Google apps a scuola

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PROGETTO GOOGLE APPS FOR EDUCATION “UN LICEO DA PONTE TUTTO GOOGLE FONTI: Sito ufficiale Google Enterprise: sito Sito ufficiale Google Apps for education: sito Wikipedia INTRODUZIONE: Buongiorno signora preside. Sono Riccardo Belluzzo, studente di 5^ sezione E, PNI. Ho preso l’iniziativa di scrivere questo breve articolo per esporle una mia idea che con molta probabilità potrebbe aiutare il nostro liceo nel lungo e complesso processo di informatizzazione, un processo iniziato in modo esplicito l’anno scorso, con l’aggiunta di due lavagne multimediali LIM e che sta continuando quest’anno con i progetti “badge” e “registro elettronico”. E’ bene chiarire che la mia proposta è puro frutto della mia esperienza di stage estiva, organizzata dal liceo, presso una società informatica con sede a Thiene ( Miriade spa), specializzata in servizi cloud computing e vendor di servizi google. PREMESSA: Per comprendere meglio la mia esposizione è utile chiarire il significato di 2 concetti chiave: gestione IT e Cloud Computing. La mia proposta andrà a intaccare e rivoluzionare l’intera gestione IT della nostra scuola. Per IT (Information Technology) si intende tutto ciò che è inerente al mondo dell’informatica, intesa sia come hardware, che come software. Per spiegarsi è utile una metafora matematica: se IT è l’insieme universo U, possiamo considerare infiniti sottoinsiemi dell’insieme U del tipo: 1)gestione e integrazione sistemi operativi 2) manutenzione computer del laboratorio 3) gestione del sito 4) comunicazioni via web … e molti altri. Il mondo IT della nostra scuola è questo! L’implementazione delle applicazioni Google lo rivoluzionerà , ma in una direzione del tutto nuova, ovvero quella di Internet.

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documento riservato alla signora preside Marilena Valle

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PROGETTO GOOGLE APPS FOR EDUCATION

“UN LICEO DA PONTE TUTTO GOOGLE “ FONTI: Sito ufficiale Google Enterprise: sitoSito ufficiale Google Apps for education: sitoWikipedia INTRODUZIONE: Buongiorno signora preside.Sono Riccardo Belluzzo, studente di 5^ sezione E, PNI.Ho preso l’iniziativa di scrivere questo breve articolo per esporle una mia idea che con molta probabilità potrebbe aiutare il nostro liceo nel lungo e complesso processo di informatizzazione, un processo iniziato in modo esplicito l’anno scorso, con l’aggiunta di due lavagne multimediali LIM e che sta continuando quest’anno con i progetti “badge” e “registro elettronico”.E’ bene chiarire che la mia proposta è puro frutto della mia esperienza di stage estiva, organizzata dal liceo, presso una società informatica con sede a Thiene (Miriade spa), specializzata in servizi cloud computing e vendor di servizi google. PREMESSA: Per comprendere meglio la mia esposizione è utile chiarire il significato di 2 concetti chiave: gestione IT e Cloud Computing. La mia proposta andrà a intaccare e rivoluzionare l’intera gestione IT della nostra scuola.Per IT (Information Technology) si intende tutto ciò che è inerente al mondo dell’informatica, intesa sia come hardware, che come software. Per spiegarsi è utile una metafora matematica: se IT è l’insieme universo U, possiamo considerare infiniti sottoinsiemi dell’insieme U del tipo: 1)gestione e integrazione sistemi operativi 2) manutenzione computer del laboratorio 3) gestione del sito 4) comunicazioni via web … e molti altri. Il mondo IT della nostra scuola è questo!L’implementazione delle applicazioni Google lo rivoluzionerà , ma in una direzione del tutto nuova, ovvero quella di Internet.

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La soluzione che le propongo è appunto una soluzione Cloud Computing (o Web Based).Con Cloud Computing s’intende quell'insieme di tecnologie che permettono di memorizzare e archiviare dati, elaborandoli e gestendoli con CPU o in via remota tramite Internet Browser. Tutte le risorse sono, dunque, virtualizzate e distribuite in rete (tecnologie dunque Web Based).Si parla di Cloud Provider per intendere chi offre il servizio di Cloud Computing, si parla, invece, di Utente per chi riceve tale servizio.Il Cloud Provider che le propongo è Google. Gli utenti siamo noi studenti e docenti.Per farle capire: il servizio di mailing Gmail che lei certamente conosce è un esempio di servizio cloud computing perchè 1) risiede su una “nuvola virtuale”, accessibile solo da lei ma di cui Google è proprietario e fornitore 2) è web based perchè accessibile solo da Internet, ovunque e in qualunque momento (anche da cellulare volendo). Detto ciò, quali sono i vantaggi che comporterà l’implementazione dei servizi web based offerti da Google alla nostra gestione IT? Vediamoli.

