idee in liberta

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L’editoriale... Il Governo Monti alla prova dell’art. 18. Cardito, in vista delle amministrative si chiudono gli ultimi accordi prima che inizi la campagna elettorale di Umberto Setola Cardito elezioni, inizia la corsa a sindaco Idee in libertà L a riforma del lavoro e soprattutto la modifica dell’art. 18 dello statuto dei lavoratori, rischiano di mettere a dura prova la tenuta del governo Monti. Durissimo, al riguardo, lo scontro tra il ministro Fornero e la leader della CGIL Camusso che, non ha esitato ad annunciare uno sciopero generale per le prossime settimane. Intanto questi dissidi hanno creato problemi all’interno del Pd che di contro vorrebbe apportare delle modifiche al decreto sulla riforma del lavoro una volta che questi giungerà in Parlamento. Gli italiani, nel frattempo sono alle prese con la corsa agli aumenti di alcuni beni di prima necessità, mentre, le buste paga dei lavoratori, a marzo saranno più leggere a causa dell’aumento delle aliquote Irpef in attesa che entri in vigore la nuova Imu sugli immobili. Quindi nessuna notizia positiva in un quadro non certo rassicurante. Cardito, vive gli ultimi giorni prima della consegna ufficiale delle liste. A breve inizierà la campagna elettorale vera e propria tra le varie compagini in campo. Dopo dieci anni di governo Barra, il quadro appare molto incerto per l’esito finale. L’auspicio è che sia una campagna elettorale contraddistinta da contenuti programma- tici senza troppi veleni che potrebbe far scadere il livello del confronto. Noi come informazione seguiremo le elezioni con la solita attenzione e moderazione dando spazio ai contenuti e mettendo da parte le polemiche a tutti i costi come peraltro abbiamo sempre fatto in tutti questi anni. Non siamo interessati agli scontri sterili e alle polemiche puerili contro il politico o il candidato di turno. Crispano Frattamaggiore Manifesto di sostegno al Dott. Orazio Capasso Le Associazioni femminili in campo contro il fango delle polemiche La macchina del fango sbarca a Frattamaggiore ma c’è la pronta e puntuale risposta delle Associazioni Salvatore Esposito, segretario del Pd, riflette sulla condizione sindacale Il Pd ha il dovere essere vicino alle lotte sindacali Parte da Crispano l’appello al PD nazionale per un cambio di visione nei confronti delle lotte sindacali periodico di attualità, politica, cultura e sport sabato 31 marzo 2012 Anno IV n. 6 Diretto da:Umberto Setola www.ideeinliberta.info

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politica, attualita

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L’editoriale...

Il Governo Monti alla prova dell’art. 18.

Cardito, in vista delle amministrative si chiudono gli

ultimi accordi prima che inizi la campagna elettorale

di Umberto Setola

Cardito elezioni, inizia la corsa a sindaco

Idee in libertà

La riforma del lavoro e soprattutto la

modifica dell’art. 18 dello statuto

dei lavoratori, rischiano di mettere

a dura prova la tenuta del governo Monti.

Durissimo, al riguardo, lo scontro tra il

ministro Fornero e la leader della CGIL

Camusso che, non ha esitato ad

annunciare uno sciopero generale per le

prossime settimane. Intanto questi dissidi

hanno creato problemi all’interno del Pd

che di contro vorrebbe apportare delle

modifiche al decreto sulla riforma del

lavoro una volta che questi giungerà in

Parlamento. Gli italiani, nel frattempo

sono alle prese con la corsa agli aumenti

di alcuni beni di prima necessità, mentre,

le buste paga dei lavoratori, a marzo

saranno più leggere a causa dell’aumento

delle aliquote Irpef in attesa che entri in

vigore la nuova Imu sugli immobili.

Quindi nessuna notizia positiva in un

quadro non certo rassicurante. Cardito,

vive gli ultimi giorni prima della consegna

ufficiale delle liste. A breve inizierà la

campagna elettorale vera e propria tra le

varie compagini in campo. Dopo dieci

anni di governo Barra, il quadro appare

molto incerto per l’esito finale. L’auspicio

è che sia una campagna elettorale

contraddistinta da contenuti programma-

tici senza troppi veleni che potrebbe far

scadere il livello del confronto. Noi come

informazione seguiremo le elezioni con la

solita attenzione e moderazione dando

spazio ai contenuti e mettendo da parte le

polemiche a tutti i costi come peraltro

abbiamo sempre fatto in tutti questi anni.

Non siamo interessati agli scontri sterili e

alle polemiche puerili contro il politico o

il candidato di turno.

Crispano

Frattamaggiore

Manifesto di

sostegno al Dott. Orazio

Capasso

Le Associazioni femminili in campo

contro il fango delle polemiche

La macchina del fango sbarca a Frattamaggiore ma c’è la

pronta e puntuale risposta delle Associazioni

Salvatore Esposito,

segretario del Pd, riflette sulla

condizione sindacale

Il Pd ha il dovere essere vicino alle lotte sindacali

Parte da Crispano l’appello al PD nazionale per un

cambio di visione nei confronti delle lotte sindacali

periodico di attualità, politica, cultura e sportsabato 31 marzo 2012 Anno IV n. 6

