Igora News Ottobre 2007

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Il giornale per tutti i raccoglitori di imballaggi in alluminio Editore: Cooperativa IGORA, Casella postale, 8034 Zurigo, tel. 044 387 50 10, fax 044 387 50 11, [email protected], www.igora.ch Ottobre 2007 P. P. 8034 Zürich news DAL SOMMARIO 2 Ambasciatori IGSU in viaggio Entusiasmo ovunque 8 Trans Cycle I contenitori per la raccolta arrivano a casa vostra Grande passione per la raccolta 3 nuovi campioni svizzeri nella raccolta dell’alluminio Gli alunni della scuola professionale di Aarau, il Centro di formazione per la tecnologia a Frauenfeld e Feyzi Ekici, un raccoglitore di lattine attivo nella scena gastronomica zurighese, sono i grandi raccoglitori patiti per l’alluminio. I tre si sono aggiudicati il titolo del concorso Prix-Alurecycling tra le 130 candidature di quest’anno e hanno preso in consegna 1000 franchi ciascuno come pure un certificato personale. Max Weber, responsabile del servizio di custodia della scuola professionale di Aarau, si rallegra con il suo team dell’onorifi- cenza ricevuta per il suo contributo alla raccolta dell’alluminio. L’ambito Prix-Alurecycling è giun- to nel 2007 alla sua nona edizio- ne. IGORA bandisce il concorso per incoraggiare i solerti raccogli- tori a rimanere inclini alla loro passione per l’alluminio e per svi- luppare un atteggiamento sempre più ecologico. Il riciclaggio (f)a scuola «La fatica è valsa la pena», dice Max Weber, felice vincitore e re- sponsabile del servizio di custodia della scuola professionale di Aa- rau. All’interno dell’edificio scola- stico ha predisposto isole adibite alla raccolta differenziata: gli alunni vi possono depositare latti- ne d’alluminio, bottigliette in PET, carta, giornali e batterie o ancora mozziconi di sigarette. «Proprio perché l’alluminio è un materiale riciclabile va assolutamente recu- perato», commenta l’appassiona- to riciclatore, che ogni anno riesce a raccogliere 600 chili di lattine d’alluminio. Andreas Felix, custode anche lui, è attivo in prima fila nel Cen- tro di formazione per la tecnolo- gia a Frauenfeld. «È assurdo che un materiale pregiato come l’allu- minio finisca nella spazzatura», ri- badisce con decisione. Questo non basta per spiegare perché rac- coglie con tanta tenacia. Anni fa vide un film su Manila, che mo- strava dei bambini mentre cerca- Grazie all’assegnazione del titolo di Campioni Svizzeri nella rac- colta, gli studenti del Centro di formazione per la tecnologia a Frauenfeld raccolgono più alluminio. vano alluminio nelle vie della città. Raccogliere e rivendere l’alluminio era un modo per sopravvivere. «Abbiamo tutto e loro niente», pensò Felix. Da allora, le entrate provenienti dai 170 chili di lattine d’alluminio raccolti ogni anno vengono devolute all’opera assi- stenziale Servants Manila. Grazie al «Prix» meno ammende Max Weber è orgoglioso di poter dimostrare che la scuola professio- nale di Aarau meriti un tale pre- mio, nonostante debba infliggere ogni mese 1-2 multe a studenti che non rispettano le regole sui rifiuti. Weber spera in un miglioramento ora che ha vinto il Prix. Per pro- muovere la raccolta differenziata impiegherà i soldi ottenuti dal con- corso per delle campagne che pro- muovono la separazione corretta dei rifiuti, ad esempio progettando delle presentazioni realizzate con PowerPoint sullo schermo situato all’ingresso dell’edificio scolastico. E Andreas Felix a Frauenfeld? «L’assegnazione del Prix è una bel- la ricompensa per le liti causate dai più disattenti», aggiunge Felix. Spesso deve infatti infilarsi sotto i contenitori di raccolta per recupe- rare faticosamente le ultime latti- ne lasciate lì con noncuranza. Raccoglitore di lattine nella scena gastronomica Il terzo classificato è molto affac- cendato. Dall’anno scorso Feyzi Ekici di Wollerau propone ai ge- stori di bar e di servizi di ristora- zione take-away della regione il ri- tiro e lo smaltimento corretto del- le lattine d’alluminio. Il successo non si è fatto attendere! Visto le numerosissime richieste, lui e i suoi colleghi non sono più in gra- do di soddisfarle tutte. Certamen- te un risultato dovuto al servizio offerto ai clienti, servizio che tra l’altro è gratuito. Gli assidui rac- coglitori recuperano in questo modo 2000 chili all’anno e ora desiderano estendere maggior- mente le loro prestazioni. Feyzi Ekici devolve il contributo di 1 franco e 30 centesimi, ottenuto per ogni chilo di lattine d’allumi- nio, ad associazioni caritative. Una cosa è certa: in futuro, grazie al primo premio del concor- so Prix, i due custodi delle scuole potranno avvalersi di un asso nel- la manica per stimolare ulterior- mente i giovani ad adottare un comportamento più coscienzioso e rispettoso nei confronti dell’am- biente. E con un po’ di fortuna, la regione di Zurigo potrà ricorrere a ulteriori servizi di ritiro dell’allumi- nio offerti da Feyzi Ekici. Stefan Leder di Staufen ha vinto il premio speciale del concorso Prix. Le in- formazioni dettagliate saranno pubbli- cate nella prossima edizione delle IGORA-News.

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Igora News Ottobre 2007

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Il giornale per tuttii raccoglitori di

imballaggi in alluminio

Editore: Cooperativa IGORA, Casella postale, 8034 Zurigo, tel. 044 387 50 10, fax 044 387 50 11, [email protected], www.igora.ch Ottobre 2007

P. P. 8034 Zürich

news

DAL SOMMARIO2 Ambasciatori IGSU in viaggioEntusiasmo ovunque

8 Trans CycleI contenitori per la raccolta arrivano a casa vostra

Grande passione per la raccolta3 nuovi campioni svizzeri nella raccolta dell’alluminio

Gli alunni della scuola professionale di Aarau, il Centro di formazione

per la tecnologia a Frauenfeld e Feyzi Ekici, un raccoglitore di lattine

attivo nella scena gastronomica zurighese, sono i grandi raccoglitori

patiti per l’alluminio. I tre si sono aggiudicati il titolo del concorso

Prix-Alurecycling tra le 130 candidature di quest’anno e hanno preso

in consegna 1000 franchi ciascuno come pure un certificato personale.

