IIS VIAROMANA -AMARI MERCURI ISTITUTO TECNICO … · Quadro generale della gestione aziendale,...
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IIS VIAROMANA -AMARI MERCURI – ISTITUTO TECNICO CIAMPINO
a.s. 2016-2017
DISCIPLINA: ECONOMIA AZIENDALE
Premessa generale
Obiettivi e finalità dell'insegnamento dell’economia aziendale
L’economia aziendale aiuta lo studente ad affrontare situazioni problematiche costruendo e
verificando ipotesi, individuando le fonti e le risorse adeguate, raccogliendo e valutando i dati,
proponendo soluzioni utilizzando, secondo il tipo di problema, contenuti e metodi delle diverse
discipline. Nella società della conoscenza e dell’informazione la possibilità di generare dati ha
portato a volte a confinare il ruolo dell’osservatore alla pura esplorazione oggettiva della realtà
oppure di inserirlo totalmente nella realtà grazie alla sua capacità di essere obiettivo passando dalla
posizione di soggetto a quella di oggetto. L’economia aziendale pertanto contribuisce a formare
nello studente la capacità di acquisire ed interpretare criticamente l'informazione ricevuta nei
diversi ambiti ed attraverso diversi strumenti comunicativi, valutandone l’attendibilità e l’utilità,
distinguendo fatti e opinioni. Uno degli obiettivi della disciplina è infatti quello di sviluppare la
capacità di sintesi delle conoscenze delle informazioni, focalizzando di volta in volta l’attenzione su
una specifica area aziendale e problematica, identificandone al contempo le interdipendenze con le
altre aree aziendali. L’economia aziendale diventa pertanto non la disciplina della rilevazione ma
dell’interpretazione dei contesti d’innovazione economici e sociali, funzionale a generare
consapevolezza e partecipazione alla costruzione di una progettualità sociale ma anche lavorativa e
professionale. Per fare questo diviene fondamentale organizzare le attività per analizzare la realtà e i
fatti concreti della vita quotidiana ed elaborare generalizzazioni che aiutino a spiegare i
comportamenti individuali e collettivi in chiave economica certificandone persino l’impatto sociale.
Allo studente viene data la possibilità di coniugare il concetto di innovazione con quello di sviluppo
sostenibile fondandolo su tre dimensioni, che sono quelle dell’equilibrio economico, ambientale e
sociale, che devono essere correttamente collegate e armonizzate nel medio - lungo periodo.
Ulteriore obiettivo dell'economia aziendale è sviluppare nello studente il senso dell’appartenenza,
alimentato dalla consapevolezza da parte dello stesso di essere inserito in un sistema di regole
fondato sulla tutela e sul riconoscimento di diritti e di doveri, concorre alla sua educazione, alla
convivenza e all’esercizio attivo della cittadinanza. La partecipazione responsabile – come persona
e come cittadino – alla vita sociale permette di ampliare i suoi orizzonti culturali nella difesa
dell’identità personale e nella comprensione dei valori dell’inclusione e dell’integrazione. In questa
ottica la disciplina dell’economia aziendale contribuisce a sviluppare nello studente la competenza
di agire in modo autonomo e responsabile: sapersi inserire in modo attivo e consapevole nella vita
sociale e far valere al suo interno i propri diritti e bisogni riconoscendo al contempo quelli altrui, le
opportunità comuni, i limiti, le regole, le responsabilità. Il senso dell’appartenenza, alimentato dalla
consapevolezza da parte dello studente di essere inserito in un sistema di regole fondato sulla tutela
e sul riconoscimento dei diritti e dei doveri, concorre alla sua educazione alla convivenza e
all’esercizio attivo della cittadinanza. Un’ultima considerazione va fatta sul valore
professionalizzante e orientativo della disciplina in quanto determinante nell’aumentare e
qualificare l’employability degli studenti non solo con abilità e competenze tecniche
professionalizzanti ma anche attraverso lo sviluppo della competenza dell’imprenditorialità.
L’imprenditorialità viene infatti considerata in chiave europea come un presupposto per la crescita e
una competenza fondamentale per il mercato del lavoro. Nel primo biennio l’economia aziendale
concorre insieme all’area di istruzione generale ad una funzione orientativa in vista delle scelte
future, essa deve inoltre ricercare una interazione con le discipline della area comune cercando di
realizzare un solido rapporto, nel metodo e nei contenuti, tra economia, cultura e identità del
territorio.
A partire dal primo biennio l’economia aziendale si deve qualificare come un percorso didattico che
contempla l’osservazione e l’analisi di alcuni fenomeni di natura economico-aziendale che
caratterizzano il contesto territoriale locale, anche mediante lo studio di un semplice caso aziendale
o la visita guidata di una piccola impresa o cooperativa operante nel campo artigianale,
commerciale, dei servizi.
IIS VIAROMANA -AMARI MERCURI – ISTITUTO TECNICO CIAMPINO
DISCIPLINA ECONOMIA AZIENDALE
PROGRAMMAZIONE CLASSE I AMMINISTRAZIONE FINANZA E
MARKETING
Conoscenze Contenuti Attività Tempi
L’attività economica
e le sue fasi
I fattori della
produzione
I soggetti
dell’attività
economica
Il sistema azienda e i
suoi rapporti con
l’ambiente
L’organizzazione
aziendale
Le risorse umane: i
soggetti che operano
nell’azienda
Le funzioni
aziendali
MODULO 1
I fondamenti
dell’attività
economica
MODULO 2
Il sistema azienda
Lezione frontale
Problem solving
Analisi di testi
Settembre
Ottobre
Tecniche di calcolo nei
documenti della
compravendita
Le proporzioni
Il calcolo
percentuale
Problemi sopra e
sotto cento
I riparti
MODULO 3
Strumenti operativi
Lezione frontale
Problem solving
Novembre
Dicembre
Gennaio
Il contratto di
compravendita: fasi
e clausole
L’imposta sul valore
aggiunto
I documenti della
compravendita
Fatturazione e post
fatturazione
MODULO 4
l contratto di
compravendita
Lezione frontale
Problem solving
Analisi di documenti
Febbraio
Marzo
Aprile
Maggio
IIS VIAROMANA -AMARI MERCURI – ISTITUTO TECNICO
CIAMPINO
DISCIPLINA ECONOMIA AZIENDALE
PROGRAMMAZIONE CLASSE II AMMINISTRAZIONE FINANZA E
MARKETING
Conoscenze Contenuti Attività Tempi Il fabbisogno
finanziario e il
mercato dei
capitali
L’interesse e il
montante
Lo sconto
commerciale e il
valore attuale
commerciale
MODULO 1
I calcoli finanziari
Lezione frontale
Problem solving
Analisi di testi
Settembre
Ottobre
Novembre
Dicembre
I titoli di credito
La cambiale
I mezzi di
pagamento bancari
Altri mezzi di
pagamento bancari
e postali
MODULO 2
documenti di
regolamento degli
scambi
Lezione frontale
Problem solving
Gennaio
Febbraio
Marzo
Quadro generale
della gestione
aziendale, delle
rilevazioni e degli
schemi di bilancio
MODULO 3
La rilevazione e
gli schemi di
bilancio
Lezione frontale
Problem solving
Analisi di documenti
Aprile
Maggio
IIS VIAROMANA -AMARI MERCURI – ISTITUTO TECNICO CIAMPINO
DISCIPLINA ECONOMIA AZIENDALE
TAVOLA DI PROGRAMMAZIONE CLASSE III AFM - SIA
AMMINISTRAZIONE FINANZA MARKETING /SISTEMI INFORMATIVI AZIENDALI
OBIETTIVI CONTENUTI METODOLOGIE STRUMENTI TEMPI
Individuare gli
elementi del sistema
aziendale
Conoscere le
fondamentali funzioni
aziendali
Distinguere gli
elementi del
Patrimonio
Individuare i
componenti positivi e
negativi del reddito
Comprendere il
concetto di Sistema
Informativo
Aziendale
MODULO 1
L’azienda:
organizzazione,
gestione e sistema
informativo
U.D. 1 L’azienda, le
sue funzioni e il
sistema organizzativo
U.D.2 La gestione
aziendale e i suoi
risultati: il reddito e il
patrimonio
U.D. 3 Il sistema
informativo aziendale
Lezione frontale e partecipata Esercitazioni Lavori individuali e di gruppo
Laboratorio
informatica per il
corso S.I.A.
Libro di testo
Schede
didattiche
Semplici casi
reali
Sussidi
diversi
Settembre
Ottobre
Novembre
Dicembre
Analizzare i principali
problemi giuridico-
amministrativi relativi
alla costituzione di
un’impresa mercantile
individuale
Rilevare in p.d. le
tipiche operazioni di
gestione di
un’impresa
individuale mercantile
Redigere l’inventario
e registrare gli
assestamenti
Eseguire
contabilmente la
determinazione del
reddito e la chiusura
generale dei conti
Redigere il Bilancio
d’esercizio
Eseguire la riapertura
dei conti
MODULO 2
La Contabilità
Generale delle imprese
mercantili
U.D. 1 Contabilità
Generale e metodo
contabile : le
operazioni aziendali
con il metodo della
partita doppia
U.D. 3
Dall’inventario
d’esercizio alla
Chiusura dei conti
U.D. 4 Il Bilancio
d’esercizio
U.D. 5 La Riapertura
dei conti
Lezione frontale e partecipata Esercitazioni Lavori individuali e di gruppo
Laboratorio
informatica per il
corso S.I.A.
Stage
Impresa
Formativa
Simulata (attività
della Alternanza
Scuola-Lavoro)
Libro di testo
Schede
didattiche
Semplici casi
reali
Sussidi
diversi
Gennaio
Febbraio
Marzo
Aprile
Maggio
Giugno
IIS VIAROMANA -AMARI MERCURI – ISTITUTO TECNICO CIAMPINO
DISCIPLINA ECONOMIA AZIENDALE
TAVOLA DI PROGRAMMAZIONE CLASSE IV AFM - SIA
AMMINISTRAZIONE FINANZA MARKETING /SISTEMI INFORMATIVI AZIENDALI
SISTEMI INFORMATIVI AZIENDALI
OBIETTIVI CONTENUTI METODOLOGIE STRUMENTI TEMPI
Distinguere i beni
strumentali tra le
varie categorie di
beni
Individuare
l’insieme delle
operazioni di
gestione e
rilevazione che
hanno per oggetto
i beni strumentali
Analizzare le
caratteristiche dei
principali
problemi
decisionali relativi
alla gestione dei
beni strumentali
MODULO 1
GESTIONE DEI BENI
STRUMENTALI
Classificazione e
caratteristiche dei beni
strumentali
Modi di acquisizione
Costruzioni in economia
Leasing finanziario
Ammortamento
Dismissione
Lezione frontale e
partecipata
Esercitazioni
Lavori individuali e
di gruppo
Analisi di casi
Laboratorio
informatica per il
corso S.I.A.
Attività di
microrecupero
Libro di testo
Schede didattiche
Internet
Settembre
Ottobre
Saper individuare
all’interno delle
funzioni
organizzative
quelle relative alla
gestione del
personale
Conoscere ed
esaminare le
modalità di
determinazione
delle retribuzioni
MODULO 2
GESTIONE DEL
PERSONALE
Personale dipendente :
reclutamento,contratti,
retribuzione
Determinazione delle
retribuzioni e busta paga;
rilevazione in p.d.
Lezione frontale e
partecipata
Esercitazioni
Analisi di casi
Lavori individuali e
di gruppo
Laboratorio
informatica per il
corso S.I.A. Attività di
microrecupero
Libro di testo
Schede didattiche
Internet
Novembre
Dicembre
Individuare le
operazioni che
rientrano
nell’ambito della
logistica e le varie
categorie di costi
Comprendere la
logica della
pianificazione
degli acquisti e il
controllo delle
scorte
Conoscere le
problematiche
legate alla
gestione delle
MODULO 3
LA GESTIONE DEL
MAGAZZINO E LE
VENDITE
La gestione,
l’organizzazione del
magazzino, la politica
delle scorte
La contabilità di
magazzino
La valutazione delle
rimanenze
La gestione delle vendite
Lezione frontale e
partecipata
Esercitazioni
Analisi di casi
Lavori individuali e
di gruppo
Laboratorio
informatica per il
corso S.I.A
. Attività di
microrecupero
Libro di testo
Schede didattiche
Internet
Gennaio
vendite e le
tecniche di
marketing
Il marketing
Conoscere le
caratteristiche
tecniche dei
diversi valori
mobiliari ed il
loro mercato
Conoscere gli
aspetti significavi
del mercato
mobiliare italiano
MODULO 4
IL MERCATO DEI
CAPITALI
Titoli di debito e titoli di
capitale
Il mercato mobiliare
La Borsa Valori
Lezione frontale e
partecipata
Esercitazioni
Analisi di casi
Lavori individuali e
di gruppo
Laboratorio
informatica per il
corso S.I.A.
Libro di testo
Schede didattiche
Internet
Febbraio
Saper individuare
le diverse forme
giuridiche di
organizzazione
aziendale
Conoscere e
applicare la
disciplina delle
società di persone
e di capitali
Favorire
l’avvicinamento al
mondo del lavoro
mediante un
approccio di
natura
esperenziale che
consenta
l’osservazione
diretta di una o
più realtà
operative .
MODULO 5
LE FORME
AZIENDALI
Forma giuridica e aspetto
istituzionale dell’azienda
Le società di persone
Le società di capitali
Registrazione in p.d. di
tutte le operazioni dalla
costituzione della società
alla distribuzione degli
utili, aumento e
diminuzione del capitale
sociale, copertura perdite.
Prestito obbligazionario
nelle spa
MODULO 6
Alternanza Scuola
Lavoro
Lezione frontale e
partecipata
Esercitazioni
Analisi di casi
Lavori individuali e
di gruppo
Laboratorio
informatica per il
corso S.I.A.
Attività di micro
recupero
Tirocinio
aziendale
Incontri con
esperti del mondo
del lavoro
Libro di testo
Schede didattiche
Internet
Convenzione con
ente pubblico /
privato
Febbraio
Marzo
Aprile
Maggio
Giugno
IIS VIAROMANA -AMARI MERCURI – ISTITUTO TECNICO CIAMPINO
DISCIPLINA ECONOMIA AZIENDALE
TAVOLA DI PROGRAMMAZIONE CLASSE V AMMINISTRAZIONE FINANZA E
MARKETING/ SISTEMI INFORMATIVI AZIENDALI
OBIETTIVI CONTENUTI METODOLOGIE STRUMENTI TEMPI
Conoscere le
caratteristiche,
l’organizzazione, il
patrimonio e la
gestione delle imprese
industriali
Conoscere il Sistema
Informativo Aziendale
Interpretare le
operazioni di gestione
sotto l’aspetto
economico e
finanziario
1 IMPRESE
INDUSTRIALI: aspetti strutturali,
gestionali e contabili 1.1. Caratteri organizzativi e
gestionali delle imprese
industriali
1.2. Il Sistema Informativo
Aziendale
Mappe
concettuali
Analisi di casi
Lavori di
gruppo
Laboratorio di
informatica
Libro di testo
Schede
didattiche
Settembre
Ottobre
Novembre
Dicembre
Conoscere e applicare
il metodo della partita
doppia al Sistema del
patrimonio e del
Reddito
Conoscere la normativa civilistica e i principi contabili nazionali per la formazione del Bilancio d’esercizio anche alla luce dei principi internazionali IASIFRS Redigere il Bilancio d’esercizio secondo le disposizioni del codice civile Saper leggere e interpretare gli aspetti fondamentali del Bilancio d’esercizio Comprendere l’importante ruolo che le imprese svolgono in campo sociale e ambientale
2 DALLA
CONTABILITÀ
GENERALE AL
BILANCIO
D’ESERCIZIO
2.1 Le scritture di
assestamento, chiusura ed
epilogo
2.2 I principi giuridici del
Bilancio
2.3 I principi contabili
nazionali e i campi di
applicazione degli
IAS/IFRS
2.4 Le situazioni contabili e il
Bilancio d’esercizio
2.5 Il Bilancio sociale (casi
aziendali)
Mappe
concettuali
Analisi di casi
Lavori di
gruppo
Laboratorio di
informatica
Libro di testo
Schede
didattiche
Software in
laboratorio
Codice civile
Internet
Conoscere e comprendere la funzione e gli obiettivi dell’ analisi per indici
3 ANALISI DI BILANCIO 3.1 Analisi di Bilancio per indici
Interpretazione e
Mappe
concettuali
Libro di testo
Schede
Utilizzare i criteri per la riclassificazione dei bilanci in funzione delle analisi Coordinare a sistema degli indici e commentarli Conoscere e comprendere la funzione dell’analisi per flussi Redigere il Rendiconto finanziario e commentare i risultati
analisi per indici
Riclassificazione
dello stato
Patrimoniale
Rielaborazione
del conto
Economico
Indici di bilancio
e analisi
sequenziale
3.2 Analisi di Bilancio per flussi
Variazioni finanziarie e
non finanziarie
Rendiconto finanziario
delle variazioni di CCN
Analisi di casi
Lavori di
gruppo
Laboratorio di
informatica
didattiche
Software in
laboratorio
Codice civile
Internet
Conoscere le fondamentali classificazioni dei costi e saperli distinguere Individuare i dati e rielaborali in funzione delle contabilità a costi diretti e a costi pieni Rappresentare graficamente i costi e ricavi e applicare la break-even analysis a problemi aziendali
4 GESTIONE STRATEGICA
D’IMPRESA
4.1 Analisi dell’ambiente esterno e
interno
4.2 Strategie aziendali e
pianificazione aziendale 4.3 Costi e Contabilità analitico-
gestionale
4.4 Contabilità Direct costing e Full
costing
4.5 Diagramma di redditività e
Break-even analysis
Mappe
concettuali
Analisi di casi
Lavori di
gruppo
Laboratorio di
informatica
Libro di testo
Schede
didattiche
Software in
laboratorio
Internet
Gennaio
Definire obiettivi
strategici, di medio-
lungo periodo, in sede
di programmazione
Disaggregare obiettivi
di gestione operativa
in programmi di breve
periodo
Redigere budget
settoriali e budget
annuale
Effettuare l’analisi degli scostamenti
5 IL SISTEMA DI
PROGRAMMAZIONE E
CONTROLLO NELLE
IMPRESE INDUSTRIALI
5.1 Piani e programmi aziendali
5.2 Il Budget
Budget economici
settoriali
Budget investimenti
Budget finanziario
Budget economico
generale
Budget patrimoniale
5.3 Analisi degli scostamenti
e reporting
Mappe
concettuali
Analisi di casi
Lavori di
gruppo
Laboratorio di
informatica
Libro di testo
Schede
didattiche
Software in
laboratorio
Internet
Febbraio
Conoscere il concetto
di reddito d’impresa
Conoscere i principi
fondamentali che
ispirano le norme sui
componenti del R.F.
