graphic storytelling

11
CO-AULETTA Le tue idee abitano qui AULETTA, TERRITORIO COSTRUITO IL PARCO NAZIONALE DEL CILENTO ED IL V ALLO DI DIANO Auletta è un comune di 2454 abitanti, che si estende su un’area collinare di 53,62 Kmq, di cui una parte all’interno del Par- co Nazionale del Cilento e Vallo di Diano. Il territorio si caratterizza per una vege- tazione molto variegata, con piantumazi- oni di pregio, ed ha una straordinaria vo- cazione agricola, a fronte di un sistema industriale di piccole dimensioni, con un rapporto addetti/unità locali molto basso rispetto alle medie nazionali. Questa una delle cause dell’abbandono del territorio da parte dei giovani. Ad oggi tuttavia, a fronte di un mod- ello economico globale in crisi da un lato e ad un crescente sentimento di rispetto e protezione dell’ambiente naturale dall’altro, Auletta ed il terri- torio ad essa circostante può e deve investire sulle risorse che lo caratter- izzano, sulla bellezza del paesaggio e sulla qualità dei prodotti agricoli. Questa potrebbe essere una delle pos- sibili risposte economiche che il territo- rio può dare ai giovani in cerca di lavoro, costretti ad emigrare nel resto dell’Italia e del mondo; un modello economico alternativo potrebbero essere il motore che porterà anzi i giovani a stabilirsi ad Auletta, ad imparare ad esempio un mes- tiere ed un modello di vita alternativo. AULETTA, TERRITORIO NON COSTRUITO AULETTA, TERRITORIO DA RICOSTRUIRE CENTRO STORICO PARCO A RUDERI CO-AULETTA Le tue idee abitano qui

description

graphic storytelling

Transcript of graphic storytelling

Co-AulettALe tue idee abitano qui

AulettA, territorio costruitoil PArco NAzioNAle del cileNto ed il VAllo di diANo

Auletta è un comune di 2454 abitanti, che si estende su un’area collinare di 53,62 Kmq, di cui una parte all’interno del Par-co Nazionale del Cilento e Vallo di Diano.Il territorio si caratterizza per una vege-tazione molto variegata, con piantumazi-oni di pregio, ed ha una straordinaria vo-cazione agricola, a fronte di un sistema industriale di piccole dimensioni, con un rapporto addetti/unità locali molto basso rispetto alle medie nazionali. Questa una delle cause dell’abbandono del territorio da parte dei giovani.Ad oggi tuttavia, a fronte di un mod-ello economico globale in crisi da un lato e ad un crescente sentimento di rispetto e protezione dell’ambiente naturale dall’altro, Auletta ed il terri-torio ad essa circostante può e deve investire sulle risorse che lo caratter-izzano, sulla bellezza del paesaggio e sulla qualità dei prodotti agricoli.Questa potrebbe essere una delle pos-sibili risposte economiche che il territo-rio può dare ai giovani in cerca di lavoro, costretti ad emigrare nel resto dell’Italia e del mondo; un modello economico alternativo potrebbero essere il motore che porterà anzi i giovani a stabilirsi ad Auletta, ad imparare ad esempio un mes-tiere ed un modello di vita alternativo.

AulettA, territorio NoN costruitoAulettA, territorio dA ricostruire

ceNtro storicoPArco A ruderi

Co-AulettALe tue idee abitano qui

Co-AulettALe tue idee abitano qui

Il centro abItato

strAdA ProViNciAle

ViA ProViNciAle

ViA romA

strAdA ProViNciAle cerriello

ViA

sA

NtA

BA

rBA

rA

ViA ABBomoNte

ViA XXV APrile

le coNNessioNi

PiAzzA GiAlloreNzo

PortA Fiume

PortA cAstello

PortAriVelliNo

PiAzzA cAstello

lA deNsità del costruito ceNtro storico: i luoGhi di AGGreGAzioNe

Non si è voluto parlare di “Densità abitativa”, poi-chè, ad un primo sguardo, la parte maggior-mente edificata di Auletta è il centro storico;Alla densità costruttiva del centro non corrisponde tuttavia densità abitativa, poichè , complice il sisma del 1980, alcune abitazioni sono oggi abbandonate. A queste si sommano le abitazione a bordo rupe -oggi Parco a Ruderi-, inagibili e ce-dute dai privati al comune , oggi oggetto di detto concorso.Scopo del progetto è riportare la vita, la confusio-ne, il chiacchierio delle persone nelle vie del centro.

