HI-END MAGAZINE · 2017. 12. 1. · Presente anche una chitarra dinamicissi - ma ed incisiva a far...

10
HI-END MAGAZINE ®

Transcript of HI-END MAGAZINE · 2017. 12. 1. · Presente anche una chitarra dinamicissi - ma ed incisiva a far...

Page 1: HI-END MAGAZINE · 2017. 12. 1. · Presente anche una chitarra dinamicissi - ma ed incisiva a far da cornice ad una voce tridimensio - nale, ottimamente focalizzata e ricca di sfumature

HI-END MAGAZINE®

Page 2: HI-END MAGAZINE · 2017. 12. 1. · Presente anche una chitarra dinamicissi - ma ed incisiva a far da cornice ad una voce tridimensio - nale, ottimamente focalizzata e ricca di sfumature

61PAss LAbs XA-25▼ FDS 262

Ogni volta che penso di dover recensire qualcosa chesia passato per le mani geniali di questo perso-naggio non sto davvero nella pelle. L’emozione si

fa grande poiché ogni suo oggetto, anche se uscito per in-terposta persona (marchi secondari o prodotti in omag-gio a suoi progetti), mi hanno emozionato, oltre ogni piùrosea aspettativa e spero proprio che, di nuovo, si ripe-terà la magia.Più di qualche numero fa, avevo testato, nello specifico,il modello XA 30.8, che mi aveva stregato letteralmenteper le proprie caratteristiche di musicalità e articolazio-ne, in questo caso il progetto è totalmente agli antipodi,non si tratta più di un’archi-tettura ricca di una moltitu-dine di componenti sottoali-mentati, in questo caso ab-biamo una filosofia netta-mente opposta, una confi-gurazione push pull in clas-se A con collegamento diret-to in uscita ridotta all’osso, ilpiù possibile, sia per nume-ro di “device”, che per per-corso, da far attraversare alsegnale.Sembra che Pass si stia dan-do ad una rielaborazione no-tevole di molti dei suoi progetti più riusciti e per questomotivo ovviamente popolari, rivisitandoli in chiave sem-plificativa, sostenendo un mantra che da sempre ha gui-dato parte dei designer di elettroniche hi-fi, ovveromeno strada percorra e componenti attraversi il segnale,migliore sarà la sua qualità a valle. Facile a dirsi piutto-sto che a farsi, diranno tutti gli appassionati di autoco-struzione che, anche se ahimè in pochi, leggeranno le no-stre pagine! Questo finale esce quasi in contemporanea con il First Watt(secondo brand guidato dal nostro beniamino Mr. Nelson)F7, erede del modello F5, anch’esso uno dei più acclamatilavori del prolifico e geniale progettista, di cui il nuovomodello rappresenta anch’esso un passo verso lo stessoconcetto poc’anzi esposto.

DESCRIZIONE Il progetto è basato sui classici serie X che da ben venti-cinque anni sono sulla breccia: si tratta di un finale in clas-se A in configurazione push-pull.Rispetto ai modelli precedenti, come già accennato in pre-cedenza, si è cercato di agire sul percorso del segnale, ten-tando di minimizzarlo il più possibile, facendogli attra-versare meno componenti, per mezzo di una drastica sem-plificazione del layout. Quella che viene definita in ma-niera pittoresca degenerazione, ovvero come l’altra for-ma del feedback da Nelson Pass è stata, a suo dire total-mente eliminata. Lo stadio di uscita è semplicemente co-

stituito da una coppia di tran-sistor di nuova generazione,da ben 800 watt ciascuno, inconfigurazione push-pull inclasse A. Vengono ancora istallati, al-l’interno del rapidissimo cir-cuito di gain a feedback incorrente, gli stessi Jfet a bas-sa potenza “new old stock”,che tanto hanno contribuitoall’efficacia dei primissimicircuiti Pass accumulati neltempo con sagacia in ma-

