GUARDIA D’ONORE4 GUARDIA D’ONORE N. 2 - 2015 Caro ingegnere, prima della Seconda Guerra...

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marzo / aprile 2015 GUARDIA D’ONORE La gloriosa Arma di Fanteria del Regio Esercito Italiano (1884) Registrazione del Tribunale di Roma n° 300/86 del 10/06/1986 C/0553/2011

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marzo / aprile 2015

GUARDIA D’ONORE

La gloriosa Arma di Fanteria del Regio Esercito Italiano (1884)

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Dalla presidenza 1

Lettere al Direttore 2

Quote Sociali 4

Avvisi 6

Cronache delle delegazioni 9

Prossimi eventi 39

Cultura 42

Necrologi 44

Nuovi Iscritti 45

Oggettistica 47

Modulo di Iscrizione 48

SOMMARIO2Rivista bimestrale dell’IstitutoNazionale per la Guardia d’Onorealle Reali Tombe del Pantheon

Direzione:00186 Roma - Via della Minerva, 20Tel. 06.67.93.430Fax. 06.69.92.54.84

Indirizzo Internet:www.guardiadonorealpantheon.it

E-mail dell’Istituto:[email protected]

Direttore Responsabile:Ugo d’Atri

Le lettere e gli articoli esprimono unicamente le opinionidegli autori. Proprietà letteraria, artistica e scientificariservata. per le riproduzioni anche se parziali, è fattoabbligo di chiederne preventiva autorizzazione, citarnela fonte, inviando all’Istituto una copia.

Registrazione del Tribunale di Roman.° 300/86 del 10-06-1986

Spedizione in abbonamento postale

Del presente numero di 48 pagine sono statestampate 3700 copie

Finito di stampare il 8 Aprile 2015Impaginazione e stampa: Co.Art s.r.l.www.co-art.it

Prevista consegna alle poste il 13 Aprile 2015

La collaborazione del Direttoree dei soci è da sempre gra-tuita e mai può assumere laforma di lavoro dipendenteo di collaborazione autono-ma perché incompatibilecon la natura volontaristicadell’Istituto Nazionale per laGuardia d’Onore alle realiTombe del Pantheon, di cuila Rivista è organo.Fermo quanto precede, ladirezione si riserva di ospita-re, in attuazione all’art. 21della Costituzione, interventianche di non soci a titologratuito, riservandosi sem-pre e comunque il diritto diapportare tagli e modificheritenute necessarie. Ogni collaborazione implicaaccettazione integrale e senzariserve di quanto precede.

Hanno collaborato a questo numero:

Giuseppe ChiricoUgo d’Atri

Augusto FichtnerDomenico GiglioCarla Pirovano

pag.

SOMMARIO GUARDIA D’ONORE N. 2 - 2015

MARZO - APRILE 2015

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DALLAPRESIDENZA

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LETTERE ALDIRETTORE

1915 - 1918 Ricordi di vita vissuta di poveri fantacciniMolti anni or sono, chiesi ad un mio vicino di casail motivo del suo modo di ambulare, egli mi risposeche durante la prima guerra mondiale fu colpitodal congelamento ai piedi e perciò in seguito fu con-gedato; mi raccontò un poco di vita vissuta in trin-cea, mi disse che egli fu destinato sul fronte della Val-tellina dove le trincee contrapposte distavano pochimetri e che alla sua sinistra ogni giorno avveniva unfatto che aveva del surreale, infatti vi era una casetta,con all’esterno un pennone dove era issata la ban-diera Svizzera, e quando c’era il cambio dei doga-nieri, gli italiani e austriaci stavano a guardare,fuori delle rispettive trincee, lanciando lazzi e bat-tute: mi disse che in quel tratto di fronte più che vit-time per cause belliche, furono moltissimi i morti einabili al servizio militare a causa delle valanghe edelle temperature bassissime.Mi raccontò che spesso anziché tirarsi bombe amano, gli italiani tiravano pagnotte fatte di farinabianca (in Austria già nel ‘15 incominciavano adavere seri problemi di cibo) mentre gli austriaci ti-ravano tavolette di cioccolato. In effetti lessi daqualche parte, che l’ultima nave che riuscì a supe-rare il blocco navale inglese, era stracolma di semidi cacao. Mi disse che quando una delle parti sapevadella visita di qualche pezzo grosso, avvertiva l’altrache detta alla napoletana, facevano “ammuina” spa-rando in modo di cercare di non colpire la parte av-versa, avendo già come terribile nemico la natura.Mio Padre nell’agosto del ‘17 fu chiamato alle armie dopo un periodo di addestramento a Chiavari e aSampierdarena, fu inviato al fronte in forza allabrigata Aosta; di questo periodo non me ne parlavamai, quel poco che venni a conoscenza, lo fu indi-rettamente quando ne parlava, con un fratello di miamadre scambiandosi commenti sui loro trascorsimilitari, così seppi che prima di ogni assalto distri-buivano una gamella d’anice che regolarmente miopadre passava al vicino di turno essendo astemio, eforse questo fu anche un motivo per cui ritornò,

seppur ferito, a casa, congedato nel settembre del‘18, perché molti che bevevano per paura ma cheforse non sopportavano l’alcool andavano all’as-salto ubriachi. Seppi che l’incarico meno ambito,anzi più detestato era la corvée per scendere qualchechilometro sotto le trincee, (era sul monte Grappa)di sera a ritirare il rancio, perché vi era un tratto delsentiero scoperto, e anche al buio gli austriaci ognitanto tiravano dei colpi di cannone (forse a causa delrumore degli zoccoli dei muli, e numerosi commili-toni furono uccisi o feriti).Ho avuto modo di leggere forse un centinaio di car-toline militari scritte da un fante alla propria madre,in esse traspare l’angoscia di non poter tornare, eriabbracciare i suoi tre figli, la moglie si era nelfrattempo ammalata di cancro, in una raccontava asua madre che aveva guidato un camion per 100 chi-lometri, come se si fosse trattato di una avventura,oggi 100 chilometri fanno semplicemente ridere, mache non poteva dirle dove era andato, per via dellacensura, e che aveva incontrato Cesare che gli in-viava i suoi più cari saluti e che aveva destato stu-pore, che un semplice fantaccino dava del tu e di-mostrava molta confidenza a questo Cesare essendolui un generale di brigata e per la storia era CesareConte di Colbertaldo, suo cugino e nipote carissimodi sua madre! Cesare fu catturato durante la ritiratadi Caporetto ma in seguito scambiato a causa delpessimo stato di salute tant’è che morì poco dopo,mentre Ugo questo era il nome del fante fu nellastessa occasione colpito seppur superficialmente daigas ma che comunque avendogli lesi i polmoni morìpochi anni dopo la fine della guerra e destino volleche morì praticamente fra le braccia della contessadi Colbertaldo, madre di Cesare che in quel mo-mento era ospite di Ugo.Il fante Ugo di cui mio padre volle impormi all’attodel battesimo anche il suo nome poiché egli era suofratello a cui era molto legato.Cordialmente,

Fichtner

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Roma, 12 novembre 2014Preg.mo Sig.

C. V. Dr. Ugo d’AtriPresidente Ist. Naz. Guardie d’Onore

alle Reali Tombe del Pantheon

Ti chiedo di scusarmi, ma io devo dissentire dall’i-niziativa di celebrare, noi monarchici oggi, i tardiepigoni del fascismo. Perché?Perché il fascismo nel volgere di un ventennio circa,non solo ha danneggiato gravemente se stesso, ma hadanneggiato anche la nostra amata Monarchia ed inpratica portato l’Italia alla distruzione. Nel 1945 ioavevo 20 anni.Infatti, all’epoca del ventennio fascista, vi era inItalia una diarchia asimmetrica poiché Sua MaestàRe Vittorio Emanuele III, monarca parlamentare,aveva la continua invadenza istituzionale della dit-tatura fascista (io chiamo le cose con il loro nome).La guerra del 1940 è stata la guerra di Mussolini,combattuta però eroicamente dalle truppe di terra,di mare e dell’aria del Re d’Italia.Nel 1943 l’Italia era sull’orlo di una sconfitta inevi-tabile (armistizio di Cassibile, firmato dal GeneraleCastellano, a cui i colleghi anglo-americani non con-cessero neanche l’onore di una sedia).La storia ci coinvolge tutti, poiché ognuno ha espli-cato il suo ruolo; tornando all’inizio di queste note,non condivido gli attuali onori di noi monarchici aglieredi di De Vecchi di Val Cismon e non condividereineanche eventuali onori ai De Bono, ai Ciano, aiBalbo ed altri.Perché il fascismo, pur avendo rinunciato apparen-temente alle sue premesse repubblicane, ha nel se-guito attuato una costante oppressione nei confrontidi Sua Maestà il Re Vittorio Emanuele III, monarcaparlamentare, che non ebbe alcun sostegno politicodall’opposizione antifascista neanche dopo l’esecra-bile omicidio dell’On. Matteotti.Con ignobile viltà le sinistre antifasciste si ritiraronosull’Aventino delle loro “coscienze”. Non era unaquestione di coscienza, era una questione di viltà,pura e semplice.Il Re fu in realtà lasciato solo e così Mussolini, chenon aveva più alcuna opposizione in Parlamento,poté attuare rapidamente il suo programma da dit-tatore. Anche nei confronti della Monarchia Sa-bauda. Basti solo ricordare che le leggi razziali rico-piate da Benito Mussolini da quelle di Adolfo Hitler,furono firmate da Re Vittorio con profondo malin-cuore. Non aveva altra scelta.Oggi Benito Mussolini ha a Predappio un mausoleodi stile augusteo; il Re Vittorio, che fu ed è il Re della

Vittoria, è sepolto in una tomba di Alessandria d’E-gitto. È giusto? Penso di no.Perché una nostra delegazione non va ogni anno inEgitto a portargli un mazzo di fiori? Ricordiamociper favore di Caccia Dominioni.Caro Presidente d’Atri, questa è la mia opinione chedesidero rappresentarTi – come sempre – rispetto-samente.Con un saluto affettuoso, buon lavoro!

prof. Giuseppe Chirico

Caro Professorenon concordo. Gente come de Vecchi, monarchico,eroe di guerra, Balbo, sono degni di ogni onore..

U. d’A.

Sventolava nel 1955 a Stoccarda la Bandiera con lo Stemma SabaudoA Roma, nei locali dell’Auditorium, dal 27 maggioalla fine del luglio scorso 2014, vi è stata una mostradedicata a “La Nazionale tra emozioni e storia – Unsecolo di calcio azzurro”, con documenti specie fo-tografici e cinematografici di straordinario interesse.Spiccavano infatti le maglie azzurre con lo scudo sa-baudo fino al 1927, affiancato successivamente dalfascio littorio, di nuovo con il solo scudo per la par-tita della nazionale giuocata nel 1945 con la Sviz-zera, per poi passare allo scudetto tricolore dopo l’av-vento della repubblica.Mostra perciò che meritava una visita, ma di tutto que-sto materiale storico esposto voglio soffermarmi su diuna foto della nostra squadra nazionale, il 30 marzo1955, nello stadio di Stoccarda, dopo la vittoriosapartita sulla Germania, campione del mondo nel 1954.Ebbene nella foto del gruppo dei nostri giuocatoriesultanti sventolava una grande bandiera tricolorecon lo scudo sabaudo, evidentemente portata allo sta-dio da qualche nostro emigrato (all’epoca non c’eranole carovane di tifosi partiti dall’Italia), entrato nelcampo di giuoco dopo la fina della partita.Questa foto è particolarmente significativa perchéconferma un mio ricordo personale di aver visto al-lora, alla televisione, sventolare sugli spalti una ban-diera “scudata”, ma non ricordavo la successivascena fortunatamente fissata dall’obbiettivo, a te-stimonianza di una fede popolare nella Monarchiaanche da parte di nostri emigrati, a nove anni dal re-ferendum istituzionale.

Domenico Giglio

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Caro ingegnere,prima della Seconda Guerra Mondiale, furono disputati soltanto tre campionati mondiali di calcio. Due voltesu tre, nel 1934 e nel 1938, vinse l’Italia, la cui squadra vinse anche la medaglia d’Oro alle Olimpiadi diBerlino del 1936.Il Regno d’Italia primeggiava in tutto, nello sport come nella scienza, nella cultura, nella legislazione so-ciale, nella buona amministrazione.Oggi, nella situazione in cui siamo, si fa di tutto affinché non si sappia che cosa era l’Italia di ieri.

U. d’A.

QUOTESOCIALI

AMMISSIONE .............................................................100 Euro (senza fascia e cravatta/foulard).....................................................................................150 Euro (con fascia e cravatta/foulard)RINNOVI ANNUALI ................................................... 50 Euro (sostenitori oltre i 50 euro)

I versamenti possono essere eseguiti sulC.C.P. 59325001: INTESTATO A ISTITUTO NAZIONALE PER LA GUARDIA D’ONORE ALLE REALITOMBE DEL PANTHEONLe coordinate bancarie dell’Istituto sono le seguenti:numero conto: 000000092139IBAN (coordinate bancarie internazionali) IT84R 05390 03201 000000092139BIC: ARBAIT 33042Banca Etruria, via Uffici del Vicario n° 45/48, 00186 Roma, tel 06/69768340

Si avvisano i soci che, a decorrere dal 1° marzo 2015, il nuovo codice IBAN dell’Istuto è il seguente: IT 08 D 07601 03200 000059325001BIC: ARBAIT 33042Da tale data tutti i bonifici dovranno avvenire su tale IBAN. Restano invariate le modalità di pagamento sul contocorrente postale.

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Stemma del Regno di Sardegna

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AVVISI

CASA MILITARE UMBERTO ILa Casa Militare Umberto I per veterani delle guerrenazionali di Turate (CO), in conformità all’art. 1dello Statuto, ha riattivato il servizio di foresteria abeneficio degli appartenenti alle Forze Armate e aidipendenti del Ministero della Difesa, al fine di for-nire alloggio temporaneo a pagamento con conven-zione a tutti coloro che per motivi di servizio si tro-vassero a transitare nella zona di Milano eLombardia, anche in vista dell’ormai imminenteExpo 2015.Il tutto naturalmente è esteso anche ai loro famigliariai quali saranno garantite le stesse opportunità econdizioni.Tutti coloro che fossero interessati a questo serviziopossono farne richiesta direttamente presso la Fon-dazione, ai seguenti recapiti: piazza Alessandro Voltan° 27, tel. 02/9688083, fax 02/9688774, 22078 Tu-rate, Como.

Concorso celebrativo per la ricorrenza del Cen-tenario della I Guerra mondiale:“Le Nuove generazioni raccontano la GrandeGuerra”Ricorrendo il Centenario della "Grande Guerra del'15-'18", l'Istituto Nazionale per la Guardia d’Onorealle Tombe del Pantheon, Delegazione Provinciale diEnna, con il sostegno dell'Amministrazione Comu-nale di Pietraperzia, la collaborazione dell'Associa-zione Nazionale Combattenti e Reduci Sezione diPietraperzia e dell'Istituto Comprensivo "VincenzoGuarnaccia" di Pietraperzia, rivolge un invito allegiovani generazioni a percorrere un viaggio neltempo per conoscere e capire la Storia che ha scon-volto e cambiato il mondo, ma anche le tante piccolenobili storie, scritte con il sangue di quanti in queiluoghi hanno combattuto e sofferto, un invito a nar-rare eventi legati ad esperienze anche dolorose tra-mandate in famiglia, o illustrare vicende che assu-mono rilevanza per le tradizioni storiche locali.

REGOLAMENTOArt. 1 - Oggetto del concorsoII concorso si propone di celebrare il Centenariodella Prima Guerra mondiale attraverso la socializ-

zazione di testimonianze inedite riferibili ad episodie persone coinvolte durante la prima Guerra Mon-diale del 1915/1918.Art. 2 - PartecipazioneII presente concorso è a partecipazione aperta e gra-tuita e può avvenire in forma singola o collettiva. Nelcaso di collaborazione di più persone è necessario cheogni gruppo nomini al suo interno un capogruppodelegato a rappresentarlo presso il soggetto banditoree deve allegare un elenco di tutti i componenti com-pleto di dati anagrafici. In caso di gruppo di mino-renni, il capogruppo deve essere maggiorenne.Ogni partecipante o gruppo di partecipanti, pena l'e-sclusione dal concorso, può inviare una sola propo-sta. Ad ogni effetto del presente concorso, ognigruppo di concorrenti sarà considerato come con-corrente singolo.Art. 3 - Caratteristiche della testimonianza efine comunicativoII concorrente potrà proporre qualsiasi soluzione pur-ché siano rispettati i seguenti requisiti: deve essere at-tinente alle caratteristiche e agli obiettivi indicati nelpresente bando; deve essere un lavoro originale e ine-dito e può essere realizzato senza limiti di linguaggio(manipolativo, scritto, informatico, iconico).Art. 4 - IncompatibilitàSono escluse dalla partecipazione al concorso le per-sone che risultano coinvolte nella redazione e nellaattuazione del bando; in particolare: a) i componentidella giuria, i loro coniugi e i loro parenti fino al IIgrado di parentela; b) coloro che abbiano qualsiasirapporto di collaborazione, continuativo e notorio,con i membri della giuria.Art. 5 - Modalità e termini di partecipazioneLa presentazione del lavoro dovrà avvenire insieme allascheda di iscrizione opportunamente compilata e fir-mata da componenti del gruppo, compreso il capo-gruppo.Eventuale dichiarazione di un genitore o del tutoreper i minorenni. Il plico dovrà pervenire, a mezzoservizio postale o consegna a mano, entro le ore 18del giorno 13 Aprile 2015 presso la sede dell'Asso-ciazione Combattenti e Reduci di Pietraperzia,Piazza Vittorio Emanuele 20, 94016 Pietraperzia,indicando sul plico la dicitura "Le Nuove generazioni

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raccontano la Grande Guerra".Per le consegne via posta, o tramite corriere, faràfede il timbro postale. Nessuna proposta arrivata ol-tre la data di scadenza verrà presa in considerazioneai fini del concorso.L'organizzazione declina ogni responsabilità relati-vamente a smarrimenti, danni o furti durante laconsegna delle opere.Una volta consegnati i lavori, essi rimarranno diproprietà degli organizzatori che potranno utiliz-zarli per motivi culturali citando le fonti da cui pro-vengono e pubblicarli a loro discrezione.Nessun diritto verrà corrisposto agli autori.Art. 6 - Commissione giudicatriceAl fine di garantire la massima interdisciplinarietà infase di valutazione, in relazione al contenuto speci-fico del Concorso, la giuria sarà composta da mem-bri dell'Istituto banditore e dei soggetti collaboranti.I lavori meritevoli verranno portati a conoscenza epremiati durante una manifestazione pubblica pre-vista per la prima decade di Maggio 2015.

L'ora e la sede della premiazione sarà comunicatacon avviso pubblico.A tutti i concorrenti verrà rilasciato un attestato dipartecipazione.Art. 7 - Accettazione del RegolamentoLa partecipazione implica da parte degli autori lapiena accettazione di tutte le norme contenute nelpresente regolamento. Gli organizzatori si riservanoil diritto di apportare eventuali modifiche al regola-mento del concorso. Nel caso che ciò avverrà, i par-tecipanti saranno tempestivamente avvisati. Ai sensidella legge sulla privacy, i dati personali verrannoutilizzati esclusivamente ai fini esposti nel presentebando e per eventuali pubblicazioni e/o inviti a ma-nifestazioni future.Per quanto non previsto nel presente regolamento saràdevoluta ogni competenza all'ente organizzatore.Informazioni: - Prof. Salvatore Mastrosimone , C/oI.C. “V. Guarnaccia”, Via Marconi 8, Pietraperzia- Associazione Combattenti e Reduci di Pietraperzia,Piazza Vittorio Emanuele 20, Pietraperzia.

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Medaglia d’arteCENTENARIO INIZIO 1^ GUERRA MONDIALEA.D. 1915-2015La Presidenza dell’ISTITUTO DEL NASTRO AZ-ZURRO per celebrare il 1° centenario dello scoppiodella Prima Guerra Mondiale sul fronte italiano hadecretato l’emissione di una medaglia d’arte, nu-merata e firmata.Questo multiplo d’arte è stato curato dall’editoreG.R. Studio di Roma. Il progetto artistico è delloscultore medaglista Luciano Zanelli che ha rielabo-rato, da una cartolina dell’epoca, la medaglia d’arteconiata per la ricorrenza ed ha anche curato i coniiin acciaio per la coniazione della stessa.DESCRIZIONE DELLA MEDAGLIA:

RECTO: Una pattuglia di soldati italiani sta perlanciarsi all’attacco contro le linee nemiche con labaionetta inastata. I soldati sono sovrastati dallamuliebre figura dell’Italia, con corona turrita che,con l’indice proteso in avanti, indica la direzione delfronte ed il limite dei confini naturali del suolo ita-lico da riconquistare. Sul fondo della medaglia, inalto, lo sky line delle tre Cime di Lavaredo, zona delfronte, ove iniziarono i primi combattimenti.VERSO: Nella leggenda della medaglia, posta suun piano inclinato, in alto la scritta“ISTITUTO NASTRO AZZURRO” nella mezzeriainferiore, fra due stellette, “CENTENARIO INIZIO1^ GUERRA MONDIALE”. Nel tamburo centrale,in alto, lo scudo araldico dell’Istituto. Nell’esergo, fradue stellette, le date “1915-2015”. Al centro unospazio libero per eventuali dediche e personalizza-zioni

CARATTERISTICHE TECNICHE DELLA MEDAGLIA:

Questa medaglia d’arte è un prezioso multiplo nu-merato e firmato dall’artista e risponde agli alti ca-noni di qualità della centenaria tradizione medagli-stica di questa raffinata rinascimentale arte italica.La stessa, realizzata in metallo titolato, è ricavata perdeformazione molecolare a freddo per mezzo di tec-nologici conii in acciaio temprato.Lega BronzoDiametro 67 mm. circaPeso gr. 120Ogni medaglia d’arte, numerata in costa, è firmatadall’artista ed è corredata di certificato di garanziaanch’esso numerato e firmato dall’autore (carton-cino-inchiostro seppia), in sacchetto di velluto blu.I conii sono depositati presso l’editore G.R. Studio diRoma che ne garantisce la conservazione e la priva-tiva industriale per il Committente. Il progetto arti-stico dello scultore Luciano Zanelli ricade sotto la tu-tela della Legge n. 633 del 22-04-1941 sulla“Protezione del Diritto di Autore”.La medaglia entrerà nelle collezioni: Museo Storicodell’Esercito e nel “Fondo Zanelli” del GabinettoMedaglistico Numismatico dei Musei Vaticani.PREZZI DI VENDITAMedaglia bronzo similoro titolato € 60Cofanetto in legno foderato € 10La medaglia potrà essere prenotata, con pagamentoanticipato tramite bonifico presso la Cassa di Ri-sparmio di Ferrara – Filiale di Roma IBAN IT69A061 5503 2000 0000 0002 122, presso la Segre-teria della Presidenza Nazionale segreteria [email protected] specificando l’even-tuale confezione in cofanetto. L’incisione sul retrodella medaglia verrà effettuata dagli acquirenti.