Con il fenomeno dell’ emigrazione i luoghi di aggregazi-one di Auletta , le piazzette con i negozi , Via Luca Bea-trice con le botteghe, Via Cupone con la Fundana Nova, sono oggi solo luogo di passaggio per chi abita ancora nella zona; Dopo il sisma i negozi sono stati chiusi e mai più riaperti ed oggi non si ha più traccia della merceria zà Rus’nella o di zà Lisa la Maccarunara.Così gli abitanti del centro storico si sono oramai abituati al silenzio delle vie, tanto da incuriosirsi al passaggio di un forestiero e con-servano come un bel ricordo la trascorsa vitalità del piccolo centro.

Co-AulettALe tue idee abitano qui

PiAzzA GiAlloreNzo

PiAzzA cAstello

PiAzzA mAri

ViA lucA BeAtrice

ViA lucA BeAtrice

ViA cAstello

Il centro storIco

PortA riVelliNo -immAGiNe storicA-

il ForNo comuNitArio di roNNA cicchiNA

lA BotteGA di zì N’GcchiN lu scArPAr -il cAlzolAio- iN ViA

l. BeAtrice

chiesA di s.mAriA delle GrAzie

torre cAmPANAriA

Co-AulettALe tue idee abitano qui

legenda

musei chiese sPort

scuolAcomuNemoNumeNti

Co-AulettALe tue idee abitano qui

Il Parco a ruderI

legenda

Co-AulettALe tue idee abitano qui

comPArto 5: iNterVeNti dA reAlizzAre comPletAmeNte

AlBerGo diFFuso e museo delle culture locAli

Il Parco a Ruderi è un comprensorio di abitazioni a bordo rupe rimaste inagibili dal terremoto del 1980.Oggi il Comune di Auletta ha messo in atto un programma di recupero e valorizzazione di questa zona at-traverso un progetto di restau-ro conservativo degli edifici.Una parte del Parco a Ruderi è desti-nata ad Albergo diffuso, con funzione ricettiva per i turisti che ver-ranno a soggiornare ad Auletta.Saranno disponibili tredici suites per un tipo di turismo inusuale, ma sicuramente rispettoso del-la memoria ed interessato ad uno stile di vita eco-compatibile.I lavori di recupero non sono an-cora iniziati nel comparto 5, oggi la zona completamente inagibile del parco a ruderi.

Co-AulettALe tue idee abitano qui

_ sistemA AGricolo ecoNomico NoN sosteNBile

_ scArso ricAmBio GeNerAzioNAle

_ scArsA diFFereNziAzioNe delle risorse

_ cAreNzA turismo _ utilizzo dell’AlBerGo diFFuso Per uN Periodo limitAto dell’ANNo

ProblematIche

_ AltA disoccuPAzioNe

_ emiGrAzioNe

Co-AulettALe tue idee abitano qui

obIettIvI

- creAre i PresuPPosti Per riPoPolAre il ceNtro storico di AulettA

- ProPorre uN modello ecoNomico Per coNtrAstAre il FeNomeNo dellA disoccuPAzioNe ed emiGrAzioNe GioVANile

- suGGerire uNo stile di VitA eco-comPAtiBile ed il Più PossiBile risPettoso del territorio e delle sue risorse

- utilizzo di strutture esisteNti e disPoNiBili, oNde eVitAre sPrechi delle risorse

