GUIDA PRATICA ALL’ESPRESSIONE SCRITTA E AL COMPORRE · CLASSE III . 2 N.B. Se a un certo punto...

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1 Benito Calonego GUIDA PRATICA ALL’ESPRESSIONE SCRITTA E AL COMPORRE SCHEDE DI LAVORO PER GLI ALUNNI CLASSE III

Transcript of GUIDA PRATICA ALL’ESPRESSIONE SCRITTA E AL COMPORRE · CLASSE III . 2 N.B. Se a un certo punto...

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Benito Calonego

GUIDA PRATICA

ALL’ESPRESSIONE SCRITTA E AL COMPORRE

SCHEDE DI LAVORO PER GLI ALUNNI

CLASSE III

2

N.B.

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INDICE

LA GUIDA IN SINTESI pag. 4 ISTRUZIONI PER LA COMPILAZIONE DELLE SCHEDE 12 SCHEDE DI LAVORO PER GLI ALUNNI 15

Prima serie (terza classe)

I CAPITOLO: TRE SEQUENZE RACCONTANO UNA STORIA

Esplicitazione dei dati relativi all’azione, al modo in cui avviene (come?), al motivo o ai motivi che l’hanno provocata (perché?). Scheda 1 (IMM) Una bambina golosa pag. 15 Scheda 2 (IMM) Infortunio 18 Scheda 3 (IMM) Il cacciatore 21

Come? * 24

Scheda 4 (TEST) Il cardellino e il gatto 26 Scheda 5 (TEST) Il picchio e il gatto 29 Scheda 6 (TEST) Pilù 32 Scheda 7 (TEST) Cipì 35 Come? ** 38 Scheda 8 (REAL) A letto 40 Scheda 9 (REAL) Il pupazzo di neve 43 Scheda 10 (REAL) Alla fattoria 46 II CAPITOLO: TRE – QUATTRO SEQUENZE DESCRIVONO UN SOGGETTO IN AZIONE, UN

FENOMENO METEOROLOGICO, ECC… Esplicitazione dei dati relativi ai vissuti (emozioni e sentimenti)

Emozioni e sentimenti* 50 Emozioni e sentimenti** 51 Emozioni e sentimenti*** 52 Emozioni e sentimenti**** 53 Emozioni e sentimenti***** 54

Scheda 11 (IMM) È ora di alzarsi 56 Scheda 12 (IMM) Il lavaggio delle stoviglie 59 Scheda 13 (IMM) Panni al sole ai tempi della nonna 62

3

Scheda 14 (TEST) Platero e Diana 65 Scheda 15 (TEST) Colombino e il gatto 69 Scheda 16 (TEST) Un gatto randagio 75 Scheda 17 (TEST) Un temporale estivo 79

Scheda 18 (REAL) È ora di alzarsi 82 Scheda 19 (REAL) L’asciugatura dei panni al giorno d’oggi 84 Scheda 20 (REAL) Al Luna Park 85

NOTE PER L’INSEGNANTE SULLE ATTIVITÀ PROPOSTE NEI SINGOLI CAPITOLI pag.87

Seconda serie (quarta classe)

III CAPITOLO: PIÙ SEQUENZE PIÙ INFORMAZIONI Esplicitazione dei dati relativi allo spazio e al tempo Prima, dopo, mentre, …* Prima, dopo, mentre, …** IV CAPITOLO: L’IDEA TEMATICA Esplicitazione dei dati descrittivi (carattere, aspetto, atteggiamento, postura,

abbigliamento, ecc …) Scomposizione dell’azione complessa* V CAPITOLO: IL TESTO NARRATIVO (a) Esplicitazione dei dati ideativi (causa, scopo - pensieri) VI CAPITOLO: IL TESTO NARRATIVO (b) Impiego del discorso diretto VII CAPITOLO: IL RIASSUNTO DEL TESTO NARRATIVO Dal discorso diretto al discorso indiretto*

Terza serie (quarta classe)

VIII CAPITOLO: IL TESTO DESCRITTIVO (a) IX CAPITOLO: IL TESTO DESCRITTIVO (b) X CAPITOLO: IL RITRATTO Schema per il ritratto XI CAPITOLO: ………………

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LA GUIDA IN SINTESI

FINALITÀ

La guida vuol essere soprattutto uno stimolo a riconsiderare l’importanza dell’espressione

scritta, in una scuola troppo affezionata alle fotocopie e alle risposte multiple preconfezionate

(con tanto di crocette).

L’alunno deve essere abituato a formulare pensieri autonomi, a organizzare, prima

mentalmente e poi per iscritto, un discorso organico e compiuto. in parole povere, deve

imparare a comporre testi espressivi veri e propri, in modo consapevole, sincero e personale,

come pure a riassumere brevi testi narrativi.

Per imparare a esprimersi per iscritto è indispensabile uno specifico prolungato tirocinio.

come si impara a nuotare nuotando, a ballare ballando, ecc… così si impara a scrivere

scrivendo. non ci sono alternative di comodo.

Mancando il necessario tirocinio, l’alunno, quando arriva alla scuola secondaria, va

sicuramente incontro a gravi difficoltà.

OBIETTIVI DIDATTICI

La Guida si propone di sviluppare:

I. la capacità di articolare il discorso in sequenze testuali ben strutturate

II. la capacità di esplicitare – arricchire i contenuti delle singole sequenze

Oltre alle suddette capacità che sono alla base dell’espressione scritta, nella Guida

vengono proposte attività finalizzate a sviluppare anche:

III. la capacità di sintetizzare i contenuti del testo.

La realizzazione di ciascuno dei suddetti obiettivi generali avviene gradualmente,

attraverso la progressiva acquisizione di capacità parziali.

Per il primo obiettivo, è in programma il conseguimento delle seguenti abilità parziali:

- capire che il racconto è composto di sequenze

- capire che anche la descrizione di un soggetto in azione o di un fenomeno naturale che si

svolge nel tempo è composta di sequenze (CL. III)

5

- capire che l’incremento del numero delle sequenze rende la comunicazione più ricca e

comprensibile

- imparare a strutturare le sequenze in funzione dell'idea tematica

- imparare a costruire un testo narrativo… (CL. IV)

- imparare a riassumere un testo narrativo

- imparare a costruire un testo descrittivo

- imparare a costruire il ritratto di una persona, di un animale, ecc… (CL. V)

Grazie all’attività programmate le sequenze diventano progressivamente più numerose e

strutturate.

*****

Per il secondo obiettivo, è in programma il conseguimento delle seguenti abilità parziali:

- Esplicitazione dei dati relativi a:

L’azione

Modalità dell’azione (Come?) cl. III V

Motivo o motivi dell’azione (Perché?) cl. III V

Tempi dell’azione (Quando?) cl. IV

Discorso diretto cl. IV

Persone, animali e cose visti nel loro intimo

Vissuti (emozioni e sentimenti) cl. III V

Pensieri cl. IV

Persone, animali e cose

(dati descrittivi)

Come sono, come si presentano (Come?) cl. IV

Localizzazione (Dove?) cl. V

Grazie all’attività programmate le sequenze diventano progressivamente più ricche di

contenuti.

*****

Per il terzo obiettivo, è in programma il conseguimento delle seguenti abilità parziali:

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- scegliere tra più titoli quello che coglie il significato complessivo di un testo

- dare un titolo che colga il significato complessivo di un testo

- riassumere i contenuti di un testo

Grazie all’attività programmate il bambino sviluppa un atteggiamento mentale che non si adagia

sui contenuti, ma è invece portato a realizzare la sintesi concettuale degli stessi.

CENTRALITÀ DELLA SEQUENZA

Perché si fa riferimento alla sequenza nella strutturazione del testo? La ragione é presto

detta. La sequenza è l’unità testuale di base, la cellula vitale intuitivamente riconoscibile, in cui

qualsiasi testo (per immagini, linguistico, ecc…) si articola. Ha dunque tutte le carte in regola

per costituire la struttura portante del nostro percorso didattico.

In concreto, nel testo narrativo la sequenza è il corrispettivo testuale di un momento

distintivo e riconoscibile dell’azione; nel testo descrittivo di una scena, di una immagine

parziale, di un particolare significativo all’interno di un <<quadro>> complessivo. In un caso e

nell’altro è una unità coerente di elementi dinamici, emotivi, ideativi, affettivi, descrittivi (visivi,

uditivi, olfattivi, tattili, ecc...)

Il bambino non percepisce la propria esperienza come un tutto articolato e strutturato in

parti distinte, in sequenze, ma come un flusso continuo di eventi, un tutto indifferenziato;

quando ascolta qualcuno che parla, che legge, quando è lui stesso a parlare ha difficoltà a

prendere coscienza e percepire distintamente le pause del parlato - tra parola e parola, tra frase

e frase - anch’esso <<vissuto>> come un continuum; quando guarda cartoni e film alla TV,

ancora una volta non percepisce sequenze distinte, ma un continuum di immagini e di parole.

È nostro compito aiutare il bambino a dominare percettivamente il flusso degli eventi

reali, come pure quello delle immagini filmiche e delle parole del testo linguistico (scritto e

parlato), aiutarlo a passare dalla percezione globale alla articolazione in unità significative

(sequenze), in immagini mentali coerenti e distinte.

Un ulteriore compito consisterà nell’esplicitare ed arricchire i contenuti di ciascuna

sequenza, al fine non solo espressivo, ma anche per far sì che il bambino viva la sua

esperienza in modo più consapevole e più ricco.

Per il suo carattere di unità elementare di significato e per la sua riconoscibilità di tipo

intuitivo, la sequenza può offrire al bambino il bandolo per superare la percezione globale del

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discorso e articolare in modo consapevole e significativo il flusso delle immagini e delle parole.

Data la sua elementarità, essa consente la costruzione graduale e progressiva – per piccoli

passi - della competenza espressiva dell’alunno.

METODO

Le attività proposte si svolgono in parallelo, cioè in modo strutturalmente analogo, su un triplice

binario, configurandosi nell’ordine come:

a) LETTURA DELL’IMMAGINE

b) LETTURA DEL TESTO SCRITTO

c) LETTURA DELLA REALTÀ.

(A un certo punto del percorso, si procede prevalentemente su un DUPLICE BINARIO

(lettura del testo, lettura della realtà).

Il motivo della scelta metodologica mi pare evidente e condivisibile. La competenza

dell'alunno si alimenta sia della lettura dell’immagine, sia della lettura consapevole del testo, sia

infine della rievocazione dell'esperienza reale. Procedendo in parallelo, ognuna di esse rende

più sicura e penetrante la comprensione delle altre e arricchisce con il suo contributo peculiare

la competenza complessiva dell’alunno.

La acquisizione di una multiforme capacità di “lettura” significa per l’alunno non solo

l’apprendimento di efficaci strumenti espressivi e di adeguati schemi di testualizzazione, ma

anche, di riflesso – ed è quello che più conta – la possibilità di vivere in maniera più ricca e

strutturata la propria esperienza.

* * *

Nel percorso didattico che viene proposto assume un ruolo essenziale, specie

nelle prime fasi, il disegno (un disegnino per sequenza), per due ragioni principali.

- I disegni dei racconti per immagini, che non devono essere meno di tre, inducono il

pensiero a dar loro un senso, a raccontare una storia, a produrre un testo parlato o scritto. In

altre parole, stimolano il bambino ad esprimersi verbalmente.

A sua volta l’operazione inversa, consistente nell’illustrazione mediante il disegno del testo

scritto, aiuta il bambino a ricodificarlo in altrettante immagini mentali, ad articolarlo in sequenze.

- L’impiego speculare di racconti per immagini (da rendere verbalmente sequenza per

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sequenza) e di testi scritti (da illustrare col disegno sequenza per sequenza) aiuta il bambino ad

afferrare il bandolo del discorso, soprattutto lo predispone a strutturare la propria esperienza in

termini di ben definite immagini mentali.

ITINERARIO DIDATTICO TRIENNALE

L’itinerario didattico proposto ha una durata triennale, dalla terza classe al termine della

scuola primaria. (Ma può interessare anche gli alunni della prima media.)

L’itinerario si articola in numerosi capitoli, uno per ciascun obiettivo parziale relativo

all’articolazione del discorso in sequenze.

I singoli capitoli si articolano a loro volta nelle tre diverse tipologie di lettura (lettura

dell’immagine, lettura del testo, lettura della realtà) e nelle relative unità didattiche.

(Se si dà un’occhiata all’indice di pag. 3, il discorso risulta più facilmente comprensibile.)