Max Weber, responsabile del servizio di custodia della scuolaprofessionale di Aarau, si rallegra con il suo team dell’onorifi-cenza ricevuta per il suo contributo alla raccolta dell’alluminio.

L’ambito Prix-Alurecycling è giun-to nel 2007 alla sua nona edizio-ne. IGORA bandisce il concorsoper incoraggiare i solerti raccogli-tori a rimanere inclini alla loropassione per l’alluminio e per svi-luppare un atteggiamento semprepiù ecologico.

Il riciclaggio (f)a scuola«La fatica è valsa la pena», diceMax Weber, felice vincitore e re-sponsabile del servizio di custodiadella scuola professionale di Aa-rau. All’interno dell’edificio scola-stico ha predisposto isole adibitealla raccolta differenziata: glialunni vi possono depositare latti-ne d’alluminio, bottigliette in PET,

carta, giornali e batterie o ancoramozziconi di sigarette. «Proprioperché l’alluminio è un materialericiclabile va assolutamente recu-perato», commenta l’appassiona-to riciclatore, che ogni anno riescea raccogliere 600 chili di lattined’alluminio.

Andreas Felix, custode anchelui, è attivo in prima fila nel Cen-tro di formazione per la tecnolo-gia a Frauenfeld. «È assurdo cheun materiale pregiato come l’allu-minio finisca nella spazzatura», ri-badisce con decisione. Questonon basta per spiegare perché rac-coglie con tanta tenacia. Anni favide un film su Manila, che mo-strava dei bambini mentre cerca-

Grazie all’assegnazione del titolo di Campioni Svizzeri nella rac-colta, gli studenti del Centro di formazione per la tecnologia aFrauenfeld raccolgono più alluminio.

vano alluminio nelle vie della città.Raccogliere e rivendere l’alluminioera un modo per sopravvivere.«Abbiamo tutto e loro niente»,pensò Felix. Da allora, le entrateprovenienti dai 170 chili di lattined’alluminio raccolti ogni annovengono devolute all’opera assi-stenziale Servants Manila.

Grazie al «Prix» menoammendeMax Weber è orgoglioso di poterdimostrare che la scuola professio-nale di Aarau meriti un tale pre-mio, nonostante debba infliggereogni mese 1-2 multe a studenti chenon rispettano le regole sui rifiuti.Weber spera in un miglioramentoora che ha vinto il Prix. Per pro-muovere la raccolta differenziataimpiegherà i soldi ottenuti dal con-corso per delle campagne che pro-muovono la separazione correttadei rifiuti, ad esempio progettandodelle presentazioni realizzate conPowerPoint sullo schermo situatoall’ingresso dell’edificio scolastico.

E Andreas Felix a Frauenfeld?«L’assegnazione del Prix è una bel-la ricompensa per le liti causatedai più disattenti», aggiunge Felix.Spesso deve infatti infilarsi sotto icontenitori di raccolta per recupe-rare faticosamente le ultime latti-ne lasciate lì con noncuranza.

Raccoglitore di lattinenella scena gastronomicaIl terzo classificato è molto affac-

cendato. Dall’anno scorso FeyziEkici di Wollerau propone ai ge-stori di bar e di servizi di ristora-zione take-away della regione il ri-tiro e lo smaltimento corretto del-le lattine d’alluminio. Il successonon si è fatto attendere! Visto lenumerosissime richieste, lui e isuoi colleghi non sono più in gra-do di soddisfarle tutte. Certamen-te un risultato dovuto al servizioofferto ai clienti, servizio che tral’altro è gratuito. Gli assidui rac-coglitori recuperano in questomodo 2000 chili all’anno e oradesiderano estendere maggior-mente le loro prestazioni. FeyziEkici devolve il contributo di 1franco e 30 centesimi, ottenutoper ogni chilo di lattine d’allumi-nio, ad associazioni caritative.

Una cosa è certa: in futuro,grazie al primo premio del concor-so Prix, i due custodi delle scuolepotranno avvalersi di un asso nel-la manica per stimolare ulterior-mente i giovani ad adottare uncomportamento più coscienziosoe rispettoso nei confronti dell’am-biente. E con un po’ di fortuna, laregione di Zurigo potrà ricorrere aulteriori servizi di ritiro dell’allumi-nio offerti da Feyzi Ekici.

[ Stefan Leder di Staufen ha vinto ilpremio speciale del concorso Prix. Le in-formazioni dettagliate saranno pubbli-cate nella prossima edizione delleIGORA-News.

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2 Ottobre 2007news

Gli ambasciatori IGSU puntano sull’informazione e l’educazione e mirano a piùconsiderazione per gli spazi pubblici nonché a maggior senso di responsabilità.

Nuovo gruppo d’interesse IGSU

Ambasciatori peruna Svizzera pulita

Il Gruppo d’interesse per un ambiente pulito (IGSU)

vuole promuovere un maggior senso di responsabili-

tà, informando e istruendo coloro che hanno la catti-

va abitudine di gettare con incuranza i rifiuti negli

spazi pubblici, nelle strade e nei parchi.

La prima campagna contro il co-siddetto «littering» risale al 2004quando IGORA e PRS PET-Recy-cling Schweiz promossero varie at-tività contro il malcostume che ve-de abbandonati i rifiuti. Le due or-ganizzazioni hanno ora fondato il

Gruppo d’interesse per un am-biente pulito (IGSU). Da poco so-no appoggiati da VetroSwiss, or-ganizzazione responsabile per lapromozione del riciclaggio degliimballaggi di vetro. Inoltre cerca-no di coinvolgere alla partecipa-

Cosa pensa dell’IGSU?Peter Gerber, Ufficio federaledell’ambiente(UFAM), Berna«Apprezzo particolarmente il modo di procederedel Gruppo IGSU. Attraverso manifesti scherzosi emessaggi precisi si cerca di fare informazione su unabrutta abitudine creando un effetto positivo.»

