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SETTIMANALE DI INFORMAZIONE - DOMENICA 31 GENNAIO 2016 - ANNO 114 - N. 04 - 1,50 DCOIO0047 giornale locale Poste Italiane S.p.A. Spedizione in abb. postale D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 nº 46) art. 1, comma 1, MP-NO/AL n. 0556/2011 Sito internet www.lancora.eu Davvero significativa la partecipazione della città ai vari momenti celebrativi Tra cimitero ebraico e ghetto la Giornata della Memoria 2016 In una dichiarazione della Cep I Vescovi invitano al “Family day” Acqui Terme. Anticipata di pochi giorni rispetto alla sua data canonica, che è quella del 27, la Giornata della Me- moria domenica 24 gennaio ha avuto inizio, verso le ore 10, presso il cimitero ebraico prossimo a via Romita. “Possa essere il tuo nome avvinto nel nodo dei viventi”. Da questa frase, che poi an- che i ragazzi delle scuole esi- biranno in via Portici Saracco, può cominciare la cronaca del mattino. Di un primo momento che ha visto radunarsi tante persone in ascolto, davanti al- la stella che da 4 anni orna una porta, ormai murata, di quest’area. Facile pensare che potesse condurre ad una città e una comunità che non c’è più, annientata in pochi mesi, tra l’inverno del 1943 e la pri- mavera successiva, con l’inizio delle persecuzioni. Acqui Terme. Pubblichiamo una dichiarazione della Confe- renza Episcopale del Piemon- te e Valle d’Aosta. «Noi, Vescovi del Piemonte, con viva fraternità e responsa- bilità, ci uniamo a Papa Fran- cesco e a tutti gli altri “pastori” d’Italia per promuovere una cultura dell’incontro in un dia- logo chiaro, motivato, sereno con tutte le componenti della nostra società, forti dell’unica potenza umano-divina, quella dell’amore. Ribadiamo due grandi riflessioni e insegna- menti da noi ricevuti e tra- smessi e da tutti esperienzial- mente constatabili. La famiglia è fondata sul matrimonio, unione d’amore vissuta stabilmente tra donna e uomo, aperta alla gioia re- sponsabile del dono dei figli. I figli devono beneficiare del- l’amore operosamente efficace di un padre e di una madre. Gli adulti non possono e non de- vono trasformare desideri in diritti e imporre al minore ciò che ritengono bello e giusto per se stessi. La famiglia è un dono costitutivo, architrave, di ogni civiltà, della vita della per- sona, della bella e buona espressione di tanti italiani. Lo attesta e conferma con sag- gezza e chiarezza la Costitu- zione della nostra Italia. Per salvaguardare e pro- muovere questi valori fonda- mentali anche dal punto di vi- sta legislativo, raccomandiamo anche noi calorosamente, unendoci alla sollecitazione del Cardinal Bagnasco, un’am- pia partecipazione al Family day del prossimo 30 gennaio a Roma. Bocciata mozione del M5S Una veloce seduta del consiglio comunale Da lunedì 1 febbraio Stagione termale apre al Nuove Terme Acqui Terme. Una veloce seduta consiliare quella che si è svolta nel tardo pomeriggio di mercoledì 20 gennaio a pa- lazzo Levi. Convocazione per le 18,30, inizio 15 minuti dopo, durata totale circa 65 minuti. Presenti tutti i consiglieri, dopo l’appello ha preso la parola il sin- daco che ha fatto brevemente il punto sulle questioni più scot- tanti per la città, le Terme (“la re- sponsabilità maggiore di quello che sta succedendo è di FinPie- monte Partecipazioni che ha per- messo questo”) e l’ospedale (“In attesa che la Regione decida la data in cui incontrare i sindaci, è partita la nostra terza diffida”). Il primo punto riguarda la pre- disposizione delle linee guida per la prevenzione della corruzione e dell’illegalità nella pubblica am- ministrazione ai sensi della de- terminazione Anac n.12 del 28 ot- tobre 2015. Dopo la spiegazione del punto da parte di Bertero ed un paio di battute con i consiglieri sulle competenze in merito che sono della Giunta (Cannito chie- de che se ne possa parlare nel- le commissioni, Arcerito chiede che se ci sono delle irregolarità vengano presi dei provvedimen- ti) all’unanimità si approvano le seguenti linee di indirizzo: a) mappatura o rimappatura dei processi e dei procedimen- ti, come indicato dall’Anac, me- diante un aggiornamento del- l’attività finora svolta; b) monitoraggio del rispetto dei tempi dei procedimenti; c) analisi delle fonti regola- mentari vigenti nell’Ente per verificarne la conformità o me- no a quanto previsto in mate- ria di anticorruzione e traspa- renza; in particolare, occorre garantire l’adeguamento degli strumenti organizzativi e rego- lamentari del Comune ai prin- cipi di efficienza, celerità del procedimento, trasparenza, imparzialità, par condicio; d) collegamento delle attività di prevenzione della corruzione con il piano della performance e con gli strumenti di program- mazione dell’Ente, sia in termi- ni organizzativi che di obiettivi specifici in capo a dirigenti e re- sponsabili dei Servizi; Acqui Terme. Nonostante i tempi d’incertezza per il desti- no azionario delle Terme di Ac- qui, vi è di sicuro che come tut- ti gli anni ai primi di febbraio, per la precisione lunedì 1 feb- braio, la stagione termale avrà inizio con l’apertura al pubbli- co dello Stabilimento di Cura “Nuove Terme”. Per il trascorso 2015 le Ter- me hanno proseguito la pro- pria attività fino allo scadere dell’anno, in modo da offrire come è abituale un servizio uti- le sia alla clientela affluita per le festività negli alberghi, sia ai cosiddetti “pendolari”. Il se- guente mese di gennaio, poi, è stato impiegato per la manu- tenzione degli impianti. Lunedì 1 febbraio si inizierà, con orario giornaliero 7-13 e 15-18 (sabato 7-13 e domeni- ca esclusa), a praticare cure inalatorie. La settimana suc- cessiva, a queste si aggiunge- ranno: insufflazioni endotimpa- niche, ventilazioni polmonari, irrigazioni vaginali e trattamen- ti riabilitativi: comprensivi, que- st’ultimi, di chinesiterapia, massoterapia, terapie stru- mentali (laser, ultrasuoni, elet- troterapia, magnetoterapia, etc.), di idrochinesiterapia, di balneoterapia in piscina e di idroginnastica vascolare. Infine, lunedì 15 febbraio la gamma delle prestazioni fruibi- li presso lo Stabilimento “Nuo- ve Terme” sarà completata dalla fangobalneoterapia. Anche per la stagione 2016, si proporranno al pubblico come negli anni precedenti una serie di sconti inerenti non solo le pi- scine termali e le cure inalatorie, ma allargati anche alle insuffla- zioni, ai fanghi, ai massaggi, e in generale ai trattamenti di ria- bilitazione motoria. Per avere dettagli “tecnici” ci siamo rivolti al Direttore Sani- tario delle Terme di Acqui, dott. Giovanni Rebora, che ha così sottolineato: «Mi preme ricor- dare che le acque termali ac- quesi, la fonte “Bollente” e quelle del “Lago delle sorgen- ti”, in virtù della loro iperterma- lità (rispettivamente, 75°C e 50°C), e soprattutto per l’ele- vato contenuto salsobromojo- dico e in secondo luogo sulfu- reo, trovano indicazione tera- peutica nel trattamento di di- verse patologie la cui efficacia è attestata dalle Convenzioni per Cure che il Servizio Sani- tario Nazionale (S.S.N.) ha in atto con le nostre Terme. Nel dettaglio, le convenzioni che le Terme di Acqui vantano con il S.S.N. sono nel com- plesso in numero di 8, pur ri- guardando 5 ambiti di patolo- gie. G.Sa. • continua alla pagina 2 red.acq. • continua alla pagina 2 • continua alla pagina 2 • continua alla pagina 2 Ai lettori A chi era abbonato nel 2015 e non ha ancora provveduto al rinno- vo, questo è l’ultimo numero de L’Ancora che viene inviato. Per rinnovi o nuovi abbonamenti il costo è di 55 euro. La storia di Rocco Chinnici raccontata dalla figlia a teatro il 1 febbraio. Pagina 16 Il film su Casale M.to con la colonna sono- ra di Enrico Pesce proiettato all’Ariston. Pagina 16 Chi sopprime cardio- logia compie un at- tentato alla vita. Una lettera in redazione. Pagina 7 Ottria, Mighetti e Be- rutti intervengono sul problema Terme, con reciproche accuse. Pagina 8 ALL’INTERNO • Sarà ancora possibile curarsi in valle e Langa? pag. 19 • Ricaldone, furti: c’è chi usa gli sms, chi prende il fucile. pag. 20 • Roccaverano: Piemonte è indenne da tubercolosi bovina. pag. 22 • Sezzadio: l’amianto c’è ma nessun rischio salute. pag. 23 • Cartosio celebra il giorno della Memoria. pag. 24 • Demografie di: Morsasco, Visone. pag. 24 • Urbe: si è dimesso il vice sindaco Mario Piccione. pag. 25 • Ovada: popolazione in flessione ed è fuga di stranieri. pag. 35 • Ovada: pendolari dicono “no” alle proposte alternative. pag. 35 • Rocca Grimalda: il carnevale con la Lachera e gli Inglesi. pag. 35 • Campo Ligure: le iniziative per la Giornata della Memoria. pag. 38 • Masone: Piero Macciò rieletto capogruppo degli Alpini. pag. 38 • Cairo si confronta con i problemi del sistema fognario. pag. 39 • Cairo: telecamera “cattura targhe” in dotazione ai Vigili. pag. 39 • Carcare: al Calasanzio la 2ª “Notte dello Scientifico”. pag. 41 • Canelli: la popolazione canellese è calata di 119 unità. pag. 42 • Aziende canellesi premiano l’eccellenza, 11 borse studio. pag. 43 • Calamandrana: “l’estate dei grandi lavori” al Sacro Cuore. pag. 43 • Nizza: la popolazione a quota 10.429, calo dei residenti. pag. 44 • Nizza: scelte del Comune su Ospedale della Valle Belbo. pag. 45

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SETTIMANALE DI INFORMAZIONE - DOMENICA 31 GENNAIO 2016 - ANNO 114 - N. 04 - € 1,50

DCOIO0047

giornale localePoste Italiane S.p.A.

Spedizione in abb. postaleD.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 nº 46)

art. 1, comma 1, MP-NO/AL n. 0556/2011Sito internet

www.lancora.eu

Davvero significativa la partecipazione della città ai vari momenti celebrativi

Tra cimitero ebraico e ghettola Giornata della Memoria 2016

In una dichiarazione della Cep

I Vescovi invitanoal “Family day”

Acqui Terme. Anticipata dipochi giorni rispetto alla suadata canonica, che è quelladel 27, la Giornata della Me-moria domenica 24 gennaioha avuto inizio, verso le ore10, presso il cimitero ebraico

prossimo a via Romita.“Possa essere il tuo nome

avvinto nel nodo dei viventi”. Da questa frase, che poi an-

che i ragazzi delle scuole esi-biranno in via Portici Saracco,può cominciare la cronaca del

mattino. Di un primo momentoche ha visto radunarsi tantepersone in ascolto, davanti al-la stella che da 4 anni ornauna porta, ormai murata, diquest’area. Facile pensare chepotesse condurre ad una città

e una comunità che non c’èpiù, annientata in pochi mesi,tra l’inverno del 1943 e la pri-mavera successiva, con l’iniziodelle persecuzioni.

Acqui Terme. Pubblichiamouna dichiarazione della Confe-renza Episcopale del Piemon-te e Valle d’Aosta.

«Noi, Vescovi del Piemonte,con viva fraternità e responsa-bilità, ci uniamo a Papa Fran-cesco e a tutti gli altri “pastori”d’Italia per promuovere unacultura dell’incontro in un dia-logo chiaro, motivato, serenocon tutte le componenti dellanostra società, forti dell’unicapotenza umano-divina, quelladell’amore. Ribadiamo duegrandi riflessioni e insegna-menti da noi ricevuti e tra-smessi e da tutti esperienzial-mente constatabili.

La famiglia è fondata sulmatrimonio, unione d’amorevissuta stabilmente tra donnae uomo, aperta alla gioia re-sponsabile del dono dei figli. Ifigli devono beneficiare del-

l’amore operosamente efficacedi un padre e di una madre. Gliadulti non possono e non de-vono trasformare desideri indiritti e imporre al minore ciòche ritengono bello e giustoper se stessi. La famiglia è undono costitutivo, architrave, diogni civiltà, della vita della per-sona, della bella e buonaespressione di tanti italiani. Loattesta e conferma con sag-gezza e chiarezza la Costitu-zione della nostra Italia.

Per salvaguardare e pro-muovere questi valori fonda-mentali anche dal punto di vi-sta legislativo, raccomandiamoanche noi calorosamente,unendoci alla sollecitazionedel Cardinal Bagnasco, un’am-pia partecipazione al Familyday del prossimo 30 gennaio aRoma.

Bocciata mozione del M5S

Una veloce sedutadel consiglio comunale

Da lunedì 1 febbraio

Stagione termaleapre al Nuove Terme

Acqui Terme. Una veloceseduta consiliare quella che siè svolta nel tardo pomeriggiodi mercoledì 20 gennaio a pa-lazzo Levi. Convocazione perle 18,30, inizio 15 minuti dopo,durata totale circa 65 minuti.

Presenti tutti i consiglieri, dopol’appello ha preso la parola il sin-daco che ha fatto brevemente ilpunto sulle questioni più scot-tanti per la città, le Terme (“la re-sponsabilità maggiore di quelloche sta succedendo è di FinPie-monte Partecipazioni che ha per-messo questo”) e l’ospedale (“Inattesa che la Regione decida ladata in cui incontrare i sindaci, èpartita la nostra terza diffida”).

Il primo punto riguarda la pre-disposizione delle linee guida perla prevenzione della corruzionee dell’illegalità nella pubblica am-ministrazione ai sensi della de-terminazione Anac n.12 del 28 ot-tobre 2015. Dopo la spiegazionedel punto da parte di Bertero edun paio di battute con i consiglierisulle competenze in merito chesono della Giunta (Cannito chie-de che se ne possa parlare nel-le commissioni, Arcerito chiedeche se ci sono delle irregolaritàvengano presi dei provvedimen-ti) all’unanimità si approvano leseguenti linee di indirizzo:

a) mappatura o rimappaturadei processi e dei procedimen-ti, come indicato dall’Anac, me-diante un aggiornamento del-

l’attività finora svolta;b) monitoraggio del rispetto

dei tempi dei procedimenti;c) analisi delle fonti regola-

mentari vigenti nell’Ente perverificarne la conformità o me-no a quanto previsto in mate-ria di anticorruzione e traspa-renza; in particolare, occorregarantire l’adeguamento deglistrumenti organizzativi e rego-lamentari del Comune ai prin-cipi di efficienza, celerità delprocedimento, trasparenza,imparzialità, par condicio;

d) collegamento delle attivitàdi prevenzione della corruzionecon il piano della performance econ gli strumenti di program-mazione dell’Ente, sia in termi-ni organizzativi che di obiettivispecifici in capo a dirigenti e re-sponsabili dei Servizi;

Acqui Terme. Nonostante itempi d’incertezza per il desti-no azionario delle Terme di Ac-qui, vi è di sicuro che come tut-ti gli anni ai primi di febbraio,per la precisione lunedì 1 feb-braio, la stagione termale avràinizio con l’apertura al pubbli-co dello Stabilimento di Cura“Nuove Terme”.

Per il trascorso 2015 le Ter-me hanno proseguito la pro-pria attività fino allo scaderedell’anno, in modo da offrirecome è abituale un servizio uti-le sia alla clientela affluita perle festività negli alberghi, sia aicosiddetti “pendolari”. Il se-guente mese di gennaio, poi, èstato impiegato per la manu-tenzione degli impianti.

Lunedì 1 febbraio si inizierà,con orario giornaliero 7-13 e15-18 (sabato 7-13 e domeni-ca esclusa), a praticare cureinalatorie. La settimana suc-cessiva, a queste si aggiunge-ranno: insufflazioni endotimpa-niche, ventilazioni polmonari,irrigazioni vaginali e trattamen-ti riabilitativi: comprensivi, que-st’ultimi, di chinesiterapia,massoterapia, terapie stru-mentali (laser, ultrasuoni, elet-troterapia, magnetoterapia,etc.), di idrochinesiterapia, dibalneoterapia in piscina e diidroginnastica vascolare.

Infine, lunedì 15 febbraio lagamma delle prestazioni fruibi-

li presso lo Stabilimento “Nuo-ve Terme” sarà completatadalla fangobalneoterapia.

Anche per la stagione 2016,si proporranno al pubblico comenegli anni precedenti una seriedi sconti inerenti non solo le pi-scine termali e le cure inalatorie,ma allargati anche alle insuffla-zioni, ai fanghi, ai massaggi, ein generale ai trattamenti di ria-bilitazione motoria.

Per avere dettagli “tecnici” cisiamo rivolti al Direttore Sani-tario delle Terme di Acqui, dott.Giovanni Rebora, che ha cosìsottolineato: «Mi preme ricor-dare che le acque termali ac-quesi, la fonte “Bollente” equelle del “Lago delle sorgen-ti”, in virtù della loro iperterma-lità (rispettivamente, 75°C e50°C), e soprattutto per l’ele-vato contenuto salsobromojo-dico e in secondo luogo sulfu-reo, trovano indicazione tera-peutica nel trattamento di di-verse patologie la cui efficaciaè attestata dalle Convenzioniper Cure che il Servizio Sani-tario Nazionale (S.S.N.) ha inatto con le nostre Terme.

Nel dettaglio, le convenzioniche le Terme di Acqui vantanocon il S.S.N. sono nel com-plesso in numero di 8, pur ri-guardando 5 ambiti di patolo-gie.

G.Sa.• continua alla pagina 2

red.acq.• continua alla pagina 2

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• continua alla pagina 2

Ai lettoriA chi era abbonato nel2015 e non ha ancoraprovveduto al rinno-vo, questo è l’ultimonumero de L’Ancorache viene inviato.Per rinnovi o nuoviabbonamenti il costoè di 55 euro.

La storia di RoccoChinnici raccontatadalla figlia a teatro il 1febbraio.

Pagina 16

Il film su Casale M.tocon la colonna sono-ra di Enrico Pesceproiettato all’Ariston.

Pagina 16

Chi sopprime cardio-logia compie un at-tentato alla vita. Unalettera in redazione.

Pagina 7

Ottria, Mighetti e Be-rutti intervengono sulproblema Terme, conreciproche accuse.

Pagina 8

ALL’INTERNO• Sarà ancora possibile curarsi in valle e Langa? pag. 19 • Ricaldone, furti: c’è chi usa gli sms, chi prende il fucile. pag. 20• Roccaverano: Piemonte è indenne da tubercolosi bovina. pag. 22• Sezzadio: l’amianto c’è ma nessun rischio salute. pag. 23• Cartosio celebra il giorno della Memoria. pag. 24• Demografie di: Morsasco, Visone. pag. 24• Urbe: si è dimesso il vice sindaco Mario Piccione. pag. 25• Ovada: popolazione in flessione ed è fuga di stranieri. pag. 35• Ovada: pendolari dicono “no” alle proposte alternative. pag. 35• Rocca Grimalda: il carnevale con la Lachera e gli Inglesi. pag. 35• Campo Ligure: le iniziative per la Giornata della Memoria. pag. 38• Masone: Piero Macciò rieletto capogruppo degli Alpini. pag. 38• Cairo si confronta con i problemi del sistema fognario. pag. 39• Cairo: telecamera “cattura targhe” in dotazione ai Vigili. pag. 39• Carcare: al Calasanzio la 2ª “Notte dello Scientifico”. pag. 41• Canelli: la popolazione canellese è calata di 119 unità. pag. 42• Aziende canellesi premiano l’eccellenza, 11 borse studio. pag. 43• Calamandrana: “l’estate dei grandi lavori” al Sacro Cuore. pag. 43• Nizza: la popolazione a quota 10.429, calo dei residenti. pag. 44• Nizza: scelte del Comune su Ospedale della Valle Belbo. pag. 45

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2 ACQUI TERMEL’ANCORA31 GENNAIO 2016

DALLA PRIMA

I Vescovi invitanoRibadiamo che tutte le unio-

ni di coppie, comprese quelleomosessuali, non possono es-sere equiparate al matrimonioe alla famiglia.

Tenuto fermo questo princi-pio, anche le unioni omoses-suali, come tutte le unioni af-fettive di fatto, richiedono unaregolamentazione chiara di di-ritti e di doveri, espressa consaggezza.

Riconosciamo certo la gran-de importanza e la delicatezzadi questo tema che deve esse-re affrontato e dibattuto, manon pervenendo a compro-messi politici, frutto di equilibri-smi tra poteri, che porterebbe-

ro a conseguenze negative atutti i livelli, sociali e culturali,per le famiglie stesse.

In preghiera fraterna e fidu-ciosa al Signore, ci poniamo eci riconosciamo servitori dellaBuona Notizia del Vangelo sul-la vita e promotori di cultura,nell’avvalorare le differenzecome possibilità di cammino edi crescita, di relazione e didialogo, che permettono di at-tuare “opere di misericordia”veramente umane e umaniz-zanti».

Il presidente Cep mons.Cesare Nosiglia, Arcivesco-vo di Torino e i Vescovi diPiemonte e Valle d’Aosta

DALLA PRIMA

Tra cimitero ebraico e ghetto

Nonostante la piena parteci-pazione, nonostante l’integra-zione degli ebrei (non solo Jo-na, Raffaele, Belom ed Arturo,ad esempio, tra gli Ottolenghi:anche Ezechia, prosindaco aitempi di Giuseppe Saracco), eil loro contributo dato alla vitanon solo di Acqui, ma dell’inte-ra Nazione.

“È ormai una piccola tradi-zione il ritrovarsi qui alla fine digennaio”: con queste paroleesordisce Domenico Borgatta,salutando Francesco Orsi che,giunto come ogni anno da Ge-nova, ringrazia per la dignità re-stituita al cimitero, e soprattuttoperché riconosce nei segni, nel-le presenze, una reale vicinan-za. Bello “poter dire che tantisono gli amici degli ebrei”. Eanche, pur ravvisando che l’an-tisemitismo non è morto, che sideve sperare in un mondo sen-za odio, nei confronti non solo diIsraele. Un discorso pienamen-te valido anche per musulmanie migranti, immediatamente ci-tati. È un allargamento di pro-spettiva che dà un respiro for-tissimo a questo primo mo-mento. Che ricorda poi il Ca-podanno degli Alberi (le gemmespuntano a queste date neglialberi da frutto della Palestina;ma qualcosa si muove, incredi-bile a dirsi, anche tra i tralci nel-le nostre vigne, complice l’in-verno più anomalo degli ultimianni), la fuga dall’Egitto, l’arrivoall’oasi del deserto con le 12sorgenti (le 12 tribù), e le 70

palme da dattero (i 70 anziani,dice Maimonide), la volontà di ri-tornare alla vita.

“Nei suoi disegni imperscru-tabili, certo Dio, in alcuni mo-menti della Storia, ha guardatoda un’altra parte”. Ha miscono-sciuto il suo popolo.

Che a lui intona - e note e lesillabe risuonano in questo mat-tino di gennaio neppur troppo ri-gido, perché il sole si fa sentire- il Salmo 121 (120), il cantodei gradini, della salita a Geru-salemme. Lode del Signore cheaiuta, protegge, che sempre è afianco all’uomo; canto a Dio cu-stode “quando esci e quandoentri, da ora e per sempre”.

***Segue una breve illustrazio-

ne storica (il programma è nu-trito, tra posa della corona aipartigiani di piazza San Guido,presso l’ex economato, e unmomento in programma din-nanzi alla vecchia sinagoga: oc-corre far presto) da parte di Lui-sa Rapetti. Ma la concisione deidiscorsi non sottrae efficacia al-l’intervento: ecco un complessodi oltre 800 tombe, con quelleortodosse che svettano al cielo,alle stelle, specchio di una co-munità che nasce ad Acqui nelsecolo XV, raccogliendo israe-liti da Spagna e Germania.

In meditazione la piccola fol-la si raduna attorno ai sepolcridegli Ancona. Con “sommersi”(Roberto, direttore d’albergo) e“salvati” (il rabbino maggioreAdolfo, e poi Renato con la mo-

glie Lina Leah Salomon che èpartecipe del movimento parti-giano).

A fianco le tombe di ElenaDe Benedetti, e di Ida De Be-nedetti Menegazzi, il ricordo diuna storica oreficeria. Una co-munità e la sua intraprendenzacommerciale, con le tipografie diSalvador Dina (“La Gazzettad’Acqui” ma anche più di uncentinaio di manuali pratici) eElia Levi (che gestì anche laprima Biblioteca Circolante),quindi la memoria di Nino Levie Emma Cavaglione che, a Ge-nova, subiscono il 16 novembre1943 le conseguenze della fe-rocia nazista. E “neppure le spo-glie mortali restano al confortodei figli”.

Ecco: in questi sepolcri storieesemplari di una comunità, delsuo sviluppo e della sua fine.

***“Vite colpite senza colpe”.

“Un’unica razza: quella uma-na”. “La terra casa di tutti”.“Non fare l’indifferente”. “Ri-spettare tutti”: ora nella fred-dissima via che porta alla Bol-lente le voci sono quelle deglialunni della primaria. Ecco leletture da Anna Frank, e dalsuo diario. Da Primo Levi. Leparole di Bob Dylan, con “ri-sposte che soffiano nel vento”.Un brano musicale di un duoclarinetto e violino.

Ai 28 deportati acquesi, checoncludono la loro vita tra va-goni piombati e il lager, dannosostanza corporea e suono al-

trettanti allievi della scuola me-dia. Ognuno si presenta. Lastella gialla bene in vista sulpetto. Qualcuno ha il bastone,qualcuno un vassoio con duetazze (è un cameriere), altrihan la stoffa sotto braccio, ec-co il calzolaio, la casalinga…sì, tutta gente in tutto e per tut-to come noi.

Ecco, ancora, Il canto deideportati, e Ascolta Israele(con Francesco Orsi ora c’èMons. Paolino Siri per la Dio-cesi: è il momento della pre-ghiera comune), che però inpochi ascoltano. Tra gli alti pa-lazzi il sole non batte, l’immo-bilità fa il resto, e molti (a co-minciare dai più piccolini, con iloro genitori) han lasciato la viache, però, all’inizio, offriva unimpressionante colpo d’occhio.

Ultime parole del SindacoEnrico Bertero: che dalla Me-moria vira presto sui temi del-l’attualità (e alla difesa del-l’ospedale). Ma qualcuno mu-gugna (ed era successo anchequando era salito sul palco dell’Ariston, in occasione dell’ulti-mo spettacolo teatrale, conPaola Gassman, nelle moredell’attesa del ripristino dell’im-pianto elettrico). Perché, in ef-fetti, è labile il confine tra unimpegno civico “massimale”,che si può anche rispettare, e imodi un poco tribunizi. Chepossono far indurre il pensieroad una campagna elettoraleiniziata con largo, larghissimoanticipo.

DALLA PRIMA

Stagione termale

Specificando, si tratta: delciclo di fanghi e bagni terapeu-tici e del ciclo di bagni tera-peutici per l’ambito delle ma-lattie artromuscolari; del ciclodi cure inalatorie e del ciclo dicura della sordità rinogena perl’ambito delle malattie o.r.l.; delciclo integrato di ventilazionipolmonari per l’ambito dellemalattie pneumologiche; delciclo delle irrigazioni vaginali edel ciclo delle irrigazioni vagi-nali con bagno per l’ambitodelle malattie ginecologiche;

del ciclo di cura per vasculo-patie periferiche per l’ambitodelle malattie vascolari.

Utilizzando tali convenzioni,il paziente, dopo essersi fattoprescrivere le cure dal medicodi famiglia sull’apposito ricetta-rio regionale, può accedere ainostri reparti con il semplicepagamento della quota fissa di€ 3,10, se sopra i 65 anni d’etàe con reddito inferiore a €36.151,98, o altrimenti con ilpagamento del ticket di €50,00».

e) gradualità dell’aggiorna-mento del Piano anticorruzio-ne e dell’inserimento delle li-nee programmatiche di cui so-pra nell’arco del periodo di vi-genza del Piano e adegua-mento alla normativa vigente;

f) coinvolgimento degli orga-ni di indirizzo politico e di tuttoil personale dell’Ente nelle va-rie fasi di attuazione del Piano.

2) di dare atto che l’organoesecutivo, in riferimento a det-ti indirizzi del Consiglio, prov-vederà all’approvazione deiPiani per la prevenzione dellacorruzione e per la trasparen-za amministrativa, nei tempi emodi previsti dalle norme vi-genti.

Il secondo ed ultimo pun-to riguarda la mozione pre-sentata dal consigliere PierPaolo Cannito del M5S rela-tiva al “baratto amministrati-vo”, ovvero lo sconto sul pa-

gamento (o l’esenzione) diuna tassa locale o un altrodebito con le casse munici-pali, come ad esempio unavecchia multa, in cambio diun impegno concreto per “mi-gliorare” il territorio, come lapulizia del verde cittadino o

la piccola manutenzione del-la scuola elementare.

Cannito chiede che si facciaun regolamento in modo che icittadini sappiano come scom-putare le tasse. Il sindaco chie-de di non approvare la mozio-ne in quanto superata da

quanto già predisposto dal-l’amministrazione comunaleprima che la mozione stessafosse presentata, ovvero gli in-terventi a favore dei cittadinicon l’applicazione dei vouchersu segnalazione del Centro diAscolto.

Cannito sottolinea che l’am-ministrazione sta attuando unalinea lodevole ma che non è il“baratto amministrativo”. Neldibattito intervengono Volpia-no, Galeazzo, Bosio, Salama-no, Ratto e Arcerito, ma anchese Cannito continua a ripetere

che la mozione è solo un im-pegno di indirizzo, con tutto iltempo che si vuole per studia-re un regolamento, dall’altraparte la maggioranza non de-morde con le ultime parole delsindaco che mettono il suggel-lo alla discussione “non si puòadottare un provvedimento inbase a questa mozione, biso-gna soppesare le cose ed ap-profondirle, prima di fare unacosa... Ci sembra fuori luogoapprovarla così, è una boccia-tura solo per approfondimen-to”.

Solo tre i voti a favore dellamozione, quelli di Cannito, Vol-piano e Galeazzo (Bosio è se-duto tra il pubblico e non puòvotare). Nella maggioranzache boccia la mozione un votodi astensione viene da MauroRatto.

Alle 19,50 la seduta vienechiusa.

DALLA PRIMA

Una veloce seduta del consiglio comunale

I NOSTRI VIAGGI IN ESCLUSIVA CON ACCOMPAGNATOREVIAGGI DI GRUPPO CON PARTENZE GARANTITE

BUDAPEST Express: 11-14/02

PRAGA: 11-14/02

ROMA Capitale: 10-13/03 e 11-13/03 e 17-20/03

NAPOLI e Costiera: 24-28/03

AMSTERDAM e l’Olanda: 24-29/03

BERLINO, Monaco, Dresda e Lipsia: 24-29/03

CROAZIA, Isole e Parchi: 24-28/03

CASTELLI della LOIRA: 24-28/03

VIENNA e Salisburgo: 24-28/03

BARCELLONA: 24-29/03

PRAGA Special: 24-28/03

BUDAPEST Special: 24-28/03

ALSAZIA: 25-28/03

GRAN TOUR della SICILIA: 20-27/04

UMBRIA MEDIOEVALE: 23-26/04

CRACOVIA e VARSAVIA: 02-09/05

PENISOLA CALCIDICAe MACEDONIA GRECA

24 aprile - 01 maggio

PASQUA aNEW YORK

24 - 29 marzo(nuova disponibilità)

I PANORAMIdella NAMIBIA

(ultimi posti 2º gruppo)4 - 17 maggio

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ACQUI TERME 3L’ANCORA31 GENNAIO 2016

Acqui Terme. Riceviamo epubblichiamo:

«Sig. Direttore, ho letto, sulnumero scorso del settima-nale, il suo editoriale: ne con-divido il tono e le ipotesi in-terpretative.

Vorrei fare alcune conside-razione sul problema, soloper capirlo meglio, appunto,per il bene che in molti vo-gliamo alla Diocesi.

Lei scrive che la “Diocesi èin difficoltà”.

Essendo la Diocesi unaistituzione complessa, nell’ar-ticolo non si comprende pie-namente di quale componen-te si parla, e sembra quasiche tutta la attività della co-munità diocesana sia in diffi-coltà. Chiaramente lei non in-tendeva dire questo.

Infatti in Diocesi, non è indifficoltà l’attività pastorale,che si sta vivendo e realiz-zando nelle 113 comunitàparrocchiali (92 in provinciadi Alessandria, 7 di Genova,14 di Savona), animate da uncentinaio di preti, che sonoencomiabili per l’impegnocon cui si mettono ogni gior-no a disposizione delle lorocomunità (qualcuno superan-do i 90 anni; altri con 3 co-munità da seguire...).

Non è in difficoltà la fedecristiana, vissuta e testimo-niata dalla stragrande mag-gioranza dei 140 mila battez-zati di questa terra, che damille anni chiamiamo la Dio-cesi di S.Guido: l’esemplaritàdella vita cristiana nei paesi,piccoli e grandi, è testimonia-ta dalla frequentazione allemesse festive, dalla parteci-pazione degli appuntamentisacramentali e, in modo ec-cezionale, dal fiorire dellasantità tra la gente: si pensialle giovani Teresa Bracco diDego e Chiara Badano diSassello.

Non è neppure in difficoltàla presenza di giovani, pochima preziosi, delle nostre par-rocchie, che si stanno prepa-rando al sacerdozio per rac-cogliere il testimone di tantibenemeriti parroci locali.

Non sono in difficoltà, lapredicazione, le funzioni reli-giose, la catechesi ai giovanie neppure la carità, quellaspicciola, mano a mano, of-ferte quotidiane e borse dispesa alimentare, vestiti diemergenza, sale di ascolto eaiuto, per asciugare lacrime,che vengono condivise in di-screzione e rispetto delle per-sone e, nel possibile, per da-re una mano nell’aiutare inparte a risolvere gravosi pro-blemi quotidiani di tante fami-glie locali.

Ci sono mense della carità,che con l’aiuto di tanti volon-tari e benefattori, fanno unservizio esemplare non soload Acqui, con la benemeritaistituzione avviata dall’indi-menticato mons. Galliano,ma anche in altri centri delladiocesi.

È evidente che la ‘difficol-tà’, a cui fa riferimento l’arti-colo de L’Ancora, è quelloamministrativo; ma anchequesto va chiarito e isolato,altrimenti si fa di ogni erba unfascio e si cerca di inquinareil pulito e il sano, la partemaggiore, confondendolocon l’infetto, la parte minore.

La stragrande parte delleamministrazioni parrocchialiè corretta e funzionante: siguardi alle nostre chiese,parrocchiali e campestri, bel-le e ben tenute, merito di pre-ti e laici e di tanti benefattori;dalle comunità parrocchialiinoltre molto viene donato inaiuto per le opere missionariee per tutte le iniziative di cari-tà, che trovano tutti unitinell’affrontare eventi calami-tosi locali, nazionali e nelmondo intero; in questo L’An-cora ogni settimana pubblicaampi resoconti di carità.

Si è tentato di mettere nelcalderone anche la gestionedell’Istituto Diocesano So-stentamento Clero, l’ufficiocioè che amministra i beni

della chiesa acquese per as-sicurare, ai circa 100 pretidella Diocesi e all’Ufficio del-la Curia Diocesana, un men-sile per vivere: per le perso-ne dabbene anche questa èopera necessaria e beneme-rita. Ebbene, l’Idsc di Acqui,grazie all’opera generosa disacerdoti storici, che l’hannostrutturato e amministrato, intrent’anni di amministrazione,dal 1985 collegato diretta-mente con Istituto Centraledella Conferenza episcopaleitaliana, è una realtà esem-plare in Diocesi, più volte lo-data dalla stessa Cei.

Focalizzando le nostreconsiderazioni sul problema,si sta chiarendo che il proble-ma ‘in difficoltà’ non è dellaDiocesi, intesa come comuni-tà, parrocchie e attività pa-storali, enti amministrativi,ma come Ente Diocesi, per-sona giuridica, con sede adAcqui Terme e con la giurisdi-zione del Vescovo e l’ammi-nistrazione della Curia, Enteche giuridicamente non habeni particolari suoi da ammi-nistrare, ma che ha il compi-to, riconosciutole dal DirittoCanonico, di aiutare i vari en-ti che ad essa Curia fanno ri-ferimento, come ufficio e co-me vescovo.

In questi ultimi anni la Cu-ria vescovile ha fatto opera-zioni immobiliari eccessive,che hanno svenato i fondi inessere e soprattutto ipoteca-to, per il prossimo decennio,quanto la Cei versa annual-mente alla Diocesi di Acqui,come spettanze per l’8 permille: attualmente circa 800mila euro annui, in rapportoai 140 mila abitanti; nel 2014per esigenze di culto e pasto-rali euro 535.223,59; per in-terventi caritativi euro447.046,90; per il sostenta-mento clero euro 924.609,99.Tutte queste somme sonosoldi pubblici dello Stato, chevanno gestiti con trasparenzae con accordi, capitolati e vo-ci, sottoscritti tra Cei e Go-verno italiano.

Il problema sta in questitermini: va radiografato cor-rettamente nella sua realtàimpietosa, non per attribuirecolpe, ma riconoscere errori,circoscriverli, e, con grandisofferenze, competenze ecorrettezze, affrontarlo e ar-ginarlo, in trasparenza ecoinvolgimento dell’opinionepubblica.

I responsabili di Curia han-no ritenuto di poter affrontareil problema accorpando tuttal’amministrazione degli entidiocesani nel Vescovo, cheha cercato di avvalersi dellaconsulenza di laici, tecniciesperti dei vari settori: i sa-cerdoti hanno espresso la lo-ro comprensibile contrarietàper questa scelta tecnica ehanno manifestato il deside-rio e la disponibilità ad esse-re chiamati a collaborare di-rettamente con il Vescovo,senza mediazioni.

Un gruppo di preti ha sotto-scritto e inviato alle autoritàsuperiori una lettera chiara eferma in proposito.

Il vescovo Micchiardi hacompreso, ne ha parlato alleautorità romane, che lo han-no consigliato a provvederecon opportuni decreti appli-cativi, anche disponibili a farevisita in Acqui per consigli piùdiretti e concreti.

I 38 e più sacerdoti colla-boranti, a nome della stra-grande maggioranza dei cir-ca 100 sacerdoti diocesani,stanno aiutando il Vescovoad affrontare positivamente ilproblema, per cercare di ar-ginarlo al meglio».

Lettera firmata***

Il mio intento era solo quel-lo di mettere un argine allenotizie non corrette che sistavano diffondendo.

Ben vengano interventi co-struttivi per il bene della Dio-cesi e non improntati alla inu-tile e strumentale polemica.(m.p.)

Acqui Terme. Per fortunaesistono le carte, altrimentistando alle voci, “credevo... misembra…” tutto diventa opina-bile e ognuno stiracchia la ve-rità a proprio piacimento.

Abbiamo sfogliato sia le pa-gine del registro giornali delTribunale di Acqui, oggi Ales-sandria, e sia le copie rilegatede L’Ancora nel nostro archiviostorico: questi i dati rilevati.

Il primo numero pubblicatode L’Ancora risale alla Pasquadel 1903; quest’anno quindi ri-cordiamo il 113° compleanno:l’iniziativa è attribuita al vesco-vo del tempo mons. DismaMarchese, il quale, da buon fi-glio di Camogli, famiglia di pe-scatori, ha visto nel nomeL’Ancora un buon messaggioe una buona premessa per ilgiornale della Diocesi di Acqui.Si trattava di quattro pagine eper l’epoca era già gran cosa.

Per quanto riguarda invecela proprietà e la direzione delgiornale la questione si fa piùcomplessa e articolata. Perfortuna esistono le copie deL’Ancora quasi al completo,mancano solo alcune unità. Daqueste copie apprendiamo chedal 1903 al 1912, il gerente re-sponsabile è stato il signorPaolo Chiabrera, che aveva di-rezione e amministrazione delperiodico locale presso il pre-sidente del comitato diocesa-no Azione cattolica, quindiniente Curia diocesana e nien-te Vescovo. Dal 1912 al 1924 ilgerente responsabile è stato ilsignor Michele Caratti con di-rezione e amministrazione inpiazza Duomo 4, l’attuale se-minario maggiore; la Curia dio-cesana è sempre stata in piaz-za Duomo 9, come ancora og-gi. Nel 1924 compare la dizio-ne di oggi: direttore responsa-bile è il signor Bernardo Pa-storino, con direzione e ammi-nistrazione alla Tipografia So-ciale di piazza S.Francesco,questo per cinque anni fino al1929: nei primi 26 anni il setti-manale L’Ancora è semprestato diretto, redatto e ammini-strato non da preti, ma da laiciche erano editori e proprietari,il termine ‘diocesi’ non compa-re da nessuna parte.

Nel 1929, per la prima volta,direttore responsabile diventaun prete (si vede che nonc’erano più laici disponibili o ilclericalismo stava avanzando):il can. Alessandro Farina, par-roco della cattedrale; tanto èvero che la direzione passa invia Verdi 4, e cioè proprio nel-la canonica della cattedrale.Abitualmente i quattro foglierano stampati nella Tipogra-fia Sociale di piazza S.France-sco.

Nel 1950 il can. Farina nonce la fa più e chiede aiuto amons. Josè Cottino, che si facarico della edizione de L’An-cora utilizzando la testata deLa voce del popolo, settimana-le della diocesi di Torino, chestampa alla Set di Torino, edi-trice salesiana; il can. Farina silimita ad inserire un articolo al-la settimana per Acqui. Que-sto, con alcuni cambiamenti ditipografia, dura fino al dicem-bre 1957.

Dal 4 gennaio 1958 direttoreresponsabile diventa don Vin-cenzo Gilardi, parroco di Cai-ro, che stampa L’Ancora a Ge-nova, nella tipografia Buonastampa, periodico cattolicodella diocesi ligure. Nel frat-tempo dal 10 settembre 1957è avvenuto un fatto importan-te: don Gilardi, ordina la iscri-zione della testata L’Ancora,settimanale diocesano, nel re-gistro del Tribunale di Acqui, alnumero 14/19, la data di iscri-zione sul registro verrà confer-mata in seguito, nelle annota-zioni si legge: Boll. N. 296 del27/7/57 “dal vecchio registro”:quindi per 56 anni la testataL’Ancora è stata di proprietànon della diocesi, che non èmai comparsa, ma di chi la re-digeva, dirigeva e amministra-va. Nel 1959, pienamented’accordo con i preti della dio-cesi che non ritenevano piùutile il periodico come stru-mento di dialogo all’internodella chiesa acquese, mons.Giuseppe Dell’Omo discono-sce la testata, perchè la chiesadiocesana non aveva più inte-resse e forze economiche per

mantenerla in vita. Spontaneamente si fa avan-

ti il viceparroco del duomo,don Pierino Principe che metteil suo nome sul Registo del Tri-bunale, diventandone di fattodirettore responsabile, editoree proprietario, questo l’11 mar-zo 1959: l’iscrizione nel regi-stro avviene il 18 ottobre 1960,nelle annotazioni si leggeboll.n.971 del 13/2/59. Nellapagina seguente al n.17/23L’Ancora, settimanale di infor-mazione, proprietario, editoree proprietario don PrincipePietrino, dall’11/3/59, “dal vec-chio registro”.

Questa situazione resta im-mutata fino al gennaio 1977;L’Ancora continua ad esserestampata con il settimanale diGenova; don Principe è ormaida decenni a Roma, non hamai seguito direttamente la re-dazione del giornale, che èconcretamente seguita da donGiovanni Ricci, don GiovanniParodi e dall’avv. Gianluigi Pe-razzi.

Nel 1974 il vescovo mons.Giuseppe Moizo, volle dareimpulso al settimanale dioce-sano e affidò la redazione aisac.Oscar Broggi e GiacomoRovera, con i prof. DomenicoBorgatta e Francesco Sommo-vigo.

Per sanare la situazione im-propria (un direttore responsa-bile che non si vede ed è an-che proprietario e editore dellatestata), il gruppo dei nuovi in-caricati confermò alla direzio-ne responsabile don GiovanniRicci, che nel frattempo lavo-rava al giornale radio di Roma;la tipografia passò al Piccolo diAlessandria, con la pubblicitàraccolta dalla Manzoni soc.; lepagine erano quattro e perL’Ancora si trattava di alcuniarticoli sostituiti al piombo delsettimanale alessandrino IlPiccolo. Appena possibile ilnuovo gruppo editoriale volletrasportare la sede redaziona-le da via Cardinal Raimondi, illocale attualmente è adibito agarage, nella sede del Semi-nario minore in piazza Duomo7; lo stesso mons. Moizo ave-va messo a disposizione per laredazione una parte del Ve-scovado in piazza Duomo 12.Nel contempo però, il 26 feb-braio 1976, fu don GiacomoRovera che chiese e ottennedal Tribunale di Acqui di rico-noscere la proprietà della te-stata L’Ancora alla Diocesi diAcqui, nella persona del ‘ve-scovo pro tempore’, che al-l’epoca era mons. GiuseppeMoizo. Al cambio del Vescovodiocesano veniva data comu-nicazione al Cancelliere delnuovo ‘vescovo pro tempore’per cui sul registro sono ripor-tati i nomi di mons.Maritano equindi di mons. Micchiardi, dal10 aprile 2001, fino al dicem-bre 2012.

Nel frattempo il gruppo di re-dattori cresceva, finché nel1981, su forte appoggio dimons. Maritano, si trasformò inSocietà Editrice Cooperativa,senza scopo di lucro, a servi-zio della comunità diocesanaper la pubblicazione del setti-manale di informazione localeL’Ancora. Fu lo stesso vesco-vo mons. Livio Maritano chechiese espressamente allaCooperativa editrice di farsi ca-

rico delle responsabilità giuri-diche ed economiche della te-stata, per sollevare in meritol’ente Diocesi, dando la suapiù ampia approvazione al-l’operato del gruppo editoriale,sottoscrivendo il comodato de-cennale della testata al gruppodella Cooperativa. Stesso co-modato ha sottoscritto il ve-scovo Micchiardi fino al 2012.Per alcuni anni nell’ambito deisoci si sono susseguiti presi-denti della cooperativa e diret-tori responsabili della testata arotazione, nello spirito coope-rativistico. Dall’11 aprile 1993presidente della cooperativa èstato eletto, dalla assembleasoci, don Giacomo Rovera, di-rettore responsabile il prof.Mario Piroddi. Nel 2012 donRovera si dimette da presiden-te dell’editrice e l’assembleasoci elegge all’unanimità ilnuovo presidente nella perso-na di Gianni Benazzo, un gior-nalista della testata che da di-versi anni ha lavorato a L’An-cora nell’ambito della pubblici-taria Publispes; l’assembleaconfermava il direttore respon-sabile de L’Ancora nella per-sona del prof. Mario Piroddi,che lavora nell’informazionelocale per la Diocesi come di-rettore responsabile da oltre25 anni, ininterrottamente. Nel2014 nel rinnovo delle carichesociali, a seguito delle dimis-sioni del presidente Gianni Be-nazzo, l’assemblea eleggevanuovo presidente GiovanniSmorgon, da tempo giornalistadel periodico. Dal 1981 ad og-gi, e si parla di 35 anni, i nu-meri del settimanale localeL’Ancora sono sempre stati 48all’anno, le pagine mediamen-te 54, in formato tabloid. Lapubblicità è curata per il setti-manale dalla srl Publispes; daun anno la pubblicitaria è stataassorbita dalla editrice coope-rativa, che cura direttamenteanche la pubblicità, oltre che laparte redazionale e diffusiona-le. Con la nuova legge sullaeditoria L’Ancora si trasformain Cooperativa Editrice Gior-nalisti, iscrivendosi nell’appo-sito registro Editori/Proprietari;sempre senza scopo di lucro,con l’impegno ideologico e

morale, rispettato dal 1981 ericonosciuto dai lettori, di ser-vire l’informazione all’internodei paesi del territorio storicodella diocesi dell’XI secolo dal-l’Alto Monferrato agli Appenni-ni liguri, senza gravare sulle fi-nanze della diocesi e dell’8 permille; attualmente la Coopera-tiva Giornalisti conta sette soci,di cui sei dipendenti con con-tratto nazionale giornalisti del-le piccole testate, e tre dipen-denti non soci; una ventina icollaboratori esterni pagati conritenuta d’acconto a pubblica-zione articoli. Dal dicembre2012, su richiesta del gruppodella Cooperativa, per esigen-ze interne e per essere in sin-tonia con la nuova normativadei giornali, la testata L’Ancoraè stata acquistata dalla Coo-perativa, con atto notarile, sot-toscritto dal presidente protempore della Cooperativa edal vescovo Micchiardi, per cuioggi la Cooperativa, oltre cheeditrice del giornale locale, èanche proprietaria della testa-ta. Nel sottoscrivere il contrat-to di acquisto, oltre il versa-mento della cifra concordata,la Cooperativa cedeva gratui-tamente alla Curia acquese lanuova testata L’Ancora2000,iscritta nel registro del Tribu-nale, fino ad allora utilizzataper l’edizione online, in modoche la chiesa locale potesseutilizzarla per suoi scopi inter-ni, quale bollettino di informa-zione. Per tutti i servizi giorna-listici che la Cooperativa hasempre fornito alla Diocesi nonha mai chiesto alcun contribu-to. Da alcuni anni L’Ancoraesce anche sul sito online siaper l’edizione integrale del car-taceo e sia con aggiornamen-ti: l’esperienza di internet è infase di espansione e riflessio-ne di distribuzione.

Oggi il giornale locale L’An-cora vive esclusivamente permerito dei lettori, abbonati eacquirenti settimanali nelle edi-cole e punti vendita, sui pro-venti pubblicitari, sui contributistatali che attualmente sono ingrave disagio per la crisi eco-nomica che sta travagliando ilnostro Paese.

Red.acq.

Riceviamo e pubblichiamo

A proposito di“Diocesi in difficoltà”

Alla scoperta della storia del settimanale L’Ancora

Acqui Terme. Anche nel 2016 la corilicoltura avrà una parteda protagonista e saranno molte le strategie che verranno mes-se in campo da Coldiretti Alessandria per dare ancora più risal-to al nuovo ed emergente settore del mercato della frutta in gu-scio. La nocciola rappresenta da ormai diversi anni un fiore al-l’occhiello della produzione agricola e un esempio di come la fi-liera corta possa essere una delle opportunità di crescita e di va-lorizzazione del territorio. Al fine di dare un’ulteriore spinta allaconoscenza e alla produzione e, contestualmente di agire posi-tivamente sull’economia rurale del territorio, la Coldiretti di Ales-sandria ha organizzato due incontri tecnico formativo dal titolo“Coldiretti e Novi: produrre insieme per una filiera in movimento”.Uno ad Alessandria, l’altro ad Acqui Terme nell’Auditorium SanGuido di piazza Duomo nella mattinata di giovedì 4 febbraio.

Le opportunità legate al nuovo Programma di Sviluppo Rura-le 2014-2020, le novità sulla Legge di Stabilità in agricoltura el’abilitazione alla guida o al patentino per quanto riguarda l’auto-certificazione e la formazione: saranno questi gli argomenti prin-cipali attraverso i quali si snoderanno gli incontri territoriali Col-diretti che prenderanno il via il prossimo 29 gennaio dalla zonadi Casale Monferrato. L’appuntamento degli incontri zonali perla zona di Acqui Terme-Ovada è fissato per martedì 2 febbraio,alle ore 9.30 presso l’Auditorium San Guido in Piazza Duomo.

Lunedì 1 e martedì 2 febbraio

Incontri della Coldiretti

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4 ACQUI TERMEL’ANCORA31 GENNAIO 2016

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Stefano GUGLIERI(Nino)

Mercoledì 20 gennaio è man-cato all’affetto del fratello Igna-zio e della sua famiglia. Con-fortato dalla dimostrazione diamicizia e cordoglio espressanella triste circostanza, ringraziadi cuore quanti, in ogni modo, glisono stati vicino e hanno volu-to porgere a Stefano l’ultimo sa-luto. Un particolare grazie agliAmici del “Peso” di Strevi.

RINGRAZIAMENTO

Armida FERRARIved. Spada

I familiari, commossi, espri-mono un sentito ringrazia-mento a tutti coloro che han-no voluto unirsi al loro grandedolore. La santa messa di tri-gesima sarà celebrata sabato30 gennaio alle ore 16 nellachiesa parrocchiale di Mona-stero Bormida.

RINGRAZIAMENTO

Giuseppe GIUSIOdi anni 80

I figli Rita e Pierluigi con le ri-spettive famiglie, nipoti e parentitutti, ringraziano commossi quan-ti, in ogni forma, hanno partecipatoal loro dolore. Con affetto, rim-pianto e gratitudine, per la sua vi-ta dedicata alla famiglia, lo ricor-dano nella s.messa di trigesimache verrà celebrata domenica 31gennaio ore 10 nella parrocchia“S.Girolamo” di Roccaverano.

RINGRAZIAMENTO

Giovanni ALEMANNIdi anni 89

Lunedì 25 gennaio è mancatoall’affetto dei suoi cari. La mo-glie Lucia, la figlia Grazia, il ge-nero Bruno, il nipote Lorenzounitamente a parenti ed amicitutti, commossi ringrazianoquanti si sono uniti a loro nellatriste circostanza.

ANNUNCIO

Caterina MaddalenaGHIAZZA

ved. PallaviciniAd un mese dalla scomparsa i fa-miliari, i parenti e gli amici tutti, la ri-cordano nella s.messa di trigesimache sarà celebrata sabato 30 gen-naio alle ore 17 presso il santuariodella “Madonnina” in Acqui T. Un rin-graziamento particolare al dott. Fe-derico Boveri per la sua professio-nale assistenza. Si ringrazianoquanti vorranno partecipare.

TRIGESIMA

Gemma FARINETTIved. Scazzola

1927 - † 7/01/2016“La sua cara memoria rivivrà nel-l’animo di quanti l’hanno cono-sciuta e le hanno voluto bene”.Adun mese dalla scomparsa la fami-glia ed i parenti tutti, nel ringrazia-re quanti hanno partecipato al lo-ro dolore annunciano la santa mes-sa di trigesima che verrà celebra-ta lunedì 8 febbraio alle ore 17,30nella parrocchia di “S.Francesco”.

TRIGESIMA

Virginia GOSLINONel 16º anniversario dallascomparsa la sorella, il cogna-to e le rispettive famiglie, nipo-ti, pronipoti e parenti tutti la ri-cordano nella santa messache verrà celebrata nella chie-sa parrocchiale di “San Mauri-zio” in Terzo sabato 30 genna-io alle ore 16. Un sentito rin-graziamento a quanti vorrannopartecipare.

ANNIVERSARIO

Rita MONGIOVÌved. Pozzo

Nel 1º anniversario dellascomparsa la figlia, il generoed i nipoti la ricordano semprecon grande affetto. La santamessa anniversaria sarà cele-brata domenica 31 gennaio al-le ore 11 nella chiesa parroc-chiale di “Cristo Redentore”.Un grazie di cuore a quantivorranno partecipare.

ANNIVERSARIO

Clementina GALLOin Gaggino

“Il tuo ricordo sempre vivo neinostri cuori, ci accompagna eci aiuta nella vita di ogni gior-no”. Nel 12º anniversario dallascomparsa il marito, i figli conle rispettive famiglie, nipoti eparenti tutti, la ricordano nellasanta messa che verrà cele-brata domenica 31 gennaio al-le ore 10,30 in cattedrale. Unsentito ringraziamento a quan-ti vorranno partecipare.

ANNIVERSARIO

Francesco RAVERANel 1º anniversario dallascomparsa la moglie Giusep-pina, la figlia Daniela, il generoFerdinando unitamente ai pa-renti tutti, lo ricordano con im-mutato affetto e rimpianto nel-la santa messa che verrà cele-brata sabato 6 febbraio alleore 17,30 nella chiesa parroc-chiale di “San Francesco”. Unsentito ringraziamento a quan-ti vorranno partecipare.

ANNIVERSARIO

Maria Rosa GRENNAin Borella

“Resterai per sempre nel cuo-re e nel ricordo di quanti ti han-no voluto bene”. Nel 1º anni-versario dalla scomparsa la fa-miglia unitamente ai parentitutti, la ricordano con immutatoaffetto nella santa messa cheverrà celebrata sabato 6 feb-braio alle ore 17,30 nella chie-sa parrocchiale di “San Fran-cesco”. Si ringraziano quantivorranno partecipare.

ANNIVERSARIO

Rita Piera PANAROin Garbero

“Sempre presente nell’affet-tuoso ricordo dei suoi cari”.Nell’8º anniversario dallascomparsa il marito Giuseppe,il figlio Pietro Franco, i nipotied i parenti tutti la ricordanonella santa messa che verràcelebrata domenica 7 febbraioalle ore 11 nella parrocchiale diBistagno. Un sentito ringrazia-mento a quanti vorranno par-tecipare.

ANNIVERSARIO

Giuliano GALLEAZZO“... se ci sei come un angelo sarai, e vivrai finchè io ti ricorderò...” citauna canzone. 20 anni, più di metà della mia vita. Mi chiedo spesso co-me sarebbe averti ancora e la risposta che mi do è una soltanto: una fa-miglia felice e unita adesso come allora. Padre modello: ti ringrazio perl’educazione che mi hai dato e per la presenza su cui ho sempre con-tato; marito impeccabile: hai tenuto unita la famiglia perché la cosa piùimportante era stare insieme, lavoratore onesto e rigoroso: mi hai fattoamare la tua professione che continuo con massimo impegno e passione;amore per le cose semplici e concrete, per le vere amicizie che portavisempre nel cuore... sono questi ricordi che ti mantengono vivo”. Per quan-ti vorranno partecipare la s.messa sarà celebrata nella parrocchia di “S.Francesco” domenica 31 gennaio alle ore 17,30. La figlia

ANNIVERSARIO

Pietro MARCHELLI Emma IVALDIved. Marchelli

“Il tempo cancella molte cose, ma non cancellerà il ricordo cheavete lasciato nei nostri cuori”. Nel 6º e nel 3º anniversario dal-la scomparsa il figlio Marino, la compagna Tiziana ed i parentitutti li ricordano nella santa messa che verrà celebrata domeni-ca 31 gennaio alle ore 11 nella chiesa parrocchiale di Melazzo.Un sentito ringraziamento a quanti vorranno partecipare.

ANNIVERSARIO

Ten. Pierino MORETTI(1918 - 1943)

“Caro Pierino, sono passati oltre 70 anni da quel mattino in cui tividi nella meravigliosa uniforme da alpino avvicinarti a casa mia:venivi a salutarmi, ultimo parente e grande amico, perchè dove-vi presentarti a Batt. Saluzzo per essere avviato per combatterein Russia. Pranzammo assieme e parlammo tanto. Poiché in se-guito anch’io venni arruolato e trasportato in Germania, dove ri-masi un anno, seppi fra l’altro di un’azione russa con forze po-tenti di carri armati che lasciarono sul terreno tanti nostri alpini,nella zona di Kopanki. Fra quei tanti, lessi poi che vi eri tu, cugi-no Pierino, ora nel regno degli eroi”. Domenica 31 gennaio alleore 11 nella chiesa parrocchiale di Strevi sarà celebrata una san-ta messa in memoria. Dott. Cesare Michi

RICORDO

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ACQUI TERME 5L’ANCORA31 GENNAIO 2016

Giovanni MORETTI2010 † 28 gennaio 2016

“Il tuo ricordo vive e vivrà persempre nel nostro cuore, gior-no dopo giorno, più forte deldolore di non averti più”. Nel 6ºanniversario dalla scomparsala moglie Silvana, i figli, i nipo-ti ed i parenti tutti lo ricordanocon immutato affetto e rim-pianto a quanti l’hanno cono-sciuto e stimato.

ANNIVERSARIO

Giovanna MARENCOin Berta

È il quinto anniversario dallascomparsa della cara mammae moglie, che la famiglia vuolericordare con una santa mes-sa in suffragio che verrà cele-brata sabato 30 gennaio alleore 18 in cattedrale. Si ringra-ziano anticipatamente quantivorranno partecipare.

ANNIVERSARIO

Dott. Pietro PIOVANODomenica 31 gennaio alle ore9 nell’Oratorio di Strevi (BorgoInferiore) sarà celebrata lasanta messa anniversaria. I fa-miliari ringraziano sentitamen-te quanti si uniranno nel ricor-do e nella preghiera.

ANNIVERSARIO

Carmela CUTINELLIin Sorio

Nel 6º anniversario dellascomparsa tutti i suoi cari la ri-cordano nella santa messache sarà celebrata domenica31 gennaio alle ore 17 nel-l’Oratorio di Rivalta Bormida.

ANNIVERSARIO

Giovanna CANOBBIOin MICHI

2004 † 12 gennaio 2016Genova

“La nostra casa e la vita fuoridel tuo ricordo sembrano vuo-te”.

Tuo marito Cesareed i cari figli Danilo e Roberto

RICORDO PartecipazioneAcqui Terme. Martedì 19 il

M.llo Aeronautica Militare Anto-nio Lavina già presidente eme-rito della sezione di Acqui Ter-me della Associazione ArmaAeronautica “ha chiuso le sueali” come si suol dire in termineaeronautico. Tutti i soci della se-zione di Acqui Terme prendonoparte al dolore della famiglia diAntonio per la grave perdita.

RingraziamentoAcqui Terme. Alberto De

Micheli, ammalato di sclerosimultipla dal 1984, tramiteL’Ancora vuole rivolgere unpubblico ringraziamento a Fe-derica Crivellin, fisioterapistapresso la clinica Villa Igea.

«Voglio ringraziarla di cuore- scrive il lettore - perchè dopo16 sedute mi ha fatto riacqui-stare l’equilibrio sia fisico ementale e apprezzare sempredi più la vita che è il dono piùprezioso.

Aggiungo una mia citazionescritta parecchi anni fa in oc-casione dell’incontro dopo unconcerto con Vasco Rossi: “Èvestito di solitudine il pensierodi dover andare avanti in silen-zio, ma nonostate tutto la vita èsempre bella”».

Certo tanti ricordano Monsi-gnor Giovanni Galliano conparticolare affetto. Non si pos-sono cancellare tanti anni di vi-ta sacerdotale di un sacerdoteeccezionale.

Noi però vogliamo ricordarlosempre, ogni anno, con la pre-ghiera. Perché lui ha pregato,perché lui ci ha insegnato, luici ha chiamati al Signore. Ec-co il significato dei tre giorni dipreghiera annuali per Mons.Galliano in occasione del 7ºanniversario della sua Morte.La preghiera si svolgerà neigiorni 4 e 5 febbraio presso laChiesa di Sant’Antonio. Giove-dì 4 ore 17 Adorazione Eucari-stica seguirà la S. Messa. Ve-nerdì 5 ore 17,30 S. Rosario e18 S. Messa. Sabato 6, giornodella morte, saremo invece inCattedrale per ricordare con luianche il Vescovo Mons. Mari-tano e don Bianco, secondo latradizione instaurata in duomoper cui ogni giorno 6 del meseli ricordiamo insieme nellamessa.

Quest’anno il tema dellapreghiera e della riflessionesarà: “Monsignor Galliano e lamisericordia”, ricordando luiche ha abbondantemente vis-

suto e praticato le opere dellamisericordia. Ci accompagnanella riflessione ogni giornodon Gian Paolo Pastorini, ra-gazzo che è cresciuto conMonsignore, ne ha sentito gliinsegnamenti e lo ha accom-pagnato negli ultimi anni dellasua vita.

Invito tutti gli acquesi chehanno conosciuto ed amatoMonsignor Galliano ad unirsi inpreghiera per lui.

dP

La Festa della vita la cele-briamo domenica 7 febbraio,insieme a tutti i cristiani d’ Ita-lia, per dire grazie della vita ri-cevuta, per sottolineare il gran-de valore che l’uomo e la don-na esprimono nella maternità,per dire no ad ogni interruzio-ne volontaria ed arbitraria del-la vita. Lo diciamo a modo no-stro alla messa delle 10,30. Lapreghiera ci aiuta a guardareall’origine della vita: il Padre eCreatore ed a chiedere la forzadi vivere. Soprattutto con i fan-ciulli diciamo grazie ed in spiri-to di festa con canti, preghiere,colori lasciamo salire al cielo lanostra gioia di vivere. I pallon-cini colorati sono l’espressionepiù bella della voglia di viveredei piccoli. Potessimo anchenoi adulti prendere da loro unpo’ di questa spontaneità. Altermine della Messa la suppli-ca alla Madonna delle Grazieed il lancio dei colorati pallon-cini della vita.

Vi aspettiamo. dP

Acqui Terme. Nella seratadi sabato 23 gennaio, nei loca-li della parrocchia di San Fran-cesco, coppie di sposi acquesisi sono ritrovate a condividerela cena con la presenza anchedel parroco don Franco, in co-mune a tutti, anche se in tem-pi diversi, l’esperienza dellapartecipazione al fine settima-na organizzato da “Incontromatrimoniale”. La serata è sta-ta l’occasione per rivivere i mo-menti e le emozioni trascorsicon il partner e per don Fran-co, che ha partecipato recen-temente al week end, il ripen-sare all’essere sacerdote do-nato alla comunità come glisposi sono dono uno per l’al-tro. Al termine, invitati da Eu-genio e Fabrizia che sono an-che componenti della Pastora-le della Famiglia, ci si è datiappuntamento all’iniziativa dio-cesana, in occasione della fe-

sta degli innamorati, sabatosera 13 febbraio con la parte-cipazione alla messa per rin-graziare il Signore dei fruttidella nostra relazione sacra-mentale e per un brindisi incompagnia dei tanti amici chevi troveremo.

Acqui Terme. Ci scrivonoPinuccia ed Adriano Assandridell’associazione Need YouOnlus:

«Carissimi lettori oggi vi parliamo della Scuo-

la Saracco di Acqui Terme, delsistema Snappet-Il Tablet inclasse, che in questi giorni ab-biamo potuto presentare in se-guito alla grande collaborazio-ne di Need You Onlus e LionsClub Host di Acqui Terme, incomune accordo e sempre at-tenti ad aiutare i bambini, a svi-luppare la loro capacità di ap-prendimento con criteri piùmoderni, rapidi e veramentefantastici.

Mercoledì 20 gennaio il Sin-daco Bertero, il Dott. Assandri,presidente della Need You On-lus, il Dott. Orsi, presidente delLions Club di Acqui alla pre-senza della Dirigente dell’I.C.1, di diversi docenti, molti ge-nitori e soci Lions, hanno pre-sentato il progetto d’eccellen-za e avanguardia avviato nelcorrente anno scolastico in ot-to classi della scuola primariaSaracco: Snappet, il tablet inclasse.

I più recenti studi di pedago-gia e i risultati scolastici deipaesi nordici hanno dimostra-to come modalità didattiche in-novative possano incideresensibilmente sul livello moti-vazionale degli alunni e di con-seguenza sui loro risultati sco-lastici.

Il progetto Snappet, propo-sto alla scuola primaria Sarac-co e patrocinato, per tutta ladurata della sperimentazione,da Need You Onlus e LionsClub Acqui, prevede oltre allafornitura in prestito d’uso di untablet per ogni alunno, la pos-sibilità di utilizzare il softwaredidattico fornito da Snappet,che offre un’ampia gammad’esercizi e attività didattichefinalizzate a promuovere attivi-tà di recupero, consolidamentoe potenziamento dei percorsiformativi.

Come è stato evidenziatonel corso dell’incontro, talemodalità didattica, innovativa etecnologica, ovviamente non sisostituisce al docente né all’in-dispensabile rapporto di rela-zione tra alunno e insegnante.Rappresenta, invece, un pre-zioso supporto per catturarel’attenzione degli alunni, perpotenziare il loro coinvolgi-mento e la loro motivazione,avviandoli in un processo diapprendimento dove possanoassumere un ruolo più attivo edove – come sottolineato –esercizi e compiti utili, ma talo-ra percepiti come “noiosi”, sipossano trasformare in attivitàdivertenti.

Altro punto di fondamentaleimportanza, sul quale i patroci-natori del progetto hanno volu-to soffermarsi debitamente perdare ai genitori le necessarierassicurazioni, è stato relativoall’uso di internet. Ogni ricercasul web, infatti, avviene solo seavviata dal computer della do-cente.

La navigazione, quindi, ri-sulta completamente protettae adatta ai bambini e ragazzi. Ilsistema, inoltre, è sprovvistodella possibilità di scaricaregiochi o applicazioni al di fuoridei percorsi formativi previsti.

Dopo l’introduzione del Sin-daco Bertero, la presentazionedel Dott. Assandri, del Dott.Orsi e della Dirigente, le do-centi coinvolte hanno eviden-ziato i positivi riscontri già rile-vati in questo primo mese disperimentazione. Non solol’entusiasmo degli alunni, nonsolo la varietà di esercizi e ap-profondimenti, ma anche la

possibilità di potere controllarein itinere quanto svolto daibambini.

Sul tablet del docente, infat-ti, è possibile verificare imme-diatamente l’operato dei bam-bini, visionando con un sem-plice click il percorso effettuatoe la tipologia degli eventuali er-rori.

Al riguardo le docenti hannosottolineato come la modalitàSnappet risulti migliore, sulpiano dell’elasticità operativa ela possibilità di intervento im-mediato, rispetto alle attivitàgià avviate in passato con l’ag-giudicazione di una classe2.0.Testimoni di rilievo del percor-so sono stati, infine, i bambini,che con entusiasmo hannoconfermato l’efficacia del pro-getto.

Fino a marzo tutti i costi re-lativi al progetto sono stati so-stenuti da Need You Onlus eLions Club Host di Acqui Ter-me, e per supportare le even-tuali famiglie in gravi difficoltàè stato creato un fondo per po-ter aiutare queste famiglie. Do-po il termine della sperimenta-zione, si confida nel contributodei genitori. Il costo massimosettimanale sarà di € 1,70,l’equivalente di un caffè, o diun pacchetto di figurine. Situa-zioni specifiche potranno es-sere supportate grazie allagrandissima disponibilità dellaNeed You Onlus e Lions ClubHost di Acqui.

In effetti la finalità dellascuola è quella di estenderegradualmente la positiva espe-rienza a tutte le classi della pri-maria e alla scuola secondariadi I grado, andando, nel tem-po, a garantire una coperturadalla classe 3ª primaria alla 3ªmedia.

La Dirigente dell’I.C.1, a no-me dei docenti, degli alunni edelle famiglie, porge alle asso-ciazioni Need You Onlus eLions Club il più sentito ringra-ziamento, esteso come sem-pre anche al Sindaco Berteroe all’Amministrazione Comu-nale che si è dichiarata dispo-nibile a supportare l’iniziativa.

Need You Onlus e LionsClub di Acqui Terme, per que-sto progetto desiderano rin-graziare in modo particolare laDirigente dott.ssa Miraglia, checi ha sostenuti in tutto il per-corso, l’insegnante RossanaBenazzo (socio della nostraOnlus) che ha dedicato tutto iltempo con i nostri tecnici periniziare questa attività, e tuttele insegnanti signore Gatti,Goria, Addesio, Piana, Perelli,Moretti, Penazzo, Grattarola,Brizza, Galvani, Rategni, Por-ta, Aguiari, per il loro entusia-smo e del loro sentito dovereper migliorare l’insegnamentoai propri bambini. Brave, Bra-ve, le ringraziamo in modo par-ticolare per questo impegno eringraziamo tutto il corpo do-cente per l’importantissimo eprezioso lavoro che svolgeogni giorno per tutti i nostribambini.

La testimonianza di qualchealunno durante l’incontro è sta-ta entusiasmante perché tra-spariva la gioia di andare ascuola, e questo è il segno chesi può cambiare la scuola inmeglio! Forza e Coraggio, tuttiinsieme rendiamo migliori i no-stri futuri cittadini….. quello deiTablet è il primo passo….

Un abbraccio a tutti.Non esitate a contattarci:

Need You O.n.l.u.s., StradaAlessandria 134 (Reg. Barbato21) 15011 Acqui Terme, Tel:0144 32.88.34, Fax 014435.68.68, e-mail [email protected], sito internet: www.nee-dyou.it.»

ADIA assembleagenerale soci

Acqui Terme. L’A.D.I.A on-lus, diabete informato e assi-stito, rinnova ai propri iscrittil’invito a partecipare all’ as-semblea generale della Asso-ciazione, che si terrà sabato30 gennaio, alle ore 15,30presso il salone di Palazzo Ro-bellini. L’incontro prevede l’ap-provazione del bilancio annua-le, il resoconto delle attivitàsvolte e l’anticipazione deinuovi progetti. La riunione puòessere utile anche come occa-sione di confronto e di condivi-sione di problematiche, emer-se nel corso dell’anno appenatrascorso. I componenti del Di-rettivo, rinnovato dopo l’ultimaassemblea generale, in questaprima occasione di incontro,sperano in una partecipazionenumerosa e ringraziano antici-patamente tutti coloro che vor-ranno collaborare alla buonariuscita dei programmi futuri.

RicordiamoMons. Galliano

Invito alla Festa della vita

Sabato 23 gennaio

“Incontro Matrimoniale”a San Francesco

Don Boscoal Santo Spirito

Acqui Terme. “Festeggia-mo Don Bosco all’Oratorio”, èl’invito dell’oratorio Santo Spi-rito rivolto a tutti quanti vorran-no partecipare alla festa di SanGiovanni Bosco che si terràsabato 30 gennaio dalle 14 al-le 18. Oltre a cenni storici sonoprevisti canti, tornei di volley, dicalcio e pane e nutella per tut-ti. Informazioni: 0144 322102 [email protected]

Associazione Need You

I necrologi si ricevonoentro il martedì

presso lo sportellodeL’ANCORAin piazza Duomo 7

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Page 6: I Vescovi invitano Tra cimitero ebraico e ghetto al ...€¦ · atto con le nostre Terme. Nel dettaglio, le convenzioni che le Terme di Acqui vantano con il S.S.N. sono nel com-plesso

6 VITA DIOCESANAL’ANCORA31 GENNAIO 2016

Il vangelo di domenica 31gennaio segue il brano lettodomenica scorsa, quando Lu-ca dà inizio al suo vangelo, de-scrivendo la prima e unica vi-sita che Gesù, nel suo impe-gno evangelico, ha fatto nellasinagoga di Nazaret, la sua si-nagoga, in cui aveva frequen-tato il culto del sabato per tren-t’anni con Giuseppe e Maria.La presenza di Gesù porta su-bito a due schieramenti tra ipartecipanti alla funzione reli-giosa: da una parte “Tutti glirendevano testimonianza ederano meravigliati”; dall’altra“Tutti furono pieni di sdegno elo cacciarono dalla città”.

Gli ebrei di Nazaret non era-no disposti a sentire il vangelodi Gesù, essi chiedevano solomiracoli: “Quanto hai fatto aCafarnao, fallo anche qui nellatua patria”: la tentazione distrumentalizzare la fede, fin-chè ci aiuta nel risolvere i pro-blemi concreti della vita, è unacostante nella mentalità di ognipersona, a qualunque popoloappartenga, a qualunque reli-gione faccia o non faccia riferi-mento. Tutti siamo tentati dal“Cicero pro domo sua”, “Cice-rone pensa ai suoi interessi”.

Nel vangelo Gesù chiedequalcosa di diverso, qualcosain più: spesso noi uomini rifiu-tiamo il profeta, che ci parla in

nome di Dio, perchè avvertia-mo in lui una voce scomoda,che ci sveglia dal nostro quie-to vivere e condanna le viesbagliate che percorriamo; ilprofeta ci chiama a cambiarevita, a metterci sulla strada delvangelo e del modello di Gesù.

Come a Nazaret tutti siamoattirati dalle parole del Messia“Erano meravigliati dalle paro-le di grazia che uscivano dallasua bocca”; ma subito chiedia-mo la controprova dei “miraco-li”, altrimenti “fuori di qui”. Ilsuccesso mediatico di papaFrancesco corre questo ri-schio, tutti pensiamo che le pa-role che egli proprone nellesue riflessioni siano rivolte aglialtri, siano critiche di fronte apersone e cose che ci sonoantipatiche, che vorremmoraddrizzare nella chiesa e nelmondo, poi appena Francescoinvita ognuno di noi a testimo-niare personalmente il vangelonella nostra vita, nelle situa-zioni concrete di ogni giorno, infamiglia, lavoro, scuola, lettu-re, conversazioni, impegno dicarità, attenzione all’uomo...allora entriamo in crisi, perchèognuno è chiamato, non dalPapa, ma da Cristo Gesù aconvertire il proprio cuore e lapropria vita, e questo comun-que è scomodo.

dg

Proseguono per il terzo an-no le Adorazioni Eucaristicheorganizzate dal Gris, Gruppodi Ricerca e Informazione So-cio-Religiosa, della Diocesi diAcqui in riparazione alle offesearrecate al Sacro Cuore di Ge-sù e al Cuore Immacolato diMaria, dalle ore 21 alle ore22,00 nella Chiesa di Sant’An-tonio Abate in Acqui Terme.

Martedì 2 febbraio, lunedì21 marzo, sabato 30 aprile, ve-nerdì 24 giugno, domenica 31luglio, giovedì 29 settembre,lunedì 31 ottobre, mercoledì21 dicembre.

Le date fanno parte di un ca-lendario parallelo, demoniacoe della neo-stregoneria che,con le sue celebrazioni, feste,liturgie, “scimmiotta” le festecristiane cattoliche. Gli adora-tori di satana hanno precisi ap-puntamenti, durante i quali levarie sette, nonostante le lorodifferenze, svolgono più o me-no gli stessi riti. Le scadenzesono ben conosciute, anchese spesso sottovalutate.

Anche nel mondo cristianosi tende a considerare inno-centi appuntamenti goliardicialcune manifestazioni in deter-minati periodi dell’anno.

Il primo appuntamento è il 2febbraio: è la notte di Cande-lora, con un Sabba dedicatoalla consacrazione delle can-dele e dei lumi che verrannoutilizzati nei riti dei mesi suc-cessivi. Ma è anche la nottenella quale gli apprendisti stre-goni hanno la loro cerimonia diiniziazione (Candlemas, Im-bolc).

Ancora il 21 marzo: equino-zio di primavera, che si festeg-gia con la seconda notte diTregenda (21 marzo, equino-zio di primavera: Ostara).

30 aprile: segna l’inizio del-l’estate esoterica, con il Sabbadedicato ai riti propiziatori al-l’accumulo di denaro e al suc-cesso (Beltane).

24 giugno: terza notte di Tre-genda, con riti di protezioneper gli aderenti alla setta e lan-cio di anatemi e malefici con-tro i nemici (21 giugno, solsti-zio d’estate, giorno più lungodell’anno: Mid Summer, Litha).

31 luglio: si svolge uno deiSabba più importanti, con ilquale si respingono gli influssimalefici esterni (Lammas).

29 settembre: quarta e ulti-ma notte di Tregenda, in occa-sione dell’equinozio di autun-no. È l’appuntamento più col-to, quello nel quale si inneggiaalla conoscenza demoniaca(21 settembre, equinozio d’au-

tunno: Mabon).31 ottobre: è il Capodanno

di Satana, notte di Sabba e diinizio del nuovo anno. In que-sta occasione si svolgono mol-te cerimonie di propiziazione,poiché si ritiene che questa siala notte in cui ogni richiestaverrà esaudita (Halloween,Samhain).

Il 21 dicembre è la primanotte di Tregenda, detta Yule,durante la quale i riti demonia-ci si mescolano con quelli pa-gani precristiani (21 dicembre,solstizio d’inverno, notte piùlunga dell’anno).

I genitori cattolici dovrebbe-ro stare attenti e controllare sei loro figli comprano candele,incenso e libri esoterici Altri in-dizi sono l’uso di erbe e il pos-sesso di tarocchi, spade, unatovaglia nera con disegnato unpentagramma (una stella den-tro un cerchio)… L’indizio prin-cipale che rivela l’interesse deiragazzi per la stregoneria so-no i libri sulle loro mensole. An-che una pletora di libri sulla mi-tologia, specialmente la mito-logia celtica, può essere un se-gno. Padri e madri dovrebberopreoccuparsi anche quando iloro figli spariscono in prossi-mità della luna nuova e dellaluna piena, o in occasione del-le 8 maggiori festività Wicca onei weekend vicini. La presun-ta innocenza di certi riti può es-sere un modo per avvicinareall’occulto. Passata quella por-ta, la “magia” scompare. An-zi… si manifesta.

Purtroppo si verificano an-che parecchi furti sacrileghi inoccasioni di queste particolaridate. I furti di ostie consacrate,che sono sacre, costituisconoun sacrilegio grave. Quandoquesto avviene, bisogna fareuna “riparazione”, bisogna ce-lebrare una messa, la comuni-tà deve pregare, l’Eucarestiaper i credenti è il tesoro piùprezioso. 

Ci raduneremo quindi il 2febbraio in preghiera davanti alSantissimo Sacramento.

Si comunica che la IV Con-ferenza Nazionale del Gris or-ganizzato in collaborazionecon l’Ordine degli Avvocati diAlessandria si terrà venerdì 20maggio 2016 dalle ore 14 alleore 20 presso il Grand HotelNuove Terme sul tema “Omici-di seriali e sette - Il male inmezzo a noi” e si parlerà delcaso del Mostro di Firenze.

Avv. Giovanna BalestrinoPresidente del GRIS dellaDiocesi di Acqui Terme Con-sigliere Nazionale del GRIS

Adorazioni eucaristiche con il Gris

In riparazione ai sacrileginei culti satanici

Appuntamentigiubilarial Santuariodelle Rocche

Molare. Il 25 gennaio, alSantuario di N.S. delle Roc-che, si è tenuto l’incontro su “Iltesoro cristiano d’Oriente”.

Sacra liturgia secondo il ritocattolico-orientale, con canti epreghiere mariani presiedutadal rev.do padre Ioan Hotico,rappresentante delle comunitàetnico-cattoliche della Diocesidi Alessandria.

Dicono i Padri Passionistidelle Rocche: “In occasionedella settimana di preghieraper l’unità dei cristiani, con ti-tolo: “Chiamati per annunziarea tutti le opere meravigliose diDio”, intendiamo innalzare aDio, per intercessione di Ma-ria, la nostra preghiera di unitàe pace fra tutti i cristiani. Qua-le modo migliore di elevare alSignore la nostra umile invo-cazione, se non presentando imeravigliosi esempi di unitàgià esistenti tra Oriente ed Oc-cidente?

Scriveva San Giovanni Pao-lo II: “La luce dell’Oriente ha il-luminato la Chiesa universale,sin da quando è apparso su dinoi un sole che sorge, GesùCristo nostro Signore, che tut-ti i cristiani invocano quale Re-dentore dell’uomo e speranzadel mondo [...] Poiché infatticrediamo che la venerabile eantica tradizione delle Chieseorientali sia parte integrantedel patrimonio della Chiesa diCristo, la prima necessità per icattolici è di conoscerla per po-tersene nutrire e favorire, nelmodo possibile a ciascuno, ilprocesso dell’unità. I nostri fra-telli orientali cattolici sono bencoscienti di essere i portatoriviventi, insieme con i fratelli or-todossi, di questa tradizione.

È necessario che anche i fi-gli della Chiesa cattolica di tra-dizione latina possano cono-noscere in pienezza questo te-soro e sentire così, insiemecon il Papa, la passione per-ché sia restituita alla Chiesa eal mondo la piena manifesta-zione della cattolicità dellaChiesa”.

Sullo scorso numero de“L’Ancora”, il direttore del gior-nale ha esposto con grandeequilibrio e chiarezza la situa-zione di difficoltà in cui vive laChiesa locale di Acqui, la no-stra comunità diocesana.

A mio parere, non siamo difronte ad una semplice crisieconomica: sarebbe fin troppoconsolatorio, ridurre a cause dinatura economica i problemiben più profondi che tormenta-no il nostro vivere ecclesiale.

Forse, le difficoltà economi-che hanno svolto il ruolo di ele-mento catalizzatore di una si-tuazione neppur troppo nasco-sta e che si trascina da tempo.

Certo non tocca a me (né hola presunzione di esserne ca-pace) indicare le cause e i ri-medi del diffuso malessere ec-clesiale in cui vive la nostra co-munità. E, in fondo, non mi in-teressa neppure molto.

Mi limito a collegare la situa-zione ecclesiale in cui viviamonella nostra Diocesi con unodei temi centrali del giubileo,quello della Chiesa locale.

E per fare questo, richiamoall’attenzione di quanti vorran-no il terzo paragrafo della Bol-la “Misericordiae vultus” concui papa Francesco ha indettoil Giubileo.

E di questo paragrafo vorreisottolineare in particolare laperentoria conclusione: “OgniChiesa particolare - dice il pa-pa - sarà direttamente coinvol-ta a vivere questo Anno Santocome un momento straordina-rio di grazia e di rinnovamentospirituale.

Il Giubileo, pertanto, saràcelebrato a Roma così comenelle Chiese particolari qualesegno visibile della comunionedi tutta la Chiesa”.

Questo perentorio invito allacontemporanea celebrazionedel Giubileo a Roma e in “ognichiesa particolare” è, a mio pa-rere, un evidente omaggio daparte del papa alla teologiadella Chiesa locale espressadal Concilio vaticano II (so-prattutto nella Costituzione sul-la Liturgia al n. 41).

Certo, ognuno di noi, vor-

rebbe vivere in una Chiesa lo-cale dal volto radioso che nonfacesse fatica a trarre dallasua esperienza di vita di fedenella Comunità il vangelo daannunciare a tutti. Credo chedi una Chiesa siffatta siamostati (almeno una volta nella vi-ta) innamorati in molti.

Sono convinto comunqueche la situazione di oggettivadifficoltà in cui viviamo nellaDiocesi di Acqui ci offra alme-no la non trascurabile opportu-nità di avviare una riflessionerelativa alla delusione che na-sce in noi quando dobbiamoprendere atto della differenzatra la Chiesa che corrispondeal nostro ideale e la chiesareale nella quale ci è toccatovivere. E a questo propositonon mi sembra inutile ripropor-re le riflessioni che su questoargomento ha avanzato (ormaimolti anni fa) Dietrich Bonho-effer, un teologo luterano ucci-so a Flossemburg nel 1945 inun campo di sterminio nazista.Esse, sebbene siano contenu-te in un suo libro dedicato altema della comunità cristianascritto quasi ottant’anni fa, nonhanno perso nulla della loro at-tualità.

E possono forse aiutarci aguardare al di là dei giorni cer-to non sereni che stiamo vi-vendo. Eccole, comunque.

1. “La comunità incominciaad essere ciò che deve esseredavanti a Dio solo quando in-corre in una grande delusione,con tutti gli aspetti negativi espiacevoli che vi sono connes-si: solo a quel punto cominciaa comprendere nella fede lapromessa che le è stata data”.

2. “chi ama il proprio sognodi comunione cristiana più del-la comunione cristiana effetti-va, è destinato ad essere unelemento distruttore di ogni co-munione cristiana, anche sepersonalmente sincero, serio epieno di abnegazione”

3. “Chi si costruisce un’im-magine ideale di comunione,pretende la realizzazione diquesta da Dio, dagli altri e dase stesso: egli si impone condurezza: fa come se spettasse

a lui solo creare la comunitàcristiana, come se fosse il suoideale a legare insieme gli uo-mini. E quando il suo ideale dicomunità fallisce, pensa che sitratti della rovina della comuni-tà.. E così diventa prima accu-satore dei fratelli, poi accusa-tore di Dio e, infine, disperatoaccusatore di se stesso”.

4. Occorre riflettere sul fattoche “è Dio ad aver già postol’unico fondamento della no-stra comunione; è Dio ad aver-ci unito con altri cristiani in unsolo corpo, in Gesù Cristo, benprima che iniziassimo la nostravita comune con loro: perciò lanostra funzione nel vivere in-sieme agli altri cristiani non èquella di avanzare esigenzema di ringraziare e di ricevere”.

5. “Anche laddove la vita co-mune è appesantita dal pec-cato e dall’equivoco, il peccatodel fratello non è forse semprenuova occasione di gratitudi-ne: per il fatto che entrambipossiamo vivere del perdonoche ci viene dall’amore di Dio,in Gesù Cristo? In tal modo ilmomento della grande delu-sione nei confronti del fratellodiventa per me un impareggia-bile momento di salvezza, chemi fa capire fino in fondo chesia io che il mio fratello nonpossiamo vivere in nessunmodo delle nostre parole eazioni, ma solo dell’unica pa-rola e azione che ci unisce nel-la verità, cioè nella remissionedei peccati in Cristo Gesù”.

6. “Se non ringraziamo Dioogni giorno per la comunità cri-stiana in cui ci troviamo (anchenel caso che non si tratti di unagrande esperienza ma piutto-sto di un aggregato di debo-lezze, di poca fede, di difficol-tà); se anzi ci lamentiamo conDio di tutta questa miseria emeschinità per nulla corrispon-dente a ciò che ci aspettava-mo, impediamo a Dio di farcrescere la nostra comunionefino a raggiungere quella mi-sura già predisposta da Lui pernoi in Cristo Gesù”.

(da D. Bonhoeffer “Vita co-mune” Brescia 1991, pp. 22-24). M.B.

Riflessioni sul Giubileo

In data martedì 19 gennaiosi è radunata la CEP a Pianez-za con la presidenza dell’Arci-vescovo di Torino Mons. Cesa-re Nosiglia. Assente il Vescovodi Alessandria Guido Gallese.

Si è affrontato un nutrito or-dine del giorno. Il Presidenteha introdotto relazionando suicontenuti del prossimo consi-glio episcopale permanentedella CEI, in programma laprossima settimana. Ha com-mentato il Convegno naziona-le di Firenze sul quale la stes-sa CEP si è poi prolungata-mente intrattenuta con apprez-zamenti e richieste al fine di ri-prendere temi e metodo.

