Good News Napoli Nord - Novembre/Dicembre 2011

Eventi - Viaggio sull’isola de “IL POSTINO” P.30Iniziative - A spasso nel tempo - Il tunnel borbonico P.31

Iniziative - Cinema e diritti P.31LIBERA-MENTE: Set me free P.32

NALUG: Libera tecnologia P.32Sagre - Sagra del ringraziamento: Il mondo rurale in festa P.33

Musica - La musica giuglianese è arte in musica P.33Marano ragazzi spot festival - New Generation Cinema P.34

1°Circolo Didattico Giugliano: PRESEPE VIVENTE P.35Musica in fasce a Giugliano P.35

Mamma Teatro P.36

Arigianato Locale, Una risorsa per lo sviluppo del territorio P.38Giurgio Ascarelli - R.S.I della storia di Napoli P.39

Lavoro e futuro P.402° Meeting - Progetto Napoli Nord - La rete più buona che c’è P.42

Progetto Campi Flegrei - Scendono in campo gli imprenditori Flegrei P.44Good Sannio - I percorsi del gusto P.46

LET’S THINK - C.ED.RO. TRINCAR: Nuove sinergie solidali P.16Sinapsi - Centro di ateneo P.16

Associazioni - Sbarca la prevenzione P.18Diversità - CENTRO GIOVANI TELEMACO - Ripartono le attività P.18

Associazioni - Firmare per cambiare P.19Associazioni - Aggiungi un posto a tavola P.19

Oltre i muri P.20A.S.D. NAPOLI NORD - Calcio e cuore P.21

Iniziative - Camorra, la memoria non puoi ucciderla P.22Assistenza sociale - Volontariato vincenziano Lago Patria AIC P.22

10 anni di solidarietà Penne nostrane - Poesia inedita di Antonio Cipolletta P.27

Poesia di Antonio Cipolletta - Delego te per me Reportage fotografico - SCAMPIA: SI LOTTA E SI CAMBIA P.28

AMBIENTE

SOLIDARIETÁ

SPORT

IMPRESA

In questo numero

Redazione

Giugliano in Campania

081/3307046 333/4352303

hanno collaborato:Aldo Mastellone

Francesco BuonaurioLorenzo Di MarinoGiovanna PalladinoAntonio CipollettaVincenzo MusellaLorena Cardone

Francesca PiliCatia Di Ruocco

Via Quattro Giornate, 20

Proprietà TestataAssociazione Imprenditori Napoli Nord

Presidente Giuseppe Trinchillo

EditorebizMaker di Domenico Ciccarelli

Direttore Giovanni Francesco Russo

Pubbliche RelazioniLuigi Peluso

Tribunale di NapoliN°22 del 29 marzo 2011

Autorizzazione Testata

[email protected]@progettonapolinord.itwww.progettonapolinord.it

Volley - Medaglia Dora P.4Volley - Nuovi Campioni P.5

Basket - La Vis non molla P.6Arti Marziali - Star Judo Club - Sempre più in alto P.7

Non solo Gomorra P.7Wheelchair Hockey - La nuova stagione dei Diavoli Blu P.8

Il grande Real p.8Lo sport mi ha salvato la vita P.10

Progetto danza - Danzando Sognando P.12Champion center - Le tigri della malesia P.12

BONIFICA FELIX P.14ri-fondi-amo-baia P.14

Agroaversano:”si può fare” P.15“Angeli” custodi dei campi flegrei P.15

CULTURA

SPORTsettembre 2011

Giugliano in Campania, Villaricca, Qualiano, Marano, Calvizzano, Melito, Arzano, Napoli/Secondigliano, Casandrino, S’Antimo, Afragola, Casavatore, Cardito, Caivano

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VOLLEY

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ARZANO - Quella di Dora Sollo è sta-ta e rimarrà una delle storie più bel-le del mondo sportivo napoletano.Era vicino casa sua il primo campo da gioco, quello della “Prater Capodichino” che era scoperto, come consentito dal passato regolamento. Lì, tra una pun-tata e l’altra della serie animata “Mila e Shiro” da lei seguitissima, è allenata da Luigi Violante, che sarà per Dora un punto di riferimento durante gli anni.In seguito alla fusione tra la Prater e la “Ancis VIllaricca Volley”, Dora trascor-re 4 anni nella formazione villaricche-se, in cui vince prima divisione e serie D.Quei 4 anni, dichiara l’atleta, oltre ad essere gli anni in cui si è formata come pallavolista, furono una impor-tante vetrina sui campionati nazionali. Bussa infatti alla sua porta la serie B, in cui a 17 anni gioca da titolare.Il bel paese comincia a notare il suo ta-lento. Viene premiata come miglior gio-catrice italiana per la classe under 18 nelle finali nazionali di Catania, in cui ga-reggiano le 10 migliori squadre italiane.La carriera di Dora sembrava aver pre-so il verso giusto, ma nel 2005, ad un passo dalla serie A, all’apice della car-riera, a 24 anni, arriva la malattia.D’improvviso dolori ovunque e un quadro clinico molto gra-ve: per i medici è leucemia acuta.E qui la campionessa scende in campo per vincere la sua partita più importante.‘La forza l’ho trovata proprio nell’amo-re per la pallavolo. La prima cosa che chiesi non fu se riuscivo a vivere, fu se potessi ritornare a giocare a pallavolo’. La Sollo non ha mai mollato, nonostante l’a-sprezza della malattia e i 4 mesi di ricovero.Oggi afferma di essere più in forma di prima, e che la malattia non ha lasciato segni.Attualmente milita nel-la “Marianna Guerriero Arzano”, squadra che milita nel campionato di B1, ricoprendo il ruolo di opposto.A Dora rimane uno splendido ricordo d e l l ’A n -

cis Villaricca, che definisce “la sua se-conda casa” che le ha regalato crescita, visibilità e soddisfazioni. Spera un gior-no di poter tornare a giocare nella for-mazione Villaricchese a lei tanto cara, in un campionato ancor più importan-te di quello in cui milita attualmente la squadra. L’Ancis, che sta conducendo un ottimo campionato, fa ben sperare.Ilaria Mancini, attuale capitano dell’An-cis Villaricca, afferma: ‘è una forza della natura; è lei che mi ha insegnato e tra-smesso la passione per il volley. Quando ero piccolina mentre aspettavo mia sorella che finiva il suo turno lei mi ve-niva vicino e mi insegnava a fare le rullate e i tuffi. Che grandi ricordi’.Oggi Dora è una ragazza che ama la vita e che afferma di vivere giorno per giorno. Nel futuro vorrebbe solo rimanere nel-lo mondo dello sport: in particolare nel settore giovanile, in cui allenare le bam-bine, le atlete di domani. Ma prima di ciò pensa alla sua carriera da giocatri-ce, di cui per ora non vede il termine. Anche se giovane, Dora Sollo rappresen-ta già un grande esempio non solo per il mondo del volley, ma per tutto il mondo dello sport. I valori veicolati e da lei as-sorbiti sui campi di gioco sono stati per lei un importante sostegno durante i pe-riodi peggiori; ma ancora, quello sport che era un tempo il gioco di una bambi-na è stato per lei la fonte di un sogno. Un sogno per cui vale la pena vivere ancora.“Spero di non finire mai. Dopo la malat-tia sono rinata. 30 anni e non sentirseli”.

A destra e in basso, immagini della campionessa Dora Sollo nelle sue innumerevoli imprese sportive

e con la squadra Marianna Guerriero Arzano.

MEDAGLIA DORA

di Francesco Buonaurio

SPORTsettembre 2011

Licola, Varcaturo, Pozzuoli, Quarto, Monterusciello, Monte di Procida, Bacoli, Frattamaggiore, Frattaminore, Grumo Nevano, Casalnuovo, Mugnano di Napoli, Acerra

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VOLLEY

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La Olimpia Volley Arzano è si-curamente tra le realtà sporti-ve più felici del nostro territorio.Con 4 squadre attive in diversi campionati per un bacino di più di 100 tesserati rima-ne costantemente un punto di riferimento per il volley maschile nell’area di Napoli.Attualmente infatti la Olimpia vol-ley Arzano è riuscita a portare la sua prima squadra dalla serie D ai play-off della serie C, dandosi un obiettivo stagionale che fa pensare in grande.Come questo magnifico sport ci insegna, i grandi risultati vengono sempre da lonta-no, da un passato fatto di sacrifici ed abne-gazione, di cui oggi se ne vedono i frutti.La squadra, è infatti riuscita in una impre-sa da pochi: arrivata dalla serie inferio-re, la scorsa stagione la Olimpia puntava alla salvezza. La cronaca vuole però che la portentosa squadra sfiorasse i playoff, p i a z - zandosi così tra le grandi del campionato, e candidandosi così

quest’ anno tra le f a - vorite al salto di se-r i e .

Dopo l’impresa della passata stagione la squadra si è mossa sul fronte trasferimenti per assicurarsi un organico di alto livello, delineando una squadra così composta:sono stati confermati nella rosa A. Picciril-lo nel ruolo di libero; M. Ciccarelli nel ruolo di schiacciatore; G. Tarantino, S. Del Prete e G. De Vito nel ruolo di opposto; F. Cecere nel ruolo di centrale. A questi si aggiungo-no le giovani promesse E. Piglia al palleg-gio, e V. Piccegna nel ruolo di centrale, del tutto allevati nel fiorente vivaio arzanese.Completano la rosa i rinforzi C. Andreozzi, A. Di Grazia e R. Orefice nel ruolo di schiac-ciatore; e D. Brusciano nel ruolo di centrale.Da segnalare anche i ritorni di F. Tambaro nel ruolo di libero e G. Chirichella, palleggiato-re, ripreso dopo un infortunio che lo ha por-tato per 2 anni lontano dai campi di gioco.L’allenatore scelto per questa stagio-ne risponde al nome di L. Bracciano.La seconda squadra inve-ce punta alla salvezza in serie D.Dopo la vittoria dell’ultimo campiona-to provinciale, la formazione allenata da Francesco Tambaro si presenta con alcu-ni rinforzi: i palleggiatori M. Di Paola e L. Cappelli, l’opposto G. Capocelli, i centrali G. Teta e L. Barone, a cui si aggiungono i confermati C. Monaco nel ruolo di oppo-sto, V. Di Bartolomeo nel ruolo di cen-trale, E.Ferraiuolo, G. Piscopo e A. Aruta come schiacciatori, R. Sora come libero.Si aggiunge una 1° divisione che come sempre è formata per metà da promes-se, e per metà da veterani. Figurano l’al-lenatore/palleggiatore A. Puzone, ac-compagnato in campo nello stesso ruolo dal giovane A. Palmimi; seguono le altre due promesse della formazione S. Pi-scopo ed E. Magelli, rispettivamente nei ruoli di libero e schiacciatore. Chiudono

i veterani N. De Innocentis nel ruolo di schiacciatore, C. Amitrano nel ruolo di centrale, O. Romano nel ruolo di opposto.Importante è anche l’impegno nel sociale. La società ha aderito al Giubileo degli spor-tivi, che ha avuto luogo il 12 novembre al Palavesuvio di Ponticelli. La partecipazio-ne, su invito del Card. Crescenzio Sepe, è consistita nell’accogliere gratuitamente e per 6 mesi presso le proprie strutture ragazzi meno abbienti nati negli anni che vanno dal 1997 al 2005. Da sottolineare il fatto che la O.V.A. sia una delle 2 socie-tà di Napoli ad aver aderito all’iniziativa.A giugno invece l’Olimpia è stata impegna-ta nella manifestazione intitolata “Mini-Volley in villa”. L’iniziativa ha portato all’al-lestimenti di circa 15 campi di mini-volley all’interno della villa comunale di Arzano.La maggior parte degli atleti sono il frut-to di un percorso di crescita iniziato nelle categorie giovanili: infatti la società include a l tres ì formazioni under 16 e under 13, che c o s t i -tuiscono una vera e propria fucina di talenti.

