"I disegni e i modelli comunitari” vis a vis la tutela brevettuale

PROFILI LEGALI DELLA STAMPA TRIDIMENSIONALE

CAGLIARI, 18 NOVEMBRE 2016Università degli Studi di Cagliari, Dipartimento di Ingegneria Elettrica e Elettronica

Aula Magna, Piazza D’Armi - Cagliari

"I disegni e i modelli comunitari” vis a vis la tutela brevettuale

Emanuele Montelione

PROFILI LEGALI DELLA STAMPA TRIDIMENSIONALECagliari 18 Novembre 2016

Scenario

2

Due (o più) soggetti (ad es. Tizio e Caio) discutono sulla legittimitàdella produzione e/o della commercializzazione di un prodotto o di unprocedimento ottenuto tramite stampa tridimensionale e per il qualeuno dei soggetti (ad es. Tizio) ritiene di avere dei diritti di esclusiva el’altro (ad es. Caio) o non ne era a conoscenza oppure ritiene di nonaver infranto alcun diritto.

Tra i due (o più) soggetti non esiste alcun contratto.


Programma

3

I possibili diritti di esclusiva (di Tizio) che possono incidere nella filiera della manifattura additiva

Le utilizzazioni libere in materia di design

Le utilizzazioni libere in materia brevettuale alla luce della ratifica ed esecuzione dell'Accordo su un tribunale unificato dei brevetti


I possibili diritti di esclusiva

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Brevetti di prodotto

Brevetti di procedimento

Software (brevettato o non brevettato)

Modelli di utilità

Disegni e Modelli (registrati e/o di fatto)

Marchi (bidimensionali e/o tridimensionali)

[know-how - DOP/IGP – Varietà vegetali (?)] Non applicabile


Disegni e Modelli

5

I disegni e i modelli registrati sono tutelati, previa registrazione, se sono nuovi, possiedono carattere individuale, sono leciti, sono visibili

all’esterno in un prodotto complesso.

I disegni e i modelli non registrati sono tutelati, per tre anni dalla prima divulgazione sempre che possiedano il requisito della novità, del

carattere individuale, della liceità e sempre che siano visibili all’esterno.


Disegni e Modelli

6

Per un soggetto italiano le ipotesi più frequenti di registrazione sono:

- Comunitaria

- Nazionale


Disegni e Modelli

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A livello comunitario la normativa rilevante è:

Regolamento sui disegni e modelli comunitariRegolamento (CE) n. 6/2002 del Consiglio, del 12 dicembre 2001, su

disegni e modelli comunitari,

Regolamento di esecuzioneRegolamento (CE) n. 2245/2002 della Commissione, del 21 ottobre 2002,

recante modalità di esecuzione del regolamento (CE) n. 6/2001 del Consiglio su disegni e modelli comunitari e successive modifiche.

Regolamento tasseRegolamento (CE) n. 2246/2002 della Commissione, del 16 dicembre

2002, sulle tasse e successive modifiche.


Disegni e Modelli

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A livello comunitario le banche dati rilevanti sono:

E-search Plushttps://euipo.europa.eu/eSearch/#advanced/designs

DesignViewhttps://www.tmdn.org/tmdsview-web/welcome

Eurolocarnohttps://euipo.europa.eu/eurolocarno/


Disegni e Modelli

9

La normativa rilevante di diritto italiano è contenuta prevalentemente nel

Codice della Proprietà Industriale(D. Lgs n. 30 del 10 febbraio 2005

e successive modifiche e norme esecutiveArtt. 31/44 e norme transitorie 237/241)

e nella

Legge sul Diritto d’AutoreLegge 22 aprile 1941 n. 633

Protezione del diritto d'autore e di altri diritti connessi al suo esercizio


Brevetti di prodotto o di procedimento

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I brevetti di prodotto o di procedimento sono tutelati, previo deposito e concessione, se sono nuovi, originali, applicabili industrialmente, leciti, e

non vi sono cause specifiche di esclusione dalla brevettabilità (ad es. metodi chirurgici, giochi et al.)

I modelli di utilità sono «i nuovi modelli atti a conferire particolare efficacia o comodità di applicazione o di impiego a macchine, o parti di

esse, strumenti, utensili od oggetti di uso in genere, quali i nuovi modelli consistenti in particolari conformazioni, disposizioni, configurazioni o combinazioni di parti. …Gli effetti del brevetto per modello di utilità si estendono ai modelli che conseguono pari utilità, purché utilizzino lo

stesso concetto innovativo» (art. 82 CPI).

