Guardia finanza rapporto annuale 2010 relazione

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GUARDIA DI FINANZA

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PERIODICO ANNUALE DI INFORMAZIONE TECNICO-PROFESSIONALE DELLA GUARDIA DI FINANZA

PROPRIETÀEnte Editoriale per il Corpo della Guardia di Finanza

Viale XXI Aprile, 51 – 00162 Roma

DIRETTORE RESPONSABILEGen. D. Michele Adinolfi

COMITATO DI REDAZIONEGen.B. Sebastiano Galdino, Gen.B. Giuseppe Zafarana,

Gen.B. Bruno Buratti, Gen.B. Fabrizio Carrarini, Gen.B. Piero Burla, Gen.B. Michele Carbone, Gen.B. Vito Augelli, Col.t.ST Gianluigi D’Alfonso,

Col.t.ST Bruno Bartoloni, T.Col.t.ST Carlo Ragusa, Cap. Celeste Enza D’Ignazio

REDAZIONELgt. Paolo Neri

M.A. Antonio del Piano e M.C. Claudio Cruciani

FOTOGRAFIEApp. Roberto Valentini

REALIZZAZIONE CD-ROM INTERATTIVOApp. S. m. Roberto Ciavardini, App. Stefano Rossi

SITO ISTITUZIONALE DELLA GUARDIA DI FINANZAWWW.GDF.IT

REALIZZAZIONE GRAFICA, EDITING, TRADUZIONI E STAMPAa cura di OMNIAMEDIA SRL

Registrato al Tribunale di Roma al n. 214/2001Iscritto al Registro degli Operatori di Comunicazione

con n. 6903 in data 10 dicembre 2001

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Il piano d’azione che la Guardia di Finanza ha attuato nel 2010 è stato mirato a supportare le priorità di politica economico –finanziaria tracciate dal Ministro dell’Economia e delle Finanze: sostegno alla ripresa economica, tutela del risparmio, dellefamiglie e delle imprese rispettose delle regole, contrasto all’evasione e all’illegalità economica.

Nella consapevolezza che la realizzazione di questi obiettivi dipende soprattutto dall’affermazione di un diffuso clima difiducia nel mercato, attraverso un maggior rispetto delle regole di equità fiscale e di concorrenza leale, oltre che dei diritti deiconsumatori e dei risparmiatori, l’attività della Guardia di Finanza è stata orientata, in linea con la propria missioneistituzionale di Polizia economico – finanziaria, al recupero dell’evasione e dell’elusione, alla lotta alle frodi fiscali e alsommerso d’azienda e di lavoro, alla scoperta dei casi d’illecito utilizzo dei fondi pubblici, alla tutela del mercato dei capitali,dei beni dei servizi, al contrasto del riciclaggio e dei fenomeni di inquinamento dell’economia, all’individuazione degli interessipatrimoniali della criminalità organizzata.

Il Corpo avverte molto il peso delle responsabilità che sono connesse alla sua missione; per questo anche nel corso dell’annoche si sta per concludere i Reparti hanno fatto leva, con impegno e determinazione, sui pilastri fondamentali dell’azione diPolizia economico – finanziaria: intelligence, controllo economico del territorio, investigazioni mirate sui fenomeni evasivi, difrode e di criminalità economica più gravi, complessi e pericolosi, che maggiormente mettono a rischio le risorse destinate albenessere della collettività ed il corretto funzionamento dei mercati e del sistema finanziario.

Tutte le principali indagini che hanno riguardato questi fenomeni sono state ispirate ad un metodo operativo di caratteretrasversale, esteso, cioè alla tutela dei molteplici e diversificati interessi economico – finanziari oggetto degli illeciti scoperti.

Nelle convinzione che gli interessi in gioco sono così importanti da richiedere un ‘azione corale e condivisa, il Corpo ha agito nel quadro di una collaborazione estesa a tutti i principali protagonisti del sistema di controllo finanziario ed economico:Autorità Giudiziaria, Organi Ispettivi dei Ministeri, Istituzioni europee, Autorità amministrative indipendenti, Corte dei Conti,Agenzie fiscali, Regioni ed Enti Locali.

Ed è in questa prospettiva che le Fiamme Gialle stanno acquisendo una dimensione sempre più internazionale, grazie alla fitta retedi relazioni e collaborazioni con gli omologhi organismi di altri Paesi. In tal senso, si inserisce anche la presenza di Ufficiali del Corpopresso le Rappresentanze diplomatiche e consolari italiane, in qualità di esperti in materia di sicurezza economico-finanziaria.

Prosegue, inoltre, l’impegno della Guardia di Finanza nel migliorare l’efficienza dell’azione amministrativa. Da una visioneordinamentale dell’organizzazione, il Corpo sta passando ad una visione per processi/progetti. Gli obiettivi perseguiti:recuperare personale da impiegare direttamente nella produzione di servizi per i cittadini ed ottimizzare l’utilizzo delle risorsedisponibili.

In questo incessante processo di evoluzione, la formazione gioca un ruolo fondamentale quale leva strategica per lamodernizzazione e l’adeguamento dei processi di lavoro nel contesto sociale, giuridico ed economico in cui la Guardia diFinanza è chiamata ad operare. Le partite più importanti per il Corpo punteranno pertanto sulla cultura e sull’etica: concetti vincenti per affrontare i futuriscenari operativi e continuare ad essere punti di riferimento degli Italiani nel garantire la sicurezza economica e finanziaria del nostro Paese.

Gen.C.A. NINO DI PAOLOComandante Generale della Guardia di Finanza

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RISPETTO DELLE REGOLE//COMPLIANCE WITH RULES6 L’equità fiscale / Fiscal equity

8 La prevenzione e repressione delle frodi comunitarie. Controlli sui danni erariali e sulla spesa pubblica /Prevention and repression of Community fraud. Monitoring of fiscal damage and public spending

9 Il contrasto allo sfruttamento dei lavoratori / Fighting the exploitation of workers

10 La collaborazione con le Authority / Cooperation with the Authorities

11 Le minacce del gioco illegale / The threat of illegal gambling

SICUREZZA DEL MERCATO//MARKET SAFETY12 Il carovita / High cost of living

12 Il mercato del falso e la circolazione di prodotti pericolosi. Tutela del “Made in Italy”/The counterfeit market and the movement of dangerous products. Protecting the “Made in Italy” mark

14 La tutela del mercato dei prodotti energetici / Protecting the energy products market

15 I controlli doganali / Customs checks

GARANZIA DELLE LIBERTÀ ECONOMICHE//ECONOMIC FREEDOM GUARANTEE16 Il contrasto alla criminalità / Fighting crime

17 Il controllo sui movimenti sospetti di denaro / Detection of suspicious money transfers

18 Tutela dei mercati finanziari e dei mezzi di pagamento / Protecting the financial markets and payment methods

TUTELA DELLA COLLETTIVITÀ//PROTECTING THE SOCIETY19 Una società più sicura / A safer society

21 La lotta al traffico di sostanze stupefacenti / Combating drug trafficking

22 Il controllo dei confini ed il soccorso / Border patrol and rescue

23 La tutela ambientale / Environmental protection

GLOBALIZZAZIONE//GLOBALISATION24 La collaborazione internazionale / International collaboration

26 Le missioni estere / Foreign missions

29 L’impegno del Corpo all’estero / The Corps’ commitment abroad

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SOLIDARIETÀ//SOLIDARITY30 Le Fiamme Gialle per il sociale / The “Fiamme Gialle” for society

EVOLUZIONE DELL’ORGANIZZAZIONE//THE DEVELOPMENT OF THE ORGANIZATION32 La gestione innovativa dell’organizzazione / Innovative Management of the organization

COMUNICAZIONE//COMMUNICATION33 Il primo Comandante Generale scelto tra le Fiamme Gialle / The first Commander-in-Chief selected from the Fiamme Gialle

34 La Guardia di Finanza e i nuovi scenari mediatici / The Guardia di Finanza and the new media scenario

34 Le relazioni esterne / Foreign relations

36 Le relazioni con il pubblico / Public relations

I VALORI DELLO SPORT//THE VALUE OF SPORT37 Gruppi sportivi Fiamme Gialle / The “Fiamme Gialle” sports groups

L’IDENTITÀ//IDENTITY38 Le risorse umane / Human resources

40 Le risorse strumentali / Instrumental resources

43 Le risorse infrastrutturali / Infrastructural resources

44 La struttura organizzativa / Organizational structure

46 Rubrica telefonica / Telephone directory

51 La Storia / History

MEDAGLIERE//AWARDS

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L’equità fiscale

Il contrasto all’evasione fiscale è l’obiettivo prioritario della missionedi Polizia Economica e Finanziaria della Guardia di Finanza. Il feno-meno danneggia non solo il bilancio dello Stato, delle Regioni edegli Enti locali sottraendo risorse da destinare ai servizi pubblici es-senziali a beneficio di tutta la collettività, ma anche quelle impreseche, rispettando le regole, subiscono la concorrenza sleale di chi, po-nendosi al di fuori della legalità, sovverte l’etica di mercato.Per questa ragione il piano d’azione delle Guardia di Finanza mira,conformemente alle linee d’indirizzo fissate dal Ministro dell’Econo-mia e delle Finanze nella Direttiva Generale per l’azione amministra-tiva per il 2010, ad un obiettivo ben preciso: quello di mantenerealto e di incrementare ulteriormente il recupero delle basi imponibilinon dichiarate. A tal fine i Reparti hanno posto in essere una forte intensificazionedell’attività di intelligence, dell’analisi di rischio e del controllo eco-nomico del territorio, al fine di mirare sempre meglio la selezionedelle verifiche sui soggetti e sulle categorie economiche a più altoindice di evasione.Nell’ambito della manovra, uno spazio prioritario è stato assegnatoai piani di contrasto all’evasione internazionale ed ai paradisi fiscali,proseguendo e rafforzando le attività di controllo nei confronti deisoggetti che hanno occultamente trasferito capitali all’estero, dellepersone fisiche e delle società che hanno fissato fittiziamente la re-sidenza o la propria sede in Paesi a fiscalità privilegiata, o che intrat-tengono rapporti commerciali con società controllate o collegate ocon soggetti ubicati in centri off-shore.Sono stati quindi avviati e sviluppati molteplici filoni investigativi suliste di soggetti e società già individuati in Italia ed all’estero, ivicompresi quelli che hanno trasferito capitali ed attività finanziarie inparadisi fiscali.Contemporaneamente, la Guardia di Finanza sta rafforzando le pro-iezioni all’estero dell’attività dei Reparti, attraverso la rete degliesperti distaccati nelle ambasciate dei principali partners comunitaried internazionali, nonché attraverso gli scambi d’informazioni, gliincroci di dati e le collaborazioni investigative con gli organi collate-rali di tutto il mondo.

Fiscal Equity

The priority mission of the Guardia di Finanza, as an economic and financial policeforce, is the fight against tax evasion. Tax evasion places a serious burden on thebudget of the State, of the regions and of the local authorities, taking awayimportant resources meant for public services, to the benefit of the entirecommunity. It also harms undertakings which operate in compliance with the law,and thereby suffer unfair competition from those who subvert market ethics andoperate beyond the boundaries of legality. For this reason, the Corps’ plan of action, in fulfillment of the guidelines establishedby the Ministry of Economy and Finance under the 2010 General Directive foradministrative action, aims specifically at continuing and stepping up efforts torecover undeclared taxes. To that end, intelligence, risk analysis and economic control activities throughoutItaly have been greatly intensified by the police, with the aim to increasingly fine-tune the selection of checks made on individuals and economic categories with thehighest level of tax evasion.Among these, a priority action consisted in the fight against international tax evasionand tax havens, and increasing efforts have been made in controlling individualsresponsible for exporting capital illegally, as well as people and businesses withfictitious residences or headquarters in countries with reduced taxation levels, orwhich maintain trade relations with subsidiaries or subjects domiciled in off-shorelocations. Numerous investigations were thus conducted on persons and undertakings already

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COMPLIANCE WITH RULES

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identified in Italy and abroad, including those responsible for the transfer of capitaland financial assets to tax havens.At the same time, the Guardia di Finanza has also intensified its battle against taxevasion abroad, thanks to the support of a network of local experts operating outof the embassies of major EU and international partners, through an exchange ofinformation, data cross-examination and by co-operating with investigative bodiesthroughout the world. Another priority action for 2010 was the fight against VAT fraud, in relation to whichthe Corps has sharpened its focus on large “carousel fraud” organizations, whichcontinue to seriously disrupt a number of segments of the national and Communitymarkets. The experience gained over the last year, in fact, shows that the issuing of invoicesfor fictitious transactions by means of “missing traders” for tax evasion purposesand the marketing of consumption goods at lower than market prices is an ongoingphenomenon in the present scenario. Hence, the Guardia di Finanza is determined to strengthen its long-term controlplan, as envisaged by Art. 83 of Decree Law no. 112 of 2008, also in coordinationwith the Revenue Office and the Customs Agency, emphasizing the complementarynature of the roles and the typical features of the Corps’ investigative activities. In parallel, the Corps Units are continuing to implement their strategies targetedagainst carousel fraud and money laundering organizations, seizing their propertyfor a value corresponding to the proceeds of crime, at the same time enforcing thecollection of larger tax amounts in collaboration with the officers of Equitalia. The principle by which checks are performed on the basis of the prospect of theiractual recovery has been reinforced by the performance of checks on the basis ofability to pay, that is, on the possession and use of luxury goods (leisure cars andboats, villas and apartments, land and financial instruments and so forth) of a valuedisproportionate to the declared income of the respective owner. Lastly, in view of the forthcoming implementation of tax federalism, collaborativerelations with the regions and local authorities have been strengthened bystipulating memorandums of understanding aimed at tackling both revenue andlocal tax issues. In this context, it must be pointed out that, following the approval of the procedureset out in Decree Law no. 78 of May 31, 2010, the Guardia di Finanza was grantedauthority to participate with the Municipalities in the fight against tax evasion, alsoproviding for its right to a 33% commission on the larger amounts related to statetaxes and contributions, collected definitively as a result of notifications sent by thelatter to the Agenzia delle Entrate (Italian Customs Office), the Corps Units andI.N.P.S. (National Social Security Institute).

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Altra priorità del 2010 è stato il piano di contrasto delle frodi in ma-teria di IVA, per cui i Reparti hanno concentrato l’attenzione sulle fi-liere delle “grandi frodi carosello”, che continuano a creare graviscompensi in alcuni segmenti del mercato nazionale e comunitario.L’esperienza di quest’anno ha infatti confermato che l’utilizzo el’emissione di fatture per operazioni inesistenti a mezzo di “societàcartiere” per evadere l’imposta e immettere in consumo beni aprezzi inferiori a quelli di mercato è un fenomeno persistente nell’at-tuale scenario.Pertanto, la Guardia di Finanza è determinata a proseguire e raffor-zare il piano pluriennale di controlli previsti dall’art. 83 del DecretoLegge n. 112 del 2008, anche in coordinamento con l’Agenzia delleEntrate e l’Agenzia delle Dogane, esaltando la complementarietàdei ruoli e la tipicità delle investigazioni del Corpo.In parallelo, i Reparti stanno portando avanti le strategie di attaccoai patrimoni degli organizzatori delle frodi carosello, al fine di seque-strare i proventi illeciti conseguiti ed i beni di valore corrispondente,senza trascurare gli interventi per la riscossione coattiva dei ruoliesattoriali di più elevato importo in collaborazione con i pubblici uf-ficiali di Equitalia.L’ancoraggio dei controlli alle prospettive di recupero effettivo del-l’evasione è stato rafforzato dalla effettuazione dei controlli sugli in-dici di capacità contributiva, ossia sul possesso e sull’utilizzo di benidi lusso (autovetture e natanti da diporto, ville ed appartamenti, ter-reni e strumenti finanziari, e così via) di valore sproporzionato ri-spetto ai redditi dichiarati.Da ultimo, tenendo conto delle attuali prospettive concernenti l’at-tuazione del federalismo fiscale, sono stati rafforzati i rapporti dicollaborazione con le Regioni e gli Enti locali, attraverso la stipula diprotocolli d’intesa aventi ad oggetto sia tributi erariali che locali. In tale contesto, va segnalato che, per effetto dell’approvazionedella manovra contenuta nel Decreto Legge n. 78 del 31 maggio2010, è stato previsto l’inserimento della Guardia di Finanza nel di-spositivo di partecipazione dei Comuni al contrasto all’evasione fi-scale, prevedendo il riconoscimento in loro favore di una quota parial 33% delle maggiori somme relative a tributi statali e a contributi,riscosse a titolo definitivo per effetto di segnalazioni da questi inol-trate all’Agenzia delle Entrate, ai Reparti del Corpo e all’I.N.P.S..

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La prevenzione e repressione delle frodi comunitarie. Controlli sui danni erariali e sulla spesa pubblica

Accanto alla lotta all'evasione fiscale e contributiva, la Guardia di Fi-nanza persegue la tutela della finanza pubblica anche attraverso ilcontrollo delle varie forme di illegalità che recano pregiudizio alleuscite del bilancio nazionale, locale e comunitario, specialmente nel-l'attuale periodo caratterizzato dalla necessità di contenimento dellaspesa al fine di evitare che le risorse pubbliche diventino preda ditruffatori ed associazioni criminali, a svantaggio delle politiche di so-stegno alle imprese ed alle famiglie che si trovano in difficoltà a causadella crisi economica e della recessione internazionale.Tasse ed imposte pagate dai contribuenti e quote dei finanziamenti chel'Italia percepisce dall'Unione Europea costituiscono, infatti, i principalimezzi per garantire il funzionamento della complessa macchina statale.Quella della lotta alle frodi nei finanziamenti per lo sviluppo è, per-tanto, materia di grande interesse operativo per il Corpo, con il fine di:

• controllare che i soggetti percettori degli incentivi alle attività produt-tive siano effettivamente in possesso dei requisiti previsti per l'asse-gnazione delle somme pubbliche, riscontrando, altresì, l'effettività deicosti rendicontati;

• verificare l'efficiente e corretta gestione del sistema sanitario nazio-nale, per garantire a tutti i cittadini adeguati livelli di assistenza, ap-purando la veridicità dei documenti giustificativi delle spese medichee contrastando ogni forma di spreco, inefficienza, abuso ovvero di-strazione di somme per interessi privati;

• analizzare le condizioni di reddito dei soggetti che richiedono le co-siddette "prestazioni sociali agevolate", che per loro natura devonoessere destinate ai cittadini realmente meritevoli di tutela sociale, inquanto economicamente svantaggiati.

L’impegno in tale settore risponde alle richieste dell'opinione pubblica diuna gestione trasparente delle risorse della collettività.In questo contesto, la Guardia di Finanza collabora costantemente con laCorte dei Conti al fine di individuare i comportamenti illeciti che possonocausare aggravi di spesa ed i soggetti, pubblici e privati, che ne sono re-sponsabili.

Prevention and repression of Community fraud. Monitoring of fiscal damage and public spending

Along with the fight against tax evasion, the Guardia di Finanza is highly committedto safeguarding public finance, also by monitoring the various forms of illegal activitiesthat place a heavy burden on budgetary expenditure at national, local and Communitylevel. This is particularly true at a time like this, when budgetary cuts are madenecessary to prevent public resources from being fleeced by fraudsters and criminalorganizations, to the detriment of policies in support of households and businesseswhich are in difficulty due to the economic crisis and international recession. Taxes and charges paid by contributors and the funding Italy receives from theEuropean Union are in fact the principal means of ensuring the operation of thecomplex state system. Hence, the fight against subsidy fraud is an issue of great operational import for theGuardia di Finanza, whose aim is to:• ensure that the recipients of production aid satisfy the necessary requisites for the

granting of public funds, making sure that the related costs are reported in a trueand fair manner;

• verify the efficient and correct management of the national health system, so asto guarantee proper health assistance to all citizens, making sure that the supportdocumentation related to medical expenditure is adequate, and fighting any formof waste, inefficiency, abuse or withdrawal of funds for personal gain;

• analyse the income status of subjects who apply for the so-called "means-testedsocial benefits”, which, by their nature, are addressed to economicallydisadvantaged citizens in real need of social aid.

The Guardia di Finanza’s commitment in this sector responds to the need, expressedby public opinion, for transparency in the management of public resources. In this context, the Guardia di Finanza works in constant collaboration with the Courtof Auditors in identifying illegal practices which may increase State expenditure andthe public and private individuals responsible for such conduct.

