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NOTE OPERATIVE DI RELEASE Il presente documento costituisce un’integrazione al manuale utente del prodotto ed evidenzia le variazioni apportate con la release. Integrazione alla guida utente RELEASE Versione 23.6.2 Applicativo: GAMMA EVOLUTION – Verticali Oggetto: Aggiornamento procedura Versione: 23.06.02 (Update) Data di rilascio: 07.08.2009 COMPATIBILITA’ GECOM MULTI Versione 2009.0.6 F24 Versione 2009.0.0 LICENZE 2009 GAMMA EVOLUTION Versione 23.06.00 Requisiti minimi per il software di base specifici per l’applicativo SysInt/W Versione 2008.2.0 SysIntGateway Versione 2008.2.0 Runtime Versione 7.0 PER I DETTAGLI DEI REQUISITI E DELLE VERSIONI MINIME INERENTI IL SOFTWARE DI BASE E SISTEMI OPERATIVI CONSULTARE LA TABELLA A TERGO DEL DOCUMENTO INSTALLAZIONE AMBIENTE WINDOWS INSTALLAZIONE AMBIENTE LINUX L’applicativo potrà essere installato a seconda della modalità di distribuzione. 1. Modulo autoscompattante “autoinst”: Selezionare il bottone “installa” 2. CDROM applicativi TeamCD: Inserire il CD-ROM nel drive del server e confermare l’avvio dell’installazione Dalla console, come super-utente (root), digitare il comando AGGTAR. Le modalità di installazione rese disponibili da questo comando saranno: CD-ROM: Inserire il CD-ROM nel drive del server e confermare l’avvio dell’installazione EXE: Scaricare i file in arrivo da TeamCast e confermare l’avvio dell’installazione AVVERTENZE Il presente aggiornamento è comprensivo anche delle modifiche della 23.06.01, può quindi essere installato direttamente su una versione 23.06. Si consiglia, per gli utilizzatori del verticale “Telematico Accise”, una doppia copia di sicurezza degli archivi in quanto la procedura esegue una conversione automatica dei file del telematico accise.

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Il presente documento costituisce un’integrazione al manuale utente del prodotto ed evidenzia le variazioni apportate con la release.

Integrazione alla guida utente

RELEASE Versione 23.6.2 Applicativo: GAMMA EVOLUTION – Verticali

Oggetto: Aggiornamento procedura

Versione: 23.06.02 (Update) Data di rilascio: 07.08.2009

COMPATIBILITA’ GECOM MULTI Versione 2009.0.6 F24 Versione 2009.0.0 LICENZE 2009 GAMMA EVOLUTION Versione 23.06.00

Requisiti minimi per il software di base specifici per l’applicativo SysInt/W Versione 2008.2.0 SysIntGateway Versione 2008.2.0 Runtime Versione 7.0

PER I DETTAGLI DEI REQUISITI E DELLE VERSIONI MINIME INERENTI IL SOFTWARE DI BASE E SISTEMI OPERATIVI CONSULTARE LA TABELLA A TERGO DEL DOCUMENTO

INSTALLAZIONE AMBIENTE WINDOWS INSTALLAZIONE AMBIENTE LINUX

L’applicativo potrà essere installato a seconda della modalità di distribuzione.

1. Modulo autoscompattante “autoinst”: • Selezionare il bottone “installa”

2. CDROM applicativi TeamCD: • Inserire il CD-ROM nel drive del server e

confermare l’avvio dell’installazione

Dalla console, come super-utente (root), digitare il comando AGGTAR. Le modalità di installazione rese disponibili da questo comando saranno: • CD-ROM: Inserire il CD-ROM nel drive del server e

confermare l’avvio dell’installazione • EXE: Scaricare i file in arrivo da TeamCast e confermare

l’avvio dell’installazione AVVERTENZE Il presente aggiornamento è comprensivo anche delle modifiche della 23.06.01, può quindi essere installato direttamente su una versione 23.06. Si consiglia, per gli utilizzatori del verticale “Telematico Accise”, una doppia copia di sicurezza degli archivi in quanto la procedura esegue una conversione automatica dei file del telematico accise.

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Utilità di gestione giri

Movimenti di raccolta latte

La selezione di fornitori non codificato come fornitori di latte è ora possibile solamente tramite forzatura.

Tabelle anagrafiche e personalizzazioni

Personalizzazione tentata vendita

Con questo aggiornamento è possibile estrarre/importare i dati da GAMMA Mobile con versioni non inferiori alla 6.2. Questo significa che non è possibile installare GAMMA 23.6.2. con versioni di GAMMA Mobile inferiori alla 6.2 e, allo stesso tempo GAMMA Mobile Ver. 6.2 e successive necessitano almeno di GAMMA 23.6.2. Nel collegamento alla gestione tentata vendita/prevendita di GAMMA Mobile sono state eseguite le seguenti implementazioni:

• Gestione ordini. Gli ordini emessi dal terminalino vengono ora importati come ordini clienti. • Importazione delle note del cliente. Eventuali note inserite nel terminalino (Esempio non scaricare

il giorno 20) sono riportate nel documento relativo. • Gestione di listini per limiti. Sono ora esportati anche i listini parametrici per limiti. • Gestione delle vendite per colli. Nel comando PERSTERM (per ora il comando è sempre

EVMAINTV00) è stato aggiunto il campo “Vendita per colli”. • Gestione delle ultime vendite effettuate per i clienti. E’ possibile inviare al terminalino gli articoli

venduti per cliente. Per abilitare questa nuova funzione occorre, nel comando PERSTERM (per ora il comando è sempre EVMAINTV00), prevedere l’estrazione del file FREQUENTI.

Nel caso di calcolo dei ratei e dei risconti tramite il comando RISCONTI i movimenti di contabilità industriale vengono generati solamente se la causale contabile 27 (o comunque la causale utilizzata per la rilevazione delle scritture di assestamento) prevede la gestione della Co.Ind. per riga.

Verticali Caseifici

Verticali Tentata vendita

Verticali Contabilità industriale

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In fase di inserimento di un movimento con scadenza la procedura segnala l’eventuale selezione di un articolo con data scadenza inferiore alla data del documento. Nel caso si abbia lo scarico in automatico (Perscad 1.1 rigo 7= “A”) non vi è nessuna segnalazione.

Gestione caldaie

Gestione interventi

In corrispondenza del campo codice cliente è stato attivata, tramite il bottone “F6=Sospesi per data”, una funzione per interrogare gli interventi in ordine di data/cliente.

Date le ripetute modifiche agli importi dei contributi si è provveduto, con la sola versione Evolution, ad abilitare la gestione del contributo Conai per data di validità, adeguando il comportamento nei documenti, negli ordini e nelle evasioni. E’ stata altresì implementata la stampa del modello 6.2 import (STACONAI scelta 4) prevedendo la doppia riga per il contributo plastica (dati fino al 30.06.09 e dati dal 01.07.2009). Si tenga conto che per il modello 6.1 sul sito del Conai viene richiesta la stampa del mod. 6.1 plastica B, da utilizzare a partire dal 1° luglio 2009; i Consorziati che dichiarano con periodicità annuale dovranno compilare il mod. 6.1 plastica A per il periodo fino al 30.06.2009 e il mod 6.1. plastica B per il periodo a partire dal 1° luglio 2009.

Gestione anagrafica di magazzino – dati per la gestione dei contributi ambientali Il programma è stato modificato per la gestione storica del contributo. Nel caso di articolo contributo, modificando uno dei seguenti dati:

• Tipo imballo • Classe imballo • Peso • Contributo in euro • Importo da fatturare

la procedura richiede se storicizzare i dati variati e a renderli disponibili per la dichiarazione riferita al periodo.

Verticali Scadenze, lotti e serial number

Verticali Assistenza caldaie

Verticali Contributi ambientali

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Stampe contributi ambientali

Dichiarazione mensile (modello 6.1)

Nel caso particolare del contributo plastica, in base a quanto indicato sul sito del Conai, sarà necessario, per gli operatori con dichiarazione annuale, generare una doppia stampa, la prima “modello plastica A” con periodo validità 01-01-09 / 30-06-09, la seconda “modello plastica B” con periodo validità successivo al 30-06-2009. Il programma è stato conseguentemente implementato per considerare l’importo del contributo valido per la data di fine indagine dei movimenti. Sarà l’utente a dover filtrare correttamente il periodo di indagine dei movimenti.

