Anno X ­ N. 1/2 maggio 2011 ­ Poste Italiane s.p.a. ­ Spedizione in abbonamento postale ­ D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 N. 46) art. 1, comma 2, DCB Trento

PERIODICO TRIMESTRALE DEL GRUPPO TRENTINO DI VOLONTARIATO ­ Onlus

FOCUS SULPROGETTO

COOPERATIVA DIREINTEGRAZIONE

SOCIALE INVIETNAM

OLTRE 10 ANNIDI SOLIDARIETA'

INTERNAZIONALE: IL LIBRO16 GIUGNO 2011: L'ASSEMBLEA

DEI SOCI

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L'EDITORIALE

GTV SOLIDALE:PER UN FUTURO "AMISURA DI BAMBINO"Dino Pedrotti, Presidente di GTV, ciparla delle finalità dell'Associazione

Dopo dodici anni di presidenza (eall’inizio di una “quarta età), ritengo doverosolasciare a forze nuove e più giovani la “poltrona”della presidenza di GTV. Ringrazio qui anzituttotutti gli Amici del Consiglio Direttivo, veri Amicicon chiari obiettivi, veri Amici che hanno resamolto positiva questa esperienza della mia vita.

Io, che da una vita “misuro” ogni cosa colmetro del Bambino e cerco di dargli voce, nonho dubbi sul fatto che GTV lavora nelladirezione più giusta. Più giusta perché cerca disoddisfare le aspettative concrete che ha ognibambino del mondo fin dalla nascita, in base aisuoi bisogni esistenziali: vivere sano e felice, inuna famiglia e in una società responsabile.

Ho potuto “misurare” col mio “metro” molteistituzioni e associazioni con obiettivi disolidarietà diversi: c’è una solidarietà interessata,calata “dall’alto” secondo la modalità dell’Avere(1) e una solidarietà “liquida” secondo lamodalità dell’Apparire (2). Molte persone sonosolidali solo “a parole” oppure sono irretite daparole ed immagini ben studiate peremozionarci… Non è difficile, nei discorsi deipolitici mondiali, leggere promesse e buoneintenzioni, che regolarmente non vengonomantenute.

Il vero volontariato non deve avere profitti edeve essere trasparente nella gestione. GTVdispone di serie verifiche sull’efficienza degliaiuti. La “vera” solidarietà è un atteggiamentoattivo e gratuito nei confronti di persone indifficoltà. La “vera” solidarietà non deve esserené di destra (1) né di sinistra (2): la terza stradaè “al di là e al di sopra di una destra e di unasinistra”, che devono tra loro integrarsi (comeproposto da Bobbio). La solidarietà è un fatto digiustizia e alla radice della solidarietà ci sono

sempre gli altri e il nostro essere persone. Amarel’altro (il nostro prossimo), essere solidali con chisoffre, si può fare solo mettendosi nella direzionedell’Essere (3): amare di quel “vero” amore concui vorrebbero essere amati i bambini (troppi gliequivoci anche sulla parola “amore”!).

GTV si è molto impegnato a migliorarel’assistenza a madri e neonati con documentatobisogno di aiuto, in collaborazione con gli Amicidella Neonatologia Trentina. Altri concretiinterventi sono stati rivolti a sanare bisogni dicomunità come primo obiettivo (acquedotti,scuole, microcredito, donne in difficoltà,…); mal’obiettivo finale resta sempre quello di miglioraresalute, economia, cultura, sicurezza, in modoche i bambini di quella comunità (le “futuregenerazioni”) possano crescere realizzandoideali di pace, giustizia, libertà in un mondofuturo, “a misura di bambino”.

I bambini restano e resteranno sempreper me la pietra di paragone per ogniintervento di solidarietà, per ogni giudizio:sono concretamente il futuro di un popolo e ognivolta che aiutiamo una comunità dobbiamo avereloro come “unità di misura” del nostro agire.