Individuare e
determinare le
principali variazioni
6 IMPOSIZIONE FISCALE
6.1 Reddito fiscale d’impresa
Principi generali in
materia di reddito
d’impresa
Reddito di Bilancio e
Reddito fiscale
Mappe
concettuali
Analisi di casi
Lavori di
gruppo
Libro di testo
Schede
didattiche
Software in
laboratorio
Codice civile
Marzo
fiscali in aumento e in
diminuzione
del reddito d’impresa
finalizzate al calcolo
delle imposte dirette
6.2 Ires
6.3 Irap Laboratorio di
informatica
TUIR
Internet
Conoscere le funzioni
delle imprese bancarie
nel sistema economico
e finanziario
Conoscere gli
aspetti strategici e
gestionali delle
imprese bancarie
Analizzare e
gestire le diverse
operazioni bancarie di
raccolta e impiego
fondi
Comprendere
il ruolo dei servizi
bancari e delle
operazioni collaterali
7 IMPRESE BANCARIE
Il sistema finanziario e
l’attività bancaria
7.1 Le banche e le sue funzioni
7.2 Gestione bancaria, norme
tecniche e rischi
7.3 Classificazione delle
operazioni bancarie di raccolta
fondi
Depositi bancari a
risparmio libero e
vincolato
Conti correnti di
corrispondenza
7.4 Il Fido bancario
7.5 Le principali operazioni
bancarie di impiego fondi
Apertura di credito
Portafoglio sconti
Anticipi su fatture
Factoring
Mutui ipotecari
7.6 Il Bilancio delle banche
Mappe
concettuali
Analisi di casi
Lavori di
gruppo
Laboratorio di
informatica
Libro di testo
Schede
didattiche
Software in
laboratorio
Codice civile
TUB
Internet
Aprile
Maggio
Dopo il 15
maggio
Sperimentare diverse
realtà lavorative e
profili professionali
d’interesse e di
ampliare e condividere
le modalità
apprendenti del gruppo
classe con il territorio
tenendo conto del
percorso
ATTIVITA’ DI ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO
tirocini aziendali
visite aziendali
incontri con esperti del mondo del lavoro
VERIFICHE E VALUTAZIONI
Le tipologie di verifica ai fini della valutazione sono così suddivise:
o prove strutturate,
o prove semi-strutturate;
o domande aperte;
o risoluzione di semplici casi reali.
o interrogazioni orali e test strutturati validi per l’orale.
STRUMENTI E MATERIALI DIDATTICI
o libro di
o dispense integrative
o giornali
o riviste di settore
o strumenti multimediali
o codice civile e normativa tributaria
INTERVENTI DI RECUPERO E POTENZIAMENTO
o in itinere, durante lo svolgimento di ciascuna unità didattica;
o dopo lo svolgimento di ciascuna unità didattica;
o attraverso corsi di recupero;
o recupero individuale (anche attraverso esercitazioni a casa);
o esercizi individualizzati di potenziamento per recuperi brevi relativi ad argomenti
circoscritti;
o sportello a richiesta degli studenti o concordato con gli studenti
TAVOLA DI PROGRAMMAZIONE DI ECONOMIA AZIENDALE
CLASSE II B - AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING
Conoscenze Unità di apprendimento
Attività Tempi
Il fabbisogno finanziario e il mercato dei capitali
L’interesse e il montante
Lo sconto commerciale e il valore attuale commerciale
I calcoli finanziari Lezione frontale Problem solving Analisi di testi
SETTEMBRE OTTOBRE NOVEMBRE DICEMBRE
I titoli di credito
La cambiale
I mezzi di pagamento bancari
Altri mezzi di pagamento bancari e postali
documenti di regolamento degli scambi
Lezione frontale Problem solving
GENNAIO FEBBRAIO MARZO
Quadro generale della gestione aziendale, delle rilevazioni e degli schemi di bilancio
La rilevazione e gli schemi di bilancio
Lezione frontale Problem solving Analisi di documenti
APRILE MAGGIO
ECONOMIA AZIENDALE
TAVOLA DI PROGRAMMAZIONE CLASSE IV- A Commerciale
OBIETTIVI CONTENUTI METODOLOGIE STRUMENTI TEMPI
Individuare e
analizzare le operazioni
di assestamento;
redigere e prospetti di
stato patrimoniale e
conto economico in
forma abbreviata
Distinguere i beni
strumentali tra le
varie categorie di
beni
Individuare
l’insieme delle
operazioni di
gestione e
rilevazione che
hanno per oggetto
i beni strumentali
Analizzare le
caratteristiche dei
principali problemi
decisionali relativi
alla gestione dei
beni strumentali
MODULO 1
Scritture di
completamento,
integrazione, rettifica,
ammortamento.
Scritture di epilogo e di
chiusura dei conti,
bilancio d’esercizio,
scritture di riapertura dei
conti.
MODULO 2
GESTIONE DEI BENI
STRUMENTALI
Classificazione e
caratteristiche dei beni
strumentali
Modi di acquisizione
Costruzioni in economia
Leasing finanziario
Ammortamento
Dismissione
Lezione frontale e
partecipata
Esercitazioni
Lavori individuali e
di gruppo
Analisi di casi
Attività di
microrecupero
Libro di testo
Schede didattiche
Internet
Settembre
Ottobre
Novembre
Saper individuare
all’interno delle
funzioni
organizzative
quelle relative alla
gestione del
personale
Conoscere ed
esaminare le
modalità di
determinazione
delle retribuzioni
MODULO 2
GESTIONE DEL
PERSONALE
Personale dipendente :
reclutamento, contratti,
retribuzione
Determinazione delle
retribuzioni e busta paga;
rilevazione in p.d.
Lezione frontale e
partecipata
Esercitazioni
Analisi di casi
Lavori individuali e
di gruppo
Attività di
microrecupero
Libro di testo
Schede didattiche
Internet
Dicembre
Individuare le
operazioni che
rientrano
nell’ambito della
logistica e le varie
categorie di costi
Comprendere la
logica della
MODULO 3
LA GESTIONE DEL
MAGAZZINO E LE
VENDITE
La gestione,
l’organizzazione del
magazzino, la politica
Lezione frontale e
partecipata
Esercitazioni
Analisi di casi
Lavori individuali e
di gruppo
Laboratorio
Libro di testo
Schede didattiche
Internet
Gennaio
pianificazione
degli acquisti e il
controllo delle
scorte
Conoscere le
problematiche
legate alla gestione
delle vendite e le
tecniche di
marketing
delle scorte
La contabilità di
magazzino
La valutazione delle
rimanenze
La gestione delle vendite
Il marketing
Attività di
microrecupero
Conoscere le
caratteristiche
tecniche dei
diversi valori
mobiliari ed il
loro mercato
Conoscere gli
aspetti significavi
del mercato
mobiliare italiano
MODULO 4
IL MERCATO DEI
CAPITALI
Titoli di debito e titoli di
capitale
Il mercato mobiliare
La Borsa Valori
Lezione frontale e
partecipata
Esercitazioni
Analisi di casi
Lavori individuali e
di gruppo
Laboratorio
Libro di testo
Schede didattiche
Internet
Febbraio
Saper individuare
le diverse forme
giuridiche di
organizzazione
aziendale
Conoscere e
applicare la
disciplina delle
società di persone
e di capitali
Favorire
l’avvicinamento al
mondo del lavoro
mediante un
approccio di natura
esperenziale che
consenta
l’osservazione
diretta di una o
più realtà
operative .
MODULO 5
LE FORME
AZIENDALI
Forma giuridica e aspetto
istituzionale dell’azienda
Le società di persone
Le società di capitali
Registrazione in p.d. di
tutte le operazioni dalla
costituzione della società
alla distribuzione degli
utili, aumento e
diminuzione del capitale
sociale, copertura perdite.
Prestito obbligazionario
nelle spa
MODULO 6
Alternanza Scuola
Lavoro
Lezione frontale e
partecipata
Esercitazioni
Analisi di casi
Lavori individuali e
di gruppo
Laboratorio
Attività di micro
recupero
Tirocinio aziendale
Libro di testo
Schede didattiche
Internet
Convenzione con
ente pubblico /
privato
Febbraio
Marzo
Aprile
Maggio
Giugno
ECONOMIA AZIENDALE
TAVOLA DI PROGRAMMAZIONE CLASSE V- B Commerciale
OBIETTIVI CONTENUTI METODOLOGIE STRUMENTI TEMPI
Le varie forme
giuridiche delle
aziende e la loro
correlazione con le
dimensioni aziendali
Conoscere le
caratteristiche,
l’organizzazione, il
patrimonio e la
gestione delle imprese
industriali
Conoscere il Sistema
Informativo Aziendale
Interpretare le
operazioni di gestione
sotto l’aspetto
economico e
finanziario
Le società di persone
- Costituzione, conferimenti
riparto utili e copertura
perdita, le variazioni di
capitale sociale,
finanziamenti dei soci Le società di capitali:
Costituzione, conferimenti,
riparto utili e copertura
perdite, variazioni di
capitale sociale, tipologie
di riserve, prestiti
obbligazionari.
1
IMPRESE
INDUSTRIALI: aspetti strutturali,
gestionali e contabili 1.1. Caratteri organizzativi e
gestionali delle imprese
industriali
1.2. Il Sistema Informativo
Aziendale
Mappe
concettuali
Analisi di casi
Lavori di
gruppo
Libro di testo
Schede
didattiche
Settembre
Ottobre
Novembre
Dicembre
Conoscere e applicare
il metodo della partita
doppia al Sistema del
patrimonio e del
Reddito
Conoscere la normativa civilistica e i principi contabili nazionali per la formazione del Bilancio d’esercizio anche alla luce dei principi internazionali IASIFRS Redigere il Bilancio d’esercizio secondo le disposizioni del codice
2 DALLA
CONTABILITÀ
GENERALE AL
BILANCIO
D’ESERCIZIO
2.1 Le scritture di
assestamento, chiusura ed
epilogo
2.2 I principi giuridici del
Bilancio
2.3 I principi contabili
nazionali e i campi di
applicazione degli
Mappe
concettuali
Analisi di casi
Lavori di
gruppo
Libro di testo
Schede
didattiche
Software in
laboratorio
Codice civile
Internet
civile Saper leggere e interpretare gli aspetti fondamentali del Bilancio d’esercizio Comprendere l’importante ruolo che le imprese svolgono in campo sociale e ambientale
IAS/IFRS
2.4 Le situazioni contabili e il
Bilancio d’esercizio
2.5 Il Bilancio sociale (casi
aziendali)
Conoscere e comprendere la funzione e gli obiettivi dell’ analisi per indici Utilizzare i criteri per la riclassificazione dei bilanci in funzione delle analisi Coordinare a sistema degli indici e commentarli Conoscere e comprendere la funzione dell’analisi per flussi Redigere il Rendiconto finanziario e commentare i risultati
3 ANALISI DI BILANCIO 3.1 Analisi di Bilancio per indici
Interpretazione e
analisi per indici
Riclassificazione
dello stato
Patrimoniale
Rielaborazione
del conto
Economico
Indici di bilancio
e analisi
sequenziale
3.2 Analisi di Bilancio per flussi
Variazioni finanziarie e
non finanziarie
Rendiconto finanziario
delle variazioni di CCN
Mappe
concettuali
Analisi di casi
Lavori di
gruppo
Libro di testo
Schede
didattiche
Software in
laboratorio
Codice civile
Internet
Conoscere le fondamentali classificazioni dei costi e saperli distinguere Individuare i dati e rielaborali in funzione delle contabilità a costi diretti e a costi pieni Rappresentare graficamente i costi e ricavi e applicare la break-even analysis a problemi aziendali
4 GESTIONE STRATEGICA
D’IMPRESA
4.1 Analisi dell’ambiente esterno e
interno
4.2 Strategie aziendali e
pianificazione aziendale 4.3 Costi e Contabilità analitico-
gestionale
4.4 Contabilità Direct costing e Full
costing
4.5 Diagramma di redditività e
Break-even analysis
Mappe
concettuali
Analisi di casi
Lavori di
gruppo
Libro di testo
Schede
didattiche
Software in
laboratorio
Internet
Gennaio
Definire obiettivi
strategici, di medio-
lungo periodo, in sede
di programmazione
Disaggregare obiettivi
di gestione operativa
in programmi di breve
periodo
Redigere budget
5 IL SISTEMA DI
PROGRAMMAZIONE E
CONTROLLO NELLE
IMPRESE INDUSTRIALI
5.1 Piani e programmi aziendali
5.2 Il Budget
Budget economici
settoriali
Budget investimenti
Budget finanziario
Mappe
concettuali
Analisi di casi
Lavori di
gruppo
Libro di testo
Schede
didattiche
Software in
laboratorio
Internet
Febbraio
settoriali e budget
annuale
Effettuare l’analisi degli scostamenti
Budget economico
generale
Budget patrimoniale
5.3 Analisi degli scostamenti
e reporting
Conoscere il concetto
di reddito d’impresa
Conoscere i principi
fondamentali che
ispirano le norme sui
componenti del R.F.
Individuare e
determinare le
principali variazioni
fiscali in aumento e in
diminuzione
del reddito d’impresa
finalizzate al calcolo
delle imposte dirette
6 IMPOSIZIONE FISCALE
6.1 Reddito fiscale d’impresa
Principi generali in
materia di reddito
d’impresa
Reddito di Bilancio e
Reddito fiscale
6.2 Ires
6.3 Irap
Mappe
concettuali
Analisi di casi
Lavori di
gruppo
Libro di testo
Schede
didattiche
Software in
laboratorio
Codice civile
TUIR
Internet
Marzo
Conoscere le funzioni
delle imprese bancarie
nel sistema economico
e finanziario
Conoscere gli
aspetti strategici e
gestionali delle
imprese bancarie
Analizzare e
gestire le diverse
operazioni bancarie di
raccolta e impiego
fondi
Comprendere
il ruolo dei servizi
bancari e delle
operazioni collaterali
7 IMPRESE BANCARIE
Il sistema finanziario e
l’attività bancaria
7.1 Le banche e le sue funzioni
7.2 Gestione bancaria, norme
tecniche e rischi
7.3 Classificazione delle
operazioni bancarie di raccolta
fondi
Depositi bancari a
risparmio libero e
vincolato
Conti correnti di
corrispondenza
7.4 Il Fido bancario
7.5 Le principali operazioni
bancarie di impiego fondi
Apertura di credito
Portafoglio sconti
Anticipi su fatture
Factoring
Mutui ipotecari
7.6 Il Bilancio delle banche
Mappe
concettuali
Analisi di casi
Lavori di
gruppo
Libro di testo
Schede
didattiche
Software in
laboratorio
Codice civile
TUB
Internet
Aprile
Maggio
Dopo il 15
maggio
Sperimentare diverse
realtà lavorative e
profili professionali
d’interesse e di
ampliare e condividere
le modalità
apprendenti del gruppo
classe con il territorio
ATTIVITA’ DI ALTERNANZA SCUOLA-
LAVORO
TIROCINI AZIENDALI
VISITE AZIENDALI
INCONTRI CON ESPERTI DEL MONDO DEL
LAVORO
2° quadr
1
Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE VIA ROMANA, 11/13 00043 CIAMPINO (RM)
Tel. 06 121127765 - Fax 06 7961653 - Marino Tel. 06 121125671/5 - Fax 06 9367070 www.iisviaromana.gov.it - E-mail [email protected] [email protected]
Codice RMIS09600E Distretto n°40 C.F.90075190588
PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE DI: GESTIONE DEL CANTIERE E SICUREZZA DELL’AMBIENTE DI LAVORO
a.s.2016 - 2017
Livello classe I II III IV V
NOME DOCENTE
Prof. LUIGINA MERLINO
Prof. MAURIZIO VANTAGGIO
2
TRIENNIO OBIETTIVI DIDATTICI Il docente di “Geopedologia, economia ed estimo” concorre a far conseguire allo studente, al termine del percorso quinquennale, i seguenti risultati di apprendimento relativi al profilo educativo, culturale e professionale.
1. Riconoscere gli aspetti geografici, ecologici e territoriali dell’ambiente naturale ed antropico, le connessioni con le strutture demografiche, economiche, sociali, culturali e le trasformazioni intervenute nel corso del tempo;
2. Utilizzare modelli appropriati per investigare su fenomeni e interpretare dati sperimentali; 3. Individuare le interdipendenze tra scienza, economia e tecnologia e le conseguenti modificazioni intervenute, nel corso della
storia, nei settori di riferimento e nei diversi contesti, locali e globali; 4. Orientarsi nella normativa che disciplina i processi produttivi del settore di riferimento, con particolare attenzione sia alla
sicurezza sui luoghi di vita e di lavoro sia alla tutela dell’ambiente e del territorio.
Conoscenze Abilità/Competenze
- Conoscere la genesi, l’evoluzione e le proprietà del suolo; - Conoscere gli strumenti per il monitoraggio dei fenomeni ambientali; - Riconoscere le cause che comportano e concorrono a favorire i dissesti
idrogeologici; - Conoscere gli agenti e le cause dell’inquinamento delle risorse: acqua, suolo e aria; - Acquisire conoscenze relative alla gestione dei rifiuti solidi urbani e al loro
potenziale uso attraverso il riciclaggio; - Conoscere la struttura di un ecosistema e di un agroecosistema, il suo
funzionamento e le cause che concorrono a modificarne la stessa; - Acquisire conoscenze relative ai modelli di sviluppo sostenibile. - Definire e classificare: beni e bisogni. - Definire l’utilità e il consumo dei beni, la produzione e la combinazione dei fattori
produttivi; - Definire il mercato e le sue tipologie; - Conoscere il sistema fiscale italiano; i titoli di credito, la moneta e le banche; - Conoscere l’organizzazione dell’Unione Europea; - Effettuare calcoli in regime d’interesse semplice e composto; - Calcolare le annualità e le periodicità, reintegrazione e ammortamento di capitali, il
valore di capitalizzazione con redditi transitori e permanenti e i riparti. - Stimare fabbricati civili, aree edificabili, valori condominiali;
- Tutelare, salvaguardare e valorizzare le risorse del territorio e dell’ambiente tenendo conto delle caratteristiche dei suoli, i limiti e i vincoli nell’uso del suolo;
- Saper fare previsioni ed interpretazioni economiche ed individuare le scelte dei fattori produttivi.
- Risolvere problemi di matematica finanziaria.
- Individuare gli aspetti dell’estimo generale.
- Saper redigere una stima dei beni. Saper leggere ed utilizzare i documenti catastali.
- Saper esporre le argomentazioni con esattezza, proprietà linguistica e terminologica.
3
- Conoscere il catasto dei terreni e dei fabbricati; - Calcolare l’indennità di espropriazione per pubblica utilità, servitù prediali e
personali; - Stimare il valore del diritto di usufrutto e del diritto di superficie, i beni in caso di
successioni ereditarie; - Stimare danni e beni ambientali.
Metodologie di Apprendimento Si suggeriscono alcuni esempi di unità di apprendimento, basate su compiti reali o simulati, che possono essere realizzate con la partecipazione di diverse discipline di indirizzo ma anche delle discipline comuni:
- Dopo aver analizzato un territorio, con le proprie risorse e criticità, individuare gli interventi urbanistico/edilizi più idonei a garantire un razionale utilizzo dello stesso attraverso un’analisi qualitativa e quantitativa degli impatti di un’opera, individuando se necessario azioni di mitigazione e alternative progettuali con diversi strumenti (liste di controllo, grafici, matrici ecc.) .
- Saper fare previsioni ed interpretazioni economiche ed individuare le scelte dei fattori produttivi. - Risolvere problemi di matematica finanziaria. - Individuare gli aspetti dell’estimo generale. - Redigere una perizia estimativa dimostrando proprietà linguistica e terminologica nella descrizione dei fatti, dei beni,
delle fonti e delle modalità di elaborazione dei dati. - Procedere all’aggiornamento degli atti catastali secondo le procedure indicate dall’Agenzia delle Entrate. - Descrivere gli strumenti inerenti la gestione di un condominio e le competenze di un amministratore condominiale.
Didattica Laboratoriale: esercitazioni con
- software di calcolo finanziario, di gestione condominiale, redazione di computi metrici; - software di scrittura per la redazione di perizie tecnico-estimative; - Utilizzo internet per ricerche di banche dati (cartografiche, indicatori ambientali, valori di produzione e vendita
immobiliare.
4
attività integrative
Tipologia attività Classi coinvolte Obiettivi Periodo Docente promotore
Partecipazione progetto alternanza scuola-lavoro
TRIENNIO
Conoscenza del mondo del
lavoro e delle differenti opportunità lavorative per il
geometra
Da definire
Attività di dipartimento
CRITERI DI VALUTAZIONE COLLEGATI AI LIVELLI DI CONOSCENZE E COMPETENZE.