NUOVI CAMPIONI

Piccegna Vincenzo

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di Aldo Mastellone

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BASKET

Sostenitore

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LA VIS NON MOLLAVarcaturo - Ancora senza vittorie la squadra di basket femminile giuglianese. Le ragazze della fascia costiera pagano a caro prezzo la lontananza dal proprio campo di allenamento. Continua l’indispo-nibilità della palestra del 4° Circolo di Varcaturo e nulla di positivo si profila all’orizzonte. La società ha perso anche tutti i bambini che svolgevano i corsi di basket e minibasket, e si trovano pure sen-za le risorse necessarie per poter affrontare i campionati giovanili, la cui disputa è obbligatoria pena l’esclusione dal campionato maggiore che, si rammenta, è quello di serie B nazionale, a ridosso della serie A2. Non basta la buona volontà espressa dal dirigente comunale Pizzuti, che è riuscito ad asse-gnare una palestra, ma a Giugliano centro. Dopo le 20 di sera, è impossibile poter far allenare bambine under 13 a circa 20 kilometri da casa. Il risultato è che a Varcaturo è stata scippata anche di quella piccola realtà che era diventata la squadra di basket, orgoglio della fascia costiera con tre promozio-ni in 4 anni. Altra notizia è il cambio alla guida tecnica della prima squadra: il coach Punziano, a cui vanno i più sentiti ringraziamenti per il lavoro svolto in questi tre anni, ha rassegnato le dimissioni. In questo momento le ragazze sono state affidate a Roberto Tesone in attesa di trovare un sostituto.

Di positivo è che le difficoltà hanno rafforzato le cestiste che venderanno cara la pelle ad ogni partita pur partendo sempre sfavorite. Peccato per il pubblico di Varcaturo che aveva adotta-

to le squadre della Vis Liternum, accorrendo sempre più numeroso alle partite. Ma la pro-messa della società è quella di tornare più forti di prima nonostante l’assoluto disinteresse

di chi dovrebbe tutelare queste belle realtà della città di Giugliano. La società Vis Liternum insomma sembra del tutto intenzionata a rimanere in piedi nonostante le tante difficol-tà, a dimostrazione che talvolta valori e passione sono capaci di vincere ogni tipo di partita.

di Aldo Mastellone

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ARTI MARZIALI

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SCAMPIA - Finali del Campionato Ita-liano Esordienti - 12 novembre 2011.Per la Star Judo Club Napoli e per il judo campano non è un giorno qualunque.Infatti, grazie alle vittorie dei ragazzi del-la scuola del Maestro Gianni Maddaloni la Regione Campania è salita sul 3° gra-dino del podio d’Italia con le vittorie dei suoi quattro atleti qualificatisi per le fi-nali. Akyama, Judo Grosseto e a ad una manciata di punti di differenza la Star Judo Club Napoli. Questa la classifica de-finitiva del campionato più ambito d’Ita-lia. Gli atleti vincenti si sono così piazzati:titolo di campione d’Italia della catego-ria 81 kg. a Gennaro Cangiano, bronzo per l’atleta Mario Petrosino nella catego-ria 55 kg, quinto posto per Luigi Brudet-ti nella categoria 45 kg. e settimo posto per Gaetano Palumbo nella categoria 66 kg. Questi i “gioielli” che hanno permes-so questo sogno. Questi i piccoli campio-ni della Campania giovanile che conta. ‘Ci rifaremo con la nuova categoria, l’an-no prossimo gareggeremo come cadet-ti e saremo più forti di adesso’, queste le parole degli atleti al loro maestro dopo la premiazione; queste le parole detta-te anche dalla rabbia di un finale che forse poteva essere ancora migliore.Grazie alle loro prestazioni, il Maestro Gianni Maddaloni, alla presenza delle più alte cariche del judo italiano, sale in cattedra e da lezioni di judo con grande professionalità, caparbietà e umiltà. Dopo la vittoria nella Coppa Italia con l’impresa di Antonio Chianese ancora una volta gli “Ippon” della scuola Maddaloni si fanno sentire, e lo fanno nel migliore dei modi. I ragazzi del maestro Gianni Maddalo-ni continuano a vincere. Questa volta lo

fanno a Terni al 2° memorial “Veronica Benedetti”, torneo al quale partecipa-no le più prestigiose società italiane, tra cui anche proprio la Star Judo Club. Nella competizione, la compagine di scampia si classifica terza, ad una sola lunghezza dalla A.S.D. Terni e Judo Perugia. Si sono distinti anche i piccoli Braitz Maddalo-ni, Ciro Sarnelli, Alessio Troise, Martina Esposito, Fabrizio Esposito, Matteo Espo-sito, Gianluca Esposito, che nonostante la loro tenera età hanno dimostrato te-nacia e tecnica judoistica. Continua così il cammino della famiglia Maddaloni, tra qualificazioni al campionato italiano ca-detti, tornei internazionali per le catego-rie esordienti, e, naturalmente, le quali-ficazioni alle olimpiadi di Roma del 2020.il maestro afferma: ‘Scampia è prima di tut-to questo, non quello che alcuni vogliono far apparire. Grandi sacrifici, grandi risultati’.Al centro Ester di Barra si sono esibi-ti anche i giovani judoka non vedenti della Star Judo Club. ‘Antonietta, Gio-vanni Luigi, dichiara Maddaloni, sono delle persone eccezionali, pionieri di un nuovo Judo pieno di emozioni reciproche’.

STAR JUDO CLUB SEMPRE PIÚ IN ALTO NON SOLO

GOMORRA

di Francesco BuonaurioNapoli - Un barlume di luce in uno dei quartieri più popolari d’Italia.il giorno 4 novembre alle ore 20:30 si è tenuto, presso la scuola Galileo Ferraris di scampia, l’evento “Non solo gomorra”, organizzato dalle associazioni “Pensiero Sociale”, “A.S.D. Scampia” e “Judo Mad-daloni”, ha avuto l’intento di promuove-re le positività esistenti a Scampia, nei campi della letteratura, dello sport e del-la musica, raccontando in modo diverso un territorio ben noto alla cronaca nera.Aprono la serata le selezioni di 20 aspiranti cantanti, in gara per aggiudicarsi la collabo-razione di Luca Maris, paroliere e produt-tore musicale presso MD Produzioni di Ines Diaz. È poi intervenuto telefonicamente il noto musicista napoletano Tony Esposito.In seguito i presenti hanno assistito alla proiezione di “Scampia Trip”, il documen-tario di Luigi Pingitore (con le musiche del gruppo “‘A 67”, originario proprio del quartiere), che racchiude alcune buone iniziative di chi “resta e resiste a Scampia”Padroni della scena sono poi stati gli allievi della “Star Judo Club” di Gianni Maddaloni.Il maestro, oltre a rinnovare il suo impe-gno sul territorio, ha anticipato che punta alle olimpiadi di Roma 2020, dove, assi-cura il maestro, la sua scuola rappresen-terà la nazione. Hanno poi proseguito le performance di allievi non vedenti del maestro, che ha avviato un progetto fina-lizzato alla conquista delle paraolimpiadi.Chiude un suo intervento, in cui ricorda le ragioni del suo impegno, ringraziando il progetto Napoli nord per il sostegno dato, e descrive poi il “Progetto famiglia”: alla Star Judo 3 allievi su 5 non pagano.Da un lato rimane sconcertante il disinte-resse dei mass media, poco o per nulla pre-senti all’evento; dall’altro non si può negare la volontà di lottare e resistere di un gruppo di sani e onesti cittadini, innamorati della propria città e della propria gente, che non si piega alle mille avversità del territorio.

SPORTsettembre 2011


8 sport partner PNN

NAPOLI - I Blue De-vils Napoli, squadra di Wheelchair Hockey (Hockey in carrozzina per diversamente abili), si appre-sta ad iniziare la stagione agonistica 2011/2012 di serie A1. Quest’anno i diavoletti napoletani affron-teranno i campioni d’Italia in carica “Thun-der Roma”, i neo promossi “Vitersport Vi-terbo”, gli “Albano Darco Sport” ed infine i “Cocoloco Padova”. Un girone impegnativo, ma la squadra par-tenopea si appresta a dare il massimo, cari-chi di entusiasmo e di voglia di giocare per amore dello sport. Obiettivo di quest’anno è senza dubbio la qualificazione ai Play Off di Lignano Sabbiadoro, coscienziosi di es-sere una delle più notevoli realtà campane che consente ai diversamente abili di pra-ticare sport. I Blue Devils Napoli inoltre sono alla ri-cerca di nuovi atleti diversamente abili (con diversi tipi di patologie motorie) che vogliono cimentarsi in un’attività sportiva,

che sia utile esperienza di crescita e maturazio-

ne, ed anche una valvola di sfogo e divertimento,

oltre ad un’occasione per socia-lizzare.

Come ogni anno i Blue Devils Napoli sono alla ricerca di suppotters e sponsor per po-ter affrontare al meglio la stagione che si avvicina. Chiediamo a chiunque voglia prendere contatto con la squadra di visitare il sito internet www.bluedevilsnapoli.altervista.org, e di aggiungerci nella pagina di Face-book BLUE DEVILS NAPOLI (Wheelchair Hockey Team), oppure di contattarci all’in-dirizzo email: [email protected] . La nostra sede operativa si trova in Via En-rico Fermi (Città dei Ragazzi) ad Arzano di Napoli - 80022, per chiunque fosse interes-sato a conoscerci di persona.

di Lorenzo Di Marino


Il centro Real Vesuviana promuove at-tività sportive dedicate ai disabili della vista, quali “il Torball”, “lo Show Down” ed infine “il Goalball”(Calcio a 5 per di-sabili visivi). Il centro ha sede presso il Centro Disabili di Somma Vesuviana in Piazza Vittorio Emanuele III, ed ha come Presidente il sig. Fornaro Giuseppe, che afferma: «Lo scopo principale della Real Vesuviana è quello di evitare la segrega-zione volontaria. È necessario far uscire i ragazzi non vedenti da casa, facendoli avvicinare allo sport. Molti ragazzi oltre a strepitosi benefici dal punto di vista psi-cologico, possono beneficiare di un mi-glioramento del senso di orientamento e dell’udito». Con tali iniziative, si vuole favorire ed incentivare la pratica sportiva dei non vedenti e degli ipovedenti, allo scopo di migliorarne il benessere psico-fisico, continuando la lotta per l’abbat-timento delle barriere architettoniche e culturali, creando nuove occasioni di aggregazione e socializzazione.