Urs Weishaupt, Responsabile Serviziodi comunicazione della città di San Gallo«Per ben tre settimane i tre ambasciatori IGSU han-no bazzicato le vie della nostra città. Le esperienzeraccolte erano più che soddisfacenti. I tre sono sta-ti capaci di entusiasmare i malfattori che gettano irifiuti e a incitarli nello smaltimento corretto. Que-sto ci spinge a ricorrere anche l’anno prossimo aiservizi offerti da IGSU.»

zione altri partner provenienti dal-l’ambito del consumo e dell’eco-nomia del riciclaggio.

Sensibilizzare chi gettarifiuti con noncuranzaTre ambasciatori incaricati dal-l’IGSU si sono recati nei punti ne-vralgici di varie città per promuo-vere una vasta campagna infor-mativa. Dopo aver visitato Zurigo,questa estate i tre sono partiti allavolta di San Gallo, Basilea, Gine-vra e Lugano. Il loro intervento in-formativo si rivolgeva soprattuttoai consumatori «di strada», inco-raggiandoli ad acquisire una re-sponsabilità maggiore nel rappor-to con i rifiuti: dopo l’uso i rifiutidevono finire negli appositi cestiniper la spazzatura e gli imballaggiriutilizzabili nei punti di raccoltadifferenziata. Muniti di veicolispeciali, gli ambasciatori non esi-tavano neppure a raccogliere per-sonalmente i rifiuti sparsi al suolo.Tuttavia la loro principale attivitàconsisteva nel sensibilizzare i me-no attenti sul comportamento daadottare in merito allo smaltimen-to di mozziconi, giornali, confe-zioni dei cibi da asporto, gommeda masticare, tovaglioli, imballag-gi per bevande, ecc. Come ulterio-re provvedimento è stato messogratuitamente a disposizione delleamministrazioni comunali mate-riale informativo. Nei mesi estivi èstata lanciata a livello nazionaleuna campagna di manifesti e spotdurante gli open air e i cinema al-l’aperto. Le differenti campagneavevano lo scopo di sensibilizzarechi pratica il «littering» ad assu-

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Quali imballaggi vengono

abbandonati: in cima alla

classifica le confezioni

dei take-away

Tubetti in alluminio più pratici grazie al loromoderno tappo di chiusura.

Nuovo outfit per il tubetto d’alluminioste moderna evidenzia le nuo-ve appetitose varietà di maio-nese e senape che danno untocco in più a salsicce, patatee asparagi. La forma del tap-po di chiusura è la novità as-soluta. Permette infatti alconsumatore di aprire e chiu-dere più facilmente il tubettoche può anche essere appog-giato in posizione verticale. Iltubetto vuoto, compreso iltappo, è perfettamente adat-to alla raccolta dell’alluminiovisto che è riciclabile al 100percento.

La storia del tubetto d’alluminioinizia nel 1930. Allora, per distin-guersi dalla concorrenza, HansThomi cercava un imballo parti-

colare per la sua senape. Ed eccoentrare in scena il famoso tubettod’alluminio. I consumatori di oggisanno che il tubetto d’alluminioriciclabile garantisce un’ottimaconservazione delle salse ancheper mesi.

In Svizzera il consumo annuoammonta a 3000 tonnellate perla senape e a 6600 tonnellate perla maionese (cifre ACNieseln2006), ciò che corrisponde a unconsumo pro capite all’anno di500 grammi di senape e a un chi-lo di maionese. Con una venditaannua di quasi 1500 tonnellatedi senape e 3700 tonnellate dimaionese, l’azienda Thomy con-ferma la sua posizione leader nelmercato dei tubetti per prodottialimentari.

[ Il nuovo tubetto ha recentementeottenuto lo SWISS STAR, il premiopiù ambito in Svizzera nel settore de-gli imballi.

mere lo stesso comportamentocorretto nei confronti dei rifiutiche si addotta anche a casa pro-pria.

[ Per ulteriori informazioni:www.igsu.ch, www.petrecycling.ch,www.igora.ch.

Allegria presso la famiglia dei tubetti per lanuova comparsa.

Il nuovo tubetto d’alluminiodella Thomy fa venire vogliadi assaggiare. Una nuova ve-

%

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3Ottobre 2007 news

Fase pilota: isole di riciclonella stazione FFS di SanGallo.

La SOB adotta vie innovative nella salvaguar-dia delle risorse e nello smaltimento dei rifiu-ti nelle stazioni ferroviarie.

12,9%

14,8%

2,3%

30,6%

1,0%0,3%

38,2%PETAlluminioVetroGiornaliCartoneFerroBatterie (0%)Rifiuti

Potenziale di materiali riciclabili nella stazione

di San Gallo

Editore: Cooperativa IGORAper il riciclaggio dell’alluminio,Bellerivestrasse 28, Casella postale,8034 Zurigo

Servizio redazionale:Bernadette Muff, flowRelations,6301 ZugoHanno collaborato:Daniel Frischknecht, Petra Meyer,Bernadette Muff, Iris Niederberger,Chris Ruegg, Barbara Stammbach,Markus Tavernier, Rolf Varis, Mirco ZanréFoto: Marcel Zürcher, Photopress,altriLettorato: Ilse-Helen Rimoldi,5040 SchöftlandTraduzioni:Liliane Berchtold, 6006 Lucerna(Traduzione e correzioni in francese),Claudia Thérisod, 5070 Frick(Traduzione e correzioni in italiano)Grafica e layout:GrafikDesign Christine Lang,8535 HerdernStampa: SpeckPrint AG, 6342 Baar

L’ultima assemblea generale ha visto la no-mina di un nuovo membro di IGORA condiritto di voto: la Federazione delle Coope-rative Migros FCM. Accanto alle aziendedell’industria delle bevande e dell’allumi-nio, la Federazione delle Cooperative Mi-gros FCM è il primo commerciante al det-taglio che eserciterà il diritto di voto pres-so la Cooperativa IGORA.

IGORA dà il benvenuto aiseguenti nuovi membri ospiti:

Tahitian Noni InternationalSwitzerland GmbH, Thalwil

Bataillard AG, Rothenburg

Intelligentfood AG, Baar

Moderne lattineslim in alluminioper il ProseccoOltre al prodotto Rich-Proseccodi Paris Hilton avanza sul mercatoanche il Blû Prosecco in un’ele-gante lattina d’alluminio da 20 cl;un Prosecco del Veneto, fruttato eperlato. Le uve del vino frizzantematurano esclusivamente nella re-gione soleggiata del Veneto e nellatradizionale azienda vinicola Can-tina Produttori di Valdobbiadeneavviene la vinificazione. «Il BlûProsecco sottostà quindi ai più se-veri requisiti italiani che garanti-scono la miglior qualità del pro-dotto», spiega Jürg Masüger, di-rettore di MQ-wines a Cham e im-portatore generale di BlûProsecco.