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ASTI

11 febbraio 2015Presso la sede dell’Associazione “Unione NazionaleUfficiali in Congedo d’Italia”, sezione di Asti, si èsvolta una conferenza dal titolo: “Raccontare la Sto-ria per non dimenticare: le date, i luoghi e i fatti dellamemoria”, tenuta dalla relatrice Dr.ssa Lucia Por-tioli, Presidente della Croce Rossa Volontaria e Guar-dia d’Onore della Delegazione di Asti.Molto coinvolgenti i temi trattati raccontati con sa-pienza, che hanno suscitato un vivo interesse in tuttii numerosi presenti, che hanno più volte applaudito.Presenti una decina di Guardie d’ Onore della Dele-gazione di Asti.

Le Guardie d' Onore della Delegazione provincialedi Asti e gli associati della Sezione U. N. I. R. R. diAsti, promuovono una raccolta fondi, su iniziativadel Comm. Giovanni Triberti, rispettivamente Dele-gato e Presidente delle due Associazioni, a favore delSEMINARIO DELLA DIOCESI DI ASTI.Attualmente i seminaristi sono ospitati presso il se-minario interdiocesano di Valmadonna (AL), in lo-calità Betania, nei pressi del Monastero delle Car-melitane.La Diocesi di Asti è bisognosa di aiuti per mantenereagli studi i seminaristi, alcuni dei quali provenientida paesi lontani e per sostenerli nella formazione alsacerdozio.Oggi, in cui più che mai si assiste alla carenza di vo-cazioni e quindi alla scarsità di giovani che intra-prendono il cammino spirituale verso l’ordinazionesacerdotale, è importante incentivare, invece, co-loro i quali scelgono di diventare sacerdoti.Si confida nella generosità degli associati, familiari,amici, simpatizzanti e di tutti coloro che vorrannoaderire a questa iniziativa benefica.I versamenti e i bonifici delle offerte, potranno essereeffettuati presso la Banca d' Alba, agenzia di Corso

Alfieri n. 203 - Asti, sul seguente conto corrente,aperto appositamente per tale raccolta, conla casuale: offerta pro seminario. COORDINATEBANCARIE INTERNAZIONALI: IBAN:IT90W0853010304000580101423 ISTITUTO NA-ZIONALE PER LA GUARDIA D'ONORE ALLEREALI TOMBE DEL PANTHEON, DELEGA-ZIONE DI ASTI – BIC: ICRAITRREQO

BOLOGNA

2 febbraio – 15 marzo 2015La mostra sulla Grande Guerra organizzata dal no-stro Istituto è stata in esposizione a Bologna dal 2 al14 marzo terza tappa del programma che prevede alivello nazionale l'esposizione dei pannelli in tutte leregioni.La mostra patrocinata dal Comune di Bologna e di-vulgata dal Quotidiano Nazionale Il Resto del Car-

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lino è stata esposta, nel centro cittadino, nella salamuseale del Barracano del quartiere Santo Stefanocon la preziosa collaborazione della Guardia d'OnoreFranco Cacciari. Inaugurata alla presenza di unaventina di Guardie d'Onore, l'Ispettore Dionigi Rug-geri ed il Delegato Andrea De Tomasi hanno illu-strato i 34 pannelli a molti cittadini, presenti nono-stante l'orario di lavoro di un giorno feriale.Tra le personalità convenute citiamo il Presidente delQuartiere Dottoressa Ilaria Giorgetti in rappresen-tanza del Comune, il Dottor Roberto ZalambaniPresidente dell'Ordine dei giornalisti, gli storici Lu-ciano Righetti e Romeo Casarini, l'Avvocato AdolfoLegnani Annichini proprietario delle 440 tavole diAchille Beltrame sulla Grande Guerra e l'AvvocatoPietro Luca. Nei giorni successivi si sono constataticon una certa sorpresa e soddisfazione un vivo inte-resse dei visitatori per i testi rispetto alle immaginie lunghi tempi di lettura a conferma dell'otteni-mento dello scopo didattico programmato inizial-mente per la mostra.L'evento è stato un'occasione per far conoscere amolti l'Istituto e per suscitare emozioni e ricordi anumerosi visitatori parenti di soldati bolognesi im-pegnati o periti nel conflitto.Un particolare ringraziamento al Dottor RobertoFanini che ha allestito all'interno della sala unaesposizione personale di reperti bellici.

20 febbraio 2015La delegazione bolognese dell’Istituto, in collabora-zione con il Centro Studi Storico-Militari “Gen. GinoBernardini”, ha organizzato la presentazione del vo-lume “1914, attacco ad Occidente”, ad opera del-l’Autore, prof. Gian Enrico Rusconi.Ha fatto seguito una cena sociale nello stesso Circolo.Un centinaio le presenze alla presentazione e così an-che alla cena.Fra i partecipanti, il Gen. Div. Antonio Li Gobbi, Co-mandante del Comando Militare Esercito dell’Emi-lia-Romagna, il suo predecessore, Gen. C. d’A. DeVita, il Col. g. (Alp) Salerno, presidente del CentroStudî, con la consorte, il Col. Buscaroli, Direttore delCircolo, il capitano di vascello d’Atri, presidentedell’Istituto, il dr. Ruggeri ed il dr. Arfilli, ispettoridell’Istituto, quest’ultimo con la consorte, i delegatiprovinciali di Bologna, cav. de Tomasi, di Parma,prof. Spaggiari, di Rimini, cav. Ruzzier, di Forlì,rag. Flamigni, di Reggio Emilia, magg. prof. Zani,con la consorte, di Piacenza, prof. Tizzoni, di La

Spezia, dr. Balzarotti, la sig.ra Savorani, segretariaregionale dell’Istituto, la dr.ssa Squerzanti, segreta-ria della delegazione bolognese, le Guardie d’OnoreGen. Zironi, Ammiraglio Cingolani, il Col. Morelli,Ten. Col. CC Bellia, avv. conte Luca di Windegg, dr.Guarnieri, dr. Mancuso, sig.ra Leonesi RicciardelliColombi con il marito, dr. Rubbiani, nob. N. Roccodi Torrepadula, prof. Torre, sig. Spettoli, avv. Le-gnani Annichini, sig.ra Fava, ing. Vaccari, prof.Caudarella, sig. Galliani, sig.ra Bergamaschi Fran-cia, sig.ra Cavuti, conte Lovatelli Ravarino, sig.Manzin, cav. Pulito, sig. Bongiovanni, m.llo capoFerraresi, sig. Maresca, sig. Graziano, sig. Romano,sig. Mazzotta, sig. Mondadori, cav. Cacciari, sig.raGandolfi Schiassi, sig.ra Gazzotti, sig. Ricchi, cav.uff. Longhi, dott. Casadei, sig. Giunchi, sig. Spa-gnoli, sig. Reitano, dott. Casadio Malagola e con-sorte, sig.ra Pugliese. Ospiti e simpatizzanti i si-gnori: Pizzirani, dott. Beggi, Ponti Sgargi, Buratti econsorte, Sisti, Tirelli Prampolini, Bordean, Fusaroli,Sangiorgi, Bettoli.Il comandante d’Atri ha donato una copia del vo-lume “Storia e ruolo della Guardia d’Onore alleReali Tombe del Pantheon”, al prof. Rusconi ed alGen. Li Gobbi, figlio della Guardia d’Onore Gen. C.d’A. Alberto Li Gobbi, Medaglia d’Oro al Valor Mi-litare.Sono state consegnate le tessere ai nuovi soci dell’I-stituto.

BRESCIA

1 marzo 2015Le Guardie d’Onore di Brescia Giuseppina Zani-nelli, Giuseppe Martinico, Vito Roberto Robles,Franco Pizzini (Capo Gruppo Alpini di Fiume),Francesco Spada (Alfiere della Delegazione), FrancoBuffoli (Alfiere del Gruppo Alpini di Fiume) guidatedal Delegato Valter Luigi Cotti Cometti hanno par-tecipato alla Santa Messa in suffragio delle oltre200 vittime dei bombardamenti degli anni 1944 -1945 sulla città di Brescia, presso il Santuario diSant’Angela Merici in Brescia, celebrata da S. E.Mons. Mario Vigilio Olmi – Vescovo Ausiliare Eme-rito di Brescia e Rettore del Santuario. Esattamentea mezza mattina di 70 anni fa, il 2 marzo 1945, Bre-scia fu sconvolta dall’ormai inutile bombardamentoaereo che causò un'ottantina di morti. In pochi mi-nuti, dalle 12.45, caddero centinaia di bombe e alla

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fine di quel giorno orribile, la città contava 80 morti,collocabili, anagraficamente, tra i 6 mesi di Ales-sandra Marchini e gli 83 anni di Luigi Pacchi. La «memoria» va salvaguardata e non devono piùesistere pagine in bianco sulla nostra storia più re-cente anche per non obliare il timore della guerra incui si sublima la supremazia della malignità e peri-sce, oltre alla vita, la speranza e la dignità umana.

CHIETI

29 settembre 2014Nella “Giornata del Santo Patrono della Polizia diStato, San Michele Arcangelo”, la sezione A. N. P. S.di Chieti ha onorato i Caduti con una Santa Messaalla presenza di tutte le autorità civili, militari e re-ligiose locali, del presidenti e dei soci dell’Associa-zione Nazionale Granatieri di Sardegna, sezione diChieti e Lanciano; presenti le Guardie d’Onore Cav.Vincenzo D’Orazio, delegato, Antonio Carta, MarcoMarini, Gianni Dal Buono.

LECCE

Salve, 7 dicembre 2014

Le Guardie d'Onore Francesco Brienza e FernandoAntonio Toma, hanno rappresentato la DelegazioneProvinciale alla Festa di Santa Barbara, Patronadella Marina Militare, organizzata dall'A.N.M.I. (As-sociazione Nazionale Marinai d'Italia) presiedutodalla Guardia d'Onore Mario De Sabato.

13 dicembre 2014

Avvicinandosi la fine dell'anno é stata organizzatauna S. Messa per il Precetto delle Guardie d'O-nore.Erano presenti le Guardie d'Onore Luigi Mazza,Venere Miastkowski, Antonio Neglia, Christian Ta-rantino, Valentino Latorre, Antonio Sarcinella, Giu-seppe De Lumé, Fernando Antonio Toma, VincenzoVittorio Erriquez, Pasquale Ciccarese, GiuseppePlantera, Gen. Carmine Enrico Ciarfera, Luigi Ca-puto, Rocco Paladini e Marco Furia. La Delega-zione Provinciale di Brindisi, era rappresentata dalDelegato Guardia d'Onore Gen. Salvatore Chiriatti.

MASSA – CARRARA

12 ottobre 2014In occasione della 64^ Giornata Nazionale per leVittime degli Incidenti sul Lavoro, si è celebratanel Duomo di Massa una Santa Messa in suffragiodei Caduti sul lavoro con successivo corteo e de-posizione di una corona di alloro al monumento aiCaduti in piazza Aranci. La celebrazione ufficialesi è tenuta presso il teatro Guglielmi con interventidell’on. Martina Nardi, del vice-prefetto vicariodr.ssa Anna Mitrano e del sindaco della città dr.Alessandro Volpi. Moderatore dell’incontro è statoil Sig. Paolo Bruschi, presidente territoriale A. N.M. I. L. di Massa-Carrara. Per l’Istituto erano pre-

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senti il Delegato Provinciale Dott. Umberto Bar-zaghi, le GG. d’O. Paolo Franzoni e AlessandroAmbrosini.

21 novembre 2014La delegazione provinciale ha partecipato alla SantaMessa per la Virgo Fidelis, patrona dell’Arma dei Ca-rabinieri.

MATERA

4 novembre 2014

Nel giorno della festa dell’Unità Nazionale e delleForze Armate la delegazione è stata invitata dalprefetto di Matera a partecipare alla cerimonia diconsegna delle onorificenze dell’Ordine al Meritodella Repubblica Italiana, tenutasi presso il palazzodel Governo di Matera.L’Istituto è stato rappresentato nella persona delDott. Stefano Dragonetti, ispettore per la Basilicata.

MESSINA

28 novembre 2014

Nel corso del consueto incontro per i saluti di fineanno delle Guardie d’Onore di Messina, si è tenutala sobria ma sentita cerimonia commemorativapresso la Chiesa del SS. Salvatore Concattedraledell’Archimandritato di Messina in via San Gio-vanni Bosco. Quest’anno è stata quindi ricordatala figura di Vittorio Emanuele I di Savoia che il 13luglio 1814 istituì a Torino i Carabinieri Reali conl’incarico del mantenimento del “buon ordine edella pubblica tranquillità” in un Regno infestatoda malviventi di ogni genere. La nuova miliziaReale nasce così per proteggere i cittadini e, sipuò affermare senza tema di smentita, che davverosaggia e lungimirante fu l’iniziativa presa da Vit-torio Emanuele I di Savoia se è vero che ancoraoggi i moderni Carabinieri risultano i principali at-tori del quadro programmatico nazionale in ma-teria di Ordine e Sicurezza Pubblica e di lottacontro ogni tipo di malaffare.Al Sacro rito, celebrato dal Cappellano delle Guar-die d’Onore Mons. don Vincenzo Castiglione s. d.b., hanno preso parte anche membri dell’«Asso-ciazione Amici del Montenegro» guidati dalla coor-dinatrice provinciale D.ssa Nicoletta Stracuzzi edel service club Kiwanis del Tirreno presieduto dalDott. Gaetano Mammana, mentre tra le autoritàintervenute spiccava una rappresentanza del Di-staccamento Marina Militare di Messina coman-dato dal Capitano di Vascello Santi Giacomo LeGrottaglie e l’Ispettore per la Sicilia delle Guardied’Onore Prof. Pietro Suriano accompagnato dalprof. Mauro Guarino, filosofo, cattedratico pressol’Università degli Studi di Catania.A conclusione delle celebrazioni i convenuti si sonorecati presso un noto ristorante cittadino dove sisono intrattenuti a lungo per lo scambio degli auguri.

MILANO

Nerviano (MI), 14 settembre 2014

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Raduno Provinciale organizzato dall’AssociazioneNazionale Bersaglieri Provincia di Milano Sez.“Conte Paolo Caccia Dominioni”, con il Patrociniodel Comune di Nerviano. Il corteo ha sfilato per le viecittadine accompagnato dalla Fanfara “Luciano Ma-nara”. Presenti il Consultore Stefano Di Martino el’Alfiere Mazzù con il labaro della Delegazione

6 ottobre 2014 Presso la Caserma “XXIV Maggio-Magenta-Cen-tro Documentale”, conosciuta a molti milanesi peressere stata una delle sedi dell’ex Distretto Militaredi Milano, si è svolta una sobria ma sentita ceri-monia che sanciva il passaggio di consegne tra unComandante che cede e uno che subentra: al Co-lonnello Domenico Di Rosalia è subentrato il Co-lonnello Mauro Arnò.La cerimonia si è svolta alla presenza del Generaledi Brigata Antonio Pennino, Comandante Eser-cito Lombardia che ha tenuto un breve discorso nelquale si è rivolto a tutte le Autorità, ai Colleghi ealle Associazioni Combattentistiche e d’Arma. Altermine, come di consueto, è stata letta l’emozio-nante Preghiera del Soldato da parte del Cappel-lano Militare Padre Cesare Bedognè. La Delegazione ha presenziato con il Delegato Ma-stroianni, l’Alfiere Ervas, le Guardie d’Onore Fi-nizio, Giani, Monfardini e Staino.

10 ottobre 2014Cambio al Vertice del Reggimento Artiglieria aCavallo. Il Colonnello Franchini è il 78° Coman-dante del Reggimento Artiglieria a Cavallo “Vo-loire”. Nel corso di una cerimonia militare svoltasipresso la storica caserma “Santa Barbara” di Mi-lano, il Col. Franchini ha sostituito il Col. SergioVignocchi All’evento, cui ha presenziato il Gene-rale di Brigata Domenico Pace, Comandante dellaBrigata di Cavalleria “Pozzuolo del Friuli”, da cuile Batterie a Cavallo dipendono, erano presentinumerose autorità religiose, civili e militari, le As-sociazioni Combattentistiche e d’Arma, tra cui ilnostro Istituto, a dimostrazione del profondo le-game con la città di Milano. Ai suoi artiglieri, il Co-mandante cedente ha rivolto parole di ringrazia-mento per l’impegno profuso in tutte le attività, siain Patria che nelle missioni internazionali, in par-ticolare nell’operazione “Strade Sicure” svolta incollaborazione con le Forze dell’Ordine a favore delcapoluogo lombardo. Erano presenti le Guardie

d’Onore Finizio e l’Alfiere Monfardini con il La-baro della Delegazione.

16 ottobre 2014Nella Chiesa di San Gottardo al Corso si sonosvolti i funerali della Guardia D’Onore Comm.Dott. Pierluigi Beretta. Presenti per la Delegazioneil Delegato Mastroianni, il Consultore Di Martino,gli Ispettori Nazionali Pierato e Di Maria. Il Pic-chetto d’Onore al feretro era composto dalle Guar-die d’Onore: Alfiere Monfardini, Finizio, Morfea.Erano altresì presenti le Guardie d’Onore De Bla-siis, Giraudo, Maspero e Porretti.

26 ottobre 2014Cerimonia organizzata dall’Associazione NazionaleCarristi d’Italia presso il Tempio Civico di San Se-bastiano – Milano. Alla Sacra Funzione la Delega-zione ha presenziato con l’Alfiere G.d’O. Magni.

1° novembre 2014Cimitero Monumentale, Famedio. Messa comme-morativa dei defunti dell'Arma dei Carabinieri ce-lebrata dal Cappellano Militare Padre Cesare Be-dognè, in rappresentanza del 3° BattaglioneLombardia, comandato dal Ten. Col. Andrea An-tonazzo. Alla cerimonia ha presenziato l’AssessoreCavalli in rappresentanza della Regione Lombar-dia. Erano presenti il Delegato Mastroianni, ilConsultore Di Martino, l’Alfiere G.d’O. Magni e leGuardie d’Onore Finizio e Morfea.

2 novembre 2014Santa Messa per i Caduti celebrata da S.Em.zaRev.ma il Cardinale Arcivescovo Angelo Scola nellaBasilica di Sant’Ambrogio alla presenza del Gene-rale di Brigata Antonio Pennino, delle massimeAutorità Civili e Militari e di numerose Associa-zioni Combattentistiche e d’Arma. Erano presentiil Delegato Mastroianni, l’Alfiere Guardia d’OnoreFinizio e la G. d’O. Monfardini con il labaro dellaDelegazione. La cerimonia, cui ha preso parte an-che la G. d’O. Morfea, ha avuto termine con la de-posizione di una corona d’alloro al vicino Sacrariodei Caduti Milanesi per la Patria.

3 novembre 2014Cerimonia per le Forze Armate, svoltasi nel Salonedelle Feste del Circolo di Presidio di Palazzo Cu-sani. Erano presenti per la Delegazione il Delegato

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Mastroianni e le Guardie d’Onore Di Corato, Fini-zio e Monfardini.

4 novembre 2014In Piazza del Duomo si è svolto l’alzabandiera inoccasione della Giornata Nazionale delle ForzeArmate – Festa della Vittoria. Erano presenti ilConsultore Di Martino e l’Alfiere G. d’O. Ervas conil labaro della Delegazione.