Dichiarazione mensile importazioni (modello 6.2)

Il programma è stato adattato alle specifiche del sito Conai, evidenziando ora per la plastica una doppia riga, la prima accoglie i dati dei movimenti di importazione fino al 30.06.2009, la seconda i dati dei movimenti a decorrere dal 1.07.2009. L’importo del contributo viene comunque letto dall’anagrafica del magazzino prendendo come data riferimento del calcolo il 30.06.2009 o la data di fine indagine dei movimenti.

Verticali Accise – parte comune

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I M P O R T A N T E

Alla luce delle ultime circolari dell’Agenzia delle Dogane si ricorda che:

I soggetti che potranno beneficiare dell’invio annuale dei dati (es. depositi commerciali settore energetico con capienza deposito al di sotto dei 100 mq o depositi di oli con capienza deposito al di sotto dei 10 mq) potranno effettuare tale dichiarazione senza dover comunicare nulla alle Dogane. Entro fine gennaio 2010 comunicheranno i movimenti non ancora comunicati.

I depositi commerciali che intendono comunicare solamente i kg e non i litri 15°, avendo già effettuato la dichiarazione di luglio con ambedue le informazioni, dovranno, prima di passare alla nuova metodologia di comunicazione effettuare un movimento di rettifica della giacenza in cui nel primo movimento di cancellazione indicheranno la giacenza attuale a kg e a 15° (quella relativa ai movimenti finora comunicati) e nel record di inserimento comunicheranno solamente i kg.

Gestione tabelle

Gestione codici accise ditte

Al fine di ridurre gli errori di compilazione dei dati del codice accisa (errato codice accisa, tipologia soggetto fiscale incongruente con il codice accisa della ditta) la procedura è stata implementata con i seguenti controlli/funzionalità:

• se il codice accisa indicato non inizia con i caratteri IT00 la procedura segnala la possibile incongruenza (con possibilità di forzatura). Abbiamo riscontrato che diversi utenti indicavano direttamente il codice ditta (codice accisa senza il prefisso IT00) con conseguente scarto della dichiarazione da parte del sistema.

• nel campo dei soggetti fiscali la procedura mostra anche il carattere di controllo previsto per la tipologia di soggetti (corrisponde al 7° carattere del codice accisa della ditta) in modo tale che l’utente potrà determinare il tipo di soggetto da selezionare.

• in fase di conferma se il 7^ carattere del codice accisa inserito non corrisponde alla lettera indicata alla sinistra della descrizione del soggetto fiscale la procedura segnala l’incoerenza dei dati con possibilità di forzatura (questo perchè sono stati riscontrati anche dei casi in cui effettivamente era stato censito un codice accisa errato per il tipo di soggetto).

Vengono ora richiesti dei limiti aggiuntivi relativi alle informazioni statistiche degli articoli da utilizzare, opzionalmente, per suddividere i movimenti in più dichiarazioni. Sarà possibile, in questo modo poter discriminare sul codice accisa anche gli articoli da gestire (sfruttando una delle 5 informazioni statistiche dell’anagrafica articolo). Il problema che si vuole risolvere è quello di una ditta che opera oltre che con posizioni accise differenti anche con depositi fisici separati. Illustriamo con un esempio l’utilità dei nuovi limiti. Un’azienda vende olio e gasolio e lo fa in due depositi fisici separati (deposito della città A e deposito della città B). Possiede un codice accisa ITxxxxB1 come rivenditore di olio per il deposito della località A, un codice accisa ITxxxxB2 come rivenditore di olio per deposito della località B, un codice ITxxxxY1 come

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deposito commerciale della località A e ITxxxxY2 come deposito commerciale della località B. Dovrà, a fronte di due depositi e due articoli, realizzare 4 dichiarazioni. Per consentire l’importazione automatica dei dati da GAMMA nelle quattro dichiarazioni dovrà:

1. Gestire da GAMMA due depositi (1 per località A, 2 per località B) 2. Gestire le informazioni statistiche dell’articolo (es. sfruttiamo la 1^ informazione codificando il valore

1 per l’OLIO ed il valore 2 per il GASOLIO, ed attribuendo il valore corretto alle anagrafiche di magazzino).

3. Creerà 4 codici accisa. a. ITxxxxB1 avrà da deposito 1 a deposito 1 e da inf. Statistica 1 a inf. Statistica 1 b. ITxxxxB2 avrà da deposito 2 a deposito 2 e da inf. Statistica 1 a inf. Statistica 1 c. ITxxxxY1 avrà da deposito 1 a deposito 1 e da inf. Statistica 2 a inf. Statistica 2 d. ITxxxxY2 avrà da deposito 2 a deposito 2 e da inf. Statistica 2 a inf. Statistica 2

Questa nuova funzione può coesistere con la gestione del codice accisa direttamente sull’anagrafica di magazzino.

Posizione fiscale per articolo/movimentazione

La nuova scelta consente di automatizzare la determinazione della posizione fiscale del movimento (del quadro B per gli energetici, del quadro C per il settore alcolico) qualora la stessa varia in base alla tipologia di movimentazione (si pensi alla determinazione della posizione fiscale nel caso di deposito commerciale e vendita di gasolio agricolo la cui posizione fiscale sarà differente nel caso di vendita a serra o vendita in zona climatica demetanizzata). Vengono richiesti i seguenti campi Articolo Indicare il codice dell’articolo per il quale inserire i dati specifici della

posizione fiscale per causale di movimentazione.

Movimentazione Indicare la causale di movimentazione relativa alle vendite. Verranno richieste solamente le causali di scarico in quanto l’automatismo è stato attivato solo per tali tipologie di movimento (per i carichi è sufficiente la combinazione posizione fiscale per fornitore/articolo/codice accisa).

Posizione fiscale Indicare la posizione fiscale da forzare nel caso di scarico effettuato per l’articolo e la movimentazione specificatamente indicati. Il dato viene utilizzato sia in fase di ricalcolo dati, sia in sede di importazione dati da file ascii, sia in sede di inserimento manuale del movimento.

Dati aggiuntivi cliente/fornitori Nella scheda dei dati aggiuntivi dei clienti/fornitori viene ora data la possibilità di gestire le informazioni per destinazione merce. Al fine di automatizzare l’imputazione dei codici accisa in fase di carico viene data la possibilità di indicare per fornitore/articolo il codice accisa specifico (si pensi ad un fornitore straniero di prodotti differenti per ognuno dei quali presenta un differente codice accisa.

Bottone Accisa x articolo

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Il bottone accede ad una funzione tramite la quale l’utente potrà per specifico fornitore, codificare i codici accisa specifici degli articoli commercializzati dal fornitore. Per snellire la procedura di inserimento l’utente potrebbe attribuire al fornitore il codice accisa prevalente per la maggior parte degli articoli da questi forniti ed inserire nella tabella per fornitore/articolo solamente gli articoli minoritari la cui fornitura avviene con un codice accisa differente. Vengono richiesti i seguenti campi Articolo Indicare il codice dell’articolo per il quale è necessario codificare il carico

con un codice accisa differente.

Cod. ditta accisa Indicare il codice accisa specifico per l’articolo inserito. I dati della tabella vengono presi in considerazione:

In fase di prelievo dati dai carichi di magazzino di MAGMOV In fase di inserimento manuale dei dati In fase di importazione dati da file ascii.

Bottone Destinazione merci

E’ ora possibile indicare le informazioni aggiuntive del cliente/fornitore anche per destinazione merce. Vengono richieste le stesse informazioni dell’anagrafica cliente con in aggiunta il codice stato estero (se valorizzato prevale su quello dell’anagrafica). L’utilizzo dello stato estero si pone l’obiettivo di risolvere la problematica di vendite a clienti stranieri con destinazione merce in Italia. I dati della destinazione merce vengono prelevati nel caso di ricalcolo dati dal gestionale.

Dichiarazione telematica accise

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Quadri D/E/F/R

Sono state aggiunte delle nuove informazioni necessarie per gestire il rinvio della dichiarazione: Data di riferimento È richiesta la data di riferimento dell’operazione. Generato La modifica del campo consente di eseguire il rinvio di righe specifiche

della dichiarazione telematica. Si La riga risulta essere già generata per la dichiarazione telematica (lo

stato di generato viene impostato automaticamente in fase d’invio della stessa).

