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IIS “Ettore Majorana” Via A. De Gasperi, 6 - 20811 Cesano Maderno (MB)
ESAME DI STATO A.S. 2012-2013
Documento di presentazione redatto dal Consiglio di Classe
5a AS Liceo Scientifico Tecnologico
INDIRIZZO SPORTIVO
Allegati (fino a pagina 11)
IIS Majorana – Cesano Maderno
SIMULAZIONE SECONDA PROVA SCRITTA: MATEMATICA
CLASSI QUINTE LICEO SCIENTIFICO TECNOLOGICO
a.s. 2012/13 – 08 aprile 2013
Risolvere uno dei due problemi e 5 dei 10 quesiti in cui si articola il questionario.
PROBLEMA 1
In un piano riferito ad un sistema di assi cartesiani è data la funzione
1
1)(
2
x
xxxf 1
a) Eseguire lo studio completo, fino alla derivata prima, e tracciare il grafico.
b) Verificare che il punto di intersezione degli asintoti è centro di simmetria.
c) Detta la parabola con asse parallelo all’asse delle ordinate, di vertice 0;1V e passante
per il punto 1;0 , determinare le sue intersezioni con la funzione.
d) Determina le coordinate dei punti nei quali le rette tangenti al grafico della funzione 1 sono
perpendicolari alla retta 02243 yx .
e) Dal grafico della funzione 1 dedurre quello della funzione1
1)(
2
x
xxxf .
PROBLEMA 2
Si consideri la famiglia di funzioni reali definite da kx
xkxxf ,
1
132)(
3
2
a) Mostrare che tutte le curve che rappresentano le funzioni della famiglia passano per uno stesso punto
P di cui si chiedono le coordinate.
b) Discutere al variare di k il numero di intersezioni delle curve rappresentate dalle funzioni
della famiglia con l’asse x.
c) Determinare il valore di k in modo che il grafico della funzione della famiglia data abbia un
punto stazionario nel punto di ascissa 2
7x .
d) Dopo aver verificato che la funzione corrispondente è 3
2
12
134)(
x
xxxf
si studi la funzione ottenuta (fino alla derivata prima) e si rappresenti il suo grafico rispetto ad un
sistema di assi cartesiani xOy .
e) Determinare l’equazione della retta tangente al grafico della funzione nel punto di ascissa 20x
QUESTIONARIO
1. Determina gli eventuali asintoti della funzione x
x
e
ey
2
2
1
2. Data la funzione 23
24 1
bxx
xxaxy determinare per quali valori dei parametri la funzione ha per
asintoto obliquo la retta 1xy .
3. Determinare i valori del parametri a e b in modo che la seguente funzione sia continua su tutto
3
31
122
2
2
xseax
xsebax
xsexx
xf
4. Quale tra le seguenti espressioni è priva di significato in R? (spiega i motivi della scelta)
a) 2ln esen b) 4coslog c) 1log
21x
x d) 8log
2
1
5. Determinare il dominio della funzione tgxsenxx 14cos4y 2
6. Verificare, ricorrendo direttamente alla definizione, che 20
1lim
xx
7. Considera la funzione bxaey . Trova a e b in modo tale che sia verificata la relazione:
yyy 32 ''' sapendo che 90''y
8. Trova per quale valore di a la curva di equazione 212 23 xaaxy ha la retta tangente,
nel punto di ascissa 1 , che passa per l’origine degli assi.
9. Si provi che non esiste un triangolo ABC con 3AB , 2AC e 45 .
10. Si stabilisca se le seguenti equazioni rappresentano una similitudine e in caso affermativo, si determini il
rapporto di similitudine: 123'
432'
yxy
yxx
SIMULAZIONE PROVA D’ESAME DI BIOLOGIA E LABORATORIO DI BIOLOGIA
1)La difesa immunitaria è un lavoro assai complesso e articolato cui è deputato il sistema linfatico.
Descrivi le funzioni degli organi e dei tessuti linfoidi.
2)Certe coppie di geni non seguono la legge dell’assortimento indipendente. In che modo possiamo
stabilire se i geni sono posizionati su uno stesso cromosoma e a quale distanza?
3)In quale fase della colorazione di Gram avviene la distinzione dei batteri Gram positivi dai Gram
negativi? Perché?
Domande di FILOSOFIA – Simulazione terza prova -
1)Che cos'è la rivoluzione copernicana in Kant?
2) Jonas testimonia l'esigenza di un'etica nuova, che lui chiama della responsabilità: a chi si rivolge
in particolare la sua attenzione?
3) Perchè la vita umana è paragonata, sia da Schopenhauer sia da Leopardi, a un pendolo <<che
oscilla, di qua e di là, tra il dolore e la noia?
SIMULAZIONE TERZA PROVA DI CHIMICA E LABORATORIO.
1. Una pila è costituita da un elettrodo di argento immerso in una soluzione di ioni argento
10-4
M e da un elettrodo di rame immerso in una soluzione di ioni rameici 10-3
M.
La temperatura a cui si opera è 25°C. Sapendo che E° Ag+/Ag = 0,80 e che
E° Cu++
/Cu = 0,34
Schematizzare la pila
Indicare l’anodo e il catodo
Indicare il verso reale della corrente
Scrivere le reazioni agli elettrodi e la redox complessiva
Calcolare f.e.m
Spiegare la funzione del ponte salino
2. NaCl fuso è sottoposto ad elettrolisi con elettrodi inerti applicando una corrente
di 2 Ampere per 1 ora
Descrivere la cella elettrolitica
Scrivere le reazioni agli elettrodi
Scrivere la redox complessiva
Enunciare le leggi di Faraday
Calcolare la massa di prodotti liberati agli elettrodi ( peso atomico Na=23 uma;
peso atomico Cl = 35,5 uma)
3. Rappresenta le formule di struttura dei cinque isomeri dell’esano e assegna a ciascuno di
essi il corrispondente nome secondo la nomenclatura IUPAC
SIMULAZIONE TERZA PROVA - INGLESE
CLASSE 5^AS
A.S. 2012/2013
Max. 10 lines
1. Illustrate in your own words, the so-called “Victorian compromise”.
2. How are the principles of Utilitarian philosophy illustrated and criticized in Dickens’s Hard
Times? Refer to one of the passages you’ve read.
3. Illustrate how the novel Jane Eyre can be interpreted; in particular discuss how Jane and
Bertha represent a double-figure.
SECONDA SIMULAZIONE TERZA PROVA-INGLESE
CLASSE 5 AS
A.S 2012/2013
Max. 10 lines
3. Identify the gothic and romantic elements in Mary Shelley’s Frankenstein
4. Illustrate the expansionistic policy of Britain during the reign of Queen Victoria.
4. Outline the most important characteristics of English Aestheticism.
SIMULAZIONE TERZA PROVA
DOMANDE DI ATTIVITA’ SPORTIVA
5^AS
1. Cosa caratterizza le capacità “condizionali” e quelle
“coordinative”?
2. Illustra una capacità condizionale a piacere.
3. Illustra una capacità coordinativa a piacere.
SIMULAZIONE PROVA D’ESAME DI BIOLOGIA E LABORATORIO DI BIOLOGIA
1) Definisci i Telomeri e descrivi il ruolo della telomerasi.
2) Definisci la “Trascrizione” e descrivine le fasi?
3) Per ottenere un maggiore isolamento delle colonie , quale tecnica di semina si utilizza ?
Perchè ? (Fare una breve descrizione della semina)
Simulazione 3^ prova scritta INFORMATICA E SISTEMI 5AS
1. Spiega il teorema di Fourier e quindi disegna lo spettro di un’onda quadra di ampiezza
10Volt e frequenza 500Hz , fino alla 5° armonica , sapendo che lo sviluppo in serie di
Fourier per l’onda quadra unipolare di ampiezza V ci fornisce
2. Descrivi con uno schema a blocchi i componenti di un sistema di acquisizione digitale di dati
analogici e quindi descrivi in sintesi le funzioni essenziali di ciascun blocco.
3. Codifica in linguaggio HTML la pagina WEB dal seguente aspetto:
ESERCIZIO SULLE TABELLE E SUI LINK
Colonna sinistra Colonna centrale Colonna destra
Motore di ricerca google
Riga 1
File html locale con l’elenco
delle materie di questa prova
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Documento di presentazione della classe VAS a.s. 2012-2013
11
Indice
1 Profilo indirizzi di studio Pag. 12
2 Quadro orario didattico-disciplinare Pag. 12
3 Composizione della classe Pag. 13
4 Presentazione della classe (non visibile)
5 Esiti della classe IV Pag. 14
6 Strategie di recupero Pag.1 6
7 Composizione del Consiglio di classe Pag. 16
8 Obiettivi del Consiglio di classe Pag. 17
9 Attività integrative Pag. 18
10 Attività disciplinari della anno scolastico 2011-2012 Pag. 19
10.1 Religione cattolica Pag. 20
10.2 Lingua e letteratura italiana Pag. 22
10.3 Storia Pag. 26
10.4 Lingua e letteratura inglese Pag. 28
10.5 Filosofia Pag. 30
10.6 Matematica Pag. 36
10.7 Biologia e laboratorio Pag. 38
10.8 Scienza della terra Pag. 40
10.9 Fisica e laboratorio Pag. 42
10.10 Chimica e laboratorio Pag. 45
10.11 Informatica e sistemi Pag. 49
10.12 Attività Sportive Pag. 51
10.13 Educazione fisica Pag. 53
11 Tabella riassuntiva delle modalità di lavoro del Consiglio di classe Pag. 54
12 Tabella riassuntiva degli strumenti di verifica utilizzati dal Consiglio di classe Pag. 55
13 Criteri per la corrispondenza tra voti e livelli di conoscenza, competenze e
abilità Pag. 56
14 Corrispondenza adottata nel corso dell'anno scolastico tra voti in decimi e in
quindicesimi Pag. 57
15 Preparazione all’esame di stato Pag. 58
16 Griglia di valutazione della prima prova scritta: Italiano Pag. 59
17 Griglia di valutazione della seconda prova scritta: Matematica Pag. 63
18 Griglia di valutazione della terza prova scritta Pag. 66
19 Valutazione del colloquio Pag. 67
19.1 Griglia di valutazione del colloquio Pag. 67
19.2 Parametri di valutazione del colloquio Pag. 67
20 Criteri di attribuzione del credito scolastico e formativo Pag. 68
21 Informazioni sugli studenti e sulle studentesse della Classe 5aAS Pag. 70
21.1 Sport praticati Pag. 70
21.2 Titoli delle tesine d’esame Pag. 71
Documento di presentazione della classe VAS a.s. 2012-2013
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1. Profilo dell’indirizzo di studi
Il Liceo Scientifico Tecnologico ad Indirizzo Sportivo, costituito nel 2005, fa parte di un
progetto formativo che, pur mantenendo intatte le caratteristiche del Liceo Scientifico Tecnologico
“tradizionale”, vuole soddisfare le esigenze dei numerosi studenti che praticano attività sportiva e
in essa trovano un importante punto di riferimento.
Tale progetto punta sia ad una acquisizione critica e consapevole del sapere scientifico e dei suoi
rapporti con le moderne tecnologie, sia ad una conoscenza storica, tecnica e scientifica dello sport
e delle diverse discipline agonistiche. A tale scopo, fin dal primo anno di studi, è stata inserita una
nuova materia denominata “Attività Sportive”, nella quale si può riconoscere sia un aspetto pratico
sia teorico.
Questo indirizzo di studi punta ad offrire le competenze per accedere al mondo del lavoro,
direttamente o attraverso corsi di formazione, ma anche di proseguire gli studi in ambito
universitario, con particolare riferimento alle facoltà scientifico-tecnologiche, ai corsi di laurea in
fisioterapia, in scienze motorie e in scienze infermieristiche.
2. Quadro orario didattico-disciplinare
Discipline del piano di studi
ORARIO
Tipo di
prove III
IV
V
V
Religione 1 1 1 O.
Lingua e letteratura italiana 4 4 4 S./O.
Lingua e letteratura straniera (inglese) 3 3 3 S./O.
Storia 2 2 2 O.
Filosofia 2 2 2 O.
Matematica e laboratorio 4 (1) 4 (1) 4 (1) S./O.
Informatica e sistemi 2 2 2 S./O.
Scienze della Terra - 1 2 O.
Biologia e laboratorio 3 (2) 2 (1) 2 (1) O./P.
Chimica e laboratorio 3 (2) 3 (2) 3 (2) O./P.
Fisica e laboratorio 3 (2) 3 (2) 4 (2) S./O./P.
Disegno e Storia dell’Arte 2 2 - G./O.
Attività Sportive 3 3 3 O.
Educazione fisica 2 2 2 P.
