I FIORI DELLA B C L (TA)gemellileporano.altervista.org/FILE/I_fiori__della...3 secondaria di primo...

ISTITUTO COMPRENSIVO “GEMELLI”

LEPORANO (TA)

SCUOLA SECONDARIA 1° GRADO

I FIORI

DELLA

BATTERIA CATTANEO

LEPORANO (TA)

2

SOMMARIO

PRESENTAZIONE DEL PRESIDE .......................................................................... 2

PRESENTAZIONE DEI DOCENTI ........................................................................... 3

FAMIGLIA ANACARDIACEAE................................................................................ 4

FAMIGLIA APIACEAE ........................................................................................... 6

FAMIGLIA APOCINACEE ..................................................................................... 11

FAMIGLIA ASTERACEAE ................................................................................... 13

FAMIGLIA BORAGINACEAE ............................................................................... 28

FAMIGLIA BRASSICACEAE ................................................................................ 31

FAMIGLIA CAPRIFOLIACEAE .............................................................................. 36

FAMIGLIA CISTACEAE ....................................................................................... 38

FAMIGLIA CONVOLVULACEAE ........................................................................... 40

FAMIGLIA DIPSACACEAE .................................................................................. 43

FAMIGLIA EUPHORBIACEAE ............................................................................. 45

FAMIGLIA FABACEAE ........................................................................................ 48

FAMIGLIA GERIANACEAE .................................................................................. 63

FAMIGLIA IRIDACEAE ........................................................................................65

FAMIGLIA LABIATEAE ....................................................................................... 70

FAMIGLIA LILIACEAE ........................................................................................ 73

FAMIGLIA MALVACEAE ..................................................................................... 79

FAMIGLIA MIMOSACEAE ................................................................................... 81

FAMIGLIA ORCHIDACEAE .................................................................................. 83

FAMIGLIA OXALIDACEAE ................................................................................... 88

FAMIGLIA PAPAVERACEAE ................................................................................ 90

FAMIGLIA PINACEAE ......................................................................................... 92

FAMIGLIA PRIMULACEAE .................................................................................. 94

FAMIGLIA RANUNCULACEAE ............................................................................ 97

FAMIGLIA RESEDACEAE ................................................................................. 104

FAMIGLIA ROSACEE ....................................................................................... 106

FAMIGLIA RUBIACEAE .................................................................................... 109

FAMIGLIA SCROPHULARIACEAE ..................................................................... 111

FAMIGLIA THYMELEACEAE ............................................................................. 116

FAMIGLIA VALERIANACEAE ............................................................................ 118

INDICE DEI NOMI SCIENTIFICI………………………….…………….………………………120

GLOSSARIO ..................................................................................................... 121

3

Presentazione dei Docenti

Questo book è stato realizzato dai ragazzi della scuola

secondaria di primo grado dell‟I.C.S. “Gemelli” di Leporano

(TA) nell‟ambito dei progetti PON di educazione ambientale:

“Il futuro tecnologico del come e del fare” e “il puzzle della

scienza”.

Tali percorsi didattici hanno perseguito l‟obiettivo prioritario di

guidare l‟attenzione dei nostri ragazzi, sempre più attratti

dalle innovazioni tecnologiche, verso gli ambienti naturali per

apprezzarne la bellezza e scoprirne il valore.

In particolare, è stato effettuato un lavoro di ricerca sui fiori

spontanei erbacei, arbustivi ed arborei rinvenuti nell‟area della

Batteria Cattaneo, durante le escursioni effettuate, che ha

condotto all‟identificazione degli stessi, nonché alla

conoscenza delle caratteristiche morfologiche, delle proprietà

terapeutiche e di altri usi attuali e di un tempo ad essi relativi.

La Batteria Cattaneo, situata nel territorio di Leporano (TA),

si estende dalla Litoranea Salentina fino al mare. In essa sono

presenti una pineta costiera, un‟estesa macchia arbustiva, una

distesa di dune e la scogliera, pertanto vi attecchiscono specie

vegetali adattate a vivere in tali ambienti naturali, tipici del

bacino mediterraneo.

Le schede di seguito riportate includono le foto e le

informazioni più salienti riguardanti 86 esemplari

raggruppati per famiglia di appartenenza.

Buona visione e lettura dal gruppo di lavoro.

4

Famiglia

Anacardiaceae

5

Scheda Botanica N° 1

LUOGO DI OSSERVAZIONE: Batteria Cattaneo - Leporano TA

NOME SCIENTIFICO PISTACIA LENTISCUS

NOME VOLGARE LENTISCO

FAMIGLIA Anacardiaceae

DESCRIZIONE Portamento cespuglioso, raramente arboreo, in genere alta fino a

3-4m. La chioma è solitamente densa per la fitta ramificazione

di forma globosa.

FOGLIA Foglie alterne, paripennate, composte da 6-10 foglioline ovato-

ellittiche a margine intero e apice ottuso.

FUSTO La corteccia è grigio cinerina, il legno di colore roseo.

FIORI Piccoli, rossastri, raccolti in infiorescenze a pannocchia di forma

cilindrica, portati all'ascella delle foglie dei rametti dell'anno

precedente.

FRUTTO Piccola drupa sferica o ovoidale, di 4-5 mm di diametro, di colore

rosso, tendente al nero nel corso della maturazione.

USI Il legno è usato per lavori di intarsio, le foglie per la concia delle

pelli, la resina in profumeria, nell‟odontotecnica e nella

produzione del chewing gum. In passato, dai frutti si estraeva un

olio impiegato come combustibile per l'illuminazione .

http://it.wikipedia.org/wiki/Infiorescenza

http://it.wikipedia.org/wiki/Drupa

6

Famiglia

Apiaceae

7



NOME SCIENTIFICO SCANDIX AUSTRALIS

NOME VOLGARE ACICULA MINORA

FAMIGLIA Apiaceae

DESCRIZIONE Pianta erbacea annuale, alta 15-40 cm.

FOGLIA Foglie composte, munite di picciolo allungato alla base da una

guaina avvolgente il fusto, 2-3 volte pennatosette, a lamina

fogliare divisa in lacinie lineari.

FUSTO Eretto, molto ramificato, con scanalature verticali, corimboso

nella parte superiore.

FIORI Infiorescenze ad ombrella a 1-3 raggi, prive di involucro,

mentre le ombrellette formate da 5-6 fiori sono munite di 5

bratteole. Corolle bianche con 5 petali di 4 mm , quelli centrali

fertili, quelli esterni più grandi, sterili, a funzione vessillifera.

FRUTTO Acheni.

USI Nella medicina popolare veniva usata come digestivo, diuretico

e antinfiammatorio.

8



NOME SCIENTIFICO TORILIS ARVENSIS

NOME VOLGARE TORILIS DEI CAMPI

FAMIGLIA Apiaceae

DESCRIZIONE Pianta erbacea annuale, pelosa, alta fino a 60 cm.

FOGLIA Foglie alterne, 2-4 pennatosette e lanceolate.

FUSTO Fusto eretto, scabro.

FIORI Infiorescenza ad ombrella di ombrella; ogni fiore ha cinque

petali uguali, bianchi o, a volte, con sfumatura rosa.

FRUTTO Schizocarpo ovoide, che si divide in due acheni coperti di aculei,

uncinati, rivolti verso l'apice.

9



NOME SCIENTIFICO TORDYLIUM APULUM

NOME VOLGARE OMBRELLINO PUGLIESE

FAMIGLIA Apiaceae

DESCRIZIONE Pianta erbacea annuale, alta fino a 1,5 m.

FOGLIA Le foglie basali, aderenti al terreno, sono imparipennate a

lamina composta ( 7-9 foglioline), ovate, lobate e crenate. Quelle

superiori hanno segmenti lineari interi.

FUSTO Fusto eretto, costoluto, ramoso e cosparso di peli densi alla base,

lunghi e sparsi.

FIORI Infiorescenza ad ombrella con 6-8 raggi. I fiori sono bianchi,

quelli periferici hanno un petalo vessillare diviso in due lobi a

formare una specie di cuore.

FRUTTI Il frutto è formato da due acheni fusi tra loro, a forma

discoidale.

USI Nella medicina popolare era consigliata contro la caduta dei

capelli, nelle malattie nervose, per accelerare le mestruazioni,

come espettorante e antiossidante. In cucina si possono

consumare le foglie più tenere in insalata.

10



NOME SCIENTIFICO DAUCUS CAROTA

NOME VOLGARE CAROTA SELVATICA

FAMIGLIA Apiaceae

DESCRIZIONE È una specie erbacea biennale, alta fino a 100 cm.

FOGLIA Foglie profondamente divise e pelose.

FUSTO Fusto eretto e ramificato.

FIORI Infiorescenza ad ombrella di forma globulare composta da

ombrellette formate da piccoli fiori bianchi a cinque petali e un

fiore centrale rosso scuro. Nei fiori sono presenti delle piccole

ghiandole profumate che attirano gli insetti.

FRUTTI I frutti sono diacheni.

USI Dai frutti si ricava un olio aromatico impiegato nella produzione

di liquori. I principi attivi della radice prevengono la formazione

di rughe e curano la pelle secca; hanno proprietà diuretiche e

antinfiammatorie ; curano affezioni polmonari e dermatosi; sono

gastro-protettori, tonificano il fegato, regolano il colesterolo e

l‟emoglobina e favoriscono la vista portando sollievo ad occhi

stanchi ed arrossati.

11

Famiglia

Apocinacee

12



NOME SCIENTIFICO VINCA MINOR

NOME VOLGARE PERVINCA

FAMIGLIA Apocinacee

DESCRIZIONE Pianta erbacea perenne, alta 10-30 cm.

FOGLIA Foglie opposte, persistenti, ovali-lanceolate, coriacee, dai margini

glabri, di colore verde-scuro lucente.

FUSTO Fusti allungati e sottili, prostrati al suolo, quelli fioriferi sono

eretti.

FIORI La corolla è composta da una base tubolare che si apre in 5 petali,

con l'apice troncato obliquamente, bianchi o blu pervinca.

FRUTTO I frutti sono follicoli semicilindrici.

USI Le foglie esercitano un‟azione antinfiammatoria e possono essere

usate per eczemi e dermatosi. La pianta si impiega anche nelle

affezioni vascolari che limitano l'afflusso del sangue al cervello e

nei casi di diarrea, epistassi, ferite, Ipertensione e tonsillite.

L‟alcaloide vincristina, in essa contenuto, è un potente citotossico

utilizzato nella cura chemioterapica dei tumori.

13

Famiglia

Asteraceae

14



NOME SCIENTIFICO SENECIO LEUCANTHEMIFOLIUS POIRET

NOME VOLGARE SENECIONE COSTIERO

FAMIGLIA Asteraceae

DESCRIZIONE Pianta erbacea perenne, alta fino 40 cm.

FOGLIA Foglie pennato lobate, grassette e lucide di 2-5 cm con incisioni

più marcate in quelle superiori.

FUSTO Ascendente o eretto, normalmente ramificato.

FIORI Infiorescenza a capolino, formata da un ricettacolo basale sul

quale si inseriscono i fiori tubulosi gialli e circondato da fiori

ligulati gialli.

FRUTTI Il frutto è un achenio cilindrico.

USI Questa pianta era usata nella medicina popolare come lassativo

ed emetico e per curare mestruazioni difficili e dolorose.

Veniva anche impiegata nel Cataplasma per trattare problemi

di stomaco e in Infuso come blando lassativo.

15



NOME SCIENTIFICO TARAXACUM OFFICINALIS

NOME VOLGARE TARASSACO

FAMIGLIA Asteraceae

DESCRIZIONE Pianta erbacea, perenne, alta fino a 40 cm.

FOGLIA Tutte radicali, disposte a rosetta, semplici, oblunghe, lanceolate e

lobate, con margine dentato.

FUSTO Scapo cavo, glabro e lattiginoso.

FIORE Infiorescenza a capolino giallo-dorato, formata da due file di

brattee membranose piegate all'indietro e con funzione di calice,

racchiudenti il ricettacolo sul quale sono inseriti centinaia di

fiorellini ligulati, detti flosculi.

FRUTTO L'infruttescenza, detta soffione, è formata da acheni provvisti di

pappo.

USI In cucina, la pianta si può consumare cruda come insalata

primaverile depurativa oppure le rosette basali si possono lessare e

condire con olio crudo o saltare in padella con aglio. In medicina

il tarassaco viene usato come digestivo, antireumatico,

spasmolitico, antiflogistico, diuretico ed epatoprotettivo.

http://it.wikipedia.org/wiki/Erba_(botanica)

http://it.wikipedia.org/wiki/Brattea

http://it.wikipedia.org/wiki/Calice_(botanica)

http://it.wikipedia.org/wiki/Ricettacolo

16



NOME SCIENTIFICO BELLIS ANNUA

NOME VOLGARE PRATOLINA ANNUALE

FAMIGLIA Asteraceae

DESCRIZIONE Esile pianta erbacea annuale, alta 3-12 cm.

FOGLIA Le foglie, riunite in rosetta basale, sono linguiformi o spatolate,

crenato-seghettate oppure a margine intero, lunghe fino a 2,5

cm e larghe 1,5 cm.

FUSTO Semplice, peloso e senza foglie.

FIORI Infiorescenza a capolino formata da ligule bianche periferiche e

fiori tubulosi gialli centrali.

FRUTTI Frutti compressi, pelosi, privi di pappo.

USI Nella medicina popolare veniva usata come astringente,

antinfiammatorio, emolliente, battericida, antispasmodico,

lassativo e oftalmico.

17



NOME SCIENTIFICO CALENDULA ARVENSIS

NOME VOLGARE FIORRANCIO SELVATICO

FAMIGLIA Asteraceae

DESCRIZIONE Pianta erbacea annuale, appiccicosa, aromatica, pubescente o

fioccosa, con portamento eretto od espanso, alta fino a 40 cm.

FOGLIA Le foglie sono alterne, più o meno vellutate, oblunghe o

spatolate, lunghe 3- 8 cm, sono integre o con radi denti ai

margini, brevemente acuminate all‟apice.

FUSTO Fusto molto ramoso, ricoperto da fine peluria.