IL GRANDE REAL

LA NUOVA STAGIONE DEI DIAVOLI BLU

Sostenitore

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WHEELCHAIR HOCKEY


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EVENTI

Campioni del mondo! A pochi è noto, ma due primati hanno infiocchettato il 2011 del Belpae-se. Il primo: italiani medaglia d’oro per il tempo trascorso su Facebook: 6h e 30’ a cranio, un’ora in più della media generale, 30’ in più rispetto agli Usa. Il secondo: è trionfo al G5. Cos’è? Robetta: mafia cinese, narcotrafficanti americani, mafia russa, yakuza giapponese ed infine mafia italiana: il G5, appunto, della criminalità. I migliori al mon-do proprio noi, almeno secondo la Global Agenda Council on Illicit Trade su commissione del World Economic Forum: Cosa nostra, „ndrangheta e ca-morra gestiscono 112 mld di dollari all’anno pog-giati su traffici di droghe, uomini, farmaci, armi, etc. Il nesso tra i due primati suggerisce che da un paio di decenni abbiamo smesso come nazione di confrontarci con la realtà preferendo illusioni e leggerezza della realtà virtuale. A parte poche voci alte e coraggiose di società civile e Chiesa la legalità sociale è scomparsa dall’agenda poli-tica e culturale del paese; torna alla ribalta solo ogni tanto, in chiave elettoralistica e fuorviante “sicurezza”. Navigando on line tra siti e nickna-me abbiamo così perso di vista zone del paese dove la legalità è in trincea: in Campania nel 2011 ben 3700 i minorenni iscritti all’ufficio del Giu-dice per le indagini preliminari (nel 2006 erano 2135): accusati di furto, rapina, violenza sessuale, spaccio, etc. Dati Istat che fotografano il paese. Ragazzi con poche prospettive di lavoro – tra i 15 ed i 24 anni 30% di disoccupazione -, con scar-sa preparazione – 20% di media nell’abbandono scolastico, altissimo al Sud – e pessime condi-

zioni di vita. Parlare di sport a fronte di questa drammatica realtà sociale potrebbe sembra-re inutile se non offensivo. Ed invece proprio lo sport, al pari della cultura, potrebbe offrire un salvagente robusto all’Italia di domani. Su più campi: da quello economico a quello sco-lastico, dall’immagine nel mondo alla politica. In primo luogo lo sport insegna il rispetto delle regole, le mostra come indispensabili per una collettività. Senza, non si può giocare diverten-dosi: il più forte - inteso come il più brutale, il più violento, il più maligno - vincerebbe sempre. Un ragazzo con lo sport non migliora solamente a li-vello di prestazione fisica, ma in generale cresce come persona. Egli infatti apprende che calcio o basket o slittino presentano un regolamento a cui attenersi, pena precise sanzioni . Ed apprende che esistono regole, anche (m)orali e non scrit-te – di buon comportamento, di rispetto degli orari, di civile rapporto con la gerarchia interna (allenatore, dirigente, presidente) –, che aiutano i membri di un gruppo a relazionarsi positiva-mente al suo interno. Un luogo nel quale l’io, se intelligente, capisce che realizzerà se stesso col-laborando con gli altri; e migliorerà quindi non solo la dimensione sportiva personale ma anche quella di tutto il suo gruppo. In teoria uno dei principi su cui poggia la società è proprio questo: le leggi – se pensate al bene comune e non per-sonale - permettono agli uomini di consolidare, rafforzare, far crescere lo Stato valorizzando le potenzialità di ciascuno all’interno della società. La Finanza ha scovato nel 2011 quasi 50 mi-liardi di euro imponibili, metà tra Svizzera e Lussemburgo: la cifra aiuterebbe non poco lo Stato a ridurre il debito pubblico senza tagliare

Lo sport mi ha salvato la vita13 DICEMBRE - LA GIORNATA

BARRA - Lo sport come alternativa sociale che mette insieme centri sportivi, scuole ed istituzioni, ecologia, tutela degli spazi pubblici e riqualificazio-ne, tolleranza e riconoscimento delle diversità, identità culturale e senso di appartenenza: queste le linee guida seguite dall’ evento “Lo sport mi ha salva-to la vita”. A farsi carico degli importanti messaggi inviati ai rappresentanti della nuova generazione intervenuti (i bambini di ben 10 scuole coinvolte) è sta-to il Progetto Napoli Nord, promotore ed organizzatore dell’evento, che ha coinvolto il comune di Napoli in questa importante manifestazione solidale. Al centro sportivo barrese “Fritz Dennerlein”, che ha ospitato l’evento, sono infatti intervenute diverse personalità dell’attuale amministrazione partenopea: Pina Tom-masielli, assessore allo sport del comune di Napoli, e Giuseppe Narducci, assessore alla legalità e alla sicurezza. A dar maggior valore alla conferenza tenutasi all’interno dell’evento sono state le parole di Gianni Rivera, presidente della FIGC per il settore giovanile, che ha sottolineato come lo sport possa veramente fornire elementi utili ad una vita migliore, all’insegna della legalità, del rispetto verso il prossimo, dei sani valori. Sono inoltre intervenuti Massimiliano Castellani, giornalista di Avvenire, don Gaetano Romano, vicario episcopale per la Carità e presidente dell’associazione “La Mangrovia”. La conferenza è stata moderata dall’economista Vincenzo Musella.

SPORT E LEGALITÀ

SPORTsettembre 2011


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EVENTI

con la mannaia su scuola, università, cultura, terzo settore. E che dire degli 8.850 evasori totali, che tutt’insieme appassionatamente hanno sottratto al fisco nel 2011 20 miliardi di euro? In una paro-la: veri criminali. La vittima? La società italiana. Ma anche qui lo sport può dare un esempio. Il dirigen-te di società o federazione o comitato non può con leggerezza ignorare i pagamenti, tanto meno se la trascuratezza è dolo, atto deliberato. Non a caso la Uefa ha introdotto per i prossimi anni il Fairplay finanziario per evitare che il più forte, spesso in-debitato, prevalga su chi, pareggiando i conti, non paga il paradiso salariale al calciatore da copertina. Il principio è che nello sport, come nella vita, siano una serie di meriti a stabilire l’ordine di classifica: non solo quelli legati alla prestazione sportiva in sé, ma anche a fattori morali ed economici. Un insegna-mento straordinario, quindi: lo sport come esempio di meritocrazia. E’ parola molto gettonata negli ulti-mi anni, peraltro più nella metafisica intenzione di un settore, la politica, che nella selezione della propria classe dirigente certo non mostra rigorosi criteri me-ritocratici, se per tali intendiamo conoscenze, com-petenze, onestà, senso del bene comune. Soprattutto per i giovani, invece, uno sport che abitua alla meri-tocrazia – nelle scelte di un allenatore, nelle decisio-ni di un dirigente – può diventare un insegnamento da applicare alla vita quotidiana e da pretendere criticamente nei settori più delicati del paese: dallo studio al lavoro, dall’economia alla carriera politica. In campo sportivo, senza considerare orribi-li e chimiche scorciatoie, la differenza la fanno le capacità individuali, la propensione natura-le, la voglia di impegnarsi nel gruppo e – termine oggi cupo come la peste – la fatica che ciascuno si gioca per realizzare gli obiettivi a cui aspira.

Nella società dovrebbe valere altrettanto, ma po-trei citare mille esempi contrari. Forse è anche per questo che più di due milioni di giovani tra i 15 e i 29 anni (21,2%, Istat 2011) non lavorano, non studiano, non fanno formazione: aver speri-mentato su di sé una diffusa illegalità sociale, aver osservato che studio e fatica non rappresenta-no requisiti determinanti per ottenere un posto di lavoro, uno scranno politico, il set televisivo. Una strisciante disillusione si va insinuando perico-losamente nelle generazioni che a breve divente-ranno la spina dorsale dell’Italia. Possiamo permet-tercelo? Possiamo sacrificarli così facilmente, con un tratto di penna ed una percentuale? Lo sport, in tal senso, ha le carte in regola per restituire spe-ranze desideri coraggio. Ha dalla sua la capacità di mostrare come in un contesto sociale l’individuo ricavi la sua forza e realizzi la sua pienezza nel mo-mento in cui si pone al servizio degli altri, valoriz-zando le proprie competenze per la crescita della società. Lo scrive anche la Costituzione, art. 4: “[…] Ogni cittadino ha il dovere di svolgere, secon-do le proprie possibilità e la propria scelta, una attività o una funzione che concorra al pro-gresso materiale e spirituale della società”. E questo vale nella Repubblica come nello sport. Quest’ultimo - nelle sue varie forme e discipline e livelli – porta a stare insieme, a vivere insie-me, a scoprire limiti e pregi anche grazie al con-tatto con il prossimo. Insieme, appunto. Parola che dice molto, che racconta e promette molto, specie in un anno nel quale l’Italia festeggia i 150 anni della sua ancor debole ma sacra unità.

di Vincenzo Musella

Lo sport mi ha salvato la vitaL’evento è stato aperto dalle parole di Gianni Maddaloni, padre ed allenatore del campione olimpico Pino: ’La scuola è importante ma lo sport aiuta a crescere [...]. Lo sport offre un’opportunità concreta anche a chi ha problemi di natura fisica, non esistono barriere’. Repubblica.it, nella sua sezione dedicata agli studenti, ha raccolto la testimonianza di “Stellastupenda25”, studentessa delle scuole medie inferiori: ‘Ieri abbiamo par-tecipato a una manifestazione presso il centro sportivo Dinnerline organizzata dal Comune di Napoli che mi ha fatto capire, anzi ha fatto capire a tutti noi ragazzi e ai professori, quanto sia importante lo sport…Abbiamo assistito a varie esibizioni di nuoto, dalla partita di pallanuoto al nuoto sincronizzato alle tecniche di salvateggio. Poi abbiamo visto anche alcuni incontri di JUDO, arte marziale che può servire anche come difesa personale. Tra i partecipanti c’erano due atleti non vedenti. Infine mi ha colpito molto la storia di una ragazza che è venuta a testimoniare la sua esperienza: malata di leucemia le avevano dato poco tempo di vita, ma lei facendo sport si è salvata. Tutto questo ci ha dato un messaggio: lo sport veramente salva la vita a tantissime persone perchè lo sport vuol dire disciplina, star bene con gli amici, raggiungere uno scopo, realizzare un sogno’.

di Domenico Ciccarelli

SPORTsettembre 2011


12 sport partner PNN

EVENTI

Malesia – Il campionato Mondia-le di karate della Champion Center si conclude in bellezza con l’argento di Cristiano Altamura nella classe un-der 21, categoria 68 Kg, e della me-daglia di bronzo William Wierdis nel-la classe Junior, categoria 76 Kg.I ragazzi impegnati nella competi-zione sono stati motivo di grande orgoglio per il mondo sportivo lo-cale, che ha raggiunto i podi mon-diali grazie al duro allenamento.Infatti buona parte del merito va agli allenatori Massimo Portoghese e Gio-vanni Casaburi, che quasi mettendo in secondo piano gli impegni della casa, si sono dedicati al lavoro in palestra.Un ringraziamento va allo staff della na-zionale italiana che ha creduto in questi atleti, nonostante le pesanti critiche.

