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PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA ANNO SCOLASTICO 2013/2014

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PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA

ANNO SCOLASTICO 2013/2014

Istituto Comprensivo FORNOVOPiano dell’Offerta Formativa

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IndiceChe cos’è il POF Pag.3

Il contesto territoriale Pag.4L’istituto Comprensivo si presenta Pag.5

Le finalità Pag. 7

Profilo dell’alunno al termine del primo ciclo d’istruzione Pag. 7

Obiettivi del POF Pag.8

Il curricolo quadro delle competenze europeeGli obiettivi formativi di infanzia , primaria, scuola media

Pag.9

La scuola dell’infanzia: i campi d’esperienza,organizzazione, orari,

le scuole si presentano

Pag.11

La scuola primaria: le scuole, organizzazione oraria, le discipline, le competenze disciplinari, laboratori e attività

Pag.18

La scuola secondaria di 1°grado: scuole,caratteristiche,organizzazione oraria, le competenze

Pag.38

Il Centro territoriale permanente (CTP) Pag.43Le scelte educative

P.A.I.Pag.45Pag.47

La didattica Pag.54Ampliamento del POF : I progetti

di Istituto, Infanzia, primaria, Secondaria e Progetti di PlessoPag.55

Servizi forniti e fruiti dalla scuola Pag.79Rapporti scuola-famiglia Pag.80

Formazione e Aggiornamento Pag.81Area della valutazione Pag.82

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Cos’è il POF?

Il Piano dell’Offerta Formativa, predisposto-ai sensi del DPR 275/99 (art.3)- da ogni istituzione scolastica con la partecipazione di tutte le sue componenti e adottato dal Consiglio di Istituto,

• è il documento costitutivo dell’identità culturale e progettuale delle istituzioni scolastiche,

• esplicita la progettazione curricolare, extracurricolare,educativa che le singole scuole adottano nell’ambito della loro autonomia;

• Il POF è coerente con gli obiettivi generali ed educativi determinati a livello nazionale e riflette le esigenze del contesto culturale, sociale ed economico delle realtà locale, tenendo conto della programmazione territoriale dell’offerta formativa;

• Il POF è elaborato dal Collegio dei Docenti sulla base degli indirizzi generali della scuola,delle scelte generali di gestione e di amministrazione definiti dal Consiglio di Istituto tenuto conto delle proposte e dei pareri di organismi, delle associazioni anche dei genitori;

• Viene deliberato e reso operativo dal Collegio dei Docenti e dal Consiglio d’Istituto.

• E’ disponibile per l’utenza in ogni singola sede e sul sito internet dell’Istituto.

• Viene verificato attraverso un piano di autoanalisi interna, in itinere e a conclusione di ogni anno scolastico.

Il POF è, dunque, la carta d’identità del Circolo: un punto di arrivo, ma anche di partenza. Di arrivo perché è frutto di una lunga riflessione che fa il punto sulla proposta formativa che le scuole dell’Istituto fanno al territorio. Di partenza perché ogni identità è in continua trasformazione ed è identità ricca se è capace di rispondere ai continui mutamenti che caratterizzano la società globale nella quale siamo chiamati a formare cittadini consapevoli, critici, ricchi di cultura e di strumenti adeguati a vivere responsabilmente il proprio tempo.

“ACCOGLIERE LE DIVERSITA’, PROMUOVERE LE

POTENZIALITA’ “

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Contesto territoriale

L’istituto Comprensivo di Fornovo di Taro è inserito in un vasto territorio: 5 piccoli comuni che fanno parte della Comunità Montana delle Valli del Taro e del Ceno.Il centro maggiore è Fornovo alla confluenza delle due vallate, luogo di collegamento tra la pianura e la montagna, luogo di transito verso il mare e la città. Gli altri comuni sono Solignano, Valmozzola in Val Taro, Terenzo e Berceto tra la Val Taro e la Val Baganza. I comuni si estendono su grandi superfici territoriali, la popolazione è in diminuzione soprattutto nei comuni di montagna.

Comune popolazioneFornovo 6.294

Solignano 1858Terenzo 1239Berceto 2189

Valmozzola 585

La realtà socio-economica è caratterizzata da numerose aziende artigianali,commerciali ed industriali, piccole e medie aziende agricole su tutto il territorio.La popolazione si caratterizza per un’alta percentuale di popolazione anziana ed una crescita dell’immigrazione dal sud dell’Italia, dai paesi dell’Europa dell’est , dal Nord e Centro Africa, soprattutto a Fornovo capoluogo. La diversa collocazione delle scuole sul territorio comporta una disparità accentuata,non solo a livello di situazioni familiari, ma anche in relazione alla disponibilità dei servizi e delle risorse. E’ possibile evidenziare le seguenti situazioni problematiche e risorse che occorre analizzare e considerare nella definizione degli obiettivi e dei contenuti del Piano dell’Offerta Formativa.Problematiche

• Vastità e conformazione territoriale• Carenza di centri d’aggregazione adeguati• Immigrazione• Disagio socio-culturale• Difficoltà di trasporti• Strutture scolastiche con spazi inadeguati (mancanza di palestre, numeri di aule

limitato, spazi esterni limitati)RisorseSono presenti numerose agenzie formative territoriali che costituiscono opportunità di crescita per gli alunni , di collaborazione e cooperazione con le scuole dell’istituto.

• Amministrazioni comunali, provinciali e regionali e Comunità montana per il finanziamento di progetti

• Patrimonio storico,culturale e naturalistico (Via Francigena , Parchi del Taro, Riserva del Prinzera, Parco dei Boschi di Carrega, )

• Ausl,collaborazione di operatori e specialisti per le situazioni di disagio e disabilità• Associazioni quali AVIS, CRI,Croce Verde,AIDO per l’educazione alla salute• Biblioteche comunali di Fornovo, Berceto,Solignano, Terenzo• Museo della Resistenza di Valmozzola• Circoli, Pro-Loco per la valorizzazione di tradizioni e storia locale• Auser ( es. volontari Piedibus Fornovo)• CTP , Corsi di formazione per adulti• Complesso Bandistico fornovese• Strutture sportive (piscina comunale di Fornovo, campi sportivi)• Servizio di Polizia municipale e Protezione Civile per l’educazione alla legalità, alla

sicurezza e stradale.In tale contesto la presenza nel territorio di tutti gli ordini di scuola rappresenta un punto di riferimento fondamentale ed irrinunciabile per l’alfabetizzazione , la formazione dell’uomo e del cittadino in stretta collaborazione con le famiglie e le diverse agenzie educative

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L’Istituto Comprensivo

L’istituto Comprensivo di Fornovo si è costituito nel settembre del 2011 ed ha competenza sulle scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo grado di un vasto territorio.

• I plessi di Scuola dell’Infanzia sono 3 : Riccò, Solignano e Ghiare di Berceto per un totale di 103 alunni iscritti.

• I plessi di Scuola Primaria sono 7: Fornovo con 5 classi di 2 sezioni ciascuna, Riccò con 5 monoclassi, Solignano con una monoclasse e due pluriclassi,Selva Castello pluriclasse unica, Ghiare di Berceto pluriclasse unica, Mormorola pluriclasse unica e Berceto con 3 pluriclassi. La presenza di pluriclassi uniche si giustifica con il fatto che nei comuni di Terenzo e Valmozzola e Ghiare di Berceto è presente una sola scuola e per le difficoltà di comunicazione con il capoluogo. Il totale degli alunni iscritti alla scuola primaria è di circa 403 alunni

• Le 3 sedi delle scuole secondarie di 1° grado sono : Fornovo, Solignano, Berceto, gli alunni frequentanti sono 283.

L’Istituto Comprensivo di Fornovo è frequentato da 789 alunni così suddivisi:• 103 iscritti alla scuola dell’Infanzia• 403 scuola Primaria• 283 scuola Secondaria di 1° grado

vi operano 107 docenti:• 13 nella scuola dell’Infanzia• 43 nella scuola Primaria• 51 nella scuola Secondaria di 1° grado

• 34 è il numero del personale Ata : i collaboratori scolastici, gli assistenti amministrativi ed 1 DSGA.

.

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Scuola e territorio

Comune di Fornovo

Comune di Solignano

Comune di Terenzo

Comune di Valmozzola

Comune di Berceto

Scuola primaria di Fornovo

Via Marconi 543045 Fornovo

Taro (Pr)Tel- 0525-2658

Scuola Secondaria di I° grado di FornovoVia Marconi 1343045 Fornovo

Taro (Pr)Tel. 0525-2442

Scuola dell’infanzia di

RiccòVia Sandro

PertiniRiccò

43045 Fornovo Taro (Pr)

Tel 0525-2118

Scuola primaria di Riccò

Via Pio La Torre 3

Riccò43045 Fornovo

Taro (Pr)tel.0525-

3801Tel.0525-3801

Scuola dell’infanzia di

SolignanoTel. 0525-

511622

Scuola primaria di Solignano

Via Capoluogo 343040 Solignano

(Pr)Tel. 0525-

511619

Scuola secondaria di I°

grado di Solignano

Via Capoluogo 743040 Solignano

(Pr)Tel.0525-511620

Scuola Primaria di Selva Castello

Loc. Selva Castello 35

43040 Terenzo (Pr)

Tel.0525-54179

Scuola primaria di Mormorola

Via Provinciale 243050

Valmozzola(Pr)Tel. 0525-67004

Scuola primaria di Berceto

Via Aldo Moro 143042 Berceto

(Pr)Tel. 0525-60212

Scuola secondaria di I° grado di BercetoVia Aldo Moro 543042 Berceto

(Pr)Tel. 0525-64242

Scuola dell’infanzia di

GhiareVia Sestri 2Loc. Ghiare

43042 Berceto (Pr)

Tel. 0525-68474

Scuola primaria di Ghiare

Via Sestri 2 Loc. Ghiare

43042 Berceto (Pr)

Tel. 0525-68474

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Finalità generali dell’Istituto Comprensivo

• Costruire una scuola aperta al territorio, in grado di interagire con la comunità circostante per aiutare l'alunno a capire la realtà sociale e favorire i processi di integrazione culturale e sociale

• Educare alla convivenza democratica nel rispetto delle regole comuni• Educare alla solidarietà, all’accoglienza e al rispetto della diversità, intesa come valore positivo• Promuovere lo sviluppo della persona in tutti i suoi aspetti• Educare alla tutela dell’ambiente e della salute• Favorire la conoscenza di sé e delle proprie attitudini per un reale processo di orientamento• Favorire l’acquisizione di un metodo di studio e delle competenze di base• Valorizzare, in tutti gli ambiti disciplinari, l'acquisizione di un metodo di lavoro, la conoscenza e l'uso dei linguaggi della comunicazione

• Aiutare l'alunno a conoscere se stesso, al fine di fare scelte realistiche per la prosecuzione degli studi e per il futuro.

• Garantire la continuità del processo educativo• Promuovere il successo formativo e prevenire fenomeni di dispersione scolastica• Agevolare il passaggio degli alunni da un ordine di scuola all’altro• Promuovere un proficuo inserimento degli alunni portatori di handicap• Favorire l’integrazione degli alunni stranieri• Promuovere rapporti di collaborazione con le famiglie

• Pianificare le proprie attività e le proprie risorse professionali ed economiche per la realizzazione di progetti atti a formare l'uomo e il cittadino secondo i principi sanciti dalla Costituzione.

L’Istituto Comprensivo si propone di formare:

Lo studente, al termine del 1° ciclo, attraverso gli apprendimenti sviluppati a scuola, personalmente, in famiglia e nella comunità è in grado di iniziare ad affrontare in autonomia e con responsabilità le situazioni tipiche di vita della propria età esprimendo la propria personalità in tutte le sue dimensioni. L’Istituto Comprensivo ha come riferimento un profilo dello studente che miri a formare

- Ragazzi autonomi ( in grado di cavarsela da soli ) - Ragazzi che hanno cura di sé e degli altri, a cominciare dai più deboli e da coloro che sono in difficoltà- Rispettosi delle regole della comunità- Solidali- Consapevoli e responsabili - Rispettosi dell’ambiente e della natura- Capaci di comunicare con la parola e per iscritto- Capaci di comunicare in lingua italiana e in due lingue della comunità europea- Possiedono adeguate conoscenze matematico-scientifiche- Hanno buone competenze digitali- Capaci di ascoltare- In relazione alle proprie potenzialità e talento si impegnano in campi espressivi, motori

artistici che gli sono congeniali- Capaci di muoversi ed orientarsi nei luoghi e negli spazi, nei percorsi tra casa e scuola- Dimostrano originalità e spirito d’iniziativa- Capaci di utilizzare i linguaggi multimediali- Capaci di orientarsi dinnanzi alle scelte per il loro futuro.

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- Possiedono un patrimonio di conoscenze e nozioni diverse e sono capaci di ricercare nuove informazioni

- Capaci di senso critico.indice

Obiettivi generali del Piano dell’Offerta Formativa

La scuola si impegna a dare piena attuazione ai principi e valori di libertà ed eguaglianza contenuti negli articoli 2 e 3 della Costituzione nel rispetto delle differenze di tutti e dell’identità di ciascuno

• Valorizzare le risorse umane e strumentali del territorio• Costruire una comunità educante in grado di interagire col territorio• Riconoscere le diversità individuali come valore e lavorare per sviluppare la potenziale

creatività di ciascuno• Favorire l’integrazione di tutti gli alunni• Operare in continuità tra i diversi ordini di scuola per agevolare il passaggio da un

ordine all’altro• Favorire nell’alunno l’acquisizione di conoscenze, abilità, competenze essenziali • Rendere l’alunno consapevole e protagonista della sua formazione cognitiva,sociale e

comportamentale• Promuovere lo sviluppo della persona ed il suo inserimento attivo e responsabile nella

vita scolastica, nella società• Promuovere il successo formativo e prevenire fenomeni di dispersione scolastica• Promuovere il rapporto di collaborazione con le famiglie.

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Il curricoloDalle Indicazioni Nazionali si evince che • Ogni scuola predispone il curricolo, all’interno del POF, nel rispetto delle finalità, dei

traguardi di sviluppo delle competenze e degli obiettivi di apprendimento specifici per ogni disciplina posti dalle Nuove Indicazioni Nazionali(16/11/2012)

• Il curricolo si articola attraverso i campi di esperienza nella scuola dell’infanzia e attraverso i dipartimenti disciplinari nella scuola primaria e secondaria di primo grado.

• I traguardi di sviluppo delle competenze al termine di ogni segmento scolastico si intendono prescrittivi.

• Nel rispetto e nella valorizzazione delle Istituzioni Scolastiche le Indicazioni Nazionali costituiscono il quadro di riferimento per la programmazione curricolare affidata alle scuole. Le Indicazioni Nazionali sono un testo aperto che la comunità educante è chiamata a contestualizzare elaborando specifiche scelte relative a

- Contenuti- Metodi organizzazione- Valutazione

• Il curricolo d’Istituto,espressione della libertà di insegnamento e dell’autonomia scolastica, è elaborato dal Collegio dei docenti ed è commisurato ai bisogni formativi degli alunni ed alle esigenze delle singole realtà scolastiche e ambientali.

• Il curricolo è composto da una quota oraria nazionale e da una quota oraria locale del 20% circa riservata alle scuole.

• In riferimento alle Nuove Indicazioni Nazionali la nostra progettazione didattica sarà finalizzata alla Continuità e Unitarietà attraverso percorsi di connessione tra i saperi.

• Il nostro Curricolo avrà come punti cardine:- Alfabetizzazione culturale di base

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- Educazione alla cittadinanza- Attenzione all’ambiente di apprendimento inteso miglior organizzazione

degli spazi a partire dall’aula scolastica, a luoghi attrezzati per approcci al saper fare, alla didattica laboratoriale

L’elaborazione del nostro Curricolo non può prescindere dal quadro di riferimento europeo delle competenze fondamentali per ogni cittadino. indice

LE COMPETENZE CHIAVE PER L'APPRENDIMENTO PERMANENTE

(Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio del 18.12.2006)Le competenze chiave sono quelle di cui tutti hanno bisogno per la realizzazione e lo sviluppopersonali, la cittadinanza attiva, l’inclusione sociale e l’occupazione.Il quadro di riferimento delinea otto competenze chiave:1)comunicazione nella madrelingua;2)comunicazione nelle lingue straniere;3)competenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologia;4)competenza digitale;5) imparare a imparare;6)competenze sociali e civiche;7)spirito di iniziativa e imprenditorialità;8)consapevolezza ed espressione culturaleMolte delle competenze si sovrappongono e sono correlate tra loro: aspetti essenziali ad un ambito favoriscono la competenza in un altro. La competenza nelle abilità fondamentali del linguaggio, della lettura, della scrittura e del calcolo e nelle tecnologie dell’informazione e della comunicazione(TIC) è una pietra angolare per l’apprendimento, e il fatto di imparare a imparare è utileper tutte le attività di apprendimento. (Competenze chiave per l'apprendimento permanente. Un quadro di riferimento Europeo).

Obiettivi generali del processo formativo

SCUOLA DELL’INFANZIA SCUOLA PRIMARIASCUOLA

SECONDARIA DI 1° GRADO

• Educare i bambini e le bambine nel rispetto e nella valorizzazione dei ritmi evolutivi, delle capacità,delle differenze, delle identità di ciascuno,della responsabilità educativa delle famiglie.

• Sviluppare l’identità,imparando a conoscersi e a sperimentare diversi ruoli e diverse forme di identità.

• Sviluppare l’autonomia acquisendo la capacità di governare il proprio corpo, comprendere le regole e assumere atteggiamenti responsabile.

• Sviluppare la competenza imparando a riflettere attraverso l’esplorazione, l’osservazione, l’attitudine a fare domande in un processo di sviluppo unitario.

• Scoprire gli altri, i loro bisogni e la necessità di gestire i contrasti attraverso regole condivise.

• Promuovere l’alfabetizzazione culturale e sociale attraverso l’acquisizione dei saperi e dei linguaggi culturali di base.

• Sviluppare la dimensione cognitiva,emotiva,affettiva, sociale, corporea,ed etica .

• Acquisire strumenti di pensiero ed elaborare metodi necessari ad apprendere ed a selezionare le informazioni

• Passare, gradualmente,dal mondo delle categorie empiriche alle categorie critiche ed alle formali presenti nelle discipline di studio

• Educare ai principi fondamentali della convivenza civile

• Valorizzare le diversità delle persone e delle culture praticando l’impegno e la solidarietà sociale offrendo agli alunni la possibilità di sperimentare in prima persona l’importanza del lavoro di gruppo attivo e solidale in prospettiva locale e mondiale.

• Acquisire una preparazione culturale di base nell’ottica di

• un’educazione permanente.

• Orientare i ragazzi nella conoscenza e nella valutazione di sé dinnanzi alle scelte per il proprio futuro.

• Facilitare l’acquisizione di conoscenze disciplinari, competenze, abilità necessarie alla propria formazione.

• Promuovere ragazzi capaci di senso critico

• Divenire cittadini rispettosi delle regole della comunità, consapevoli e responsabili.

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Scuola dell’Infanzia

La scuola dell’infanzia , liberamente scelta dalle famiglie, si rivolge a tutti i bambini dai 3 ai 6 anni di età ed è la risposta al loro diritto di educazione e alla cura in coerenza con i principi del pluralismo culturale. La scuola dell’infanzia promuove nei bambini:

- lo sviluppo dell’identità- dell’autonomia- della competenza- della cittadinanza (scoprire l’altro da sé, vivere le prime esperienze di cittadinanza

rendendosi conto della necessità di regole condivise)- La scuola dell’infanzia si presenta come un ambiente protettivo, capace di accogliere le

diversità e promuovere le potenzialità di tutti e di ciascuno, capace di creare la disponibilità nei bambini a fidarsi ed essere accompagnati nel’avventura della conoscenza. La scuola promuove lo star bene ed un sereno apprendimento attraverso la cura degli ambienti, la predisposizione degli spazi educativi, la conduzione attenta dell’intera giornata.

- Le famiglie sono stimolate a partecipare alla vita della scuola.- I docenti hanno uno stile educativo basato su criteri di ascolto, accompagnamento,

interazione partecipata, capacità di osservazione, presa in carico del mondo del bambino.

- L’ambiente di apprendimento ha cura degli spazi, è caldo, accogliente, adatto al gioco. Si basa su una routine quotidiana come base sicura per nuove esperienze di esplorazione, sperimentazione e gioco.

- I tempi sono distesi e consentono al bambino di vivere con serenità la giornata sentendosi padrone di sé, libero di esplorare e sperimentare.

La scuola dell’Infanzia statale del nostro Istituto è formata da 4 sezioni su 3 plessi. Il numero degli iscritti per sezione può arrivare fino a 28 bambini. Ogni sezione è formata in modo eterogeneo per età e differenti livelli di sviluppo.

Campi di esperienza

Obiettivi specifici di apprendimento e traguardi di competenza basati su esperienza diretta, la dimensione del gioco.

1)Il sé e l’altro• Stabilire rapporti positivi con adulti e compagni• rispettare le regole del vivere comune• sviluppare la fiducia nelle proprie capacità• essere consapevoli delle proprie esigenze, controllarle ed esprimerle in modo adeguato• avere rispetto delle differenze• giocare e lavorare in modo costruttivo e creativo con gli altri bambini

2)Il corpo e il movimento• orientarsi nello spazio scuola

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• conoscere le diverse parti del corpo e rappresentarle• avere cura del proprio corpo• consolidare gli schemi motori e sviluppare la coordinazione oculo - manuale• controllare la forza del proprio corpo, valutare il rischio,coordinarsi con gli altri

3) Linguaggi, creatività ed espressione ( Immagini, suoni , colori)• utilizzare il linguaggio per interagire e comunicare• esprimere bisogni, sentimenti, pensieri ed esperienze• esplorare e manipolare materiali ed utilizzarli con creatività• esprimersi attraverso il disegno, la pittura e altre attività manipolative• utilizzare diverse tecniche espressive• esplorare i primi alfabeti musicali e sperimentare elementi musicali utilizzando voce,

corpo e oggetti.

4) I discorsi e le parole• comunicare le proprie emozioni, i propri pensieri• raccontare, inventare, ascoltare e comprendere narrazioni e la lettura di storie• confrontare e riconoscere lingue diverse• sviluppare l’uso della lingua italiana e arricchire il proprio lessico

5) la conoscenza del mondo• orientarsi nello spazio e nel tempo della vita quotidiana• osservare fenomeni naturali e organismi• cogliere le trasformazioni naturali• mettere in relazione, ordinare, fare corrispondenze• formulare ipotesi seguendo un’argomentazione logica.• Numeri e spazi• Oggetti, fenomeni, viventi

Al termine della scuola dell’infanzia è auspicabile che il bambino abbia acquisito le seguenti competenze:

- riconosce ed esprime le proprie emozioni, è consapevole di desideri e paure proprie ed altrui

- ha un positivo rapporto con la propria corporeità- manifesta curiosità e voglia di sperimentare, interagisce con cose, persone,

ambienti- condivide esperienze e giochi, utilizza materiali e risorse comuni, inizia a

riconoscere le regole del comportamento- ha sviluppato l’attitudine a porsi domande di senso su questioni etiche e morali- coglie diversi punti di vista- sa comunicare, narrare, esperienze vissute- dimostra prime abilità di tipo logico- rileva le caratteristiche e le problematiche della vita quotidiana- è attento alle consegne, si appassiona, porta a termine il proprio lavoro e lo

documenta- si esprime in modo personale, è sensibile alla pluralità delle culture, delle lingue,

di esperienze.

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Valutazione

L’attività di valutazione è formativa, riconosce, accompagna, descrive, documenta i processi di crescita, evita di classificare e giudicare.