gazzino, in grande quantità,reperiti in massa sul mercato prima che sparissero; per-siste nel circuito anche l’utilizzo in “cascode” (particola-re configurazione in serie) dei MOSFET. L’amplificatoreè ancora accoppiato in continua, senza compensazione infrequenza. Queste scelte contribuiscono ad un abbassa-mento della distorsione, un abbassamento del rumore, unampliamento dell’inviluppo della zona di operatività inclasse A, anche con diffusori dalla bassa impedenza ope-rativa, utilizzando un circuito a tre stadi con tre coppie ditransistor in push pull.Pass dichiara che “i fet, nel loro stato di funzionamentoideale, apportano una cancellazione quasi completa (conlegge quadratica) della distorsione, ma se si tenta di con-tenere le loro caratteristiche di “personalità” a monte conresistenze (ritenute degenerative), questo tipo di cancel-

Parlare di nuovo nato per un prodotto che comincia con la sigla XA, è davvero un eufemismo,pur sapendolo concepito da una mente così prolifica quale è quella del grande Nelson Pass!Effettivamente sono oltre vent’anni che esiste questa serie e questo finale stereo in partico-lare è un’evoluzione, un raffinamento di uno dei suoi migliori progetti nel campo della bassapotenza in classe A!

di Alberto Guerrini

ALLE voLtE IL Poco vALE tANtIssIMo

AmpliFicAtore FinAle A StAto SoliDo PAss LAbs XA-25

Faccio fatica anche in questo casoad esimermi da consigliarlo ad occhichiusi, se voleste far si che il vostro im-pianto prenda la strada della qualità as-soluta di riproduzione, propria dellaclasse A più pura, non potrete non inna-morarvi di fronte ad una riproduzionedi così alta qualità e livello!

Page 3: HI-END MAGAZINE · 2017. 12. 1. · Presente anche una chitarra dinamicissi - ma ed incisiva a far da cornice ad una voce tridimensio - nale, ottimamente focalizzata e ricca di sfumature

lazione viene completamente neutralizzato. Eliminare que-sto tipo di feedback quindi, usando un approccio diffe-rente alla stabilizzazione del guadagno e del bias dei fetin configurazione push-pull, è la chiave dell’ottima per-formance dell’ XA-25. Questo approccio consente una im-pedenza di uscita inferiore, un più alto guadagno e un con-tenuto di distorsione spettrale inferiore, come evidenziatodalle misurazioni, ma anche dalle innumerevoli sessionidi ascolto effettuate. Quella cheviene definita “degenerazione”rimuove il contenuto organico alivello musicale in termini diqualità, ciò ha guidato la ricercaper migliorare questo tipo diamplificazioni. Andando in que-sta direzione, si è ottenuto un fi-nale che dà respiro alla musica,letteralmente, con dati di misu-razione eccellenti, senza scadere,come tante altre elettroniche han-no fatto, nell’anonimato e nellanoia, nonostante sbandierasserodati di targa fuori dal comune”.Il funzionamento è garantito finoad un minimo di 0,5 ohm di im-pedenza, al di sotto del quale l’amplificatore manda au-tomaticamente in protezione qualsiasi canale che eroghiun amperaggio superiore alle 10 unità.Lo chassis è in gran parte verniciato in nero alle polveri,è come sempre costruito senza fare risparmi di materia-li, ai lati abbiamo i consueti ingombranti dissipatori la-mellari, il frontale è come sempre in alluminio spazzola-to di grande spessore e lavorato in CNC. Presenta due in-cisioni verticali ugualmente spaziate dai bordi sinistro edestro; in corrispondenza di quella di destra troviamo, in

alto, il led blu che indica l’attività o meno, e al di sotto diesso il tasto di accensione/spegnimento; i loghi sono ri-spettivamente all’estrema sinistra (quello del modello èserigrafato), all’estrema destra (quello dell’azienda inveceè inciso). Il tutto posa su quattro piedoni cilindrici in pla-stica.I binding post di potenza sono Furutech schermati ad alteprestazioni, possono accogliere cavo nudo o connettori fino

a 4,5 mm di diametro e anche al-loggiare banane. Gli ingressisono degli RCA sbilanciati sem-pre Furutech. La vaschetta IECed il vano portafusibili sopra adessa, sono posizionati a sinistradel pannello posteriore, che ac-coglie altresì due solide maniglieper facilitare le operazioni dialaggio di questo componente daoltre 20 chilogrammi.

