Volume 4 - Istituto degli Innocenti | Sei secoli di ... · Giallo, rosso blu … e i colori che ......

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2012 Assessorato all’Educazione Direzione Istruzione Servizio Attività Educative e Formative Volume 1 PROGETTI E PERCORSI FORMATIVI Volume 2 EDUCAZIONE ALIMENTARE Volume 3 PASSEPARTOUT Il giro delle Biblioteche in 200 giorni Volume 4 Volume 5 MUSEO DEI RAGAZZI nei Musei Civici Fiorentini, nel Parco di Villa Strozzi, in città e a scuola Volume 6 IL CARTELLONE Luoghi dello spettacolo Arte e storia, percorsi a Firenze e Fiesole, educazione ai media, intercultura

Transcript of Volume 4 - Istituto degli Innocenti | Sei secoli di ... · Giallo, rosso blu … e i colori che ......

2012

Assessorato all’EducazioneDirezione IstruzioneServizio Attività Educative e Formative

Volume 1

PROGETTI E PERCORSI FORMATIVI

Volume 2

EDUCAZIONE ALIMENTARE

Volume 3

PASSEPARTOUT

Il giro delle Biblioteche in 200 giorni

Volume 4

Volume 5

MUSEO DEI RAGAZZI

nei Musei Civici Fiorentini, nel Parco di Villa Strozzi, in città e a scuola

Volume 6

IL CARTELLONE

Luoghi dello spettacolo

Arte e storia, percorsi a Firenze e Fiesole, educazione ai media, intercultura

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Riepilogo attività suddivise per target scolastico

Giallo, rosso blu… e i colori che vuoi tu! Alla scoperta di colori, storie ed emozioni nelle opere d’arte degli Innocenti

Indovina chi c’è allo specchio? La rappresentazione del viso nell’arte come ritratto e autoritratto

Investigatori al Museo. Dai particolari all’opera d’arte

C’era una volta un gioco...La vita dei bambini dell’Antichità greca e romana raccontata attraverso i loro giochi

Ercole: le Dodici Fatiche e altre sue imprese

Il “cappello rosso” di Firenze. La fantastica storia della più grande cupola in muratura mai costruita

Il gioco del quadrato magico. Pippo e la costruzione dell’Ospedale degli Innocenti

Indovina chi: guardami e ti dirò chi sono! La rappresentazione del viso nell’arte come ritratto e autoritratto

La storia dei putti in fasce. La vita dei bambini che abitavano nell’antico ospedale raccontata attraverso le opere d’arte e i documenti d’archivio

Myplace Firenze. Amerigo, il fi orentino che trovò l’America!

Myplace Firenze. La città di Arnolfo, Dante e Giotto

Myplace Firenze. La città dell’accoglienza

Myplace Firenze. Florentia, la città romana sulle rive dell’Arno

Myplace Fiesole. Angelo Maria Bandini e la sua collezione

Myplace Fiesole. Fiesole e la sua piazza dal medioevo ad oggi

Myplace Fiesole. Passeggiata a Fiesole alla scoperta di tesori nascosti

Myplace Fiesole. Scavo archeologico didattico: alla ricerca dei Longobardi

Myplace Fiesole. Sulle tracce di Etruschi, Romani e Longobardi

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Riepilogo attività suddivise per target scolastico

Incontrarsi in rete

Un libro per Trool

Trool e Google Apps for Education

I nativi digitali e l’insegnante regista

La fi aba e il racconto. Laboratori espressivi interculturali.

L’animazione teatrale. Laboratori espressivi interculturali.

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Fondato nel 1419 come “Spedale di Santa Maria degli Innocenti” con il compito di accudire ed educare i piccoli abbandonati, l’Istituto degli Innocenti ha sempre operato in accordo con il governo cittadino.Una collaborazione ricordata anche nell’opera più famosa esposta nel Museo degli Innocenti, L’Adorazione dei Magi di Domenico Ghirlandaio, che raffi gura san Giovanni Battista a personifi care la vicinanza della città nei confronti dello Spedale e dei suoi fanciulli. Nel corso dei secoli questa alleanza si è rinnovata per tutte le attività che di volta in volta sono state avviate: le case di accoglienza, i nidi, le scuole dell’infanzia e le altre strutture di supporto per le famiglie e i bambini.Un impegno ampliato e rinnovato nel 2006 con l’apertura della Bottega dei ragazzi, servizio educativo del Museo degli Innocenti creato per far conoscere alle nuove generazioni la storia e il patrimonio artistico di Firenze.Gioca e impara con l’arte è lo slogan della Bottega, e con questo obiettivo l’Istituto e l’Assessorato all’Educazione hanno proposto negli anni attività alle scuole della città e alle famiglie.

Oggi Istituto e Comune rafforzano questo rapporto presentando insieme un programma condiviso di attività per le scuole, capace di integrare educazione al patrimonio culturale, educazione ai media ed educazione interculturale. Conoscenza del passato, uso consapevole e creativo delle nuove tecnologie e riflessione sul presente.

Elemento di punta di questa collaborazione è il progetto Myplace, che guida bambini e ragazzi delle scuole alla scoperta di Firenze e raccoglie poi il loro punto di vista sulla città, attraverso la realizzazione di cartoline che ne raccontano alcuni luoghi.Un progetto che ancora una volta vede Istituto e Comune uniti nella realizzazione di nuove attività educative, che da quest’anno, grazie alla partecipazione dell’Unione di Comuni Fiesole Vaglia e della Fondazione Primo Conti, saranno sperimentate anche nell’area fi esolana.I contenuti prodotti dai ragazzi saranno promossi attraverso i canali di comunicazione di Fila e la Repubblica Firenze, partner del progetto, e contribuiranno poi alla realizzazione delle App MyFirenze e MyFiesole, che propongono a famiglie con bambini itinerari tematici di scoperta della città. In questo modo bambini e ragazzi residenti guideranno i loro coetanei in visita, contribuendo a rendere la città un luogo più accogliente, secondo quegli ideali che da secoli guidano la collaborazione tra gli Innocenti e il Comune di Firenze

Cristina GiachiAssessora all’Educazione del Comune di Firenze

Alessandra MaggiPresidente Istituto degli Innocenti

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Nel corso dei secoli l’Istituto degli Innocenti ha costituito un patrimonio culturale unico, comprendente l’edifi cio iniziato da Brunelleschi e ampliato poi in ragione delle esigenze dell’accoglienza; le opere di grandi artisti come Luca e Andrea della Robbia, Botticelli, Ghirlandaio, esposte nel museo; le memorie relative all’attività assistenziale conservate nell’Archivio storico.

Dal 2004 l’istituzione ha promosso il progetto del nuovo Museo degli Innocenti per valorizzare tutto il proprio patrimonio culturale. Nell’ambito di questo progetto nel 2006 è stato inaugurato il servizio educativo del museo, chiamato Bottega dei ragazzi.

La Bottega propone a bambini e ragazzi attività per conoscere, sperimentare e creare secondo i principi dell’imparare facendo, rinnovando la tradizione dell’antico Ospedale degli Innocenti, luogo da quasi seicento anni deputato alla cura dei più piccoli. Questi i principali obiettivi della Bottega:

• sensibilizzare le nuove generazioni nei confronti del patrimonio culturale, ponendo le basi per una sua fruizione consapevole, positiva e creativa;

• promuovere la conoscenza della storia dei bambini nel passato e allo stesso tempo dei diritti dei bambini di oggi sanciti dalla Convenzione ONU sui diritti dell’infanzia;

• mettere insieme la dimensione del conoscere e quella del fare, per coinvolgere tutte le forme di intelligenza cognitiva ed emotiva del bambino

La Bottega è frequentata ogni anno da bambini e ragazzi provenienti da diverse regioni italiane e dall’estero ha progettato e realizzato attività educative nell’ambito di eventi proposti da enti pubblici e privati tra cui il Governo italiano (Conferenza Nazionale della Famiglia), la Regione Toscana (Festival della Creatività), la Provincia di Firenze (il Genio Fiorentino), i Comuni di Bologna (Fiera del Libro per ragazzi, Zecchino d’Oro), Bagno a Ripoli (Mostra “L’Oratorio di Santa Caterina e i suoi pittori”), Figline Valdarno (progetto “Bottega di Figline”).

Bottega dei ragazzipiazza SS. Annunziata, 12 (raggiungibile con tutti i bus che fermano in piazza San Marco)telefono/fax 055 2478386 (dal lunedì al venerdì, ore 9:00 - 12:00)[email protected]

Museo degli Innocenti - Bottega dei ragazzi

PER INFORMAZIONI

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Museo degli Innocenti, Bottega dei ragazziSerena Bianchi

Tre colori fondamentali bastano a riprodurre tutti gli altri e quanti colori osserviamo nel mondo! Dalle impronte delle proprie mani nelle grotte preistoriche fi no alle immagini dell’arte contemporanea, gli uomini hanno sempre usato i colori per raccontare storie e comunicare le proprie sensazioni. In questo laboratorio, i bambini impareranno a conoscere la storia dei colori, scoprendo i loro signifi cati nelle diverse epoche e nelle diverse culture. La visione di dipinti presenti all’Istituto degli Innocenti sarà l’occasione per cercare di comprendere la storia raffi gurata a partire dalla comprensione dei signifi cati espressi con i colori. In seguito i bambini potranno sperimentare le sensazioni e le idee che associano ai diversi toni cromatici, scegliendo quali colori dare alla propria immagine del mondo.

- Conoscenza dei signifi cati collegati ai colori nelle diverse epoche e in culture diverse- Capacità di lettura delle opere d’arte a partire dalla comprensione dei signifi cati attribuiti ai colori- Capacità di descrivere gli stati d’animo e le emozioni legate ai diversi colori- Sviluppo della capacità di espressione e della manualità attraverso l’uso del colore

Giallo, rosso, blu…e i colori che vuoi tu!

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predisposto daideazione e cura

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classi classi 3-4-5 anniFORMAZIONE INSEGNANTI SECONDARIA 1° PRIMARIA INFANZIA

Alla scoperta di colori, storie ed emozioni nelle opere d’arte degli Innocenti

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PER GLI INSEGNANTI

PER LE CLASSI

Un incontro per approfondire i temi trattati nel corso dell’attività e proporre percorsi didattici collegati al laboratorio.Museo degli Innocenti - La Bottega dei ragazzi, Piazza SS. Annunziata, n.12novembre 201417.00 - 19.00

Il laboratorio didattico si compone di due moduli. Il primo da svolgere presso l’Istituto degli Innocenti (durata 90 minuti), il secondo opzionale (durata 60 minuti) da svolgere in classe o presso l’istituto. I due moduli potranno anche essere svolti consecutivamente in Istituto lo stesso giorno per ottimizzare tempi e costi. Nel primo modulo i bambini verranno introdotti alla conoscenza dei colori primari e alla scoperta di quelli secondari attraverso la sperimentazione della mescolanza delle tinte. Successivamente, attraverso la visione di immagini, oggetti e raffi gurazioni, i piccoli protagonisti saranno guidati in una ricerca visiva dei colori, delle diverse tonalità e dei contrasti visivi suscitati dall’abbinamento di varie tinte e proveranno ad associare i colori alle proprie sensazioni ed emozioni. In questo viaggio nel colore, i bambini conosceranno affascinanti storie di colori e delle loro simbologie, delle antiche ricette d’impasto e degli ingredienti impiegati dai pittori del passato, alla scoperta del sangue di drago, del blu lapislazzuli o della foglia oro. Successivamente, osservando alcune opere conservate in Galleria, saranno stimolati nella ricerca visiva delle gamme cromatiche e guidati nella lettura simbolica del colore e dei soggetti rappresentati. Attraverso speciali mascherine colorate potranno esprimere le loro diverse sensazioni e stati d’animo di fronte alla visione dell’opera. Infi ne i bambini produrranno un elaborato originale applicando tutto quello che hanno imparato sui colori primari e la loro fabbricazione. Il lavoro manuale sarà adeguato alle caratteristiche di partenza di ciascuna classe. Il secondo modulo si può svolgere in classe o presso l’Istituto (durata 60 minuti) e propone un laboratorio creativo ed espressivo che svilupperà i temi trattati durante il primo incontro. L’opera vista al museo sarà messa a confronto con quella di un artista del Novecento per capire come si può diversamente usare il colore e le forme per creare un’opera astratta. I bambini realizzeranno un personale ed originale elaborato che rappresenterà la loro interpretazione di colore e composizione attraverso l’uso delle fi gure geometriche e dei colori primari miscelati. Museo degli Innocenti - Bottega dei ragazzi, Piazza SS. Annunziata, n.12novembre 2014 - giugno 2015scolasticoGli insegnanti riceveranno materiali di approfondimento sui contenuti del laboratorio.

