligenti, hanno riportato un profitto di buon livello,evidenziando capacità di giudizio critico, possesso di adeguati mezzi linguistici ed un buon metododi studio.

• un secondo gruppo di allieve/i ha conseguito un livello di preparazione mediamente discreto;

• un terzo gruppo di alunni/e, a causa di un impegno superficiale e saltuario, è pervenuto a risultati disufficienza modesti.

Metodologia

L’insegnamento della letteratura non è stato da me inteso come inquadramento storico letterario di un autore né come lettura e traduzione di qualche brano delle sue opere ma si è basato su un approccio più attivo per lo studente. I testi scelti per lo studio sono stati accessibili linguisticamente, rilevanti dal punto di vista della motivazione, del valore estetico e della rappresentatività del genere.

Lo studio della letteratura è stato uno strumento efficace per approfondire la competenza linguistico–comunicativa degli studenti, per sviluppare l’abilità analitica attraverso la consapevolezza delle

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convenzioni letterarie e dello scarto esistente fra l’uso comune della lingua e l’uso che l’autore ne fanel brano preso in esame, per sviluppare la capacità di formulazione di un giudizio personale basatosu elementi tratti dal testo.

Verifica

Ho considerato la verifica parte integrante di tutto il processo didattico – educativo, mi sono avvalsadi procedure di osservazione costanti, sistematiche che mi hanno permesso di accertare, giorno dopogiorno, quanto gli allievi realmente assimilavano, l’ho distinta in formativa e sommativa.

La valutazione formativa è avvenuta alla fine di ogni segmento significativo del programma svolto eil suo scopo molteplice ha dato informazioni agli alunni sul livello di preparazione raggiunto, a meha dato informazioni sull’efficacia della mia azione didattica ed è servita per orientarmi perinterventi di recupero.

Ho proceduto alla valutazione sommativa per classificare gli alunni In base agli obiettivi didatticiprefissati ed ho vagliato i risultati delle prove sommative svolte in itinere e tutti gli elementiconcordati in seno al consiglio di classe.

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PROGRAMMA SVOLTO

The Romantic Age (1776 -1837)

Early Romantic Poetry English Romanticism Emotion vs reason .The sublime .The Historical / Social / Literary Context. Authors and texts .The age of Revolutions Industrial and Agricultural Revolutions. Industrial society.

Romantic Poetry

* W. Blake The man and the poet

Songs of Innocence and Experience

“ The Lamb” “ The Tyger ”

* W. Wordsworth The man and the poet

Lyrical Ballads

“ Daffodils ”

“ Composed Upon Westminister Bridge ”

* S.T. Coleridge The man and the poet

Poetry and imagination

“ The Rime of The Ancient Mariner” The story

The Romantic Novel The Novel of Manners

* J. Austen The woman and the writer

“ Pride and Prejudice ” The story

The Victorian Age (1837-1901)

The Historical / Social / Literary Context The age in perspective Culture / History and society The Victorian Novel Victorian poetry Views of Realism in British literature

* C. Dickens The man and the writer

“ Oliver Twist” The story

The later years of Queen Victoria’s reign Victorian drama The Pre-Raphaelites Aestheticism and Decadence

• Oscar Wilde The man and the Playwright

“The Importance of Being Earnest” The plot

“The Picture of Dorian Gray” The plot

The Modern Age (1901-45)

The age in perspective The Historical / Social / Literary Context Modern poetryWorld war I investigating and presenting themes Views of war Authors and texts

* R. Brooke The man and the Poet

“The Soldier”

* W.Owen The man and the Poet

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“Dulce et decorum est”

* S. Sassoon The man and the Poet

“Suicide in the trenches”

* W.H. Auden The man and the poet

“Funeral blues”

Modern Novel

The “Stream of Consciousness” technique - The interior monologue

* V. Woolf The Woman and the Novelist

“To The lighthouse” The story

* J. Joyce The man and the writer

“Dubliners” The story

“Ulysses” The story

Present Age The (1945- today)

The age in perspective The Historical / Social / Literary Context The development of fiction

Poetry and Drama

* G. Orwell The man and the novelist

“Nineteen Eighty Four ” The story

“Animal Farm” The story

The Theatre of the Absurd

* S. Beckett The man and the dramatist

“Waiting for Godot ” The story

Reading and training: “Sons and Lovers” D. H. Lawrence

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LINGUA FRANCESE

(a cura dell’insegnante Barrasso Rosa)NOTA INTRODUTTIVA AL PROGRAMMA

La classe V sez. A, Indirizzo linguistico, nell’arco del quinquennio, complessivamente, haevidenziato serio impegno e partecipazione attiva al dialogo educativo. I discenti hanno condiviso illoro percorso scolastico con un’alunna portatrice di handicap evidenziando grande umanità e rispettoanche in momenti non di facile gestione delle lezioni. Sono stati effettuati interventi miranti almiglioramento sia delle prove scritte che dell’esposizione orale. Ne consegue che, in base allevalutazioni effettuate nel corso dell’anno scolastico, la classe può essere divisa in tre gruppi :

1. Il primo, formato da studenti che hanno partecipato attivamente alle lezioni, hannoevidenziato grande senso di responsabilità ed hanno mostrato un costante interesse neiconfronti degli argomenti oggetto di studio. Sono stati sempre al centro del dialogostimolando la discussione con interventi adeguati al contesto ed alla situazione. Sono ingrado di comprendere ed interpretare i testi letterari analizzandoli e collocandoli nel contestostorico-culturale in un’ottica comparativa con la letteratura italiana e le altre letteraturestraniere;

2. Il secondo, formato da discenti i quali posseggono conoscenze ordinate, che espongono conchiarezza e con un linguaggio generalmente corretto. Hanno discrete capacità diorientamento e sono capaci di effettuare collegamenti sviluppati con coerenza ma senzaspiccate capacità sintetiche;

3. Infine il terzo gruppo è formato da pochi studenti, che non sempre hanno partecipato allelezioni con il dovuto interesse ed hanno mostrato una certa discontinuità nello studio.Pertanto i risultati conseguiti sono accettabili ma inferiori alle proprie possibilità.

Per il conseguimento degli obiettivi stabiliti nella programmazione, è stato adottato il metodofunzionale che ha dato ampio spazio alle abilità orali, senza, tuttavia, trascurare quelle scritte. Per taliprove, gli alunni si sono esercitati su riassunti, composizioni libere, domande a risposta aperta edanalisi del testo.

Per le prove orali si è dato ampio spazio al dialogo giornaliero per rendere più proficua lapartecipazione di tutti alle lezioni. Inoltre verifiche più puntuali hanno avuto lo scopo di saggiare leconoscenze della storia letteraria, del pensiero degli autori e dei testi oggetto di analisi.

Per la valutazione di ciascuno si è tenuto conto dell’applicazione allo studio, della partecipazione,del grado di interesse evidenziato nel corso dell’anno, nonché dei progressi raggiunti in relazione allivello di partenza degli allievi.

Il programma è stato svolto secondo i criteri metodologici stabiliti nella programmazione di inizioanno scolastico.

