Igiene alimentare 1. Introduzione 2. Situazione attuale 3. Dati microbiologici 4. Obiettivi 5....

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Igiene alimentare Igiene alimentare 1. 1. Introduzione Introduzione 2. 2. Situazione attuale Situazione attuale 3. 3. Dati microbiologici Dati microbiologici 4. 4. Obiettivi Obiettivi 5. 5. Messaggi educativi Messaggi educativi

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Igiene alimentareIgiene alimentare

1.1. IntroduzioneIntroduzione

2.2. Situazione attualeSituazione attuale

3.3. Dati microbiologiciDati microbiologici

4.4. ObiettiviObiettivi

5.5. Messaggi educativiMessaggi educativi

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1. Introduzione1. Introduzione L'igiene alimentare viene L'igiene alimentare viene

regolarmente citata e spesso chiamata regolarmente citata e spesso chiamata in causa quando si verificano in causa quando si verificano intossicazioni alimentariintossicazioni alimentari. Tali . Tali intossicazioni sono in costante intossicazioni sono in costante aumento.aumento.

Tale aumento è determinato:Tale aumento è determinato:- da una migliore diagnosi delle - da una migliore diagnosi delle contaminazioni da batteri; contaminazioni da batteri; - da una maggiore quantità dei - da una maggiore quantità dei prodotti coinvolti, dovuta prodotti coinvolti, dovuta all’industrializzazione della produzione all’industrializzazione della produzione alimentare e alla centralizzazione dei alimentare e alla centralizzazione dei sistemi di distribuzione;sistemi di distribuzione;- da controlli igienici insufficienti ai - da controlli igienici insufficienti ai diversi livelli della catena alimentare.diversi livelli della catena alimentare.Il rischio per il consumatore rimane Il rischio per il consumatore rimane minimo, ma potrebbe diminuire ancora minimo, ma potrebbe diminuire ancora di più se venissero applicate delle di più se venissero applicate delle semplici ed efficaci norme igieniche. semplici ed efficaci norme igieniche. Tali pratiche di igiene alimentare Tali pratiche di igiene alimentare riguardano naturalmente i produttori e riguardano naturalmente i produttori e i distributori, ma anche ogni singolo i distributori, ma anche ogni singolo consumatore.consumatore.

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2. Situazione attuale2. Situazione attuale

2.1-Gli alimenti a rischio2.1-Gli alimenti a rischio

2.2-Le allergie alimentari2.2-Le allergie alimentari

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2.1-Gli alimenti a rischio2.1-Gli alimenti a rischio

Tra le principali cause di Tra le principali cause di contaminazione troviamo:contaminazione troviamo:

lele uovauova e i suoi derivati, che e i suoi derivati, che costituiscono circa 1/3 delle cause di costituiscono circa 1/3 delle cause di intossicazione,intossicazione,

il il pollamepollame ed in particolare il pollo, ed in particolare il pollo, gli gli alimenti mangiati crudialimenti mangiati crudi..

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2.1-Gli alimenti a rischio2.1-Gli alimenti a rischio Le uova e i suoi derivatiLe uova e i suoi derivati

Secondo il ministero Secondo il ministero dell’Agricoltura degli Stati Uniti, dell’Agricoltura degli Stati Uniti, su 50 miliardi di uova prodotte su 50 miliardi di uova prodotte ogni anno, circa 2,3 milioni sono ogni anno, circa 2,3 milioni sono quelle contaminate dalla quelle contaminate dalla Salmonella enteritidisSalmonella enteritidis..

Attualmente la ricerca si sta Attualmente la ricerca si sta sviluppando in due direzioni, la sviluppando in due direzioni, la vaccinazionevaccinazione dei polli e la dei polli e la pastorizzazionepastorizzazione delle uova. delle uova.

Tuttavia la prevenzione si basa Tuttavia la prevenzione si basa comunque sull’integrità della comunque sull’integrità della catena del freddo e sul rispetto catena del freddo e sul rispetto scrupoloso delle date di scrupoloso delle date di scadenza. scadenza.

