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Health Promoting Hospitals La rete Aziendale degli ospedali per la promozione della salute e la salute degli operatori Daniele Tovoli, Patrizia Beltrami Gli standard HPH e il Sistema Qualità Bologna 27 giugno 2008

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Health Promoting Hospitals

La rete Aziendale degli ospedali per la promozione della salute e la salute degli

operatori

Daniele Tovoli, Patrizia Beltrami

Gli standard HPH e il Sistema QualitàBologna 27 giugno 2008

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Perché gli ospedali per la promozione della salute?

Favoriscono la integrazione territoriale dei serviziSviluppano l’empowerment del cittadino e degli operatori sanitariPossono essere fonte di innovazione nei percorsi di diagnosi e curaPromuovono la cultura della sicurezza e l’appropriatezza nei percorsi clinico assistenzialiForniscono opportunità di confronto e condivisione

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Realizzare negli ospedali ambienti di lavoro e di cura sicuri, sani ed accoglientiSviluppare modelli di promozione e la educazione alla salute all’interno della quotidiana attività clinico-assistenziale per pazienti e operatori

Il contributo…

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Migliorare la qualità dell’informazione della comunicazione per i pazienti, i loro familiari e gli operatoriMigliorare i percorsi di cura a misura del paziente in sicurezza e qualità

Favorire maggiori livelli di equità di accesso e di utilizzo appropriato dei servizi ospedalieri e di soddisfazione dei pazienti

Il contributo…

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Sviluppare una cultura e una struttura organizzativa che promuovano comportamenti sani e sicuri per il personale ed i cittadini Favorire un ruolo attivo e partecipativo di pazienti e di personale alla gestione aziendale

Il contributo…

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Rete di coordinamento aziendale,(dicembre 2004) COMITATO TECNICO per la gestione locale dei progetti:

Patrizia Beltrami Coordinatore della Rete AziendalePatrizia Farruggia Dipartimento Igienico OrganizzativoStefania Aristei Distretto di Casalecchio di RenoRoberto Ragazzi Comunicazione e Relazioni con il cittadinoValentina Solfrini Governo ClinicoLaura Biagetti Qualità

L’esperienza dell’Azienda USL di Bologna

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Il COMITATO TECNICO è allargato a specifici referenti per aree prioritarie di intervento:

Accoglienza : Sonia CavallinAlimentazione : Carlo Lesi Confort Alberghiero : Loredana FauniGestione del rischio : Daniele TovoliInterculturalità : Lelia GovoniOspedale e servizi sanitari senza fumo : Franco FalconeOspedale senza dolore : Giovanni Frezza

L’esperienza dell’Azienda USL di Bologna

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I progetti in area rischioIl benessere psicofisico dei lavoratori

Come questo influenza i fattori di rischio e qualità.. ma può essere disgiunto da quello dei pazienti?

“grandi al lavoro”

Ovvero come le operatrici sanitarie over 45 percepiscono il loro ruolo in azienda ed i fattori di rischio collegati all’età

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In AziendaIn AziendaRiorganizzazioni e/o spostamenti Riorganizzazioni e/o spostamenti

continuicontinui

Alto turn over di personaleAlto turn over di personale

Comunicazione articolataComunicazione articolata

Organizzazione di tipo professionaleOrganizzazione di tipo professionale

ComplessitComplessitàà organizzativaorganizzativa

KnoweledgeKnoweledge BasedBasedIl C

onte

sto

Il C

onte

sto

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Stretta interazione paziente Stretta interazione paziente -- operatoreoperatore

differenziazione estrema delle attivitdifferenziazione estrema delle attivitàà

altissima componente manuale altissima componente manuale delldell’’attivitattivitàà

Riordino della professioneRiordino della professione

ResponsabilitResponsabilitàà/Responsabilizzazione/Responsabilizzazione

Prolungamento della vita lavorativaProlungamento della vita lavorativaIl C

onte

sto

Il C

onte

sto

Per il ProfessionistaPer il Professionista

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Salu

te e

con

test

o la

vora

tivo

Salu

te e

con

test

o la

vora

tivo

Tutela della salute fisica

(anni ’70)

Concetto ristretto di

rischio (agenti

stressogeni)

Rischi psicosocialiRischi psicosociali

Tutela del benessere

psicosociale

(anni 2000-)

Concetto estensivo di rischio

(dimensioni organizzative e culturali che incidono sulla qualità della vita)

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Dov

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risch

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ove

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il ris

chio Ambiente/Stile di Vita Ambiente di Lavoro

Rischio

Primi 900

Anni 50 -60

Anni 70 - 80

Anni 00 -

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Cos

a si

sa

Cos

a si

sa …… Aumento della percentuale di erroreAumento della percentuale di errore

Impoverimento della qualitImpoverimento della qualitàà della della prestazione sanitariaprestazione sanitaria

Aumento della percezione del rischio Aumento della percezione del rischio legata alla propria attivitlegata alla propria attivitàà

