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I.I.S. “G. Leopardi - E. MajoranaClassico - Scientifico – Scienze Umane P O R D E N O N E P O R D E N O N E COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE A.S. 2016-2017 4^B CLASSICO MATERIA DI INSEGNAMENTO DOCENTE ITALIANO BROVEDANI LOREDANA LATINO POLESEL ANTONELLA GRECO POLESEL ANTONELLA FILOSOFIA NOVARETTI RENATA STORIA NOVARETTI RENATA INGLESE MAZZUCCO MICHELA MATEMATICA RANDO PAOLA FISICA RANDO PAOLA SCIENZE TEDESCHI FULVIA STORIA DELL'ARTE MANGANARO CLAUDIA SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE FUCILE ENZA RELIGIONE BRENTEGANI ELENA COORDINATORE DI CLASSE POLESEL ANTONELLA VERBALIZZANTE FUCILE ENZA STUDENTI RAPPRESENTANTI DI CLASSE COLORIO GIULIA NARDO SIMONE GENITORI RAPPRESENTANTI DI CLASSE DE APPOLONIA RAFFAELLA PIVA SUSANNA

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I.I.S. “G. Leopardi - E. Majorana” Classico - Scientifico – Scienze Umane

P O R D E N O N EP O R D E N O N E

COMPOSIZIONEDELCONSIGLIODICLASSEA.S.2016-2017

4^BCLASSICO

MATERIADIINSEGNAMENTO

DOCENTE

ITALIANO BROVEDANILOREDANALATINO POLESELANTONELLAGRECO POLESELANTONELLAFILOSOFIA NOVARETTIRENATASTORIA NOVARETTIRENATAINGLESE MAZZUCCOMICHELAMATEMATICA RANDOPAOLAFISICA RANDOPAOLASCIENZE TEDESCHIFULVIASTORIADELL'ARTE MANGANAROCLAUDIASCIENZEMOTORIEESPORTIVE FUCILEENZARELIGIONE BRENTEGANIELENA

COORDINATOREDICLASSE POLESELANTONELLA

VERBALIZZANTE FUCILEENZA

STUDENTIRAPPRESENTANTIDICLASSE

COLORIOGIULIANARDOSIMONE

GENITORIRAPPRESENTANTIDICLASSE DEAPPOLONIARAFFAELLAPIVASUSANNA

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LICEO STATALE “G. LEOPARDI – E. MAJORANA” a.s. 2016/2017

CLASSE 4^ B classico

PREMESSA AL PIANO DI LAVORO

La 4^ Bc è composta da 25 allievi. Rispetto alla classe dell’anno scorso un alunno è uscito per ripetere l’anno in altra scuola e un’alunna ripetente del nostro istituto è stata inserita. Delle docenze è cambiata quella di Scienze, ora alla prof. Fulvia Tedeschi, e quella di Religione, affidata alla prof. Elena Brentegani. Come già registrato nella verifica del piano di lavoro, gli studenti si comportano in modo corretto e cordiale, hanno generalmente un atteggiamento collaborativo, aderiscono volentieri anche a proposte di attività extrascolastiche; ad una prima impressione di questo nuovo anno scolastico però sembra che si stiano accentuando divisioni interne alla classe e di conseguenza siano rinforzati microgruppi chiusi che danneggiano quello spirito di squadra che dovrebbe caratterizzare la classe mentre favoriscono la chiacchiera e la distrazione durante il lavoro; il consiglio di classe stabilisce quindi di procedere alla rotazione casuale dei posti ogni due settimane. Dal punto di vista del rendimento scolastico tutti gli insegnanti concordano sul fatto che i prerequisiti scolastici per affrontare il nuovo anno di studio sono adeguati; alcuni allievi però devono migliorare la costanza nel lavoro domestico e la continuità di frequenza. OBIETTIVI COMUNI A TUTTE LE DISCIPLINE Si evidenziano i seguenti obiettivi trasversali, anche considerando le osservazioni avanzate nella verifica del piano di lavoro del precedente anno scolastico:

OBIETTIVI EDUCATIVI, CULTURALI E COMPORTAMENTALI

Rispettare e valorizzare le persone e gli ambienti della scuola

Confrontarsi proficuamente e collaborare con i compagni

Interessarsi agli aspetti della vita e della società contemporanea ed utilizzare gli strumenti interpretativi forniti dallo studio scolastico

Applicare la propria capacità critica nell'interpretazione dell'informazione OBIETTIVI DIDATTICI

Essere consapevoli della finalizzazione dell'attività didattica alla crescita personale e considerare la valutazione scolastica un mezzo, non un fine.

Essere accurati e puntuali nello svolgimento del proprio lavoro.

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Adottare criteri di metodo nello studio e nelle esercitazioni domestiche in modo da poter lavorare in modo efficiente e da saper padroneggiare in maniera adeguata quantità via via più ampie di conoscenze.

Consolidare le capacità logiche, (di sintesi, deduzione e induzione) allo scopo di eliminare progressivamente la rigidità nel ragionamento e la semplice memorizzazione.

Esporre il proprio pensiero organizzandolo logicamente e utilizzando la sintassi e il lessico in modo corretto e appropriato.

Per i rimanenti obiettivi si fa riferimento al Piano dell'Offerta Formativa.

STRATEGIE D'INSEGNAMENTO, MODALITA' E CRITERI DI VERIFICA E DI VALUTAZIONE

A seconda delle specificità delle singole discipline si utilizzeranno modalità didattiche diversificate: lezione cattedratica, attività laboratoriali e di gruppo, proiezioni video e filmati, lavori di approfondimento e relazioni da parte degli studenti, uso di strumenti informatici.

Le prove di verifica saranno diversificate a seconda degli obiettivi (prove strutturate, semistrutturate, aperte).

Per la valutazione si concorda di utilizzare tutta la gamma dei voti. I voti sono sempre consultabili nel registro elettronico

CRITERI DI VALUTAZIONE

Capacità di leggere e comprendere testi specifici;

Capacità di utilizzare i linguaggi disciplinari;

Capacità di analizzare e sintetizzare le informazioni;

Capacità di selezionare e strutturare le conoscenze per rielaborarle autonomamente anche al fine di risolvere problemi nuovi;

Capacità di esporre in modo appropriato ed organico;

Livello raggiunto rispetto alla situazione di partenza;

Impegno dimostrato;

Partecipazione alle attività didattiche;

Puntualità nelle consegne;

Approfondimenti personali.

ATTIVITA' INTEGRATIVE

Il consiglio di classe ha approvato la partecipazione della classe alle seguenti attività e si riserva di accoglierne altre che si presentino in corso d’anno:

“Pordenonelegge”

“Adotta uno spettacolo”: teatro al Verdi (spettacolo non ancora assegnato, ma richiesti Pasolini/De Andrè e Ascanio Celestini sugli emarginati);

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“Scatole sonore”: musica al Verdi (in occasione del Leone d’Oro alla carriera a Salvatore Sciarrino);

Certamen lucretianum: organizzazione, studio dei testi, competizione, partecipazione al convegno;

Associazione Italiana di Cultura Classica: conferenze sul tema “Religione e politica”

“La notte nazionale dei classici”, il 13 gennaio 2017, sul tema “Il mistero”: ideazione, organizzazione, partecipazione e coinvolgimento delle famiglie;

giornate FAI dedicate ai palazzi della Provincia: partecipazione attiva (studenti ciceroni) e passiva (visita guidata);

Attività sui minerali al Museo delle Scienze;

Progetto Martina (informazione su prevenzione e diagnosi di alcuni tumori)

Spettacolo dei Papu su temi di carattere scientifico, forse seguito da un intervento del filosofo della scienza Stefano Meriggi (parteciperanno tutte le quarte su proposta del Dipartimento di Scienze);

Visita a Ferrara il 20 ottobre con la 4Dc accompagnati dalle proff. Brovedani, Dell’Acqua, Manganaro;

“Biennale dell’architettura”: la classe sarà pubblico delle presentazioni da parte dei colleghi di classe quinta;

Quattro studenti al “Festival delle idee” a Cambridge nella settimana 24-30 ottobre ed eventuale partecipazione di altri al “Festival delle scienze”, sempre a Cambridge, in primavera

Temi di lavoro interdisciplinari

Vista la peculiarità dei programmi scolastici delle varie discipline, si ritiene che la scelta di un unico tema creerebbe limitazioni e forzature; si evidenziano perciò alcuni temi che a vario titolo sono emersi a scuola e sui quali stanno lavorando anche altre classi: a seconda dell’opportunità ci si accosterà quindi per collegamenti e riflessioni trasversali al tema via via più appropriato fra i seguenti:

religione e politica

popoli in guerra

diritti umani

utopia

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PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE LINGUA E LETTERATURA ITALIANA Docente:Loredana Brovedani

Presentazione della classe e situazione di partenza: I 25 allievi, si dimostrano, in questo periodo di apertura dell’anno scolastico, disponibili al dialogo educativo, nel complesso partecipi e propositivi; sostanzialmente discrete le capacità di ascolto e di attenzione sebbene debbano migliorare il comportamento e l’autoregolazione perché troppo rumorosi; l’interesse e la motivazione nei confronti della materia sembrano adeguate. Il lavoro pomeridiano potrebbe essere svolto in modo più preciso e puntuale. Abili nell’organizzare esposizioni in gruppo, stanno acquisendo sempre maggior autonomia; discreti i rapporti interpersonali e la relazione con gli altri Programmazione per competenze:

In conformità con le competenze e con le abilità individuate dai docenti di materie letterarie e descritte nel POF e tenendo in considerazione la situazione di partenza sopra delineata, durante le lezioni si farà costante riferimento agli aspetti educativi concordati tra i docenti della classe. Essendo funzionali all'apprendimento dell'italiano si perseguiranno, in particolare, le seguenti competenze di cittadinanza: collaborare e partecipare, risolvere problemi, individuare collegamenti e relazioni, acquisire e interpretare l’informazione. Per quanto concerne le competenze disciplinari specifiche, nell'arco del secondo biennio si promuoveranno:

• saper comprendere le idee fondamentali di testi su argomenti sia concreti, sia astratti e saperne ricavare anche il significato implicito;

• saper mettere in relazione, sia nell’orale che nello scritto, la produzione letteraria con il periodo storico e culturale in cui viene elaborata;

• saper operare confronti, sia scritti che orali, tra più testi dello stesso autore o di autori diversi;

• saper cogliere elementi innovativi e tradizionali ed istituire confronti e relazioni con testi letterari anche di eventuali altre letterature studiate;

• saper esercitare in modo autonomo l’analisi testuale e contestuale; • saper produrre testi chiari, ben strutturati e articolati, mostrando di

saper controllare le strutture discorsive, i connettivi e i meccanismi di coesione;

• saper individuare e realizzare percorsi di ricerca personali, anche interdisciplinari, passando attraverso le fasi di ideazione, progettazione, realizzazione e revisione.

Per quanto concerne le capacità/abilità disciplinari specifiche si promuoveranno:

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• riassumere un testo, spiegarlo, utilizzarne i contenuti per commentare e argomentare;

• confrontare testi, tematiche, poetiche, esperienze letterarie e contesti, individuando le linee di continuità, analogia, discontinuità e differenza;

• collocare un testo all’interno della produzione dell’autore; • esporre in modo chiaro ed efficace, con un corretto impiego del lessico

specifico, gli argomenti oggetti di studio, operando collegamenti; • produrre testi scritti coerenti e coesi, chiari, appropriati lessicalmente,

corretti e adeguati alla situazione comunicativa richiesta, facendo capire la propria posizione;

• produrre testi scritti corrispondenti alle tipologie A, B, C e D della prima prova richiesta dall’Esame di Stato.