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2.1-Gli alimenti a rischio2.1-Gli alimenti a rischio Il polloIl pollo Il pollo spesso è portatore del batterio Il pollo spesso è portatore del batterio

della Salmonella, che di per sé non della Salmonella, che di per sé non costituisce un rischio particolare, poiché costituisce un rischio particolare, poiché il pollo si mangia quasi sempre cotto. La il pollo si mangia quasi sempre cotto. La Salmonella introdotta in cucina può però Salmonella introdotta in cucina può però contaminare altri alimenti che vengono contaminare altri alimenti che vengono consumati crudi.consumati crudi.Tale contaminazione può avvenire Tale contaminazione può avvenire direttamente, quando il pollo si trova a direttamente, quando il pollo si trova a contatto diretto con gli altri alimenti, per contatto diretto con gli altri alimenti, per esempio in frigorifero, o indirettamente, esempio in frigorifero, o indirettamente, attraverso le superfici che verranno poi attraverso le superfici che verranno poi utilizzate per preparare altri cibi. utilizzate per preparare altri cibi.

L'Organizzazione Mondiale della Sanità L'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) è molto chiara a questo proposito (OMS) è molto chiara a questo proposito "attualmente non è possibile fornire ai "attualmente non è possibile fornire ai consumatori carne cruda e pollame privi consumatori carne cruda e pollame privi di agenti patogeni...". È quindi di agenti patogeni...". È quindi essenziale che ogni consumatore adotti essenziale che ogni consumatore adotti le misure necessarie: una cottura le misure necessarie: una cottura adeguata degli alimenti ed un’igiene adeguata degli alimenti ed un’igiene rigorosa per evitare la contaminazione rigorosa per evitare la contaminazione di altri alimenti che verranno consumati di altri alimenti che verranno consumati crudi. crudi.

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2.1-Gli alimenti a rischio2.1-Gli alimenti a rischio Alimenti consumati crudi Alimenti consumati crudi

o poco cottio poco cotti Il pesceIl pesce    

Da qualche tempo, sono molto in voga Da qualche tempo, sono molto in voga le specialità giapponesi a base di pesce le specialità giapponesi a base di pesce crudo. Ma mangiare il pesce crudo può crudo. Ma mangiare il pesce crudo può comportare dei rischi per la salute, comportare dei rischi per la salute, dovuti alla possibile presenza di dovuti alla possibile presenza di parassiti vivi.parassiti vivi.Alcuni di questi parassiti, come gli Alcuni di questi parassiti, come gli Anisakis, possono riprodursi o Anisakis, possono riprodursi o sopravvivere nell’intestino umano dopo sopravvivere nell’intestino umano dopo aver mangiato del pesce crudo(provoca aver mangiato del pesce crudo(provoca mal di stomaco, vomito,...). L'anisakis è mal di stomaco, vomito,...). L'anisakis è un verme che vive nello stomaco dei un verme che vive nello stomaco dei mammiferi marini (delfini, balene...). mammiferi marini (delfini, balene...).

La prevenzione è semplice: il pesce La prevenzione è semplice: il pesce deve essere cotto a 70°C o surgelato deve essere cotto a 70°C o surgelato per qualche giorno a -20°C prima di per qualche giorno a -20°C prima di essere consumato crudo. essere consumato crudo.

