Guida Alla Differenziata (Da AltroConsumo N.300 - Febbraio 2016

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    GUIDASeparare i rifiuti

    Cresce in Italia la raccolta differenziata. Ma anche la migliore buona volont pu lasciarsiingannare da alcuni materiali difficili da classificare: ecco come evitare errori.

    Tu fai la differenza

    Nel 2014 la percentuale di raccoltadifferenziata in Italia, secondo idati dell'Istituto superiore per laprotezione e la ricerca ambientale

    (Ispra), si attestata al 45% della produzionenazionale, con una crescita di quasi 3 puntirispetto al 2013.Sebbene con sei anni di ritardo stato quindiconseguito lobiettivo fissato dalla legge peril 2008: che fissava la percentuale al 45%,appunto. In valore assoluto, sono pi di 13milioni di tonnellate, con una crescita di 900mila tonnellate rispetto al 2013 (pi 7%): unamontagna di rifiuti che prendono la strada

    del riciclo e dello smaltimento corretto in-vece di finire in discarica. C' per ancorada lavorare, e non poco: il nuovo target infatti stato fissato al 65%.

    Senza contare che bisogna lavorare ancheper migliorare l'effettivo e ottimale riciclo

    del materiale differenziato, per dare un sen-so anche economico alla raccolta.Una buona raccolta differenziata legataall'impegno dei Comuni, certamente, inprima linea nell'informare e soprattutto nelprovvedere gli strumenti adatti. Ma ancheall'impegno dei cittadini, protagonisti nellosmaltire correttamente i rifiuti domestici.

    Per non sbagliare contenitoreSe separare la carta dall'umido o dal vetronon sembra difficile, bisogna per tenereconto che ci sono anche tanti materiali chepongono problemi e che possono metterciin difficolt. Lo dimostrano anche le lettereche riceviamo dai nostri soci.Eccone due che segnalano due casi interes-santi.Un socio, L.Z., stato messo in crisi dalleindicazioni riportate sulla confezione deibiscotti da due produttori diversi."Vi segnalo due indicazioni differenti rela-tive al riciclaggio delle confezioni dei bi-scotti prodotte nel materiale identificatocon il codice C/PAP 81 (carta accoppiata adalluminio, ndr). Come dalla foto, che allego,Mulino Bianco indica che la confezione ri-ciclabile con la carta, Bauli invece indica chenon riciclabile e che va nell'indifferenziata.

    Il codice del materiale per lo stesso. Chidei due ha ragione e chi ha torto?"

    In realt, per quanto possa sembrare strano,entrambi i produttori hanno ragione: infattiin questo caso la differenza legata non altipo, ma allo spessore del materiale di cui fatta la confezione. Nel caso di Mulino Bian-co le confezioni sono infatti s realizzate inmateriale accoppiato (carta pi alluminio),ma lo strato di alluminio cos sottile dapoter essere assimilato alla carta e quindiraccolto insieme a questi rifiuti, come ci haconfermato il produttore.Diversamente, la confezione Bauli ha unostrato di alluminio pi spesso, che non neconsente la raccolta con la carta (o comun-que il produttore non lo ha verificato).Un'altra socia si pone invece delle domandesu una bomboletta di spray che contenevamateriale infiammabile. Dove gettarla?In linea di massima, con la raccolta dei me-talli, come tutte le bombolette spray vuote.

    Solo se il contenuto della bomboletta eraparticolarmente nocivo (non un sempliceprodotto infiammabile, ma ad esempio uninsetticida o disinfettante particolare, unavernice con solventi) consigliamo ai citta-dini di metterla da parte per il primo giroalla piazzola dei rifiuti.

    I falsi amiciLa raccolta differenziata ha numerosi fal-si amici, ovvero materiali che sembranoadatti a un certo contenitore, mentre nonlo sono affatto. Per esempio: un oggetto dicristallo non va messo insieme al vetro; unoscontrino, anche se di carta, non va nellacarta; un sacchetto biodegradabile, ma noncompostabile (con marchio specifico) non

    va nell'umido (e, viceversa, un sacchettocompostabile non va nella plastica); la rac-colta della plastica non adatta a qualsiasioggetto in questo materiale, ma soltanto agliimballaggi e confezioni... e via dicendo.

