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Impianti elettrici nei cantieri 3

Quadri ASC da montare, assiemare e cablare 4

Il file tecnico 5

I quadri pre-assiemati 6-7

Scelta della protezioni 8

Distinta guidata al materiale da scegliere 9

I dati identificativi del quadro 10

La dichiarazione di conformità Palazzoli 11

La dichiarazione di conformità UE 12

Le prove individuali 13

Lo schema elettrico, istruzioni ed esempi 14-16

Istruzioni di montaggio 17

Dimensionali 18

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SOMMARIO

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IMPIANTI ELETTRICI NEI CANTIERI

L’impianto elettrico nei cantieri edili è soggetto alle prescrizioni della Norma CEI 64-8/7 (Impianti elettrici utilizzatori a tensione nominale non superiore a 1000V in corrente alternata e 1500V in corrente continua. Parte 7: Ambienti ed applicazioni particolari), che integrano le prescrizioni generali della stessa Norma CEI 64-8.La sezione 704 di questa norma riguarda specificamente i “Cantieri di costruzione e di demolizione”.Un valido aiuto agli impiantisti, per l’esecuzione degli impianti elettrici nei Cantieri, viene dato dalla Guida CEI 64-17 ed. 2010-2, “Guida all’esecuzione degli impianti elettrici nei cantieri”, che fornisce interessanti informazioni e suggerimenti per la loro installazione. La guida riporta anche raccomandazioni relative ai circuiti alimentati da prese a spina destinati all’alimentazione di apparecchi elettrici di cantiere che possono essere utilizzati da personale non addestrato.Inoltre l’esecuzione dell’impianto elettrico nei cantieri è soggetta al DM37/2008 e al titolo IV DLgs 81/08 (ex DLgs. 494/96). Di conseguenza l’installatore elettrico che realizza l’impianto, deve rilasciare la dichiarazione di conformità come previsto dall’art. 7 del DM 37/08. L’impianto elettrico del cantiere è escluso dall’obbligo del progetto da parte di un professionista iscritto all’albo, fermo restando l’obbligo dell’installatore a rilasciare la dichiarazione di conformità. (art. 10 comma 1 DM 37/08).Si ricorda l’art 117 del DLgs 81/2008 e l’art. 73 del DLgs 106/2009 per le distanze di sicurezza dalle linee elettriche.

Prescrizioni normative per i Quadri Elettrici per i cantieri di costruzione e di demolizioneI Quadri Elettrici destinati alla distribuzione dell’energia elettrica nei cantieri, devono essere costruiti in conformità alle prescrizioni della Norma Europea EN 61439-4, “Apparecchiature assiemate di protezione e di manovra per bassa tensione (quadri BT), Parte 4: Prescrizioni particolari per apparecchiature assiemate per cantieri (ASC)”.La norma definisce così le apparecchiature di protezione e di manovra per bassa tensione soggette a prove di tipo per cantiere (ASC):“Combinazione di uno o più dispositivi di trasformazione o di manovra e interruzione con le associate apparecchiature di comando, misura, segnalazione, protezione e regolazione, complete di tutte le loro connessioni elettriche e meccaniche e di tutte le loro parti strutturali. Progettate e costruite per uso in tutti i cantieri, all’interno e all’esterno.”

I Quadri da cantiere ASC sono classificati in trasportabili e mobili e secondo la loro funzione (Norma EN 61439-4):• ASC con funzione di alimentazione in entrata, destinati alla connessione sia alla rete di alimentazione pubblica, sia al generatore di cantiere sia alla cabina di trasformazione;• ASC con funzione di misura, idonei alla misura dell’energia elettrica consumata in cantiere;• ASC di distribuzione; • ASC di trasformazione.