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2.1-Gli alimenti a rischio2.1-Gli alimenti a rischio Alimenti consumati Alimenti consumati

crudi o poco cotticrudi o poco cotti La carneLa carne La contaminazione della superficie La contaminazione della superficie

non comporta alcuna conseguenza non comporta alcuna conseguenza per la carne non tritata, poiché la per la carne non tritata, poiché la cottura la elimina facilmente. Nella cottura la elimina facilmente. Nella carne tritata, invece, la carne tritata, invece, la contaminazione viene ridistribuita contaminazione viene ridistribuita anche all’interno e solo una cottura anche all’interno e solo una cottura a fondo permette l’eliminazione dei a fondo permette l’eliminazione dei batteri.batteri.Inoltre, la carne tritata surgelata va Inoltre, la carne tritata surgelata va cotta senza essere preventivamente cotta senza essere preventivamente scongelata, riducendo così il rischio scongelata, riducendo così il rischio della moltiplicazione dei batteri della moltiplicazione dei batteri nell’alimento. nell’alimento.

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2.1-Gli alimenti a rischio2.1-Gli alimenti a rischio Alimenti consumati Alimenti consumati

crudi o poco cotticrudi o poco cotti Frutta e verdura Frutta e verdura

Raramente sono responsabili di Raramente sono responsabili di intossicazioni alimentari. In effetti, intossicazioni alimentari. In effetti, gli alimenti che mangiamo di solito gli alimenti che mangiamo di solito non sono nocivi in sé, nonostante non sono nocivi in sé, nonostante alcuni frutti esotici siano spesso alcuni frutti esotici siano spesso allergenici. Tuttavia, se non allergenici. Tuttavia, se non vengono consumati in tempo, vengono consumati in tempo, possono sviluppare delle tossine. possono sviluppare delle tossine.

Il rischio principale è Il rischio principale è rappresentato dalla rappresentato dalla contaminazione con un agente contaminazione con un agente patogeno esterno, che può patogeno esterno, che può avvenire o durante la coltivazione avvenire o durante la coltivazione o attraverso la manipolazione. o attraverso la manipolazione.

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2.2-Le allergie alimentari2.2-Le allergie alimentari Rappresentano circa il 2% del numero Rappresentano circa il 2% del numero

totale delle allergie. Tuttavia la gravità di totale delle allergie. Tuttavia la gravità di alcune crisi, in particolare il rischioalcune crisi, in particolare il rischio   anafilatticoanafilattico potenzialmente letale, incita potenzialmente letale, incita ad una grande prudenza. ad una grande prudenza.

È necessario usare grande cautela con i È necessario usare grande cautela con i prodotti esotici (kiwi, litchi, mango, prodotti esotici (kiwi, litchi, mango, papaia…), che hanno spesso proprietà papaia…), che hanno spesso proprietà allergeniche, oltre che con altri allergeni allergeniche, oltre che con altri allergeni nascosti. nascosti.

Le Le nocciolinenoccioline, ad esempio, sono un , ad esempio, sono un allergene alimentare molto comune e si allergene alimentare molto comune e si trovano sotto forme diverse in molti trovano sotto forme diverse in molti prodotti, a volte in quantità minime, prodotti, a volte in quantità minime, sufficienti per provocare una reazione sufficienti per provocare una reazione allergica, ma non per essere riportate allergica, ma non per essere riportate sulla confezione.sulla confezione.

Le Le nocinoci, il , il lattelatte, le , le uovauova e i e i crostaceicrostacei spesso provocano allergie alimentari. spesso provocano allergie alimentari.

La manipolazione degli alimenti prima del La manipolazione degli alimenti prima del confezionamento comporta sempre più confezionamento comporta sempre più spesso, per motivi igienici, l’uso dei spesso, per motivi igienici, l’uso dei guanti guanti di latticedi lattice, che può costituire un altro , che può costituire un altro allergene alimentare nascosto. allergene alimentare nascosto.

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3. Dati microbiologici3. Dati microbiologici

3.1-I microrganismi patogeni3.1-I microrganismi patogeni 3.2-L’utilizzo dei microrganismi 3.2-L’utilizzo dei microrganismi

nell’alimentazionenell’alimentazione

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3.1-I microrganismi 3.1-I microrganismi patogenipatogeni

Sulla superficie e all’interno degli Sulla superficie e all’interno degli alimenti è possibile trovare alimenti è possibile trovare un’incredibile varietà di un’incredibile varietà di microrganismi. L'OMS ha calcolato microrganismi. L'OMS ha calcolato più di 250 tipi di infezione alimentare. più di 250 tipi di infezione alimentare.