FIORI Capolini terminali isolati, larghi 1-2 cm, reclinati dopo la

fioritura. I fiori ligulati formano più serie, sono di colore vivace,

dal giallo-oro all‟arancione, quelli tubolosi sono concolore.

FRUTTI Acheni di tre forme diverse: arcuati, a forma di una barchetta e

ad anello.

USI In medicina viene usata come antiflogistico, antispasmodico,

antisettico, astringente, stimolante, lassativo e antiverruche.

18



NOME SCIENTIFICO CENTAUREA SOLSTITIALIS L.

NOME VOLGARE FIORDALISO GIALLO

FAMIGLIA Asteraceae

DESCRIZIONE Pianta biennale , cespugliosa, molto ramificata, a portamento

eretto, con rami lunghi e divaricati, alta fino a 100 cm.

FOGLIA Le foglie radicali sono, in genere, lirate o roncinate, quelle

superiori, invece, lineari e lungamente decorrenti sul caule.

FUSTO Fusti alati, ricoperti da una peluria tomentosa-ragnatelosa,

verde-grigiastra o biancastra.

FIORI Le infiorescenze sono capolini solitari, con fiori tubulosi gialli

circondati da un involucro globoso tomentoso di ca.1- 1.5 cm.

di diametro e con brattee a 3-5 spine.

FRUTTI Acheni con un ciuffo di peli lunghi.

USI Il polline della specie, che ha un colore chiaro e una debole

aroma, è molto comune nei mieli dell‟area mediterranea.

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NOME SCIENTIFICO BELLIS SYLVESTRIS CYR.

NOME VOLGARE PRATOLINA AUTUNNALE

FAMIGLIA Asteraceae

DESCRIZIONE Pianta erbacea perenne, alta fino a 30 cm.

FOGLIA Le foglie sono tutte riunite in rosetta basale, con forma a

spatola, picciolo un po‟ allargato e bordo crenulato-dentellato.

FUSTO Semplice, peloso e senza foglie.

FIORI Capolini singoli, apicali: i fiori periferici sono ligulati e bianchi

(spesso arrossati sulla faccia inferiore), quelli centrali tubulosi

e gialli.

FRUTTI Acheni pelosi, talvolta provvisti di brevi setole.

USI In cucina possono essere utilizzate le foglie, raccolte prima

della fioritura, in insalata o nelle zuppe; i capolini, invece,

possono essere conservati sott‟aceto. Nella medicina popolare, la

pianta veniva usata come lassativo, diuretico, disintossicante,

depurativo e antiflogistico.

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NOME SCIENTIFICO

UROSPERMUM DALECHAMPII (L.)

NOME VOLGARE BOCCIONE MAGGIORE

FAMIGLIA Asteraceae


FOGLIA Foglie basali a rosetta, lanceolate e dentate, lunghe fino a 19 cm;

foglie cauline più piccole, lanceolate e, spesso, non dentate.

FUSTO Stelo eretto, ricoperto da fine peluria vellutata, cavo in

prossimità del peduncolo.

FIORI I fiori sono capolini solitari, formati da numerose ligule tronche

e seghettate giallo chiaro, più scure alla base.

FRUTTO Il frutto è un achenio nero con un becco obliquo e un ciuffo di

peli scuri e piumosi.

USI In cucina le foglie, a causa del loro sapore molto amaro, si

consumano insieme ad altre erbe, lessate in acqua e condite con

olio o ripassate in padella con olio, aglio e peperoncino. Nella

medicina popolare la pianta era nota per le sue proprietà digestive

ed epatoprotettive.

21



NOME SCIENTIFICO REICHARDIA PICROIDES

NOME VOLGARE LATTUGHINO

FAMIGLIA Asteraceae

DESCRIZIONE Pianta erbacea perenne, glauca, glabra, alta 20- 40 cm.

FOGLIA Le foglie basali, a rosetta, hanno forma variabile : allungate-

obovate, oblanceolate, intere o pennatosette; le foglie mediane

sono simili alle basali ma sessili e amplessi cauli; le superiori

sono ridotte e intere.

FUSTO I fusti eretti o prostrato-diffusi, cilindrici - angolosi, possono

avere o meno una o due biforcazioni.

FIORI Infiorescenze a capolino, sorrette da lunghi peduncoli che

partono dalla parte terminale delle ascelle delle foglie. I fiori sono

tutti ligulati e gialli.

FRUTTI I frutti sono cipsele di 2-3 mm.

USI Erba diuretica, rinfrescante, depurativa, analgesica,

antiscorbutica. Le foglie fresche tritate, applicate sulla parte

dolorante, alleviano il mal di denti, il mal di testa e le mialgie.

In cucina, le foglie più tenere della rosetta si consumano crude

ad insalata oppure cotte e condite con olio e sale.

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NOME SCIENTIFICO CICHORIUM INTYBUS L.

NOME VOLGARE CICORIA

FAMIGLIA Asteraceae

DESCRIZIONE Pianta erbacea annuale o perenne, la cui altezza varia da 20 cm

a 1,5 m.

FOGLIA Le foglie basali hanno forma di lancia rovesciata, con margine

suddiviso in lobi e disposte a rosetta; quelle cauline sono

lanceolate, con margine dentato-lobato, più piccole e sessili.

FUSTO Eretto, con una ramosità divaricata e con superficie ricoperta da

peli setolosi rivolti verso il basso; l'interno è cavo.

FIORI E‟ un‟infiorescenza celeste, formata solo da fiori ligulati,

terminanti con 5 dentelli, riuniti in capolini sessili o

peduncolati, disposti all‟ascella delle foglie.

FRUTTO E‟ un achenio ovoidale, angoloso e allungato.

USI La cicoria stimola le funzioni dell'intestino, del fegato e dei

reni; cura alcuni tipi di oftalmie; è depurativa, disintossicante,

ipoglicemizzante, lassativa, colagoga e cardiotonica. In cucina

l'utilizzo più frequente è quello delle foglie nelle insalate

(fresche o cotte) o lessate e passate in padella con aglio e olio.


http://it.wikipedia.org/wiki/Capolino

http://it.wikipedia.org/wiki/Achenio

23



NOME SCIENTIFICO BELLIS PERENNIS

NOME VOLGARE MARGHERITA COMUNE

FAMIGLIA Asteraceae

DESCRIZIONE Pianta erbacea perenne.

FOGLIA Foglie tonde o leggermente allungate, sempreverdi di 2-5 cm di

lunghezza, disposte a rosetta.

FUSTO Gambo semplice, peloso e privo di foglie.

FIORI Capolini solitari, formati da fiori esterni ligulati bianchi e fiori

interni tubulosi gialli.

FRUTTO Achenio ovale.

USI Le parti aeree vengono utilizzate come medicamento contro

l'ipertensione, l‟insonnia, le patologie dell‟occhio e per guarire

ferite oppure come astringente, diaforetico, antispasmodico,

battericida, antiecchimotico, emolliente, lassativo e

antiparassitario. In alcune zone, le giovani foglie vengono

mangiate in insalata insieme ad altre verdure primaverili.

http://it.wikipedia.org/wiki/Erbacea

http://it.wikipedia.org/wiki/Bianco

http://it.wikipedia.org/wiki/Giallo

24



NOME SCIENTIFICO CHRYSANTHEMUM CORONARIUM L

NOME VOLGARE FIOR D‟ORO

FAMIGLIA Asteraceae

DESCRIZIONE Pianta erbacea annuale, glabra o pelosa, alta fino a 100 cm.

FOGLIA Foglie 2-pennatosette con segmenti di secondo ordine inciso

- dentati basali.

FUSTO Fusto eretto e molto ramificato.

FIORI Le infiorescenze disposte in capolini, portano fiori periferici

ligulati gialli e fiori centrali tubolosi gialli.

FRUTTI I frutti sono acheni privi di pappo.

USI Le foglie ed i giovani germogli sono commestibili e vengono

usati come verdura o per aromatizzare alcune pietanze. Gli

oli essenziali, estratti da „C. coronarium‟, hanno proprietà

antifungine. Molto marcata è l‟influenza positiva di questa

pianta sulla produzione di latte da parte degli ovini.

25



NOME SCIENTIFICO CHRYSANTHEMUM SEGETUM L.

NOME VOLGARE INGRASSABUE

FAMIGLIA Asteraceae

DESCRIZIONE Pianta erbacea, alta fino a 60 cm.

FOGLIA Foglie verdi, glauche, quelle inferiori picciolate, di 6-9 cm,

pennato-partite con segmenti lanceolati, quelle superiori

abbraccianti il fusto, intere e dentate.

FUSTO Fusto eretto e ramificato.

FIORI Capolini grandi, isolati, con involucro di squame ovali, verdi

con margine bruno, contenenti fiori gialli: i ligulati esterni

tridentati all‟apice e quelli interni tubulosi.

FRUTTI Acheni.

USI E' una pianta utilizzata per insaporire le insalate. E‟ molto

ricercata dai bovini, infatti è detta “ingrassabue”. In medicina è

usata come lassativo, diuretico, depurativo, disintossicante ed

antiflogistico.

26



NOME SCIENTIFICO CHRYSANTHEMUM CORONARIUM

NOME VOLGARE CRISANTEMO GIALLO

FAMIGLIA Asteraceae

DESCRIZIONE Pianta erbacea annuale, glabra o pelosa, alta fino a 100 cm.

FOGLIA Foglie 2-pennatosette, con segmenti di secondo ordine inciso -

dentati basali.

FUSTO Fusto eretto e molto ramificato.

FIORI Le infiorescenze a capolino portano fiori periferici ligulati gialli

e bianchi e fiori centrali tubolosi gialli.

FRUTTI I frutti sono acheni privi di pappo.

USI Le foglie ed i giovani germogli sono commestibili e vengono

usati come verdura o per aromatizzare alcune pietanze. Gli oli

essenziali, estratti da „C. coronarium‟, hanno proprietà

antifungine. Molto marcata è l‟influenza positiva di questa

pianta sulla produzione di latte da parte degli ovini.

27



NOME SCIENTIFICO MATRICARIA RECUTITA

NOME VOLGARE CAMOMILLA

FAMIGLIA Asteraceae

DESCRIZIONE La camomilla è una pianta erbacea annuale, a portamento

cespitoso, spiccatamente aromatica, alta fino a 50 cm.

FOGLIA Le foglie sono alterne, sessili e oblunghe; la lamina è

bipennatosetta o tripennatosetta, con lacinie lineari molto

strette.

FUSTO I fusti partono dalla base e sono più o meno ramificati nella

porzione superiore.

FIORI Infiorescenza a capolino con ricettacolo conico e cavo. I fiori

esterni sono ligulati e bianchi, quelli interni sono tubulosi e

gialli.

FRUTTI Il frutto è un achenio.

USI La camomilla è dotata di proprietà sedative, antinfiammatorie,

antinevralgiche, digestive, spasmolitiche; inoltre, nutre capelli e

cuoio capelluto.

28

Famiglia

Boraginaceae

29



NOME SCIENTIFICO ECHIUM PLANTAGINEUM

NOME VOLGARE VIPERINA PIANTAGINEA

FAMIGLIA Boraginaceae

DESCRIZIONE Pianta erbacea annuale/biennale di forma molto variabile, alta

fino a 60 cm.

FOGLIA Le foglie basali sono lanceolate, picciolate e coperte di pelo soffice;

le superiori sono sessili, oblanceolate-lineari, più larghe alla base

e abbraccianti per metà il fusto.

FUSTO Fusti eretti o prostrato-ascendenti, ramosi in alto, pelosi e

densamente irsuti di setole, spesso con base rossastra

tubercolata.

FIORI Inflorescenza composta da numerose cime scorpioidi all'ascella

delle foglie superiori. I fiori presentano una corolla zigomorfa,

imbutiforme e obliqua, inizialmente purpurea, poi blu brillante.

FRUTTI Il frutto è costituito da 4 mericarpi a contorno triangolare.

USI La pianta è velenosa per gli animali da pascolo, in particolare per

quelli dotati di un tratto digestivo semplice come i cavalli. Le

tossine si accumulano nel fegato ed un eccessivo consumo può

condurre gli animali alla morte.

30



NOME SCIENTIFICO ALKANNA TINCTORIA

NOME VOLGARE ARGANETTA AZZURRA

FAMIGLIA Boraginaceae

DESCRIZIONE Pianta erbacea perenne, cespugliosa, ricoperta di peli bianchi

setolosi.

FOGLIA Le foglie basali possono essere lanceolate o lineari; le foglie

cauline sono più piccole, alternate e sessili.

FUSTO Il suo fusto è legnoso alla base e può essere prostrato o

ascendente.

FIORI Infiorescenza terminale a racemo, con piccoli fiori imbutiformi

aventi corolla a 5 petali di colore azzurro intenso.

FRUTTI Il frutto è costituito da quattro, di rado due, nucule.

USI A questa pianta vengono attribuite proprietà antisettiche,

cicatrizzanti e immunostimolanti. Anticamente essa era

apprezzata per le sue proprietà tintorie; infatti, dal fusto e dalla

radice si estrae, ancora oggi, un colorante rosso (alcannina)

impiegato nell'industria alimentare, farmaceutica e cosmetica.

31

Famiglia

Brassicaceae

http://luirig.altervista.org/famiglie/brassicaceae.htm

32



NOME SCIENTIFICO DIPLOTAXIS ERUCOIDES

NOME VOLGARE RUCOLA SELVATICA

FAMIGLIA Brassicaceae


FOGLIA Le foglie sono pennatosette, lunghe 4-7 cm, prive di picciolo,

lobate o dentate.

FUSTO Verde, striato, eretto, foglioso, ramificato, con piccolissimi peli

sparsi.

FIORI I fiori sono costituiti da quattro petali bianchi, raccolti in

infiorescenze a racemo, all‟apice dello scapo fiorale.

FRUTTO Siliqua lineare.

USI In cucina le sue foglie vengono tradizionalmente consumate

fresche in insalata, condite con olio e limone o altri condimenti

oppure si lessano in abbondante acqua salata e si passano in

padella con olio, aglio e pomodoro. Nella medicina popolare era

usata come diuretico, astringente ed espettorante.


