I rifiuti nella Provincia di Firenze Percezioni e comportamenti Indagine demoscopica Aprile 2006
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1
I rifiuti nella Provincia di Firenze
Percezioni e comportamenti
Indagine demoscopica
Aprile 2006
2
Sommario
Premessa metodologica 3
I problemi ambientali della Provincia di Firenze 4
Lo smaltimento dei rifiuti come priorità ambientale 5
Come ridurre la produzione di rifiuti 7
Pratiche di raccolta differenziata 12
Prime conclusioni 19
3
Premessa metodologica
L’indagine si basa su 1800 interviste realizzate nel mese di marzo 2006 con metodo CATI (Computer assisted telephone interview) presso un campione di residenti nella provincia di Firenze. Tale campione è stato articolato in tre sottocampioni territoriali di circa 600 casi l’uno ciascuno stratificato per sesso ed età secondo la distribuzione della popolazione di riferimento. I tre sottocampioni sono composti rispettivamente da: residenti nel comune di Firenze, residenti nei comuni della Piana fiorentina, residenti nei restanti comuni della provincia.
L’articolazione del campione in tre sottoaree (Firenze, Piana fiorentina, resto della provincia) risponde all’esigenza da una parte di realizzare approfondimenti specifici su aree territoriali significative ai fini dell’indagine e dall’altra di avere comunque la possibilità di fare riferimento, come termine di paragone e confronto, ad un’area più vasta ma rilevante dal punto di vista delle politiche ambientali: quella della provincia di Firenze nel suo complesso.
Laddove necessario, per evitare distorsioni dovute al sovracampionamento dell’area della Piana fiorentina, il campione è stato riponderato secondo l’effettiva distribuzione della popolazione dell’intera provincia.
Distribuzione demografica del campione
46,453,6
6,7
35,3 30,9 27,1
0
20
40
60
UOMO DONNA 18-24 ANNI 25-44 ANNI 45-64 ANNI OLTRE 64 ANNI
4
I problemi ambientali della Provincia di Firenze
% delle risposte valide
Nel contesto dell’intera provincia di Firenze il problema ambientale giudicato come il più urgente in assoluto sembra essere quello dell’inquinamento dell’aria, ma analizzando i dati nel dettaglio delle diverse aree territoriali emergono significative differenze: se infatti la sensibilità per questo tema è evidente a Firenze, nei comuni della Piana fiorentina, per ragioni più che prevedibili, si considera di gran lunga prioritario il problema dello smaltimento dei rifiuti.
40,3 33,7 7,2 7,6 11,2 100,0
21,5 47,4 2,2 9,9 19,0 100,0
38,3 34,5 8,0 10,6 8,7 100,0
31,3 40,0 5,4 9,9 13,5 100,0
Piana fiorentina
Firenze
Resto della Provincia
%Totale
Smaltimentorifiuti
Inquinamentodell'aria
Inquinamentoindustriale
Inquinamentoelettromagnet
ico (oelettrosmog)
Inquinamentoacustico(rumore)
Tra quelli che le elencherò, Secondo lei quale è il problema più urgente dal punto di vistaambientale nella zona in cui vive?
Totale
5
Lo smaltimento dei rifiuti come priorità ambientale
uomini45,7%
donne54,3%
Totale %
Uomini 46,8
Donne 53,2
(N=1458) 100,0
7,7 33,9 32,5 25,9
7,1 36,7 31,4 24,8
0% 20% 40% 60% 80% 100%
Smaltimentorif iuti
% totale
18-24 ANNI 25-44 ANNI
45-64 ANNI OLTRE 64 ANNI
La percezione dell’urgenza della questione” rifiuti” ha, come si diceva, una connotazione prettamente territoriale: dall’analisi dei dati non emerge alcuna significativa relazione con variabili quali il sesso, l’età o il titolo di studio. L’unica variabile discriminante sembra essere l’area di residenza.