Gli “Obiettivi del Millennio” (ONU, 2000)parlano molto chiaro: “abbiamo un dovere versotutti i popoli del pianeta, specialmente versoquelli più vulnerabili e, in particolare, verso ibambini del mondo intero, ai quali appartiene ilfuturo”. Ci impegniamo a proseguire nell’impresadi creare UN MONDO A MISURA DI BAMBINO:attribuendo la massima priorità ai diritti deibambini, noi serviamo l’interesse generaledell’umanità intera e garantiamo il benessere ditutti i bambini in tutte le società.

Dino Pedrotti, Presidente di GTV

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IL PROGETTO. La scheda

COOPERATIVA DI REINTEGRAZIONE SOCIALE

LUOGO: Provincia di Hai Duong, VietnamPARTNER LOCALI: HRPC (Handicraft Research and Promotion Centre), Unione delle DonneBENEFICIARI: donne ex vittime di traffici o in condizioni di disagio sociale ed economico

CONTESTO: Nel decennio 1991­2001 nelleProvince a Nord Est del Vietnam si sono verificatioltre 20.000 casi di traffico di donne. In alcuni casi,alcune di queste donne sono riuscite a tornare inpatria dove però hanno dovuto spesso scontrarsicon un atteggiamento di ostilità da parte della lorocomunità di appartenenza, che le vede più comecolpevoli che come vittime.L'INTERVENTO: Il progetto prevede la creazionedi un’impresa cooperativa artigianale costituita dadonne ex vittime di traffico o ad alto rischio dirapimento. Dopo un periodo di formazione, sia sullato dell’acquisizione delle capacità tecniche per produrre prodotti artigianali che su quello della gestioneaziendale, le beneficiarie assumeranno in toto la gestione dell’impresa. I partener locali Unione delleDonne ed HRPC hanno ricoperta un ruolo essenziale nella selezione delle beneficiarie. L'Unione delleDonne si occupa, inoltre, del sostegno psicologico e, in parte, della formazione. HRPC, che da anniopera in Vietnam nel settore dello sviluppo delle imprese artigiane, agisce come garante del supportotecnico alla cooperativa. Il circuito del mercato equo e solidale è stato individuato come canale per lacommercializzazione dei manufatti della cooperativa.ENTI FINANZIATORI: Provincia Autonoma di Trento, Tavolo Valdese, IBT, Regione Autonoma TAA

COSA PUOI FARE TU?60 € Garantisci la formazione nel campo tessile per una persona210 € Garantisci l'acquisto di una macchina da cucire per produrre tessiliPuoi effettuare la tua donazione donazione sul conto corrente numero IBAN: IT78 N0801334 29000000 0307 219 o tramite bollettino postale, presso ogni ufficio postale: c/c 13413398

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IL PROGETTO. Le beneficiarie

L'ALTRA META' DELCIELOLuca Penasa e Que Vo ci scrivono dalVietnam il bilancio dell'esperienza delledonne della cooperativa

Chi sono le ragazze della cooperativaKT? Impariamo a conoscerle e a capire qualistorie si intrecciano nel villaggio di Kim Anh equali contesti fanno da sfondo al paziente lavorodi cucitura e ricamo che porta alla creazionedegli oggetti artigianali che vediamo in questepagine.

Hang, Be, Van, Hong, Thang, Quyen,Nga, Anh, Dung, Il, Dao, Thao, Huyen, Hue.Tutte sono nate e cresciute nel villaggio di KimAnh o nelle zone limitrofe. Zone coperte da risaiedove si lavora la terra per produrre riso due voltel'anno. Una terra ricca di acqua costellata dapiccoli appezzamenti delimitati da canali cheservono per portare acqua agli steli di riso ehanno un colore verde brillante. Questo è ilpaesaggio che si vede dalle finestre dell'edificiodella cooperativa dove le ragazze lavorano e chele ha accompagnate nella loro vita di donneagricoltrici. Da qui provengono e questo è ciòche hanno cercato di lasciare coloro che hannoprovato a migrare in Cina.