33



NOME SCIENTIFICO DIPLOTAXIS TENUIFOLIA

NOME VOLGARE RUCHETTA SELVATICA



FOGLIA Glabra, a contorno spatolato, pennato-partita, con 4 segmenti

laterali e segmento apicale trilobo.

FUSTO Fusto alla base legnoso, foglioso nel terzo inferiore, glabro.

FIORI Infiorescenza racemica con peduncoli di 8-20 mm; i sepali sono

giallo-verdastri, carenati ed i 4 petali gialli, spatolati.

FRUTTO Siliqua con ginoforo e picciuoletto.



oppure si lessano in abbondante acqua salata e si ripassano in


usata come diuretico,astringente e espettorante.


34



NOME SCIENTIFICO DIPLOTAXIS ERUCOIDES

NOME VOLGARE RUCHETTA VIOLACEA



FOGLIA Le foglie sono pennatosette, lunghe 4-7 cm, prive di picciolo,

lobate o dentate.

FUSTO Fusto striato, eretto, foglioso, ramificato, con piccolissimi peli

sparsi.

FIORI I fiori sono costituiti da 4 petali rosei o violetti, raccolti in

infiorescenze a racemo, all‟apice dello scapo fiorale.

FRUTTO Siliqua lineare.



oppure si lessano in abbondante acqua salata e si passano in


usata come diuretico, astringente ed espettorante.


35



NOME SCIENTIFICO SINAPIS ARVENSIS L.

NOME VOLGARE SENAPE SELVATICA


DESCRIZIONE Pianta erbacea annuale, molto ramificata, alta fino ad 1

metro.

FOGLIA Le foglie sono picciolate; le basali sono ovali, lanceolate,

dentate e divise in segmenti; quelle cauline hanno la lamina

fogliare ovata o lanceolata, spesso indivisa, e margine

dentato.

FUSTO Fusto eretto o ascendente, pubescente, con peli irsuti o ispidi,

soprattutto alla base.

FIORI L'infiorescenza è un racemo, con fiori a 4 petali, gialli e

obovati.

FRUTTI il frutto è una siliqua.

USI Le foglie sono commestibili allo stadio giovanile della pianta.

Nell'alimentazione animale, esclusi gli uccelli, i semi sono

tossici e causano problemi gastrointestinali, soprattutto se

consumati in grande quantità.

36

Famiglia

Caprifoliaceae

37



NOME SCIENTIFICO VIBURNUM TINUS

NOME VOLGARE LENTAGGINE

FAMIGLIA Caprifoliaceae

DESCRIZIONE Arbusto cespuglioso, sempreverde, dalla vistosa fioritura, alto

fino a 3 metri ed oltre.

FOGLIA Foglie persistenti, picciolate, più o meno ovali, con apice

appuntito, base rotondeggiante e margine ciliato.

FUSTO I fusti sono eretti, i rami opposti, quelli più giovani con

corteccia verde-rossa.

FIORI I fiori sono piccoli, bianchi o, esternamente, leggermente rosati,

con petali saldati alla base e divisi in 5 lobi, portati in

infiorescenze terminali, ombrelliformi ed emisferiche.

FRUTTI I frutti sono drupe sferiche, non commestibili, di colore blu

metallico, quasi nere a completa maturazione

USI Nella medicina popolare veniva usata per la cura di dolori

mestruali, mal di testa, mal di denti e stati febbrili. Essendo

una pianta tossica, in grado di provocare avvelenamenti di una

certa gravità, l‟utilizzo deve essere affidato ad esperti.

http://it.wikipedia.org/wiki/Frutto

38

Famiglia

Cistaceae

39



NOME SCIENTIFICO CISTUS MONSPELIENSIS

NOME VOLGARE CISTO MARINO

FAMIGLIA Cistaceae

DESCRIZIONE La pianta ha un portamento cespuglioso, molto ramificata, alta

da 50 a 120 cm.

FOGLIA Le foglie sono opposte, lineari-lanceolate, sessili, tomentose e

collose al tatto, con margine revoluto e ricoperte da peluria.

FUSTO Fusto legnoso con corteccia bruna.

FIORI I fiori sono riuniti in piccoli racemi. La corolla è composta da 5

petali liberi, di colore bianco, con una piccola macchia gialla alla

base.

FRUTTI Il frutto è una capsula ovoidale, contenente più semi.

USI Il legno dei rami è un ottimo combustibile per cuocere pane e

dolci al forno, sia per la tenuta costante del calore sprigionato

dalle sue fiamme che per il conferimento di una gradevole

aroma. Le foglie venivano sfregate sui denti, per pulirli e

proteggerli e macerate in aceto, per curare piaghe e ferite.

40

Famiglia

Convolvulaceae

41



NOME SCIENTIFICO CONVOLVULUS ALTHAEOIDES L.

NOME VOLGARE CONVOLVOLO

FAMIGLIA Convolvulaceae

DESCRIZIONE Pianta erbacea perenne, peloso-ispida.

FOGLIA Foglie inferiori da ovali a subtriangolari, le superiori divise in

lacinie irregolari (la centrale lanceolata e grossamente lobato-

dentata).

FUSTO Fusti rampicanti, striscianti, legnosi alla base.

FIORI Fiori vistosi, con corolla largamente imbutiforme di colore rosa

carico, più scura nella parte centrale.

FRUTTI Il frutto è una capsula globosa, acuminata all‟apice.

USI Le foglie e la radice, contengono amido, gomma, resina,

zuccheri, sali e saponina ed hanno, pertanto, effetti lassativi.

Nella medicina popolare, si riteneva la pianta in grado di curare

le febbri di origine epatico-biliare, l'idropisia epatica e l'inerzia

intestinale.

42



NOME SCIENTIFICO CONVOLVULUS CANTABRICA

NOME VOLGARE VILUCCHIO BICCHIERINO

FAMIGLIA Convolvulaceae

DESCRIZIONE Pianta perenne, con radice a rizoma, alta da 10 a 50 cm.

FOGLIA Le foglie sono sessili, bislungo-lanceolate, con numerose

nervature visibili e con superficie pubescente da ambedue le

parti.

FUSTO I fusti sono eretti ed arquati e poveri di foglie.

FIORI I fiori, in numero di 1 a 6, su peduncoli più lunghi delle foglie,

corolla rosea, con margine intero, presenta 5 angoli e 5 pieghe.

FRUTTI Sono capsule sferoidali e tomentose

USI I suoi componenti hanno proprietà febbrifughe; le radici

mischiate al miele agiscono su tutte le parti dell'intestino,

stimolando la peristalsi sia del tenue che del crasso; le radici e

la resina che se ne ricava sono colagoghe, diuretiche, lassative e

fortemente purgative.

43

Famiglia

Dipsacaceae

44



NOME SCIENTIFICO SCABIOSA MARITIMA L.

NOME VOLGARE VEDOVINA MARITTIMA

FAMIGLIA Dipsacaceae

DESCRIZIONE Pianta erbacea annuale o perenne, alta sino a 120 cm.

FOGLIA Foglie basali oblanceolato-spatolate, dentato-crenate sul

margine, le cauline pennatosette, divise in lacinie lineari

con il segmento apicale lanceolato.

FUSTO Eretto, ramoso-corimboso in alto.

FIORI Capolini su peduncoli allungati con fiori a tubo

imbutiforme e lembo a 5 lobi diseguali, dal violaceo al

bianco.

FRUTTO Achenio caratterizzato da un tubo con 8 fossette nella parte

superiore, irsuto solo sulle 8 costole e con breve corona

spugnosa.

USI Un tempo, in medicina, veniva utilizzata per curare la

scabbia (da cui il nome), ora è considerata antieczematosa,

broncoemolliente, diuretica, emmenagoga, espettorante,

spasmolitica e tonica.

45

Famiglia

Euphorbiaceae

46



NOME SCIENTIFICO EUPHORBIA HELIOSCOPIA

NOME VOLGARE EUFORBIA CALENZUOLA

FAMIGLIA Euphorbiaceae

DESCRIZIONE Pianta annuale, alta fino a 40 cm.

FOGLIA Foglie ovate con dentellatura nella metà superiore.

FUSTO Il fusto è unico, eretto, cilindrico e ascendente (nella parte alta

possono essere presenti peli patenti). Il colore è rossastro.

FIORI Infiorescenza ad ombrella, detta ciazio, formata da 5 brattee

glabre, verdastre e lisce, saldate, a forma campanulata; la loro

funzione è quella di proteggere i veri fiori situati all‟interno.

FRUTTI Il frutto è una capsula “tricocca” a tre logge.

USI Tutta la pianta contiene un lattice biancastro, amaro,

appiccicoso, tossico e irritante anche al semplice contatto con la

pelle. La linfa è ritenuta cancerogena. Nella medicina popolare,

questa pianta era impiegata come vermifuga (elimina in genere

i vermi intestinali), febbrifuga (abbassa la temperatura

corporea) e antielmintica (elimina svariati tipi di vermi o

elminti parassiti). Anticamente, l'olio dei semi era usato come

purgante.

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NOME SCIENTIFICO EUPHORBIA SPINOSA L.

NOME VOLGARE EUFORBIA SPINOSA

FAMIGLIA Euphorbiaceae

DESCRIZIONE Pianta perenne, cespugliosa, fittamente ramosa, con rametti

morti che rimangono persistenti nella pianta, induriti e

spinescenti, alta fino a 30 cm.

FOGLIA Foglie lanceolate, sessili, a margine intero, più o meno lineari,

con apici appuntiti o smussati.

FUSTO Steli ramificati e legnosi, fittamente intrecciati.

FIORI Infiorescenza ad ombrella, detta ciazio, formata da 5 ghiandole

nettarifere gialle e lisce, saldate a forma campanulata; la loro

funzione è quella di proteggere i veri fiori situati all‟interno.

FRUTTI Capsule cilindriche e verrucose.

USI Nelle foglie e nel fusto presenta un lattice bianco, denso,

caustico ed irritante. Esso può provocare acute dermatiti con

bruciori, infiammazioni, gonfiori alle mucose, vescicazioni, ecc.

Il medico greco Euphorbus utilizzava il succo lattiginoso della

pianta per preparare le sue pozioni medicamentose.

48

Famiglia

Fabaceae

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NOME SCIENTIFICO CALICOTOME INFESTA

NOME VOLGARE SPARZIO SPINOSO

FAMIGLIA Fabaceae.

DESCRIZIONE Pianta arbustiva densamente ramificata, alta fino a 3 m.

FOGLIA Ha foglie trifogliate, con foglioline ovali, oblunghe, quasi

sempre alterne, coriacee e lucide sulla pagina superiore.

FUSTO Fusto legnoso, con corteccia bruna, rami verdastri formanti

spine indurite all'estremità.

FIORI I fiori papilionacei gialli, riuniti a 2-15 in fascetti all'ascella

delle foglie.

FRUTTO I frutti presentano la forma di legumi lineari, oblunghi, di 2-5

cm di lunghezza, glabri o con scarsi peli.

USI In medicina, dalle parti aeree della pianta si estraggono

fitoestrogeni.

http://it.wikipedia.org/wiki/Foglie

http://it.wikipedia.org/wiki/Frutti

http://it.wikipedia.org/wiki/Legume

50



NOME SCIENTIFICO LOTUS CORNICULATUS

NOME VOLGARE GINESTRINO

FAMIGLIA Fabaceae

DESCRIZIONE Pianta erbacea annuale, alta fino a 40 cm.

FOGLIA Le foglie composte trifoliate presentano alla base due grosse

stipole, pertanto assumono l‟aspetto di foglie composte da

cinque foglioline anziché tre.

FUSTO Fusti lignificati alla base, striati, glabri o scarsamente pelosi,

prostrati o ascendenti.

FIORI I fiori, irregolari, con tipica corolla papilionacea gialla, sono

raccolti in piccole infiorescenze composte da 3-7 fiori.

FRUTTI I frutti sono baccelli sottili cilindrici.

USI In medicina è usata per le sue proprietà sedative,

antispasmodiche, antinfiammatorie, astringenti. In fitoterapia

è impiegata come tonico cardiaco. Dal Ginestrino è anche

possibile estrarre un colorante giallo.

http://it.wikipedia.org/wiki/Foglia

http://it.wikipedia.org/wiki/Stipola

http://it.wikipedia.org/wiki/Fiore

http://it.wikipedia.org/wiki/Corolla


51



NOME SCIENTIFICO TETRAGONOLOBUS PURPUREUS

NOME VOLGARE GINESTRINO PURPUREO

FAMIGLIA Fabaceae

DESCRIZIONE Pianta erbacea annuale, alta 3-5 dm.

FOGLIA Foglie trifogliate, alterne, con segmenti obovati, pelosi e a

margine intero.

FUSTO Fusti erbacei, prostrati o ascendenti, poco ramificati, pelosi.

FIORI Fiori solitari, portati da peduncoli lunghi quanto le foglie, di

colore rosso purpureo.

FRUTTO Legume quadrangolare, glabro, con 4 ali increspate sugli

angoli.

USI In medicina è usata per le sue proprietà antidiuretiche ed

epatoprotettive.

52



NOME SCIENTIFICO LATHYRUS APHACA

NOME VOLGARE CICERCHIA BASTARDA

FAMIGLIA Fabaceae


FOGLIA Le foglie presentano la lamina ridotta a un solo viticcio (o cirro)

e sono sostituite da grandi stipole opposte, sessili e astate.

FUSTO Fusti quadrangolari, deboli, prostrato-ascendenti, rampicanti,

ramosi alla base.

FIORI Fiori, generalmente, solitari, portati da lunghi peduncoli posti

all'ascella delle stipole. La corolla giallo pallido, poco più lunga

dei denti del calice.

FRUTTI I frutti sono legumi bruni e glabri, doppiamente alati e

contenenti piccoli semi rotondi e scuri.

USI In passato i semi delle cicerchie selvatiche venivano usati

nell'alimentazione umana, specialmente durante le carestie.

L'uso prolungato causava, spesso, una grave sindrome

neurologica detta latirismo, dovuta alla presenza nei semi di un

aminoacido tossico, che provocava convulsioni e disturbi agli

arti inferiori.