L’iniziativa è così articolata

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Museo degli Innocenti, Bottega dei ragazzi

Serena Bianchi, Stefania Cottiglia

Perché l’uomo ha cominciato a ritrarre i propri simili e se stesso?Il nostro percorso parte dal racconto di alcune antiche e famosissime leggende che narrano il desiderio dell’uomo di raffi gurare gli altri e raffi gurarsi. Scopriremo insieme ai bambini gli elementi dei quali è composto un viso per arrivare ad osservare gli indizi del proprio volto e di quello degli altri e scoprirne l’identità. Il ritratto e l’autoritratto possono essere pensati anche con fantasia per esprimere gioia, tristezza, rabbia e stupore, in maniera divertente e del tutto personale, come facevano gli artisti del passato. Le molte raffi gurazioni di ritratti e autoritratti presenti nel vasto patrimonio storico artistico dell’Istituto degli Innocenti ci offrono l’occasione per un percorso di lettura guidata di alcune opere d’arte legate alla rappresentazione dell’identità personale.

Acquisizione della capacità di osservazione e confronto di sé e dell’altro; lettura dell’opera d’arte sotto forma di descrizione e verbalizzazione; esperienza di defi nizione del sé e strutturazione della propria identità attraverso un percorso di autoespressione mimico-gestuale e pittorico-creativo; sviluppo della manualità e della creatività.

Indovina chi c’è allo specchio?

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PER GLI INSEGNANTI

PER LE CLASSI

Un incontro per approfondire i temi trattati nel corso dell’attività e proporre percorsi didattici collegatial laboratorio.Museo degli Innocenti - La Bottega dei ragazzi, Piazza SS. Annunziata, n.12novembre 201417.00 - 19.00

Il laboratorio didattico si compone di due moduli. Il primo da svolgere presso l’Istituto degli Innocenti (durata 90 minuti), il secondo opzionale (durata 60 minuti) da svolgere in classe o presso l’Istituto. I due moduli potranno anche essere svolti consecutivamente in Istituto lo stesso giorno per ottimizzare tempi e costi. Il primo modulo inizia in Bottega dove saranno narrate ai bambini le antiche storie che sono all’origine della nascita della pittura e del genere del ritratto. Con l’ausilio di immagini, i bambini capiranno il perché della nascita del ritratto e dell’autoritratto, del signifi cato di espressione e degli elementi dei quali è composto un viso. Con questi elementi, ciascun bambino potrà liberamente inventare, creare, immaginare infi nite facce ed espressioni. Ciascun bambino sarà poi protagonista nel raccontare se stesso agli altri attraverso espressioni di sua fantasia per capire meglio il signifi cato della rappresentazione attraverso l’uso diretto del corpo. Dopo questa esperienza segue la fase manuale-creativa, durante la quale i bambini creeranno il proprio autoritratto osservandosi allo specchio, continuando il confronto con la propria immagine rifl essa. Il lavoro manuale sarà adeguato alle caratteristiche di partenza di ciascuna classe. I bambini saranno infi ne condotti alla ricerca dei ritratti e autoritratti nascosti all’interno dell’antico Ospedale degli Innocenti e guidati nella lettura di alcune opere d’arte. Il secondo modulo opzionale, propone un laboratorio creativo ed espressivo nel quale i bambini consolideranno i temi trattati durante il primo incontro. I ritratti e gli autoritratti visti nel primo modulo saranno messi a confronto con quelli innovativi di un artista del Novecento che ha reinterpretato il modo classico di fare un ritratto a più dimensioni e descrivendo più punti di vista. I bambini realizzeranno un personale e originale elaborato che rappresenterà la loro interpretazione del ritratto.Museo degli Innocenti - La Bottega dei ragazzi, Piazza SS. Annunziata, n.12novembre 2014 - giugno 2015scolastico

Gli insegnanti riceveranno materiali di approfondimento sui contenuti del laboratorio.

L’iniziativa è così articolata

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classi 3-4-5 anniclassi 1e-2eFORMAZIONE INSEGNANTI SECONDARIA 1° INFANZIA

La rappresentazione del viso nell’arte come ritratto e autoritratto

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Museo degli Innocenti, Bottega dei ragazzi

Stefania Cottiglia

Partendo dalla naturale predisposizione dei bambini a concepire la realtà come insieme di particolari, il laboratorio è concepito come un gioco che guida alla scoperta delle tante storie raccontate dalle opere d’arte a partire dall’osservazione di alcuni particolari, inizialmente considerati come immagini autonome. Nel corso del laboratorio verrà introdotto intuitivamente il concetto di iconografi a, tramite l’identifi cazione degli oggetti e la narrazione delle storie che permetteranno ai bambini di riconoscere i personaggi principali del dipinto. Numero e tipologia delle opere, modalità di svolgimento del laboratorio, saranno scelti in funzione del tipo di classe.

- Acquisizione della capacità di osservazione- Guida alla percezione dell’opera d’arte nella sua totalità a partire dall’osservazione di singoli particolari- Guida alla lettura dell’opera d’arte sotto forma di racconto, descrizione e verbalizzazione - Sviluppo della capacità di sintesi- Acquisizione del concetto di iconografi a- Sviluppo della creatività e della manualità

Investigatori al Museo

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Dai particolari all’opera d’arte

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documentazione *

PER GLI INSEGNANTI

PER LE CLASSI

L’iniziativa è così articolata

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Un incontro per approfondire i temi trattati nel corso dell’attività e proporre percorsi didattici collegati al laboratorio.

Museo degli Innocenti - La Bottega dei ragazzi, Piazza SS. Annunziata, n.12novembre 201417.00 - 19.00

Il laboratorio didattico si compone di un modulo unico (durata 90 minuti), da svolgere presso l’Istituto degli Innocenti. Il laboratorio sarà strutturato in tre fasi distinte: “guardiamo gli indizi“, “facciamo gli investigatori”, “ricomponiamo gli indizi”.In bottega i bambini saranno stimolati a dare una loro defi nizione di investigatore. Successivamente si passerà all’osservazione di alcuni particolari delle opere che poi saranno viste, che verranno descritti e interpretati dai bambini. I bambini verranno poi condotti di fronte alle opere, dove saranno invitati a riconoscere il dipinto di cui hanno visto i particolari e poi guidati nella ricostruzione, attraverso l’osservazione delle scene rappresentate, della storia e dei personaggi. I bambini saranno poi forniti di una lente di ingrandimento per coinvolgerli nel ruolo di piccoli investigatori e consolideranno l’esperienza tramite il collocamento dei particolari visti all’inizio e poi riconosciuti dal vero all’interno delle immagini complessive delle opere.

Museo degli Innocenti - Bottega dei ragazzi, Piazza SS. Annunziata, n.12novembre 2014 - giugno 2015scolastico

Gli insegnanti riceveranno materiali di approfondimento sui contenuti del laboratorio.

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classi classi 3-4-5 anniFORMAZIONE INSEGNANTI SECONDARIA 1° PRIMARIA INFANZIA

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302 C’era una volta un gioco... La vita dei bambini dell’antichità greca e romana

raccontata attraverso i loro giochi

L’iniziativa è così articolata

Un incontro gratuito per approfondire i temi trattati nel corso dell’attività e proporre percorsi didattici collegati al laboratorio.

Museo Archeologico Nazionale, Piazza SS. Annunziata, n.9/Bnovembre 201417.00 - 19.00

PER GLI INSEGNANTI

PER LE CLASSI

Museo degli Innocenti - Bottega dei ragazzi, Soprintendenza Archeologica per la Toscana - Museo Archeologico Nazionale di Firenze

Serena Bianchi, Stefania Cottiglia

Lo sapevate che i bambini dell’antichità utilizzavano giocattoli simili a quelli usati ancora all’inizio del XX secolo? Un importante storico del gioco ha defi nito questa continuità di comportamenti «un allegro girotondo in cui i millenni di storia si incontrano gioiosamente e quasi si annullano» (Marco Fittà, Giochi e giocattoli nell’antichità, Leonardo Arte, Milano, 1997, p.10).Questo laboratorio permetterà a bambini e ragazzi di oggi di scoprire “a che gioco giocavano” e che vita facevano i bambini dall’antichità classica greca e romana in poi, attraverso opere d’arte e oggetti conservati al museo Archeologico Nazionale di Firenze.

- Sviluppare la capacità di interpretare opere d’arte e oggetti del passato- Conoscere la storia attraverso la narrazione della vita quotidiana dei bambini del passato e i loro giochi- Sviluppare la creatività e la manualità attraverso la costruzione di giocattoli del passato

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Nel primo modulo (durata 90 minuti) si discutono e chiariscono insieme ai bambini le parole “gioco” e “giocattolo”, si mostrano riproduzioni di dipinti e sculture per raccontare alcuni momenti della storia del gioco dall’antichità classica, evidenziando “per temi” le differenze e le similitudini tra questi giochi e quelli praticati oggi.La classe si sposta poi a piedi al Museo Archeologico Nazionale di Firenze (in piazza Santissima Annunziata) per osservare opere e oggetti che documentano giochi e giocattoli dell’antichità, L’osservazione e la spiegazione di questi oggetti permette di conoscere la vita quotidiana dei bambini nel mondo greco e romano. Alla fi ne si propone ai bambini di scoprire quali erano i giochi praticati dagli adulti della loro famiglia, con l’aiuto di un questionario che viene consegnato all’insegnante.Nel secondo modulo opzionale, si propone un laboratorio nel quale si insegnerà ai bambini e ai ragazzi a costruire un gioco di tavoliere praticato dai bambini dell’antichità, usando materiali semplici. Alla fi ne dell’attività ciascun insegnante riceverà delle schede con la storia e le regole del gioco antico costruito dai ragazzi.

Museo degli Innocenti - Bottega dei ragazzi, Museo Archeologico Nazionale di Firenze novembre 2014 - giugno 2015scolastico

Gli insegnanti riceveranno materiali di approfondimento sui contenuti del laboratorio.

classi 1e-2e classiFORMAZIONE INSEGNANTI SECONDARIA 1° PRIMARIA INFANZIA

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Museo degli Innocenti - Bottega dei ragazzi, Soprintendenza Archeologica per la Toscana - Museo Archeologico Nazionale di Firenze

Cecilia Camici

Nell’immaginario popolare di ogni tempo, in tutta la cultura occidentale, non esiste eroe più celebre e le cui imprese non richiamino immediatamente alla mente miti e storie, note e meno note, di Ercole, il giovane fi glio di Zeus dalla forza strabiliante. L’impulsivo e intraprendente semi-dio, accorre sempre in aiuto dell’uomo contro le diffi coltà che esso incontra nelle forze della natura da domare, nei mostri tenebrosi da sconfi ggere, nelle astuzie necessarie per sopravvivere. Attraverso il racconto delle sue storie sarà possibile conoscere molti aspetti della vita quotidiana nel mondo antico. Un percorso attraverso piccole statue romane in marmo e bronzetti etruschi, vasi fi gurati di Atene, Corinto e dell’Etruria, illustrerà alcune delle celebri Dodici Fatiche affrontate dall’eroe e qualche altro raro episodio delle sue molteplici imprese.

Conoscere la storia, la religione e la mitologia greca; sviluppare il senso della storia attraverso la visione di reperti archeologici e memorie materiali; sviluppare la capacità di lettura del reperto archeologico e di interpretazione storica dei suoi contenuti; sviluppare la capacità narrativa individuale e collettiva; promuovere la creatività e la manualità.

Ercole: le Dodici Fatiche

L’iniziativa è così articolata

Un incontro gratuito per approfondire i temi trattati nel corso dell’attività e proporre percorsi didattici collegati al laboratorio.

Museo Archeologico Nazionale, Piazza SS. Annunziata, n.9/Bnovembre 201417.00 - 19.00

PER GLI INSEGNANTI

PER LE CLASSI

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Il laboratorio didattico si compone di due moduli. Il primo da svolgere presso il Museo Archeologico Nazionale di Firenze (durata 90 minuti), il secondo opzionale (durata 60 minuti) da svolgere in classe o presso l’Istituto degli Innocenti. I due moduli potranno anche essere svolti consecutivamente in Istituto lo stesso giorno per ottimizzare tempi e costi. Il primo modulo inizia con la presentazione di reperti archeologici che illustrano la vita di Ercole conservati presso il Museo Archeologico Nazionale.Attraverso la visione dei reperti si ricomporrà la storia dell’Eroe dalla nascita fi no al superamento delle dodici fatiche, coinvolgendo i ragazzi nella interpretazione dei reperti e nella formulazione di ipotesi sui contenuti che essi raccontano. Nel secondo modulo opzionale i ragazzi rievocheranno insieme la biografi a di Ercole e alcune delle sue fatiche, poi realizzeranno con creta colorata autoindurente un rilievo dedicato ad un episodio della vita di Ercole, ispirandosi alla tradizione di inserire nelle metope dei templi classici scene fi gurate per illustrare alcune storie mitologiche. Il lavoro manuale sarà adeguato alle caratteristiche di partenza di ciascuna classe.

