Camera di Commercio di Ancona GIORNATA DELLA TRASPARENZA Ancona, 17 dicembre 2014.
I servizi per l'Alzheimer del comune di Ancona
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Health & Medicine
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GIORNATA MONDIALE ALZHEIMER: I servizi per l’Alzheimer del comune di Ancona
Franco Pesaresi Comune di Ancona
Ancona 21 settembre 2009
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Aspettativa di vita in Ancona (2004)
Ancona Marche Italia
Maschi 80,0 77,9 76,8
femmine 85,6 83,7 82,5
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Gli anziani di Ancona
24.614 anziani pari al 24,1% della popolazione
Le differenze : +4,1% rispetto all’Italia e + 1,2% rispetto alle Marche.
7.900 ultraottantenni di cui1.500 ultranovantenni
Quanti non autosufficienti? Nelle Marche il 17,3% ma quelli in condizione di confinamento sono quasi il 10%.
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Chi assiste l’anziano nelle
Marche ? (dati nazionali)
Il 27,7% delle famiglie con almeno una persona di
65 anni e più riceve qualche forma di aiuto
(assistenziale) da enti o da persone non conviventi.
Chi aiuta (assiste) gli anziani?
1. Aiuto informale 18,4% (31,4% 80enni+);
2. Aiuto privato 10,0% (18,4% 80enni+);
3. Aiuto pubblico 6,8% (13,4% 80enni+).
Ancona:
Servizi per la non autosufficienza Centrale operativa pronto intervento sociale
Telesoccorso e teleassistenza
Spesa e farmaci a domicilio
Assegno di cura
Sostegno assistenza familiare (badanti)
Assistenza domiciliare
Centri diurni
Strutture residenziali (cdr, rp, rsa, alloggi
protetti)
Progetto Alzheimer
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PROGETTO ALZHEIMER PER LA
CITTA’ DI ANCONA 2007-2009
2010-2011
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I SOGGETTI PARTECIPANTI
FONDAZIONE CARIVERONA: finanzia il progetto e
partecipa al coordinamento politico dello stesso
COMUNE DI ANCONA:coordina il progetto e mette a
disposizione alcuni servizi
ASUR-ZONA TERRITORIALE 7 ANCONA:
mette a disposizione di alcuni servizi
I.N.R.C.A: formatore degli operatori e familiari
ASSOCIAZIONI DEI FAMILIARI: sensibilizzazione dei
familiari e della comunità locale sulle problematiche della
persona affetta da Alzheimer e dei care givers
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Progetto alzheimer: le prestazioni
Sportello Alzheimer e Centrale operativa
Potenziamento SAD, assegno di cura,
Centro diurno domenicale
Sostegno economico alle famiglie con badanti
Corsi di formazione per le famiglie
Ricoveri di sollievo gratuiti
Consulenza psicologica ai familiari e gruppi di auto mutuo aiuto
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Sportello Alzheiemer e
centrale operativa
Centrale operativa: tutti i giorni dalle 9,00 alle
18,00. Tel. 071-2076889. Compiti: prima
informazione, ascolto ed orientamento nella rete
locale dei servizi.
Sportello Alzheimer c/o ASUR/ZT7 (Via
Colombo 107). Da Martedì a Venerdì dalle 8,30 alle
10,30. Tel. 8705070. Compiti: Valutazione dei
bisogni e attivazione dei servizi. Attività 2007-2008:
– 684 persone accolte allo sportello
– 212 nuove prese in carico
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Assegni di cura e
potenziamento del SAD
Assegno di cura: Contributo giornaliero
di 10,33 euro al giorno ai familiari che si
prendono cura dei malati di Alzheimer.
Assegni di cura erogati nel 2007-2008: 24
Potenziamento SAD: aumento di ore di
assistenza domiciliare. Attività 2007-2008:
– 24 nuovi casi inseriti
– 4 casi di potenziamento di ore (fino a 24 ore
alla settimana)
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Centro diurno domenicale
e ricoveri di sollievo
Centro diurno: di 15 posti attivato di domenica dalle 8,00 alle 18,00. Attività 2007-2008: Domande di ammissione 55; inserimenti: 40.
Ricoveri di sollievo gratuiti: presso la
RSA “Anni azzurri”. Max 30 giorni. Attività 2007-2008:
– Domande di ammissione: 29
– Inserimenti: 18
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Contributi alle famiglie
per le badanti
Dal 2007, contributi alle famiglie che
ricorrono alle assistenti familiari assunte
regolarmente per la cura di malati di
Alzheimer. Isee inferiore a € 20.000
2.000 euro a famiglia all’anno per il
pagamento degli oneri contributivi e
assicurativi delle assistenti. 2007-2008:
erogati 59 contributi (nei primi 4 mesi del 2009 sono
già 39).
Corsi di formazione
Corsi di formazione per familiari: Già
realizzato un primo corso.
Corsi di formazione per operatori: Per gli operatori sociali e sanitari che operano
con i malati di Alzheimer. Già realizzato un primo
corso.
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Mutuo-aiuto e sostegno psicologico
Costituzione di gruppi di mutuo-aiuto per i familiari dei malati: Gruppo condotto da operatori preparati per il reciproco sostegno dei familiari
Sostegno psicologico dei familiari: La partecipazione agli incontri è gratuita. Il lavoro è condotto da una psicologa per ridurre lo stress da assistenza.
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Buone notizie!
La Fondazione Cariverona ha rifinanziato
il progetto per gli anni 2010-2011 con
250.000 euro per ogni anno.
Il comune di Ancona e la ZT7
aggiungeranno 115.600 euro per ogni
anno.
Il progetto è dunque sostanzialmente
confermato anche per il 2010-2011.
Le famiglie degli ammalati
Nel caso dell’Alzheimer gli interventi sono
soprattutto rivolti ai familiari piuttosto che agli
ammalati.
Questo perché sono proprio i familiari a
sobbarcarsi il maggior carico assistenziale nei
confronti dei loro congiunti. Spesso
gravosissimo.
Anche per questo le prestazioni erogate sono
state decise insieme alle associazioni dei familiari
degli ammalati.
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LE ASSISTENTI FAMILIARI
IN ANCONA
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Le badanti/1
Le badanti hanno rivoluzionato il mercato
dell’assistenza. Per esempio, dal 1999
riduzione posti letto nelle strutture residenziali
e stabilizzazione numero ospiti nonostante
cresca il numero degli anziani.
La badanti hanno posto problemi nuovi:
qualità dell’assistenza, lavoro nero, gestione
del mercato del lavoro.
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Le badanti ad Ancona
Si stima che le assistenti familiari siano 8.000-1.000.
Si stima che il 37% abbia un regolare contratto di lavoro, che il 21% abbiano il permesso di soggiorno ma che non abbiano un regolare contratto di lavoro e che il 42% siano irregolari. Con la sanatoria di questi giorni qualcosa si modificherà.
Probabilmente la quota di anziani (e di disabili) assistiti dalle assistenti familiari è superiore a quanto indicato tenuto conto che alcune di loro prestano attività in più famiglie.
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Il fenomeno delle assistenti
familiari in Ancona
Fenomeno assistenziale importante. Modalità più diffusa
degli altri servizi pubblici per i non autosufficienti.
Fenomeno non governato.
Spesso non qualificato
Spesso irregolare
Domanda ed offerta di lavoro che non hanno un
luogo di incontro.
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Le badanti/ che fare?
Governare il fenomeno. Alcune regioni e comuni hanno realizzato programmi di intervento in questo settore. Come?
– Qualificare le badanti con corsi di formazione
– Far incontrare la domanda e l’offerta
– Sostenere le famiglie bisognose e l’emersione del lavoro nero con sostegni economici («assegno assistenti«, pagamento contributi, ecc.)
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LE INIZIATIVE DI ANCONA
Per governare il fenomeno e dare una risposta ai problemi il comune di Ancona – dopo un accordo con le OO.SS. - ha messo in atto una serie di iniziative (dal maggio 2006):
1. Il registro delle assistenti familiari;
2. I corsi di formazione;
3. I contributi alle famiglie.
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IL REGISTRO DELLE
ASSISTENTI FAMILIARI
Il registro raccoglie i nominativi delle persone che sono disponibili ad assistere anziani o disabili a domicilio.
Requisiti per iscrizione: aver frequentato un percorso formativo con contenuti definiti oppure essere in possesso di qualifiche (OSS, infermiere ecc.).
Nella prima fase transitoria si accettano anche domande di persone non formate ma che si impegnano a fare il corso formativo.
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IL REGISTRO/2
Gestore del registro è il comune che accetta le domande previa verifica dei requisiti,
costruisce il data base delle domande (con
le informazioni sulla esperienza di lavoro e la disponibilità di lavoro, titoli di
studio, ecc.),
Mette il registro a disposizione delle famiglie che ne hanno bisogno.
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IL REGISTRO/3
Commissione tecnica : valuta requisiti
incerti, fa il monitoraggio della
sperimentazione e propone eventuali
modifiche al progetto (composizione: comune
OO.SS., CTP, COOSS Marche, comitato EDA)
67 iscritte. Poca disponibilità (5) per il
tempo pieno.
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Il percorso formativo
Durata del corso: almeno 100 ore di cui almeno 50 in aula.
Contenuti del corso: competenze di base (diritti e doveri, CCNL, ecc); Competenze tecnico-professionali (pulizia e igiene della persona e degli ambienti, preparazione dei pasti, ecc.)
Attestato finale (Anche con esame)
Realizzati 3 corsi.
Presto altri due corsi (15+15 ammessi) a cura della provincia di Ancona.
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GRAZIE PER L’ATTENZIONE