IFOA · 17 23/10/2018 Gazzetta di Reggio A 70 anni "coast to coast" in bici alla riscoperta...
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IFOA01 - 31 ottobre 2018
INDICE
IFOA
31/10/2018 QN - La Nazione - Grosseto In Confindustria un corso di formazione per addetto alla lavorazione salumi
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30/10/2018 Maremma News - Online Addetto alla lavorazione e confezionamento di salumi e prodotti caseari , orasi può
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29/10/2018 ViaEmilianet.it - Online BLUPEAK EXPERIENCE 2018: L'azienda vince se diventa "Agile"
8
29/10/2018 Modena2000 - Online Reggio Emilia, "Pane e internet": al via le iscrizioni
10
29/10/2018 Next Stop Reggio - Online "Pane e internet", al via lezioni gratuite di alfabetizzazione digitale
12
27/10/2018 DIRE Agenzia di stampa nazionale - Online Dalla foto al disegno a penna, se l'artista è la stampante
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23/10/2018 Corriere della Sera - Nazionale Le selezioni di 40 risorse per la rete di Estra
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23/10/2018 Gazzetta di Reggio A 70 anni "coast to coast" in bici alla riscoperta dell'America
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23/10/2018 Reggionline - Online Da Piacenza a Rimini la formazione sui Big Data per i neolaureati
20
23/10/2018 La Voce di Reggio Emilia - Online Ifoa : "DATA LAB": da Piacenza a Rimini la formazione sui Big Data per ineolaureati dell'Emilia Romagna
23
22/10/2018 ItaliaOggi Sette Estra prepara i futuri dipendenti
26
19/10/2018 Ansa - economia - Online Camera di commercio di Perugia, al via i "Giovedì digitali"
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18/10/2018 Imprenditori - N. 179 - Ottobre 2018 Più apprendistato
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17/10/2018 Gazzetta di Reggio Al via al Tecnopolo lezioni di marketing proiettato al 4.0
29
17/10/2018 La Voce di Reggio Emilia - Online IFOA - "Investire in mobilità, una scommessa vincente": evento aperto adaziende, scuole e studenti
30
16/10/2018 Reggionline - Online A Ifoa convegno sul plusvalore della mobilità
32
16/10/2018 Reggio Sera - Online Innovazione digitale, le aziende raccontano le strategie del web marketing
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05/10/2018 QN - Il Resto del Carlino - Reggio Emilia IFOA cambia look: il sito internet presenta una nu...
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05/10/2018 Viaemilanet.it - Online PIU' INFORMAZIONI NEL NUOVO WEB SITE DELL' IFOA
37
05/10/2018 La Voce di Reggio Emilia - Online IFOA - Il nuovo sito ispirato ai bisogni delle persone e delle aziende
38
04/10/2018 Reggionline - Online L'attualità di Ifoa nel nuovo sito internet
40
02/10/2018 QN - Il Resto del Carlino - Reggio Emilia Si chiama Audace card: ecco a cosa serve
42
01/10/2018 Gazzetta di Parma - Economia Parma Its, la specializzazione che fa la differenza
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29/09/2018 Gazzetta di Reggio Il giorno 27 Settembre è mancata all'affetto dei s...
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IFOA 24 articoli
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31/10/2018Pag. 10 Ed. Grosseto
diffusione:68598tiratura:93908
5IFOA - Rassegna Stampa 01/10/2018 - 31/10/2018
‘Addetto alla lavorazione e confezionamento di salumi e prodotti caseari , ora si può’
30 ottobre 2018
C’è un Corso di formazione gratuito. Aperte le iscrizioni I posti disponibili sono 10. La sede di
svolgimento sarà Grosseto
Grosseto: Sono aperte fino a lunedì 5 novembre le iscrizioni al corso di formazione gratuito per
“Addetto alla lavorazione e confezionamento di salumi e prodotti caseari”, finanziato dalla Regione
Toscana e organizzato da Ifoa in partenariato con Assoservizi, l'agenzia formativa di Confindustria
Toscana Sud. I posti disponibili sono 10.
Il percorso ha l’obiettivo di formare addetti che possano operare in aziende alimentari, industriali o
artigianali, conoscendo innanzitutto le tecniche di lavorazione dei salumi e dei prodotti caseari.
Articolato in dieci unità formative, il corso tratterà argomenti specifici, come la sicurezza sul
lavoro, le regole di igiene e sicurezza alimentare (HACCP), i processi di lavorazione di carni,
salumi e formaggi, le tecniche di vendita, l'etichettatura e la tracciabilità agro-alimentare, il business
english e la legislazione nazionale e internazionale in materia.
La frequenza al corso di formazione prevede l'acquisizione di un certificato di competenze che
potrà essere speso nelle aziende del settore agroalimentare, rispondendo così a quei bisogni
formativi e di innovazione espressi dal tessuto imprenditoriale locale.
Durata e sede. Il corso rientra nei Bandi Strategici del Programma operativo regionale FSE 2014-
2020 e avrà la durata complessiva di 350 ore, di cui 196 dedicate alla formazione in aula e 154 di
stage in aziende del territorio. Il calendario settimanale si svolgerà da novembre ad aprile 2019, per
28 ore settimanali distribuite su un minimo di 4 giorni. La sede di svolgimento sarà quella di
Assoservizi in viale Monterosa 196, a Grosseto.
Requisiti. Per poter presentare domanda di partecipazione al corso è necessario essere inattivi,
inoccupati o disoccupati e possedere il titolo di istruzione secondaria superiore o avere almeno 3
anni di esperienza lavorativa nell'attività professionale di riferimento. Qualora il numero delle
domande di iscrizione risultasse superiore al numero dei posti disponibili (10), verrà effettuata una
selezione.
Iscrizione. Per reperire la documentazione necessaria per l'iscrizione è sufficiente collegarsi al
sito www.assoservizi.eu. Le domande potranno essere consegnate entro lunedì 5 novembre tramite
raccomandata con ricevuta di ritorno oppure a mano ad Assoservizi Srl, viale Monterosa 196 a
Grosseto.
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30/10/2018Maremma News
6IFOA - Rassegna Stampa 01/10/2018 - 31/10/2018
Per ricevere maggiori informazioni è possibile contattare Assoservizi Srl (dal lunedì al venerdì dalle
9 alle 13 e dalle 14 alle 17), chiamando il numero 0564.468804 (Sabrina Nosso).