Google apps for education: Google oltre ad essere il sito internet più visitato al mondo ha altre potenzialità che molti internauti non conoscono. Già da alcuni anni, infatti, Google si sta specializzando in servizi Cloud Computing rivolgendosi agli utenti comuni, alle aziende e alle scuole.Sto parlando di tutti i servizi che lei sicuramente conosce: Gmail, Google Calendar, Google Documenti, e tutti gli altri. Adesso che anche lei conosce il termine “cloud computing” capirà quale è la particolarità dei servizi elencati: in primo luogo il fatto che non è necessaria nessuna installazione di programmi sul suo computer o di download di aggiornamento periodici (prenda come esempio Gmail).In secondo luogo il fatto che tali servizi (come appunto, Gmail) sono accessibili ovunque e in qualunque momento tramite internet. Questo è il Cloud, o meglio la nuvola.Lo staff di Google per ricambiare il favore all’università di Stanford (che a suo tempo aveva appoggiato il progetto di ricerca dei suoi due fondatori, Larry Page e Sergey Brin) ha

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elaborato un pacchetto si servizi cloud solo ed unicamente per le scuole. Completamente gratuito. Giusto per restituire il favore alla comunità scolastica. Sto parlando di Google Apps for Education.Veniamo al nocciolo della questione dunque. Che cosa offre Google apps 4 edu?La suite principale di Google Apps for Education include:

Gmail: servizio hosting di mail e chat; Google Calendar: servizio di gestione di impegni e eventi; Google Talk: servzio di chat; Google Documenti: servizio di condivisione di documenti; Google Sites: servizio di creazione di siti web; Google Video for education: servizio di sharing video.

Molto probabilmente lei già conoscerà questi strumenti, ma vorrei comunque spiegarle cosa sono e a cosa servono, per poi passare ad una interpretazione del tutto, mirata a spiegare come potrebbero essere utili nel nostro liceo.

Gmail Famoso servizio e-mail che anche lei sicuramente utilizza.Con Gmail si possono fare tutte le operazioni base di messaggistica ( inviare e ricevere mail, archiviarle, eliminarle, ecc) ma ci sono alcune piccole novità come la possibilità di avere una rubrica divisa in gruppi, mail che si distribuiscono in “etichette”, possibilità di chattare con gli amici in linea, ecc.Accedere al servizio è facilissimo: basta disporre di Internet, il proprio indirizzo e la propria password. Nessun’altra “complicazione”.

Calendar Google Calendar è un servizio che mette a disposizione dell’utente un calendario virtuale ove è possibile fissare eventi (sincronizzando, magari, l’aggiunta di un evento con l’invio degli inviti ai proprio amici). E’ molto intuitivo da utilizzare e permette di creare più calendari diversi, dove la visibilità di tale calendario o meno è regolata dal cratore del calendario (ad esempio: posso scegliere io che il calendario “incontri di novembre” sia visibile solo a determinati amici). E molto altro..

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Docs Per spiegare cosa sia e a cosa serva Google Docs basta solo una parola: Microsoft Office.Ha presente il pacchetto Office che è presente in qualsiasi computer Windows, quello che le permette di utilizzare Word, PowerPoint, Excel..? Beh, Docs è tutto questo. Ma online! Esatto. Google Docs permette la creazione di documenti di testo, presentazioni dinamiche, tabelle di calcolo, ecc. e permette anche la conversione da/a i programmi Microsoft sopra citati! Inoltre( ed ecco qui la potenza della nuvola) permette la cooperazione in tempo reale di più utenti. Io, creatore del documento di testo, posso decidere se “farmi aiutare da qualche amico” nella stesura dell’articolo. Ecco che in tempo reale lavoriamo in 2, in 3 o in 4 sullo stesso documento, come se stessimo “chattando”.Questo articolo è stato interamente scritto su Docs.

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Sites Google Sites permette la creazione di siti web dinamici, dove poter condividere link e allegati, con accessi limitati e regolati. E’ uno strumento potentissimo che permette anche ai nuovi arrivati nel web di creare un sito in pochi secondi.Servirebbero pagine per descrivere tutte le potenzialità di Sites.

Google Talk e Google Videos sono due strumenti di socializzazione che permettono di chattare e condividere post alla “social network” (Talk) e di caricare Video su una comunity (Videos) senza limiti di grandezza/lunghezza video (restrinzione invece presente nel più famoso Youtube.com). Per ora sorvoliamo sugli aspetti tecnici del “come utilizzare” gli strumenti presentati. E’ più importante sapere a cosa servono e quali sono tutti i loro possibili impieghi per capire come possono migliorare la nostra scuola.

