I rifiuti nella Provincia di Firenze Percezioni e comportamenti Indagine demoscopica Aprile 2006

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1 I rifiuti nella Provincia di Firenze Percezioni e comportamenti Indagine demoscopica Aprile 2006

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I rifiuti nella Provincia di Firenze Percezioni e comportamenti Indagine demoscopica Aprile 2006. Sommario. Premessa metodologica. - PowerPoint PPT Presentation

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I rifiuti nella Provincia di Firenze

Percezioni e comportamenti

Indagine demoscopica

Aprile 2006

Page 2: I rifiuti nella Provincia di Firenze Percezioni e comportamenti Indagine demoscopica Aprile 2006

2

Sommario

Premessa metodologica 3

I problemi ambientali della Provincia di Firenze 4

Lo smaltimento dei rifiuti come priorità ambientale 5

Come ridurre la produzione di rifiuti 7

Pratiche di raccolta differenziata 12

Prime conclusioni 19

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Premessa metodologica

L’indagine si basa su 1800 interviste realizzate nel mese di marzo 2006 con metodo CATI (Computer assisted telephone interview) presso un campione di residenti nella provincia di Firenze. Tale campione è stato articolato in tre sottocampioni territoriali di circa 600 casi l’uno ciascuno stratificato per sesso ed età secondo la distribuzione della popolazione di riferimento. I tre sottocampioni sono composti rispettivamente da: residenti nel comune di Firenze, residenti nei comuni della Piana fiorentina, residenti nei restanti comuni della provincia.

L’articolazione del campione in tre sottoaree (Firenze, Piana fiorentina, resto della provincia) risponde all’esigenza da una parte di realizzare approfondimenti specifici su aree territoriali significative ai fini dell’indagine e dall’altra di avere comunque la possibilità di fare riferimento, come termine di paragone e confronto, ad un’area più vasta ma rilevante dal punto di vista delle politiche ambientali: quella della provincia di Firenze nel suo complesso.

Laddove necessario, per evitare distorsioni dovute al sovracampionamento dell’area della Piana fiorentina, il campione è stato riponderato secondo l’effettiva distribuzione della popolazione dell’intera provincia.

Distribuzione demografica del campione

46,453,6

6,7

35,3 30,9 27,1

0

20

40

60

UOMO DONNA 18-24 ANNI 25-44 ANNI 45-64 ANNI OLTRE 64 ANNI

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I problemi ambientali della Provincia di Firenze

% delle risposte valide

Nel contesto dell’intera provincia di Firenze il problema ambientale giudicato come il più urgente in assoluto sembra essere quello dell’inquinamento dell’aria, ma analizzando i dati nel dettaglio delle diverse aree territoriali emergono significative differenze: se infatti la sensibilità per questo tema è evidente a Firenze, nei comuni della Piana fiorentina, per ragioni più che prevedibili, si considera di gran lunga prioritario il problema dello smaltimento dei rifiuti.

40,3 33,7 7,2 7,6 11,2 100,0

21,5 47,4 2,2 9,9 19,0 100,0

38,3 34,5 8,0 10,6 8,7 100,0

31,3 40,0 5,4 9,9 13,5 100,0

Piana fiorentina

Firenze

Resto della Provincia

%Totale

Smaltimentorifiuti

Inquinamentodell'aria

Inquinamentoindustriale

Inquinamentoelettromagnet

ico (oelettrosmog)

Inquinamentoacustico(rumore)

Tra quelli che le elencherò, Secondo lei quale è il problema più urgente dal punto di vistaambientale nella zona in cui vive?

Totale

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Lo smaltimento dei rifiuti come priorità ambientale

uomini45,7%

donne54,3%

Totale %

Uomini 46,8

Donne 53,2

(N=1458)  100,0

7,7 33,9 32,5 25,9

7,1 36,7 31,4 24,8

0% 20% 40% 60% 80% 100%

Smaltimentorif iuti

% totale

18-24 ANNI 25-44 ANNI

45-64 ANNI OLTRE 64 ANNI

La percezione dell’urgenza della questione” rifiuti” ha, come si diceva, una connotazione prettamente territoriale: dall’analisi dei dati non emerge alcuna significativa relazione con variabili quali il sesso, l’età o il titolo di studio. L’unica variabile discriminante sembra essere l’area di residenza.