CHAMPION CENTER:LE TIGRI DELLA MALESIA

Good Partners

DANZANDOSOGNANDO

VILLARICCA - Il 22 dicembre si è tenuto l’evento “Sognando danzando”, tenutosi presso la Tensostruttura di Villaricca.L’evento è stato voluto ed animato dall’as-sociazione Progetto Danza diretta da Ilaria Troiano, maestra di danza attivissima sul territorio e per quanto concerne l’attività sportiva, e quella sociale. Tra i presenti il sindaco e l’assessore del Comune di Vil-laricca, Francesco Gaudieri e Giovanni Granata. Tantissimi giovani si sono esibiti in balli e scenografie molto suggestivi, tra cui le due sorelle Cappella, le due ragazze meno abbienti aiutate dal progetto Napoli nord a praticare questo sport, attraverso un piccolo sforzo economico e la buona volontà dei nostri volontari che, nel corso dell’anno, sono state accompagnate in pa-lestra, più volte a settimana. Anche altre tre piccole residenti in una casa famiglia di Villaricca hanno partecipato al saggio

grazie all’intervento del PNN. Spesso sono proprio questi momenti, queste piccole gioie condivise a fare in modo che i bam-bini più sfortunati si sentano uguali a tutti gli altri. Quando lo sport è aperto a tutti, indipendentemente dalle proprie possibili-tà economiche, diviene un ottimo collante sociale e il miglior modo per far superare, soprattutto ai più giovani, ogni preconcet-to discriminante.

di Domenico CiccarelliAldo Mastellone


AMBIENTENovembre/Dicembre 2011

Sostenitore

BACOLI - Il parco naturale “Fondi di Baia” si propone di essere un pun-to di riferimento per quanti vogliano esplorare, osservare e vivere alcune delle ricchezze del territorio flegreo.Ubicato nelle adiacenze del centro ur-bano di Bacoli, tra Punta Epitaffio e il Parco Archeologico di Baia, a giacitura pianeggiante, dista 5 chilometri dall’u-scita della Tangenziale di Pozzuoli e si estende su una superficie di 3 ettari.L’ordinamento produttivo, praticato con metodo integrato, è prevalentemente caratterizzato dalla coltivazione di spe-

cie ortive. La presenza di un bosco di ca-stagno di circa 2 ettari, nelle immediate vicinanze del centro aziendale, consente l’effettuazione di passeggiate naturalisti-che. Sono presenti caprini e ovini, due asi-ni, un cavallo da sella, anatre e pollame.La struttura offre un largo ventaglio di servizi, quali: un agriturismo, una fattoria didattica, un agricampeggio, un teatro, e altresì una pista di pattinaggio su ghiaccio.Non solo. La struttura, attiva su diversi rami dell’intrattenimento per famiglie, offre ospi-talità per campi estivi, vendita di prodotti tipici, feste a tema, feste di fine anno, fe-

BONIFICA FELIX

ste di compleanno, laboratori pomeridiani.Ha nel tempo ospitato diversi eventi, qua-li “OktoNa”, evento che segue le orme della più celebre Oktober Fest della ba-viera tedesca, ma ancora saggi di danza e sagre, come la Festa del vino novello.Una iniziativa di grande portata insomma, messa a punto negli anni da un ex gioca-tore del Napoli Basket, che si è occupato della bonifica dell’intero territorio, e che oggi, in prima persona, con umiltà e abne-gazione, cura il terreno preso in gestione.

RI-FONDI-AMO-BAIA

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BONIFICHE


AMBIENTENovembre/Dicembre 2011 15

NAPOLI - Vi andrebbe di conoscere al-cuni negozi molto particolari, facen-do un tuffo nel passato di qualche mi-gliaio di anni? Da oggi è possibile.Infatti, il sito delle “Tabernae romane” che si trova in via Luciano a Pozzuoli, è stato restituito a nuova vita grazie all’intervento dei volontari dell’Associazione Angeli Fle-grei Onlus cui è stato dato in affidamento. Si tratta di ambienti a pianta rettangolare, che si susseguono affiancati. Alle spalle di questi si aprivano altri vani più piccoli con funzione di deposito o retrobottega. Al piano superiore le stanze adibite ad abitazione. Il sito è l’ennesima conferma della vocazione e destinazione commer-ciale che Puteoli rivestiva per Roma e di come ancora oggi ci siano tanti siti “mino-ri” da valorizzare accanto a quelli già noti.Il nuovo volto dell’area archeologica è emerso grazie all’impegno dei volonta-ri dell’associazione e di quelli di alcune realtà partner dell’iniziativa, come l’as-sociazione Iris, di Patrizia Del Giudice, e la cooperativa sociale “Città dell’Essere” con Giovanni Amoroso e Mario Lucigna-no che si sono rimboccati le maniche e hanno “faticato” nell’opera di pulizia.Un volto che piace ai cittadini fle-grei, che così si stanno riapproprian-do delle loro radici e della loro storia, ma anche ai partenopei ed ai turisti.‘È per noi una soddisfazione e un orgoglio - sottolinea Maria Laura D’Amore, volontaria dell’associazione Angeli Flegrei - poter pre-sentare questo ritrovato gioiello archeologico ‘A farle eco Luigi Lucci, presidente di An-geli Flegrei che sottolinea come l’obietti-vo comune sia “rendere fruibili i siti poco valorizzati, che versano in stato di abban-dono e degrado, affinché la collettività possa goderne e possa ri-avvicinarsi e re-innamorarsi alla della propria terra”.

Secondo le parole del presidente di An-geli Flegrei il lavoro delle associazioni deve essere di supporto a quello delle amministrazioni che, in questi tempi, han-no (purtroppo) altre priorità e urgenze. “La strada è tracciata – continua Lucci - la volontà e l’impegno ci sono tutti. Di lavoro ce n’è da fare e tanto. Le sfide ci piacciono e le accettiamo”. L’associazione Angeli Flegrei Onlus si occupa prevalen-temente di valorizzazione del patrimonio culturale ed archeologico dell’area flegrea e campana. Altri suoi settori caratteriz-zanti sono il sostegno alle fasce deboli, attraverso percorsi laboratori ali di ani-mazione sul territorio ed un servizio di counselling, ad accesso gratuito, nell’am-bito del progetto “Angeli allo Sportello”.La collaborazione di Angeli Flegrei con le realtà del Terzo Settore “ Iris” e “Cit-tà dell’Essere” è un segno tangibile di una strada tracciata ormai da anni . In-fatti solo attraverso una concreta rete di sinergie si può puntare allo sviluppo di una cittadinanza attiva e partecipe.

“ANGELI” CUSTODI DEI CAMPI FLEGREI

di Tania Sabatino

CASTEL VOLTURNO - “Ascolteremo solo i fatti. Non meritiamo più promesse illusorie e proclami per inesistenti interventi milionari.Chiediamo solo ed esclusivamente la ri-qualificazione del nostro territorio e il rispetto per le nostre vite” - Ingegnere Angelo Morlando relatore del Conve-gno Internazionale S.I.N. del 25/11/2011.Ciò che emerge da questo conve-gno è che ormai la certezza c’è: la bo-nifica della zona Felix si può fare.Solo che, come riporta Morlando ‘Gli Enti preposti, oggi più che mai, non vogliono affrontare le bonifiche, perché temono le azioni civili per il riconoscimento del danno ambientale a favore di tutti i cittadini. La si-tuazione, pertanto, è a dir poco grottesca’. Parole queste che si commentano da sole.Tecnici e scienziati di diverso genere sono al lavoro a Castel Volturno, terra che da decenni patisce il disastro ambientale in atto, ma dove per fortuna esiste anco-ra gente dotata di senno e buon senso.È grazie a queste persone che oggi sap-piamo dove e come trovare i rifiuti, qua-le sia la loro entità, e soprattutto come fare per riportare i territori al suo an-tico splendore. Finalmente possiamo anche noi dire il nostro “Si può fare!”.A loro il Progetto Napoli Nord augura di vin-cere questa dura battaglia, contro quei de-moni chiamati ecomafia e indifferenza col-lettiva, affinchè Felix possa essere restituita sana ed integra al territorio e ai suoi cittadini.

BONIFICA

AGROAVERSANO: “SI PUÒ FARE”

L’INGEGNERE ANGELO MORLANDO

In alto le immaigini del prima e del dopo delle tabernae romane. In basso il logo dell’associazione.


BONIFICHE

SOLIDARIETÀNovembre/Dicembre 2011


INIZIATIVE

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Sostenitore

LET’S THINK - C.ED.RO. - TRINCAR:

NUOVE SINERGIE SOLIDALINAPOLI - Il sodalizio tra Let’s Think e il progetto Napoli nord e il centro educativo C.ED.RO. dei padri Rogazionisti di Napoli (colli aminei n.d.r.) si va intensificando. Dopo la recente collaborazione tra i 3 enti in occasione del festival A.W.O.P. che ha permesso altresì l’incontro e la nascita di diverse iniziative tra gli enti coinvolti, C.ED.RO. lancia l’ennesima sfida all’indifferenza e alle distanze sociali: il triangolo della solidarietà si ripresenta, e questa volta ha lo scopo di creare ‘attività lavorative e micro-imprenditoriali’ , come afferma il direttore di C.ED.RO. P. Anto-nio Lannocca, attraverso il progetto “Messag-gi in Movimento”. Le attività lavorati-ve consistono nella stampa e produ-zione di t-shirt, borse, cinture, cap-pellini, felpe, cami-cie, intimo con mes-saggi che vogliono scuotere le menti, invi-tare a pensare appunto, come suggerisce il logo del “Pensatore”, rappresentativo di Let’s Think. Il tutto sarà reso possibile gra-zie al sostegno del progetto Napoli nord.Il progetto mira altresì all’assorbimento, all’interno del proprio personale lavorati-vo, di alcuni ospiti del centro. Ciò segnala la volontà di Let’s Think e di C.ED.RO. nel voler creare canali di reinserimento socia-le, volontà coadiuvata dal presidente del progetto Napoli nord Giuseppe Trinchillo in forma di “pronto intervento”, che si è proposto di assorbire nella propria ditta

“Trincar Autodemolizioni” due ospiti del centro appartenenti all’area penale, uno dei quali, Francesco D., dichiara di esser stato letteralmente sottratto alla strada. Per far tutto questo c’è bisogno della gene-rosità di benefattori che, fino ad oggi, non sono certo mancati, segno di una Provvi-denza che in qualche modo è sempre in-tervenuta in aiuto degli ospiti del centro. Le istituzioni, come spesso accade, si sono dimostrate manchevoli sotto que-sto aspetto: come afferma P. Antonio Lannocca il comune di Napoli, ente

preposto alla tutela ed al mantenimento dei

minori a rischio di devianza sociale, non paga le rette da circa due anni.Il presidente della sede napoleta-na di Let’s Think Gianluca Di Maro

intende ringrazia-ziare sentitamente

I signori Raffaele Car-done e Massimo Capocotta, tra

gli organizzatori dell’ultima edizione di A.W.O.P., e tutti coloro i quali si sono im-pegnati in prima linea a sostegno di tali iniziative culturali, come il presidente del Progetto Napoli Nord Giuseppe Trinchillo.Il triangolo della solidarietà, nato dall’in-contro di persone lontane ma unite da un comune senso di responsabilità so-ciale, prende così una forma ben più de-cisa, piantando un seme di speranza in una arida terra come la nostra, ma che può così sperare in un futuro migliore.