Totale ore settimanali
34 (7)
34 (6)
34 (6)
Tra parentesi sono indicate le ore effettuate con il supporto del laboratorio
Documento di presentazione della classe VAS a.s. 2012-2013
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3. Composizione della classe
La classe nel triennio si così evoluta:
terza quarta quinta
ISCRITTI
maschi 17 17 18
femmine 9 8 8
totale 26 25 26
Provenienti da altre classi 5 6 2
Provenienti da altri Istituti 1 ---- ----
Trasferiti 1 ---- ----
Promossi 19 24 ----
Non promossi 6 1 ----
La classe 5aAS all’inizio dell’anno scolastico risulta composta da:
Studenti promossi nello scrutinio di giugno 2012 17
Studenti promossi nello scrutinio di settembre 2012 7
Ripetenti la classe VAS 2
Ripetenti la classe V e provenienti da altre sezioni o indirizzi dell'Istituto 0
Abbandoni o ritiri durante l’anno 0
Studenti esterni 0
Totale studenti 26
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5. Esiti della classe IV
Tabella dei corsi di recupero assegnati agli studenti della classe IV AS in “sospensione di giudizio”
Disciplina Totale corsi di recupero estivi
Religione -
Italiano -
Inglese -
Storia -
Filosofia -
Matematica 6
Informatica e Sistemi -
Scienze della Terra -
Biologia e Laboratorio -
Chimica e Laboratorio 3
Fisica e Laboratorio -
Disegno -
Attività sportive -
Educazione Fisica -
Documento di presentazione della classe VAS a.s. 2012-2013
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6. Strategie di recupero
Tutti gli insegnanti hanno effettuato il recupero in itinere effettuato mediante ripresa, ripasso e
arricchimento di nozioni e tematiche già affrontate nel corrente anno scolastico e in quelli
precedenti.
Per tutti gli studenti è stato possibile aderire allo Studio Assistito (iniziativa pomeridiana
promossa dal Collegio Docenti) nelle seguenti Discipline: Chimica, Filosofia, Fisica, Inglese,
Italiano, Matematica e Storia.
Matematica e Inglese
Nel secondo periodo (maggio/giugno), verrà attivato un corso di approfondimento di Matematica,
Inglese, Biologia per un totale di 5 ore per materia, finalizzato alla preparazione della seconda
prova scritta e alla terza prova.
7. Composizione del Consiglio di Classe
Disciplina Docente Continuità
nel triennio
Insegnamento della Religione
Cattolica Giovanni Riboni III-IV-V
Italiano e Storia Mariella Mazzola III-IV-V
Inglese Antonella Santambrogio V
Filosofia Argia Mazzonetto III-IV-V
Matematica Annalisa Giachino III-IV-V
Laboratorio di Matematica Marcello Mauro III-IV-V
Informatica e Sistemi Enzo Mariani III-IV-V
Laboratorio di Informatica Antonio Pirri V
Scienze della Terra Francesco Bono V
Biologia Francesco Bono V
Laboratorio di Biologia Claudia Mazzarella V
Chimica Rosanna Di Biase III-IV-V
Laboratorio di Chimica Giampietro Lando III-IV-V
Fisica Rocco Rinaldi V
Laboratorio di Fisica Pierino Citron III-IV-V
Attività sportive Giuseppe Boffi III-IV-V
Educazione Fisica Giuseppe Boffi III-IV-V
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8. Obiettivi del Consiglio di Classe
Di carattere educativo
Acquisire un atteggiamento di apertura e curiosità nei confronti degli argomenti proposti
dalle diverse discipline.
Capacità di affrontare situazioni nuove (capacità di prendere decisioni, flessibilità...)
Essere in grado di programmare il proprio impegno su un arco di tempo ampio, rispettando
le scadenze ed essendo precisi nell'esecuzione.
Dimostrare di sapere assumere le proprie responsabilità rispetto alla parte di lavoro
collettivo affidata ai singoli o a piccoli gruppi.
Sapere attuare un sereno confronto di opinioni e tenere conto positivamente di osservazioni
e critiche.
Sapere orientarsi rispetto alle scelte post-diploma in base alla consapevolezza delle proprie
attitudini e aspirazioni sostenuta dalla capacità di valutazione del proprio processo di
crescita scolastica, culturale e personale.
Relativi all'area cognitiva
Sviluppo della capacità di muoversi dal particolare al generale e viceversa, cogliendo i
nessi e le implicazioni logiche, le analogie e le differenze.
Capacità di riattivare nozioni precedentemente apprese. Consolidamento delle capacità di
collegare le informazioni e operare confronti tra contenuti e aree disciplinari.
Consolidamento delle capacità di formulare interpretazioni basate sui dati e argomentate.
Consolidamento delle capacità di collegare le informazioni e operare confronti tra contenuti
e aree disciplinari
Capacità di utilizzare in contesti nuovi conoscenze e competenze acquisite.
Capacità di esprimersi in modo corretto e appropriato rispetto alle diverse situazioni
comunicative.
Capacità di usare procedure per la soluzione dei problemi.
Capacità di approfondire e riorganizzare in modo personale i contenuti appresi.
In accordo con gli obiettivi generali, gli obiettivi specifici per le singole materie sono definiti nei
piani di lavoro annuali.
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9. Attività integrative
Nel corso dei cinque anni la classe è stata coinvolta in viaggi di istruzione e iniziative sia di
carattere culturale che sportivo:
Viaggi d’istruzione
A.S 2011/2012 Corso di vela a Isuledda (Olbia)
A.S 2012/2013 Viaggio d’istruzione a Praga
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Iniziative Culturali, Sportive e di Educazione alla Salute
Classe Terza:
Partecipazione ad incontri sulla PREVENZIONE ALL’USO DI SOSTANZE per il
progetto educazione alla salute.
Lettura e analisi del QUOTIDIANO IN CLASSE.
Partecipazione ai giochi KANGOUROU della matematica
Partecipazione a giochi studenteschi e d’istituto.
Corso di arrampicata ad Erba.
Rafting sul fiume Sesia.
Classe Quarta:
Incontro con il giornalista sportivo Sanvito.
Patente europea ECDL: corso di formazione rivolto agli studenti su base volontaria.
Management Game: simulazione di impresa per le classi quarte in collaborazione
con Confindustria
Progetto Expo 2015 contro la fame nel mondo
Educazione alla salute: prevenzione malattie sessualmente trasmettibili.
Educazione alla legalità: intervento associazione antimafia “LIBERA”
Intervento dell’ex magistrato Gherardo Colombo ?
Lettura interpretata
La classe ha partecipato ad una lezione tratta dall’opera “il signor G” , condotta
dall’attore Pedrinelli della fondazione Giorgio Gaber di Milano
Classe Quinta:
Progetto TOL del politecnico finalizzato alla preparazione dei test d’ingresso, che
regolano l’accesso alle facoltà universitarie del medesimo ateneo.
Attività di Laboratorio tenuta da operatori del CusMiBio relativa al test sul DNA.
Adesione al progetto vivi la scuola
Partecipazione ad incontri sulla PREVENZIONE ALL’USO DI ALCOL e su
SENSIBILIZZAZIONE ALLA DONAZIONE DI SANGUE E MIDOLLO per il
progetto Educazione alla salute
Lettura del quotidiano in classe
Partecipazione ai giochi matematici KANGOUROU.
La costituzione italiana in una prospettiva storica, incontro condotto dal Prof.Zanini
Progetto Novecento, incontro con l’attore Carlo Mega su Leopardi
Per la giornata della memoria, spettacolo teatrale “la banalità del male” con la
partecipazione di Paola Bigatto
Incontro con il magistrato Mapelli della procura di Monza.
Open day Politecnico di Milano
Documento di presentazione della classe VAS a.s. 2012-2013
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10. Attività disciplinari nell’anno scolastico 2012-2013
10.1 Insegnamento della Religione Cattolica (IRC)
Docente: Giovanni Riboni
OBIETTIVI DISCIPLINARI
Attraverso l’itinerario didattico dell’insegnamento della Religione Cattolica gli alunni hanno potuto
acquisire una conoscenza oggettiva e sistematica dei contenuti essenziali del Cattolicesimo, delle grandi
linee del suo sviluppo storico, delle espressioni più significative della sua vita. Essi sono stati guidati ad
accostare in maniera corretta e adeguata la Sacra Bibbia e i Documenti principali della Tradizione
Cristiana; a conoscere le molteplici forme del linguaggio religioso, specialmente di quello Cattolico. Sono
stati avviati a maturare capacità di confronto tra il Cattolicesimo, le altre confessioni cristiane, le altre
religioni e i vari sistemi di significato; a comprendere e a rispettare le diverse posizioni che le persone
assumono in materia etica e religiosa. In tal modo gli alunni hanno potuto passare gradualmente dal piano
delle conoscenze a quello della consapevolezza e dell’apprendimento dei principi e dei valori del
Cattolicesimo in ordine alla loro incidenza sulla cultura e sulla vita individuale e sociale.
CONTENUTI
LA MORALE BIBLICO-CRISTIANA
Alcuni concetti chiave della morale: Libertà, Coscienza, Legge.
Coscienza e Rivelazione.
Legge naturale e Legge positiva.
Il messaggio morale dell’Antico e del Nuovo Testamento.
L’etica cristiana alle prese con la critica moderna.
L’ETICA DELLA VITA
Il valore della vita umana.
L’uomo tra desiderio di vita e cultura di morte.
Il “non uccidere” della tradizione cristiana.
L’amore e il rispetto della vita nella Bibbia.
L’ETICA DELLE RELAZIONI
La ricerca della propria identità.
Il rapporto con l’altro: l’alterità come valore.
Il rapporto con lo straniero.
L’ETICA DELLA SOLIDARIETA’
Economia chiama etica.
Il discorso sociale della Chiesa.
I diritti dell’uomo nel Magistero Cattolico.
METODOLOGIE E STRUMENTI DI LAVORO
Si è cercato di attuare la programmazione in coerenza con le finalità, gli obiettivi e i contenuti
dell’Insegnamento della Religione Cattolica, in rapporto alle esigenze e alle caratteristiche del processo
formativo dell’adolescente e del giovane, tenendo conto anche degli approcci diversi e dei contributi offerti
dalle altre discipline dell’indirizzo. Si sono predilette lezioni frontali e dialogate, durante le quali gli alunni
sono stati chiamati ad intervenire soprattutto per rilevare collegamenti tra ciò che è stato affrontato in
classe e il proprio vissuto quotidiano. Oltre al libro di testo sono state utilizzate schede e fotocopie
integrative; si è fatto inoltre uso di sussidi audiovisivi, come strumenti d’avvio per lo sviluppo delle Unità
Didattiche e/o come stimolo di apprendimento delle stesse.
Documento di presentazione della classe VAS a.s. 2012-2013
20
CRITERI DI VALUTAZIONE
Attenzione, interesse, impegno e partecipazione attiva alla lezione.
Capacità di ascolto.
Rispetto delle opinioni altrui.
Disponibilità al dialogo educativo e al confronto sugli argomenti trattati.
LIBRO DI TESTO
Sergio Bocchini, Religione e Religioni, vol. unico, EDB, Bologna.
Documento di presentazione della classe VAS a.s. 2012-2013
21
10.2 Lingua e letteratura italiana
Docente: Mariella Mazzola
Obiettivi disciplinari
Saper leggere correttamente i testi; saper cogliere in essi la struttura logica e saper riferire i
contenuti usando una terminologia appropriata.
Saper svolgere correttamente la prosa di un testo poetico e saper rielaborare nella forma
della lingua corrente testi letterari non coevi.
Saper analizzare con sufficiente chiarezza un testo letterario.
Saper sviluppare con sufficiente chiarezza formale un testo scritto nella forma del tema o
dell’articolo di giornale o del saggio breve.
Possedere un valido e personale metodo di studio.
Saper svolgere gli opportuni confronti e collegamenti: fra autori diversi e fra autore e
contesto storico e culturale.
Metodi di insegnamento:
Lezione frontale.
Lezione dialogata.
Esercitazioni.
Articoli di giornale, fotocopie.
Strumenti di verifica:
Prove scritte secondo le tipologie dell’esame di Stato.
Interrogazione breve.
Interrogazione lunga.
Questionario a domande aperte.
Contenuti: Alessandro Manzoni : la vita, le opere, le idee.
Dalle “Odi civili”:
“Il cinque maggio”
Da “I Promessi Sposi”: l’incontro con i bravi; il matrimonio a sorpresa; Gertrude; l’assalto alla
casa del vicario; l’innominato; Renzo sul carro dei monati; la morte di don Rodrigo.
Giacomo Leopardi : la vita, il pensiero, le opere.
Dalla “Lettera ai Sigg. compilatori della ‘Biblioteca italiana’ in risposta a Madame de Staël” :
“Il più grande di tutti i poeti è il più antico”
Dallo “Zibaldone”:
“Il piacere, l’indefinito, la noia”
Dalle “Operette morali”:
“Dialogo della Natura e di un Islandese”
“Dialogo di un venditore di almanacchi e di un passeggere”
Dai “Canti”:
Documento di presentazione della classe VAS a.s. 2012-2013
22
“Il passero solitario”
“L’infinito”
“La sera del dì di festa”
“Alla luna”
“A Silvia”
“Canto notturno di un pastore errante dell’Asia”
“La quiete dopo la tempesta”
“Il sabato del villaggio”
“A se stesso” La seconda metà dell’Ottocento
La Scapigliatura
E. Praga, da “Penombre”: “Preludio”
I.U. Tarchetti, da “Fosca”: “L’incontro d’amore con Fosca” Il Positivismo, Il Naturalismo, Il Verismo.
G. Flaubert, da “Madame Bovary”: “Le inquietudini di Emma Bovary” Giovanni Verga : la vita, le opere, la poetica dell’impersonalità.