- riPristiNo delle trAdizioNi Folkloristiche

Co-AulettALe tue idee abitano qui

Progetto: can auletta feed Itself?1_ the school 2_ the farm

3_ tYPIcal Products

4_ farmers ‘marKet

5_ tradItIonal customs

6_ the sloW tourIsm

“la scuola dIffusa”:e’ lA NostrA risPostA All’AlBerGo diFFuso: uNA scuolA di sPeciAlizzAzioNe Post diPlomA Per l’iNseGNAmeNto del mestiere dell’AGricoltore NeGli sPAzi del PArco A ruderi. uNA PArte del PArco A ruderi VerreBBe duNque utilizzAtA Per le Aule didAttiche, meNtre lA PArte des-tiNAtA Ad AlBerGo diFFuso ForNireBBe le stANze Per Gli studeNti Fuori sede. iN tAl modo il PArco VerreBBe uti-lizzAto e Vissuto Per BuoNA PArte dell’ANNo solAre

il termiNe “Scuola DiffuSa” è iN riFerimeNto Al luoGo Fisico iN cui si sVolGerANNo le AttiVità didAttiche: lA PArte teoricA dell’iNseGNAmeNto AVVerrà trA le stANze disPoNiBili del PArco A ruderi, meNtre lA PArte PrAticA Verrà coordi-NAtA iN tirociNii FormAtiVi All’iNterNo di quelle AzieNde AG-ricole del territorio che si reNderANNo disPoNiBili Ad uNA cooPerAzioNe coN lA scuolA (uNA sortA di PAtto trA PuB-Blico e PriVAto)

l’AttiVità dellA scuolA,uNitAmeNte All’imPeGNo Già iN Atto dA PArte dellA fonDazione MiDa, del conSorzio Del carciofo bianco, dell’AssociAzioNe au-letta terra noStra , etc. sArà PArteciPe Al Processo di VAlorizzAzioNe e diFFu-sioNe dei Prodotti tiPici locAli, sullA cui uNicità il territorio deVe scommet-tere come risorsA Per suPerAre lA crisi e creAre occuPAzioNe

lA collABorAzioNe trA ProPostA didAtticA ed ecoNomicA deVe AVere il suo NAturAle esito NellA creAzioNe di uNA FilierA cortA dei Prodotti dellA terrA e dell’ArtiGiANAto locAle. Gli sPAzi APerti di PiAzzAle GiAl-loreNzo PotreBBero iNFAtti torNAre Ad os-PitAre il mercAto A km0, meNtre le ANtiche BotteGhe, GrAzie Al riPoPolAmemeNto del ceNtro storico, PotreBBero riAPrire lA Pro-PriA AttiVità

l’AmmiNistrAzioNe comuNAle di AulettA, iNsieme AllA Pro loco, hA elABorAto uN ProGrAmmA di recuPero di ANtiche trA-dizioNi locAli (trAsPorto su AsiNo, AttiVità di PANiFicAzioNe, riutilizo del ForNo comu-NitArio, colorAzioNe NAturAle di tessuti, etc.), Al quAle il Nostro ProGetto VorreBBe agganciarSi, Poichè leGGiAmo uNA PerFettA siNtoNiA trA i PriNciPi dellA Scuola DiffuSa (VAlorizzAzioNe del Prodotto AGricolo e dell’ArtiGiANAto locAle) e lA VAlorizzAzi-oNe del cAPitAle culturAle -il Folklore- del territorio

lA scuolA diFFusA, coN lA suA PArticolAre locazione diFFusA trA le Vie del ceNtro storico e lA cAmPAGNA circostANte, oltre che Per lA suA AttiVità didAtticA strettAmeNte leGAtA All’ecoNomiA ed AGli usi locAli, sAreBBe uN unicuM sul territorio itAliANo; GrAzie A ciò PotreBBe A suA VoltA diVeNtAre il Polo di AttrAzioNe Per uN turismo AllA ricercA dellA trAdizioNe e dellA GeNuiNità, uNo “Slow turiSMo”, AlimeNtAto dA uN ProGrAmmA di diFFusioNe, Ad esemPio coN il coiNVolGimeNto di mediA NAzioNAli AtteNti Alle eccelleNze itAliANe (liNeA Verde, rePort, PresA direttA,etc.)