Ovviamente, l’insegnante potrà, se e quando lo riterrà opportuno, adattare le modalità

operative alle esigenze della classe.

TIPI DI TESTO PRESI IN ESAME

Vengono presi in considerazione tre tipi di testo:

- il testo narrativo (ovvero il racconto - orale, scritto, per immagini fisse e filmiche - di una storia

di fantasia)

- il testo rievocativo (ovvero la cronaca, l’esposizione di una esperienza reale, personale o

collettiva)

- il testo descrittivo (ovvero la decrizione di una scena, di un evento in svolgimento, di un

oggetto, ecc… La descrizione può aver luogo contemporaneamente all’osservazione o

successivamente, sulla base della memoria.)

L‘UNITÀ DIDATTICA

Ciascuna unità didattica si articola come segue:

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SEZIONE <a> DELL’UNITÀ DIDATTICA

ATTIVITÀ PREPARATORIE

I – APPROCCIO GLOBALE

Gli alunni colgono nell’ordine:

- I personaggi della storia

- L’ambientazione della storia (a partire dal secondo capitolo).

- Il fatto centrale, rispondendo alla domanda : <<Cosa succede?>>

II - ARTICOLAZIONE IN SEQUENZE ED ESPLICITAZIONE DEI LORO CONTENUTI

- Gli alunni analizzano sequenza per sequenza al fine di individuarne – esplicitarne i contenuti.

III – COMPRENSIONE DEL SIGNIFICATO COMPLESSIVO

Gli alunni danno al racconto, alla rievocazione o alla descrizione, un titolo che ne colga il senso

complessivo anche in termini di vissuto (gioia, soddisfazione, sorpresa, delusione, dolore, …).

* * *

SEZIONE <b> DELL’UNITÀ DIDATTICA

PRODUZIONE TESTUALE

- Gli alunni producono un testo scritto guidati dalla trafila delle sequenze e utilizzando il

materiale prodotto nella sezione <a>.

(In una fase avanzata dell’itinerario programmato effettueranno il riassunto di un testo narrativo

o rievocativo.)

N.B. - Lo schema operativo di cui la Guida promuove l’acquisizione da parte degli alunni ha una

funzione di supporto e di guida, ma non deve diventare una gabbia del pensiero e della libera

espressione. Appena l’alunno sente di poter volare con le proprie ali, può – deve abbandonare

la rigidità dello schema, adattandolo alle proprie esigenze espressive.

SUGGERIMENTI PRATICI

Quando gli alunni lavorano con le schede, l’insegnante assume il ruolo di facilitatore. Il

suo compito principale è quello facilitare l’utilizzo dello strumento culturale in dotazione agli

alunni, spiegando loro come devono fare, aiutandoli quando incontrano qualche difficoltà,

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rispondendo alle loro domande, fornendo quando necessario le conoscenze necessarie, ecc…

Tutto ciò tuttavia non basta. Altrettanto importante è che l’insegnante sappia ravvivare la

materia, creare interesse, dare la carica agli alunni con il proprio entusiasmo. Da questo punto

di vista, le schede di lavoro necessitano dell’opera dell’insegnante. Da sole non funzionano.

L’ideale sarebbe che l’insegnante riuscisse a creare un clima giocoso, a trasformare il

lavoro in gioco. Ho infatti la convinzione che come è piacevole parlare altrettanto può esserlo

scrivere, a condizione che si abbia qualcosa da dire, che si sappia farlo, che si possa farlo con

la necessaria spontaneità e libertà (cioè senza censure).

* * *

L’insegnante non dovrebbe mai rinunciare alla propria autonomia e responsabilità

didattica, alla necessità di adattare alle esigenze della sua classe qualunque materiale

standardizzato.

Anche per questo, la presente Guida offre una grande quantità (e varietà) di materiali,

che rende possibili scelte personali da parte del’insegnante, in relazione alla situazione della

classe e dei singoli alunni.

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SCHEDE DI LAVORO PER GLI ALUNNI

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ISTRUZIONI PER LA COMPILAZIONE DELLE SCHEDE

1. Ogni scheda si compone di due sezioni. La sezione <a> la puoi compilare per iscritto o a voce;

la sezione <b> la devi compilare per iscritto.

2. Rispondi alle domande nella riga sottostante, continuando la frase incominciata. Esempio:

- Chi sono i personaggi della storia?

I personaggi della storia sono una bambina e la sua mamma

3. Prova a rispondere alle domande con parole tue. Se non ci riesci, aiutati scegliendo una o

più parole (o gruppi di parole) tra quelle scritte tra parentesi. Esempio:

- Come mangia la bambina? (troppo in fretta / ingordamente / di gusto)

La bambina mangia troppo in fretta e ingordamente.

4. Quando trovi più domande una vicino all’altra, se ci riesci rispondi con una sola frase.

Esempio: - Come si arrampica il gatto, e perché?

Il gatto si arrampica senza far rumore, perché il cardellino non si accorga della sua

presenza.

5. Quando una frase è seguita da quadratini, segna una crocetta su quelli “giusti”.

Esempi:

- Ti sei accorto che le tre immagini (figure) ci raccontano una storia? SI’ NO

- È la storia di una bambina disubbidiente golosa piagnucolosa imprudente

N.B. - I numeri 1 2 3 … segnalano le corrispondenti note esplicative per l’insegnante al

termine delle schede di lavoro (da pag. 87 in poi).

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I CAPITOLO

TRE IMMAGINI, TRE SEQUENZE, … RACCONTANO UNA STORIA

Esplicitazione dei dati relativi all’azione, al modo in cui avviene (come?), al motivo o ai motivi

che l’hanno provocata (perché?).

Scheda 1 (IMM) Una bambina golosa

Scheda 2 (IMM) Infortunio

Scheda 3 (IMM) Il cacciatore

*Come?

Scheda 4 (TEST) Il cardellino e il gatto

Scheda 5 (TEST) Il picchio e il gatto

Scheda 6 (TEST) Pilù

Scheda 7 (TEST) Cipì

**Come?

Scheda 8 (REAL) A letto

Scheda 9 (REAL) Il pupazzo di neve

Scheda 10 (REAL) Alla fattoria

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Scheda n. 1a (IMMAGINI)

UNA BAMBINA

N.B. - I numeri 1 2 3 … segnalano le corrispondenti note per l’insegnante al termine delle

schede di lavoro (da pag. 87 in poi).

- Osserva attentamente le tre immagini (le tre figure).

Immagine 1 Immagine 2 Immagine 3

- Adesso colorale.

- Ti sei accorto che le tre immagini (figure) ci raccontano una storia? SÌ NO

- Chi sono i personaggi della storia?

I personaggi della storia sono _______________________________________________

1

- Cosa succede? (Scrivilo qui sotto)

______________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________

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Immagine 1 Immagine 2 Immagine 3

2

Immagine1

- Mentre la mamma è in un’altra stanza, cosa fa la bambina?

La bambina __________________________________________________________________

- Come mangia la bambina? (troppo in fretta / ingordamente / di gusto)

La bambina ___________________________________________________________________

- Com’è la bambina? (ingorda / golosa / disubbidiente)

La bambina è ___________________________________________________________________________

Immagine 2

- Cosa fa la bambina? Perché?

La bambina ___________________________________________________________________

- Cosa fa la mamma? (sgrida la bambina / consola la bambina) La mamma ____________________________________________________________________

Immagine 3

- Perché la mamma mette a letto la bambina? (ha sonno / sta male)

La mamma mette a letto la bambina perché ______________________________________

- La bambina a letto cosa sta pensando?

La bambina sta pensando che ____________________________________________________

3

- Scegli il titolo che più ti piace e copialo qui sotto:

- Una bambina golosa

- Una torta troppo buona!

- A letto col mal di pancia

________________________________________________________________________________

16

Scheda n. 1b (IMMAGINI)

UNA BAMBINA

Immagine 1 Immagine 2 Immagine 3

4

- È la storia di una bambina disubbidiente piagnucolosa che mangia troppa torta

Immagine 1

- Cosa succede?

_________________________________________________________________________________

_________________________________________________________________________________

Immagine 2

- Cosa succede?

________________________________________________________________________________

_________________________________________________________________________________

Immagine 3

- Cosa succede?

_________________________________________________________________________________

_________________________________________________________________________________

5

- Questa storia ti è piaciuta? SÌ NO

- Perché ti è piaciuta?

Questa storia __________________________________________________________________

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Scheda n. 2a (IMMAGINI)

INFORTUNIO

- Osserva attentamente le tre immagini (le tre figure).

Immagine 1 Immagine 2 Immagine 3

- Adesso colorale.

- Ti sei accorto che le tre immagini (figure) ci raccontano una storia? SÌ NO

- Chi sono i personaggi della storia?

I personaggi della storia sono _______________________________________________

- Chi è il personaggio principale (il protagonista)?

Il personaggio principale è ____________________________________________________

- Cosa succede? (Scrivilo qui sotto)

______________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________

18

Immagine 1 Immagine 2 Immagine 3

Immagine1

- Cosa si fa il bambino con il coltello?

Il bambino __________________________________________________________________

Immagine 2

- Cosa fa la mamma? (lo sgrida / lo consola)

La mamma ___________________________________________________________________

Immagine 3

- Cosa fa il bambino?

Il bambino ______________________________________________________________________

- Cosa fa il cane? Come?

Il cane _________________________________________________________________________

_________________________________________________________________________________

- Scegli il titolo che ti piace di più e copialo sulla riga sotto:

- Uno spiacevole infortunio

- Un bambino che non conosce il pericolo

- Col coltello non si scherza!

____________________________________________________________________________

19

Scheda n. 2b (IMMAGINI)

INFORTUNIO

Immagine 1 Immagine 2 Immagine 3

- È la storia di un bambino imprudente coraggioso distratto

Immagine 1

- Cosa succede?

_________________________________________________________________________________

_________________________________________________________________________________

_________________________________________________________________________________

Immagine 2

- Cosa succede?

________________________________________________________________________________

_________________________________________________________________________________

_________________________________________________________________________________

Immagine 3

- Cosa succede?

_________________________________________________________________________________

_________________________________________________________________________________

_________________________________________________________________________________

- Questa storia ti è piaciuta? SÌ NO Perché ?

_______________________________________________________________________

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Scheda n. 3a (IMMAGINI)

IL CACCIATORE

- Osserva attentamente le tre immagini (figure).

Immagine 1 Immagine 2 Immagine 3

- Adesso colorale.

- Ti sei accorto che le tre immagini (figure) ci raccontano una storia? SÌ NO

- Chi sono i personaggi della storia?

I personaggi della storia sono _______________________________________________

- Cosa succede?

______________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________

21

Immagine 1 Immagine 2 Immagine 3

Immagine 1

- Come canta l’uccello sul ramo? (con gioia / con una bella voce)

L’uccello sul ramo canta _______________________________________________________

- Perché l’uccello canta? (è felice / chiama un compagno)

L’uccello ___________________________________________________________________

Immagine 2

- Cosa fa il cacciatore?

Il cacciatore punta il fucile e ________________________________________________

- Perché uccide l’uccello? (è insensibile e cattivo / non si rende conto del male che fa)

Il cacciatore uccide l’uccello perché ____________________________________________

Immagine 3

- Cosa fa l’uccello quando viene colpito?

L’uccello, quando ___________________________________________________________

- Come cade a terra?

L’uccello cade a ______________________________________________________________

- Scegli il titolo che ti piace di più e copialo sulla riga in basso:

- Scegli il titolo che ti piace di più e copialo sulla riga in basso:

- Povero uccello!

- Cacciatore senza cuore

- Morte di un uccello

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Scheda n. 3b (IMMAGINI)

IL CACCIATORE

Immagine 1 Immagine 2 Immagine 3

Immagine 1

- Cosa succede?

_________________________________________________________________________________

_________________________________________________________________________________

Immagine 2

- Cosa succede?

________________________________________________________________________________

_________________________________________________________________________________

_________________________________________________________________________________

Immagine 3

- Cosa succede?

_________________________________________________________________________________

_________________________________________________________________________________

_________________________________________________________________________________

- Questa storia ti è piaciuta? SÌ NO

- Perché ?

_________________________________________________________________________________

_________________________________________________________________________________

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Scheda *COME?

Completa le risposte come nel seguente esempio scegliendo la parola giusta tra quelle tra parentesi.

- Come cammini quando sei in ritardo? (piano / in fretta)

Quando sono in ritardo, cammino in fretta.