Da “Vita dei campi”:
Prefazione a “L’amante di Gramigna”
“Fantasticheria”
“Rosso Malpelo”
Da “Novelle Rusticane”:
“La roba”
“Libertà”
Da “I Malavoglia”:
“La famiglia Toscano”
“L’addio di ‘Ntoni”
Da “Mastro-don Gesualdo”:
“La morte di Gesualdo” Il Decadentismo, l’Estetismo e il Simbolismo.
J.K. Huysmans, da “Controcorrente”: “La chimera e la sfinge”
O. Wilde, da “Il ritratto di Dorian Gray”: “Dorian Gray e Des Esseintes” Ch. Baudelaire, da “I fiori del male”:
“Corrispondenze”; “L’albatro”; “Spleen”
Giovanni Pascoli: la vita, le opere, la poetica del “fanciullino”
Da “Il fanciullino”: “Il poeta non arringa e non trascina”
Da “Myricae”:
“Arano”
“Lavandare”
“L’assiuolo”
“Novembre”
“Il lampo”
“Il tuono”
“Temporale”
“X Agosto”
Da “Canti di Castelvecchio”:
Documento di presentazione della classe VAS a.s. 2012-2013
23
“Il gelsomino notturno”
“La mia sera” Gabriele D’Annunzio: la vita e le opere.
Da “Alcyone”:
“La sera fiesolana”
“La pioggia nel pineto”
“I pastori”
Da “Il Piacere”:
“L’attesa dell’amante”
Da “Il fuoco”:
“La parola e l’azione”
Da “Notturno”:
“Il poeta notturno” Il primo Novecento: il crepuscolarismo; il futurismo; l’ermetismo.
F.T. Marinetti:
“Manifesto del futurismo”; “Manifesto tecnico della letteratura futurista”; “Zang Tumb Tumb” Luigi Pirandello: la vita e le opere.
Da “L’umorismo”: “Il sentimento del contrario”
Da “Uno, nessuno e centomila”:
“Davanti allo specchio”
Da “Il fu Mattia Pascal”:
“La lite fra suocera e zia”
Da “Novelle per un anno”:
“La carriola”
“La patente”
“Il treno ha fischiato”
“Una giornata” Italo Svevo: la vita e le opere. *
Da “Una vita”: “Il suicidio di Alfonso”
Da “Senilità”: “Emilio e Angiolina”
Da “La coscienza di Zeno”:
“Il vizio del fumo”; “Un inatteso fidanzamento”; “Il ritratto di Augusta”; “L’esplosione finale” Giuseppe Ungaretti: la vita e le opere. *
Da “L’allegria”:
“In memoria”
“Veglia”
“Stasera”
“Fratelli”
“Sono una creatura”
“San Martino del Carso”
“Mattina”
“Soldati”
Da “Sentimento del tempo”:
“La madre”
Eugenio Montale: la vita e le opere. *
Documento di presentazione della classe VAS a.s. 2012-2013
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Da “Ossi di seppia” :
“Non chiederci la parola”
“Meriggiare pallido e assorto”
“Spesso il male di vivere ho incontrato”
Da “Le occasioni”:
“Non recidere, forbice, quel volto”
Da “Satura”:
“Ho sceso, dandoti il braccio”
* Gli argomenti contrassegnati con l’asterisco non sono stati ancora trattati al momento della
stesura del documento.
Libro di testo:
A.Dendi – E.Severina – A.Aretini, “Moduli di letteratura italiana ed europea”, voll. 5, 6, 7,
Carlo Signorelli Editore.
Documento di presentazione della classe VAS a.s. 2012-2013
25
10.3 Storia
Docente: Mariella Mazzola
Obiettivi disciplinari:
Conoscere e saper esporre in forma chiara e coerente i fatti relativi agli eventi studiati. Conoscere i termini essenziali dello specifico linguaggio disciplinare. Apprendere le coordinate spazio-temporali. Saper individuare i rapporti causa-effetto e saper cogliere analogie e differenze, anche
operando confronti fra culture di epoche diverse o della stessa epoca. Saper distinguere la storia economica, sociale, istituzionale, religiosa.
Metodi di insegnamento:
Lezione frontale. Lezione dialogata. Visione di film e documentari.
Strumenti di verifica utilizzati:
Interrogazione lunga. Interrogazioni scritte a domande aperte.
Contenuti: L’Europa delle classi e delle nazioni; l’unità d’Italia. La nascita del socialismo moderno. Il pensiero di Karl Marx. Il Congresso di Vienna. Le insurrezioni degli anni 1820-21 e del 1830-31. Il pensiero politico di Giuseppe Mazzini. Il federalismo di Gioberti. Lo Statuto albertino. La rivoluzione del 1848 in Francia. La prima guerra d’indipendenza in Italia. La concezione politica di Cavour. La seconda guerra d’indipendenza in Italia. La spedizione dei Mille. La nascita del Reich tedesco. La terza guerra d’indipendenza in Italia. Roma capitale del Regno d’Italia. L’Età dell’imperialismo. Il movimento operaio e il socialismo. La seconda rivoluzione industriale. L’imperialismo nelle sue diverse forme e nelle sue motivazioni economiche. La nascita del razzismo antisemita. L’Italia dall’unità alla prima guerra mondiale. Il governo della Destra. Il governo della Sinistra. L’età giolittiana.
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La prima guerra mondiale. Le origini del conflitto. La dinamica militare del conflitto. La guerra vissuta. L’Italia dal 1914 al 1918. Il problema dell’intervento. L’Italia in guerra. La vittoria dell’Intesa. Visione del film “Uomini contro” di Francesco Rosi. Documentario “La Grande Guerra” di Piero e Alberto Angela. Il comunismo in Russia. Le radici della rivoluzione. Le due rivoluzioni del 1917. La guerra civile e il comunismo di guerra. La Nuova Politica Economica. Lo Stalinismo. Il fascismo in Italia. Le conseguenze della prima guerra mondiale. Il “Biennio Rosso”. Il movimento fascista e lo squadrismo. Il collasso delle istituzioni liberali. La transizione verso la dittatura (1922-1925). Il regime fascista. La politica economica del fascismo. La guerra di Etiopia e le leggi razziali. Documentario “La costruzione del consenso (1926-1936)” – Rai Trade. Il nazionalsocialismo in Germania. La crisi del 1929 e il New Deal. Il nazismo al potere. Il sistema totalitario. La seconda guerra mondiale. * Le origini del conflitto. La dinamica della guerra. La sconfitta dell’Asse. L’Italia nella seconda guerra mondiale. Il dominio nazista in Europa e la Shoah. La resistenza italiana. Il nuovo ordine internazionale. *
Il mondo bipolare (in sintesi).
* Gli argomenti contrassegnati con l’asterisco non sono stati ancora trattati al momento della stesura del documento.
Libro di testo
F.M. Feltri – M.M. Bertazzoni – F. Neri, I giorni e le idee, voll. 2 e 3, Ed. Sei, 2006.
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10.4 Lingua e letteratura inglese
DOCENTE: Antonella Santambrogio
Finalità ed obiettivi educativi e didattici
comprendere in modo globale o analitico testi orali o scritti di interesse generale o specifici del
settore di specializzazione e riassumerne il contenuto;
formulare ipotesi possibili;
consolidare le conoscenze acquisite in precedenza;
confrontare i sistemi linguistici e culturali diversi cogliendone sia gli elementi comuni sia le
identità specifiche;
riconoscere i generi testuali;
comprendere ed interpretare testi letterari, analizzandoli e collocandoli nel contesto storico-
culturale in un’ottica comparativa con analoghe esperienze di lettura su testi italiani.
sostenere conversazioni complesse su argomenti generali e specifici;
produrre testi orali per descrivere processi o situazioni con chiarezza logica e precisione
lessicale.
Contenuti
Ripasso del programma dello scorso anno
Dal libro di testo New Literary Landscapes, Cideb Black Cat
Ripasso di The Romantic Age.
Fotocopia THE GOTHIC NOVEL
Mary Shelley Frankenstein (estratto in fotocopia THE CREATION OF THE MONSTER). Visione
in classe del film Frankenstein Jr e visione al cinema di Frankenstein di Danny Boyle (con
relativa discussione in classe)
THE VICTORIAN AGE
The Historical Ground: The Age of Empire pp.211-231; 215-217; 220.
The Literary Ground: Victorian literature pp.223-225
CHARLES DICKENS Hard Times pp.239-243
Fotocopia da Hard Times: Coketown
CHARLOTTE BRONTË Jane Eyre pp.250-253
Fotocopia da Jane Eyre: Punishment
Fotocopia: “Charles Dickens and Charlotte Brontë and the theme of education”.
Dal libro di testo AA.VV., New English File Upper-intermediate, OXFORD
Moduli 4-5
Parte di programma da svolgere dopo la redazione del presente documento (17 aprile 2013)
OSCAR WILDE The Picture of Dorian Gray pp. 266-271
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THE MODERN AGE
The Historical Ground: pp.299-304
The Literary Ground: p. 308; p. 312 -314; p. 317 solo The War Poets
JAMES JOYCE “The Dead” pp.337-342
WILFRED OWEN “Dulce et decorum est” (fotocopia)
THE CONTEMPORARY AGE
Contemporary Drama: pp. 415-416
AA.VV., New English File Upper-intermediate, OXFORD
Modulo 6
Metodologia
Lezione frontale, lezione partecipata, analisi testuale.
Per quanto riguarda la letteratura, sulla base della tendenza metodologica moderna, si è prediletto
un approccio orientato allo sviluppo delle capacità di analisi testuale. In questa prospettiva, il testo
letterario è stato indagato a partire da un’analisi di tipo linguistico, per poi passare all’analisi delle
strutture narrative e, infine, ai possibili collegamenti intertestuali e contestuali cui l’opera rimanda.
In quest’ottica, il testo è stato inteso come strumento per acquisire conoscenze, ma, soprattutto,
come strumento per favorire l’acquisizione scritta e orale di competenze linguistiche, lessicali,
critiche.
Strumenti didattici
Appunti delle lezioni.
Fotocopie.
Libri di testo:
Oxenden-Latham Koenig, New English File Upper-intermediate, OXFORD
Thomson - Maglioni, Literary Landscapes, Cideb Black Cat ed.
Bonci-Howell, Grammar in Progress, Zanichelli ed.
Verifica e valutazione
Tipologie di verifica: interrogazione lunga, simulazione terza prova scritta, grammar tests, reading
comprehension.
Criteri di valutazione: conoscenza e comprensione dei contenuti, capacità critica e di
rielaborazione personale, proprietà lessicali ed espositive, partecipazione alle lezioni.
Gli interventi di sostegno e di recupero sono stati svolti in itinere.
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10.5 Filosofia
Docente: Argia Mazzonetto
Standard minimi di conoscenze e abilità:
Conoscere in modo non puramente mnemonico il pensiero degli autori e delle correnti
studiate.
Conoscere e saper definire correttamente i concetti filosofici fondamentali.
Saper individuare alcune evidenti analogie e differenze tra concezioni filosofiche diverse.
Saper cogliere in un testo filosofico le idee chiave, lo stile comunicativo, i più evidenti
nessi tra il contenuto del testo e il pensiero complessivo dell'autore.
Saper esporre i contenuti appresi con sufficiente chiarezza, coerenza logica e organicità.
Obiettivi trasversali:
Gli obiettivi previsti dal POF per le classi quinte
Metodi d'insegnamento:
lezione frontale
lezione partecipata
Discussione guidata
Contenuti:
L’Illuminismo e i suoi protagonisti
Caratteri generali dell’Illuminismo:
il programma Illuministico e la nuova concezione dell’intellettuale
l’Illuminismo come problema storiografico
Premesse sociali e culturali dell’Illuminismo
Illuminismo e borghesia
Illuminismo e Rinascimento
Illuminismo e rivoluzione scientifica
Illuminismo e Politica
Orizzonte e portata storica del pensiero politico degli illuministi
La concezione della politica come strumento a servizio dell’uomo e della
“pubblica felicità”
La battaglia per i diritti civili e l’idea dello Stato “laico” e “di diritto”.
Rousseau
Un autore fondamentale
Un'esistenza tormentata
L'educazione
L’Enciclopedia
Caratteristiche dell'Illuminismo italiano
Beccaria
Kant: la ragione, la legge, il sentimento
La vita e il periodo precritico
La critica della ragion pura
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Il problema generale
I giudizi sintetici a priori
La “rivoluzione copernicana”
Le facoltà della conoscenza e la partizione della Critica della ragion pura
L’estetica trascendentale:
la teoria dello spazio e del tempo
L’analitica trascendentale.
La dialettica trascendentale.
L’ideale razionale di una comunità pacifica: Kant
Il progetto filosofico per la pace perpetua: l’impegno a istituire uno stato di pace.
La critica della ragion pratica
Il postulato della libertà: nessuna azione è morale, se non è una scelta libera.
La critica del giudizio
Kant nel pensiero moderno e contemporaneo
Il Romanticismo e i fondatori dell’idealismo
Fra Sturm und Drang, classicismo e Romanticismo
Il Romanticismo nel suoi caratteri generali
Atteggiamenti caratteristici del Romanticismo tedesco
La Sehnsucht, l’ironia e il titanismo
Visione del film: The great debaters. Il potere della parola
Fichte
Introduzione (pag. 803)
Lo stato – nazione e la celebrazione della missione civilizzatrice della Germania
Schelling
Introduzione (pag. 803)
Hegel: il sistema
La vita
Gli scritti
Il giovane Hegel
Rigenerazione etico – religiosa e rigenerazione politica
Cristianesimo, ebraismo e mondo greco: perdita e nostalgia dello <<spirito di
bellezza>>.