Link articolo on line
https://www.maremmanews.it/index.php/economia-lavoro/58421-addetto-alla-lavorazione-e-
confezionamento-di-salumi-e-prodotti-caseari-ora-si-puo
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30/10/2018Maremma News
7IFOA - Rassegna Stampa 01/10/2018 - 31/10/2018
BLUPEAK EXPERIENCE 2018: L’azienda vince se diventa “Agile”
REGGIO EMILIA 29 OTTOBRE 2018 Le imprese, di tutte le dimensioni e di tutti i settori, devono diventare più “Agili e Sostenibili”. E’ questa la nuova sfida in tempi di Industry 4.0, di digital transformation e di società liquida. “Imprenditori e manager vedono con grande chiarezza la necessità di introdurre cambiamenti, continui e rapidi, a tutti i livelli della vita aziendale – commenta Stefano Setti, presidente e amministratore delegato della società di consulenza Bluepeak di Reggio Emilia – se vogliono rimanere o diventare competitivi dando continuità di lungo periodo alle attività imprenditoriali. Oggi siamo di fronte a scenari molto complessi che solo investendo sulle persone potranno diventare opportunità e non solamente problemi”. Ma quanto cambiamento è in grado di assorbire il team aziendale? Come valutare correttamente i benefici e le opportunità? Che idea abbiamo della sostenibilità, intesa a 360° quindi non solo finanziaria o ambientale? Come si può sviluppare una cultura diffusa dell’Agilità per l’individuo, per il team, per l’intera azienda che vuole essere attenta alla generazione di valore collettivo? A queste e altre domande ha cercato risposte la seconda edizione del meeting Blupeak Experience che aveva come filo conduttore proprio l’AGILITÀ SOSTENIBILE. Una giornata full immersion nelle nuove sfide del fare impresa che ha portato a Reggio Emilia un centinaio di manager e imprenditori con un unico obiettivo: capire cosa possono fare concretamente, giorno per giorno, per migliorare visto che l’Italia è solo 31esima, ultima tra i principali Paesi avanzati, nella classifica 2018 della competitività globale stilata dal World Economic Forum. L’Italia è solo17esima in Europa e rimane il Paese avanzato con il tasso di crescita più basso. Blupeak, società di consulenza nata un anno fa a Reggio Emilia, ha giù messo in campo progetti di miglioramento che hanno dato risultati positivi: “Di queste tematiche si parla molto – spiega Stefano Setti – ma c’è il rischio di non calarle realmente e con effetti positivi nella vita aziendale. Noi di BluPeak puntiamo sull’agilità intesa come capacità dell’azienda di reagire positivamente agli stimoli del cambiamento in un’ottica di sostenibilità”. Nel 2019 abbiamo in programma nuove iniziative su diversi filoni: i workshops che partono dai Viaggi nel Mito (Edipo, Antigone, Ulisse,Penelope) per affrontare i temi centrali del fare impresa, tanti eventi speciali con esperti di standing internazionale e sarà avviato anche il Learning Agility Lab, un innovativo punto di incontro e confronto aperto a esperienze diverse (dall’azienda al mondo della scuola e della formazione continua) per contribuire a creare e diffondere una nuova cultura d’impresa. Alla seconda edizione del meeting Blupeak Experience hanno portato contributi docenti universitari (Laura Gherardi dell’Università Cattolica di Milano e Roberto Menozzi dell’Università di Parma) e consulenti (il brasiliano Thiago Regal, Paola Mosca, Luca Costa, Giusi Meloni, Luciana Castellini, Patrizia Cappelletti , Alessandro Melioli, Daniela Beltrami, Katia Guidetti e Ceccilia Masselli), ma anche quattro aziende che hanno avviato progetti di miglioramento: Coopselios, Fresenius Kabi Hemocare Italy, Ironcastings e Ifoa. Nel corso del meeting che si è svolto al Centro Internazionale Loris Malaguzzi è stata annunciata l’estensione al mondo aziendale del progetto “Quando io valgo tu vali” dedicato al bullismo nell’età adolescenziale. “Il bullismo c’è anche nelle aziende. Può apparire un fenomeno più nascosto, viene indicato con altri nomi e vissuto in altri modi, ma anche di queste problematiche Blupeak vuole occuparsi già nel 2019” conclude Stefano Setti.
Info www.blupeak.it
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29/10/2018ViaEmilianet.it
8IFOA - Rassegna Stampa 01/10/2018 - 31/10/2018
Riproduzione riservata © 2018 viaEmilianet
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29/10/2018ViaEmilianet.it
9IFOA - Rassegna Stampa 01/10/2018 - 31/10/2018
Reggio Emilia, “Pane e internet”: al via le iscrizioni
29 Ott 2018
Sono aperte le iscrizioni alla prima tranche di lezioni gratuite di alfabetizzazione digitale proposte dal
Comune di Reggio Emilia in collaborazione con Ifoa nell’ambito del progetto “Pane ed Internet”, promosso
dalla Regione Emilia-Romagna e dagli enti locali per formare il maggior numero possibile di cittadine e
cittadini alla conoscenza e all’uso degli strumenti digitali.
Questa prima serie di lezioni sarà tenuta dai docenti di Ifoa, tra i soggetti aggiudicatari della manifestazione
d’interesse indetta dal Comune per costruire un’offerta formativa diretta in particolare ad alcuni target
individuati all’interno del progetto regionale: donne non occupate (Digital Divide di genere), immigrati (Digital
Divide linguistico–culturale), persone con disabilità e anziani.
La nuova offerta formativa in partenza propone 20 corsi dalla durata di 2 ore di lezione frontale ed
esercitazione pratica. Il programma didattico, composto da 16 corsi di I° livello e da 4 corsi di II° livello,
prevede un numero minimo di 20 partecipanti. Tra gli argomenti “di studio” vi sono le modalità di uso
quotidiano dei dispositivi tecnologici, come scrivere un’email, utilizzare i canali telematici offerti da Regione e
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29/10/2018Modena2000
10IFOA - Rassegna Stampa 01/10/2018 - 31/10/2018
Comune, acquistare biglietti aerei o consultare gli orari del trasporto pubblico, utilizzare i social media e le
app per cellulari e tablet. Le lezioni sono organizzate e promosse in collaborazione con una serie di partner
del territorio: Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia, Spi Cgil, Uisp, cooperativa sociale Madre
Teresa, Catomes Tot, Impact Hub Reggio Emilia – Spazio di coworking.
I corsi, in partenza entro e non oltre il 31 gennaio 2019, si svolgeranno presso: sede Ifoa di Reggio Emilia in via Gianna Giglioli Valle, 11;
Aula A / Ifoa presso Cciaa di Reggio Emilia in piazza della Vittoria, 3;
Aule B – C – D / Ifoa presso palazzo Scaruffi in via Crispi, 3;
Aule messe a disposizione dai partner dell’iniziativa.
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29/10/2018Modena2000
11IFOA - Rassegna Stampa 01/10/2018 - 31/10/2018
“Pane e internet”, al via lezioni gratuite di
alfabetizzazione digitale
29 ottobre 2018
Sono aperte le iscrizioni alla prima tranche di lezioni gratuite di alfabetizzazione digitale
proposte dal Comune di Reggio Emilia in collaborazione con Ifoa nell’ambito del
progetto “Pane ed Internet”, promosso dalla Regione Emilia-Romagna e dagli enti locali
per formare il maggior numero possibile di cittadine e cittadini alla conoscenza e all’uso
degli strumenti digitali.