Ha poi aggiornato sulle lineedi lavoro del processo matri-moniale canonico e sulla op-portunità di riprendere il “pro-getto culturale in senso cristia-no”. Inoltre sui temi giuridici edetici e sulla legge per le unioniomosessuali con possibili ado-zioni, gli stessi vescovi inten-dono fare un intervento.

Si è poi riflettuto sulla grigliaofferta dalla CEI sulla forma-zione permanente del clero, ri-prendendo importanti riflessio-ni e si è riconosciuta la molte-plice figura tipologica dell’“es-sere sacerdoti”; si è ritenutoopportuno continuare a pro-porre forme di vita comunita-ria; è stata anche propostal’opportunità di far convenireinsieme diocesi viciniori, con-dividendo itinerari di formazio-ne-acculturamento.

In mattinata ancora mons.Ettore Signorile, vicario giudi-ziale del Tribunale Ecclesiasti-co regionale, ha commentatogli ulteriori interventi dopo ilMotu proprio «Mitis Judex Do-minus Jesus» di Papa France-sco, confrontandosi con sug-gerimenti di singoli vescovi.

Con la ripresa dei lavori nel

pomeriggio, alla presenza didon Arturo Cristani della Casadel giovane di Pavia e di padreEnzo dei Missionari della Con-solata e responsabile della Ca-sa di accoglienza per sacerdo-ti e religiosi, è stata illustrata,come finalità e come possibili-tà formativa, grazie alle imma-gini proiettate, la nuova opera.I vescovi sono stati molto coin-volti e ci si è confrontati sull’iterattuativo.

Mons. Franco Giulio Bram-billa ha poi illustrato la dichia-razione di intenti sugli Istituti diScienze Religiose piemontesi:la loro situazione 2015 e il lorofuturo servizio.

A conclusione i responsabiliregionali dell’ACI hanno pro-posto incontri e mete di inizia-tive a calendario che coinvol-gono, almeno per una volta, lapresenza di tutti i vescovi. Aconclusione tutti i presenti sisono espressi riconoscenti re-ciprocamente, per il confrontovissuto e attuato in aiuto al lo-ro servizio per le nostre Chie-se.

+ Luciano Pacomio Vescovo di Mondovì

Responsabile Cep per leComunicazioni Sociali

Il Santo Rosario rappresen-tava la preghiera preferita dal-la beata Teresa Bracco, essarecitava queste preghiere nel-la quotidianità del lavoro con-tadino, in famiglia ed anche neimomenti difficili.

Il 28 agosto 1944 il SantoRosario Le diede la forza di af-frontare la prova più difficile: ilMartirio. In quell’occasioneaveva con se un rosario aduna decade, verde, acquistatodurante un pellegrinaggio alSantuario del Todocco.

A distanza di circa settan-t’anni da quei fatti sono molti ipellegrini che “regalano” meta-foricamente il proprio rosarioalla beata Teresa Bracco.

Presso il cippo di Santa Giu-

lia di Dego vi sono decine dirosari ed anche lungo il per-corso che condusse Teresa alMartirio i manufatti sacri ed isassi sono simpaticamenteadornati da rosari eleganti ecolorati.

Il vangelo della domenica

Rosari per Teresa Bracco

Calendario diocesanoDomenica 31 gennaio – Alle ore 9,45 in occasione della visita

pastorale e nella ricorrenza di S.Giovanni Bosco il Vescovo ce-lebra la S.Messa all’Oratorio don Bosco di Nizza Monf.;

- Alle ore 12 il Vescovo celebra la S.Messa a Vaglio Serra.Martedì 2 febbraio – Alle ore 15 al Santuario di S.Maria Do-

menica Mazzarello in Mornese il Vescovo celebra la S.Messa aconclusione dell’anno della vita Consacrata;

- Alle ore 18 il Vescovo celebra la S.Messa in Cattedrale in oc-casione della festa della “Candelora”.

Mercoledì 3 febbraio – Dalle ore 9,45 alle ore 12 ritiro del cle-ro presso il salone del seminario minore.

Giovedì 4 febbraio – Alle ore 20,45 nella canonica del Duomosi riunisce il Consiglio Pastorale Diocesano.

L’incontro della Cepa Pianezza

Cattedrale - via G. Verdi 4 -Tel. 0144 322381. Orario: fer.7.30, 18; pref. 18; fest. 8,10,30, 12, 18.San Francesco - piazza S.Francesco - Tel. 0144322609. Orario: fer. 8.30, 18(17.30 inv); fest. 8.30, 11, 18(17.30 inv).Madonna Pellegrina - c.soBagni 177 - Tel. 0144 323821.Orario: fer. 8.30, 17.30; pref.18.30; fest. 8.30, 11, 18.30.

Cristo Redentore - via SanDefendente, Tel. 0144311663. Orario: fer. e pref.16.30; fest. 8.30, 11.Addolorata - p. Addolorata.Orario: fer. 8.30; fest. 9.30.Santo Spirito - via Don Bo-sco - Tel. 0144 322075. Ora-rio: fest. 10.Santuario Madonnina - Tel.0144 322701. Orario: fer. 17;pref. 17; dom e fest. 10.Sant’Antonio (Pisterna) -

Orario: gio. 17.Santuario Madonnalta - Ora-rio: fest. 9.30.Cappella Ospedale - Orario:fer. 17.30; prefest. 18.15.Cappella Carlo Alberto -borgo Bagni - Orario: fest.16.30 (16 rosario).Lussito - Tel. 0144 329981-388 3886012. Orario: fest.11.15.Moirano - Tel. 0144 311401.Orario: fest. 11.

LE SANTE MESSE AD ACQUI TERME

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75°Acqui Terme. Ci scriveMarco Protopapa della LegaNord Acqui:

«Leggendo le diverse testa-te giornalistiche locali è statofino ad ora possibile seguire idibattiti tra le varie forze politi-che relativamente alle più im-portanti problematiche che in-vestono da molti mesi la no-stra città: il ridimensionamentodell’Ospedale cittadino e lostallo sulla gestione delle Ter-me.

Essendo argomenti checoinvolgono molto la sensibili-tà dei cittadini e il futuro dellavivibilità e dell’economia delterritorio tutti cercano di diven-tare difensori del prossimo eapparire come persone chestanno sempre dalla parte del-la ragione.

Veramente triste è stato unoscontro apparso recentemen-te in alcuni articoli dove il temaprincipale era quello di dare lacolpa a chi aveva sprecato piùdell’altro con cifre (milioni dieuro che sono passati tra lemani dei vari amministratori)che fanno rabbrividire, specieper una piccola realtà comeAcqui Terme ancora ridottanella stato in cui si trova.

La faccia tosta dei politici lo-cali non manca, approfittandodel fatto che i cittadini tantiaspetti non li conoscono equindi sono influenzabili da chiè capace a raccontare inesat-tezze con destrezza o fare slo-gan d’effetto.

Per guanto riguarda l’Ospe-dale pensiamo ad esempio alPD che fino a due giorni primadella scadenza per far ricorsoal Tar, unica possibilità rimastaper difendere un Ospedaleche ha solo la colpa di nonavere amicizie e politici impor-tanti nella stanza dei bottoni,non aveva ancora firmato l’at-to e solo il buon senso di pochisostenitori hanno convinto ipolitici e i propri sindaci, alli-neati alle direttive di partito, adunirsi al ricorso predisposto: ecosì ora, in attesa di maggio,si dichiarano di voler difenderela struttura ospedaliera dalledecisioni prese dai loro supe-riori ma non mi sembra di aver

mai sentito parlare da nessu-no di dimissioni dal proprio in-carico per protesta.

Sull’argomento bando delleTerme lo scontro è a tre ma lasostanza è una sola: la lottadel potere politico ed econo-mico non vuole giungere aduna risoluzione che più passail tempo diventa miraggiomentre la distruzione del Turi-smo cittadino sta diventandocertezza e il valore della pro-prietà si azzera.

Ci sono i Cinque Stelle e lalista Bosio che difendono gli“Svizzeri”, partecipanti astrat-ti di un bando, concorrentiche hanno affascinato tutti gliacquesi grazie alla loro pro-venienza d’oltralpe e per i lo-ro soldi “in franchi” però maivisti e che adesso si appella-no a documenti non ricevuticome scusa per il loro passoindietro.

C’è il PD che ha avuto edha attualmente in mano laRegione e le redini del futuroacquese, che è rappresenta-to dal più misterioso ed invisi-bile Presidente delle Terme ditutti i tempi, e chissà a qualecosto, mentre lo stesso PDRegionale, che ha i poteri de-cisionali anche in FinPiemon-te pur se a convenienza i pro-pri politici non lo vogliono am-mettere, si troverà a breve adover coordinare una nuovastagione turistica senza chia-ri programmi e progetti, con laprevisione di far aumentare lostato di abbandono della zo-na Bagni grazie anche allapossibile non apertura dellapiscina.

Ed infine c’è l’amministra-zione comunale che tutte levolte si fa prendere dal facileentusiasmo e quindi si accon-tenta delle apparenze e poine esce con le ossa rotte,probabilmente non per colpasua ma intanto il tempo pas-sa. Siamo convinti che tuttoquello che stiamo vivendo è ilprezzo di anni, decenni dimalgoverno e di sprechi doveil finto benessere producevafior di milioni messi a disposi-zione, sotto forma di finanzia-menti a fondo perduto, nelle

mani di amministrazioni cheperò non hanno ben investitoe direi anzi sicuramente spre-cato denaro, intanto alla gen-te passava tutto inosservato osoprattutto restava indifferen-te perché sembrava che tuttoandasse comunque bene:siamo nella rovina più assolu-ta e il bello è che almeno il50% dei colpevoli di tutto que-sto sono ancora attaccati oraad una poltrona o sperano dirisedersi di nuovo con incre-dibile coraggio.

Però se le Terme rappre-sentano un problema del-l’Economia del territorio ementre l’Ospedale è impor-tante per la Salute dei Cittadi-ni tutto questo non deve es-sere visto come i soli e princi-pali problemi della città per-ché gli acquesi hanno anchealtri importanti ostacoli da su-perare pur considerando chesenza un futuro economicopotrebbero, specie i giovani,addirittura abbandonare lacittà specialmente se il lavo-ro, la sicurezza e la tutela deiragazzi vengono a mancare.

Su questi fronti si continuaa non riscontrare reazioni daparte dell’amministrazione esi nota una completa assenzad’interesse da parte delle op-posizioni (che ad Acqui esi-stono appunto solo per Termeed Ospedale, argomenti sicu-ramente più d’effetto mediati-co): per il lavoro ci piacerebbeche le varie categorie del set-tore e l’amministrazione sitrovassero intorno ad un ta-volo per creare nuove strate-gie sempre comunque legateall’unico volano che ci è rima-sto, il turismo.

Per quanto riguarda i pro-blemi sociali siamo sempre inattesa di una riunione pubbli-ca sulla sicurezza della città eper quella relativa ai furti nel-le abitazioni mentre risultasempre più insistente la ri-chiesta delle famiglie per ave-re un luogo messo a disposi-zione dei giovani acquesi, vo-lontà che si sta concretizzan-do in una prossima raccoltafirme alla quale gli interessatisono invitati a partecipare».

Acqui Terme. Riceviamo epubblichiamo:

«Nel momento in cui si pa-venta la sciagurata decisionepolitica di privare il bacino Ac-quese di una fondamentale edefficiente risorsa per la salutedei suoi abitanti, qual è il re-parto di cardiologia, ritengoutile richiamare l’attenzionesu punti ignorati - o voluta-mente elusi - da chi nel go-verno regionale tale scelta siaccinge a determinare e nelconsiglio medesimo ad asse-verare.

È sufficiente una modestariflessione sulla vastità del ter-ritorio circostante e la quantitàdi utenza logicamente desti-nata ad usufruire, spesso inemergenza, delle provviden-ziali cure del reparto in ogget-to.

Per quanti nel v/s consiglioregionale fossero all’oscurodella composizione geo-grafica del territorio Acquese,è opportuno ricordare che tut-ti i territori circostanti nel rag-gio di 15/30 km. hanno comepunto di riferimento l’ospeda-le di Acqui Terme e che nu-merosi paesi, quali ad esem-pio il comune di Ponzone conle sue sette frazioni sparse(secondo comune italiano co-me territorio) o i comuni diRoccaverano e limitrofi (OlmoGentile, San Giorgio Scaram-pi, Serole, San Gerolamo, Ve-sirne) distano da certe locali-tà abitate, oltre 30 km. da Ac-qui Terme e 50 o 70 km. daAlessandria o Asti. Per nonparlare dei circa 70 km. ed ol-tre da Novi Ligure mentre ladistanza giunge anche ad 80km. per raggiungere Casale

Monferrato. Con ciò si evince che con

tali distanze di percorrenzauna persona colpita da unIMA o un EPA può rischiare dinon giungere vivo alle sedi al-ternative del reparto locale.

Trovo, inoltre, pleonasticosoffermarmi sul disagio arre-cato ai famigliari del/della pa-ziente per recarsi a far visitaallo stesso (se giunto/a vi-vo/a), attraverso percorsi prividi un valido servizio idi tra-sporti pubblici, ancorché mag-giormente gravosi per le per-sone anziane. Il secondo pro-blema è rappresentato dalladisponibilità dei posti letto,quasi sempre saturi nei treospedali di prevista destina-zione: Alessandria, Novi Ligu-re, Casale Monferrato, mentreil nostro reparto di cardiologiaè in grado di assicurare lettoed assistenza a circa 12 per-sone contemporaneamente.

Connesso a questi ultimiproblemi vi è quindi la difficol-tà di ricovero per pazienti inprecarie condizioni vitali, conambulanze in costante contat-to telefonico con i vari ospe-dali in una lotta contro il tem-po per reperire una destina-zione ed una auspicabile spe-ranza di salvezza per il mala-to. A meno che l’intento preci-puo di chi ha elaborato il de-classamento e lo scioglimen-to di svariati reparti negliospedali piemontesi non ab-bia come obbiettivo il rispristi-no di una cinica selezione na-turale di lontana memoria, ac-celerando passivamente la fi-ne dei malati più gravi - e co-stosi - durante gli interminabi-li percorsi, congiuntamente al-

la dipartita dei parenti, preva-lentemente anziani che, sfinitida logoranti “tour de force”,potrebbero lasciare questomondo accasciandosi suqualche pullman o treno inqualche stazione dopo orestressanti di viaggio e spoletra un mezzo e l’altro, nel ten-tativo di far visita ai propri ca-ri.

Saremmo di fronte ad unmetodo scientifico volto a sba-razzarsi in modo “soft” di pa-recchi mutuati, soprattutto an-ziani, categoria tradizional-mente onerosa per le cassedella sanità.

Questa scelta, che sicura-mente incasserebbe pure lasponsorizzazione dell’INPS,otterrebbe un doppio risultato:un progressivo sfoltimento dimutuati con un notevole ri-sparmio per la sanità piemon-tese e nel contempo garantireanche per il futuro le inviolabi-li e cospicue prebende ai diri-genti.

I cardiologi e gli infermieridel reparto di cardiologia diAcqui Terme mi hanno salvatola vita per ben tre volte dimo-strando professionalità edumanità tanto che ogni qual-volta devo recarmi colà è co-me rientrare in famiglia.

La stessa impressionesi ri-cava dalle centinaia di perso-ne che hanno, loro malgrado,dovuto usufruire della stessaassistenza e del “fattore uma-no” che in quell’ambiente sirespira. Per queste ragioni ta-le straordinaria risorsa per ilnostro territorio non può an-dare perduta».

Siri Battista MarioLoc. Chiappino - Ponzone (Al)

Ci scrive Marco Protopapa (Lega Nord)

Ospedale e terme la storia del meno peggio

Riceviamo e pubblichiamo

Chi sopprime cardiologia compie un attentato alla vita

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8 ACQUI TERMEL’ANCORA31 GENNAIO 2016

Acqui Terme. «Il Comunedi Acqui sono anni che nonpaga gli aumenti di capitaleper le Terme di Acqui, ha per-so quindi quote della societàe la possibilità di indirizzarneil futuro, ma oggi riscopre nel-le Terme un valore inestima-bile; che casualità, proprioora che gli unici compratori sene vanno senza aver pagatoun euro di quanto si fosseroimpegnati a fare; se non è in-coerenza questa…» - è il pri-mo commento del Consiglie-re regionale Ottria sulla vi-cenda della mancata venditadelle Terme di Acqui.

«Ormai è semplice, - con-tinua Ottria - attaccare il Pded il Governo regionale edogni occasione è buona percostruire polemiche anchequando mancano gli argo-menti; i 5S, ad esempio,hanno nel corso dei mesi af-fermato alternativamente:che il bando era stato strut-turato male, salvo poi ricre-dersi quando è arrivata lamaxi offerta svizzera; cam-biando nuovamente idea esostenendo che “Quindi senon fosse arrivata la propo-sta svizzera di 16,465 milio-ni la gara sarebbe andatadeserta per l’ennesima vol-ta”... Devo ammettere – pro-segue Ottria – che tramuta-re in una colpa il primo ban-do non andato a vuoto in an-ni, è un tentativo interes-sante di rivoltare i fatti».

«È parte di un comporta-mento schizofrenico – pro-segue Ottria – che mette inluce – ancora una volta - chei 5Stelle occupano i banchi inRegione solo per apparirenelle pagine dei giornali eaumentare i loro mi piace suisocial network; proposte al-ternative ne fanno raramen-te e, quando questo accade,

ad esempio dove ammini-strano, sono perlomeno cri-tiche».

«Mighetti sostiene, poi, -prosegue il consigliere PD -che nel giro di pochi mesisiano state fatte tre svaluta-zioni, lasciando intendereche la holding svizzera le su-bisse passivamente e perquesto giustamente chiedes-se spiegazioni e rinvii; maquesta circostanza è smen-tita da FPP che cita il ver-bale redatto durante le trat-tative nel quale si legge che“il 2 dicembre, quando SouthMarine, come da verbale,confermava la volontà di ac-quisire le 655 mila azioni delvalore di 22,45 euro ciascu-na”.

«La situazione è sicura-mente complessa ma i con-torni appaiono definiti - sin-tetizza Ottria – da un lato c’èun ente (la Regione) chevende le sue quote perché èin sofferenza economica edè costretta a mantenere inpiedi un’azienda (le Terme) incui ci rimette milioni ogni an-no; dall’altra c’è una Holdingche partecipa liberamente adun bando ben definito, faun’offerta molto alta, lo vin-ce e senza dare mai unaspiegazione si tira indietronon pagando neppure uncentesimo; ora - concludeOttria - la politica avrà mol-te colpe in tanti ambiti, ma inregime di libero mercato seun’azienda privata sbagliauna mossa non è colpa cer-to del PD e non devono cer-tamente pagarne i danni i cit-tadini. È curioso - chiosa Ot-tria - come per amor di po-lemica i 5Stelle sarebberoipoteticamente pronti a di-ventare immediatamente ti-fosi di quel capitalismo chesi fa beffe delle regole».

Acqui Terme. Ci scrivePaolo Mighetti consigliere re-gionale del MoVimento 5 Stel-le Piemonte:

«Ottria è ormai un disco rot-to. Per lui il M5S ed il sotto-scritto fanno polemica per ot-tenere “like sui social”. Di radocontesta le nostre posizioni nelmerito limitandosi a bollarle co-me critiche sterili e farlocche.Quando invece lo fa, da provadi non aver capito (o di nonaver voluto capire).

Per quanto riguarda il bandoTerme di Acqui l’abbiamo sem-pre ritenuto carente sotto mol-teplici profili, prima e dopo lagara. Così quando la procedu-ra si è incagliata, proprio percontestazioni sui contenuti, èstata una sorpresa per tutti manon per noi.

Forse Ottria non ha letto be-ne le carte, oppure si fida unpo’ troppo di chi gli passa in-formazioni generiche. Infattiche le svalutazioni siano stateben tre non lo sosteniamo noi,ma è agli atti. Così come la ri-chiesta degli svizzeri sulla le-gittimità del bando e sull’effet-

tivo valore del pacchetto azio-nario. Non per niente i ritardinel presentare le fidejussionisono in parte dovuti ai chiari-menti richiesti da un istituto dicredito elvetico circa il realevalore di Terme di Acqui ed ilconseguente importo da ga-rantire. È l’intera vicenda a fa-re acqua da tutte le parti, nonle nostre legittime osservazio-ni.

Le nostre dichiarazioni sonomolto circostanziate e riguar-dano eventuali rischi per la Re-gione Piemonte, non vogliamofar processi in piazza ma ap-profondire la questione in ma-niera chiara e trasparente. Perquesto ci saremmo aspettatiun comune interesse a sgom-brare il campo dai dubbi emer-si nell’ottica di evitare conten-ziosi per la Regione ed effettinegativi per le Terme di Acquied il territorio.

Infine dobbiamo ricordareche il M5S si schiera sempredalla parte delle regole, sianoesse a vantaggio o svantaggiodi chicchessia, senza guarda-re in faccia a nessuno».

Acqui Terme. Riceviamo epubblichiamo

«Rivoglio il mio ospedale co-me me lo hanno lasciato ineredità mia mamma e mio pa-pà e, prima ancora, i miei non-ni.

Devo lasciarlo in eredità aimiei tre figli che nell’ospedalesono nati; pertanto è, già, an-che il loro.

Prima dei miei figli vi eranostati curati: mia nonna, mio pa-pà e mia mamma (molte vol-te), mia sorella, mio marito,mia cugina e mio cugino (ripe-tutamente), un’altra mia cugi-na, un coetaneo di mio figlio(da me seguiti).

Se vorrete vi racconterò iconsulti fatti a Parigi e sentirsidire: “Noi, a Parigi, non avrem-

mo fatto di più; si riaffidi al suochirurgo di Acqui Terme”.

Allora, che fare?Sicuramente andrò con i

miei figli sabato 13 febbraio al-le ore 17.30 (su L’Ancora del17 gennaio...) per sentire e ca-pire cosa intendono fare ungruppo di ex pazienti della car-diologia, senza nessun partitoné dietro, né davanti; perchése fossero stati e fossero poli-tici capaci non saremmo inquesta situazione.

Invito tutti i miei ex alunni(sono un’insegnante in pensio-ne) con le loro famiglie a par-tecipare al suddetto incontroper essere “tutti insieme” a lot-tare per riavere, come era ilVostro e Nostro ospedale».

Lettera firmata

Appellopro Ospedale

Acqui Terme. Pubblichiamoun appello pro Ospedale di Ac-qui Terme: «Desidero chel’Ospedale di Acqui ritorni adessere quel punto di riferimen-to per la gente del bacino del-l’acquese che era quando io visono nato. E, a maggior ragio-ne, lo desidero, affinché i mieigenitori (non più giovanissimi)possano trovarvi l’assistenza,la competenza, le cure el’umanità che lo hanno dasempre contraddistinto e con-tinuano a caratterizzarlo».

Segue la firma

Ottria, Pd, sulle Terme di Acqui

Da M5S e Forza Italiasolo polemiche

Mighetti (M5S) sulle Terme

“È l’intera vicenda chefa acqua da tutte le parti”

Riceviamo e pubblichiamo

Rivoglio il mio ospedale

Acqui Terme. “Le accusemosse dal sindaco di AcquiEnrico Bertero alla Regione eFimpiemonte meritano un se-rio approfondimento da partedell’Ente. È necessaria unaserie riflessione della Giuntaregionale sul suo operato nel-la vicenda Terme ed un dialo-go aperto con chi oggi si è ag-giudicato il bando”. Ad affer-marlo il consigliere regionale diForza Italia, Massimo Beruttidopo le recenti esternazioni diBertero.

Continua l’azzurro: “Nonposso che essere d’accordosullo sdegno espresso dal sin-daco verso una Giunta regio-nale che in ogni vicenda, sitratti di sanità o di turismo, noncerca il confronto ma agisceper conto suo, completamente

dimentica delle istanze dei cit-tadini e delle amministrazionicoinvolte. Dico questo non perpartito preso, ma per la preoc-cupazione da ex primo cittadi-no di Tortona di veder smonta-re pezzo a pezzo tutte le ec-cellenze presenti nell’Acque-se, nell’Alessandrino, nel No-vese e nel Tortonese. Una de-sertificazione di servizi, presidipubblici, attività private cheporta con se un impoverimen-to a scendere di tutte le altreattività d’indotto ad esse colle-gate”.

Conclude Berutti: “Speroche la riflessione proposta dalsindaco Bertero possa portarela Regione a comprendere cheil muro contro muro non servea nessuno e che non esistonoterritori di serie A e di serie B”.

Terme: da Berutti (FI)

Pieno sostegnoal sindaco Bertero

Orariobibliotecacivica

La Biblioteca Civica di AcquiTerme, con sede nei locali de“La Fabbrica dei libri” di viaMaggiorino Ferraris 15, (tel.0144 770267 - e-mail:[email protected], catalogo del-la biblioteca on-line:http://www.librinlinea.it) dal 14settembre 2015 al 10 giugno2016 osserva il se guente ora-rio: da lunedì a giovedì 8.30-12.30, 14.30-18; venerdì 8.30-12.30.

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Centinaia di migliaia di Euroriversati nellʼindotto commerciale

del territorio!Grande impegno, dedizione,

serietà professionale e commercialeampliamente riconosciuta da collaboratori, fornitori e banche!

Un patrimonio di cultura e passione per lʼospitalità,la più grande realtà alberghiera di Acqui Terme…

Un patrimonio indissolubilmente legato alle Terme di Acqui!

Direzione e collaboratoriCHIEDONO

una netta presa di posizionee una necessaria responsabilità

a politici ed amministratori pubblicial fine di non perdere un ulteriore pezzo di economia Acquese,

già fin troppo impoverita in questi ultimi anni.Mauro Bandini

Presidente del Consiglio di Amministrazione di Bandini e Bruno & C srl

Acqui Terme. Ci scrive ilconsigliere comunale PierPaolo Cannito:

«Egr. Direttore,nel periodo giugno-luglio del

2015 l’Ass. Salamano dopouna seduta consigliare miespose la volontà di voler at-tuare il “baratto amministrati-vo” sancito dalla legge 164 del2014. Ho accolto molto favore-volmente questa iniziativa cheera già in fase di approfondi-mento da parte nostra.

A questa volontà, però, colpassare del tempo non ha fat-to seguito un atto formale finoa metà ottobre del 2015, quan-do la giunta comunale predi-spone una bozza di disciplina-re per l’ammissione ad un pro-getto chiamato “inquilini attivi”.Questo progetto prevede lapossibilità di poter tramutare inore di lavori socialmente utiliparte delle morosità degli in-quilini di un unico edificio co-munale, per l’esattezza quelloin Via Maggiorino Ferraris alcivico 58. Oltre ad essere to-talmente iniquo perché vi pos-sono accedere solo gli inquilinidi quell’edificio, pensiamo siaanche un atto illegittimo per lestesse motivazioni, e al qualepotrebbero opporsi i condomi-ni di altri edifici comunali noncontemplati nel provvedimen-to. A seguito di questa delibe-

ra, viste disattese le mie aspet-tative, all’inizio di novembre hopresentato una mozione perl’attuazione del vero “barattoamministrativo” così comesancito dalla Legge, cioè lapossibilità per le persone cheincolpevolmente non riesconoa pagare i tributi comunali dipoter tramutare queste tassein ore di lavoro in diversi ambi-ti, dalla manutenzione dei giar-dini, alle strade, etc... una pro-posta di buon senso adottatada diversi Comuni che, oltre amigliorare il bilancio comuna-le, renderebbe fattiva la colla-borazione tra Amministrazionee Cittadini e rappresenterebbeanche uno stimolo a diffonderemaggiore senso civico e sen-so di appartenenza fornendoun esempio di vicinanza delleistituzioni alle problematichedegli abitanti del nostro territo-rio.

Questa mozione è stata di-scussa mercoledì 21 gennaionell’ultima seduta di consiglio,dopo più di due mesi, e siste-maticamente bocciata, senzaentrare nel merito della stessa,adducendo scuse pretestuosecome l’aver già predisposto ilprogetto “inquilini attivi” che,però, non ha nulla a che vede-re con la nostra proposta.

Probabilmente l’amministra-zione ha avuto paura del risal-

to mediatico che sarebbe deri-vato al MoVimento 5 Stelledall’approvazione di questamozione che va incontro allefasce più deboli della società,ma la domanda nasce sponta-nea: è questa la politica che in-tende il nostro Sindaco? Pur dimettere il cappello su ogni ini-ziativa proposta dalle minoran-ze rinuncia ad approvare unprovvedimento che darebbeun po’ di respiro a decine di fa-miglie acquesi? Anche PapaFrancesco ha definito la “politi-ca come una vocazione altissi-ma, una delle forme più pre-ziose di carità, perché cerca ilbene comune”, ma non bastastringere mani durante le mes-se per attuarla.

La politica si fa con atti for-mali, con la volontà di portarebenefici ad una comunità, main questo caso le uniche moti-vazioni sembrano essere lesolite, quelle elettorali.

Il MoVimento 5 Stelle è anti-tetico rispetto a questo mododi agire e per questo motivo ri-mane a disposizione dell’am-ministrazione per un ulterioreconfronto nel caso volesseportare a compimento questoprovvedimento.

Non possiamo perdereun’altra occasione per dare unsenso al nostro ruolo e rispo-ste a chi ci chiede aiuto».

Acqui Terme. Riceviamoe pubblichiamo:

«Mercoledì 20 gennaio il Se-nato ha approvato, ormai defi-nitivamente, la riforma Costitu-zionale, considerato che il vo-to favorevole alla Camera èscontato. È l’atto più importan-te di questa legislatura. La ri-forma è rilevante. La SenatriceAnna Finocchiaro ha commen-tato il voto affermando: “Il su-peramento del bipolarismoperfetto realizza un’esigenzasentita già dai Costituenti.Già il 22 dicembre 1947, nel-l’ultima seduta della Costituen-te Meuccio Ruini sottolineò lagrandezza della prima partedella Costituzione, ma disseche la seconda avrebbe pre-sentato gravi difficoltà per quelbicameralismo perfetto chenasceva dal timore dei duemassimi partiti, la Dc e il Pci,che alle elezioni politiche del48 uno prevalesse sull’altro.Questo argomento è stato ri-preso poi da tanti costituenti ecostituzionalisti. Negli anniSettanta Mortati si riferì al bi-cameralismo come ad un ‘pro-blema al quale non può tardar-si a dare soluzione’. Èstatoquesto il problema che hacreato un difetto nel circuitoParlamento – maggioranza -governo e che ha reso i gover-ni deboli e incapaci di esserepropulsori per il Paese.Il tema è il nesso tra giustarappresentanza e scelte degliesecutivi,  la questione dellademocrazia governante. Sonoqueste riflessioni che ci hannocondotto fin qui. È il testo mi-gliore possibile? È il migliorfrutto della migliore transazio-ne possibile e dunque è la mi-

gliore legge possibile. E dicoanche a chi non ha votato que-sta riforma: la democrazia èprassi e dunque, dal momentodell’approvazione di questalegge e dopo il referendumconfermativo, toccherà a cia-scuna istituzione di far vivereal meglio il nuovo Senato chestiamo consegnando al Paesequale luogo di integrazionedelle varie anime del territorioe fattore di integrazione euro-pea”. Quando sarà in vigore lariforma costituzionale? Dopoche i cittadini si esprimerannoattraverso lo strumento del re-ferendum confermativo, per ilquale non è previsto il quorum.Quindi ci sarà un lungo dibatti-to nel Paese sulla riforma, al-meno lo speriamo. Sì, nel me-rito, perché su ciò i cittadini de-vono esprimersi e non su altro(destra e sinistra non centra-no). La riforma è “profonda”:stabilisce che sarà solo la Ca-mera ad accordare la fiducia alGoverno; mette fine al bica-meralismo perfetto, niente piùsu e giù delle leggi tra Camerae Senato; modifica il Senatocancellando 200 posti da se-natore e i rimanenti 100 (74consiglieri regionali, 21 sindacie 5 nominati dal Presidentedella Repubblica) non avrannoindennità poiché avranno giàle indennità relative alle cari-che territoriali; abolisce il Con-siglio nazionale dell’economiae del lavoro (CNEL), poltronifi-cio della prima Repubblica;abolisce le Province quali or-gani costituzionali dotati di fun-zioni e poteri propri; abolisce lalegislazione concorrente traStato e Regioni, per come de-lineata dalla riforma del titolo V

del 2001, e rivisto conseguen-temente il perimetro delle ma-terie di competenza esclusiva,rispettivamente, statale e re-gionale (Riconduce alla com-petenza esclusiva dello Statoalcune materie, già concorren-ti, inerenti ad interessi di rile-vanza nazionale, tra cui: gran-di reti di trasporto e navigazio-ne; ordinamento della comuni-cazione; produzione, trasportoe distribuzione nazionale del-l’energia; coordinamento dellafinanza pubblica e del sistematributario; politiche sociali edell’istruzione e formazioneprofessionale, promozione del-la concorrenza.). Per appro-fondire quanto previsto dalla ri-forma si dovranno organizzaremomenti di confronto e spie-gazione. I cittadini dovrannoesprimersi conoscendo quelloche il provvedimento, sottopo-sto al loro giudizio, prevede.

Per questo il sottoscritto,che è favorevole a questa ri-forma, essenziale per far pro-gredire il Paese e renderlo si-mile alle altre democrazie eu-ropee, e sente l’esigenza didare un contributo per ottene-re un risultato confermativo alreferendum che si terrà in au-tunno, propone di costituire unComitato per il SI al referen-dum ad Acqui Terme. Il Comi-tato avrà il compito di promuo-vere, come detto, momenti diconfronto e spiegazione dellariforma. Chiedo a quanti sonoconvinti sulla necessità che lariforma Costituzionale debbaessere approvata di dare la lo-ro disponibilità per avviare il la-voro di sensibilizzazione daoggi al referendum».

Ezio Cavallero

Ci scrive il consigliere Cannito

Il rifiuto al baratto amministrativo

Per la riforma costituzionale

Un Comitato per il Sì al referendum

Acqui Terme. Sono davvero tanti e molto po-sitivi i riscontri che la dott.ssa Fiorenza Sala-mano, Assessore alle Politiche Sociali ed allaPubblica Istruzione, sta ottenendo in questi gior-ni per l’avvio delle attività legate al progetto “Cu-stode Sociale”.

Si tratta – lo ricordiamo – di un’iniziativa pro-mossa dallo stesso Assessore che, previo unattento monitoraggio delle situazioni socio-eco-nomiche degli ultrasessantacinquenni acquesiche vivono soli, intende attivare appunto la figu-ra del “custode sociale”, un operatore che, coor-dinato dall’Ufficio competente, attraverso un con-tatto costante con gli anziani destinatari, do-vrebbe monitorarne i bisogni e fare da raccordocon le istituzioni. Dovrebbe inoltre occuparsi del-l’espletamento di alcuni semplici incarichi: ac-compagnamento per piccoli spostamenti, spesa,tempo libero, accesso ai servizi socio-sanitari.

Ad oggi – dice la dott.ssa Fiorenza Salamano– “ho visitato personalmente circa trecento per-sone (ricordiamo che in Acqui, da una verificaanagrafica, risultano vivere da sole indicativa-mente 2000 persone appartenenti a quella fa-scia di età) e nelle prossime settimane prose-guirò il mio giro, accompagnata da un funzio-nario comunale. Parlando con tante personeche mi hanno accolto calorosamente ho potutoconstatare che, pur essendo numerosi gli an-ziani che sono adeguatamente supportati daparenti o conoscenti, vi sono comunque alcunerealtà che necessitano di essere monitorate eseguite. È emerso, ad esempio, il bisogno diavere un supporto per il disbrigo di commissio-ni o anche solo qualcuno con cui scambiarequalche parola. È mia intenzione concludere alpiù presto questo monitoraggio per far sì che ilcustode sociale diventi presto una realtà!”.

Il custode sociale presto una realtà

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10 ACQUI TERMEL’ANCORA31 GENNAIO 2016

Acqui Terme. Il progetto sichiama “Sicurezza in bici” edha preso il via martedì 26 gen-naio alla Kaimano. Protagoni-sti sono i ragazzi che frequen-tano il primo anno della scuolamedia ed in particolare, marte-dì scorso, sono stati quelli del-la scuola Monteverde (fraqualche giorno inizieranno an-che i ragazzi della Bella). Amettere in campo il progetto èl’assessorato alla polizia loca-le che ritiene che anche i ra-gazzi che utilizzano la biciclet-ta come mezzo di locomozio-ne debbano usare giudizio esapere quelle che sono le prin-cipali regole del codice dellastrada. «Il corso è articolato intre lezioni – spiega l’assessorealla polizia locale Renzo Zuni-no – durante la prima lezioneabbiamo consegnato tutto ilmateriale informativo sull’ini-ziativa e abbiamo iniziato a farconoscere ai ragazzi la segna-letica stradale. Inoltre, abbia-mo anche fornito informazionisul concorso che coinvolgeràanche la media Bella». Il con-corso è legato alla partecipa-zione al progetto di una seriedi sponsor. In particolare, il Co-nad, Ivaldi cicli e attrezzaturesportive, Cucli 53x120 e La Bi-cicletteria. Compito dei ragaz-

zi sarà quello di inventare unoslogan grafico che sarà poistampigliato sui patentini cheverranno rilasciati a fine corso.Già perché il corso prevedeanche un piccolo esame fina-le. Una prova teorica, una sor-ta di quiz, e poi una pratica chesi terrà, nel mese di maggio,davanti al piazzale del super-mercato Conad. «Durante laseconda lezione saranno riti-rati tutti gli elaborati che sa-ranno esaminati da un’apposi-ta commissione – aggiungel’assessore Zunino – mentresolo durante la terza lezionesarà effettuato il quiz. Ci tengoperò a precisare che non è ne-cessario che i ragazzi sappia-no andare tutti in bicicletta. Leregole che verranno spiegatepossono valere anche in altreoccasioni». Durante la piccolaprova pratica invece, che co-me spiegato dall’assessorecoinvolgerà solo chi sa muo-versi in bici, sarà anche servi-ta una merenda e, a fine gior-nata saranno sorteggiati deiricchi premi fra tutti i parteci-panti. Premi messi a disposi-zione dagli sponsor. Fra questibiciclette, caschi, buoni spesada 100 e 50 euro da spendereal Conad, contachilometri dabici e lucchetti. Gi. Gal.

Acqui Terme. Paolo Gandi-ni, Vittorio Ratto, Antonella Ga-gino del del movimento di opi-nione LegAcqui hanno presen-tato in conferenza stampa uninteressante progetto. «Al finedi ridurre la mortalità per arre-sto cardiocircolatorio – hannodetto presentando il progetto -si ritiene indispensabile diffon-dere la presenza dei DAE(defibrillatore semiautomaticoesterno) e collocare gli stessinei luoghi ove siano realmenteutili. Ma soprattutto diffonderepresso la popolazione la cono-scenza delle manovre di riani-mazione cardiopolmonare. alfine di aumentare la sopravvi-venza anche in quei luoghi. co-me le abitazioni private, oveavvengono la maggior partedegli arresti cardiaci (e dove iDAE non potranno essere col-locati)». Per questi motivi, l’im-postazione del progetto è ba-sata non solo sulla distribuzio-ne dei DAE nei luoghi pubblici.ma soprattutto sulla parte diformazione e informazione alpubblico. LegAcqui ritiene im-portante sollecitare le ammini-strazioni pubbliche che orga-nizzano eventi con elevatoafflusso di persone (eventisportivi. concerti, fiere, manife-stazioni) a dotarsi sul proprio

territorio, (coordinandosi con ilResponsabile della C.0. 118 diriferimento) di DAE e di perso-nale abilitato in numero ade-guato per raggiungere ed ero-gare una scarica entro 5 minu-ti dell’arresto cardiaco. Dopol’attuazione di una campagnadi comunicazione rivolta allapopolazione, si predisporràuna suddivisione del territoriocomunale di Aoqui Terme inaree e scelta dei luoghi pressocui distribuire i DAE; si passe-rà alla acquisizione dei DAE eidentificazione delle modalitàdi gestione; quindi si individue-ranno i potenziali utilizzatorifinali nei luoghi presso cui iDAE saranno assegnati; sar-rano effettuati appositi corsi diformazione e dovrà esserepredisposta apposita cartello-nistica in grado di far rilevarela presenza di un dispositivoDAE. Per le aree e i luoghi, ol-tre ai 20 luoghi in cui i disposi-rivi sono già stati dislocati, siprevedono altre 18 dislocazio-ni. I costi iniziali del progettosono stimati in 24.000 euro. Ilcosto annuo è stimato in 1600euro. Il progetto è stato prese-natto all’amministrazione co-munale acquese nella personadell’assessore Mirko Pizzorni.

Red.acq.

Acqui Terme. Riceviamo epubblichiamo:

«Nell’arco dell’anno appenapassato, la nostra amministra-zione ha sostenuto alcunespese per valorizzare il nostroterritorio, vediamone alcune.

1- Illuminazione natalizia:nella determina del 11/12/2015appare il costo per l’illumina-zione della magnolia dei giar-dini del liceo classico, la spesasostenuta per addobbare il so-pra citato albero è di 9.650,00euro (in quanto appaltato aduna ditta di Genova) giustifica-to nella determina dall’urgen-za. Volevamo ricordare all’am-ministrazione che il Santo Na-tale cade da sempre il 25 di-cembre. 2- Cinemando sotto lestelle: per 10 proiezioni il costoè stato di 10.980,00 euro sen-za nulla togliere alla lodevoleiniziativa, ci chiediamo: ne èvalsa la spesa? 3- Allievi na-zionali Torino calcio (under 17gruppo del 1999/00 in tutto cir-ca 35 persone): nel periodo del7 al 14 agosto 2015 li abbiamoospitati per la modica cifra di9.000,00 euro. La motivazionecitata nella determina del24/07/15 dice: “valutata l’op-portunità di accrescere la co-noscenza del nostro territorio,che ha così l’occasione di met-tere “in vetrina” su grandi spa-zi dei mass media, la propriaqualità ambientale e le propriestrutture ricettive”. Dal 9 al 22novembre 2015 si è svolto nel-la ns. cittadina il “CampionatoMondiale di scacchi seniores2015” l’importo speso dal no-stro comune è di 7.471,00 eu-ro (determina del 03/11/2015),

in questo caso i partecipanti alcampionato erano 324 di 53nazioni diverse e con strea-ming mondiale di 30 partite perogni turno, l’affluenza certa-mente superiore all’evento “Al-lievi Torino” e con un introito al-la nostra cittadina immediatopresso alberghi, ristoranti, bare negozi. Ci chiediamo se ilpatrocinio da parte della nostraamministrazione ai due eventisia stato equo. 4- Mostra Pi-casso. Dall’11 luglio al 30 ago-sto 2015 l’amministrazione co-munale ha organizzato la mo-stra intitolata “Picasso segnidialoganti”, curata dall’Arch.Adolfo Carozzi, si legge o me-glio si interpreta nella determi-na 18/01/2016 visti gli errori dibattitura, (“totale spese anzi-chè entrate”, inversione tra “bi-glietteria e vendita cataloghi”nelle voci e ci pare strano chela dirigente firmataria non ab-bia notato dei macro errori co-sì evidenti), l’importo delle en-trate è di 203.420,00 euro el’importo delle uscite è di216.478,65 euro; si evince chele spese superano di ben13.058.65 euro le entrate, tan-to che tale cifra è stata esbor-sata dall’amministrazione co-munale per portare il bilancioin pari.

Siamo sempre favorevoli adiniziative per la valorizzazionedel nostro territorio, che sianoin attivo o in perdita per le cas-se comunali, ogni evento èun’incognita, ma i cittadini deb-bono sempre conoscere gliesiti, comunque vada».

Lorella BuccarellaPatrizia Grossi

Acqui Terme. Riceviamo epubblichiamo:

«Egr. direttore,incombe sempre più la pau-

ra per il futuro delle Terme e dadiverse settimane si leggonocose fantastiche. Pensavo chele precisazioni del PD acque-se avessero chiarito la situa-zione, invece ancora Dino Bo-sio rilancia con la sua solitasfrontatezza, sostenendo chesolo lui ha gli “attributi”. A par-te che non si amministra congli “attributi” ma con il buonsenso, vorrei sapere come faad essere così al corrente ditutte le particolarità della vi-cenda con la South MarineReal Estate, aggiudicataria delbando lanciato da Finpiemon-te. Nessuno ne è a conoscen-za, né politici né amministrato-ri, solo chi ha partecipato allastesura della proposta può sa-pere l’iter con la dovizia di par-ticolari che enuncia Bosio adogni passaggio, per cui pensodi poterne dedurre che Bosiosia coinvolto con la South Ma-rine. Poi è gravissimo cheadombri il coinvolgimento delsegretario regionale del PDnelle manovre delle Terme so-lo perchè conosce il presiden-te delle Terme avv. Ambrosini.Penso allora poiché, come Bo-sio sostiene, ci sono state del-le irregolarità nella gestionedel bando, non si rivolge lui al-la Corte dei conti, alla Magi-stratura, alla Autorità Naziona-le Anticorruzione per verificareil ruolo svolto dai vari attori del-la vicenda? Lo stesso giornoche è uscita la lettera di Bosiosu L’Ancora, un quotidiano hariportato una dichiarazione del-la Finpiemonte: “Ci siamosempre comportati in modocorretto. Se qualcuno intendeipotizzare l’esistenza di atti difavoritismo da parte nostraverso terzi, ne risponderà nel-le sedi giudiziarie, poiché sonoipotesi infondate e in relazionealle quali tuteleremo la nostraimmagine e reputazione. Il no-stro obiettivo- dice il presiden-te Paolo Marchioni – è semprestata l’alienazione al miglior of-ferente: più volte abbiamo con-cesso termini e integrazioni didocumenti a South Marine, colsolo scopo di concludere. Nelcorso della procedura mai FPPha avuto contatti con terzi perprocedere all’alienazione adaltri. Le trattative sono prose-guite tra pochi alti e molti bas-si, fino al 2 dicembre, quandoSouth Marine confermava lavolontà di acquisire le 655 mi-la azioni del valore di 22,45 eu-ro ciascuna, dissolvendo ognidubbio sulle conoscenze dellaconsistenza del pacchettoazionario”. Ora che si cono-scono entrambe le versionidelle parti, si porti tutto davan-ti alla magistratura e così gliacquesi sapranno chi ha re-mato contro ai loro interessi.

Mi si permetta però di ag-giungere alcune mie conside-razioni sulle sparate di Bosio,chiaramente fatte in prospetti-va di una sua nuova candida-tura per le prossime elezionicomunali del 2017. Il degradodella zona Bagni è iniziata perle sue manie di grandezza,con progetti faraonici che, non

solo non potevano essere rea-lizzati per mancanza di fondi,ma che non potevano interes-sare la nostra città, perchè lecure termali non portano quel-l’afflusso di gente come se fos-simo una città di mare. Ed inol-tre le acque termali portanoclientela solo se utilizzate perbenessere o cura del corpo co-me è stato fatto con la SPA La-go delle Sorgenti, che è l’unicosettore delle Terme di Acqui adavere un grande afflusso digente da tutto il nord Italia.Non so se siano state spesitroppi soldi o se è stata rifattanel “cesso”, ma so soltantoche l’Hotel Nuove Terme, delquale Bosio si attribuisce tantimeriti, nei primi anni ha avutomolti disastri, come i lampada-ri delle camere che si stacca-vano dal soffitto, e soprattuttola piscina che è stata rifatta 4volte e nell’ultima ci si è accor-ti che non era stata fatta la so-letta. Inoltre il debito per i lavo-ri di ristrutturazione dell’alber-go se li è dovuti accollare laTerme spa, perchè la societàHotel Nuove Terme Srl, appo-sitamente costituita, non è sta-ta in grado di far fronte ai pro-pri oneri e la Cassa di Rispar-mio di Alessandria avrebbe ac-quisito l’albergo se non fosse-ro state pagate le rate del mu-tuo. Ma anche la costruzionedel “Palaruggine” è stata un er-rore madornale, poiché per lasua grandezza non è gestibileda nessuno se non con costialtissimi. E negli investimentispacciati da Bosio vanno an-che compresi quelli per il nuo-vo Tribunale, che tutti sapeva-no che sarebbe stato chiuso,delle porte tematiche interne(6), esterne (5), i “portici nonportici”, il progetto Tange per labiblioteca nel Chiostro diS.Francesco, i tubi per il colle-gamento con Predosa da lui inun primo tempo cancellato, ilMacello di Valle e tante altrestupidaggini. Spero che per leprossime elezioni comunali,per le quali anche l’attuale sin-daco ed i suoi assessori stan-no concentrando tutta la loroattività solo più a titolo perso-nale, si trovino nuovi ammini-stratori non con le p... ma contanta capacità e tanto buonsenso».

Mauro Garbarino

Martedì 26 gennaio alla Kaimano

Presentato il progetto“Sicurezza in bici”

Presentato da LegAcqui

Progetto per aumentarei defibrillatori in città

Riceviamo e pubblichiamo

Attributo necessario?Il buon senso

Riceviamo e pubblichiamo

Promozione del territorio alcuni costi del 2015

In memoria diGiancarlo Borgio

Acqui Terme. Luciano, Ele-na e Daniela e l’AssociazioneM.A.R.C.O onlus,  ringrazianogli amici comuni che hannocontribuito a donare la sommadi euro 1385,00 in memoria delcompianto Giancarlo Borgio.La somma è stata devoluta al-l’Associazione M.A.R.C.O on-lus. L’Associazione M.A.R.C.Oonlus esiste dal 2011 e si oc-cupa di offrire aiuto  a chi staaffrontando una malattia contutte le dinamiche ad essa cor-relate, opera sul territorio delbasso Piemonte e nelle pro-vince di Asti e Cuneo.

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ACQUI TERME 11L’ANCORA31 GENNAIO 2016

Acqui Terme. Bilancio posi-tivo quello dell’anno appenatrascorso per il Museo Archeo-logico di Acqui Terme, sia perle numerose iniziative realizza-te che per il numero di visitato-ri registrato, a conferma dellavitalità dell’istituzione culturaleacquese. Tra le iniziative prin-cipali del 2015 possiamo ricor-dare la mostra “La città ritrova-ta”, tuttora in corso, dedicataalla scoperta del Foro dell’anti-ca Aquae Statiellae e la mes-sa a punto di un sistema di au-dioguide multilingua dedicateal museo e ai siti archeologicicittadini aperti al pubblico.Quest’ultimo ha risposto positi-vamente facendo segnare untotale di addirittura 4335 in-gressi in museo, cui vanno ag-giunti i 3443 accessi registrati

alla “Piscina romana” di corsoBagni. Per l’anno 2016 l’ap-puntamento più importante perl’istituzione acquese è quelloche vedrà l’apertura dei nuovidepositi museali, in corso di ul-timazione nel piano interratosottostante il cortile delle vec-chie Carceri del castello. Al lo-ro interno troveranno posto tut-ti gli antichi reperti della città edel territorio non esposti in mu-seo, in larga parte ora conser-vati a Torino e che tornerannocosì definitivamente ad Acqui.Per i nuovi depositi sarà ancheprevista la possibilità di un ac-cesso da parte dei visitatori,tramite apposite visite guidate:un modo per accrescere anco-ra di più l’interesse del pubbli-co, acquese e non solo, versoil Museo Archeologico.

Acqui Terme. L’amministra-zione comunale ha deciso unulteriore giro di vite per contra-stare il gioco d’azzardo in cit-tà. In particolare ha deciso dimettere in campo una nuovaordinanza che andrà a com-pletare quella emanata nel di-cembre scorso.

La nuova ordinanza stabili-sce che tutti gli esercizi com-merciali che possiedono unaslot, dovranno tassativamentemetterla in funzione solo dalle10 del mattino fino alle 23.

E quando si dice tutti gliesercizi commerciali si intendeveramente tutti. Comprese letabaccherie oppure i bar chetengono aperto anche ben ol-tre le 23.

«Ci sembrava doveroso –spiega il sindaco Enrico Berte-ro – se si decide di fare unacosa la si deve fare per bene.Per quanto ci riguarda contra-stare il gioco d’azzardo rap-presenta un obiettivo molto im-portante per cui, se si vuoleproteggere le fasce più debolidei cittadini, quelli che purtrop-po giocano dilapidando interefortune, bisogna fare in questamaniera».

Una guerra quella dichiara-ta da palazzo Levi nei confron-ti del gioco d’azzardo, iniziataormai dallo scorso anno e cheè stata messa in essere graziead una recente sentenza dellaCorte Costituzionale, recepitaanche dalla Regione Piemon-te che, di fatto, dà ai sindaci lapossibilità in intervenire in talsenso. Cosa che fino allo scor-so anno non è stato possibilese non semplicemente crean-do dei regolamenti ad hoc po-co efficaci.

Già dal dicembre scorso pe-rò un’ordinanza inibisce la rea-lizzazione di sale da giochi el’installazione di slot a meno di400 metri dai cosiddetti luoghi

sensibili. In particolare scuole,luoghi di aggregazione giova-nile (compresi i campi sportivi),luoghi di culto e anche struttu-re residenziali operanti in am-bito sanitario e socio-sanitario.

«Dall’indagine che abbiamoeseguito – spiega Gianni Fel-tri, consigliere comunale inca-ricato di occuparsi material-mente del problema – abbia-mo scoperto che in città ci so-no installate e funzionanti 186slot machine in ben 53 eserci-zi commerciali».

Troppo dunque per non cer-care una soluzione al proble-ma. Ed è per questo motivoche l’amministrazione comu-nale già dalla primavera scor-sa, ha deciso di aderire, anchefinanziandolo in piccola parte,ad un progetto che coinvolgeuna serie di associazioni dellaprovincia, prima fra tutte Par-civAl (partecipazione civicaAlessandria) allo scopo disensibilizzare la popolazionee, laddove il problema già esi-sta, porvi rimedio. Anche conl’aiuto degli studenti dellescuole superiori.

Per quanto riguarda la Cittàdei fanghi, hanno dato la pro-pria adesione l’Istituto Montal-cini e il Parodi.

Fa parte del progetto anchela realizzazione di uno sportel-lo che, in maniera assoluta-mente gratuita, viene messo adisposizione di tutti coloro chenecessitano di aiuto.

Lo sportello è ubicato pres-so la sede del Centro d’Ascol-to in via Cassino 27 e per po-tervi accedere è sufficienteuna semplice telefonata: 334– 8439306 per quanto riguar-da la sede di Acqui Terme, 3339337827 per quanto riguardala sede di Alessandria (losportello infatti è attivo anchequi).

Gi. Gal.

Acqui Terme. Torna l’ap-puntamento con il carnevaleacquese. Ormai una consue-tudine per la città che può con-tare sul lavoro certosino degliAmici del Carnevale e dellaSoms.

Sono loro infatti gli organiz-zatori di questa manifestazio-ne che, anno dopo anno, no-nostante le difficoltà economi-che, continua a riscuotere con-sensi sempre maggiori. Ebbe-ne, il “Carvè di sgaientò” sisvolgerà domenica 21 febbra-io.

Ancora una volta dunque inpiena Quaresima per permet-tere lo svolgimento di quello diBistano il 10 febbraio e quellodi Alessandria il 14 febbraio.Organizzato dalla Soms e da-gli Amici del Carnevale, con lacollaborazione di alcuni spon-sor tra cui Il Comune, il LionsClub, l’Enoteca, Spat e l’Istitu-to dei Tributaristi, sarà una fe-sta all’insegna del divertimentoma anche della cultura.

Anche quest’anno infatti,spicca il ricordo di Beppe Do-menici, artista e scenografoconosciuto in mezzo mondoche, verso la metà degli anniOttanta, fu ospite per un breveperiodo ad Acqui per organiz-zare corsi con la cartapesta.

Al maestro protagonista peranni del carnevale di Viareg-gio, per il terzo anno consecu-tivo, verrà dedicato un premioche sarà assegnato al carropiù bello.

Non solo, grazie al lavorocertosino degli Amici del Car-nevale, saranno riportati inpiazza alcuni dei carri allegori-ci realizzati dal maestro più ditrent’anni fa.

Quest’anno apriranno la sfi-lata il carro del diavolo, sulquale saliranno Re Sgaientò ela sua Regina e “Il Brachettoha preso il volo” dedicato a

quello che è il vino principe diquesta terra.

Il programma della giornataprevede, alle 10, l’apertura delmercatino di Carnevale conesposizione e vendita di sva-riati prodotti tipici alimentari,oggettistica, distribuzione difarinata cotta nei forni a legna,articoli carnevaleschi ed unparco giochi gonfiabili.

Alle 10,30 partirà la sfilatamattutina con il Re e la Regi-na che si sottoporranno al ritodella scottatura nella fonteBollente (rito antichissimo cheogni anno si ripete proprio ilgiorno di Carnevale) diven-tando così Sgaientò, simbolidell’inizio del Carnevale.

Accompagneranno i duesovrani la banda internazio-nale folkloristica “Canta eSciuscia” di Sanremo, con lesue majorette, ed il gruppostorico sbandieratori A.S.T.A.del Palio di Asti. Il clou dei fe-steggiamenti avverrà però nelpomeriggio, con la sfilata ditutti i carri per le vie del cen-tro. L’appuntamento è per le14.30 e oltre agli ospiti giàmenzionati e i carri prove-nienti da tutta la provincia, cisarà anche il gruppo folklori-stico “Rio Carnaval – Tamburido Brasil”. Al termine della sfi-lata, in piazza Italia, avverrà lapremiazione del carro più bel-lo. Gi. Gal.

Dati positivi dal 2015

Acquesi e turistigradiscono i reperti

Una nuova ordinanza del Comune

Prima delle 10 e dopo le 23Slot vietate ad Acqui

La data fissata al 21 febbraio

Si prepara un grande“Carvé di sgajentò”

RingraziamentoAcqui Terme. Pubblichiamo

un ringraziamento di T. Gola:«Vorrei ringraziare, tramitel’Ancora, il personale del pron-to soccorso dell’Ospedale diAcqui Terme, per la cortesia eprofessionalità dimostrate du-rante il ricovero di mio figlio,avvenuto nel pomeriggio di lu-nedì 18 gennaio».

1º Incontro - Didattica e DegustazioneVenerdì 12 febbraio - Ore 21

VISTA OLFATTO GUSTO E TATTORobiola di Roccaverano, Murazzano, Tumin ad Mel

2° Incontro - Didattica e DegustazioneVenerdì 19 febbraio - Ore 21

TECNOLOGIA CASEARIA E CENNI STORICIRaschera, Bra duro, Montebore

3° Incontro - Didattica e DegustazioneVenerdì 26 febbraio - Ore 21

I FORMAGGI “SPECIALI” ERBORINATIE PASTE FILANTI

Gorgonzola, Caciocavallo e Provolone

4° IncontroVenerdì 4 marzo - Ore 20.30CENA COMMENTATA

Per info e prenotazioni: Enoteca Regionale Terme e VinoPiazza Levi, 7 - Tel. 0144 770273 - E-mail: [email protected]

L’ENOTECA REGIONALE ACQUI “Terme e Vino”

in collaborazione conL’ASSOCIAZIONE ITALIANA SOMMELIER

Delegazione Alessandria - Acqui

PresentaQuattro serate“FORMAGGI& VINO”

Relatore Prof. Marco Rissone

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12 ACQUI TERMEL’ANCORA31 GENNAIO 2016

Acqui Terme. Il Rotary Clubcittadino ha fatto tappa allamensa della Fraternità nelNuovo Ricre. È successo mar-tedì 26 gennaio e si è trattatodi un gesto che ha avuto comescopo quello di sottolineare ilprofondo legame che lega ilClub con il territorio. Durante lacena, più informale rispetto aitradizionali appuntamenti, lapresidente del Rotary cittadi-no, Elisabetta Franchiolo Fra-telli, ha annunciato la volontàdi continuare la collaborazionenon solo con la Mensa con uncontributo economico per l’ac-quisto di derrate alimentari maanche con altre associazioni divolontariato che operano sulterritorio. In particolare con ilCentro d’ascolto che, martedìscorso, alla serata rotariana,era rappresentato dalla presi-dente Tina Dacasto e dallaprofessoressa Maria GraziaRota. Al Centro d’ascolto an-dranno due contributi differen-ti. Il primo di 5000 euro potràessere utilizzato per l’acquistodi voucher lavoro; il secondo di1500 euro, per l’acquisto di te-sti scolastici, un progetto que-sto fortemente voluto dallaprofessoressa Maria GraziaRota perché la cultura e lapossibilità di studiare rappre-sentano armi indispensabiliper costruire il futuro dei gio-vani.

Un pensiero questo condivi-so anche dalla dottoressa Eli-sabetta Franchiolo Fratelli.

«Ringraziamo di cuore il Ro-tary club che continua a soste-nerci – ha detto la presidentedel Centro d’Ascolto Tina Da-casto – per noi si tratta di uncontributo molto importanteche utilizzeremo al meglio perdare conforto alle tante perso-ne che si rivolgono a noi quoti-dianamente».

Alla serata, che ha visto lapreparazione di una succulen-ta frittura di pesce, era presen-te anche il presidente della Ca-ritas Diocesana monsignorGiovanni Pistone. «Grazie alRotary che ogni anno si ricor-da anche di noi – ha detto – lavostra presenza qui, ora, è unsegno della Divina Provviden-za. Voi, esattamente come lepersone che quotidianamentehanno la bontà di aiutarci, sie-te segno che testimonia la pre-senza di Dio che non abban-dona i più bisognosi».

Alla mensa della fraternità,

ogni giorno, arrivano circa uncentinaio di persone. Sono uo-mini, donne, anziani di nazio-nalità diverse.

Qui non si fanno differenze,non si fanno domande ma sitende semplicemente la manocon un sorriso. «A noi non in-teressa sapere il reddito enemmeno la nazionalità o lareligione – spiegano i volonta-ri che si alternano nella prepa-razione dei pasti– noi non dia-

mo giudizi di alcuni genere.Siamo a disposizione di chi habisogno del nostro aiuto echiunque può venire a bussarealla nostra porta».

Qui alla mensa della Frater-nità c’è bisogno di tutto: dibraccia per servire i pasti, percucinare e anche per traspor-tare i pasti caldi a casa per chinon può raggiungere il refetto-rio. C’è anche bisogno di aiuticoncreti di tipo materiale come

il cibo e anche offerte per poteracquistare quanto necessario.Un messaggio recepito dal Ro-tary Club acquese che in que-sto momento rappresenta unesempio.

«Aiutare il territorio rappre-senta per noi un obiettivo di pri-maria importanza – ha detto ladottoressa Elisabetta FranchioloFratelli – sicuramente conti-nueremo a farlo predisponendoprogetti mirati». Gi. Gal.

Una conviviale dal duplice risvolto benefico

Il Rotary per la Mensa e per il Centro di Ascolto

Argomento di attualità che riguarda i legamitra omosessuali è stato presentato dall’avv.Osvaldo Acanfora all’Unitre acquese nella le-zione di mercoledì 20 gennaio. Già nel 1982una legge consentiva a queste persone di subi-re un intervento per ottenere il sesso che inten-devano avere. Successivamente nel 2012, vie-ne emanata una legge in cui la famiglia tradi-zionale prescinde dalla sussistenza del matri-monio e si basa sul rapporto di convivenza sta-bile e duraturo. Prescinde inoltre dalla diversitàdei sessi e necessita solo che i coniugi abbianola stessa residenza con gli eventuali figli aventitutti lo stesso stato giuridico.

Nel 2015 una successiva legge ha contribui-to a sfaldare la famiglia tradizionale con l’ac-corciamento dei tempi per la separazione e il di-vorzio. Con la famiglia che evolve anche lo Sta-to si evolve fino ai nostri giorni ove sono in di-scussione al Governo i capitoli della nuova leg-ge sulle unioni civili che dovrebbe sostituire leconvivenze tra omosessuali. Questi articoli pre-vedono che le unioni civili siano un legame di-verso dal matrimonio anche se presenta moltidiritti e doveri con esso (fedeltà –coabitazione –eredità -reversibilità ecc.). Il problema che sor-ge è l’adozione del figlio dell’altra persona (ado-zione del figliastro) che si interseca con una leg-ge italiana che vieta l’utero in affitto, nel casoche si volesse un figlio. In caso di fallimento del-la unione civile, essa si può sciogliere come ilmatrimonio e si passa alla convivenza che giàesiste. Un aggiornamento della problematica è

stata proposta dall’avvocato una volta che lalegge sarà emanata.

***Lunedì 25 gennaio si è conclusa la rassegna

musicale curata dal dott. Pietro Ricci con la pre-sentazione e l’ascolto di numerosi brani di ope-re liriche interpretati dalle grandi voci del recen-te passato e del presente. Il titolo dell’incontroera infatti “Perché i grandi cantanti sono… gran-di”. E a questo proposito, recentemente alla te-levisione, sono stati ricordati con uno special,Pavarotti e Bocelli per il loro grande contributoche hanno saputo dare alla conoscenza e alladiffusione nel mondo intero della musica,siaclassica che moderna. Dopo una presentazionedel brano musicale e della interpretazione del-l’artista, con la sottolineatura dei momenti sa-lienti, sono risuonate le voci dei grandi cantantidi sempre a cominciare dalla Callas (e comenon iniziare dalla grande innovatrice della lirica),da Corelli, Del Monaco, Di Stefano, Tebaldi, Gi-li e molti altri ancora che hanno interessato i pre-senti con famose arie tratte da opere di Verdi,Puccini, Donizetti, Mascagni e altri. Il prossimoanno ci auguriamo che riprenderanno gli incon-tri con la musica, con ascolti di opere liriche inselezione audio e in video.

***La prossima lezione di lunedì 1 febbraio sarà

tenuta dal dott. Beppe Volpiano con “Viaggio inIsraele” mentre la lezione di mercoledì 3 feb-braio sarà tenuta dall’Ing. Stefania Chiarle con“Sicurezza”.

Unitre acquese

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ACQUI TERME 13L’ANCORA31 GENNAIO 2016

Acqui Terme. Spiace dav-vero dirlo, ma della Giornatadella Memoria 2016 la partepiù debole e meno riuscita èstata quella del concerto po-meridiano in San Francesco.

Con “colpe” (ma forse il ter-mine è sin esagerato: assaimeglio “responsabilità”, cheparadossalmente nascono dauna volontà di far bene e dicollaborare); meglio, con “in-consapevolezze” che coinvol-gono organizzatori (in pochi, ea pensare a tanti aspetti… unabella fatica) ed artisti. E conuna motivazione vera, e con-creta, e riconoscibile, che ri-manda all’estrema penuria dirisorse, con cui - e la situazio-ne peggiora sempre di più, an-no dopo anno - la Giornatadella Memoria deve fare i con-ti.

I tanti patrocini, le tante sigleche partecipano, già in passa-to han tratto in inganno chipensava ad una “ricchezza” dirisorse a disposizione dei co-ordinatori (che talora, invece,han contribuito di tasca pro-pria).

Ecco, allora - al di là di un si-gnificativo ritardo nell’inizio delconcerto, poiché Don Franconon era stato avvertito dell’ap-puntamento musicale e, dun-que la Santa Messa del pome-riggio non era stata anticipata,come consuetudine - configu-rarsi la spiacevole situazione.

Da un lato con la volontà dinon rinunciare ad un contribu-to artistico che, inizialmente af-fidato al Mº Renato Santagatae al suo coro, aveva regalatoanni fa emozioni bellissime.Che tutti ricordano con grandepiacere. Dall’altro con Corale“Città di Acqui Terme” e “Cor-po Bandistico Acquese” chevolentieri aderiscono alla ma-nifestazione 2016, offrono laloro collaborazione, ma in unmomento che forse non per-mette loro di preparare al me-glio (e ciò si percepisce, ovvia-mente…) il concerto.

La Corale venendo da benquattro esibizioni cittadine inpoco più di un mese (con unappeal inversamente propor-zionale al numero dei recital:

anche perché il repertorioquello è e quello resta…). Econ la Banda che prepara ilconcerto, dopo l’intenso di-cembre (e un’uscita all’Epifa-nia), con il minimo sindacaledelle prove. E non poteva pro-prio fare altrimenti.

Ne vien fuori un recital brevebreve, con poco entusiasmogià nel pubblico (con molti chepartecipano per dovere, e nonper gusto: e che sembra sape-re bene quel che lo aspetta…)e anche - ci sembra - in musi-ci e coristi.

E questo a fronte di tanticoncerti - stagioni di Santa Ma-ria e Musica in Estate: solisti egruppi talora son di impressio-nante bravura - che esibisconoun livello qualitativo notevolis-simo (e così le differenze qua-litative saltan ancor più all’oc-chio).

Alla “cornice” dell’appunta-mento di domenica 24 genna-io non mancano le alte paroledi Don Franco, che ricorda“che se siamo qui, dobbiamodire grazie a chi non c’è più”,che ricorda la necessità di unamemoria, di una cultura da tra-smettere, e di una speranza dacostruire non solo il 27 di gen-naio, ma giorno dopo giorno.

Ma è poi il “quadro” – colpadella contingenza – a risultarecostruito un po’ frettolosamen-te. Anche il programma di salamancante ne è un segnale (edera successo anche in occa-sione del concerto “all’improv-viso” dell’Immacolata… la re-censione nostra, assai “poconatalizia” nel commento, l’ab-biam alla fine autocensurata).

E al pari un altro indizio vie-ne dallo scioglimento, un po’triste, della riunione.

Che ha avuto il sapore -brutto dirlo - “di rito stanco”. Edè proprio quello che sarebbeda evitare.

Una sensazione che nonpassa inosservata - possiamotestimoniarlo - anche a chi pro-muove.

Il che ci fa pensare (tuttoserve…) alla sicura prospetti-va di un Concerto della Memo-ria 2017 decisamente diverso.

G.Sa

Acqui Terme. L’undicesimocomandamento: non dimenti-care! Ottime parole, che sonoil titolo della canzone con cui siconclude il bellissimo spetta-colo di Simone Cristicchi chepochi mesi fa ha inaugurato lariapertura del nostro teatro.Non dimenticare, mai, perchéciò che è stato non si possa ri-petere. Così domenica matti-na, con qualche giorno d’anti-cipo sulla giornata della me-moria del 27 gennaio 2016, adAcqui, nei luoghi della memo-ria, nei portici Saracco di Piaz-za Bollente, presso l’anticoghetto e l’ex Sinagoga, si èsvolta la cerimonia civile dicommemorazione della Sho-ah. C’erano molti giovani stu-denti con le loro famiglie e gliinsegnanti, che hanno dato vi-ta a momenti di grande inten-sità con diversi interventi.

I ragazzi dell’Istituto Com-prensivo 2 (Scuola Primaria“S. Defendente” e Scuola Se-condaria “Monteverde”), inparticolare, hanno animato lalettura dei nomi dei deportatiacquesi attraverso un espe-diente semplice ma di profon-do impatto, indicando accantoai nominativi le brevi notizieche si ricavano dai testi di sto-ria locale: il mestiere, l’età, lecondizioni dell’arresto, delladeportazione, della morte. I ra-gazzi dicono: “Vogliamo ripe-tere i nomi di chi non è so-pravvissuto alla follia umana,anzi, vogliamo provare a im-personarli, perché si percepi-sca dietro al nome la vita cheavevano diritto a vivere e nonhanno vissuto”.

Ventotto testimonianze dipoche righe ciascuna, in manoqualche strumento di lavoro, intesta un cappello d’epoca estelle di stoffa sui cappotti a fa-re coreografia.

Un’emozione che i giovaniinterpreti non scorderanno fa-cilmente: essersi calati neipanni di chi, in quelle stessestrade, più di settant’anni fa,veniva prelevato e deportatonei campi di sterminio.

Un’ emozione che ha coin-volto tutti coloro che hanno sa-puto ascoltare in silenzio e conil debito rispetto, perché cre-diamo nell’antico detto del Tal-mud che afferma che il ricordodei morti è una benedizioneper i vivi, perciò “i loro nomi so-no in benedizione”.

Sono le nostre emozioni a

costruire la memoria di ognu-no di noi, lo sappiamo bene esempre meglio noi insegnanti,ma non è facile di fronte a re-altà sconvolgenti come la per-secuzione e il genocidio trova-re gli stimoli giusti per i nostriragazzi, la misura corretta perfar sì che le parole non suoni-no come vuota retorica o im-magini troppo emotivamentepesanti per essere accolte,elaborate e sedimentate dallementi di bambini e giovaniadolescenti.

Così, meglio di citazioni o diaperte denunce degli orrori diquesta storia, forse è più facil-mente attraverso la sobrietà diquesta esperienza di identifi-cazione che speriamo che lamemoria di ciò che è stato rag-giunga la mente e, ancor primai cuori dei nostri ragazzi, per-ché, per ogni stella dispersa, sipossa dire: “Possa il tuo nomeessere avvinto nel nodo dei vi-venti”.

Insegnanti dell’IC2

Acqui Terme. Domenica 24gennaio, alle ore 11 sotto i por-tici Saracco molti alunni e do-centi delle scuole di Acqui sisono incontrati per un ricordocondiviso. Dirigente e docentideIl’lC1 desiderano ringraziaretutti gli organizzatori per il coin-volgimento offerto alle scuole.

La partecipazione attiva de-gli alunni, infatti, ha reso l’in-contro un’importante occasio-ne formativa finalizzata ad aiu-tare igiovani a costruire il pro-prio futuro, evitando i gravi er-rori del passato.

Nel ringraziare gli organiz-zatori, si ringraziano tutti glistudenti presenti, piccoli egrandi, per il contributo propo-sto, poesie, ricordi, riflessioni eper il commovente brano trat-to dalla colonna sonora diSchindler’s List eseguito daglialunni dell’indirizzo musicaledella Bella sotto il coordina-

mento del prof. Robotti.Un particolare grazie alla

prof.ssa Rapetti che incessan-temente si spende nell’offriread Acqui e ai giovani preziosistimoli formativi.

Quando la buona volontà non basta

Musica per la Memoriacosì proprio non va

L’IC2 e la Memoria L’IC1 e la Memoria

Acqui Terme. Venerdì 15gennaio presso la Chiesa diSan Francesco di Acqui, glialunni e docenti de|l’|C1 han-no voluto esprimere i propriauguri di inizio anno alle fami-glie e alla città attraverso unConcerto che ha visto prota-gonisti in verticale gli alunnidella scuola primaria e dellascuola secondaria di l gradoBella. Attraverso il Concerto,quale momento di condivisio-ne ed espressione musicale,|’IC1 ha voluto valorizzare ilruolo della formazione musica-le nel proprio curricolo. Tutti glialunni della primaria hanno of-ferto un bel contributo canoro,le classi 1ªe 2ª con un accura-to studio sul ritmo proposto dalprof. Cagno e dal prof. Ratto,docenti di flauto traverso, han-no presentato il brano ”Pianis-simo” e ”Noi siamo come”, leclassi 3” coordinate dal Prof.Robotti docente di clarinetto,”Cantando Stille Nacht”, leclassi 4ª preparate dal prof. Te-landro, docente di tromba edalla prof.sse Vivaldi docentedi violoncello, ”Bianco Natale”le classi 5ª coordinate e ac-

compagnate dalla profssa Pa-rodi docente di pianoforte“Imagine”. Il pubblico ha quin-di potuto applaudire i ragazzidella Scuola sec. di I gradoBella che, preparati dalle do-centi dì musica, prof.sse Arenae Conti, hanno proposto trebrani. Degna conclusione del-l’appuntamento di venerdì 15 èstato, quindi, l’ottimo contribu-to offerto da||’orchestra deglialunni dell’indirizzo musicalesotto la direzione dei docenti distrumento. L’esecuzione del-l’orchestra, risulta peraltro dav-vero d’eccezione se si consi-dera l’età degli alunni dagli 11ai 13 anni e il fatto che circa il90% degli alunni iscritti all’indi-rizzo musicale non ha cono-scenze pregresse al momentodell’iscrizione.

Ringraziando tutte le fami-glie che hanno partecipato,Don Franco per la gentile ospi-talità presso la Chiesa di SanFrancesco, l’Assessore allaPubblica Istruzione presente alConcerto in rappresentanzadell’Ente locale, Dirigente edocenti dell’IC1 ricordano atutte le famiglie dei futuri iscrit-

ti che il personale di segreteriadell’Istituto, in Via XX Settem-bre, è disponibile tutti i giornidalle 7.30 alle 17 per dare in-formazioni o assistere i genito-ri nella compilazione onlinedelle domande. I genitori cheprocederanno autonomamen-te potranno accedere alle do-mande tramite il sito del Mini-stero www.iscrizioni.istruzio-ne.it. I codici da indicare sonoALEE83602C Scuola PrimariaSaracco, ALEE83601B ScuolaPrimaria Ponzone,ALMM83601A Scuola sec. lgrado Bella.

l genitori interessati all’iscri-zione per i propri figli all’indiriz-zo musicale dovranno indicare“sì” nella relativa casella. Lad-dove si volessero incontrareancora i docenti di strumentoper chiarimento e confronto, siricordano le lezioni aperte: lu-nedì dalle 17 alle 19; martedìdalle 15.30 alle 19.30; giovedìdalle 14 alle 19 e venerdì dal-le 14 alle 19. Per la scuola Pri-maria, le docenti saranno a di-sposizione sino al termine del-le iscrizioni tutti i martedì dalle16.45 alle 18.45.

Indirizzo musicale alla media Bella

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14 ACQUI TERMEL’ANCORA31 GENNAIO 2016

Una petizione dei cittadini

I rumori in stazioneprovocano nevrosi

Acqui Terme. Non si placa-no le polemiche in merito ai ru-mori molesti provenienti dallastazione ferroviaria cittadinaogni notte. Quei locomotoricontinuano a suscitare le iredei cittadini tanto che ora sonoproprio questi ultimi a scende-re in campo. Nei giorni scorsihanno presentato una petizio-ne al sindaco Enrico Bertero.In tutto si tratta di poco più disessanta firme alle quali sonostati aggiunti alcuni certificatimedici e, addirittura, anche ladocumentazione relativa ad unricovero. Problemi di salute ov-viamente legati alla nevrosi didover sentire, tutta la nottequei rumori giudicati assor-danti.

Attraverso la petizione, queicittadini, hanno nuovamentechiesto aiuto all’amministrazio-ne comunale ma hanno anchecomunicato di non aver pernulla intenzione di mollare lapresa. Quei cittadini infatti sisono già rivolti ad un gruppo dilegali al fine di intentare causacontro Trenitalia se non si arri-verà ad una soluzione del pro-blema nel più breve tempopossibile. Il problema dei loco-motori accessi infatti è unaquestione legata non solo allaCittà dei fanghi ma anche aNovi Ligure e altre regioni Ita-liane. Ma se è vero che la Li-guria ha risolto la questione, ilVeneto pure e anche a Novi Li-gure i cittadini possono nuova-mente dormire sonno tranquil-li, visto che i locomotori sonostati spostati in una area menoabitata, qui ad Acqui si è anco-ra ad un punto morto. Fino adora infatti le continue insisten-ze di Palazzo Levi sia con Tre-nitalia che con RFI non hannoportato a nulla. A rivolgersi agliavvocati e ad intentare unacausa saranno direttamente i

cittadini.Ad onor del vero, è bene

sottolinearlo, le indagini ese-guite dall’Arpa non hanno evi-denziato rumori al di fuori diquanto consentito per legge«ma è anche vero – dicono iresidenti nella petizione – chec’è una notevole differenza frai rumori del giorno e quelli del-la notte». Proprio di notte tuttoviene amplificato e ciò che nonsembra all’apparenza molestolo diventa. Una vicenda quelladei convogli accessi nelle orenotturne presso la stazioneferroviaria acquese che hapreso il via l’estate scorsa.

Da allora sono state inoltra-te a Trenitalia diverse rimo-stranze da parte del Comunema, fino ad ora non si è potutorisolvere nulla. O meglio, unarisposta da parte di Trenitalia,qualche tempo fa, c’è stata:«Non è di nostra competenza,ma di RFI». Parole queste af-fiancate da un’altra missiva incui Trenitalia spiegava la mes-sa in campo di un’analisi sulle“tempistiche gestionali perl’approntamento dei treni po-tenzialmente interessati al finedi individuare possibili modali-tà operative compatibili con leesigenze della cittadinanza”.Un impegno però che, eviden-temente, a giudicare dai fatti,non ha sortito l’effetto speratoe che oggi conduce ad un nuo-vo momento di esasperazione.«È chiaro che siamo dalla par-te dei cittadini – dice Bertero –con la petizione, oltre ai certifi-cati medici c’è anche la docu-mentazione che attesta un ri-covero e questo non va bene.Stiamo dunque valutando an-che noi la possibilità di effet-tuare una formale denuncia.Così non è infatti più possibileandare avanti».

Gi. Gal.

Acqui Terme. Attivo, dal fi-ne settimana, il nuovo sistemadi informazione al pubblicodella stazione ferroviaria ac-quese.

Diciannove teleindicatori emonitor forniscono informazio-ni ai viaggiatori e costituisconol’architettura del moderno si-stema a tecnologia informaticacon il quale Rete FerroviariaItaliana (Gruppo FS Italiane)ha sostituito l’obsoleto sistemacon monitors a tubo catodico.

L’impianto è costituito da untabellone a led con informazio-ni sui treni in partenza, instal-lato sul marciapede di collega-mento con il parcheggio Movi-centro, per agevolare l’inter-scambio ferro/gomma; setteteleindicatori posizionati suimarciapiedi dei binari; un to-tem “Arrivi e Partenze” instal-lato nell’atrio biglietterie; duemonitor (42 pollici) “Arrivi ePartenze” posizionati in salad’attesa; e sette teleindicatoricon un monitor riepilogativo a32 pollici nel sottopassaggio.

Rinnovato anche l’impiantodi diffusione sonora. Grazie al-la tecnologia computerizzata, imessaggi audio automatici di-ventano più tempestivi e multi-lingue.

L’apparato dialoga diretta-mente con i sistemi di gestio-ne e controllo della circolazio-ne dei treni. Gli operatori distazione, quando necessario e

in coordinamento con la “torredi controllo” della circolazioneferroviaria di Torino, interver-ranno per integrare o modifi-care gli annunci.

I vantaggi dell’impianto di in-formazione al pubblico non silimitano ad una maggiore ca-pillarità. La flessibilità informa-tica consente anche di perso-nalizzare i messaggi trasmes-si dalle diverse periferiche vi-deo. Questo permette in parti-colare di diffondere, ai viaggia-tori in attesa, informazioni de-dicate per singola linea ferro-viaria in relazione a modifichedi circolazione.

L’investimento complessivoè di 240mila euro.

La scelta di potenziare l’in-formazione visiva, rispetto aquella uditiva, è il risultato del-l’indagine effettuata nelle sta-zioni per verificare quali cana-li d’informazione preferiscono iviaggiatori. I risultati del son-daggio hanno evidenziato cheoltre il 70% dei passeggeri pre-dilige i messaggi forniti da mo-nitor, teleindicatori, tabelloni,quadri orario. Solo il 2,7 degliintervistati si è espresso favo-revolmente sulla diffusione conaltoparlante. Gli annunci sono-ri, che non sono percepiti co-me “essenziali” in condizioni dinormalità, diventano fonda-mentali per le variazioni deinormali programmi di circola-zione.

Acqui Terme. Anche que-st’anno la Consulta per le PariOpportunità di palazzo Levi,guidata da Andreina Pesce, hadeciso di bandire un concorsofotografico che ha come filoconduttore il mondo femminile.In particolare l’immagine piùdella donna vera che dovrà es-sere catturata attraverso l’uti-lizzo dell’obiettivo. Il concorsoprevede l’assegnazione di pre-mi alle migliori tre fotografiepervenute e la partecipazioneè aperta a tutti i maggiorennicon eccezione dei fotografiprofessionisti. Il materiale foto-grafico, con tutta la relativa do-cumentazione, dovrà essereobbligatoriamente inviato allasegreteria del premio in dueformati, ovvero:

1) tramite e-mail all’indirizzo:[email protected]

2) recapitate al Comune diAcqui Terme - Ufficio Turismo,Piazza Levi, 12 Palazzo Ro-bellini 15011 Acqui Terme - AL(tramite posta ordinaria o con-segna a mano) entro e non ol-tre le ore 12 di lunedì 29 feb-braio 2016. Le fotografie do-vranno essere accompagnate:dal modulo di partecipazione(scaricabile dal sito: www.co-muneacqui.com) compilato intutte le sue parti, contenentela dichiarazione di titolarità deidiritti sulle foto presentate,nonché l’autorizzazione allapubblicazione e all’esposizio-ne, sollevando la Consulta da

ogni responsabilità; dalla di-chiarazione liberatoria (scari-cabile da sito su citato) nel ca-so in cui le persone fotografa-te siano riconoscibili. Le fotoinviate senza modulo di parte-cipazione e/o senza dichiara-zione liberatoria (nel caso incui sia necessaria) sarannoescluse dal concorso. LaCommissione giudicatrice,composta dal Presidente, dalvice presidente della Consultaper le Pari Opportunità e datre esperti del settore provve-derà ad esaminare le fotogra-fie pervenute stilando una gra-duatoria di 3 fotografie.

Agli autori delle prime tre fo-tografie classificate sarannoassegnati i seguenti premi: pri-mo premio: week end termale(due notti, pensione completa)per due persone presso hotel4 stelle in Acqui Terme, conpercorso termale e trattamenti.Secondo premio: week endtermale (una notte, pensionecompleta) per due personepresso hotel 3 stelle in AcquiTerme, con percorso termale.Terzo premio: una giornata ter-male per due persone.

Tutti i premi dovranno esse-re utilizzati entro il 30 ottobre2016.

La premiazione avverrà l’8marzo presso la Sala BelleEpoque del Grand HotelNuove Terme dove, tra l’altro,saranno esposte anche tuttele fotografie pervenute.

Gi. Gal.

Consulta Pari Opportunità

Concorso fotograficosul mondo femminile

Da questo fine settimana

Tecnologia informaticaalla stazione ferroviaria

Acqui Terme. Pubblichiamoun ricordo del prof. Piero Sbur-lati, scritto da un suo grandeamico di Cortemilia:

«Dieci anni fa, praticamentesul campo (era appena tornatoa casa da una riunione regio-nale a Torino), ci lasciava ilprofessor Piero Sburlati, fon-datore, dirigente, allenatore,“anima” dell‘ATA (Acqui TermeAtletica, società nella quale,dalla fondazione (1978) allamorte del professore, hannomilitato decine di ragazzi e ra-gazze cortemiliesi.

Preparato, competente, di-sponibile, entusiasta, semprepronto a incoraggiare i suoiatleti e sempre presente suicampi di gara. Col nostro grup-po di Cortemilia, poi, era sem-pre stato di una gentilezza egenerosità senza limiti.

Da parte nostra, si cercavadi ricambiare usando le suestesse armi: l’impegno, la pas-sione, l’entusiasmo.

E i risultati arrivavano, co-piosi. Quanti giovani atleti cor-temiliesi si sono messi in evi-denza con le maglie dell’ATA!Dai “pionieri” Stefano Dogliottie Candida Viglietti, a ClaudioSavi, Luisella Meistro, Ales-sandro Garbero, Daniele Cre-

ma, Alberto Muratore, Massi-mo e Serena Balocco, Enzoed Elena Petrone, Sara Pavet-ti, fino a Jessica Lazzarin, lapiù brava di tutte. Per me - cidivideva soltanto la politica, luidi destra io di si- nistra - èsempre stato un maestro im-pareggiabile, una guida sicura,un esempio da seguire e, sepossibile, imitare.

Quel triste sabato pomerig-gio di fine gennaio 2006 è mor-ta, insieme al professor Sbur-lati, anche una parte di me. Al-lora non lo sapevamo, ma sta-va morendo, in pratica, anchel’atletica cortemiliese.

Lalo Bruna

A 10 anni dalla scomparsa

Ricordo da Cortemiliadel prof. Piero Sburlati

Il professor Sburlati conJessica Lazzarin.

Le marciatrici Elena Patro-ne (a sinistra) e Serena Ba-locco quando, il 2 giugnodel 2006, la pista di atleticadi Mombarone fu dedicata aSburlati.

Acqui Terme. Una rispostaalla lettera del comm. Sizia, pub-blicata lo scorso numero a pa-gina 22:

«Rispondo alla lettera delComm. Sizia, con piacere hopotuto conoscere le numerosecariche ricoperte, le sue aziende,le sue piantagioni, ringrazio perl’ossigeno che mi ha permessodi respirare, mi congratulo per laSua nomina a Commendatore,mi rammarico per i numerosiproblemi causati dalla selvaggi-na sui propri possedimenti. Aprouna parentesi, nei territori che sitrovano in ZRC la selvaggina ètenuta sotto controllo, qualora ineccedenza viene catturata e di-slocata altrove a disposizionedei cacciatori e gli eventuali dan-ni arrecati dalla selvaggina stes-sa vengono risarciti, comprendocomunque il disagio subito, mavorrei trattare la questione conobiettività. Nel difendere a spa-da tratta l’attività venatoria Lei,ha elencato una serie di proble-mi che saranno anche reali, mache nulla hanno a che fare conla questione da me sollevata.Non volevo creare un dibattitopro o contro caccia, ma solo in-formare la sig.ra Parodi dellapronta azione del Sindaco per tu-telare la sicurezza dei cittadini edella decisione presa dal TAR,con una impressionante tempe-stività, a seguito del ricorso fat-to dai cacciatori.

Per soddisfare la Sua curiosi-tà, La informo di avere banal-mente fatto l’impiegata, la mam-ma ed attualmente la nonna, so-no assolutamente gratificata maho questo strano desiderio di vi-vere in pace a casa mia.

