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“I traguardi di sviluppo delle competenze nell’insegnamento della religione cattolica”

Corso Regionale di aggiornamento per Insegnanti di Religione Cattolica della Lombardia

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16 novembre 2013 – Bienno (Brescia)

La costruzione di un curricolo verticale e di amicizie in orizzontale…


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Essenzialità e organizzazione flessibile «L’essenzialità motiva l’IdRC a pensare ai contenuti di IRC in termini di continuità con gli altri gradi di scuola e di ricorsività ciclica».

«Il confronto con i colleghi è luogo di condivisione di buone pratiche e di stimoli utili ad innovare il proprio lavoro in classe».

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TSC L’alunno è aperto alla sincera ricerca della verità e sa interrogarsi sul trascendente e porsi domande di senso.

OA Cogliere nelle domande dell’uomo e in tante sue esperienze tracce di una ricerca religiosa.

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In aula… a partire dal vissuto degli studenti e dalle relazioni


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Una visione ampia «Nell’essere competente le conoscenze teoriche e le abilità tecnico pratiche non sono tutto… entrano in gioco anche le motivazioni e le emozioni, i valori personali, le scelte di vita, la capacità di relazionarsi con gli altri».

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Obiettivi formativi - L’alunno si pone domande di senso e inizia a confrontarsi con la complessità dell’esistenza; - coglie nelle proprie domande e in tante sue esperienze tracce di una ricerca religiosa; - compone messaggi in stile Twitter, mostrando capacità di riflessione e di sintesi.

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L’azione del docente… mediatore dell’apprendimento


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L’azione del docente… mediatore dell’apprendimento


Decentrarsi per educare «È necessario passare dalla trasmissione delle conoscenze a un insegnamento che progetta e organizza esperienze di apprendimento. Il docente diventa mediatore affinché, con la sua guida, gli alunni possano comprendere e organizzare le conoscenze. La conseguenza ovvia è la necessità di metodologie attive».

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Il compito unitario in situazione…


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Una situazione nuova e complessa «Il docente propone agli alunni un problema o un compito che gli studenti sono in grado di comprendere, ma che non risulta facilmente e immediatamente risolvibile. Si rende necessaria l’integrazione delle conoscenze già possedute, anche con l’aiuto dei compagni, e la loro applicazione a situazioni nuove e complesse».

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Compito unitario in situazione In seguito alla presentazione del trailer di “Oscar e la dama in rosa” e alla lettura di alcuni brani del libro, realizzare dei messaggi in stile Twitter che facciano emergere le grandi domande che ciascuno porta nel cuore e vorrebbe rivolgere a Dio.

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Lo stile didattico laboratoriale…


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La bottega degli artisti «Come nel laboratorio, dove il maestro esperto opera insieme ai suoi allievi, si inducono le competenze tramite l’esperienza, che permette l’interiorizzazione significativa e al tempo stesso personalizzata. Non si tratta di ottenere copie conformi, ma di mettere in gioco i talenti per rendere autonomo lo studente dalla guida».

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Fase 1 La classe è invitata a visionare il trailer in lingua originale del film francese Oscar e la dama in rosa e a rispondere ad alcune domande per avviare la discussione: Quale argomento viene trattato dal racconto? Chi è il protagonista? Dove è ambientato? Come mai scorrono i giorni del calendario? Chi è la signora con il vestito rosa? A chi è indirizzata la lettera che sta per essere scritta?

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Fase 2 Dopo aver raccolto e commentato le idee iniziali, si prova a comprendere meglio il tema affrontato utilizzando la Lim e visitando il sito ufficiale del regista e autore del libro, dove sono reperibili la trama, gli articoli di critica e alcuni fotogrammi del film. Il docente chiede poi ad un alunno di leggere ai compagni un breve riassunto della storia.

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Attraverso un rapido confronto in aula e in una prospettiva di autocritica, si mettono in evidenza le corrispondenze e le difformità rispetto alle intuizioni emerse nella prima fase e si prova a rispondere in maniera più completa sul quaderno alle domande formulate in precedenza.

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Fase 3 Agli studenti, suddivisi a coppie, vengono poi consegnati alcuni brani riadattati dal libro Oscar e la dama in rosa; i due alunni si alternano nella lettura dei vari frammenti, provando ad evidenziare sui testi i diversi interrogativi che da essi emergono.

