I DATI PIÙ SIGNIFICATIVI DEL 2 SEMESTRE 2008...nel II semestre del 2008 l’8,7% del totale...

Marzo 2009

Il settore ha risentito inmodo sempre più marcatodel quadro economicogenerale. Nel II semestre2008 si assiste, per laprima volta dopo varianni, ad una riduzione deiviaggi d’affari delle aziendedel campione. Il numero ditrasferte si è ridotto ai livellidel 2° semestre 2006. Laspesa ha toccato il puntopiù basso degli ultimi tre

anni. Il costo medio delbiglietto aereo ed il costomedio per room night si èconsolidato ai valori piùbassi del triennio.Dinamiche congiunturaliprobabilmente. Tuttavia ilriassetto della nuovaAlitalia, l’impatto dell’AltaVelocità, le offerte LowCost ed in generale i nuoviassetti tariffari sarannoelementi strutturali che

potranno modificare lescelte di viaggio. Unoscenario complesso dove leTravel ManagementCompany dovrannoconfermare la lorovocazione ad essere ilpunto di riferimento per leaziende, nella scelta dellemigliori modalità di gestioneed acquisto dei viaggi.

II SEMESTRE 2008: L’IMPATTO DELLA CRISI SUI VIAGGI D’AFFARI

I DATI PIÙ SIGNIFICATIVI DEL 2 ° SEMESTRE 2008

TREND DI SPESA BIGLIETTERIA AEREA

Uvet American Express

HÔTELLERIE

Riduzione del numero di trasferteDiminuzione delle spese di viaggio

Continua a crescere la componenteHotellerie nel mix gestito

Continua a crescere la componente Railnel mix gestito

Si conferma il trend di discesa dei prezzi della biglietteria aerea

Aumenta il numero di aziende che inseriscono la gestione Hôtelleriein travel policy

PREZZI

Si consolida il costo medio perroom night in Europa

Diminuisce il costo medio per room night nelle principali destinazioni italiane

COSTO ROOM/NIGHT

Diminuisce il costo medio per room night nelle principali destinazioni italiane (esclusa Genova)

Diminuisce il costo medio per room night negli alberghi europei ed intercontinentali

100100100100

118118118118

88888888

70

80

90

100

110

120

130

1 Bimestre 2007 1 Bimestre 2008 1 Bimestre 2009

num

ero

indi

ce b

ase

1°bi

m. 2

007

ANDAMENTO DEL NUMERO DI TRASFERTE

FLASH SULL’ULTIMO BIMESTRE (Gen-Feb ‘09)

Gennaio Febbraio ‘09: l’impatto della crisi continua

Diminuisce la spesa per le trasferte europee

TENDENZE GENERALI DI SPESA

I viaggi d’affari nel II semestre del 2008 hanno subìto una sensibile contrazione. Non si conferma la

crescita registrata nel II semestre 2007, bensì si ritorna ai livelli del

2006. Inoltre, il gap tra I e II semestre è raddoppiato nel 2008

rispetto agli anni precedenti. Le aziende italiane hanno viaggiato

soprattutto nella prima parte dell’anno.

Segnali forti di un “contenimento” dei viaggi d’affari legato soprattutto al ciclo congiunturale internazionale

negativo che ha fortemente influenzato le performance

dell’economia italiana nell’ultimo anno.

ANDAMENTO DEL NUMERO DI TRASFERTE

BUSINESS TRAVEL SURVEY di Uvet American Express

100

90

111

100

119

91

75

85

95

105

115

125

135

145

1° Sem. 2006 2° Sem. 2006 1° Sem. 2007 2° Sem. 2007 1° Sem. 2008 2° Sem. 2008

numero indice

base 1° sem. 2006

1

Nel II semestre del 2008 si assiste ad una forte contrazione di questo

indicatore che per la prima volta registra una sensibile riduzione sia

rispetto al 2006 sia al 2007.Nell’ultimo triennio, infatti, si è

registrato un progressivo rallentamento della dinamica di

crescita delle spese di viaggio sino ad una sensibile riduzione nel II

semestre del 2008.