Aumento della conflittualitAumento della conflittualitàà

Aumento delle situazioni Aumento delle situazioni stressogenestressogene

Assenza di benessere lavorativoAssenza di benessere lavorativo……

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Cos

a si

sa

Cos

a si

sa ……

Aumento dellAumento dell’’efficacia del percorso efficacia del percorso clinico assistenzialeclinico assistenziale

Riduzioni nelle complicazioni clinicheRiduzioni nelle complicazioni clinicheDimissione in tempi piDimissione in tempi piùù brevibreviDiminuzione dellDiminuzione dell’’uso dei farmaciuso dei farmaciPercezione migliore della qualitPercezione migliore della qualitàà clinico clinico

assistenzialeassistenzialeDiminuzione della conflittualitDiminuzione della conflittualitàà

PerchPerchéé non possiamo non possiamo ““scordarciscordarci”” il pazienteil paziente……

04/12/2008 © Daniele Tovoli 15Il B

enes

sere

Il B

enes

sere

……co

sa s

i sa

cosa

si s

a

Le organizzazioni di successo sono quelle in cui i lavoratori sono anche piùsoddisfatti

Un ambiente di lavoro che mira al benessere è anche più produttivo

A fronte di un miglioramento sostanziale delle condizioni di vita c’èun sempre maggiore malessere sociale e lavorativo

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Le d

imen

sion

i del

ben

esse

re

Le d

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ben

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AmbienteAmbienteGestione relazioni

e dei conflittiGestione relazioni

e dei conflitti

SicurezzaSicurezza

Modelli OperativiModelli

Operativi

ComunicazioneComunicazione

Org. del Lavoro

Org. del Lavoro

Sviluppo risorse umane

Sviluppo risorse umane

Carico di lavoro

Carico di lavoro

Ridurre lo stress

Ridurre lo stress

InnovazioneInnovazione

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La salute organizzativa non è un problema solo medico

Concezione multidimensionale del benessere organizzativo

Valutazione dei fattori e delle dinamiche organizzative

Valutazione delle nuove forme di contratti e organizzazione del lavoro

Elem

enti

di d

iscu

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neEl

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dis

cuss

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Gli

inte

rven

tiG

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terv

enti ……

Strategie Preventive

Strategie Riparative

Livello organizzativoJob Design

Organizzazione del lavoroAmbiente di Lavoro

Formazione

Interfaccia Individuo/Organizzazione

Carico di lavoroPartecipazione

Relazioni

Livello IndividualeTerapia Cognitiva

Tecniche PsicocorporeeCounseling

Misure protezione collettive

Misure protezioneindividuale

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Cos

a si

sta

face

ndo

Cos

a si

sta

face

ndo ……

Progetti e ristrutturazioni che puntano sulla combinazione spazio, luce, colore

Gestione degli spazi e illuminazione

Migliorare la comunicazione con pazienti e parenti

Favorire l’accesso dei parenti

Migliorare la movimentazione

Migliorare l’alimentazione

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Le A

zion

iLe

Azi

oni Gruppo di progetto aziendale sul benessere

lavorativo multidisciplinare

Coordinamento ed indirizzo delle azioni aziendali

Progettare interventi

Razionalizzare

Fare sistema con altre aziende sanitarie e non

LL’’OrganizzazioneOrganizzazione

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Le A

zion

iLe

Azi

oni

Corso di base a catalogo su controllo dello stress

residenziale,aperto a tutti gli operatori mira a potenziare le capacità di controllo e reazione individuale anche attraverso l’utilizzo di tecniche psico-corporee; ogni martedì mattina incontri di gruppo

Corsi a sostegno di operatori in aree a rischio

in particolari aree clinico assistenziali in cui il contatto prolungato con la sofferenza determina situazioni di stress e burn out (oncologia, hospice, lungodegenza, ecc.)

La FormazioneLa Formazione

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Le A

zion

iLe

Azi

oni

Corso di formazioni su organizzazione, rischio e benessere per l’alta e media Dirigenza

conoscere i risvolti relativi al rischio dell’agire organizzativo, conoscere tecniche di moderna gestione delle risorse umane

Corso di base a catalogo su stress lavorativo, mobbing, burn out

conoscere il fenomeno, i determinanti in ambito sanitario, le tecniche di riduzione del rischio e controllo

La FormazioneLa Formazione

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Le A

zion

iLe

Azi

oni

Agendo su tre dimensioni

Organizzativa – Processi

Soggettiva - Persone

Transazione – scambio tra dimensione psicorelazionale e processi organizzativi

Progetto sul Benessere OrganizzativoProgetto sul Benessere OrganizzativoSostenere il processo di cambiamento

attraverso la riprogettazione dei percorsi organizzativi con l’uso di metodologie di

coinvolgimento e valorizzazione delle persone

Sostenere il processo di cambiamento Sostenere il processo di cambiamento attraverso la riprogettazione dei percorsi attraverso la riprogettazione dei percorsi organizzativi con lorganizzativi con l’’uso di metodologie di uso di metodologie di

coinvolgimento e valorizzazione delle personecoinvolgimento e valorizzazione delle persone