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QUADRI ASC DA MONTARE, ASSIEMARE E CABLARE

PALAZZOLI offre agli installatori la possibilità di realizzare e certificare Quadri ASC grazie ad un Sistema Costruttivo Prestabilito progettato e verificato in conformità alla Norma EN 61439-4. Seguendo le istruzioni delle seguenti procedure, non è necessario eseguire nuovamente le prove di tipo, già eseguite da PALAZZOLI. L’installatore che monta e cabla i Quadri dovrà eseguire soltanto le verifiche individuali prescritte dalle Norme EN 61439-4 e completare il file tecnico avvalendosi della documentazione fornita da PALAZZOLI.

Guida alla scelta dei componenti per la configurazi one del Quadro ASC :

1. Individuare il numero e il tipo di prese a spina necessarie.

2. Scegliere se l’entrata del cavo di alimentazione è diretta o a mezzo di spina.

3. Scegliere la struttura pre-assiemata o i singoli componenti da assiemare.

4. Configurare il Quadro impiegando i componenti pubblicati nella guida.

5. Montare le apparecchiature secondo le istruzioni che PALAZZOLI riporta nei fogli di istruzione e nella documentazione tecnica.

6. Preparare lo schema elettrico, utilizzando i fogli già predisposti (pag. 16).

7. Cablare il Quadro a regola d’arte, secondo lo schema elettrico eseguito, utilizzando idonei conduttori (colori, sezione anche in funzione della loro lunghezza, tipo), morsetti, puntali, capocorda e accessori necessari (vedere istruzioni a pag.17).

8. Apporre le etichette che identificano i dispositivi di protezione e ne individuano la funzione e la numerazione degli eventuali morsetti di cablaggio.

9. Eseguire le verifiche individuali prescritte dalla Norma EN 61439-4 riportandone i risultati sul Modulo "Prove Individuali" del File Tecnico (dopo ogni installazione).

10. Allestire la targa del Quadro riportando in modo indelebile i dati prescrittidalla Norma EN 61439-4.

11. Predisporre la documentazione che accompagna il Quadro ASC inserendo:- Lo schema elettrico unifilare del Quadro (utilizzando il Modulo di pag.16);- Il modulo con i Risultati delle Prove Individuali(utilizzando il Modulo di pag.13);- La Dichiarazione di Conformità (utilizzando il Modulo di pag.12);- Il modulo con i dati identificativi del Quadro (utilizzando il Modulo di pag.10);- La Dichiarazione di Conformità UE PALAZZOLI del Sistema Costruttivo Prestabilito (utilizzando il Modulo di pag. 11).

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COSTRUTTORE

CODICE

TENSIONE (Ue)

CORRENTE (In) 1F - AC

PESO (Kg) IP

NORMA DI RIFERIMENTO

5

I dati tecnici da incidere sulla targa

FILE TECNICOLa Norma CEI 64-8 parte 7 sezione 704, prescrive che i Quadri Elettrici da installare nei Cantieri di Costruzione e di Demolizione, devono essere del tipo ASC ed essere realizzati in conformità alla Norma EN 61439-4.Il Costruttore del Quadro, cioè colui che si assume la responsabilità del Quadro finito, deve dotare il quadro di una documentazione tecnica (file tecnico) e deve apporre sul Quadro una targa che riporta in modo indelebile i dati principali e la marcatura CE. La targa deve essere apposta in modo visibile e leggibile a Quadro installato.Se l’installatore utilizza Quadri ASC montati e cablati in fabbrica da PALAZZOLI SpA, la documentazione necessaria accompagna il quadro.Se l’installatore realizza il quadro utilizzando i componenti del Sistema Prestabilito di PALAZZOLI SpA, dovrà eseguire soltanto le verifiche individuali e completare il file tecnico con i seguenti documenti:

1 – Dati identificativi del QUADRO ASC;

2 – Dichiarazione di Conformità Palazzoli;

3 – Dichiarazione di Conformità UE;

4 – Risultato delle prove individuali;

5 – Schema elettrico.

Inoltre è indispensabile apporre una targa, scritta in maniera indelebile e posta in modo da essere visibile e leggibile quando l'apparecchiatura è installata.

QUADRO ASC DI DISTRIBUZIONE

FREQUENZA

IEC 61439-4

NATURA ALIM.