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17,08767695

27,45308899

5,438384725

35,74015143

14,280697916,60891582

24,53256119

5,992136736

37,1638729

15,70251336

0

5

10

15

20

25

30

35

40

Scuola

elementare/N

essuntitolo

Licenza Media

Scuola

professionale

Diplom

a superiore

Laurea - Diplom

a dilaurea

Smaltimento rifiuti

% totale

34,57310566 19,1435432211,398078988,2924226256,99306296719,59978655

32,87736249 22,4196965811,473006199,7499788125,43774896218,04220697

0% 20% 40% 60% 80% 100%

Smaltimento rifiuti

% totale

sinistra centro-sinistra centro centro-destra destra non si riconosce in questo schema

Non discriminano nell’individuazione dello smaltimento dei rifiuti come priorità ambientale né gli orientamenti politici, né l’abitudine a leggere quotidiani.

con quale frequenza legge il giornale? Totale

 

meno di una volta a settimana

1-2 giorni a settimana

3-4 giorni a settimana

5-7 giorni a settimana  

% 5,9 30,8 21,0 42,3 100

Totale 7,1 29,2 20,5 43,2 100

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7

Come ridurre la produzione di rifiuti?

Imballaggi e consumi

29,6

18,1

43,2

4,6 4,6

0

10

20

30

40

50

au

torità

pu

bb

liche

cen

trico

mm

ercia

li

imp

rese

pro

du

ttrici

con

sum

ato

ri

azie

nd

e d

in

ette

zzau

rba

na

Chi dovrebbe fare secondo lei il primo passo per ridurre gli imballaggi?

Alla domanda su quanto l’acquisto di prodotti con pochi imballaggi possa contribuire alla riduzione dei rifiuti, oltre il 90% degli intervistati risponde “molto” o “abbastanza”. L’importanza degli imballaggi nell’accumulo dei rifiuti è quindi chiara alla grande maggioranza della popolazione tuttavia, e qui emerge una evidente contraddizione, il ruolo delle scelte di consumo in questo senso appare quasi irrilevante: il primo passo per ridurre la produzione di questo tipo di rifiuti dovrebbe essere, secondo la maggioranza degli intervistati, comunque delle imprese o al massimo delle autorità pubbliche che dovrebbero imporre limiti e prescrizioni. Sono pochissimi (il 4,6%) gli intervistati che assegnano al consumatore un ruolo di primo piano.

Acquistare prodotti con meno imballaggi quanto incide sulla riduzione dei rifiuti?

50,451004440,8512671

7,70557860,99214996

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Come ridurre la produzione di rifiuti?

Imballaggi e consumi

Anche se formulando la questione secondo una diversa angolatura il ruolo delle scelte di consumo emerge con più evidenza (si veda la tabella sopra), la tendenza è comunque quella di attribuire a terzi la responsabilità di ridurre la produzione di rifiuti: circa il 70% degli intervistati assegna alle imprese o alla pubblica amministrazione la responsabilità della riduzione dei rifiuti domestici. Laddove il problema è più sentito, cioè nella Piana fiorentina, si riscontra una tendenza leggermente maggiore rispetto alla media a riconoscere la responsabilità diretta dei cittadini e delle loro abitudini di consumo.

32,7 23,8 43,5 100,0

30,9 27,2 41,9 100,0

29,4 22,1 48,5 100,0

30,4 24,3 45,3 100,0

Piana fiorentina

Firenze

Resto della Provincia

%Totale

I cittadini sianopiù accorti neiloro consumi

Le pubblicheamministrazioni

dedichinomaggiore

attenzione a

Le impreseproduttricilimitino la

quantità diconfezioni e

DOM16: In generale, per risolvere il problema deirifiuti domestici secondo lei è più importante che...

Totale

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Come ridurre la produzione di rifiuti?

Raccolta differenziata

La raccolta differenziata è sufficiente a risolvere il problema dei RSU?

19,8No in ogni caso; 17,6

Sì se i cittadini la facessero

con più attenzione;

56,7

(Non sa); 6,0

Le numerose campagne di sensibilizzazione per incentivare la differenziazione dei rifiuti domestici hanno apparentemente trasmesso la diffusa convinzione che la raccolta differenziata sia in sé sufficiente a risolvere il problema del loro smaltimento. Solo il 17% degli intervistati ritiene che la RD non possa essere l’unica soluzione al problema rifiuti. Se infatti non più del 20% afferma che la raccolta differenziata è senz’altro sufficiente a risolvere tutti i problemi di smaltimento, ben il 57% ritiene che se questa fosse fatta da tutti i cittadini con attenzione la questione rifiuti sarebbe pressoché risolta.