Le tesi di fondo del sistema
Finito e infinito
ragione e realtà
la funzione della filosofia
il dibattito critico intorno al “giustificazionismo” hegeliano
Idea, natura e spirito. Le partizioni della filosofia
La dialettica
Puntualizzazioni circa la dialettica
La critica alle filosofie precedenti:
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Hegel e gli Illuministi
Hegel e Kant
Hegel e i romantici
La Fenomenologia dello spirito
La sinistra hegeliana e Feuerbach
Destra e Sinistra hegeliana
Conservazione o distruzione della religione
Legittimazione o critica dell’esistente?
Feuerbach
Schopenhauer
Le vicende biografiche e le opere
Radici culturali del sistema
Il mondo della rappresentazione come <<velo di Maya>>
La scoperta della via d’accesso alla cosa in sé
Caratteri e manifestazioni della <<volontà di vivere>>
Il pessimismo
dolore, piacere e noia
la sofferenza universale
l’illusione dell’amore
Approfondimento: la critica alle varie forme di ottimismo
il rifiuto dell’ottimismo cosmico
il rifiuto dell’ottimismo sociale
c. il rifiuto dell’ottimismo storico
8. Le vie di liberazione dal dolore
L’arte,
l’etica della pietà,
l’ascesi
Kierkegaard
1. Vita e scritti
2. L’esistenza come possibilità e fede
3. La verità del <<singolo>>: il rifiuto dell’hegelismo e <<l’infinita differenza
qualitativa>> tra l’uomo e Dio
4. Gli stadi dell’esistenza
- La vita estetica e la vita etica
- La vita religiosa
5. L’angoscia
6. Disperazione e fede
7. L’attimo e la storia: l’eterno nel tempo
8. Eredità Kierkegaardiane
Marx
Vita e opere
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Caratteri generali del marxismo
La critica ad Hegel
La critica dell’economia borghese e il tema dell’alienazione
Il distacco da Feuerbach
La concezione materialistica della storia
Il Manifesto
La rivoluzione e la dittatura del proletariato
La rivoluzione psicoanalitica
Freud
1. Dagli studi sull’isteria alla psicoanalisi
- La realtà dell’inconscio e i modi per accedere ad esso
- La scomposizione psicoanalitica della personalità
- I sogni, gli atti mancati e i sintomi nevrotici
- La religione e la civiltà
2. gli sviluppi della psicoanalisi:
- Jung
- Adler
- Lo sviluppo della psicologia nel Novecento: le “quattro forze”
La meditazione sull'agire politico
Crisi della democrazia nella società di massa e ridefinizione della politica
Hanna Arendt
- Le orini del totalitarismo
- La politeia perduta
- La vita attiva
I rischi della tecnologia moderna e la nuova etica della responsabilità: Jonas
1. Un'etica per la civiltà tecnologica
2. La responsabilità verso le generazioni future
3. Dal prometeo scatenato all'etica della responsabilità
Critica della filosofia moderna e primato dell'etica nel pensiero neoebraico
Il pensiero ebraico del Novecento
Buber
Al 30 Aprile, il programma svolto comprende quanto sopra riportato.
Il Positivismo e la reazione antipositivistica
Nietzsche.
Slide riassuntive a supporto delle lezioni scaricate dal sito a carattere didattico, in sintonia con il
testo in dotazione: www.vitellaro.it
Strumenti di lavoro:
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0. LIBRI DI TESTO: Nicola Abbagnano – Giovanni Fornero, Itinerari di filosofia, volumi
2B; 3A e 3B.
1. Mappe concettuali
2. Riassunti a lettura facilitata
3. Sussidi audiovisivi
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10.6 Matematica
Docenti: Annalisa Giachino
Marcello Mauro (laboratorio)
Obiettivi disciplinari
Nel corso del triennio, l’insegnamento della matematica prosegue ed amplia il processo di
preparazione scientifica e culturale dei giovani già avviato nel biennio; concorre insieme alle altre
discipline allo sviluppo dello spirito critico degli stessi ed alla loro promozione umana e culturale.
Alla fine del triennio l’alunno deve possedere, sotto l’aspetto concettuale, i contenuti prescrittivi
previsti dal programma svolto ed essere in grado di:
Sviluppare dimostrazioni all’interno di sistemi assiomatici proposti
Operare con il simbolismo matematico riconoscendo le regole sintattiche di trasformazione
di formule
Affrontare situazioni problematiche di varia natura avvalendosi di modelli matematici atti
alla loro rappresentazione
Costruire procedure di risoluzione di un problema e, ove sia il caso, tradurle in programmi
per il calcolatore.
Risolvere problemi geometrici per via sintetica o per via analitica
Applicare le regole della logica in campo matematico.
Utilizzare consapevolmente elementi del calcolo differenziale.
Contenuti
CARATTERISTICHE DELLE FUNZIONI REALI
Ripasso del concetto di funzione reale a variabile reale; caratteristiche dei grafici cartesiani:
dominio di una funzione (in particolare determinazione del C.E. di funzioni algebriche e
trascendenti), funzioni monotone, zeri di una funzione, segno di una funzione, periodicità.
LE SUCCESSIONI
Le successioni numeriche: definizione, rappresentazione, successioni monotone, limitate e
illimitate; il limite di una successione.
LIMITI E CONTINUITÀ
Topologia della retta dei numeri reali e insiemi infiniti; intervalli, insiemi limitati e illimitati;
estremi di un insieme, massimo, minimo; intorni di un punto; punti di accumulazione e punti
isolati; punti interni, esterni e di frontiera; insiemi chiusi e insiemi aperti.
Limiti delle funzioni reali: il limite; la definizione di limite di una funzione; il significato della
definizione; la verifica; limite sinistro e limite destro; definizioni di limite coinvolgenti l’infinito;
limite per difetto e per eccesso; gli asintoti verticali e orizzontali; teoremi sui limiti, teorema di
unicità del limite, di permanenza del segno e del confronto .
Continuità delle funzioni reali: definizione di funzione continua in un punto; continuità in un
intervallo; continuità delle funzioni elementari polinomiali, esponenziale e logaritmica e
trigonometriche. Le operazioni sui limiti finiti e infiniti; continuità e limiti delle funzioni
composte; il calcolo dei limiti e le forme di indeterminazione; limiti notevoli.
Gli asintoti e la loro ricerca: asintoti verticali, orizzontali e obliqui .
Proprietà delle funzioni continue in un intervallo e teorema di Weierstrass, dei valori intermedi, di
esistenza degli zeri. I punti di discontinuità di una funzione.
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CALCOLO DIFFERENZIALE
La derivate di una funzione : il problema della tangente, il rapporto incrementale, definizione di
derivata e significato geometrico. Il calcolo della derivata, la derivata destra e sinistra; continuità
e derivabilità ; derivata delle funzioni fondamentali ; regole di derivazione per la somma , il
prodotto e il quoziente di funzioni; derivate delle funzioni trigonometriche; derivata della funzione
composta; derivate di ordine superiore.
Differenziale di una funzione.
Tangenti e normali ad una curva; i punti stazionari; punti di non derivabilità (punto angoloso,
cuspide e flesso a tangente verticale).
Teoremi fondamentali del calcolo differenziale: punti estremanti di una funzione, teorema di
Rolle; teorema di Lagrange o del valor medio; le funzioni crescenti e decrescenti; teorema di
Cauchy; teorema di De L’Hospital: risoluzione di forme indeterminate.
I massimi e i minimi assoluti e relativi di una funzione; la concavità e i flessi; studio del segno
della derivata prima; studio del segno della derivata seconda.
I problemi di massimo e di minimo.
Studio del grafico di una funzione y=f(x): funzioni polinomiali, razionali fratte, irrazionali,
esponenziali, logaritmiche, goniometriche, inverse delle funzioni goniometriche, con valori
assoluti.
CALCOLO INTEGRALE
L’integrale indefinito e le sue proprietà: funzioni primitive; integrale indefinito e sue proprietà;
integrali immediati; integrazione per decomposizione; integrale delle funzioni la cui primitiva è
una funzione composta; integrazione per sostituzione; integrazione per parti. Integrazione di
semplici funzioni razionali fratte.
Da svolgere entro la fine delle lezioni: Gli integrali definiti e le loro applicazioni: problema della
determinazione di un’area e l’integrale definito di una funzione positiva o nulla; la definizione
generale di integrale definito; il calcolo dell’integrale definito.
Applicazioni dell’integrale definito: calcolo di aree di figure piane; calcolo dei volumi dei solidi di
rotazione.
INFORMATICA
Il laboratorio è stato usato quest’ anno come supporto per esercizi relativi alla verifica e
risoluzione di problemi tramite Derive ed Excel.
Metodologia
Lezione frontale, lezione partecipata, problem solving.
Strumenti
Libri di testo utilizzati:
Bergamini Massimo / Trifone Anna / Barozzi Graziella
Manuale blu di matematica conf 4 / moduli
(N+T+alfa) e U
Manuale blu di matematica conf 5 / moduli
(V+W) e (iota+sigma)
Verifica e valutazione
Interrogazione orale, scritta, test risposta multipla e a risposta aperta, problemi, questionari,
esercizi.
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10.7 Biologia e laboratorio
Docenti: Francesco Bono (teoria)
Claudia Mazzarella (laboratorio)
1ª U.D. Il sistema immunitario
Il sistema linfatico: funzioni e struttura (vasi linfatici e circolazione linfatica, organi e tessuti
linfoidi)
Le difese innate: le barriere fisiche, le cellule fagocitarie, le proteine antimicrobiche e la risposta
infiammatoria
La risposta immunitaria acquisita: immunità attiva e passiva
Linfociti B: maturazione, immunità umorale, risposta immunitaria primaria e secondaria a
confronto
Anticorpi e meccanismi di distruzione dell’antigene
Linfociti T: maturazione, sistema MHC, immunità cellulo-mediata
Anticorpi monoclonali, allergie, malattie autoimmuni e da immunodeficienza
AIDS e virus HIV
I gruppi sanguigni e il fattore Rh
2ª U.D. Modelli di ereditarietà
Il metodo sperimentale di Mendel
Le leggi di Mendel: legge della dominanza, legge della segregazione, legge dell'assortimento
indipendente
Il testcross e il quadrato di Punnett
Gli alberi genealogici umani e le leggi di Mendel
Malattie autosomiche umane causate da un allele recessivo
Malattie autosomiche umane causate da un allele dominante
Poliallelia, dominanza incompleta e codominanza
Pleiotropia, eredità poligenica ed epistasi
Geni associati e mappatura dei geni
I cromosomi sessuali e la determinazione del sesso
Malattie genetiche umane legate al sesso: daltonismo, emofilia
3ª U.D. Biologia molecolare del gene
La struttura del materiale genetico: DNA e RNA
Ruolo genetico del DNA
La duplicazione semiconservativa del DNA
I frammenti di Okazaki
I telomeri e il ruolo della telomerasi
Gli errori di duplicazione e i meccanismi di riparazione
4ª U.D. Sintesi proteica
La trascrizione: dal DNA all'mRNA
L'RNA di trasporto e l'RNA ribosomiale: struttura molecolare e funzioni
Il codice genetico
La traduzione: inizio, allungamento e terminazione
Le mutazioni puntiformi: silenti, di senso, non senso e per scorrimento della finestra di lettura
Le mutazioni cromosomiche: delezione, duplicazione, inversione e traslocazione
1
Le mutazioni genomiche
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Mutazioni spontanee e indotte
Le mutazioni e l'evoluzione
5ª U.D. Regolazione genica in virus e batteri
Struttura dei virus
Ciclo litico e ciclo lisogeno nei fagi
Riproduzione dei virus animali a RNA
Libri di testo “IMMAGINI DELLA BIOLOGIA” volume C Autori: N.A. Campbell, L.G.
Mitchell, J.B. Reece
Editore Zanichelli
“L’EREDITARIETÀ E L’EVOLUZIONE” volume B Autori:D. Sadava, H. Craig Heller, G. H.
Orians, W.