NAPOLI - Il Centro di Ateneo Sinapsi Offre servizi e sostiene iniziative per favorire la partecipazione di tutti gli studenti che si sentono esclusi dalla vita universitaria a causa di disabilità o difficoltà temporanee. I servizi offerti coprono le aree psicologica, pedagogica e tecnologica, in forma inte-grata e interdisciplinare. Tra i servizi offerti ricordiamo i servizi di tutorato specializza-to: sono l’insieme delle attività finalizzate a favorire l’inserimento dello studente con disabilità nella vita universitaria attraver-so la rimozione delle barriere didattiche, psicologiche, pedagogiche e tecnologi-che che non gli permettono di avere pari opportunità di studio e di trattamento. Il Centro di Consultazione Psicologico per Studenti Universitari (C.C.P.S.U.) offre agli studenti che presentano difficoltà nell’am-bito del percorso di studio e dei rapporti interpersonali, la possibilità di parlare di sé con persone esperte e qualificate, al fine di iniziare a comprendere meglio la natura dei propri problemi ed individuare le stra-tegie più idonee a gestirli in modo ottima-le. Il centro tratta inoltre di progetti i quali sono iniziative elaborate e/o poste in esse-re a favore degli studenti con disabilità o in disagio, come il progetto BlindMath per i disabili della vista.Questo programma è scaricabile gratuita-mente nella pagina del nostro sito: http://www.sinapsi.unina.it/flex/cm/pages/Ser-veBLOB.php/L/IT/IDPagina/33Per ulteriori informazioni visitate il nostro sito : http://www.sinapsi.unina.it




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ASSOCIAZIONI

Sostenitore

segue dalla prima - “... dal titolo i colori della nebbia. Ho partecipato a vari concor-si di poesia,l’ultimo sono arrivato tra i fina-listi del concorso il Federiciano. Stò tutt’o-ra scrivendo due libri,un altro di poesia ed uno di narrativa. Oltre all’interesse per la poesia e la letteratura mi piace molto se-guire e praticare sport.Ho praticato molti sport,per quasi 10 anni ho fatto nuoto,poi per due anni ho prati-cato scherma medievale con la compagnia d’arme i tre leoni,effettuando varie revo-cazioni storiche e partecipando attivamen-te alla vita di campo; infine nell’ultimo mese ho iniziato a giocare a wheel chair hockey(Hockey in carrozzina) con la squa-dra blue devils napoli. Che dire di me,mi piace molto l’informatica,stò lavorando a vari pro-getti mie,e realizzo siti web. Vado allo stadio,nella tribuna per diversamente abili,sono andato anche a seguire degli allenamenti del Napoli qualche anno fa quando facevano ancora entrare. Durante una partita conobbi il portiere Morgan De Sanctis,e dopo avergli dedicato una poesia che pubblicai sul mattino,mi invitò a segui-re un’ allenamento e mi regalo la sua ma-glia autografata,una delle esperienze più belle della mia vita. In questo periodo oltre a praticare sport stò facendo volontariato presso la città dei ragazza ad Arzano, poiché sono iscrit-to all’associazione Uildm(Unione Italiana lotta Distrofia Muscolare),mi piace aiutare gli altri nel mio piccolo,anche attraverso l’informatica(infatti tra poco inizierò un corso di informatica per ragazzi affetti da varie patalogie neuromuscolari e motorie).Ho conosciuto il progetto napoli nord good news attraverso un ragazzo Aldo Mastello-ne, con cui ho stretto amicizia che mi ha parlato del giornale e delle iniziative che esso coinvolge. Trovo che quest’ultimo sia uno strumento molto interessante oltre che utile per conoscere varie iniziative e diverse realtà che in Campania non vengo-no messe in luce,come invece dovrebbero poiché Napoli è poco valorizzata.”

Lorenzo Di Marino

NAPOLI - Il centro giovani Telemaco costi-tuisce il braccio operativo del dipartimento di salute mentale della ASL. Esso è diretto dal Dott. Gennaro Perrino e conta ad’oggi 42 assistiti, divisi nelle 5 strutture di Qulia-no, Villaricca, Melito, Giugliano e Mugnano.Ogni assistito segue un percorso tera-peutico individuale, in cui è sottoposto a cure farmacologiche, ed anche è prota-gonista di attività ludico-ricreative, il tut-to sotto a supervisione di professionisti.Gli assistiti giocano a calcio 3 volte alla settimana, montano video in cui sono protagonisti, creano immagini sacre con il legno, e colgono sempre l’occasione di sta-

re insieme, come nel caso del “3° tempo” degli atleti impegnati nelle varie gare: essi infatti dopo aver giocato i 2 tempi previsti dal gioco, pranzano insieme, creando così un importante momento di condivisione.Telemaco costituisce un importante elemento di rottura nel nostro territo-rio, che ci mostra delle realtà apparen-temente così lontane, ma con la quale potremmo tranquillamente convivere.Si ringraziano i collaboratori tutti, i me-dici e quanti sostengono il centro con le proprie professionalità e dedizione.

CENTRO GIOVANI TELEMACO

RIPARTONO LE ATTIVITÀ

ISCHIA - la Federazione Associazione Italia-na Diabetici (FAND) si è data appuntamen-to il giorno 2 ottobre nella centralissima piazza san Giacomo per la “Giornata della Prevenzione” con il motto “conoscere per prevenire”. In prima linea il Presidente del-la zona Napoli 2, Ciro Tabacchini ci dice che: ‘In Campania risiedono oltre 90.000 mila diabetici non ancora diagnosticati e/o trattati, bisogna mettere le persone nella condizione di prevenire, ciò è fattibile solo se si conosce la malattia’. Interviene anche Fabiana Anastasia, la coordinatrice regio-nale; ci avvisa che nei giorni 21, 22 e 23 ottobre la giornata della prevenzione avrà luogo nei comuni di S. Anastasia, Volla e Somma Vesuviana, organizzata e spon-sorizzata dalla casa farmaceutica Takeda, prevista la partecipazione delle autori-tà locali e delle scolaresche coinvolte nel progetto. Come volontari sono presenti: Alfonso Filisdeo, responsabile della FAND ad Ischia, Sergio Barone vicepresidente Napoli nord 2, in rappresentanza del Pro-getto Napoli Nord Giovanna Pellecchia,per

appoggiare e valorizzare questa lodevole iniziativa. In piazza si sono effettuate mi-surazioni gratuite della pressione arteriosa e della glicemia. I dati raccolti serviranno per operare uno screening atto a valutare la media delle persone informate e con-frontarli con quelli degli anni precedenti. La FAND è stata insignita della medaglia d’oro della sanità pubblica. Divenirne soci è semplice: con soli 10 euro annui si può partecipare ai progetti organizzati dall’as-sociazione, usufruire di una tutela lega-le gratuita per tutti gli aspetti afferenti la malattia e ricevere costanti aggiorna-menti su nuove modalità terapeutiche.

SBARCA LA PREVENZIONE

di Giovanna Pellecchia

DIVERSITÀ

di Luigi Peluso

VIVERE E LAGOOD NEWS

‘


FIRMARE PER CAMBIAREAVERSA - Con tale iniziativa l’associazio-ne “Noi Aversani” aderisce alla raccolta firme promossa da “Associazione Italia-na Familiari e Vittime della Strada”, a so-stegno della proposta di legge n.32/74. La proposta di legge 32/74, allo studio della Camera, si propone, tra l’altro, di inasprire le pene per gli omicidi colposi e le lesioni colpose derivanti dagli inci-denti sulla strada e di spostare le com-petenze dai Giudici di pace, a tutt’oggi titolari dei procedimenti, ai Giudici togati.Aversa, 9 ottobre 2011Ad Aversa, il giorno 9 ottobre nei pres-si il Bar “il Boschetto” in via Roma, al-cuni componenti della A.I.F.V.S. han-no così dato vita alla loro campagna di sensibilizzazione, allestendo un gazebo in cui si terranno la raccolta firme a so-stegno della proposta di legge n.32/74, e una conferenza stampa sull’iniziativa.La raccolta firme, dichiara il presidente locale della A.I.F.V.S. Biagio Ciaramella, ha dato ottimi risultati: fino alle ore 13:00 ne sono state raccolte circa 400 a favore della

“legge 3274”, ora depositata in parlamento.Villa di Briano, 16 Ottobre 2011Presso il Santuario della “Madon-na di Briano”, il giorno 16 Ottobre, l’i-niziativa si è ripetuta: su invito delparroco, gli esponenti della A.I.F.V.S. hanno manifestato e raccolto le firme per quella ‘legge che aspetta solo di diventare una realtà per tutti’ (Biagio Ciaramella, n.d.r.).Don Paolo Dell’Aversana, parroco lo-cale, e la sua parrocchia hanno offerto all’A.I.F.V.S. la possibilità di raccogliere altre firme: circa 200 adesioni in tut-to, che si vanno ad aggiungere a tutte le altre raccolte nei comuni campani. Biagio Ciaramella, alla luce degli ottimi ri-sultati dell’iniziativa, intende ringraziare la chiesa nella figura di Don Paolo Dell’Aver-sana, e la dottoressa Cassaniti Mastrojeni.L’iniziativa è sulla stessa linea di pensie-ro dei cittadini che, trovandosi davanti le difficoltà particolari del territorio, non girano lo sguardo, ma anzi, scendono in piazza e si fanno sentire, risvegliando tal-volta anche gli animi sopiti delle istituzioni.


GIUGLIANO - Il giorno 22 dicembre, ad opera della Caritas parrocchiale “Maria Ausiliatrice”, presso la parrocchia San Massimiliano Kolbe, in via Pigna 24, Giu-gliano, si è tenuto un cenone natalizio di beneficenza.L’evento, voluto dall’attivissi-mo Mons. Gerardo Berzaino, coadiuvato dal responsabile Felice di Lorenzo, ha riu-nito a tavola le più di 100 persone soste-nute mensilmente dal banco alimentare delle Opere di Carità di Caserta e alle qua-li, nell’occasione, è stato offerto un pasto completo.Importante è stata la sponsoriz-zazione di imprenditori del territorio come Trincar autodemolizioni, Fior di grano, Decò di via Pigna e tanti altri benefattori di zona. Inoltre la comunità parrocchiale giuglianese ha continuato le attività previ-ste per il Natale il giorno successivo con un torneo di calcio per bambini del quartiere.