ASCOLTONon c’è stato bisogno di un ro-daggio molto prolungato per ot-tenere una stabilizzazione delle

prestazioni. Dopo questo processo, è sempre bastatauna mezz’oretta di riscaldamento e via con una sessionesempre assolutamente all’altezza delle aspettative! Il disco scelto per questa prova è “The Absolute Sound2012” Test CD (Aurora Music International Taiwan,SACD).1. “Njaalkeme”, Garmana (Album “Garmgny”, XOUR-CE, XOUCD116): un brano infarcito di strumenti medie-vali che parte con un apparente abbondanza di distorsionearmonica ed una registrazione che pare non adeguata ad

62 FDS 262 ▼ PAss LAbs XA-25

Un’abbondanza di dettaglio ingamma media, alta, medio bassa,affiancata ad una capacità di di-scesa in basso che si fa fatica a cre-dere possibili, contemporanea-mente, per un amplificatore da soli25 watt su 8 ohm…. Non riesco anon ripetermi definendolo l’enne-simo miracolo da parte di un genioassoluto della scena dell’Hi-Fi.

Lo chassis in gran parte verniciato in nero alle polveri, è come sempre costruito senza fare risparmi di materiali, ai lati abbiamo iconsueti ingombranti dissipatori lamellari, il frontale è come sempre in alluminio spazzolato di grande spessore e lavorato inCNC con due incisioni verticali ugualmente spaziate dai bordi sinistro e destro, in corrispondenza di quella di destra, troviamo inalto il led blu che indica l’attività o meno, e al di sotto di esso il tasto di accensione/spegnimento; i loghi sono rispettivamenteall’estrema sinistra quello del modello, all’estrema sinistra quello dell’azienda.

Page 4: HI-END MAGAZINE · 2017. 12. 1. · Presente anche una chitarra dinamicissi - ma ed incisiva a far da cornice ad una voce tridimensio - nale, ottimamente focalizzata e ricca di sfumature

63PAss LAbs XA-25▼ FDS 262

L’architettura interna è sagacemente distribuita, come di consueto per tutti gli amplificatori del marchio Americano, la compo-nentistica è frutto delle incessanti ricerche del patron che è famoso per riuscire ad utilizzare anche i componenti più inusuali, fa-cendoli cantare come usignoli nei propri progetti

Page 5: HI-END MAGAZINE · 2017. 12. 1. · Presente anche una chitarra dinamicissi - ma ed incisiva a far da cornice ad una voce tridimensio - nale, ottimamente focalizzata e ricca di sfumature
Page 6: HI-END MAGAZINE · 2017. 12. 1. · Presente anche una chitarra dinamicissi - ma ed incisiva a far da cornice ad una voce tridimensio - nale, ottimamente focalizzata e ricca di sfumature