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Composto da:

n.4 vani per 4 prese interbloccate o 8 prese fisse topTER da 16/32A

n.1 pulsante di emergenza completo di spia presenza tensione in dotazione*

n. 1 centralino con sportello 12 moduli DIN

n. 1 coperchio cieco

n.1 passacavo per ingresso cavo di alimentazione in dotazione

n. 1 morsettiera di alimentazione con morsetto di terra

* N.b.: foratura per il montaggio del pulsante a cura dell'installatore

Prese interbloccate ad alimentazione diretta

2P+T 3P+T 3P+N+T 2P+T 3P+T 3P+N+T

491126 491136 491146 491226 491236 491246

Prese interbloccate con base portafusibili

2P+T 3P+T 3P+N+T 2P+T 3P+T 3P+N+T

490126 490136 490146 490226 490236 490246

Prese industriali e civili

2P+T 3P+T 3P+N+T 2P+T 3P+T 3P+N+T

489126 489136 489146 489226 489236 489246 579840 579714

6

Presa civile2P+T 10/16A

P30/P17 230V

16A

QUADRO DA CABLARE PRE-ASSIEMATO

16A 32A

max 4 prese da 16A e 32A

n.1 torretta in tecnopolimero con integrato il maniglione per il trasporto e l'avvolgicavo

Presa civile2P+T 10/16A

P30/P17 230V

579715

Note

Fusibili cilindrici tipo 10,3x38. Trasformatore SELV autoprotetto

Note

Le prese industriali e/o civili devono essere montate sulla flangia 579714

Codice 634100

32A Prese civili2P+T 10/16A

P30/P17 230V

579715

codici

codici

codici

max 8 prese da 16A e 32A

max 4 prese da 16A e 32A

16A

32A

Flangia per montaggio di 2 prese fisse

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Protezioni GeneraliInterruttore Generale Magnetotermico 32A 4P 6kA e bobina a lancio di correnteDifferenziale puro 40A 4P Id 30mA (Cl AC)

Protezioni aggiuntive per prese senza base fusibiliTipo presa Protezione2P+T 1P+N 6kA C 16A o 32A3P+T 3P 6kA C 16A o 32A3P+N+T 4P 6kA C 16A o 32A

Tabella di scelta delle protezioni a pag. 8Distinta guidata al materiale da scegliere a pag. 9Moduli del file tecnico a pag. 10-13Istruzioni per disegnare lo schema elettrico a pag.14-15Istruzioni di montaggio pag.17

7

ESPLOSO QUADRO PRE-ASSIEMATO VUOTO DA CABLARE

Interruttore Differenziale

30mA

Interruttori Magnetotermici

curva C

Ingresso con passacavo

Pulsante di emergenza con

spia

Connessione di terra esterna

cod. 601540supporto a cavalletto

cod. 579452Coperchio 12 moduli con

guida DIN

Coperchio cieco

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Poli In p.i. ABB

[N°] [A] [kA] CODICE

(#1)

1+N 16 6 SN201 C16 1

1+N 32 6 SN201 C32 1

1+N 16 6 S201 Na-C16 2

1+N 32 6 S201 Na-C32 2

2 16 6 S202-C16 2

2 32 6 S202-C32 2

4 16 6 S204-C16 4

4 32 6 S204-C32 4

Poli In Idn ABB

[N°] [A] [A] CODICE

2 ≤25 0,03 DDA 202-25AC 2

2 ≤40 0,03 DDA 202-40AC 2

4 ≤25 0,03 DDA 204-25AC 4

4 ≤40 0,03 DDA 204-40AC 4

ABB

CODICE

S 2C-A1 1

Poli In Idn ABB

[N°] [A] [A] CODICE

2 25 0,03 F202AC-25 2

2 40 0,03 F202AC-40 2

4 25 0,03 F204AC-25 4

4 40 0,03 F204AC-40 4

Poli In p.i. ABB

[N°] [A] [kA] CODICE

(#1)