8 novembre 2014La Delegazione ha organizzato a Milano, in colla-borazione con l’Ispettore della Lombardia, la ce-rimonia di commemorazione del 96° anniversariodella Vittoria della Prima Guerra Mondiale, che siè tenuta alla presenza del Presidente dell’IstitutoCap. Vasc. Dott. Ugo d’Atri.In quest’occasione è stato allestito un punto infor-mativo per la distribuzione di materiale promo-zionale dell'Istituto che è stato presidiato dalleGuardie d’Onore Marazzi e Villafranca Soissons.Quest’attività si è svolta in Piazza San Carlo, puntodi ritrovo e di partenza del Corteo della Vittoria. Padre Cesare Bedogné, Cappellano Militare dellaScuola Pietro Teulié, ha celebrato una Santa Messapresso il Sacrario dei Caduti Milanesi per la Patria.La funzione è stata preceduta da un corteo che siè snodato fino al Sacrario partendo da Piazza SanCarlo e facendo tappa al Bollettino della Vittoriasito sulla facciata di Palazzo Marino e al monu-mento equestre a S. M. il Re Vittorio Emanuele IIin Piazza del Duomo. Da qui il corteo ha percorsoil centro storico della città arrivando in PiazzaSant'Ambrogio, dove sono state deposte le coroned’alloro a nome dell'Istituto. Durante il corteo èstato portato un telo (fatto realizzare dalla G. d’O.Villa) con una gigantografia ed una scritta, in-neggianti il rientro dei due Marò Massimiliano La-torre e Salvatore Girone.Il corteo è stato accompagnato dalla Banda Musi-cale di Valbrona e ha visto la partecipazione di nu-merose Associazioni d’Arma con i loro gonfaloni:Istituto del Nastro Azzurro fra Combattenti e De-corati al Valor Militare, Associazione NazionaleAutieri d’Italia, Associazione Nazionale Arma diCavalleria, Associazione Nazionale Mutilati e In-validi di Guerra, Associazione Nazionale del Fante– Sezione di Legnano.Durante la cerimonia, è stata data lettura di unmessaggio inviato per l’occasione da S. A. R. il

Principe Vittorio Emanuele di Savoia che si pub-blica di seguito: «Autorità Civili, Militari e Reli-giose, Guardie d’Onore, Membri delle AssociazioniCombattentistiche e d’Arma, Carissimi Convenuti,a quanti sono riuniti oggi nella cara città di Milanoper commemorare il 96° Anniversario della Vitto-ria e per rendere omaggio alla figura del mio Au-gusto Avo, S.M. il Re Vittorio Emanuele III, giungail mio grato e memore saluto. Nell’imminenza delcentenario dell’inizio della Grande Guerra, che lanostra Patria celebrerà il 24 maggio prossimo, ri-volgo un pensiero a quanti sono Caduti nel nome

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d’Italia e m’inchino di fronte al loro eroico sacri-ficio. Dalle sponde dell’Isonzo e del Piave alle as-solate petraie del Carso, dalle gelide alture dell’A-damello al golfo di Trieste, da Trento redenta alleterre istriane, si alza un monito: non dimenticarele nostre gesta di popolo. Oggi, rispondete a que-sto ammonimento con la vostra presenza. Recan-dovi al sacello del Sacrario dei Caduti Milanesi,inaugurato dal mio Augusto Genitore, S. M. il ReUmberto II, renderete omaggio nella preghiera an-che a S. M. il Re Vittorio Emanuele III, Re di Pe-schiera e della Vittoria, Fante tra i fanti, le cui

Spoglie riposano ancora oggi lontano dalla Pa-tria. In tal senso, desidero ringraziare l’IstitutoNazionale per la Guardia d’Onore alle Reali Tombedel Pantheon per quanto sta facendo per il rientroin Patria delle Auguste Salme dei Re e delle Regined’Italia, unico soggetto a cui, quale Capo di CasaSavoia, ho affidato questa delicata missione. Uni-tamente alle Autorità intervenute, saluto e ringra-zio il Presidente Nazionale dell’Istituto Cap. Vasc.Dott. Ugo d’Atri, il Consultore Nazionale Cav. Gr.Cr. Dott. Stefano Di Martino, l’Ispettore NazionaleCav. Gr. Cr. Nob. Sandro Pierato, l’Ispettore Na-zionale Cav. Uff. Alberto Di Maria, l’Ispettore perla Lombardia Cav. Uff. Dott. Eugenio Longo, ilDelegato per Milano Comm. Luigi Mastroianni,tutte le Associazioni Combattentistiche e d’Arma,i sodalizi patriottici e quanti onorano i nostri Ca-duti con la loro presenza. A Voi tutti invio il miopiù sincero saluto. Viva Trento e Trieste! Viva l’I-talia!».Al termine della Santa Messa, il pranzo sociale siè tenuto presso il Circolo Ufficiali di Presidio del-l'Esercito Italiano - Palazzo Cusani.Al corteo ed alla cerimonia hanno preso parte nu-merose Guardie d’Onore, qui di seguito elencate:DELEGAZIONE DI MILANO, MONZA E LODI:Delegato Mastroianni Luigi, Consultore Di Mar-tino, Ispettore Nazionale Di Maria, l'Ispettore del-l'Italia Settentrionale Monti Bragadin e l'Ispettoreper la Lombardia Longo, Abbiate, Alessio, Bel-trami, Buelli, Buonsante, Celoria, Couto Y Amosa,Corradi, Dalla Chiara, De Blasiis, Ervas (Alfiere),Fabris, Finizio, Fiolini, Galazzi, Giraudo, Gran-cagnolo S., Grosso, Magni (Alfiere), Marazzi, Ma-spero, Mastroianni A. Mastroianni M., Monfardini(Alfiere), Nonne (Alfiere), Nucci, Panza, Paltri-nieri, Pirovano, Pizzi, Panitteri, Pressi, Pugliese,Ruggiero, Sciaraffia, Stringhini, Tamburello Ca-reddu, Tonizzo, Villafranca Soissons, Villa (Al-fiere), Ye Zhonghe, Ye Maiko, Ye Julia.DELEGAZIONE DI BERGAMO: Delegato Bres-sani.DELEGAZIONE DI BRESCIA: Delegato Cotti Co-metti, Buffoli (Alfiere), Carini, Didiano, Ertani.DELEGAZIONE DI COMO, LECCO, SONDRIO:Puppi, Panizza (Alfiere), Ortelli, Giana.DELEGAZIONE DI MANTOVA: Delegato Ventu-relli, Malarico.DELEGAZIONE DI PAVIA: Moncalieri Morandi.DELEGAZIONE DI VARESE: Berlinguer, Lubin,

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Morresi, Scolaro (Alfiere), Premoli (Alfiere).PIEMONTEDELEGAZIONE DI ALESSANDRIA : FranziniTibaldeo.DELEGAZIONE DI VERBANIA: Delegato Pironi,D’Auria, Roveda, Lana A.DELEGAZIONE DI NOVARA : Delegato Lovison,Crivelli (Alfiere), La Rossa, Susca (Alfiere), Mar-letta.Le corone d’alloro sono state portate dalle GG.d’O. Abbiate, Finizio, Panitteri, Pirovano, Sco-laro, Ye Zhonghe.Hanno contribuito alla riuscita della manifesta-zione il fotografo Luca Geronutti, il Maestro Or-ganista G. d’O. Cav. Valerio Ruggiero, il Cav. GheriMerlonghi che ha offerto le corone, le GG. d’O. Ta-gliabue e Magni che hanno donato i computer perla sede di Milano.Hanno contribuito alla sottoscrizione per la ceri-monia le GG. d’O. Abbiate, Barbieri Mario, Bo-nissone di Branzola, Cassinelli Lavezzo, Couto YAmosa, Finizio, Giani, Magni, Melandrone, Mon-fardini, Nonne, Perego, Rivoira, Sciaraffia, Strin-ghini, Tagliabue, Villa, Ye Zhonghe.

9 novembre 2014Santa Messa dell’Associazione Nazionale Bersa-glieri d’Italia presso la Chiesa di Sant’Antonio daPadova, con deposizione di una corona d’alloropresso la sede sociale. Per la Delegazione era pre-sente il Consultore Di Martino.

29 novembre 2014Presso il Circolo Ufficiali di Palazzo Cusani si è te-nuta la conferenza organizzata dal Movimento Na-zionale Istria Fiume Dalmazia sul tema:“Dalloscoppio della Prima Guerra Mondiale, all’impresadannunziana di Fiume, alla Seconda Guerra Mon-diale, all’esodo dei 350.000 italiani esuli dall’I-stria, da Fiume e dalla Dalmazia”. Erano presentiil Consultore Di Martino, il Delegato Mastroianni,l’Ispettore Nazionale Pierato, la G. d’O. Stringhinie, tra i relatori, la G. d’O. Prof.ssa Maria Di Coratoche ha portato il suo autorevole contributo all’ot-tima riuscita dell’iniziativa.

30 novembre 2014Presso la Caserma Montello, è stata celebrata unaSanta Messa a cura dell’Associazione NazionaleAutieri d’Italia, celebrata dal Cappellano Militare

Padre Cesare Bedognè. Erano presenti il DelegatoMastroianni, il Consultore Di Martino, l’IspettoreNazionale Pierato,le Guardie d’Onore Ervas e l’Al-fiere Magni.

18 dicembre 2014Santa Messa per il precetto di Natale presso il Cir-colo di Presidio del Comando Militare EsercitoLombardia. Erano presenti il Delegato Mastroiannie le Guardie d’Onore Di Corato, Finizio e Monfar-dini.

21 dicembre 2014La Delegazione, su invito del Presidente dell’As-sociazione Amici del Sacrario e del Tricolore edelle Forze Armate Consultore Cav. Gr. Cr. Dott.Stefano Di Martino, ha presenziato alla S. Messapromossa in occasione dell’iniziativa “Natale coni Caduti”, celebrata dal Cappellano Militare PadreCesare Bedognè.Alla Santa Messa erano presenti gli Ispettori Na-zionali Di Maria e Pierato, gli Alfieri Ervas e Fi-nizio, le GG. d’O. Morfea, Pirani, Pirovano, Pizzi,Sciaraffia, Staino e Ye.

MOLISE

14 dicembre 2014

Presso la Basilica Minore di Castelpetroso (IS) la De-legazione di Campobasso – Isernia ha inteso com-memorare tutti coloro che persero la propria vita neiconcitati eventi che portarono all’unificazione d’I-talia. Presenti alla cerimonia l’Ispettore dell’Istitutoper il Molise Christian Del Pinto, il Delegato LorenzoOrrino, le Guardie d’Onore Pasquale Venditti, Paolo

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Zaccaro, Francesco Orrino e Amato Maio.Alla funzione religiosa non hanno fatto mancare laloro presenza l’Associazione Nazionale Alpini diCampobasso, presenti con il Labaro e la Bandieradell’Associazione. Presenti inoltre in veste ufficiale ilVice Sindaco di Castelpetroso (IS) dott.sa LoredanaVacca unitamente al labaro del comune e personaledella locale Stazione dei Carabinieri di Cantalupo nelSannio (IS). La Basilica, gremita di fedeli, si è stretta intorno alleGuardie d’Onore del Molise nel ricordo dei caduti perl’Unità d’Italia. La Santa Messa è stata allietata dalcoro polifonico de l’Aquila “Quattroquarti” direttodal Maestro Antonio Michilli. A margine della SantaMessa, il Delegato dell’Istituto ha dato lettura dellapreghiera per la Patria.Al termine della cerimonia religiosa la delegazionemolisana si è spostata nella vicina cittadina di Bojano(CB), ove il coro polifonico “Quattroquarti” si è esi-bito in un bellissimo concerto di voci tenutosi al-l’interno del teatro comunale. Evento musicale gra-tuito per l’intera cittadinanza tenutosi grazie allasplendida collaborazione del Sindaco dott. AntonioSilvestri e dell’Assessore alle politiche giovanili ePari opportunità Sabrina Scinocca, i quali hannoconcesso il patrocinio del comune alla realizzazionedel concerto promosso dalla delegazione di Campo-basso-Isernia, mettendo a disposizione la strutturacomunale.

NAPOLI

14 novembre 2014Anche quest’anno, dietro invito del Comandantedella Scuola Militare Nunziatella Colonnello Valen-tino Scutillo, una delegazione dell’Istituto della Pe-

nisola Sorrentina ha presenziato al giuramento deigiovani allievi del 227° corso.Facevano parte della delegazione le guardie d’o-nore: Michele Gargiulo, Gennaro Cuccaro, Carlo DeAngelis, Andrea Riva, Angelo Ricci e GiuseppeSchettino. (Cuccaro Gennaro e Schettino Giuseppe,con mantello, hanno fatto da alfiere e scorta allabandiera).Un giuramento speciale quello di quest'anno per laScuola Militare Nunziatella di Napoli. In piazza delPlebiscito, ma la festa nel cuore di Napoli è stataquadrupla.Oltre a celebrare il solenne giuramento, l'anno difondazione e l'adunata annuale degli ex Allievi, il 15novembre 2014 passerà alla storia per la Nunziatellae per l'intera città di Napoli perché segna l'inizio diuna nuova era: dopo la cerimonia, infatti, è stato si-glato un protocollo di intesa tra il ministero della Di-fesa, il ministero dell'Interno, l'Agenzia del Demanioe il Comune di Napoli per la cessione della casermaBixio alla Nunziatella.Una firma attesa da anni, specialmente dagli ex al-lievi. Con l'acquisizione della Bixio, infatti, la Nun-ziatella (in passato si parlava addirittura di chiusura)potrà ampliare i suoi spazi: aule più grandi, palestrefunzionali e uffici più grandi. Ma c'è di più. Nei pianifuturi c'è il sogno - concreto - di far diventare ilRosso Maniero prima scuola militare europea,aprendo così un percorso di formazione per tutti igiovani dei paesi dell'Unione.Alla storica cerimonia erano presenti il ministrodella Difesa Roberta Pinotti, il sottosegretario allaDifesa Alfano, il capo di stato maggiore dell'EsercitoClaudio Graziano ed il sindaco di Napoli Luigi deMagistris oltre alle più alte cariche militari e civili delterritorio. Al grido de "Lo giuro" degli allievi delprimo anno, tre fumogeni hanno colorato la piazzacon il verde, il bianco ed il rosso sulle note dell'innodi Mameli. Successivamente la consegna dello spa-dino da parte degli allievi Anziani ai Cappelloni e laconsegna della Stecca da parte degli ex allievi delcorso 1964 (rappresentato dal generale dei carabi-nieri Giampaolo Ganzer) agli allievi del secondoanno, le Cappelle.A sottolineare l'importanza della giornata, la pre-senza e le parole del ministro della difesa Pinotti cheha anche ricordato i due alpini morti oggi sul GranSasso: «Questo momento testimonia il legame fortetra Napoli e il suo Rosso Maniero e poter assistere aduna cerimonia così lunga e bella in una splendida

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piazza è davvero emozionante. Stiamo progettandoil futuro della Difesa e nel piano sarà fondamentalepuntare sulla formazione dei prossimi leader. Unpo' come da 227 anni la Nunziatella fa con i suoi gio-vani, dobbiamo mettere al centro del progetto il fat-tore umano. Uno di miei primi impegni è stato quellodi progettare e iniziare a porre in essere una strate-gia che potesse anticipare e adattarsi a gestire il piùpossibile il cambiamento nel settore sicurezza e di-fesa. Questa strategia sta trovando la sua tradu-zione organica nel Libro bianco per la sicurezza in-ternazionale, che entro fine anno sarà completato, eche indicherà la gravitazione dei nostri impegni in-ternazionali, la nostra riorganizzazione interna, il no-stro modello operativo in termini di sistemi integratie capacità».Nel corso della cerimonia l'intervento della medagliad'Oro al valor militare, il generale dei CarabinieriRosario Aiosa - padrino del 227° corso - che hapreferito rinunciare al suo discorso per ricordarel'assurda vicenda dei due Marò in India.Successivamente il comandante della Nunziatella –Valentino Scutillo – ha ringraziato il sindaco e la cittàdi Napoli per aver offerto ancora una volta piazza delPlebiscito ed ha rimarcato l'importanza del giura-mento per i giovani allievi del primo anno che gri-dando il loro "lo giuro" hanno «inciso sui loro cuoriil legame con il Paese, qualsiasi strada deciderannodi percorrere dopo i tre anni di Nunziatella» mentreil capo di stato maggiore della Difesa, Claudio Gra-ziano, ha ricordato agli allievi che hanno giuratol'importanza del loro gesto ed il forte legame che siè creato con il Paese.

19 dicembre 2014La Delegazione Provinciale di Napoli dell’Istituto hapartecipato alla cena di beneficenza organizzata

dalla Delegazione Gran Magistrale per la Campaniadegli Ordini Dinastici della Real Casa di Savoia.L’evento si è svolto presso il Circolo Canottieri Na-poli. Presenti sessanta persone, tra Guardie d’O-nore ed Insigniti degli Ordini Dinastici.Ha aderito anche S. A. S. la Principessa AlessandraShoenburg Waldenburg, Presidente della Fonda-zione Tanturri de Horatio, S.E. Mario Putaturo Do-nati Viscido di Nocera, Presidente Aggiunto emeritodella S.C. di Cassazione.Tra i presenti, il Consultore Avv. Pier Francesco delMercato e Signora, il Delegato provinciale, GerardoMariano Rocco di Torrepadula e Signora, Don LuigiAbid Sid, Don Pasquale Gargione, il Cav. EttoreAraimo, il Com. te Paolo Monda, il dr. Pietro Russo,la prof.ssa Rosemary Iadicicco con la madre, M°Eugenia Auletta, il dr. Alessandro Sarno, l’Avv. PaoloSautto, il dr. Giovanni Soria e Signora, il dr. PierluigiMoccia, il dr. Alfredo Volpe di Prignano e Signora.Presenti anche il Prof. Ing. Gioacchino di Martino,la Preside Maria Grazia Giordano, la Prof.ssa Mar-gherita Calò, il Prof. Mario Mazzitelli con la mogliePaola Soricelli, il dr. Arduino Roccatagliata e Si-gnora, il Comm. Carlo Guardascione.Grazie ai proventi della cena, è stato possibile ac-quistare, in vista dell’inverno, indumenti e doni con-segnati al dormitorio pubblico di Napoli “VittorioEmanuele II”. In occasione della consegna il Dele-gato Gerardo Mariano Rocco di Torrepadula ha ri-cordato il particolare affetto che S.A.R. VittorioEmanuele di Savoia nutre per la città di Napoli. Pe-raltro negli anni passati S.A.R. la Principessa Marinadi Savoia aveva fatto visita al medesimo dormitoriopubblico.La notizia della cena e della consegna della benefi-cenza è stata riportata anche dalla stampa locale.Per la realizzazione dell’evento è stato fondamentaleil contributo organizzativo delle GG. d’O. Cav. EttoreAraimo, Comm. Rodolfo Armenio, dr. Pietro Russoe della Prof.ssa Margherita Calò.

NOVARA

29 novembre 2014Si sono svolte presso la Città di Novara, le Celebra-zioni per l’Anniversario del Ritorno di Trieste all’I-talia, e del Ricordo delle Vittime delle Foibe, dell’I-talianità dell’Istria, Fiume e Dalmazia, edell’Anniversario del Re Soldato Vittorio Emanuele

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III e della Regina della Carità Elena di Savoia.La cerimonia si è aperta con la deposizione di dueCorone d’Alloro al Monumenti dei Caduti e a quellodi Re Vittorio Emanuele II, Padre della Patria.Il Corteo è stato accompagnato dal “Corpo Bandi-stico Verde Azzurra di Galliate”, il quale ha eseguitocon dovizia la Campana di San Giusto, oltre che laMarcia Reale, il Piave, il Silenzio, l’Inno di Mameli,Inno Sardo, e Marcia del Principe Eugenio.Eseguito il Corteo, Santa Messa presso la Confra-ternita di San Giovanni battista Decollato, celebratadall’Assistente Spirituale Cav. Uff. Can. Mons. GianLuca Gonzino.Il Can. Mons. Mario Perotti, Archivista della Diocesi

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di Novara, ha ricordato la Martire Norma Cossetto,attraverso le testimonianze della sorella Licia Cos-setto (mancata nel 2010), che dopo l’esodo prese re-sidenza a Ghemme (NO), ricoprendo il ruolo d’in-segnate, paese natio del prelato sopra citato. È seguita Conferenza, ecco gli argomenti: TRIE-STE TORNA ALL’ITALIA: Presidente d’AssoarmaGen. di Br. Dario Cerniglia. TESTIMONIANZEESODO – FOIBE: Associazione Nazionale VeneziaGiulia e Dalmazia Sig. Antonio Sardi; 1914-1954LA CONCLUSIONE DEL RISORGIMENTO ALCONFINE ORIENTALE, Dirigente e Ricercatoredella Lega Nazionale di Trieste, Componente delComitato 10 febbraio Dr. Lorenzo Salimbeni.ESODO E SOCCORSO PER GLI ISTRIANI EDALMATI, Corpo Infermiere Volontarie Sorella Lu-cia Portioli. LETTURA dei MESSAGGI di RE UM-BERTO II, DEDICATI AI TRIESTINI ED ESULI let-tore: G. d’Onore Marco Lovison. Collaboratori: leguardie d’Onore della Delegazione di Novara: Dele-gato Marco Lovison, Cav. Uff. Can. Mons. GianLuca Gonzino, Alfiere Cav. Rag. Mario Angelo Cri-velli, Tenente Agatino Pietro Paolo Marletta, Luo-gotenente Angelo Larossa, Roberto Squarini, PaoloGuglielmi, Cav. Gualtiero De Andreis, Dama Gio-vanna Curione.Delegazioni Presenti: ALESSANDRIA: DelegataProf.ssa Paola De Andrea, Alfiere Paola ScaffinO,Francesca Pastore, Natalino Amisano; VARESE:Cav. Carlo Premoli; MILANO: Cav. Roberto Ervas,Mario Nonne, Couto Y Amosa, Tonizzo , Cav. Mas-simo Paltrinieri, D.ssa Carla Luisa Pirovano; TO-RINO: Cav. Prof. Dr. Claudio Cardellini, GG. d’O.Adriano Settimini, Bernardo Gallo, Giorgio Borra.Infermiere Volontarie presenti dalle Provincie : No-vara, Asti, Milano, Monza; Associazione Nazionale Alpini; Associazione Nazio-nale Bersaglieri – Sezione di Novara, Sezione di Ver-celli; Associazione Nazionale Arma di Cavalleria –Sezione di Novara, Sezione di Vercelli; AssociazioneNazionale Granatieri di Sardegna; Associazione Na-zionale Truppe Lagunari Anfibie – Sezione di No-vara; Associazione Nazionale Reduci di d’Africa –Presidenza Nazionale con Medagliere Nazionale; As-sociazione Nazionale Reduci di d’Africa – Sezione diNovara; Unione Nazionale Ufficiali in Congedo d’I-talia; Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dal-mazia; Lega Nazionale di Trieste; Gruppo Storico Ri-sorgimentale 23 marzo 1849.In rappresentanza del Comune di Novara, il Consi-

gliere Comunale Dr. Biagio Diana. Pervenuto il Mes-saggio Augurale della Presidente della Provincia diTrieste.Hanno patrocinato l’evento: Regione Piemonte, Con-siglio Regionale Piemonte, Provincia di Trieste, Co-mune di Volvera, Comune di Briona, Comune diGozzano, Istituto del Nastro Azzurro fra Combattentie Decorati al Valore Militare Presidenza Nazionale,Associazione Nazionale Arma di Cavalleria Presi-denza Nazionale, Assoarma – Novara, AssociazioneAmici del Parco della Battaglia della Bicocca.Un ringraziamento particolare al Coordinatore Na-zionale dell’M. M. I, Dr. Giulio de Renoche.

PALERMO

24 gennaio 2015Di concerto con la Giunta Siciliana di Tradizione Pa-tria, la Delegazione provinciale ha organizzato lapresentazione del volume di Leonardo Gentile "Lamia Vita le mie battaglie ". La manifestazione, cheha visto la partecipazione di numerosissimo pub-blico, ha avuto luogo nell'aula magna "FICI" del-l'Associazione per la ricerca contro la Talassemia"Campus Piera Cutino" ubicata all'interno dell'O-spedale V. Cervello di Palermo. Ha presentato il vo-lume il prof. Tommaso Romano. Sono intervenuti: ilprof. Aurelio Maggio, direttore dell'U. O. C. di ema-tologia e malattie rare del sangue presso l'OspedaleV. Cervello di Palermo ed il dott. Sergio Mangano,responsabile del "Campus Piera Cutino". Tra il pub-blico numerose personalità tra cui S. E. il Presi-dente Alfonso Giordano che presiedette il primomaxi-processo alla mafia. È opportuno sottolineareche il ricavato dalla vendita del libro è stato intera-mente devoluto all'Associazione per la ricerca con-tro la Talassemia "Campus Piera Cutino".