La leggera lattina di Blû Pro-secco è la protagonista perfetta dimolte feste. È comoda da traspor-tare e poco importa se la gustosabevanda viene consumata freddaa ciel sereno o comodamente frale proprie quattro mura.

[ La lattina è in vendita presso Co-op, Carrefour e CCA (Cash+CarryAngehrn).

Stazioni colpite dalla febbre per la raccolta

L’isola del ricicloLe FFS stanno elaborando un nuovo

progetto di riciclaggio. La stazione di

San Gallo è stata scelta per la fase pilota

lo scorso maggio.

Il treno entra nella stazione, ilgiornale appena letto in una ma-no e la bottiglietta di PET vuotanell’altra. Ed ecco che tutto fini-sce nel cestino della spazzatura.Dal mese di maggio la stazione diSan Gallo ha deciso di mettere fre-no a questa abitudine, allestendoper i 37 000 pendolari quotidianidelle isole adibite alla raccolta.Lungo i marciapiedi sono predi-sposti speciali contenitori per laraccolta separata di PET, vetro, al-luminio e giornali.

Le FFS hanno lanciato l’esperi-mento pilota in cooperazione conle tre organizzazioni per il riciclag-gio PET-Recycling Schweiz, Vetro-Swiss per il riciclaggio del vetro eIGORA. Chris Ruegg e Ronald Fi-scher, due diplomandi della Scuo-la universitaria professionale dellaSvizzera nord-occidentale, esami-neranno i risultati nell’ambito delloro lavoro di diploma. I pendola-ri di San Gallo recuperano già oggiuna gran parte dei materiali rici-clabili attraverso le isole adibite aquesto scopo. Dai rilevamenti sul

recupero effettuati a San Gallo ri-sulta che la quota di materiali rici-clabili è elevata. Gli imballaggi perbevande in PET, i giornali e le bot-tiglie di vetro rappresentano tutto-ra il 60% del peso complessivo deirifiuti. Chris Ruegg è soddisfatto:«L’eco genera ottimismo. I risultatiforniscono alle FFS importanti in-formazioni e mi auguro che le iso-le adibite alla raccolta venganoimpiegate anche in altre stazioniferroviarie.» Nel frattempo anchealtre compagnie ferroviarie hannoanalizzato il progetto.

La «Südostbahn» sostieneil riciclaggioL’azienda ferroviaria SOB (Ferrovia del sudest sviz-zero) ha introdotto la raccolta separata in manieradefinitiva. Tutte le 34 stazioni dispongono di conte-nitori per la raccolta di PET e di alluminio. La ma-nutenzione è garantita dai Clean-Team della SOB,al fine di sfruttare al meglio l’attuale rete di logisti-ca. Meinrad Schmid, responsabile vendite presso laSüdostbahn, è soddisfatto di vedere stazioni e trenipiù puliti. «In questo modo la SOB compie un pas-so importante nella separazione corretta dei rifiuti.Questo genera un minor dispendio in tempo e de-naro.» Differenti misure adottate nella comunica-zione accompagnano le varie attività, tra cui mani-festi esposti nelle stazioni e nei treni.

Una bevanda in lattinagustosa e di moda.

Fonte: Lavoro di diploma, SUP della Svizzera nord-occidentale

Nuovi membri IGORA

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Nespresso – gustare un buon caffè e raccogliere

Bevitori di caffè conla febbre del riciclaggio

4 news

I punti di raccolta per le capsule Nespresso usate hanno regi-

strato un incremento del 40 percento. Attualmente sono a di-

sposizione 1700 punti di raccolta, di cui 840 nei centri comuna-

li. Ma non solo: anche le boutique, i negozi partner di Nespres-

so e aziende di recupero regionali ritirano le capsule usate.

Gli abitanti di Bremgartenamano il caffè Nespresso:Karin Baumgartner è impiegataspecializzata nel settore ammini-strativo-tecnico presso l’Ufficiotecnico di Bremgarten, un agglo-merato di Berna con 3900 abitan-ti. Nell’autunno 2006 ricevette daIGORA un mailing promozionalecon qui si promuoveva la raccoltadi capsule Nespresso. «Era pro-prio giunto a proposito. In passa-to gli abitanti esigevano semprepiù spesso soluzioni in merito allaraccolta di capsule usate. Mi sonosubito rivolta alla Nespresso e po-co dopo ci è stato consegnato uncontenitore di 240 litri.» La gran-de affluenza da parte dei consu-matori ha rivelato subito che lacapienza del contenitore era insuf-ficiente. Ogni settimana era ne-

cessario provvedere allo svuota-mento del contenitore pieno finoall’orlo. Già in aprile si è provve-duto ad allestire un secondo pun-to di raccolta completandolo conun contenitore di 770 litri. Oggi, ilvolume totale di 1010 litri basta aicittadini di Bremgarten all’incirca3-4 settimane. Le capsule sono inseguito prelevate da un’aziendaaddetta al ritiro.

Gli intraprendenti cittadinidi Frauenfeld:Beat Wyss, responsabile supplen-te del centro di deposito comuna-le della capitale del Canton Turgo-via, fornisce molti particolari sullaraccolta delle capsule usate. Lacittà nel verde, come suol esserechiamata la capitale dai turgovie-si, vuole valorizzare lo sviluppo so-

stenibile. «Mettere a disposizionedella nostra popolazione un’infra-struttura completa per la raccoltadi tutti i materiali riciclabili mi staparticolarmente a cuore», sottoli-nea Beat Wyss. Le capsule d’allu-minio vengono recuperate dal me-se di giugno 2005. Segnalazionida parte dei responsabili dell’ince-neritore KVA Thurgau e richiestedella popolazione sono state deci-sive per l’allestimento dei punti diraccolta Nespresso. Da allora la

raccolta funziona senza difficoltà.Ogni mese i 22 000 cittadini riem-piono di capsule per caffè i cinquecontenitori da 240 litri ciascunosituati nel centro di raccolta co-munale. Un risultato più che con-siderevole.