un disco test, invece la voce è particolarissima e tutt’al-tro che messa lì a caso, che risuona in maniera del tuttoinaspettata, con una presenza notevole e pari livello di det-taglio ed articolazione. Posta in primo piano assoluto è per-fettamente coordinata con il coro che la accompagna. L’in-cedere del brano, man mano diventa sempre più insisti-to, guadagna dettaglio e contrasto sempre più fini, per im-provvisamente esplodere con il pieno degli strumenti.Questi ultimi divengono potenti e assolutamente foca-lizzati, il finale in questo caso non fa una piega e assecondal’ovvia enorme richiesta dicorrente da parte dei diffu-sori, istantaneamente. 2. “Sakura Sakura”, NickiParrott (Album “Sakura Sa-kura”, Venus Records,VHCD-1068): viene presen-tato un pianoforte dinamicoe ben riprodotto, sia in ter-mini dimensionali, che dimateriali e risonanze, assie-me al contrabbasso, sia piz-zicato che suonato ad arco,profondissimo e ricco di ar-ticolazione e micro contrasto inentrambi i casi. Presente anche una chitarra dinamicissi-ma ed incisiva a far da cornice ad una voce tridimensio-nale, ottimamente focalizzata e ricca di sfumature e di mi-cro dettagli. Gli strumenti a corda vengono perfettamenteseguiti durante tutte le escursioni che eseguono, per tut-ta la durata del brano. Anche i versi campionati di vola-tili sono impressionanti per dettaglio e naturalezza.3. “Down The Years I Travelled”, Allan Taylor (Album“Down The Years I Travelled”, Stockfish Records, SFR357.9013.2): immancabile in un disco di prova la voce diAllan Taylor, con la propria ricchezza in fatto di armoni-che, di oscillazioni e articolazione, viene espressa in salacon una facilità impressionante da questa elettronica. Laposizione è avanzata, ben oltre il piano individuato daibaffle dei diffusori, il resto della melodia si stacca dallaposizione dei trasduttori e si apre assieme alla scena. Il pia-noforte di accompagnamento è dinamico e molto ben reso,quasi sempre con il pedale della risonanza calcato. Il moodintimistico tipico del cantante è perfettamente reso.4. “There You Are”, Brooke Miller (Album Stockfish Re-cords, SFR 357.4076.2): una bella chitarra acustica, dina-mica, con abbondante dettaglio di corda e gran cesello diazione fa da giusta introduzione ad una voce femminilemolto carica in gamma media e con abbondanti compo-nenti in medioalta. Ancora una volta assistiamo ad unamesse in quanto a dettagli ed articolazione. La timbricaè ottimamente centrata, non abbiamo nasalità né irrigi-dimenti o sibilanti di sorta. Il focus è ottimo, la ricchez-za enorme di chiaroscuri è il leitmotiv che emerge da que-sto brano. Ambienza e riverbero vanno a braccetto con laricchezza di dettagli, si colgono perfettamente i passag-gi delle dita tra un accordo e l’altro, oltre alla facilità chesi ha di distinguere quando la corda venga pizzicata coni polpastrelli oppure con le unghie, durante il finger pic-king.5. “Love is an Ugly Dog”, Jimmy Jorgensen (Album “AFace In The Crowd”, Stunt Records/Sundance Music, SU9080-2): banjo e tamburo fanno da passo ritmico per que-sto classico intramontabile di Jonny Cash, la dinamica èimpressionante oltre alla naturalezza estrema, anche dei

transienti di attacco e rilascio. Impressionante quanto iltimbro della voce sia simile a quello di David Bowie, per-sino i passaggi di diaframma sembrano gli stessi. Il tam-burello che si sente chiaramente durante il resto del bra-no è perfettamente a fuoco, per tutto il tempo, per non par-lare del resto degli strumenti, che man mano si aggiun-gono alla melodia.6. “Chelsea Hotel”, Liz Madden & Nigel Clark (Album“Chelsea Hotel”, Healing Sun Production HSP105CD):grandissima quantità di dettaglio fine proviene dalla boc-

ca della cantante, particolar-mente vicina al microfono. Sicolgono perfettamente glischiocchi della lingua e i leg-geri sbuffi delle labbra, levariazioni vibrazionali equelle diaframmatiche. Nes-suna sibilante è lì a trapana-re le orecchie, ma una gran-dissima quantità di lievi e mi-croscopiche sfumature e va-riazioni cromatiche ad acca-rezzarle. La quantità energe-tica in gamma media e me-

dioalta proposta è notevolis-sima. Molto bella anche la chitarra classica che accompagnatutto il brano, rapida leggera, agile ma al contempo pre-cisa, dettagliata e ricchissima di componenti in campo mi-croscopico.7. “Aus dem Beton”, Katja Maria Werker (Album “Mit-ten Im Sturm”, Stockfish Records, SFR 357.6074.2): eccointrodotto “Aus dem Beton”, Katja Maria Werker (Album:Mitten Im Sturm un differente timbro vocale, ma la mu-sica non cambia affatto in quanto a quantità di dettaglio).