Chi è consapevole che la RD non possa risolvere di per sé il problema argomenta la propria posizione sostenendo che i rifiuti sono troppi e che comunque non tutti possono essere riciclati.

48,5 15,2 23,4 6,1 6,8 100,0

40,8 10,4 20,0 17,6 11,2 100,0

50,6 16,0 12,3 14,8 6,2 100,0

45,8 13,3 17,4 14,9 8,6 100,0

Piana fiorentina

Firenze

Resto della Provincia

%Totale

Perché i rifiutisono troppi

Perché non tuttii rifiuti possonoessere riciclati

Perché bisognatrovare altre

soluzioni

Perché bisognaridurre gli

imballaggi amonte

Altrospecificare

DOM13: Perché pensa che non sia sufficiente?

Totale

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Come ridurre la produzione di rifiuti?

Raccolta differenziata

Nella zona in cui vive, i rifiuti che non vengono riciclati dove vengono portati?

70,96

63,0468,28 66,55

19,29

9,7516,2017,2615,96

18,20

15,7618,76

0

10

20

30

40

50

60

70

80

P iana fiorentina Firenze Resto dellaP rovincia

Totale

In una discarica In un inceneritore Parte in discarica, parte in un inceneritore

Nonostante la grande maggioranza degli intervistati ritenga che la raccolta differenziata possa in sé essere sufficiente a risolvere il problema dello smaltimento dei rifiuti, solo pochi sostengono che alla fine del trattamento dei rifiuti differenziati non rimanga più nulla. La maggior parte di coloro che sono consapevoli che esiste una parte non recuperabile pensa che i residui finiscano in una discarica.

13,7 72,4 14,0 100,0

10,7 71,8 17,5 100,0

10,4 71,0 18,5 100,0

10,9 71,5 17,6 100,0

Piana fiorentina

Firenze

Resto della Provincia

%Totale

Non rimanepraticamente

nulla, tutto vienericiclato o

recuperato

Rimane unaparte di rifiutoche non può

essererecuperata

(Non sa)

Adesso le chiederei di pensare a cosa accade airifiuti che i cittadini raccolgono con la raccolta

differenziata. Secondo lei, cosa rimane di questirifiuti dopo che sono stati trattati?

Totale

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Come ridurre la produzione di rifiuti?

Raccolta differenziata

Numero di categorie di rifiuti raccolte in modo differenziato% delle risposte valide

2,44,9

20,8

51,3

20,6

0

10

20

30

40

50

60

Nessuno 1-2 3-4 5-6 Tutti

La fiducia nella capacità della raccolta differenziata di risolvere il problema dello smaltimento dei rifiuti si riflette nei comportamenti individuali: solo il 2,4% sostiene di non differenziare alcun rifiuto, mentre ben il 20% ha dichiarato di raccogliere in maniera differenziata tutte e 7 le principali categorie di rifiuti (carta, vetro, plastica, medicinali, pile e batterie, organico, oli esausti). Oltre il 50% differenzia comunque 5-6 diverse categorie di rifiuti.

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Abitualmente, raccoglie in modo differenziato i seguenti rifiuti?

% delle risposte valide relative alle risposte positive

29,7

56,1

77,7 79,4

90,3 92,8 94,3

0

20

40

60

80

100

Oli esausti Rif iutiorganici

Medicinali Pile e batteria Plastica Vetro etetrapak

Carta ecartone

-2,13

2,17

1,18

1,32

-3,69

-4 -3 -2 -1 0 1 2 3

Signa

Sesto Fiorentino

Firenze

Campi Bisenzio

Calenzano

Oltre il 90% dei rispondenti dichiara di effettuare la raccolta

differenziata per la carta, il vetro e la plastica. Sono alte le

percentuali di differenziazione anche per i rifiuti non prodotti

quotidianamente (pile e medicinali). Poco più della metà dei

rispondenti dichiara di raccogliere separatamente i rifiuti organici,

mentre per gli oli, la percentuale sfiora il 30%.