Tempo scuola

PLESSO SEZIONI N° ALUNNI ORARIO

Riccò 2 54 da lunedì a venerdì 8.00-16.00Solignano 1 29 da lunedì a venerdì 8.00-16.00

Ghiare Berceto 1 20 da lunedì a venerdì 8.30-16.30Tot. 103

Il tempo scuola delle nostre sezioni di scuola dell’infanzia si articola in 40 ore su 5 giorni settimanali dal lunedì al venerdì ,l’organizzazione della giornata è definita in modo contestuale nei tre plessi ( vedi presentazione delle scuole).In generale va dalle ore 8 alle ore 16 e si struttura in 6 principali momenti: l’accoglienza, il momento dell’attività didattica, il momento del gioco, il pranzo, il riposo pomeridiano, la merenda e l’uscita.

Programmazione educativa e didattica

L’attività del team dei docenti è programmata in tutte le sezioni ed elaborata in incontri di programmazione periodica. Durante l’anno si effettuano anche incontri di tutti i docenti di scuola dell’infanzia dell’Istituto con scambio di proposte di lavoro, esperienze, competenze.

Progetto Accoglienza

In tutti i plessi si dà particolare importanza al momento dell’inserimento del bambino nella scuola. Per questa fase si è elaborato un Progetto Accoglienza che si attua in collaborazione con le famiglie nel primo anno d’inserimento ed avviene in modo graduato e progressivo.

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SCUOLA DELL’INFANZIADI

RICCÒ

PRESENTAZIONE DELLA SCUOLA

A poco più di 2 km a sud di Fornovo di Taro (PR) sorge la Scuola dell’Infanzia di Riccò, plesso che prende il nome dalla piccola frazione che la ospita.L’edificio scolastico, realizzato 25 circa anni fa, è ubicato in una zona “tranquilla” circondata da condomini di recentissima realizzazione ai quali presto se ne affiancheranno di nuovi attualmente in costruzione. La scuola è circondata da un giardino all’interno del quale vi sono giochi motori, una casetta in materiale plastico e, naturalmente, alberi e cespugli dietro i quali i bambini si nascondono per giocare. Lo spazio interno è composto da 2 sezioni munite di relativi servizi igienici; ciascuna di esse comprende un’aula per le attività arredata con tavoli da lavoro, sedie, casellari, ripiani ed armadi e, per rendere lo spazio più a misura di bambino, vi sono diversi angoli che consentono agli alunni di dividersi in piccoli gruppi e di giocare liberamente o con materiale strutturato. Adiacente ad ogni sezione c’è una stanzetta della quale ci si serve come atelier di attività grafico-pittoriche e laboratorio costruttivo-manipolativo. L’edificio è dotato di un ampio salone utilizzato per effettuare percorsi, giochi motori, gioco libero ed altre attività. Così come accade per lo spazio sezione, anche questo ambiente è suddiviso in angolo della casa e della grande motricità. Una parte del salone è adibita alla refezione del pranzo e della merenda. Pochi gradini separano questo ambiente dalla fornitissima biblioteca; questa sala è utilizzata anche per la visione di dvd, video cassette e per attività laboratoriali e non. Adiacente alla biblioteca vi è un bagno, dotato di servizi igienici per alunni in situazione di handicap, ed il dormitorio nel quale trovano accoglienza i bimbi di 3 e 4 anni durante le ore pomeridiane. Nella struttura c’è una piccola stanza adibita ad ufficio; in essa vi è il telefono, la macchina fotocopiatrice, 2 p.c. di cui uno con connessione ad internet, materiale di facile consumo, guide e libri per le insegnanti.

RISORSE UMANE E CONTESTO

Gli alunni frequentanti la scuola dell’Infanzia di Riccò sono 54 suddivisi in 2 sezioni Sono presenti alcuni bambini Extracomunitari provenienti da diverse etnie, si tratta, per la maggior parte di loro, di bimbi nati nella provincia di Parma figli di genitori presenti nel territorio da diversi anni e quindi discretamente integrati nella realtà locale.Quasi tutti gli alunni inseriti nel nostro plesso provengono dalla vicina Fornovo di Taro. Nella scuola operano 4 insegnanti titolari, 1 docente di religione . Vi sono, inoltre, 3 collaboratrici scolastiche ed una operatrice del servizio mensa CAMST presente nel momento della refezione.

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ORGANIZZAZIONE ORARIA

Ore 07:30 - 08:00 pre-scuola;

Ore 08:00 - 09:00 ingresso, gioco libero;

Ore 09:00 - 10:45 le routine: presenze, calendario, incarichi, conversazioni,

attività didattiche programmate;

Ore 10:45 – 11:00 riordino, preparazione per il pasto,

Ore 11:30 – 12:15 pranzo;

Ore 12:15 – 13: 00 gioco libero (in salone o in sezione), visione di cassette o dvd ;

1^ uscita per chi non si trattiene nel pomeriggio;

Ore 13:00 – 15:00 riposo pomeridiano per i bimbi di 3-4 anni,

attività specifiche per i bambini di 5 anni;

Ore 15:00 – 16:00 merenda ed uscita.

SERVIZI

La scuola funziona dalle ore 08:00 alle ore 16:00. E’ attivo il servizio di pre-scuola a partire dalle ore 07:30 fino alle ore 08:00 (gestito da una collaboratrice scolastica) destinato ad accogliere, previa richiesta, tutti quei bambini i cui genitori sono costretti a raggiungere molto presto il posto di lavoro.Il comune di Fornovo di Taro si occupa del servizio di trasporto degli alunni utilizzando 2 scuolabus.Il pranzo e la merenda è gestito dalla ditta di ristorazione CAMST di Collecchio (PR). Per garantire la qualità del servizio e degli alimenti proposti ai piccoli utenti periodicamente un comitato valutazione mensa composto da alcuni genitori si preoccupa di testarne la bontà mediante assaggio e compilazione di una scheda.

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SCUOLA DELL’INFANZIA DI

SOLIGNANO

PRESENTAZIONE DELLA SCUOLA

Solignano è un piccolo paese situato sulla sponda sinistra del fiume Taro. Conta una popolazione di circa Duemila Abitanti di età omogenea. E' da rilevare un continuo aumento demografico dovuto all'insediamento di nuovi nuclei familiari, provenienti da paesi vicini, dalle montagne e anche dal sud; ciò è dovuto dal fatto che nel Comune di Solignano esistono industrie alimentari, metalmeccaniche, attività artigianali, agricole e commerciali che offrono varie possibilità di lavoro, permettendo così agli abitanti un discreto tenore di vita. La scuola dell'Infanzia è situata al centro del paese vicino alla scuola primaria e media, e al Municipio.L'edificio che ospita la scuola dell'Infanzia è una vecchia casa ristrutturata. Il piano rialzato è costituito da uno stretto corridoio, l'aula delle attività, il dormitorio, il salone, aula mensa, servizi igienici per bambini e per personale docente e ATA.L'area esterna è abbastanza vasta, ombreggiata e dotata di giochi, componibili e mobili.

RISORSE UMANE E CONTESTOLa scuola dell'Infanzia di Solignano è composta da una monosezione eterogenea per età e sesso dei bambini. Il numero dei bambini è di 29 iscrittiIl personale Docente è composto da 2 insegnanti che si alternano in turni settimanali.L'organizzazione settimanale dell'orario delle docenti, prevede lacompresenza fin dalle 10 per consentire lo svolgimento delle attività.Una volta a settimana è presente la docente di Religione.Il personale ausiliario è costituito da due collaboratori scolastici, più una cuoca (dipendente comunale).

ORGANIZZAZIONE ORARIALa giornata scolastica si svolge con le seguenti modalità ed orarie:La scuola funzione dal lunedì al venerdì, dalle ore 8,00 alle ore 16,00.

Ore 8,00 Apertura

8,00 9,00 Ingresso bambini e gioco libero

9,00 11,15 Attività didattiche

11,15 11,30 Pausa Igienica

11,30 12,30 Pranzo

12,30 13,30 Gioco libero o organizzazione 1^ uscita

13,30 15,15 Riposo pomeridiano

15,15 15,40 Merenda

15,40 16,00 Uscita

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SERVIZIMensa: La mensa è gestita dal comune ed i pasti sono forniti dall'azienda di ristorazione collettiva CAMST di Collecchio riscaldati e dispensati dalla Cuoca.PreScuola: E' previsto un servizio prescolastico, a partire dalle ora 7,40 gestito dalle collaboratrici scolastiche; per poterne usufruire occorre documentare al Dirigente Scolastico, gli orari di lavoro di entrambi i genitori.

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SCUOLA DELL’INFANZIADI

GHIARE

PRESENTAZIONE DELLA SCUOLA

La scuola dell’ infanzia di Ghiare è ubicata nel centro del paese ed è situata al piano terra di un edificio che ospita anche la scuola Primaria.Lo spazio interno della nostra scuola è costituito da: un lungo corridoio, illuminato artificialmente, in cui sono riposti gli armadietti porta-abiti dei bambini. Una stanza adibita a sezione, in cui si svolgono le attività di routine quotidiana e altre attività didattiche; una stanza adibita a sala da pranzo, utilizzata anche dai bambini della scuola primaria, il martedì, giorno del loro rientro pomeridiano, un salone che serve sia come luogo per svolgere attività di movimento ( motorie, psicomotorie), teatrali, di drammatizzazione e laboratori, sia per il riposo pomeridiano dei bambini. Gli altri spazi interni della scuola sono: una cucina, i servizi igienici dei bambini, un piccolo bagno per le insegnanti e il personale ausiliario, un ripostiglio.Lo spazio esterno della scuola è costituito da un piccolo cortile dove vi sono: una panchina di legno, alcuni alberi, una sabbiera, una struttura- gioco a più percorsi (scivolo, sartia, parallele, scala) acquistato, parecchi anni fa dall’Amministrazione Comunale. Ghiare è una frazione del Comune di Berceto, distante dal capoluogo 12 chilometri circa.E’ situata nel fondovalle ed è attraversata dal fiume Taro. Dopo il capoluogo è il centro abitato più importante del Comune, sia per il numero dei residenti (200 circa ), sia per i servizi di trasporto che offre e le vie di comunicazione esistenti ( strade, ferrovia, casello autostradale).In paese c’è una sola fabbrica, Metallurgica Abruzzese, che produce reti metalliche ) che offre lavoro non solo ai residenti ma anche a persone provenienti da Comuni limitrofi.L’ attività commerciale è costituita da alcuni negozi: un panificio, un piccolo supermercato, e un bar. Vi è un ufficio postale e un ambulatorio medico. In paese mancano alcuni servizi essenziali come la farmacia e la banca; per poter usufruire di tali servizi è necessario spostarsi con l’ automobile a Valmozzola (2 km.) per l’ acquisto di farmaci e a Solignano (9 Km.) per le operazioni bancarie.

RISORSE UMANE E CONTESTO (alunni, docenti, operatori scolastici)

La nostra scuola è composta da una monosezione eterogenea per età e sesso dei bambini. Per questo anno scolastico gli iscritti sono 20. La maggior parte degli abitanti del paese è soggetta a pendolarismo, molti devono spostarsi nei comuni limitrofi o addirittura in città, per poter raggiungere il posto di lavoro.

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A Ghiare, a parte la Parrocchia e la Pro Loco, mancano associazioni ricreative e culturali e, al di fuori della scuola dell’ Infanzia e quella Primaria non vi sono strutture per l’ accoglienza, né si organizzano iniziative per poter ampliare le esperienze dei bambini. La scuola dell’ infanzia, perciò, diventa ed è l’ unico luogo, dove i bambini ( che provengono anche da località isolate e distanti tra loro) possono conoscersi, socializzare, confrontarsi, dividere i giochi e le esperienze con i coetanei. Due insegnanti titolari di ruolo che si alternano in turni giornalieri (antimeridiano – pomeridiano) per un totale di 25 ore settimanali,Una insegnante di religione, che presta servizio per un’ ora e mezzo alla settimana. Il personale non docente è composto da:due collaboratrici scolastiche, dipendenti statali, ( una ad orario completo,36 ore settimanali, l’altra part-time con 18 ore settimanali) che si occupano sia della pulizia dei locali della scuola dell’ infanzia e della scuola primaria, sia della vigilanza degli alunni che viaggiano con l’ autotrasportatore, sia per quelli i cui genitori, per motivi di lavoro, hanno chiesto l’entrata anticipata. Una cuoca, dipendente dalla cooperativa Fantasia che presta servizio dal lunedì al venerdì Dalle ore 11,15 alle ore 13,30 e si occupa della preparazione dei pasti (il martedì anche per gli alunni della scuola Primaria) fino alle ore 14,00 e della pulizia dei locali della cucina.

ORGANIZZAZIONE ORARIA:

8,30/9,00 ingresso,

9,00/ 10,00 gioco libero e piccola merenda;

10,00/11,00 calendario e attività didattica;

11,00/ 11,30 prima uscita per chi non si ferma a pranzo;

11,30/,12,30 preparazione al pranzo e pranzo;

13,00/13,30 gioco libero e seconda uscita per chi non si ferma a dormire

13,30/15,30 riposo pomeridiano;

15,30/16,30 merenda e uscita.

SERVIZI

Dallo scorso anno scolastico l’Amministrazione Comunale di Berceto ha attivato il servizio di scuolabus per i bambini che provengono dalle frazioni di Corchia e di Bergotto Nella scuola funziona un servizio di assistenza pre–scolastico. La sorveglianza degli alunni è affidata alle collaboratrici scolastiche.Il servizio mensa viene fornito dal consorzio Fantasia.

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La scuola primaria

PLESSO CLASSI ALUNNI ORARIO

Fornovo 10 214Mattino: 8,15 - 12,45 dal lunedì al venerdì Pomeriggio:14,00-16,15lunedì-mercoledì

Riccò 5 97Mattino: 8,05 - 12,35 dal lunedì al venerdì Pomeriggio: 13,50 - 16,20 lun. – mer.

Solignano 3 35Mattino: 8,00 – 13,00 dal lunedì al venerdìPomeriggio: 14,00 -16 lunedì

Berceto 2 35Mattino: 8,15 - 12,30 dal lunedì al venerdì Pomeriggio: 14,00 - 16,15 lunedì - mercoledì

Ghiare di Berceto 1 8

Mattino: 8,00 – 13,00 dal lunedì al venerdìPomeriggio: 14,00 - 16 martedì

Selva Castello 1 7

Mattino: 8,00-13,00 da lunedì a venerdì Pomeriggio: 14 - 16,00 lunedì

Mormorola 2 7Mattino: 8,00 alle 13,00 dal lunedì al venerdìPomeriggio: 14,00 - 16 lunedì (a Solignano)

Tot. 403

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SCUOLA PRIMARIA DI

FORNOVO TARO

PRESENTAZIONE DELLA SCUOLA

La scuola primaria di Fornovo ha sede nel centro di Fornovo Taro, all’interno di un’area recintata che ospita anche gli edifici della scuola secondaria di primo grado, la palestra e la mensa per gli studenti di entrambi gli ordini di scuola.L’edificio si sviluppa su tre livelli: il seminterrato, il piano rialzato e il primo piano.Al piano rialzato sono disponibili sei aule, che, di norma, ospitano le classi prima, seconda e terza; le aule sono disposte lungo due corridoi che si dipartono da un atrio centrale, dotato di apparecchio telefonico e utilizzato dai collaboratori scolastici di servizio al piano.Al primo piano, simmetrico a quello rialzato, si trovano sei aule di cui una attrezzata e adibita a laboratorio di informatica ed un’altra utilizzata dalle insegnanti per attività di recupero, o per svolgere attività a classi aperte; le rimanenti quattro aule ospitano le classi quarta e quinta.Nel seminterrato si trovano:- un ampio locale, in un settore del quale si sta allestendo la biblioteca di plesso; i rimanenti

spazi del locale sono utilizzati per lo svolgimento delle attività opzionali e, prima dell’inizio delle lezioni, ospitano gli alunni iscritti al pre-scuola.

- un’aula usata per esercizi ludico-motori;- un’aula per la proiezione di audiovisivi e usata come laboratorio musicale;- un ambulatorio aperto solo per le visite mediche.L’edificio è sprovvisto di palestra e gli spazi verdi non sono sufficienti ed adeguati alle esigenze.

RISORSE UMANE E CONTESTO

Alla scuola di Fornovo sono iscritti 214 alunni, suddivisi in dieci classi organizzate in moduli paralleli; sono presenti molti bambini stranieri.Su ciascun modulo opera un team composto da tre docenti. Rientrano nell’organico del plesso altri 3 docenti: 2 di sostegno, 1 specialista di inglese per garantire l’effettivo svolgimento delle attività curricolari e progettuali, 1 docente religione per 4 ore.Gli alunni provengono in maggioranza dal comune di Fornovo, ma anche da quelli di Medesano, Terenzo, Solignano e Collecchio.Essi sono, di norma, inseriti nella classe prevista dalla loro età, tuttavia, per rendere la strutturazione della comunità scolastica più elastica e quindi più adeguata alle esigenze

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individuali ed ai diversi ritmi d’apprendimento, è stata superata l’organizzazione modulare con la progettazione di:- attività di laboratorio a classi aperte, con la costituzione di gruppi di alunni di età diverse,

ma uniti dal comune interesse per un determinato argomento;- costituzione di gruppi, all’interno di classi parallele, nelle ore di contemporaneità, per

attività di recupero e di sostegno di alunni in difficoltà L’inserimento dei bambini stranieri è preceduto da un incontro conoscitivo con i loro genitori e dalla somministrazione di un test d’ingresso per verificare le competenze linguistiche. Gli alunni vengono quindi inseriti nella classe corrispondente alla loro età; i dati emersi dal test risultano utili come base di partenza per la predisposizione del piano personalizzato e per l’eventuale inserimento nei gruppi di recupero.Nella scuola operano 3 collaboratori scolastici a cui è affidata anche la pulizia dei locali.

ORGANIZZAZIONE ORARIA

Tutte le classi operano a 27 ore curricolari. Le attività scolastiche si svolgono da lunedì a venerdì secondo la seguente scansione:

LUNEDI’: ore 8,15- ore 16,15

MARTEDI’: ore 8,15- ore 12,45

MERCOLEDI’: ore 8,15- ore 16,15

GIOVEDI’: ore 8,15-ore 12,45

VENERDI’: ore 8,15-ore 12,45

Nei giorni in cui sono previsti i rientri pomeridiani, si attua una pausa mensa dalle ore 12,45 alle ore 14, durante la quale gli alunni sono assistiti da un’insegnante del team.

SERVIZI

Gli alunni del plesso usufruiscono del servizio mensa; esso è gestito da una cooperativa esterna (CAMST) che provvede alla consegna ed alla distribuzione dei pasti; la mensa, di nuova costruzione e ben attrezzata, è situata in uno spazio esterno e adiacente all’edificio scolastico ed è utilizzata dagli alunni della scuola primaria e da quelli della secondaria di I grado.Il trasporto degli alunni, all’inizio ed al termine delle lezioni, è garantito dai Comuni che costituiscono il bacino di utenza del plesso di Fornovo: Fornovo Taro, Solignano e Terenzo.E’ stato inoltre attivato un servizio di prescuola, gestito da una cooperativa esterna; il servizio è gratuito per gli alunni che fruiscono del trasporto comunale e a pagamento per gli altri che ne abbiano fatto richiesta.Ci pare importante ricordare, tra i servizi di cui possono avvalersi alunni e insegnanti, quello di posta elettronica ed il collegamento INTERNET delle nostre attrezzature informatica

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SCUOLA PRIMARIADI

RICCO’

PRESENTAZIONE DELLA SCUOLA

La scuola si trova al limite sud del Parco del Taro, L’edificio è costituito da 6 aule, 4 servizi igienici, di cui uno per bambini diversamente abili, uno stanzino per i sussidi didattici, due corridoi, uno dei quali è adibito a biblioteca scolastica comune a tutte le classi, La 6^ aula viene utilizzata come piccola palestra. La scuola munita di uscita di sicurezza, è a norma secondo le disposizioni della L.626.

RISORSE UMANE E CONTESTO

Nel plesso di Riccò sono in servizio 8 insegnanti .Ogni insegnante lavora su due classi in verticale.Complessivamente gli alunni iscritti sono 97.Nelle classi sono inseriti, in base all’età anagrafica, alunni extracomunitari, alcuni dei quali non sono ancora in possesso della lingua italiana.Le ore di compresenza verranno utilizzate per progetti di recupero e per attività alternative alla religione cattolica.Nella scuola operano un collaboratore a tempo pieno e uno ad orario ridotto, questi garantiscono la sorveglianza dei bambini che arrivano con il pulmino dalle 7.30 e della sorveglianza durante gli orari di uscita, inoltre, si fanno carico delle pulizie del Plesso

ORGANIZZAZIONE ORARIA

L’organizzazione prevede il tempo prolungato a 27 ore con due rientri pomeridiani il lunedì ed il mercoledì per tutte le classi. L’orario è articolato nel seguente modo; entrata 8.05; uscita intermedia 12.35; pausa mensa 12.35/13.50; uscita pomeridiana 16.20. Nel plesso è previsto un servizio di Pre-scuola, che accoglie i bambini che ne fanno richiesta, affidato ai volontari dell’AUSER , dalle ore 7,35 alle ore 8,00

SERVIZI

Il paese può godere dell’utilizzo di un campo da tennis, un campo da calcio, un circolo ARCI, un oratorio parrocchiale. Questi centri sono utilizzati dai bambini solo saltuariamente ed occasionalmente. Vista la numerosa presenza nei dintorni di cittadini appartenenti alla religione musulmana è anche presente una sala adibita a Moschea.

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SCUOLAPRIMARIA DI

SOLIGNANO

PRESENTAZIONE DELLA SCUOLALa scuola primaria di Solignano ha sede nel capoluogo. Vicino alla scuola si trovano la scuola media( nello stesso edificio), il municipio e la scuola dell’Infanzia. L’edificio è di recente costruzione, si sviluppa su un unico piano, è collegato all’adiacente scuola media mediante una scala interna. All’ingresso si apre un atrio ampio e luminoso; a destra e a sinistra di questo si trovano due corridoi che conducono alle varie aule e ai doppi servizi. A destra si trovano 4 aule: quella per la classe prima, quella per le classi seconda e terza e infine quella per le classi quarta e quinta. Un’aula resta sempre a disposizione per i gruppi flessibili di lavoro. Il corridoio a destra è dotato di uno scivolo per i disabili. Di fronte all’atrio si trova l’aula insegnanti con una stazione multimediale con collegamento internet e telefono. A sinistra sono collocate due aule, una attrezzata per le attività musicali e l’altra per il laboratorio di informatica con 6 computer e un televisore con videocassette. Gli alunni usufruiscono della palestra della vicina scuola media che raggiungono per mezzo di un percorso interno.

RISORSE UMANE E CONTESTOAlla scuola sono iscritti 35 alunni suddivisi in tre classi: due pluriclassi ed una monoclasse.Quasi tutti gli alunni provengono dal capoluogo. Gli alunni di prima hanno frequentato la scuola dell’Infanzia di Solignano.La scuola rappresenta un forte momento di aggregazione e di socializzazione, anche se nel tempo extra-scolastico gli alunni hanno altre occasioni di incontro: frequentano un doposcuola gestito dai genitori e dalla Amministrazione comunale il mercoledì pomeriggio, il circolo parrocchiale, il centro sportivo e il corso di musica tenuto dal maestro Paolo Zuccotti.Nella scuola operano 4 docenti a tempo pieno, 1 insegnante di sostegno a 12 ore, 1 insegnante di sostegno a 4 ore, un’assistente educativa per 10 ore, uno docente di religione a 6 ore settimanali ,un esperto di musica finanziato dall’amministrazione comunale, una collaboratrice scolastica. Con il progetto di gemellaggio didattico Solignano-Mormorola previsto da quest’anno, i docenti presenti al lunedì sono 5, poiché la docente di Mormorola opera per 4 ore sul plesso di Solignano. Il progetto prevede l’inserimento nelle classi dei 7 alunni di Mormorola per lo svolgimento delle attività laboratoriali di tecnologia, educazione fisica, educazione musicale, arte e laboratorio di biblioteca.