E per quanto concerne le conoscenze: • conoscere Ie linee essenziali della storia della letteratura italiana

dal Rinascimento al Periodo romantico e i generi Ietterari più significativi.

• conoscere passi di autori attinenti al periodo • conoscere gli elementi di analisi di un testo letterario in prosa e in

poesia • conoscere alcuni saggi critici sugli autori studiati

Organizzazione dei contenuti

1 Il poema epico-cavalleresco (ottobre novembre)

Ripasso Ariosto. Visita i luoghi ariosteschi.Ferrara

Dai cantari all’opera di Tasso

• Matteo Maria Boiardo (Ripasso) • Ludovico Ariosto (vita e opere): La follia di Orlando (Ripasso) • Torquato Tasso: Le inquietudini di un intellettuale moderno: l’ansia

spirituale e la follia nella vita e nelle opere di Torquato Tasso

2 Umanesimo e Rinascimento (settembre)

L’età umanistica (storia, società, cultura,idee)

• L’edonismo nella cultura umanistica (Lorenzo de’Medici e Angelo Poliziano)

L’età del Rinascimento (storia, società, cultura,idee)

• La questione della lingua • La lirica petrarchista (Bembo)

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3 Il barocco (Ottobre - novembre)

L’età barocca e la nascita della nuova scienza

• Il Barocco: genesi di una categoria artistico-letteraria. I caratteri dominanti dell’età barocca.

• Allargamento del poetabile, la poetica della meraviglia e l’uso delle metafore (G. B. Marino, Onde dorate e Tassoni, La secchia rapita).

• Galileo Galilei: • Il metodo galileiano • Il trattato scientifico • Scienza e fede: lettura della Lettera a Benedetto Castelli. • Brani antologici dal Saggiatore e dal Dialogo sopra i due massimi

sistemi del mondo • La Chiesa e Galilei. • La follia come sintomo della “variabilità del reale” nell’esperienza del

Seicento: lettura contestualizzata di brani del Don Chisciotte di Cervantes e dell’Amleto di Shakespeare.

4 L’illuminismo (dicembre)

• L’età della Ragione. • Il dibattito sulle forme di governo. • L’Illuminismo lombardo. • Beccaria. • Parini.

5 Il teatro nel Seicento e nel Settecento (dicembre - gennaio)

• Le origini del genere drammatico: le categorie della tragedia classica. • Molière, Il Tartufo. • Le dimensioni del tragico in Alfieri. Lettura di brani antologici. • Carlo Goldoni e la riforma del teatro. • Le peculiarità linguistiche della commedia goldoniana. • Lettura integrale di un’opera del Goldoni.

6 Il personaggio romantico (febbraio - marzo)

L’età del romanticismo.

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• Caratteri del personaggio romantico: tra inquietudine esistenziale e ansia d’assoluto.

• I principali personaggi romantici. • Il Faust e il Wherter di Goethe. • L’Ortis foscoliano. • Un poeta personaggio della sua poesia: il Foscolo dei Sonetti.

7 I promessi sposi (marzo - aprile)

• Il genere del romanzo storico (W. Scott). • A. Manzoni, I Promessi sposi (la genesi e la struttura dell’opera; la

questione della lingua; l’intreccio; i personaggi; i luoghi). • È prevista la lettura domestica, oltre che dei brani antologici, di almeno

otto capitoli del romanzo.

8 Modulo Leopardi (maggio- giugno) • Leopardi (la genesi e la struttura dell’opera – La prima fase e la teoria

del piacere. Lo Zibaldone di pensieri. L’infinito. – La seconda fase: natura e fato – ‘ la sera del dì di festa. La terza fase. Le operette morali . I Pisano recanatesi, Il ciclo di Aspasia. La quarta fase. Il tramonte della luna, La ginestra.).

9 La Divina Commedia (trasversale)

Incontro con l’opera La Divina commedia. Lettura e analisi di alcuni canti del Purgatorio e Paradiso.

10 La scrittura (trasversale) Questo modulo rappresenta una sezione del percorso di educazione linguistica, con gli obiettivi specifici del quarto anno e quelli che dovrebbero essere raggiunti alla fine del ciclo scolastico. In questo percorso, rispondendo al rinnovato interesse per la varietà linguistica, in parte testimoniato dalla prima prova dell’esame di Stato, si intende rafforzare le competenze degli allievi rispetto alle forme dell’analisi testuale, del saggio breve e dell’articolo di giornale. Allo svolgimento del modulo saranno dedicate alcune ore per esercitazioni, momenti di confronto, di discussione e di pratica delle varie tipologie testuali. La riflessione sui testi letterari, poetici e narrativi sarà condotta parallelamente al percorso di educazione letteraria.

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Letture consigliate

Nel corso dell’anno gli studenti dovranno leggere e presentare almeno due libri scelti in base ai criteri di significatività e rappresentatività (verrà presentata una lista per orientare lo studente nel multiforme panorama della narrativa moderna e contemporanea; gli allievi potranno presentare libri diversi da quelli indicati, purché le alternative proposte rispondano alle caratteristiche sopra riportate). Lettura di testi sull’Illuminismo italiano e non (almeno un libro per ciascuno) Per il mese di ottobre si è scelto di leggere Pavese, La luna e i falò.

Altri testi saranno comunicati successivamente, in conformità al programma in via di svolgimento ed interesse dei discenti.

Attività di particolare valenza culturale

In fieri

UDA : ………………..

Strategie didattiche: Per favorire l’apprendimento, la lezione frontale, indispensabile per l’inquadramento di periodi e autori, sarà affiancata dalla lettura e analisi guidata di testi, laboratori di piccolo gruppo, esercitazioni scritte ed orali, lezione dialogata, confronto tra gli studenti sulle possibili interpretazioni di un testo (comunità interpretante).

Sarà privilegiata una prospettiva interdisciplinare, intesa ad arricchire il significato del fenomeno letterario. Inoltre per evitare una visione esclusivamente nazionale della letteratura verrà impostato un approccio comparativo alla letteratura, evidenziando relazioni, interdipendenze, motivi dominanti che legano esperienze letterarie geograficamente distinte. Sarà favorita la partecipazione degli studenti alle iniziative culturali proposte dalla scuola o da altri Enti (conferenze, proiezioni cinematografiche, laboratori); sarà favorita anche la partecipazione degli studenti a proiezioni cinematografiche e rappresentazioni teatrali che abbiano validità artistica e culturale. Strumenti didattici: Verranno utilizzati in prevalenza i testi scolastici in uso (libri di testo e dizionari), integrati dagli appunti degli studenti, ed eventualmente da materiali forniti dall’insegnate anche audiovisivi. Gli alunni saranno invitati anche a servirsi dei testi della biblioteca e di supporti informatici.

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Strumenti di verifica

Nel POF sono esplicitate le tipologie e le forme di verifica utilizzate in itinere e i criteri di valutazione adottati al termine di ogni periodo valutativo secondo la normativa vigente.

Le verifiche orali avranno la forma di colloqui, l’esposizioni di un argomento, analisi e comprensione di brani d’autore, esercizi di comprensione di brani, eventualmente verranno proposti questionari a risposta aperta o a scelta multipla.

Le verifiche scritte consisteranno in elaborati in relazione agli ambiti testuali affrontati e alle tipologie proposte nell'Esame di Stato (prove di analisi del testo o saggi brevi)(Tipologie A-B-C-D) e saranno in numero congruo, secondo quanto indicato nel POF.

Criteri di verifica e valutazione

Nel POF sono esplicitate le tipologie e le forme di verifica utilizzate in itinere e i criteri di valutazione adottati al termine di ogni periodo valutativo secondo la normativa vigente

Nella valutazione si terrà conto dei seguenti elementi:

• conoscenza dei temi affrontati • correttezza, proprietà, fluidità espressive nell’esposizione di temi

culturali • capacità di organizzare un’esposizione o un testo scritto centrati,

esaurienti, coerenti; • precisione nella comprensione e nell’analisi dei testi studiati • attenzione ed interesse dimostrati • costanza nello studio • diligenza e senso di responsabilità • cura ed attenzione nel lavoro domestico

Attività di recupero

Il recupero verrà svolto in itinere attraverso l’assegnazione di esercizi in classe e a casa, la correzione, ulteriori spiegazioni. Costituirà attività di

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recupero anche la correzione delle prove scritte e il chiarimento di concetti durante le interrogazioni.

Gli allievi in difficoltà potranno inoltre usufruire del progetto di scrittura organizzato dalla scuola a partire dal mese di novembre. I genitori saranno informati sull’andamento dei figli attraverso il registro elettronico, la pagella di fine quadrimestre e la pagellina di metà II quadrimestre.

Attività di approfondimento

Eventuali attività di approfondimento saranno costituite da percorsi di ricerca individuali a partire dagli argomenti studiati.

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PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE 4 B CLASSICO

LATINO

Docente: Antonella Polesel

Situazione di partenza:

L’anno scolastico si è avviato con notevole ritardo a causa della prolungata

assenza per malattia della docente e della nomina tardiva della supplente.

Per quanto riguarda la letteratura si è ripartiti in latino da Cicerone, che in

parte si era già studiato. Gli studenti seguono con attenzione, ma faticano ad

esporre con scioltezza: su questo si dovrà lavorare.

Per quanto riguarda la lingua, il livello della classe rientra nella media. Tutti gli

studenti dimostrano comunque il loro impegno e, anche quando i risultati non

sono quelli sperati, non si scoraggiano.

Ci sono quindi tutte le premesse per un anno sereno di proficuo lavoro.

Programmazione per competenze:

Lo studente è condotto ad elaborare, in un processo di continuo

perfezionamento, le seguenti competenze specifiche della disciplina:

integrare lo studio della cultura latina nel più ampio filone della cultura

europea per poter riconoscere l'evolversi storico di temi e valori, per

prendere coscienza della propria identità culturale e, di conseguenza,

operare scelte in modo consapevole

riconoscere il pensiero, lo stile e i contenuti della produzione letteraria

degli autori considerati classici

leggere testi originali latini e saperli tradurre in italiano

riflettere sulla lingua nei suoi vari livelli semantico, sintattico e

morfologico

distinguere, in una lingua, le caratteristiche linguospecifiche da quelle

linguistiche generali per stabilire raffronti tra lingue diverse

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a.s. 2016-2017

ARGOMENTI:

LINGUA

I testi in prosa da tradurre saranno scelti prevalentemente in base al

contenuto come testi d’autore. Su di essi, oltre alla contestualizzazione e

al commento critico, si opererà costantemente un lavoro di analisi

grammaticale, sia a livello sintattico che morfologico, e di osservazione

dello stile e del lessico.

AUTORI

I testi saranno scelti in parte secondo il tema “Religione e politica”, in

concomitanza con il ciclo di lezioni dell’Associazione Italiana di Cultura

Classica, in parte come testi significativi per la comprensione degli autori

studiati in letteratura. La quantità totale sarà di circa 400 righe tra prosa e

poesia, conformemente alle indicazioni del Piano dell'Offerta Formativa.

