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I S T I T U T O C O M P R E N S I V O S T A T A L E V A L L E D E L F I N O

C a s t i g l i o n e M . R . - C.M. TEIC81600C

Viale Umberto I 64034 CASTIGLIONE M.R. (TE) 0861.909031 - 0861.909860 e-mail: [email protected] C.F. 92024400670

IC "VALLE DEL FINO" Pagina 1

Comprendere

per

imparare

UDA SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO

a cura delle F.S. NESPOLI G.

PANZONE M.

e del Gruppo di lavoro:

BONOLIS F.

D’AGOSTINO C.

DE FLAVIIS P.

DI DOMENICO M.

MARANACA M.

QUARANTA A

A rigor…di logica

UDA SCUOLA PRIMARIA

a cura delle F.S. NESPOLI G.

PANZONE M.

e del Gruppo di lavoro:

BONOLIS F.

D’AGOSTINO C.

DE FLAVIIS P.

DI DOMENICO M.

MARANACA M.

QUARANTA A


mailto:[email protected]





UDA SCUOLA PRIMARIA

UNITA’ DI APPRENDIMENTO

Denominazione “A RIGOR…DI LOGICA”

Prodotti Compito di realtà Compito unitario significativo

Gioco: “Indovina il colpevole”

Competenze disciplinari

Obiettivi d’apprendimento Conoscere, misurare e rappresentare la complessità della realtà attraverso gli strumenti del matematico (diagrammi, tabelle, grafici) Usare opportunamente connettivi, quantificatori e l’implicazione “se…allora” Imparare a costruire ragionamenti Comprendere, interpretare, comunicare informazioni Formulare ipotesi e congetture

Competenze chiave/cittadinanza

attivate dall’UDA

COMUNICAZIONE NELLA MADRELINGUA: comprendere enunciati; leggere, comprendere e produrre testi di vario tipo; partecipare a scambi comunicativi con compagni e docenti usando un registro adeguato ai diversi contesti. COMPETENZA MATEMATICA, SCIENZE E TECNOLOGIE: analizzare dati e fatti della realtà, utilizzare le conoscenze matematiche-scientifiche-tecnologiche per trovare soluzioni a problemi reali, costruire ragionamenti formulando ipotesi. COMPETENZA DIGITALE: usare con consapevolezza le tecnologie della comunicazione per ricercare, analizzare dati ed informazioni; distinguere informazioni attendibili da quelle che necessitano di approfondimento, di controllo e di verifica; interagire con soggetti diversi nel mondo. IMPARARE AD IMPARARE: possedere un patrimonio organico di conoscenze e nozioni di base e impegnarsi in nuovi apprendimenti anche in modo autonomo; orientare le proprie scelte in modo consapevole, essere consapevole delle proprie potenzialità e dei propri limiti. COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE: rispettare le regole condivise; collaborare con gli altri per la costruzione del bene comune; partecipare in modo consapevole e responsabile a tutte le attività formali e informali proposte. SPIRITO DI INIZIATIVA E IMPRENDITORIALITA’: dimostrare originalità e spirito di iniziativa; assumersi le proprie responsabilità, chiedendo aiuto quando si trova in difficoltà o fornendolo a chi lo chiede; saper analizzare se stesso per misurarsi con le novità e gli imprevisti.






Abilità Conoscenze

– Effettuare semplici rilevamenti in ambiti di

esperienza – Organizzare, rappresentare ed elaborare i

dati raccolti utilizzando grafici e tabelle – Distinguere il carattere qualitativo da quello

quantitativo dei dati raccolti – Comprendere e usare correttamente alcune

espressioni di tipo probabilistico – Classificare secondo uno o più attributi – Utilizzare opportune schematizzazioni per

rappresentare classificazioni – Utilizzare connettivi e quantificatori logici – Individuare relazioni – Individuare i nessi logici che permettono di

effettuare il ragionamento che porta alla soluzione di un problema

– Sviluppare l’uso corretto di connettivi e quantificatori logici

– Riconoscere e qualificare situazioni certe ed incerte. .

– Utilizzare i connettivi VERO-FALSO. – Utilizzare la congiunzione “e” e stabilire il

valore di verità della frase risultante o composta.

– Saper trovare la negazione di un enunciato.

. – Proposizioni logiche – Elementi essenziali di calcolo probabilistico e

combinatorio – Elementi essenziali delle rilevazioni

statistiche – Successione ordinata di azioni – Classificazioni e diagrammi (istogramma,

ideogramma, aerogramma) – Struttura e senso di tabelle e grafici nelle

rilevazioni statistiche

Utenti destinatari Alunni classe

Prerequisiti Competenze di base della matematica

Fasi di applicazione 1° Fase Somministrazione di diverse attività che guideranno gradualmente gli alunni all’acquisizione di un linguaggio specifico ed appropriato, attraverso la comprensione della differenza esistente tra il linguaggio comune e quello logico-matematico Differenza tra i termini proposizione, enunciato, non enunciato. Connettivi logici. 2° Fase Fase operativa 3° Fase Esecuzione del gioco

Tempi Febbraio-Marzo

Esperienze attivate Confronto fra pari, pianificazione e strutturazione di una attività, esperienze di collaborazione e compartecipazione.