Ho sempre cercato di rispet-tare il prossimo e mal sopportoi soprusi, tanto più se pericolosi.La mia canzone è molto sempli-ce, sto parlando di periferia del-la città dove più volte le regoleche disciplinano la caccia sono

state infrante mettendo a re-pentaglio l’incolumità degli abi-tanti. Non si parla di rovinare uncampo di mais, si tratta di spa-rare verso le case senza preoc-cuparsi di possibili danni alle per-sone. Certo Lei ha tutto il dirittodi difendere il Suo lavoro (la miafamiglia ha origini contadine,quindi non mi trova del tutto im-preparata), non credo però chei cacciatori che vengono a spa-rare tra le case possano in alcunmodo aiutarLa a mantenere in-tegre le colture nei Suoi poderi.Più volte li ho invitati ad andarea caccia nei boschi, purtropposenza risultato e talvolta rime-diando insulti. Quanto al Suoconsiglio di essere tollerante,comprensiva verso il mondo ve-natorio per ottenere in cambio unnetto miglioramento della male-ducazione dei cacciatori, scusisa ma mi pare che la legge deb-ba essere rispettata sempre, nonsolo se uno è simpatico o ti trat-ta bene!

Mi dispiace, non mi interessaproprio guadagnarmi la gratitu-dine del mondo venatorio, inquanto a quello agricolo l’hosempre apprezzato e rispettatoma mi pare che in questo casovenga tirato in ballo proprio asproposito. Comunque, non mipare così assurdo pensare chepermettere la caccia in zonedensamente abitate possa primao poi provocare incidenti, e perevitarli basta solo un pizzico dibuon senso.

Concludo con due semplicidomande:

- Perchè con tutto lo spazio adisposizione altrove è così es-senziale permettere la caccianella periferia della città?

- E perchè i cacciatori che aquanto pare sono così graditi edesiderati altrove si ostinano asparare proprio qui creando si-tuazioni di pericolo?»

Franca Merialdo

Acqui Terme. Venerdì 22gennaio alle ore 21 è statopresentato in anteprima, il libro“Il vitellino Teo, Nonno toro e leformiche birichine” presso pa-lazzo Robellini ad Acqui Ter-me. Per l’occasione il Comuneha dato il suo patrocinio.

Il progetto è stato sostenutodal Centro medico 75, attra-verso l’Equipe medica che sioccupa dei disturbi specificidell’apprendimento la dott.ssaLaura Siri e il dott. Danilo Diot-ti, l’Agesc provinciale di Ales-sandria e Rinaldi Impianti.

Alla presentazione, oltreall’editore Impressioni Grafi-che, sono intervenuti ladott.ssa Laura Siri del CentroMedico 75, l’autore SilvanoBertaina e l’illustratore del libroIvano A. Antonazzo.

Il vitellino Teo guardava glialtri vitellini che si rincorrevanonell’erba alta di PratoGioioso.

Di solito lui, proprio lui checorreva così veloce, non par-tecipava mai a quelle galoppa-te felici: tutto questo per via delfatto che non riusciva a fareMOOUU come tutti quanti...

La dislessia, un disturbo del-l’apprendimento che per anni èstato velocemente archiviatocome ritardo o disturbo delcomportamento, diagnosi egiudizi che spesso hanno con-dizionato pesantemente la vitadi coloro che ne sono affetti edi tutti coloro che li circondano:famigliari, insegnanti, amici.

È fondamentale diagnosti-care precocemente tale distur-bo affinché si possa interveni-re in modo adeguato evitandoche questo degeneri in proble-

mi di autostima e socializza-zione.

Questa situazione diventaun’occasione per raccontareuna storia.

“Il vitellino Teo, nonno To-ro e le formiche birichine” èuna delicatissima storia scrit-ta da Silvano Bertaina eChiara Camia, magistral-mente illustrata da Ivano An-tonazzo, che descrive i pro-blemi che incontrano il pro-tagonista Teo e i suoi carinel riconoscere le sue diffi-coltà e nell’affrontarle.

Il libro rientra in un pro-getto editoriale avviato dallacasa editrice ImpressioniGrafiche che si propone diaffrontare il tema della ma-lattia dei bambini attraversostorie capaci di far viveredall’interno le emozioni, isentimenti e le situazioni chedeterminate condizioni co-stringono a vivere, ma an-che a leggerezza e la nor-malità che scaturiscono danuovi equilibri. Una situazio-ne che viene vista dal-l’esterno con apprensione epaura e che sortisce in di-stacco e isolamento, ma chepiù che mai ha bisogno di ri-trovare accoglienza e unanormalità nella sua straordi-narietà. Sono proprio l’isola-mento e l’emarginazione cherischiano di diventare la ve-ra malattia.

“Il vitellino Teo....” è il secon-do volume di questa collanache ha visto la sua inaugura-zione con “Effetto Christian” lastoria di un bambino affetto daSMA 1.

Sul problema dislessia

“Il vitellino Teo...”a palazzo Robellini

Una risposta al comm. Sizia

Non si dibatte di cacciama si denuncia un pericolo

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ACQUI TERME 15L’ANCORA31 GENNAIO 2016

Acqui Terme. Circa un cen-tinaio di persone hanno affron-tato il freddo di venerdì scorsoper ritrovarsi sedute in allegracompagnia davanti ad un belpiatto di polenta. E quando lapolenta viene ottimamentepreparata e scodellata dagli Al-pini, l’allegria si accende anco-ra di più.

É stata una bella serataquella organizzata venerdìscorso dal Lions Club Acqui eColline Acquesi in collabora-zione con gli Alpini del Gruppolocale Luigi Martino.

Mentre lo staff della cucinaguidato coordinato da RobertoPascarella terminava i prepa-rativi per la cena, Claudio Mi-radei curava gli ultimi dettaglidella sala.

Intanto i soci del Lions Clubsi preparavano a servire i pre-senti, cercando di farlo il me-glio possibile.

In apertura un breve ringra-ziamento del presidente LucaVairani dava inizio alla serata.Serata che ha visto partecipa-re il consigliere Ponassi in rap-

presentanza della Casa di Ri-poso “Jona Ottolenghi”, a cui ilLions ha devoluto l’incasso.Presente inoltre il Sig. Giusep-pe Martino, figlio di Luigi, alquale è intitolato il Gruppo Al-pino di Acqui Terme

Durante la cena una rappre-sentanza del Coro Acqua Cia-ra Monferrina ha intonato icanti caratteristici degli Alpini,suscitando nei presenti milleemozioni.

Un’altra volta ancora il gio-vane Club Lions Acqui e Colli-ne Acquesi si è unito agli Alpi-ni dell’ANA per uno scopo be-nefico. Già altre volte, come inoccasione di “Ballando sotto leviti” gli Alpini hanno supportatoil Lions Club Acqui e CollineAcquesi. Ad ottobre poi, in oc-casione del raduno del 1° Rag-gruppamento i Lions hannocontribuito alla vendita dei bi-glietti della Lotteria e hannodonato alla Sezione di AcquiTerme un set di attrezzatureper la cucina della sede. Setche è stato utilizzato anche inquesta occasione che ha per-

messo di concorrere ad unabuona causa.

La serata è stata resa possi-bile anche dalla disponibilitàdel Panificio “La Spiga”, daBrus Service e dalla cantinaTre Secoli, che hanno messoa disposizione il pane, l’acqua,il vino ed il caffè. Un grazie an-che ai dipendenti della Casa diRiposo e al gruppo dei volon-tari AVULLSS che hanno par-tecipato alla cena benefica;grazie anche al CapogruppoCav. Roberto Vela che, a no-me degli ospitanti ha conces-so l’uso gratuito della sala edelle sue attrezzature.

Alla fine, un buon bicchieredi grappa ha congedato gliospiti, pronti a sfidare nuova-mente il freddo per il ritorno acasa

Il prossimo appuntamentoper il Lions Club Acqui e Colli-ne Acquesi sarà il 25 febbraio,a Palazzo Robellini, con laconferenza tenuta dal Dott. Al-berto Bacchetta incentrata su-gli scavi della città storica Si-riana di Palmira.

Acqui Terme. Ci scrivonoFrancesco Cannito e GiorgiaRagalzi a nome dell’Associa-zione Genitori IC1:

«L’Associazione dei Genito-ri dell’IC1, libera associazionesenza scopi di lucro nata spon-taneamente anni fa su idea dialcuni genitori disponibili a col-laborare per il miglioramentodella qualità della scuola e bel-la realtà dell’ Istituto Compren-sivo 1 di Acqui che nel corsodegli anni ha principalmenteattuato la raccolta di fondi perl’acquisto di attrezzature (LIM,arredi scolastici, computer) maha anche affiancato l’Ammini-strazione Comunale nella tin-teggiatura delle aule, ha orga-nizzato mercatini solidali e pro-mosso in collaborazione con laNeed You Onlus l’adozionescolastica di numerosi bambiniafricani, venerdì 15 gennaio haorganizzato, presso la sededell’Associazione Alpini di Ac-qui Terme, l’annuale incontrogastronomico per raccoglierefondi destinati all’ acquisto diattrezzature per l’attività scola-stica. L’evento è stato un gran-de successo!

Tantissime famiglie e amici,ma anche numerosi docenti ela dirigente prof.ssa Miraglia,hanno partecipato entusiastialla cena, ospiti del Presidentedell’Associazione Alpini Sig.Roberto Vela e dei suoi valen-

ti e instancabili collaboratoriche hanno preparato e servitouna prelibata bagna cauda, or-mai diventato il piatto simbolodi questo appuntamento, que-st’anno completato da una lot-teria allestita in gran fretta mache si è rivelata un’idea vin-cente.

L’Associazione dei Genitori,in rappresentanza delle fami-glie, ringrazia calorosamente: ipadroni di casa l’AssociazioneAlpini di Acqui dal Presidentesig. Vela, al nostro interlocuto-re sig. Claudio Miradei, allochef Roberto e a tutto lo staffoltre che per la professionalitàper la generosità con cui han-no contribuito; gli sponsor:Biennale Internazionale dell’in-cisione, Cantina Tosti S.p.a diCanelli, Pneus Nizza di MerloFabio, High Tech di CordaraDavide, Novostil Acconciaturedi Savona Paola, La Torinesedi Bordo Porzia, Cold Lines.a.s che hanno donato i pre-mi per la lotteria; tutti i sosteni-tori, famiglie, amici, docenti ela dirigente che hanno aderitoall’iniziativa rivolta a miglioraree ampliare le potenzialità dellascuola e l’hanno resa un suc-cesso…. per cui l’Istituto Com-prensivo 1 di Acqui Terme oltrea essere tradizione, professio-nalità, qualità e innovazione èanche collaborazione e solida-rietà!».

Lions Club Acqui e Colline Acquesi

Polenta benefica per l’Ottolenghi

Una cena per reperire fondi

Sono intraprendentii genitori dell’IC1

Assemblea della banda di AcquiAcqui Terme. Per il Corpo Bandistico di Acqui le vacanze sono finite già da molto tempo e ora

si è in piena attività. Preme quindi ricordare una data molto importante per tutti i musici e i soci del-la banda: venerdì 29 gennaio si terrà infatti presso la sede sociale l’assemblea generale con cuisi è soliti dare inizio a ogni nuovo anno.

È importante che tutti coloro in qualche modo legati al mondo della banda, musici o no, parte-cipino: fra gli argomenti che verranno trattati durante la serata vi saranno il riepilogo delle attivitàdell’anno appena trascorso, la lettura e approvazione del bilancio economico del 2015 e le nuoveproposte per il 2016.

L’assemblea avrà luogo alle ore 19 in prima convocazione e alle 21 in seconda convocazione.

Acqui Terme. Ci scrive laConfraternita di Misericordiadi Acqui Terme:

«Ispirandoci alle Sette Ope-re di Misericordia sentiamo ilbisogno di mettere impegnonel rinnovarci, specialmentein questo anno del GiubileoStraordinario della Misericor-dia indetto dal nostro PapaFrancesco.

I nostri Confratelli, dopo at-tente riflessioni sui bisogni delterritorio, hanno pensato adun nuovo progetto per avvici-narsi ancor più alla Comunitàlocale.

Il progetto “Per voi” vedrà iVolontari della Misericordiaimpegnarsi ad essere più pre-senti, oltre che attraverso iservizi per i quali la Confra-ternita è gia impegnata e co-nosciuta, anche per tuttequelle persone che sentonodi avere bisogno di un po’ dicompagnia e di sostegno nel-la loro quotidianità.

In particolare i nostri Con-fratelli hanno pensato di forni-re un sostegno alle personedurante le piccole,ma a volteindispensabili, attività quoti-diane (come ad esempio perPosta, medico di famiglia, uf-fici prenotazioni varie etc..) oanche semplicemente peruna passeggiata all’aria aper-ta, una semplice chiacchiera-ta, una partita a carte, o allaspesa per coloro che sonoimpossibilitati per varie moti-vazioni. Insomma: ci sentia-mo pronti per un ulteriore per-corso di sensibilità e attenzio-ne assoluta verso chi ha biso-gno anche delle cose piùsemplici che però, nella mag-gior parte dei casi, sono an-che le più importanti! Info335.5267787».

Dalla Misericordia

Progetto “Per voi” volontarial servizio

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16 ACQUI TERMEL’ANCORA31 GENNAIO 2016

Acqui Terme. Nella seratadi giovedì 21 gennaio, al Tea-tro Ariston, la proiezione de Unposto sicuro, il film dedicato al-la tragedia di Casale Monfer-rato e della sua “polvere bian-ca”.

In sala, dinnanzi ad un buonpubblico riunitosi per l’occasio-ne, c’erano con l’acquese En-rico Pesce, autore della colon-na sonora oggi ai primi postinelle classifiche di Amazon,l’attore protagonista MarcoD’Amore e il regista FrancescoGhiaccio. Che volentieri han ri-sposto, e con grande disponi-bilità, alle domande che hansuggellato la proiezione. La musica

Alla fine si potrebbe proprioaffermare, con Dante, che lamusica non si addice all’Infer-no. Ecco, allora: non si puòche ricordare quel “misero mo-do” tenuto dalle anime tristi deipusillanimi, non ancora varca-to l’Acheronte, nel III Canto delche illustra il primo Regno ul-traterreno. Un “misero modo” -da intendere come allusionead una monodia, o chissà perestensione, ad una primitivapolifonia sgangherata? - che sideve contrapporre all’armoniadi una ricca collezione di inni epreghiere cantate, trapunte -invece - per tutto il Purgatorioe per tutto il Paradiso.

Dopo aver assistito alla pro-iezione acquese del film diFrancesco Ghiaccio Un postosicuro, dedicato all’Inferno mo-derno di Casale Monferrato (enon solo: l’amianto dell’Eternit- un nome che all’Alighieri sa-rebbe piaciuto eccome…- è unproblema non solo italiano, madavvero globale), ultimata lavisione di quest’opera cinema-tografica dal taglio duro comepietra, ma efficace quanto mai,accompagnata dalla colonnasonora di Enrico Pesce, non sipuò che prendere atto di que-sto. Di un misuratissimo, assaicalibrato utilizzo dei suoni,quasi assenti nella prima partedella pellicola, e inseriti conparsimonia nella seconda. Maestremamente coerenti,espressione di un “canto stroz-zato”, che spesso si appoggia– negli apporti del clarinetto,della viola, del pianoforte – suformule iterate. Su ripetizioni difrasi, che verrebbe da intende-re come tante frasi interrogati-ve. Senza risposta.

Ha spiegato poi lo stessocompositore quanto sia statoimportante, attento, anzi fon-damentale, nell’orientare lacomposizione l’apporto del re-

gista (tra l’altro in anni lontaniallievo di Enrico Pesce al Liceo“Balbo” di Casale). Con unamusica in tutto – potremmo di-re – al servizio della immagini,delle parole, della poetica fil-mica. Del testo. “Serva del-l’orazione” avrebbe detto Clau-dio Monteverdi.

Poi, nel salutare MarcoD’Amore, finita la proiezione,concluso un dibattito che hacoinvolto autori e pubblico, dalui abbiamo ricevuto un’ulterio-re informazione relativa pro-prio alla “misura” volontaria-mente cercata a riguardo degliinserimenti musicali (in un film,oltretutto, tanto “teatrale” dapotersi inserire bene in unastagione di prosa come quellache lo stesso Ariston, con gransuccesso di pubblico, sta alle-stendo in questi mesi).

“Quante volte la prassi ‘faci-le’, nel cinema contempora-neo, di un uso - e forse ancheun abuso - massiccio delle no-te, chiamate in scena quando iltesto non sembra aver nulla dadire”.

Nulla di questo nel film di cuistiamo parlando.

E, forse, proprio attraverso ilconcorso di queste apparenti“limitazioni”, per Enrico Pesce- dotato di una esuberanza chein passato spesso lo ha porta-to un po’ a “strafare”, questo ilsenso di alcune nostre critiche,da lui non a pieno comprese -sono venuti i migliori stimoli, ipiù concreti aiuti. Che lo han-no condotto a realizzare unacolonna musicale efficace, bel-la, funzionale.

In tutto e per tutto adeguata. A pieno consonante con

quelle intime corde di cui tantescene, metaforicamente, hanfatto sentire l’ideale suono.

G.Sa

Acqui Terme. Ma, ovvia-mente, senza un film così in-tenso, sarebbe stato ben diffi-cile scrivere, per il M° Pesce,queste parti musicali.Il film

Ancora una volta il coinvol-gimento del pubblico è il risul-tato di una piena, totale ade-sione degli Autori alla vicenda.Il valore particolare viene – edessi il concetto lo han ribaditopiù volte – dall’aver vissuto inuna “città dolente”, dell’ “etter-no dolore”. Il che comporta, al-l’inizio, l’inconsapevolezza ri-guardo il problema dell’amian-to - magari da parte di una fa-miglia che per il “posto sicuro”,per questo impiego che ti met-te tranquillo per la vita e il futu-ro, giunge A Casale dal Sud. Epoi una prima presa di co-scienza “di non saperne pro-prio niente”, che porta alla vo-lontà di documentarsi, di agire,perchè i tuoi colleghi, i tuoiamici, i tuoi vicini di casa il me-sotelioma sta cominciando aportarteli via, uno dopo l’al-tro....

Film scomodo, film tremen-do, Un posto sicuro. La cuichiave di volta, ecco l’architet-tura portante, risiede nell’ideadi un viaggio. Un itinerario nelsegno della comprensione. Ildato storico della presa di co-scienza di una città (che sco-pre l’inganno in ciò che repu-tava fortuna, che si mobilita,manifesta, partecipa, assedia iluoghi della decisione, o dellagiustizia, che ritiene ingiusta)si proietta in una vicenda.Quella di Luca, il protagonista,giovane attore in crisi, e “scol-lato”, staccato dalla realtà, cheha degradato la sua arte ad in-trattenimento. Dovendo assi-stere il padre Edoardo (unomaggio a De Filippo), malato,anzi condannato, inizia uncammino di formazione. Paral-lelo (e siamo giunti ad una ter-za linea, dopo Autori e città…)a quello dello spettatore. E diriscoperta di quelle che di Lucasono le inclinazioni, le passio-ni. E così dalla morte, anche,si può rinascere. Certo nonmancano parti “d’invenzione”.Ma son “vero” e “verisimile” acolpire. Al cuore. Perchè riela-borano con fedeltà quel che èsuccesso.

Ecco l’intensità dei volti (etra di essi quello di Laura Bom-bonato, più volte in città e nel-l’Acquese con i suoi spettaco-li, nella piccola ma significativaparte del medico che ha l’in-grato compito di annunciare lamalattia). Ecco la particolare

partecipazione emotiva dellascena dell’assalto all’aula con-siliare (con comparse che rivi-vono quello che han loro stes-si compiuto anni prima; e pen-sano ai lutti, con cui nella real-tà, in questi anni, han dovutofare i conti). E l’episodio delladescrizione di una fabbricache non c’è più (ma anche c’èancora, purtroppo, con i suoieffetti), all’improvviso inseritanel copione, ma nata dai testi-moni, che in un’altra sequenza– ma son attori, o uomini edonne “sopravvissuti”? - rac-contano con il cuore in mano.

Bambini che giocano nellasabbia bianca. Donne che la-vano tute. Le precauzioni del“palombaro”, l’operaio tutto fa-sciato nei suoi sacchetti, per-chè con i figli lui vuol vivere alungo (e che, ugualmente, nonce la farà..).

Non solo questo: su un ver-sante ora puramente formale,ecco la ricchezza della com-ponente metartistica. Del tea-tro nel teatro (del film). Di unraccontare il sopruso che “vie-ne meglio”, forse, a chi giungedal Meridione, abituato a fare iconti, storicamente, con la pre-varicazione.

Ad accettarla. E trasformar-la in amara comicità. Ecco lasorpresa di un film di impegnoche, coinvolgendo un clown tri-ste e le sequenze di Totò, nonsolo è omaggio al palcosceni-co e ai suoi maestri. Ma luci-damente mette a fuoco (e leinfernali fiamme pure loro sonchiamate in causa,) il drammae i suoi traumi. (Per Casalel’Eternit; per Acqui e la ValleBormida l’Acna, tra chi ha ri-mosso, vorrebbe dimenticare,e chi la rabbia la sente ancorasulla pelle…). Un film che sa-rebbe stato davvero facilissimorendere in modo banale e re-torico.

Qui assolutamente no. E co-sì il film assume valore di testi-monianza. Che si percepisceautentica. E che invita all’eser-cizio (talora al risveglio) di unsentire etico e morale.

G.Sa

Acqui Terme. «“È così lieveil tuo bacio sulla fronte” storia diRocco Chinnici, ucciso dallamafia, raccontata dalla figlia»,è il titolo dello spettacolo scrittoda Clara Costanzo, ispirato allibro di Caterina Chinnici, dedi-cato a Rocco Chinnici, giudicepioniere dell’antimafia, assassi-nato con una Fiat 126 imbottitadi tritolo. È questo il quartospettacolo in cartellone per lastagione teatrale acquese. Ap-puntamento culturale che si èpotuto organizzare grazie allacollaborazione dell’amministra-zione comunale con la Diano-rama e il gruppo Benzi, pro-prietario quest’ultimo dei localirestaurati dell’Ariston. Lo spet-tacolo, tornando al lavoro tea-trale in programma il prossimo1 febbraio, nasce dall’incontrodi Clara Costanzo, autrice edinterprete, nonché direttore ar-tistico della stagione teatraleacquese, con Caterina Chinni-ci, figlia del magistrato, in uncaldo pomeriggio d’estate, inSicilia: poche parole di intesa,sguardi di stima reciproca e ildesiderio comune di narrareuna vita. Il violino di Roberto Iz-zo accompagna in scena Clarache, come se fosse Caterina,racconta la storia del suo papà,Rocco Chinnici: un magistrato,un eroe, un martire ma soprat-tutto un uomo, un marito, unpadre. Rocco Chinnici fu il pri-mo ad affermare che per com-battere la mafia bisognassecolpirla negli affari economici;fu il primo ad intuire l’unitarietàe l’interdipendenza fra tutte le

famiglie mafiose e conseguen-temente, l’interconnessione deigrandi delitti di mafia; fu il primoa modificare radicalmente ilmetodo di lavoro dei magistrati,cercando di affrontare unitaria-mente l’esame del fenomeno;riunì sotto la propria guida Bor-sellino e Falcone, istituendo co-sì quello che, dopo la sua mor-te, prenderà il nome di Pool An-timafia, pioniere di un metodoapprezzato e ripreso anchedall’FBI; fu il primo a portare lapropria testimonianza nellescuole, a parlare direttamenteai ragazzi, convinto che educa-re le giovani generazioni aduna nuova coscienza, fossel’unica arma per un futuro mi-gliore: anche per questo fu uc-ciso dalla prima autobombapiazzata da Cosa Nostra, il 29luglio 1983. La sua storia attra-verso lo sguardo amorevole eaddolorato della figlia, assumeuna forza emotiva ed una au-tenticità eccezionali nella quoti-dianità dei grandi ideali, del du-ro lavoro e dei gesti concretidella vita di ogni giorno. Le no-te inedite del violino e del can-to, danno voce struggente aquanto non è possibile espri-mere a parole, evocando conpartecipe emozione fatti storici,esistenze umane e atmosferemusicali in una variazione di lin-guaggi che trasfigura la biogra-fia storica in una forma nuova.Lo spettacolo avrà inizio alle21.15 e per la prevendita dei bi-glietti ci si può rivolgere, tutti igiorni, direttamente alla bigliet-teria del teatro. Gi. Gal.

Misurato ed efficacissimo contributo di E.Pesce

“Un posto sicuro”grande colonna sonora

L’opera prima di Francesco Ghiaccio

Da un film “teatrale”una lezione di moralità

All’Ariston il primo febbraio

Va in scena la storiadi Rocco Chinici

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ACQUI TERME 17L’ANCORA31 GENNAIO 2016

Acqui Terme. Venerdì 22gennaio alle ore 18 presso lascuola primaria Saracco haavuto luogo una formale “inau-gurazione” dei lavori di ristrut-turazione. Il Sindaco Bertero,l’Assessore ai Lavori Pubblicigeom. Ghiazza, l’Assessorealla Pubblica Istruzionedott.ssa Fiorenza Salamano,l’Assessore ai rapporti con icittadini, Viabilità ed Economa-to Renzo Zunino, hanno in sin-tesi ripercorso I’iter progettua-le che ha permesso, attraver-so l’aggiudicazione di un ban-do di circa 380mila euro, l’ese-cuzione dei lavori, in modoparticolare la sostituzione diquasi tutti gli infissi, dei puntiluce, l’installazione di nuovasegnaletica di sicurezza e didissuasori elettrificati nel corti-le, la tinteggiatura del secondopiano. La Dirigente dell’lC1dott.ssa Silvia Miraglia, haespresso all’Amministrazionelocale, a nome di docenti e fa-miglie, la più sentita gratitudi-ne sottolineando come l’effica-ce sinergia territoriale rappre-senti per la scuola uno stimoloe una risorsa fondamentali.

L’occasione si è prestata perricordare anche il contributo didiverse associazioni territorialie degli stessi genitori che neltempo si sono attivati per rac-cogliere fondi, tinteggiare leaule e ristrutturare anche unodei bei portoni d’epoca dellascuola. Dopo la presentazione

dei lavori, l’ing. Baldissone haillustrato le migliorie tecnicheche hanno reso gli ambientidella scuola più accoglienti etecnologici, consentendo al-l’Amministrazione un notevolerisparmio a livello energetico.

L’ing. Baldissone ha quindiaccompagnato i presenti inuna visita guidata della scuolafinalizzata ad ammirare le so-luzioni d’avanguardia messe inatto, quali ad esempio |’accen-sione delle luci tramite senso-re. Al sindaco Bertero, allaGiunta, all’AmministrazioneComunale, alI’Ufficio Tecniconella persona dell’ing. Oddo-ne, dell’arch. Sanquilico e delgeom. Re, all’ing. Baldissone ipiù sentiti ringraziamenti.

Acqui Terme. Martedì 19 gennaio presso la Scuola PrimariaSaracco, nell’ambito del Progetto “Biologi nelle scuole”, ha avu-to luogo il laboratorio interattivo bambini-genitori delle classi 3ªA-B-C-D.

Alunni e genitori presenti si sono cimentati in giochi-quiz, di-mostrando di aver capito che per stare bene si dovrebbe sce-gliere un’alimentazione sana e varia.

Le insegnanti ringraziano la dott.ssa Roberta Cannonero e ladott.ssa Ramona Alemi per il lavoro svolto, la Dirigente Scola-stica dott.ssa Silvia Miraglia e tutti i genitori per la collaborazio-ne dimostrata e per essersi messi in gioco con i propri figli, per-mettendo loro di imparare divertendosi.

Acqui Terme. In vista delleiscrizioni all’anno scolastico2016/17 la scuola dell’InfanziaParificata “Sacro Cuore”, sa-bato 30 gennaio apre le sueporte a tutti coloro che sono in-teressati alla frequenza, osemplicemente a visitare lascuola partecipando al pro-gramma del pomeriggio.

Alle 16 avrà inizio l’OpenDay della scuola che si trovaad Acqui Terme  in Piazza SanGuido 14, alle 16.30 si svolge-rà una esibizione delle attivitàin Inglese degli alunni dal tito-lo “Circle time”. La scuola in-fatti svolge quotidianamen-te   un programma in buonaparte svolto condotto da unainsegnante di madrelingua In-glese, che costituisce un valo-re aggiunto di una scuola diper sé molto accogliente.

Alle 17 è prevista la presen-tazione della scuola alle fami-glie, nella quale saranno illu-strate le modalità di frequenza,i programmi didattici e le tarif-fe, infine alle 17.30 con i bam-bini e i genitori intervenuti saràrealizzato il laboratorio di crea-zione delle maschere di Car-nevale. Le attività sarannocondotte dalle operatrici dellacooperativa sociale Cresce-reInsieme che grazie alla col-laborazione con l’ordine delleSuore Luigine gestisce lascuola dallo scorso mese disettembre.

Per chi volesse visitare lascuola in un altro momento oper avere ulteriori informazionidettagliate sulla giornata e sulservizio è possibile contattarela scuola al numero 34438710.56.

Acqui Terme. Dal 1° gen-naio 2015, in Acqui, si è venu-to a creare un polo di forma-zione professionale unico nelsuo genere, con l’acquisizio-ne, da parte di En.A.I.P. Pie-monte, dell’80% delle quotedel capitale sociale del Con-sorzio Alberghiero, detenutein precedenza dal Comuneacquese. Nonostante l’Ammi-nistrazione cittadina abbia ce-duto la stragrande maggioran-za della sua partecipazione,mantiene tuttora una viva at-tenzione sulle attività del Cen-tro e sulle sinergie sviluppabi-li per ampliare ulteriormente leofferte formative e di servizi alterritorio a disposizione del-l’utenza.

Attualmente, pressol’En.A.I.P., sono attivi i corsi diOperatore Elettrico ed Opera-tore Meccanico, mentre pres-so il Centro Alberghiero sipossono trovare i corsi diOperatore della Ristorazione(Sala e Bar) e Operatore del-la Ristorazione (PreparazionePasti): si tratta di un’offertadecisamente ampia, in termi-ni di proposte formative, per ilterritorio acquese ed il suo im-mediato circondario; offertache è strettamente legata alleattività rivolte ad occupati, di-soccupati e diplomati.

Entrambe le strutture, inol-tre, hanno recentemente atti-vato il “IV anno” formativo, fre-quentabile dagli studenti qua-lificati nel triennio: questo cor-so dà la possibilità di ottenereil Diploma Tecnico Professio-nale per proporsi nel mondodel lavoro come Tecnico Su-periore o proseguire nel per-corso scolastico con un 5° an-no integrativo nella Scuola diStato per accedere all’Univer-sità.

Uno dei punti di forza delPolo Formativo di via Princi-

pato di Seborga è la strumen-tazione: i laboratori (Elettrico -Meccanico - Informatico) sonodotati di attrezzature e parcomacchine molto evoluti; perogni ragazzo è predispostauna postazione di lavoro indi-viduale per consentire un ap-prendimento in simulazionementre presso la Scuola Al-berghiera si trovano: 450 mqper laboratori di cucina, pa-sticceria, panificazione; altri500 per sala e bar; 8 aule diformazione teorica, sala con-ferenze, laboratorio informati-co.

Il corpo docente haun’estrazione lavorativa de-cennale nei settori di apparte-nenza e le metodologie di in-segnamento sono tutte finaliz-zate all’inserimento lavorativo:l’insegnamento viene variatodi anno in anno per esseresempre costantemente ag-giornato. Inoltre, a breve, i ra-gazzi andranno in stage for-mativo presso le numeroserealtà aziendali che, già dalmese di dicembre, si eranomesse a disposizione perospitarli.

Gli allievi, una volta termi-nati i corsi, hanno poi la pos-sibilità di essere informati sul-le iniziative inerenti ai Servizial Lavoro. Fra queste, nell’ul-timo anno, spicca la possibili-tà di tirocinio retribuito da par-te della Regione Piemonte at-traverso Garanzia Giovani,che ha permesso ai qualifica-ti una possibilità di altri 6 me-si in azienda. Ad oggi, granparte delle attivazioni sonostate trasformate in altre tipo-logie di contratto stabili.

I risultati, conseguiti nel cor-so degli anni, sono più chesoddisfacenti, visto che il tas-so di occupazione, nei dueanni successivi all’uscita dal-la scuola, è decisamente alto.

Alla scuola primaria Saracco

lnaugurazione lavoridi ristrutturazione

Alla primaria Saracco

Laboratorio interattivogenitori-figli

Sabato 30 gennaio dalle ore 16 alle 19

“Sacro Cuore”apre le porte

In località Mombarone

Polo della formazionegestito da En.A.I.P.

Deiezioni canine

Acqui Terme. L’AssessoreRenzo Zunino, a nome del-l’Amministrazione Comunale diAcqui Terme, come già ribaditoin precedenza, ricorda ai pro-prietari di cani che circolano incittà, di munirsi del materialenecessario per rimuovere le de-iezioni dei propri animali dallevie cittadine. La situazione disporcizia dovuta alle deiezionianimali, in cui versano alcunezone cittadine, tra cui Via Ga-leazzo, Via Don Bosco e ViaTrieste, in particolare nel trattovicino al campo sportivo, sta di-ventando sempre più grave edinsostenibile, considerando an-che la precarietà delle condi-zioni igieniche per i cittadini chetransitano in quelle aree dellacittà. Si vuole quindi sensibiliz-zare i soggetti interessati a te-nere comportamenti orientativerso un maggiore senso civicoe al rispetto del diritto di tutta lacollettività a vivere in un am-biente pulito e decoroso. Si in-forma inoltre che esiste un ap-posito regolamento comunale,consultabile sul sito istituziona-le del Comune di Acqui Terme,che disciplina la materia, pre-vedendo anche specifiche san-zioni ai trasgressori. L’Asses-sore Renzo Zunino e l’Ammini-strazione comunale confidanocomunque nel buon senso ditutti i cittadini acquesi e auspi-cano in una fattiva collabora-zione reciproca per manteneredecorosa e accogliente la no-stra bella cittadina.

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18 ACQUI TERMEL’ANCORA31 GENNAIO 2016

Acqui Terme. Sabato 23 gennaio 2016si è svolto il secondo “Open day” dell’Isti-tuto di Istruzione Superiore “Rita Levi-Montalcini”, offerto agli studenti dellascuola media inferiore, e alle loro famiglie,impegnati nella difficile scelta dei corsi delloro futuro.

Alla fine della mattinata spazio, però,agli allievi che hanno conseguito la mas-sima votazione - il cento - all’Esame diStato dell’anno scolastico 2013/14, chesono stati premiati con la Borsa di Studioistituita in memoria del compianto Don An-gelo Siri, già stimato docente di Religionepresso la scuola tecnica e professionaleche ha sede centrale in Corso Carlo Marx.

Dell’insegnante è stato anche ricordatoil ruolo di direttore dell’Archivio Storico Ve-scovile, punto di riferimento per tanti col-leghi che han saputo attingere - tanto perla ricerca, quanto per la formazione - aquello che è assurto, prima e dopo il Mil-lenario di San Guido (2004), a vero e pro-prio centro di cultura locale.

È stato il Dirigente Scolastico prof.Claudio Bruzzone, con vero piacere, aconsegnare le borse di studio alle studen-tesse Piana Elena del Tecnico Commer-ciale, ad Aime Norma, Stinà Serena, Vez-za Beatrice del Tecnico Industriale Chimi-co e Biotecnologico, e al signor PaolucciMichele (che ha conseguito la massimavotazione dopo aver seguito il Corso se-rale per adulti “Polis” - Perito Commercia-le).

È stato anche consegnato l’Europassagli studenti dell’Istituto che nell’estate2015 hanno partecipato al “Progetto Era-smus”, e che ha visto una folta pattuglia

della scuola impegnata per 5 settimane inuna bellissima esperienza di stage al-l’estero, in Francia a Cannes, in Spagnaa Valencia, in Inghilterra a Liverpool e inEstonia a Tallin.

E questo - proprio nelle scorse settima-ne son state condotte le selezioni e si sonespletati i primi adempimenti burocratici -

mentre altri alunni, attualmente frequen-tanti le classi quarte, si stanno preparan-do a vivere la stessa meravigliosa avven-tura alla fine del corrente anno scolastico.E ciò nel segno di un binomio “Scuola/Eu-ropa” che introduce una nota di vera mo-dernità nel curriculum degli studi.

Red.acq.

Il Montalcini premia i suoi allievi

Borse ed Europass alle eccellenze RLM

Acqui Terme. Perchi desiderasse sco-prire come funzionauno degli allevamen-ti di asini mono raz-za (Ragusana) piùgrandi di Europa, ol-tretutto una specie invia di estinzionde,può seguire il pro-gramma Mela Verdedi Canale5, domeni-ca mattina 31 gen-naio.

A parlarne sarà ladottoressa nutrizio-nista e specialista inscienza dell’alimen-tazione Sara Cordara, originaria di Acqui Terme, gentilmente invitata dal pro-gramma, che spiegherà, durante l’intervista con la presentatrice Ellen Hidding,le proprietà benefiche del latte d’asina, nutrizionalmente molto simile a quellomaterno.

Spiegate da una acquese in tv

Proprietà benefiche del latte d’asina

Acqui Terme. Anche que-st’anno l’Associazione Ordinedi San Michele di Acqui Termeha partecipato, dal 20 al 24gennaio, con il proprio stand alFITUR di Madrid (Fiera Interna-zionale del Turismo), presen-tando un progetto di promozio-ne del turismo medievale nelMonferrato. Particolarmentesoddisfatto Mattia Sartore, pre-sidente e portavoce dell’Asso-ciazione, che al FITUR ha ri-scontrato un crescendo di pub-blico interessato al progetto, in-numerevoli le richieste da partedi agenzie e tour operator in-tenzionati a pubblicizzare l’ini-ziativa nel mercato spagnolo edeuropeo. In breve si tratta di unprogramma organizzato in mo-do che il turista venga accom-pagnato direttamente dall’aero-porto di arrivo al castello sceltodove potrà alloggiare, ritrovan-dosi immerso tra le colline delMonferrato scoprirà i paesaggimozzafiato, i sapori ed i profumidella nostra terra attraverso an-tiche dimore dall’impareggiabi-le fascino. Naturalmente il pro-getto non è rivolto solo al mer-cato straniero ma anche a quel-lo italiano, settore in cui l’Ordinedi San Michele è impegnato daparecchi anni nel mondo dellarievocazione storica, conl’obiettivo di creare spettacolima, soprattutto, di valorizzarela cultura monferrina.

“L’intento - ribadisce Sartore- è quello, di far conoscere il no-stro patrimonio artistico, propo-nendo nuove mete ed occasio-ni di indiscutibile attrattiva. Il no-stro paese è il più ricco al mon-do di storia e cultura, ci sonoancora molti angoli poco notiche incanterebbero chiunque,se solo avessero un po’ di luce.La nostra candela è accesa e ciauguriamo che altri faccianocome noi e vogliano accompa-gnarci in questa avventura”.Sono le parole del giovane edentusiasta Presidente che si“batte a spada levata” per il no-stro territorio.

Per informazioni e contatti,consigliamo di visitare il sitowww.ordinedisanmichele.it

G.B.

Dott. Sergio RigardoMEDICO CHIRURGO

SPECIALISTA IN FISIOTERAPIA E RIABILITAZIONE

Acqui Terme - Corso Cavour, 33 - Tel. 0144 324320 - 339 7117263Nizza Monferrato - Via Carlo Alberto, 81

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TERAPIA CON ONDE D’URTOSi tratta di onde ad alta energiasonora trasmesse attraverso lapelle e diffuse in tutto il corpo cherisponde con un aumento dell’at-tività antinfiammatoria accele-rando i processi riparativi. Utilenelle malattie dei tendini dellaspalla, del gomito, del ginocchioe nelle diverse patologie delpiede.Vantaggi• Alta tollerabilità, grazie ad ap-parecchiature di ultima genera-zione.

• Nessun utilizzo di farmaci.• Ridurre al minimo l’inabilità allavoro e per gli atleti, la perditadi ore di allenamento.

La seduta di onde d’urto vieneeseguita ambulatorialmente conun trattamento che dura pochi mi-nuti, al termine della terapia il pa-ziente è in grado di riprendereimmediatamente le normali atti-vità.Programma terapeuticoIn genere si effettuano cicli di 3/5trattamenti seguiti da un’even-tuale rivalutazione dopo circa tresettimane dalla fine del ciclo.

IndicazioniTendinopatie dei tessuti molliTendinopatia calcifica di spallaEpicondilite laterale di gomito

Tendinite trocantericaTendinite della zampa d’ocaTendinite post-traumatica

di ginocchioTendinite del rotuleo

Tendinite del tendine d’AchilleFascite planare

con sperone calcanealeCondrocalcinosi gomito, anca, ginocchio

Rigidità articolare spalla, gomito,anca, ginocchio

Calcificazione e ossificazioneMiositi ossificanti

Fibromatosi di muscoli,legamenti, fasce

Ritardi di consolidamento/pseudoartrosiNecrosi asettica testa omero/femore

Fratture da stressAlgoneurodistrofia

Acqui Terme. Venerdì 22 gennaio a PalazzoRobellini, ha avuto luogo l’Assemblea della Zo-na di Acqui - Ovada, a conclusione del ciclo diincontri locali di Confagricoltura Alessandria.

Davanti a una folta platea di associati, al ta-volo dei relatori erano presenti il presidente pro-vinciale Luca Brondelli di Brondello, il presiden-te di Zona Maurizio Montobbio, il direttore pro-vinciale Valter Parodi e il direttore di Zona Mat-teo Ferro. Montobbio ha aperto l’assemblea,soffermandosi su temi di attualità, dal cambia-mento climatico all’andamento del prezzo delpetrolio, dalla formazione all’innovazione inagricoltura e andando più sul locale al nuovoPSR regionale e le Denominazioni di Origine.

Il Presidente di Zona ha poi passato la paro-la al direttore di Zona Ferro per le elezioni.

Per il Consiglio di Zona di Acqui Terme – Ova-da, che durerà in carica per il triennio 2016-2018, sono stati confermati tutti i componenti

dello scorso mandato: Alessandro Boido, Gian-paolo Ivaldi, Alberto Migliardi Maurizio Montob-bio, Pierluigi Olivieri, e Stefano Ricagno. A que-sti è stato aggiunto Virgilio Innocenzo.

Il presidente provinciale Brondelli, nel suo di-scorso sull’azione sindacale di Confagricoltura,ha spaziato su diversi argomenti. Sono quindiintervenuti la presidente di Confagricoltura Don-na, Maria Teresa Taverna, Cristina Bagnasco,Marco Visca e Roberto Giorgi, responsabili tec-nici provinciali di Confagricoltura Alessandria.

Spazio, infine, agli associati presenti in sala:Renato Bragagnolo (su burocrazia), AlessandroBoido (sull’agricoltura integrata), Tommaso Boi-do (sulla valorizzazione delle aree Unesco), Sil-vio Bragagnolo (con un lungo e apprezzato in-tervento su PSR, comunicazione esterna, me-todi di vendita diretta, Scia, voucher, demate-rializzazione dei registri vitivinicoli, produzionedi qualità).

Venerdì 22 gennaio a Palazzo Robellini

Conclusi gli incontri zonali di Confagricoltura Al

Acqui Terme. Il formaggio,come il vino, è un alimento na-turale, antico e sempre attua-le; straordinariamente vario ebuono in ogni occasione.

Per meglio conoscere le ti-pologie, apprezzare gli abbi-namenti in tavola e in cucina,avere nozioni tecniche e stori-che, informazioni e curiosità suquesto prodotto magnifico,l’Enoteca Regionale di Acqui,in collaborazione con l’Asso-ciazione Italiana Sommelierdelegazione Alessandria – Ac-qui, organizza una serie di in-contri con relazioni, presenta-zione e degustazioni condottedal prof. Marco Rissone, auto-rità assoluta in materia.

Le serate inizieranno vener-dì 12 febbraio con tema “Lavalutazione organolettica: vi-sta, olfatto, gusto e tatto, de-gustazione con vini bianchi eformaggi quali Robiola di Roc-caverano, Murazzano e Tumindel Mel”.

Nella seconda serata vener-dì 19 febbraio verranno affron-tate le tecniche lattiero-casea-rie, cenni storici sulle origini erelative curiosità: abbinamentovini rossi con Raschera, Braduro e Montebore.

La terza serata il 26 febbra-io, tratterà i formaggi “speciali”erborinati e quelli a pasta filan-te tra i quali Gorgonzola dolcee piccante, Caciocavallo Sila-

no, Provolone piccante. Degu-stazione dei medesimi con vinirossi “particolari” e passiti.

Infine venerdì 4 marzo alleore 20.30, serata di chiusuracon la cena didattica, dove sigusteranno piatti della tradizio-ne, naturalmente a base di for-maggi.

Per consentire la migliorepartecipazione alle lezioni, ilcorso è riservato ad un nume-ro limitato di iscritti.

Per informazioni e prenota-zioni rivolgersi: Enoteca Re-gionale Acqui “Terme e Vino”in Piazza Levi n. 7 ad AcquiTerme, tel 0144.770273 – e-mail [email protected].

m.c.

Quattro serate “formaggi e vino” all’Enoteca Regionale

Con l’Ordine di S.Michele il Monferrato al FITUR

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DALL‘ACQUESE 19L’ANCORA31 GENNAIO 2016

Bubbio. La Sezione FIVL(Federazione Italiana Volonta-ri della Libertà) di Bubbio (fidu-ciario Elisa Gallo) ci informache nel tardo pomeriggio di sa-bato 23 gennaio, è stata inau-gurata ad Albisola Superiore,presso il bar “Dolci Incontri” lamostra antologica dal titolo“Scene di Patria, di Vita ed’Amore”, con realizzazioni diGiancarlo Stefanelli.

Giancarlo Stefanelli, classe1944, è un noto artista, natoed abitante a Rivalta Bormida,nell’Acquese. «Figlio di un oro-logiaio, di formazione tecnica, -spiega il critico Antonio Ros-sello - nella sua attività lavora-tiva ed imprenditoriale si dedi-ca all’innovazione nel campodell’industria tessile, deposi-tando con successo diversibrevetti internazionali. Animoeclettico e curioso, in età ormaiadulta è indotto a cimentarsinella pittura dalla sua passio-ne per il disegno meccanico, dicui presto supera i tipici, freddie impersonali, stilemi. Pur nonrinunciando a uno sguardo og-gettivo, traduce con estrocreativo le immagini, grazie al-la particolare ispirazione otte-nuta dai colori.

Ed è proprio questa straor-dinaria capacità di raffigurare ilsoggetto in tutti i suoi elemen-ti più caratteristici, testimo-nianza, tra l’ altro, di un acutospirito di osservazione, a di-mostrare che dipingere gli vie-ne facile. L’arte è dentro di luiin tutte le sue forme. Intra-prende così il proprio camminoartistico, perfezionandosi.Prende parte a molte colletti-ve, si unisce ad associazioni. Isuoi quadri sono inseriti in gal-lerie e collezioni private, sia inItalia che all’estero. È pubbli-cato in un libro e in riviste spe-cializzate. L’intento dell’autore- dans la peinture figurative - èanche quello di fornire una let-tura simbolica delle sue raffi-gurazioni. Scene di Patria, diVita e d’Amore, riflesse contanta accuratezza in un’icono-grafia naturalistica, nell’acce-zione arcadica, probabilmente

assumono un significato intrin-seco all’ interno della compo-sizione e aiutano a compren-dere un nobile impianto idealedi fondo».

L’allestimento è stato curatodal maestro Ettore Gambaret-to, assieme al figlio Diego, at-traverso l’Associazione di pro-mozione sociale “La Casa del-le Arti” e la Federazione Italia-na Volontari della Libertà(FIVL). La Regione Liguria, laCittà di Albisola Superiore e ilCentro Diffusione Arte di Pa-lermo hanno conferito il patro-cinio. L’inclusione del quadrointitolato “Alpini nel periodo1915” (nella foto), che ha rac-colto vasto consenso, nel2015, all’importante rassegnadi Brescia per il centenario del-l’inizio della Grande Guerra ead Acqui Terme al Raduno delPrimo Raggruppamento del-l’ANA (Associazione Naziona-le Alpini), ha permesso di de-dicare l’evento al prestigiosoCorpo dell’Esercito italiano,volgendosi essenzialmente al-la storia di questi uomini, al lo-ro impegno, di vita e di morte,alle difficoltà incontrate nellelunghe marce, in battaglia, nel-le eroiche vicende nazionali.

All’inaugurazione ospited’onore è stata un’ampia equalificata rappresentanza del-la Sezione ANA di Savona. Al-la presenza delle Autorità, del-le Associazioni e del pubblico,a tenere l’allocuzione è stato ilCavaliere di Gran Croce LelioSperanza, presidente dellaConferenza Permanente delleAssociazioni d’Arma, Combat-tentistiche e Patriottiche dellaProvincia di Savona (CO-AR-MI). Le opere sono state com-mentate da tre critici d’arte dieccezione: la scrittrice MariaScarfì Cirone, il prof. MarcoPennone e l’ing. Antonio Ros-sello. La mostra, che rimarràallestita sino a venerdì 12 feb-braio, è visitabile nei giorni fe-riali negli orari di apertura del-l’esercizio. Per informazioni:388 6058693 (Ettore Gamba-retto, presidente de “La Casadelle Arti”).

Cossano Belbo. Dopo unavendemmia da definirsi “storica”sotto il profilo qualitativo delleuve che darà di certo luogo a vi-ni che forniranno ulteriore lu-stro all’eccellenza enologica ita-liana, la Cantina Terrenostre diCossano Belbo ha anche di re-cente ottenuto un prestigiosoriconoscimento al 23º concorsointernazionale dei Vini di Mon-tagna con il suo Moscato d’Asti“Grandius”. Il Concorso è statoorganizzato dal Cervim, in col-laborazione con l’associazioneItaliana Sommelier, sotto il pa-trocinio del O.I.V. (Organizza-zione Internazionale della Vite edel Vino). Per la Cantina Terre-nostre meritarsi un premio aquesto concorso ha un duplice

valore, in quanto a questa spe-ciale selezione di vini possonopartecipare solo prodotti prove-nienti da particolari condizioniovvero derivati da vitigni conspiccate difficoltà colturali qua-li, ad esempio, sistemi viticolicon forti pendenze (requisitominimo superiore al 30%) o col-locati su terrazzamenti tra i qua-li spiccano i classici Sori di Lan-ga e inoltre costituisce un im-portante riconoscimento alla po-litica di ricerca della qualità e disalvaguardia del territorio, dasempre perseguita dalla Socie-tà di Cossano Belbo. I campio-ni presentati al concorso pro-venivano dalla Francia, Ger-mania, Portogallo, Spagna e al-tri famosi paesi vinicoli.

Cossano Belbo. La Pro Lo-co di Cossano Belbo, sotto la re-gia dell’Assessore Luca LuigiTosa, organizza la 3ª edizionedel Corso di degustazione ri-volto a tutti coloro che amanol’enogastronomia. Dopo averavviato a bere in modo consa-pevole e a conoscere le tecni-che di vinificazione e distilla-zione nel 1° corso, dopo averesteso il raggio di azione dei vi-ni in degustazione, toccandoluoghi lontani dalle Langhe ab-binati a salumi e formaggi nel 2°corso, adesso si è fatto il verosalto di qualità abbinando le 4serate ad altrettanti regioni ita-liane, di cui si andranno ad ab-binare vini con i salumi ed i for-maggi. Mattatore delle tre serateil prof. Marco Rissone, esperto

maestro Assaggiatore ONAV eONAF, che guiderà i fortunatipartecipanti al corso nel bellis-simo escursus culinario. Si par-te giovedì 18 febbraio con il Pie-monte, seguirà il 25 febbraio ilVeneto, poi sarà la volta dellaSardegna mercoledì 2 marzo,per concludere il corso giovedì10 marzo con la Sicilia.

Un incontro di gusti, armoniesensoriali e perché no, nuoveconoscenze nell’ampio pano-rama enogastronomico italia-no. Le 4 serate si terranno nelsalone polifunzionale G. Cerut-ti sempre alle ore 21.

Per chi vuole iscriversi esistela pagina Facebook della ProLoco di Cossano Belbo o tele-fonando al n. 328 7542698, i po-sti sono limitati.

Cortemilia. È don MarcoBrunetti, canonico del Capito-lo Metropolitano e attuale di-rettore dell’Ufficio Diocesanoper la Pastorale della Salute,dell’Arcidiocesi di Torino, ilnuovo Vescovo della Diocesidi Alba. nato a Torino il 9 luglio1962 e ordinato il 7 giugno1987, il nuovo Vescovo di Al-ba. A darne l’annuncio, delladesignazione dei Papa Fran-cesco, giovedì 21 gennaio, al-le ore 12, davanti alla Curiariunita e alla stampa, è statol’Arcivescovo di Torino mons.Cesare Nosiglia. Marco Bru-netti è nato a Torino il 9 luglio1962. Originario di Nichelino, èentrato nel Seminario Minorediocesano a Giaveno per laScuola Media e Superiore, epoi al Maggiore per gli studi inpreparazione al Sacerdozio,conseguendo il Baccellieratoalla Facoltà Teologica dell’Ita-lia Settentrionale di Torino. Hasuccessivamente ottenuto unDiploma in Pastorale Sanitaria,presso l’Istituto di Teologia Sa-nitaria “Camillianum” di Roma.È stato ordinato Sacerdote il 7giugno 1987 per l’Arcidiocesidi Torino, dove è incardinato erisiede abitualmente. Incarichipastorali svolti: vicario parroc-chiale a Santena a Settimo To-rinese; parroco a S.Rocco diTrofarello (Valle Sauglio); a Te-stona di Moncalieri; dal 1996:direttore dell’Ufficio Pastoraledella Salute; dal 2005: diretto-re delle 3 Case del Clero Dio-cesano; dal 2006: incaricatoregionale della Pastorale della

Salute; dal 2010: Canonico delCapitolo Metropolitano dellaCattedrale; membro del Consi-glio Presbiterale Diocesano eRegionale, Delegato Diocesa-no per i sacerdoti anziani,Membro della Consulta Nazio-nale per la Pastorale della Sa-nità della CEI, Membro dellaFraternità Sacerdotale SanGiuseppe Cafasso. Mons.Marco Brunetti, sostituiscemons. Giacomo Lanzetti, chedopo 5 anni ha lascito l’incari-co per motivi di salute la scor-sa estate. A fine settembre2015, mons. Francesco Ravi-nale, vescovo di Asti, era statochiamato a reggere “pro tem-pore” anche la Diocesi di Alba.Mons. Brunettisarà ordinatovescovo di Alba e, contempo-raneamente, farà l’ingressodomenica 13 marzo, alle ore15,30, nella cattedrale di Alba.

Mostra con realizzazioni di Giancarlo Stefanelli

“Scene di Patriadi vita e d’amore”

Sostituisce mons. Giacomo Lanzetti

Don Marco BrunettiVescovo di Alba

A Cossano 3º corso di degustazione

Cossano, “Cantina Terrenostre” premiata al 23º Vini di Montagna

Grognardo. L’associazioneLa Turtâgna in collaborazionecon le associazioni grognarde-si e con il patrocinio del Comu-ne di Grognardo inaugurerà sa-bato 20 febbraio  2016 la sta-gione di eventi con la manife-stazione “Carnevale... a Premi”con la sfilata nel pomeriggio ditutte le maschere partecipanti(adulti e bambini) che verrannopremiate da un’ apposita giu-ria. I premi saranno  per il primoe secondo classificato (sia “ju-nior” che “senior”) dei buoni daspendere presso attività com-merciali. La manifestazione sa-

rà accompagnata a partire dalmattino da un mercatino di arti-gianato e prodotti biologici    enon mancheranno  farinata ap-pena sfornata,  frittelle, bugie,cioccolata calda, bevande e caf-fé.

Per    finire la festa in alle-gria   la  classica  “pentolaccia”per i bambini. Chi vuole può giàiscriversi al concorso, senzanessun obbligo, telefonando aiseguenti numeri  333 6056520e 328 4376106. L’invito é rivol-to anche  a scolaresche e com-pagnie con maschere di grup-po “a tema”.

A Grognardo “Carnevale... a Premi”

A Bubbio il mercato agricolodella Langa Astigiana

Bubbio. Tutti i sabati pomeriggio, nel centro storico di Bubbio,Mercato Agricolo della Langa Astigiana. Al mercato, sono pre-senti i produttori aderenti con la frutta, la verdura, il latte fresco,i vini, i formaggi, le confetture e il miele delle colline di Langa equanto di meglio produce questo stupendo territorio.

Il 3º sabato del mese, è presente la Pro Loco di Castel Roc-chero con la sua insuperabile farinata.

È una iniziativa della ex Comunità Montana “Langa Astigiana- Val Bormida” e dall’amministrazione bubbiese.

Con l’istituzione del mercato agricolo si è intenso favorire lavendita diretta dei prodotti agricoli sul proprio territorio. L’areamercatale realizzata sul territorio del comune di Bubbio, nella viaprincipale, via Roma, dista 10 chilometri dal comune di Canelli eda 15 dal comune di Acqui Terme. Il mercato è servito da un am-pio parcheggio.

E lo slogan ricordava «Sabato pomeriggio, esci dal centrocommerciale e vieni a far la spesa nel centro di Bubbio».

Montaldo Bormida. Domenica 31 gennaio a Gaggina, frazionedi Montaldo Bormida Festa San Giovanni Bosco per i bambini.Festa organizzata da Matteo Paravidino e Michela Gaviglio ca-techisti e educatori ACR (Azione Cattolica Ragazzi). Il ritrovo èper le ore 9.45;  alle ore 10, la santa messa animata dai bambi-ni; alle ore 11, giochi; alle ore 12,30, il pranzo e nel pomeriggiogiochi e merenda  fino alle ore 16.30.

Roccaverano. Ma sarà an-cora possibile curarsi nellevalli ed in Langa Astigiana,d’ora innanzi? Questa è ladomanda che assilla semprepiù le popolazioni di questoterritorio e che non li lasciadormire sonni tranquilli. Nonpassa giorno che un serviziovenga chiuso o accorpato,con sempre maggiore disagioper gli utenti.

E tutto ciò, dicono, nell’otti-ca del risparmio, della razio-nalizzazione e in prospettivadi migliorie, che fino ad ora,però nessuno riesce a perce-pire.

Non parliamo, di scuole,poste o esercizi commercialiche vengono meno.

Parliamo di sanità e servizicorrelati. Lasciamo i soliti blabla che qui la popolazione èanziana, che i maggiorennisono gli ultraquarantenni...

Ma in un territorio così,montano, così difficile da rag-giungere, con strade consempre minore manutenzio-ne... come si farà?

Depotenziato l’ospedale diCairo, depotenziato l’ospeda-le di Ovada, chiuso l’ospeda-le di Canelli, depotenziatoquello di Nizza.

Uno che abiti a Merana, ulti-mo paese in territorio piemon-tese, o che sia su un bricco aSerole, come e in che condi-zione, e dove va in ospedalese anche Acqui è semi chiuso?

La difesa dell’ospedale diAcqui, a tutt’oggi va bene, masembra più ad una chiusuradi stalla di quando i buoi sonoormai scappati...

Alla fine del 2012 a PalazzoRobellini ci fu un incontro deisindaci con i giornalisti, sullevoci di ridimensionamento del-l’ospedale della città termale.Suggerii che occorreva rico-struire quello spirito di valle,degli anni della lotta control’Acna di Cengio... Di iniziare asensibilizzare le popolazioni, amettere striscioni di “No al de-potenziamento dell’ospedaledi Acqui” lungo la ex statale 30verso Cassine e Montechiarod’Acqui.

Di organizzare assemblee,e di coinvolgere anche i sin-daci della valle Bormida cu-neese, in primis Cortemilia e

di andare in Provincia, Re-gione e di richiamare i politicidel territorio che ci rappre-sentano a Roma.

Mi fu risposto dai sindaciallora coordinatori (Acqui eVisone) che “si seguivano levie istituzionali”, ed altri pen-savano di incidere di più suassessori regionali amici...Come se nella stagione del-l’Acna, si fosse diventati tuttirivoluzionari... Ho citato Cor-temilia e quei paesi limitrofiperché con l’ospedale nuovoche sorgerà a Verduno,quando sarà aperto, con laviabilità esistente, farannoprima a recarsi a Savona,Asti, Alessandria.

A dire il vero da allora gliincontri dei sindaci sul temasi moltiplicarono, ma la parte-cipazione non era massicciacome l’argomento chiedeva...Meritori i vari Comitati in dife-sa dell’ospedale e tanti medi-ci ospedalieri e non, che ope-rano sul nostro territorio conspirito di passione e servizio.

Quando si è spostata la se-de amministrativa dell’Asl daAcqui a Novi, occorreva op-porsi di più. Ed ora si aspettala decisione della Regione, esi spera nel ravvedimento diqualcuno, che riconosca cheun territorio così impervionon può non avere una strut-tura ospedaliera come quelladi Acqui sino ad ora.

Non si può chiudere qui e la-sciare ospedali in valle a pochichilometri di distanza. Un pa-ziente colpito da ictus a Roc-caverano, quanto tempo impir-ga prima di arrivare alla più vi-cina struttura ospedaliera e co-me ci arriva? Allora qui, in que-sti luoghi 2 + 2 non farà mai 4.

Qui la popolazione non au-menterà e allora... Chiudiamotutto? Andiamo ad abitare tuttiin città ad Alessandria, Savonao Asti...?

I sindaci, gli amministratoriminaccino le dimissioni, por-tino alle Prefetture le loro fa-sce, si facciano sentire, de-mocraticamente e civilmente,prima che sia troppo tardi.

Ma Acqui e l’Acquese cosadevono ancora chiudere o per-dere? Non fatemi rimpiangereamministratori del passato...

G.S.

No al depotenziamento dell’ospedale di Acqui

Sarà ancora possibilecurarsi in valle e Langa?

Domenica 31 gennaio alla Gaggina

Festa di San Giovanniper i bambini

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20 DALL’ACQUESEL’ANCORA31 GENNAIO 2016

Ricaldone. Anche in tempidifficili, c’è un mestiere chenon conosce crisi: quello delladro. Periodicamente, ondatedi furti interessano questo oquel paese del territorio, e ca-pita spesso, soprattutto a chivive in zone isolate, di vedereviolata la propria casa, razzia-ti i propri averi e profanato ilproprio spazio privato e affetti-vo.

Nelle ultime settimane parti-colarmente colpita è stata lazona a cavallo fra astigiano ealessandrino: abbiamo notiziadi furti in abitazione a, Maran-zana, Mombaruzzo (frazioneCasalotto) e Ricaldone (ma al-tri episodi nei giorni preceden-ti erano stati segnalati a Fon-tanile). Sempre a Ricaldone,proprio all’inizio di questa set-timana, è stata fra l’altro ritro-vata, abbandonata in un piaz-zale, un’auto (risultata rubata)con a bordo piedi di porco,passamontagna e attrezzi dascasso, che potrebbe esserestata utilizzata per dei furticompiuti in paesi vicini e poiabbandonata dai soliti ignoti,probabilmente fuggiti a bordodi una vettura “pulita”.

Ma ad ogni azione corri-sponde una reazione, e a Ri-caldone qualcosa sembramuoversi. Intanto sul piano isti-tuzionale: il sindaco MassimoLovisolo infatti fa sapere che«a breve saremo in grado didare il via al progetto di video-sorveglianza che da moltotempo abbiamo messo in can-tiere, e credo che questo mi-gliorerà molto le cose. Nel frat-tempo, sono in corso colloquicon i Comuni vicini di Maran-zana e Mombaruzzo, perchévorremmo trovare un modoper affrontare insieme il pro-blema.

So che nei nostri paesi di-verse persone hanno dato vitaa un sistema integrato di avvi-so via sms/whatsapp, in modo

tale che, quando in zona ci so-no movimenti ‘strani’ tutti colo-ro che aderiscono alla lista dinumeri vengano avvisati, e ri-tengo questo sistema un vali-do deterrente, per cui valuteròse inviare nei prossimi giorniuna lettera a tutti i miei concit-tadini chiedendo che chi desi-dera iscriversi alla lista comu-nichi al Comune il suo numerodi cellulare, in modo che possaessere aggiunto agli altri. Peril resto, confidiamo nel duro la-voro delle forze dell’ordine,che non stanno certo a guar-dare».

Ma su un territorio oggetti-vamente difficile da controllarein modo capillare, e dove sonomolte le persone anziane chevivono in case isolate, c’è an-che chi è pronto a ricorrere amisure estreme.

È il caso di un anziano, maarzillo, cittadino ricaldonese(che per complrensibili ragioniha preferito restare anonimo),che tramite la nostra testata havoluto lanciare un ‘avviso’ aimalviventi.

«I ladri da me sono già ve-nuti, ma hanno fatto rumore esono dovuti scappare. Resta ilfatto che viviamo tempi difficili,e ciascuno deve fare la suaparte. Così, insieme ad altrepersone che, come me, vivononelle aree colpite, ci siamo or-ganizzati, e l’accordo è quellodi passarci parola non appenanotiamo movimenti strani. Mac’è di più… devo aggiungereche molti di noi sono cacciato-ri, e hanno in casa armi rego-larmente denunciate, che san-no usare bene. Visto che i fur-ti hanno ridotto la cittadinanzaall’esasperazione, non possoescludere che qualcuno, tro-vandosi i ladri in cortile, si lasciun po’ prendere la mano e de-cida di sparare. Speriamo so-lo che non ci scappi il mor-to…».

M.Pr

Bubbio. Giovedì 7 gennaioil cav. Giuseppe Gallione, det-to il Piccolo, ha compiuto 85anni. Al cav. Gallione, gli augu-ri degli amici e di tutti coloroche apprezzano la sua venaartistica, di quel rappresentareil territorio, come pochi altrisanno fare.

Gallione nativo di Cassine,politico e sindacalista, ha rico-perto cariche importanti, se-gretario della UIL della provin-cia di Alessandria ed in segui-to presidente dell’INPS, ma èrimasto sempre un raffinatoamante della cultura, appas-sionato di musica e suonatoredi tromba e, soprattutto, un pit-tore sensibile ed ispirato edanche scrittore.

Innamorato delle dolci colli-ne acquesi e di quelle piùaspre e ripide della Langa Asti-giana, dei vigneti e dei piccoliboschi, luoghi incantevoli giàdipinti da Guido Botta ed im-mortalati da Cesare Pavesenei suoi grandi romanzi. I suoiquadri rappresentano soprat-tutto paesaggi della nostra ter-ra e della nostra storia, in par-ticolare piccoli borghi, vignetisuggestivi e prosperosi, cheda Cassine e Ricaldone, attra-verso tutta l’area acquese, ar-rivando alla Langa Astigiana.

Il cav. Gallione è stato fe-steggiato soprattutto dalla suabella famiglia e a lui va il “Tan-ti auguri Papà Pino dai tuoi fi-gli”.

Loazzolo. Il Circolo Cultura-le Langa Astigiana, Onlus (se-de a Loazzolo) ha indetto la14ª edizione del concorso let-terario, per opere inedite in lin-gua piemontese, intitolato “Lame tèra e la sò gent”. SpiegaSilvana Testore, insegnante,una delle fondatrici del Circolo(unitamente a Clara e RenzoNervi e Gigi Gallareto), cultricee appassionata di storia, tradi-zioni e cultura delle nostre pla-ghe e del Piemonte «Comeogni anno siamo lieti di poterpubblicare anche per il 2016 ilbando del nostro concorso let-terario “La me tèra e la sògent”. È un momento difficileper chi cerca di far cultura, co-me si dice “non riempe la pan-cia”, ma di pance grasse ce nesono già fin troppe, dermàgeche i j’han la testa veuida! Ri-badiamo che tutti devono scri-vere esprimendosi nella parla-ta del proprio paese, contri-buendo così nel nostro piccoloal mantenimento della LinguaPiemontese in tutte le sue di-verse sfumature che la rendo-no unica. Il tema del concorsoè libero perché ognuno possacomunicare i propri sentimentipiù profondi senza restrizioni dialcun genere».

È la bella e celebre canzonedel compinato Gipo Farassino“Piemontèis” proposta comepreambolo al bando che reci-ta: «‘Ndoa a son fini ij Piemon-tèis / Ij legendari “bogianen” /chi ‘l’han nen tramblà/dnans ifrancèis, dnans a j’alman; / cojòmofier, an po’ testard / co’lpass pesant da montagnard, /ch’l’han fecondà / sta nòsta tè-ra tribulà.

‘Ndoa a son fini coj Piemon-tèis / con la vos dura e ‘l cheurd’avlù / ch’a l’han lotà, ch’al’han sofert, / ch’a l’han chërdù... / coj travajeur sens soris /ch’a l’han piantà nòste radis /sota le fiòche, / sota ‘l tuf, sota‘n cel gris. / Lonta, lontan

Come ‘n lament, as leva nacanson, / a lè ‘l sospir profonddla tradission / ch’a smija bë-sbijè ‘nt j’orije ‘d nòsta gent: /Dësvijte bogianen, aussa toafront, / arvendica tua tèra, tòPiemont!».

«Bellissime e sempre piùche attuali le parole della can-zone di Gipo. – commenta Sil-vana Testore - Versi su cui do-vremmo soffermarci e rifletterecercando di capire quali sianoi veri valori che noi vorremmoportare avanti e sostenere. Ilnostro Piemonte, la nostra ter-ra, le sue eccellenze, la nostrastoria, le tradizioni, la nostralingua... saremo capaci a tra-mandare tutto questo a chivorrà dopo di noi come hannofatto con noi le generazionipassate? Fòrsa fieuj, tacomagià da ‘ncheuj... e mi veuj esse‘l prum... Ribadiamo che tuttidevono scrivere esprimendosinella parlata del proprio paese,contribuendo così nel nostropiccolo al mantenimento dellabella lingua piemontese in tut-te le sue diverse sfumature».

Il concorso è aperto a tutti siarticola in quattro (4) sezioni:Sezione A: Racconto inedito inprosa (potrà essere una novel-la, un racconto di vita vissuta,una fiaba, una favola…). Se-zione B: Poesia (al massimotre poesie inedite, alla datadella pubblicazione del ban-

do). Sezione C: Riservato allescuole Primarie e alle Secon-darie di primo grado, che po-tranno partecipare con ogni ti-po di testo: proverbi, conte, fa-vole, indovinelli, canzoni, fila-strocche, poesie, ricerche…(Sarà molto gradita la presen-za degli autori e delle inse-gnanti alla premiazione conletture o rappresentazioni de-gli elaborati inviati. Sezione D:Copione teatrale inedito e mairappresentato.

Ogni elaborato scritto esclu-sivamente in lingua piemonte-se andrà inviato a: Circolo Cul-turale “Langa Astigiana”, via G.Penna 1, 14051 Loazzolo(Asti) entro e non oltre dome-nica 10 aprile 2016 (farà fede iltimbro postale), in 5 copie ri-gorosamente anonime, con-trassegnate da uno pseudoni-mo.

I concorrenti, inoltre, do-vranno allegare ai loro lavoriuna scheda recante nome ecognome, indirizzo e numerotelefonico. La scheda dovràessere chiusa in una busta conindicato allʼesterno lo pseudo-nimo scelto per contrassegna-re il proprio elaborato. Tutte leopere pervenute saranno sele-zionate da una giuria formatada esperti di lingua piemonte-se e resa nota solo il giornodella premiazione. La giuria siriserva di non accettare scritticon grafia incomprensibile orecanti segni che potrebberoportare allʼidentificazionedellʼautore stesso. La giuriaesprimerà un giudizio insinda-cabile che porterà alla premia-zione di un vincitore per ognu-na delle sezioni. Le opere nonverranno restituite e sarannopubblicate sul mensile LangaAstigiana e su una possibileraccolta di tutti i lavori più me-ritevoli (Con l’accettazione diquesto bando gli autori dannotacito consenso alla pubblica-zione delle loro opere senzanulla pretendere).

Ad ogni vincitore di ogni se-zione sarà consegnato saràconsegnato il seguente pre-mio: Sezione A, 150 euro; Se-zione B, 150 euro; Sezione C,150 euro; Sezione D, 150 euroe per la Sezione D la possibili-tà di rappresentare lʼopera du-rante la 14ª edizione della ras-segna teatrale “Tucc a Teatro”2016 - 2017, organizzata dalCircolo Culturale Langa Asti-giana organizzata dal CircoloCulturale Langa Astigiana nelteatro comunale di MonasteroBormida. La premiazione sisvolgerà durante la manifesta-zione “E sʼas trovejsso an Lan-ga?”, 16ª “Festa della LinguaPiemontese” nella ComunitàMontana “Langa Astigiana-ValBormida” che si terrà domeni-ca 12 giugno 2016, presso lasede operativa del Circolo, invia G. Penna 1, a Loazzolo. Lapartecipazione comporta lʼac-cettazione del presente bando.Per eventuali informazioni con-tattare il Circolo Culturale“Langa Astigiana”, via G. Pen-na 1, 14050 Loazzolo (tel. efax 0144 87185 oppure Clara340 0571747, Silvana 333 6669909 o tramite e-mail: circolo-culturalelangaastigiana@ vir-gilio. it). Il bando è scaricabiledal sito internet www.circolo-langaastigiana.com.

G.S.

Ponzone, nuovi orariritiro rifiuti ingombranti

Ponzone. Il Comune di Ponzone comunica il nuovo orario peril ritiro degli ingombranti e materiali ferrosi presso il centro di rac-colta di Ponzone dell’Econet (e-mail [email protected]) lungo lastrada provinciale per Palo in località Cimaferle.

Orario centro raccolta: dal mese di novembre ad aprile il 1º e3º sabato del mese; mesi di maggio, giugno, settembre, ottobre:il sabato; mesi di luglio e agosto: il giovedì e il sabato.

Funziona inoltre (solo per le utenze private) il ritiro gratuito in-gombranti sino ad un massimo di 3 pezzi prenotando al numeroverde 800 085 312 (ECO net). È fatto divieto assoluto di abban-dono dei rifiuti, i trasgressori saranno puniti ai sensi della Legge.

Spigno Monferrato. Comeavere 94 anni e non sentirli eviverli ancora intensamente,girando in ogni luogo dove sipossa testimoniare la sua tri-ste e gloriosa vita ed essereda testimone per le giovani ge-nerazioni, perché non dimenti-chino le proprie origini e i pro-pri avi. Questa è la vita del re-duce alpino Leonardo Sasset-ti nato a Spigno Monferrato il16 novembre 1921, che fuchiamato alle armi e divennesergente del 1º Reggimento,Btg. Ceva (nel 1941), SquadraMortaio da 45, Plotone mitra-glieri, fu premiato al corso dilingua tedesca, e poi con tantialtri giovani di leva parti per lacampagna di Russia... Una pa-gina di storia che ha lasciatoferite pesantissime tra la gentedei nostri paesi.  Una Leva diragazzi nati alla fine della pri-ma guerra mondiale chiamataalle armi, ragazzi che non han-no avuto possibilità di sceglie-re per il loro futuro, chiamati aldovere, per lo più male attrez-zati e senza preparazione. Illoro “non ritorno” ha segna-to   le famiglie e il territorio,svuotando i paesi.

Leonardo Sassetti, soprav-vissuto a quella tragedia, connegli occhi e nel cuore le im-magini di morte dei suoi coeta-nei, forte di quello spirito diCorpo caratteristico degli Alpi-ni, compie il suo il dovere didare voce a quei ragazzi e perquanto possibile, di consolarele madri disperate che hannoatteso il ritorno dei loro ragaz-zi dispersi... Conoscere la sto-ria vista dai protagonisti, ci aiu-ta ad essere consapevoli di co-me le scelte politiche possano

segnare la vita delle persone,delle famiglie e dei paesi.

Il sergente Leonardo Sas-setti anche in questi giorni hafatto una lunga maratona. Do-menica 17 gennaio è stato aCeva per la Commemorazionesolenne della Battaglia di No-wo Postojalowka. Sabato 23 aBrescia per la Commemora-zione della battaglia di Nikola-jevka e come si vede dalla fo-to ha incontrato l’addetto mili-tare Russo in Italia, presentealla commemorazione brescia-na. E infine domenica 24 aCairo Montenotte per la com-memorazione nuovamente del73º anniversario della battagliadi Nowo Postojalowka, che se-gnò il martirio di 13.500 alpinidella divisione cuneese.

Grazie, Leonardo, per esse-re un tassello importante dellastoria; grazie per essere anco-ra con noi, con l’augurio since-ro che tu possa ancora essereesempio, testimonianza e pun-to di riferimento importante pertutti noi. G.S.

Ricaldone, il sindaco studia provvedimenti

Furti in paese: c’è chi usagli sms, chi prende il fucile

Circolo “Langa Astigiana”, scade il 10 aprile

Loazzolo, bando 14º concorso letterario

Alpino reduce di Russia infaticabile narratore

Leonardo Sassetti94 anni da testimone

Noto pittore e scrittore dell’Acquese e della Langa

Il cav. Giuseppe Gallioneha compiuto 85 anni

Bergamasco, limite velocità SP 242Bergamasco. L’Ufficio Tecnico della Provincia di Alessandria

comunica di aver ordinato l’obbligo per tutti i veicoli transitantisulla S.P. 242 “Oviglio - Bergamasco” di procedere ad una velo-cità non superiore a 50 km/h, dal km 4+270, in corrispondenzadel cimitero di Bergamasco, alla delimitazione del centro abitatodi Bergamasco, in entrambe le direzioni di marcia.

Incontri di preghiera nella canonica di Merana

Merana. Sono sospesi gli incontri di preghiera e di evangeliz-zazione, e ogni altra attività, nella casa di preghiera “Villa Tas-sara” a Montaldo di Spigno (tel. 0144 91153).

Alla domenica si svolgeranno due incontri al mese, la 2ª e 4ªdomenica, presso la casa canonica di Merana. L’incontro pre-vede la celebrazione, alle ore 11, della santa messa, nella par-rocchiale di “S. Nicolao” e dalle ore 14,30, nella casa canonicadi Merana, preghiera e insegnamento. Incontri aperti a tutti, nel-la luce dell’esperienza proposta dal movimento pentecostale cat-tolico, organizzati da don Piero Opreni, rettore della casa e par-roco di Merana. Per informazioni tel. 340 1781181.

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DALL‘ACQUESE 21L’ANCORA31 GENNAIO 2016

Monastero Bormida. Tan-ta gente, compresi molti gio-vanissimi, ha partecipato al-l’incontro di domenica 24 gen-naio organizzato dalla biblio-teca civica “Franco e CarolinaFranzetti” di Monastero Bor-mida unitamente all’Ammini-strazione comunale nella sug-gestiva cornice del castellomedioevale.

Dopo il saluto del Sindaco,le professoresse Lucilla e Lui-sa Rapetti, studiose di ebrai-smo e in particolare della co-munità israelitica di Acqui, han-no trattato il tema della pre-senza ebraica in Valle Bormi-da e della Shoah nell’Acquese,ripercorrendo le vicende tragi-che delle tante persone chedalla cittadina termale sonostate deportate nei lager tede-schi per non fare più ritorno.

La presenza di Ebrei nelMonferrato è molto antica e ri-sale alla fine del XV secolo,quando i sovrani spagnoli Fer-dinando e Isabella decisero dicacciare gli Ebrei dalla Spa-gna, con grave danno del-l’ecomonia di quel paese. Ini-ziò così una diaspora (una del-le tante di questo popolo pe-rennemente in esilio) che por-tò numerosi gruppi a stanziar-si in Italia e anche in Piemonte,dove spiccavano le comunitàdi Casale e di Acqui, ma nonmancavano presenze di grup-pi minori anche a Cortemilia,

Spigno Monferrato, IncisaScapaccino e Monastero Bor-mida. Finché il Monferrato re-stò sotto i Gonzaga, nonostan-te l’apparente adesione alle re-strizioni imposte dal Ponteficenei suoi Stati, gli Ebrei godet-tero di una certa autonomia elibertà, comprata a caro prez-zo per mezzo di apposite ri-chieste per poter esercitare ilcommercio, l’artigianato mino-re e soprattutto il mestiere dicambavalute. Anche a Mona-stero la comunità israelitica,rappresentata dalle varie rami-ficazioni della famiglia Levi,gestiva un banco per il presti-to, e annoverava pure una pic-cola sinagoga. Con l’estensio-ne dei dominio sabaudo, a par-

tire dai primi decenni del XVIIIsecolo, gli Ebrei vennero con-centrati nel ghetto di Acqui, do-ve tuttavia, soprattutto nellaseconda metà dell’Ottocento,godettero di grande prestigiodando alla città imprenditori,amministratori, benefattori co-me i conti Ottolenghi e rag-giungendo il numero di 700unità, circa il 10% della popo-lazione cittadina. Ridotti di nu-mero dopo la prima guerramondiale, gli Ebrei acquesierano poche decine nel fatidi-co anno 1938, quando Musso-lini promulgò le leggi razziali,che in breve tempo li escluse-ro dalla scuola, dal lavoro, dal-la vita civile. La situazione pre-cipitò nel 1943, quando la co-munità ebraica acquese vennein gran parte deportata neicampi di concentramento te-deschi, salvo alcuni che riusci-rono a fuggire e furono nasco-sti nelle campagne da famigliecoraggiose. La prof. Luisa Ra-petti ha rievocato per ciascunodegli Ebrei trucidati una brevestoria famigliare, facendo sco-prire al pubblico tanti aspettipoco noti della storia acquese,sintetizzati nel cimitero ebrai-co, dove un memoriale con lastella di David ricorda i nomidelle vittime dell’Olocausto,mentre un semplice monu-mento in pietra di Langa rievo-ca i gesti eroici di tanti “giusti”che si prodigarono per salvare

i superstiti.Le conferenze sono state in-

frammezzate da brani di musi-ca “klezmer”, una tipica melo-dia ebraica delle comunità del-l’Europa Orientale, che ac-compagnava tutti i momentidella vita famigliare, dai matri-moni alle feste in casa alle ce-rimonie funebri, riproposti alpubblico dalla maestra violini-sta Federica Baldizzone.

Il senatore Federico Forna-ro e l’onorevole Massimo Fio-rio con la loro presenza hannosottolineato la vicinanza delloStato alla tematica della Gior-nata della Memoria e l’impor-tanza della trasmissione di no-tizie, fatti, avvenimenti alle gio-vani generazioni, affinché nonsolo non si verifichino più leaberrazioni dell’Olocausto, mavenga meno ogni forma di raz-zismo e di antisemitismo.

L’iniziativa, conclusa con unaperitivo servito dai volontaridella Pro Loco, ha voluto ri-marcare anche alcune nuoveiniziative della biblioteca civica“Franco e Carolina Franzetti”di Monastero Bormida, qualiad esempio il progetto “biblio-teca diffusa”, con piccoli scaf-fali presso alcuni punti di ritro-vo del paese esterni alla bi-blioteca (ambulatori medici,bar ecc.), ed è stata l’occasio-ne per presentare al pubblicoil rinnovato Consiglio Comuna-le dei Ragazzi.

Monastero Bormida. Do-menica 17 dicembre gli alunnidelle scuole primaria e mediadi Monastero Bormida hannovotato il rinnovo dei compo-nenti del Consiglio Comunaledei Ragazzi, una bella realtà dipartecipazione giovanile allavita del paese, che da ormai12 anni affianca l’Amministra-zione comunale, le scuole e leassociazioni locali in una seriedi programmi e di iniziative.

È stata eletta Sindaco deiRagazzi Elena Gallareto, cheguiderà per i prossimi due an-ni un consiglio comunale com-posto da Filippo Carozzo, Giu-lia Francone, Mohamed Latra-che, Sabino Sampietro e Mari-stella Scazzola. Tanti i puntipresenti nel programma eletto-rale, tra cui l’allestimento diun’area dedicata ai giochi diuna volta al prossimo Polento-nissimo, la realizzazione delgonfalone del C.C.R. in previ-sione del raduno regionale, lenuove edizioni della Festa de-gli Alberi e della Festa di San-

ta Giulia per i ragazzi dell’ora-torio, la realizzazione di unapagina internet del Consigliodei Ragazzi sul sito del Comu-ne, fino a programmi più ambi-ziosi, come la proposta ai“grandi” di allestire una pistaciclabile lungo il corso dellaBormida. Inoltre, in continuitàcon il precedente consiglio,verrà redatto un articolo dapubblicare sulla rivista “Lan-ghe”, dedicato alla mostra al-lestita lo scorso anno per la ri-correnza dei 100 anni dallaGrande Guerra, che ha coin-volto gli studenti in ricerched’archivio per un interessanteconfronto tra gli eventi nazio-nali e la “piccola storia” di Mo-nastero Bormida. I ragazzi siincontreranno giovedì 4 febbra-io, per la prima seduta ufficialedi insediamento, alla presenzadel sindaco di Monastero Bor-mida Ambrogio (Gino) Spiota edei rappresentanti dell’IstitutoComprensivo 4 Valli, dopo diche si partirà con l’avvio dei va-ri progetti in previsione.

Strevi. Riceviamo e pubbli-chiamo questo ricordo, inviatoda un gruppo di strevesi, inmemoria dello scomparso Ste-fano “Nino” Guglieri

«Quando un amico ti lascia,narrarne la storia diventa ri-spetto e timore per il non detto;nel caso di “Nino” (Stefano Gu-glieri), la sua vita è stata riccadi eventi legati al luogo cheamava: Strevi, ‘el pais pè béldel mond’.

Nino era molte cose, giova-ne studente di musica pressoun valido maestro che gli inse-gna a suonare la chitarra, ap-prezzato ciclista che salda e ri-para anche telai da corsa.

È un giovane che si impe-gnerà a portare in tutte le casele bombole del gas, prima apiedi e successivamente conla sua mitica Lambretta.

Diventa, da autodidatta, va-lido meccanico e, come sim-bolo e corona della sua mae-stria, indosserà sempre la tuta,che mai abbandonerà nel cor-so degli anni, e quasi come

magica guida lo porterà a ripa-rare “l’impossibile”.

La sua officina diventerà ri-trovo di clienti e amici, che locostringeranno a lavorare lanotte per avere tranquillità.

Ma la sua attività non lo di-stolse dall’amore per il sio vi-gneto e per la natura, con unosguardo particolare agli ani-mali che lo frequentavano eche lui chiamava ‘i miei amìs’.

Il suo vino aveva nel gustola poesia e l’arguzia del pro-duttore; un vino che era invitoalla gioia, che sprizzava nellasua struttura le qualità di Nino:forte, generoso, buono.

La comunità strevese haperso un artista, che era filo-sofo della vita, e poeta per co-me sapeva fiorire i suoi rac-conti, che incantavano per ilfascino del passato che diven-tava guida per il presente.

Nino è un uomo che meritaun ricordo nel tempo da partedi chi amministra il suo caropaese.

Gli amici

Bistagno. Grande concerto,sabato 30 gennaio, alle ore21.30, presso la sala SOMS diBistagno, in corso Carlo Testa10, di Carolina Piola & MattiaNiniano “Acoustic DuO”.

Durante la serata i due artistipresenteranno anche il loronuovo album uscito a dicem-bre. L’incontro tra i due giova-ni musicisti, accomunati dauna fortissima passione e daldesiderio di trasmettere la pro-pria musica e le proprie emo-zioni, avviene nel 2013: la col-laborazione artistica tra i duegiovani porta alla realizzazionedi svariati progetti anche comeautori in ambito di concorsi na-zionali e alla formazione di

questo duo. Amanti delle so-norità ̀ jazz, blues, soul eswing, ma anche della musicad’autore, alternandosi entram-bi a pianoforte e chitarra e tro-vandosi alle volte a fondere leproprie voci, propongono unrepertorio raffinato e originaleche mira soprattutto a presen-tare i propri brani con l’intentodi convincere il pubblico a pre-stare attenzione soprattuttoagli inediti. Nel corso della se-rata Mattia e Carolina sarannoaccompagnati da diversi ospitiche con i loro strumenti sa-pranno creare la giusta atmo-sfera e incantare il pubblicopresente. L’ingresso è a offer-ta. m.c.

Bistagno. Il “CarnevaloneBistagnese”, si svolgerà da do-menica 7 a martedì 9 febbraio,organizzato, come da tradizio-ne, dalla Soms di Bistagno diconcerto con il Comune e leAssociazioni locali.

Il “Carnevalone Bistagnese”,tradizione ultra secolare, è unadelle più prestigiose manife-stazioni carnevalesche dellaprovincia di Alessandria.

Il programma prevede: Do-menica 7 febbraio: ore 14,Maurizio Silvestri, conduttoredi 7 Gold Musica, presenta ilCarnevale di Bistagno: SuaMaestà Uanen Carvè apre lasfilata mascherata accompa-gnato dalla Banda di Costiglio-le, dagli sbandieratori e musiciAlfieri dell’Astesana, dai Tam-burini di Canelli e dai gruppimascherati. Giochi, diverti-menti e animazioni, accompa-gnati dalla voce di Erika Berto-nasco. Distribuzione no stop di“Friciò” e pesca di beneficen-za. Alle 16,30, saluto di SuaMaestà Uanen Carvè con i fa-mosi stranot. Come ogni prima

domenica del mese, durante lagiornata saranno presenti ibanchi di antiquariato e hobbi-smo del mercatino di Bistagno.

Lunedì 8: dalle ore 15 alle18, presso la sala della Soms,Carnevale dei Bambini: festain maschera per i più piccolicon gli animatori dell’OratorioSanto Spirito di Acqui Terme.Divertimento garantito! Ingres-so libero.

Martedì 9: ore 14, MaurizioSilvestri, conduttore di 7 GoldMusica, presenta il Carnevaledi Bistagno. Dalla stazione ini-zia la grandiosa sfilata dei car-ri allegorici con Sua MaestàUanen Carvè, il Corpo Bandi-stico Acquese, le carovane deibambini e i gruppi mascherati.Con giochi, divertimenti e ani-mazioni. Distribuzione no stopdi “Friciò” e pesca di benefi-cenza. Alle 16,30, saluto finaledi Sua Maestà Uanen Carvècon i famosi stranot.

Ore 17, premiazione dellemaschere e dei carri allegorici.Premiazione e consegna del2º Uanen d’or.