Prosa: Cicerone, De Divinatione, De Natura Deorum

Livio, Sallustio passi da scegliere

Poesia: Virgilio, Ecloga IV

Lucrezio, Orazio passi da scegliere

LETTERATURA

Cicerone: ottobre - novembre

Sallustio: novembre - dicembre

età di Augusto, introduzione generale: gennaio

Virgilio: gennaio - febbraio

Orazio: marzo

Tibullo: aprile

Properzio: aprile

Ovidio: maggio

Livio: maggio - giugno

Strategie didattiche:

Questo è l’anno più coinvolgente dal punto di vista della storia della

letteratura perché comprende il periodo classico: l'età cesariana e quella

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augustea, momenti culturali che si prestano più di altri alla sollecitazione su

temi di riflessione esistenziale, psicologica, politica, sociale. Per gli studenti

quindi questa è un'occasione di riflessione particolarmente importante alla

loro età e l’interesse li aiuterà a sostenere un carico di lavoro sicuramente

superiore a quello dell’anno scorso.

Gli argomenti sono presentati come al solito con lezioni cattedratiche nelle

quali si cura soprattutto il riferimento diretto ai testi; la traduzione di brani

d’autore viene il più possibile integrata con lo studio della letteratura e

presentata in modo laboratoriale. La spiegazione è alternata a momenti di

verifica tramite lezioni dialogate con il coinvolgimento di tutta la classe per il

recupero delle nozioni studiate, il commento personale, il confronto, le

domande di chiarimento.

Per quanto riguarda la lingua, non ci sono conoscenze nuove da acquisire dal

punto di vista della grammatica, per cui la maggior parte del tempo in classe

è assorbito dal lavoro sulla traduzione, in parte coincidente con lo studio dei

testi d'autore. La correzione delle traduzioni svolte a casa offre occasione per

la spiegazione degli errori, per eventuali chiarimenti su specifici argomenti,

per la contestualizzazione dei testi. Per quanto possibile, si cercherà di dare

spazio anche alla traduzione guidata in classe.

Strumenti didattici:

Libri di testo in adozione:

PONTIGGIA G.- GRANDI M.C., Bibliotheca latina 1, 2, Principato, 2014

DEGL’INNOCENTI Elisabetta, In pratica e in teoria, Paravia, 2009

Sono la principale fonte di raccolta delle conoscenze, ma

contemporaneamente diventano occasione di esercizio di osservazione

critica, quando si stabiliscano confronti con altri testi sia per quanto

riguarda i contenuti, sia per l'impostazione didattica.

Internet: ampiamente utilizzata sia per il reperimento di informazioni, sia

per arricchire le lezioni con immagini, musiche, filmati, grazie al

collegamento in classe e al proiettore

Vocabolario latino - italiano (consigliato anche quello etimologico

d'italiano)

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Strumenti di verifica

compiti scritti di traduzione dal latino: cinque compiti nel corso dell’anno

(con recupero a fine quadrimestre per gli assenti)

compiti scritti a domande aperte (traduzione, commento linguistico e

commento sul contenuto) per i testi d'autore

lezione dialogata quotidiana (v. Strategie didattiche)

confronto di gruppo fra studenti su tema dato

Criteri di verifica e valutazione

Criteri di verifica prevalenti nella letteratura:

Capacità di analizzare e sintetizzare le informazioni

Capacità di selezionare e strutturare le conoscenze per rielaborarle autonomamente

Capacità di porre questioni e di stabilire confronti critici

Capacità di esporre in modo appropriato ed organico

Approfondimenti personali prevalenti nella lingua:

Riconoscimento delle informazioni morfologiche

Riconoscimento della struttura sintattica

Comprensione e contestualizzazione del lessico

Conoscenza del lessico di base latino

Capacità di integrare le informazioni grammaticali e la riflessione sul senso complessivo del testo per fornire una traduzione plausibile e motivata

parimenti comuni ad entrambi gli ambiti:

Capacità di leggere e comprendere testi specifici

Capacità di utilizzare i linguaggi disciplinari

Livello raggiunto rispetto alla situazione di partenza

Impegno dimostrato

Partecipazione alle attività didattiche

Puntualità nelle consegne

Ordine e correttezza formale nelle produzioni scritte

Criteri di valutazione: Le prove, sia scritte che orali, vengono valutate con un giudizio riassunto in un voto numerico da 1 a 10 attenendosi ai criteri illustrati nel PTOF (Ptoffino p. 37 segg.), al quale si rimanda. Nello spazio apposito del registro elettronico si dà breve sintesi degli argomenti oggetto della valutazione e delle principali lacune su cui lavorare. Utilizzando le lettere

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predisposte per i giudizi verbali del registro elettronico, saranno registrate anche altre informazioni legate alla valutazione, secondo la seguente legenda: i = mancata risposta a singola domanda o intervento negativo s = intervento positivo, ma poco significativo o risposta corretta, ma esitante b = risposta corretta a singola domanda o intervento positivo o = sprazzo di genio Le verifiche orali sono quotidiane; agli studenti è concessa una giustificazione a quadrimestre da gestire autonomamente, una seconda presentata dai genitori. Queste giustificazioni sono segnate nel registro elettronico nella sezione “test” (voti blu). A questo proposito si fa notare che il programma elettronico del registro assegna dei punteggi per i voti alfabetici e su questi calcola la media, ma, vista la notevole varietà del tipo e della difficoltà delle verifiche, di questa media non ha senso tener conto e la valutazione dello studente risulta invece da una complessità di considerazioni. Naturalmente si tiene conto anche della partecipazione, dell’impegno, della regolarità dello studio, del comportamento

Attività di recupero

In classe vengono forniti suggerimenti anche personalizzati per il lavoro

autonomo

La scuola offre un servizio di sportelli didattici.

Attività di approfondimento

Conferenze organizzate dall'Associazione Italiana di Cultura Classica,

quest'anno sul tema “Religione e politica”;

Certamen Lucretianum e relativi incontri di preparazione

Notte dei classici.

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PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE 4B classico

GRECO

Docente: Antonella Polesel

Situazione di partenza:

L’anno scolastico si è avviato con notevole ritardo a causa della prolungata

assenza per malattia della docente e della nomina tardiva della supplente.

Per quanto riguarda la letteratura si è ripartiti dalla ripresa della lirica eolica e

si prosegue con i poeti lirici arcaici. Gli studenti seguono con diligenza

incontrando però qualche difficoltà nel riconoscimento delle forme linguistiche

non conformi alla koiné.

Per quanto riguarda la lingua, il livello della classe rientra nella media; la

competenza lessicale è buona, quella morfologica discreta, resta invece

ancora carente per molti allievi la competenza di analisi del periodo e quella

più in generale traduttiva. Tutti gli studenti dimostrano comunque il loro

impegno e, anche quando i risultati non sono quelli sperati, non si

scoraggiano.

Ci sono quindi tutte le premesse per un anno sereno di proficuo lavoro.

Programmazione per competenze:

Lo studente è condotto ad elaborare, in un processo di continuo

perfezionamento, le seguenti competenze specifiche della disciplina:

integrare lo studio della cultura greca nel più ampio filone della cultura

europea per poter riconoscere l'evolversi storico di temi e valori, per

prendere coscienza della propria identità culturale e, di conseguenza,

operare scelte in modo consapevole

riconoscere il pensiero, lo stile e i contenuti della produzione letteraria

degli autori considerati classici

leggere testi originali greci e saperli tradurre in italiano

riflettere sulla lingua nei suoi vari livelli semantico, sintattico e

morfologico

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distinguere, in una lingua, le caratteristiche linguospecifiche da quelle

linguistiche generali per stabilire raffronti tra lingue diverse

ARGOMENTI:

LINGUA

I testi saranno scelti in parte secondo il tema “Religione e politica”, in

concomitanza con il ciclo di lezioni dell’Associazione Italiana di Cultura

Classica, in parte come testi significativi per la comprensione degli autori

studiati in letteratura. La quantità totale sarà di circa 300 righe tra prosa e

poesia, conformemente alle indicazioni del Piano dell'Offerta Formativa. su

essi si opererà costantemente un lavoro di analisi grammaticale, sia a

livello sintattico che morfologico, e di osservazione dello stile e del lessico.

AUTORI

Si cercherà di utilizzare il più possibile i testi in adozione ricavando da

essi il materiale da tradurre.

Poesia:

Lirici arcaici (circa 80 vv.):

o Alceo: il vino (22 vv.); Saffo (1 v.)

o Simonide: Danae (26 vv.)

o Pindaro: Olimpica I (circa 15 vv.)

o Bacchilide: Ditirambo XVII (circa 15 vv.)

eventualmente Eschilo o Sofocle da definire

Prosa:

Lisia, Isocrate, o Plutarco da definire

LETTERATURA

Alceo, Stesicoro, Ibico: settembre - ottobre

Simonide, Pindaro, Bacchilide: novembre - dicembre

introduzione all'età classica: gennaio

la tragedia: gennaio

Eschilo: febbraio - marzo

Sofocle: marzo - aprile

Erodoto: aprile - maggio

Lisia: maggio

Aristofane: maggio - giugno

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Strategie didattiche:

Questo è l’anno più coinvolgente dal punto di vista della storia della

letteratura perché comprende il periodo classico: Atene V secolo, un

momento culturale che si presta più di altri alla sollecitazione su temi di

riflessione esistenziale, psicologica, sociale. Per gli studenti quindi questa è

un'occasione di riflessione particolarmente importante alla loro età e

dovranno sostenere con l’interesse un carico di lavoro sicuramente superiore

a quello dell’anno scorso.

Gli argomenti sono presentati come al solito con lezioni cattedratiche nelle

quali si cura soprattutto il riferimento diretto ai testi; la traduzione di brani

d’autore viene il più possibile integrata con lo studio della letteratura. La

spiegazione è alternata a momenti di verifica tramite lezioni dialogate con il

coinvolgimento di tutta la classe per il recupero delle nozioni studiate, il

commento personale, il confronto, le domande di chiarimento.

Non ci sono conoscenze nuove da acquisire dal punto di vista della

grammatica, per cui la maggior parte del tempo in classe è assorbito dal

lavoro sulla traduzione, in parte coincidente con lo studio dei testi d'autore. La

correzione delle traduzioni svolte a casa offre occasione per la spiegazione

degli errori, per eventuali chiarimenti su specifici argomenti, per la

contestualizzazione dei passi. Per quanto possibile, si cercherà di dare

spazio anche alla traduzione guidata in classe.

Strumenti didattici:

GUIDORIZZI Giulio, Letteratura greca, due tomi: L’età arcaica, L'età

classica, Einaudi Scuola, 2009 (agli studenti è lasciata libertà di

utilizzare anche altre edizioni del Guidorizzi)

FLORIDI Lucia, Praktéon, D’Anna, 2012

Sono i libri di testo in adozione e rappresentano la principale fonte di

raccolta delle conoscenze, ma contemporaneamente diventano

occasione di esercizio di osservazione critica, quando si stabiliscano

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a.s. 2016-2017

confronti con altri testi sia per quanto riguarda i contenuti, sia per

l'impostazione didattica.