Per la Civiltà, in collaborazione con l’insegnante di Madre-Lingua sono stati affrontati e sviluppatiargomenti di attualità estratti dal loro libro di testo, oppure forniti da altro materiale, come DVD,fotocopie varie per arricchire il patrimonio culturale e far acquisire senso di responsabilità edautonomia nello studio e nella ricerca. Nella seconda parte dell’anno scolastico, durante l’ora diconversazione, è stato trattato l’argomento interdisciplinare intitolato “ LA FEMME ”.

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PROGRAMMA SVOLTO

Le XIXè siècle.Module 1 : La période de la Restauration. Les caracteristiques du Romantisme

Unité 1:Madame de Stael: la vie , la pensée.Victor Hugo, le génie des lettres. Le poète et sa mission. Le romancier.Le dramaturge. Demain , dès l’aube (Les Contemplations) ;Les Misérables : Résumé.

Unité 2:Honoré De Balzac: entre Romantisme et Réalisme. La comédie Humaine: instrument de connaissance de la société et des mœurs d’une époque. Le père Goriot, texte analysé: J’ai vécu pour être humilié. La peau de chagrin: résumé.

Module 2: Entre Réalisme et Symbolisme.Unité 1:G. Flaubert: les œuvres, la pensée. Madame Bovary: résumé.Texte analysé: Vers un pays nouveau.

Unité 2:De Napoléon III à la troisième République.

Unité 3:Baudelaire: poète maudit, poète de la modernité.Les Fleurs du mal: l’albatros; Correspondance. Enivrez – vous (Petits poèmes en prose).

Unité 4:Le Naturalisme.Zola: vision d’une humanité sous l’influence de la science. L’homme engagé. Les Rougon-Macquart. Résumé des romans l’Assommoir et Germinal. Texte analysé: J’accuse.

Unité 5 :Verlaine: la pénsée, les oeuvres. Textes analysés: chanson d’automne (Poèmes saturniens) ; Il pleuredans mon cœur (Romances sans paroles) ; Le ciel est , par-dessous le toit (Sagesse).

Unité 6:J. K. Huysmans: les œuvres, la pensée.A rebours: Résumé.

Module 3: L’ère des secousses.Unité 1:Vue d’ensemble sur l’esprit du XXè siècle du point de vue politique, économique, social et culturel

Unité 2:

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Proust: une nouvelle psycologie romanesque;De coté de chez Swann; Le temps retrouvé.Texte analysé: Tout...est sorti... de ma tasse de thé.

Unité 3:Guillaume Apollinaire: les oeuvres, la pensée.

Unité 4:Antoine de Saint-Exupéry: la vie, les oeuvres. Texte analysé: « Apprivoiser » tiré du roman : Le Petit Prince.

Unité 5:Jacques Prévert:la vie, les oeuvres. Texte analysé: Barbara.

Unité 6:L’Existentialisme.Jean-Paul Sartre: la pénsée, les oeuvres, l’engagement. Texte analysé : Je veux être un roi sans terre et sans sujets ( Les Mouches).

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LINGUA SPAGNOLA(a cura dell’insegnante Di Fonzo Gerarda Incoronata)

NOTA INTRODUTTIVA AL PROGRAMMA

La classe V sez.A è composta da 24 alunni, che nel corso del triennio, hanno evidenziato unprogressivo interessamento alla disciplina spagnola, impegnandosi nello studio e partecipando coninteresse al dialogo educativo. La classe in verità è divisa in tre fasce di livello:

• la prima è caratterizzata da allievi la cui ottima preparazione e l’approccio critico e autonomoallo studio fanno di essi allievi modello;

• la seconda composta da discenti impegnati discretamente nello studio;• una terza formata da alunni che non si sono distinti per impegno e partecipazione e che

stentano a raggiungere la sufficienza.

Dal punto di vista disciplinare la classe ha mostrato maturità e correttezza, instaurando con lasottoscritta un buon rapporto basato sulla stima reciproca. Il programma è stato svolto secondoquanto programmato ad inizio d’anno scolastico e, su richiesta degli stessi allievi, è statoapprofondito lo studio di alcuni autori ispano-americani non previsti dalla programmazione.

La metodologia utilizzata è stata quella della lezione frontale esclusivamente in linguaspagnola,supportata da approfondimenti su tutti gli argomenti trattatati e dalla lettura in classe ditesti analizzati insieme con la classe per stimolare la produzione orale. Le verifiche sono avvenutetramite colloquio orale e verifica scritta,esclusivamente in lingua spagnola,sui temi di letteraturatrattati durante il corso dell’anno, con una frequenza di due colloqui e tre verifiche scritte sia nelcorso del primo che del secondo quadrimestre. Nella valutazione si è tenuto conto della conoscenzadei contenuti, della capacità di costruire argomentazioni coerenti e logicamente corrette, e di unutilizzo appropriato delle strutture grammaticali della lingua spagnola. Nello specifico sono staticonseguiti i seguenti obiettivi:

CONOSCENZE: Conoscenza del contesto storico trattato e degli autori presi in esame nonché la conoscenza dellestrutture grammaticali fondamentali della lingua spagnola.

COMPETENZE: Essere in grado di esprimersi in lingua spagnola anche con enunciati complessi. Capacità di utilizzodelle diverse strutture grammaticali per l’esposizione orale e scritta. CAPACITÀ: Saper esporre in lingua spagnola. Saper collocare gli autori trattati nella loro epoca di appartenenzaed essere in grado di confrontarli tra loro.

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PROGRAMMA SVOLTO

SIGLO XIX: EL ROMANTICISMO Marco histórico –social.Realismo y Naturalismo: Marco histórico -SocialPara profundizar “La indipendencia de las colonias americanas”Marco artisticoMarco literario:el RomanticismoLa poesia romanticaJosé de Espronceda “La cancion del pirata”Gustavo Adolfo Bécquer “Los ojos verdes”Para profundizar “Becquer y Europa”La prosa en el RomanticismoLa novelaEl costumbrismo Mariano José de Larra “ Un reo de muerte”El teatro romanticoDuque de Rivas“Don Alvaro o la fuerza del sino”José Zorrilla y Moral“Don Juan Tenorio”Para profundizar “La figura del Don Juan en la literatura europea”.

EL REALISMO Y EL NATURALISMOContexto culturalMarco historicoMarco socialMarco artisticoMarco literarioLa prosa realistaJuan Valera ”Pepita Jimenez”Emilia Pardo BazanBenito Perez Galdós;”Fortunata y Jacinta” Leopoldo Alas, Clarin.”La Regenta”Para profundizar “Flaubert y Clarin “

DEL SIGLO XIX AL XX: MODERNISMO Y GENERACION DEL 98 Contexto CulturalMarco histórico- social-artistico-literario El Modernismo: Rubén Darío”Sonatina”Juan Ramon Jimenez “Platero y yo”La Generación del 98: Características y Temas. -Antonio Machado “ Campos de CastillaMiguel de Unamuno “Niebla”

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Ramon Maria del Valle – Inclan“ Luce de Bohemia”

NOVECENTISMO, VANGUARDIAS Y GENERACION DEL 27Contexto culturalMarco historico- social y artisticoPara profundizar “El Guernica”Marco literario Para profundizar “ Los intelectuales extranjeros y la Guerra CivilLa Generacion del 27Federico Garcia Lorca“La Aurora”El teatro de Lorca “La casa de Bernalda Alba”Para profundizar “El crimen fue en Granada”