53



NOME SCIENTIFICO VICIA VILLOSUS

NOME VOLGARE VECCIA VILLOSA

FAMIGLIA Fabaceae

DESCRIZIONE Pianta erbacea perenne, a portamento prostrato, alta fino a 2 m.

FOGLIA Le foglie sono pennatocomposte e terminanti con cirri, che la

pianta usa per aggrapparsi alla vegetazione vicina.

FUSTO Fusti esili.

FIORI Infiorescenze dense di piccoli fiori dal porpora al viola, spesso con

ali bianche, disposti in racemi situati all‟ascella delle foglie.

FRUTTI I frutti sono legumi rivestiti all'interno da una lanugine

biancastra.

USI E‟ utile, insieme ad altre piante, nella rotazione agraria, poiché

fissa l‟azoto dell‟aria e arricchisce il terreno di sostanze azotate.

Produce un foraggio di buona qualità che può essere anche

affienato.

54



NOME SCIENTIFICO LATHYRUS CICERA

NOME VOLGARE CICERCHIA CICERCHIELLA

FAMIGLIA Fabaceae

DESCRIZIONE Pianta erbacea annuale, ramificata, a portamento

semiprostrato, lunga 10-60 cm.

FOGLIA Le foglie sono alterne, provviste di stipole, con 1 o 2 paia di

segmenti lanceolati e la presenza di un cirro molto lungo

semplice o ramificato, più sviluppato in quelle superiori.

FUSTO Steli glabri, glauchi, caratteristicamente alati.

FIORI I fiori sono isolati, portati da peduncoli lunghi 1-3 cm, con

corolla di colore purpureo e vistose venature.

FRUTTI I frutti sono legumi solcati nella parte dorsale.

USI Produce un foraggio di buona qualità che può essere anche

affienato. Ottima nei sovesci e nelle rotazioni agrarie come

pianta fertilizzante del terreno.

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NOME SCIENTIFICO LATHYRUS LATIFOLIUS

NOME VOLGARE CICERCHIONE

FAMIGLIA Fabaceae

DESCRIZIONE Pianta erbacea perenne, lunga fino a tre metri.

FOGLIA Foglie con rachide alato, lunghe 3-5 cm, composte da un paio di

foglie lanceolate, glauche, generalmente a 5 nervature,

terminanti con cirri ramosi e prensili. Nella intersezione dei fusti

si sviluppano larghe stipole, talvolta più larghe del fusto stesso.

FUSTO Fusto prostrato, ascendente o rampicante, glabro, a 2 ali appiattite

e seghettate al margine.

FIORI I fiori formano un‟infiorescenza a racemo lassa, in gruppi di 6-

12. La corolla presenta un vessillo spatolato e le ali laterali di

color roseo-porporino o roseo vivace e la carena bianco-verdastra.

FRUTTI Il frutto è un legume a coste dorsali lisce.

USI Produce un foraggio di buona qualità che può essere anche

affienato. Ottima nei sovesci e nelle rotazioni agrarie come pianta

fertilizzante del terreno.

56



NOME SCIENTIFICO ANTHYLLIS VULNERARIA L.

NOME VOLGARE VULNERARIA COMUNE

FAMIGLIA Fabaceae

DESCRIZIONE Pianta erbacea polimorfa, biennale/perenne, alta 5- 40 cm.

FOGLIA Le foglie basali sono poco numerose, ellittiche, divise in 2-3 paia

di foglioline; le cauline composte, imparipennate, disposte a

coppie con elementi oblungo-lineari.

FUSTO I fusti sono prostrati o ascendenti, pelosi, bianchi e lanosi

all‟estremità.

FIORI I fiori sono giallo-rossi, sessili, riuniti in capolini terminali. Il

calice è ricoperto di peli appressati, lucidi e giallo-rossi.

FRUTTI I frutti sono legumi villosi.

USI In medicina si usa esternamente per lenire piaghe, ascessi,

piccole ulcere purulente, eczemi e come disinfettante nelle

affezioni del cavo orofaringeo. La tisana ha azione leggermente

lassativa. Nel Medioevo, la vulneraria si coglieva la notte di S.

Giovanni, per accelerare la guarigione delle ferite e proteggere

dal malocchio sia le persone che il bestiame.

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NOME SCIENTIFICO HEDYSARUM GLOMERATUM D.

NOME VOLGARE SULLA ANNUALE

FAMIGLIA Fabaceae

DESCRIZIONE Pianta erbacea annuale, prostrata, alta fino a 80 cm.

FOGLIA Le foglie, composte e imparipennate, presentano 17-21

foglioline ovalari, quasi tondeggianti nelle foglie radicali, e

stipole acuminate.

FUSTO Fusticini pubescenti e spesso arrossati.

FIORI I fiori, dal tipico aspetto papilionaceo, con carena che racchiude

la colonna staminale e il pistillo, 2 ali e vessillo, sono di colore

variabile dal rosa al rosso purpureo e riuniti in stretti racemi,

quasi a ventaglio, portati da un lungo peduncolo.

FRUTTI I frutti sono legumi strozzati in 2-3 componenti,

rotondeggianti e spinulosi.

USI E‟ una pianta mellifera, nonché pregiata foraggera.

58



NOME SCIENTIFICO PISUM SATIVUM

NOME VOLGARE PISELLO SELVATICO

FAMIGLIA Fabaceae

DESCRIZIONE Il pisello è una pianta annuale, glabra, glauca, alta fino a 3 m.

FOGLIA Le foglie sono pennate, composte da 2-4 paia di foglioline

grandi, ovate e intere, da uno o più paia di foglioline trasformate

in cirri, da un cirro terminale ramificato sviluppatissimo e da

un paio di stipole uguali, o addirittura più grandi, delle vere

foglioline.

FUSTO Stelo cilindrico, sottile, debole e prostrato.

FIORI I fiori, in numero da 1 a 4 su racemi ascellari, hanno corolla

grande e vistosa, rosso-violetto.

FRUTTI Baccello liscio, quasi cilindrico.

USI Dai risultati di alcuni studi emerge che l‟olio estratto dai grani

del pisello selvatico abbia un potere contraccettivo sia sugli

uomini che sulle donne. La pianta è ottima nei sovesci e nelle

rotazioni agrarie come fertilizzante del terreno.

http://it.wikipedia.org/wiki/Fabaceae

59



NOME SCIENTIFICO TRIFOLIUM REPENS L.

NOME VOLGARE TRIFOGLIO BIANCO

FAMIGLIA Fabaceae

DESCRIZIONE Pianta erbacea bi-triennale o perenne, alta fino a 30 cm.

FOGLIA Le foglie sono alterne e trifogliate; ciascuna fogliolina è sessile,

ovale, finemente dentata, verde con una chiazza bianca.

FUSTO Fusto strisciante, stolonifero, solo in alcuni casi cespuglioso,

sovente violaceo, ascendente nella parte superiore e, talvolta,

ricoperto di corti peli.

FIORI Capolini globosi, solitari, bianchi, verdastri o rosa, composti da

40-80 fiori all‟apice di peduncoli eretti, più alti delle foglie.

FRUTTI I frutti sono legumi, lineari e appiattiti.

USI Pianta antireumatica, depurativa, oftalmica, detergente, tonica

e antisettica. E‟ Indicata per i disturbi della digestione, le

diarree, le infiammazioni delle vie respiratorie e i reumatismi ed

è ricca di fitormoni (ormoni vegetali). I fiori possono essere

utilizzati nella frittata, uniti alle foglioline possono essere

adoperati come ingredienti per la “sangrilla”.


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NOME SCIENTIFICO TRIFOLIUM STELLATUM

NOME VOLGARE TRIFOGLIO STELLATO

FAMIGLIA Fabaceae


FOGLIA Foglie picciolate, alterne, trifogliate, con stipole ovato-rombiche,

ottuse, pelose, venate di bruno sul dorso, membranacee, con

margine dentellato.

FUSTO Fusto eretto o ascendente, con internodi superiori più lunghi,

ricoperto di peli patenti biancastri.

FIORI Infiorescenza terminale, solitaria, a capolino ovoidale. Fiori con

corolla a 5 petali ineguali, saldati alla base, di colore rosa o

rosso vivo o giallastri, poco più lunghi dei denti del calice.

FRUTTI Il frutto è un piccolo legume indeiscente.

USI Dalla pianta si estraggono fitormoni (ormoni vegetali), validi

per rallentare l'invecchiamento di cute e mucose e per i disturbi

caratteristici delle donne in menopausa, quali vampate,

depressione, osteoporosi e malattie cardiovascolari.


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NOME SCIENTIFICO DORYCNIUM HIRSUTUM

NOME VOLGARE TRIFOGLINO IRSUTO

FAMIGLIA Fabaceae

DESCRIZIONE Pianta cespitosa perenne, alta fino a 50 cm.

FOGLIA Foglie sericee, persistenti, di colore grigio-verde con riflessi

bluastri, alterne e sub-sessili, divise in 5 foglioline obovate-

oblunghe, con le due inferiori più piccole che spesso abbracciano

il fusto.

FUSTO Fusto a base legnosa, prima disteso poi eretto, ramificato.

FIORI Piccoli fiori papilionati, riuniti in 10-20 in capolini globosi su

un lungo peduncolo all‟ascella delle foglie terminali. La corolla

ha il vessillo eretto e le ali laterali di colore bianco o rosato.

FRUTTI Il frutto è un legume deiscente,

USI Ha proprietà sedative, calmanti, antispasmodiche; i fiori

vengono utilizzati in tisane per combattere l‟insonnia o per uso

esterno in tinture o aggiunti nell‟acqua del bagno per le loro

virtù astringenti e vulnearie delle infiammazioni della pelle.


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NOME SCIENTIFICO TRIFOLIUM CAMPESTRE

NOME VOLGARE TRIFOGLIO CAMPESTRE

FAMIGLIA Fabaceae

DESCRIZIONE Pianta erbacea annuale alta fino a 20 cm.

FOGLIA Foglie spaziate, con 2 stipole lanceolate, sono alterne,

trifogliate, ellittiche, brevemente picciolate le laterali, la

mediana ha picciolo più lungo, il margine superiore lievemente

dentellato.

FUSTO Fusti esili, eretti o ascendenti, talvolta ramificati alla base,

pubescenti.

FIORI Fiori gialli, riuniti in piccoli capolini sub sferici o ovati, portati

da peduncoli ascellari.

FRUTTI Piccoli Legumi

USI Pianta diuretica e buona mellifera.


63

Famiglia

Gerianaceae

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NOME SCIENTIFICO ERODIUM ACAULE

NOME VOLGARE BECCO DI GRU A ROSETTA

FAMIGLIA Gerianaceae


FOGLIA Foglie bipennatosette, disposte in rosetta basale, con contorno

seghettato e forma lanceolata.

FUSTO Brevi, esili, scanalati e pelosi.

FIORI Fiori raccolti in ombrelle di 6-8 fiori, poste su peduncolo lungo.

La corolla è formata da cinque petali ovali, rosa o violetto.

FRUTTI Formati da 5 acheni uniti, che a maturità si separano.

USI La parte aerea della pianta è usata in medicina per le sue proprietà astringenti, emostatiche e vulnerarie.

65

Famiglia

Iridaceae

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NOME SCIENTIFICO HERMODACTYLUS TUBEROSUS

NOME VOLGARE BOCCA DI LUPO

FAMIGLIA Iridaceae.


FOGLIA Foglie radicali, lineari, tetragone, lunghe 30-70 cm, più

lunghe dello scapo, circondate da lunghe guaine afille.

FUSTO Pianta con un particolare fusto sotterraneo, detto rizoma, che

ogni anno emette radici e fusti avventizi e con fusto aereo

eretto, rigido, liscio.

FIORE Fiore solitario avvolto da spate di colore verde/giallognolo con

apici ricurvi e di colore bruno.

FRUTTI Capsula uniloculare, cilindrica contenente molti semi sferici.

USI In cucina I rizomi della Bocca di Lupo si consumano arrostiti

alla brace oppure bolliti in acqua e sale.

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NOME SCIENTIFICO FREESIA REFRACTA

NOME VOLGARE FRESIA

FAMIGLIA Iridaceae

DESCRIZIONE Pianta bulbosa perenne, alta da 30 a 50 cm.

FOGLIA Le foglie sono distiche, lunghe, strette, sovrapposte, nastriformi

con la nervatura centrale in rilievo e disposte a ventaglio; il

colore è verde vivo.

FUSTO Sottile fusto eretto o scarsamente ramificato.

FIORI Infiorescenza a spiga composta da 6-12 fiori profumatissimi,

imbutiformi-campanulati, con corolle a 6 petali, di colore

variabile ( bianco puro, crema o giallo), macchiati di giallo,

disposta su un asse sottile, assai rigido, leggermente ricurvo a

collo di cigno.

FRUTTO Frutto a capsula.

USI E‟ usata a scopo ornamentale e nell'industria cosmetica.

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NOME SCIENTIFICO CROCUS BIFLORUS

NOME VOLGARE ZAFFERANO SELVATICO

FAMIGLIA Iridaceae

DESCRIZIONE Pianta perenne, bulbosa, alta fino a 20 cm.

FOGLIA Sono presenti solo lunghe foglie basali, originate direttamente

dal bulbo, che hanno forma lineare-laminata, ma sottile con

una linea longitudinale e centrale più chiara.

FUSTO La parte aerea è un breve scapo cilindrico portante direttamente il

fiore.

FIORI Il fiore è costituito da un perigonio con tre doppi tepali di tipo

corollino, di colore generalmente bianco o violaceo con all'esterno

3 – 5 venature screziate, scure e longitudinali, mentre

all'interno le fauci sono colorate di giallo.

FRUTTI Capsula triloculare.

USI Gli stimmi sono usati nella medicina popolare per le loro

proprietà: toniche, emmenagoghe e stimolanti.

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NOME SCIENTIFICO GLADIOLUS ITALICUS

NOME VOLGARE GLADIOLO DEI CAMPI

FAMIGLIA Iridaceae


FOGLIA Foglie strette e lanceolate, con nervature rilevate e parallele.

FUSTO Fusto glabro, abbastanza robusto, un po' angoloso e avvolto, per

buona parte della sua lunghezza, dalle 3-5 foglie.