CENONE DI NATALE ALLA PARROCCHIA DI SAN MASSIMILIANO KOLBE

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ASSOCIAZIONI

ORATORI



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Sostenitore

OLTRE I MURIMUGNANO - ‘I valori vanno diffusi con ogni mezzo di comunicazione di cui disponiamo, e con le forme. L’altra volta lo abbiamo fatto con la pittura, ora con la musica.’Queste le parole del presidente di “Let’s think” Gianluca Di Maro, che ha così segna-to un nuovo appuntamento sul calendario della solidarietà. Sembra un filone ormai consolidato quello di “Oltre i muri”, l’even-to (o gli eventi) posti in essere dall’associa-zione che ha sede a Mugnano di Napoli, con il sostegno di imprese ed istituzioni.Lo scorso 19 novembre è stato il giorno della “Rigenerazione Culturale”: col patro-cinio del comune di Mugnano e il sostegno delle associazioni “Augur.Abile” e “Rete per il bene comune” e Progetto Napoli Nord, a contenere la gioia e la creatività degli associati e di quanti si sono uniti, è stata la facciata di una palazzina situata di fronte la stazione della metropolitana di Mugnano, che è stata allegramente dipin-ta. Per intero, dal piano terra fino al tetto.Circa un mese dopo invece, il 23 dicem-bre, la stazione che circa un mese prima fu spettatrice diventa padrona di casa: è sta-to infatti organizzato all’interno del cortile della stazione il concerto solidale intitolato appunto “Oltre i muri”. Il palco ha ospitato diversi gruppi musicali, tra cui: Fuossera, Gruppo sanguigno, Sigma-Art, Bidonvil-larik, Jim Crow trio. Il pubblico ha potuto così fruire di uno spazio che si è dimostrato ideale per gli eventi culturali, in cui oltre al palco ci sono stati diversi stand, tra cui quello allestito dal pub “Trinity College” che ha provveduto alla preparazione di pa-nini, “DeepKeikoo” che sostiene Let’s think negli eventi e nella produzione di magliet-te, “Pink Panter” con pizze e friggitoria, e infine lo stand del Progetto Napoli Nord.




MARANO - Antonio Di Nardo, nato a Mu-gnano di Napoli, classe ‘79, è solo uno del-la lista di calciatori professionisti cresciuti nella A.S.D. Napoli Nord.Anche l’attaccante, che attualmente mi-lita nel Cittadella (campionato di serie B), è stato allevato ai valori dello sport dallo staff napoletano.Nessuna illusione, nessun farmaco per pre-stazioni atletiche migliori. La società educa al solo buon calcio e al fair play, raccoglien-do poi nel tempo i frutti di un lavoro che parte da lontano, su quei campi di terra battuta, fucina di speranze e belle realtà.Il 21 dicembre era presente anche lui alla festa pre-natalizia, tenutasi al palazzo Me-rolla di Marano. L’atleta ha incontrato così i ragazzini, dando loro importanti dritte per diventare i campioni di domani. Han-no preso parte ai festeggiamenti più di 300 ragazzini, e diverse rappresentanze del Progetto Napoli Nord, quali Tammaro Ia-varone, che ha ribadito l’importanza dello sport per le giovani generazioni, e il Gene-ral Manager del PNN Domenico Ciccarelli, che ha ricordato l’importanza di realtà di questo tipo per il territorio.

La società sportiva ha rinnovato il suo im-pegno all’interno del progetto, facendo-si referente per tutto ciò che riguarda la sfera calcistica, in piena condivisione dei valori veicolati dallo sport e dal proget-to Napoli nord stesso. Si ringraziano per la presenza i genitori che hanno accom-pagnato i giovani atleti, i dirigenti della società, la dottoressa Terrazzano, il dott. Mario Mauriello, il direttore Antonio de Gennaro, gli allenatori, il segretario Gian-carlo Tiziano, e gli sponsor tutti.

A.S.D. NAPOLI NORDCALCIO E CUORE

foto a sinistra: Staff tecnico A.S.D.Napoli Nord

Antonio De GennaroLuigi Pugliese

Mirko ScampitelliAntonio Bove

Luciano Vitiello

con Antonio Di Nardo e

il Presidente Luigi Santoro

foto in basso:festa di fine anno e consegna

regali ai ragazzi di Tammariello

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Good Partners




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INIZIATIVE

VOLONTARIATO VINCENZIANO LAGOPATRIA AIC

10 ANNI DI SOLIDARIETÁ

CAMORRA, LA MEMORIANON PUOI UCCIDERLA


ASSISTENZA SOCIALE

Il 15 dicembre si è tenuta, presso il SERT di Giugliano, la messa di Nata-le celebrata dal Mons. Don Angelo Parisi, a cui hanno preso parte utenti e rispettivi familiari. La cerimonia ha visto la partecipazione di oltre cin-quanta persone, con la presenza del Direttore del Dipartimento delle Di-pendenze Patologiche dott. Giorgio Di Lauro, degli operatori del Sert che con il responsabile dott. Luciano Pe-trillo che si sono uniti in un abbrac-cio di fratellanza con i diversi utenti afferenti al sevizio, condividendo l’evento con “pizz” e “past e fasul”, augurandosi ed augurando a tut-ti Buon Natale e felice anno nuovo.

SERT GIUGLIANO

CREDERE PER FARCELA

di Nicoletta Abbate

GIUGLIANO - Non può che portare tanta ilarità lo spettacolo che il gruppo teatrale Il Palchetto dell’Associazione Volontariato Vincenziano Lago Patria, dedito a servizi e progetti per il sociale e la terza età, con-tinua a mettere in scena da quest’estate. Dopo il 25 giugno e il 22 ottobre alla sala teatro del I Circolo Didattico Giugliano, quest’evento si è nuovamente ripetuto sabato 20 novembre presso la scuola me-dia Don Salvatore Vitale a Lago Patria. Lo spettacolo è un vero e proprio contenitore che racchiude i generi teatrali più svariati, un carosello di canzoni, scenette, poesie, duetti comici, monologhi surreali e mu-siche classiche. Un tipico vicolo di Napoli diventa il crocevia di un’umanità fatta di personaggi al limite della realtà, spesso grotteschi, in cui la farsa è sempre dietro

l’angolo per regalare risate agli spettato-ri. Merito della regia di Rita Belgiovine e Mario Fucito e di un gruppo di attori che con leggerezza e voglia di divertirsi sa re-galare con tanta facilità il buon umore. E così le gag che vedono protagonisti talenti della risata come Anna Infante, Antonio Albano, Giusy Massa, Marianna Esposito, Rita Belgiovine, Mario Fucito e Benedetta Belgiovine si accompagnano alle canzo-ni interpretate da Enza Notte e Salvatore Jovine seguiti dalle musiche del maestro Ciro Masi; i monologhi onirici di Salvatore Di Mare si alternano ai momenti suggesti-vi creati dalla poetessa Maria Messina in Gallo. Insomma uno spettacolo che il pub-blico continua instancabile ad apprezzare e ad applaudire.

MUGNANO - Alberto Vallefuoco, era un giovane mugnanese che il 20 luglio 1998 uscì dal pastificio dove lavorava e venne brutalmente ucciso da 40 colpi di pistola insieme ai suoi colleghi. Perchè? Per er-rore, solo per essere stato scambiato per un appartenente al clan rivale. Un terribile episodio che poteva capitare a chiunque in terra di Gomorra. Il 5 gennaio presso lo stadio comunale di Mugnano intotolato a suo nome, si è tenuto il primo Memorial in onore di Alberto Vallefuoco. Il torneo disputato tra 10 squadre di bambini pro-venienti da tutte le regioni del Sud Italia e patrocinato da Libera e dall’associazione POL.I.S. che da anni combattono contro le mafie. Una giornata per la legalità molto importante per sottolineare che ‘la me-moria, la camorra non la puoi uccidere’ e

stare vicino ai familliari delle vittime è un dovere civico di enorme valore. La famiglia di Alberto è impegnata nel Coordinamento dei familiari delle vittime innocenti della criminalità organizzata e porta la propria testimonianza ai giovani campani affinchè questa storia sia ricordata e affinchè que-ste tragedie non si rinnovino. ‘Non erano mio figlio e i suoi amici a trovarsi al mo-mento sbagliato nel posto sbagliato - dice papà Bruno Vallefuoco - sono “loro”, quelli che li hanno uccisi, che si trovavano al po-sto sbagliato al momento sbagliato. Sono loro che se ne devono andare!’. L’occasione è stata utile anche per mostrare la quali-tà dei lavori che hanno fatto dello stadio comunale una struttura all’avanguardia nel panorama nazionale: rinnovo tribune, spo-gliatori e manto in erba sintetica.

di Ilaria Marchioni


VAL SPORT SOCCER

SCUOLA & ATLETICA

X-mas

Nell’ambito dei Giochi Sportivi Studente-schi di atletica leggera si è distinta la scuola “Ada Negri” di Villaricca, che è stata invita-ta alla cerimonia in onore degli Atleti, dei Dirigenti e delle Società che hanno onora-to Napoli in Italia, in Europa e nel Mondo nell’anno 2011. La cerimonia si è tenuta il 24 novembre 2011 alle 17:30 nella Sala dei Baroni al Maschio Angioino, ad opera del Comune e dell’Amministrazione Provinciale di Napoli.Sono intervenuti con il Sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, Autorità Civili e Militari ed i rappresentanti delle F.S.N. La Dirigente Scolastica Dr.ssa Antonietta Biondi e i Docenti, ringraziano vivamen-te l’Ufficio Scolastico Provinciale per aver segnalato al CONI la nostra Scuola, per l’impegno e i risultati conseguiti nelle gare Studentesche, non dimenticando il pre-zioso impegno profuso per tre anni dalle alunne, che con grande gioia si sono dedi-cate, con la Prof. Silvana Casa, della loro preparazione, ponendosi degli obiettivi ai

quali sicuramente si affiancheranno quelli fondamentali della vita. Il Progetto Napoli Nord è intervenuto, interessandosi di for-nire abbigliamento sportivo alle giovanis-sime atlete villaricchesi. Gli “imprenditori per il territorio” ancora una volta hanno dimostrato che con un piccolo sforzo si può portare a livello nazionale il nome di una città e della propria azienda, puntan-do proprio su quei piccoli grandi successi sportivi, sempre troppo poco valorizzati.

Lo sport chiama, l’impresa risponde.L’azienda Valsport partner del progetto Napoli nord, indice il Valsport soccer Xmas: un torneo di calcio per i bambi-ni appartenenti alle classi 2000 – 2001 – 2002.Le scuole calcio Napoli nord, Altair Giu-gliano, Oasi Giugliano, Real Mugnano, Scuola Calcio Villaricca saranno in com-petizione in occasione del torneo che si svolgerà dal 4 al 6 gennaio, presso il centro sportivo Sport Village, e vedrà protagonisti i bambini, vera speranza in

un futuro migliore, che attraverso la com-petizione sportiva hanno l’occasione di im-parare i principi del vivere insieme e della corretta competizione.In palio ci saranno sconti e capi d’abbiglia-mento offerti da Valsport.

