Helium Technology S.r.l. è nata nel 2010 con l’obiettivo ...

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Helium Technology S.r.l. è nata nel 2010 con l’obiettivo di rispondere in modo puntuale alle crescenti richieste di controllo di tenuta in elio in settori strategici quali refrigerazione, farmaceutico, alimentare, automobilistico, etc. dove le esigenze qualitative sono sempre più spinte. L’azienda fa parte del gruppo Marposs.

Helium Technology impiega personale altamente specializzato e con lunga esperienza nel settore. E’ quindi in grado di supportare il cliente in tutte le fasi del processo, dalla definizione delle specifiche tecniche e della soluzione più adatta in fase di offerta, fino alla progettazione e allo sviluppo di applicazioni dedicate e all’assistenza tecnica post-vendita. Per fare questo si avvale anche della rete distributiva Marposs, presente in 23 paesi con propri uffici di vendita e centri di assistenza tecnica.

Marposs, fondata nel 1952 dall’ing. Mario Possati, è leader nella fornitura di strumenti di precisione per la misura dimensionale e geometrica di particolari meccanici in ambiente di produzione: apparecchi di controllo e compensazione per macchine utensili, sistemi di misura manuali ed automatici per linee di lavorazione e montaggio, hardware e software per raccolta dati statistici e analisi di processo, controlli non distruttivi e controlli di tenuta, con particolare riferimento al controllo di componenti automobilistici del motore, della trasmissione e dell’iniezione. La sede e lo stabilimento principale sono a Bentivoglio (BO).

Marposs - Stabilimento di Bentivoglio (BO)

Helium Technology - Stabilimento di Calvignasco (MI)

La prova di tenuta è un metodo di esame non distruttivo per determinare la presenza di perdite in un manufatto. Tali perdite potrebbero pregiudicare la corretta funzionalità e la durata nel tempo del manufatto stesso, oltre ad essere potenzialmente pericolose per l’ambiente e per l’utilizzatore. Esistono diversi metodi per verificare la presenza di perdite, dalla tradizionale immersione del manufatto in acqua, alla pressurizzazione in aria fino all’utilizzo di gas traccianti.L’uso dell’elio quale gas tracciante per la ricerca delle perdite è ormai consolidato nei principali settori industriali, specie in quelli ad alto contenuto tecnologico, e si sta diffondendo rapidamente anche in altri settori a causa delle sempre maggiori esigenze qualitative.

L’elio è la particella con massa molecolare più piccola dopo l’idrogeno: questo permette di rilevare perdite molto piccole (può fluire dove particelle più grosse non passerebbero), fino a 10-11 mbar L/s.E’ un gas nobile: è quindi inerte e non interagisce né con altri gas né con il manufatto da testare.E’ ecologico: non ha colore, odore o sapore, non è tossico e in caso di dispersione nell’ambiente non crea alcun problema.E’ presente in atmosfera in quantità molto bassa circa (5 ppm) e quindi il rumore di fondo dello strumento utilizzato per individuare le perdite è molto basso.

PERCHE’ L’ELIO?

L’uso dell’elio come gas tracciante richiede l’impiego di uno strumento in grado di rilevarne la presenza.Questo strumento è lo spettrometro di massa, che trasforma in segnale elettrico la misura della massa di una molecola di gas. Per fare questo l’aria immessa all’interno dello spettrometro viene ionizzata e indirizzata all’interno dell’analizzatore, costituito da un tubo curvo immerso in un campo magnetico ad esso perpendicolare.Per un dato valore del campo magnetico solo gli ioni di elio attraversano l’analizzatore, mentre gli altri vengono eliminati. Gli ioni di elio vengono quindi raccolti su un collettore, generando una corrente elettrica proporzionale al valore della perdita.

COME FUNZIONA

IONI PIU’ PESANTI

IONI PIU’ LEGGERI

IONI DI ELIO

source

detector

“small” leaks “industrial” leaks “big” leaks

10-10 10-6 10+010-7 10-110-310-9 10-5 10+110-8 10-210-4 10+2 10+3

Helium leak detection

Pressure decay

Bubble test

Leak flow in mbar.l/s

“small” leaks “industrial” leaks “big” leaks

10-10 10-6 10+010-7 10-110-310-9 10-5 10+110-8 10-210-4 10+2 10+3

Helium leak detection

Bubble test

Pressure decay

Leak flow in mbar*L/s

METODI DI TEST

CAMPI DI APPLICAZIONE

- Refrigerazione - Aria Condizionata - Automobile - Aeronautica - Estintori - Contenitori in pressione - Valvole - Contenitori per bevande gassate - Imballaggio alimentare - Farmaceutico - Petrolchimico - Energia - Microelettronica

Test in camera da vuotoIl componente viene introdotto in una camera dove viene creato il vuoto, viene pressurizzato in elio e, mediante spettrometro di massa, si rileva la perdita.Si tratta di un test oggettivo in quanto non dipende dall’operatore.Permette di individuare perdite da 5,0 x 10-3 mbar*L/s a 5,0 x 10-8 mbar*L/s.E’ utilizzato in impianti automatici per testare componenti quali evaporatori, condensatori, tubi, airbag, contenitori di liquido, serbatoi carburante, valvole termostatiche.