Questa prima serie di lezioni sarà tenuta dai docenti di Ifoa, tra i soggetti aggiudicatari della
manifestazione d’interesse indetta dal Comune per costruire un’offerta formativa diretta in
particolare ad alcuni target individuati all’interno del progetto regionale: donne non
occupate (Digital Divide di genere), immigrati (Digital Divide linguistico–culturale), persone
con disabilità e anziani.
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29/10/2018Next Stop Reggio
12IFOA - Rassegna Stampa 01/10/2018 - 31/10/2018
La nuova offerta formativa in partenza propone 20 corsi dalla durata di 2 ore di lezione
frontale ed esercitazione pratica. Il programma didattico, composto da 16 corsi di I° livello
e da 4 corsi di II° livello, prevede un numero minimo di 20 partecipanti. Tra gli argomenti
“di studio” vi sono le modalità di uso quotidiano dei dispositivi tecnologici, come scrivere
un’email, utilizzare i canali telematici offerti da Regione e Comune, acquistare biglietti aerei
o consultare gli orari del trasporto pubblico, utilizzare i social media e le app per cellulari e
tablet. Le lezioni sono organizzate e promosse in collaborazione con una serie di partner del
territorio: Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia, Spi Cgil, Uisp, cooperativa
sociale Madre Teresa, Catomes Tot, Impact Hub Reggio Emilia – Spazio di coworking.
I corsi, in partenza entro e non oltre il 31 gennaio 2019, si svolgeranno presso:
sede Ifoa di Reggio Emilia in via Gianna Giglioli Valle, 11;
Aula A / Ifoa presso Cciaa di Reggio Emilia in piazza della Vittoria, 3;
Aule B – C – D / Ifoa presso palazzo Scaruffi in via Crispi, 3;
Aule messe a disposizione dai partner dell’iniziativa.
Per informazioni e iscrizioni telefoniche, Ifoa – Sede di Reggio Emilia via G. Giglioli Valle,
11. Rif Antonella Brindani 0522/329276 – [email protected]. Rif Carmelo Ambrogio
0522/329297 – [email protected]
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29/10/2018Next Stop Reggio
13IFOA - Rassegna Stampa 01/10/2018 - 31/10/2018
Emilia Romagna
Dalla foto al disegno a penna, se l’artista è la stampante
BOLOGNA – Una stampante al servizio dell’arte, che riproduce a tratto di penna i volti delle persone partendo da un’immagine digitale. È l’invenzione di un giovane dottorando in Fisica costruita in casa con materiali a basso costo. Consiste in una sorta di plotter che, sfruttando un algoritmo da lui creato, muove la penna tracciando le linee dell’immagine, senza mai staccarsi dal foglio. Il risultato? Un fotografia riprodotta perfettamente su carta
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27/10/2018DIRE Agenzia di stampa nazionale
14IFOA - Rassegna Stampa 01/10/2018 - 31/10/2018
a penna. Certo, con una traccia leggermente diversa dalla mano libera, ma l’immagine finale è comunque sorprendente.
Così la stampante si fa “artista”, secondo le intenzioni di Michele Della Ciana, 25 anni, di Solarolo, in provincia di Ravenna. Tanto che il nome ufficiale dato all’inventore, infatti, è “Caravaggio, a drawing machine“. Un’idea che, spiega, viene dalla convinzione di poter “fare qualcosa di fisico partendo da qualcosa di digitale“. E ieri Michele ha raccontato la genesi della sua ‘creatura’ in un workshop davanti agli studenti del Cpia, il centro per l’istruzione degli adulti.
L’evento è stato promosso nella sede di Ifoa, l’ente di formazione con sede in viale Aldo Moro a Bologna, per la quinta edizione del Festival della cultura tecnica. Nell’occasione si è affrontato il disegno dal punto di vista scientifico, ripercorrendo i passaggi fondamentali per la riproduzione di un’immagine.
“La cosa più grossa e complicata è l’algoritmo. È nato come una specie di esperimento per fare delle immagini ma ci è voluto del tempo per cercare di imitare come disegna un essere umano: quei passaggi che guidano la direzione della penna. Quindi una ricerca su come io, che sono una capra a disegnare ma insomma qualche concetto ce l’ho- scherza il giovane fisico- sul perché faccio determinati passaggi quando disegno. Ecco questo è il punto di partenza, poi sono andato avanti per approssimazioni successive”.
Un’idea nata quando ricevette in regalo da suo zio “un intero scatolone di roba di Arduino, così mi son detto: partiamo con un progetto per imparare. Non mi bastava l’idea di fare delle tavole, quelle geometriche per intenderci, perchè sono un po’ noiose, diciamo. Allora ho detto: dai, va là. Ci potrei fare anche dei disegni o delle immagini“. E da qui è partito il lavoro, con le prime difficoltà: “I problemi erano due- prosegue- un hardware abbastanza semplice e trovare un algoritmo per fare questo genere di cose, che non esiste in commercio”.
Così, studiando la cosa e andando avanti per “approssimazioni successive”, il giovane fisico è giunto alla quadra: “La cosa veramente innovativa è il software che c’è dietro. Mi son messo a lavorare, non è stato un colpo di fulmine ma approssimazioni, come tutte le cose, non è che uno si sveglia con le idee. Magari qualcuno sì, ma io no”. Così, piano piano l’invenzione prende forma. “È tutto in legno, ma quello che si vede attorno è pura estetica, la prima esposizione che ho fatto l’ho fatta con una lastra di vetro. Quello che basta sono due motorini (stepper), che sai sempre che posizione angolare hanno, e delle cinghie per muove il tutto. Il fatto che ci sia la gravità equilibra tutto il sistema. Muovendo questi due motorini cambi la lunghezza di queste due cinghie che sono collegate alla penna che insieme forma un triangolo. Modificando i lati del triangolo muovi la penna sotto il piano. È molto intuitivo come funzionamento”.
La proprietà intellettuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato
27/10/2018DIRE Agenzia di stampa nazionale
15IFOA - Rassegna Stampa 01/10/2018 - 31/10/2018
Ma nella pratica, come funziona? Come si dice alla macchina come disegnare? “Tutta l’elaborazione è fatta al computer per una questione di capacità di calcolo. Tutto viene convertito in un file di testo, che sono le indicazioni dei movimenti dei motori. Questo file viene messo su una schedina sd messa nella scheda che controlla il sistema (basato su Arduino). Man mano che la scheda legge tutti questi valori, cambia la direzione dei motori e il tutto va avanti finché non finisce il disegno. Dipende da quanto è scuro e quanto è grande: quelli grandi ci mette quasi due settimane fino anche a un mese se sono molto scuri. Uno come questo qui tre-quattro giorni”.