No Impostando il campo con il valore No, l’utente può forzare il reinvio di righe specifiche (a fronte di errori sostanziali segnalati solo su determinate righe della dichiarazione telematica).

Non inviabile La riga non sarà mai inserita nella dichiarazione telematica.

Riga telematica Progressivo di riga d’invio all’interno del file telematico. Il campo serve, in caso di segnalazioni di errori sostanziali da parte del sito delle dogane, a individuare le righe con anomalie.

Stampa

Da questa versione è possibile effettuare la stampa dei registri direttamente dalla dichiarazione. Questo per facilitare l’operatività agli utenti che decideranno di eseguire la stampa del registro attingendo i dati direttamente dalla dichiarazione. Sono state previste le stampe, conforme ai modelli di registro presenti sul sito delle Agenzie delle Dogane, dei seguenti quadri:

Quadro D Quadro E Quadro F Quadro G Quadro R

Decodifica errori

E’ stata aggiunta una nuova scelta che agevola la comprensione e la risoluzione di eventuali errori prodotti dal sito delle dogane durante l’importazione dei files telematici. Il sito delle dogane restituisce solamente il codici di errore senza spiegazioni o specifiche, tramite questa funzione l’utente potrà individuare facilmente l’origine e la causa dell’errore segnalato.

Generazione dichiarazione

Nella generazione della dichiarazione è stata prevista una nuova domanda per determinare i movimenti da selezionare. L’uso del campo è necessario nel caso di rinvio di una dichiarazione con errori sostanziali su specifiche righe; in tal caso l’utente non dovrà inviare l’intera dichiarazione bensì solamente le righe variate.

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In sostanza normalmente occorrerà estrarre tutti i record; nel caso particolare del rinvio della dichiarazione per righe specifiche non accettate per errori sostanziali, occorrerà reinviare solamente le righe non ancora inviate in precedenza e quelle errate. Avendo l’accortezza di correggere le righe segnalate ed indicare al campo “Generato” il valore “No”. Nuovi campi richiesti. Record da generare Viene richiesto quali record generare per la dichiarazione.

Tutti Verranno generati tutti i record, sia quelli già comunicati che quelli non

ancora comunicati. Solo quelli non generati E’ il valore da indicare nel caso in cui bisogna rinviare una dichiarazione

segnalata con presenza di errori sostanziali. Solo quelli generati Saranno inviate solamente le righe di dichiarazione che al campo

“Generato” presentano il valore “Si”.

Tipo di invio Viene data la possibilità di simulare l’invio sull’ambiente di prova. La scelta consente il semplice invio dei dati senza effettuare alcun aggiornamento (dato inviato, aggiornamento delle giacenze, ecc).

Ambiente effettivo Valore proposto come default, necessario per l’invio effettivo del dato (i dati selezionati sono contrassegnati come generati per attivare i controlli di variazione e rinvio).

Ambiente di prova Con tale valore la procedura si limita ad inviare i dati senza aggiornare nulla, questo per consentire la simulazione dell’invio sull’ambiente di prova disponibile sul sito senza dover successivamente annullare i dati per poterli poi correttamente inviare sull’ambiente effettivo.

• In fase d’inserimento di un documento di vendita, inserendo un articolo UMA, eseguendo,

successivamente, la funzione d’interrogazione delle assegnazioni, la procedura trasporta sul

Verticali Prodotti energetici e DAS

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documento di vendita la provincia indicata nell’ordine tramite il quale è stata rilevata l’assegnazione del gasolio agricolo.

• La stampa della BOLLADAS esponeva la densità (ambiente e a 15°) della scheda anagrafica. Ora mostra i dati del movimento.

• In gestione dei movimenti di magazzino e dei documenti la procedura forza l’utilizzo della nuova maschera delle accise nel caso in cui in ASSODOC non sono presenti personalizzazioni o configurazioni valide per la ditta in gestione.

I M P O R T A N T E La normativa delle accise non prevede espressamente l’indicazione del tipo di arrotondamento delle quantità per i kilogrammi e per i litri a 15°. Il tracciato dell’Agenzia delle Dogane prevede, al contrario, l’indicazione delle suddette quantità con un numero di decimali pari a 3. Alcune agenzie territoriali delle dogane (la maggioranza), infine, richiedono che le quantità siano esposte senza decimali. Il ministero non ci ha fornito interpretazione autentica sui valori da esporre per cui si è deciso di richiedere, per singolo articolo, il numero di decimali e il tipo di arrotondamento da adottare per il calcolo dei kilogrammi e dei litri a 15°. La conversione pone, in automatico, il numero dei decimali gestiti per i kilogrammi e per i litri a 15° pari a zero e, l’arrotondamento delle quantità, eseguito nella modalità per eccesso (Es. 25,1 = 26). Questa innovazione genera alcune conseguenze: 1) I dati del telematico, in caso di ricalcolo degli stessi dati, possono risultare difformi

rispetto a quanto calcolato in precedenza per questa ragione se si vuole il calcolo secondo le versioni precedenti occorrerà, per ogni articolo, nella scheda dei dati delle accise, impostare 3 come numero dei decimali e commerciale come metodologia di arrotondamento.

2) Se si vuole seguire il calcolo secondo la nuova metodologia, occorrerà NECESSARIAMENTE provvedere ad eseguire il ricalcolo dei dati.

Gestione delle assegnazioni dai documenti E’ stato modificato il folder di gestione delle accise per dare maggiore visibilità alla gestione delle assegnazioni UMA. Nel caso di articolo UMA verrà richiesto subito il riferimento ordine dell’assegnazione. In fase di conferma dei dati la procedura provvederà a sviluppare i controlli relativi alla quantità residua dell’ordine bloccando la vendita qualora ci sia incapienza nell’assegnazione ovvero dando un messaggio di blocco con forzatura. Alla conferma della riga del documento la procedura provvederà ad aggiornare i dati negli ordini di assegnazione.

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Gestione anagrafica di magazzino Sono state inserite ulteriori informazioni per una migliore parametrizzazione del verticale. Nuovi campi: Posizione accisa È richiesta la posizione accisa dell’articolo. Con la versione 23.06.01 un

utente che ha più posizioni accise (es. vendita di gasolio e di olio) è costretto a gestire depositi differenti per gli articoli interessati in quando deve produrre file telematici differenti. Utilizzando quest’informazione sarà possibile gestire su uno stesso deposito articoli riferiti a codici accisa differenti. Se non valorizzato i movimenti dell’articolo andranno a confluire nel telematico del codice accisa valido per il deposito, se valorizzato i movimenti dell’articolo finiranno nel telematico del codice accisa specificato.

Movimenti per telematico Sarà richiesto quali movimenti dell’articolo dovranno confluire nel file telematico (tutti, solo le vendite e gli acquisti in Italia, solo le vendite e gli acquisti all’estero).

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Tutti L’articolo sarà estratto per tutti movimenti legati a causali e clienti/fornitori interessati dal telematico.

Solo movimenti all’estero L’articolo è soggetto al telematico solamente nel caso di movimenti con

clienti/fornitori esteri. Solo movimenti Italia L’articolo è soggetto al telematico solamente nel caso di movimenti con

clienti/fornitori italiani.

Marchio Informazione utile ai fini del telematico DAA. Descr. Commerciale Informazione utile ai fini del telematico DAA. E’ stato aggiunto un nuovo folder “Arrotondamenti/Decimali” tramite il quale determinare la modalità di calcolo dei kilogrammi e dei litri a 15°. L’operatore potrà decidere l’impostazione di arrotondamento sia per il lato acquisti sia per il lato fornitori. Nel concreto nel tracciato telematico l’informazione dei kilogrammi e dei litri a 15° presentano tre decimali, ma operativamente ogni Dogana, nella stampa del DAS, ha preteso un’esposizione differente del dato (litri a 15° arrotondati per eccesso all’unità, litri a 15° arrotondati alla prima cifra decimale, ecc.). Per sopperire alle diverse esigenze si è deciso di parametrizzare la gestione sia dal lato vendite, sia dal lato acquisto. Le impostazioni introdotte hanno validità sia nel caso di importazione movimenti da GAMMA, sia nel caso di inserimento manuale dei dati. Decimali per kg Nel file telematico è previsto l’uso dei decimali per i kg, nello stesso

tempo la maggioranza delle agenzie doganali richiedono l’informazione senza il calcolo dei decimali. Si è deciso, pertanto, di parametrizzare la gestione. Il valore indicato in questo campo sarà considerato ovunque sia presente il campo (documenti, inserimento manuale dei dati nella dichiarazione, importazione da file esterni). Il default è stato impostato a 0.