Diretto da:Umberto Setola

www.ideeinliberta.info

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Carditopolitica

Idee in libertà

2

La politica carditese si accinge a

vivere questi ultimi giorni che

precedono la presentazione delle

liste (martedì 3 aprile alle 12.00 il

termine ultimo) con molto fermento e

curiosità. Tutti gli addetti ai lavori della

politica locale sono impegnati

nell’incasellare gli ultimi nomi nelle

proprie e preparare tutto per il meglio la

macchina elettorale. Nelle scorse

settimane l’incognita maggiore era stata

rappresentata dalla composizione delle

coalizioni cosa, che al momento sembra

essere superata, salvo ovviamente colpi

di scena dell’ultima ora che in politica

non mancano mai. Quindi, l’incertezza

che ha contraddistinto questa fase

pre-elettorale, sembra aver lascito il

campo ad accordi più o meno omogenei,

intorno a candidature a sindaco che,

sebbene fossero sulla bocca di tutti da

parecchi mesi hanno stentato a decollare

fino all’ultimo. Partiamo con la coalizio-

ne che sostiene il candidato a sindaco del

Pd, Cirillo. A sostenere la sua candidatu-

ra ci saranno con molta probabilità otto

liste con qualche sorpresa che potrebbe

arrivare al photofinish e di cui diremo

qualcosa più avanti. Questo è il frutto

dell’accordo tra Francesco De Simone

della lista ‘Noi popolari per Cardito’,

Andrea Falco, in qualità di coordinatore

cittadino dell’Italia dei Valori, Ciro

Aversano per Fli, Elia Schiavo per il Pd,

Rocco Saviano per i socialisti e Luigi

Credentino della civica ‘Cardito Libera’.

A completare questa coalizione ci

dovrebbero essere altre due liste civiche

che fanno capo una ai giovani

democratici e l’altra a sostegno di Cirillo

Sindaco. Cade così all’ultimo momento

il veto di alcuni esponenti di questa

coalizione all’ingresso di altre

componenti, così come si paventava

all’indomani della sottoscrizione del

primo documento politico. Quindi per

quanto riguarda Cirillo il quadro sembra

ormai chiuso anche se c’è da valutare la

consistenza elettorale di alcune delle

liste che lo sostengono che sembrano

caratterizzarsi solo come “contenitori”

mentre resta ancora da valutare la loro

consistenza elettorale. Ma anche in

questo caso basterà aspettare qualche

giorno e poi si conosceranno i nomi che

compongono queste liste e si potrà fare

una valutazione più approfondita.

In precedenza abbiamo parlato di

possibili sorprese dell’ultima ora, infatti,

una notizia trapelata da ambienti vicini a

questa coalizione indicherebbe la

possibilità della defezione di qualche

simbolo che è in difficoltà nel riempire

l’elenco dei “sedici” così come prescrive

la legge dopo la riduzione del numero dei

consiglieri comunale (da 20 a 16).

Staremo a vedere. L’incognita maggiore

di questa coalizione è proprio la

consistenza di alcune delle compagini

che appoggiano l’ex coordinatore

Cirillo. Nonostante questo punto

interrogativo i sostenitori di questa coali-

zione sono certi di poter chiudere la par-

tita al già al primo turno. L’impressione

più realistica è che la partita sia tutta da

giocare e un ruolo determinate lo

giocherà chi riuscirà a fare una

campagna elettorale fatta di proposte

programmatiche che guardino allo

sviluppo della nostra cittadini. Come

sempre poi accade in democrazia,

l’ultima parola spetterà ai cittadini. Da

non sottovalutare anche il fenomeno del

voto disgiunto che creerà non poche

incertezze sul voto amministrativo e

come già annunciato nel predente

numero è una pratica che molti candidati

trasformisti al consiglio comunale stanno

già mettendo in campo. A beneficiare di

questa modalità di voto potrebbe essere

proprio Mormile che è stato il primo a

presentare la sua candidatura a sindaco e

ad iniziare la campagna elettorale in

anticipo rispetto agli altri. Il suo

progetto, per adesso solo elettorale, è

quello di presentare ai cittadini quattro

liste civiche a sostegno della sua

candidatura che di sicuro rappresenta la

vera novità in questo quadro elettorale il

che potrebbe significare anche essere

l’ago della bilancia qualora non riuscisse

a raggiungere il ballottaggio. Anche in

questo caso bisognerà valutare la

consistenza delle liste che sostengono

Mormile il quale, nelle ultime ore

potrebbe piazzare qualche altro colpo per

rafforzare le sue liste. A tale proposito,

nei gironi scorsi nel tentativo di

rafforzare la sua compagine ha

incontrato Ferdinando D’Anna,

esponente dell’area riformista del Pd.

Sembra da indiscrezioni che si sia

trattato di un incontro cordiale che non

sfocerà in nessun cambio di casacca

dell’ultim’ora.Giochi fatti anche per

quanto concerne la coalizione

dell’attuale sindaco Barra che è guidata

dal candidato a sindaco Francesco

Pisano sostenuto da sei liste: Alleanza

per l’Italia, Alleanza per Cardito,

Alleanza per le donne, Alleanza per i

giovani, Udc e Pdl e che aspira a

rappresentare la continuità con

l’amministrazione uscente. Infine,

qualche riga anche sulla sinistra radicale

che, ricompare sullo scenario politico

carditese dopo cinque anni di anonimato

o se volete di assenza totale. Non sono

riuscite a completare la formazione delle

due liste che fanno riferimento a Sel e

Rifondazione comunista. Alla fine

opteranno per una sola civica con

candidato sindaco Michele Candida.