La proprietà intellettuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato
27/10/2018DIRE Agenzia di stampa nazionale
16IFOA - Rassegna Stampa 01/10/2018 - 31/10/2018
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23/10/2018Pag. 38
diffusione:222170tiratura:308621
17IFOA - Rassegna Stampa 01/10/2018 - 31/10/2018
23/10/2018Pag. 16
diffusione:8267tiratura:10721
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18IFOA - Rassegna Stampa 01/10/2018 - 31/10/2018
23/10/2018Pag. 16
diffusione:8267tiratura:10721
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19IFOA - Rassegna Stampa 01/10/2018 - 31/10/2018
Da
Piacenza a Rimini la formazione sui Big Data per i
neolaureati 23 ottobre 2018
Data Lab: 11 percorsi modulari, flessibili e gratuiti per i giovani residenti in Emilia Romagna
REGGIO EMILIA – Al via la formazione sui Big Data: Data Lab è un progetto sperimentale che
guarda avanti, voluto e finanziato con 900 mila euro dalla Regione Emilia Romagna, rivolto a tutti i
neolaureati di tutti gli indirizzi degli atenei regionali. L’azione denominata “Anticipare la crescita con
le nuove competenze sui Big Data” si compone di 11 progetti di formazione dai contenuti innovativi
che partiranno, con diverse edizioni, su tutto il territorio regionale da novembre 2018 a dicembre
2019. Obiettivo è dare ai giovani le competenze chiave su innovazione tecnologica, digitalizzazione
dell’informazione e dei dati: perché è sui Big Data che si gioca il futuro del lavoro e conoscerne le
potenzialità e le applicazioni è quanto di più urgente oggi serve alle imprese per competere su scala
globale.
Elisabetta Zini, amministratore delegato di Formindustria
Grazie all’architettura modulare e flessibile del progetto ogni candidato può scegliere tra gli 11
temi/percorsi formativi combinandoli in base all’ interesse personale e costruire il proprio itinerario fino
ad un totale di 500 ore di formazione.
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23/10/2018Reggionline
20IFOA - Rassegna Stampa 01/10/2018 - 31/10/2018
Possono iscriversi ai diversi percorsi i giovani residenti in Emilia Romagna, che si sono laureati da
non oltre 24 mesi in qualsiasi area disciplinare, umanistica, economico-giuridica, scientifica. La
domanda deve essere presentata on line collegandosi al sito http://www.bigdata-lab.it/.
Il progetto è attuato e gestito in partnership da Formindustria Emilia-Romagna (capofila del progetto),
Assoform Romagna, CIS (Reggio Emilia), Cisita Parma, Fondazione Aldini Valeriani (Bologna e
Ferrara), For.p.in (Piacenza), Ifoa e Ifoa Management (Reggio Emilia), Nuova Didactica (Modena), Il
Sestante Romagna, le Università di Bologna, Modena e Reggio Emilia, Parma e Ferrara, con la
collaborazione di importanti aziende ed enti del territorio.
Elisabetta Zini, amministratore delegato di Formindustria, espressione del sistema Confindustria
dell’Emilia Romagna, evidenzia come «quello dei Big Data rappresenti un mercato in forte espansione
che veicola investimenti sempre più cospicui anche da parte delle aziende del nostro territorio
regionale. Con intensità e sfumature diverse a seconda delle caratterizzazioni locali, possiamo
affermare che analytics e Big Data, così come Impresa 4.0 e data business, rappresentano sempre più
il futuro delle imprese e dell’economia in generale. Le stesse aziende, per perseguire queste
prospettive di sviluppo, hanno bisogno di nuove competenze, quali quelle che il progetto Data Lab
intende fornire, offrendo ai giovani neolaureati quella preparazione maggiormente spendibile sui fronti
più avanzati dello sviluppo delle nostre imprese. Tutto questo nella valorizzazione consapevole delle
diverse identità territoriali, concreto valore aggiunto del nostro tessuto industriale».
Umberto Lonardoni di Ifoa
Umberto Lonardoni, direttore generale di Ifoa, aggiunge: «Il progetto offre a tutte le giovani e i giovani
laureati di qualsiasi indirizzo, l’opportunità di avvicinarsi al futuro lavorativo che li aspetta. Perché se è
vero che le nuove tecnologie possono preoccupare e intimorire è anche vero che ci fanno percepire
potenzialità e opportunità inimmaginabili in passato. Per questo c’è bisogno per i giovani che si
affacciano sul mondo del lavoro di nuovi strumenti e nuovi approcci che aiutino loro stessi e le imprese
in cui lavoreranno a superare paure ed abitudini, con un’apertura al pensiero critico e un orientamento
positivo verso il cambiamento e l’innovazione. Questo l’obiettivo finale di un progetto come il Data Lab,
pensato per avvicinare i giovani a una cultura del cambiamento dove l’interpretazione e l’utilizzo dei dati
è strumento di vita quotidiana, dai social alla diagnostica medica, ai robot e alle biblioteche».
La proprietà intellettuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato
23/10/2018Reggionline
21IFOA - Rassegna Stampa 01/10/2018 - 31/10/2018
Per informazioni contattare:
numero verde 800 036425
email: [email protected]
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23/10/2018Reggionline
22IFOA - Rassegna Stampa 01/10/2018 - 31/10/2018
Ifoa : “DATA LAB”: da Piacenza a
Rimini la formazione sui Big Data
per i neolaureati dell’Emilia
Romagna Redazione - 23 ottobre 2018
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Reggio Emilia – Al via la formazione sui Big Data: Data Lab è un progetto
sperimentale che guarda avanti, voluto e finanziato con 900 mila euro dalla
La proprietà intellettuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato
23/10/2018La Voce di Reggio Emilia
23IFOA - Rassegna Stampa 01/10/2018 - 31/10/2018
Regione Emilia Romagna e dal Fondo Sociale Europeo, rivolto a tutti i
neolaureati di tutti gli indirizzi degli atenei regionali.
L’azione denominata “Anticipare la crescita con le nuove competenze
sui Big Data” si compone di 11 progetti di formazione dai contenuti
innovativi che partiranno, con diverse edizioni, su tutto il territorio regionale da
novembre 2018 a dicembre 2019.
Obiettivo è dare ai giovani le competenze chiave su innovazione tecnologica,
digitalizzazione dell’informazione e dei dati: perché è sui Big Data che si gioca il
futuro del lavoro e conoscerne le potenzialità e le applicazioni è quanto di più
urgente oggi serve alle imprese per competere su scala globale.
Grazie all’architettura modulare e flessibile del progetto ogni candidato può
scegliere tra gli 11 temi/percorsi formativi combinandoli in base all’ interesse
personale e costruire il proprio itinerario fino ad un totale di 500 ore di
formazione.
Possono iscriversi ai diversi percorsi i giovani residenti in Emilia Romagna,
che si sono laureati da non oltre 24 mesi in qualsiasi area disciplinare,
umanistica, economico-giuridica, scientifica. La domanda deve essere presentata
on line collegandosi al sito http://www.bigdata-lab.it/.
Il progetto è attuato e gestito in partnership da Formindustria Emilia-Romagna
(capofila del progetto), Assoform Romagna, CIS (Reggio Emilia), Cisita Parma,
Fondazione Aldini Valeriani (Bologna e Ferrara), For.p.in (Piacenza), Ifoa e Ifoa
Management (Reggio Emilia), Nuova Didactica (Modena), Il Sestante Romagna, le
Università di Bologna, Modena e Reggio Emilia, Parma e Ferrara, con la
collaborazione di importanti aziende ed enti del territorio.