DE LA INMEDIATA POSGUERRA A LOS ALBORES DEL SIGLO XXIContexto cultural Marco historico- social-artistico y literarioCamilo José Cela “ la familia de Pascual Duarte”

LA LITERATURA HISPANOAMERICANAContexto culturalMarco historico y social Para profundizar “ Dos dictaduras: la de Francisco Franco en Espana y la de Pinocheten ChileIsabel Allende “ La casa de los espiritus”Pablo Neruda Para profundizar “ El cartero de Neruda”

OBIETTIVI 1. Essere in grado di esprimersi in modo adeguato con un discreto livello di scioltezza e di

spontaneità2. Comprendere le idee principali di testi complessi su argomenti sia concreti che astratti3. Conoscere i contenuti letterari e di civiltà trattati4. Acquisire un linguaggio letterario articolato 5. Esporre gli argomenti trattati con una buona padronanza linguistica, utilizzando il linguaggio

specifico richiesto6. Produrre un testo scritto, non necessariamente complesso ma formalmente corretto su

un’ampia gamma di argomenti e essere in grado di esprimersi in modo adeguato con un discreto livello di scioltezza e di spontaneità

7. Comprendere le idee principali di testi complessi su argomenti sia concreti che astratti.8. Conoscere i contenuti letterari e di civiltà trattati.9. Acquisire un linguaggio letterario articolato.10. Esporre gli argomenti trattati con una buona padronanza linguistica, utilizzando il linguaggio

specifico richiesto.11. Produrre un testo scritto, non necessariamente complesso ma formalmente corretto su

un’ampia gamma di argomenti e saper spiegare il proprio punto di vista.12. Capacità di analisi, sintesi e di rielaborazione personale.13. Creare gli opportuni collegamenti sia in ambito disciplinare sia in ambito interdisciplinare.

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STORIA(a cura dell’insegnante Di Ieso Immacolata)

NOTA INTRODUTTIVA AL PROGRAMMA

Lo studio della storia ha inteso offrire agli alunni la possibilità di conoscere soggetti, eventi eprocessi del Novecento, operando confronti e relazioni anche a carattere interdisciplinare.Attraverso un percorso modulare ho cercato di selezionare gli avvenimenti più significativi dellaprima metà del secolo, accennando solamente, sia per motivi di tempo che per la complessitàdell’argomento, agli sviluppi successivi; il filo conduttore dello studio è stato sempre la storianazionale, sia in quanto risulta indubbiamente di maggiore interesse, sia affinché ci fosse un puntodi osservazione univoco dal quale partire per considerare gli eventi storici a livello più generale.Ho alternato la lezione frontale a quella dialogata: la prima ha fornito il quadro di riferimento, laseconda ha offerto occasioni di confronto e di approfondimento; gli alunni sono stati continuamentestimolati ad intervenire in maniera attiva e a fare ricorso a fonti diverse, anche multimediali, a volteper avere un quadro più sintetico ed organico degli avvenimenti, a volte per ampliare le conoscenze.La classe ha dimostrato nella quasi totalità una buona disponibilità alla collaborazione,partecipando con interesse e vivacità alle attività proposte; spesso ci sono stati momenti didiscussione e confronto, sia su temi strettamente scolastici, sia su argomenti di attualità.L’impegno individuale e lo studio personale sono apparsi invece assai differenziati; un gruppo dialunne ha unito alla forte motivazione un buon metodo di studio ed un impegno costante; lamaggior parte ha mostrato un impegno abbastanza regolare e produttivo; un piccolo gruppo, infine,uno studio discontinuo, a volte solamente mnemonico. Tutto questo si riflette nella varietà deirisultati conseguiti, i quali vanno da un’accettabile sufficienza alla decisa positività.Il comportamento, per quanto vivace, è stato sempre corretto.

PROGRAMMA SVOLTO

Dall’Ottocento al NovecentoLe trasformazioni sociali e culturali tra Ottocento e Novecento: i nuovi scenari economici; l’età delconsumatore; la partecipazione alla vita politica;imperialismo, nazionalismo, razzismo.La crisi di fine secolo in Italia. I caratteri dell’età giolittiana: i rapporti con i socialisti e con icattolici; la legislazione sociale; la politica economica e il decollo industriale; la politica estera e laspedizione in Libia.

Gli anni della Grande GuerraL' Europa alla vigilia della prima guerra mondiale: i due blocchi di alleanze; la corsa agliarmamenti; il clima culturale.La Prima guerra mondiale: l'attentato di Sarajevo; i fronti del conflitto; l'Italia dalla neutralità all’intervento; la guerra totale; la svolta del 1917; la fine del conflitto; i trattati di pace e la nuova cartad' Europa.

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La rivoluzione russa: la crisi e il crollo dell’impero zarista; il governo provvisorio e i soviet; Lenin ele “Tesi di aprile”; la rivoluzione d’ottobre; la guerra civile.

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Il primo dopoguerraLa nascita della Repubblica di Weimar.Il dopoguerra in Italia; dalla fondazione dei Fasci di combattimento alla marcia su Roma; lacostruzione della dittatura fascista; politica e ideologia del fascismo.La nascita dell’Unione Sovietica; il modello di sviluppo della NEP.

L’età dei totalitarismiLa costruzione dello Stato fascista in Italia: le scelte economiche; i rapporti con la Chiesa; laconcezione dello Stato; propaganda e dissenso; la politica estera; le leggi razziali.La crisi della Repubblica di Weimar; l’ascesa di Hitler lo Statototalitario. Lo stalinismo in Unione Sovietica.

La seconda guerra mondialeL' Europa alla vigilia della seconda guerra mondiale: la difficile costruzione del campo antifascista;la guerra civile in Spagna.L'espansionismo nazista in Europa; le alleanze della Germania.Lo scoppio del conflitto: la prima fase ed i trionfi tedeschi in Europa; l’intervento dell’Italia; labattaglia d’Inghilterra.L’aggressione all’Unione Sovietica; il “nuovo ordine”; la Carta atlantica e l’opposizione al fascismo;l’attacco giapponese agli Stati Uniti e la mondializzazione del conflitto; la svolta della guerra tra il'42 e il '43; la Resistenza; il crollo del fascismo italiano; dallo sbarco in Normandia alla resa dellaGermania e del Giappone; i trattati di pace.

PROGRAMMA DA SVOLGERE

Caratteri del secondo dopoguerraIl nuovo ordine mondiale; l’equilibrio bipolare; l’inizio della “guerra fredda”.La nascita dell’Italia repubblicana.

