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I GIOVANI E LE SECONDE GENERAZIONI
ADOLESCENTI CHE MIGRANO:CITTADINANZA E MULTIAPPARTENENZE
Evita CassoniMedico Psicoterapeuta, Supervisore e Didatta
Coop. Sociale Terrenuove – MilanoUniversità Cattolica - Milano
Direzione Scuola di Specializzazione in Psicoterapia di via Archimede 127 - Milano
TERRENUOVE 2013
- adolescenti non accompagnati, giunti soli in Italia: entrati spesso clandestinamente;
- adolescenti rifugiati o richiedenti asilo; adolescenti profughi di guerra;
- adolescenti nati all’estero, ricongiunti con i genitori in Italia;
- adolescenti immigrati insieme alla famiglia;
- adolescenti nati in Italia da genitori stranieri;
- i figli di coppie miste.
Chi sono gli “Adolescenti stranieri ”?
TERRENUOVE 2013
Fenomenologia della migrazione
Interruzione della trama di vita
Origine del Progetto migratorio
Doppia appartenenza
TERRENUOVE 2013
COMPITO EVOLUTIVO
CONQUISTARE AUTONOMIA
Ovvero rispondere alle domande:
CHI SONO IO ?
COSA VOGLIO PER LA MIA VITA?
TERRENUOVE 2013
LA MIGRAZIONE
E’ un’esperienza traumatica complessa che puo’ sovrapporsi ad
altre esperienze traumatiche precedenti ed esitare in forme di
disagio profondo
TERRENUOVE 2013
FATTORI DI RISCHIO E FATTORI DI RESILIENZA
Sono legati a tre sfere:
Individuale
Sociale
Transgenerazionale
TERRENUOVE 2013
Elementi ComuniLA CRISI IDENTITARIA
E LA SOFFERENZA DEI LEGAMI
La frammentazione del senso di sé nel tempo e nello spazio
La perdita degli ambiti di rispecchiamento familiari e sociali
Il rischio di sperimentarsi e viversi come oggetti
TERRENUOVE 2013
Elementi specifici per tipologia di esperienza
Adolescenti che migrano soli:
Lo spaesamento e la perdita degli ambiti di rispecchiamento
TERRENUOVE 2013
Elementi specifici per tipologia di esperienza
Adolescenti che migrano per ricongiungimento familiare:
Viversi come oggetti, prigionieri di una dipendenza paradossale
TERRENUOVE 2013
Elementi specifici per tipologia di esperienza
Adolescenti di seconda generazione:
La scoperta dell’estraneità,
di essere cresciuti “senza cittadinanza”
TERRENUOVE 2013
L’ORGANIZZAZIONE CHE CURA
Restituisce un orizzonte di senso,
offre contesti correlati e integrati,
che promuovono cooperazione e appartenenza
TERRENUOVE 2013
Adolescenti stranieri: UNA CITTADINANZA SICURA
La relazione trasforma sia i soggetti e i gruppi immigranti sia la comunità ospitante
Ogni soggetto si sente responsabile di sé e in diritto di esprimere le proprie specificità in relazione alla collettività
TERRENUOVE 2013
La Cooperativa Sociale Terrenuove nasce a Milano nel 1999 con una attenzione specifica alle situazioni di emergenza sociale e culturale;
E’ composta da professionisti, inseriti da tempo nel contesto sociale e professionale della città;
È un luogo di servizio e di proposte operative;
È un luogo di formazione e supervisione per professionisti impegnati nel lavoro psicosociale.
Terrenuove
TERRENUOVE 2013
Il servizio di Consulenza Psicologica ed Etnopsichiatrica per Immigrati
E’ servizio specialistico per accogliere il disagio mentale e la sofferenza psicologica dei migranti;
Lavora in rete con i servizi socio assistenziali e socio sanitari del territorio;
È gratuito per l’utenza ed opera in convenzione con gli enti pubblici;
TERRENUOVE 2013
Il servizio di Consulenza Psicologica ed Etnopsichiatrica per Immigrati
La modalità di intervento si riconosce nell’approccio etnopsichiatrico, declinato in un’ottica territoriale;
il dispositivo del gruppo etnopsichiatrico è lo strumento attraverso il quale il lavoro sociale si integra nel setting clinico;
i percorsi consulenziali e psicoterapeutici si sviluppano con il sostegno del gruppo costituito da tutti gli operatori coinvolti.