FIORI I fiori, riuniti in un‟infiorescenza a spiga terminale, sono

grandi, quasi sessili, avvolti alla base da una brattea lineare e

da una spata lanceolata. Il perigonio, di colore rosa-violetto, è

formato da un breve tubo ricurvo e da 6 lacinie ineguali tra loro.

FRUTTI I frutti sono delle capsule.

USI L‟estratto del fiore può essere usato come indicatore di ph, poiché

diventa rosa brillante in condizioni molto acide, incolore a ph

neutro, da verde a giallo in condizione di alcalinità crescente.

70

Famiglia

Labiateae

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NOME SCIENTIFICO PRASIUM MAJUS L.

NOME VOLGARE THE SICILIANO

FAMIGLIA Labiateae

DESCRIZIONE E' un piccolo arbusto densamente ramificato.

FOGLIA Le foglie sono lanceolate, con margini dentati, appaiate, glabre

e di colore verde brillante.

FUSTO Il fusto è lignificato nella parte inferiore con corteccia grigio-

giallastra ed erbaceo in alto.

FIORI I fiori, bianchi o leggermente rosati, hanno una corolla

campanulata con due labbra, di cui quello inferiore diviso in

tre lobi e sono disposti a due a due in verticillastri ravvicinati.

FRUTTI I frutti sono tetracheni che divengono neri a maturazione.

USI E‟ una pianta mellifera. Anticamente, i suoi tralci venivano

usati dai contadini come legacci per uso agricolo.

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NOME SCIENTIFICO CALAMINTHA NEPETA

NOME VOLGARE MENTUCCIA

FAMIGLIA Labiateae

DESCRIZIONE Pianta perenne, molto aromatica, alta fino a 70 cm.

FOGLIA Le foglie sono opposte, ovate, pelose, con apice subacuto, margine

revoluto, debolmente dentato e emanano un odore molto intenso.

FUSTO I fusti, quadrangolari e pelosi sugli angoli, sono prima sdraiati

poi eretti e ramosi in alto.

FIORI Infiorescenza a spiga terminale, conica. I singoli fiori,

irregolari, sono piccoli, di colore bianco, rosa o viola; la corolla

parzialmente fusa in un tubo, si apre in due labbra, il superiore

con un solo lobo, quello inferiore con 3 lobi disuguali.

FRUTTO Il frutto è un tetrachenio.

USI La pianta ha proprietà aromatiche, diaforetiche, espettoranti,

febbrifughi e stomachiche. Gli infusi di foglie curano

flatulenza e mal di stomaco. Si usa anche contro la depressione,

l'insonnia e i dolori mestruali. I rametti apicali e le foglie

aromatizzano i cibi.

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Famiglia

Liliaceae

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NOME SCIENTIFICO ALLIUM ROSEUM L.

NOME VOLGARE AGLIO ROSEO

FAMIGLIA Liliaceae

DESCRIZIONE Pianta erbacea perenne, bulbosa, alta fino a 65 cm.

FOGLIA Le foglie, lineari, lunghe fino a 35 cm e larghe circa 1 cm,

spesso lucide, a lamina larga con margine a volte ruvido e

dentellato, inguainano il fusto alla base.

FUSTO Il fusto diritto, cilindrico e glabro.

FIORI Infiorescenza ad ombrella emisferica, composta da fiori

campanulati, più o meno svasati, profumati, con 6 petali rosa

pallido o bianchi e con 6 stami non sporgenti.

FRUTTO Il frutto è una piccola capsula a tre valve arrotondate.

USI Ha proprietà antibatteriche, antifungine, antitrombotiche e

anticancerogene. Contiene molte molecole essenziali al trofismo

delle cellule, pertanto regola la pressione sanguigna, elimina

flatulenze e gonfiori addominali, funge da battericida ed

antiparassitario, inoltre riduce i danni prodotti dalla nicotina e

dall‟aria inquinata. Si dice che allontani anche il malocchio.

75



NOME SCIENTIFICO MUSCARI NEGLECTUM

NOME VOLGARE MUSCARI IGNORATO

FAMIGLIA Liliaceae

DESCRIZIONE Pianta erbacea, perenne, che raggiunge 10/30 cm, con bulbo in

genere provvisto di alcuni bulbilli.

FOGLIA Foglie flaccide, lineari, lisce, lucide, largamente scanalate,

lunghe 20/30 cm, striate sul dorso, leggermente ricadenti, a

sezione semicircolare e più lunghe dello stelo.

FUSTO Fusto eretto, cilindrico e glabro.

FIORI I fiori, riuniti in un‟inflorescenza ovale e serrata, hanno il

perigonio ovato/oblungo, passano dall‟azzurro più chiaro al blu

scuro, con le singole fauci orlate di bianco. Quelli apicali sono

sterili, mentre quelli basali sono fertili.

FRUTTO Il frutto è una capsula a tre valve.

USI In cucina si consuma il bulbo globoso della pianta, dal sapore

amarognolo. Nella medicina popolare veniva usata come

diuretico e astringente.

http://it.wikipedia.org/wiki/Frutto

76



NOME SCIENTIFICO MUSCARI COMOSUM

NOME VOLGARE LAMPASCIONE

FAMIGLIA Liliaceae

DESCRIZIONE Pianta erbacea, bulbosa, alta fino a 70 cm.

FOGLIA Le foglie nascono direttamente dal bulbo; sono carnose, lunghe,

lineari, cilindriche e scanalate alla base, si restringono

progressivamente all‟apice, fino a formare una punta acuta.

FUSTO Fusto eretto, cilindrico e glabro.

FIORI Infiorescenza a racemo terminale, con fiori fertili inferiormente

e sterili all‟apice. I fiori fertili hanno una corolla cilindrica che

termina con sei piccoli denti triangolari di colore marrone-

violaceo-olivastro, i fiori sterili sono di colore azzurro-violaceo.

FRUTTI I frutti sono capsule triangolari.

USI I bulbi, molto usati nella cucina meridionale, dopo essere stati

lessati si passano in padella o si conservano sott‟olio. La pianta

presenta proprietà diuretiche ed emollienti.

77



NOME SCIENTIFICO ASPHODELUS MICROCARPUS

NOME VOLGARE ASFODELO MEDITERRANEO

FAMIGLIA Liliaceae

DESCRIZIONE Pianta perenne, rizomatosa, di aspetto erbaceo, alta fino a 1 m.

FOGLIA Le foglie sono tutte radicali, nastriformi, a sezione triangolare e

larghe 2 – 4 cm, lunghe sino a 70 cm, coriacee, glabre, caduche.

FUSTO Fusti eretti, robusti e cilindrici.

FIORI Fiori peduncolati, formati da 6 tepali liberi, allungati, bianchi

striati di verde esteriormente, rosati con venatura mediana

rosso-marrone interiormente, riuniti in infiorescenze piramidali

riccamente ramificate.

FRUTTO I frutti sono capsule ovali tripartite.

USI Pianta detergente, vulneraria e emolliente, può essere impiegata

per uso esterno in caso di scottature e per schiarire le efelidi.

I tuberi sono commestibili e, per il loro contenuto in amido,

possono essere usati per la panificazione. Le foglie fresche sono

impiegate nella produzione di formaggi tipici pugliesi e sembra

siano utili anche per tenere lontane le zanzare. E‟ altresì

mellifera.

78



NOME SCIENTIFICO ORNITHOGALUM NARBONENSE

NOME VOLGARE ORNITOGALLO

FAMIGLIA Liliaceae

DESCRIZIONE Pianta bulbosa perenne, alta fino a 45 cm.

FOGLIA Foglie lineari ed assai lunghe caratterizzate da una riga bianca

che le percorre per tuttala lunghezza.

FUSTO Fusti eretti e cilindrici.

FIORI Infiorescenza apicale, a racemo triangolare, con fiori disposti a

spirale, portati da lunghi peduncoli, formati da 6 tepali bianchi

striati di verde all‟esterno.

FRUTTO Il frutto è una capsula.

USI E‟ una specie commestibile, da consumarsi con moderazione

perché contiene alcune deboli tossine. I suoi bulbi, in epoche meno

fortunate, venivano raccolti e consumati arrostiti sulla brace

oppure stufati.

79

Famiglia

Malvaceae

80



NOME SCIENTIFICO MALVA SYLVESTRIS

NOME VOLGARE MALVA SELVATICA

FAMIGLIA Malvaceae

DESCRIZIONE È una pianta erbacea, annuale o perenne, cespugliosa, alta fino a

1 m.

FOGLIA Le foglie di forma palminervia, con 5 lobi e margine seghettato

irregolarmente.

FUSTO Fusti eretti, a volte striscianti.

FIORI I fiori hanno corolla a 5 petali bilobati di colore rosa-violetto con

striature più scure e si trovano all'ascella delle foglie, in coppia o a

mazzetti.

FRUTTI Il frutto è un poliachenio circolare.

USI In cucina, le foglie si usano crude in insalata o cotte nelle

minestre. La presenza di principi emollienti e lenitivi, la rendono

adatta come componente di cosmetici. In medicina si usa contro le

infiammazioni del cavo oro-faringeo, l‟acidità gastrica, le

gengiviti e le coliti, poiché svolge una forte azione

antinfiammatoria e desensibilizza le terminazioni nervose.

81

Famiglia

Mimosaceae

82



NOME SCIENTIFICO ACACIA DEALBATA

NOME VOLGARE MIMOSA

FAMIGLIA Mimosaceae

DESCRIZIONE Albero o arbusto con rami penduli che formano una chioma

ampia e scomposta. Raggiunge un‟altezza di 15 m.

FOGLIA Di colore verde argenteo, disposte in 8-20 paia di pinnule

perpendicolari al rametto e composte, a loro volta, da circa 20-30

paia di foglioline perpendicolari alla nervatura principale.

Alcune varietà non presentano le classiche foglie, ma hanno

delle foglie trasformate, che sono come dei rametti appiattiti,

chiamati filladi.

FUSTO Fusto legnoso.

FIORI L‟infiorescenza è un racemo composto da un insieme di capolini

globosi di colore giallo, profumati, da cui si dipartono numerosi

stami.

FRUTTI Sono lomenti nerastri, praticamente dei legumi.

USI Prettamente ornamentale.

83

Famiglia

Orchidaceae

http://it.wikipedia.org/wiki/Orchidaceae

84



NOME SCIENTIFICO OPHRYS BERTOLONII MOR.

NOME VOLGARE OFRIDE DI BERTOLONI

FAMIGLIA Orchidaceae

DESCRIZIONE È una pianta erbacea, bulbosa, alta 15-40 cm.

FOGLIA Foglie oblungo-lanceolate: le basali disposte a rosetta e le

superiori a guaina intorno allo stelo.

FUSTO Fusto eretto, più robusto in basso e più flessuoso verso l‟alto.

FIORI Infiorescenza composta da 3-8 fiori spaziati. I fiori sono

costituiti da 3 tepali lievemente concavi, di colore bianco rosato

con nervatura centrale verde, 2 petali lanceolati, di colore rosa

violaceo e da un labello intero, privo di gibbosità basali,

smarginato all'apice e con un'appendice volta all'insù,

densamente pubescente e bruno-violaceo su tutta la superficie,

salvo una macchia glabra bluastra nella metà inferiore.

FRUTTI I frutti sono capsule.

USI Plinio il Vecchio riferiva che questo tipo di fiore veniva

utilizzato per ricavare tinture per capelli e per sopracciglia.

Anticamente era considerata un pianta afrodisiaca. Ha

proprietà antinfiammatorie e antidiarroiche.

http://it.wikipedia.org/wiki/Orchidaceae


http://it.wikipedia.org/wiki/Rosetta

85



NOME SCIENTIFICO OPHRYS LUTEA

NOME VOLGARE OFRIDE GIALLA


DESCRIZIONE Pianta erbacea, bulbosa, alta 10-30 cm

FOGLIA Le foglie basali, riunite in rosetta, sono ellittiche e ricurve, quelle

cauline hanno la stessa forma, ma sono più piccole.

FUSTO Fusto eretto, più robusto in basso e più flessuoso verso l‟alto.

FIORI Infiorescenza con 2 - 7 fiori spaziati. I fiori sono costituiti da 3

tepali verdi (uno dei quali forma un cappuccio), 2 piccoli petali

verde-giallastro e un labello trilobato, ovato, con un ampio

margine glabro di colore giallo e una macchia bruna al centro a

forma di farfalla di colore grigio-bluastro.

FRUTTI I frutti sono capsule.

USI Sin dall'antichità, dai tuberi dell'orchidea, bolliti, seccati e

polverizzati, si ricava una farina commestibile, ricca di amidi,

proteine, zuccheri e cumarina. Per la presenza di mucillagini, in

medicina si usa come emolliente e viene consigliata nelle

infiammazioni della mucosa e nelle diarree infantili.

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NOME SCIENTIFICO OPHRYS SPHEGODES

NOME VOLGARE OFRIDE VERDE-BRUNA


DESCRIZIONE Pianta erbacea perenne, bulbosa, alta 15-50 cm.

FOGLIA Foglie radicali a forma oblungo-lanceolata, con apice acuto e

ripiegate a doccia. Foglie cauline progressivamente più ridotte a

portamento amplessicaule.

FUSTO Fusto breve, semplice ed eretto.

FIORI Infiorescenza politelica (la zona di accrescimento produce solo

fiori laterali e, quindi, priva di fiore apicale)con 4 - 10 fiori,

costituiti da 3 tepali di colore verde-giallastro, 2 petali concolore

e un labello ovato, carnoso, con margine incurvato, di colore

bruno e macchie lucide più chiare al centro.

FRUTTI Il frutto è una capsula.

USI Sin dall'antichità, dai tuberi dell'orchidea, bolliti, seccati e

polverizzati, si ricava una farina commestibile, ricca di amidi,

proteine, zuccheri e cumarina. Per la presenza di mucillagini,

in medicina, si usa come emolliente e viene consigliata nelle

infiammazioni della mucosa e nelle diarree infantili.

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NOME SCIENTIFICO OPHRYS APIFERA

NOME VOLGARE OFRIDE FIOR D‟API


DESCRIZIONE Pianta erbacea perenne, bulbosa, alta 25-45 cm.