Come si comporta il bambino educato? (gentilmente / sgarbatamente)

Il bambino educato si comporta ___________________________________________________

Come si guida l'auto in città? (velocemente / con prudenza / con attenzione)

In città si guida ________________________________________________________________

Come si deve ascoltare quando parla l'insegnante? (con attenzione / in silenzio / distrattamente)

Quando parla l'insegnante si deve _______________________________________________

Come tiene la cartella il bambino diligente? (in disordine / in ordine)

Il bambino diligente ____________________________________________________________

Come aspetti gli amici quando tardano ad arrivare? (con pazienza / con impazienza)

Quando gli amici tardano ad arrivare, li ________________________________________

Come ti piace la pasta? (ben cotta / al dente)

La pasta _____________________________________________________________________

24

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Scheda n. 4a (TESTO)

IL CARDELLINO E IL GATTO

- Leggi attentamente il raccontino:

C’era una volta un cardellino dalle piume colorate che cinguettava allegramente sul ciliegio.

A un tratto arriva il gatto e si arrampica velocemente sull’albero per mangiarsi l’uccello.

Per fortuna il cardellino si accorge in tempo del pericolo e spicca il volo.

- Chi sono i personaggi del racconto?

I personaggi sono __________________________________________________________________

1

- Cosa succede?

_________________________________________________________________________________

_________________________________________________________________________________

Questo breve raccontino è composto di tre brevi sequenze. Eccole:

Sequenza 1

C’era una volta un cardellino dalle piume colorate che cinguettava allegramente sul ciliegio.

Sequenza 2

A un tratto arriva il gatto e si arrampica velocemente sull’albero per mangiarsi l’uccello.

Sequenza 3

Per fortuna il cardellino si accorge in tempo del pericolo e spicca il volo.

Quello che accade in ciascuna sequenza ci pare di vederlo. Col disegno puoi trasformare ogni

sequenza in una immagine e poi colorarla.

Immagine sequenza 1 Immagine sequenza 2 Immagine sequenza 3

26

2

Sequenza 1

C’era una volta un cardellino dalle piume colorate che cinguettava allegramente sul ciliegio.

- Cosa faceva il cardellino sul ciliegio?

Il cardellino ___________________________________________________________________

- Come erano le sue piume?

Le ____________________________________________________________________________

Sequenza 2

A un tratto arriva il gatto e si arrampica velocemente sull’albero per mangiarsi l’uccello.

- Dove si arrampica il gatto?

Il gatto _______________________________________________________________________

- Come si arrampica? (lentamente / velocemente)

Il gatto _______________________________________________________________________

Sequenza 3

Per fortuna il cardellino si accorge in tempo del pericolo e spicca il volo.

- Il cardellino riesce a sfuggire alle grinfie del gatto?

Il cardellino ___________________________________________________________________

- Come fa a mettersi in salvo?

Il cardellino ___________________________________________________________________

3

- Scegli tra questi tre titoli quello che ti piace di più e copialo all’inizio della scheda, sulla riga in

basso:

- Il gatto e il cardellino

- Un uccello fortunato - Attenti al gatto!

27

Scheda n. 4b (TESTO)

IL CARDELLINO E IL GATTO

Sequenza 1

C’era una volta un cardellino dalle piume colorate che cinguettava allegramente sul ciliegio.

Sequenza 2 A un tratto arriva il gatto e si arrampica velocemente sull’albero per mangiarsi l’uccello.

Sequenza 3

Per fortuna il cardellino si accorge in tempo del pericolo e spicca il volo.

4

Sequenza 1

Cosa succede?

_________________________________________________________________________________

_________________________________________________________________________________

Sequenza 2

Cosa succede?

_________________________________________________________________________________

_________________________________________________________________________________

Sequenza 3

Cosa succede?

_________________________________________________________________________________

_________________________________________________________________________________

5

Questo raccontino ti è piaciuto? SÌ NO

Perché ? _________________________________________________________________________

_________________________________________________________________________________

28

Scheda n. 5a (TESTO)

IL PICCHIO E IL GATTO

Leggi attentamente:

C’era una volta un picchio che dormiva tranquillo su un pino. Arrivò il gatto e si arrampicò furtivamente sul tronco dell’albero per mangiarsi il povero uccello, ma

per fortuna il picchio si svegliò in tempo.

Con un rapido colpo di becco il picchio staccò una pigna che cadde sul naso del gatto. Dolorante, il

povero gatto se la dette a gambe.

- Chi sono i personaggi del racconto?

I personaggi ____________________________________________________________________

- Cosa succede?

_________________________________________________________________________________

_________________________________________________________________________________

- Questo breve raccontino è composto di tre brevi sequenze. Eccole:

Sequenza 1

C’era una volta un picchio che dormiva tranquillo su un pino.

Sequenza 2

Arrivò il gatto e si arrampicò furtivamente sul tronco dell’albero per mangiarsi il povero uccello, ma

per fortuna il picchio si svegliò in tempo.

Sequenza 3

Con un rapido colpo di becco il picchio staccò una pigna che cadde sul naso del gatto. Dolorante, il

povero gatto se la dette a gambe.

Quello che accade in ciascuna sequenza ci pare di vederlo. Col disegno trasforma ogni sequenza in

una immagine e colorala.

Immagine sequenza 1 Immagine sequenza 2 Immagine sequenza 3

29

Sequenza 1

C’era una volta un picchio che dormiva tranquillo su un pino.

- Cosa faceva il picchio sul pino?

Il picchio ______________________________________________________________________

- Come dormiva il picchio?

_______________________________________________________________________________

Sequenza 2

Arrivò il gatto e si arrampicò furtivamente sul tronco dell’albero per mangiarsi il povero uccello, ma

per fortuna il picchio si svegliò in tempo.

- Come si arrampica il gatto sul tronco del pino?

Il gatto _______________________________________________________________________

- Perché si arrampica furtivamente?

________________________________________________________________________________

Sequenza 3

Con un rapido colpo di becco il picchio staccò una pigna che cadde sul naso del gatto. Dolorante, il

povero gatto se la dette a gambe.

Il picchio riesce a sfuggire alle grinfie del gatto?

Il picchio ______________________________________________________________________

Come fa a mettersi in salvo?

Il picchio ______________________________________________________________________

_________________________________________________________________________________

- Scegli tra questi tre titoli quello che ti piace di più e copialo sulla riga qui sotto:

- Il gatto e il picchio

- Un picchio fa scappare il gatto

- Non si dorme quando c’è un gatto nelle vicinanze!

_____________________________________________________________________________

30

Scheda n. 5b (TESTO)

IL PICCHIO E IL GATTO

Sequenza 1

C’era una volta un picchio che dormiva tranquillo su un pino.

Sequenza 2 Arrivò il gatto e si arrampicò furtivamente sul tronco dell’albero per mangiarsi il povero uccello, ma

per fortuna il picchio si svegliò in tempo.

Sequenza 3

Con un rapido colpo di becco il picchio staccò una pigna che cadde sul naso del gatto. Dolorante, il

povero gatto se la dette a gambe.

Sequenza 1

Cosa succede?

_________________________________________________________________________________

Sequenza 2

Cosa succede?

_________________________________________________________________________________

_________________________________________________________________________________

Sequenza 3

Cosa succede?

_________________________________________________________________________________

_________________________________________________________________________________

_________________________________________________________________________________

Questo raccontino ti è piaciuto? SÌ NO

Perché ? _________________________________________________________________________

_________________________________________________________________________________

31

Scheda n. 6a (TESTO)

PILÙ

Leggi attentamente:

Pilú, un pulcino di pochi giorni si crede già un galletto e cammina tutto impettito su una stradina di

campagna. All'improvviso scoppia il temporale: i lampi illuminano il cielo scuro, i tuoni rimbombano con un

fragore spaventoso. Cade la pioggia.

Pilù tutto impaurito si rifugia sotto un albero. Per fortuna dopo un po’ arriva Lampo, il cane amico

di mamma chioccia, e Pilù non ha più paura.

- Chi sono i personaggi del racconto?

I personaggi ____________________________________________________________________

- Chi è il personaggio principale, il protagonista?

Il personaggio principale _________________________________________________________

- Cosa succede?

_________________________________________________________________________________

_________________________________________________________________________________

- Questo breve raccontino è composto di tre brevi sequenze. Eccole:

Sequenza 1

Pilú, un pulcino di pochi giorni si crede già un galletto e cammina tutto impettito su una stradina di

campagna.

Sequenza 2

All'improvviso scoppia il temporale: i lampi illuminano il cielo scuro, i tuoni rimbombano con un

fragore spaventoso. Cade la pioggia a scrosci. Sequenza 3

Pilù tutto impaurito si rifugia sotto un albero. Per fortuna dopo un po’ arriva Lampo, il cane amico

di mamma chioccia, e Pilù non ha più paura.

Quello che accade in ciascuna sequenza ci pare di vederlo. Col disegno trasforma ogni sequenza in

una immagine e colorala.

Immagine sequenza 1 Immagine sequenza 2 Immagine sequenza 3

Sequenza 1

32

Pilú, un pulcino di pochi giorni si crede già un galletto e cammina tutto impettito su una stradina di

campagna.

- Come cammina Pilù?

Pilù ____________________________________________________________________________

- Perchè?

________________________________________________________________________________

Sequenza 2

All'improvviso scoppia il temporale: i lampi illuminano il cielo scuro, i tuoni rimbombano con un

fragore spaventoso. Cade la pioggia a scrosci.

- Come scoppia il temporale? (all’improvviso / di sorpresa)

________________________________________________________________________________

- Cosa fanno i lampi?

_________________________________________________________________________________

- Come rimbombano i tuoni?

_________________________________________________________________________________

Sequenza 3

Pilù tutto impaurito si rifugia sotto un albero. Per fortuna dopo un po’ arriva Lampo, il cane amico

di mamma chioccia, e Pilù non ha più paura.

- Cosa fa Pilù quando comincia a piovere?

_________________________________________________________________________________

- Chi arriva dopo un po’?

_________________________________________________________________________________

- Perché Pilù non ha più paura?

_________________________________________________________________________________

- Scegli tra questi tre titoli quello che ti piace di più e copialo all’inizio della scheda, sulla riga in

alto:

- Attenti al temporale

- C’è sempre un amico che ti può aiutare

- In compagnia non si ha paura

33

Scheda n. 6b (TESTO)

PILU’

Sequenza 1

C’era una volta un picchio che dormiva tranquillo su un pino.

Sequenza 2 Arrivò il gatto e si arrampicò furtivamente sul tronco dell’albero per mangiarsi il povero uccello, ma

per fortuna il picchio si svegliò in tempo.

Sequenza 3

Con un rapido colpo di becco il picchio staccò una pigna che cadde sul naso del gatto. Dolorante, il

povero gatto se la dette a gambe.

Sequenza 1

Cosa succede?

_________________________________________________________________________________

_________________________________________________________________________________

Sequenza 2

Cosa succede?

_________________________________________________________________________________

_________________________________________________________________________________

Sequenza 3

Cosa succede?

_________________________________________________________________________________

_________________________________________________________________________________

_________________________________________________________________________________

Questo raccontino ti è piaciuto? SÌ NO

Perché ? _________________________________________________________________________

_________________________________________________________________________________

34

Scheda 7a (TESTO)

CIPÌ

Leggi attentamente:

Un bel mattino di primavera mamma passera sentì: CRIC, CRIC ..., allora alzò le ali e vide che

erano nati tre passerotti.

- Come sono felice! – esclamò e spiccò il volo verso il cielo azzurro.

Si alzò sopra i comignoli, sempre più in su. Quindi si tuffò verso il suo nido e gridò:

<<Sono nati! Sono mamma! Sono tre!>>

Uno, il più piccino, era il più birichino: si girava di qua e di là come se il nido fosse troppo stretto

per lui. I fratellini facevano CIP, CIP, CIP, con garbo, lui invece gridava: CIPÌ, CIPÌ e non smetteva

mai. (M. Lodi, Cipì, Ed. Einaudi) 34

- Chi sono i personaggi del racconto?

I personaggi sono _______________________________________________________________

- Cosa succede?

_________________________________________________________________________________

- Quando succede?

_________________________________________________________________________________

- Questo breve raccontino è composto di tre brevi sequenze. Eccole:

Sequenza 1

<<Un bel mattino di primavera mamma passera sentì: CRIC, CRIC ..., allora alzò le ali e vide che

erano nati tre passerotti. Sequenza 2

- Come sono felice! – esclamò e spiccò il volo verso il cielo azzurro.