K. Purves, D. M. Hillis Editore Zanichelli
PROGRAMMA DI LABORATORIO
Norme sul comportamento in laboratorio di microbiologia
Tecniche di sterilizzazione
Esame a fresco su vetrino di batteri
Esame dei batteri mediante colorazione: generalità, allestimento del vetrino, colorazione
semplice e
colorazione di Gram
Terreni di coltura dei batteri: terreni liquidi e solidi
Allestimento dei terreni preconfezionati
Tecniche di allestimento delle colture batteriche in terreni liquidi e solidi: inclusione in piastra,
striscio su “slant”, striscio semplice e triplo striscio, semina per infissione e inclusione
Semina e osservazione di muffe e lieviti dell‟ ambiente e degli alimenti
Analisi microbica del‟ acqua
UFC- Unità facenti colonia
Caratteristiche morfologiche delle colture batteriche in terreno liquido e solido
Metodica delle diluizioni successive
Curva di crescita batterica e conta microbica
Test di sensibilità agli antibiotici
Effetto disinfettante di detergenti comuni su ceppi microbici
Riconoscimento microscopico delle caratteristiche morfologiche delle colture batteriche allestite
Libro di testo Autori D.R. Helms, “Invito al laboratorio di Biologia” Editore Zanichelli
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10.8 Scienze della Terra
Docente: Francesco Bono
1ª U.D. Osservare il cielo
La posizione della Terra nell’Universo
La sfera celeste e gli elementi di riferimento sulla sfera celeste
Le coordinate astronomiche: coordinate altazimutali e coordinate equatoriali
Le costellazioni e i movimenti apparenti degli astri sulla sfera celeste
La spettroscopia applicata allo studio delle stelle
2ª U.D. Le stelle
Le distanze delle stelle e l'effetto di parallasse
Le unità di misura delle distanze in astronomia: parsec, unità astronomica e anno-luce
Le proprietà delle stelle: luminosità assoluta e apparente, magnitudine assoluta e apparente
L’analisi spettrale della luce delle stelle: composizione chimica, colore e temperatura
L'effetto Doppler
Massa e dimensioni delle stelle
Il diagramma Hertzsprung-Russell: le stelle della sequenza principale, giganti, supergiganti e nane
bianche
Le forze che agiscono nelle stelle e le reazioni termonucleari delle stelle della sequenza principale
Evoluzione delle stelle: la nascita di una stella, lo stadio di protostella, lo stadio della sequenza
principale e lo
stadio di gigante rossa
La “morte” stellare: morte di stelle di piccola massa, di media massa e di grande massa
I resti stellari: le stelle di neutroni, nane bianche e buchi neri
3ª U.D. Le galassie e l’Universo
Le galassie, i tipi di galassie
La struttura della Via Lattea
Gli ammassi stellari aperti e globulari
Il red shift delle galassie e la scoperta dell’espansione dell’Universo
La legge di Hubble
L’origine dell’Universo secondo l’ipotesi del big bang
Il modello dello stato stazionario
Prove a favore del big bang
Le possibili evoluzioni dell’Universo
4ª U.D. Il Sistema Solare
L’origine del sistema solare. L’ipotesi della nebulosa primordiale: dai planetesimi ai pianeti
La stella Sole: struttura, composizione e attività
Le leggi che regolano il moto dei pianeti: Leggi di Keplero e Legge di gravitazione universale
Le caratteristiche fisico-chimiche dei pianeti terrestri e gioviani
Gli altri corpi del sistema solare: pianeti nani, asteroidi, meteore, meteoriti e comete
5ª U.D. Il pianeta Terra
Forma e dimensione della Terra
La rappresentazione della forma della Terra
Prove della sfericità terrestre
La rappresentazione della forma della Terra
Documento di presentazione della classe VAS a.s. 2012-2013
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Il reticolato geografico e le coordinate geografiche
Il movimento di rotazione: caratteristiche, prove (Guglielmini, Foucault) e conseguenze (alternarsi
del dì e
della notte, la forza centrifuga, la forza Coriolis, l’apparente movimento giornaliero della sfera
celeste).
Il movimento di rivoluzione: caratteristiche, prove (aberrazione luce stellare) e conseguenze
(giorno solare e
giorno sidereo, apparente movimento del Sole sullo sfondo dello zodiaco)
Stagioni astronomiche.
I moti millenari: moto conico dell’asse e la precessione degli equinozi, le nutazioni, lo
spostamento della
linea degli apsidi, la variazione dell’eccentricità dell’orbita, la variazione dell’inclinazione
dell’asse terrestre
6ª U.D. La luna e il sistema Terra-Luna
I movimenti della Luna: moto di rotazione, moto di rivoluzione e moto di traslazione
I fenomeni osservabili dalla Terra: le fasi lunari e le eclissi (eclissi di Luna, eclissi di Sole, eclissi
totali,
parziali e anulari).
Origine ed evoluzione della Luna
Libro di testo Autori I. Neviani e C. Pignocchino Feyles “Geografia Generale – La Terra
nell'Universo”
Quarta edizione Editore Sei
Documento di presentazione della classe VAS a.s. 2012-2013
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10.9 Fisica e laboratorio
Docenti: Rocco Rinaldi (teoria)
Angelo Gnemmi (laboratorio)
Obiettivi di apprendimento
Distinguere nell’esame di una problematica gli aspetti scientifici dai presupposti ideologici,
filosofici, sociali ed economici.
Inquadrare in un medesimo schema logico situazioni diverse, riconoscendo analogie e
differenze, proprietà varianti ed invarianti ..
Applicare in contesti diversi le conoscenze acquisite..
Riconoscere i fondamenti scientifici delle attività tecniche.
Riconoscere l’ambito di validità delle leggi scientifiche.
Conoscere, scegliere e gestire strumenti matematici adeguati e interpretarne il significato
fisico.
Distinguere la realtà fisica dai modelli costruiti per la sua interpretazione.
Definire concetti in modo operativo, associandoli per quanto possibile ad apparati di
misura.
Formulare ipotesi di interpretazione dei fenomeni osservati, dedurre conseguenze e
proporre verifiche..
Analizzare fenomeni individuando le variabili che li caratterizzano.
Stimare ordini di grandezza prima di usare strumenti o effettuare calcoli.
Fare approssimazioni compatibili con l’accuratezza richiesta e valutare i limiti di tali
semplificazioni.
Valutare l’attendibilità dei risultati sperimentali ottenuti.
Mettere in atto le abilità operative connesse con l’uso degli strumenti.
Esaminare dati e ricavare informazioni significative da tabelle, grafici e altra
documentazione.
Utilizzare il linguaggio specifico della disciplina.
Comunicare in modo chiaro e sintetico le procedure seguite nelle proprie indagini, i
risultati raggiunti e il loro significato.
I periodo
Elettromagnetismo
La carica elettrica:
L’elettrizzazione, i conduttori e gli isolanti, la carica elettrica, la legge di Coulomb,
l’induzione elettrostatica, la polarizzazione degli isolanti.
Il campo elettrico:
Il vettore campo elettrico, le linee di campo, il flusso di un campo vettoriale attraverso
una superficie, il teorema di Gauss, il campo elettrico generato da una distribuzione piana
infinita di carica.
Il potenziale elettrico:
Documento di presentazione della classe VAS a.s. 2012-2013
42
L’energia potenziale elettrica, il potenziale elettrico, il potenziale di una carica
puntiforme, le superfici equipotenziali, la circuitazione del campo elettrostatico.
Il modello dell’atomo di Rutherford-Bohr:
L’esperienza di Rutherford, l’esperimento di Millikan, il modello di Bohr, l’energia di
legame di un elettrone in un atomo.
Fenomeni di elettrostatica:
La distribuzione della carica nei conduttori in equilibrio elettrostatico, il campo elettrico e
il potenziale in un conduttore in equilibrio elettrostatico, la capacità di un conduttore, il
condensatore, i condensatori in serie e in parallelo, l’energia in un condensatore.
La corrente elettrica continua:
La corrente elettrica, i generatori di tensione, il circuito elettrico, la prima legge di Ohm, i
conduttori in serie e parallelo, la trasformazione dell’energia elettrica, la forza
elettromotrice.
La corrente elettrica nei metalli:
I conduttori metallici, la seconda legge di Ohm, l’effetto Joule, la dipendenza della
resistività dalla temperatura, carica e scarica di un condensatore, l’estrazione degli
elettroni da un metallo, l’effetto Volta, l’effetto termoelettrico.
II periodo
Fenomeni magnetici fondamentali:
Le linee del campo magnetico, confronto tra campo magnetico e campo elettrico, forze
che si esercitano tra magneti e correnti e tra correnti e correnti, l’origine del campo
magnetico, l’intensità del campo magnetico, la forza esercitata da un campo magnetico, su
un filo percorso da corrente, il motore elettrico, il campo magnetico di un filo percorso da
corrente, il campo magnetico di una spira e di un solenoide.
Il campo magnetico:
La forza di Lorentz, il moto di una carica in un campo magnetico uniforme, il flusso del
campo magnetico, la circuitazione del campo magnetico, le proprietà magnetiche dei
materiali, l’elettromagnete.
L’induzione elettromagnetica:
le correnti indotte, il flusso del campo magnetico, la legge di Faraday-Neumann, la legge
di Lenz, l’autoinduzione, energia del campo magnetico, l’alternatore e la corrente
alternata.
Le equazioni di Maxwell e le onde elettromagnetiche:
Il campo elettrico indotto, il termine mancante, le onde elettromagnetiche, lo spettro
elettromagnetico, le onde radio e le microonde, le radiazioni infrarosse, visibili e
ultraviolette, i raggi X e i raggi gamma, la legge di Stefan- Boltzmann.
Fisica atomica e subatomica
2. La crisi della fisica classica:
Documento di presentazione della classe VAS a.s. 2012-2013
43
3. Il corpo nero e l’ipotesi di Plank, l’effetto fotoelettrico, la quantizzazione della luce,
l’effetto Compton , lo spettro dell’atomo di idrogeno, la quantizzazione dell’energia.
4. La teoria quantistica:
5. Le proprietà ondulatorie della materia, le onde di probabilità, il principio di
indeterminazione, l’equazione di Schrodinger (cenni)
Documento di presentazione della classe VAS a.s. 2012-2013
44
10.10 Chimica e laboratorio
Docenti: Rosanna Di Biase
Giampietro Lando (laboratorio)
Obiettivi generali disciplinari
Consolidare la proprietà di linguaggio.
Consolidare la propria autonomia nell’organizzazione del lavoro teorico e pratico.
Collegare osservazioni macroscopiche alla struttura microscopica della materia.
Comprendere gli aspetti chimici che stanno alla base delle trasformazioni naturali e tecnologiche.
Collegare le attività sperimentali alle nozioni teoriche ad esse attinenti.
Consolidare la comprensione del complesso significato dell’osservazione, degli esperimenti e della
formulazione delle teorie.
Consolidare la comprensione del metodo scientifico e la differenza tra leggi matematiche ed
empiriche.
Obiettivi disciplinari specifici
ELETTROCHIMICA
Data una reazione di ossidoriduzione,attribuire i numeri di ossidazione agli elementi,identificare
ossidante e riducente.
Distinguere le reazioni che rappresentano processi ossidoriduttivi da quelle che riguardano
processi di altro genere.
Bilanciare una reazione di ossidoriduzione in forma ionica (in ambiente acido e basico) e in forma
molecolare.
Calcolare il peso equivalente di una specie chimica che partecipa a una reazione di
ossidoriduzione.
Calcolare la normalità di una soluzione di un riducente o di un ossidante.
Dati i potenziali standard di riduzione riconoscere la capacità crescente o decrescente di riduzione
delle varie specie chimiche.
Definire un semielemento galvanico.
Descrivere il funzionamento di una pila Daniell e di un accumulatore a piombo.
Saper schematizzare convenzionalmente una pila.
Identificare il catodo e l’anodo e i loro segni.
Scrivere le reazioni agli elettrodi.
Calcolare la differenza di potenziale di una pila dai valori dei potenziali standard.
Utilizzando i potenziali standard prevedere fra due coppie REDOX ,quale si ossida e quale si
riduce.
Documento di presentazione della classe VAS a.s. 2012-2013
45
Utilizzare l’equazione di Nernst.
Descrivere una cella elettrolitica e prevedere le reazioni elettrodiche , noti i potenziali standard di
ossidoriduzione.
Data l’intensità di corrente, il tempo di esercizio, e la massa molare, calcolare la
quantità di sostanza che si forma agli elettrodi.
Data la quantità di sostanza che reagisce agli elettrodi, la massa molare e l’intensità di corrente ,
calcolare il tempo di esercizio.
Individuare le principali cause della corrosione metallica.
Suggerire i principali metodi che riducano i fenomeni corrosivi.
CHIMICA ORGANICA
Individuare i tipi di ibridazione presentati dal carbonio nei diversi tipi di idrocarburi
Associare l’ibridazione alla geometria molecolare
Scrivere i possibili isomeri corrispondenti alla stessa formula bruta
Attribuire i nomi alle principali classi di composti secondo la nomenclatura IUPAC
Distinguere gli idrocarburi in base alle loro proprietà fisiche e chimiche
Conoscere le principali reazioni degli alcani e degli alcheni
Descrivere la composizione chimica del petrolio
Spiegare il processo di cracking e reforming
Conoscere il significato delle formule di risonanza per spiegare l’anello aromatico
Conoscere la nomenclatura dei benzeni sostituiti
Conoscere le reazioni dell’anello benzenico
Conoscere i principali gruppi funzionali e le classi di composti che essi caratterizzano
Spiegare le principali reazioni che interessano i gruppi funzionali
Conoscere il significato di monomero e polimero
Conoscere il significato di polimerizzazione.
Metodologia
Lezione frontale
Lezione partecipata
Lavori di gruppo
Esercitazioni di laboratorio
Strumenti utilizzati
Libro di testo in adozione : “Chimica concetti e realtà” di Alberto Bargellini
Appunti di lezioni.
Video didattici
Strumenti di verifica
Interrogazioni brevi per la valutazione in itinere.
Verifiche scritte per la valutazione sommativa.
Relazioni sull’attività di laboratorio.
Contenuti
ELETTROCHIMICA
Il numero di ossidazione,le reazioni di ossidoriduzione.