6
17,08767695
27,45308899
5,438384725
35,74015143
14,280697916,60891582
24,53256119
5,992136736
37,1638729
15,70251336
0
5
10
15
20
25
30
35
40
Scuola
elementare/N
essuntitolo
Licenza Media
Scuola
professionale
Diplom
a superiore
Laurea - Diplom
a dilaurea
Smaltimento rifiuti
% totale
34,57310566 19,1435432211,398078988,2924226256,99306296719,59978655
32,87736249 22,4196965811,473006199,7499788125,43774896218,04220697
0% 20% 40% 60% 80% 100%
Smaltimento rifiuti
% totale
sinistra centro-sinistra centro centro-destra destra non si riconosce in questo schema
Non discriminano nell’individuazione dello smaltimento dei rifiuti come priorità ambientale né gli orientamenti politici, né l’abitudine a leggere quotidiani.
con quale frequenza legge il giornale? Totale
meno di una volta a settimana
1-2 giorni a settimana
3-4 giorni a settimana
5-7 giorni a settimana
% 5,9 30,8 21,0 42,3 100
Totale 7,1 29,2 20,5 43,2 100
7
Come ridurre la produzione di rifiuti?
Imballaggi e consumi
29,6
18,1
43,2
4,6 4,6
0
10
20
30
40
50
au
torità
pu
bb
liche
cen
trico
mm
ercia
li
imp
rese
pro
du
ttrici
con
sum
ato
ri
azie
nd
e d
in
ette
zzau
rba
na
Chi dovrebbe fare secondo lei il primo passo per ridurre gli imballaggi?
Alla domanda su quanto l’acquisto di prodotti con pochi imballaggi possa contribuire alla riduzione dei rifiuti, oltre il 90% degli intervistati risponde “molto” o “abbastanza”. L’importanza degli imballaggi nell’accumulo dei rifiuti è quindi chiara alla grande maggioranza della popolazione tuttavia, e qui emerge una evidente contraddizione, il ruolo delle scelte di consumo in questo senso appare quasi irrilevante: il primo passo per ridurre la produzione di questo tipo di rifiuti dovrebbe essere, secondo la maggioranza degli intervistati, comunque delle imprese o al massimo delle autorità pubbliche che dovrebbero imporre limiti e prescrizioni. Sono pochissimi (il 4,6%) gli intervistati che assegnano al consumatore un ruolo di primo piano.
Acquistare prodotti con meno imballaggi quanto incide sulla riduzione dei rifiuti?
50,451004440,8512671
7,70557860,99214996
8
Come ridurre la produzione di rifiuti?
Imballaggi e consumi
Anche se formulando la questione secondo una diversa angolatura il ruolo delle scelte di consumo emerge con più evidenza (si veda la tabella sopra), la tendenza è comunque quella di attribuire a terzi la responsabilità di ridurre la produzione di rifiuti: circa il 70% degli intervistati assegna alle imprese o alla pubblica amministrazione la responsabilità della riduzione dei rifiuti domestici. Laddove il problema è più sentito, cioè nella Piana fiorentina, si riscontra una tendenza leggermente maggiore rispetto alla media a riconoscere la responsabilità diretta dei cittadini e delle loro abitudini di consumo.
32,7 23,8 43,5 100,0
30,9 27,2 41,9 100,0
29,4 22,1 48,5 100,0
30,4 24,3 45,3 100,0
Piana fiorentina
Firenze
Resto della Provincia
%Totale
I cittadini sianopiù accorti neiloro consumi
Le pubblicheamministrazioni
dedichinomaggiore
attenzione a
Le impreseproduttricilimitino la
quantità diconfezioni e
DOM16: In generale, per risolvere il problema deirifiuti domestici secondo lei è più importante che...
Totale
9
Come ridurre la produzione di rifiuti?
Raccolta differenziata
La raccolta differenziata è sufficiente a risolvere il problema dei RSU?
19,8No in ogni caso; 17,6
Sì se i cittadini la facessero
con più attenzione;
56,7
(Non sa); 6,0
Le numerose campagne di sensibilizzazione per incentivare la differenziazione dei rifiuti domestici hanno apparentemente trasmesso la diffusa convinzione che la raccolta differenziata sia in sé sufficiente a risolvere il problema del loro smaltimento. Solo il 17% degli intervistati ritiene che la RD non possa essere l’unica soluzione al problema rifiuti. Se infatti non più del 20% afferma che la raccolta differenziata è senz’altro sufficiente a risolvere tutti i problemi di smaltimento, ben il 57% ritiene che se questa fosse fatta da tutti i cittadini con attenzione la questione rifiuti sarebbe pressoché risolta.