Elisabetta Zini, amministratore delegato di Formindustria, espressione del
sistema Confindustria dell’Emilia Romagna, evidenzia come «quello dei Big Data
rappresenti un mercato in forte espansione che veicola investimenti sempre più
cospicui anche da parte delle aziende del nostro territorio regionale. Con intensità
e sfumature diverse a seconda delle caratterizzazioni locali, possiamo affermare
che analytics e Big Data, così come Impresa 4.0 e data business, rappresentano
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23/10/2018La Voce di Reggio Emilia
24IFOA - Rassegna Stampa 01/10/2018 - 31/10/2018
sempre più il futuro delle imprese e dell’economia in generale. Le stesse aziende,
per perseguire queste prospettive di sviluppo, hanno bisogno di nuove
competenze, quali quelle che il progetto Data Lab intende fornire, offrendo ai
giovani neolaureati quella preparazione maggiormente spendibile sui fronti più
avanzati dello sviluppo delle nostre imprese. Tutto questo nella valorizzazione
consapevole delle diverse identità territoriali, concreto valore aggiunto del nostro
tessuto industriale».
Umberto Lonardoni IFOA
Umberto Lonardoni, direttore generale di Ifoa, aggiunge: «Il progetto offre a
tutte le giovani e i giovani laureati di qualsiasi indirizzo, l’opportunità di avvicinarsi
al futuro lavorativo che li aspetta. Perché se è vero che le nuove tecnologie
possono preoccupare e intimorire è anche vero che ci fanno percepire potenzialità
e opportunità inimmaginabili in passato. Per questo c’è bisogno per i giovani che
si affacciano sul mondo del lavoro di nuovi strumenti e nuovi approcci che aiutino
loro stessi e le imprese in cui lavoreranno a superare paure ed abitudini, con
un’apertura al pensiero critico e un orientamento positivo verso il cambiamento e
l’innovazione. Questo l’obiettivo finale di un progetto come il Data Lab, pensato
per avvicinare i giovani a una cultura del cambiamento dove l’interpretazione e
l’utilizzo dei dati è strumento di vita quotidiana, dai social alla diagnostica medica,
ai robot e alle biblioteche».
Per informazioni contattare:
numero verde 800 036425
email: [email protected]
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23/10/2018La Voce di Reggio Emilia
25IFOA - Rassegna Stampa 01/10/2018 - 31/10/2018
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22/10/2018Pag. 34 N.249 - 22 ottobre 2018
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26IFOA - Rassegna Stampa 01/10/2018 - 31/10/2018
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19/10/2018Ansa - economia
27IFOA - Rassegna Stampa 01/10/2018 - 31/10/2018
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18/10/2018Imprenditori
28IFOA - Rassegna Stampa 01/10/2018 - 31/10/2018
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17/10/2018Pag. 11
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29IFOA - Rassegna Stampa 01/10/2018 - 31/10/2018
IFOA – “Investire in mobilità, una
scommessa vincente”: evento
aperto ad aziende, scuole e
studenti Di Redazione - 17 ottobre 2018
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Reggio Emilia – “Investire in mobilità, una scommessa vincente” è il titolo
dell’evento, organizzato da Ifoa nell’ambito delle attività previste dal progetto
Erasmus+ ROI-MOB che siterrà giovedì 18 ottobre alle ore 10, a Reggio
Emilia in via G. Giglioli Valle, 11.
Sono invitati tutti coloro che, come aziende, scuole, studenti, vogliono capire il
plusvalore che un’esperienza di mobilità offre in termini di competenze lavorative
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17/10/2018La Voce di Reggio Emilia
30IFOA - Rassegna Stampa 01/10/2018 - 31/10/2018
e personali. Diversi esperti, italiani ed europei, analizzeranno infatti l’impatto che
la mobilità ha sulla formazione professionale cercando di individuare quali sono le
sfide e le prospettive di sviluppo nel futuro.
Inizio dei lavoro con i saluti istituzionali di Umberto Lonardoni, direttore di Ifoa
e Luca Boetti responsabile U.O. Europa, mobilità, innovazione Ifoa, che parlerà
del progetto ROI-MOB. Interverranno poi, oltre a Francesca
Bergamini, responsabile Servizio Programmazione delle politiche dell’istruzione,
della formazione, del lavoro e della conoscenza, Regione Emilia Romagna, Luigi
Fabbris, professore del Dipartimento di Statistica dell’Università degli studi di
Padova che illustrerà i risultati dell’indagine europea sull’impatto della mobilità
nella formazione professionale mentre di mobilità internazionale e global
competence parlerà Vincenzo Morlini, già presidente e CEO AFS Intercultural
Programs Inc.
Parteciperanno inoltre alla tavola rotonda, conclusiva dell’evento, ospiti italiani e
stranieri, tra cui Juan Guerrero, Incoma International Consulting and mobility
Agency di Siviglia (Spagna), Celina Santos, Euroyouth, Lisbona
(Portogallo), Fabrizio Stefanini, responsabile Impianti Acquedotto Bologna Hera
S.p.A.e allievi che hanno fatto esperienza di mobilità internazionale con IFOA.
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17/10/2018La Voce di Reggio Emilia
31IFOA - Rassegna Stampa 01/10/2018 - 31/10/2018
A Ifoa un convegno sul plusvalore della mobilità 16 ottobre 2018
Esperti italiani ed europei ne parleranno il 18 ottobre nella sede di via Giglioli Valle. Evento
aperto ad aziende, scuole, studenti
REGGIO EMILIA – “Investire in mobilità, una scommessa vincente” è il titolo dell’evento, organizzato
da Ifoa nell’ambito delle attività previste dal progetto Erasmus+ Roi-Mob che si terrà giovedì alle 10
nella sede di via Giglioli Valle.
L’evento è aperto a aziende, scuole, studenti, chiunque voglia avere un’idea del plusvalore che
un’esperienza di mobilità offre in termini di competenze lavorative e personali. Diversi esperti, italiani ed
europei, analizzeranno l’impatto che la mobilità ha sulla formazione professionale cercando di
individuare le sfide e le prospettive di sviluppo nel futuro.
Si comincia con i saluti di Umberto Lonardoni, direttore di Ifoa, e Luca Boetti, responsabile Uo
Europa, che presenteranno il progetto. Poi, interverrà Francesca Bergamini, responsabile del servizio
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16/10/2018Reggionline
32IFOA - Rassegna Stampa 01/10/2018 - 31/10/2018
Programmazione delle politiche dell’istruzione, della formazione, del lavoro e della conoscenza della
Regione Emilia Romagna. Seguirà l’intervento di Luigi Fabbris, professore del dipartimento di
Statistica dell’università di Padova, che illustrerà i risultati dell’indagine europea sull’impatto della
mobilità nella formazione professionale. Conluderà l giornata Vincenzo Morlini, presidente Ceo Afs
Intercultural Programs, che parlerà di mobilità internazionale e global competence.