Due tipi di batteri spesso menzionati Due tipi di batteri spesso menzionati nei casi più recenti sono lanei casi più recenti sono la salmonella salmonella e la e la listerialisteria..

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3.1-I microrganismi 3.1-I microrganismi patogenipatogeni

La La salmonellasalmonella è molto diffusa in natura è molto diffusa in natura e, nonostante sia presente in tutto il e, nonostante sia presente in tutto il regno animale, colpisce in particolare la regno animale, colpisce in particolare la popolazione avicola. popolazione avicola.

Questi specifici batteri patogeni causano Questi specifici batteri patogeni causano le malattie in seguito all’ingestione di le malattie in seguito all’ingestione di alimenti contaminati dagli escrementi alimenti contaminati dagli escrementi ((contaminazione di tipo fecale-oralecontaminazione di tipo fecale-orale). ). Molto spesso i prodotti incriminati sono Molto spesso i prodotti incriminati sono la carne, le uova e i prodotti a base di la carne, le uova e i prodotti a base di uova.uova.

I sintomi della contaminazione sono di I sintomi della contaminazione sono di solito vomito e diarrea, che in genere solito vomito e diarrea, che in genere scompaiono in un periodo variabile tra i scompaiono in un periodo variabile tra i 2 e i 5 giorni. 2 e i 5 giorni.

L’infezione può assumere un carattere L’infezione può assumere un carattere molto più grave nei neonati, nelle molto più grave nei neonati, nelle persone affette da immunodeficienza o persone affette da immunodeficienza o negli anziani. negli anziani.

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3.1-I microrganismi 3.1-I microrganismi patogenipatogeni

La La listeria listeria è un batterio molto diffuso è un batterio molto diffuso nell’ambiente (terreno, vegetazione, nell’ambiente (terreno, vegetazione, acqua dolce e salata) e particolarmente acqua dolce e salata) e particolarmente resistente alle condizioni esterne (diversi resistente alle condizioni esterne (diversi anni a più di 4°C). anni a più di 4°C).

Negli alimenti, la Negli alimenti, la listeria monocytogeneslisteria monocytogenes è frequente nei latticini, che spesso sono è frequente nei latticini, che spesso sono altamente contaminati: il latte crudo e i altamente contaminati: il latte crudo e i formaggi, prodotti sia con latte non formaggi, prodotti sia con latte non pastorizzato che pastorizzato. Una pastorizzato che pastorizzato. Una corretta pastorizzazione distrugge la corretta pastorizzazione distrugge la listeria. La contaminazione dopo la listeria. La contaminazione dopo la pastorizzazione è attribuibile ad una pastorizzazione è attribuibile ad una mancanza di igiene durante l’affinazione. mancanza di igiene durante l’affinazione.

La listeria monocytogenes è presente La listeria monocytogenes è presente anche nei prodotti a base di carne.Tali anche nei prodotti a base di carne.Tali batteri si sviluppano ad una temperatura batteri si sviluppano ad una temperatura inferiore ai 4°C, con conseguenti inferiore ai 4°C, con conseguenti problemi per la conservazione a lungo problemi per la conservazione a lungo termine dei prodotti alimentari. termine dei prodotti alimentari.

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3.1-I microrganismi 3.1-I microrganismi patogenipatogeni

La La listeriosi listeriosi è una è una malattia comune malattia comune all’uomo e agli animali e all’uomo e agli animali e colpisce principalmente:colpisce principalmente:- le donne in gravidanza. - le donne in gravidanza. E’benigna per la madre, E’benigna per la madre, ma provoca aborti e la ma provoca aborti e la nascita prematura dei nascita prematura dei bambini infettati che bambini infettati che soffrono di setticemia soffrono di setticemia precoce; precoce; - gli anziani e gli - gli anziani e gli immunodepressi. immunodepressi.