Si alzò sopra i comignoli, sempre più in su. Quindi si tuffò verso il suo nido e gridò:

<<Sono nati! Sono mamma! Sono tre!>>

Sequenza 3 Uno, il più piccino, era il più birichino: si girava di qua e di là come se il nido fosse troppo stretto

per lui. I fratellini facevano CIP, CIP, CIP, con garbo, lui invece gridava:CIPÌ, CIPÌ e non smetteva

mai.>>

Quello che accade in ciascuna sequenza ci pare di vederlo. Col disegno trasforma ogni sequenza in

una immagine e colorala.

Immagine sequenza 1 Immagine sequenza 2 Immagine sequenza 3

35

Sequenza 1

Un bel mattino di primavera mamma passera sentì: CRIC, CRIC ..., allora alzò le ali e vide che

erano nati tre passerotti.

- Chi ha fatto CRIC, CRIC …?

___________________________________________________________________

- Alzando le ali, mamma passera cosa vide?

___________________________________________________________________

Sequenza 2

- Come sono felice! – esclamò e spiccò il volo verso il cielo azzurro.

Si alzò sopra i comignoli, sempre più in su. Quindi si tuffò verso il suo nido e gridò:

<<Sono nati! Sono mamma! Sono tre!>>

- Mamma passera a vedere i suoi pulcini fu felice tanto felice

________________________________________________________________________________

- Volò sopra le nuvole i comignoli

_________________________________________________________________________________

- Mamma passera volando, cosa gridava a tutti?

_________________________________________________________________________________

Sequenza 3

Uno, il più piccino, era il più birichino: si girava di qua e di là come se il nido fosse troppo stretto

per lui. I fratellini facevano CIP, CIP, CIP, con garbo, lui invece gridava:CIPÌ, CIPÌ e non smetteva

mai.>>

- Qual era il pulcino più birichino?

________________________________________________________________________________

- Come si girava nel nido?

________________________________________________________________________________

- Che verso faceva? CIP CIP CIP CIPÌ CIPÌ ...

________________________________________________________________________________

- Scegli tra questi tre titoli quello che ti piace di più e copialo sulla riga in basso:

- Attenti al temporale

- C’è sempre un amico che ti può aiutare

- In compagnia non si ha paura

36

Scheda 7b (TESTO)

CIPI’

Leggi attentamente:

Sequenza 1

Un bel mattino di primavera mamma passera sentì: CRIC, CRIC ..., allora alzò le ali e vide che

erano nati tre passerotti.

Sequenza 2

- Come sono felice! – esclamò e spiccò il volo verso il cielo azzurro.

Si alzò sopra i comignoli, sempre più in su. Quindi si tuffò verso il suo nido e gridò:

<<Sono nati! Sono mamma! Sono tre!>>

Sequenza 3

Uno, il più piccino, era il più birichino: si girava di qua e di là come se il nido fosse troppo stretto

per lui. I fratellini facevano CIP, CIP, CIP, con garbo, lui invece gridava:CIPÌ, CIPÌ e non smetteva

mai.

Sequenza 1

Cosa succede?

_________________________________________________________________________________

_________________________________________________________________________________

Sequenza 2

Cosa succede?

_________________________________________________________________________________

_________________________________________________________________________________

Sequenza 3

Cosa succede?

_________________________________________________________________________________

_________________________________________________________________________________

Questo raccontino ti è piaciuto? SÌ NO

Perché ? _________________________________________________________________________

_________________________________________________________________________________

37

6

Scheda (**COME?)

Come si ascolta la musica in casa? (ad alto volume / a volume non troppo alto)

In casa la musica si ________________________________________________________

Come mi sta il vestito? (male / a pennello)

Il vestito ti sta ________________________________________________________________

Come ti piace la bistecca? (ben cotta / al sangue)

La bistecca mi __________________________________________________________________

Come si parla quando si è in tanti in una stanza? (a voce bassa / a voce alta)

Quando si è in tanti in una stanza ______________________________________________

Come si accolgono gli amici? (cordialmente / con entusiasmo / con piacere)

Gli amici si ____________________________________________________________________

Come mangi quando hai fame? (in fretta / di gusto / con appetito)

Quando ho fame, _______________________________________________________________

Come si parla con gli amici? (con sincerità / con confidenza / con affetto)

Con gli amici si ________________________________________________________________

Come ha vinto la nostra squadra? (facilmente / con difficoltà)

La nostra _____________________________________________________________________

38

39

Scheda n. 8a (REALTÀ)

A LETTO !

- Racconta con tre disegni come è andata ieri sera all’ora di andare a letto:

Immagine 1 Immagine 2 Immagine 3

È ORA! IN PIGIAMA SOTTO LE COPERTE

2

Immagine 1

- Dove ti trovavi quando è arrivata l’ora di andare a letto?

_________________________________________________________________________________

- Chi c’era con te? Cosa faceva?

_________________________________________________________________________________

- Tu cosa stavi facendo?

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

- Ti sei deciso subito ad andare a letto oppure hai aspettato un po’?

_________________________________________________________________________________

_________________________________________________________________________________

Immagine 2

- Ti ha aiutato qualcuno a svestirti e a infilarti il pigiama, o hai fatto tutto da solo?

_________________________________________________________________________________

_________________________________________________________________________________

40

- Ti sei infilato subito sotto le coperte oppure prima hai fatto qualcos’altro?

________________________________________________________________________________

_________________________________________________________________________________

Immagine 3

- Chi c’era con te quando ti sei infilato sotto le coperte? Cosa ha fatto?

_________________________________________________________________________________

- Sotto le coperte hai detto una preghierina?

_________________________________________________________________________________

- Prima di addormentarti a cosa hai pensato? (a qualcosa di bello / a qualcosa di brutto)

_________________________________________________________________________________

_________________________________________________________________________________

- Hai pensato al giorno dopo? A qualcosa in particolare?

_________________________________________________________________________________

_________________________________________________________________________________

3

- Scegli tra questi titoli quello che ti piace di più e copialo all’inizio della scheda, sulla riga in alto:

- Che noia andare a letto!

- È bello ritrovarsi tra le coperte dopo una lunga giornata.

- Il letto non serve solo per dormire.

41

Scheda n. 8b (REALTA’)

A LETTO !

- Racconta come è andata ieri sera all’ora di andare a letto:

Sequenza 1 Sequenza 2 Sequenza 3

4

Sequenza 1

Cosa è successo?

_________________________________________________________________________________

_________________________________________________________________________________

_________________________________________________________________________________

_________________________________________________________________________________

Sequenza 2

Cosa è successo?

_________________________________________________________________________________

_________________________________________________________________________________

_________________________________________________________________________________

_________________________________________________________________________________

Sequenza 3

Cosa è successo?

_________________________________________________________________________________

_________________________________________________________________________________

_________________________________________________________________________________

_________________________________________________________________________________

E’ ora!

In pigiama

Sotto

le coperte

42

Scheda 9a (REALTÀ)

IL PUPAZZO DI NEVE

Disegna la storia del pupazzo di neve che hai costruito con il papà, con i compagni, ecc…

Immagine 1 Immagine 2 Immagine 3

-

LA NEVE COSTRUIAMO IL PUPAZZO CHE PECCATO !

Immagine 1

- Cosa hai pensato quando hai visto la neve?

_________________________________________________________________________________

- Chi c’era con te? Avete giocato a palle di neve?

_________________________________________________________________________________

- A chi è venuta l’idea di fare il pupazzo?

________________________________________________________________________________

Immagine 2

- Quali attrezzi vi siete procurati per fare il pupazzo?

_________________________________________________________________________________

- Dove li avete trovati?

_________________________________________________________________________________

- Chi raccoglieva la neve per il pupazzo? Con quale attrezzo?

_________________________________________________________________________________

- Chi dava la forma, modellava il pupazzo?

_________________________________________________________________________________

43

- Con cosa gli avete fatto il naso, la bocca, gli occhi, il cappello, ecc….?

_________________________________________________________________________________

_________________________________________________________________________________

- Alla fine eravate soddisfatti del vostro lavoro?

________________________________________________________________________________

Immagine 3

- Quando hai visto che il pupazzo era sparito come ci sei rimasto?

_________________________________________________________________________________

- Cosa era successo? (qualcuno l’aveva distrutto apposta / il pupazzo si era sciolto al sole)

_________________________________________________________________________________

_________________________________________________________________________________

- Scegli tra questi titoli quello che ti piace di più e copialo qui sotto.

- Che peccato: il pupazzo è sparito!

- La neve, amica dei bambini

- Che bel divertimento fare il pupazzo!

______________________________________________________________________

44

Scheda n. 9b (REALTÀ)

IL PUPAZZO DI NEVE

Sequenza 1 Sequenza 2 Sequenza 3

- Abbiamo costruito __________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________________

Sequenza 1

Cosa è successo?

_________________________________________________________________________________

_________________________________________________________________________________

_________________________________________________________________________________

Sequenza 2

Cosa è successo?

_________________________________________________________________________________

_________________________________________________________________________________

_________________________________________________________________________________

_________________________________________________________________________________

Sequenza 3

Cosa è successo?

_________________________________________________________________________________

_________________________________________________________________________________

_________________________________________________________________________________

È stata una esperienza (bella / deludente / faticosa / divertente)? Perché?

_________________________________________________________________________________

LA NEVE

COSTRUIAMO

IL PUPAZZO

CHE

PECCATO !

45

Scheda n. 10a (REALTÀ)

ALLA FATTORIA

- Racconta con tre disegni la visita alla fattoria.

Immagine 1 Immagine 2 Immagine 3

-

NEL RECINTO DEI PONY NEL CORTILE NELLA STALLA

- Con chi hai visitato la fattoria? (con la classe / con i genitori)

Ho visitato ______________________________________________________________________

Immagine 1

- Quanti pony c’erano nel recinto? Cosa facevano? Erano liberi?

_________________________________________________________________________________

- Cosa faceva l’istruttore? (dava spiegazioni / aiutava i bambini a salire in groppa al pony /

teneva il pony per la briglia)

_________________________________________________________________________________

- Sei salito in groppa al pony? Per quanto tempo?

_________________________________________________________________________________

- Ti sei divertito?

_________________________________________________________________________________

- Hai avuto paura di cadere?

________________________________________________________________________________

- Ti hanno fatto qualche foto?

_________________________________________________________________________________

46

Immagine 2

- Quali animali c’erano nel parco? (cavalli / asini / capre / galline / conigli / oche / anatre)

_________________________________________________________________________________

- Quali attrezzi agricoli? (trattore / aratro / erpice / seminatrice / trebbia)

_________________________________________________________________________________

- Quali attrezzature per il divertimento dei bambini? (altalena / scivolo / giostrina / casetta)

_________________________________________________________________________________

- Dove si trovavano gli animali (in libertà / in recinti / in gabbia)

_________________________________________________________________________________

- Quali ti sono piaciuti particolarmente? Perché?

Mi sono piaciuti _________________________________________________________________

- Quali attrezzature per bambini ti sono piaciute particolarmente? Perché?

_________________________________________________________________________________

_________________________________________________________________________________

Immagine 3

- Hai visto solo la stalla o anche la scuderia dei cavalli?

_________________________________________________________________________________

- Nella stalla hai visto qualche vitellino? Che impressione ti ha fatto?

_________________________________________________________________________________

- Nella scuderia hai visto qualche puledrino? Che impressione ti ha fatto?

_________________________________________________________________________________

- Scegli tra questi titoli quello che ti piace di più e copialo qui sotto.

- Mi piacerebbe vivere in una fattoria

- Una visita che rifarei volentieri

- Un luogo amico degli animali

_________________________________________________________________________________

47

Scheda n. 10b (REALTA’)

ALLA FATTORIA

- Racconta con le tue parole la visita alla fattoria.

Sequenza 1 Sequenza 2 Sequenza 3

Con i miei genitori ho visitato una fattoria di campagna con tanti animali e giochi

all’aperto.

Sequenza 1

Cosa è successo?

_________________________________________________________________________________

_________________________________________________________________________________

_________________________________________________________________________________

_________________________________________________________________________________

Sequenza 2

Cosa è successo?

_________________________________________________________________________________

_________________________________________________________________________________

_________________________________________________________________________________

_________________________________________________________________________________

Sequenza 3

Cosa è successo?

