BRIGATA DI ARMONIZZAZIONE URBANAB.A.U.

Te a t r o e r i t m o p e r s p a z i a p e r t iBRIGATA DI ARMONIZZAZIONE URBANA

La resurrezione che ci è concessa passa anche attraverso la nostra ca-pacità di rendere nuovamente vive le cose morte! Bizzarre macchine costruite con materiali di recupero prendono vita e cominciano a suo-nare nelle mani degli abili percus-sionisti della Brigata di Armonizza-zione Urbana. Una segretaria, un operaio, un cuoco e un contadino lavorano meccanicamente in una società di un futuro molto attuale. I suoni che creano con i loro strumen-ti è suscettibile di produrre armonia, ma loro, troppo presi dal ritmo del lavoro e dal loro individualismo, che non causano altro che solitudine e alienazione, non sono in grado di accorgersene. Tutto quello che producono sono rifiuti e rumo-re, fino a che, stremati, non vengono trattati da rifiuti anch’essi, e gettati nella grande discarica. Sarà proprio lì, paradossalmente, che riscopri-ranno la loro vera dimensione umana, guidati da un maestro-clochard che ha imparato l’arte di ri-

dare vita agli oggetti... e che ridarà vita anche a loro. Insieme al loro nuovo amico e maestro gli ex-lavoratori alienati costruiranno, sotto gli oc-chi del pubblico, una grande bizzarra macchina semovente e sonora, realizzata interamente con materiali di recupero. Ed insieme partiranno per “armonizzare” altri mondi.

B.A.U.

BAU

Brigata di

Armonizzazione Urbana,

teatro e ritmi per spazi aperti ha de-

buttato a novembre 2008 nell’ambito del progetto

“Un’Isola in Festival”, finanziato dal Ministero per i

Beni e le Attività Culturali e attuato dalla Regione Au-

tonoma della Sardegna con il coordinamento tecnico

della Fondazione Teatro Lirico di Cagliari.

“Theatre en Vol presenta uno spettacolo formidabile – una combinazione tra un’installazione di materiale di recupero metallico e una performance di arte sonora, unita ad elementi di danza e acrobatica.

Un requiem della nostra società industriale – l’uomo-macchina vive un sogno utopico in armonia con l’ambiente, in cui le rimanenze di una società di consumo, basata su gas minerali, vengono trasformati in una bicicletta futurista. Lo spettacolo coinvolgente e ritmico è di una sorprendente bellezza e suscita la riflessione. Semplicemente uno spettacolo di alta classe.”

Hallandposten (Svezia) - Bjorn Gunnarsson

B.A.U. – BRIGATA DI ARMONIZZAZIONE URBANA

Progetto Artistico: theatre en vol | Regia: Michèle Kramers | Macchine sceniche: Puccio Savioli Costumi: Luisa Ledda | Disegno luci: Tony Grandi |Coreografie: Maria Paola Cordella | Sound, live electronics: Giovanni Campus | Interpreti: Andrea Bartolomeo, Maria Paola Cordella, Alfredo Tutti i ritmi suonati dal vivo sono originali e composti nel corso di un processo di collaborazione, che include altre persone che hanno lavorato nello spettacolo in passato. Questo processo è stato supervisionato e diretto da Alfredo Puglia. Il lavoro ritmico è ispirato da Denis Cabacho. Brani originali di Alfredo Puglia e generative music, samples e live electronics di Giovanni Campus.Documentazione fotograficahttp://www.flickr.com/photos/theatrenvol/sets/72157611939387444/Sound, live electronics: Giovanni Campus / Marco Palmas

DALLA STAMPA

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B.A.U. - Stage Plantheatre en vol

stage plan

B.A.U.Brigata diArmonizzazioneUrbana

min. m. 15min. m. 15

min

. m. 1

5

disposizione dei macchinari e degli oggetti di scena

1: macchine sceniche

1a: plancia in metallo con ghiaia e altri oggetti (il contadino)

1b: Scala in metallo modificata (l’operaio)