GIUDIZIO /VOTO
CONOSCENZE COMPETENZE
Scarso 1-2 Mancata acquisizione dei contenuti disciplinari minimi e sistematico e totale rifiuto di partecipare al dialogo educativo
Nessuna
Insufficiente 3-4 Lacunosa acquisizione dei contenuti disciplinari e scarsa partecipazione al dialogo educativo
Scarse e frammentarie
Mediocre 5 Parziale acquisizione dei contenuti disciplinari e modesta e/o discontinua partecipazione al dialogo educativo
Uso limitato del linguaggio specifico e parziale capacità di orientamento nelle discipline
Sufficiente 6 Acquisizione dei contenuti disciplinari minimi e accettabile partecipazione al dialogo educativo
Accettabile uso del linguaggio specifico e sufficiente capacità di orientamento nelle discipline
Discreto 7 Acquisizione dei contenuti disciplinari mediamente approfondita e soddisfacente partecipazione al dialogo educativo
Uso pertinente del linguaggio specifico e soddisfacente capacità di orientamento nelle discipline
Buono 8 Approfondita acquisizione dei contenuti disciplinari e soddisfacente partecipazione al dialogo educativo
Uso pertinente del linguaggio specifico e soddisfacente capacità di orientamento nelle discipline. Capacità di elaborazione personale dei contenuti acquisiti
Ottimo 9 Approfondita e accurata acquisizione dei contenuti disciplinari e viva e costante partecipazione al dialogo educativo
Uso pertinente del linguaggio specifico e soddisfacente capacità di orientamento nelle discipline. Capacità di elaborazione personale dei contenuti acquisiti. Capacità di valutazione critica
Eccellente 10 Approfondita e accurata acquisizione dei contenuti disciplinari e viva e costante partecipazione al dialogo educativo, supportata da un vivo interesse per le discipline
Padronanza del linguaggio specifico e puntuale capacità di applicazione dei contenuti appresi. Capacità di elaborazione personale dei contenuti acquisiti. Capacità di valutazione critica
1
Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE VIA ROMANA, 11/13 00043 CIAMPINO (RM)
Tel. 06 121127765 - Fax 06 7961653 - Marino Tel. 06 121125671/5 - Fax 06 9367070 www.iisviaromana.gov.it - E-mail [email protected] [email protected]
Codice RMIS09600E Distretto n°40 C.F.90075190588
PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE DI: GESTIONE DEL CANTIERE E SICUREZZA DELL’AMBIENTE DI LAVORO
a.s.2016 - 2017
Livello classe I II III IV V
NOME DOCENTE
Prof. DONATELLA ANTINUCCI
Prof. ANTONINO FABRIZIO Prof. MAURIZIO VANTAGGIO
2
TRIENNIO OBIETTIVI DIDATTICI Il docente di “Gestione del cantiere e sicurezza dell’ambiente di lavoro” concorre a far conseguire allo studente, al termine del percorso quinquennale, i seguenti risultati di apprendimento relativi al profilo educativo, culturale e professionale:
1. Analizzare il valore, i limiti e i rischi delle varie soluzioni tecniche per la vita sociale e culturale con particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, alla tutela della persona, dell’ambiente e del territorio;
2. Organizzare e condurre i cantieri mobili nel rispetto delle normative sulla sicurezza; 3. Valutare fatti e orientare i propri comportamenti in base a un sistema di valori coerenti con i principi della costituzione e con
le carte internazionali dei diritti umani; 4. Utilizzare i principali concetti relativi all’economia e all’organizzazione dei processi produttivi e dei servizi; 5. Identificare e applicare le metodologie e le tecniche della gestione per progetti; 6. Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali.
Conoscenze Abilità/Competenze
- Normativa relativa alla sicurezza e alla prevenzione degli
infortuni e degli incendi nei cantieri. - Principi di organizzazione del cantiere e di utilizzo delle
macchine. - Principi e procedure per la stesura di Piani di sicurezza e
di coordinamento; - Ruolo e funzioni del coordinatore nella gestione della
sicurezza in fase di progetto e in fase esecutiva; gestione delle interferenze.
- Processo di valutazione dei rischi e di individuazione delle misure di prevenzione.
- Strategie e metodi di pianificazione e programmazione delle attività e delle risorse nel rispetto delle normative sulla sicurezza e degli standard qualitativi;
- Documenti contabili per il procedimento e la direzione dei lavori.
- Applicare i principi di organizzazione del luogo di lavoro al
cantiere. - Intervenire nella redazione dei documenti previsti dalle norme in
materia di sicurezza. - Verificare l’applicazione della normativa sulla prevenzione e
sicurezza nei luoghi di lavoro. - Intervenire nella redazione e nella gestione del processo edilizio
e della documentazione prevista dal Sistema Qualità. - Redigere i documenti per valutazione dei rischi partendo
dall’analisi di casi dati. - Interagire con i diversi attori che intervengono nel processo
produttivo, nella conduzione e nella contabilità dei lavori, nel rispetto dei vincoli temporali ed economici.
- Redigere i documenti per la contabilità dei lavori e per la gestione di cantiere.
3
Metodologie di Apprendimento Si suggeriscono alcuni esempi di unità di apprendimento, basate su compiti reali o simulati, che possono essere realizzate con la partecipazione di diverse discipline di indirizzo ma anche delle discipline comuni:
- Elaborare un progetto seguendo la razionale dislocazione delle zone caratteristiche del cantiere e verificando la corretta applicazione delle norme di sicurezza nel cantiere.
- Dato il testo della norma, individuare i contenuti principali applicabili all’ambito di intervento. - Dato un caso tipico, elaborare il computo metrico ed estimativo utilizzando uno o più esempi di tariffari (es. camera di
commercio). - Utilizzando il computer elaborare simulazioni relative alla certificazione acustica, termica, energetica. - Redigere elaborati grafici di tipo tabulare per la programmazione dei lavori.
Didattica Laboratoriale: esercitazioni con
- software di per la gestione della sicurezza; - software di per la contabilizzazione del cantiere; - software di scrittura per la redazione di documenti di gestione del cantiere;
4
attività integrative
Tipologia attività Classi coinvolte Obiettivi Periodo Docente promotore
Partecipazione progetto alternanza scuola-lavoro
TRIENNIO
Conoscenza del mondo del
lavoro e delle differenti opportunità lavorative per il
geometra
Da definire
Attività di dipartimento
CRITERI DI VALUTAZIONE COLLEGATI AI LIVELLI DI CONOSCENZE E COMPETENZE.
GIUDIZIO /VOTO
CONOSCENZE COMPETENZE
Scarso 1-2 Mancata acquisizione dei contenuti disciplinari minimi e sistematico e totale rifiuto di partecipare al dialogo educativo
Nessuna
Insufficiente 3-4 Lacunosa acquisizione dei contenuti disciplinari e scarsa partecipazione al dialogo educativo
Scarse e frammentarie
Mediocre 5 Parziale acquisizione dei contenuti disciplinari e modesta e/o discontinua partecipazione al dialogo educativo
Uso limitato del linguaggio specifico e parziale capacità di orientamento nelle discipline
Sufficiente 6 Acquisizione dei contenuti disciplinari minimi e accettabile partecipazione al dialogo educativo
Accettabile uso del linguaggio specifico e sufficiente capacità di orientamento nelle discipline
Discreto 7 Acquisizione dei contenuti disciplinari mediamente approfondita e soddisfacente partecipazione al dialogo educativo
Uso pertinente del linguaggio specifico e soddisfacente capacità di orientamento nelle discipline
Buono 8 Approfondita acquisizione dei contenuti disciplinari e soddisfacente partecipazione al dialogo educativo
Uso pertinente del linguaggio specifico e soddisfacente capacità di orientamento nelle discipline. Capacità di elaborazione personale dei contenuti acquisiti
Ottimo 9 Approfondita e accurata acquisizione dei contenuti disciplinari e viva e costante partecipazione al dialogo educativo
Uso pertinente del linguaggio specifico e soddisfacente capacità di orientamento nelle discipline. Capacità di elaborazione personale dei contenuti acquisiti. Capacità di valutazione critica
Eccellente 10 Approfondita e accurata acquisizione dei contenuti disciplinari e viva e costante partecipazione al dialogo educativo, supportata da un vivo interesse per le discipline
Padronanza del linguaggio specifico e puntuale capacità di applicazione dei contenuti appresi. Capacità di elaborazione personale dei contenuti acquisiti. Capacità di valutazione critica
1
Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE VIA ROMANA, 11/13 00043 CIAMPINO (RM)
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PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE DI: PROGETTAZIONE COSTRUZIONI E IMPIANTI
a.s.2016 - 2017
Livello classe I II III IV V
NOME DOCENTE
Prof. DONATELLA ANTINUCCI
Prof. ANTONINO FABRIZIO
Prof. MAURIZIO VANTAGGIO
2
TRIENNIO
OBIETTIVI DIDATTICI Il docente di “Progettazione – Costruzioni ed Impianti” concorre a far conseguire allo studente, al termine del percorso quinquennale, i seguenti risultati di apprendimento relativi al profilo educativo, culturale e professionale:
1. Selezionare i materiali da costruzione in rapporto al loro impiego e alle modalità di lavorazione; 2. Applicare le metodologie della progettazione, valutazione e realizzazione di costruzioni e manufatti di modeste entità, in zone
non sismiche, intervenendo anche nelle problematiche connesse al risparmio energetico nell’edilizia; 3. Utilizzare gli strumenti idonei per la restituzione grafica di progetti e di rilievi; 4. Identificare e applicare le metodologie e le tecniche della gestione per progetti; 5. Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali; 6. Riconoscere gli aspetti ambientali, storico-culturali, economici e sociali di un territorio.
Conoscenze Abilità/Competenze
- Proprietà chimico-fisiche, meccaniche e tecnologiche dei
materiali da costruzione. - Comportamento elastico e post-elastico dei materiali. - Relazioni tra le forze che agiscono su elementi strutturali,
calcolo vettoriale. - Caratteristiche e classificazione delle sollecitazioni su
strutture isostatiche e iperstatiche. - Progetto e verifica di elementi strutturali in muratura,
legno, cemento armato e acciaio con riferimento alle Norme Tecniche di Attuazione (D.M. 14/1/2008).
- Progetto e verifica di opere di sostegno. - Principi della normativa antisismica e classificazione
sismica del territorio italiano. - Impostazione strutturale di nuove costruzioni con
caratteristiche di antisismicità. - Criteri e tecniche di consolidamento degli edifici esistenti.
- Riconoscere e comparare le caratteristiche chimiche, fisiche,
meccaniche e tecnologiche dei materiali da costruzione tradizionali ed innovativi in relazione agli elementi strutturali, di coibentazione e di finitura.
- Analizzare reazioni vincolari e le azioni interne in strutture piane con l’uso del calcolo vettoriale.
- Analizzare, calcolare e verificare semplici strutture isostatiche e iperstatiche.
- Calcolare le sollecitazioni riconoscendo le tensioni interne dovute a compressione, trazione, taglio e flessione.
- Comprendere la funzionalità statica degli elementi strutturali al fine di progettarli e dimensionarli correttamente ricorrendo all’applicazione dei criteri e delle tecniche di base antisismiche.
- Collaborare nell’esecuzione delle prove tecnologiche sui materiali, nel rispetto delle norme tecniche, riconoscendo i legami costitutivi tensioni/deformazioni nei materiali.
3
- Elementi di composizione architettonica tenendo conto dei principi costruttivi e di bio-edilizia, delle tipologie edilizie e dei processi di innovazione tecncologica.
- Norme, metodi e procedimenti della progettazione di edifici e manufatti.
- Tipologie di impianti a servizio delle costruzioni; norme, materiali e tecnologie con riferimento al risparmio energetico.
- Storia dell’architettura in relazione ai materiali da costruzione, alle tecniche costruttive e ai profili socio-economici.
- Principi della normativa urbanistica e territoriale. - Competenze istituzionali nella gestione del territorio.
- Applicare criteri e tecniche di analisi nei casi di recupero e riutilizzo di edifici preesistenti in riferimento ai principi costruttivi, agli stili architettonici storici e alle tecniche di risparmio energetico.
- Individuare le caratteristiche funzionali, distributive e compositive degli edifici. Dimensionare gli spazi funzionali di un edificio in relazione alla destinazione d’uso e alla normativa igienico-sanitaria vigente.
- Individuare i contenuti minimi previsti nella progettazione preliminare, definitiva ed esecutiva con la rappresentazione di particolari costruttivi di un artefatto per la fase esecutiva.
- Individuare ed applicare le norme relative ai singoli impianti di un edificio.
- Consultare e applicare il piano di manutenzione di un organismo edilizio.
- Riconoscere e datare gli stili architettonici caratterizzanti un periodo storico.
- Descrivere l’evoluzione dei sistemi costruttivi e dei materiali impiegati nella realizzazione degli edifici nei vari periodi.
- Applicare la normativa negli interventi urbanistici e di riassetto o modificazione territoriale.
- Impostare la progettazione secondo gli standard e la normativa urbanistica ed edilizia.
- Riconoscere i principi della legislazione urbanistica e applicarli nei contesti edilizi in relazione alle esigenze sociali.
4
Metodologie di Apprendimento Si suggeriscono alcuni esempi di unità di apprendimento, basate su compiti reali o simulati, che possono essere realizzate con la partecipazione di diverse discipline di indirizzo ma anche delle discipline comuni:
- Elaborare un progetto architettonico di organismi edilizi con diverse destinazioni d’uso secondo le normative vigenti in materia di salubrità, risparmio energetico, sicurezza statica e abbattimento delle barriere architettoniche.
- Elaborare un progetto edilizio trasversale a tutte le discipline di indirizzo (topografia, progettazione – costruzioni – impianti. estimo, gestione e sicurezza del cantiere.
- Progettare, verificare e collaudare elementi strutturali semplici. - Redigere relazioni tecniche esplicative di un progetto. - Dato un piano urbanistico generale o esecutivo, riconoscere i vincoli paesistici, urbanistici ed edilizi da tener conto
nella redazione di un progetto edilizio. - Dato un edificio, riconoscerne lo stile e il periodo storico di edificazione, e datarlo anche mediante l’individuazione
delle tecnologie impiegate. Didattica Laboratoriale: esercitazioni con
- software CAD di progettazione 2D e 3D; - software di progettazione energetica; - software di calcolo Excel; - software di scrittura per la redazione di perizie tecniche;
5
attività integrative
Tipologia attività Classi coinvolte Obiettivi Periodo Docente promotore
Partecipazione progetto alternanza scuola-lavoro
TRIENNIO
Conoscenza del mondo del
lavoro e delle differenti opportunità lavorative per il
geometra
Da definire
Attività di dipartimento
CRITERI DI VALUTAZIONE COLLEGATI AI LIVELLI DI CONOSCENZE E COMPETENZE.
GIUDIZIO /VOTO
CONOSCENZE COMPETENZE
Scarso 1-2 Mancata acquisizione dei contenuti disciplinari minimi e sistematico e totale rifiuto di partecipare al dialogo educativo
Nessuna
Insufficiente 3-4 Lacunosa acquisizione dei contenuti disciplinari e scarsa partecipazione al dialogo educativo
Scarse e frammentarie
Mediocre 5 Parziale acquisizione dei contenuti disciplinari e modesta e/o discontinua partecipazione al dialogo educativo
Uso limitato del linguaggio specifico e parziale capacità di orientamento nelle discipline
Sufficiente 6 Acquisizione dei contenuti disciplinari minimi e accettabile partecipazione al dialogo educativo
Accettabile uso del linguaggio specifico e sufficiente capacità di orientamento nelle discipline
Discreto 7 Acquisizione dei contenuti disciplinari mediamente approfondita e soddisfacente partecipazione al dialogo educativo
Uso pertinente del linguaggio specifico e soddisfacente capacità di orientamento nelle discipline
Buono 8 Approfondita acquisizione dei contenuti disciplinari e soddisfacente partecipazione al dialogo educativo
Uso pertinente del linguaggio specifico e soddisfacente capacità di orientamento nelle discipline. Capacità di elaborazione personale dei contenuti acquisiti
Ottimo 9 Approfondita e accurata acquisizione dei contenuti disciplinari e viva e costante partecipazione al dialogo educativo
Uso pertinente del linguaggio specifico e soddisfacente capacità di orientamento nelle discipline. Capacità di elaborazione personale dei contenuti acquisiti. Capacità di valutazione critica
Eccellente 10 Approfondita e accurata acquisizione dei contenuti disciplinari e viva e costante partecipazione al dialogo educativo, supportata da un vivo interesse per le discipline
Padronanza del linguaggio specifico e puntuale capacità di applicazione dei contenuti appresi. Capacità di elaborazione personale dei contenuti acquisiti. Capacità di valutazione critica
1
Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE VIA ROMANA, 11/13 00043 CIAMPINO (RM)
Tel. 06 121127765 - Fax 06 7961653 - Marino Tel. 06 121125671/5 - Fax 06 9367070 www.iisviaromana.gov.it - E-mail [email protected] [email protected]
Codice RMIS09600E Distretto n°40 C.F.90075190588
PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE DI: SCIENZE E TECNOLOGIE APPLICATE
a.s.2016 - 2017
Livello classe I II III IV V
NOME DOCENTE
Prof. DONATELLA ANTINUCCI
Prof. ANTONINO FABRIZIO
2
BIENNIO
OBIETTIVI DIDATTICI Il docente di “Tecnologie e Tecniche di Rappresentazione Grafica” concorre a far conseguire allo studente, al termine del percorso biennale, i seguenti risultati di apprendimento relativi al profilo educativo, culturale e professionale:
1. Saper riconoscere le proprietà dei materiali e le funzioni dei componenti; 2. Utilizzare le strumentazioni, i principi scientifici, gli elementari metodi di progettazione, di analisi e calcolo riferibili alle
tecnologie di interesse; 3. Riconoscere gli elementi costitutivi di un organismo edilizio; 4. Riconoscere nelle linee generali la struttura dei processi produttivi e dei sistemi organizzativi dell’area tecnologica di
riferimento;
Conoscenze Abilità/Competenze
- I materiali edili: caratteristiche fisiche, chimiche,
meccaniche e tecnologiche; - Composizione di un organismo edilizio: struttura
portante, tamponature, tramezzature e finiture edilizie;
- Principi costruttivi: elementi costitutivi la struttura portante;
- Finiture edilizie: materiali e loro posa in opera; - Fasi e figure professionali all’interno del processo
edilizio; - Metodi di rilievo e di rappresentazione grafica.
- Riconoscere le proprietà dei materiali e le funzioni dei componenti; - Riconoscere , nelle linee generali , la struttura dei processi
produttivi e dei sistemi organizzativi; - Conoscere il concetto di elemento strutturale e organismo
strutturale; - Conoscere i principali elementi strutturali e le tipologie costruttive
più diffuse; - Conoscere il concetto di elemento edilizio e organismo edilizio; - Conoscere i principali elementi edilizi di tamponamento e la loro
funzione; - Conoscere il concetto di partizione di un organismo edilizio, le
tipologie più diffuse e la loro funzione; - Conoscere i principali elementi edilizi di partizione e la loro funzione; - Conoscere il concetto di finitura di un organismo edilizio, le tipologie
più diffuse e comprenderne le prestazioni; - Conoscere le fasi e le operazioni necessarie per la realizzazione di
un manufatto edilizio; - Rilievo architettonico: tipologie e restituzione grafica in scala.
3
Metodologie di Apprendimento Si suggeriscono alcuni esempi di unità di apprendimento,basate su compiti reali o simulati, che possono essere realizzate con la partecipazione del docente di Tecnologie e Tecniche di Rappresentazione Grafica:
- Disegnare concetti geometrici di figure piane, solide, semplici e composte ricorrendo alle tecniche di rappresentazione convenzionali ed informatiche;
- Elaborare schemi di posa in opera di elementi costruttivi semplici con restituzione grafica bidimensionale e tridimensionale;
- Rilevare elementi edilizi esistenti con approfondimenti di scala sino al particolare costruttivo; - Progettare semplici soluzioni di unità abitative.