Co-AulettALe tue idee abitano qui

Co-AulettALe tue idee abitano qui

Progetto: can auletta feed Itself?- collateral Projects-

Il progetto Scuola Diffusa ha due scopi:1_ Insegnare un mestiere ai giovani, al fine di prospettare loro una opportunità lavorativa sul territorio;2_ Creare una filiera agricola organizzata, che abbia come riferi-mento l’attività di insegnamento e ricerca della scuola stessa.

Dietro al progetto “scuola - agricoltura - filiera”, vi sono una serie di progetti collaterali, ovvero una gamma di iniziative che, se attuate, farebbero di Auletta ed il suo territorio una Transition Town: ll movimento di transizione è l’aggregazione di persone residenti

nello stesso comune che sentono la necessità di proporre attiv-ità in risposta al picco del petrolio e ai problemi ecologici causati dallo standard di vita attuale. Attraverso il coordinamento della scuola e delle associazioni già organizzate sul territorio (la Fondazione Mida, ad esempio) vor-remmo quindi aprire ad una visione più ampia, fatta sì di micro-progetti, ma che nel complesso contribuiranno alla modificazi-one della Dieta, lo stile di vita del singolo e, soprattutto, della comunità.I progetti collaterali da noi proposti sono:

- Gardenshare: progetto di condivisione dei terreni per realizzare orti comuni, al fine di evitare l’incuria del verde pubblico e/o priva-to e condividere il frutto del lavoro- Bike/Car sharing- Coordinamento genitori per accompagnare a scuola i ragazzi in gruppo, a piedi o in bicicletta- Gruppi di acquisto accordati con fornitori di pannelli solari e foto-voltaici a prezzi agevolati- Programma di finanziamento tra le aziende agricole aderenti per la costruzione di un impianto a biogas

1_ gardensharescuola dIffusa

2_ bIKe/car sharIng

3_ PIedIbus

4_ commonlY Purchase of solar cell

5_ commonlY Purchase of bIogas sYstem

Presso le cAse A Bordo ruPe soNo stAti PreVisti (Già Nel ProGetto esecutiVo del PArco A ruderi) uNA quo-tA di terrAzzAmeNti A Verde; questi PotreBBero diVeN-tAre orti urbani, oVVero, garDenShare.

iNiziAtiVA siA PuBBlicA che PriVAtA di FAcile AttuAzioNe, mA di Note-Vole imPAtto sull’ecoNomiA domes-ticA, A FroNte di uN AumeNto Ver-tiGiNoso del Prezzo del Petrolio e del GAsolio

i GeNitori orGANizzANo turNi Per AccomPAGNAre GruPPi di BAmBiNi A scuolA, A Piedi o iN BiciclettA

l’iNiziAtiVA è molto utile Per selezioNAre le imPrese ForNitrici di PANNelli solAri e Foto-VoltAici ANAlizzANdo il miGlior PreVeNtiVo Nell’otticA di uN Acquisto iN GruPPo

e’ lA coNtroPArte imPreNditoriAle del PuNto 4. l’utilizzo di BioGAs siA Per lA ForNiturA elettricA che Per il riscAldA-meNto ABBAttereBBe i costi di ForNiturA eNerGeticA Per le imPrese. lA reAlizzA-zioNe di uN imPiANto di trAsFormAzioNe hA uN costo imPortANte Per uN siNGolo imPreNditore, mA diVeNtA AccessiBile se distriBuito trA Più imPreNditori orGA-NizzAti. l’iNiziAtiVA stA AVeNdo NoteVole successo trA le AzieNde AGricole emil-iANe