Arrotondamento kg L’utente potrà decidere come arrotondare i kg nella fase di ricalcolo degli stessi dai litri (parametro valido sia per i documenti sia per la gestione/importazione dei dati nella dichiarazione). Sarà possibile attivare l’arrotondamento per eccesso (valore di default), per difetto o commerciale (valore delle precedenti versioni).

Decimali per litri a 15° Analogamente ai decimali per le quantità si è provveduto ad indicare il

numero di decimali da gestire nel caso di calcolo dei litri a 15°. Il default è stato impostato a 0. L’utente potrà decidere di gestire da 0 a 3 decimali.

Arrotondamento litri a 15° L’utente potrà decidere come arrotondare i litri a 15° nella fase di ricalcolo degli stessi dai kg (parametro valido sia per i documenti che per la gestione/importazione dei dati nella dichiarazione). Sarà possibile attivare l’arrotondamento per eccesso (valore di default), per difetto o commerciale.

Personalizzazione accise e DAS Nuovi campi del folder Dati generali: Esposizione accisa in Co.Ge. Il campo consente di determinare se sviluppare la registrazione contabile

con dei conti merci specifici per la parte di accisa e contrassegno. Viene data la possibilità di rilevare l’intero importo riga sul conto merce

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dell’articolo. Con conti separati E’ il comportamento normale della procedura. L’accisa viene rilevata su

dei conti merci specifici, in fase di indicazione di uno sconto merce la procedura è in grado di calcolarlo sul netto merce effettivo al netto delle accise.

Non esposta La procedura non espone in contabilità l’accisa. L’intero importo della riga viene esposto sul conto merce dell’articolo.

Dettaglio DAA/DAS Viene abilitata la gestione dettagliata del daa/das dai documenti.

I M P O R T A N T E Decidere di non esporre l’accisa su conti merci specifici comporta le seguenti controindicazioni:

• La procedura, per questioni di quadratura, non è in grado di calcolare il netto merce al netto delle accise. Quindi eventuali sconti merce verranno calcolati su una base comprensiva anche del valore delle accise e dei contrassegni.

• L’importo delle spese calcolate su netto merce verrà computato su una base comprensiva anche del valore delle accise.

• Tutti gli eventuali calcoli sul netto merce saranno effettuati su un valore comprensivo delle accise (l’accisa e il contrassegno verranno considerate come netto merce).

Nuovi campi del folder Stampa DAS: Nr. DAS pari a numero documento

Nel folder Stampa DAS è richiesto, per ogni documento, se il numero DAS deve essere uguale al numero documento. L’implementazione va incontro a chi sfrutta direttamente il comando BOLLA per emettere il DAS (il cui numero sarà uguale a quello della bolla).

E’ stato aggiunto un nuovo folder “UMA/UTF” che consente di determinare la modalità di gestione delle assegnazioni UMA. La gestione si basa sull’uso degli ordini, in questi ultimi saranno indicare le quantità assegnate dall’UMA per ogni cliente. In sede di emissione dei documenti la procedura interrogherà, se previsto, la gestione delle assegnazioni impegnando i quantitativi consegnati. In tal modo l’utente dall’ordine saprà la quantità assegnata e quella effettivamente consegnata e la quantità residua. Nuovi campi: Gestione negli ordini Il campo consente di attivare la gestione delle assegnazioni dagli ordini.

Sì In fase d’inserimento di un ordine saranno richieste le informazioni relative alla provincia, al buono, al blocco di assegnazione.

No Non è attivata la gestione delle assegnazioni dagli ordini. Controllo nei documenti È richiesto come gestire la vendita di prodotti ad uso agricolo. Si potrà

obbligare l’utilizzo delle assegnazioni UMA. A differenza delle versioni precedenti la procedura provvederà ad aggiornare la quantità consegnata sugli ordini selezionati per le assegnazioni.

Senza forzatura Sarà obbligatorio in fase di vendita di un articolo UMA aver indicato un ordine con un’assegnazione di quantitativo sufficiente per il documento in emissione.

Con forzatura La procedura richiederà la gestione dell’assegnazione con possibilità di

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forzare la vendita, anche se i quantitativi sono superiori a quelli dell’ordine di assegnazione.

Nessun controllo Non sarà effettuato nessun controllo.

Gestione della dichiarazione – Personalizzazione generale Sono stati inseriti due ulteriori campi per determinare il comportamento del prelievo dati dai documenti.

Nuovi campi: Causali non trascodificate L’informazione permette di evitare le segnalazioni relative alla presenza

nel periodo elaborato di movimenti con causale non personalizzata per la gestione del telematico.

Da segnalare In fase di prelievo dati dai documenti la procedura segnalerà la presenza di movimenti con causale non attivata per la gestione del telematico.

Da non segnalare Durante il prelievo dati la procedura preleverà solamente i movimenti con causale codificata per la gestione del telematico, senza dare alcuna segnalazione in merito alla presenza di movimenti con causali non attive per la gestione (tali movimenti saranno scartati senza alcuna segnalazione).

Elab. Movimenti manuali In sede di prelievo dati dai documenti la procedura provvede a cancellare

tutti i movimenti non ancora stampati presenti nella dichiarazione. Il parametro consente di determinare il comportamento in caso di movimenti inseriti manualmente nella dichiarazione.

Da non cancellare Tutte le righe inserite a mano nella dichiarazione non saranno cancellate. Si potrebbero generare delle righe doppie qualora l’intervento manuale sia dettato dall’esigenza di comunicare un dato non ancora rilevato nei movimenti. La scelta va incontro a coloro che gestiscono la produzione senza passare per il magazzino e di conseguenza inseriscono tali movimenti direttamente nella dichiarazione.

Da cancellare I movimenti inseriti manualmente saranno sempre cancellati in fase di

ricalcolo dati. Richiedere sempre prima di

cancellare Al primo movimento manuale individuato nel periodo del ricalcolo il programma richiederà se cancellare o meno i movimenti manuali.

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NOTE OPERATIVE DI RELEASE

Il presente documento costituisce un’integrazione al manuale utente del prodotto ed evidenzia le variazioni apportate con la release.

Integrazione alla guida utente

I M P O R T A N T E Per coloro che avevano attivato l’F8 per la chiamata al programma EVORDDAS Evolution o EVORDINDAS Plus per la gestione delle assegnazioni si consiglia di disattivare la personalizzazione e passare alla gestione standard attivata da PERSDAS. Le informazioni richieste attualmente sono le stesse, gli sviluppi futuri saranno effettuati solamente sulla gestione standard attivata da PERSDAS.

Dichiarazione telematica accise

Quadro B – Movimentazione prodotti energetici.

In primo luogo è stata operata una riorganizzazione della griglia d’interrogazione dei movimenti aggiungendo ulteriori colonne per identificare meglio le varie righe (numero riga telematico, riga stampata, riga inviata, riga con errore sostanziale). Inoltre è stata data la possibilità di filtrare i movimenti per intervalli di data e riga telematica. Questo per consentire un’immediata individuazione dei record da variare nel caso di ritorno di un errore sostanziale da parte del sito. La maschera del dettaglio è stata riorganizzata per velocizzare l’inserimento manuale dei dati.

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NOTE OPERATIVE DI RELEASE

Il presente documento costituisce un’integrazione al manuale utente del prodotto ed evidenzia le variazioni apportate con la release.

Integrazione alla guida utente

L’utente sarà guidato all’inserimento delle informazioni specifiche del movimento, mentre quelle legate all’articolo ovvero all’importazione dei dati dal gestionale vengono accettate solo se cliccate. Sono state aggiunte le seguenti nuove informazioni: Documento Il numero documento è ora alfanumerico ed è stato distinto dai campi del

numero e sezionale documenti interni (quelli del gestionale). In questo modo a fronte del carico di un DSN l’utente potrà indicare al campo documento il numero del DSN.

Densità ambiente Anche se non necessaria ai fini del telematico, è richiesta la densità ambiente. Tramite questo campo, una volta impostata la quantità del documento, la procedura sarà in grado, in base ai parametri dell’articolo, di ricalcolare i dati dei kilogrammi e dei litri a 15°.