Quando si ascoltano le loro storie,tornano ripetutamente nei loro racconti ladifficoltà di un lavoro portato avanti in solitudinee i gravosi problemi di salute. Per questo Van eHuyen hanno scelto di entrare in KT. Nonostantel'occupazione in cooperativa, nessuna di loro halasciato il proprio campo di riso. Durante ilraccolto, lasciano KT per qualche giorno,sebbene la cooperativa offra loro uno momentodi aggregazione, mentre, quando sono nel lorocampo di riso, sono sole. La cooperativa non èper loro solo un posto di lavoro, ma anche unluogo dove possono confrontarsi quando sono indifficoltà. Si sentono perdute se devono prendereun giorno di assenza dal lavoro: anche quando avolte sorgono conflitti nel gruppo, dopo latempesta, ritornano a lavorare assieme.Hue dice che lavorare nel gruppo le riduce lo

stress che vive quotidianamente in famiglia. Ilmarito ha avuto un grave incidente dal quale nonsi è più ripreso. Ora è un alcolizzato e violento,mentre il figlio di Mai è un adolescente turbato ilcui atteggiamento preoccupa molto la madre. Ilpeso del lavoro di cura della famiglia (Mai viveanche con i genitori oltre che con il figlio) ricadetutto su di lei, ma il condividere un progettolavorativo con le altre ragazze le dà speranza inun futuro migliore.Quyen, invece, è fiera del lavoro dellacooperativa. “Noi siamo le proprietariedell'organizzazione” ­ racconta ­ "ed è questoche mi fa lavorare qui, anche se lo stipendio èbasso".Storie costellate da vicende familiari e di vitamolto difficili, a volte traumatiche. Storie però chepossono cambiare. A testimoniarlo c'è The cheha ricevuto dal gruppo la solidarietà per potercurare il figlio malato di cuore, e Thao e Dao lequali, una volta rientrate dalla Cina, sono riuscitea costruirsi competenze specifiche e ritrovare lastima in sé stesse grazie a KT.

Tutte sanno che devono migliorare la lorocompetenza professionale per raggiungere unlavoro stabile e un reddito migliore. Sognanoanche una famiglia felice e una vita spensierata.Si sono impegnate a unire le loro mani e le forzeper costruire una cooperativa forte e sostenibilein modo che possano vedersi tutti i giorni eaffrontare insieme le difficoltà che si prospettano.Sanno di non essere sole, perchè GTV, HRPCed ora anche la cooperativa DU LA le staaccompagnando, ma sanno anche che moltodipende da loro, dalla loro capacità di produrre edal loro stare insieme in maniera armonica.

Sono, ora, nella stessa barca sulla rottagiusta verso un futuro migliore.

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IL PROGETTO. I prodotti artigianali

I PRODOTTI DELLASOLIDARIETA'Il lavoro artigianale delle donne dellaCooperativa KT, simbolo del riscattoda un passato di sfruttamento

I prodotti tessili della cooperativa KT ­ Kim Thanhsono il frutto del lavoro di un gruppo di donne exvittime di traffico di esseri umani tra il Vietnam ela Cina o ad alto rischio di rapimento.Il design delle nuove creazioni è stato realizzatocon il supporto di HRPC, organizzazione dicommercio equo e solidale partner del progetto.La collaborazione tra le due realtà ha dato vita amanufatti tessili di pregiata qualità artigianaleche hanno attirato l'interesse di diversi potenzialiclienti locali.Una preziosa occasione per far conoscere lacooperativa KT è stata la partecipazione loscorso aprile a “Vietlifestyle”, fiera dell'artigianatovietnamita che si svolge ogni anno ad Ho ChiMinh City.La fiera è stata un'opportunità di visibilità,