Variazione percentuale gennaio-febbraio 2006-2005 della

raccolta differenziata

Fonte: Quadrifoglio, febbraio 2006

32,30 34,39 35,54

44,9847,82

0,0

20,0

40,0

60,0

Signa Firenze CampiBisenzio

Calenzano SestoFiorentino

Rifiuti differenziati sul totale dei rifiuti urbani prodottiValori espressi in percentuali

Pratiche di raccolta differenziata

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Abitualmente, raccoglie in modo differenziato i seguenti rifiuti?

% delle risposte valide relative alle risposte positive

89,9 93,7 94,3 96,1 94,3

84,3 90,1 95,3 94,9 92,8

79,6 88,9 91,7 92,9 90,3

56,9 50,2 55,6 63,3 56,1

25,9 25,9 28,4 35,9 29,7

69,3 79,2 81,2 79,8 79,4

65,6 74,7 79,5 81,6 77,7

Carta e cartone

Vetro e Tetrapak

Plastica

Rifiuti organici

Oli esausti

Pile e batterie

Medicinali

18-24 ANNI 25-44 ANNI 45-64 ANNI OLTRE 64 ANNI

Totale

89,1 96,7 95,1 89,3 94,3

87,8 92,7 94,2 92,8 92,8

83,6 91,7 92,1 84,2 90,3

51,1 50,9 60,1 60,1 56,1

27,4 25,9 32,5 27,6 29,7

77,4 80,9 79,5 74,9 79,4

71,3 74,8 80,7 82,4 77,7

Carta e cartone

Vetro e Tetrapak

Plastica

Rifiuti organici

Oli esausti

Pile e batterie

Medicinali

In centroNon in centroma nelle sue

vicinanzeIn periferia In campagna

Totale

Sono più attenti alla

raccolta differenziata i

residenti nelle aree

adiacenti ai centri

cittadini e quelli delle

aree periferiche.

Più basse risultano le

percentuali dei residenti

nei centri.

La raccolta

differenziata viene

effettuata con

percentuali più alte

dalle generazioni meno

giovani.

Tra i rispondenti di 18-

24 anni, si registrano i

dati più bassi rispetto

alla media totale.

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Abitualmente, quali tra i seguenti rifiuti non raccoglie in modo

differenziato?% delle risposte valide relative alle risposte negative

7,5 7,9 8,8 10,4 8,6

10,1 10,4 9,1 9,4 9,5

10,1 11,3 13,3 19,7 13,3

54,8 54,4 55,8 47,5 54,4

88,8 90,4 84,4 90,8 86,8

32,4 21,8 26,6 36,7 28,0

33,6 23,4 32,9 22,9 30,3

237,3 219,5 230,9 237,4 231,0

190 163 637 142 1133

21,0 7,5 8,7 36,4 11,0

22,2 12,4 10,0 27,3 13,3

28,4 13,7 12,2 36,4 15,9

63,0 62,7 53,0 63,6 58,2

87,7 91,3 91,3 90,9 90,7

30,9 26,7 29,6 36,4 29,0

39,5 34,8 25,2 36,4 31,1

292,6 249,1 230,0 327,3 249,1

239 405 534 36 1214

Carta e cartone

Vetro e Tetrapak

Plastica

Rifiuti organici

Oli esausti

Pile e batterie

Medicinali

Totale

Risposte

Carta e cartone

Vetro e Tetrapak

Plastica

Rifiuti organici

Oli esausti

Pile e batterie

Medicinali

Totale

Risposte

Piana

Firenze

In centroNon in centroma nelle sue

vicinanzeIn periferia In campagna

Totale

Sono principalmente i residenti

nel centro di Firenze a

dichiarare di non differenziare i

rifiuti prodotti.

Tra i residenti della Piana non

si registrano evidenti

differenze.

Page 15: I rifiuti nella Provincia di Firenze Percezioni e comportamenti Indagine demoscopica Aprile 2006

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Quanto ritiene impegnativo per lei, raccogliere rifiuti in modo

differenziato?