Metodologia Lezioni frontali Lavoro individuale e di gruppo Role play Circle time Peer tutoring Problem solving Learning by doing (imparare facendo) Uso efficace e motivato del rinforzo Apprendimento cooperativo Promuovere la consapevolezza del proprio modo di apprendere (porre l’alunno nelle condizioni di capire il compito assegnato, valutare le difficoltà, stimare le proprie abilità, riflettere sul proprio comportamento, valutare gli esiti delle proprie azioni e trarne considerazioni per migliorare). Realizzare percorsi in forma di laboratorio (favorire l’operatività, il dialogo e la riflessione su quello che si fa)

Risorse umane Alunni delle classi Insegnanti di classe

Strumenti Materiale di facile consumo P.C. Libri di testo e non Materiale strutturato e non

Valutazione - Valutazione degli apprendimenti (interrogazioni, schede di verifica…) - Valutazione dei processi (vedi file allegato: RUBRICHE DI VALUTAZIONE) - Valutazione del prodotto (vedi file allegato: RUBRICHE DI VALUTAZIONE) - Valutazione della relazione (vedi file allegato: RUBRICHE DI VALUTAZIONE) - Valutazione competenze chiave (vedi file allegato: RUBRICHE DI VALUTAZIONE) - Autovalutazione degli alunni (vedi file allegato: RUBRICHE DI VALUTAZIONE)






PIANO DI LAVORO UDA SPECIFICAZIONE DELLE FASI

UNITÀ DI APPRENDIMENTO: “A RIGOR…DI LOGICA”

Coordinatore: le insegnanti di classe

Collaboratori: le insegnanti di classe

Fasi Attività Strumenti Esiti Tempi

Valutazione

1 Presentazione della proposta

L’insegnante spiegherà alla classe, la differenza tra il linguaggio comune spesso vago e impreciso e quello logico-matematico rigoroso e che non ammette equivoci e incertezze. Si procederà a dare una definizione dei termini “proposizione”, “enunciato” e “non- enunciato” (ALLEGATO 1)

Schede informative

Comprensione di termini legati al linguaggio logico

1 lezione

Valutazione operativa Osservazione dell’insegnante circa gli interventi dei bambini

2. Svolgimento di attività

Attività operativa “Gli Enunciati logici”(ALLEGATO 2) Attività operativa “I connettivi logici” (ALLEGATO 3) Costruzione di tavole di verità definitive con “e” congiunzione (sia sul quaderno che su un cartellone da appendere in classe) relativo agli enunciati utilizzati durante la prima attività.

Schede operative. Serie di strisce di carta, una scatola sul cui coperchio compare la scritta “VERO” ed una scatola sul cui coperchio compare la scritta “FALSO”. . Quaderno e cartellone.

Utilizzare in modo appropriato il linguaggio logico Comprendere la struttura di una tavola di verità

1 lezione 2 lezioni

Valutazione operativa. Valutazione operativa e delle tavole di verità costruite.






PIANO DI LAVORO UDA DIAGRAMMA DI GANTT

CONSEGNA AGLI STUDENTI

CONSEGNA AGLI STUDENTI

- Titolo dell’UdA: “A rigor… di logica”

- Cosa si chiede di fare Riprodurre giochi sul “Valore di verità e connettivi”

- In che modo (singoli, gruppi..) Si svolge singolarmente e in gruppo

- Quali prodotti . giochi

- Che senso ha (a cosa serve, per quali apprendimenti) Si vuole rafforzare la logica.

- Tempi nei mesi di febbraio-marzo

- Risorse (strumenti, consulenze, opportunità…): libri, Lim, materiale del docente

- Criteri di valutazione : vedere griglie di valutazione allegate.

Costruzione di tavole di verità definitive con “o” disgiunzione (sia sul quaderno che su un cartellone da appendere in classe) relativo agli enunciati utilizzati durante la prima attività

Quaderno e cartellone

Comprendere la struttura di una tavola di verità

2 lezioni

Valutazione operativa e delle tavole di verità costruite.

Fase 3 Esecuzione di un gioco sul “Valore di verità e connettivi” (ALLEGATO 4)

Circle time Role play

Capacità organizzativa, capacità di relazionarsi con gli altri

Partecipazione, collaborazione, assunzione di ruoli nel gruppo, capacità di risoluzione di conflitti

Tempi

Fasi FEBBRAIO MARZO APRILE MAGGIO GIUGNO

1

2

3






ALLEGATO 1

ESEMPIO






ALLEGATO 2

ESERCIZIO 1

"Il nostro compagno di classe Giovanni è nato nel 2006". Questa affermazione porta un po' di scompiglio in classe, perché Giovanni è nato nel 2003.