Internet: ampiamente utilizzata sia per il reperimento di informazioni, sia

per arricchire le lezioni con immagini, musiche, filmati, grazie al

collegamento in classe e al proiettore

Vocabolario greco - italiano (consigliato anche quello etimologico)

Strumenti di verifica

compiti scritti di traduzione dal greco: cinque compiti nel corso dell’anno

(con recupero a fine quadrimestre per gli assenti)

compiti scritti a domande aperte (traduzione, commento linguistico e

commento sul contenuto) per i testi d'autore

lezione dialogata quotidiana (v. Strategie didattiche)

confronto di gruppo fra studenti su tema dato

Criteri di verifica e valutazione

Criteri di verifica prevalenti nella letteratura:

Capacità di analizzare e sintetizzare le informazioni

Capacità di selezionare e strutturare le conoscenze per rielaborarle autonomamente

Capacità di porre questioni e di stabilire confronti critici

Capacità di esporre in modo appropriato ed organico

Approfondimenti personali prevalenti nella lingua:

Riconoscimento delle informazioni morfologiche

Riconoscimento della struttura sintattica

Comprensione e contestualizzazione del lessico

Conoscenza del lessico di base latino

Capacità di integrare le informazioni grammaticali e la riflessione sul senso complessivo del testo per fornire una traduzione plausibile e motivata

parimenti comuni ad entrambi gli ambiti:

Capacità di leggere e comprendere testi specifici

Capacità di utilizzare i linguaggi disciplinari

Livello raggiunto rispetto alla situazione di partenza

Impegno dimostrato

Partecipazione alle attività didattiche

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Puntualità nelle consegne

Ordine e correttezza formale nelle produzioni scritte

Criteri di valutazione: Le prove, sia scritte che orali, vengono valutate con un giudizio riassunto in un voto numerico da 1 a 10 attenendosi ai criteri illustrati nel POF, al quale si rimanda. Nello spazio apposito del registro elettronico si dà breve sintesi degli argomenti oggetto della valutazione e delle principali lacune su cui lavorare. Utilizzando le lettere predisposte per i giudizi verbali del registro elettronico, saranno registrate anche altre informazioni legate alla valutazione, secondo la seguente legenda: i = mancata risposta a singola domanda o intervento negativo s = intervento positivo, ma poco significativo o risposta corretta, ma esitante b = risposta corretta a singola domanda o intervento positivo o = sprazzo di genio Gli "aggiustamenti" qui sopra elencati si sono resi necessari per ovviare alla maggior rigidezza del registro elettronico rispetto al precedente cartaceo, ma si fa presente che di conseguenza renderanno nulla la media dei voti calcolata dal programma. In ogni caso la media non è un elemento di valutazione in sé. Le verifiche orali sono quotidiane; agli studenti è concessa una giustificazione a quadrimestre da gestire autonomamente, una seconda presentata dai genitori. Queste giustificazioni sono segnate nel registro elettronico nella sezione “test” (voti blu). A questo proposito si fa notare che il programma elettronico del registro assegna dei punteggi per i voti alfabetici e su questi calcola la media, ma, vista la notevole varietà del tipo e della difficoltà delle verifiche, di questa media non ha senso tener conto e la valutazione dello studente risulta invece da una complessità di considerazioni. Naturalmente si tiene conto anche della partecipazione, dell’impegno, della regolarità dello studio, del comportamento.

Attività di recupero

In classe vengono forniti suggerimenti anche personalizzati per il lavoro

autonomo

La scuola offre un servizio di sportelli didattici.

Attività di approfondimento

Non sono al momento previste specifiche attività se non la

valorizzazione degli approfondimenti personali, di cui viene incoraggiata la

condivisione con la classe.

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PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE 4Bc DISCIPLINA: FILOSOFIA Docente: Renata Novaretti

Presentazione della classe e situazione di partenza:

La classe si conferma intellettualmente vivace, pronta a collaborare, disponibile ad un dialogo aperto, curiosa e talora entusiasta nell’accogliere le diverse proposte didattiche. Dimostra di possedere strumenti elaborativi ed espressivi più maturi e in taluni casi rivela capacità logico- critiche davvero notevoli. Sono presenti quindi tutti i requisiti utili per un efficace processo di crescita culturale.

Programmazione per competenze: Dalla valutazione della situazione iniziale della classe e facendo riferimento a quanto previsto dal POF, emergono indicazioni per i seguenti obiettivi: 1) consapevolezza del significato delle principali domande filosofiche, quella sull’essere, sull’uomo, sull’agire, sulla conoscenza; 2) orientarsi intorno alle principali tematiche filosofiche: ontologia, etica, logica, rapporto filosofia-religione, filosofia-politica, filosofia-scienza, filosofia-arte; 3) capacità di rielaborare i contenuti, attraverso la riflessione personale e l‘approfondimento; 4) comprendere e interpretare i testi filosofici, attraverso un lavoro di analisi per parole-chiave; 5) capacità di cogliere il legame di un autore o di un tema con il contesto storico-culturale; 6) capacità di istituire un confronto critico fra diverse posizioni su uno stesso tema; 7) padroneggiare strumenti espressivi e argomentativi per l’interazione comunicativa verbale, utilizzando il lessico e le categorie proprie della disciplina; 8) capacità di considerare criticamente affermazioni ed informazioni al fine di giungere a convinzioni fondate e a scelte consapevoli.

Questi obiettivi implicano l’esercizio di abilità comunicative (chiarezza e coerenza espositiva, proprietà di linguaggio), critiche (servirsi delle categorie filosofiche per la lettura della realtà e per la soluzione di problemi nuovi, sostenere proprie idee e fare valutazioni autonome), di studio (organizzare lo studio in modo efficace, con percorsi autonomi di ricerca e approfondimento), di orientamento (capacità di autovalutazione).

CONOSCENZE Il programma quest'anno è organizzato per dare più spazio a una trattazione problematico-sistematica, oltre che storica, della filosofia moderna. Tre sono i percorsi teoretici proposti: - la politica come scienza, per la costruzione razionale dell’ordine sociale; - la rivoluzione scientifica; - il problema della conoscenza.

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Settembre-ottobre Fede e ragione nella filosofia cristiana medioevale. Il problema degli universali. La crisi della Scolastica. Il Rinascimento come problema storiografico. La centralità dell’uomo.

Il problema politico tra Rinascimento e Illuminismo

La nascita della politica moderna: Machiavelli. Le utopie politiche in età moderna. Moro, Campanella, Bacone, Rousseau. Novembre Kant, la pace perpetua. L’antiutopia di de Sade. Il dibattito otto-novecentesco sull’utopia: Marx e Engels, Bloch, Mannheim, Marcuse, Popper, Jonas, Cassirer. Il pensiero distopico nel Novecento. Il Giusnaturalismo moderno: Hobbes, Locke, Rousseau. Bobbio, confronto tra il modello giusnaturalistico e quello aristotelico. Dicembre

La rivoluzione astronomica e scientifica Copernico, Bruno, Galilei, Keplero, Bacone, Newton. Approfondimenti con il materiale digitale a corredo del Discorso filosofico: letture critiche da Rossi, Popper, Morpurgo-Tagliabue.

Gennaio-febbraio-marzo

Il problema della conoscenza Razionalismo: Descartes, Spinoza; Empirismo inglese : Locke, Hume; Kant, Critica della Ragion pura; Cassirer, Il problema moderno della conoscenza. Aprile-maggio-giugno

Criticismo e idealismo Kant, Critica della Ragion pratica; Hegel, la dialettica, la storia, la filosofia. Testo: Cioffi,..., Il discorso filosofico, vol.II, tomo A e B, Bruno Mondadori, Milano

Strategie didattiche:

La lezione frontale è lo strumento privilegiato per la presentazione degli argomenti, intorno ai quali tuttavia si sviluppa sempre la discussione, ritenendo che il dialogo sia il luogo dello scambio, del chiarimento, per un’appropriazione più consapevole dei contenuti ma anche e soprattutto per

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la maturazione di una maggiore consapevolezza di sé e degli altri. La lettura e l'analisi dei testi filosofici più significativi, in classe (anche attraverso lavori di gruppo) e a casa, viene proposta come introduzione o in fase di svolgimento dei contenuti, cercando di evidenziare le strategie argomentative, i concetti fondamentali e le scelte lessicali.

Strumenti didattici:

Libro di testo, fotocopie fornite dall’insegnante, consultazione del materiale digitale a corredo del manuale in adozione.

Strumenti di verifica L'accertamento dei livelli culturali raggiunti sarà effettuato attraverso due o più colloqui e una o più prove scritte al quadrimestre. Le prove scritte saranno di tipologia diversa, più o meno strutturata: prove di analisi e di sintesi, di collegamento e confronto, di rielaborazione.

Criteri di verifica e valutazione Le verifiche consisteranno nell’accertamento delle conoscenze e delle competenze acquisite, considerando in particolare: 1) completezza e precisione dei contenuti appresi; 2) capacità di definizione di termini e concetti; 3) capacità di analisi e di sintesi; 4) aderenza alla richiesta; 5) chiarezza e coerenza espositiva; 6) appropriato uso del lessico specifico; 7) capacità di argomentare e di operare confronti; 8) autonomia di giudizio e capacità di produrre riflessioni personali organiche, anche in forma scritta.

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PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE 4Bc DISCIPLINA: STORIA

Docente: RENATA NOVARETTI

Presentazione della classe e situazione di partenza:

La classe partecipa all'attività didattica con interesse e attenzione, dimostra di aver migliorato i mezzi espressivi, di saper usare un lessico più appropriato, ma deve potenziare l'uso degli strumenti interpretativi e critici. L'obiettivo quindi è quello di stimolare l'individuazione di percorsi di approfondimento personale, anche interdisciplinare, per un accostamento più approfondito e rielaborativo ai contenuti del programma. Una condizione importante del miglioramento tuttavia rimane la continuità dell’impegno di studio, che per qualcuno si configura ancora come obiettivo prioritario.

Programmazione per competenze: Dalla valutazione della situazione iniziale della classe e facendo riferimento a quanto concordato nel POF, emergono indicazioni per la definizione dei seguenti obiettivi: 1) comprendere i fenomeni storici collocandoli in una dimensione diacronica (confronto tra epoche diverse) e sincronica (confronto tra aree geografiche e culturali diverse); 2) capacità di analisi e di ricostruzione della dinamica dei processi storico-sociali; 3) capacità di porre in prospettiva le formazioni storico-sociali, al fine di coglierne il carattere strutturale e congiunturale, gli equilibri e le tensioni, i rapporti di interdipendenza tra le diverse componenti (economia, politica, cultura e società); 4) riconoscere e valutare le diverse fonti storiche, confrontare criticamente le diverse tesi interpretative per maturare la consapevolezza della problematicità della conoscenza storica; 5) saper distinguere momenti di frattura e di continuità nei processi di breve e di lungo periodo; 6) capacità di servirsi correttamente del linguaggio specifico della materia; 7) capacità di produrre approfondimenti attraverso il confronto con materiali e strumenti diversi, per esposizioni orali, elaborati scritti e/o multimediali eventuali; 8) riconoscere i fondamenti del nostro ordinamento costituzionale, anche in confronto con altri documenti; 9) riconoscere le caratteristiche essenziali dei sistemi socio-economici per orientarsi nella struttura produttiva del nostro territorio e in quello altre aree; CONOSCENZE Il programma tratterà il processo di formazione dell’Europa moderna e contemporanea, seguendo il percorso di una duplice rivoluzione, quella economico-industriale e quella politica, per il superamento dell’antico regime e l’affermazione di una nuova società. Questi processi rivoluzionari procedono parallelamente fin dal XVII secolo, per tutto il XVIII e parte del

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XIX secolo, con una simmetria che viene meno dopo le rivoluzioni europee del 1848 e il successivo trionfo del capitalismo borghese e liberale.