Museo degli Innocenti - Bottega dei ragazzi, Museo Archeologico Nazionale di Firenze novembre 2014 - giugno 2015scolastico

Gli insegnanti riceveranno materiali di approfondimento sui contenuti del laboratorio.

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classi 1e-2eFORMAZIONE SECONDARIA 1° INFANZIA

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304 Il “cappello rosso” di FirenzeLa fantastica storia della cupola del Duomo

PER LE CLASSI

L’iniziativa è così articolata

Un incontro gratuito per approfondire i temi trattati nel corso dell’attività e proporre percorsi didattici collegati al laboratorio.Museo degli Innocenti - Bottega dei ragazzi, Piazza SS. Annunziata, n.12novembre 201417.00 - 19.00

PER GLI INSEGNANTI

Museo degli Innocenti - Bottega dei ragazziprof.ssa Silvia Briccoli Bati, Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale dell’Università degli Studi di Firenze

Stefania Cottiglia

Agli inizi del XV secolo venne terminato il nuovo duomo di Firenze, al quale però mancava l’elemento più importante: la grande cupola. Fino ad allora, il modo in cui sarebbe stata costruita era stato un problema irrisolvibile per tutti gli architetti e gli artisti del tempo. Nessuna delle molte soluzioni proposte era risultata possibile, viste le grandi dimensioni e l’altezza da terra. Fu un uomo di intelligenza e capacità eccezionali a trovare la risposta a questo enigma: Filippo di Ser Brunellesco.“Il cappello rosso di Firenze” racconta, in modo affascinante, la straordinaria storia di uno dei più importanti simboli della città. In questo laboratorio, l’architettura diventa occasione di gioco appassionante, nel quale anche i più piccoli potranno scoprire come è stata realizzata una delle più grandi cupole del mondo, per poi ricostruirla con le loro mani usando unicamente il cartoncino. Giocando con l’architettura, si potranno scoprire molte storie del passato, ma anche intuire o consolidare nozioni di geometria e storia, seguendo percorsi di apprendimento commisurati all’età dei partecipanti.

- Conoscenza della storia della cupola e degli aneddoti legati alle dispute per la sua costruzione- Conoscenza della fi gura e dell’opera di Filippo Brunelleschi- Guida alla comprensione intuitiva e deduttiva degli elementi architettonici - Sviluppo della creatività e della manualità

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INDICAZIONI PARTICOLARI

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Il laboratorio didattico si compone di due moduli. Il primo da svolgere presso l’Istituto degli Innocenti (durata 90 minuti) o in aula (durata 60 minuti), il secondo opzionale da svolgere in classe o in Istituto (durata 60 minuti). I due moduli potranno anche essere svolti consecutivamente in Istituto lo stesso giorno per ottimizzare tempi e costi. Il primo modulo introdurrà il racconto dell’evoluzione dell’architettura fi no ad arrivare alla costruzione delle cupole e di come è stata pensata, progettata e poi costruita quella di Firenze e degli attrezzi e le macchine che Pippo ha usato per realizzarla. In caso di svolgimento dell’attività presso l’Istituto, i ragazzi saranno infi ne condotti presso la sede di piazza Brunelleschi del Dipartimento di Architettura di Firenze, dove potranno sperimentare di persona il funzionamento della tecnica costruttiva “a spina di pesce” usata per costruire la cupola del Duomo. Potranno inoltre osservare il modello geometrico della cupola, i modelli delle macchine da costruzione progettate e realizzate da Pippo e di alcuni attrezzi da costruzione del tempo. Nel modulo opzionale, i ragazzi costruiranno manualmente un modello in scala della cupola con l’utilizzo di cartoncino, riallacciandosi alle nozioni acquisite in precedenza. Il lavoro sarà adeguato alle caratteristiche di partenza di ciascuna classe. Per lo svolgimento del laboratorio è necessario avere a disposizione in classe per ciascun partecipante forbici, colla, matite colorate.Museo degli Innocenti - Bottega dei ragazzi, Piazza SS. Annunziata, n.12novembre 2014 - giugno 2015scolastico

Gli insegnanti riceveranno materiali di approfondimento sui contenuti del laboratorio.

classi classi 5eFORMAZIONE INSEGNANTI SECONDARIA 1° PRIMARIA INFANZIA

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Ccodice

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Il gioco del quadrato magico Pippo e la costruzione dell’Ospedale degli Innocenti

PER LE CLASSI

L’iniziativa è così articolata

Un incontro gratuito con gli insegnanti per approfondire i temi trattati nel corso dell’attività e proporre percorsi didattici collegati al laboratorio.Museo degli Innocenti - Bottega dei ragazzi, Piazza SS. Annunziata, n.12novembre 201417.00 - 19.00

PER GLI INSEGNANTI

Museo degli Innocenti - Bottega dei ragazzi

Stefania Cottiglia

Nel 1419 l’Arte della Seta incaricò Filippo Brunelleschi, detto Pippo, di progettare il nuovo ospedale degli Innocenti, il primo edifi cio concepito esclusivamente per accogliere i bambini usando un nuovo modo di fare architettura. L’attività propone un gioco divertente e coinvolgente per far avvicinare i bambini ed i ragazzi al nostro meraviglioso patrimonio architettonico. I ragazzi conosceranno la storia di “Pippo” bambino e della Firenze del Quattrocento con le sue botteghe, impareranno a misurare l’edifi cio con i passi, disegnarlo con i propri corpi, trovare le fi gure geometriche “nascoste” nell’edifi cio ed inserirlo nella piazza rinascimentale della SS. Annunziata. L’architettura diventa occasione di gioco appassionante, nel quale anche i più piccoli saranno stimolati ad osservare intuitivamente le caratteristiche delle fi gure geometriche trovate nell’architettura rinascimentale. Giocando con l’architettura si potranno così scoprire molte storie del passato, ma anche intuire e consolidare nozioni di storia, geometria e matematica, seguendo percorsi di apprendimento commisurati all’età dei partecipanti.

- Conoscenza dell’architettura dell’ospedale e di piazza SS. Annunziata- Conoscenza della fi gura di Filippo Brunelleschi- Conoscenza intuitiva e deduttiva dell’architettura rinascimentale- Guida alla capacità di osservazione degli edifi ci e degli elementi architettonici rinascimentali - Sviluppo della capacità di progettazione e della creatività manuale

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sedeperiodo

orario

documentazione *

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sedeperiodo

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ideazione e cura

premessa

OBIETTIVI

INDICAZIONI PARTICOLARI

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Il laboratorio didattico si compone di due moduli. Il primo da svolgere presso l’Istituto degli Innocenti (durata 90 minuti), il secondo opzionale da svolgere in classe o in Istituto (durata 60 minuti). I due moduli potranno anche essere svolti consecutivamente in Istituto lo stesso giorno per ottimizzare tempi e costi. Il primo modulo introdurrà la fi gura di Pippo tramite il breve racconto della sua vita che permetterà di comprendere come crescevano i bambini nel Rinascimento con cenni sulla storia dell’assistenza e degli ospedali, inseriti nella realtà storica di Firenze. Sarà poi raccontata la storia della costruzione dell’ospedale col nuovo linguaggio architettonico rinascimentale. I bambini effettueranno l’osservazione intuitiva delle caratteristiche del quadrato, che rappresenta il modulo di riferimento per l’edifi cio, effettueranno un rilievo a vista “a misura di bambino” del portico e del cortile degli uomini, misurando il modulo in passi, braccia etc. La forma quadrata verrà usata poi per trovare e visualizzare lo spazio cubico modulare col quale sono stati concepiti il porticato ed il cortile degli uomini e a riconoscere gli elementi architettonici presenti nelle strutture (colonne, capitelli, volte). I bambini ricostruiranno in loco lo schema del cortile con l’utilizzo di moduli quadrati di legno. Il secondo modulo opzionale consisterà in una parte manuale che sarà concordata in precedenza con le insegnanti e consisterà in un elaborato planimetrico o tridimensionale costruito con materiali semplici, singolarmente o a gruppi adeguato alle caratteristiche di partenza di ciascuna classe.Museo degli Innocenti - Bottega dei ragazzi, Piazza SS. Annunziata, n.12da novembre 2014 a giugno 2015scolastico

Gli insegnanti riceveranno materiali di approfondimento sui contenuti del laboratorio.

classi classi 3e-4e-5eFORMAZIONE INSEGNANTI SECONDARIA 1° PRIMARIA INFANZIA

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OBIETTIVI

|predisposto da

ideazione e cura

premessa

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59

Ccodice

306

P

Museo degli Innocenti - Bottega dei ragazzi

Serena Bianchi

Diverse leggende, diffuse soprattutto in ambito classico, riconducono l’origine delle arti all’invenzione di tracciare, con una linea, il contorno di un’ombra umana. Infatti nei racconti mitici sull’origine della pittura e della scultura l’invenzione del ritratto coincide con la nascita stessa delle immagini. All’inizio del Quattrocento Leon Battista Alberti (De Pictura, 1435) fornì un’altra interpretazione sull’origine della pittura, indicando Narciso come il suo mitico “inventore”. In entrambi i casi il mito di origine dell’arte è connesso con l’immagine di un volto umano e con il legame tra rappresentazione e modello. Scopriremo le diverse rappresentazioni del volto umano che gli artisti del passato ci hanno lasciato per mostrare tante diverse identità.

- Introduzione al genere storico del ritratto e dell’autoritratto - Conoscenza della storia degli Innocenti attraverso i personaggi ritratti- Guida alla lettura delle opere d’arte e comprensione dei signifi cati trasmessi dai diversi ritratti- Sviluppo della manualità e della creatività

Indovina chi: guardami e ti dirò chi sono!

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orario

L’iniziativa è così articolata

PER GLI INSEGNANTI

PER LE CLASSI

Il laboratorio didattico si compone di due moduli. Il primo da svolgere presso l’Istituto degli Innocenti (durata 90 minuti), il secondo opzionale a svolgere in classe (durata 60 minuti). I due moduli potranno anche essere svolti consecutivamente in Istituto lo stesso giorno per ottimizzare tempi e costi. Il primo modulo prevede un incontro introduttivo e di visita da svolgere presso l’Istituto degli Innocenti (durata 90 minuti). L’attività inizia dalla presentazione del genere artistico del ritratto e dell’autoritratto, incentrando la rifl essione sui fi ni espressivi e celebrativi delle opere, sulla scelta della posa e degli oggetti raffi gurati. Successivamente la classe, con l’aiuto di un gioco con indizi e racconti, verrà condotta all’interno dell’antico ospedale alla ricerca di alcune delle opere raffi guranti personaggi precedentemente presentati. Per consolidare l’esperienza, i ragazzi saranno guidati nella creazione di speciali “carte d’identità” nelle quali rifl etteranno sulla propria immagine e sulle loro caratteristiche. Il modulo opzionale propone un laboratorio creativo ed espressivo nel quale i bambini consolideranno i temi trattati durante il primo incontro. I ritratti e gli autoritratti visti nel primo modulo saranno messi a confronto con quelli innovativi di un artista del Novecento che ha reinterpretato il modo classico di fare un ritratto a più dimensioni e descrivendo più punti di vista. I bambini realizzeranno un personale e originale elaborato che rappresenterà la loro interpretazione del ritratto.Museo degli Innocenti - La Bottega dei ragazzi, Piazza SS. Annunziata, n.12novembre 2014 - giugno 2015scolastico

Gli insegnanti riceveranno materiali di approfondimento sui contenuti del laboratorio.

Un incontro gratuito per approfondire i temi trattati nel corso dell’attività e proporre percorsi didattici collegati al laboratorio.Museo degli Innocenti - Bottega dei ragazzi, Piazza SS. Annunziata, n.12novembre 201417.00 - 19.00

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La rappresentazione del viso nell’arte come ritratto e autoritratto

classiFORMAZIONE SECONDARIA 1° INFANZIA

classi INSEGNANTI PRIMARIA

documentazione *

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OBIETTIVI

|predisposto da

ideazione cura

premessa

Ccodice

59

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307

Museo degli Innocenti - Bottega dei ragazzi

Sabina Boretti, Elisabetta MoriciStefania Cottiglia

Nella notte del 5 febbraio del 1445 una bambina appena nata, venne lasciata nella conca in pietra posta sotto il Loggiato degli Innocenti... Con l’arrivo di Agata Smeralda inizia la storia degli Innocenti, primo luogo al mondo pensato appositamente per ospitare i bambini bisognosi di accoglienza.Da quel momento questa istituzione ha continuato ad occuparsi sempre di bambini e delle loro famiglie. La storia di questo antico ospedale e dei suoi ospiti, viene raccontata attraverso opere d’arte, documenti, fotografi e in un percorso che guida i piccoli visitatori all’interno dell’edifi cio, seguendo i luoghi della vita quotidiana dei tanti bambini che qui sono vissuti.