Scarti agricoli (eS. Dai vitigni)

rifiuti organici (iMpianti integrati coMpoSt+biogaS)

liquaMi beStiaMe

Co-AulettALe tue idee abitano qui

I PrecedentI

E’ un centro di formazione profes-sionale post-diploma per gli op-eratori nel settore del verde; attra-verso l’attività didattica la scuola promuove la valorizzazione del settore del verde ornamentale e territoriale, l’ecologia, le energie

- scuolA AGrAriA PArco di moNzA -

rinnovabili e l’agricoltura, occupando un ruolo di assoluto riferi-mento a livello nazionale ed internazionale. La sede della scuola è all’interno del Parco di Monza, presso la Cas-cina Frutteto, tipico esempio di architettura rurale lombarda.

- scuolA iNterNAzioNAle di cuciNA itAliANA -

Alma è il più autorevole centro di formazione di cucina italiana a livello internazionale, con sede all’interno della prestigiosa reggia di Colorno (PR).Alma forma cuochi, pasticceri, sommelier, provenienti da tutto il mondo, ed organizza seminari ed incontri di portata internazionale.

Pur distaccandosi l’attività scolastica di ALMA rispetto alla pro-posta formativa pensata per Auletta, abbiamo voluto citarla quale eccellenza da cui prendere esempio. Colorno è infatti un piccolo comune non lontano da Parma, il cui nome oggi è legato alla pres-tigiosa scuola di cucina; questa è diventata col tempo una variabile molto importante per l’economia del paese, il quale da una parte gode della presenza di insegnanti e studenti italiani e stranieri, con conseguente richiesta di strutture rcettive adeguate, dall’altra il territorio acquisisce un’ alta specializzazione nell’ambito della ristorazione .

Monteveglio (BO) è il primo comune italiano in cui nasce un’iniziativa “di transizione” sul modello di esperienze nate in Inghilterra e nel resto del mon-do.Il concetto di transizione è un concet-to di collaborazione: tra le istituzioni,

3A come: Agricoltura, Alimentazione, Ambiente

E’ una società che opera per garantire il migliora-mento ed il mantenimento della qualità dei prodotti agricoli ed agroalimentari.Diverse sono le attivitàdi cui si occupa 3A-PTA, tra

l’amministrazione locale, le attività commerciali e produttive, le associazioni di cittadini, etc.Il principio su cui si muove una città di transizione è la Resilienza: ovvero la capacità e la forza di affrontare una crisi uscendone raf-forzati. Abbiamo trovato questo principio illuminante, soprattutto se applicato ad una comunità colpita da un evento tragico come il terremoto.Scopo delle attività è riorganizzare il modo di vivere della persona e della comunità in maniera ecologica, sostenibile, sfruttando le risorse disponibili e non dissipando patrimonio ed energie.Non si tratta di un movimento utopico, poichè, a ben guardare, le attività messe in atto sono alla portata di tutti. Il positivo esempio di Monteveglio ha attirato l’attenzione dei me-dia: Report, programma di informazione su Rai Tre, vi ha dedicato una rubrica andata in onda il 12 Dicembre 2010.

queste:- Certificazione di qualità, sicurezza alimentare e tutela del con-sumatore- Alta formazione e profili professionali innovativi- Innovazione e ricerca per il sostegno alle imprese e trasferimen-to tecnologico- Definizione di partenariati per progetti internazionali di in-formazione, marketing e promozione

Insieme alla Provincia di Salerno ed al C.R.A. (Consiglio per la Ri-cerca e la Sperimentazione in Agricoltura), il parco tecnologico ha avviato un programma di sperimentazione di consociazione agricola oliveto-sparagiaia contestualmente all’allevamento di pollame. Il tema è stato portato all’ VIII Convegno Nazionale sulla Biodiversità tenutosi a Lecce nel 2008 con un intervento del Presi-ente del Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano. Attenzione ed Sperimentazione analoghe possono avere come protagonisti altri prodotti del Vallo di Diano, tra cui, ad esempio, il carciofo bianco e l’olivo.