[ Un elenco aggiornato dei punti diraccolta è disponibile al sito internetwww.nespresso.com/recyclingContatto per i comuni:044 387 50 10

Sviluppo punti di raccolta delle capsule Nespressoin Svizzera, autunno 2007

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1200

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800

600

400

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02000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007

1700

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1050930

850750700650

Quantità

Anno Font

e:N

espr

esso

Campagna sul riciclaggio lungo la riva del lago Lemano

Da Nespressogustare unbuon caffè e ilriciclaggiovanno di paripasso.

Jazz, divertimento eraccolta...

Una divertente campagna è statapromossa quest’anno in occasionedel Jazz Festival di Montreux: finoa sette appassionati del riciclaggiohanno percorso a bordo di unoslanciato yacht le rive della rino-mata città del jazz. Muniti di me-gafono hanno richiamato l’atten-zione dei presenti sull’inquinamen-to delle acque. «Gli imballaggi de-vono essere riciclati e non finire nellago», si sentiva echeggiare dal la-go. I numerosi passanti hanno ac-colto con grande interesse l’inter-vento dei membri dell’equipaggio,che non hanno esitato a tuffarsi inacqua per recuperare le lattined’alluminio e le bottiglie di PET.Infine si sono dati da fare per se-parare e recuperare i differenti ma-teriali e imballaggi trovati in acquanegli appositi box di riciclaggio po-sti sull’imbarcazione.

Forte presenza a terra egrande impegno in aria allaWorld Gymnaestrada 2007.

Ottobre 2007

«Come together. Be one» era ilmotto della manifestazione«World Gymnaestrada 2007», te-nutasi dall’8 al 14 luglio a Dorn-birn, nel Vorarlberg. Il grandeevento ha visto 21 000 parteci-panti provenienti da 56 nazioni edesibizioni uniche davanti a quasi230 000 visitatori. Lo smaltimen-to degli imballaggi vuoti è statoorganizzato dall’azienda austriacaRecovery-System ARA. Nei circa160 contenitori sono state raccol-te e riciclate quasi 25 000 lattinevuote per bevande.

La gioia, l’entusiasmo e un im-pegno di cuore da parte dei parte-cipanti hanno trasformato la ma-nifestazione mondiale di ginnasti-

World Gymnaestrada:grande evento in Austria

ca in un festival indimenticabilenel Vorarlberg. E la stessa atten-zione è stata rivolta anche allosmaltimento degli imballaggi vuo-ti. Con molta creatività sono stateraccolte complessivamente 10,8tonnellate di imballaggi. Tra que-ste figurano 350 kg di lattine vuo-te per bevande che sono statecondotte al riciclaggio.

[ Ogni anno IGORA raccoglie inSvizzera lattine d’alluminio vuotein più di 300 manifestazioni.Desiderate saperne di più?Chiamateci allo044 387 50 10.

La redazione del giornale IGORA-News si è recata in visita a Brem-garten, nei pressi di Berna, e a Fra-uenfeld nel Canton Turgovia. Idue comuni condividono lo stessoentusiasmo per la raccolta di cap-sule usate.

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5Ottobre 2007 news

La famiglia Maffi: una nuova partner per IGORA

La raccolta con ilconsenso reale

In Ticino la famiglia Maffi raccoglie e

ricicla materiali usati di ogni tipo dalla

notte dei tempi. Da un anno, a Davesco-

Soragno, la Fratelli Maffi è una nuova

partner di IGORA.

Quando nel 1882 Sua MaestàUmberto I, Re d’Italia, concessealla Famiglia Maffi l’autorizzazio-ne di raccogliere materiali usati, lelattine d’alluminio erano ben lun-gi dall’essere inventate. Cartastraccia, ferrovecchio, avanzi diossa: erano questi un tempo i ri-fiuti raccolti dall’azienda di fami-glia.

Ma anche sgomberi, trasportie una fabbrica di sapone apparte-nevano alle attività quotidiane deiMaffi che, sul volgere del secolo, sitrasferirono dall’Italia alle vicinan-ze di Lugano, dove fondarono laditta Fratelli Maffi.

«Straccivendoli, zingari», cosìun tempo venivano chiamati inmaniera spregiativa i raccoglitori ei commercianti di materiali usati,racconta Ursula Maffi, moglie deltitolare. Ma il tempo ha dato ra-gione a questi veri e propri pionie-ri del riciclaggio e nel frattempo ilcommercio di materiali usati è di-ventato un’attività commercialericonosciuta.

La raccolta: un’attivitàredditiziaGrazie alla loro attività di traspor-to verso l’Italia, di alluminio e dirottami di ferro per il riciclaggio, i

fratelli Maffi, un’impresa familiareda tre generazioni, sono dallascorsa estate partner di IGORA.«Le cose sono diventate più sem-plici», dice Ursula Maffi. E ancorapiù redditizie: i Maffi ricevonoun’indennità di trasporto in piùper ciascun chilo di alluminio rac-colto. «Per noi la collaborazionecon IGORA è una vittoria su tutti ifronti», si compiace Ursula Maffie continua: «L’alluminio è un ma-teriale davvero prezioso!»

Un miglioramento lentoma continuoE qual è l’atteggiamento dellagente nei confronti della raccoltanella zona meridionale del paese?«Spesso i ticinesi gettano tutti i lo-ro rifiuti nel secchio della spazza-tura», dice dispiaciuta UrsulaMaffi. In tema riciclaggio si perce-pisce un pizzico di quella noncu-ranza tipica degli italiani. Eppurele quantità di rifiuti raccolti parla-no chiaro: migliaia e migliaia dilattine d’alluminio vuote, tubetti evaschette di cibo per animali sonostate raccolte lo scorso anno daiFratelli Maffi e Ursula Maffi èconvinta che la tendenza positivacontinuerà, lentamente, a miglio-rare.

Cercansi: la vostra storia sul riciclaggio di tutto il mondo

In Cina si fa …Hongkong con i suoi milioni di abi-tanti tutela l’ambiente in manieraesemplare: la maggior parte dellevie della città è provvista di conte-nitori per materiali riciclabili. Nonsolo nelle strade si raccoglie confervore, ma divertenti contenitorisistemati nei parchi divertimentoche circondano la città, richiama-no l’attenzione e invitano a bere unpo’ più in fretta. L’apposito clowninghiottisce ogni lattina vuota e al-legramente strizza gli occhi.

