IIS VIAROMANA -AMARI MERCURI ISTITUTO TECNICO … · Quadro generale della gestione aziendale,...

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IIS VIAROMANA -AMARI MERCURI ISTITUTO TECNICO CIAMPINO a.s. 2016-2017 DISCIPLINA: ECONOMIA AZIENDALE Premessa generale Obiettivi e finalità dell'insegnamento dell’economia aziendale L’economia aziendale aiuta lo studente ad affrontare situazioni problematiche costruendo e verificando ipotesi, individuando le fonti e le risorse adeguate, raccogliendo e valutando i dati, proponendo soluzioni utilizzando, secondo il tipo di problema, contenuti e metodi delle diverse discipline. Nella società della conoscenza e dell’informazione la possibilità di generare dati ha portato a volte a confinare il ruolo dell’osservatore alla pura esplorazione oggettiva della realtà oppure di inserirlo totalmente nella realtà grazie alla sua capacità di essere obiettivo passando dalla posizione di soggetto a quella di oggetto. L’economia aziendale pertanto contribuisce a formare nello studente la capacità di acquisire ed interpretare criticamente l'informazione ricevuta nei diversi ambiti ed attraverso diversi strumenti comunicativi, valutandone l’attendibilità e l’utilità, distinguendo fatti e opinioni. Uno degli obiettivi della disciplina è infatti quello di sviluppare la capacità di sintesi delle conoscenze delle informazioni, focalizzando di volta in volta l’attenzione su una specifica area aziendale e problematica, identificandone al contempo le interdipendenze con le altre aree aziendali. L’economia aziendale diventa pertanto non la disciplina della rilevazi one ma dell’interpretazione dei contesti d’innovazione economici e sociali, funzionale a generare consapevolezza e partecipazione alla costruzione di una progettualità sociale ma anche lavorativa e professionale. Per fare questo diviene fondamentale organizzare le attività per analizzare la realtà e i fatti concreti della vita quotidiana ed elaborare generalizzazioni che aiutino a spiegare i comportamenti individuali e collettivi in chiave economica certificandone persino l’impatto sociale. Allo studente viene data la possibilità di coniugare il concetto di innovazione con quello di sviluppo

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IIS VIAROMANA -AMARI MERCURI – ISTITUTO TECNICO CIAMPINO

a.s. 2016-2017

DISCIPLINA: ECONOMIA AZIENDALE

Premessa generale

Obiettivi e finalità dell'insegnamento dell’economia aziendale

L’economia aziendale aiuta lo studente ad affrontare situazioni problematiche costruendo e

verificando ipotesi, individuando le fonti e le risorse adeguate, raccogliendo e valutando i dati,

proponendo soluzioni utilizzando, secondo il tipo di problema, contenuti e metodi delle diverse

discipline. Nella società della conoscenza e dell’informazione la possibilità di generare dati ha

portato a volte a confinare il ruolo dell’osservatore alla pura esplorazione oggettiva della realtà

oppure di inserirlo totalmente nella realtà grazie alla sua capacità di essere obiettivo passando dalla

posizione di soggetto a quella di oggetto. L’economia aziendale pertanto contribuisce a formare

nello studente la capacità di acquisire ed interpretare criticamente l'informazione ricevuta nei

diversi ambiti ed attraverso diversi strumenti comunicativi, valutandone l’attendibilità e l’utilità,

distinguendo fatti e opinioni. Uno degli obiettivi della disciplina è infatti quello di sviluppare la

capacità di sintesi delle conoscenze delle informazioni, focalizzando di volta in volta l’attenzione su

una specifica area aziendale e problematica, identificandone al contempo le interdipendenze con le

altre aree aziendali. L’economia aziendale diventa pertanto non la disciplina della rilevazione ma

dell’interpretazione dei contesti d’innovazione economici e sociali, funzionale a generare

consapevolezza e partecipazione alla costruzione di una progettualità sociale ma anche lavorativa e

professionale. Per fare questo diviene fondamentale organizzare le attività per analizzare la realtà e i

fatti concreti della vita quotidiana ed elaborare generalizzazioni che aiutino a spiegare i

comportamenti individuali e collettivi in chiave economica certificandone persino l’impatto sociale.

Allo studente viene data la possibilità di coniugare il concetto di innovazione con quello di sviluppo

sostenibile fondandolo su tre dimensioni, che sono quelle dell’equilibrio economico, ambientale e

sociale, che devono essere correttamente collegate e armonizzate nel medio - lungo periodo.

Ulteriore obiettivo dell'economia aziendale è sviluppare nello studente il senso dell’appartenenza,

alimentato dalla consapevolezza da parte dello stesso di essere inserito in un sistema di regole

fondato sulla tutela e sul riconoscimento di diritti e di doveri, concorre alla sua educazione, alla

convivenza e all’esercizio attivo della cittadinanza. La partecipazione responsabile – come persona

e come cittadino – alla vita sociale permette di ampliare i suoi orizzonti culturali nella difesa

dell’identità personale e nella comprensione dei valori dell’inclusione e dell’integrazione. In questa

ottica la disciplina dell’economia aziendale contribuisce a sviluppare nello studente la competenza

di agire in modo autonomo e responsabile: sapersi inserire in modo attivo e consapevole nella vita

sociale e far valere al suo interno i propri diritti e bisogni riconoscendo al contempo quelli altrui, le

opportunità comuni, i limiti, le regole, le responsabilità. Il senso dell’appartenenza, alimentato dalla

consapevolezza da parte dello studente di essere inserito in un sistema di regole fondato sulla tutela

e sul riconoscimento dei diritti e dei doveri, concorre alla sua educazione alla convivenza e

all’esercizio attivo della cittadinanza. Un’ultima considerazione va fatta sul valore

professionalizzante e orientativo della disciplina in quanto determinante nell’aumentare e

qualificare l’employability degli studenti non solo con abilità e competenze tecniche

professionalizzanti ma anche attraverso lo sviluppo della competenza dell’imprenditorialità.

L’imprenditorialità viene infatti considerata in chiave europea come un presupposto per la crescita e

una competenza fondamentale per il mercato del lavoro. Nel primo biennio l’economia aziendale

concorre insieme all’area di istruzione generale ad una funzione orientativa in vista delle scelte

future, essa deve inoltre ricercare una interazione con le discipline della area comune cercando di

realizzare un solido rapporto, nel metodo e nei contenuti, tra economia, cultura e identità del

territorio.

A partire dal primo biennio l’economia aziendale si deve qualificare come un percorso didattico che

contempla l’osservazione e l’analisi di alcuni fenomeni di natura economico-aziendale che

caratterizzano il contesto territoriale locale, anche mediante lo studio di un semplice caso aziendale

o la visita guidata di una piccola impresa o cooperativa operante nel campo artigianale,

commerciale, dei servizi.

IIS VIAROMANA -AMARI MERCURI – ISTITUTO TECNICO CIAMPINO

DISCIPLINA ECONOMIA AZIENDALE

PROGRAMMAZIONE CLASSE I AMMINISTRAZIONE FINANZA E

MARKETING

Conoscenze Contenuti Attività Tempi

L’attività economica

e le sue fasi

I fattori della

produzione

I soggetti

dell’attività

economica

Il sistema azienda e i

suoi rapporti con

l’ambiente

L’organizzazione

aziendale

Le risorse umane: i

soggetti che operano

nell’azienda

Le funzioni

aziendali

MODULO 1

I fondamenti

dell’attività

economica

MODULO 2

Il sistema azienda

Lezione frontale

Problem solving

Analisi di testi

Settembre

Ottobre

Tecniche di calcolo nei

documenti della

compravendita

Le proporzioni

Il calcolo

percentuale

Problemi sopra e

sotto cento

I riparti

MODULO 3

Strumenti operativi

Lezione frontale

Problem solving

Novembre

Dicembre

Gennaio

Il contratto di

compravendita: fasi

e clausole

L’imposta sul valore

aggiunto

I documenti della

compravendita

Fatturazione e post

fatturazione

MODULO 4

l contratto di

compravendita

Lezione frontale

Problem solving

Analisi di documenti

Febbraio

Marzo

Aprile

Maggio

IIS VIAROMANA -AMARI MERCURI – ISTITUTO TECNICO

CIAMPINO

DISCIPLINA ECONOMIA AZIENDALE

PROGRAMMAZIONE CLASSE II AMMINISTRAZIONE FINANZA E

MARKETING

Conoscenze Contenuti Attività Tempi Il fabbisogno

finanziario e il

mercato dei

capitali

L’interesse e il

montante

Lo sconto

commerciale e il

valore attuale

commerciale

MODULO 1

I calcoli finanziari

Lezione frontale

Problem solving

Analisi di testi

Settembre

Ottobre

Novembre

Dicembre

I titoli di credito

La cambiale

I mezzi di

pagamento bancari

Altri mezzi di

pagamento bancari

e postali

MODULO 2

documenti di

regolamento degli

scambi

Lezione frontale

Problem solving

Gennaio

Febbraio

Marzo

Quadro generale

della gestione

aziendale, delle

rilevazioni e degli

schemi di bilancio

MODULO 3

La rilevazione e

gli schemi di

bilancio

Lezione frontale

Problem solving

Analisi di documenti

Aprile

Maggio

IIS VIAROMANA -AMARI MERCURI – ISTITUTO TECNICO CIAMPINO

DISCIPLINA ECONOMIA AZIENDALE

TAVOLA DI PROGRAMMAZIONE CLASSE III AFM - SIA

AMMINISTRAZIONE FINANZA MARKETING /SISTEMI INFORMATIVI AZIENDALI

OBIETTIVI CONTENUTI METODOLOGIE STRUMENTI TEMPI

Individuare gli

elementi del sistema

aziendale

Conoscere le

fondamentali funzioni

aziendali

Distinguere gli

elementi del

Patrimonio

Individuare i

componenti positivi e

negativi del reddito

Comprendere il

concetto di Sistema

Informativo

Aziendale

MODULO 1

L’azienda:

organizzazione,

gestione e sistema

informativo

U.D. 1 L’azienda, le

sue funzioni e il

sistema organizzativo

U.D.2 La gestione

aziendale e i suoi

risultati: il reddito e il

patrimonio

U.D. 3 Il sistema

informativo aziendale

Lezione frontale e partecipata Esercitazioni Lavori individuali e di gruppo

Laboratorio

informatica per il

corso S.I.A.

Libro di testo

Schede

didattiche

Semplici casi

reali

Sussidi

diversi

Settembre

Ottobre

Novembre

Dicembre

Analizzare i principali

problemi giuridico-

amministrativi relativi

alla costituzione di

un’impresa mercantile

individuale

Rilevare in p.d. le

tipiche operazioni di

gestione di

un’impresa

individuale mercantile

Redigere l’inventario

e registrare gli

assestamenti

Eseguire

contabilmente la

determinazione del

reddito e la chiusura

generale dei conti

Redigere il Bilancio

d’esercizio

Eseguire la riapertura

dei conti

MODULO 2

La Contabilità

Generale delle imprese

mercantili

U.D. 1 Contabilità

Generale e metodo

contabile : le

operazioni aziendali

con il metodo della

partita doppia

U.D. 3

Dall’inventario

d’esercizio alla

Chiusura dei conti

U.D. 4 Il Bilancio

d’esercizio

U.D. 5 La Riapertura

dei conti

Lezione frontale e partecipata Esercitazioni Lavori individuali e di gruppo

Laboratorio

informatica per il

corso S.I.A.

Stage

Impresa

Formativa

Simulata (attività

della Alternanza

Scuola-Lavoro)

Libro di testo

Schede

didattiche

Semplici casi

reali

Sussidi

diversi

Gennaio

Febbraio

Marzo

Aprile

Maggio

Giugno

IIS VIAROMANA -AMARI MERCURI – ISTITUTO TECNICO CIAMPINO

DISCIPLINA ECONOMIA AZIENDALE

TAVOLA DI PROGRAMMAZIONE CLASSE IV AFM - SIA

AMMINISTRAZIONE FINANZA MARKETING /SISTEMI INFORMATIVI AZIENDALI

SISTEMI INFORMATIVI AZIENDALI

OBIETTIVI CONTENUTI METODOLOGIE STRUMENTI TEMPI

Distinguere i beni

strumentali tra le

varie categorie di

beni

Individuare

l’insieme delle

operazioni di

gestione e

rilevazione che

hanno per oggetto

i beni strumentali

Analizzare le

caratteristiche dei

principali

problemi

decisionali relativi

alla gestione dei

beni strumentali

MODULO 1

GESTIONE DEI BENI

STRUMENTALI

Classificazione e

caratteristiche dei beni

strumentali

Modi di acquisizione

Costruzioni in economia

Leasing finanziario

Ammortamento

Dismissione

Lezione frontale e

partecipata

Esercitazioni

Lavori individuali e

di gruppo

Analisi di casi

Laboratorio

informatica per il

corso S.I.A.

Attività di

microrecupero

Libro di testo

Schede didattiche

Internet

Settembre

Ottobre

Saper individuare

all’interno delle

funzioni

organizzative

quelle relative alla

gestione del

personale

Conoscere ed

esaminare le

modalità di

determinazione

delle retribuzioni

MODULO 2

GESTIONE DEL

PERSONALE

Personale dipendente :

reclutamento,contratti,

retribuzione

Determinazione delle

retribuzioni e busta paga;

rilevazione in p.d.

Lezione frontale e

partecipata

Esercitazioni

Analisi di casi

Lavori individuali e

di gruppo

Laboratorio

informatica per il

corso S.I.A. Attività di

microrecupero

Libro di testo

Schede didattiche

Internet

Novembre

Dicembre

Individuare le

operazioni che

rientrano

nell’ambito della

logistica e le varie

categorie di costi

Comprendere la

logica della

pianificazione

degli acquisti e il

controllo delle

scorte

Conoscere le

problematiche

legate alla

gestione delle

MODULO 3

LA GESTIONE DEL

MAGAZZINO E LE

VENDITE

La gestione,

l’organizzazione del

magazzino, la politica

delle scorte

La contabilità di

magazzino

La valutazione delle

rimanenze

La gestione delle vendite

Lezione frontale e

partecipata

Esercitazioni

Analisi di casi

Lavori individuali e

di gruppo

Laboratorio

informatica per il

corso S.I.A

. Attività di

microrecupero

Libro di testo

Schede didattiche

Internet

Gennaio

vendite e le

tecniche di

marketing

Il marketing

Conoscere le

caratteristiche

tecniche dei

diversi valori

mobiliari ed il

loro mercato

Conoscere gli

aspetti significavi

del mercato

mobiliare italiano

MODULO 4

IL MERCATO DEI

CAPITALI

Titoli di debito e titoli di

capitale

Il mercato mobiliare

La Borsa Valori

Lezione frontale e

partecipata

Esercitazioni

Analisi di casi

Lavori individuali e

di gruppo

Laboratorio

informatica per il

corso S.I.A.

Libro di testo

Schede didattiche

Internet

Febbraio

Saper individuare

le diverse forme

giuridiche di

organizzazione

aziendale

Conoscere e

applicare la

disciplina delle

società di persone

e di capitali

Favorire

l’avvicinamento al

mondo del lavoro

mediante un

approccio di

natura

esperenziale che

consenta

l’osservazione

diretta di una o

più realtà

operative .

MODULO 5

LE FORME

AZIENDALI

Forma giuridica e aspetto

istituzionale dell’azienda

Le società di persone

Le società di capitali

Registrazione in p.d. di

tutte le operazioni dalla

costituzione della società

alla distribuzione degli

utili, aumento e

diminuzione del capitale

sociale, copertura perdite.

Prestito obbligazionario

nelle spa

MODULO 6

Alternanza Scuola

Lavoro

Lezione frontale e

partecipata

Esercitazioni

Analisi di casi

Lavori individuali e

di gruppo

Laboratorio

informatica per il

corso S.I.A.

Attività di micro

recupero

Tirocinio

aziendale

Incontri con

esperti del mondo

del lavoro

Libro di testo

Schede didattiche

Internet

Convenzione con

ente pubblico /

privato

Febbraio

Marzo

Aprile

Maggio

Giugno

IIS VIAROMANA -AMARI MERCURI – ISTITUTO TECNICO CIAMPINO

DISCIPLINA ECONOMIA AZIENDALE

TAVOLA DI PROGRAMMAZIONE CLASSE V AMMINISTRAZIONE FINANZA E

MARKETING/ SISTEMI INFORMATIVI AZIENDALI

OBIETTIVI CONTENUTI METODOLOGIE STRUMENTI TEMPI

Conoscere le

caratteristiche,

l’organizzazione, il

patrimonio e la

gestione delle imprese

industriali

Conoscere il Sistema

Informativo Aziendale

Interpretare le

operazioni di gestione

sotto l’aspetto

economico e

finanziario

1 IMPRESE

INDUSTRIALI: aspetti strutturali,

gestionali e contabili 1.1. Caratteri organizzativi e

gestionali delle imprese

industriali

1.2. Il Sistema Informativo

Aziendale

Mappe

concettuali

Analisi di casi

Lavori di

gruppo

Laboratorio di

informatica

Libro di testo

Schede

didattiche

Settembre

Ottobre

Novembre

Dicembre

Conoscere e applicare

il metodo della partita

doppia al Sistema del

patrimonio e del

Reddito

Conoscere la normativa civilistica e i principi contabili nazionali per la formazione del Bilancio d’esercizio anche alla luce dei principi internazionali IASIFRS Redigere il Bilancio d’esercizio secondo le disposizioni del codice civile Saper leggere e interpretare gli aspetti fondamentali del Bilancio d’esercizio Comprendere l’importante ruolo che le imprese svolgono in campo sociale e ambientale

2 DALLA

CONTABILITÀ

GENERALE AL

BILANCIO

D’ESERCIZIO

2.1 Le scritture di

assestamento, chiusura ed

epilogo

2.2 I principi giuridici del

Bilancio

2.3 I principi contabili

nazionali e i campi di

applicazione degli

IAS/IFRS

2.4 Le situazioni contabili e il

Bilancio d’esercizio

2.5 Il Bilancio sociale (casi

aziendali)

Mappe

concettuali

Analisi di casi

Lavori di

gruppo

Laboratorio di

informatica

Libro di testo

Schede

didattiche

Software in

laboratorio

Codice civile

Internet

Conoscere e comprendere la funzione e gli obiettivi dell’ analisi per indici

3 ANALISI DI BILANCIO 3.1 Analisi di Bilancio per indici

Interpretazione e

Mappe

concettuali

Libro di testo

Schede

Utilizzare i criteri per la riclassificazione dei bilanci in funzione delle analisi Coordinare a sistema degli indici e commentarli Conoscere e comprendere la funzione dell’analisi per flussi Redigere il Rendiconto finanziario e commentare i risultati

analisi per indici

Riclassificazione

dello stato

Patrimoniale

Rielaborazione

del conto

Economico

Indici di bilancio

e analisi

sequenziale

3.2 Analisi di Bilancio per flussi

Variazioni finanziarie e

non finanziarie

Rendiconto finanziario

delle variazioni di CCN

Analisi di casi

Lavori di

gruppo

Laboratorio di

informatica

didattiche

Software in

laboratorio

Codice civile

Internet

Conoscere le fondamentali classificazioni dei costi e saperli distinguere Individuare i dati e rielaborali in funzione delle contabilità a costi diretti e a costi pieni Rappresentare graficamente i costi e ricavi e applicare la break-even analysis a problemi aziendali

4 GESTIONE STRATEGICA

D’IMPRESA

4.1 Analisi dell’ambiente esterno e

interno

4.2 Strategie aziendali e

pianificazione aziendale 4.3 Costi e Contabilità analitico-

gestionale

4.4 Contabilità Direct costing e Full

costing

4.5 Diagramma di redditività e

Break-even analysis

Mappe

concettuali

Analisi di casi

Lavori di

gruppo

Laboratorio di

informatica

Libro di testo

Schede

didattiche

Software in

laboratorio

Internet

Gennaio

Definire obiettivi

strategici, di medio-

lungo periodo, in sede

di programmazione

Disaggregare obiettivi

di gestione operativa

in programmi di breve

periodo

Redigere budget

settoriali e budget

annuale

Effettuare l’analisi degli scostamenti

5 IL SISTEMA DI

PROGRAMMAZIONE E

CONTROLLO NELLE

IMPRESE INDUSTRIALI

5.1 Piani e programmi aziendali

5.2 Il Budget

Budget economici

settoriali

Budget investimenti

Budget finanziario

Budget economico

generale

Budget patrimoniale

5.3 Analisi degli scostamenti

e reporting

Mappe

concettuali

Analisi di casi

Lavori di

gruppo

Laboratorio di

informatica

Libro di testo

Schede

didattiche

Software in

laboratorio

Internet

Febbraio

Conoscere il concetto

di reddito d’impresa

Conoscere i principi

fondamentali che

ispirano le norme sui

componenti del R.F.