Nella biblioteca civica “Franzetti” la relazione delle professoresse Lucilla e Luisa Rapetti

A Monastero Bormida un ricordo della Shoah e degli Ebrei dell’Acquese

Sabato 30 gennaio alla Soms di Bistagno

Carolina e Mattiain “Acoustic DuO”

Domenica 7, lunedì 8 e martedì 9 febbraio

Carnevalone Bistagnesecon carri e Uanèn Carvè

Eletti dagli alunni della primaria e della media

A Monastero Bormidanuovo consiglio comunale dei ragazzi

Riceviamo e pubblichiamo

Strevi, gli amici ricordano Stefano “Nino” Guglieri

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22 DALL’ACQUESEL’ANCORA31 GENNAIO 2016

Fontanile. Sabato 30 gen-naio, alle ore 21, a Fontanilepresso il teatro comunale SanGiuseppe prende il via la 18ªedizione della rassegna di tea-tro dialettale “U nost teatro 18”.La Compagnia “‘d La Riua” diSan Marzano Oliveto presentala commedia “Agenzia Cervo”,due atti di Samy Fayad con laregia degli attori.

La Compagnia di S. Marza-no Oliveto è ormai un ospitefisso della rassegna da moltianni. Uno dei motivi della scel-ta degli organizzatori è la vici-nanza geografica a Fontanile ela parlata dialettale simile aquella dei fontanilesi, oltre na-turalmente alla bravura degliattori ed alla puntualità nel pre-sentare ogni anno un nuovolavoro.

La commedia presenta uncerto “Mario Cavanna, titolaredell’Agenzia Cervo, specializ-zata nella ricerca delle perso-ne scomparse e nel pedina-mento per scoprire infedeltàconiugali. Racconta in mododivertente le vicissitudini del ti-tolare e dei vari clienti del-l’agenzia a cui non mancanocerto sorprese di tutti i generie colpi di scena tali da scon-volgere la vita a chiunque”.

La rassegna è curata dal-l’Amministrazione comunale incollaborazione con Aldo Oddo-ne, regista ed autore di testidialettali.

La rassegna teatrale, dopoquesto primo appuntamento,ha in programma altri duespettacoli: sabato 20 febbraio,“Ciò per broca ore 21: provegenerali”, presentato dallaCompagnia “I Varigliesi” di Va-riglie, sono 2 farse degli attoriper la regia degli stessi attori.Sabato 5 marzo, 3º ed ultimoappuntamento della rassegna,con la Compagniadalla Com-pagnia “Brofferio” di Asti cheporta in scena “Ulisse SaturnoFarmacista notturno”, si trattadi due atti di Amendola – Cor-bucci per la regia degli attori.

Le offerte raccolte durante lerappresentazioni saranno de-volute all’Associazione Cam-panari del Monferrato per ilprogetto di restauro delle sca-le della torre campanaria dellachiesa parrocchiale di SanGiovanni Battista di Fontanile.

«Surtuma d’an cà, divertum-se e stuma ticc ansema e conquesto motto - spiega il sinda-co Sandra Balbo - siamo a 18!A dirlo è facilissimo, ma man-tenere viva la nostra rassegnateatrale per ben 18 anni con-secutivi... beh, non è stata pro-prio una passeggiata.

Non vogliamo darci dellearie, ma se i profani pensainoche in fin dei conti basta con-vocare tre Compagnie teatralie stabilire le date di esibizionepossiamo rispondere che: 1,Dobbiamo trovare compagnienon già impegnate nei periodida noi richiesti; 2, Devono di-sporre di una commedia nuo-va, non ancora rappresentatanel nostro teatro; 3, Devonoadattarsi ai nostri modesti rim-borsi spese, e quindi provenireda Paesi piuttosto vicini. 4, De-vono ancora esistere! Dall’an-no scorso infatti, diverse Com-pagnie si sono sciolte (Sensa‘n Pic, la Ciuenda, Gavasagrin,Gruppo Villanova d’Asti,ecc...). 5, La nostra Ammini-strazione deve disporre deifondi necessari a rimborsarequeste compagnie, pagare laS.I.A.E., le spese organizzati-ve. ecc. e con le ristrettezzeeconomiche che tutti cono-sciamo, ogni anno e pratica-mente una nuova sfida!

Ma ce l’abbiamo fatta e ci di-ciamo bravi da soli, sen’ombradi falsa modestia.

Ma un “Bravo!” in assolutova soprattutto al nostro pubbli-co che sino a quando ci segui-rà con tanta passione e parte-cipazione ci darà gli stimoligiusti per continuare».

Fontanile. Sono due le studentesse già in servizio presso la Bi-blioteca Civica di Fontanile, nell’ambito del progetto di alternan-za scuola -lavoro. Sono Maria Sofia Montaldo, iscritta al LiceoScientifico G. Galilei di Nizza, e Camilla Tocco, del Liceo Classi-co G. Parodi di Acqui Terme. In qualità di tutor, l’insegnante Pao-la Calvi del Pellati. «Come biblioteca, da 19 anni a questa parte,abbiamo sempre aderito alle iniziative delle scuole, concedendocrediti formativi agli alunni. - commenta il sindaco Sandra Balbo- Hanno già collaborato con noi in passato gli studenti AndreaGabutto e Ana Kitanova».

Strevi. Riceviamo e pubbli-chiamo questa lettera firmata,inviataci da un nostro lettore.

«Nonostante il tempo tra-scorso, vorrei segnalare unpiccolo fatto che mi è rimastoimpresso la sera di San Silve-stro 2015 a Strevi.

A seguito di cortese invito daparte di amici ho partecipato alveglione di San Silvestro, senon erro, organizzato dalla ProLoco di Strevi.

Lo scopo della serata erastare serenamente in compa-gnia e ciò è avvenuto con lacena e la musica che prevede-va la serata.

Sono però rimasto colpitodal fatto che il vino (bianco erosso) era disponibile presso iltavolo di servizio in due conte-nitori, presumo in plastica (bagin the box o sacca + scatola),dotati dell’incorporato rubinet-to erogatore.

Di norma bevo un bicchieredi vino rosso a pasto e quindinon mi reputo un intenditore

ragion per cui non è mia inten-zione dare giudizi sul gusto edinoltre confesso che non hoguardato il produttore e la pro-venienza del vino.

Sono però stupito che aStrevi, notoriamente terra digrandi vini, che per tradizionepresumo debbano essere im-bottigliati in bottiglie di vetro,siano stati utilizzati i predettibag in the box.

Infine, sempre dal mio puntodi vista, mi permetto di ricorda-re che il comune di Strevi èstato recentemente inserito nelsito Unesco dei paesaggi viti-vinicoli del Piemonte all’internodei quali “... non deve essereignorata la necessità di conti-nuare nella realizzazione diazioni finalizzate alla conser-vazione di quei valori che han-no decretato la singolarità delsito.” (cfr Regione Piemonte -Linee guida …alle indicazionidi tutela per il sito Unesco –Premessa – pag. 1)».

Lettera firmata

Roccaverano. Il Piemonteha conseguito la qualifica diterritorio ufficialmente indenneda tubercolosi bovina. LaCommissione Europea, nellasessione del 12 gennaio, haaccolto favorevolmente la ri-chiesta di attribuzione dellaqualifica presentata dal Pie-monte, che ha dimostrato diaver terminato il percorso diaccreditamento. Per ottenerela qualifica territoriale è infattinecessario che per 6 anni con-secutivi la percentuale degli al-levamenti infetti da tubercolosibovina non superi lo 0,1 % e lapercentuale degli allevamentiufficialmente indenni a fine an-no rappresenti almeno il 99,9% dei presenti. La formalizza-zione dello status di indennitàè attesa per metà marzo pros-simo, con l’emanazione diun’apposita Decisione comuni-taria.

È il coronamento di trent’an-ni di attività di eradicazione,che ha patito un avvio difficileper la presenza storica e diffu-sa della malattia in molti alle-vamenti piemontesi. Un lavoroiniziato a suo tempo dal com-pianto dott. Mario Valpreda,medico veterinario, a lungo di-rettore regionale della sanitàpubblica e poi assessore allaSanità dal 2005 al 2007.

La tubercolosi bovina è in-fatti una zoonosi le cui caratte-ristiche di persistenza e croni-cità rendono il processo di era-dicazione lungo e insidioso erichiedono la costante rivaluta-zione dei risultati ed il continuoaggiornamento degli strumen-ti adottati.

Erano già state dichiarate in-denni le Province di Novara,Verbania, Vercelli, Biella e Asti:

con l’accreditamento della re-stante parte del territorio pie-montese si è così completatoil processo.

«Si tratta di un importante ri-sultato della Veterinaria pub-blica piemontese - dice l’as-sessore alla Sanità, AntonioSaitta - che, oltre ad assicura-re le necessarie garanzie di si-curezza alimentare, può oradedicare le risorse disponibiliad altri traguardi per elevareulteriormente lo status sanita-rio del patrimonio bovino re-gionale».

Infatti l’acquisizione dellaqualifica permette un progres-sivo diradamento dei controllidiagnostici negli allevamenti,che i Servizi veterinari attue-ranno con la necessaria cau-tela e con i criteri dell’analisidel rischio.

«Sarà certamente necessa-rio mantenere un’attenzioneelevata sui possibili casi di ri-sorgenza della malattia, chesaranno gestiti come di con-sueto con il supporto tecnicodell’Istituto Zooprofilattico delPiemonte, secondo i protocolliregionali consolidati che assi-curano efficacia e rapidità di in-tervento» - conclude Saitta.

Una buona notizia per gli al-levatori dell’Acquese e dellevalli Bormida e soprattutto del-la Langa Astigiana, dove neipaesi più montani (Roccavera-no, Olmo Gentile, Serole, SanGiorgio Scarampi, Mombaldo-ne) e poi Monastero Bormida,Bubbio, Cessole, Vesime, Spi-gno e Montachiaro d’Acqui, sicontano migliaia di capi di be-stiame di razza piemontese al-levati, molto apprezzati e con-sumati nelle grandi città delnord Italia.

Spigno Monferrato. La ProLoco di Spigno Monferrato or-ganizza una cena per celebra-re la più tipica specialità ga-stronomica della tradizionepiemontese, la bagna caoda,sabato 30 gennaio, presso i lo-cali dell’ex cinema, a partiredalle ore 19,30.

«Più che un piatto, è un ritoconviviale che prevede la con-divisione del cibo in forma col-lettiva da parte dei commen-sali, una lenta condivisione disapori e profumi in buona com-pagnia. Per questo motivo –spiega il presidente AgostinoPoggio – speriamo in una par-tecipazione numerosa per tra-scorrere una piacevole seratain allegria e serenità.

Ad ogni commensale verràofferto: un antipasto, la bagnacaoda servita nello scaldino dicoccio in cui si manterrà caldae dove si potranno intingeretutte le tradizionali verdure distagione, crude e cotte, tradi-zionalmente abbinate a questopiatto, infine torte artigianaliper chiudere in dolcezza».

Menù completo: 18 euro apersona (bevande incluse).Per informazioni e prenotazio-ni: tel. 0144 91208, 3385483957, 346 9602196.

Molte località piemontesi sicontendono la paternità diquesto emblema della gastro-nomia regionale, ma in realtànasce nella notte dei tempi sul-le coste della Provenza, con il

nome di “Anchoiade”. Furonosenza dubbio i mercanti asti-giani medievali, durante le lo-ro spedizioni per rifornirsi disale e acciughe, a conoscerlae a introdurne l’uso in patria,diffondendolo poi in tutta la va-sta area dei loro commerci(tutto il Piemonte meridionalee nord - occidentale).

L’antica ricetta provenzale,fatta propria dai contadini asti-giani, fu poi adattata agli usi edalle risorse del territorio, in par-ticolare con l’impiego degli or-taggi che erano alla base del-l’alimentazione povera. Ciborurale e popolare, a lungoaborrito dalle classi superioriper l’invadente presenza del-l’aglio, ha lasciato pochissimetracce di sé nei testi gastrono-mici piemontesi, e solo nel1875 il romanziere RobertoSacchetti descrive a Monte-chiaro d’Asti la “Bagna Caòda”come la conosciamo ancoraoggi. Nel mondo contadinoquesto non è considerato unpiatto povero della quotidiani-tà: è quello della fraternità edell’allegria, preparato per ce-lebrare momenti di vita collet-tiva gioiosi, come ad esempioil termine della vendemmia,quindi da consumarsi in autun-no ed inverno accompagnatada un vino rosso (Barbera,Nebbiolo e Dolcetto quest’ulti-mo particolarmente utilizzatonei pasti quotidiani piemonte-si).

Cassine. Sono ancora aper-te, ma restano pochissimi po-sti, le iscrizioni al seminario re-sidenziale, della durata di tregiorni, in programma da ve-nerdì 5 a domenica 7 febbraioa Cassine, in frazione Caran-zano, presso la sede di “Altra-dimora”, sul tema “Ascolti?Ti/mi racconto una storia (vio-lenza, sessismo, razzismo: im-parare a narrare)”. Obiettivodei partecipanti al seminariosarà imparare a narrare, inse-gnando col proprio raccontol’arte dell’ascolto: una capaci-tà che può risultare molto utileper chi ha qualcosa da comu-nicare, e teme, magari, di nonessere creduto. Imparare anarrare è superare la paura, ètrovare una via d’uscita, anche

per chi, magari alle prese consituazioni difficili, legate a vio-lenza, sessismo e razzismo,ha particolarmente bisogno diessere ascoltato. Tutto questosarà approfondito nel corso ditre giorni di riflessione e di-scussione sull’arte del narrare,in compagnia della nota scrit-trice e drammaturga BeatriceMonroy. Maggiori informazionisul seminario sono disponibilisu www.altradimora.it; è possi-bile, all’atto dell’iscrizione, con-cordare le condizioni per per-nottamento e cibo, tramite mailall’indirizzo [email protected].

Le adesioni sono aperte finoa venerdì 29 gennaio.

Sul prossimo numero un ap-profondimento.

Quaranti, senso unico su S.P. 4 Quaranti. La provincia di Asti ricorda che è stato istituito un

senso unico alternato sulla strada provinciale n. 4 “Bruno - AliceBel Colle” nel comune di Quaranti, al km 7+300, per frana. Il can-tiere e le relative modifiche alla viabilità sono segnalate sul posto.

Castelnuovo Bormida, residenza‘La Rotonda’ ringrazia Beppe Ricci

Castelnuovo Bormida. Ci scrive Mariella Devoti, Vice Presi-dente della Residenza per Anziani “La Rotonda” di CastelnuovoBormida:

«Gli ospiti e il personale in servizio presso la Residenza “LaRotonda” di Castelnuovo Bormida rivolgono un sentito ringra-ziamento all’amico pittore Beppe Ricci di Orsara, per donato al-la struttura una sua litografia originale raffigurante la chiesa par-rocchiale di Castelnuovo Bormida, affinché sia esposta nei loca-li all’interno della struttura. Il prezioso omaggio sarà posizionatonei prossimi giorni in adeguata collocazione».

Sabato 30 inizia “U nost teatro 18” a Fontanile

Compagnia “’d La Riua”in “Agenzia Cervo”

In due per progetto di alternanza scuola-lavoro

Fontanile, studentessealla biblioteca comunale

Riceviamo e pubblichiamo

“Il vino bag-in-box e i valori del territorio”

Per le iscrizioni c’è tempo fino al 29 gennaio

Cassine, ad “Altradimora”seminario sulla narrazione

Riconoscimento dalla Commissione Europea

Il Piemonte è indenne dalla tubercolosi bovina

Sabato 30 gennaio, ore 19.30, locali ex cinema

A Spigno Monferrato gran bagna caoda

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DALL‘ACQUESE 23L’ANCORA31 GENNAIO 2016

Sezzadio. Alla Bioinerti c’èl’amianto, ma per la popolazio-ne non ci sono rischi.

Lo assicura la Regione Pie-monte che, finalmente, ha de-ciso di rispondere alle pres-santi domande del territorio,che avevano recentementeoriginato anche l’azione diret-ta dei Comitati di Base, cheavevano iniziato una raccoltafirme, a corredo di una petizio-ne inviata all’Arpa, alla Provin-cia, al Prefetto e addirittura alMinistero dell’Interno (eranostate raccolte oltre 700 firme in10 giorni).

Finalmente, giovedì scorso,21 gennaio, le risposte tantoattese sono arrivate.

La Regione ha scelto, comestrada istituzionale, di dare fi-nalmente seguito a una inter-rogazione, posta dal M5S at-traverso il Consigliere PaoloMighetti, che giaceva inevasadallo scorso 24 novembre, eproprio la tempistica utilizzataper la risposta fa pensare chela pressione esercitata dallapiazza abbia avuto un’impor-tanza cruciale.

Ma vediamo nei punti princi-pali la risposta fornita dalla Re-gione. Nel documento ufficiale,si ricorda come “Durante un’at-tività di controllo congiunta,svolta in data 28/9/2015 dalNucleo Operativo Ecologicodei Carabinieri di Alessandria,con personale del Servizio Ge-stione Rifiuti della Provincia diAlessandria e dell’Arpa, è sta-ta riscontrata la presenza, siaall’interno dei rifiuti provenien-ti dall’attività di costruzione edemolizione ancora in stoc-caggio, che nei cumuli di ma-teriale già recuperato, di alcu-ni spezzoni di fibrocemento,provenienti da lastre o da ma-nufatti. Sono emerse inoltre al-tre violazioni di carattere pre-scrittivo alla normativa vigentein materia di gestione rifiuti(…)”. Si è proceduto poi al-l’analisi dei reperti, che “(…)sono stati campionati e in se-guito analizzati da Arpa (…), èemersa la presenza di amian-to nel materiale campionato”.

Da qui le decisioni prese giàad inizio ottobre.

“La Provincia di Alessandriain data 6/10/2015, ha sospeso(…) l’Autorizzazione UnicaAmbientale per la pericolositàdell’attività esercitata, rilevatain sede di indagini e fatta pro-pria dall’Autorità Giudiziarianel provvedimento di convali-da del sequestro. (…). La Pro-vincia di Alessandria, conte-stualmente al procedimento didivieto di prosecuzione dell’at-tività di Autorizzazione UnicaAmbientale, ha inoltre avviatoil procedimento finalizzato allarevoca della stessa. Quest’ul-timo procedimento è stato tut-tavia sospeso su istanza for-mulata dalla società, finalizza-ta ad attendere l’esito delle in-dagini preliminari (…)”.

Ma quanto era l’amianto ri-

trovato? Quale il pericolo per icittadini?

Le risposte su questo puntosono rassicuranti: «La Provin-cia di Alessandria segnala chela quantità di amianto rinvenu-ta è riconducibile a pochi spez-zoni di piccole dimensioni, di-stribuiti su alcune migliaia dimetri cubi di materiale (…). Ilmateriale attualmente si trovaancora sotto sequestro pressola sede operativa della ditta econsiderata la natura del rifiu-to rinvenuto costituito daamianto, non sussistono peri-colo per la popolazione, a con-dizione che il materiale nonvenga sottoposto a trattamen-to meccanico. Tale condizioneè assicurata sia dallo stato disequestro a cui è sottoposto lostabilimento, sia dalla sospen-sione dell’attività della ditta di-sposta dalla Provincia di Ales-sandria».

Ma chi ha portato a Sezza-dio il materiale amiantifero? Suquesto, la Regione non sa ri-spondere. “(…) Il materialeproviene da attività di costru-zione e demolizione, sebbenenon sia possibile risalire docu-mentalmente agli effettivi con-feritori, in quanto i rifiuti sonostoccati in cumuli, per cui vi ècommistione fra le varie partiteritirate (…)”.

Ora: siccome è evidente chechi conferisce materiale chenon potrebbe essere conferito,non ha alcun interesse a cor-redarlo con documenti che necomprovino l’esistenza, è al-trettanto chiaro che a risalire ainomi dei conferitori dovràprovvedere l’autorità giudizia-ria. Al momento, preso attodell’esito positivo della loro ri-chiesta, i Comitati di Base han-no già richiesto che si procedaalla bonifica dell’area e alla ri-mozione dei detriti.

Un aspetto singolare dellavicenda è che, a quanto pare,il Comune di Sezzadio è statofra gli ultimi ad essere informa-to delle risposte della Regione:nel pomeriggio di giovedì,mentre già i Comitati di Basestavano facendo circolare leultime notizie relative alla si-tuazione del cantiere, il sinda-co Buffa (che a differenza deicolleghi di Acqui Terme, Cassi-ne, Terzo, Strevi, CastelnuovoBormida e Rivalta Bormida,non aveva ancora apposto lapropria firma in calce alla peti-zione), aveva dichiarato alledomande di colleghi di altre te-state di non essere ancora alcorrente di nessuno sviluppoufficiale.

Anche l’amministrazione co-munale sezzadiese, comun-que, ha accolto con favore lanotizia: sapere che non sussi-stono rischi per la salute è unpasso avanti importante. Cer-to però che se le autorità pre-poste avessero dato le loro ri-sposte in tempi più celeri, mol-te polemiche si sarebbero po-tute evitare.

Sezzadio. La risposta dellaRegione, finalmente, è arriva-ta. E i Comitati di Base, giusta-mente, possono dirsi soddi-sfatti per il buon esito della lo-ro ultima battaglia. Il portavoceUrbano Taquias non nascondela sua soddisfazione.

«La Regione ha dovuto dar-ci risposta. Questa dell’amian-to è una bella vittoria, che pos-siamo e vogliamo rivendicare.È la vittoria dei cittadini, deisindaci, dei parroci che hannofirmato la petizione. Oltre 700firme in 10 giorni: 700 personeche ringraziamo una per una,così come ringraziamo dove-rosamente il consigliere PaoloMighetti per essersi fatto latoredelle nostre istanze con la suainterrogazione di novembre.

Questa vicenda confermache i Comitati di Base sono iprimi garanti della tutela delterritorio, della salute, del suo-lo e del sottosuolo della Valle.Per noi contano solo gli inte-ressi della Comunità, non di unsingolo paese.

È vero che la nostra azionesi concentra a Sezzadio: per-ché è il luogo dove c’è la faldache difendiamo, risorsa per lavalle intera e non solo per ilpiccolo Comune che la sovra-sta, è il luogo dove qualcunopensa di realizzare una disca-rica, è il luogo dove qualcun al-tro ha provato a stoccare ille-galmente l’amianto. Ma la no-stra area d’azione non ha iconfini definiti di un feudo, e seserve può andare anche oltre ifeudatari: i problemi che ri-guardano la collettività vannorisolti con l’azione diretta, econ l’aiuto di tutti. Vale la penaricordare che le firme raccoltea Sezzadio sono state 150, ma550 sono arrivate dai paesi cir-costanti, segno che i centri vi-cini hanno ben compreso che ilproblema riguardava anche lo-ro.

E allora, l’amministrazionedi Sezzadio deve sapere e te-nere conto del fatto che ogniscelta che compie (o non com-pie) sul suo territorio, ha dellericadute sui paesi vicini, che fi-no ad ora hanno difeso Sezza-

dio, perché difendendo Sezza-dio sanno di difendere se stes-si.

Avere ottenuto una rispostasulla questione della Bioinerti,ferma da mesi, è un grandesuccesso, che dimostra come iComitati di Base siano in gra-do, con la partecipazione ditutti, di raggiungere obiettivi diinteresse collettivo. Pertanto,in quest’ottica, andiamo oltre,e crediamo sia doveroso chie-dere che venga effettuata im-mediatamente una bonifica delsito Bioinerti. Chiediamo inol-tre che, appena concluse le in-dagini brillantemente condottedal Noe, i colpevoli vadano aprocesso e paghino di tascaloro le spese di bonifica e ildanno apportato all’immaginedel territorio.

Prossimamente, intendiamoriprendere la battaglia perchévenga effettuato un carotaggiosu tutte le cave della Valle Bor-mida. La Regione lo avevapromesso liberamente 6 mesifa, mettendolo nero su biancoin una delibera, e le promessevanno mantenute. Non accet-tiamo la scusa che i mezzi nonci sono: se si possono trovare6 miliardi e 200 milioni per rea-lizzare l’Alta Velocitàsi posso-no trovare, volendo, i soldi ne-cessari a un’opera come que-sta, molto più utile. E a propo-sito: non è vero che servono 6milioni. Esperti da noi contat-tati affermano che basterebbeun sesto della cifra per coprirel’intera provincia. La Regionenon deve rimangiarsi questapromessa. Se lo farà, i cittadi-ni elettori saranno certamentein grado di capire dove stannole responsabilità.

Chiudo con un messaggio aiconsiglieri regionali. Nella vi-cenda della Bioinerti, due di lo-ro, pure eletti in Valle, hannobrillato per la loro assenza;non ricordo una loro presa diposizione sulla vicenda.

Facciano qualcosa per chi liha votati. È questo che la gen-te vuole, è questo il mandatoche è stato loro affidato. È suquesto che li giudicheremo al-le urne».

Morsasco. Nella mattinatadi sabato 16 gennaio, il plessoscolastico di Morsasco haaperto le sue porte ai visitatori.

La scuola per l’infanzia“Boccaccio” e la scuola prima-ria “Leonardo Da Vinci” hannocosì accolto, nell’ambito delprogramma “Scuole Aperte”, ifuturi alunni e le loro famiglie,accompagnandoli nella visitadelle aule e degli ambienti cheli ospiteranno nel corso dellaloro carriera scolastica. Il teamdegli insegnanti ha accompa-gnato la visita illustrando l’of-ferta formativa del plesso mor-saschese, e tutti gli alunni in-tervenuti hanno potuto cimen-tarsi in alcuni laboratori musi-cali utilizzando la nuova LIM(Lavagna Interattiva Multime-diale), in un laboratorio ludicodi lingua inglese allestito in pa-lestra e in un laboratorio arti-stico-creativo.

Bambini e genitori hannopotuto rendersi conto di perso-na delle attrattive offerte dalplesso di Morsasco, che oltread ambienti colorati e luminosi,una mensa rinnovata, una pa-lestra interna dotata di nuovis-simi attrezzi, possono anche

contare sulla presenza di unampio giardino immerso nelvede, un’aula multimediale at-trezzata con la LIM, senza tra-scurare la presenza della bi-blioteca comunale sita al pianosuperiore del medesimo edifi-cio.

La presenza di un servizioscuolabus comunale e un ora-rio scolastico assai elastico,per venire incontro alle neces-sità delle famiglie (quattro gior-ni dalle 8,15 alle 16, un giornodalle 8,15 alle 12,30), ha com-pletato il quadro d’insieme.

Gli insegnanti hanno ricor-dato ai genitori interessati i ter-mini per le iscrizioni, aperte dal22 gennaio al 22 febbraio; perla scula primaria, le iscrizionisono da effettuare on line al si-to http://www.iscrizioni.istruzio-ne.it utilizzando il codice mec-canografico ALEE837039; perla scuola per l’infanzia invece,le famiglie potranno richiederedirettamente alla scuola unmodulo cartaceo. Le inse-gnanti sono comunque a di-sposizione per informazioni alnumero 0144 73353, con la re-ferente, maestra Tiziana Pa-store. M.Pr

Cassine. Sull’onda del suc-ceso ottenuto dalle prime dueedizioni, l’associazione Ami-scout di Cassine (presidente èLuigi Rosso), ripropone anchequest’anno l’iniziativa di “Conle mani in pasta”, riservata aibambini della scuola primaria.

Scopo del progetto, illustratopubblicamente nel corso diuna serata svoltasi sabato 23gennaio alle ore 21 presso ilsalone “G. Gabutti” della bi-blioteca comunale, è quella diinsegnare ai più piccoli i fon-damenti della pasticceria.

Dalla procedura necessariaper realizzare la pasta di mar-zapane, fino a operazioni piùcomplesse, il corso si proponedi educare i bambini ad un ap-proccio diverso con gli ingre-dienti e col cibo facendo loropreparare i loro primi dolci. Epazienza se sul pavimento do-vessero cadere zucchero,cioccolato, marmellata, etc…

I corsi si svolgeranno sottola competente guida di unmaestro pasticciere, che aiute-rà i bambini a padroneggiare lenecessarie tecniche di cucina.

Per informazioni ed iscrizio-ni è possibile rivolgersi al nu-

mero telefonico 328 2910876.Corso di dialettocassinese

Intanto, Amiscout ricordache sono aperte, fino al pros-simo 15 febbraio, le iscrizionial corso di dizione del dialettocassinese, pensate per ragaz-zi delle medie e adulti che vo-gliono imparare o approfondi-re il patrimonio culturale relati-vo alla forma di comunicazio-ne dialettale.

I corsi, suddivisi in 10 lezio-ni e vincolati al numero chiusodi 7 allievi per lezione, si svol-geranno fra marzo e maggio.

Per informazioni ed iscrizio-ni è possibile telefonare dalle9 alle 20 al numero 3282910876.

Il Consiglio di Predosa approvaconvenzione paesaggio con Sezzadio

Predosa. Il Consiglio comunale di Predosa si è riunito lo scor-so 26 gennaio, e nel corso della sua seduta ha approvato, fra glialtri, la convenzione relativa all’esercizio in forma associata dellefunzioni amministrative in materia di paesaggio. La convenzionevedrà insieme a Predosa i paesi di Sezzadio, Casalcermelli, Ca-stellazzo, Castelspina e Gamalero. Contestualmente, nella stes-sa seduta, è stata data comunicazione delle decisioni assunte daEsso per l’attività del distributore di carburante di Predosa, pun-to di riferimento per molti paesi del circondario. L’attività del di-stributore resterà sospesa per un periodo massimo di un anno;durante il periodo di sospensione saranno fornite ulteriori notizie.

Sezzadio. Fra i più soddi-sfatti per le risposte fornitedalla Regione sulla vicendaamianto alla Bioinerti c’è si-curamente il consigliere M5SPaolo Mighetti (autore del-l’interrogazione presentata alriguardo il 24 novembre2015) che già nella giornatadi giovedì 21 aveva volutoemettere un comunicato uffi-ciale.

«Finalmente la Giunta regio-nale ha risposto alla mia inter-rogazione presentata il 24 no-vembre scorso sull’impiantoBioinerti di Sezzadio in cui po-nevo diversi interrogativi circala quantità di amianto ritrovato,la provenienza, da quantotempo avviene lo smaltimentonon autorizzato, dove si trova ilmateriale ritrovato e se esista-no o siano esistiti pericoli perla popolazione.

“Nell’ambito delle attività dicontrollo – ha comunicato laGiunta – sono stati campiona-ti ed in seguito analizzati daARPA alcuni spezzoni di fibro-cemento rinvenuti, da cui èemersa la presenza di amian-to”. Si è trattato di spezzoni dipiccoli dimensioni, attualmen-te sotto sequestro, provenientida attività di demolizione e di-stribuiti su alcune migliaia dimetri cubi di materiale. Sem-pre secondo la Regione nonsussistono pericoli per la po-polazione.

Una risposta confortante,che arriva comunque a duemesi dall’interrogazione. Unacomunicazione tempestiva daparte dell’esecutivo avrebbesicuramente placato con unpaio di mesi d’anticipo i timoritra la popolazione di Sezza-dio».

A Sezzadio due giornicon il “Mantrailing”

Sezzadio. Sabato 30 e domenica 31 gennaio a Sezzadio sisvolgerà un corso di avvicinamento al “Mantrailing”, la disciplina diricerca tracce con cani addestrati che trova applicazione soprat-tutto nella razza Bloodhound, ma in realtà aperta a tutte le razzecanine. Presso il centro cinofilo “Hakuna Matata” sono previsti duegiorni in compagnia di un istruttore federale che guiderà i presen-ti alla scoperta di una pratica che, al di là delle finalità professio-nali (salite alla ribalta con i recenti casi di cronaca, come per esem-pio l’omicidio di Yara Gambirasio), può anche e soprattutto rap-presentare, nel quotidiano, un momento di connubio ludico fra pa-drone e cane, in alternativa alle più famose attività di agility.

Lo ha chiarito la Regione in un comunicato ufficiale

Sezzadio, l’amianto c’èma nessun rischio salute

Bioinerti - parlano i Comitati di Base

Urbano: “Ha vinto la Valleora vogliamo la bonifica”

L’Infanzia “Boccaccio” e la primaria “Da Vinci”

Scuole aperte a Morsascoper gli alunni del futuro

Cassine, due iniziative di Amiscout

“Con le mani in pasta”ed un corso di dialetto

M5S: “L’assenza di rischi per la salute ci conforta”

Mighetti: “La Regionedoveva rispondere prima”

Partecipanti al corso “Con le mani in pasta”.

Page 24: I Vescovi invitano Tra cimitero ebraico e ghetto al ...€¦ · atto con le nostre Terme. Nel dettaglio, le convenzioni che le Terme di Acqui vantano con il S.S.N. sono nel com-plesso

24 DALL’ACQUESEL’ANCORA31 GENNAIO 2016

Morsasco. Nelle prossimesettimane potrebbero arrivaresostanziali novità per quantoriguarda l’organizzazione dellemanifestazioni 2016 a Morsa-sco. Nella serata di martedì 19gennaio, presso la bibliotecacomunale, si è svolto un in-contro che ha visto attorno altavolo l’amministrazione co-munale, guidata dal sindacoGino Barbero, accompagnatoda assessori e consiglieri, gliesercenti del paese, la Pro Lo-co e un rappresentante delConsiglio Affari Economici del-la chiesa parrocchiale; assen-te, invece l’Arci.

A riassumere l’andamentodella serata è lo stesso sinda-co Barbero, che fa presentecome «La riunione si è resanecessaria a seguito di quantostabilito dalla famosa deliberadel 2015, che in pratica rendenecessario concertare un ca-lendario delle manifestazionifra i vari soggetti interessati delpaese». Secondo il primo cit-tadino «è stata una riunioneinizialmente animata, moltoschietta, che secondo me haportato a significativi passiavanti».

I rappresentanti della Pro

Loco hanno consegnato al pri-mo cittadino un calendario dimassima, ancora da affinare,in cui si dava conto delle prin-cipali manifestazioni che l’as-sociazione intendeva organiz-zare. Non così l’Arci, che comedetto non si è presentato allariunione, facendo pervenire al-l’amministrazione una memo-ria in cui si faceva presenteche l’associazione non ritienedi propria competenza l’orga-nizzazione di eventi come lafesta patronale, riservandosisolo di dare vita ad eventi ingiornate non occupate da terzi.

Il sindaco, che non intendesbilanciarsi in una fase che ri-tiene ancora delicata, si limitaa precisare che «Per quanto ri-guarda la Pro Loco il calenda-rio dovrà essere precisato ul-teriormente con ulteriori detta-gli sulle manifestazioni. Dicia-mo che colloqui tra le parti so-no in corso. Personalmente milimito ad auspicare che i fe-steggiamenti patronali venga-no svolti nell’area attrezzataadiacente gli impianti sportivi.

Posso aggiungere che, co-me sempre, la giornata del 24agosto sarà riservata ai fe-steggiamenti religiosi».

Cartosio. Il paese celebreràil Giorno della Memoria nellaserata di venerdì 29 gennaio.In questa data l’Amministrazio-ne comunale, capeggiata dalsindaco Mario Morena, e laPro Loco invitano tutti, adulti eragazzi, alla proiezione del filmdi Francesco Rosi, “La Tre-gua”, alle ore 20.45 presso ilteatro parrocchiale in piazzaChiesa.

La proiezione sarà precedu-ta dall’intervento del prof. Vit-torio Rapetti.

Il film, girato nel 1997, ultimodel regista Francesco Rosi, in-terpretato da John Turturro,Massimo Ghini e Claudio Bi-sio, è tratto dall’omonimo ro-manzo di Primo Levi e raccon-ta il percorso difficile dell’auto-re stesso per ritornare in pa-tria.

Dopo la liberazione di Au-schwitz da parte dell’esercitorusso, il 27 Gennaio 1945, conun gruppo di deportati italiani,Levi affrontò un lungo e trava-gliato viaggio attraverso la Po-lonia, la Bielorussia, l’Ucraina,la Romania, l’Ungheria, la Ger-

mania e l’Austria per giungere,nell’ottobre dello stesso anno,nella sua città natale, Torino.

Primo Levi nacque, infatti, aTorino, da famiglie di origineebraica, nel 1919; quando nel1938 vennero promulgate leleggi razziali era già studenteall’Università di Torino e perquesto riuscì a condurre a ter-mine gli studi. Antifascista, do-po l’8 Settembre 1943 salì inmontagna con formazioni par-tigiane operanti in Valle d’Ao-sta.

Nel dicembre 1943 vennearrestato dalla milizia fascistae, dichiaratosi ebreo, fu depor-tato nel febbraio del 1944 alcampo di Auschwitz. Le terribi-li esperienze del campo di con-centramento sono raccontatenel libro capolavoro della lette-ratura mondiale “Se questo èun uomo”. Il racconto dell’av-venturoso ancorché tragicoviaggio di ritorno fu affidato in-vece al libro “La tregua”, vinci-tore del Premio Campiello nel1963. A dieci anni dalla mortedell’autore fu realizzato il filmispirato all’omonimo racconto.

Morsasco. Anche Morsa-sco, in linea con quanto sta ac-cadendo in quasi tutti i paesidell’Acquese, nel corso del2015 ha registrato un calo dipopolazione.

Sono 7, in tutto, gli abitantiin meno rispetto a dodici mesifa: secondo i dati forniti dagliuffici comunali la popolazionedel Comune guidato dal sinda-co Gino Barbero è infatti sce-sa da 686 a 679 abitanti. Cu-riosamente, il calo ha riguar-dato la sola popolazione ma-schile, passata dalle 345 unitàdi inizio 2015 alle 338 di oggi;stabili, invece, le donne, a quo-ta 341.

Quali sono le ragioni di que-sto calo? I motivi sono compo-siti: intanto c’è una ragione de-mografica: detto che i decessinel 2015 sono rimasti stabili(sono morte 9 persone, 3 uo-mini e 6 donne, tante quantel’anno precedente), le nascitesono calate da 6 unità a 4 (3maschi, 1 femmina).

Ma nell’ultimo anno, e que-sta è una novità, è stato nega-tivo anche il saldo migratorio:a Morsasco sono arrivati 23nuovi residenti (8 maschi, 15femmine), mentre se ne sono

andati in 25 (15 maschi, 10femmine).

Saranno gli anni a venire achiarire se questo trend (chenel 2014 aveva toccato il suoculmine, col crollo da 721 a686 residenti) è destinato aconsolidarsi, oppure se la po-polazione morsaschese saràin grado di recuperare; c’è dadire che, storicamente, il pae-se non rappresenta un granderichiamo per gli stranieri: laquota di popolazione non ita-liana infatti resta sostanzial-mente stabile, ma molto bas-sa. A fine 2015 gli stranieri diMorsasco erano 32 (16 ma-schi, 16 femmine), uno menodell’anno precedente, per unaquota percentuale pari al4,7%; la parte del leone la fan-no i marocchini (in paese cene sono 11), davanti ai romeni(8). Singolare il terzo posto de-gli olandesi (3), evidentemen-te attratti dalle bellezze pae-saggistiche e architettonichedel paese.

Infine, i dati relativi ai matri-moni: anche qui, gli indicatorisono negativi, perché in paesele unioni celebrate sono dimi-nuite da 5 a 3, tutte celebratecon rito civile.

Castelnuovo Bormida. Il“Rimbombo”, 25 anni di attivi-tà, prosegue la sua secondastagione 2015/16, da teatro“stabile”, a Castelnuovo Bor-mida.

In una sede dal nome buz-zatiano (già: Dino, firma diCronaca e di Cultura del “Cor-riere”, l’Autore de Il deserto deiTartari, ma anche di tanti co-pioni, talora accompagnati dal-le musiche di Luciano Chailly):ecco il “Teatro del Bosco Vec-chio” di Piazza Marconi.

Inutile ribadirlo: il teatro èuna ricchezza, e ciò si intuisceanche dal “respiro” con cui,nell’autunno scorso, il suo di-rettore artistico presentava larassegna: “la sala pronta, laplatea altissima, le luci rinno-vate, gli attori nei camerini e levoci del pubblico che lenta-mente si spengono…”. Unamagia che ricomincia. Con tretitoli già andati in scena, e altricinque, da fine gennaio a finemaggio, tutti da scoprire (e daapplaudire).

Si riparte, dunque, sabato30 gennaio (doppio spettaco-lo, come di consueto, ore20.45 e poi 22.30) con Farfal-le, testo di impegno la cui scrit-tura nasce per la Giornata del-la Memoria.

E che affronta uno snodofondamentale (di cui si accen-na in altre pagine del nostrosettimanale, sempre su questonumero): a quali modalità nar-rative, con quali parole, nel se-gno di quale approccio ap-prossimarsi all’ “indicibile” delcampo di concentramento?

Farfalle è, inevitabilmente,insegna gozzaniana. Ma nelladelicatezza del titolo sembraalludere ad altri testi: e in par-ticolare ad un Sogno “monta-liano”, celeberrimo, di una se-zione delle Conclusioni provvi-sorie (e anche l’altra lirica è untesto capolavoro: si tratta diPiccolo testamento).

E così, nei versi, “la paglia èoro, la lanterna vinosa focola-re”; e il prigioniero si scopre

capace di suscitare “iridi suorizzonti di ragnateli/ e petalisui tralicci delle inferriate”. Equesto solo “se dormendo micredo ai tuoi piedi”.

Dopo aver letto la presenta-zione della piece, ci è venutonaturale risalire al testo e alleparole de La bufera (1956). Maquella stessa sinossi teatrale èconveniente, ora, estenderla ainostri lettori, a mo’ di appelloalla rappresentazione. Invito a teatro

“Farfalle è stato scritto daAndrea Robbiano (che ne èanche l’interprete) nell’intentodi cercare una strada diversaper raccontare l’affronto piùgrande dell’uomo a se stesso:il campo di concentramento.

Una cartolina arrivata in ri-tardo di quasi 70 anni, da unluogo di prigionia, scritta da unpadre alla moglie e ai figli pertranquillizzarli, una cartolina èritrovata per caso, in un’asta dioggetti vintage, dal vicino dicasa dei destinatari.

II contenuto della cartolinanon è pubblico. Ma lo spetta-colo è stato scritto provando aimmaginare cosa si può comu-nicare ad una famiglia, viven-do un presente di incertezza edi precarietà, da una simile po-sto.

E, soprattutto, visto il tempoconsumato, immaginando ilpercorso che quel cartoncinopuò aver fatto nel tempo e nel-lo spazio.

Peregrinante, chissà perquali siti d’Europa, cercandoinvano una strada negli eventiche si sono susseguiti in uncosì lungo periodo”.Info e prenotazioni obbli-

gatorie attraverso la posta di-gitale all’indirizzo teatrodelbo-scovecchio@gmail. com, o tra-mite sms ai numeri 3495156126 (Daniela) o 3488238263 (Sara), con disponi-bilità dei posti ad esaurimento.

Ulteriori ragguagli sul web -teatrodelrimbombo.it - e trami-te Facebook.

G.Sa

Morsasco. La posizione uf-ficiale dell’amministrazione co-munale di Morsasco sulle festee gli eventi da svolgere in pae-se, è di assoluta prudenza enon poteva essere altrimenti.Tante, se non troppe, sono an-cora le incognite e le proble-matiche da risolvere prima diarrivare alla stesura di un ca-lendario ufficiale, ma avendoascoltato, a proposito della riu-nione di martedì 19, i pareri didiversi attori della serata, rite-niamo corretto analizzare, sen-za prendere le parti di nessuno,un aspetto della vita del paeseche negli ultimi mesi ha fattomolto parlare i morsaschesi.

A quanto ci è stato raccon-tato, la riunione, anche se nonsono mancati scambi di opi-nioni che usando un arcaismopotremmo definire “esposti convirile cipiglio”, ha avuto se nonaltro il merito di mettere attor-no al tavolo tutti i protagonistidelle polemiche degli scorsimesi: in fondo discutere è sem-pre il primo passo verso un ac-cordo.

Come si ricorderà, tutto ave-va avuto origine lo scorso an-no con la decisione del Comu-ne di assegnare la bocciofilaa un nuovo gestore e di redi-gere una nuova convenzionesugli impianti sportivi, in basealla quale l’area, che com-prende anche uno spazio de-dicato all’accoglienza gastro-nomica (box cucina e capan-none coperto e locali magazzi-no) sarebbe stata gestita dalComune che l’avrebbe con-cessa di volta in volta all’asso-ciazione o privato che ne aves-se fatto domanda scritta alme-no 30 giorni prima della datadella manifestazione, comuni-cando contestualmente il nomedi un responsabile. Ogni affi-datario in base alla convenzio-ne ha poi l’obbligo di conse-gnare i locali come li ha trova-ti, puliti e vuoti, versando unimporto forfettario a titolo dirimborso consumi. Il dispositi-vo, entrato in vigore l’1 giugnonon fece piacere alla Pro Loco,che in precedenza era stataunica affidataria della struttura,che aveva progressivamentearricchito con l’acquisto di mac-chinari da cucina e arredi, e in-generò una serie di polemicibotta e risposta.

Come detto, non è intenzio-ne di chi scrive prendere darevalutazioni di merito. A distan-za di sei mesi, però, ci sono si-curamente maggiori elementiper valutare l’esito di questaconvenzione, anche alla luce diquanto emerso nel corso del-

l’incontro di martedì 19.Il noto politologo Max We-

ber sosteneva che ci sono duemodi di valutare le decisionipolitiche: quello orientato al-l’ideale e quello orientato alloscopo.

Sul piano della valutazionedell’ideale, che implica criterietici, non vale nemmeno la pe-na inoltrarsi: non si può certodubitare che la scelta dell’am-ministrazione comunale di mo-dificare lo status quo avessea cuore l’interesse generale (èquesto lo scopo dell’ammini-strazione). È chiaro che il sin-daco, con la nuova convenzio-ne, si proponeva di allargarela partecipazione a nuovi sog-getti.

Ma forse, lo scopo prefissa-to non è stato raggiunto. Labocciofila, che avrebbe dovutoessere gestita dall’Arci, è stataaperta solo tre settimane inestate, mentre i vecchi gestori(due giovani morsaschesi mol-to bravi nel gioco delle bocce)con le lacrime agli occhi nelcorso della serata hanno di-chiarato di avere sacrificato 4anni della loro vita (dai 14 ai 18)impegnandosi per la struttura,per poi essere accantonati. Pe-raltro, il loro disimpegno è sta-to seguito dall’addio di tutti igiocatori che da fuori venivanoa giocare a Morsasco.

Per quanto riguarda i fe-steggiamenti patronali, l’Arciha ritenuto opportuno fare unpasso indietro, mentre la ProLoco, da parte sua, ha fattopresente che, se toccherà a leiutilizzare nuovamente le strut-ture, sarà necessaria da partedel Comune una comunicazio-ne scritta recante un nuovomandato.

Ecco, alla luce di quantoespresso, appare evidente che,se lo scopo insito nella nuovaconvenzione era quello di ot-tenere una maggiore parteci-pazione del paese all’organiz-zazione e alla gestione di even-ti, questo scopo non è statoraggiunto. E allora, non è pe-regrino, essendo il sindacoBarbero uomo di buon senso,ipotizzare una sorta di piccolamarcia indietro da parte del Co-mune, che non sarebbe da leg-gere come un ritorno al passa-to, ma semmai come un passoavanti verso un futuro miglioreper la vita sociale del paese.

Le valutazioni, però, spetta-no solo a chi, in piena legitti-mità e con una chiara maggio-ranza, ha ottenuto la fiduciadei propri concittadini. Ad ma-iora.

M.Pr

Visone. Dopo tanti anni incostante aumento, per la pri-ma volta, nel corso del 2015,la popolazione di Visone ha re-gistrato un calo.

Secondo i dati forniti dagliuffici comunali, infatti, negli ul-timi dodici mesi i residenti inpaese sono scesi da 1208 a1194 (-14).

Detto che in paese al mo-mento vivono 609 maschi e585 femmine, i motivi del calosi possono riassumere con re-lativa facilità. Le ragioni sonoanzitutto demografiche: sulpiano delle nascite, Visoneaveva abituato a cifre più altedella media, ma nel corso del2015 i nuovi nati sono stati so-lo 4 (1 maschietto, 3 femmi-nucce), contro le 10 dell’annoprecedente, mentre i decessisono saliti a 14 (erano stati 11nel corso del 2014).

Dieci abitanti sono dunqueandati “perduti” nel tasso natu-rale, mentre gli altri 4 sono do-vuti al saldo migratorio, an-ch’esso in (lieve) flessione.

Nel corso degli ultimi 12 me-si sono andati ad abitare a Vi-sone in 52 (28 maschi, 24 fem-mine), mentre hanno lasciato ilpaese in 56 (27 maschi, 29femmine).

Si accentua, invece, la vo-cazione multietnica del paese,che da diversi anni è uno deicentri del territorio con la piùalta percentuale di stranieri.Che sono ulteriormente cre-sciuti nel corso del 2015, sa-lendo dai 143 di inizio anno ai151 del 31 dicembre (76 ma-schi, 75 femmine), per unapercentuale del 12,7%.

Cambia però la composizio-ne del quadro etnico: la comu-nità marocchina, che per moltianni era stata la più numerosa,è scesa da 48 a 43 unità, ve-nendo superata dai romeni,

che sono 45. Terzi, ma in note-vole crescita percentuale, glialbanesi, che in un anno sal-gono da 15 a 24. Quasi scom-parsa, invece, la comunitàecuadoregna, che pure era frale più numerose fino a qualcheanno fa.

Cresce, infine, il dato relati-vo ai matrimoni, che nell’ultimoanno sono stati in tutto 3: unacoppia ha detto sì davanti al-l’altare, mentre altre due han-no preferito farsi sposare dalsindaco; si tratta comunque diun miglioramento rispetto allecifre registrate nel 2014, quan-do in paese le unioni celebrateerano state soltanto due.

Sassello, orario museo Perrando Sassello. Il museo e la biblioteca “Perrando” di Sassello re-

steranno aperti la seconda e la quarta domenica del mese dalleore 15 alle 17.

Il Museo “Perrando” racconta la storia e le attività produttivedel territorio, oltre a conservare diverse opere della grande scuo-la pittorica ligure.

Per visite guidate al museo telefonare al n. 019 724357, a cu-ra dell’Associazione Amici del Sassello via dei Perrando 33, (tel.019 724100).

Il sindaco si mantiene prudente

A Morsasco un incontroper feste e manifestazioni

Venerdì 29, film e intervento del prof. V. Rapetti

Cartosio celebrail Giorno della Memoria

In un anno sette abitanti in meno

I morsaschesi sonoseicentosettantanove

La stagione ricomincia sabato 30 gennaio

Farfalle e memoriaal teatro di Castelnuovo

Problematica di non facile risoluzione

Eventi a Morsasco: qualiscenari dopo la riunione?

Scesa da 1208 a 1194 abitanti. 151 stranieri

Visone, dopo tanti annicala la popolazione

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DALL‘ACQUESE 25L’ANCORA31 GENNAIO 2016

Urbe. Riceviamo e pubbli-chiamo questa lettera delGruppo consiliare di minoran-za “Insieme per Urbe con Lo-renzo Zunino sindaco” a firmadei consiglieri Lorenzo Zuninoe Danilo Buscaglia:

«Crisi politico - istituzionaleal Comune di Urbe,  il vice sin-daco Mario Piccione si è di-messo dall’incarico di Giunta,da Consigliere e conseguente-mente da Consigliere del-l’Unione Comuni del Beigua.La notizia anche se tenuta na-scosta è oramai diffusa, ma ilSindaco si guarda bene dal co-municare alla cittadinanza lostato di crisi della Giunta, ad-dirittura omette di comunicarloai Capogruppo che ne avreb-bero diritto... tutto ciò alla fac-cia della trasparenza. Una del-le cause principali delle dimis-sioni sembrano essere i disac-cordi sulla gestione dei rap-porti interni all’Unione e l’Unio-ne stessa... ma il malessereera palpabile da tempo. InConsiglio Comunale si discutequasi sempre di problemi fi-

nanziari... come un Consigliodi Amministrazione di una So-cietà... ma quasi mai delle cri-ticità sociali della Nostra gen-te. Riteniamo che il fatto siamolto grave... e tutti aspettanoche il Signor Sindaco scendadal piedistallo e, come di do-vere dia le dovute informazio-ni, crediamo che occorra più ri-spetto per i concittadini...alme-no sapere da chi sono ammi-nistrati». Gli elettori di Urbe sisono recati al voto amministra-tivo il 25 maggio del 2014. Inlizza c’erano 3 liste formate da10 candidati consiglieri ciascu-na. La nº 1, che candidava ssindaco Fabrizio Antoci, ban-cario, con esperienze in pre-cedenti legislature; la nº 2, diAntonino Pilo e la nº 3, di Lo-renzo Zunino. Ha vinto la lista1, con 223 voti ed eletto sinda-co Fabrizio Antoci. La lista 2,ha ottnuto 87 voti ed eletto An-tonio Pilo consigliere di mino-ranza e la lista 3, con 205 voti,che ha eletto Lorenzo zunino eDanilo Buscaglia, consiglieri diminoranza.

Sassello. Domenica 31gennaio scursione fotograficanel Beigua alla scoperta delLago della Tina.

Martedì 2 febbraio si celebrala Giornata Mondiale delle Zo-ne Umide per sottolineare lanecessità di tutelare laghi, cor-si d’acqua e torbiere che svol-gono un ruolo determinanteper la conservazione degli ha-bitat e delle specie, la valoriz-zazione della biodiversità e ladiffusione del turismo naturali-stico.

Anticipando lo spirito dellaGiornata, il Parco del Beiguaorganizza per domenica 31gennaio un’escursione foto-grafica dedicata all’acqua fon-te di biodiversità: con MarcoBertolini, guida del Parco edesperto fotografo naturalista,che spiega «Raggiungeremo ilLago della Tina lungo un pa-noramico percorso che si sno-da tra i torrenti e i laghetti checaratterizzano l’entroterra diArenzano, partendo dalla loca-lità Curlo per raggiungere il ri-paro Sambugo. Per gli appas-sionati di fotografia sarà un’oc-casione unica per catturare im-magini spettacolari degli am-bienti acquatici del Beigua edun “allenamento” per chi par-teciperà al primo contest foto-grafico organizzato il 21 feb-braio per celebrare il riconosci-mento Unesco del Geoparco».

L’escursione durerà tutta lagiornata; prenotazione obbli-gatoria entro sabato alle ore12 contattando le guide dellaCooperativa Dafne (tel. 3939896251), costo dell’iniziativa10 euro a persona (bambini fi-no a 12 anni 5 euro).

Prenotazione obbligatoriacontattando le Guide del Par-co del Beigua (tel. 0108590307, fax 010 8590308,cell. 393 9896251).

I paesaggi del Beigua prota-gonisti del 1º concorso foto-grafico nel Geoparco Unesco.

L’Ente Parco del Beigua or-

ganizza il primo contest foto-grafico dedicato ai magnificipanorami che caratterizzano ilGeoparco, da poco diventato il3º sito Unesco della Liguria.Dall’alba di domenica 21 feb-braio fino all’ora di pranzo fo-tografi professionisti e sempli-ci appassionati potranno muo-versi liberamente lungo l’AltaVia dei Monti Liguri, nel trattocompreso tra Pratorotondo e ilPasso del Faiallo, per fermarein uno scatto i contrasti di unterritorio unico racchiuso tra icrinali e la costa e catturare i lemagie di luce del giorno chenasce.

Il ritrovo per i partecipanti alcontest sarà presso il Punto In-formativo del Parco del Beiguain località Pratorotondo, dovenel pomeriggio si riunirà la giu-ria, presieduta da Marco Ber-tolini, fotografo naturalista eGuida Ambientale Escursioni-stica del Parco, per sceglierele 3 immagini più belle che sa-ranno premiate con pubblica-zioni e prodotti tipici del Geo-parco del Beigua. Gli scatti mi-gliori saranno poi pubblicati suicanali di comunicazione delGeoparco (sito web, socialnetwork).

La partecipazione al concor-so è gratuita, previa iscrizioneobbligatoria entro le ore 12 disabato 20 febbraio al numero393 9896251 oppure via mail:[email protected], comunicando nominati-vi e recapiti dei partecipanti.

Il regolamento del contest èdisponibile sul sito www.parco-beigua.it

L’iniziativa è inserita nelprogetto regionale “Costruia-mo una Liguria Verde Sicura eper Tutti” 2ª edizione.

Parco del Beigua - UnescoGlobal Geopark, via G. Mar-coni 165, 16011 Arenzano(GE); tel. 010 8590307, fax010 8590308, 393 9896251,www.parcobeigua.it, [email protected]

Montaldo Bormida. Si terràsabato 6 febbraio, dalle 10 al-le 13, il “porte aperte” allascuola dell’infanzia di Montal-do Bormida.

La scuola dell’infanzia pari-taria “Asilo Infantile PadreSchiavina” è situata in una gra-ziosa casetta nel centro stori-co del paese di Montaldo Bor-mida, in via P. Schiavina n. 5,tel. 0143 85191 (località colli-nare agricola, facilmente rag-giungibile tra Ovada ed AcquiTerme). All’interno è possibiletrovare due locali ampi e lumi-nosi dedicati alle Sezioni Pri-mavera (piano terreno) eScuola dell’Infanzia (piano pri-mo). Inoltre sono presenti: sa-la accoglienza/spogliatoio; sa-la mensa; angolo multimedialee due zone bagno. All’esternoun’ampia terrazza offre aibambini la possibilità di gioca-re liberamente all’aperto ed intotale sicurezza (rinnovata dapoco con due grandi giochi:Centro Altalena delle meravi-glie ed Everest) ed all’ingressoun piccolo cortiletto (zona gio-chi estiva) circondato da verdee fiori. Il cibo è curato e prepa-rato tutti i giorni direttamentenella cucina interna dell’asilo.

La scuola è sorta nel 1878per opera di Padre GiovanniSchiavina e di tutta la Comuni-tà Montaldese per far fronte al-l’esigenza dell’educazione del-la gioventù; attualmente prestaun servizio alle famiglie in pre-valenza di ceto medio del po-sto, ma accoglie anche bambi-ni di altri paesi ed emigrati ex-tracomunitari in condizioni di-sagiate. È una scuola cattolicasalesiana ed è aperta a tutticoloro che la scelgono. Le in-segnanti laiche dell’asilo conti-nuano a svolgere la loro azio-ne educativa secondo lo spiri-

to Salesiano di Don Bosco(metodo del Sistema Preventi-vo.

Le maestre ed i bimbi chie-dono aiuto a “tutti” per potercontinuare ad usare questasplendida struttura, un gioielloricco di tradizioni e di amoreutile alla crescita delle nuovegenerazioni e luogo di incontroper tutti i montaldesi ed altri cit-tadini del nostro territorio:“A.A.A. cercasi B come bimbi”.

Si ricorda che l’orario dellaScuola dell’Infanzia (bimbi dai3 ai 6 anni - costo retta mensi-le 200 euro compreso i pasti)e della Sezione Primavera(bimbi dai 20 ai 36 mesi - co-sto retta mensile 220 eurocompreso i pasti) è il seguen-te: dalle 7,30 alle 17.

È sempre presente il servi-zio di cucina interna, è possi-bile visitare l’ampia strutturatel. 0143 85191 e sono sem-pre aperte le nuove iscrizioni.

Invito alle prossime attivitàSi invitano i nuovi bimbi con ipropri familiari a trascorrereun’intera giornata nell’asilo,condividendo spazi, giochi elaboratori: venerdì 5 febbraio,laboratorio di Carnevale con ilpittore - restauratore SerenaBaretti; festa in maschera, dal-le 10 alle 11.30.

Laboratorio di lingua inglese“Let’s play again” di Mirra Ric-cardo - Marick. (possibilità dipartecipare alle lezioni offertedall’asilo ai bimbi esterni damartedì 23 febbraio al 22 mag-gio dalle ore 15,45 alle ore16,45).

Si informa che le nuoveiscrizioni si potranno effettuaredalle ore 14 alle ore 15,30 dallunedì al venerdì o concordan-do l’orario tel. 0143 85191 esabato 6 febbraio dalle ore 10alle ore 13.

Ponzone. Con congruo anti-cipo l’amministrazione comu-nale di Ponzone ha stabilito ledate delle manifestazioni adiniziativa e/o pubblica parteci-pazione che vedranno la lucegià nel mese di febbraio, esat-tamente il 28 ultima domenicadel mese, per la consueta fe-sta dedicata al periodo di Car-nevale; laica ricorrenza festeg-giata presso la struttura comu-nale “La Società”, a Ponzone.

Sempre a Ponzone, giovedì24 marzo, in occasione del“Giovedì Santo” la confraterni-ta dei “Battuti” solennizzeràl’ascesa al “Calvario” del Mes-sia, con la santa messa pressola parrocchia di san Michele ela susseguente, caratteristicaprocessione serale.

La festa nazionale di lunedì25 Aprile vedrà, oltre alle isti-tuzionali deposizioni dei fioripresso i monumenti comme-morativi del comune, anche lapartecipazione di Ponzone allasfilata celebrativa organizzatain quel di Acqui Terme.

Domenica 8 maggio rivive,nel capoluogo, l’Antica Fiera disan Giorgio, le cui documenta-te origini risalgono, nientedi-meno, che all’inizio del 16º se-colo. I tipici piatti dell’Alto Mon-ferrato verranno offerti, in unogustoso pranzo a tema, pres-so tutti gli esercizi di ristorazio-ne del comune con visita assi-stita alle aziende produttrici deigenuini ed ottimi prodotti loca-li e vendita nel mercato otti-mizzato per le vie del paese.

Nell’occorso l’introduzionedel marchio di garanzia comu-nale (De.Co.) nonché un pre-mio allestito, specificatamente,per i produttori locali.

Domenica 29 maggio, cele-brazione del Corpus Domininel capoluogo e nelle rispetti-ve frazioni.

Traslata a domenica 5 saràonorata, in maniera solenne, lafesta nazionale del 2 Giugnocon la memoria commemorati-va, nel pomeriggio, dedicata aMichele Viazzi. Il primo finesettimana di luglio, sabato 2 edomenica 3, saranno protago-niste le pro loco della zona.

Domenica 17 del mese festadedicata agli intrepidi “Marinai”dei monti ponzonesi con inau-gurazione del relativo monu-mento. Nel mese di agosto,sabato 6 e domenica 7, gran-de festa dedicata ad un rinno-vato, accogliente e “verdissi-mo” Parco Paradiso, portato anuova vita dall’intenso impe-gno di associazioni e volontari.

Nello svolgimento dell’even-to un percorso riservato agliamici a 4 zampe, un interes-sante angolo dedicato agli “an-tichi mestieri” oltre all’esposi-zione di prodotti caratteristicicon conclusivo concerto musi-cale. Distribuita su tre incontri,nei venerdì del 12, del 19 e 26agosto, Ponzone nei secoli XV- XVIII; coinvolgenti incontriculturali presso lo splendidooratorio del Santo Suffragio.

A chiusura del mese, dome-

nica 28 agosto, il prestigiosopremio “Alpini Sempre” conpresenza di coro alpino ed ac-compagnamento musicale del-la fanfara di Acqui Terme.

Domenica 18 di settembrecelebrazione del santo patronodel capoluogo, san Giustino,con la processione arricchitadai membri delle confraternite,locali e non, indossanti le ca-ratteristiche vesti ed ornate de-gli splendidi “Cristi processio-nali”.

Nella settimana successiva,domenica 25 settembre, lagrande “Festa della Montagna”giunta alla 19ª edizione. La fe-sta, dedicata specificatamentea questa affascinante espres-sione geografica, si sviluppe-rà, per tutta la giornata, pressola frazione di Piancastagna trastands espositivi di prodotti le-gati al territorio montano, unospecifico pranzo “a tema” el’avvincente “triathlon del bo-scaiolo”. Martedì 4 ottobre, inPonzone, proiezione del docu-mentario sull’evento resisten-ziale del secondo conflittomondiale “Guardiamoli negliocchi”, opera di alta valenzastorica di Erik Negro e BarbaraElese. Domenica 6 novembrela celebrazione dei 100 annidall’inizio della Prima guerramondiale con il sentito ricordodi tutti i combattenti ponzonesideceduti nella Grande Guerra.

Sempre nel capoluogo, perla chiusura di questo 2016, gliappuntamenti di dicembre congli immancabili mercatini del-l’Immacolata e tutte le manife-stazioni ludiche e religiose, ce-lebrate in tutte le frazioni, le-gate alle festività di questo ul-timo mese dell’anno.

Alle manifestazioni indicatesi uniranno ed arricchiranno ilgià intenso programma tutti glieventi, incontri e trattenimentiad opera di private attività e diassociazioni (turistiche e di vo-lontariato) distribuite, capillar-mente, sul territorio comunale.Sul sito istituzionale (www.co-muneponzone.gov.it) sarannopubblicate, con consono anti-cipo, tutte le manifestazioni incalendario con i dovuti riferi-menti temporali e logistici. Conun tale biglietto da visita, perquesto anno 2016, non rimaneche attendere, con gusto, losvolgimento degli eventi…

a.r.

Crisi politico – istituzionale al Comune di Urbe?

Si è dimesso il vice sindacoMario Piccione

Sono aperte le iscrizioni

Montaldo, scuola infanzia“porte aperte” il 6 febbraio

L’amministrazione ha stabilito date ed iniziative

Calendario manifestazioni ponzonesi 2016

Domenica 31 gennaio escursione fotografica

Nel Beigua alla scopertadel Lago della Tina

Ad Asti Forza Italia organizzaun convegno con Picchetto e Cirio

Asti. Forza Italia ha deciso di organizzare alcuni incontri, a ca-denza periodica, per raccogliere idee e suggerimenti utili per ladefinizione del progetto di governo di Asti. Il primo appuntamen-to pubblico è per venerdì 29 gennaio alle 18 nell’ex sala Consi-liare del Comune di Asti.

L’incontro, aperto a iscritti, simpatizzanti e amministratori lo-cali,  sarà incentrato sul tema “Asti 2020: governo del territorio,infrastrutture, sanità”. Introdotti dal coordinatore provinciale Er-cole Zuccaro interverranno il coordinatore regionale di Forza Ita-lia e capogruppo in Consiglio regionale Gilberto Pichetto, la vi-cepresidente della Commissione Sanità del Senato Mariella Riz-zotti e l’europarlamentare on. Alberto Cirio.

Centro Impiego Provincia di AstiAsti. Il Centro per l’Impiego della Provincia di Asti informa che

entro lunedì 29 febbraio tutti gli iscritti nelle liste speciali dellalegge 68/99 devono presentarsi al Centro per l’Impiego, ad Asti,in corso Dante, 31, ufficio Collocamento mirato (sportello 10),per produrre la dichiarazione sostitutiva di certificazioni, al fine diconsentire l’aggiornamento della graduatoria unica (art. 8 com-mi 2 e 4 legge 68/99).

Lo sportello è aperto da lunedì a venerdì dalle ore 8,30 alle12,30 (tel. 0141 355766 oppure 0141 433423).

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26 SPORTL’ANCORA31 GENNAIO 2016

Acqui 3Novese 0

Acqui Terme. Dopo oltredue mesi (l’ultima volta erastata il 15 novembre, 2-0 allaPro Settimo), l’Acqui torna avincere. E lo fa al momentogiusto, nel derby contro unaNovese disgraziata, che dopoun autunno di illusoria tranquil-lità, si è persa nel tunnel dellanuova e infelice gestione so-cietaria, totalizzando all’Otto-lenghi la dodicesima sconfittaconsecutiva.

Una Novese che ha confer-mato la propria pochezza, riu-scendo a prendere 3 reti dal-l’Acqui (che non ne aveva maisegnate più di 2 in una volta, inquesta stagione), e per di piùda un Acqui privo del suo piùefficace attaccante, Piovano,fermato alla vigilia da una rea-zione allergica. Nei bianchi,che non sono ancora riusciti aingaggiare la punta (Bartolinialla fine si è accasato in To-scana) si registra il buon de-butto del difensore Severino,ma in avanti Buglio può schie-rare il solo Casone, supportatoda Lombardi e da Cerutti, al ri-torno da titolare. Proprio il ta-lentuoso, ma discontinuo, gio-catore scuola Samp, sarà ilmattatore della gara.

La Novese si segnala subitoper la sua assoluta pochezza.Fra terzini sovrappeso (Balza-no), centravanti al rallenty(Buongiorno) e mediani conpiù capelli che tecnica (Sassa-roli) i biancocelesti sono un un-dici raccogliticcio, dove il soloZytarchuk, attaccante classe’96 combina qualcosa di buo-no.

L’Acqui fatica fino al 21º,quando un’iniziativa di Ceruttisblocca la partita: l’esterno ri-ceve palla ai 20 metri, parte invelocità, entra in area e cade,stretto fra Balzano e Casale: ri-gore. Un rigore che pesa unatonnellata, ma Anania ha nervisaldi e spiazza Pisani.

La Novese prova a reagirema combina poco, e nella ri-presa crolla definitivamente. Al46º Cerutti la grazia: arrivato atu per tu con Pisani lo dribbla,ma calcia mollemente e sullalinea arriva a spazzare Domi-nici. Poco male, perché al 51ºsu un repentino cambio di fron-te, Sassaroli manca l’aggancioe Cerutti e Giordani si invola-no in tandem verso la rete.Bravo Giordani a servire ilcompagno, che da centroareainsacca il tap-in. La Novesesbanda: Fronda si fa espellereper un fallo su Giordani al 58ºe al 73º arriva anche il terzogol. Percussione di Anibri, cheserve in mezzo dove Casone

non arriva sul pallone, ripren-de Giordani che controcrossaper Cerutti: incornata ed è 3-0.Intanto, la Fezzanese ha bat-tuto un Castellazzo che pareormai spacciato, e Vado e Li-gorna è finita pari: i bianchi so-no ora a -2 dai savonesi…

Hanno detto. Buglio guarda

avanti: «Tre punti importanti,che mancavano da troppotempo e che dedichiamo aquelle persone che stannorendendo possibile l’autoge-stione. Cerutti? Ha fatto unabuona partita, ma per farsi per-donare ne servono molte al-tre…». M.Pr

La Sorgente 3Bonbonasca 0

Riprende con una vittoria ilcammino stagionale junioresde La Sorgente che schiantacon un netto 3-0 la BonBonA-sca e sale a quota 18 punti inclassifica.

Locali già vicini al gol in av-vio con Pelizzaro e poi con Vi-tale; vantaggio dei ragazzi diBobbio che matura alla mez-zora con tiro di Barresi con To-ska che non accenna nessuntentativo di parata, 1-0.

Il raddoppio arriva al 40º an-cora con Barresi che, servitoda Allam, devia in rete il 2-0;nella ripresa al 77º arriva lachiusura del match con il neoentrato Pastorino smarcatonegli undici metri finali da Vita-le per il 3-0 finale.

Formazione La Sorgente:Nobile, Acossi, Cambiaso,Mazzoleni, Gatti, Vitale, Balla,Bosio (65º Pastorino), Pelliz-zaro (75º Cocco), Barresi(60ºTuluc), Allam (53º Colom-bini, 83º Grenna). All: Bobbio.

***Albese 0Canelli 2

Blitz esterno del Canelli dimister Parodi che si impone adAlba contro i locali per 2-0 e

sfrutta la sconfitta del Casaleper mantenere il secondo po-sto e portarsi a meno quattrodalla capolista, salendo a quo-ta 25 in classifica.

Vantaggio del Canelli al 20ºgrazie ad un pregevolissimopallonetto dell’acquese Corte-sogno su assist di Formica, nelfinale di primo tempo al 35ºContardo para un calcio di ri-gore; ripresa di grande soffe-renza e di supremazia locale erete del raddoppio in pieno re-cupero al 91º con piattone diTona su assist di Allovio.

Hanno detto. Parodi: “Par-tita dura, maschia, un po’ disfortuna ma ci siamo e credia-mo al primo posto”.

Formazione Canelli: Con-tardo, Proglio (Sconfienza),Bosco, Gallizio, Terranova(Berra), Borgatta, Cocco, To-satti (Allovio), Formica (Pave-se), Barotta, Cortesogno (To-na). All: Parodi.

***Santostefanese 4Asti 3

Vittoria pirotecnica dellaSantostefanese che batte 4-3l’Asti. Passa appena 1 minutoe i locali sono già avanti graziealla rete di Zagatti con tiro adincrociare, il pari dell’Asti arri-

va al 9º grazie a Kumrija; an-cora avanti i langaroli al 20ºgrazie al centro di Bona checorregge l’angolo di Baldovino.La gara sembra chiusa all’ini-zio della ripresa, al 50º, con il3-1 di Lu. Barisone dopo azio-ne solitaria di Rolando, l’Astirientra nel match al 65º con larete di Sulaj e impatta sul 3-3al 70º con la doppietta perso-nale di Kumrija. La rete partitaarriva all’85º: fallo in area suBaldovino e rigore trasformatoda Bona per il definitivo 4-3 fi-nale per i locali di mister Ma-deo.

Formazione Santostefane-se: Stamatiadis, Pia, Rolando(Di Bartolo), Baldovino, Onore,Bellangero, Zagatti (Tortoro-glio), Gatto (Toso), Fatty (LoRusso), Lu. Barisone, Bona.All: Madeo.

***Classifica: Casale 29; Ca-

nelli 25; Valenzana Mado 23;San D. Savio Rocchetta 21;Colline Alfieri 20; L.G. Trino 19;La Sorgente 18; Santostefa-nese 13; Albese 12; Cornelia-no Roero 11; Bonbonasca 10;Asti 4.

Prossimo turno (30 genna-io): Canelli - Santostefanese,Colline Alfieri - La Sorgente.

Acqui Terme. Contro il Ra-palloBogliasco, all’andata,l’Acqui conquistò il primo pun-to del suo campionato. Unpunto pagato a caro prezzo,con gli infortuni di Simoncini eZefi, ma su cui i bianchi co-struirono quello che è statoprobabilmente il loro migliorperiodo in questo campionato.Un girone dopo, molte cosesono cambiate, ma la trasfertadi domenica al “Macera” di Ra-pallo (uno degli stadi preferitidell’indimenticabile Willy Gua-la) per l’Acqui deve essere, og-gi come allora, un mattone sucui costruire il futuro. Di tutte lecose successe in questi mesiin casa dei bianchi, i nostri let-tori sono adeguatamente infor-mati; e allora guardiamo in ca-sa del Rapallo, partendo dallanuova gestione tecnica: eso-nerato mister Soda, per frizionicol gruppo, la squadra è stataaffidata a Michele Coppola, exgiocatore ai tempi del Boglia-sco d’Albertis, coadiuvato daldt Massimo Morgia (ex Paler-mo e Siena), e dal nuovo dsDavide Vaira. Ceduti il centra-vanti Sottovia e il centrocampi-sta De Cristofaro, rispetto al-l’andata mancherà anche Co-stantino, operato a un ginoc-chio. La squadra (che non èmale) è stata rivista con qual-che innesto, e sul campo pro-pone solitamente un 4-2-3-1che può diventare 4-3-3 se Si-meoni, trequartista centrale, siabbassa fra i due mediani Lelje Guerci. In avanti, il brasilia-no Toledo Machado (ex Napo-li in C) è un pericolo costante,quando taglia verso il centro;la maglia di centravanti inveceè di solito sulle spalle di Enoh

Barwuah, fratello di Mario Ba-lotelli, anche se l’ultima ses-sione ha portato alla corte diCoppola il bomber AntoninoBonvissuto, classe ’85, ex Vi-cenza, Lanciano Crotone eAscoli: ci dicono sia in pro-gresso, ma ancora molto lon-tano dalla miglior forma. Spe-riamo resti così fino a lunedì.La telenovela della punta

Detto che la società ha tes-serato il centrocampista Felic-cioli, prosegue la telenoveladella punta, che l’Acqui da ol-tre un mese cerca di ingaggia-re, senza esito. Sfumata la pi-sta Bartolini, che pure sembra-va promettente (si è accasatoin Veneto all’Union Ripa), lasocietà aveva individuato untrittico di nomi, (fra cui ancheun portoghese) ma ancora unavolta i sondaggi non sono an-dati a buon fine. Il ds ValterCamparo spiega: «Il mercato

dei professionisti sta per chiu-dersi. Per fare tutto il possibi-le, stiamo valutando anche direcarci all’Ata Hotel Executiveper gli ultimi giorni del calcio-mercato. Se andasse male, vi-reremo sugli svincolati, che sa-ranno un ampio parterre da cuipescare. Tempi? Prima di ve-nerdì 29 è impossibile, e one-stamente credo sia difficileavere la punta in tempo perRapallo».

Probabili formazioni.RapalloBogliasco (4-2-3-

1): Nava; Benga Samba, Cin-toi, Cammaroto, Gallio; Lelj,Guerci; Toledo, Simeoni, Rus-so; Barwuah (Bonvissuto). All.:Coppola.

Acqui (4-2-3-1): Scaffia; Be-nabid, Simoncini, Severino,Giambarresi; Genocchio, Ana-nia; Giordani, Lombardi, Pio-vano; Casone. All.: Buglio.

M.Pr

Coppa di Lega calcio a 5Acqui Terme

Vince Tabaccheria Turco Ekom contro Auto-rodella per 6 a 4 grazie ai gol di Paolo Ivaldi, Mir-co Adorno, Simone Borgattta e la tripletta di Al-berto Siccardi, per gli avversari in gol Igor Dior-diesvki, Ivan Florian e Adam Tuluc.

Vince il Boca Junior per 6 a 3 contro Gas Tec-nica grazie ai gol di Alessio Siri, la doppietta di El-thon Allushi e la tripletta di Allam Alla, per gli av-versari in gol Thomas Masieri, Gianni Manto e Pa-trizio De Vecchis.

Vince l’Edil Cartosio Futsal contro US Castel-letto Molina per 9 a 4 grazie ai gol di Daniele Ca-rozzi, Daniele Morielli, la doppietta di StefanoPiana e Andrea Trevisiol e la tripletta di Gianlu-ca Pellè, per gli avversari in gol Stefano Morro-ne e tre volte Massimiliano Caruso.

Secco 2 a 0 del Leocorno Siena contro Mag-deburgo grazie alla doppietta di Pierpaolo Ci-polla.

Vittoria di misura ma importantissima dell’EdilCartosio Futsal contro la Cantera del Paco, 6 a5 il risultato finale grazie al gol di Stefani Palaz-zi, la doppietta di Stefano Piana e la tripletta diGianluca Pellè, per gli avversari in gol GeraldoBalla, Gianluca Tenani e tre volte Lorenzo Frulio.

9 a 5 tra Technology BSA e FC Gianni Foto, pa-droni di casa in gol con Antonio Pellettieri, KofiDickson, due volte entrambi Nicolò Madeo e Ga-briel Rascanu e tre volte Alex Mirigliani, per gli av-versari in gol Nicolò Martino e quattro volte Gian-ni Grasso.

Vincono I pro-tesi contro l’US Castelletto Mo-lina per 9 a 4 grazie al gol di Luca Gandolfo e Ga-briele Sardo, la tripletta di Bruno Sardo e la qua-terna di Matteo Sardo, per gli avversari in gol quat-tro volte il capitano, Massimiliano Caruso.

Calcio a 5 OvadaVittoria di misura ma importantissima per il

Play che supera la Pizzeria Gadano per 5 a 4grazie ai gol di Stefano Palazzi, Matteo Ottoliae la tripletta di Edoardo Rossignoli, per gli av-versari in gol Alessio Scarcella e tre volte Gio-vanni Carosio.

Vince Grifone 1893 contro Engry Birds per 9a 5 grazie alla quaterna di Carmelo Lorefice e lacinquina di Nicola Lorefice, per gli avversari ingol Giovanni Carosio, M’Barek El Abassi e duevolte Giambattista Grandinetti.

Finisce 8 a 5 tra AC Picchia e New Team, peri padroni di casa in gol Roberto Pareto, due vol-te Roberto Gotta e cinque volte Matteo Oddone,per gli avversari in gol due volte entrambi Ales-sio Barbieri e Riccardo Cardone.

Vince B&B Cascina Bricco contro la Led Euro-domotica, 7 a 5 il risultato finale grazie ai gol di Eu-genio Delfino, Dylan Romano e la cinquina di Ale-xandru Drescan, per gli avversari in gol Darwin Cam-puzzano, Carlos Gomez e tre volte Junior Vera.

Castelvecchio 0Accademia Acqui 0

Savignano sul Rubicone.L’Accademia Acqui torna conun punto dalla trasferta di Savi-gnano sul Rubicone. Contro ilCastelvecchio, non è stata lamiglior prestazione delle ter-mali, che comunque, specie nelprimo tempo, sono apparse su-periori alle avversarie. Partonomeglio le acquesi, che si ren-dono pericolose al 4º Pisanoda destra crossa per Raverache calcia al volo, ma il portie-re Pacini si oppone in angolo.Acqui di nuovo in avanti al 15º,con Arroyo che mette bene inmovimento Di Stefano, il cui si-nistro si perde alto. L’opportu-

nità più ghiotta capita al 30ºquando Montecucco si inseri-sce in un malinteso fra portieree difensore, ma coglie una tra-versa clamorosa. Il Castelvec-chio nel primo tempo resta sul-la difensiva. Nella ripresa, l’Ac-cademia Acqui cede campo e siallunga, e le padrone di casacercano di farsi più intrapren-denti, ma confermano le lorodifficoltà offensive andando al ti-ro una sola volta. Una facile pa-rata di Cazzato su punizione diCarlini chiude la partita.

Hanno detto. Mister Fossa-ti non è del tutto soddisfatto:«Piuttosto bene il primo tem-po, mentre nel secondo lasquadra non mi è piaciuta. Il

punto comunque serve».Formazione e pagelle Ac-

cademia Acqui: Cazzato sv,Lardo 5,5, Di Stefano 6, Mensi5,5, Rigolino 5, Gallo 6, Mon-tecucco 6, Ravera 6 (46º Ba-gnasco 5), Pisano 6, Arroyo6,5, Russo 6. All.: Fossati.Domenica 31 gennaioarriva il Bologna

L’Accademia Acqui torna agiocare all’“Ottolenghi” e dome-nica alle 14,30 affronta il matchcon il Bologna, formazione chenonostante il blasone, attual-mente è ultimissima in classifi-ca, con soli 4 punti, 7 gol fatti e26 al passivo. Gara da vincere,per consolidare la tranquilla po-sizione in classifica.

Scaffia: Gli tirano in portasul serio una volta sola e si fatrovare pronto, poi finalmentevive un pomeriggio tranquillo.Più che sufficiente

Benabid: Dalle sue parti in-crocia spesso Zytarchuk, cheè il migliore della Novese. Lolimita. Più che sufficiente.

Simoncini: Autorevole nellechiusure. Se la difesa è ordi-nata, superarlo è molto diffici-le. Più che sufficiente.

Severino: Gran debutto perquesto centrale: si impone su-bito come leader di reparto.Andatura un po’ ciondolante,ma arriva dappertutto. Buono.

Giambarresi: Diligente nel-le chiusure e sempre pronto adappoggiare l’azione proponen-dosi in avanti. Più che suffi-ciente.

Genocchio: Laborioso inmediana, chiude le linee dipassaggio e organizza il lavo-ro dei compagni. Più che suffi-ciente.

Anania: Distribuisce pallonicon lucidità, la stessa chemantiene sul rigore; il pallonepesa una tonnellata, ma luirealizza con freddezza. Buo-no.

Giordani: Sempre sul pez-zo, da buon soldatino. Irre-prensibile sul piano tattico, sidimostra molto dinamico econfeziona due assist. Buono.

Lombardi: ha subito la pal-la dell’1-0 sul destro ma calcialargo. Poi si spegne un po’.Sufficiente. (71º Anibri: entranell’azione del 3-0. Più che

sufficiente).Cerutti: IL MIGLIORE. Fa

quello che vuole: va a pren-dersi il rigore dell’1-0, fallisce il2-0 dopo aver dribblato il por-tiere (come a Tortona) poi in-sacca raddoppio e tris. Ma per-chè non gioca sempre così?(86º Degioanni: scampoli dipartita)

Casone: Lavora di spondacon impegno, ma un attaccan-te dovrebbe anche tirare inporta. Sufficiente. (81º Boveri:dieci minuti di sostanza)

Buglio: Finalmente la vitto-ria. Che lui, giustamente, dedi-ca a chi ci sta mettendo i soldie non vuole comparire. Privo diPiovano è bravo a trasmetterealla squadra la consapevolez-za di potercela fare. Dategli lapunta, che ci salviamo.

Calcio serie D girone A

L’Acqui vince il derbye sorpassa la Novese

Domenica 31 gennaio

I bianchi cercano continuità a Rapallo

Le nostre pagelle

Daniele Cerutti

Il gol del 2-0 di Cerutti.Il Rapallo contro l’Acqui.

Calcio Juniores regionaleA.C.S.I. campionati di calcio

Calcio serie B femminile

Accademia Acqui, un punto utile

La Longobarda.

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SPORT 27L’ANCORA31 GENNAIO 2016

Sestrese 3Cairese 1Genova. Il 2016 non è certa-

mente iniziato sotto una lucesplendente per la Cairese, cheincassa la seconda sconfittaconsecutiva, perdendo 3-1 nelmatch esterno contro la Se-strese.

Giribone deve rinunciare persqualifica a Bresci, dirottando alcentro della difesa Prato e dan-do fiducia in mezzo al campo algiovane classe ‘96 Canaparo;sul fronte locale tridente avan-zato composto da Leto, Batta-glia e Venturelli, con Minardiche parte dalla panchina e conle geometrie del gioco nei pie-di di Mossetti. La Sestrese pro-testa in maniera vistosa al 2º,quando Eretta tocca Venturelli inarea ma l’arbitro lascia prose-guire i locali al 20º con tiro diLeo dai 18 metri e risposta di Gi-ribaldi con i piedi.

La Cairese mette la faccia inavanti intorno alla mezzora conSalis che prova il tiro a giro dallato sinistro del campo, con sfe-ra che termina di poco alta. Larete che rompe lo 0-0 arriva al45º: il sestrese Venturelli si li-bera di Monticelli e in diagona-

le batte Giribaldi: 1-0.Nella ripresa immediato pa-

reggio della Cairese al 48º: tirodal limite di Migliaccio, impara-bile per Rovetta: 1-1; il mister lo-cale Podestà gioca la carta Mi-nardi per Leto e proprio il neoentrato sarà determinante, por-tando i suoi nuovamente avan-ti al 59º, quando raccoglie ilcross di Venturelli girando in re-te di testa il 2-1. Al 73º la garaprende definitivamente la stra-da di casa con fallo di mano diEretta su tiro di Battaglia con lostesso che trasforma dagli un-dici metri.

Finisce la gara con una scon-fitta e con la formazione di mi-ster Giribone che di fatto è spa-rita dal campo dopo il 2-1; unaspetto, questo, che deve es-sere attentamente analizzatoper il proseguo della stagione,se si vuole arrivare alla salvez-za.Formazione e pagelle Cai-

rese: Giribaldi 5, Monticelli 5(63º Realini 5,5), Nonnis 6, Spo-zio 6, Eretta 5, Prato 6, Cana-paro 6 (75º Chanmi sv), Salis 5,Rosati 5 (63º Pizzolato 6), San-ci 5, Migliaccio 7. All: Giribone.

E.M.

SERIE D - girone ARisultati: Gozzano - Dertho-

na 2-2, Acqui - Novese 3-0, Bra- Argentina 0-1, Chieri - Lava-gnese 4-2, Castellazzo Bda -Fezzanese 0-2, OltrepoVoghe-ra - Pinerolo 2-1, Pro Settimo eEureka - Borgosesia 0-1, Se-stri Levante - Caronnese 0-1,Sporting Bellinzago - Rapallo-Bogliasco 1-1, Vado - Ligorna 2-2.

Classifica: Caronnese 53;Sporting Bellinzago 48; Lava-gnese 47; Chieri 44; Pinerolo43; Gozzano 41; Sestri Levan-te 40; OltrepoVoghera 39; Ar-gentina 38; Derthona 34; Bra31; Pro Settimo e Eureka, Bor-gosesia 27; RapalloBogliasco26; Ligorna 24; Vado 20; Ac-qui 18; Fezzanese, Novese 17;Castellazzo Bda 11.

Prossimo turno (31 genna-io): RapalloBogliasco - Acqui,Bra - Chieri, Caronnese - Ca-stellazzo Bda, Argentina - Goz-zano, Borgosesia - OltrepoVo-ghera, Ligorna - Pinerolo, La-vagnese - Pro Settimo e Eure-ka, Derthona - Sestri Levante,Fezzanese - Sporting Bellinza-go, Novese - Vado.

***ECCELLENZA girone ALiguria

Risultati: A. Baiardo - MagraAzzurri 1-1, Busalla - Voltrese 1-0, Finale - Ventimiglia 2-1, Ge-nova Calcio - Imperia 3-4, Leri-ci Castle - Rapallo 1-1, Riva-samba - Unione Sanremo 0-0,Sammargheritese - Real Valdi-vara 1-3, Sestrese - Cairese 3-1.

Classifica: Magra Azzurri, Fi-nale 38; Unione Sanremo 35;Imperia 28; Voltrese 26; Sam-margheritese, Genova Calcio25; Sestrese, Busalla 24; Ven-timiglia, Rivasamba 23; Rapal-lo 21; Cairese 18; Real Valdi-vara 17; A. Baiardo 14; LericiCastle 7.

Prossimo turno (31 genna-io): Unione Sanremo - A. Ba-iardo, Magra Azzurri - Busalla,Ventimiglia - Cairese, Voltrese- Sestrese, Imperia - Finale, Re-al Valdivara - Genova Calcio,Rapallo - Rivasamba, Lerici Ca-stle - Sammargheritese.

***PROMOZIONE - girone D

Risultati: Atletico Torino - Col-line Alfieri 1-0, Barcanova - Van-chiglia 1-4, Cbs Scuola Calcio -Canelli 2-0, Cenisia - Rapid To-rino 0-0, Mirafiori - Asti 0-2, Poz-zomaina - Cit Turin 2-1, SanGiuliano Nuovo - Arquatese 1-4,Santostefanese - Lucento 2-2. Ha riposato Bonbonasca.

Classifica: Atletico Torino 34;Colline Alfieri 33; Lucento, Van-chiglia 31; Barcanova 30; Asti28; Cenisia, Cbs Scuola Calcio27; Canelli 26; San GiulianoNuovo 24; Arquatese, Bonbo-nasca 23; Santostefanese 22;Mirafiori 21; Cit Turin 20; Poz-zomaina 17; Rapid Torino 16.