Chi è consapevole che la RD non possa risolvere di per sé il problema argomenta la propria posizione sostenendo che i rifiuti sono troppi e che comunque non tutti possono essere riciclati.
48,5 15,2 23,4 6,1 6,8 100,0
40,8 10,4 20,0 17,6 11,2 100,0
50,6 16,0 12,3 14,8 6,2 100,0
45,8 13,3 17,4 14,9 8,6 100,0
Piana fiorentina
Firenze
Resto della Provincia
%Totale
Perché i rifiutisono troppi
Perché non tuttii rifiuti possonoessere riciclati
Perché bisognatrovare altre
soluzioni
Perché bisognaridurre gli
imballaggi amonte
Altrospecificare
DOM13: Perché pensa che non sia sufficiente?
Totale
10
Come ridurre la produzione di rifiuti?
Raccolta differenziata
Nella zona in cui vive, i rifiuti che non vengono riciclati dove vengono portati?
70,96
63,0468,28 66,55
19,29
9,7516,2017,2615,96
18,20
15,7618,76
0
10
20
30
40
50
60
70
80
P iana fiorentina Firenze Resto dellaP rovincia
Totale
In una discarica In un inceneritore Parte in discarica, parte in un inceneritore
Nonostante la grande maggioranza degli intervistati ritenga che la raccolta differenziata possa in sé essere sufficiente a risolvere il problema dello smaltimento dei rifiuti, solo pochi sostengono che alla fine del trattamento dei rifiuti differenziati non rimanga più nulla. La maggior parte di coloro che sono consapevoli che esiste una parte non recuperabile pensa che i residui finiscano in una discarica.
13,7 72,4 14,0 100,0
10,7 71,8 17,5 100,0
10,4 71,0 18,5 100,0
10,9 71,5 17,6 100,0
Piana fiorentina
Firenze
Resto della Provincia
%Totale
Non rimanepraticamente
nulla, tutto vienericiclato o
recuperato
Rimane unaparte di rifiutoche non può
essererecuperata
(Non sa)
Adesso le chiederei di pensare a cosa accade airifiuti che i cittadini raccolgono con la raccolta
differenziata. Secondo lei, cosa rimane di questirifiuti dopo che sono stati trattati?
Totale
11
Come ridurre la produzione di rifiuti?
Raccolta differenziata
Numero di categorie di rifiuti raccolte in modo differenziato% delle risposte valide
2,44,9
20,8
51,3
20,6
0
10
20
30
40
50
60
Nessuno 1-2 3-4 5-6 Tutti
La fiducia nella capacità della raccolta differenziata di risolvere il problema dello smaltimento dei rifiuti si riflette nei comportamenti individuali: solo il 2,4% sostiene di non differenziare alcun rifiuto, mentre ben il 20% ha dichiarato di raccogliere in maniera differenziata tutte e 7 le principali categorie di rifiuti (carta, vetro, plastica, medicinali, pile e batterie, organico, oli esausti). Oltre il 50% differenzia comunque 5-6 diverse categorie di rifiuti.
12
Abitualmente, raccoglie in modo differenziato i seguenti rifiuti?
% delle risposte valide relative alle risposte positive
29,7
56,1
77,7 79,4
90,3 92,8 94,3
0
20
40
60
80
100
Oli esausti Rif iutiorganici
Medicinali Pile e batteria Plastica Vetro etetrapak
Carta ecartone
-2,13
2,17
1,18
1,32
-3,69
-4 -3 -2 -1 0 1 2 3
Signa
Sesto Fiorentino
Firenze
Campi Bisenzio
Calenzano
Oltre il 90% dei rispondenti dichiara di effettuare la raccolta
differenziata per la carta, il vetro e la plastica. Sono alte le
percentuali di differenziazione anche per i rifiuti non prodotti
quotidianamente (pile e medicinali). Poco più della metà dei
rispondenti dichiara di raccogliere separatamente i rifiuti organici,
mentre per gli oli, la percentuale sfiora il 30%.
