vetrinaclassic

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“V” come VeloceSEPPE VINCERE GLI SCETTICISMI DI CHI AVREBBE VOLUTO UN RITORNO DELLA CASA ALLA TRAZIONE POSTERIORE. SAPEVA CONIUGARE UN COMPORTAMENTO DI STRADA DA VERASPORTIVA A UNA LINEA ESUBERANTE. CHE IN DIECI ANNI HA MANTENUTO LA SUA IDENTITÀ

Alfa Romeo GTV 2.0 JTS

La maturità portò motori piùparsimoniosi, e una maggiorattenzione alla sicurezza.

Nella linea c’era la mano diChris Bangle, il provocatoriodesigner oggi in Bmw.

Col restyling del 2003 si puntaspecie sugli interni, ora piùmoderni, anziché sull’esterno.

di Marco Centenari

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Era quella V a fare la differen-za, quella di Veloce.Comparve la prima volta nel

1956, con la mitica Giulietta SV,Sprint Veloce, il cui motore di soli1290 cm3 erogava 90 CV invecedei 65 della Sprint normale, com-parsa due anni prima. La Velocefaceva oltre 180 chilometri all’orae andava più forte della Porsche356 1600 S. Incredibile. Poi ci fu laGiulia GTV, anno 1965, versioneVeloce della indimenticata GT, cheavrà la sua apoteosi nella GTA (Al-leggerita) da competizione. E an-cora l’Alfetta GTV, 1976, prima conmotore a quattro cilindri 2000 epoi col 6v Alfa di 2500 e 3000 cm3.Anche l’Alfasud, nella sua versio-ne Sprint, si fregerà della V di Ve-loce (1979) e così pure la 33 (1988),quando però si cominciò a far con-fusione tra Veloce e Verde (Qua-drifoglio). La chiarezza tornerà alSalone di Ginevra quando la casapresenterà la GTV e la Spider, co-sì, senza altre denominazioni ol-tre alle sigle concernenti i moto-ri. La storica V tornava a ripropor-si in piena regola con una coupédi linea molto aggressiva e origi-nale. Frutto, si disse, della colla-borazione tra il Centro stile Fiate la Pininfarina. Al Centro stileFiat lavorava a quell’epoca un cer-to Chris Bangle, giovane stilistaamericano, anticonformista, a cuiera già stata attribuita la paterni-tà della Fiat Coupé. E in effetti lanuova Alfa riprendeva quel gra-devole motivo cuneiforme che dal-la coda scendeva obliquamente fi-no al fascione inferiore del fron-tale. Un cuneo dolce e tondeggian-te nel caso della Coupé Fiat, un

po’ più vigoroso nella GTV Alfa.Che non puntava la sue chancessolo sulla linea ma anche e soprat-tutto sulla meccanica. Il pianale,in verità, non aveva origini nobi-lissime, essendo lo stesso dell’Al-fa 145/146. Ma con un retrotrenocompletamente modificato eun’inedita sospensione multilink,oltre naturalmente al lavoro di af-finamento della proverbiale scuo-la di collaudo Alfa Romeo, la te-nuta di strada della GTV risultòeccellente. E altrettanto si può di-re dei motori, che furono inizial-mente un nuovo quattro cilindri2000 a 16 valvole e doppia accen-sione da 50 CV e il noto 6v turbo,sempre 2000, da 202 CV. La ver-sione spider montò da subito ilpossente 6v 3000, ma alla fine lamotorizzazione di gran lunga mi-gliore risultò quella del quattrocilindri JTS a iniezione diretta. Dibenzina, attenzione, perché l’inie-zione diretta potrebbe far pensa-re al diesel. Ma né la GTV né laSpider hanno mai avuto motori agasolio, a differenza della GT edella Spider attuali. La produzio-ne della GTV e della Spider è sta-ta sospesa alla fine del 2005. Par-tendo dall’inizio, 1995, oggi si pos-sono trovare esemplari, sia coupésia spider, in diverse condizionidi conservazione. La spesa peravere oggi una di queste belle Al-fa Romeo è compresa fra i 5.000 ei 15.000 euro.