In questo caso si tratta di una compagine

con davvero poche possibilità di ottenere

qualche membro all’interno del prossimo

consiglio comunale ma l’importante si sa

è partecipare.

Saranno probabilmente quattro i candidati alla poltrona di primo cittadino

Ultimi giorni per decidere le candidature, poi sientra nel vivo della campagna elettorale

sabato 31 marzo 2012

Page 3: idee in liberta

Carditopolitica

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Idee in libertà

Consorzio cimitero Cardito - Crispano, si lavoraper consentire completamento dei loculi

Si attende il collaudo statico per far partire la nuova gara che consentirà il completamento dei lavori

Il Consorzio cimitero Cardito-

Crispano, dopo l’approvazione ed

entrata in vigore del nuovo statuto del

Consorzio (Giugno 2003) nell’anno 2004

ha approvato il progetto esecutivo per

l’ampliamento cimitero comprensivo di

2268 loculi per solo resti mortali articolati

su cinque piani compreso il seminterrato

per far fronte alle numerose domande dei

cittadini di Cardito e Crispano che chiede-

vano, vista la giacenza degli anni prece-

denti. L’importo complessivo dell’opera è

pari ad € 3.400.000,00 (autofinanziato –

dal ricavato della concessione dei loculi a

costruirsi). Dopo l’indizione della gara di

appalto, nell’anno 2005, è stato stipulato il

contratto di appalto con l’impresa

aggiudicataria: ATI Falco Primo Srl –

Tecnoappalti scpl per aver offerto il

prezzo di € 1.562508,19 con un ribasso del

32,274% sul prezzo a base d’asta di €

2.307.113,43. In data 13.09.2005 è stato

redatto il verbale di consegna dei lavori,

la cui durata di esecuzione è stata prevista

in 24 mesi e quindi entro il termine del

12.09.2007. In corso di esecuzione

(giugno 2007) l’impresa esecutrice ha

chiesto una proroga di 1 anno per

l’ultimazione dei lavori, non realizzati

secondo il cronoprogramma. Il Consorzio,

nel contempo, in esecuzione al regolamen-

to di assegnazione dei loculi, nell’anno

2006-2007, ha avviato la procedura di

richiesta di pagamento degli acconti ai

cittadini aventi titolo ( € 500 + € 400 ) per

fronteggiare i pagamenti presentati dal

Direttore dei Lavori e dall’impresa

esecutrice. Il Consorzio nel periodo

Ottobre – Dicembre 2007 cambia,

consecutivamente, i tecnici del Consorzio

– RUP ( Arch. Minichino – Geom. A.

Grisolia – Arch. F. Giaccio). Durante il

suddetto periodo il tecnico pro-tempore

Geom. Antonio Grisolia riscontra delle

incongruenze di esecuzione dei lavori sul

6° SAL che il Direttore dei Lavori

successivamente annulla. Da quel

momento l’impresa esecutrice notifica al

Consorzio una serie di diffide fino ad

arrivare all’apertura di un giudizio presso

il Tribunale di Napoli – Sezione distaccata

di Frattamaggiore – Giusto atto di

citazione (Luglio 2008). Nel mese di

Marzo 2008 è stato nominato il collauda-

tore tecnico-amministrativo Arch.

Giuseppe Papaccioli che ha provveduto

alla redazione di numerose relazioni di

sopralluogo per l’accertamento dei lavori

eseguiti, riscontrando delle anomalie nei

lavori. Il Consorzio nel Luglio 2008, alla

luce dei fatti emersi, procede alla revoca

dell’Ing. Lucio de Simone quale

Progettista - direttore dei Lavori e coordi-

natore della sicurezza. Il tecnico del

Consorzio -RUP, nel contempo, sospende i

lavori ed avvia la procedura per la nomina

del nuovo Direttore dei lavori e coordina-

tore per la sicurezza, che nel mese di

Dicembre 2008 sono stati nominati

Direttore dei Lavori l’Ing. Guido Peduto e

responsabile della sicurezza il Geom.

Benito Damiano. Il Consorzio alla luce

dell’atto di citazione dell’impresa esecu-

trice, nomina come legale difensore: lo

studio legale Barone & associati – avv.ti

Valerio Barone – Corrado Barbagallo.

Il Consorzio dopo la nomina del nuovo

direttore dei lavori Ing. Guido Peduto

avvia la procedura dello stato di consisten-

za dei lavori con il successivo collaudo

tecnico amministrativo dei lavori eseguiti.