Variazione percentuale gennaio-febbraio 2006-2005 della
raccolta differenziata
Fonte: Quadrifoglio, febbraio 2006
32,30 34,39 35,54
44,9847,82
0,0
20,0
40,0
60,0
Signa Firenze CampiBisenzio
Calenzano SestoFiorentino
Rifiuti differenziati sul totale dei rifiuti urbani prodottiValori espressi in percentuali
Pratiche di raccolta differenziata
13
Abitualmente, raccoglie in modo differenziato i seguenti rifiuti?
% delle risposte valide relative alle risposte positive
89,9 93,7 94,3 96,1 94,3
84,3 90,1 95,3 94,9 92,8
79,6 88,9 91,7 92,9 90,3
56,9 50,2 55,6 63,3 56,1
25,9 25,9 28,4 35,9 29,7
69,3 79,2 81,2 79,8 79,4
65,6 74,7 79,5 81,6 77,7
Carta e cartone
Vetro e Tetrapak
Plastica
Rifiuti organici
Oli esausti
Pile e batterie
Medicinali
18-24 ANNI 25-44 ANNI 45-64 ANNI OLTRE 64 ANNI
Totale
89,1 96,7 95,1 89,3 94,3
87,8 92,7 94,2 92,8 92,8
83,6 91,7 92,1 84,2 90,3
51,1 50,9 60,1 60,1 56,1
27,4 25,9 32,5 27,6 29,7
77,4 80,9 79,5 74,9 79,4
71,3 74,8 80,7 82,4 77,7
Carta e cartone
Vetro e Tetrapak
Plastica
Rifiuti organici
Oli esausti
Pile e batterie
Medicinali
In centroNon in centroma nelle sue
vicinanzeIn periferia In campagna
Totale
Sono più attenti alla
raccolta differenziata i
residenti nelle aree
adiacenti ai centri
cittadini e quelli delle
aree periferiche.
Più basse risultano le
percentuali dei residenti
nei centri.
La raccolta
differenziata viene
effettuata con
percentuali più alte
dalle generazioni meno
giovani.
Tra i rispondenti di 18-
24 anni, si registrano i
dati più bassi rispetto
alla media totale.
14
Abitualmente, quali tra i seguenti rifiuti non raccoglie in modo
differenziato?% delle risposte valide relative alle risposte negative
7,5 7,9 8,8 10,4 8,6
10,1 10,4 9,1 9,4 9,5
10,1 11,3 13,3 19,7 13,3
54,8 54,4 55,8 47,5 54,4
88,8 90,4 84,4 90,8 86,8
32,4 21,8 26,6 36,7 28,0
33,6 23,4 32,9 22,9 30,3
237,3 219,5 230,9 237,4 231,0
190 163 637 142 1133
21,0 7,5 8,7 36,4 11,0
22,2 12,4 10,0 27,3 13,3
28,4 13,7 12,2 36,4 15,9
63,0 62,7 53,0 63,6 58,2
87,7 91,3 91,3 90,9 90,7
30,9 26,7 29,6 36,4 29,0
39,5 34,8 25,2 36,4 31,1
292,6 249,1 230,0 327,3 249,1
239 405 534 36 1214
Carta e cartone
Vetro e Tetrapak
Plastica
Rifiuti organici
Oli esausti
Pile e batterie
Medicinali
Totale
Risposte
Carta e cartone
Vetro e Tetrapak
Plastica
Rifiuti organici
Oli esausti
Pile e batterie
Medicinali
Totale
Risposte
Piana
Firenze
In centroNon in centroma nelle sue
vicinanzeIn periferia In campagna
Totale
Sono principalmente i residenti
nel centro di Firenze a
dichiarare di non differenziare i
rifiuti prodotti.
Tra i residenti della Piana non
si registrano evidenti
differenze.
15
Quanto ritiene impegnativo per lei, raccogliere rifiuti in modo
differenziato?