% delle risposte valide

14,8

9,1

12,9

27,4

33,8

23,8

28,5

26,2

28,7

38,2

33,1

34,5

22,7

28,9

25,6

11,8

0% 20% 40% 60% 80% 100%

In centro

Non in centro manelle sue vicinanze

In periferia

In campagna

Molto Abbastanza Poco Per nulla

19,9 14,3 12,3 9,9 12,8

27,9 29,0 31,2 23,2 27,9

31,0 33,9 35,4 32,9 33,9

21,2 22,8 21,0 33,9 25,5

100,0 100,0 100,0 100,0 100,0

Molto

Abbastanza

Poco

Per nulla

Totale

18-24 ANNI 25-44 ANNI 45-64 ANNI OLTRE 64 ANNI

Totale

12,2 35,9 12,8

28,0 24,5 27,9

33,9 33,3 33,9

25,9 6,3 25,4

100,0 100,0 100,0

Molto

Abbastanza

Poco

Per nulla

Totale

Vengono portatial cassonetto

Alcuni portaa porta, altri

al cassonetto

Nella sua zona come avviene laraccolta dei rifiuti urbani?

Totale

Le maggiori difficoltà

vengono avvertite dai

residenti nelle aree rurali.

Un sesto di coloro che

abitano in centro

evidenzia che è molto

impegnativo dedicarsi alla

differenziazione dei rifiuti.

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16

Nella sua esperienza, quali sono le difficoltà più rilevanti per il cittadino

nel fare raccolta differenziata?

% delle risposte valide

3,5

7,3

4,5

6,5

7,7

15,9

16,6

17,9

20,2

0,0 5,0 10,0 15,0 20,0 25,0

Non sa

Altro

Mancano le informazioni su come si fa a differenziare

E' scomoda, richiede troppo tempo e pazienza

I cassonetti sono lontani da casa

Manca l'educazione, la buona volontà, la cultura

Non ci sono sufficienti cassonetti per differenziare

Non c'è sufficiente spazio in casa per differenziare

Non c'è nessuna difficoltà

Nel grafico sono state

riaggregate le risposte che il

campione ha fornito

apertamente alla domanda

formulata.

Il 20% non evidenzia grandi

difficoltà nell’attuare la

differenziazione dei rifiuti.

Tuttavia emerge che circa un

quinto del campione

riscontra difficoltà dovute

all’ingombro che la raccolta

differenziata crea nelle

abitazioni.

Poco meno di un quinto

inoltre lamenta l’assenza di

cassonetti (16,6%) e le

collocazioni degli stessi

lontani dalle abitazioni

(7,7%)

Page 17: I rifiuti nella Provincia di Firenze Percezioni e comportamenti Indagine demoscopica Aprile 2006

17

Nella sua esperienza, quali sono le difficoltà più rilevanti per il cittadino

nel fare raccolta differenziata?

% delle risposte valide

16,9 15,9 19,5 16,1 17,9

6,2 8,6 7,6 7,3 7,7

25,6 18,8 12,2 21,5 16,6

3,1 4,9 4,6 5,9 4,5

17,6 19,5 13,8 11,2 15,9

7,1 5,6 6,2 11,8 6,5

12,5 19,4 23,7 11,8 20,2

2,8 2,5 3,7 9,2 3,5

8,1 4,7 8,7 5,1 7,3

100,0 100,0 100,0 100,0 100,0

Non c'è sufficiente spazio incasa per differenziare

I cassonetti sono lontani dacasa

Non ci sono sufficienticassonetti per differenziare

Mancano le informazioni sucome si fa a differenziare

Manca l'educazione, labuona volontà, la cultura

E' scomoda, richiede troppotempo e pazienza

Non c'è nessuna difficoltà

Non sa

Altro

Totale

In centroNon in centroma nelle sue

vicinanzeIn periferia In campagna

Totale

3,5

7,3

20,2

17,9

16,6

15,9

7,7

6,5

4,5

3,5

5,4

16,8

25,6

14,8

14,4

7,9

6,0

5,7

3,5

7,9

21,3

15,5

17,2

16,3

7,6

6,6

4,1

0 5 10 15 20 25 30

Non sa

Altro

Non c'è nessuna diff icoltà

Non c'è suff iciente spazio in casa perdifferenziare

Non ci sono suff icienti cassonetti perdifferenziare

Manca l'educazione, la buona volontà,la cultura

I cassonetti sono lontani da casa

E' scomoda, richiede troppo tempo epazienza

Mancano le informazioni su come si faa differenziare

Totale Piana Firenze

Il problema emergente per i residenti del centro è l’assenza di cassonetti per la

differenziazione dei rifiuti; anche gli abitanti di Firenze, rispetto a quelli della Piana,

sottolineano la stessa difficoltà.

