I S T I T U T O C O M P R E N S I V O UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER ... - IC Enzo … · 2019....

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PATTO PER LO SVILUPPO PROFESSIONALE Tra Il docente_________________________________________(in seguito per brevità chiamato "docente neoassunto") e Il Dirigente Scolastico ……………………………………………… (in seguito per brevità chiamato "dirigente scolastico") Visto l' art.5 commi 2 e 3 del DM 850/2015 Visto il bilancio delle competenze elaborato dal docente neo assunto in data ……………………. e assunto al prot. n........ Sentito il docente tutor ____________________________nominato con atto prot. n._____________ tra il docente neoassunto e il Dirigente Scolastico si conviene quanto segue a) Il docente neo assunto, a decorrere dal………………………, in anno di formazione e prova presso questo istituto nell' a.s. ………………, si impegna a potenziare le seguenti competenze afferenti alle aree di professionalità. Area dell’insegnamento a) Organizza re situazioni di apprendi mento Individuare con chiarezza le competenze che gli allievi devono sviluppare Rendere operativi gli obiettivi di apprendimento individuati, traducendoli in evidenze concrete che permettano di verificarne il conseguimento Conoscere in maniera adeguata i concetti chiave della disciplina in modo da sostenere le proprie scelte didattiche Progettare le attività didattiche e le attività e gli strumenti di valutazione tenendo conto delle conoscenze pregresse degli studenti (SOSTEGNO) Elaborare piani educativi inclusivi (PEI, PEP, PDP) per gli allievi che ne necessitano, in modo da essere coerenti con il percorso della classe Progettare le attività della classe affinché queste tengano conto delle necessità degli allievi con bisogni speciali in modo da favorirne l’integrazione Verificare l’impatto dell’intervento didattico in modo da coglierne le azioni più incisive Utilizzare le tecnologie e le opportunità offerte dalle tecnologie e dai linguaggi digitali per migliorare i processi di apprendimento MINISTERO DELL’ ISTRUZIONE, DELL’ UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO I S T I T U T O C O M P R E N S I V O ENZO BIAGI Via Orrea 23- 00123 R O M A Tel. 0630436070- 063037022- 06 3038556 - Fax 0630436063- Distretto 28° Cod.Fisc.97197620582 e-mail [email protected]

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  • PATTO PER LO SVILUPPO PROFESSIONALE

    Tra

    Il docente_________________________________________(in seguito per brevità chiamato

    "docente neoassunto")

    e

    Il Dirigente Scolastico ……………………………………………… (in seguito per brevità chiamato "dirigente

    scolastico")

    Visto l' art.5 commi 2 e 3 del DM 850/2015 Visto il bilancio delle competenze elaborato dal docente neo assunto in data ……………………. e assunto al prot. n........ Sentito il docente tutor ____________________________nominato con atto prot. n._____________

    tra il docente neoassunto e il Dirigente Scolastico

    si conviene quanto segue

    a) Il docente neo assunto, a decorrere dal………………………, in anno di formazione e prova presso questo istituto nell' a.s.

    ………………, si impegna a potenziare le seguenti competenze afferenti alle aree di professionalità.

    Are

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    a)

    Organizza

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    □ Individuare con chiarezza le competenze che gli allievi devono sviluppare □ Rendere operativi gli obiettivi di apprendimento individuati, traducendoli in evidenze

    concrete che permettano di verificarne il conseguimento □ Conoscere in maniera adeguata i concetti chiave della disciplina in modo da sostenere

    le proprie scelte didattiche

    □ Progettare le attività didattiche e le attività e gli strumenti di valutazione tenendo conto delle conoscenze pregresse degli studenti

    □ (SOSTEGNO) Elaborare piani educativi inclusivi (PEI, PEP, PDP) per gli allievi che ne necessitano, in modo da essere coerenti con il percorso della classe

    □ Progettare le attività della classe affinché queste tengano conto delle necessità degli allievi con bisogni speciali in modo da favorirne l’integrazione

    □ Verificare l’impatto dell’intervento didattico in modo da coglierne le azioni più incisive

    □ Utilizzare le tecnologie e le opportunità offerte dalle tecnologie e dai linguaggi digitali per migliorare i processi di apprendimento

    MINISTERO DELL’ ISTRUZIONE, DELL’ UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA

    UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO I S T I T U T O C O M P R E N S I V O “ ENZO BIAGI “

    Via Orrea 23- 00123 R O M A Tel. 0630436070- 063037022- 06 3038556 - Fax 0630436063- Distretto 28°

    Cod.Fisc.97197620582 e-mail [email protected]

  • □ Progettare attività per le quali lo studente sia al centro dei processi di apprendimento e di costruzione delle conoscenze

    □ Prefigurare i possibili ostacoli di apprendimento e predisporre adeguate strategie di intervento

    b) Osservare e valutare gli allievi secondo un approccio formativo

    □ Considerare gli obiettivi di apprendimento coerentemente con uno sviluppo verticale del curricolo