65PAss LAbs XA-25▼ FDS 262

Un amplificatore che apparente-mente raggiunge un risultato brillantis-simo pur senza avvalersi di una circuita-zione particolarmente complicata comequella presente nel precedente XA-30.8.La naturalezza della timbrica fa assolu-tamente scordare di essere in presenza diuna progettazione basata su fet.

Page 7: HI-END MAGAZINE · 2017. 12. 1. · Presente anche una chitarra dinamicissi - ma ed incisiva a far da cornice ad una voce tridimensio - nale, ottimamente focalizzata e ricca di sfumature

Anche se la pulizia di registrazione è superiore al branoprecedente, il tappeto di rumore eccezionalmente bassoè, in questo caso, assolutamente in evidenza, la quantitàenorme di dettaglio è quasi del tutto inalterata, a tradireuna progettazione che definire geniale è assolutamente ri-duttivo. La naturalezza della timbrica è evidente, così comela propensione all’erogazione di corrente in tutti i cam-pi della banda passante. Bellissimi anche i passaggi di chi-tarra slide che dapprima partono in sottofondo e poi ar-rivano in primo piano, in occasione di un piacevolissimoassolo, caratterizzati da un dettaglio spettacolare.8. “All My Sins”, Maeve O’Boyle (Album “All My

Sins”, Linn Records AKD318): ecco di nuovo un brano conuna voce femminile, stavolta infarcito di strumenti mol-to elettrici. Il basso in particolare scende moltissimo ed ilfinale non esita a sostenere questa discesa a discapito delsuo scarso wattaggio (ora si capisce che è assolutamen-te in grado di erogare i 200 watt di picco dichiarati). Il bra-no scorre piacevolmente, pur con un’abbondanza distrumenti ad un livello di volume che metterebbe in dif-ficoltà qualsiasi elettronica. Nonostante ciò, tutto rimaneperfettamente a fuoco e la cantante non subisce affatto lapresenza ingombrante di una melodia prepotente e di unsupporto decisamente affollato.9. “Downtown”, Nicki Parrott (Album “Can’t Take MyEyes Off You”, Venus Records, VHCD-1057): un vibrafonopiacevolissimo e ricco di dinamica sia in campo micro-scopico che macroscopico, è lo strumento principe ad af-fiancare una voce più delicata e molto più “Jazzata”, manon per questo sopraffatta o meno dettagliata rispetto alleprecedenti. L’articolazione della stessa è parimenti in evi-denza, assieme ad un gran contrasto dinamico, sfodera-to anche da un sax vellutato ed estremamente ricco di evi-denti sfumature. La batteria, nonostante venga spazzolataper tutta la durata della traccia, sfodera comunque dei piat-ti dettagliati e molto ben resi in quanto a dinamica e ma-teriali.10. “Too Late Now”, Derek Smith (Album “To LoveAgain”, Venus Records, VHCD-1033): finalmente unpianoforte da poter analizzare un po’ più approfondita-mente è protagonista assoluto di questo bellissimo bra-no. Ciò che avevamo intuito precedentemente è perfet-tamente riconfermato. Sia dimensionalmente che tridi-mensionalmente lo strumento è ottimamente presentato;a livello di resa dei legni e della rampa di smorzamento,dovuta alla laccatura, ci siamo in pieno. La catena dellemeccaniche che partono dai tasti per arrivare all’estrazionein corrispondenza delle camere tonali è notevolmente benpresentata e svolta, con i giusti tempi e un’assenza qua-si totale di latenze. La dinamica dell’azione dei martellettiè incisiva senza essere troppo asciutta o aspra. I riverbe-ri nei confronti della sala sono veridici e la sensazione liveè veramente importante.