ANDAMENTO DELLE SPESE DI VIAGGIO


100

93

108

95

109

84

75

85

95

105

115

125

135

145


numero indice

base 1° sem. 2006

TENDENZE GENERALI DI SPESA

Il costo medio per trasferta ha registrato nel triennio una sensibile

riduzione. Si è passati da 350 euro del 2006 a

323 euro del 2008 (-7,7%). Nel 2008, nonostante la diminuzione del numero di trasferte e la diminuzione

della spesa complessiva, il costo medio nel II semestre è rimasto

allineato ai valori del primo semestre. In particolare nel secondo

semestre si è assistito ad una crescita del costo medio per biglietto

aereo che ha influenzato il costo medio complessivo del viaggio.

COSTO MEDIO PER TRASFERTA (Euro)


350

361

341

332

321323

300

310

320

330

340

350

360

370


2

67%

25%

8%

Large Medium Small

70%

30%

Local Multinational

39%

31%

30%

Milano Roma Altri

47%

40%

13%

Industria Servizi Altri


Tipologia aziendale

Local izzazione del la sede

Dimensione

Settore

Il campione è composto da 700 aziende clienti di Uvet American Express. Una quota importante

delle aziende del campione, pari al 30%, è composta da società

multinazionali. Il 67% dei volumi è relativo ad aziende di grandi

dimensioni (>2,5 milioni di euro annui di spesa), il 25% medie dimensioni (con una spesa tra

500mila euro e 2,5 milioni di euro), l’8% piccole dimensioni

(<500mila euro di spesa).Il campione si localizza soprattutto nelle due principali città italiane: il

39% ha la propria sede a Milano, il 31% a Roma. Numerose imprese del campione sono presenti in Italia con

diverse sedi, filiali e/o unità produttive. Le aziende si

concentrano in due aree di attività: il 47% delle aziende appartengono

all’industria, il 40% al comparto dei servizi.

VIAGGI D’AFFARI IN ITALIA: LE SPESE AEREE

Nel II semestre del 2008 si registra una sensibile riduzione del numero

di trasferte aeree rispetto al corrispondente periodo 2007, un numero che è sceso anche al di

sotto dei valori del II semestre 2006.Inoltre, si evidenzia un forte gap tra i

valori del I e del II semestre 2008, maggiore rispetto agli anni

precedenti.

FOCUS AIR

ANDAMENTO DEL NUMERO DI TRASFERTE AEREE


100

90

114

98

114

85

75

85

95

105

115

125

135

145


numero indice

base 1° sem. 2006

3

Complessivamente, i volumi di spesa per biglietteria aerea del

campione mostrano una stabilità tra il II semestre 2006 e 2007, con una successiva forte riduzione dal 2007

al 2008. Questa contrazione nell’ultimo anno

riflette quanto prima indicato per la spesa complessiva.

ANDAMENTO DELLE SPESE DI VIAGGIO AEREE


100

93

110

93

105

80

75

85

95

105

115

125

135

145


numero indice

base 1° sem. 2006


Nonostante la riduzione del numero di trasferte e della spesa media, nel secondo semestre del 2008 il costo

medio del biglietto aereo ha registrato un incremento rispetto al

primo semestre, allineandosi ai valori degli ultimi mesi del 2007.

Anche il costo medio del biglietto aereo sembra aver raggiunto una

certa stabilità negli ultimi due anni.

FOCUS AIR

COSTO MEDIO DEL BIGLIETTO AEREO (Euro)


500

516

483474

460

471

430

440

450

460

470

480

490

500

510

520

530


4

Si riconferma la tendenza all’aumento dei viaggi low cost in

Italia e in Europa.La crescita è più sostenuta per i voli low cost europei, che rappresentano

nel II semestre del 2008 l’8,7% del totale biglietti venduti (due punti

percentuali in più rispetto al I semestre 2007).

Anche in Italia si è verificato un aumento dei voli low cost passati da

1,6% del I semestre a 2,4% del II semestre 2008.

Questi dati indicano che, ancora nel II semestre 2008, il panorama

italiano del Business Travel era caratterizzato da una bassa

pressione competitiva, a differenza del contesto europeo.