Prossimo turno (31 genna-io): Vanchiglia - Atletico Torino,

Asti - Barcanova, Lucento - Ca-nelli, Rapid Torino - Cbs Scuo-la Calcio, Arquatese - Cenisia,Cit Turin - Mirafiori, Bonbonasca- Pozzomaina, Colline Alfieri -San Giuliano Nuovo. RiposaSantostefanese.

***PROMOZIONE - girone ALiguria

Risultati: Albenga - Taggia1-0, Andora - Albissola 0-4, Bra-gno - Borzoli 1-1, Campomoro-ne Sant’Olcese - Praese 1-1,Camporosso - Legino 2-1, Cer-tosa - Veloce 2-0, Loanesi -Arenzano 4-0, Quiliano - PietraLigure 0-2.

Classifica: Albissola 42; Pie-tra Ligure 35; Borzoli 33; Taggia31; Legino 27; Praese, Campo-morone Sant’Olcese, Loanesi26; Bragno, Veloce 25; Alben-ga 24; Camporosso, Arenzano19; Certosa 18; Quiliano 9; An-dora 7.

Prossimo turno (31 genna-io): Borzoli - Albenga, Veloce -Andora, Albissola - Campomo-rone Sant’Olcese, Arenzano -Camporosso, Bragno - Certo-sa, Taggia - Loanesi, Praese -Pietra Ligure, Legino - Quiliano.

***1ª CATEGORIA - girone F

Risultati: Atletico Santena -Cambiano 0-2, Baldissero - Pol.Montatese 0-3, Nicese - Baci-galupo 1-2, Nuova Sco - Pertu-sa Biglieri 3-1, Pro Villafranca -Pro Asti Sandamianese 2-4,Sommariva Perno - Moncalieri1-1, Stella Maris - Cmc Montiglio3-2, Trofarello - Cerro Praia 4-2.

Classifica: Moncalieri 39;Trofarello 38; Nuova Sco 37;Pol. Montatese, Cambiano 32;Sommariva Perno 26; Pro AstiSandamianese 25; Atletico San-tena, Baldissero 21; Bacigalupo20; Pertusa Biglieri 18; Pro Vil-lafranca, Stella Maris 17; Nice-se, Cmc Montiglio 11; CerroPraia 6.

Prossimo turno (31 genna-io): Moncalieri - Atletico Sante-na, Bacigalupo - Baldissero,Cmc Montiglio - Nicese, Pro Vil-lafranca - Nuova Sco, Cambia-no - Pro Asti Sandamianese,Pol. Montatese - SommarivaPerno, Cerro Praia - Stella Ma-ris, Pertusa Biglieri - Trofarello.

***1ª CATEGORIA - girone H

Risultati: Audace Club Bo-schese - La Sorgente 0-2, Ca-nottieri Quattordio - Castel-nuovo Belbo 1-4, Cassine -Pozzolese 3-0, Libarna - Vi-guzzolese 3-2, Luese - Felizza-no 1-0, Savoia - Pro Molare 3-0, Silvanese - Aurora AL 0-1,Villaromagnano - Fortitudo 1-1.

Classifica: Cassine 39; Lue-se 32; Aurora AL 31; Libarna29; Pozzolese 28; CastelnuovoBelbo 27; Savoia 26; Fortitudo25; Silvanese 21; Canottieri

Quattordio, La Sorgente 19;Pro Molare 18; Villaromagnano,Felizzano 17; Viguzzolese, Au-dace Club Boschese 7.

Prossimo turno (31 genna-io): Aurora AL - Audace ClubBoschese, Pozzolese - Canot-tieri Quattordio, Felizzano - Cas-sine, La Sogente - Luese, For-titudo - Savoia, Libarna - Silva-nese, Pro Molare - Viguzzole-se, Castelnuovo Belbo - Villa-romagnano.

***1ª CATEGORIA - gir. A Liguria

Risultati: Bordighera San-t’Ampelio - Città di Finale 0-0,Ceriale - Altarese 5-0, Golfo-dianese - Don Bosco Valle In-temelia 2-2, Ospedaletti - Pon-telungo 2-2, Pallare - Baia Alas-sio 5-1, Speranza - Dianese 1-1, Varazze Don Bosco - Millesi-mo 3-0. Ha riposato Celle Ligu-re.

Classifica: Ceriale 38; Va-razze Don Bosco, Pallare 34;Don Bosco Valle Intemelia 31;Golfodianese, Dianese 26;Ospedaletti 25; Celle Ligure 20;Pontelungo 19; Bordighera San-t’Ampelio 18; Baia Alassio, Al-tarese 15; Città di Finale 13;Speranza 12; Millesimo 4.

Prossimo turno (30 genna-io): Altarese - Pallare, BaiaAlassio - Golfodianese, CelleLigure - Bordighera Sant’Am-pelio, Città di Finale - Speranza,Dianese - Varazze Don Bosco,Don Bosco Valle Intemelia -Ospedaletti, Millesimo - Ceriale.Riposa Pontelungo.

***1ª CATEGORIA - gir. B Liguria

Risultati: Anpi Casassa - Ca-peranese 0-2, Cella - Sori 3-0,Multedo - Rossiglionese 2-2,Olimpic Pra Pegliese - Migna-nego 3-3, Pontecarrega - RealFieschi 0-4, Rapid Nozarego -Ronchese 0-1, Ruentes - AmiciMarassi 0-4. Ha riposato CffsCogoleto.

Classifica: Real Fieschi 43;Ronchese 37; Amici Marassi 29;Caperanese, Olimpic Pra Pe-gliese 24; Mignanego 23; Ruen-tes 22; Pontecarrega 21; RapidNozarego 19; Multedo 18; Sori17; Cffs Cogoleto, Cella 16;Rossiglionese 15; Anpi Ca-sassa 11.

Prossimo turno (30 genna-io): Cffs Cogoleto - Olimpic PraPegliese, Caperanese - Multe-do, Mignanego - Rapid Noza-rego, Real Fieschi - Cella, Ron-chese - Anpi Casassa, Rossi-glionese - Pontecarrega, Sori -Ruentes. Riposa Amici Maras-si.

***1ª CATEGORIA - gir. C Liguria

Risultati: Bogliasco - SanBernardino Solferino 1-1, Go-liardicaPolis - Sampierdarenese3-2, Mura Angeli - Prato 1-4,San Siro Struppa - Campese 1-1, Pol. Struppa - Calvarese 1-1,V. Audace Campomorone -PonteX 0-1, Via dell’Acciaio -Leivi 0-1. Ha riposato San Got-tardo.

Classifica: GoliardicaPolis41; Campese 34; Via dell’Ac-ciaio 30; Calvarese 25; SanBernardino Solferino 24; Sam-pierdarenese, San Siro Strup-pa 23; PonteX 22; V. AudaceCampomorone 20; Bogliasco18; Prato 17; Leivi, San Got-tardo 16; Pol. Struppa 13; Mu-ra Angeli 7.

Prossimo turno (31 genna-io): Calvarese - San Siro Strup-pa, Campese - GoliardicaPo-lis, Leivi - V. Audace Campo-morone, PonteX - Pol. Strup-pa, Prato - Bogliasco, San Ber-nardino Solferino - Via dell’Ac-ciaio, San Gottardo - Mura An-geli. Riposa Sampierdarenese.

***2ª CATEGORIA - girone M

Classifica: Sexadium 33; Ju-nior Pontestura 31; Spartak SanDamiano 29; Bergamasco 27;Don Bosco Asti 24; Cortemilia23; Castelletto Monf. 20; Ponti19; Calliano 18; Monferrato 14;Motta Piccola Calif. 11; Fulvius10; Bistagno Valle Bormida 7;Quargnento 5.

Il campionato riprenderà il 7febbraio con la seconda gior-nata di ritorno.

***2ª CATEGORIA - girone N

Classifica: Valmilana 32; Pol.Casalcermelli 25; Spinettese,Garbagna 24; Castelnovese,Capriatese 22; Gaviese 18; G3Real Novi, Mornese 17; Tassa-

rolo 16; Serravallese 15; AudaxOrione, Don Bosco Al, Freso-nara 13.

Il campionato riprenderà il 7febbraio con la seconda gior-nata di ritorno.

***2ª CATEGORIA - gir. BSavona

Risultati: Calizzano - AuroraCalcio 2-4, Cengio - Rocchet-tese 1-2, Letimbro - Murialdo 1-0, Olimpia Carcarese - Sas-sello 4-1, Santa Cecilia Albis-sola - Plodio 4-1, Val Lerone -Mallare 4-3.

Classifica: Letimbro 36; Ca-lizzano 28; Olimpia Carcare-se 18; Val Lerone 17; AuroraCalcio, Santa Cecilia Albissola15; Murialdo, Cengio, Mallare14; Rocchettese, Plodio 12;Sassello 8.

Prossimo turno (31 genna-io): Aurora Calcio - Letimbro,Mallare - Santa Cecilia Albisso-la, Murialdo - Cengio, Plodio -Calizzano, Rocchettese - Olim-pia Carcarese, Sassello - ValLerone.

***2ª CATEGORIA - gir. DLiguria

Risultati: Atletico Quarto -Pieve Ligure 2-3, Begato - G.Mariscotti 1-2, Ca de Rissi - Me-le 1-2, Olimpia - Vecchio Ca-stagna 0-1, Sant’Olcese - Bur-lando 2-0, Sarissolese - Campi0-1, Savignone - Masone 1-2.

Classifica: Sant’Olcese 34;Ca de Rissi 33; Campi 31; Ma-sone 29; Atletico Quarto 25;Pieve Ligure, G. Mariscotti 23;Olimpia 20; Burlando, VecchioCastagna 18; Mele, Begato 16;Sarissolese 14; Savignone 12.

Prossimo turno (30 genna-io): Burlando - Sarissolese,Campi - Savignone, G. Mari-scotti - Ca de Rissi, Masone -Pieve Ligure, Mele - AtleticoQuarto, Olimpia - Begato, Vec-chio Castagna - Sant’Olcese.

***3ª CATEGORIA - girone A AT

Classifica: Pro Valfenera 29;Solero 25; Cisterna d’Asti 21;Calamandranese 19; Maren-go 16; Mombercelli 15; Bista-gno, Refrancorese, Union Ru-che, San Luigi Santena 13; Co-stigliole 8; MasieseAbazia 0.

Il campionato riprenderà il 14febbraio con la prima giornata diritorno.

***3ª CATEGORIA - girone B AL

Classifica: Ovadese 32;Ovada Calcio 29; Vignolese24; Cassano 23; Lerma, TigerNovi 22; Castellarese 19; RealPaghisano 18; Aurora 9; Staz-zano 5; Casalnoceto 4; Castel-lettese 0.

Il campionato riprenderà il 21febbraio con la prima giornata diritorno.

***3ª CATEGORIA - girone GE

Risultati: Atletico Genova -Avosso 2-2, Bolzanetese - Da-vagna sospesa, Campo Ligureil Borgo - Borgo Incrociati 2-2,Don Bosco Ge - Cep 3-0, LidoTortuga - Bargagli 2-2, Montog-gio - San Martino Meeting 2-5,Pegli - Granarolo 1-6. Ha ripo-sato Santiago.

Classifica: Bolzanetese, SanMartino Meeting, Borgo Incro-ciati 31; Montoggio 27; Cep 25;Don Bosco Ge 24; Avosso,Campo Ligure il Borgo 23;Atletico Genova 22; Davagna21; Bargagli 15; Lido Tortuga,Granarolo 12; Pegli 8; Santiago4.

Prossimo turno (30 genna-io): Avosso - Campo Ligure ilBorgo, Borgo Incrociati - DonBosco Ge, Cep - Bolzanetese,Davagna - Pegli, Granarolo -Lido Tortuga, San Martino Mee-ting - Atletico Genova, Santiago- Montoggio. Riposa Bargagli.

***SERIE B femminile girone C

Risultati: Alessandria - Ami-cizia Lagaccio 0-0, Bologna -Imolese 0-1, Castelvecchio -Accademia Acqui 0-0, Cuneo- Castelfranco 2-0, MolassanaBoero - Torino 1-3, Reggiana -Musiello Saluzzo 1-4.

Classifica: Cuneo 26; Ca-stelfranco 25; Musiello Saluz-zo 22; Castelvecchio 16; Amici-zia Lagaccio 14; AccademiaAcqui 13; Molassana Boero,Reggiana 11; Torino, Imolese10; Alessandria 6; Bologna 4.

Prossimo turno (31 genna-io): Accademia Acqui - Bolo-gna, Amicizia Lagaccio - Cu-neo, Castelfranco - MolassanaBoero, Imolese - Alessandria,Musiello Saluzzo - Castelvec-chio, Torino - Reggiana.

Ventimiglia. Seconda trasfer-ta consecutiva per una Cairese,affamata di punti, che andrà adaffrontare il Ventimiglia.

La classifica è ancora corta, so-prattutto in fondo, e la bagarre sal-vezza coinvolge anche l’undici dimister Giribone, al momento alquart’ultimo posto.

Il mister afferma: «Le prossime3-4 gare dovranno essere fon-damentali per noi, per capire sepossiamo raggiungere la sal-vezza diretta o se al contrariodovremo andare ai play out; so-no certo che usciremo da questodeludente inizio di 2016, e sonocerto che riusciremo a salvarci,ma per riuscirci dobbiamo lotta-re tutti assieme, cercando ognu-no di noi di dare quel qualcosa inpiù che potrebbe fare la diffe-renza».

Il Ventimiglia al momento èfuori dalla zona a rischio, ma nonpuò ancora dirsi tranquillo vistoche i suoi punti sono 23 contro i18 della Cairese, e in caso di

sconfitta con i ragazzi di Giribo-ne potrebbe precipitare a pro-pria volta in piena bagarre.

Gara che potrebbe essere ri-solta dalle punte, ossia per i ra-gazzi di Caverzan da Bosio (maocchio anche a Cofournette eLamberti), mentre nei frontalieriè certa l’assenza di Ala, espulsonella gara persa 2-1 in casa delFinale.

La Cairese affida le propriefortune a duo Sanci-Migliaccio, acui è richiesto di firmare gol pe-santi per la permanenza in Ec-cellenza.

In difesa, rientra Bresci squa-lifica.Probabili formazioni Ventimiglia: Scognamiglio,

Mamone, Ferrero, Eugeni, Spa-gnuolo, Cafournelle, Principato,Cadenazzi, Lamberti, Miceli, Bo-sio. All.: CaverzanCairese: Giribaldi, Monticelli,

Nonnis, Spozio, Eretta, Prato,Bresci, Canaparo, Rosati, San-ci, Migliaccio. All: Giribone.

Bragno 1Borzoli 1Bragno. Il Bragno continua

con il suo “X Factor”, impattandoper 1-1 col Borzoli terzo in clas-sifica e centrando il sesto pa-reggio nelle ultime 8 gare che lospinge a soli due punti dalla zo-na play off.

Per raccontare la gara bisognapartire per una volta dal fondo: al93º il risultato recita 1-1, ma il ge-novese Vavalà commette fallo inarea su Dorigo: rigore! Dagli un-dici metri si presenta Cervettoche però sciupa tutto calciandoalle stelle il penalty della vittoria.

Si chiude così un match che iragazzi di Cattardico hanno pro-vato a vincere sin dall’inizio: giàal 10º, Talento serve F.Boveriche calcia secco sul primo palocon ottima risposta di Imbesi, re-plica del Borzoli al 14º con tiro diPasqui alzato sopra la traversa daBinello; allo scoccare del 19º Ma-rotta svetta in alto su cross diTosques con sfera a fil di palo.

Svolta negativa per il Bragnoal 22º, quando Facello commet-te ingenuo fallo di reazione suMartino e lascia i suoi in dieci.

Intorno alla mezzora l’estre-

mo ospite sale in cattedra condue parate, la prima su Goso ela seconda su tiro al volo di Do-rigo.

La rete che sblocca il matchmatura al 48º Monaco serveF.Boveri che negli undici metrichiama alla respinta Imbesi, masulla palla vagante Parodi in-sacca l’1-0; il pari del Borzoli vie-ne refertato al 70º: è Mazzei chemette dentro la sfera con tiro dallimite.

Nel finale il Bragno le tentatutte per vincere e dopo il già ci-tato rigore, ci provano senza for-tuna prima Monaco, che costrin-ge agli straordinari Imbesi e poiParodi, che gira fuori di testa Hanno detto. Marotta: «Anche

oggi possiamo morderci le maniper non essere riusciti a portar acasa i tre punti e nonostante l’uo-mo in meno abbiamo fatto prati-camente la gara noi».Formazione e pagelle Bra-

gno: Binello 6,5, Goso 7, To-sques 6,5, Cosentino 6,5, E.Bo-veri 7, Monaco 6,5, Facello 4,Dorigo 7, Marotta 6,5 (90º L.Ne-gro sv), Talento 6 (46º Parodi 7),F.Boveri 6,5 (63º Cervetto 6). All:Cattardico.

Bragno. Seconda gara in-terna consecutiva interna con-secutiva per il Bragno di misterCattardico che vuole cercare ilsuccesso contro il Certosa perottenere il nono risultato utileconsecutivo e proiettarsi inquella zona playoff, al momen-to distante appena due punti.

E di questi ultimi giorni l’in-nesto del giovane Zizzini, exdella Cairese ad inizio stagio-ne, ma di proprietà del Savo-na, che consente alla societàdi inserire in rosa un giovanedi valore, che dichiara: «Sonoqui Bragno fiducioso di poterdare una mano, e certo chepossiamo arrivare ai playoff»;sul fronte squadra certa l’as-senza di Facello e Tosques per

squalifica, che dovrebbero es-sere rilevati da Guerra e Nda-ye mentre Cervetto potrebbetornare titolare.

Di fronte al Bragno, un Cer-tosa reduce dal 2-0 internocontro la Veloce con reti diGalluccio e Rota, ma ancoraaffamato di punti, visto il ter-zultimo posto in classifica.Probabili formazioni Bragno: Binello, Goso,

Ndaye, Cosentino, E.Boveri,Guerra, Monaco, Dorigo, Ma-rotta, Cervetto, Parodi (Talen-to). All: CattardicoCertosa: Camilleri, Bianchi,

Morando, Napello, Gattulli, Pu-lina, Messina, Galluccio, Par-lato, Carrubba, Obretti. All: Re-petto.

“I venerdì del Cai” di AcquiVenerdì 29 gennaio, ore 21.30, presentazione progetto “Pe-

rù 2017” spedizione alpinistica della Scuola Intersezionale di Al-pinismo Giovanile “La Cordata”. Ospite Edgar Roca, guida andi-na della spedizione.

Venerdì 12 febbraio, ore 21.30, “Scalate ai confini delle Alpi”storia e pratica dell’alpinismo nelle Alpi liguri, con Andrea Paro-di alpinista e scrittore.

Ingresso, alle serate, libero e gratuito.

Classifiche del calcioCalcio Eccellenza Liguria

Cairese, altra sconfittala Sestrese fa festa 3-1

Domenica 31 gennaio

Cairese, a Ventimigliainizia un mese decisivo

Calcio Promozione Liguria

Bragno, ancora “X Factor”pareggio con il Borzoli

Domenica 31 gennaio

Bragno sfida un Certosaaffamato di punti

Page 28: I Vescovi invitano Tra cimitero ebraico e ghetto al ...€¦ · atto con le nostre Terme. Nel dettaglio, le convenzioni che le Terme di Acqui vantano con il S.S.N. sono nel com-plesso

28 SPORTL’ANCORA31 GENNAIO 2016

Boschese 0La Sorgente 2

Bosco Marengo. Unadoppietta di Balla espugna ilcampo di Bosco Marengo eregala a La Sorgente trepunti importanti, che riporta-no i gialloblu al di fuori del-la zona playout.

Su un campo ai limiti dellapraticabilità, ghiacciato, allen-tato e scivoloso, e al cospettodi un avversario modesto, gliacquesi non offrono una pre-stazione indimenticabile, mameritano appieno la vittoriacon due gol di scarto.

Nel primo tempo La Sorgen-te crea parecchie palle gol, eper due volte riesce ad andare

in rete: apre le marcature al12° Balla, che converge alcentro dalla sinistra, evita duedifensori e scaraventa un tirosu cui il portiere di casa nullapuò.

Al 32° il raddoppio, ancoracon Balla, che ancora una vol-ta converge verso il centro dal-la fascia sinistra, e stavolta op-ta per il cross, deviato con unamano da un difensore bosche-se. Rigore, ed è lo stesso Bal-la a farsi carico della trasfor-mazione.

Sul 2-0, nella ripresa, LaSorgente tira un po’ i remi inbarca, sapendo di avere il ri-sultato in pugno, e la Bosche-se sfiora il gol all’80°, quando

un bel tiro di Collazos sfiora latraversa.

Hanno detto. Luca Maren-go non è contento del secon-do tempo: «L’atteggiamentonon era quello giusto, ho pro-vato a scuotere la squadra conqualche cambio ma non è ser-vito. Abbiamo rischiato di ria-prire una gara già chiusa equesto non va bene».

Formazione e pagelle LaSorgente: Gallo sv; Goglione6, Marchelli 6,5, Grotteria 6,5,Vitari 6, Barbasso 7 (65° Va-lente 5,5), Reggio 6,5, Balla 7,De Bernardi 6,5, Ivaldi 5,5 (80°Astengo sv), Cebov 5,5 (60°Gazia 6). All.: Marengo.

M.Pr

Cassine 3Pozzolese 0

Cassine. Il Cassine ripartecome aveva finito: i grigiobluschiantano 3-0 anche la Poz-zolese, sorpresa del campio-nato, e compiono un altro pas-so verso la Promozione.

Ancora imbattuti, i ragazzi diPastorino hanno ora 7 puntisulla seconda, e la miglior di-fesa del campionato (5 gol alpassivo).

La Pozzolese resta in partitaper un’oretta e soprattutto nelprimo tempo, con Giacobbetrequartista, riesce a infastidi-re la retroguardia cassinese,ma di fatto Decarolis non devemai dovuto entrare in azione.

Il Cassine invece, nelle sueimprovvise accelerazioni, èsempre molto pericoloso: al18° Giordano, in scivolata, de-via un cross basso di Ale Per-fumo ma non inquadra la por-ta. Nel finale di tempo, tentati-vi senza esito di Giordano eDell’Aira.

Nella ripresa però il Cassineapre la breccia: al 55° Ale Per-

fumo raccoglie un cross dalladestra, si gira in una frazionedi secondo e scarica alle spal-le di Garibaldi. La Pozzoleseaccusa il colpo e al 58° rad-doppia Giordano, che sfruttaun bel cross dell’altro Perfumo,Federico.

Partita chiusa, ma Pastorinoconcede dieci minuti al bom-ber Calderisi che li sfrutta almeglio e nemmeno trenta se-condi dopo l’ingresso in cam-

po con un bel rasoterra dal li-mite si iscrive al tabellino deimarcatori. Cassine sempre piùsolo.

Formazione e pagelle Cas-sine: Decarolis 6,5; Randazzo7, Briata 7, F.Perfumo 7, Pe-relli 7; Pergolini 7, Lovisolo6,5, Roveta 6,5; Dell’Aira 6,5(77° Al.Moretti 6), Giordano6,5 (73° Bongiovanni 6),A.Perfumo 7 (81° Calderisi6,5). All: Pastorino.

Canottieri Quattordio 1Castelnuovo Belbo 4

Alessandria. Il CastelnuovoBelbo sbanca il “Centro Gri-gio” di Alessandria e batte 4-1la Canottieri Quattordio nel-l’inusuale orario domenicaledelle 13, rilanciandosi prepo-tentemente in ottica play off.

Musso rinuncia per squalifi-ca a Rascanu, Dickson e Riva-ta, con Corapi in panchina, manon utilizzabile per problemimuscolari, e propone il neo ac-quisto Lleschi trequartista conGiordano a supporto di Brusa-sco in avanti.

Monologo degli ospiti pertutto l’arco della contesa: nelprimo tempo al 10° lancio di

Brusasco per Sirb che si divo-ra il vantaggio da pochi passi,vantaggio che arriva al 21° sucross di Sirb dalla sinistra conincornata di Brusasco chemette in rete 1-0. Ancora Bru-sasco al 32° centra in pieno labase del palo.

Nella ripresa al 49° il 2-0:azione da manuale costruitada Brusasco che dribbla unpaio d’avversari e porge e Llle-schi che un colpo da biliardomette dentro.

Il 3-0 al 59° Sirb è falciato daConte: rigore trasformato dallostesso Sirb. La gara si può di-re chiusa con il 4-0 all 81°:contropiede perfetto di Giorda-no che serve Poncino sulla de-

stra, che trafigge il giovaneportiere Nicotra; nel finale Go-rani cincischia al rinvio e Gian-nicola gli ruba palla e sigla larete della bandiera.

Hanno detto. Musso: «Ab-biamo giocato a mille all’ora:avevo paura dell’impatto colsintetico ma la squadra ha fat-to una gara strepitosa».

Formazione e pagelle Ca-stelnuovo Belbo: Gorani sv;Tartaglino 7,5, Borriero 7, Pen-nacino 7, Mighetti 7, Sirb 7,Conta 7,5, La Rocca 7 (54°Poncino 7), Lleschi 7,5 (65°Marasco 7), Giordano 7, Bru-sasco 7,5 (73° Lotta 7). All:Musso.

E.M.

Savoia 3Pro Molare 0

Alessandria. Comincia conuna netta sconfitta il 2016 del-la Pro Molare. I giallorossiescono battuti dal campo delSavoia.

Si sapeva che gli alessan-drini, molto rinforzati sul mer-cato e ancora fiduciosi di poterpuntare ai playoff, sarebberostati un osso duro, ma gli ova-desi sono stati sin troppo ar-rendevoli.

Nemmeno la presenza acentrocampo del nuovo acqui-sto Rizzo è servita per darebrio alla manovra dei gialloros-si, che avrebbero l’occasionebuona per passare al 10°, ma

Perasso calcia addosso al por-tiere.

Il Savoia invece non perdo-na, e passa in vantaggio al 15°con Giordano, che batte Masi-ni dalla corta distanza.

Prima dell’intervallo, al 39° ilSavoia raddoppia con il suobomber Fossati, bravo a supe-rare con un secco tiro la guar-dia di Masini.

Nella ripresa ritmi più blandie Pro Molare che abbozza unareazione: una punizione di Le-veratto e uno spunto di Baro-ne restano senza esito, noncosì la ripartenza di Cirio cheal 65° riesce anche a siglare ildefinitivo 3-0.

In classifica, la Pro Molare è

ora al dodicesimo posto, conun punto su Villaromagnano eFelizzano, e a una lunghezzada Canottieri Quattordio e LaSorgente.

Hanno detto. Mister Caro-sio non le manda a dire: «Co-sì non va: siamo stati molli esvogliati. Gara da quattro emezzo in pagella e non salvonessuno».

Formazione e pagelle ProMolare: Masini 4,5; Valente4,5, Barisione 4,5, Lanza 4,5,Marek 4,5 (46° Morini 4,5);Ouhenna 4,5, Bello 4,5 (46°Siri 4,5), Leveratto 4,5, Rizzo4,5 (63° Guineri 4,5); Barone4,5, Perasso 4,5. All.: Caro-sio.

Silvanese 0Auroracalcio AL 1

Silvano d’Orba. Non bastala pausa invernale per guarirela Silvanese, che nonostantegli innesti dell’ultimo mercato,con Macchione e Magrì subitonell’undici titolare, viene scon-fitta tra le mura amiche dal-l’Aurora per 1-0 e si ritrova consolo tre punti di vantaggio sul-la zona playout.

A decidere il match e conse-gnare i tre punti all’Aurora cipensa la rete di Rama al 27° ditesta, con una difesa arancio-ne apparsa in dormiveglia. La

Silvanese non riesce a reagiree a creare pericoli nella primaparte di match.

Nella ripresa, subito Cirillo inavvio serve un bel pallone aGonzales che non ci arriva diun nonnulla, poi ci prova Gian-nichedda, ma Frisone si oppo-ne e respinge; sull’altro fronte,l’Aurora mette paura a Fiori al64° con Salajan: tiro dal limite,senza esito. Nel finale, la Sil-vanese sfiora il pari con unadeviazione fortuita di Cirillo supunizione di Giannichedda;all’89° miracolo finale di Friso-ne su punizione di Bonafè.

Hanno detto. Tafuri: «Ab-biamo ancora da lavorare mol-to, nonostante i nuovi si sianoinseriti bene nello scacchieredella squadra, Loro hanno se-gnato e noi no purtroppo equesto porta zero punti a unaclassifica che ora inizia ad ag-gravarsi».

Formazione e pagelle Sil-vanese: Fiori 7, Badino 6,5,Massone 6, Cairello 6, Gioia5,5, Macchione 6, Krezic 6,5,Giannichedda 6,5, Gonzales6, Scarsi 5,5 (48° Cirillo 6,5),Magrì 5,5 (79° Bonafè sv). All:Tafuri.

Squadre incontenibili e bomber scatenati inquesta seconda giornata di ritorno del campio-nato Aics di calcio a 5 “Memorial Cendola”, Tro-feo Piemonte Carni.

Il maggior numero di reti si è registrata nel Gi-rone B dove Aquila sconfigge la Carrozzeria per10-3 e Ossola travolge letteralmente il Portaco-maro per 15-3.

A distinguersi i marcatori Anton Preci del-l’Aquila che mette a segno 5 gol e Simone No-to che colleziona ben 11 reti.

Sono loro a detenere i primi posti della clas-sifica marcatori.

Molto più equilibrata l’ultima sfida del gironetra FBC e VVF che si conclude con 2-4.

Partite combattute nel Girone A che però con-fermano i pronostici.

Realini vince contro gli Amici di Savio (7-3), New Team contro la Pizzeria Tramonti

(4-1) e l’Autoselleria contro i Real Boys (4-2).

Classifica girone A: Realini 22; New Team19; Amici di Savio, Autoselleria Quagliato 10;AM Nuovo Falcone 9; Real Boys 6; PizzeriaTramonti 3.

Classifica girone B: Aquila 19; Ossola Im-pianti 18; Vvf Sporto calcio 14; Fbc 13; BarSporto Tonco 9; Carrozzeria Raviola e Serra 3;Portacomaro Club 1.

4ª giornata di ritorno: lunedì 1 febbraio ore21.15 Bar Sport Tonco - Fbc, 22.10 Ossola Im-pianti - Vvf Sport calcio; mercoledì 3 febbraioore 21.15 Aquila - Portacomaro Club, 22.10New Team - Realini; giovedì 4 febbraio ore21.15 AM Nuovo Falcone - Amici di Savio,22.10 Autoselleria Quagliato - Pizzeria Tramon-ti. Riposano Carrozzeria Raviola e Serra e Re-al Boys.

Acqui Terme. Dopo il ‘bro-dino’ di Bosco Marengo, LaSorgente si prepara ad un’al-tra battaglia.

Gli acquesi cercano puntiper la salvezza, e stavolta san-no che l’avversario non sarà diquelli facili.

La Luese, seconda in clas-sifica, è pronta a calare sulsintetico del “Barisone”, e af-fronterà la gara con millemotivazioni. Intanto, quelledi classifica, visto che l’undicidi patron Viganò, staccata di7 punti dalla capolista Cas-sine, non può permettersi di

perdere altro terreno, e in-fatti, per colmare il gap, sulmercato ha inserito in squa-dra anche la punta Rossi, exBoschese (a lungo inseguitodagli stessi acquesi).

Ma in casa biancoblu c’è an-che voglia di rivalsa, e di ven-dicare la sconfitta subita in ca-sa all’andata, quando La Sor-gente si era imposta a Lu per1-0.

Partita dunque complicata,che i sorgentini sperano di af-frontare con una rosa rinforza-ta dal recupero di Zunino,mentre la società è acnora al

lavoro per un rinforzo nel re-parto offensivo. Nel frattempo,con ogni probabilità, misterMarengo si affiderà ancora aDe Bernardi e Ivaldi, affiancatiforse da Valente.

Probabili formazioniLa Sorgente: Gallo; Goglio-

ne, Grotteria, Marchelli, Vitari;Barbasso, Ivaldi, De Bernardi,Reggio; Valente (Cebov), Ival-di. All.: Marengo.

Luese: Bellasio, Grimaldi,Moretto, Zago, Peluso, Berri,D.Martinengo, Favaretto, Bel-trame, Rossi, M.Martinengo.All.: Manfrin.

Cassine. Una trasferta insi-diosa attende la capolista Cas-sine, che domenica sarà discena sul campo del Felizza-no.

La squadra di Usai, compat-tata attorno ad un nucleo di-fensivo di sostanza, ha peròproblemi in attacco (con 13 re-ti è il secondo peggior repartodel campionato), e sulla cartaè difficile immaginare che pos-sa dare problemi alla difesadel Cassine, che è la menobattuta di tutto il Piemonte, con

appena 5 gol incassati da set-tembre ad oggi.

In casa, però i ragazzi diUsai (che domenica hannofatto sudare la Luese, se-conda in classifica), sono unosso duro da rodere per tut-ti e, storicamente, Felizzanoè campo dalla tradizione dif-ficile per il Cassine, che do-vrà dunque avvicinarsi allapartita con particolare curae attenzione.

Possibile, in casa dei grigio-blu, qualche avvicendamento

nell’undici titolare rispetto allasfida con la Pozzolese.

Probabili formazioniFelizzano: Berengan; Cre-

sta, Castelli, Chiarlo, Cornelio,Buffo, G.Garrone, L.Garrone,Gagliardi, Rota (Pirrone), Bal-biano. All.: Usai

Cassine: Decarolis; Ran-dazzo, Briata, F.Perfumo, pe-relli; Pergolini, Lovisolo, Rove-ta; Giordano (Bongiovanni),A.Perfumo, Dell’Aira (Moretti).All.: Pastorino.

M.Pr

Castelnuovo Belbo. C’èvoglia di continuare a vincere,per puntare ai playoff, in casadel Castelnuovo Belbo, chedomenica attende sul suocampo un Villaromagnano unpo’ in affanno.

Musso dopo la squalifica ri-troverà Dickson al centro del-l’attacco e Rivata in mezzo alcampo, ma dovrà ancora ri-nunciare per alcune gare a Ra-scanu; assente anche Mara-sco.

Probabile quindi un undici

votato all’attacco, con un 4-3-1-2 dove Poncino potrebbeprendere il posto da esternobasso occupato da Pennacino,col trio Sirb-Conta-Rivata a fardiga in mezzo al campo e Lle-schi ad agire da trequartistadietro al duo Brusasco-Dick-son.

Nel Villetta, ai margini dellazona playoff, assente persqualifica Cremonte, va tenutod’occhio la sempreverde pun-ta Felisari.

In porta, dubbi sul recupero

di Ballotta, uscito malconciocontro la Fortitudo.

Al suo posto potrebbe gio-care Taverna.

Probabili formazioni Castelnuovo Belbo: Gora-

ni, Tartaglino, Borriero, Ponci-no (Pennacino), Mighetti, Sirb,Conta, Rivata, Lleschi, Brusa-sco, Dickson. All: Musso

Villaromagnano: Ballotta(Taverna), Mura, Scarmato,Baiardi, Albanese, Farina, Gia-nelli, Priano, Felisari, Imbre,Bordoni. All: Lombardi.

Molare. Luca Carosio nonusa mezzi termini: «A Litta colSavoia la squadra non mi èpiaciuta: siamo stati molli, po-co reattivi, e giocando così nonandremo lontano. Ma dopo lasosta può essere stato un be-ne, avere preso questo schiaf-fone: domenica possiamo ri-scattarci in una partita fonda-mentale».

Sì, perché domenica, a Mo-lare, arriva la Viguzzolese, inuna sfida-salvezza di notevoleimportanza. Soprattuto per gliospiti che, staccati in penulti-ma posizione, devono vincereper cercare di tenere accesa lasperanza di restare in catego-ria. Ma la Pro Molare non puòlasciarsi impietosire: anche aigiallorossi servono i tre punti,

per uscire dalla zona playout efare un passo avanti versol’obiettivo stagionale. La Vi-guzzolese, che ha perso perun grave infortunio il portiereBidone, forse il suo miglior ele-mento, rimpiazzato da Valenti,è formazione in grado di darequalche problema in avanti,dove Cassano rappresenta unpericolo costante, ma appareballerina in difesa. Buone noti-zie per i giallorossi, che peròpotrebbero accusare un paiodi assenze legate all’assom-marsi di ammonizioni.

Probabili formazioniPro Molare: Masini; Valen-

te, Barisione, Lanza, Marek(Morini); Ouhenna, Bello, Le-veratto, Rizzo; Perasso, Baro-ne: All.: Carosio

Viguzzolese: Valente; Rai-none, Ianni, Ballarin, Alchieri;Bergo, Meetz, Molfese, Rac-cone; Marchesotti; Cassano.All.: Guaraglia.

Silvano d’Orba. Alla ricercadella vittoria perduta. Si intito-la così la trasferta di Serraval-le Scrivia che attende l’undicidi mister Tafuri, che necessitadi invertire quanto prima la rot-ta e ritrovare la retta via, vistoche ora la classifica inizia afarsi preoccupante, con i playout più vicini di quanto non sia-no i play off.

Il Libarna è passato in corsod’opera dalla guida di misterMeta al ritorno in panchina diCarrea e vanta il miglior attac-

co del girone con 33 reti all’at-tivo; nel reparto avanzato ac-canto a Russo e a Pannonec’è stato l’innesto di Portaro edi un lusso come Perri quale“punta di scorta”.

Chi troppo, chi niente: ha ilproblema del gol la Silvanese,non riesce a segnare con lacostanza della passata stagio-ne.

L’innesto di Magrì accanto aCirillo potrebbe dare a misterTafuri l’alchimia giusta di squa-dra, ma bisogna inserire al più

presto i nuovi innesti, cercan-do di risalire la china di unaclassifica che ora piange.

Probabili formazioni Libarna: Lucarno, Allegri,

Dal Ponte, Masuelli, Scabbio-lo, Bisio, Pagano, Petrosino,Russo (Perri), Pannone, Por-taro. All.: Carrea

Silvanese: Fiori, Badino,Massone, Cairello, Gioia, Mac-chione, Krezic, Giannichedda,Gonzales, Scarsi (Cirillo), Ma-grì. All.: Tafuri.

E.M.

Aics calcio a 5 Asti

Calcio 1ª categoria girone H

Doppietta di Balla, La Sorgente sorride

Domenica 31 gennaio

La Sorgente al “Barisone” prova a fermare la Luese

Cassine lanciatissimo: tre gol alla Pozzolese

Cassine, a Felizzano una trasferta insidiosa

Castelnuovo sfida Villetta coi playoff nel mirino

Silvanese: anno nuovo ma vecchi problemi

Il 2016 della Pro Molare inizia con una sconfittaSilvanese a Serravalle alla ricerca della vittoria

Pro Molare, con la Vigu una gara fondamentaleCastelnuovo strepitoso ne fa quattro al Quattordio

Andrea Perasso

Page 29: I Vescovi invitano Tra cimitero ebraico e ghetto al ...€¦ · atto con le nostre Terme. Nel dettaglio, le convenzioni che le Terme di Acqui vantano con il S.S.N. sono nel com-plesso

SPORT 29L’ANCORA31 GENNAIO 2016

Cbs Scuola Calcio 2Canelli 0Torino. Il Canelli torna da To-

rino con una sconfitta ad operadel CBS per 2-0. La partita, gio-cata sul sintetico, ha visto unCanelli non trascendentale,mentre i padroni di casa hannogestito al meglio le occasioniavute.Al 5º si fa subito avanti ilCbs con una rovesciata di Mon-tesano. Al 13º il vantaggio deipadroni di casa: Montesano lan-cia bene Bertinetti, che in dia-gonale fa 1-0. Sei minuti dopo èPetringa ad impegnare Bale-strieri che riesce a mettere inangolo. Al 19º angolo di Parol-do e palla nell’area piccola; Bo-setti in scivolata manca la pal-la. Poco dopo è Valeriano adimpegnare Bellè. Alla mezzorapunizione di Balestrieri e pallache sorvola la traversa.

Al 25º il raddoppio angolo diDominin, che scambia con D’Al-terio: cross in area e Petringa ditesta fa 2-0.

Allo scadere del primo tempoal 43º, bella punizione di Parol-do che da 30 metri fa partire untiro preciso nel sette, ma Petit-ti fa un miracolo e mette in an-golo. Al 45º di nuovo Cbs peri-coloso, con un palo colpito an-cora da Petringa. Nella ripresa,prima un tiro debole di Mondini,poi un quarto d’ora dopo è Bo-setti a tirare alto su angolo diMondo respinto corto dalla di-fesa. Un minuto dopo, ancoraMondo di testa mette palla a la-to. Le forze e le idee del Canellidiminuiscono ed il Cbs control-la la gara fino 78º quando Ma-cri calcia dall’area sul fondo. Fi-nisce 2-0. Prissima gara anco-ra in trasferta contro il LucentoFormazione e pagelle Ca-

nelli: Bellè 6, Genta 5,5, Ba-lestrieri 6, Sandri 6 (53º Za-nutto 6), Balestrieri I 6, Macrì6,5, Mondo 6, Vuerich 6, Mon-dini 6, Paroldo 6,5 (65º Sa-glietti 6), Bosetti 5,5 (69º Giu-sio 6). All.: Robiglio.

Nicese 1Bacigalupo 2Nizza M.to. Per la terza vol-

ta in stagione e sempre al“Bersano” la Nicese si fa auto-rete e cade nel match salvezzainterno contro il Bacigalupoper 2-1. Ora la salvezza diret-ta dista ormai 7 punti. Il primotempo è un monologo dei ni-cesi, che ci provano in avviocon punizione di Gulino rim-pallata e con colpo di testa diMerlino sul fondo; al 22º bel-l’uno-due Merlino-Gulino e tiroal volo di quest’ultimo fuori diun palmo.

Brutto episodio al 32º: duroscontro tra Merlino e il portiereBaravaglio: il nicese rimediaun colpo al costato e finisce al-l’ospedale per accertamenti.Entra G.Pergola e il gioco ri-prende dopo sei minuti di so-spensione. All’inizio della ri-presa Mecca anticipa Barava-glio, ma mette alto, poi al 50ºecco il patatrac: cross senza

pretese di Noce e sfera chesfugge dai guantoni di Ferrettie si infila in rete per l’incredibi-le vantaggio ospite. Il raddop-pio al 73º, con incornata di Pa-store su punizione di Coluccia.La Nicese si scuote, sfiora ilgol di testa con Strafaci, e po-co dopo lo stesso Strafaci in-sacca l’1-2, ma nonostantecinque minuti di recupero il pa-ri non arriva. Hanno detto. Calcagno:

«Abbiamo delle amnesie chepaghiamo duramente. Dovròlavorare molto a livello menta-le cercando di recuperare gio-catori importanti come Gallo,Menconi e Stati». Formazione e pagelle Ni-

cese: Ferretti 4,5, Paschina4,5 (69º Dogliotti 5,5), Strafaci5,5 Mossino 5,5, Giacchero5,5, Mazzetta 5,5, Mecca 4,5(81º Dessi sv), Genta 6,5, Mer-lino 6 (38º G.Pergola 5,5), Gu-lino 5,5, Cantarella 5,5. All:Calcagno.

Ceriale 5Altarese 0Ceriale. A leggere il risultato si

può pensare a una partita a sen-so unico, dominata in lungo e inlargo dai locali, ma così è statosolo in parte, con l’Altarese dimister Ghione che, nonostante letante assenze e una formazioneassai rabberciata, è rimasta inpartita nei primi 45’, per poi la-sciare campo e supremazia ter-ritoriale al Ceriale, che ha dilagatofinendo con un roboante 5-0 fi-nale. Tra le tante assenze nel-l’Altarese, anche quella impor-tante della punta Rovere; la ga-ra si sblocca quasi subito, già al7º, quando la punta locale Ros-signolo, con conclusione splen-dida porta i suoi sull’1-0. Chi siaspetta il crollo dell’Altarese difronte alla capolista viene smen-

tito, almeno fino all’intervallo. Igiallorossi però cedono nella se-conda parte di gara: prima il rad-doppio al 50º su calcio di rigoretrasformato da Gervasi, poi insuccessione mettono la firma sultabellino ancora Rossignolo peril 3-0 al 64º, quindi Haidich al 66ºe infine Fantoni al 72º, che rea-lizza il pokerissimo che chiude lagara.Hanno detto. Mister Ghione

resta calmo: «Non sono certequeste le partite che ci devonoportare alla salvezza».Formazione e pagelle Alta-

rese: Novello 5,5, Bondi 5,5, De-ninotti 5,5, Pucci 5 (60º Contatore5,5), Bruzzone 5 (80º Gennarel-li sv), Scarone 5, Schettini 5, Vas-salli 5, Pansera 5,5, Bubba 5,5,Armellino 5 (75º Di Gregorio sv).All: Ghione.

Nizza Monferrato. Si salvichi può. Cmc Montiglio affron-tano fra mille patemi uno scon-tro diretto che può dire molto inchiave salvezza.

Entrambi gli undici sono ap-paiati a quota 11 punti, al pe-nultimo posto, con 6 lunghez-ze sull’ultima in classifica, Cer-ro Praia, che al momento re-trocederebbe direttamente.

Mister Calcagno per la Nice-se deve lavorare sulla testa deisuoi ragazzi, apparsi psicolo-gicamente bloccati nella sfidapersa col Bacigalupo, dovehanno commesso errori diffici-li da giustificare a livello di Pri-ma Categoria.

Gli ospiti hanno il giocatoremigliore nella punta Ivanov,ma sono formazione alla por-tata di una Nicese che potrà

contare sul rientro di Sossodalla squalifica, e nelle cui filasembra possibile l’utilizzo diG.Pergola dal primo minuto.Per il resto, si potrebbe rivede-re nell’undici titolare ancheStati, fuori nella gara persa colBacigalupo.

Certamente out sono inveceil centrocampista Gallo (pro-blemi alla caviglia) e la puntaMenconi (guai muscolari).Probabili formazioniCmc Montiglio: Milano,

Palmisano, Aslani, Iachello,Risso, Arenario, Pugno, Ba-rosso, Capone, Ivanov, Boero.All.: D’Urso Nicese: Ferretti, Mossino,

Stati, Giacchero, Strafaci,Mazzetta, Genta, Mecca, Guli-no, Cantarella, G.Pergola. All.:Calcagno.

Altare. Un’altra gara improbaaspetta l’Altarese, che dopo la ca-polista Ceriale ora deve vederselacol Pallare, secondo in classificaa 4 punti dalla vetta e reducedalla roboante vittoria internacontro il Baia Alassio per 5-1. Underby appenninico quantomaiarduo, che mister Ghione intro-duce così: «Come già all’anda-ta, nelle prime gare del ritorno citroviamo ad affrontare ostacoliquasi insormontabili. Il girone è di-viso in due tronconi e noi affron-teremo subito le squadre dellametà più alta della graduatoria.Avremo anche delle assenze,ma queste gare da parte nostradevono essere giocate a cuore li-

bero, cercando magari di strap-pare con grinta, cuore e ardorequalche punto salvezza, ben sa-pendo però che nella secondaparte del ritorno saranno con-centrate le partite in cui davveroci giocheremo la salvezza». Dasegnalare, nelle fila del Pallare,la presenza del difensore Ognja-novic, ex Bragno ed Acqui. Altarese:Novello, Bondi, De-

ninotti, Pucci, Bruzzone, Scaro-ne, Schettini, Vassalli, Pansera,Bubba, Armellino. All: GhionePallare: Marenco, Marini,

Grasso, Ognjanovic, Piccardi,Piscopo, Berta, Ferraro, Savioz-zi, Di Mare, Ferrotti. All: Bagna-sco.

Olimpia Carcarese 4Sassello 1Carcare. L’Olimpia Carcare-

se si rilancia in classifica e man-tiene il terzo posto; il Sasselloesce sconfitto con un pesantecon 4-1 che dice tutto sullagrande difficoltà dei ragazzi diBiato in questo campionato.

Vantaggio della Carcarese al10º quando Spinardi serveMi.Siri che nei quattro metri finalibatte Colombo per l’1-0, neipressi della mezzora, il rad-doppio dell’Olimpia con azionedi Alloisio che serve Migliaccioche nel’area piccola mette den-tro. Ad inizio ripresa il Sassellorientra nel match con la rete diLaiolo che corregge un tiro svir-golato da Gustavino; nel finale,altre due reti: la prima di Ma.Si-

ri di testa susseguente a calciod’angolo e l’ultima con eurogolda fuori area del giovanissimoAlloisio.Hanno detto. Pizzorno (Car-

carese): «Bella vittoria a cui do-vranno però seguirne altre».

Biato (Sassello): «Siamo po-co attrezzati per affrontare que-sto campionato, questa è la cru-da verità».Olimpia Carcarese:Astengo

6, Loddo 6.5 (80º Usai sv), DiNatale 7, Ma.Siri 6, Cirio 7, Pu-glia 7, Spinardi 7 (81º Ntensibesv), Alloisio 7,5, Mi.Siri 6, F.Re-bella 6,5, Migliaccio 7Sassello:Colombo 5, Laiolo

6,5, Valletto 5,5, Zunino 5,5, Ot-tonello 5, Merialdo 4, Scarpa 6,Dabove 6, Gustavino 5,5, Ar-rais 5, Vacca 5. All: Biato.

Sassello - Val Lerone. Garainterna difficile per l’undici di mi-ster Biato, affamato di punti sal-vezza, contro il Val Lerone, lan-ciato nell’alta classifica e al mo-mento al quarto posto; gara chelo stesso Biato inquadra così:«Se vogliamo salvarci da qui al-la fine per noi sono tutte finali; cer-to ci manca un po’ d’esperienzae questo la paghiamo spessodurante il match e non ci per-mette di fare risultato, dovremolimare i nostri errori».Probabile formazione Sas-

sello: Colombo, Laiolo, Valletto,Zunino, Ottonello, Merialdo,Scarpa, Dabove, Gustavino, Ar-rais, Vacca. All: Biato

Rocchettese - Ol.Carcare-se. Trasferta contro la perico-lante Rocchettese per i ragazzidi mister Genta, che vanno incerca di tre punti per rafforzareil terzo posto in classifica e te-nere a distanza il Val Lerone,quarto ma staccato di un solopunto. Probabile una riconfermain toto dell’undici sceso in cam-po nel derby contro il Sassello:sul fronte formazione tutti a di-sposizione.Probabile formazione Olim-

pia Carcarese: Astengo, Lod-do, Di Natale, Ma.Siri, Mi.Siri,Cirio, Puglia, Spinardi, Alloisio,F.Rebella, Migliaccio. All: Gen-ta.

Canelli. Seconda trasfertaconsecutiva nella cintura tori-nese per il Canelli, atteso inCorso Lombardia a Torino dalLucento. Per i ragazzi di Robi-glio, reduci dalla sconfitta per 2-0 in casa dell’altra squadra to-rinese, il Cbs, una gara da nonfallire. Mister Robiglio la vedecosì: «Ci aspetta una gara mol-to difficile, nella quale dovremogiocare con intelligenza e cer-care di non commettere errori.SI giocherà nuovamente sul sin-tetico e dovremo cercare di met-tere in mostra le nostre doti emascherare i nostri difetti. Nonci sarà per infortunio Sandri,che sarebbe anche stato squa-lificato, ma è certo il rientro diPietrosanti».

L’unico dubbio potrebbe ri-guardare una maglia nel repar-to giovani. Il dualismo riguarda

Genta e Basile, con il primo lie-vemente favorito. Va detto cheil Lucento, dal canto suo, non at-traversa un buon momento earriva da un punto nelle ultimedue gare e si presenterà in cam-po assai rimaneggiato perchéprivo per squalifica di Riva Go-vernanda, Benna e Racioppi,espulsi nell’ultimo match controla Santostefanese; possibili so-stituti potrebbero essere Mon-teleone, Zaffonte e Palmieri.Probabili formazioniLucento: Dinaro, Luparia,

Radin, Pecorari, Di Fiore, Bo-nomo, Zaffonte, Monteleone,Vailatti, Amedeo, Palmieri. All:SenatoreCanelli: Bellè, Genta, Bale-

strieri II, Pietrosanti, Macrì, Ba-lestrieri I, Mondo, Vuerich, Pa-roldo, Bosetti, Modini. All: Ro-biglio.

GIOVANISSIMI 2002Alla ripresa del campionato i

Giovanissimi di Mister Librizziaffrontano il Dertona.

In una partita molto maschiai Boys vanno subito in vantag-gio con Granatella su assist diPerfumo. Poco dopo sempreper l’atterramento di Granatel-la l’arbitro concede il rigoreche Mazzotta realizza.

Il Dertona reagisce e segnadue volte e si va’ al risposo sul2-2. Nella ripresa è il Dertonaad andare in vantaggio, ma iBoys pareggiano con il gol diColetti.

Allo scadere una punizionedi Mazzotta viene respinta sul-la traversa dal portiere e negaai Boys la gioia della vittoria.Domenica 31 i Boys sarannoospiti del Don Bosco ad Ales-sandria.Formazione: Pastore, Mar-

zoli, Apolito, Rondinone, Pelle-grini M, Mazzotta, Pellegrini C,Perfumo, Vecchiato, Granatel-la , Arecco. A disp. Carlevaro,Paravidino, Coletti, Barbato,Damiani, Guernieri.ALLIEVI fascia B

Ottima partita dei ragazzi diMr. Bisio a Basaluzzo contro laNovese. Un pari per 1-1 stra-meritato che anzi a dire il verosta molto stretto agli ovadesiche hanno subito un solo tiroin porta nel primo tempo. Lapartita nonostante lo svantag-gio iniziale è stata sempre nel-le mani dei ragazzi ovadesiche nella ripresa acciuffano ilmeritatissimo pareggio adopera di Lanza. Formazione Ovadese:

Gaggino (Fiorenza), Rosa, DiGregorio, Lanza, Bianchi, Pe-rassolo, Ciliberto (Cicero), Ver-cellino, Cavaliere (Molinari),

Bala (Costantino), Lavarone(Ottonelli).ALLIEVI

Gli Allievi di Albertelli riparto-no con una vittoria per 5-1 sul-l’Aurora e si confermano in te-sta alla classifica. Al 23º la si-tuazione si sblocca con Gia-cobbe che recupera un rinviodel portiere avversario e si in-vola verso la porta battendo lostesso in uscita.

Due minuti dopo tocca aBarbato gonfiare la rete con unbel tiro teso. Al 32º si fa vival’Aurora che su un mezzo pa-sticcio della difesa vede gliavanti ospiti colpire la traversacon un pallonetto a portierebattuto. L’Ovadese allora in-tensifica l’azione trovando cosìal 37º il meritato terzo gol conPotomeanu. Nel secondo tem-po al 14º Potomeanu realizzail 4 a 0 su bella azione ficcan-te di Lerma che lo serve a do-vere in area. L’Ovadese conti-nua a macinare gioco renden-dosi pericolosa in varie occa-sioni ancora con Potomeanu eLerma.

Al 37º l’Aurora deve capito-lare per la quinta volta, belloscambio Zanella-Lerma chemette Potomeanu in condizio-ne di mettere la palla in rete.Quindi l’Ovadese sfiora anco-ra il gol con Benzi N. e Vercel-lino. Al 40º, complice un calo diattenzione, l’Aurora va in gol.Sabato 30 gennaio l’avversa-rio di turno è l’Europa Bevin-gros.Formazione: Puppo, Isola,

Zanella, Tognocchi, Marchelli,Villa, Pastorino, El Abassi, Po-tomeanu, Giacobbe, Barbato.A disp.: Bertania, Benzi N.,Benzi L., Esposito, Lerma,Vercellino, Russo.

Santostefanese 2Lucento 2Santo Stefano Belbo. La

Santostefanese di Fabio Aman-dola non riesce a replicare alsuccesso contro la Bon BonAsca e impatta 2-2 nel match in-terno contro i torinesi del Lu-cento.

Gara divertente e ricca diemozioni e ambo le parti, conun protagonista indiscusso: l’ar-bitro Verdese di Asti, che distri-buisce con sin troppa disinvol-tura cartellini gialli e rossi a raf-fica, a volte in maniera errata ea volte in maniera corretta, to-talizzando a fine gara un “bol-lettino di guerra” con ben 4 car-tellini rossi: 3 per gli ospiti e 1per i locali. Forse sarebbe ba-stato un po’ più di dialogo.

La prima palla gol del matchè del Lucento, con l’ex Asti Ce-leste che da dentro l’area calciasull’esterno della rete; replicalocale al 15º con girata di Al-berti dal limite e pronta respin-ta del portiere. Al 23º il Lucen-to si porta in vantaggio: su unlancio lungo dalle retrovie, l’exAsti Vailatti trafigge Amati con ti-ro ravvicinato: 0-1. Immediatareazione dei ragazzi di patronBosio che trovano il pari al 37ºcon Nosenzo che dal limite contiro al volo toglie le ragnateledal sette e fa 1-1.

Neanche il tempo di annota-re la segnatura sul taccuino e ilLucento torna in vantaggio: al39º Amati compie un autenticomiracolo su Amedeo, ma dal-l’angolo successivo Riva Go-vernanda mette dentro il nuovovantaggio.

A inizio ripresa viene espulsoal 53º, Riva Governanda e laSantostefanese diventa padro-na del campo; Amandola inse-risce un pimpante Zunino perF.Marchisio, mentre il Lucentorimane addirittura in 9 al 67ºper l’espulsione di Benna.All’80º però finisce sotto la doc-cia A.Marchisio; il pari viene co-munque raggiunto all’83º colneo entrato Zunino che serveDispenza; botta vincente dallacorta distanza, ed è 2-2. Nel fi-nale, terzo rosso al Lucento,per Racioppi che con una scor-rettezza spacca il naso al gio-vane Barisone.Formazione e pagelle San-

tostefanese: Amati 6, Meda6,5, A Marchisio 5,5, Feraru 6,5,Garazzino 6, Conti 6, Nosenzo7 (86º Zilio sv), Bertorello 5,5(68º Barisone 5,5), Dispenza6.5, F.Marchisio 6 (57º Zunino6,5), Alberti 6. All: Amandola.

E.M.

Calcio giovanile Boys

Calcio Promozione girone D

Sconfitto a Torinoun Canelli senza acuti

Calcio 1ª categoria girone F

La Nicese si fa malecon le proprie mani

Calcio 1ª categoria girone A Liguria

“Manita” del CerialeAltarese, nulla da fare

Santostefanese non riescea battere il Lucento

Domenica 31 gennaio

Canelli, altra trasfertanella cintura torinese

Domenica 31 gennaio

Fra Cmc e Nicesechi perde… è perduto

Sabato 30 gennaio

Altarese, con il Pallareun derby difficile

Calcio 2ª categoria girone B Savona

Carcarese cala il pokerSassello surclassato

Domenica 31 gennaio, in 2ª categoria

Biato carica il Sassello“Da qui in poi tutte finali”

Il portiere Emanuele Amati.

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30 SPORTL’ANCORA31 GENNAIO 2016

Multedo 2Rossiglionese 2

Genova. La Rossiglioneseconquista un importante puntonel match esterno, vitale in ot-tica salvezza, sul campo delMultedo. Finisce 2-2 coi bian-coneri che rimontano due vol-te i locali, restando sì, sempreal penultimo in classifica aquota 15, ma anche a duepunti dalla salvezza diretta econ il vantaggio, ora, degliscontri diretti. In una gara gio-cata in un clima quasi prima-verile, il Multedo passa imme-diatamente in vantaggio al 4ºquando Marcenaro si infila nel-la difesa della Rossiglionese einfila Bruzzone per l’1-0. Rea-zione immediata dei ragazzi diNervi che impattano al 8ºquando Serra a sinistra dribbladue avversari, entra in area eserve Patrone che in area pic-cola trova la stoccata vincenteche vale l’1-1.

Nell’intervallo mister Nervichiama fuori uno spento Mac-

cio, inserendo Puddu e affi-dandogli compiti di marcaturaper cercare di annullare il fan-tasista avversario. La mossafunziona e la Rossiglionesesfiora in più occasioni la retedel vantaggio, prima con Ca-vallera, poi con Serra. Invecea mettere di nuovo la frecciaavanti è il Multedo, al 77º, coneurogol da fuori di Grassi. Ildefinitivo 2-2 arriva ancora adopera di Patrone che mettedentro da distanza ravvicinata.

Hanno detto. Luigi Zunino:«Un punto che vale tantissimoe che in caso di eventuale arri-vo in parità al termine del cam-pionato ci premierebbe in otti-ca salvezza negli scontri diret-ti».

Formazione e pagelle Ros-siglionese: Bruzzone 5.5, Bel-lotti 6, Siri 6, Bisacchi 6, Nervi6, Cavallera 5,5, Sciutto 6,5,Macciò 5 (50º Puddu 6), Serra6 (70º Bona sv), Patrone 8,Ferrando 6 (85º S.Pastorinosv). All: Nervi. E.M.

San Siro Struppa 1Campese 1

Genova. La Campese spre-ca troppo e viene punita conun pari nella sfida contro unnon irresistibile San Siro Strup-pa. Si comincia con mezzoradi ritardo, alle 11, perché ilcampo di Ligorna è ghiacciato.Nella prima mezzora, è laCampese ad avere le migliorichance, soprattutto con Co-dreanu, lasciato troppo solodalla difesa genovese, ma ilromeno, per due volte giunto inposizione di tiro, per due voltecentra in pieno i cartelloni pub-blicitari.

La Campese passa comun-que in vantaggio al 40º, quan-do una respinta della difesa suun cross dalla destra finiscesui piedi di Pietro Pastorino,che appostato sul dischettotrafigge Fiore.

Nella ripresa, la Campese(che intorno alla mezzora ave-va sostituito Davide Marchelliper… ineguatezza dei tacchet-

ti) si illude forse troppo prestodi aver vinto e paga dazio al-l’esperienza dell’anziano Ga-gliardi (un passato nel Maso-ne). Il centravanti prima, al 66º,con mestiere induce Caviglia aun fallo dal limite che vale laseconda ammonizione, e quin-di, al 76º, gira in rete di testaun traversone di Greco, facen-do valere la sua stazza.

La Campese getta nella mi-schia anche Criscuolo per pro-vare a riprendere le fila dellagara, ma il risultato non cam-bia più.

Hanno detto. Oddone:«Aver perso punti in questomodo dimostra che non siamouna grande squadra».

Formazione e pagelleCampese: M.Siri 6,5, Damon-te 7, Merlo 6,5, Rena 6,5, Ca-viglia 7, R.Marchelli 7, Codrea-nu 7, P.Pastorino 7 (70º Cri-scuolo 6,5), Solidoro 6, M.Pa-storino 6 (67º Amaro 6,5),D.Marchelli 5,5 (30º Ravera6,5). All.: Esposito. M.Pr

GIOVANISSIMI 2002 fascia B(regionali)Cbs 2FC Acqui Terme 0

Come da pronostico, partitadifficile quella a Torino controla forte formazione del Cbs. Acomplicare le cose l’infortunionel riscaldamento di FedericoLodi, colonna della difesa ter-male, che ha resistito stoica-mente per 15 minuti, ma cheha dovuto poi  lasciare il cam-po dopo il primo gol degli av-versari. Nonostante la superio-rità del Cbs, gli aquilotti hannotenuto in bilico il risultato finoal 20º del secondo tempo eavrebbero anche potuto pa-reggiare poco prima, su colos-sale occasione di AlessandroBollino. Mister Boveri a finegara: “Complimenti sinceri agliavversari e al loro allenatore. Alivello di gioco è la formazionemigliore che abbiamo affronta-to fino ad ora. Un plauso, co-munque, ai miei ragazzi perl’impegno. Nota di merito aFrancesco Rapetti per aver “li-mitato i danni”...”.

Formazione: Rapetti, Lodi(Chuchk), Verdino (Santi), Bot-to, Cerrone, Cagnolo, Cec-chetto (Spina), Canu, Di Vita(Massucco), Bollino (Mecha),Aresca. A disp: Ghiglia, Rolan-do. All. Boveri.GIOVANISSIMI 2001FC Acqui Terme 5Monferrato 0

Grande partita per i bianchidi Pesce che si impongono per5-0 sul Monferrato. Partonoforte i padroni di casa, il goldell’1-0 è ad opera di Sekouh,il raddoppio avviene poco do-po con Gaggino che superadue avversari e tira verso laporta, sulla respinta corta delportiere si avventa Alberti chesegna con un tap-in. Nel se-condo tempo l’Acqui segna ilterzo gol con una grande azio-ne tra Gaggino e Alberti, que-st’ultimo tira e ancora una vol-ta segna, il poker non tarda adarrivare: punizione di Cerroneche sbatte sulla traversa, sullaribattuta c’è Gaggino. Il 5-0 vie-ne segnato da Masoni. Buonaprestazione per gli aquilotti chevolano al terzo posto dellaclassica provinciale.

Formazione: Mecja (Dega-ni), Mariscotti (Aresca), Santi

(Agnoli), Cerrone (Carosio), Riz-zo, Goldini, Gaggino, Salvi, Ma-soni (Zunino), Sekouh (Bistolfi),Alberti (Divita). All. Pesce.ALLIEVI 2000 fascia B(regionali)Cit Turin 2FC Acqui Terme 1

Battuta d’arresto, alla ripre-sa del campionato dopo la so-sta invernale, per la formazio-ne acquese nella trasferta con-tro il Cit Turin. I ragazzi di mi-ster Cavanna in particolare nelprimo tempo, hanno disputatouna opaca prestazione. Nellaripresa i bianchi scendono incampo con altro piglio e già al2º una punizione di Vela sfiorail palo. Al 20º un passaggio fil-trante di Viazzi permette a Ca-vanna di involarsi verso la por-ta avversaria e battere il por-tiere in uscita. I bianchi insisto-no ma senza rendersi perico-losi. Un rigore clamoroso peratterramento viene negato aibianchi nel recupero.

Prossimo turno: domenica 31ore 10.30 sul campo di via Pocontro il quotatissimo Chieri.

Formazione: Lequio, El Ma-zouri (Alberti), Bernardi, Lika,Mignano, D’Urso, Cavanna,Viazzi, Garruto (Marenco), Ve-la, Congiu. A disp: Roci, Goldi-ni, Abaoub, Mouchafi, Cosole-to. All: Cavanna.ALLIEVI ’99Bonbonasca 4FC Acqui Terme 1

Altra brutta sconfitta per ibianchi. Ad Alessandria va inscena un primo tempo chesembra più una gara di patti-naggio sul ghiaccio. Infatti igiocatori scivolano continua-mente su un campo ghiacciatoe impraticabile. Al 16º è 1-0 suuna bellissima punizione. Nel-la ripresa i ragazzi di misterTalpo provano a pareggiare,ma l’Asca, nonostanteun’espulsione per proteste chefa rimanere la squadra in 10,segna il 2-0. Pochi minuti do-po arriva il 3-0. L’Acqui trova il3-1 grazie a Di Lucia servito daServetti. In pieno recupero ar-riva il 4-1 di casa.

Formazione: Cazzola,Gherman, Licciardo, Pascarel-la, Benhima, Gatti, Hysa, Con-te, Ivanov, Di Lucia, Servetti. Adisp:  Maiello, Cavallotti. All:Talpo Enrico.

Campo Ligure Il Borgo 2Borgo Incrociati 2

Due punti persi per CampoLigure Il Borgo, che impatta 2-2 il big match col Borgo Incro-ciati. In un primo tempo moltotattico il Borgo Incrociati con-feziona due azioni e riesce asegnare due volte, sempre conl’ottimo bomber Arbore, al 40ºe al 44º. I campesi non si per-dono d’animo e nella ripresacaricano a testa bassa: le so-stituzioni cambiano la partita, eprima M.Carlini, al 65º congran tiro da fuori, e quindi Bo-

nelli di testa all’88º confezio-nano il pari; nei minuti inter-corsi fra i due gol, traverse diPisano e Macciò: il risultato stastretto ai campesi, che esconofra gli applausi.

Formazione e pagelleCampo Ligure Il Borgo:A.Chericoni 7, N.Carlini 6 (55ºS.Oliveri 7), F.Pastorino 7,Ariano 6,5 (46º Macciò 7), Fer-rari 7, F.Chericoni 8, Pisano7,5, Bootz 7 (80º Leoncini 6,5),Ponte 7, M.Oliveri 6 (46ºM.Carlini 8), Bonelli 7,5. All.:N.Biato.

ALLIEVI 2001Canelli 4Nicese 0

Dopo la vittoria della Niceseper 3-1 nel campionato per l’ac-cesso ai regionali, i ragazzi gial-lorossi vengono battuti in casadel Canelli. Vantaggio dei ra-gazzi di mister Rota al 23º conuna spettacolare semi rove-sciata di Bonelli 1-0, raddoppioal 28º con tiro da fuori area diRajoev, le altre due reti spu-mantiere nella ripresa con Pa-nov e il neo entrato Gessolo.

Hanno detto. Rota: “Partitadi grande umiltà e sacrificio,gara mai in bilico e dominatada noi”. Merlino: “Brutta pre-stazione e gara assolutamen-te negativa, non siamo prati-camente scesi in campo”.

Formazione Canelli: Pelazzo,Bosia, Pavese (A. Vico), Bianco,Rajoev, Argenti (Canaparo), Pen-na, Panov (Scatenato), Pasque-ro (Gessolo), Bonelli (Gai), Capra(Sconfienza). All: Rota.

Formazione Nicese: Di Bel-la (Tartaglino), Larocca (Adu),

Berta, Marcenaro, Granara(Gorretta), Bernardinello (Ca-vallo), Travasino (Pastorino),Cocito, Chiarle (F. Vico), Ratti,Stefanato. All: Merlino.ALLIEVI ’99Nicese 4Villanova 0

I ragazzi di Nosenzo battonoil Villanova con un poker di re-ti, ma convincendo solo a trat-ti, come sarà lo stesso mister adichiarare al termine del match.La rete del vantaggio arriva al35º con tiro da fuori da parte diBecolli, il raddoppio è un’auto-rete del portiere Bello su tiro diGaluppo ad inizio ripresa, il trisporta la firma ancora di Becollie il poker lo firma Galuppo. LaNicese rimane così a punteggiopieno e sempre in testa al cam-pionato, insieme alla FortitudoOccimiano.

Formazione Nicese: Sper-tino, Camporino, Grimaldi (Pe-sce), Virelli, Larganà, Gambi-no, Diotti (Grasso), Galuppo,Becolli, Zanatta, Trevisiol (Hur-bisch). All: Nosenzo.

ESORDIENTI 2004Sabato 23 gennaio, presso

l’oratorio Don Bosco, la Vo-luntas ha organizzato untriangolare per gli Esordienti2004 cui hanno partecipato lasquadra locale di mister Or-lando, l’Alessandria e la Poz-zolese.

Nella prima gara vittoria per4-0 della Voluntas sulla Poz-zolese con reti di Montebelli,

Coello, Toscano e Cazzolla,nella seconda gara vittoria 3-0dell’Alessandria sulla Pozzole-se. Il terzo match vede i grigiprevalere per 2-0 contro la Vo-luntas.

Hanno giocato: Nespolo,Cazzolla, Majdoub, Montebelli,Fiore, Piana, Dalbon, F. Marti-no, T. Martino, Auteri, Coello,Campi, Toscano, Carelli, Sto-janoski. All: Orlando.

Rivalta Bormida. Si è conclusa con lavittoria di Domenico Cotroneo, dell’ElvisGame di Asti, al termine di una bella fina-le contro l’alfiere di casa Alessandro Riz-zo, la gara interprovinciale Fibis di biliardoall’italiana disputata a Rivalta Bormida,presso il Csb Salone.

Davvero un grande evento, quello or-ganizzato dal sodalizio rivaltese, che perla prima volta ha ospitato sui suoi biliardi(diventati tre dall’inizio dell’anno) ben 96giocatori, dimostrando capacità organiz-zative di prim’ordine.

In tabellone, giocatori di Prima, Secon-da e Terza Categoria, con handicap 8%per ogni categoria. Le gare, disputate dal18 al 24 gennaio e svoltesi al limite dei

120 punti, hanno visto partecipanti prove-nienti da tutto il Piemonte e dalle provincelimitrofe di Genova e Pavia, e hanno re-galato momenti di autentico spettacolo alnumerosissimo pubblico presente.

Particolarmente appassionante la bat-teria finale, disputata nel pomeriggio di do-menica 24: bel gioco, sportività e corret-tezza, oltre ai virtuosismi di Rizzo e Co-troneo, hanno regalato ai presenti emo-zioni indimenticabili.

Alessandro Boccaccio, a nome di tutto ilCsb Salone, ha voluto rivolgere un plau-so agli arbitri, sempre attenti e sicuri, e unringraziamento particolare a Stefano Re-petto, per il supporto fondamentale datoin sede di direzione.

Rossiglione. Serve solo lavittoria alla Rossiglionese, perpoter ancora ambire alla sal-vezza; il cammino tenuto finqui dai bianconeri ha eviden-ziato come, per forza di cose,sarà fra le mura amiche che lasquadra dovrà conquistaregran parte dei punti necessariper arrivare alla permanenzain categoria.

A cominciare dalla gara didomenica, che vedrà i ragazzidi Nervi, che hanno 15 punti esi trovano al penultimo posto,opposti al Pontecarrega, chestaziona a quota 21, a metàclassifica.

Per griffare la rete avversa-ria, la Rossiglionese si affidaancora una volta alla classe

del sempreverde Patrone, inrete due volte nell’ultima usci-ta contro il Multedo.

L’attacco è però il miglior re-parto a disposizione di misterMeledina, allenatore del Pon-tecarrega, che ha nella coppiaformata da Raiola e Segalerbauna forza da non sottovaluta-re.

Probabili formazioni Rossiglionese: Bruzzone,

Bellotti, Siri, Bisacchi, Nervi,Cavallera, Sciutto, Macciò(Puddu), Serra, Patrone, Fer-rando. All: Nervi

Arci Pontecarrega: De Fa-zio, Gulli, Neri, Minniti, Fiorina,Ottazzi, Nicoli, Navone, Dona-to, Raiola, Segalerba. All: Me-ledina.

Campo Ligure. Può esserel’occasione, forse l’ultima, perriaprire il campionato. In clas-sifica, la Goliardica, prima con41 punti, ha preso il volo; laCampese, prima delle insegui-trici, è staccata di 7 punti, aquota 34, ma domenica sul ter-reno dell’“Oliveri” ha l’occasio-ne di riportarsi sotto, approfit-tando dello scontro diretto.Partita fondamentale, per i‘draghi’, che purtroppo la af-fronteranno senza uno dei lo-ro migliori elementi, il centraleCaviglia, squalificato dopol’espulsione rimediata domeni-ca sul campo del San Siro. LaGoliardica arriva alla sfida sul-lo slancio della vittoria per 3-2ottenuta domenica con laSampierdarenese, vittoria, perla verità, molto contestata dagli

ospiti, che nel dopo partitahanno contestato alla Goliardi-ca presunti favori arbitrali. Nonche la capolista ne abbia biso-gno: i vari Bertulla, Converti,Molinari, Lauciello, sono tuttigiocatori di qualità, che giusti-ficano pienamente il primato.Partita difficile, dove la Cam-pese dovrà dare il tutto per tut-to. Sul piano della formazione,il posto di Caviglia sarà proba-bilmente preso da Amaro.

Probabili formazioni. Cam-pese: M.Siri; Damonte, Amaro,R.Marchelli, Merlo; P.Pastorino,Rena, Bottero, Codreanu;M.Pastorino (Criscuolo), Soli-doro. All.: Esposito. Goliardi-ca: Briola, Mennuti, Aprile, Za-ni, Di Meo, Lauciello, Molinari,Repetto, Bertulla, Converti, In-certi. All.: Bollentini.

Campo Ligure. Sul calpestatissimo campo del “Begato 9”, for-se il più frequentato fra i campi da gioco genovesi, l’Avosso ri-ceve sabato 30 gennaio Campo Ligure Il Borgo nella sfida vali-da per la diciassettesima giornata del campionato di Terza Ca-tegoria Genova. Di fronte, due squadre a pari punti (23 a testa)e a ridosso della zona playoff, che dista appena due lunghezze.

I ragazzi di Nildo Biato sono in salute e hanno le qualità per fa-re l’impresa. Pronostico aperto.

Recupero 2ª di andata: Le Tre Rose - Mac 12-57. Classifica:Acqui Terme 26; La Drola 24; Volvera 21; Lions Tortona 20; Novi19; Mac 12; Moncalieri 7; Collegno 2; Le Tre Rose 0. Prossimoturno (31 gennaio): Acqui Terme - Collegno, Lions Tortona - LeTre Rose, Moncalieri - Volvera, Mac - Novi. Riposa La Drola.

Calcio 1ª categoria girone B Liguria

Patrone colpisce ancoraRossiglionese pareggia

Calcio 1ª categoria girone C Liguria

La Campese fa la cicalae il San Siro la punisce

Calcio giovanile FC Acqui T.

Calcio 3ª categoria Genova

Campo Ligure il Borgopareggia il big match

Calcio giovanile NiceseCalcio giovanile Voluntas

Rugby serie C2 regionale

Sabato 30 gennaio al campo “Begato 9”

Campo Ligure il Borgo sfida l’Avosso

Biliardo

Al “Salone” di Rivalta vince Domenico Cotroneo

Sabato 30 gennaio, per la Rossiglionese

Contro il Pontecarregaserve solo la vittoria

Domenica 31 gennaio

A Campo arriva la capolista Goliardica

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SPORT 31L’ANCORA31 GENNAIO 2016

Riccione. C’è anche un acquese fra i campioni italiani di lisciotradizionale.

I campionati nazionali di danza sportiva, che si sono svolti loscorso 23 gennaio, in Romagna (e dove, sennò?) al Palazzettodello Sport di Riccione, hanno infatti incoronato Massimo Pog-gio di Mombaldone campione italiano di liscio nella categoria35-44, classe Master (categoria riservata ai maestri di ballo).

La coppia formata da Poggio e da Deana Bertelli di Nichelino,in gara con i colori della scuola G.A.B. (Gruppo Amatori Ballo)di Brusasco torinese, ha sbaragliato il campo, conquistando unmeritato primo posto.

Al momento di salire sul podio per il meritato trionfo, i neo-campioni italiani hanno rivolto un ringraziamento ai maestri diballo Loredana Sandrono e Angelo Tecchio; ora si guarda già alprossimo impegno, la Coppa Italia di danza sportiva che si ter-rà a luglio al Palafiere di Rimini.

Ovada. Giunge al termine laprima fase del 3° torneo indoordi tamburello dell’Alto Monfer-rato: l’ultima giornata ha defini -to gli accoppiamenti per le se-mifinali.

Classifica finale del gironeA: Basaluzzo Italvalv 24, Car-peneto Olivieri 18, Gollo Team9, Comitato Fipt 7, Vol tri Uno1. Si infrangono contro le pri-me della classifica le ambizio-ni di qualificazione del Comita-to Fipt: nessuna delle due fasconti e così, tra recupero colCarpeneto Olivieri e partita colBasaluzzo Italvalv, Bavazzanoe soci non racimolano nemme -no un punto, perdendo rispetti-vamente 13-5 e 13-9. Il Comi-tato viene quindi sorpassato inclassifica dal Gollo Team, checonquista i 3 punti utili senzanemmeno scendere in campo,a causa del forfait a cui è co-stretto il Voltri 1 (senza più or-mai possibilità di recupero),per problemi di salute di alcunisuoi membri dell’organico.

Nel girone B invece la situa-zione è la seguente: OvadaIn-Sport 28, Cremolino Frutti 22,Iluluchi 20, CarpenetOvada13, Basaluzzo Acos 4, VoltriDue 3.

CarpenetOvada si toglieun’ultima soddisfazione vin-

cendo con un netto 13-6 l’inin-fluente sfida con BasaluzzoAcos, mentre Iluluchi ottiene ilmas simo risultato col minimosfor zo ovvero 3 punti a tavoli-no per i già citati imprevisti oc-cor si alla società di Voltri. Infi-ne l’ultimo match è un bell’an-tipa sto dei playoff: un incontrocombattuto e divertente traOvadaInSport già primo mate-maticamente e un CremolinoFrutti a caccia di un punto peril secondo posto: la spuntanoproprio gli ultimi per 11-10 allafine del tempo a disposizione,spartendo la posta in gioco maconquistando comunque i 2punti obbiettivo di giornata.

Spazio ora ai playoff coi se-guenti accoppiamenti: Basa-luzzo Italvalv - Iluluchi, Carpe-neto Olivieri - Cremolino Frut-ti, OvadaInSport - Gollo Team,partite di andata a Basaluzzoe ritorno ad Ovada in cui con-terà la differenza giochi tra an-data e ritorno (e in parità, ladiffe renza dei 15) per definiresia il nome delle tre finaliste,sia l’ordine delle partite deltrian golare di finale (secondo icri teri appena spiegati, 1-3 ase guire 2-3 e a seguire 1-2)che si terrà al Geirino di Ova-da do menica 31 gennaio, dal-le ore 14.

Acqui Terme. La Boccia Ac-qui ha vinto la sesta edizionedel “Trofeo Visgel”, uno degliappuntamenti più importantidell’anno per il circolo guidatodal presidente Gildo Giardini.

Al termine di due intensesettimane di gare, la finalissi-ma, del 21 gennaio, ha messodi fronte la compagine acque-se (formata da Obice, Mar-chelli, C.Zaccone e Abate),vincitrice del “Girone Alto”, e laprima del “Girone Basso”, laValbormida di Dellocchio, Ger-bi, Quito e Domanda, che ave-va primeggiato nel “GironeBasso”.

Le due quadrette hanno re-galato al pubblico presenteuna finale a fasi alterne, e as-sai combattuta: tante le gioca-te spettacolari da ambo le par-ti, anche se alla fine La Bocciaè riuscita a prevalere per 13-8.

La Boccia in semifinale ave-va prevalso per 13-2 sulla Ca-lamandranese (Muro, Ponza-no, Manzo, Carozzo), mentrela Valbormida si era impostacon un combattutissimo 13-11alla Nicese (G.Accossato,G.P.Accossato, Garbero, Mar-chisio). A fare da degna corni-ce alle finali, la folla delle gran-di occasioni, e l’arbitraggio, im-peccabile, garantito da Mario

Carlini. Presente, in rappre-sentanza dello sponsor Visgel,il proprietario, signor Pier Bep-pe Visconti, a cui sono andati icalorosi ringraziamenti di Pre-sidente e direttivo, che nonhanno mancato di sottolineareanche il ruolo degli “altri” spon-sor, che hanno permesso lapiena riuscita delle otto seratein cui si è articolata la compe-tizione.

Il presidente Gildo Giardiniha voluto personalmente rin-graziare tutte le squadre in ga-ra, per avere onorato sportiva-mente l’impegno, ma anche ilgrandioso pubblico semprepresente in tutte le giornate digara, i baristi Claudio e Nadia,e le “Signore della Boccia”, inprimis Isabella Laiolo. E anco-ra: Paolo Polo e l’intero diretti-vo e più in generale tutti coloroche, con la loro collaborazio-ne, hanno consentito la pienariuscita di questa sesta edizio-ne. Un rinfresco conviviale e ilpiù classico dei brindisi hannoconcluso le cerimonie. Piùcontenti di tutti, Obice, Mar-chelli, Zaccone e Abate, cheiscrivono il loro nome nell’albod’oro e portano a casa la cop-pa che simboleggia il VI “Tro-feo Visgel”. Appuntamentoall’anno prossimo! M.Pr

Acqui Terme. Comincia suquesto numero un appunta-mento che diventerà abitualel’ultima settimana di ogni me-se. Stellio Sciutto racconterà,in un ciclo di interviste, le storiedi alcuni protagonisti dellosport dell’Acquese. Protagoni-sta della prima uscita, “Tino”Pesce, “istituzione” del PedaleAcquese.

***Fra tre mesi arriverà a quota

77, un buon traguardo anchese non ciclistico, e con una sa-lute che ne preannuncia altriancora sempre nel mondo del-le due ruote. Pesce Attilio Giu-stino, detto “Tino”, una vita tra-scorsa come autotrasportato-re, ed una grande passioneper il ciclismo, da spettatore enon in sella, che è riuscito atrasmettere al nipote per i treanni da agonista nel PedaleAcquese. Tino, è quasi coeta-neo del Pedale Acquese natonel febbraio 1935, quattro anniprima di lui, ed i suoi ricordi ci-clistici parlano di Pettinati,Chiarlone, Martino, Ravera edi strade bianche polverose.Ricorda anche Coppi di pas-saggio ad Acqui Terme per gliallenamenti, e l’arrivo di tappadel Giro d’Italia in Corso Bagninel 1955.

Mezzo secolo di Pedale Ac-quese, oramai sei un pezzo distoria di questo sodalizio….

«Ho iniziato verso la fine del1961 quando me lo chiese Gi-no Ravera, ex buon ciclista,che con Giuliano Martino exprofessionista era l’allenatoredei giovani del Pedale Acque-se. Mi chiese se mi sentivo didargli una mano.

Da allora, ogni volta che ilPedale Acquese ha avuto con-tinuità, non ho mollato. Voglioricordare che quando mi avvi-cinai prima come appassiona-to e poi come collaboratore alPedale Acquese c’erano per-sonaggi come Gaino, Moretti,Dino Rapetti ed Acanfora».

Ricordi qualcuno dei ragazzidegli anni Sessanta?

«Pinuccio Poggio, BrunoScaglia, Ettore Assandri, LuigiUgo, Pierguido Scarsi ed i fra-telli Rossi di Cartosio».

Di quanti ne hai visto, chi tiha dato maggiori soddisfazio-ni?

«Senza dubbio FrancescoMasi, i fratelli Mighetti, Paolo eClaudia, Marco Cerrato, Alber-to Marengo e Nicolò De Lisi».

E quali invece avevano i nu-meri e hanno poi deluso?

«Marco Vacca, Del Rosso diStrevi e poi Marco Ratto cheaveva una potenza di gambeincredibile ed un cuore grandecosì anche verso gli altri corri-dori. Pensa che mi è capitatodi vederlo fermarsi per dareuna mano a chi aveva proble-mi meccanici!».

Hai visto passare anche tan-ti dirigenti….

«Ricordo con grande piace-re l’instancabile Puleo, BrunoGhiazza, Renato Vacca, i dueMarauda, Giovanni e Guido,Beppe Mighetti e Nardacchio-ne, senza con ciò voler fare untorto a chi non ho nominato».

Possiamo fare un paragonetra i ragazzini di ieri e quelliche corrono oggi con il Pedale

Acquese?«Oggi c’è molta differenza

rispetto allora tra le bici e lestrade; sul fatto di soffrire, og-gi si lotta meno se non vedi ilrisultato».

Vale anche per te il dettocalcistico che l’ideale sarebbeallenare undici orfani?

«D’accordissimo, purtroppoil 70-80% dei genitori di ragaz-zini in bici vede solo il propriofiglio e quello che ne conse-gue...».

E adesso allarghiamo l’oriz-zonte: qual è la situazione at-tuale del ciclismo giovanile?

«Vedo in giro società ciclisti-che che sono al top organizza-tivo e finanziario ed altre che sibarcamenano; il tasso tecnicoè buono e mi sbilancio dicen-do che per le mie esperienze iragazzini lombardi sono i mi-gliori».

Prima Cesare Galeazzi edora Boris Bucci, ancora un ac-quese ai vertici del ciclismotargato F.C.I. ad Alessandria…

«Direi acquesi in vista, conBucci ho un grandissimo lega-me, è l’uomo giusto al postogiusto, un incarico molto meri-tato».

Chiudiamo con un auspiciomagari anche un po’ speranza:dopo Francesco Masi ed an-che se pur per soli tre mesiMaurizio La Falce, a quandoun neoprofessionista acquesenel ciclismo?

«Ci vogliono tanti fattori con-comitanti, non bastano la vo-lontà e le altre qualità tecniche,ci vuole anche altro e FedericoBerta di Maranzana potrebbespiegarlo bene.

Al momento voglio fare unaugurio ad Alberto Marengoche acquese non è, però hacorso per cinque anni nel Pe-dale Acquese ed a Nicolò DeLisi che per lavoro ha seguito ilpadre in Svizzera: su di luiscommetto! Lasciami peròchiudere parlando dei dirigentiattuali del Pedale Acquese,dove uno come Luigi Garberonon dobbiamo lasciarceloscappare, non solo perché èuno bravo al vertice del sodali-zio.

Luigi ha anche la fortuna diavere accanto gente comeGianni Gaino, Corrado Man-narino, Fabrizio Malvicino e labrava Isabella Malacari».

(1. - continua)Stellio Sciutto

Torino. Con tante novità tec-niche, al Palaginnastica di Tori-no è partito il campionato ago-nistico 2016 del Circuito “Artisti-ca Europa”.

Al via, con ben 40 atleti tramaschile e femminile, suddivisinei vari programmi, c’era ancheArtistica 2000.

Sabato 23 gennaio ha datoinizio alle danze, nel program-ma Gold, Silvia Trevisiol che haconquistato il 3° posto del podionella categoria Senior; una ga-ra difficile, dopo una strappo alpolpaccio che ha costretto Sil-via a uno stop forzato abba-stanza lungo. Nuovo program-ma agonistico invece per la pic-cola Teresa Forin, anno 2008,che ha affrontato tutti e quattrogli attrezzi, trave alta compresa,in modo determinato e promet-tente per il futuro. Anche lecompagne più grandi, nel pro-gramma Silver Top, hanno ga-reggiato bene; Martina Guglierie Maddalena Forin (allieve 2ªfascia) hanno conquistato un 7°posto pari merito, davvero su-dato per bravura delle avversa-rie e prove con elementi tecnicinuovi, ostacoli su cui lavorareancora tanto. Quinto posto in-vece per le senior BenedettaBalbo e Letizia Sarpero, que-st’ultima al suo debutto nel Top;la loro determinazione e l’impe-gno che mostrano sempreescono gratificati dalla gara. Nelpomeriggio anche la squadramaschile acquese ha datograndi soddisfazioni: nel pro-gramma Joy, gli esordienti Fe-derico Pietrasanta e DanieleGambuti conquistano rispettiva-mente il 2° e 3° posto. Nella ca-tegoria Allievi 1ª fascia, 3° postoper Matteo Pietrasanta e 4° perTommaso Caldini. Infine, fra gliAllievi 2ª fascia, Alain Gianuzziè salito sul 3° gradino del podio.Per il programma Silver, ottimo4° posto di Lorenzo Agosta, lot-tato fino all’ultimo; un 6° posto apari merito per Andrea Carusoe Pietro Cocorullo. debuttanti inquesto programma.