elemento essenziale per inserirsi nel mercato.“Vietlifestyle” ha portato grandi soddisfazionianche alle ragazze della cooperativa, orgogliosenel vedere che il proprio lavoro esposto alpubblico ha ricevuto molti apprezzamenti.La nuova collezione offre raffinate borse eportamonete, cuscini ricamati e pupazzi in pezzache si aggiungono ai colorati copri agenda,svuota­tasche e astucci della precedentecollezione.Tutti questi prodotti, oltre ad essere utili e belli,hanno il valore intrinseco della solidarietà:scegliendo di acquistare un articolo di KTsosteniamo le ragazze della cooperativa nellacostruzione di un futuro migliore!

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Sostieni KT!Anche noi possiamo sostenere la cooperativaKT – Kim Thanh, scegliendo di portare nellenostre case le borse, gli stucci, i pupazzi e i

copricuscini ricamati a mano giunti nella nostrasede di Trento.

Venite a trovarci dal lunedì al venerdì dalle9,00 alle 12,00 e dalle 14,00 alle 18,00presso l'ufficio in Via San Marco 3, a

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IL PROGETTO. Il monitoraggio

VERSOL'EMPOWERMENTFEMMINILELa missione di valutazione di Euricsesullo stato del progetto

C’è aria di cambiamento ad Hai Duong,Vietnam. Qui la Cooperativa di reintegrazionesociale avviata da GTV conta già più di tre annidi esperienza: è una possibilità concreta diriscatto sociale e di reinserimento nel mercatodel lavoro per donne vittime di traffico o in gravidifficoltà.

Tuttavia questa realtà necessita ancoradel sostegno di GTV, dei partners locali qualil’Unione delle Donne e HRPC e dei partnerinternazionali quali EURICSE (EuropeanResearch Institute on Cooperative and SocialEnterprises) prima di potersi rendereautosufficiente nel tempo.Per questo motivo dal 14 al 24 gennaio 2011 si èsvolta in Vietnam una missione EURICSE a cuihanno preso parte Alessandro Menapace eGianluca Salvatori, accompagnati da OnorioClauser, membro del Consiglio Direttivo di GTV.

Dovendo valutare le scelte di governanceadottate dall'inizio delle attività, essi hannoriscontrato alcune problematiche legate allagestione del gruppo delle beneficiarie: “ci siamoresi conto­ affermano Menapace e Salvatori­ cheall'interno della Cooperativa si erano venute acreare delle dinamiche personali conflittuali tra ledonne selezionate come beneficiarie delprogetto, soprattutto per quanto riguarda i vertici.Ci siamo accorti dell'assenza di un vero leaderalla guida dell'impresa e ciò impediva unavisione coesa del ruolo dell'impresa stessa e deicompiti necessari al suo buon funzionamento”.In altre parole, è emersa la necessità di unafigura di manager capace e competente, esternoall’impresa, con il compito di rendere laCooperativa e i suoi prodotti competitivi sulmercato. Il nuovo manager, inoltre, sarebbe stato

eletto con il fine di rafforzare la coesione internadel gruppo, di rivedere l’assetto operativoinizialmente pensato ma che si è rivelato neltempo poco incisivo: “La gestione delledinamiche interne di un gruppo costituito dasoggetti disagiati ha finito per essere la prioritàprincipale a scapito dello sviluppo dell’impresa.Ecco perché urge un generale riequilibriomediante l’inserimento di soggetti già dotati dicompetenze lavorative specifiche”.

Solo in seguito al rafforzamento delgruppo sarà possibile procedere alla fondazionedella Cooperativa vera e propria, dotandola diuno statuto che ne garantisca la continuità neltempo. È proprio questo l’obiettivo: limitare almassimo la dipendenza dell’impresa da GTV odagli altri organismi partner per far sì che essaraggiunga una indipendenza tale da non esaurirele sue attività nel momento in cui sarà gestitainteramente da soggetti locali.