BIGLIETTI LOW COST


1,6%

2,4%

6,7%

8,7%

1° Sem. 2008 2° Sem. 2008

Nazionali Europei


FOCUS AIR

La dinamica più significativa si verifica nei voli nazionali, che

hanno registrato una forte crescita nel I semestre 2008

(+15% in termini di spesa) per scendere nel II semestre al di

sotto dei valori del corrispondente periodo 2006 (-

7%).

Si conferma la dinamica decrescente della spesa

complessiva per voli europei che

100

89

111

98

115

82

75

85

95

105

115

125

135

145

1° Sem. 2006 2° Sem. 2006 1° Sem. 2007 2° Sem. 2007 1° Sem. 2008 2° Sem. 2008numero indice base 1°sem. 2006

Voli Nazionali


135

145

. 2006

Voli Europei

ANDAMENTO DELLE SPESE DI VIAGGIO AEREE

5

complessiva per voli europei che ha registrato nel II semestre una brusca riduzione (-30% rispetto

al I semestre 2006).Questo conferma la forza e

l’intensità della competizione in atto nel mercato europeo, dove

le compagnie di bandiera cercano di proporre tariffe low

fare per contrastare la concorrenza.

La spesa aerea per voli intercontinentali ha registrato un andamento stabile nel corso del triennio, con una flessione nel II

semestre 2008, ma non sensibile come quelle per voli nazionali ed

europei.

100

90

107

84

96

70

65

75

85

95

105

115

125



100101

113

101 106

92

75

85

95

105

115

125

135

145


Voli Intercontinentali



La competizione nei cieli europei si riflette su una riduzione del

costo medio del biglietto aereo più elevata rispetto agli altri tipi di viaggio (-16,5%), passato da 605

euro a 505 euro. Anche il costo medio dei voli intercontinentali

diminuisce, passando da 1.727 euro a 1.581 euro (-8,5%). I voli

nazionali restano invece sostanzialmente stabili nel

triennio (-1,4%).

FOCUS AIR

COSTO MEDIO PER BIGLIETTO PER TIPO DI VIAGGIONAZIONALE - EUROPEO - INTERCONTINENTALE


279 286 279 281 283 275

605 593 550 513 502 505

1727 17361688 1704 1640 1581

0

200

400

600

800

1000

1200

1400

1600

1800

2000


Nazionale Europeo Intecontinentale

-8,5%-8,5%

-16,5%-16,5%

-1,4%-1,4%

6

0

50

100

150

200

250

300

350

400

Gennaio 2007

Febbraio 2007

Marzo 2007

Aprile 2007

Maggio 2007

Giugno 2007

Luglio 2007

Agosto 2007

Settembre 2007

Ottobre 2007

Novembre 2007

Dicembre 2007

Gennaio 2008

Febbraio 2008

Marzo 2008

Aprile 2008

Maggio 2008

Giugno 2008

Luglio 2008

Agosto 2008

Settembre 2008

Ottobre 2008

Novembre 2008

Dicembre 2008

Amount Tax


DINAMICA DEL PREZZO MEDIO PER BIGLIETTO(Milano – Roma)

La dinamica del prezzo medio per biglietto aereo Milano-Roma

rappresenta un caso emblematico dell’aumento delle

componenti di prezzo addizionali rispetto alla tariffa base.

La dinamica che si è verificata negli ultimi due anni è legata ad

una diminuzione del prezzo medio del biglietto senza tasse, a

fronte di un aumento della componente tasse.

VIAGGI D’AFFARI IN ITALIA: HÔTELLERIE

La diminuzione del numero di trasferte trova conferma anche

nei dati relativi all’hotellerie. Dopo la crescita registrata nel

2008, i valori sono tornati ad allinearsi con quelli degli anni precedenti. Il numero di room

night nel II semestre 2008 è rimasto comunque al di sopra dei

valori registrati nello stesso periodo del 2006 e allineato al

2007. Sembra quindi consolidata la tendenza da parte delle

aziende italiane ad affidare la gestione di questa componente

della spesa di viaggio alla Travel Management

Company, confermata anche dallo spostamento del mix delle componenti di spesa analizzato

FOCUS HÔTELLERIE

ANDAMENTO DEL NUMERO DI ROOM NIGHT


100

92

107

99

126

98

75

85

95

105

115

125

135

145


numero indice base

1° sem. 2006

7

componenti di spesa analizzato di seguito.