% delle risposte valide
14,8
9,1
12,9
27,4
33,8
23,8
28,5
26,2
28,7
38,2
33,1
34,5
22,7
28,9
25,6
11,8
0% 20% 40% 60% 80% 100%
In centro
Non in centro manelle sue vicinanze
In periferia
In campagna
Molto Abbastanza Poco Per nulla
19,9 14,3 12,3 9,9 12,8
27,9 29,0 31,2 23,2 27,9
31,0 33,9 35,4 32,9 33,9
21,2 22,8 21,0 33,9 25,5
100,0 100,0 100,0 100,0 100,0
Molto
Abbastanza
Poco
Per nulla
Totale
18-24 ANNI 25-44 ANNI 45-64 ANNI OLTRE 64 ANNI
Totale
12,2 35,9 12,8
28,0 24,5 27,9
33,9 33,3 33,9
25,9 6,3 25,4
100,0 100,0 100,0
Molto
Abbastanza
Poco
Per nulla
Totale
Vengono portatial cassonetto
Alcuni portaa porta, altri
al cassonetto
Nella sua zona come avviene laraccolta dei rifiuti urbani?
Totale
Le maggiori difficoltà
vengono avvertite dai
residenti nelle aree rurali.
Un sesto di coloro che
abitano in centro
evidenzia che è molto
impegnativo dedicarsi alla
differenziazione dei rifiuti.
16
Nella sua esperienza, quali sono le difficoltà più rilevanti per il cittadino
nel fare raccolta differenziata?
% delle risposte valide
3,5
7,3
4,5
6,5
7,7
15,9
16,6
17,9
20,2
0,0 5,0 10,0 15,0 20,0 25,0
Non sa
Altro
Mancano le informazioni su come si fa a differenziare
E' scomoda, richiede troppo tempo e pazienza
I cassonetti sono lontani da casa
Manca l'educazione, la buona volontà, la cultura
Non ci sono sufficienti cassonetti per differenziare
Non c'è sufficiente spazio in casa per differenziare
Non c'è nessuna difficoltà
Nel grafico sono state
riaggregate le risposte che il
campione ha fornito
apertamente alla domanda
formulata.
Il 20% non evidenzia grandi
difficoltà nell’attuare la
differenziazione dei rifiuti.
Tuttavia emerge che circa un
quinto del campione
riscontra difficoltà dovute
all’ingombro che la raccolta
differenziata crea nelle
abitazioni.
Poco meno di un quinto
inoltre lamenta l’assenza di
cassonetti (16,6%) e le
collocazioni degli stessi
lontani dalle abitazioni
(7,7%)
17
Nella sua esperienza, quali sono le difficoltà più rilevanti per il cittadino
nel fare raccolta differenziata?
% delle risposte valide
16,9 15,9 19,5 16,1 17,9
6,2 8,6 7,6 7,3 7,7
25,6 18,8 12,2 21,5 16,6
3,1 4,9 4,6 5,9 4,5
17,6 19,5 13,8 11,2 15,9
7,1 5,6 6,2 11,8 6,5
12,5 19,4 23,7 11,8 20,2
2,8 2,5 3,7 9,2 3,5
8,1 4,7 8,7 5,1 7,3
100,0 100,0 100,0 100,0 100,0
Non c'è sufficiente spazio incasa per differenziare
I cassonetti sono lontani dacasa
Non ci sono sufficienticassonetti per differenziare
Mancano le informazioni sucome si fa a differenziare
Manca l'educazione, labuona volontà, la cultura
E' scomoda, richiede troppotempo e pazienza
Non c'è nessuna difficoltà
Non sa
Altro
Totale
In centroNon in centroma nelle sue
vicinanzeIn periferia In campagna
Totale
3,5
7,3
20,2
17,9
16,6
15,9
7,7
6,5
4,5
3,5
5,4
16,8
25,6
14,8
14,4
7,9
6,0
5,7
3,5
7,9
21,3
15,5
17,2
16,3
7,6
6,6
4,1
0 5 10 15 20 25 30
Non sa
Altro
Non c'è nessuna diff icoltà
Non c'è suff iciente spazio in casa perdifferenziare
Non ci sono suff icienti cassonetti perdifferenziare
Manca l'educazione, la buona volontà,la cultura
I cassonetti sono lontani da casa
E' scomoda, richiede troppo tempo epazienza
Mancano le informazioni su come si faa differenziare
Totale Piana Firenze
Il problema emergente per i residenti del centro è l’assenza di cassonetti per la
differenziazione dei rifiuti; anche gli abitanti di Firenze, rispetto a quelli della Piana,
sottolineano la stessa difficoltà.