Gli ospiti saranno: Juan Guerrero, Incoma International Consulting and mobility agency di Siviglia
(Spagna); Celina Santos, Euroyouth, Lisbona (Portogallo); Fabrizio Stefanini, responsabile impianti
Acquedotto Bologna Hera, oltre ad allievi che hanno fatto esperienza di mobilità internazionale con Ifoa.
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16/10/2018Reggionline
33IFOA - Rassegna Stampa 01/10/2018 - 31/10/2018
ECONOMIA
Innovazione digitale, le aziende raccontano le strategie del web marketing Tavola rotonda giovedì pomeriggio alle 17 al Tecnopolo organizzata da Lovemark
di Redazione - 16 ottobre 2018 - 11:01
REGGIO EMILIA – In una società globale sempre più orientata al 4.0, come
devono muoversi le aziende che nutrono obiettivi di crescita in termini di business e
visibilità? Il passo in avanti per sviluppare il proprio potenziale, soprattutto in ambito
B2B, si chiama “digital marketing” ed è quello che Lovemark, azienda con sede a
Reggio Emilia e a Milano, sviluppa per i propri clienti sparsi in tutta Europa: analisi
del mercato di riferimento e definizione delle strategie più efficaci per il
raggiungimento di obiettivi personalizzati col massimo ritorno sull’investimento.
Per spiegare nella pratica come le aziende possono affrontare il cambiamento,
Lovemark ha organizzato una tavola rotonda dal titolo “Innovazione digitale tra
marketing, processi organizzativi ed innovazione di prodotto: prima, durante, dopo”,
che si terrà giovedì alle 17 al Tecnopolo di Reggio Emilia. Le case histories
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16/10/2018Reggio Sera
34IFOA - Rassegna Stampa 01/10/2018 - 31/10/2018
saranno raccontate da Barbara Bianchi (Ifoa), Cristina Carbognani (Area Broker &
QZ Consulting), Isabella Bovero (Blulink), Luca Catellani (Lovemark), Matteo
Saccardi (Ferri) e Vincenzo Guggino (IAP, Istituto Autodisciplina Pubblicitaria).
“Il futuro di un’azienda che vuole continuare a crescere non può esimersi –
commenta Luca Catellani, CEO Lovemark – dall’adottare una strategia di digital
marketing, che ancora oggi resta comunque uno strumento adottato in modo
parziale, soprattutto per il B2B. Il nostro lavoro, che si distingue pertanto da quello
delle web agency “tradizionali”, consiste nell’affiancare queste realtà identificando
un obiettivo sul quale costruire una progettualità di attività digitali basate su
competenze tecniche di software e applicative, ma anche su competenze di
marketing avallate da dati e analisi”.
La tavola rotonda si colloca nell’ambito della giornata “Digital Kit – Pills for your
brand”, giornata “in pillole” con otto sessioni di lavoro, che per il secondo anno
consecutivo Lovemark dedica a tutti i propri clienti. “Poiché paradossalmente siamo
conosciuti in tutta Europa e ancora poco nella nostra città, questo è un modo per
radicarci sul nostro territorio – racconta Catellani -.Le singole aziende
racconteranno con quali strumenti e in che modo hanno affrontato il passaggio al
marketing online dal punto di vista operativo e qual è il loro valore aggiunto oggi”.
Lovemark svolge servizi di web marketing e di formazione aziendale nel settore
digital. Certificata partner Google, nel 2017 è entrata a far parte della rete
Interactive Advertising Bureau Italia nel campo della pubblicità digitale.
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16/10/2018Reggio Sera
35IFOA - Rassegna Stampa 01/10/2018 - 31/10/2018
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05/10/2018Pag. 6 Ed. Reggio Emilia
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36IFOA - Rassegna Stampa 01/10/2018 - 31/10/2018
PIU’ INFORMAZIONI NEL NUOVO WEB SITE DELL’ IFOA
REGGIO EMILIA 5 OTT 2018 Per le persone e per le imprese IFOA è ponte, faro, bussola, ma anche un binocolo per mettere a fuoco nuovi orizzonti. Quattro immagini simbolo che rappresentano l’attualità di IFOA si alternano sul nuovo sito web, online da alcune settimane. La grafica, tutta rinnovata, presenta i tanti servizi dedicati alla formazione e al lavoro e nuove e interessanti funzionalità sono finalizzate a migliorare l’esperienza di navigazione dell’utente. Novità sono in particolare iI motore dei bisogni, uno strumento di ricerca che invita l’utente a profilarsi per facilitare la ricerca di corsi e servizi filtrati per i suoi specifici interessi e bisogni, le pagine dedicate alle sedi IFOA che offrono una panoramica di insieme sulle attività sviluppate nelle diverse città e nei loro territori, e la sezione in lingua inglese che valorizzerà i progetti e le attività di carattere internazionale. Hanno collaborato alla realizzazione del progetto tre aziende di Reggio Emilia, Lovemark, azienda web marketing, Mare Nostrum, agenzia di comunicazione e Im Evolution srl, azienda che si occupa di posizionamento siti web e search marketing. Umberto Lonardoni, direttore generale di IFOA «Ripensare al nuovo sito è stato per noi importante e impegnativo, perché ha voluto dire innanzitutto chiederci di nuovo a quali bisogni dei nostri utenti, siano essi persone o aziende, intendiamo rispondere con i nostri servizi. Insomma siamo partiti dal riscoprire chi siamo e cosa stiamo a fare sul “mercato”. E poiché di cose ne facciamo tante e anche diverse fra di loro e per diverse categorie di “clienti” ci è sembrato importante darci una mappa il cui punto di partenza fosse proprio segnato dai bisogni che i nostri utenti ci vogliono esprimere, per provare a comporre risposte, e quindi percorsi, il più personalizzate possibili. Tutto a partire però dalla nostra mission che è quella di essere il “ponte”, il faro, la bussola o il binocolo, che avvicina il mondo delle persone a quello delle aziende». «Si tratta di una nuova vetrina che accresce la comunicazione poiché tiene conto non solo dei nostri corsi e programmi di formazione, ma anche di tutti i nuovi servizi IFOA rivolti alle aziende e alle persone che sono alla ricerca di lavoro», spiega Barbara Bianchi, responsabile della Comunicazione IFOA. «In particolare ci siamo impegnati per velocizzare la navigazione e per renderla più intuitiva per l’utente: l’approccio orientato ai bisogni e ai target permette a persone e ad aziende di accedere velocemente a tutto il mondo IFOA, correlare i diversi servizi, e trovare in modo specifico le informazioni di loro interesse».
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05/10/2018Viaemilanet.it
37IFOA - Rassegna Stampa 01/10/2018 - 31/10/2018
IFOA – Il nuovo sito ispirato ai
bisogni delle persone e delle
aziende Di Redazione - 5 ottobre 2018
Umberto Lonardoni
I bisogni delle persone e delle aziende hanno ispirato il progetto:
informazioni filtrate per target, navigazione intuitiva.