ORGANIZZAZIONE ORARIAL’orario del plesso è organizzato a 27 ore per tutti gli alunniL’orario delle lezioni nel giorno di lunedì è dalle 8,00 alle 16 (Solignano-Mormorola); nei giorni di martedì, mercoledì, giovedì e venerdì dalle 8,00 alle 13,00.Gli insegnanti, per una migliore organizzazione del lavoro, in alcune ore della mattinata, dividono le pluriclassi e svolgono alcune ore di attività in monoclasse.In altri momenti funzionano gruppi di lavoro a classi aperte.

SERVIZI

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Due alunne usufruiscono del servizio di trasporto gestito dall’Amministrazione Com .E’ a disposizione della scuola il nuovo pulmino a 13 posti fornito dal Comune.Il servizio mensa è erogato dalla CAMST nei locali della scuola dell’Infanzia.

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SCUOLA PRIMARIA DI

BERCETO

PRESENTAZIONE DELLA SCUOLA

La scuola Primaria di Berceto è ubicata nella parte Nord del paese, nelle adiacenze del Parco Archeologico del castello. L'ala Ovest dell'edificio è occupata dalla sede della Polizia stradale. Si accede alla scuola attraverso un piazzale utilizzato come area gioco durante l'intervallo. L'edificio scolastico, fruito da scuola primaria e secondaria di primo grado, si articola su tre livelli collegati tra loro da scale interne e ascensore. Nel seminterrato sono presenti una grande palestra con relativi spogliatoi e servizi e la cucina con la mensa. Al piano rialzato si trovano: 5 aule , una grande aula da disegno, una piccola aula multiuso per le attività didattiche, un'aula multiuso per riunioni, visione filmati, ascolto musica, biblioteca, postazione internet, un'aula per gli insegnanti e infine i servizi igienici. Al primo piano, presso la scuola secondaria di primo grado, si trova un'aula multimediale a disposizione dei due ordini di scuola. Alcune aule sono dotate di LIM donate dall’Amministrazione Comunale di Berceto.

RISORSE UMANE E CONTESTO

Alla scuola sono iscritti 35 bambini. Gli alunni provengono dal capoluogo e dalle frazioni di: Bergotto, Corchia,Casaselvatica, Castellonchio, Fugazzolo, , Rocca Prebalza, Tugo e Valbona.In orario extrascolastico, sono impegnati in varie attività sportive: calcio, karate, nuoto presso la piscina comunale di Fornovo, danza, musica e attività creative in genere presso la Casa della gioventù del paese; c’è inoltre la possibilità, per chi ne faccia richiesta, di frequentare la scuola anche al sabato mattina, i bambini saranno seguiti da personale messo a disposizione dall’amministrazione comunale. Nella scuola operano n° 4 insegnanti su posto comune, 1 docente di religione a 6 ore e una collaboratrice scolastica con orario completo.

ORGANIZZAZIONE ORARIA

I bambini svolgono 27 ore di attività scolastica con due rientri pomeridiani nei giorni di lunedì e mercoledì dalle 14,00 alle 16,15. L'orario delle lezioni dal lunedì al venerdì è dalle 8,15 alle 12,45.

SERVIZI

Gli alunni viaggiano con un servizio di trasporto gestito da privati e dalla TEP. Nella scuola funziona un servizio di assistenza pre-post scolastica per i bambini che viaggiano, la sorveglianza è fornita dai collaboratori scolastici. La scuola è in grado di offrire un servizio

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mensa per i bambini che viaggiano e per quelli che ne fanno richiesta all'inizio dell'anno; funziona nei giorni di lunedì e mercoledì.

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SCUOLA PRIMARIA DI

SELVA CASTELLO

PRESENTAZIONE DELLA SCUOLALa scuola primaria di Selva Castello ha sede nel comune di Terenzo, ubicata nella frazione di Selva Castello. Vicino alla scuola si trovano un bar trattoria, la chiesa ed il campo sportivo. L’edificio risale ai primi decenni del ‘900, si sviluppa su due piani: al piano terra hanno sede l’ambulatorio medico aperto il mercoledì pomeriggio, una stanza usata per diverse attività, una stanza per le riunioni dell’associazione sportiva AS Selva. Al primo piano si trovano due ampie e luminose aule collegate da un lungo corridoio che ospitano gli alunni divisi a gruppi a seconda delle attività e dell’organico presente. L’aula vicina all’ingresso è dotata di ingresso con scivolo a norma per i disabili. Il corridoio dà accesso ai servizi igienici dei bambini e dei docenti e ad uno spazio intermedio utilizzato dal personale Ata dotato di telefono, fotocopiatore , armadi per attrezzatura varia e un tavolo grande. La scuola è dotata di attrezzatura informatica : due computer con collegamento Internet e tre computer installati dall’Amministrazione Comunale di Terenzo utilizzati dagli alunni e docenti per posta elettronica, ricerca internet, programmi di Videoscrittura e Paint. L’edificio non è dotato di palestra e gli alunni, nei mesi autunnali e primaverili, tempo permettendo, usufruiscono del campo sportivo vicino alla scuola o del salone parrocchiale. Nei mesi invernali le attività motorie vengono svolte nel corridoio della scuola.

RISORSE UMANE E CONTESTOAlla scuola sono iscritti 7 alunni in un’ unica pluriclasse. La realtà economico–sociale è quella di un mondo ancora prevalentemente agricolo, in cui le famiglie sono composte anche dai nonni che lavorano la terra e si prendono cura dei bambini, quando i genitori sono al lavoro. Il contesto è quello di una realtà serena,con famiglie che seguono con attenzione e rispetto il mondo della scuola. Nonostante sia un’unica pluriclasse si riesce a suddividere le classi per le attività curricolari fondamentali. Intervengono 2 esperti finanziati dal Comune di Terenzo per le attività musicali e motorie. Gli alunni provengono dalle diverse frazioni del comune di Terenzo ( Selva, Cassio, Corniana).La scuola rappresenta l’unico momento di aggregazione, di socializzazione poiché è l’unica agenzia educativa presente sul territorio. I bambini vivono il tempo extrascolastico con poche opportunità di incontro a causa della distanza delle diverse abitazioni. Gli alunni di prima hanno frequentato la scuola dell’Infanzia di Solignano. Alcuni genitori si spostano nel fondovalle per lavoro, altri esercitano attività legate al lavoro agricolo. Per quanto riguarda le attività extrascolastiche gli alunni frequentano la piscina comunale di Fornovo e calcio presso l’AS Fornovo e Solignano.Nella scuola operano 1 docente a tempo pieno e un docente a 4 ore , l’insegnante di religione per 2 ore settimanali, 1 insegnante di sostegno a 12 ore e lo specialista d’inglese per 3 ore,1 collaboratrice scolastica a cui è affidata anche la pulizia dei locali.

ORGANIZZAZIONE ORARIALa pluriclasse è organizzata a 27 ore di attività scolastica settimanale con un rientro pomeridiano nel giorno di lunedì. L’orario delle lezioni nei giorni di martedì, mercoledì, giovedì, venerdì è dalle ore 8,00 alle ore 13, nel giorno di lunedì dalle ore 8,00 alle ore 16,00

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SERVIZIGli alunni viaggiano con il servizio di trasporto gestito dall’Amministrazione Comunale di Terenzo. Nella scuola funziona un servizio di assistenza pre-post scolastico. La sorveglianza degli alunni è fornita dalla collaboratrice scolastica .Il servizio mensa funziona all’interno dell’edificio scolastico, con pizza fornita dal forno di Cassio a carico dei genitori, nel giorno di lunedì.

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SCUOLA PRIMARIA DI

GHIARE DI BERCETO

PRESENTAZIONE DELLA SCUOLA

La scuola primaria di Ghiare di Berceto è ubicata nel comune di Berceto.Nelle vicinanze si trovano la Chiesa, il campo sportivo, due bar trattoria e la stazione. L’edificio si sviluppa su due livelli: la Scuola dell’Infanzia al piano terra, dove troviamo uno spazio utilizzato dal personale ATA e comune per le due scuole dotato di telefono, fotocopiatrice e aula mensa. La Scuola Primaria,invece, è ubicata al piano superiore. Sono presenti due ampie e luminose aule collegate da un corridoio, che ospitano la pluriclasse unica. Il corridoio dà accesso ai servizi igienici dei bambini e dei docenti e ad altre due aule destinate una al laboratorio informatico e alle riunioni attinenti all’organizzazione scolastica e l’altra aula destinata all’ed. motoria, alla visione di filmati e alle attività grafico-pittoriche. L’attrezzatura informatica consta di due computer, uno con collegamento internet utilizzato dai docenti,con annessa stampante e scanner e l’altro utilizzato dai bambini e una lavagna interattiva donata dal comune.

RISORSE UMANE E CONTESTO

Alla scuola sono iscritti 8 alunni in pluriclasse unica . Gli alunni provengono dalle diverse frazioni e località appartenenti al comune di Berceto (Lozzola, Caffarra, Preda, Case Dolfi). La scuola è la sola agenzia educativa presente sul territorio; essa rappresenta l’unico momento di aggregazione e di socializzazione dei bambini a causa della distanza delle diverse abitazioni. Tuttavia i bambini, durante l’estate, hanno avuto l’opportunità di frequentare il centro estivo, organizzato dal comune di Valmozzola, con attività educative e ricreative. Nella scuola operano 1 docente a tempo pieno, un docente a 4 ore, l’insegnante di Inglese per 3 ore, l’insegnante di Religione con 2 ore settimanali e l’insegnante di sostegno per 12 ore settimanali La pulizia dei locali è affidata alle collaboratrici scolastiche.

ORGANIZZAZIONE ORARIA

L’orario settimanale prevede 27 ore di attività didattiche con un rientro pomeridiano di martedì. L’orario delle lezioni nei giorni di lunedì, giovedì, mercoledì e venerdì è dalle ore 8:00 alle ore 13:00, di martedì dalle ore 8:00 alle ore 16.

SERVIZI

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Alcuni alunni viaggiano con il pulmino gestito dall’amministrazione comunale di Berceto, mentre gli altri giungono a scuola autonomamente. Nella scuola funziona un servizio di pre-post scuola e la sorveglianza degli alunni è fornita dalle collaboratrici. Il servizio mensa funziona nel giorno di martedì nell’aula mensa posta nei locali della Scuola dell’Infanzia.

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SCUOLA PRIMARIA DI

MORMOROLA

PRESENTAZIONE DELLA SCUOLALa scuola primaria di Mormorola è stata edificata intorno alla metà del ‘900. Essa ha vicino il municipio,una casa di riposo per anziani,un campo sportivo ed una sala per conferenze. Si sviluppa su due piani: al piano terra ha sede l’ambulatorio medico, utilizzato anche per effettuare prelievi un giorno la settimana. Al primo piano ha sede la scuola,costituita da tre aule collegate tra loro dal corridoio. Due sono utilizzate per ospitare le pluriclassi e nell’altra è presente un angolo-biblioteca, una televisione con dvd e parabola e armadi con attrezzatura per dipingere .Inoltre vi è anche una stanza più piccola, dotata di tre computer, di cui uno con collegamento internet, utilizzata dai docenti per la posta elettronica. Gli alunni,invece,svolgeranno la lezione d’informatica all’interno della sala civica,messa a disposizione dall’amministrazione comunale. Essa è dotata di tre computer con collegamento internet per ricerca ,progetto giornalino telematico, programmi di videoscrittura e paint.E’ presente anche uno stanzino utilizzato dal personale Ata,dotato di telefono e armadi contenenti attrezzatura varia.

RISORSE UMANE E CONTESTOAlla scuola sono iscritti 7 alunni in un’unica pluriclasse. Il progetto di Gemellaggio Didattico Mormorola-Solignano prevede che, nel giorno di lunedì, gli alunni si spostano nel plesso di Solignano per frequentare le attività laboratori ali di educazione fisica, musicale, tecnologica ed espressiva programmate nel progetto. Tali attività permettono agli alunni del plesso di usufruire di palestra, laboratorio di informatica, laboratorio musicale e biblioteca presenti nel plesso di Solignano. Gli alunni provengono dalle varie frazioni del comune di Valmozzola.Nella scuola operano 1 docente a tempo pieno, 1 insegnante di sostegno per 12 ore, un insegnante di religione per 2 ore settimanali, un’assistente educativa. E’ presente una collaboratrice scolastica che si occupa della pulizia dei locali della scuola e della collaborazione nell’orario della mensa.

ORGANIZZAZIONE ORARIALe lezioni prevedono 27 ore settimanali per tutti gli alunni nell’arco di 5 giorni settimanali (dal lunedì al venerdì). L’orario delle lezioni è dalle 8.00 alle 13.00 nei giorni di lunedì martedì,giovedì e venerdì e, dalle 8.00 alle 16.00, il lunedì a Solignano. Le ore di laboratori sono dedicate al recupero e potenziamento dell’area linguistica e logico-matematica e ad attività grafico-pittoriche.

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SERVIZIIl trasporto scolastico è gestito dall’Amministrazione Comunale e di esso ne usufruisce la maggioranza degli alunni. Il servizio mensa funziona a Solignano nel giorno di lunedì

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Il curricolo nella scuola primaria

Le disciplineLa scuola primaria garantisce l’insegnamento delle seguenti discipline i cui obiettivi formativi e specifici traguardi di competenza sono declinati dalle Indicazioni Nazionali:

• Italiano• inglese• musica• Arte e Immagine• storia• geografia• matematica• scienze• tecnologia• educazione fisica• Religione cattolica/Attività alternative

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Organizzazione monte ore attività curricolari scuola primaria

Il monte ore settimanale per classe per l’anno scolastico 2013/2014 è di 27 ore settimanali per tutte le classi. Il testo delle Indicazioni Nazionali definisce i traguardi di sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria e gli obiettivi specifici di apprendimento per le diverse classi, ma lascia autonomia nella costruzione concreta del percorso formativo.Il DPR.275/99 sull’Autonomia consente alle scuole di definire i curricoli e le quote orarie riservate alle diverse discipline in modo autonomo e flessibile sulla base delle reali esigenze formative degli alunni. Sulla base dei bisogni formativi concreti e dell’esperienza fin qui maturata il Collegio dei Docenti ritiene necessario fissare un monte ore settimanale di riferimento delle attività curricolari realizzate nelle scuole del nostro istituto. Il monte ore indicato nella tabella va inteso in modo flessibile in quanto la realtà delle nostre singole scuole può suggerire adeguamenti e correzioni. Data la complessità e la diversità organizzativa dei plessi del nostro istituto si indicano un numero di ore minimo e massimo delle attività curricolari settimanali.

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Tabella monte ore attività curricolari scuola primaria

Cl. prima Cl. seconda Cl. terza Cl. quarta Cl. quintaLingua italiana 5/7 5/7 5/7 5/7 5/7

Matematica 5/7 5/7 5/7 5/7 5/7

Lingua inglese 1 1/2 2/3 2/3 2/3

Storia 1/2 1/2 2/3 2/3 2/3

Geografia 1/2 1/2 1/2 1/2 1/2

Scienze 1/2 1/2 1/2 1/2 1/2

Tecnologia e informatica

1 1 1 1 1

Musica 1 1 1 1 1

Educazione fisica

1 1 1 1 1

Arte e immagine

1/2 1/2 1/2 1/2 1/2

Religione/Attività alternative

2 2 2 2 2

totale 27 27 27 27 27

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Classi prime

Obiettivi e competenze disciplinariLingua italiana

• Parlare: partecipare a conversazioni in modo pertinente, sia per riferire il proprio vissuto, che per raccontare testi ascoltati o letti.

• Ascoltare: ascoltare e comprendere il senso delle informazioni e di semplici testi.• Leggere: leggere semplici testi, cogliendone il senso globale.• Scrivere: produrre semplici testi scritti, relativi al vissuto personale, rispettando le principali

convenzioni ortografiche.Storia

• Pensare il tempo nelle sue diverse dimensioni: durata, successione e contemporaneità.

Geografia

• Pensare e ricostruire lo spazio vissuto, attraverso l’osservazione, l’uso di punti di riferimento e la rappresentazione grafica.

Matematica• Leggere e scrivere i numeri naturali e operare con essi.• Riconoscere, rappresentare e risolvere problemi.• Individuare e riconoscere nel mondo reale figure geometriche.• Effettuare semplici misurazioni e ordinare grandezze.Rilevare caratteristiche, confrontare, cogliere somiglianze e differenze in elementi dati.

Scienze

Osservare e descrivere la realtà individuando caratteristiche di oggetti, animali e piante.

Arte e Immagine• Produrre messaggi con l’uso di linguaggi, tecniche e materiali diversi.

Musica• Ascoltare, leggere e comprendere il linguaggio espressivo musicale.

Educazione fisica• Orientarsi e muoversi nello spazio coordinandosi rispetto a se stessi e agli altri, osservando le

regole convenute.Tecnologia• Conoscere e utilizzare il computer per facilitare l’apprendimento e la comunicazione• Conoscere e utilizzare semplici programmi di videoscrittura e di grafica

Lingua inglese• Ascoltare e comprendere brevi istruzioni, domande e semplici frasi• Scrivere semplici parole

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• Interagire oralmente utilizzando semplici domande/ risposte

indice

Classi seconde

Competenze disciplinari Lingua italiana• Ascolta , comprende e comunica oralmente.• Legge e comprende testi di diverso tipo.• Produce e rielabora diversi testi corretti dal punto di vista ortografico • Riconosce le più semplici strutture della lingua.

Storia• Utilizza in modo appropriato gli indicatori temporali.• Riordina gli eventi secondo una successione temporale.

Geografia

• Utilizza in modo appropriato gli indicatori spaziali per descrivere paesaggi.• Analizza elementi caratteristici di ambienti geografici diversi.

Matematica

• Legge e scrive i numeri, sa ordinarli e contare in senso progressivo e regressivo.• Effettua calcoli a livello scritto e mentale ed esegue operazioni con i numeri naturali.• Riconosce le principali figure geometriche piane.• Intuisce il concetto di misura nel contesto delle esperienze.• Riconosce rappresenta e risolve problemi utilizzando strategie diverse.

Scienze

• Con la guida dell’insegnante e in collaborazione con i compagni osserva, registra, classifica organismi viventi e fenomeni fisici.

Arte e Immagine

• Produce messaggi attraverso l’uso di linguaggi, tecniche materiali diversi.

Musica

• Esegue semplici canti coordinando la gestualità e il movimento del corpo.

Educazione fisica

• Partecipa attivamente ai giochi organizzati, anche in forma di gara, cooperando all’interno del gruppo e rispettando le regole.

Tecnologia

• Conoscere e utilizzare il computer per facilitare l’apprendimento e la comunicazione

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• Conoscere e utilizzare semplici programmi di videoscrittura e di grafica

Lingua inglese

• Ascoltare e comprendere brevi istruzioni, domande e semplici frasi• Scrivere semplici parole• Interagire oralmente utilizzando semplici domande/ risposte

indice

classi terze

Competenze disciplinari

Lingua italiana

• Ascoltare e comprendere le comunicazioni orali.• Esprimersi in modo chiaro e pertinente.• Leggere e comprendere testi di diversa tipologia. • Scrivere testi rispettando coerenza e coesione.• Rispettare le principali convenzioni ortografiche.• Riconoscere alcune parti del discorso.• Distinguere gli elementi essenziali della frase.

Storia• Riordinare in successione fatti e situazioni utilizzando in modo appropriato gli• indicatori temporali.• Conoscere il passato sulla base delle fonti e delle testimonianze.• Riferire oralmente i contenuti.

Geografia

• Orientarsi nello spazio utilizzando in modo appropriato gli indicatori spaziali.• Analizzare e descrivere, con terminologia appropriata, ambienti geografici diversi.

Matematica

• Conoscere la struttura del numero e il valore posizionale delle cifre.• Eseguire le quattro operazioni oralmente e per iscritto:

- Addizione.- Sottrazione.- Moltiplicazione.- Divisione.

• Leggere, interpretare e risolvere correttamente un problema matematico:- con una domanda- con due domande

• Denominare i principali solidi e riconoscere gli elementi che lo compongono.

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• Disegnare e denominare le fondamentali figure piane , individuando alcunielementi significativi.• Acquisire il concetto di frazione.• Conoscere le misure arbitrarie e convenzionali ed operare con esse.• Raccogliere, classificare, organizzare dati e riconoscere le situazioni di certezza ed incertezza.

Scienze

• Conoscere la struttura e comprendere il funzionamento degli organismi viventi.• Sperimentare processi di cambiamento di stato.• Avere atteggiamenti di cura e rispetto verso l’ambiente naturale di cui si conoscee si apprezza il valore.

Arte e Immagine

• Riconoscere e utilizzare gli elementi principali del linguaggio visivo.• Esprimersi utilizzando tecniche e materiali diversi.• Leggere e descrivere opere d’arte.

Musica

• Eseguire, per imitazione, semplici brani individualmente o in gruppo.• Analizzare ritmi e riproduzioni con il linguaggio gestuale e strumenti di percussione.• Sviluppare capacità di attenzione, concentrazione e discriminazione uditiva.

Educazione fisica

• Organizzare il movimento del proprio corpo secondo le variazioni spazio-temporali.• Partecipare alle attività di gioco e di avviamento sportivo organizzate , cooperando e interagendo positivamente con gli altri.

Tecnologia

• Conoscere e utilizzare le tecnologie informatiche per facilitare l’apprendimento e la comunicazione• Conoscere, progettare e realizzare semplici percorsi ipertestuali

Lingua inglese

• Ascoltare e comprendere istruzioni, domande, semplici frasi e brevi testi riferiti a situazioni concrete ed interculturali• Comprendere brevi testi individuando nomi conosciuti, parole ed espressioni familiari• Interagire oralmente utilizzando espressioni e frasi convenzionali

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• Scrivere parole, espressioni e semplici frasi dopo averne consolidato la comprensione e la produzione orale

indice

classi quarte

Competenze disciplinari

Lingua italiana

• Ascoltare e comprendere testi orali di diverso tipo• Esprimersi oralmente in modo corretto, usando registri linguistici adeguati alla

situazione• Leggere in modo corretto, scorrevole ed espressivo• Comprendere testi di diverso tipo, letti autonomamente • Individuare le informazioni essenziali e le funzioni proprie di ciascun tipo di testo• Produrre testi scritti di diverso tipo• Riconoscere i principali elementi morfo-sintattici e usarli nella produzione scritta

Storia

• Collocare fatti e oggetti nel tempo e nello spazio• Individuare le relazioni tra eventi storici e caratteristiche geografiche• Ricostruire anche attraverso le fonti alcuni aspetti delle civiltà fluviali e del

Mediterraneo• Usare un lessico specifico adeguato• Interagire con l’ambiente naturale e sociale circostante, rispettando i principali

regolamenti della vita comunitaria• Acquisire consapevolezza dei propri diritti e doveri di scolaro-cittadino

Geografia

•Orientarsi nello spazio utilizzando rappresentazioni cartografiche diverse.•Conoscere le caratteristiche fisiche ed antropiche del territorio italiano.•Rielaborare le conoscenze acquisite ed esporle con il linguaggio appropriato

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Matematica

• Leggere, scrivere, confrontare, ordinare i numeri naturali e decimali, conoscere il valore posizionale delle cifre.• Eseguire le quattro operazioni con i numeri naturali e decimali, in colonna, con la prova.• Utilizzare strategie personali nel calcolo mentale.• Comprendere il testo dei problemi, saper individuare procedure e strategie risolutive.• Saper spiegare il procedimento seguito nella risoluzione dei problemi e controllare i risultati ottenuti.• Conoscere le proprietà dei triangoli e dei quadrilateri, determinarne il perimetro e calcolare l’area del quadrato e del rettangolo.• Operare con le misure del SMD.

Scienze naturali e sperimentali

• Riconoscere e descrivere i fenomeni principali del mondo fisico e biologico.• Rielaborare le conoscenze acquisite ed esporle con il linguaggio appropriato

Arte e Immagine

• Produrre messaggi di vario tipo, utilizzando tecniche e materiali diversi• Saper osservare un’opera d’arte per trarne gli elementi formali che la caratterizzano

Musica

• Ascoltare ed analizzare fenomeni sonori e brani musicali.• Eseguire semplici brani per voce e/o strumenti con correttezza di ritmo, intonazione

ed espressione.• Interpretare con il movimento brani musicali scelti.