Settembre e ottobre

Il processo di costruzione dello Stato moderno tra ‘600 e ‘700 -La rivoluzione inglese: il laboratorio del parlamentarismo. La monarchia costituzionale inglese. -Il regno di Francia: il laboratorio dell’assolutismo. -L’impero coloniale olandese.

La crisi del XVII secolo La crisi economica nel Seicento. La decadenza spagnola e italiana.

Novembre

L’Europa dell’equilibrio Guerre e diplomazia nell’Europa del Settecento. L’Europa dopo le guerre di successione. La guerra dei sette anni e la fine della Polonia. Illuminismo e riforme. Dicembre e gennaio

Il tempo delle rivoluzioni La prima rivoluzione industriale. Le origini degli Stati Uniti d’America: dalla protesta fiscale alla guerra di liberazione. La società americana dopo la rivoluzione. La Francia rivoluzionaria: la crisi dell’antico regime, l’esperimento costituzionale, la caduta della monarchia, la repubblica giacobina. La Francia imperiale: dal Termidoro al regime del Direttorio. La rivoluzione esportata e la dittatura militare. Il consolato e l’Impero. La guerra con l’Europa delle coalizioni. Febbraio

Il tempo della restaurazione Il congresso di Vienna, il sistema europeo delle alleanze e le sue contraddizioni. Le società segrete e moti del 1820-21. L’indipendenza greca. L’indipendenza dell’America latina. I moti del 1830-31. Marzo Il movimento per l’indipendenza in Italia: Mazzini, i moderati, il federalismo democratico. I moti del 1848 in Europa. Il 1848-49 in Italia. La prima guerra di indipendenza. La restaurazione dopo il 1848. Aprile

Il tempo del libero scambio 1849-1870 Lo scenario economico. La politica estera: un ventennio di guerre. L’Inghilterra vittoriana, la Francia del Secondo Impero. La guerra civile americana.

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ISIS Leopardi Majorana

Il risorgimento italiano: il problema dell’unificazione. L’egemonia moderata: Cavour e la seconda guerra di indipendenza. La spedizione dei Mille. Maggio, giugno L'unificazione tedesca. Il regno d’Italia: il governo della “destra storica” e problemi dello Stato unitario. Il movimento operaio e la questione sociale. Cittadinanza e Costituzione E’ evidente il legame del programma con gli obiettivi di Cittadinanza e Costituzione per i quali l’attenzione va posta soprattutto al tema dei fondamenti della democrazia e dello Stato. Testo: Manzoni, Occhipinti, Storia. Scenari, documenti, metodi, vol.II, Einaudi scuola, Milano, 2012

Strategie didattiche:

Per ogni unità di apprendimento si adotteranno le seguenti modalità operative: -esposizione esaustiva ma sintetica dei problemi e degli eventi storici

attraverso la lezione frontale, per le conoscenze di base della disciplina; -ampio riferimento al materiale documentario e storiografico; -contestualizzazione chiara degli eventi nello spazio e confronti con la

situazione attuale; - approfondimenti tematici attraverso lavori di ricerca individuale e di gruppo. Strumenti didattici:

Libro di testo, fotocopie fornite dall’insegnante, consultazione di carte geo-politiche, materiale documentario e storiografico, film di argomento storico

Strumenti di verifica Per l'accertamento dei livelli culturali saranno utilizzati strumenti di verifica diversificati: prove orali (due o più colloqui al quadrimestre) e prove scritte di diversa tipologia (una o più al quadrimestre): es.: domande a risposta aperta, più o meno sintetica; quesiti a risposta multipla; mappe concettuali; schemi; brevi testi espositivi e argomentativi, analisi testuale.

Criteri di verifica e valutazione Le verifiche hanno lo scopo di controllare il livello delle acquisizioni reali raggiunte, in termini di conoscenze, abilità, competenze, considerando in particolare: 1) capacità di rievocare correttamente i contenuti, con completezza e precisione nell’uso del lessico e delle categorie propri della disciplina; 2) aderenza alla richiesta;

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3) capacità di collocare i contenuti nella dimensione spazio-temporale; 4) capacità di cogliere i nessi di interdipendenza nella dinamica strutturale e congiunturale delle diverse formazioni storiche; 5) capacità di creare schemi e mappe concettuali relative a eventi storici, evidenziandone le cause e le conseguenze a breve e a medio-lungo termine; 6) capacità di riferirsi opportunamente alle fonti per documentare affermazioni; 7) capacità di esprimere valutazioni autonome che traggano tuttavia alimento dal confronto con le principali interpretazioni storiografiche; 8) esposizione di ricerche e di lavori di gruppo. La valutazione finale terrà conto anche di ogni contributo all’attività didattica che possa esprimere la qualità della partecipazione e i livelli dell’apprendimento.

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PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE 4Cc DISCIPLINA: LINGUA INGLESE Docente:Michela Mazzucco Presentazione della classe e situazione di partenza: La competenza linguistica media della classe risulta decisamente aprezzabile, pur con alcuni casi in cui si evidenziano ancora difficoltà espressive di base. Positivo, nel complesso, l’atteggiamento allo studio così come la motivazione e partecipazione in classe che appare più che buona. La disponibilità a interagire nel dialogo didattico è infatti spiccata nella maggioranza degli studenti. Programmazione per competenze: Per l’elenco delle competenze e delle abilità da acquisire in ambito sia linguistico che letterario si fa riferimento al documento redatto in sede di riunione disciplinare e riportato nel POF. Per le conoscenze, si elencano qui di seguito le aree tematiche che verranno trattate: Primo quadrimestre Lingua Trattazione di temi di attualità attraverso testi giornalistici e documenti audio/video. Unità 6, 7 del corso in adozione Secondo quadrimestre Lingua Trattazione di temi di attualità attraverso testi giornalistici e documenti audio/video. Approfondimenti grammaticali dalle unità 8 e 9 del corso in adozione Letteratura Nascita e sviluppo del romanzo nel corso di alcuni periodi storici: Defoe, Austen, Dickens Strategie didattiche: Sarà adottato un approccio di tipo umanistico basato su tecniche e attività proprie di vari tipi di didattica, al fine di favorire un clima sereno e creare le condizioni in cui tutti possano sfruttare al meglio le proprie capacità. Il metodo sarà di tipo comunicativo e l’attività didattica, di regola svolta in inglese, sarà centrata sull’allievo, il quale avrà un ruolo interattivo, sarà chiamato a una costante cooperazione, e verrà reso consapevole degli obbiettivi da raggiungere. Per quanto riguarda la letteratura, si proporrà un metodo induttivo e tematico seguendo percorsi di analisi che mettano la classe in grado di fare ipotesi, raccogliere dati, arrivare a conclusioni parziali e globali sui temi presi in esame attraverso lavori individuali, di coppia o di gruppo. Strumenti didattici: Le esercitazioni di lingua saranno basate sul testo in adozione FCE Performer.

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Al corso verranno affiancati articoli giornalistici tratti da vari quotidiani in lingua inglese e documenti multimediali quali ad esempio brevi video tratti da internet. Per la letteratura, si farà riferimento al testo in adozione, Performer Culture and Literature, e lo si integrerà con materiale multimediale quale documenti scritti, audio e video e sequenze di film per variare le modalità di presentazione e i registri linguistici. Per quanto riguarda le scelte antologiche, verranno operate secondo i criteri legati all’ offerta culturale del territorio, alla possibilità di collegamenti interdisciplinari e al gradimento della classe, per cui potranno differire da quelle proposte dal testo. Tutte le integrazioni saranno fornite in fotocopia o sotto forma di link a siti internet. Strumenti di verifica Compiti in classe, test discreti, esercitazioni laboratoriali, interrogazioni non formalizzate, Numero di verifiche per quadrimestre Compiti in classe: due/tre per quadrimestre, con l’uso del dizionario monolingue Verifiche orali: frequenti e informali. Gli studenti dovranno tenersi sempre aggiornati e pronti a rispondere sugli argomenti via via trattati. Criteri di verifica e valutazione Per i compiti scritti, la valutazione sarà basata sul raggiungimento degli obiettivi fissati.

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PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE 4Bclassico

DISCIPLINA: Matematica

Docente:Paola Rando

Presentazione della classe e situazione di partenza: La classe si presenta educata e corretta in classe,motivata e partecipe a parte qualche allievo piuttosto vivace.Permangono alcune fragilità. Programmazione per competenze:

MATEMATICA Al termine del percorso del liceo classico, lo studente conoscerà i concetti e i metodi elementari della matematica, sia interni alla disciplina in sé considerata, sia rilevanti per la descrizione e la previsione di semplici fenomeni, in particolare del mondo fisico. Egli saprà inquadrare le varie teorie matematiche studiate nel contesto storico entro cui si sono sviluppate e ne comprenderà il significato concettuale. Lo studente avrà acquisito una visione storico-critica dei rapporti tra le tematiche principali del pensiero matematico e il contesto filosofico, scientifico e tecnologico. In particolare, avrà acquisito il senso e la portata dei tre principali momenti che caratterizzano la formazione del pensiero matematico: la matematica nella civiltà greca, il calcolo infinitesimale che nasce con la rivoluzione scientifica del Seicento e che porta alla matematizzazione del mondo fisico, la svolta che prende le mosse dal razionalismo illuministico e che conduce alla formazione della matematica moderna e a un nuovo processo di matematizzazione che investe nuovi campi (tecnologia, scienze sociali, economiche, biologiche) e che ha cambiato il volto della conoscenza scientifica. Competenze

Saper elaborare informazioni ed utilizzare consapevolmente metodi di calcolo

Saper risolvere problemi geometrici per via sintetica e per via analitica Saper operare con il simbolismo matematico Saper esaminare situazioni cogliendo analogie e differenze Saper costruire procedure di risoluzione di un problema Saper applicare il metodo logico-deduttivo Saper utilizzare consapevolmente gli elementi del calcolo differenziale ed

integrale

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Abilità Saper risolvere problemi nei diversi ambiti della Matematica Acquisire la capacità di porsi problemi e prospettare soluzioni verificando

la corrispondenza tra ipotesi formulate e i risultati ottenuti. Comprendere il rilievo storico di alcuni importanti eventi matematici. Saper sintetizzare il contenuto di un problema ipotizzando procedimenti

risolutivi Accrescere la capacità di ampliare lo studio autonomamente anche con

supporti informatici

Conoscenze Algebra:

Ripresa delle equazioni e disequazioni di secondo grado Equazioni e disequazioni esponenziali e logaritmiche. Equazioni e disequazioni irrazionali Goniometria: Archi, angoli, funzioni, equazioni e disequazioni. Trigonometria piana: Risoluzione dei triangoli rettangoli e qualsiasi Elementi di geometria euclidea dello spazio Dati e previsioni: elementi di calcolo combinatorio

Strategie didattiche: L'acquisizione dei contenuti previsti verrà favorita da un processo di apprendimento che implichi la maturazione di una graduale autonomia rispetto alla figura dell'insegnante.Si favorirà,in genere un uso personale di appunti atti ad integrare il testo scolastico. Le lezioni frontali saranno integrate dall'attività dei ragazzi,in cui, singolarmente o a gruppi,verranno elaborate domande,riflessioni,applicazioni relative ai contenuti proposti.