FOGLIA Foglie basali ovato-lanceolate o oblunghe, foglie superiori

inguainanti e brattee ovato-lanceolate.

FUSTO Fusto breve, semplice ed eretto.

FIORI L'infiorescenza raggruppa 3-12 fiori con 3 tepali grandi, dal

bianco al violaceo, con nervatura centrale verde e 2 petali corti,

pubescenti, dal rosa al verdastro. Il labello è trilobato, con due

pronunciate gibbosità villose sui lobi laterali; il lobo mediano,

villoso, è di colore bruno, con margine giallastro e appendice

triangolare; presenta un disegno variabile, che ricorda l'addome di

un insetto, con un‟area basale brunastra, lucida, contornata da

macchie dal giallo-verde al violaceo.

FRUTTI Il frutto è una capsula.

USI Per la presenza di mucillagini, in medicina, si usa come

emolliente e viene consigliata nelle infiammazioni della mucosa e

nelle diarree infantili.

88

Famiglia

Oxalidaceae

89



NOME SCIENTIFICO OXALIS PES-CAPRAE L.

NOME VOLGARE ACETOSELLA GIALLA

FAMIGLIA Oxalidaceae

DESCRIZIONE Erba perenne cespitosa.

FOGLIA La foglia ha un picciolo lungo fino a 20 cm ed una lamina

divisa in tre segmenti obcordati, ciascuno inciso profondamente

all‟apice.

FUSTO Fusto esile e foglioso.

FIORI Fiori imbutiformi, inclinato-penduli, a 5-12 in cime

ombrelliformi; la corolla presenta 5 petali obovati, giallo vivo.

FRUTTO Capsula fissuricida, a forma di prisma pentagonale.

USI Per uso interno, veniva utilizzata come pianta diuretica,

depurativa, rinfrescante e astringente. Per uso esterno,

adoperata, invece, per trattare le pelli arrossate. In cucina, le

foglie possono essere aggiunte nelle insalate, ma moderatamente

per il loro contenuto di acido ossalico, che può essere tossico in

grandi quantità e/o creare calcoli.

90

Famiglia

Papaveraceae

91



NOME SCIENTIFICO FUMARIA OFFICINALIS L.

NOME VOLGARE FUMARIA

FAMIGLIA Papaveraceae


FOGLIA Le lunghe ed esili foglie sono picciolate e profondamente divise

in sottili segmenti.

FUSTO E‟ verde-azzurrognolo, glabro, eretto o prostrato e parzialmente

rampicante.

FIORI I fiori, rosa porpora (più scuro all'apice), sono irregolari, con due

sepali di forma variabile e quattro petali (i due più interni

hanno forma oblunga) e riuniti in infiorescenze racemose.

FRUTTO Frutto rotondeggiante, poco schiacciato all‟apice, con superficie

verde e rugosetta.

USI I suoi principi attivi la rendono depurativa, diuretica, lassativa,

stomachica, tonica e anti-arteriosclerotica. Inoltre, regola

l‟apparato epatobiliare ed è utile nel trattamento delle emorroidi e

delle dermatosi.

http://it.wikipedia.org/wiki/Plantae


http://it.wikipedia.org/wiki/Picciolo

92

Famiglia

Pinaceae

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NOME SCIENTIFICO PINUS HALEPENSIS

NOME VOLGARE PINO D'ALEPPO

FAMIGLIA Pinaceae

DESCRIZIONE Albero a portamento irregolare, chioma bassa ed espansa e alto

fino a 15-20 m.

FOGLIA Foglie aghiformi, lunghe 5-10 cm, molto sottili, morbide e

riunite in mazzetti di due, di colore verde chiaro.

FUSTO Il fusto, spesso inclinato e contorto, ramificato fin dal basso, con

corteccia profondamente solcata, da grigia a rosso-bruna.

FIORI I fiori sono detti sporofilli: macrosporofilli ( rosso-violacei,

solitari o a gruppetti di 2-3) e microsporofilli ( piccoli coni

ovoidali di colore giallo e riuniti a spiga).

FRUTTI Sono pigne conico-allungate e peduncolate.

USI Il legno, molto resinoso e pesante, veniva usato in falegnameria

e, in particolare, nelle costruzioni navali. In passato le piante

venivano sfruttate per la produzione di resina, mentre la

corteccia, ricca in tannini, si usava per la concia dei pellami e la

tintura delle reti da pesca.

94

Famiglia

Primulaceae

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NOME SCIENTIFICO ANAGALLIS FOEMINA

NOME VOLGARE CENTONCHIO AZZURRO

FAMIGLIA Primulaceae

DESCRIZIONE Pianta erbacea annuale, glabra, alta fino 30 cm.

FOGLIA Foglie sessili, glabre, da ovali a lanceolate, opposte, talvolta

verticillate, ad apice appuntito.

FUSTO Fusto quadrangolare, prostrato- ascendente e molto ramificato.

FIORI Fiori singoli, sorretti da peduncoli situati alle ascelle delle foglie

superiori. Corolla formata da 5 petali di un blu-violaceo, porpora

al centro, violetto sotto, con lobi denticolati all‟estremità.

FRUTTI Capsula globosa.

USI Ha proprietà diuretiche, diaforetiche ed espettoranti del catarro

bronchiale. Per uso esterno è impiegata come cicatrizzante e per

alleviare pruriti causati da dermatiti. E‟ stata usata per

combattere l‟epilessia e problemi mentali. Essendo una pianta

tossica, deve essere detossificata prima dell‟impiego e, per tale

ragione, è poco utilizzata nel campo terapeutico odierno.

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NOME SCIENTIFICO ANAGALLIS ARVENSIS L.

NOME VOLGARE CENTONCHIO DEI CAMPI

FAMIGLIA Primulaceae

DESCRIZIONE Pianta erbacea annuale, glabra, alta fino 30 cm.

FOGLIA Foglie ovate, appuntite, sessili e normalmente opposte,

punteggiate di nero nella pagina inferiore.

FUSTO Fusto prostrato - ascendente, molto ramoso e a sezione

quadrangolare.

FIORI Fiori rosso mattone vivo, sbocciano solitari alle ascelle delle

foglie superiori e presentano una corolla formata da 5 lobi ovati o

ellittici, cuneati, con bordo crenato-dentato.

FRUTTI Il frutto è una capsula a pisside sferica .

USI Un tempo veniva usata per preparare pozioni per la cura di

deperimenti organici e della rabbia. Le si attribuiscono anche

proprietà bechiche, diaforetiche, espettoranti, colagoghe,

omeopatiche, purganti, stimolanti, vulnerarie, diuretiche e

nervine. Essendo, comunque, una pianta tossica, deve essere

detossificata prima dell‟impiego.

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Famiglia

Ranunculaceae

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NOME SCIENTIFICO ANEMONE CORONARIA

NOME VOLGARE ANEMONE DEI FIORAI

FAMIGLIA Ranunculaceae


FOGLIA Le foglie basali hanno un lungo picciolo e la lamina bipennata,

divisa in lacinie lineari, acutamente inciso-dentate. Le foglie

cauline, bratteali, finemente suddivise, formano un verticillo,

una corona vistosa sotto il fiore.

FUSTO Eretto e leggermente pubescente.

FIORI Solitari, con 6-8 petali ellittico-arrotondati, di colore variabile

dal violetto al rosso, all‟azzurro. Le antere sono blu-violetto.

FRUTTO Acheni lanosi.

USI Nella medicina omeopatica, gli anemoni vengono indicati in

caso di depressione, nella cistite, nei disturbi gastrici, nell'otite

e nei disturbi del sonno. Essendo una pianta altamente tossica,

nell‟isola di Kamchatka l‟estratto di anemone era, un tempo,

utilizzato per avvelenare la punta delle frecce.

99



NOME SCIENTIFICO RANUNCULUS FICARIA

NOME VOLGARE RANUNCOLO FAVAGELLO


DESCRIZIONE Pianta erbacea, glabra, lucente, di aspetto un po' cespitoso, alta

fino a 30 cm.

FOGLIA Le foglie sono principalmente radicali (quelle cauline sono

poche o assenti), con un lungo picciolo e la forma cordata; il

bordo è crenato e la consistenza è piuttosto carnosa.

FUSTO La parte sotterranea consiste in piccoli tuberi fusiformi bruno-

chiari. La parte aerea si presenta prostrato-ascendente, a forma

tubulosa, glabra, cava e di consistenza molle.

FIORI La corolla è composta da 8 - 11 petali di colore giallo-dorato

lucente, con la parte basale più scura; sulla superficie sono

presenti delle nervature ramificate.

FRUTTI I frutti sono acheni con becco corto ad uncino.

USI Pianta particolarmente tossica per animali e uomini. Anche le

api evitano di bottinare il loro nettare.

100



NOME SCIENTIFICO ADONIS ANNUA

NOME VOLGARE FIORE DI ADONE

FAMIGLIA Ranuncolaceae

DESCRIZIONE Pianta erbacea, alta da 10 a 60 cm.

FOGLIA Foglie 3-4 pennatosette, divise in lacinie lineari e ramificate,

acute, di colore verde vivo.

FUSTO Fusto erbaceo ramificato.

FIORI Fiore molto elegante, regolare, con 5-8 petali ovali di colore

rosso-scarlatto, liberi e segnati alla base da una macchia nero-

lucida.

FRUTTO Piccolo achenio obovato.

USI Alla pianta si attribuiscono proprietà cardiotoniche e diuretiche,

nonostante sia interamente velenosa.

http://it.wikipedia.org/wiki/Petali

http://it.wikipedia.org/wiki/Achenio

101



NOME SCIENTIFICO ANEMONE HORTENSIS

NOME VOLGARE ANEMONE STELLATA

FAMIGLIA Ranunculacee

DESCRIZIONE È una pianta perenne, erbacea, rizomatosa, alta 30-35 cm.

FOGLIA Foglie basali con picciolo, spesso arrossato, a lamina palmata

divisa in 3 segmenti. Foglie cauline disposte in un unico

verticillo di (2) 3 (4), sessili, da ellittico-lanceolate o ovato-

lanceolate a sublineari. Il margine è variamente ciliato.

FUSTO Stelo, generalmente incurvato durante l'accrescimento,

all'antesi all'incirca eretto, spesso arrossato.

FIORI I fiori sono terminali, singoli, con perianzio composto da 12-20

sepali petaloidi violaceo-chiari, con venature scure ben evidenti,

lanceolati e acuti e numerosi stami grigio-antracite.

FRUTTI Poliachenio con acheni ovoidali, lanosi e muniti di rostro.

USI In passato, con le parti verdi della pianta, si facevano cataplasmi

per lenire i dolori articolari, ma già da tempo è caduta in disuso

per la sua tossicità.

http://it.wikipedia.org/wiki/Ranunculaceae

102



NOME SCIENTIFICO RANUNCULUS ACRIS

NOME VOLGARE RANUNCOLO COMUNE


DESCRIZIONE È una pianta erbacea perenne, alta da 30 a 80 cm.

FOGLIA Foglie basali picciolate, a forma pentagonale e margini incisi.

Foglie superiori, con contorno reniforme, alterne e

progressivamente più ridotte.

FUSTO I fusti sono ramosi, glabri o con peli appressati, hanno sezione

cilindrica e l'interno cavo.

FIORI Infiorescenza composta da fiori terminali solitari. La corolla è

costituita da 5 petali cuoriformi di colore giallo-dorato lucente.

FRUTTI Poliachenio costituito da acheni lisci e glabri a forma ovata o

sub sferica.

USI La medicina popolare indica queste piante come purgative ed

emetiche. Alcune tribù americane le utilizzano per le loro

proprietà analgesiche, emostatiche e sedative o per usi esterni di

tipo dermatologico. Nella medicina tibetana sono utilizzate per

la loro capacità di generare calore.

http://it.wikipedia.org/wiki/Ranunculaceae

103



NOME SCIENTIFICO NIGELLA DAMASCENA L.

NOME VOLGARE DAMIGELLA SCAPIGLIATA



FOGLIA Foglie alterne; le basali lineari-spatolate, 2-3 penatosette e divise

in lacinie acute, le cauline divise in lacinie capillari e sessili.

FUSTO Fusto striato, glabro, eretto o ginocchiato alla base, talvolta

ramificato in alto.

FIORI Fiori solitari, con 5 sepali petaloidi, bianco- azzurrini e con

lembi ungulati e 5-10 petali scuri, ridotti in nettari, con, in

alto, due labbra, di cui quello inferiore bilobo o bifido.

FRUTTI Il frutto è una capsula globosa liscia e costolata, color porpora.

USI I semi contengono la Damascenina che ha proprietà

emmenagoghe, toniche, narcotiche ed afrodisiache. Un tempo

erano impiegati per lenire le emicranie, il mal di denti, per

facilitare le mestruazioni e risolvere casi di frigidità. Per

l‟aroma gradevole, sono stati utilizzati anche per aromatizzare

gelati, liquori, confetti o anche focacce. A causa della sua

tossicità, il miglior uso attuale è quello di pianta ornamentale.

104

Famiglia

Resedaceae

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NOME SCIENTIFICO RESEDA ALBA L.

NOME VOLGARE RESEDA BIANCA

FAMIGLIA Resedaceae

DESCRIZIONE Pianta annua o perenne, di aspetto erbaceo cespuglioso,

solitamente glabra, alta fino a 80 cm.

FOGLIA Le foglie pennatosette, con 5-15 coppie di segmenti laterali,

profondamente incise, di colore grigio-verde.

FUSTO Fusti robusti, eretti, spesso ramificati nella parte superiore e

frondosi.

FIORI Fiori bianchi a 5-6 petali, ciascuno con 3 divisioni molto

evidenti e raccolti in racemi.

FRUTTI I frutti sono capsule ovoidi ristrette all'apice.

USI Pianta con proprietà diuretiche, calmanti, antireumatiche e

anticatarrali. E‟ anche una discreta mellifera.

106

Famiglia

Rosacee

107



NOME SCIENTIFICO RUBUS ULMIFOLIUS

NOME VOLGARE ROVO SELVATICO

FAMIGLIA Rosacee

DESCRIZIONE Arbusto perenne che produce tralci lunghi fino a tre metri.