Educazione fisica

• Padroneggiare gli schemi motori di base• Partecipare attivamente ad attività ludiche e sportive, rispettando le regole

Informatica• Conoscere e utilizzare le tecnologie informatiche per facilitare l’apprendimento e la

comunicazione• Conoscere e utilizzare Internet per progettare e realizzare semplici percorsi

ipermediali da inserire sul Web

Tecnologia

• Conoscere e utilizzare le tecnologie informatiche per facilitare l’apprendimento e la comunicazione

• Conoscere e utilizzare Internet per progettare e realizzare semplici percorsi ipermediali da inserire sul Web

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Lingua inglese

• Ascoltare e comprendere brevi messaggi orali relativi ad argomenti familiari, formulati mediante termini, espressioni e frasi di uso quotidiano ed interculturale

• Leggere testi molto brevi e ricavarne informazioni specifiche• Esprimersi oralmente in modo comprensibile, utilizzando termini ed espressioni di

uso quotidiano, in relazione ad aspetti del proprio vissuto e degli ambienti di vita• Scrivere semplici messaggi e brevi testi, relativi a se stessi, ai propri gusti, al

proprio mondoindice

classi quinte

Competenze disciplinari

Lingua italiana

• Comunicare in modo corretto, consapevole ed efficace nelle diverse situazioni comunicative.

• Leggere in modo corretto, scorrevole ed espressivo testi diversi; utilizzare strategie di lettura, comprendere a pieno ciò che si legge.

• Scrivere in modo corretto, coeso, efficace e personale testi diversi in relazione a diverse situazioni comunicative.

• Conoscere le strutture della lingua presentate, riconoscerle nel testo, analizzarle e saper utilizzarle in modo corretto.

Storia

• Collocare fatti ed eventi nel tempo e nello spazio.• Utilizzare carte geo-storiche per contestualizzare informazioni e dati storici.• Individuare i principali legami tra eventi storici e caratteristiche ambientali dei territori

studiati.• Conoscere i principali aspetti delle civiltà greca, ellenistica, italica e romana.• Rielaborare informazioni ricavate da fonti e documenti.

Geografia

• Orientarsi sulla carta fisico-politica d’Italia.• Individuare gli elementi chiave utili per la conoscenza di una regione (territorio,

elementi antropici, ecc.).• Collegare in quadri di sintesi le informazioni raccolte.• Conoscere le relazioni fra le attività umane e le risorse utilizzate e trasformate.

Matematica

• Utilizzare numeri interi, decimali e frazioni.

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• Effettuare calcoli ed eseguire operazioni con i numeri naturali e razionali.• Risolvere problemi utilizzando strategie differenti.• Effettuare misure utilizzando le principali unità di misura.• Descrivere e classificare figure geometriche e determinarne il perimetro e l’area.

Scienze

• Conoscere la fisiologia e comprendere il funzionamento del corpo umano.• Analizzare e interpretare alcuni fenomeni fisici.• Conoscere le diverse forme di energia esistenti e sviluppare la consapevolezza della

necessità di un loro utilizzo responsabile.

Arte e Immagine

• Conoscere e usare in maniera autonoma gli elementi base del linguaggio dell’immagine.• Produrre gradazioni di colori con tempera e pastelli.• Produrre disegni ed elaborati con tecniche grafico-pittoriche diverse.

Musica

• Eseguire semplici brani per voce e/o strumenti con correttezza di ritmo, intonazione ed espressione appartenenti a genere e culture differenti.

• Interpretare in modo creativo le diverse musiche per danza proposte, individuando il rapporto che esse intrattengono con le culture di appartenenza.

Educazione fisica

• Percepire e conoscere il corpo in rapporto allo spazio e al tempo.• Padroneggiare gli schemi motori di base.• Partecipare alle attività di gioco e di sport rispettando le regole.

Tecnolgia

• Conoscere e utilizzare le tecnologie informatiche per facilitare l’apprendimento e la comunicazione

• Conoscere e utilizzare Internet per progettare e realizzare semplici percorsi ipermediali da inserire sul Web

Lingua inglese

• Ascoltare e comprendere brevi messaggi orali relativi ad argomenti familiari, formulati mediante termini, espressioni e frasi di uso quotidiano ed interculturale

• Leggere testi molto brevi e ricavarne informazioni specifiche• Esprimersi oralmente in modo comprensibile, utilizzando termini ed espressioni di uso

quotidiano, in relazione ad aspetti del proprio vissuto e degli ambienti di vita• Scrivere semplici messaggi e brevi testi, relativi a se stessi, ai propri gusti, al proprio

mondo

indice

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Laboratori

In tutte nostre classi si pratica la didattica laboratoriale, in particolare vengono realizzati laboratori che si diversificano nei plessi e che si realizzano all’interno di progetti di classe/plesso/Istituto:

• laboratori artistico-espressivi,(teatro-immagine)• laboratori musicali,• laboratori corpo, movimento e sport,• laboratori di recupero e potenziamento di lingua italiana • laboratori di potenziamento di lingua inglese,• laboratori di logica, recupero e potenziamento matematica• laboratori di biblioteca,• laboratori di geo-storia locale e globale• laboratori di educazione ambientale.

Attività alternative alla religione cattolica

Le Scuole Primarie e dell’Infanzia garantiscono attività alternative all’insegnamento della religione cattolica . Le ore di attività alternativa sono organizzate in didattiche per gruppi di alunni anche appartenenti a classi e sezioni diverse, sulla base di un progetto educativo predisposto dai docenti del plesso e che deve essere portato a conoscenza dei genitori interessati nella prima assemblea di classe o di sezione.

Educazione alla convivenza civile

Le attività di educazione alla convivenza civile previste dalle Indicazioni Nazionali si attuano attraverso Unità didattiche di carattere interdisciplinare e transdisciplinare e fanno parte integrante del nostro piano di studi con Progetti di:

educazione alla solidarietà; educazione alla cittadinanza attiva; educazione ambientale; educazione alimentare; educazione stradale; educazione alla salute; educazione all’affettività.

La programmazione didattica

Gli interventi didattici sono programmati dal team dei docenti di classe attraverso 2 ore di programmazione a cadenza settimanale. In tale momento di importantissimo confronto i

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docenti concordano gli interventi collettivi ed individualizzati sulla classe, le attività comuni, predispongono materiali e strumenti per il lavoro in classe, condividono obiettivi , metodologie, valutazioni. progettano unità didattiche disciplinari ed interdisciplinari, uscite e visite d’istruzione.

La scuola secondaria di 1° grado

Scheda analisi scuola di FORNOVO

Analisi del territorio

• La scuola opera dal 4/4/1956• Appartiene al Distretto Scolastico n° 5• È servita dai seguenti mezzi di trasporto pubblico: scuolabus comunali e taxi convenzionati

con il comune, bus di linea e ferrovia per il collegamento con il capoluogo e con le zone più distanti.

• Nella zona sono presenti attività economiche che si reggono sul terziario, sulle piccole e medie industrie e sulle imprese a carattere artigianale; per questo motivo si assiste ad una costante crescita di fenomeni di immigrazione, da altre regioni d'Italia e da paesi extracomunitari. La struttura sociale del territorio è conseguente alla situazione economica appena descritta: i genitori degli alunni sono infatti per lo più occupati in attività lavorative che li vedono assenti da casa per parecchie ore al giorno, restringendo alle ore serali la cura e la gestione dell'educazione dei figli. Il livello culturale degli abitanti è quello medio basso tipico di una comunità che gode di una certa prosperità economica e che è posta nelle vicinanze di un centro più grande e più ricco di stimoli.

• Dal punto di vista della vita culturale vi sono i seguenti ritrovi pubblici e strutture per il tempo libero: campo sportivo, piscina comunale, biblioteca comunale, oratorio parrocchiale.

Analisi della struttura scolastica

• Indirizzo: Via Marconi 13• Telefono: 0525.2442 Fax: 0525.3496 E-mail: [email protected]• Sito internet: www.icfornovo.it/index.php• Gli edifici sono due: Zuffardi e Pizzi. Lo stato di conservazione e manutenzione degli

immobili, è discreto, sia per la funzionalità che per la disposizione degli ambienti.• Dispone di spazi esterni, nello specifico di un cortile asfaltato, antistante l'edificio.• Accoglie alunni provenienti da Fornovo, Riccò, Piantonia, Sivizzano, Ramiola.• Gli iscritti provengono dalla scuola primaria di Fornovo e Riccò e dalla scuola primaria di

Ramiola.• La scuola è dotata di n° 12 aule; n° 1 aule speciali per le scienze naturali, utilizzata anche

come aula video; n° 1 laboratori di informatica; n° 1 aula attrezzata per alunni svantaggiati; ha a disposizione una palestra.

Analisi dell'utenza

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• Utenza eterogenea dal punto di vista socio-economico e culturale, con il dislivello maggiore, anche se contenuto rispetto alla realtà nazionale in quanto si tratta comunque di famiglie inserite nel tessuto produttivo del territorio, quando non coinvolti alunni extracomunitari. I bisogni sono diversificati e riguardano il processo di apprendimento, la sfera emotivo-comportamentale e quella relazionale.

• La scuola si è attrezzata per dare risposte diversificate avviando attività di alfabetizzazione, di recupero, di consolidamento e di potenziamento.

• Le ripetenze e le condizioni di disagio sono limitate, sotto controllo e non generano evasione.• Dall’anno scolastico 2000/2001 la scuola ospita attività di educazione degli adulti

indice

Scheda analisi scuola di SOLIGNANO

Analisi del territorio

• La scuola opera dal 1971• Appartiene al Distretto Scolastico n° 5• È servita dai seguenti mezzi di trasporto pubblico: ferrovia, bus di linea, servizio scolastico

sovvenzionato dal Comune• Nella zona sono presenti attività industriali e agricole.• Dal punto di vista della vita culturale vi sono i seguenti ritrovi pubblici e strutture per il

tempo libero: spazi sportivi, parchi attrezzati, spazi per la ristorazione, un bar - circolo ricreativo parrocchiale.

Analisi della struttura scolastica

• Indirizzo: Via Capoluogo, 7 – Solignano• Telefono: 0525.51620 Fax: 0525.51620• L'edificio Non dispone di spazi esterni• Accoglie alunni provenienti dai Comuni di: Solignano, Valmozzola, Berceto (fraz. Ghiare),

Terenzo.• La scuola è dotata di n° 4 aule; n° 2 aule speciali (video e informatica); n° 2

laboratori(educazione artistica e scienze); non dispone di aule attrezzate per alunni svantaggiati; ha a disposizione una palestra.

Analisi dell'utenza

• L'utenza è eterogenea dal punto di vista economico, ambientale, per origine straniera; i bisogni sono diversificati sia per cultura che per attività

• La scuola si è attrezzata per dare risposte diversificate avviando attività di alfabetizzazione, di recupero, di consolidamento e di potenziamento in italiano, matematica, inglese.

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• Le ripetenze e le condizioni di disagio sono limitate, sotto controllo e non generano evasione.

• La scuola ospita attività di educazione degli adulti e offre un corso di lingua inglese

Scheda analisi scuola di BERCETO

Analisi del territorio

• La scuola opera dal 1950• Appartiene al Distretto Scolastico n° 5• È servita dai seguenti mezzi di trasporto pubblico: bus di linea, servizio scolastico

sovvenzionato dal Comune• Nella zona sono presenti attività turistico - alberghiere, di piccolo artigianato, commerciali e

agricole.• Dal punto di vista della vita culturale vi sono i seguenti ritrovi pubblici e strutture per il

tempo libero: spazi sportivi, parchi attrezzati, spazi per la ristorazione, casa della gioventù parrocchiale, bar.

Analisi della struttura scolastica

• Indirizzo: Via Aldo Moro, 3 – Berceto• Telefono: 0525.64242 Fax: 0525.64242• L'edificio Non dispone di spazi esterni• Accoglie alunni provenienti da solo Comune di Berceto• Gli iscritti provengono dalla scuola primaria di Berceto• La scuola è dotata di n° 3 aule; n° 2 aule speciali (video e informatica); n° 2 laboratori

(educazione artistica e scienze); non dispone di aule attrezzate per alunni svantaggiati; ha a disposizione una palestra. Le aule sono dotate di LIM.

Analisi dell'utenza

• L'utenza è nel complesso omogenea dal punto di vista economico – ambientale; manifesta però bisogni diversificati.

• La scuola si è attrezzata per dare risposte diversificate avviando attività di recupero, di consolidamento e di potenziamento di italiano e matematica.

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• Le ripetenze e le condizioni di disagio sono limitate, sotto controllo e non generano evasione.

indice

Scuola Secondaria di I grado : obiettivi educativi trasversali

COMPETENZE PERSONALI E SOCIALI

• Sviluppo del pensiero e dell'identità personale

• Incremento delle capacità di relazioni interpersonali e di collaborazione con gli altri

• Ascoltare gli altri, accettare l'opinione di altri• Modificare il proprio punto di vista• Modificare il proprio atteggiamento in rapporto

alle situazioni• Conoscere le proprie risorse e capacità• Accrescere capacità di autocontrollo in

situazioni diverse• Mettere in atto relazioni interpersonali in modo

adeguato alle situazioni• Lavorare con gli altri nel rispetto del lavoro di

ciascuno

COMPETENZE COMUNICATIVE

• Controllo dei linguaggi e delle modalità di comunicazione in contesti diversi, con particolare attenzione all'esercizio di una cittadinanza piena e consapevole

• Esprimersi in modo chiaro• Ricavare informazioni da una pluralità di fonti

orali e scritte• Confrontare testi e messaggi• Comunicare le proprie idee• Sviluppare la propria creatività• Sviluppare il senso estetico

COMPETENZE CONOSCITIVE

• Uso dei linguaggi nei diversi contesti disciplinari

• Incremento e gestione consapevole delle proprie risorse intellettive

• Mantenere la concentrazione• Rinforzare le capacità di memoria• Ricercare, acquisire e rielaborare dati e

informazioni• Scoprire somiglianze e differenze

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• Collocare nello spazio e nel tempo• Riconoscere e confrontare situazioni, oggetti,

eventi• Acquisire capacità di ragionamento logico• Delimitare i campi di indagine, scegliere i dati

pertinenti• Spiegare i fenomeni• Impostare e risolvere i problemi• Immaginare soluzioni nuove• Elaborare nuove conoscenze• Accrescere motivazione e disponibilità ad

apprendere

COMPETENZE METODOLOGICHE

• Utilizzo di strumenti• Pianificare processi• Progettare e realizzare prodotti

• Eseguire un compito, dandosi degli obiettivi precisi

• Tenere in ordine i materiali• Organizzare il proprio lavoro• Fare scelte per raggiungere uno scopo• Prendere decisioni

ORGANIZZAZIONE SCOLASTICA SCUOLA SECONDARIA DI I° GRADOSEDE DI: FORNOVO - SOLIGNANO - BERCETO

Il curricolo minimo obbligatorio prevede per tutte le classi 30 ore settimanali, distribuite su sei giorni in orario antimeridiano (dal lunedì al sabato dalle ore 8.00 alle ore 13.00 a Fornovo e dalle ore 8,10 alle ore 13,10 a Solignano), A Berceto l’orario, da quest’anno, è distribuito su 5 giorni settimanali da lunedì a venerdì ore 8-13 con due rientri pomeridiani, lunedì e mercoledì dalle ore 14 alle ore 16,30.

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CORSO AD INDIRIZZO MUSICALE

Presso la sede di Fornovo è attivo da vari anni il corso ad indirizzo musicale, che vede coinvolte la sezione B e la sezione C. Il corso ad orientamento musicale, tenuto da docenti specializzati, propone lo studio di uno dei seguenti strumenti musicali: pianoforte, chitarra, flauto, percussioni. Le lezioni del corso musicale si tengono in orario pomeridiano e sono suddivise in lezioni di strumento e lezioni di musica d’insieme. Al corso ad indirizzo musicale si accede previo superamento di una prova attitudinale. L’assegnazione dello strumento viene fatta all’inizio del corso e non è modificabile nel corso del triennio.

indice

CTP

CENTRO TERRITORIALE DI EDUCAZIONE PERMANENTE(referente del progetto Prof. Alessandro Dall’Aglio)

Presso la scuola secondaria di I grado di Fornovo è attivo il Centro territoriale di educazione permanente (CTP). Offre corsi autorizzati e finanziati dal ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca ed è un centro statale che favorisce il rientro in formazione di ogni adulto che lo desideri. Il centro è coordinato dal Dirigente scolastico dell’Istituto Comprensivo di Fornovo Taro, si rivolge a tutti i cittadini italiani e stranieri ( in regola con le vigenti leggi sull’immigrazione) che , avendo superato il 15° anno di età, indipendentemente dal titolo di studio desiderano rientrare in un percorso scolastico formativo per:- conseguire il diploma di licenza media-arricchire le proprie conoscenze e accrescere il proprio livello culturale-acquisire competenze generali o specifiche utili ad un miglior inserimento nel mondo del

lavoro e/o ad un arricchimento personale.

OBIETTIVI1) Aumentare la disponibilità di forza lavoro dotata di un’adeguata qualificazione di base.2) Favorire l’affermazione dei diritti di cittadinanza anche in campo educativo.3) Incrementare il numero di fronti per l’allargamento dell’accesso ad opportunità di

formazione di base lungo il corso della vita.4) Creare un sistema integrato per la formazione di base in età adulta che coinvolga

l’insieme dei subsistemi.

FINALITA’ OPERATIVE

- Creare operativamente le passerelle e le opportunità di valorizzazione dei crediti all’interno di un sistema che parte dall’obbligo scolastico, attraversa l’obbligo formativo fino a 18 anni, utilizza l’apprendistato e arriva ai corsi di qualifica sul lavoro e al lavoro ed al sistema dei Diplomi.

- Valorizzare il ruolo degli interlocutori istituzionali legati dai processi d’integrazione innescati da questo sistema formativo, che prefigura i collegamenti necessari per far sì che la “long

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lifelearning” diventi realtà.- Creare delle opportunità di risposta per persone sottoposte al disagio sociale cui le costringe

uno status d’inadeguatezza culturale e professionale.

In base alle adesioni raccolte, nell’anno scolastico 2011-2012 potranno essere attivati i seguenti corsi nelle varie sedi del Distretto Scolastico n.5

• DIPLOMA DI LICENZA MEDIA• ALFABETIZZAZIONE• LINGUA FRANCESE• LINGUA INGLESE (vari livelli certificati)• LINGUA SPAGNOLA• LINGUA ITALIANA PER STRANIERI (livelli e orari differenziati)• INFORMATICA ( vari livelli certificati)• AUTOCAD (disegno tecnico computerizzato - in fase di attivazione)• PITTURA• YOGA• SARTORIA

indice

Le nostre scelte educative

1. Continuità

La continuità è la caratteristica peculiare dell’Istituto comprensivo

Continuità “verticale”

I docenti dell'Istituto realizzano la continuità attraverso:

Commissioni miste di docenti Infanzia-Primaria – media, tra cui proprio la commissione Continuità, che, a partire dal mese di settembre, programmano e condividono proposte organizzative e didattiche, attività di collegamento tra docenti e alunni dei tre ordini di scuola.

gli incontri tra docenti per la formazione delle classi, per valutare il progetto educativo dell’anno scolastico trascorso, per offrire suggerimenti su possibili nuovi percorsi didattici

le attività che coinvolgono gli alunni delle classi/sezioni ponte

forme di accoglienza per consentire un positivo inserimento degli alunni nell’ordine di scuola successive

iniziative di frequentazione liberamente organizzate tra classi di scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado su argomenti di interesse

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comune legati ai contesti delle specifiche programmazioni quali l’organizzazione di attività sportive, incontri di plesso su tematiche comuni.

La continuità si realizza anche tramite percorsi di formazione aggiornamento comuni quelli previsti per il corrente anno scolastico prevedono anche esperienze di tutoraggio da parte di docenti esperti e sono:

o Corso sulla valutazione digitale e registro on line;

o Corso di formazione per l’Utilizzo didattico della LIM;

o Corso educazione alla sicurezza, primo soccorso

o Corso Legge 626

o Laboratori in rete per la sperimentazione del Nuovo

Curricolo.

indice

Progetti d’Istituto che coinvolgono in verticale ed in orizzontale alunni e docenti dei tre ordini di scuola quali:

Prevenzione del disagio e Sportello d’Ascolto

Progetto Intercultura

Progetto Recupero didattico integrato

Piani di Zona (il tema di quest’anno è quello della “diversità come

valore” sperimentando forme diverse di espressività)

Accoglienza ( coinvolge tutti i plessi, classi e sezioni)

Progetto Qualificazione scuole dell’Infanzia e Nido d’Infanzia presenti

nel territorio ( tema : A scuola di sicurezza)

Orientamento ( percorsi laboratoriali scuola media in continuità con

Itsos Gadda )

Progetto Memoria ( Progetto storia del ‘900)

Progetto- laboratorio Musicale scuola infanzia primaria - scuola media

Progetti Movimento, Gioco, Sport quali “ I valori scendono in campo”

Progetto Giornalino in classe (on line “Fatti e Disfatti”)

CTP corsi ed attività per adulti in fase di attivazione

Istituto Comprensivo FORNOVOPiano dell’Offerta Formativa

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Continuità “orizzontale”

Nel nostro Istituto la continuità orizzontale si attua attraverso:

• La continuità tra scuole dello stesso ordine

confronti tra insegnanti per favorire le conoscenze e lo scambio di esperienze

didattiche

progetti comuni

programmazione degli obiettivi

criteri di valutazione comuni degli alunni

La continuità tra scuola e famiglia

la partecipazione dei genitori agli Organi Collegiali le assemblee di classe i colloqui individuali la collaborazione nella realizzazione di progetti

La continuità fra scuola e territorio

la collaborazione con le Amministrazione Comunali per la realizzazione di progetti ed attività

la collaborazione con Enti ed Associazioni del territorio

indice

2. Integrazione

Istituto Comprensivo FORNOVOPiano dell’Offerta Formativa

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La nostra scuola si impegna a realizzare pienamente la propria funzione pubblica nella prospettiva del successo scolastico di tutti gli alunni, con particolare attenzione al sostegno delle varie forme di diversità, di disabilità, di svantaggio di difficoltà di apprendimento di alunni . Le nostre scuole pongono al centro dell’azione educativa e didattica la valorizzazione delle diverse situazioni individuali, per evitare che le differenze e lo svantaggio sociale si trasformino in disuguaglianze. La finalità è sancita dalla nostra Costituzione: garantire e promuovere la dignità e l’uguaglianza di tutti gli studenti ”senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali” impegnandosi a rimuovere gli ostacoli di qualsiasi natura che possono impedire “ il pieno sviluppo della persona umana”( Indicazioni per il curricolo).

Piano Annuale per l’Inclusività (P.A.I)

La nostra scuola prende come quadro di riferimento il Documento Ministeriale sull’inclusività ed i Bisogni educativi speciali (primavera 2013) .Questo piano riguarda le risorse e le attività che il nostro istituto rivolge agli alunni per i quali si rende necessario attivare percorsi didattici personalizzati.

Il Collegio dei docenti, anche tramite incontri di Commissione, ha riflettuto e preso atto delle problematiche emergenti dalla eterogeneità delle nostre classi e sezioni sempre più formate da alunni stranieri e da alunni che richiedono interventi didattici personalizzati.

Il Piano si rivolge ad alunni che hanno diversi bisogni educativi quali:

ALUNNI L.104

ALUNNI DSA

BES: Alunni Stranieri arrivati da poco o con bisogno di recupero sia transitorio sia continuo;

Alunni seguiti dai servizi sociali;

Alunni con problemi di apprendimento legati a scarsa motivazione, autostima, difficoltà relazionali e di socializzazione

Alunni con speciali bisogni di cure farmacologiche.