… e dove ancora? Lavostra storia ci interessa!Durante i vostri viaggi in paesi lon-tani avete forse potuto osservaredi persona come la raccolta del-l’alluminio possa diventare ungioco da ragazzi. Allora scriveteci:è sufficiente inviarci una foto e in-dicare dove, come e quando è sta-ta scattata. La vostra storia ci in-teressa!

[ Inviare a: [email protected].

Raccoglie-re allacinese.

La FratelliMaffi deipressi diLuganoraccogliemigliaia dilattined’alluminiovuote, tu-betti e va-schette dicibo peranimaliogni anno.

Il cinese è indubbiamente difficile. Ma quello che diconoi clown variopinti, è comprensibile anche senza capirela lingua: vogliono la lattina in alluminio vuota, la botti-glietta in PET e quant’altro sia idoneo alla raccolta.

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CONSIGLIPRATICI DI IRIS

Iris Niederberger, respon-sabile amministrazione.

6 Ottobre 2007news

Mi arrabbio spesso, perchénel nostro comune non abbia-mo la possibilità di depositarel’alluminio e questo contraria-mente alla lamiera stagnata,che può essere consegnata neipunti di raccolta comunali.Cosa mi consiglia di farequando desidero riciclare latti-ne e tubetti o altri imballaggiin alluminio?

Iris Niederberger:

È semplicissimo. Grazie allastretta collaborazione tra la Fer-ro Recycling (responsabile per lalamiera stagnata) e IGORA, gliimballaggi d’alluminio possonoessere raccolti insieme alla lattad’acciaio in un unico contenito-re. La raccolta comune è possibi-le grazie a tecnologie all’avan-guardia che provvedono alla se-parazione dei due materiali pri-ma di avviarli al riciclaggioattraverso due canali differenti.Questa procedura, che causapochi dispendi, spiega perchémolti comuni hanno optato pertale soluzione più economica.

Nel suo caso basterebbe cheil comune contrassegnasse l’at-tuale container adibito alla rac-colta della lamiera stagnata e in-formasse i cittadini. Gli appositiadesivi possono essere richiestigratuitamente a IGORA.

La raccolta di materiali rici-clabili è di competenza del co-mune. In qualità di organizzazio-ne fondata su economie privateabbiamo unicamente la possibi-lità di offrire i nostri servizi diconsulenza. Maggior successopuò essere ottenuto, quando uncittadino rispettoso dell’ambien-te deposita direttamente la ri-chiesta al suo comune.

Non esiti e si rivolga al suocomune, pregandolo di predi-sporre un’infrastruttura adattaalla raccolta di imballaggi in al-luminio. Conti pure sul nostroappoggio.

Se avete domande sulla rac-colta dell’alluminio contattateci.Inviate la vostra domanda perposta o scrivete una e-mail all’in-dirizzo [email protected] oppurechiamate lo 044 387 50 10.

Proteggere l’ambiente… praticamente

Per un mondo sanoe vivibileOtto anni fa fu fondata la PUSCH, Fondazione svizzera per

la pratica ambientale. Non si può certo dire che l’organizzazione

manchi di ideali: si adopera per un utilizzo sostenibile delle risorse,

per la protezione e la conservazione degli habitat naturali di uomini

e animali, per le generazioni presenti e per quelle future.

Argento dall’argilla

La scoperta dell’alluminio risale agli inizidel XIX secolo. Nei primi tentativi tra il1807 e il 1852, l’alluminio era estraibilesolo in piccole quantità. In Francia, a par-tire dal 1852 e con l’aiuto di NapoleoneIII, si riuscì in seguito a produrre maggioriquantità di alluminio. All’EsposizioneMondiale di Parigi del 1855, fu mostratoun blocco di alluminio con la scritta «Ar-gento dall’argilla».

L’alluminio era così denominato per-ché poteva essere estratto mediante sepa-razione elettrolitica dell’allumina discioltain criolite fusa. Fino al 1890 vennero recu-

Storia e curiosità

Le prime ore delle palline di alluminio.Fonte: Aluminium by design

perate circa 200 t di questo materiale co-lor argento. L’immagine rappresenta leprimissime palline d’alluminio di CharlesMartin Hall, che nel 1886 depositò negliStati Uniti domanda di brevetto, contem-poraneamente a Paul Toussaint Héroult inFrancia.

L’attuale industria dell’alluminio è atti-va in tutto il mondo e il processo di elet-trolisi di Héroult e Hall è comunemente inuso ancora oggi. I due inventori non solodepositarono contemporaneamente do-manda di brevetto ma entrambi sono natinel 1863 e deceduti nel 1914.

Ogni giorno 14 collaboratori per-manenti e 120 istruttori dellaPUSCH si impegnano attivamenteper la protezione dell’ambiente.Ad esempio organizzando corsi eseminari per esperti attivi nei co-muni e nelle amministrazioni. Iprofessionisti dell’ambiente e deirifiuti riferiscono tutto ciò che oc-corre per adottare un atteggia-mento rispettoso nei confrontidell’ambiente. E qualora occorraun suggerimento relativo alla vitadi tutti i giorni, per i privati, oppu-re occorrano risposte sul riciclag-gio e sulla protezione dell’ambien-te, per un ufficio pubblico, laPUSCH è pronta ad intervenire e afornire assistenza. Rapidamente esenza complicazioni.

Una storia formidabileL’offerta per le scuole sta partico-larmente a cuore a Ion Karagou-nis, direttore di PUSCH. Perchéciò che si impara da bambini nonsi dimentica più: «Le nostre lezio-ni sull’ambiente e sui rifiuti, sud-divise per classi di età, mostranodirettamente in aula, in modopratico, il contributo che ognunopuò dare per stabilire un rapportoscrupoloso con il mondo che cicirconda.» Ogni anno grazie allaPUSCH 45 000 bambini e ragazziimparano, ad esempio, che ricicla-

re una lattina di alluminio o unabottiglietta in PET è un vero giocoda ragazzi. Oppure che il bagno èancora più divertente se non ci so-no rifiuti che galleggiano qua e làe che il parco giochi è più bello senon si inciampa nei rifiuti.