Bilanciamento delle reazioni di ossidoriduzione in ambiente acido e in ambiente basico in forma
ionica e in forma molecolare.
Documento di presentazione della classe VAS a.s. 2012-2013
46
Titolazioni ossidimetriche.
Semielementi galvanici
Potenziali standard di riduzione
L’elettrodo standard a idrogeno
Equazione di Nernst
Forza elettromotrice di una pila
Pila Daniell
Elettrolisi e cella elettrolitica
Elettrolisi di un sale fuso
Elettrolisi di soluzioni acquose
Raffinazione elettrolitica del rame
Aspetti quantitativi dell’elettrolisi
La passivazione dei metalli
Corrosione galvanica e per areazione differenziata
Metodi di prevenzione della corrosione
CHIMICA ORGANICA
Orbitali ibridi e geometria delle molecole organiche.(ibridazione sp3,sp2,sp).
Idrocarburi saturi e insaturi.Nomenclatura IUPAC di idrocarburi saturi e insaturi.
Isomeria strutturale , isomeria cis-trans , enantiomeria.
Legami e legami π.
Principali reazioni degli alcani :combustione e alogenazione radicalica.
Proprietà fisiche degli alcani.
Il petrolio:origine,ricerca,composizione.
Processi di cracking e reforming.
Principali reazioni degli alcheni: addizione di idrogeno, acqua, acidi alogenidrici. Meccanismo
dell’addizione elettrofila agli alcheni. Spiegazione della regola di Markovnikov. Polimerizzazione
Idrocarburi aromatici:il benzene e la sua struttura**.
Nomenclatura dei benzeni sostituiti**.
Meccanismo della sostituzione elettrofila all’anello benzenico (alogenazione e alchilazione)**.
Struttura dei principali gruppi funzionali.**
Alcoli: nomenclatura IUPAC, caratteristiche fisiche e chimiche, principali reazioni (deidratazione,
ossidazione).Meccanismi delle reazioni.**
Aldeidi e chetoni: il gruppo carbonilico, nomenclatura, principali reazioni **
Acidi carbossilici : nomenclatura, proprietà, principali reazioni**
ATTIVITA’ DI LABORATORIO
Studio di diversi tipi di reazioni redox
Stati di ossidazione del manganese
Titolazione ossidimetrica di iodio con tiosolfato
Ossidoriduzioni in un becher.
Pila Daniell , pile in serie
Pila a concentrazione
Accumulatore al piombo
Elettrolisi di una soluzione di NaCl conc.
Elettrolisi di soluzioni acquose di KI
Elettrodeposizione del rame
Corrosione del ferro
Ricerca e identificazione del carbonio nei composti organici.
Ricerca degli alogeni nel p-diclorobenzene.
Documento di presentazione della classe VAS a.s. 2012-2013
47
Riconoscimento del doppio legame per ossidazione con permanganato di potassio.
Reazione di polimerizzazione**
Ossidazione di alcoli e aldeidi.**
Saggio di Tollens**
Gli argomenti contrassegnati con l’asterisco non sono stati ancora svolti.
Documento di presentazione della classe VAS a.s. 2012-2013
48
10.11 Informatica e Sistemi
Docenti: Enzo Mariani (teoria)
Francesco Santoro (laboratorio)
Obiettivi didattici
conoscere i concetti fondamentali relativi ai segnali elettrici periodici e alla loro trasmissione
conoscere le basi dell’acquisizione dati e della conversione analogico-digitale
conoscere la classificazione, i dispositivi e l’architettura di una rete di computer
conoscere i protocolli di base di internet
conoscere i tipi di dati strutturati in un linguaggio di programmazione visuale e saper
codificare semplici algoritmi (visual basic)
conoscere i fondamenti di un linguaggio di mark-up per web (html)
conoscere i fondamenti di un linguaggio di programmazione lato client (javascript)
Contenuti didattici SISTEMI
segnali periodici
spettro di un segnale periodico
il teorema di fourier
banda di segnale e filtri
banda e capacità di canale
l’architettura di un sistema di acquisizione dati
trasduttori, potenziometri e termocoppie
segnali analogici e digitali
il campionamento, il teorema di shannon, aliasing
quantizzazione, convertitori ADC e DAC RETI DI COMPUTER
classificazioni
protocolli e modello OSI
mezzi trasmissivi: cavi e fibre ottiche; trasmissioni radio
dispositivi e primi livelli OSI: nic, hub, switch
livello di rete e router
indirizzi IP, classi
sottoreti e maschere di sottorete
* livello trasporto e TCP
* livello applicazione
INFORMATICA VISUAL BASIC
Vettori in visual basic
lettura e stampa di un vettore
ricerca di un elemento in un vettore
ordinamento di un vettore: bubblesort
Documento di presentazione della classe VAS a.s. 2012-2013
49
HTML tag e attributi di formattazione di base
tabelle in HTML
link in HTML
form (moduli) in html
sviluppo di semplici pagine
JAVASCRIPT introduzione agli script
basi di javascript
inserimento in codice HTML
funzioni alert e prompt. Primi programmi
* definizione e chiamata di funzioni utente
* oggetto stringa e oggetto vettore. Operatore new
* strutture condizionali e cicli
* oggetto document, metodi
* oggetto form, metodi, eventi
Strumenti didattici libro adottato: F. Cerri - corso di sistemi vol 3 – hoepli
informatica: fotocopie su: vettori, HTML, Javascript
uso di microsoft visual studio per sviluppo e debug progetti VB.
Scelte metodologiche Per la parte di sistemi abbiamo adottato la lezione frontale tradizionale, per quella di informatica
lezione frontale e una strategia di problem solving a gruppi sulla base di semplici problemi tipici
dell’informatica.
Metodi di verifica e di valutazione Controllo della soluzione degli esercizi di informatica sul computer. Interrogazioni orali brevi.
Interrogazioni scritte con domande a risposta chiusa e a risposta aperta.
Documento di presentazione della classe VAS a.s. 2012-2013
50
10.12 Attività sportive
Docente: Fernando Bucchioni
Obiettivi disciplinari
Conoscenza delle principali problematiche che stanno alla base del mondo dello sport; dal punto di
vista storico, della fisiologia, della metodologia dell’allenamento.
Provare dal punto di vista pratico le varie discipline sportive, per meglio comprenderne le regole e
rendersi personalmente conto del livello di difficoltà.
Contenuti disciplinari
6. Esercizi individuali e di gruppo
7. Esercizi con piccoli e grandi attrezzi
8. Fondamentali individuali e di squadra
9. Esercizi tecnici ed elementi della tattica
10. Gare e partite
11. Lezioni frontali in aula
Argomenti teorici
Gli schemi motori di base: definizione, classificazione ed evoluzione
- camminare
- correre
- saltare
- lanciare e afferrare
- arrampicare
Le capacità motorie condizionali: definizione e classificazione e metodiche di allenamento
- la forza
- la velocità
- la resistenza
- la mobilità articolare e lo stretching
Le capacità coordinative: definizione classificazione e metodi di allenamento
- la coordinazione dinamica generale
- la coordinazione dissociata degli arti
- la coordinazione oculomanuale e oculosegmentaria
- l’equilibrio
- la reazione motoria
Documento di presentazione della classe VAS a.s. 2012-2013
51
Discipline sportive praticate
La vela: storia, regolamento, tecniche di navigazione, la barca a vela
Il calcio: la storia, i fondamentali, la tecnica e il gioco
La pallacanestro: la storia, il regolamento, i fondamentali e il gioco
L’atletica leggera: lancio del peso. salto in lungo, salto in alto, le corse
Ginnastica artistica: esercizi a corpo libero, di preacrobatica, al trampolino
Pallavolo: la storia, il regolamento, i fondamentali e il gioco
Verifica e valutazione
Per la verifica del lavoro svolto si è tenuto conto dell’impegno e della partecipazione, inoltre sono
state effettuate:
Interrogazioni brevi
Verifiche scritte
Prove pratiche
Test motori
Libro di testo
Non è stato adottato un libro di testo, ma sono stati distribuiti appunti e dispense preparate dagli
insegnanti di educazione fisica in servizio presso l’istituto.
Documento di presentazione della classe VAS a.s. 2012-2013
52
10.13 Educazione Fisica
Docente: Fernando Bucchioni
Obiettivi disciplinari
Consolidamento delle principali funzioni organiche (cardiocircolatoria, respiratoria ecc)
Incremento degli schemi motori di base (correre, saltare, lanciare ecc.)
Sviluppo delle capacità condizionali (forza, velocità, resistenza, mobilità articolare)
Sviluppo delle capacità coordinative con attenzione alla precisione e all’accuratezza del
gesto sportivo
Presa di coscienza dei propri limiti e delle proprie capacità
Contenuti disciplinari
Esercitazioni volte al miglioramento della forza, della resistenza e della velocità.
Esercizi di mobilità delle principali articolazioni con esercizi a corpo libero e con attrezzi
Esercizi di coordinazione dissociata, dinamica generale e oculomanuale
Esercizi per il ritmo con piccoli attrezzi
Esercizi di destrezza a corpo libero e con piccoli attrezzi, individualmente e a coppie
Esercizi di giocoleria con palline, clave, cerchi e diablo
Strumenti
Attrezzature presenti nelle palestre e nei campi esterni.
Piccoli e grandi attrezzi
Metodologia
Da un approccio di tipo globale, si è passati ad metodologia più analitica.
Le lezioni sono state di tipo frontale, partecipate e in alcune fasi autogestite, e hanno previsto
momenti di lavoro sia individuali che di gruppo.
Verifica e valutazione
Attraverso le esercitazioni individuali si sono potuti rilevare:
I risultati conseguiti in base alle attività svolte
L’interesse la partecipazione alle attività proposte (collaborazione, autonomia,
socializzazione)
La frequenza nella partecipazione
Documento di presentazione della classe VAS a.s. 2012-2013
53
11. Tabella riassuntiva delle modalità di lavoro del Consiglio di Classe
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Lezione frontale X X X X X X X X X X X X X
Lezione partecipata X X X X X X X X X X X X X
Problem solving X
Metodo induttivo X
Lavoro di gruppo X X X X X X X
Discussione
guidata X X X X X X X X X X X
Simulazione X X X X X
Prove fisiche X X
Documento di presentazione della classe VAS a.s. 2012-2013
54
12. Tabella riassuntiva degli strumenti di verifica utilizzati dal Consiglio di Classe
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Interrogazione
lunga X X X X X X X X X X X X
Interrogazione
breve X X X X X X X X X X X X
Tema o problema X X X X X X X
Prove di
laboratorio X X X
Griglia di
osservazione X
Questionario X X X X X X X
Relazione –
Grafico X X X X
Esercizi X X X X X X X X X X X X
Documento di presentazione della classe VAS a.s. 2012-2013
55
13. Criteri per la corrispondenza tra voti e livelli di conoscenze, competenze e abilità
Voto Giudizio corrispondente
10 L’alunno ha raggiunto tutti gli obiettivi in modo eccellente: ha una visione globale dei
problemi e li affronta con mentalità interdisciplinare, sa valutare criticamente e apportare
contributi personali.
9 L’alunno ha raggiunto tutti gli obiettivi in modo ottimale: ha una visione globale dei
problemi, sa valutare criticamente e apportare contributi personali.
8 L’alunno ha raggiunto tutti gli obiettivi in modo completo: sa collegare tra loro gli
argomenti, li rielabora e li applica anche a situazioni non note.
7 L’alunno ha raggiunti gli obiettivi: conosce e comprende gli argomenti proposti, li collega,
e li rielabora applicandole a situazione note.
6 L’alunno ha raggiunto gli obiettivi essenziali: conosce e comprende gli argomenti, applica
in situazioni note le regole e comunica correttamente.
5 L’alunno ha parzialmente raggiunto gli obiettivi: conosce e comprende gli argomenti, ma li
applica con difficoltà anche in situazioni note.
4 L’alunno non ha raggiunto gli obiettivi: conosce in modo frammentario gli argomenti,
commette gravi errori nelle applicazioni e nella comunicazione.
3 L’alunno non ha raggiunto nessun obiettivo: non conosce argomenti, applicazioni e
terminologia basilari.
2/1 L’alunno non ha raggiunto alcun obiettivo ed evidenzia totale disinteresse, rifiuta di
partecipare alle attività.
Documento di presentazione della classe VAS a.s. 2012-2013
56
14. Corrispondenza adottata nel corso dell’anno scolastico tra voti in decimi e voti in
quindicesimi
Voti in
decimi
Voti in 15-
esimi
10 15
9 14
8 13
7 12
6,5 11
6 10
5,5 9
5 8
4,5 7
4 6
3,5 5
3 4
2,5 3
2 2
1 1
Documento di presentazione della classe VAS a.s. 2012-2013
57
15. Preparazione all’Esame di Stato
All’inizio dell’anno scolastico il Consiglio di Classe ha presentato agli studenti e ai genitori la
Programmazione delle attività didattico-educative e il piano di studio annuale, basato, per quanto
riguarda gli obiettivi ed i contenuti disciplinari, sulla programmazione dei coordinamenti per
materia e per aree affini e ne ha illustrato finalità, metodi di svolgimento, criteri di verifica e
valutazione.
Il Consiglio di Classe ha, inoltre, predisposto e somministrato simulazioni riguardanti tutte le
prove scritte previste all’esame.