La scuola attiva le seguenti risorse interne per il sostegno agli studenti:

- Docenti su posto comune e docenti di sostegno- Personale ATA

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- Figure strumentali per l’integrazione L.104- Figura strumentale per il sostegno degli alunni, l’orientamento ed il disagio- Referenti DSA- Referenti Intercultura- Commissione Bes formata dalle figure strumentali e dai referenti di plesso- Spazi laboratoriali all’interno delle scuole: laboratori di informatica, scienze, attività

espressive, teatro, palestre.- Progetti mirati allo star bene a scuola, all’accoglienza di tutti, al recupero e

potenziamento.

Risorse esterne:

- Enti Locali (Comuni , Comunità Montana Provincia di Parma , Regione)che forniscono educatori per l’assistenza ai disabili e finanziamento di progetti;

- mediatori culturali;- psicologo per lo Sportello di Ascolto;- cooperative di educatori presenti sul territorio

- CEPDI di Parma per materiali e documentazione DSA;- spazi attrezzati esterni alla scuola: palestre, biblioteche, centri di aggregazione

giovanile.

Collaborazioni interistituzionali:

L’istituto prevede continua collaborazione con l’ ASL di Fornovo e Borgotaro e gli specialisti di neuropsichiatria e logopedia; assistenti sociali, neuropsichiatri e logopedisti, psicoterapeuti privati. Periodicamente si svolgono incontri di confronto con gli specialisti dell’ASL locale.

Modalità di rapporto con le famiglie:

Sono previsti incontri bimestrali attraverso i quali condividere il PEI (piano educativo individualizzato) ed il PDP (piano didattico personalizzato) elaborato dal team dei docenti di classe/sezione.

Attività finalizzate all’integrazione

Preaccoglienza

Durante l’anno scolastico sono previsti Incontri relativi ai progetti di continuità; Incontri istituzionali del gruppo di lavoro per l’integrazione (gruppo H) con docenti,

genitori e rappresentanti enti locali; Incontri di programmazione e progettazione tra docenti dei diversi ordini di scuola;

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Al termine dell’anno scolastico incontri di presentazione dei bambini per i tre ordini di scuola.

I docenti coinvolti sono quelli della scuola dell’Infanzia, Primaria e sostegno dei due ordini, nella fase finale i docenti della scuola secondaria di primo grado.

Obiettivi1. Maggiore collaborazione fra docenti di ordini di scuola diversi e fra docenti del

Circolo;2. conoscenza delle diverse situazioni nel territorio;3. programmazioni e progettazioni condivise.

AccoglienzaAll’inizio dell’anno scolastico, per i nuovi iscritti in prima, giornata di accoglienza a tema in base alle attività di continuità svolte durante l’anno precedente. Si coinvolgono i bambini delle classi/sezioni dei plessi, ed in particolar modo, gli alunni più grandi che faranno da tutor ai più piccoli per tutto l’anno. Sono coinvolti i docenti dei diversi ordini di scuola ed i genitori.

Progetto di sviluppoPartecipazione attiva a tutti i progetti di plesso e di Istituto ai quali si è aderito, progetti creati per rispondere ai bisogni e alle diversità degli alunni.

Per ciò che riguarda le strategie, si lavora nel rispetto dei tempi di apprendimento e delle potenzialità di ognuno, si cura il coinvolgimento nelle attività curricolari di classe e di plesso, si rispetta il PEI (Piano Educativo Individualizzato) e la Programmazione Personalizzata in una totale integrazione in classe.

Attività di recupero degli alunni in difficoltà di apprendimento e

potenziamento delle eccellenze che quest’anno si realizzeranno tramite:

Progetto Recupero didattico integrato ( ore di

recupero e potenziamento di Italiano e Matematica

a partire dalla classe terza della scuola primaria

fino agli alunni di scuola media )

Sportello d’ascolto;

Progetto “Aiutiamoci ad aiutare” screening

delle abilità di letto scrittura svolto dai docenti

dell’Istituto ai bambini dell’ultimo anno della

scuola dell’infanzia ed ai bambini di prima e

seconda delle nostre scuole primarie

Progetto Spazio scuola, recupero discipline di

studio per alunni scuola media (Storia, Scienze…)

Progetto intercultura: ore di alfabetizzazione

per alunni stranieri in orario curricolare ed

extracurricolare (primaria-media)

S.O.S : metodo cooperativo di tutoraggio in classe

tra pari (primaria e media)

Utilizzo strumenti digitali: computer, Lim,

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tablet nella didattica quotidiana;

Offerta di viaggi studio per il potenziamento

della lingua inglese per alunni scuola media con

soggiorni anche all’estero in collaborazione con

l’ITSOS Gadda

Corsi di Informatica

E.C.D.L.(patente europea di informatica)

Alunni DSA

Particolare attenzione viene rivolta agli alunni con certificazione DSA: dislessia, disgrafia,disortografia e discalculia. Nel rispetto della normativa vigente gli insegnanti sono tenuti a predisporre, in collaborazione costante con le famiglie e l’AUSL(screening dell’alunno), il seguente piano di lavoro:

piano di lavoro personalizzato; utilizzo didattico di strumenti digitali (computer, tablet, lim) attivazione di strumenti dispensativi e compensativi nelle attività scolastiche:

tempi più dilatati nell’esecuzione delle consegne, maggior utilizzo della lingua orale in lingua italiana e straniera rispetto alla lingua scritta, eventuale dispensazione dalla lettura ad alta voce,utilizzo di schemi, tabelle, tavole pitagoriche, utilizzo di software didattico ad hoc, lettura di testi in formato digitale e semplificazione con la lettura dell’adulto.

Verifiche scalari e test adeguati , nella valutazione maggior attenzione al contenuto rispetto alla forma scritta

Alunni BESRientrano in questo quadro gli alunni con Bisogni Educativi Speciali continuativi oppure transitori Alunni stranieri con problematiche di alfabetizzazione, alunni con difficoltà di apprendimento, comportamentali, di socializzazione o cognitive che non sono certificati con la legge 104 o come DSA. Tali alunni richiedono un intervento didattico personalizzato che si evidenzia nel PDP, cioè il Piano Didattico Personalizzato annuale. Per rispondere ai bisogni di questi alunni , la nostra scuola mette in atto interventi quali:

• Incontri periodici di Commissione BES formata da docenti referenti dei plessi e dalle funzioni strumentali per l’integrazione degli alunni;

• monitoraggio degli alunni Bes secondo criteri e modelli condivisi;• individuazione degli alunni tramite i criteri condivisi;• Progetti quali il “Recupero didattico integrato”, “Intercultura”.• Didattica laboratoriale ed uso di strumenti digitali• Laboratori di attività espressive;• Proposte didattiche personalizzate;• Attività di tutoraggio tra pari,• Lavoro a piccoli gruppi e strategie di apprendimento cooperativo;• Incontri di continuità tra i tre ordini di scuola;• Scambi di esperienze tra docenti;• Collaborazione continua con le famiglie.• Creazione di ambienti di apprendimento sempre più motivanti

3.Educazione interculturale

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Oltre alla quota di discipline curricolari obbligatorie l’Istituto Comprensivo di Fornovo promuove attività di carattere interculturale.L’Istituto favorisce l’iscrizione e la frequenza di alunni stranieri anche come contributo ad una educazione aperta e interculturale, finalizzate alla conoscenza ed al confronto di culture diverse.La presenza nella scuola di alunni di etnie e religioni diverse rappresenta un contributo importante alla conoscenza reciproca ed alla pace tra i popoli. La scuola si impegna a favorire la frequenza scolastica degli alunni stranieri anche mediante iniziative di accoglienza.Per affrontare e superare lo svantaggio culturale la scuola mette in atto un modello organizzativo e didattico flessibile, usa metodologie pluralistiche, favorisce l’uso di linguaggi non verbali, organizza attività inserite nel piano di studi annuale:

progetti di intercultura; attività musicali e teatrali; uscite sul territorio; collaborazioni con altre agenzie educative (famiglie, associazioni culturali, Enti locali).

Iniziative di accoglienza alunni stranieriAll’interno del nostro ISTITUTO si è formata una Commissione intercultura composta da docenti dei diversi ordini che ha redatto un Protocollo di Accoglienza per gli alunni stranieri nella scuola Primaria e Secondaria

1. Primo passo per accogliere gli alunni stranieri nella nostra scuola è quello di fornire alle famiglie il Piano dell’Offerta formativa di Istituto, tradotto nella loro lingua, almeno nelle parti essenziali, in modo che risultino chiare le opportunità offerte dalla scuola, la sua struttura e le norme che ne regolano l’andamento. Il documento dovrà essere tradotto nelle lingue parlate dalla maggioranza degli iscritti stranieri.

2. All’inizio di ogni anno scolastico si eleggerà, in Collegio dei docenti, una Commissione che abbia il compito di sottoporre un test d’ingresso all’alunno (e revisionare eventualmente il materiale già predisposto) per tracciare un profilo della situazione di partenza.

3. Agli insegnanti delle classi in cui sono iscritti alunni stranieri verrà fornito lo schema del sistema scolastico del paese di provenienza. Il risultato di questa ricerca dovrà fornirci indicazioni sulle materie studiate, i sistemi di valutazione, le metodologie e la didattica alle quali la scuola di provenienza si ispira.

4. Sarà compito della Commissione redigere, in collaborazione col personale di Segreteria, la biografia scolastica dell’alunno, per conoscere il percorso scolastico del neo-iscritto.

5. Dopo aver raccolto il materiale, la Commissione, avendo svolto quanto indicato ai punti 2), 3), 4), consegnerà al team interessato i risultati della ricerca e del monitoraggio.

6. Sarà compito della Commissione che ha somministrato il test, segnalare al Dirigente la classe in cui inserire l’alunno (è consentito lo scarto di un anno rispetto all’età anagrafica).

7. Il team docente della classe in cui è stato inserito l’alunno traccerà il percorso formativo/piano di studi personalizzato del neo-iscritto.

8. I risultati degli interventi educativi predisposti saranno comunicati alle famiglie nel corso degli incontri bimestrali già previsti durante l’anno scolastico.

Modalità di somministrazione del test d’ingresso e del questionarioAlunno straniero che già frequenta scuole in Italia. La Commissione sottopone il questionario ai genitori ( se non perviene dalla scuola di provenienza); gli insegnanti di classe somministrano il test all’alunno per rilevare lacune, carenze, potenzialità… e individuare il gruppo di recupero in cui inserire l’alunno.Alunno straniero che non ha mai frequentato in Italia: la commissione propone il questionario ai genitori e il test all’alunno.Alunno già residente in Italia, iscritto alla classe I, che non abbia frequentato la scuola dell’Infanzia: la Commissione sottopone il questionario ai genitori e somministra il test all’alunno.Progetto di sviluppo nel corso dell’anno scolasticoIl nostro Istituto offre l’opportunità agli alunni stranieri di inserimento in gruppi di recupero e potenziamento linguistico, sostegno nell’esecuzione dei compiti, intervento di mediatori per

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famiglie,alunni, insegnanti.Le strategie che si intendono mettere in atto si avvalgono dell’insegnamento individuale ed individualizzato, prevedono la semplificazione di Unità di Apprendimento. Nel corso delle lezioni frontali è previsto l’utilizzo di un lessico/sintassi semplificati e l’utilizzo della metodologia del lavoro di gruppo, di Cooperative Learning.Azioni per prevenire e contrastare fenomeni di bullismo nelle nostre scuoleNelle”Disposizioni ministeriali”si ribadisce”l’importanza di rafforzare nella comunità scolastica il rispetto delle regole e, dunque, la capacità dello studente, cittadino di domani, di saper stare con gli altri…di rispettare le regole poste a fondamento della comunità di cui fa parte…”La scuola, che assume per questo motivo un ruolo fondamentale nell’affermazione del principio di legalità, deve riflettere sui rapporti che si costruiscono al suo interno per riconoscere e contrastare gli episodi di bullismo e, possibilmente, prevenirli.Il bullismo non “è il problema di un ragazzo sbagliato”; è il risultato di dinamiche relazionali e chiama in causa tutti gli “attori” coinvolti.Per prevenire le prepotenze, perciò, è necessario che la scuola si impegni nel processo di costruzione del gruppo con percorsi di accoglienza non episodici, ma realmente di supporto alla creazione di equilibri basati sulla cooperazione e sull’apertura verso le diversità.Nelle nostre classi, sia nella pratica quotidiana che attraverso singoli interventi mirati, viene considerato come risorsa tutto ciò che risulta in grado di migliorare:• l'autostima;• l'apertura verso la diversità;• la conoscenza reciproca tra gli allievi;• la capacità di “sentire” le emozioni degli altri; • il senso di partecipazione e responsabilità verso la vita scolastica e di classe;• l'affermazione di regole di convivenza condivise e riconosciute;• la possibilità di affrontare i conflitti invece di negarli;• la riduzione del pregiudizio. Poiché ci pare fondamentale intervenire secondo una politica scolastica interattiva ovvero una strategia che metta sinergicamente in azione tutti coloro che vivono l’esperienza scolastica, gli interventi sono attuati in modo da coinvolgere:

i singoli alunni: attraverso il sostegno individuale e il supporto in classe, non solo secondo un approccio moralistico o legalitario (dentro-fuori la regola; giusto-sbagliato), ma anche di comprensione piuttosto che di punizione;

la classe: attraverso un approccio curricolare che potenzi la promozione della solidarietà, della cooperazione e della mediazione del conflitto, ma anche con la condivisione (eventualmente l’arricchimento) del regolamento di Istituto/plesso e la definizione di sanzioni per i trasgressori;

la comunità scolastica: tramite la sensibilizzazione di tutte le componenti, la collaborazione scuola-famiglia e l’elaborazione di una progettazione di team, di plesso e di istituto che affermi regole condivise di accoglienza e offra adeguate proposte pedagogico-didattiche e organizzative (Progetti “Solidarietà”, “Intercultura”, “Piano di Zona”);

la comunità locale: in un’ottica di confronto e collaborazione con gli Enti e le agenzie educative del territorio, per prevenire, individuare precocemente e compensare episodi di prepotenza e bullismo.

indice

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4.Informatica e multimedialità

L’Istituto Comprensivo di Fornovo attua iniziative di educazione alla multimedialità rivolte a tutti gli alunni ed ai docenti.L’uso delle tecnologie multimediali costituisce da anni un tratto caratteristico del nostro modus operandi: la reale distanza tra le nostre scuole di montagna e di valle, fra alunni e docenti che operano in queste realtà, è stata superata con l’uso della posta elettronica e la realizzazione sito dell’Istituto, del Giornalino Telematico di istituto, di una Mailing list per i genitori, Alunni, docenti e dirigenza comunicano e collaborano a distanza nella realizzazione delle pagine del Giornalino di istituto con un uso attivo e creativo delle tecnologie.L’utilizzo delle tecnologie ha potenziato le abilità dei docenti e contribuisce all’acquisizione delle competenze trasversali necessarie per conoscere e dominare i linguaggi del nostro tempo.Tutti i plessi sono dotati di attrezzatura informatica con postazione internetI plessi di Fornovo, Solignano Berceto sono dotati di:

Aule-Laboratori di informatica Lim nella scuola primaria e media (Fornovo e Berceto)

Dal corrente anno scolastico si intendono avviare:corsi di Formazione dei docenti per:

utilizzo didattico della LIM registro Digitale per la valutazione degli alunni di scuola primaria e

secondaria

5.Lingua stranieraL’insegnamento della lingua inglese si attua in tutte le classi della scuola Primaria e in plessi della scuola dell’Infanzia grazie a docenti specialisti e specializzati.Le attività di lingua inglese si basano un approccio ludico, comunicativo, del Total Phisical Response, favorendo il processo di apprendimento degli alunni nella scuola dell’infanzia e nella scuola primariaL’insegnamento della lingua inglese si attua con insegnanti specializzati nelle proprie classi e, ove necessario, con insegnanti specialisti che operano a “scavalco” su più plessi.Nella scuola secondaria è previsto l’insegnamento di due lingue comunitarie. inglese e francese. Sono in atto nei 3 ordini:

lezioni di lingua inglese a partire dall’ultimo anno della scuola dell’Infanzia con l’intervento di docenti specializzati della scuola primaria;

attività di CLIL, inglese come lingua veicolare per l’apprendimento di altre discipline nella scuola primaria;

progetti di lettorato di madrelingua inglese e francese rivolti agli alunni della scuola media di Fornovo.

Progetto Assistentato Comenius

6.Educazione musicaleA partire dalle scuole dell’Infanzia e Primarie dell’istituto funzionano laboratori di educazione musicale realizzati in collaborazione con esperti o promossi da associazioni presenti nel territorio (Banda di Fornovo di Taro).Sono anche in atto progetti di continuità primaria-media con l’intervento dei docenti

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di musica della scuola secondaria per la realizzazione di cori all’interno delle scuole.

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La didattica

Gli obiettivi prefissati nella stesura del Pof e ripresi nella programmazione di plesso, possono essere raggiunti con diverse modalità:Lezione collettiva di classe;aspetto indispensabile nel momento delle presentazione e della sintesi degli argomenti;

Attività a piccolo gruppo: strumento utile per potenziare l’apprendimento e le capacità relazionali degli alunni: viene utilizzato in momenti di ricerca e nelle attività di laboratorio ;

attività a classi aperte: è un’organizzazione che permette di utilizzare al meglio gli spazi, le attrezzature e le potenzialità degli individui (insegnanti e alunni). I gruppi a classi aperte sono un momento di notevole arricchimento per le maggiori possibilità di relazionare con gli alunni di età diverse e per stimolare le singole attitudini;

didattiche adeguate alle potenzialità di ogni singolo alunno.Per gli alunni che si trovano in reale difficoltà di apprendimento si provvederà alla stesura di programmi personalizzati che si concluderanno con prove di verifica individuali;

Didattica laboratoriale:nei diversi plessi dell’Istituto, in orario sia antimeridiano che pomeridiano, si organizzano laboratori gestiti dagli insegnanti in grado di rispondere alle differenti situazioni di apprendimento degli alunni:

attività informatiche; attività espressive; attività motorie e sportive; attività di recupero e sviluppo degli apprendimenti; attività di lingue comunitarie; attività di progettazione.

I laboratori, dal punto di vista didattico, coniugano il sapere, il saper essere ed il saper fare e si realizzano con gruppi di alunni della stessa classe, a classi aperte, o di classi parallele, riuniti per compito o per elezione assecondando interessi e attitudini comuni.

Metodologia della ricerca : attraverso tale metodologia l’alunno diventa artefice della costruzione delle proprie conoscenze, coniugando il sapere con il saper fare acquisisce capacità critiche e di autonomia di pensiero.Attività di apprendimento cooperativo

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Tale attività prevede una nuova gestione della sezione/classe che,utilizzando strategie mediate dall’insegnante e prevedendo la costituzione di gruppi cooperativi,si pone taluni obiettivi fondamentali

operare in gruppo; perseguire fini comuni; promuovere le potenzialità di ciascuno.Fondamentale è il ruolo dell’insegnante che ha il compito di creare un clima sociale positivo,di alimentare una calda relazione educativa e di svolgere funzioni di controllo e animazione.Attività di registrazione e archiviazione: risulta un’attività molto importante la registrazione delle esperienze, delle uscite e delle ricerche svolte dalle classi. Si utilizzano semplici strumenti, come cartelloni, o più articolati come il giornalino di Istituto o mostre. La registrazione delle attività è necessaria per la memoria storica della classe e come momento di informazione per le famiglie.

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Ampliamento del POF: i progetti

I progetti sono realizzati anche grazie al supporto finanziario degli Enti Locali.Nei progetti noi investiamo fondi e tante energie perchè riteniamo siano parte integrante del curricolo in quanto favoriscono:

la costruzione di un’identità di Istituto; una didattica multidisciplinare, interdisciplinare e trandisciplinare; lo scambio di esperienze tra docenti e tra i plessi; apprendimenti trasversali; approfondimenti del curricolo; procedure di ricerca; l’apertura delle scuole al territorio, consentendo scambi con le famiglie, con enti ed

associazioni presenti. Per l’anno 2013/2014 sono attivati i seguenti progetti suddivisi in:

progetti d’Istituto, progetti per ordini di scuole progetti di plesso specifici

che possono prevedere anche l’intervento di esperti esterni.

Progetti d’Istituto

PROGETTO CONTINUITA’

OBIETTIVI: - Definire protocolli di lavoro per garantire continuità nel passaggio tra i diversi ordini di scuola- Riflettere sugli obiettivi educativi e didattici.- Confrontare le metodologie utilizzate

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- Progettare e realizzare percorsi di lavoro, comuni ai diversi ordini di scuola.- Organizzare l’accoglienza degli alunni.- Verificare gli interventi proposti.

ATTIVITA’ PROPOSTE:- Incontri periodici tra gli insegnanti dei vari ordini di scuola in merito alle seguenti tematiche: metodo di studio, capacità di comprensione, aspetto relazionale e sociale.- Attività di compresenza degli insegnanti dei diversi ordini di scuola- Organizzazione di attività sportive e ludiche.- Organizzazione di laboratori di attività espressive- Attività di accoglienza - Indagine per verificare le aspettative e l’inserimento degli alunni.- Attività di cross learning, che prevede la progettazione e la realizzazione di unità didattiche, che si avvalgono di percorsi laboratoriali in compresenza docenti scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado.

Progetto Sportello d’ascolto

Le attività che rientrano in questo progetto riguardano la prevenzione del disagio e si realizzano concretamente con l’apertura di uno sportello di ascolto per offrire un aiuto a ragazzi, genitori ed agli insegnanti. Lo sportello, gestito da uno psicologo esterno, è rivolto a docenti, genitori e alunni in collaborazione con l’Ausl ed il Comune di Fornovo. Rientra in quest’area il Progetto finanziato dalla Comunità Montana delle valli Taro e Ceno “Piani di zona”. Rientrano in quest’ambito tutti i progetti di recupero e potenziamento.

RESPONSABILE DEL PROGETTO : prof.sse Venturini e Chiappini

CLASSI : tutte . Istituto Comprensivo Fornovo Taro

PERSONALE COINVOLTO : docenti , psicologa esterna, genitori ed alunni dell’Istituto

1. OBIETTIVI DEL PROGETTO • arginare il fenomeno della dispersione scolastica• favorire il libero sfogo delle emozioni al fine di favorire lo star bene con se stessi e con

gli altri• supportare alunni nelle problematiche relative alla sfera affettivo-relazionale• migliorare la qualità della vita della comunità scolastica• favorire le relazioni interpersonali e i momenti di riflessione su se stessi• offrire consulenze alla famiglie nella gestione delle dinamiche relazionali tra genitori e

figli• supportare i docenti nella loro funzione educativa• rispondere alle esigenze di genitori, alunni, docenti di confrontarsi con uno

psicologo esterno• potenziare il servizio ,vista l’affluenza dello scorso anno scolastico• intervenire in modo mirato sul disagio degli alunni

2.BREVE DESCRIZIONE DEL PROGETTO

Lo sportello d’ascolto inizierà a Dicembre e terminerà il 30 maggio 2014.Avrà la cadenza di un pomeriggio a settimana.Gli utenti , a cui sarà comunicato il calendario annuale degli incontri, prenderannoappuntamenti direttamente con lo psicologo tramite contatto telefonico, via smso via mail.Saranno forniti , una volta individuato l’esperto, tutti i riferimenti necessari.

3.DOCUMENTAZIONE E MATERIALE PRODOTTO NELL’AMBITO DEL PROGETTO

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Reports mensili degli incontri ,inviati al Dirigente Scolastico dallo psicologo.

4.INDICATORI DEL RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI:

PARTECIPAZIONE a) scarsab) adeguata

c) proficua

MODALITA’ DI VERIFICA PREVISTE

. V. punto 3.

. relazione finale del referente del progetto a fine anno scolastico

PREVENTIVO COSTI E MATERIALE DI REALIZZAZIONE DEL PROGETTO

Sono previste n. 30 ore per un totale di euro 2700 euro.