TERRENUOVE 2013
L’ETNOPSICHIATRIA
L’etnopsichiatria è scienza umana di confine che nasce dalla connessione tra varie scienze umane tra cui la medicina, la psicologia, l’antropologia e la sociologia.
TERRENUOVE 2013
L’ETNOPSICHIATRIA
ETNO - la visione della storia del singolo nella storia collettiva e nell’appartenenza culturale
PSI – l’attenzione alla storia psicologica del singolo
IATRIA – la “cura” come responsabilità di più persone con differenti ruoli e professionalità
TERRENUOVE 2013
Riferimenti teorici
L’Etnopsichiatria di Tobie Nathan e dei suoi collaboratori al Centre Dèvereux di Parigi
La Psichiatria culturale di Ernesto De Martino
La terapia della narrazione autobiografica di Sergio Mellina
La psicodinamica della migrazione secondo Lev e Rebecca Grinberg: vincoli dell’identità e sofferenza dei legami
TERRENUOVE 2013
Riferimenti teorici
Radice teorica del nostro intervento è la prospettiva fenomenologico esistenziale (Binswanger 1990; Berne 1961; Rotondo 1991), unita alla teoria della “Relazione a legame debole” (Ranci, 2001)
Questa radice teorica intende l’altro competente
e si declina nella contrattualità degli interventi e nella
flessibilità dei setting
TERRENUOVE 2013
L’Etnopsichiatria di territorio:
dieci anni di esperienza a Milano della cooperativa sociale
Terrenuove, tra approccio clinico e risvolti sociali.
TERRENUOVE 2013
FINALITA’ DELL’INTERVENTO
Restituire ambiti di soggettività
Riprendere la cura dei legami
TERRENUOVE 2013
ORIENTAMENTO METODOLOGICO
Il processo di cura è un processo di ricerca, di connessione di significati, in una relazione di reciprocità tra i diversi soggetti: utente/i ed operatori.
L’utente straniero è competente rispetto al proprio disagio e alle modalità più efficaci di cura.
La relazione è intersoggettiva di ascolto attivo e di restituzione.
TERRENUOVE 2013
Assumere un proprio progetto
Quali che siano le ragioni originarie di una situazione migratoria, è necessario che il migrante, si dia un tempo, intermedio, per esplorare e scegliere i propri obiettivi e sostenere così il proprio progetto esistenziale
TERRENUOVE 2013
Lo spazio di consulenza
Un luogo reale, in primo luogo di ascolto e di accoglienza, un luogo dove poter stare anche in silenzio. Dove si può allentare la pressione degli eventi passati e tener fuori l’urgenza degli eventi quotidiani.
E’ il presente – tempo intermedio – a dare spunti, ad essere oggetto di scambio.
TERRENUOVE 2013
STRUMENTI DI INTERVENTO
LA NARRAZIONE AUTOBIOGRAFICA
LA RETE
TERRENUOVE 2013
Dal gruppo etnopsichiatrico all’équipe multiprofessionale
LA COSTRUZIONE DELLA RETE
TERRENUOVE 2013
LA RETE
L’equipe multiprofessionale consente di costruire una alleanza tra migrante, operatori sociali e clinici e di ricreare nel nuovo territorio un luogo cui transitoriamente si può appartenere nel passaggio dal proprio gruppo originario a una nuova collocazione in fase di costruzione.
TERRENUOVE 2013
EQUIPE ADOLESCENTITerrenuove ha costituito un’equipe di lavoro
specifica costituita da psicologi,psicoterapeuti e counselor,esperti
nel lavoro con gli adolescenti e formati nell’approccio etnopsichiatrico.
Tale equipe segue attualmente situazioni di adolescenti stranieri, immigrati o rifugiati,
soli o in ricongiungimento familiare.