- Comprensione della storia attraverso le vicende dell’istituzione e le biografi e dei bambini ospitati nel tempo- Guida alla lettura delle immagini e dei documenti legati alle vite dei bambini nell’antico ospedale degli Innocenti- Sviluppo della creatività e della manualità attraverso una reinterpretazione libera della robbiana con il putto in fasce, simbolo degli Innocenti

La Storia dei putti in fasce

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orario

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L’iniziativa è così articolata PER GLI INSEGNANTI

PER LE CLASSI

Il laboratorio didattico si compone di due moduli. Il primo da svolgere presso l’Istituto degli Innocenti (durata 90 minuti), il secondo opzionale da svolgere in classe o presso l’Istituto (durata 60 minuti). I due moduli potranno anche essere svolti consecutivamente in Istituto lo stesso giorno per ottimizzare tempi e costi. Nel primo modulo sarà raccontata la storia dell’ospedale nella Firenze del 1400 come nuovo luogo di ospitalità dedicato interamente ai bambini. I ragazzi potranno vedere la fi nestra ferrata, dove i bambini “venivano lasciati anonimamente fi no al 1875 e l’Uffi cio di consegna aperto successivamente per ricevere i piccoli affi dati agli Innocenti. Conosceranno poi la vita quotidiana dei “nocentini” cresciuti nell’ospedale, tramite immagini tratte dalle opere d’arte del museo, documenti e oggetti di riconoscimento. Nel secondo modulo opzionale ogni ragazzo sperimenterà come creare con creta sintetica colorata autoindurente un rilievo ispirato al “putto in fasce” realizzato da Andrea della Robbia per la facciata degli Innocenti. Saranno inoltre date informazioni approfondite sulla tecnica della terracotta invetriata. Il lavoro manuale sarà adeguato alle caratteristiche di partenza di ciascuna classe.

Museo degli Innocenti - Bottega dei ragazzi, Piazza SS. Annunziata, n.12da novembre 2014 a giugno 2015scolastico

Gli insegnanti riceveranno materiali di approfondimento sui contenuti del laboratorio.

Il laboratorio sarà preceduto da un incontro gratuito con gli insegnanti per approfondire i temi trattati nel corso della attività e proporre percorsi didattici collegati al laboratorio.Museo degli Innocenti - Bottega dei ragazzi, Piazza SS. Annunziata, n.12novembre 201417.00 - 19.00

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La vita dei bambini che abitavano nell’antico ospedale raccontata attraverso le opere d’arte e i documenti d’archivio

classiFORMAZIONE SECONDARIA 1° INFANZIA

classi INSEGNANTI PRIMARIA

documentazione *

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La Fondazione Primo Conti, i Musei di Fiesole e il Museo degli Innocenti hanno dato vita al progetto Musei con Vista, che grazie al supporto della Regione Toscana – Assessorato alla Cultura, propone alle scuole e alle famiglie attività che mettono in luce la stretta relazione tra musei e territorio: elemento di grande interesse sul versante didattico.

Nell’ambito di questa collaborazione è stato possibile estendere al territorio fi esolano le attività educative del progetto Myplace, che guida bambini e ragazzi delle scuole alla scoperta di musei e territorio per raccogliere poi il loro punto di vista attraverso la realizzazione di “cartoline” che raccontano luoghi scelti dagli studenti.

I contenuti prodotti dai partecipanti al progetto saranno promossi attraverso i canali di comunicazione dei suoi partner e contribuiranno poi alla realizzazione delle App MyFirenze e MyFiesole, che propongono a famiglie con bambini itinerari tematici di scoperta della città. In questo modo gli studenti residenti guideranno i loro coetanei in visita, contribuendo a rendere Firenze e Fiesole luoghi più accoglienti.

Quest’anno Myplace propone alle scuole primarie e secondarie di primo grado nove itinerari tematici dedicati a Firenze e Fiesole. Grazie al sostegno dei partner del progetto, le classi che sceglieranno due itinerari pagheranno 2 Euro a bambino per ogni modulo.

Gli itinerari fi orentini saranno realizzati dal Museo degli Innocenti, quelli fi esolani saranno curati dai Musei di Fiesole e dalla Fondazione Primo Conti. Per facilitare la gestione delle prenotazioni e delle richieste di informazioni, la segreteria di tutto il progetto avrà sede presso la Bottega dei ragazzi.

Contattando la Bottega o il sito www.fi renzefi esolemusei.it potrete avere informazioni su Myplace e sul progetto 6 in viaggio, che propone alle classi una ricca offerta di attività educative suddivise per sei diverse epoche storiche per rispondere nel modo migliore alle esigenze didattiche delle scuole. Una proposta che offre punti di vista nuovi su Firenze e Fiesole, consentendo ai ragazzi di viaggiare nel tempo conoscendo il proprio territorio.

Bottega dei ragazzipiazza SS. Annunziata, 12 (raggiungibile con tutti i bus che fermano in piazza San Marco)telefono/fax 055 2478386 (dal lunedì al venerdì, ore 9:00 - 12:00)[email protected]

Myplace - scoprire e raccontare Firenze e Fiesole

PER INFORMAZIONI

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16P

Museo degli Innocenti - Bottega dei ragazzi, Comune di Firenze - Assessorato all’EducazioneRegione Toscana, Collette Foundation, Fila Giotto, La Repubblica

Stefano Filipponi, Museo degli Innocenti

Stefania Cottiglia

Myplace propone itinerari tematici di scoperta della città e invita bambini e ragazzi a realizzare delle “cartoline” per raccontare i loro luoghi preferiti di Firenze. Interessi culturali ed economici uniti all’amore per la scoperta e l’avventura portarono gli uomini del Rinascimento ad allargare le proprie conoscenze geografi che. Agli inizi del nuovo secolo Amerigo Vespucci seguì le orme di Colombo esplorando coste più a sud e si accorse di aver scoperto una terra fi no ad allora sconosciuta. In suo onore al nuovo continente venne poi dato il nome di America. Il percorso propone un affascinante viaggio nella vita di Amerigo, nell’ambiente culturale e politico della Firenze del tempo, nei luoghi cittadini, nei temi e nelle storie legate alla famiglia e alle sue esplorazioni. Ripercorrendo queste vicende, i ragazzi esploreranno la città del passato e di oggi, meta di viaggiatori e migranti da tutto il mondo.

- Conoscenza della Firenze rinascimentale - Conoscenza della storia e dei luoghi della famiglia Vespucci- Scoperta dei viaggi di Amerigo e della nascita della cartografi a moderna- Capacità di leggere la pianta di Firenze ed orientarsi nella città- Sviluppo della capacità narrativa individuale e a gruppi

Myplace Firenze

OBIETTIVI

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predisposto dain collaborazione con

ideazione e coordinamento My Firenze

ideazione e cura del percorso

premessa

Ccodice

308

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FORMAZIONE INFANZIA

Amerigo, il fi orentino che trovò l’America!

classiSECONDARIA 1°

classi 3e-4e-5eINSEGNANTI PRIMARIA

documentazione *

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sedeperiodo

orario

PER LE CLASSI

L’iniziativa è così articolata

Un incontro gratuito per approfondire i temi trattati nel corso dell’attività e proporre percorsi didattici collegati al laboratorio.Museo degli Innocenti - Bottega dei ragazzi, Piazza SS. Annunziata, n.12novembre 201417.00 - 19.00

PER GLI INSEGNANTI

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sedeperiodo

orario

L’attività è composta di due moduli. Il primo modulo (durata 60 minuti) si svolgerà in classe e permetterà di creare i prerequisiti per poter vivere attivamente il percorso didattico proposto nel secondo modulo. L’attività presenterà l’affascinante narrazione della storia di Amerigo, dei suoi rapporti con personaggi illustri, della vita culturale della città, delle sue esplorazioni e dei suoi racconti di viaggio. Il secondo modulo (durata 90 minuti) sarà un itinerario in città con partenza dalla chiesa di Ognissanti, sede parrocchiale della famiglia Vespucci, per vedere i luoghi a lui dedicati e raccontare fatti e curiosità della sua vita, scoprendo luoghi della città a lui legati. Si lavorerà poi sulla mappa di Firenze per imparare a leggere le informazioni sintetiche presenti, capire come seguire e poi eventualmente creare un itinerario.Alla fi ne dell’attività le insegnanti interessate potranno far realizzare ai loro studenti delle “cartoline” dedicate ad un luogo di Firenze. Tutti i lavori realizzati saranno pubblicati sul sito del progetto.Museo degli Innocenti - Bottega dei ragazzi, Piazza SS. Annunziata, n.12da novembre 2014 a giugno 2015scolastico

Gli insegnanti riceveranno materiali di approfondimento sui contenuti del laboratorio e le indicazioni per far preparare agli studenti le “cartoline” dedicate ai loro luoghi preferiti di Firenze.

LE ATTIVITÀ LEGATE A MYPLACENUOVOvolume4.indd 16NUOVOvolume4.indd 16 06/08/14 13.3406/08/14 13.34

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OBIETTIVI

Museo degli Innocenti - Bottega dei ragazzi, Comune di Firenze - Assessorato all’Educazione

Regione Toscana, Collette Foundation, Fila Giotto, La Repubblica

Stefano Filipponi, Museo degli Innocenti

Serena Bianchi, Stefania Cottiglia

Myplace propone itinerari tematici di scoperta della città e invita bambini e ragazzi a realizzare delle “cartoline” per raccontare i loro luoghi preferiti di Firenze.Questo itinerario racconta la storia di Firenze tra Duecento e Trecento, periodo nel quale la città pullulava di artigiani, mercanti e affaristi che, riuniti in corporazioni, resero la città ricca e prosperosa. La Città aveva una struttura architettonica, economica e politica tanto particolare da poter essere oggi defi nita la “New York” del tardo Medioevo. Proprio in quegli anni, mentre Arnolfo progettava gli edifi ci pubblici e le mura della città del giglio, Dante inventava un nuovo modo di raccontarla e Giotto rivoluzionava il modo di rappresentarla in pittura.

- Conoscere eventi e luoghi della storia di Firenze nel Duecento e Trecento- Conoscere l’opera degli artisti che hanno contribuito alla fama della nuova città del tardo Medioevo fi orentino- Sviluppare il senso della storia attraverso la narrazione e la visione delle memorie materiali- Imparare a leggere la pianta di Firenze ed orientarsi nella città.- Conoscere più approfonditamente alcuni dei più importanti edifi ci storici fi orentini- Sviluppare le capacità di osservazione e narrazione per raccontare la propria visione della città

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predisposto da

in collaborazione conideazione e coordinamento

My Firenzeideazione e cura del

percorso

premessa

Ccodice

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FORMAZIONE INFANZIA

La città di Arnolfo, Dante e Giotto

classiSECONDARIA 1°

classi 3e-4e-5eINSEGNANTI PRIMARIA

Myplace Firenze

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orario

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orario

L’iniziativa è così articolata

PER GLI INSEGNANTI

PER LE CLASSI

Un incontro gratuito per approfondire i temi trattati nel corso dell’attività e proporre percorsi didattici collegati al laboratorio.Museo degli Innocenti - Bottega dei ragazzi, Piazza SS. Annunziata, n.12novembre 201417.00 - 19.00

Il laboratorio didattico è strutturato in due moduli. Il primo modulo (durata 60 minuti) si svolgerà in classe e permetterà di creare i prerequisiti per poter vivere attivamente il percorso didattico proposto nel secondo modulo. L’attività proporrà un appassionante racconto delle fi gure di Arnolfo, Dante e Giotto, artefi ci e testimoni della trasformazione della città.Il secondo modulo (durata 90 minuti) sarà un itinerario in città con partenza da Piazza Duomo, per scoprire gli edifi ci storici, le opere d’arte e i luoghi legati agli artefi ci della nuova città. Si lavorerà poi sul-la mappa di Firenze per imparare a leggere le informazioni sintetiche presenti e capire come seguire, e poi eventualmente creare, un itinerario.Alla fi ne dell’attività le insegnanti interessate potranno far realizzare ai loro studenti delle “cartoline” dedicate ad un luogo di Firenze. Tutti i lavori realizzati saranno pubblicati sul sito del progetto.

Museo degli Innocenti - Bottega dei ragazzi, Piazza SS. Annunziata, n.12da novembre 2014 a giugno 2015scolastico

Gli insegnanti riceveranno materiali di approfondimento sui contenuti del laboratorio e le indicazioni per far preparare agli studenti le “cartoline” dedicate ai loro luoghi preferiti di Firenze.

documentazione *

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18P

Museo degli Innocenti - Bottega dei ragazzi, Comune di Firenze - Assessorato all’EducazioneRegione Toscana, Collette Foundation, Fila Giotto, La Repubblica

Stefano Filipponi, Museo degli Innocenti

Serena Bianchi, Stefania Cottiglia

Myplace propone itinerari tematici di scoperta della città e invita bambini e ragazzi a realizzare delle “cartoline” per raccontare i loro luoghi preferiti di Firenze. Questo itinerario racconta da un punto di vista nuovo la storia di Firenze tra Medioevo e Rinascimento, facendo scoprire i luoghi che accoglievano e curavano malati, poveri, bambini e viaggiatori. Alcune di queste istituzioni sono ancora in attività, come L’Istituto degli Innocenti, Santa Maria Nuova, la Misericordia. Altre hanno cessato di operare ma in città rimangono edifi ci e opere d’arte a documentare la loro importanza per la storia della città.