VAL SPORT SOCCER

SCUOLA & ATLETICA

PREMIO NUOVAGENERAZIONE KIDS

FIGLI IN FAMIGLIABARRA - L’associazione Figli In Famiglia è formata da giovani che aiutano bambini (e le loro famiglie) in condizioni disagiate e che vivono situazioni di degrado ambien-tale e sociale.Lo scopo è quello di orientare chi ne ha bi-sogno alla convivenza civile, allontanandoli così dalla cattiva strada, ristabilire i rappor-ti all’interno della famiglia; tra famiglia e scuola; tra famiglia e società; tra giovani e il mondo del lavoro onesto e legale.“Sosteniamo l’individuo nella crescita e nella riscoperta della sua dignità, lo aiu-tiamo a “vedere” modelli di vita alternativi a quelli che l’ambiente che lo circonda gli propone (la strada, i mass-media) resti-tuendogli la possibilità di scegliere consa-pevolmente il proprio “Progetto di vita” spiega Carmela Manco, presidente dell’as-sociazione “Crediamo che la Famiglia resti ancora l’elemento cardine per la crescita e la formazione del proprio progetto di vita.Attraverso i nostri progetti rendiamo “viva”

NAPOLI - Il Progetto Napoli Nord, con il patrocinio del Comune di Napoli e la partnership di Nuova Generazione Kids - Alta Moda Bambino ha messo in campo un Concorso a tema (Sport e legalità) di pittura e letteratura dedicato ai bambini delle scuole elementari e medie. Centinaia di piccoli artisti il 13 dicembre hanno consegna-to i loro elaborati presso il Centro Sportivo Dennerlein all’organiz-zazione. A fine gennaio ci sarà la premiazione delle migliori poesie e dei migliori dipinti, esaminati da una giuria presieduta dall’Asses-sore alla legalità e alla sicurezza del Comune di Napoli Giuseppe Narducci. Premi in palio: capi d’abbigliamento delle migliori griffe e decine di ingressi omaggio per le Partite del Napoli Calcio .

la nostra proposta alternativa, e cresciamo pure noi!Tantissime sono le iniziative con le quali Carmela e i suoi ragazzi cercano di creare alternativa sociale nel quartiere di Barra: a tutela dei minori si organizzano attività di strada e laboratori con ragazzi a rischio di devianza e grave disagio sociale. Si accol-gono i bambini allontanati dalle famiglie, per poi aiutarli a ritornarci. inoltre si aiu-tano le stesse famiglie a superare problemi educativi, affiancandole con operatori spe-cializzati. Si organizzano attività sportive, culturali e ricreative di ogni genere: spet-tacoli, feste, serate, laboratori teatrali, tor-nei, campus estivi e tanto tanto altro. Figli in Famiglia è un centro sociale a 360°, dove chiunque si trova in una situazione difficile può rivolgersi e trovare sempre chi gli ten-de una mano. “Lasciatemi conservare il mio sogno per-chè senza non si può vivere... ed io voglio vivere”

SOLUZIONE GIOCO JUNIORVerde - Multimateriale = bottiglia d’acqua, lattine, vasetti di yogurt, spazzoliniMarrone - Organico = Fiori e pianteGrigio - Carta e cartone = Giornali, Quaderni, libri, fotocopieBidone grande - indifferenziato = Vestiti, giocattoli, salviette di carta unte



PENNE NOSTRANE

DELEGO TE PER MEPOESIA INEDITA DI ANTONIO CIPOLLETTA “IL POETA MURATORE”

Voglio delegare a te, o meglio anche a tutti voi altri che vi muovete, voi che correte, saltate, ballate con gioiaQueste sono tutte cose che io non posso fare più...o meglio... vorrei fare.La mia disabilità non me lo permette piùEppure un giorno lontano, nel mio passato,io lo facevo e a volte ero pure il primo.Allora non immaginavo, non valutavo questo dono,allora per me era una cosa normale e adesso invece…devo delegare voi ad accompagnarmi dal medico, al mercato, alle poste, in chiesa.Quanta ricchezza avete voi. Io ricco di una buona sorte,mi sento povero, povero ma felice quasi inutile in questo corpo immobile, ma utile nello spirito e nel cuore.Tutto questo per merito della mia disabilità,che io ovviamente non volevo. Non me la sono cercata, ed il destino me l ’ha fatta come compagna della mia vita.Certo non è come la mia metà che mi ama, mi coccola per poi non farmi pesare questa colpa non mia e neanche sua.Sono io che la consolo quando vedo i suoi occhi rossi o quando piange in un silenzio tutto suo.Quali sono le sue colpe? Dove ho sbagliato io?Nella disabilità in genere non ci sono né colpe, né colpevoli.Ma vorrei far capire agli altri, ai normali...che normale sono anche io.Forse c’è più disabilità (invisibile) nella mente degli stupidi.E con obiettiva coscienza io non ne do colpa a nessuno.Neanche a me medesimo che mi amano e mi amo così come sono.

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Sostenitore

Antonio Cipolettaalias “Il Poeta Muratore”

S I LOT TA E S I C AM B I A .

Reportage fotografico quartiere Scampia (NA) - 29 novembre 201131 anni di lotta da parte di Vittorio Passeggio e del Comitato Vele Scampia. Il piano residenziale

pubblico del ’92, 6 anni fa ha visto assegnare le prime delle 1200 abitazioni già costruite, ma i lavori continuano. La Vela Rossa conta ancora 220 alloggi abitati, spesso abusivamente e in condizioni aberranti. Tra i residenti anche alcuni ragazzi disabili, come Valerio Verbana, per i quali Vittorio sta lottando affinché possano essere realizzati attraversamenti pedonali accessibili tra gli stradoni che dividono i lotti. Scampia cambia e nei nuovi alloggi, i vecchi abitanti delle vele sono arrivati ad elevate percentuali di raccolta differenziata, costituendo un esempio di vita civile, fatto di diritti e di doveri.

S I LOT TA E S I C AM B I A .

CULTURANovembre/Dicembre 2011


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EVENTI

PROCIDA - Il premio “Location d’a... mare” ai film “Passione” e “Benvenuti al Sud”, il concerto di Mim-mo Maglionico e M’Barca Ben Taleb e la cerimonia di inaugurazione della pri-ma segnaletica turistica in Campania evocativa dei film girati a Procida han-no chiuso l’ottava edizione del progetto “Viaggio sull’isola del Postino” promosso dall’assessorato al turismo del Comune di Procida e dall’assessorato regionale al turismo della Campania. 21 giorni di proiezioni, incontri, concerti, spettacoli teatrali, premiazioni hanno consacrato Procida a regina del turismo autunnale nel golfo di Napoli. Un “Viaggio” che ha avuto il suo cuore pulsante nei movie-tour, le visite guidate mattutine “set by set” alla scoperta di Procida attraverso le location, le storie, i paesaggi che sono stati immortalati da famosi cineasti del cinema mondiale.Eventi e spettacoli hanno ampliato e qua-lificato anche l’offerta turistica di località limitrofe: numerosi, infatti, sono stati i turisti provenienti da Ischia, Pozzuo-li, Caserta, Napoli, ma anche da Roma ed altre località ben collegate con il ca-poluogo campano, che hanno seguito il lungo ed articolato programma. Turisti che si spostano sulla scia delle emozioni suscitate da un bel film visto sul piccolo e grande schermo, il cosiddetto “cineturi-

smo”. La manifestazione, fortemente vo-luta dall’assessore al turismo del comune di Procida Frabrizio Borgogna, ha come punto fermo quello di rivalutare l’isola in un periodo di bassa stagione, come ottobre. Inoltre è stato importante dare luce ad un patrimonio misteriosamente poco valorizzato se non addirittura cadu-to nell’oblio per troppo tempo.La kermesse non è servita soltanto ai turisti per scoprire le meraviglie e soprattutto le location cinematogra-fiche di una straordinaria terra, ma anche agli stessi procidani per po-ter apprezzare con un occhio diver-so e forse più attento la propria isola. Da ricordare è stato anche il “Napo-li Arab Style” il concerto che ha unito due culture musicali, quella napoletana e quella africana, magistralmente inter-pretate da M’Barca Ben Taleb e Mimmo Maglionico. Due ore di spettacolo che hanno metaforicamente “incendiato” piazza Marina Grande, splendida loca-tion del film “Il Talento di Mr Ripley”. L’evento ha permesso anche di provare l’offerta gastronomica dell’isola con i Menù del Cinema presso rinomati risto-ranti (La Medusa, Bar Giorgio, La Grot-ta dei Saraceni, L’Agave, La Locanda del Postino, il Maestrale, Re Ferdinando), di conoscere il tipico Limoncello di Procida dell’Azienda Agricola Lubrano Lavadera e

di provare il rinomato profumo al li-mone di Procida “Acqua di Limone” della ditta Regine’s. Lo straordinario “Viaggio sull’isola del Postino” con circa 42 eventi in 21 giorni è stato chiuso con l’appuntamento che forse maggiormente lo identifica: l’appo-sizione di totem informativi proprio nelle zone oggetto delle riprese più note dei film girati a Procida calcata negli ultimi 50 anni da cineasti ed at-tori quali: Luchino Visconti, Alberto Sordi, Alain Delon, Massimo Troisi, Sofia Loren, Matt Damon, Gwineth Paltrow. Un vademecum per i turisti ma soprattutto una testimonianza tangibile ed imperitura per la popola-zione locale, affinché difenda e non disperda un inestimabile patrimonio.

VIAGGIO SULL’ISOLA DE “IL POSTINO”di Aldo Mastellone

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Sostenitore

NAPOLI - Cinema e dirit-ti umani, un binomio dalla na-tura singolare, ma non a Napoli.Il festival del Cinema dei diritti umani di Napoli, promosso dall’associazione Cinema e Diritti, ha coinvolto diverse realtà del territorio partenopeo, col fine di raccontare attraverso l’audiovi-sivo una Napoli diversa, promuovendo la partecipazione tramite la conoscenza di tematiche spesso tenute in sordina, ma sono fondamentali per la presa di coscienza dei propri diritti e, soprattut-to, sono fondamentali per la possibilità e necessità di ambire ad un livello mag-giore di benessere personale e sociale.La kermesse si terrà dall’8 al 19 no-vembre a Napoli e nei Comuni limitrofi. Sullo sfondo delle Terme Puteolane, il 10 novembre le associazioni flegree Lux in Fabula, L’Iniziativa, e Ludopolis hanno deciso di dedicare una giornata al patrimonio paesaggistico, cultura-le ed archeologico dei Campi Flegrei. Foto, installazioni, video denuncia e dia-porami, dibattito e musica: sono questi gli strumenti dell’aggregazione e della condivisione. Nel corso della serata è stato proiettato il video a cura dell’as-sociazione de L’Iniziativa “Sviluppo inte-grato: una proposta per i Campi Flegrei”.