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Fighting the exploitation of workers

“Undeclared work” is a phenomenonwhich has a double negative effect:firstly, on the workers who are in aninsecure employment relationship, onthe protection of their right to healthand safety in the workplace and onthe possibility of living an economi-cally comfortable life; secondly, on thesociety, as the exploitation of workersleads to slow growth in the legal eco-nomy and favors the proliferation ofdangerous forms of crime (such as fa-cilitating illegal immigration and thegangmaster system or “caporalato”),which reduce the level of safety of allcitizens. The full awareness of the ne-gative effects of “undeclared work”drives the Guardia di Finanza to con-tinue its enforcement operations,adopting an operating strategy whichaims to strike at all illegal aspects ofundeclared employment: in otherwords, not only by recovering the mo-nies saved by the employers of unde-clared “workers”, but also bycombating criminal organizationswhich facilitate the illegal entry of im-migrants and exploit them for illegalactivities, including counterfeiting. Over the course of 2010, the Corpsstepped up its battle against unde-clared work, developing synergieswith other institutional players andparticipating in the implementationof the extraordinary surveillance plan,approved by the Council of Ministerson 28 January 2010, addressing lar-ger undertakings in the constructionand agricultural sectors in the regionsof southern Italy.

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Il contrasto allo sfruttamento dei lavoratori

Il “lavoro nero” è un fenomeno che genera un duplice effetto negativo: in primo luogo, per i lavoratoriche non hanno certezze sulla stabilità del rapporto d’impiego, sulla tutela dei propri diritti alla salute edalla sicurezza nei luoghi di lavoro e sulla possibilità di godere, negli anni della maturità, di una vita econo-micamente agiata; in seconda battuta, per il Paese, perché lo sfruttamento dei lavoratori frena la crescitadell’economia legale e favorisce la proliferazione di forme criminali pericolose (quali il favoreggiamentodell’immigrazione clandestina ed il “caporalato”) che incidono sul livello generale di sicurezza dei citta-dini. La piena consapevolezza degli effetti negativi del “lavoro nero” spinge la Guardia di Finanza a man-tenere alta l’azione di contrasto, adottando una strategia operativa che mira a colpire, contestualmente,tutti i diversi profili illeciti connessi all’impiego dei lavoratori irregolari: non solo, quindi, attraverso il recu-pero dell’indebito risparmio ottenuto dai datori di lavoro che impiegano dipendenti “non in regola”, maanche contrastando le organizzazioni criminali che favoriscono l’ingresso clandestino di immigrati, finaliz-zato al loro sfruttamento per attività illegali, prima fra tutte la contraffazione. Nel corso del 2010, il Corpo ha rafforzato l’azione di contrasto al lavoro sommerso sviluppando le siner-gie con gli altri attori istituzionali e concorrendo all’attuazione del Piano straordinario di vigilanza neisettori dell’edilizia e dell’agricoltura nelle Regioni del Mezzogiorno, approvato dal Consiglio dei Ministriil 28 gennaio 2010, nei confronti delle imprese di maggior consistenza.

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La collaborazione con le Authority

Per espressa previsione legislativa, il Corpo collabora con tutte leAutorità amministrative indipendenti che operano per regolare ilfunzionamento del mercato:

• l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, più nota come Antitrust, che tutela il mercato e i consumatori dalle condotte anticoncorrenziali, che ledono la libera competizione imprenditoriale, e dalle pratiche commerciali scorrette;

• l’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni che ha ilcompito di assicurare la corretta competizione degli operatoridella comunicazione e garantire le libertà fondamentali nelsettore delle telecomunicazioni, dell'audiovisivo e dell'editoria;

• l’Autorità di Vigilanza sui Contratti Pubblici di Lavori, servizi e forniture, che vigila sul rispetto delle regole di trasparenza e affidamento che disciplinano la materia dei contratti pubblici;

• l’Autorità per l’Energia Elettrica ed il Gas che garantiscela promozione della concorrenza e dell'efficienza e vigila sulsistema tariffario nei settori dell'energia elettrica e del gas.

Per lo svolgimento delle attività di servizio in collaborazione contali organismi, i militari del Corpo eseguono, fra l'altro, anche ac-cessi e ispezioni presso gli operatori economici vigilati per accer-tare le eventuali violazioni alla normativa di settore.Con il Protocollo d'Intesa firmato in data 11 novembre 2005 tra laGuardia di Finanza ed il Garante per la Protezione dei DatiPersonali è stato inoltre previsto che il Corpo collabori all'attivitàispettiva del Garante, riscontrando le richieste da questi formulate.La Guardia di Finanza coopera, altresì, con l'Autorità eseguendoindagini conoscitive sullo stato di attuazione del Codice sulla Pri-vacy in determinati settori.La funzione di collegamento con l'Autorità Garante è assicuratadal Nucleo Speciale Privacy, Reparto specialistico che opera di-rettamente in ambito nazionale ovvero avvalendosi dell'ausiliodei Comandi territoriali.

Cooperation with the Authorities

Pursuant to express legislative regulation, the Corps cooperates with all the in-dependent administrative authorities responsible for regulating the functioningof the market, namely: • the Guarantor Authority for Competition and Market, also known as

Antitrust, which protects the market and consumers from anti-competitivepractices which prejudice fair competition, and against unfair trade practices;

• Authority for Communications Guarantees which is responsible for guar-anteeing fair competition between communications industries and the funda-mental freedoms in the telecommunications, audiovisual and publishing sectors;

• Authority for the Supervision of Public Contracts for works, servicesand supplies, which is responsible for supervising public contracts in order togrant compliance with principles of transparency, rightfulness and competi-tion among operators in the public procurement market;

• Authority for electricity and gas which is responsible for guaranteeing thepromotion of competition and efficiency and supervises the tariff system inthe electricity and gas sectors.

Part of the Corps members’ service in collaboration with these bodies includes ac-quiring access to and conducting inspections of the premises of economic oper-ators under surveillance, to verify any violations of sector regulations. The protocol of intent signed on November 11, 2005 between the Guardia di Finanza andthe Guarantor for the protection of personal data also requires the Corps’ collabo-ration in the Guarantor’s inspection activities, providing verification of the related requests.The Guardia di Finanza also cooperates with the Authority in carrying out fact-find-ing inquiries into the level of implementation of the Privacy code in particular sectors.Liaison with the Authority is guaranteed by the Privacy Special Unit, a specialised unitoperating directly at national level or with the support of the territorial Headquarters.

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The threat of illegal gambling

In the last decade, gambling in Italy has developed significantly, registering aconstant growth in the volume of bets and in the increasingly diversified rangeof products available on the market. The 2010 data confirm this trend. The defence of legality in the world of gambling, along with the protection ofpublic safety, constitutes the institutional mission of the Guardia di Finanza as aneconomic and financial police force, given that illegal gambling affects the fol-lowing:• the financial interests of the State, as it generates tax evasion and takes away

resources from the public budget which are meant to support the society;• the interests of the market and of the economy, given that the promoters of

illegal gambling activities harm the activities of legal and authorized opera-tors;

• the level of security of the system as a whole, given that bets which are notmanaged and guaranteed by the State are not safe and can be dangerous,and the large profits generated by illegal gambling activities attract organ-ized crime.

The fight against illegal gambling therefore is, for the Corps, a battle waged ondifferent fronts, through a combined operation carried out in this sector by theGuardia di Finanza.The Corps’ operations are in fact aimed at combating each and every aspect ofillegal gambling throughout the territory, from undeclared and overdue taxes andthe lack of permits and legal licences, to the presence of criminal organizationsin the management of legal and illegal activities, also used as money launderingvenues for other criminal activities.

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Le minacce del gioco illegale

Negli ultimi dieci anni il fenomeno del gioco in Italia ha subito unasignificativa evoluzione, con un costante aumento del volume dellegiocate e una diversificata offerta di prodotti. I dati del 2010 confer-mano tale linea di tendenza.La difesa della legalità nel mondo dei giochi investe appieno la mis-sione istituzionale di Polizia Economica e Finanziaria e di concorsoalla tutela della sicurezza pubblica che la legge affida alla Guardiadi Finanza, in quanto il gioco illecito è un fenomeno che offende elede gli interessi:

• finanziari dello Stato, poiché il gioco illegale produce evasionefiscale e sottrae al bilancio generale risorse da destinare al be-nessere della collettività;

• del mercato e del sistema economico, in quanto chi organizza epromuove giochi illegali e abusivi danneggia gli operatori auto-rizzati che rispettano le regole;

• alla sicurezza generale dell’ordinamento, perché le offerte digioco non gestite e non garantite dallo Stato sono insicure e pe-ricolose ed i grandi profitti generati dalle attività ludiche svolteabusivamente attirano gli interessi della criminalità organizzata.

La lotta al gioco illegale assume, quindi, per il Corpo una dimen-sione trasversale, così come trasversale è la strategia operativa chela Guardia di Finanza adotta nel settore.Gli interventi dei Reparti mirano, infatti, ad aggredire tutte le impli-cazioni dei fenomeni di illegalità scoperti sul territorio: dal mancatopagamento dei tributi previsti, all’assenza delle concessioni e delleautorizzazioni di legge, alla presenza di organizzazioni criminalinella gestione delle attività lecite ed illecite, anche come canale peril riciclaggio di proventi derivanti da altre attività criminose.

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Il carovita

Nel corso del 2010 l'impegno operativo della Guardia di Finanzanel settore della lotta al carovita è stato consolidato per tutelareancora di più i cittadini consumatori dalle turbative del mercato,dalle tensioni inflazionistiche, dai comportamenti speculativi eanticoncorrenziali nonché dalle pratiche commerciali scorrette, in-gannevoli o aggressive.In tale settore, il Corpo opera con il costante monitoraggio deiprezzi puntando ad individuare e reprimere le violazioni alla li-bera concorrenza e fornendo, inoltre, il proprio supporto opera-tivo al Garante per la sorveglianza dei prezzi nello svolgimento diindagini conoscitive e di specifici piani di controllo.In tale contesto, l'obiettivo principale sono i settori di mercatomaggiormente colpiti da anomalie, tensioni e dinamiche distortenel processo di formazione dei prezzi.

Il mercato del falso e la circolazione di prodotti pericolosi. Tutela del “Made in Italy”

La contraffazione, la pirateria intellettuale, le violazioni in materiadi made in Italy e sicurezza prodotti hanno fatto registrare negliultimi anni una crescita esponenziale.Si tratta di fenomeni criminali che determinano gravi conse-guenze sul mercato e sui cittadini consumatori: evasione fiscale econtributiva, riciclaggio, sfruttamento del lavoro nero e irregolare,favoreggiamento e utilizzo dell'immigrazione clandestina, rischiper la salute dei consumatori.L'attività del Corpo è tradizionalmente finalizzata alla ricostru-zione dì tutti gli anelli della "filiera del falso", sia a "monte" chea "valle" della illecita produzione di merci contraffatte.Le dimensioni assunte dal fenomeno negli ultimi anni hanno fattoemergere la necessità di un intervento legislativo finalizzato adinasprire le sanzioni nei confronti delle organizzazioni criminali-dedite a questo tipo di traffici illeciti, prevedendo strumenti

S ICU R EZZA D EL M ERCA TO

MARKET SAFETY

High cost of living

Over the course of 2010, the Guardia di Finanza has visibly strengthened its ef-forts in tackling the high cost of living, given that the current period of generaleconomic crisis makes it even more necessary to protect consumers from turbu-lent markets, inflationary pressures, speculative and unfair practices, and unjustcommercial practices.The Corps operates in this sector, on the one hand, by constantly monitoring pri-ces and developing service activities aimed to verify compliance with free com-petition regulations; on the other hand, by providing the Guarantor its fulloperational support in the monitoring of prices, by conducting surveys and con-trol plans in market sectors which are most affected by anomalies, tensions anddistorted dynamics in the process of establishing prices.

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The counterfeit market and the movementof dangerous products. Protecting the “Made in Italy” mark

Counterfeiting, intellectual piracy, and infringements of themade in Italy guarantees and product safety have grownexponentially in recent years.These types of crime have serious consequences for themarket and for consumers, such as tax and contributionevasion, recycling, exploitation of illegal and irregular em-ployment, facilitating and exploiting illegal immigration,and risks to consumers’ health. The Corps’ activity is traditionally geared to reconstructingall the links in the “counterfeit chain”, that is, both “at thesource” and “downstream” of the illegal counterfeit pro-duction line.In recent years, this phenomenon has grown to such pro-portions as to require the provision of a legislative measureaimed at enforcing stiffer penalties against criminal orga-nizations responsible for such illegal trafficking, and pro-viding for more efficient investigative instruments at theservice of the police.The experience gained in this field has in fact shown thatlarge national and foreign criminal organizations are alsodirectly involved in these illegal trafficking activities, whichpermit to generate huge profits, with very little investment,which are then reinvested in other criminal activities or in-jected into the circuit of the “legal economy”.By “development-Law” no. 99, entered into force in August2009 (Law No. 99 of July 23, 2009) and by Decree-Law no.135 of September 25, 2009 (converted, with amendments,into Law no.166 of November 20, 2009), stiffer penaltieswere provided for more serious offences connected to the“counterfeit industry”, granting powers which allowed formore effective means of investigation into the affairs of cri-minal organizations running illegal trafficking activities(controlled deliveries and undercover operations) as wellas more invasive instruments for striking at their illegallygained wealth and, finally, introducing also criminal mea-sures for increased protection against the production andmarketing of counterfeit “made in Italy” goods.

investigativi più incisivi per le Forze di Polizia.L'esperienza operativa maturata sul campo, infatti, ha consentito di acclarareanche il diretto coinvolgimento delle grandi organizzazioni criminali nazionali edestere in questi traffici illeciti, che permettono, a fronte di bassi investimenti, dilucrare ingentissimi profitti da reinvestire in altre attività criminali o da reimpie-gare nel circuito dell'economia "legale".Con la "Legge-sviluppo" entrata in vigore nell'agosto 2009 (L. 23 luglio 2009, n. 99) econ il D.L. 135 del 25 settembre 2009 (convertito, con modificazioni, dalla Legge n. 166del 20 novembre 2009), è stato previsto un inasprimento delle sanzioni per le condottepiù gravi legate all' "industria del falso", conferendo poteri d'indagine più efficaci neiconfronti delle organizzazioni criminali che gestiscono i traffici illeciti (consegne con-trollate e operazioni sotto copertura) e più penetranti strumenti di aggressione ai patri-moni accumulati dai sodalizi delinquenziali, nonché, da ultimo, introducendo specifichemisure di tutela rafforzata, anche penale, per il contrasto alla produzione e all'immis-sione sul mercato di prodotti usurpativi del made in Italy.

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S ICU R EZZA D EL M ERCA TO

MARKET SAFETY

La tutela del mercato dei prodotti energetici

La Guardia di Finanza è fortemente impegnata nel contrasto alle frodi in materia di accise e dialtre imposte indirette sulla produzione e sui consumi, con la duplice finalità di tutelare il consi-derevole gettito da esse assicurato all’Erario e di preservare la correttezza del mercato.Le condotte evasive in questo comparto, infatti, rese altamente remunerative dall’elevata inci-denza fiscale sul prezzo finale dei prodotti sottoposti a tali tributi, arrecano gravissimi danni siaalle entrate dello Stato sia agli imprenditori onesti del settore, battuti da una concorrenza slealee fraudolenta in grado di offrire gli stessi beni a prezzi notevolmente inferiori.Per prevenire e reprimere i comportamenti illeciti, sempre di più appannaggio anche di frange della cri-minalità organizzata, il Corpo sviluppa mirate attività attraverso un dispositivo articolato su una compo-nente statica, che garantisce la vigilanza fissa agli impianti di produzione di maggiore rilevanza, ed unadinamica che, utilizzando le peculiarità di polizia economico-finanziaria, assicura il controllo dei vari seg-menti della filiera commerciale, soprattutto quelli che presentano più significativi indici di rischio.Tra i fenomeni delittuosi emersi durante l’attività operativa, si conferma la destinazione di pro-dotti energetici sottoposti ad un favorevole regime fiscale verso usi maggiormente tassati, men-tre sono in progressivo aumento le frodi sugli scambi intracomunitari.Quest’ultima tipologia di evasione fiscale viene attuata mediante due meccanismi alternativi: da unaparte simulando cartolarmente la vendita in altri Paesi comunitari di prodotti energetici che vengonoin realtà destinati ad operatori nazionali; dall’altra, attraverso l’interposizione fittizia di soggetti econo-mici di fatto inesistenti tra il venditore di un altro Stato comunitario ed il reale destinatario nazionale.

Protecting the energy products market

The Guardia di Finanza is highly commit-ted to countering fraud in matters concer-ning excise duties and other indirect taxeson production and goods, with the doubleaim of protecting the large revenue that itguarantees to the Treasury and guarante-eing fair trade practices. Tax evasion practices in this sector,which are in fact highly remunerativedue to the large tax incidence fallingupon the final price of the products sub-ject to such duties, place a heavy bur-den on both State revenue and onhonest entrepreneurs in this sector, whoare defeated by unfair and fraudulentcompetition capable of offering thesame goods at significantly lower prices. In order to prevent and combat such illegalpractices, which are increasingly often thepriority also of fringe criminal groups, theCorps has developed targeted activitiesthrough a highly structured stable com-ponent in charge of guaranteeing thecontinuous monitoring of major produc-tion plants, as well as a dynamic compo-nent which, through the exploitation ofthe features proper to the economic andfinancial police, ensures the control of va-rious segments of the industry, especiallythose which are most exposed to such un-lawful activities. Among the many forms of criminal activi-ties that have arisen over the course ofoperations, there is ample evidence of theuse of energy products benefiting from taxfacilities for purposes which are subject tohigher taxes, whilst fraud cases in com-mercial intra-Community transactions areconstantly on the rise. The latter type of tax evasion practices areimplemented through the adoption of twoalternative mechanisms: on the one hand,

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Customs checks

The Guardia di Finanza performs customschecks to ensure the regularity of com-mercial traffic by means of surveillancegarrisons located at all ports, airports andborder crossings, integrated with a dyna-mic surveillance system that extends thenetwork of checks across the Country, forpurposes of prevention and repression.These measures are then further enhancedby investigations, often starting from indi-vidual seizures, that aim, on the one hand,to reconstitute the organizational networkof criminal organizations conducting ille-gal trafficking and, on the other, to seizethe huge profits or investments that thetraffickers are able to obtain. Among the types of illegal goods, of whicha sudden upsurge was noted in 2010, ci-garette smuggling and counterfeitingwere particularly conspicuous. Today, Italy is affected by the smugglingof processed foreign tobacco especially asa transit area, from which the smuggledgoods are then shipped to other EC Mem-ber States, where excise duties are higher,such as Great Britain, France, the Nether-lands, Germany and Belgium.Cigarettes and tobacco, normally origina-ting from Eastern Europe and the MiddleEast, are largely introduced into the coun-try through an “intra-inspective” route, i.e.through customs points, with materiallyand ideologically false documentation, byItalian, Polish and Ukraine organizationsthat are in some cases closely connected.

I controlli doganali

La Guardia di Finanza, allo scopo di tutelare i traffici commerciali, esercita una diffusa azione dicontrollo mediante presidi di vigilanza statica presso tutti i porti, aeroporti e valichi di confine eun sistema di vigilanza dinamica che estende la rete dei controlli all’interno del territorio nazio-nale, con finalità preventive e repressive.Il dispositivo è ulteriormente arricchito dalle investigazioni che mirano ad individuare le organiz-zazioni che in Italia ed all’Estero tirano le fila dei traffici illeciti e a sottoporre a sequestro i pro-fitti dalle stesse conseguiti.Fra le tipologie di illecito rispetto alle quali nel 2010 si è rilevata una certa recrudescenza, si se-gnala il contrabbando di sigarette.Il contrabbando di tabacchi lavorati esteri, oggi interessa l’Italia soprattutto come paese di tran-sito verso gli altri Stati dell’Unione Europea dove la tassazione delle accise è più alta, come laGran Bretagna, la Francia, l’Olanda, la Germania ed il Belgio.I tabacchi, solitamente provenienti dall’Europa orientale e dal Medio Oriente, sono, per lo più,introdotti nel territorio nazionale con modalità “intraispettive” - vale a dire attraverso i varchidoganali - scortati da documentazione materialmente o ideologicamente falsa, da parte di orga-nizzazioni italiane, polacche e ucraine, talvolta in stretta connessione tra loro.

by simulating the sale in other EC MemberStates of energy products which are in factused by national operators; on the other,by simulating the fictitious intervention ofactually non-existent economic actors bet-ween the vendor of another State Mem-ber and the real domestic end-user.