Questo collaudo da esito Negativo e il

Consorzio avvia la procedura della

risoluzione del Contratto di appalto

(Giusta Delibera del C.d.A. n° 1 del

19.01.2010). Il Consorzio nel mese di

Marzo 2011 prende in possesso il

cantiere dei costruendi loculi (Ordinanza

del Sindaco di Crispano) e successivo

verbale, in contraddittorio, con l’impresa

esecutrice dei lavori. Il Giudizio procede

con la Nomina del CTU – Ing. Marco

Gerardo Di Pietro ed il Consorzio nomina

n° 2 CTP – Arch. Vincenzo Costanzo –

Ing. Luigi Di Micco. Su richiesta dei CTP

si procede alla verifica a campione di n° 2

pali di fondazione riscontrando delle

incongruenze. Per l’udienza del

26.05.2011 sono state depositate le

relazioni del CTU e dei CTP e su richiesta

dei nostri legali (Barone-Barbagallo) è

stata accolta dal Giudice una verifica del

valore effettivo (e quindi della

consistenza) dei lavori eseguiti con

particolare riferimento alle opere

realizzate sotto terra (fondazioni) - pali e

massetto in fondazione. Nell’udienza del

26.05.2011 il Giudice ha demandato al

CTU l’espletamento di tali verifiche fis-

sando un termine presunto di 90 gg. dal

primo accesso. Il Giudice fissava poi

l’udienza per il 12.12.2011.Il Consorzio

nelle more della definizione del giudizio

in atto, ha ritenuto anticipare i tempi per

partire all’affidamento dell’incarico di

redazione del progetto di completamento

dei lavori dei costruendi loculi ed avviare

una nuova gara di appalto. E’ stata avviata

e conclusa la procedura di affidamento di

progettazione con l’incarico all’arch.

Vincenzo Costanzo e Ing. Guido Peduto, il

cui progetto esecutivo di completamento

dovrà tener conto di quanto riportato nel

precedente progetto e di quanto verrà

espresso nel giudizio in corso.

Nel frattempo i tecnici di parte (CTP) di

propria iniziativa hanno effettuato una

propria verifica dalle cui conclusioni è

emersa che due pali in cemento non erano

conformi al presso depositato presso il

genio civile. A tale proposito l’avvocato

del consorzio, nell’ultima udienza dello

scorso 12 dicembre, ha chiesto e ottenuto

dal Giudice di chiedere ai tecnici del

tribunale (CTU) di estendere le indagini a

tutte le opere di fondazione del manufatto

in costruzione. La verifica del tecnico del

CTU, ing. Gerardo Marco Di Pietro,

conclusasi all’inizio di quest’anno ha

evidenziato quanto segue: “per quanto

attiene alla lunghezza dei pali non è stato

possibile accertare l’effettiva misura,

poiché nessuna delle tre prove effettuate

ha avuto buon fine.” In merito allo

spessore del massetto, le due indagini

effettuate hanno riscontrato la presenza di

un masso in calcestruzzo a dosaggio non

armato dello spessore di 10 cm, al di sotto

del quale è stato trovato materiale di

riporto”. Ora è tutto nelle mani del

Giudice che dovrà valutare il da farsi nel

contempo, il consorzio si è adoperato per

richiedere, presso il tecnico incaricato di

rilasciare il collaudo statico che

permetterà di bandire la gara per

l’ultimazione dei costruendi loculi.

sabato 31 marzo 2012

Page 4: idee in liberta
Page 5: idee in liberta

Mediocri figure senza ideali

vogliono far passare il pensiero

unico del siamo tutti uguali”

così recitava un manifesto fatto affiggere

alle mura della città di Frattamaggiore.

La cosa interessante è che non si tratta di

alcuna campagna mediatica, il manifesto

in questione infatti, non è firmato da alcu-

na sigla di partito ma da associazioni di

cittadini presenti sul territorio, che si

spendono quotidianamente ed in maniera

disinteressata a tutela dei diritti delle

donne: MOICA e PROGETTO DONNA.

Un manifesto che nei fatti mette la parola

fine a tutte le polemiche inutili create ad

arte, solo per gettare fango su chi ha

sempre operato in virtù del bene comune.

Un gesto che rompe gli schemi classici

dell'inciucio di paese e che ci dà la

testimonianza di un tessuto sociale ancora

vivo, che non si nasconde dietro al

politico di turno e che anzi, quando questi

opera realmente per fini collettivi, si erge

a suo garante. A tal fine è emblematica la

chiosa del suddetto manifesto: “Orazio

grazie per il tuo impegno, la tua passione

civile è la nostra”. Il politico in questione

è il consigliere del PD, Orazio Capasso,

ideatore di un convegno in onore della

festa delle donna, giunto alla sua sesta

edizione. Un evento che riesce anno dopo

anno a raccogliere sempre più consensi

perchè si pone come obiettivo quello di

prevenire le malattie che riguardano il

genere femminile, avvalendosi del

supporto volontaristico delle migliori

menti nel campo della medicina, presenti

sul nostro territorio. Basti pensare che

all'ultimo convegno sono stati eseguiti

circa 120 esami specialistici in maniera

del tutto gratuita. Si capisce subito che

iniziative del genere, ideate per incidere

concretamente sulla salute dei cittadini,

non possono non meritare un plauso da

parte dei diretti interessati. Va da sé che

chi si oppone lo fa in maniera del tutto

strumentale, manifestando senza pudore di

avere più a cuore il proprio orticello che il

bene collettivo, di essere così attaccato

alla propria postazione di potere da

arrivare a considerare la casa comunale

come casa propria. Nella eterna battaglia

tra chi tutela il bene comune e chi invece

considera suoi, i beni del comune, non può

sfuggire ai primi questo tipo di

atteggiamento, il quale nei fatti, in questa

occasione, è stato sconfessato

pubblicamente dalla stessa cittadinanza

con un manifesto. Segno evidente che

questi signori potranno anche mettere

bandierine in consiglio comunale come

nel palazzo municipale, in virtù

5

Frattamaggiore

Politica

L'eterna battaglia tra chi tutela il bene comune echi invece considera suoi, i beni del comune...