Le spese per hotellerie riflettono la dinamica relativa al numero di

room night. Anche in questo caso si assiste ad una riduzione della

spesa dovuta alla diminuzione delle room night.

La spesa nel II semestre 2008 si allinea con i valori del II semestre

2006.

ANDAMENTO DELLE SPESE DI HOTELLERIE


10094

102 97

123

94

75

85

95

105

115

125

135

145


numero indice base

1° sem. 2006

VIAGGI D’AFFARI IN ITALIA: HÔTELLERIE

Il costo medio per room night nel biennio 2007-2008 si è

stabilizzato tra 128 e 132 euro.Rispetto al 2006 è diminuito del

4,5%.Si conferma la tendenza alla diminuzione del costo medio

dovuto soprattutto ad una migliore gestione delle spese

alberghiere dal parte delle aziende del campione.

FOCUS HÔTELLERIE

COSTO MEDIO PER ROOM NIGHT (Euro)


134

137

128

132131

128

120

122

124

126

128

130

132

134

136

138

140


8

RIPARTIZIONE DELLA SPESA HOTEL (Volumi)


69,0% 66,1%71,4% 69,7% 68,5% 67,7%

21,4%22,1%

21,5% 22,6% 23,3% 24,0%

9,5% 11,8% 7,2% 7,7% 8,2% 8,2%

0%

10%

20%

30%

40%

50%

60%

70%

80%

90%

100%

1° Sem.

2006

2° Sem.

2006

1° Sem.

2007

2° Sem.

2007

1° Sem.

2008

2° Sem.

2008

Domestic European International

L’analisi della ripartizione della spesa per hotellerie conferma tendenze già individuate nella

survey precedente.Aumenta il peso della spesa per

hotellerie Europea (dal 21,4% del 2006 al 24,0% del 2008), mentre

si riduce il peso di quella nazionale che

continua, tuttavia, a rappresentare la principale

componente della spesa per hotellerie (67,7%). Stabile nel

2008 il peso della spesa in hotel internazionali (8,2% della spesa

complessiva).

VIAGGI D’AFFARI IN ITALIA: SPESA FERROVIARIA

In controtendenza e in forte crescita l’utilizzo del treno per gli

spostamenti d’affari. E’ l’unica componente che registra un

valore superiore al 2006. Nell’ultimo anno questo mezzo di

trasporto ha fatto registrare incrementi positivi con un +16% rispetto al II semestre 2006 nel

numero di biglietti venduti.

FOCUS RAIL

ANDAMENTO DEL NUMERO TRASFERTE


100

89

108

99

128

105

75

85

95

105

115

125

135

145


numero indice

base 1° sem. 2006

9

Si segnala una crescita sostanziale delle spese

sostenute per il viaggio. Dal II semestre 2006 ad oggi si registra

un incremento del 47%. Questa tendenza è da ricollegare

da un lato all’aumento delle tariffe ferroviarie associate ad

una politica di “up-grading” dell’offerta (si pensi all’alta velocità nella tratta Milano-

Roma) e, dall’altro, alla crescita del numero di trasferte.

ANDAMENTO DELLE SPESE FERROVIARIE


10092

126117

166

139

75

85

95

105

115

125

135

145

155

165

175


numero indice base

1° sem. 2006

VIAGGI D’AFFARI IN ITALIA: SPESA FERROVIARIA

FOCUS RAIL

COSTO MEDIO DEL BIGLIETTO (Euro)


33 34

3939

43 44

20

25

30

35

40

45

50

55

60


Aumenta il costo medio per biglietto che passa da 33 euro

nel 2006 a 44 euro nel 2008.

10

Cresce l’utilizzo della 1°classe ferroviaria che nel II semestre del

2008 rappresenta l’81% dei volumi di biglietteria (nel 2006

rappresentava il 75%). Gli acquisti delle aziende del

campione si spostano verso la ricerca di un maggior servizio.

