Gruppi e teoria del campo La motivazione Modelli ... TORV/AFOLC/AFOLC_2008_2009_DISPENSE... ·...
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Teoria e pratica dei gruppi
•Gruppi e teoria del campo•La motivazione•Modelli comportamentali nei gruppi•Modelli comportamentali nei gruppi•Dinamiche e Conflittif
•Gestione del Tempo•Gestione del cambiamento•Gestione delle relazioniGestione delle relazioni
1“Organizzazione, leadership e strategie di cambiamento” : organizzato da Com.e in partnership con L’Università degli Studi di Roma
Torvergata
Teoria e pratica dei gruppiCos’è un gruppo?
“Un gruppo è un insieme (o totalità) dinamico g pp ( )costituito da individui che si
per epis ono i ende olmente ome più opercepiscono vicendevolmente come più o meno interdipendenti per qualche aspetto”
(Kurt Lewin)
2“Organizzazione, leadership e strategie di cambiamento” : organizzato da Com.e in partnership con L’Università degli Studi di Roma
Torvergata
Teoria e pratica dei gruppiQuando nasce la teoria dei gruppi?
L'analisi dei gruppi e del loro funzionamento si fa risalire negli USA intorno agli anni Trenta conrisalire negli USA intorno agli anni Trenta, con crisi sociali e problematiche di immigrazione e lavorolavoro.
i d ll’ d l i l ll d iSi passa dall’esame del singolo a quello dei gruppi come minoranze etniche (immigrati, it li i b i)italiani, ebrei)
3“Organizzazione, leadership e strategie di cambiamento” : organizzato da Com.e in partnership con L’Università degli Studi di Roma
Torvergata
Teoria del CampoApplicata ai gruppi di lavoro
Secondo Lewin il Campo è un sistema diSecondo Lewin, il Campo è un sistema di relazioni, di energie, di forze, di resistenze, di ostacoli Qualunque cosa accada nel Campoostacoli. Qualunque cosa accada nel Campo viene modificata da esso in quel momento specifico: nel Qui ed Oraspecifico: nel Qui ed Ora. Da questo punto di vista, possiamo considerare le riunioni il caffè alla macchinetta tuttole riunioni, il caffè alla macchinetta… tutto quello che avviene in un contesto relazionale, come una funzione del Campocome una funzione del Campo.
4“Organizzazione, leadership e strategie di cambiamento” : organizzato da Com.e in partnership con L’Università degli Studi di
Roma Torvergata
Teoria del CampoApplicata ai gruppi di lavoro
il campo fa intuire l’immensa complessità deiil campo fa intuire l immensa complessità dei fenomeni che avvengono in un gruppo. L i t i i t i i li b i tLe interazioni tra i singoli membri, tra sottogruppi, tra il gruppo e l’esterno. I confini si allargano e si restringono, divengono permeabili a influenze esterne o si g pchiudono per non lasciar entrare niente e nessuno.
5“Organizzazione, leadership e strategie di cambiamento” : organizzato da Com.e in partnership con L’Università degli Studi di
Roma Torvergata
Teoria del CampoUn campo di forze
I componenti il gruppoI componenti il gruppo entrano in rapporto tra loro generando modificazioni siagenerando modificazioni sia nel gruppo, che negli altri che in loro stessiche in loro stessi.
6“Organizzazione, leadership e strategie di cambiamento” : organizzato da Com.e in partnership con L’Università degli Studi
di Roma Torvergata
Teoria del Campo
Applicata ai gruppi di lavoroi problemi del gruppo non sono riconducibili ai problemi di ogni suo singolo elemento perché i bisogni del gruppo ‐ raggiungere l’obiettivo ‐ non sono riducibili ai bisogni deil obiettivo non sono riducibili ai bisogni dei singoli.
7“Organizzazione, leadership e strategie di cambiamento” : organizzato da Com.e in partnership con L’Università degli Studi di
Roma Torvergata
Teoria del Campo
Applicata ai gruppi di lavoroil Campo descrive una realtà psichica.
È l’entità azienda nella sua forma complessa,È l entità azienda nella sua forma complessa, definita e definibile attraverso i rituali, le regole la suamissionregole, la sua mission.
È il luogo, anche virtuale, in cui ci muoviamo emozionalmente.
8“Organizzazione, leadership e strategie di cambiamento” : organizzato da Com.e in partnership con L’Università degli Studi di
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Teoria del Campo
Cosa fare come TL o follower?1) Dare la giusta importanza al presente e alle forze agenti nel Q&O, come causa dei cambiamenti futuri.
È il presente che crea il futuro.
È nel presente che noi operiamo.