LIBRO DI TESTO : De Bernardi – Guarracino, Epoche (edizione blu), Ed. Scol. Mondadori

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FILOSOFIA(a cura dell’insegnante Di Ieso Immacolata)

NOTA INTRODUTTIVA AL PROGRAMMA

Nel presente anno scolastico ho affrontato lo studio della filosofia dell’Ottocento e del primoNovecento cercando di evidenziare da una parte la continuità che lega l’uno all’altro autori emovimenti nello svolgimento della ricerca filosofica, dall’altra la specificità e l’originalità diciascuno. Ho trattato gli argomenti alternando la lezione frontale a quella dialogata: la prima hafornito i riferimenti per inquadrare storicamente gli autori e presentare il loro pensiero, la seconda haofferto occasioni di confronto e di approfondimento; è stato favorito l’uso delle mappe concettuali edè stata curata, per quanto possibile, l’acquisizione del lessico specifico; sono stati letti ed analizzatitesti semplici ma significativi, relativi ai percorsi individualizzati.Gli alunni sono stati continuamente stimolati ad intervenire in maniera attiva per riflettere sui temiproposti, effettuare collegamenti e confronti ed attualizzare gli argomenti trattati; la loro risposta èstata generalmente positiva, almeno per quanto riguarda le attività svolte in classe, alle quali un po’tutti hanno partecipato con interesse, dimostrando nella quasi totalità una buona disponibilità allacollaborazione; l’impegno individuale e lo studio personale sono stati invece piuttosto differenziati,così come il livello di preparazione raggiunto ed i risultati conseguiti. Alcune alunne hannoevidenziato una buona motivazione ed uno studio costante, sostenuto da un metodo adeguato, che haconsentito il raggiungimento di risultati nettamente positivi; la maggior parte ha mostrato un impegnoabbastanza regolare e produttivo ed ha conseguito una preparazione più che sufficiente; un piccologruppo non si è impegnato in maniera regolare e mostra risultati appena sufficienti.Il comportamento, per quanto vivace, è stato sempre corretto.

PROGRAMMA SVOLTO

L’IdealismoHegelI concetti fondamentali dell’hegelismo.I tre momenti del processo dello Spirito; le tre sezioni del sapere filosofico. La dialettica come logica del reale; la struttura triadica.La filosofia della natura.Lo spirito soggettivo: caratteri. Lo spirito oggettivo: diritto, moralità, eticità. Lo spirito assoluto: arte,religione, filosofia.

La reazione all'Idealismo SchopenhauerIl mondo come rappresentazione; la vita come sogno. Il corpo come via di accesso all’essenza della vita. Il mondo come volontà. Il dolore della vita. Le vie di liberazione dal dolore.KierkegaardI nuclei fondamentali del pensiero kierkegaardiano.La vita estetica. La vita etica. La vita religiosa.La possibilità come categoria dell’esistenza. La disperazione e la fede.

Destra e Sinistra hegelianaMarxIl lavoro umano nella società capitalistica: l’operaio come merce; il lavoro alienato, la proprietà privata all’origine dell’alienazione.

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Il modo di produzione capitalistico: valore d’uso e valore di scambio; una merce particolare, il lavoro; il plusvalore; la lotta delle classi e la fine dell’alienazione.Il materialismo storico: la storia come processo materiale; struttura e sovrastruttura. Lo Stato come sovrastruttura; il superamento dello Stato borghese.

Il PositivismoComteLa scienza e lo sviluppo della società occidentale; il compito della filosofia positiva; la legge dei tre stadi; la nuova enciclopedia delle scienze; la sociologia.

Crisi delle certezze positivistiche e nuove immagini dell’uomoNietzscheLa decadenza del presente e l’epoca tragica dei Greci: Apollo e Dioniso; nascita e morte dellatragedia. La morte di Dio: la funzione consolatoria della filosofia occidentale; l’annuncio dell’uomofolle; l’origine della religione; la genealogia della morale; il mondo senza Dio.L’oltre-uomo: l’annuncio dell’uomo nuovo; l’eterno ritorno dell’uguale. La volontà di potenza.

FreudGli studi dei casi di isteria. La scoperta dell’inconscio.Il sogno come via di accesso all’inconscio: l’appagamento di un desiderio; i livelli del sogno, il lavoro onirico. I lapsus e gli atti mancati.La struttura della psiche: le due topiche.La nevrosi e la terapia psicoanalitica. La teoria della sessualità: caratteri.

PROGRAMMA DA SVOLGEREBergsonLa peculiarità della vita dello spirito.Il problema del tempo: tempo della scienza e tempo della coscienza.La memoria.L’evoluzione creatrice.

L’esistenzialismoHeideggerL’interrogativo sull’essere.L’analitica esistenziale.SartreL’esistenza come libertà.

LIBRO DI TESTO: D. Massaro, La comunicazione filosofica , ed. Paravia

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MATEMATICA E FISICA(a cura dell’insegnante Anna Ciccarelli)

NOTA INTRODUTTIVA AL PROGRAMMA

Attenti e partecipi durante le lezioni, gli allievi, hanno evidenziato sin dalla prima classe buona

volontà, desiderio di apprendere e disponibilità ad accettare le sollecitazioni didattico – educative.

Nel corrente anno scolastico, ho ritenuto opportuno iniziare il mio corso di insegnamento con una

buona ripetizione degli ultimi argomenti di Algebra svolti alla fine dell’ anno precedente. Subito dopo

ho introdotto i primi elementi di Goniometria e di Analisi.

Ho cercato sempre di attuare un metodo attivo di insegnamento esigendo una reale e personale

partecipazione alle lezioni da parte di tutti gli allievi.

Ho utilizzato opportunità di apprendimento diversificate, sollecitando al ragionamento, alla riflessione

e all’ esposizione chiara e ordinata.

Gli argomenti trattati sono stati approfonditi con un costante lavoro d’ applicazione, svolto soprattutto

in classe oltre che a casa.

Lo svolgimento dei programmi di Matematica e Fisica ha subito spesso interruzioni per svariati

motivi, per questo sono stata costretta a sintetizzare alcuni argomenti. Quanto programmato all’inizio

dell’anno scolastico non è stato svolto interamente.

Di pari passo allo svolgimento dei programmi, ho provveduto ad attuare periodiche verifiche. Esse

sono servite per rendermi conto dei risultati ottenuti, delle difficoltà incontrate, della necessità di

insistere su alcuni argomenti, prima di passare a sequenze successive. La valutazione è stata attuata

facendo riferimento ad ogni tipo di verifica a disposizione: interventi da posto o alla lavagna,

osservazioni, interesse mostrato durante l’ attività didattica, prove scritte, esercizi, colloqui orali.

Essa ha tenuto conto del livello di partenza, dei progressi effettuati in itinere, del raggiungimento

degli obiettivi prefissati, delle abilità acquisite, rispettando l’individualità di ciascun allievo.

Alla fine dell’anno la situazione della classe, dal punto di vista del profitto, appare così delineata:● un primo gruppo è costituito da allievi che hanno partecipato con costante e vivo interesse alle

attività didattiche, dimostrando di possedere buone e, in alcuni casi, ottime capacità d’ intui-zione e deduzione. Studiando con assiduità hanno migliorato ed accresciuto le loro conoscen-ze disciplinari;

● un secondo gruppo è formato da allievi che, pur manifestando un ritmo d’ apprendimento piùlento, grazie alla frequenza e all’ impegno regolari, hanno acquistato un discreto grado di co-noscenze disciplinari;

● la classe, infine, presenta un esiguo numero di allievi che applicando le conoscenze in situa-zioni standard, hanno ottenuto solo risultati sufficienti.

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MATEMATICAPROGRAMMA SVOLTO

Ripasso di goniometria. Le due relazioni fondamentali della goniometria e le loro applicazioni.Le funzioni goniometriche di angoli particolari.Gli angoli associati.Le formule goniometriche.