Progetto “Piano di Zona”

- Per educare un bambino ci vuole un villaggio, laboratori di attività espressive

- Responsabile del progetto: ins.Bartoletta Filomena

La diversità come valore

Quest’anno ai piani di zona si accorpa il progetto Continuità che prevede un collegamento tra i vari ordini di scuole del comprensivo e del territorio. Uno dei problemi che accomuna tutte le nostre realtà scolastiche è la presenza di un numero significativo di bambini/ragazzi extracomunitari, con le loro storie, i loro problemi, le difficoltà di inserimento e integrazione sia a livello linguistico che relazionale. Il progetto finanziato dalla Comunità Montana che abbiamo battezzato “La diversità come valore”, servirà alle scuole del Comune di Fornovo per intrecciare nei vari ordini il percorso di attività espressive che ha caratterizzato il lavoro degli anni precedenti, con gli stessi obiettivi anche se cambiano le finalità, e a tutte le altre scuole del Comprensivo per creare un ponte fra i vari ordini. L’argomento scelto farà da filo conduttore. In ogni scuola si tratteranno argomenti comuni che ci permetteranno di lavorare insieme ed in rete con scambi di materiali, di risorse e di esperienze. Le scuole limitrofe (es. Scuola Primaria Riccò, Infanzia Riccò e scuola Media Fornovo) avranno la possibilità di creare dei laboratori con le classi ponte da fare insieme in prestabiliti periodi dell’anno. Si prevede per esempio di svolgere laboratori linguistici-espressivi tra i bambini che passeranno alle primarie e i bambini che sono in prima; tra i bambini che sono in quinta della primaria e quelli che sono in prima media e ,per contituità, fra la terza Media e l’ITSOS. Questa seconda parte costituirà il nostro progetto di continuità, incentivato dal fondo d’istituto, e avrà il vantaggio di non dover creare qualcosa di diverso per avvicinare e far conoscere le varie scuole perché sin dall’inizio dell’anno si getteranno le basi per creare un percorso comune. Alla fine dell’anno scolastico, i bambini del Comune di Fornovo saranno impegnati nella terza rassegna teatrale “ Per fare un bambino ci vuole un villaggio” ogni scuola con il suo spettacolo, le altre scuole saranno libere di seguire il nostro esempio o tradurre il lavoro svolto in manifestazioni di vario genere .

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Destinatari: bambini e ragazzi delle scuole del territorio

Scuola dell’infanzia di Riccò

• Scuola dell’infanzia Don Tarasconi

• Scuola Primaria di Riccò

• Scuola Primaria di Fornovo

• Scuola media di Fornovo

• Alcuni ragazzi dell’ITSOS

TEMPI PREVISTI :

Il progetto avrà durata annuale e seguirà le seguenti fasi:

• Incontro di programmazione fra i referenti delle varie scuole per definire gli obiettivi comuni e i tempi di attuazione

• Presentazione e approvazione del progetto

• A novembre inizio delle attività di drammatizzazione e musica nelle scuole e individuazione delle date delle varie rappresentazioni teatrali che andranno da metà maggio alla prima decade di giugno.

OBIETTIVI DEL PROGETTO

• Prendere coscienza delle potenzialità espressive della voce e del corpo

• Sviluppare la capacità di immedesimarsi in una situazione

• Sviluppare le competenze linguistiche in relazione alle situazioni

• Lavorare sul testo: leggere analizzare, interpretare.

•Integrare creativamente la recitazione di un testo con il commento musicale

• Leggere, analizzare interpretare un’immagine.

• Sviluppo della capacità di usare il corpo, la parole e l’immagine per comunicare le proprie emozioni

• Saper ascoltare

• Scoprire il rapporto Pensiero-Emozione-Comportamento

• Acquisire la capacità di lavorare in équipe pur mantenendo funzioni e ruoli diversi

• Aumentare la propria autostima e conoscenza di sé.

Gli obiettivi vanno adattati ai diversi ordini di scuole che aderiscono al progetto e alle diverse situazioni esistenti nelle classi.

ENTI COINVOLTI

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Comunità Montana delle Valli del Taro e del Ceno, Comune di Fornovo, Corpo

Bandistico di Fornovo, Proloco di Fornovo, Cinema Lux, Parrocchia di Fornovo,

Circolo Arci di Riccò, Associazione ludica culturale ”Oltre lo specchio”

Il progetto è finanziato dalla Comunità Montana delle Valli del Taro e del Ceno per l’aspetto

laboratoriale e dell’intervento degli esperti. La brochure e i volantini per pubblicizzare l’evento

sono a carico dell’amministrazione comunale. Al fondo di istituto si chiede il riconoscimento

delle ore funzionali per gli insegnanti che svolgeranno ore extracurricolari per partecipazione a

riunioni con tavolo di concertazione, organizzazione del progetto, prove e allestimento

spettacoli.

Progetto “A scuola con il giornalino”Responsabile del progetto : prof. Giorcelli

Giornalino d’istituto ” Fatti e Disfatti” Il giornalino on line è il luogo in cui alunni ed insegnanti del nostro Istituto si raccontano e si scambiano le esperienze più significative di didattica e le notizie di cronaca scolastica. Il progetto è particolarmente significativo poiché il lavoro in rete offre agli alunni l’opportunità di conoscersi, mette i docenti in condizione di fruire delle proposte didattiche, fa conoscere alle famiglie le diverse attività didattiche, divulga sul territorio le nostre esperienze, la nostra organizzazione.

Realizzare semplici prodotti multimediali pubblicabili in rete. Offrire la possibilità a tutti i bambini ed ai ragazzi, specialmente quelli in difficoltà, di

veder valorizzati i propri lavori, anche se brevi e semplici. Utilizzare le tecnologie e gli strumenti multimediali in dotazione ai singoli plessi sia per

la produzione di materiale pubblicabile, sia per la fruizione dello stesso.Nelle singole classi verranno preparati gli articoli con testi, disegni e foto, su pagine

word..Successivamente verranno inviati via e-mail alla redazione che provvederà a trasformarli

in formato Front Page per la pubblicazione in rete che avverrà ad una data fissa .

Classi coinvolte : redazione scuola media di Fornovo, classi e sezioni dell’IstitutoPersonale coinvolto: esperto di giornalismoDescrizione: Le classi terze della scuola media di Fornovo costituiranno la redazione presso la quale confluiranno articoli, interviste,lettere relative alle rubriche di attualità,recensioni, tendenze, angolo della scienza, scrittura creativa, satira e sport.La redazione, dopo aver visionato tutto il materiale in formato word, si riserva di scegliere gli articoli cercando di dar voce a tutte le classi che invieranno il materiale.

Intercultura

Il progetto “Educazione alla cittadinanza attiva”, comprende tutte le attività legate alla dimensione interculturale del nostro ISTITUTO,iniziative di accoglienza degli alunni stranieri, percorsi di conoscenza-confronto delle diverse culture di cui sono portatori gli alunni del nostro Circolo.

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Le attività vengono svolte con l’intervento anche di mediatori culturali dei paesi di provenienza degli alunni al fine di facilitare il rapporto scuola-famiglia e l’integrazione nel gruppo classe. La presenza nelle scuole di alunni di etnie e religioni diverse, spinge docenti ed alunni al dialogo, alla realizzazione quotidiana di attività che portano alla conoscenza reciproca e svolgono un’importante funzione di educazione alla pace ed alla mondialità.Il Progetto “ Culture a confronto: attività di supporto linguistico e intercultura rivolte alle classi con alunni stranieri”, finanziato dalla regione per la rete di scuole del nostro Distretto Scolastico, risponde alle esigenze di accoglienza ed integrazione degli alunni provenienti da paesi stranieri. il progetto prevede corsi di recupero e potenziamento linguistico a gruppi sia in orario curricolare sia in orario extracurricolare di docenti e alunni. Rientra in quest’ambito”Il Piano territoriale diffusione della lingua italiana(CTP)”

PROGETTO “Intercultura”

RESPONSABILI DEL PROGETTO ins.Dolci- Giorcelli

CLASSI Classi/sezioni delle scuole dell’infanzia, primarie,

secondarie di primo grado dell’Istituto

Comprensivo

DISCIPLINE Tutte le discipline; in primo luogo italiano e area

antropologica

EVENTUALI ENTI COINVOLTI Comunità Montana Cooperativa Fantasia PERSONALE COINVOLTO Insegnanti dell’Istituto Comprensivo Mediatori culturali

1. OBIETTIVI DEL PROGETTO

Le attività che verranno svolte nell’ambito del progetto si proporranno il raggiungimento dei seguenti obiettivi:

- Promuovere la formazione di conoscenze e atteggiamenti che inducano a stabilire rapporti dinamici tra le culture;

- Creare un clima relazionale nella classe e nella scuola favorevole al dialogo e alla collaborazione, nella prospettiva di un reciproco arricchimento.

- Valorizzare la diversità guidando la classe ad accettare e comprendere modelli culturali diversi;

- Accrescere l’autonomia linguistica orale e scritta (in italianoL2) dell’alunno per consentirgli un inserimento più proficuo e meno difficoltoso nelle attività curricolari della classe (ITALIANO PER COMUNICARE E PER STUDIARE)

- Promuovere la valorizzazione dell’interlingua, determinando così una ricaduta positiva a livello comportamentale, della socializzazione e delle competenze disciplinari e trasversali.

- Elaborare e attuare percorsi didattici capaci di dare risposte significative ai differenti bisogni cognitivi degli alunni.

2. DESCRIZIONE DEL PROGETTO

Si richiede l’attribuzione di ore aggiuntive di insegnamento per operare interventi mirati su due

livelli di difficoltà:

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I LIVELLO: comprendente ragazzi arrivati in Italia da poco tempo e che possiedono scarse competenze linguistiche in italiano L2;

II LIVELLO: comprendente ragazzi in Italia da alcuni anni che necessitano di consolidare “l’italiano per comunicare” e di potenziare la micro lingua necessaria allo studio.

Plessi Coinvolti: scuole infanzia, primaria e secondaria. Fornovo , Riccò, Solignano, Berceto.

Le attività si svolgeranno da novembre 2013 a maggio 2014.

MODALITA’ DI VERIFICA PREVISTE Si sottoporranno a verifica sia l’aspetto relativo agli apprendimenti che quello relazionale. Si utilizzeranno osservazioni sistematiche in itinere, rilevazioni di dati effettuate dagli insegnanti di classe in momenti ludici e didattici, conversazioni e schede appositamente predisposte. Riguardo al primo aspetto, si considererà positivamente l’acquisizione di una sempre maggior autonomia linguistica ( che conduca l’alunno a comprendere e a farsi comprendere all’interno del gruppo) ed il raggiungimento di un livello di conoscenza dell’italianoL2 utile per comunicare (principalmente nella scuola dell’infanzia) e per studiare.Per quanto riguarda l’aspetto relazionale, si riterrà significativo:

• il miglioramento dei rapporti tra gli alunni all’interno della classe,• la conseguente maggior accettazione reciproca, • l’incremento del livello motivazionale

Progetto “A scuola di sicurezza”

Referente : Filomena Bartoletta

Il progetto di continuità tra i vari ordini di scuola ed il territorio coinvolge tutte le classi dell’Istituto. E’ rivolto a docenti per una continua formazione in materia di primo soccorso ed alunni

• Mira a far conoscere gli enti che provvedono alla nostra sicurezza nel territorio• Scoprire insieme pericoli e rispettive soluzioni• Coinvolgere associazioni (Protezione Civile, Croce Verde, Croce Rossa, Vigili Urbani,

Avis, Vigili del Fuoco ed unità cinofile…)• Coinvolgere le famiglie.Attività:

• conoscenza di pericoli, rischi, situazioni di emergenza• prove di evacuazione• incontri con vigili urbani per educazione stradale• Uscite con vigili urbani• incontri con volontari croce verde, vigili del fuoco, protezione civile• Visite a Caserme vigili del fuoco, croce verde, croce rossa,

Progetto “Memoria”

Rientrano in questo progetto tutte le attività di conoscenza delle nostre tradizioni, di recupero delle nostre radici e della memoria storica delle comunità del nostro territorio.

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Le scuole primarie e secondarie dell’Istituto tutti gli anni sono si impegnano in attività di ricerca storica in collaborazione con l’Istituto Storico della Resistenza di Parma,per “Il giorno della memoria” quando, il 27 gennaio, si ricorda l’olocausto degli Ebrei, l’11 febbraio inteso come”Il giorno del ricordo” delle foibe, ed il 25 aprile, Anniversario della Liberazione .Per non dimenticare le terribili pagine di storia del Novecento si svolgono ricerche tese a far emergere e conoscere ai nostri alunni e alle famiglie, testimonianze e fatti sia di storia locale che mondiale, nell’ottica dell’educazione al rispetto delle diversità e della tolleranza. Ogni anno si svolgono nelle nostre scuole, rivolti agli alunni delle classi quarte e quinte, alle classi di scuola media, percorsi di conoscenza dei principali articoli della nostra Costituzione e degli avvenimenti che hanno portato alla stesura del testo.

PROGETTO “Memoria del Novecento”

RESPONSABILE DEL PROGET TO : Sara Chiappini e Bartoletta Filomena

CLASSI Scuola primaria di: Fornovo, Riccò, Solignano,

Berceto, Ghiare, Mormorola, Selva; Scuola Secondaria I grado di: Fornovo – Berceto-

Solignano

DISCIPLINE progetto pluridisciplinare

EVENTUALI ENTI COINVOLTI Amministrazioni comunali, Parrocchia di Fornovo,

Comune di Altopascio, ANPI, Proloco di Fornovo, Associazione Le radice e le ali di Riccò,

Circolo Arci Guatelli di Riccò, Comunità Ebraica, Associazione Amici della Costituzione e

della Resistenza di Fornovo, ANPI, Istituto Storico della Resistenza di Parma.

PERSONALE COINVOLTO i docenti delle classi sopraelencate ed esperti dell’Istituto Storico

della Resistenza e del Museo “Fausto Levi”

1.OBIETTIVI DEL PROGETTO

• Realizzare un percorso di approfondimento sulla storia del Novecento/percorso

memoria in continuità tra i diversi ordini di scuole, adattabile con alcune varianti

negli anni scolastici futuri

• Approfondire momenti della storia del Novecento, sviluppando lo spirito critico dei

ragazzi

• Non dimenticare eventi che hanno tragicamente segnato la storia dell’umanità

• Analizzare fonti storiche (orali, scritte, materiali) relative a fatti e/o persone del

Novecento

• Saper ricostruire, guardando i film, il contesto storico, cogliendo dettagli

significativi

• Valorizzare segni, tracce di storia del Novecento presenti sul nostro territorio

• Curare il sentiero che porta al cimitero di Vizzola, adottato come patrimonio del

territorio

• Sviluppare il nesso tra storia e memoria a partire dai luoghi del nostro territorio, dai

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monumenti vicini alle scuole, dalle testimonianze delle persone che hanno vissuto il

periodo della seconda guerra mondiale.

• Visitare i luoghi della memoria a partire da quelli vicini alle nostre scuole per stimolare

il rapporto tra il passato ed il presente e per aiutare a costruire un’identità collettiva.

• Sollecitare la partecipazione degli studenti ai momenti istituzionali

• Ampliare il patrimonio culturale dei ragazzi, approfondendo la conoscenza delle

istituzioni

• Rafforzare gemellaggio con il Comune di Altopascio, ospitando bambini e insegnanti,

per far conoscere il nostro territorio ad altre realtà geografiche

1) BREVE DESCRIZIONE DEL PROGETTO

Scuola primaria

In tutte le scuole primarie dell’istituto saranno attuati percorsi differenziati per le classi

di scuola primaria in coincidenza con i momenti rievocativi del 27 gennaio, 10 febbraio,

21 marzo (commemorazione eccidio Vizzola), 25 aprile e 2 giugno. Il progetto prevede:

• lezioni in classe con letture di racconti di preparazione all’argomento, uso di documenti storici, incontro e ascolto di testimonianze di nonni, bisnonni, persone che hanno vissuto il periodo della seconda guerra mondiale, in particolare l’occupazione tedesca in Italia e la nascita della Resistenza.

• lettura di testi, uso di documenti fotografici, visione di filmati adeguati per fasce di età, che percorrano la nascita del pregiudizio antiebraico, le leggi razziali fino alla tragedia della Shoà

• Visita ai monumenti vicini alle scuola per scoprire ciò che i monumenti raccontano.

• Scuola primaria di Solignano: classi quarta e quinta lettura del libro “L’isola in via degli uccelli di Uri Orlev”, visione del film tratto dal libro, visita al museo ebraico di Soragna il 24 gennaio 2014 e partecipazione ai laboratori didattici.

• 25 aprile:Visita guidata al Museo della Resistenza di Valmozzola.• laboratori didattici con riflessioni sui percorsi proposti, anche con l’intervento

degli esperti dell’Istituto Storico della Resistenza.

Scuola Secondaria di I grado

Giorno della memoria nelle classi prime e seconde: letture di alcuni passi scelti, visita al sito dei bambini di Terezin, ascolto della canzone di Guccini: ”Il bambino nel vento”;nelle classi terze: visione del film: ”Train de vie” con analisi filmica, commento e dibattitoGiorno del ricordoNelle classi prime e seconde: lettura della testimonianza di un sopravvissuto e dibattitoNelle classi terze: dibattito partendo da una lettura scelta dal docente25 aprile

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in tutte le classi: spiegare perché questa data è da ricordare; partecipazione dei ragazzi, accompagnati da alcuni docenti, al momento istituzionale2 giugnoin tutte le classi: spiegare perché questa data è da ricordare; partecipazione dei ragazzi, accompagnati da alcuni docenti, al momento istituzionale; nelle classi terze: approfondimento di educazione civica sulle istituzioniApprofondimenti sulla storia del Novecento Ogni anno verranno approfondite tematiche relative alla storia del Novecento ( I sentieri della lotta partigiana, le donne nella Resistenza, gli eccidi sui civili, le organizzazioni di liberazione nazionale, figure importanti della zona nella guerra per la liberazione ecc.)Per l’anno scolastico 2013-2014 lavoreranno la classe terza di Berceto; le classi terza B e terza C di Fornovo sul tema degli “Ebrei e cultura ebraica”Il modulo prevede:

• studio approfondito sulla storia del popolo ebraico, la religione, gli oggetti e luoghi di culto, le festività, gli aspetti culturali, le tradizioni, i cibi ecc.

• Studio relativo alla presenza ebraica nel nostro territorio• Visita al museo ebraico “ Fausto Levi” di Soragna, alla sinagoga e al cimitero,

utilizzando le ricche testimonianze della comunità ebraica locale; • partecipazione presso il museo al laboratorio “Zehut – identità”, per approfondire

diversi aspetti dell’Ebraismo; • analisi di documenti, reperti e testimonianze relative alle leggi razziali ed

all'Olocausto.• Viaggio di istruzione a Roma e alle Fosse Ardeatine (tutte le classi terze di

Fornovo, Berceto, Solignano)

3.TEMPI: da ottobre a giugno

4.DOCUMENTAZIONE E MATERIALE PRODOTTO NELL’AMBITO DEL PROGETTO • Testi narrativi, poetici, informativi, interviste• rappresentazioni grafico-pittoriche• cartelloni murali.• Fascicoli a tema•

5. MODALITA’ DI VERIFICA PREVISTE

Per la scuola secondaria verranno effettuate verifiche in itinere e a fine percorso relative all’acquisizione di conoscenze, alla capacità di analisi e di argomentazione; per gli alunni della scuola primaria, invece, verrà valutato soprattutto il grado di partecipazione, ma anche le conoscenze e gli apprendimenti via via acquisiti nei diversi ambiti disciplinari.

6. PREVENTIVO COSTI E MATERIALE DI REALIZZAZIONE DEL PROGETTO

Il preventivo di spesa previsto (ad oggi non quantificabile) riguarda soprattutto le spese relative a: stampa di foto, materiale cartaceo, colori, cartelloni, toner, risme carta formato A4, CD riscrivibili.Sono, inoltre, previste 80 ore funzionali da distribuire ai 10 docenti del plesso della scuola primaria di Riccò e 30 ore da distribuire ai tre docenti ( Chiappini, Marchinetti, Zoppi) della scuola secondaria di Fornovo e Berceto sulla base del loro impegno in orari extrascolastici

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Progetto Recupero Didattico Integrato

Referente prof. Paolo Giorcelli

Classi coinvolte: 3-4-5^ scuola primaria, 1-2-3^ Media

1) Recupero delle difficoltà rilevate dai docenti in lingua italiana e matematica

2) Recupero degli automatismi di base letto-scrittura e calcolo

3) Continuità tra ordini di scuole

• Fasi Spazio scuola

• Punto scuola gestito dalla Cooperativa Lasse al foro Boario per gli alunni

con difficoltà di esposizione orale

• Recupero di base alunni scuola primaria e secondaria

“AIUTIAMOCI AD AIUTARE”

RESPONSABILI DEL PROGETTO

Bosco Marina, Bartoletta Filomena

CLASSI: Le classi 1^ e 2^ della scuola primaria dell’I.C.;l’ultimo anno delle scuole dell’infanzia statali

e paritarie

PERSONALE COINVOLTO: I docenti delle classi o sezioni interessate; i docenti che somministreranno e

correggeranno le prove

OBIETTIVI DEL PROGETTO

Avere un discreto numero di insegnanti di ruolo che garantiscano la continuità all’interno

dell’I.C. sui disturbi specifici di apprendimento e sulla somministrazione dello screening per una

prima rilevazione dei dati da passare agli specialisti competenti.

• Avviare sul territorio una rete di interventi che accorci i tempi per ciò che riguarda la prevenzione

1. BREVE DESCRIZIONE DEL PROGETTO

Lo scorso anno le insegnanti Pinardi, Bosco, Scozzesi, Godano, Cacciani, Bartoletta e Nobili hanno dato la loro disponibilità a partecipare al corso di formazione proposto dal Distretto . Il corso ha previsto non solo la formazione sui disturbi specifici di apprendimento, ma anche quella per la somministrazione degli screening nelle classi prime e seconde per una prima rilevazione di situazioni problematiche e per i bambini dell’ultimo anno dell’infanzia. Quest’anno per non interrompere un percorso già avviato, le insegnanti hanno dato la loro disponibilità a riproporre le prove, sempre nelle prime e nelle seconde della scuola primaria e ai bambini di 5 anni della scuola dell’infanzia. La prova effettuata ai più piccoli per noi rappresenterà una delle attività di continuità che segnerà il passaggio fra un ordine di scuola e l’altro.Il nostro progetto prevede le seguenti fasi :

• Fra novembre e dicembre si completerà la prova di lettura ( SPILLO) con i bambini delle scuole di Riccò e Fornovo che lo scorso anno per motivi di organizzazione e tempo non è stata completata;

• A gennaio la prima prova di scrittura per i bambini delle classi prime

• A gennaio la prima prova di scrittura e lettura per i bambini delle classi seconde

• A maggio la ripetizione di scrittura e lettura per i bambini delle classi prime

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• A maggio la ripetizione delle prove per i bambini delle classi seconde che in qualche modo hanno avuto difficoltà nelle prove

• Tabulazione dei dati, rilevazione delle problematiche e strategie di intervento da concordare tra le scuole, con le famiglie e gli enti competenti.

Il progetto rientra nelle misure di prevenzione al disagio messe in atto dall’Istituto ( Piano BES)2. MODALITA’ DI VERIFICA PREVISTE (tempi e tipologia delle verifiche)

Gli incontri periodici fra insegnanti, famiglie e terapisti saranno considerati di programmazione/verifica del lavoro svolto nelle classi. In queste occasioni si troveranno gli aggiustamenti nel caso fossero necessari.