Molte sono le energie che in questi trelunghi anni sono state spese per rendereindipendenti le donne impiegate in un progettocosì ambizioso. Il cammino compiuto insieme dapartners vietnamiti e italiani ha incontrato alcunedifficoltà, ma ha portato anche moltesoddisfazioni.Seminiamo insieme affinché le ragazzebeneficiarie del progetto possano costruirsi unfuturo dignitoso.Il terreno è fertile e il futuro promette bene!

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Vietnam: Progetto Ecoturismo ed EducazioneE' stata avviata la campagna di igiene tra le famiglie di An LacE' stato individuato il terreno sul quale verrà costruito il Centro di Formazione per l'artigianatoSono stati organizzati i gruppi produttivi intorno alla produzione di incenso e candele, ma è nata la proposta dilavorare anche sul mieleBangladesh: Progetto prevenzione delle calamità naturali a scuolaSi è conclusa la formazione agli insegnanti ed ai rappresentanti degli studenti rispetto alla gestione delle calamitànaturali. Gli insegnanti ed i rappresentanti degli studenti stanno organizzando le campagne di sensibilizzazione intutte le 8 scuole coinvolteLaos: Progetto promozione della salute materno­infantile (ANT – GTV ­ EMW)Sono state fatte le campagne di sensibilizzazione sul parto sicuro presso le Case della SetaSono stati consegnati i macchinari presso i 2 ospedali coinvoltiCambogia: Progetto Creazione e supporto di una rete neonatale (ANT – GTV ­ EMW)E' stata realizzata una missione di monitoraggio da parte di ANT durante la quale è emersa la diminuzione dellamortalità neonatale dovuta al miglioramento delle pratiche igieniche del personaleTimor Est:Progetto Sicurezza Alimentare (GTV ­ SMA)Sono state acquistate e distribuite le reti ed altro materiale per i 3 gruppi di pescatoriSono state avviate le coltivazioni di alghe nei 3 gruppi di pescatoriSono stati avviati gli orti comunitari dove si producono ortaggi per le 200 famiglie coinvolteSi sta riparando e migliorando l'acquedotto che serve uno dei villaggiProgetto Igiene (GTV ­ SMA)E' stata completata la mappatura (con GPS e attraverso questionari) delle dotazioni igieniche nelle famiglie delvillaggioE' stata completata la formazione ai formatori per le successive campagne di formazione

I PROGETTI. Le schede

ALTRI PROGETTI DI GTV, ANT E SMAAggiornamento dello stato di avanzamento dei progetti in corso in ASIA

VIETNAMLAOS

CAMBOGIA

BANGLADESH

TIMOR EST

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ATTIVITÀ. La formazione

LA SOLIDARIETÀ ASCUOLALe proposte didattiche di GTV per lescuole per l'A.S. 2011/2012

IL NOSTRO IMPEGNO CON IL SOSTEGNO A DISTANZAIl sostegno a distanza è un'attività rivolta a bambini in difficoltà, spesso orfani, che vivono in condizionidi povertà. Non possono essere aiutati dalle loro famiglie e questo impedisce loro di andare a scuola.Per GTV il diritto all'istruzione è fondamentale, poiché permette ai bambini di costruirsi unfuturo dignitoso e aumenta le possibilità per una vita migliore.Sono già molte le famiglie che hanno aderito a questo progetto e che con il loro sostegno assicurano amolti bambini di frequentare la scuola e di avere pasti completi ogni giorno. La quota annuale è di 240euro con i quali GTV provvede ad acquistare 90 kg di riso ogni tre mesi, nuovi abiti e nuove scarpe, unregalo per il TET (il capodanno vietnamita) e al pagamento delle tasse scolastiche.Chi aderisce ha la possibilità scrivere al bambino, che risponde con lettere e disegni.