Sapere per un futuro piùecologicoÈ logico che a fronte dell’enormeimpegno attuato dalla PUSCH en-tra in gioco anche IGORA. Adesempio come sponsor nella gior-nata promozionale svizzera «Teso-ro nascosto» che, nel maggio2008, avrà luogo per la quartavolta. Naturalmente IGORA so-stiene la fondazione PUSCH an-che fornendo materiale informati-vo e curando uno scambio profes-sionale e specializzato. «Quandosi parla di alluminio e riciclaggio,noi della PUSCH siamo sempre incontatto diretto con IGORA perampliare reciprocamente il nostrosapere», dice soddisfatto Ion Ka-ragounis.

[ Una collaborazione preziosa cheplasmerà in maniera decisiva il futurodel nostro ambiente e che, grazie allapartecipazione di Markus Tavernier,gerente di IGORA, nel consiglio dellafondazione PUSCH diventerà ancorapiù intensa.

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7Ottobre 2007 news

Assegnazione dei premi per il concorso «10 anni Creatività in alluminio»

Premiati i 35 più creativiappassionati di alluminio

Al 10° concorso «Creatività in alluminio» ha colpito il grande

numero di concorrenti. Scolaresche e persone singole hanno

inviato 156 opere, un numero da primato, dedicate al tema

«Circo/zoo per bambini». In occasione di una simpatica festa

tenutasi l’11 agosto nello zoo Knie per bambini a Rapperswil,

35 vincitori hanno preso in consegna i loro premi.

Con un caloroso saluto MarkusTavernier, gerente di IGORA, hadato il benvenuto agli oltre 300ospiti accorsi per la premiazione.Tra i presenti figuravano numero-si personaggi del mondo politico,dell’arte e della cultura. Rolf Knie,presidente della giuria, era giuntodirettamente da Mallorca, e lasimpatica moderatrice AndreaJansen, da Berna. Kathrin Hilber,presidente del Governo di SanGallo, ha salutato i presenti a no-me del cantone ospitante e il sin-daco di Rapperswil, Benedikt

Würth, ha assistito alla premia-zione accompagnato dai famiglia-ri. Benjamin Sinniger, direttoredello zoo Knie per bambini, si è di-mostrato orgoglioso di poterospitare la premiazione nello zooper bambini. Il clown Mugg e ilsassofonista Akos hanno arricchi-to il programma con il loro intrat-tenimento allegro e divertente.

La vena creativa porta alsuccessoTutti hanno elogiato il concorsocome stimolo creativo con sfondosocio-pedagogico. Secondo l’arti-sta Rolf Knie, bisogna avvicinarein modo giocoso la popolazionealla problematica della tutela del-l’ambiente e si è rallegrato del nu-mero elevato di bambini e giovaniche hanno partecipato al concor-so. «Oggi, invece di promuovere lacreatività si tende a soffocarla. Lacreatività è però alla base di ognisuccesso, indifferentemente dalsettore di vita quotidiana in cui sitrova», continua Knie. Ha inoltreringraziato IGORA, che continuaa promuovere la creatività me-diante i materiali usati. In questomodo incoraggia i talentati e abilitrasformatori di materiali usati alraggiungimento di elevate presta-zioni.

Vincitori categoria bambini/adolescenti Opera d’arteDave Frehner, Embrach Nave pirata dello zoo per bambiniSeraina e Kim Kurer, Stallikon Il direttore del circoRoman Läderach, Embrach Lo spettacolo della focaScuola comunale Ingenbohl, BrunnenVladan, Alexander, Patrick, Sergio Circo ProntoScuola comunale Ingenbohl, BrunnenTino, Samuel, Patrick, Ronny Circo5a classe, scuola Schönenberg Circo AluminiumClasse 8 RB, Schulhaus Dorf, Lengnau Circo BuntaluAlwin Vollenweider, Basilea Piattaforma con giraffeLuca Durrer, Hergiswil Senza nomeKarin Widmer, 5a classe, Gossau SG Circo Alumi

Vincitori categoria adulti Opera d’arte1° posto Jean-Louis Schwander, Renens RECIRQULING2° posto René Maeder, Zurigo I 7 Swiss-Alus3° posto Severin Büeler, Steinach Urrah, è arrivato il circo4-15° posto Daniel Besancet, Saint-Blaise Voltige équestre4-15° posto Nathalie Bondallaz, Lucens Out of Africa4-15° posto Nonette Wälchli, Zurigo Piccoli artisti nella grande pista da circo4-15° posto Priska Rohner, Wil ANNADA BELOGA4-15° posto Solange Morel, Losanna Sogno di bambino4-15° posto Jakob Hanselmann, Grabs Su fino a raggiungere Bimbo4-15° posto Erica Reichenbach, Langnau a.A. Giocoleria sul dorso di cavalli4-15° posto Nelly Frehner, Birchwil Zoo Knie per bambini4-15° posto Walter Knoth, Schwerzenbach Circo Lora4-15° posto Peter Leiggener, Visp Delfino «Santa Katia» mentre brinda4- 5° posto Susanne Eggimann, Münchenstein Circo Blechoni4-15° posto Chantal Müller, Baar Ha! Ha! Ha! Ha! Ha!16-25° posto Kurt Meister, Rüti bei Lyssach Circo dei pidocchi16-25° posto Raymond Loetscher, Marin KNIE16-25° posto Irmela Kälin, Jona Leone marino con palla16-25° posto Schulheim Lerchenbühl, Burgdorf Spettacolo di animali a 4 elementi16-25° posto Marlies Ott, Winterthur Salti di gioia16-25° posto Erica Reichenbach, Langnau a.A. Giocoleria a terra16-25° posto Heinz Lüthi, Bassersdorf Redbull domati con Paris Hilton16-25° posto Anton Trendle, Uerikon Elefante e giraffa16-25° posto Francisco Fernandez, Dübendorf Sono anche un circo/zoo per bambini16-25° posto Helen Muntwyler, Muri Circo per bambini mobile

Markus Tavernier, gerente di IGORA, mentre consegna unat-shirt a ogni vincitore.

La grande fame dell’elefante sorprende la moderatrice AndreaJansen.

Rolf Knie e il clown Mugg si rallegrano insieme ai vincitori del-la categoria bambini/adolescenti.