Reggio Emilia – Per le persone e per le imprese IFOA è ponte, faro, bussola, ma
anche un binocolo per mettere a fuoco nuovi orizzonti. Quattro immagini simbolo
che rappresentano l’attualità di IFOA si alternano sul nuovo sito web, online da
alcune settimane. La grafica, tutta rinnovata, presenta i tanti servizi dedicati alla
formazione e al lavoro e nuove e interessanti funzionalità sono finalizzate a
migliorare l’esperienza di navigazione dell’utente.
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05/10/2018La Voce di Reggio Emilia
38IFOA - Rassegna Stampa 01/10/2018 - 31/10/2018
Novità sono in particolare iI motore dei bisogni, uno strumento di ricerca che
invita l’utente a profilarsi per facilitare la ricerca di corsi e servizi filtrati per i suoi
specifici interessi e bisogni, le pagine dedicate alle sedi IFOA che offrono una
panoramica di insieme sulle attività sviluppate nelle diverse città e nei loro
territori, e la sezione in lingua inglese che valorizzerà i progetti e le attività di
carattere internazionale.
Hanno collaborato alla realizzazione del progetto tre aziende di Reggio
Emilia, Lovemark, azienda web marketing, Mare Nostrum, agenzia di
comunicazione e Im Evolution srl, azienda che si occupa di posizionamento siti
web e search marketing.
Umberto Lonardoni, direttore generale di IFOA «Ripensare al nuovo sito è
stato per noi importante e impegnativo, perché ha voluto dire innanzitutto
chiederci di nuovo a quali bisogni dei nostri utenti, siano essi persone o aziende,
intendiamo rispondere con i nostri servizi. Insomma siamo partiti dal riscoprire chi
siamo e cosa stiamo a fare sul “mercato”. E poiché di cose ne facciamo tante e
anche diverse fra di loro e per diverse categorie di “clienti” ci è sembrato
importante darci una mappa il cui punto di partenza fosse proprio segnato dai
bisogni che i nostri utenti ci vogliono esprimere, per provare a comporre risposte,
e quindi percorsi, il più personalizzate possibili. Tutto a partire però dalla nostra
mission che è quella di essere il “ponte”, il faro, la bussola o il binocolo, che
avvicina il mondo delle persone a quello delle aziende».
«Si tratta di una nuova vetrina che accresce la comunicazione poiché tiene conto
non solo dei nostri corsi e programmi di formazione, ma anche di tutti i nuovi
servizi IFOA rivolti alle aziende e alle persone che sono alla ricerca di lavoro»,
spiega Barbara Bianchi, responsabile della Comunicazione IFOA. «In
particolare ci siamo impegnati per velocizzare la navigazione e per renderla più
intuitiva per l’utente: l’approccio orientato ai bisogni e ai target permette a
persone e ad aziende di accedere velocemente a tutto il mondo IFOA, correlare i
diversi servizi, e trovare in modo specifico le informazioni di loro interesse».
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05/10/2018La Voce di Reggio Emilia
39IFOA - Rassegna Stampa 01/10/2018 - 31/10/2018
L’attualità di Ifoa nel nuovo sito internet 4 ottobre 2018
I bisogni delle persone e delle aziende hanno ispirato il progetto: informazioni filtrate per target,
navigazione intuitiva
REGGIO EMILIA – Per le persone e per le imprese IFOA è ponte, faro, bussola, ma anche un binocolo
per mettere a fuoco nuovi orizzonti. Quattro immagini simbolo che rappresentano l’attualità di IFOA si
alternano sul nuovo sito web, online da alcune settimane. La grafica, tutta rinnovata, presenta i tanti
servizi dedicati alla formazione e al lavoro e nuove e interessanti funzionalità sono finalizzate a
migliorare l’esperienza di navigazione dell’utente.
Umberto Lonardoni di Ifoa
Novità sono in particolare il motore dei bisogni, uno strumento di ricerca che invita l’utente a profilarsi
per facilitare la ricerca di corsi e servizi filtrati per i suoi specifici interessi e bisogni, le pagine dedicate
alle sedi IFOA che offrono una panoramica di insieme sulle attività sviluppate nelle diverse città e nei
loro territori, e la sezione in lingua inglese che valorizzerà i progetti e le attività di carattere
internazionale.
Hanno collaborato alla realizzazione del progetto tre aziende di Reggio Emilia, Lovemark, azienda web
marketing, Mare Nostrum, agenzia di comunicazione e Im Evolution srl, azienda che si occupa di
posizionamento siti web e search marketing.
Umberto Lonardoni, Direttore generale di IFOA «Ripensare al nuovo sito è stato per noi importante e
impegnativo, perché ha voluto dire innanzitutto chiederci di nuovo a quali bisogni dei nostri utenti, siano
essi persone o aziende, intendiamo rispondere con i nostri servizi. Insomma siamo partiti dal riscoprire
chi siamo e cosa stiamo a fare sul “mercato”. E poiché di cose ne facciamo tante e anche diverse fra di
loro e per diverse categorie di “clienti” ci è sembrato importante darci una mappa il cui punto di
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04/10/2018Reggionline
40IFOA - Rassegna Stampa 01/10/2018 - 31/10/2018
partenza fosse proprio segnato dai bisogni che i nostri utenti ci vogliono esprimere, per provare a
comporre risposte, e quindi percorsi, il più personalizzate possibili. Tutto a partire però dalla nostra
mission che è quella di essere il “ponte”, il faro, la bussola o il binocolo, che avvicina il mondo delle
persone a quello delle aziende».
«Si tratta di una nuova vetrina che accresce la comunicazione poiché tiene conto non solo dei nostri
corsi e programmi di formazione, ma anche di tutti i nuovi servizi IFOA rivolti alle aziende e alle persone
che sono alla ricerca di lavoro», spiega Barbara Bianchi, responsabile della Comunicazione IFOA.
«In particolare ci siamo impegnati per velocizzare la navigazione e per renderla più intuitiva per l’utente:
l’approccio orientato ai bisogni e ai target permette a persone e ad aziende di accedere velocemente a
tutto il mondo IFOA, correlare i diversi servizi, e trovare in modo specifico le informazioni di loro
interesse».
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04/10/2018Reggionline
41IFOA - Rassegna Stampa 01/10/2018 - 31/10/2018
02/10/2018Pag. 7Sport
Ed. Reggio Emiliadiffusione:94509
tiratura:127034La proprietà intellettuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stam
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42IFOA - Rassegna Stampa 01/10/2018 - 31/10/2018
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Oltre l'80% dei partecipanti trova lavoro stabile nelle imprese del territo r ioche sono in crescita. Beldì: «Le nostre aziende hanno bisogno di questi tecnic i »
C o nfi nd u st r i a
L' i m p re n d i t o repa r m i g i a n oPaolo Beldì èv i ce p res i d e n t edi Confindu-stria EmiliaRomagna eco m p o n e n t edel consigliodirettivo del-l'Unione Par-mense Indu-st r i a l i .Per nove anniè statop res i d e n t edel Cisitadi Parma.