    In caso di dubbio, meglio l'indifferenziata:ogni errore rovina infatti la qualit della rac-colta differenziata, che invece un obiettivoprimario del riciclo.Introducendo elementi estranei (e quindidannosi) nella raccolta, si vanificano glisforzi dei cittadini e il percorso virtuoso ge-

    nerato con il loro impegno. Fare la raccoltadifferenziata senza errori fondamentale

    I principali e rroripossibili nello smistarei materiali per laraccolta differenziatadei rifiuti

    Perch importanteevitarli

    Dove gettare i rifiutiperch siano smaltitiin modo corretto

    IN SINTESI

    A novembre scorso si tenuta la "Settimana

    europea per la riduzione dei rifiuti": prima ancora

    che differenziarli, cercare di produrne meno ineffetti il primo passo per difendere l'ambiente.

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    ECCO COME NON SBAGLIARETutti gli errori da evitare per fare una raccolta differenziata perfetta.

    Materiale per materiale, contenitore per contenitore: che cosa non ci va messo.

    Vetro, non ceramica Plastica e metallo Carta: senza nastro

    Qualsiasi oggetto in cristalloContiene piombo, che inquinerebbe ilvetro durante il riciclo.Dove buttarlo.Gettalo nell 'indifferenziata,a meno che il tuo Comune preveda una

    destinazione diversa.

    Ceramica, porcellana, pyrex, specchi,schermi di pcNon sono compatibili con la raccolta delvetro.Dove buttarlo.Gettalo nell 'indifferenziata,a meno che il tuo Comune preveda unadestinazione diversa. Attenzione: glischermi del pc sono RAEE (vedi sotto).

    Lampadine a led e neonContengono sostanze pericolose e partielettriche.Dove buttarlo.Sono incluse nella raccoltaRAEE (Rifiuti da apparecchi elettrici edelettronici), quindi per legge il venditoredeve ritirare gratuitamente quellavecchia quando ne compri una nuova. Inalternativa, la piazzola ecologica.

    Lampadine alogene e a incandescenza(vecchio tipo)Contengono sostanze pericolose e partielettriche.Dove buttarlo.Non sono consideratiRAEE, ma alcuni venditori le ritirano

    ugualmente. In alternativa, possonoessere portate alla piazzola ecologica.

    Contenitori con residuiTutti i contenitori devono essereperfettamente vuoti.Dove buttarlo.I liquidi alimentari possonoessere gettati negli scarichi, gli oli e i

    liquidi inquinanti o pericolosi devonoessere conferiti nelle apposite raccoltepresso le piazzole ecologiche.

    Contenitori di sostanze pericoloseI contenitori di sostanze pericolose (consimboli di pericolosit come corrosivo,tossico e simili) non devono esseremescolati alla raccolta differenziata,neanche se sono vuoti. Invece icontenitori di prodotti che hannoesclusivamente la I (irritante) e la F(infiammabile), purch completamentevuoti, possono essere uniti alladifferenziata.Dove buttarlo.Nelle apposite raccoltepresso le piazzole ecologiche.

    Qualsiasi oggetto con parti elettricheNon possono essere mescolati n almetallo n alla plastica da riciclare.Dove buttarlo.Si tratta di RAEE che ilvenditore deve ritirare. In alternativa, sipossono portare alla piazzola ecologica.

    Ci che non imballaggio n confezione(giocattoli, gadgets, accendini...)

    Non vanno insieme alla plastica.Dove buttarlo.Nell'indifferenziata.

    Carta e cartone sporcoInquinerebbe la raccolta.Dove buttarlo.Nell'indifferenziata.

    Scontrini fiscali, ricevute del bancomat

    e similiSi tratta di carta termica, che reagisce alcalore, creando problemi.Dove buttarlo.Nell'indifferenziata.

    Fazzoletti di cartaSono difficili da riciclare insieme alla carta,perch quasi sempre concepiti appostaper non spappolarsi facilmente.Dove buttarlo.Nell'indifferenziata o- ma solo in alcuni comuni, nell'umido(comunque solo se bianchi).

    Carta oleata e cellophaneNon riciclabile, neanche se pulita(inoltre spesso unta). Il cellophane vatolto prima di gettare dpliant o altro.Dove buttarlo.Nell'indifferenziata la cartaoleata, nella plastica il cellophane pulito.

    Nastro adesivoNon riciclabile e rischia di inquinare laraccolta: prima di buttare le scatole dicartone bisogna toglierlo.Dove buttarlo.Nell'indifferenziata.

    Punti metallici

    Vanno tolti prima di gettare la carta.Dove buttarlo.Nel metallo.

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    GUIDASeparare i rifiuti

    La maggior parte delle aziendemunicipalizzate per la raccolta deirifiuti pubblica (con un volantinostampato o almeno sul sito delComune) le istruzioni pereseguire correttamente laraccolta differenziata dei rifiuti.Ti consigliamo di stampare, senecessario, e tenere attaccato inun posto visibile l'elenco delle

    istruzioni, in modo da poterloconsultare rapidamente quandodevi gettare via qualcosa.Spesso ci sono anche appspecifiche, offerte dallemunicipalizzate, da scaricaresullo smartphone, per averesempre tutte le informazioni adisposizione.