Tante opere d’arte e 35vincitoriPer la giuria, presieduta da RolfKnie, la valutazione delle numero-se opere ha presentato non pochedifficoltà. «L’arte è sempre que-stione di gusti», spiega Knie. Nellacategoria bambini/adolescenti ipremi sono stati assegnati a cin-que artisti individuali e a cinquescolaresche. Tutti hanno ritiratoun salvadanaio color rosa conte-nente 250 franchi. Nella categoriaadulti, Jean-Louis Schwander diRenens VD, ha conquistato il pri-mo posto con l’opera «RECIRQU-LING», una colorata pista da cir-co con una parata equestre digrande effetto. Al secondo postoRené Maeder di Zurigo, che con«Die 7 Swiss-Alus», ha ideato l’af-fascinante vita all’interno di uncirco. Il terzo classificato, SeverinBüeler di Steinach SG, ha rappre-sentato in miniatura l’esterno diun circo. Tutti e tre i vincitori han-no ritirato un buono viaggio. Glialtri 22 vincitori della categoriaadulti potranno concedersi ancheloro qualcosa di speciale con ibuoni in premi che hanno vinto.

[ Il prossimo bando per il concorso«Creatività in alluminio» sarà ingennaio 2008!

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8 Ottobre 2007news

Contenitori per la raccolta di lattine d’alluminio gratuiti

Ordinate ora –consegna celere

Per facilitare e rendere efficace la raccolta dell’allumi-

nio, IGORA mette gratuitamente a disposizione conte-

nitori speciali. Svolgono ottime funzioni durante le

manifestazioni e in luoghi come chioschi, stand di cibo

da asporto, mense, scuole, bar, club e stazioni ferrovia-

rie, semplicemente laddove si accumula una grande

quantità di lattine vuote. Voi ordinate e noi forniamo

i contenitori in maniera rapida e semplice.

Servizio immediato: La Trans Cy-cle AG è pienamente a disposizio-ne di IGORA e questo sia negli uf-fici di Zurigo come nel deposito aNeuenhof, nel Canton Argovia.Centinaia di presse e contenitoriaspettano di essere consegnati edi raccogliere le lattine vuote.

Il dirigente d’esercizio HelmutDieterle si dedica con particolareentusiasmo agli incarichi diIGORA. Insieme all’autista e adun magazziniere si rimbocca subi-to le maniche quando, durante lastagione più intensa dei mesi esti-vi, numerosi organizzatori di ma-nifestazioni, chioschi e luoghi al-l’aperto aspettano le presse perlattine. Quasi 200 unità passanoogni settimana dalla rampa deldeposito della Trans Cycle AG peressere caricati nel camion e conse-gnati un po’ in tutta la Svizzera.L’azienda si occupa della conse-gna e del ritiro dei container. Maquesto non è tutto: ad esempio,

quando si è concluso il grandeevento di Zurigo, la «Züri-Fest»,ha immediatamente ritirato quasi400 unità tra presse e contenitoriper occuparsi della pulizia e dellamanutenzione. «Purtroppo molticontainer si rovinano durante igrandi party», commenta dispia-ciuto Helmut Dieterle. Immedia-tamente vengono quindi avviatii lavori di riparazione, affinchéi contenitori siano pronti per ilprossimo grande incarico.

Consegna entro unasettimanaQuando dovete disporre il piùpresto possibile di una pressa perlattine o di un contenitore per laraccolta giallo, vi consigliamodi passare l’ordine chiamandolo 044 387 50 10 oppure consul-tando il sito www.igora.ch. Otter-rete una conferma da firmare e darispedire subito. Entro una setti-mana il contenitore richiesto vi

sarà recapitato. La procedura èdiversa per i box di cartone, dovenon serve un accordo e il tutto av-viene ancora più rapidamente: 3-4giorni dopo la data dell’ordine,riceverete per posta il box per laraccolta.

[ Vi interessa conoscere i particolaridi una pressa per lattina? Sul sitoweb www.igora.ch /Dosen-Verkäu-fer/Dosenpressen trovate tutti imodelli disponibili.

10° compleanno – in palio una bottiglia firmata a mano

In occasione della premia-zione del concorso «10 an-ni Creatività in alluminio» ivincitori hanno potutoprendere in consegna un re-galo a sorpresa: una botti-glia SIGG per bevande de-corata a mano dall’artistaRolf Knie. Un pezzo unico eraro.

IGORA desidera regalaread altre 30 persone la spe-ciale bottiglia. Spedite subi-to il tagliando qui accantoe inviatelo per posta aIGORA. Con un po’ di for-tuna la bottiglia è vostra.Vincono i più decisi – met-tete alla prova la vostra for-tuna!

Buono per il regalo di IGORACognome

Nome

Via

NPA, luogo

Telefono

Data

Firma

Vincono i primi 30 invii (vale il timbro postale).Compilare subito e inviare per posta a:Cooperativa IGORA, «Jubiläumsgeschenk»,Bellerivestrasse 28, Casella postale, 8034 Zurigo

Bottiglia d’alluminio con disegno firmatodell’artista Rolf Knie

Helmut Dieterle, dirigented’esercizio della TransCycle, insieme al suo teamdurante la consegna.

I tre vincitori dell’ultima edizione, i comuni di Adel-boden, Uster e Langenthal durante la premiazione.

I

Cercansii miglioricomuniAnnunciarsi ora21 comuni, città o associazioni di smaltimento rifiu-ti di tutta la Svizzera sono già entrati a far parte del-la superleague come campioni svizzeri nella raccoltadell’alluminio. La competizione passa al prossimoturno. Per l’ottava edizione del concorso Prix-Alure-cycling, IGORA cerca nuovamente 3 comuni che sicontraddistinguono per il loro particolare impegno afavore della raccolta dell’alluminio.[ Bando di concorso ottenibile al numero:044 387 50 10 o all’indirizzo www.igora.ch[ Termine di consegna: 31 dicembre 2007 –premiazione in primavera 2008 nel Canton Turgovia!

Adelboden BEAVM Mittelbünden GRBösingen FRBrugg AGBuchs SGBurgdorf BEDelémont JUKöniz BEKVA Thurgau TGLangenthal BELiesberg BLNäfels GLOftringen AGThalwil ZHTherwil BLThun BE

Unterägeri ZGUster ZHVernier GEVevey VDVersoix GE

Premiati con il Prix-Alurecycling: