I SEGRETI DELL'ERBARIO CHARTREUSE 1899

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Progetto di valorizzazione delle collezioni MRSN: l'erbario Chartreuse 1899 Proposta di collaborazione: studi, pubblicazione e mostra itinerante I SEGRETI DELL'ERBARIO CHARTREUSE 1899 Il soggetto: l'erbario "Chartreuse", realizzato nel 1899, rilegato in 5 volumi, venne donato dai Fratelli della Sacra Famiglia al Museo Regionale di Scienze Naturali della Regione Piemonte (MRSN - Torino, Piemonte, Italia), per essere conservato, studiato e utilizzato secondo finalità divulgative e scientifiche museali. Questo erbario, che contiene 634 esemplari di piante essiccate, ha rivelato peculiari caratteristiche storiche e scientifiche e conserva un elevato valore pedagogico e formativo. Caratteristiche e curiosità: questo erbario venne realizzato nelle montagne francesi del Massiccio della Chartreuse (Saint-Pierre-de-Chartreuse, Isère) da un insegnante della congregazione della Sainte Famille per insegnare agli allievi la ricerca, la raccolta e l'utilizzo delle piante spontanee. Presentato nell'Esposizione Universale di Parigi del 1900 (5 milioni di visitatori!) dall'Union des Frères Enseignantes, questo erbario venne premiato con medaglia d'oro e d'argento per la qualità della realizzazione e la ricchezza di contenuti. I cinque volumi contengono anche 21 stampe fotografiche coeve che rappresentano il territorio di raccolta dell'erbario. Le fotografie, realizzate dai Fratelli Neurdein di Parigi, rappresentano un ulteriore documento storico di pregio.

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Progetto di valorizzazione delle collezioni MRSN: l'erbario Chartreuse 1899 Proposta di collaborazione: studi, pubblicazione e mostra itinerante

I SEGRETI DELL'ERBARIO CHARTREUSE 1899

Il soggetto: l'erbario "Chartreuse", realizzato nel 1899, rilegato in 5 volumi, venne donato dai Fratelli della Sacra Famiglia al Museo Regionale di Scienze Naturali della Regione Piemonte (MRSN - Torino, Piemonte, Italia), per essere conservato, studiato e utilizzato secondo finalità divulgative e scientifiche museali. Questo erbario, che contiene 634 esemplari di piante essiccate, ha rivelato peculiari caratteristiche storiche e scientifiche e conserva un elevato valore pedagogico e formativo.

Caratteristiche e curiosità: questo erbario venne realizzato nelle montagne francesi del Massiccio della Chartreuse (Saint-Pierre-de-Chartreuse, Isère) da un insegnante della congregazione della Sainte Famille per insegnare agli allievi la ricerca, la raccolta e l'utilizzo delle piante spontanee. Presentato nell'Esposizione Universale di Parigi del 1900 (5 milioni di visitatori!) dall'Union des Frères Enseignantes, questo erbario venne premiato con medaglia d'oro e d'argento per la qualità della realizzazione e la ricchezza di contenuti. I cinque volumi contengono anche 21 stampe fotografiche coeve che rappresentano il territorio di raccolta dell'erbario. Le fotografie, realizzate dai Fratelli Neurdein di Parigi, rappresentano un ulteriore documento storico di pregio.

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Gli studi effettuati: il Museo di Torino ha effettuato la completa digitalizzazione dell'erbario e, attraverso la realizzazione di un "Erbario Virtuale " intende rendere accessibili a tutti i contenuti di questa collezione. Gli studi effettuati hanno permesso inoltre di recuperare dati che sembravano perduti, come l'esatta area di raccolta delle piante e la storia degli allestitori, che vengono presentati nell'erbario soltanto come "un insegnante con i suoi allievi".

Gli studi in corso: il Museo di Torino, in collaborazione con le istituzioni interessate, intende approfondire lo studio delle specie vegetali contenute nell'erbario (verifica, aggiornamento nomenclaturale, rarità delle specie e loro distribuzione attuale sul territorio) e dei testi botanici presenti sui vari fogli d'erbario (ricerca delle fonti, relazione tra i testi di fine Ottocento e le conoscenze etnobotaniche attuali). La mostra 2014: la completa digitalizzazione dei contenuti di questo erbario, associati a immagini e testi che illustrano il pregevole contenuto dell'erbario e le indagini condotte "per saperne di più", rappresentano una stimolante proposta culturale per giovani, turisti e insegnanti, al fine di generare un rinnovato interesse verso la botanica applicata e la conoscenza ecologica del proprio territorio

e delle sue risorse. Il XXVII Salone Internazionale del Libro di Torino (8-12 maggio 2014) è l'occasione per realizzare la prima tappa di una nuova presentazione pubblica dei cinque volumi in un grande evento espositivo. I materiali espositivi e multimediali realizzati, associati o meno all'esposizione dei volumi, formeranno una mostra itinerante presentata in seguito in musei, biblioteche ed eventi legati alla flora officinale, alla vita in montagna e al turismo culturale e religioso. La storia narrata: l'evento consiste nell'esposizione straordinaria temporanea di un erbario di fine Ottocento ben realizzato, compilato a mano da insegnanti e giovani allievi. I volumi, aperti su pagine particolarmente significative, attireranno il pubblico per la bellezza formale delle composizioni, ma susciteranno anche le classiche domande chi?, che cosa?, dove?, quando? perché?, che possono essere soddisfatte dall'Erbario Virtuale, consultabile in una postazione informatica, e dai pannelli illustrati che descrivono la collezione (i volumi e le pagine d'erbario), e quello che invece è frutto dell'indagine effettuata grazie agli archivi, concreti e virtuali, e alle persone che si sono appassionate alla riscoperta dell'attività botanica di un insegnante e dei suoi allievi tra i monti della Chartreuse.

MRSN_RC_Aggiornamento: 13 febbraio 2014 [email protected]