- Conoscere eventi e luoghi della storia di Firenze tra Medioevo e Rinascimento- Conoscere la storia dell’assistenza e della carità fi orentina - Sviluppare il senso della storia attraverso la narrazione e la visione delle memorie materiali- Imparare a leggere la pianta di Firenze ed orientarsi nella città- Conoscere più approfonditamente alcuni dei più importanti edifi ci storici fi orentini- Sviluppare le capacità di osservazione e narrazione per raccontare la propria visione della città

Myplace Firenze

OBIETTIVI

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predisposto dain collaborazione con

ideazione e coordinamento My Firenze

ideazione e cura del percorso

premessa

Ccodice

310

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FORMAZIONE INFANZIA

La città dell’accoglienza

classiSECONDARIA 1°

classi 3e-4e-5eINSEGNANTI PRIMARIA

documentazione *

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sedeperiodo

orario

PER LE CLASSI

L’iniziativa è così articolata

Un incontro gratuito per approfondire i temi trattati nel corso dell’attività e proporre percorsi didattici collegati al laboratorio.Museo degli Innocenti - Bottega dei ragazzi, Piazza SS. Annunziata, n.12novembre 201417.00 - 19.00

Il laboratorio didattico è strutturato in due moduli. Il primo modulo (durata 60 minuti) si svolgerà in classe e permetterà di creare i prerequisiti per poter vivere attivamente il percorso didattico proposto nel secondo modulo. L’attività proporrà un appassionante racconto sulla nascita dell’assistenza a Firenze e la storia di alcuni fra i più importanti ospedali cittadini.Il secondo modulo (durata 90 minuti) sarà un itinerario in città con partenza dall’ospedale degli Innocenti, per scoprire gli edifi ci storici che ospitavano o che ancora ospitano le istituzioni assistenziali proposte nel primo modulo. Si lavorerà poi sulla mappa di Firenze per imparare a leggere le informazioni sintetiche presenti e capire come seguire, e poi eventualmente creare, un itinerario. Alla fi ne dell’attività le insegnanti interessate potranno far realizzare ai loro studenti delle “cartoline” dedicate ad un luogo di Firenze. Tutti i lavori realizzati saranno pubblicati sul sito del progetto.

Museo degli Innocenti - Bottega dei ragazzi, Piazza SS. Annunziata, n.12da novembre 2014 a giugno 2015scolastico

Gli insegnanti riceveranno materiali di approfondimento sui contenuti del laboratorio e le indicazioni per far preparare agli studenti le “cartoline” dedicate ai loro luoghi preferiti di Firenze.

PER GLI INSEGNANTI

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sedeperiodo

orario

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OBIETTIVI

Museo degli Innocenti - Bottega dei ragazzi, Comune di Firenze - Assessorato all’Educazione, Soprintendenza per i Beni Archeologici della Toscana - Museo Archeologico Nazionale di FirenzeRegione Toscana, Collette Foundation, Fila Giotto, La Repubblica

Stefano Filipponi, Museo degli Innocenti

G. Carlotta Cianferoni, Serena Bianchi, Cecilia Camici, Stefania Cottiglia

Myplace propone itinerari tematici di scoperta della città e invita bambini e ragazzi a realizzare delle “cartoline” per raccontare i loro luoghi preferiti di Firenze. L’attività propone un itinerario nelle strade e nelle piazze di Firenze, per conoscere la storia della città a partire dalle sue origini, scoprendo quello che si nasconde al di sotto di edifi ci conosciuti in tutto il mondo.Visitando il Museo Archeologico Nazionale e percorrendo le vie del centro alla ricerca delle poche ma signifi cative testimonianze di Florentia, i ragazzi esploreranno anche la città di oggi comprendendo come edifi ci e strade contengano le tracce degli interventi che si sono susseguiti nel corso dei secoli.

- Conoscere la storia di Firenze in epoca romana- Sviluppare il senso della storia attraverso la narrazione e la visione delle memorie materiali- Imparare a leggere la pianta di Firenze ed orientarsi nella città- Conoscere più approfonditamente i più importanti edifi ci storici fi orentini- Sviluppare le capacità narrative per raccontare la propria visione della città romana e dei suoi monumenti, anche in rapporto con il presente

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predisposto da

in collaborazione conideazione e coordinamento

My Firenzeideazione e cura del

percorso

premessa

Ccodice

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FORMAZIONE INFANZIA

Florentia. La città romana sulle rive dell’Arno

classiSECONDARIA 1°

classi 3e-4e-5eINSEGNANTI PRIMARIA

Myplace Firenze

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orario

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orario

L’iniziativa è così articolata

PER GLI INSEGNANTI

PER LE CLASSI

Un incontro gratuito per approfondire i temi trattati nel corso dell’attività e proporre percorsi didattici collegati al laboratorio.Museo Archeologico Nazionale, Piazza SS. Annunziata, n.9/Bnovembre 2014dalle ore 17.00 alle ore 19.00

L’attività è composta di due moduli. Il primo modulo (durata 60 minuti) si svolgerà in classe e per-metterà di creare i prerequisiti per poter realizzare l’itinerario cittadino alla scoperta della città romana e della vita dei suoi abitanti. Il secondo modulo (durata 90 minuti) sarà un itinerario in città con partenza dal Museo Archeologico Nazionale dove verrà osservato il plastico della Firenze romana. Saranno poi mostrati alcuni frammenti architettonici provenienti dal distrutto centro storico di Firenze, raccolti nei cosiddetti “cortili romani”. Si lavorerà poi sulla mappa di Firenze per imparare a leggere le informazioni sintetiche presenti, capire come seguire e poi eventualmente creare un itinerario. I ragazzi verranno poi guidati alla scoperta degli elementi ancora riconoscibili nell’attuale centro storico di Firenze per scoprire le tracce della città romana al di sotto di edifi ci conosciuti in tutto il mondo.Alla fi ne dell’attività le insegnanti interessate potranno far realizzare ai loro studenti delle “cartoline” dedicate ad un luogo di Firenze. Tutti i lavori realizzati saranno pubblicati sul sito del progetto.

Museo degli Innocenti - Bottega dei ragazzi, Piazza SS. Annunziata, n.12da novembre 2014 a giugno 2015scolastico

Gli insegnanti riceveranno materiali di approfondimento sui contenuti del laboratorio e le indicazioni per far preparare agli studenti le “cartoline” dedicate ai loro luoghi preferiti di Firenze.

documentazione *

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Unione di Comuni Fiesole Vaglia - Servizi Culturali e MuseiRegione Toscana, Collette Foundation, Fila Giotto, La Repubblica

Stefano Filipponi, Museo degli Innocenti

Marco De Marco, Erik Haglund

Myplace propone itinerari tematici di scoperta della città e invita bambini e ragazzi a realizzare delle “cartoline” per raccontare i loro luoghi preferiti di Fiesole. Anche se ne rappresenta una parte importante, Fiesole non è solo archeologia: è anche, per esempio, storia dell’arte medievale e rinascimentale nel Museo Bandini, un museo che raccoglie, in quattro sale, splendidi esempi di arte toscana dal XIII al XV secolo. La collezione di dipinti e terrecotte robbiane fu messa insieme dal Canonico Angelo Maria Bandini, fi gura di grande levatura culturale e di spicco nell’Italia settecentesca, nel corso di tutta la sua vita e lasciata poi in eredità al Capitolo fi esolano: sarà proprio il Bandini - interpretato da un attore dell’Associazione Teatro Solare - a raccontare la sua storia e ad accompagnare nella visita della sua collezione da lui messa insieme proprio nell’intento di documentare le origini della pittura toscana e la sua evoluzione.

- Educare all’osservazione per imparare a comprendere- Capire la produzione artistica medievale e rinascimentale- Comprendere, anche con l’aiuto della “presenza” di Angelo Maria Bandini, la storia e le modalità di formazione di una collezione antiquaria del Settecento.

Myplace Fiesole

OBIETTIVI

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predisposto dain collaborazione con

ideazione e coordinamento My Firenze

ideazione e cura del percorso

premessa

Ccodice

312

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FORMAZIONE INFANZIAPRIMARIA

Angelo Maria Bandini e la sua collezione

classiSECONDARIA 1°INSEGNANTI

documentazione *

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sedeperiodo

orario

PER LE CLASSI

L’iniziativa è così articolata

Un incontro gratuito preliminare con gli insegnanti ha lo scopo, oltre che di illustrare l’attività, i materiali di supporto e gli eventuali altri percorsi di approfondimento all’interno del Museo, anche di individuare eventuali esigenze dei docenti in maniera da legare, ove possibile, l’organizzazione della visita ai temi e ai lavori che eventualmente si stanno portando avanti in classe.Museo Bandini, Fiesole, via Duprè, n.1Novembre 2014dalle ore 17.00 alle ore 19.00

L’attività è composta di due moduli. Il primo modulo (durata 60 minuti) si svolgerà in classe, tale modulo ha lo scopo di preparare i ragazzi ad affrontare il percorso e dunque comprendere il periodo storico di produzione delle opere d’arte collezionate e della formazione della collezione antiquaria.Il secondo modulo (durata 120 minuti) è un itinerario in cui si prevede la visita (dall’esterno) al complesso di Sant’Ansano, residenza del Bandini e prima sede della sua collezione e in un secondo momento la visita al Museo in cui guida d’eccezione sarà Angelo Maria Bandini in persona. Alla fi ne dell’attività gli insegnanti interessati potranno far realizzare ai loro studenti delle “cartoline” dedicate ad un luogo di Fiesole. Tutti i lavori realizzati saranno pubblicati sul sito del progetto.Museo Bandini, Fiesole, via Duprè, n.1novembre 2014 - giugno 201410.00 - 18.00

Gli insegnanti riceveranno materiali di approfondimento sui contenuti del laboratorio e le indicazioni per far preparare agli studenti le “cartoline” dedicate ai loro luoghi preferiti di Fiesole.

PER GLI INSEGNANTI

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sedeperiodo

orario

NUOVOvolume4.indd 20NUOVOvolume4.indd 20 06/08/14 13.3406/08/14 13.34

21P

OBIETTIVI

Fondazione Primo Conti

Regione Toscana, Collette Foundation, Fila Giotto, La Repubblica

Stefano Filipponi, Museo degli Innocenti

Maria Chiara Berni, Rita Tambone

Myplace propone itinerari tematici di scoperta della città e invita bambini e ragazzi a realizzare delle “cartoline” per raccontare i loro luoghi preferiti di Fiesole. L’attività proposta permetterà di imparare a leggere i materiali didattici consegnati ai ragazzi fi nalizzati alla comprensione della funzione aggregatrice della piazza nel corso dei secoli e alla messa in luce dei cambiamenti urbani di Piazza Mino di Fiesole.

- Conoscere la storia di Fiesole - Imparare ad orientarsi con l’uso di una mappa- Capacità di lavorare in gruppo- Sviluppo di capacità manuale- Acquisizione della capacità di osservazione di un’opera d’arte

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predisposto da

in collaborazione conideazione e coordinamento

My Firenzeideazione e cura del

percorso

premessa

Ccodice

313

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FORMAZIONE INFANZIA

Fiesole e la sua piazza dal medioevo ad oggi

classiSECONDARIA 1°

classi 3e-4e-5eINSEGNANTI PRIMARIA

Myplace Fiesole

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orario

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orario

L’iniziativa è così articolata

PER GLI INSEGNANTI

PER LE CLASSI

Un incontro gratuito per approfondire i temi trattati nel corso dell’attività e proporre percorsi didattici collegati al laboratorio. Il lavoro proposto terrà conto e verrà articolato secondo l’età dei partecipanti e secondo le caratteristiche di ciascuna classe.Fondazione Primo Conti, Villa Le Coste via G. Dupré, n.18 - Fiesolenovembre - dicembre 2014dalle ore 17.00 alle 19.00

L’attività è composta di due moduli. Il primo modulo (durata 60 minuti) si svolgerà in classe e permetterà di creare i prerequisiti per poter realizzare l’itinerario alla scoperta di Fiesole e del suo territorio. Verrà consegnata ai ragazzi una mappa di Fiesole e un primo approccio su come leggere la piantina per orientarsi in città. Il secondo modulo (durata 90 minuti) sarà un itinerario in città con partenza da Piazza Mino a Fiesole, dove i ragazzi accolti dall’operatrice ed utilizzando la piantina consegnata durante la lezione propedeutica fatta in classe, attraverso la toponomastica, conosceranno la forma, la posizione, la funzione della piazza con un excursus che dal medioevo porterà ai giorni nostri sottolineando l’importanza della piazza nel tessuto cittadino con la volontà ed il desiderio che da sempre le persone hanno avuto di incontrarsi, giocare, discutere e confrontarsi. L’itinerario si concluderà alla Fondazione Primo Conti dove ai ragazzi verrà brevemente narrata la storia di Primo Conti, della sua Villa con una breve visita al Museo della Fondazione. L’operatrice lavorerà poi con i ragazzi che dovranno, attraverso la ricostruzione di un puzzle rintracciare all’interno del Museo Primo Conti il quadro oggetto del laboratorio. I ragazzi, divisi in due squadre, lavoreranno in gruppo all’interno dello studio del pittore Primo Conti. Alla fi ne dell’attività le insegnanti interessate potranno far realizzare ai loro studenti un “puzzle-cartolina” a soggetto libero. Tutti i lavori realizzati saranno pubblicati sul sito del progetto.Fondazione Primo Conti, Villa Le Coste via G. Dupré, n.18 - Fiesoleda novembre 2014 a giugno 2015scolastico

Gli insegnanti riceveranno materiali di approfondimento sui contenuti del laboratorio e le indicazioni per far preparare agli studenti le “cartoline” dedicate ai loro luoghi preferiti di Fiesole.

documentazione *

NUOVOvolume4.indd 21NUOVOvolume4.indd 21 06/08/14 13.3406/08/14 13.34

22P

Fondazione Primo ContiRegione Toscana, Collette Foundation, Fila Giotto, La Repubblica

Stefano Filipponi, Museo degli Innocenti

Maria Chiara Berni, Rita Tambone

Myplace propone itinerari tematici di scoperta della città e invita bambini e ragazzi a realizzare delle “cartoline” per raccontare i loro luoghi preferiti di Fiesole. L’attività proposta ha lo scopo di approfondire la conoscenza del territorio attraverso artisti e committenti che lo hanno reso grande.