Per informazioni visita il nostro sito www.gtvonline.org oppure scrivi a sad@gtvonline.org.Ci trovi a Trento in via S. Marco 3, telefono 0461.986696

La proposta formativa per la scuola diGTV per l’anno scolastico 2011/2012 è costituitada progetti che coinvolgono classi delle scuoleelementari, medie e superiori.I moduli didattici spaziano da un percorso, per leelementari, che introduce i bambini nell’incontrocon l’Oriente attraverso la narrazione di fiabe, adun percorso per le medie e superiori in cuil’utilizzo dei giochi di ruolo vuole stimolare ildibattito su tematiche legate all’educazione allosviluppo e alla solidarietà internazionale.Fiabe, giochi di ruolo e dibattiti sono, dunque,parte integrante dell’offerta formativa, ma nonescludono la personalizzazione e la co­progettazione dell’intervento assieme agliinsegnanti.

Il desiderio di entrare in contatto con iragazzi delle scuole per attivare riflessioni inmerito agli squilibri globali e per far conoscere lerealtà in cui opera l’associazione ha spinto inquesti anni GTV ad un impegno nel campodell’educazione e della formazione nelle classidelle scuole della Provincia di Trento.

Uno speciale rapporto è venuto adinstaurasi tra GTV e l’Istituto Gardascuola di

Arco: alcune classi, dopo l’incontro avvenuto coni formatori dell’associazione, hanno supportatoattivamente il lavoro di GTV nei progetti dicooperazione organizzando una raccolta fondimediante un mercatino di prodotti artigianali. Lacollaborazione avvenuta tra l’associazione, gliinsegnanti e le classi è uno esempio efficace dicome l’incontro e la conoscenza tra realtà possadar vita ad un coinvolgimento diretto e allapartecipazione attiva nella vita quotidianadell’associazione.Tutti gli interventi didattici di GTV si propongono,infatti, di incrementare la consapevolezza neiragazzi dell’importanza delle azioni individuali.“Che cosa posso fare io per contribuire ad unmondo diverso?”: è questo l’interrogativo chedeve spingere ognuno di noi ad assumersi laresponsabilità del proprio agire e la riflessioneparte, anche nella scuola, grazie a occasioni diincontro e confronto come questa.

INFO SUI PERCORSI DI GTVPer chiarimenti e dettagli in merito ai

percorsi didattici scrivere a:piera.sterlini@gtvonline.org

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IL VOLONTARIATO. Servizio Civile Provinciale

UN ANNO PER ES.SER.CI: GTV C'E'!L'opportunità del Servizio Civile in GTV. Incontriamo Anna e Carlo,due giovani che dedicano un anno di volontariato all'associazione

Come ormai da tradizione, GTV haaderito anche quest'anno al progetto di ServizioCivile, esperienza di cittadinanza attiva rivolta aigiovani con età compresa tra i 18 e 28 anni. Unanno per esserci, un anno per formarsi edaquisire nuove competenze, un anno per metterea disposizione il proprio impegno in progetti dirilevanza sociale. E così, dal mese di maggio, lostaff di GTV si è arricchito di due nuovi elementi:Anna e Carlo, due ragazzi neo laureati, attivi nelmondo delle associazioni di volontariato.

Il progetto a cui le due nuove leve hannodeciso di aderire è intitolato: "Conoscere laCooperazione. GTV come strumento diformazione alla cultura della solidarietà" ed hacome obiettivi fondanti il desiderio di contribuirealla diffusione di valori come la solidarietà, lapace e la cooperazione fra i popoli.Le attività principali che vedono il coinvolgimento

di Anna e Carlo sono relative alla realizzazione dieventi informativi sul territorio e allasensibilizzazione in merito alle tematiche dellaSolidarietà Internazionale e ai progetti di GTV.