“La squadra maschile ci stadando molte soddisfazioni: oltreai risultati in gara, anche e so-prattutto per l’impegno e l’entu-siasmo dimostrato in primis daigenitori, che ci supportanosempre”, dichiarano le allenatri-ci. Domenica la giornata di garaè cominciata con la nuova Ju-nior 2ª Fascia, programma Sil-ver Top, Lorena Silvestri, che siè piazzata 8ª su oltre 20 ginna-ste; unico neo della sua gara,

una caduta alla trave. Poi è sta-to il turno delle piccole Allieve 1ªFascia, programma Silver Ma-xi: Camilla Consigliere, GiuliaBuffa e la nicese Greta Porpo-rato, che si sono ben disimpe-gnate al loro debutto in questocampionato. Nelle Junior 1ª fa-scia, 6° posto per Lisa Doglieroe 9° per Giulia Coda e AriannaRicci, 14ª nella classifica asso-luta. Tutte hanno condotto unagara con pochi errori e molti mi-glioramenti. Anche Matilde Bas-so (19ª) e Beatrice Facchino sisono ben difese insieme allecompagne nicesi Noemi Scar-rone, Clara Moranzoni, AriannaCroce e Alessia Marchisio. Duepodi fra le Junior più grandi convittoria assoluta di Arianna Gen-nari e 2° posto per Gaia Coco-rullo: due conquiste sudatequotidianamente in palestra.Brave anche le nuove Irene Se-gantin (11ª) e Lucrezia Gualco(19ª), mentre la nicese ClaudiaMorino era out per infortunio.L’unica senior acquese in garaera Ilaria Rapetti che ha con-quistato un ottimo 5° posto fra20 agguerrite ginnaste.

“Siamo soddisfatte sia per levittorie e le varie classificheconquistate ma soprattutto per-chè il lavoro svolto costante-mente da tutti sta dando frutti el’entusiasmo delle atlete è fon-damentale per continuare così”- commentano le allenatrici. Aconcludere la due giorni di ga-ra, le Allieve di 2ª Fascia: Fran-cesca Gamba 12ª su oltre 40atlete, Anita Maiello 13ª, VittoriaRodiani 17ª; a seguire, Marghe-rita Dellinoci e la nicese AlessiaPorporato.

Ora, senza un giorno di pau-sa, tutti al lavoro per prepararela prima fase del campionatoASC (femminile e maschile)che si terrà a Castano Primodomenica 31 gennaio.

Persone di Sport - 1

Tino Pesce, una vitaper il Pedale Acquese

Ginnastica - Buoni risultati per Artistica 2000

A Torino ha preso il viaCircuito “Artistica Europa”

Bocce

La Boccia Acqui ha vintoil sesto “Trofeo Visgel”

Danza Sportiva

Poggio e Bertelli campioniitaliani di ballo liscio

Tamburello indoor: al Geirino i play off

I vincitori ed i secondi classificati.

Calamandranese 3ª classificata.

Tino Pesce

Tamburello a muro

Ovada. Sono state definite lesquadre che parteciperanno aicampionati di serie C e D di tam-burello a muro, per la sta gione2016. Undici le formazioni dellase rie C: Rilate Montechiaro, Mo-nale, Cremolino, Alfiano Natta,Ovada-Carpeneto, Real-Cerri-na, Castell’Alfero, Viarigi, Chiu-sano, Pro Loco Settime, Piea.Dodici le formazioni della se rieD: CerroTanaro, Piea, Ga biano,Real-Cerrina, Tigliole, MombelloTorinese, Antigna no, Carpeneto,Ovada, Basa luzzoA, Basaluz-zoB, Azzano. Intan to continua lavendita dei bi glietti della lotteriaper il finan ziamento dell’attivitàgiovanile della “Paolo Campora”,presso i negozi cittadini cheespongono la locandina.

Page 32: I Vescovi invitano Tra cimitero ebraico e ghetto al ...€¦ · atto con le nostre Terme. Nel dettaglio, le convenzioni che le Terme di Acqui vantano con il S.S.N. sono nel com-plesso

32 SPORTL’ANCORA31 GENNAIO 2016

Arredo Frigo-Makhymo 2DKC Galliate 3(22/25; 25/21; 23/25; 25/18;11/15)Acqui Terme. All’ultima di

andata, arriva la prima sconfit-ta. La capolista Arredo FrigoMakhymo cade davanti al pro-prio pubblico, battuta al tie-bre-ak dalla Dkc Galliate. Grandemerito alle novaresi, che si so-no guadagnate il successo conuna prestazione maiuscola, euna partita quasi perfetta. Leacquesi hanno lottato palmo apalmo, ma nemmeno i 27 pun-ti di capitan Gatti e i 17 di bom-ber Francesca Mirabelli sonobastati a evitare la prima scon-fitta. Con coach Roberto Gar-rone in panchina (coach Ma-renco doveva scontare un turnodi squalifica), acquesi in campocol sestetto base; ma la squadrainizia male, contratta e fallosa,come già accaduto a Fioren-zuola. Si gioca punto a punto aitimeout tecnici (8/7 e 16/15),poi Acqui pasticcia e consenteil sorpasso alle ospiti che vin-cono il set 22/25. Nel secondoset Galliate parte forte, e si gio-ca ancora sul filo: sul 21/20, trebelle giocate di Ivaldi, Gatti eF.Mirabelli lanciano Acqui versoil 25/21: parità e tutto da rifare.

Nel terzo set però Galliateesce meglio dai blocchi e perAcqui è una frazione tutta al-l’inseguimento: 6/8; 13/16;19/21... fino al 23/25 che rilan-cia le novaresi. Coach Garrone

striglia le sue ragazze e nelquarto set (e forse solo nel quar-to set) si vede l’Acqui capoli-sta: sempre avanti, fino al 25/18che porta tutto al tie-break. Fa-si di studio, poi cambio di cam-po sull’8/5. Acqui è avanti 10/6,sembra fatta, ma un black outtotale ribalta la situazione: 11/15e incontro per il Galliate, chevince meritatamente.Hanno detto. Coach Maren-

co, in tribuna, analizza la garaguardando i numeri: “Troppipunti regalati, troppi errori che disolito non facciamo, e un paio diattaccanti non in serata... eccocome si è perso”.

Il ds Claudio Valnegri però laprende con filosofia: “Prima opoi doveva succedere e per co-me si è giocato, ben venga ilpunto che abbiamo spartito conle avversarie; finiamo comun-que in testa il girone di andatacon 35 punti e tre di vantaggiosu Garlasco. Siamo campionid’inverno ed accediamo allaCoppa Italia che per noi è unonore; ora dobbiamo solo la-sciarci alle spalle questa parti-ta e pensare prima alla coppa,e poi al Garlasco nella prima diritorno”.Arredo Frigo Makhymo:

Ivaldi, Gatti, A.Mirabelli, Grot-teria, F.Mirabelli, Boido. Libero:Masina. A disp.: Zamagni, Gar-barino, Debilio, Cafagno, Cat-tozzo, Montedoro. Coach: Gar-rone.

M.Pr

La Folgore 2Valnegri Pneumatici 3(25/20; 23/25; 17/25; 25/18;12/15)San Mauro Torinese.Anco-

ra un risultato positivo per leragazze della serie C: la Val-negri Pneumatici infatti, purpriva dei rinforzi della B2, conuna prestazione maiuscolaespugna il parquet di SanMauro Torinese e conquistadue punti preziosi per moralee classifica.

La partita si rivela un’altale-na di emozioni: Acqui parte unpo’ in sordina, mentre nel pri-mo set le torinesi, più convintee capaci di far leva sul fattore-campo, prendono in mano lagara, conquistando il parziale25/20 e portandosi sull’1-0.

Nel secondo set però Debi-lio e compagne registrano la ri-cezione, e punto dopo puntotrovano la giusta incisività inattacco: stavolta si gioca pun-to a punto ma è Acqui a preva-lere 23/25, riportando tutto inparità.

Le ragazze di coach Maren-co sono determinate e veleg-giano sulle ali dell’entusiasmo:La Folgore se ne accorge aproprie spese nel terzo set,quando Acqui serve benissimoe le padrone di casa fanno fa-tica a ricevere: 17/25 per le ter-mali, che si portano in vantag-gio.

Ora sarebbe il caso di chiu-dere la partita, ma nel quartoset in casa dell’Acqui si spe-gne la luce, e le torinesi ne ap-profittano: 25/18 e verdetto ri-

mandato al tie-break.Il set decisivo si rivela una

vera battaglia: Valnegri Pneu-matici si ritrova sotto 10/8, maha il merito di non mollare, eriesce a riprendere la partita:punto dopo punto, sospinte daun filotto di servizi molto incisi-vi di Montedoro, le acquesi rie-scono a ribaltare la situazionee a vincere 15/12. Coach Ma-renco può esprimere la suasoddisfazione per il tempera-mento del suo sestetto: «Fac-ciamo fatica, ma non mollia-mo: l’obiettivo è fare esperien-za in categoria e provare a sal-varci... e questi due punti sonotanta roba».Valnegri Pneumatici: Cat-

tozzo, Montedoro, Debilio, Pa-sero, Cafagno, Repetto, Prato,Baldizzone, Erra, Baradel,Tassisto, Gorrino. Coach: Ma-renco.

M.Pr

Negrini-Rombi 3Pavic Romagnano 0(25/21; 25/17; 25/17)Acqui Terme. Dopo 40 gior-

ni trascorsi fra interruzioni etrasferte la Negrini Gioielli-Rombi Escavazioni, capolistadel campionato, torna a gioca-re fra le mura amiche di Mom-barone. Ospite dei termali ilPavic di Romagnano Sesia,società dal blasonato pedigreeche nelle ultime stagioni sta vi-vendo un momento di ricambiogenerazionale. In questa sta-gione, con alcuni acquisti, so-prattutto l’opposto Bernabè, inarrivò da Ovada, il Pavic siproponeva fra gli outsider deltorneo. ma al giro di boa delcampionato staziona su un ter-z’ultimo posto che non ne ri-flette le potenzialità.

Almeno nel primo parziale inovaresi mettono in difficoltà ipadroni di casa, scesi in cam-po in formazione tipo, stante ilrecupero di Marco Basso, as-sente la scorsa settimana.

Acqui parte lentamente; Du-rante in attacco e muro e Boi-do con alcune soluzioni indivi-duali tengono a galla la squa-dra prima che Graziani inchio-di con un paio di buoni attacchila difesa novarese. Romagna-no arriva ad avere anche 4punti di vantaggio ma pianopiano i termali recuperano ed

impattano sul 19/19 prima del-l’allungo decisivo che chiude ilset 25/21.

Lo scampato pericolo mettele ali ai padroni di casa cheaprono il set 4/0 e poi con ilturno al servizio di Durante, difatto chiudono il parziale che sitrascina sino al 25/17 finale.

Nel terzo set, Garbarino av-vicenda Cravera, e c’è spazioanche per Basso, Gramola,Astorino; Graziani e Bocconecercano di rubare la scena aDurante e mantengono Acquisempre avanti; è il servizio diBoido che chiude la partita sul3-0 con un nuovo 25/17.

Al termine del girone di an-data il gruppo di Varano si tro-va meritatamente al primo po-sto con 6 punti di vantaggiosulle più immediate inseguitri-ci: ovvio che per arrivare infondo in questa posizione ser-viranno forza, attenzione, pre-parazione e anche un pizzicodi fortuna.

Negrini-Rombi tornerà incampo il 6 febbraio nuova-mente a Mombarone contro ilPivielle Cirié, ultimo in classifi-ca.Negrini Gioielli-Rombi

Escavazioni: Boido, Durante,Graziani, Bocconi, Rinaldi,Cravera, Garbarino, Gramola,Basso, M.Astorino, Negrini.Coach: Varano.

Pvb Cime Careddu 3Multimed Red Volley 0(26/24, 25/13, 25/18)Canelli. Senza strafare, ma

con un’autorità che deriva dal-la consapevolezza della pro-pria superiorità, la PVB CimeCareddu supera in bella sicu-rezza anche l’ultimo ostacolodel Red Volley Vercelli, chiudeimbattuta il girone di andata,laureandosi campione d’inver-no e completando lo splendidofilotto di tredici vittorie su tredi-ci (di cui 9 per 3-0).

Contro le vercellesi, cheviaggiano al 6º posto dellaclassifica, le “girls” giallobluhanno sofferto solo nel primoset, vinto ai vantaggi, dopo chedal 14-6 a proprio favore conuna bella serie in battuta diGhignone, la PVB si rilassavapermettendo la rimonta delleospiti, stoppata però sul 26-24.Vinto il primo set, le altre duefrazioni non hanno avuto sto-ria, grazie alla netta superiori-tà della squadra canellese cheha dominato i parziali, senzache le giovani vercellesi potes-sero mai impensierire la capo-lista. Tra le prestazioni indivi-duali, bene Paro e Ghignonesia in battuta, ma soprattutto inattacco e il consueto buon ren-dimento dal libero Sacco, mol-to sicura e concreta in difesa e

ricezione. In classifica situa-zione invariata, poiché sia Al-lotreb che Finoro Chieri hannovinto con netti 3-0 e quindi di-stanze immutate dalla capoli-sta. Il prossimo weekend ci sa-rà il riposo, poi sabato 6 andràin scena il primo degli scontridecisivi della stagione, con lecanellesi impegnate nella tra-sferta sul parquet del FinoroChieri, mentre l’Allotreb farà vi-sita al PlayAsti, quarta forzadel campionato.Pvb Cime Careddu: A.Ghi-

gnone, Villare, Paro, Mecca,Bersighelli, Gaglione, Tardito,Dal Maso, Boarin, Palumbo,Zavattaro, Martire (L2), Sacco(L1), Marengo. All. Trinchero,Domanda.

Cantine Rasore Ovada 1CCS Cogne Acciai Speciali 3(14/25, 25/17, 20/25, 24/26)Ovada. Cantine Rasore

chiu de il girone di andata conuna sconfitta casalinga, 1-3con la Cogne. E questa volta ilrammarico è davvero grandeperché le ova desi sono statead un passo dal portare quan-to meno il match al tie break.Prova di grande impegno e ge-nerosità da parte delle bianco-rosse, purtroppo macchiata daqualche errore evitabile nelmomento cruciale della gara.Va peraltro considerata lagrande qualità del team avver-sario: le valdostane con que-sto successo chiudono il giro-ne al terzo posto, a quota 28,legittimando le proprie ambi-zioni playoff. Cantine Rasoredeve ancora fare a meno dellaBrondolo e si affida pertantoallo stesso sestetto di sabatoscorso: Ba stiera in palleggio eBonelli op posta, Fossati eGrua di ban da, Ravera e Recentrali, Laz zarini libero.

Il primo set lascia pochespe ranze: Cogne appare unaper fetta macchina da guerra enon ha alcuna difficoltà a co-struirsi un solido vantaggio (9-4 e poi addirittura 17-6) per poichiudere in scioltezza (25-14).

Ma al cambio campo le ova-

desi appaiono trasformate:cresce il servizio e cresce l’in-cisività in attacco. FrancescaGrua, molto fallosa nel primoset, non sbaglia più un colpo emette a terra ben sette puntinel solo secondo parziale. Co-gne va in sofferenza, forse nonaspettandosi una tale reazio-ne, ed i punteggi questa voltasono tutti di marca ovadese(12-5, 16-8, 21-14), sino alconclusivo 25-17.

Ovada è carica, parte beneanche nel terzo set, è in van-taggio sino al 12-10, prima diuna breve interruzione perun’assurda “cagnara” del teamvaldostano su un presunto er-rore di punteggio. Verificatadall’arbitro l’assoluta regolaritàil gioco riprende ma è Ovada asubire un break (12-15) chesarà poi decisivo. Cogne infat-ti difende il vantaggio, affidan-dosi sempre di più ad una gio-vane opposta (Zanin) davverobrava, decisiva per la vittoriacon i suoi 23 punti.

Perso il terzo set (20-25), leovadesi sembrano accusare ilcolpo (0-5 in avvio di quartoparziale) ma poi arriva una bel-la reazione, con rimonta e pa-rità a quota 12. Grua e Fos saticolpiscono con buona conti-nuità ed Ovada si porta avanti,21-18 e poi 22-19. Il tie breaksembra ad un passo ma sul23-21 le ragazze di Canti neRasore si inceppano, Co gneviceversa trova due grandi gio-cate e sorpassa (23-24). Ova-da annulla la prima pallamatch ma alla seconda occa-sione è resa (24-26).Cantine Rasore Ovada:

Bastie ra, Fossati, Ravera, Bo-nelli, Grua, Re. Libero: Lazza-rini. Utilizzate: Ferrari, Volpe,Gia cobbe. Coach: GiorgioGombi.

Plastipol Ovada 3Ascot Lasalliano 1(19/25, 27/25, 25/23, 25/23)Ovada. La Plastipol chiude

il girone di andata con la sestavit toria consecutiva, confer-man dosi al terzo posto in clas-sifica ma sabato scorso, peraver ra gione di un sorpren-dente La salliano, ha dovutosudare le proverbiali sette ca-micie.

I giovani torinesi si presen-ta vano ad Ovada con il bigliet-to da visita della vittoria per 3 a1 sul Verbania, ed in effetti sisono rivelati un osso davveroduro. Per la più esperta forma-zione ovadese è stato neces-sario far ricorso a tutti i miglio-ri colpi del proprio repertorio,per vincere infine un confrontorimasto aperto fino all’ultimopallone.

L’Ascot Lasalliano, formatoin gran parte da atleti under19, inizia meglio la gara e gio-ca un primo set quasi perfetto,mettendo in grande difficoltà laPlastipol.

Subìto il 19-25 del primopar ziale, gli ovadesi affrontanoil secondo set con maggiorede terminazione, riducono glier rori ed iniziano a trovaremag giore continuità in attacco.E’ subito break (9-4 e poi 13-6) ma i torinesi non si scorag-gia no, ricuciono il gap e si pro-ce de punto a punto.

La Plastipol strappa nuova-

mente sul 22-19 ma non è suf-ficiente, con due break Lasal-liano trova la parità a quota 23;sono necessari tre set ball agliovadesi per poter infine trova-re il punto del pa reggio sul 27-25.

Non cambia lo schema del-la gara, Plastipol avanti an-che nel terzo set (8-4), ma to-rinesi sempre reattivi e aduna sola incollatura già sul15-14. Si procede in equilibriofino al de cisivo break sul ser-vizio di ca pitan Morini (23-20), poi sul 24-21 Lasallianoannulla le pri me due palle setma deve ca pitolare sulla ter-za (25-23).

La gara non è ancora finita:i tecnici torinesi provano la car-ta del cambio di palleggiatore,mantenendo grande qualitànel proprio gioco. La Plastipolsoffre e deve rincorrere (9-11),poi trova un gran turno di ser-vizio con Castellari ed è break(14-11).

È un vantaggio che viene di-feso strenuamente sino al 23-21, Lasalliano trova i punti del-la parità ma nuovamente è laPlastipol a costruirsi la pallamatch ed a concretizzarla su-bito, sull’attacco out degli av-versari.Plastipol Ovada: Nistri, Bal-

do, Morini, Castellari, Croset-to, Capettini. Libero: Bonvini.Uti lizzati: Romeo (L). Coach:Ser gio Ravera.

Acqui Terme. Nulla da fa-re, come da pronostico, nellagara disputata dall’Acqui Bad-minton domenica 24 gennaio,tra le mura amiche dell’ITISBarletti contro i Campionid’Italia del BC Milano.

Pesante il passivo (0/5) an-che se, come contro il Malles,il sostanziale equilibrio di duegare, conclusesi al terzo set,poteva far sperare in un risul-tato più equilibrato.

Grossa attenuante per gliacquesi anche l’assenza, permotivi di studio, del loro bigGiacomo Battaglino, cheavrebbe potuto garantire ai

termali almeno due punti.I milanesi hanno comincia-

to vincendo i doppi femminilee maschile, con Pirvanescu-Megumi su Servetti-Garino(21/6, 21/7) e con Wisnu-Pas-sageni su Reggiardo-Di Le-nardo per 21/11, 21/12; stopanche nel misto con Sernetti-Reggiardo sconfitti da Megu-mi-Wisnu 12/21, 21/17, 11/21.

Vittorie del Milano anchenel singolo maschile con Gio-vanni Greco su Di Lenardo(21/10, 21/9) e nel femminilecon Camilla Taramelli sullaManfrinetti per 13/21, 21/18,21/15.

Volley: fermii campionati

Nel prossimo fine settimana,sabato 30 e domenica 31 gen-naio, i campionati regionali sifermano per permettere losvolgimento delle finali di Cop-pa Italia. I campionati ripren-deranno sabato 6 febbraio.

Vitrum e Glass Carcare 3Volleyscrivia 1(27/25, 24/26, 25/19, 25/18)

Un altro risultato pieno per lebiancorosse che, nel turno ca-salingo, si impongono sul Vol-ley Scrivia per 3 a 1 e dimo-strano di aver preso “confiden-za” con la nuova categoria.

Nel primo set, dopo una pri-ma fase di equilibrio, le padro-ne di casa si portano in van-taggio di quattro punti, tuttaviale avversarie reagiscono e rag-giungono le carcaresi fino aquota 24 per poi sorpassarle.Le biancorosse, con la dovutacalma, gestiscono bene il “dif-ficile” momento riuscendo adimporsi e chiudere il set col

punteggio di 27 a 25.Nel secondo set le carcaresi

partono bene, ma subiscono lareazione delle genovesi che siportano in vantaggio. Le bian-corosse riescono a pareggiarei conti fino a quota 24, ma lebiancoblu si aggiudicano il setcol punteggio di 26 a 24.

Nel terzo set si assiste aduna situazione di equilibrio finoa quando le biancorosse acce-lerano e chiudono il set la-sciando le avversarie a quota19. Il quarto set è un monologodelle padrone di casa che ac-cumulano subito un vantaggiodi 12 punti. Quando il set sem-bra ormai segnato, arriva lareazione delle genovesi che

accorciano le distanze fino adarrivare sul 24 a 17. A questopunto il tecnico carcaresechiede il time out, al rientro incampo le biancorosse sonodeterminate a chiudere la par-tita e in poco tempo si portanoa quota 25 lasciando le ospitia 18 punti. Una buona provaper le carcaresi che hanno di-mostrato una crescita colletti-va, con una difesa attenta e at-tacchi precisi.Vitrum e Glass Carcare:

Ivaldo, Iardella, Giaia, Zefferi-no, Odella, Briano F., Moraglio,Traversa, Briano A. A disp.:Crepaldi, Di Murro, Amato, Ro-gnone. All.: Bonino.

D.S.

Volley serie B2 femminile

Acqui, all’ultima di andataarriva la prima sconfitta

Volley serie C femminile

Valnegri Pneumaticibel colpo a S.Mauro

Volley serie C maschile

Negrini Rombi batte Paviced è campione d’inverno

Volley serie D femminile

PVB Cime Careddu campione d’inverno

Cantine Rasore si impegnama il Cogne è troppo forte

La Plastipol infi la la sestavitto ria consecutiva

Badminton

Acqui travolto a Milanoarriva un altro ‘cappotto’

Volley serie D femminile Liguria

Un’altra vittoria per la Vitrum e Glass Carcare

Bianca Paro

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SPORT 33L’ANCORA31 GENNAIO 2016

Maurina Strescino Im 0Acqua minerale Calizzano 3(21/25, 20/25, 16/25)

L’Acqua minerale di Caliz-zano conquista altri tre punti,questa volta ai danni del Mau-rina Strescino di Imperia, e silaurea campione d’inverno.

La partita, che purtroppo siè svolta a porte chiuse impe-dendo al pubblico di poter as-sistere, si è risolta in poco piùdi un’ora. Nel primo tempo lecarcaresi hanno impiegato unpo’ di tempo per “prendere lemisure” alle avversarie, poi ametà della seconda rotazione

le sorpassano e chiudono il setcol punteggio di 25-21.

Nel secondo set le bianco-rosse partono in vantaggio emantengono le imperiesi a di-stanza di sicurezza; il set sichiude sul punteggio di 25 a 20.Nel terzo set le carcaresi sonosempre padrone del gioco echiudono in poco tempo a quo-ta 25 lasciando le avversarie a16 punti. Acqua minerale diCalizzano Carcare: Viglietti,Gaia, Calabrese, Marchese,Calegari, Cerrato, Raviolo, Ma-si, Giordani, Briano C., Torre-san. All.: Bruzzo, Dagna.

CAMPIONATO CSIMombervolley Bianca 1Carozzi Assicurazioni 3(17/25, 25/21, 15/25, 21/25)

Pronto riscatto venerdì 22gennaio a Mombercelli per lasquadra del Carozzi Assicura-zioni.

Coach Dogliero, anche senon presente, continua a speri-mentare nuove formazioni perfare assimilare a tutti il sistemadi gioco 5-1. La squadra avver-saria, ben supportata dal calo-roso pubblico locale ha messopiù volte in difficoltà gli acquesi,e dopo aver ceduto il primo èriuscita ad aggiudicarsi il se-condo set.

Nel terzo set i lunghi turni diservizio di Quaglia prima e Bi-stolfi poi, hanno scavato il solcodecisivo per la vittoria; nel quar-to set con Lottero al servizio sipassa invece dall’11/8 al 17/8;colpo di coda degli astigiani chesi avvicinano 21/20 ma Acquichiude 25/21.Carozzi Assicurazioni: An-

dreo, Bellati, Bistolfi, Lottero, Ni-tro, Passo, Porro, Quaglia, Roc-ca. Coach: Dogliero - Rocca.

***UNDER 19Negrini Valnegri 2Ascot Lasalliano 3(19/25; 25/20; 23/25; 25/23;10/15)

Incontro sulla carta proibitivoper il Negrini Gioielli ValnegriPneumatici contro il LasallianoTorino, squadra con molti atletigià in sestetto in serie B. Cra-vera e compagni, ancora a sec-co di vittorie, hanno fatto suda-re agli avversari le proverbialisette camicie, e alla fine sonoriusciti a portare a casa un pun-to, ma avrebbero potuto essereanche due o tre. Dopo un primoset vinto facile dai torinesi, Ac-qui prende fiducia al servizio esi riporta in parità. Seguono unterzo e un quarto set punto apunto, con un doppio e specu-lare 25/23 che porta la gara altie-break. Il Lasalliano lo comin-cia meglio e scava il solco deci-sivo: peccato, perchè la pur tar-diva rimonta acquese basta a ri-portare la squadra sotto 11/15. U19 Negrini Gioielli-Valne-

gri Pneumatici: Aime, Rinaldi,Cravera, Gramola, Emontille,Garbarino, Ghione, Nikolovsky,Vicari, Pignatelli. Coach: Vara-no.

***UNDER 17Bruno Tex Aosta 0Pizzeria La Dolce Vita 3(22/25; 18/25; 18/25)

Trasferta ad Aosta per la U17Pizzeria La Dolce Vita, che de-butta con una vittoria nella se-conda fase di campionato. I gio-vani acquesi, ancora imbattuti,

confermano il loro stato di for-ma: dopo un primo set in cui pa-lesano qualche difficoltà gli ac-quesi cominciano a carburare echiudono secondo e terzo set inscioltezza con un doppio 25/18.U17 Pizzeria La Dolce Vita:

Emontille, Aime, Pignatelli, Ri-naldi, Vicari, Pagano, Russo,Andreo, Porro. Coach: Varano.

***UNDER 14Autoscuola Guglieri 3Hasta Volley Asti 1(25/11; 22/25; 25/7; 25/11)

Sabato 23, all’insolito orariodelle 11 del mattino, i ragazzidell’Autoscuola Guglieri sonoscesi in campo per affrontarel’Hasta di Asti, già battuta duevolte nella prima fase del cam-pionato.

Subito 8-0 per Acqui, la co-ach dell’Asti chiama timeout einterrompe la striscia vincente,ma prima Pastorino e poi Paga-no in battuta distanziano gli av-versari in maniera definitiva. Ilset si chiude 25/11 per gli ac-quesi.

Dogliero chiede ai suoi di te-nere alta la concentrazione, manel secondo set gli acquesi surivelano molto fallosi e gli asti-giani ne approfittano per chiu-dere 25/22.

Nella pausa Dogliero striglia isuoi e, sia pure con un gioconon entusiasmante, gli acquesisi aggiudicano il terzo set 25/7,per poi chiudere i conti 25/12 alquarto.

***UNDER 13

Domenica 24 gennaio a Ver-celli si è svolto l’ultimo concen-tramento della prima fase delcampionato U13 Maschile.

La Nuova Costruzioni Bagondi Bistolfi, Bellati, Lottero e Roc-ca si conferma capolista, vin-cendo le due partite del con-centramento per 3-0, prima conil Gessi quarto in classifica, epoi con il Tollegno. L’Edil Falcoinvece parte bene e vince 3-0con l’Ovada, fanalino di codadel girone, poi però i cambi diformazione e incidono sulla pre-stazione nella gara successivacon il Red Volley Vercelli, persa0-3 con parziali molto ravvicina-ti. Nonostante la sconfitta l’EdilFalco si conferma terza nel gi-rone e la Pallavolo Acqui Ma-schile prima indiscussa, in atte-sa della composizione dei giro-ni della fase successiva.

Risultati: Plastipol Ovada -Edil Falco 0-3 (7/15; 7/15; 5/15);Edil Falco - Red Volley Vercelli0-3 (13/15; 12/15; 12/15); Nuo-ve Costruzioni Bagon - Gessi13 3-0 (15/5; 15/7; 15/3);G.S.Tollegno - Nuove Costru-zioni Bagon 0-3 (5/15; 4/15;4/15).

Serie B2 femminile girone ARisultati: Logistica Biellese

– Lilliput To 3-1, AdolescereRivanazzano – Pavidea Ste-eltrade 0-3, Colombo Imp.Certosa – Canavese Volley 0-3, Iglina Albisola – NormacAvb Genova 3-1, Serteco Ge-nova – Volley 2001 Garlasco0-3, Arredo Frigo Makhymo– Dkc Volley Galliate 2-3, Pa-vic Romagnano – Junior Vol-ley 3-0.

Classifica: Arredo FrigoMakhymo 35; Volley 2001Garlasco 32; Pavidea Steel-trade 29; Normac Avb Geno-va 25; Pavic Romagnano 24;Dkc Volley Galliate 22; Cana-vese Volley 21; Junior Volley19; Lilliput To, Serteco Geno-va, Logistica Biellese 15; Igli-na Albisola 13; Adolescere Ri-vanazzano 7; Colombo Imp.Certosa 1.

Prossimo turno: 6 febbra-io Adolescere Rivanazzano -Logistica Biellese, CanaveseVolley – Pavidea Steeltrade,Iglina Albisola – Lilliput To,Colombo Imp. Certosa – DkcVolley Galliate, Pavic Roma-gnano – Normac Avb Geno-va, Serteco Genova – JuniorVolley; 7 febbraio ArredoFrigo Makhymo – Volley2001 Garlasco.

***Serie C maschile girone A

Risultati: Plastipol Ovada– Ascot Lasallino 3-1, AlteaAltiora – Alto Canavese 3-1,Santhià – Bistrot 2mila8 Do-modossola 3-0, Ohmhero Vol-ley Caluso – Pivielle Cereal-terra 3-0, Negrini Rombi –Erreesse Pavic 3-0, Us Me-neghetti - Alessandria 3-1.

Classifica: Negrini Rombi32; Santhià 26; PlastipolOvada, Altea Altiora, Ohmhe-ro Volley Caluso 24; BrunoTex Aosta 20; Us Meneghetti17; Ascot Lasalliano 15; AltoCanavese, Bistrot 2mila8 Do-modossola 12; Erreesse Pa-vic 11; Alessandria 9; PivielleCerealterra 5.

Prossimo turno (6 febbra-io): Altea Altiora – PlastipolOvada, Santhià – Ascot La-salliano, Bruno Tex Aosta –Erreesse Pavic, NegriniRombi – Pivielle Cerealterra,Us Menegehtti – Bistrot 2mi-la8 Domodossola, OhmheroVolley Caluso - Alessandria.

***Serie C femminile girone A

Risultati: Cantine RasoreOvada – Cogne Acciai 1-3,Balabor – Flavourart Oleggio1-3, Igor Volley Trecate – Pall.Montalto 1-3, Pgs Issa Nova-ra – Sporting Barge 3-0, An-gelico Teamvolley – LingottoVolley 3-2, Caselle – VolleyParella Torino 1-3, La Folgo-re Mescia – Valnegri Ltr 2-3.

Classifica: Volley ParellaTorino 37; Caselle 29; Angeli-co Teamvolley, Cogne Acciai28; Igor Volley Trecate, Fla-vourart Oleggio 26; LingottoVolley 24; Sporting Barge 17;Valnegri Ltr 14; Pall. Montal-to 13; Pgs Issa Novara, LaFolgore Mescia 12; CantineRasore Ovada 6; Balabor 1.

Prossimo turno (6 febbra-io): Balabor – Cantine Raso-re Ovada, Pall. Montalto -Flavourart Oleggio, Pgs IssaNovara – Cogne Acciai, IgorVolley Trecate – Volley Parel-la Torino, Caselle – LingottoVolley, La Folgore Mescia –Sporting Barge, Angelico Te-amvolley – Valnegri Ltr.

***Serie D femminile girone C

Risultati: Pvb Cime Ca-reddu – Multimed Red Volley3-0, Finoro Chieri – LilliputPallavolo 3-0, Playasti Narco-non – Ierreci Academy Cana-vese 3-0, Asta del mobile Lei-ni – Argos Lab Arquata 3-1,Gavi – La Vanchiglia Lingotto3-0, Dall’osto Trasporti Invol-ley – Nixsa Allotreb Torino 0-3, San Raffaele – Ser Sante-

na Chieri 0-3.Classifica: Pvb Cime Ca-

reddu 36; Nixsa Allotreb Tori-no 35; Finoro Chieri 32; Pla-yasti Narconon 27; Asta delmobile Leini 22; Gavi, Multi-med Red Volley 21; Ser San-tena Chieri 20; Argos Lab Ar-quata 19; Dall’osto TrasportiInvolley, San Raffaele 15; LaVanchiglia Lingotto 6; IerreciAcademy Canavese 4; LilliputPallavolo 0.

Prossimo turno (6 febbra-io): Finoro Chieri – Pvb CimeCareddu, Ierreci AcademyCanavese – Lilliput Pallavolo,Asta del mobile Leini – Multi-med Red Volley, Playasti Nar-conon – Nixsa Allotreb Torino,Dall’osto Trasporti Involley –La Vanchiglia Linotto, SanRaffaese – Argos Lab Arqua-ta, Gavi – Ser Santena Chie-ri.

***Serie C femminilecampionato Liguria

Risultati: Volley Spezia Au-torev - Volare Volley 3-0,Maurina Strescino Im - Ac-qua minerale di CalizzanoCarcare 0-3, Admo Volley -Grafiche Amadeo Sanremo 3-1, Volley Genova Vgp - Cal-daie Albenga 1-3, LuneziaVolley - Buttonmad Quiliano3-1, Pgs Auxilium - Us AcliSanta Sabina 1-3.

Classifica: Acqua minera-le di Calizzano Carcare 33;Caldaie Albenga 31; LuneziaVolley 28; Volley Spezia Auto-rev 26; Volare Volley 22; Mau-rina Strescino Im 18; AdmoVolley 17; Grafiche AmadeoSanremo 13; Cpo Fosdinovo,Pgs Auxilium 11; Us Acli San-ta Sabina 10; Buttonmad Qui-liano 6; Volley Genova Vgp 5.

Prossimo turno (6 febbra-io): Maurina Strescino Im -Volley Spezia Autorev, AdmoVolley - Volare Volley, CpoFosdinovo - Buttonmad Qui-liano, Lunezia Volley - Calda-ie Albenga, Pgs Auxilium -Grafiche Amadeo Sanremo,Volley Genova Vgp - Us AcliSanta Sabina. Riposa Acquaminerale di Calizzano Car-care.

***Serie D femminilecampionato Liguria

Risultati: Vitrum e GlassCarcare - Volleyscrivia Pro-getto Volare 3-1, Vtat Arma-taggia - Albisola Pallavolo 0-3, Golfo di Diana - CogoletoVolley 3-2, Soccerfield Loano- Virtus Sestri 3-2, Celle Va-razze - Nuova Lega PallavoloSanremo 3-2.

Classifica: Virtus Sestri 34;Soccerfield Loano 25; NuovaLega Pallavolo Sanremo, Cel-le Varazze 23; Cogoleto Vol-ley 20; Golfo di Diana 17; Vi-trum e Glass Carcare 14; Al-bisola Pallavolo 13; Volley-scrivia Progetto Volare 10;Vtat Armataggia 1.

Prossimo turno (6 febbra-io): Volleyscrivia Progetto Vo-lare - Golfo di Diana, AlbisolaPallavolo - Vitrum e GlassCarcare, Nuova Lega Palla-volo Sanremo - Vtat Armatag-gia, Cogoleto Volley - Soccer-field Loano, Virtus Sestri -Celle Varazze.

***Serie D maschilecampionato Liguria

Risultati: Olympia Pgp -Barbudos Albenga 3-0, I Gol-fi Alassio-Diano - Celle Varaz-ze 3-1, Loano Volley - Mare-mola Volley 3-2. Ha riposatoAvis Carcare.

Classifica: Barbudos Al-benga, Celle Varazze 20;Loano Volley 18; OlympiaPgp 16; I Golfi Alassio-Diano15; Maremola Volley 7; AvisCarcare 3. Prossimo turno:anticipo 3 febbraio Barbu-dos Albenga - I Golfi Alassio-Diano; 7 febbraio MaremolaVolley - Olympia Pgs, CelleVarazze - Avis Carcare.

Defibrillatori: 6 mesi in piùper mettersi in regola

Il Ministero della Salute, di concerto con il Ministero del Tu-rismo e Sport, ha prorogato di sei mesi l’entrata in vigore del“Decreto Balduzzi” sull’obbligatorietà di dotazione ed impiegodi defibrillatori nella pratica dello sport.

Il termine ultimo per le società, che sarebbe scaduto il 20gennaio, viene così prorogato fino al 20 luglio.

Acqui Terme. Il campionatosi ferma per dare spazio allaCoppa Italia, quest’anno riser-vata alle sole prime in classifi-ca degli 8 gironi di B2.

La grande novità è che fraqueste c’è anche la Arredo Fri-go Makhymo, che si giocheràl’accesso nel pomeriggio di do-menica 31 gennaio l’accessoalla Final Four che si disputeràil sabato di Pasqua. Avversariodelle acquesi in questo quartodi finale sarà una squadra lom-barda, la Abs Sossi Ospitalet-to, che gioca le sue partite nelPalasport di via X Giornate, adOspitaletto, piccolo centro delBresciano. Le arancioblù, alle-nate da coach Bonfadini, gui-dano al momento il girone B,con 12 vittorie e una solasconfitta su 13 partite (sostan-zialmente come Acqui, anchese la sconfitta è maturata per3-0 e non al tie-break), con 3

punti di vantaggio sulla secon-da, la Uniabita Cinisello. Laformula in teoria avrebbe pre-visto un doppio confronto diandata e ritorno, ma le due so-cietà si sono accordate peruna gara secca da giocarsi ap-punto sul terreno delle bre-sciane.

Secondo il ds Claudio Val-negri, «si tratta di un avversa-rio certamente piuttosto forte,ma la nostra intenzione è digiocarci le nostre carte, senzaporci limiti». Va detto che, al dilà del prestigio di approdare al-la Final Four, la Federazioneha stabilito di offrire, in premioalle prime quattro classificate,l’iscrizione gratuita al prossimocampionato di competenza:una ragione di più per cercaredi espugnare Ospitaletto.

Squadre in campo domeni-ca 31 gennaio a partire dalleore 18. M.Pr

Acqui Terme. La palestra “Battisti” è stata teatro, nella giorna-ta di domenica 24 gennaio, di un concentramento Under 12 con laformula “4 contro 4”. Ai nastri di partenza due formazioni della Pal-lavolo Acqui Terme, due della Mga Ovada, e una rappresentativadella Pozzolese Volley. Un animato pomeriggio di volley ha sod-disfatto sia i giocatori in tribuna che i protagonisti in campo.Pallavolo Acqui Makhymo: Filip, Riccone, Gotta, Bellati, Orec-

chia, Parisi.Pallavolo Acqui Valnegri: Acton, Gallo, Napolitano, Dogliero,

Migliardi.

U16 Eccellenza RegionaleArredo Frigo Robba 2LPM Mondovì 3(16/25; 26/24; 25/16; 16/25;11/15)

Nel ‘monday afternoon’ di lu-nedì 25 gennaio, sconfitta al tiebreak, fra le mura amiche diMombarone, per le ragazzedella Eccellenza Regionale. Ilsestetto guidato da coach Ma-renco disputa una gara con altie bassi, in cui solo a tratti il belgioco prevale sugli errori.

Alla fine l’andamento discon-tinuo è dannoso alle acquesi,che cedono strada a una squa-dra cuneese non irresistibile.Buona la prova di Aurora Mon-tedoro.U16 Eccellenza Regionale

Arredo Frigo-Robba: Erra, Mi-rabelli, Montedoro, Cafagno,Pasero, Camplese, Baradel,Gorrino.

***U16 provincialeSicursat Acqui 1Idw Italia Team 3(24/26; 25/15; 22/25; 26/28)

In una gara disputata in con-temporanea con la Under 14(doppio campo allestito a Mom-barone), le U16 di coach LucaAstorino cedono 1-3 all’Idw Ita-lia Team, con parziali combat-tuti, soprattutto per quanto ri-guarda il primo e il quarto set.Le avversarie non sono appar-se fuori portata, e coach Astori-no lascia intendere che con piùconvinzione si sarebbe potutoottenere altro risultato: «Biso-gna crederci di più», il suo com-mento a fine gara.U16 Sicursat: Cavanna,

Malò, Zunino, Mantelli, Ricci,

Martina, Passo, Ghiglia, Cairo,Faina, Oddone. Coach: Astori-no.

***UNDER 14TSM Tosi 3Gravellona Toce 0(25/9; 25/16; 25/14)

Continua con sicurezza equalità la marcia della U14 TsmTosi, che nella seconda giorna-ta della fase Top liquida senzatroppi complimenti e in meno diun’ora di gioco il malcapitatoGravellona. Parziali pesanti,superiorità netta: nessun pro-blema per le acquesi.U14 Tsm Tosi: Cavanna,

Malò, Passo, Maiello, Moretti,Bertin, Bobocea, Narzisi, Scas-si, Pasero, Cafagno. Coach:Ceriotti-Tardibuono.

***UNDER 13 B

Turno di riposo per la U13Tecnoservice Robiglio-Makhy-mo che torna in campo dome-nica 31 gennaio contro la Forti-tudo ad Occimiano.

***UNDER 13 ATsm Tosi 3Derthona Volley 0(25/10; 25/14; 25/14)

“Cappotto” per la Under 13Tsm Tosi di coach Ceriotti e Tar-dibuono, che sabato 23 genna-io, a Mombarone, si sbarazzacon una certa facilità delle parietà del Derthona volley.

I parziali rendono superfluoogni commento.U13 Tsm Tosi: Maiello, Mo-

retti, Bobocea, Boido, Scassi,Vacca, Pasero, Garzero, Cafa-gno, Persenda. Coach: Ceriot-ti-Tardibuono.

Volley serie C femminile Liguria

La Pallavolo Carcareè campione d’inverno

Volley serie B2

Coppa Italia: a OspitalettoAcqui cerca la Final Four

Volley maschile - giovanile e CSI

U19 sfiora la prima vittoriaU17 espugna anche Aosta

Volley Under 12

Sei squadre in camponel “4vs4” alla “Battisti”

Volley giovanile femminile Acqui

Arredo Frigo Robbasi arrende al tie-break

Un gruppo di giocatrici acquesi.

Classifiche del volley

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34 SPORTL’ANCORA31 GENNAIO 2016

Novi Ligure. Archiviato l’ap-puntamento di Acqui Terme,intitolato alla memoria di WillyGuala, il circuito del cross èproseguito domenica 24 a No-vi Ligure.

Terreno di gara un’ampiaarea verde alle spalle della pi-sta di atletica delle stadio di viaCrispi. In una mattinata deci-samente fredda, riscaldata so-lo da un pallido e timido sole,percorso di gara “gelato” per leprime delle 8 serie in program-ma, e poi via via più morbido,ma con un leggero strato fan-goso a ricoprire il terreno gela-to sottostante.

Giri da circa 1300 metri conmolti repentini cambi di dire-zione che obbligavano gli atle-ti a rilanciare continuamentel’azione di corsa, ma il cross èanche questo.

Sotto l’egida Fidal/Atl Nove-se sono stati più di 250 tra ma-ster e ragazzi a “darsi batta-glia” su diverse distanze a par-tire dai 6 km dei più giovani, omeno anziani che dir si voglia,sino ai 400 metri degli esor-dienti B e C, ragazzi nati neglianni tra il 2007 ed il 2010.

Nella 1ª Serie, SM50/55/60,con al via 50 atleti, successodel bravissimo Giorgio Costaclasse ’59, Mezzaluna Villano-va Asti, in 23’14”, sui 6 km delpercorso di gara. Per l’ATA,Maurizio Mondavio è giunto39º in 31’06”. Nella gara “piùveloce” quella degli JPSM-SM35/40/45, successo di An-drea Seppi, Atl Trinese, 19’41”.Per l’ATA ottimo 6º Saverio Ba-vosio, in 22’22”, 7º Alberto Ner-vi 23’36”, 22º Alessio Padula25’16”, 25º Giuliano Benazzo25’34” e 49º Giacomo Ferraro27’44”. Classificati 50 atleti.

Alle 10,45 circa, partenzadella serie JSPF-SM65/70, inpratica tutte le donne e gli “an-ziani”. Al via 61 atleti a gareg-giare sui nominali 4.8 km chealla fine sono risultati poco piùdi 5.

Vittoria per Filippo Morale,AM, dell’Atletica Alessandria17’34” e Laura Costa, SF dellaVittorio Alfieri di Asti, 19’30”.Tra gli over 65 successo diFranco Ghiglione, Pod. Valpol-cevera in 21’07”. Buoni riscon-tri per gli atleti termali che perl’Acquirunners schieravano ilsolo Pier Marco Gallo, giunto17º in 22’43”, e terzo nella ca-tegoria SM65 dietro a due “li-guri”.

Per l’ATA ottima prova perConcetta Graci 13ª assoluta eprima in categoria in 22’19”.Bene anche Rosanna Lobosco44ª in 27’03” e bene anche Lu-ciana Ventura acquese dellaCartotecnica giunta 34ª, e ter-za in categoria SF45.

Buoni riscontri anche per igiovani ATA che si sono distin-ti nelle categorie di apparte-nenza.

Un errore nella rilevazionedell’ordine di arrivo ha purtrop-po penalizzato gli atleti della 7ªSerie, esordienti A M/F, ben 56ragazzi/ragazze nati tra il2005/2006, ma nell’insieme lamanifestazione è stata interes-sante e ben curata.

Gli incidenti di percorso pos-sono sempre capitare, l’impor-tante è stata la massiccia pre-senza dei giovani e la parteci-pazione di atleti di grandespessore.

Domenica 31 gennaio un al-tro cross, in quel di Piovera.

(ha collaboratoPier Marco Gallo)

Acqui Terme. È stata unagiornata ricca di soddisfazioni,domenica 24 gennaio, per laRari Nantes Cairo-Acqui che hapartecipato a due importanti ma-nifestazioni. Nella cornice dellapiscina della Sciorba di Genovasi sono disputate le ultime pro-ve di qualificazione per i cam-pionati italiani di salvamento chesi svolgeranno dal 4 al 6 feb-braio a Riccione. Bene i ragaz-zi termali che chiudono il per-corso di qualificazione con 6atleti che hanno ottenuto il passe con la qualificazione delle staf-fette juniores femminile. A Ric-cione parteciperanno: DavideGallo con 4 gare individuali;Alessandra Abois, Martina Gi-lardi, Cristina Lunelli e Lisa Ma-riscotti tutte con 2 gare indivi-duali e Gaia Scibetta che ha ot-tenuto 1 pass individuale. Nellaprova di domenica ottimi anchei miglioramenti degli altri atleti,Sofia Giacomelli, Leonardo Na-tali e Flavio Martini che hannosfiorato il limite nella categoriaRagazzi e i due esordienti Arian-

na Chiarlo e Samuele Barragorispettivamente seconda e quin-to nella prova di nuoto ostacoli.A Tortona erano invece di scenai piccoli atleti della squadra pre-agonistica che hanno disputatola prima prova del torneo inter-provinciale scuole nuoto. Otti-mi i miglioramenti di tutti i ra-gazzi seguiti da Federico Bar-beris con i piazzamenti di EmmaPintimalli (anno 2007) secondadei 50 mt stile libero e terza nei50 mt dorso, Sara Pelazzo (an-no 2007) seconda nei 50 mt mi-sti, Agostino Bertolino (anno2006) terzo nei 50 mt misti esecondo nei 50 mt stile libero,Andrea Romeo (anno 2002) ter-zo nei 50 mt stile e 50 mt mistie appena fuori di poco dal podioAndrea Pelazzo (anno 2005),Marco Grappiolo e TommasoFaudella (anno 2006) ed AlessiaGiambelluca (anno 2008). Que-sti risultati sono il termometrodell’ottimo lavoro dello staff Ra-ri Nantes e dei ragazzi che quo-tidianamente si sacrificano permigliorarsi.

Anche quest’anno la Caire-se ha presenziato alla “CoachConvention 2016” di Roma,l’evento extra-sportivo piùcomplesso della FederazioneItaliana Baseball Softball; i tec-nici cairesi Ceppi Gianluca,Pascoli Giampiero e RebellaSimona hanno rappresentatola società biancorossa.

L’edizione 2016 spalancauna finestra sulla filosofia delbaseball giapponese avvalen-dosi di esperti di altissimo li-vello. Per la battuta AkinoriIwamura, classe 1979, meda-glia d’oro al World BaseballClassic 2006 (con replica nel2009) grazie al quale si è fattonotare nel baseball a stelle estrisce, ottenendo un contrattocon i Tampa Bay Rays di JoeMaddon dopo 10 anni di car-riera nella Nippon ProfessionalBaseball (6 volte Guanto d’Oroin terza base, 3 volte All-Star).

Per il lancio Shinji Kuranonato nel 1974, ha lanciato inNPB per 10 stagioni, le prime9 delle quali per i Daiei Fukuo-ka Hawks, collezionando 19vittorie e 9 sconfitte in 164 par-tite giocate, con una ERA di

4.59. Attualmente è il pitchingcoach degli Hawks.

I tecnici cairesi hanno parti-colarmente gradito l’improntache i relatori hanno voluto tra-smettere arricchendo le nozio-ni tecniche con supporti filoso-fici derivanti dalla loro cultura.

Per la componente metodo-logica la dott. Laura Bortoli,docente di Attività Fisica Adat-tata all’Università di Chieti checollabora con la Scuola delloSport del CONI, ha approfon-dito il tema “la variabilità nel-l’insegnamento dalle tecnichesportive”.

Un ritorno sempre accoltocon entusiasmo è quello di Do-menico Di Molfetta, uno deimaggiori esperti italiani di me-todologia dell’allenamento.

L’evento dà il via ai prepara-tivi per la stagione 2016 e il pri-mo appuntamento stagionalecoinvolge le categorie Cadettie Allievi impegnate in una dop-pia amichevole domenica 31gennaio a Finale contro i Cubsdi Albisola, mentre per la cate-goria Ragazzi il 7 febbraio da-vanti al pubblico di casa ritor-na la Western league.

Trofeo Basky LeagueDomenica 24 gennaio, al

palazzetto di Cairo, si è svoltala prima giornata del trofeo“Basky League”. Durante tuttoil pomeriggio si sono affrontatii sei centri minibasket parteci-panti, in tante mini partite chehanno avuto come protagoni-sti tutti i bambini dei centriCMB Valbormida ai quali si so-no aggiunti anche gli amici delCelle. “Per quasi la totalità diloro è stata la prima esperien-za in assoluto con una serie dipartite che, seppur minima,prevedeva un piccolo inizio dicompetizione ed in futuro - di-cono gli organizzatori - pensia-mo possa essere utile ad inte-grare maggiormente i varigruppi che rappresentano difatto il futuro, non troppo lonta-no, della nostra società sporti-va”. Un ringraziamento vienerivolto ai genitori, per l’impe-gno e la disponibilità prestati.

Risultati: Cairo - Cengio817, Altare - Carcare 10-14,Cairo - Altare 10-14, Millesimo- Celle 9-15, Cengio - Millesi-mo 9-7, Carcare - Celle 4-12.

Classifica: Cengio, Celle 6punti; Altare, Carcare 4; Cairo,Millesimo 2.

Prossimo appuntamento do-menica 7 febbraio con l’incon-tro tra Cairo e Carcare.UNDER 14 maschileBasket Cairo 61Sea Basket Sanremo 51(19-20, 10-12, 20-8, 12-11)

Dopo la sconfitta di Alassioarriva la reazione dei ragazzidi coach Vignati impegnati sulparquet di casa, per l’ultimagiornata del girone di andata,contro la capolista SEA Sanre-mo che si presenta all’appun-tamento da imbattuta con solovittorie e zero sconfitte nel ta-bellino di marcia. I cairesi rie-scono nell’impresa e con ritmoe intensità di gioco battono lacapolista, dopo che le due for-mazioni si sono equivalse pertutta la partita.

Giovedì sera, 28 gennaio, icairesi concludono il girone diandata disputando il recuperocontro il Loano; poi nel weekend si riparte con la prima di ri-torno in casa del Ceriale.

Tabellino: Bottura 15, Arri-ghini 5, Rebasti 22, Siboldi 6,Zitta, Perfumo 2, Ogici 5, Ma-renco 6, Martini ne, Facelli ne.UNDER 16 femminileBasket Cairo 50Loano 51(21-12; 7-8; 12-15; 10-16)

Le ragazze cairesi hanno af-frontato la forte compagine diLoano che tra le sue file anno-vera la forte giocatrice Zappa-tore Valeria inserita nell’elite li-gure delle atlete nate nel 2000.La gara sembrava chiusa giàin anticipo in quanto il prono-stico era decisamente sfavore-vole. Ma i pronostici sono fattiper essere confutati.

Le cairesi, infatti, stupisconocon il loro buon gioco e dispu-tano una gara alla pari con leforti avversarie. Alla fine la ga-ra si chiude sul 50 a 51 perLoano; un solo punto di diffe-renza. La squadra cairese hadimostrato carattere e convin-zione nelle scelte, qualità raranelle giovanili. Merito anche dinon aver mollato quando era insvantaggio ed essere comun-que stata protagonista in cam-po di una bella gara. Il coachTrotta alla fine ha dichiarato:“Vorrei che le ragazze memo-rizzassero la sensazione cheprovano ora, quella di aver di-mostrato a tutti di essere unasquadra che combatte finoall’ultimo e ha dato tutto e an-che in una sconfitta esce dalcampo a testa alta e con il sor-riso perché si è giocato a ba-sket e ci si è divertiti”.

Tabellino: Botta, Cosoleto2, Fiumene, Brero Giorgia 7,Brusco 7, Irgher 25, Brero Giu-lia, Germano 4, Bulgaru, Hor-ma 5.

Red Basket 80Ospedaletti 98

Ovada. Quinta giornata delgirone di ritorno, e ancora unavolta, troppe ormai in questastagione da dimenticare, nullada fare al PalaGeiri no per laRed Basket, sconfitta per 80 a98 dal Basket Ospedaletti.

I biancorossi ovadesi hannoprovato a tenere in piedi il ri-sultato e quindi la partita manulla hanno potuto contro i piùforti liguri, apparsi più organiz-zati in ogni reparto di gioco e piùincisivi nei momenti cruciali del-l’incontro. La maggior determi-nazione dei liguri ha così per-messo loro di condurre il giocosino alla fine e di portare a ca-sa un bel successo esterno.Ospedaletti si consolida dun-

que al quinto posto della clas-sifica.

Per la Red Basket l’ennesi masconfitta di questo tribola tissimocampionato. Bianco rossi sem-pre fanalino di coda, pur se incoabitazione con Ar dita ed Azi-mut. Ma l’aver raci molato sino-ra appena quattro punti in clas-sifica è davvero poca cosa e ladice lunga...

Classifica: Sarzana e Spe-zia, 24; Follo 22; Cus 20; Ospe-daletti 16; Tigullio 12; Aurora eSestri Levante 10; Red Basket,Ardita Juventus e Azimut 20004.

Prossimo turno: domenica31 gennaio, tra sferta al Pala-sprint contro Spezia BasketClub, la prima in classifica. Ini-zio alle ore 18.

Savigliano 53Basket Nizza 34(15-8; 26-17; 40-28; 53-34)

Savigliano. «Abbiamo gio-cato veramente una brutta ga-ra e il punteggio finale lo testi-monia appieno, perché fare 34punti in 40 minuti è veramenteuna prestazione incolore, chespero ci serva da esempio perle prossime gare».

Questo il duro ma sincerocommento di coach Accusani,per raccontare la dura sconfit-ta contro una squadra ampia-mente alla portata. Un match

mal interpretato e mal giocatoha portato al -19 finale.

Tabellino Basket Nizza: DeAlessandri 5, Lamari, Bellati 5,Foglino 2, Corbellino 3, Tarta-glia 6, Traversa 3, Tacchella10, Boido. Coach: Accusani.

Prossimo turno: venerdì 29gennaio si torna a respirarel’aria di casa contro il Monfer-rato, che all’andata aveva vin-to.

Per i ragazzi di coach Accu-sani l’occasione di una rivinci-ta. Squadre in campo, al pala-sport Morino, alle 20.30.

Per onorare la passione diWilly Guala per la pallapugno,proseguiamo la pubblicazione diuna memoria storica della ProSpigno, squadra che lui avevaseguito con affetto per decennie che ha rappresentato un pun-to di riferimento per questo sportnella valle Bormida. Le notiziesono tratte da “Pro Spigno, ven-ti anni di storia” di G. Parodi.

***Pro Spigno: 1990Una splendida serie B

Dopo un 1989 fra luci e om-bre, il campionato del 1990 perla Pro Spigno inizia nel miglio-re dei modi con una vittoria 11a 9 sull’Albese di Vacchetto: Lasquadra va in testa alla classi-fica e a luglio domina in serie B.Riccardo Molinari, capitano,porta il quartetto ad un’esaltan-te vittoria.

Entusiasmante è il commen-to che appare su L’Ancora del 6maggio 1990 “…i gialloverdihanno dimostrato sul campo

che la squadra costruita concertosina pazienza, miscelan-do l’esperienza di Garelli allafreschezza atletica di RiccardoMolinari, la grinta di Galliano al-l’eleganza di Alberto Bellanti, èdegna di aspirare alla conquistadi una poltrona di primissimopiano”.

Ma chi è quel Molinari che ri-ceve così tanti consensi?

Riky Molinari nasce ad Ac-qui, ma la sua terra è la ValleUzzone, patria di giocatori cheper lungo periodo hanno se-gnato la storia della pallapu-gno.Inizia a giocare a Cortemi-lia con insegnanti del calibro diCarlo Balocco, Felice Bertola,Sergio Corino e Renzo Grasso.Brucia le tappe e a quattordicianni è la “spalla” di Stefano Do-gliotti nella formazione Allievi.Approda a Spigno nel 1990 do-ve gioca con Bellanti e trascinala Pro Spigno in serie A e via diquesto passo, di successo insuccesso…

Costa d’Ovada. Sono ripre-si sabato 23 gennaio i campio-nati regionali e nazionali a squa-dre di tennistavolo e la Saomsraccoglie due vittorie e due scon-fitte nei quattro incontri disputa-ti.

Vittoria fondamentale in se-rie C2 dove la Policoop “B” ha lameglio del fanalino di coda TTNovara “B” con un sofferto 5 a 4.La squadra si è trovata a doverovviare all’assenza di Ivo Rispolie si è schierata con il trio DanieleMarocchi, Enrico Canneva, Fa-bio Babboni. La vittoria finale èfrutto della convincente triplettadi Marocchi, che lascia pocospazio alle pur buone iniziativedei giovani Lucchini e Grigatti L.e del veterano Grigatti G., e deipunti di Enrico Canneva e FabioBabboni (che mette a segno ilpunto decisivo sul 4-4) su GrigattiG. Con questa affermazione laformazione della Saoms si tirafuori dalla zona retrocessionesuperando in classifica il TT Ro-magnano e agganciando a 6punti il TT Chiavazzese. La se-conda vittoria di giornata è invecead opera della Nuova GT “B” inserie D2. Giorgio Riccardini,Alessandro Lotti e Antonio Pir-rone concedono solo 2 incontrial TT Alessandria. I punti della vit-toria arrivano dalle prestazioni diPirrone (2 punti), Riccardini (2punti) e Lotti (1 punto). La squa-dra continua il proprio cammino

a metà classifica lontana dallezone basse della classifica econ un occhio alle prime dellaclasse.

Continua invece la striscia disconfitte per la Policoop in serieB2 nazionale. Il girone dei costesisi sta rivelando un girone di fer-ro con squadre di altissimo livello.Difficile pensare ad una salvez-za considerando che la Saomsè ancora al palo. Questa volta ar-riva un netto 5 a 0 in casa dellafortissima capolista A4 Verzuo-lo.

Infine sconfitta anche in serieD1 per la Nuova GT “A” che ce-de per 5 a 2 alla Chiavazzese“B”. Solo Ivo Puppo riesce a te-nere testa ai biellesi mettendo asegno 2 ottimi punti e sfiorandola tripletta personale. Buona mainfruttuosa prestazione per Pie-renrico Lombardo mentre in-cappa in una giornata negativaDaniele Ramassa. Questa scon-fitta relega la squadra subito so-pra la zona calda della classifi-ca, serve ora una vittoria per ri-lanciare la formazione costese.

La seconda giornata dei cam-pionati è prevista per sabato 6febbraio: in B2 la Policoop ospi-ta il TT Torino, in serie C2 la Po-licoop “B” ospita la capolista TTBiella, in D1 la Nuova GT “A” sa-rà in trasferta a Biella contro laChiavazzese “A” infine in D2 laNuova GT “B” farà visita al TTRefrancore Sannazzaro.

Tennistavolo

Basket giovanile Cairo

Baseball Club CaireseRari Nantes Cairo-AcquiPodismo - Cross

XVII “Coppa Città di Novi”vince Seppi, Bavosio è 6º

Basket serie C Liguria

Red Basket sconfittaanche dall’Ospedaletti

Basket 1ª divisone maschile

Nizza ko a Saviglianoprestazione incolore

In memoria di Pier Guido(Willy) Guala

I tecnici cairesi con Akinori Iwanura.

Il gruppo della pre-agonistica.

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OVADA 35L’ANCORA31 GENNAIO 2016

Ovada. È stata fissata per martedì 2 febbraio una nuova con-ferenza dei servizi, presso la sede della Provincia di Ales sandria.

Si tratta di una convocazione importante, che vede come ar- gomento la ormai ben nota proposta di realizzazione della cen-tralina idroelettrica della Noviconsult sullo Stura, presso il Muli-no Mandelli. Sarà però una riunione tecni ca, dopo che l’aspettopolitico della questione era stato trat tato dall’ultimo Consiglio co- munale del dicembre scorso. In quell’occasione il Consiglio co-munale al gran completo (maggioranza e minoranza al l’unani-mità) aveva espresso “parere negativo” alla costruzio ne dellacentralina sullo Stura, forte anche della petizione (ol tre un mi-gliaio di firme) che l’apposito comitato, LegAm biente ed i resi-denti/commer cianti di via Voltri avevano pre disposto e conse-gnata a Pa lazzo Delfino. I consiglieri comunali all’una nimità ave-vano deliberato “la forte contrarietà alla realizza zione dell’im-pianto”. E “di non provvedere all’approvazione della convenzio-ne che regola i rapporti tra il Comune e la so cietà proponente”.

Il sindaco Paolo Lantero ave va precisato che la centralina sul-lo Stura per la produzione di energia idroelettrica non è di inte-resse della collettività ova dese ma che occorre anche prendereatto delle disposizio ni della normativa del settore, che attribui-scono “carattere di indifferibilità agli interventi de rivanti da fontirinnovabili di energia.”

Ovada. “Siamo sempre dimeno” è ormai un ritornello chesi ripete annualmente, ad ognianalisi dei dati demografi ci cit-tadini. Quanti eravamo in cittàalla fine dell’anno appena pas-sato? Eravamo in tutto in11.484, precisamente 129 inmeno rispetto alla stessa data,cioè il 31 dicembre, del 2014(11.613). Ovada quindi in unsolo anno ha perso ben 129abitanti: colpa del solito saldonaturale ampia mente negativoma anche del rapporto immi-grazione/emigrazione dove gliemigrati altrove au mentano(+71) perchè in città, ed in zona,il lavoro (ma anche i servizi,quanti erano solo una decinadi anni fa?) continua a manca-re e la luce in fondo al tunneldell’economia e dell’occupa-zione è ancora di là dal venire.Non solo ma per la prima voltada diversi anni il numero di chiva via è superiore al numero dichi arriva in città (438 contro411): se non c’è possibilità diun’ occupazione stabile o dimantenerla... si preferisce sta-bilirsi altrove, dove si intravve-de almeno qualche speranzain più di trovare un lavoro. Quel-la degli stranieri poi sembraquasi una fuga da Ovada (-88)... In ogni caso, le donne re-sidenti in città supe rano ancorauna volta gli uomi ni: 6070 con-tro 5414. I nati nel corso del2015 sono stati in tutto 74, di cui38 femmine e 36 maschi. Era-no invece 67 nel corso del 2014:un piccolo ma significativo +7 dilieti eventi, tanto è vero che sicominciano finalmente a notarein giro per la città più carroz-zelle rispetto a prima e che di-verse giovani coppie ovadesitendenzialmente ora fanno duefigli anziché il classico uno ebasta. Il che fa ben sperare...

I deceduti in città superano digran lunga i nati, come sem- pre: ecco principalmente per- chè la popolazione ovadesetende a diminuire progressiva- mente, nonostante il parziale ri-sveglio delle nasci te. L’annoscorso sono dece duti 176 ova-desi (di cui 101 donne e 75 uo-mini), il che por ta il saldo natu-rale (differenza tra nati e mortinello stesso anno) ad un -102abitanti. Questione immigrazio-ne /emigrazione in città, cioè inuovi iscritti all’a nagrafe comu-nale ed i cancel lati dallo stessoufficio perchè andati via. Gli ar-ri vati ad Ovada nel corso del2015 sono stati 411 (di cui 343da altri Comuni e 53 dall’este ro,altri 15); gli emigrati in tutto 438(di cui 287 per altri Comu ni, 34

per l’estero, 117 altri). Il saldomigratorio (differenza tra immi-grati ed emigrati) registra dun-que nel 2015 un -27 (era + 8 al-la fine del 2014). La somma trail saldo naturale ed il saldo mi-gratorio è dunque di 129, tantiquanti sono gli abi tanti persi dal-la città l’anno scorso. Il decre-mento di popo lazione nel 2014era stato in vece di -101. Le fa-miglie ad Ovada al 31 dicembredel 2015 erano in tutto 5492 e9 le convivenze ufficiali. Duequindi è il dato medio dei com-ponenti la fami glia ovadese mabisogna tener conto che moltinuclei familiari abitanti in cittàsono composti da una sola per-sona (soprat tutto donna). Capi-tolo matrimoni: quelli ce lebrati incittà sono stati 19 in tutto, 7 colrito religioso ed 12 con quello ci-vile. Per la prima volta il nume-ro delle unioni col rito civile rad-doppia quasi su quello religioso.Celebrati in altri Comuni 22 (dicui 12 col rito religioso e 10 conquello civile), per un totale di41 nuove unioni. I “fiori d’aran-cio” erano stati in tutto 54 alla fi-ne del 2014. Ma l’analisi dei da-ti demogra fici non finisce qui inquanto è buona rivelatrice del-lo “stato di salute” di una città,pur piccola come Ovada. Sem-brano comunque lontani i tem-pi in cui si pensava che la cittàtra l’Orba e lo Stura potesse ri-superare facilmente i 12milaabitanti, come un volta, nel se-condo Dopoguerra, all’epocadel boom economico degli anniSessanta, quando Ovada pro-sperava di lavoro, di fabbriche,di aziende e di servizi e dunqueanche di residenti venuti per lopiù dalla campagna altomon-ferrina o dai paesi vicini. Neiprossimi numeri del gior naledunque continueranno la pub-blicazione e la relativa analisidei flussi demografici: dalla sud-divisione della popo lazione ova-dese (compresa la straniera)per fasce di età (sono 28 gli ul-tranovantacinquenni e ben4062 gli ultrasessantenni cioèpiù del 35% della popolazione)al numero di abitanti le vie e lepiazze di Ovada, sino alla pro-venienza (la nazionalità) deglistranieri che abitano in città.

Un solo dato per ora suglistranieri: alla fine del 2015 era-no in tutto 1074 (-73 rispetto al2014 considerando anche il sal-do naturale che segna +15), piùdonne che uomini.

Il che vuol dire poco più del9% della popolazione ovade-se, dunque in flessione rispettoagli anni precedenti, quando sisfiorava il 10%. E. S.

Gulliver: ristrutturazione dei localiOvada. Il supermercato Gul liver di via Torino chiude dalla me-

tà di febbraio, per un certo periodo, per la ristrutturazio ne dei lo-cali. Riaprirà molto probabilmente ai primi di marzo, alla fine deilavori, rinnovato nelle varie scaffalature e nella disposizio ne deiprodotti in vendita. In questo periodo pertanto il Gulliver di viaMolare rimarrà aperto dalle ore 8 ininterrottamente sino alle 20,dal lunedì al sabato; la domenica orario normale dalle ore 8,30alle 13.

Ovada. Alla fine arriva ilclassico “nulla di fatto”, nelsenso che non cambia nienteper il nuovo orario invernale“cadenzato” (è in vigore dal 13dicembre e prevede un convo- glio in partenza da Ovada alminuto 36 e da Genova al 32)della tribolata eppur frequenta- ta linea ferroviaria Ovada-Ge -nova. La settimana scorsa,nel l’ambito dell’incontro tecni-co fra Regione Liguria e TrenI-talia da una parte e il comitatoDifesa trasporti Valli Stura edOrba dall’altra (presidente Fa-bio Ottonello), quest’ultima as-sociazione ha respinto le alter-native proposte dai primi dueenti. Quindi far scivolare il tre-no delle ore 11,13 da Genovaalle più comode 13,13 non èpiù possibile in quanto lo spo-stamento di quel treno avreb-be provocato la cancellazionedi una corsa da Ovada a Ge-nova, a scelta tra le ore 12,36e le 13,36.

Questo per non ricadere nelmeccanismo introdotto appun-to a dicembre scorso, che pre-vede che un treno che viaggiaverso una direzione sia poi im-piegato successivamente insenso opposto.

Uno dei due convogli sop- pressi sarebbe comunque sta- to rimpiazzato con un altro inpartenza da Ovada per Geno- va alle ore 19,36 ma il comita- to ha detto no a questo cambioin quanto sarebbe stato troppoalto il prezzo da pagare. Infattii treni in partenza da Acqui al-le ore 12,17 e 13,17 sono usa-ti da molti ragazzi pendolari

che studiano nella città terma-le e poi si sarebbe comunqueco stituito un “vuoto” di due oredi collegamento tra Ovada ed ilcapoluogo ligure.

Andata a vuoto anche laproposta del reintegro del “di -retto” delle ore 17,13 da Geno -va per la Valle Stura ed Ova- da, nella considerazione che,perso il successivo delle ore17.36, a farne le spese sareb- bero stati soprattutto i non po- chi pendolari delle stazioni piùpiccole della tratta.

Ora in ogni caso il comitatoDifesa trasporti Valli Stura eOrba è intenzionato a confron- tarsi con i pendolari ed i sinda- ci della zona interessata, perfare il punto della situazioneattuale. Insomma passano imesi, e naturalmente gli anni,e insorgono sempre nuovi pro-blemi per la linea ferroviariaOvada-Genova e viceversamentre i tempi di percorrenzarestano più o meno gli stessi.

Da una parte l’utenza gior-naliera (tanta e di età variega-ta) ed il suo comitato rivendi-cano legittimamente i diritti sa-crosanti del pendolare, che tut-ti igiorni deve sobabrcarsi dueore circa di viaggio per andarea lavorare o a studiare.

Dall’altra Regione Liguria(da cui dipende territorialmen-te la tratta) e TrenItalia inten-dono continuare a far valere leloro esigenze di bilancio e tec-niche. E il cittadino-viaggiato-re, che deve spostarsi da unaregione all’altra per due volteal giorno?

Red. Ov.

Rocca Grimalda. Sabato30 e domenica 31 gennaio,“Car nevale rocchese 2016”, acura delle diverse associazio-ni locali.

Il programma: sabato 30dalle ore 16, questua della La-chera nelle campagne dellazona; danze e balli propiziato-ri di un buon raccolto agricolodell’anno in corso nelle aiementre i danzatori mascheratiricevono in cambio vino e pro-dotti alimentari. Ore 18, que-stua dei bambini nel centrostorico; ore 20 “Farò d’Carvà”,danze intorno al fuo co al Bel-vedere Marconi; a seguire dal-le ore 21 balli propiziatori nel-l’antica corte di Castelvero esul magnifico spiazzo pa nora-mico di Santa Limbania e quin-di ritorno finale sulla “roton da”,per bruciare il fantoccio di ReCarnevale.

Domenica 31 gennaio, dalleore 15 diventa protagonista laLachera: il corteo danzantemascherato (oltre 40 figuranti)attraver sa le contrade e le

piazzette del centro stori co, fi-no a raggiungere il Belve dere,con la partecipazione del grup-po inglese “Hastings Mor risDancers”, che eseguirà danzetradizionali del ballo del Morris,accompagnato da “uomini sel-vatici” (green men’s) dallaGran Bretagna costiera meri-dionale, precisamente la bellacittà di Hastings.

Teatro di strada, giocolieri,clowns, trampolieri, animazio- ne per i più piccoli e degusta- zioni nelle suggestive corti delcentro sto rico mentre il centrodel paese diventa per l’occa-sione una grande isola pedo-nale.

Il Carnevale rocchese, unotra i più importanti non solodella zona di Ovada e tradizio-nale anticipatore della festacarnevalesca rispetto agli altricentri del territorio, si svolge inqualsiasi condizione meteo.

In caso di maltempo ci si tra-sferirà tutti nelle capienti canti-ne di Palazzo Borgatta (sedemunicipale).

Ovada. Nella foto le duegio vani titolari della nuovissi-ma farmacia “BorgOvada”, inpiaz za Nervi.

Si tratta della quarta farma- cia in servizio in città, apertada lunedì 25 gennaio, dopo lestoriche Frascara di piazza As- sunta, Moderna di via Cairoli eGardelli di corso Saracco.

Le dottoresse Caterina Gag- geri e Micol Savioli (nella fotoda dx), pavesi en trambe tren-taseienni, proven gono rispetti-vamente da San nazzaro de’Burgondi e dalla stessa Pavia.La prima opera va presso lafarmacia dott. Calleri di Salementre la seconda lavorava adAlbuzzano.

Dice la dott.ssa Gaggeri (ilcognome sembra quasi no- strano, in effetti è di origine li- gure), che si è trasferita comeabitazione nel centro città conil marito: “Naturalmente siamofelicissime di aprire una farma- cia tutta nostra, dopo anni diservizio farmaceutico alle di- pendenze. E la soddisfazioneè doppia perché abbiamo su-bi to trovato grande accoglien-za e tanta disponibilità ad Ova-

da, città che praticamente nonco noscevamo.

Siamo arrivate a luglio in cit-tà, fresche della no mina per latitolarità della quar ta farmaciaovadese, abbiamo conosciutol’immobiliarista Mauro Raverache ci ha trova to i locali (l’exmacelleria del Borgo, poco pri-ma di Vezzani, ndr) e poi viavia altri ovadesi, che abbiamotrovato gentili e disponibili. Adottobre l’apertura del cantiereper la predisposizione della lo-cation ed a dicembre scorso lapulizia generale dei locali equindi l’allestimento degli scaf-fali con i farmaci. Mio padreconosce un po’ la città per viadel Mercatino del l’antiquariato,essendo appas sionato del set-tore.”

Al momento e sino alla finedi febbraio la farmacia “BorgO-vada” è aperta dal lunedì al sa-bato, dalle ore 8,30 sino alle19,30.

Successivamente dai primidi marzo si assisterà all’inte-grazione della quarta farmaciacon le altre tre nelle turnazionisettimanali.

Red. Ov.

Fuga degli stranieri dalla città

La popolazione ovadesedimi nuisce ancora: -129

Linea ferroviaria Ovada-Ge nova

I pendolari dico no “no”alle proposte alter native

È quella del Borgo

Aperta la quarta farmacia cittadi na

Sabato 30 e domenica 31 gennaio

Il Carnevale roc cheseimpazza a fine gennaio

Il 2 febbraio conferenza dei serviziper la centralina sullo Stura

Per contattare il referente di [email protected]

tel. 0143 86429 - cell. 347 1888454

I “venerdì dell’I dea” della Ban ca del Tempo

Ovada. La Banca del Tempo riprende le serate le serate dei“venerdì dell’Idea”.

Venerdì 29 gennaio alle ore 21, nella sala “Punto d’incontroCoop”, Cristina Nervi presen terà “La cucina dei Romani”, un bre-ve excursus sulla cucina in epoca romana.

L’incontro affronterà le abitu dini e gli usi a tavola, attraver sol’analisi delle stoviglie e del loro impiego.

Ma non solo… si parlerà anche degli “elettrodo mestici” impie-gati per la cottu ra dei cibi e dulcis in fundo si proporranno gli in-gredienti im piegati per produrre manicaret ti, alcuni dei quali an-cora in uso nelle nostra tradizione cu linaria.

Carnevale ova dese il 7 febbra ioOvada. Domenica 7 febbra io, trentaseiesima edizione del Car-

nevale ovadese, in piazza Martiri della Benedicta, a cura dellaPro Loco di Ovada e di Favoloso Mondo: la prima per l’organiz-zazione e la seconda per l’animazione. A partire dalle ore 14, in-trat tenimenti vari in “piazza rossa”: animazione per bimbi ed adul-ti, dj, balli di gruppo, sfilata in piazza delle mascherine e di grup-pi mascherati (formati da piccoli e grandi). La “piazza rossa” di-venta dunque quest’anno il palcoscenico del Carnevale ovade-se. Niente più sfilata dei carri allegorici per le vie della città o ra-duni ed iniziative carnevalesche nel centro storico ma la novitàdell’intrattenimento in piazza Martiri della Benedicta, dove pos-sono convenire le maschere e divertirsi insieme per un pome-riggio, con balli e tanta musica.

Primo incontro sul pittore HayezOvada. Giovedì 28 gennaio, presso la sala Incontri soci Coop

alle ore 21, “Hayez ed il suo tempo”, primo appunta mento in col-laborazione con l’Accademia Urbense. Ermanno Luzzani, artistaed esperto di Storia dell’arte, pre senta due incontri per appro- fondire la figura del grande ar tista famoso per il quadro del “ba-cio dell’Alpino”, la cui mo stra presso Le Gallerie d’Italia a Milanosta riscuotendo un notevole successo.

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36 OVADAL’ANCORA31 GENNAIO 2016

Ovada. Più di cinque inter- venti al giorno.

Sono i numeri riferiti al-l’emergenza per il 2015 dellaCroce Verde ova dese onlus.

L’ambulanza medicalizzatacon medico ed infermiere abordo è entrata in funzione901 volte (-1 rispetto al 2014),per un totale di 30.090 chilo- metri.

L’ambulanza estempora-nea, utilizzata per i casi menogravi e con due volontari a bor-do, è uscita 1.141 volte (+118rispet to al 2014), per un totaledi 44.697 chilometri.

Puntualizza il presidentedel l’ente assistenziale di Largo11 Gennaio 1946 (l’anno difonda zione) Giuseppe Barisio-ne: “Gli scostamenti rispetto al-l’an no scorso sono poco signi-fica tivi. I numeri confermanol’im pegno importante dela no-stra associazione al fianco de-gli ovadesi. Il 2015 è stato ilpri mo anno completo in cuil’ente si è occupato anche deitrasferimenti urgenti dall’Ospe-dale Civile cittadino agli altripresidi ospedalieri dell’Ales-sandrino.

L’equipaggio è entrato infunzione 68 volte. Dietro aquesto particolare capitolo pe-rò c’è un’organizzazione im-portante da seguire, tra militirealmente disponibili e reperi-bili per coprire ogni situazio-ne.” “In totale la Croce Verdeovadese - prosegue il vicepre- sidente Antonio Barbieri - haeffettuato nell’anno passato7.462 interventi (-351), per untotale di 375.507 chilometri. Aquesti si aggiunge l’attività del- la sezione di Basaluzzo che,negli ultimi dodici mesi, ha per-corso 89.207 chilometri (2.980servizi, 987 in urgenza).”

Numeri questi che inquadra- no il lavoro quotidiano dei vo- lontari, per supportare chi, perprestazioni specialistiche edesami, ha la necessità di spo- starsi all’interno della provin- cia. Sale il numero dei chilo-metri effettuati per conto dei

privati (a Novi, Tortona, Ales-sandria, Casale): 111.971 afronte di un numero ridotto diservizi, 2236 (-244). A determi-nare il calo complessivo sono iltaglio di 8.986 chilometri efeft-tuati per il Distretto sanitario(dialisi in particolare) e di9.275 chilome tri per l’Ospeda-le Civile cittadi no (specialmen-te per la soffe renza del ProntoSoccorso).

Continua Barbieri: “Il 2015 èstato anche l’anno di cambia- menti per l’ente assistenziale,che ha effettuato i lavori diadeguamento strutturale (dor-mitorio) della sede, necessariper accogliere l’equipaggio inservizio per l’ambulanza medi-calizzata, tarsferito per deci-sione del 118 (responsabileprovinciale il dott. Lombardi)dall’Ospedale Civile di via Ruf-fini alla sede di Largo 11 Gen-naio 1946.”

La Croce Verde ovadese harinnovato con l’Asl-Al per il2016 la convenzione dei tra- sporti in emergenza.

I militi attualmente in servi-zio sono in tutto 234, di cui 168maschi e 66 donne. Il parcomezzi è composto da venti uni-tà, tra ambulanze ed auto vet-ture.

Precisa Alberto Niccolai, di- rettore dei servizi dell’ente: “Afebbraio inizia il corso per soc- corritori 118: gratuito, si artico- la in 50 ore di teoria e 100 dipratica, per due sere la setti- mana e per tre mesi. Alla fineun tirocinio di sei mesi.”

Per quanto riguarda la sede,che la Croce Verde (tel.0143/80520) vorrebbe final-mente acquisire dall’Asl, emer-gono problemi catastali nei va-ri passaggi riguardanti Asl eComune. Si pensava in vece dipoterla acquisire già daquest’anno, per festeggiareancora più degnamente ecompletamente il 70º di fonda-zione dell’ente.

In estate comunque è previ- sta la premiazione dei militi,con una grande festa. E. S.

Ovada. Nella foto uno deidue punti in cui in primavera(tra marzo ed aprile) sarannocollocati i grandi tabelloni elet- tronici che serviranno per dareinformazioni generali della cit tà.Il primo luogo scelto è la por tasud della città, nello spiazzo er-boso di fronte alla ditta Gi raudi,in fondo alla discesa, poco do-po l’inizio di via Voltri. Il secon-do è in via Novi, subito primadel ponte sullo Stura, in dire-zione di piazza Castello. I maxitabelloni elettronici, come pun-tualizza l’assessore comunaleai Lavori Pubblici Sergio Capel-lo, serviranno per offrire infor-ma zioni alla gente in transito, ri- guardanti per esempio la pro- blematicità del traffico ed even-tuali modifiche alla viabili tà cit-tadina, la disponibilità dei par-cheggi, notizie su eventi immi-nenti oppure già in corso ed ini-ziative di rilievo programma te. Itabelloni eletrtonici (due) sonostati forniti dalla ditta ber gama-sca Tsp, che gestisce i par-cheggi cittadini a paga mento(le strisce blu). Sono di dimen-sioni ragguardevoli (cir ca 2 me-tri per 2), per essere ben visibi-li e quindi letti dai condu centidei veicoli in transito e nel mo-mento di entrare in città, attra-verso le due porte di accesso,

la sud (via Voltri) e la nord-est(via Novi).

Costo dell’intervento, attesoda due anni, 10mila euro circa,per la costruzione del basa- mento, la messa in posa deitabelloni ed altro. Il tutto ap-punto dopo un paio di anni diattesa, a causa del farragino-so e solitamente lungo iter bu-rocratico, tanto che, tra l’altro,si è dovuta in terpellare anchela commissio ne paesaggio!

E a fronte di tutto questo,sorgono già le prime polemi- che: il tabellone di via Voltri,quando sarà finalmente posi- zionato, sarà ben visibile, oltreche da chi sale in città dalla viasuddetta, anche da chi en treràin Ovada percorrendo la salitadella nuova circonvalla zione,che sbuca poi in via Gramsci?

E a proposito proprio di Tsp diBergamo e delle strisce blu cit-tadine (i parcheggi a paga men-to), sembra che tra poco pos-sano esserci grosse novità, ve-ramente rilevanti per tutte le viee le piazze “blu”... E riguardantistavolta tutti gli ovadesi, indi-stintamente. Un modo, quellodei tabelloni elettronici informa-tivi, per omologare Ovada a di-versi altri centri zona, almeno alivello informativo, per chi entrain città. Red. Ov.

Ovada. Nell’ambito della re- cente assemblea degli iscrittial Partito Democratico ovade- se, svoltasi nel salone dellaSoms e che ha visto la parte-cipazione del segretario regio-nale Gariglio e del senatoreFornaro, è emerso tra gli altri,l’importante tema della “scuo-la di partito”.

Ma non sarà una scuola dipartito né una semplice scuoladi politica, sarà invece un ap- puntamento innovativo deno- minato “Scuola di buone politi- che” e secondo il coordina- mento territoriale del PartitoDemocratico ovadese, saràdestinato a diventare un ap-puntamento annuale.

Stiamo parlando di una nuo- va iniziativa, che vedrà la lucea marzo e che si svilupperàlungo tutto il mese e che, perquest’anno, sarà dedicata aidelicati temi riguardanti il go- verno locale.

La scuola si rivolgerà sia agliamministratori che sono giàimpegnati nel governo dellecittà ma anche a chi vorrà im- pegnarsi nel futuro o semplice -mente ai cittadini che vorrannocapire meglio le sfide e le op- portunità per le istituzioni loca- li.

Questo percorso formativosi intitolerà “Piccoli Comuni,Grande Italia” e sarà articolatoin tre moduli riguardanti: l’as- sociazionismo e la riforma de- gli enti locali, il bilancio e laprogrammazione e i servizipubblici locali. Al termine deitre incontri ci sarà una lezionemagistrale, che farà da coro- namento a tutta l’iniziativa.

Il format scelto sarà quello disedute pomeridiane, dalle ore14,30 sino alle 18, presso lasala del Circolo culturale Arci -il Borgo di Ovada.

Durante la giornata si alter-

neranno relatori tecnici e politi- ci: in questo modo i vari argo- menti saranno trattati da en- trambe le prospettive. Questoper conferire alle lezioni unabuona dose di attrattività e so- prattutto per affrontare casiconcreti che gli amministratorisi trovano ogni giorno a tratta- re.

Per partecipare a questieventi non è previsto il paga- mento di nessuna quota d’i -scrizione, né un vincolo di età,né di appartenenza al PartitoDemocratico. Unico vincolosarà quello dei partecipantiche, secondo gli organizzatori,non potranno essere più diquaranta.

I relatori saranno di assolutolivello e proprio per questo èstato decisivo il supporto delsenatore Federico Fornaro,uno dei principali fautori delprogetto.

Puntualizza il coordinatoredi zona del Partito Democrati-co Mario Esposito: “Uno deicom piti del nostro partito è an-che quello di formare una nuo-va classe dirigente. Negli annipassati le occasioni di forma- zione per le giovani leve eranosicuramente maggiori, oggidobbiamo ripensare anchequesto aspetto. Per questouno dei primi obiettivi dellanuova segreteria zonale è sta-to quello di dar vita a questa“Scuola di buone politiche”.Crediamo che solo così potre-mo continuare ad avere ammi-nistratori capaci e preparati an-che negli anni a venire”.

Per maggiori informazioni eper conoscere il programmadettagliato del corso sarà suffi- ciente seguire la pagina face- book del circolo del Partito De- mocratico zona ovadese oscrivere una e-mail all’[email protected]

Iniziative alla CoopOvada. Giovedì 28 gennaio per “Corsi e percorsi - appun ta-

menti da ottobre 2015 a maggio 2016”, ecco “Il dolore e il colo-re - gli artisti della Shoah”, a cura di Flavia Celle rino, storica. Ini-ziativa presso la sala Punto d’incontro Coop alle ore 15,30.

Venerdì 29 gennaio, sempre nella stessa sala alle ore 21, peri “Venerdì dell’Idea”, “La cucina dei Romani - le abitudini e gli usia tavola, le stoviglie ed il loro impiego nell’antica Roma”, a curadi Cristina Nervi.

Fornaro: “Ne cessari inter venti correttivi su pensioni e sanità”

Ovada. “Molti, forse troppi temi cruciali saranno trattati, pervolontà del Governo, uni camente nel passaggio alla Camera.

Questo impedisce di dare un giudizio definitivo sulla legge distabilità 2016, anche se l’im pianto della manovra che usci rà dalSenato appare ancora debole sia nel sostegno attivo alla flebileripresa economica in atto sia sul terreno dell’equi tà sociale”. Loscrive in una nota il senatore della minoran za Pd Federico For-naro, della commissione Finanze.