Generato L’informazione permette di capire se il record è stato generato per il file telematico, in altre parole è un dato non necessario ai fini del telematico (si pensi a una rettifica necessaria ai soli fini della stampa).

Si Questo stato è impostato in fase di chiusura della dichiarazione. No L’utente può forzare lo stadio qualora, a fronte di errori sostanziali, debba

eseguire il rinvio di alcuni dati. Non inviabile Stato relativo ad un record necessario ai soli fini della stampa e non del

telematico. Stato riga L’informazione, attualmente non gestibile, è stata prevista per poter

gestire in futuro lo stadio di un record importato in automatico dagli esiti del sito, in altre parole un record il cui invio è stato forzato dall’utente nonostante la segnalazione di errore da parte del programma.

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NOTE OPERATIVE DI RELEASE

Il presente documento costituisce un’integrazione al manuale utente del prodotto ed evidenzia le variazioni apportate con la release.

Integrazione alla guida utente

Tipo riga Indica la tipologia di riga (automatica generata dall’importazione dei dati

da parte del gestionale, manuale in quanto inserita o variata manualmente).

Riga telematico Indica la posizione della riga nel file telematico effettivamente generato.

Sarà rilevante nel caso di rientro di errori sostanziali per capire la riga da correggere.

Anno e numero protocollo L’anno e il numero del protocollo del registro sono ora memorizzati sulle

singole righe per poter gestire la casistica relativa al cambio di registro in corso d’anno.

Personalizzazione accise e alcool Sono state inserite delle nuove informazioni per consentire la parametrizzazione della gestione del prezzo e per determinare l’esposizione in contabilità delle accise. Det. Prezzo accisa Il campo consente di parametrizzare la gestione del prezzo. L’utente

potrà decidere se il prezzo del prodotto è già comprensivo di accisa. Si potrà altresì impostare una gestione del calcolo importo in cui gli sconti vengono calcolati sul prezzo lordo (comprensivo anche di accisa).

Prezzo comprensivo di accisa E’ il parametro da utilizzare qualora l’operatore intende gestire i prezzi di vendita già comprensiva di accisa. Il totale riga sarà così calcolato: ((prezzo – accisa) – sconti + maggiorazione) * quantità + (accisa * quantità).

Prezzo al netto di accisa E’ il comportamento standard della procedura. I prezzi sono indicati al netto dell’accisa. Nel totale riga la procedura sommerà anche l’accisa moltiplicata per le quantità.

Pr. Lordo sconti su accisa E’ la configurazione da adottare qualora l’utente gestisce i prezzi comprensivi di accisa ed intende calcolare gli sconti anche sull’accisa.

Esposizione accisa in Co.Ge. Il campo consente di determinare se sviluppare la registrazione contabile con conti merci specifici per la parte di accisa e contrassegno. Viene data la possibilità di rilevare l’intero importo riga sul conto merce dell’articolo.

Con conti separati E’ il comportamento normale della procedura. L’accisa viene rilevata su dei conti merci specifici, in fase di indicazione di uno sconto merce la procedura è in grado di calcolarlo sul netto merce effettivo al netto delle accise.

Non esposta La procedura non espone in contabilità l’accisa. L’intero importo della riga viene esposto sul conto merce dell’articolo. Vi sono delle controindicazioni rilevate nell’apposito riquadro.

Dettaglio DAA/DAS Il parametro consente di abilitata la gestione del dettaglio del DAA/DAS dai totali dei documenti (per relativa stampa e gestione). Attualmente la gestione non è ancora attiva.

Verticali Prodotti alcoolici

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NOTE OPERATIVE DI RELEASE

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Integrazione alla guida utente

I M P O R T A N T E Decidere di non esporre l’accisa su conti merci specifici comporta le seguenti controindicazioni:

• La procedura, per questioni di quadratura, non è in grado di calcolare il netto merce al netto delle accise. Quindi eventuali sconti merce verranno calcolati su una base comprensiva anche del valore delle accise e dei contrassegni.

• L’importo delle spese calcolate su netto merce verrà computato su una base comprensiva anche del valore delle accise.

• Tutti gli eventuali calcoli sul netto merce saranno effettuati su un valore comprensivo delle accise (l’accisa e il contrassegno verranno considerate come netto merce).

Tabelle alcool

Accisa estera

E’ stata inserita una nuova scelta per consentire la gestione dell’accisa in eventualità di cessioni verso l’estero. L’esigenza della tabella deriva dal fatto che l’importo dell’accisa varia in base al paese di destinazione. Il dato è preso in considerazione negli ordini, nei documenti e nei movimenti di magazzino fatti a fronte di clienti/fornitori stranieri.

Campi richiesti: Articolo Indicare il codice dell’articolo per il quale s’intende inserire l’accisa

estera. Il campo è richiesto perché l’informazione della tassa deve essere indicata con riferimento all’unità di vendita (tassa per la quantità venduta). E’ presente una funzione di campo tramite la quale poter

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NOTE OPERATIVE DI RELEASE

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Integrazione alla guida utente

interrogare gli articoli per i quali sono presenti delle accise estere. Paese estero Indicare il codice del paese estero per il quale s’intende inserire

l’informazione. Data di attivazione Indicare la data d’inizio validità del dato. Accisa Indicare l’importo dell’accisa unitaria applicata per le vendite dell’articolo

nel paese estero specifico.

Dati aggiuntivi per anagrafica articolo Il programma è stato modificato con l’aggiunta di nuove informazioni volte a risolvere casistiche particolari relative alla gestione del telematico. Codice accisa In presenza di differenti posizioni accisa (è un caso più frequente nel

settore degli energetici che nel settore dell’alcool) è data la possibilità di far confluire la movimentazione di un determinato articolo sui dati del telematico di un codice accisa specifico senza dover separare la movimentazione per deposito. Se non valorizzato i movimenti dell’articolo andranno a confluire nel telematico del codice accisa valido per il deposito, se valorizzato i movimenti dell’articolo finiranno nel telematico del codice accisa specificato.

Grado E’ stato esteso il significato del campo grado-plato che assume ora il

significato di grado per i prodotti di tipologia alcool etilico e grado-plato nel caso di prodotto birra. Il grado per i prodotti alcolici non è richiesto ai fini del telematico ma è utile per poter calcolare e determinare i litri anidri tramite la funzione presente su quest’ultimo.

Movimenti per telematico Il campo consente di determinare per quale tipologia di movimentazione

l’articolo deve essere comunicato nel file telematico (sarà comunque attivo il controllo di causale e cliente abilitato). E’ possibile inserire i seguenti valori:

Tutti L’articolo sarà estratto per tutti movimenti legati a causali e clienti/fornitori interessati dal telematico.

Solo movimenti all’estero L’articolo è soggetto al telematico solamente nel caso di movimenti con clienti/fornitori esteri (si pensi al caso del vino che va comunicato per le movimentazioni all’estero, non va comunicato per le movimentazioni interne all’Italia).

Solo movimenti Italia L’articolo è soggetto al telematico solamente nel caso di movimenti con clienti/fornitori italiani.

Calcolo litri idrati Viene ora data la possibilità di parametrizzare il calcolo dei litri idrati.

L’utente potrà decidere se abilitare il calcolo per un fattore di conversione (comportamento precedente) oppure se prelevare l’informazione direttamente dalla I o dalla II UM del movimento.

Conversione dalla I UM I litri idrati verranno calcolati moltiplicando la I UM del movimento per il fattore di conversione indicato al campo successivo.

Conversione dalla II UM I litri idrati verranno calcolati moltiplicando la II UM del movimento per il

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NOTE OPERATIVE DI RELEASE

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Integrazione alla guida utente

fattore di conversione indicato al campo successivo. Pari alla I UM I litri idrati saranno sempre pari alla quantità I del movimento.

Pari alla II UM I litri idrati saranno sempre pari alla quantità II del movimento. Calcolo litri anidri Viene ora data la possibilità di parametrizzare il calcolo dei litri anidri.

L’utente potrà decidere se abilitare il calcolo per un fattore di conversione (comportamento precedente) oppure se prelevare l’informazione direttamente dalla I o dalla II UM del movimento.

Conversione dalla I UM I litri anidri verranno calcolati moltiplicando la I UM del movimento per il fattore di conversione indicato al campo successivo.