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Il contrasto alla criminalità

La Guardia di Finanza è coinvolta a pieno titolo nella lotta allacriminalità organizzata, soprattutto nell’individuazione delleoperazioni di riciclaggio e nel contrasto delle attività imprendito-riali e professionali, attraverso le quali le organizzazioni criminalireimpiegano i capitali illecitamente accumulati e si mimetizzanonella società civile e nell’economia legale. La strategia del Corpo si fonda sulla sistematica aggressione deisodalizi sul versante patrimoniale, attraverso le indagini finaliz-zate a pervenire al sequestro ed alla confisca dei proventi e deibeni ottenuti dalle attività delittuose, nonché delle aziende fi-nanziate con capitali mafiosi.Si tratta di accertamenti decisamente complessi ed articolati, inlinea con i compiti attribuiti al Corpo e con la professionalità el’esperienza maturata nel ruolo di Polizia Economica e Finanziaria. Le attività investigative richiedono, infatti, tra l’altro, l’esamedella documentazione amministrativo - contabile, la ricostru-zione dei flussi finanziari e la verifica della congruità della situa-zione patrimoniale effettiva con quella reddituale dichiarata. E’ proprio grazie a tali investigazioni che è possibile scovare pa-trimoni illeciti accumulati nel tempo e contemporaneamentesfruttare anche i poteri di polizia tributaria per agire sul fronte fi-scale. Particolare attenzione è rivolta al superamento delle finzioni giu-ridiche, realizzate attraverso prestanome e società schermo, non-ché all’individuazione degli imprenditori “subordinati” o“collusi” rispetto al potere mafioso. Grazie alle modifiche introdotte dal piano straordinario antima-fia, è stata potenziata, inoltre, la capacità del Corpo di monito-rare le situazioni patrimoniali e fiscali delle organizzazionicriminali, potendo cosi adottare ulteriori strumenti di preven-zione e di repressione nei confronti di una più vasta platea disoggetti di accertata pericolosità.

Fighting crime

The Guardia di Finanza is highly committed to the fight against organized crime,especially in identifying money laundering operations and in combating busi-ness and professional activities through which criminal organizations reuse theirunlawful earnings and penetrate the civil society and the legal economy. The Corps’ strategy consists in the systematic crackdown on such organizationsand in the seizure of their assets, by conducting investigations aimed at confi-scating the monies and property obtained through criminal activities, as well asthose of undertakings which are financed by mafia capital.The nature of these investigations is clearly complex and highly structured, per-fectly in keeping with the duties of the Corps and the professionalism and con-solidated experience gained in the field by the Guardia di Finanza, as aneconomic and financial police. These investigative activities are in fact conducted through an in-depth exami-nation of administrative accounts, as well as by comparing and reconstructingfinancial flows and verifying the consistency of financial situations with the re-spective declared incomes. Such investigative activities, carried out in collaboration with the tax police,made it possible to unearth illegal acquisitions and property and, at the sametime, tackle fiscal issues. Particular attention is given to overcoming legal fictions, created through fron-tmen and shell companies, as well as identifying entrepreneurs who are foundto be operating “under” or “in collusion” with the Mafia. Thanks to the amendments introduced by the anti-Mafia extraordinary plan, theGuardia di Finanza was also empowered to monitor the financial and tax situa-tions of criminal organizations, thus enabling it to make use of prevention andrepression instruments against a vaster audience of subjects who have provedto be dangerous.

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ECONOMIC FREEDOM GUARANTEE

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Detection of suspicious money transfers

In order to protect the economy, it is first necessary to prevent the rein-vestment of large sums of illegally gained money generated by criminalorganizations in the production process, intercepting transactions assoon as they reach the banking or financial systems. In this context, thetask of combating illegal money laundering, involving as main actor theGuardia di Finanza, assumes strategic importance, especially in the pre-sent historical stage where the international financial crisis has furtherentrenched organized crime into the fabric of the legal economy, whichaim is to acquire undertakings in financial difficulty at low prices andmake its presence throughout the country increasingly more pervasive.The monitoring of cash flows thus takes on an increasingly significantrole, as it constitutes an effective tool which permits the reconstructionof the process and the identification of the real senders and final reci-pients, thus keeping track of all the crimes that generate revenue. The results of the examinations of bank accounts conducted over thecourse of bankruptcy fraud investigations relating to cases of corporateand financial crime, such as usury, extortion and laundering, are also uti-lized for fiscal purposes, often leading to the recovery of large sums ofmoney owed to the Treasury. Furthermore, it must be noted that the increasingly international di-mension of crime and tax fraud-related offences requires keeping trackof cash flows also abroad. Modern technology enables criminal organi-zations to act very rapidly, operating at a distance and in different mar-kets, concealing the real entity of the criminals who own illegally gainedassets and capital. In this context, the Guardia di Finanza deploys all of its most qualifiedstaff, especially the Special Currency Police and the Tax Police Unitspresiding over each province, for the purpose of investigating into noti-fications of suspicious transactions generated by the financial system,performing anti-money laundering investigations at the intermediaries’premises, conducting inspections of cross-border currency trafficking andcarrying out judicial police inquiries, on its own motion or as delegatedby the Judicial Authority. Special attention is dedicated to combating the sources which fund ter-rorism, often consisting of cells which are able to receive cash origina-ting from illegal sources of income, such as gifts or donations, or fromactivities which are in themselves of a criminal nature, such as drug traf-ficking, facilitating illegal immigration, counterfeiting of trademarks, ex-ploitation of undeclared work, illegal bet collections and the unlawfulexercise of the financial profession.

Il controllo sui movimenti sospetti di denaro

Tutelare il sistema economico significa, in primo luogo, impedire il reinvesti-mento nel processo produttivo delle ingenti somme di capitali “sporchi” pro-dotti dalla criminalità organizzata, intercettandoli nel momento del loro contattocon il sistema bancario e finanziario. Da qui, l’importanza strategica della lotta alriciclaggio dei proventi criminali, che vede coinvolta in primo piano la Guardia diFinanza, specialmente nell’attuale momento storico in cui la crisi finanziaria in-ternazionale ha aumentato le capacità della criminalità di infiltrarsi nel tessutoeconomico legale, per acquisire a basso prezzo imprese in difficoltà economica erendere sempre più pervasiva la sua presenza sul territorio.Il monitoraggio dei flussi finanziari diventa, quindi, sempre più importante, inquanto consente di seguire le tracce di tutti i reati che generano profitti, rico-struendone il percorso ed individuando i reali mittenti ed i beneficiari finalidelle somme. Le risultanze degli accertamenti bancari effettuati nel corso di indagini riguar-danti reati societari e finanziari, quali usura, estorsione, riciclaggio, oltre che dinatura fallimentare, vengono, inoltre, utilizzate per fini fiscali e consentono, pertale via, di pervenire ad ingenti recuperi per l’Erario. Inoltre, va ricordato che la proiezione sempre più internazionale dei fenomenicriminali e fraudolenti di natura fiscale, impone di seguire i flussi finanziarianche all’estero. La tecnologia consente alle organizzazioni criminali di agirecon grande velocità, di operare a distanza ed in piazze diverse, dissimu-lando la titolarità effettiva dei beni e dei capitali di origine illecita. In questo scenario, il Corpo mette in campo tutte le risorse professionali piùspecializzate, soprattutto del Nucleo Speciale Polizia Valutaria e dei Nucleidi Polizia Tributaria presenti in ogni provincia, ai fini dell’approfondimentodelle segnalazioni di operazioni sospette generate dal sistema finanziario,nonché per l’esecuzione delle ispezioni antiriciclaggio presso gli intermediari, icontrolli ai traffici transfrontalieri di valuta e l’espletamento delle indagini dipolizia giudiziaria, d’iniziativa o su delega dell’Autorità Giudiziaria.Un’attenzione specifica è dedicata al contrasto del finanziamento del terrori-smo, alle cui cellule possono confluire liquidità provenienti da fonti legittimedi reddito, quali liberalità o donazioni, ovvero da attività di per sé criminali,quali il traffico di sostanze stupefacenti, il favoreggiamento dell’immigrazioneclandestina, la contraffazione dei marchi, lo sfruttamento del lavoro nero, laraccolta illegale di scommesse e l’esercizio abusivo di attività finanziarie.

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Tutela dei mercati finanziari e dei mezzi di pagamento

Proteggere il risparmio come bene pubblico, garantire la stabilità ed il regolare funzionamentodel sistema bancario, evitando infiltrazioni criminali nel mondo della borsa e degli operatori fi-nanziari, costituisce una specificità dell’azione di servizio della Guardia di Finanza, a tuteladegli interessi dei risparmiatori e della trasparenza dei mercati finanziari.In questo campo, i Reparti, in particolare attraverso le articolazioni specialistiche, svolgono unapenetrante attività di prevenzione e repressione di tutti gli illeciti perpetrati sui mercato finan-ziario, mobiliare ed assicurativo, con particolare riguardo alla condotte più insidiose di manipo-lazione del mercato e di abuso di informazioni privilegiate. Un’attenzione specifica è rivoltaall’uso improprio degli strumenti finanziari derivati che, in alcuni casi, hanno determinato veree proprie truffe a danno di Enti territoriali, con gravi ripercussioni sulla finanza locale.Preziose sono le collaborazioni avviate con la Banca d’Italia, la Commissione Nazionaleper le Società e la Borsa (CONSOB), l’Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni Private edi interesse collettivo (ISVAP) e la Commissione di Vigilanza sui Fondi Pensione (COVIP), aisensi della legge sul risparmio.Altrettanto significativa è l’attività contro la falsificazione dell’euro e delle altre valute, deititoli di credito e dei debito e delle carte elettroniche; è un settore dove l’Istituzione è chia-mata a dare il proprio apporto specialistico di Forza di Polizia anche in seno all’Ufficio Cen-trale Antifrode Mezzi di Pagamento (UCAMP) istituito presso il Ministero dell’Economia edelle Finanze. Qui, gli obiettivi prioritari sono l’individuazione dei centri di produzione e/o didistribuzione delle banconote/monete contraffatte, l’accertamento delle truffe perpetrateattraverso l’ausilio di strumenti tecnici ed informativi e il contrasto ai fenomeni di falsifica-zione di carte di pagamento.

Protecting the financial marketsand payment methods

In pursuit of its aim to protect the interests ofsavers and guaranteeing the transparency of fi-nancial markets, the Guardia di Finanza carries outoperations aimed at protecting savings as a pub-lic asset, guaranteeing the stability and the properfunctioning of the banking system, and prevent-ing criminal organizations from interfering withthe stock exchange and the world of finance.In this sector, the Corps’ Units, in particular,through their various specialised divisions, carryout prevention and repression operations en-compassing all types of offences committed in thefinancial, real estate and insurance markets, hav-ing particular regard to the more serious crimesrelated to market manipulation and abuse of con-fidential information. Special attention is given tothe inappropriate use of financial instruments (de-rivatives), which in some cases have led to realfrauds to the detriment of the territorial authori-ties and serious repercussions on the local finan-cial system. The strong cooperation developed with the Bankof Italy, the Italian Securities and Exchange Com-mission (CONSOB), the Italian Private InsuranceSurveillance Authority (ISVAP) and the Italian Pen-sion Fund Surveillance Commission (COVIP),within the meaning of the law on savings, is ofinestimable value. Significant activity is also carried out against thecounterfeit production of Euros and other curren-cies, credit instruments, debt securities and pay-ment cards; this is a sector in which the institutionhas been called upon to contribute expertise alsoto the Central Office for Means of Payment Fraud(UCAMP), established at the Ministry of Economyand Finance. Its main objectives consist in identi-fying the locations where the money bills/coinsare manufactured and ascertaining the fraudu-lent nature of such establishments, with the aid oftechnical and information instruments, as well ascombating cases of credit card counterfeiting.

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ECONOMIC FREEDOM GUARANTEE

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Una società più sicura

Oggi, le politiche di sicurezza si fondano su due livelli imprescindibili, che comprendono:• l'attività di prevenzione generale, di controllo e di repressione svolta sul territorio dalle

Forze di Polizia, integrata con le più articolate investigazioni di polizia giudiziaria;• lo sviluppo del sistema di "sicurezza condivisa e partecipata", in cui l'efficacia degli

interventi preventivi e repressivi è perseguita attraverso la capacità di mettere in colle-gamento l'Autorità politica, le Forze di Polizia, i rappresentanti delle varie Istituzioni,ma anche la società civile, il mondo scientifico ed accademico, il mondo dell'industriae le singole associazioni di categoria.

In questo contesto, la Guardia di Finanza concorre con le forze di polizia a competenza ge-nerale - Polizia di Stato e Carabinieri - al mantenimento dell'ordine e della sicurezza pub-blica, per rassicurare i cittadini rispetto alle minacce, reali o percepite.L'apporto alla sicurezza fornito dal Corpo attiene soprattutto alla prevenzione generale,principalmente mediante i Reparti di Pronto Impiego, dislocati su tutto il territorio nazio-nale e presso i principali aeroporti, ove operano militari che hanno una particolare prepa-razione nelle "Tecniche di Polizia" (i "Baschi verdi"); alla sicurezza pubblica partecipano,inoltre, i Reparti territoriali, soprattutto attraverso i “Piani coordinati di controllo del terri-torio", attuati in sinergia con le altre Forze di Polizia.

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TU TELA D ELLA COLLE T T IV I TA

PROTECTING THE SOCIETY

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A safer Society

Today, the safety policies adopted by the Guardia diFinanza are based on two essential elements, namely: • general prevention, control and repression ac-

tivities across the Country carried out by policeforces, integrated with the most in-depth inves-tigations by the judicial police;

• development of the “shared and participatedsafety” system, in which the effectiveness of thepreventive and repressive measures is pursuedthrough the ability to establish a collaborationwith the political authorities, police forces, rep-resentatives of various institutions, but also withthe civil society, the world of science and educa-tion, the industry and each single trade category.

In this context, the Guardia di Finanza works to-gether with the general police forces – the State Po-lice and Carabinieri – to maintain public order andsecurity and to reassure citizens against any threats,whether real or perceived. The contribution to secu-rity made by the Corps pertains especially to generalprevention, which is implemented through the RapidResponse Services positioned throughout the countryand at major airports, for which soldiers with specialpolice training (the “Baschi verdi") are deployed; theTerritorial Departments are also involved in public se-curity, particularly through “coordinated territory con-trol plans”, implemented in collaboration with otherpolice forces.However, it is also important to stress theconcept of “economic security”, especially at a historicalmoment as this one, affected by the impact of the inter-national financial crisis on the production system, as a re-sult of which citizens have a greater need for security notonly for the person and its property, but also with respectto the economic integrity of households and businesses. Tothat end, the Guardia di Finanza ensures the economiccontrol of the territory by carrying out road checks on peo-ple and goods and air and sea surveillance and controlagainst illegal national and international trafficking. As regards “urban security”, the Corps concentratesits efforts on fighting commercial abuse, which more-over represents one of the forms of unfair trade prac-tices to the detriment of operators who carry out

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TU TELA D ELLA COLLE T T IV I TA

PROTECTING THE SOCIETY

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Occorre, tuttavia, dare rilievo anche al concetto di “sicurezza eco-nomica", soprattutto in un momento storico che ha risentito del-l'impatto della crisi finanziaria internazionale sul sistemaproduttivo, per cui i cittadini avvertono anche il bisogno di unamaggiore tutela non solo per la persona ed i suoi beni, ma ancheper l'integrità economica delle famiglie e delle imprese. Con tale fi-nalità, la Guardia di Finanza assicura il controllo economico del ter-ritorio, mediante i controlli su persone e merci su strada e lavigilanza aeronavale per il contrasto ai traffici illeciti, interni ed in-ternazionali.Nell'ambito della “sicurezza urbana", il Corpo concentra la sua at-tenzione nel contrasto all'abusivismo commerciale, che rappre-senta, tra l'altro, una forma di concorrenza sleale in danno deglioperatori che esercitano l'attività nella piena legalità. Va ricordatoche è attivo il servizio di pubblica utilità 117, operante 24 ore su24, con lo scopo di instaurare un rapporto diretto tra l'Istituzione ei cittadini e di poter intervenire con rapidità, laddove se ne manife-sti l'esigenza. A ciò, si aggiungono i servizi di protezione nei con-fronti di personalità, collaboratori e testimoni di giustizia e deirelativi nuclei familiari, sottoposti a misure di tutela e scorta.Il Corpo è altresì presente nelle aree montane del Paese con la pro-pria struttura di Soccorso Alpino (S.A.G.F.). Sorto nel 1965, nelsolco di una tradizione che vede la Guardia di Finanza da semprepresente ai confini alpestri, il Servizio è stato recentemente oggettodi un progetto di revisione volto ad istituirne nuove sedi in ulterioriambiti territoriali. Il Soccorso Alpino oggi si articola in 26 Stazionidislocate sull'intero arco alpino, sul Gran Sasso, sull'Etna e sul-l'Aspromonte e può contare su personale volontario e motivato, ri-gorosamente selezionato e formato presso la Scuola Alpina diPredazzo, anche sulle tecniche di elisoccorso.

their activities in accordance with the law. It must be noted that there is a public util-ity service available 24 hours a day, 117, which aims to establish a direct link betweenthe Institution and the public to provide rapid intervention, whenever the need mayarise. In addition to this, there are public services available which provide personal pro-tection to personalities, collaborators and witnesses of the court and to their familymembers who are subject to protection and escorting measures. The Corps is alsopresent in the mountainous areas of Italy with its own Mountain Rescue organization(S.A.G.F.). Established in 1965, in the wake of the Guardia di Finanza’s traditionalpresence, since time unknown, along the mountain borders, the Service has recentlybeen subject to a revision project aimed at establishing new operating units in otherterritories. The Mountain Rescue Department presently numbers 26 Stations distrib-uted across the entire chain of the Alps, on the Gran Sasso, on Mt. Etna and on theAspromonte, and avails itself of a voluntary and highly motivated staff, selected on thebasis of very strict criteria and trained at the Alpine School of Predazzo, also with re-spect to helicopter rescue techniques.

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La lotta al traffico di sostanze stupefacenti

Il traffico di sostanze stupefacenti rappresenta una delle attività più redditizie fra quellecondotte dalle organizzazioni criminali ed è caratterizzato da un'elevata tendenza allatransnazionalità e nonchè da collaborazioni fra cosche di matrice ed etnie diverse.La Guardia di Finanza contribuisce al contrasto del fenomeno attraverso un dispo-sitivo articolato, in grado di attuare controlli ai confini terrestri, aerei e marittimi,di esercitare la vigilanza in mare, nonché di svolgere investigazioni all'interno delterritorio nazionale e di promuovere indagini di carattere internazionale.In queste ultime attività sono particolarmente coinvolte le unità specializzate anti-droga, che, operando quale articolazioni dei Gruppi di Investigazione sulla Crimi-nalità Organizzata, (G.I.C.O.) conducono le indagini, soprattutto di caratteretecnico, acquisendo rilevanti elementi per il contrasto anche sotto il profilo patri-moniale della cosca inquisita.Di rilievo il contributo fornito dalla componente aeronavale alturiera, che opera ilmonitoraggio e l'intercettazione di natanti in alto mare e viene impiegata soventein operazioni di carattere internazionale coordinate dalla Direzione Centrale per iServizi Antidroga del Ministero dell'Interno.Presso i porti, gli aeroporti, i valichi stradali, le stazioni ferroviarie, la presenzadelle unità cinofile, costituite da un finanziere conduttore e da un cane antidroga,consente di indirizzare le ricerche anche su ridotti quantitativi di sostanze stupefa-centi, grazie al formidabile olfatto del cane e all'addestramento ricevuto.Da ultimo, va ricordato l'impegno rivolto nel contrasto al fenomeno delle smartdrugs e del doping, fenomeni accomunati dall'erroneo convincimento negli assun-tori di una sostanziale bassa o nulla nocività dei composti chimici.

Combating drug trafficking

Drug trafficking activities represent one of the most pro-fitable activities carried out by criminal organizations andoften occur at transnational level or in collaboration withclans of disparate nature or ethnic groups. The Guardia di Finanza wages its battle against this phe-nomenon by means of a highly structured system, capa-ble of performing checks and controls at bordercrossings, whether on land, in the air or at sea, perfor-ming surveillance operations at sea, and conducting in-vestigations within the Italian territory and abroad. The latter activities, in particular, see the active partici-pation of specialised anti-drug units, which, operatingunder the Investigation Units for Organised Crime(G.I.C.O.), perform investigations and technical exami-nations with the aim to acquire important evidence forattacking the assets and illegally gained wealth of theclan under investigation. A great contribution is also made by the high-seas airnaval command unit, which monitors and interceptsboats and ships navigating in high seas and is often de-ployed for international operations coordinated by thehome office of the Central Directorate for Anti-Drug Ser-vices, set up at the Ministry of the Interior. A further significant contribution is made by the canineunits, employed at ports, airports, motorway border cros-sings and railway stations. The partnership between of-ficer and sniffer dog permits the rapid discovery of evenminimal quantities of drugs, thanks to the dogs’ remar-kable sense of smell and the training they receive. Lastly, noteworthy is the commitment to the fight againstsmart drugs and doping, both of which phenomena arecommonly and erroneously believed to be essentially orrelatively harmless, as a result of the chemical com-pounds that they contain, by those who make use ofthem.