Più precisamente sono state preparate:
una simulazione della I prova scritta (ITALIANO) di sei ore, comprensiva di tutte le
tipologie previste dall’Esame di Stato, svolta nel mese di maggio;
due simulazioni della II prova scritta (MATEMATICA) di sei ore somministrate nei mesi
di aprile e maggio.
due simulazioni della terza prova con Trattazione sintetica di argomenti (tipologia B)
costituita da tre quesiti a risposta aperta di lunghezza massima stabilita (10 righe) per
ciascuna delle quattro discipline coinvolte. Le prove sono state effettuate in aprile e in
maggio.
I testi delle simulazioni sono allegati al documento. Per i criteri di valutazione si vedano le
griglie riportate ai paragrafi seguenti.
Documento di presentazione della classe VAS a.s. 2012-2013
58
16. Griglia di valutazione della prima prova scritta: Italiano
TIPOLOGIA A – Analisi e commento di un testo letterario e non, in prosa o in poesia
Giudizio
sintetico
Voto
in X
Voto
in XV Descrizione
Punti
assegnat
i
Capacità di commento
Nulla 1 1
Non comprende il significato letterario del testo
proposto; non risponde ai quesiti, dimostrando
l’assoluta incapacità di produrre un commento.
Scarsa 2-3
3.5
2-4
5
Fraintende gravemente il significato letterario del testo
proposto; risponde ai quesiti in modo errato o
estremamente generico, dimostrando grave difficoltà
nell’elaborare un commento nelle sue linee essenziali.
Limitata 4
4.5
6
7
Comprende solo globalmente il testo proposto;
risponde ai quesiti in modo approssimativo e
incompleto; gli approfondimenti risultano affrontati a
livello estremamente superficiale e generico.
Imprecisa 5
5.5
8
9
Comprende il testo proposto; risponde ai quesiti
dimostrando una modesta capacità di analisi e
contestualizzazione; gli approfondimenti sono
sostanzialmente generici e si limitano a una semplice
parafrasi del testo.
Essenziale 6
6.5
10
11
Comprende il testo letterario e svolge i quesiti proposti
rispondendo con sufficiente pertinenza alle domande.
E’ in grado di operare semplici approfondimenti,
dimostrando conoscenze essenziali di carattere storico-
culturale.
Adeguata 7 12
Ad una adeguata comprensione del testo, affianca il
riconoscimento delle sue strutture formali, che utilizza
per motivare e sostenere le proprie osservazioni
nell’ambito delle risposte ai quesiti.
Dimostra competenza storica e conoscenza dell’epoca
culturale in cui il testo è stato prodotto; è in grado di
operare confronti e collegamenti.
Sicura 8 13
Ad una precisa comprensione del testo, affianca il
riconoscimento delle sue strutture formali, che utilizza
per motivare e sostenere le proprie osservazioni
nell’ambito delle risposte ai quesiti.
Dimostra competenza storica e una conoscenza
completa dell’epoca culturale in cui il testo è stato
prodotto; è in grado di operare con spirito critico
personale confronti e collegamenti.
Critica e
Autonom
a
9 14
Svolge con precisione e pertinenza le consegne di
lavoro, dimostrando il sicuro possesso di abilità
analitiche e interpretative.
Nel suo commento traspaiono conoscenze di carattere
storico e culturale che gli consentono di operare
Documento di presentazione della classe VAS a.s. 2012-2013
59
confronti e collegamenti con sicurezza, originalità e
spirito critico.
Autonom
a e
creativa
10 15
Svolge con precisione e pertinenza le consegne di
lavoro, dimostrando il sicuro possesso di abilità
analitiche e interpretative.
Nel suo commento traspaiono conoscenze di carattere
storico e culturale in senso ampio, che gli consentono
di operare con sicurezza confronti e collegamenti.
Emerge una positiva capacità di esprimere e sostenere
adeguatamente convinzioni personali, in sintonia con
la propria sensibilità.
Competenza espressiva
Scarsa 1-3
3.5
1-4
5
Usa un registro linguistico non appropriato, con diffusi
errori di lessico, ortografia, sintassi, punteggiatura.
Limitata 4
4.5
6
7
Elabora il testo con passaggi confusi dal punto di vista
sintattico; ortografia e lessico imprecisi.
Imprecisa 5
5.5
8
9
Elabora un testo comprensibile, ma con lessico
generico e qualche imprecisione ortografica e
sintattica.
Essenziale 6
6.5
10
11
Si esprime in modo corretto, ma evidenzia genericità
nell’uso lessicale e poca scorrevolezza nel periodare.
Adeguata 7 12
Scrive correttamente, usa un lessico appropriato e
mostra adeguata coerenza nell’organizzazione
testuale.
Sicura 8 13
Scrive correttamente, usa un lessico ricercato e
appropriato allo scopo comunicativo; mostra adeguata
organicità ed equilibrio nell’organizzazione testuale.
Autonom
a
9 14
Scrive utilizzando un registro pienamente adeguato
allo scopo comunicativo; elabora un testo corretto dal
punto di vista ortografico e morfosintattico; varia ed
articolata la costruzione sintattica.
Autonom
a e
creativa
10 15
Scrive utilizzando un registro pienamente adeguato
allo scopo comunicativo; elabora un testo corretto dal
punto di vista ortografico e morfosintattico; ben
articolata e organica la costruzione sintattica.
Punteggio totale assegnato dalla Commissione
(Media dei due voti):
Documento di presentazione della classe VAS a.s. 2012-2013
60
TIPOLOGIA B –Valutazione saggio breve e articolo di giornale
Giudizio
sintetico
Voto
in X
Voto
in
XV
Descrizione Punti
assegna
ti
Capacità di analisi, sintesi, rielaborazione
Nulla 1 1 Non comprende la traccia / non è in grado di sviluppare
l’argomento.
Scarsa 2-3
3.5
2-4
5
Sviluppa le sue argomentazioni in modo confuso e
frammentario.
Limitata 4
4.5
6
7
Esprime considerazioni generiche e approssimative; le
capacità analitiche e sintetiche appaiono estremamente
limitate.
Imprecis
a
5
5.5
8
9
Manifesta una limitata capacità di analisi; non produce
una sintesi significativa degli elementi e delle questioni
oggetto di indagine.
Essenzial
e
6
6.5
10
11
Analizza in modo sufficientemente corretto i vari
documenti; elabora una sintesi essenziale, mostra una
accettabile capacità di rielaborazione critica.
Adeguat
a 7 12
Analizza in modo adeguato i vari documenti; rivela doti di
rielaborazione critica che gli consentono di giungere a una
sintesi coerente.
Sicura 8 13 Analizza correttamente i documenti; elabora una sintesi
efficace, mostrando una sicura capacità rielaborativa.
Autonom
a 9 14
Costruisce un discorso articolato nell’analisi dei dati e
puntuale nella sintesi; dimostra autonomia critica nel
manifestare il proprio pensiero; rielabora autonomamente
conoscenze specifiche e opera pertinenti collegamenti
storico-culturali.
Autonom
a e
creativa
10 15
Costruisce un discorso organico e ben articolato
nell’analisi dei dati, originale e puntuale nella sintesi;
dimostra una consolidata autonomia critica nel
manifestare il proprio pensiero; rielabora in modo creativo
conoscenze specifiche, opera pertinenti e significativi
collegamenti storico-culturali.
Competenza espressiva
Scarsa 1-3
3.5
1-4
5
Usa un registro linguistico non appropriato, con diffusi
errori di lessico, ortografia, sintassi, punteggiatura.
Limitata 4
4.5
6
7
Elabora il testo con passaggi confusi dal punto di vista
sintattico, ortografia e lessico imprecisi.
Imprecis
a
5
5.5
8
9
Elabora un testo comprensibile, ma con lessico generico e
qualche imprecisione ortografica e sintattica.
Essenzial
e
6
6.5
10
11
Si esprime in modo corretto, ma evidenzia genericità
nell’uso lessicale e poca scorrevolezza nel periodare.
Adeguata 7 12 Scrive correttamente, usa un lessico appropriato e mostra
adeguata coerenza nell’organizzazione testuale.
Sicura 8 13
Scrive correttamente, usa un lessico ricercato ed
appropriato allo scopo comunicativo; mostra adeguata
organicità ed equilibrio nell’organizzazione testuale.
Documento di presentazione della classe VAS a.s. 2012-2013
61
Autonom
a 9 14
Scrive utilizzando un registro pienamente adeguato allo
scopo comunicativo; elabora un testo corretto dal punto di
vista ortografico e morfosintattico; varia ed articolata la
costruzione sintattica..
Autonom
a e
creativa
10 15
Scrive utilizzando un registro pienamente adeguato allo
scopo comunicativo; elabora un testo corretto dal punto di
vista ortografico e morfosintattico; ben articolata ed
organica la costruzione sintattica.
Punteggio totale assegnato dalla Commissione
(Media dei due voti):
TIPOLOGIA C o D – Svolgimento di un tema di argomento storico o di ordine generale
Giudizio
sintetico
Voto
in X
Voto
in XV
Descrizione Punti
assegnat
i
Capacità di comprensione ed argomentazione
Nulla 1 1
Non comprende la traccia / non è in grado di sviluppare
l’argomento per gravi lacune di conoscenze ed
argomentazioni.
Scarsa 2-3
3.5
2-4
5
Comprende con difficoltà la traccia/sviluppa
parzialmente l’argomento per la limitatezza delle
conoscenze e delle argomentazioni.
Limitata 4
4.5
6
7
Sviluppa in modo superficiale e generico la traccia;
presenta conoscenze frammentarie e settoriali che non gli
consentono di argomentare in modo accettabile.
Imprecis
a
5
5.5
8
9
Imposta abbastanza correttamente il lavoro, ma non
riesce a costruire un discorso significativo per la scarsità
di argomentazioni addotte a sostegno della propria tesi.
Essenzia
le
6
6.5
10
11
Imposta correttamente il lavoro e produce un testo
accettabile per quanto concerne conoscenze di dati e
capacità argomentativa.
Adeguat
a 7 12
Imposta correttamente il lavoro e produce un testo
adeguatamente organico; mostra una conoscenza quasi
completa dei dati ed organizza in modo coerente le
argomentazioni addotte a sostegno della propria tesi.
Sicura 8 13
Costruisce un lavoro che risponde ai criteri di
impostazione prescelti e sostiene con chiarezza una tesi
organica e coerente; manifesta competenze sicure
nell’utilizzo delle informazioni e delle conoscenze.
Critica e
autonom
a
9 14
Costruisce un testo completo ed equilibrato, rispondente
ai criteri di impostazione prescelti; manifesta ricchezza
di informazioni e di conoscenze culturali e storiche, in
relazione all’argomento scelto e al quadro di riferimento
generale; sviluppa con senso critico il suo personale
punto di vista.
Autono
ma e
creativa
10 15
Costruisce un testo ben articolato e organicamente
approfondito, rispondente ai criteri di impostazione
prescelti; manifesta ricchezza di informazioni e di
conoscenze culturali e storiche, in relazione
all’argomento scelto e al quadro di riferimento generale;
Documento di presentazione della classe VAS a.s. 2012-2013
62
sviluppa con originalità e capacità critica il suo personale
punto di vista.
Competenza espressiva
Scarsa 1-3
3.5
1-4
5
Usa un registro linguistico non appropriato, con diffusi
errori di lessico, ortografia, sintassi, punteggiatura.
Limitata 4
4.5
6
7
Elabora il testo con passaggi confusi dal punto di vista
sintattico, ortografia e lessico imprecisi.
Imprecis
a
5
5.5
8
9
Elabora un testo comprensibile, ma con lessico generico
e qualche imprecisione ortografica e sintattica.
Essenzia
le
6
6.5
10
11
Si esprime in modo corretto, ma evidenzia genericità
nell’uso lessicale e poca scorrevolezza nel periodare.
Adeguat
a 7 12
Scrive correttamente; usa un lessico appropriato e
mostra adeguata coerenza nell’organizzazione testuale.
Sicura 8 13
Scrive correttamente; usa un lessico ricercato e
appropriato allo scopo comunicativo; mostra adeguata
organicità ed equilibrio nell’organizzazione testuale.
Autono
ma 9 14
Scrive utilizzando un registro pienamente adeguato allo
scopo comunicativo; elabora un testo corretto dal punto
di vista ortografico e morfosintattico; varia ed articolata
è la costruzione sintattica.
Autono
ma e
creativa
10 15
Scrive utilizzando un registro pienamente adeguato allo
scopo comunicativo; elabora un testo corretto dal punto
di vista ortografico e morfosintattico; ben articolata e
organica la costruzione sintattica.
Punteggio totale assegnato dalla Commissione
(Media dei due voti):
17. Griglia di valutazione della seconda prova scritta: Matematica
Il coordinamento di Matematica dell’ IIS Majorana di Cesano Maderno ha elaborato la seguente
griglia di valutazione comune per la seconda prova scritta di Matematica dell’Esame di Stato che
viene proposta all’attenzione delle Commissioni d’Esame.
La stessa griglia è stata utilizzata nella valutazione delle due simulazioni del secondo scritto (la
prima svolta in data 8 aprile e la seconda programmata per il 31 maggio) della durata di quattro
ore ciascuna, somministrate alle classi quinte dei due indirizzi del Liceo scientifico tecnologico.