Conversione dalla II UM I litri anidri verranno calcolati moltiplicando la II UM del movimento per il fattore di conversione indicato al campo successivo.

Pari alla I UM I litri anidrii saranno sempre pari alla quantità I del movimento. Pari alla II UM I litri anidri saranno sempre pari alla quantità II del movimento.

E’ stato aggiunto un nuovo folder DAA/DAS che consente di gestire delle informazioni aggiuntive necessarie nel caso di gestione del dettaglio del documento DAA/DAS, informazioni utili anche al fine di una futura telematizzazione del DAA. Articolo DAA/DAS Indicando un articolo, la procedura, in sede di generazione del dettaglio

del DAA, provvederà a sostituire l’articolo del documento con l’articolo ivi indicato. L’escamotage risulterà essere utile nel caso in cui si voglia raggruppare i dati nel daa per capacità/nomenclatura avendo impostato nella numerazione del daa il raggruppamento dei dati.

Articolo vino Sarà possibile indicare se l’articolo è un articolo vino. In caso positivo la procedura richiederà delle informazioni aggiuntive necessarie per il DAA.

Descrizione commerciale Sarà possibile gestire delle tabelle per la descrizione commerciale del prodotto da riportare nella stampa del DAA.

Marchio Informazione richiesta ai fini della stampa del DAA. Categoria del vino Informazione richiesta ai fini della stampa del DAA. Zona di coltivazione Informazione richiesta ai fini della stampa del DAA. Paese terzo Informazione richiesta ai fini della stampa del DAA. Trattamento del vino Informazione richiesta ai fini della stampa del DAA. Sono state altresì eseguite le seguenti implementazioni:

• Per il campo del taglio è stata prevista una funzione d’interrogazione/visualizzazione dei tagli previsti.

• E’ stata prevista per il campo dei litri anidri una funzione che consente di ricalcolare il dato in base alla capacità dell’articolo e al grado alcolico dello stesso (litri anidri = grado alcolico * capacità).

Quadro B – Movimentazione prodotti alcolici.

In primo luogo è stata operata una riorganizzazione della griglia d’interrogazione dei movimenti aggiungendo ulteriori colonne per identificare meglio le varie righe (numero riga telematico, riga stampata, riga inviata, riga con errore sostanziale). Inoltre è stata data la possibilità di filtrare i movimenti per intervalli di data e riga telematica. Questo per consentire un’immediata individuazione dei record da variare nel caso di ritorno di un errore sostanziale da parte del sito. La maschera del dettaglio è stata riorganizzata per velocizzare l’inserimento manuale dei dati.

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NOTE OPERATIVE DI RELEASE

Il presente documento costituisce un’integrazione al manuale utente del prodotto ed evidenzia le variazioni apportate con la release.

Integrazione alla guida utente

L’utente sarà guidato all’inserimento delle informazioni specifiche del movimento, mentre quelle legate all’articolo ovvero all’importazione dei dati dal gestionale sono accettate solo se cliccate. Sono state aggiunte le seguenti nuove informazioni: Documento Il numero documento è ora alfanumerico ed è stato distinto dai campi del

numero e sezionale documenti interni (quelli del gestionale). In questo modo a fronte del carico di un DSN l’utente potrà indicare al campo documento il numero del DSN.

Generato L’informazione permette di identificare lo stato del movimento ai fini del

file telematico. Si Questo stato è impostato in fase di chiusura della dichiarazione.

No L’utente può forzare lo stadio qualora, a fronte di errori sostanziali, debba eseguire il rinvio del dato.

Non inviabile Stadio relativo a un record necessario ai soli fini della stampa e non del telematico (si pensi a una rettifica necessaria ai soli fini della stampa).

Stato riga L’informazione, attualmente non gestibile, è stata prevista per poter

gestire in futuro lo stadio di un record importato in automatico dagli esiti del sito, ovvero un record il cui invio è stato forzato dall’utente nonostante la segnalazione di errore da parte del programma.

Tipo riga Indica la tipologia di riga (automatica generata dall’importazione dei dati

da parte del gestionale, manuale perché inserita o variata manualmente).

Riga telematico Indica la posizione della riga nel file telematico effettivamente generato. Sarà rilevante nel caso di rientro di errori sostanziali per capire la riga da

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NOTE OPERATIVE DI RELEASE

Il presente documento costituisce un’integrazione al manuale utente del prodotto ed evidenzia le variazioni apportate con la release.

Integrazione alla guida utente

correggere.

Anno e numero protocollo L’anno e il numero del protocollo del registro sono ora memorizzati sulle singole righe per poter gestire la casistica relativa al cambio di registro in corso d’anno.

Quadro B – Rientro / cancellazione della 3^ copia del DAA

Da questa versione è possibile gestire manualmente il rientro/cancellazione della terza copia del DAA. Si dovrà indicare nel campo Richiesta come tipologia di operazione “Rientro 3^ C.” o “Canc. 3^ C.”. In questo caso la procedura provvederà a richiedere solamente le informazioni relative al tipo documento (da indicare DAA), data di registrazione (indicare la data di registrazione del rientro/cancellazione) e numero del documento (numero del DAA rientrato/cancellato).

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NOTE OPERATIVE DI RELEASE

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Integrazione alla guida utente

FAQ

Corrispondenza fra registri stampati e file telematico inviato

Non esiste una corrispondenza esatta fra il registro stampato e il telematico. In alcuni casi (es. depositi commerciali) la differenza di tempi fra le due comunicazioni potrà determinare anche la presenza di dati differenti comunicati. Se ad esempio il giorno x stampo un dato, il giorno successivo rettifico lo stesso dato dopo la stampa del registro, nel file telematico andrà comunicato direttamente il dato corretto. Le rettifiche del telematico dovranno riguardare solamente le informazioni comunicate erroneamente tramite tale strumento. Ad ogni modo prima di effettuare una rettifica ai fini del telematico si consiglia la consultazione del file “Descrizione dei processi di rettifica pubblicato sul sito dell’Agenzia delle Dogane seguendo il percorso: Accise – Telematizzazione delle Accise – settore prodotti energetici – tipo operatore – processi.

E’ necessario continuare a stampare il registro e con che periodicità

La telematizzazione delle accise non ha modificato le regole di tenuta dei registri cartacei pertanto occorre continuare a stamparli con le consuete modalità.

Decimali sui kg e sui litri a 15°

In risposta delle varie richieste d’informazioni ricevute in merito all’utilizzo dei decimali per i kilogrammi e i litri a 15° abbiamo posto uno specifico quesito all’Agenzia delle Dogane la cui risposta è stata:

“Il tracciato prevede l’inserimento dei decimali e quindi potete utilizzarli”.

Utilizzo delle causali di movimentazione

E’ stato chiesto alle Dogane se esiste una descrizione dettagliata delle causali di movimentazione o comunque una spiegazione del loro utilizzo. La risposta è stata:

“Le causali di movimentazione sono indicate nei 2 file TA08.xls pubblicate sul sito Internet dell’Agenzia delle Dogane seguendo il percorso: Accise – telematizzazione delle accise – settore prodotti energetici – tabelle di riferimento. La scelta di una o dell’altra causale non può essere data da noi.”

Per alcuni autorevoli esponenti dell’associazione Assopetroli: Nel caso di vendite verificare la tipologia di vendita (vendita in comuni demetanizzati, fornitura di

gasolio agricolo per le serre). Nel caso di trasferimento fra depositi ovvero nel caso di vendita a privato normale (esempio vendita dell’olio per un deposito di olio) si può utilizzare la causale 57 (Estrapolazione dal deposito di prodotti già assoggettati ad imposta).

Nel caso di acquisti da fornitore si potrebbe adottare la causale 107 (introduzione in deposito). Utilizzare la causale 57 nel caso di trasferimento fra depositi ovvero vendite dirette a clienti privati.

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Integrazione alla guida utente

Le tabelle pubblicate sul sito (e importate in automatico nella nostra procedura) sono corrette ed esaustive

La risposta è stata: “Le tabelle pubblicate sul sito sono sempre versioni definitive a meno di errori. Sono comunque aggiornate ogni qual volta riceviamo segnalazioni.” A questo punto, in presenza di rilevazione di nomenclature e o leggi non corrette consigliamo di fare la segnalazione alla Dogana di riferimento ovvero di fare un’e-mail all’indirizzo [email protected]. E’ opportuno comunque sapere che:

La legge di riferimento dello sconto accisa per rifornimento di gasolio agricolo alle serre è corretta La descrizione della nomenclatura 27101941 “tenore di zolfo < 0,05” è corretta in quanto 0,001 è

comunque inferiore a 0,05.