Le funzioni.Definizioni e terminologia.Funzioni numeriche: matematiche ed empiriche.Funzioni reali di variabile reale.Classificazione delle funzioni reali di variabile reale.Funzioni pari e funzioni dispari.Funzioni iniettive, suriettive e biiettive. Funzioni inverse.Funzioni periodiche.Funzioni crescenti, decrescenti e monotone.Funzione di funzione.Le proprietà e i grafici delle funzioni goniometriche.Le funzioni goniometriche inverse.Le proprietà e i grafici della funzione esponenziale e della funzione logaritmica.Ricerca del dominio di funzioni algebriche e trascendenti.

I limiti delle funzioni.Intervalli limitati e illimitati.Gli intorni di un punto.Punto isolato e punto di accumulazione.Limite finito di una funzione in un punto e sua verifica.Limite destro e limite sinistro.Limite finito di una funzione per x che tende all’ infinito.Limite infinito di una funzione in un punto.Limite infinito di una funzione per x che tende all’ infinito.Il teorema di unicità del limite (con dimostrazione).Il teorema della permanenza del segno. Il teorema del confronto (con dimostrazione).Teoremi relativi alle operazioni sui limiti.Il calcolo dei limiti e le forme indeterminate.

Le funzioni continue.Definizione di funzione continua.Continuità delle funzioni elementari, composte ed inverse. Continuità delle funzioni goniometriche (con dimostrazione).Proprietà delle funzioni continue.Limiti notevoli.I punti di discontinuità di una funzione.

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Gli infinitesimi e gli infiniti.Gli asintoti.Il grafico probabile di una funzione.

PROGRAMMA DA SVOLGERE

Derivata di una funzione.Rapporto incrementale e suo significato geometrico.Derivata di una funzione e suo significato geometrico.Teorema sulla continuità delle funzioni derivabili (con dimostrazione). Le derivate fondamentali.Regole di derivazione.

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FISICA PROGRAMMA SVOLTO

Temperatura e caloreLa misura della temperatura.Le scale termometriche.La dilatazione termica lineare, superficiale e volumica.La capacità termica e il calore specifico.La propagazione del calore: la conduzione, la convezione e l’irraggiamento.

I fenomeni elettrici.La carica elettrica e le interazioni tra corpi elettrizzati.La legge di Coulomb.L’elettrizzazione per strofinio, per contatto e per induzione.Gli isolanti e i conduttori.Il campo elettrico.L’energia potenziale elettrica.Il potenziale elettrico.Generatori di tensione elettrica.La corrente elettrica.Il circuito elettrico.L’intensità di corrente.La prima e la seconda legge di Ohm.

PROGRAMMA DA SVOLGERE

I fenomeni elettromagnetici.I fenomeni magnetici elementari.Il campo magnetico.Campo magnetico generato da un filo percorso da corrente.

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BIOCHIMICA E BIOTECNOLOGIE(a cura della Prof.ssa M. Grauso)

NOTA INTRODUTTIVA AL PROGRAMMA

La classe V A del Liceo Linguistico, sin dal primo anno si è presentata seria, disponibile al dialogo

educativo, corretta sia verso l’istituzione sia verso la scuola e recettiva agli stimoli proposti dagli

insegnanti. L’inserimento dell’allieva diversamente abile è stato vissuto con maturità via via crescente

ed è stato motivo di coesione e solidarietà tra i compagni. Per l'applicazione, la solidità delle

conoscenze, il possesso delle competenze, lo sviluppo delle capacità logico-critiche e la relativa

valutazione, la classe risulta divisa in tre fasce di livello. Un primo livello costituito da un gruppo di

alunni più motivati, che hanno frequentato con regolarità, studiato con metodo e continuità, riportando

così ottime valutazioni, nella disciplina. Questo primo gruppo ha acquisito conoscenze e competenze,

ha affinato il metodo di studio, gli strumenti critici, ha maturato autonomia nell'organizzazione del

lavoro scolastico con una buona capacità di approfondimento personale, raggiungendo ottimi livelli.

Altri, assidui nell’interesse e volenterosi, hanno conseguito un livello di preparazione discreto. Un

piccolo gruppo, invece, avendo alternato momenti di impegno e di crescita ad uno studio occasionale

e utilitaristico, hanno raggiunti livelli sufficienti.

Il programma è stato svolto mediante spiegazioni teoriche e per alcuni argomenti particolarmente

rilevanti sono stati utilizzati materiali audiovisivi. L’utilizzo della LIM ha consentito attraverso

lezioni in power-point di comprendere quegli argomenti più complicati.. Le lezioni sono state

effettuate usando il più possibile un linguaggio semplice in modo da garantire la massima chiarezza,

senza peraltro venire meno al rigore scientifico. Nelle spiegazioni si è cercata la partecipazione attiva

della classe, stimolando gli studenti al ragionamento in modo da passare da certe premesse alle

logiche conseguenze. Per favorire l'attenzione si è fatto spesso riferimento a fatti e situazioni legati il

più possibile alle esperienze dirette degli alunni, proponendo gli argomenti sotto forma di problemi

concreti, guidandoli dall'analisi alla sintesi e quindi all'astrazione. Nello scegliere gli argomenti,

l'obiettivo principale che ci si è posti è stato non tanto quello di fornire agli alunni numerose

informazioni quanto piuttosto quello di far raggiungere loro una adeguata formazione scientifica di

base. Le verifiche sono state condotte con interrogazioni orali e test. Il comportamento disciplinare

della classe è stato sempre sereno e corretto sia nei confronti del docente che nei rapporti tra allievi.

Il testo utilizzato è: Dal carbonio agli OGM Biochimica e biotecnologie Multimediale diG.Valitutti, N. Taddei, H.Kreuzer, A.Massey, D.Sadava, D.M.Hillis ,H.Craig Heller, May R.Berenbaum edito da Zanichelli

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PROGRAMMA SVOLTO

U.D.A.1 La Chimica del Carbonio Ibridizzazioni del Carbonio; Idrocarburi alifatici e aromatici;I gruppi funzionali;I principali composti organici: alcoli, aldeidi, acidi;

U:D:A.2 Le basi della Biochimica e il loro metabolismo I Carboidrati e le principali vie metaboliche;I Lipidi e la β ossidazione degli acidi grassi; Le Proteine e il metabolismo degli amminoacidi; Gli Acidi nucleici.Le reazioni redoxIl metabolismo finaleLa fotosintesi.

U.D.A.3 Le BiotecnologieLe nuove biotecnologie;La tecnologia delle colture cellulari; I Plasmidi; La tecnologia del DNA ricombinante;La PCR;Il Sequenziamento genico;Il clonaggio e la clonazione;L’analisi del DNA;L’analisi delle proteine;L’ingegneria genetica e gli OGMIl ruolo dell’RNA

U.D.A.4 Le applicazioni delle biotecnologie La produzione biotecnologica di prodotti in campo medico.

Scienze della TerraLa teoria della tettonica delle placche.I margini di placca e il loro movimento.

N.B. Si intende svolgere fino alla fine dell’anno scolastico altri due argomenti:• Le biotecnologie in campo agrario • Le biotecnologie ambientali.