FOGLIA Foglie composte da 3-5 foglioline acuminate e dentate, spesso

biancastre nella lamina inferiore, con piccioli e nervature spinosi.

La pianta è semicaducifoglia.

FUSTO Fusti aerei provvisti di spine estremamente pungenti, appuntite,

resistenti e dalla forma arcuata.

FIORI Fiori bianchi o rosa, composti da cinque petali vellutati e cinque

sepali grigio-biancastri, raggruppati in infiorescenze di forma

oblunga o piramidale.

FRUTTO Frutto globoso, commestibile, composto da numerose piccole drupe

nerastre e carnose (la mora); il gusto va dal dolce all‟ acidulo.

USI Le foglie si usavano come medicamento per gengive sanguinanti

e per la pelle, per lenire dolori legati alle ulcere gastriche o come

astringente. Le more sono ricchissime di vitamina A e C, sono

antiossidanti ed hanno proprietà astringenti e lassative.

108



NOME SCIENTIFICO ARONIA ARBUTIFOLIA

NOME VOLGARE ARONIA

FAMIGLIA Rosaceae

DESCRIZIONE Arbusto deciduo eretto, che tende a crescere sia in altezza che in

larghezza, dando origine ad un cespuglio arrotondato, alto fino

a 3 m.

FOGLIA Foglie alterne, semplici, lanceolate e crenate.

FUSTO Fusto legnoso e molto ramoso.

FIORI I fiori sono piccoli con 5 petali e 5 sepali e raccolti in corimbi da

10-25 unità.

FRUTTI Il frutto è una bacca dal sapore amaro.

USI Si usa nella cosmesi poiché aumenta la luminosità e l‟elasticità

della pelle. Le bacche si usano per produrre vino, marmellate,

sciroppi, succhi di frutta e tinture. Il succo delle bacche è

astringente e ha un alto contenuto di vitamina C; è, inoltre,

antiossidante, pertanto previene malattie causate da stress, il

cancro al colon e al retto, le malattie cardiovascolari, le

infiammazioni, l‟insufficienza epatica ed i disturbi gastrici.

109

Famiglia

Rubiaceae

110



NOME SCIENTIFICO SHERARDIA ARVENSIS L.

NOME VOLGARE TOCCAMANO

FAMIGLIA Rubiaceae

DESCRIZIONE Pianta annuale cespugliosa, esile, alta 5-40 cm.

FOGLIA Foglie lanceolate, verticillate a 4 sulla parte inferiore del fusto,

a 5 o a 6 sulla parte superiore.

FUSTO Gambi prostrati o ascendenti, quadrati, pubescenti.

FIORI Fiori sessili a 4 petali, in gruppi fitti, violacei o rosa pallido.

FRUTTO Frutto secco, composto da due carpelli indeiscenti.

USI In passato, il colore rosso estratto dalle sottili radici era usato

per la tintura dei tessuti.

111

Famiglia

Scrophulariaceae

112



NOME SCIENTIFICO BELLARDIA TRIXAGO

NOME VOLGARE PERLINA MINORE

FAMIGLIA Scrophulariaceae

DESCRIZIONE Pianta erbacea, emiparassita, che spesso raggiunge e supera il

mezzo metro di altezza.

FOGLIA Foglie strette, opposte, alterne, sessili, da oblungo lanceolate a

lineari con margine seghettato.

FUSTO Fusto semplice, eretto, vischioso, ricoperto da foglie nella metà

inferiore e occupato dall‟infiorescenza nella metà superiore.

FIORI Infiorescenza apicale a spiga piramidale, con fiori nascosti da

lunghe brattee dentate, bilabiati, aventi il labbro superiore a

forma di elmo, rosa (piú intenso verso il centro e sfumato sul

margine) e il labbro inferiore trilobo, bianco e molto più lungo

e più largo di quello superiore.

FRUTTI Il frutto è piccolo, liscio, marroncino, avvolto da una dura

capsula verde, ricoperta di peli.

113



NOME SCIENTIFICO PARENTUCELLIA VISCOSA

NOME VOLGARE PERLINA MAGGIORE


DESCRIZIONE Pianta erbacea annuale, coperta completamente da peli

ghiandolari vischiosi al tatto, alta fino a 90 cm.

FOGLIA Le foglie sono alterne, opposte, lineari, le maggiori lanceolate

con margine dentato, a volte patenti o riflesse con apice acuto e

base arrotondata.

FUSTO Fusto eretto, semplice, a sezione quadrata, ricoperto da foglie

nella metà inferiore e occupato dall‟infiorescenza nella metà

superiore.

FIORI Infiorescenza a racemo, composta da fiori gialli inseriti

all'ascella di brattee ovali, con corolla irregolare, bilabiata,

avente il labbro inferiore trilobo più lungo del superiore e il

labbro superiore intero, convesso, a forma di cappuccio.

FRUTTI Capsule oblunghe pubescenti e vischiose.

114



NOME SCIENTIFICO VERBASCUM BLATTARIA

NOME VOLGARE VERBASCO POLLINE


DESCRIZIONE Pianta erbacea, glabra, biennale o perenne, alta fino a 120 cm.

FOGLIA Le foglie sono verdi, lucenti su entrambe le facce, le inferiori da

oblunghe a lanceolate, da crenato-sinuate a pinnatifide, le

cauline lineari o crenato-dentate.

FUSTO Fusto semplice, eretto-prostrato.

FIORI I fiori, con corolla a 5 petali di color giallo vivo e fauce violetto,

sono raccolti in un‟infiorescenza lassa, a forma di lunga

spiga.

FRUTTI Capsula quasi sferica.

USI I fiori hanno proprietà emollienti, espettoranti, tossifughe,

sedative e sudorifere e vengono pertanto impiegati nelle

affezioni delle vie respiratorie. Hanno, inoltre, effetto calmante

e tonico del cuoio capelluto irritato.

115



NOME SCIENTIFICO LINARIA REFLEXA

NOME VOLGARE LINAJOLA RIFLESSA


DESCRIZIONE Pianta erbacea annuale, prostrata, ramosa, con rami gracili e

glabri, alta 8-20 cm.

FOGLIA Foglie piccole di forma ellittica e spesso inserite a tre a tre sui

fusticini.

FUSTO Fusti sdraiati al suolo, con rami ascendenti, lisci e senza peli.

FIORI Fiori con corolla bianca e sfumature gialle sul labbro inferiore, a

tubo, formante uno sperone appuntito verso l‟apice.

FRUTTO I frutti sono capsule sferiche portate da peduncoli ripiegati a

semicerchio.

116

Famiglia

Thymeleaceae

117



NOME SCIENTIFICO THYMELAEA HIRSUTA

NOME VOLGARE SPAZZAFORNO

FAMIGLIA Thymeleaceae

DESCRIZIONE Piccolo arbusto con rami ricadenti.

FOGLIA Le foglie sono molto piccole, squamose, un po' carnose,

strettamente appressate al ramo, sul quale sono disposte come le

tegole di un tetto; la pagina superiore color verde scuro-lucente,

la pagina inferiore con tomento bianco.

FUSTO Steli erbacei, lignificati alla base, con corteccia giallastra.

FIORI I fiori, molto piccoli e giallastri, hanno un involucro tubuloso e

sono riuniti in dense infiorescenze terminali, poco appariscenti.

FRUTTO Il frutto è un achenio.

USI Nel passato, è stata utilizzata per realizzare scope, ma anche

legacci e corde grossolane. I rami, opportunamente macerati,

venivano usati per fabbricare una carta molto pregiata. Dai

rami, inoltre, si estraeva una sostanza in grado di tingere di

giallo i tessuti.

118

Famiglia

Valerianaceae

119



NOME SCIENTIFICO FEDIA CORNUCOPIAE (L.) GAERTNER

NOME VOLGARE LATTUGHELLA

FAMIGLIA Valerianaceae

DESCRIZIONE Pianta erbacea annuale, glabra, alta 10-30 cm.

FOGLIA Le foglie basali sono ovate, ottuse, opposte, picciolate e integre, le

cauline sono sessili e dentate alla base.

FUSTO Fusti glabri, eretti.

FIORI Le infiorescenze sono cimose, dense e terminali. I fiori hanno la

corolla di colore rosso-porporino, formata da un tubo esile e

allungato che si dilata in un lembo bilabiato, a labbro superiore

bilobo e inferiore trilobo.

FRUTTO Il frutto è una capsula biloculare, con un peduncolo che si

ingrossa a forma di clava ( per tale motivo è detta "cornucopia").

USI Le foglie basali disposte a rosetta, ricche di Sali minerali e

vitamine, vengono raccolte per farne gustose insalate. Sono note

anche le proprietà diuretiche di questa pianta.

120

INDICE DEI NOMI SCIENTIFICI

ACACIA DEALBATA 82

ADONIS ANNUA 100

ALLIUM ROSEUM L 74

ALKANNA TINCTORIA 30.

ANAGALLIS ARVENSIS L. 96

ANAGALLIS FOEMINA 95

ANEMONE CORONARIA 98

ANEMONE HORTENSIS 101

ANTHYLLIS VULNERARIA L. 56

ARONIA ARBUTIFOLIA 108

ASPHODELUS MICROCARPUS 77

BELLARDIA TRIXAGO 112

BELLIS ANNUA 16

BELLIS PERENNIS 23

BELLIS SYLVESTRIS CYR. 19

CALAMINTHA NEPETA 72

CALENDULA ARVENSIS 17

CALICOTOME INFESTA 49

CENTAUREA SOLSTITIALIS L. 18

CHRYSANTHEMUM CORONARIUM 26

CHRYSANTHEMUM CORONARIUM L 24

CHRYSANTHEMUM SEGETUM L. 25

CICHORIUM INTYBUS L. 22

CISTUS MONSPELIENSIS 39

CONVOLVULUS ALTHAEOIDES L 41

CONVOLVULUS CANTABRICA 42

CROCUS BIFLORUS 68

DAUCUS CAROTA 10

DIPLOTAXIS ERUCOIDES 32

DIPLOTAXIS ERUCOIDES 34

DIPLOTAXIS TENUIFOLIA 33

DORYCNIUM HIRSUTUM 61

ECHIUM PLANTAGINEUM 29

EUPHORBIA HELIOSCOPIA 46

EUPHORBIA SPINOSA L. 47

ERODIUM ACAULE 64

FEDIA CORNUCOPIAE (L.) G. 119

FREESIA REFRACTA 67

FUMARIA OFFICINALIS L 91

GLADIOLUS ITALICUS 69

HEDYSARUM GLOMERATUM D. 57

HERMODACTYLUS TUBEROSUS 66

LATHYRUS APHACA 52

LATHYRUS CICERA 54

LATHYRUS LATIFOLIUS 55

LINARIA REFLEXA 115

LOTUS CORNICULATUS 50

MALVA SYLVESTRIS 80

MATRICARIA RECUTITA 27

MUSCARI COMOSUM 76

MUSCARI NEGLECTUM 75

NIGELLA DAMASCENA L. 103

OPHRYS APIFERA 87

OPHRYS BERTOLONII MOR. 84

OPHRYS LUTEA 85

OPHRYS SPHEGODES 86

ORNITHOGALUM NARBONENSE 78

OXALIS PES-CAPRAE L. 89

PARENTUCELLIA VISCOSA 113

PINUS HALEPENSIS 93

PISUM SATIVUM 58

PISTACIA LENTISCUS 5

PRASIUM MAJUS L. 71

RANUNCULUS ACRIS 102

RANUNCULUS FICARIA 99

REICHARDIA PICROIDES 21

RESEDA ALBA L. 105

RUBUS ULMIFOLIUS 107

SCABIOSA MARITIMA L. 44

SCANDIX AUSTRALIS 7

SENECIO LEUCANTHEMIFOLIUS P. 14

SHERARDIA ARVENSIS L. 110

SINAPIS ARVENSIS L. 35

TARAXACUM OFFICINALIS 15

TETRAGONOLOBUS PURPUREUS 51

THYMELAEA HIRSUTA 117

TORDYLIUM APULUM 9

TORILIS ARVENSIS 8

TRIFOLIUM CAMPESTRE 62

TRIFOLIUM REPENS L. 59

TRIFOLIUM STELLATUM 60

UROSPERMUM DALECHAMPII (L.) 20

VERBASCUM BLATTARIA 114

VIBURNUM TINUS 37

VICIA VILLOSUS 53

VINCA MINOR 12

121

Glossario ACHENIO: FRUTTO SECCO CON UN

SOLO SEME INDEISCENTE.

AMPLESSICAULE: CHE ABBRACCIA IL

FUSTO NEL PUNTO DI INSERZIONE.

ANTIECCHIMOTICO: FAVORISCE IL

RIASSORBIMENTO DEI COAGULI

SOTTOCUTANEI.

ANTIFLOGISTICO: SOSTANZA CHE

PREVIENE O CURA LE INFIAMMAZIONI.

ANTISCORBUTICO: SOSTANZA IN

GRADO DI PREVENIRE LO SCORBUTO,

MALATTIA CAUSATA DA UN APPORTO

INSUFFICIENTE DI ACIDO ASCORBICO O

VITAMINA C.

ANTISETTICO: LA PROPRIETÀ DI

IMPEDIRE O RALLENTARE LO SVILUPPO

DEI MICROBI.

ASCELLA: ANGOLO FORMATO DA UNA

FOGLIA NEL PUNTO DI INSERZIONE SUL

RAMO.

BACCA: FRUTTO CARNOSO.

BACCELLO: FRUTTO FORMATO DA 2

VALVE, CHE A MATURITÀ SI APRE LUNGO

LINEE LONGITUDINALI.

BECHICA: SOSTANZA IN GRADO DI

ALLEVIARE LA TOSSE PERSISTENTE.

BRATTEA: FOGLIA MODIFICATA PER

ASSOLVERE A DETERMINATE FUNZIONI.

BULBO: FUSTO SOTTERRANEO.

CALICE: PARTE FIORALE COMPOSTA DA

UNITÀ DETTI SEPALI CON FUNZIONE

PROTETTIVA.

CAPOLINO: INSIEME DI FIORI SESSILI E

COMPATTI.