PARMA

4 novembre 2014I Labari delle Delegazioni di Parma e di Piacenzahanno sfilato, in Piazza Duomo, insieme a quellidelle altre numerose Associazioni Combattentistichee d’Arma lì presenti, ai Gonfaloni della decorataCittà di Parma, della Provincia e dei Comuni limi-trofi decorati e non, durante la solenne cerimoniacommemorativa della Vittoria nella 1^ Guerra Mon-

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diale e delle Forze Armate. Presenti il Vice PrefettoVicario aggiunto (il Prefetto non è stato ancora no-minato), il Sindaco e le più alte Cariche militari distanza a Parma che sono intervenuti, il Vice Prefetto,dando lettura del messaggio del Presidente dellaRepubblica, il Sindaco volto alla Cittadinanza, ilcol. com.te il Reg.to Fanteria di Parma, il significatodell’impegno delle Forze Armate nazionali in ambitoterritoriale ed all’estero. Con la Fanfara d’ordinanzasi è svolta la cerimonia dell’”Alza Bandiera” Nazio-nale ed Europea, sulle note dei rispettivi Inni. È se-guito un lungo corteo che, sfilando per le vie del cen-tro città si è fermato a rendere gli onori, con fanfara,ai tre monumenti che, ubicati in diversi luoghi, ri-cordano i Caduti.Presenti alla Manifestazione il Commissario per laprovincia di Parma G. d’O. dr. Carlo Spaggiari, perl’occasione anche Alfiere, l’Ispettore regionale G.d’O. comm. dr. Dionigi Ruggeri, la G. d’O. prof. Sal-vatore Caudarella, Alfiere per la Delegazione di Pia-cenza, la Segretaria della Delegazione di Piacenza G.d’O. Antonella Bergamaschi, la segretaria regionaleG. d’O. Serena Savorani.È stata una celebrazione solenne, molto partecipata,che ha avuto momenti di grande impatto emotivo.

27 novembre 2014È iniziata nella città di Parma la prima delle espo-sizioni previste in molte città d’Italia dei 34 pannelliche raccontano gli avvenimenti della Grande Guerrarealizzati dall’I. N. G. O. R. T. P.La mostra, inaugurata il 27 novembre con il patro-cinio del Comune, alla presenza delle Autorità, delleAssociazioni d’Arma e di eminenti personalità locali,è stata aperta al pubblico fino al 15 dicembre nellosplendido chiostro della Chiesa di San GiovanniEvangelista a due passi dal Duomo.All’inaugurazione, per l’Istituto per la Guardia d’Onoreerano presenti l’Ispettore regionale Dottor DionigiRuggeri, il Commissario provinciale Professor CarloSpaggiari, il Delegato de La Spezia Dottor Riccardo

Balzarotti, il Delegato di Rimini Gianni Ruzzier, leGuardie d’Onore Signora Paola Mattiazzi Presidenteprovinciale dell’Arma di Cavalleria, il Dottor MarcoFormato ed inoltre il Professor Giovanni Gonzi dell’U-niversità di Parma, il Dottor Edmondo Barbieri Mar-chi Consigliere dell’Ordine Costantiniano di San Gior-gio, la Professoressa Caterina Schwderer, ed il DottorMora dell’Arma di Cavalleria.

PAVIA

Montebello della Battaglia, 7 marzo 2015Si è svolta nella sede della delegazione provinciale aPalazzo Bellisomi la prima riunione dell’anno delleGuardia d’Onore pavesi, durante la quale è stato co-municato ai presenti il calendario degli eventi, ap-prontato dai due vice-delegati, Baldi e Carini, e re-lativo alla prima parte dell’anno. Infine, le Guardied’Onore hanno espresso il loro profondo apprezza-mento alla sig.ra Giuseppina Bellinzona, che ha vo-luto autonomamente assumersi l’impegno di far rea-lizzare il labaro provinciale, in memoria del defuntomarito, dott. Giuseppe Beccari.

PERUGIA

Foligno, 5 dicembre 2014Il Ten. Col. Dott. Stefano Barlozzari, Ispettore dell’Umbria, ha partecipato, in rappresentanza dell’Isti-tuto, alla cerimonia di avvicendamento del Coman-dante del Centro di Selezione e Reclutamento Na-zionale dell’Esercito presso la Caserma“GONZAGA” di Foligno. Era presente alla cerimo-nia il Gen. D. Paolo Gerometta capo del primo re-parto dello Stato Maggiore dell’Esercito. Al Gen. BMassimo Fogari (cedente) e al Gen. B. Luca Covelli(subentrante) sono stati formulati i complimenti e imigliori auguri della Presidenza dell’Istituto.

PISA

Dicembre 2014Si è tenuto il tradizionale incontro degli auguri na-talizi, preceduto da una Santa Messa in ricordo delcomm. Giovanni Suraci, indimenticabile Guardiad’Onore e monarchico pisano.Durante la cena sono state esaminate le varie pro-

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blematiche organizzative, che hanno evidenziato ledifficoltà per poter aggregare maggiormente il nostrogruppo certamente tutte valide, sia per gli impegni(i militari), sia per i motivi di lavoro o di età. Si cer-cherà di trovare in futuro un maggiore impegno ditutti.La G. d’O. Francesco Lapucci ha ricordato il “sassodimenticato” (in un’aiuola di piazza Vittorio Ema-nuele II) affinché sia meglio evidenziato, avendo ri-salto sulla stampa. Il “sasso” è un frammento pro-veniente dal Monte Grappa per ricordare il sacrificiodi tanti pisani nella prima guerra mondiale.Sempre Francesco Lapucci ha ricevuto dall’Asso-ciazione Nazionale Marinai d’Italia il diploma conmedaglia per ricordare i suoi 30 anni di perma-nenza attiva nell’Associazione.

POTENZA

18 Novembre 2014La nostra delegazione della Basilicata rappresentatadalle GG. d’O. Rocco Gravina; Stefano Dragonetti,Antonio Guido, Davide Dragonetti, Fra Leone Espo-sito Mocerino e Gerardo Dragonetti ha partecipatoalla celebrazione della Santa Messa nella parrocchiadi Santa Maria del Sepolcro, tenutasi per comme-morare la festa di corpo del disciolto 91° Batta-glione Lucania e in memoria del caduti del 91° Bat-taglione.Durante la celebrazione il nostro istituto è stato rin-graziato per la partecipazione e per la vicinanza di-mostrata.

23 Novembre 2014La delegazione della Basilicata ha partecipato allacerimonia del 3° Raduno Nazionale presso la Ca-serma "Lucania", allora sede del disciolto 91° reg-gimento Fanteria, presenti all'evento anche il sindacodi Potenza, Ing. Dario De Luca, e il comandantedella Legione Carabinieri Basilicata, Gen. Brig. Vin-cenzo Procacci.Presenti alla cerimonia le Guardie d’Onore: DavideDragonetti; Antonio Guido; Rocco Laurita; GerardoDragonetti; Daniele Melfi.

21 dicembre 2014Si è svolta presso il ristorante “La fattoria del parco”,la cena di auguri fra le Guardie d’Onore della dele-gazione della Basilicata.

Durante la serata oltre al tradizionale scambio di au-guri, sono stati illustrati i futuri eventi che vedonoprotagonista il nostro Istituto.

RAGUSA

27 gennaio 2015Nel Salone d’Onore della Prefettura è stato cele-brato “Il Giorno della Memoria” in ricordo dellosterminio e delle persecuzioni del popolo ebraico edei deportati italiani nei lager nazisti durante la se-conda guerra mondiale.Il Prefetto Annunziato Vardè ha sottolineato, nelsuo ricordo, l’importanza di tenere vivo il ricordo diun tragico periodo della storia dell’Europa.Nell’occasione della cerimonia sono stati insignitidella Medaglia d’Onore tre cittadini ragusani de-portati ed internati nei lager nazisti.Alla cerimonia erano presenti le maggiori AutoritàMilitari, Civili e Religiose, nonché Associazioni Com-battentistiche e d’Arma; per il nostro Istituto era pre-sente il Ten. Col. Cav. Vincenzo Piccitto.

REGGIO EMILIA

7 gennaio 2015In occasione del 218° anniversario della nascita del

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primo tricolore italiano, quello della Repubblica Ci-salpina, le Guardie d’Onore della Penisola Sorren-tina: Gargiulo Michele, Angelo Ricci, Alberto Salerno(alfiere), Gabriele Maresca Scorta e Raffaele Erco-lano, in unione con le Guardie d’Onore Emiliane ,hanno partecipato a tutte le fasi celebrative dell’an-niversario.Nella Piazza Municipio, la cerimonia dell’alza ban-diera con gli onori resi dalla Fanfara della Divi-sione Julia e da una formazione di cinque plotoni inrappresentanza dell’Esercito, Carabinieri, Marina,Aeronautica e Guardia di Finanza, oltre ad un pic-chetto in divisa storica del 1797 di Guardie Civichedi Reggio Emilia.A fare gli onori di casa il Sindaco di Reggio Emiliadr. Luca Vecchi, il Presidente della Regione EmiliaRomagna on. Stefano Bonaccini e della Provincia diReggio Emilia on. Giammaria Manghi, in rappre-sentanza del Governo era presente il Ministro degliEsteri on. Paolo Gentiloni.Oltre alle numerose autorità civili e militari eranopresenti associazioni combattentistiche e d’arma,con le proprie bandiere ed i labari, intervenute daogni parte d’Italia.Nel pomeriggio in Sala del Tricolore, fra i vari mo-menti solenni, scortate dalle Guardie D’Onore conBandiera Sabauda, solennemente è entrata la ban-diera del Friuli Venezia Giulia; bandiera che videl’entrata dei bersaglieri nell’impero austro ungaricoe che è stata esposta all’Altare della Patria lo scorsoanno, in ricordo del centenario del primo conflittomondiale.

RIMINI

Dovadola (RN), 4 ottobre 2014 Il Delegato Giovanni Ruzzier ha presenziato allaconferenza tenuta dalla dott.ssa Anita Garibaldi al

Teatro di Dovadola sul tema “Giuseppe Garibaldi:momenti di gloria e di sconfitta del Generale”.

7 ottobre 2014Su invito della Diocesi e del Comune di Rimini il De-legato G. Ruzzier ha presenziato al convegno “Ilmio apostolato ora è questo: la scelta dell’impegnocivile di Alberto Marvelli”. Dopo i saluti del Sindacoe del Vescovo di Rimini, hanno preso la parola i re-latori Fausto Lanfranchi, Fabio Zavatta e StefanoZamagni.

12 ottobre 2014Su invito del Presidente del ricostituito Gruppo Al-pini “Cap. Aldo Iorio” di Rimini, le GG. d’OO. Gio-vanni Ruzzier, Aleardo M. Cingolani e Giorgio Gal-vani (alfiere) hanno partecipato alla cerimonia diconsegna del “Gagliardetto”presso l’invaso dello sto-rico Ponte di Tiberio, cui è seguita la benedizionedello stesso gagliardetto presso la Chiesa di SanGiuliano ed il convivio con la presenza di numerosialpini provenienti da varie parti della Penisola.23 ottobre 2014Su invito del Ten. Col. Giuseppe Crisafi, Coman-dante del 2°/121°Rgt. Art. C. A.”Ravenna” ha avutoluogo presso la caserma “Giulio Cesare” di Rimini ilpassaggio di consegna del reparto al nuovo Coman-dante Ten. Col. Bruno Cecconi. Alla cerimonia mi-litare hanno preso parte le GG. d’OO. GiovanniRuzzier, Aleardo M. Cingolani e Giorgio Galvani(Alfiere).

2 novembre 2014Il Delegato G. Ruzzier su invito dell’Assessoredott.ssa Irina Imola del Comune di Rimini ha par-tecipato al percorso storico denominato”Rimini eriminesi nelle guerre mondiali” presso il CimiteroMonumentale della città.

4 novembre 2014Su invito del Prefetto e del Sindaco di Rimini, le GG.d’OO. Giovanni Ruzzier, Aleardo M. Cingolani eGiorgio Galvani (alfiere) hanno partecipato alle ce-rimonie per la celebrazione della Festa dell’UnitàNazionale e delle Forze Armate conclusesi con la ce-lebrazione di una S. Messa.

4 dicembre 2014Su invito del Comando 2°/121 Rgt. C. A.”Ravenna”,della Capitaneria di Porto-Guardia Costiera e del

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Comando dei Vigili del Fuoco, le GG. d’OO. Gio-vanni Ruzzier, Aleardo M. Cingolani e Giorgio Gal-vani (Alfiere) hanno partecipato ad una funzione re-ligiosa in onore di Santa Barbara, Protettrice dellecitate unità.

17 dicembre 2014Le GG. d’OO. Giovanni Ruzzier e Aleardo M. Cingo-lani hanno partecipato alla Santa Messa celebrata dalVescovo della città nella Cattedrale, dedicata a tutte leForze Armate e di Polizia in occasione delle prossimefestività natalizie. Il Delegato G. Ruzzier ha partecipatoa Palazzo del Governo di Forlì all’evento “La storiadella Grande Guerra sulle note musicali”, organiz-zato dal Delegato Giancarlo Flamigni.

20 dicembre 2014Su invito del Sinda co di Rimini il Delegato G. Ruz-zier ha presenziato presso la Sala del Giudizio delMuseo della città alla cerimonia della consegna del“Sigismondo d’oro” 2014 a Daniele Paci e GianLuigi Rinaldi.27 gennaio 2015Su invito del Sindaco di Rimini, le GG. d’O. Gio-vanni Ruzzier e Giorgio Galvani (alfiere) e UmbertoZio hanno partecipato, con il Labaro, alla cerimoniacommemorativa della ricorrenza della Giornata dellaMemoria, presenti le Autorità civili e militari, nelparco intitolato “Ai Caduti nei lager 1943-1945”.

Riccione, 8 febbraio 2015Le GG. d’O. Giovanni Ruzzier e Giorgio Galvani(al-fiere) hanno partecipato con il Labaro alla S. Messain suffragio di tutti i Caduti delle FF.AA. e delleForze dell’Ordine.

9 febbraio 2015Su invito del Comune e dell’Istituto Storico di Rimini,la G. d’O. Giovanni Ruzzier, esule da Pirano d’Istria,al Teatro degli Atti, ha rivolto un discorso agli studentidelle scuole secondarie di secondo grado in ricordo del-l’esodo delle genti Istriane, Fiumane e Dalmate. In se-rata presso la Cineteca Comunale Ruzzier ha preso laparola in occasione della proiezione del documentario“Il sorriso della Patria – L’esodo giuliano-dalmata neicinegiornali del tempo”.

10 febbraio 2015In occasione della ricorrenza del “Giorno del Ri-cordo” la G. d’O. Giovanni Ruzzier alle 09 ha assi-

stito all’alza bandiera che ha visto issare, a mezz’a-sta, il Tricolore della Marina Militare, la Bandiera eu-ropea ed in successione le bandiere dell’Istria, diFiume e della Dalmazia.Alle 11 sul Molo di Levante “Capitan Giulietti”,alla presenza di S. E. il dott. Claudio Palomba Pre-fetto di Rimini, del Sindaco della città AndreaGnassi, di Mons. Agostino Pasquini in rappresen-tanza del Vescovo, del Questore, di tutti i Coman-danti delle FF. AA. e delle Forze dell’Ordine, delleAssociazioni Combattentistiche e d’Arma, presenticon Labaro le GG. d’O. Giovanni Ruzzier, GiorgioGalvani (alfiere), Loretta Marchich, Aleardo M. Cin-golani e Marco Alessandrini, hanno assistito alla ce-rimonia commemorativa, al termine della quale laG.d’O. Giovanni Ruzzier ha deposto, a nome degliesuli, una corona d’alloro al monumento a ricordodell’Esodo e dei Martiri delle Foibe.Nella serata del 10 febbraio, all’Hotel Ambasciatori,su iniziativa della G.d’O. Marco Alessandrini, laG.d’O. Giovanni Ruzzier ha partecipato ad un in-contro conviviale, organizzato dal Rotary Club Ri-mini Riviera, presenti Autorità civili i militari, al ter-mine del quale Ruzzier ha tenuto un applauditodiscorso per ricordare le tragedia dell’Esodo e deiMartiri delle Foibe.

15 febbraio 2015Ha avuto luogo nella Chiesa del Suffragio, a con-clusione delle cerimonie del “Giorno del Ricordo”,una Santa Messa alla presenza delle Autorità civili emilitari e delle Associazioni Combattentistiche ed’Arma, presenti con il Labaro, le GG.d’OO. Gio-vanni Ruzzier, Giorgio Galvani(alfiere)e LorettaMarchich.Alla Caserma “Giulio Cesare” le GG.d’OO. Gio-vanni Ruzzier, Aleardo M.Cingolani, Giorgio Galvanie Loretta Marchich hanno assistito alla chiusuradella Mostra “Il Piave Mormorò”. Il Labaro della De-legazione di Rimini è rimasto esposto per tutto il pe-riodo di apertura della Mostra (15 ottobre 2014/15febbraio 2015) unitamente al Labaro dell’Istituto delNastro Azzurro.

6 marzo 2015La G. d’O. Giovanni Ruzzier, su invito del Comune,è intervenuto alla cerimonia dello scoprimento dellatarga commemorativa per onorare il “Giusto tra leNazioni” Guido Morganti nella ricorrenza della Gior-nata Europea dei Giusti.

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ROMA

4 novembre 2014Nel 96° anniversario della Vittoria del Regno d’Ita-lia nella Prima Guerra Mondiale, l’Istituto, su ini-ziativa della Guardia d’Onore Ten. Col. Cipriani, haricordato l’evento con un servizio di guardia straor-dinario al Pantheon, preceduto dall’alzabandiera eseguito dall’ammainabandiera presso la sede dellapresidenza.Erano presenti le Guardie d’Onore Alicicco, Anto-lino, Arsetti, Barlozzari, Bastianelli, Blais, Carpi-nelli, Caruso, Cipriani, Coculo Satta, Covino,Cuomo, d’Atri, De Donno, Delprete, De Piccis, Det-tori, Di Antonio, Di Giovanni, Fornaciari Edoardo,Fornaciari Paolo, Gagliani Caputo Franco, Giglio,Giovannini, Giulivi, Gizzi, Gottardi, Ingrosso, James,Liverzani, Mariani di Corneto, Marini DettinaAlfonso, Mereu Benito, Militano, Monescalchi Fabio,Monescalchi Teodoro, Morganti, Mottola, Ortenzi,Pantano, Pazzaglia, Pelligra, Piazzini, Pietroni, Po-lini, Preziosi, Rossi, Rubcich, Sacchettino, Taddei.

11 novembre 2014Nella festa di San Martino, patrono dell’Arma diFanteria, l’Associazione Nazionale del Fante ha fattocelebrare una Santa Messa nella Basilica dei SS. Sil-vestro e Martino ai Monti.Erano presenti labari e Bandiere di Assoarma, A. N.F., U. N. I. R. R., Carristi, Artiglieri, Aeronautica enumerose associazioni combattentistiche e d’arma,con i Generali Buscemi, Fiore, Carrara, Battistini,Canarile, Cortellessa, Testini, il Governatore del Di-stretto del Lions Lazio, Serino, il Ten. Col. Ruffoloper l’Ambasciata U. S. A..Con il labaro dell’Istituto, erano presenti le Guardied’Onore capitano di vascello d’Atri, Gen. Gizzi, Gen.Bonelli, Gen. Francillotti, Col. Caruso, Cap. Got-tardi, T. Col. Di Marco, Col. Cardinale, T. Col. Bar-

lozzari, Polini, Bilotti, avv. Murano (con il Gen.Fiore organizzatore della manifestazione).

15 novembre 2014Sono stati presentati nella sede dell’Istituto i Diarî1947 – 1949 del conte Giorgio De Vecchi di Val Ci-smon, figlio del quadrumviro Cesare Maria.Interventi del figlio del conte Giorgio De Vecchi,Cesare, e dell’ing. Giglio.Erano presenti circa trenta persone, fra le quali iconti De Vecchi, i baroni Ventura, figli di Pia De Vec-chi, il Gen. C. d’A. Fiore, le Guardie d’Onore d’Atri,F. Monescalchi, T. Monescalchi, Giovannini, Mu-rano, Piraccini, Giulivi, Giglio, Panariti, Mereu,Cuomo, Polini, Preziosi, Caruso, Arsetti, Pietroni eCeccarelli.

28 novembre 2014Nel sessantaduesimo anniversario della scomparsa diS. M. la Regina Elena, una Santa Messa è stata ce-lebrata al Pantheon da mons. Micheletti, concele-brante la Guardia d’Onore fra Marco Galdini de’Galda.Dopo di ciò, nella sede dell’Istituto, è stato presen-tato il volume “Elena di Savoia nell’arte e per l’arte”di Isabella Pascucci.Alle due fasi hanno assistito complessivamente uncentinaio di persone.Fra i presenti, la rappresentante dell’Ambasciatadel Montenegro presso la Santa Sede, il dr. Morgante,presidente del Foyer des Artistes, che ha collaboratoall’iniziativa procurando la presenza di una corale,il dr. Currò con il labaro dell’Associazione Nazionaledel Fante, la dr.ssa Pascucci, il dr. F. Covelli, leGuardie d’Onore d’Atri, A. Marini Dettina, Pietroni,Antonelli, Tomaino, Barlozzari con la consorte, Ta-bili de Andrade, T. Monescalchi, Lazzarino de Lo-renzo, Caruso, Moccia, Panitteri, Perciballi, Gio-

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vannini, Furlan, Covino, Di Tosto, Galdini de’ Galda,R. Mattoli, Preziosi, Polini, Grassi, Maddalena, Me-reu, Coculo Satta, Lovera, Piraccini, Martinelli Car-raresi, Giulivi, Amicarelli Scalisi, P. Fornaciari, Car-pinelli, Fefè, Cellerino, G. De Marzo, F. Monescalchi,Dragonetti de Torres Rutili, Pignalosa, Liverzani.