66 FDS 262▼ PAss LAbs XA-25

CaratteristiChe teCniChe DiChiarate

aMPLiFiCatOre inteGratO Pass LaBs Xa-25tipologia di progetto: amplificatore finale stereo a stato so-lido push-pull in classe A;Guadagno: 20 dB;Potenza in uscita: 25 watt @ 8 ohm, 50 watt @ 4 ohm;Distorsione: 0.1% @ 25 watt, 8 ohm, 1 kHz;Funzionamento in zona di classe a: 50 watt picco per ca-rico di 2, 4 o 8 ohm;Banda Passante: da DC a -2 dB @ 100 KHz;impedenza d’ingresso: 47 Kohm;rumore: <50 μV non pesato 20-20 kHz;Fattore di smorzamento: 500;slew rate: 100 V/uS;Corrente di picco massima in uscita: 10 A output (200 wattpicco @ 2 ohm)Protezione: spegnimento automatico a 10 A output;Dimensioni: 15 x 43 x 44 cm (A x L x P)

Peso: 20,4 Kg

Prezzo: € 6.620,00

Distributore per l’italia: Audio Referencewww.audioreference.it

I binding post di potenza sono Furutech schermati ad alte prestazioni, possono accogliere cavo nudo o connettori fino a 4,5 mmdi diametro e anche alloggiare connettori a banana. Gli ingressi sono RCA sbilanciati sempre Furutech. La vaschetta IEC ed ilvano portafusibili sopra ad essa, sono posizionati a sinistra del pannello posteriore, che accoglie altresì due solide maniglie perfacilitare le operazioni di alaggio di questo componente da oltre 20 chilogrammi.

Page 8: HI-END MAGAZINE · 2017. 12. 1. · Presente anche una chitarra dinamicissi - ma ed incisiva a far da cornice ad una voce tridimensio - nale, ottimamente focalizzata e ricca di sfumature

11. “Crazy Love”, Paul Banks (Album “Grace”, Stunt Re-cords/Sundance Music, STUCD08072): questa volta ana-lizziamo una chitarra naturale e ricchissima di componentie lievissime sfumature, rese in maniera eccezionalmentevibrante. La discesa coadiuvata dalla cassa dello strumentoè notevolissima. Ogni corda mantiene il proprio caratte-re distintivo, in quanto ad oscillazione e soprattutto inquanto a materiale costitutivo. Le dita si materializzanoin sala d’ascolto con imbarazzante facilità, con una quan-tità di micro dettaglio assolutamente spettacolare quan-do viaggiano da un accordo all’altro. Questo modo di vi-brare è spettacolarmente ripetuto dall’ancia del clarino,che fa una fugace comparsata alla fine del brano. Non hodimenticato di certo la voce, maschile e per questo riccain gamma medio bassa, presente e molto ben protesa inavanti; i dettagli sono abbondantissimi, l’articolazione, an-che per questa porzione della banda passante, è semprebene in evidenza. Il vocalizzo è carico d’energia palpitantee presente, l’intelligibilità è estrema. 12. “Love Go Round”, Sarah Moule (Album “It’s A NiceThought”, Linn Records AKD192): di nuovo un pianoforte,messo in secondo piano da una voce femminile ancora dif-ferente e più intima e cupa, ma non meno protagonistadi una proposta verifica e naturale, senza enfatizzazionidi sorta. Sempre caratterizzata da una sensazione di agioda parte dell’elettronica nel sottolinearla e restituirla inambiente d’ascolto.13. “Bleu”, Majorstuen (Album “Jorun Jogga”, MajorstuenFiddlers Company MFC 01): strumenti a corda pizzicatie suonati con l’ausilio degli archi riprodotti contempo-raneamente, accomunati tutti, per la propria quota par-te di spettro sonoro, da una naturalezza e neutralità tim-brica importantissime. Persino durante il pieno orchestralemantengono l’identità, con giusta quantità d’aria tra di essi.Il dettaglio è notevole in ogni manifestazione. L’articola-zione in gamma media e medio bassa rimane di altissi-mo livello. La dinamica del pizzicato è anch’essa notevole.14. “Respighi, Antiche Arie e Danze - Suite N.3 - Ita-liana”, Budapest Strings (Album: Budapest Strings Grieg,Elgar, Respighi, Britten Nuova Era 6878): finalmente la pro-va del nove in quanto a capacità di erogazione l’abbiamocon questa ultima traccia, che ci dà una formazione di ar-chi importante e dei pieni perfettamente affrontatidall’XA-25. La gran capacità di discesa in basso espres-sa durante tali passaggi pur mantenendo gli strumentiestremamente dettagliati e finemente espressivi, denotauna potenza assolutamente superiore rispetto ai dati ditarga. Quello che sorprende in tutto ciò è il timbro asso-lutamente centrato, che fa scordare assolutamente di es-sere in presenza di circuiteria basata su MOSFET.