_________________________________________________________________________________

_________________________________________________________________________________

_________________________________________________________________________________

È stata una visita poco interessante interessante molto interessante

NEL

RECINTO

DEI PONY

NEL CORTILE

NELLA

STALLA

48

II CAPITOLO

TRE – QUATTRO IMMAGINI, SEQUENZE, … DESCRIVONO

UN SOGGETTO IN AZIONE, UN FENOMENO METEOROLOGICO, …

Esplicitazione dei dati relativi ai vissuti (emozioni e sentimenti)

Emozioni e sentimenti*

Emozioni e sentimenti**

Scheda 11 (IMM) È ora di alzarsi

Scheda 12 (IMM) Bucato al sole

Scheda 13 (IMM) Una brava massaia

Emozioni e sentimenti***

Emozioni e sentimenti****

Emozioni e sentimenti*****

Scheda 14 (TEST) Platero e Diana

Scheda 15 (TEST) La gallina

Scheda 16 (TEST) Colombino e il gatto

Scheda 17 (TEST) Un temporale estivo

Scheda 18 (REAL) La mamma stira la biancheria

Scheda 19 (REAL) Il mio gatto (Il mio cane) gioca con un gomitolo

49

6

SCHEDA EMOZIONI E SENTIMENTI*

Fai una croce vicino alla faccina giusta, come nella prima riga.

Quando c’è stato il terremoto mi sono X

Quando qualcuno prende la mia roba sono

Quando ho aperto la finestra e ho visto la neve sono rimasto

Quando è morto il mio gatto ero molto

Quando vado dai nonni sono

Quando non posso andare a giocare con gli amici sono

Quando non ho un compagno con cui giocare sono

Quando vado al Luna Park sono

Quando il mio cane sta male sono molto

50

SCHEDA EMOZIONI E SENTIMENTI**

1 2 3 4 5

felice sorpreso arrabbiato triste impaurito

felicità sorpresa rabbia tristezza paura

Completa le seguenti frasi con la qualità corrispondente alla faccina.

Finalmente sono arrivate le vacanze: sono proprio ………

Per la strada un cane mi è corso dietro abbaiando e io mi sono molto ………

Ieri non ho potuto andare alla festa di mio cugino ed ero ………

Quando ho aperto i regali di Natale sono rimasto ………

Quando finiscono le vacanze sono un po’ ………

Se qualcuno prende le mie cose senza chiedermelo, sono molto ………

51

SCHEDA EMOZIONI, SENTIMENTI E STATI D’ANIMO***

1 2 3 4 5 A felicità sorpresa rabbia tristezza paura

B contentezza stupore ira mestizia terrore

C letizia meraviglia collera desolazione spavento

D giocondità sbalordimento irritazione pena fifa

E gioia stizza malinconia timore

F allegria noia preoccupazione

G buonumore malumore

Tutte le parole della prima colonna hanno un significato simile a felicità. Ecco perché

tutte quante stanno sotto la stessa faccina. Tutte quelle della seconda colonna hanno un

significato simile a sorpresa. Lo stesso discorso vale per le parole della terza colonna, della

quarta e della quinta.

- Sostituisci nelle caselle vuote i nomi della tabella precedente con le corrispondenti qualità.

1 2 3 4 5

A felice sorpreso …………. triste impaurito

B ………….. ………….. adirato mesto terrorizzato

C lieto …………. incollerito desolato ………….

D giocondo sbalordito …………. pena fifa

E …………. stizzito ………….. intimorito

F ………….. annoiato …………..

G buonumore malumore

- Fatti spiegare le parole che non conosci.

52

SCHEDA EMOZIONI E SENTIMENTI****

Rispondi per iscritto.

Come sono gli occhi di un povero cane abbandonato? (tristi, piangenti, spenti, spauriti,

smarriti, pietosi, velati, umidi oppure vivaci, luminosi, allegri, ridenti, vispi, sorridenti, …)

I suoi occhi sono ______________________________________________________________

Com’è il suo abbaiare?

_____________________________________________________________________________

Com’è il suo portamento (dimesso, curvo / sicuro, spigliato) ?

____________________________________________________________________________

Com’é il suo atteggiamento? (aggressivo, violento, fastidioso / pacifico, tranquillo, remissivo,

conciliante)?

_____________________________________________________________________________

È vivace come al solito? Ha voglia di giocare?

_____________________________________________________________________________

Scodinzola festoso o se ne sta mogio in un angolo?

_____________________________________________________________________________

Mangia come al solito, di gusto?

_____________________________________________________________________________

Che sentimento prova?

_____________________________________________________________________________

Che sentimento provoca in noi la vista di questo povero cane?

_____________________________________________________________________________

53

SCHEDA EMOZIONI E SENTIMENTI*****

- Cosa fa un cane abbandonato se rivede il suo padrone dopo tanto tempo?

_____________________________________________________________________________

- Come sono i suoi occhi? (vivi, vispi, vivaci, mobili, espressivi, sorridenti oppure spauriti,

smarriti, pietosi, piangenti…)

_____________________________________________________________________________

Com’è il suo portamento?

_____________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________

Com’è il suo atteggiamento?

_____________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________

Come si muove?

_____________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________

54

7

55

Scheda n. 11a (IMMAGINI) È ORA DI ALZARSI

- Osserva attentamente le tre immagini (figure).

- Adesso colorale.

- Chi è il protagonista?

Il protagonista è _______________________________________________________________

8

- Dove ci troviamo?

Prima ci troviamo in camera da letto, poi _______________________________________

_____________________________________________________________________________

- Cosa succede?

Le tre immagini (figure) ci mostrano ___________________________________________

_____________________________________________________________________________

9

Immagine 1

- Cosa fa il bambino? (si sta alzando dal letto / sta seduto sul letto)

Il bambino ________________________________________________________________

- Di che umore è il bambino? (di malumore / contento )

Il bambino è ______________________________________________________________

Sequenza 1 Sequenza 2 Sequenza 3

56

- Perché ?

__________________________________________________________________________

Immagine 2

- Cosa fa il bambino?

Il bambino ________________________________________________________________

- Come si lava? (giocando con l’acqua / usando tanta acqua)

Si lava ____________________________________________________________________

Immagine 3

- Cosa fa il bambino? (si sta vestendo / si infila la maglia)

Il bambino ________________________________________________________________

- Il bambino è pronto per fare colazione e andare a scuola. Secondo te è contento o è

triste ?

Secondo me il bambino________________________________________________________

- Scegli il titolo che ti piace di più e copialo sulla riga in basso:

- Che fatica alzarsi!

- Che bello cominciare una nuova giornata

- Ho imparato a far tutto da solo!

__________________________________________________________________________

57

Scheda n. 11b (IMMAGINI) È ORA DI ALZARSI

- Racconta con le tue parole cosa fa il bambino quando si alza.

- Dove ci troviamo?

Prima ci troviamo in camera da letto, poi _______________________________________

_____________________________________________________________________________

Sequenza 1

Cosa succede?

_____________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________

Sequenza 2

Cosa succede?

_____________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________

Sequenza 3

Cosa succede?

_____________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________

Sequenza 1 Sequenza 2 Sequenza 3

58

Scheda n. 12a (IMMAGINI)

IL LAVAGGIO DELLE STOVIGLIE

- Osserva attentamente le tre immagini (figure).

Immagine 1 Immagine 2 Immagine 3

- Adesso colorale.

- Chi è la protagonista?

_____________________________________________________________________________

Cosa succede?

La mamma ___________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________

Immagine 1

Cosa fa la mamma? (ricopia in ordine: lava le stoviglie / versa il detersivo / riempie il lavello di

acqua calda)

La mamma _________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________

Pensi che la mamma, mentre lavora, sia contenta ?

Penso che ____________________________________________________________________

Perché?

_____________________________________________________________________________

Immagine 2

Cosa fa la mamma?

La mamma _________________________________________________________________

____________________________________________________________________________

59

Con cosa asciuga le stoviglie?

____________________________________________________________________________

Immagine 3

Cosa fa la mamma? (ripone le stoviglie / mette a posto le stoviglie)

La mamma _________________________________________________________________

____________________________________________________________________________

Dove le ripone?

____________________________________________________________________________

- Scegli il titolo che ti piace di più e copialo sulla riga in basso:

- La mamma lava le stoviglie

- La mamma al lavoro

- Brava mamma!

60

Scheda n. 12b (IMMAGINI)

IL LAVAGGIO DELLE STOVIGLIE

- Racconta con le tue parole cosa fa la mamma.

Immagine 1 Immagine 2 Immagine 3

- Dove si trova la mamma?

La mamma _________________________________________________________________

Immagine 1

Cosa fa?

_____________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________

Immagine 2

Cosa fa?

_____________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________

Immagine 3

Cosa fa?

_____________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________

61

Scheda n. 13a (IMMAGINI)

PANNI AL SOLE … AI TEMPI DELLA NONNA

- Osserva attentamente le tre immagini (figure).

Immagine 1 Immagine 2 Immagine 3

- Adesso colorale.

- Dove ci troviamo? (all'aperto / in un prato / nel cortile di casa)

Ci troviamo _______________________________________________________________

- In quale stagione? (in primavera / in estate / in inverno)

_________________________________________________________________________

- Com’è la giornata?

La giornata __________________________________________________________________

Immagine 1

- Cosa indossa la nonna sopra i vestiti?

La nonna __________________________________________________________________

- Dove porta la nonna la cesta dei panni da asciugare?

__________________________________________________________________________

- Cosa fanno gli uccellini mentre la nonna lavora?

Gli uccellini _________________________________________________________________

62

- Pensi che la nonna sia contenta che è una bella giornata? (sì, perché si gode l’aria

tiepida e il sole sulla pelle / sì, perché così i panni si asciugano)

Penso che __________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________

Immagine 2

- Perché la nonna si piega sulla cesta?

__________________________________________________________________________

Immagine 3

- Dove stende i panni la nonna?

__________________________________________________________________________

- Come fa ad appendere i panni al filo?

__________________________________________________________________________

- Perché fissa i panni al filo con le mollette? (perché non cadano / perché il vento non li porti

via)

_____________________________________________________________________________

- Vicino a cosa volano gli uccelli?

Gli uccelli

___________________________________________________________________

Quella che abbiamo osservato e descritto è una scena serena e piacevole. Oggi purtroppo è assai

difficile vedere una scena del genere, perché anche nei paesi di campagna i panni si asciugano in

casa o sulla terrazza.

- Scegli il titolo che ti piace di più e copialo sulla riga in basso:

- Panni al sole

- Un lavoro faticoso

- La nonna stende i panni ad asciugare al sole

_____________________________________________________________________________

63

Scheda n. 13b (IMMAGINI)

PANNI AL SOLE … AI TEMPI DELLA NONNA

Immagine 1 Immagine 2 Immagine 3

- Dove ci troviamo? (all'aperto / in un prato / nel cortile di casa)

Ci troviamo _______________________________________________________________

- In quale stagione? (in primavera / in estate / in inverno)

_________________________________________________________________________

- Com’è la giornata?

La giornata __________________________________________________________________

Immagine 1

Cosa fa la nonna?

_____________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________

Immagine 2

Cosa fa la nonna?

_____________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________

Immagine 3

Cosa fa la nonna?

_____________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________

64

Scheda n. 14a (TESTO)

PLATERO E DIANA

Leggi con attenzione.

Platero, il somarello, gioca con Diana, la bella cagna, bianca come la luna crescente, e con la

vecchia capra grigia.

Diana saltella agile ed elegante davanti al somarello, facendo suonare la campanella leggera,

come se gli volesse mordere il muso. E Platero drizza le orecchie che sembrano due foglie d'a-

gave, la urta dolcemente, la fa piroettare sull'erba in fiore.

Al fianco, la capra gli si strofina contro le zampe; strappa con i denti le punte dei gladioli. Poi

gli si pone di fronte con un piccolo garofano e con una margherita in bocca, lo urta nel petto, e

saltella e balla allegramente, graziosa come una donna.

- Chi sono i tre personaggi del racconto?

I personaggi

___________________________________________________________________

- Cosa succede?

_____________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________

- Anche questa breve descrizione è composta di tre sequenze.

Quello che accade in ciascuna sequenza ci pare di vederlo. Col disegno puoi trasformare ogni

sequenza in una immagine e poi colorarla.

Sequenza-immagine 1 Sequenza-immagine 2 Sequenza-immagine 3

Azione / come / perché / emozioni e sentimenti

Sequenza-immagine 1

(Platero, il somarello, gioca con Diana, la bella cagna, bianca come la luna crescente, e con la

vecchia capra grigia.)

Con chi gioca Platero?

_____________________________________________________________

Di che colore è la cagna? E la vecchia capra?

65

_____________________________________________________________________________

-I tre amici giocano insieme nel prato. Pensi che siano felici ?