4 dicembre 2014

Nella ricorrenza della festa di Santa Barbara, pa-trona della Marina Militare (oltre chi di Artiglieria,Genio e Vigili del Fuoco), nella sede della presi-denza dell’Istituto è stata presentata l’opera di re-stauro della Bandiera di combattimento del RegioCacciatorpediniere Zeffiro (1905 – 1924), unitàcombattente nella Prima Guerra Mondiale.La Bandiera fu decorata di Medaglia d’Argento alValor Militare e fu donata all’Istituto dalla Guardiad’Onore Paolo Naccari (delegazione di Venezia), ilcui padre era imbarcato sullo Zeffiro.La presentazione della lunga ed impegnativa operadi restauro compiuta dall’Istituto Superiore per laConservazione ed il Restauro, organo tecnico delMinistero dei Beni Culturali, è stata effettuata dalledottoresse Cecchi e Zarbà.Successivamente il Capitano di Fregata (GN) MarcoSciarretta, capo della Sezione Prima Guerra Mon-diale dell’Ufficio Storico della Marina Militare, rettodal Capitano di Vascello (GN) Giosuè Allegrini, de-legato provinciale di Pavia dell’Istituto, ha illustratoil ruolo della Regia Marina nella Grande Guerra.Infine la Guardia d’Onore cav. F. Monescalchi ha il-lustrato le caratteristiche tecniche delle quattro unitànavali che nel corso della storia hanno portato ilnome Zeffiro e la Guardia d’Onore Ammiraglio PieroFabrizi, già Capo dell’Ufficio Storico della Marina,ha parlato delle attività operative in guerra del Re-gio Cacciatorpediniere.Fra i presenti le Guardie d’Onore d’Atri, A. Marini

Dettina, S. Dragonetti. Lazzarino de Lorenzo, Ca-ruso, Moccia, Cassani Pironti, Ducci, Capra, T. Mo-nescalchi, Carpinelli, Iannaccone, Preziosi.

5 dicembre 2014Nella Sala Pietro da Cortona del Campidoglio, conil Patrocinio dell’Assessorato alla Cultura, Creativitàe Promozione Artistica di Roma Capitale, è stato pre-sentato il libro e documentario “I Cavalieri di Malta.Il Palazzo del Gran Maestro”, della Guardia d’Onoreprof.ssa Alessandra d’Epiro.Prolusione del capitano di vascello Ugo d’Atri, in-tervento dell’ambasciata Andrea Tasciotti.Fra i presenti, oltre l’Autrice, i delegati provinciali diRoma, Col. Caruso, e di Benevento, prof. avv. Moc-cia, la Guardia d’Onore Litardi, il prof. PetriniMansi, il prof. Sallusto.

5 dicembre 2014

Cena degli augurî natalizi al Circolo Ufficiali delleForze Armate d’Italia, apertasi con gli augurî for-mulati dal Gen. C. d’A. Mario Buscemi, presidentedi Assoarma.Fra i novantasette presenti, le Guardie d’Onore Ami-carelli Scalisi, Antonelli, Apicella, Baldi, Barlozzari,Bellizzi, Belluomo Anello, Bianchi, Blais, Bosco,Campo, Caroli, Caruso, Cassani Pironti, Cirotti, Co-vino, d’Atri, d’Atri Scalingi, De Piccis, Del Prete, DiAntonio, Falaschi, Fantinel, Flumeri, Garibaldi, Gi-glio, Giordano, Giulivi, Grassi, Guacci, Guinzio,Harrach, Ilardi E., Ilardi M., La Piana, Liverzani,Maddalena D., Maddalena E., Mansi, Mattoli, Moc-cia, Monescalchi F., Mulargia, Nardi, Nicotera, Or-tenzi, Patrone, Pazzaglia, Piazzini, Pietroni, Pirac-cini, Ruffino A., Ruffino R., Scalingi, Tabili de

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Andrade, Tarelli, Tripepi.Nel corso della serata, è stata consegnata la tesseradell’Istituto alla prof.ssa Veronica Piraccini, in omag-gio ai convenuti è stata data una copia del calenda-rio 2015 dell’Istituto realizzato dalla Guardia d’O-nore Gen. Bonelli.La serata si è conclusa con un brindisi, nel corso delquale la Guardia d’Onore Gen. Blais, provenientedall’Arma di Cavalleria, ha comandato la tradizio-nale carica, cui i convenuti hanno risposto al gridodi “Savoia”.

6 dicembre 2014La Guardia d’Onore Cav. Uff. Giovan Battista Ma-strosanti ha ripreso il ruolo di guida dei partecipantialle guardie solenni del primo sabato del mese.La cerimonia del 6 dicembre è riuscita particolar-mente bene.Hanno partecipato le Guardie d’Onore Mariani diCorneto, Caruso, Mastrosanti, Liverzani, Preziosi,Bianchi, F. Contedini, Saldicco, Flumeri, Garofalo,Ametrano, Davitti, Savarese, Bilotti, Piraccini, Ja-mes, Duma, Di Crosta, Venditti, Crisafulli.Il presidente dell’Istituto, capitano di vascello d’A-tri, ha passato in rassegna il personale schieratopresso le Tombe; un trombettiere dell’AssociazioneNazionale Bersaglieri, chiamato appositamente dallaGuardia d’Onore Ten. Flumeri, ha suonato il “Si-lenzio” nel Pantheon fra centinaia di visitatori invi-tati a tacere dai custodi della Basilica; infine una pic-cola nipote della Guardia d’Onore Mastrosanti hadeposto un fascio di fiori presso la tomba del Padredella Patria. Il fotografo dell’evento, Antonio LaRocca, realizzerà per l’occasione un dvd.

7 dicembre 2014L’Istituto ha promosso una visita alla Galleria Na-zionale d’Arte Moderna, dove è in corso sul periodoantecedente la Prima Guerra Mondiale (1905 –1915), particolarmente significativo per l’esposi-zione di opere di pittori futuristi.Fra i partecipanti alla visita, il comandante d’Atricon la consorte, l’avv. F. d’Atri, l’avv. Scalingi, l’Am-miraglio Bembo e consorte, l’Ammiraglio Taietta econsorte, il nob. dr. Riccardo Mattoli.

13 dicembre 2014Una Santa Messa è stata celebrata al Pantheon insuffragio di Giorgino Deiana, Guardia d’Onore delladelegazione provinciale di Roma, scomparso nello

scorso mese di agosto.La Santa Messa è stata officiata dalla Guardia d’O-nore Fra Marco Galdini de Galda alla presenza deifamiliari dell’estinto.Erano presenti le Guardie d’Onore d’Atri, Caruso,Mastrosanti, Nardi, E. Ilardi, Giulivi, Bilotti, Rovere,James, Pignalosa, Militano, Bianchi, Preziosi.

15 dicembre 2014La Guardia d’Onore prof.ssa Delfina Ducci ha pre-sentato nella sede dell’Istituto un suo libro sul pittorerusso Gregorio Maltzeff, che visse buona parte dellasua vita in esilio a Roma e fu a lungo aiutato dallaRegina Elena.Fra gli intervenuti alla presentazione, le Guardied’Onore d’Atri, A. Marini Dettina, Moccia, James,Mereu, Piraccini, F. Monescalchi e la dr.ssa Pascucci,biografa della Regina Elena.

28 dicembre 2014Nel 67° anniversario della morte in esilio di S. M. ilRe Vittorio Emanuele III, una Santa Messa è stata ce-lebrata al Pantheon da mons. Micheletti, arcipretedella Basilica.Fra i presenti, il principe Gonzaga, il comandanted’Atri con la consorte, il dr. Pietroni, il nob. Marianidi Corneto, il dr. T. Monescalchi, il Ten. Col. Bar-lozzari con la consorte, l’arch. P. Fornaciari con il fi-glio E. Fornaciari, il comm. Mereu, il maestro Pre-viero, il gr. uff. Maddalena, l’ing. F. Covelli, il cav.uff. Mastrosanti, il dr. Tarelli, la prof. Piraccini, ilcap. James, la dr.ssa Mecangeli, l’avv. Rovere, lasig.ra Ingrosso Alloggio, la sig.ra Coculo Satta, lasig.ra Savarese, il sig. Preziosi, il sig. Polini, il sig. Ba-stianelli, il cap. Binaghi con la fidanzata, l’avv. DiTosto, il dr. Iannaccone, il cav. F. Monescalchi, lasig.ra Grassi Ciulli, il dr. Oliveri, il dr. Arsetti, il rag.Giulivi, l’ing. Soldà, il nob. dr. R. Mattoli, il dr. Ali-cicco, l’avv. F. Gagliani Caputo, la sig.ra Duma, il sig.Di Crosta, la sig.ra Furlan.

4 gennaio 2015Nell’89° anniversario della scomparsa, avvenuta aBordighera il 4 gennaio 1926, di S. M. la ReginaMargherita, una Santa Messa è stata celebrata alPantheon.Fra i presenti, il Principe Carlo Massimo, il coman-dante d’Atri, il nob. avv. A. Marini Dettina, il dr. Pie-troni, il cap. Gottardi, il nob. Mariani di Corneto, ildr. T. Monescalchi, il col. Caruso, il cav. F. Mone-

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scalchi, il rag. Giulivi, il sig. Buonfiglio, il sig. Ba-stianelli, la prof.ssa Piraccini, il cap. James, il dr. Ar-setti, il dr. Cialdini, il cav. uff. Mastrosanti, il sig. Po-lini, il sig. Preziosi, la sig.ra Ingrosso, il dr. Alloggio,il sig. Stoyanov.

9 gennaio 2015Una Santa Messa è stata celebrata al Pantheon daMons. Micheletti, Arciprete della Basilica di SantaMaria ad Martyres, nel 137° anniversario della mortedi Sua Maestà il Re Vittorio Emanuele II, Padredella Patria, primo Sovrano del Regno d’Italia.Fra i presenti, Gottardi, Mariani di Corneto, Caruso,Soldà, M. De Angelis, Giglio con la consorte, Pazza-glia, F. Gagliani Caputo, Giulivi, Piraccini, Mereu,Preziosi, Coculo Satta, Polini, James, Niccolini, Ci-priani, Ingrosso, Alloggio, Rocchi, Del Prete, Furlan,Amicarelli Scalisi, Giger, Arsetti, Stifano, F. Mone-scalchi, Fatucci, Pasquali, Savarese.

Nel periodo 16 gennaio – 20 febbraio 2015 presso lasede del Gruppo Medaglie d’Oro al Valor Militare,presieduto dal Gen. Div. CC M. O. V. M. UmbertoRocca, Guardia d’Onore alle Reali Tombe delPantheon, il Capitano dei Bersaglieri MassimilianoGottardi, ispettore dell’Istituto, ha tenuto un corsodal titolo “Guardare con fiducia al futuro”, rivoltoa giovani in cerca di lavoro. Il corso prospettava inparticolare la possibilità di inserimento nelle ForzeArmate.Fra coloro che hanno tenuto relazioni, il Ten. Col. A.A. R. S. Carlo Cetteo Cipriani, ispettore dell’Istituto,ed il Col. Pil. Paolo Caruso, delegato provinciale diRoma.

26 gennaio 2015L’Istituto ha ricordato, unitamente alle AssociazioniNazionale del Fante, dei Granatieri di Sardegna e deiCarristi, il 128° anniversario della battaglia di Do-gali.Mons. Micheletti, arciprete della Basilica di SantaMaria ad Martyres (Pantheon), ha celebrato unaSanta Messa in suffragio dei cinquecento Cadutinella chiesa di San Vitale di cui è parroco.Prima della Santa Messa, la battaglia è stata ricor-data dal sig. Roberto Polini (Associazione NazionaleCarristi d’Italia), padre della Guardia d’Onore Mas-similiano Polini.A seguire, è stata deposta una corona d’alloro, por-tata dalla Guardia d’Onore nob. Gabriele Mariani di

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Corneto e dal Reduce d’Africa sig. Marini, ai piedidel monumento che ricorda i Caduti di Dogali.Erano presenti i labari dell’Istituto, delle AssociazioniNazionale del Fante, dei Granatieri di Sardegna,dei Bersaglieri, dei Carristi, degli Ex Allievi dellaNunziatella, degli Ufficiali dei Corpi Tecnici, dellaCroce Rossa Italiana.Ed inoltre, fra i circa cento presenti, i Generali Fiore,Gucciardino, Battistini, Pannunzi, Cortellessa, il Co-lonnello Sellitti, la marchesa Ripa di Meana, la sig.raMenotti, per le Guardie d’Onore il capitano di va-scello d’Atri, il nob. avv. Marini Dettina, l’ing. Co-velli, la sig.ra Liverzani, il nob. Mariani di Corneto,il cap. Gottardi, il dr. Oliveri, il cav. F. Monescalchi,il sig. D’Alessandro, il dr. Sbranti, il col. Caruso, ilcol. Cardinale, il Ten. Col. Di Marco, la dr.ssa Gari-baldi, il sig. Polini, l’avv. Murano, il dr. Giulivi, il ten.col. Barlozzari.

27 gennaio 2015Nel 14° anniversario della scomparsa di S. M. la Re-gina Maria Josè, una Santa Messa è stata celebrataal Pantheon da mons. Micheletti, arciprete della Ba-silica di Santa Maria ad Martyres.Fra i presenti, il capitano di vascello d’Atri, il nob.avv. Alfonso Marini Dettina, il cap. Gottardi, il col.Caruso, il gen. Blais, il nob. avv. Domenico MariniDettina, il nob. dr. Riccardo Mattoli, la dr.ssa Pan-tano, l’ing. Giglio con la consorte, il sig. Polini, il sig.Preziosi, il dr. Arsetti, il comm. Mereu, il rag. Giu-livi, il sig. Giger, il dr. Alloggio, la sig.ra Ingrosso, ilsig. Venditti, l’arch. Fornaciari.

13 febbraio 2015Nella sede della presidenza dell’Istituto si è svolto unincontro con l’Associazione Nazionale del Fante, ilcui presidente della Sezione di Roma, Gen. C. d’A.Fiore, ha regalato alle Guardie d’Onore un elmettodel Regio Esercito Italiano della Prima Guerra Mon-diale, auspicando che possa essere un giorno depo-sto ai piedi della tomba di Vittorio Emanuele III, ilRe Soldato, all’interno del Pantheon.Il presidente dell’Istituto, capitano di vascello d’Atri, hadonato all’Associazione Nazionale del Fante due me-daglie commemorative realizzate dal Distretto Militaredi Spoleto nel 1887 per le famiglie dei caduti nella bat-taglia di Dogali. Le medaglie sono state portate dalproprietario, Ten. Col. vet. Stefano Barlozzari, ispet-tore per l’Umbria dell’Istituto, che ha brevemente sin-tetizzato il motivo della loro coniazione.

Successivamente la Guardia d’Onore avv. Pazzagliaha donato all’Istituto il cappello da bersagliere delnonno materno, Francesco Agostini, volontario diguerra nel 10° Rgt. Bersaglieri, ferito nel 1915 allaConca di Plezzo.L’avv. Murano, vicepresidente dell’A. N. F. di Romae Guardia d’Onore, ha infine fatto omaggio all’Isti-tuto del calendario 2015 del Corpo Militare dello S.M. O. M., dedicato alla Grande Guerra.Fra i presenti, il principe Gonzaga, il gen. Blais, ilnob. avv. A. Marini Dettina, il dr. T. Monescalchi, ilcav. F. Monescalchi, la sig.ra Giovannini, il dr. Currò,il sig. Polini, la sig.ra Serra, il neo-iscritto sig. Di Be-rardino, la sig.ra Cuomo, il sig. Catrambone, il cav.Mastrosanti, il dr. Menè, il cav. Fantinel, il dr. Pa-squali, il dr. Jelencovich, il cav. Conzon, delegatoprovinciale di Biella dell’Istituto.

28 febbraio 2015Il labaro dell’Istituto al passaggio di consegne delCapo di Stato Maggiore della Difesa (alfiere la Guar-dia d’Onore Massimiliano Gottardi). In rappresen-tanza del presidente dell’Istituto la Guardia d’O-nore avv. Giulio Murano, tenente di Fanteria.14 marzo 2015Nell’anniversario della nascita del Re Vittorio Ema-nuele II (1820) e del Re Umberto I (1844) e con l’in-tento di onorare il 154° anniversario della procla-mazione del Regno d’Italia (17 marzo 1861), ladelegazione provinciale di Roma ha organizzato unservizio di guardia collettivo invitando alla parteci-pazione anche le altre delegazioni.Peraltro ha partecipato solo quella di Rieti.Presenti labari e Bandiere della presidenza e delladelegazione, sono stati resi gli onori ai Dovrani se-polti al Pantheon; un trombettiere dei Bersaglieri hasuonato il Silenzio in onore dei Caduti.Erano presenti le Guardie d’Onore: Ametrano, Ba-stianelli, Bernardinetti, M. Bianchi, Bilotti, Blais,Carpinelli, Caruso, Crisafulli, d’Atri, Davitti, Di To-sto, Falaschi, P. Fornaciari, Garofalo, A. F. Gatto,Giulivi, Gizzi, James, Angela Leo, Liverzani, Lovera,Luzi, Malafronte, Marchioni, Mariani di Corneto, P.Martini, Mastrosanti, Micheli, F. Monescalchi, T.Monescalchi, Ortenzi, Panico, Pignalosa, Piraccini,Polini, Preziosi, Salvini, Savarese, Tabili de An-drade, Venditti, Vigliar Falaschi.

17 marzo 2015Nel 154° anniversario della proclamazione del Re-

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gno d’Italia, la Presidenza del Consiglio dei Mini-stri ha fatto deporre, al Pantheon, una coronad’alloro alla Tomba del Re Vittorio Emanuele II,Padre della Patria. Per il Governo, era presente l’on. Gen. C. d’A. Do-menico Rossi, sottosegretario alla Difesa, con unpicchetto di Granatieri di Sardegna.Nell’occasione, erano in servizio di guardia le Guar-die d’Onore Barlozzari, Ortenzi, Cialdini, Liverzani,De Piccis, F. Monescalchi, Preziosi, Gottardi, Ghi-roni.

ROVIGO

Ottobre, 2014La prima guerra mondiale è stata ricordata con unamostra alla Pescheria Nuova. In occasione dell’ottobre rodigino le Associazionicombattentistiche e d’Arma hanno organizzatoun’interessante mostra denominata “Nel presentela memoria”.Con documenti e preziosi reperti hanno testimo-niato gli eventi della Grande Guerra, in memoria deicaduti di tutte le guerre. Ogni associazione ha espo-sto reperti interessanti e inediti: divise, documenti,oggetti che hanno accompagnato i soldati in guerra,statue realizzate con spezzoni di granate rappresen-tanti soldati all’attacco, un telefono da campo emolto altro. Un video, “Giovani aquile – Flyboys”,ha attratto i visitatori.Una sosta particolare i rodigini l’hanno dedicataalla sezione dei Marinai, dove il capo Giovanni Ma-gro, di Rovigo, è stato ricordato nelle sue imprese diguerra: una medaglia d’oro e due d’argento al valormilitare, caduto in azione a Gibilterra. La mostra havoluto mantenere la memoria di un passato di sof-ferenze e sacrificio offerti alla patria, dove uomini efamiglie hanno dato quanto di più caro c’è: la vita.È stata l’occasione per accogliere le scolaresche del-l’Istituto per geometri di Rovigo e raccontare la sto-ria e gli aneddoti legati al passato. Una lezione contestimonianze e reperti che in breve hanno riassuntogli anni della guerra. Numerosa è stata l’affluenzadel pubblico e l’interesse dimostrato.

25 – 26 ottobre 2014A seguito di un fortuito incontro tra il coordinatoredelle Guardie d’Onore del Basso Polesine, cav. Car-melo Panebianco ed una guardia d’onore di Aosta,

Antonio Alessi, si è stretto un rapporto di amicizia trala Delegazione di Rovigo e la Delegazione di Aosta.Con il trascorrere dei mesi il Delegato provinciale,cav. Luciano Garbin, su invito del Delegato di Aosta,il luogotenente Paolo Morale, ha maturato l’idea digemellare le due delegazioni, stringendo un vincolodi amicizia sano e duraturo.Il Delegato cav. Luciano Garbin, riunito il consigliodelle Guardie d’Onore della provincia di Rovigo e

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sentito il parere dei coordinatori Milani Sergio perl’Alto Polesine, Panebianco Carmelo per il BassoPolesine e Giuliotti Walter per il Medio Polesine, haorganizzato una gita. Tra i partecipanti vi erano ilfondatore della Delegazione di Rovigo, cav. AntonioLadogana, il Generale Lorenzo Zaffarano ed il de-legato provinciale di Vicenza, Giuseppe Santo Ponza.Il gruppo, portavoce di sentimenti di amicizia e di so-lidarietà, ha raccolto una donazione da devolvereagli alluvionati di Genova ed all’Associazione diDon Orione. Arrivati al Castello Reale di Sarre (AO),sono stati ricevuti dal delegato provinciale di Aostae dal consigliere regionale Claudio Restano di Aosta,i quali hanno dato il loro benvenuto.Si è proceduto poi alla visita del castello reale diSarre, acquistato dal re Vittorio Emanuele II nel1869, che lo restaurò e ne fece sua residenza durantei giorni di caccia.Dopo vari interventi decorativi effettuati da Re Um-berto I, il castello fu abitato dalla regina Margherita,dalla Regina Elena e dai Principi di Piemonte, Um-berto e Maria Josè, durante i loro soggiorni di villeg-giatura, in particolare Maria Josè di affezionò a que-sto luogo tanto da curarne il restauro per riportare ilcastello all’antica bellezza, abitata dalla Regina anchein epoca repubblicana, venne ceduto da Casa Savoiaalla Regione autonoma Valle d’Aosta nel 1989.Al piano nobile è possibile percorrere la galleria mo-numentale, visitare la gran sala da gioco e dei trofeivenatori e alcune stanze private. Ritratti, cimeli, fo-tografie, stampe, libri, oggetti preziosi, dipinti, scul-ture e arredi di pregio accompagnano il visitatorelungo il percorso museale.Nella serata di sabato si è svolta la cena di benvenutocon lo scambio di attestazioni di amicizia, molto gra-dita è stata la Grolla, conosciuta anche come la coppadell’amicizia, prodotto tipico valdostano donato allaDelegazione di Rovigo per il gemellaggio.Nella giornata di domenica 26 ottobre, dopo una pas-seggiata nel centro cittadino di Aosta, le Guardie, in-dossato il mantello, hanno assistito alla Santa Messa inCattedrale. La cattedrale, che sorge su resti romani,con i suoi antichi mosaici e affreschi, è sede di un riccomuseo contenente reperti dei secoli passati, l’esemplarepiù prezioso un cammeo di età romana incastonato inuna cornice d’oro con perle e pietre preziose; presentiimportanti sculture gotiche ed una ricchissima rasse-gna di oreficerie con oggetti francesi di arte limosina.Al suo interno la tomba di Tommaso II di Savoia. Unpranzo conviviale ha concluso la gita con la promessa

che gli amici di Aosta, l’anno prossimo andranno a sco-prire le bellezze del Polesine.