9“Organizzazione, leadership e strategie di cambiamento” : organizzato da Com.e in partnership con L’Università degli Studi di
Roma Torvergata
Teoria del Campo
Cosa fare come TL o follower?2) Essere consapevoli della presenza delle individualità nel gruppo. Anche se i nostri rapporti all’interno dell’azienda sono professionali, le interazioni avvengonoprofessionali, le interazioni avvengono mettendo in primo piano le soggettività, le caratteristiche psico fisiche in pratica chicaratteristiche psico‐fisiche, in pratica chi siamo “in quel determinato momento”.
10“Organizzazione, leadership e strategie di cambiamento” : organizzato da Com.e in partnership con L’Università degli Studi di
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Teoria del Campo
Cosa fare come TL o follower?3) Essere rispettosi dei pensieri e dei comportamenti altrui, ricordando che la realtà è soggettiva.
e non sempre quello che vediamo è reale… e non sempre quello che vediamo è reale
11“Organizzazione, leadership e strategie di cambiamento” : organizzato da Com.e in partnership con L’Università degli Studi di
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Teoria del Campo
La realtà è oggettiva?
12“Organizzazione, leadership e strategie di cambiamento” : organizzato da Com.e in partnership con L’Università degli Studi di
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Motivare il gruppo e motivarsi
Estrinseca Intrinseca
13“Organizzazione, leadership e strategie di cambiamento” : organizzato da Com.e in partnership con L’Università degli Studi di
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Modelli comportamentali
…Nei gruppi, talvolta, accadono delle cose
“ ”“strane”…
14“Organizzazione, leadership e strategie di cambiamento” : organizzato da Com.e in partnership con L’Università degli Studi di
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Modelli comportamentali
Cambiare le profezie:L’effetto Pigmalione venne introdotto da Robert Rosenthal e LenoreJacobson a seguito di unaJacobson a seguito di una ricerca condotta in una scuola elementare dellascuola elementare della California
15“Organizzazione, leadership e strategie di cambiamento” : organizzato da Com.e in partnership con L’Università degli Studi di
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Modelli comportamentali
Cambiare le profezie:L’effetto Hawthorne. Studio commissionato nel 1925 a E. Mayo dalla Western Electric Companty diElectric Companty di Hawthorne ‐ Illinois
16“Organizzazione, leadership e strategie di cambiamento” : organizzato da Com.e in partnership con L’Università degli Studi di
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Modelli comportamentali
Manager al di là dello specchio
ATTIVITÀ URGENTE NON URGENTE
IMPORTANTE falla direttamente falla dopo
NON IMPORTANTE
direttamente tu
falla fare agli Falla quando NON IMPORTANTE falla fare agli altri
qavrai tempo (mai)
17“Organizzazione, leadership e strategie di cambiamento” : organizzato da Com.e in partnership con L’Università degli Studi di
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Modelli comportamentali
Manager al di là dello specchioU I iòU-I: emergenze e tutto ciò non pianificato quando non era urgentep q g
h bb d l
Crisi, ansia,conflitti“Oddio com’è tardi”
U-NI: ciò che non abbiamo saputo delegare e che ci ritorna amplificato. Dato che prima non era né urgente, né importante (toner, etichette per farmaci )etichette per farmaci…)
Ansia, scarso interesse: “Fai la riverenza mentre parli”
18“Organizzazione, leadership e strategie di cambiamento” : organizzato da Com.e in partnership con L’Università degli Studi di
Roma Torvergata
Modelli comportamentali
Manager al di là dello specchioNU NI hi hi i ll hiNU-NI:chiacchiere con i colleghi,Email, telefonate, non compleanni, , p
l d l d ll
ansia, sensi di colpa: sto facendo qualcosa “Buon non compleanno”
NU-I: qui si lavora per ridurre l’area delle cose U-I che ci schiacceranno in seguito, per Non far divenire Urgenti le cose importanti“Occorre dare il tempo giusto alle cose e poi
si vedranno i risultati”
19“Organizzazione, leadership e strategie di cambiamento” : organizzato da Com.e in partnership con L’Università degli Studi di
Roma Torvergata
Modelli comportamentali
BibliografiaHunter D. “Zen of groups” Fisher Books,1995Lucarelli G. “Il gruppo al lavoro” FrancoAngeli, 2005uca e G. g uppo a avo o F a co ge , 005Masci S. “Il conflitto in azienda” L’Airone ed., 2007M i S “Gi hi l l i l f i ”Masci S. “Giochi e role playing per la formazione”
FrancoAngeli, 2009Quaglino G. “Gruppo di lavoro, lavoro di gruppo”
Raffaello cortina ed., 1992Smith K. “Paradoxes of group life” jossey-bass, 1997
20“Organizzazione, leadership e strategie di cambiamento” : organizzato da Com.e in partnership con L’Università degli Studi di
Roma Torvergata