1c: Macchina da scrivere modificata e sedia (la segretaria)

1d: Tavolo in metallo e carrello con xilofono in metallo (il cuoco)

4: parti di macchina scenica smontata (viene assemblata in scena dagli attori durante la terza parte dello spettacolo)

5: barili in metallo (vengono suonati dagli attori nella seconda parte dello spettacolo)

6: sacchi dei rifiuti (contengono costumi e altri oggetti utilizzati durante lo spettacolo)

1a

1b 1c

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4

4

5

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6

Ringraziamenti:Nelson Leon-Osorio per la sua consulenza sulle macchine di scenaMaurizio Giordo e Massimiliano Valente per aver fatto parte della creazione e dell’avventura BAULa Circoscrizione n. 5 di Sassari e la comunità di Tottubella per il loro sostegnoLa famiglia Giudici e la COINSAR per aver concesso i locali per la realizzazione delle scenografieAntonio Maciocco per la sua preziosa consulenza

Spettacoli principali: Un’Isola in Festival (Italian Ministry of Culture) in 8 Comuni della Sardegna , Poubelle festival, Alghero (SS), Festival Sogni a Spazi Aperti, Marmilla (OR), Climate Change Project, Slkeborg e Copenhagen (Danimarca), Gatuter Festival, Halmstad (Svezia), Festival La Strada dei Sogni, Provincia di Nuoro, Festival Teatrinversus, Villasor (CA), Performers Festival, Silkeborg (Danimarca), Festival Theatre City, Budva (Montenegro), Tvardjava Teatar Festival Smederevo (Serbia), Festival Teatroltre, Lamezia Terme, Festival Girovagando, Sassari, Ana Desetnica Festival, Ljubljana and Maribor (Slovenia), Behind the Doors Festival, Prague and Živá ulice Festival, Pilsen (Repubblica Ceca)

Spazio ideale:

- All’aperto: preferibilmente uno spazio ampio circoscritto da edifici, quale una strada larga chiusa al traffico, una piazza, un cortile.

- Al chiuso: capannone, fabbrica in disuso, grande sala polivalente, mercato coperto con una buona acustica.Dimensioni minime dello spazio scenico: 15 m x 15m, cioè circa 250 mq con possibilità di collocare il pubblico in forma di semicerchio, possibilmente seduto in terra, su sedie e in piedi.Il suolo deve essere pianeggiante e abbastanza regolare da permettere alle scenografie montate su ruote di potersi muovere facilmente.

- Montaggio: 5 ore. Per la realizzazione dell’incontro-spettacolo occorre la disponibilità dello spazio dalla mattina del primo giorno. Il traffico dovrebbe essere interrotto per l’intera durata del montaggio e dello spettacolo. Smontaggio: subito dopo la rappresentazione; dura circa 2 ore.

- Carico luci: 15 KW 380V, linea 3 fase + neutro con a valle interruttore magnetotermico 63A. E’ richiesta la presenza di un elettricista abilitato per l’allaccio.

- Materiali: 3 transenne per la delimitazione delle aree di sicurezza (impianto audio e luci) Camerini attrezzati di tavoli e 8 sedie disponibili dall’arrivo della compagnia sino a dopo lo smontaggio dello spettacolo.

- Durata spettacolo: 60 minuti. Lo spettacolo può essere rappresentato sia in versione notturna che diurna. E’ preferibile realizzarlo al buio; in questo caso la luce pubblica va spenta da due ore prima dello spettacolo e riacceso dopo la fine.

Un rappresentante dell’organizzazione dovrebbe essere presente all’arrivo della compagnia e rimanere disponibile durante tutta la permanenza.La scheda tecnica fa parte integrante del contratto e va firmato insieme ad esso. In caso di mancanza di rispetto della stessa, la compagnia si riserva di non effettuare lo spettacolo.

Una scheda audio e luci può essere fornita su richiesta.

ESIGENZE TECNICHEB.A.U. – BRIGATA DI ARMONIZZAZIONE URBANA