Didattica Laboratoriale: esercitazioni con
- Disegno geometrico; - Software di disegno CAD;
4
CRITERI DI VALUTAZIONE COLLEGATI AI LIVELLI DI CONOSCENZE E COMPETENZE.
GIUDIZIO /VOTO
CONOSCENZE COMPETENZE
Scarso 1-2 Mancata acquisizione dei contenuti disciplinari minimi e sistematico e totale rifiuto di partecipare al dialogo educativo
Nessuna
Insufficiente 3-4 Lacunosa acquisizione dei contenuti disciplinari e scarsa partecipazione al dialogo educativo
Scarse e frammentarie
Mediocre 5 Parziale acquisizione dei contenuti disciplinari e modesta e/o discontinua partecipazione al dialogo educativo
Uso limitato del linguaggio specifico e parziale capacità di orientamento nelle discipline
Sufficiente 6 Acquisizione dei contenuti disciplinari minimi e accettabile partecipazione al dialogo educativo
Accettabile uso del linguaggio specifico e sufficiente capacità di orientamento nelle discipline
Discreto 7 Acquisizione dei contenuti disciplinari mediamente approfondita e soddisfacente partecipazione al dialogo educativo
Uso pertinente del linguaggio specifico e soddisfacente capacità di orientamento nelle discipline
Buono 8 Approfondita acquisizione dei contenuti disciplinari e soddisfacente partecipazione al dialogo educativo
Uso pertinente del linguaggio specifico e soddisfacente capacità di orientamento nelle discipline. Capacità di elaborazione personale dei contenuti acquisiti
Ottimo 9 Approfondita e accurata acquisizione dei contenuti disciplinari e viva e costante partecipazione al dialogo educativo
Uso pertinente del linguaggio specifico e soddisfacente capacità di orientamento nelle discipline. Capacità di elaborazione personale dei contenuti acquisiti. Capacità di valutazione critica
Eccellente 10 Approfondita e accurata acquisizione dei contenuti disciplinari e viva e costante partecipazione al dialogo educativo, supportata da un vivo interesse per le discipline
Padronanza del linguaggio specifico e puntuale capacità di applicazione dei contenuti appresi. Capacità di elaborazione personale dei contenuti acquisiti. Capacità di valutazione critica
1
Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE VIA ROMANA, 11/13 00043 CIAMPINO (RM)
Tel. 06 121127765 - Fax 06 7961653 - Marino Tel. 06 121125671/5 - Fax 06 9367070 www.iisviaromana.gov.it - E-mail [email protected] [email protected]
Codice RMIS09600E Distretto n°40 C.F.90075190588
PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE DI: TECNOLOGIE E TECNICHE DI RAPPRESENTAZIONE GRAFICA
a.s.2016 - 2017
Livello classe I II III IV V
NOME DOCENTE
Prof. DONATELLA ANTINUCCI
Prof. ANTONINO FABRIZIO
2
BIENNIO OBIETTIVI DIDATTICI Il docente di “Tecnologie e Tecniche di Rappresentazione Grafica” concorre a far conseguire allo studente, al termine del percorso biennale, i seguenti risultati di apprendimento relativi al profilo educativo, culturale e professionale:
1. Saper usare i metodi e strumenti nella rappresentazione grafica di figure geometriche, di solidi semplici e composti; 2. Saper applicare i codici di rappresentazione grafica nei vari ambiti tecnologici; 3. Saper rappresentare semplici oggetti tridimensionali.
Conoscenze Abilità/Competenze
- Conoscere le leggi della teoria della rappresentazione
grafica; - Conoscere le norme e i metodi tradizionali e
informatici della rappresentazione grafica; - Conoscere le tecniche della rappresentazione piana e
tridimensionale di oggetti.
- Saper distinguere i concetti fondamentali della rappresentazione
grafica nelle sue caratteristiche generali. - Saper applicare gli strumenti tradizionali e informatici del disegno
tecnico. - Saper applicare le convenzioni grafiche sulle rappresentazioni. - Saper rappresentare graficamente concetti geometrici
bidimensionali attraverso convenzioni grafiche. - Saper rappresentare figure piane, solidi, gruppi di solidi semplici e
intersecati tra di loro proiettati su diversi piani. - Saper rappresentare figure piane e non nelle varie viste
assonometriche o prospettiche. - Saper applicare le convenzioni grafiche del disegno edile; - Saper rappresentare il rilievo dal vero e il rilievo dei fabbricati con
restituzione grafica bidimensionale e tridimensionale. - Saper rappresentare semplici planimetrie in varie scale di
rappresentazione con sezioni verticali di un semplice manufatto. - Saper applicare le convenzioni grafiche sulle ombre.
3
Metodologie di Apprendimento Si suggeriscono alcuni esempi di unità di apprendimento,basate su compiti reali o simulati, che possono essere realizzate con la partecipazione del docente di Scienze e Tecnologie Applicate:
- Disegnare concetti geometrici di figure piane, solide, semplici e composte ricorrendo alle tecniche di rappresentazione convenzionali ed informatiche;
- Elaborare schemi di posa in opera di elementi costruttivi semplici con restituzione grafica bidimensionale e tridimensionale;
- Rilevare elementi edilizi esistenti con approfondimenti di scala sino al particolare costruttivo; - Progettare semplici soluzioni di unità abitative.
Didattica Laboratoriale: esercitazioni con
- Disegno geometrico; - Software di disegno CAD;
4
CRITERI DI VALUTAZIONE COLLEGATI AI LIVELLI DI CONOSCENZE E COMPETENZE.
GIUDIZIO /VOTO
CONOSCENZE COMPETENZE
Scarso 1-2 Mancata acquisizione dei contenuti disciplinari minimi e sistematico e totale rifiuto di partecipare al dialogo educativo
Nessuna
Insufficiente 3-4 Lacunosa acquisizione dei contenuti disciplinari e scarsa partecipazione al dialogo educativo
Scarse e frammentarie
Mediocre 5 Parziale acquisizione dei contenuti disciplinari e modesta e/o discontinua partecipazione al dialogo educativo
Uso limitato del linguaggio specifico e parziale capacità di orientamento nelle discipline
Sufficiente 6 Acquisizione dei contenuti disciplinari minimi e accettabile partecipazione al dialogo educativo
Accettabile uso del linguaggio specifico e sufficiente capacità di orientamento nelle discipline
Discreto 7 Acquisizione dei contenuti disciplinari mediamente approfondita e soddisfacente partecipazione al dialogo educativo
Uso pertinente del linguaggio specifico e soddisfacente capacità di orientamento nelle discipline
Buono 8 Approfondita acquisizione dei contenuti disciplinari e soddisfacente partecipazione al dialogo educativo
Uso pertinente del linguaggio specifico e soddisfacente capacità di orientamento nelle discipline. Capacità di elaborazione personale dei contenuti acquisiti
Ottimo 9 Approfondita e accurata acquisizione dei contenuti disciplinari e viva e costante partecipazione al dialogo educativo
Uso pertinente del linguaggio specifico e soddisfacente capacità di orientamento nelle discipline. Capacità di elaborazione personale dei contenuti acquisiti. Capacità di valutazione critica
Eccellente 10 Approfondita e accurata acquisizione dei contenuti disciplinari e viva e costante partecipazione al dialogo educativo, supportata da un vivo interesse per le discipline
Padronanza del linguaggio specifico e puntuale capacità di applicazione dei contenuti appresi. Capacità di elaborazione personale dei contenuti acquisiti. Capacità di valutazione critica
1
Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE VIA ROMANA, 11/13 00043 CIAMPINO (RM)
Tel. 06 121127765 - Fax 06 7961653 - Marino Tel. 06 121125671/5 - Fax 06 9367070 www.iisviaromana.gov.it - E-mail [email protected] [email protected]
Codice RMIS09600E Distretto n°40 C.F.90075190588
PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE DI: TOPOGRAFIA E DISEGNO TOPOGRAFICO
a.s.2016 - 2017
Livello classe I II III IV V
DOCENTI
Prof. MARIO SALEMME Prof. MAURIZIO VANTAGGIO
2
TRIENNIO OBIETTIVI DIDATTICI Il docente di “Topografia” concorre a far conseguire allo studente, al termine del percorso quinquennale, i seguenti risultati di apprendimento relativi al profilo educativo, culturale e professionale:
1. Rilevare il territorio, le aree libere e i manufatti, scegliendo le metodologie e le strumentazioni più adeguate ed elaborare i dati ottenuti;
2. Utilizzare gli strumenti idonei per la restituzione grafica di progetti e di rilievi; 3. Redigere relazioni tecniche e documentare le attività di gruppo e individuali relative a situazioni professionali; 4. Utilizzare le strategie del pensiero razionale negli aspetti dialettici ed algoritmici per affrontare situazioni problematiche
elaborando opportune soluzioni.
Conoscenze Abilità/Competenze
- Superfici e sistemi di riferimento in relazione al campo
operativo del rilievo topografico. - Metodi e tecniche della rilevazione topografica con
strumentazione ordinaria e delle stazioni totali elettroniche.
- Metodi di misura della distanza, degli angoli, dei dislivelli e delle aree;
- Operazioni di campagna connesse al rilievo di appoggio mediante Poligonazioni, Triangolazioni, Trilaterazioni e Livellazioni.
- Rappresentazione grafica e cartografica del territorio e le relative convenzioni simboliche
- Sistemi, metodi e tecniche della restituzione e della rappresentazione cartografica: Profilo longitudinale e Piano quotato.
- Teoria e metodi di gestione del territorio attraverso il sistema informativo territoriale (GIS);
- Modalità telematiche di aggiornamento della documentazione catastale; normativa di riferimento.
- Scegliere la superficie di riferimento in relazione all’estensione
della zona interessata dalle operazioni di rilievo. - Utilizzare le coordinate cartesiane e polari per determinare gli
elementi e l’area di figure piane. - Mettere in stazione uno strumento topografico, collimare un
punto ed effettuare le letture delle grandezze topografiche. - Misura ed elaborazione di grandezze topografiche fondamentali:
angoli, distanze e dislivelli. - Applicare la teoria degli errori a serie di dati rilevati. - Scegliere il metodo di rappresentazione più idoneo per rilevare e
rappresentare l’altimetria del terreno. - Effettuare un rilievo topografico completo, dal sopralluogo alla
restituzione grafica. - Desumere dati da un registro di campagna. - Effettuare un rilievo catastale inserendolo entro la rete fiduciale
di inquadramento. - Leggere utilizzare e interpretare le rappresentazioni
cartografiche.
3
- Metodi di individuazione analitica delle dividenti per il frazionamento di un appezzamento di terreno.
- Metodologie e procedure per la rettifica di un confine. - Classificazione e tecniche di calcolo degli spianamenti di
terreno. - Calcolo e stima di volumetrie. - Normativa, rilievi, progettazione, materiali per opere
stradali.
- Redigere un atto di aggiornamento del catasto terreni di diverso tipo utilizzando le procedure informatizzate.
- Elaborare rilievi per risolvere problemi di divisione di aree poligonali di uniforme o differente valore economico e saperne ricavare la posizione delle dividenti.
- Risolvere lo spianamento di un appezzamento di terreno partendo da una sua rappresentazione plano-altimetrica.
- Redigere gli elaborati di progetto di opere stradali e svolgere i computi metrici relativi.
- Effettuare rilievi e tracciamenti sul terreno per la realizzazione di opere stradali e a sviluppo lineare.
Metodologie di Apprendimento Si suggeriscono alcuni esempi di unità di apprendimento, basate su compiti reali o simulati, che possono essere realizzate con la partecipazione di diverse discipline di indirizzo ma anche delle discipline comuni:
- Eseguire il rilievo di particolari topografici, dall’eidotipo alla restituzione grafica. - Utilizzare i diversi tipi di livellazione tenendo conto degli errori di sfericità e rifrazione. - Eseguire operazioni planimetriche, risolvendo figure geometriche triangolari e poligonali. - Eseguire analiticamente frazionamenti di superfici triangolari e quadrilatere. - Rappresentare l’andamento altimetrico del terreno secondo piani quotati e secondo curve di livello. - Eseguire il progetto di un tronco stradale assegnato, con l’ausilio degli opportuni elaborati grafici in autocad. -
Didattica Laboratoriale: esercitazioni con - software di aggiornamento catastale: PREGEO e DOCFA; - software di scrittura per la redazione di relazioni tecniche di rilievo; - Utilizzo internet per ricerche di banche dati (cartografiche, sistemi di riferimento, punti fiduciali).
4
attività integrative
Tipologia attività Classi coinvolte Obiettivi Periodo Docente promotore
Partecipazione progetto alternanza scuola-lavoro
TRIENNIO
Conoscenza del mondo del
lavoro e delle differenti opportunità lavorative per il
geometra
Da definire
Attività di dipartimento
CRITERI DI VALUTAZIONE COLLEGATI AI LIVELLI DI CONOSCENZE E COMPETENZE.
GIUDIZIO /VOTO
CONOSCENZE COMPETENZE
Scarso 1-2 Mancata acquisizione dei contenuti disciplinari minimi e sistematico e totale rifiuto di partecipare al dialogo educativo
Nessuna
Insufficiente 3-4 Lacunosa acquisizione dei contenuti disciplinari e scarsa partecipazione al dialogo educativo
Scarse e frammentarie
Mediocre 5 Parziale acquisizione dei contenuti disciplinari e modesta e/o discontinua partecipazione al dialogo educativo
Uso limitato del linguaggio specifico e parziale capacità di orientamento nelle discipline
Sufficiente 6 Acquisizione dei contenuti disciplinari minimi e accettabile partecipazione al dialogo educativo
Accettabile uso del linguaggio specifico e sufficiente capacità di orientamento nelle discipline
Discreto 7 Acquisizione dei contenuti disciplinari mediamente approfondita e soddisfacente partecipazione al dialogo educativo
Uso pertinente del linguaggio specifico e soddisfacente capacità di orientamento nelle discipline
Buono 8 Approfondita acquisizione dei contenuti disciplinari e soddisfacente partecipazione al dialogo educativo
Uso pertinente del linguaggio specifico e soddisfacente capacità di orientamento nelle discipline. Capacità di elaborazione personale dei contenuti acquisiti
Ottimo 9 Approfondita e accurata acquisizione dei contenuti disciplinari e viva e costante partecipazione al dialogo educativo
Uso pertinente del linguaggio specifico e soddisfacente capacità di orientamento nelle discipline. Capacità di elaborazione personale dei contenuti acquisiti. Capacità di valutazione critica
Eccellente 10 Approfondita e accurata acquisizione dei contenuti disciplinari e viva e costante partecipazione al dialogo educativo, supportata da un vivo interesse per le discipline
Padronanza del linguaggio specifico e puntuale capacità di applicazione dei contenuti appresi. Capacità di elaborazione personale dei contenuti acquisiti. Capacità di valutazione critica
1
Programmazione disciplinare: Informatica per le classi del biennio CAT ed AFM
IIS Amari - Mercuri
(a.s. 2016/2017)
LINEE GENERALI E COMPETENZE
L’insegnamento dell’informatica deve contemperare diversi obiettivi: comprendere i principali fondamenti teorici delle scienze dell’informazione,
acquisire la padronanza di strumenti dell’ITC, acquisire la consapevolezza dei vantaggi e dei limiti dell’uso degli strumenti e dei metodi informatici e
delle conseguenze sociali e culturali di tale uso.
Al termine del percorso del Biennio lo studente dovrà acquisire la conoscenza e la padronanza dei più comuni strumenti di software per il calcolo, la
ricerca e la comunicazione in rete, la comunicazione multimediale, l’acquisizione e l’organizzazione dei dati applicandoli in diverse situazioni e
scegliendo di volta in volta lo strumento più adatto.
Gli obiettivi sono stati elaborati seguendo le linee guida ministeriali e sono stati declinati suddividendoli in obiettivi finali di apprendimento, obiettivi
finali minimi ossia gli obiettivi necessari alla sufficienza, obiettivi relativi alle varie UDA.
L’articolazione dell’insegnamento di “Informatica “in conoscenze e abilità per il biennio è di seguito indicata:
Conoscenze Abilità
Sistemi informatici
Informazioni, dati e loro codifica
Architettura e componenti di un computer
Comunicazione uomo-macchina
Struttura e funzioni di un sistema operativo
Software di utilità e software applicativi
Fasi risolutive di un problema, algoritmi e loro rappresentazione
Organizzazione logica dei dati
Fondamenti di programmazione e sviluppo di semplici programmi
Struttura di una rete
Funzioni e caratteristiche della rete Internet e della posta elettronica
Riconoscere le caratteristiche logico-funzionali di un computer e il
ruolo strumentale svolto nei vari ambiti (calcolo, elaborazione,
comunicazione, ecc.)
Riconoscere e utilizzare le funzioni di base di un sistema operativo
Raccogliere, organizzare e rappresentare dati/informazioni sia di tipo
testuale che multimediale
Utilizzare programmi di scrittura, di grafica e il foglio elettronico
Analizzare, risolvere problemi e codificarne la soluzione
Utilizzare la rete Internet per ricercare fonti e dati di varia natura
Utilizzare le reti per attività di comunicazione interpersonale
Riconoscere i limiti e rischi dell’uso di tecnologie
2
METODOLOGIE DIDATTICHE
La disciplina sarà trattata con varie metodologie didattiche:
Lezioni dialogate e collaborative per stimolare la partecipazione costruttiva della classe attraverso il metodo deduttivo e/o induttivo.
Uso di schemi e mappe concettuali
Quaderno di lavoro
Uso della piattaforma di social learning Edmodo Attività laboratoriali individuali e/o di gruppo. In questo contesto si privilegerà l’apprendimento attraverso il fare e l’operare per progetti.
Uso della piattaforma didattica code.org (www.code.org e www.programmailfuturo.it) per lo sviluppo del pensiero computazionale.
Modalità di lavoro: L'insegnamento della disciplina, improntato sulla didattica laboratoriale, sarà articolato in moduli impostati fra teoria, esercitazioni pratiche (con
prevalenza di queste ultime). Il percorso vede un approccio formativo fondato su una metodologia di tipo attivo, pratico e operativo, privilegiando
l’apprendimento tra pari e l’apprendimento attraverso il fare finalizzato a favorire il successo formativo di ciascun allievo.
Valutazione
Tipologie di prove
Verranno effettuate prove tra le seguenti tipologie a seconda delle esigenze e delle strategie necessarie per il consolidamento degli argomenti proposti:
1) Prove semistrutturate o strutturate o libere su una o più unità didattiche
2) Prove pratiche
3) Interventi orali
Criteri di valutazione finale
Per la valutazione finale di ciascun alunno si terrà conto:
- delle competenze informatiche acquisite in base agli obiettivi minimi
- del comportamento globale (presenza, attenzione, partecipazione, impegno, correttezza in classe ed in laboratorio);
- della puntualità delle consegne;
- del progresso rispetto ai livelli di partenza;
- dell’autonomia di lavoro
Attività di recupero
Verranno effettuati, se necessario, recuperi in itinere per consentire agli allievi un più agevole approccio con la disciplina.