SniffingIl componente viene pressurizzato in elio. Un dispositivo sniffatore, collegato allo spettrometro di massa, viene passato sui punti di possibile perdita per rilevarne l’eventuale presenza.Il controllo può essere manuale (tramite operatore) o automatico. Si rilevano perdite da 5,0 x 10-3 mbar*L/s a 5,0 x 10-5 mbar*L/s.Questo tipo di test è utilizzato per componenti che non possono essere messi in camera da vuoto (frigoriferi, vetrine refrigerate per alimenti) o per localizzare perdite rilevate con altri metodi per consentirne l’eventuale riparazione.

Spraying test (camera di accumulo)Il componente da testare è collegato direttamente allo spettrometro di massa e introdotto in una camera. Viene fatto il vuoto all’interno del componente e si satura la camera di elio. Le molecole di elio penetrano nel componente ed il valore di perdita viene misurato dallo spettrometro.E’ possibile rilevare perdite da 5,0 x 10-3 mbar*L/s a 5,0 x 10-8 mbar*L/s.Questo tipo di test è molto usato per valutare porosità in pezzi di fusione o per componenti che lavorano in vuoto, quali pompe acqua e pompe freni.

BombingE’ utilizzato per il controllo di elementi sigillati, quali protesi medicali, lampadine.Il componente viene introdotto in una camera pressurizzata in elio ad alta pressione (40-50 bar) per un periodo di tempo sufficientemente lungo (es.: 10 minuti). Se il componente presenta perdite, l’elio penetra nel componente. Il componente viene poi posto in una camera a vuoto e, tramite spettrometro, viene rilevata la quantità di elio che fuoriesce dal componente.Non si riescono a rilevare perdite piccole. Il range varia da 5,0 x 10-2 mbar*L/s a 1,0 x 10-4 mbar*L/s.

MACCHINA SEMIAUTOMATICA COLLAUDO TUBI ARIA CONDIZIONATA

Tipo di test collaudo globale in camera da vuoto pressurizzando il componente in test

Produttività 250 pz/h

Soglia di scarto

2,0 x 10-5 mbar*L/s corrispondenti a circa 3 g/y

Pressione massima di collaudo

40 bar

MACCHINA SEMIAUTOMATICA COLLAUDO SERBATOI GPL

Tipo di test collaudo globale in camera da vuoto pressurizzando il componente in test

Produttività 30 pz/h

Soglia di scarto

2,0 x 10-4 mbar*L/s corrispondenti a circa 18 g/y

Pressione massima di collaudo

4 bar

MACCHINA SEMIAUTOMATICA COLLAUDO VALVOLE PER IMPIANTI REFRIGERANTI

Tipo di test collaudo globale in camera da vuoto pressurizzando il componente da testare

Produttività 160 pz/h

Soglia di scarto

7,0 x 10 -6 mbar*l/s corrispondente a circa 1 g/y

Pressione massima di collaudo

60 bar

MACCHINA SEMIAUTOMATICA COLLAUDO SCAMBIATORI

Tipo di test collaudo globale in camera da vuoto pressurizzando il componente in test

Produttività 140 pz/h

Soglia di scarto

2,0 x 10-5 mbar*L/s corrispondenti a circa 3 g/y

Pressione massima di collaudo

40 bar

LINEA AUTOMATICA COLLAUDO SERBATOI BENZINA

Tipo di test Globale in camera da vuoto

Produttività 65 pz/h

Soglia di scarto

2E -4 mlbar*l/s

Pressione massima di collaudo

300 mlBar abs

MACCHINA SEMIAUTOMATICA COLLAUDO FILTRI EMATICI

Tipo di test Globale in camera da vuoto

Produttività 1350 pz/h

Soglia di scarto

3E -4 mlbar*l/s

Pressione massima di collaudo

300 mlBar abs

MACCHINA SEMIAUTOMATICA COLLAUDO CONTENITORI ALIMENTARI

Tipo di test globale in camera da vuoto pressurizzando il componente da testare

Produttività 1100 pz/h

Soglia di scarto 1,0 x 10 -4 mbar*l/s

Pressione massima di collaudo

300 mbar abs

MACCHINA SEMIAUTOMATICA COLLAUDO “FUEL RAIL” BENZINA

Tipo di test collaudo globale in camera da vuoto pressurizzando il componente in test

Produttività 60 pz/h

Soglia di scarto

1,0 x 10-4 mbar*L/s corrispondenti a circa 6 g/y

Pressione massima di collaudo

200 bar

IMPIANTO RECUPERO ELIO

Efficienza compresa tra 85% e 95%

Portata di recupero modello R1

da 100/150 nl/min

Portata di recupero modello R2

da 200/300 nl/min

Portata di recupero modello R3 da 300/450 nl/min

Pressione He in uscita dal recupero max 80 bar (regolabile)

Pressione He in ingresso al recupero

max 1,3 bar assoluti

Pressione di rabbocco elio

max 6 bar

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