Tabella bambini di prima e seconda elementare del Comprensivo di Fornovo + InfanziaScuola primaria Classe prima Classe secondaRiccò 21 con h 21 con hFornovo 23 con h +23 con h 22+22Berceto 12 9 pluricl.Ghiare di B 1 4 con hSolignano 5 con H 7Selva c. 1 h 3Mormorola 2 con hInfanzia riccò 7 con h + 11GhiareSolignano

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Progetto Continuità in musicaResponsabile del progetto: prof. Temporini Valeria

Classi : corso musicale scuola media di Fornovo e classi quinte di Fornovo e Riccò e docenti di Musica scuola mediaDiscipline: area musicale ed espressivaDescrizione del Progetto:

1. Docenti e alunni delle classi coinvolte saranno impegnati nella comune preparazione della rappresentazione natalizia “La freccia azzurra”.2. I docenti di Musica della scuola secondaria saranno coinvolti nelle attività musicali degli alunni di classe quinta di Fornovo e Riccò al fine di conoscere le abilità e gli orientamenti degli alunni della scuola primaria relativamente alla conoscenza ed uso di strumenti musicali.

Progetto di movimento, gioco sport

Nelle scuole si attivano progetti finalizzati all’utilizzo del proprio corpo con intelligenza, senza agonismo, con senso di gruppo. Le attività vengono organizzate dagli insegnanti, in alcuni plessi con l’intervento di istruttori del Coni o del CSI, in modo ludico con cicli di avviamento a pallavolo, calcio, pallamano, minibasket.

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Rientra in questo ambito il progetto rivolto ai ragazzi della scuola dell’infanzia,(Attività psicomotoria) (Movimento, gioco, sport, Giochiamo insieme) e il progetto a cura del prof. Fausto Musiari “I VALORI SCENDONO IN CAMPO”.

Progetto lingue Assistentato Comenius

Referenti: prof dall’Aglio e Giorcelli

Scuole coinvolte: scuola secondaria di Fornovo BREVE DESCRIZIONE DEL PROGETTO: Il progetto di assistentato Comenius, previsto da febbraio a maggio 2014, prevede l’intervento nelle classi della scuola media di Fornovo di un assistente olandese, Stefanie Smit, che, in collaborazione con i docenti dell’istituto, interverrà nelle classi per proporre attività espressive in lingua inglese.

Progetto linguaggi espressivi

In tutti gli ordini di scuola vengono realizzate attività di teatro e danza e musicali, tutti i laboratori con l’utilizzo di tecnologie o uso di materiali poveri e di recupero, (legno, plastica, cartone, creta,ceramica, decoupage, stencil, pittura…) tutte le tecniche di espressione, di creatività che servano a rappresentare le proprie idee.Questi progetti vengono guidati sia dagli insegnanti curricolari delle scuole, con l’intervento anche di esperti esterni con curriculum adeguato alle attività proposte quali: “Progetto Piano di Zona” che prevede diversi laboratori con attività teatrale ed espressiva in generale, attività teatrali per rappresentazioni natalizie e saggi finali, allestimento di bancarelle di solidarietà.

Progetto educazione ambientale

Il progetto prevede un uso didattico e culturale del territorio. Allo scopo di promuovere la cultura dell’ambiente, la conoscenza del patrimonio storico, artistico, naturale del territorio vicino agli alunni e alle famiglie. L’educazione ambientale fa da sfondo integratore alle diverse discipline. Si prevedono uscite nei propri territori comunali, visite guidate ai Parchi ed alle Riserve Naturali presenti in Provincia, realizzate in collaborazione con gli enti Parco del Taro, La Riserva Naturale del Prinzera ed il Parco dei Boschi di Carrega .Rientrano in quest’area le adesioni alle iniziative di Legambiente “Puliamo il mondo” che si svolge ogni anno a fine settembre , il ripristino della “Festa degli Alberi” il 21 novembre, la Festa della Terra in marzo

Progetto Documentazione scolastica

Risulta attività molto importante la registrazione e l’archiviazione-documentazione delle esperienze svolte dalle classi di scuola Primaria e dalle sezioni di scuola dell’Infanzia. Fascicoli, “diari di bordo”, libri, CD ROM pubblicati dalle scuole vengono raccolti in appositi armadi predisposti consultabili da tutti i docenti.

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Negli ultimi anni si sono acquistati libri di aggiornamento per la costruzione di una “Biblioteca docenti”, in continua espansione, che riguardano sia le tematiche peculiari del nostro Istituto (intercultura, continuità, ambiente, pedagogia e psicologia dell’età evolutiva…) che la didattica della lingua inglese nella scuola Primaria.

Progetti scuole dell’Infanzia

Progetto di Qualificazione delle scuole dell’ Infanzia: “A scuola di Sicurezza”

RESPONSABILE DEL PROGETTO: ins. Rota Milena

CLASSI Le Scuole dell’ Infanzia dell’ I. C. di Fornovo Taro:

Riccò, Solignano, Ghiare di Berceto

DISCIPLINE Linguaggi, creatività, espressione

EVENTUALI ENTI COINVOLTI ASL di Fornovo, pediatra di Comunità; Croce Verde, Protezione Civile, vigili Urbani, Vigili del FuocoAssociazione Culturale “Cercalibro” di Medesano;

PERSONALE COINVOLTO: Tutte le docenti delle Scuole dell’ Infanzia dell’ I. C. di Fornovo Taro

1. OBIETTIVI DEL PROGETTO - Sviluppare il senso di sicurezza- Saper riconoscere i pericoli, i rischi, le situazioni di emergenza- Attivare comportamenti di salvaguardia della sicurezza- Favorire il raccordo tra scuole dello stesso ordine pubbliche e private- Collaborare con le Associazioni presenti sul territorio- Informare e coinvolgere le famiglie nella realizzazione del progetto didattico

2. BREVE DESCRIZIONE DEL PROGETTO

Il progetto prevede: Incontri di progettazione e verificaVisita Asl, Croce Verde,Protezione Civile. Incontro con i vigili urbani ed uscita nelle strade del paese coordinate dalla Polizia Municipale. Visita alla caserma dei Vigili del Fuoco.

Lettura animata con interventi nelle sezioni dell’Associazione Cercalibro di Medesano Realizzazione di attività educativo - didattiche nei vari plessi Laboratori di continuità tra le scuole coinvolte nel progetto e gruppi di lavoro misti Giornata conclusiva Tempi: dal mese di ottobre 2013 al mese di maggio 2014

3. DOCUMENTAZIONE E MATERIALE PRODOTTO NELL’AMBITO DEL PROGETTO (rappresentazioni teatrali, mostre, CD)

Esposizione nei plessi dei lavori e delle attività realizzate dai bambini e dalle bambine

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Documentazione fotografica e cartacea,Realizzazione di un CD per le famiglie Giornata conclusiva

4. MODALITA’ DI VERIFICA PREVISTE (tempi e tipologia delle verifiche) Incontro di verifica intermedia: mese di febbraio-marzo 2014 Rendicontazione finale da presentare all’ Ufficio Scuole della Provincia di Parma

“ Progetto documentazione Scuole dell’ Infanzia “

RESPONSABILE DEL PROGETTO: Rota Milena

CLASSI Tutte le sezioni delle Scuole dell’ Infanzia di Riccò,

Solignano, Ghiare di Berceto

PERSONALE COINVOLTO Le insegnanti delle Scuole dell’ Infanzia dell’ I. C. di

Fornovo Taro

OBIETTIVI DEL PROGETTO Ripercorrere esperienze, creare collegamenti tra esperienze diverse, esplicitare le tappe fondamentali dei percorsi realizzati Fornire informazioni sull’ organizzazione dei servizi Documentare la complessità degli interventi educativi Memorizzare la “storia delle Scuole dell’ Infanzia”

BREVE DESCRIZIONE DEL PROGETTO Organizzazione ed elaborazione di pannelli descrittivi relativi ai vari progetti ed alle U.D.A. realizzati (documentazione per i genitori, il territorio, le scuole) Personalizzazione degli ambienti della scuola, dei laboratori e degli “angoli gioco – attività (documentazione per la scuola e le sezioni) Realizzazione di un “Diario di sezione o di plesso (documentazione per la scuola e le docenti) Organizzazione e compilazione di un “Quaderno giornaliero” da esporre, dove annotare:attività della giornata, conversazioni, mostrare fotografie ed elaborati dei bambini e delle bambine (documentazione per i genitori) Allestimento di “un angolo per i genitori” Realizzazione di un “Quadernone” individuale delle attività svolte (documentazione individuale degli alunni) Tempi: Tutto l’ anno scolastico 2013 – 2014

DOCUMENTAZIONE E MATERIALE PRODOTTO NELL’AMBITO DEL PROGETTO

Documentazione fotografica delle attività, dei vari progetti, delle uscite didattiche, delle attività di cucina “Quadernone” individuale con gli elaborati cartacei dei bambini Realizzazione di pannelli, diari e quaderni giornalieri Realizzazione di DVD individuali con le fotografie dell’ intero anno scolastico

Progetto “Religione in prospettiva interculturale”

Responsabile: Rosa Sorrentino

Classi e docenti coinvolti : plessi scuola infanzia di Riccò, Solignano, Ghiare di Berceto

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Breve descrizione del progetto. Il progetto, che si svilupprà durante l’arco dellanno scolastico, nasce dall’esigenza primaria dell’accettazione del diverso e, fin dalla scuola dell’infanzia, dalla conoscenza dei paesi di origine dei compagni di sezione. Viaggiando tra le emozioni con i personaggi di Gibi e Doppia W i bambini praticheranno l’esperienza dello scambio tra culture attraverso attività di didattica laboratoriale.

Progetti scuola Primaria

Progetto educazione alla cittadinanza attiva: SolidarietàRientrano in questo ambito tutte le esperienze di educazione alla solidarietà che coinvolgono gli alunni con impegno personale e sociale, insegnando a vivere concretamente forme di solidarietà sia in classe che a livello locale e mondiale: adozioni a distanza, attività di conoscenza e collaborazione con le associazioni di volontariato presenti sul territorio.In questo campo si realizzano spettacoli, mostre, fascicoli che documentano le esperienze, bancarelle di solidarietà per raccogliere fondi a favore delle associazioni di volontariato I progetti delle diverse scuole primarie sono:”Natale insieme,Un piccolo gesto per un grande aiuto, Mano amica,”Teniamoci per mano”, Bancarella di Natale”.

DENOMINAZIONE DEL PROGETTO “Teniamoci per mano”

RESPONSABILE DEL PROGETTOins. Maria Paola Conforti

CLASSI Tutte le classi della scuola primaria di Fornovo Taro

DISCIPLINE Italiano, arte e immagine, musica, ed. all’affettività.

EVENTUALI ENTI COINVOLTI: Principali Associazioni beneficiarie “Amici della Sierra Leone”

Collaborazione con Pro Loco di Fornovo e Gruppo Bandistico Fornovese

PERSONALE COINVOLTO Insegnanti e genitori della scuola primaria di Fornovo

OBIETTIVI DEL PROGETTO - Lavorare in funzione di uno scopo concreto.

- Imparare ad operare secondo una logica cooperativa, ad interagire e ad ascoltare l’altro.

- Riconoscere, interiorizzare e mettere in pratica il concetto di “solidarietà”.

- Sviluppare la capacità di autonomia. il senso di responsabilità e l’interiorizzazione delle

regole di comportamento

Descrizione

Il progetto prevede lo svolgimento delle seguenti manifestazioni:

- tombola di Santa Lucia ( dicembre 2013, nei locali della mensa scolastica)

- concerto di Natale ( dicembre 2013, nella Chiesa Parrocchiale)

- bancarella dei fiori (maggio 2014-festa della mamma, nel cortile della scuola).

Inoltre, nell’ambito delle singole classi, si svolgeranno le seguenti attività:

- letture e conversazioni relative a tematiche sociali e di attualità.

- Preparazione e analisi di canti, filastrocche, poesie.

- Incontri con le Associazioni di volontariato.

- Verifica degli obiettivi disciplinari ed educativi.

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Le attività svolte nell’ambito del progetto verranno documentate con locandine, cartelloni

murali e fotografie. Si terrà un “Concerto di Natale”, con canti e poesie, e sarà prodotto il

relativo D.V.D.

Progetto: ” Noi e gli altri”

RESPONSABILE DEL PROGETTO : ins. Bertorini Daniela

Tutte le classi del Plesso di Riccò

Area linguistico espressiva

EVENTUALI ENTI COINVOLTI

Istituto Comprensivo di Fornovo, Proloco di Fornovo, Circolo ARCI, Parrocchia, Amministrazione

Comunale, associazione Le Radici e le Ali

PERSONALE COINVOLTO Tutte le insegnanti del Plesso, gli alunni in modo particolare quelli di

classe quinta, alcuni genitori

.OBIETTIVI DEL PROGETTO

• Educare al rispetto delle differenze• Educare alla pace

• Educare al controllo della rabbia

• Educare alla democrazia e al rispetto delle idee degli Altri

• Conoscere l’emigrazione per capire l’immigrazione

• Affrontare le situazioni di conflitto che esistono nel Mondo.

• Avere consapevolezza dell’esistenza di guerre e vederle con gli occhi dei bambini

• Saper rinunciare a qualcosa di proprio per donarlo ad altri più bisognosi

DESCRIZIONE

Da anni il Plesso partecipa al progetto “ Solidarietà” che consiste nel preparare i bambini al

Natale, alla consapevolezza di sé, al fatto che nel mondo esistono le diversità tanto quanto

nella propria classe. Per questo motivo uno dei tanti obiettivi che ci prefiggiamo è quello di

abituarli a saper rinunciare a qualcosa di proprio per donarlo agli altri. Il nostro progetto è

rimandato ai bambini, alle famiglie e a tutti quelli che vogliono contribuire e partecipare.

Quest’anno noi insegnanti abbiamo pensato di ripristinare i laboratori di attività

espressive . I laboratori si svolgeranno con le seguente scansione: al lunedì pomeriggio

dalle ore 15 alle ore 16 nelle classi quarta e quinta; al venerdì mattina per le classi prima,

seconda e terza.. In orario scolastico viene allestita la bancarella della solidarietà nelle aule

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e nei corridoi della scuola. Nella stessa giornata saranno accolte altre associazioni che

tutti gli anni partecipano al nostro progetto servendosi dei nostri spazi per propagandare il

loro operato e raccogliere fondi per finanziare i loro progetti. La bancarella viene svolta alla

presenza delle insegnanti , ma gestita dai bambini della classe quinta e da alcuni genitori

volontari che poi si faranno carico di gestire i fondi raccolti. Gli stessi saranno in parte

devoluti in beneficenza ed in parte utilizzati per i progetti della scuola.

Progetto Solidarietà Berceto primaria-secondaria

RESPONSABILE DEL PROGETTO: Patrizia Pinardi

“ Canto di Natale “ (rappresentazione natalizia in continuità scuola primaria-scuola media)

• Vendita dei fiori per il “telefono azzurro” scuola primaria in data da stabilirsi (primavera 2014)

CLASSI 1^ 2^ 3^ 4^ 5^ Scuola Primaria di Berceto

1^ 2^ 3^ Scuola Secondaria di Primo Grado di

Berceto (per la manifestazione natalizia)

DISCIPLINE musica – scienze motorie – ed. immagine – storia –

italiano

EVENTUALI ENTI COINVOLTI Fondazione Piero e Lucille Corti a cui verrà devoluto

l’intero incasso della manifestazione PERSONALE COINVOLTO Docenti: Paola Andrei, Francesco Corchia,

Patrizia Pinardi, Silvana Leoncini, Emanuele Andrei (Scuola Primaria)Silvia Cavatorta. (Scuola Secondaria

OBIETTIVI DEL PROGETTO - Mettere in atto la solidarietà lavorando e imparando insieme;- Prendere coscienza dell’esistenza della povertà e delle sue conseguenze;- Comprendere il significato e l’utilità anche dei piccoli gesti;- Conoscere le associazioni di volontariato locali e nazionali;- Dare il proprio contributo secondo le capacità personali per realizzare uno spettacolo

teatrale;- Imparare a cantare in coro e a muoversi in modo ordinato e sincronizzato col gruppo;- Aumentare l’autostima personale

DESCRIZIONE

Tempi di attuazione: da Ottobre a Dicembre per lo spettacolo natalizio; primavera 2014 per la vendita dei fiori (solo scuola primaria)Fasi operative:

- si inizierà con i canti natalizi, tradizionali e moderni che i bambini dovranno imparare a memoria, si curerà particolarmente la coralità e il rispetto dei tempi dei singoli bambini.

- si avvieranno i bambini ad interpretare i canti con semplici coreografie - si continuerà con la drammatizzazione di una semplice storia natalizia;- insieme si procederà all’ideazione e realizzazione dell’allestimento del palco in vista dello spettacolo. Rappresentazione natalizia con canti tradizionali e moderni accompagnati da semplici coreografie- Breve drammatizzazione di una storia natalizia.

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PROGETTO: “ MANO AMICA”

RESPONSABILE DEL PROGETTO: ins.Nobili Marina

CLASSI Tutto il Plesso di Solignano primariaDISCIPLINE Interdisciplinare

EVENTUALI ENTI COINVOLTI Associazione Amici della Sierra LeonePERSONALE COINVOLTO Docenti, Genitori, Personale AtaOBIETTIVI DEL PROGETTO- Promuovere conoscenze ed atteggiamenti di fratellanza universale- Favorire esperienze di dono e di gratuità- Accettare l’altro, rafforzare lo spirito di amicizia e sapere collaborare con i compagni- Comprendere e soddisfare i bisogni e le esigenze degli altri- Adottare comportamenti solidali tra alunni, docenti, famiglie e territorio- Prendere coscienza di una cultura e di una tradizione popolare

PERIODO : NOVEMBRE 2013 / MAGGIO 2014

FASI OPERATIVE

- attività manuali (disegno e produzione di oggetti)- lettura e conversazioni- incontri con il missionario laico Amos Grenti- corrispondenza con bambini adottati a distanza- bancarella di solidarietà a Natale- bancarella di solidarietà per la festa della mamma a maggio

Progetto: “Un piccolo gesto per un grande aiuto”

RESPONSABILE DEL PROGETTO: ins. Gaglione Anna Caterina

CLASSI Pluriclasse di MormorolaDISCIPLINE Italiano, Inglese, Arte, Musica

EVENTUALI ENTI COINVOLTI Ass.ne “Noi per Loro”, Ospedale Oncologico di Parma; Municipio di Valmozzola.

PERSONALE COINVOLT Ins. Andrei Emanuele, Gaglione Anna Caterina, , Ponzi Giulia.OBIETTIVI DEL PROGETTO

• Conoscere la funzione e le caratteristiche dell’Ospedale Pediatrico;• Prendere consapevolezza dei bisogni altrui;• Realizzare forme di solidarietà/amicizia con i degenti, a partire dai bambini;• Ricercare forme di collaborazione/solidarietà/volontariato presenti sul territorio.

DESCRIZIONEIl Progetto ha durata annuale ed è diviso in due fasi:• Nella prima fase, che si concluderà a Natale, verranno presentati ai bambini le

caratteristiche dell’Ospedale Pediatrico, dei principi fondanti dell’Ass.ne “Noi per Loro” e insieme si cercherà di elaborare, progettare forme di solidarietà. E’ prevista la parte operativa con l’allestimento della bancarella Natalizia, in cui saranno presentati i lavoretti fatti dai bambini della scuola, per raccogliere offerte da destinare al Reparto di Oncologia Pediatrica di Parma. Si svolgerà anche un piccolo concerto musicale.

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• Nella seconda fase, che terminerà nel mese di aprile/maggio 2014, gli alunni realizzeranno elaborati da donare ai piccoli degenti dell’Ospedale ( disegni, poesie, lettere…) A scuola si svolgerà l’incontro con i rappresentanti dell’”Ass.ne Noi per Loro”, a cui verranno consegnati gli elaborati degli alunni.

Progetti scuola secondaria di Primo grado

Spazio scuola - Punto scuola - Recupero di Base

Classi coinvolte: I - II-III media di FornovoIl progetto si propone di:

• Incrementare il senso di riuscita in alunni motivati, ma in difficoltà negli apprendimenti, potenziando i due ragionamenti base della scuola (numerico-sequenziale e verbale)

• Creare uno spazio con strumenti (quaderni operativi a schemi logici sequenziali codificati con gli accorgimenti della percezione) e procedure (ripasso e precisazione delle regole, esercizi tipo, esercizi da svolgere) che organizzino o riorganizzino lo spazio fisico e mentale di svolgimento dei compiti, con positiva ricaduta sull’attenzione e sulle memorie.

Lo spazio-scuola funziona due giorni alla settimana, un giorno per gli alunni di prima e un giorno per quelli di seconda. Ogni giornata si creano due gruppi di lavoro di 7-8 alunni, di grammatica e di matematica, per un’ora e mezzo, seguiti ciascuno da un insegnante, cambiando disciplina e insegnante, cioè invertendosi nell’ora e mezzo successiva.

Progetto Assistentato Comenius

Intervento nelle classi di Fornovo di un’assistente olandese per attività espressive in lingua

straniera.

Proposta di nuovo progetto Comenius ( Pluriclasse scuola media di Berceto in rete con Corniglio, Borgotaro,Neviano)Cloud Computing for School networking and Learning – RURAL SCHOOLCLOUD

Partners:• Galicia Supercomputing Centre (CESGA) – Coordinatore del progetto (Spagna) • University of Santiago de Compostela (Spagna) • Devon Local Authority (Regno Unito) • AKETH (Grecia) • VIA University College (Danimarca) • Macedonian Institute for Integration (Macedonia)

Durata24 mesi

Termini per la presentazione del progetto:1 Ottobre 2013 – 30 Settembre 2015

Obiettivo generale del progetto:Questo progetto mira a migliorare la qualità di apprendimento e di insegnamento in piccole scuole rurali / disperse in Europa, esplorando, adattare e migliorare diversi innovativi basati sulle TIC europeo metodologie, che permettono di rispondere alle diverse esigenze che gli insegnanti devono affrontare

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quando si progettano le loro classi, così come a migliorare le loro competenze professionali.Questo obiettivo generale implicherà a:

• Analizzare la situazione delle regioni partecipanti al fine di adeguare e migliorare gli approcci tecnologici e pedagogici originali, al fine di migliorare la qualità di insegnamento e di apprendimento per entrambi gli alunni, insegnanti e ella comunità scolastica)

• Sviluppare una soluzione flessibile, ricco e conveniente sulla base della conoscenza condivisa da soluzioni basate sulle TIC e iniziative nelle aree rurali (Spagna, Italia, Danimarca, Regno Unito, Grecia, Macedonia).

• Sperimentare con vari strumenti gratuiti on-line di cloud based e siti di risorse sociali e le loro possibilità nei contesti educativi in cui si trovano i diversi livelli e le età degli studenti.

• Verificare possibilità educative significative in questi nuovi contesti, come ad esempio l'applicazione della soluzione a diversi livelli di istruzione (elementare, primaria, scuola secondaria), con supporto a distanza dal vivo apprendimento con l'insegnante di sostegno a distanza, insegnamento parallelo, la creazione cooperativa di risorse educative tra gli studenti e gli insegnanti, ecc

• Spinta studenti creatività utilizzando un ambiente di cloud comune con strumenti online e risorse dove possono sviluppare competenze informatiche avanzate presenti nel tempo libero (come il video editing, creazione multimediale, la comunicazione nelle reti sociali ...) e portarli a scuola.

• Rafforzare il legame tra le famiglie e le scuole attraverso la soluzione di cloud computing, fornendo la comunicazione tra insegnanti, genitori e studenti, così come il supporto per i genitori aaprire le attività scolastiche a loro, e genitori di supporto per condividere i loro bambini che imparano e collaborano con le scuole.

• Testare e implementare l'innovazione pedagogica basata sulle TIC in almeno due scuole di ciascun paese

• Fornire una formazione specifica per gli insegnanti orientati ad utilizzare le TIC per migliorare la creatività e in rete collaborazione, oltre a fornire una guida per supportare l'acquisizione di tali competenze dei loro studenti.