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Border patrol and rescue

Despite the termination of systematic border and customs checks as a resultof the principle of free movement within the European Union, the Guardia diFinanza has been able to dynamically transform its operations by putting inplace intervention procedures aimed at blocking the arrival of dangerous andillegal goods as soon as they enter the national territory. As part of this effort,the Corps contributes to the control of illegal immigration, at land and seaborders as well as within the Country. In fact, Italy is one of the countries that are most vulnerable to the problem of im-migration, as well as being one of the most committed to it, as is demonstrated inthe agreements reached with the Libyan government at the end of 2007 and in Fe-bruary 2009. As part of these agreements, the Guardia di Finanza gave three of itsown coastal patrol vessels to their Libyan counterparts for patrolling their maritimeterritory, and launched a mission to which it assigned its own personnel. On home soil, the Corps has implemented an effective surveillance plan near cu-stoms checkpoints at ports, where attempts are made to smuggle in illegal immi-grants hidden inside HGVs or shipping containers. Inside the country, the Corps isalso facing the emergence of illegal immigration in the course of activities aimedat countering the underground economy, trade in counterfeit goods, smugglingand other illicit trafficking. The Corps plays a key role at sea, however, which often involves full-blown rescueoperations to save human lives. Air and naval fleets are now mostly deployed in thewaters of the Strait of Sicily and along the coastline of Calabria, where the flow ofmigration coming from Africa is concentrated. In this context, the Guardia di Finanza has taken part in programmes initiated byFRONTEX, the European Agency for the Management of Operational Cooperationat the External Borders. The Corps’ air and sea units also play a part in a muchwider deployment, carried out in collaboration with Marines from many countries,aimed at patrolling the entire Mediterranean Sea area.

Il controllo dei confini ed il soccorso

Venuti meno i controlli sistematici di frontiera e doganali per effettodel principio di libera circolazione all’interno dell’Unione Europea, ilCorpo ha saputo trasformare la propria operatività in modo dinamico,mettendo in atto dispositivi di controllo mirati a bloccare l'arrivo dimerci pericolose o irregolari fin dal momento del loro ingresso sul ter-ritorio nazionale. Nell'ambito di tale attività, il Corpo contribuisce alcontrollo dell'immigrazione clandestina, sia in corrispondenza dei con-fini marittimi e terrestri, sia all'interno del territorio nazionale.L'Italia, infatti, è uno dei Paesi più esposti e più impegnati sul temadell'immigrazione, come dimostrano anche le intese raggiunte col go-verno della Libia a fine 2007 ed a febbraio 2009, nell'ambito dellequali la Guardia di Finanza ha ceduto alla controparte libica alcuniguardacoste, utili per il controllo del territorio marittimo, ed ha avviatouna missione mediante l'invio di proprio personale.Sul suolo nazionale, il Corpo attua un'incisiva azione di vigilanza inprossimità dei varchi doganali portuali, dove si registrano tentativi diintroduzione di clandestini occultati a bordo di mezzi di trasporto com-merciali o container. Sempre all'interno del territorio, il Corpo fronteg-gia l'emergenza dell'immigrazione clandestina anche nel corso delleattività volte al controllo dell'economia sommersa, del commercio diprodotti contraffatti, del contrabbando e degli altri traffici illeciti.In mare, invece, viene assolto un ruolo fondamentale che spesso si tra-duce in vere e proprie operazioni di soccorso per la salvaguardia dellavita umana. La flotta aerea e navale del Corpo è, oggi, in gran parte di-slocata nelle acque dello Stretto di Sicilia, del Canale di Sardegna ed incorrispondenza delle coste di Puglia e Calabria, laddove si concentranoi flussi migratori che provengono dall'Africa.In tale contesto, la Guardia di Finanza prende, altresì, parte alle opera-zioni congiunte di pattugliamento delle frontiere comunitarie promosseda FRONTEX, l'Agenzia Europea per la Gestione della Cooperazionealle Frontiere esterne degli Stati membri dell'Unione Europea. L'attivitàdelle unità aeronavali del Corpo si inserisce, così, in un dispositivo piùampio attuato grazie alla collaborazione delle marinerie di numerosiPaesi che si propone di controllare l'intero Mare Mediterraneo.

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TU TELA D ELLA COLLE T T IV I TA

PROTECTING THE SOCIETY

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Environmental protection

The fight against environmental crime andtrafficking of illegal waste is one of themany objectives pursued by the Guardiadi Finanza with the aim to protect state-owned land and property and to guaran-tee the proper functioning of the marketand competition regulations vis-à-vis theenforcement of state, regional and localtaxes applied to operators in the sector. Article 32 of the Italian Constitution pro-vides for the protection of health as thefundamental right of individuals and ofthe Society at large. It is in this context that the issue of envi-ronmental protection and the correspon-ding action taken by the Corps should beconsidered. Under the existing legislativeframework regulating this issue, in fact,the Guardia di Finanza is assigned the roleof protecting the ecosystem against ag-gressive and illegal practices which oftenconceal the interests of subjects often con-nected with criminal organisations. Generally, environmental measures areimplemented as a result of checks and in-vestigations performed by the economicand financial police in the course of theirday-to-day activities. Such investigationsare addressed to economic actors whoproduce waste materials, whether directlyor indirectly, or interfere with the relatedwaste disposal process. In order to achieve these objectives, theCorps avails itself of the territorial Units,but also of its own maritime unit, whichcomprises distinct divisions operating inhigh seas and in proximity of the sea coast-line, respectively, in the fight against illegaltrafficking and in the capacity of economicand financial police which, at sea, has solejurisdiction as provided for by LegislativeDecree no. 68 of March 19, 2001.

La tutela ambientale

Il contrasto ai reati ambientali ed ai traffici illeciti di rifiuti rientra nel novero degli obiettivi che laGuardia di Finanza persegue ai fini della tutela del demanio e del patrimonio dello Stato, del cor-retto funzionamento delle regole del mercato e della concorrenza in relazione all’applicazionedei tributi statali, regionali e locali nei confronti degli operatori del settore.L’articolo 32 della Costituzione individua nella tutela della salute un fondamentale diritto dell’in-dividuo ed un interesse dell’intera collettività.È in tale ambito che va ricondotta la materia della tutela dell’ambiente e la corrispondenteazione del Corpo, che, nell’ambito del quadro normativo esistente, è chiamato a tutelare l’ecosi-stema dai comportamenti aggressivi che, sovente, celano l’interesse di soggetti collegati anche asodalizi criminali.In linea generale, gli interventi in materia ambientale scaturiscono da controlli effettuati nell’am-bito dell’ordinaria attività di polizia economico-finanziaria nei confronti di quei soggetti econo-mici che, direttamente o indirettamente, producono rifiuti ovvero intervengono nella gestione delrelativo ciclo.Per il conseguimento di tali obiettivi, il Corpo si avvale, oltre che dei Reparti territoriali, anchedella propria componente aeronavale articolata su distinti dispositivi che operano, rispettiva-mente, nell’alto mare ed in prossimità della linea costiera marittima, per il contrasto ai traffici il-leciti e per il perseguimento di quelle funzioni di Polizia Economica e Finanziaria, di cui, in mare,è esclusivo destinatario per effetto del Decreto Legislativo 19 marzo 2001, n. 68.

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La collaborazione internazionale

La Guardia di Finanza, anche in virtù delle specifiche previsioni dicui al Decreto Legislativo n. 68/2001, assume le necessarie inizia-tive e partecipa costantemente alle attività dei principali Organi-smi internazionali al fine di promuovere e attuare ogni forma dicooperazione per il contrasto delle violazioni in materia econo-mica e finanziaria, a tutela del bilancio dello Stato e dell'Unioneeuropea. In tal senso, rappresentanti del Corpo contribuisconoalle iniziative dell’ONU per il contrasto della contraffazione, tra-mite l’UNICRI di Torino, e per l’individuazione dei canali di finan-ziamento del terrorismo internazionale, tramite l’UNODC diVienna. Al tempo stesso numerosi sono i rapporti di collabora-zione in essere con l’Unione Europea (Commissione Europea,OLAF, Europol e Frontex), l’Organizzazione Mondiale delle Do-gane (con la sede centrale di Bruxelles ed il RILO di Colonia) el’OSCE (con particolare riferimento alle attività in favore dei Paesibalcanici). L’impianto dei citati rapporti è affiancato da specificheiniziative bilaterali con alcuni dei principali collaterali esteri, tracui la recente stipula di un Memorandum d’Intesa con l'Alcohol

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International collaboration

Pursuant also to the specific provisions contained in Legislative Decree no. 68/2001,the Guardia di Finanza takes the necessary initiatives and participates on an ongo-ing basis in the activities of major international organizations with the aim to pro-mote and implement all forms of cooperation for combating economic and financialcrime, thus protecting the state budget and that of the European Union. In this re-spect, a number of Corps representatives take active part in UNO work for com-bating counterfeiting, through the UNICRI of Turin, and for the detection of fundingchannels of international terrorism, through the UNODC of Vienna. There are alsomany instances of strong teamwork with the European Union (European Commis-sion, OLAF, Europol and Frontex), the World Customs Organization (headquarteredin Brussels and the RILO in Cologne) and the OSCE (with particular reference to ac-tivities in support of the Balkans). The structure of the aforesaid relations is sup-ported by specific bilateral initiatives with some of the Corps’ major foreign partners,among which the recent stipulation of a Memorandum of Understanding with theAmerican Alcohol and Tobacco Tax and Trade Bureau (TTB) for combating alcoholand tobacco smuggling. The international scope of operations conducted by theGuardia di Finanza is, moreover, founded on the extensive network of experts, which,pursuant to the aforementioned Legislative Decree no. 68/2001, were seconded aseconomic and financial experts to the Italian diplomatic and consular representa-tions abroad. The offices presently hosting the Corps’ personnel in that capacity are

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currently twelve, namely those of Brussels, Paris, London, Vienna, Belgrad, Moscow,Washington D.C., New York, Brasilia, Buenos Aires, Shanghai and New Delhi. In ad-dition, in the light of the recent provisions concerning national and internationalanti-evasion measures contained in Law no. 102/2009, a procedure for expanding theinstrument and the consequent establishment of new offices is currently underway.The entire structure is completed by three Liaison Officers who, pursuant to the sameLegislative Decree, cooperate with the Spanish Guardia Civil in Madrid, the Roman-ian Ministry of Administration and of the Interior as well as the SECI Center inBucharest and the RILO – WE jointly with the German ZKA in Cologne. In the spe-cific context of the European Union, the Guardia di Finanza is the protagonist of nu-merous Community programmes, among which the “Prevention of and fight againstcrime” programme (ISEC), for the funding of new forms of cooperation between thevarious European Police forces. At international level, in 2010, a key role was playedby the UNODC project in West Africa, for the training of personnel of the law en-forcement agencies of Senegal, Mali, Guinea Bissau and Sierra Leone, aimed at in-creasing those countries’ capacity to combat economic and financial crime, above allthe laundering of proceeds of serious crimes. Numerous other cooperation activitieswere developed in synergy with the Ministry of Foreign Affairs, organizing, for ex-ample, two projects for the training of customs and border police officers ofAfghanistan and Angola, at the Specialization Training Center of Orvieto, thanks alsoto the work already conducted by the Corps in Afghanistan and in West Africa.

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and Tobacco Tax and Trade Bureau (TTB) degli Stati Uniti d'Ame-rica per il contrasto del contrabbando dell’alcol e del tabacco. Laproiezione internazionale della Guardia di Finanza è, inoltre, fon-data sulla estesa rete degli Esperti, che, ai sensi del citato D.Lgs.n. 68/2001, sono stati distaccati in qualità di addetti economico-finanziari presso le rappresentanze diplomatiche e gli uffici con-solari italiani all’estero. Allo stato attuale, le sedi in cui è presentepersonale del Corpo in questa veste sono dodici: Bruxelles, Parigi,Londra, Vienna, Belgrado, Mosca, Washington D.C., New York,Brasilia, Buenos Aires, Shanghai e Nuova Delhi. In aggiunta, allaluce delle recenti disposizioni relative agli interventi antievasionee antielusione internazionale e nazionale, di cui alla Legge n.102/2009, è in corso la procedura per l’ampliamento del disposi-tivo e la conseguente istituzione di nuove sedi. Il contesto è com-pletato da tre Ufficiali di Collegamento, i quali, ai sensi delmedesimo Decreto Legislativo, svolgono funzioni di raccordo conla Guardia Civil spagnola a Madrid, il Ministero dell’Amministra-zione e dell’Interno romeno nonché il SECI Center a Bucarest ed ilRILO – WE unitamente allo ZKA tedesco a Colonia. Nello specificoambito dell’Unione Europea, la Guardia di Finanza è protagonistadi numerosi programmi comunitari, tra cui il programma “Preven-tion of and fight against crime” (ISEC), per il finanziamento dinuove forme di cooperazione tra le Forze di Polizia europee. Sulpiano internazionale, nel 2010, particolare significato ha assuntol’implementazione del progetto UNODC in Africa occidentale, tesoalla formazione del personale delle agenzie di law enforcementdel Senegal, del Mali, della Guinea Bissau e della Sierra Leone,con il fine di aumentare la capacità di quei Paesi di contrastare icrimini economico-finanziari, in primis il riciclaggio dei proventi il-leciti. Numerose altre attività di collaborazione sono state svilup-pate in sinergia con il Ministero degli Affari Esteri, organizzando,ad esempio, due progetti di formazione per i funzionari della poli-zia doganale e di frontiera dell’Afghanistan e dell’Angola, pressoil Centro Addestramento di Specializzazione di Orvieto, grazieanche al lavoro già svolto dal Corpo in Afghanistan ed in Africaoccidentale.

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Le missioni estere

ALBANIANucleo di Frontiera Marittima di DurazzoComposto da 32 militari e 3 unità navali, il Nucleo di FrontieraMarittima svolge compiti di assistenza, consulenza e adde-stramento, anche con il “training on job”, alla locale Polizia diConfine Marittimo, nonché di collaborazione per il controllo deiflussi migratori.

KOSOVOLa missione dell’Unione Europea in Kosovo – EULEX Ko-sovo.Il 16 febbraio 2008 il Consiglio dell’Unione Europea ha decisol’avvio della missione EULEX Kosovo, la più ampia missione civilemai lanciata sotto l’egida della Politica Europea di Sicurezza e Di-fesa (PESD). Obiettivo principale è fornire assistenza e supportoalle Autorità kosovare nell’area dello stato di diritto, con specificoriferimento ai settori di polizia, giudiziario e doganale. Il Corpo èorganicamente presente con 11 militari alla sede di Pristina.

AFGHANISTANMissione Task Force “GRIFO”Il Consiglio di Sicurezza dell’ONU ha autorizzato il dispiegamentodi una Forza multinazionale denominata International Security As-sistance Force (ISAF). In questo quadro internazionale, lo StatoMaggiore della Difesa ha chiesto la collaborazione della Guardia diFinanza, per inviare un team di specialisti doganali ad addestrareil personale locale. Alla fine del 2006, nella sede di Herat, èstato completato il rischieramento del contingente del Corpo di 16uomini con compiti esclusivamente addestrativi nei confronti dellaPolizia di Frontiera afgana (Afghan Border Police – ABP). Ad oggi, sono stati completati 32 corsi formativi, per 423 Uffi-ciali/sottufficiali della ABP. Parallelamente sono stati avviati specifici corsi per personale do-ganale della locale Customs: sinora sono stati effettuati 9 corsi infavore di 48 operatori doganali.

Foreign missions

ALBANIAMaratime Border Unit of DurazzoNumbering 32 servicemen and 3 sea units, the Maritime Border Unit performs as-sistance, advisory and training tasks, also through “training on job”, for the localMaritime Border Police, and collaborates with other units and institutions for thecontrol of migration flows.

KOSOVOThe European Union mission in Kosovo – EULEX Kosovo.On February 16, 2008 the Council of the European Union deliberated the launch ofthe EULEX Kosovo mission, the largest civil mission ever to be launched under theaegis of the European Security and Defence Policy (ESDP). Its main objective is to pro-vide assistance and support to the Kosovar Authorities on the rule of law, with spe-cific reference to the police, judicial and customs sectors. The Corps is present at thePristina base with 11 soldiers.

AFGHANISTAN“GRIFO” Task Force MissionThe Security Council of the UNO has authorized the deployment of a multinationalforce called International Security Assistance Force (ISAF). In this international frame-work, the Defence Staff requested the collaboration of the Guardia di Finanza for thetraining of local staff by dispatching a team of customs experts. By the end of 2006,at the Herat offices, a redeployment of the Corps contingent of 16 men was completed.

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LIBIANel 2007 il Ministro dell’Interno italiano ed il Ministro degli Esterilibico hanno sottoscritto un Protocollo d’intesa bilaterale,per il contrasto ai flussi migratori illegali, in attuazione del qualesono stati ceduti in proprietà alla Libia sei Guardacoste, suiquali prestano servizio, con compiti di “osservatori”, 12 militaridella Guardia di Finanza. Inoltre, dal mese di maggio 2009, è statoinviato in territorio libico anche un contingente del Corpo, compo-sto da 1 Ufficiale Superiore e da 10 militari, per assicurare la ma-

nutenzione delle unità navali cedute. I Guardacoste sono utilizzatiper il pattugliamento del mare territoriale libico e delle acque in-ternazionali prospicienti Tripoli e Zuwarah dal 25 maggio 2009”.

MISSIONE EUPOLHa lo scopo di contribuire alla creazione di una struttura di poli-zia sostenibile ed efficace che assicuri, sotto il controllo afgano,un’appropriata interazione con il più ampio sistema giuri-dico penale (in conformità con gli standard internazionali, gliindirizzi politici e le iniziative della Commissione Europea, degliStati membri e degli altri attori internazionali). Il Corpo è organi-camente presente con 8 militari alla sede di Kabul.

Its tasks consisted strictly in the training of Afghan Border Police (ABP) officers. To date, 32 training courses have been completed for 423 ABP Officers/Non-com-missioned officers. In parallel, a number of specific courses geared to the local Customs personnel havebeen launched: at the present state, 9 courses have been completed for a total of 48customs operators.

LIBYA In 2007, the Italian Ministry of the Interior and the Libyan Ministry of Foreign Affairssigned a bilateral Memorandum of Understanding for countering illegal migrationflows, which provided for the transfer of six coastal patrol vessels, equipped with 12military personnel of the Guardia di Finanza operating in the capacity of “observers”.Furthermore, as of May 2009, one Corps contingent, composed of 1 Senior Officer and10 military personnel was sent to Libya to guarantee the maintenance of the transferredvessels. Since 25 May 2009, the coastal patrol vessels have been used for patrolling Libya’sterritorial waters and the international waters off the coast of Tripoli and Zuwarah”.

EUPOL MISSIONThe purpose of this mission is to help create a sustainable and effective police struc-ture, under Afghan control, capable of guaranteeing an appropriate interactionwith the wider criminal justice system (in compliance with international stan-dards, political orientations and with the initiatives of the European Commission,the Member States and the other international actors). The Corps is present with 8servicemen at the Kabul offices.

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JOINT MULTIMODAL OPERATIONAL UNIT (JMOUs)In relazione ai crescenti impegni internazionali delle FF.AA. italiane ed alle conseguenti, ac-cresciute problematiche di coordinamento interforze relative alla movimentazione di perso-nale, mezzi e materiali tra i vari teatri operativi, il COI - Comando di Vertice OpertaivoInterforze - ha avvertito l’esigenza di creare delle unità di coordinamento interforze (deno-minate JMOUs – Joint Multimodal Operational Units) quali interfacce, presso i mag-giori aeroporti militari costituiti in Italia o all’estero, del JMCC (Joint MovementCoordination Center), struttura del COI incaricata di coordinare tutti i trasporti strategicidelle FF.AA..In particolare, il Corpo è stato invitato a partecipare alla progettualità, con specifico riferi-mento all’ipotesi di distaccare presso i JMOUs proprio personale esperto in materia doga-nale per supportare la predisposizione ed il coordinamento delle attività doganali.Allo stato sono impiegati tre militari presso le JMOUs di Herat (Afghanistan), Al Bateen(E.A.U.) e Dajcovika (Kosovo).