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STORIA DELL’ARTE(a cura dell'insegnante Concilio Raffaella)

NOTA INTRODUTTIVA AL PROGRAMMA

Gli alunni che compongono la classe V della sez.A del Liceo linguistico sin dall'inizio hanno

mostrato una buona partecipazione e interesse alla disciplina di Storia dell’arte, pur avendo un ridotto

numero di ore settimanali da dedicare alla disciplina (appena 2).

Il comportamento della classe è stato corretto, buono il senso di responsabilità ed il grado di

socializzazione raggiunto con il docente.

Per quanto riguarda il programma, gli obiettivi, i contenuti e le metodologie previste nella

programmazione didattica, sono stati raggiunti i risultati pianificati, frutto di un lavoro costante e

partecipe, oltre che di una continuità didattica.

Gli alunni, per la maggioranza, hanno acquisito una buona capacità nel metodo di studio, nella lettura

iconografica e iconologica di un’opera d’arte, accompagnata anche da un personale giudizio critico,

peculiarità questa di fondamentale importanza non soltanto ai fini didattici, ma anche per conseguire

uno spiccato senso di personalità.

Alcuni studenti sono apparsi più predisposti allo studio della disciplina, riuscendo ad acquisire un

linguaggio più specifico, pochi invece, hanno rilevato basi più deboli e di minore attitudine,

comportando la necessità di richiamare qualche argomento base.

Didatticamente, nei rapporti con i discenti si è evitato di impostare lezioni di tipo cattedratico, fredde

e distaccate, cercando, invece, di attuare lezioni-dialogo che consentissero la partecipazione di tutti.

In conclusione si può affermare che risulta senz’altro positivo il livello di preparazione e di maturità

conseguito.

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PROGRAMMA SVOLTO

CAP.I Il Neoclassicismo: L’antico in Antonio Canova e Jacque-Louis David

CAP.II L’Ottocento: IL Romanticismo in Europa e in Italia

Friederich e la poetica del sublime

- William Turner

- Gericault

- Ingres

- Delacroix

- Hayez

CAP. III Il Realismo: complessità e contraddizioni della cultura figurativa dei salons

L’Impressionismo

- Coubert, Millet, Daumier

- Manet

- Degas

- Monet

- Renoir

- Seraut

- Cezanne

Il Post- Impressionismo

- Il Primitivismo: Gauguin

- Van Gogh

- L’importanza del ruolo della fotografia: Nadar

CAP.IV L’arte italiana tra Risorgimento e Unità Nazionale

- L’Esposizione Nazionale del 1861

- le Scuole “Nazionali” e i Macchiaioli: Fattori, Lega

- La Secessione Viennese : la Torre Eiffel, Cristal Palace, La Statua della Libertà

- Art Nouveau: Gaudì

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CAP.V L’Espressionismo

Espressionismo del nord Europa: Munch

- Matisse

- Klimt

-

CAP VI IL Cubismo, Futurismo

- Picasso

- Boccioni

- Balla

Programma da svolgere

CAP: VII Gli anni della guerra

- Il Dadaismo,: Duchamp

- Astrattismo: Kandinsky e Mondrian

- La Metafisica: De Chirico

- La Pop Art: Andy Worrol

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SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE(a cura dell'insegnante Antonella Grillo)

NOTA INTRODUTTIVA AL PROGRAMMA

Gli alunni hanno sempre avuto un comportamento corretto sia con l'insegnante che con i propricompagni, seguendo con interesse ed entusiasmo le attività proposte. Hanno dimostrato di possederebuone capacità motorie e di saper gestire le facoltà psico-motorie in modo autonomo e razionale. Leattività sportive sono state effettuate in palestra, utilizzando i piccoli e grandi attrezzi. Gli obiettiviprincipali della disciplina sono stati:

* CONOSCENZE:

Conoscere le capacità coordinative e condizionali, le caratteristiche degli sport praticati, le norme dicomportamento alimentare e di prevenzione degli infortuni.

* COMPETENZE:

Utilizzare le qualità fisiche e neuro-muscolari in modo adeguato alle diverse attività sportive con irelativi contenuti tecnici. Praticare attività sportive individuali e di squadra. Mettere in pratica lenorme conoscitive di comportamento ai fini della prevenzione degli infortuni.

* CAPACITÀ:

Padroneggiare le varie parti del corpo (arti superiori, arti inferiori, busto) in forma indipendente ecoordinata. Coordinare azioni efficaci in situazioni complesse. Eseguire attività di resistenza, divelocità, di equilibrio e di forza.

Durante l'intero anno si è cercato di responsabilizzare gli alunni al FAIR-PLAY (rispetto delleregole). Il metodo seguito è stato sia di tipo globale (squadra) che individuale. Per interagire in modopieno ed efficace con gli allievi e per favorire il conseguimento degli obiettivi, sono state effettuatelezioni frontali, intervenendo sul singolo allievo per gli errori durante l'esecuzione dell'attivitàproposta.

Le verifiche sono state un momento importante delle attività didattiche. Si sono basate su provepratiche, test e questionari, sulla continua osservazione del grado di partecipazione degli allievi, suiprogressi conseguiti e sulle dinamiche comportamentali. Si sono utilizzati:

* Libro di testo.

* Materiale cartaceo redatto dalla docente e/o prelevati da testi più specialistici.

* Visione di video in rete.

Si è tenuto conto del livello di partenza, dell'impegno profuso e della volontà di migliorarsi continuamente nella piena convinzione che un ottimale equilibrio psico-motorio rende più semplice un qualunque altro impegno, soprattutto di tipo culturale.

I risultati raggiunti possono considerarsi, nel complesso, più che buoni.

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PROGRAMMA SVOLTO

Miglioramento delle qualità fisiche:

* Incremento della potenza muscolare: esercizi di opposizione e resistenza, esercizi con piccoli carichi e carichi naturali, stretching.

* Incremento della funzione cardio-respiratoria: corsa a varie velocità, attività in regime anaerobica.

* Mobilità articolare: esercizi a corpo libero, esercizi posturali e correttivi.

* Velocità generale e segmentaria.

Affinamento delle funzioni neuro-muscolari:

* Rafforzamento della laterizzazione e strutturazione spazio temporale.

* Coordinamento oculo-podalico: lanci con la palla.

* Consapevolezza delle potenzialità del proprio corpo.

Acquisizione delle capacità operative e sportive:

* Giochi di gruppo.

* Giochi sportivi: pallavolo. Conoscenze delle caratteristiche del gioco con la capacità di arbitraggio. Possesso degli elementi tecno-tattici, delle capacità di base e dei fondamentali specifici.

Approfondimento teorico:

* Cenni sul sistema scheletrico e cardio-circolatorio.

* L’apparato digerente e respiratorio.

* L’evoluzione dello sport e i valori olimpici.

* Le Olimpiadi nell’antica Grecia e quelle attuali.

* I Giochi della XVII Olimpiade (Roma - 1960).

* Cenni sull'atletica leggera.

* Educazione alimentare:una corretta alimentazione, anoressia, bulimia e obesità.

* I traumi derivanti dall'attività sportiva.

* Elementi essenziali di primo pronto soccorso e sulla posizione di sicurezza, prevenzione attiva e passiva, i traumi più comuni.

* Osservanza del FAIR-PLAY. Educazione alla salvaguardia e rispetto dell'ambiente.