3
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER IL BIENNIO
INDICATORI OBIETTIVI DI RIFERIMENTO DESCRITTORI
Conoscenze
- Conoscere le caratteristiche architetturali
di un computer
- conoscenza di Windows
- Conoscenza di Excel
- Conoscenza di un software di
presentazioni multimediali
- Conoscenza delle funzioni e
caratteristiche della rete internet
- Conoscenza della differenza tra browser
e motore di ricerca
- Conoscere il concetto di algoritmo
1 – 4: l’alunno non ha acquisito le conoscenze base nemmeno se guidato
5: sebbene guidato l’alunno ha acquisito solo conoscenze parziali e
incomplete
6: l’alunno ha acquisito le conoscenze minime non sempre in modo
autonomo
7. l’alunno ha acquisito le conoscenze minime in modo autonomo anche
se con alcune imprecisioni
8: l’alunno ha acquisito buona parte delle conoscenze e le espone
correttamente
9: l’alunno ha acquisito gran parte delle conoscenze e le espone in modo
chiaro e preciso
10: l’alunno ha acquisito tutte le conoscenze e le espone in modo
articolato e con il relativo linguaggio tecnico
Abilità:
ricerca delle
informazioni
- Ricercare dati e informazioni in rete
- Ricerca per portare a compimento un
prodotto di presentazione multimediale di
media complessità
1 – 4: l’alunno non sa ricercare dati nemmeno se guidato
5: sebbene guidato l’alunno sa ricercare dati solo parziali e incompleti
6: l’alunno sa ricercare dati minimi non sempre in modo autonomo
7. l’alunno sa ricercare dati minimi in modo autonomo anche se con
alcune imprecisioni
8: l’alunno sa ricercare buona parte dei dati
9: l’alunno sa ricercare gran parte dei dati
10: l’alunno sa ricercare tutti i dati
analisi delle
informazioni
- analizzare dati con Excel
- analisi dei dati raccolti per portare a
compimento un prodotto di presentazione
multimediale di media complessità
- analisi dei dati di un problema (problem
solving)
1 – 4: l’alunno non sa analizzare i dati base nemmeno se guidato
5: sebbene guidato l’alunno sa analizzare solo dati parziali e incomplete
6: l’alunno sa analizzare dati minimi non sempre in modo autonomo
7. l’alunno sa analizzare dati minimi in modo autonomo anche se con
alcune imprecisioni
8: l’alunno sa analizzare buona parte dei dati
4
9: l’alunno sa analizzare gran parte dei dati
10: l’alunno sa analizzare tutti i dati proposti
utilizzo delle
informazioni
- Gestire dati con Excel: uso di tabelle,
funzioni e grafici
- Operare in modo autonomo nell’ambiente
Windows e Office
- Utilizzo delle informazioni necessarie per
portare a compimento un prodotto di
presentazione multimediale di media
complessità
1 – 4: l’alunno non sa utilizzare le informazioni base nemmeno se
guidato
5: sebbene guidato l’alunno sa analizzare solo informazioni parziali e
incomplete
6: l’alunno sa utilizzare informazioni minime non sempre in modo
autonomo
7. l’alunno sa utilizzare informazioni minime in modo autonomo anche
se con alcune imprecisioni
8: l’alunno sa utilizzare buona parte delle informazioni
9: l’alunno sa utilizzare gran parte delle informazioni
10: l’alunno sa utilizzare tutte le informazioni
realizzazione di prodotti
- realizzare un prodotto di presentazione
multimediale di media complessità
- Realizzare tabelle e grafici per analizzare
dati e informazioni
- sviluppare algoritmi per risolvere semplici
problemi
- Sviluppo di ipertesti
1 – 4: l’alunno non sa realizzare un prodotto nemmeno se guidato
5: sebbene guidato l’alunno sa realizzare un prodotto solo parziale e
incompleto
6: l’alunno sa realizzare un prodotto non sempre in modo autonomo
7. l’alunno sa realizzare un prodotto in modo autonomo anche se con
alcune imprecisioni
8: l’alunno sa realizzare buona parte di un prodotto in modo corretto
9: l’alunno sa realizzare gran parte di un prodotto in modo chiaro e
preciso
10: l’alunno sa realizza un prodotto in modo articolato e personale
5
TEMPI E SCANSIONE DEI CONTENUTI
Si fa riferimento a quanto indicato nella organizzazione modulare che segue.
Organizzazione modulare dell’insegnamento di Informatica – Classi prime – 2015/16
UDA in cui è stata suddivisa la disciplina:
UDA Titolo del modulo Ore
A Architettura del computer e rappresentazione dell’informazione 20
B Analisi e gestione di dati e problemi 20
C La Multimedialità 18
D Introduzione alle reti 8
Totale 66
Organizzazione didattica dell’ UDA A:
Prerequisiti
- Conoscere e saper applicare le operazioni aritmetiche di base
Obiettivi
- Conoscere le caratteristiche architetturali di un computer
- Conoscere i concetti di hardware e software
- Categorizzare i componenti hardware
- Conoscere l’architettura di von Neumann
- Conosce il concetto di sistema operativo, le sue funzionalità e caratteristiche di base
- Saper operare in ambiente Windows
- Creare, eliminare e gestire file e cartelle
- Conoscere il sistema di numerazione binario
- Convertire numeri decimali in base binaria e viceversa.
6
- Rappresentare i dati con i numeri binari
- Comprendere le tecniche per la rappresentazione dei dati all’interno di un computer
Contenuti
- Il computer
- L’unità centrale di elaborazione (CPU)
- La memoria RAM, la memoria ROM
- La memoria di massa
- Le periferiche di input e le periferiche di output
- Struttura e funzioni di un sistema operativo: Shell e File System
- Gestione di file e cartelle con Windows
- Informazioni, dati e loro codifica
- I sistemi posizionali
- Il sistema binario
- Il sistema esadecimale
Organizzazione didattica dell’UDA B:
Prerequisiti
- Conoscere le caratteristiche architetturali di un computer
- Saper operare con un sistema operativo
- Saper gestire file e cartelle
Obiettivi
- Conoscere il concetto di foglio elettronico
- Saper lavorare con i fogli e le cartelle in Excel
- Organizzare insiemi di dati in forma tabellare
- Eseguire calcoli con Excel: Impostare e gestire funzioni matematiche e logiche
- Produrre grafici per analizzare dati
- Introduzione al pensiero computazionale
7
Contenuti
- Conoscere il foglio elettronico
- Introduzione al foglio elettronico Excel
- Creare, modificare, rinominare un foglio di lavoro
- Costruire tabelle
- Gestire il formato dei dati nelle celle
- Riferimenti assoluti e relativi
- Uso di formule e funzioni
- Rappresentazione grafica dei dati con Excel
- Analisi di problemi e ricerca di strategie risolutive
Organizzazione didattica dell’UDA C:
Prerequisiti
- Conoscere le caratteristiche architetturali di un computer
- Saper operare con un sistema operativo
- Saper creare, gestire ed eliminare file e cartelle
Obiettivi
- Concetto di Multimedialità
- Creare una presentazione multimediale efficace
- Gestire il layout delle slides
- Impostare animazioni e transizioni
- Conoscere la definizione di ipertesto
- Gestire la comunicazione attraverso i collegamenti ipertestuali
Contenuti
- La comunicazione multimediale
- L’interfaccia di PowerPoint
- Il concetto di diapositiva
- La gestione del layout: testo, immagini, suoni
8
- Gestione di Transizioni e Animazioni
- Il concetto di comunicazione ipertestuale (nodi e link)
- Inserire collegamenti ipertestuali in una slide: hot word e pulsanti d’azione
- I collegamenti ipertestuali nelle pagine web
Organizzazione didattica dell’UDA D:
Prerequisiti
- Conoscere architettura Hw e Sw di un computer
- Saper operare con un sistema operativo
- Saper creare, gestire ed eliminare file e cartelle
Obiettivi
- Conoscere concetti di base sulle reti
- Distinguere tra Internet e il web
- Distinguere tra browser e motori di ricerca
Contenuti
- Concetti di base sulle reti
- Classificazione di reti
- Internet e il web
- Browser e motori di ricerca
9
OBIETTIVI del PRIMO ANNO OBIETTIVI Minimi
- Conoscere le caratteristiche architetturali di un computer
- Operare in modo autonomo nell’ambiente Windows e Office.
- Portare a compimento un prodotto di presentazione multimediale di
media complessità sulla base di requisiti, obiettivi e contenuti dati
- Gestire e analizzare dati con Excel: uso di tabelle, funzioni e grafici
- Ricercare dati e informazioni in rete
- Conoscere le caratteristiche principali delle reti
- Saper distinguere tra browser e motore di ricerca
- Analizzare semplici problemi trovando una strategia risolutiva
- Distinguere tra componenti hardware e software di un computer
- Distinguere le periferiche di input da quelle di output.
- Conoscere le caratteristiche della memoria centrale e di massa
- Utilizzare il pc e conoscere gli strumenti per gestire file e cartelle
- Produrre semplici presentazioni multimediali
- Conoscere le funzionalità di base del foglio elettronico
- Costruire tabelle con Excel e calcolare con le operazioni
aritmetiche fondamentali;
- Usare un motore di ricerca e cercare informazioni.
10
Organizzazione modulare dell’insegnamento di Informatica – Classi Seconde – 2015/16
Elenco delle UDA in cui è stata suddivisa la disciplina:
UDA Titolo dell’UDA Ore
A Comunicazione multimediale e ipertestuale 14
B Analisi e gestione dei dati con il foglio elettronico 18
C Introduzione al problem solving e alla programmazione 18
D Internet e il web 16
Totale 66
Organizzazione didattica dell’UDA A:
Prerequisiti
- Conoscere architettura Hw e Sw di un computer
- Saper operare con un sistema operativo
- Saper creare e gestire ed eliminare file e cartelle
Obiettivi
- Concetto di Multimedialità
- Creare una presentazione multimediale di media complessità
- Gestire il layout delle slides
- Impostare animazioni e transizioni
- Comunicare attraverso i collegamenti ipertestuali
- Conoscere il concetto di ipertesto
Contenuti
- La comunicazione multimediale
- L’interfaccia di PowerPoint
- Il concetto di diapositiva
- La gestione del layout: testo, immagini, suoni
11
- Gestione di Transizioni e Animazioni
- Il concetto di comunicazione ipertestuale (nodi, link)
- Inserire collegamenti ipertestuali in una slide: hot word, pulsanti d’azione o immagini
Organizzazione didattica dell’UDA B:
Prerequisiti
- Conoscere le caratteristiche architetturali di un computer
- Saper operare con un sistema operativo
- Saper gestire file e cartelle
Obiettivi
- Conoscere il concetto di foglio elettronico
- Saper lavorare con i fogli e le cartelle in Excel
- Organizzare insiemi di dati in forma tabellare
- Eseguire calcoli con Excel
- Impostare e gestire funzioni matematiche e logiche
- Produrre grafici per analizzare dati
Contenuti
- Conoscere il foglio elettronico
- Introduzione al foglio elettronico Excel
- Creare, modificare, rinominare un foglio di lavoro
- Costruire tabelle
- Formattare i dati nelle celle
- Riferimenti assoluti e relativi
- Uso di formule e funzioni
- Rappresentazione grafica dei dati con Excel
12
Organizzazione didattica dell’UDA C:
Prerequisiti
- Conoscere architettura Hw e Sw di un computer
- Saper operare con un sistema operativo
- Saper creare, gestire ed eliminare file e cartelle
Obiettivi
- Conoscere il concetto di algoritmo e di linguaggio di programmazione
- Analizzare un problema
- Individuare i dati di input e di output di un problema
- Saper rappresentare algoritmi mediante diagrammi di flusso
- Sviluppo e codifica di semplici algoritmi
Contenuti
- Fasi risolutive di un problema
- Concetto di algoritmo
- Rappresentazione grafica di un algoritmo
- Sviluppo e codifica di algoritmi
- Codifica di algoritmi attraverso il linguaggio Scratch
Organizzazione didattica dell’UDA D:
Prerequisiti
- Conoscere architettura Hw e Sw di un computer
- Saper rappresentare i numeri in base 2
- Saper convertire un numero binario in un numero decimale e viceversa
Obiettivi
- Conoscere la struttura di una rete di computer
13
- Conoscere funzioni e caratteristiche della rete internet e della posta elettronica
- Distinguere tra internet e il web
- Saper classificare le reti in base all’estensione e alla topologia
- Gestire un account di posta elettronica
- Conoscere le caratteristiche della comunicazione in rete ed i rischi ad essa connessi
Contenuti
- Reti di computer: caratteristiche e classificazioni
- Il modello client e server
- Internet: nascita e sviluppo
- Protocolli di comunicazione
- I servizi di internet
- L’account Gmail e la gestione della posta elettronica
- Ipertesti e pagine web: cenni di html
OBIETTIVI ALLA FINE DEL SECONDO ANNO OBIETTIVI MINIMI
- Utilizzare il personal computer e i mezzi multimediali
- Gestire e analizzare dati attraverso il foglio elettronico: uso dei
riferimenti assoluti e relativi e delle funzioni SOMMA, MEDIA,
MIN, MAX, SE .
- Costruire documenti multimediali e ipertestuali
- Selezionare, analizzare e ordinare le informazioni reperite
- Conoscere le principali tipologie di reti
- Conoscere la differenza tra modem e router
- Gestire un account di posta elettronica
- Conoscere le fasi di analisi di un problema
- Distinguere tra algoritmo e programma
- Saper elaborare una strategia risolutiva in casi di problem solving
- Conoscere ed usare gli strumenti della multimedialità
- Creare una semplice presentazione multimediale con Power Point
- Conoscere le caratteristiche di base relative al foglio elettronico;
- Gestire dati elementari attraverso il foglio elettronico;
- Conoscere le caratteristiche principali della rete internet e della
posta elettronica;
- Saper distinguere tra un browser e un motore di ricerca
- Conoscere il concetto di ipertesto
- Conoscere il concetto di problema, algoritmo e programma
PROGRAMMAZIONE ATTIVITA’ EDUCATIVA E DIDATTICA
A.S. 2016/2017
Materia: INFORMATICA
Classi: Terze AFM
Competenze: le specifiche competenze di base disciplinari previste dalla Riforma
(Linee Guida e/o Regolamento)
Abilità: capacità di applicare conoscenze e risolvere problemi.
Conoscenze: Contenuti disciplinari.
Tempi: espressi in periodi o mesi.
COMPETENZE
ABILITÀ/CAPACITÀ CONOSCENZE TEMPI
Essere in grado di
Saper collocare un linguaggio Programmazione:
implementare di programmazione nella
programmi di media relativa macrocategoria Rappresentazione di un
complessità capaci di algoritmo mediante
compiere elaborazioni di Saper creare diagrammi di diagramma di flusso
tipo matematico su un flusso con software specifici
insieme di dati Classificazione dei
qualsivoglia grande Saper utilizzare gli strumenti linguaggi di
di un IDE finalizzati allo programmazione in
sviluppo di software in un linguaggi di basso e alto
linguaggio di programmazione livello
Essere in grado di tradurre un Strumenti per la
diagramma di flusso in un traduzione da linguaggio
programma sintatticamente e di alto livello a
semanticamente corretto in un linguaggio macchina
linguaggio di programmazione (assemblatore,
compilatore, linker,
Saper scegliere il tipo di dato interprete) e relativi
appropriato per una variabile concetti di programma I Quadrimestre sorgente, oggetto,
Saper utilizzare correttamente eseguibile
gli operatori aritmetici, di
assegnazione, ecc., in Il linguaggio C:
particolare in riferimento alle
regole di precedenza e di Struttura di un
associatività programma in C
Saper realizzare, attraverso Funzioni per l’input e
l’uso di iterazioni, strutture di l’output
controllo sull’input dei dati
mediante sentinella Dichiarazioni di variabili
e costanti
Saper creare strutture di
controllo nidificate Operatori di
assegnazione ed
Saper gestire operazioni che incremento
coinvolgono variabili di tipo
diverso Tipi di dato in C
Direttive del linguaggio
Operatori aritmetici e
logici (&&, ||, !)
Costrutti per le selezioni
semplice, doppia,
multipla
Costrutti per le iterazioni
(precondizionale,
postcondizionale, ciclo
for)
Le istruzioni break e
continue
Conversioni di tipo
(casting)
Saper utilizzare le Saper creare sottoprogrammi Sottoprogrammi,
strutture dati di volta in in grado di interagire strutture dati e file:
volta più appropriate per correttamente per risolvere un
elaborare dati di varia problema complesso assegnato Funzioni e procedure, lo
natura e risolvere così scope di una variabile e
facendo problemi Saper scrivere programmi la differenza tra variabili
riconducibili a contesti ricorsivi locali e globali, il
quotidiani passaggio dei parametri
Saper eseguire operazioni sui per valore e per II Quadrimestre Saper strutturare vettori riferimento
programmi che rendano
possibile manipolare in Saper eseguire operazioni Ricorsione
modo automatico i dati sulle matrici
memorizzati all’interno Vettori o array
di file monodimensionali
Matrici o array
Algoritmi di
ordinamento:
selectionsort
e insertionsort
Algoritmi di ricerca
sequenziale e binaria
OBIETTIVI MINIMI
Saper utilizzare gli strumenti di un IDE Rappresentazione di un algoritmo
finalizzati allo sviluppo di software in mediante diagramma di flusso
un linguaggio di programmazione
Classificazione linguaggi di
Essere in grado di tradurre un programmazione in linguaggi di basso e
diagramma di flusso in un programma alto livello
sintatticamente e semanticamente
corretto in un linguaggio di Strumenti per la traduzione da
programmazione linguaggio di alto livello a linguaggio
macchina
Saper scegliere il tipo di dato
appropriato per una variabile Il linguaggio C:
Saper utilizzare correttamente gli Funzioni per l’input e l’output
operatori aritmetici e di assegnazione I Quadrimestre Dichiarazioni di variabili e costanti
Saper realizzare, attraverso l’uso di
iterazioni, strutture di controllo Operatori di assegnazione ed
sull’input dei dati mediante sentinella incremento
Saper creare strutture di controllo Tipi di dato in C
nidificate
Direttive del linguaggio C
Operatori aritmetici e logici (&&, ||, !)
Costrutti per le selezioni semplice e
doppia
Costrutti per le iterazioni
Saper creare sottoprogrammi Sottoprogrammi,
strutture dati e file:
Saper scrivere programmi ricorsivi
Funzioni e procedure, scope di una
Saper eseguire operazioni sui vettori variabile, variabili locali e globali, II Quadrimestre passaggio dei parametri per valore e per
riferimento
Ricorsione
Vettori o array monodimensionali
Metodologia La metodologia di lavoro dovrà favorire la partecipazione attiva degli allievi al processo
educativo e l’acquisizione di una progressiva autonomia operativa, attraverso il
potenziamento delle conoscenze e delle abilità specifiche.
Per conseguire gli obiettivi trasversali e specifici si utilizzano:
lezioni frontali interattive
problem solving
esercitazioni individuali e/o in piccoli gruppi in laboratorio
Strumenti Si adotteranno i seguenti strumenti:
Laboratorio di informatica con utilizzo di computer e video proiettore (laddove
disponibile), ambiente Microsoft
Utilizzo di AlgoBuild: Editor gratuito di flow chart e pseudo codice strutturati
Utilizzo di DEV C++: è un IDE gratuito distribuito sotto la Licenza GNU per la
programmazione in C/C++
Appunti dell’insegnante
Manuali online
Verifiche e valutazioni L’apprendimento degli alunni sarà seguito e controllato attraverso prove scritte, verifiche
orali, prove strutturate e/o semistrutturate, esercitazioni pratiche.
Le prove saranno distinte in prove di verifica formative, assegnate in itinere, e sommative, finali
e complessive. Saranno valutati i livelli di conoscenze e abilità raggiunti.
Per l’attribuzione del voto si userà la griglia riportata nel POF di Istituto, che prevede voti da
1 a 10 decimi, assegnando la sufficienza con 6/10.
Per quanto riguarda il numero di verifiche, si prevedono:
Almeno una verifica orale o test scritto per ogni periodo di valutazione
Almeno due prove scritte per ogni periodo di valutazione
Valutazione in itinere dell’impegno e della produttività del lavoro di laboratorio
Criteri di valutazione finale
Per la valutazione finale di ciascun alunno si terrà conto:
delle competenze informatiche acquisite in base agli obiettivi minimi
del comportamento globale (presenza, attenzione, partecipazione, impegno, correttezza in
classe ed in laboratorio);
della puntualità delle consegne;
del progresso rispetto ai livelli di partenza;
dell’autonomia di lavoro
Attività di recupero
Verranno effettuati, se necessario, recuperi in itinere per consentire agli allievi un più agevole
approccio con la disciplina.