CATAPLASMA: MEDICAZIONE TOPICA

COMPOSTA DA UNA POLTIGLIA SOFFICE

RACCHIUSA TRA DUE GARZE.

CAULINA: FOGLIA COLLOCATA SULLO

STELO DELLA PIANTA.

CIAZIO: INFIORESCENZA CHE SIMULA

UN UNICO FIORE.

CIPSELA: FRUTTO SECCO INDEISCENTE

CON PAPPO.

CIRRO: ORGANO CON PROPRIETÀ DI

AVVOLGERSI AD UN CORPO VICINO.

COLAGOGO: SOSTANZA CHE FACILITA

LA PRODUZIONE ED ESPULSIONE DELLA

BILE.

CORDATA: A FORMA DI CUORE

ROVESCIATO, CON PUNTA ALL‟ESTERNO.

CORIACEO: CON ASPETTO E

CONSISTENZA DEL CUOIO.

CORIMBO: INFIORESCENZA NELLA

QUALE I FIORI, PUR AVENDO DIFFERENTI

PUNTI DI INSERZIONE, TERMINANO TUTTI

ALLA STESSA ALTEZZA COROLLA: PARTE DEL FIORE

COSTITUITA DALL‟INSIEME DEI PETALI.

CRENATO: MARGINE A DENTI

ARROTONDATI.

DEISCENTE: STRUTTURA CHE SI APRE

PER LIBERARE IL SUO CONTENUTO.

DENTATO: MARGINE CON

INTACCATURE POCO PROFONDE E ACUTE.

DIAFORETICA: UNA SOSTANZA CHE

CAUSA UN AUMENTO DELLA

SUDORAZIONE.

DRUPA: FRUTTO CARNOSO.

EMMENAGOGA: SOSTANZA IN

GRADO DI FAVORIRE LE MESTRUAZIONI.

EPISTASSI: EMORRAGIA NASALE.

FAMIGLIA: CATEGORIA SISTEMATICA

CHE RAGGRUPPA PIÙ GENERI

STRETTAMENTE IMPARENTATI.

FIORE: COMPLESSO DI ORGANI CHE

PERMETTE LA RIPRODUZIONE

SESSUALE DELLA PIANTA.

FLOSCULO: PICCOLI FIORI DI UN SOLO

PETALO.

FOGLIE COMPOSTE: FOGLIA IN CUI

LA LAMINA È DIVISA IN PARTI

COMPLETAMENTE INDIPENDENTI L'UNA

DALL'ALTRA

GLABRO: PRIVO DI PELI.

GLAUCO: DI COLORE VERDE-

GRIGIASTRO DOVUTO ALLA PRESENZA

DI UNA PATINA CEROSA SULLA

SUPERFICIE. GINOFORO: PEDICELLO CHE NASCE

DAL RICETTACOLO DEL FIORE E

SOSTIENE L‟OVARIO.

IDROPISIA: PATOLOGIA

CARATTERIZZATA DA ECCESSO DI

LIQUIDO NEI TESSUTI.

INDEISCENTE: A MATURAZIONE IL

SEME NON ESCE DAL FRUTTO.

INFIORESCENZA: INSIEME DI PIÙ

FIORI.

IMPARIPENNATA: FOGLIA COMPOSTA,

COSTITUITA DA UNA O PIÙ PAIA DI

FOGLIOLINE DISPOSTE A COPPIA AI LATI

DELLA NERVATURA CENTRALE E

TERMINANTE ALL‟APICE CON UNA SOLA

FOGLIOLINA.

LABELLO: IL TEPALO PIÙ GRANDE E

SVILUPPATO DELLE ORCHIDEE CON

FUNZIONE VESSILLARE.

LACINIA: LOBO STRETTO ED

ALLUNGATO, GENERALMENTE

TERMINANTE CON UNA PUNTA ACUTA, DI

UN ORGANO LAMINARE.

LAMINA FOGLIARE: PARTE

ALLARGATA E PIATTA DELLA FOGLIA.

LANCEOLATA: A FORMA DI LANCIA.

LEGUME: FRUTTO SECCO DEISCENTE

CHE A MATURITÀ SI APRE IN DUE VALVE

LUNGO LE LINEE DI SUTURA VENTRALE E

DORSALE PER FAR USCIRE I SEMI.

LIRATA: DICESI DELLA FORMA DI UNA

FOGLIA DIVISA (PENNATOPARTITA) CON

IL SEGMENTO APICALE (ROTONDO,

RENIFORME) DI MAGGIORI DIMENSIONI

RISPETTO AI LATERALI, O CHE

DIMINUISCE GRADUALMENTE LE SUE

DIMENSIONI IN DIREZIONE DELLA BASE

DELLA FOGLIA.

LOBO: PARTE TONDEGGIANTE.

LOMENTI: FRUTTO SECCO CON

STROZZATURE TRASVERSALI.

MACCHIA: BOSCO FORMATO DA

PIANTE DI PICCOLE DIMENSIONI O

ARBUSTI.

MERICARPO: SINGOLA PORZIONE DI

UN SOLO SEME.

NUCULA: FRUTTO SECCO,

INDEISCENTE, MONOLOCULARE CON

PERICARPO LEGNOSO.

OBCORDATI: A FORMA DI CUORE CON

PUNTA VERSO IL PICCIOLO.

OBOVATO: A FORMA D‟UOVO.

OBLANCEOLATO: A FORMA DI LANCIA

ROVESCIATA.

OBLUNGO: A FORMA ALLUNGATA.

OMBRELLA: INFIORESCENZA

RACEMOSA FORMATA DA FIORI CON

PEDICELLI CHE PARTONO TUTTI DALLO

STESSO PUNTO E RAGGIUNGONO LA

STESSA ALTEZZA.

OVATO: ORGANO LAMINARE CON LA

FORMA SIMILE ALLA SEZIONE

LONGITUDINALE DI UN UOVO, CIOÈ PIÙ

LUNGO CHE LARGO.

PALMATA: FOGLIA COMPOSTA CON

FOGLIOLINE DISPOSTE A VENTAGLIO.

122

Glossario PANNOCCHIA: INFIORESCENZA IN CUI

LUNGO L'ASSE PRINCIPALE SI

INSERISCONO ASSI LATERALI

RAMIFICATI. PAPILIONACEA: COROLLA CHE

SOMIGLIA AD UNA FARFALLA,

COSTITUITA DA CINQUE PETALI INEGUALI.

PAPPO: CIUFFO DI PELUGINE.

PARIPENNATA: FOGLIA COMPOSTA,

CON FOGLIOLINE DISPOSTE A COPPIE AI

LATI DELLA NERVATURA CENTRALE FINO

ALL'APICE.

PATENTE: FOGLIA CHE FORMA UN

ANGOLO RETTO CON IL FUSTO.

PENNATA: FOGLIA COMPOSTA CON

FOGLIOLINE DISPOSTE A DESTRA E A

SINISTRA DEL RACHIDE COME IN UNA

PENNA.

PERIANZIO: Parte sterile del fiore

costituita da calice e corolla.

PERIGONIO: INVOLUCRO FIORALE NEL

QUALE NON SONO DISTINTI CALICE E

COROLLA ED I PETALI E I SEPALI SONO

SOSTITUITI DAI TEPALI.

PETALO: ELEMENTO FIORALE

COSTITUENTE LA COROLLA,SPESSO

COLORATO E PROFUMATO.

PICCIOLO: PARTE SOTTILE E

CILINDRICA DELLA FOGLIA CHE UNISCE IL

LEMBO O LAMINA AL FUSTO.

PINNULE: FOGLIOLINE DI SECONDO O

TERZO ORDINE.

PENNATOSETTE: FOGLIE COMPOSTE

LE CUI FOGLIOLINE SONO DISPOSTE SU

DUE FILE.

POLIMORFO: A FORMA VARIABILE.

POLLONI: GERMOGLI.

PROSTRATO: CHE CRESCE

ATTACCATO AL TERRENO.

PUBESCENTE: RICOPERTO DI MORBIDA

PELURIA.

RACEMO: INFIORESCENZA CON ASSE

PRINCIPALE ALLUNGATO, SU CUI SI

INSERISCONO FIORI PEDUNCOLATI.

RACHIDE: ASSE CENTRALE

DELL‟INFIORESCENZA O DELLE FOGLIE

COMPOSTE. RICETTACOLO: PARTE SUPERIORE

DEL PEDUNCOLO O PEDICELLO DOVE

SONO INSERITE TUTTE LE PARTI DEL

FIORE.

RIFLESSA ALL‟APICE: FOGLIA CON

LAMINA RICURVA IN PARTE VERSO IL

BASSO.

RIZOMA: FUSTO STRISCIANTE, ANCHE

IPOGEO, A DECORSO ORIZZONTALE CHE

PRODUCE SUPERIORMENTE DELLE

GEMME DA CUI SI SVILUPPERANNO DEI

POLLONI, ED INFERIORMENTE DELLE

RADICI.

RONCINATA: FOGLIA SUDDIVISA IN

LOBI PROFONDI CHE SI SPINGONO QUASI

FINO ALLA NERVATURA CENTRALE E

CHE DIMINUISCONO DI GRANDEZZA

DALL' APICE VERSO LA BASE.

ROSETTA: DISPOSIZIONE DELLE

FOGLIE CHE IRRAGGIANO DALLA BASE

DEL FUSTO VERSO L'ESTERNO.

SCABRO: RUGOSO, RUVIDO.

SCAPO: ASSE FIORALE ALLUNGATO,

SPESSO PRIVO DI FOGLIE, MA CON

BRATTEE E SQUAME E TERMINANTE CON

UN FIORE OD UNA INFIORESCENZA,

CIRCONDATO ALLA BASE DA FOGLIE CHE

HANNO LA STESSA SUA ORIGINE, DA UN

BULBO O DA UN RIZOMA.

SCHIZOCARPO: FRUTTI SECCHI

INDEISCENTI CHE A MATURITÀ SI

FRAZIONANO IN PIÙ UNITÀ.

SCORPIOIDE: INFIORESCENZA A CIMA

UNIPARA, CON RAMIFICAZIONI

SUCCESSIVE DELL'ASSE PRINCIPALE A

FORMA DI SPIRALE, COME LA CODA

DELLO SCORPIONE.

SEGHETTATO: MARGINE DI UN

ORGANO LAMINARE CHE PRESENTA

INCISIONI ACUTE (SIMILI AI DENTI DI UN

SEGA).

SEMICADUCIFOGLIA: MOLTE FOGLIE

PERMANGONO DURANTE L'INVERNO

SEPALO: ELEMENTO DEL PERIANZIO

CHE FORMA IL CALICE.

SESSILE: ORGANO PRIVO DI

SOSTEGNO AD ESEMPIO UNA FOGLIA

PRIVA DI PICCIOLO, O UN‟ANTERA PRIVA

DI FILAMENTO O FIORE PRIVO DEL

PEDUNCOLO.

SILIQUA: FRUTTO SECCO LUNGO,

STRETTO E DEISCENTE.

SPATA: LARGA E VISTOSA BRATTEA

CHE AVVOLGE, A PARTIRE DALLA BASE,

UN‟INFIORESCENZA O UN FIORE

SINGOLO.

SPATOLATO: ORGANO LAMINARE

(FOGLIA, BRATTEA O STIPOLA) CON IL

LEMBO ARROTONDATO ALL‟APICE E

GRADUALMENTE STRETTO VERSO LA

BASE, COME UNA SPATOLA.

STIPOLA: MINUSCOLA FOGLIOLINA

CHE SI PUÒ TROVARE ALLA BASE DEL

PICCIOLO.

STOMACHICA: SOSTANZA IN GRADO

DI ATTIVARE LA DIGESTIONE.

TEPALO: PARTI DEL FIORE, PIÙ O MENO

UGUALI, CHE SOSTITUISCONO SEPALI E

PETALI.

TOMENTOSO: ORGANO CON LA

SUPERFICIE COMPLETAMENTE

RICOPERTA DA UNA MORBIDA E FITTA

PELURIA, CORTA ED ESILE.

TUBERCOLATO: ORGANO CHE

PRESENTA TUBERCOLI.

TUBULOSO: FIORE LA CUI COROLLA È

FORMATA DA PETALI SALDATI TRA LORO

FORMANDO UNA SPECIE DI PICCOLO

TUBO.

VERTICILLASTRO: INFIORESCENZA

FORMATA DA FIORI DISPOSTI IN

VERTICILLO.

VERTICILLO: INSIEME DI ELEMENTI

DISPOSTI TUTTI SULLO STESSO PIANO

ATTORNO AD UN ASSE.

VESSILLO: PETALO DI GRANDE

DIMENSIONE CON FUNZIONE DI

RICHIAMO.

VULNERARIA: SOSTANZA CON

AZIONE CICATRIZANTE.

ZIGOMORFO: FIORE CON COROLLA

IRREGOLARE I CUI ELEMENTI SONO

DISPOSTI SPECULARMENTE SU UN SOLO

PIANO DI SIMMETRIA.

123

Il gruppo di lavoro

del

Progetto PON di Educazione Ambientale

Gennaro Abalsamo

Maria Antonia Camassa

Christian Cardiota

Marco Angelo Corriga

Lorenzo De Padova

Simona Fatiguso

Danilo Gianfreda

Desirèe Guarino

Fabiola Iannantuoni

Francesco Iannibelli

Silvia Ieva

Amanda Istrefi

Massimiliano Lazzaro

Chiara Lezzi

Sabrina Lo Re

Cesare Lotito

Osvaldo Merlo

Stefano Mignogna

Rosa Pacifico

Luca Pastore

Carmen Petraroli

Filomena Marika Petraroli

Christian Presicci

Matteo Rizzo

Carol Ruta

Fabio Scippa

Sirio Scorcia

Igor Tardiota

Prof.ssa Marina Giunta

Prof.ssa Sara Monaco

Ringraziamenti

Si ringraziano sentitamente la Dott.ssa Anna Svelto per la

collaborazione e gli insegnamenti profusi, il Dirigente

Scolastico prof.ssa Grazia De Punzio per aver appoggiato

incondizionatamente questo lavoro e il personale della

segreteria della scuola per il sostegno elargito in tutte le fasi

della realizzazione dell‟opera.

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