TERRENUOVE 2013
AZIONI DELL’INTERVENTOAnalisi del bisogno
Contratti specifici per ogni situazione
Presa in carico
Monitoraggio e restituzione con incontri di rete
E, trasversalmente, costruire un luogo intermedio di riferimento
TERRENUOVE 2013
IL PERCORSO CON L’ADOLESCENTE PREVEDE
Una fase di consultazione
Una fase di presa in carico e trattamento
Una fase di restituzione e conclusione
TERRENUOVE 2013
FASE DI CONSULTAZIONE primo contatto con gli operatori invianti;
primo colloquio con l’adolescente,gli operatori invianti (assistente sociale,educatore di riferimento) e con componenti dell’equipe per un primo chiarimento della richiesta;
costruzione e definizione dei soggetti coinvolti in rete ed infine definizione condivisa del progetto di lavoro
TERRENUOVE 2013
PRESA IN CARICO E TRATTAMENTO
Incontri individuali
Incontri di consulenza con i familiari
Incontri di monitoraggio e verifica con gli operatori coinvolti nella rete
TERRENUOVE 2013
INCONTRI INDIVIDUALI
A cadenza quindicinale l’adolescente con uno psicoterapeuta e un counselor/educatore ripercorre la propria storia, la sua autobiografia per connettere, dare senso ai fatti, agli eventi vissuti per ritrovarsi, riconoscersi come persona, elaborando la frammentazione, la discontinuità della propria esperienza di vita
TERRENUOVE 2013
INCONTRI DI CONSULENZA CON I FAMILIARI
Per riallacciare i legami, sostenere i ruoli genitoriali condividere il
progetto di crescita dell’adolescente
TERRENUOVE 2013
INCONTRI DI RETE
Durante tutto il trattamento l’equipe di Terrenuove mantiene un rapporto continuativo con gli operatori dei
Servizi Sociali, delle eventuali Comunità residenziali, delle strutture
del territorio attivando incontri comuni di monitoraggio e di verifica
TERRENUOVE 2013
Bibliografia essenzialeAlgini, M. L., Lugones, M.,a cura, Emigrazione sofferenze d’identità, in <<Quaderni di psicoterapia infantile>> n. 40, 1999, Roma, Borla.
Bertozzi, R., 2005, Le politiche sociali per i minori stranieri non accompagnati, Milano, Franco Angeli.
Binswanger L., Per un’antropologia fenomenologia, Feltrinelli, Milano 1990.
Beneduce R., Roudinescu E. (a cura di), Antropologia della cura, Milano, Cortina 2005
Cassoni, E Migrare in adolescenza: aprire lo spazio alla complessità, in “Ricongiungimento familiare:una tessitura a più mani”, Prospettive Sociali e Sanitarie, 3-4, febbraio-marzo 2007, IRS, Milano
Coppo P., Tra psiche e culture, Bollati Boringhieri, Torino, 2003
De Martino E., Sud e magia, Feltrinelli, Milano, 1959
De Martino E., La fine del mondo, Einaudi, Torino, 1977
Diana M.A.. e. Gentile M. C., Adolescenti immigrati: sofferenze di identità volume secondo di Etnopediatria , 2003, a cura della FIMP (Federazione italiana medici pediatri)
Favaro, G., Vivere <<tra>>. Ricerca di identità e condizioni di vita dei bambini e dei ragazzi immigrati, in <<Servizi Sociali>>, n. 2, 1998.
TERRENUOVE 2013
Bibliografia essenzialeGozzoli C., Regalia C., Migrazioni e famiglie. Percorsi, legami e interventi psicosociali, Bologna, Il Mulino, 2005
Granata A., Sono qui da una vita, Carocci, Roma 2011
Grinberg, L., Grinberg, R., 1975, trad. It. Identità e cambiamento, 1992, Roma, Armando.
Grinberg L., Grinberg R. (1975), trad.it. Identità e cambiamento, Armando, Roma, 1990.
Inglese S., Introduzione, in Nathan T. Principi di etnopsicoanalisi, Bollati Boringhieri, Milano 1996.
Losi N., Vite altrove.Migrazione e disagio psichico, Feltrinelli, Milano 2000.
Maggiora E., Ricostruire una storia dispersa inProspettive sociali e sanitarie 11 ,2001
Mellina S., La tutela della salute mentale degli immigrati e il progetto Michele Risso nell’ASL Roma B, in Il carro dalle molte ruote, Rotondo e Mazzetti, (a cura di) Terrenuove,Milano, 2001
Moro, M.R. Bambini immigrati in cerca di aiuto, UTET , Torino 2001
Moro, M.R., Genitori in esilio, Cortina, Milano 2002.