1N 16 6 S201 Na C16 2

1N 32 6 S201 Na C32 2

2 16 6 S202 C16 2

2 32 6 S202 C32 2

3 16 6 S203 C16 3

3 32 6 S203 C32 3

4 16 6 S204 C16 4

4 32 6 S204 C32 4

8

[V]

D9232/030

D9432/030

BOBINA DI SGANCIO A LANCIO DI CORRENTE

NF5V 110÷415 c.a.<80

In

[A]

AC

AC

AC

AC

Vn

D9232/030

N° MODULI DIN

E94C16

EFI25/030-2

E94C32

D9432/030

E93C16

E93C32

N° MODULI DIN

AEG

EFI25/030-4

EFI40/030-4

E91C16N

AEG

CODICE

CODICE

NOTA: è consentito l'utilizzo di altre marche nel rispetto dei dati tecnici nominali

NOTA: p.i.[kA](#1) Attenzione: Il potere di interruzione riportato corrisponde a quello dichiarato dal costruttore. Si raccomanda di scegliere il potere di interruzione dell’interruttore in funzione della corrente di corto circuito presunta nel punto di installazione del Quadro.E' consentito l'utilizzo di altre marche nel rispetto dei dati tecnici nominali.

E91C32N

E92C16

C

Tipo

AC

AC

AC

C

C

C

AC

C

EFI40/030-2

C

C

C

E92C32

Curva

Intervento

N° MODULI DIN

C E94C16

C E94C32

TipoAEG

CODICE

C E92C16

C E92C32

C E91NRC32

C E91C16N

C E91C32N

PROTEZIONE MAGNETOTERMICO GENERALE

BLOCCO DIFFERENZIALE APPLICABILE AL MAGNETOTERMICO GENERALE

PROTEZIONE DIFFERENZIALE PURO

PROTEZIONE INTERRUTTORE MAGNETOTERMICO PER LE USCITE

AEG N° MODULI DINCODICE

N° MODULI DIN

Curva

Intervento

AEG

CODICE

C E91NRC16

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Scegli la tipologia delle uscite a presa:

Interbloccate con fusibili Interbloccate ad alimentazione diretta Fisse

Complementi tecnici

9

DISTINTA GUIDATA AL MATERIALE DA SCEGLIERE

Codice Palazzoli

Codice Palazzoli Descrizione Q.tà

Descrizione Q.tà

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Apparecchiatura designata con il seguente codice e descrizione:

Tensione Nominale di funzionamento:

Corrente nominale di funzionamento:

Tensione di Isolamento:

690V

Frequenza nominale:

50-60Hz

Tenuta al corto circuito:

Grado di protezione:

IP

Tipo di posa:

Dimensioni:

Colore principale:

Massima Temperatura ambiente:

+50°C

Minima Temperatura ambiente:

-25°C

Massima Altitudine di installazione:

2000m10

DATI IDENTIFICATIVI DEL QUADRO ASC

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I quadri ASC del sistema costruttivo prestabilito Palazzoli sono progettati e costruiti in conformità alla Norma :

Apparecchiature assiemate di protezione e di manovra per bassa tensione (quadri BT)

Parte 4 : Prescrizioni particolari per apparecchiature assiemate per cantiere (ASC)

e hanno superato con esito positivo le prove di tipo del par. 10 richieste dalla Norma stessa:

a) Verifiche di costruzione:

par. 10.2 Robustezza dei materiali e delle parti del QUADRO;

par. 10.3 Grado di protezione degli involucri;

par. 10.4 Distanze d’isolamento in aria e superficiali;

par. 10.5 Protezione contro la scossa elettrica ed integrità dei circuiti di protezione;

par. 10.6 Installazione degli apparecchi di manovra e dei componenti;

par. 10.7 Circuiti elettrici interni e collegamenti;

par. 10.8 Terminali per conduttori esterni.

b) Verifiche di prestazione:

par. 10.9 Proprietà dielettriche;

par. 10.10 Sovratemperatura;

par. 10.11 Capacità di tenuta al cortocircuito;

par. 10.12 Compatibilità elettromagnetica;

par. 10.13 Funzionamento meccanico.