SIRACUSA

Noto, 22 settembre 2014Nella basilica del SS. Salvatore è stata celebrata periniziativa della Delegazione provinciale e del Vica-riato di Siracusa OO. DD. SS. – Delegazione SiciliaOrientale la memoria liturgica di San Maurizio mar-tire, patrono di Casa Savoia e dell’esercito italiano.Il rito è stato officiato dal Vescovo di Noto, Mons.Antonio Staglianò unitamente al clero della Curiadiocesana, ai cappellani militari del Comando Ma-rina di Augusta e dell’Istituto. Fra le autorità inter-venute il Comandante di Mari Sicilia, il Direttore del-l’Arsenale militare di Augusta, il C. V. Sancilio,Comandante della Capitaneria di Porto di Siracusa,il Comandante Prov.le CC (che ha disposto l’inter-vento dei Carabinieri in g. u. s.), il Presidente dellaProvincia di Siracusa, i Sindaci in sciarpa tricoloredi Noto, Carlentini, Lentini, Pachino e Palazzolocon i rispettivi gonfaloni scortati dai Vigili Urbani enumerosi deputati dell’Assemblea Regionale Sici-liana. Con gli insigniti degli OO. DD. SS. della Sici-lia orientale hanno partecipato i delegati provin-ciali dell’Istituto di Catania, Caltanissetta, Enna,Messina, Ragusa e Novara con i rispettivi vessilli, chehanno raggiunto in corteo la basilica dal Palazzo delSeminario Vescovile fra due ali di cittadini. Gli sten-dardi delle Sezioni Anac di Catania, Palermo e Si-racusa, presenti con i dirigenti e ai soci, hanno an-cor di più reso austera la cerimonia, alla quale hannopreso parte rappresentanze dell’Istituto del NastroAzzurro, dell’Unuci, della C.R.I., del Convegno “Ma-ria Cristina di Savoia”. Ospite graditissima la sig.raMarisa Grasso – Raciti, insignita della m. o. mauri-ziana. Nel corso della funzione, animata dal CoroDiocesano “L. Perosi”, che ha eseguito fra l’altrol’“Inno Sardo”, è stata data lettura del decreto di S.S.il Papa Benedetto XVI di concessione dell’indul-genza per il 440° delle bolle pontificie di costituzionedell’Ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro e della no-mina del Vescovo di Noto a Priore degli OO. DD. SS.per la Sicilia orientale, che ha benedetto i vessillidella Delegazione della Sicilia Orientale e del Vica-riato di Siracusa. Agli oltre 300 intervenuti è stataomaggiata una pubblicazione celebrativa dell’Ordinedei SS. Maurizio e Lazzaro, stampata grazie al con-

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tributo della Delegazione di Siracusa dell’Istituto. Ilquotidiano “La Sicilia” e il periodico “Vita Dioce-sana” hanno dato ampia eco all’evento che ha vistogarrire al vento le onuste bandiere del Regno d’Italia.

Noto, 8 novembre 2014 Nonostante le gravi e avverse condizioni meteorolo-giche nella cattedrale è stato celebrato per iniziativadella Delegazione di Sicilia e del Vicariato di SiracusaOO. DD. SS. con la collaborazione della Delega-zione prov.le dell’Istituto un solenne pontificale in se-gno di ringraziamento per la beatificazione di MariaCristina di Savoia. Il rito, officiato dal Vescovo diNoto, Mons. Antonio Staglianò, Priore degli Ordiniper la Sicilia unitamente al clero della Curia dioce-sana, ai cappellani militari del Comando Marina diAugusta e dell’Istituto, è stato dedicato al ricordo deiCaduti dell’Arma dei Carabinieri nel bicentenariodella fondazione. Ha presenziato alla cerimoniaS.E. il Gran Cancelliere degli Ordini, Niederhauser,cavaliere dell’Ordine supremo della SS. Annunziata,giunto da Ginevra. Fra le autorità intervenute il Co-mandante militare marittimo in Sicilia, il Direttoredell’Arsenale militare di Augusta, rappresentanzadell’Arma dei Carabinieri, (che ha disposto l’inter-vento dei Carabinieri in g. u. s.), della Guardia di Fi-nanza, della Polizia di Stato, i Sindaci in sciarpa tri-colore di Noto, Carlentini, Lentini, Pachino, Avola,Portopalo e Rosolini con i rispettivi gonfaloni scor-tati dai Vigili Urbani. Con il delegato per la Siciliae i vicari di Siracusa, Catania e Ragusa e gli insignitidegli OO. DD. SS. hanno partecipato l’ispettore re-gionale per la Sicilia e i delegati provinciali dell’I-stituto di Enna e Agrigento con i rispettivi vessilli,soci dell’Istituto del Nastro Azzurro, dell’U. N. U. C.I., della C. R. I., del Convegno “Maria Cristina di Sa-voia”. Nel corso della funzione, animata dal CoroDiocesano “L. Perosi”, che ha eseguito fra l’altrol’“Inno Sardo”, è stata benedetta un’immagine vo-tiva della nuova Beata. Successivamente il GranCancelliere ha provveduto alla scopertura dell’af-fresco dello stemma del Regno d’Italia, presente sulprospetto del Palazzo Municipale: il suo restauro e lamessa in sicurezza sono stati finanziati dagli insignitisiciliani e dall’Istituto del Nastro Azzurro. Ai nume-rosi convenuti è stata donata una pubblicazione ce-lebrativa dei due eventi. Il quotidiano “La Sicilia” eil periodico “Vita Diocesana” hanno dato ampia ecoall’evento che ha visto garrire al vento le Bandiere delRegno d’Italia.

13 dicembre 2014Pontificale di Santa Lucia in cattedrale, presentil’avv. Atanasio e il cav. uff. Ivan Grancagnolo.

TARANTO

21 marzo 2014Nella Piazza d’Armi della Scuola Sottufficiali dellaMarina Militare, i Volontari in ferma prefissata di 1anno (342 uomini e 72 donne) appartenenti al 1°Blocco – 1° Incorporamento 2014 hanno giurato fe-deltà alla Repubblica Italiana nel corso di una so-lenne cerimonia.L'evento, presieduto dall’Ammiraglio di SquadraGerald TALARICO, Comandante delle Scuole dellaMarina Militare, si è svolto alla presenza della Ban-diera dell’Istituto di Formazione, e dei Labari delleAssociazioni Combattentistiche e d’Arma.Numerose le Autorità religiose, civili e militari e leRappresentanze delle Associazioni Combattentistichee d’Arma intervenute, cui ha fatto ala un folto pub-blico costituito dai familiari e dagli amici degli Al-lievi giunti in gran numero da ogni parte d’Italia.Il Comandante della Scuola, Amm. di Div. SalvatoreCOPPOLA, dopo il suo intervento, ha procedutoalla lettura della formula del giuramento, cui hafatto eco il tradizionale "Lo giuro!" degli allievi, ac-compagnato da una scarica di fucileria sparata asalve da una squadra fucilieri del San Marco, cui hafatto seguito l'intonazione dell’Inno di Mameli, daparte dei Giuranti e degli intervenuti.Nel corso della stessa Cerimonia sono stati conse-gnati i riconoscimenti agli Allievi primi classificati altermine del corso di studi.La Cerimonia ha visto la sua conclusione con il de-filamento delle Compagnie Allievi.Erano presenti alla Cerimonia il LABARO, Il Dele-

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gato Francesco CALO’, l’Alfiere Tommaso DELUCA e la G. d’O. Aldo LEO.

26 marzo 1914Presso la Concattedrale “Gran Madre di Dio”, allapresenza delle massime Autorità Civili, Militari e Re-ligiose della Città, ha avuto luogo la Santa Messa So-lenne, in occasione del precetto pasquale, officiata daSua Eccellenza Reverendissima Mons. Santo MAR-CIANO, Arcivescovo Ordinario Militare.Hanno preso parte alla cerimonia, con il LABARO,il Delegato Provinciale Cav. Uff. Francesco CALÒ,e le GG. d’O. Giuseppe MONTALTO, Nicola NISI,Antonio VECCHIONI, Tommaso DE LUCA ed AldoLEO.

Massafra, 7 aprile 2014In occasione del Bicentenario della Fondazione del-l'Arma dei Carabinieri, la Delegazione provinciale èstata invitata a partecipare il giorno 7 aprile all’i-naugurazione della Mostra delle Uniformi ed allapresentazione del Calendario storico dell’Armapresso il Palazzo della Cultura ed il giorno 14 aprilealla proiezione del film “Il giorno della Civetta”presso il Cinema Spadaro a Massafra. In rappresen-tanza della Delegazione hanno partecipato alla Ce-rimonia: il Delegato G. d’O. Francesco CALÒ e leGG. d’O. Nunzia CARROZZO e Salvatore CO-LELLA.

Massafra, 12 aprile 2014La Delegazione provinciale, su invito del Sindaco,dott. Martino TAMBURRANO, e alla presenza di S.E. il Prefetto di Taranto, ha partecipato alla Ceri-monia di dedicazione del Palazzo Municipale, dellaBiblioteca e del Teatro comunali a tre cittadini illu-stri di Massafra. In rappresentanza della Delegazioneerano presenti il Delegato, G. d’O. Francesco CALÒe la G. d’O. Carlo MAGGIORE.

25 aprile 2014L’anniversario della Liberazione è stato celebrato conla partecipazione delle Massime Autorità civili, reli-giose e militari del Capoluogo, nell’ormai nota sce-nografia di Piazza della Vittoria.Con gli Onori ai Caduti si è entrati nel culmine dellaCerimonia cui è seguita la posa di corone d’alloro alMonumento ai Caduti, accompagnata dalle note delsilenzio intonato dalla Fanfara del Dipartimento.Una rappresentanza della Delegazione ha parteci-

pato alla Cerimonia con il Labaro, mentre rappre-sentanti della stessa Delegazione hanno preso partead analoghe Cerimonie svoltesi nei Comuni dellaProvincia.

Massafra, 4 maggio 2014Il Sindaco, dott. Martino TAMBURRANO, ha invi-tato la Delegazione a partecipare ufficialmente ai fe-steggiamenti in onore della Madonna della Scala, Pa-trona della Città.Durante i festeggiamenti la Cerimonia ha avuto ilsuo culmine nella consegna da parte del Sindaco alVescovo delle Simboliche “Chiavi della Città”.In rappresentanza della Delegazione hanno parteci-pato, con il Labaro: il Delegato G. d’O. FrancescoCALÒ, il Fiduciario per Massafra G. d’O. SalvatoreCOLELLA, l’Alfiere G. d’O. Tommaso DE LUCA, ele GG. d’O. Aldo LEO, Carlo MAGGIORE, LuigiCAFUOTI, Giuseppe TORELLI, Antonio TORELLI,Giovanni CAPONIO e Giovanni TACCONI.Erano inoltre presenti altre GG. d’O. di Massafra, fa-centi parte del Comitato organizzativo dei festeg-giamenti, tra cui la G. d’O. Isidoro ERETO.

5 maggio 2014Invitata dal Parroco Don Giuseppe CARRIERI, laDelegazione ha partecipato alla Celebrazione dellaricorrenza del Beato SULPICIO nella Parrocchia delBeato Nunzio Sulprizio.Al termine del Sacro Rito ha avuto luogo la proces-sione nelle vie adiacenti ed il cui ritorno in chiesa èstato salutato da fuochi di artificio.Hanno partecipato, con il Labaro, le GG. d’O. Tom-maso DELUCA, Aldo LEO, Alessia LEO, StefaniaTESSARIOL, Cosimo LOPRESTO e la Sig.na Ma-ria Francesca DELUCA, nostra simpatizzante.

31 maggio 2014All’interno della suggestiva cornice di Piazza d’Armidella Scuola Sottufficiali della Marina Militare, gliAllievi del 16° Corso Normale Marescialli (31 Allievidella 1^ classe – 27 uomini e 4 donne) ed i Volon-tari in ferma prefissata di 1 anno (361 uomini e 94donne) appartenenti al 1° Blocco – 2° Incorpora-mento 2014 hanno giurato fedeltà alla RepubblicaItaliana nel corso di una solenne cerimonia.L'evento, presieduto dall’Ammiraglio di SquadraGerald TALARICO, Comandante delle Scuole dellaMarina Militare, si è svolto alla presenza della Ban-diera dell’Istituto di Formazione, del Gonfalone della

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città, dei Labari delle Associazioni Combattentisti-che e d’Arma.Alle numerose Autorità religiose, civili e militari edalle Rappresentanze delle Associazioni Combatten-tistiche e d’Arma intervenute, si è unito un folto pub-blico composto dai familiari e dagli amici degli Al-lievi giunti numerosissimi da ogni parte d’Italia.Il Comandante della Scuola, Amm. di Div. SalvatoreCOPPOLA, nell'intervento che ha preceduto la let-tura della formula del giuramento, rivolgendosi aigiovani allievi, dopo aver sottolineato l’importanzae la solennità del Giuramento ha pronunciato la for-mula suggellata dal tradizionale "Lo giuro!" degli al-lievi, accompagnato da una scarica di fucileria spa-rata a salve da una squadra fucilieri del San Marco,cui ha fatto seguito l'intonazione dell’Inno di Mameli,da parte dei Giuranti e degli intervenuti cui è seguitala sempre emozionante "Preghiera del Marinaio".Nella stessa Cerimonia, oltre ai riconoscimenti con-segnati agli Allievi primi classificati al termine delcorso di studi, Ammiraglio TALARICO ha conse-gnato due Medaglie di Bronzo al Merito di Marina adue fucilieri di marina distintisi in Operazioni“FUORI AREA”.Ha concluso la Cerimonia il defilamento delle Com-pagnie accompagnato da vigorosi applausi.Erano presenti alla Cerimonia il LABARO, il Dele-gato Francesco CALÒ, l’Alfiere Tommaso DE LUCAed una rappresentanza costituita dalle GG. d’O. Ste-fania TESSARIOL, Alessia LEO, Aldo LEO, Ema-nuele CAPRIOLI, Vito D’APRILE.

2 giugno 2014Nella centralissima Piazza della Vittoria hanno avutoinizio, con la cerimonia dell’alzabandiera e sullenote dell’inno nazionale, i festeggiamenti in occa-sione della Festa della Repubblica, nel 68° anniver-sario della sua fondazione.Per l’occasione diversi sono stati gli appuntamentiche in questa giornata hanno animato la città.Di tradizione si è dato inizio alle celebrazioni, allapresenza di Autorità civili, militari e religiose, rap-presentanze delle Associazioni Combattentistiche ed’Arma e cittadini, riversatisi in centro, come ognianno del resto, per assistere alla manifestazione. Labenedizione della corona d’alloro da parte dell’Ar-civescovo S. E. Mons. Filippo Santoro e la deposi-zione della medesima al Monumento ai Caduti hapreceduto l’intervento del Prefetto di Taranto, dott.Umberto Guidato, il quale ha dato lettura del mes-

saggio del Presidente della Repubblica.A seguire particolarmente interessante è stato l’in-tervento di carattere storico della Prof.ssa VincenzaMusardo Talò, Presidente della sezione provincialedell’Istituto di Storia del Risorgimento, dal titolo“Tra crisi e speranze, Taranto nella storica transi-zione dalla Monarchia alla Repubblica”. A cui è se-guito il messaggio del primo cittadino di Taranto.Gli onori finali hanno concluso la mattinata.Nel pomeriggio, presso la Prefettura, si è svolta la ce-rimonia di consegna dei diplomi di onorificenze del-l’ordine “Al Merito della Repubblica Italiana”, non-ché di tre medaglie d’onore a cittadini italianideportati ed internati nei lager nazisti e destinati ailavori coatti, quale tributo alla memoria del sacrifi-cio e delle sofferenze subiti. In rappresentanza della Delegazione (con il Labaro)hanno preso parte alla Cerimonia: il Delegato, G.d’O. Francesco CALÒ, il Vice Delegato, G.d’O. Giu-seppe MONTALTO, l’Alfiere, G. d’O. Tommaso DELUCA, il Fiduciario per Massafra G. d’O. SalvatoreCOLELLA e le GG. d’O. Nunzia CARROZZO edAldo LEO.

9 giugno 2014

Nella piazza d’armi della caserma “Ugo De Carolis”,sede del Comando Provinciale Carabinieri, ha avutoluogo la cerimonia di commemorazione del 200° an-niversario dell’Arma celebrato, a livello nazionale, inoccasione della ricorrenza della data - il 5 giugno1920 – in cui fu emanato il decreto di concessione allaBandiera dell’Arma della prima Medaglia d’oro al Va-lore Militare, per il comportamento tenuto dai Cara-binieri nel corso del primo conflitto mondiale.La Cerimonia a cui hanno partecipato le massime ca-riche dello Stato presenti sul territorio e le massime Au-torità Civili, Militari e Religiose e che ha visto anche lapresenza della Bandiera d’Istituto della Scuola Sot-tufficiali della Marina Militare, dei Gonfaloni dellaProvincia Ionica e dei Labari delle Associazioni Com-battentistiche e d’Arma, nonché della Fanfara Dipar-

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timentale della Marina Militare, è stata celebrata consobrietà, ed ha avuto come cornice i rappresentantidelle varie Associazioni Combattentistiche e d’Arma,un foltissimo gruppo di parenti dei Carabinieri, di cit-tadini e di alunni delle Scuole tarantine.Dopo la lettura dei messaggi pervenuti, il Coman-dante Provinciale ha pronunciato il suo discorso ce-lebrativo ed a consuntivo di un anno di attività nellaprovincia, a cui ha fatto seguito la consegna di Be-nemerenza concesse a Personale dell’Arma.In rappresentanza della Delegazione di Tarantohanno preso parte alla Cerimonia: il Labaro, il De-legato, G. d’O. Francesco CALÒ, il Vice Delegato, G.d’O. Giuseppe MONTALTO, l’Alfiere, G. d’O. Tom-maso DE LUCA, il Fiduciario per Massafra G. d’O.Salvatore COLELLA e le GG. d’O. Nunzia CAR-ROZZO, Carola LIQUORI, Giuseppe TORELLI edAntonio TORELLI.

27 giugno 2014La Delegazione ha partecipato con il suo Labaro alla

cerimonia di inaugurazione del monumento al Ca-rabiniere nel suggestivo scenario della Città Vec-chia, in via Garibaldi. Il monumento bronzeo, raffigurante “Il Carabinierein Grande Uniforme”, rappresenta l’omaggio cheTaranto ha voluto conferire ai militari dell’Arma,spesso vittime del dovere, in segno di riconosci-mento del loro impegno per la tutela della pubblicaincolumità.L’evento ha avuto luogo alla presenza del Coman-dante Generale dell’Arma dei Carabinieri e dellemassime Autorità civili, militari e religiose del terri-torio, dei Gonfaloni e dei Labari delle AssociazioniCombattentistiche e d’Arma che con la loro pre-senza hanno voluto onorare la memoria dei Cadutidella Benemerita della Provincia ionica: il MaggioreUgo De Carolis, trucidato alle Fosse Ardeatine, inRoma, il 24 marzo 1944; il Capitano Emanuele Ba-

sile, ucciso dalla mafia a Monreale nel 1980; l’App.Antonio Chionna, caduto per mano terrorista a Mar-tina Franca nel 1980; il Car. Angelo Spagnulo, gio-vanissimo, ucciso nel 2005 a Monteiasi durante unarapina. La Delegazione è stata rappresentata, con ilsuo Labaro, dal Delegato e dalle GG. d’O. TommasoDE LUCA ed Aldo LEO.

Massafra, 20 luglio 2014La Delegazione provinciale, su invito del Sindacodella Città di Massafra, dott. Martino TAMBUR-RANO e del Comandante la Polizia Locale, Ten.Col. Antonio MODUGNO, ha partecipato ai festeg-giamenti in memoria di San Sebastiano Martire, Pa-trono della Polizia Locale, che ha Avuto luogo il nellaChiesa di San Leopoldo Mandic. In rappresentanza della Delegazione hanno partecipatoalla Cerimonia il Fiduciario per Massafra G. d’O. Sal-vatore COLELLA e la G. d’O. Carlo MAGGIORE.

25 Luglio 2014Presso la Scuola Volontari di Truppa dell’Aeronau-tica Militare, ha avuto luogo la Cerimonia in FormaSolenne del giuramento degli Allievi Volontari inferma prefissata di un anno, appartenenti al 19°Corso "ZEUS" – 1° Incorporamento.L'evento, presieduto dal Generale di Squadra AereaPasquale PREZIOSA, Capo di Stato Maggiore del-l’Aeronautica Militare, si è svolto presso l’Idroscalo“L. Bologna” alla presenza della Bandiera dell’Isti-tuto di Formazione, di Autorità militari, civili e re-ligiose, tra cui il Prefetto, l’Ammiraglio Comandantedel Comando Marittimo Sud, il Questore ed il Sin-daco di Taranto, del Gonfalone della città, dei Labaridelle Associazioni Combattentistiche e d’Arma, delleRappresentanze e di un folto pubblico composto daifamiliari e dagli amici degli Allievi giunti numero-sissimi da ogni parte d’Italia. Il Colonnello Comandante della Scuola, nell'inter-vento che ha preceduto la lettura della formula delgiuramento, rivolgendosi ai giovani allievi ha sotto-lineato l’importanza e la solennità del Giuramento.Di poi ha pronunciato la formula suggellata con iltradizionale "Lo giuro " degli allievi, accompagnatoda una scarica di fucileria a salve, cui ha fatto se-guito l'intonazione dell’Inno di Mameli, da partedell’intero Corso e dagli intervenuti, e la letturadella "Preghiera dell’Aviatore".Ha concluso la Cerimonia il defilamento delle Compagnieaccompagnato da uno scroscio continuo di applausi.

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Per la Delegazione erano presenti alla Cerimonia il LA-BARO, il Delegato G. d’O. Francesco CALÒ, il Decanodella Delegazione, G. d’O. Antonio VECCHIONI, l’Al-fiere G. d’O. Tommaso DE LUCA ed una rappresen-tanza costituita dalle GG. d’O. Aldo LEO, FrancescoCHIMENTI, Giuseppe TORELLI, Isidoro ERETO,Luigi CAFUOTI, e TORELLI Antonio.