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TERRENUOVE 2013
Bibliografia essenzialeNathan T., Principi di etnopsicoanalisi, Bollati Boringhieri, Milano 1996
Ranci D., ( a cura di ) Migrazioni e migranti. Esperienze di cura a Terrenuove, Franco Angeli, Milano, 2011.
Ranci D., La relazione a legame debole nell’intervento sociale: aspetti teorici e tecnici in Prospettive Sociali e Sanitarie, 4, 2000.
Ranci D., L’esperienza di Terrenuove e l’intervento rivolto agli adolescenti stranieri in Prospettive Sociali e Sanitarie, 3- 4, 2007.
Ranci D., ( a cura di ) Questioni di Etnopsichiatria clinica. L’esperienza di Terrenuove, Edizioni di Terrenuove, Milano, 2004.
Rotondo A., ( a cura di) Etnopsichiatria e territorio. Esperienze, Terrenuove, Milano, 2009.
Rotondo A., Mazzetti M. ( a cura di) Il carro dalle molte ruote, Terrenuove, Milano 2001
Scabini E., Rossi G., (a cura di ) La migrazione come evento familiare, Milano, Vita e pensiero, 2008
Sironi F., Ruolo e funzione degli oggetti nelle sedute di etnopsichiatria presso il Centro Georges Devereux ,in Rotondo A, Mazzetti M. (a cura di) Il carro dalle molte ruote. Etnopsichiatria e psicoterapie transculturali, Edizioni La Vita Felice, Milano 2000.
Winnicott, D.W. Il mondo a piccole dosi. Il bambino e la famiglia, Giunti Barbera, Firenze 1973
TERRENUOVE 2013
I GIOVANI E LE SECONDE GENERAZIONISeconda Parte
ADOLESCENTI IMMIGRATI:L’UTILIZZO DEL GENOGRAMMA NELL’ESPERIENZA DI TERRENUOVE
Materiale prodotto dalla
dott.ssa Elga Quariglio Psicologa Psicoterapeuta
TERRENUOVE 2013
Dall’albero genealogicoal genogramma
Medioevo •Si afferma il cattolicesimomonogamiastabilisce tempi e modi del matrimonio (legittimità o meno del matrimonio)allarga area dell’incesto entro i 7 gradi di parentela•viene meno la tutela dello Stato a vantaggio dei casati e dei legami familiari che diventano fonte di rassicurazione e protezione•prevale la responsabilità collettiva dell’intera casata di fronte alla colpa di un membro
Quando e perché nasce la necessità di conoscere la genealogia familiare?
Un po’ di storia
Un po’ di storia l’albero genealogico
TERRENUOVE 2013
Medioevo
La testimonianza si trova nelle arti figurative. Il risultato dell’unione dell’ «arbor vitae» e dell’albero genealogico è l’Albero di Jesse che rappresenta una schematizzazione dell’ albero genealogico di Gesù Cristo a partire da Jesse padre del re Davide
TERRENUOVE 2013
l’albero genealogico
è la rappresentazione grafica della struttura
di una famiglia nel tempo
èla rappresentazione dei legami di
parentela che intercorrono tra i suoi membri
TERRENUOVE 2013
Aspetti plurigenerazionali
Aspetti di continuità con la stirpe: legame con gli avi, con i discendenti e con i collaterali
Aspetti di appartenenzadettati dai vincoli di sangue
Diventano evidenti nell’albero genealogico:
Finalitàè
evidenziare i fattori di privilegio (linee di successione )
TERRENUOVE 2013
il genogramma
Un po’ di storia
Un po’ di storia
Negli anni 30• Affermarsi del pensiero psicoanalitico l’inconscio psiche collettiva (Freud) o inconscio collettivo (Jung)
• In ambito psicosociale ed antropologico il concetto di ruolo istituzionale individuale il rapporto fra gli individui costituenti la famiglia e la società sociogramma di Morenosistema familiare
Negli
anni
succes
sivi
il genogrammaè
la rappresentazione dell’albero genealogico che registra fatti importanti, informazioni sui membri di una famiglia e
sulle loro relazioni nel corso delle generazioni
nel genogramma
si indica