• Promuovere una comunità connessa di prassi a livello europeo per quanto riguarda l'apprendimento nelle zone rurali contesto scolastico.

• Valutare attentamente l'esperienza e trarre insegnamenti pratici che possono essere utili perregioni partecipanti, nonché altre regioni europee che hanno esigenze simili.

• Trovare un nucleo comune e divulgare le lezioni apprese, il software open source sviluppato, efornire materiale di formazione per le altre regioni per attuare la soluzione.

Prodotti e attività Provincia di ParmaNello specifico, la Provincia di Parma coordinerà l'analisi delle necessità, fornendo agli altri partner strumenti di analisi (questionari) e tratteggiando quindi il quadro complessivo che emerge dai risultati provenienti da ciascun partner (WP2). Inoltre:

• Partecipa alle iniziativa di coordinamento del progetto, ivi inclusi i meeting internazionali e la produzione di report periodici riguardanti l’attività di progetto e gli aspetti finanziari

• Partecipa alla definizione del percorso di sperimentazione delle tecnologie e delle soluzioni Cloud-based e ne sperimenta i contenuti all’interno delle scuole rurali della provincia di Parma

• Partecipa alla definizione di un percorso di formazione sperimentale destinata a supportare la sperimentazione di cui sopra e ne sperimenta i contenuti a livello locale

• Produce un proprio documento di valutazione relativo alla sperimentazione a livello locale• Realizza attività e strumenti di informazione destinati alla diffusione di informazioni relative al

progetto a livello locale, regionale e nazionale• Contribuisce al percorso di valutazione interna al progetto

Budget Provincia di Parma

Il budget complessivo per la Provincia di Parma è pari a € 51.765,00 coperto per € 40.270,00 da finanziamento comunitario e per la restante parte da costi figurativi ( ore lavoro personale interno e costi di struttura).

PROGETTO ORIENTAMENTO

Referenti : Prof.Giorcelli

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Classi coinvolte: terza mediaLe attività di orientamento sono finalizzate ad appoggiare ed accompagnare studenti e famiglie nel percorso che condurrà alla scelta della scuola secondaria di II grado. Hanno, inoltre, lo scopo di arginare il fenomeno della dispersione scolastica, di prevenire il disagio e favorire l’integrazione.Tale progetto si articola in tre fasi:

o Attività di individualizzazione degli interessi professionali e formativi degli alunni attraverso questionari strutturati secondo precisi profili orientativo-metodologici.

o Tavoli orientativi: momenti di incontro in piccolo gruppo tra l’alunno e le sue risorse e l’offerta formativa della scuola superiore in base alle ipotesi di scelta formulate.

o Incontri con esperti del Centro provinciale per l’impiego per orientare gli alunni delle classi terze ad una scelta consapevole nell’ambito della scuola e del mondo del lavoro.(In collaborazione con il Distretto Scolastico n.5, il Comune di Fornovo e le Associazioni)

Progetti di plessoOltre alla partecipazione ai progetti d’Istituto,e per ordini di scuola, i Plessi realizzano progetti rispondenti alle esigenze dei diversi contesti territoriali ed a specifici bisogni formativi degli alunni.

Scuola Infanzia Riccò

• Progetto Accoglienza Referente ins.Rota Milena

Il progetto Accoglienza coinvolge insegnanti e alunni della scuola dell’Infanzia di RiccòSi propone di favorire nei bambini l’accettazione del momento del riposo pomeridiano con la presenza di un’ insegnante in più in dormitorio durante questa delicata fase dell’ inserimento.

• Progetto”Il corpo in gioco” referente , Leonardi Maria Grazia

Il progetto prevede la realizzazione di attività motorie rivolte ai bambini delle due sezioni.

- “Diamo un nome alla scuola”, a cura della docente Curà Cecilia.-

Scuola Infanzia Solignano

• Progetto Musica “Gli usignoli canterini” Referente Zanrè Ilariacon l’intervento dell’esperto Paolo Zuccotti per attività musicali in preparazione del saggio di Natale e finale.• Progetto “Lingua inglese nell’infanzia di Solignano”

Referente: Zanrè Ilaria

BREVE DESCRIZIONE DEL PROGETTO

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Il progetto prevede un primo approccio, in modo ludico, all’apprendimento-insegnamento della lingua inglese ai bambini dell’ultimo anno della scuola dell’infanzia.Tempi: nel periodo da gennaio a maggio per un totale di 20 ore.L’intervento sarà condotto da un’insegnante specialista/specializzato che opera nel nostro istituto.

Scuola infanzia Ghiare di Berceto

Referenti Cecilia Avalli,Berti Michela• Progetto “A scuola di Sicurezza” con le altre scuole dell’Infanzia • La scuola partecipa al progetto di Continuità con la scuola primaria .

Scuola Primaria Fornovo

• Progetto Teatro inserito nei Piani di Zona prevede la rappresentazione teatrale con il coinvolgimento dell’Associazione Oltre lo Specchio, del Complesso Bandistico Fornovese e di una esperta di psicomotricità.

• Progetto Musica referente Elli Annalisa in collaborazione con il Corpo Bandistico Fornovese.

• Progetto “Teniamoci per mano” ( vedi Solidarietà )• Progetto ”Giocosport” Gioco sport organizzato dal CONI e rivolto a docenti, alunni e

genitori. Prevede un incontro formativo rivolto a docenti e famiglie, attività con le classi in palestra, una giornata sportiva a conclusione del percorso.

• “Insieme” referente Sarzi Sartori Angelica classi quinte, laboratorio teatrale con UOT• “I nostri Grembiuli” Adozione di una divisa scolastica di plesso.

Scuola Primaria Riccò

o Solidarietà Noi e gli altri…Referente Bertorini Daniela• Progetto Religione in chiave interculturale e multiculturale

referente Bartoletta Filomena e Sorrentino Rosa• Progetto Storia del ‘900 referente Filomena Bartoletta

Scuola Primaria Solignano:

• Gemellaggio didattico Solignano-Mormorola (laboratori didattici al lunedì in continuità con i bambini e le insegnanti della scuola primaria di Mormorola)

• Solidarietà Mano Amica- ins.Nobili Marina • Piccoli Musicanti – ins.Tinti Gloria prevede l’intervento dell’esperto Paolo Zuccotti per

l’acquisizione di tecniche strumentali e per la preparazione dei canti di Natale , di un saggio finale

Scuola Primaria Selva Castello

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“Crescere in musica” Agnetti Sulena Prevede l’intervento dell’esperta della Banda Agosti Chiara per la preparazione di Canti di Natale ed un saggio finale.“Gioco,sport”- jns.Agnetti Sulena prevede l’intervento di un esperto laureato in scienze motorie“A scuola di sicurezza” in continuità con la scuola dell’infanzia

Scuola primaria Mormorola

• Progetto”Un piccolo gesto per un grande aiuto” ins.Gaglione Caterina • Gemellaggio didattico Mormorola- Solignano (laboratori di attività espressive,

informatiche, motorie al lunedì nella scuola primaria di Solignano)

Scuola primaria Ghiare di Berceto

• Progetto A scuola di sicurezza in continuità con la scuola dell’Infanzia• Gioco Sport con l’esperto Agnetti Andrea

Scuola Primaria Berceto

• Progetto Solidarietà “Christmas Carol”referente ins. Patrizia Pinardi, prevede la preparazione di un saggio in collaborazione con tutte le classi di scuola media e “Telefono azzurro” vendita di fiori in primavera in continuità con la scuola media.

Scuola Media Fornovo.• Recupero didattico-Spazio scuola• A scuola con il giornalino• Assistentato Comenius• Gemellaggio Fornovo- Repubblica Ceca• Storia del ‘900

Scuola Media Solignano • Consiglio comunale dei ragazzi prof. Lombatti Andrea• Movielab prof. Fondacaro

Scuola Media Berceto• Solidarietà “Christmas Carol” in continuità con la scuola primaria • Progetto Comenius “Rural School”

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Servizi forniti e fruiti

Trasporti Il servizio di trasporto è gestito dalle singole Amministrazioni comunali ed è unico per la scuola Primaria e Secondaria di 1°; solo a Fornovo risulta differenziato. Per ciò che riguarda le scuole dell'Infanzia, solo quella di Riccò usufruisce del servizio di trasporto gestito dalle rispettive Amministrazioni; negli altri plessi risulta a carico delle famiglie. Mensa Nelle scuole Primarie e dell'Infanzia dell’Istituto il servizio mensa è gestito dalle Amministrazioni comunali ed è appaltato a ditte esterne private che provvedono alla consegna e alla distribuzione. I locali mensa sono generalmente collocati all'interno degli edifici scolastici; fa eccezione la scuola Primaria di Riccò che utilizza un locale di proprietà del Comune e gestito dal Circolo Arci.

Assistenza alunni Nelle scuole Primarie e dell’Infanzia funziona un servizio di assistenza in orario pre-post scolastico per gli alunni, riservato alle famiglie che ne facciano richiesta e ne presentino formale e documentata domanda all'Ufficio di Segreteria. Il servizio è in parte fornito dai collaboratori scolastici che svolgono la propria attività nelle scuole, in parte (Fornovo e Riccò) da educatori esterni a spese dei genitori. Educatori scolastici Le Amministrazioni comunali provvedono, su richiesta del Dirigente ed in base alle effettive necessità, alla nomina di operatori socio-sanitari che, in collaborazione con l’A.U.S.L., prestano il loro servizio di assistenza agli alunni in situazione di disabilità all'interno dell'istituzione scolastica.

PalestreLe scuole Primarie (eccezione fatta per Berceto e Solignano) e le scuole dell'Infanzia dell’Istituto sono sprovviste di palestre.Per la pratica sportiva, pertanto, si usufruisce, in caso di necessità, di locali attrezzati esterni all'edificio scolastico (palestre delle scuole Secondarie, palestre private, piscina comunale).

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Rapporti scuola – famiglia

Le famiglie partecipano al contratto educativo ed alla gestione della scuola, condividendone responsabilità ed impegni nel rispetto reciproco di competenze e ruoli attraverso:

Assemblee di classe genitori-docenti, in cui dialogare, proporre, confrontarsi e condividere attività e problemi del gruppo classe.

Consiglio di sezione/classe/ interclasse (3-4 incontri annuali) in cui i docenti di classe oppure i docenti con i rappresentanti di classe eletti dai genitori a inizio anno scolastico hanno il compito di farsi portatori delle problematiche di gruppo, di presentare proposte da parte delle famiglie, di cooperare nella realizzazione delle iniziative, di informare le famiglie delle decisioni prese nelle riunioni.

Colloqui individuali (bimestrali), le famiglie sono chiamate a partecipare agli incontri strutturati ed adeguatamente programmati (2 di colloquio + 2 di consegna del documento di valutazione a fine 1° quadrimestre e al termine dell’anno scolastico) in cui vengono informate sui livelli di apprendimento e sul grado complessivo di maturazione raggiunto dagli alunni. Nell’ambito dei colloqui individuali si discutono con le famiglie i possibili itinerari di superamento delle difficoltà e i percorsi per un arricchimento della conoscenza socio-affettiva e conoscitiva del bambino. Eventuali ulteriori colloqui individuali possono essere organizzati su richiesta delle famiglie, con il team docente o con i singoli insegnanti.

Consiglio di Istituto è un organo di gestione della scuola dove si discutono tutte le questioni e le proposte emerse nei Consigli di interclasse o nelle Assemblee di classe, e si delibera in merito alle scelte educative-organizzative-amministrative della scuola. Ne fanno parte i rappresentanti dei genitori eletti, rappresentanti dei docenti del Circolo, personale Ata ed il Dirigente Scolastico. Il presidente del Consiglio di Circolo è un genitore eletto.

Scuola secondaria di I grado

Gli incontri della scuola con la famiglia tendono a promuovere la collaborazione fra gli insegnanti e i genitori per la migliore conoscenza dello studente, raccogliere elementi per una più adeguata valutazione della sua personalità e ad individuare insieme le vie per una più solida formazione.

• Gli insegnanti ricevono i genitori secondo un calendario stabilito, previo appuntamento, per dare e ricevere informazioni relative alla formazione dello studente. • In casi particolari e,in via eccezionale, potranno essere richiesti dai genitori incontri anche al di fuori delle ordinarie udienze settimanali. Durante gli incontri i genitori potranno prendere visione dei risultati delle verifiche e delle prove scritte. Per i genitori che non potranno fruire delle udienze ordinarie verranno organizzate udienze pomeridiane due volte per anno scolastico.

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Formazione ed Aggiornamento

L’aggiornamento professionale dei docenti è un importante elemento di qualità del servizio scolastico; esso è finalizzato a fornire ai docenti strumenti culturali e scientifici per sostenere la sperimentazione e l’innovazione didattica. ll Collegio dei Docenti propone iniziative qualificate di aggiornamento, organizzate dai referenti di area, e rivolte a tutti i docenti. Per realizzare le proposte stesse si utilizzano le risorse finanziarie messe a disposizione dal Ministero della Istruzione, dall’USR, dagli enti Locali e da eventuali sponsor. Questi i criteri ai quali si ispirano le attività di aggiornamento che si realizzano nell’Istituto:- Arricchimento professionale in relazione al Nuovo Curricolo, allo sviluppo dei contenuti

dell’insegnamento/apprendimento (saperi essenziali, curricoli disciplinari, linguaggi non verbali, tematiche trasversali), ai metodi e all’organizzazione dell’insegnamento/apprendimento, all’integrazione delle tecnologie nella didattica e alla valutazione degli esiti formativi.

- Valorizzazione del lavoro collegiale e delle buone pratiche degli insegnanti. - Promozione della cultura dell’innovazione e sostegno dei progetti di ricerca e di

sperimentazione che la scuola mette in atto.I percorsi di formazione / aggiornamento comuni, previsti per il corrente anno scolastico, privilegiano le esperienze di aiuto reciproco, di tutoraggio da parte di docenti esperti, di lavoro con le TIC anche e-learning e sono:- Tutoraggio di docenti esperti per supportare i colleghi nell’avvio della Valutazione

digitale, del registro on line e l’utilizzo didattico della LIM;- Corso e-learning sulla sicurezza negli ambienti di lavoro: per i docenti e il personale

ATA, programmato in rete, condotto dall’Università di Modena e Reggio;- Corso di primo soccorso: per i docenti, realizzato in collaborazione con l’assistenza

Pubblica Fornovese a supporto del progetto d’Istituto “A scuola di sicurezza”.- Formazione “LIM scuole in rete 3”: organizzata in rete con le scuole della provincia

aderenti alla rete, capofila IC Montebello di Parma. Sono previste: una fase in presenza e un’altra online, una piattaforma come punto di riferimento del percorso formativo per le comunicazioni, le informazioni, il confronto e lo scambio, la raccolta di risorse e di unità didattiche prodotte.

- Formazione Cl@ssi 2.0: organizzata in rete con le scuole della montagna parmense aderenti alla rete, capofila IC di Langhirano., che si propone di potenziare le competenze didattiche con l’utilizzo delle TIC, con metodologie innovative di insegnamento/apprendimento e di gestione della classe, di mettere in rete le scuole di montagna, contribuendo a superare l’isolamento tipico delle scuole di montagna.

- Partecipazione ai viaggi d’istruzione proposti dall’Unione Europea con il progetto LLP Grundtvig sui temi delle pratiche innovative con l’utilizzo delle TIC e sull’educazione degli adulti.

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Monitoraggio e Valutazione

Il nostro Istituto ha adottato modalità di valutazione e autovalutazione, seguendo una mappa di indicatori che è organizzata nel modo seguente:

• livelli di apprendimento;• riuscita scolastica;• raggiungimento degli obiettivi del P.O.F..

I primi 2 punti vengono valutati internamente dai docenti dell’Istituto attraverso criteri di valutazione condivisi:

• il documento di valutazione quadrimestrale; • le verifiche in itinere e finali concordate e valutate tramite criteri di valutazione comuni• apprendimento espressi in voti e comportamento espresso in giudizio nella scuola

primaria,in voto nella scuola secondaria.• la certificazione delle competenze raggiunte al termine della classe quinta e della terza

media.Dalle Indicazioni Nazionali per il Nuovo Curricolo 2013: “Agli insegnanti competono la responsabilità della valutazione e la cura della documentazione, nonché la scelta dei relativi strumenti nel quadro dei criteri deliberati dagli Organi Collegiali.Le verifiche intermedie, le valutazioni periodiche e finali devono essere coerenti con gli obiettivi ed i traguardi di sviluppo delle competenze previsti dalle Indicazioni Nazionali e declinati nel Curricolo d’Istituto.La valutazione precede, accompagna e segue i percorsi curricolari.Attiva le azioni da intraprendere, regola quelle avviate, promuove il bilancio critico su quelle condotte a termine. Assume una preminente funzione formativa di acquisizione dei processi di apprendimento e di stimolo al miglioramento continuo.La scuola assicura agli studenti ed alle famiglie un’informazione tempestiva e trasparente sui criteri ed i risultati delle valutazioni promuovendone la partecipazione e la corresponsabilità educativa nella distinzione dei ruoli…”La valutazione degli alunni ha un carattere essenzialmente formativo e non deve essere intesa come strumento punitivo.La valutazione è il risultato del processo di insegnamento-apprendimento, perciò avrà come punto di riferimento soprattutto il percorso attraverso il quale gli alunni hanno

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raggiunto o non raggiunto determinati esiti e farà da stimolo- riflessione per le strategie di insegnamento poste in essere dai docenti.Attraverso la verifica degli obiettivi raggiunti ed i loro livelli gli alunni saranno guidati a prendere coscienza delle proprie conoscenze, dei risultati raggiunti sempre processo di autovalutazione

La valutazione esterna avviene anche attraverso il monitoraggio del MIUR con la somministrazione delle Prove Invalsi, che attraverso prove nazionali di lingua italiana, matematica e scienze tende a verificare le competenze raggiunte in classe seconda , quinta , prima e terza media secondo standard nazionali.

Criteri per la valutazione degli apprendimenti

• La valutazione ha finalità formativa e di stimolo al miglioramento continuo• E’ accurata, trasparente sui criteri, i risultati ed equa.• Coerente con gli obiettivi di apprendimento previsti dalla programmazione annuale• Considera sia il processo di apprendimento sia gli esiti.• Informa e coinvolge, in modo tempestivo e trasparente, studenti e famiglie .• Promuove la partecipazione e la corresponsabilità educativa di studenti e famiglie nella

distinzione dei ruoli.

Descrittori di valutazione disciplinari 1° ciclo

10 ottimo Ottimo raggiungimento degli obiettivi programmati,conoscenza approfondita dei contenuti; capacità di rielaborazione personale; capacità di operare collegamenti e di trasferire le conoscenze maturate; proprietà lessicaleottime capacità espositive e sicura padronanza dei linguaggi disciplinari; assiduità nell’impegno e nel portare a termine le consegne ; organizzazione autonoma del proprio lavoro.

9 distinto Ha acquisito con sicurezza gli obiettivi programmati, conoscenza sicura dei contenuti; buona padronanza dei linguaggi disciplinari; capacità espositiva molto buona e proprietà lessicale;organizzazione autonoma del proprio lavoro; continuità nell’impegno e nell’esecuzione delle consegne

8 buono Buona acquisizione degli obiettivi programmati;buona padronanza dei contenuti disciplinari;capacità di operare collegamenti fra le discipline se guidato dall’insegnante; utilizzo di un linguaggio espositivo adeguato; relativa costanza nell’impegno e nelle consegne. Adeguata autonomia nell’organizzazione del proprio lavoro e nel portare a termine le consegne.

7 discreto Acquisizione di gran parte degli obiettivi programmati; discreta conoscenza dei contenuti disciplinari; adeguata proprietà espressiva; non sempre costante nell’impegno,

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non del tutto autonomo nel portare a termine le consegne.

6 sufficiente Acquisizione lacunosa degli obiettivi programmati, sufficiente possesso di conoscenze; capacità di riconoscere i problemi essenziali; sufficiente proprietà espositiva: Impegno incostante,mancanza di autonomia nel portare a termine le consegne.

5 Nonsufficiente

Mancata acquisizione degli obiettivi programmati , conoscenza frammentaria dei contenuti,scarsa capacità espositiva, linguaggi disciplinari non adeguati, scarso impegno, scarsa autonomia nel portare a termine le consegne.

Criteri di valutazione del Comportamento

Descrittori di comportamento e Corrispondenza giudizio- voti

Voto Descrittori10ottimo

L’alunno dimostra• un comportamento partecipe e costruttivo all’interno della classe• un comportamento corretto, responsabile, ha cura degli strumenti

propri e altrui,è rispettoso delle norme che regolano la vita classe• consapevolezza del proprio dovere, interiorizzazione e rispetto delle

consegne e assiduità nell’impegno9distinto

L’alunno dimostra• Un comportamento partecipe all’interno della classe• Un comportamento corretto,responsabile e rispettoso delle norme che

regolano la vita della classe e dell’ambiente scolastico in generale. Rispettoso di sé e dell’altro

• Consapevolezza del proprio dovere e continuità nell’impegno8buono

L’alunno dimostra• Un comportamento non sempre rispettoso delle regole della classe, non

sempre corretto nel rapporto con i compagni, con gli insegnanti o con le altre figure operanti nella scuola

• Un comportamento non sempre rispettoso degli strumenti di lavoro propri e altrui

• Un impegno non sempre costante ed una non sempre precisa consapevolezza del proprio dovere ( si distrae , chiacchiera durante la lezione….)

7discreto

L’alunno dimostra• Un comportamento poco rispettoso delle regole della classe e poco

corretto nel rapporto con gli insegnanti, con i compagni e con le altre figure operanti nella scuola( es. ripetuti richiami durante le lezioni…)

• Un comportamento poco rispettoso degli strumenti di lavoro propri e altrui e dell’ambiente scolastico in generale.

• Incostanza nell’impegno e poca consapevolezza del proprio dovere6sufficiente

L’alunno dimostra• Un comportamento irrispettoso nei confronti delle regole della classe,

dei compagni, degli insegnanti e delle altre figure che operano nella

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scuola. ( es.frequenti richiami durante la lezione, scarso ascolto dei richiami e delle consegne.Tali comportamenti sono stati riferiti ai genitori e discussi in interclasse)• Poco rispetto degli strumenti di lavoro propri e altrui e dell’ambiente

scolastico in generale• Inadeguatezza nelle svolgere il proprio dovere e mancanza di impegno.

5Non sufficiente

L’alunno dimostra• Comportamenti che manifestano un rifiuto sistematico delle regole della

classe, mancanza di rispetto nei confronti dei compagni, degli insegnanti e delle altre figure operanti nella scuola. (Di tali comportamenti è stata informata ripetutamente la famiglia ed il consiglio di classe/ interclasse)

• Assenza di impegno e di consapevolezza del proprio dovere.

Valutazione degli obiettivi del POF

Al nostro istituto spetta il compito, inoltre, dell’autovalutazione, che ha la funzione di introdurre modalità riflessive sull’intera offerta educativo-didattica della scuola per svilupparne l’efficacia, anche attraverso dati di rendicontazione sociale.La valutazione del POF avviene sia in itinere, sia a fine anno scolastico attraverso questionari e griglie di autovalutazione dei docenti referenti di progetti, sull’utilizzo di operatori esterni, sui rapporti con enti locali, la partecipazione degli alunni e famiglie, sulle iniziative programmate annualmente nel POF.Ciò consente di monitorare interessi, bisogni e richieste dell’utenza e degli operatori, verificare la coerenza su più fronti tra gli obiettivi individuati ed i risultati ottenuti, al fine di apportare le modifiche necessarie.

Allegati al POF

1. Traguardi di sviluppo delle competenze al termine della scuola dell’Infanzia, traguardi di sviluppo delle competenze ed obiettivi disciplinari della scuola del primo ciclo secondo le Nuove Indicazioni Nazionali per il Curricolo.

2. Modello di certificazione delle competenze al termine della scuola primaria3. Modello certificazione delle competenze scuola secondaria di 1° grado4. Patto di Corresponsabilità5. Regolamento d’Istituto

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