���� StoriaNel 1995 l’Alfa Romeo rispolvera, perla sua nuova Coupé, una sigla che ènel cuore dei fan del biscione: GTV.La nuova sportiva è però profonda-mente diversa dalle antenate. Il pia-nale scelto obbliga ad una trazioneanteriore, che comunque assicura uncomportamento dinamico coinvol-gente. Il debutto è con un 2.0 TwinSpark e un 2.0 V6 turbo da 205 CV. Ilprimo leggerissimo aggiornamentoarriva nel 1998, quando viene aggiun-to il bordo cromato dello scudetto evengono rivisti leggermente gli inter-ni. Per l’esterno invece, si dovrà at-tendere il 2003. In occasione del re-styling, infatti, lo scudetto sul cofanoviene decisamente ingrandito.

���� Pregi e difettiHa sempre peccato in dotazione diserie, specialmente nel campo dellasicurezza passiva, e nello spazio peri bagagli. Antipattinamento e ESP ar-rivano solo col restyling del 2003 (conl’ESP solo come optional). Gli airbaglaterali e per la testa non erano nem-meno disponibili. Il motore è uno deipunti di forza. Derivato dal 2.0 TwinSpark, ne conserva il carattere, ma ciaggiunge 15 CV, consumando la stes-sa quantità di benzina. Aumenta lavelocità, che sulla GTV passa da 215a 220 km/h, mentre lo 0-100 km/hscende da 8,5 a 8 secondi.

FFUUNNZZIIOONNAALLIITTÀÀ

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���� GammaLa gamma dei propulsori si è moltoevoluta con il tempo, in linea con lemutate esigenze di contenere consu-mi e inquinamento. Al lancio sia leGTV che le Spider potevano monta-re il 4 cilindri in linea 2.0 a doppia can-dela da 150 CV. Alla GTV inoltre, furiservato il 2.0 V6 turbo da 200 CV,mentre il 3.0 V6 da 192 CV era dispo-nibile solo sulla Spider. Questi assi-curavano rispettivamente 235 e 225km/h di velocità massima. In segui-to, il motore sovralimentato verrà ab-bandonato e, anche sotto il cofanodella coupé, troverà posto il 3.0 che,nel 1998, verrà portato a quota 218CV. Arriverà anche un 1.8 da 144 CV,mentre il 2.0 toccherà i 155 CV. Conil “lifting” del 2003 arriva poi l’iniezio-ne diretta per il due litri: 165 CV e con-sumi identici al 2.0 Twin Spark, checomunque rimane in listino. Il V6 di-venterà invece un 3.2 da 240 CV.

���� indirizziClub: www.clubalfa.itLibri: Alfa Romeo Spider & GTV1995 - 2005 Performance Portfolio,ed. Brooklands, 2006.

���� MercatoImmatricolazioni in Italia:ANNO GTV SPIDER ANNO GTV SPIDER

1995 2.518 1.867 2001 713 4681996 5.229 1.999 2002 490 3611997 2.624 1.026 2003 154 3401998 2.110 907 2004 273 3381999 1.747 905 2005 79 842000 1.025 706 2006 5 280Totale GTV: 16.967Totale Spider: 9.281(fonte: ANFIA)

���� Dati tecnici2.0 JTS n Cilindrata 1.970 cc benzina n Potenza massima 165 CV a 6.400giri/min n Coppia massima 206 Nm a 3.250 giri/min n Alimentazione iniezio-ne diretta MPI Bosch MED 7.3.1 n Cambio manuale a 5 marce n Sospensio-ni ant Mc Pherson/post multilink n Freni ant/post a disco, anteriori auto-ventilanti con ABS n Peso 1.370 kg n Dimensioni lung/larg/alt 430/178/132

Linea a cuneo, superfici dirittee trazione anteriore: l’antitesidi quello che fu il mitico “Duet-to” che andava a sostituire.

Lo stile nell’abitacolonelle Alfa GTV e Spiderdella prima serie non è mai stato all’altezzadelle belle linee dellacarrozzeria.