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Strumenti didattici: Appunti,fotocopie,ausili audiovisivi,supporti online,laboratorio Strumenti di verifica Prove orali,scritte,tests,interventi in classe,schede di laboratorio. Criteri di verifica e valutazione Le verifiche dei livelli di apprendimento saranno strettamente coerenti con il complesso delle attività svolte.Ai fini della valutazione non si terrà conto solo della padronanza delle abilità di calcolo e della conoscenza dei contenuti trattati,ma anche del raggiungimento di tutti gli obiettivi evidenziati nella programmazione. Si riconosce l'importanza del ricorso a frequenti verifiche sia scritte che orali per controllare i ritmi di apprendimento e raccogliere un adeguato numero di elementi oggettivi atti a consentire la valutazione globale da parte dell'insegnante e una tempestiva consapevolezza da parte di allievi e famiglie di eventuali difficoltà nell'apprendimento. Attività di recupero Gli studenti potranno usufruire dello sportello proposto dalla scuola;eventuali corsi di recupero saranno decisi in itinere

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PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE 4Bclassico

DISCIPLINA: Fisica Docente:Paola Rando

Presentazione della classe e situazione di partenza: La classe si presenta vivace in classe, ma motivata e interessata. Al termine del percorso liceale lo studente avrà appreso i concetti fondamentali della fisica, acquisendo consapevolezza del valore culturale della disciplina e della sua evoluzione storica ed epistemologica. Lo studio della gravitazione, dalle leggi di Keplero alla sintesi newtoniana, consentirà allo studente, anche in rapporto con la storia e la filosofia, di approfondire il dibattito del XVI e XVII secolo sui sistemi cosmologici. Nello studio dei fenomeni termici, lo studente affronterà concetti di base come temperatura, quantità di calore scambiato ed equilibrio termico. Il modello del gas perfetto gli permetterà di comprendere le leggi dei gas e le loro trasformazioni. Lo studio dei principi della termodinamica lo porterà a generalizzare la legge di conservazione dell’energia e a comprendere i limiti intrinseci alle trasformazioni tra forme di energia. L’ottica geometrica permetterà di interpretare i fenomeni della riflessione e della rifrazione della luce e di analizzare le proprietà di lenti e specchi. Lo studio delle onde riguarderà le onde meccaniche, i loro parametri, i fenomeni caratteristici e si concluderà con elementi essenziali di ottica fisica.

Competenze:

osservare e identificare fenomeni affrontare e risolvere semplici problemi di fisica usando gli strumenti

matematici adeguati al suo percorso didattico avere consapevolezza dei vari aspetti del metodo sperimentale, dove

l’esperimento è inteso come interrogazione ragionata dei fenomeni naturali

analisi critica dei dati e dell'affidabilità di un processo di misura costruzione e/o validazione di modelli comprendere e valutare le scelte scientifiche e tecnologiche che

interessano la società in cui vive.

Conoscenze

Lavoro ed energia-principio di conservazione dell’energia

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Dinamica del corpo rigido,forze e momento di una forza Conservazione della quantità di moto e momento angolare Gravitazione universale Fenomeni termici Leggi dei gas e loro trasformazioni Principi della termodinamica Elementi di ottica geometrica e ottica ondulatoria

Strategie didattiche: L'acquisizione dei contenuti previsti verrà favorita da un processo di apprendimento che implichi la maturazione di una graduale autonomia rispetto alla figura dell'insegnante.Si favorirà,in genere un uso personale di appunti atti ad integrare il testo scolastico. Le lezioni frontali saranno integrate dall'attività dei ragazzi,in cui, singolarmente o a gruppi,verranno elaborate domande,riflessioni,applicazioni relative ai contenuti proposti. Strumenti didattici: Appunti,fotocopie,ausili audiovisivi,supporti online,laboratorio Strumenti di verifica Prove orali,scritte,tests,interventi in classe,schede di laboratorio. Criteri di verifica e valutazione Le verifiche dei livelli di apprendimento saranno strettamente coerenti con il complesso delle attività svolte.Ai fini della valutazione non si terrà conto solo della padronanza delle abilità di calcolo e della conoscenza dei contenuti

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trattati,ma anche del raggiungimento di tutti gli obiettivi evidenziati nella programmazione. Si riconosce l'importanza del ricorso a frequenti verifiche sia scritte che orali per controllare i ritmi di apprendimento e raccogliere un adeguato numero di elementi oggettivi atti a consentire la valutazione globale da parte dell'insegnante e una tempestiva consapevolezza da parte di allievi e famiglie di eventuali difficoltà nell'apprendimento. Attività di recupero Gli studenti potranno usufruire dello sportello proposto dalla scuola;eventuali corsi di recupero saranno decisi in itinere

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● SCIENZE NATURALI ●

PIANO DI LAVORO 4B

docente Fulvia Tedeschi

● Situazione di partenza E’ positiva l’impressione sulla classe dopo questo primo periodo di conoscenza, pur se si basa su elementi che dovranno essere ulteriormente verificati e approfonditi. Durante l’attività didattica il clima di lavoro e la disponibilità a collaborare sono positivi; la maggior parte degli allievi sembra motivata e interessata nei confronti di quanto proposto. I contributi sono apprezzabili anche se non tutti intervengono spontaneamente; i tempi di attenzione sembrano adeguati per la maggior parte degli allievi. Subentrando ad altri insegnanti, si è ritenuto opportuno, prima di presentare le nuove tematiche, effettuare in questo primo periodo un ripasso serrato degli argomenti di Chimica trattati gli scorsi anni e talora integrarli e consolidarli. Dopo questo lavoro di revisione, una prima prova di verifica ha dato esiti diversificati, in qualche allievo anche pesantemente negativi; si rende perciò necessario, secondo i casi, lavorare sulla rielaborazione dei contenuti, migliorare l’impegno, incrementare l’autonomia di lavoro. ● Programmazione Si fa riferimento alla Premessa al Piano di lavoro per le competenze trasversali ed alla sezione Scienze Naturali del POF per il significato della disciplina e per la programmazione disciplinare comune. In particolare, nel secondo biennio di liceo classico, l’insegnamento di Scienze Naturali (che si articola in Chimica e Biologia) avrà l’obiettivo di ampliare e consolidare negli allievi le seguenti competenze: ● individuare gli aspetti caratterizzanti dei fenomeni, identificando in ciò che si osserva differenze, similitudini, regolarità, variazioni ● identificare i componenti di un sistema o di una struttura complessa per individuarne gli elementi costitutivi e definire rapporti e relazioni fra di essi ● utilizzare i modelli interpretativi, usati per descrivere e interpretare strutture, processi, fenomeni, comprendendone utilità e limiti ● applicare le conoscenze, le regole e i principi appresi alla realtà quotidiana, al mondo vivente e, in generale, a situazioni nuove ● ricercare e raccogliere informazioni relative a un problema, selezionando le fonti, formulare ipotesi in base all’osservazione e alle informazioni in possesso e proporre semplici soluzioni di verifica

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● raccogliere dati sperimentali, elaborarli e trarre conclusioni dai risultati ottenuti ● distinguere tra opinioni, interpretazioni personali ed evidenze scientifiche ● comprendere e saper utilizzare la terminologia e il simbolismo formale specifici delle scienze L’acquisizione di tali competenze prevede lo sviluppo di alcune abilità che, nella tabella seguente sono indicate in forma di indicatori. Vengono inoltre riportate le conoscenze che verranno richieste, sintetizzate ed espresse sotto forma di contenuti disciplinari

Contenuti disciplinari Abilità

_ Ripasso e consolidamento

●Mole e calcoli stechiometrici

●Configurazione elettronica

●Tavola periodica

●Legami chimici e (ex novo) interazioni intermolecolari

●Nomenclatura dei composti e reazioni per ottenerli

_ Ex novo

●Ibridazione degli orbitali, forma e geometria delle molecole

●Stato solido (aspetti essenziali) tipi di solidi, classificazione dei minerali, proprietà fisiche e chimiche

●Soluzioni concentrazioni, meccanismi di dissoluzione, proprietà colligative

-bilanciare una reazione chimica e applicare gli aspetti quantitativi della reazione bilanciata

-saper collocare gli elettroni nei livelli e sottolivelli di energia e negli orbitali

-porre in relazione le proprietà periodiche di un elemento con la sua configurazione elettronica esterna e prevedere la sua reattività

-risalire, dalle configurazioni elettroniche o dai simboli di Lewis, alle formule di struttura delle molecole -correlare le proprietà delle sostanze con i relativi legami intramolecolari e intermolecolari.

-utilizzare la nomenclatura tradizionale e di Stock per ossidi, idrossidi, acidi, e (ex novo) per sali e idruri -scrivere le formule dei suddetti composti e le reazioni che portano alla loro formazione

-rappresentare la struttura delle molecole attraverso gli orbitali ibridi -stabilire la geometria assunta da semplici molecole nello spazio, prevederne la polarità ed il tipo di legame intermolecolare

-descrivere le caratteristiche dello stato solido e spiegare il significato di cella elementare e di reticolo cristallino -spiegare le differenze tra solidi amorfi e cristalli -associare alcune caratteristiche dei solidi al tipo di legame presente in essi

-utilizzare i vari modi di esprimere la concentrazione di una soluzione -interpretare i processi di dissoluzione in base alle forze intermolecolari che si possono stabilire tra soluto e solvente

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●Velocità di reazione

●Equilibrio chimico

●Equilibri in soluzione acquosa; acidi e basi

●Ossidoriduzioni

● Il sistema cardiovascolare ●sistemi circolatori aperti e chiusi ●cuore, sangue e vasi nell’uomo

●Il sistema linfatico (aspetti essenziali)

● Il sistema respiratorio dell’uomo (aspetti essenziali)

●La riproduzione umana

-riconoscere un elettrolita in base a prove di conducibilità elettrica - applicarle le proprietà colligative delle soluzioni

-spiegare con la teoria della collisioni l’influenza dei singoli fattori sulla velocità di reazione -mettere in relazione l’energia di attivazione con la catalisi enzimatica

- interpretare l’equilibrio dinamico a livello microscopico - calcolare il valore di KC di un sistema chimico all’equilibrio -applicare il principio di Le Chatelier per descrivere le variazioni di un equilibrio chimico e decidere come intervenire per modificarlo -spiegare le teorie su acido-base -stabilire la forza degli acidi e delle basi attraverso i valori di Ka e Kb -calcolare il pH di soluzioni di acidi e basi forti -individuare i casi in cui si manifesta idrolisi salina

-riconoscere, in una reazione redox, l’agente ossidante e quello riducente -prevedere la spontaneità di una redox -spiegare la circolazione polmonare e quella sistemica, indicando le relazioni funzionali tra i due circuiti -descrivere gli eventi del ciclo cardiaco -saper spiegare la relazione tra struttura di arterie, vene, capillari e pressione, velocità del sangue -conoscere la composizione del sangue e spiegare le principali funzioni dei singoli componenti -descrivere sommariamente effetti e cause di alcune patologie