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Le A

zion

iLe

Azi

oni

Attraverso analisi organizzativa, focus groups, interviste mirate

valutare le componenti organizzative, di struttura e di processo individuando i modelli organizzativi presenti

Indagare gli assunti valoriali che sorreggono le relazioni professionali;

individuare elementi di peculiarità e criticità rispetto all’identità e al ruolo

esplorare gli aspetti costitutivi delle diverse culture

Corso di formazione con tecniche psicorporeeAumentare la capacità di coping alle situazioni

stressanti

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Cos

a em

erge

..C

osa

emer

ge.. Mancanza di personale

Scarsa condivisione degli aspetti organizzativi

Carente e cattiva informazione/comunicazione

Senso di in adeguatezza, insicurezza

Scarsa considerazione del proprio ruolo

Percezione del proprio rapporto con l’utenza

Scarsa chiarezza nei compiti

Scarso supporto sociale

Passività, rassegnazione

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Crit

icit

Crit

icit àà

....

Difficoltà nella partecipazione

Coinvolgimento del personale non efficace

“Gabbie” professionali che hanno determinato scarsa condivisione del progetto

Il cambiamento delle professioni

Responsabilità/Responsabilizzazione

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Gra

ndi a

l Lav

oro

Gra

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l Lav

oro PerchPerchéé un progetto sulle lavoratrici un progetto sulle lavoratrici ““grandigrandi””??

La forza lavoro delle aziende sanitarie invecchia progressivamente

Il personale femminile è in netta maggioranza

La classe di età più rappresentativa è 42-51 anni

Nel personale femminile questa classe di etàrappresenta spesso l’inizio della menopausa con tutti i problemi derivanti

Vi è evidenza di problemi lavoro correlati, soprattutto per alcune professioni

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Gra

ndi a

l Lav

oro

Gra

ndi a

l Lav

oro ObiettivoObiettivo

Valutare gli aspetti psicologici e fisici correlati all’attività lavorativa. In particolare lo stato di salute, l’uso di farmaci, la percezione del rischio legato all’attività lavorativa, e avere indicazioni sul ruolo e fattori stress correlati.MetodologiaMetodologia

Questionario a somministrazione guidata a campione stratificato e randomizzato di circa 860 operatrici divise per fascia di età.

Lo studio terminerà nell’autunno. Sono disponibili i dati dello studio preliminare e i primi dati di quello completo

StatoStato

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Ris

ulta

tiR

isul

tati

MENOPAUSA

31%

26%

18%

25%

fino ad 1 anno da 1 anno a 3 anni da 3 a 5 anni sopra i 5 anni

Influisce sul lavoro

36%

15%

48%

Si No In parte

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Ris

ulta

tiR

isul

tati

0%

5%

10%

15%

20%

25%

30%

Sintomi psicologici

3) Astenia/stanchezza 11) Irritabilità/Nervosismo 5) Calo concentrazione

8) Depressione/malinconia 7) Disturbi dell'umore 10) Insonnia

0%

5%

10%

15%

20%

Sintomi fisici

21) Tachicardia 20) Sudorazione totale 19) Sudorazione notturna22) Vampate di calore 8) Insonnia 9) Ipertensione6) Dolori articolari 15) Stanchezza

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Ris

ulta

tiR

isul

tati

Influenza sui sintomi

74%

22%

4%

Si No In parte

0%

5%

10%

15%

20%

25%

Modalità

21) Stress 16) Maggiore fatica17) Nervosismo 1) Acuirsi della sintomatologia12) Difficoltà a gestire la vita privata 14) Insicurezza

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Ris

ulta

tiR

isul

tati

0%

5%

10%

15%

Proposte

11) Lavoro meno stressante 23) Pensionamento precoce20) OdL a misura di donna 3) Ambiente lavorativo sereno21) Part-time 25) Presenza di psicologo

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Ris

ulta

tiR

isul

tati

42% usa farmaci, 43% dei quali terapia ormonale30% afferma di avere incontinenza urinaria

(leggera o moderata) 60% afferma di avere un alto carico di lavoro

dovuto a motivi organizzativi90% pensa che il proprio lavoro sia utile per

l’Azienda ed i pazienti80% pensa di essere esposto a rischio lavorativo

(biologico soprattutto) e lo stress è considerato il problema maggiore

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70% prova un senso di inadeguatezza e carenza di partecipazione nelle decisioni

Lo stato di salute è decritto come buono o sufficiente dal 74% degli intervistati

il 42% descrive se stesso come sereno di umore. Netta è la divisione tra personale in menopausa che si sente bene nel 19% invece di quello in età fertile che si sente bene nel 50% dei casi

Ris

ulta

tiR

isul

tati

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ridisegnare il percorso lavorativo in azienda

creare i presupposti per un vero e proprio sviluppo organizzativo

counseling

creare equipe di lavoro integrate per età

…….

Cos

a fa

re?

Cos

a fa

re?

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“spesso non è necessario scoprire cose nuove ma vedere con occhi differenti ciò che già conosciamo”

A. Einstein