* Le norme igieniche nell’attività fisica.

* Problematiche legate ai fenomeni di devianza:bullismo, dipendenza da gioco, da internet, alcool e droga.

* AIDS: conoscenza e prevenzione.

* Origine e storia del Doping: sostanze vietate.

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CREDITO SCOLASTICO E CREDITO FORMATIVO

I criteri per l’attribuzione del credito scolastico si sono ispirati ai seguenti elementi di valutazione:

• Valutazione del grado di preparazione complessiva, raggiunto da ciascun alunno nell’anno

scolastico in corso, con riguardo al profitto (media dei voti);

• Assiduità della frequenza scolastica;

• Interesse ed impegno nella partecipazione al dialogo educativo;

• Partecipazione alle attività complementari ed integrative;

• Eventuali crediti formativi coerenti con l’indirizzo di studi frequentato, debitamente

documentati con attestazioni rilasciate da Enti, Associazioni, Istituzioni, dalle quali risulti una

breve descrizione dell’esperienza fatta.

Danno luogo a credito scolastico le attività anche pomeridiane a cui l’alunno partecipa, quali:

• Olimpiadi della Matematica (matematica);

• Corso di Primo Soccorso (educazione fisica);

• Corso di lingua svolto in vacanza-studio all’estero senza certificazione finale;

• Iniziative di breve impegno (partecipazione a conferenze-dibattiti-visite brevi, ecc.)

Il credito formativo sarà attribuito con estremo rigore, solo alla presenza di attività certificate da Enti

riconosciuti, non sporadiche, che abbiano prodotto risultati positivi documentati.

Saranno prese in considerazione:

attività non curriculari promosse dalla scuola, quali:

• Frequenza di corsi per il conseguimento della patente ECDL;

• Superamento del test finale del corso di Primo Soccorso valido per il conseguimento

dell’Attestato di Operatore Volontario di IV livello;

• Frequenza dei PON con svolgimento dell’eventuale test finale;

• Partecipazione alle attività promosse dalla scuola, quali il corso di teatro, corsi di potenziamento

linguistico, ecc.

iniziative esterne alla scuola, cioè organizzate da terzi e non dalla scuola e scelte autonomamente

dall’alunno, oppure iniziative promosse da terzi a cui la scuola aderisce ufficialmente con la sua

partecipazione, quali:

• Conseguimento della patente europea ECDL;

• Superamento di prove sostenute presso istituti e scuole riconosciute dal Ministero della P. I.;

• Attività di socializzazione e volontariato certificate da enti, associazioni o dal responsabile del

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progetto, che si siano protratte per tutto l’anno scolastico;

• Attività sportive certificate da società riconosciute dalla Federazione o Enti di promozione

sportiva e svolte a livello agonistico.

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TITOLI DEI PERCORSI DEI CANDIDATI PER IL COLLOQUIO

COGNOME E NOME TITOLO DEL PERCORSO

ARENIELLO FEDERICA La persistenza della memoria

BRUNO DORIANA La complementarità degli opposti

CAPODILUPO ELENA Il coraggio di essere EROE

CASTAGNOZZI GIUSEPPE L'automobile

CICCHELLA MARIA FRANCESCA Gli oppressi

CIPRIANO SERENA Le infinite sfumature dell'amore

DEL VECCHIO NOEMI PIA Il dolce naufragio

DI CICILIA VALENTINA Sognando

DI PRIZIO SERENA ”Free thinker”: la coraggiosa avventura del nuovoUlisse

DURZINO GIULIA L'angoscia: inclinazione dell'anima

GRELLA MIRIANA La follia: osare dove l'uomo teme di andare

GRIECI MIARIAGRAZIA La seduzione delle menti

JAMILI AMAL L'Io infranto. Contraddizione, frantumazione, manipolazione genica

MANGANIELLO ILARIA The outsiders: la voce fuori dal coro

MARTELLA LAURA L'infanzia: segno indelebile dell'essere umano

MOBILIA MARIACARLA Le coppie maledette: la seduzione del male

MOBILIA SIMONE I baffi che hanno fatto la storia

MOLINARIO FEDERICA L'Oriente: una finestra sul Mondo

MOSCHELLA GABRIELLA L'uomo e l'ansia di ricerca

PADUANO EMANUELE L'uomo e la guerra

SCHENA FILOMENA L'identità assente

SPAGNOLETTI LAURA Il cinema: la settima arte

TOTO GIOVANNA La perversa venatura del vivere

VIETRI ANGELA L'uomo sospeso tra sogno e realtà

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COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE

MICCIOLO MARIA RELIGIONE CATT.

ALLAMPRESE MASSIMO LINGUA E LETT. ITAL.

SPINA GIACINTA LINGUA E CULT. INGL.

BARRASSO ROSA LINGUA E CULT. FRANC.

DI FONZO GERARDA LINGUA E CULT.SPAGN.

DI IESO IMMACOLATA FILOSOFIA/STORIA

CICCARELLI ANNA MATEMATICA/FISICA

GRAUSO MICHELINA SCIENZE

CONCILIO RAFFAELLA ST. ARTE

GRILLO ANTONELLA SC.MOTORIE E SPORT.

SALERNO PATRICIA ANGELA SPEAKER INGL.

PROSPERO LISA SPEAKER FRANC.

GALANTE ANTONIETTA SPEAKER SPAGN.

DE FALCO MARTA SOSTEGNO

ANDOLFI GIORGIO SOSTEGNO

SPERA MARILENA SOSTEGNO

Il DIRIGENTE SCOLASTICOProf. Francesco Caloia

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ALLEGATI

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RELAZIONE DI PRESENTAZIONEALLA COMMISSIONE D’ESAME DELL’ALLIEVO C. F.

Classe: 5 Sez.: A LinguisticoA.S. 2015/16

PRESENTAZIONE DELL’ALLIEVA

Dati anagrafici

NOME FCOGNOME CLUOGO E DATA DI NASCITA ARIANO IRPINO, 15/01/1996RESIDENZA ARIANO IRPINO (AV)CLASSE D’ISCRIZIONE 5 A Ling

Precisare le finalità con cui l’allievo/a accede all’esameX Credito formativo

Titolo di maturità Con percorso uguale alla classe

X Con percorso differenziato

PRESENTAZIONE CLINICA E FUNZIONALE DELL’ALLIEVA

TIPOLOGIA DELDEFICIT

Diagnosi clinica (profilo sintetico):

Principale diagnosi: disabilità visiva con un ritardo cognitivo medio-lieve

Eventuali disturbi * Caratteriale: personalità accentratrice e volubile

h. Relazionale: il suo voler essere sempre al centro dell’attenzione la porta a relazionarsi non sempre positivamentesia coi compagni di classe che con i docenti.

i. Comportamentale: manifesta spesso e platealmente segni di insofferenza verso l’ambiente scolastico, esprimendo il suo dissenso con una certa violenza verbale.