E’ una frase questa? Sì, è una frase, una proposizione.

E’ vera o falsa? E’ falsa perché Giovanni è nato nel 2003.

La proposizione “Il nostro compagno di classe Giovanni è nato nel 2006” in matematica si dice

enunciato, perché possiamo stabilire in modo certo se la proposizione è vera o falsa.

"Attualmente la popolazione dell’Italia è minore della popolazione della Germania".

Questa proposizione è un enunciato? Sì, è un enunciato vero.

"La Juventus è una squadra di Milano":

- trattasi di enunciato?

- Vero o falso? E' un enunciato falso.

-

"La Juventus è la squadra più forte".

- Si tratta di un enunciato? No, non si tratta di un enunciato, è un non

enunciato, perché è una proposizione che

esprime un giudizio personale di cui non si

può dire con certezza se è vero o falso.

"Lo sport più bello è il calcio". E’ una proposizione? E’ un enunciato?

Proviamo a far dire agli alunni altri enunciati veri o falsi.






ESERCIZIO 2

Riconosci gli enunciati logici e poi indicare se sono V (veri) o F (falsi).

ENUNCIATO? V (vero) F (falso).

I mesi dell’anno sono dodici.

I giorni della settimana sono dodici

Ai bambini piace molto andare in piscina.

Il Monte Cervino è il più alto d’Europa.

La pecora è un uccello.

Un euro vale 10 centesimi.

La domenica è il giorno più bello della settimana.

I film sono divertenti.

Il treno non è un mezzo di trasporto.

Gli italiani amano il teatro.

Firenze è il capoluogo della Toscana.

Ascoltare musica è riposante.

I libri di storia sono noiosi.

Le gare di corsa sono affascinanti.

Il rombo è un quadrilatero.

L’esagono è un poligono.

Tutti i triangoli sono poligoni.

Il numero 13 porta fortuna..






ESERCIZIO 3






ALLEGATO 3






ESERCIZI

1

2

3






4

5






ATTIVITA’ OPERATIVA

FASE1

OBIETTIVO: inventare enunciati VERI e FALSI

MATERIALE OCCORRENTE: una serie di strisce di carta (su ciascuna delle quali viene scritta una frase), una

scatola sul cui coperchio compare la scritta “VERO” ed una scatola sul cui coperchio compare la scritta “FALSO”.

Consegna: inventare delle frasi che siano enunciati (cioè a cui si possa rispondere Vero o falso) e collocarle nelle

rispettive scatole.

Esempio: L’UCCELLINO CINGUETTA → VERO L’UCCELLINO HA LE ZANNE → FALSO






FASE 2

OBIETTIVO: utilizzare la congiunzione “e” e stabilire il valore di verità della frase risultante o composta.

MATERIALE OCCORRENTE: le due scatole della FASE 1 (scatola “del vero” e scatola “del falso”). Viene chiesto agli

alunni di unire con la congiunzione “e” due enunciati chiusi estratti a caso dalle scatole e stabilire il valore di verità

della frase composta (cioè della frase risultante). L’intento è quello di indurre i bambini a stendere una prima “tavola

di verità”, sulla base delle considerazioni che emergono al momento della discussione collettiva che segue l’attività.






FASE 3

OBIETTIVO: costruire tavole di verità MATERIALE OCCORRENTE: quaderno e cartellone. Costruzione della tavola di verità definitiva con “e”

congiunzione (sia sul quaderno che su un cartellone da appendere in classe) relativo agli enunciati della FASE1.

FASE 4

OBIETTIVO: utilizzare la congiunzione “o” e stabilire il valore di verità della frase risultante o composta.

MATERIALE OCCORRENTE: le due scatole della FASE 1 (scatola “del vero” e scatola “del falso”). Viene chiesto agli

alunni di unire con la congiunzione “o” due enunciati chiusi estratti a caso dalle scatole e stabilire il valore di verità

della frase composta (cioè della frase risultante). L’intento è quello di indurre i bambini a stendere una prima “tavola

di verità”, sulla base delle considerazioni che emergono al momento della discussione collettiva che segue l’attività.






FASE 5

OBIETTIVO: costruire tavole di verità MATERIALE OCCORRENTE: quaderno e cartellone. Costruzione della tavola di verità definitiva con “o” disgiunzione

(sia sul quaderno che su un cartellone da appendere in classe) relativo agli enunciati della FASE1






ALLEGATO 4

IL GIOCO

Possiamo proporre vari giochi. Di seguito alcune idee.


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