Individuare e

determinare le

principali variazioni

6 IMPOSIZIONE FISCALE

6.1 Reddito fiscale d’impresa

Principi generali in

materia di reddito

d’impresa

Reddito di Bilancio e

Reddito fiscale

Mappe

concettuali

Analisi di casi

Lavori di

gruppo

Libro di testo

Schede

didattiche

Software in

laboratorio

Codice civile

Marzo

fiscali in aumento e in

diminuzione

del reddito d’impresa

finalizzate al calcolo

delle imposte dirette

6.2 Ires

6.3 Irap Laboratorio di

informatica

TUIR

Internet

Conoscere le funzioni

delle imprese bancarie

nel sistema economico

e finanziario

Conoscere gli

aspetti strategici e

gestionali delle

imprese bancarie

Analizzare e

gestire le diverse

operazioni bancarie di

raccolta e impiego

fondi

Comprendere

il ruolo dei servizi

bancari e delle

operazioni collaterali

7 IMPRESE BANCARIE

Il sistema finanziario e

l’attività bancaria

7.1 Le banche e le sue funzioni

7.2 Gestione bancaria, norme

tecniche e rischi

7.3 Classificazione delle

operazioni bancarie di raccolta

fondi

Depositi bancari a

risparmio libero e

vincolato

Conti correnti di

corrispondenza

7.4 Il Fido bancario

7.5 Le principali operazioni

bancarie di impiego fondi

Apertura di credito

Portafoglio sconti

Anticipi su fatture

Factoring

Mutui ipotecari

7.6 Il Bilancio delle banche

Mappe

concettuali

Analisi di casi

Lavori di

gruppo

Laboratorio di

informatica

Libro di testo

Schede

didattiche

Software in

laboratorio

Codice civile

TUB

Internet

Aprile

Maggio

Dopo il 15

maggio

Sperimentare diverse

realtà lavorative e

profili professionali

d’interesse e di

ampliare e condividere

le modalità

apprendenti del gruppo

classe con il territorio

tenendo conto del

percorso

ATTIVITA’ DI ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO

tirocini aziendali

visite aziendali

incontri con esperti del mondo del lavoro

VERIFICHE E VALUTAZIONI

Le tipologie di verifica ai fini della valutazione sono così suddivise:

o prove strutturate,

o prove semi-strutturate;

o domande aperte;

o risoluzione di semplici casi reali.

o interrogazioni orali e test strutturati validi per l’orale.

STRUMENTI E MATERIALI DIDATTICI

o libro di

o dispense integrative

o giornali

o riviste di settore

o strumenti multimediali

o codice civile e normativa tributaria

INTERVENTI DI RECUPERO E POTENZIAMENTO

o in itinere, durante lo svolgimento di ciascuna unità didattica;

o dopo lo svolgimento di ciascuna unità didattica;

o attraverso corsi di recupero;

o recupero individuale (anche attraverso esercitazioni a casa);

o esercizi individualizzati di potenziamento per recuperi brevi relativi ad argomenti

circoscritti;

o sportello a richiesta degli studenti o concordato con gli studenti

TAVOLA DI PROGRAMMAZIONE DI ECONOMIA AZIENDALE

CLASSE II B - AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING

Conoscenze Unità di apprendimento

Attività Tempi

Il fabbisogno finanziario e il mercato dei capitali

L’interesse e il montante

Lo sconto commerciale e il valore attuale commerciale

I calcoli finanziari Lezione frontale Problem solving Analisi di testi

SETTEMBRE OTTOBRE NOVEMBRE DICEMBRE

I titoli di credito

La cambiale

I mezzi di pagamento bancari

Altri mezzi di pagamento bancari e postali

documenti di regolamento degli scambi

Lezione frontale Problem solving

GENNAIO FEBBRAIO MARZO

Quadro generale della gestione aziendale, delle rilevazioni e degli schemi di bilancio

La rilevazione e gli schemi di bilancio

Lezione frontale Problem solving Analisi di documenti

APRILE MAGGIO

ECONOMIA AZIENDALE

TAVOLA DI PROGRAMMAZIONE CLASSE IV- A Commerciale

OBIETTIVI CONTENUTI METODOLOGIE STRUMENTI TEMPI

Individuare e

analizzare le operazioni

di assestamento;

redigere e prospetti di

stato patrimoniale e

conto economico in

forma abbreviata

Distinguere i beni

strumentali tra le

varie categorie di

beni

Individuare

l’insieme delle

operazioni di

gestione e

rilevazione che

hanno per oggetto

i beni strumentali

Analizzare le

caratteristiche dei

principali problemi

decisionali relativi

alla gestione dei

beni strumentali

MODULO 1

Scritture di

completamento,

integrazione, rettifica,

ammortamento.

Scritture di epilogo e di

chiusura dei conti,

bilancio d’esercizio,

scritture di riapertura dei

conti.

MODULO 2

GESTIONE DEI BENI

STRUMENTALI

Classificazione e

caratteristiche dei beni

strumentali

Modi di acquisizione

Costruzioni in economia

Leasing finanziario

Ammortamento

Dismissione

Lezione frontale e

partecipata

Esercitazioni

Lavori individuali e

di gruppo

Analisi di casi

Attività di

microrecupero

Libro di testo

Schede didattiche

Internet

Settembre

Ottobre

Novembre

Saper individuare

all’interno delle

funzioni

organizzative

quelle relative alla

gestione del

personale

Conoscere ed

esaminare le

modalità di

determinazione

delle retribuzioni

MODULO 2

GESTIONE DEL

PERSONALE

Personale dipendente :

reclutamento, contratti,

retribuzione

Determinazione delle

retribuzioni e busta paga;

rilevazione in p.d.

Lezione frontale e

partecipata

Esercitazioni

Analisi di casi

Lavori individuali e

di gruppo

Attività di

microrecupero

Libro di testo

Schede didattiche

Internet

Dicembre

Individuare le

operazioni che

rientrano

nell’ambito della

logistica e le varie

categorie di costi

Comprendere la

logica della

MODULO 3

LA GESTIONE DEL

MAGAZZINO E LE

VENDITE

La gestione,

l’organizzazione del

magazzino, la politica

Lezione frontale e

partecipata

Esercitazioni

Analisi di casi

Lavori individuali e

di gruppo

Laboratorio

Libro di testo

Schede didattiche

Internet

Gennaio

pianificazione

degli acquisti e il

controllo delle

scorte

Conoscere le

problematiche

legate alla gestione

delle vendite e le

tecniche di

marketing

delle scorte

La contabilità di

magazzino

La valutazione delle

rimanenze

La gestione delle vendite

Il marketing

Attività di

microrecupero

Conoscere le

caratteristiche

tecniche dei

diversi valori

mobiliari ed il

loro mercato

Conoscere gli

aspetti significavi

del mercato

mobiliare italiano

MODULO 4

IL MERCATO DEI

CAPITALI

Titoli di debito e titoli di

capitale

Il mercato mobiliare

La Borsa Valori

Lezione frontale e

partecipata

Esercitazioni

Analisi di casi

Lavori individuali e

di gruppo

Laboratorio

Libro di testo

Schede didattiche

Internet

Febbraio

Saper individuare

le diverse forme

giuridiche di

organizzazione

aziendale

Conoscere e

applicare la

disciplina delle

società di persone

e di capitali

Favorire

l’avvicinamento al

mondo del lavoro

mediante un

approccio di natura

esperenziale che

consenta

l’osservazione

diretta di una o

più realtà

operative .

MODULO 5

LE FORME

AZIENDALI

Forma giuridica e aspetto

istituzionale dell’azienda

Le società di persone

Le società di capitali

Registrazione in p.d. di

tutte le operazioni dalla

costituzione della società

alla distribuzione degli

utili, aumento e

diminuzione del capitale

sociale, copertura perdite.

Prestito obbligazionario

nelle spa

MODULO 6

Alternanza Scuola

Lavoro

Lezione frontale e

partecipata

Esercitazioni

Analisi di casi

Lavori individuali e

di gruppo

Laboratorio

Attività di micro

recupero

Tirocinio aziendale

Libro di testo

Schede didattiche

Internet

Convenzione con

ente pubblico /

privato

Febbraio

Marzo

Aprile

Maggio

Giugno

ECONOMIA AZIENDALE

TAVOLA DI PROGRAMMAZIONE CLASSE V- B Commerciale

OBIETTIVI CONTENUTI METODOLOGIE STRUMENTI TEMPI

Le varie forme

giuridiche delle

aziende e la loro

correlazione con le

dimensioni aziendali

Conoscere le

caratteristiche,

l’organizzazione, il

patrimonio e la

gestione delle imprese

industriali

Conoscere il Sistema

Informativo Aziendale

Interpretare le

operazioni di gestione

sotto l’aspetto

economico e

finanziario

Le società di persone

- Costituzione, conferimenti

riparto utili e copertura

perdita, le variazioni di

capitale sociale,

finanziamenti dei soci Le società di capitali:

Costituzione, conferimenti,

riparto utili e copertura

perdite, variazioni di

capitale sociale, tipologie

di riserve, prestiti

obbligazionari.

1

IMPRESE

INDUSTRIALI: aspetti strutturali,

gestionali e contabili 1.1. Caratteri organizzativi e

gestionali delle imprese

industriali

1.2. Il Sistema Informativo

Aziendale

Mappe

concettuali

Analisi di casi

Lavori di

gruppo

Libro di testo

Schede

didattiche

Settembre

Ottobre

Novembre

Dicembre

Conoscere e applicare

il metodo della partita

doppia al Sistema del

patrimonio e del

Reddito

Conoscere la normativa civilistica e i principi contabili nazionali per la formazione del Bilancio d’esercizio anche alla luce dei principi internazionali IASIFRS Redigere il Bilancio d’esercizio secondo le disposizioni del codice

2 DALLA

CONTABILITÀ

GENERALE AL

BILANCIO

D’ESERCIZIO

2.1 Le scritture di

assestamento, chiusura ed

epilogo

2.2 I principi giuridici del

Bilancio

2.3 I principi contabili

nazionali e i campi di

applicazione degli

Mappe

concettuali

Analisi di casi

Lavori di

gruppo

Libro di testo

Schede

didattiche

Software in

laboratorio

Codice civile

Internet

civile Saper leggere e interpretare gli aspetti fondamentali del Bilancio d’esercizio Comprendere l’importante ruolo che le imprese svolgono in campo sociale e ambientale

IAS/IFRS

2.4 Le situazioni contabili e il

Bilancio d’esercizio

2.5 Il Bilancio sociale (casi

aziendali)

Conoscere e comprendere la funzione e gli obiettivi dell’ analisi per indici Utilizzare i criteri per la riclassificazione dei bilanci in funzione delle analisi Coordinare a sistema degli indici e commentarli Conoscere e comprendere la funzione dell’analisi per flussi Redigere il Rendiconto finanziario e commentare i risultati

3 ANALISI DI BILANCIO 3.1 Analisi di Bilancio per indici

Interpretazione e

analisi per indici

Riclassificazione

dello stato

Patrimoniale

Rielaborazione

del conto

Economico

Indici di bilancio

e analisi

sequenziale

3.2 Analisi di Bilancio per flussi

Variazioni finanziarie e

non finanziarie

Rendiconto finanziario

delle variazioni di CCN

Mappe

concettuali

Analisi di casi

Lavori di

gruppo

Libro di testo

Schede

didattiche

Software in

laboratorio

Codice civile

Internet

Conoscere le fondamentali classificazioni dei costi e saperli distinguere Individuare i dati e rielaborali in funzione delle contabilità a costi diretti e a costi pieni Rappresentare graficamente i costi e ricavi e applicare la break-even analysis a problemi aziendali

4 GESTIONE STRATEGICA

D’IMPRESA

4.1 Analisi dell’ambiente esterno e

interno

4.2 Strategie aziendali e

pianificazione aziendale 4.3 Costi e Contabilità analitico-

gestionale

4.4 Contabilità Direct costing e Full

costing

4.5 Diagramma di redditività e

Break-even analysis

Mappe

concettuali

Analisi di casi

Lavori di

gruppo

Libro di testo

Schede

didattiche

Software in

laboratorio

Internet

Gennaio

Definire obiettivi

strategici, di medio-

lungo periodo, in sede

di programmazione

Disaggregare obiettivi

di gestione operativa

in programmi di breve

periodo

Redigere budget

5 IL SISTEMA DI

PROGRAMMAZIONE E

CONTROLLO NELLE

IMPRESE INDUSTRIALI

5.1 Piani e programmi aziendali

5.2 Il Budget

Budget economici

settoriali

Budget investimenti

Budget finanziario

Mappe

concettuali

Analisi di casi

Lavori di

gruppo

Libro di testo

Schede

didattiche

Software in

laboratorio

Internet

Febbraio

settoriali e budget

annuale

Effettuare l’analisi degli scostamenti

Budget economico

generale

Budget patrimoniale

5.3 Analisi degli scostamenti

e reporting

Conoscere il concetto

di reddito d’impresa

Conoscere i principi

fondamentali che

ispirano le norme sui

componenti del R.F.

Individuare e

determinare le

principali variazioni

fiscali in aumento e in

diminuzione

del reddito d’impresa

finalizzate al calcolo

delle imposte dirette

6 IMPOSIZIONE FISCALE

6.1 Reddito fiscale d’impresa

Principi generali in

materia di reddito

d’impresa

Reddito di Bilancio e

Reddito fiscale

6.2 Ires

6.3 Irap

Mappe

concettuali

Analisi di casi

Lavori di

gruppo

Libro di testo

Schede

didattiche

Software in

laboratorio

Codice civile

TUIR

Internet

Marzo

Conoscere le funzioni

delle imprese bancarie

nel sistema economico

e finanziario

Conoscere gli

aspetti strategici e

gestionali delle

imprese bancarie

Analizzare e

gestire le diverse

operazioni bancarie di

raccolta e impiego

fondi

Comprendere

il ruolo dei servizi

bancari e delle

operazioni collaterali

7 IMPRESE BANCARIE

Il sistema finanziario e

l’attività bancaria

7.1 Le banche e le sue funzioni

7.2 Gestione bancaria, norme

tecniche e rischi

7.3 Classificazione delle

operazioni bancarie di raccolta

fondi

Depositi bancari a

risparmio libero e

vincolato

Conti correnti di

corrispondenza

7.4 Il Fido bancario

7.5 Le principali operazioni

bancarie di impiego fondi

Apertura di credito

Portafoglio sconti

Anticipi su fatture

Factoring

Mutui ipotecari

7.6 Il Bilancio delle banche

Mappe

concettuali

Analisi di casi

Lavori di

gruppo

Libro di testo

Schede

didattiche

Software in

laboratorio

Codice civile

TUB

Internet

Aprile

Maggio

Dopo il 15

maggio

Sperimentare diverse

realtà lavorative e

profili professionali

d’interesse e di

ampliare e condividere

le modalità

apprendenti del gruppo

classe con il territorio

ATTIVITA’ DI ALTERNANZA SCUOLA-

LAVORO

TIROCINI AZIENDALI

VISITE AZIENDALI

INCONTRI CON ESPERTI DEL MONDO DEL

LAVORO

2° quadr

tenendo conto del

percorso

1

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca

Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE VIA ROMANA, 11/13 00043 CIAMPINO (RM)

Tel. 06 121127765 - Fax 06 7961653 - Marino Tel. 06 121125671/5 - Fax 06 9367070 www.iisviaromana.gov.it - E-mail [email protected] [email protected]

Codice RMIS09600E Distretto n°40 C.F.90075190588

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE DI: GESTIONE DEL CANTIERE E SICUREZZA DELL’AMBIENTE DI LAVORO

a.s.2016 - 2017

Livello classe I II III IV V

NOME DOCENTE

Prof. LUIGINA MERLINO

Prof. MAURIZIO VANTAGGIO

2

TRIENNIO OBIETTIVI DIDATTICI Il docente di “Geopedologia, economia ed estimo” concorre a far conseguire allo studente, al termine del percorso quinquennale, i seguenti risultati di apprendimento relativi al profilo educativo, culturale e professionale.

1. Riconoscere gli aspetti geografici, ecologici e territoriali dell’ambiente naturale ed antropico, le connessioni con le strutture demografiche, economiche, sociali, culturali e le trasformazioni intervenute nel corso del tempo;

2. Utilizzare modelli appropriati per investigare su fenomeni e interpretare dati sperimentali; 3. Individuare le interdipendenze tra scienza, economia e tecnologia e le conseguenti modificazioni intervenute, nel corso della

storia, nei settori di riferimento e nei diversi contesti, locali e globali; 4. Orientarsi nella normativa che disciplina i processi produttivi del settore di riferimento, con particolare attenzione sia alla

sicurezza sui luoghi di vita e di lavoro sia alla tutela dell’ambiente e del territorio.

Conoscenze Abilità/Competenze

- Conoscere la genesi, l’evoluzione e le proprietà del suolo; - Conoscere gli strumenti per il monitoraggio dei fenomeni ambientali; - Riconoscere le cause che comportano e concorrono a favorire i dissesti

idrogeologici; - Conoscere gli agenti e le cause dell’inquinamento delle risorse: acqua, suolo e aria; - Acquisire conoscenze relative alla gestione dei rifiuti solidi urbani e al loro

potenziale uso attraverso il riciclaggio; - Conoscere la struttura di un ecosistema e di un agroecosistema, il suo

funzionamento e le cause che concorrono a modificarne la stessa; - Acquisire conoscenze relative ai modelli di sviluppo sostenibile. - Definire e classificare: beni e bisogni. - Definire l’utilità e il consumo dei beni, la produzione e la combinazione dei fattori

produttivi; - Definire il mercato e le sue tipologie; - Conoscere il sistema fiscale italiano; i titoli di credito, la moneta e le banche; - Conoscere l’organizzazione dell’Unione Europea; - Effettuare calcoli in regime d’interesse semplice e composto; - Calcolare le annualità e le periodicità, reintegrazione e ammortamento di capitali, il

valore di capitalizzazione con redditi transitori e permanenti e i riparti. - Stimare fabbricati civili, aree edificabili, valori condominiali;

- Tutelare, salvaguardare e valorizzare le risorse del territorio e dell’ambiente tenendo conto delle caratteristiche dei suoli, i limiti e i vincoli nell’uso del suolo;

- Saper fare previsioni ed interpretazioni economiche ed individuare le scelte dei fattori produttivi.

- Risolvere problemi di matematica finanziaria.

- Individuare gli aspetti dell’estimo generale.

- Saper redigere una stima dei beni. Saper leggere ed utilizzare i documenti catastali.

- Saper esporre le argomentazioni con esattezza, proprietà linguistica e terminologica.

3

- Conoscere il catasto dei terreni e dei fabbricati; - Calcolare l’indennità di espropriazione per pubblica utilità, servitù prediali e

personali; - Stimare il valore del diritto di usufrutto e del diritto di superficie, i beni in caso di

successioni ereditarie; - Stimare danni e beni ambientali.

Metodologie di Apprendimento Si suggeriscono alcuni esempi di unità di apprendimento, basate su compiti reali o simulati, che possono essere realizzate con la partecipazione di diverse discipline di indirizzo ma anche delle discipline comuni:

- Dopo aver analizzato un territorio, con le proprie risorse e criticità, individuare gli interventi urbanistico/edilizi più idonei a garantire un razionale utilizzo dello stesso attraverso un’analisi qualitativa e quantitativa degli impatti di un’opera, individuando se necessario azioni di mitigazione e alternative progettuali con diversi strumenti (liste di controllo, grafici, matrici ecc.) .

- Saper fare previsioni ed interpretazioni economiche ed individuare le scelte dei fattori produttivi. - Risolvere problemi di matematica finanziaria. - Individuare gli aspetti dell’estimo generale. - Redigere una perizia estimativa dimostrando proprietà linguistica e terminologica nella descrizione dei fatti, dei beni,

delle fonti e delle modalità di elaborazione dei dati. - Procedere all’aggiornamento degli atti catastali secondo le procedure indicate dall’Agenzia delle Entrate. - Descrivere gli strumenti inerenti la gestione di un condominio e le competenze di un amministratore condominiale.

Didattica Laboratoriale: esercitazioni con

- software di calcolo finanziario, di gestione condominiale, redazione di computi metrici; - software di scrittura per la redazione di perizie tecnico-estimative; - Utilizzo internet per ricerche di banche dati (cartografiche, indicatori ambientali, valori di produzione e vendita

immobiliare.

4

attività integrative

Tipologia attività Classi coinvolte Obiettivi Periodo Docente promotore

Partecipazione progetto alternanza scuola-lavoro

TRIENNIO

Conoscenza del mondo del

lavoro e delle differenti opportunità lavorative per il

geometra

Da definire

Attività di dipartimento

CRITERI DI VALUTAZIONE COLLEGATI AI LIVELLI DI CONOSCENZE E COMPETENZE.

GIUDIZIO /VOTO

CONOSCENZE COMPETENZE

Scarso 1-2 Mancata acquisizione dei contenuti disciplinari minimi e sistematico e totale rifiuto di partecipare al dialogo educativo

Nessuna

Insufficiente 3-4 Lacunosa acquisizione dei contenuti disciplinari e scarsa partecipazione al dialogo educativo

Scarse e frammentarie

Mediocre 5 Parziale acquisizione dei contenuti disciplinari e modesta e/o discontinua partecipazione al dialogo educativo

Uso limitato del linguaggio specifico e parziale capacità di orientamento nelle discipline

Sufficiente 6 Acquisizione dei contenuti disciplinari minimi e accettabile partecipazione al dialogo educativo

Accettabile uso del linguaggio specifico e sufficiente capacità di orientamento nelle discipline

Discreto 7 Acquisizione dei contenuti disciplinari mediamente approfondita e soddisfacente partecipazione al dialogo educativo

Uso pertinente del linguaggio specifico e soddisfacente capacità di orientamento nelle discipline

Buono 8 Approfondita acquisizione dei contenuti disciplinari e soddisfacente partecipazione al dialogo educativo

Uso pertinente del linguaggio specifico e soddisfacente capacità di orientamento nelle discipline. Capacità di elaborazione personale dei contenuti acquisiti

Ottimo 9 Approfondita e accurata acquisizione dei contenuti disciplinari e viva e costante partecipazione al dialogo educativo

Uso pertinente del linguaggio specifico e soddisfacente capacità di orientamento nelle discipline. Capacità di elaborazione personale dei contenuti acquisiti. Capacità di valutazione critica

Eccellente 10 Approfondita e accurata acquisizione dei contenuti disciplinari e viva e costante partecipazione al dialogo educativo, supportata da un vivo interesse per le discipline

Padronanza del linguaggio specifico e puntuale capacità di applicazione dei contenuti appresi. Capacità di elaborazione personale dei contenuti acquisiti. Capacità di valutazione critica

1

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca

Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE VIA ROMANA, 11/13 00043 CIAMPINO (RM)

Tel. 06 121127765 - Fax 06 7961653 - Marino Tel. 06 121125671/5 - Fax 06 9367070 www.iisviaromana.gov.it - E-mail [email protected] [email protected]

Codice RMIS09600E Distretto n°40 C.F.90075190588

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE DI: GESTIONE DEL CANTIERE E SICUREZZA DELL’AMBIENTE DI LAVORO

a.s.2016 - 2017

Livello classe I II III IV V

NOME DOCENTE

Prof. DONATELLA ANTINUCCI

Prof. ANTONINO FABRIZIO Prof. MAURIZIO VANTAGGIO

2

TRIENNIO OBIETTIVI DIDATTICI Il docente di “Gestione del cantiere e sicurezza dell’ambiente di lavoro” concorre a far conseguire allo studente, al termine del percorso quinquennale, i seguenti risultati di apprendimento relativi al profilo educativo, culturale e professionale:

1. Analizzare il valore, i limiti e i rischi delle varie soluzioni tecniche per la vita sociale e culturale con particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, alla tutela della persona, dell’ambiente e del territorio;

2. Organizzare e condurre i cantieri mobili nel rispetto delle normative sulla sicurezza; 3. Valutare fatti e orientare i propri comportamenti in base a un sistema di valori coerenti con i principi della costituzione e con

le carte internazionali dei diritti umani; 4. Utilizzare i principali concetti relativi all’economia e all’organizzazione dei processi produttivi e dei servizi; 5. Identificare e applicare le metodologie e le tecniche della gestione per progetti; 6. Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali.

Conoscenze Abilità/Competenze

- Normativa relativa alla sicurezza e alla prevenzione degli

infortuni e degli incendi nei cantieri. - Principi di organizzazione del cantiere e di utilizzo delle

macchine. - Principi e procedure per la stesura di Piani di sicurezza e

di coordinamento; - Ruolo e funzioni del coordinatore nella gestione della

sicurezza in fase di progetto e in fase esecutiva; gestione delle interferenze.

- Processo di valutazione dei rischi e di individuazione delle misure di prevenzione.

- Strategie e metodi di pianificazione e programmazione delle attività e delle risorse nel rispetto delle normative sulla sicurezza e degli standard qualitativi;

- Documenti contabili per il procedimento e la direzione dei lavori.

- Applicare i principi di organizzazione del luogo di lavoro al

cantiere. - Intervenire nella redazione dei documenti previsti dalle norme in

materia di sicurezza. - Verificare l’applicazione della normativa sulla prevenzione e

sicurezza nei luoghi di lavoro. - Intervenire nella redazione e nella gestione del processo edilizio

e della documentazione prevista dal Sistema Qualità. - Redigere i documenti per valutazione dei rischi partendo

dall’analisi di casi dati. - Interagire con i diversi attori che intervengono nel processo

produttivo, nella conduzione e nella contabilità dei lavori, nel rispetto dei vincoli temporali ed economici.

- Redigere i documenti per la contabilità dei lavori e per la gestione di cantiere.

3

Metodologie di Apprendimento Si suggeriscono alcuni esempi di unità di apprendimento, basate su compiti reali o simulati, che possono essere realizzate con la partecipazione di diverse discipline di indirizzo ma anche delle discipline comuni:

- Elaborare un progetto seguendo la razionale dislocazione delle zone caratteristiche del cantiere e verificando la corretta applicazione delle norme di sicurezza nel cantiere.

- Dato il testo della norma, individuare i contenuti principali applicabili all’ambito di intervento. - Dato un caso tipico, elaborare il computo metrico ed estimativo utilizzando uno o più esempi di tariffari (es. camera di

commercio). - Utilizzando il computer elaborare simulazioni relative alla certificazione acustica, termica, energetica. - Redigere elaborati grafici di tipo tabulare per la programmazione dei lavori.

Didattica Laboratoriale: esercitazioni con

- software di per la gestione della sicurezza; - software di per la contabilizzazione del cantiere; - software di scrittura per la redazione di documenti di gestione del cantiere;

4

attività integrative

Tipologia attività Classi coinvolte Obiettivi Periodo Docente promotore

Partecipazione progetto alternanza scuola-lavoro

TRIENNIO

Conoscenza del mondo del

lavoro e delle differenti opportunità lavorative per il

geometra

Da definire

Attività di dipartimento

CRITERI DI VALUTAZIONE COLLEGATI AI LIVELLI DI CONOSCENZE E COMPETENZE.

GIUDIZIO /VOTO

CONOSCENZE COMPETENZE

Scarso 1-2 Mancata acquisizione dei contenuti disciplinari minimi e sistematico e totale rifiuto di partecipare al dialogo educativo

Nessuna

Insufficiente 3-4 Lacunosa acquisizione dei contenuti disciplinari e scarsa partecipazione al dialogo educativo

Scarse e frammentarie

Mediocre 5 Parziale acquisizione dei contenuti disciplinari e modesta e/o discontinua partecipazione al dialogo educativo

Uso limitato del linguaggio specifico e parziale capacità di orientamento nelle discipline

Sufficiente 6 Acquisizione dei contenuti disciplinari minimi e accettabile partecipazione al dialogo educativo

Accettabile uso del linguaggio specifico e sufficiente capacità di orientamento nelle discipline

Discreto 7 Acquisizione dei contenuti disciplinari mediamente approfondita e soddisfacente partecipazione al dialogo educativo

Uso pertinente del linguaggio specifico e soddisfacente capacità di orientamento nelle discipline

Buono 8 Approfondita acquisizione dei contenuti disciplinari e soddisfacente partecipazione al dialogo educativo

Uso pertinente del linguaggio specifico e soddisfacente capacità di orientamento nelle discipline. Capacità di elaborazione personale dei contenuti acquisiti

Ottimo 9 Approfondita e accurata acquisizione dei contenuti disciplinari e viva e costante partecipazione al dialogo educativo

Uso pertinente del linguaggio specifico e soddisfacente capacità di orientamento nelle discipline. Capacità di elaborazione personale dei contenuti acquisiti. Capacità di valutazione critica

Eccellente 10 Approfondita e accurata acquisizione dei contenuti disciplinari e viva e costante partecipazione al dialogo educativo, supportata da un vivo interesse per le discipline

Padronanza del linguaggio specifico e puntuale capacità di applicazione dei contenuti appresi. Capacità di elaborazione personale dei contenuti acquisiti. Capacità di valutazione critica

1

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca

Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE VIA ROMANA, 11/13 00043 CIAMPINO (RM)

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PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE DI: PROGETTAZIONE COSTRUZIONI E IMPIANTI

a.s.2016 - 2017

Livello classe I II III IV V

NOME DOCENTE

Prof. DONATELLA ANTINUCCI

Prof. ANTONINO FABRIZIO

Prof. MAURIZIO VANTAGGIO

2

TRIENNIO

OBIETTIVI DIDATTICI Il docente di “Progettazione – Costruzioni ed Impianti” concorre a far conseguire allo studente, al termine del percorso quinquennale, i seguenti risultati di apprendimento relativi al profilo educativo, culturale e professionale:

1. Selezionare i materiali da costruzione in rapporto al loro impiego e alle modalità di lavorazione; 2. Applicare le metodologie della progettazione, valutazione e realizzazione di costruzioni e manufatti di modeste entità, in zone

non sismiche, intervenendo anche nelle problematiche connesse al risparmio energetico nell’edilizia; 3. Utilizzare gli strumenti idonei per la restituzione grafica di progetti e di rilievi; 4. Identificare e applicare le metodologie e le tecniche della gestione per progetti; 5. Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali; 6. Riconoscere gli aspetti ambientali, storico-culturali, economici e sociali di un territorio.

Conoscenze Abilità/Competenze

- Proprietà chimico-fisiche, meccaniche e tecnologiche dei

materiali da costruzione. - Comportamento elastico e post-elastico dei materiali. - Relazioni tra le forze che agiscono su elementi strutturali,

calcolo vettoriale. - Caratteristiche e classificazione delle sollecitazioni su

strutture isostatiche e iperstatiche. - Progetto e verifica di elementi strutturali in muratura,

legno, cemento armato e acciaio con riferimento alle Norme Tecniche di Attuazione (D.M. 14/1/2008).

- Progetto e verifica di opere di sostegno. - Principi della normativa antisismica e classificazione

sismica del territorio italiano. - Impostazione strutturale di nuove costruzioni con

caratteristiche di antisismicità. - Criteri e tecniche di consolidamento degli edifici esistenti.

- Riconoscere e comparare le caratteristiche chimiche, fisiche,

meccaniche e tecnologiche dei materiali da costruzione tradizionali ed innovativi in relazione agli elementi strutturali, di coibentazione e di finitura.

- Analizzare reazioni vincolari e le azioni interne in strutture piane con l’uso del calcolo vettoriale.

- Analizzare, calcolare e verificare semplici strutture isostatiche e iperstatiche.

- Calcolare le sollecitazioni riconoscendo le tensioni interne dovute a compressione, trazione, taglio e flessione.

- Comprendere la funzionalità statica degli elementi strutturali al fine di progettarli e dimensionarli correttamente ricorrendo all’applicazione dei criteri e delle tecniche di base antisismiche.

- Collaborare nell’esecuzione delle prove tecnologiche sui materiali, nel rispetto delle norme tecniche, riconoscendo i legami costitutivi tensioni/deformazioni nei materiali.

3

- Elementi di composizione architettonica tenendo conto dei principi costruttivi e di bio-edilizia, delle tipologie edilizie e dei processi di innovazione tecncologica.

- Norme, metodi e procedimenti della progettazione di edifici e manufatti.

- Tipologie di impianti a servizio delle costruzioni; norme, materiali e tecnologie con riferimento al risparmio energetico.

- Storia dell’architettura in relazione ai materiali da costruzione, alle tecniche costruttive e ai profili socio-economici.

- Principi della normativa urbanistica e territoriale. - Competenze istituzionali nella gestione del territorio.

- Applicare criteri e tecniche di analisi nei casi di recupero e riutilizzo di edifici preesistenti in riferimento ai principi costruttivi, agli stili architettonici storici e alle tecniche di risparmio energetico.

- Individuare le caratteristiche funzionali, distributive e compositive degli edifici. Dimensionare gli spazi funzionali di un edificio in relazione alla destinazione d’uso e alla normativa igienico-sanitaria vigente.

- Individuare i contenuti minimi previsti nella progettazione preliminare, definitiva ed esecutiva con la rappresentazione di particolari costruttivi di un artefatto per la fase esecutiva.

- Individuare ed applicare le norme relative ai singoli impianti di un edificio.

- Consultare e applicare il piano di manutenzione di un organismo edilizio.

- Riconoscere e datare gli stili architettonici caratterizzanti un periodo storico.

- Descrivere l’evoluzione dei sistemi costruttivi e dei materiali impiegati nella realizzazione degli edifici nei vari periodi.

- Applicare la normativa negli interventi urbanistici e di riassetto o modificazione territoriale.

- Impostare la progettazione secondo gli standard e la normativa urbanistica ed edilizia.

- Riconoscere i principi della legislazione urbanistica e applicarli nei contesti edilizi in relazione alle esigenze sociali.

4

Metodologie di Apprendimento Si suggeriscono alcuni esempi di unità di apprendimento, basate su compiti reali o simulati, che possono essere realizzate con la partecipazione di diverse discipline di indirizzo ma anche delle discipline comuni:

- Elaborare un progetto architettonico di organismi edilizi con diverse destinazioni d’uso secondo le normative vigenti in materia di salubrità, risparmio energetico, sicurezza statica e abbattimento delle barriere architettoniche.

- Elaborare un progetto edilizio trasversale a tutte le discipline di indirizzo (topografia, progettazione – costruzioni – impianti. estimo, gestione e sicurezza del cantiere.

- Progettare, verificare e collaudare elementi strutturali semplici. - Redigere relazioni tecniche esplicative di un progetto. - Dato un piano urbanistico generale o esecutivo, riconoscere i vincoli paesistici, urbanistici ed edilizi da tener conto

nella redazione di un progetto edilizio. - Dato un edificio, riconoscerne lo stile e il periodo storico di edificazione, e datarlo anche mediante l’individuazione

delle tecnologie impiegate. Didattica Laboratoriale: esercitazioni con

- software CAD di progettazione 2D e 3D; - software di progettazione energetica; - software di calcolo Excel; - software di scrittura per la redazione di perizie tecniche;

5

attività integrative

Tipologia attività Classi coinvolte Obiettivi Periodo Docente promotore

Partecipazione progetto alternanza scuola-lavoro

TRIENNIO

Conoscenza del mondo del

lavoro e delle differenti opportunità lavorative per il

geometra

Da definire

Attività di dipartimento

CRITERI DI VALUTAZIONE COLLEGATI AI LIVELLI DI CONOSCENZE E COMPETENZE.

GIUDIZIO /VOTO

CONOSCENZE COMPETENZE

Scarso 1-2 Mancata acquisizione dei contenuti disciplinari minimi e sistematico e totale rifiuto di partecipare al dialogo educativo

Nessuna

Insufficiente 3-4 Lacunosa acquisizione dei contenuti disciplinari e scarsa partecipazione al dialogo educativo

Scarse e frammentarie

Mediocre 5 Parziale acquisizione dei contenuti disciplinari e modesta e/o discontinua partecipazione al dialogo educativo

Uso limitato del linguaggio specifico e parziale capacità di orientamento nelle discipline

Sufficiente 6 Acquisizione dei contenuti disciplinari minimi e accettabile partecipazione al dialogo educativo

Accettabile uso del linguaggio specifico e sufficiente capacità di orientamento nelle discipline

Discreto 7 Acquisizione dei contenuti disciplinari mediamente approfondita e soddisfacente partecipazione al dialogo educativo

Uso pertinente del linguaggio specifico e soddisfacente capacità di orientamento nelle discipline

Buono 8 Approfondita acquisizione dei contenuti disciplinari e soddisfacente partecipazione al dialogo educativo

Uso pertinente del linguaggio specifico e soddisfacente capacità di orientamento nelle discipline. Capacità di elaborazione personale dei contenuti acquisiti

Ottimo 9 Approfondita e accurata acquisizione dei contenuti disciplinari e viva e costante partecipazione al dialogo educativo

Uso pertinente del linguaggio specifico e soddisfacente capacità di orientamento nelle discipline. Capacità di elaborazione personale dei contenuti acquisiti. Capacità di valutazione critica

Eccellente 10 Approfondita e accurata acquisizione dei contenuti disciplinari e viva e costante partecipazione al dialogo educativo, supportata da un vivo interesse per le discipline

Padronanza del linguaggio specifico e puntuale capacità di applicazione dei contenuti appresi. Capacità di elaborazione personale dei contenuti acquisiti. Capacità di valutazione critica

1

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca

Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE VIA ROMANA, 11/13 00043 CIAMPINO (RM)

Tel. 06 121127765 - Fax 06 7961653 - Marino Tel. 06 121125671/5 - Fax 06 9367070 www.iisviaromana.gov.it - E-mail [email protected] [email protected]

Codice RMIS09600E Distretto n°40 C.F.90075190588

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE DI: SCIENZE E TECNOLOGIE APPLICATE

a.s.2016 - 2017

Livello classe I II III IV V

NOME DOCENTE

Prof. DONATELLA ANTINUCCI

Prof. ANTONINO FABRIZIO

2

BIENNIO

OBIETTIVI DIDATTICI Il docente di “Tecnologie e Tecniche di Rappresentazione Grafica” concorre a far conseguire allo studente, al termine del percorso biennale, i seguenti risultati di apprendimento relativi al profilo educativo, culturale e professionale:

1. Saper riconoscere le proprietà dei materiali e le funzioni dei componenti; 2. Utilizzare le strumentazioni, i principi scientifici, gli elementari metodi di progettazione, di analisi e calcolo riferibili alle

tecnologie di interesse; 3. Riconoscere gli elementi costitutivi di un organismo edilizio; 4. Riconoscere nelle linee generali la struttura dei processi produttivi e dei sistemi organizzativi dell’area tecnologica di

riferimento;

Conoscenze Abilità/Competenze

- I materiali edili: caratteristiche fisiche, chimiche,

meccaniche e tecnologiche; - Composizione di un organismo edilizio: struttura

portante, tamponature, tramezzature e finiture edilizie;

- Principi costruttivi: elementi costitutivi la struttura portante;

- Finiture edilizie: materiali e loro posa in opera; - Fasi e figure professionali all’interno del processo

edilizio; - Metodi di rilievo e di rappresentazione grafica.

- Riconoscere le proprietà dei materiali e le funzioni dei componenti; - Riconoscere , nelle linee generali , la struttura dei processi

produttivi e dei sistemi organizzativi; - Conoscere il concetto di elemento strutturale e organismo

strutturale; - Conoscere i principali elementi strutturali e le tipologie costruttive

più diffuse; - Conoscere il concetto di elemento edilizio e organismo edilizio; - Conoscere i principali elementi edilizi di tamponamento e la loro

funzione; - Conoscere il concetto di partizione di un organismo edilizio, le

tipologie più diffuse e la loro funzione; - Conoscere i principali elementi edilizi di partizione e la loro funzione; - Conoscere il concetto di finitura di un organismo edilizio, le tipologie

più diffuse e comprenderne le prestazioni; - Conoscere le fasi e le operazioni necessarie per la realizzazione di

un manufatto edilizio; - Rilievo architettonico: tipologie e restituzione grafica in scala.

3

Metodologie di Apprendimento Si suggeriscono alcuni esempi di unità di apprendimento,basate su compiti reali o simulati, che possono essere realizzate con la partecipazione del docente di Tecnologie e Tecniche di Rappresentazione Grafica:

- Disegnare concetti geometrici di figure piane, solide, semplici e composte ricorrendo alle tecniche di rappresentazione convenzionali ed informatiche;

- Elaborare schemi di posa in opera di elementi costruttivi semplici con restituzione grafica bidimensionale e tridimensionale;

- Rilevare elementi edilizi esistenti con approfondimenti di scala sino al particolare costruttivo; - Progettare semplici soluzioni di unità abitative.

Didattica Laboratoriale: esercitazioni con

- Disegno geometrico; - Software di disegno CAD;

4

CRITERI DI VALUTAZIONE COLLEGATI AI LIVELLI DI CONOSCENZE E COMPETENZE.

GIUDIZIO /VOTO

CONOSCENZE COMPETENZE

Scarso 1-2 Mancata acquisizione dei contenuti disciplinari minimi e sistematico e totale rifiuto di partecipare al dialogo educativo

Nessuna

Insufficiente 3-4 Lacunosa acquisizione dei contenuti disciplinari e scarsa partecipazione al dialogo educativo

Scarse e frammentarie

Mediocre 5 Parziale acquisizione dei contenuti disciplinari e modesta e/o discontinua partecipazione al dialogo educativo

Uso limitato del linguaggio specifico e parziale capacità di orientamento nelle discipline

Sufficiente 6 Acquisizione dei contenuti disciplinari minimi e accettabile partecipazione al dialogo educativo

Accettabile uso del linguaggio specifico e sufficiente capacità di orientamento nelle discipline

Discreto 7 Acquisizione dei contenuti disciplinari mediamente approfondita e soddisfacente partecipazione al dialogo educativo

Uso pertinente del linguaggio specifico e soddisfacente capacità di orientamento nelle discipline

Buono 8 Approfondita acquisizione dei contenuti disciplinari e soddisfacente partecipazione al dialogo educativo

Uso pertinente del linguaggio specifico e soddisfacente capacità di orientamento nelle discipline. Capacità di elaborazione personale dei contenuti acquisiti

Ottimo 9 Approfondita e accurata acquisizione dei contenuti disciplinari e viva e costante partecipazione al dialogo educativo

Uso pertinente del linguaggio specifico e soddisfacente capacità di orientamento nelle discipline. Capacità di elaborazione personale dei contenuti acquisiti. Capacità di valutazione critica

Eccellente 10 Approfondita e accurata acquisizione dei contenuti disciplinari e viva e costante partecipazione al dialogo educativo, supportata da un vivo interesse per le discipline

Padronanza del linguaggio specifico e puntuale capacità di applicazione dei contenuti appresi. Capacità di elaborazione personale dei contenuti acquisiti. Capacità di valutazione critica

1

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca

Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE VIA ROMANA, 11/13 00043 CIAMPINO (RM)

Tel. 06 121127765 - Fax 06 7961653 - Marino Tel. 06 121125671/5 - Fax 06 9367070 www.iisviaromana.gov.it - E-mail [email protected] [email protected]

Codice RMIS09600E Distretto n°40 C.F.90075190588

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE DI: TECNOLOGIE E TECNICHE DI RAPPRESENTAZIONE GRAFICA

a.s.2016 - 2017

Livello classe I II III IV V

NOME DOCENTE

Prof. DONATELLA ANTINUCCI

Prof. ANTONINO FABRIZIO

2

BIENNIO OBIETTIVI DIDATTICI Il docente di “Tecnologie e Tecniche di Rappresentazione Grafica” concorre a far conseguire allo studente, al termine del percorso biennale, i seguenti risultati di apprendimento relativi al profilo educativo, culturale e professionale:

1. Saper usare i metodi e strumenti nella rappresentazione grafica di figure geometriche, di solidi semplici e composti; 2. Saper applicare i codici di rappresentazione grafica nei vari ambiti tecnologici; 3. Saper rappresentare semplici oggetti tridimensionali.

Conoscenze Abilità/Competenze

- Conoscere le leggi della teoria della rappresentazione

grafica; - Conoscere le norme e i metodi tradizionali e

informatici della rappresentazione grafica; - Conoscere le tecniche della rappresentazione piana e

tridimensionale di oggetti.

- Saper distinguere i concetti fondamentali della rappresentazione

grafica nelle sue caratteristiche generali. - Saper applicare gli strumenti tradizionali e informatici del disegno

tecnico. - Saper applicare le convenzioni grafiche sulle rappresentazioni. - Saper rappresentare graficamente concetti geometrici

bidimensionali attraverso convenzioni grafiche. - Saper rappresentare figure piane, solidi, gruppi di solidi semplici e

intersecati tra di loro proiettati su diversi piani. - Saper rappresentare figure piane e non nelle varie viste

assonometriche o prospettiche. - Saper applicare le convenzioni grafiche del disegno edile; - Saper rappresentare il rilievo dal vero e il rilievo dei fabbricati con

restituzione grafica bidimensionale e tridimensionale. - Saper rappresentare semplici planimetrie in varie scale di

rappresentazione con sezioni verticali di un semplice manufatto. - Saper applicare le convenzioni grafiche sulle ombre.

3

Metodologie di Apprendimento Si suggeriscono alcuni esempi di unità di apprendimento,basate su compiti reali o simulati, che possono essere realizzate con la partecipazione del docente di Scienze e Tecnologie Applicate:

- Disegnare concetti geometrici di figure piane, solide, semplici e composte ricorrendo alle tecniche di rappresentazione convenzionali ed informatiche;

- Elaborare schemi di posa in opera di elementi costruttivi semplici con restituzione grafica bidimensionale e tridimensionale;

- Rilevare elementi edilizi esistenti con approfondimenti di scala sino al particolare costruttivo; - Progettare semplici soluzioni di unità abitative.

Didattica Laboratoriale: esercitazioni con

- Disegno geometrico; - Software di disegno CAD;

4

CRITERI DI VALUTAZIONE COLLEGATI AI LIVELLI DI CONOSCENZE E COMPETENZE.

GIUDIZIO /VOTO

CONOSCENZE COMPETENZE

Scarso 1-2 Mancata acquisizione dei contenuti disciplinari minimi e sistematico e totale rifiuto di partecipare al dialogo educativo

Nessuna

Insufficiente 3-4 Lacunosa acquisizione dei contenuti disciplinari e scarsa partecipazione al dialogo educativo

Scarse e frammentarie

Mediocre 5 Parziale acquisizione dei contenuti disciplinari e modesta e/o discontinua partecipazione al dialogo educativo

Uso limitato del linguaggio specifico e parziale capacità di orientamento nelle discipline

Sufficiente 6 Acquisizione dei contenuti disciplinari minimi e accettabile partecipazione al dialogo educativo

Accettabile uso del linguaggio specifico e sufficiente capacità di orientamento nelle discipline

Discreto 7 Acquisizione dei contenuti disciplinari mediamente approfondita e soddisfacente partecipazione al dialogo educativo

Uso pertinente del linguaggio specifico e soddisfacente capacità di orientamento nelle discipline

Buono 8 Approfondita acquisizione dei contenuti disciplinari e soddisfacente partecipazione al dialogo educativo

Uso pertinente del linguaggio specifico e soddisfacente capacità di orientamento nelle discipline. Capacità di elaborazione personale dei contenuti acquisiti

Ottimo 9 Approfondita e accurata acquisizione dei contenuti disciplinari e viva e costante partecipazione al dialogo educativo

Uso pertinente del linguaggio specifico e soddisfacente capacità di orientamento nelle discipline. Capacità di elaborazione personale dei contenuti acquisiti. Capacità di valutazione critica

Eccellente 10 Approfondita e accurata acquisizione dei contenuti disciplinari e viva e costante partecipazione al dialogo educativo, supportata da un vivo interesse per le discipline

Padronanza del linguaggio specifico e puntuale capacità di applicazione dei contenuti appresi. Capacità di elaborazione personale dei contenuti acquisiti. Capacità di valutazione critica

1

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca

Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE VIA ROMANA, 11/13 00043 CIAMPINO (RM)

Tel. 06 121127765 - Fax 06 7961653 - Marino Tel. 06 121125671/5 - Fax 06 9367070 www.iisviaromana.gov.it - E-mail [email protected] [email protected]

Codice RMIS09600E Distretto n°40 C.F.90075190588

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE DI: TOPOGRAFIA E DISEGNO TOPOGRAFICO

a.s.2016 - 2017

Livello classe I II III IV V

DOCENTI

Prof. MARIO SALEMME Prof. MAURIZIO VANTAGGIO

2

TRIENNIO OBIETTIVI DIDATTICI Il docente di “Topografia” concorre a far conseguire allo studente, al termine del percorso quinquennale, i seguenti risultati di apprendimento relativi al profilo educativo, culturale e professionale:

1. Rilevare il territorio, le aree libere e i manufatti, scegliendo le metodologie e le strumentazioni più adeguate ed elaborare i dati ottenuti;

2. Utilizzare gli strumenti idonei per la restituzione grafica di progetti e di rilievi; 3. Redigere relazioni tecniche e documentare le attività di gruppo e individuali relative a situazioni professionali; 4. Utilizzare le strategie del pensiero razionale negli aspetti dialettici ed algoritmici per affrontare situazioni problematiche

elaborando opportune soluzioni.

Conoscenze Abilità/Competenze

- Superfici e sistemi di riferimento in relazione al campo

operativo del rilievo topografico. - Metodi e tecniche della rilevazione topografica con

strumentazione ordinaria e delle stazioni totali elettroniche.

- Metodi di misura della distanza, degli angoli, dei dislivelli e delle aree;

- Operazioni di campagna connesse al rilievo di appoggio mediante Poligonazioni, Triangolazioni, Trilaterazioni e Livellazioni.

- Rappresentazione grafica e cartografica del territorio e le relative convenzioni simboliche

- Sistemi, metodi e tecniche della restituzione e della rappresentazione cartografica: Profilo longitudinale e Piano quotato.

- Teoria e metodi di gestione del territorio attraverso il sistema informativo territoriale (GIS);

- Modalità telematiche di aggiornamento della documentazione catastale; normativa di riferimento.

- Scegliere la superficie di riferimento in relazione all’estensione

della zona interessata dalle operazioni di rilievo. - Utilizzare le coordinate cartesiane e polari per determinare gli

elementi e l’area di figure piane. - Mettere in stazione uno strumento topografico, collimare un

punto ed effettuare le letture delle grandezze topografiche. - Misura ed elaborazione di grandezze topografiche fondamentali:

angoli, distanze e dislivelli. - Applicare la teoria degli errori a serie di dati rilevati. - Scegliere il metodo di rappresentazione più idoneo per rilevare e

rappresentare l’altimetria del terreno. - Effettuare un rilievo topografico completo, dal sopralluogo alla

restituzione grafica. - Desumere dati da un registro di campagna. - Effettuare un rilievo catastale inserendolo entro la rete fiduciale

di inquadramento. - Leggere utilizzare e interpretare le rappresentazioni

cartografiche.

3

- Metodi di individuazione analitica delle dividenti per il frazionamento di un appezzamento di terreno.

- Metodologie e procedure per la rettifica di un confine. - Classificazione e tecniche di calcolo degli spianamenti di

terreno. - Calcolo e stima di volumetrie. - Normativa, rilievi, progettazione, materiali per opere

stradali.

- Redigere un atto di aggiornamento del catasto terreni di diverso tipo utilizzando le procedure informatizzate.

- Elaborare rilievi per risolvere problemi di divisione di aree poligonali di uniforme o differente valore economico e saperne ricavare la posizione delle dividenti.

- Risolvere lo spianamento di un appezzamento di terreno partendo da una sua rappresentazione plano-altimetrica.

- Redigere gli elaborati di progetto di opere stradali e svolgere i computi metrici relativi.

- Effettuare rilievi e tracciamenti sul terreno per la realizzazione di opere stradali e a sviluppo lineare.

Metodologie di Apprendimento Si suggeriscono alcuni esempi di unità di apprendimento, basate su compiti reali o simulati, che possono essere realizzate con la partecipazione di diverse discipline di indirizzo ma anche delle discipline comuni:

- Eseguire il rilievo di particolari topografici, dall’eidotipo alla restituzione grafica. - Utilizzare i diversi tipi di livellazione tenendo conto degli errori di sfericità e rifrazione. - Eseguire operazioni planimetriche, risolvendo figure geometriche triangolari e poligonali. - Eseguire analiticamente frazionamenti di superfici triangolari e quadrilatere. - Rappresentare l’andamento altimetrico del terreno secondo piani quotati e secondo curve di livello. - Eseguire il progetto di un tronco stradale assegnato, con l’ausilio degli opportuni elaborati grafici in autocad. -

Didattica Laboratoriale: esercitazioni con - software di aggiornamento catastale: PREGEO e DOCFA; - software di scrittura per la redazione di relazioni tecniche di rilievo; - Utilizzo internet per ricerche di banche dati (cartografiche, sistemi di riferimento, punti fiduciali).

4

attività integrative

Tipologia attività Classi coinvolte Obiettivi Periodo Docente promotore

Partecipazione progetto alternanza scuola-lavoro

TRIENNIO

Conoscenza del mondo del

lavoro e delle differenti opportunità lavorative per il

geometra

Da definire

Attività di dipartimento

CRITERI DI VALUTAZIONE COLLEGATI AI LIVELLI DI CONOSCENZE E COMPETENZE.

GIUDIZIO /VOTO

CONOSCENZE COMPETENZE

Scarso 1-2 Mancata acquisizione dei contenuti disciplinari minimi e sistematico e totale rifiuto di partecipare al dialogo educativo

Nessuna

Insufficiente 3-4 Lacunosa acquisizione dei contenuti disciplinari e scarsa partecipazione al dialogo educativo

Scarse e frammentarie

Mediocre 5 Parziale acquisizione dei contenuti disciplinari e modesta e/o discontinua partecipazione al dialogo educativo

Uso limitato del linguaggio specifico e parziale capacità di orientamento nelle discipline

Sufficiente 6 Acquisizione dei contenuti disciplinari minimi e accettabile partecipazione al dialogo educativo

Accettabile uso del linguaggio specifico e sufficiente capacità di orientamento nelle discipline

Discreto 7 Acquisizione dei contenuti disciplinari mediamente approfondita e soddisfacente partecipazione al dialogo educativo

Uso pertinente del linguaggio specifico e soddisfacente capacità di orientamento nelle discipline

Buono 8 Approfondita acquisizione dei contenuti disciplinari e soddisfacente partecipazione al dialogo educativo

Uso pertinente del linguaggio specifico e soddisfacente capacità di orientamento nelle discipline. Capacità di elaborazione personale dei contenuti acquisiti

Ottimo 9 Approfondita e accurata acquisizione dei contenuti disciplinari e viva e costante partecipazione al dialogo educativo

Uso pertinente del linguaggio specifico e soddisfacente capacità di orientamento nelle discipline. Capacità di elaborazione personale dei contenuti acquisiti. Capacità di valutazione critica

Eccellente 10 Approfondita e accurata acquisizione dei contenuti disciplinari e viva e costante partecipazione al dialogo educativo, supportata da un vivo interesse per le discipline

Padronanza del linguaggio specifico e puntuale capacità di applicazione dei contenuti appresi. Capacità di elaborazione personale dei contenuti acquisiti. Capacità di valutazione critica

1

Programmazione disciplinare: Informatica per le classi del biennio CAT ed AFM

IIS Amari - Mercuri

(a.s. 2016/2017)

LINEE GENERALI E COMPETENZE

L’insegnamento dell’informatica deve contemperare diversi obiettivi: comprendere i principali fondamenti teorici delle scienze dell’informazione,

acquisire la padronanza di strumenti dell’ITC, acquisire la consapevolezza dei vantaggi e dei limiti dell’uso degli strumenti e dei metodi informatici e

delle conseguenze sociali e culturali di tale uso.

Al termine del percorso del Biennio lo studente dovrà acquisire la conoscenza e la padronanza dei più comuni strumenti di software per il calcolo, la

ricerca e la comunicazione in rete, la comunicazione multimediale, l’acquisizione e l’organizzazione dei dati applicandoli in diverse situazioni e

scegliendo di volta in volta lo strumento più adatto.

Gli obiettivi sono stati elaborati seguendo le linee guida ministeriali e sono stati declinati suddividendoli in obiettivi finali di apprendimento, obiettivi

finali minimi ossia gli obiettivi necessari alla sufficienza, obiettivi relativi alle varie UDA.

L’articolazione dell’insegnamento di “Informatica “in conoscenze e abilità per il biennio è di seguito indicata:

Conoscenze Abilità

Sistemi informatici

Informazioni, dati e loro codifica

Architettura e componenti di un computer

Comunicazione uomo-macchina

Struttura e funzioni di un sistema operativo

Software di utilità e software applicativi

Fasi risolutive di un problema, algoritmi e loro rappresentazione

Organizzazione logica dei dati

Fondamenti di programmazione e sviluppo di semplici programmi

Struttura di una rete

Funzioni e caratteristiche della rete Internet e della posta elettronica

Riconoscere le caratteristiche logico-funzionali di un computer e il

ruolo strumentale svolto nei vari ambiti (calcolo, elaborazione,

comunicazione, ecc.)

Riconoscere e utilizzare le funzioni di base di un sistema operativo

Raccogliere, organizzare e rappresentare dati/informazioni sia di tipo

testuale che multimediale

Utilizzare programmi di scrittura, di grafica e il foglio elettronico

Analizzare, risolvere problemi e codificarne la soluzione

Utilizzare la rete Internet per ricercare fonti e dati di varia natura

Utilizzare le reti per attività di comunicazione interpersonale

Riconoscere i limiti e rischi dell’uso di tecnologie

2

METODOLOGIE DIDATTICHE

La disciplina sarà trattata con varie metodologie didattiche:

Lezioni dialogate e collaborative per stimolare la partecipazione costruttiva della classe attraverso il metodo deduttivo e/o induttivo.

Uso di schemi e mappe concettuali

Quaderno di lavoro

Uso della piattaforma di social learning Edmodo Attività laboratoriali individuali e/o di gruppo. In questo contesto si privilegerà l’apprendimento attraverso il fare e l’operare per progetti.

Uso della piattaforma didattica code.org (www.code.org e www.programmailfuturo.it) per lo sviluppo del pensiero computazionale.

Modalità di lavoro: L'insegnamento della disciplina, improntato sulla didattica laboratoriale, sarà articolato in moduli impostati fra teoria, esercitazioni pratiche (con

prevalenza di queste ultime). Il percorso vede un approccio formativo fondato su una metodologia di tipo attivo, pratico e operativo, privilegiando

l’apprendimento tra pari e l’apprendimento attraverso il fare finalizzato a favorire il successo formativo di ciascun allievo.

Valutazione

Tipologie di prove

Verranno effettuate prove tra le seguenti tipologie a seconda delle esigenze e delle strategie necessarie per il consolidamento degli argomenti proposti:

1) Prove semistrutturate o strutturate o libere su una o più unità didattiche

2) Prove pratiche

3) Interventi orali

Criteri di valutazione finale

Per la valutazione finale di ciascun alunno si terrà conto:

- delle competenze informatiche acquisite in base agli obiettivi minimi

- del comportamento globale (presenza, attenzione, partecipazione, impegno, correttezza in classe ed in laboratorio);

- della puntualità delle consegne;

- del progresso rispetto ai livelli di partenza;

- dell’autonomia di lavoro

Attività di recupero

Verranno effettuati, se necessario, recuperi in itinere per consentire agli allievi un più agevole approccio con la disciplina.

3

GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER IL BIENNIO

INDICATORI OBIETTIVI DI RIFERIMENTO DESCRITTORI

Conoscenze

- Conoscere le caratteristiche architetturali

di un computer

- conoscenza di Windows

- Conoscenza di Excel

- Conoscenza di un software di

presentazioni multimediali

- Conoscenza delle funzioni e

caratteristiche della rete internet

- Conoscenza della differenza tra browser

e motore di ricerca

- Conoscere il concetto di algoritmo

1 – 4: l’alunno non ha acquisito le conoscenze base nemmeno se guidato

5: sebbene guidato l’alunno ha acquisito solo conoscenze parziali e

incomplete

6: l’alunno ha acquisito le conoscenze minime non sempre in modo

autonomo

7. l’alunno ha acquisito le conoscenze minime in modo autonomo anche

se con alcune imprecisioni

8: l’alunno ha acquisito buona parte delle conoscenze e le espone

correttamente

9: l’alunno ha acquisito gran parte delle conoscenze e le espone in modo

chiaro e preciso

10: l’alunno ha acquisito tutte le conoscenze e le espone in modo

articolato e con il relativo linguaggio tecnico

Abilità:

ricerca delle

informazioni

- Ricercare dati e informazioni in rete

- Ricerca per portare a compimento un

prodotto di presentazione multimediale di

media complessità

1 – 4: l’alunno non sa ricercare dati nemmeno se guidato

5: sebbene guidato l’alunno sa ricercare dati solo parziali e incompleti

6: l’alunno sa ricercare dati minimi non sempre in modo autonomo

7. l’alunno sa ricercare dati minimi in modo autonomo anche se con

alcune imprecisioni

8: l’alunno sa ricercare buona parte dei dati

9: l’alunno sa ricercare gran parte dei dati

10: l’alunno sa ricercare tutti i dati

analisi delle

informazioni

- analizzare dati con Excel

- analisi dei dati raccolti per portare a

compimento un prodotto di presentazione

multimediale di media complessità

- analisi dei dati di un problema (problem

solving)

1 – 4: l’alunno non sa analizzare i dati base nemmeno se guidato

5: sebbene guidato l’alunno sa analizzare solo dati parziali e incomplete

6: l’alunno sa analizzare dati minimi non sempre in modo autonomo

7. l’alunno sa analizzare dati minimi in modo autonomo anche se con

alcune imprecisioni

8: l’alunno sa analizzare buona parte dei dati

4

9: l’alunno sa analizzare gran parte dei dati

10: l’alunno sa analizzare tutti i dati proposti

utilizzo delle

informazioni

- Gestire dati con Excel: uso di tabelle,

funzioni e grafici

- Operare in modo autonomo nell’ambiente

Windows e Office

- Utilizzo delle informazioni necessarie per

portare a compimento un prodotto di

presentazione multimediale di media

complessità

1 – 4: l’alunno non sa utilizzare le informazioni base nemmeno se

guidato

5: sebbene guidato l’alunno sa analizzare solo informazioni parziali e

incomplete

6: l’alunno sa utilizzare informazioni minime non sempre in modo

autonomo

7. l’alunno sa utilizzare informazioni minime in modo autonomo anche

se con alcune imprecisioni

8: l’alunno sa utilizzare buona parte delle informazioni

9: l’alunno sa utilizzare gran parte delle informazioni

10: l’alunno sa utilizzare tutte le informazioni

realizzazione di prodotti

- realizzare un prodotto di presentazione

multimediale di media complessità

- Realizzare tabelle e grafici per analizzare

dati e informazioni

- sviluppare algoritmi per risolvere semplici

problemi

- Sviluppo di ipertesti

1 – 4: l’alunno non sa realizzare un prodotto nemmeno se guidato

5: sebbene guidato l’alunno sa realizzare un prodotto solo parziale e

incompleto

6: l’alunno sa realizzare un prodotto non sempre in modo autonomo

7. l’alunno sa realizzare un prodotto in modo autonomo anche se con

alcune imprecisioni

8: l’alunno sa realizzare buona parte di un prodotto in modo corretto

9: l’alunno sa realizzare gran parte di un prodotto in modo chiaro e

preciso

10: l’alunno sa realizza un prodotto in modo articolato e personale

5

TEMPI E SCANSIONE DEI CONTENUTI

Si fa riferimento a quanto indicato nella organizzazione modulare che segue.

Organizzazione modulare dell’insegnamento di Informatica – Classi prime – 2015/16

UDA in cui è stata suddivisa la disciplina:

UDA Titolo del modulo Ore

A Architettura del computer e rappresentazione dell’informazione 20

B Analisi e gestione di dati e problemi 20

C La Multimedialità 18

D Introduzione alle reti 8

Totale 66

Organizzazione didattica dell’ UDA A:

Prerequisiti

- Conoscere e saper applicare le operazioni aritmetiche di base

Obiettivi

- Conoscere le caratteristiche architetturali di un computer

- Conoscere i concetti di hardware e software

- Categorizzare i componenti hardware

- Conoscere l’architettura di von Neumann

- Conosce il concetto di sistema operativo, le sue funzionalità e caratteristiche di base

- Saper operare in ambiente Windows

- Creare, eliminare e gestire file e cartelle

- Conoscere il sistema di numerazione binario

- Convertire numeri decimali in base binaria e viceversa.

6

- Rappresentare i dati con i numeri binari

- Comprendere le tecniche per la rappresentazione dei dati all’interno di un computer

Contenuti

- Il computer

- L’unità centrale di elaborazione (CPU)

- La memoria RAM, la memoria ROM

- La memoria di massa

- Le periferiche di input e le periferiche di output

- Struttura e funzioni di un sistema operativo: Shell e File System

- Gestione di file e cartelle con Windows

- Informazioni, dati e loro codifica

- I sistemi posizionali

- Il sistema binario

- Il sistema esadecimale

Organizzazione didattica dell’UDA B:

Prerequisiti

- Conoscere le caratteristiche architetturali di un computer

- Saper operare con un sistema operativo

- Saper gestire file e cartelle

Obiettivi

- Conoscere il concetto di foglio elettronico

- Saper lavorare con i fogli e le cartelle in Excel

- Organizzare insiemi di dati in forma tabellare

- Eseguire calcoli con Excel: Impostare e gestire funzioni matematiche e logiche

- Produrre grafici per analizzare dati

- Introduzione al pensiero computazionale

7

Contenuti

- Conoscere il foglio elettronico

- Introduzione al foglio elettronico Excel

- Creare, modificare, rinominare un foglio di lavoro

- Costruire tabelle

- Gestire il formato dei dati nelle celle

- Riferimenti assoluti e relativi

- Uso di formule e funzioni

- Rappresentazione grafica dei dati con Excel

- Analisi di problemi e ricerca di strategie risolutive

Organizzazione didattica dell’UDA C:

Prerequisiti

- Conoscere le caratteristiche architetturali di un computer

- Saper operare con un sistema operativo

- Saper creare, gestire ed eliminare file e cartelle

Obiettivi

- Concetto di Multimedialità

- Creare una presentazione multimediale efficace

- Gestire il layout delle slides

- Impostare animazioni e transizioni

- Conoscere la definizione di ipertesto

- Gestire la comunicazione attraverso i collegamenti ipertestuali

Contenuti

- La comunicazione multimediale

- L’interfaccia di PowerPoint

- Il concetto di diapositiva

- La gestione del layout: testo, immagini, suoni

8

- Gestione di Transizioni e Animazioni

- Il concetto di comunicazione ipertestuale (nodi e link)

- Inserire collegamenti ipertestuali in una slide: hot word e pulsanti d’azione

- I collegamenti ipertestuali nelle pagine web

Organizzazione didattica dell’UDA D:

Prerequisiti

- Conoscere architettura Hw e Sw di un computer

- Saper operare con un sistema operativo

- Saper creare, gestire ed eliminare file e cartelle

Obiettivi

- Conoscere concetti di base sulle reti

- Distinguere tra Internet e il web

- Distinguere tra browser e motori di ricerca

Contenuti

- Concetti di base sulle reti

- Classificazione di reti

- Internet e il web

- Browser e motori di ricerca

9

OBIETTIVI del PRIMO ANNO OBIETTIVI Minimi

- Conoscere le caratteristiche architetturali di un computer

- Operare in modo autonomo nell’ambiente Windows e Office.

- Portare a compimento un prodotto di presentazione multimediale di

media complessità sulla base di requisiti, obiettivi e contenuti dati

- Gestire e analizzare dati con Excel: uso di tabelle, funzioni e grafici

- Ricercare dati e informazioni in rete

- Conoscere le caratteristiche principali delle reti

- Saper distinguere tra browser e motore di ricerca

- Analizzare semplici problemi trovando una strategia risolutiva

- Distinguere tra componenti hardware e software di un computer

- Distinguere le periferiche di input da quelle di output.

- Conoscere le caratteristiche della memoria centrale e di massa

- Utilizzare il pc e conoscere gli strumenti per gestire file e cartelle

- Produrre semplici presentazioni multimediali

- Conoscere le funzionalità di base del foglio elettronico

- Costruire tabelle con Excel e calcolare con le operazioni

aritmetiche fondamentali;

- Usare un motore di ricerca e cercare informazioni.

10

Organizzazione modulare dell’insegnamento di Informatica – Classi Seconde – 2015/16

Elenco delle UDA in cui è stata suddivisa la disciplina:

UDA Titolo dell’UDA Ore

A Comunicazione multimediale e ipertestuale 14

B Analisi e gestione dei dati con il foglio elettronico 18

C Introduzione al problem solving e alla programmazione 18

D Internet e il web 16

Totale 66

Organizzazione didattica dell’UDA A:

Prerequisiti

- Conoscere architettura Hw e Sw di un computer

- Saper operare con un sistema operativo

- Saper creare e gestire ed eliminare file e cartelle

Obiettivi

- Concetto di Multimedialità

- Creare una presentazione multimediale di media complessità

- Gestire il layout delle slides

- Impostare animazioni e transizioni

- Comunicare attraverso i collegamenti ipertestuali

- Conoscere il concetto di ipertesto

Contenuti

- La comunicazione multimediale

- L’interfaccia di PowerPoint

- Il concetto di diapositiva

- La gestione del layout: testo, immagini, suoni

11

- Gestione di Transizioni e Animazioni

- Il concetto di comunicazione ipertestuale (nodi, link)

- Inserire collegamenti ipertestuali in una slide: hot word, pulsanti d’azione o immagini

Organizzazione didattica dell’UDA B:

Prerequisiti

- Conoscere le caratteristiche architetturali di un computer

- Saper operare con un sistema operativo

- Saper gestire file e cartelle

Obiettivi

- Conoscere il concetto di foglio elettronico

- Saper lavorare con i fogli e le cartelle in Excel

- Organizzare insiemi di dati in forma tabellare

- Eseguire calcoli con Excel

- Impostare e gestire funzioni matematiche e logiche

- Produrre grafici per analizzare dati

Contenuti

- Conoscere il foglio elettronico

- Introduzione al foglio elettronico Excel

- Creare, modificare, rinominare un foglio di lavoro

- Costruire tabelle

- Formattare i dati nelle celle

- Riferimenti assoluti e relativi

- Uso di formule e funzioni

- Rappresentazione grafica dei dati con Excel

12

Organizzazione didattica dell’UDA C:

Prerequisiti

- Conoscere architettura Hw e Sw di un computer

- Saper operare con un sistema operativo

- Saper creare, gestire ed eliminare file e cartelle

Obiettivi

- Conoscere il concetto di algoritmo e di linguaggio di programmazione

- Analizzare un problema

- Individuare i dati di input e di output di un problema

- Saper rappresentare algoritmi mediante diagrammi di flusso

- Sviluppo e codifica di semplici algoritmi

Contenuti

- Fasi risolutive di un problema

- Concetto di algoritmo

- Rappresentazione grafica di un algoritmo

- Sviluppo e codifica di algoritmi

- Codifica di algoritmi attraverso il linguaggio Scratch

Organizzazione didattica dell’UDA D:

Prerequisiti

- Conoscere architettura Hw e Sw di un computer

- Saper rappresentare i numeri in base 2

- Saper convertire un numero binario in un numero decimale e viceversa

Obiettivi

- Conoscere la struttura di una rete di computer

13

- Conoscere funzioni e caratteristiche della rete internet e della posta elettronica

- Distinguere tra internet e il web

- Saper classificare le reti in base all’estensione e alla topologia

- Gestire un account di posta elettronica

- Conoscere le caratteristiche della comunicazione in rete ed i rischi ad essa connessi

Contenuti

- Reti di computer: caratteristiche e classificazioni

- Il modello client e server

- Internet: nascita e sviluppo

- Protocolli di comunicazione

- I servizi di internet

- L’account Gmail e la gestione della posta elettronica

- Ipertesti e pagine web: cenni di html

OBIETTIVI ALLA FINE DEL SECONDO ANNO OBIETTIVI MINIMI

- Utilizzare il personal computer e i mezzi multimediali

- Gestire e analizzare dati attraverso il foglio elettronico: uso dei

riferimenti assoluti e relativi e delle funzioni SOMMA, MEDIA,

MIN, MAX, SE .

- Costruire documenti multimediali e ipertestuali

- Selezionare, analizzare e ordinare le informazioni reperite

- Conoscere le principali tipologie di reti

- Conoscere la differenza tra modem e router

- Gestire un account di posta elettronica

- Conoscere le fasi di analisi di un problema

- Distinguere tra algoritmo e programma

- Saper elaborare una strategia risolutiva in casi di problem solving

- Conoscere ed usare gli strumenti della multimedialità

- Creare una semplice presentazione multimediale con Power Point

- Conoscere le caratteristiche di base relative al foglio elettronico;

- Gestire dati elementari attraverso il foglio elettronico;

- Conoscere le caratteristiche principali della rete internet e della

posta elettronica;

- Saper distinguere tra un browser e un motore di ricerca

- Conoscere il concetto di ipertesto

- Conoscere il concetto di problema, algoritmo e programma

PROGRAMMAZIONE ATTIVITA’ EDUCATIVA E DIDATTICA

A.S. 2016/2017

Materia: INFORMATICA

Classi: Terze AFM

Competenze: le specifiche competenze di base disciplinari previste dalla Riforma

(Linee Guida e/o Regolamento)

Abilità: capacità di applicare conoscenze e risolvere problemi.

Conoscenze: Contenuti disciplinari.

Tempi: espressi in periodi o mesi.

COMPETENZE

ABILITÀ/CAPACITÀ CONOSCENZE TEMPI

Essere in grado di

Saper collocare un linguaggio Programmazione:

implementare di programmazione nella

programmi di media relativa macrocategoria Rappresentazione di un

complessità capaci di algoritmo mediante

compiere elaborazioni di Saper creare diagrammi di diagramma di flusso

tipo matematico su un flusso con software specifici

insieme di dati Classificazione dei

qualsivoglia grande Saper utilizzare gli strumenti linguaggi di

di un IDE finalizzati allo programmazione in

sviluppo di software in un linguaggi di basso e alto

linguaggio di programmazione livello

Essere in grado di tradurre un Strumenti per la

diagramma di flusso in un traduzione da linguaggio

programma sintatticamente e di alto livello a

semanticamente corretto in un linguaggio macchina

linguaggio di programmazione (assemblatore,

compilatore, linker,

Saper scegliere il tipo di dato interprete) e relativi

appropriato per una variabile concetti di programma I Quadrimestre sorgente, oggetto,

Saper utilizzare correttamente eseguibile

gli operatori aritmetici, di

assegnazione, ecc., in Il linguaggio C:

particolare in riferimento alle

regole di precedenza e di Struttura di un

associatività programma in C

Saper realizzare, attraverso Funzioni per l’input e

l’uso di iterazioni, strutture di l’output

controllo sull’input dei dati

mediante sentinella Dichiarazioni di variabili

e costanti

Saper creare strutture di

controllo nidificate Operatori di

assegnazione ed

Saper gestire operazioni che incremento

coinvolgono variabili di tipo

diverso Tipi di dato in C

Direttive del linguaggio

Operatori aritmetici e

logici (&&, ||, !)

Costrutti per le selezioni

semplice, doppia,

multipla

Costrutti per le iterazioni

(precondizionale,

postcondizionale, ciclo

for)

Le istruzioni break e

continue

Conversioni di tipo

(casting)

Saper utilizzare le Saper creare sottoprogrammi Sottoprogrammi,

strutture dati di volta in in grado di interagire strutture dati e file:

volta più appropriate per correttamente per risolvere un

elaborare dati di varia problema complesso assegnato Funzioni e procedure, lo

natura e risolvere così scope di una variabile e

facendo problemi Saper scrivere programmi la differenza tra variabili

riconducibili a contesti ricorsivi locali e globali, il

quotidiani passaggio dei parametri

Saper eseguire operazioni sui per valore e per II Quadrimestre Saper strutturare vettori riferimento

programmi che rendano

possibile manipolare in Saper eseguire operazioni Ricorsione

modo automatico i dati sulle matrici

memorizzati all’interno Vettori o array

di file monodimensionali

Matrici o array

Algoritmi di

ordinamento:

selectionsort

e insertionsort

Algoritmi di ricerca

sequenziale e binaria

OBIETTIVI MINIMI

Saper utilizzare gli strumenti di un IDE Rappresentazione di un algoritmo

finalizzati allo sviluppo di software in mediante diagramma di flusso

un linguaggio di programmazione

Classificazione linguaggi di

Essere in grado di tradurre un programmazione in linguaggi di basso e

diagramma di flusso in un programma alto livello

sintatticamente e semanticamente

corretto in un linguaggio di Strumenti per la traduzione da

programmazione linguaggio di alto livello a linguaggio

macchina

Saper scegliere il tipo di dato

appropriato per una variabile Il linguaggio C:

Saper utilizzare correttamente gli Funzioni per l’input e l’output

operatori aritmetici e di assegnazione I Quadrimestre Dichiarazioni di variabili e costanti

Saper realizzare, attraverso l’uso di

iterazioni, strutture di controllo Operatori di assegnazione ed

sull’input dei dati mediante sentinella incremento

Saper creare strutture di controllo Tipi di dato in C

nidificate

Direttive del linguaggio C

Operatori aritmetici e logici (&&, ||, !)

Costrutti per le selezioni semplice e

doppia

Costrutti per le iterazioni

Saper creare sottoprogrammi Sottoprogrammi,

strutture dati e file:

Saper scrivere programmi ricorsivi

Funzioni e procedure, scope di una

Saper eseguire operazioni sui vettori variabile, variabili locali e globali, II Quadrimestre passaggio dei parametri per valore e per

riferimento

Ricorsione

Vettori o array monodimensionali

Metodologia La metodologia di lavoro dovrà favorire la partecipazione attiva degli allievi al processo

educativo e l’acquisizione di una progressiva autonomia operativa, attraverso il

potenziamento delle conoscenze e delle abilità specifiche.

Per conseguire gli obiettivi trasversali e specifici si utilizzano:

lezioni frontali interattive

problem solving

esercitazioni individuali e/o in piccoli gruppi in laboratorio

Strumenti Si adotteranno i seguenti strumenti:

Laboratorio di informatica con utilizzo di computer e video proiettore (laddove

disponibile), ambiente Microsoft

Utilizzo di AlgoBuild: Editor gratuito di flow chart e pseudo codice strutturati

Utilizzo di DEV C++: è un IDE gratuito distribuito sotto la Licenza GNU per la

programmazione in C/C++

Appunti dell’insegnante

Manuali online

Verifiche e valutazioni L’apprendimento degli alunni sarà seguito e controllato attraverso prove scritte, verifiche

orali, prove strutturate e/o semistrutturate, esercitazioni pratiche.

Le prove saranno distinte in prove di verifica formative, assegnate in itinere, e sommative, finali

e complessive. Saranno valutati i livelli di conoscenze e abilità raggiunti.

Per l’attribuzione del voto si userà la griglia riportata nel POF di Istituto, che prevede voti da

1 a 10 decimi, assegnando la sufficienza con 6/10.

Per quanto riguarda il numero di verifiche, si prevedono:

Almeno una verifica orale o test scritto per ogni periodo di valutazione

Almeno due prove scritte per ogni periodo di valutazione

Valutazione in itinere dell’impegno e della produttività del lavoro di laboratorio

Criteri di valutazione finale

Per la valutazione finale di ciascun alunno si terrà conto:

delle competenze informatiche acquisite in base agli obiettivi minimi

del comportamento globale (presenza, attenzione, partecipazione, impegno, correttezza in

classe ed in laboratorio);

della puntualità delle consegne;

del progresso rispetto ai livelli di partenza;

dell’autonomia di lavoro

Attività di recupero

Verranno effettuati, se necessario, recuperi in itinere per consentire agli allievi un più agevole

approccio con la disciplina.

Programmazione di Informatica delle classi 4°Aafm e 4°Bafm

a.s 2016/2017

U.D. Conoscenze Abilità

Le reti di computer Principi delle telecomunicazioni, reti telematiche ed apparati di rete, protocolli di comunicazione, reti locali, reti aziendali, Internet, WWW, posta elettronica

Saper individuare la struttura di una rete e i suoi principali componenti; saper distinguere le reti dal punto di vista dell’estensione geografica e dell’utilizzo; saper utilizzare i principali servizi di internet.

Multimedialità ed ipermedia Multimedialità, ipertesti e ipermedia. Ricerche e navigazione nel Web, comunità virtuali e social networks, il web a servizio delle aziende, presentazioni multimediali

Saper progettare e produrre oggetti multimediali di tipo economico-aziendale rivolti ad ambiti nazionali ed internazionali

Linguaggi per il Web Caratteristiche ed obiettivi di un sito web, fondamenti del linguaggio HTML , cenni sui CSS

Saper progettare semplici siti web statici

English for ICT Lettura di testi in ambito ICT e acquisizione di lessico specifico

Saper comprendere ed esporre il contenuto dei testi analizzati, saper utilizzare il lessico acquisito in contesti informatici specifici

INFORMATICA

Cl 3° A sia a.s. 2016/2017

Lo studente del corso di Sistemi Informativi Aziendali, al termine del percorso quinquennale di

studio, deve conseguire i seguenti risultati di apprendimento relativi al profilo educativo, culturale e

professionale:

utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento

disciplinare;

padroneggiare l’uso di strumenti tecnologici con particolare attenzione alla sicurezza nei

luoghi di vita e di lavoro, alla tutela della persona, dell’ambiente e del territorio;

utilizzare, in contesti di ricerca applicata, procedure e tecniche per trovare soluzioni

innovative e migliorative, in relazione ai campi di propria competenza;

agire nel sistema informativo dell’azienda e contribuire sia alla sua innovazione sia al suo

adeguamento organizzativo e tecnologico;

elaborare, interpretare e rappresentare efficacemente dati aziendali con il ricorso a

strumenti informatici e software gestionali;

individuare ed utilizzare le moderne forme di comunicazione visiva e multimediale, anche

con riferimento alle strategie espressive e agli strumenti tecnici della comunicazione in rete.

I risultati di apprendimento sopra riportati in esito al percorso quinquennale costituiscono il

riferimento delle attività didattiche della disciplina nel secondo biennio.

La disciplina, nell’ambito della programmazione del Consiglio di classe, concorre in particolare al

raggiungimento dei seguenti risultati di apprendimento, relativi all’indirizzo, espressi in termini di

competenze:

· identificare e applicare le metodologie e le tecniche della gestione per progetti

· interpretare i sistemi aziendali nei loro modelli, processi e flussi informativi con riferimento alle

differenti tipologie di imprese

· riconoscere i diversi modelli organizzativi aziendali, documentare le procedure e ricercare

soluzioni efficaci rispetto a situazioni date

· gestire il sistema delle rilevazioni aziendali con l’ausilio di programmi di contabilità integrata

· applicare i principi e gli strumenti della programmazione e del controllo di gestione,

analizzandone i risultati

· inquadrare l’attività di marketing nel ciclo di vita dell’azienda e realizzare applicazioni con

riferimento a specifici contesti e diverse politiche di mercato

· utilizzare i sistemi informativi aziendali e gli strumenti di comunicazione integrata d’impresa, per

realizzare attività comunicative con riferimento a differenti contesti

Nell’organizzare i percorsi di apprendimento il docente contestualizza la disciplina attraverso la

simulazione e lo studio di casi reali.

L’articolazione dell’insegnamento di “Informatica” in conoscenze e abilità è di seguito indicata

quale orientamento per la progettazione didattica del docente in relazione alle scelte compiute

nell’ambito della programmazione collegiale del Consiglio di classe.

Conoscenze

Sistema Informativo e sistema informatico

Software di utilità e software gestionali: manutenzione e adattamenti

Lessico e terminologia di settore, anche in lingua inglese

Abilità

Rappresentare l’architettura di un sistema informativo aziendale

Individuare le procedure che supportano l’organizzazione di un’azienda

Scegliere e personalizzare software applicativi in relazione al fabbisogno aziendale

Utilizzare lessico e terminologia di settore, anche in lingua inglese

Contenuti

Mod 1 - NOZIONI DI BASE

La recente evoluzione dell'informatica-I termini di uso comune-I sistemi di numerazione-La codifica

delle informazioni-Proposizioni e connettivi logici-Le funzioni

Mod 2 - Il SISTEMA DI ELABORAZIONE : le risorse hardware e software

Struttura generale del sistema di elaborazione-La memoria centrale - L'unita' centrale di

elaborazione-Le unità di input/output-Le stampanti - Le memorie di massa - Il collegamento delle

periferiche -Classificazione dei computer - Il software--Il sistema operativo - L'evoluzione dei

sistemi operativi -La struttura modulare di un sistema operativo -L'interprete dei comandi- I

programmi di utilità - I linguaggi di programmazione - Il software applicativo - Il sistema operativo

Dos-File e directory-I comandi dos-Alcuni file speciali del Dos-I file di comandi (bat)

Mod 3 - IL SISTEMA OPERATIVO WINDOWS

Caratteristiche generali - La scrivania - Il mouse -Il multitasking - L'interfaccia standard delle

applicazioni - Il menu di start - La gestione delle risorse e dei file - La guida in linea - Gestione di

una stampante - Installazione e rimozione di nuovi programmi - Installazione di nuovi componenti

hardware - Gli accessori - I programmi per la multimedialita'

Mod 4 - DAL PROBLEMA ALL'ALGORITMO

Variabili e costanti - Dati e azioni - Definizione di algoritmo - Acquisire e comunicare i dati -

Strumenti per la stesura di un algoritmo.

Mod 5 - DALL'ALGORITMO AL PROGRAMMA

Il lavoro di programmazione - La programmazione visuale - l’ambiente di programmazione – gli

oggetti dell’interfaccia grafica – creazione di un’applicazione Visual Basic - Form e controlli – le

proprietà – gli eventi – i metodi – il codice- caratteristiche generali del linguaggio – i dati – le frasi di

commento – l’assegnazione dei valori alle variabili – input e output standard – gli errori nella

programmazione - l’importanza della programmazione.

Mod 6 - LA PROGRAMMAZIONE

Le strutture di controllo - La programmazione strutturata - Rappresentazione delle strutture – La

struttura alternativa – Le strutture derivate - confronto tra le strutture di ripetizione - la ripetizione

con contatore.

Mod 7 - I DATI: TIPI E STRUTTURE

I tipi di dati - I tipi semplici - Il tipo strutturato array - Il record - La tabella - Il file - I file di record.

Mod 8 - LA COMUNICAZIONE CON IL COMPUTER

Reti e internet - Le reti - Una panoramica su internet - L'accesso ad internet

METODOLOGIE

Le indicazioni metodologiche sono volte ad individuare delle strategie operative intese a creare

situazioni problematiche dove l’alunno sarà portato prima a formulare un’ipotesi di soluzione, poi a

ricercare la soluzione più idonea.

L’insegnamento per problemi non esclude però che il docente faccia ricorso e alla lezione frontale

e ad esercizi di tipo applicativo allo scopo di consolidare le nozioni apprese dagli allievi e per fare

acquisire loro una sicura padronanza dei procedimenti risolutivi.

Nel predisporre l’itinerario didattico si farà in modo da mettere in luce analogie e connessioni tra

argomenti appartenenti al modulo, allo scopo di realizzare l’integrazione e di facilitare la

comprensione degli stessi da parte degli allievi.

Continui input saranno di stimolo agli alunni per un apprendimento attivo e partecipe, in modo che

essi saranno i veri protagonisti delle attività svolte in classe usufruendo della guida continua del

docente.

L’azione didattica faciliterà l’apprendimento e nello stesso tempo il recupero di alunni che

mostrano difficoltà e carenze.

Per ogni modulo saranno predisposte delle ore per eventuali recuperi o approfondimenti in base ai

risultati ottenuti dalle verifiche formative e sommative. Per quanto riguarda il recupero si effettuerà

un ripasso delle conoscenze fondamentali con mappe concettuali o facendo uso della didattica

breve, lavori di gruppo con leader ecc.

L’attività di approfondimento si attuerà tramite la risoluzione di problematiche interdisciplinari legati

soprattutto a problemi di economia aziendale e matematica.

Inoltre, in sede di consiglio di classe si segnaleranno quegli alunni, se è necessario, per indirizzarli

agli interventi didattici-educativi.

VERIFICHE FORMATIVE E SOMMATIVE, VALUTAZIONE

Per la valutazione di ogni singolo alunno si terrà conto del livello di partenza, della sua

partecipazione al dialogo educativo, del suo impegno, della sua capacità di analisi e di

rielaborazione e del profitto raggiunto. La valutazione, quindi, non si limiterà solamente ad un

controllo dell’abilità nella risoluzione dei problemi ma verterà su tutte le tematiche, tenendo conto

se ogni alunno ha raggiunto pienamente o parzialmente le finalità e gli obiettivi stabiliti.

Durante il corso dell’anno si procederà ad effettuare delle verifiche formative che servono per il

controllo in itinere del processo di apprendimento e sono collocate alla fine di ogni unità didattica.

Si proporranno test, esercizi su traccia interrogazioni breve, lavori di gruppo, laboratorio ecc. Alla

fine di ogni modulo (composto di una o più unità didattiche) si effettueranno le verifiche sommative

per il controllo del profitto e il raggiungimento degli obiettivi prefissati. Tale verifica consisterà nella

risoluzione di esercizi e problemi con difficoltà di diverso livello. Il numero delle verifiche

sommative previste sono almeno due scritte e due orali per ogni quadrimestre. La scala adottata

per la misurazione della valutazione sono i numeri che vanno da uno a dieci.

INFORMATICA

Cl 5° A sia a.s. 2016/2017

Lo studente del corso di Sistemi Informativi Aziendali, al termine del percorso quinquennale di

studio, deve conseguire i seguenti risultati di apprendimento relativi al profilo educativo, culturale e

professionale:

utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento

disciplinare;

padroneggiare l’uso di strumenti tecnologici con particolare attenzione alla sicurezza nei

luoghi di vita e di lavoro, alla tutela della persona, dell’ambiente e del territorio;

utilizzare, in contesti di ricerca applicata, procedure e tecniche per trovare soluzioni

innovative e migliorative, in relazione ai campi di propria competenza;

agire nel sistema informativo dell’azienda e contribuire sia alla sua innovazione sia al suo

adeguamento organizzativo e tecnologico;

elaborare, interpretare e rappresentare efficacemente dati aziendali con il ricorso a

strumenti informatici e software gestionali;

individuare ed utilizzare le moderne forme di comunicazione visiva e multimediale, anche

con riferimento alle strategie espressive e agli strumenti tecnici della comunicazione in rete.

I risultati di apprendimento sopra riportati in esito al percorso quinquennale costituiscono il

riferimento delle attività didattiche della disciplina nel secondo biennio.

La disciplina, nell’ambito della programmazione del Consiglio di classe, concorre in particolare al

raggiungimento dei seguenti risultati di apprendimento, relativi all’indirizzo, espressi in termini di

competenze:

· identificare e applicare le metodologie e le tecniche della gestione per progetti

· interpretare i sistemi aziendali nei loro modelli, processi e flussi informativi con riferimento alle

differenti tipologie di imprese

· riconoscere i diversi modelli organizzativi aziendali, documentare le procedure e ricercare

soluzioni efficaci rispetto a situazioni date

· gestire il sistema delle rilevazioni aziendali con l’ausilio di programmi di contabilità integrata

· applicare i principi e gli strumenti della programmazione e del controllo di gestione,

analizzandone i risultati

· inquadrare l’attività di marketing nel ciclo di vita dell’azienda e realizzare applicazioni con

riferimento a specifici contesti e diverse politiche di mercato

· utilizzare i sistemi informativi aziendali e gli strumenti di comunicazione integrata d’impresa, per

realizzare attività comunicative con riferimento a differenti contesti

Nell’organizzare i percorsi di apprendimento il docente contestualizza la disciplina attraverso la

simulazione e lo studio di casi reali.

L’articolazione dell’insegnamento di “Informatica” in conoscenze e abilità è di seguito indicata

quale orientamento per la progettazione didattica del docente in relazione alle scelte compiute

nell’ambito della programmazione collegiale del Consiglio di classe.

Conoscenze

Sistema Informativo e sistema informatico

Software di utilità e software gestionali: manutenzione e adattamenti

Lessico e terminologia di settore, anche in lingua inglese

Abilità

Rappresentare l’architettura di un sistema informativo aziendale

Individuare le procedure che supportano l’organizzazione di un’azienda

Scegliere e personalizzare software applicativi in relazione al fabbisogno aziendale

Utilizzare lessico e terminologia di settore, anche in lingua inglese

Contenuti

Mod 1 - PROGETTAZIONE DELLE BASI DI DATI

Introduzione – i limiti dell’organizzazione convenzionale degli archivi – organizzazione

degli archivi mediante basi di dati - i modelli per il database - la gestione del database -

l’architettura a tre livelli dei sistemi per i database - i linguaggi per database.

Mod 2 - MODELLAZIONE DEI DATI

Introduzione – modellazione di dati – l’entità - l’associazione - le associazioni n-arie – gli

attributi - entità forti ed entità deboli - le associazioni tra entità – regole di lettura

Mod 3 – MODELLO RELAZIONALE

I concetti fondamentali del modello relazionale- la derivazione delle relazioni dal modello

E/R – le operazioni relazionali - interrogazioni con più operatori - la normalizzazione delle

relazioni – l’integrità referenziale .

Mod 4- ACCESS

Caratteristiche generali del programma Access - La creazione delle tabelle - le associazioni

tra le tabelle - Le query - Maschere - Report

Mod 5 - IL LINGUAGGIO SQL

Introduzione - caratteristiche generali del linguaggio SQL – identificatori e tipi di dati - la

definizione delle tabelle – i comandi per la manipolazione dei dati – il comando select – le

operazioni relazionali nel linguaggio SQL – le funzioni di aggregazione – ordinamenti e

raggruppamenti - le condizioni di ricerca - le viste logiche .

LA GESTIONE DELLE RISORSE

Mod 6 - I SISTEMI OPERATIVI

Caratteristiche generali -Sistemi monoprogrammati e multiprogrammati - Classificazione dei

sistemi (dedicati, batch, interattivi multiutente, transazionali, real time) - I processi – le interruzioni

- Il nucleo - La gestione della memoria (paginazione, segmentazione) - Le periferiche virtuali – il

file system – l’interprete dei comandi -

LA CONDIVISIONE E L’ACCESSO ALLE RISORSE DI RETE

Mod 7 - LE RETI DI COMPUTER

ASPETTI EVOLUTIVI DELLE RETI - I servizi per gli utenti e le aziende - Il modello

Client/server – IL MODELLO PEER TO PEER - Le tecnologie di trasmissione - Classificazione

delle reti per estensione - Topologia di rete-Le tecniche di commutazione-Architettura di rete-I

modelli delle architetture di rete-I livelli del modello ISO /OSI- i mezzi trasmissivi – il modello

TCP-IP - Gli indirizzi IP

Mod 8 - LA RETE INTERNET

La storia di internet - Intranet / Extranet – architettura di internet - il servizio di risoluzione dei

nomi (DNS) -La registrazione di un dominio- il server web - Gli strumenti software di Internet - I

servizi di Internet

Mod 9 - PUBBLICARE SULLA RETE INTERNET

Le pagine per i siti Internet-I formati degli oggetti multimediali-Il linguaggio HTML-I link-I nomi

dei file

LE TECNOLOGIE INFORMATICHE PER L’AZIENDA

Mod 10 - IL SISTEMA INFORMATIVO AZIENDALE

Sistema informativo e sistema informatico – i profili professionali dell’informatica – le applicazioni

aziendali tradizionali – le soluzioni informatiche – applicazioni e metodologie per le aziende -

problemi di sicurezza nei sistemi informatici

Mod 11 – LE RETI PER LE AZIENDE E LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE

Le infrastrutture di rete nelle aziende - le reti intranet ed extranet – il commercio elettronico – i

servizi finanziari in rete – problemi di sicurezza nelle reti – crittografia - chiave simmetrica e

chiave asimmetrica – la firma digitale

METODOLOGIE

Le indicazioni metodologiche sono volte ad individuare delle strategie operative intese a creare

situazioni problematiche dove l’alunno sarà portato prima a formulare un’ipotesi di soluzione, poi a

ricercare la soluzione più idonea.

L’insegnamento per problemi non esclude però che il docente faccia ricorso e alla lezione frontale

e ad esercizi di tipo applicativo allo scopo di consolidare le nozioni apprese dagli allievi e per fare

acquisire loro una sicura padronanza dei procedimenti risolutivi.

Nel predisporre l’itinerario didattico si farà in modo da mettere in luce analogie e connessioni tra

argomenti appartenenti al modulo, allo scopo di realizzare l’integrazione e di facilitare la

comprensione degli stessi da parte degli allievi.

Continui input saranno di stimolo agli alunni per un apprendimento attivo e partecipe, in modo che

essi saranno i veri protagonisti delle attività svolte in classe usufruendo della guida continua del

docente.

L’azione didattica faciliterà l’apprendimento e nello stesso tempo il recupero di alunni che

mostrano difficoltà e carenze.

Per ogni modulo saranno predisposte delle ore per eventuali recuperi o approfondimenti in base ai

risultati ottenuti dalle verifiche formative e sommative. Per quanto riguarda il recupero si effettuerà

un ripasso delle conoscenze fondamentali con mappe concettuali o facendo uso della didattica

breve, lavori di gruppo con leader ecc.

L’attività di approfondimento si attuerà tramite la risoluzione di problematiche interdisciplinari legati

soprattutto a problemi di economia aziendale e matematica.

Inoltre, in sede di consiglio di classe si segnaleranno quegli alunni, se è necessario, per indirizzarli

agli interventi didattici-educativi.

VERIFICHE FORMATIVE E SOMMATIVE, VALUTAZIONE

Per la valutazione di ogni singolo alunno si terrà conto del livello di partenza, della sua

partecipazione al dialogo educativo, del suo impegno, della sua capacità di analisi e di

rielaborazione e del profitto raggiunto. La valutazione, quindi, non si limiterà solamente ad un

controllo dell’abilità nella risoluzione dei problemi ma verterà su tutte le tematiche, tenendo conto

se ogni alunno ha raggiunto pienamente o parzialmente le finalità e gli obiettivi stabiliti.

Durante il corso dell’anno si procederà ad effettuare delle verifiche formative che servono per il

controllo in itinere del processo di apprendimento e sono collocate alla fine di ogni unità didattica.

Si proporranno test, esercizi su traccia interrogazioni breve, lavori di gruppo, laboratorio ecc. Alla

fine di ogni modulo (composto di una o più unità didattiche) si effettueranno le verifiche sommative

per il controllo del profitto e il raggiungimento degli obiettivi prefissati. Tale verifica consisterà nella

risoluzione di esercizi e problemi con difficoltà di diverso livello. Il numero delle verifiche

sommative previste sono almeno due scritte e due orali per ogni quadrimestre. La scala adottata

per la misurazione della valutazione sono i numeri che vanno da uno a dieci.

ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE

Via Romana 11/13

PIANO DI LAVORO

DIRITTO-ECONOMIA POLITICA

CLASSE I^ B

A.S. 2016/2017

PROF.ssa : SIMONETTA ENGST

MOD 1: IL DIRITTO E L’ORGANIZZAZIONE DELLA SOCIETA’

UNITA’

DIDATTICHE

OBIETTIVI STRUMENTI TEMPI

UD.1:

LE REGOLE

GIURIDICHE E I

PRESUPPOSTI DEL

DIRITTO

UD 2:

LE FONTI

D

EL DIRITTO

Comprendere il

significato di società e

di diritto

Saper distinguere tra

norma giuridica e

norma sociale

Conoscere le

caratteristiche delle

norme giuridiche

Saper distinguere la

differenza tra diritto

positivo e diritto

naturale

Conoscere la

classificazione del

diritto oggettivo

Saper distinguere tra

diritto oggettivo e

diritto soggettivo

Saper definire il

concetto di fonte

Saper distinguere le

diverse tipologie di

fonti secondo il grado

di importanza, in base

al principio gerarchico

Essere in grado di

ricercare le norme

giuridiche ed

individuare le fonti da

cui hanno avuto

origine

Lezione frontale e

partecipata

Scoperta guidata

Lettura e

interpretazione del

libro di testo

Letture tratte da riviste

specializzate

Verifica in itinere

Lezione frontale

Verifica di fine

modulo e recupero in

itinere

Set/ott

Nov/dic

MOD 2: I SOGGETTI DEL DIRITTO

UD 1 :

PERSONE

FISICHE E

PERSONE

GIURIDICHE

Conoscere il concetto

di soggetto del diritto

Distinguere la persona

fisica da quella

giuridica

Conoscere i concetti di

capacità giuridica e di

capacità d’agire

Conoscere il concetto

di incapacità e saper

distinguere le diverse

ipotesi di incapacità

Lezione frontale

Verifica in itinere e

recupero in itinere

Genn/feb

MOD.3 : L’ATTIVITA’ ECONOMICA E L’EVOLUZIONE DEI SISTEMI ECONOMICI

UD 1:

IL

PROBLEMA

ECONOMICO

Acquisire il concetto

di problema

economico ed intuirne

la portata.

Comprendere il

concetto e la funzione

dell’economia politica

Saper distinguere i

concetti di bene,

bisogno e servizio

Comprendere il

concetto di produzione

e saper riconoscere i

fattori della

produzione

Quotidiani, riviste e

utilizzo di mappe

concettuali e schemi

riepilogativi

Marzo/aprile

Lezione frontale e

partecipata

UD 2:

IL SISTEMA

ECONOMICO

Conoscere il concetto

Ldi sistema economico

ed il ruolo degli

operatori economici

operanti in esso .Saper

cogliere i collegamenti

tra i fenomeni storici e

quelli economici

.Confrontare tra loro i

vari tipi di sistemi

economici

UD 3:

I PROTAGONISTI

DELLA SCENA

ECONOMICA

Conoscere i soggetti

economici .Saper

operare una

distinzione tra

famiglia, impresa ,

Stato e resto del

mondo Riconoscere le

relazioni che

intercorrono tra i

soggetti economici. Il

flusso circolare del

reddito: conoscere il

suo funzionamento

Verifica in itinere e

recupero

Verifica di fine

modulo

Maggio/giugno

Libro di testo: L.Rossi “ Il mondo del diritto e dell’economia” vol.1 Ed Tramontana

Appunti dettati in classe agli alunni

N.B. Le verifiche saranno effettuate durante l’intero anno scolastico sotto forma di verifiche brevi

che di verifiche lunghe di fine modulo, sia in forma scritta che orale.

Il recupero sarà effettuato in itinere durante il corso dell’intero anno scolastico.

ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE

VIA ROMANA

PIANO DI LAVORO

Materia: DIRITTO- ECONOMIA POLITICA

CLASSE 2^B A.F.M.

a.s. 2016/2017

Prof.ssa Simonetta Engst

MODULO 1 L’ORGANIZZAZIONE DELLO STATO ITALIANO

U.D.

OBIETTIVI STRUMENTI TEMPI

U.D. 1

LO STATO

Conoscere il concetto di Stato

.Conoscere i caratteri dello Stato

italiano e differenziarli tra loro.

Spiegare le differenze tra le forme di

Stato e le forme di governo

Libro di testo

Schemi riepilogativi

Settembre

ottobre

U.D.2

LE FORME DI

STATO

Differenziare le forme di Stato nella

storia

Libro di testo

Schemi riepilogativi

Settembre

ottobre

U.D. 3

LE FORME DI

GOVERNO

Conoscere il concetto di forme di

governo.

Saper riconoscere le differenze tra le

varie forme di governo .Saper

distinguere tra forme di Stato e

forme di governo.

Libro di testo

Schemi riepilogativi

Settembre

ottobre

MODULO 2 LA COSTITUZIONE ITALIANA

U.D. OBIETTIVI STRUMENTI TEMPI

U.D.1

BREVE PERCORSO

STORICO

SULL’ORIGINE

DELLACOSTITUZIONE

ITALIANA

Spiegare le vicende istituzionali

che hanno portato alla

formazione della Repubblica

italiana.

Illustrare il processo e le

modalità di formazione dello

Stato unitario

Libro di testo

Schemi riepilogativi

Mappe concettuali

Novembre

U.D. 2

I CARATTERI DELLA

COSTITUZIONE

ITALIANA

Conoscere il concetto di

Costituzione .Acquisire il

concetto del carattere

democratico e sociale della

Costituzione .Conoscere la

struttura della Costituzione

Riconoscere i principi

Libro di testo

Schemi riepilogativi

Mappe concettuali

Novembre

fondamentali della Costituzione

U.D. 3

I PRINCIPI

FONDAMENTALI

DELLA

COSTITUZIONE

U.D.4

GLI ORGANI

FONDAMENTALI

DELLO STATO

Riconoscere il principio di

solidarietà come principio

ispiratore della nostra

Costituzione.

Collegare la tutela costituzionale

del lavoro con l’organizzazione

del mercato del lavoro

Saper distinguere i vari organi

dello Stato e conoscere il loro

funzionamento

Parlamento, Governo e

Presidente della Repubblica

Libro di testo

Schemi riepilogativi

Mappe concettuali

Novembre

Dicembre

gennaio

MODULO 3 I MERCATI E LO SVILUPPO DEL SISTEMA ECONOMICO

U.D. OBIETTIVI STRUMENTI TEMPI

U.D. 1

IL MERCATO

Definire il mercato .Saper

distinguere tra legge della

domanda e dell’offerta di

mercato

Spiegare l’equilibrio del mercato

attraverso la legge della

domanda e dell’offerta.

Riconoscere le principali forme

di mercato

Libro di testo

Appunti dettati agli

alunni

Gennaio

Febbraio

U.D. 2

IL MERCATO DELLA

MONETA

Acquisire la definizione di

moneta.

Differenziare le varie funzioni

della moneta.

Libro di testo

Appunti dettati agli

alunni

Marzo

U.D. 3

L’INFLAZIONE

Conoscere il concetto, le cause e

gli effetti dell’inflazione

Libro di testo

Schemi riepilogativi

Aprile

U.D. 4

LE BANCHE

U.D.5

LA

DETERMINAZIONE E

LA DISTRIBUZIONE

DELLA RICCHEZZA

GLOBALE

Identificare i rapporti che legano

credito e banca.

Acquisire la definizione di

banca.

Riconoscere i criteri

fondamentali del credito.

Distinguere i metodi operativi

della banca.

Conoscere il concetto di reddito

nazionale e di prodotto interno

lordo

Libro di testo

Schemi riepilogativi

Maggio

Giugno

Librodi testo: L Rossi “ Il mondo del diritto e dell’economia” 1 e 2 ed Tramontana

Appunti dettati in classe agli alunni

N.B. Le verifiche saranno effettuate durante tutto l’anno scolastico sotto forma di verifiche brevi e

di verifiche lunghe di fine modulo, sia scritte che orali.

Il recupero sarà effettuato in itinere durante il corso dell’anno scolastico.

ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE

Via Romana 11/13

PIANO DI LAVORO

Materia: DIRITTO

Classe IV^ sez: B A.F.M.

Anno scolastico 2016/2017

Prof.ssa SIMONETTA ENGST

Libro di testo: M Capiluppi “ la norma e la pratica” 2 moduli di diritto commerciale ed: Tramontana Appunti dettati agli alunni

OBIETTIVI CONTENUTI METODOLOGIA DIDATTICA

TIPI DI VERIFICA

STRUMENTI

TEMPI

U.D.1

INTRODUZIONE AL DIRITTO COMMERCIALE Saper riconoscere l'evoluzione storica del diritto commerciale

Evoluzione storica del diritto commerciale Le fonti del diritto commerciale

Lezione frontale

Verifica breve

Libro di testo Codice civile

Ottobre

U.D.2 L'IMPRENDITORE E L'IMPRESA Saper individuare il concetto economico e giuridico dell'imprenditore commerciale Conoscere il concetto di impresa Saper classificare le diverse imprese Riconoscere le categorie degli imprenditori

Concetto economico e giuridico di imprenditore L'imprenditore e l'impresa nel codice civile L'imprenditore secondo l'articolo 2082 c.c. Categorie di imprenditori L'impresa familiare

Lezione frontale Lezione partecipata

Verifica breve

Libro di testo Codice civile Schemi

Novembre

Conoscere lo statuto dell'imprenditore commerciale Classificare i collaboratori dell'imprenditore

Il lavoro autonomo Lo statuto dell'imprenditore commerciale I collaboratori dell'imprenditore

U.D.3 IMPRESA E AZIENDA Conoscere il concetto di azienda Distinguere e classificare i segni distintivi dell'azienda

Titolarità dell'azienda e proprietà dei beni aziendali I segni distintivi dell'impresa: ditta, insegna e marchio

Lezione frontale

Verifica in itinere

Libro di testo

Novembre Dicembre

U.D.4 LE SOCIETA' IN GENERALE Saper individuare il concetto di società Distinguere i tipi di società Conoscere i requisiti della società semplice Saper sintetizzare le modalità di costituzione

Nozione di società e contratto di società Classificazione dei tipi di società Società artigiane La società semplice: prototipo della società di persone

Lezione frontale Lezione partecipata

Verifica in itinere

Libro di testo Codice civile Schemi Appunti

Dicembre Gennaio

della società Individuare come si forma la volontà sociale Conoscere le cause di scioglimento della società

Il contratto di società L'amministrazione e la rappresentanza La responsabilità dei soci La formazione della volontà sociale e l'organizzazione della società Scioglimento del rapporto sociale

U.D.5 LE SOCIETA' COMMERCIALI DI PERSONE Saper riconoscere nozione e caratteri della società in nome collettivo Distinguere la società in nome collettivo regolare da quella irregolare Conoscere i caratteri essenziali della società

Nozione e caratteri della società in nome collettivo La costituzione della società I soci: diritti e doveri Capitale sociale e divisione degli utili Scioglimento ed estinzione della società

Lezione frontale Lezione partecipata

Verifica breve

Libro di testo Codice civile Schemi

Gennaio Febbraio

U.D.6

LE SOCIETA' DI CAPITALI Saper definire la società per azioni Saper individuare l'origine storica della società per azioni Conoscere i modi di costituzione della società Saper individuare i casi di nullità del l'atto costitutivo Conoscere gli effetti della dichiarazione di nullità Le azioni e le obbligazioni: saper riconoscere la differenza Saper distinguere i diritti degli azionisti Conoscere il modo di circolazione delle azioni Classificare le categorie di azioni Saper distinguere i tipi di obbligazioni

Nozione e caratteri ge nerali della società per Azioni Capitale sociale e patrimonio sociale Origine storica della società Società per azioni in mano pubblica I gruppi di società Società per azioni quotate in borsa Costituzione della società per azioni Nullità dell'atto costitutivo Concetto di azione Caratteri delle azioni Diritti degli azionisti Circolazione delle azioni Categorie di azioni

Lezione frontale Lezione partecipata Gruppi di lavoro Lezione frontale

Verifica in itinere Verifica in itinere

Libro di testo Codice civile Appunti Libro di testo Schemi

Marzo Aprile Aprile Maggio

Partecipazioni azionarie Le obbligazioni: tipi

Saper distinguere le modifiche all'atto costitutivo Conoscere la procedura di scioglimento e di liquidazione della società

Modifiche dell'atto costitutivo Le deliberazioni che modificano l'atto costitutivo e il diritto di recesso del socio L'aumento del capitale sociale La riduzione del capitale sociale Scioglimento, liquidazione ed estinzione della società

Lezione frontale Lezione partecipata Lavori di gruppo

Verifica breve E verifica in itinere

Libro di testo

N.B. Le verifiche saranno effettuate durante l’intero anno scolastico sia sotto forma di verifiche brevi che di verifiche

lunghe di fine modulo, sia in forma scritta che orale.

Il recupero sarà effettuato in itinere durante il corso dell’intero anno scolastico.

ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE

Via Romana 11/13

PIANO DI LAVORO

Materia DIRITTO

Classe V sez. B A.F.M.

Anno scolastico 2016/2017

Prof. ENGST SIMONETTA

TAVOLA DI PROGRAMMAZIONE

OBIETTIVI CONTENUTI METODOLO

GIE

DIDATTICHE

STRUMENTI TIPI DI

VERIFICA

TEMPI

U.D 1

Conoscere

l'oggetto dello

studio del

diritto pubblico

Conoscere le

ripartizioni del

diritto pubblico

Comprendere

il concetto di

stato e di

organizzazione

dello stato

Il diritto

pubblico

Le ripartizioni

del diritto

pubblico

Lo Stato e la

sua

organizzazione

Gli organi

dello Stato:

concetti

generali

La

Costituzione:

concetto e

contenuto

Lezione

frontale e

interattiva

Schemi ed

esemplificazioni

Verifica

formativa

orale

Settembre

U.D. 2

Conoscere il

concetto di

stato

Saper

differenziare lo

stato dagli altri

enti pubblici

con riferimento

ai suoi caratteri

distintivi

Conoscere i

vari caratteri

che

contraddisting

Lo Stato

comunità e lo

Stato apparato

Lo Stato e gli

altri enti

pubblici

Sovranità,

indipendenza,

originarietà,

impersonalità e

generalità dei

fini dello Stato

Lezione

frontale

Esemplificazioni

con riferimenti

alla realtà attuale

Verifica

formativa e

sommativa

orale

Settembre/

ottobre

uono lo Stato

U.D. 3

Saper

individuare il

concetto di

territorio e di

popolo come

elementi

fondamentali

dello Stato

Conoscere il

concetto di

cittadinanza e

saper

distinguere tra

cittadinanza

europea e

cittadinanza

italiana

Saper

evidenziare le

differenze

esistenti tra il

cittadino e lo

straniero

Saper definire

la razza, l'etnia

e la nazionalità

Lo Stato e il

territorio:

concetto e

determinazione

del territorio

statale

La

determinazione

dei consumi

statali

Differenze

concettuali tra

popolo e

popolazione

Differenze

concettuali tra

etnie, razze e

nazionalità

Concetto di

cittadinanza e

suoi modi di

acquisto

Cittadinanza

europea e

cittadinanza

italiana

Gli stranieri e

il diritto di

asilo:

riferimenti

costituzionali

Lezione

frontale e

interattiva

Esemplificazioni

con riferimenti

alla realtà

Verifica

formativa

orale o

scritta

Verifica

sommativa

orale

Ottobre

U.D. 4

Conoscere il

processo di

evoluzione

storica che ha

determinato la

nascita dello

La nascita

dello Stato

La mancanza

dello Stato

Lezione

frontale

Schemi

Letture tratte dal

libro di testo

Verifiche

formative e

sommative

orali

Ottobre/

novembre

Stato

Definire il

concetto

relativo alle

forme di Stato

nell'ordinamen

to feudale

La monarchia

assoluta e la

nascita dello

Stato

La crisi

dell'assolutism

o statale

Esercitazioni

scritte con

domande a

risposta

aperta

U.D. 5

Saper

individuare i

caratteri che

contraddisting

uono lo Stato

liberale

Conoscere i

rapporti

politici, sociali

ed economici

nello Stato

liberale

Saper

identificare le

cause storico-

politiche-

economiche

che sono alla

base della crisi

dello Stato

liberale

Caratteri

generali dello

Stato liberale

Lo Stato

liberale e la

Costituzione

I rapporti

economici,

politici e

sociali nello

Stato liberale.

Riferimenti

alla storia del

pensiero

economico del

periodo

classico

Lezione

frontale e

interattiva

Schemi

Letture tratte dal

libro di testo o da

altre fonti

Verifiche

formative

Verifiche

sommative

Novembre

U.D. 6

Saper

riconoscere i

caratteri

fondamentali

di uno Stato

democratico

Lo Stato

democratico:

concetto

Caratteri

generali di un

sistema

Lezione

frontale

Esemplificazioni

Verifiche

formative

scritte e orali

Novembre

Conoscere il

concetto di

Stato sociale

democratico

Gli istituti di

democrazia

diretta

Lo Stato

sociale:

concetto e

caratteri

distintivi

U.D. 7

Saper

distinguere lo

Stato socialista

dallo Stato

fascista

Conoscere i

caratteri

generali dello

Stato fascista

Distinguere

l'ideologia

comunista da

quella

socialista

Conoscere i

caratteri

dell'ordinamen

to corporativo

Socialismo e

comunismo

La formazione

e la crisi degli

Stati del

"socialismo

reale"

Caratteri

genarali dello

Stato fascista

L'ordinamento

corporativo

Lezione

frontale

interattiva

Letture tratte dal

libro di testo e da

altre fonti

Verifiche

sommative

Novembre/dice

mbre

U.D. 8

Conoscere il

concetto

relativo alle

forme di

governo

Distinguere le

forme di Stato

dalle forme di

governo

Forme di Stato

e forme di

governo

La monarchia

e la

Repubblica

Tipi di

Lezione

frontale

Schemi ed

esemplificazioni

Verifiche

formative

scritte e orali

Verifiche

sommative

Novembre/dice

mbre

Distinguere la

monarchia

dalla

repubblica

Conoscere i

vari tipi di

monarchie

Saper

riconoscere i

vari tipi di

repubblica

monarchie

Ulteriori

distinzioni tra

forme di

governo: la

forma

parlamentare,

la forma

presidenziale e

la forma

semipresidenzi

ale

Il cancellierato

U.D. 9

Conoscere la

breve storia

dello Stato

italiano

Saper

individuare gli

eventi storico-

costituzionali

che hanno

segnato il

passaggio dallo

statuto

albertino

all'ordinament

o liberale in

Italia

Saper

individuare le

fasi che hanno

caratterizzato il

processo di

democratizzazi

one in Italia

Conoscere i

caratteri del

regime fascista

Conoscere le

Lo Statuto

albertino e la

nascita

dell'ordinamen

to liberale in

Italia

Lo Statuto e i

diritti

fondamentali

dei cittadini

Il processo di

democratizzazi

one in Italia

Il regime

fascista

Le leggi

fascistissime

La caduta del

fascismo e

l'alba della

Repubblica

Lezione

frontale e

interattiva

Letture tratte dal

libro di testo e da

altre fonti

Collegamenti con

i principali eventi

storici richiamati

Verifiche

formative a

test

semistruttura

to

dicembre

fasi del

processo

storico che

hanno

determinato la

caduta del

fascismo e la

nascita della

Repubblica

U.D. 10

Conoscere il

concetto di

referendum

istituzionale

Conoscere il

concetto di

assemblea

costituente

Saper

distinguere i

caratteri

generali della

costituzione

italiana

Conoscere le

fasi storiche

che hanno

portato

all'attuazione

della

Costituzione

Il referendum

istituzionale

L'assemblea

costituente

I lavori

dell'assemblea

Caratteri

generali della

Costituzione

italiana

L'attuazione

della

Costituzione e

i mutamenti

nel quadro

politico

L'evoluzione

politica dal '48

alla fine degli

anni settanta

L'esigenza di

una riforma

costituzionale

Lezione

frontale

Letture tratte dal

libro di testo e

collegamenti con

i principali eventi

storici richiamati

Verifiche

formative

scritte e orali

Dicembre

U.D. 11

Saper

riconoscere i

Definizione e

commento

Lezione

frontale e

Schemi

esemplificativi e

Verifiche

formative e

Dicembre/genn

aio

principi

fondamentali

contenuti nella

Costituzione

Conoscere e

saper

commentare il

principio di

uguaglianza, il

principio di

libertà

Conoscere e

commentare

gli articoli:3 4

5 6 7 8 9 della

Costituzione

italiana

art:1 Cost.

Il

riconoscimento

dei diritti

inviolabili:

art.2 Cost.

Il principio di

uguaglianza

formale e

sostanziale

Il diritto al

lavoro

L'indivisibilità

della

Repubblica

La tutela delle

minoranze

linguistiche

Lo Stato e la

chiesa cattolica

Il vecchio e il

nuovo

concordato

Lo Stato, la

cultura, il

paesaggio

interattiva letture varie sommative

orali

U.D. 12

Saper

distinguere i

caratteri degli

organi

costituzionali

Definire il

corpo

elettorale

Conoscere i

sistemi

elettorali delle

Gli organi di

rilievo

costituzionale

Il corpo

elettorale

Il diritto di

voto e sue

limitazioni

I sistemi

elettorali nelle

Lezione

frontale

Schemi

riepilogativi

Verifiche

sommative

Gennaio

moderne

democrazie

Conoscere il

sistema

elettorale in

Italia

Definire il

referendum

abrogativo e

distinguerlo

dagli altri tipi

di referendum

moderne

democrazie

Il sistema

elettorale in

Italia

L'elezione dei

candidati alla

Camera dei

deputati

L'elezione dei

candidati al

Senato della

Repubblica

Il referendum

abrogativo

Altri tipi di

referendum

U.D. 13

Conoscere la

struttura del

Parlamento

italiano

Saper

individuare

l'organizzazion

e delle camere

Conoscere i

tipi di

votazione

Conoscere lo

status di

parlamentare

Conoscere il

concetto di

immunità

parlamentare

La

composizione

del Parlamento

italiano

Il

bicameralismo

Il Parlamento

in seduta

comune

L'organizzazio

ne delle

camere

Le

deliberazioni

I tipi di

votazione

La pubblicità

dei lavori

parlamentari

Lezione

frontale

partecipata

Schemi

esemplificativi

Verifiche

formative

Gennaio/febbr

aio

Lo status di

parlamentare

Le immunità

parlamentari

U.D. 14

Conoscere

l'iter

legislativo

Conoscere i

vari

procedimenti

di

approvazione

di una legge

Saper

individuare la

differenza tra

una legge

costituzionale

e una legge

ordinaria

Conoscere le

altre funzioni

del parlamento

La funzione

legislativa:

caratteri

generali

L'iniziativa di

legge

L'esame e

l'approvazione

di una legge

Il

procedimento

di

approvazione

ordinario,

abbreviato e

decentrato

La

promulgazione

e

l'approvazione

di una legge

Le leggi

costituzionali

Le altre

funzioni del

Parlamento

Lezione

frontale

Letture di riviste

o quotidiani

Esempi tratti

dalla realtà

Verifiche

formative

semistruttura

te scritte

Verifiche

formative

orali

Febbraio

U.D. 15

Conoscere i

caratteri

generali del

Governo

Il Governo e il

principio di

legalità

Lezione

frontale

Letture tratte dal

libro di testo e da

riviste e

quotidiani

Verifiche

sommative

Marzo

Saper definire i

rapporti del

Governo con il

Parlamento

E con il Capo

dello Stato

Conoscere il

procedimento

di formazione

del Governo

Definire il

Governo con

riferimento alla

sua

composizione

Conoscere gli

altri organi del

Governo

Definire la

responsabilità

penale del

Governo

Conoscere il

potere

normativo del

Governo

I rapporti del

Governo con il

Parlamento e

con il Capo

dello Stato

Il controllo del

Parlamento

Il

procedimento

di formazione

del Governo

La questione di

fiducia

La

composizione

del Governo

Gli altri organi

del Governo

La

responsabilità

penale dei

ministri

Il potere

normativo del

Governo

U.D. 16

Conoscere il

procedimento

di elezione, la

durata in carica

e i poteri del

Presidente

della

Repubblica

Saper

distinguere tra

atti

sostanzialment

e presidenziali

Il Presidente

della

Repubblica:

elezione,

durata in carica

e supplenza

I poteri del

Presidente

della

Repubblica

Gli atti dovuti

Lezione

frontale e

partecipata

Schemi

riepilogativi

Letture tratte dal

libro di testo

Verifiche

sommative

Aprile

E atti

formalmente

presidenziali

Conoscere le

responsabilità

del Presidente

della

Repubblica

Saper

distinguere le

funzioni del

Presidente

come Capo di

Stato

Gli atti

sostanzialment

e presidenziali

e quelli

formalmente

presidenziali

Il Presidente

come Capo

dello Stato

La

responsabilità

del Presidente

della

Repubblica

La controfirma

ministeriale

U.D. 17

Saper

individuare le

funzioni e la

composizione

della Corte

Costituzionale

Conoscere le

altre funzioni

della Corte

Definire il

giudizio di

costituzionalità

Composizione

e funzioni

della Corte

costituzionale

Il giudizio di

costituzionalità

Le altre

funzioni della

Corte

Lezione

frontale

Schemi

riepilogativi

Verifiche

formative

semistruttura

te

Verifiche

sommative

Maggio/giugno

N.B. Le verifiche saranno effettuate durante l’intero anno scolastico sia sotto forma di verifiche brevi che di verifiche

lunghe di fine modulo, sia in forma scritta che orale.

Il recupero sarà effettuato in itinere durante il corso dell’intero anno scolastico.

ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE STATALE "Amari - Mercuri” Programmazione di "Diritto ed Economia" biennio Anno Scolastico 2016/2017 Docente Minervini Isabella Classe Prima – geometri

FINALITA'

Obiettivo generale didattico proposto è quello di fornire agli allievi le chiavi di lettura della realtà giuridico - economica nella quale si svolge la loro vita di cittadini, di consumatori e di contribuenti, in modo da formare soggetti consapevoli del loro ruolo e capaci di compiere scelte ragionate e responsabili. Non bisogna, infatti, dimenticare che le discipline giuridico - economiche sono importanti per i giovani in quanto permettono loro di capire i fenomeni della quotidianità, di esprimere giudizi, di acquisire cognizioni minime per comunicare con gli altri.

OBIETTIVI DISCIPLINARI

Al termine della classe prima, gli alunni dovranno dimostrare di aver raggiunto i seguenti obiettivi disciplinari in termini sia di sapere che di saper fare.

CONTENUTI CONOSCENZE (ob. minimi) COMPETENZE Introduzione al diritto Il diritto come insieme di norme. Le principali tappe storiche dell’evoluzione del diritto. Le fonti del diritto. I soggetti del diritto.

Concetto di diritto e di norma giuridica. Norme giuridiche e norme sociali. Concetto di fonte del diritto e le più importanti fonti del diritto italiane. Tappe attraverso le quali vengono prodotte le norme giuridiche. Concetto di persona fisica e di persona giuridica.

Saper analizzare la funzione delle norme giuridiche all’interno di una società. Saper elencare le caratteristiche delle norme giuridiche e saperle individuare in semplici casi concreti. Saper elencare le fonti del diritto italiane e saperle ordinare gerarchicamente. Saper distinguere i soggetti capaci dagli incapaci assoluti e relativi. Saper riconoscere le caratteristiche delle organizzazioni con e senza personalità giuridica.

Lo Stato oggi e nella storia Lo Stato e i suoi elementi costitutivi. Tipi di Stato. Il lungo cammino per la formazione degli Stati.

Lo Stato ed i suoi elementi costitutivi. Diverse forme di Stato.

Saper individuare gli elementi costitutivi dello Stato. Analizzare le differenze esistenti fra Stato e nazione, fra popolo e popolazione, fra cittadino e straniero. Saper classificare le diverse forme di Stato e le diverse forme di governo.

La Costituzione, diritti, doveri e libertà Dallo Statuto Albertino alla Costituzione Italiana. Le libertà, i diritti e i doveri.

Costituzione e suoi principi fondamentali. I più importanti doveri, diritti e libertà garantite dalla Costituzione.

Saper illustrare i principi fondamentali e spiegare perché sono considerati le linee guida della Costituzione. Essere in grado di spiegare il significato di uguaglianza formale e sostanziale. Saper distinguere le libertà individuali da quelle collettive. Saper distinguere le libertà garantite a tutti come individui da quelle riconosciute ai cittadini. Riconoscere i più importanti diritti e doveri dei cittadini.

Il sistema economico I bisogni, i beni e i servizi. Il sistema economico e i suoi protagonisti. Il circuito economico. I sistemi economici e la loro evoluzione.

Concetto di bene dal punto di vista giuridico – economico e nozione di servizi. Concetto di sistema economico e relativa evoluzione storica. I soggetti, i beni economici ed i servizi. Le più importanti attività svolte dai soggetti economici. Conoscere i flussi tra gli operatori economici.

Saper cogliere la differenza tra i diversi tipi di beni e distinguerli dai servizi. Saper analizzare il comportamento dei diversi soggetti del sistema economico.

Le attività dei soggetti dell’economia Le famiglie. Le imprese. Lo Stato. Il resto del mondo.

Conoscere il ruolo delle famiglie, delle imprese e dello stato nel sistema economico. Famiglie: reddito, consumo, risparmio. Produzione: costi, ricavi e profitti. Fonti di finanziamento, l’investimento e l’impresa sostenibile. Conoscere i servizi pubblici, le entrate ed uscite, la spesa pubblica, Imposte, tasse e contributi. Conoscere il significato di importazioni ed esportazioni.

Individuare i fattori che influenzano i consumi e i risparmi delle famiglie. Saper illustrare l’incidenza dei consumi sullo sviluppo economico. Riconoscere i diversi tipi di produzione e d’impresa. Individuare i comportamenti che consentono un rapporto corretto tra impresa e ambiente. Distinguere l’imposta dalla tassa e dal contributo. Saper spiegare gli effetti della spesa pubblica. Saper spiegare la relazione tra prelievo fiscale e redistribuzione del reddito. Comprendere l’importanza del commercio internazionale.

Classe Seconda - geometri

FINALITA'

Il percorso di studi si propone di rafforzare ed incrementare la preparazione raggiunta dai singoli studenti nel corso del precedente anno scolastico e di indicare agli allievi i principi ed i valori che stanno alla base di una convivenza civile, per consentire loro di sviluppare la propria maturazione sociale e di partecipare in modo più responsabile alla vita dello Stato, in modo da formare soggetti consapevoli del loro ruolo e capaci di compiere scelte ragionate e responsabili.

OBIETTIVI DISCIPLINARI

Al termine della classe seconda, gli alunni dovranno dimostrare di aver raggiunto i seguenti obiettivi disciplinari in termini sia di sapere che di saper fare.

CONTENUTI

CONTENUTI CONOSCENZE (ob. minimi) COMPETENZE

L’ordinamento dello Stato Forma di governo dello Stato Italiano. Il diritto di voto e i partiti. I Sistemi elettorali. Il Parlamento. Il Governo. l Presidente della Repubblica. La Magistratura. La Corte Costituzionale. Le autonomie locali

Il significato di Stato e la forma di governo dello Stato Italiano. Il diritto di voto ed i partiti politici. Composizione e compiti del Parlamento. Funzioni del Presidente della Repubblica. Composizione e funzioni del Governo. Organizzazione ed attività della Magistratura. Composizione e funzioni della Corte Costituzionale. Conoscere le funzioni delle Regioni, Provincie, Comuni e Città Metropolitane

Saper distinguere la forma di governo adottata dallo Stato Italiano da quelle degli altri Stati. Conoscere il nostro sistema elettorale e la differenza tra sistemi maggioritari e proporzionali. Saper individuare le funzioni e i rapporti tra i vari organi costituzionali. Saper distinguere il decentramento autarchico dal decentramento burocratico. Saper distinguere le competenze legislative dello Stato e delle Regioni.

L’Unione Europea Dalla CECA all’Unione Europea. Le Istituzioni e gli organi dell’Ue L’attività normativa dell’ U.E.. L’Euro moneta unica

Organi e funzioni dell’Unione Europea, la cittadinanza europea, gli aspetti più significativi della Carta dei diritti fondamentali dell’Ue, il diritto comunitario. Conoscere il processo che ha determinato l’adozione di una moneta unica.

Conoscere i meccanismi della cooperazione europea, riconoscere i diversi atti normativi e saper spiegare il concetto di cittadinanza europea. Saper illustrare finalità e vantaggi della moneta unica

I mercati e il loro funzionamento Il mercato dei beni (le diverse forme di mercato) Il mercato della moneta. Il mercato del lavoro.

I soggetti e gli oggetti dell'economia. Il mercato dei beni e le diverse forme di mercato. Funzioni e tipi di moneta. Il mercato della moneta. L'inflazione. Caratteristiche del mercato del lavoro, i presupposti dei diversi tipi di disoccupazione.

Comprendere il meccanismo che regola il prezzo del mercato. Capacità di individuare le diverse forme di mercato. Conoscere le funzioni della moneta e delle diverse forme di pagamento e di credito utilizzabili sul mercato. Conoscere le cause dell'inflazione e saper individuare gli strumenti per fronteggiarle. Saper descrivere la struttura del mercato del lavoro, la dinamica della D e O di lavoro. Saper illustrare strumenti e tutele per combattere la disoccupazione.

Le relazioni economiche internazionali Le importazioni e le esportazioni Il protezionismo e il libero scambio La globalizzazione. Le organizzazioni economiche internazionali. I pagamenti internazionali e il sistema dei cambi.

Protezionismo e libero scambio. I cambi e il Sistema Monetario Internazionale.

Saper effettuare, nei rapporti economici internazionali, la differenza tra liberismo e protezionismo Comprendere che cosa sono e come funzionano i cambi delle valute.

La ricchezza globale Il prodotto e il reddito nazionale Pil e indicatori di sviluppo economico. Cause del sottosviluppo e interventi per ridurre il divario tra Paesi ricchi e Paesi poveri.

Pnl, Rnl, Pil. L’equazione del reddito. Conoscere le componenti dell’equazione del Reddito Nazionale. Indicatori di sviluppo economico. Il circolo vizioso della povertà.

Saper determinare il Prodotto nazionale. Saper spiegare le differenze tra Reddito Nazionale e Prodotto Interno Lordo. Individuare le cause dello sviluppo economico e del sottosviluppo. Indicare le misure per rimuovere il sottosviluppo.

OBIETTIVI TRASVERSALI Nell'ambito delle competenze trasversali si ritiene opportuno per queste discipline privilegiare i seguenti obiettivi:

Educativi:

Imparare ad inserirsi in un contesto sociale nel rispetto dei suoi componenti

Sviluppare la capacità di comunicazione

Acquisizione dei valori culturali proiettati verso un’educazione permanente Metodologici:

Imparare a valutare il proprio comportamento e ad attivare processi autonomi di rielaborazione ed organizzazione delle conoscenze acquisite

Operativi:

Imparare a comprendere testi scritti e orali

Imparare a prendere appunti

Imparare a riassumere testi

Imparare ad utilizzare gli strumenti didattici (libro di testo, codici, ect.)

METODOLOGIE DI LAVORO Poiché le discipline giuridiche ed economiche, talvolta a livello di struttura, regole e linguaggi, risultano astratte e difficili per le capacità cognitive degli allievi cui sono destinate, si tenderà a partire dal concreto, recuperando situazioni facenti parte del bagaglio di esperienze dei giovani stessi, che presentino rilevanti caratteri giuridici ed economici, anche se non percepite come tali. I contenuti oggetto del presente corso di diritto ed economia sono stati organizzati in moduli, a loro volta, suddivisi in unità didattiche che verranno presentati in serie. Le unità didattiche, anche per l'esiguità delle ore a disposizione, sono impostate avendo come essenziale punto di riferimento il libro di testo adottato e le fonti normative di riferimento. Le lezioni frontali, necessarie per l'acquisizione dei contenuti minimi essenziali, si svolgeranno, per quanto possibile, nell'ambito di una continua dialettica docente-allievo. Nello svolgimento del programma è prevista la consultazione del testo costituzionale e la lettura di brani di approfondimento. All'inizio dell'anno scolastico, inoltre, verrà effettuato un recupero degli argomenti relativi al programma del primo anno, in modo da fornire all'intero gruppo classe i prerequisiti fondamentali per poter affrontare adeguatamente il nuovo percorso di studi. Le modalità di lavoro prevedono:

domande di pre e post ascolto;

lezioni interattive (brainstorming, problem solving, scoperta guidata) e lezioni frontali;

esercizi di consultazione di testi di legge;

utilizzo sistematico del libro di testo;

utilizzo di materiale autentico;

utilizzo di schemi ed appunti;

utilizzo di mezzi audiovisivi;

utilizzo di autovalutazione delle competenze e delle attitudini;

attività di classe e di gruppo;

esercizi di rielaborazione;

attività di recupero;

STRUMENTI DI VERIFICA La docente individua i seguenti strumenti di verifica:

verifiche orali brevi e lunghe;

relazioni e questionari;

verifiche strutturate e semi strutturate;

esercizi sul libro di testo; Per effettuare le verifiche formative saranno utilizzati i seguenti strumenti: domande informali, individuali e alla classe; esercizi sul libro di testo; relazioni e questionari. I risultati di queste verifiche saranno utilizzati per correggere e rivedere le strategie adattandole alla situazione rilevata e per impostare un lavoro di recupero generale o personalizzato. Le verifiche sommative, dirette ad accertare l’acquisizione dei contenuti, la capacità di comunicazione e di ragionamento saranno articolate in due prove orali e una prova semi-strutturata per quadrimestre e saranno proposte al termine delle unità didattiche o dei moduli.

VALUTAZIONE Per quanto riguarda la valutazione, le verifiche orali e scritte saranno predisposte in modo tale da permettere, attraverso griglie di valutazione, il raggiungimento di una classificazione tassonomica degli studenti, tenendo conto che i livelli di verifica si baseranno su:

CONOSCENZA: Memorizzazione ed esposizione con linguaggio comprensibile;

COMPRENSIONE: Saper individuare motivazioni e conseguenze, saper collocare le informazioni nel loro contesto, passare dal generale al particolare e viceversa;

APPLICAZIONE. Saper risolvere semplici problemi ed esercizi, saper riprodurre su grafico semplici relazioni;

COMPETENZA LINGUISTICA: Memorizzazione e comprensione di termini giuridici ed economici e uso appropriato.

Per il biennio il livello minimo per la sufficienza prevede:

Conoscenza completa ma superficiale, oppure frammentaria, ma che denoti capacità di orientamento nelle varie parti del programma, oppure conoscenza mnemonica che denota impegno e applicazione. Linguaggio adeguato;

Comprensione non sempre completa e approfondita;

Applicazione: risolve esercizi e problemi anche con l’aiuto del docente.

Nella valutazione finale, inoltre, saranno considerati i seguenti parametri:

Progressi compiuti dall’allievo in rapporto alla situazione di partenza e alle effettive possibilità;

Interesse per la disciplina;

Impegno nello studio;

Metodo di lavoro;

Partecipazione al dialogo educativo.

ATTIVITA' DI RECUPERO

Le attività di recupero saranno svolte durante le ore di lezione e al termine di ogni singolo modulo, e avranno come finalità il raggiungimento di un equilibrio della classe e di rafforzare le capacità di base degli studenti.

Ciampino, 2 novembre 2016 La docente Isabella Minervini