Anna ci parla della sua nuovaesperienza: "Ho scelto di svolgere il mio seviziocivile in GTV perché volevo capire cosa significacooperazione internazionale oggi. Credo che ilServizio Civile sia un'opportunità di formazione; èun anno in cui ci si mette in gioco".

Carlo spiega così le sue motivazioni:"Dopo aver redatto una tesi sulla comunicazionesociale ho fatto domanda a GTV per mettere inpratica quanto acquisito con gli studi. A questo siaggiunge la voglia, nel mio piccolo, di portareall'attenzione un tema, quello delladisuguaglianza fra i popoli, che viene ancoratroppo spesso ignorato".

NomeSoprannome

EtàUltimo libro letto

La canzone più bellaCosa non sopporti

Il giorno che ami di piùCosa ti fa paura

Il tuo primo pensiero la mattinaCosa vuoi fare da grande

Sogno nel cassetto3 aggettivi per descrivere l'altro

AnnaAnni­Annuccia

22La leggenda dei monti naviganti,

Paolo RumizTalkin' about a revolution

(Tracy Chapman)Le persone arroganti

Il mercoledìL'incertezza

Un buon caffè!Vorrei un lavoro che mi permetta

di viaggiareVisitare tutti i paesi del Mondo!

Intelligente, disponibile, schietto

CarloChino27Norwegian Wood,Haruki MurakamiTonight Tonight(Smashing Pumpkins)L'arroganzaIl primo giorno di primaveraL'ignoranzaAncora 5 minuti!Lavorare per GTVScrivere un libroSolare, elegante, simpatica

L'INTERVISTADOPPIA

Anna e Carlo allo specchio per GTV

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“È come quando si va in montagna: dopoore di cammino ci si ferma ad osservare la lungastrada che è stata percorsa.È dieci anni che saliamo le strade dellemontagne vietnamite ed ora abbiamo deciso difare una sosta per osservare dall’alto le vie cheabbiamo tracciato lungo i declivi dei monti eattraverso la pianura del Fiume Rosso.Potremmo aver tracciato semplicemente deisentieri, che la rigogliosa foresta tropicale haricoperto, oppure essere riusciti ad aprire stradedurature, che si intrecciano in un reticolo dicomunicazioni sociali, culturali e economiche,che sono la base di uno sviluppo solido.” CosìOnorio Clauser, membro del Consiglio Direttivodi GTV, introduce il lavoro di Valutazione che èstato completato durante il 2010. Lavoro dalquale è nato un libro che sarà presentato nellaprossima Assemblea e che ripercorre i datiraccolti dai progetti e le testimonianze attive deibeneficiari che abbiamo coinvolto. Lavoro natoanche per capire se “gli aiuti che abbiamoparacadutato sulle montagne vietnamite sonostati semplicemente dei pacchi dono, magaricaduti in testa agli abitanti o se invece i beniinviati sono stati accompagnati dal nostrocooperante e da tutti noi dell'associazione e sesono diventati uno strumento di relazione in cuiabbiamo dato, ma abbiamo anche ricevuto.”Un anno è durato questo lavoro che aveva loscopo di indagare tre principali settori nei qualiha operato GTV, sviluppo agricolo, acqua edigiene e formazione professionale, ma aveva loscopo anche di svelare se vi è stato o meno uncambiamento nelle capacità lavorative, culturali,

economiche, istituzionali della popolazione. “Incaso contrario potremmo dire di avere fatto tanteattività di breve respiro, ma di non essere riuscitia produrre effetti permanenti”.Così si legge nel testo, dove è stato dato ampiospazio anche alle buone pratiche progettuali daconsolidare nel tempo per eliminare in futuroquelle pratiche che si sono rivelate, invece,infruttuose.