Idee in libertà

Il mondo delle associazioni frattesi fa quadrato intorno al Dott. Orazio Capasso

dell'istinto animalesco di marcare il

territorio, ma una bandiera puntata al

suolo non può far altro che seguire il vento

e cambiare al variare dello stesso. Mentre

non c'è vento nè bufera che possa

smuovere quelle che vengono rette dalle

persone, che caminano con esse e

rappresentano i valori sui quali si forgiano

le loro coscienze, le loro idee, le loro

speranze...

sabato 31 marzo 2012

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Page 7: idee in liberta

Il Segretario e l’intero vertice della

sezione caivanese di Sinistra Ecologia

e Libertà hanno tenuto fortemente a

pubblicare il vaglia postale in cui

mostrano l’effettivo versamento

dell’incasso della serata del 27 Febbraio a

favore del Manifesto, storico giornale

della sinistra adesso in gravi difficoltà

economiche. Abbiamo avuto anche la

possibilità di rivolgere alcune domande

proprio al Segretario del partito Vittorio

Esposito.

1)Quanto tiene e perchè alla causa del

Manifesto?

L’iniziativa messa in campo dal circolo

SEL di Caivano, e cioè la cena di

sottoscrizione a favore del Manifesto, è un

contributo che, seppur piccolo, ha un

significato politico di grande rilevanza.

Garantire l’informazione nella sua

pluralità, questo il messaggio. Non è

pensabile che in un paese democratico,

reggano solo testate giornalistiche alle cui

spalle c’è l’alta finanza o grandi lobbies

politiche, sarebbe come accettare una

contrattazione sindacale per i

metalmeccanici ed escludere dalla

discussione la FIOM. Il Manifesto, a mia

memoria, ha sempre accompagnato e

sostenuto grandi battaglie sociali e

politiche. Testata giornalistica da sempre

vicina ai movimenti, da quello studentesco

a quello operaio, sempre antimilitarista ed

internazionalista. Una bella voce a

sinistra, anche se a volte troppo critica con

tutti, ma che non può tacere.

2)Cosa si sente di dire a riguardo

dell’esito sicuramente ricco

dell’iniziativa? Ho notato sulla rete molti

pareri estremamente entusiasti, tra cui il

suo, riguardanti la serata del 27 febbraio

scorso. Crede davvero che questi

momenti di socialità possano scuotere la

situazione di paralisi in cui versa la

politica caivanese?

La cena, aldilà del significato, ha

rappresentato anche un momento di

socialità che non si viveva da tempo, e vi

posso assicurare che si è parlato poco di

politica. A mio avviso questi

appuntamenti rappresentano un momento

di crescita culturale e sociale del paese.

Cento o forse mille iniziative di questo

tipo andrebbero messe in campo per

smuovere Caivano dallo stallo politico e

culturale in cui versa. La cosa più bella

della cena di sottoscrizione è stato

comunque il grande clima di cordialità ed

allegria instauratosi tra i giovani e i meno

giovani.

3)Riproporrà nuovamente cene di

sottoscrizione e aggregazione o iniziative

simili? Metteremo sicuramente in campo

altre iniziative, valorizzando le tipicità

caivanesi, da quelle gastronomiche a

quelle musicali. Un ringraziamento, che

faccio a nome di tutto il Circolo SEL

Caivano, va a tutti coloro che hanno preso

parte alla cena, così come salutiamo e

ringraziamo la vostra spettabile Redazione

per la corretta informazione e per il

servizio che rendete con professionalità.

7

Caivano

Politica

sabato 31 marzo 2012Idee in libertà

Tutto l’incasso della serata dello scorso 27 febbraio è andato allo storico gionale della sinistra italiana

Al di la del credo politico, un gesto nobilissimo: Sel sostiene il “Manifesto”

a cura di Adimi

Annullata la manifestazioneLe segreterie politiche dei Popolari, UDC,

Repubblicani Democratici, Partito

Democratico, API, PRI ed Alleanza di

Popolo annunciano che: Per impegni

sopravvenuti e non rinviabili di due rap-

presentanti politici invitati ad intervenire,

la manifestazione politica: “Partendo dal

presente per programmare il futuro ….

insieme a te !”programmata per il 25

marzo pv, al Hotel Ristorante “il

Tricolore”, è stata rinviata al 15 aprile pv,

data da confermare.

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Page 9: idee in liberta

partecipare alla manifestazione perche’

la FIOM fa politica anzi una brutta

politica visto che dal palco doveva

prendere la parola anche un dirigente

P.D. gia’ sindaco di un comune della

Val di Sua e quindi contrario alla

costruzione della Tav. Non si capisce

questa profondairritazione verso la

FIOM visto all’improvviso come un

agitatore che spinge verso il passato

oppure come il luogo infido di una

rivolta.Eppure questo Partito

democratico non è, oppure non l’ho è

ancora il partito di Matteo Renzi,

sindaco di Firenze, autorizzato dagli

anni a non sapere niente del passato.

Qui nel partito democratico di adesso

c’è ancora gente che c’era quando la

CGIL e FIOM erano la sinistra

perchè la sinistra è la difesa dei

lavoratori . Bersani pur di somigliare

sempre di piu’ al P.D.L. si sta facendo

trascinare su un terreno che non è il

nostro è un tranello nel cui non

possiamo cadere come polli ma dove

crede di andare BERSANI senza il

consenso elettorale degli operai.