______________________________________________________________________

Sequenza-immagine 2

(Diana saltella agile ed elegante davanti al somarello, facendo suonare la campanella leggera,

come se gli volesse mordere il muso. E Platero drizza le orecchie che sembrano due foglie d'a-

gave, la urta dolcemente, la fa piroettare sull'erba in fiore.)

Come saltella la cagna davanti al somarello?

______________________________________________________________________

Cosa fa suonare?

______________________________________________________________________

Dove tiene la campanella? _______________________________________________________

Cosa fa l’asinello alla cagna?

_____________________________________________________________________________

Come urta la cagna? Perché?

_____________________________________________________________________________

Sequenza-immagine 3

(La capra gli si strofina contro le zampe; strappa con i denti le punte dei gladioli. Poi gli si

pone di fronte con un piccolo garofano e con una margherita in bocca, lo urta nel petto, e

saltella e balla allegramente, graziosa come una donna.)

- Dove si pone la capra con i fiori in bocca?

___________________________________________________________________________

Il somarello si arrabbia quando la capra gli si strofina contro le zampe e lo urta nel petto?

Perché?

_____________________________________________________________________________

- Scegli tra questi tre titoli quello che ti piace di più e copialo sulla riga qui sotto:

- Amici giocherelloni

- Giochi nel prato fiorito

66

- Amici per la pelle

67

Scheda n. 14b (TESTO)

PLATERO E DIANA

Seq. 1 - Platero, il somarello, gioca con Diana, la bella cagna, bianca come la luna crescente, e

con la vecchia capra grigia.

Seq. 2 - Diana saltella agile ed elegante davanti al somarello, facendo suonare la campanella

leggera, come se gli volesse mordere il muso. E Platero drizza le orecchie che sembrano due

foglie d'agave, la urta dolcemente, la fa piroettare sull'erba in fiore.

Seq. 3 - Al fianco, la capra gli si strofina contro le zampe; strappa con i denti le punte dei gla-

dioli. Poi gli si pone di fronte con un piccolo garofano e con una margherita in bocca, lo urta

nel petto, e saltella e balla allegramente, graziosa come una donna.

Sequenza 1

Cosa succede?

_________________________________________________________________________________

_________________________________________________________________________________

Sequenza 2

Cosa succede?

_________________________________________________________________________________

_________________________________________________________________________________

Sequenza 3

Cosa succede?

_________________________________________________________________________________

_________________________________________________________________________________

_________________________________________________________________________________

Questo raccontino ti è piaciuto? SÌ NO

Perché ? _________________________________________________________________________

_________________________________________________________________________________

68

Scheda n. 15a (TESTO)

COLOMBINO E IL GATTO

- Leggi con attenzione

Sono andato a trovarli nel casolare. Ma non c'era nessuno. Ho trovato solo Colombino,

con un piatto di maccheroni nel mezzo della cucina. Glieli avevano messi su una sedia e lui stava

lì, con la forchetta impugnata nella manina destra e il gomito appoggiato sull'orlo del piatto. Ma

di quella manina armata di forchetta si serviva poco e faceva piuttosto manovrar l'altra, portando

i lunghi fili dei maccheroni dal piatto alla bocca. Mangiava serio serio, con la testolina bassa.

Il gatto, che aveva gironzolato parecchio intorno, è saltato di botto sulla sedia, e lui

l'allontanava con quella manina, ma senza impegnar la forchetta. Quell'altro non se la dava per

inteso e contro quella manina minacciosa ingroppava la schiena, alzando la coda e aspettando

paziente. Certo non aveva paura, perché il padrone dei maccheroni era piccolo e debole.

Quando il piatto e l'appetito sono stati verso il mezzo, il bambino ha alzato la testina in

giro, con la boccuccia piena e gli occhietti un po' stupiti, che guardavano di qua e di là. Allora

l'altro ha creduto arrivato il momento di rifar le prove, ma la manina era sempre lì a tenerlo

indietro e la boccuccia piena mandava, senza abbassarsi, un suono cupo che pareva un piccolo

muggito. Ma era una resistenza sempre più fiacca. E quando gli occhietti stupiti si son fermati

più a lungo a guardare di qua e di là con un'aria di soddisfazione riposata, allora la manina

armata ha permesso che anche i baffi del gatto si ungessero di sugo e avessero la loro parte di

consolazione. Poi hanno finito tutti e due il piatto insieme.

Bonaventura Tecchi

(Da Il nome sulla sabbia, ed. Bompiani)

* * *

- Chi sono i personaggi del racconto?

I personaggi __________________________________________________________________

- Cosa succede?

_____________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________

- Anche questo breve raccontino è composto di tre sequenze. Quello che accade in ciascuna

sequenza ci pare di vederlo. Col disegno puoi trasformare ogni sequenza in una immagine e poi

colorarla.

69

Sequenza-immagine 1 Sequenza-immagine 2 Sequenza-immagine 3

Sequenza-immagine 1

- Dove è il piatto di maccheroni? (sulla tavola / sulla sedia)

Il piatto di maccheroni _______________________________________________________

- Colombino porta alla bocca i maccheroni con la forchetta o con la mano?

Li porta ___________________________________________________________________

-

_____________________________________________________________________________

Sequenza-immagine 2

Perché il gatto salta sulla sedia?

Il gatto______________________________________________________________________

Colombino per allontanarlo usa la manina o la forchetta?

Colombino ___________________________________________________________________

Il gatto ha paura del bambino? Perché?

Il gatto ______________________________________________________________________

Cosa fa se vede qualcuno con la scopa o con un bastone?

70

_____________________________________________________________________________

Sequenza-immagine 3

Dopo alcuni mesi il gatto è ancora malaticcio e impaurito?

_____________________________________________________________________________

Perché oggi non mangia come al solito?

_____________________________________________________________________________

Cosa vuole il gatto?

_____________________________________________________________________________

Da cosa si capisce che ora è felice?

_____________________________________________________________________________

- Scegli tra questi tre titoli quello che ti piace di più e copialo sulla riga qui sotto:

- Un nuovo amico

- Anche i gatti vogliono le coccole

- Un gatto finalmente felice

____________________________________________________________________________

71

Scheda n. 15b (TESTO)

COLOMBINO E IL GATTO

SEQ. 1 - Sono andato a trovarli nel casolare. Ma non c'era nessuno. Ho trovato solo

Colombino, con un piatto di maccheroni nel mezzo della cucina. Glieli avevano messi su una

sedia e lui stava lì, con la forchetta impugnata nella manina destra e il gomito appoggiato

sull'orlo del piatto. Ma di quella manina armata di forchetta si serviva poco e faceva piuttosto

manovrar l'altra, portando i lunghi fili dei maccheroni dal piatto alla bocca. Mangiava serio serio,

con la testolina bassa.

SEQ. 2 - Il gatto, che aveva gironzolato parecchio intorno, è saltato di botto sulla sedia, e

lui l'allontanava con quella manina, ma senza impegnar la forchetta. Quell'altro non se la dava

per inteso e contro quella manina minacciosa ingroppava la schiena, alzando la coda e aspettando

paziente. Certo non aveva paura, perché il padrone dei maccheroni era piccolo e debole.

SEQ. 3 - Quando il piatto e l'appetito sono stati verso il mezzo, il bambino ha alzato la

testina in giro, con la boccuccia piena e gli occhietti un po' stupiti, che guardavano di qua e di là.

Allora l'altro ha creduto arrivato il momento di rifar le prove, ma la manina era sempre lì a

tenerlo indietro e la boccuccia piena mandava, senza abbassarsi, un suono cupo che pareva un

piccolo muggito. Ma era una resistenza sempre più fiacca. E quando gli occhietti stupiti si son

fermati più a lungo a guardare di qua e di là con un'aria di soddisfazione riposata, allora la

manina armata ha permesso che anche i baffi del gatto si ungessero di sugo e avessero la loro

parte di consolazione. Poi hanno finito tutti e due il piatto insieme.

Sequenza 1

Cosa succede?

_________________________________________________________________________________

_________________________________________________________________________________

_________________________________________________________________________________

Sequenza 2

Cosa succede?

_________________________________________________________________________________

_________________________________________________________________________________

_________________________________________________________________________________

Sequenza 3

Cosa succede?

_________________________________________________________________________________

72

_________________________________________________________________________________

_________________________________________________________________________________

Questo raccontino ti è piaciuto? SÌ NO

Perché ? _________________________________________________________________________

73

Scheda n. 16a (TESTO)

UN GATTO RANDAGIO

- Leggi con attenzione

È un gatto nero, piccolo, malaticcio. Lo vediamo girare attorno alla casa, sospettoso e

impaurito.

Da qualche giorno arriva fino al gradino della porta di casa, dove la mamma gli prepara

una scodella di minestra o di pane e latte. Se però ci vede con la scopa o con un bastone in mano,

scappa via come un razzo. Ritorna guardingo in un altro momento.

Sono passati alcuni mesi dalla prima volta che l'abbiamo visto. Si è fatto un bel gatto

sano e robusto. Oggi mi gira intorno e non mangia. Forse ha voglia di coccole. Avvicino la mia

mano al suo manto lucido e nero e lo accarezzo. Egli mi guarda con i suoi occhioni dolci e

scodinzola felice. Poi si avvicina alla scodella e mangia di gusto la minestra.

* * *

- Chi sono i personaggi del racconto?

I personaggi ___________________________________________________________________

- Cosa succede?

_____________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________

- Anche questo breve raccontino è composto di tre sequenze.

Quello che accade in ciascuna sequenza ci pare di vederlo. Col disegno puoi trasformare ogni

sequenza in una immagine e poi colorarla.

Sequenza-immagine 1 Sequenza-immagine 2 Sequenza-immagine 3

74

Sequenza-immagine 1

- Com’è il gatto?

_____________________________________________________________________________

- Di che colore è? E’ piccolo o grande?

_____________________________________________________________________________

- E’ un gatto tranquillo o pauroso ?

_____________________________________________________________________________

Sequenza-immagine 2

Perché il gatto si avvicina alla porta di casa?

_____________________________________________________________________________

Cosa gli prepara la mamma?

_____________________________________________________________________________

Cosa fa se vede qualcuno con la scopa o con un bastone?

_____________________________________________________________________________

Sequenza-immagine 3

Dopo alcuni mesi il gatto è ancora malaticcio e impaurito?

_____________________________________________________________________________

Perché oggi non mangia come al solito?

_____________________________________________________________________________

Cosa vuole il gatto?

_____________________________________________________________________________

75

Da cosa si capisce che ora è felice?

_____________________________________________________________________________

5

- Scegli tra questi tre titoli quello che ti piace di più e copialo sulla riga qui sotto:

- Un nuovo amico

- Anche i gatti vogliono le coccole

- Un gatto finalmente felice

____________________________________________________________________________

76

Scheda n. 16b (TESTO)

UN GATTO RANDAGIO

Sequenza 1

È un gatto nero, piccolo, malaticcio. Lo vediamo girare attorno alla casa, sospettoso e

impaurito. Sequenza 2

Da qualche giorno arriva fino al gradino della porta di casa, dove la mamma gli prepara una

scodella di minestra o di pane e latte. Se però ci vede con la scopa o con un bastone in mano,

scappa via come un razzo. Ritorna guardingo in un altro momento. Sequenza 3

Sono passati alcuni mesi dalla prima volta che l'abbiamo visto. Si è fatto un bel gatto sano e

robusto. Oggi mi gira intorno e non mangia. Forse ha voglia di coccole. Avvicino la mia mano

al suo manto lucido e nero e lo accarezzo. Egli mi guarda con i suoi occhioni dolci e scodinzola

felice. Poi si avvicina alla scodella e mangia di gusto la minestra.

Sequenza 1

Cosa succede?

_________________________________________________________________________________

_________________________________________________________________________________

Sequenza 2

Cosa succede?

_________________________________________________________________________________

_________________________________________________________________________________

Sequenza 3

Cosa succede?

_________________________________________________________________________________

_________________________________________________________________________________

_________________________________________________________________________________

Questo raccontino ti è piaciuto? SÌ NO

Perché ? _________________________________________________________________________

_________________________________________________________________________________

77

Scheda n. 17a (TESTO)

UN TEMPORALE ESTIVO

L’azzurro del cielo comincia a diventare sempre più smorto, finché all'improvviso nasce

una nuvola grigia che si fa sempre più scura. Poi altre nuvole dello stesso colore si accostano

insieme. Ora il cielo è tutto coperto di nuvole nere.

A un tratto un lampo abbaglia gli occhi e fa luccicare le ruote del carro, l'aratro e tutti gli

strumenti di ferro sull'aia. La luce è livida e ci si vede appena. I tuoni cominciano fragorosi,

come se volessero schiantare anche le case. Ogni tanto cade un fulmine, e io mi tappo le orecchie

per la paura.