JOINT MULTIMODAL OPERATIONALUNIT (JMOUs)The ever-growing international com-mitments of the Italian Armed Forcesand the consequent, increasing diffi-culty in coordinating interforces withrespect to the movement of personnel,vehicles and materials between thevarious theatres, the COI – InterforceOperational Headquarters – led to theneed to establish a number of inter-force coordination units (calledJMOUs – Joint Multimodal Opera-tional Units) acting as interfaces atmajor military airports established inItaly and abroad, the JMCC (JointMovement Coordination Center), a di-vision of the COI in charge of allstrategic transport of the ArmedForces. In particular, the Corps was invited toparticipate in the project, with specificreference to the prospect of secondingits own customs experts to the JMOUsso as to provide support to the set upand coordination of customs activities. At the present state, three servicemenare deployed at the JMOUs in Herat(Afghanistan), Al Bateen (E.A.U.) andDajcovika (Kosovo).

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The Corps’ commitment abroad

The fight against terrorist funding and money launderinghas assumed an increasingly transnational dimension andrequires highly complex investigative work, the core of itsmission being that of detecting the assets and property ofcriminal organizations. In order to detect the infinite number of criminal practicesby which money is collected, laundered and reinvested inthe national or foreign circuit, the Guardia di Finanza haslaunched several initiatives at Community and internationallevel, aimed at improving the exchange of information be-tween all the institutions involved. Among these, worthy ofnote are the joint customs operations in matters concern-ing the cross-border movement of currency (in particularAthena 2) and the testing of forms of collaboration thatmade it possible to operate directly on any asset movementsresulting from illegal activities. The Corps, moreover, has presided over the fight against il-legal trafficking, in particular, that related to drugs, operat-ing in close synergy with the corresponding centralorganizations of the States concerned, availing itself in theconduct of its operations of its own air and sea units also inbroader scenarios, including the Atlantic Ocean. The afore-mentioned initiatives have also concerned regional (knownas “tripartite”) and Community (known as “plenarie”-plenary) operations. In the present year, it took active partin an experimental form of advanced collaboration, called“Global Operation”, involving also police forces, Customs,Border Authorities of State Members, European Agencies andInterpol. Also worthy of note are the initiatives for the com-pletion of the instrument launched by the Police and Cus-toms Cooperation Units (CCPD), which led to theattribution of the responsibilities of the Modane/Le Freneyand Thörl/Maglern units to the Guardia di Finanza Officers. Lastly, the number of investigations conducted as part of thegoods market protection programme also increased and,consequently, led to the development of new internationalcooperation initiatives. In this context, the Guardia di Fi-nanza has spawned interesting new proposals for differentforms of advanced cooperation, which were implementedby exploiting the potential of Europol and Eurojust, andthrough which the Corps has increased its visibility by pro-viding strong investigative support (especially with refer-ence to the “Kussen” and “Gomorrha1” operations).

L’impegno del Corpo all’estero

L’attività di collaborazione internazionale nel settore del finanziamento delterrorismo e del contrasto al riciclaggio, costituiscono fenomeni sempre piùconnotati dalla transnazionalità e caratterizzati da un alto grado di comples-sità delle indagini in relazione ai quali il nucleo essenziale della mission è co-stituito dall’individuazione degli assetti patrimoniali dei gruppi delinquenziali. La Guardia di Finanza, nell’affrontare l’infinita casistica criminale attraversocui le risorse finanziarie vengono drenate, ripulite e reimmesse nel circuitonazionale ed estero, si è resa promotrice di iniziative, in ambito comunitarioe internazionale, volte a rendere più proficuo lo scambio informativo tratutti gli attori Istituzionali coinvolti. Tra queste si segnalano le operazionidoganali congiunte in materia di movimentazioni transfrontaliere di valuta(in particolare Athena 2) e la sperimentazione di forme di collaborazioneche hanno consentito di operare direttamente sulle manifestazioni patrimo-niali degli illeciti. Il Corpo ha inoltre presidiato il settore del contrasto ai traffici illeciti, in parti-colar modo quello delle sostanze stupefacenti, operando in stretta sinergiacon le omologhe strutture centrali degli Stati interessati avvalendosi, per laparte operativa, delle proprie unità aeree e navali in scenari allargati, fino acomprendere l’Oceano Atlantico. Le suddette iniziative hanno tra l’altro riguar-dato operazioni regionali, cosiddette “tripartite” e operazioni comu-nitarie, cosiddette “plenarie”. Nell’anno in corso, ha partecipatoattivamente ad una forma sperimentale di collaborazione avanzata, denomi-nata “Global Operation” che ha coinvolto le Forze di Polizia, le Dogane, leAutorità di Frontiera degli Stati membri, le Agenzie europee e l’Interpol. Da se-gnalare inoltre le iniziative di completamento del dispositivo dei Centri Co-muni di Cooperazione (CCPD – Centri di Cooperazione di Polizia eDogane) che hanno portato all’attribuzione della responsabilità dei Centri diModane/Le Freney e di Thörl/Maglern ad Ufficiali del Corpo. Infine, anche il comparto della tutela del mercato dei beni ha registrato untrend crescente delle indagini che hanno comportato lo sviluppo di iniziativedi cooperazione internazionale. Si inquadra in questo contesto l’atteggia-mento fortemente propositivo della Guardia di Finanza verso forme di coope-razione avanzata attuate avvalendosi delle potenzialità di Europol e diEurojust, organismi presso i quali il Corpo ha incrementato una visibilità fon-data su concreti apporti investigativi (soprattutto con riferimento alle opera-zioni denominate “Kussen” e “Gomorrah1”).

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SOL ID A R I E TA

SOLIDARITY

The “Fiamme Gialle” for society

In addition to performing its tasks to safeguard the economic and financial security of thesociety, the Guardia di Finanza is also committed to a series of charitable initiatives, byvirtue of the spirit of solidarity that has always distinguished its members. This has givenrise to a project known as «FIAMME GIALLE PER IL SOCIALE» (YELLOW FLAMES FORSOCIETY, which is presented online on the website www.gdf.it).In this context, numerous initiatives that had already been launched in the past were con-solidated, including: support for the « Mato Grosso Operation», which has been work-ing for over 25 years on behalf of the populations of the poorest and most remote areasof Bolivia, Brazil, Ecuador and Peru; support for children in the continents of Africa, SouthAmerica and Southeast Asia, through the so-called distance adoption system; the spon-soring of "LOTTO PER AMORE", an event organized by the Raphael ONLUS Foundation,a non-profit Organization providing social solidarity through cooperation activities aimedat fostering the development of third-world populations and promoting and protecting chil-dren’s rights; the contribution made to the activities and events of SportABILIAssociation

(a non-profit organisation for social benefit whose founding partners also include thePredazzo Mountaineering School), which has enabled many less fortunate young peopleto practice sport under the safe and expert guidance of instructors from the Corps.Still on the subject of children, we should also remember little Niki, the UNICEF ambas-sador obliged to live at sea due to a particular form of asthma, and adopted by the Corpsseveral years ago. Through the use of their own air and sea means, and under the coordi-nation of the General Command, the Guardia di Finanza provides technical and profes-sional support, together with an adequate security framework, for the navigation of theschooner «Walkirye», which was specially built by the child’s parents.Another particularly important aspect is the Corp’s commitment to donating blood andblood components. Members of the Guardia di Finanza continue to display remarkable al-truism and human sensitivity in their contribution to the relief of those whose survivaloften depends on the availability of blood. Many collaboration activities have been or-ganised with associations, organisations or individual hospital structures, with almost 8,000

Le Fiamme Gialle per il sociale

La Guardia di Finanza, oltre ad assolvere i compiti di salvaguardia dellasicurezza economica e finanziaria della collettività, è protagonista – inragione dello spirito di umana solidarietà che da sempre contraddistin-gue i suoi appartenenti – di una serie di iniziative a carattere beneficoche hanno dato vita al progetto denominato «FIAMME GIALLE PERIL SOCIALE» (consultabile on line all’interno del sito www.gdf.it).In tal senso, si sono consolidate molte iniziative già avviate in pas-sato, tra cui: il sostegno all’«Operazione Mato Grosso», che daoltre 25 anni opera a favore delle popolazioni delle più povere e re-mote località di Bolivia, Brasile, Ecuador e Perù; il sostentamento dibambini del continente africano, del sud-america e del sud-est asia-tico attraverso il sistema delle c.d. adozioni a distanza; il patro-cinio alla manifestazione "LOTTO PER AMORE" organizzatadalla Fondazione Raphael ONLUS. Organizzazione senza scopo dilucro che persegue finalità di solidarietà sociale attraverso attivitàdi cooperazione allo sviluppo delle popolazioni del terzo mondo edi promozione e difesa dei diritti dell'infanzia; il contributo offertoalle attività e manifestazioni dell’Associazione. SportABILI (orga-nizzazione non lucrativa di utilità sociale tra i cui soci fondatori fi-gura anche la Scuola Alpina di Predazzo), che ha permesso a moltigiovani meno fortunati di praticare sport sotto la guida sicura edesperta degli Istruttori del Corpo.

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RAPPORTO ANNUALE/ ANNUAL REPORT20 10

financial donors throughout the country. The collection of funds on occasions ofnatural calamity is among the works ofsolidarity which have earned the Corpsmost esteem in the eyes of the publicover the years. The year 2010 will besadly remembered for the earthquakethat struck Haiti. The generosity of theFiamme Gialle, permitted on this occa-sion to collect the huge amount of morethan a 100.00 euros, being allocated toan institution of proven reliability for theexecution of a common project of clearand wide-scale social benefit. Finally, particular mention should be madeof all the local initiatives carried out bythe Corps units: fundraising, competitionsand shows for charity, delivery of dona-tions, support for medical research andmuch more, which has been done for thenoble purpose of relieving the suffering ofmany people.

Sempre con il pensiero rivolto ai bambini, deve essere ricordato anche il piccolo Niki, ambascia-tore UNICEF, costretto a vivere in mare a causa di una particolare forma di asma, da anni adottatodal Corpo che, attraverso l’impiego dei propri mezzi aeronavali e sotto il coordinamento del Co-mando Generale, fornisce supporto tecnico-professionale ed un’adeguata cornice di sicurezza allanavigazione della goletta «Walkirye» costruita appositamente dai genitori del bimbo.Una dimensione di particolare rilievo è costituita dall’impegno del Corpo nel campo della donazionedi sangue ed emocomponenti, nel quale i militari della Guardia di Finanza continuano a distinguersiper altruismo e profonda sensibilità umana, con l’obiettivo di contribuire al sollievo di quanti spessolegano la propria sopravvivenza alla disponibilità di sangue. Le molteplici attività di collaborazione chesi sono perfezionate con associazioni, enti o singole strutture ospedaliere, contano infatti migliaia di fi-nanzieri-donatori su tutto il territorio nazionale.Tra le iniziative di solidarietà che, nel tempo, hanno meritato al Corpo il maggior plauso da parte dell’opi-nione pubblica figurano le raccolte di fondi in occasione di calamità naturali. Il 2010 sarà tristementericordato per il sisma che ha colpito Haiti. La generosità delle Fiamme Gialle ha consentito in questa circo-stanza di raccogliere la ragguardevole somma di oltre 100.000 euro, destinata ad un’istituzione di pro-vata affidabilità per la realizzazione di un progetto condiviso di chiara e diffusa utilità sociale.Una menzione particolare va, infine, riconosciuta a tutte le iniziative poste in essere localmente daiReparti del Corpo: raccolte di fondi, gare e spettacoli di beneficenza, consegne di doni, sostegno allaricerca medica e molto altro che è stato realizzato con il nobile scopo di alleviare le sofferenze di molti.

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La gestione innovativa dell’organizzazione

La ridefinizione della missione della Guardia di Finanza, in chiavemoderna e aderente alle esigenze e ai bisogni da soddisfare, hacondotto ad una revisione della struttura organizzativa con loscopo di assicurare sia la coerenza fra questa e la missione sial’integrazione fra le sue componenti. Il passaggio ha comportato l’adozione di un approccio innovativoe il conseguente superamento della visione ordinamentale del-l’organizzazione a favore di una per processi/progetti. Il vantag-gio più evidente della nuova struttura consiste nel fatto che, daun lato i processi/progetti aiutano a definire la ripartizione delleresponsabilità interne e dall’altro rappresentano gli “oggetti” daprendere in considerazione per la valutazione dell’efficienza deiservizi resi alla collettività.La Guardia di Finanza ha dato corso ad un’approfondita analisidei processi di lavoro, con l’obiettivo di recuperare personaledall’area del funzionamento per destinarlo alla diretta produzionedi servizi per la collettività e di ottimizzare l’impiego delle risorsefinanziarie, in un contesto caratterizzato dalla riduzione del per-sonale effettivo e dalla costante diminuzione delle disponibilitàper l’acquisto di beni e servizi.Il Corpo ha introdotto inoltre un nuovo sistema di pianificazione,programmazione e controllo. E’ stata ridisegnata la gestione degliacquisti e quella delle scorte e sui processi di lavoro a forte assor-bimento di personale, come la gestione matricolare.L’introduzione di nuove tecnologie, ha richiesto necessariamentela predisposizione e lo sviluppo di azioni finalizzate a tale impattoe a rendere possibile l’effettivo conseguimento dei benefici attesi. In questa prospettiva, è stato messo a punto un progetto dichange management che assume valenza chiave per:

• supportare il personale coinvolto, a ciascun livello della strut-tura organizzativa, nella comprensione del profondo processodi rinnovamento;

• capitalizzare al massimo i vantaggi che ne derivano;• assicurare il governo complessivo di tutte le iniziative avviate;• garantire la coerenza delle attività di cambiamento

con le esigenze specifiche della Guardia di Finanza.Esso si sviluppa coordinando in un unico ambito, connotato dalla pro-spettiva di innovare e semplificare il funzionamento del Corpo, aspettiorganizzativi e gestionali con contenuti strettamente tecnologici.Il change management sta gestendo la transizione verso lo stato fu-turo lavorando sulle procedure e sulla struttura organizzativa, maanche sui comportamenti, sulle consuetudini e sulla mentalità delpersonale.

Innovative management of the organization

In keeping with its redefined mission, which is more in tune with modern times andneeds, the Guardia di Finanza has revised its organisational structure in order to en-sure both its consistency with the Corps’ strategy and the cohesiveness between itsmembers. This transition has led to the adoption of an innovative approach, superseding theordered vision of the organization in favor of a process/project-based one. The mostobvious benefit of this new approach consists in the fact that, on the one hand, ithelps to determine the allocation of internal responsibilities and, on the other hand,it identifies the “objects” to be taken into account for evaluating the efficiency of theservices rendered to the society. The Guardia di Finanza has conducted an in-depth analysis of the work process, withthe aim to recover personnel from the field of operations and assign them directlyto producing services for the society and optimizing the employment of financial re-sources, in a context of staff reduction and steady decrease of available resources forthe acquisition of goods and services. A new planning, scheduling and control system was also introduced by the Corps. Thepurchase and inventory management departments were also restructured, includingthe work processes requiring large numbers of staff, such as enrolment management.The introduction of new technologies required the planning and development of ac-tions aimed at achieving the same goal and the expected benefits deriving from it. In this context, a change management project was finalised for the purpose ofachieving the following: • providing support to the staff, at all levels of the organisational structure, in un-

derstanding the deep restructuring process;• fully exploiting all the benefits deriving from such process;• guaranteeing the overall management of any launched initiatives;• ensuring the consistency of change activities in line with the specific requirements of the Guardia di Finanza.The implementation of the project requires the coordination, in each single sector, ofthe various organizational and management aspects of a strictly technological na-ture, with an eye to innovating and simplifying the Corps’ operations. The change management is handling the transition towards the future structure byworking on the procedures and on the organizational structure, but also on the at-titudes, customs and mentality of its staff members.

EVOLUZ ION E D ELL O RG ANIZZAZ ION E

THE DEVELOPMENT OF THE ORGANISATION

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Il primo Comandante Generale scelto tra le Fiamme Gialle

Il 2010 sarà ricordato nella storia della Guardia di Finanza. Il Presidente dellaRepubblica, con Decreto dell’11 giugno 2010, ha nominato per la prima volta unComandante Generale della Guardia di Finanza proveniente dalle FiammeGialle: il Generale di Corpo d’Armata Nino Di Paolo. Una svolta storica resa possibile da una legge, approvata all’unanimità dal Par-lamento (Legge 3 giugno 2010, n. 79), che ha stabilito che “Il Comandante Ge-nerale della Guardia di Finanza è scelto tra i Generali di Corpo d’Armata inservizio permanente effettivo del medesimo Corpo o dell’Esercito ed è nominatocon Decreto del Presidente della Repubblica, previa deliberazione del Consigliodei Ministri, su proposta del Ministro dell’Economia e delle Finanze, di concertocon il Ministro della Difesa”. Precedentemente i criteri di nomina del Comandante Generale erano disciplinatidalla Legge n. 189/1959 che ne stabiliva la provenienza soltanto dai Generali diCorpo d’Armata dell’Esercito. Il nuovo provvedimento, sintesi di varie proposte dilegge presentate al Parlamento negli ultimi anni, prevede inoltre che il mandato delComandante Generale abbia una durata biennale e sia rinnovabile per un periododi altri due anni, e comunque non oltre il raggiungimento del limite d’età.Grande la soddisfazione espressa da tutti i Finanzieri che finalmente vedono riconosciuta la possibilità di avere un Comandante Generale proveniente dal Corpo.

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RAPPORTO ANNUALE/ ANNUAL REPORT20 10COMUNICAZ ION E

COMMUNICATION

The first Commander-in-Chief selected from the Fiamme Gialle

The year 2010 will be remembered in the history of the Guardia di Finanza. The President of the Republic ofItaly, by Decree of June 11, 2010, appointed for the first time a Commander-in-Chief of the Guardia di Finanzaselected from the Fiamme Gialle: Corps General Nino Di Paolo. The Corps has entered a new and historic phase thanks to a law, approved unanimously by Parliament (Lawno. 79 of June 3, 2010), which states that “The Commander-in-Chief of the Guardia di Finanza is selected fromamong the Corps Generals enlisted as permanent staff in the same Corps or Army and is appointed by De-cree of the President of the Republic (of Italy), with prior resolution of the Council of Ministers, on the proposalfrom the Minister of Economy and Finance, in agreement with the Minister of the Defence”. The criteria for appointing the Commander-in-Chief were previously regulated by Law no. 189/1959 which pro-vided for the selection of said figure strictly from among the Corps Generals. The new provision, which is the syn-thesis of various bills recently presented in Parliament also provides for the Commander-in-Chief’s two-yeartenure, renewable for an additional two-year period and, in any case, subject to expiry upon reaching the age limit.Great enthusiasm was displayed by all Officers who finally witnessed the possibility of appointing a Com-mander-in-Chief selected from among the Corps.

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COMUNICAZ ION E

COMMUNICATION

The Guardia di Finanza and the new media scenario

In the Guardia di Finanza, institutional communication plays a very important socialrole, and in order to be in keeping with the new media scenarios, it needs to adaptto the ever-evolving nature of the media.Thanks to a new communication philosophy, a new achievement was made possi-ble, namely that of integrating the Corps communication initiatives into a wider andglobalised media context, in which pieces of news, delivered one after the other inrapid succession, require an extra, qualitative element that only pictures can give inorder to remain in the foreground before they are obscured by another, more brea-king piece of news. Today, in fact, information through “pictures” is no longer the exclusive prerogativeof the television channels, but rather, is the marked characteristic of all online new-spapers, which, thanks to their rapid evolution, have now become the most viablealternative to the more traditional press release.In this context, a network of communicators was created, capable of reproducing au-tonomously the videos of the operations conducted – with the aid of technologicalinstruments provided to all Corps units – and to send such videos and make theminstantly available to the information agencies. This change, which always needs to be supported by a strong promotion and disse-mination of the “culture of communication”, requires time and specific technicaland professional skills. Training and the meetings of the network members will becentral to the Corps’ communication activities.