Its, la specializzazioneche fa la differenzadi Patrizia Ginepri
pSono il fiore all'occhiello della formazione tecnica,in particolare in alcune aree dell'Emilia Romagna,dove vantano numeri importanti, a cominciare dallegaranzie occupazionali. Sono gli Its, i corsi postdiploma che offrono l'opportunità di entrare nelmercato del lavoro con una professionalità altamentes p e c i a l i z zata .
E' proprio dall'alto tasso di occupazione che parte ilvice presidente di Confindustria Emilia Romagna,Corrado Beldì, per sottolineare il ruolo importante diquesti percorsi di alta formazione. «Oltre l'80% deipartecipanti trova lavoro stabile nelle aziende im-portanti del nostro territorio e in certe aree lapercentuale è del 100% - premette Beldì -. Prendo adesempio Parma. I due percorsi presenti , Its Te-ch&Food e Its Maker sono indirizzati a comparti increscita, ovvero agroalimentare e motor valley (For-novo-Varano ndr). Il supporto di una formazionealtamente specializzata è fondamentale per rispon-dere alle esigenze delle aziende chiamate a competeresul mercato globale sempre più più agguerrito».Domanda e offerta si incontrano. «Stiamo cercando diimportare il modello tedesco degli istituti di spe-cializzazione - spiega il vice presidente di Confin-dustria - che riteniamo virtuoso nell'ambito dellaformazione tecnica superiore post diploma. In Italiagli iscritti ai corsi Its sono circa 8mila, in Germaniasono 800mila». In Emilia Romagna sono comples-sivamente 20 i percorsi Its biennali, per un totale di445 posti disponibili: 8 riguardano i settori mec-canica, meccatronica packaging e motoristica; 2 ilcomparto agroalimentare, 2 sono inerenti a territorio,energia e costruire; 1 riguarda la mobilità sostenibile;2 turismo e benessere, 4 le industrie creative e 1 lenuove tecnologie della vita (area biomedicale). Ci sonoancora due settimane di tempo per aderire: le iscri-zioni sono infatti aperte fino al 16 ottobre.
«In Un Paese a due velocità ci sono territori ad altotasso occupazionale, Emilia e Parma in testa, dove leaziende hanno un estremo bisogno di tecnici spe-cializzati - conclude il vicepresidente Beldì - ed è unagrande opportunità anche per i giovani del Sud stu-diare nell'ambito dell'agroalimentare e della mecca-nica. Il percorso di un tecnico specializzato puòportare anche a ricoprire ruoli aziendali di vertice, icosiddetti direttori tecnici di domani. Oppure, puòessere il punto di partenza per diventare imprenditori.Sono tanti coloro che hanno costruito le proprieimprese lavorando in precedenza come tecnici in altrerealtà». Su queste tematiche Confindustria è in primalinea. «Sosteniamo attivamente l'orientamento for-mativo verso percorsi tecnico-scientifici - assicuraBeldì - viste le scarse possibilità di lavoro che at-tualmente sono in grado di offrire le facoltà uma-nistiche e attinenti alla giurisprudenza. Ma dirò di più.Non è solo un'opportunità iniziare a lavorare in aziendeche appartengono a settori in crescita, ma è anche unaresponsabilità: il nostro sistema ha bisogno di questitecnici specializzati. Questo progetto formativo è lacarta più importante per la competitività interna-zionale, la via della conoscenza è imprescindibile».
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economia parma
di Egidio Amoretti
p«La Fondazione ITS Te-ch&Food è nata nel 2010 nelcuore della Food Valley per ri-spondere alle richieste di per-sonale specializzato da parte del-le aziende del nostro territorio.La grande tradizione dell’agroa -limentare, infatti, ha bisogno diprofessionisti preparati e aggior-nati per far fronte ad un mercatosempre più dinamico e in con-tinua evoluzione. Così abbiamoideato due corsi pensati su mi-sura rispetto a quelle che sono lerichieste del mondo del lavoronel settore agroalimentare: ilcorso per “Tecnico Superiore perle tecnologie di progettazione eproduzione alimentare” (con se-de a Parma) e quello per “Te c n ic oSuperiore per le tecnologie dicommercializzazione e valoriz-zazione dei prodotti alimentari”(con sede a Reggio Emilia). Que-sti corsi, le cui iscrizioni scadonoil 16 ottobre, sono di durata bien-nale. Rappresentano una con-creta opportunità, arricchitadalle esperienze di stage all’in -terno di aziende italiane e al-l’estero, che da quest’anno vienepotenziata da un terzo corso, il“Tecnico Superiore per la ge-stione dei processi di trasfor-mazione e imballaggio alimen-tare di carni e salumi”, che par-tirà in dicembre e che rappre-senta una nuova importante oc-casione per i giovani che se-guiranno questo percorso for-mativo di entrare in contatto conle grandi eccellenze alimentaridel nostro territorio».
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* Presidente Fondazione I TSTech&Food di Parma e Reggio Emi-lia
I N T E RV E N TO/ 1
L'eccellenzaalimentareha bisognodi specialisti
I N T E RV E N TO/ 2
Figure perun futuroad alto tassotecnologicodi Filippo Di Gregorio
p«La Fondazione ITS Maker na-sce nel 2013 dall’unione delle treFondazioni ITS di Bologna, Mo-dena, Reggio Emilia, a cui si èaggiunta nel 2015 la sede di For-novo (PR). Gli ITS sono scuole ditecnologia che realizzano per-corsi formativi altamente pro-fessionalizzanti per giovani di-plomati, che non si accontentanodel diploma di scuola superiore enon vogliono o non possono pro-seguire con gli studi universitari.I corsi post-diploma, di duratabiennale e finanziati con risorsedell’Fse, del Miur e della RegioneEmilia-Romagna, rispondono al-le esigenze delle persone e aifabbisogni professionali delleimprese del territorio. Il pros-simo 16 ottobre si chiuderanno leiscrizioni relative al corso per“Tecnico Superiore per i ma-teriali compositi e stampa 3D”,percorso che mira a formare unafigura chiave per le imprese che,come la nostra, utilizzano tec-nologie innovative per la pro-gettazione e l’industrializzazio -ne di prodotti realizzati con im-piego di materiali compositi etecnologie di stampa 3D. Peru n’azienda come la Dallara èfondamentale contribuire allaformazione di figure che, in pro-spettiva, potrebbero mettere adisposizione le competenze ac-quisite nello sviluppo di prodottiinnovativi ad alto tasso tecno-logico, competenze richieste neisettori automotive, in particolaremotorsport, aeronautico e ae-ro s pa z i a l e » .
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* Human Resources D i re c to rdi Dallara, azienda pa r t n e rdella Fondazione ITS M a ke r
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01/10/2018Gazzetta di Parma
43IFOA - Rassegna Stampa 01/10/2018 - 31/10/2018
29/09/2018Pag. 22
diffusione:8267tiratura:10721
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44IFOA - Rassegna Stampa 01/10/2018 - 31/10/2018