LA politica è nata in Europa col

suono di tre parole libertà,

eguaglianza , fratellanza voi col vostro

sciopero e’ la vostra lotta state

semplicemente riproponendo i valori

più autentici della vera politica. Voi

volete che queste tre parole così

insopportabili per i gerarchi tornino a

rappresentare il futuro non la

nostalgia del passato. Oggi tutta

l’Italia democratica vi deve ringraziare

VOI siete la speranza perchè siete la

lotta”.

9

Crispano

politica

Riceviamo e pubblichiamo alcune

considerazione sull’attulale situazione dei

rapporti sindacali tra governo e FIOM.

Autore di queste considerazioni il

cordinatore del PD di Crispano, Salvatore

Capasso. Ecco le sue considerazioni:

“Venerdì nove marzo 2012 hanno

scioperato tutti i lavoratori della FIOM,

sigla sindacale della Cgil che fa

riferimento alla categoria dei

metalmeccanici. Da tutt’ Italia, per

difendere i loro diritti, ma anche per

custodire i nostri, sono scesi in piazza

ad arginare le condizioni di

lavoro sempre più dure, avvilenti,

precarie e per difendere libertà’ e diritti

costituzionali che tutelano ognuno di

noi ma soprattutto contro colui che

esilia la FIOM dalla fabbrica cioè il

sindacato del suo paese. Si è fatto

legge contro la legge nella più totale

disattenzione e nell’omertoso applauso

dei troppi che non capiscono o fanno finta

di ignorare le già precarie condizioni

degli operai italiani. Il signor Marchionne

accusa la FIOM di fare politica,

stessa cosa fa la signora Marcegaglia,

presidente di confindustria e lo stesso

faceva e fa Berlusconi che ha sempre

trattato la FIOM come un demonio

perché fa politica scagliando contro

due seguaci come Sacconi e Brunetta

con l’ obiettivo di dividere il

sindacato. Ultimo, solo in ordine

cronologico, è arrivato Bersani che ha

vietato ai dirigenti del P.D. di

Salvatore Esposito: “il Pd deve guardare con maggiore attenzione al mondo dei lavoratori”

Esposito:Senza lavoratori ilpartito democratico non esiste

sabato 31 marzo 2012Idee in libertà

“ Idee in libertà”

Aut. Trib. Napoli n° 12 del

03 febbraio 2009

Anno IV - n° 6

Editore: Associazione “ Idee in Libertà”

Direttore Responsabile: Umberto Setola

Contatti: [email protected]

tel. 3495803842

Sede Legale: Via Piave, 11 - Cardito (Na)

Stampa: Litografia Buonaurio

Via IV Novembre, 6 - Casoria (Na)

chiuso: venerdì 30 marzo 2012

Page 10: idee in liberta
Page 11: idee in liberta

Cultura & società

Sport

Alla Germania la prima edizione del

torneo di calcio a 5 organizzato dal Club Napoli

11

Di Ru.Gi

Vince la Germania contro l’Estonia

e si aggiudica il torneo di calcio a

5 organizzato dal Club Napoli

Cardito. Così come ampiamente

pronosticato i teutoni di Antonio Di Micco

battono per 7 a 4 i malcapitati

Estoni che poco hanno potuto

contro le bocche di fuoco tede-

sche. A margine della finale

non sono mancate le pole-

miche per alcune dichiarazioni

rilasciate da uno dei tecnici

della sconfitta Estonia, Giorgio

Maruzzella al secolo Cochi,

che ha accusato il proprio por-

tiere di aver percepito un com-

penso dai rivali tedeschi per

non compiere alcun parate

che all’apparenza potevano

sembrare semplici da effettua-

re. Non siamo di fronte a un

ulteriore caso di calcio scom-

messe, trattandosi di un torneo

amatoriale ma, gli interrogativi

sugli accordi sotto banco che

avrebbero preceduto l’impor-

tante avvenimento, rimangono

tutti. Ecco le sue dichiarazioni:“Chiederò

di aprire un’inchiesta all’interno del

Club, il mio portiere è al centro di uno

scandalo, si parla di una combine”.

Tornado al calcio giocato, per la Germania

sono andati in rete Scarano e Lo Sapio con

una doppietta a testa, mentre Russo si è

superato con una tripletta. L’Estonia,

invece, ha reso la pastiglia meno amara

con Chiacchio e Bencivenga, che siglano

due reti a testa. Due doppiette che non

sabato 31 marzo 2012

sono bastate per contrastare lo strapotere

dei panzer. Una prestazione scintillante da

parte dei tedeschi che a fine gara hanno

avuto gli elogi del ct Antonio Di Micco,

conosciuto da tutti come il Barone Massa,

nomignolo che incute

timore. “Il campo ha pre-

miato la squadra più forte -

ha detto il Barone Massa -.

I miei ragazzi hanno dato

una lezione di calcio agli

avversari”. Alla fine,

nonostante la sconfitta, c’è

stata la soddisfazione per

aver partecipato ad un altro

grande evento organizzato

dal Club Napoli Cardito, i

cui soci non si accontenta-

no di vedere insieme le

partite degli azzurri di

Mazzarri, ma si impegnano

anche nell’organizzare in

manifestazioni che

coinvolgano tutta la

popolazione di Cardito.