Programmazione di Informatica delle classi 4°Aafm e 4°Bafm
a.s 2016/2017
U.D. Conoscenze Abilità
Le reti di computer Principi delle telecomunicazioni, reti telematiche ed apparati di rete, protocolli di comunicazione, reti locali, reti aziendali, Internet, WWW, posta elettronica
Saper individuare la struttura di una rete e i suoi principali componenti; saper distinguere le reti dal punto di vista dell’estensione geografica e dell’utilizzo; saper utilizzare i principali servizi di internet.
Multimedialità ed ipermedia Multimedialità, ipertesti e ipermedia. Ricerche e navigazione nel Web, comunità virtuali e social networks, il web a servizio delle aziende, presentazioni multimediali
Saper progettare e produrre oggetti multimediali di tipo economico-aziendale rivolti ad ambiti nazionali ed internazionali
Linguaggi per il Web Caratteristiche ed obiettivi di un sito web, fondamenti del linguaggio HTML , cenni sui CSS
Saper progettare semplici siti web statici
English for ICT Lettura di testi in ambito ICT e acquisizione di lessico specifico
Saper comprendere ed esporre il contenuto dei testi analizzati, saper utilizzare il lessico acquisito in contesti informatici specifici
INFORMATICA
Cl 3° A sia a.s. 2016/2017
Lo studente del corso di Sistemi Informativi Aziendali, al termine del percorso quinquennale di
studio, deve conseguire i seguenti risultati di apprendimento relativi al profilo educativo, culturale e
professionale:
utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento
disciplinare;
padroneggiare l’uso di strumenti tecnologici con particolare attenzione alla sicurezza nei
luoghi di vita e di lavoro, alla tutela della persona, dell’ambiente e del territorio;
utilizzare, in contesti di ricerca applicata, procedure e tecniche per trovare soluzioni
innovative e migliorative, in relazione ai campi di propria competenza;
agire nel sistema informativo dell’azienda e contribuire sia alla sua innovazione sia al suo
adeguamento organizzativo e tecnologico;
elaborare, interpretare e rappresentare efficacemente dati aziendali con il ricorso a
strumenti informatici e software gestionali;
individuare ed utilizzare le moderne forme di comunicazione visiva e multimediale, anche
con riferimento alle strategie espressive e agli strumenti tecnici della comunicazione in rete.
I risultati di apprendimento sopra riportati in esito al percorso quinquennale costituiscono il
riferimento delle attività didattiche della disciplina nel secondo biennio.
La disciplina, nell’ambito della programmazione del Consiglio di classe, concorre in particolare al
raggiungimento dei seguenti risultati di apprendimento, relativi all’indirizzo, espressi in termini di
competenze:
· identificare e applicare le metodologie e le tecniche della gestione per progetti
· interpretare i sistemi aziendali nei loro modelli, processi e flussi informativi con riferimento alle
differenti tipologie di imprese
· riconoscere i diversi modelli organizzativi aziendali, documentare le procedure e ricercare
soluzioni efficaci rispetto a situazioni date
· gestire il sistema delle rilevazioni aziendali con l’ausilio di programmi di contabilità integrata
· applicare i principi e gli strumenti della programmazione e del controllo di gestione,
analizzandone i risultati
· inquadrare l’attività di marketing nel ciclo di vita dell’azienda e realizzare applicazioni con
riferimento a specifici contesti e diverse politiche di mercato
· utilizzare i sistemi informativi aziendali e gli strumenti di comunicazione integrata d’impresa, per
realizzare attività comunicative con riferimento a differenti contesti
Nell’organizzare i percorsi di apprendimento il docente contestualizza la disciplina attraverso la
simulazione e lo studio di casi reali.
L’articolazione dell’insegnamento di “Informatica” in conoscenze e abilità è di seguito indicata
quale orientamento per la progettazione didattica del docente in relazione alle scelte compiute
nell’ambito della programmazione collegiale del Consiglio di classe.
Conoscenze
Sistema Informativo e sistema informatico
Software di utilità e software gestionali: manutenzione e adattamenti
Lessico e terminologia di settore, anche in lingua inglese
Abilità
Rappresentare l’architettura di un sistema informativo aziendale
Individuare le procedure che supportano l’organizzazione di un’azienda
Scegliere e personalizzare software applicativi in relazione al fabbisogno aziendale
Utilizzare lessico e terminologia di settore, anche in lingua inglese
Contenuti
Mod 1 - NOZIONI DI BASE
La recente evoluzione dell'informatica-I termini di uso comune-I sistemi di numerazione-La codifica
delle informazioni-Proposizioni e connettivi logici-Le funzioni
Mod 2 - Il SISTEMA DI ELABORAZIONE : le risorse hardware e software
Struttura generale del sistema di elaborazione-La memoria centrale - L'unita' centrale di
elaborazione-Le unità di input/output-Le stampanti - Le memorie di massa - Il collegamento delle
periferiche -Classificazione dei computer - Il software--Il sistema operativo - L'evoluzione dei
sistemi operativi -La struttura modulare di un sistema operativo -L'interprete dei comandi- I
programmi di utilità - I linguaggi di programmazione - Il software applicativo - Il sistema operativo
Dos-File e directory-I comandi dos-Alcuni file speciali del Dos-I file di comandi (bat)
Mod 3 - IL SISTEMA OPERATIVO WINDOWS
Caratteristiche generali - La scrivania - Il mouse -Il multitasking - L'interfaccia standard delle
applicazioni - Il menu di start - La gestione delle risorse e dei file - La guida in linea - Gestione di
una stampante - Installazione e rimozione di nuovi programmi - Installazione di nuovi componenti
hardware - Gli accessori - I programmi per la multimedialita'
Mod 4 - DAL PROBLEMA ALL'ALGORITMO
Variabili e costanti - Dati e azioni - Definizione di algoritmo - Acquisire e comunicare i dati -
Strumenti per la stesura di un algoritmo.
Mod 5 - DALL'ALGORITMO AL PROGRAMMA
Il lavoro di programmazione - La programmazione visuale - l’ambiente di programmazione – gli
oggetti dell’interfaccia grafica – creazione di un’applicazione Visual Basic - Form e controlli – le
proprietà – gli eventi – i metodi – il codice- caratteristiche generali del linguaggio – i dati – le frasi di
commento – l’assegnazione dei valori alle variabili – input e output standard – gli errori nella
programmazione - l’importanza della programmazione.
Mod 6 - LA PROGRAMMAZIONE
Le strutture di controllo - La programmazione strutturata - Rappresentazione delle strutture – La
struttura alternativa – Le strutture derivate - confronto tra le strutture di ripetizione - la ripetizione
con contatore.
Mod 7 - I DATI: TIPI E STRUTTURE
I tipi di dati - I tipi semplici - Il tipo strutturato array - Il record - La tabella - Il file - I file di record.
Mod 8 - LA COMUNICAZIONE CON IL COMPUTER
Reti e internet - Le reti - Una panoramica su internet - L'accesso ad internet
METODOLOGIE
Le indicazioni metodologiche sono volte ad individuare delle strategie operative intese a creare
situazioni problematiche dove l’alunno sarà portato prima a formulare un’ipotesi di soluzione, poi a
ricercare la soluzione più idonea.
L’insegnamento per problemi non esclude però che il docente faccia ricorso e alla lezione frontale
e ad esercizi di tipo applicativo allo scopo di consolidare le nozioni apprese dagli allievi e per fare
acquisire loro una sicura padronanza dei procedimenti risolutivi.
Nel predisporre l’itinerario didattico si farà in modo da mettere in luce analogie e connessioni tra
argomenti appartenenti al modulo, allo scopo di realizzare l’integrazione e di facilitare la
comprensione degli stessi da parte degli allievi.
Continui input saranno di stimolo agli alunni per un apprendimento attivo e partecipe, in modo che
essi saranno i veri protagonisti delle attività svolte in classe usufruendo della guida continua del
docente.
L’azione didattica faciliterà l’apprendimento e nello stesso tempo il recupero di alunni che
mostrano difficoltà e carenze.
Per ogni modulo saranno predisposte delle ore per eventuali recuperi o approfondimenti in base ai
risultati ottenuti dalle verifiche formative e sommative. Per quanto riguarda il recupero si effettuerà
un ripasso delle conoscenze fondamentali con mappe concettuali o facendo uso della didattica
breve, lavori di gruppo con leader ecc.
L’attività di approfondimento si attuerà tramite la risoluzione di problematiche interdisciplinari legati
soprattutto a problemi di economia aziendale e matematica.
Inoltre, in sede di consiglio di classe si segnaleranno quegli alunni, se è necessario, per indirizzarli
agli interventi didattici-educativi.
VERIFICHE FORMATIVE E SOMMATIVE, VALUTAZIONE
Per la valutazione di ogni singolo alunno si terrà conto del livello di partenza, della sua
partecipazione al dialogo educativo, del suo impegno, della sua capacità di analisi e di
rielaborazione e del profitto raggiunto. La valutazione, quindi, non si limiterà solamente ad un
controllo dell’abilità nella risoluzione dei problemi ma verterà su tutte le tematiche, tenendo conto
se ogni alunno ha raggiunto pienamente o parzialmente le finalità e gli obiettivi stabiliti.
Durante il corso dell’anno si procederà ad effettuare delle verifiche formative che servono per il
controllo in itinere del processo di apprendimento e sono collocate alla fine di ogni unità didattica.
Si proporranno test, esercizi su traccia interrogazioni breve, lavori di gruppo, laboratorio ecc. Alla
fine di ogni modulo (composto di una o più unità didattiche) si effettueranno le verifiche sommative
per il controllo del profitto e il raggiungimento degli obiettivi prefissati. Tale verifica consisterà nella
risoluzione di esercizi e problemi con difficoltà di diverso livello. Il numero delle verifiche
sommative previste sono almeno due scritte e due orali per ogni quadrimestre. La scala adottata
per la misurazione della valutazione sono i numeri che vanno da uno a dieci.
INFORMATICA
Cl 5° A sia a.s. 2016/2017
Lo studente del corso di Sistemi Informativi Aziendali, al termine del percorso quinquennale di
studio, deve conseguire i seguenti risultati di apprendimento relativi al profilo educativo, culturale e
professionale:
utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento
disciplinare;
padroneggiare l’uso di strumenti tecnologici con particolare attenzione alla sicurezza nei
luoghi di vita e di lavoro, alla tutela della persona, dell’ambiente e del territorio;
utilizzare, in contesti di ricerca applicata, procedure e tecniche per trovare soluzioni
innovative e migliorative, in relazione ai campi di propria competenza;
agire nel sistema informativo dell’azienda e contribuire sia alla sua innovazione sia al suo
adeguamento organizzativo e tecnologico;
elaborare, interpretare e rappresentare efficacemente dati aziendali con il ricorso a
strumenti informatici e software gestionali;
individuare ed utilizzare le moderne forme di comunicazione visiva e multimediale, anche
con riferimento alle strategie espressive e agli strumenti tecnici della comunicazione in rete.
I risultati di apprendimento sopra riportati in esito al percorso quinquennale costituiscono il
riferimento delle attività didattiche della disciplina nel secondo biennio.
La disciplina, nell’ambito della programmazione del Consiglio di classe, concorre in particolare al
raggiungimento dei seguenti risultati di apprendimento, relativi all’indirizzo, espressi in termini di
competenze:
· identificare e applicare le metodologie e le tecniche della gestione per progetti
· interpretare i sistemi aziendali nei loro modelli, processi e flussi informativi con riferimento alle
differenti tipologie di imprese
· riconoscere i diversi modelli organizzativi aziendali, documentare le procedure e ricercare
soluzioni efficaci rispetto a situazioni date
· gestire il sistema delle rilevazioni aziendali con l’ausilio di programmi di contabilità integrata
· applicare i principi e gli strumenti della programmazione e del controllo di gestione,
analizzandone i risultati
· inquadrare l’attività di marketing nel ciclo di vita dell’azienda e realizzare applicazioni con
riferimento a specifici contesti e diverse politiche di mercato
· utilizzare i sistemi informativi aziendali e gli strumenti di comunicazione integrata d’impresa, per
realizzare attività comunicative con riferimento a differenti contesti
Nell’organizzare i percorsi di apprendimento il docente contestualizza la disciplina attraverso la
simulazione e lo studio di casi reali.
L’articolazione dell’insegnamento di “Informatica” in conoscenze e abilità è di seguito indicata
quale orientamento per la progettazione didattica del docente in relazione alle scelte compiute
nell’ambito della programmazione collegiale del Consiglio di classe.
Conoscenze
Sistema Informativo e sistema informatico
Software di utilità e software gestionali: manutenzione e adattamenti
Lessico e terminologia di settore, anche in lingua inglese
Abilità
Rappresentare l’architettura di un sistema informativo aziendale
Individuare le procedure che supportano l’organizzazione di un’azienda
Scegliere e personalizzare software applicativi in relazione al fabbisogno aziendale
Utilizzare lessico e terminologia di settore, anche in lingua inglese
Contenuti
Mod 1 - PROGETTAZIONE DELLE BASI DI DATI
Introduzione – i limiti dell’organizzazione convenzionale degli archivi – organizzazione
degli archivi mediante basi di dati - i modelli per il database - la gestione del database -
l’architettura a tre livelli dei sistemi per i database - i linguaggi per database.
Mod 2 - MODELLAZIONE DEI DATI
Introduzione – modellazione di dati – l’entità - l’associazione - le associazioni n-arie – gli
attributi - entità forti ed entità deboli - le associazioni tra entità – regole di lettura
Mod 3 – MODELLO RELAZIONALE
I concetti fondamentali del modello relazionale- la derivazione delle relazioni dal modello
E/R – le operazioni relazionali - interrogazioni con più operatori - la normalizzazione delle
relazioni – l’integrità referenziale .
Mod 4- ACCESS
Caratteristiche generali del programma Access - La creazione delle tabelle - le associazioni
tra le tabelle - Le query - Maschere - Report
Mod 5 - IL LINGUAGGIO SQL
Introduzione - caratteristiche generali del linguaggio SQL – identificatori e tipi di dati - la
definizione delle tabelle – i comandi per la manipolazione dei dati – il comando select – le
operazioni relazionali nel linguaggio SQL – le funzioni di aggregazione – ordinamenti e
raggruppamenti - le condizioni di ricerca - le viste logiche .
LA GESTIONE DELLE RISORSE
Mod 6 - I SISTEMI OPERATIVI
Caratteristiche generali -Sistemi monoprogrammati e multiprogrammati - Classificazione dei
sistemi (dedicati, batch, interattivi multiutente, transazionali, real time) - I processi – le interruzioni
- Il nucleo - La gestione della memoria (paginazione, segmentazione) - Le periferiche virtuali – il
file system – l’interprete dei comandi -
LA CONDIVISIONE E L’ACCESSO ALLE RISORSE DI RETE
Mod 7 - LE RETI DI COMPUTER
ASPETTI EVOLUTIVI DELLE RETI - I servizi per gli utenti e le aziende - Il modello
Client/server – IL MODELLO PEER TO PEER - Le tecnologie di trasmissione - Classificazione
delle reti per estensione - Topologia di rete-Le tecniche di commutazione-Architettura di rete-I
modelli delle architetture di rete-I livelli del modello ISO /OSI- i mezzi trasmissivi – il modello
TCP-IP - Gli indirizzi IP
Mod 8 - LA RETE INTERNET
La storia di internet - Intranet / Extranet – architettura di internet - il servizio di risoluzione dei
nomi (DNS) -La registrazione di un dominio- il server web - Gli strumenti software di Internet - I
servizi di Internet
Mod 9 - PUBBLICARE SULLA RETE INTERNET
Le pagine per i siti Internet-I formati degli oggetti multimediali-Il linguaggio HTML-I link-I nomi
dei file
LE TECNOLOGIE INFORMATICHE PER L’AZIENDA
Mod 10 - IL SISTEMA INFORMATIVO AZIENDALE
Sistema informativo e sistema informatico – i profili professionali dell’informatica – le applicazioni
aziendali tradizionali – le soluzioni informatiche – applicazioni e metodologie per le aziende -
problemi di sicurezza nei sistemi informatici
Mod 11 – LE RETI PER LE AZIENDE E LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
Le infrastrutture di rete nelle aziende - le reti intranet ed extranet – il commercio elettronico – i
servizi finanziari in rete – problemi di sicurezza nelle reti – crittografia - chiave simmetrica e
chiave asimmetrica – la firma digitale
METODOLOGIE
Le indicazioni metodologiche sono volte ad individuare delle strategie operative intese a creare
situazioni problematiche dove l’alunno sarà portato prima a formulare un’ipotesi di soluzione, poi a
ricercare la soluzione più idonea.
L’insegnamento per problemi non esclude però che il docente faccia ricorso e alla lezione frontale
e ad esercizi di tipo applicativo allo scopo di consolidare le nozioni apprese dagli allievi e per fare
acquisire loro una sicura padronanza dei procedimenti risolutivi.
Nel predisporre l’itinerario didattico si farà in modo da mettere in luce analogie e connessioni tra
argomenti appartenenti al modulo, allo scopo di realizzare l’integrazione e di facilitare la
comprensione degli stessi da parte degli allievi.
Continui input saranno di stimolo agli alunni per un apprendimento attivo e partecipe, in modo che
essi saranno i veri protagonisti delle attività svolte in classe usufruendo della guida continua del
docente.
L’azione didattica faciliterà l’apprendimento e nello stesso tempo il recupero di alunni che
mostrano difficoltà e carenze.
Per ogni modulo saranno predisposte delle ore per eventuali recuperi o approfondimenti in base ai
risultati ottenuti dalle verifiche formative e sommative. Per quanto riguarda il recupero si effettuerà
un ripasso delle conoscenze fondamentali con mappe concettuali o facendo uso della didattica
breve, lavori di gruppo con leader ecc.
L’attività di approfondimento si attuerà tramite la risoluzione di problematiche interdisciplinari legati
soprattutto a problemi di economia aziendale e matematica.
Inoltre, in sede di consiglio di classe si segnaleranno quegli alunni, se è necessario, per indirizzarli
agli interventi didattici-educativi.
VERIFICHE FORMATIVE E SOMMATIVE, VALUTAZIONE
Per la valutazione di ogni singolo alunno si terrà conto del livello di partenza, della sua
partecipazione al dialogo educativo, del suo impegno, della sua capacità di analisi e di
rielaborazione e del profitto raggiunto. La valutazione, quindi, non si limiterà solamente ad un
controllo dell’abilità nella risoluzione dei problemi ma verterà su tutte le tematiche, tenendo conto
se ogni alunno ha raggiunto pienamente o parzialmente le finalità e gli obiettivi stabiliti.
Durante il corso dell’anno si procederà ad effettuare delle verifiche formative che servono per il
controllo in itinere del processo di apprendimento e sono collocate alla fine di ogni unità didattica.
Si proporranno test, esercizi su traccia interrogazioni breve, lavori di gruppo, laboratorio ecc. Alla
fine di ogni modulo (composto di una o più unità didattiche) si effettueranno le verifiche sommative
per il controllo del profitto e il raggiungimento degli obiettivi prefissati. Tale verifica consisterà nella
risoluzione di esercizi e problemi con difficoltà di diverso livello. Il numero delle verifiche
sommative previste sono almeno due scritte e due orali per ogni quadrimestre. La scala adottata
per la misurazione della valutazione sono i numeri che vanno da uno a dieci.
ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE
Via Romana 11/13
PIANO DI LAVORO
DIRITTO-ECONOMIA POLITICA
CLASSE I^ B
A.S. 2016/2017
PROF.ssa : SIMONETTA ENGST
MOD 1: IL DIRITTO E L’ORGANIZZAZIONE DELLA SOCIETA’
UNITA’
DIDATTICHE
OBIETTIVI STRUMENTI TEMPI
UD.1:
LE REGOLE
GIURIDICHE E I
PRESUPPOSTI DEL
DIRITTO
UD 2:
LE FONTI
D
EL DIRITTO
Comprendere il
significato di società e
di diritto
Saper distinguere tra
norma giuridica e
norma sociale
Conoscere le
caratteristiche delle
norme giuridiche
Saper distinguere la
differenza tra diritto
positivo e diritto
naturale
Conoscere la
classificazione del
diritto oggettivo
Saper distinguere tra
diritto oggettivo e
diritto soggettivo
Saper definire il
concetto di fonte
Saper distinguere le
diverse tipologie di
fonti secondo il grado
di importanza, in base
al principio gerarchico
Essere in grado di
ricercare le norme
giuridiche ed
individuare le fonti da
cui hanno avuto
origine
Lezione frontale e
partecipata
Scoperta guidata
Lettura e
interpretazione del
libro di testo
Letture tratte da riviste
specializzate
Verifica in itinere
Lezione frontale
Verifica di fine
modulo e recupero in
itinere
Set/ott
Nov/dic
MOD 2: I SOGGETTI DEL DIRITTO
UD 1 :
PERSONE
FISICHE E
PERSONE
GIURIDICHE
Conoscere il concetto
di soggetto del diritto
Distinguere la persona
fisica da quella
giuridica
Conoscere i concetti di
capacità giuridica e di
capacità d’agire
Conoscere il concetto
di incapacità e saper
distinguere le diverse
ipotesi di incapacità
Lezione frontale
Verifica in itinere e
recupero in itinere
Genn/feb
MOD.3 : L’ATTIVITA’ ECONOMICA E L’EVOLUZIONE DEI SISTEMI ECONOMICI
UD 1:
IL
PROBLEMA
ECONOMICO
Acquisire il concetto
di problema
economico ed intuirne
la portata.
Comprendere il
concetto e la funzione
dell’economia politica
Saper distinguere i
concetti di bene,
bisogno e servizio
Comprendere il
concetto di produzione
e saper riconoscere i
fattori della
produzione
Quotidiani, riviste e
utilizzo di mappe
concettuali e schemi
riepilogativi
Marzo/aprile
Lezione frontale e
partecipata
UD 2:
IL SISTEMA
ECONOMICO
Conoscere il concetto
Ldi sistema economico
ed il ruolo degli
operatori economici
operanti in esso .Saper
cogliere i collegamenti
tra i fenomeni storici e
quelli economici
.Confrontare tra loro i
vari tipi di sistemi
economici
UD 3:
I PROTAGONISTI
DELLA SCENA
ECONOMICA
Conoscere i soggetti
economici .Saper
operare una
distinzione tra
famiglia, impresa ,
Stato e resto del
mondo Riconoscere le
relazioni che
intercorrono tra i
soggetti economici. Il
flusso circolare del
reddito: conoscere il
suo funzionamento
Verifica in itinere e
recupero
Verifica di fine
modulo
Maggio/giugno
Libro di testo: L.Rossi “ Il mondo del diritto e dell’economia” vol.1 Ed Tramontana
Appunti dettati in classe agli alunni
N.B. Le verifiche saranno effettuate durante l’intero anno scolastico sotto forma di verifiche brevi
che di verifiche lunghe di fine modulo, sia in forma scritta che orale.
Il recupero sarà effettuato in itinere durante il corso dell’intero anno scolastico.
ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE
VIA ROMANA
PIANO DI LAVORO
Materia: DIRITTO- ECONOMIA POLITICA
CLASSE 2^B A.F.M.
a.s. 2016/2017
Prof.ssa Simonetta Engst
MODULO 1 L’ORGANIZZAZIONE DELLO STATO ITALIANO
U.D.
OBIETTIVI STRUMENTI TEMPI
U.D. 1
LO STATO
Conoscere il concetto di Stato
.Conoscere i caratteri dello Stato
italiano e differenziarli tra loro.
Spiegare le differenze tra le forme di
Stato e le forme di governo
Libro di testo
Schemi riepilogativi
Settembre
ottobre
U.D.2
LE FORME DI
STATO
Differenziare le forme di Stato nella
storia
Libro di testo
Schemi riepilogativi
Settembre
ottobre
U.D. 3
LE FORME DI
GOVERNO
Conoscere il concetto di forme di
governo.
Saper riconoscere le differenze tra le
varie forme di governo .Saper
distinguere tra forme di Stato e
forme di governo.
Libro di testo
Schemi riepilogativi
Settembre
ottobre
MODULO 2 LA COSTITUZIONE ITALIANA
U.D. OBIETTIVI STRUMENTI TEMPI
U.D.1
BREVE PERCORSO
STORICO
SULL’ORIGINE
DELLACOSTITUZIONE
ITALIANA
Spiegare le vicende istituzionali
che hanno portato alla
formazione della Repubblica
italiana.
Illustrare il processo e le
modalità di formazione dello
Stato unitario
Libro di testo
Schemi riepilogativi
Mappe concettuali
Novembre
U.D. 2
I CARATTERI DELLA
COSTITUZIONE
ITALIANA
Conoscere il concetto di
Costituzione .Acquisire il
concetto del carattere
democratico e sociale della
Costituzione .Conoscere la
struttura della Costituzione
Riconoscere i principi
Libro di testo
Schemi riepilogativi
Mappe concettuali
Novembre
fondamentali della Costituzione
U.D. 3
I PRINCIPI
FONDAMENTALI
DELLA
COSTITUZIONE
U.D.4
GLI ORGANI
FONDAMENTALI
DELLO STATO
Riconoscere il principio di
solidarietà come principio
ispiratore della nostra
Costituzione.
Collegare la tutela costituzionale
del lavoro con l’organizzazione
del mercato del lavoro
Saper distinguere i vari organi
dello Stato e conoscere il loro
funzionamento
Parlamento, Governo e
Presidente della Repubblica
Libro di testo
Schemi riepilogativi
Mappe concettuali
Novembre
Dicembre
gennaio
MODULO 3 I MERCATI E LO SVILUPPO DEL SISTEMA ECONOMICO
U.D. OBIETTIVI STRUMENTI TEMPI
U.D. 1
IL MERCATO
Definire il mercato .Saper
distinguere tra legge della
domanda e dell’offerta di
mercato
Spiegare l’equilibrio del mercato
attraverso la legge della
domanda e dell’offerta.
Riconoscere le principali forme
di mercato
Libro di testo
Appunti dettati agli
alunni
Gennaio
Febbraio
U.D. 2
IL MERCATO DELLA
MONETA
Acquisire la definizione di
moneta.
Differenziare le varie funzioni
della moneta.
Libro di testo
Appunti dettati agli
alunni
Marzo
U.D. 3
L’INFLAZIONE
Conoscere il concetto, le cause e
gli effetti dell’inflazione
Libro di testo
Schemi riepilogativi
Aprile
U.D. 4
LE BANCHE
U.D.5
LA
DETERMINAZIONE E
LA DISTRIBUZIONE
DELLA RICCHEZZA
GLOBALE
Identificare i rapporti che legano
credito e banca.
Acquisire la definizione di
banca.
Riconoscere i criteri
fondamentali del credito.
Distinguere i metodi operativi
della banca.
Conoscere il concetto di reddito
nazionale e di prodotto interno
lordo
Libro di testo
Schemi riepilogativi
Maggio
Giugno
Librodi testo: L Rossi “ Il mondo del diritto e dell’economia” 1 e 2 ed Tramontana
Appunti dettati in classe agli alunni
N.B. Le verifiche saranno effettuate durante tutto l’anno scolastico sotto forma di verifiche brevi e
di verifiche lunghe di fine modulo, sia scritte che orali.
Il recupero sarà effettuato in itinere durante il corso dell’anno scolastico.
ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE
Via Romana 11/13
PIANO DI LAVORO
Materia: DIRITTO
Classe IV^ sez: B A.F.M.
Anno scolastico 2016/2017
Prof.ssa SIMONETTA ENGST
Libro di testo: M Capiluppi “ la norma e la pratica” 2 moduli di diritto commerciale ed: Tramontana Appunti dettati agli alunni
OBIETTIVI CONTENUTI METODOLOGIA DIDATTICA
TIPI DI VERIFICA
STRUMENTI
TEMPI
U.D.1
INTRODUZIONE AL DIRITTO COMMERCIALE Saper riconoscere l'evoluzione storica del diritto commerciale
Evoluzione storica del diritto commerciale Le fonti del diritto commerciale
Lezione frontale
Verifica breve
Libro di testo Codice civile
Ottobre
U.D.2 L'IMPRENDITORE E L'IMPRESA Saper individuare il concetto economico e giuridico dell'imprenditore commerciale Conoscere il concetto di impresa Saper classificare le diverse imprese Riconoscere le categorie degli imprenditori
Concetto economico e giuridico di imprenditore L'imprenditore e l'impresa nel codice civile L'imprenditore secondo l'articolo 2082 c.c. Categorie di imprenditori L'impresa familiare
Lezione frontale Lezione partecipata
Verifica breve
Libro di testo Codice civile Schemi
Novembre
Conoscere lo statuto dell'imprenditore commerciale Classificare i collaboratori dell'imprenditore
Il lavoro autonomo Lo statuto dell'imprenditore commerciale I collaboratori dell'imprenditore
U.D.3 IMPRESA E AZIENDA Conoscere il concetto di azienda Distinguere e classificare i segni distintivi dell'azienda
Titolarità dell'azienda e proprietà dei beni aziendali I segni distintivi dell'impresa: ditta, insegna e marchio
Lezione frontale
Verifica in itinere
Libro di testo
Novembre Dicembre
U.D.4 LE SOCIETA' IN GENERALE Saper individuare il concetto di società Distinguere i tipi di società Conoscere i requisiti della società semplice Saper sintetizzare le modalità di costituzione
Nozione di società e contratto di società Classificazione dei tipi di società Società artigiane La società semplice: prototipo della società di persone
Lezione frontale Lezione partecipata
Verifica in itinere
Libro di testo Codice civile Schemi Appunti
Dicembre Gennaio
della società Individuare come si forma la volontà sociale Conoscere le cause di scioglimento della società
Il contratto di società L'amministrazione e la rappresentanza La responsabilità dei soci La formazione della volontà sociale e l'organizzazione della società Scioglimento del rapporto sociale
U.D.5 LE SOCIETA' COMMERCIALI DI PERSONE Saper riconoscere nozione e caratteri della società in nome collettivo Distinguere la società in nome collettivo regolare da quella irregolare Conoscere i caratteri essenziali della società
Nozione e caratteri della società in nome collettivo La costituzione della società I soci: diritti e doveri Capitale sociale e divisione degli utili Scioglimento ed estinzione della società
Lezione frontale Lezione partecipata
Verifica breve
Libro di testo Codice civile Schemi
Gennaio Febbraio
U.D.6
LE SOCIETA' DI CAPITALI Saper definire la società per azioni Saper individuare l'origine storica della società per azioni Conoscere i modi di costituzione della società Saper individuare i casi di nullità del l'atto costitutivo Conoscere gli effetti della dichiarazione di nullità Le azioni e le obbligazioni: saper riconoscere la differenza Saper distinguere i diritti degli azionisti Conoscere il modo di circolazione delle azioni Classificare le categorie di azioni Saper distinguere i tipi di obbligazioni
Nozione e caratteri ge nerali della società per Azioni Capitale sociale e patrimonio sociale Origine storica della società Società per azioni in mano pubblica I gruppi di società Società per azioni quotate in borsa Costituzione della società per azioni Nullità dell'atto costitutivo Concetto di azione Caratteri delle azioni Diritti degli azionisti Circolazione delle azioni Categorie di azioni
Lezione frontale Lezione partecipata Gruppi di lavoro Lezione frontale
Verifica in itinere Verifica in itinere
Libro di testo Codice civile Appunti Libro di testo Schemi
Marzo Aprile Aprile Maggio
Partecipazioni azionarie Le obbligazioni: tipi
Saper distinguere le modifiche all'atto costitutivo Conoscere la procedura di scioglimento e di liquidazione della società
Modifiche dell'atto costitutivo Le deliberazioni che modificano l'atto costitutivo e il diritto di recesso del socio L'aumento del capitale sociale La riduzione del capitale sociale Scioglimento, liquidazione ed estinzione della società
Lezione frontale Lezione partecipata Lavori di gruppo
Verifica breve E verifica in itinere
Libro di testo
N.B. Le verifiche saranno effettuate durante l’intero anno scolastico sia sotto forma di verifiche brevi che di verifiche
lunghe di fine modulo, sia in forma scritta che orale.
Il recupero sarà effettuato in itinere durante il corso dell’intero anno scolastico.
ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE
Via Romana 11/13
PIANO DI LAVORO
Materia DIRITTO
Classe V sez. B A.F.M.
Anno scolastico 2016/2017
Prof. ENGST SIMONETTA
TAVOLA DI PROGRAMMAZIONE
OBIETTIVI CONTENUTI METODOLO
GIE
DIDATTICHE
STRUMENTI TIPI DI
VERIFICA
TEMPI
U.D 1
Conoscere
l'oggetto dello
studio del
diritto pubblico
Conoscere le
ripartizioni del
diritto pubblico
Comprendere
il concetto di
stato e di
organizzazione
dello stato
Il diritto
pubblico
Le ripartizioni
del diritto
pubblico
Lo Stato e la
sua
organizzazione
Gli organi
dello Stato:
concetti
generali
La
Costituzione:
concetto e
contenuto
Lezione
frontale e
interattiva
Schemi ed
esemplificazioni
Verifica
formativa
orale
Settembre
U.D. 2
Conoscere il
concetto di
stato
Saper
differenziare lo
stato dagli altri
enti pubblici
con riferimento
ai suoi caratteri
distintivi
Conoscere i
vari caratteri
che
contraddisting
Lo Stato
comunità e lo
Stato apparato
Lo Stato e gli
altri enti
pubblici
Sovranità,
indipendenza,
originarietà,
impersonalità e
generalità dei
fini dello Stato
Lezione
frontale
Esemplificazioni
con riferimenti
alla realtà attuale
Verifica
formativa e
sommativa
orale
Settembre/
ottobre
uono lo Stato
U.D. 3
Saper
individuare il
concetto di
territorio e di
popolo come
elementi
fondamentali
dello Stato
Conoscere il
concetto di
cittadinanza e
saper
distinguere tra
cittadinanza
europea e
cittadinanza
italiana
Saper
evidenziare le
differenze
esistenti tra il
cittadino e lo
straniero
Saper definire
la razza, l'etnia
e la nazionalità
Lo Stato e il
territorio:
concetto e
determinazione
del territorio
statale
La
determinazione
dei consumi
statali
Differenze
concettuali tra
popolo e
popolazione
Differenze
concettuali tra
etnie, razze e
nazionalità
Concetto di
cittadinanza e
suoi modi di
acquisto
Cittadinanza
europea e
cittadinanza
italiana
Gli stranieri e
il diritto di
asilo:
riferimenti
costituzionali
Lezione
frontale e
interattiva
Esemplificazioni
con riferimenti
alla realtà
Verifica
formativa
orale o
scritta
Verifica
sommativa
orale
Ottobre
U.D. 4
Conoscere il
processo di
evoluzione
storica che ha
determinato la
nascita dello
La nascita
dello Stato
La mancanza
dello Stato
Lezione
frontale
Schemi
Letture tratte dal
libro di testo
Verifiche
formative e
sommative
orali
Ottobre/
novembre
Stato
Definire il
concetto
relativo alle
forme di Stato
nell'ordinamen
to feudale
La monarchia
assoluta e la
nascita dello
Stato
La crisi
dell'assolutism
o statale
Esercitazioni
scritte con
domande a
risposta
aperta
U.D. 5
Saper
individuare i
caratteri che
contraddisting
uono lo Stato
liberale
Conoscere i
rapporti
politici, sociali
ed economici
nello Stato
liberale
Saper
identificare le
cause storico-
politiche-
economiche
che sono alla
base della crisi
dello Stato
liberale
Caratteri
generali dello
Stato liberale
Lo Stato
liberale e la
Costituzione
I rapporti
economici,
politici e
sociali nello
Stato liberale.
Riferimenti
alla storia del
pensiero
economico del
periodo
classico
Lezione
frontale e
interattiva
Schemi
Letture tratte dal
libro di testo o da
altre fonti
Verifiche
formative
Verifiche
sommative
Novembre
U.D. 6
Saper
riconoscere i
caratteri
fondamentali
di uno Stato
democratico
Lo Stato
democratico:
concetto
Caratteri
generali di un
sistema
Lezione
frontale
Esemplificazioni
Verifiche
formative
scritte e orali
Novembre
Conoscere il
concetto di
Stato sociale
democratico
Gli istituti di
democrazia
diretta
Lo Stato
sociale:
concetto e
caratteri
distintivi
U.D. 7
Saper
distinguere lo
Stato socialista
dallo Stato
fascista
Conoscere i
caratteri
generali dello
Stato fascista
Distinguere
l'ideologia
comunista da
quella
socialista
Conoscere i
caratteri
dell'ordinamen
to corporativo
Socialismo e
comunismo
La formazione
e la crisi degli
Stati del
"socialismo
reale"
Caratteri
genarali dello
Stato fascista
L'ordinamento
corporativo
Lezione
frontale
interattiva
Letture tratte dal
libro di testo e da
altre fonti
Verifiche
sommative
Novembre/dice
mbre
U.D. 8
Conoscere il
concetto
relativo alle
forme di
governo
Distinguere le
forme di Stato
dalle forme di
governo
Forme di Stato
e forme di
governo
La monarchia
e la
Repubblica
Tipi di
Lezione
frontale
Schemi ed
esemplificazioni
Verifiche
formative
scritte e orali
Verifiche
sommative
Novembre/dice
mbre
Distinguere la
monarchia
dalla
repubblica
Conoscere i
vari tipi di
monarchie
Saper
riconoscere i
vari tipi di
repubblica
monarchie
Ulteriori
distinzioni tra
forme di
governo: la
forma
parlamentare,
la forma
presidenziale e
la forma
semipresidenzi
ale
Il cancellierato
U.D. 9
Conoscere la
breve storia
dello Stato
italiano
Saper
individuare gli
eventi storico-
costituzionali
che hanno
segnato il
passaggio dallo
statuto
albertino
all'ordinament
o liberale in
Italia
Saper
individuare le
fasi che hanno
caratterizzato il
processo di
democratizzazi
one in Italia
Conoscere i
caratteri del
regime fascista
Conoscere le
Lo Statuto
albertino e la
nascita
dell'ordinamen
to liberale in
Italia
Lo Statuto e i
diritti
fondamentali
dei cittadini
Il processo di
democratizzazi
one in Italia
Il regime
fascista
Le leggi
fascistissime
La caduta del
fascismo e
l'alba della
Repubblica
Lezione
frontale e
interattiva
Letture tratte dal
libro di testo e da
altre fonti
Collegamenti con
i principali eventi
storici richiamati
Verifiche
formative a
test
semistruttura
to
dicembre
fasi del
processo
storico che
hanno
determinato la
caduta del
fascismo e la
nascita della
Repubblica
U.D. 10
Conoscere il
concetto di
referendum
istituzionale
Conoscere il
concetto di
assemblea
costituente
Saper
distinguere i
caratteri
generali della
costituzione
italiana
Conoscere le
fasi storiche
che hanno
portato
all'attuazione
della
Costituzione
Il referendum
istituzionale
L'assemblea
costituente
I lavori
dell'assemblea
Caratteri
generali della
Costituzione
italiana
L'attuazione
della
Costituzione e
i mutamenti
nel quadro
politico
L'evoluzione
politica dal '48
alla fine degli
anni settanta
L'esigenza di
una riforma
costituzionale
Lezione
frontale
Letture tratte dal
libro di testo e
collegamenti con
i principali eventi
storici richiamati
Verifiche
formative
scritte e orali
Dicembre
U.D. 11
Saper
riconoscere i
Definizione e
commento
Lezione
frontale e
Schemi
esemplificativi e
Verifiche
formative e
Dicembre/genn
aio
principi
fondamentali
contenuti nella
Costituzione
Conoscere e
saper
commentare il
principio di
uguaglianza, il
principio di
libertà
Conoscere e
commentare
gli articoli:3 4
5 6 7 8 9 della
Costituzione
italiana
art:1 Cost.