Come si registra un DAS in acquisto

Bisognerà indicare come tipo documento DAS, il numero del DAS al campo numero documento e lasciare vuoto il campo relativo al numero del DAS collettivo.

Emetto in data 01.xx.yyyy una BOLLADAS di materiale che sarà consegnato il giorno dopo. Qual è la data di movimentazione.

La data di movimentazione dovrà essere indicata pari alla data con la quale rileverete sul registro l’uscita del prodotto, quindi corrisponde alla data del trasporto.

Cosa indicare nel quadro F.

Domanda: E' possibile chiarificare la modalità di compilazione dei campi 7, 8 e 11 del Tipo record "F" (Garanzie sulla circolazione), confrontandoli con l'attuale Registro merci in sospensione d'accisa?

Risposta: Ci si riferisce alla sola garanzia di circolazione prestata dal deposito. I dati relativi alle garanzie devono essere inviati giornalmente. In particolare : il campo 7 deve contenere il valore complessivo della garanzia impegnata durante il giorno di riferimento; il campo 8 deve contenere il valore complessivo della garanzia svincolata durante il giorno di riferimento; il campo 11 deve contenere il valore complessivo della garanzia disponibile durante il giorno di riferimento(tale valore è uguale al valore del giorno precedente meno il valore del campo 7, più il valore del campo 8).

Bisogna compilare la dichiarazione se non si sono avute movimentazioni nel periodo?

In conformità a quanto statuito nella circolare 8/D e alla circolare 10/D:

• In assenza di movimentazioni di prodotti non si trasmettono informazioni (quindi se non ci sono movimenti nel periodo non bisogna comunicare nulla).

• I depositi autorizzati devono comunque trasmette il riepilogo periodico d’imposta, anche se tutti i relativi importi sono pari a zero (quindi un deposito autorizzato senza movimenti nel periodo non deve comunicare il quadro C ma deve comunque inviare il quadro E anche in assenza di movimentazione).

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Con quale data rilevare l’uscita della merce

Lo scarico della merce andrebbe rilevato (sia sul registro che nel file telematico) con la data di effettiva uscita, quindi nel caso di bolla con data trasporto il giorno successivo, questa andrebbe rilevata con la data di trasporto. Ciò non è gestito dalla procedura, quindi dovendo emettere delle bolle con consegna il giorno successivo si consiglia l’introduzione del documento direttamente con data documento pari alla data dell’effettivo trasporto/uscita della merce.

Quali sono le causali corrette da utilizzare in fase di carico?

Si premette che la tabella TA08, come tutte le altri presenti sul sito, contengono i codici utilizzabili da qualsiasi operatore del settore degli oli minerali (depositi fiscali, operatori professionali, depositi commerciali, oli lubrificanti e bitumi) pertanto è normale trovare causali che non si è soliti utilizzare. Nel caso dei depositi commerciali, la causale appropriata per ogni operazione di carico è, indifferentemente, la 107 “Introduzione in deposito” o la 163 “Trasferimento da altro deposito”. Nel caso di reintroduzioni (ad esempio per scarichi parziali) è invece corretto utilizzare la causale 115 o 116 “Reintrodotto ad imposta assolta”. Per le eccedenze utilizzare la 106 “Eccedenza”.

Quali sono le causali corrette da utilizzare in fase di scarico?

Per queste causali vale il principio che se si conosce l’effettivo utilizzo deve essere utilizzata la causale appropriata, pertanto, con riferimento agli utilizzi maggiormente diffusi:

• 003. “Autotrazione”. Va utilizzata per gli utilizzi come carburante per autotrazione (compresi quelli ad uso interno come ad esempio l’impianto ad uso privato per il rifornimento dei propri mezzi);

• 007 – cali di inventario e 008 cali di trasporto. Per registrare i cali dovuti alle differenze di temperatura a seguito di verifica sia da parte dell’operatore che da parte degli organi di controllo o quelli da trasporto;

• 016 – estrazione dal deposito, da utilizzare ogni qual volta non si conosce l’effettivo utilizzo: • 011 – consumi interni al deposito. Tale causale è stata pensata per gli impianti che effettuano

lavorazioni/produzione, quindi, maggiormente per le raffinerie. Nel caso dei depositi commerciali non sarebbe quindi corretto utilizzarla per lo scarico di prodotto verso l’impianto ad uso privato utilizzato per il gasolio autotrazione o per il gasolio riscaldamento;

• 024 – immissione in consumo. Questa causale è specifica per i depositi fiscali tenuti al pagamento dell’accisa pertanto non va mai utilizzata per i depositi commerciali.

• 026 – impieghi …. Unica causale per gli operatori registrati che distribuiscono gasolio motopesca; • 028 – impieghi in lavori agricoli… - causale per l’utilizzo di carburanti in agricoltura; • 044 – combustione per riscaldamento. Causale per l’utilizzo del combustibile per riscaldamento; • 045 – riscaldamento delle serre. Causale per l’utilizzo del gasolio per il riscaldamento delle serre

che gode dell’esenzione dell’accisa; • 046 – riscaldamento zone climatiche agevolate. Causale per l’utilizzo del gasolio per il

riscaldamento delle zone non metanizzate o appartenenti alla zona climatica E; • 051 – combustione per usi industriali – causale per l’utilizzo del combustile, tipicamente olio

combustibile, per uso industriale; • 057 – estrazione dal deposito di prodotti già assoggettati ad imposta. Causale per lo scarico di

oli lubrificanti, fatta salva la causale 059; • 067- Trasferimento per altro deposito. Da utilizzare nel trasferimento verso altro deposito.

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Quali sono i soggetti esclusi dalla Telematizzazione?

I soggetti che non sono obbligati alla telematizzazione sono i depositi contabili di cui alla circolare n. 653 prot. 1158/XVIII del 16/10/1970, gli impianti di distribuzione carburanti anche ad uso privato e i depositi per uso privato, agricolo ed industriale.

Come devono essere gestiti i DAS non scorta merce?

Attualmente il sistema delle Dogane prevede la telematizzazione anche dei das non scorta merce quando emessi a fronte di un DAS collettivo specificando che, per i DAS non scorta merce, non devono esser indicati i quantitativi (ne in kg ne in litri). L’Agenzia delle Dogane sta valutando la possibilità di telematizzare qualsiasi DAS non scorta merce anche a fronte di scarichi parziali.

Quali sono i codici prodotto per i diversi gasoli?

Si riportano di seguito i codici della tabella dei prodotti energetici TA13 per i gasoli maggiormente utilizzati. Si sottolinea che i depositi commerciali devono indicare il codice del prodotto puro anche se miscelato con biodiesel, sia in fase di carico che di scarico:

• gasolio AUTOTRAZIONE – E430 27101941 • gasolio RISCALDAMENTO – E430 27101945 S050 (olio da gas denaturato) • gasolio AGRICOLO – E430 27101941 S050 (olio da gas denaturato) • gasolio MOTOPESCA – E430 27101941 S050 (olio da gas denaturato)

Quali sono le sanzioni nel caso di non invio dei dati?

In assenza di sanzioni specifiche per la Telematizzazione delle accise si applica l’art. 50, comma 1 del TUA che prevede una sanzione amministrativa da 258.23 a 1549.37 Euro per la tardiva o omessa presentazione della dichiarazioni prescritte.

Come gestire le vendite al dettaglio con scontrino fiscale?

Nel caso di vendita con scontrino fiscale non è necessario inserire la singola vendita ma è sufficiente indicare la vendita cumulativa dell’intera giornata (suddivisa per registro), andando ad inserire nel campo tipo documento, “SCF” (scontrino fiscale) e nel “numero documento”, la data di riferimento nel formato AAAAMMGG eventualmente integrata con un progressivo numerico ad indicare le diverse famiglie di prodotti.

Come ci si deve comportare in presenza di DAS annullati?

Il DAS annullato non deve essere inviato telematicamente.

Codice operatore professionale

Qual è il codice di controllo di un operatore professionale? In base alle ultime specifiche aggiornate sul sito delle Agenzie delle Dogane un operatore professionale operante nel settore dell’alcool potrà avere come 7^ carattere del codice accisa sia O che A.