- Conoscere la storia di Fiesole- Capacità di lavorare in gruppo- Acquisizione della capacità di osservazione di un’opera d’arte- Sviluppo di capacità manuale- Libera espressione della capacità creativa dei ragazzi

Myplace Fiesole

OBIETTIVI

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predisposto dain collaborazione con

ideazione e coordinamento My Firenze

ideazione e cura del percorso

premessa

Ccodice

314

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FORMAZIONE INFANZIA

Passeggiata a Fiesole alla scoperta di tesori nascosti

classiSECONDARIA 1°

classi 3e-4e-5eINSEGNANTI PRIMARIA

documentazione *

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sedeperiodo

orario

PER LE CLASSI

L’iniziativa è così articolata

Un incontro gratuito per approfondire i temi trattati nel corso dell’attività e proporre percorsi didattici collegati al laboratorio. L’incontro si svolgerà presso la sede della Fondazione. Il lavoro proposto terrà conto e verrà articolato secondo l’età dei partecipanti e secondo le caratteristiche di ciascuna classe.Fondazione Primo Conti, Villa Le Coste via G. Dupré, n.18 - Fiesolenovembre - dicembre 2014dalle ore 9.00 alle 12.00 dal lunedì al venerdì

L’attività è composta di due moduli. Il primo modulo (durata 60 minuti) si svolgerà in classe e permetterà di creare i prerequisiti per poter realizzare l’itinerario alla scoperta delle cappelle e chiese di Fiesole, tesori poco noti di Fiesole, con cenni storici e spiegazione del percorso. Il secondo modulo (durata 90 minuti) sarà un itinerario con partenza da Piazza Mino a Fiesole. I ragazzi accolti dall’operatrice inizieranno il percorso visitando l’oratorio di San Jacopo, risalente all’XI secolo e scoprendo i preziosi manufatti che conserva: reliquiari, dipinti, orefi cerie che raccontano la devozione privata e religiosa del medioevo. Il percorso prosegue con la visita alla cappella del Vescovo Leonardo Salutati, all’interno del Duomo, esempio di cappella rinascimentale dove pittura e scultura dialogano armoniosamente insieme, si prosegue poi con la visita alla chiesa di Santa Maria Primerana, antico oratorio che custodisce un crocefi sso del XIV secolo e una suggestiva pala robbiana. Il percorso terminerà con la cappella di Santa Rosalia, gioiello del 1700 custodito nel parco di Villa “Le Coste”, sede della Fondazione Primo Conti. Alla fi ne dell’attività le insegnanti interessate potranno far realizzare ai loro studenti una “cartolina” dedicata ad uno dei luoghi visitati. Tutti i lavori realizzati saranno pubblicati sul sito del progetto.Fondazione Primo Conti, Villa Le Coste via G. Dupré, n.18 - Fiesoleda novembre 2014 a giugno 2015scolastico

Gli insegnanti riceveranno materiali di approfondimento sui contenuti del laboratorio e le indicazioni per far preparare agli studenti le “cartoline” dedicate ai loro luoghi preferiti di Fiesole.

PER GLI INSEGNANTI

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sedeperiodo

orario

NUOVOvolume4.indd 22NUOVOvolume4.indd 22 06/08/14 13.3406/08/14 13.34

23P

OBIETTIVI

Unione di Comuni Fiesole Vaglia – Servizi Culturali e MuseiRegione Toscana, Collette Foundation, Fila Giotto, La Repubblica

Stefano Filipponi, Museo degli Innocenti

Marco De Marco

Myplace propone itinerari tematici di scoperta della città e invita bambini e ragazzi a realizzare delle “cartoline” per raccontare i loro luoghi preferiti di Fiesole. La scoperta del lavoro dell’archeologo è al centro di questa attività. Uno dei momenti fondamentali del mestiere dell’archeologo è proprio lo scavo: attraverso di esso si ricompongono, nell’interpretazione e in maniera più o meno completa, i frammenti del passato così come si sono conservati. Nel nostro caso, la messa in luce di una tomba longobarda è il centro dell’attività ma, allo stesso tempo, come succede nella maggior parte dei cantieri di scavo, si ritroveranno e si cercheranno di comprendere le tracce delle altre epoche via via portate alla luce nel corso del lavoro.

- Ricostruire la storia non solo attraverso le testimonianze scritte ma anche attraverso quelle materiali che in genere vengono generate in maniera del tutto involontaria.- Conoscere la storia di Fiesole attraverso la lettura di tracce di civiltà passate. - Sviluppare il senso della storia attraverso la narrazione e la visione delle memorie materiali.- Sviluppare le capacità narrative per raccontare la propria visione della città medioevale.

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predisposto dain collaborazione con

ideazione e coordinamento My Firenze

ideazione e cura del percorso

premessa

Ccodice

315

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FORMAZIONE INFANZIA

Scavo archeologico didattico: alla ricerca dei Longobardi

classiSECONDARIA 1°

classiINSEGNANTI PRIMARIA

Myplace Fiesole

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|sedeperiodo

orario

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|sedeperiodo

orario

L’iniziativa è così articolata

PER GLI INSEGNANTI

PER LE CLASSI

Un incontro gratuito per approfondire i temi trattati nel corso dell’attività e proporre percorsi didattici collegati all’itinerario nell’Area Archeologica e al Museo Archeologico.Museo Civico Archeologico di Fiesole, via Portigiani, n.1Novembre 2014dalle ore 17.00 alle ore 19.00

L’attività è composta da due moduli con possibilità di ampliarla fi no a tre. Il primo modulo (durata 60 minuti) si svolgerà in classe e permetterà di creare i prerequisiti per poter realizzare l’itinerario nell’Area Archeologica. Un approfondimento sarà dedicato ai corredi, monili e alla cultura materiale longobarda. Inoltre, con la guida di un archeologo, e tramite supporti didattici, i ragazzi comprenderanno la metodologia di scavo e di raccolta di dati stratigrafi ci che permettono di ricostruire la storia del territorio e della città. Il secondo modulo (120 minuti) sarà un itinerario tematico nell’Area Archeologica volto a scoprire e ricostruire i segni del passato longobardo. Il percorso si concluderà con l’attività nel cantiere di scavo appositamente organizzato nel quale è stata ricostruita una stratigrafi a che va dall’epoca moderna fi no all’età etrusca. Gli alunni, coordinati da un archeologo, lavoreranno direttamente nell’organizzazione del lavoro e nello scavo: dalla documentazione allo scavo vero e proprio, individuando raccogliendo i reperti compilando anche una prima documentazione grafi ca e fotografi ca. Ulteriori moduli di approfondimento. Questa attività, della durata di 120 minuti, potrà essere integrata da altri incontri, uno dei quali, dedicato al restauro, da effettuarsi presso il Museo e un altro, di approfondimento, relativo in particolare all’interpretazione dei dati raccolti nello scavo. Alla fi ne dell’attività gli insegnanti interessati potranno far realizzare ai loro studenti delle “cartoline” dedicate ad un luogo di Fiesole. Tutti i lavori realizzati saranno pubblicati sul sito del progetto.Museo Civico Archeologico di Fiesole, via Portigiani, n.1da novembre 2014 a giugno 201510.00-18.00

Gli insegnanti riceveranno materiali di approfondimento sui contenuti del laboratorio e le indicazioni per far preparare agli studenti le “cartoline” dedicate ai loro luoghi preferiti di Fiesole.

documentazione *

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24P

Unione di Comuni Fiesole Vaglia - Servizi Culturali e Musei, Fondazione Primo ContiRegione Toscana, Collette Foundation, Fila Giotto, La Repubblica

Stefano Filipponi, Museo degli Innocenti

Marco De Marco

Myplace propone itinerari tematici di scoperta della città e invita bambini e ragazzi a realizzare delle “cartoline” per raccontare i loro luoghi preferiti di Fiesole. L’attività proposta permette di scoprire Fiesole per entrare in contatto con epoche molto lontane e capire come, nel corso dei secoli, la cittadina sia andata trasformandosi cambiando volta volta il suo aspetto fi no ad assumere quello attuale, anch’esso, del resto, non certo defi nitivo. Il percorso aiuterà a comprendere il motivo per cui le città possono essere considerate organismi viventi.

- Conoscere la storia di Fiesole - Sviluppare il senso della storia attraverso la narrazione e la visione delle memorie materiali.- Imparare a leggere la pianta di Fiesole e orientarsi nella città- Conoscere più approfonditamente le tracce del passato- Sviluppare le capacità narrative per raccontare la propria visione della città etrusca, romana e medioevale e dei suoi monumenti, anche in rapporto con il presente.

Myplace Fiesole

OBIETTIVI

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predisposto dain collaborazione con

ideazione e coordinamento My Firenze

ideazione e cura del percorso

premessa

Ccodice

316

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FORMAZIONE INFANZIA

Sulle tracce di Etruschi, Romani e Longobardi

classiSECONDARIA 1°

classiINSEGNANTI PRIMARIA

documentazione *

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sedeperiodo

orario

PER LE CLASSI

L’iniziativa è così articolata

Un incontro gratuito per approfondire i temi trattati nel corso dell’attività e proporre percorsi didattici collegati al laboratorio.Museo Civico Archeologico di Fiesole, via Portigiani, n.1novembre 201417.00 - 19.00

L’attività è composta da due moduli. Il primo modulo (durata 60 minuti) si svolgerà in classe e permetterà di creare i prerequisiti per poter realizzare l’itinerario cittadino alla scoperta della città etrusca, romana, longobarda e della vita dei suoi abitanti. Il secondo modulo (durata 120 minuti) sarà un percorso e consisterà nella visita alle mura della città, all’area del Foro e ai monumenti pubblici in età etrusca e romana e, infi ne, alla necropoli longobarda. Alla fi ne dell’attività gli insegnanti interessati potranno far realizzare ai loro studenti delle “cartoline” dedicate ad un luogo di Fiesole. Tutti i lavori realizzati saranno pubblicati sul sito del progetto.Museo Civico Archeologico di Fiesole, via Portigiani, n.1novembre 2014 - giugno 201510.00-18.00

Gli insegnanti riceveranno materiali di approfondimento sui contenuti del laboratorio e le indicazioni per far preparare agli studenti le “cartoline” dedicate ai loro luoghi preferiti di Fiesole.

PER GLI INSEGNANTI

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sedeperiodo

orario

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L’attività di educazione ai media dell’Istituto degli Innocenti nasce in continuità con la missione storica dell’ente per rispondere ai bisogni educativi delle nuove generazioni sempre in rapida evoluzione.Grazie alla piattaforma Trool.it, on line dal 2008, la media education degli Innocenti entra nelle scuole e migliora l’esperienza del web e le capacità di utilizzo delle nuove teconologie di bambini e insegnanti. Le nuove competenze nell’uso dei media digitali diventano supporto trasversale alla didattica per l’insegnamento di tutte le materie. L’educazione ai media fa comprendere ai ragazzi i pericoli della rete, li rende utenti consapevoli, e ne sviluppa le capacità critiche per scegliere i contenuti più adatti e per distinguere l’affidabilità delle fonti.Grazie alle attività educative di Trool i ragazzi diventano anche produttori di contenuti multimediali, la rete favorisce la loro partecipazione diffondendone idee e le opinioni. Trool coinvolge ragazzi delle scuole elementari e medie (6 - 12 anni) attraverso un portale web 2.0 (www.trool.it), una redazione dedicata e varie attività educative e di formazione e sensibilizzazione, realizzate da educatori professionisti nelle scuole e nel territorio.