75% 77% 81%

25% 23% 19%

0,0%

10,0%

20,0%

30,0%

40,0%

50,0%

60,0%

70,0%

80,0%

90,0%

100,0%

2° Sem. 2006 2° Sem. 2007 2° Sem. 2008

1ª classe 2ª classe

UTILIZZO DELLA 1 E DELLA 2 CLASSE FERROVIARIA(N biglietti)

VIAGGI D’AFFARI IN ITALIA: MIXDI SPESA

79,7%

1,1%

0,1%

16,4%

0,8%

2,0%

3,9%

Air

Car

Ferry

Hotel

Other

Rail

RIPARTIZIONE DELLE SPESE DI VIAGGIO(2° SEMESTRE 2007)


L’incidenza della biglietteria aerea sul totale delle spese di

viaggio diminuisce passando dal 79,7% del 2007 al 77,2% del 2008; aumenta il peso delle

spese per hotellerie (da 16,4% a 17,9%) e per la biglietteria

ferroviaria che passa dal 2% del 2007 al 2,6%.

11

77,2%

1,5%

0,1%

17,9%

0,6%

2,6%

4,9%

Air

Car

Ferry

Hotel

Other

Rail

RIPARTIZIONE DELLE SPESE DI VIAGGIO(2° SEMESTRE 2008)


Le aziende tendono ad ampliare la gamma di servizi a supporto

del viaggio d’affari inserite in travel policy ed a differenziare e selezionare la combinazione più efficiente per le diverse tipologie

di viaggio aziendale

DESTINAZIONI INTERCONTINENTALI

Nord America ed Estremo Oriente si confermano le due

principali mete intercontinentali per i viaggi d’affari. Da sole

rappresentano il 64% dei volumi di spesa complessivi. La crescita

più significativa e costante è quella dell’Estremo Oriente che pesava nel 2007 il 23% mentre

nel 2008 raggiunge il 27%. In flessione invece il Nord America.

ANDAMENTO DEI VOLUMI DI SPESA

40%

23%

10% 10%

6%5% 4%

1% 1%

37%

27%

10% 9%7%

5%3%

1% 0%

0%

5%

10%

15%

20%

25%

30%

35%

40%

45%

Nord Estremo Medio Sud Nord Asia Centro Oceania Africa

2° Sem. 2007 2° Sem. 2008

12

A livello di destinazioni intercontinentali, Pechino

rappresenta la meta principale dei viaggi d’affari delle aziende

del campione.Diminuisce leggermente New

York, seconda destinazione intercontinentale per numero di biglietti, che passa dal 6,7% del 2007 al 6,3% nel 2008. Al terzo

posto Shanghai, che rappresenta il 34% dei biglietti venduti.

Si sottolinea che le prime sette destinazioni per volumi

rappresentano solamente il 27,8% dei volumi di biglietteria intercontinentale complessivi.

Nel II semestre 2007 costituivano il 22,2%.


Nord

America

Estremo

Oriente

Medio

Oriente

Sud

America

Nord

Africa

Asia Centro

America

Oceania Africa

PRINCIPALI DESTINAZIONI INTERCONTINENTALI(N BIGLIETTI)


6,7%

4,1%3,8%

3,2%

2,3%2,7%

2,5%

6,3%

8,1%

3,4%

2,8%

2,2%2,5% 2,5%

0%

1%

2%

3%

4%

5%

6%

7%

8%

9%

NEW YORK BEIJING SHANGHAI DUBAI SAN

FRANCISCO

SAO PAULO HONG KONG

2° Sem. 2007 2° Sem. 2008

DESTINAZIONI INTERCONTINENTALI

1605 1445

19911699

2732

2252 2271 2119

131127

167

261

202

270 199265

0

500

1000

1500

2000

2500

3000

2°

Sem.

2007

2°

Sem.

2008

2°

Sem.

2007

2° Sem.

2008

2°

Sem.

2007

2° Sem.

2008

2° Sem.

2007

2° Sem.

2008

MILANO-DUBAI MILANO-NEW

YORK

MILANO-SAO

PAULO

ROMA-NEW

YORK

Tax

Amount

DINAMICA DEL PREZZO MEDIO PER BIGLIETTO AEREO:PRINCIPALI ROTTE INTERCONTINENTALI (Euro)

Diminuiscono nel II semestre 2008 rispetto al II semestre 2007

i prezzi medi per biglietto aereo delle principali rotte

intercontinentali.