Le prime gocce si sentono picchiettare sulle tegole e sull'aia. Dopo poco la pioggia viene

giù a scrosci e si formano tanti rivoli d’acqua.

* * * - Cosa succede?

_________________________________________________________________________________

_________________________________________________________________________________

_________________________________________________________________________________

- Anche questo breve raccontino è composto di tre sequenze.

Quello che accade in ciascuna sequenza ci pare di vederlo. Col disegno puoi trasformare ogni

sequenza in una immagine e poi colorarla.

Sequenza-immagine 1 Sequenza-immagine 2 Sequenza-immagine 3

Sequenza-immagine 1

Di che colore diventa il cielo?

____________________________________________________________________________

Cosa nasce all’improvviso nel cielo?

____________________________________________________________________________

78

Ora di cosa è coperto il cielo?

_____________________________________________________________________________

Sequenza-immagine 2

Il lampo cosa fa luccicare?

_____________________________________________________________________________

Perché ci si vede appena?

_____________________________________________________________________________

Perché si tappa le orecchie il narratore?

_____________________________________________________________________________

Sequenza-immagine 3

Cosa si sente picchiettare sulle tegole e sull’aia?

_____________________________________________________________________________

Dopo un po’ come cade la pioggia?

_____________________________________________________________________________

L’acqua piovana cosa forma?

_____________________________________________________________________________

3

- Scegli tra questi tre titoli quello che ti piace di più e copialo sulla riga qui sotto:

- Il temporale … che paura!

- Lampi e tuoni

- Uno spettacolo bello e pauroso

79

Scheda n. 17b (TESTO)

UN TEMPORALE ESTIVO

Sequenza 1

L’azzurro del cielo comincia a diventare sempre più smorto, finché all'improvviso nasce una

nuvola grigia che si fa sempre più scura. Poi altre nuvole dello stesso colore si accostano

insieme. Ora il cielo è tutto coperto di nuvole nere.

Sequenza 2

A un tratto un lampo abbaglia gli occhi e fa luccicare le ruote del carro, l'aratro e tutti gli

strumenti di ferro sull'aia. La luce è livida e ci si vede appena. I tuoni cominciano fragorosi,

come se volessero schiantare anche le case. Ogni tanto cade un fulmine, e io mi tappo le

orecchie per la paura.

Sequenza 3

Le prime gocce si sentono picchiettare sulle tegole e sull'aia. Dopo poco la pioggia viene giù a

scrosci e si formano tanti rivoli d’acqua.

Sequenza 1

Cosa succede?

_________________________________________________________________________________

_________________________________________________________________________________

Sequenza 2

Cosa succede?

_________________________________________________________________________________

_________________________________________________________________________________

Sequenza 3

Cosa succede?

_________________________________________________________________________________

_________________________________________________________________________________

Questo raccontino ti è piaciuto? SÌ NO

Perché ? _________________________________________________________________________

_________________________________________________________________________________

80

Scheda n. 18 (REALTÀ) È ORA DI ALZARSI

- Racconta con tre disegni cosa fai tu quando ti alzi al mattino.

Immagine 1 Immagine 2 Immagine 3

-

- Adesso racconta con le tue parole, disegno per disegno, cosa fai quando ti alzi al mattino.

Immagine 1

Cosa fai?

_________________________________________________________________________________

_________________________________________________________________________________

_________________________________________________________________________________

Immagine 2

Cosa fai?

_________________________________________________________________________________

_________________________________________________________________________________

_________________________________________________________________________________

Immagine 3

Cosa fai?

_________________________________________________________________________________

_________________________________________________________________________________

_________________________________________________________________________________

81

82

Scheda n. 19 ((REALTÀ)) ASCIUGATURA DEI PANNI A CASA MIA

- Osserva la mamma quando mette i panni ad asciugare.

- Racconta con disegni i momenti del suo lavoro.

-

PANNI IN LAVATRICE ………….…………… ………………………. ……………………….

Immagine 1

Cosa fa la mamma?

_________________________________________________________________________________

_________________________________________________________________________________

Immagine 2

Cosa fa la mamma?

_________________________________________________________________________________

_________________________________________________________________________________

Immagine 3

Cosa fa la mamma?

_________________________________________________________________________________

_________________________________________________________________________________

Pensi che sia un lavoro faticoso per la mamma?

_____________________________________________________________________________

Qualche volta la aiuti?

____________________________________________________________________________________

83

Scheda n. 20 (REALTÀ)

AL LUNA PARK

- Racconta con dei disegni la tua avventura al Luna Park.

………………………… ……………………… ……………………… ………………………..

Immagine 1

Cosa fa la mamma?

_________________________________________________________________________________

_________________________________________________________________________________

Immagine 2

Cosa fa la mamma?

_________________________________________________________________________________

_________________________________________________________________________________

Immagine 3

Cosa fa la mamma?

_________________________________________________________________________________

_________________________________________________________________________________

Pensi che sia un lavoro faticoso per la mamma?

_____________________________________________________________________________

Qualche volta la aiuti?

____________________________________________________________________________________

84

85

NOTE PER L’INSEGNANTE

SULLE ATTIVITÀ PROPOSTE NEI SINGOLI CAPITOLI

I CAPITOLO: TRE IMMAGINI, TRE SEQUENZE, … RACCONTANO UNA STORIA

Dati relativi all’azione, alle determinazioni di modo che la riguardano (come?), al motivo o ai

motivi che l’hanno provocata (perché?).

Schede dal n.1 al n. 10

N.B. - Queste prime schede devono essere eseguite sotto la guida dell’insegnante.

La sezione <a> delle schede è preferibile sia eseguita per iscritto, magari preceduta

dall’esecuzione a voce, ma può essere eseguita soltanto a voce. La sezione <b> deve essere

eseguita per iscritto.

I - Approccio globale 1

a. La domanda: <<Cosa succede?>> stimola gli alunni ad andare oltre le immagini singole, a

collegarle tra loro in modo da coglierne il senso complessivo.

Quando ero direttore didattico, in una classe prima chiesi agli alunni di osservare

attentamente l’immagine in alto e di dirmi cosa vedevano. Mi risposero subito facendo una

specie di elenco: un papà, una mamma, un bambino, i nonni, una torta, un tavolo, piatti,

bicchieri, ecc… Lo stesso accadde in una classe quarta. Evidentemente, la domanda non aveva

stimolato gli alunni ad andare al di là del piano sensoriale. Si erano limitati a usare gli occhi.

Deluso dalle risposte ottenute, in un’altra classe decisi di cambiare tattica e chiesi:

<<Cosa succede?>>. La risposta stavolta non fu immediata. Gli alunni, dopo una pausa di

concentrazione in cui cercarono di capire il significato dell’immagine, mi risposero che si

trattava di una festa di compleanno. La domanda li aveva indotti a lavorare con la mente oltre

che con gli occhi, a cogliere il fatto centrale, il significato complessivo dell’immagine. Subito

dopo, senza alcuno sforzo, riuscirono a individuare all’interno dell’immagine le sottoimmagini

più significative (genitori col bambino – parenti col regalo – nonni con la nipotina – tavola

imbandita).

II - Esplicitazione dei contenuti delle singole sequenze 2

b. Gli alunni sono guidati ad analizzare il racconto per immagini immagine per immagine, il

86

racconto scritto sequenza per sequenza, l’esperienza personale momento per momento, al fine di

individuare – esplicitare i dati relativi all’azione, al modo in cui avviene (Come?) e al motivo

che l’ha determinata (Perché?).

Quanto al <<Perché?>> evitiamo per il momento la distinzione tra la causa (che precede il fatto)

e il fine (che segue il fatto). Meglio rimandare il discorso alla quinta classe.

III – Comprensione del significato complessivo 3

c. Gli alunni sono invitati a dare alla storia un titolo che ne colga il significato complessivo,

anche in termini di vissuto (soddisfazione, sorpresa, delusione, …) Poiché ognuno di noi ha un

punto di vista, una sensibilità personale, sono possibili interpretazioni diverse della storia. In

altre parole sono possibili più titoli. Vengono pertanto proposti agli alunni più titoli per una

scelta personale.

IV – Produzione testuale 4

d. Gli alunni producono un testo scritto guidati dalla trafila delle sequenze.

Il materiale prodotto ai punti precedenti viene mentalmente richiamato, ma ciò deve avvenire

con la massima naturalezza e senza alcuna forzatura. Sarà un buon risultato se qualcuna delle

risposte precedentemente date entrerà “spontaneamente”nel testo scritto.

e. Gli alunni sono invitati a dare una valutazione personale della storia o dell’esperienza

rievocata. 5

e. Le schede COME* e COME** 6 vogliono contribuire a creare nel bambino una speciale

attenzione mentale, a creare per così dire un riflesso condizionato che lo induca a completare

l’immagine mentale dell’azione con una o più modalità contestualmente appropriate.

In questa fase una certa meccanicità è inevitabile nel rilevamento delle modalità dell’azione, ma

una volta acquisita la sensibilità necessaria, la mente per evidenti motivazioni psicologiche

prenderà in considerazione soltanto i dati contestualmente significativi.

* * * * * * * *

II CAPITOLO: TRE – QUATTRO IMMAGINI, TRE SEQUENZE, … DESCRIVONO UN

SOGGETTO IN AZIONE, UN FENOMENO METEOROLOGICO, ECC

Dati relativi ai vissuti (emozioni e sentimenti)

Schede dal n. 11 al n. 20 7

a. Queste schede prendono in esame sequenze che descrivono un soggetto in azione (ma anche

fenomeni meteorologici che hanno uno svolgimento temporale, come ad esempio un temporale).

A livello di immagine, prendiamo in esame la rappresentazione di soggetti in azione (persone e

animali), a livello di testo scritto brani che descrivono … Sul piano della realtà, possiamo infine

invitare gli alunni ad osservare un uccello che cerca il cibo, un gatto che gioca, o che si avvicina

ad un uccello per mangiarlo, la mamma che prepara la cena, il vigile che dirige il traffico, ...

Per agevolare la esplorazione osservativa, possiamo ricorrere alla fotocamera, ormai in possesso

di molti alunni, che ci può fornire alcune istantanee o meglio ancora dei brevi video di soggetti

in azione (persone o animali), come pure di fenomeni meteorologici quali la pioggia, la caduta

della neve, ecc….

Altrettanto utile, se non di più, può risultare l’abitudine di prendere appunti e/o disegnare i

momenti più significativi di quanto si sta osservando.

N.B.- Prima di chiedere ai singoli alunni un impegno personale di osservazione-descrizione, è

opportuno impegnare l'intera classe in un'attività collettiva di questo tipo.

87

I - Approccio globale

b. L’ambientazione 8 colloca la storia all’interno di una cornice di spazio e di tempo che

concorre a definirne il significato. Tale cornice può essere all’inizio piuttosto generica, ma

progressivamente può - deve assumere caratteri più definiti in modo da dare una connotazione

particolare al racconto. In parole povere, l’ambientazione aiuta a capire meglio e a connotare

espressivamente quello che succede.

Vediamo in alcuni brevi testi favolistici come l’ambientazione venga naturale all’inizio del

racconto.

- Il leone e il topo - Un leone dormiva, steso davanti alla sua spelonca, nel più folto del bosco.

Venne un topolino…

- Il cane ingordo e la sua immagine - Giunto in riva al fiume, un cane che portava in bocca un

bel pezzo di carne, si fermò. Guardò sotto di sé l'acqua che scorreva…

- La cornacchia che voleva imitare l'aquila - L'aquila volava alta nel cielo, a un tratto calò

veloce sopra un agnello…

- La volpe e il cane - Il gregge pascolava in un prato d'erba alta, il cane, lento, lo vigilava.

- Il gatto e i topi - Nella vasta cantina, i topi regnavano indisturbati. rodevano i caci…

- come finì la zanzara orgogliosa - la zanzara entrò nella spelonca di un leone e lo sfidò…

- L'asino saggio e il re dei lupi - Il re dei lupi, un grande lupaccio nero con gli occhi simili a

due lanterne rosse, salì sopra un rialzo del terreno e si schiarì la voce.

- Le capre selvatiche - Il vecchio pastore si era addormentato sopra un rialzo erboso. le capre si

erano sparse qua e là, sul prato in lieve pendio, brucando l'erba tenera. al tramonto, quando il

pastore aprì gli occhi,…

- Meglio la libertà - Un lupo, che da parecchie ore non mangiava, si imbatté un giorno in un

cane grasso e ben pasciuto.