In entrambi i casi è irrilevante se il prodotto sia o meno visibile all’esterno



11

La normativa rilevante di diritto italiano è contenuta prevalentemente nelCodice della Proprietà Industriale (D. Lgs. n. 30 del 10 febbraio 2005e successive modifiche e norme esecutive - Artt. 45/86 e normetransitorie).

Non esiste il «brevetto comunitario» ma esistono il «brevetto europeo»ed è imminente la entrata in funzione del «brevetto europeo ad effettounitario».



12

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13

Art. 42 CPI

I diritti conferiti dalla registrazione del disegno o modello non si estendono:

a) agli atti compiuti in ambito privato e per fini non commerciali;

b) agli atti compiuti a fini di sperimentazione;

a) agli atti di riproduzione necessari per le citazioni o per fini didattici, purché siano compatibili con i principi della correttezza professionale, non pregiudichino indebitamente l'utilizzazione normale del disegno o modello e sia indicata la fonte.



14

Art. 42 CPI

I diritti esclusivi conferiti dalla registrazione del disegno o modello non sono esercitabili riguardo:

a) all'arredo e alle installazioni dei mezzi di locomozione navale e aerea immatricolati in altri Paesi che entrano temporaneamente nel territorio dello Stato;

b) all'importazione nello Stato di pezzi di ricambio e accessori destinati alla riparazione dei mezzi di trasporto di cui alla lettera a);

c) all'esecuzione delle riparazioni sui mezzi di trasporto predetti.



15

Art. 241 CPI

….i diritti esclusivi sui componenti di un prodotto complesso non possono essere fatti valere per impedire la fabbricazione e la vendita dei componenti stessi per la riparazione del prodotto complesso, al fine di ripristinarne l'aspetto originario.



16

Art. 241 CPI

….i diritti esclusivi sui componenti di un prodotto complesso non possono essere fatti valere per impedire la fabbricazione e la vendita dei componenti stessi per la riparazione del prodotto complesso, al fine di ripristinarne l'aspetto originario.

Attenzione: senza marchio!


Le utilizzazioni libere in materia di brevetti

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Art. 66 CPI(versione attuale)

I diritti di brevetto per invenzione industriale consistono nella facoltà esclusiva di attuare l'invenzione e di trarne profitto nel territorio dello Stato, entro i limiti ed alle condizioni previste dal presente codice..

…



18


In particolare, il brevetto conferisce al titolare i seguenti diritti esclusivi:

a) se oggetto del brevetto è un prodotto, il diritto di vietare ai terzi, salvo consenso del titolare, di produrre, usare, mettere in commercio, vendere o importare a tali fini il prodotto in questione;

a) se oggetto del brevetto è un procedimento, il diritto di vietare ai terzi, salvo consenso del titolare, di applicare il procedimento, nonché di usare, mettere in commercio, vendere o importare a tali fini il prodotto direttamente ottenuto con il procedimento in questione



19


La facoltà esclusiva attribuita dal diritto di brevetto non si estende, quale che sia l'oggetto dell'invenzione agli atti compiuti in ambito privato ed a fini non commerciali, ovvero in via sperimentale

…



20

Art. 66 CPI(versione imminente a seguito della ratifica ed esecuzione dell'Accordo su un tribunale unificato

dei brevetti, con Allegati, fatto a Bruxelles il 19 febbraio 2013 Testo definitivamente approvato dal Senato il 18 Ottobre 2016 )

Il brevetto conferisce al titolare anche il diritto esclusivo divietare ai terzi, salvo proprio consenso, di fornire o di offriredi fornire a soggetti diversi dagli aventi dirittoall'utilizzazione dell'invenzione brevettata i mezzi relativi aun elemento indispensabile di tale invenzione e necessariper la sua attuazione nel territorio di uno Stato in cui lamedesima sia protetta, qualora il terzo abbia conoscenzadell'idoneità e della destinazione di detti mezzi ad attuarel'invenzione o sia in grado di averla con l'ordinariadiligenza.



21

Art. 66 CPI(versione imminente a seguito della ratifica ed esecuzione dell'Accordo su un tribunale unificato

dei brevetti, con Allegati, fatto a Bruxelles il 19 febbraio 2013 Testo definitivamente approvato dal Senato il 18 Ottobre 2016 )

ECCEZIONE

IL DIVIETO DI CUI ALLA DIAPOSITIVA PRECEDENTE

non si applica quando i mezzi sono costituiti da prodotti che si trovano correntemente in commercio, a meno che il terzo non induca il soggetto a cui sono forniti a compiere gli atti vietati


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