26 settembre 2014Nella storica Piazza d’Armi della Scuola SottufficialiMarina Militare, intitolata alla Medaglia d’Oro al V. M.alla Memoria “C. C. Lorenzo BEZZI”, Comandantedel Sommergibile “Liuzzi” caduto in missione diguerra il 27 giugno 1940, oltre 350 Volontari in fermaprefissata di 1 anno appartenenti al 2° Blocco – 1° In-corporamento 2014 hanno giurato fedeltà alla Re-pubblica Italiana nel corso di una solenne cerimonia.L'evento, presieduto, come sempre, dall’Ammiragliodi Squadra Gerald TALARICO, Comandante delleScuole della Marina Militare, si è svolto alla presenzadella Bandiera dell’Istituto di Formazione, e dei La-bari delle varie Associazioni Combattentistiche ed’Arma, che come è consuetudine non hanno fattomancare la loro presenza.Numerose le Autorità, civili e militari e le Rappre-sentanze delle Associazioni Combattentistiche ed’Arma intervenute, cui ha fatto ala un folto pub-blico costituito dai familiari e dagli amici degli Al-lievi giunti in gran numero da tutte le città d’originedei Giuranti.Il Comandante della Scuola, Amm. di Div. SalvatoreCOPPOLA, dopo il suo vibrante intervento, ha pro-ceduto alla lettura della formula del giuramento, cuiha fatto eco il tradizionale "Lo giuro " degli allievi,accompagnato dalla scarica di fucileria a salve spa-rata da una squadra fucilieri del San Marco e dal-l’intonazione dell’Inno di Mameli, cantato dai Giu-ranti e dagli intervenuti.Nel corso della stessa Cerimonia sono stati conse-gnati i riconoscimenti agli Allievi primi classificati altermine del corso di studi.La Cerimonia ha visto la sua conclusione con il de-filamento delle Compagnie Allievi, con gli onori fi-nali e con il deflusso dall’area dell’evento dei Labarie degli Stendardi.Erano presenti alla Cerimonia il LABARO, il Dele-gato G. d’O. Francesco CALÒ, l’Alfiere G. d’O. AldoLEO e le GG. d’O. Tommaso DE LUCA, CarloMAGGIORE, Alessia LEO, Vito D'APRILE, Giu-seppe TORELLI e Antonio TORELLI.

Martina Franca, 28 settembre 2014La Delegazione, presenti la sua Bandiera ed il suoLabaro, ha partecipato con una Rappresentanza diiscritti alla Manifestazione “Bersaglieri in Valle d’I-tria, organizzata dall’Associazione Bersaglieri, Se-zione “Odigitria”, di Crispiano (TA).Dopo l’”Ammassamento” di tutti i partecipanti inpiazza D’Angiò, il Corteo, aperto dalla rappresen-tanza delle GG. d’O. con Bandiera e Labaro dellaDelegazione, ha attraversato le principali vie dellacittà ed ha raggiunto la chiesa di San Martino, oveil Parroco, don Franco SEMERARO, ha officiato laSanta Messa.Al termine del rito, ricomposto il corteo, è stato rag-giunto, tra un’ala di folla, Piazza Vittorio Veneto oveè stata deposta una corona di alloro al Sacello delCaduti in Guerra.Dopo la deposizione tutte le rappresentanze delle Se-zioni dell’Associazione Bersaglieri di Puglia, Cam-pania, Calabria e Basilicata, a passo di corsa, hannosfilato dinanzi al Presidente Nazionale, Gen. Div.Marcello CATALDI.Un incontro conviviale ha concluso, fra canti e mu-siche bersaglieresche, la Manifestazione.Un particolare apprezzamento è stato rivolto alla De-legazione dal Gen. CATALDI, a cui è stato donato,per l’occasione un gradito Crest dell’Istituto.Hanno preso parte alla Cerimonia il Delegato, G.d’O. Francesco CALÒ e le GG. d’O. Nunzia CAR-ROZZO, Alessia LEO, Stefania TESSARIOL, Eleo-nora GIGANTE, Giuseppe MONTALTO, NicolaNISI, Donato ORLANDO, Vito ZANFRAMUNDO,Antonio CERBINO, Adolfo SPADAVECCHIA, Um-berto AURORA, Aldo LEO, Tiberio VIOLI, Tom-maso DE LUCA, Francesco CHIMENTI, AngeloBAX, Salvatore COLELLA, Giuseppe TORELLI,Antonio TORELLI.

3 ottobre 2014Presso la Scuola Volontari di Truppa dell’Aeronau-tica Militare ha avuto luogo la cerimonia del giura-mento degli allievi volontari in ferma prefissata di unanno, appartenenti al 19° corso "Zeus" – 2° Incor-poramento, anno 2014.L'evento, presieduto dal Generale di Divisione AereaVitantonio CORMIO, Vice Comandante del Co-mando Scuole dell’Aeronautica Militare/3^ RegioneAerea di Bari, ha visto prestare il giuramento di fe-deltà alla Patria degli allievi del 19° Corso.Presenti alla cerimonia il Prefetto di Taranto, il Vice

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Sindaco, le Autorità militari, il Gonfalone della città,i Labari delle Associazioni Combattentistiche ed’Arma, nonché un numeroso pubblico, formatoprincipalmente dai familiari degli allievi, giunti daogni parte d’Italia.Il Colonnello Comandante della Scuola, rivolgendosi aigiovani allievi, ha messo in risalto l’importanza e la so-lennità del Giuramento e di poi ha dato lettura dellaformula dello stesso che è stato sigillato dal tradizio-nale "Lo giuro!", accompagnato da una scarica di fu-cileria, cui ha fatto seguito l’Inno di Mameli e la letturadella "Preghiera dell’Aviatore" da parte di una giovaneallieva. La Delegazione era presente alla Cerimonia conil suo LABARO, scortato dal Delegato, Cav. Uff. Fran-cesco CALÒ e da una rappresentanza costituita dalleGG. d’O. Tommaso DE LUCA, Aldo LEO, GiuseppeTORELLI ed Antonio TORELLI.

Massafra, ottobre 2014La Presidente del Gruppo Volontariato Vincenzianodella Città di Massafra, Sig.ra Maria LOSAVIO, hainvitato la Delegazione provinciale alla Santa Messadella Solidarietà officiata nel Santuario dedicatoalla Madonna della Scala, dal Padre MissionarioVincenziano Giuseppe MARTINELLI. Durante il Sacro Rito sono state ammesse nel soda-lizio quattro nuove volontarie.Per la Delegazione erano presenti alla Cerimonia ilDelegato, Cav. Uff. Francesco CALÒ e le G. d’O. An-tonio CERBINO ed Isidoro ERETO.

16 ottobre 2014La Delegazione di Taranto, su invito del Coman-dante dell’XI Centro di Mobilitazione del Corpo Mi-litare della Croce Rossa, Cap. Com. C. R. I. GennaroPAGANO, ha partecipato al Concerto della BandaMusicale del Corpo Militare della Croce Rossa Ita-liana che ha avuto luogo presso l’Auditorium della“Stazione Navale di Mar Grande”.Presenti all’Evento, oltre all’Ispettore Nazionale delCorpo Militare, Magg. Gen. Gabriele LUPINI, le Au-torità Militari, Civili e Religiose del territorio, Personaledella Croce Rossa, nonché un folto pubblico.Per la Delegazione provinciale erano presenti il De-legato, Cav. Uff. Francesco CALÒ e le GG. d’O.Nunzia CARROZZO, Alessia LEO, Antonio VEC-CHIONI, Giuseppe MONTALTO, Vincenzo FILO-MARINO, Donato ORLANDO, Francesco FULGINI,Tommaso DELUCA, Aldo LEO, Domenico NAR-DIELLO e Gianni FESTA.

17 ottobre 2014La Delegazione provinciale, su invito del Coman-dante dell’XI Centro di Mobilitazione del Corpo Mi-litare della Croce Rossa, Cap. Com. C. R. I. GennaroPAGANO, ha partecipato alla Cerimonia del Giura-mento Solenne del Personale Direttivo e di Assi-stenza che ha avuto luogo presso l’Idroscalo “LuigiBologna”, sede della Scuola Volontari di Truppadell’Aeronautica Militare.Presenti alla Cerimonia, diretta magistralmente dal-l’Ispettore Nazionale del Corpo Militare, Magg. Gen.Gabriele LUPINI, oltre a S.E. il Dott. Umberto GUI-DATO, Prefetto di Taranto, le Massime Autorità Ci-vili, Militari e Religiose del territorio, Dirigenti Re-gionali, Dirigenti Provinciali e Personale della CroceRossa della Puglia e della Campania, parenti edamici dei giuranti nonché un folto pubblico.Dopo l’intervento del Magg. Generale LUPINI, la Ce-rimonia ha visto prima il giuramento individuale disei Ufficiali del Corpo Militare, tra cui due Medici,e di poi la lettura della Formula del Giuramento edil solenne, all’unisono, “Lo Giuro” scandito solen-nemente dai Giuranti alla presenza della plurideco-rata Bandiera del Corpo Militare della Croce Rossa.Un emozionante momento rotto, al termine dall’in-tonazione del “Fratelli d’Italia”, dal gioioso e lungoapplauso rivolto ai Giuranti da parte del Pubblicopresente.La preghiera del Corpo Militare, la resa finale deglionori alla Bandiera, seguito dal deflusso dello schie-ramento, hanno concluso la Cerimonia.Per la Delegazione di Taranto erano presenti alla Ce-rimonia, con il Labaro, il Delegato, Cav. Uff. Fran-cesco CALÒ e le GG. d’O. Antonio VECCHIONI,Tommaso DELUCA, Luigi BONANNO, Aldo LEO,Alessia LEO, Francesco FULGINI, Guglielmo BO-NANNO DI SAN LORENZO, Domenico VIOLI,Carlo MAGGIORE, Angelo BAX, Giuseppe TO-RELLI, Francesco CHIMENTI, Domenico NAR-DIELLO, Marcello SPORTELLI, Roberto BO-NANNO DI SAN LORENZO, Antonio TORELLI.Massafra, 20 ottobre 2014Presso il Palazzo della Cultura, in occasione del di-battito sulla sicurezza degli sportivi organizzatodalla locale Sezione Carabinieri in Congedo, dedicataal “V. Brig. Salvo D’ACQUISTO” Medaglia D’Oro alV. M. alla Memoria, la Delegazione è stata invitataa partecipare all’Evento.Ancora una volta trova riscontro altamente positivo ilrapporto esistente con le Associazioni e la popolazione

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di Massafra che da sempre ha accolto sul territorio l’I-stituto con grande simpatia ed imperitura stima.Al termine del dibattito, l’Associazione NazionaleCarabinieri di Massafra ha dato la disponibilità al-l’uso gratuito del proprio defibrillatore a tutte leSocietà Sportive che preventivamente, per le proprieattività, ne faranno richiesta ed ha invitato la CroceRossa a rendersi partecipe della formazione di ope-ratori da abilitare all’uso della predetta apparec-chiatura.In rappresentanza della Delegazione provinciale ol-tre al Vice Sindaco Antonio VIESTI ed all’AssessoreAntonio CERBINO, che hanno rappresentato le Isti-tuzioni, hanno partecipato all’evento anche il Dele-gato Francesco CALÒ e le GG. d’O., Salvatore CO-LELLA, Angelo BAX, Giuseppe TORELLI edAntonio TORELLI.Erano presenti fra l’altro anche il C.te la CompagniaCarabinieri di Massafra, il Presidente della Consultadelle Associazioni di Massafra, la rappresentante dellaCroce Rossa Massafrese e, con il loro Presidente, nu-merosi Soci dell’Associazione Carabinieri..

TERAMO

21 marzo 2014Inaugurata a Teramo la mostra itinerante sullaPrima Guerra Mondiale organizzata dall’Istituto.La mostra è stata ospitata nella storica Torre Bru-ciata, messa a disposizione dal Comune.All’inaugurazione sono intervenuti l’assessore allaCultura del Comune teramano, la prof.ssa Provvi-siero, consigliere comunale, il presidente dell’Istituto,capitano di vascello d’Atri, gli ispettori dr. Ruggerie cap. Ruffier, i delegati provvisori di Pescara, ten.rag. Savini, e di La Spezia, dr. Balzarotti, le Guar-die d’Onore Sancilio, Di Antonio, D’Addazio, il dr.Petrucci, l’avv. Tartagliozzi.Il servizio di vigilanza e assistenza ai visitatori èstato assicurato dal locale Istituto Alberghiero.

TORINO

Racconigi, 23 novembre 2014Le Guardie d’Onore Ten. Col. CC Conte Manfredini,Dr. Berutti e Settimini hanno partecipato con labaroalla Santa Messa in suffragio di Mafalda d’Assia e diSavoia.

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Venerdì 10 aprile 2015Roma, sede dell’Unione Nazionale Ambiente Agri-turismo (U. N. A. A. T.), via in Lucina n° 10, ore 17,presentazione del libro di Guglielmo Bonanno diSan Lorenzo: “Piccolo grande Re. Vittorio Ema-nuele III. Un’altra storia”. Seguirà un brindisi. R. S.V. P. ai recapiti: [email protected] oppure389/6759880

Sabato 11 aprile 2015Novara, nel 70° anniversario della Liberazione(1945 – 2015), la delegazione provinciale orga-nizza, presso l’albergo Italia di via Generale Solarolidi Briona n° 8, la conferenza: “La Resistenza del Re-gio Esercito e i suoi Decorati al Valor Militare”. Pro-gramma: ore 16 ritrovo presso il monumento ai Ca-duti di viale IV Novembre; a seguire sono previste le

PROSSIMIEVENTI

VARESE

4 novembre 2014La delegazione provinciale dell’Istituto ha parteci-pato alle celebrazioni per la ricorrenza della Vitto-ria inserita nello schieramento organizzato da AS-SOARMA Varese, unica munita di autorizzazioneprefettizia per quanto concerne la partecipazionealle cerimonie ufficiali cui sono invitate le associa-zioni d’Arma, struttura cui aderisce la delegazioneprovinciale.Alla cerimonia era presente il delegato S. Ten. Avv.Marco Filimberti, il Ten. Col. Dr. Pier Maria Morresi,il 1° Cap. Vincenzo Agrifoglio, i Signori AdalbertoAssisi e Franco Bertoni.

17 MARZO 2015In occasione del 154° Anniversario dell’Unità d’Ita-lia, si è svolta una manifestazione organizzata dal-l’Associazione “Varese per l’Italia 26 maggio 1859”ed in questa occasione è stato fatto dono di unaBandiera storica alla Casa Umberto I di Turate per-ché la conservi nel proprio museo. Questa Bandieraè la prima che ha sventolato su Vittorio Veneto allaconclusione della Prima Guerra Mondiale.Alla cerimonia erano presenti il Prefetto, un Asses-sore in rappresentanza del Sindaco di Varese, il Pre-sidente dell’Associazione “Varese per l’Italia 26 mag-gio 1859” Cav. Barion, il Presidente della CasaUmberto I, dott. Dario Frattini e la dottoressa Ste-fania Cadario, pubbliche relazioni della Casa Mili-tare, le Delegazioni dei Marinai d’Italia, Alpini e ladelegazione provinciale dell’Istituto, con il delegato,S. Ten. Avv. Marco Filimberti e Ten. Col. dott. PierMaria Morresi.

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relazioni del Dr. Giulio de Renoche, del Gen. B.Carlo M. Magnani, del Prof. Dr. Agatino P. P. Mar-letta. Al termine, rinfresco presso l’enoteca Vivian,rotonda Massimo d’Azeglio n° 22

Sabato 11 aprile – Sabato 18 aprile 2015Crotone, Palazzo Barracco, piazza Castello, mostrastorica sulla Grande Guerra curata dall’Istituto

Sabato 11 aprile 2015Carpi (MO), auditorium San Rocco, ore 9, giornatacelebrativa per il 150° anniversario della morte delGen. Manfredo Fanti. Programma: saluto delle au-torità, relazioni del prof. Giorgio Montecchi, delprof. Ciro Romano e del dott. Michele d’Andrea.Alle ore 11.30 la cerimonia istituzionale prevede ladeposizione di una corona commemorativa sul mo-numento al Gen. Fanti presso il parco delle Rimem-branze; parteciperanno il sindaco di Carpi, dott. Al-berto Bellelli, ed il Gen. D. Salvatore Camporeale,comandante dell’Accademia Militare di Modena

DOMENICA 12 APRILE 2015Venezia, circolo ufficiali interforze, caserma Cor-noldi, ore 11, conferenza-conviviale sul tema: Il So-vrano Militare Ordine di Malta: la storia, la grandeguerra, la spiritualità e le attività melitensi nel ri-spetto dei carismi dell'Ordine "Tuitio Fidei" e "Ob-sequium Pauperum" . Relatore: co. Lorenzo Giusti-niani, delegato priorale di Venezia. Al termine dellaconferenza è previsto un pranzo al ristorante del cir-colo ufficiali (quota di partecipazione: 25 euro, pre-notazioni entro il 7 aprile ai recapiti:[email protected] oppure 347/6400001).Giacca e cravatta

SABATO 18 APRILE 2015Casale Monferrato (AL), Palazzo Gozzani di Treville,via Mameli n° 29, ore 20, Ballo dei 100 e non più100. Prenotazioni entro il 14 aprile a:[email protected]. Cravatta nera

SABATO 18 APRILE 2015Temù (BS), museo della Guerra Bianca, visita gui-data. Programma: ore 10 ritrovo all’ingresso delmuseo, via Roma n° 40; ore 10.30 visita guidataall’esposizione museale (costo: 10 euro). A se-guire, pranzo presso un ristorante della zona. Siprega di confermare la partecipazione entro il 10aprile p. v. al delegato, dott. Valter L. Cotti Co-

metti, all’indirizzo di posta elettronica: [email protected]

MAGGIO 2015Lodi, la delegazione provinciale organizza una ceri-monia con deposizione di corona al monumento aiCaduti ed una Santa Messa per i Re e le Regine d'I-talia. Seguirà una riunione conviviale

LUNEDÌ 4 MAGGIO – DOMENICA 10 MAGGIO 2015Reggio Emilia, mostra storica sulla Grande Guerracurata dall’Istituto

VENERDÌ 8 MAGGIO – DOMENICA 10 MAGGIO 2015Cumiana (TO), mostra storica sulla Grande Guerracurata dall’Istituto

SABATO 9 MAGGIO 2015Canicattì (AG), teatro sociale, ore 17.30, confe-renza: “L’Italia Unita per un’Idea”. Relatori: il sin-daco Vincenzo Corbo; cap. di vasc. dr. Ugo d’Atri,presidente dell’Istituto; geom. Pino Iacona, delegatoprovinciale; dr. Pio Vella Cannella, Associazione Na-zionale Combattenti e Reduci; prof. dr. GabriellaPortalone; prof. dr. Gaetano Augello; moderatore: dr.Vincenzo Racalbuto

SABATO 9 MAGGIO 2015Caltanissetta, ore 20, Gran Galà delle Debuttanti

MARTEDÌ 12 MAGGIO – LUNEDÌ 25 MAGGIO 2015Milano, mostra storica sulla Grande Guerra curatadall’Istituto

VENERDÌ 22 MAGGIO – GIOVEDÌ 28 MAGGIO 2015Treno storico-rievocativo da Torino a Udine

DOMENICA 24 MAGGIO 2015Caltanissetta, sala cineforum “Beata Maria Cristinadi Savoia”, viale della Regione n° 1, ore 18.30, con-ferenza: “Vittorio Emanuele III, il Re Soldato, ed i100 anni dall’inizio per l’Italia della Grande Guerra(IV Guerra d’Indipendenza)”

DOMENICA 24 MAGGIO 2015Marina di Carrara (MS), cerimonia in onore dei Ca-duti della Grande GuerraSABATO 16 MAGGIO – MARTEDÌ 26 MAGGIO 2015Udine, mostra storica sulla Grande Guerra curatadall’Istituto

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SABATO 30 MAGGIO – GIOVEDÌ 30 LUGLIO 2015La Spezia, mostra storica sulla Grande Guerra cu-rata dall’Istituto

SABATO 30 MAGGIO – DOMENICA 14 GIUGNO 2015Padova, mostra storica sulla Grande Guerra curatadall’Istituto

SABATO 6 GIUGNO 2015Caltanissetta, sala cineforum “Beata Maria Cristinadi Savoia”, viale della Regione n° 1, ore 18.30, con-ferenza: “I martiri di via Medina ed il ReferendumIstituzionale del 1946”

GIOVEDÌ 11 GIUGNO 2015Roma, sede da definire, ore 18, conferenza dellaGuardia d’Onore ing. Roberto Piazzini: “Storia dellaBandiera italiana”

SABATO 13 GIUGNO 2015Roma, Pantheon, ore 17, Santa Messa in suffragiodei giovani caduti a via Medina nel 1946

GIOVEDÌ 18 GIUGNO – MARTEDÌ 30 GIUGNO 2015Alessandria, mostra storica sulla Grande Guerra cu-rata dall’Istituto

LUGLIO 2015Monza (MB), la delegazione provinciale organizza unacerimonia nell'anniversario del regicidio di Sua Maestàil Re Umberto I. Seguirà una riunione conviviale

SABATO 4 LUGLIO – DOMENICA 26 LUGLIO 2015Riccione (RN), mostra storica sulla Grande Guerracurata dall’Istituto

SABATO 18 LUGLIO – GIOVEDÌ 30 LUGLIO 2015Senigallia (AN), mostra storica sulla Grande Guerracurata dall’Istituto

MERCOLEDÌ 29 LUGLIO 2015Roma, Pantheon, ore 18, Santa Messa in suffragio diSua Maestà il Re Umberto I

SABATO 8 AGOSTO – SABATO 15 AGOSTO 2015Massa Martana (PG), mostra storica sulla GrandeGuerra curata dall’Istituto

VENERDÌ 28 AGOSTODOMENICA 6 SETTEMBRE 2015

Viterbo, mostra storica sulla Grande Guerra curatadall’Istituto

SETTEMBRE 2015La delegazione provinciale di Milano, Lodi e Monza-Brianza organizza una guardia solenne alle RealiTombe del Pantheon

VENERDÌ 4 SETTEMBREDOMENICA 13 SETTEMBRE 2015Trivignano Udinese (UD), la delegazione provin-ciale, in collaborazione con gli Ordini Dinastici, al-lestisce la Mostra sulla Grande Guerra

VENERDÌ 11 SETTEMBREDOMENICA 13 SETTEMBRE 2015La delegazione di Udine, in collaborazione con gliOrdini Dinastici, promuove un incontro di pace acento anni dalla Grande Guerra. I luoghi di incon-tro sono: Cividale del Friuli, Udine, Redipuglia, Pal-manova e Cormons. Programma da definire

VENERDÌ 25 SETTEMBREDOMENICA 27 SETTEMBRE 2015Civitavecchia (RM), mostra storica sulla GrandeGuerra curata dall’Istituto

MARTEDÌ 29 SETTEMBRESABATO 10 OTTOBRE 2015Roma, Circolo Ufficiali delle Forze Armate d'Italia,mostra storica sulla Grande Guerra curata dall’Isti-tuto

SABATO 10 OTTOBRE 2015Trivignano Udinese (UD), Parco della Dogana Vec-chia, ore 11, commemorazione della PrincipessaReale Mafalda di Savoia, Langravia d’Assia. Sa-ranno presenti le Associazioni d’Arma, Combatten-tistiche e Sindaci

LUNEDÌ 12 OTTOBRE – SABATO 24 OTTOBRE 2015Messina, mostra storica sulla Grande Guerra curatadall’Istituto

SABATO 17 OTTOBRE 2015Grauglio (UD), ore 18, incontro presso la sala con-vegni di Palazzo Stefanato-Roncato: “ LA GRANDEGUERRA – Come siamo entrati in Guerra – scena-rio internazionale “ con il Patrocinio del Comune diSan Vito al Torre e Trattoria Dogana Vecchia di Tri-

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vignano Udinese. Relatore: prof. Stefano PERINIVenerdì 30 ottobre – Domenica 15 novembre 2015Campobasso, mostra storica sulla Grande Guerra cu-rata dall’Istituto

NOVEMBRE 2015Milano, la delegazione provinciale organizza il "cor-teo della Vittoria", cui seguirà pranzo di gala per laVittoriaSABATO 21 NOVEMBRESABATO 5 DICEMBRE 2015Cerignola (FG), mostra storica sulla Grande Guerracurata dall’Istituto

SABATO 28 NOVEMBRE 2015Roma, Pantheon, ore 17, Santa Messa in suffragio diSua Maestà la Regina Elena

SABATO 28 NOVEMBRE 2015Castellerio-Pagnacco (UD), chiesetta di S. SILVE-STRO, ore 17, Santa Messa in suffragio di S. M. laRegina Elena. Seguirà la cena presso il Ristorante“AL CJAVEDAL” (in collaborazione con gli Ordini

Dinastici del Friuli V. G. La Santa Messa sarà cele-brata dal Cappellano, mons. Francesco Millimaci

SABATO 5 DICEMBRESABATO 19 DICEMBRE 2015San Severo (FG), mostra storica sulla Grande Guerracurata dall’Istituto

SABATO 12 DICEMBRE 2015Castellerio-Pagnacco (UD), chiesetta di S. SILVE-STRO, ore 17, Santa Messa in suffragio di S. M. il ReVittorio Emanuele III. Seguirà la cena presso il Risto-rante “AL CJAVEDAL”. La Santa Messa sarà cele-brata dal Cappellano. mons. Francesco Millimaci

LUNEDÌ 28 DICEMBRE 2015Roma, Pantheon, ore 17, Santa Messa in suffragio diSua Maestà il Re Vittorio Emanuele III

GIOVEDÌ 7 GENNAIOGIOVEDÌ 21 GENNAIO 2016Foggia, mostra storica sulla Grande Guerra curatadall’Istituto.