CONCLUSIONIUn amplificatore che apparentemente raggiunge un ri-sultato brillantissimo pur senza avvalersi di una circui-tazione particolarmente complicata come quella presen-te nel precedente XA-30.8. La naturalezza della timbricafa assolutamente scordare di essere in presenza di una pro-gettazione basata su fet. Un’abbondanza di dettaglio ingamma media, alta, medio bassa, affiancata ad una ca-pacità di discesa in basso che si fa fatica a credere possi-bili, contemporaneamente, per un amplificatore da soli 25watt su 8 ohm…. Non riesco a non ripetermi definendo-lo l’ennesimo miracolo da parte di un genio assoluto del-la scena dell’Hi-Fi. Faccio fatica anche in questo caso ad esimermi da consi-

gliarlo ad occhi chiusi, se voleste far si che il vostro im-pianto prenda la strada della qualità assoluta di ripro-duzione, propria della classe A più pura, non potrete noninnamorarvi di fronte ad una riproduzione di così alta qua-lità e livello!

67PAss LAbs XA-25▼ FDS 262

L’iMPiantO D’asCOLtO UtiLiZZatO sorgente Digitale per Musica Liquida: Mac Mini, iTunes conEngine Pure Music2, Audirvana Plus 3, convertitore D/A USB24/192, EMM LABS DAC2X Cablaggio USB Kimber Kable Se-lect KS2436Ag, USB Audioquest Coffee Dbs 7, RCA AudioquestHorizon Dbs 7; Diffusori: Martin Logan SL3, Lumen White Sil-ver Flame; sorgenti Digitali: CD Teac VRDS-10 modificato avalvole Emmebi, Lettore Ibrido DVD-DVDA-SACD-Blu Ray Lab-tek Oppo 105EU Tubes; sorgente analogica: Giradischi Mi-chell Gyrodec, Braccio SME 309, Testina Clearaudio TitaniumMC, con Cablaggio Audioquest Wel Signature; Preamplifi-catore: Convergent Audio Tecnology Legend, con Stadio Pho-no MM, MC; due amplificatori Finali a Valvole: McIntoshMC275 in configurazione mono; super Condizionatore direte: Emmebi Custom Made A.G. Signature 110/220 V; Cavidi Potenza: Nordost SPM Reference; Cavi di segnale tra Pree Finali Mono: Audioquest Horizon Dbs 72V; Cavo di segnaletra CD VrDs-10 e Pre: Nordost Spm Reference; Cavi di se-gnale tra Labtek Oppo 105eU tubes e Pre: RCA Nordost Val-halla; Cavo di alimentazione Pre: Nordost Valhalla; Cavo dialimentazione DaC emm Labs: Nordost Brahma con termi-nazioni Furutech; Cavo di alimentazione Oppo 105eU tu-bes: Van Den Hul The Mains Stream; Cavi di alimentazioneFinali: Nordost Valhalla; Cavo di alimentazione CD Vrds-10:Nordost Shiva.

aLCUni Dei DisChi UtiLiZZati neLLa PrOVa

Page 9: HI-END MAGAZINE · 2017. 12. 1. · Presente anche una chitarra dinamicissi - ma ed incisiva a far da cornice ad una voce tridimensio - nale, ottimamente focalizzata e ricca di sfumature
Page 10: HI-END MAGAZINE · 2017. 12. 1. · Presente anche una chitarra dinamicissi - ma ed incisiva a far da cornice ad una voce tridimensio - nale, ottimamente focalizzata e ricca di sfumature