“Alla Camera, quindi, sono necessari interventi correttivi si-gnificativi, a cominciare dagli investimenti nel Sud e alle questionirelative alle pensioni, al lavoro ed ai tagli alle Regio ni ed alla Sa-nità.

Infine, è necessario che il Governo prenda atto delle criti che ditutti gli esperti in mate ria di lotta all’evasione fiscale e al riciclag-gio sull’innalza mento del tetto all’utilizzo del contanti da 1.000 a3.000 euro, ritirando questo provve dimento per consentire unmaggior approfondimento sui suoi effetti” - conclude il sena toreFornaro.

Raccolta ali menti nelle chieseOvada. Per tutta la settima na nelle Chiese cittadine in appo-

siti scatoloni si raccolgono generi alimentari (specie latte perbambini) per famiglie bisognose.

Il Movimento per la vita prov vederà poi alla loro distribuzio ne.

Ovada. Gianni Repetto del- l’associazione Amici delle Fer- rovie e dell’Ambiente (AFA)scri ve: “La nostra associazio-ne, che da oltre dieci anni sioccu pa della vicenda del Ter-zo Va lico dei Giovi, chiede aisindaci dei Comuni interessatidai can tieri e dai siti di deposi-to dello smarino, di esporsi inprima persona per tutelare lasalute della popolazione.

Ci riferiamo alla vicenda delricorso ad opponendum a fian- co del ministero dell’Ambientee dell’Arpa, l’unica strada per-corribile per impedire l’annulla-mento delle nuove regole sulcampionamento dell’amiantorichiesto dal Cociv al Tar delLazio, nonostante le attualiprocedure abbiano margini dierrore pari al 98% secondo itecnici dell’Arpa.

Riteniamo, infatti, che difronte a un pericolo grave co-me l’amianto, i sindaci ab bianol’imprescindibile dovere di sal-

vaguardare innanzitutto i pro-pri cittadini, e questo al di làdelle proprie posizioni a fa voreo contro la realizzazione delTerzo valico.

Stiamo parlando di timorisol levati dall’Arpa, l’ente pre-posto dalla Regione per la tu-tela am bientale, non da un’as-sociazio ne di parte, per cui ri-teniamo che i sindaci debbanoeserci tare fino in fondo il com-pito che assegna loro la leggein tema di salute pubblica.

E per fare questo devono“metterci la faccia”, senza na- scondersi dietro la presuntarappresentatività del territorioda parte della Provincia, e de-li berare a favore del ricorso adopponendum con una presa diposizione netta e determinata.Perché sulla salute non si puòrisparmiare ma si devono otte-nere tutte le garanzie ne cessa-rie ad evitare qualsiasi ri schiodi contaminazione per chi vivesu questo territorio”.

Ovada. Potrebbe esserciuna specie di “trasferimento”economico dall’immobile co- munale (piuttosto malandato)di piazza Castello a PalazzoDelfino, che quindi ne sarebbeil beneficiario?

Recentemente il Comune hafatto valutare dall’Agenzia del- le Entrate l’immobile di pro prie-tà di piazza Castello (at tualm-ente sede di alcuni servi zi gior-nalieri, come il bar e la ricevi-toria): risultato della peri zia,circa 320mila euro.

Che potrebbero quindi esse-re in parte usati per la ristruttu-ra zione di Palazzo Delfino, se-de municipale.

Infatti il trascorrere del tem-po ha segnato nei decennil’im mobile ottocentesco, di uncer to pregio urbanistico ed ar-chi tettonico. Il muro della fac-ciata inizia a scostarsi nell’in-tonaco mentre le persiane dialcune fi nestre denunciano ilpassare delle stagioni. Anche

le prege voli inferriate delle fi-nestre del piano terreno sonostate attac cate dalla ruggine.

Naturalmente non tutto il ri- cavato dall’eventuale venditadell’immobile di piazza Castel- lo verrà riutilizzato per il re- stauro dello storico PalazzoDelfino.

Non ci sono soldi per effet-tuare altri interventi, mette lemani avanti l’assessore al Bi-lancio, e vicesindaco, Giaco-mo Pastorino, quindi il rifaci-mento di Palazzo Delfino,sembra dire, non deve costi-tuire una priorità assoluta, nelparco bilancio comunale.

Ma almeno una parte del ri- cavato della vendita del disa- strato immobile di piazza Ca- stello potrà essere destinata aPalazzo Delfino ed ad alcunisuoi restauri, quelli più urgentie più evidenti.

E proprio il 2016 appena ini- ziato potrebbe essere la voltabuona...

Se si vendesse l’immobile comunale

Partirà da piaz za Castellore stauro di Palaz zo Delfino?

In via Voltri e via Novi

Due tabelloni elettroniciper tante infor mazioni

L’attività dell’ente per il 2015

Per la Croce Verdepiù di 5 interventi al giorno

A cura del Pd ovadese

In programma a marzo la“scuo la di buone poli tiche”

Finanziamenti a tu tela del suoloa Rocca Grimalda e Mornese

Ovada. Sono stati stanziati per il Piemonte e la Valle d’Ao sta700mila€ da parte della Fondazione della Cassa di Ri sparmiodi Torino per i danni causati da alluvioni, frane, smottamenti e atutela del suolo.In provincia di Alessandria saranno destinati113mila€.

A usufruirne stavolta sono i Co muni sotto il tremila abitanti.Nella zona di Ovada, i finan ziamenti andranno ai Comuni di Roc-ca Grimalda e Mornese.

A.F.A. Associazione Amici ferrovie e ambiente

“Sul Terzo Valico e l’amianto i sin daci ci mettano la faccia”

Da sinistra Barisione, Barbieri e Niccolai.

Sante Messe ad Ovada e frazioniParrocchia: festivi ore 8; 11 e 17,30; feriale 8.30; prefestivo ore

17,30. Madri Pie feriali, escluso il sabato: 17,30. Padri Scolopi:festivi 7,30 e 10; prefestiva sabato 16,30; feriali 7,30. S. Paolo:festivi: ore 9 e 11; prefestiva sabato 20,30; feriali 20,30. PadriCappuccini: festivi ore 10,30. Cappella Ospedale: sabato e ferialiore 18. Con vento Passioniste e Costa: festivi ore 10. Grillano:festivi ore 9. San Lorenzo: festivi ore 11 ogni 15 giorni (31 genn.).San Venanzio: festivo ore 9, ogni 15 giorni (7 febbraio).

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OVADA 37L’ANCORA31 GENNAIO 2016

Da Costa d’Ova da offerte le MissioniCosta d’Ovada. La Parroc chia N.S. della Neve, della fra zione

ovadese ha destinato, per le Missioni delle Madri Pie in Perù, lasomma di € 900. Le offerte sono state raccolte durante l’Avven-to e le feste natalizie.

Altra offerta di 410 €, raccol ta nella Messa di Mezzanonte, èstata destinata per il rinnovo dell’adozione a distanza di FanaGhidey (Eritrea).

Ovada. La settimana scorsagli alunni delle classi 5ª A e Bdella Scuola Primaria “Damila -no” hanno ricevuto l’istruttivavisita della nutrizionista, dott.s -sa Patrizia Parodi e con leihanno svolto una lezione dieducazione alimentare.

Puntualizza la maestra Car- men Aprea: “La lezione si èsvolta in modo interattivo conl’attiva partecipazione deglialunni, che hanno potuto por-re domande, intervenire, ra-giona re e condividere espe-rienze e si è conclusa con larealizza zione di quello che èun piatto sano “10 e lode”, cioèche con tenga nella giusta per-centuale carboidrati, proteine egrassi. Avendo alle spalle annidi studi e di competenze scien-tifi che, ma rendendole piace-voli ed accessibili per ragazzidelle elementari, la biologa haespo sto le “regole d’oro” dellostare a tavola.

Gli alunni hanno così condi-viso che: si mangia non pernoia ma per fame, si masticalentamente, è importante per-sino il recipiente in cui sonocontenuti gli alimenti perché“l’occhio vuole la sua parte”epiatti o bicchieri grandi portanoa mangiare o bere di più, an-che più del necessario.

Ci si pensa poco ma se ma-stichiamo con calma e a lungo

ci saziamo prima e favoriamola digestione. Non è bene sal-tare i pasti ma soprattutto unasana e ricca colazione ci ren-de vigili e attivi, non appesan-tisce, perché è il pasto più fa-cilmente digeribile ed anzi ciprepara alla faticosa mattinatascolastica. Sono da predilige-re i cibi freschi e fatti in casa aquelli trattati a livello industria-le. È buona norma accompa- gnare una sana alimentazioneall’attività fisica e giocare o fa-re sport in compagnia fa beneal corpo e al sorriso.

Fa bene bere tanta acqua enon eccedere con zuccheri econ sale, ma preferire le spe-zie e le erbe aromatiche. Pos-siamo collaborare con lemamme per mangiare frutta everdura pre parate in modo di-vertente: spiedini di frutta, pol-pette di legumi, ghiaccioli difrutta, verdure impiattate inmodo da rappresentare unanimaletto...

In conclusione, la lezionedella dott.ssa Parodi è stata in- credibilmente interessante edistruttiva ed ha lasciato ai ra- gazzi un importante messag- gio: che a tavola non si man- gia e basta, ma i pasti sono unmomento importante per nutri- re anche gli affetti ed i rappor-ti con la propria famiglia e conle persone cui vogliamo bene.”

Silvano d’Orba. Si è svoltoil 23 gennaio il congresso del-la sezione Anpi.

Ha introdotto il sindaco Iva-na Maggiolino, che ha sottoli-nea to l’importanza dell’Anpi.Que sti anni hanno visto la con-tinua collaborazione tra i dueenti: oltre al sostegno econo-mico anche la concessionedella sede, in via Villa Superio-re. Il Sindaco: “Una Anpi forteè un’ulteriore garanzia per ladi fesa dei valori e dei principidemocratici nati dalla Resi- stenza: fondamentale è il con- tributo di ognuno, specie conle mutate situazionipolitico/economiche. L’infor- mazione e la conoscenza so-no le nostre armi, con gli stru-men ti più moderni come face-book e internet, per andaresempre più nella direzione del-la me moria attiva con le nuovege nerazioni, specie quandodopo 70 anni vengono a man-care le testimonianze dirette.Quindi continuare a collabora-re con le Scuole, con le visitealla Benedicta, viaggi dellaMemoria ai campi di sterminio,staffetta della Memoria (corsaa piedi fino alla Benedicta),produzione di video e dvd coninterviste.”

Sono stati ricordati i partigia -ni mancati in questi anni: ben13 ma sono ancora viventi in 5ed alcuni erano presenti all’as- semblea. Ha proseguito il se-gretario uscente Bruno Dondo:attual mente gli iscritti sono 108

(nel 2009 erano 14) e anche insenso economico la sezionechiude il quinquennio con unattivo di 1.266 euro.

Anche il presidente uscentePatrizia Parodi ha ribadito il la- voro fatto e ringraziato chi hapartecipato alle varie manife- stazioni organizzate.

Ha concluso la giornata ilrappresentante dell’Anpi pro- vinciale Roberto Rossi.

Quindi l’assemblea ha elet-to il nuovo comitato direttivo,composto da 14 membri, chea sua volta ha eletto il nuovopresidente della sezione: AnnaAssandri, studentessa di 23anni. I prossimi appuntamenti:il Congresso provinciale il 20marzo e la riunione del nuovoDirettivo, per programmarel’attività del 2016.

Ovada. Il 18 gennaio è sta-ta una data importante per icon duttori di “Diversi da chi?”,pro gramma radiofonico in on-da tutti i martedì dalle ore10.30 alle 12 sulle onde di Ra-dio San Paolo di CastellazzoB.da. Giacomina, Giovanna,Marco D., Marco N., Ramonae Vera sono i nomi di questispea kers. Sono ragazzi chefre quentano il Centro diurnoLo Zainetto e la Comunità re-si denziale San Domenico,strut ture per persone disabilidi Ovada.

E martedì 18, accom pagna-ti da due operatori, sono statiospiti negli studi di Radio Italiaa Cologno Monzese.

E’ stata un’esperienza irri-pe tibile e molto istruttiva, do-ve i ragazzi hanno potuto visi-tare una grande emittente a li-vello nazionale, dagli studi diregi strazione agli uffici, ac-compa gnati da Sergio Labru-na, uno dei dj della radio, per-sona di sponibile e con grandesensi bilità.

L’emozione più forte è sta-ta partecipare alla diretta inpresenza di Paoletta e Pa-trick, in cui si è potuto manda-re un saluto a tutta l’Italia edove i conduttori del program-ma han no spiegato l’attivitàradiofoni ca che conduconoogni setti mana i ragazzi.

Sono state due ore intense,che i ragazzi non dimentiche- ranno facilmente.

Socializzare, conoscere,comprendere di persona ciòche esiste dietro la musica diuna radio è stato importanteper tutti. Grazie quindi a Ra-dio Italia che li ha così gentil-mente ospitato, grazie ai ra-gazzi che con l’attività dimo-strano di es sere più forti dellebarriere, dei pregiudizi e dei li-miti.Proprio nove anni fa, inquesto periodo dell’anno, ini-ziò la loro attività radiofonicaa Radio San Paolo.

E questa bellissima avven-tu ra continuerà con maggioren tusiasmo e con un impegnosempre più grande.

Ovada. Quella della foto scattata poco più di una setti mana fanon è la versione ova dese della megalitica, affasci nante e mi-steriosa Stonehege inglese ma la situazione presente in via Pa-storino, lato Liceo Scientifico. Le panche in pietra sono di velte(da chi?) e così non ser vono a niente. Dato che da sole non pos-sono rovinarsi, l’autore della bravata forse non sa che a pagar-ne le conse guenze è anche lui, in quanto contribuente ovadese.Intanto la rimessa a posto (quando?) delle panche divelte costa,al Comune e pertanto agli ovadesi...

Visita a San Gi mignano, a cura della CoopOvada. Giovedì 4 febbraio, per la rassegna “Corsi e per corsi

- appuntamenti da otto bre a maggio”: visita alla me dioevale cit-tadina toscana di San Gimignano, per tutta la giornata. Info eiscrizioni: Punto soci Coop Ovada e Novi.

Venerdì 5 febbraio, presso la sala Incontri soci Coop alle ore21, “Hayez ed il suo tempo” - secondo appuntamento, in col labo-razione con l’Accademia Urbense. Ermanno Luzzani, artista edesperto di Storia del l’Arte presenta due incontri per approfondi-re la figura del gran de artista, la cui mostra presso Le Galleried’Italia a Milano sta riscuotendo un notevole suc cesso.

Ovada. Grande soddisfazio- ne per la classe prima A dellaPrimaria “Giovanni Paolo II” alconcorso di Mele “Presepi perla scuola”.

I piccoli allievi si sono rivela-ti ar tisti straordinari, realizzan-do un bellissimo presepe. Conla guida delle maestre OrnellaRavera, Nicoletta Porata e Mil- ly Sciutto, i bambini si sono ap-passionati all’attivi tà grafico-pittorica e rivissuto la memoriadella nascita di Gesù.

Precisa la maestra Sciutto:“I nostri piccoli, preparando ilPresepe, hanno assaporato ilgenuino senso del Natale, cheaffiora nella rimembranza di un

pargoletto nato in una grotta.La “Confraternita Sant’AntonioAbate” di Mele, organizzandoil concorso, ci ha offerto la pos- sibilità di vivere questa stimo- lante esperienza educativo-di -dattica.

I bambini sapevano di aversvolto un buon lavoro ma nonsi aspettavano il brillante tra- guardo raggiunto in classifi ca,conside rando soprattutto il fat-to che la classe era in concor-so anche con altre di età piùgrande!”

Non c’è stato regalo natali-zio che abbia eguagliato, pernoi maestre, la gioia incontratane gli occhi dei nostri bambini.”

Cassinelle. Scrive il gruppodi minoranza consiliare “Insie-me per Cassinelle”.

“Nei primi giorni di gennaioè giunta ai cittadini una letteradatata 27 dicembre e firmatadal Sindaco e dai consiglieri dimaggioranza della lista “IdeaComune”, che annunciava ilpassaggio dell’acquedotto co- munale alla società AmagS.p.A.

Sui contenuti della comuni- cazione, come consiglieri diminoranza della lista “Insiemeper Cassinelle”, abbiamo ri-chiesto al Sindaco di poter ot-tenere la documentazione ivirichiamata (piano economicofinanziario, pareri tecnico-le-gali, corrispondenza con la so-cietà di gestione Comuni Riu-niti).

La documentazione, parzial- mente esistente, ci è stata for- nita nei giorni scorsi e, a se gui-to di una nostra analisi del lastessa, riteniamo necessa rioportare a conoscenza di al cuniaspetti ponendo in evi denzaspecialmente l’ordine cronolo-gico degli eventi che hanno ca-ratterizzato la vicen da, per evi-denziare la sola re sponsabilitàdi Sindaco e mag gioranza nel-la perdita della ge stione del-l’acquedotto da parte del no-stro Comune.

Primavera 2014 (campagnaelettorale). Il gruppo dell’attua- le maggioranza del SindacoRavera scriveva nel program- ma elettorale: “Convinti chel’acqua sia un bene preziosoed inestimabile, consci dell’im- portanza che il servizio ha perla cittadinanza, consapevolidella difficoltà della gestione diquesto bene, continueremo adimpegnarci per il suo manteni- mento ed il continuo migliora- mento della rete di distribuzio- ne, con la sostituzione di alcu- ne linee obsolete ed ottimizza- zione generale della rete fo- gnaria.”.

Il nostro gruppo invece, piùchiaramente, spiegava che,per poter fare veramente inve- stimenti importanti sulle reti diacquedotto e fognature, occor- reva cambiare la metodologiadi gestione (sarebbe stato ilnostro primo atto amministrati-vo nell’eventualità di una vitto-ria elettorale), indirizzandosiverso quei metodi, consentitidagli indirizzi normativi nazio-nali, che avrebbero permessodi mantenere “l’acqua pubbli-ca” ed accedere a finanzia-menti Ato per l’ammoderna-mento delle reti, creando inol-tre anche più possibilità di la-voro alle imprese locali.

Tale posizione è stata ogget -to di interpretazioni fantasiose,che hanno necessitato una no- stra smentita pubblica sui gior- nali per voci che indicavanocome nostra volontà quella di“vendere l’acquedotto”!

Subito dopo le elezioni (giu -gno 2014): come consiglieri diminoranza presentavamo im- mediatamente una interpellan- za alla maggioranza (18 giu- gno) richiedendo “se esistono,e quali sono, le previsioni diriassetto del sistema di gestio- ne del servizio idrico integra- to... e in che tempi si prevededi attuarle”, consci del fattoche in tempi rapidi sarebbestato imposto un nuovo quadrolegislativo (giunto l’11 novem- bre 2014 con la legge 164

“Sblocca Italia”) tale da nonpermettere più la “gestione ineconomia” dell’acquedotto daparte del Comune.

La risposta scritta del Sinda- co e della maggioranza (luglio2014) tuttavia esprimeva la vo- lontà di mantenere il sistema digestione “in economia” fino adallora attuato ma affermavapure che “consapevole dell’e -voluzione della normativa vi- gente si sta informando pres-so gli organi competenti percer care di sviluppare la formapiù idonea per la gestione”.

Situazione attuale (passag -gio della gestione dell’acque- dotto ad Amag, imposta perlegge): è chiaro che nessunadelle volontà espresse dallamaggioranza è stata raggiuntae, cosa ancor più grave, si èarrivati ad una cessione forza- ta e irreversibile della gestionedell’acquedotto comunale sen- za che l’Amministrazione ab- bia negoziato e/o potuto nego- ziare alcunché con Amag nel- l’interesse della cittadinanza(ad esempio i necessari inve- stimenti/lavori sulla rete).

Oltre a ciò, con la lettera del27 dicembre scorso, si è cer- cato di giustificare la perditadell’acquedotto comunale conuna serie di motivazioni chenon trovano riscontro dal pun-to di vista temporale, alla lucedella documentazione recen-temente ottenuta dal nostrogruppo consiliare.

Infatti, a parte alcuni pre-ventivi richiesti nell’estate2014, le prime azioni ammini-strative documentate, del Sin-daco e della maggioranza, persondare una diversa forma digestione dell’acquedotto sonorisultate tutte tardive e ineffica-ci in quanto risalenti al periodosuccessivo al d.l n. 33 del 12settembre 2014 (poi convertitoin legge n. 164 dell’ 11 novem-bre “Sblocca Italia”), decretocon cui si imponeva il cambiodi gestione. A titolo di esempio,dalla do cumentazione ricevu-ta, risulta che la prima richie-sta di con tatto con la societàComuni Riuniti srl di Belforte(società pubblica composta dapiù Co muni che gestisce auto-noma mente gli acquedotti de-gli stessi) risale al 23 ottobre2014, mentre tutti gli altri con- tatti sono avvenuti alla fine del2014 o addirittura nel 2015,cioè quando ormai era tuttoinutile perché formalmente ilnostro Comune aveva già per- so l’autonomia nella gestionedel servizio idrico integratodall’11 novembre 2014 conl’entrata in vigore della leggen. 164.

La mancanza della reale vo- lontà di Sindaco e maggioran- za, di intervenire con un cam- biamento del sistema di ge- stione dell’acquedotto (nono -stante le nostre sollecitazioni)li ha portati ad agire esclusiva- mente a valle di disposizionigovernative e quindi con un ri- tardo risultato fatale!

Il nostro gruppo invita la cit- tadinanza a riflettere in meritoe a prendere coscienza diquanto già perso e non fatto inun anno e mezzo di mandato:chiusura parziale degli ufficicomunali; chiusura dello spor- tello bancario; perdita dell’ac- quedotto comunale; nessun in- vestimento in opere pubblichedi rilevanza.”

A Silvano d’Orba

Congresso sezione Anpi e nuovo comitato direttivo

Conduttori di “Diversi da chi?

Sei ragazzi ova desi ospiti di Radio Italia

Primaria “Gio vanni Paolo II” a “Presepi nel mondo”

Minoranza consiliare “Insie me per Cassinelle”

“I cittadini riflet tano sullaperdi ta dell’acque dotto!”

In via Pastorino

Le panche sono divelte e gli ova desi pagano...

Gli alunni con la dott.ssa Pa rodi

Educazione ali mentarequinte della “Damilano”

“Giornata della memoria” a Sil vanoSilvano d’Orba. In occasio ne della giornata della memo ria, a

cura del Comune e della locale sezione Anpi, venerdì 29 gen-naio, al teatro della Soms proiezione del film “Sto ria di una ladradi libri”, alle ore 10,15 per i ragazzi delle scuo le del paese ed al-le ore 21 per tutta la cittadinanza.

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38 VALLE STURAL’ANCORA31 GENNAIO 2016

Masone. Lodevole iniziativa da parte del Club Artistico Maso-nese che, sabato pomeriggio 23 gennaio, ha promosso la visi-ta guidata della mostra antologica di Silvio Bisio, presso il Mu-seo Civico del ferro “Andrea Tubino”. Un buon gruppo di ade-renti sono stati preparati prima e guidati poi, dal maestro Er-manno Luzzani con la gradita presenza di uno dei figlio del ce-lebre pittore astratto, col quale è stato inaugurato un nuovo, mo-derno filone espositivo per il nostro museo, che auspichiamopossa proseguire in futuro.

Campo Ligure. Anche que-st’anno questa importantegiornata verrà celebrata dal-l’amministrazione comunalecon due iniziative. La prima, incollaborazione con la scuolaprimaria e secondaria, si terràgiovedì 28 gennaio, nella salapolivalente dell’ex comunitàmontana alle 14,30. Ai ragazzie i cittadini che vorranno par-tecipare verrà presentato il: “campo di concentramento pro-vinciale di Coreglia” istituitodalla Repubblica Sociale Ita-liana in cui venivano detenuti icittadini ebrei in attesa delladeportazione. La relazione sto-rica sarà tenuta dal professoreGiorgio Viarengo. Venerdì 29,sarà la volta della bibliotecacomunale “Giovanni Ponte”che inaugurerà una mostra suLilliana Millu (1914 – 2005)ebrea italiana originaria di Pi-sa, fu deportata nel campo diconcentramento di Birkenaunel 1944. Sopravvisse alla de-portazione e divenne una scrit-trice raccontando con doviziaquanto di terribile vissuto.

La mostra che rimarrà aper-ta nei locali della biblioteca an-che nei giorni successivi, ver-rà inaugurata alle ore 21 dallaprofessoressa Daniela DelGiudice. Abbiamo chiesto alsindaco Andrea Pastorino una

breve riflessione sugli avveni-menti trattati; “ credo, così co-me ho dimostrato in questi an-ni da sindaco, che queste gior-nate devono sempre essere ri-cordate e celebrate, così comeil 25 aprile, il 2 giugno e il 4 no-vembre, coinvolgendo il piùpossibile le scuole, perché so-no i giovani che devono cono-scere e approfondire temati-che a volte difficili e crudeli,perché se è possibile non ab-biano a ripetersi.

Oggi purtroppo la disgrega-zione e le guerre nel mondoarabo, la crisi dell’Africa e lanostra pesante crisi economi-ca stanno preparando il terre-no ad un ritorno a dialettichecon forti rigurgiti neo nazisti eneo fascisti in gran parte dellanostra Europa che non sembrain grado di dare risposte politi-che adeguate favorendo cosìquesti ritorni.

Troppo spesso ci dimenti-chiamo o vogliamo dimentica-re la storia, la nostra storia escegliamo così la via più bre-ve: individuiamo un nemicoche ci ruba il lavoro, che de-linque, che non ha il nostrocredo religioso che ha un co-lore della pelle diverso e rico-minciamo a credere alle “fa-vole” di chi ci promette chefermerà tutto questo”.

Masone. Il concerto spiri-tuale che ha preceduto laS.Messa prefestiva di sabato23 gennaio ha visto la presen-za di un protagonista d’ecce-zione: Josep Solè Coll, attual-mente organista assistentedella basilica papale di S.Pie-tro in Vaticano.

Nella chiesa parrocchialemasonese ha diretto un grup-po di coristi del coro “Amici diS.Lorenzo” della Basilica ro-

mana di S.Lorenzo fuori le mu-ra con un programma di cantie musiche d’organo caratteri-ste dei vari tempi liturgici: tem-po di Avvento, di Natale, diQuaresima, di Pasqua e Ordi-nario.

Successivamente gli ospitihanno anche animato con icanti la S.Messa prefestiva ce-lebrata dal parroco don Mauri-zio Benzi. Josep Solè Coll, na-to in Spagna, ha iniziato glistudi di solfeggio e pianofortepresso l’Accademia Marshallcon M. Josepa Mas e CarlotaGarriga e gli studi di Organopresso Conservatorio del Li-ceu. Attualmente risiede a Ro-ma dove ha conseguito il Ma-gistero in Organo e Improvvi-sazione organistica presso ilPontificio Istituto di Musica Sa-cra con P. Theo Flury, OSB.

Ha partecipato a corsi di in-terpretazione organistica inFrancia, Italia, Canada e StatiUniti con Oliver Latry, DanielRoth, Paolo Crivellaro, MichelBouvard, e Marie Claire Alain.

Organista liturgico ha suo-nato nelle principali parrocchiedella sua città natale Sabadelle nelle Basiliche romane diS.Maria Maggiore e S.Lorenzofuori le mura. Come solista,corripetitore e continuista, si èesibito ed ha accompagnatodiverse formazioni musicali inSpagna, Italia, Francia, Ger-mania, Svizzera, Inghilterra, Ir-landa, Russia, Ungheria,Croazia, Cina, Canada e Mes-sico.

Masone. Sabato 16 genna-io gli alpini masonesi si sono ri-trovati presso la sede in locali-tà Romitorio per il pranzo so-ciale e soprattutto per il rinno-vo del consiglio direttivo del-l’associazione.

Per la carica di capogrupposi è avuta la riconferma di Pie-ro Macciò, già alla giuda dellepenne nere masonesi da noveanni consecutivi, promotore diimportanti iniziative a favoredella collettività tanto da giun-gere alla recente meritata pre-miazione da parte dell’Ammini-strazione comunale.

In precedenza Piero Macciò,che si avvarrà del supporto dialtri dieci consiglieri BeppeAneto, Benedetto Ravera,Franco Pastorino, Stefano Pa-storino, Marco Pastorino, Mar-co Evelli, Michele D’Agostino,Tomaso Pastorino, G.FrancoMontaldo e Dino Zunino, ha il-lustrato l’attività svolta duranteil 2015 nonché, in linea di mas-sima, la programmazione dellemanifestazioni previste per il

corrente anno con la confermadi quelle ormai consolidate an-che se ha rimarcato la difficol-tà a mantener fede a tutti gliimpegni a causa del progressi-vo invecchiamento dei soci edi un insufficiente ingresso diforze nuove.

In programma nel 2106 re-stano comunque la Comme-morazione dei caduti e disper-si in Russia il 17 aprile allaCappelletta, il 1º maggio di So-lidarietà, la festa dell’Alpino alRomitorio a fine luglio, l’an-nuale raduno masonese il 16ottobre e la partecipazione alRaduno Nazionale ad Asti ametà maggio nonché la con-sueta collaborazione a manife-stazioni organizzate da altrerealtà locali.

All’assemblea ha partecipa-to anche il vicepresidente del-la sezione ANA di Genova Sa-verio Tripodi accompagnatodal consigliere Luca Parenti.

Prossimamente il consigliodirettivo si riunirà per la distri-buzione delle cariche sociali.

Giovedì 28 e venerdì 29 gennaio

Le iniziative per la Giornata della Memoria

Museo Civico del ferro

Visita guidata allamostra di Silvio Bisio

Dopo l’assemblea degli iscritti

Piero Macciò restacapogruppo degli alpini

Per la presenza di J.Sole Coll

Concerto spiritualecon organista d’eccezione

Masone. Un altro amicoesemplare se n’è andato silen-ziosamente in cielo.

Adriano Pastorino, per tutti“Passan”, per l’inevitabile so-prannome anti omonima ma-sonese, ci ha lasciati a ottan-tatré anni dopo una vita opero-sa e altruista.

Anche lui abitava nel borgosuperiore, il centro storico for-se per lui era una parola trop-po grossa, perché per solo luiper anni e anni con carriola ebadile si è occupato di tenerein ordine la piazza, le vie stet-te, la strada dell’ultimo percor-so terreno.

Poi si è ammalato, nessunoha preso il suo posto, perché ilsuo posto nessuno saprebbein gradi di prenderlo, ammes-

so qualcuno volesse vincerepigrizia e disinteresse per lacosa pubblica. Adriano, infatti,è stato un volenteroso uomopubblico d’altri tempi.

Raggiunta la pensione con illavoro in fonderia, per tre lustriha gestito con la moglie Maria-rosa il centrale bar dei “Com-battenti e Reduci”, guada-gnandosi la stima e la simpa-tia di tutti, con il suo caratteresemi burbero, semi serio, conl’impegno politico franco e ge-neroso, da uomo onesto e co-raggioso.

Non credo gradirebbe altreparole celebrative il Passanche, nel ricordo personale, de-sidero affiancare ai fratelli e al-la sorella prematuramentescomparsi. O.P.

Il custode del paese vecchio

Adriano Pastorino il “Passan”

Il capogruppo Piero Macciò con i rappresentanti sezionaliTripodi e Parenti.

Masone. “Cantacaruggio”, ilnoto gruppo canoro e non so-lo, ha portato in tournée in Val-le Stura il suo brillante musicale, dopo l’esordio in casa aRossiglione, ha replicato ve-nerdì 22 gennaio alle ore 21presso il teatro Opera Monsi-gnor Macciò di Masone, e ilgiorno seguente a campo Li-gure.

Si tratta di un viaggio indi-menticabile, affermano gli au-tori: “A quasi quarant’anni dal-l’uscita nelle sale del filmGrease, scopriremo finalmen-te che fine ha fatto una dellecoppie più famose della storiadel cinema”.

Questa la trama dell’umori-

stica rivisitazione: «Valle Stu-ra, anni cinquanta, Danny del-la Zukka, leader rossiglionesedei Tbirds, una banda di stu-denti della Berlyn High School,durante le vacanze estive in-contra Sandy Oliveri, una gio-vane e ingenua ragazza diCampo Ligure, e se ne inna-mora. Sandy alla fine delle va-canze estive deve però torna-re nel capoluogo e i due sonocosì costretti a dirsi addio.

Che cosa accadrà quando iprogrammi di Sandy cambie-ranno?».

L’ingresso è stato a offertalibera, il ricavato della seratadevoluto al comitato CRI diMasone.

Originali serate musicali

Spettacolo di beneficenzagradite repliche in Valle Stura

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CAIRO MONTENOTTE 39L’ANCORA31 GENNAIO 2016

Cairo M.tte – Alcuni lettoride L’Ancora ci hanno segnala-to il fastidioso inconvenienteche interessa la zona di CairoNuovo, nei pressi dell’ansache il fiume Bormida descriveal termine di Corso Dante Ali-ghieri là dove si innesta in ViaCortemilia, praticamente a ri-dosso della scarpata del Ca-stello Rodino.

I nostri lettori ci hanno infor-mati che un persistente odoredi fogna aleggia in zona nel-l’aria di questa fredde giornateinvernali, trasformandosi an-che, in particolare di sera enelle giornate più gelide, inuna puzzolente e persistentenebbiolina.

Il fenomeno è chiaramentericonducibile allo sversamen-to decadente sulla riva sinistradel fiume da una tubatura dicirca mezzo metro di diame-tro.

Una condotta che, probabil-mente - viste le modalità discarico - dovrebbe addurre infiume solo acque bianche emeteoriche ma che, invece,getta costantemente nella Bor-mida una grande quantità dimaleodorante liquame.

In qualche modo nei giorniscorsi chi di dovere ha provve-duto a tamponare il problemacreando un canale che, capta-te a monte le acque del fiume,le trasferisce con una correnteimpetuosa a raccogliere il ma-leodorante getto di liquamiche, così diluiti, conferisconopoi, a valle, direttamente nelletto principale della Bormida.Il fastidioso lezzo appare cosìattenuato, ma il problema nonè certo risolto.

L’Ufficio Tecnico Comunaleè in prima linea a scoprire lacausa del fenomeno, sicura-mente dovuto ad erronei colle-gamenti fatti a monte delloscarico con acque nere confe-rite, forse per errore, nelle con-dutture delle acque bianche.

Un problema che già nelloscorso anno aveva comportatoalcuni altri interventi di modifi-ca degli allacci fognari in altririoni della nostra città.

Quest’ultimo problema, pe-rò, non è il solo che dovrà es-sere affrontato, prima o poi,dall’Amministrazione Comuna-le cairese. Il vecchio collettorefognario costruito a ridossodella sponda sinistra del fiumeBormida, atto a raccogliere tut-ti gli scarichi del quartiere Cai-ro Nuovo, appare infatti com-promesso in più parti con pa-lesi sversamenti direttamenteconfluenti nell’alveo del fiume.Più a monte, poi, sull’altrasponda del Bormida, tra il pon-te Italia ‘61 ed il ponte RemoStiaccini, si notano alcunepuzzolenti e decisamente in-decorose pozze di liquami difogna formatesi a ridosso deicanali di scolo provenienti dalquartiere di Cairo Ovest e San-ta Caterina.

Tutti questi inconvenienti do-vranno, prima o poi, trovaresoluzione, anche perché ne vadella salubrità delle acque delfiume Bormida che dovrebbeessere garantita dal depurato-re di Dego realizzato per rac-cogliere e depurare tutte le ac-que reflue dei Comuni Consor-ziati di Cairo Montenotte, Car-care, Dego, Altare e dei comu-ni convenzionati di Cosseria,

Plodio, Bormida, Mallare ePallare.

L’impianto di depurazioneconsortile, attivato nel novem-bre 1998 e gestito direttamen-te dal Consorzio C.I.R.A., ope-ra nell’ambito Valbormidese eil collettore principale di addu-zione dei reflui all’impianto,ubicato a Dego in località Pia-no, si snoda per una lunghez-za di circa Km.26 lungo la val-le dei fiumi Bormida di Pallaree di Mallare nei loro tratti ter-minali, per proseguire nel trat-to iniziale del fiume Bormida diSpigno, originato dalla con-fluenza dei due in località S.Giuseppe di Cairo.

Il Consorzio di depu-razione acque (meglio notocome Cira) è stato in questigiorni segnalato come esem-pio a livello nazionale, nellamonografia redatta dal mini-stero per i Rapporti con la Re-gioni e per la Coesione Territo-riale. Paola Scarzella, già sin-daco di Osiglia, è il neo presi-

dente del locale consorzio didepurazione delle acque chevede come consiglieri Umber-to Cremonini di Cairo M.tte eDamiano Bove di Altare. L’ am-bizioso mandato del neo nu-mero uno del Cira, che opere-rà in collaborazione con il di-rettore Stefano Garbero, di tra-sformare un impianto già benfunzionante in un ambito terri-toriale per il ciclo integrato del-l’acqua, dovrà, probabilmente,interessarsi presto anche deiproblemi fognari di Cairo M.tte,il maggior Comune consorzia-to. SDV

Cairo M.tte. Si guardino be-ne dal trasgredire gli automo-bilisti valbormidesi, perché lapolizia municipale di Cairo hain dotazione un’apparecchiatu-ra elettronica che in pochiistanti riesce a conoscere vitae miracoli dei mezzi in sosta oin circolazione. Si tratta di unatelecamera che riprende la tar-ga e immediatamente la passaal computer, a cui è collegata.La targa viene immediatamen-te digitalizzata e confrontatacon la banca dati della moto-rizzazione dove sono annota-te tutte le informazioni relativeall’auto in questione. Si puòsapere il nome del proprieta-rio, la data della revisione, sesi tratta di un’auto rubata, se èin regola con l’assicurazione ealtro ancora. Insomma tutto uninsieme di dati molto utili ai finidella sicurezza.

Ora, grazie a queste dota-zioni di eccellenza, in mano aivigili di Cairo, è molto più diffi-cile sgarrare e anche le multesono più facili da comminare.Tutto questo fa parte di un pro-getto pilota della Regione Li-guria che interessa anche iComuni di Carcare e Altare lecui polizie sono associate aquella di Cairo. Lo stessoesperimento interessa anche iComuni di cui Recco è capofi-la. L’unica condizione richiestaperché questo sistema funzio-ni è il collegamento a Internete purtroppo è risaputo comel’Italia non sia proprio al primoposto per quel che riguarda larete. È vero che la velocità me-dia di connessione è cresciutacosì come l’adozione delle

connessione a banda larga.Ciononostante, restiamo tra ipeggiori in Europa e tra i pae-si che portano al ribasso i va-lori medi, ben lontani da quellidi Svezia, Romania o Turchia.Detto questo gli automobilistinon posso certo confidare nel-la caduta del segnale perchésono alte le probabilità di es-sere catturati da questo diabo-lico marchingegno hi-tech ed èquindi meglio essere in regola.

La telecamera cattura tar-ghe non può tuttavia misurareil tasso alcolico del guidatore,a questo ci pensa l’etilometroprecursore, anche questo indotazione ai vigili di Cairo. Sitratta di un apparecchietto didimensioni ridotte, di ultimagenerazione, che è alimentatoa pile, molto rapido, pronto su-bito dopo l’accensione, che im-piega 3 secondi per fornire il ri-sultato. È fornito di indicatoriacustici e visivi che facilitanol’esecuzione del test ed indica-no i vari passaggi, conferman-do o meno il corretto campio-namento. Se il procedimentodà esito positivo l’automobili-sta viene sottoposto all’esamedell’etilometro probatorio.

Cairo M.tte. Avrebbe dovutosvolgersi 5 febbraio l’assem-blea dei creditori dove si deci-deranno le sorti dello stabili-mento di Bragno, ma è statarinviata al 16 marzo. Nel mesedi marzo dello scorso annol’Italiana Coke aveva inoltratola richiesta di concordato pre-ventivo, quello strumento chela legge mette a disposizionedell’imprenditore, in crisi o instato di insolvenza, per evitarela dichiarazione di fallimentoattraverso un accordo destina-to a portare ad una soddisfa-zione anche parziale delle ra-gioni creditorie. Lo scopo delconcordato preventivo non èsolo quello di tutelare l’impren-ditore in difficoltà, ma anche icreditori. A metà novembrel’Italiana Coke era stata am-messa dal tribunale alla proce-dura di concordato e al tempostesso si era addivenuti ad unaccordo con gli istituti di credi-to che avevano passato perbuono il piano a breve terminedi 12 mesi.

Negli ultimi anni la contra-zione dei mercati a cui fa riferi-mento l’Italiana Coke hannodeterminato una riduzione deiprezzi di vendita che ha com-portato una progressiva ridu-zioni dei ricavi. Per control’azienda ha sostenuto, nel ri-spetto della normativa vigente,sostanziosi investimenti peradeguarsi alle più avanzatetecnologie in materia ambien-tale del proprio impianto pro-

duttivo. La Italiana Coke sa-rebbe, secondo i responsabilidell’azienda, uno degli stabili-menti più all’avanguardia inEuropa sotto il profilo tecnolo-gico e dell’impatto ambientale.

Questi investimenti sonostati effettuati nel contestodell’«Accordo di programmaper l’attuazione degli interven-ti di rilancio dello sviluppo del-la Val Bormida» per cui scatte-rebbe il diritto a beneficiaredelle agevolazioni previste dal-la normativa vigente. Questofinanziamento agevolato am-monterebbe a oltre 13 milionie mezzo di euro e dovrebbeessere erogato dalla CassaDepositi e prestiti. Ci sarebbeinoltre un contributo a fondoperduto, a carico del MISE, perun importo 1 milione e 675 eu-ro. Ma questi finanziamenti so-no stati congelati e questo fat-to ha contribuito a creare unostato di seria tensione finan-ziaria. Ed è proprio per esami-nare questo aspetto della vi-cenda che le banche hannochiesto più tempo per esami-nare una situazione che puòconsiderarsi di stallo dal mo-mento che l’erogazione delcontributo era stato sospesoproprio a causa della crisi di li-quidità che stava attraversan-do l’Italiana Coke che determi-nava la mancanza di meritocreditizio. Le banche in praticavorrebbero essere rassicuratein proposito.

Ma c’è anche un altro punto

sul quale gli istituti di creditovogliono vederci chiaro.L’azienda, per continuare lasua attività, deve essere in re-gola con l’AIA, l’AutorizzazioneIntegrata Ambientale, di cui siè largamente discusso in que-sti ultimi tempi anche a frontedelle richieste avanzate dalleassociazioni ambientaliste,dall’Arpal e dal Comune di Cai-ro. Un percorso questo nonscevro da ostacoli in quanto ètutta la filiera del carbone nellaProvincia di Savona a segna-re il passo nonostante il suopeso non indifferente anche

dal punto di vista occupazio-nale. Anche la chiusura deidue gruppi della centrale di Va-do a cui ha fatto seguito il bloc-co del Terminal rinfuse di Vadorappresenta un inequivocabilesegnale di tendenza.

Gli istituti di credito non vor-rebbero che le eventuali nuo-ve prescrizioni della Via prefi-gurassero interventi tali dacomportare un esborso finan-ziario a tutela dell’ambiente,superiore a quanto previsto dalpiano predisposto per il Con-cordato preventivo.

PDP

Cairo M.tte - È convocatal’assemblea ordinaria dei socidel Consorzio dei Funghi diCairo Montenotte presso la se-de che si trova nella Torre del-le ex Prigioni in Piazza Gari-baldi per il giorno 4 febbraio2016 alle ore 21,00 in primaconvocazione e venerdì 5 feb-braio 2016 alle ore 21,00 in se-conda convocazione.

Questo l’ordine del giorno:• approvazione del bilancio

2015;• partecipazione al parterna-

riato promosso dal Comune di

Cairo Montenotte;• varie ed eventuali.Ogni consorziato proprieta-

rio di fondi ha diritto ad un vo-to e potrà votare anche per de-lega fino ad un massimo di 5deleghe.

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Redazione di Cairo MontenotteVia Buffa, 2 - Tel. 338 8662425

Con strutture un po’ malandate e scarichi maleodoranti

Il Comune di Cairo M.tte si confrontacon i problemi del sistema fognario

Nel concordato preventivo dell’Italiana Coke le banche chiedono più tempo

L’assemblea dei creditori rinviata alle “idi” di marzo

Più difficile sgarrare e multe più facili

Telecamera “cattura t arghe”in dotazione ai Vigili di Cairo

Assemblea del consorzio dei funghi

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40 CAIRO MONTENOTTE L’ANCORA31 GENNAIO 2016

Cairo M.tte - Il 1º febbraio ri-corre l’anniversario della mortedel “Biondino”, al secolo Mat-teo Abbindi, il noto quanto di-scusso partigiano valbormide-se, “eroe o sanguinario?” fuci-lato a Cairo il 1º febbraio del’45 così come ricorda la lapideposta ai piedi di Via Ferraro,luogo dove fu giustiziato dai fa-scisti per la sua attività resi-stenziale. Il Biondino è statoun partigiano sui generis, unafigura dimenticata, volutamen-te cancellata dagli elenchi uffi-ciali dei partigiani, il cui opera-to ancora oggi fa discutere etrova difensori (in maggioran-za) ma anche accusatori dellasua condotta. Certamente èstato un personaggio scomodoper la Resistenza, tanto che adun certo punto i partigiani - co-me è emerso dalle testimo-nianze dirette - avevano l’ordi-ne di eliminarlo.

Matteo Abbindi dal novem-bre ’43 al marzo del ’44 avevainfatti combattuto anche in ValCasotto, col nome di battaglia“Folgore” fino alla tragica resadei conti che portò il Biondinoad uccidere il proprio coman-

dante, il mitico Device. Il Bion-dino appartenne alla schieradei testardi controcorrente chevollero fare da soli e a modoloro la guerra partigiana e chefinirono quasi sempre male.

La vicenda del “Biondino”non è affatto unica: la Resi-stenza è piena di personaggicome lui, spinti a prendere learmi per una forte rabbia so-ciale incontrollata, dappertutto.Vennero quasi sempre traditidagli stessi partigiani “ufficiali”.Soprattutto sono stati comple-tamente cancellati dalla storia.Cairo Montenotte invece, gra-zie anche alla ricerche e allapubblicazioni di Fulvio Sasso,

ha voluto comunque ricordareanche questo scomodo parti-giano le cui gesta, discusse, ciricordano come spesso la “vio-lenza”, anche quella “giusta” edettata dall’autodifesa, prendala mano e diventi, essa stessaingiusta e sanguinaria: legitti-mata o meno dall’ufficialità del-la storia. La lapide dell’Abbindi,ormai divenuta una distrattaconsuetudine per i passanti,dovrebbe invece diventare unsevero monito di giudizio ri-spetto anche alle attuali vio-lente reazioni internazionali in-traprese “ufficialmente” per ri-spondere ai recenti tristi fatti disangue e di terrorismo. SDV

Cairo M.tte. È scontro apertotra l’Amministrazione Comunalee gli Amici di Beppe Grillo Val-bormida sulle problematiche am-bientali. La presa di posizionedel Sindaco Briano su «La stam-pa» del 22 gennaio scorso ha ri-sollevato il mai sopito dibattitosulle industrie più o meno inqui-nanti: «Certi ambientalisti fannodisinformazione. - spiega Brianosu La Stampa - Ma chi ammini-stra deve trovare il giusto equi-librio tra industria ed ambiente,tutela dei posti di lavoro e tuteladella salute. Chi fomenta certiallarmismi evidentemente nonsi pone, grazie anche alla sicu-rezza di uno stipendio pubblico.Da quel pulpito di sicurezza è fa-cile lanciare anatemi, ma esisteanche un mondo reale».

Le allusioni del sindaco nonsono certo passate inosservatee sulla pagina Facebook «Ami-ci di Beppe Grillo Valbormida»si ribatte: Questa “perla di sag-gezza” deve spiegare meglioperché uno, due, tre, dieci…cento posti di lavoro in un’azien-da inquinante possano giustifi-care o rendere ammissibili unbambino malato di leucemia o

una madre o un padre di fami-glia morti di cancro».

«Quanto vale la vita di questepersone per i nostri amministra-tori? - continua il post - Uno sti-pendio? Magari speso in medici-ne e sofferenze? È semplice-mente mancanza di etica e mo-rale, per non parlare di valori “Cri-stiani”, manco quelli ci sono più difronte al loro “dio denaro”. Il lavoroè giusto quando non fa male epreserva l’ambiente per le futuregenerazioni. È grazie a personecon “ambientalismo” se i tuoi figliun giorno potranno ancora vive-re o sopravvivere ai danni causatidal tuo modo senza coscienza diintendere la vita».

Tra le realtà industriali sottoaccusa c’è in questi giorni il pro-getto sperimentale relativo al-l’inertizzazione dell’amianto tra-mite reazione di carbonatazio-ne, realizzato a Bragno dalladitta Vico s.r.l., progetto attual-mente in fase di esame in con-ferenza dei servizi. L’assesso-re Poggio, sempre su La Stam-pa, difende la non pericolositàper la salute di questo proces-so. Secondo quanto previstodal progetto la lavorazione è

messa in sicurezza mediantel’allestimento di un’area di la-voro confinata staticamente edinamicamente all’interno delcapannone Vico, dotata di un si-stema di aspirazione dell’ariadimensionato per generare va-lori di depressione interna di10-20 Pa per evitare la fuoriu-scita di polveri e odori durantele lavorazioni. Peraltro, dopo laprocedura di verifica screening,era stato stabilito che non è ne-cessario assoggettare il pro-getto alla procedura di VIA inquanto non si incide su aspettiambientali e non si prefiguranoimpatti negativi e significativisull’ambiente. Un dialogo trasordi, insomma, a cui mancanoi presupposti per un proficuo in-contro tra le parti. RCM

Cairo M.tte. In un’ottica diattenzione nei confronti deiproblemi educativi la Parroc-chia di San Lorenzo in Cairoha organizzato nella serata divenerdì 22 gennaio alle ore

20,45 presso le OPES un inte-ressante incontro sul tema:“Bullismo e cyber bullismo:non stiamo zitti”, condotto daldott. Paolo Guiddi, psicologovalbormidese d’origine e do-cente presso l’Università Cat-tolica di Milano.

Di fronte a un folto pubblicocomposto da insegnanti, geni-tori e catechisti, l’argomento èstato declinato in tutte le suedrammatiche sfumature: bulli-smo psicologico, fisico, verba-le e cibernetico.

Quest’ultimo, per la sua pe-culiarità, sembra essere oggiuno dei più pericolosi, sia perla superficialità con la quale igiovani fanno spesso uso deimezzi informatici, sia per la dif-ficoltà di bloccare ciò che in re-te viene immesso.

Nelle prossime settimane al-tri due analoghi incontri ver-ranno organizzati per i ragazzidella Parrocchia. OMG

Cairo M.tte - E’ giunta al ter-mine la procedura di valutazio-ne di tutti gli elaborati presenta-ti per il Concorso individuale“La mia città di domani”, aconclusione del progetto didat-tico Georientiamoci. Professio-ne Geometra 2.0. Al Concorsohanno potuto partecipare tuttigli alunni neo iscritti alle classiprime di un CAT Geometri per ilcorrente anno scolastico, pre-sentando una propria idea pro-gettuale (in formato video, illu-strazione o racconto) per de-scrivere in che modo trasfor-mare, da futuro geometra,un’area urbana, un edificio oun’infrastruttura della propriacittà. La Commissione di Con-corso, composta da rappresen-tanti della Fondazione Geome-tri Italiani, del Ministero del-l’Istruzione, dell’Università edella Ricerca, di Ellesse Edu ed

esperti di comunicazione, hadecretato lo studente AndreaRossi, iscritto alla classe 1ª Ddel Corso Costruzioni Am-biente e Territorio (Geometri)dell’ISS di Cairo Montenotte,vincitore di una delle borse distudio messe in palio.

È mancatoall’affetto dei suoi cari

Pietro GARBEROdi anni 92

Ne danno il triste annuncio lenipoti Mariavittoria con Rober-to, Bruna con Renzo, Foscacon Valerio e Sofia. I funeralisono stati celebrati nella chie-sa parrocchiale di Cairo M.ttemercoledì 20 gennaio.

È manataall’affetto dei suoi cariBruna FILIPPOZZI

IN Costalungadi anni 74

Ne danno il triste annuncio ilmarito Attilio, il figlio Renato lanuora Daniela, il nipote Yuri, ilfratello, le sorelle, i cognati, lecognate, i nipoti e i parenti tut-ti. I funerali sono stati celebra-ti nella chiesa parrocchiale diRocchetta di Cairo sabato 23gennaio.

Onoranze funebriParodi

C.so di Vittorio 41Cairo MontenotteTel. 019505502

I servizi sportivi sononelle pagine di sport

Dopo una vita laboriosa dedi-cata al lavoro e alla famiglia èmancata all’affetto dei suoi cari

Anna BOVIO in Riccidi anni 82

Ne danno il triste annuncio il ma-rito Franco, la figlia Eliana, la ni-pote Nicole, la sorella Ione, i ni-poti, i parenti e amici tutti. I fune-rali si sono svolti sabato 23 gen-naio alle ore 15 nella Sala dei Te-stimoni di Geova in Cairo M.tte.Confortata dall’affetto dei suoicari è serenamente mancata

Ida BERRETTAved. Peghini

Ne danno il triste annuncio il fi-glio Umberto con Giuliana, lafiglia Rita con Giorgio, gli ado-rati nipoti Silvia, Paola, Chiarae Fabio, i pronipoti e parentitutti. I funerali sono stati cele-brati sabato 23 gennaio alleore 15 nella Chiesa dei FratiCappuccini in Finalmarina.

Onoranze FunebriTortarolo & ContiVia dei Portici, 1417014 Cairo M.tteTel. 019-504670

- Cairo M.tte. Al Santuario Delle Grazie domenica 31 gen-naio si celebra la festa di San Giovanni Bosco. Sono invita-ti a partecipare tutti i ragazzi, in modo particolare quelli dellaprima e seconda media. Programma: ore 15, momento di co-noscenza del Santo e di preghiera presso il santuario; a se-guire giochi ed “spuntini” nelle strutture adiacenti. L’invito apartecipare è rivolto anche ai genitori. - Cairo M.tte. Il secondo degli incontri di studio organizzatidall’Istituto Secondario Statale e dedicati alla storia dellaVal Bormida è fissato per giovedì 4 febbraio 2016, alle ore14.30, presso l’Aula Multimediale dell’Istituto, in Via Allende 2a Cairo M.tte e avrà come tema “L’industrializzazione in ValBormida”. Marcello Penner, esperto di storia industriale e au-tore di numerosi libri sull’argomento, racconterà agli studentie a tutti gli interessati gli aspetti connessi alla nascia dell’in-dustria nel comprensorio del Bormida. La cittadinanza è invi-tata.- Cairo M.tte. A Palazzo di Città, nell’ambito degli incontri”Nutrimente”, per il settore “Medicina” martedì 2 febbraioalle ore 23,30 incontro con Roberto Ferraro sul tema: “Do-mande a un ginecologo” informazione sanitaria nel campoostetrico ginecologico con particolare riguardo agli aspetti pre-ventivi; per il settore “Letteratura”, mercoledì 3 febbraio2016 il prof. Luca Franchelli conclude il suo ciclo di lezionipresentando la quarta tappa del viaggio di Enea raccontatoda Virgilio dal titolo: “Timeo Danaos et dona ferentes: Enea,un migrante diventato un mito”.- Cairo M.tte. Il bar “Azzardo” in piazza XX Settembre orga-nizza, per sabato 30 gennaio, il “Disaronno party” con ilDJ set Pilù. - Cairo M.tte. Presso l’agriturismo “Cascina del Vai” in loc.Ville, sabato 30 gennaio nell’ambito delle serate a tema “Se-rata del bollito”, con Tagliere di salumi della casa, tortellini inbrodo, bollito misto alla piemontese con salsine, contorno edolci della casa.- Cairo M.tte. Sono aperte le iscrizioni per conseguire il bre-vetto “Assistente Bagnanti per piscina, acque interne emare” della FIN Scuola Nuoto. Per info: Fiduciario SezioneSalvamento Antonello Paderi, Cell. 340.7385702, e-mail [email protected]. Il corso, che si svolgerà presso lapiscina di Cairo Montenotte, è autorizzato dalla Federazio-ne Italiana Nuoto Comitato Regione Liguria. Il brevetto inter-nazionale è valido come Credito Formativo Scolastico.

SPETTACOLI E CULTURA

CENTRO PER L’IMPIEGO DI CARCARE. Indirizzo: Via Cor-nareto, 2; Cap: 17043; Telefono: 019 510806; Fax: 019510054; Email: [email protected]; Orario: tuttele mattine 8,30 12,30; martedì e giovedì pomeriggio 15-17.Cairo M.tte. Azienda settore socio assistenziale assume, atempo indeterminato full time, 1 Badante convivente; codiceIstat 8.4.3.9.03; sede di lavoro: Cairo Montenotte; turni: diur-ni, notturni; gradite referenze; titolo di studio: assolvimento ob-bligo scolastico; esperienza richiesta: tra 2 e 5 anni. CIC 2600.Valbormida. Famiglia della Valbormida assume, a tempo de-terminato part time, 1 Collaboratrice domestica; codice Istat8.4.2.1.03; sede di lavoro: Valbormida; turni diurni; lingue: italia-no corrente; gradite referenze; titolo di studio: assolvimento ob-bligo scolastico; esperienza richiesta: tra 2 e 5 anni. CIC 2599.Savona/Albenga. Gruppo alimentare assume, agente di com-mercio (Enasarco) full time, 1 Agente di commercio mono-mandatario; codice Istat 3.3.4.6.01; sede di lavoro: Savona /Albenga (SV); auto propria; turni diurni; gestione portafoglioclienti già costruito e attivo operando in tentata vendita; Set-tore dettaglio e HO.RE.CA.; titolo di studio: Diploma; patenteB; età min. 18; età max. 55. CIC 2598.Cairo M.tte. Azienda di Cairo M. assume, a tempo determi-nato full time, 1 Impiegato/a amministrativo/a; codice Istat3.3.1.6.01; sede di lavoro: Cairo Montenotte (SV); auto pro-pria; turni diurni; pluriennale esperienza in uffici del personalecon competenza sulla parte amministrativa di gestione dei rap-porti di lavoro o negli studi di Consulenti del lavoro; titolo distudio: Diploma; patente B; età min. 35; Età max. 45; espe-rienza richiesta: più di 5 anni. CIC 2597.Millesimo. Ristorante assume, a tempo determinato full time,1 Cuoco; sede di lavoro: Millesimo (SV); auto propria; turni fe-stivi; lingue: buone conoscenze di Inglese; titolo di studio: qua-lifica settore alberghiero; durata 6 mesi; patente B; Età mini-ma: 30; esperienza richiesta: tra 2 e 5 anni. CIC 2596.Valbormida. Cooperativa di Savona assume, a tempo deter-minato part time, 1 Educatore c/o asili nido e sostegni scola-stici; titolo di studio: laurea Scienze dell’Educazione; durata 3mesi; patente B; sede lavoro: Valbormida; auto propria. CIC2595.Cosseria. Azienda costruzioni meccaniche assume, a tempodeterminato full time, 1 operatore addetto alla programmazio-ne / utilizzo di macchine CNC – Fanuc; sede di lavoro: Cos-seria; auto propria; titolo di studio: assolvimento obbligo sco-lastico; durata 3 mesi; patente B; esperienza richiesta: sotto i2 anni. CIC 2594.

LAVORO

Cairo M.tte. È stato approvato il quadro economico finale re-lativo ai lavori di restauro, risanamento conservativo e conso-lidamento del “Castello del Carretto” con destinazione a zonaspettacoli all’aperto, nell’ambito degli interventi PAR FAS2007/2013 Lotto 1. Il costo totale di questo ultimo intervento,comprese le somme a disposizione dell’Amministrazione Co-munale, ammotta a 139.425 euro.Cairo M.tte. Incidente stradale a Cairo poco dopo le 18 del 22gennaio. Un uomo di 66 anni è stato investito da un’auto men-tre stava attraversando la strada sulle strisce pedonali. Sul po-sto sono subito intervenuti i mezzi di soccorso e il ferito è sta-to trasportato all’ospedale San Paolo di Savona. L’uomo nonha mai perso conoscenza ma è stato lui stesso ad illustrare aisoccorritori la dinamica dell’incidente.Plodio. Il 21 gennaio scorso una donna è caduta mentre per-correva un sentiero boschivo nella zona di Plodio. L’allarme èstato attivato verso le ore 17 e sono subito intervenuti i volon-tari del Soccorso Alpino, i vigili del fuoco della caserma di Cai-ro Montenotte e la Croce Bianca di Carcare. La caduta ha pro-vocato un forte trauma alla caviglia. Dopo i primi soccorsi ladonna è stata trasferita al San Paolo di Savona.Altare. Il triste spettacolo offerto dai rifiuti abbandonati pur-troppo si ripete. Il 21 febbraio scorso, nei pressi del ponte del-la Volta, sulla strada che collega Carcare ad Altare, è stata ri-trovata l’ennesima discarica a cielo aperto dove si poteva in-travvedere addirittura una porta in legno. E c’era un coperto-ne tagliato, bottiglie, contenitori di plastica e rifiuti di ogni ge-nere. Peraltro il sito incriminato si trova sui confini di ben treComuni, Altare, Carcare e Cairo Montenotte.Cairo M.tte. Un’ondata di malcontento ha attraversato neigiorni scorsi un po’ tutta la valle e non sono neppure manca-te le proteste dei sindaci. All’origine di tutto questo i canali te-levisivi Rai che si vedevano a singhiozzo. E non solo i tre ca-nali principali, Rai 1, Rai 2 e Rai 3, ma anche gli altri 11 chefanno parte dell’offerta Rai in chiaro. Il sindaco di Altare eraintervenuto su Facebook con questo post: «In merito ai pro-blemi di ricezione dei Canali Rai, ho contattato Rai Way. Mihanno spiegato che il problema è dovuto ad un guasto ad unripetitore. Stanno intervenendo». Calizzano. I Comuni di Bardineto, Calizzano e Murialdo solleci-tano l’Asl 2 affinché venga allestito, nell’ex Consultorio di Caliz-zano, uno studio secondario con un pediatra, in modo da non co-stringere gli utenti a rivolgersi agli studi di Carcare e di Cairo. Neitre Comuni si registrano ben 321 bambini e ragazzi fino ai 14 an-ni di età, il cui numero aumenta notevolmente nei mesi estivi.

COLPO D’OCCHIO

Ucciso ai piedi della collina della Ciapasqua 71 anni fa

L’anniversario della morte del “Biondino”fa riflettere sui rischi delle “Resistenze”

A Cairo Montenotte sulle tematiche ambientali

Scontro aperto tra il Comunee gli “Amici di Beppe Grillo VB”

Venerdì 22 gennaio alle OPES a Cairo M.

Cyberbullismo in primo piano

Andrea Rossi, iscritto alla classe 1ª D

Vinta da un alunno dell’ISS di Cairoborsa di studio Fondazione Geometri

Il prof. Paolo Guiddi.

Il Sindaco Briano.

www.lancora.eu

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CAIRO MONTENOTTE 41L’ANCORA31 GENNAIO 2016

Cairo M.tte. Domenica 24Gennaio gli Alpini Cairesi han-no onorato quel testimone la-sciatoci nel 1992 dal Ten.Col.Teresio Goslino reduce diRussia decorato al Valor Mili-tare, con la celebrazione del73º anniversario della tragicaritirata dal fronte Russo, comese quelle orme sulla neve fos-sero ancora lì ben visibili, trac-ce indelebili di una tragediache ebbe una sua grandezzacostruita con il sacrificio di tan-te giovani vite (123 Cairesi tracaduti e dispersi, di cui 82 traAlpini e Artiglieri da montagna)con le indicibili sofferenze deisopravissuti in una ritirata cheera un atto di eroismo ad ognipasso.

Alla presenza dei sindaci diCairo Montenotte Fulvio Bria-no, di Carcare Franco Bolo-gna e Bormida Daniele Gallia-no, con le autorità militari iVessilli Sezionali di Savona,scortato dal Vice PresidenteGuido Vivian, Acqui Termescortato dal Vice PresidenteRaffaele Traversa, alle 10.00iniziava la cerimonia in Piazzadella Vittoria con l’alzabandie-ra e l’Onore ai tutti i Caduti, difronte all’Altare della Patria,così come nell’arco dei decen-ni dal 1947 a Cairo, si conser-va la memoria di ciò che fu edi come eravamo, onorandoquei valori sempre vivi checontinuano ad essere i nostripunti di riferimento.

Proseguiva la formazionedel corteo, sulle chiare notedella banda musicale Giaco-mo Puccini, per raggiungere lazona “Largo Caduti e Dispersidi Russia” antistante la scuolamedia G.C. Abba, di fronte al-la stele commemorativa del-l’ARMIR per l’Onore ai Caduti,la deposizione di un serto difiori e “la preghiera di coloroche non ritorneranno”.

Come di consueto termina-va la commemorazione laSanta Messa in San Lorenzoa suffragio di tutti i Caduti, ce-lebrata da parroco Don MarioMontanaro che nell’omelia co-me sempre ha avuto parole af-fettuose di riconoscenza versoquei giovani che 73 anni fa sa-crificarono la loro vita per laPatria.

La funzione terminava conla Preghiera dell’Alpino, con il

supporto dell’impeccabile ese-cuzione del Signore delle Ci-me da parte della brava cora-le Parrocchiale.

In fine la celebrazione del-l’unico Reduce di Russia pre-sente, il Serg. Magg. Leonar-do Sassetti classe 1921, dalleparole del cerimoniere Gen.Giacomo Verda, ha suscitatoancora attimi di suggestivacommozione e speranza, spe-ranza che gli Alpini non hannomai perduta perché hanno

sempre avuto il coraggio dicercare in tutti i modi di esse-re degni delle glorie dei loroPadri.

Ampelio Zamberlan

Cairo M.tte. È già un bel po’di tempo che si vocifera sullaeventualità di costruire un nuo-vo carcere a Cairo o a Cengioma, a tutt’oggi, si continua ri-manere a livello delle buoneintenzioni, e intanto aumenta-no i detenuti e diminuisco leguardie. E, nel bel mezzo diquesta assurda situazione distallo è rimbalzata in questigiorni la notizia della chiusuradel Sant’Agostino di Savona.Una notizia sconcertante an-che a fronte dei massicci inve-stimenti messi recentementein atto per la ristrutturazionedel carcere savonese. Chesenso ha l’aver speso tutti queimilioni di euro?

Verso la fine dell’estatescorsa la segreteria regionaledel Sappe, il sindacato auto-nomo di Polizia penitenziaria,esprimeva le sue preoccupa-zioni per quanto succedevanelle carceri liguri, ed in modoparticolare, per la sempre piùimpegnativa attività della Poli-zia Penitenziaria tenuto contodel preoccupante andamento

numerico che caratterizza laLiguria penitenziaria. A confer-ma di questa situazione erastata inviata una nota al Mini-stro della Giustizia Andrea Or-lando contenente i dati sull’an-damento penitenziario regio-nale, aggiornati al 31 Agosto2015, che il Sappe aveva rac-colto.

Sembra quasi che la rispo-sta a questa richiesta di aiutosia stata la chiusura del San-t’Agostino senza prima averrealizzato una nuova strutturaper la quale, peraltro, ci sareb-bero i finanziamenti. Ma qual-cosa si muove. Nelle prossimesettimane si dovrebbero riuniregli amministratori del Comunedi Savona e dei Comuni dellaValbormida per approvare gliatti di indirizzo da inviare al Mi-nistero della Giustizia in modoche possano iniziare le proce-dure burocratiche. Il deputatodel Pd, Franco Vazio, vicepre-sidente della commissioneGiustizia della Camera, che haincontrato il ministro Orlando,ha rassicurato sull’esistenzadei fondi e sulla volontà delGoverno di costruire il nuovocarcere.

Tempo fa era stata messa adisposizione dal Comune diSavona l’area di Passeggi(che si trova sopra Zinola) e ilgoverno aveva stanziato 75milioni. Sono stati poi effettua-ti i sopralluoghi di rito ma nonsi è potuto far niente in quantola zona risultava completa-mente priva dei più elementariservizi di urbanizzazione. Lacifra messa a disposizione ri-sultava pertanto insufficiente.

L’ipotesi Valbormida rico-

mincia dunque a farsi stradama non mancano le polemi-che. Un comportamento, quel-lo del Governo centrale, stig-matizzato dai sindacati di Poli-zia Penitenziaria, dalle forzepolitiche di opposizione, daglistessi detenuti che in questigiorni hanno anche abbozzatoalcune forme di protesta.

Una quarantina di loro han-no sottoscritto una lettera dainviare al Ministro della Giusti-zia, affidata al cappellano delcarcere, don Lupino, e agliagenti della Polizia Penitenzia-ria. In essa si lamenta il fattoche con questo provvedimen-to viene vanificato l’impegnoprofuso per trasformare il car-cere in una struttura efficientee funzionale alle esigenze deidetenuti.

Da non sottovalutare il fattoche i carcerati del Sant’Agosti-no verranno distribuiti in altrestrutture liguri costringendo ifamigliari e girovagare per tut-ta la regione con notevoli disa-gi anche di carattere economi-co.

L’età dei diritti è ancora benlungi dal dirsi compiuta e lo di-mostra il fatto che c’è ancoratroppo poca consapevolezzadell’importanza che assumel’istituzione carceraria in unasocietà civile, per cui succedeche gli stessi politici li troviamoin altre faccende affaccendati.Chi promette più sicurezza epoi si disinteressa di quegli in-sostituibili presidi di legalitàquali dovrebbero essere lecarceri, dimostra di essere benlontano dall’aver centratol’obiettivo.

PDP

Carcare - Venerdì 29 gen-naio seconda edizione ancheper la “Notte del liceo Scientifi-co” tra le storiche mura cala-sanziane. A partire dalle ore20.30 fino alle 23.30, il liceocarcarese ospiterà un vero eproprio viaggio tra la fisica, lascienza, la matematica e mol-to altro ancora.

“2016: Odissea nello spazioscientifico!”, questo il titolo chedocenti e alunni hanno sceltoper proporre a tutto il pubblicoun affascinante percorso tra la-boratori tematici che vedrannoprotagonisti ancora una volta igiovani liceali e le loro espe-rienze.

Al centro della serata un mixdi cultura scientifica e tradizio-ne letteraria, storico – filosofi-ca. Si spazierà, infatti, tra gliambiti più differenti il tutto peròin modo divertente e coinvol-gente, dando spazio all’estrodegli studenti di cui il Calasan-

zio cerca di “coltivare le menti”,senza mai volerne fiaccarespirito creativo e desiderio disperimentazione.

Vedremo, quindi, aule tema-tiche dedicate alla fisica e allesue numerose applicazionipratiche, che ci permetterannodi comprendere come dietromolti oggetti di uso quotidiano,quali semplici piani di cottura,ci siano precisi principi fisici;scopriremo i legami tra questadisciplina così quadrata e ra-zionale e un’arte sublime ecoinvolgente quale la musica.Ampio spazio sarà poi dedica-to a curiosità legate alla mate-matica e ai giochi matematici,e a tutte le applicazioni prati-che nascoste dietro il “pi gre-co”. Uno sguardo anche allescienze e al loro mondo speri-mentale con la presentazionedi alcune analisi alla fiamma esoluzioni elettrolitiche. Ritrove-remo tra le aule della scuola

anche “Wall-e”, il robot intelli-gente, di cui verrà illustratofunzionamento e utilità. Si par-lerà di telefonino cellulare, in-ternet con i suoi pro e i suoicontro.

E ancora, non mancherà lafilosofia, con un viaggio nelmondo dell’utopia, e un avvici-namento al pensiero di Gali-leo. Il tutto condito da quattrosane risate e tanto divertimen-to anche grazie a sketch e bar-zellette proposte da alcuni gio-vani attori in erba che lo Scien-tifico annovera tra i suoi stu-denti.

Cairo M.tte. Anche gli auto-ri degli atti di vandalismo che,la notte di Natale, hanno dan-neggiato le «luciclette» sonostati individuati, non sono riu-sciti a farla franca. E si tratta diminori! Che cosa fare per ri-portare sul binario giusto que-sti ragazzini un po’ troppo esu-beranti? La proposta dell’as-sessore Poggio sarebbe quel-la di ricorrere ai lavori social-mente utili come riparazionedei danni arrecati. Una solu-zione che è stata sperimentatapositivamente a Carcare giànello scorso anno quando i so-liti giocherelloni non avevanotrovato di meglio che danneg-giare il verde pubblico. Si trat-ta di un provvidenziale esca-motage che ha scongiurato ladenuncia. A questa particolarepunizione si sono assoggettatianche i responsabili dei dan-neggiamenti arrecati alla fon-tana di piazza Sapeto, semprea Carcare, la notte di capo-danno.

Il Comune di Carcare ha sti-pulato una convenzione con iltribunale di Savona, per cui siavvale anche del lavoro gratui-to di coloro che devono recu-perare i punti della patente,decurtati a causa di infrazioni.

Su questa strada possonoincamminarsi anche altri Co-muni non dimenticando tutta-via che rimane irrinunciabile il

lavoro della famiglia, prima ditutto, e della scuola che devo-no essere costantemente im-pegnate ad educare i giovanial rispetto del lavoro altrui.

RCM

Carcare. La rotatoria sullaprovinciale 29 a Vispa conti-nua ad animare un acceso di-battito politico ma sembra spi-rino venti favorevoli, visto chela Provincia ha convocato aPalazzo Nervi, per il prossimo16 febbraio, la conferenza deiservizi deliberante con la par-tecipazione della Regione Li-guria e del Comune di Carca-re. In questa occasione si po-trebbe infatti riportare in primopiano questa opera pubblicache, oltre rivestire una indub-bia utilità per la sicurezza deltraffico, verrebbe a completareil progetto complessivo relati-vo alla variante del mulino.

Sul nuovo percorso stradaleè stato convogliato tutto il traf-fico pesante che pertanto nonviene più a gravare sul centrocittadino. Un mese fa il sinda-co Franco Bologna avevaemesso un ordinanza per laquale l’utilizzo da parte dei ca-mion della variante del Mulinonon era più facoltativo ma di-ventava un obbligo.

Dopo questo provvedimentonormativo per il quale i camionsono costretti a utilizzare ilnuovo percorso e sbucare sul-la provinciale 29 il nodo del Vi-spa ha rivelato i suoi limiti. Ilmezzi che arrivano dal mulinonon possono uscire diretta-mente sulla Sp 29 bensì attra-versare tutta l’area dell’ex ca-

sello per poi immettersi sullaprovinciale, nelle due direzio-ni, allo stop che si trova sottola chiesa. I mezzi che arrivanoinvece da Carcare e da Savo-na entrano all’altezza del par-cheggio dei caravan.

La nuova rotatoria appare aquesto punto un’esigenza nonpiù rimandabile. Si tratta di unopera pubblica che viene a co-stare 300mila euro. Un impe-gno finanziario che, secondo ilprotocollo d’intesa siglato nel2014, dovrà essere ripartito traComune di Carcare, Provinciae Regione, che dovrebbe par-tecipare con circa 240mila eu-ro.

Il contributo, non indifferen-te, che pesa sulla Regione hascatenato le polemiche tra rap-presentanti delle due giunteregionali, quella in carica equella precedente. Il battibec-co tra il capogruppo di ForzaItalia Angelo Vaccarezza e ilconsigliere Paita è storia diqueste ultime settimane.

Cairo M.tte. L’edizione del 1996 del carnevale cairese è laprima dopo la scomparsa di Mario Ferraro. La manifestazioneha ormai assunto i connotati di una grande festa di evocativadell’indimenticabile ideatore della maschera cittadina che hacontribuito a far conoscere e ben parlare di Cairo nelle variemanifestazioni carnevalesche liguri e piemontesi. Emulo delcompianto Mario, il nipote Andrea, ha rivestito i panni di No-varin der Casté e, sotto l’egida della Pro Loco di Cairo e conil patrocinio del Comune, ha varato con buon anticipo il pro-gramma del prossimo carnevale. Nella sera di sabato 20 gen-naio l’apposita giuria, presieduta dal Nuvarin, ha fatto la no-mination delle tre candidate al titolo di Castellana su questoterzetto. Tutti i cairesi sono invitati a manifestare la loro prefe-renza per la nomina della Castellana 1996 che sarà solenne-mente incoronata domenica 4 febbraio in piazza Savonarolaalle ore 15. Le tre ragazze prescelte sono Giordano Arianna,Maria Pia e Grisorio Jenny.

Cairo M.tte. Una notizia buona e una cattiva. Nei prossimimesi si prospettano diverse novità per l’ospedale di CairoMontenotte. Fra queste c’è, fra le notizie positive, quella se-condo cui esso sarà dotato di una macchina per eseguire laTomografia Assiale Computerizzata, meglio nota come TAC.La nuova macchina, che dovrebbe entrare in funzione que-st’anno, troverà posto in alcuni locali situati presso il reparto diradiologia, che saranno soggetti a lavori di adeguamento. Ta-le sistemazione eviterà ai feriti gravi di essere sottoposti adeccessivi trasferimenti. L’altra notizia, da molti ritenuta cometutt’altro che positiva, nonostante le assicurazioni del diretto-re generale dell’ USL Roberto Cuneo, è quella secondo cuientro la fine di febbraio la Cardiologia di Cairo Montenotte sa-rà accorpata a quella di Savona, così come si era già verificatoper la Dialisi. Con questa decisione i sofisticati macchinari diCairo potranno essere utilizzati anche per Savona ma, assi-cura Cuneo, non c’è alcun rischio di futura chiusura del-l’ospedale cairese.

Cengio. Un inceneritore è pronto al via per la prima volta inVal Bormida fra le proteste dei piemontesi. La Commissioneper la valutazione di impatto ambientale (V.I.A.), a cui era sta-to sottoposto il progetto del Re.Sol., ha consegnato lo scorso19 gennaio la propria relazione conclusiva al Ministro del-l’ambiente Paolo Baratta. Tale relazione è sostanzialmente fa-vorevole alla costruzione ed alla attivazione del Re.Sol. per losmaltimento dei rifiuti stoccati nello stabilimento Acna di Cen-gio ma pone anche una lunga serie di condizioni.

Porte aperteall’ISS di Cairoper le terze medie

Cairo M.tte - Come negli an-ni precedenti, l’Istituto Secon-dario superiore di Cairo Mon-tenotte apre le porte agli stu-denti delle classi terze dellescuole secondarie di primogrado. Da lunedì 1º febbraio avenerdì 12 febbraio i ragazzipotranno partecipare alle le-zioni dei diversi corsi tecnici eprofessionali della scuola cai-rese. Per informazioni e pre-notazioni occorre rivolgersi al-la segreteria dell’Istituto (01950 46 84).

Da lunedì 1º febbraiosono apertele iscrizioni

all’Asilo Bertolottidi Cairo Montenotte

Vent’anni fa su L’Ancora

Domenica 24 gennaio a Cairo Montenotte

Commemorazione del 73º anniversario della battaglia di Nowo Postojalowka

Montano le proteste di guardie e detenuti

Chiude il Sant’Agostino di Savonail nuovo carcere sarà in Valbormida?

Venerdì 29 gennaio al Calasanzio di Carcare

2ª edizione della “Notte dello Scientifico”

Per i minori che hanno devastato le “luciclette”

Solo lavori socialmente utiliper punire i giovani vandali

Nella conferenza dei servizi del 16 febbraio

Sarà la volta buonaper la rotatoria del Vispa?

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42 VALLE BELBOL’ANCORA31 GENNAIO 2016

Canelli. Domenica 24 gen-naio, nella Biblioteca Montico-ne, s’è brillantemente svolto ilprimo evento del ricco calen-dario predisposto a Canelli peril Giorno della Memoria 2016,in collaborazione tra le Asso-ciazioni Memoria Viva Canelli,Unitré Nizza Canelli e NuovoCinema Canelli, la BibliotecaMonticone Canelli, l’IstitutoComprensivo Canelli, l’ITIS Ar-tom Canelli e l’Istituto Resi-stenza Asti (ISRAT), con loscopo di coinvolgere personedi tutte le età attraverso eventiche spaziano tra le varie formedi divulgazione, dal saggio sto-rico al film, dal libro di memoriealla conferenza, dalla rappre-sentazione teatrale alla musi-ca.

Questi i prossimi appunta-menti pubblici, a ingresso libe-ro: Giovedì 28 gennaio, ore 21,Sala Gazebo: serata sul tema“Il ritorno”, organizzata dallescuole canellesi (Primarie L.Bosca e G.B. Giuliani, Secon-daria C. Gancia e ITIS Artom).La serata, in sintonia con glianni passati, nasce dalla pre-cisa esigenza di comunicare,soprattutto ai nostri giovani, il

diritto-dovere storico di “ricor-dare e pensare” alle tragedieche hanno cambiato il voltodell’Europa, per poter essere,oggi, testimoni di cittadinanzaattiva e custodi della libertà edei diritti di tutti gli uomini.

Venerdì 29 gennaio, ore 21,Salone Cassa Risparmio Asti:proiezione del film ‘Ogni cosaè illuminata’, di Liev Schreiber(2005), ispirato al romanzoomonimo di J. S. Foer. A curadi Nuovo Cinema Canelli.

Domenica 31 gennaio, ore17, Biblioteca G. Monticone:conferenza “La RepubblicaSociale Italiana nell’Astigiano”tratta dal testo “Un’altra storia.La RSI nell’Astigiano tra guer-ra civile e mancata epurazio-ne” (ed. ISRAT), in distribuzio-ne gratuita. Relatori i due au-tori, Mario Renosio e NicolettaFasano, rispettivamente diret-tore e ricercatrice dell’Istitutoper la Storia della Resistenzae della società contemporaneain provincia di Asti.

Il libro sarà distribuito gratui-tamente ai presenti, fino adesaurimento delle copie dispo-nibili.

Brunello Mantelli, docente

universitario, che ha firmato laprefazione del libro, sottolineail taglio innovativo e l’impor-tanza della ricerca compiutadai due storici, volta a com-prendere le strategie di occu-pazione e repressione messein atto anche sul territorio asti-giano.

Un obiettivo reso possibileattraverso un meticoloso esa-me di documenti tedeschi e fa-scisti inediti, provenienti da ar-chivi italiani e tedeschi.

Pietro Rosso. Le iniziativeper la Giornata della Memoria2016 (alla cui realizzazione hacontribuito la famiglia di PietroRosso) sono patrocinate dalComune di Canelli e dedicatea Pietro Rosso (1915-2014),tra i primi aderenti a MemoriaViva, di cui fu membro attivo.

Pietro Rosso fu catturato aCanelli dagli arditi della SanMarco il 4 dicembre 1944 e de-portato nel campo di concen-tramento di Bolzano come de-tenuto politico. Fu successiva-mente trasferito nel sottocam-po di Vipiteno, dal quale evaseil 20 aprile 1945, giungendo apiedi a Canelli il 12 maggio1945.

Canelli. La settimana dellecelebrazioni canellesi delGiorno della Memoria 2016, èdecollata, domenica 24, nellaBiblioteca Monticone, con ilprestigioso successo del libro“1942 e dintorni.

Una storia nella guerra” diBruno Fantozzi, Il numerosis-simo pubblico ha assistito epartecipato direttamente conmolte domande al dibattito tral’autore, Bruno Fantozzi e lostorico Vittorio Rapetti, corre-dato da immagini molto inte-ressanti dal punto di vistaumano e storico.

L’opera nasce dagli scritti edocumenti di Achille Fantozzi,classe 1914, che il figlio Bru-no ha raccolto, organizzato edato alle stampe, offrendouna presentazione ragionatadi una imponente e importan-

te documentazione ineditasulla campagna di Russia.

L’intero ricavato della ven-dita dei libri è stato destinatodall’autore a fini culturali eumanitari.

Nella foto, da sinistra: Mi-

randa Giglio, Mariangela San-ti, Massimo Branda, RomanoTerzano, Loredana Marmo,Bruno Fantozzi, Marina Moz-zone, Vittorio Rapetti, ElenaCapra, Aldo Gai, AnnamariaTosti, Ornella Domanda.

Canelli. L’associazione On-lus “Amici Vigili del Fuoco”, na-ta in appoggio al Distaccamen-to dei Vigili del Fuoco Volontaridi Canelli (Cordaro Raffaelepresidente) nel 2005, in colla-borazione con le scuole canel-lesi (Istituto Comprensivo,scuola infanzia M. Bocchino,scuola Infanzia Cristo Re, ItisArtom, Nicola Pellati e l’Apro edil Centro Servizi volontariato diAsti e Alessandria), ha messoin circolazione 800 copie di ca-lendari editi dalla TipografiaGambino.

Un calendario che si presen-ta in maniera simpaticissimafrutto della partecipazione ditutti gli studenti che descrivonola professionalità dei Volontari

in 14 colorati e vivacissimi di-segni. “Il progetto del calenda-rio - commenta il coordinatoree presidente Cordero – è allasua quarta edizione, maquest’anno è stato di difficile or-ganizzazione e portato avantidal settembre scorso. Speria-mo di contribuire a far cono-scere al meglio l’attività e la ne-cessità del Distaccamento deiVolontari dei Vigili del Fuoco diCanelli. L’associazione sente ilbisogno di ringraziare tutti glialunni e tutti coloro che hannopartecipato al progetto”. Il Con-siglio Servizi Volontariato di Astie Alessandria agli studenti au-tori dei disegni consegnerà unbell’attestato di partecipazione.

Il calendario è in distribuzio-

ne nelle varie scuole, nelleaziende, negli esercizi com-merciali e a disposizione di chivuol bene ai Vigili del Fuoco.

Canelli. Con la delibera del-la giunta comunale del giorno11 gennaio 2016, il Comune diCanelli aderisce alla propostapervenuta dalla Soc. AstraCooperativa di Cusano Dilani-no per l’installazione di un ter-minale “Touch Info Point Turi-stici H24” con tecnologiaTouch Screen, nel centro citta-dino; sarà la società AstraCooperativa di Cusano Dilani-no a farsi carico degli oneri re-lativi all’imposta comunale re-lativa alla pubblicità ed al con-tributo annuale per l’autorizza-zione all’installazione del“Touch Info Point TuristiciH24”.

Dal canto suo il Comunecollaborerà per la gestione emanutenzione di dell’InfoPoint H24/24 con tecnologiaTouch Screen quale parte in-tegrante – allegato C che sta-bilisce le modalità di collabo-razione tra il Comune di Ca-nelli e la Soc. Astra Cooperati-va, con validità di 5 anni, condecorrenza dalla data dell’ in-stallazione del terminale; al-l’ufficio finanze è demandataogni incombenza relativa al-l’autorizzazione all’occupazio-ne suolo pubblico e agli atti re-lativi al pagamento per con-cessione impianti pubblicitari.

Canelli. Dai vivacissimi dise-gni che accompagnano ed illu-minano il Calendario dei “Vigilidel Fuoco” di Canelli, il passag-gio ad alcune delle loro ultimeoperazioni in città, sorprende,non poco.

Numerosi sono stati i loro in-terventi compiuti per i troppi in-cendi, causati dall’ intenso eprolungato freddo di questi ulti-mi tempi, che li ha visti interve-nire a spegnere camini e ster-paglie a volontà, che si sonopropagati nella zona di lorocompetenza.

Così come sono intervenuti,martedì 19 gennaio, di notte,per eliminare il fuoco che hacoinvolto un’auto, in via Rosmi-ni, a Canelli. Fantastico l’inter-vento, operato, recentemente,

verso le ore19, per recuperareun Capriolo rimasto incagliato eferito in una rete, alla confluen-za con il Belbo, in via Pavia Mi-chele. Fortunatamente il caprio-lo liberato è poi stato trasporta-to al Centro Servizi Veterinaricon la nuova efficace ambulan-za veterinaria.

Canelli. La popolazione diCanelli, dal 1º gennaio 2015(10604 residenti) al 31 dicem-bre 2015 (10485), è diminuitadi 119 unità e precisamente:5050 maschi e 5435 femminedi cui 1784 stranieri (17%)con 870 maschi e 914 femmi-ne. Saldo naturale. Il principale

motivo del calo demografico ècostituito dal saldo naturalenegativo –79 tra i nati (56) e imorti (135).

La rilevante decadenza de-mografica con soli 42 neonaticanellesi e 14 stranieri, in pro-spettiva, sembra possa pro-spettare grossi problemi eco-nomici e sociali per la città, no-nostante il contributo sostan-zioso delle famiglie straniere.Altro che padroni in casa no-stra. Iscrizioni. Si sono registra-

ti 132 iscritti al Comune di Ca-nelli, di cui 57 da altri Comuniitaliani, 65 dall’estero, 10 peraltri motivi. Cancellazioni. In 89 si so-

no trasferiti in altri Comuni ita-liani, 17 all’estero, 26 per altrimotivi. Famiglie. Il Comune risulta

formato da 4759 famiglie,composte da 10406 unità,mentre la popolazione in con-vivenza è composta da 79unità. Le persone senza fissadimora risultano essere 5.Minorenni. Gli stranieri mi-

norenni risultano 427, di cui293 nati in Italia.Paesi degli stranieri. Tra i

residenti: 881 Macedoni (443maschi e 434 femmine), pariall’8,4%, seguiti da: 311 Ro-meni, 155 Bulgari, 111 Maroc-chini, 57 Albanesi, 31 Cinesi,17 Serbi, 15 Cubani, 14 Azer-baigiani, 12 Tunisini, 11 Ucrai-ni, 11 Bulgari, 11 Colombiani,

10 Moldavi, 10 Dominicani, 9Algerini, 9 Inglesi, 8 dello SriLanka, 8 Afgani, 8 Peruviani, 7Filippini, 7 Gambiani, 6 Sve-desi, 6 della Costa D’Avorio, 5Georgiani, 5 Svizzeri, 5 Russi,5 Nigeriani, 4 Senegalesi, 4Spagnoli, 4 Thalandesi, 4 Ma-lesi, 3 Brasiliani, 3 Tedeschi, 3Pakistani, 3 Paraguayni, 3Francesi, 2 dei Paesi Bassi, 2Argentini, 2 Polacchi, 2 Turchi;con una sola presenza da 17Paesi: Australia, Austria, Bel-gio, Bosnia ed Erzegovina,

Croazia, Ecuador, Ghana, Li-tuania, Malesia, Nigaragua,Somalia, Ruruguay e Vene-zuela. “La perdita di 119 unità- commenta il sindaco MarcoGabusi – è una componenteassai limitata dell’andamentogenerale della nostra città.