CULTURA

UMBERTO II DI SAVOIA E IL DIFFICILE MESTIERE DI REdi Carla Pirovano

Ieri, nella bella cornice del Palazzo del Monferrato,ha preso avvio la mostra “Umberto II e Alessandria.Testimonianze di vita pubblica e privata” ed oggisiamo qui tutti per ricordare proprio la figura di que-sto sovrano, di cui mi sono occupata spesso sotto ilprofilo storico e giornalistico.Mi fa quindi piacere potervi parlare di lui e ringra-zio la Prof. Paola de Andrea, Delegata per Alessan-

dria dell’Istituto Nazionale per la Guardia d’Onorealle Reali Tombe del Pantheon, di avermi dato que-sto incarico.Come dicevo, essendo una giornalista ed interes-sandomi di storia sabauda, in diverse occasioni hoavuto modo di scrivere sulla figura di Re Umberto IIe ancora di più sono state le volte in cui ho letto ar-ticoli e testi storici in cui si parlava di lui.Non ho pertanto potuto fare a meno di notare che,in questi scritti ed in particolare nei titoli di giornale,l’ultimo sovrano d’Italia viene spesso ricordato come“Il Re di Maggio” e che per riferirsi al suo regno si

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usano espressioni a mio parere un po’ infelici come“il trono lampo”. Questa terminologia può però sug-gerire nel lettore meno preparato l’idea che l’esserestato Re abbia rappresentato solo una parentesi nellavita di Umberto, anche se lui ha pagato questa pa-rentesi con 37 anni di esilio.Rimarcando il fatto che è stato sovrano d’Italia sol-tanto per un mese, si tende infatti a far passare in se-condo piano un concetto importante: che essere Renon è una qualsiasi carica che si ricopre a termine,ma in primo luogo un destino, a cui ci si prepara pertutta la vita e che comporta non solo privilegi, maanche molti doveri e sacrifici, che iniziano già nellaprima infanzia.Umberto II nasce a Racconigi il 15 settembre 1904ed aveva solo due o tre anni quando diventò l’iconadella dinastia, una figura che doveva esprimere ilmeglio della famiglia reale e rinfocolare così l’affettodei sudditi.Egli diviene quindi precocemente destinatario del-l’attenzione mediatica ed i suoi giochi sono spessoimmortalati in fotografie destinate a diventare cele-bri, come quella che lo ritrae a dieci anni in divisada boy scout, in cui lo vide la prima volta la princi-pessa Maria Josè.Nella vita del principe ereditario il tempo per ilgioco si ridusse però molto presto, perché il suo per-corso di preparazione per la carica di Re iniziò a noveanni, quando l’ammiraglio Bonaldi venne incari-cato di educarlo alla militare, nel rispetto della tra-dizione familiare di casa Savoia. Così Umberto co-minciò a vivere come un caporale, tra esercitazioni,saggi ginnici e corse da caserma. Inoltre fu abituatofin da subito a non esternare i suoi sentimenti inpubblico: secondo Bonaldi, infatti, un principe do-veva sentirsi sempre bene a prescindere dalle circo-stanze.Umberto era un bambino sensibile, portato per learti e per le lettere e sopportò a fatica questo generedi educazione, tanto che da adulto dichiarò: “Iostesso credo di aver dato segni di non averne graditoil peso, ma allora nella mia casa si usava così. A nes-suno sarebbe mai passato per la mente di farmi di-ventare un buon letterato o un buon uomo di scienzao un esperto giurista. I Savoia erano re soldati e sipreparavano fin da bambini a questo destino”.Nonostante le difficoltà degli inizi, Umberto dimo-strò però abbastanza presto una certa predisposi-zione per il compito che si profilava: a dodici anni,ad esempio, la sua capacità di relazionarsi con gli al-

tri in modo piacevole venne osservata da Avogadrodegli Azzoni, aiutante di campo del padre, che du-rante la prima guerra mondiale commentò nei suoidiari una visita del principe a Vittorio Emanuele III,che si trovava al fronte: “La sua partenza ci ha ad-dolorato tutti, perché oltre all’essere un ragazzosvelto, intelligente, bello e buono, per cui riesce sim-paticissimo, la sua vivacità aveva portato tra noi ilpiù schietto buon umore”. In quell’occasione, infatti,Umberto aveva dimostrato di sapersi muovere condisinvoltura tra anche tra le più alte cariche dell’e-sercito, tanto che i suoi compagni di mensa furonoArmando Diaz e gli latri generali.L’essenza della personalità di quello che fu Um-berto da adulto si può quindi già rintracciare inquesti accenni della sua infanzia, a partire dall’in-teresse per la vita militare che evidentemente l’am-miraglio Bonaldi seppe trasmettergli. Nel suo periodotorinese, infatti, dal 1925 al 1931, Umberto passò,in soli sei anni di carriera, dal grado di tenente aquello di ufficiale generale e durante la secondaguerra mondiale dimostrò in più di un’occasione uncoraggio non comune, anche se, in qualità di prin-cipe ereditario, avrebbe avuto la possibilità di sot-trarsi ai maggiori pericoli. Umberto però fece spessoesattamente l’opposto, come il dicembre, quando,prima dell’attacco di Montelungo, si alzò in volo in-sieme ad un pilota statunitense per verificare in chemodo fossero schierati i tedeschi e, nonostante ilsuo aereo fosse stato bersagliato da una scarica dicolpi nemici, diede l’ordine di rientrare solo dopoaver terminato di segnare sulla sua mappa la posi-zione dei carri armati e delle mitragliatrici tede-sche. Il generale americano Walker, comandantedella divisione, scrisse pochi giorni dopo a Clark pro-ponendolo per una medaglia, la Silver Star, ma permotivi politici la decorazione non venne mai appro-vata da Washington, così come, sempre per interessepolitico, la sua carriera militare durante il Ventenniofu, a seconda delle occasioni, strumentalizzata o osta-colata da Mussolini. Nell’infanzia di Umberto e nelmodo in cui venne educato non ci fu solo la vita mili-tare destinata a contraddistinguere la sua esistenza diadulto, ma anche e soprattutto l’abitudine a mante-nersi apparentemente imperturbabile in qualsiasi cir-costanza; una scelta che per qualsiasi personaggiopubblico è sicuramente una tutela, finalizzata ad evi-tare di essere dato in pasto ai media, ma che per unuomo può essere talvolta una dannazione.In mezzo alla gente Umberto si mostrava sempre

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NECROLOGI

BRANCALEONI Giuseppe – Pomezia (Roma) – iscritto n° 14862 dal 24 marzo 1999FERRERO Angela – Torino – iscritta n° 11239 dal 26 gennaio 1988

gentile e premuroso con chiunque e anche durantel’esilio non smise mai di interessarsi delle personeche andavano a trovarlo e che continuarono a con-siderarlo un punto di riferimento fino alla sua morte.Sono moltissime, infatti, le testimonianze di coloroche ricordano questo lato del suo carattere e a que-sto proposito vorrei leggervi un brano scritto da unacollega giornalista lodigiana, Elena Aguzzi, che andòcon i suoi genitori e con le sue due sorelle ad incon-trare Re Umberto quando era bambina.“La mattina seguente raggiungemmo Cap Ferrat.Ricordo ancora un giardiniere che, indicandoci lavilla, esclamò entusiasta: “Le Roi! Le Roi d’Italie!”Ed finalmente eccoci. Era in piedi, un’elegante figuraun po’ ieratica, ma cordiale. Ricordo però più i det-tagli, come i gemelli che aveva ai polsini della ca-micia, che la sostanza di ciò che diceva: ero troppogiovane, e soprattutto troppo stordita, per fermarenella mente le sue parole. Che comunque erano ri-volte tutte ai miei genitori: non parlava di sé, chie-deva di loro, si interessava. Poi salutò noi ragazze,una ad una. Credo che mi chiese come andava lascuola (che quel giorno stavo “bigiando” per lui!):per un attimo non lo vidi come un Re, ma come unnonno. Poi mi chiese come mi chiamavo, e sospirò“Elena, come mia mamma”. Sospirò poi ancoraun’ultima volta quando ci congedò: “Salutatemi lamia Italia”.L’interesse per il benessere dei suoi sudditi e della suapatria guidò sempre Umberto II, anche nei momentidifficili, come quando durante la Luogotenenza de-cise di sottoporre a referendum il destino della mo-narchia, e la sua capacità diplomatica fu apprezzataanche dai suoi più accaniti detrattori. Sia Togliattiche Sforza, infatti, non poterono fare a meno di ri-conoscere la sua correttezza, anche se questo non ba-

stò ad evitargli l’esilio a vita.Della sua infanzia, fortunatamente, non sopravvissesoltanto il principio con cui era stato educato, se-condo cui essere Re significava mettersi spesso in se-condo piano, ma anche la sua sensibilità umanistica,che ebbe modo di coltivare fino all’ultimo interes-sandosi di iconografia sabauda e degli studi sulla Sa-cra Sindone. Egli raccolse, infatti, nell’Archivio delSanto Sudario una mole infinita di documenti storicie scientifici, che testimoniano con quanta passione sidedicò al Sacro Lino, anche se oggi questo aspettodella sua vita è stato purtroppo quasi dimenticato.Senza il suo benestare, però, non si sarebbe nem-meno tenuta l’ostensione televisiva del 1978, in cuila Sindone arrivò nelle case di tutti gli italiani. È quindi evidente che il suo destino di Re si incuneòprofondamente nella sua personalità, forgiandol’uomo al pari delle sue predisposizioni personali espesso a discapito della sua libertà.Egli stesso, quando ormai era molto malato e nonvoleva trasferirsi da Londra alla Svizzera, disse piùvolte alla figlia Maria Beatrice: “Per tutta la vita odovuto fare quello che decidevano gli altri, almenoin punto di morte voglio decidere da solo”, anche sepoi si rasserenò e si lasciò portare a Ginevra. Dovespirò il 18 marzo 1983.Nel 1992 la sua storia affascinò il nipote del presi-dente Mitterrand, che gli dedicò un documentario eche disse di lui: “Re Umberto è morto agli inizi de-gli anni Ottanta nella lontananza e nel silenzio,senza aver mai potuto vedere la sua terra natale.Oggi che la repubblica italiana non è più così giovanee che le nostalgie dell’età adulta la sfiorano semprepiù sovente, sale a poco a poco il sentimento inelut-tabile di un rimorso che porta un nome ed un volto:quello di Umberto di Savoia, re e gentiluomo”.

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NUOVIISCRITTI

NUMERO COGNOME E NOME GRADO MILITARE PROFESSIONE CITTÀ NASC.

23.365 PIRACCINI Veronica Maestro in pittura Roma23.366 PRINCIPE Dario Primo Caporal

MaggioreGraduato dell'Esercito Potenza 1987

23.367 PALMA Agostino Primo Caporal Maggiore

Graduato dell'Esercito Potenza 1989

23.368 MARTINELLI CARRARESI Rodolfo

Giornalista Roma 1961

23.369 CUPAIOLO Michele Biagio Sottocapo Pensionato San Severo (FG) 194523.370 GIGER Matthias Vice Caporale Guardia Svizzera Pontifi cia Roma 197723.371 MELCHIONNA Antonia Pensionata Frigento (AV)23.372 DI FEDE PILATO Roberto Dipendente pubblico Macerata 197223.373 VIOLA Vincenzo Insegnante Gorizia 196423.374 GIACALONE Pietro Luogotenente Sottuffi ciale G. d. F. Genova 196123.375 FERLA Fabio Bancario Calvenzano (BG) 198023.376 RADIZZA Lorenzo Tenente artiglieria

mont.Dirigente d'azienda in pens.

Gorizia 1941

23.377 PIEMONTESE Antonio Marinaio Responsabile industria Vasto (CH) 197623.378 VIGNOCCHI Aldo Capitano medico Medico chirurgo odonto-

iatraCordenons (PN) 1958

23.379 DALPASSO Giovanni Capitano Consulente Pordenone 194623.380 BISCIOTTI Gennaro Tenente Funzionario Foggia 195523.381 LI PETRI Massimo Fante Impiegato Menfi (AG) 197223.382 SUTERA Francesco Sergente dei paraca-

dutistiTecnico regionale Menfi (AG) 1965

23.383 LOSKOUTOFF Yvan Professore universitario Bracciano (Roma) 195823.384 PUCCI Leonardo Autiere Autista Pescia (PT) 197523.385 PELLECCHIA Lorenzo Capitano Uffi ciale Guardia di Fi-

nanzaValbrembo (BG) 1986

23.386 DELIGIA Antonio Capitano pilota Uffi ciale Guardia di Fi-nanza

Arenzano (GE) 1966

23.387 REITANO Giuseppe Brigadiere Sottuffi ciale dei Carabineri Borgo Val di Taro (PR) 196523.388 SPAGNOLI Roberto Appuntato Graduato dei Carabinieri Borgo Val di Taro (PR) 198123.389 PALMIERI Paolo Impiegato Milano 196623.390 BUTERA Valerio Savio Studente universitario Caltanissetta 199523.391 SCARDECCHIA Maria Vincenza Impiegata San Cataldo (CL)23.392 TOMASELLA Giada Maria Imprenditrice San Cataldo (CL)23.393 PERITORE Salvatore Caporalmaggiore

paràGuardia Particolare Giu-rata

Gela (CL) 1973

23.394 MESSINA David Graziano Geometra Vaccarizzo (SR) 199323.395 GALLINA Riccardo Avvocato Amantea (CS) 197923.396 BOTTI Andrea Studente Lovere (BG) 199123.397 FERRARESI Luciano Maresciallo capo Sottuffi ciale dei Carabineri Bologna 197523.398 ORRICO Maddalena Funzionario della P. A. Vicenza23.399 TALONE Tiziano Carabiniere scelto Graduato dei Carabinieri Vogogna (VB) 198423.400 FORMATO Marco Impresario culturale Parma 198323.401 PUGLIESE Antonia Pensionata Bologna23.402 MANINO Angelo Commerciante Murisengo (AL) 193823.403 BODEI Alberto Carabiniere Carabiniere Serle (BS) 198423.404 GLAVACICH Daniela Trieste

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23.405 MONDADORI Manuel Sergente Maggiore Capo

Carrozzaio Sassari 1978

23.406 TRABALZINI Luca Maresciallo capo Sottuffi ciale G. d. F. Bologna 196623.407 di MARTINO Gioacchino Ingegnere Napoli 194823.408 LECCHI Laura Angela Tributarista Asti23.409 SIANI Daniel Maria Granatiere Pasticcere Brighton (AUSTRALIA) 197723.410 TRAPANI Sergio Pensionato Carini (PA) 194923.411 BERTUZZI Jean-Philippe Caporale Direttore delle P. Relazioni Villeurbanne (FRAN-

CIA)1966

23.412 DESBIOLLES René Direttore delle Risorse Umane

Parigi (FRANCIA) 1963

23.413 LONGHI Antonio Pensionato Sassuolo (MO) 194523.414 RICCHI Piergiorgio Marinaio Pensionato Sassuolo (MO) 193623.415 SALVATORE Vittorio Primo Maresciallo Pensionato Chieti 195723.416 MANNINO Giacomo Maresciallo Sottuffi ciale G. d. F. Soverato (CZ) 197523.417 PORTIOLI Lucia Impiegata Asti23.418 CORNAGGIA Arnaldo Pensionato Asti 193423.419 BATTAGLIA Edda Dirigente medico Asti23.420 BIONDI Francesco Assistente di Sanità Oculista Asti 196923.421 CORNAGGIA Viviana Insegnate di Scuola Supe-

rioreAsti

23.422 ZUGARINI Mauro Aviere Scelto Artigiano edile Tavernello (PG) 196523.423 D'ALESSANDRO Vincenzo Maresciallo Pensionato Campobasso 193023.424 CUOZZO Nicola Antonio Colonnello c. (cr) Uffi ciale della Riserva San Severo (FG) 195423.425 MALFATTI Massimiliano Ingegnere meccanico Carrara (MS) 197423.426 PISTOLETTI Daniele Caporalmaggiore Controllore del traffi co

aereoGallarate (VA) 1959

23.427 TERRANOVA Salvatore Ristoratore Sarezzo (BS) 197223.428 SICILIANO Egidia Ausiliare di nosocomio Massafra (TA)23.429 D'ERRICO Giuseppe Aviere Scelto Perito Agrario Massafra (TA) 197423.430 BUONSANTI Remo Graduato di P. S. Ginosa Marina (TA) 197223.431 MICERA Cataldo Pensionato Talsano (TA) 194423.432 DELL'AQUILA Maurizio Capo di 2^ classe Sottuffi ciale della Marina

Mil.Grottaglie (TA) 1983

23.433 DELLINOCI Antonio Pensionato Taranto 194423.434 ZUPPARDI Sergio Funzionario Marina Mili-

tareTaranto 1962

23.435 LADIANA Michele Sottocapo 1^ classe Graduato della Marina Militare

Massafra (TA) 1980

23.436 GULLO Barbara Ninfa Sottotenente di Va-scello

Casalinga Massafra (TA)

23.437 DIBERARDINO Massimo Aviere Imprenditore Roma 196023.438 FARALLI Mino Marino Capitano CC paraca-

dutistiConsulente e imprenditore Arezzo 1949

23.439 BARCO Gianfranco Pensionato Casale Monferrato (AL) 194323.440 URAS Maria Cristina Casalinga Pula (CA)23.441 TURO Fabio Carabiniere scelto Graduato dei Carabinieri Nuraminis (CA) 197823.442 RUBBIANI Riccardo Dirigente e consulente Carpi (MO) 197523.443 VISCOMI Luigi Direttore supermercato Crotone 195923.444 BESOLA Giulia Studentessa Rovigo 199523.445 MELLONI Giuseppe Sottotenente Pensionato Rovigo 193523.446 PERRET Patrik Storico dell'Arte Hône (AO) 197923.447 PERITORE Giuseppe Maresciallo Aiutante Sottuffi ciale dei Carabineri Aosta 195923.448 VERTHUY Viviana Guardaparco Gignod (AO)23.449 RAFFAELE Salvatore Artigiano Catanzaro 198123.450 TROVATO Vincenzo Impiegato Catanzaro 1992

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OGGETTISTICA

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In questa pagina le immagi-ni di due medaglie (recto everso), donate all’Istituto eproprietà del Ten. Col vet.dr. Stefano Barlozzari,ispettore per l’Umbriadell’Istituto.

La prima è stata realizzatadall’incisore romanoFelice Speranza per contodella città di Spoleto (PG) edestinata a commemorare i caduti della battaglia di Dogali (26 gennaio 1887),di cui numerosi provenivano dal distretto militare di Spoleto. La medaglianon fu poi distribuita per l’opposizione dell’autorità militare locale ed uncentinaio di esemplari sono stati ritrovati dopo molti anni, proprietà deglieredi del cav. Giuseppe Sordini (1853 – 1914), illustre archeologo, già sinda-co di Spoleto.

L’altra medaglia, invece,fu coniata in occasione diuno dei pellegrinaggi chesi compivano in queglianni suoi luoghi memo-rabili del Risorgimento;in particolare, quellariprodotta qui intendecommemorare il pellegri-naggio nazionale sullatomba di VittorioEmanuele II, Padre dellaPatria, svoltosi nel 1903.

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LA GRANDE GUERRA

IL GRANDE AMMIRAGLIO PAOLO THAON DI REVELDUCA DEL MARE