La nuova piattaforma disponibile dal corrente anno scolastico prevede ambienti separati per scuola primaria, scuola secondaria di primo grado e adulti; tutto questo, sia per garantire la sicurezza on line degli allievi, sia perchè ogni target di utente abbia la possibilità di fruire e realizzare contenuti da destinare ai propri pari.

Bottega dei ragazzipiazza SS. Annunziata, 12 (raggiungibile con tutti i bus che fermano in piazza San Marco)telefono/fax 055 2478386 (dal lunedì al venerdì, ore 9:00 - 12:00)[email protected]

EDUCAZIONE AI MEDIANavigare in rete sicuri e consapevoli

PER INFORMAZIONI

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Ccodice

317

Innocenti - Educazione ai media

Francesca Conti e Emanuele Dattoli

Il web e le sue regole vengono affrontati attraverso giochi in classe, per divertirsi e al tempo stesso rifl ettere insieme sui meccanismi della comunicazione in internet. Attraverso attività online realizzate in ambienti protetti, si arriverà alla creazione e alla condivisione in rete di contenuti prodotti dai partecipanti. Sperimentando attraverso il gioco, un uso creativo di internet, visto come fonte di conoscenza e condivisione, i partecipanti svilupperanno un approccio critico nei confronti dei contenuti della rete.

- Dare ai ragazzi gli strumenti per comprendere (in un ambiente sicuro) la realtà del web, nelle sue principali forme e regole, affi nché possano, in un futuro, divenire “audience critica” e produttori/‘condivisori’ consapevoli di contenuti. - Comprendere i meccanismi della comunicazione attraverso il web.- Fornire ai ragazzi gli strumenti adatti affi nché diventino fruitori critici delle risorse delle rete.- Favorire e incentivare la produzione responsabile di contenuti web.- Promuovere il coinvolgimento delle famiglie e degli insegnanti sulle tematiche proposte.

Gioco web

OBIETTIVI

documentazione *

PER LE CLASSI

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predisposto da

a cura di

premessa

L’iniziativa è così articolata

Le attività on-line saranno sempre condotte all’interno di ambienti web sicuri e protetti. Queste saranno sempre precedute o seguite da attività off-line (giochi, drammatizzazioni, dibattiti…) che ne saranno il coronamento, lo stimolo o la spiegazione. I ragazzi verranno accompagnati verso una lettura critica dei contenuti presenti sul portale Trool, verso la creazione di un “profi lo-utente” sullo stesso portale, e verso la pubblicazione responsabile di contenuti signifi cativi. Gli argomenti affrontati saranno : Identità e privacy in rete, Affi dabilità e qualità dei contenuti in rete, Virus e pericoli del web, Netiquette e “buone condotte” in rete.

I moduli si svolgeranno presso la scuola, sia in classe che nell’aula di informatica. 3 moduli di 90 minuti con le classi durante l’orario scolasticoda ottobre 2014 a maggio 2015

Gli insegnanti riceveranno materiali di approfondimento sui contenuti del laboratorio, da utilizzare con le classi per sviluppare i temi trattati.

classiFORMAZIONE SECONDARIA 1° INFANZIAPRIMARIA

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|sedeperiodo

orario

INSEGNANTI

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27P

Ccodice

318

Innocenti – Educazione ai media

Francesca Conti e Emanuele Dattoli

L’accesso a internet è ormai divenuto per bambini e ragazzi sempre più facile e veloce e le famiglie hanno in casa uno o più dispositivi di connessione alla rete. Anche i più piccoli vengono sempre più lasciati da soli a navigare o a usare delle app di gioco (su tablet o smartphone) che prevedono la connessione . Rispetto a questi fenomeni c’è un forte ritardo nella digitalizzazione della scuola e nella presenza di connettività nelle classi, e le scuole si trovano a dover investire sulla digitalizzazione delle strutture e sull’aggiornamento del corpo docente. Sia per gli insegnanti che per gli alunni è necessario introdurre una rifl essione sui comportamenti sociali in rete e sulla costruzione responsabile della propria identità digitale. Tutto questo verrà affi ancato dalla presentazione del portale Trool e della metodologia di educazione ai media dell’Istituto degli Innocenti.

- Portare i ragazzi ad avviare una rifl essione condivisa e critica sul tema della proiezione di sé sulla rete e sul tema della costruzione della propria reputazione e della propria identità digitale- Fornire ai ragazzi gli strumenti adatti affi nché diventino fruitori consapevoli delle risorse delle rete- Promuovere il coinvolgimento delle famiglie e degli insegnanti sulle tematiche proposte

Incontrarsi in rete

OBIETTIVI

documentazione *

PER LE CLASSI

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predisposto da

a cura di

premessa

L’iniziativa è così articolata

Un incontro in modalità di brainstorming/conversazione di 90 minuti, presso la classe, tenuto da un mediaeducatore incaricato da Istituto degli Innocenti. L’educatore porterà con sé del materiale di supporto alla realizzazione di un’attività ludica. La disponibilità di una LIM o di un proiettore con PC connesso a web possono aiutare lo svolgimento dell’incontro, ma non sono un requisito necessario.

presso la classegennaio-giugno 201590 minuti in orario da concordare con l’educatore

Gli insegnanti riceveranno materiali di approfondimento sui contenuti del laboratorio, da utilizzare con le classi per sviluppare i temi trattati.

classiclassiFORMAZIONE INFANZIA

Conversazione con gli alunni sui temi dell’accesso responsabile alla rete

PRIMARIA

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orario

INSEGNANTI SECONDARIA 1°

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28P

Innocenti – Educazione ai media

Francesca Conti e Emanuele Dattoli

Il libro al tempo di internet non è destinato a sparire, anzi, il web è già diventato un ambiente complementare alla lettura di libri. I commenti e le recensioni trovano in rete un terreno adatto per circolare e crescere, favorendo non solo l’interesse per la lettura ma anche gratifi cando enormemente i lettori perché permette loro di approfondire tematiche e scambiare idee. I libri di testo digitali e collaborativi sono già utilizzati in molte scuole di ogni ordine e grado. Su Trool esiste già una comunità di studenti che scrivono recensioni e si scambiano opinioni sui libri che preferiscono promuovendo novità editoriali e/o classici della letteratura per l’infanzia e young adults.

- Promuovere l’interesse per la lettura.- Familiarizzare con i nuovi media, attraverso il libro.- La lettura come educazione all’ascolto.- Comprendere, interpretare, produrre testi.- Condividere le proprie esperienze letterarie, “stimolare” la lettura attraverso la condivisione.- Acquisire strumenti per la decodifi cazione dei vari codici comunicativi che ruotano intorno al libro.- Favorire lo sviluppo di un atteggiamento corretto verso il reperimento, la valutazione, ilcommento e la diffusione di informazioni tramite canali web.- Promuovere l’uso di Internet come risorsa educativa e supporto dell’apprendimento.- Creare una rete di studenti capaci di scambiare punti di vista personali su opere e autori, ancheattraverso le forme di narrazione permesse dal web 2.0.

Un libro per Trool

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predisposto da

a cura di

premessa

OBIETTIVI

classiSECONDARIA 1° INFANZIA

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sedeperiodo

orario

L’iniziativa è così articolata

I moduli si svolgeranno presso la scuola, sia in classe che nell’aula di informatica. 3 moduli di 90 minuti con le classi durante l’orario scolasticoda ottobre 2014 a maggio 2015

Gli insegnanti riceveranno materiali di approfondimento sui contenuti del laboratorio, da utilizzare con le classi per sviluppare i temi trattati.

PER LE CLASSI

Ccodice

319

PRIMARIAFORMAZIONE INSEGNANTI

Promuovere la lettura con le nuove tecnologie

documentazione *

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29P

Ccodice

320

Innocenti - Educazione ai media

NOOVLE ITALIA - GOOGLE APPS PREMIER ENTERPRISE PARTNER

Francesca Conti, Emanuele Dattoli e Bernardo Ceccarelli

Le nuove tecnologie sono ormai entrate nella nostra vita quotidiana, bambini e ragazzi le utilizzano principalmente nel tempo libero, affi nchè tutti i minori possano maneggiare le nuove tecnologie con senso critico e consapevolezza è necessario che l’educazione ad esse passi per la scuola e per gli insegnanti. Per dare a tutti la possibilità di un approccio critico e consapevole che sia anche creativo e divertente l’educazione ai media degli Innocenti utilizza un approccio ludico, stimola l’apprendimento collaborativo e favorisce il coinvolgimento dei docenti nelle attività legate alla rete e alle tecnologie.Attraverso l’uso della piattaforma Google Apps for Education dedicata alle scuole, i docenti potranno avere a disposizione potenti servizi per la sperimentazione di una vera e propria classe virtuale ricca di strumenti per i test e per la verifi ca dell’apprendimento. Gli studenti potranno avvalersi di una piattaforma facile e veloce per il lavoro collaborativo e di condivisione. Saranno inoltre approfondite le possibili e numerose integrazioni tra gli strumenti Google per l’educazione, il portale Trool e il metodo Trool per la media education, il tutto garantendo la completa sicurezza di bambini e ragazzi on line.

- Dare agli insegnanti gli strumenti per comprendere le potenzialità in ambito educativo di un uso corretto e responsabile delle tecnologie, attraverso i vari dispositivi e canali di accesso al web- Stimolare una riflessione sui meccanismi della comunicazione attraverso il web- Favorire e incentivare la produzione responsabile di contenuti sulla rete- Promuovere il coinvolgimento degli insegnanti sulle tematiche proposte- Utilizzare le potenzialità delle Google Apps for education per creare veri e propri ambienti di apprendimento virtuali, permettendo il lavoro collaborativo e di condivisione.- La possibilità per i docenti di realizzare percorsi di apprendimento strutturati con test e verifi che in modo semplice.- Utilizzare le Google Apps for Education e Trool in maniera integrata

Trool e Google Apps for Education

OBIETTIVI

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predisposto da

in collaborazione con

a cura di

premessa

FORMAZIONE SECONDARIA 1° INFANZIA

Come utilizzare i servizi e gli strumenti Google nel portale Trool

PRIMARIAINSEGNANTI

PER GLI INSEGNANTI

L’iniziativa è così articolata

Un incontro gratuito per approfondire i possibili sviluppi della didattica grazie alle Google Apps for Education e presentazione in anteprima della soluzione Google Apps Classroom e delle loro integrazioni con il metodo educativo-formativo per la media education di Trool.

Istituto degli Innocenti, Piazza SS. Annunziata, n.1217.00-19.30

Gli insegnanti riceveranno materiali di approfondimento sui contenuti del laboratorio, da utilizzare con le classi per sviluppare i temi trattati.

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orario

documentazione *

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Le attività di formazione

L’Istituto degli Innocenti è Agenzia formativa accreditata dalla Regione Toscana.Il sistema di gestione della qualità della formazione dell’Istituto degli Innocenti è stato certificato da DNV conforme alla norma UNI EN ISO 9001:2000 (ISO 9001:2000)Certificato: nr.CERT-18449-2007-AQ-FLR-SINCERTCampo applicativo: Progettazione ed erogazione di servizi di formazione e aggiornamento professionale sulle politiche educative e sociali riguardanti infanzia, adolescenza e famiglia.

QUALE PROPOSTA FORMATIVA PER LE SCUOLEIl riconoscimento della scuola come principale agenzia formativa è la premessa che definisce, al contempo, il ruolo educativo e formativo del corpo docente, cui è affidato il compito di costruire strategie educative calibrate all’interno della realtà scolastica. Per questo diviene fondamentale la formazione continua degli insegnanti che può essere favorita da un affiancamento di professionalità esterne le quali, innanzitutto, valorizzino le competenze e le progettualità già messe in campo dai protagonisti del sistema scuola.

L’Istituto degli Innocenti si propone perciò di offrire una formazione che valorizzi le risorse umane, professionali e didattiche interne alla scuola, che sia al tempo stesso strumento di orientamento, supporto, accompagnamento in un percorso che veda protagonisti gli attori della scuola: corpo docente e non docente, allievi, genitori.Costruire un modello formativo che sia strumento di riflessione sulla pratica professionale e consenta di rendere la gestione delle competenze apprese trasferibili all’interno del contesto scolastico, in maniera sempre più autonoma è per noi il primo obiettivo della formazione. Per questo viene data ampia rilevanza ad una co-progettazione con le insegnanti, che garantisca una maggior aderenza ai bisogni formativi espressi e accompagni le insegnanti stesse nelle attività quotidiane in classe. Il modello proposto, inoltre, prevede l’alternanza tra formazione teorica e formazione di tipo laboratoriale ed esperenziale, attraverso lo svolgimento di alcune delle attività direttamente nella classe, parallelamente e in modo integrato, al percorso formativo più tradizionale in aula; in questo modo, si dà l’occasione agli operatori scolastici in formazione sia di sperimentare via via in classe i contenuti affrontati, sia di coprogettare gli interventi in classe che e la successiva formazione di aula.Si prevede infine, a termine e corredo della formazione, un’attività di supervisione che accompagni il gruppo insegnanti nelle successive fasi di realizzazione progetti, per un arco di tempo variabile, in cui i formatori possano essere punto di riferimento in un percorso di autonomia formativa degli stessi insegnanti.