La Guardia di Finanza e i nuovi scenari mediatici

La comunicazione istituzionale, se vuol conferire alla sua elevatafunzione sociale uno sviluppo che sia al passo con i nuovi scenarimediatici, non può rimanere impassibile al repentino evolversi deimezzi di comunicazione di massa.Grazie ad una nuova visione di fare comunicazione, è stato possi-bile raggiungere un importante obiettivo: quello rivolto a far sìche le iniziative di comunicazione del Corpo siano parte di uncontesto mediatico più ampio e globalizzato, dove le notizie, chesi susseguono a ritmo frenetico ed incessante, per non essere“scalzate” ed imporsi sulle altre, richiedono un elemento in più,un surplus qualitativo che solo le immagini possono dare.L’informazione “per immagini” non è più infatti, al giornod’oggi, prerogativa esclusiva dei canali televisivi ma costitui-sce un marcato elemento di caratterizzazione delle testate on-line le quali, grazie ad un’espansione velocissima,rappresentano la più plausibile alternativa alla tradizionale in-formazione della “carta stampata”.È stato creato, a questo proposito, un network di comunicatoriche, già oggi, è in grado di realizzare autonomamente i videodelle attività operative - avvalendosi degli apparati tecnologiciforniti a tutti i Reparti del Corpo - e di rendere tali filmati imme-diatamente fruibili da parte degli organi di informazione. Tali cambiamenti, che devono essere sempre supportati da unaconvinta opera di promozione e diffusione della “cultura della co-municazione”, necessitano di tempo e di specifiche competenzetecniche e professionali. La formazione e l’incontro con i membridel network, costituiranno il perno dell’attività comunicazionaledella Guardia di Finanza.

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RAPPORTO ANNUALE/ ANNUAL REPORT

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20 10

GU A RDI A DI F IN ANZA

Le relazioni esterne

Nell’ambito della comunicazione un aspetto rilevante riguarda il coordinamento generale degliaspetti protocollari relativi agli Eventi (Cerimonie e Visite da parte di Autorità civili, militari e reli-giose al Comando Generale), in cui il Corpo e la Superiore Gerarchia risultano impegnati, insiemealla cura delle pubbliche relazioni che sono quotidianamente intrattenute con Enti ed Istituzionidi carattere pubblico e privato.La partecipazione della Guardia di Finanza a mostre, fiere e convegni di respiro internazionale enazionale, in un’ottica di “Comunicazione Istituzionale Integrata” consente di perseguire il deli-cato obiettivo di rafforzare nell’opinione pubblica un’immagine del Corpo quale Istituzione mo-derna, efficiente e rinnovata nel rapporto con il cittadino. In tale contesto, nel corso del 2010, la Guardia di Finanza ha partecipato a numerosi eventi, tra cuiil Salone Internazionale del Libro di Torino, il Salone Nautico di Genova, la Festa delle Forze Armatedi Roma, il Motor Show di Bologna, riscuotendo un notevole impatto positivo sul pubblico. Inoltre, sulla scorta del successo ottenuto nel corso del 2009 nei confronti dei più piccoli, è statorealizzato il cartone animato di Finzy (un giovane grifone – mascotte del Corpo – dedito al con-trasto dei crimini) e la seconda edizione del fumetto sullo stesso personaggio, grazie ai quali laGuardia di Finanza è stata presente al “Lucca Comix”, mostra internazionale di fumettistica. L’attenzione del Corpo ai più giovani è certamente uno degli obiettivi più importanti, con il fineda un lato di far conoscere l’eterogenea attività istituzionale svolta e dall’altro offrire ai bambinistrumenti di comunicazione che introducano alla legalità e al rispetto delle regole.

Foreign relations

One of the key aspects in the communica-tion sector is the general coordination of theprotocol in relation to events (ceremoniesand visits on the part of civil, military and re-ligious authorities to the General Headquar-ters), in which the Guardia di Finanza andits commanding officers are involved. Thecompetent office is also entrusted with themanagement of public relations maintainedon a daily basis with public and private or-ganisations and institutions. The Corps’ participation in national and in-ternational exhibition shows, fairs and con-ventions, from a perspective of “integratedinstitutional communication”, enables theorganisation to pursue the delicate aim ofreinforcing the public’s perception of theCorps’ image as a modern, efficient and re-newed institution in its relations with citi-zens. In this context, over the course of 2010, theGuardia di Finanza took part in severalevents, including the International Book Fairheld in Turin, the Genoa Boat Show, theArmed Forces Day in Rome, and the MotorShow in Bologna, which was highly appre-ciated by the public. Furthermore, following the success achievedover the course of 2009 among children,Finzy was created (a young griffon – theCorps’ mascot – devoted to the fight againstcrime) and the second edition of the cartoonon the same figure, thanks to which theGuardia di Finanza attended the “LuccaComix”, the international comics exhibition. The Corps’ dedication to children is by farone of its primary objectives, with the aim,on the one hand, to inform them on the dif-ferent institutional activities carried out and,on the other, to offer them a communicationinstrument for introducing them to theworld of law and order.

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Le Relazioni con il pubblico

Nel corso degli ultimi anni il Corpo ha provveduto a potenziare icanali di comunicazione al fine di rafforzare e ampliare il dialogocon l’utenza. La Guardia di Finanza attraverso l’Ufficio CentraleRelazioni con il Pubblico del Comando Generale, si interfacciaquotidianamente con la collettività, a livello centrale, mediante ilsito www.gdf.it, le caselle di posta elettronica dedicate([email protected] e [email protected]), il numero verde800.66.96.66, e lo “sportello per il pubblico” presentepresso il Comando Generale; nonché, a livello locale, attraversouna rete di articolazioni dedicate alle relazioni con il pubblico epresenti sul territorio.All’Ufficio Centrale Relazioni con il Pubblico spetta anche la fun-zione di produzione editoriale - in coordinamento con l’Ente Edi-toriale per il Corpo della Guardia di Finanza - delle più importantipubblicazioni del Corpo quali:• “Il Finanziere”, mensile illustrato di cultura e informazione

professionale fondato nel 1886;• il “Panorama Tributario e Professionale”, testata per il

costante aggiornamento normativo;• la “Rivista della Guardia di Finanza”, bimestrale a ca-

rattere giuridico-economico e tecnico-professionale;• il “Calendario Storico della Guardia di Finanza”, pub-

blicazione dedicata annualmente alla celebrazione storica diparticolari aspetti della vita del Corpo;

• il “Rapporto annuale della Guardia di Finanza”, reso-conto di un anno di attività del Corpo.

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Public relations

Over the last decade, the Guardia di Finanza improved its communication chan-nels in order to consolidate and broaden its dialogue with the public. The Corpsinteracts on a daily basis with the public, through the Central Public Relations Of-fice at the General Headquarters, the website www.gdf.it, the dedicated elec-tronic mail boxes ([email protected] and [email protected]), the toll-free number800.66.96.66, and the “reception office” at the General Headquarters; also, atlocal level, through a network of public relations offices spread across the coun-try. The Central Public Relations Office is also responsible for publishing – in colla-boration with the Publishing Group for the Guardia di Finanza Corps – the majorpublications of the Corps, namely:• “Il Finanziere”, an illustrated monthly magazine on culture and professio-

nal information, founded in 1886; • “Panorama Tributario e Professionale”, a publication on the most recent

legislative updates;• “Rivista della Guardia di Finanza”, a bi-monthly magazine on legal, eco-

nomic, technical and professional issues;• “Calendario Storico della Guardia di Finanza”, an annual publication de-

dicated to the historical celebration of particular aspects of the life of theCorps;

• “Annual Report of the Guardia di Finanza”, an annual review of the ope-rational results achieved by the Guardia di Finanza in the various sectors ofservice.

COMUNICAZ ION E

COMMUNICATION

RAPPORTO ANNUALE/ ANNUAL REPORT20 10

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37GU A RDI A DI F IN ANZA

Gruppi sportivi Fiamme Gialle

Lo sport rappresenta un importante elemento formativo per ogni individuo. La Guardia di Fi-nanza affida la promozione dell’attività sportiva agonistica al Centro Sportivo “Fiamme Gialle”,che persegue l’obiettivo di accrescere, su un ulteriore fronte, il prestigio del Corpo e contempo-raneamente il patrimonio sportivo nazionale. Gli atleti delle “Fiamme Gialle” partecipano allecompetizioni sia nazionali sia internazionali conseguendo prestigiosi risultati. Con riferimentoagli eventi agonistici più recenti, si segnalano le n. 2 medaglie d’oro conquistate ai CampionatiEuropei di Nuoto svoltisi a Budapest (Ungheria) e le n. 3 medaglie d’argento ottenute ai Cam-pionati Europei di Atletica Leggera svoltisi a Barcellona (Spagna). Le discipline curate dai repartisportivi sono: Atletica Leggera, Judo, Karate, Nuoto, Scherma, Tuffi e Tiro, Canottaggio e Canoa,Vela, Sci, Biathlon, Salto e Combinata, Bob e Pattinaggio sul Ghiaccio.

RAPPORTO ANNUALE/ ANNUAL REPORT20 10I VALO R I D ELLO S PO R T

THE VALUE OF SPORT

The “Fiamme Gialle”sports groups

Sport constitutes an important elementfor the development of every individual.The Guardia di Finanza entrusts the pro-motion of its competitive sport activityto the “Fiamme Gialle” Sports Centre,which pursues the goal of increasing theCorps’ prestige on another front, and atthe same time promoting national spor-ting heritage. The “Fiamme Gialle”athletes participate in both national andinternational competitions achievingoutstanding results. With reference tothe most recent sports competitions, no-teworthy are the 2 gold medals won atthe European Swimming Championshipsheld in Budapest (Hungary) and the 3 sil-ver medals won at the European Athle-tics Championships held in Barcelona(Spain). The sports practiced at the Cen-tre are: Track and Field Athletics, Judo,Karate, Swimming, Fencing, Diving,Shooting, Canoeing, Rowing, Sailing,Skiing, Biathlon, Ski-jumping, Bob slei-ghing and Ice skating.

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Le risorse umane

Si diventa Ufficiale tramite concorsi pubblici per l’ammissione aicorsi ordinari di Accademia, con concorsi interni per il Ruolo spe-ciale, riservati ai Marescialli Aiutanti, agli Ispettori diplomati e aimilitari laureati, e attraverso concorsi pubblici per i diversi com-parti e specialità del Ruolo tecnico-logistico-amministrativo. A se-guito della sospensione obbligatoria della leva, è altresì previstol’arruolamento di Ufficiali in ferma prefissata ausiliari del ruolo“speciale” e “tecnico-logistico-amministrativo”. I corsi di forma-zione per gli Ufficiali si svolgono presso l’Accademia del Corpo.Gli Allievi Ufficiali dei Ruoli normale ed aeronavale frequentanoun corso di durata quinquennale. L’ultimo anno di formazione èsvolto con il grado di Tenente. Il percorso didattico culmina con ilconseguimento della Laurea, alla conclusione del triennio distudi, e della Laurea specialistica, al termine dell’intero ciclo ad-destrativo, entrambe in “Scienze della Sicurezza Economico-Fi-nanziaria”. Gli Allievi Ufficiali del Ruolo speciale frequentano uncorso della durata di un anno. Il corso per Ufficiale del Ruolo tec-nico-logistico-amministrativo ha una durata di sette mesi, mentregli Ufficiali in ferma prefissata frequentano un corso di duratanon inferiore a 4 mesi. L’ingresso nel Ruolo Ispettori avviene, per il 70% dei posti, me-diante concorso pubblico e, per il restante 30%, con concorso in-terno riservato agli appartenenti ai Ruoli Sovrintendenti eAppuntati e Finanzieri. I primi sono nominati Marescialli al ter-mine di un periodo di formazione di due anni e conseguono lalaurea in operatore giuridico d’impresa al termine di un ulterioreperiodo di specializzazione, mentre ai secondi è conferita la no-mina a Maresciallo al termine di un corso di formazione di duratanon inferiore a sei mesi.L’accesso al ruolo Appuntati e Finanzieri del contingente ordinarioe di mare, per effetto dell’entrata in vigore della legge 23 agosto2004, n. 226, concernente, tra l’altro, la sospensione anticipatadel servizio obbligatorio di leva, avviene mediante concorso pub-

Human resources

Admission to ordinary Academy courses for Officials is by open competition, whilespecial roll recruitment is by internal competition and is reserved for AssistantWarrant Officers, Inspectors who hold school diplomas and service men andwomen who hold university degrees. Admission to the various departments andthe special technical, logistical and administrative rolls is by open competition.Following the suspension of compulsory military service, the recruitment on pre-arranged service of Officers auxiliary to the “special” and “technical, logisticaland administrative rolls is also provided for. Training courses for Officers are heldat the Corps Academy. Cadet Officers for normal and air-naval rolls take a five-year course. The final year is at lieutenant grade. Educational studies culminatewith the awarding of a Degree on completion of three years of study and of theSpecialised Degree, on completion of the full training cycle. Both types of degreeare awarded in “Economic and Financial Security”. Cadet Officers for the specialroll attend a one-year course. The course for technical, logistics and administra-tive Officers’ roll lasts seven months, whilst Officers on prearranged service fol-low a course lasting a minimum of 4 months. 70% of inspectors are recruited by open competition, and for the remaining 30%,by internal competition reserved for Superintendents, Corporals and Agents. Theformer are appointed Warrant Officers on completion of a two-year training pe-riod, and awarded a degree in “business legal operator” ( at the end of an addi-tional period of specialisation, whilst the latter are appointed Warrant Officers oncompletion of a training period of at least six months. In regard to the enlistment as Corporal or Agent of the ordinary and sea contin-gent, following the entry into force of Law no. 226 of August 23, 2004, concer-ning, amongst others, the anticipated suspension of compulsory military service,

L,ID EN T I TA

IDENTITY

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RAPPORTO ANNUALE/ ANNUAL REPORT

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recruitment takes place by means of open competition reserved to volunteersfrom the Armed Forces on one year’s prearranged service or on annual reten-tion, in service or on leave, who satisfy the necessary requisites. There is another recruitment process that is reserved for relatives of police per-sonnel, the so-called “victims in the line of duty”. The selection for the recruit-ment of Cadet Officer athletes is regulated by Presidential Decree no. 316 ofDecember 18, 2002. Since 2000, all competitions have been open to women, with no percentage in-take restrictions set since 2006. There are currently 145 Officers, 397 Inspectorsand 251 Agents. Female staff currently undergoing training include 23 Cadet Of-ficers, 58 Officer Cadets, 180 Cadet Warrant Officers, 43 Cadet Agents and 5Cadet Agents Athletes. In complex organisations like the Guardia di Finanza, training represents an irre-placeable investment for the professional qualification of its personnel, includingboth the initial basic training in the base Institutes, and the subsequent updatingthroughout the entire working life of each member (so-called life-long learning). This last phase is referred to as “post training” and is aimed at providing all per-sonnel with the tools necessary to maintain, adapt and increase their knowledgeof the continuous evolution of the legal, regulatory and structural framework ofthe Corps’ reference scenario. In 2010, in particular, training was provided to more than 36,500 service person-nel, mainly thanks to the use of innovative e-learning educational techniques. Higher professional qualification is also included in the area of post training forOfficers of the Corps, in order to train the Institution’s managerial staff. In thisrespect, the following courses are organised each year: the professional qualifi-cation Course for Captains, the Advance Tax Police Course, the Advanced Inter-force General Staff Course, the Advanced Training Course at the Advanced PoliceAcademy and study sessions at the Institute for Advanced Defence Studies.

blico riservato ai volontari delle Forze Armate in ferma prefissatadi un anno ovvero in rafferma annuale, in servizio o in congedo,in possesso dei prescritti requisiti.Vi è, poi, la selezione riservata ai congiunti del personale delleForze di Polizia cosiddette “vittime del dovere”. La selezione peril reclutamento di Allievi Finanzieri atleti è disciplinata dal De-creto del Presidente della Repubblica 18 dicembre 2002, n. 316.Dal 2000, tutti i concorsi sono aperti anche alle donne e, dal2006, non è prevista nessuna limitazione percentuale. Sono inservizio 145 Ufficiali, 397 Ispettori e 250 Finanzieri. Il personalefemminile attualmente in addestramento è costituito da 23 AllieviUfficiali, 58 Ufficiali Allievi, 180 Allievi Marescialli, 43 Allievi Fi-nanzieri e 5 Allievi Finanzieri Atleti.La formazione costituisce un investimento irrinunciabile per laprofessionalità del personale delle organizzazioni complesse, qualè la Guardia di Finanza. Essa è imprescindibile, tanto nella fasedell’istruzione iniziale presso gli Istituti di base quanto nel suc-cessivo, costante aggiornamento lungo tutta la vita lavorativa diogni militare (cd. longlife learning). Quest’ultima fase viene indicata con il termine “post formazione”e mira a conferire a tutto il personale gli strumenti di manteni-mento, adeguamento e crescita delle conoscenze rispetto al con-tinuo evolversi del quadro normativo, regolamentare e strutturaledello scenario di riferimento del Corpo.In particolare, soprattutto grazie al ricorso all’innovativa metodo-logia didattica dell’e-learning, è stato possibile prevedere, per il2010, l’addestramento di quasi 36.500 militari.Nell’ambito della post formazione per gli Ufficiali del Corpo, si in-serisce, inoltre, l’alta qualificazione professionale, destinata a for-mare i quadri dirigenziali dell’Istituzione. In questo contesto, sonoannualmente previsti il Corso di qualificazione professionale perCapitani, il Corso Superiore di Polizia Tributaria,¸il Corso Superioredi Stato Maggiore Interforze, il Corso di Alta Formazione presso laScuola di Perfezionamento per le Forze di Polizia e le sessioni distudio dell’Istituto Alti Studi per la Difesa.

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Le risorse strumentali

MEZZI AEREI

Nel corso dell’anno 2010 è proseguito il programma di potenziamento e di ammoderna-mento della flotta aerea. In tale ambito, si segnala:• l’immissione in linea di volo di ulteriori sette esemplari di elicotteri bimotore leggeri A

109N;• la radiazione di ulteriori quattro NH500 MC / MD ;• la prosecuzione del programma di aggiornamento del velivolo P166 DL3, mediante la tra-

sformazione nella versione DP1 di sei esemplari, di cui uno già sottoposto a collaudo;• l’avvio della fase esecutiva del programma finanziato dal Ministero dell’Interno denomi-

nato “TETRA” che, per la componente aera, ha visto l’installazione del primo sistema dicomunicazione sull’elicottero AB412HP M.M. 81466 V. 214.

Al riguardo, nell’ambito della complessiva attività formativa di specializzazione volta adelevare i livelli di preparazione e sicurezza del personale aeronavigante, dopo aver com-pletato la prima fase del programma di abilitazione sul nuovo elicottero A109N nei con-fronti del personale pilota e specialista in possesso della maggiore esperienza volativa delCentro Aeronavale di Specializzazione, è stato completato analogo iter addestrativo a fa-vore del personale in forza ai primi due reparti di volo regionali (Napoli e Bari) destinataridel nuovo elicottero. Inoltre, sono stati formati i primi piloti istruttori su tale linea ad alarotante, onde perseguire l’obiettivo del crescente ricorso ad autonome figure professionalidi settore (cd. insourcing) e realizzare, nel contempo, percorsi didattici più economici, piùceleri, più attagliati alle esigenze operative del Corpo.In linea con tale ultimo indirizzo programmatico si colloca la formazione dei primi istruttorial simulatore del velivolo ATR42 MP, che consentiranno di abilitare nuovi piloti e svolgere gliannuali cicli di riepilogo emergenze in completa autonomia, con beneficio sotto il profilo delcontenimento dei costi addestrativi e dei tempi esecutivi.Nel contesto comunitario, nell’ambito dell’attività di cooperazione svolta sotto egida del-l’Agenzia europea per la gestione della cooperazione operativa alle frontiere esterne degliStati membri dell’Unione Europea (FRONTEX), il Corpo, con la propria Academy di Gaeta, haconsolidato ulteriormente la propria immagine e posizione quale referente a livello europeonel campo dell’addestramento per il personale aeronavigante.

Instrumental resources

AIRCRAFT

During 2010 the programme for updating andmodernising the air fleet was continued. In this regard, note:• the acquisition of seven additional A 109N

twin-engine light helicopters; • the phase out of an additional four NH500

MC / MDs ; • the continuation of the modernisation pro-

gramme for the P166 DL3 aircraft, throughthe transformation into the DP1 version of sixaircrafts, one of which is already being tested;

• start of the executive phase of the pro-gramme funded by the Ministry of the Inte-rior called “TETRA” which led, for the airfleet, to the installation of the first communi-cation system on the AB412HP M.M. 81466V. 214 helicopter.

In this regard, after having completed the firststage of the qualification programme for the newA109N helicopter with the most experienced pi-lots and specialised personnel from the Air andSea Specialisation Centre, as part of the overallspecialist training programme aimed at impro-ving the preparation and safety of aircraft per-sonnel, a similar training procedure wascompleted by the personnel operating in the firsttwo units of regional flights (Naples and Bari) tobe assigned to the new helicopter. Also, the firstinstructor pilots were trained for this helicopterseries, so as to pursue the objective of increasin-gly resorting to professional and independent ex-perts in the field (so-called insourcing) and, at thesame time, develop training courses which areless expensive and time-consuming and moregeared to the Corps operational needs. In line with the course orientation illustratedabove is the training provided for the first flight si-mulation instructors of the ATR42 MP aircraft,which aims to qualify new pilots and hold the an-

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nual emergency review sessions in complete auto-nomy, thus allowing for a reduction of training costsand execution time. In the European Community context, with regardsto the cooperation under the aegis of the EuropeanAgency for the Management of Cooperation at theExternal Borders of EC Member States (FRONTEX),the Corps further consolidated, through its own Aca-demy in Gaeta, its image and position as point of re-ference at European level in the field of training ofaircraft personnel.