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3.2-L’utilizzo dei 3.2-L’utilizzo dei microrganismi microrganismi

nell’alimentazionenell’alimentazione Alcuni batteri hanno un ruolo benefico in Alcuni batteri hanno un ruolo benefico in

campo alimentare. campo alimentare. Prima di Prima di Louis PasteurLouis Pasteur nessuno sapeva nessuno sapeva

perché il succo dell’uva si trasformasse in perché il succo dell’uva si trasformasse in vino e la farina in pane, benché l'uomo, vino e la farina in pane, benché l'uomo, sin dalla notte dei tempi, avesse appreso a sin dalla notte dei tempi, avesse appreso a produrli. produrli.

Pasteur, nel corso del suo lavoro sulla Pasteur, nel corso del suo lavoro sulla fermentazionefermentazione, ha dimostrato che i , ha dimostrato che i responsabili di questo processo sono i responsabili di questo processo sono i microrganismi che attuano degradazione microrganismi che attuano degradazione parziale e il prodotto che resta (alcol parziale e il prodotto che resta (alcol etilico, acido lattico…) trasforma il gusto e etilico, acido lattico…) trasforma il gusto e la consistenza dell’alimento. la consistenza dell’alimento.

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3.2-L’utilizzo dei 3.2-L’utilizzo dei microrganismi microrganismi

nell’alimentazionenell’alimentazione Sin dal 1908,Sin dal 1908, i microbiologi riconoscono i i microbiologi riconoscono i

benefici dei batteri lattici. benefici dei batteri lattici. Il farmacista spagnolo Daniel Carasso si è Il farmacista spagnolo Daniel Carasso si è

chiesto se la nostra alimentazione quotidiana chiesto se la nostra alimentazione quotidiana non potesse beneficiare di questo latte non potesse beneficiare di questo latte fermentato che facilita la digestione. fermentato che facilita la digestione.

Nel 1929 ha messo a punto il primo Nel 1929 ha messo a punto il primo yogurt yogurt preparato industrialmente. preparato industrialmente.

Tra tutti gli alimenti fermentati, questo è il Tra tutti gli alimenti fermentati, questo è il più semplice. Il latte, bollito o sterilizzato, e i più semplice. Il latte, bollito o sterilizzato, e i batteri sono mescolati in un vasetto alla batteri sono mescolati in un vasetto alla temperatura richiesta.temperatura richiesta.

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3.2-L’utilizzo dei 3.2-L’utilizzo dei microrganismi microrganismi

nell’alimentazionenell’alimentazione La fabbricazione del formaggioLa fabbricazione del formaggio     Il Il roquefortroquefort, ad esempio, si fabbrica , ad esempio, si fabbrica

con il latte di pecora, riscaldato ad con il latte di pecora, riscaldato ad una temperatura di 32°C e cagliato una temperatura di 32°C e cagliato con il presame, una miscela di due con il presame, una miscela di due enzimi, di cui uno, la pepsina, si enzimi, di cui uno, la pepsina, si trova naturalmente nello stomaco trova naturalmente nello stomaco dei vitelli lattanti. Essa permette di dei vitelli lattanti. Essa permette di trasformare il latte di cui si nutre trasformare il latte di cui si nutre per poterlo digerire. Durante per poterlo digerire. Durante questa fase, si aggiunge al latte un questa fase, si aggiunge al latte un fungo microscopico, il fungo microscopico, il Penicillium Penicillium roquefortiroqueforti, che appartiene al , che appartiene al gruppo delle muffe. Il formaggio gruppo delle muffe. Il formaggio viene poi  scolato e fatto viene poi  scolato e fatto invecchiare in cantine, che invecchiare in cantine, che costituiscono un microclima ideale costituiscono un microclima ideale per lo sviluppo di questo fungo, a per lo sviluppo di questo fungo, a temperatura costante di 8°C e tasso temperatura costante di 8°C e tasso d’umidità elevato. d’umidità elevato.