13


Il costo medio per room night nelle principali destinazioni

intercontinentali ha subìto un andamento non omogeneo.

Abu Dhabi registra un aumento molto significativo del costo

medio per room night, passato da 238 euro a 348 euro per notte

(+46,2%).In diminuzione il costo medio per

room night a Dubai (-23,6%).



238

147

280

318

159 151

186

348

141

214

324

158 148

216

0

50

100

150

200

250

300

350

400

ABU DHABI CAIRO DUBAI NEW YORK SAN

FRANCISCO

SHANGHAI TOKYO

2° Sem. 2007 2° Sem. 2008

DESTINAZIONI EUROPEE

21% 20%

12%

7% 6%5%

29%

20% 21%

11%

6% 5% 4%

32%

0%

5%

10%

15%

20%

25%

30%

35%

FRANCIA GERMANIA REGNO

UNITO

SPAGNA BELGIO OLANDA ALTRE

2° Sem. 2007 2° Sem. 2008

TRAFFICO EUROPEO (VOLUMI)

Germania e Francia si confermano le mete principali dei

viaggi d’affari delle aziende rispettivamente con il 21% e il 20% della spesa complessiva. Non vi sono, a differenza delle

destinazioni intercontinentali, significativi

cambiamenti nel 2008 rispetto al 2007.

Le prime sei destinazioni rappresentano il 68% dei volumi

14

UNITO


10,9%

9,0%

6,2%

4,8%4,3%

3,4%3,8%

11,1%

8,6%

5,9%

4,3%4,8%

3,5% 3,5%

0%

2%

4%

6%

8%

10%

12%

PARIS LONDON BRUSSELS FRANKFURT MUNICH MADRID AMSTERDAM

2° Sem. 2007 2° Sem. 2008

PRINCIPALI DESTINAZIONI EUROPEE (N BIGLIETTI)


rappresentano il 68% dei volumi complessivi di biglietteria aerea

europea.

Parigi, Londra e Bruxelles si confermano le principali mete dei

viaggi d’affari delle aziende del campione.

Le prime tre destinazioni rappresentano oltre un quarto dei

volumi. I restanti tre quarti sono distribuiti e “polverizzati” tra città

minori, dove le aziende hanno rapporti commerciali, filiali o unità

produttive.

DESTINAZIONI EUROPEE

374294

423 388282 270

584486

813744

70

91

8285

77 89

75

76

91

98

0

100

200

300

400

500

600

700

800

900

1000

2°

Sem.

2007

2°

Sem.

2008

2°

Sem.

2007

2°

Sem.

2008

2°

Sem.

2007

2°

Sem.

2008

2°

Sem.

2007

2°

Sem.

2008

2°

Sem.

2007

2°

Sem.

2008

Tax

Amount

DINAMICA DEL PREZZO MEDIO PER BIGLIETTO AEREO:PRINCIPALI ROTTE EUROPEE (Euro)

I prezzi medi delle principali rotte europee registrano una

diminuzione coerente con la dinamica della spesa media per biglietteria aerea europea. Tale

dinamica può essere spiegata da un aumento della concorrenza dei vettori low cost sulle tratte

europee.

15

MILANO-

BRUSSELS

MILANO-

LONDON

MILANO-

MADRID

MILANO-

PARIS

ROMA-

PARIS


I prezzi per l’hotellerie in Europa sono inferiori rispetto alle

destinazioni intercontinentali. Si registra una flessione nei

prezzi medi di tutte le principali destinazioni europee ad

esclusione di Berlino.Londra e Parigi le città europee

più costose.



185164 157

172

251

145

207

178154

176160

216

124

205

0

50

100

150

200

250

300

2° Sem. 2007 2° Sem. 2008

DESTINAZIONI DI VIAGGIO

188164 144 130

247210 209

154193

136

80 115

70 96

86119

83

11387

120

0

50

100

150

200

250

300

350

2°

Sem.

2007

2°

Sem.

2008

2°

Sem.

2007

2°

Sem.

2008

2°

Sem.

2007

2°

Sem.

2008

2°

Sem.

2007

2°

Sem.

2008

2°

Sem.

2007

2°

Sem.