Oltre alla mancanza di cassonetti, anche la scomodità è tra i motivi che scoraggiano i

residenti nelle campagne.

Page 18: I rifiuti nella Provincia di Firenze Percezioni e comportamenti Indagine demoscopica Aprile 2006

18

Nella sua esperienza, quali sono le difficoltà più rilevanti per il cittadino

nel fare raccolta differenziata?

% delle risposte valide

12,8 21,4 22,7 9,9 17,9

10,8 8,1 6,4 7,8 7,7

17,5 22,0 14,9 11,8 16,6

3,9 6,4 4,8 2,0 4,5

18,1 15,5 11,8 20,0 15,9

15,4 6,6 5,8 5,0 6,5

16,0 11,0 20,9 31,3 20,2

1,2 2,3 3,1 5,7 3,5

4,4 6,6 9,6 6,5 7,3

100,0 100,0 100,0 100,0 100,0

Non c'è sufficiente spazio incasa per differenziare

I cassonetti sono lontani dacasa

Non ci sono sufficienticassonetti per differenziare

Mancano le informazioni sucome si fa a differenziare

Manca l'educazione, labuona volontà, la cultura

E' scomoda, richiede troppotempo e pazienza

Non c'è nessuna difficoltà

Non sa

Altro

Totale

18-24 ANNI 25-44 ANNI 45-64 ANNI OLTRE 64 ANNI

Totale

Sono i rispondenti più anziani a non trovare particolari ostacoli nel fare la

raccolta differenziata, mentre per i più giovani emergono come difficoltà

principali la scomodità e l’eccessivo tempo richiesto per differenziare i

rifiuti.

Page 19: I rifiuti nella Provincia di Firenze Percezioni e comportamenti Indagine demoscopica Aprile 2006

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Prime conclusioni

Dall’indagine demoscopica emergono con chiarezza alcuni spunti di riflessione sulla questione dello smaltimento dei rifiuti nella provincia di Firenze.

A. Appare evidente che il tema dei rifiuti e del loro smaltimento è largamente percepito come problema dalla popolazione residente. Esso risulta al secondo posto in ordine di importanza tra tutti i problemi ambientali dell’area ed è considerato il problema più urgente in assoluto da oltre il 30% della popolazione. Ciò significa che esiste una piena e diffusa consapevolezza sull’importanza della gestione dei rifiuti nel “bilancio ambientale” della provincia di Firenze.

B. A questa consapevolezza fanno seguito comportamenti virtuosi da parte della popolazione: il 97% degli intervistati differenzia almeno un tipo di rifiuti dagli altri, e oltre il 50% della popolazione dichiara di differenziare 5-6 diverse categorie di rifiuti. Oltre il 90% dichiara di separare carta, vetro e plastica, inoltre quasi l’80% dichiara di differenziare i rifiuti prodotti con minore frequenza, come le pile e i medicinali. Meno estesa è la fascia di popolazione che adotta la separazione dei rifiuti umidi e degli oli esausti. I residenti nelle aree rurali e nel centro cittadino evidenziano maggiori disagi verso la raccolta differenziata, entrambi i gruppi attribuiscono le difficoltà all’insufficiente presenza di cassonetti. Il disagio, inoltre è percepito, soprattutto tra i residenti nella Piana, all’interno della propria abitazione: il 18% dichiara di non avere sufficiente spazio in casa per separare i rifiuti.

C. Tale sforzo è motivato da una assoluta e “cieca” fiducia nella capacità della raccolta differenziata di risolvere il problema dei rifiuti solidi urbani: oltre il 75% della popolazione ritiene che, se tutti i cittadini si impegnassero con la massima attenzione nella RD, la questione rifiuti sarebbe risolta.

D. Emerge tuttavia altrettanto chiaramente che tanto si è disposti ad impegnarsi in prima persona nella RD, anche affrontandone gli inevitabili disagi, tanto scarsa è la consapevolezza della necessità di ridurre a monte la produzione di rifiuti domestici anche a partire dalle scelte di consumo. Alla domanda su cosa sia più importante per ridurre i rifiuti domestici solo il 30% degli intervistati sostiene che è necessario che i cittadini siano più accorti nei loro consumi: il restante 70% scarica la responsabilità del problema sulle amministrazioni locali e sulle imprese.