Attenzione: La presente dichiarazione di conformità ha valore legale solo se:

il montaggio ed il cablaggio del quadro sono stati eseguiti secondo le istruzioni e gli schemi forniti da Palazzoli S.p.A.,

costruttore delle apparecchiature;

le prove individuali previste dalla Norma CEI EN 61439-4 eseguite a cura del costruttore del quadro,

hanno avuto esito positivo.

Brescia, 21/04/2016 (luogo e data)

11

Dr. Ing. Luigi Moretti

DICHIARAZIONE DI CONFORMITÀ PALAZZOLI

EN 61439-4

Presidente e C.D.Palazzoli S.p.A.

PALAZZOLI S.p.A.25128 BRESCIA – Italia - Via F. Palazzoli, 31Tel. +39 030 2015.1 - Fax +39 030 2015217http://www.palazzoli.itE-mail: [email protected]

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La ditta / Il costruttore:

Indirizzo:

dichiara sotto la propria responsabilità che i prodotti denominati:

Apparecchiature Assiemate per Cantiere (ASC)

identificati con i seguenti codici e descrizioni:

risultano in conformità a quanto previsto dalle seguenti Direttive comunitarie:

2014/35/UE Direttiva LVD 2014/30/UE Direttiva EMC

e che sono state applicate le seguenti Norme:

EN 61439-1: 2011EN 61439-4: 2013

12

DICHIARAZIONE DI CONFORMITÀ UE

(luogo e data) firma

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La ditta :

dichiara di avere realizzato il quadro da cantiere ASC così designato :

in conformità al Sistema Costruttivo di Palazzoli e a quanto prescritto dalla Norma :

EN 61439-4.

Dichiara inoltre di aver ispezionato e provato il suddetto quadro in conformità alle prove individuali prescritte dall'articolo

11 della Norma EN 61439-1 sotto riportate:

Prove individuali:

a) Verifiche di costruzione:

par. 11.2 grado di protezione dell’involucro;

par. 11.3 distanze di isolamento in aria e superficiali;

par. 11.4 protezione contro la scossa elettrica ed integrità dei circuiti di protezione;

par. 11.5 installazione degli apparecchi di manovra e dei componenti;

par. 11.6 circuiti elettrici interni e collegamenti;

par. 11.7 terminali per conduttori esterni;

par. 11.8 funzionamento meccanico.

b) Verifiche di prestazione:

par. 11.9 proprietà dielettriche;

par. 11.10 cablaggio, prestazioni in condizioni operative e funzionalità.

esito delle verifiche :

13

PROVE INDIVIDUALI

(luogo e data) firma

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SCHEMA ELETTRICO

a) Istruzioni per disegnare lo schema elettrico :

Nel realizzare lo schema elettrico per il cablaggio del Quadro ASC, tenere presente che:• il quadro deve avere una unità di entrata che deve avere un dispositivo di sezionamento bloccabile in posizione di aperto e un dispositivo di protezione contro le sovracorrenti. Questo dispositivo può essere omesso se la protezione è assicurata dal quadro di alimentazione a monte dell’ASC.• deve avere una unità di uscita composta da dispositivi di comando facilmente accessibili senza l’uso di attrezzi, dispositivi di protezione contro le sovracorrenti e dispositivi di protezione contro i contatti diretti e indiretti.Le prese a spina aventi una corrente nominale ≤ 32 A devono essere protette da un interruttore differenziale con corrente di intervento differenziale ≤ 30 mA, oppure devono essere alimentate da sorgenti SELV o con separazione elettrica dei circuiti.(Guida CEI 64-17).Nel caso di protezione con dispositivo differenziale, quest’ultimo può proteggere più prese a spina; in questo caso è necessario valutare le conseguenze dell’intervento del dispositivo in quanto, la sua apertura metterebbe fuori servizio tutte le prese da esso alimentate.La corrente nominale del dispositivo di protezione contro le sovracorrenti non deve essere superiore a quella della presa a spina. Un dispositivo di protezione contro le sovracorrenti può proteggere più di una presa a spina; in questo caso è necessario valutare le conseguenze dell’intervento del dispositivo in quanto, la sua apertura metterebbe fuori servizio tutte le prese da esso alimentate.

b) Simboli grafici per il disegno dello schema elettri co

Utilizzare i simboli riportati a pagina 15.

c) Griglia per il disegno dello schema elettrico

Utilizzare le griglie riportate a pagina 16 e fotocopiarla per i fogli successivi.