Formarsi agli Innocenti - Agenzia [email protected] 055 - 2037 255 /359 /302

INFORMAZIONI

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Formarsi agli Innocenti, Innocenti - Educazione ai media Francesca Conti, Emanuele Dattoli, Valentina FerrucciInnocenti - Educazione ai media

Le tecnologie e i linguaggi digitali sono diventati ormai di uso collettivo, soprattutto tra le nuove generazioni. Le differenze nell’uso del mezzo tecnologico creano ciò che chiamiamo divario tecnologico, tra coloro che sono a loro agio con l’uso di pc, consolle, dispositivi portatili, ebook reader, e che vivono la rete come estensione naturale della propria identità, e coloro per cui è diffi cile addirittura entrarvi in contatto. Ma le tecnologie non sono che uno strumento e soltanto un uso consapevole, mirato, contestualizzato può trasformarle in una vera opportunità di apprendimento e migliorare le capacità di studio dei ragazzi.Proponiamo di utilizzare le nuove tecnologie in una cornice di apprendimento che faccia della pratica cooperativa e della partecipazione dei bambini/ragazzi al processo formativo il nuovo paradigma della scuola, aprendo nuovi orizzonti della pratica educativa. Mettere al centro il bambino considerarlo competente, e stimolare il suo contributo personale per la costruzione di un sapere originale e collettivo è alla base della fi losofi a dell’apprendimento cooperativo. In questo nuovo contesto, originato dall’impatto della rete e dal cambio di paradigma educativo, l’insegnante diventa regista e facilitatore di un processo formativo che coinvolge l’intera classe, le nuove tecnologie diventano lo strumento indispensabile.

Gli incontri intendono stimolare una rifl essione tra quegli insegnanti che vogliano cimentarsi nell’applicazione didattica delle tecnologie e dei linguaggi digitali, attraverso l’approccio cooperativo. Questo superando il “gap tecnologico” anche emotivo per sviluppare strategie educative effi caci e metodologie coerenti con i bisogni formativi del gruppo.

I nativi digitali e l’insegnante regista

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sede

periodoorario

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predisposto daideazione e cura

in collaborazione con

premessa

OBIETTIVI

classi classiSECONDARIA 1° PRIMARIA INFANZIA

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L’iniziativa è così articolata

Due moduli gratuiti di formazione di 90 minuti per gli insegnanti che vogliono affrontare il tema delle nuove tecnologie infrangendo prima di tutto il “tabù emotivo” del loro utilizzo per arrivare ad un uso cooperativo e innovativo della rete. Contenuti degli incontri con gli insegnanti saranno:- I incontro: nuove tecnologie e tabù: cosa ci spaventa dei nativi digitali; la metodologia del cooperative learning: principi, strumenti, obiettivi.- II incontro: utilizzo delle nuove tecnologie in ottica cooperativa: strumenti, possibilità, criticità.I moduli si svolgeranno presso la scuola. Nel caso di gruppi provenienti da più istituti la sede degli incontri di formazione sarà proposta dagli organizzatori. ottobre 2014 - maggio 2015da concordare

Dopo gli incontri con gli insegnanti, ci saranno due moduli di 90 minuti ciascuno, per presentare attraverso modalità ludiche e coinvolgenti le effettive potenzialità del web 2.0 nel contesto delle attività di studio e ricerca e nello sviluppo di contenuti in modalità collaborativa. Nelle attività saranno coinvolti anche gli insegnanti, attraverso la metodologia del cooperative learning. Per il secondo incontro si richiede la disponibilità di una LIM o di un proiettore con PC connesso a web.Scuola novembre 2014 - maggio 2015scolastico

Gli insegnanti riceveranno materiali di approfondimento sui contenuti del laboratorio, da utilizzare con le classi per sviluppare i temi trattati.

Ccodice

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FORMAZIONE INSEGNANTI

PER LE CLASSI

PER GLI INSEGNANTI

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sedeperiodo

orario

documentazione * P

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32P

PER GLI INSEGNANTI

Istituto degli Innocenti

Valentina Ferrucci, Sandra Caciagli

I contesti multiculturali rappresentano occasioni di crescita educativa per tutti: bambini e ragazzi stranieri e italiani, ma anche adulti di riferimento e famiglie. Spesso però ciò che viene a mancare è la possibilità di sperimentare percorsi pratici di rifl essione sul tema dell’intercultura, attraverso attività mirate e costruite attorno al gruppo multiculturale reale. Attività che tengano conto delle specifi cità individuali, del sistema di relazioni, del gruppo con cui stiamo lavorando, del contesto in cui ci troviamo ad operare.In quest’ottica obiettivo dei laboratori è accompagnare il percorso di crescita individuale e collettiva attraverso la progettazione, realizzazione e verifi ca di attività didattiche specifi che che valorizzino un percorso di costruzione identitaria individuale e collettiva in senso interculturale.

La fi aba e il racconto

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predisposto da

a cura di

premessa |

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sedeperiodo

orario

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sedeperiodo

orario

L’iniziativa è così articolata

Un incontro di formazione di 3 ore, propedeutico per gli insegnanti che vogliono affrontare il tema della progettazione e realizzazione di percorsi di narrazione. L’incontro ha come obiettivo quello di esemplifi care un metodo di costruzione di laboratori che partono da libri illustrati a tema interculturale o da fi abe tradizionali. Contenuti dell’incontro con gli insegnanti: progettare e realizzare laboratori interculturali a partire dai libri illustrati, fi abe e letture animate.Istituto degli Innocentiottobre 2014 - maggio 2015da concordare

Sono previsti due incontri di 90 minuti ciascuno, per sperimentare con le classi il metodo narrativo come forma di espressione e di rifl essione interculturale. Durante gli incontri i bambini/ragazzi saranno coinvolti in un percorso di narrazione di una storia con temi interculturali tradizionale o contemporanea.i moduli si svolgeranno presso la scuolaottobre 2014 - maggio 2015da concordare

Gli insegnanti riceveranno alcuni materiali di approfondimento sui contenuti del laboratorio, da utilizzare con le classi per sviluppare i temi trattati.

E’ possibile attivare dopo gli incontri un percorso di supervisione che accompagni l’intera realizzazione dei progetti di narrazione nelle classi.

PER LE CLASSI

Ccodice

322Laboratorio espressivo interculturale

documentazione *

classiclassiFORMAZIONE INFANZIAINSEGNANTI PRIMARIASECONDARIA 1°

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33P

Istituto degli Innocenti

Valentina Ferrucci, Eleonora Boscolo

I contesti multiculturali rappresentano occasioni di crescita educativa per tutti: bambini e ragazzi stranieri e italiani, ma anche adulti di riferimento e famiglie. Spesso però ciò che viene a mancare è la possibilità di sperimentare percorsi pratici di rifl essione sul tema dell’intercultura, attraverso attività mirate e costruite attorno al gruppo multiculturale reale. Attività che tengano conto delle specifi cità individuali, del sistema di relazioni, del gruppo con cui stiamo lavorando, del contesto in cui ci troviamo ad operare.In quest’ottica obiettivo dei laboratori è accompagnare il percorso di crescita individuale e collettiva attraverso la progettazione, realizzazione e verifi ca di attività didattiche specifi che che valorizzino un percorso di costruzione identitaria individuale e collettiva in senso interculturale.

L’animazione teatrale

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Un incontro di formazione di 3 ore per gli insegnanti che vogliono avvicinarsi al linguaggio teatrale come mezzo di relazione interculturale quotidiano. L’incontro con gli insegnanti ha obiettivo di far sperimentare in prima persona, conoscere e rifl ettere su attività teatrali da proporre in classe. Istituto degli Innocentiottobre 2014 - maggio 2015da concordare

Due incontri con la classe di 90 minuti ciascuno, per sperimentare con le classi il mezzo teatrale come forma di espressione e di rifl essione interculturale. Durante gli incontri i bambini/ragazzi saranno coinvolti in un percorso di animazione teatrale interculturale.i moduli si svolgeranno presso la scuolaottobre 2014 - maggio 2015da concordare

Gli insegnanti riceveranno alcuni materiali di approfondimento sui contenuti del laboratorio, da utilizzare con le classi per sviluppare i temi trattati.

Ccodice

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PER LE CLASSI

L’iniziativa è così articolata

PER GLI INSEGNANTI

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sedeperiodo

orario

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sedeperiodo

orario

documentazione *

P

predisposto da

a cura di

premessa

Laboratorio espressivo interculturale

classiclassiFORMAZIONE INFANZIAINSEGNANTI PRIMARIASECONDARIA 1°

NUOVOvolume4.indd 33NUOVOvolume4.indd 33 06/08/14 13.3406/08/14 13.34

34P

Per tutte le attività il costo di un modulo singolo è di Euro 4,00 a bambino. Per le classi che sceglieranno più di una attività il costo dei moduli successivi al primo è di Euro 3,00 a bambino. Le classi che sceglieranno due laboratori Myplace pagheranno Euro 2,00 a bambino per ogni modulo. È possibile svolgere due moduli lo stesso giorno, per un totale di 4 moduli, per ottimizzare i tempi. Gli accompagnatori hanno diritto al biglietto gratuito. Gli incontri con gli insegnanti sono gratuiti. L’eventuale disdetta della prenotazione dovrà essere comunicata via mail o fax almeno dieci giorni prima della data di svolgimento del laboratorio.

1 - Scegliete le attività di vostro interesse, prendete nota del numero di codice riportato in alto a sinistra nella scheda descrittiva.

2 - Compilate la scheda di prenotazione, indicando il numero di codice delle attività educative scelte, che trovate nel sito www.chiavidellacitta.it (Cliccare su Scheda adesione in alto a destra) indicando il numero di codice delle attività educative scelte.

Le adesioni dovranno pervenire entro e non oltre il giorno 11 ottobre 2014.

Per l’informativa relativa alla voce “Informativa alle scuole per la prenotazione Uscita Scuolabus” si rimanda alle pagine a fi ne volume 1

» Assessorato all’Educazione, Uffi cio Progetti EducativiElisabetta Fratini, tel. 055/2625704 / [email protected] .it / www.chiavidellacitta.it

» Museo degli Innocenti - Bottega dei ragazzi» Myplace - Itinerari per scoprire Firenze e Fiesole» Innocenti - Educazione ai mediasegreteria presso Bottega dei ragazzitelefono/fax 055 2478386 (dal lunedì al venerdì, ore 9:00 - 12:00)[email protected]

» Formarsi agli Innocenti – Attività [email protected] 055 2037 255 /359 /302

REFERENTI

MODALITA’ DI PRENOTAZIONE DELLO SCUOLABUS

TARIFFE

INFORMAZIONI su modalità di prenotazione e tariff e

COME PRENOTARE LE ATTIVITA’ DELLA BOTTEGA

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ASSESSORATO ALL’EDUCAZIONE DIREZIONE ISTRUZIONE

Servizio Attività Educative e Formative- Uffi cio Progetti EducativiReferenti dei progetti per le Chiavi della Città

Antonella Caponnetto, Lorella Balzani, Elisabetta Fratini, Lucia Giardi, Paola Graziosi

MUSEO DEGLI INNOCENTI - BOTTEGA DEI RAGAZZI

Coordinamento Museo e Bottega dei ragazziStefano Filipponi

Conservatore museoEleonora Mazzocchi

Progettazione e cura attività educativeSerena Bianchi, Stefania Cottiglia

OrganizzazioneRaff aella Iannucci, Iris Andoni

Myplace

Responsabile Musei di FiesoleSilvia Borsotti

Conservatore Musei di FiesoleMarco De MarcoOrganizzazioneEdvige Pippolini

Fondazione Primo ContiMaria Chiara Berni, Patrizia Balocchini

Segreteria organizzativaElisa Frego

INNOCENTI - EDUCAZIONE AI MEDIA

Progettazione e cura attività educativeFrancesca Conti, Emanuele Dattoli

FORMARSI AGLI INNOCENTI - AGENZIA FORMATIVADirezione

Sabrina BreschiCoordinamento attività formative

Valentina Ferrucci, Sara FerruzziSegreteria organizzativa

Cristina Macaluso, Anna Manzini

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progetto grafi co neolab.it

Finito di stampare nel mese di agosto 2014da Tipografi a GRAFICHE MARTINELLI - BAGNO A RIPOLI (FI)

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