- moNteVeGlio -città iN trANsizioNe- -PArco tecNoloGico AGroAlimeNtAre dell’umBriA-

ambIto scolastIco ambIto comunItarIo ambIto scIentIfIco

- FoNdAzioNe miNoPrio- La fondazione, con sede a Como, opera nella formazione profes-sionale nel settore agricolo, del paesaggio e della tutela dell’ambiente. Nel tempo l’attività della fondazione (attiva dal 1962) si è notevolmente

ampliata, ed oggi è in grado di proporre un’offerta formativa molto vasta, suddivisa per fasce di età e settore di specializzazi-one. Il servizio didattico si avvale di un terreno agricolo di oltre 60 ettari come supporto alla sperimentazione ed alla divulgazione delle innovazioni tecniche.

Co-AulettALe tue idee abitano qui

attorI- AmmiNistrAzioNi locAli

- miNistero dell’istruzioNe

- reGioNe cAmPANiA

- FoNdAzioNe midA

- AssociAzioNe AulettA terrA NostrA

- Pro loco AulettA e PertosA

- FoNdAzioNe medes

- AzieNde AGricole AdereNti

- coNsorzio cArcioFo BiANco

- cittAdiNi ProPrietAri delle BotteGhe del ceNtro storico

- coNFcommercio

- coNFAGricolturA

- coNFArtiGiANAto

- VoloNtAri e WWooFers

- uNiVersità deGli studi di sAlerNo/PoteNzA/NA-Poli

- ProGetto NoVorod From mAriANA AmAto

- FoNdAzioNe medes

- PArco tecNoloGico AGroAlimeNtAre dell’umBriA

- reGioNe cAmPANiA -ProGetto sesircA-- doceNti - iNseGNANti

ammInIstrazIonI

assocIazIonI localI

settore ProduttIvo

volontarIato

unIversItà/dIdattIca

Co-AulettALe tue idee abitano qui

la scuola ed Il centro storIco

settore ProduttIvo

aumento della domanda

I medIa

la comunItà

ImPatto socIale- FormAzioNe ed oPPortuNità lAVorAtiVA Per lA NuoVA GeNerAzioNe Nel ProPrio territorio

- AFFlueNzA di studeNti ed iNseGNANti ProVeNieNti dA Più PArti di itAliA e, chissà..., dAll’estero

- mAGGiore AFFlueNzA Nel ceNtro storico e Pos-siBilità di utilizzAre il PArco A ruderi durANte tutto l’ANNo

- VAlorizzAzioNe di PiAzzA GiAlloreNzo

- riPristiNo delle Piccole AttiVità ArtiGiANAli

- VANtAGGi immediAti Per le AzieNde AGricole iN termiNi di ForzA lAVoro sPeciAlizzAtA ed AGGior-NAmeNto sulle NuoVe tecNiche e sPerimeNtAzioNi

- AumeNto dellA diVersiFicAzioNe e dellA quAlità dei Prodotti coN coNseGueNte mercAto locAle diretto dA Produttore A coNsumAtore (km 0)- PoteNziAle miGliorAmeNto Nell’orGANizzAzioNe del sistemA AGricolo AttrAVerso lA orGANizzAzi-oNe iN cooPerAtiVe

- seNsiBilizzAzioNe dellA cittAdiNANzA Verso lA BellezzA e le quAlità del ProPrio territorio

- coiNVolGimeNto AttiVo dellA PoPolAzioNe Nel Processo di cAmBiAmeNto

- Necessità di miGliorAmeNto delle iNFrAstrut-ture e dei serVizi esisteNti GrAzie Ad uNA mAGGiore domANdA

- AtteNzioNe dei mediA NAzioNAli AllA ricercA delle eccelleNze itAliANe Verso uN ProGetto sos-teNiBile ed iNNoVAtiVo