Tant’è vero che prima della

finale - arbitrata in maniera

egregia, manco fosse un direttore di gara

internazionale designato per una partita

di Champions League, da mister

Francesco Serrao - si è tenuto un

minitorneo tra bambini. Ad

aggiudicarsi la squadra di

Lavezzi (la squadra vincente

non poteva che chiamarsi come

il Pocho) del capitano Michele

Iazzetta. Prima di accompagna-

re tutti in pizzeria per continua-

re la festa, il presidente del Club

Napoli Cardito Salvatore

Marino ha voluto ringraziare

tutti i soci. “E’ stata una

giornata di sport - ha dichiara-

to Marino - all’insegna

dell’amicizia e del divertimen-

to. Un’altra iniziativa di suc-

cesso grazie alla collaborazio-

ne di tutti i soci che hanno rega-

lato tante giornate di festa”. E

che la festa continui ogni volta

che scende il Napoli in campo.

Mazzarri può contare anche sul

sostegno del Club Napoli

Cardito.

Idee in libertà

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Idee in libertà

Egregio sig. Salvatore, l’affidamento condiviso a cui Lei si riferisce solo in termini di possibilità, costituisce, oggi, la vera e propria regola in merito all’esercizio diretto della potestà genitoriale nei confronti dei figli. Infatti, con la legge 8 febbraio 2006 n. 54, è stato rovesciato il precedente sistema inmateria di affidamento che vedeva i figli affidati all'uno o all'altro dei genitori secondo il prudente apprezzamento del giudice o secondo i patti concordatidai coniugi. La precedente normativa infatti configurava sostanzialmente un tipo di affidamento c.d. monogenitoriale, ovvero il minore restava affidato alsolo genitore considerato più idoneo, attribuendogli una potestà esclusiva circa l'educazione, l'istruzione e la cura. Costituiva mera eccezione l’affido congiunto, istituto inserito successivamente nella legge che disciplina il divorzio. La nuova legge ha riscritto l’art. 155 del codice civile sancendo chiaramente il principio della bigenitorialità in base al quale “in caso di separazione personale dei genitori il figlio minore ha il diritto di mantenere un rapporto equilibrato e continuativo con ciascuno di essi, di ricevere cura, educazione e istruzione da entrambi e di conservare rapporti significativi con gliascendenti e con i parenti di ciascun ramo genitoriale”. L’attuale norma prevede che la potestà genitoriale sia esercitata da entrambi i genitori ai quali, diregola, i figli saranno affidati. Soltanto come eccezione, è previsto l’affidamento ad uno di essi quando ciò derivi dall’esigenza di tutelare l'interesse delminore e quando l'affidamento condiviso determini una situazione di pregiudizio per il minore stesso. Solo in tal caso potrà essere limitata la frequentazione ma non la potestà del genitore non affidatario. La recente disciplina prevede particolari disposizioni anche in favore dei figli maggiorenni aiquali, se non indipendenti economicamente e valutate le circostanze del caso concreto, spetta il pagamento di un assegno periodico.L'affido condiviso permette l'esercizio della potestà anche in modo disgiunto nel senso che ciascun genitore è comunque responsabile in pieno quando i figli si trovano conlui. Diversamente del precedente affido congiunto, che necessitava sempre della completa collaborazione fra i genitori, l'affido condiviso disgiunto è applicabile ed efficace soprattutto in caso di conflitto, poiché ripartisce in modo equilibrato le responsabilità specifiche e la permanenza presso ciascun genitore, mantenendo in ogni caso invariata la genitorialità di entrambi. Quindi, mentre l’istituto dell’affidamento tende ad indicare quale genitore deveavere cura materiale del figlio per soddisfare nel modo migliore le esigenze dello stesso, la potestà genitoriale riguarda tutte le decisioni e le scelte da prendere in merito all’apporto che si vuole dare nella sua crescita umana ed educativa. Da questo punto di vista si può affermare che con l’esercizio dellapotestà esercitata da entrambi i coniugi si abbandona definitivamente la rigida distinzione di ruolo tra genitore affidatario e non, raggiungendo il fondamentale obiettivo della costante partecipazione, nella vita del figlio, di un genitore che, seppur non convivente con lo stesso, venga coinvolto a tutti ilivelli di opzioni e decisioni che lo riguardano. L’affidamento condiviso, pertanto, è stato da molti salutato come la migliore scelta possibile per la crescitae lo sviluppo armonioso dei figli, soprattutto per la possibilità di tutelare maggiormente i diritti dei minori, fra i quali il diritto di crescere accanto ad entrambe le figure genitoriali in un clima di serenità e di affetto e all'interno di un contesto familiare che rimane comunque congiunto nonostante la frattura coniugale. Non va trascurata, inoltre, la specifica previsione legislativa relativa ad un diritto di contatto continuativo dei nipoti con i nonni e con iparenti più stretti. Malgrado ciò, la nuova previsione legislativa non si è sottratta a riflessioni e considerazioni negative soprattutto da parte degli operatoridi diritto di tale specifico settore. Occorre infatti rilevare che, pur ritenendo e ribadendo che la bigenitorialità è un bene prezioso da salvaguardare, tale leggepuò produrre sfavorevoli ripercussioni sul piano pratico: stante la parità dei genitori, in caso di disaccordo tra questi ultimi in ordine alle decisioni di maggior interesse per i figli (come quelle relative alla scuola o alle cure mediche), si impone ora indispensabilmente il ricorso all’autorità giudiziaria, conil perdurare, sino all’esito della controversia, di una condizione di conflittualità a svantaggio dei figli. Oltre a tale ed altri problemi di carattere applicativo,da un punto di vista prettamente legislativo è stata omessa la previsione di un opportuno curatore del figlio minore qualora si ravvisi una situazione di conflitto di interessi tra quest’ultimo e il genitore.