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Una volta ultimata tale analisi, viene consegnata dall’insegnante ad ogni coppia una scheda dove sono riportate le immagini di alcune scene tratte dalla pellicola; gli studenti cercano di associare i diversi fotogrammi ai passi del libro corrispondenti e sintetizzano accanto ad ogni immagine il pensiero riferito a Dio in ciascuno dei brevi passaggi. (PDF allegato)



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Fase 4 Dopo aver ragionato insieme sul fatto che da sempre l’uomo si pone domande di senso che lo conducono spesso ad una ricerca religiosa, si chiede a ciascun alunno di riflettere per qualche istante su quali siano i grandi interrogativi che porta nel cuore e che vorrebbe rivolgere a Dio.

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Agli studenti viene fornito, su tablet o in formato cartaceo, un modello di pagina in stile Twitter (che significa «cinguettio»): un social network molto diffuso che permette l’invio di brevi messaggi per condividere in tempo reale quanto si sta scrivendo. I vari pensieri andranno a comporre un poster oppure, ispirandosi al film, potranno essere lasciati volare in cielo legati ad alcuni palloncini colorati.

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La forza della condivisione e della cooperazione…


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Al passo con i linguaggi dei nativi digitali…


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Una valutazione autentica: monitoraggio, verifica, rubriche di valutazione…


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Osservare e raccogliere dati «L’insegnante dev’essere attento ad ogni momento del processo di apprendimento e deve utilizzare ogni strumento valido per elaborare con serenità il giudizio di valutazione: - Partecipazione, indicatore di interesse; - Risultati delle attività didattiche nei vari step; - Interazione comunicativa e socializzazione».

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Il monitoraggio avviene considerando la partecipazione ai vari momenti di discus-sione in classe e osservando l’impegno mostrato nell’attività a coppie e in quella individuale. Per la verifica si considerano la condivisione iniziale delle idee, il lavoro di analisi e sintesi a coppie e l’apporto originale nell’individuare e scrivere rilevanti domande di senso. . pr

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Per la valutazione il docente tiene conto della scheda compilata e dei messaggi composti: se le immagini sono associate ai relativi brani e gli interrogativi predisposti rispettano i parametri di Twitter, il lavoro viene ritenuto accettabile; se le figure sono accompagnate da una sintetica e pertinente riflessione e le domande elaborate sono appropriate, il lavoro è reputato eccellente.

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Alcune esemplificazioni…


www.didatticare.it (2012-2013 e 2013-2014) Didattica laboratoriale per la scuola secondaria di primo grado

- Considerare un progetto di vita: “dal bruco nel bozzolo al volo della farfalla”

- Riflettere sulle domande dell’uomo: “solo Dio ha il diritto di svegliarmi”

- Riconoscere segni di speranza: “sappiamo che non si tratta di morte, ma di parto”

- Dare valore all’affettività: “il segreto della felicità è un cuore innamorato”

- Individuare il senso di alcuni simboli: “assomigli agli alberi, sospeso tra cielo e terra”

- Interpretare il messaggio di un mosaico: “una pietra povera, scartata, è però preziosa”

- Comparare gli elementi della preghiera: “è come quando un padre ascolta il figlio”

- Cogliere il valore dei luoghi dei pellegrini: “il cammino è un viaggio molto personale”

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Alcune esemplificazioni…


Scuola e Didattica (2011-2012) Problemi e orientamenti per la scuola secondaria di primo grado

- Relazionarsi in armonia: l’amore cristiano come amicizia - Valorizzare i propri comportamenti: la testimonianza dei santi - Cogliere il significato dei simboli: i tesori d’arte delle catacombe - Confrontare figure della chiesa medievale: profili dal passato

- Interpretare il cambiamento: la Chiesa e il desiderio di riforma - Esprimere il proprio punto di vista: l’esperienza del dialogo

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Riferimenti bibliografici…


Indicazioni nazionali relative all’IRC DPR 11 febbraio 2010.

Lettura guidata alle nuove competenze Irc Alberto Campoleoni (a cura), SEI, Torino 2010.

La scuola delle competenze Sergio Cicatelli, Elledici - Il capitello, Torino 2011.

Insegnamento della religione: competenza e professionalità Zelindo Trenti - Corrado Pastore (a cura), Elledici, Torino 2013.

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Riferimenti bibliografici…


Progettare per competenze l’ora di religione Flavia Montagnini, in «Insegnare Religione», 22, 1-5 (2011-2012)

Come valutare. La valutazione delle competenze nell’IRC Cristina Carnevale, Inserto di «Insegnare Religione», settembre 2011.

Progettare per competenze nell’IRC. Il nuovo quadro delle Indicazioni Nazionali Cristina Carnevale, Inserto di «L’Ora di Religione», ottobre 2013.

Insegnante di religione Renato Manganotti - Nicola Incampo, La Scuola, Brescia 2013.

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