Oltre alla mancanza di cassonetti, anche la scomodità è tra i motivi che scoraggiano i
residenti nelle campagne.
18
Nella sua esperienza, quali sono le difficoltà più rilevanti per il cittadino
nel fare raccolta differenziata?
% delle risposte valide
12,8 21,4 22,7 9,9 17,9
10,8 8,1 6,4 7,8 7,7
17,5 22,0 14,9 11,8 16,6
3,9 6,4 4,8 2,0 4,5
18,1 15,5 11,8 20,0 15,9
15,4 6,6 5,8 5,0 6,5
16,0 11,0 20,9 31,3 20,2
1,2 2,3 3,1 5,7 3,5
4,4 6,6 9,6 6,5 7,3
100,0 100,0 100,0 100,0 100,0
Non c'è sufficiente spazio incasa per differenziare
I cassonetti sono lontani dacasa
Non ci sono sufficienticassonetti per differenziare
Mancano le informazioni sucome si fa a differenziare
Manca l'educazione, labuona volontà, la cultura
E' scomoda, richiede troppotempo e pazienza
Non c'è nessuna difficoltà
Non sa
Altro
Totale
18-24 ANNI 25-44 ANNI 45-64 ANNI OLTRE 64 ANNI
Totale
Sono i rispondenti più anziani a non trovare particolari ostacoli nel fare la
raccolta differenziata, mentre per i più giovani emergono come difficoltà
principali la scomodità e l’eccessivo tempo richiesto per differenziare i
rifiuti.
19
Prime conclusioni
Dall’indagine demoscopica emergono con chiarezza alcuni spunti di riflessione sulla questione dello smaltimento dei rifiuti nella provincia di Firenze.
A. Appare evidente che il tema dei rifiuti e del loro smaltimento è largamente percepito come problema dalla popolazione residente. Esso risulta al secondo posto in ordine di importanza tra tutti i problemi ambientali dell’area ed è considerato il problema più urgente in assoluto da oltre il 30% della popolazione. Ciò significa che esiste una piena e diffusa consapevolezza sull’importanza della gestione dei rifiuti nel “bilancio ambientale” della provincia di Firenze.
B. A questa consapevolezza fanno seguito comportamenti virtuosi da parte della popolazione: il 97% degli intervistati differenzia almeno un tipo di rifiuti dagli altri, e oltre il 50% della popolazione dichiara di differenziare 5-6 diverse categorie di rifiuti. Oltre il 90% dichiara di separare carta, vetro e plastica, inoltre quasi l’80% dichiara di differenziare i rifiuti prodotti con minore frequenza, come le pile e i medicinali. Meno estesa è la fascia di popolazione che adotta la separazione dei rifiuti umidi e degli oli esausti. I residenti nelle aree rurali e nel centro cittadino evidenziano maggiori disagi verso la raccolta differenziata, entrambi i gruppi attribuiscono le difficoltà all’insufficiente presenza di cassonetti. Il disagio, inoltre è percepito, soprattutto tra i residenti nella Piana, all’interno della propria abitazione: il 18% dichiara di non avere sufficiente spazio in casa per separare i rifiuti.
C. Tale sforzo è motivato da una assoluta e “cieca” fiducia nella capacità della raccolta differenziata di risolvere il problema dei rifiuti solidi urbani: oltre il 75% della popolazione ritiene che, se tutti i cittadini si impegnassero con la massima attenzione nella RD, la questione rifiuti sarebbe risolta.
D. Emerge tuttavia altrettanto chiaramente che tanto si è disposti ad impegnarsi in prima persona nella RD, anche affrontandone gli inevitabili disagi, tanto scarsa è la consapevolezza della necessità di ridurre a monte la produzione di rifiuti domestici anche a partire dalle scelte di consumo. Alla domanda su cosa sia più importante per ridurre i rifiuti domestici solo il 30% degli intervistati sostiene che è necessario che i cittadini siano più accorti nei loro consumi: il restante 70% scarica la responsabilità del problema sulle amministrazioni locali e sulle imprese.