Si tratta di un 1% che, inquesti tempi, non stona conl’ambiente in cui viviamo.

Certo che anche alcuni stra-nieri, non molti, hanno trovatofosse per loro più vantaggiosoritornare in patria”.

Canelli. Il prestigioso inserto “Tuttolibri” del quotidiano “LaStampa”, sabato 16 gennaio, ha recato una bella soddisfazionead Oscar Bielli. L’importante pagina “Lo Scaffale” che presentale novità librarie a livello nazionale, ha recensito, a firma del no-to esperto letterario Bruno Quaranta, il volume “Le parole chehanno fatto la storia”, che ha già avuto un ottimo riscontro, e dicui sta per uscire una seconda edizione. Il ricavato dalla vendi-ta del libro sarà destinato ad importanti service Lions.

Questo il bel commento di Bruno Quaranta: “Parole di donna,parole d’Europa, parole di leader, parole dei Nobel, parole in li-bertà … Ovvero Le parole che hanno fatto la storia adunate edesplorate da Oscar Bielli, con l’imprimatur di Enzo Bianchi: «Og-gi siamo forse meno consapevoli di cosa significhi: dare la pa-rola, donare la parola …».

Ecco una sorta di enciclopedico “momento”, un salvifico ba-gaglio di saggezza, di leggerezza, di fosfosforiche sentenze cheriscattano gli imperversanti, scipiti alfabeti. Flaiano, per esem-pio: “Mi interessa molto il futuro. E’ lì che passerò il resto dellamia vita”».

Venerdì 29 gennaio, alle ore 20, nell’agriturismo “Luna di mie-le”, in regione San Desiderio 48, a Monastero Bormida, ci atten-de una serata africana (musica e balli africani) e cena con me-nù tipico (anche vegetariano), in collaborazione con la start upMaramao di Canelli e Crescereinsieme. È gradita la prenotazio-ne 368 3000253.

I programmi dedicati a Pietro Rosso

Il Giorno della Memoria

Grande successo del libro di Bruno Fantozzi

“1942 e dintorni - Una storia nella guerra”

1784 stranieri (17%) e 4759 famiglie

A Canelli risiedono 10485con 119 presenze in meno

Il bel calendario dei Vigili del FuocoVolontari di Canelli

Sorprendono alcune operazioni dei Vigili del Fuoco

Ottimo riscontroper il libro di Oscar Bielli

Serata africana: musica, balli e cenaa Monastero Bormida

“Touch Info PointH24/24” nel centro cittadino

Per contattare Gabriella Abate e Beppe BrunettoCom-Unico.IT - Via Riccadonna 18 - 14053 Canelli

Tel. fax 0141 822575 - Cell. 347 3244300 - [email protected]

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VALLE BELBO 43L’ANCORA31 GENNAIO 2016

Canelli. Nella palestra dellascuola Artom di Canelli, saba-to 23 gennaio, i 163 alunni,hanno assistito alla consegnadelle undici borse di studio (10da 500 euro ed una da 750 eu-ro) ad altrettanti colleghi che,nell’anno scolastico scorso,avevano ottenuto una mediascolastica superiore all’otto.

Il Premio è intitolato all’im-prenditore Piergiorgio Robino,fondatore della Robino & Ga-landrino, scomparso tre annifa, che fu tra i promotori dellaborsa di studio insieme alleaziende Arol e Marmoinox, se-guite da Bsa Tecnology, Cava-gnino & Gatti, Mas Pack, Tosae Fimer.

L’apertura della cerimoniadi consegna delle borse di stu-dio agli studenti più meritevoli,che si sono distinti nell’ultimoanno scolastico, è toccata aGiorgio Marino preside dell’Ar-tom, principale referente delleaziende del settore enomec-canico e del packaging dellaValle Belbo. “La nostra è unascuola radicata sul territorio,caratterizzata da un forte lega-me con le famiglie e le aziende- ha esordito, sottolineandol’eccellenza del percorso for-mativo offerto dall’Artom - Chiesce da questo edificio ha il la-voro garantito.” E si è augura-to che la scuola cresca anchenel numero di iscritti. Ad ascol-tarlo i rappresentanti di ottoaziende di uno dei distretti piùsignificativi nel panorama eco-nomico piemontese e naziona-le, sostenitori dell’iniziativa.“Ogni anno – ha spiegato ilpreside Giorgio Marino - que-ste aziende premiano l’eccel-lenza consegnando una borsadi studio agli studenti di terzae quarta con una media supe-riore all’otto”.

Questa nona edizione dellaborsa di studio ha alzato l’asti-cella della media necessariaper entrare nell’Olimpo: dal 7,5

si è passati all’8 con un premiospeciale a chi ha raggiunto, esuperato, la media del 9.

In rappresentanza di ottoaziende canellesi hanno con-segnato le borse di studio, perun totale di circa 6 mila euro,da 500 a 750 euro:

Fabio Oggero (Arol) a EnzoGrasso (8,09), Mario Cavagni-no (Cavagnino e Gatti) a Ste-fano Garrone (8,27), GiuseppeAlessio (Fimer) a Nicolò Man-cuso (8,45), Massimo Cavallo(Marmoinoz) a Nicholas Laz-zarino (8,82), Marco Grillone(Mas Pack) ad Enrico Negro(8,00), Flavio Carillo (Robino &Galandrino) a Silvia Pavese(8,27), Mauro Biamino (Tecno-logy Dasa) ad Andrea Carac-cia (8,91), Maurizio Andretta(Tosa) a Lorenzo Campi(9,18), tutti alunni dell’ Artom.

A coloro che avevano ulti-mato lo scorso anno scolasti-co con una media sopra l’8 èstato consegnato un assegnoda 500 euro mentre a LorenzoCampi, l’unico studente adaver superato la media del 9,un assegno da 750 euro.

Premiata, per la secondaanno, una ragazza, Silvia Pa-vese, che ha conseguito lamedia di 8,27.

Sono stati anche premiati Al-fredo Del Ponte della media di

Incisa, Tiberio Pilani della me-dia di Canelli e Andrea Jova-novski della media di NizzaMonferrato. “Un’azienda non èfatta solo di macchine, capan-noni e progetti. E’ fatta di per-sone. Voi siete il futuro, l’ener-gia che fa avanzare il lavoro”ha sottolineato Flavio Carillo,manager della Robino & Ga-landrino, che ha anche ricor-dato l’opera del suo fondatore.“Le aziende – ha aggiunto -sono fatte di persone che so-no la loro fonte energetica. Voiquindi siete la nostra fonteenergetica del futuro”. FabioOggero, dirigente della Arol:“Se le aziende sono il volanodell’economia, - ha detto - lascuola è fondamentale perchépossano crescere e consoli-darsi. E’ dunque importante un

investimento sugli studenti,sulla formazione e crescitadell’eccellenza. Una borsa distudio non è solo un premio. E’un patto tra adulti. Riconoscia-mo il vostro impegno aspet-tando di potervi incontrare al-l’interno delle nostre aziende”.Marco Gabusi, nella sua dupli-ce veste di sindaco e presi-dente della Provincia, ha pun-tato sulle opportunità che l’Ar-tom offre agli studenti.“Un’azienda, qualche giornofa, si è rivolta a me per avereun elenco di giovani da inseri-re nel proprio organico. Conpiacevole sorpresa – ha evi-denziato - ho potuto constata-re che gli ultimi diplomati sonogià tutti impiegati. Chi si diplo-ma in questo istituto trova su-bito lavoro. Cosa rara oggi”.

Canelli. Nella sala della Cro-ce Rossa Italiana giovedì scor-so un numerosissimo pubblico,soci ed amici dell’Universitàdella Terza

Età di Canelli, ha assistito al-la conferenza di Don Carlo Bot-tero sull’’ Enciclica “Laudato si’”di Papa Francesco. L’argo-mento è stato incluso nel pro-gramma dall’Unitre in quanto,come associazione, perseguefinalità sociali e culturali. Rien-tra nei suoi obiettivi specifici in-formare ed orientare i soci a in-traprendere un cammino sullastrada degli uomini di buonavolontà che hanno a cura la cu-stodia dell’ambiente. Il che si-gnifica, in concreto e in loco, ri-durre i rifiuti solidi urbani, curar-ne al massimo la differenzia-zione, prestare attenzione aldecoro della città, avere riguar-do alle persone povere e ai mi-granti per praticare quell’ecolo-gia integrale proposta dal Pa-pa. E’ un’opera che si apre alsociale ed all’ambiente ed in-tende dialogare con le istituzio-ni locali per contribuire, pro-muovendo comportamenti cor-retti e solidali, al miglioramentodella qualità della vita di tutti inostri concittadini. In questosenso alla conferenza sarebbestata gradita la presenza degliamministratori cittadini, in parti-colare dell’assessore all’am-biente che ha diretta responsa-bilità in materia. Sono stati re-golarmente invitati, ma non sisono visti. La lettera del Papa –come si legge nel paragrafo204 – è una riflessione gioiosae drammatica insieme. Il temaambientale è di scottante attua-lità, riguarda la nostra MadreTerra, il cui degrado è di naturaantropica: l’uomo l’ha devasta-ta ed ora, secondo il Papa, de-ve provvedere a custodirlo perevitare che le gravi conseguen-ze dei mutamenti climatici rica-dano pesantemente sui poverie sulle generazioni future. Mo-dello tecnocratico, bellezza del

Creato, sistema di sviluppoeconomico in crisi, cultura delloscarto delle cose e degli uomi-ni, responsabilità di ogni uomosono stati i temi sviluppati dadon Carlo durante l’incontro.L’oratore puntualmente si è ri-fatto al testo dell’enciclica pub-blicato la scorsa estate, concontinui riferimenti biblici ed adocumenti pastorali pubblicatiin materia dalla Chiesa negli ul-timi decenni ed in particolare aquelli di Papa Giovanni XII , Pa-pa Paolo VI e Benedetto XVI .Si è rifatto all’ opera di SanFrancesco d’ Assisi che col suo“bel cantico ci ricordava che lanostra casa comune è anchecome una sorella con la qualecondividiamo l’esistenza, e co-me una madre bella che ci ac-coglie tra le sue braccia”.

Non è mancato l’accenno alcontributo ecumenico dato dalPatriarca ortodosso Bartolo-meo che “si è rifatto particolar-mente alla necessità che ognu-no si penta del proprio modo dimaltrattare il pianeta, perchénella misura in cui causiamopiccoli danni ecologici siamochiamati a riconoscere il nostroapporto, piccolo o grande, allostravolgimento e alla distruzio-ne dell’ ambiente”.

L’invito è a “cercare una so-luzione non solo nella tecnica,ma anche in un cambiamentodell’essere umano” e a tenerepresenti che” l’esistenza uma-na si basa su tre relazioni fon-damentali strettamente con-nesse: la relazione con Dio, larelazione col prossimo e quellacon la terra”. Con questi mes-saggi don Carlo ha terminato laconferenza. Tantissime altreconsiderazioni avrebbe volutofare assieme a tutti i presentiche hanno seguito con moltointeresse la lezione. Il tempoperò è trascorso velocissimo edopo due ore la riunione si èchiusa con i presenti che hannodetto in coro un grazie sentitoal relatore.

Canelli. Sul territorio canel-lese, ad un anno e mezzo dal-l’introduzione del nuovo servi-zio di raccolta rifiuti, i dati evi-denziano un aumento di oltre il2% della raccolta differenziata,salita dal 64% al 66.22%

Dal 64 al 66%. “Superare il66% di raccolta differenziata si-gnifica conseguire l’obiettivoche ci eravamo prefissati. Ri-sultato importante raggiuntograzie alla collaborazione di cit-tadini, commercianti ed azien-de che hanno dimostrato diusufruire sempre più dei servi-zi messi a disposizione dal-l’Amministrazione” dichiaral’assessore all’Ambiente Ange-lica Corino. Ecostazione. Parti-colare efficienza ha dimostratol’Ecostazione di via Olindo siaper la gestione del personaleche per la logistica dell’impian-to. Inoltre, la distribuzione deicd “secchielli familiari” e l’obbli-go di utilizzarli in alcuni condo-mini in cui si erano rilevati pro-blemi di conferimento, ci hapermesso di elevare non solola percentuale di raccolta, maanche la qualità. 500 euro disanzione. A fronte di una citta-dinanza che manifesta unbuon senso civico, purtroppoc’è ancora chi, anche se si trat-ta di pochi casi, abbandona ipropri rifiuti lungo la strada onei cestini stradali: per contra-

stare questi fenomeni sono giàpartite ispezioni della PoliziaLocale al fine di individuarne iresponsabili con sanzioni chepossono arrivare fino a 500 eu-ro. Il 2016 e le scuole. L’anno2016 sarà quello della confer-ma di questo trend puntandoad obiettivi ancora più parteci-pativi: nell’ottica di migliora-mento e di un coinvolgimentodei più piccoli, è in corso d’at-tuazione un progetto che vedràgli alunni delle scuole primariee medie impegnati sull’educa-zione alla raccolta differenzia-ta e sensibilizzazione ambien-tale. Per il sindaco Marco Ga-busi: “Le nuove leve saprannocertamente insegnare anche aipiù grandi le regole della civileconvivenza nel rispetto del-l’ambiente e dei nostri magnifi-ci territori.”

Canelli. Ognuno può decide-re di destinare il proprio 5 permille per scopi di beneficenza eassistenza. La scelta avvienetutti gli anni in occasione dellacompilazione della dichiarazio-ne dei redditi. Il Comune di Ca-nelli ha stabilito di utilizzare ifondi del cinque per mille IR-PEF a lui destinati per andareincontro a cittadini di età com-presa tra i 6 e i 65 anni, costret-ti a pagare il ticket sanitario pervisite mediche specialistiche edesami diagnostici perché nonfruiscono di benefici. L’asses-sore all’assistenza FrancescaBalestrieri si è fatta promotricedi un’iniziativa tesa a riempire ilvuoto che attualmente registrala rete di assistenza posta in es-sere dalle diverse istituzioni.“Come è facile intuire ci sononumerosi nuclei familiari, conbimbi relativamente piccoli -spiega l’assessore FrancescaBalestrieri - che rientrano pro-prio nella categoria che il Co-mune vuole aiutare. Ovviamen-te l’accesso al contributo non èaperto a tutti, ma è subordinatoall’ISEE posseduto e ad altri re-quisiti minori. Particolare atten-zione viene posta su disoccu-pati e assimilati ai quali si rico-nosce priorità nell’accesso albeneficio”. L’arco di tempo co-

perto va dal primo gennaio2015 al 31 marzo 2016 e le do-mande devono essere presen-tate entro il 15 aprile 2016.Maggiori informazioni, oltre checopia del bando e del modulo didomanda, possono essere ac-quisiti sul sito internet del co-mune oppure presso l’ufficioservizi alla persona sempre delcomune di Canelli. “La fonte difinanziamento del bando – con-clude la Balestrieri - comprenderisorse che i canellesi hannoautonomamente deciso di de-stinare al Comune affinché li uti-lizzi per scopi assistenziali.

Tra i tanti possibili destinata-ri, il Comune ha scelto i nostriconcittadini che hanno la cer-tezza che dette somme saran-no utilizzate per aiutare membridella nostra comunità”.

Calamandrana. In una re-cente visita di amicizia al par-roco di Calamandrana, ho avu-to modo di scoprire ancora piùa fondo la fantastica personali-tà di don Stefano Minetti. Ac-colto, come al solito, con unfraterno abbraccio e la possibi-lità di una scelta tra un caffè,un te, un bicchiere di vino, unacaramella o una cena, mi sonoritrovato un novantatreenne,che ha rinnovato la patente,che racconta dell’avventura delnipote in Kenia, che ogni gior-no si dedica alla ciclette, cheva a letto a notte fonda permettere tutto in ordine, che stapreparando, per giugno, il qua-rantesimo pellegrinaggio, inpullman a Lourdes, che mi re-gala il quadrimestrale, elegan-te e ricco bollettino interparroc-chiale “Voce amica”, con i mes-saggi, calendari, avvenimenti,annunci, notizie della sua par-rocchia. Grandi lavori. Entu-siasta si prolunga a descriver-mi le ultime pagine che riporta-no le foto dell’ “Estate dei gran-di lavori” dell’ “Operazione,‘Fuori e dentro’, della chiesaSacro Cuore”. «… Uno slogan

forse un po’ strano ed imperti-nente per indicare e ‘ricordare’il cammino Intrapreso per il re-stauro della nostra chiesa par-rocchiale che, nel suo sessan-tennio di vita, evidenzia, ed ènormale, qualche ruga con il bi-sogno di un bel ritocco. Cosìl’ultima settimana di giugno siinnalzano i ponteggi che ingab-biano tutto l’esterno della chiesae poi … giorno dopo (con la do-verosa sosta delle ferie) parten-do dall’alto del campanile,smantellamento e rifacimento

totale dei tetti, rifatti completa-mente in rame, canali di gron-da, faldali e pluviali di discesa,completo ripristino delle tinteg-giature. Così, tolti gru e ponteg-gi, a fine ottobre, l’esterno dellanostra chiesa riappare splen-dente di luminosa bellezza.Ringraziamento. Don Stefanocon una lettera del 10 novem-bre, mentre ringrazia “tutti perquanto avete già dato e perquel che darete”, dà ufficial-mente chiusa l’operazione“Fuori” con quella “Dentro” chie-

sa”. Intanto, ai primi di novem-bre, il presbiterio è stato già si-stemato con pavimento, marmoe lucidatura …» Ordine. Lo stu-pore aumenta durante la vistanelle camere della canonicastracolme di riviste, bollettini,abbonamenti, fatture, ricevute,fotografie, cassette con tutti glioltre 40 pellegrinaggi a Lour-des. Tutte opere catalogate eordinate in fascicoli annuali acominciare dal 1952. Un note-vole aspetto di una ricca perso-nalità, che gode di tanti amici.

“L’azienda è fatta di persone, non di macchine”

All’Artom premiati undici studenti con borse di studio

Sulla strada degli uomini di buona volontà

Don Carlo Bottero sull’Enciclica “Laudato si’” all’Unitre

“L’estate dei grandi lavori” al Sacro Cuore di Calamandrana

Coinvolti gli alunni delle scuole

La raccolta differenziatadal 64% al 66.22%

Il 5‰ del Comune per scopi assistenziali

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44 VALLE BELBOL’ANCORA31 GENNAIO 2016

Nizza Monferrato. Tempo di bilanci all’ana-grafe di Nizza Monferrato. Come ogni anno l’ad-detto all’Ufficio anagrafe Giancarlo Gandino,sempre puntuale a questo appuntamento, pre-para un fascicoletto con tutti i dati della popola-zione nicese che ci fornisce un quadro comple-to, preciso ed aggiornato dei numeri anagraficiavvenuti nel 2015 per un quadro complessivoche fotografa i movimenti della gente “sotto ilCampanon”.

Dall’analisi dei dati è possibile “interpretare”la città: chi va, chi viene, chi si ferma.

Diciamo, innanzi tutto, che la popolazione diNizza è in leggero calo: si passa dai 10.476 abi-tanti a fine 2014 ai 10.429 (suddivisi fra 733 ma-schi e 790 femmine) al 31 dicembre 2015, conun regresso di 47 residenti (circa il 4% sul tota-le). Questo calo è dovuto, principalmente, oltreal cronico saldo negativo fra dei nati, un totaledi 91 nuove vite (51 maschi e 40 femmine) ri-spetto ai morti, complessivamente 179 decessi(76 maschi e 103 femmine) anche agli stranie-ri che hanno lasciato la città, vuoi per ritornareai loro paesi di origine o che hanno scelto altrenazioni per vivere e lavorare, non compensatocompletamente da coloro che invece, italiani enon, hanno voluto venire ad abitare nella nostracittà in riva al torrente Belbo. Infatti i residentistranieri sono passati da 1.642 del 2013 (piccodelle presenze comunitarie ed extracomunita-rie) ai 1.563 a fine 2014, scesi a 1523 a fine2015 (meno 31 rispetto all’anno precedente).Da segnalare che il numero degli stranieri è di-minuito anche perché 80 di questi hanno giura-to fedeltà alla Repubblica richiedendo la cittadi-nanza italiana; vanno ad assommarsi a stranie-ri che per vari motivi (deceduti, cancellati per al-tri comuni, per l’estro, o altro) hanno lasciato lacittà, un totale di 210 unità, mente i nuovi arrivati(nati, iscritti da latri comuni o dall’estero id altro)sono 169. Positivo lo sbilancio fra gli immigrati(arrivati in città o dall’estero o da altre localitàitaliane), 385 (177 maschi e 208 femmine) con-tro i 344 (167 maschi e 177 femmine) che han-no lasciato il suolo nicese, per avere scelto al-tre residenze, italiane o estere. In leggero caloanche il numero della famiglie (meno 4) passa-te a 4.596 a fine anno 2015.

Per curiosità la comunità straniera più nume-rosa è quella macedone, 581 residenti (300 ma-schi e 281 femmine) dediti soprattutto a lavorinel campo agricolo o dell’edilizia; a seguirequella marocchina, 303 persone (153 maschi e150 femmine) dedite principalmente nell’edili-

zia; al terso posto gli stranieri provenienti dallaRomania, 299 (107 maschi e 192 femmine) conle donne impegnate come colf o assistenza aglianziani. In un quarto di secolo gli stranieri im-migrati a Nizza sono passati dai 76 del 1990, ai404 del 2000 fino ai 1.642 del 2013, anno dimassima presenza di immigrati provenienti dapaesi esteri.

Nel fascicolo troviamo ancora il numero degliitaliani residenti all’estero (AIRE) che hannomantenuto il diritto al voto non richiedendo lacancellazione della cittadinanza italiana: un to-tale di 707 (353 maschi e 354 femmine) deiquali il numero maggiore (282) risiede in Ar-gentina; seguono quelli residenti in UruguaY(108), Francia (62), Germania e Svizzera (34),Spagna e Stati Uniti (28).

Una pagina del fascicolo è dedicata agli annidi nascita dei residenti nicesi dal quale si rilevache abbiamo alcuni ultra centenari: 1 nel 1913,1 nel 1915, 1 centenario nel 2016, 1 quasi cen-tenario nel 2017.

Dall’Ufficio di Stato civile, il numero dei matri-moni: sul totale di 25 si, 15 sono stati celebratiin Comune con rito civile e 10 in chiesa con ritoreligioso; degli 80 giuramenti per cittadinanzaabbiamo già accennato.

Infine visto che dal 2015 c’è la possibilità di ri-chiedere la separazione ed il divorzio, ottempe-rando ad alcune norme ben precise, con un pro-cedimento più semplice e più economico, è ilsindaco che firma l’atto di separazione o divor-zio, sono stati dichiarati, 5 divorzi ed 1 separa-zione.

E con questo ci pare che il quadro sui movi-mento anagrafici al Comune di Nizza sia piutto-sto esauriente, oltre ai numeri anche qualchecuriosità.

Nizza Monferrato. L’Enote-ca regionale di Nizza ha chiu-so in questi giorni il wine shopdi via Maestra (nei pressi dellapiazza del Comune), sceltadettata prima di tutto da motivieconomici, ricordiamo per lacronaca che i finanziamenti re-gionali sono stati ridotti al mi-nimo (si parla di 9.000 euroannui), la sua gestione era de-ficitaria e gli introiti non riusci-vano a rientrare dalle spese,mentre il nuovo Consiglio ha inmente un maggiore utilizzo deilocali nell’Enoteca di PalazzoCrova con la creazione di unasala degustazione ed un nuo-vo wine shop. In merito rice-viamo alcune precisazioni delpresidente dell’Enoteca regio-nale, l’Assessore all’Agricoltu-ra, Mauro Damerio:

«Vorrei fare alcune precisa-zioni sulle motivazioni dellospostamento del nostro WineShop a Palazzo Crova, sededa sempre dell’Enoteca Re-gionale di Nizza.

Una delle mie prime propo-ste come Presidente, infatti, èstata quella di valorizzare almassimo Palazzo Crova, unodei più importanti e famosi pa-

lazzi di Nizza Monferrato, cre-ando al suo interno un vero eproprio polo dell’enogastrono-mia nicese.

Questo grazie alla presenzadell’Enoteca, del ristorante “laSignora in Rosso” e del Museodel Gusto, tre entità che coesi-stendo nello stesso luogo po-tranno naturalmente rendereal massimo.

Inoltre, saranno fatti impor-tanti lavori di miglioramentodella struttura: saranno ade-guati i locali che ospiteranno ilWine Shop, in modo da poterfornire oltre alla normale ven-dita del vino anche un serviziodi degustazione, cosa fonda-mentale per una enoteca, esarà creata una vera e propriasala di degustazione tecnicacon circa 25 posti a sedere, dautilizzare per l’accoglienza diesperti del settore (degustato-ri, critici enogastronomici, gior-nalisti) ma anche a disposizio-ne delle aziende associate.Questi lavori ci permetterannodi migliorare sempre di più iservizi che l’Enoteca può forni-re ai suoi clienti o visitatori, maanche sviluppare nuovi pro-getti, come ad esempio la

creazione di un nuovo corsoAIS a Nizza Monferrato, oppu-re la gestione in esclusiva delMuseo del Gusto, abbinandoalla visita del museo degusta-zioni di vini e prodotti alimen-tari tipici delle nostre zone.

Tutte queste motivazioni cihanno portato a fare alcune ri-flessioni in merito al posiziona-mento del Wine Shop e a de-cidere, tutti insieme in modocollettivo e condiviso con il vo-to durante l’Assemblea Ordi-naria dei Soci dell’Enoteca te-nutasi a marzo 2015, di trasfe-rirlo definitivamente a PalazzoCrova. Nella speranza di averfornito maggiori informazioni esempre disponibile ad ulteriorichiarimenti, Cordiali saluti.

F.to, Il Presidente DamerioMauro».

Dall’anagrafe del Comune di Nizza Monferrato

La popolazione a quota 10429 un leggero calo dei residenti

Comunicato dell’Enoteca su chiusura wine shop

Creare polo enogastronomico nel Palazzo baronale Crova

Prosegue “l’incubo” delPiano di Sviluppo Ruraledella Regione Piemonte2014-2020.

L’importante provvedi-mento per il mondo agri-colo è giunto in gravissi-mo ritardo rispetto alleaspettative (oltre due anni,comportando ingenti per-dite di investimenti) esembra esser stato scrittoper far regredire – e nonsviluppare – gli agricoltoripiemontesi.

La rabbia degli imprenditori è unacostante che emerge con chiarezza nelleriunioni convocate da ConfagricolturaAsti in tutta la provincia (e che prose-guiranno anche nel mese di febbraio)proprio per aiutare a discernere i conte-nuti del cavilloso provvedimento.

Il PSR, per definizione, è uno stru-mento volto allo “sviluppo rurale” equindi in grado di offrire alle aziendeagricole la possibilità di attingere fondicomunitari per il proprio ammoderna-mento e la competitività sul mercato.

Confagricoltura aveva tuttavia accol-to il via libera al PSR con pacato entu-siasmo non solo per il vergognoso ritar-do che l’ha accompagnato ma anche peri timori, ora divenuti certezze, che i

bandi fossero poco chiari, incongruentinelle finalità e con limiti eccessivamen-te restrittivi per le aziende agricole po-tenzialmente beneficiarie.

Ci chiediamo secondo quali bizzarrimetodi di valutazione sia stato pensatodi assegnare i finanziamenti. Sembrache il provvedimento sia stato scritto dachi non ha mai vissuto nel nostro terri-torio o forse ignora del tutto le caratte-ristiche dell’agricoltura piemontese.

Chiediamo un intervento immediatodegli esponenti politici del territorioperché denuncino, pubblicamente,l’inammissibilità del provvedimento esi possa finalmente “aprire gli occhi”sull’agricoltura e mettere fine a un in-cubo che dura ormai da oltre due anni.

“È inaccettabile che il mondoagricolo piemontese venga bistrat-tato in questo modo. Dopo oltre unanno di “gestazione” la RegionePiemonte è riuscita a concepire unaborto di nome PSR. Abbiamo atte-so la pubblicazione dei primi bandiper esprimere un giudizio informatoe ora la delusione si mischia con larabbia.

Forse qualcuno non ha focalizza-to l’importanza del provvedimentoe quindi è necessario ricordarla: ilPiano di Sviluppo Rurale, insiemealla PAC, sono tasselli fondamentaliper offrire un sostegno concreto almondo agricolo.

I bandi del PSR invece di esserepiù snelli e veloci rispetto al passatorisultano eccessivamente complessie restrittivi. Le migliori aziendeagricole, di fatto, resteranno escluse(a causa del mancato raggiungi-mento dei punti) e per avere punteg-

gi dovranno sostenere importanti fi-nanziamenti potendo contare solosu un’ammissibilità limitata a250.000 euro. Questo è il “risulta-to”: dopo quasi due anni in cui ab-biamo dovuto assistere ad imbaraz-zanti teatrini e continue figuracce alivello europeo ci siamo ritrovaticon un documento inutilizzabile.

I numeri di Confagricoltura Astiparlano chiaro: abbiamo pronte sul-la scrivania 500 domande per l’ac-cesso alle misure e di queste solo al-cune decine risulterebbero ammis-sibili. Nessun errore di stampa, ave-te letto bene: una percentuale chedefinire ridicola è un eufemismo.

Ma qui di ridicolo o divertentenon c’è proprio nulla: vediamo ognigiorno la sofferenza di un compartoche nonostante le difficoltà riescead imporsi come locomotiva delprodotto interno lordo in un Paeseche, come si vede in questa circo-

stanza, sembra governato da co-mandanti senza una rotta…

Confagricoltura Asti non assisteràinerme a questa ennesima beffa agliimprenditori agricoli e chiede un in-contro urgente con il presidente del-la Regione e l’assessore regionaleall’Agricoltura per affrontare le tan-te, troppe problematiche emerse etrovare una soluzione in linea con leaspettative degli agricoltori”.

“La nostra organizzazione non assisterà inermea questa ennesima beffa agli imprenditori agricoli”

Massimo Forno, presidente Con-fagricoltura Asti.

“Il Piano di Sviluppo Rurale del-la Regione Piemonte è un provve-dimento completamente inadeguatoper le esigenze degli agricoltori pie-montesi e astigiani in particolare.

Tuttavia non è nel mio interessefomentare ulteriori polemiche, milimito all’osservazione dei dati: ab-biamo tante pratiche ferme sullascrivania e in particolar modo diaziende zootecniche, comparto giàin sofferenza.

La Regione ha imposto parame-tri troppo restrittivi, che vanno adassommarsi a quelli già previstidalla Comunità Europea: bastipensare che il nostro limite di pro-duzione standard (calcolo volto allivellamento delle produzioni) èquasi la metà di quello della Lom-bardia. Perché? Sembra che la Re-gione Piemonte voglia spingerci

ad andare indietro invece che por-tare le aziende ad essere competi-tive sul mercato.

Le Aziende - che noi conside-riamo con la A maiuscola- in con-clusione non riusciranno ad en-trate nel PSR a causa di criteri diselezione e parametri completa-mente avulsi dalla realtà.

Sono penalizzati i giovani chevorrebbero iniziare un’attività agri-cola e le aziende che vogliono ri-convertire la propria produzione peraffacciarsi a nuovi mercati.

Aspetto di non minore impor-tanza è che il Piano è stato aperto- in fretta e furia - il 23 dicembre:verrebbe da chiedersi con chissàquali aspettative, che sono stateprontamente disattese dalla realtà.

L’intero “impianto” del PSR èmal congegnato al punto che anche

il sistema informatico su cui lavo-riamo non offre alcuna certezza.

Incontriamo quindi serissime dif-ficoltà a dare conferme alle aziendepiù virtuose, che investono nel be-nessere animale, nel risparmio idri-co e nelle fonti rinnovabili.

Il solo auspicio è che questo PSRvenga chiuso quanto prima e sia so-stituito da uno più adeguato”.

“Il solo auspicio è che questo PSR venga chiusoquanto prima e sostituito con uno più adeguato”

Luisella Torchio, vicedirettoreConfagricoltura Asti.

Parlano i vertici di CONFAGRICOLTURA ASTI

Disastro PSR Piemonte:finanziamenti inadeguatie misure troppo restrittivedopo un anno di attese

un documento da cestinare

INFORMAZIONE PUBBLICITARIA

ConfagricolturaAsti

Gli articoli su teatroe biblioteca di Fontanile

sono nelle paginedell’Acquese

A sinistra il palazzo barona-le Crova sede dell’Enotecaregionale di Nizza; sopraGianni Bertolino (presidentedell’Associazione produttoridel Nizza ) con Mauro Dame-rio (presidente dell’Enotecaregionale).

Page 45: I Vescovi invitano Tra cimitero ebraico e ghetto al ...€¦ · atto con le nostre Terme. Nel dettaglio, le convenzioni che le Terme di Acqui vantano con il S.S.N. sono nel com-plesso

VALLE BELBO 45L’ANCORA31 GENNAIO 2016

Nizza Monferrato. In meritoalla richiesta presentata dalComune di Nizza, su istanzadella Ditta Verri, in merito alla“proposta di demolizione diedifici esistenti situata in areacentro storico (in via Cordarandr) con ricostruzione di unanuova struttura edilizia per par-cheggio multipiano” la Com-missione regionale per gli in-sediamenti d’interesse storico-artistico, paesaggistico o docu-mentario, presieduta dall’As-sessore Alberto Valmaggia, haespresso “parere contrario”avendo riscontrato alcune criti-cità nel progetto stesso, comeevidenziato nella risposta (fat-taci pervenire dal Consigliarecomunale Pietro Balestrinondr) al Comune di Nizza Mon-ferrato.

In particolare la Commissio-ne ha rilevato: “Il progetto siscontra con i normali concettidefiniti e contenuti all’internodella normativa vigente, non dimeno, dallo stesso art. 24 del-la L.R. 56/77”; la collocazionedegli edifici all’interno del cen-tro storico cittadino, ovvero inarea oggetto di tutela ex art. 24della LR56/77 pongono l’obbli-go di valutare preminentemen-

te gli aspetti della loro conser-vazione edilizia. Per quanto ri-guarda gli aspetti paesaggistici“L’intervento si allontana daicriteri di corretto approccio pro-gettuale, in quanto, prediligen-do il solo criterio della demoli-zione e costruzione, risulta po-co conciliante con i valori pae-saggistici riconosciuti dal vin-colo ambientale. In ultima ana-lisi si osserva che la nuova co-struzione pregiudica le pecu-liari visuali, introducendo unelemento di impatto edilizio edi forte disturbo visivo”. LaCommissione rileva ancorache: “Il progetto appare netta-mente in contrasto con i piùelementari criteri di conserva-zione del patrimonio ediliziostorico cittadino e del suo am-biente, che richiedono di pre-servarne la sua identità e ca-ratteristica peculiare; l’inter-vento appare scriteriato inquanto introduce nuove strut-ture edilizie di notevole impo-nenza ed altezza, con un evi-dente risultato di impatto inva-sivo ed architettonico che com-prometterebbe visuali,coni otti-ci e nel complesso, l’aspettodel centro storico stesso ove ilcomplesso insiste”.

Nizza Monferrato. In meritoalle vicende sull’Ospedale del-la Valle Belbo e sulla sanità ingenere, argomento di polemi-che di queste ultime settima-ne, il sindaco di Nizza, nellasua conferenza stampa ha vo-luto esternare alcune s, nellaconsueta conferenza stampadel sabato con gli organi di in-formazione, ha voluto ribadirealcune sue considerazioni.

Innanzi tutto ha ricordatoche è di qualche giorno la de-cisione del TAR di “bocciare”tutti i ricorsi presentati contro laRegione in materia di sanità:quelli di Tortona e di Acqui Ter-me ed anche quello del Movi-mento 5 Stelle con la motiva-zione che la programmazioneregionale in materia regionaleviene fatta secondo le risorse.

“Il sindaco non ha fatto ri-corso” continua Pesce “ma hapreferito avviare un confronto,un dialogo ed una trattativa”.Ha scelto di pretendere la ria-pertura del cantiere e fare lecose possibili attraverso unconfronto con la Regione per-ché l’opera andava completa-ta. Le sentenze da pocoemesse confermano che lescelte sono state in base acalcoli economici “e noi dob-biamo cercare di portare a ca-se quanto è possibile ed ab-biamo ragionato in questomodo per rispondere alle ne-

cessità dei cittadini”. C’è un confronto costante

dell’Amministrazione con laRegione per recuperare alcu-ni servizi, intanto la confermadi un Primo intervento sulle 24ore, già da qualche annoquello di Nizza non è più unpronto soccorso, come quellodel santo Spirito con il coin-volgimento dei medici di base,degli operatori del 118, e deimedici dell’Hospice e della Fi-siatria per garantire interventie servizi minimi, mentre con ildialogo ed il confronto conti-nuo, secondo Pesce, ci saràtempo e modo, prima che i la-vori siano terminati, per chie-dere alla Regione ulteriori mi-glioramenti in base alle ne-cessità del territorio.

Nizza Monferrato. Domeni-ca 31 gennaio in occasionedella “festa” nel ricordo di S.Giovanni Bosco appuntamen-to per grandi, giovani e piccoliall’Oratorio nicese di stradaVaglio, organizzato dall’UnioneEx allievi in collaborazione conil direttore oratoriano Nicola.

In mattinata, alle ore 9,45,nella Chiesetta dell’Oratorio laSanta Messa sarà celebratada S. E. mons. Vescovo, PierGiorgio Micchiardi in visita pa-storale a Nizza; i giovani del-l’Oratorio animeranno celebra-zione con il canto.

Nel pomeriggio, invece, di-vertimento per i più giovani ed

i più piccini con uno spettacolo“magico” con giochi e diverti-mento con Mago Alby e MagoNox che non mancheranno dicoinvolgere nelle loro prestidi-gitazioni i giovani spettatori.

Gran finale, poi, con unatombolata con premi per tutti e,prima dei saluti, chiusura conuna sostanziosa e dolce me-renda per tutti.

“Siete tutti invitati per un po-meriggio diverso e di diverti-mento alla maniera di Don Bo-sco che voleva i suoi ragazzitutti felici e allegri” è l’appellodel presidente dell’Unione Exallievi Don Bosco di Nizza, Lui-gino Torello.

Nizza Monferrato. La stagione teatrale di Nizza Monferratoprosegue, martedì 9 febbraio, alle ore 21,00, al Teatro Socialecon una novità: “Danza in Chopin” presentata da Marco De Al-teriis del Balletto Teatro Torino. Marco De Alteriis non è stato ilprimo a cimentarsi in Chopin , ma senza dubbio è stato il rpimonell'essere entrato così tanto e bene dentro allo spirito del com-positore. I sei danzatori sono perfetti negli assoli quanto nei bra-ni di gruppo, i loro gesti sono come parole che arrivano al cuoredel pubblico raccontando la vita, l'amore. Le gonne rosse usatesia per maschi che femmine, dal sapore vagamente sufi, esalta-no gli ampi movimenti e riportano al calore della passione, as-solutamente predominante nel raccontato di De Alteriis. (Fran-cesca Camponero)

Nizza Monferrato. Fino allafine di gennaio studenti delPellati, genitori e insegnantipossono prendere parte alsondaggio on line “Ingranaggio protagonisti?”, con cui votaree sostenere una gamma dipossibili scelte riguardo allavocazione della scuola supe-riore pubblica nicese.

Il questionario si può trovaree compilare collegandosi al si-to ufficiale www.pellatinizza.it.A promuovere l’iniziativa, la nuo-va dirigente Matelda Lupori:“Dopo due riunioni, molto par-tecipate, con rappresentanti distudenti e genitori, vogliamo ar-ricchire ulteriormente il rappor-to tra l’istituto Pellati e il territo-rio in cui è inserito”. La presen-za di un sondaggio on line è inlinea con le nuove normativeche vogliono le scuole tricoloridotate di massima trasparen-za. Il Pellati si può trovare an-che, con tutti i dati, sul sito delMinistero “Scuola in Chiaro”.Tra le novità entrate in vigorecon l’anno scolastico in corso,che coinvolge gli studenti di ter-za superiore, fino alla maturità,c’è la cosiddetta “alternanzascuola-lavoro”. Gli iscritti ai cor-si AFM (ex ragionieri), CAT (exgeometri) e al liceo scientifico G.Galilei hanno ciascuno un “mon-te ore” da spendere presso

aziende, studi professionali, as-sociazioni no profit oppure entipubblici, in attività lavorative chesiano connesse al loro percor-so di studi.

“Abbiamo già avviato i con-tatti con alcune realtà” raccon-ta la dirigente “Alcuni ragazzihanno per esempio partecipa-to attivamente all’organizza-zione della manifestazione “Li-bri in Nizza”, lo scorso novem-bre. Con i Comuni interessati,si stipulerà una convenzione.

Il nostro istituto provvede al-l’assicurazione, in modo da tu-telare ragazzi e datori di lavoro”.

Chi fosse interessato a offri-re queste forme di “stage” aglistudenti nicesi può scrivere [email protected] definire le modalità dellapossibile collaborazione.

Nizza Monferrato. Sono giàuna sessantina gli scritti alleserate organizzate per gli in-contri “Conosci Nizza”, orga-nizzati in collaborazione da:Comune di Nizza Monferrato,Pro loco sezione Nizza Turi-smo, Accademia di cultura ni-cese L’Erca, SugartHouse,Museo Bersano delle Contadi-nerie e delle Stampe sul vino,Condotta Slow Food CollineAstigiane “Tullio Mussa”, As-sociazione Produttori del Niz-za.

Il progetto è rivolto a chivuole approfondire la storia, letipicità, i prodotti, le peculiaritàe le curiosità della città, visto ilcrescente interesse turisticoche richiama l’attenzione di vi-sitatori anche stranieri. Di quila necessità una migliore e piùcompleta conoscenza sia degliaddetti ai lavori (personale In-formazione turistica, Enotecaregionale, volontari di Nizza tu-rismo), sia degli operatori pri-vati (guide turistiche, persona-le della ricettività turistica) permetterli in condizione di soddi-sfare il più ampiamente possi-bile le domande dei visitatori.Possono, tuttavia, partecipareagli incontri anche semplici cit-tadini o curiosi che voglianosaperne di più sulla loro città,dalla storia, ai musei, all’eno-gastronomia.

Obiettivo più ampio del cor-so: offrire un minimo strumen-to conoscitivo per permettere achi lo vorrà, terminati gli incon-tri, di poter dare un po’ del pro-prio tempo, volontariamente,alle iniziative di promozionedel territorio, offrendo. la pro-pria collaborazione agli addet-ti di dell’Ufficio turistico ed aivolontari di Nizza turismo.

Il corso, completamente gra-tuito, si svolgerà in 4 serate, inorario serale, dalle ore 20,45(durata circa 2 ore) al Foroboario di Piazza Garibaldi 80 aNizza Monferrato con la se-guente scansione:

1ª lezione: Giovedì 4 febbra-io - STORIA e CULTURA; rela-tori: Maurizio Martino (Asso-ciazione Pro loco) e GiancarloPorro (Accademia di cultura ni-cese L’Erca);

2ª lezione: Mercoledì 10 feb-braio – CARDO e BARBERA:GIOIELLI DEL TERRITORIO;relatori Piercarlo Albertazzi

(Condotta Slow Food CollineAstigiane “Tullio Mussa”) eGianni Bertolino (Associazioneproduttori del Nizza);

3ª lezione – Giovedì 18 feb-braio: MUSEI D’IMPRESA; re-latori: Beppe Pero (SugartHouse) e Corrado Soave (Mu-seo Bersano delle Contadine-rie e delle stampe del vino);

4ª lezione: Lunedì 29 feb-braio: RACCONTARE IL TER-RITORIO: IL CROVA e L’UNE-SCO; relatori: Flavio Pesce(sindaco di Nizza) e Laura Pe-sce (Sommelier e Insegnante).

Nel corso degli incontri ver-ranno concordate con i parte-cipanti uscite “sul campo” pervisitare a scopo didattico i mu-sei ed i luoghi di maggiore in-teresse e significativi.

E’ possibile ancora l’iscrizio-ne al corso telefonando all’Uf-ficio Informazioni AssistenzaTuristica del Comune di NizzaMonferrato (giorni feriali,escluso mercoledì, e festivi) aln. 0141 727 516.

Nizza Monferrato. SanteMesse celebrate da S.E.Mons. Vescovo, Pier GiorgioMicchiardi - Nella sua visita, incorso, alle parrocchie nicesi S.E. Mons. vescovo celebrerà al-cune messe nelle singole chie-se: Giovedì 28 gennaio: ore16,00, Vaglio Serra;

Venerdì 29 gennaio: ore9,00, S. Giovanni; Sabato 30gennaio: ore 9,00, S. Giovan-ni;

Domenica 31 gennaio: ore11,45, Vaglio Serra.

Visita al cimitero: Mons. ve-scovo, giovedì 28 gennaio alleore 15,00, visiterà il Cimitero diNizza ed alle ore 15,30, quellodi Vaglio Serra.

Sabato 31 gennaio, alle ore11,00, inoltre, il vescovo cele-brerà un Battesimo nella Chie-sa di S. Siro.

Gruppo giovani – Domenica31 gennaio l’incontro del Grup-po giovani si svolgerà pressol’Istituto N. S. delle Grazie alleore 16,30: interverrà S.E.mons. vescovo che celebreràla Santa Messa alle ore 17,00,in occasione della Festa diDon Bosco.

Benedizione delle case –

Lunedì 1 febbraio inizierannole benedizioni delle case dellaparrocchia di S. Siro, dove, infondo alla chiesa si potrà tro-vare il dettaglio delle vie inte-ressate nelle singole giornate.

Giubileo Gruppi preghieraPadre Pio - I Gruppi di pre-ghiera di Padre Pio sono invia-ti a celebrare il Giubileo dellaMisericordia programmato perSabato 13 febbraio presso ilSantuario Signora delle Roc-che di Molare dei Padri Pas-sionisti. Di seguito il program-ma per il Gruppo di Nizza e perchi volesse partecipare:

Ore 14,00, partenza daPiazza Garibaldi a Nizza Mon-ferrato;

Ore 15,00: arrivo a Molare;a seguire catechesi dei padripassionisti su Padre Pio eGemma Galgani;

Ire 16,30: Santo Rosario; Ore 17,00; Santa Messa in

santuario; Ritorno a Nizza previsto per

le ore 19,30.Prenotazioni entro martedì 2

febbraio, presso l’Ufficio par-rocchiale di via Cirio; telef.0141 721 247; costo viaggio,euro 10,00.

Nizza Monferrato. NizzaMonferrato – Martedì 2 febbra-io, alle ore 15,30 il docenteSergio Grea tratterà il tema:Vite di sabbia; l'incontro avver-rà presso i locali dell'IstitutoPellati di Nizza Monferrato;

laboratori musicali: Giovedì4 febbraio, alle ore 15,00, per illaboratorio di Lirica, il coordi-natore e docente ArmandoForno presenterà “L'Italiana inAlgeri” di Gioacchino Rossini.

Montegrosso d'Asti – Lunedì1 febbraio, alle ore 16,00,presso il Mercato coperto dipiazza della Stazione il docen-te Fabio Fassio tratterà: “ÈCarnevale, ridiamoci su”.

Calamandrana – Giovedì 4febbraio, alle ore 20,30, pres-so la Sala consigliare lezionesul tema: “Fondamenti di nutri-zione: conoscere i cibi”: neparlerà il docente Fabio Quas-so.

Incisa Scapaccino – Marte-dì 2 febbraio, presso il Teatrocomunale, alle ore 21,00, in-contro sul tema: “Giochi olim-pici dal 1960 al 1980, tra avve-nimenti politici e grandissimicampioni: docente DanieleGermano.

Nizza Monferrato. Mercoledì 27 gennaio alle ore 21,00, è ini-ziato presso il Cinema Lux di via Roma a Nizza Monferrato un ci-neforum con la proiezioni di sette pellicole su temi storici, recentie del passato. È una proposta di Eugenio Carena della Bibliotecacivica e della Famiglia Pesce che gestisce la sala Lux e il teatroSociale a Nizza Monferrato. Le proiezioni avvengono nella seratadel mercoledì, sempre alle ore 21. Costo ingresso: euro 5.

Il calendario della rassegna, dopo il primo appuntamento del27 gennaio scorso con “Qui”, prosegue con i seguenti titoli: 10febbraio: La vita è folle; 24 febbraio: Il grande quaderno; 9 mar-zo: Pride; 23 marzo: La famiglia Bellier; 6 aprile: Diplomacy –Una notte per scoprire Parigi; 27 aprile: La bella gente.

Dalla Commissione regionale paesaggistica

È stato bocciato il progetto del parcheggio multipiano

Dialogo e confronto al posto dei ricorsi

Scelte Amministrazione su Ospedale Valle Belbo

Domenica 31 gennaio all’Oratorio

Mons. Micchiardi alla Festa di Don Bosco

La stagione teatrale al Sociale

Per gli studenti dell’Istituto Pellati

Un sondaggio on linee stage scuola lavoro

Quattro incontri per saperne di più sulla città

“Conosci Nizza”: le tipicità la storia, i palazzi e i musei

Dalle parrocchie nicesi

Cineforum alla sala Lux

Incontri Unitre

Nizza Monferrato. l’Audito-rium Trinità di Nizza Monferra-to ha ospitato, sabato 23 gen-naio, il primo appuntamentoculturale organizzato dallaCNA pensionati di Asti.

Ad intrattenere i numerosipartecipanti il maestro GianniMondini di Castel Boglione,socio della CNA, che si è alter-nato alla tastiera ed al piano.Doveva essere presente aquesto appuntamento musica-le anche Beppe Abbate di Ca-stel Boglione che all’ultimomomento ha dovuto rinunciareper un improvviso lutto fami-gliare.

In apertura, chiamato al mi-crofono dal sig. Talino dellaCNA astigiana (nella veste dipresentatore) per i saluti, ilpresidente de L’Erca, PietroMasoero, ha colto l’occasioneper fare un po’ di storia deL'Erca, della Chiesetta dellaTrinità, datata 1428, oggi sededell’Accademia di cultura nice-se, e dei quadri esposti in mo-stra permanente all’Audito-rium, provenienti dall’ex con-vento delle Suore benedettine(oggi ospita l’Ospedale S. Spi-rito), dati in comodato dal Co-mune a L’Erca.

La presidente della CNAPensionati di Asti, Gianna Gril-lone, ha voluto ricordare agli

intervenuti il programma chesta partendo proprio da Nizzache prevede altri concerto infuturo e altre proposte cultura-li, mentre la responsabile degliUffici nicesi CNA, Carla Via-rengo, ha presentato due pub-blicazioni di Fabrizio Olivero:un libro di poesie dal titolo“Canto dai vigneti” ed un ro-manzo “Prima che si schiuda-no le margherite”.

Il maestro Mondini si è esi-bito, alternativamente, alle ta-stiere ed al piano eseguendoun nutrito repertorio di musicaleggera, classica e operistica,spaziando dalla “Vedova alle-gra” di Lehar a “Io vagabondo”di Dattoli, da “L’uomo in frack”di Modugno a “Romagna Mia”,solo per citare alcuni dei braniproposti, sottolineati dagli ap-plausi del pubblico in sala.

Sabato 23 gennaio alla Trinità

Pomeriggio musicale per pensionati CNA

La dirigente del Pellati,dott.ssa Matelda Lupori.

Nizza, 16enne cerca di gettarsisotto un’auto: illesa

Nizza Monferrato. È stata dimessa dall’ospedale dopo unaserie di controlli, ma ha rischiato grosso, una ragazza di 16 an-ni, residente nel Milanese, ma ospite di una comunità per mino-ri della zona di Nizza che lunedì 25 gennaio, sfuggita alla sorve-glianza di un’educatrice nel parcheggio del centro commerciale“la Fornace” ha cercato di gettarsi sotto un’auto transitante sul-la vicina strada provinciale. Una prima autovettura ha sfiorato lagiovane colpendola di striscio, una seconda, che per fortuna so-pravveniva a bassa velocità, l’ha invece urtata. Soccorsa dagliautomobilisti e dall’educatrice, la giovane è stata trasportata d’ur-genza in ospedale. Per fortuna non ha riportato danni gravi. I fat-ti sono al vaglio dei Carabinieri di Nizza.

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46 INFORM’ANCORAL’ANCORA31 GENNAIO 2016

ACQUI TERMEARISTON (0144 58067), da gio. 28 a dom. 31 gennaio e mar. 2febbraio: L’abbiamo fatta grossa (orario: gio. 21.00; ven. 20.15-22.40; sab. 16.00-20.15-22.40; dom. 16.00-18.15-21.00; mar.21.00). Lun. 1 febbraio: teatro “È così lieve il tuo bacio sullafronte” (ore 21.00).

ALTAREROMA.VALLECHIARA (019 5899014), da ven. 29 gennaio a lun.1 febbraio: Il piccolo principe (orario: ven. sab. e lun. 21.00;dom. 16.00-21.00).

NIZZA MONFERRATOLUX (0141 702788), da gio. 28 gennaio a lun. 1 febbraio: L’ab-biamo fatta grossa (orario: gio. e ven. 21.00; sab. 20.15-22.30;dom. 16.00-18.30-21.00; lun. 21.00).SOCIALE (0141 701496), da ven. 29 gennaio a lun. 1 febbraio:Revenant - redivivo (orario: ven. 21.00, sab. 19.15-22.30; dom.17.30-21.00; lun. 21.00). Sab. 30 e dom. 31 gennaio: Doraemon- Nobita e gli eroi dello spazio (sab. 16.30; dom. 15.00).

OVADATEATRO SPLENDOR (010 583261) - da ven. 29 a dom. 31 gen-naio: L’abbiamo fatta grossa (orario: ven. 21.15; sab. e dom.16.00-18.30-21.15).

Cinema

L’ABBIAMO FATTA GROS-SA (Italia, 2016) di C.Verdone;con C.Verdone, A.Albanese,F.Fiume, C.Sabatino, F.Ceci

Nuova coppia del cinemaitaliano per una commediache già si presenta come oc-casione per il tutto esauritonelle oltre ottocento sale incui verrà distribuito nel finesettimana.

Lo sgangherato duo è for-mato da Yuri (Antonio Alba-nese) un attore entrato inuna profonda crisi, seguitaalla fuga e al tradimento del-la moglie, che gli impediscedi ricordare le battute di sce-na e da un investigatore pri-vato, molto arruffone e im-piastro, Arturo (Carlo Verdo-ne) che nonostante l’etàavanzata continua a viverecon i familiari.

Per provare la infedeltà Yuriassolda Arturo ma la collabo-razione anziché portare ai frut-ti sperati si rivela un insucces-so e le traversie che i due de-vono superare sono molte,complicate oltremodo dal ritro-vamento di una ingente som-ma di denaro in una borsa.

Un gioco degli equivoci cheinizia con una errata intercet-tazione telefonica.

Weekend al cinema

GIOVEDì 28 GENNAIOOvada. Alle ore 21, nella salaincontro Soci Coop, “Hayez edil suo tempo”, approfondimen-to sulla figura del grande arti-sta la cui mostra presso LeGallerie d’Italia a Milano sta ri-scuotendo un notevole suc-cesso.

VENERDì 29 GENNAIOAcqui Terme. Giornata dellaMemoria 2016: alle ore 17 inbiblioteca civica, “Il ghetto diVarsavia”, intervento del prof.G. Jori (università di Lugano).Cartosio. In occasione dellaGiornata della Memoria, alle20.45 presso il teatro parroc-chiale, sarà proiettato il film“La Tregua” di Francesco Rosi;la proiezione sarà precedutadall’intervento del prof. VittorioRapetti.Ovada. Per la rassegna “I ve-nerdì dell’idea”, alle ore 21 nel-la sala “Punto d’incontro Co-op”, “La cucina dei romani, leabitudini e gli usi a tavola, lestoviglie ed il loro impiego nel-l’antica Roma”. Info: associa-zione culturale e Banca delTempo l’idea 349 6130067.

SABATO 30 GENNAIOAcqui Terme. Festa di SanGiovanni Bosco all’oratorioSanto Spirito, dalle 14 alle 18:canti, tornei di volley e di cal-cio, pane e nutella. Info: 0144322102 - [email protected]. Alle 21.30 nellaSoms in corso Carlo Testa 10,concerto di Carolina Piola eMattia Niniano, acoustic DuO;durante la serata i due artistipresenteranno anche il loronuovo album. Ingresso ad of-ferta.Rocca Grimalda. Carnevale2016: ore 16 questua della La-chera nelle campagne, ore 18questua dei bambini nel centrostorico, ore 20 frande “Faròd’Carcà” danze intorno al fuo-co al Belvedere e danze finalinell’antica corte di Santa Lim-bania. Info: www.lachera.itSpigno Monferrato. La ProLoco organizza una cena a ba-se di “bagna caoda”, dalle ore19.30 nei locali dell’ex cinema;euro 18. Info: 0144 91208, 3385483957, 346 9602196.

DOMENICA 31 GENNAIOMontaldo Bormida. In frazio-

ne Gaggina, festa di San Gio-vanni Bosco per i bambini: ri-trovo ore 9.45, ore 10 santamessa animata dai bambini,ore 11 giochi, ore 12.30 pran-zo, pomeriggio giochi e me-renda fino alle 16.30.Rocca Grimalda. Carnevale2016: dalle ore 15 La Lachera,il corteo attraversa le contradedel centro storico fino a rag-giungere il Belvedere con lapartecipazione del gruppo“Hastings’ Morris Dancers”con danze tradizionali del bal-lo del Morris e uomini selvaticidella Gran Bretagna; teatro distrada, giocolieri, animazioneper i più piccoli e degustazioni.Info: www.lachera.it

VENERDì 5 FEBBRAIOOvada. Alle ore 21, nella salaincontro Soci Coop, “Hayez edil suo tempo”, approfondimen-to sulla figura del grande arti-sta la cui mostra presso LeGallerie d’Italia a Milano sta ri-scuotendo un notevole suc-cesso.

DOMENICA 7 FEBBRAIOBistagno. “Carnevalone Bista-gnese”: ore 14 sfilata del carrodi Uanen Carvè con la bandadi Costigliole, gli sbandieratorie musici Alfieri dell’Astesana, iTamburini di Canelli ed i grup-pi mascherati; distribuzione nostop di friciò e pesca di benefi-cenza; ore 16.30 saluto di Ua-nen Carvè con i famosi “stra-not”. Durante la giornata ban-chi di antiquariato e hobbismo.Ovada. Carnevale 2016: inpiazza Rossa torna il coloratocarnevale ovadese con intrat-tenimenti a cura della Pro Locodi Ovada e di Favoloso Mon-do.

LUNEDì 8 FEBBRAIOBistagno. “Carnevalone Bista-gnese”: dalle 15 alle 18 nellasala Soms, “Carnevale dei bam-bini”: festa in maschera per ipiù piccoli con gli animatori del-l’oratorio Santo Spirito di AcquiTerme; ingresso libero.

MARTEDì 9 FEBBRAIOBistagno. “Carnevalone Bista-gnese”: ore 14 dalla stazioneinizia la grandiosa sfilata deicarri allegorici con Uanen Car-vè, il Corpo Bandistico Acque-se, le carovane dei bambini e igruppi mascherati; distribuzio-ne no stop di friciò e pesca dibeneficenza; ore 16.30 salutodi Uanen Carvè con i famosi“stranot”; ore 17 premiazionedelle maschere e dei carri alle-gorici.

Appuntamenti in zona

AssociazioneCulturaleSportivaMandala

Acqui Terme. Venerdì 29gennaio, ore 20.30 in via Alfie-ri 21, presso la sede “Fenapi”,si terrà la presentazione gra-tuita della nuova “Associazio-ne Culturale Sportiva Manda-la”. L’Associazione nasce conl’intento di promuovere la co-noscenza e la diffusione dellacultura olistica, delle tecnichebio-energetiche naturali, arti-stiche e spirituali volte a favori-re il benessere e la crescitapersonale. Saranno ospitiAmadio Bianchi, Presidentedel “Movimento Mondiale perlo Yoga e Ayurveda”, fondatoree direttore della “Scuola Inter-nazionale di Yoga e Ayurveda”;Francesca Lagomarsini, psico-loga, formatrice e insegnantedi tecniche di rilassamento;Alessandra Potestia, naturo-pata, diplomata in Mi Zai Shiat-su e Raja Yoga e referente diAlba della scuola U.P.E. e del-la nuova disciplina Comunica-zione Umana Interattiva(C.U.l.); Ilaria Morengo, natu-ropata, dermoriflessologa, di-plomata in Raja Yoga, trainerdi EtnoBioMove e Presidentedell’Associazione Acquario ePaolo Mollero allievo e strettocollaboratore di Vito Cortese(Nudo & Crudo) che presente-ranno i loro progetti nell’ambi-to dell’associazione.

ACQUI TERMETeatro Ariston

1 febbraio, ore 21, “È cosìlieve il tuo bacio sulla fronte”,liberamente tratto dal libroomonimo di Caterina Chinnici,con Clara Costanzo, RobertoIzzo.

29 febbraio, ore 21, “Signo-ri... le patè de la maison”, conSabrina Ferilli, Maurizio Mi-cheli, Pino Quartullo.

14 marzo, ore 21, “BenHur”, con Elisabetta De Vito,Nicola Pistoia, Paolo Triestino.

Biglietti e abbonamenti: bi-glietteria dell’Ariston aperta dal1 novembre tutti i giorni dalle17 alle 19.

***CAIRO MONTENOTTE - Tea-tro comunale Città di Cairo

13 febbraio, ore 21, eventospeciale, “Timoteo teatro” pre-senta “Baciami piccina” conElio Berti e Simonetta Pastori-no.

26 febbraio, ore 21, la com-pagnia stabile “Uno sguardodal palcoscenico” presenta“Family circle (festa in fami-glia)”, di Alan Ayckbourn.

Info e biglietti: 347 4340691,[email protected]; ora-rio biglietteria martedì, merco-ledì e venerdì 17-19; giovedì esabato 10-12.

***CARCARETeatro Santa Rosa

20 febbraio Corrado Leone& Friends di Mondovì propon-gono un omaggio al festival piùimportante della canzone ita-liana: “Perché Sanremo eraSanremo”;

5 marzo ore 21 e 6 marzoore 16 musical “Pinocchio”proposto dalla compagnia sa-vonese Nati da un sogno; co-sto del biglietto per i bambini fi-no a 12 anni compiuti 7 euro;

La rassegna si concluderàcon la compagnia carcareseAtti primitivi; venerdì 15, saba-to 16, domenica 17, venerdì29, sabato 30 aprile e domeni-ca 1º maggio, ben sei replichedella commedia “A carte sco-perte”.

Info e biglietti: 345 8757573 -e-mail [email protected]

***CASTELNUOVO BORMIDA -Teatro Bosco Vecchio, piaz-za Marconi - stagione teatra-le 2015-2016

30 gennaio, prima ore20.45, replica ore 22.30, “Far-falle”, Teatro del Rimbombo,regia Andrea Robbiano.

5 marzo, prima ore 20.45,replica ore 22.30, “Lo sposali-zio”, compagnia Smaramaldi,

regia Andrea Robbiano.aprile ore 21 e 3 aprile ore

18, “Mr. Bloom”, spettacolo dimimo di e con Antonio Bru-gnano.

30 aprile ore 21 e 1 maggioore 18, “Una visita inopportu-na” Teatro del Rimbombo, re-gia Andrea Robbiano.

Info e biglietti: 393 9129843,348 8238263, [email protected]

***FONTANILE - Teatro comu-nale S. Giuseppe, “U nostteatro 18” rassegna dialetta-le

30 gennaio, ore 21, la com-pagnia ‘d La Ruia’ presenta“Agenzia Cervo”, due atti diSamy Fayad.

20 febbraio, ore 21, la com-pagnia “I Varigliesi” presenta“Cio’ per broca - Ore 21: provegenerali”, due farse degli atto-ri.

5 marzo, ore 21, la compa-gnia “Brofferio” presenta “Ulis-se Saturno, farmacista nottur-no”, due atti di Amendola -Corbucci.

Le offerte ricavate durante lerappresentazioni saranno de-volute all’Associazione Cam-panari del Monferrato per ilprogetto di restauro della chie-sa San Giovanni Battista diFontanile.

***NIZZA MONFERRATOTeatro Sociale

9 febbraio, ore 21, “In Cho-pin” con il Balletto Teatro Tori-no, coreografia di Marco De Al-teriis.

12 febbraio, ore 21, “La Pa-ce” del Teatro degli Acerbi, conMassimo Barbero, Patrizia Ca-matel, Dario Cirelli, Fabio Fas-sio, Elena Romano, TommasoMassimo Rotella.

1 marzo, ore 21, “Un’ora ditranquillità” della compagnia “LaPirandelliana”, con MassimoGhini, Galatea Ranzi, ClaudioBigagli, Massimo Ciavarro, GeaLionello, Luca Scapparone,Alessandro Giuggioli.

10 marzo, ore 21, “L’amicodel cuore”, compagnia “BibìProduzioni”, scritto e diretto daVincenzo Salemme con BiagioIzzo, Mario Porfito, FrancescoProcopio, Yulyia Mayarchuck,Samuele Sbrighi, Luana Pan-taleo, Antonella Cioli.

Per prenotare biglietti e ab-bonamenti: agenzia viaggi LaVia Maestra, via Pistone 77,tel. 0141 727523. La vendita dibiglietti singoli sarà effettuatala sera stessa degli spettacolipresso il Teatro Sociale dalleore 19.

Andare a teatro

Acqui Terme. Pubblichiamole offerte di lavoro relative allazona di Acqui Terme ed Ovadapubblicate sul sito internetwww.provincialavoro.al.it

n. 5 installatore di lineetrasmissione energia elettri-ca, rif. n. 2790; ditta nell’ac-quese ricerca 5 tecnici impian-ti trazione elettrica - tempo de-terminato con prospettiva ditrasformazione - età 22/29 an-ni - tit. studio: diploma indiriz-zo elettrico o meccanico - ri-chiesta disponibilità a trasfertesettimanali sul territorio italia-no - flessibilità oraria

n. 1 strumentista elettroni-co, rif. n. 2783; studio inge-gneria nell’acquese ricerca 1tecnico elettronico / manuten-tore sistemi digitali - t.d. 3 me-si con buona prospettiva di in-serimento - tit. studio: diplomaelettrotecnico o elettronico - ri-chieste capacità diagnostichesettore elettrico / elettronicodate da precedenti lavorativi -disponibilità a trasferte e aflessibilità oraria

Inviare cv a: [email protected]

***n. 1 tecnico esperto in ap-

plicazioni, rif. n. 2782; start upche tratta nuove applicazionion line, in Acqui Terme, ricerca1 tirocinante - durata tirociniomesi 6 con prospettiva di inse-rimento- età 20-35 anni - ri-chiesta conoscenza discretalingua inglese - linguaggi diprogrammazione (html, css,

javascript, c#), buone doticommerciali e relazionali

n. 1 esercente di macelle-ria, rif. n. 2781; market in Ac-qui Terme ricerca 1 macellaiocon esperienza pregressa nel-la mansione - età 25/35 anni -t.d. 4 mesi - possibilità di tra-sformazione a tempo indeter-minato

inviare cv a: [email protected]

***n. 1 barista, rif. n. 2801; bar

dell’ovadese ricerca 1 barista -con esperienza anche minimanella mansione - automunito -residenza nell’ovadese - di-sponibile a lavoro serale e fe-stivo- orario di lavoro part time12 ore settimanali con orarioda concordare - iniziale perio-do con voucher. Successivatrasformazione in contratto atempo determinato

n. 1 ingegnere meccanico,rif. n. 2798; azienda ovadesenel settore meccanico / movi-mentazione ricerca 1 ingegne-re meccanico / idrodinamico -età compresa tra i 35 e i 50 an-ni - con esperienza lavorativa- automunito - conoscenza lin-gua inglese - disponibilità atrasferte all’estero - contrattoiniziale a tempo determinatocon durata da definire -possi-bile trasformazione in contrattoa tempo indeterminato - orariodi lavoro full time

n. 1 ingegnere elettronico,rif. n. 2797; azienda dell’ova-dese settore meccanico / mo-

vimentazione ricerca 1 inge-gnere elettrico/elettronico - etàcompresa tra i 35 e i 50 anni -con esperienza lavorativa - au-tomunito - conoscenza linguainglese - disponibilità a trasfer-te all’estero - orario di lavorofull time - contratto di lavoro atempo determinato con duratada definire - possibile trasfor-mazione in contratto a tempoindeterminato

n. 1 cameriere, rif. n. 2744;ristorante pizzeria di Ovada ri-cerca n. 1 cameriere con espe-rienza nella mansione – con-tratto iniziale a tempo determi-nato mesi tre – orario di lavorofull time – articolato su due tur-ni e con orario da concordare– si richiede età minima 20 an-ni e massima 30 anni – espe-rienza documentabile nellamansione – patente B - auto-munito

Per candidarsi inviare cv [email protected] o presentarsi presso ilCentro per l’impiego di Ovada.

***Per informazioni ed iscrizio-

ni ci si può rivolgere allo spor-tello del Centro per l’impiegosito in via Crispi 15, Acqui Ter-me (tel. 0144 322014 - fax0144 326618). Orario di aper-tura: al mattino: dal lunedì alvenerdì dalle 8.45 alle 12.30;pomeriggio: lunedì e martedìdalle 14.30 alle 16; sabatochiuso. E al numero 014380150 per lo sportello di Ova-da, fax 0143 824455.

Centro per l’impiegoACQUI TERME - OVADA

ACQUI TERMECivico Museo Archeologico- Castello dei Paleologi: finoa marzo 2016, “La città ritrova-ta. Il Foro di Aquae Statiellae eil suo quartiere”, scoperta ar-cheologica nel corso degli sca-vi compiuti nell’area dell’ex ri-storante “Bue Rosso” in corsoCavour. La mostra seguiràl’orario del museo, per infor-mazioni 0144 57555 [email protected]

***ALTARE

Museo dell’Arte Vetraria,piazza del Consolato 4: fino al31 gennaio, 7ª edizione dellamostra “Natale SottoVetro”,dedicata nel 2015 alla produ-zione dei fermacarte. Orario:da martedì a domenica 14-18;chiuso Natale, Santo Stefanoe Capodanno

MASONEMuseo civico Andrea Tubi-no: fino al 7 febbraio, grandepresepe meccanizzato, Maso-ne in miniatura; inoltre mostraantologica di Silvio Bisio, mae-stro della pittura contempora-nea ligure, mostra di Mario Vi-dor, i grandi maestri della foto-grafia. Orario: fino al 7 febbra-io, sabato e domenica 15.30-18.30. Possibilità di visite neigiorni feriali per scuole e grup-pi, tel. 347 1496802.

***TIGLIETO

Nei locali dell’Abbazia SantaMaria: fino al 2 febbraio, “I pre-sepi dell’Orba Selvosa”, sonoesposti i presepi della “Badia”, ilavori dei bambini della Band de-gli Orsi, il presepe degli Amici diMorimondo. Orario: sabato, do-menica e festivi 10-12, 15-17.

Mostre e rassegne

Telefono:

M E R C A T ’ A N C O R Aoffro • cerco • vendo • compro • ANNUNCI GRATUITI (non commerciali o assimilabili)

Testo dell’annuncio da pubblicare (scrivere in modo leggibile, massimo 20 parole):

La scheda va consegnata o spedita a: “Sportello L’ANCORA”, piazza Duomo 7, 15011 Acqui Terme Non si accettano fac-simile o fotocopie della scheda, né l’invio con fax o e-mail

Le pagine del MERCAT’ANCORA vengono pubblicate la prima e la terza domenica del mese

Dati dell’inserzionista (obbligatori, non verranno pubblicati):nome.............................................................................. cognome.............................................................................

tel................................................... via.................................................. città....................................................

Page 47: I Vescovi invitano Tra cimitero ebraico e ghetto al ...€¦ · atto con le nostre Terme. Nel dettaglio, le convenzioni che le Terme di Acqui vantano con il S.S.N. sono nel com-plesso

INFORM’ANCORA 47L’ANCORA31 GENNAIO 2016

DISTRIBUTORI - nelle festività - in funzione gli impianti self ser-vice.EDICOLE dom. 31 gennaio - Reg. Bagni; via Crenna; piazzaItalia; piazza Matteotti; via Moriondo; via Nizza (chiuse lunedì po-meriggio).FARMACIE da gio. 28 gennaio a ven. 5 febbraio - gio. 28 Ci-gnoli (via Garibaldi); ven. 29 Terme (piazza Italia); sab. 30 Bol-lente (corso Italia); dom. 31 Vecchie Terme h24 (zona Bagni),Centrale 8.30-12.30; lun. 1 Centrale (corso Italia); mar. 2 Bacci-no (corso Bagni); mer. 3 Cignoli; gio. 4 Terme; ven. 5 Bollente.Sabato 30 gennaio: Bollente h24; Baccino e Vecchie Terme8.30-12.30, 15-19; Centrale 8.30-12.30.

***NUMERI UTILI

Carabinieri: Comando Compagnia e Stazione 0144 310100, Se-zione Polizia Giudiziaria Tribunale 0144 328304. Corpo Fore-stale: Comando Stazione 0144 58606. Polizia Stradale: 0144388111. Ospedale: Pronto soccorso 0144 777211, Guardia me-dica 0144 321321. Vigili del Fuoco: 0144 322222. Comune:0144 7701. Polizia municipale: 0144 322288. Guardia di Fi-nanza: 0144 322074, pubblica utilità 117. Biblioteca civica:0144 770267. IAT (Informazione e accoglienza turistica): 0144322142.

DISTRIBUTORI - Gli otto distributori di carburante, tutti dotati diself service, restano chiusi alla domenica e nelle feste; al saba-to pomeriggio sono aperti, a turno, due distributori. In viale Ita-lia, 36 è aperto, dalle 7,30 alle 12,30 e dalle 15 alle 19,30, il nuo-vo impianto di distribuzione del Metano, unico nel sud astigiano.EDICOLE - Alla domenica, le sei edicole sono aperte solo al mat-tino; l’edicola Gabusi, al Centro commerciale, è sempre apertaanche nei pomeriggi domenicali e festivi.FARMACIE, servizio notturno - Alla farmacia del turno nottur-no è possibile risalire anche telefonando alla Guardia medica(800700707) oppure alla Croce Rossa di Canelli (0141/831616)oppure alla Croce Verde di Nizza (0141/702727): Giovedì 28gennaio 2016: Farmacia Boschi (telef. (0141 721 353) – Via PioCorsi 33 - Nizza Monferrato. Venerdì 29 gennaio 2016: Farma-cia Bielli (telef. 0141 823 446) – Via XX Settembre 1 – Canelli;Sabato 30 gennaio 2016: Farmacia Baldi (telef. 0141 721 162) –Via Carlo Alberto 85 – Nizza Monferrato; Domenica 31 gennaio2016: Farmacia Baldi (telef. 0141 721 162) – Via Carlo Alberto 85– Nizza Monferrato; Lunedì 1 febbraio 2016: Farmacia S. Rocco(Dr. Fenile) (telef. 0141 721 254) – Corso Asti 2 – Nizza Monfer-rato; Martedì 2 febbraio 2016: Farmacia Gai Cavallo (Dr. Merli)(telef. 0141 721 360) – Via Carlo Alberto 44 – Nizza Monferrato;Mercoledì 3 febbraio 2016: Farmacia Sacco (telef. 0141 (823449) – Via Alfieri 69 - Canelli; Giovedì 4 febbraio 2016: Farma-cia Bielli (telef. 0141 823 446) – Via XX Settembre 1 - Canelli.

***NUMERI UTILI

Guardia medica (N.ro verde) 800 700 707; Croce Rossa 0141.822855, 0141.831616, 0141.824222; Asl Asti – Ambulatorio eprelievi di Canelli, 0141.832 525; Carabinieri (Compagnia eStazione) 0141.821200 – Pronto intervento 112; Polizia (Pron-to intervento) 0141.418111; Polizia Stradale 0141.720711; Po-lizia Municipale e Intercomunale 0141.832300; Comune diCanelli 0141.820111; Enel Guasti (N.ro verde) 803500; EnelContratti – Info 800900800; Gas 800900999; Acque potabili:clienti, (n.ro verde) 800-969696 – autolettura, 800-085377 –pronto intervento 800-929393; Informazioni turistiche (Iat)0141.820 280; taxi (Borello Luigi) 0141.823630 – 347 4250157.

Notizie utili Acqui Terme

DISTRIBUTORI - Esso (con bar) e Gpl via Mo lare, Agip e Q8, viaVoltri; Agip (con bar), via Gramsci; Kerotris, solo self service, (conbar) strada Priarona; Api con Gpl, Total (con bar) e Q8, via Novi;Q8 con Gpl a Belforte, vicino al centro commerciale. Nelle festi-vità self service. EDICOLE - Domenica 31 gennaio: corso Martiri della Libertà,corso Saracco, piazza Assunta.FARMACIA di turno festivo e notturno: da sabato 30 gennaioore 8,30 a sabato 6 febbraio ore 8,30: farmacia Gardelli, corso Sa-racco 303 tel. 0143 80224. Il lunedì mattina le farmacie osserva-no il riposo settimana le, esclusa quella di turno not turno e festivo.

***NUMERI UTILI

Vigili Urbani: 0143 836260. Carabinieri: 0143 80418. Vigili delFuoco: 0143 80222. I.A.T. Informazioni Acco glienza Turistica:0143 821043. Orario dal 1 marzo: lunedì chiuso; martedì 9-12;mercoledì, giovedì, venerdì e sabato 9-12 e 15-18; domenica 9-12. Isola ecologica Strada Rebba (c/o Saamo). Orario di aper-tura: lunedì, mercoledì e venerdì ore 8.30-12 e ore 14-17; mar-tedì, giovedì e sabato ore 8.30-12; domenica chiuso. Info Eco-net tel. 0143-833522. Ospedale: centralino: 0143 82611; Guar-dia medica: 0143 81777. Biblioteca Civica: 0143 81774. Scuo-la di Musica: 0143 81773. Cimitero Urbano: 0143 821063. Po-lisportivo Geirino: 0143 80401.

Notizie utili Ovada

La tassa di registrodel contratto di locazione

Ho affittato un alloggio dacinque anni. Allora, visto chenon ero pratico del contratto,ho accettato tutte le clausolecompresa quella della regi-strazione, che era stata stabili-ta al 50% tra me e il proprieta-rio. Ho quindi pagato a lui quel-lo che mi ha chiesto di tassa diregistro senza preoccuparmi diniente. Molto grande è stata lamia sorpresa quando la scor-sa settimana mi è arrivato dal-la Agenzia delle Entrate l’avvi-so di pagamento della tassadel 2013 e 2014. Ho telefona-to al proprietario chiedendospiegazioni e lui mi ha confes-sato di essersi dimenticato ilpagamento (o forse pensavadi poterlo evitare). Ora pur-troppo ci sono da pagare dellemaggiorazioni anche se di pic-colo conto. Quindi chiedo chidoveva preoccuparsi di tenersiin regola con i pagamenti.

***Da tempo vale la regola se-

condo la quale il contratto di lo-cazione è nullo se non vienesottoposto a registrazione. En-trambe le parti (proprietario edinquilino) sono tenuti a regi-strare il contratto, salvo chenel contratto stesso sia previ-sto l’onere a carico di uno deidue. Però l’Agenzia delle En-trate non tiene conto del-

l’eventuale patto e in caso dimancato pagamento notifical’avviso ad entrambi.

Nel caso proposto dal Letto-re, il contratto è valido, vistoche inizialmente era stato regi-strato e sono mancati solo ipagamenti di un paio di anni.Nel caso in cui invece fossemancata, il Lettore avrebbeavuto la possibilità di chiederela applicazione di un canone ri-dotto e pari al triplo della ren-dita catastale. Ma questo nonè accaduto, quindi si tratta so-lo di sanare i mancati paga-menti di due annualità.

A chi incombono le piccolemaggiorazioni?

Come si è visto prima, inmancanza di pattuizione nelcontratto, entrambe le parti so-no tenute a provvedere. Equindi entrambe sarebbero re-sponsabili del mancato paga-mento. Tuttavia dobbiamo te-nere conto che negli anni pre-gressi era stato il proprietarioa pagare la tassa annuale.Quindi nel caso pratico eraconsuetudine che lui pagasse,salvo rimborso del 50%. Conla conseguenza che le mag-giorazioni conseguenti al ritar-do vanno poste al suo carico.

***Per la risposta ai vostri que-

siti scrivete a L’Ancora “La ca-sa e la legge”. Piazza Duomo7 - 15011 Acqui Terme.

DISTRIBUTORI: Nelle festività: in funzione il Self Service.EDICOLE: Durante le festività: tutte aperte.FARMACIE turno diurno (ore 8,30-12,30 - 15,30-20,30): Far-macia Baldi (telef. 0141 721 162), il 29-30-31 gennaio 2016; Far-macia S. Rocco (telef. 0141 721 254) il 1-2-3-4 febbraio 2016.FARMACIE turno diurno (12,30-15,30) e notturno (20,30-8,30): Venerdì 29 gennaio 2016: Farmacia Bielli (telef. 0141 823446) – Via XX Settembre 1 – Canelli; Sabato 30 gennaio 2016:Farmacia Baldi (telef. 0141 721 162) – Via Carlo Alberto 85 –Nizza Monferrato; Domenica 31 gennaio 2016: Farmacia Baldi(telef. 0141 721 162) – Via Carlo Alberto 85 – Nizza Monferrato;Lunedì 1 febbraio 2016: Farmacia S. Rocco (Dr. Fenile) (telef.0141 721 254) – Corso Asti 2 – Nizza Monferrato; Martedì 2 feb-braio 2016: Farmacia Gai Cavallo (Dr. Merli) (telef. 0141 721360) – Via Carlo Alberto 44 – Nizza Monferrato; Mercoledì 3 feb-braio 2016: Farmacia Sacco (telef. 0141 (823 449) – Via Alfieri69 - Canelli; Giovedì 4 febbraio 2016: Farmacia Bielli (telef. 0141823 446) – Via XX Settembre 1 - Canelli.

***NUMERI UTILI

Carabinieri: Stazione di Nizza Monferrato 0141.721.623, Pron-to intervento 112; Comune di Nizza Monferrato (centralino)0141.720.511; Croce Verde 0141.726.390; Gruppo volontariassistenza 0141.721.472; Guardia medica (numero verde)800.700.707; Casa della Salute: 0141 782 450; Polizia stra-dale 0141.720.711; Vigili del fuoco 115; Vigili urbani0141.721.565; Ufficio relazioni con il pubblico (URP): nume-ro verde 800.262.590 / tel. 0141.720.517 / fax 0141.720.533; Uf-ficio informazioni turistiche: 0141.727.516; Sabato e domeni-ca: 10-13/15-18; Enel (informazioni) 800 900 800; Enel (guasti)800 803 500; Gas 800 900 777; Acque potabili 800 969 696(clienti); Acque potabili 800 929 393 (guasti).

Notizie utili Nizza M.to

La casa e la leggea cura dell’avv. Carlo CHIESA

Notizie utili Canelli

Morti: Ottonelli Franco Paolo, Guglieri Stefano, De AlessandriAndrea Emilio, Giacchero Giuseppina, Ponte Angela, AlemanniGiovanni, Guasti Giuseppe, Ferraris Margherita, Buffa TeresaMaria, Arvigo Roberto.

Stato civile di Acqui Terme

DISTRIBUTORI: Domenica 31 gennaio: A.P.I., Rocchetta; LI-GURIA GAS, Via della Resistenza, Cairo.FARMACIE: Domenica 31 gennaio - 12,30 e 16 - 22,30: Far-macia Manuelli, Via Roma, Cairo. Notturno. Distretto II e IV: sa-bato 30 e domenica 31 gennaio: Rocchetta; lunedì 1 febbraio:Ferrania; martedì 2: Altare; mercoledì 3: Manuelli, via Roma, Cai-ro; giovedì 4: Dego e Mallare; venerdì 5: Rocchetta.

***NUMERI UTILI

Vigili Urbani 019 50707300. Ospedale 019 50091. GuardiaMedica 800556688. Vigili del Fuoco 019504021. Carabinieri019 5092100. Guasti Acquedotto 800969696. Enel 803500.Gas 80090077.

Notizie utili Cairo M.tte

Spese dell’acqua potabileNel nostro Condominio l’ac-

qua potabile è sempre stata di-visa a millesimi. Non ci sono icontatori negli alloggi, ma ununico contatore generale. Trat-tandosi di un fabbricato in unalocalità marina molti alloggi,come il mio, restano disabitatiper la gran parte dell’anno. So-lo quattro appartamenti sonoabitati tutto l’anno dai rispettiviproprietari. Questi ultimi ovvia-mente consumano una quanti-tà di acqua potabile molto su-periore a quella degli altri.

Io ho acquistato l’alloggiosolo un anno fa e vorrei che sipotesse pagare ciò che cia-scuna famiglia consuma effet-tivamente, anziché dividere iconsumi a millesimi. Cosaposso fare ?

***La regola secondo la qua-

le il consumo dell’acqua po-tabile viene effettuata su ba-se millesimale è senz’altroillegittima. Ed è corretta lalamentela della Lettrice e lasua richiesta di poter paga-

re gli effettivi consumi.Tra le tante modalità per

giungere alla soluzione delproblema, quella forse piùsemplice e meno “invasiva” èquella di domandare all’Ammi-nistratore di inserire nell’ordinedel giorno della prossima As-semblea l’argomento della in-stallazione di contatori nelleunità immobiliari. Trattandosidi una delibera che inserisceun servizio che viene a van-taggio di tutti i condòmini, lamaggioranza necessaria in se-conda convocazione è quelladi 1/3 dei partecipanti al Con-dominio e 1/3 dei millesimi. Inogni caso, visto che la installa-zione dei contatori individualiserve alla stragrande maggio-ranza dei condòmini, la delibe-ra dovrebbe riscuotere unamaggioranza ben più consi-stente.

***Per la risposta ai vostri que-

siti sul Condominio scrivete aL’Ancora “Cosa cambia nelcondominio” Piazza Duomo7 – 15011 Acqui Terme.

Cosa cambia nel condominioa cura dell’avv. Carlo CHIESA

118 Emergenza sanitaria115 Vigili del Fuoco113 Polizia stradale

112 Carabinieri 114 Emergenza infanzia1515 Corpo Forestale

Numeri di emergenza

Ultime news da EquAzioneAcqui Terme. Presso la Bottega del Mondo di EquAzione, in

via Mazzini 12 ad Acqui Terme proseguono i saldi! Troverete ca-pi di abbigliamento, accessori personali e articoli per la casa, tut-to in fibre naturali. Tutti sono invitati a passare a visionare le pro-poste, con sconti che vanno dal 10 al 70%.

Inoltre in Bottega è presente una vasta scelta di libri inerenti laShoah e la recente storia italiana del periodo 1920-1950, per ra-gazzi e per adulti.

Gli stessi libri saranno presenti presenti in biblioteca venerdì29 a partire dalle ore 17, in concomitanza con l’incontro “Il ghet-to di Varsavia” cui parteciperà il prof. G. Jori dell’Università di Lu-gano e la sig.ra Caterina Bottari Lattes, Presidente della Fonda-zione Lattes. L’incontro è inserito nel calendario delle manife-stazioni per la “Giornata della Memoria” 2016.

L’ANCORA settimanale di informazioneDirezione, redazione, amministrazione e pubblicità:

Piazza Duomo 6, 15011 Acqui Terme (AL)Tel. 0144 323767 • Fax 0144 55265

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Referenti di zona - Cairo Montenotte: A. Dalla Vedova - Canelli: G. Brunetto - Nizza Monferrato: F. Vacchina - Ovada: E. Scarsi - Valle Stura: M. Piroddi.Redazione - Acqui Terme, Piazza Duomo 6, tel. 0144 323767, fax 0144 55265.Registrazione: Tribunale di Acqui Terme (accorpato al Trib. di Alessandria)  n. 17 del18/10/1960 del registro stampa cartaceo che il Tribunale ha proceduto a rinumerarecon n. 09/2012 del registro stampa informatizzato. R.O.C. 6352 - ISSN: 1724-7071Spedizione: Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in abbonamento postale - D.L.353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 nº 46) art. 1, comma 1, MP-NO/AL n. 0556/2011.Abbonamenti: annuale Italia 55,00 € (scadenza 31/12/2016). C.C.P. 12195152.Pubblicità: modulo (mm 36x1 colonna) € 25,00+iva 21%; maggiorazioni: 1ª pagi-na e redazionali 100%, ultima pagina 30%, posizione di rigore 20%, negativo 10%.A copertura costi di produzione (iva compresa): necrologi € 26,00; annunci econo-mici € 25,00 a modulo; lauree, ringraziamenti, compleanni, anniversari, matrimoni,ricordi personali: con foto € 47,00, senza foto € 24,00; inaugurazione negozi: confoto € 80,00 senza foto € 47,00. Il giornale si riserva la facoltà di rifiutare qualsiasiinserzione. Testi e foto, anche se non pubblicati, non si restituiscono.Stampa: Industrie Tipografiche Sarnub - Via Abate Bertone 14 - 13881 Cavaglià (BI)Editrice L’ANCORA soc. coop. a r. l - P.I./C.F. 00224320069. Consiglio di ammini-strazione: G. Smorgon (pres.), M. Piroddi (vice pres.).Associato USPI - FISC - FIPEG. La testata L’ANCORA fruisce dei contributi statalidiretti di cui alla L. 7/8/1990, n. 250

Page 48: I Vescovi invitano Tra cimitero ebraico e ghetto al ...€¦ · atto con le nostre Terme. Nel dettaglio, le convenzioni che le Terme di Acqui vantano con il S.S.N. sono nel com-plesso

48 INFORMAZIONE PUBBLICITARIAL’ANCORA31 GENNAIO 2016