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Questa sarebbe la mia idea: Google permette gratuitamente ad un ente scolastico (che provi il fatto di essere una scuola) di richiedere il pacchetto Google Apps 4 education.Il pacchetto include, come già detto, i seguenti servizi:

Gmail Google Calendar Google Talk Google Documenti Google Sites: Google Video for education

Ogni studente, docente e collaboratore potrebbe avere il prorio indirizzo mail google apps, del tipo: [email protected] con password personale e profilo personalizzabile. Il fatto che il dominio “liceodaponte.com” sia tale (e non sia gmail.com) è una cosa fondamentale e da sottolineare, perchè darebbe un’impronta personale e unificatoria all’apparato IT della nostra scuola.L’indirizzo email personale sta alla base di tutto il sistema: ad ogni indirizzo email è associata dunque una persona del nostro istituto. L’indirizzo email potrà essere usato sia per Intranet (cioè comunicazioni interne alla scuola, tra docenti o tra studenti, come ad esempio la newsletter settimanale) sia per Internet (cioè usata come casella postale personale da ogni individuo, alternativamente ad un altro indirizzo precedentemente usato). Sicuramente la novità più interessante sarebbe quella di utilizzare le mail in Intranet, virtualizzando ogni avviso, circolare, operazione che necessiti una veloce diffusione dell’informazione. ( Al posto di consumare carta, le circolari potrebbero divenire mail). Ma non è finita qui. Come già detto ad ogni indirizzo email corrisponderà un individuo.Dunque l’indirizzo email servirà come “carta d’identità” di ogni individuo. Perché dunque non realizzare siti web di classe (utilizzando Google Sites) dove gli accessi al sito sono regolati in modo tale che vi possano accedere solo gli studenti di quella determinata classe? Sarebbe molto interessante. In tale sito web, del tipo: http://sites.google.com/a/liceodaponte.com/nomedelsito vi sarebbero contenuti particolari per ogni classe. I rappresentanti di classe potrebbero essere moderatori dello stesso, supervisonati dal coordinatore di classe che fungerebbe da amministratore.

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Lo stesso ragionamento può essere fatto per siti personalizzati per corpo docenti o personale ATA o altri collaboratori. Queste sono le due premesse inziali che da sole rivoluzionerebbero già di molto il nostro modo di comunicare e collaborare all’interno della scuola.A proposito della collaborazione ecco che arrivano gli altri strumenti che Google Apps ci offre: in primo luogo Calendar. Potrebbero essere messi calendari personali in ogni sito (come ad esempio calendario interrogazioni di storia oppure ogni studente potrebbe creare calendari del tipo conferenze di astronomia nel bassanese: incontri). Inviti e notifiche saranno spediti sottoforma di mail in ogni casella. O ancora meglio, si potrebbe utilizzare Calendar anche per il ricevimento genitori di ogni professore, oppure per la prenotazione di aulee speciali (Informatica, video, aula magna). In tal caso sarebbe utile realizzare un super sito (sempre con Google Sites) accessibile da tutti ma modificabile da alcuni (per modificabile intendo che solo alcuni potranno effettivamente pubblicare commenti o, appunto, prenotare l’aula; al contrario di tutti gli altri a cui il sito sarà solamente visibile).Le questioni tecniche relative all’utilizzo dello strumento si possono affrontare in un secondo momento.In secondo luogo c’è sicuramente Docs, potentissimo strumento di cooperazione che affiancato a Talk costituirebbe una svolta anche sul come viene concepita la vita a scuola.Infatti grazie a questi due strumenti (uno di Office e l’altro di messaggistica istantanea) due o più studenti potranno lavorare insieme in tempo reale, aiutandosi con i compiti oppure realizzando ricerche e relazioni insieme. Potrebbe unirsi al gruppo di lavoro anche lo stesso docente, instaurando così un nuovo rapporto studente-professore.Anche qui i problemi tecnici sono, in linea generale, secondari. Per riassumere è utile uno schema:

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Ovviamente tutto ciò qui proposto non sarà applicabile subito e in modo banale. Sarà sicuramente necessario un approccio graduale al tutto (come ad esempio lo si potrebbe applicare solo ai docenti, per poi passare ai collaboratori e infine agli studenti) tenendo presente dei limiti di ogni persona (nella conoscenza e uso di strumenti nuovi) e dell’implementazioni di tutti i servizi, non dimenticando i famosi problemi tecnici.Si necessiterà sicuramente di un amministratore generale, nonchè responasibile IT della scuola. Ci tengo a sottolineare che i benefici e i potenziali utilizzi di Google Apps da me elencati sono soltanto alcuni di moltissimi altri! Google è piena di risorse!La inviterei infatti a visitare il sito ufficiale di Google Apps 4 edu, partendo da questa sezione. C’è ancora molto altro da dire circa Google Apps (argomenti ben più tosti come quelli circa la sicurezza, l’installazione, la manutenzione del tutto, ecc) ma c’è tempo! Valuti la mia proposta!Se ha domande da pormi sa dove trovarmi ( può anche contattare il professor Seganfreddo, lo consideri pure come referente del progetto).

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Le porgo i miei saluti,Riccardo Belluzzo (può contattarmi all’indirizzo [email protected])