-descrivere le funzioni svolte dalla linfa e dai vari organi linfoidi

-descrivere le funzioni degli organi dell’apparato respiratorio e spiegare il meccanismo della ventilazione polmonare -spiegare i meccanismi alla base degli scambi gassosi e le funzioni dell’emoglobina -descrivere l’anatomia dell’apparato riproduttore maschile e femminile ed i processi di gametogenesi -spiegare il controllo ormonale dei processi riproduttivi -conoscere i metodi anticoncezionali -essere consapevoli delle malattie sessualmente trasmissibili e sapere come prevenirle -descrivere a grandi linee le prime fasi dello sviluppo embrionale

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● Strategie didattiche L’attività didattica si realizzerà attraverso l’integrazione di: ● lezione frontale ● lezione dialogata ● risoluzione guidata di esercizi e problemi ● attività di laboratorio ● analisi guidata di argomenti concordati ● lavoro di gruppo ● proiezione di filmati ● partecipazione a conferenze, incontri. ● Strumenti didattici Saranno utilizzati :

● libri di testo in adozione (Valitutti G., Tifi A., Gentile A.“Lineamenti di chimica-

Dalla mole alla chimica dei viventi“ Zanichelli ed.; S.Mader “Immagini e concetti della biologia-Biologia molecolare, genetica, evoluzione. Il corpo umano”) ● appunti stesi dagli allievi ● materiale tratto da altri manuali, riviste scientifiche, siti web specialistici ● strumenti audiovisivi e multimediali ● materiale in dotazione al laboratorio di Scienze. ● Strumenti di verifica Per verificare il raggiungimento degli obiettivi si ricorrerà a: ● prove orali (interrogazioni tradizionali, colloqui brevi, interventi pertinenti) ● prove scritte (strutturate, semistrutturate, esercizi di applicazione) ● relazioni sulle attività di laboratorio ● approfondimenti personali Ulteriori elementi di verifica in itinere saranno rappresentati anche da: ● qualità degli interventi brevi in classe ● precisione e ordine nello svolgimento del lavoro a casa ● capacità di lavorare in gruppo. ● Criteri di verifica e di valutazione Per le verifiche orali si terrà conto principalmente di: ● quantità e qualità delle conoscenze ● capacità di collegare, applicare, rielaborare i concetti acquisiti ● chiarezza espositiva ed uso della terminologia specifica La misurazione delle prove di verifica scritte verrà effettuata assegnando un punteggio a ciascun item, indicando il punteggio ottenuto sul totale, cui si farà corrispondere un voto.

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La valutazione, oltre agli elementi suddetti, avrà come riferimento, in via prioritaria, il raggiungimento delle abilità per le competenze disciplinari e trasversali individuate. Per la valutazione finale si terrà conto anche di: ● attenzione e partecipazione alle attività didattiche in classe

● continuità e responsabilità nell'applicazione ● contributo dato alla discussione e al lavoro collettivo ● progressi compiuti in relazione alla situazione di partenza. ● Attività di approfondimento La classe seguirà, a novembre, una attività laboratoriale sui minerali, al Museo Civico di Storia Naturale di Pordenone. Nell’ambito dell’ Educazione alla salute aderirà al Progetto Martina, che prevede la partecipazione a tre incontri sulla prevenzione di alcune patologie oncologiche. Assisterà allo spettacolo “incoScienza: Riflessioni scientifiche sull’Universo”. ● Attività di recupero Gli interventi di rinforzo e di recupero verranno attuati in primo luogo in itinere. Qualora si rendesse necessario, si dà la disponibilità ad effettuare lo “sportello” di consulenza pomeridiano. Pordenone, ottobre 2016

L’insegnante

Fulvia Tedeschi

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ISIS Leopardi Majorana

PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE 4Bc

STORIA DELL’ARTE

Prof.ssa Claudia Manganaro

Presentazione della classe e situazione di partenza:

La classe 4B in questo inizio di anno dimostra di replicare atteggiamenti e abitudini del precedente, non

mostrando alcun evidente stato di avanzamento nella maturazione complessiva. Difficile mantenere tempi

medi di attenzione e uno studio costante e regolare. Nel complesso si dimostra adeguata la tenuta al lavoro

di in gruppo di studenti, ma generalmente sono alterni i ritmi e i tempi di apprendimento. I livelli di

partenza si sono dimostrati sufficientemente adeguati per ciò che concerne gli aspetti espressivi, di analisi e

comprensione anche se non sono adeguati i tempi dello studio autonomo. Tutti gli studenti dimostrano

curiosità verso la materia non supportata però da un lavoro rigoroso. Ricordo l’importanza della revisione

costante del lavoro svolto e l’obbligo della preparazione settimanale.

Programmazione per competenze:

L’articolazione delle lezioni, riferita al programma Ministeriale sintetizzato nel POF e riferita al PECUP,

prevederà la seguente scansione:

• Il Trecento fra architettura, pittura e scultura (settembre-ottobre)

• Le grandi trasformazioni del primo Rinascimento (novembre-dicembre)

• I maestri del secondo Rinascimento (gennaio-marzo)

• Manierismo (aprile)

• Barocco e Rococò (maggio-giugno)

CONTENUTI METODI COMPETENZE E ABILITA’

Revisione e ripresa dei temi: nascita del romanico e gotico e sua diffusione. La pittura e la scultura fra duecento e trecento. (settembre-ottobre)

Lezione con Powerpoint Lettura guidata Esercitazioni orali in classe

SAPER ANALIZZARE L’OPERA D’ARTE Ascoltare. Prendere appunti. Effettuare livello base di lettura d’opera. Comprendere e usare terminologia specifica. Saper generalizzare. Padroneggiare la procedura insegnata. Riconoscere e distinguere i caratteri stilistici dei vari contesti figurativi. Individuare le varie tecniche utilizzate.

Conferenza su: Biennale di Architettura di Venezia

Lezione frontale con Prezi da parte di allievi delle quinte classico Peer education

SAPER ANALIZZARE L’OPERA D’ARTE Ascoltare. Prendere appunti. Effettuare livello base di lettura d’opera. Comprendere e usare terminologia specifica. Saper generalizzare. Padroneggiare la procedura insegnata.

Le trasformazioni del primo Rinascimento:

Lezione con Powerpoint Lettura guidata

SAPER ANALIZZARE L’OPERA D’ARTE Acquisire le informazioni atte a collocare un

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a.s. 2014-2015

Il rapporto con la classicità e lo spazio prospettico nell’arte del primo rinascimento. (novembre)

Mappe concettuali Video in inglese

fenomeno artistico nel suo contesto storico-culturale e geografico, a riconoscerne le linee di evoluzione. Rielaborare le conoscenze acquisite utilizzando un linguaggio corretto e coerente.

I maestri a Firenze: scultura, architettura, pittura (dicembre)

Brevi lezioni frontali, proiezione di immagini, l'analisi e la risoluzione di casi o problemi, attività in inglese

SAPER ANALIZZARE L’OPERA D’ARTE Ascoltare e Prendere appunti. Effettuare livello base di lettura d’opera. Comprendere e usare terminologia specifica. Saper generalizzare. Padroneggiare la procedura insegnata. Riconoscere e distinguere i caratteri stilistici dei vari contesti figurativi. Individuare le varie tecniche utilizzate.

Rapporti tra arte italiana e fiamminga. Principali centri artistici: Firenze, Venezia, Urbino, Mantova (gennaio-marzo)

Lezione con Powerpoint Lettura guidata Mappe concettuali Analisi e soluzione di casi problema Attività in inglese

SAPER ANALIZZARE L’OPERA D’ARTE Ascoltare. Prendere appunti. Effettuare livello base di lettura d’opera. Comprendere e usare terminologia specifica. Saper generalizzare. Padroneggiare la procedura insegnata. Riconoscere e distinguere i caratteri stilistici dei vari contesti figurativi. Individuare le varie tecniche utilizzate.

Urbanistica e città ideale (aprile)

Laboratorio informatico Preparazione powerpoint Cooperative learning Ricerca

SAPER GENERALIZZARE SAPER STRUTTURARE PROCEDIMENTI SAPER ANALIZZARE L’OPERA D’ARTE SAPER COMUNICARE

Il Rinascimento maturo e il Manierismo: Roma (aprile) Arte e Controriforma. Classicismo, naturalismo e artificio nell'arte barocca e tardo-barocca. (maggio-giugno)

Brevi lezioni frontali, proiezione di immagini, l'analisi e la risoluzione di casi o problemi

SAPER GENERALIZZARE SAPER ANALIZZARE L’OPERA D’ARTE SAPER COMUNICARE

Strategie didattiche:

L’attività didattica si svolgerà con diverse metodologie: brevi lezioni frontali, proiezione di immagini, mappe

concettuali, lavoro sulla meta cognizione ed esempi di didattica attiva: la simulazione operativa, l'analisi e la

risoluzione di casi/problemi, il lavoro di progetto, i lavori e le esercitazioni di gruppo, l’apprendimento

cooperativo (cooperative-learning) o il role playing, il CLIL, tutto secondo le esigenze in corso d’anno.

Strumenti didattici:

libro di testo, powerpoint, proiettore, lavagna, aula informatica, biblioteca…

Strumenti di verifica

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ISIS Leopardi Majorana

Le verifiche avranno modalità di svolgimento orale, ma potranno, in caso di necessità, avere modalità di

svolgimento differenti: scritte a risposta aperta, a scelta multipla, vero/falso, a completamento, crossword.

Criteri di verifica e valutazione

Verranno considerati nella valutazione parametri inerenti l’impegno, la partecipazione al dialogo educativo,

la motivazione, l’organizzazione autonoma dei lavori di presentazione alla classe, le prove e i tests, e il

quaderno. Si valuterà il raggiungimento dei seguenti obiettivi: proprietà di linguaggio, ricchezza di

informazioni e conoscenza dello sviluppo diacronico dei movimenti artistici, rielaborazione dei contenuti e

capacità di strutturarli in mappe, precisione concettuale, abilità nel desumere e contestualizzare

informazioni anche e soprattutto a partire dall’analisi delle opere.

Attività di recupero

Le attività di potenziamento-recupero saranno inserite in corso d’anno: attività metacognitive, di ripasso in

classe, mappe concettuali, percorsi diversificati di apprendimento, cooperative learning, uscite didattiche,

realizzazione di powerpoint, lezioni fra pari, esercizi in situazione-roleplaying, potenziamento delle capacità

argomentative.

Attività di approfondimento

VISITE GUIDATE: eventuali attività di visita secondo proposte da valutare (in corso d’anno).

Visita a Ferrara (20.10.2016)

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MATERIA: SCIENZE MOTORIEDOCENTE: ENZA FUCILE

Le competenze e gli assi culturali comuni a tutte le classi del triennio sono stati dibattuti ed individuati in sede di riunione disciplinare dei docenti di scienze motorie di inizio anno scolastico, per l’approfondimento degli stessi si rinvia a quanto inserito nel POF.