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3.2-L’utilizzo dei 3.2-L’utilizzo dei microrganismi microrganismi

nell’alimentazionenell’alimentazione Le proprietà del lievito si basano sul fenomeno naturale Le proprietà del lievito si basano sul fenomeno naturale della della fermentazionefermentazione . .

Il consumatore conosce principalmente due tipi di Il consumatore conosce principalmente due tipi di lievitolievito: : - il lievito del pane, un fungo microscopico, - il lievito del pane, un fungo microscopico, Saccharomyces cerevisiaeSaccharomyces cerevisiae, che si utilizza principalmente , che si utilizza principalmente nella fabbricazione del pane. In presenza di ossigeno, i nella fabbricazione del pane. In presenza di ossigeno, i lieviti trasformano gli zuccheri in acqua ed in anidride lieviti trasformano gli zuccheri in acqua ed in anidride carbonica. carbonica. - il "- il "lievito chimicolievito chimico", una polvere bianca di solito a base di ", una polvere bianca di solito a base di un derivato del carbonato di sodio, reagisce al contatto un derivato del carbonato di sodio, reagisce al contatto con l’acqua e al calore, liberando anidride carbonica, che con l’acqua e al calore, liberando anidride carbonica, che fa gonfiare l’impasto. Ma questo "lievito" non ha niente a fa gonfiare l’impasto. Ma questo "lievito" non ha niente a che fare con la fermentazione e non contiene che fare con la fermentazione e non contiene microrganismi. L’utilizzo di questo tipo di lievito è microrganismi. L’utilizzo di questo tipo di lievito è impossibile nella panificazione, perché produce una impossibile nella panificazione, perché produce una quantità insufficiente di anidride carbonica, che non quantità insufficiente di anidride carbonica, che non permette di ottenere la consistenza leggera tipica del permette di ottenere la consistenza leggera tipica del pane. pane.

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4.Obiettivi4.Obiettivi

L'igiene alimentare ha registrato grandi L'igiene alimentare ha registrato grandi progressi negli ultimi decenni, ma molto progressi negli ultimi decenni, ma molto deve ancora essere fatto in questo campo deve ancora essere fatto in questo campo per migliorare i livelli igienici ed avere un per migliorare i livelli igienici ed avere un impatto significativo sulla salute. Si impatto significativo sulla salute. Si possono fare passi avanti con una buona possono fare passi avanti con una buona educazione e delle pratiche corrette a tutti educazione e delle pratiche corrette a tutti i livelli della catena alimentare.i livelli della catena alimentare.

Bisogna fare attenzione ad alcune regole.Bisogna fare attenzione ad alcune regole.

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4.Obiettivi4.Obiettivi

Controllo sulla provenienzaControllo sulla provenienza• Il consumatore deve accertarsi del Il consumatore deve accertarsi del

paese d’origine degli alimenti che paese d’origine degli alimenti che utilizza. utilizza.

• La provenienza non è sempre La provenienza non è sempre garanzia di sicurezza alimentare, ma garanzia di sicurezza alimentare, ma fornisce informazioni utili in caso di fornisce informazioni utili in caso di rischio di epidemie nelle zone da cui rischio di epidemie nelle zone da cui proviene il prodotto.proviene il prodotto.

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4.Obiettivi4.Obiettivi Controllo della data di scadenza  Controllo della data di scadenza  • Tutti gli alimenti, o quasi, hanno una data di Tutti gli alimenti, o quasi, hanno una data di

scadenza. scadenza. • Il rispetto di tale data è il minimo che il consumatore Il rispetto di tale data è il minimo che il consumatore

può fare per limitare il rischio d’intossicazione. può fare per limitare il rischio d’intossicazione. • Oltrepassare la data di scadenza rappresenta un Oltrepassare la data di scadenza rappresenta un

rischio per il consumatore, più o meno alto a rischio per il consumatore, più o meno alto a seconda dell’alimento.seconda dell’alimento.