Età, nome, ordine di nascita, adozioni (legali e non ), decessi, aborti
Unioni semplici o multiple (libere unioni, matrimoni), rotture (separazioni, divorzi, decesso di un coniuge)
Composizione del nucleo familiare (nucleo originario, ricostituito, di adozione, che include membri della famiglia allargata
Caratteristiche specifiche dei membri (diversa origine, stato di salute fisico o emotivo, presenza di un handicap, rapporto con il lavoro, con droghe, alcol, sistema giudiziario…
le relazioni vengono indicate con segni grafici differenti
Simboli utilizzati per la realizzazione di un genogramma
di Doris Langlois e Lise Langloisin «Psicogenealogia»
TERRENUOVE 2013
Convenzioni grafiche per il genogramma
di Schutzenbergerin La sindrome degli antenati
TERRENUOVE 2013
il genogramma
ha una prospettiva
•STRUTTURALE legami significativi
•FUNZIONALE modalità d’affrontare cicli di vita
•RELAZIONALE ripetizioni e ridondanze
TERRENUOVE 2013
albero genealogico genogramma
• Visione statica • Legami di parentela • Appartenenza per vincono di
sangue
• Immagine del passato
• Modificabile soltanto da eventi anagrafici
• Visione dinamica• Membri parafamiliari • Importanza affettiva e
funzionale
• Immagine attuale, storica ed evolutiva
• Ruoli individuali e ruoli istituzionali
TERRENUOVE 2013
TERRENUOVE 2013
«Un uccello canta meglio sul proprio albero genealogico»
Jean Cocteau
TERRENUOVE 2013
L’uso del genogramma
nell’esperienza di Terrenuove
TERRENUOVE 2013
GENOGRAMMA
comprendere i legami familiari significativi - in Italia e nel paese d’origine - reali e desiderati evidenziare la propria posizione, il proprio ruolo in famiglia
per definire aspettative e obblighi
Viene utilizzato per
rendere presente gli assenti
rendere esplicite- le ripetizioni familiari - le differenze dalle scelte familiari
TERRENUOVE 2013
Quando proporlo?
quando si desideri esplorare i rapporti familiari connettendole alle scelte che il ragazzo sta facendo
Per cristallizzare le informazioni
Quando mancano delle informazioni rispetto alla storia del ragazzo
Quando sembra non avere legami
Quando ci sono nostalgie del paese e delle persone che ha lasciato
TERRENUOVE 2013
Interrogare il genogramma
• Ordine di presenza nel disegno • Valori familiari che emergono• Descrizioni fatte di alcuni parenti• Segreti e mancanze• Miti familiari• I nomi
TERRENUOVE 2013
Ciò che viene taciuto alla prima generazione
la seconda lo porta nel suo corpoFrancoise Dolto
I morti non sono degli assenti, sono degli invisibili
Sant’AgostinoTERRENUOVE 2013
• Berne E., Ciao!... E poi?, Bompiani Rcs, Milano 1972
• D.Langlois L. Langlois, Psicogenealogia, Urra Apogeo, Milano 2007
• Fabbrini A. Melucci A., L’età dell’oro, Felltrinelli, Milano 1992
• Fruggeri L., Diverse normalità, Carocci, Roma 2005
• Mazzetti M., Giovani stranieri: campo di battaglia tra due culture. Un approccio A.T., Rivista Italiana di Analisi Transazionale, XIX, 36, giugno 1999
• Montàgano S., Pazzagli A., Il genogramma. Teatro di alchimie familiari, Franco Angeli, Milano 1989
• Montanari A., Il genogramma. Dalle origini all’utilizzo della ternica attraverso una riflessione di senso, in Rotondo A. (a cura), Etnopsichiatria e Territorio. Esperienze, Terrenuove Milano 2009
• Moro M. R., Bambini di qui venuti da altrove. Saggi di transcultura, Franco Anteli, Milano 2005
• Ranci D. (a cura di ), Migrazioni e migranti. Esperienze di cura a Terrenuove, Franco Angeli, Milano 2011
• Schutzenberger A. A., La sindrome degli antenati, Di Renzo, Roma 2004
Bibliografia:
TERRENUOVE 2013