VESSELS

One of the most significant achievements markingthe life of the Naval division during 2010 has beenthe continuation of the modernisation programmefor the Corps’ fleet, with the acquisition of the fol-lowing: • two coastal patrol vessels of the “Bigliani” class

VIII series, called “G.128 VICEBRIGADIERE STA-NISCI” and “G.129 FINANZIERE SOTTILE”;

• three coastal patrol vessels, “Buratti” classcalled “G.202 APPUNTATO SALERNO”,“G.203 COLONNELLO ROSSI” and “G.204 FI-NANZIERE GARULLI”;

• four coastal patrol vessels “2000” class II series(“V.2044”, “V.2046, “V.2050” and “V.2051”).

In the training sector geared to specialised staff fromthe sea contingent, the following courses were held:• for the acquisition of specialisations as “Naval

Unit Commanders”, at the Naval Academy ofLeghorn and the Nautical School of Gaeta, ad-dressed to Officers from the ordinary Academyenlisted as Aircraft Personnel and to Officersenlisted as Inspectors and in possession of adegree;

• basic training for Inspectors entrusted to theAquila Inspectors’ School, and specialisationtraining courses, held at the Gaeta Naval School;

• basic training for Agents entrusted to the CadetAgents School of Bari and specialisation trainingcourses held at the Gaeta Nautical School;

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MEZZI NAVALI

Tra le realizzazioni più significative che hanno caratterizzato la vita del comparto navale, nelcorso del 2010, particolare rilevanza ha rivestito la prosecuzione del programma di adegua-mento della flotta del Corpo, che ha visto l’entrata in servizio: • di due guardacoste appartenenti alla classe “Bigliani” VIII serie, denominati “G.128 VI-

CEBRIGADIERE STANISCI” e “G.129 FINANZIERE SOTTILE”;• di tre guardacoste, classe “Buratti” denominati “G.202 APPUNTATO SALERNO”, “G.203

COLONNELLO ROSSI” e “G.204 FINANZIERE GARULLI”;• di quattro vedette costiere classe “2000” II serie (“V.2044”, “V.2046, “V.2050” e

“V.2051”).Nel settore dell’addestramento del personale specializzato del contingente di mare sono pro-seguiti i corsi di formazione:• per l’acquisizione della specializzazione di “Comandante di Unità e Stazione Navale”,

presso l’Accademia Navale della Marina Militare di Livorno e la Scuola Nautica di Gaeta,a favore degli Ufficiali dei corsi ordinari d’Accademia appartenenti al Ruolo Aeronavalenonché degli Ufficiali provenienti dal ruolo ispettori in possesso di diploma di laurea;

• basica degli Ispettori affidati alla Scuola Ispettori de L’Aquila e quelli addestrativi, perl’acquisizione delle singole specializzazioni, svolti presso la Scuola Nautica di Gaeta;

• basica dei Finanzieri affidati alla Scuola Allievi Finanzieri di Bari e quelli addestrativi, perl’acquisizione delle singole specializzazioni, svolti presso la Scuola Nautica di Gaeta;

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• at the Gaeta Air and Sea Specialisation Cen-tre, for the post-training specialisation of Of-ficers, Inspectors, Superintendents, Corporalsand Agents specialised in the Corps’ Navalsector;

• in the specialisation and higher qualificationof personnel from the sea contingent, the fol-lowing courses were held: - two courses for qualification to the “Con-dotta Vedette Velocissime”, provided by theGaeta Nautical School;- one specialisation course “Operatore Su-bacqueo in Servizio di Polizia (O.S.S.P.)” orpolice diver provided by the Raggruppa-mento Subacquei ed Incursori of the Navy ofLa Spezia;

• in favor of the personnel of Units and Corps offoreign Police, by virtue of collaborationagreement in force (Albania, Libya, Kosovo,Romania) or under the aegis of the EuropeanAgency for the Management of Cooperationat the External Borders of EC Member States- “FRONTEX”, which identified the Gaeta Airand Sea Specialisation Center as the Aca-demy.

LAND VEHICLES

The Corps’ 2010 innovation process also concer-ned the Motor vehicle sector, with an eye to stre-amlining the management and maintenance ofthe motor vehicle fleet, as follows:• the phasing out of approx. 600 vehicles over

the course of the year;• extension of the fleet management service to

vehicles which are no longer covered by awarranty and efficiency package, thus per-mitting the maintenance of efficiency of partof the Corps’ vehicle fleet with an optimal life-cycle between 8 and 10 years;

• introduction of 235 vehicles, 90% of whichfor transport purposes.

• presso il Centro Aereonavale di Specializzazione di Gaeta, per l’addestramento di post –formazione del personale Ufficiali, Ispettori, Sovrintendenti, Appuntati e finanzieri specia-lizzati del comparto navale del Corpo;

• nel settore dell’alta qualificazione specialistica del personale del contingente di maresono stati effettuati:- due corsi di abilitazione alla “Condotta Vedette Velocissime”, erogato dalla Scuola

Nautica di Gaeta;- un corso di specializzazione “Operatore Subacqueo in Servizio di Polizia (O.S.S.P.)”

erogato dal Raggruppamento Subacquei ed Incursori della Marina Militare di La Spezia;• a favore di personale appartenente ad Enti e Corpi di Polizia esteri, in virtù di vigenti ac-

cordi di collaborazione (Albania, Libia, Kosovo, Romania) ovvero sotto l’egida dell’Agen-zia per la Gestione della Cooperazione Operativa alle Frontiere Esterne degli Stati membridell’Unione Europea - “FRONTEX”, la quale ha individuato il Centro Aeronavale di Spe-cializzazione di Gaeta quale Academy.

MEZZI TERRESTRI

Nel settore Motorizzazione si è continuato ad operare nell’alveo delle attività di razionalizza-zione della gestione e mantenimento del parco, attraverso:• la radiazione di automezzi (circa 600 circa nel corso dell’anno);• l’estensione del servizio di fleet management alle autovetture non più coperte da pac-

chetto garanzia efficienza, così consentendo il mantenimento dell’efficienza di parte delparco automezzi del Corpo con vita ottimale tra gli 8 e i 10 anni;

• l’introduzione di 235 automezzi, il 90% dei quali da movimento.

VESTIARIO

Con riguardo alle attività del settore del Vestiario, l’introduzione delle nuove divise invernalinella tonalità di colore “grigio scuro”, consentirà di poter vestire tutto il personale con l’uni-forme di nuova foggia e portare a compimento, in tal modo, la definitiva sostituzione della“vecchia” divisa grigia.

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Le risorse infrastrutturali

Sviluppare una rete di infrastrutture di nuova generazione che beneficino dei più modernisistemi costruttivi, capaci di rispondere adeguatamente e coerentemente alle esigenze deireparti e ai vincoli imposti dalle normative in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro e ditutela ambientale, sono state le linee guida ispiratrici dell’attività condotte nel 2010 dallaGuardia di Finanza.In tal senso, le opere connesse al programma di potenziamento infrastrutturale avviato dalCorpo, che ha raggiunto una percentuale di avanzamento pari al 70% circa, ha contribuito adaccrescere la disponibilità di nuove moderne strutture e la riqualificazione funzionale di al-cune di quelle già in uso o di recente acquisizione, oltre alla realizzazione di numerosi alloggidi servizio che sono stati messi a disposizione del personale appartenente al Corpo. Collateralmente, a sostegno dell’attenzione e la sensibilita’ già rivolta dal Corpo alle temati-che ambientali e al contenimento dei consumi energetici nella conduzione degli immobili, èstato avviato un rapporto di collaborazione con il Ministero dell’Ambiente e della Tutela delTerritorio e del Mare che, in qualità di ente attuatore, sovrintende alla gestione delle proce-dure connesse alla realizzazione di progetti legati all’introduzione di elevati standard di effi-cienza energetica delle strutture pubbliche.

CLOTHING

As regards the activities carried out by the Corpsin the Clothing sector, the acquisition of newwinter uniforms in a “dark grey” color will makeit possible to provide a new uniform to the en-tire personnel, and thus complete the final sub-stitution of the “old” grey uniform.

Infrastructural resources

Developing a next-generation network of in-frastructures equipped with the most modernconstruction systems, capable of fully andconsistently satisfying the needs of the va-rious units and meeting the restrictions impo-sed by the regulations in force on mattersconcerning safety in the work place and envi-ronmental protection have constituted thebasic guidelines along which the Guardia diFinanza has implemented its 2010 action pro-gramme. In this context, the works connected with theinfrastructure improvement programme laun-ched by the Corps, approx. 70% of which havealready been completed, has contributed tothe increased availability of new modern faci-lities and to the functional restructuring ofsome of the facilities already in use or of re-cent acquisition, as well as to the constructionof several sleeping quarters made available tothe Corps’ personnel. In parallel, as part of the attention and sensi-bility already shown by the Corps vis-à-vis en-vironmental issues and saving energy in themanagement of its real estate property, theCorps established a collaborative relationshipwith the Ministry of the Environment and Pro-tection of the Territory and Sea, which, in thecapacity of implementing authority, supervi-ses the management of procedures connec-ted to the realisation of projects for theadoption of high standards of energy effi-ciency of public structures.

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Organizational structure

For the fulfilment of its institutional duties, theCorps avails itself of the following structures:• the General Command, which is re-

sponsible for developing strategic plan-ning initiatives, dealing with highermanagement, and managing institutio-nal and international relations;

• Special Units. These units are imple-mented for investigation in specificoperating sectors and to liaise with thecentral institutional authorities. Thesedepartments conduct investigative ana-lyses which are then developed by theCorps’ regional departments into “pro-ject activities”.

The Special Unit Headquarters coordinates:• the Public Finance Protection Head-

quarters, which develops studies andanalyses – on matters concerning therevenue of State and local budgets, pu-blic spending and Community, Nationaland local authority budget fraud – con-sisting of operational “projects” for ter-ritorial units;

• The Economy Protection Headquarters,which deals with matters related to theprotection of savings, the public eco-nomy, the financial markets (anti-laun-dering and usury campaigns, etc.) andthe fight against economic criminal or-ganisations. For these activities, the He-adquarters collaborates with theSpecial Unit of the Currency Police andwith the Central Investigation Servicefor Organised Crime;

• the Special Unit Headquarters, whichcollaborates directly with independentadministrative authorities, Parliamen-tary Inquiry Commissions, the HighCommission for the prevention andcountering of corruption and other un-lawful activities in the Public Admini-stration and other central authorities.

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La struttura organizzativa

Per l’assolvimento dei compiti istituzionali, il Corpo si avvale di una struttura composta da:• Comando Generale, che ha la funzione di definire gli indirizzi strategici, curare l’alta dire-

zione, le relazioni istituzionali e quelle internazionali;

• Reparti Speciali. Sono unità istituite per l’investigazione in specifici settori operativi e percorrispondere ad Autorità istituzionali centrali. Questi reparti svolgono analisi investigative chesi traducono in “attività a progetto”, sviluppate dai Reparti territoriali del Corpo.

Il Comando dei Reparti Speciali coordina:• il Comando Tutela della Finanza Pubblica, che sviluppa studi ed analisi – in materia di entrate

del bilancio nazionale e degli Enti Locali e di spesa pubblica e frodi ai bilanci comunitario, na-zionale e degli Enti Locali – che si traducono in “progetti” operativi per le unità territoriali;

• il Comando Tutela dell’Economia, competente in materia di tutela del risparmio, dell’economiapubblica, dei mercati finanziari (lotta al riciclaggio, all’usura ecc..) e di contrasto alla crimina-lità economica organizzata. Per queste attività si avvale, in particolare, del Nucleo Speciale diPolizia Valutaria e del Servizio Centrale di Investigazione sulla Criminalità Organizzata;

• il Comando Unità Speciali, che collabora direttamente con le autorità Amministrative indipen-denti, le Commissioni Parlamentari d’Inchiesta, l’Alto Commissario per la prevenzione ed ilcontrasto della corruzione e delle altre forme di illecito nella P.A. e le altre Autorità centrali.

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Il Comando Aeronavale Centrale, che ha responsabilità di co-mando, coordinamento e controllo nei settori operativo, addestra-tivo, logistico e amministrativo per il dispositivo alturiero delCorpo. Ha alle dipendenze:• il Comando Operativo Aeronavale, articolato su un Gruppo

Esplorazione Aeromarittima e su cinque Gruppi Aeronavali(Cagliari, La Spezia, Messina, Taranto, Trapani) per l’attività divigilanza in alto mare ed a largo raggio;

• il Comando Logistico Aeronavale, responsabile dell’attività deiReparti dipendenti nei settori tecnico, logistico e amministra-tivo;

• il Centro Aeronavale di Specializzazione, responsabile dell’at-tività di post-formazione per il settore aeronavale;

Le Unità territoriali, che – capillarmente distribuite in ogni re-altà locale – hanno il compito di assicurare l’efficiente svolgi-mento dei servizi d’istituto per il mantenimento della sicurezzaeconomico-finanziaria, integrandosi con l’azione delle unità spe-ciali nel contesto delle direttive strategiche emanate dal Co-mando Generale.Al riguardo, i Reparti territoriali sono così distribuiti:• 40 Gruppi;• 210 Compagnie;• 256 Tenenze;• 87 Brigate.Alla suddetta componente territoriale si aggiungono 103 Nucleidi Polizia Tributaria, che curano lo svolgimento dei servizi di mag-giore spessore investigativo.

The Central Air & Naval Headquarters, which supervises, coordinates and controls theoperational, training, logistic and administrative sectors for the Corps’ open-sea de-ployment system. It oversees:• the Air and Naval Operational Headquarters, consisting of an Air & Maritime Ex-

ploration Group and five Air & Naval Groups (Cagliari, La Spezia, Messina, Taranto,Trapani) for long-range open sea surveillance operations;

• the Air & Naval Logistics Headquarters, which is responsible for the activities of su-bordinate units in the technical, logistics and administration sectors;

• the Air & Naval Specialisation Center, responsible for post-training activities in theair and naval sector;

Territorial units are present throughout the Country and are responsible for ensuringthe efficient provision of institutional services for the maintenance of economic and fi-nancial security. Under the strategic directives issued by the General Headquarters, theiractions are integrated with those of the special units. The territorial units are distributed as follows: • 40 Groups; • 210 Companies;• 256 Lieutenancies;• 87 Brigades. In addition to these territorial units, there are 103 Tax Police Units, which deal with in-vestigations of a more specialized nature.

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ABRUZZOScuola Ispettori e Sovrintendenti L'AQUILA Vle Fiamme Gialle snc-Coppito 0862341111Comando Regionale Abruzzo L'AQUILA Via R. Paolucci, snc 086234961Reparto T.L.A. Abruzzo L'AQUILA Via R. Paolucci, snc 086234961Comando Provinciale L'AQUILA Via R. Paolucci, snc 086234961Comando Provinciale CHIETI Via dei Sabelli, 38 0871344306Comando Provinciale PESCARA Via Cincinnato, 5 085694391Comando Provinciale TERAMO Via L. Di Paoloantonio snc 0861252367Reparto Operativo Aeronavale PESCARA Via Conte di Ruvo, 75 085690363BASILICATA

Comando Regionale Basilicata POTENZA Via della Meccanica, 2 097152899Comando Provinciale POTENZA Via della Meccanica, 2 097152925Comando Provinciale MATERA Via Lazazzera snc 0835331542CALABRIA

Comando Regionale Calabria CATANZARO Piazza del Rosario, 11 0961941Reparto T.L.A. Calabria CATANZARO Piazza del Rosario, 11 0961941Comando Provinciale CATANZARO Piazza Marconi, 1 0961941Comando Provinciale CROTONE Via Miscello Da Ripe, 73 096221462Comando Provinciale VIBO VALENTIA Via Emilia, 11 - Vibo Marina 0963573707Comando Provinciale COSENZA Viale Cosmai, 3 0984482314Comando Provinciale R. CALABRIA Via Enotria, 107 096546056Reparto Operativo Aeronavale VIBO VALENTIA Via Emilia, 11 - Vibo Marina 0963573707CAMPANIA

Comando Interregionale dell'Italia Meridionale NAPOLI Via A. De Gasperi, 4 0819702111Comando Regionale Campania NAPOLI Via A. De Gasperi, 4 0819702111Nucleo Speciale per la Radiodiffusione e l'Editoria NAPOLI Centro Direzionale Isola B/5 Torre Francesco - Piano 18 0817341600Reparto T.L.A. Campania NAPOLI Via A. De Gasperi, 4 0819702111Comando Provinciale NAPOLI Via A. De Pretis, 75 0819702111Comando Provinciale CASERTA Via G.B. Vico, 76 0823353412Comando Provinciale BENEVENTO Via S. Bologna, 8 082421281Comando Provinciale AVELLINO Via Pontieri, 1 082532891Comando Provinciale SALERNO Via Duomo, 21 089226444Reparto Operativo Aeronavale NAPOLI Salita S. Maria del Prato, 21 081681649

EMILIA ROMAGNAComando Regionale Emilia Romagna BOLOGNA Piazza Malpighi, 11 0515861111Reparto T.L.A. Emilia Romagna BOLOGNA Via De Marchi, 2 051581111Comando Provinciale BOLOGNA P.le Pascoli,1 - Ponticella S.L. 051474834Comando Provinciale MODENA Via P. Mattarella, 85 0599779908Comando Provinciale PIACENZA Via Emilia Pavese, 29/A 0523490682Comando Provinciale PARMA Via P. Torelli, 18 0521245711

COMANDO GENERALE Roma - Viale XXI Aprile, 51/55CENTRALINO 0644221PORTAVOCE 0644223530

UFFICIO STAMPA 0644223543UFFICIO CENTRALE RELAZIONI CON IL PUBBLICO 0644223726

RUBRICA TELEFONICA/TELEPHONE DIRECTORY

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Comando Provinciale REGGIO EMILIA Via Mazzini, 4 0522452333Comando Provinciale FERRARA Via Cavour, 65 0532212222Comando Provinciale RAVENNA Via Alberoni, 33 054437122Comando Provinciale FORLI' P.zza Dante Alighieri, 7/8/9 054327711Comando Provinciale RIMINI Via Grassi, 10 0541771040Reparto Operativo Aeronavale RIMINI Via Grassi, 10 0541771040

FRIULI VENEZIA GIULIAComando Regionale Friuli Venezia Giulia TRIESTE Via Fiamme Gialle, 6 0403152111Reparto T.L.A. Friuli Venezia Giulia TRIESTE Via Fiamme Gialle, 6 0403152111Comando Provinciale TRIESTE Via Giulia, 73 0405612610Comando Provinciale GORIZIA Via A. Diaz, 7 0481533226Comando Provinciale UDINE Via Giusti, 29 0432682111Comando Provinciale PORDENONE Via Dell’Autiere snc 0434551500Reparto Operativo Aeronavale TRIESTE Molo F. Bandiera, 7 040306960