2008

GENOVA-

ROMA

MILANO-

NAPOLI

MILANO-

ROMA

ROMA-

TORINO

ROMA-

VENEZIA

Tax

Amount

DINAMICA DEL PREZZO MEDIO PER BIGLIETTO AEREO: PRINCIPALI ROTTE NAZIONALI (Euro)

I prezzi medi per biglietto aereo nelle principali rotte nazionali è

fortemente influenzato dalla componente “tasse” che in alcuni

casi (Roma-Venezia in particolare) arriva a

rappresentare circa il 50% del prezzo medio complessivo.

Questa dinamica non si verifica né a livello europeo né

intercontinentale.

16

ROMA NAPOLI ROMA TORINO VENEZIA


Diminuisce il costo medio per room night nelle principali

destinazioni italiane.Milano, che si conferma la

destinazione con il più elevato costo medio per room

night, registra una riduzione del 5,7%.

In diminuzione anche le altre principali destinazioni italiane:

Roma e Firenze.Cresce solo Genova (+5,9%).

COSTO MEDIO DELLE ROOM NIGHT:DESTINAZIONI NAZIONALI (Euro)


118

143

119

158

106

143

114

133126

149

110

135

50

70

90

110

130

150

170

BOLOGNA FIRENZE GENOVA MILANO PALERMO ROMA

2° Sem. 2007 2° Sem. 2008

DESTINAZIONI NAZIONALI

Le aziende del campione viaggiano principalmente su Roma e Milano. Queste due

destinazioni da sole rappresentano circa il 67% dei

volumi di biglietteria aerea nazionale. Napoli (4,0%) e

Catania (3,9%) registrano una crescita nell’ultimo

anno, seppure il loro peso sia ancora marginale rispetto alle

prime due mete d’affari.

PRINCIPALI DESTINAZIONI NAZIONALI (% BIGLIETTI)

35%32% 32%

35%32%

33%

0%

5%

10%

15%

20%

25%

30%

35%

40%

ROMA MILANO ALTRE

2° Sem. 2007 2° Sem. 2008

17


2,6%2,4%

3,1%

2,3%

3,8%

2,7%2,9% 3,1%

2,8%

2,2%

3,9%

2,5%

4,0%

2,4%2,7%

3,4%

0%

1%

1%

2%

2%

3%

3%

4%

4%

5%

BARI CAGLIARI CATANIA GENOVA NAPOLI PALERMO TORINO VENEZIA

2° Sem. 2007 2° Sem. 2008


UNA PANORAMICA COMPLETA SUL BUSINESS TRAVEL

Uvet American Express ha dato avvio sin dal 2006 alla "BUSINESS TRAVEL SURVEY", un'indagine che mira amonitorare l'andamento del Business Travel in Italia attraverso l'analisi dei trend di spesa e dei comportamenti d'acquistodi un campione selezionato di aziende in determinati periodi.

Ideata e realizzata da Uvet American Express , la ricerca offre una panoramica completa sul Business Travel e fornisceutili spunti di riflessione a tutti i responsabili dei viaggi aziendali e agli stessi operatori del mercato. Analisi, grafici ebenchmark di mercato per analizzare la situazione attuale e le tendenze evolutive di un settore in continuo mutamento eper meglio comprendere i trend di tutte le più importanti voci di spesa legate al travel.

Il campione indagato in questa edizione che abbraccia il triennio 2006-2008 è omogeneo con quello della precedenteBusiness Travel Survey (edizione novembre 2008 relativa a I semestre 2008).

Le dinamiche del campione di aziende utilizzato nella Business Travel Survey non rappresentano l’andamento di UvetAmerican Express: infatti il campione è stato selezionato proprio con l’intento di eliminare l’influenza dell’evoluzione delportafoglio aziendale dalle analisi.

18

Le precedenti edizioni della Business Travel Survey sono disponibili su www.uvetamex.com/bts

Per approfondimenti e/o suggerimenti,contattarela Direzione Marketing & Comunicazione

di Uvet American Express

[email protected]. 02.838.031

www.uvetamex.com

I DATI PIÙ SIGNIFICATIVI DEL 2 SEMESTRE 2008...nel II semestre del 2008 l’8,7% del totale...

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