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA 2^ PROVA SCRITTA DI MATEMATICA ESAME DI
STATO 2012/13
Nella correzione degli elaborati si tiene conto dei seguenti criteri di carattere generale:
a. Ad ogni prova costituita dalla risoluzione completa di un problema e di 5 quesiti è
assegnato il punteggio massimo;
b. Ogni prova costituita dalla risoluzione di un problema o di 5 quesiti viene valutata
sufficiente;
c. i due problemi fra i quali il candidato sceglie quello da risolvere, hanno lo stesso peso cioè
viene assegnato a ciascuno lo stesso punteggio massimo ;
d. tutti i quesiti fra cui il candidato sceglie quelli da affrontare hanno lo stesso peso cioè
viene assegnato a ciascuno lo stesso punteggio massimo;
Documento di presentazione della classe VAS a.s. 2012-2013
63
e. viene valutata la soluzione di uno soltanto dei problemi e di 5 quesiti: la risoluzione di un
problema o di quesiti eccedenti la consegna non dà diritto ad un punteggio aggiuntivo.
La scala di valutazione dell’elaborato è espressa inizialmente in ventesimi. La valutazione di
ciascun elaborato verrà poi tradotta in quindicesimi utilizzando la tabella riportata di seguito.
Di conseguenza sulla base della prova effettivamente assegnata si attribuisce il punteggio
massimo di 10 punti per ogni problema e di 2 punti per ogni quesito. Inoltre, analizzate le richieste
secondo cui è suddiviso ciascun problema, il punteggio massimo viene ripartito tra i vari
sottopunti.
Nell’assegnazione del punteggio si tiene conto dei seguenti indicatori:
a. adeguatezza alle richieste della risoluzione e della qualità delle rappresentazioni grafiche
dei dati del problema o dei quesiti; consapevolezza e precisione nell'uso del linguaggio
specifico, di quello grafico e di quello formale
b. conoscenze disciplinari specifiche, (concetti – regole – teoremi - tecniche di calcolo)
c. correttezza e coerenza delle procedure, organicità delle argomentazioni
d. correttezza del calcolo (anche se si adotta l’orientamento di dare peso relativo agli errori di
calcolo non accompagnati da errori concettuali).
e. qualità della stesura (chiarezza e correttezza delle argomentazioni e dei riferimenti teorici
citati).
f. Semplicità, completezza, originalità, approfondimento delle soluzioni fornite.
I descrittori usati per declinare i vari livelli di valutazione delle singole parti della prova
possono essere:
- del tutto errato/ mancante/ no: punteggio nullo;
- insufficiente: punteggio ridotto;
- sufficiente: punteggio ridotto;
- esatto: punteggio intero.
In presenza di un quadro positivo delle valutazioni relative a “approfondimento / adeguatezza /
organicità del delle argomentazioni” la commissione potrà integrare il punteggio accumulato fino
a un massimo di 1 punto.
A partire dal punteggio realizzato si attribuisce il voto in quindicesimi secondo la tabella seguente:
punteggio realizzato valutazione in
quindicesimi
0<= P < 2 4
2 <= P < 3 5
3 <= P < 5 6
5 <= P < 6 7
6 <= P < 8 8
8 <= P < 10 9
10 <= P < 11 10
11 <= P < 13 11
13 <= P < 15 12
15 <= P < 17 13
17 <= P < 19 14
Documento di presentazione della classe VAS a.s. 2012-2013
64
19 <= P <= 20 15
Nella simulazione dell’8 aprile, come già indicato, il punteggio massimo per ogni quesito è di 2
punti mentre il punteggio massimo per ogni problema è di 10 punti (attribuito ai vari sottopunti
secondo le indicazioni in tabella).
Ad ogni elaborato viene allegata la scheda di valutazione di seguito riportata:
SCHEDA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA
candidato:
PROBLEMA………. PUNTI punti 1° / 2° problema
a 3 (st. funz.) / 2
b 1 / 2
c 2 / 2
d 2 / 3 (st. funz.)
e 2 / 1
QUESITI PUNTI p. singolo quesito
n. 2
n. 2
n. 2
n. 2
n. 2
TOTALE P / 20 ( / 15)
Documento di presentazione della classe VAS a.s. 2012-2013
65
18. Griglia di valutazione della terza prova scritta
Conoscenze 6
Scorrette e limitate
Corrette nonostante qualche errore
Corrette e approfondite
1 - 2
3 - 4
5 - 6
Competenze 6
Elenca semplicemente le nozioni assimilate; compie salti logici
Sa cogliere i problemi e organizza i contenuti dello studio in modo
sufficientemente completo
Coglie con sicurezza i problemi proposti, sa organizzare i contenuti dello studio
in sintesi complete, efficaci ed organiche
1 - 2
3 - 4
5 - 6
Capacità 3
Imposta le questioni, ma non riesce a risolverle
Tratta i problemi in modo sufficientemente chiaro, nonostante alcune imprecisioni
Si esprime in modo chiaro e corretto
1
2
3
Totale punti 15
Documento di presentazione della classe VAS a.s. 2012-2013
66
19. Valutazione del colloquio 19.1 Griglia di valutazione del colloquio
(Nome) P
un
te
gg
io
Presentazione e trattazione tesina
Capacità espositiva
Conoscenze disciplinari
Argomenti:
Capacità di rielaborazione
Discussione prove
TOTALE
19.2 Parametri di valutazione del colloquio
Grav.Insuff. Insufficiente Sufficiente Discreto Buono Ottimo
Presentazione e
trattazione tesina 1-2 3 4 5 6 6
Capacità
espositiva 1-2 3-4 4 5 6 7
Conoscenze
disciplinari 1-2 3 5 6 6 7
Capacità di
rielaborazione 1-2-3 4--5 5 5 6 7
Discussione
prove 0 0 2 2 3 3
TOTALE 9 15 20 23 27 30
Documento di presentazione della classe VAS a.s. 2012-2013
67
20. Criteri di attribuzione del credito scolastico e formativo
Elementi che concorrono alla determinazione del credito scolastico
Media dei voti
Tenuto conto della griglia ministeriale, sulla base della media dei voti viene individuata la fascia di
appartenenza e la relativa banda di oscillazione e viene attribuito il punteggio indicato nella
seguente tabella:
MEDIA VOTI CREDITO SCOLASTICO (Punti)
Terza Quarta Quinta
M = 6 3-4 3-4 4-5
6 < M ≤ 7 4-5 4-5 5-6
7 < M ≤ 8 5-6 5-6 6-7
8 < M ≤ 9 6-7 6-7 7-8
9 < M ≤ 10 7-8 7-8 8-9
Criteri per l’attribuzione del credito scolastico
Il Consiglio di classe attribuisce il credito scolastico (1 punto), in presenza di un giudizio positivo
in almeno un indicatore relativo a:
Partecipazione attiva e propositiva alla vita scolastica
Partecipazione attiva e proficua ad attività integrative scolastiche
Partecipazione a stage, tirocini di formazione e percorsi di alternanza scuola lavoro
Credito formativo
Credito scolastico
Attività Indicatori
Partecipazione attiva e propositiva
alla vita scolastica
Frequenza IRC – Alternativa all’IRC
Rappresentante di classe
Rappresentanti di Istituto
Membro della Consulta
Membro della Commissione elettorale
Collaborazione ad altre attività organizzate
dall’Istituto
Partecipazione attiva e proficua ad
attività integrative scolastiche
(deliberate dal Collegio dei Docenti)
Partecipazione a progetti di istituto
Collaborazione ad attività di orientamento –
accoglienza – open day – progetto insieme
Documento di presentazione della classe VAS a.s. 2012-2013
68
Partecipazione a progetti di carattere
culturale, in ambito teatrale e musicale
Partecipazioni a gare culturali (olimpiadi della
matematica - informatica – certamen – ecc.)
Partecipazione ad attività sportive
Partecipazione a stage linguistici
Stage, tirocini di formazione, attività di alternanza scuola lavoro, i cui esiti siano certificati
e valutati dalla scuola come funzionali all’acquisizione di competenze spendibili
Credito formativo: partecipazione
ad attività integrative extrascolastiche
(previa verifica del Consiglio
di Classe) dalle quali derivino
competenze coerenti con il tipo di
corso cui si riferisce l’esame di stato*
attività didattico * culturali
attività socio assistenziali
volontariato
sport – associazioni riconosciute
collaborazione con aziende
altro
*Art.12 DPR n°323/98 La coerenza, che può essere individuata nell’omogeneità con i
contenuti tematici del corso, nel loro approfondimento, nel loro ampliamento, nella loro
concreta attuazione, è accettata per i candidati interni e per i candidati esterni,
rispettivamente, dai consigli di classe e dalle commissioni d’esame.
Tutte le attività svolte all’interno dell’Istituto devono essere certificate dal DS (rappresentanti
di Istituto e della Consulta) – dal coordinatore di classe (rappresentanti dei CdC) – dal referente
di progetto (per orientamento – open day – partecipazione a corsi ECDL – FIRST-TOL –
competizioni matematiche - tecnico/scientifiche – umanistiche – sportive ecc).
Le certificazioni linguistiche e dell’ECDL sono rilasciate da Enti accreditati.
La partecipazione a seminari esterni e altre attività sono certificate dagli Enti proponenti.
I docenti condividono gli indicatori, ma relativamente all’attribuzione del credito propongono
altri criteri.
Vengono poste a votazione le seguenti mozioni, intese a modificare l’attribuzione del credito
scolastico in sede di scrutinio a giugno:
PRIMA IPOTESI – Una votazione media superiore o uguale a 6,5 (oppure a 7,5 8,5 9,5) implica
l’attribuzione del massimo di fascia consentito; una votazione media inferiore a 6,5 (oppure a
7,5 8,5 9,5) implica che l’attribuzione del massimo di fascia consentito deve prevedere la
presenza di almeno UNO degli indicatori riportati nelle tabelle precedenti.
Documento di presentazione della classe VAS a.s. 2012-2013
69
21. Informazioni sugli studenti e sulle studentesse della classe 5^AS
21.1 Sport praticati
Barboglio Celeste Tennis agonistico
Bellini Sharon Palestra
Bergamini Luca Mountain Bike agonistico
Capici Fabio Assistente bagnante
Cardaci Federico Calcio agonistico
Casati Stefano Basket agonistico
Castiglioni Lorenzo Calcio agonistico
Castoldi Alessio
Ceolini Alessandro Pesca sportiva
Corradini Marco Calcio amatoriale
Facchini Emiliano Ballo acrobatico
Gelorini Daniele Calcio amatoriale
Giacoppo Marika Danza, nuoto
Griandi Vanessa Istruttrice di ginnastica
Gullotta Lorenzo Calcio amatoriale
Isacchi Noemi Pallavolo agonistica
Marson Jennifer Istruttrice di ginnastica artistica
Mendola Luca Pallavolo agonistica e allenatore minivolley
Mondiali Federica Calcio femminile
Passerini Francesco Basket amatoriale
Pirola Silvia Equitazione
Polini Davide Calcio amatoriale
Questino Luca Calcio agonistico
Rosati Luca Calcio agonistico
Sala Gianluca Calcio amatoriale
Santimone Andrea Paolo Basket agonistico
Documento di presentazione della classe VAS a.s. 2012-2013
70
21.2 Titoli delle tesine d’esame
Barboglio Celeste “il tennis”
Bellini Sharon
Bergamini Luca “Giro d’italia, tour de france”
Capici Fabio “La perfezione”
Cardaci Federico “La sindrome di Down”
Casati Stefano “Le disabilità”
Castiglioni Lorenzo “Le creme”
Castoldi Alessio
Ceolini Alessandro “Le comunicazioni”
Corradini Marco “La luce”
Facchini Emiliano “La musica”
Gelorini Daniele “Conflitto Israele-Palestina”
Giacoppo Marika “Universo e la sua evoluzione”
Griandi Vanessa “E tutto un equilibrio sopra la follia”
Gullotta Lorenzo “Tossicodipendenza”
Isacchi Noemi “Possibili forme di vita nell’universo”
Marson Jennifer “Fisioterapia”
Mendola Luca
Mondiali Federica “La nascita”
Passerini Francesco
Pirola Silvia “L’acqua”
Polini Davide “La ILVA di Taranto”
Questino Luca La centrale nucleare di Cernobil”
Rosati Luca “Le cellule staminali”
Sala Gianluca
Santimone Andrea Paolo “Razzismo negli USA”
Documento di presentazione della classe VAS a.s. 2012-2013
71
22. Firme docenti
DOCENTE MATERIA FIRMA
Boffi Giuseppe Attività sportive
Boffi Giuseppe Educazione fisica
Bono Francesco Biologia e laboratorio
Bono Francesco Scienze della terra
Citron Pierino Fisica e laboratorio
Di Biase Rosanna Chimica e laboratorio
Giachino Annalisa Matematica
Lando Giampietro Chimica e laboratorio
Mariani Enzo Informatica e sistemi
Mauro Marcello Matematica
Mazzarella Claudia Biologia e laboratorio
Mazzola Mariella Lingua e letteratura italiana
Mazzola Mariella Storia
Mazzonetto Argia Filosofia
Pirri Antonino Informatica e sistemi
Riboni Giovanni Religione
Rinaldi Rocco Fisica e laboratorio
Santambrogio Antonella Lingua straniera