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* Apprendimento: apprendimento per lo più legato alla memorizzazione dei concetti

* Di linguaggio: l’alunna si esprime in modo abbastanza corretto, anche se il linguaggio risulta piuttosto semplice

Livello di autonomia

Eventuale assistenza per l’autonomia:e. caratteristiche: l’alunna si sposta con l’ausilio di una guida.

f. da chi viene esercitata: viene aiutato dal personale della scuola e dal personale osa

IL SOSTEGNO DIDATTICORisorse umane

Insegnante di sostegno

Tutor

Figure che hanno affiancato l’allieva:insegnanti specializzati, tiflologa e OSA

Docenti : DE FALCO MARTA LILIANA; ANDOLFI GIORGIO, SPERA MARILENA e dal 09/01/2016 COZZARELLI CARLA (potenziamento).

La tabella riportata di seguito mostra, per ogni anno scolastico,l’insegnante di sostegno ed il numero di ore attribuite sulla base

della determinazione dell’organico di fatto

III anno IV anno V annoOre

assegnate12 18 18

Dal 9/1/16 24

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L’ITER SCOLASTICOIl Percorso

Le difficoltà

Percorso scolasticoCaratteristiche sommarie del PEP:F. per il primo e il secondo anno ha seguito,su forte insistenza della famiglia e con enormi difficoltà, una programmazione con obiettivi minimi.Dal terzo anno in poi, constatato che le difficoltà incontrate da F. erano impossibili da superare, il Consiglio di Classe, in accordo con la famiglia, haoptato per la programmazione differenziata.All’alunna sono stati proposti, per alcune discipline, gli stessi argomenti della classe, opportunamente semplificati e ridotti. Tali argomenti le venivano letti, spiegati e ripetuti più volte, procedendo poi, prima alla trascrizione in braille e poi alla lettura, sempre in braille, da parte dell’alunna. F. ha una sufficiente proprietà di linguaggio e una buona memoria. Presenta, però, molte difficoltà ad elaborare un suo pensiero, si esprime spesso utilizzando locuzioni apprese da pubblicità radiofoniche o televisive. Lo studio, meramente mnemonico, non le consente di apprendere a pieno i concetti studiati. Alle interrogazioni, fatte sempre dall’insegnante di sostegno, alla presenza della classe, F. si limita ad esporre l’argomento, senza argomentare e sempre aiutata con domande guida. Il suo percorso scolastico è stato caratterizzato da un impegno pococostante e senza nessuno studio domestico ma da una frequenza assidua.

F. incontra grandissime difficoltà, soprattutto, nelle discipline scientifiche,mentre, in quelle umanistiche la memoria le fa da grande supporto.

Le difficoltà incontrate durante l’iter scolastico e modalità disuperamento

____________________________________________________________

F. ha incontrato durante il suo percorso scolastico una serie di difficoltà dovute oltre alla natura del suo Handicap anche ad un impegno poco costante, che unito all’inesistente studio domestico e ad una non sempre facile collaborazione tra lei e tutti i docenti, sia curricolari che specializzati, non ha facilitato l’integrazione scolastica . Inoltre, quando l’alunna si è iscritta al primo anno in questo istituto non conosceva la letto-scrittura braille; e solo dopo che il Dirigente, grazie al contributo di tutti i docenti, ha provveduto all’acquisto di una dattilo braille, F. ha acquisito questa competenza indispensabile per permetterle di studiare in autonomia, tentando di superare in tal modo uno studio meramente mnemonico. Si è cercato, comunque, di superare le difficoltà mettendo in atto strategie in grado di stimolare e attirare la sua attenzione.

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IL PROGRAMMA

Programma svolto

Programma differenziato per il raggiungimento degli obiettivi prefissati, inaccordo con il Consiglio di Classe come previsto dall’art 15 commi 3,4,5

dell’O.M. 90 del 21/05/2001

Lingua e Letteratura italiana: Leopardi , L’Infinito. A SilviaManzoni, I promessi sposi, Il 5 maggio.Il Verismo, Verga, I Malavoglia, Rosso Malpelo.Pascoli, X agosto. Lingua Francese: La Martine V. Hugo, H. De Balzac, G. Flaubert, E. Zola. La marsigliese (chanson) Lingua inglese: Coleridge, Wordsworth, Austen, Dickens. We shall overcome(song)St. Arte: Canova, Il mito di Amore e Psiche, Géricault, Delacroix, Hayez, Manet

Discipline per le qualisono stati adottatiparticolari criteri

didattici

Area linguistico-espressiva: semplificazione e riduzione dei contenuti

Area logico-matematica: semplificazione e riduzione dei contenuti

Percorsi equipollentieventualmente svolti

(indicare per qualearea)

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Attività di sostegnosvolte

L’attività degli insegnanti di sostegno, nel corso dei 5 anni, è stata mirata a rendere il percorso di F. adeguato alle sue capacità, anche per evitare che eventuali difficoltà costituissero motivo di frustrazione e di possibile involuzione del processo di apprendimento. Si è fatto frequente ricorso all’uso di sunti semplificati e le interrogazioni orali sono state facilitate da domande guida effettuate dagli stessi insegnanti di sostegno.

Le prove svolte

Modalità diformulazione e

realizzazione delleprove svolte

L’alunno ha svolto prove differenziate

Colloquio mediante domande guida

Indicazioni orientative per l’eventuale inserimento nel mondo del lavoroi. corsi di formazione frequentabili e relativi livelli: si consiglia la frequenza di centri che offrano opportunità di socializzazione e di apprendimento dell’uso di apparecchiature multimediali.

ValutazioneCriteri adottati La valutazione di F. ha sempre seguito i criteri previsti dall’art. 15 comma 3 dell’O.M. n° 90 del 21/5/2001

RICHIESTA DI PROVE

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Prove scritte

Prove orali

L’alunna svolgerà prove differenziate preparate dall’insegnante di sostegno. Per la prima prova le verrà proposto un tema di ordine generale a caratterenarrativo-argomentativo. Per la seconda prova le sarà proposto una domanda aperta su un argomento trattato durante l’anno scolastico.Per la terza prova le verrà proposta una sola domanda per ogni materia con risposta a scelta multipla, poiché durante la simulazione le sono state assegnate più domande, ma questo ha comportato enormi difficoltà per terminare la prova, di fatto durata più giorni. Le prove saranno scritte in braille e, pertanto, si richiede che F. sia supportata non solo dall’insegnante di sostegno, prof.ssa De Falco Marta Liliana, ma anche dall’esperta tiflologa, dott.ssa Saracino Rosalucia ,che ha affiancato F. dal 15/02/2016, durante il corrente a. s.

La prova orale sarà effettuata sugli argomenti della tesina e sarà condotta dall’insegnante di sostegno.

COMPETENZE CERTIFICABILICOMPETENZE e

ABILITA’CONSEGUITE

Da compilare per gli allievi che hanno svolto prove differenziate,finalizzate alla certificazione del credito formativo

(art. 13 D.P.R. n. 323/1998)h. Individua i concetti fondamentali solo se guidati e se il testo non presenta metafore o doppi sensi.i. Presenta qualche incertezza nella terminologia; se guidata, riesce ad ampliare il lessico utilizzando in modo appropriato.j. Sa esprimersi in modo semplice e corretto.k. Sa utilizzare la letto-scrittura braille.l. Sa utilizzare, con qualche incertezza la tastiera del computer grazie all’ausilio dello screen reader INVDA e della sintesi vocale.

Competenze nello stage

Ariano Irpino, 14 maggio 2016

Il Consiglio di classe