- Il cervo alla fonte - Un cervo, dopo una lunga corsa nella foresta, si fermò per riposare

accanto ad una fonte dalle limpide acque, e in esse vide rispecchiata la propria immagine.

- La colomba e la formica - Una colomba dalle piume candide tuffava assetata il becco

nell'acqua trasparente di un ruscello, quando una formica precipitò da un arbusto nella

corrente.

- ecc… (da “Favole antiche”, Fratelli Fabbri Editori)

Come si può notare, sono più frequenti le indicazioni relative al luogo dell’azione che non al

tempo. Di solito, esse non vengono date a parte, ma contestualmente al racconto.

II - Esplicitazione dei contenuti delle singole sequenze

c. Continua il lavoro di individuazione - esplicitazione dei dati relativi all’azione, al modo in cui

avviene e al motivo che l’ha determinata. Vengono invece affrontati ex novo i dati relativi ai

vissuti (emozioni e sentimenti) di persone e animali.

88

I vissuti 9

È bene che gli alunni imparino a cogliere ed esplicitare i vissuti, cioè le emozioni (di breve

durata) e i sentimenti (persistenti) dei personaggi del racconto, come pure quelli provano essi

stessi rispetto a quanto accade.

Per agevolare l’immersione nel mondo dei vissuti, a partire da questo capitolo, sottoponiamo con

gradualità all’attenzione degli alunni le <<faccine>> che rappresentano le principali emozioni e

sentimenti. Le faccine, tranne i n. 5 e 7 sono state tratte dal bel mensile per bambini <<LA

PIMPA... >>, Panini editore, e adattate.

Le <<faccine>> non sono simboli astratti delle principali emozioni e sentimenti, ma icone, cioè

<<segni intuitivi che riproducono una o più caratteristiche della realtà a cui si riferiscono>>.

Ovviamente, vanno presentate agli alunni nel tempo, con gradualità.

1 2 3 4 5

felicità sorpresa rabbia tristezza paura

contentezza stupore ira mestizia terrore

soddisfazione meraviglia collera dolore spavento

Altre <<faccine>> (AMICIZIA-AMORE, CATTIVERIA-ODIO, RIFIUTO–REPULSIONE,

RIPUGNANZA-DISGUSTO, ALTERIGIA-SUPERBIA) saranno presentate nella classe quarta.

Facciamo notare agli alunni che le emozioni e i sentimenti nascono dentro di noi, ma non

sono segreti, poiché si manifestano in mille modi all'esterno, a volte anche contro la nostra

volontà.

Soffermiamo la loro attenzione sul fatto che dall’espressione degli occhi (tristi, piangenti,

spenti, spiritati / allegri, ridenti, sorridenti), dalla voce (angosciata, piangente, tremante /

allegra, vivace), dal portamento (dimesso, curvo / sicuro, spigliato), dall'atteggiamento (serio,

composto / scherzoso, allegro, gioviale), dal modo di muoversi, dal modo di vestire, da reazioni

emotive quali il pianto, il riso, la voglia di cantare, di scherzare, dal comportamento (aggressivo,

violento, fastidioso / pacifico, tranquillo, conciliante) si capisce benissimo se uno è felice o

infelice, contento o scontento, se è sereno o se ha problemi, ecc…

Richiamiamo alla memoria degli alunni un film noto, come ad esempio “L’apprendista

stregone” di Walt Disney, o meglio ancora visioniamolo insieme. Questo ci permetterà di

evidenziare come anche le immagini rivelano i sentimenti dei protagonisti: con il colore (grigio,

scuro, cupo / chiaro, luminoso, vivace, brillante) e con il ritmo (lento e calmo / rapido, vivace,

indiavolato). Come la musica riesca ad esprime i sentimenti con il ritmo, con la melodia, con il

volume e il colore dei suoni, ecc….

Notiamo come nel testo scritto emozioni e sentimenti siano espressi - manifestati non

solo da frasi che li esprimono in modo specifico, ma anche e soprattutto da singole parole (nomi,

aggettivi, verbi, avverbi, ecc…) che si trovano inserite all'interno delle frasi; come in realtà sia il

testo nel suo insieme che li manifesta - esprime pienamente.

Al fine di prendere confidenza con i vissuti, possiamo ripercorrere con gli alunni le storie per

immagini del primo capitolo individuandone emozioni e sentimenti.

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Sequenza 1 – La bambina è contenta.

Sequenza 2 – Mamma e bambina sono preoccupate.

Sequenza 3 – La bambina è triste.

Sequenza 1 – Il bambino è spaventato.

Sequenza 2 – La mamma è preoccupata.

Sequenza 3 – Il cane è sorpreso (incuriosito) nel vedere il bambino col dito incerottato.

………………………………………………………………………………………………

--- Sequenza 1 - L’uccello canta felice sull’albero

Sequenza 2 -

Sequenza 3 - Il povero uccello morto, con le zampine per aria e le ali spalancate, ci mette tanta

tristezza.

N.B. - Una analisi simile si può condurre anche sui testi scritti del primo capitolo.

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- Come sono gli occhi di un povero cane abbandonato? (tristi, piangenti, spenti, spiritati, velati,

umidi / vivaci, luminosi, allegri, ridenti, vispi, vivaci, mobili, espressivi, cupi, minacciosi,

canzonatori, severi, freddi, penetranti, furbi, sorridenti, imbambolati, assonnati, attoniti

(immobili per lo stupore), spauriti, smarriti, pietosi, limpidi, maliziosi, intelligenti, scrutatori…)

* Per la STATURA una persona può essere: spilungona, alta, di media statura, normale, bassa,

piccola, minuscola, ...

* Per LA CORPORATURA una persona può essere: minuta, magra, smilza, asciutta e segaligna

(magra, sottile, piena di vigore, secca (vistosamente magra), scarna (molto magra, quasi

scheletrica), allampanata (magrissima), sparuta (pallida e magra), esile (sottile), smunta

(dall'aspetto scarno ed emaciato per effetto della fatica, delle privazioni e delle sofferenze), di

corporatura regolare, snella (dall'aspetto agile e slanciato), grossa, grassa, tozza (di corporatura

larga e massiccia), tarchiata (di membra grosse), florida, robusta, paffuta (grassoccia), ...

* Per la STATURA E LA CORPORATURA una persona può essere: slanciata (alta e snella), …

* Può avere un PORTAMENTO:

- diritto, curvo, …

- eretto (diritto e deciso), fiero (improntato a sicurezza e orgoglio), maestoso, solenne, superbo,

altero (improntato a eccessiva stima di sé), serio, naturale, dimesso, (modesto, sottomesso),

distinto, elegante, …

* Può avere un PASSO: agile, leggero, sicuro, regolare, energico, pesante, incerto, nervoso,

strascicato, malfermo, vacillante, stanco, irregolare, svelto, frettoloso, accelerato, lesto, véloce,

spedito (agile e veloce), lento, di lumaca, di tartaruga, affrettato, rapido, …

* IL VOLTO può essere:

- Per la forma: regolare, irregolare, ovale, tondo. affilato, lungo, larga, … - Per lo stato: paffuto, florido, magro, incavato, smunto, scarno, emaciato, sparuto, ossuto, …

- Per la carnagione: liscio, fresco, rugoso, butterato (pieno di cicatrici), …

- Per il colorito: roseo, arrossato, rubicondo, sanguigno, pallido, giallognolo, olivastro, bruno,

abbronzato, paonazzo (rosso tendente al viola), livido (tra il blu e il nero), …

- Per l’espressione: allegro, vivace, gaio, gioioso, sorpreso, stupito, sorridente, ammiccante,

tranquillo, calmo, sereno, dolce, triste, stanco, addolorato, spaventato, inquieto, adirato, teso,

eccitato, malinconico, pensoso, minaccioso, risoluto, ...

* LA FRONTE può essere :

per la forma e la dimensione: alta, bassa, stretta, larga, ampia, spazìosa, sfuggente (inclìnata

all'indietro), …

per i segni dell’età: rugosa, grinzosa, increspata, corrugata (solcata da rughe), …

per lo stato d’animo: distesa, aperta, turbata, corrugata (per lo sforzo mentale), …

* GLI OCCHI possono essere:

- Per la dimensione: grandi, piccoli, minuscoli, …

- Per la forma: rotondi, a mandorla, …

- Per la posizione: sporgenti. incavati, infossati, normali, …

- Per il colore: castani, castano chiaro, castano scuri, neri, azzurri, celesti, verdi, grigi, …

- Per il grado di lucentezza: brillanti, sfavillanti, lucenti, sfolgoranti, rilucenti, lustri, accesi,

ardenti, lucidi, opachi, spenti, …

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- Per l'espressione: vivi, vispi, vivaci, mobili, espressivi, cupi, minacciosi, canzonatori, severi,

freddi, penetranti, furbi, sorridenti, imbambolati, assonnati, attoniti (immobili per lo stupore),

spauriti, smarriti, pietosi, limpidi, maliziosi., intelligenti, scrutatori, …

* Il NASO può essere:

- per la forma: regolare, all'insù, ricurvo simile al becco dell'aquila), affilato (sottile), greco

(simile a quello delle antiche statue greche), appuntito, storto, piatto, schiacciato, camuso (piatto

e schiacciato), rincagnato (schiacciato e volto all'insù), spiovente, bitorzoluto, …

- per la misura: regolare, corto, piccolo, lungo, grosso, …

* LA BOCCA può essere: piccola, grande, larga, stretta, …

* LE LABBRA possono essere:

- per la forma e le dimensioni: sottili, grosse, sporgenti, rotonde, a forma di cuore , ...

- per lo stato: fresche, secche, screpolate, lisce, ...

- per il colore: coralline, vermiglie, paonazze, pallide, …

* LA CAPIGLIATURA può essere:

lunga, folta, riccia, abbondante, sciolta, fluente (lunga e morbida), …

* I CAPELLI possono essere:

- per la qulità intrinseca: morbidi, ispidi (rigidi e pungenti), ruvidi, lanosi, scoloriti, finì, spessi,

grossi, duri lisci ondulati, ricci, crespi, …

- per il colore: biondi, neri, bianchi, grigi, castani, castano chiari, castano scuri, fulvi,

rossi,rossicci, brizzolati (che cominciano a incanutire, a diventare bianchi), pepe e sale (neri e

bianchi), …

per l’acconciatura: con la frangetta, pettinati lisci, all'indietro, raccolti in una treccia, raccolti in

due trecce, a coda di cavallo, a spazzola (corti e pettinati in modo che rimangono ritti come le

setole di una spazzola), lunghi e sciolti, …

* LE MANI possono essere:

- per dimensione e forma

: piccole, minute, affusolate, corte, scarne, strette, grandi, grosse, grassocce, lunghe, larghe

- per la qualità e stato: callose, delicate, nervose, pelose, lisce, ruvide, vellutate, morbide,

contratte, rattrappite, intirizzite, tremanti, curate, …

- accompagnano la parola: con movimenti o gesti non frequenti, frequenti, continui - appena

percettibili (visibili), vistosi, larghi, ...

* LA VOCE può essere:

- per il volume e l’intensità: alta, bassa, esile,sommessa, fioca (debole e attenuata), acuta, forte,

potente, sonora, stentorea (notevolmente sonora e potente), tonante, stridula (acuta e stridente),

- per il tono e l'espressione: solenne, imperiosa (autoritaria), affettuosa, dolce, aspra,

minacciosa, irosa, impaziente, adirata, afflitta, triste, implorante, allegra, vivace, suasiva

(convincente), arrogante (prepotente), piagnucolosa, rotta (per il pianto), …

- per il timbro e la qualità: argentina, nasale, squillante (che ha un suono acuto e chiaro),

gradevole, sgradevole, armoniosa, metallica,vibrante, melodiosa, chiara, limpida, velata, rauca ,

* UNA PERSONA PER TEMPERAMENTO E CARATTERE PUÒ ESSERE:

- per gli atteggiamenti relazionali: affettuoso, espansivo, riservato, sensibile, cordiale gioioso,

allegro, buontempone, sereno, entusiasta, ottimista, pessimista, triste, malinconico, ansioso, …

- per il temperamento e l’umore: pacifico, tranquillo, calmo, irritabile, nervoso, focoso,

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eccitabile, ribelle, …

- per i rapporti morali : incerto, indeciso, volitivo, risoluto, costante, dolce affabile, docile,

mite, timido, orgoglioso, presuntuoso, umile, semplice, spaccone, capriccioso, invadente,

generoso, altruista, egoista, pigro, attivo, …