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SIMBOLI

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SCHEMA ELETTRICO

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Tutti i quadri per cantiere facenti parte del sistema costruttivo prestabilito di PALAZZOLI sono progettatiper garantire il massimo livello di funzionalità e di affidabilità. Sono destinati principalmente all’impiego neicantieri di costruzione, ovvero nei luoghi di lavoro temporanei dove si effettuano costruzioni, installazioni,riparazioni, modifiche, demolizioni di edifici o lavori di ingegneria civile (lavori pubblici), lavori di scavo oaltre operazioni simili. Le loro caratteristiche e prestazioni sono conformi alle prescrizioni delle Norme EN 61439-1 e EN 61439-4; essi, pertanto, sono idonei all’uso nei luoghiprevisti dalla Norma CEI 64-8/7 parte 7, sezione 704.INSTALLAZIONEI quadri devono essere collocati in posizione stabile e protetta, per evitare urti agli apparecchi elettriciinstallati. I cavi per il collegamento alla rete elettrica e per la distribuzione alle linee di partenza, devonoessere scelti utilizzando la tabella sotto riportata:

Ogni volta che si avvita una vite di serraggio è necessario attenersi ai valori di riferimento indicati dallaNorma Tecnica EN 60309-1, di cui un estratto è sotto riportato:

UTILIZZOGli apparecchi utilizzatori collegabili ai nostri quadri devono possedere caratteristiche conformi alle relativeNorme e devono essere dotati di spine di collegamento adeguate alle loro correnti nominali e complete diconduttore di protezione; i cavi di collegamento devono essere del tipo prescritto, in buono stato e, inparticolare, non devono presentare abrasioni e tagli superficiali. Nell’utilizzazione normale è importantegraduare l’uso dei vari utilizzatori, allo scopo di non superare la corrente nominale del quadro.

MANUTENZIONEL’utilizzatore del quadro deve curare che lo stesso rimanga pulito, e verificare frequentemente che esso nonsia stato danneggiato da urti che potrebbero causare incrinature agli apparecchi: in tal caso deve essereimmediatamente sospeso l’uso del quadro, fino a che gli apparecchi danneggiati non siano stati sostituiti dapersonale competente.Periodicamente, a intervalli non superiori ad un mese, deve essere verificata la funzionalità degli interruttoridifferenziali, azionando l’apposito tasto di prova.

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INSTALLAZIONE, UTILIZZO E MANUTENZIONE DEI QUADRI DA CANTIERE ASC

Corrente nominale Sezione minimaconduttori mmqIn(A)

Tipo cavoTipo di circuito

circuito pulsante d'emergenza 1

circuiti principali per prese163263

2,54-616

Modulo 5: Lo schema elettrico, istruzioni ed esempi

100 35

32 663

Valori metrici normalizzati

Diametro nominale della parte filettata

3,0 0,25

Coppia per le viti che non sporgono dalla sede al momento del serraggio: es.

interruttori automatici, differenziali e di comando (Nm)

6,0

da 2,8 a 3,0 inclusoda 3,2 a 3,6 inclusoda 3,6 a 4,1 inclusoda 4,1 a 4,7 inclusoda 4,7 a 5,3 inclusoda 5,3 a 6,0 incluso

3,54,04,55,0

H07RN-Fo similari

1,2

0,50,81,21,82,02,5

0,40,7

Coppia per le viti che sporgono dalla sede al momento del

serraggio: es. morsetti della spina (Nm)

0,80,8

801625

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I DIMENSIONALI