Il
riconoscimento
dei diritti
inviolabili:
art.2 Cost.
Il principio di
uguaglianza
formale e
sostanziale
Il diritto al
lavoro
L'indivisibilità
della
Repubblica
La tutela delle
minoranze
linguistiche
Lo Stato e la
chiesa cattolica
Il vecchio e il
nuovo
concordato
Lo Stato, la
cultura, il
paesaggio
interattiva letture varie sommative
orali
U.D. 12
Saper
distinguere i
caratteri degli
organi
costituzionali
Definire il
corpo
elettorale
Conoscere i
sistemi
elettorali delle
Gli organi di
rilievo
costituzionale
Il corpo
elettorale
Il diritto di
voto e sue
limitazioni
I sistemi
elettorali nelle
Lezione
frontale
Schemi
riepilogativi
Verifiche
sommative
Gennaio
moderne
democrazie
Conoscere il
sistema
elettorale in
Italia
Definire il
referendum
abrogativo e
distinguerlo
dagli altri tipi
di referendum
moderne
democrazie
Il sistema
elettorale in
Italia
L'elezione dei
candidati alla
Camera dei
deputati
L'elezione dei
candidati al
Senato della
Repubblica
Il referendum
abrogativo
Altri tipi di
referendum
U.D. 13
Conoscere la
struttura del
Parlamento
italiano
Saper
individuare
l'organizzazion
e delle camere
Conoscere i
tipi di
votazione
Conoscere lo
status di
parlamentare
Conoscere il
concetto di
immunità
parlamentare
La
composizione
del Parlamento
italiano
Il
bicameralismo
Il Parlamento
in seduta
comune
L'organizzazio
ne delle
camere
Le
deliberazioni
I tipi di
votazione
La pubblicità
dei lavori
parlamentari
Lezione
frontale
partecipata
Schemi
esemplificativi
Verifiche
formative
Gennaio/febbr
aio
Lo status di
parlamentare
Le immunità
parlamentari
U.D. 14
Conoscere
l'iter
legislativo
Conoscere i
vari
procedimenti
di
approvazione
di una legge
Saper
individuare la
differenza tra
una legge
costituzionale
e una legge
ordinaria
Conoscere le
altre funzioni
del parlamento
La funzione
legislativa:
caratteri
generali
L'iniziativa di
legge
L'esame e
l'approvazione
di una legge
Il
procedimento
di
approvazione
ordinario,
abbreviato e
decentrato
La
promulgazione
e
l'approvazione
di una legge
Le leggi
costituzionali
Le altre
funzioni del
Parlamento
Lezione
frontale
Letture di riviste
o quotidiani
Esempi tratti
dalla realtà
Verifiche
formative
semistruttura
te scritte
Verifiche
formative
orali
Febbraio
U.D. 15
Conoscere i
caratteri
generali del
Governo
Il Governo e il
principio di
legalità
Lezione
frontale
Letture tratte dal
libro di testo e da
riviste e
quotidiani
Verifiche
sommative
Marzo
Saper definire i
rapporti del
Governo con il
Parlamento
E con il Capo
dello Stato
Conoscere il
procedimento
di formazione
del Governo
Definire il
Governo con
riferimento alla
sua
composizione
Conoscere gli
altri organi del
Governo
Definire la
responsabilità
penale del
Governo
Conoscere il
potere
normativo del
Governo
I rapporti del
Governo con il
Parlamento e
con il Capo
dello Stato
Il controllo del
Parlamento
Il
procedimento
di formazione
del Governo
La questione di
fiducia
La
composizione
del Governo
Gli altri organi
del Governo
La
responsabilità
penale dei
ministri
Il potere
normativo del
Governo
U.D. 16
Conoscere il
procedimento
di elezione, la
durata in carica
e i poteri del
Presidente
della
Repubblica
Saper
distinguere tra
atti
sostanzialment
e presidenziali
Il Presidente
della
Repubblica:
elezione,
durata in carica
e supplenza
I poteri del
Presidente
della
Repubblica
Gli atti dovuti
Lezione
frontale e
partecipata
Schemi
riepilogativi
Letture tratte dal
libro di testo
Verifiche
sommative
Aprile
E atti
formalmente
presidenziali
Conoscere le
responsabilità
del Presidente
della
Repubblica
Saper
distinguere le
funzioni del
Presidente
come Capo di
Stato
Gli atti
sostanzialment
e presidenziali
e quelli
formalmente
presidenziali
Il Presidente
come Capo
dello Stato
La
responsabilità
del Presidente
della
Repubblica
La controfirma
ministeriale
U.D. 17
Saper
individuare le
funzioni e la
composizione
della Corte
Costituzionale
Conoscere le
altre funzioni
della Corte
Definire il
giudizio di
costituzionalità
Composizione
e funzioni
della Corte
costituzionale
Il giudizio di
costituzionalità
Le altre
funzioni della
Corte
Lezione
frontale
Schemi
riepilogativi
Verifiche
formative
semistruttura
te
Verifiche
sommative
Maggio/giugno
N.B. Le verifiche saranno effettuate durante l’intero anno scolastico sia sotto forma di verifiche brevi che di verifiche
lunghe di fine modulo, sia in forma scritta che orale.
Il recupero sarà effettuato in itinere durante il corso dell’intero anno scolastico.
ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE STATALE "Amari - Mercuri” Programmazione di "Diritto ed Economia" biennio Anno Scolastico 2016/2017 Docente Minervini Isabella Classe Prima – geometri
FINALITA'
Obiettivo generale didattico proposto è quello di fornire agli allievi le chiavi di lettura della realtà giuridico - economica nella quale si svolge la loro vita di cittadini, di consumatori e di contribuenti, in modo da formare soggetti consapevoli del loro ruolo e capaci di compiere scelte ragionate e responsabili. Non bisogna, infatti, dimenticare che le discipline giuridico - economiche sono importanti per i giovani in quanto permettono loro di capire i fenomeni della quotidianità, di esprimere giudizi, di acquisire cognizioni minime per comunicare con gli altri.
OBIETTIVI DISCIPLINARI
Al termine della classe prima, gli alunni dovranno dimostrare di aver raggiunto i seguenti obiettivi disciplinari in termini sia di sapere che di saper fare.
CONTENUTI CONOSCENZE (ob. minimi) COMPETENZE Introduzione al diritto Il diritto come insieme di norme. Le principali tappe storiche dell’evoluzione del diritto. Le fonti del diritto. I soggetti del diritto.
Concetto di diritto e di norma giuridica. Norme giuridiche e norme sociali. Concetto di fonte del diritto e le più importanti fonti del diritto italiane. Tappe attraverso le quali vengono prodotte le norme giuridiche. Concetto di persona fisica e di persona giuridica.
Saper analizzare la funzione delle norme giuridiche all’interno di una società. Saper elencare le caratteristiche delle norme giuridiche e saperle individuare in semplici casi concreti. Saper elencare le fonti del diritto italiane e saperle ordinare gerarchicamente. Saper distinguere i soggetti capaci dagli incapaci assoluti e relativi. Saper riconoscere le caratteristiche delle organizzazioni con e senza personalità giuridica.
Lo Stato oggi e nella storia Lo Stato e i suoi elementi costitutivi. Tipi di Stato. Il lungo cammino per la formazione degli Stati.
Lo Stato ed i suoi elementi costitutivi. Diverse forme di Stato.
Saper individuare gli elementi costitutivi dello Stato. Analizzare le differenze esistenti fra Stato e nazione, fra popolo e popolazione, fra cittadino e straniero. Saper classificare le diverse forme di Stato e le diverse forme di governo.
La Costituzione, diritti, doveri e libertà Dallo Statuto Albertino alla Costituzione Italiana. Le libertà, i diritti e i doveri.
Costituzione e suoi principi fondamentali. I più importanti doveri, diritti e libertà garantite dalla Costituzione.
Saper illustrare i principi fondamentali e spiegare perché sono considerati le linee guida della Costituzione. Essere in grado di spiegare il significato di uguaglianza formale e sostanziale. Saper distinguere le libertà individuali da quelle collettive. Saper distinguere le libertà garantite a tutti come individui da quelle riconosciute ai cittadini. Riconoscere i più importanti diritti e doveri dei cittadini.
Il sistema economico I bisogni, i beni e i servizi. Il sistema economico e i suoi protagonisti. Il circuito economico. I sistemi economici e la loro evoluzione.
Concetto di bene dal punto di vista giuridico – economico e nozione di servizi. Concetto di sistema economico e relativa evoluzione storica. I soggetti, i beni economici ed i servizi. Le più importanti attività svolte dai soggetti economici. Conoscere i flussi tra gli operatori economici.
Saper cogliere la differenza tra i diversi tipi di beni e distinguerli dai servizi. Saper analizzare il comportamento dei diversi soggetti del sistema economico.
Le attività dei soggetti dell’economia Le famiglie. Le imprese. Lo Stato. Il resto del mondo.
Conoscere il ruolo delle famiglie, delle imprese e dello stato nel sistema economico. Famiglie: reddito, consumo, risparmio. Produzione: costi, ricavi e profitti. Fonti di finanziamento, l’investimento e l’impresa sostenibile. Conoscere i servizi pubblici, le entrate ed uscite, la spesa pubblica, Imposte, tasse e contributi. Conoscere il significato di importazioni ed esportazioni.
Individuare i fattori che influenzano i consumi e i risparmi delle famiglie. Saper illustrare l’incidenza dei consumi sullo sviluppo economico. Riconoscere i diversi tipi di produzione e d’impresa. Individuare i comportamenti che consentono un rapporto corretto tra impresa e ambiente. Distinguere l’imposta dalla tassa e dal contributo. Saper spiegare gli effetti della spesa pubblica. Saper spiegare la relazione tra prelievo fiscale e redistribuzione del reddito. Comprendere l’importanza del commercio internazionale.
Classe Seconda - geometri
FINALITA'
Il percorso di studi si propone di rafforzare ed incrementare la preparazione raggiunta dai singoli studenti nel corso del precedente anno scolastico e di indicare agli allievi i principi ed i valori che stanno alla base di una convivenza civile, per consentire loro di sviluppare la propria maturazione sociale e di partecipare in modo più responsabile alla vita dello Stato, in modo da formare soggetti consapevoli del loro ruolo e capaci di compiere scelte ragionate e responsabili.
OBIETTIVI DISCIPLINARI
Al termine della classe seconda, gli alunni dovranno dimostrare di aver raggiunto i seguenti obiettivi disciplinari in termini sia di sapere che di saper fare.
CONTENUTI
CONTENUTI CONOSCENZE (ob. minimi) COMPETENZE
L’ordinamento dello Stato Forma di governo dello Stato Italiano. Il diritto di voto e i partiti. I Sistemi elettorali. Il Parlamento. Il Governo. l Presidente della Repubblica. La Magistratura. La Corte Costituzionale. Le autonomie locali
Il significato di Stato e la forma di governo dello Stato Italiano. Il diritto di voto ed i partiti politici. Composizione e compiti del Parlamento. Funzioni del Presidente della Repubblica. Composizione e funzioni del Governo. Organizzazione ed attività della Magistratura. Composizione e funzioni della Corte Costituzionale. Conoscere le funzioni delle Regioni, Provincie, Comuni e Città Metropolitane
Saper distinguere la forma di governo adottata dallo Stato Italiano da quelle degli altri Stati. Conoscere il nostro sistema elettorale e la differenza tra sistemi maggioritari e proporzionali. Saper individuare le funzioni e i rapporti tra i vari organi costituzionali. Saper distinguere il decentramento autarchico dal decentramento burocratico. Saper distinguere le competenze legislative dello Stato e delle Regioni.
L’Unione Europea Dalla CECA all’Unione Europea. Le Istituzioni e gli organi dell’Ue L’attività normativa dell’ U.E.. L’Euro moneta unica
Organi e funzioni dell’Unione Europea, la cittadinanza europea, gli aspetti più significativi della Carta dei diritti fondamentali dell’Ue, il diritto comunitario. Conoscere il processo che ha determinato l’adozione di una moneta unica.
Conoscere i meccanismi della cooperazione europea, riconoscere i diversi atti normativi e saper spiegare il concetto di cittadinanza europea. Saper illustrare finalità e vantaggi della moneta unica
I mercati e il loro funzionamento Il mercato dei beni (le diverse forme di mercato) Il mercato della moneta. Il mercato del lavoro.
I soggetti e gli oggetti dell'economia. Il mercato dei beni e le diverse forme di mercato. Funzioni e tipi di moneta. Il mercato della moneta. L'inflazione. Caratteristiche del mercato del lavoro, i presupposti dei diversi tipi di disoccupazione.
Comprendere il meccanismo che regola il prezzo del mercato. Capacità di individuare le diverse forme di mercato. Conoscere le funzioni della moneta e delle diverse forme di pagamento e di credito utilizzabili sul mercato. Conoscere le cause dell'inflazione e saper individuare gli strumenti per fronteggiarle. Saper descrivere la struttura del mercato del lavoro, la dinamica della D e O di lavoro. Saper illustrare strumenti e tutele per combattere la disoccupazione.
Le relazioni economiche internazionali Le importazioni e le esportazioni Il protezionismo e il libero scambio La globalizzazione. Le organizzazioni economiche internazionali. I pagamenti internazionali e il sistema dei cambi.
Protezionismo e libero scambio. I cambi e il Sistema Monetario Internazionale.
Saper effettuare, nei rapporti economici internazionali, la differenza tra liberismo e protezionismo Comprendere che cosa sono e come funzionano i cambi delle valute.
La ricchezza globale Il prodotto e il reddito nazionale Pil e indicatori di sviluppo economico. Cause del sottosviluppo e interventi per ridurre il divario tra Paesi ricchi e Paesi poveri.
Pnl, Rnl, Pil. L’equazione del reddito. Conoscere le componenti dell’equazione del Reddito Nazionale. Indicatori di sviluppo economico. Il circolo vizioso della povertà.
Saper determinare il Prodotto nazionale. Saper spiegare le differenze tra Reddito Nazionale e Prodotto Interno Lordo. Individuare le cause dello sviluppo economico e del sottosviluppo. Indicare le misure per rimuovere il sottosviluppo.
OBIETTIVI TRASVERSALI Nell'ambito delle competenze trasversali si ritiene opportuno per queste discipline privilegiare i seguenti obiettivi:
Educativi:
Imparare ad inserirsi in un contesto sociale nel rispetto dei suoi componenti
Sviluppare la capacità di comunicazione
Acquisizione dei valori culturali proiettati verso un’educazione permanente Metodologici:
Imparare a valutare il proprio comportamento e ad attivare processi autonomi di rielaborazione ed organizzazione delle conoscenze acquisite
Operativi:
Imparare a comprendere testi scritti e orali
Imparare a prendere appunti
Imparare a riassumere testi
Imparare ad utilizzare gli strumenti didattici (libro di testo, codici, ect.)
METODOLOGIE DI LAVORO Poiché le discipline giuridiche ed economiche, talvolta a livello di struttura, regole e linguaggi, risultano astratte e difficili per le capacità cognitive degli allievi cui sono destinate, si tenderà a partire dal concreto, recuperando situazioni facenti parte del bagaglio di esperienze dei giovani stessi, che presentino rilevanti caratteri giuridici ed economici, anche se non percepite come tali. I contenuti oggetto del presente corso di diritto ed economia sono stati organizzati in moduli, a loro volta, suddivisi in unità didattiche che verranno presentati in serie. Le unità didattiche, anche per l'esiguità delle ore a disposizione, sono impostate avendo come essenziale punto di riferimento il libro di testo adottato e le fonti normative di riferimento. Le lezioni frontali, necessarie per l'acquisizione dei contenuti minimi essenziali, si svolgeranno, per quanto possibile, nell'ambito di una continua dialettica docente-allievo. Nello svolgimento del programma è prevista la consultazione del testo costituzionale e la lettura di brani di approfondimento. All'inizio dell'anno scolastico, inoltre, verrà effettuato un recupero degli argomenti relativi al programma del primo anno, in modo da fornire all'intero gruppo classe i prerequisiti fondamentali per poter affrontare adeguatamente il nuovo percorso di studi. Le modalità di lavoro prevedono:
domande di pre e post ascolto;
lezioni interattive (brainstorming, problem solving, scoperta guidata) e lezioni frontali;
esercizi di consultazione di testi di legge;
utilizzo sistematico del libro di testo;
utilizzo di materiale autentico;
utilizzo di schemi ed appunti;
utilizzo di mezzi audiovisivi;
utilizzo di autovalutazione delle competenze e delle attitudini;
attività di classe e di gruppo;
esercizi di rielaborazione;
attività di recupero;
STRUMENTI DI VERIFICA La docente individua i seguenti strumenti di verifica:
verifiche orali brevi e lunghe;
relazioni e questionari;
verifiche strutturate e semi strutturate;
esercizi sul libro di testo; Per effettuare le verifiche formative saranno utilizzati i seguenti strumenti: domande informali, individuali e alla classe; esercizi sul libro di testo; relazioni e questionari. I risultati di queste verifiche saranno utilizzati per correggere e rivedere le strategie adattandole alla situazione rilevata e per impostare un lavoro di recupero generale o personalizzato. Le verifiche sommative, dirette ad accertare l’acquisizione dei contenuti, la capacità di comunicazione e di ragionamento saranno articolate in due prove orali e una prova semi-strutturata per quadrimestre e saranno proposte al termine delle unità didattiche o dei moduli.
VALUTAZIONE Per quanto riguarda la valutazione, le verifiche orali e scritte saranno predisposte in modo tale da permettere, attraverso griglie di valutazione, il raggiungimento di una classificazione tassonomica degli studenti, tenendo conto che i livelli di verifica si baseranno su:
CONOSCENZA: Memorizzazione ed esposizione con linguaggio comprensibile;
COMPRENSIONE: Saper individuare motivazioni e conseguenze, saper collocare le informazioni nel loro contesto, passare dal generale al particolare e viceversa;
APPLICAZIONE. Saper risolvere semplici problemi ed esercizi, saper riprodurre su grafico semplici relazioni;
COMPETENZA LINGUISTICA: Memorizzazione e comprensione di termini giuridici ed economici e uso appropriato.
Per il biennio il livello minimo per la sufficienza prevede:
Conoscenza completa ma superficiale, oppure frammentaria, ma che denoti capacità di orientamento nelle varie parti del programma, oppure conoscenza mnemonica che denota impegno e applicazione. Linguaggio adeguato;
Comprensione non sempre completa e approfondita;
Applicazione: risolve esercizi e problemi anche con l’aiuto del docente.
Nella valutazione finale, inoltre, saranno considerati i seguenti parametri:
Progressi compiuti dall’allievo in rapporto alla situazione di partenza e alle effettive possibilità;
Interesse per la disciplina;
Impegno nello studio;
Metodo di lavoro;
Partecipazione al dialogo educativo.
ATTIVITA' DI RECUPERO
Le attività di recupero saranno svolte durante le ore di lezione e al termine di ogni singolo modulo, e avranno come finalità il raggiungimento di un equilibrio della classe e di rafforzare le capacità di base degli studenti.
Ciampino, 2 novembre 2016 La docente Isabella Minervini