    Claudia Chiozzotto

    Acqua e ambiente

    IL NOSTROESPERTO

    Umido compostabile

    Sacchetti non compostabiliAttenzione ai sacchetti: non basta chesiano biodegradabili al 100%, devonoanche essere compostabili per poteressere usati per la raccolta dell'umido;

    bisogna verificare che "compostabile" siaindicato sul sacchetto con uno dei marchispecifici. Ovviamente, non bisogna maiusare sacchetti di plastica per raccoglierel'umido.Dove buttarlo.Nell'indifferenziata.

    Bollini della fruttaInquinano la raccolta dell'umido: ricordadi toglierli dalla frutta prima di gettare labuccia nella spazzatura.Dove buttarlo.Nell'indifferenziata.

    Gusci di cozza e similiIn alcuni Comuni l'indicazione di nongettarli con l'umido: informati conl'azienda che effettua la raccolta.Dove buttarlo.Nell'indifferenziata.

    Lettiera del gattoIn questo caso dipende dal tipo di lettierae dal Comune: informati con l'azienda cheeffettua la raccolta.Dove buttarlo.Nell'indifferenziata.

    Pannolini sporchiNon devono essere uniti alla raccolta

    dell'umido.Dove buttarlo.Nell'indifferenziata.

    per ottenere rifiuti buoni, in grado ciodi essere riciclati completamente, ed evita-re sprechi. Un Comune, infatti, pu vedersi

    tornare in discarica un carico di rifiuti per-ch inquinato da materiale non conforme alriciclo, spendendo cos il doppio: una primavolta per portare il carico allimpianto di ri-ciclaggio, una seconda per ritirare il caricoe avviarlo allo smaltimento.

    Vetro e non soloNelle schede qui accanto abbiamo elencato

    gli errori che rischiano di rovinare la raccoltadifferenziata e la corretta destinazione deimateriali in questione (spesso necessariochiedere al proprio Comune, perch pur-troppo non ci sono regole uguali su tutto ilterritorio nazionale).

    Secondo i dati disponibili, un materiale cheimplica un notevole numero di errori il

    vetro. Alla raccolta del vetro non deve esseremai mischiato un prodotto che gli assomi-glia, come il cristallo: il motivo che il cri-stallo contiene metalli pesanti, in particolarepiombo, che - bench "intrappolati" nellasostanza e quindi innocui durante l'uso - in-quinerebbero il processo di riciclo durantela rifusione; nel vetro non devono esseregettate - altro errore comune - neanche sto-viglie in porcellana o pyrex, non solo perchhanno una temperatura di fusione diversa,ma anche perch le decorazioni possono

    contenere ancora metalli pesanti.Un altro errore tipico quello che riguardai materiali sporchi, sia per quanto riguardala carta, sia per quanto riguarda il metallo.Se la carta sporca (per esempio il cartonedella pizza) non pi adatta al riciclo e devequindi essere gettata nell'indifferenziata: sicalcola che l'errore sia commesso da circa il45% delle persone. Residui di cibo generanoproblemi igienici e cattivo odore, inquinan-do tutta la raccolta di carta e cartone.Per quanto riguarda i metalli, l'errore princi-pale gettare nella raccolta contenitori cheancora contengono residui, in particolaredi sostanze pericolose. Tutti i contenitoriprima di essere gettati devono essere perfet-tamente vuoti, ma se contenevano sostan-ze classificate con i simboli di pericolosit(tossico, esplosivo, corrosivo, nocivo e viadicendo) meglio portarli negli appositi con-tenitori disponibili nelle piazzole ecologiche.Tra gli esempi di prodotti domestici di que-sto tipo: trielina, solventi e smacchiatori,acquaragia, detergenti per la pulizia dei wce del forno, acidi (muriatico, solforico, clo-ridrico), candeggina, ammoniaca, disinfet-tanti, vernici, smalto per unghie). Da evitareassolutamente di gettare i residui di questesostanze negli scarichi di casa: sono perico-

    losi per l'ambiente e possono creare dannialle membrane plastiche nelle discariche.

    GUARDA IL VIDEO

    Trovi nostri consigl i su come fare al meglio laraccolta differenziata dei rifiutiin un video sul nostro sitowww.altroconsumo.it/casa-energia

    o direttamente sul nostro canale You Tubewww.youtube.com/altroconsumo