Gruppo 2 - 3B

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Davoli-satriano LA TORRE DI RAVASCHIERA La Torre di Ravaschiera è una torre di avvistamento di tipo militare risalente al 1500 periodo in cui vennero costruite numerosissime torri simile a questa riconoscibili dalla pianta quadrata. Lo scopo di quest'ultima é quello di offrire un posto alto e sicuro dove una sentinella (torriere) può tenere sotto controllo tutto il territorio circostante in modo da anticipare eventuali attacchi nemici, come quelli dei saraceni che rappresentavano una minaccia costante per i territori dell'Italia meridionale. L'edificio era collegato a vista con altre due torri, una a destra e una a sinistra con le quali comunicava attraverso segnali di fuoco. Tant’è che i greci le chiamavano "fanòi". La Torre di Ravasciera è detta anche torre "cavallara" il termine deriva dall’impiego di uomini a cavallo, incaricati di percorrere in coppia il tratto di costa assegnato loro tra una torre e l’altra, avvisando dell’eventuale pericolo i torrieri” mediante il suono dei corni in loro dotazione, o sparando colpi d’archibugio. L' edificio fa parte del comune di Satriano ed è adiacente al comune di Davoli per questa ragione ha un valore simbolico molto importante anche per i cittadini davolesi, purtroppo le sue condizioni sono pessime tanto che è vietato l'accesso al pubblico ed è quasi sicuramente destinato a crollare, quando questo accadrà con lei crollerà anche un pezzo importante della storia del nostro territorio.

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Davoli-satriano

LA TORRE DI RAVASCHIERA

La Torre di Ravaschiera è una torre di avvistamento di tipo militare risalente al 1500 periodo in cui vennero costruite numerosissime torri simile a questa riconoscibili dalla pianta quadrata. Lo scopo di quest'ultima é quello di offrire un posto alto e sicuro dove una sentinella (torriere) può tenere sotto controllo tutto il territorio circostante in modo da anticipare eventuali attacchi nemici, come quelli dei saraceni che rappresentavano una minaccia costante per i territori dell'Italia meridionale. L'edificio era collegato a vista con altre due torri, una a destra e una a sinistra con le quali comunicava attraverso segnali di fuoco. Tant’è che i greci le chiamavano "fanòi". La Torre di Ravasciera è detta anche torre "cavallara" il termine deriva dall’impiego di uomini a cavallo, incaricati di percorrere in coppia il tratto di costa assegnato loro tra una torre e l’altra, avvisando dell’eventuale pericolo i “torrieri” mediante il suono dei corni in loro dotazione, o sparando colpi d’archibugio. L' edificio fa parte del comune di Satriano ed è adiacente al comune di Davoli per questa ragione ha un valore simbolico molto importante anche per i cittadini davolesi, purtroppo le sue condizioni sono pessime tanto che è vietato l'accesso al pubblico ed è quasi sicuramente destinato a crollare, quando questo accadrà con lei crollerà anche un pezzo importante della storia del nostro territorio.