Operazioni da fare per le correzioni sul telematico

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Integrazione alla guida utente

In primo luogo bisogna effettuare la dovuta differenziazione fra rettifica e correzione. La rettifica indica che successivamente all’invio di una dichiarazione formalmente corretta l’utente si accorge di aver sbagliato dei dati (es. la quantità, il cliente), deve quindi comunicare al sistema la rettifica di un dato formalmente corretto. La correzione entra in gioco nel momento in cui ci troviamo di fronte ad un errore definito sostanziale, ovvero la dichiarazione è formalmente corretta ma ci sono delle righe che presentano degli errori di sostanza (es. causale non coerente con il tipo di movimentazione). All’utente verrà indicato la necessità di rinviare solamente delle righe con la specifica dell’errore sostanziale rilevato. Per le operazioni di rettifica l’Agenzia delle dogane ha previsto dei documenti specifici con l’indicazione dell’iter da seguire. In fondo alla presente faq si trovano i documenti di riferimento dei Depositari Autorizzati e dei depositi commerciali. Normalmente l’Agenzia ha previsto che a fronte di un record da rettificare va inviato un record uguale a quello precedente con il flag di Tipo Richiesta=C e un nuovo record con i valori corretti. Il record di cancellazione deve riportare in particolare il Nr.identificativo record uguale a quello inviato da rettificare. Tale identificativo del record è univoco per ogni record. L’operazione di rettifica va eseguita in modo differente in base al tipo di gestione della dichiarazione (con prelievo dati da gamma o con inserimento manuale). Nel caso di prelievo dati da GAMMA l’utente dovrà effettuare la rettifica sui dati del gestionale (direttamente della fattura), accedere alla dichiarazione e creare un nuovo progressivo per la dichiarazione cliccando

sull’icona posta a fianco del progressivo della dichiarazione già inviata. Si provvederà alla conferma del prelievo. L’operazione trasferirà tutti i dati della precedente dichiarazione, effettuerà un controllo con i dati attuali e provvederà in automatico a generare il record di cancellazione ed i record nuovi da inviare. Nell’operazione verranno create anche delle righe con identificativo “non inviabile”, trattasi di righe non rilevanti al fine della dichiarazione telematica, ma necessarie per il gestionale per un confronto dei dati. Si possono presentare diverse casistiche a seconda di

inserimento di un rigo sul vecchio documento: in questo caso il vecchio record viene impostato come non inviabile e inserito un nuovo record con la riga nuova del documento.

cancellazione di una riga sul documento: in questo caso il vecchio record viene inserito come non inviabile e il record cancellato sul documento viene posto con il Tipo Richiesta a “C”

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NOTE OPERATIVE DI RELEASE

Il presente documento costituisce un’integrazione al manuale utente del prodotto ed evidenzia le variazioni apportate con la release.

Integrazione alla guida utente

rettifica della riga con cambio della quantità: in questo caso viene creato il record nuovo per la quantità rettificata e sul vecchio record viene impostato il Tipo Richiesta “C”

Nel caso di inserimento manuale dei dati sarà necessario RIAPRIRE la dichiarazione ed operare come segue:

1. Impostare sul record da rettifica il campo “Tipo inserimento” a “Cancellazione”. 2. Impostare il parametro “Generato” a NO. 3. Inserire un nuovo record con “Tipo inserimento” “Inserimento” e con i dati corretti. 4. Eseguire la chiusura delle dichiarazione, la generazione della dichiarazione selezionando il

parametro che consente l’invio dei soli record non generati. E’ sbagliato cancellare la dichiarazione (rischiamo di perdere le giacenze). E’ sconsigliata la creazione di una nuova dichiarazione. Si invita a prendere visione dei file PDF relativi alle rettifiche preposti sul sito delle Agenzia delle Dogane sezione Accise Telematizzazione accise Settore prodotti energetici/Alcolici, selezionare l’operatore specifico ed infine la voce PROCESSI.

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Quadro riepilogativo delle nuove scadenze.

ENERGETICI

Soggetti Decorrenza Termini di invio Termine del primo invio

Depositari autorizzati

01/06/2008 Trasmettono i dati dei movimenti entro il giorno lavorativo successivo; i dati periodici entro il 5 del mese successivo

Dati dei movimenti: 02/06/08; dati

periodici: 05/07/2008

Operatori professionali

01/04/2009 Trasmettono mensilmente entro il quinto giorno lavorativo successivo al mese di riferimento

08/05/2009

Rappresentanti fiscali

01/04/2009 Trasmettono mensilmente entro il quinto giorno lavorativo successivo al mese di riferimento

08/05/2009

Trasmettono con frequenza annuale nel caso in cui il deposito risulta avere una capacità di stoccaggio di prodotti sfusi e/o condizionati complessivamente inferiore a 100 metri cubi.

31/01/2010

Pro

dotti

ene

rget

ici

Depositi commerciali

01/05/2009

Trasmettono mensilmente, entro il giorno dieci del secondo mese successivo a quello di riferimento.

10/07/2009

Trasmettono annualmente se il deposito ha una capacità di stoccaggio di prodotti sfusi e/o condizionati complessivamente inferiore a 10 metri cubi.

31/01/2010

Oli

lubr

ifica

nti

e bi

tum

i di

petro

lio

01/05/2009

Trasmettono mensilmente entro il mese successivo a quello di riferimento.

30/06/2009

ALCOLICI

Soggetti Decorrenza Termini di invio Termine del primo invio

I depositari autorizzati di cui al 1° cpv. del comma 1 dell’art. 2 della Determinazione Direttoriale n. 25499/UD del 26/9/08 trasmettono giornalmente , entro il primo giorno lavorativo successivo a quello di riferimento .

Depositari Grandi 04/05/09

Dep

osita

ri au

toriz

zati

Depositari autorizzati con esclusione del vino e delle altre bevande fermentate diverse dalla birra

01/05/2009

I depositari autorizzati di cui al comma 1 dell’art. 2 della Determinazione Direttoriale n.25499/UD del 26/9/08 trasmettono mensilmente, tranne per il mese di dicembre, ove è prevista la trasmissione quindicinale, entro il quinto giorno lavorativo successivo al mese di riferimento, ovvero, entro il 3° giorno lavorativo successivo alla prima quindicina di dicembre.

Altri depositari: 08/06/09

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NOTE OPERATIVE DI RELEASE

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ALCOLICI

Soggetti Decorrenza Termini di invio Termine del primo invio

Depositari autorizzati del settore della birra

01/01/2010

Operatori professionali 01/05/2009 Trasmettono mensilmente entro il quinto giorno lavorativo successivo al mese di riferimento

08/06/2009

Operatori professionali 01/01/2010 Gli operatore qualificati come operatori professionali registrati, che svolgono attività nel settore del vino e delle bevande fermentate diverse dal vino e dalla birra, trasmettono i dati relativi alle contabilità con frequenza mensile.

05/02/2010

Rappresentanti fiscali 01/05/2009 Trasmettono mensilmente entro il quinto giorno lavorativo successivo al mese di riferimento

08/06/2009

Depositi commerciali 01/06/2009 entro il 10 del secondo mese successivo

10/08/2009

Depositari autorizzati del settore del vino e delle altre bevande fermentate diverse dal vino e

dalla birra

01/05/2009 Trasmettono mensilmente entro il quinto giorno lavorativo successivo al mese di riferimento

08/06/2009

Depositari autorizzati per la fabbricazione di aromi

01/05/2009 Trasmettono mensilmente, tranne per il mese di dicembre, ove è prevista la trasmissione quindicinale, entro il quinto giorno lavorativo successivo al mese di riferimento, ovvero, entro il 3° giorno lavorativo successivo alla prima quindicina di dicembre

08/06/2009

Esercenti i depositi commerciali, gli opifici di trasformazione o elaborazione e gli opifici di

condizionamento di alcole e di bevande alcoliche, con

esclusione del vino e delle bevande fermentate diverse dal vino e dalla birra, il cui deposito

risulta avere una capacità di stoccaggio di prodotti sfusi e/o condizionati complessivamente

inferiore a 100 ettolitri idrati

01/05/2009 Trasmettono i dati delle contabilità con frequenza annuale entro il 31 gennaio dell’anno successivo a quello di riferimento.

31/01/2010