    □ Rendere gli studenti consapevoli dei loro progressi rispetto agli obiettivi di apprendimento

    □ Progettare attività di valutazione formativa utilizzando una pluralità di strumenti e tecniche

    □ Progettare attività per la verifica delle competenze trasversali (soft skills)

    c) Coinvolgere gli allievi nel processo i apprendimento

    □ Costruire un ambiente di apprendimento capace di sollecitare partecipazione, curiosità, motivazione e impegno degli studenti

    □ Sviluppare la cooperazione fra studenti e forme di mutuo insegnamento

    □ Progettare attività per “imparare ad imparare”

    □ Costruire e condividere con la classe regole chiare

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    d) Lavorare in gruppo tra docenti

    □ Elaborare e negoziare un progetto educativo di gruppo, costruendo prospettive condivise sui problemi della comunità scolastica

    □ Partecipare a gruppi di lavoro tra docenti, condurre riunioni, fare sintesi □ Proporre elementi di innovazione didattica da sperimentare in collaborazione con i

    colleghi

    □ Innescare ed avvalersi di attività di valutazione e apprendimento tra pari (peer-review e peer-learning)

    □ (SOSTEGNO) Focalizzare l’attenzione dell’intero gruppo docente (team, consiglio di classe, ecc.) sui temi dell’inclusione

    e) Partecipare alla gestione della scuola

    □ Contribuire alla gestione delle relazioni con i diversi interlocutori (parascolastici, enti, associazioni di genitori, ecc.)

    □ (SOSTEGNO) Curare i rapporti con le équipe multidisciplinari ed i servizi specialistici

    □ Organizzare e far evolvere, all’interno della scuola, la partecipazione degli allievi □ Partecipare ai processi di autovalutazione della scuola, con particolare riferimento al

    RAV. □ Impegnarsi negli interventi di miglioramento dell’organizzazione della scuola

    f) Informare e coinvolgere i genitori

    □ Coinvolgere i genitori nella vita della scuola □ Organizzare riunioni d’informazione e di dibattito sui problemi educativi

    □ Comunicare ai genitori obiettivi didattici, strategie di intervento, criteri di valutazione e risultati conseguiti

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    g) Affrontare i doveri e i problemi etici della professione

    □ Rispettare regole, ruoli e impegni assunti all’interno del proprio contesto professionale

    □ Ispirare la propria azione a principi di lealtà, collaborazione, reciproca fiducia tra le diverse componenti

    □ Contribuire al superamento di pregiudizi e discriminazioni di natura sociale, culturale o religiosa

    □ Rispettare la privacy delle informazioni acquisite nella propria pratica professionale

    k) Servirsi delle nuove tecnologie per le attività progettuali, organizzative e formative

    □ Utilizzare efficacemente le tecnologie digitali per migliorare la propria professionalità □ Utilizzare le tecnologie digitali per costruire reti e scambi con altri colleghi anche

    nell’ottica di una formazione continua

    □ . Esplorare le potenzialità didattiche dei diversi dispositivi tecnologici e dei linguaggi digitali

    i) Curare la propria formazione continua

    □ Documentare la propria pratica didattica

    □ Utilizzare le proprie esperienze per riprogettare l’azione didattica □ Aggiornare il proprio bilancio delle competenze ed elaborare un proprio progetto di

    sviluppo professionale □ Partecipare a programmi di formazione personale con colleghi, gruppi, comunità di

    pratiche □ Essere coinvolto in attività di ricerca didattica, anche in forma collaborativa

    □ Utilizzare i risultati della ricerca per innovare le proprie pratiche didattiche □ Essere capaci di utilizzare le opportunità offerte dai progetti europei per sviluppare il

    proprio percorso di formazione

    b) Il docente neoassunto si impegna a raggiungere i suindicati obiettivi di sviluppo delle proprie competenze attraverso:

    - la proficua partecipazione alle attività formative proposte dall' Ufficio di Ambito Territoriale destinate ai docenti in anno di formazione e prova

    - la proficua partecipazione alle attività formative attivate da questa istituzione scolastica o dalle reti di scuole a cui essa partecipa

    - l' utilizzo coerente delle risorse della Carta di cui all' art.1 comma 121 della L.107/2015.

    c) Il Dirigente Scolastico avrà cura di informare il docente neo-assunto circa le caratteristiche salienti del percorso formativo, gli obblighi di servizio e professionali connessi al periodo di prova, le modalità di svolgimento e di valutazione. d) In particolare il Dirigente scolastico si impegna a fornire al docente neoassunto il Piano Triennale dell'Offerta Formativa e la documentazione relativa alle classi e ai corsi di insegnamento che lo coinvolgono. e) Il Dirigente Scolastico assegna al docente neoassunto un collega esperto con funzioni di tutor, avente compiti di accompagnamento, consulenza e supervisione professionale.

    IL DOCENTE

    IL DIRIGENTE SCOLASTICO

    ……………………………., data……………………………….