a cura

dell’Avv. Francesco Castaldo e Mario Setola

80024 Cardito, (NA)

Corso Cesare Battisti 145

tel: 0818322523

fax: 0818316200

13

Cardito

rubrica

Egregio Avvocato, mi chiamo Salvatore sono in procinto di separarmi da mia moglie con la quale ho avuto

due figli. Vorrei sapere come viene disciplinato l’affidamento dei figli in caso di separazione e, in

particolare, se è possibile che essi vengano affidati ad entrambi i coniugi.

sabato31 marzo 2012

Page 14: idee in liberta
Page 15: idee in liberta

La settimana calcistica del Napoli era

iniziata nel migliore dei modi con

la qualificazione alla finale di

coppa Italia del prossimo 20 maggio

contro i rivali storici della Juventus.

Finale che vuol dire anche accesso diretto

all’Europa League, anche se le ambizioni

degli uomini di De Laurentis sono ben

altre, almeno fino a domenica scorsa

quando hanno subito una battuta d’arresto

inaspettata. Infatti, i partenopei palesano i

soliti problemi difensivi, già emersi a

Londra e in precedenza contro il Cagliari,

si fa rimontare in casa dal Catania, dopo

aver raggiunto il doppio vantaggio. Un

pareggio che lascia l’amaro in bocca e che

può pregiudicare la rincorsa al terzo posto

che vuol significare preliminari di

Champions dopo la vittoria sul filo di lana

della Lazio contro il Cagliari. Fastidioso

perché le due reti segnate dagli etnei di

Montella sono arrivate entrambe sugli

sviluppi di un corner. Ancora una volta

sono venuti fuori i limiti dei difensori

impreparati a fronteggiare le palle inatti-

ve. Eppure sembrava che il Napoli, dopo il

doppio vantaggio, avesse avuto ragione di

una delle squadre più in forma del campio-

nato, che dopo aver reclamato un rigore

per atterramento sospetto di Bergessio e

dopo aver sciupato una buona occasione

con Gomez, si è fatta raggiungere nel fina-

le causa due calci da fermo. A dire la veri-

tà il Napoli ha cambiato marcia dopo l’in-

gresso in campo del macedone Pandev,

Apparso in forma come non mai,

soprattutto nell’offrire assist ai propri

attaccanti. L’ingresso in campo nel

secondo tempo al posto di uno spento

Hamsik, che comunque si è dato molto da

fare per tra le linee. Pandev ha subito

mostrato lampi di alta classe.

Al secondo pallone toccato, ha messo

Cavani davanti a Carrizo. Il pallonetto del

Matador, però, finito fuori misura.

Appena un giro di lancette dopo, dopo

un’azione concitata, nata comunque dai

piedi del macedone, Dzemaili ha raccolto

il pallone dai 20 metri e ha fatto partire un

destro terrificante che si è infilato nel sette

alla destra di Carrizo. Il vantaggio ha

messo le ali al Napoli, che ha continuato

ad attaccare senza sosta. Gli sforzi degli

azzurri hanno prodotto anche il raddoppio

di Cavani, sempre su suggerimento di

Pandev. Il Matador ha prima colto il palo e

poi ha ribadito in rete con un

diagonale secco. A quel punto sembrava

fatta, anche se la difesa del Napoli ha

iniziato a scricchiolare. Su un pallone a

campanile, apparentemente innocuo,

De Sanctis ha mancato la presa. Gomez ha

provato il tap in, ma l’intervento disperato

di Aronica ha rinviato il primo gol del

Catania. Purtroppo per gli azzurri,

Fernandez, fino a quel momento uno dei

migliori in campo, è stato costretto ad

uscire anzitempo per un problema fisico.

Al suo posto Cannavaro tenuto

inizialmente in panchina per ragioni di

turnover. Mazzarri poi ha sostituito anche

uno spento Lavezzi con Inler, ma i nuovi

entrati si sono limitati a fare da spettatori

alla rimonta del Catania. Una rimonta

partita dalla bandierina. E’ stato prima

Spolli a sovrastare i difensori del Napoli e

a battere un immobile De Sanctis. Ancora

più beffardo il pari del nuovo

entrato Lanzafame, che ha sfrutta-

to una serie di errori dei difensori,

per poi segnare ad un passo dalla

porta. A quel punto non c’erano

più il tempo e la forza per cercare

il nuovo vantaggio. Alla fine il al

Napoli ha incassato solo un punto,

che ha frenato la rincorsa degli

azzurri al terzo posto.

Nel finale, pochi istanti prima del

gol del paridel Catania, anche al

San Paolo è arrivata la notizia del

gol della vittoria della Lazio.

Adesso i punti da recuperare i

biancocelesti terzi in classifica

sono tre invece che uno e gli

azzurri sono attesi dalla difficile

trasferta di Torino contro la Juve

che è lanciata nella rincorsa

scudetto contro il Milan.

Calcio Napoli

Sport

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sabato 31 marzo 2012Idee in libertà

La rincorsa alla champions segna una battuta d’arresto, ora sotto con la Juventus

Il Napoli si fa fermare in casa dal Catania del napoletano Montella e dai soliti errori difensivi

di Annabella Barra

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