• È ben definito per quanto riguarda la carne, il È ben definito per quanto riguarda la carne, il pollame e le uova, in altri casi può comportare una pollame e le uova, in altri casi può comportare una modificazione del gusto, senza costituire un rischio modificazione del gusto, senza costituire un rischio per la salute. Tuttavia, è consigliabile adottare una per la salute. Tuttavia, è consigliabile adottare una posizione ferma rispetto alla data di scadenza e posizione ferma rispetto alla data di scadenza e rispettarla scrupolosamente.rispettarla scrupolosamente.

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4.Obiettivi4.Obiettivi Controllo durante la preparazioneControllo durante la preparazione• Alcune regole semplici ed efficaci devono Alcune regole semplici ed efficaci devono

essere rispettate in ogni circostanza per avere essere rispettate in ogni circostanza per avere la completa sicurezza in cucina: la completa sicurezza in cucina: - - La cucina e gli utensili da cucina devono La cucina e gli utensili da cucina devono essere perfettamente puliti e lavati tra una essere perfettamente puliti e lavati tra una ricetta e l’altra.ricetta e l’altra.-- Gli alimenti devono essere conservati nelle Gli alimenti devono essere conservati nelle condizioni ottimali (alcuni in frigorifero, altri condizioni ottimali (alcuni in frigorifero, altri a temperatura ambiente...), ma bisogna a temperatura ambiente...), ma bisogna sempre evitare che siano in contatto tra loro, sempre evitare che siano in contatto tra loro, per eliminare il rischio di una contaminazione per eliminare il rischio di una contaminazione incrociata, particolarmente quando alcuni si incrociata, particolarmente quando alcuni si consumano crudi ed altri cotti.consumano crudi ed altri cotti.

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4.Obiettivi4.Obiettivi

Controllo sulla conservazioneControllo sulla conservazione• Rispettare sempre le indicazioni per Rispettare sempre le indicazioni per

la conservazione riportate sulla la conservazione riportate sulla confezione e la catena del freddo.confezione e la catena del freddo.

• In caso di dubbio, non esitare a In caso di dubbio, non esitare a gettare nella spazzatura l’alimento.gettare nella spazzatura l’alimento.

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5.Messaggi educativi5.Messaggi educativi

È essenziale seguire delle semplici regole È essenziale seguire delle semplici regole quando si mangia o si cucina: quando si mangia o si cucina:

lavare sempre gli alimenti e gli utensili da lavare sempre gli alimenti e gli utensili da cucina. cucina.

Conservare i cibi alla temperatura indicata Conservare i cibi alla temperatura indicata sull'etichetta. sull'etichetta.

Non consumarli dopo la data di scadenza Non consumarli dopo la data di scadenza indicata. indicata.

Riporre gli avanzi in frigorifero.  Riporre gli avanzi in frigorifero.  Rispettare la catena del freddo.Rispettare la catena del freddo.

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5.Messaggi educativi5.Messaggi educativi

Attenzione, il frigorifero e il forno Attenzione, il frigorifero e il forno non sono strumenti magici… non non sono strumenti magici… non consentono di uccidere tutti i consentono di uccidere tutti i microbi. Ma se vengono usati microbi. Ma se vengono usati correttamente, permettono di correttamente, permettono di mangiare in piena sicurezza. mangiare in piena sicurezza.

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5.Messaggi educativi5.Messaggi educativi

Bisogna fare attenzione allo stomaco Bisogna fare attenzione allo stomaco fragile dei più piccoli, dei malati e fragile dei più piccoli, dei malati e delle persone anziane.delle persone anziane.

Se ci sono dubbi sulla freschezza di Se ci sono dubbi sulla freschezza di un alimento, buttarlo subito nella un alimento, buttarlo subito nella spazzatura!spazzatura!