Competenze di cittadinanza , competenze trasversali, competenze espressive (sviluppo triennale), capacità e conoscenze:

• Saper distinguere i contenuti specifici delle diverse discipline sportive• Saper gestire in modo autonomo i fondamentali tecnici• Aver conseguito un adeguato arricchimento dei lessici specifici• Aver acquisito le conoscenze essenziali delle attività motorie proposte• Saper rielaborare in modo autonomo i contenuti didattici• Aver acquisito una gestualità armonica ed essenziale• Aver acquisito la consapevolezza della propria corporeità• Aver rimosso le sensazioni di inadeguatezza o incompetenza nei

confronti del movimento non finalizzato al gioco sportivo• Saper superare le inibizioni strettamente legate all’espressività del

gesto motorio• Saper superare le difficoltà nell’apprendere nuove tecniche e nuovi

gesti motori assumendo un atteggiamento volitivo ed abbandonando il rifiuto preconcetto

• Saper riconoscere e rispettare le regole fondamentali della civile convivenza

• Adottare, nelle diverse situazioni, un comportamento rispettoso del compagno, del materiale e della struttura.

Contenuti disciplinari del 1°quadrimestre: 1. riorganizzazione e ristrutturazione dello schema corporeo;2. riorganizzazione e ristrutturazione dello schema motorio;3. potenziamento delle capacità condizionali (forza, resistenza, velocità e

velocità di reazione);4. potenziamento delle capacità coordinative generali (controllo motorio,

adattamento e trasformazione motoria, apprendimento motorio globale ed analitico);

5. potenziamento delle capacità coordinative speciali (equilibrio, orientamento, differenziazione dinamica, anticipazione motoria, ritmizzazione);

6. miglioramento della mobilità articolare.

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Contenuti disciplinari del 2°quadrimestre:

1. conoscenza tecnico-tattica e metodologica di alcune discipline sportive individuali e di squadra.

Attività:

• corsa prolungata, camminata sostenuta (possibilmente nei parchi presenti nel territorio)

• esercizi di affinamento percettivo spazio-temporale e oculo -manuale• progressioni di ginnastica aerobica• progressioni agli aerobic - steps• progressioni di body-work con carichi leggeri• fondamentali tecnici del tennis• fondamentali tecnici della pallavolo e gioco• fondamentali tecnici del softball e gioco• fondamentali tecnici della palla tamburello e gioco• norme di civile convivenza• nutrizione e igiene alimentare• anatomia e fisiologia del corpo umano• personalità e forma fisica.• Esercizi a carico naturale o con piccoli attrezzi (pesi, attrezzature

specifiche, ecc.) interessanti tutti i distretti corporei.• Test atletici.• Percorsi misti, circuiti, esercizi e giochi eseguiti con attrezzi piccoli e

grandi, codificati e non. Esercizi di coordinazione intersegmentaria.• Giochi di movimento propedeutici ai grandi giochi sportivi. .• Pallavolo: tecnica del palleggio e del bagher. Il servizio dal basso.

L’attacco e la difesa. Costruzione di un'azione-tipo. Regolamento. Partite.

• Interventi di educazione alla salute: donazione organi, donazione sangue, violenza di genere.

I contenuti sopra esposti saranno proposti nel pieno rispetto della disomogeneità prodotta negli alunni/e dalle trasformazioni neuro-fisiologiche e psicologiche tipiche dell’età.

Materiale didattico:Palestra della sede centrale (1° quadrimestre), palestre dell’ ex fiera loro arredi e spazi esterni , parco di S. Valentino (2° quadrimestre).

Competenze:Al termine dell’anno di lavoro lo studente deve dimostrare un miglioramento nelle capacità di:

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• Saper utilizzare il gesto motorio in modo adeguato rispetto alla situazione• Tollerare carichi di lavoro per tempi prolungati• Vincere resistenze a carico naturale e/o addizionale di adeguata entità• Compiere azioni semplici e complesse nel più breve tempo possibile• Muoversi in modo consapevole e ordinato, rispettoso di spazi e persone• Praticare i fondamentali delle diverse discipline individuali e di squadra

affrontate• Saper trasferire le competenze acquisite da una disciplina all’altra

Metodologia e strumenti didattici:Il lavoro verrà svolto attraverso esercitazioni pratiche individuali, a piccoli gruppi, a gruppi di interesse, che rispettino il grado di sviluppo di ogni alunno. Si cercherà di offrire un numero diversificato di proposte che tengano conto degli interessi e delle capacità individuali.Per gli alunni esonerati, o quando giudicato opportuno, si farà uso di materiali informativi (riviste specializzate, testi di ed. fisica ecc.), questionari e ricerche.

Modalità di verifica e criteri di valutazione:Al termine di ogni argomento trattato sarà predisposta un’esercitazione di verifica volta a stabilire il percorso effettuato da ogni alunno rispetto alla propria situazione di partenza. Saranno resi noti gli obiettivi minimi da raggiungere per ogni attività e i tempi di riferimento per la verifica.La valutazione avverrà attraverso l'osservazione costante durante tutte le ore di lezione e terrà conto dell'interesse, della partecipazione e dell'impegno dimostrati da ogni alunno.La partecipazione, l'organizzazione ed il coinvolgimento degli alunni in attività sportive, anche non strettamente curricolari, costituiranno elementi utili per la valutazione finale.

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I.I.S. LEOPARDI MAJORANA

PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE 4Bc

DISCIPLINA: RELIGIONE

Docente: Elena Brentegani

Presentazione della classe e situazione di partenza:

Il comportamento di tutti gli studenti è corretto e l'atteggiamento dimostrato nei confronti delladisciplina è positivo ed accogliente nei confronti della docente. La classe partecipa attivamente allalezione con interventi e personalizzazioni che dimostrano interesse; ciò permette lo svolgimento diun'attività didattica serena e stimolante. La preparazione specifica è positiva e il livello deglistudenti buono.

Programmazione per competenze:

COMPETENZE TRASVERSALI (cfr. L. 169/2008 e D.M. 27 gennaio 2010 n. 9) C3 Comunicare C4 Collaborare e partecipare C5 Agire in modo autonomo e responsabile C7 Individuare collegamenti e relazioni M3 Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi S1 Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni relativi alla realtà naturale e artificiale COMPETENZE SPECIFICHE

1. riflettere sulla propria identità attraverso confronto con il messaggio cristiano; 2. aprirsi all'esercizio della giustizia e della solidarietà in un contesto multiculturale; 3. cogliere la presenza e l'incidenza del cristianesimo nella storia e nella cultura per una lettura

critica del mondo contemporaneo; 4. utilizzare consapevolmente le fonti autentiche della fede cristiana; 5. interpretarne correttamente i contenuti, secondo la tradizione della Chiesa; 6. restare aperto nel confronto ai contributi di altre discipline e tradizioni storico-culturali.

CONOSCENZE ABILITÁ

approfondisce, in una riflessione sistematica, gliinterrogativi di senso più rilevanti: finitezza,trascendenza, egoismo, amore, sofferenza,consolazione, morte, vita;

confronta orientamenti e risposte cristiane allepiù profonde questioni della condizione umana,nel quadro di differenti patrimoni culturali ereligiosi presenti in Italia, in Europa e nelmondo;

rileva, nel cristianesimo, la centralità del misteropasquale e rintraccia la corrispondenza del Gesùdei Vangeli con la testimonianza delle primecomunità cristiane codificata nella genesiredazionale del Nuovo Testamento;

collega, alla luce del cristianesimo, la storiaumana e la storia della salvezza, cogliendo ilsenso dell'azione di Dio nella storia dell'uomo;

studia la questione su Dio e il rapporto fede-ragione in riferimento alla storia del pensierofilosofico e al progresso scientifico-tecnologico;

legge pagine scelte dell'Antico e del NuovoTestamento applicando i corretti criteri diinterpretazione;

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conosce il rapporto tra la storia umana e la storiadella salvezza, ricavandone il modo cristiano dicomprendere l'esistenza dell'uomo nel tempo;

descrive l'incontro del messaggio cristianouniversale con le culture particolari e gli effettiche esso ha prodotto nei vari contesti sociali;

arricchisce il proprio lessico religioso,conoscendo origine, significato e attualità dialcuni grandi temi biblici: salvezza, conversione,redenzione, comunione, grazia, vita eterna,riconoscendo il senso proprio che tali categoriericevono dal messaggio e dall'opera di GesùCristo;

riconosce in opere artistiche, letterarie e sociali iriferimenti biblici e religiosi che ne sonoall'origine e sa decodificarne il linguaggiosimbolico;

conosce lo sviluppo storico della Chiesa nell'etàmedievale e moderna, cogliendo sia il contributoallo sviluppo della cultura, dei valori civili edella fraternità, sia i motivi storici chedeterminarono divisioni, nonché l'impegno aricomporre l'unità;

rintraccia, nella testimonianza cristiana di figuresignificative di tutti i tempi, il rapporto tra glielementi spirituali, istituzionali e carismaticidella Chiesa;

conosce, in un contesto di pluralismo culturalecomplesso, gli orientamenti della Chiesa sulrapporto tra coscienza, libertà e verità conparticolare riferimento a bioetica, lavoro,giustizia sociale, questione ecologica e svilupposostenibile.

opera criticamente scelte eticoreligiose inriferimento ai valori proposti dal cristianesimo.

NUCLEI TEMATICI

Le competenze sopra enunciate verranno perseguite attraverso lo sviluppo dei seguenti nucleitematici:

• L’AMORE UMANO E L’AMORE DIVINO • I DIRITTI UMANI • VALORI INCARNATI E TESTIMONIATI • EDUCAZIONE ALLA LEGALITÀ • LA DIVERSITÀ COME RISORSA: LA GESTIONE NON-VIOLENTA DEI CONFLITTI • LA CHIESA NEL II MILLENNIO • VIZI E VIRTÙ OGGI •

STRATEGIE DIDATTICHE Potranno essere utilizzati lezioni frontali, discussioni in classe, lavori di gruppo, utilizzo deglistrumenti audiovisivi e di mezzi informatici, fotocopie, visite guidate, incontri con esperti. Sarannoprivilegiate anche tutte le occasioni di approfondimento realizzabili attraverso offerte del territorio.La scelta delle diverse strategie d’intervento sarà volta a favorire la partecipazione attiva ed ilcoinvolgimento diretto di ogni alunno, considerando che spesso l’esiguo numero di ore annuali(circa 32) e la complessità della materia costituiscono una difficoltà oggettiva ad un esaurientesvolgimento della programmazione.

STRUMENTI DIDATTICI Libro di testo: Luigi Solinas, Tutti i colori della vita, SEI Torino 2012. Altri strumenti: Bibbia,quaderno, uso Web 2.0, film, giornale, fotocopie, testi poetici e musicali, arte.

Page 51: I.I.S. “G. Leopardi - E. Majorana - leomajor.gov.it · allievi rispetto alle forme dell’analisi testuale, del saggio breve e dell’articolo di giornale. Allo svolgimento del

STRUMENTI DI VERIFICA La verifica dell’apprendimento degli alunni verrà effettuata con modalità differenziate, tenendoconto dell’eventuale evoluzione della classe e del grado di difficoltà delle tematiche proposte.Potranno essere strumenti di verifica esposizioni orali, questionari, testi scritti, prodottimultimediali.

CRITERI DI VERIFICA E VALUTAZIONE La valutazione del profitto sarà espressa con la seguente scala: non sufficiente (NS) sufficiente (S)buono (B) distinto (D) ottimo (O) eccelente (E). Si basa sulla partecipazione attiva e collaborativain classe, sulla disponibilità alla ricerca e all’approfondimento domestico, sui contributi originalipresentati criticamente.