LAZIOIspettorato per gli Istituti di Istruzione ROMA Piazza del Campidano, 5 0644242928Comando Interregionale dell'Italia Centrale ROMA Via Sicilia, 178 0647372130Comando dei Reparti Speciali ROMA Via Sicilia, 178 0647372410Comando Aeronavale Centrale ROMA Via Sicilia, 78 0647371Ufficio del Generale Pres.te della Comm.ne Perm.te Avanz.to ROMA Viale Ciamarra, 139 0672901414Scuola di Polizia Tributaria LIDO DI OSTIA (RM) Via Fiamme Gialle, 16 0656311Centro di Reclutamento ROMA Via Batteria di Porta Furba, 34 06242901Comando Regionale Lazio ROMA Via Nomentana, 591 0687021Comando Unità Speciali ROMA Via F. Depero, 76 06965131Comando Tutela della Finanza Pubblica ROMA Località "La Rustica" - Via M. Boglione, 84 06229381Comando Tutela dell'Economia ROMA Via G. Brodolini, 6 06872731Comando Operativo Aeronavale POMEZIA (RM) Via Pratica di Mare, 45 0691911Comando Logistico Aeronavale POMEZIA (RM) Via Pratica di Mare, 45 0691911Comando Aeronavale di Specializzazione GAETA (LT) Via Bausan, 1 0691912101Centro Sportivo CASTELPORZIANO(RM) Via Croviana, 120 0651023590Nucleo Speciale di Polizia Valutaria ROMA Località "La Rustica" - Via M. Boglione, 84 06229381Servizio Centrale Investigazioni Criminalità Organizzata ROMA Via G. Brodolini, 6 06872731Nucleo Speciale Spesa Pubblica e Repressione Frodi Comunitarie ROMA Località "La Rustica" - Via M. Boglione, 84 06229381Nucleo Speciale Entrate ROMA Località "La Rustica" - Via M. Boglione, 84 06229381Nucleo Speciale Tutela Mercati ROMA Via F. Depero, 76 06965131Nucleo Speciale Commissioni Parlamentari d'Inchiesta ROMA Via F. Depero, 76 06965131Nucleo Speciale Privacy ROMA Via F. Depero, 76 06965131Nucleo Speciale Frodi Telematiche ROMA Località "La Rustica" - Via M. Boglione, 84 06229381Nucleo Speciale Tutela Pubblica Amministrazione ROMA Località "La Rustica" - Via M. Boglione, 84 06229381Centro di Aviazione POMEZIA (RM) Via Pratica di Mare, 45 0691911Centro Navale FORMIA (LT) Via Appia lato Napoli, 311 0771722246Centro Logistico ROMA Via Castiglion Fiorentino, 50 068813643Quartier Generale ROMA Viale XXI Aprile, 51/55 0644221Reparto T.L.A. Istituti di Istruzione LIDO DI OSTIA (RM) Via Fiamme Gialle, 18 06564911Reparto T.L.A. per i Reparti Speciali ROMA Via Batteria di Porta Furba, 34 06242901Reparto T.L.A. Lazio ROMA Via di Bravetta, 1 06663921

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IDENTITY

Scuola Nautica GAETA (LT) Via N. Sauro, 1 0771464371Comando Provinciale ROMA Via Nomentana, 591 0687021Comando Provinciale FROSINONE Via Cavour, 55 0771709101Comando Provinciale LATINA C.so della Repubblica, 234 0773690935Comando Provinciale RIETI Viale delle Fiamme Gialle, 1 0746218120Comando Provinciale VITERBO P.zza della Rocca, 21 0761223168Reparto Operativo Aeronavale CIVITAVECCHIA (RM) Corso Centocelle, 3 0766679101LIGURIA

Comando Regionale Liguria GENOVA Via Nizza, 28 010363501Comando Reparto T.L.A. Liguria GENOVA Piazza Cavour, 1 0102571Comando Provinciale GENOVA Lungomare Canepa, 3 010465953Comando Provinciale LA SPEZIA Viale S. Bartolomeo, 27 0187503250Comando Provinciale SAVONA Via Famagosta, 37 019850580Comando Provinciale IMPERIA Piazza De Amicis, 2 0183294206Reparto Operativo Aeronavale GENOVA Via Molo Giano, snc 0102461128LOMBARDIA

Comando Interregionale dell'Italia Nord Occidentale MILANO Corso Sempione, 25 0233611638Accademia BERGAMO Via Statuto, 21 035404111Comando Regionale Lombardia MILANO Via M. Gioia, 5 0262771Reparto T.L.A. Lombardia MILANO Via M. Gioia, 5 0262771Comando Provinciale MILANO Via Valtellina, 3 026080887Comando Provinciale LODI Viale Rimembranze, 19 037155797Comando Provinciale BRESCIA Via Milano, 9 0303750662Comando Provinciale BERGAMO Via Partigiani, 3 035237130Comando Provinciale PAVIA Corso Garibaldi, 74 0382301262Comando Provinciale MANTOVA Corso Garibaldi, 44 0376323770Comando Provinciale CREMONA Via Zara, 6 037221576Comando Provinciale COMO Piazza del Popolo, 4 031304466Comando Provinciale LECCO Via Amendola, 15/17 0341364692Comando Provinciale VARESE Via Ing. P. Foresio, 6 0332283359Comando Provinciale SONDRIO Piazzale Lambertenghi, 3 0342213043Reparto Operativo Aeronavale COMO Piazza del Popolo, 4 031304466MARCHE

Comando Regionale Marche ANCONA Piazza del Plebiscito, 35 07122721Reparto T.L.A. Marche ANCONA Via Zappata, 1 07122721Comando Provinciale ANCONA Lungomare Vanvitelli, 26 07122721Comando Provinciale PESARO Via J. Gagarin, 100 - Loc. Torraccia 072125294Comando Provinciale MACERATA Via Roma, 281 073331329Comando Provinciale ASCOLI PICENO Corso G. Mazzini, 115 0736253014Reparto Operativo Aeronavale ANCONA Banchina N. Sauro 20/Bis 07122721MOLISE

Comando Regionale Molise CAMPOBASSO Piazzetta Palatucci 08749621Comando Provinciale CAMPOBASSO Piazzetta Palatucci 08749621Comando Provinciale ISERNIA Via XXIV Maggio, 17 086550784PIEMONTE

Comando Regionale Piemonte TORINO Corso IV Novembre, 40 01133051

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Comando T.L.A. Piemonte TORINO Corso IV Novembre, 40 01133051Comando Provinciale TORINO Corso IV Novembre, 40 01133051Comando Provinciale ALESSANDRIA Corso F. Cavallotti, 5 0131252814Comando Provinciale ASTI Via Arò, 37 0141593232Comando Provinciale VERCELLI Piazza Martiri della Libertà, 4 016155266Comando Provinciale BIELLA Via Addis Abeba, 27 015405145Comando Provinciale CUNEO Via C. Battisti, 6 0171692076Comando Provinciale NOVARA Piazza del Popolo, 2 0321628993Comando Provinciale VERBANIA Piazza A. Zavattaro, 2 0323402260

PUGLIAComando Regionale Puglia BARI Via G. Murat, 59 0805261111Legione Allievi BARI Viale Europa, 97 0805881111Scuola Allievi Finanzieri BARI Viale Europa, 97 0805881111Reparto T.L.A. Puglia BARI Via G. Murat, 59 0805261111Comando Provinciale BARI Corso Vittorio Veneto, 36 0805272111Comando Provinciale FOGGIA Via della Rocca, 3 0881723624Comando Provinciale BRINDISI Via N. Brandi, 12 0831202111Comando Provinciale TARANTO Via Scoglio del Tonno snc 0997201111Comando Provinciale LECCE Piazzetta dei Peruzzi, 1 0832672111Reparto Operativo Aeronavale BARI Via G. Murat, 59 0805261111

SARDEGNAComando Regionale Sardegna CAGLIARI Viale Diaz, 170 07034801Reparto T.L.A. Sardegna CAGLIARI Viale Diaz, 170 07034801Comando Provinciale CAGLIARI Viale Diaz, 174 07034801Comando Provinciale ORISTANO Via B. De Arborea, 27 - Torre B 078372360Comando Provinciale SASSARI Via Baldedda, 11/A 079254033Comando Provinciale NUORO Piazza V. Emanuele, 22 078430097Reparto Operativo Aeronavale CAGLIARI Porto Industriale 070250112

SICILIAComando Interregionale dell'Italia Sud Occidentale PALERMO Via Cavour, 2 0917441111Comando Regionale Sicilia PALERMO Via Cavour, 2 0917441111Reparto T.L.A. Sicilia PALERMO Via Cavour, 2 0917441111Comando Provinciale PALERMO Via F. Crispi, 226 0917441111Comando Provinciale TRAPANI Via G. Vallona, 1 092321099Comando Provinciale AGRIGENTO Via Atenea, 238 092220422Comando Provinciale CALTANISSETTA Via L. Bissolati, 135 0934591884Comando Provinciale ENNA Via Roma, 411 0935501346Comando Provinciale MESSINA Via T. Cannizzaro, 34 0906641Comando Provinciale CATANIA P.zza S. Francesco di Paola, 2 095532643Comando Provinciale SIRACUSA Via Epicarno Corvino, 14 093166772Comando Provinciale RAGUSA Via Archimede, 17/C 0932621004Reparto Operativo Aeronavale PALERMO Via Cavour, 2 0917441111

TOSCANAComando Interregionale dell'Italia Centro Settentrionale FIRENZE Borgo San Frediano, 14 0552302491Comando Regionale Toscana FIRENZE Via Valfonda, 17 05527451Reparto T.L.A. Toscana FIRENZE Via Valfonda, 17 05527451

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Comando Provinciale FIRENZE Via S. Reparata, 97 055496732Comando Provinciale PRATO Via Ferrucci, 203/I 0574571932Comando Provinciale PISA Via Paolo Semeraro, 1 05023206Comando Provinciale LIVORNO Piazza Fortezza Vecchia, 2 0586896066Comando Provinciale AREZZO Via Società Operaia, 13 057523618Comando Provinciale LUCCA Via Pisana, 1275 0583357004Comando Provinciale PISTOIA Via N. Machiavelli, 11/A-B 057320133Comando Provinciale SIENA Viale Curtatone, 23 0577280103Comando Provinciale GROSSETO Piazza del Popolo, 2 056422072Comando Provinciale MASSA CARRARA Via Crispi, 1 058541181Reparto Operativo Aeronavale LIVORNO Scali della Darsena, 10 0586896066

TRENTINO ALTO ADIGEComando Regionale Trentino Alto Adige TRENTO Via Vannetti, 15 0461250001Reparto T.L.A. Trentino Alto Adige TRENTO Via Romagnosi, 15 0461250001Scuola Alpina PREDAZZO (TN) Via Fiamme Gialle, 8 0462501661Comando Provinciale TRENTO Via Romagnosi, 15 0461250001Comando Provinciale BOLZANO Viale Stazione, 6 0471189909

UMBRIAComando Regionale Umbria PERUGIA Via Settevalli, 112 0755833590Centro Addestramento di Specializzazione ORVIETO (TR) Piazza XXIX Marzo, 6 07633301Corso Allevamento e Addestramento Cinofili CASTIGLIONE DEL LAGO (PG) Via Lungolago, 46 075951133Comando Provinciale PERUGIA Via Palermo, 84 0755833111Comando Provinciale TERNI Via D. Bramante, 45 0744300181

VALLE D'AOSTAComando Regionale Valle D'Aosta AOSTA Via Clavalité, 14 0165064111Nucleo PT AOSTA Via Clavalité, 14 0165064111

VENETOComando Interregionale dell'Italia Nord Orientale VENEZIA Cannaregio, 2176 041719666Comando Regionale Veneto VENEZIA C.po San Polo, 2128/A 0417711111Reparto T.L.A. Veneto VENEZIA C.po San Polo, 2128/A 0417711111Comando Provinciale VENEZIA Via De Marchi, 16 0415383261Comando Provinciale ROVIGO Via Badaloni, 28 042521282Comando Provinciale PADOVA Via S. Francesco, 117 049654882Comando Provinciale TREVISO Via Riccati, 15/A 0422411190Comando Provinciale VERONA Via Nicola Mazza, 57 0458004025Comando Provinciale VICENZA Contrà S. Tommaso, 17 0444323900Comando Provinciale BELLUNO Via Mezzaterra, 5 0437943131Reparto Operativo Aeronavale VENEZIA Cannaregio, 5742/51 - Venezia 0412412243

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La StoriaLa nascita della Guardia di Finanza risale al 5 ottobre 1774, quandovenne costituita la “Legione Truppe Leggere” per volere di VittorioAmedeo III, Re di Sardegna. Fu il primo esempio in Italia di un Corpospeciale istituito per il servizio di vigilanza finanziaria sui confini,oltre che per la difesa militare. Nel 1862, venne istituito il “Corpodelle Guardie Doganali” per la vigilanza doganale, nonché, intempo di guerra, per la difesa dello Stato. Con la L. 141/1881, ilCorpo assunse la denominazione di “Corpo della Regia Guardia diFinanza” con la funzione di “...impedire, reprimere e denunciare ilcontrabbando e qualsiasi contravvenzione e trasgressione alla leggie ai regolamenti di finanza...”, di tutelare gli interessi dell’Ammi-nistrazione finanziaria, e concorrere alla difesa dell’ordine e della si-curezza pubblica.

RAPPORTO ANNUALE/ ANNUAL REPORT

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History

The origins of the Guardia di Finanza date back to October 5, 1774, when the“Light Troops Legion” was set up under the King of Sardinia, Victor AmadeusIII. This was the first example in Italy of a special corps established and organi-zed for financial surveillance duties along the borders, as well as for military de-fense. In 1862, the “Customs Guards Corps” was set up. Its main task wasCustoms surveillance and co-participation in the Country’s defense during wartime. By Law no. 141 dated April 8, 1881, the Customs Guards Corps became the“Royal Guardia di Finanza Corps” whose task was to “impede, suppress and re-port smuggling activities and any other violation and transgression of financiallaws and regulations”, and to safeguard the interests of the tax administration,as well as to co-participate in enforcing law and order and public security. By Royal Decree dated July 14, 1907, the Corps was issued 5-point star uniformsto mark its military status, even though the Army’s military discipline regulationwas extended to the Guardia di Finanza only a year later, by Law dated July 12,1908. The Corps served in the two World Wars and in the War of National Libera-tion, deserving 18 awards to its War Flag, which had been granted in 1914 to de-cree the total integration among the Italian Armed Forces. Subsequently, the Corpstook part in numerous rescue operations during serious natural disasters; for thiscommitment the Corps was decorated with 13 additional civil valor awards. The re-organization of the police forces in 1919 also affected the Royal Guardiadi Finanza. The In 1923, the “Investigative Tax Police” was set up as a specializedbranch of the Royal Guardia di Finanza. Within a few years, its naval fleet, motor-vehicles and telecommunication structure underwent a complete change; the Sta-tistical Service equipped with a data processing centre, the Air Service and theCanine Service were set up. During the same years, the Corps’ general organiza-tion was defined pursuant to Law no. 189 dated April 23, 1959, which laid downits institutional tasks, subsequently amended by specific sector provisions assi-gning certain responsibilities. Besides the review of its organizational structure,laid out by the issuance of Presidential Decree Law no. 34 dated January 29, 1999,the updating of the Corps’ institutional tasks was completed. Law Decree no. 68,dated March 19, 2001, whilst confirming the Corps’ configuration as a militarystructure, enhanced its role as a police force having general competence on alleconomic, financial and judicial matters for the safeguard of the public budgetand that of the regions, of the local authorities and of the European Union. The Guardia di Finanza Historical Museum, a legally responsible body enjoyingfinancial independence, is custodian of the traditions of the Corps. In collabora-tion with the General Headquarters, it preserves artifacts of relevance to theGuardia di Finanza and promotes historical research.

LA S TO R I A

HISTORY

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GU A RDI A DI F IN ANZA

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52 GU A RDI A DI F IN ANZA

LA S TO R I A

HISTORY

RICOMPENSE ALLA BANDIERAAWARDS TO THE FLAG

Croci di Cavaliere dell’Ordine Militare d’Italia 5Knight’s Crosses of the Military of Italy

Medaglie d’Oro al Valor Militare 3Gold Medals for Military Valour

Medaglie d’Argento al Valor Militare 4Silver Medals for Military Valour

Medaglie di Bronzo al Valor Militare 6Bronze Medals for Military Valour

Croci al Valor Militare 2Crosses for Military Valour

Medaglie d’Oro al Valor Civile 8Gold Medals for Civil Valour

Medaglia d’Argento al Valor Civile 1Silver Medals for Civil Valour

Medaglie d’Oro al Merito Civile 9Gold Medals for Civil Merit

Medaglie d’Oro di Benemerenza 2Gold Medals for Merit

Medaglie d’Oro al Merito 2della Pubblica FinanzaGold Medals for Pubblic Finance Merit

Medaglie d’Oro per i Benemeriti 6 della Scuola, della Cultura e dell’ArteGold Medals for Sculing, Culture and Art

Medaglie d’Oro al Merito della Sanità 2Gold Medals for Merit to Health

Medaglie d’Oro al Merito 3della Croce Rossa ItalianaGold Italian Red Cross Medals for Merit

Medaglie d’Oro al Merito Ambientale 2Gold Medal for Environmental Merit

Medaglia delle Nazioni Unite 1United Nations Medal

Medaglia d’Oro dell’Aquila 1della Repubblica d’AlbaniaGold Medal of the Eagle of the Republic of Albania

Doppia Medaglia d’Oro al Merito Sportivo 1Double Gold Star of Sport Merit

Con D.R. del 14/7/1907, l’uso delle stellette a cinque punte venneesteso al Corpo, sebbene il regolamento di disciplina militare del-l’Esercito coinvolse la Guardia di Finanza solo un anno dopo conla L. 12/7/1908. Il Corpo partecipò con alto onore ai due conflittimondiali e alla Guerra di Liberazione nazionale, meritando 18 ri-compense alla Bandiera di Guerra, concessa nel 1914 per statuirela totale integrazione tra le Forze Armate dello Stato (successiva-mente, prenderà parte a numerose operazioni di soccorso alla po-polazione in occasione di gravi calamità naturali; per tale impegnoha ricevuto 13 ulteriori ricompense al Valor Civile).La riorganizzazione delle Forze di polizia, avvenuta nel 1919, in-vestì anche la Regia Guardia di Finanza. Nel 1923, nacque la Po-lizia Tributaria Investigativa, come contingente specializzato. Nelgiro di pochi anni, furono radicalmente trasformati il naviglio, ilparco automobilistico e l’organizzazione delle telecomunicazioni;venne istituito il Servizio Statistico, dotato di un centro meccano-grafico, il Servizio Aereo ed il Servizio Cinofili. Negli stessi anni,venne stabilito l’impianto generale del Corpo che verrà codificatodalla legge nel 1959.La Legge 189/59 fissa i compiti istituzionali del Corpo, successi-vamente adeguati da provvedimenti settoriali, attributivi di com-petenze specifiche. Oltre alla riforma della struttura ordinativa,delineata dal DPR 34/99, è stato completato l’adeguamento deicompiti istituzionali. Il D.Lgs. 68/2001, confermando la configura-zione di Corpo ad ordinamento militare, ne ha esaltato il ruolo diForza di Polizia con competenza generale in materia economica efinanziaria a tutela del bilancio pubblico, delle regioni, degli EntiLocali e dell’Unione Europea.Custode delle tradizioni del Corpo, è il Museo Storico della Guar-dia di Finanza, Ente Morale dotato di autonomia finanziaria, checura, in collaborazione con il Comando Generale, la conservazionedei beni museali e promuove la ricerca storica.

I L M ED AGLI ER E // AW A RDS

RICOMPENSE INDIVIDUALIINDIVIDUAL AWARDS

Medaglie d’Oro al Valor Militare 10Gold Medals for Military ValourMedaglie d’Argento al Valor Militare 325Silver Medals for Military ValourMedaglie di Bronzo al Valor Militare 672Bronze Medals for Military ValourCroci di Guerra al Valor Militare 704Crosses for Military ValourRicompense al Valor Militare concesse da altri Stati 43Foreign Decoration for Military ValourPromozioni per Merito di Guerra 475Promotions by Merit of WarMedaglie d’Oro al Valore della Guardia di Finanza 5Guardia di Finanza Gold Medals for ValourMedaglie d’Argento al Valore della Guardia di Finanza 3Guardia di Finanza Silver Medals for ValourMedaglia di Bronzo al Valore della Guardia di Finanza 14Guardia di Finanza Bronze Medals for ValourMedaglia d’Oro al Valor di Marina 1Navy Gold Medal for ValourMedaglie d’Argento al Valor di Marina 143Navy Silver Medal for ValourMedaglie di Bronzo al Valor di Marina 359Navy Bronze Medal for ValourMedaglie d’Argento al Valor Aeronautico 5Air-force Silver Medals for ValourMedaglie di Bronzo al Valor Aeronautico 4Air-force Bronze Medals for ValourMedaglie d’Oro al Valor Civile 13Gold Medal for CivilianValourMedaglie d’Argento al Valore Civile 287Silver Medal for Civilian ValourMedaglie di Bronzo al Valor Civile 834Bronze Medal for Civilian ValourMedaglie d’Oro al Merito Civile 13Gold Medals for Civilian MeritMedaglie d’Argento al Merito Civile 5Silver Medals for Civilian MeritMedaglie di Bronzo al Merito Civile 28Bronze Medals for Civilian MeritRicompense al Valor Civile concesse da altri Stati 39Foreign Medals for Civilian ValourPubbliche Benemerenze al Valor Civile 92Public Merit for Civilian Valour Pubbliche Benemerenze al Merito Civile 20Public Merit for Civilian MeritAvanzamento Straordinario II Guerra Mondiale 8Special Advancement World War IIDecorazioni Militari Estere 32Foreign Military Decorations

RAPPORTO ANNUALE/ ANNUAL REPORT20 10

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