E i risultati sono stati incoraggianti:abbiamo appreso che dobbiamo intervenire inmaniera programmatica come in alcuni casi èstato fatto ed abbiamo interiorizzato, peresempio, che “l’intervento partecipativo,sicuramente più complesso e difficile dellasemplice erogazione di aiuti materiali e finanziari,implica anche un confronto sull’idea di sviluppo,che non è solo crescita economica, ma ancheprogresso sociale e culturale; in una parola èuna libera scelta di quello che una comunitàvuole essere; e discutendo approfonditamentecon i partner locali sul destino umano che unapiccola comunità vietnamita si vuole dare,saremo stimolati a riflettere anche sul tipo disviluppo umano della nostra comunità trentina.”Questi solo alcuni degli esempi delle LineeGuida approvate dal Consiglio Direttivo dopo cheil gruppo di lavoro ha restituito i risultati dellavalutazione.

Per avere una copia del libro al fine diesplorare nel dettaglio il lavoro di GTV econoscere alcuni dei beneficiari coinvolti, èsufficiente contattare la sede a Trento oppurepartecipare all'assemblea che si terrà il prossimo16 Giugno.

LA VITA ASSOCIATIVAGTV E LA SUASTORIADieci anni di progetti tra le popolazionidegli altipiani e del delta del FiumeRosso

Questo progetto è stato possibile grazie al supporto della Cassa Rurale di Aldeno e Cadine

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SCHEDA DI ADESIONEIl sottoscritto, preso atto delle finalità dell'Associazione:

chiede di farne parte come Socioordinario (secondo l'art. 3 dello Statuto,la quota annuale di € 30)chiede di ricevere gratuitamente"GTV Notizie", senza iscriversiall'Associazione

Nome e Cognome_____________________________Indirizzo Postale_____________________________CAP________Località_______________________Telefono__________________________________email_____________________________________I dati personali forniti saranno conservati nelrispetto del d. lgs 196/2003 (tutela della privacy deidati personali)

GTV ringrazia tutti coloro che hanno partecipato ai momenti di incontro conl'associazione, i sostenitori e i volontari per l'impegno e la vicinanza!

COME SOSTENERE LE ATTIVITA' DI GTV Con una donazione sul conto corrente bancario

numero IBAN: IT78 N080 1334 2900 0000 307 219o tramite bollettino postale, presso ogni ufficio postale: c /c 13413398

Destinando il cinque per mille a GTV: c.f. 01662170222 Acquistando i prodotti dell’artigianato locale, che abbiamo presso

la sede a Trento in via S.Marco 3 Venendo a trovarci durante gli eventi in Trentino Diventando socio: compila la scheda di adesione qui sotto Aderendo al programma Sostegno A Distanza

Periodico Trimestraledell'Associazione GruppoTrentino di Volontariato

o.n.l.u.s.Via San Marco 3 38122 TrentoTel. 0461 986696E-mail: info@gtvonline.orgC.F. 01662170222Autorizz. Del Tribunale di Trento N.1100 del 03.10.2001Spedizione in AbbonamentoPostale art. 2 comma 20/c legge662/96 - filiale di TrentoDirettore: Luigina MorandiDirettore Responsabile: RenzoGrosselliComitato di Redazione: DinoPedrotti, Paolo Bridi, OnorioClauser, Franco Cortelletti, CinziaFedrizzi, Carlo Fait, Mauro Colaone,Beatrice Valline, Luca Penasa, QueVo, Francesca Anzi, PierantoniaSterlini, Anna Brian, Carlo CeolanStampa: Nuove Arti Grafiche

Convocazione Assemblea AnnualeL’Assemblea dei Soci di GTV è indetta per il giornogiovedì 16 giugno 2011 alle ore 18,00 presso la SalaPolifunzionale della Parrocchia di Sant'Antonio, in ViaSant'Antonio, 20 a Trento.Al termine dell’assemblea, i soci sono invitati ad unrinfresco per ringraziare assieme il Dott. Dino Pedrotti,Presidente uscente di GTV.

Sala Polifunzionalevia Sant'Antonio, 20 a Trento

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