CINEMA E DIRITTI


INIZIATIVE

di Francesco BuonaurioA SPASSO NEL TEMPO: IL TUNNEL BORBONICO

NAPOLI - Spelologi, naturalisti, geologi, re-stauratori ed esperti di auto e moto d’epo-ca uniti da un scopo comune: far rivivere un sito che altrimenti verrebbe dimenticato.L’associazione culturale “Borbonica Sot-terranea”, dopo circa 150 anni dal proget-to iniziale di Ferdinando II di Borbone e del suo Architetto Errico Alvino, e dopo più di 5 anni di ricerche, scavi e scoperte, rende agibile e visitabile il “Tunnel Bor-bonico”: un tunnel che attraversa mon-te Echia, il cui percorso guidato inizia da via del Grottone [alle spalle di piazza del plebiscito, ndr], e finisce a via Morelli.L’associazione, col suo lavoro, si propo-ne di raccontare diversi momenti della storia di Napoli nei secoli, attraverso le testimonianze di strutture idriche (cister-ne e acquedotti) che ricordano stile di vita dell’epoca, la struttura del quartiere sovrastante, il lavoro dei “Pozzari”, ov-


vero gli addetti alla pulizia delle cisterne.Strutture idriche che successivamente furono usati come ricoveri durante i bom-bardamenti della seconda guerra mon-diale, che fotografano la vita sotto terra, raccontata dal vivo da alcuni superstiti contattati dall’associazione, che hanno così reso dei ra-cconti dal valore inestimabile.Non solo. Dove la cavità del tunnel si al-larga, verso la fine del percorso, giaccio-no curate dagli esperti membri dell’asso-ciazione diversi cimeli provenienti dagli anni ‘30, ’40 e ’50 come i numerosi resti di auto d’epoca, che la municipalità de-positò lì per poi dimenticarsene, e al-tresì i resti di un monumento funerario in onore del generale Aurelio Padovani.Tutte le aree da esplorare sono adia-centi al tunnel che venne scavato per volontà del re, al fine di assicurare la propria incolumità in caso di ribellioni di facinorosi, come via di fuga dal pa-lazzo reale fino all’attuale via Morelli.Per turisti e cittadini, il tunnel borbonico è sicuramente un luogo dal carattere sugge-stivo e dall’alto valore culturale e storico; connotazioni che contraddicono lo scar-so interesse da parte delle istituzioni che mai hanno sostenuto e patrocinato l’asso-ciazione, fatta di uomini e donne sincera-mente dedicati verso un bene il cui valore culturale ha una risonanza sulla città tutta.


LIBERA-MENTE: SET ME FREEASSOCIAZIONI

di Lorenzo Di MarinoNAPOLI - L’associazione NALUG (Napoli Li-nux Users Group) è un’associazione che si occupa di promozione sociale e culturale senza scopi di lucro. Essa è stata istituita le-galmente nel 2007, ma è attiva da più di 10 anni nel territorio campano. Essa è nata in ambito universitario, infatti la sede opera-tiva è presente nella facoltà di ingegneria di Piazzale Tecchio dell’Ateneo Federico Secondo di Napoli. L’associazione ha molti scopi: primo fra tutti la promozione gratu-ita di Linux, (supporto e assistenza tecnica gratuita per l’istallazione e manutenzione), la diffusione dei software liberi (come ad esempio firefox, open office, Vlc eccetera) poiché tra i soci del NaLug è largamente diffusa la convinzione che il Software Libe-ro sia un eccellente strumento di libertà e di tutela dei diritti civili, e che offra gran-

di opportunità di sviluppo intellettuale ed economico, oltre che essere un “gioco” estremamente interessante e formativo. Un altro scopo consiste nella sensibilizza-zione delle tematiche della privacy nel web, un tema sempre più sentito (poiché molte volte non viene garan-tita la privacy degli utenti). L’associazione ha già operato in molti progetti, ricordiamo la realizzazione di un laboratorio informa-tico, tutt’ora funzionante, presso la scuola media A. Mozzillo di Afragola, realizzato con computer riciclati (destinati cioè allo smaltimento), riutilizzabili grazie al siste-ma operativo Linux e al software libero.

L’evento principale dell’as-sociazione è il Linux Day, nel quale si riassumono tutti gli aspetti del software libero, in cui una comunità di appas-sionati, ricercatori, aziende, istituzioni sensibili a queste tematiche, si riuniscono per dare supporto, organizzando seminari e corsi di formazione, scambiando conoscenze e un help desk al quale è possibile

rivolgere domande e richiedere assistenza di ogni tipo. L’associazione effettua inoltre riunioni aperte al pubblico, nelle quali si vivono momenti di condivisione e scambi culturali. Venite a trovarci o in sede o sul sito www.nalug.net, per qualsiasi informa-zione scrivete all’indirizzo [email protected].

NALUG: LIBERA TECNOLOGIA

CULTURANovembre/Dicembre 2011 32

GIUGLIANO - L’Associazione Set Me Free nasce dall’idea di un gruppo di colleghi,

psicologi e operatori sociali, che hanno come obiettivo comune la diffusione della psicologia e la progettazione e la realizzazio-

ne di interventi volti al migliora-mento della qualità di vita e alla

promozione dello sviluppo psico-sociale. L’associazione è apartitica,

ha carattere volontario, non ha fini di lucro e si pone come esclusivo per-

seguimento quello di finalità di solida-rietà sociale e promozione della cultura. Per perseguire tali sco-pi l’associazione intende: promuovere lo sviluppo dell’in-dividuo e della comunità; stimolare le possibilità di scel-ta autonoma e il pensiero critico;

valorizzare le identità cul-turali e le risorse locali;favorire la qualità di vita, il benessere

psico-sociale e una cultura ecologica;

sollecitare l’integrazione, le reti socia-li e accrescere il senso di collettività; incoraggiare la cultura, la convivenza, il dialo-go e la multiculturalità;favorire il riconoscimento e l’ampliamento delle poten-zialità e competenze di in-dividui, gruppi ed istituzioni;incentivare la coesione sociale e la partecipazione dei diversi attori e or-ganismi sociali alle scelte comunitarie;contribuire alla diffusione e allo svi-luppo delle scienze psicologiche e valorizzare il ruolo dello psicologo;organizzare convegni, seminari, mani-festazioni, incontri informativi, progetti educativi scolastici ed extra-scolastici;elaborare, autonomamente o su inca-rico di enti pubblici ed organismi pri-vati, progetti, studi e ricerche, piani di fattibilità e provvedimenti utili alla valorizzazione degli aspetti cultura-li, ambientali e storici del territorio.

di Luigi Peluso

TECNOLOGIA


SAGRA DEL RINGRAZIAMENTO:IL MONDO RURALE IN FESTA

annurche, vino Solopaca, castagne di Mon-tella, noci e nocciole dell’avellinese, torroni e croccantini di San Marco dei Cavoti, con-serve imbottigliate, zucche, piantine orna-mentali. E inoltre alcuni piatti tipici come pasta e fagioli con cotechino, panini con salsicce di maiale del Sannio beneventano.Ad aprire l’evento è stato il gruppo “Ma-jorettes Ardor”, e in seguito, oltre all’aper-tura degli stand, la comunità ha ricordato il suo passato attraverso una mostra foto-grafica allestita dal Gruppo Giovani della parrocchia, importante documento storico per i più giovani, cimelio per chi invece è cresciuto insieme alla comunitàLa festa del mondo rurale è stata una im-portante occasione per ricordare e ce-lebrare i vecchi e sani valori del nostro popolo, spesso lontani dai mass media e dimenticati dalle nuove generazioni. Il

VILLARICCA - Il mondo rurale, radice della cultura delle nostre terre, è sempre felice-mente celebrato dalle realtà parrocchiali nostrane: è il caso della comunità di San Pasquale Baylon.Il 5 e il 6 novembre 2011, presso la parroc-chia villaricchese, si è tenuta la “Festa del mondo rurale”, occasione in cui la comu-nità religiosa ha espresso la sua apparte-nenza ad un mondo sempre più dimenti-cato dalle nuove generazioni, che hanno così l’occasione di ricondursi ai valori posti alla base della cultura della zona di Napoli nord.Sullo sfondo della parrocchia di San Pa-squale Baylon, che nacque per opera dei pii operai catechisti rurali, evangelizzatori delle zone rurali, sono stati protagonisti gli stand dove è stato possibile degustare i prodotti delle nostre terre: come le mele

Good Partners

SAGRE

GIUGLIANO - L’associazione musicale arte in musica nasce per volontà della sua fon-datrice, Caterina Dell’Aversana, soprano lirico con curriculum eccellente, e impe-gnata nell’organizzazione di eventi musica-li di respiro nazionale e internazionale. Ha infatti collaborato con il teatro Rendano di Cosenza, il teatro Massimo di Palermo, ha partecipato alla stagione lirica trapanese, di Fermo e di Ascoli Piceno. Nel 2000 canta al Vaticano l’inno del Giubileo. Nel giugno 2005 partecipa con la sua orchestra al pre-mio Cimitile, in onda su Rai2. Il repertorio

MUSICA

dell’associazione spazia dalla musica clas-sica alla musica leggera e per l’appunto Go-spel. numerosi giovani che ne hanno fatto parte si sono distinti in molteplici concorsi canori nazionali e internazionali vincendo o piazzandosi ai primi posti. Come il pre-mio “Maria Caniglia”, “Il Festival di Napo-li” e il premio “Voci del Mediterraneo”. Attualmente è impegnata in una stagione concertistica a livello internazionale, ed è ideatrice del progetto “Coro Voci Bianche” e “Banda musicale” Città di Giugliano.

Progetto Napoli nord, con il suo stand, at-traverso cui ha inoltre raccolto firme per l’associazione A.I.F.V.S. (a pagina 19, ndr), non è mancato a questo importante ap-puntamento con la storia.


di Aldo Mastellone

LA MUSICA GIUGLIANESE È ARTE IN MUSICA

di Luigi Peluso

NEW GENERATION CINEMA

MARANO - È il festival nazionale degli spot di pubblicità sociale realizzati dai ragazzi; è l’unica manifestazione al mondo che vede ragazzi di ogni età all’opera con telecame-re e fantasia per raccontare e promuovere la legalità, la giustizia sociale, la pace, la difesa dell’ambiente, l’amicizia fra i popoli, il dialogo interculturale. Il festival è orga-nizzato dalle scuole di Marano di Napoli e si è svolto dal 28 novembre al 4 dicembre coinvolgendo l’intera città, per dare un’i-dentità positiva e partecipativa ai giovani di un territorio troppo offeso, depredato e influenzato dalla camorra, dove la scuola è stata chiamata al gravoso compito di offri-re motivazioni, riferimenti, esempi, affetti-vità e progettualità.Il festival, che ogni anno accoglie nelle fa-miglie maranesi centinaia di ragazzi prove-nienti da ogni parte d’Italia e d’Europa, è la festa della creatività, dei sogni dell’amici-zia e dell’impegno. Parteciparvi è un’occa-sione per incontrarsi, conoscersi, confron-tarsi e crescere insieme; è vivere immagini e suggestioni, è condividere riflessioni e partecipazione, impegno sociale e sogni.Il Festival si è fregiato della Medaglia dal Presidente della Repubblica Giorgio Napo-litano e del Premio Alta Qualità per l’Infan-zia 2009, è alla quindicesima edizione ed ha consolidato la sua posizione nel quadro delle iniziative di settore, divenendo ormai per le tante scuole italiane che operano nel campo della produzione cine-televisi-va, un appuntamento di grande rilevanza e prestigio.Non poteva mancare all’appuntamento Wrong, la trasmissione Web Radio che ap-

profondisce temi sociali,

politici e culturali della nostra terra, e che si è impegnata in prima linea nel dar voce al festival. Il Progetto Napoli Nord, inoltre, ha sostenuto la scuola Marco Polo di Cal-vizzano, offrendo supporto logistico ed un piccolo rinfresco ai ragazzi impegnati nel-la manifestazione. Il successo del Marano Spot Festival è la dimostrazione che dalla scuola pubblica possono partire grandi eventi, molto coinvolgenti e dal valore sociale e civile altissimo. Una rivoluzione culturale parte dai bambini e dar loro gli strumenti per rappresentare un futuro di-verso, immaginare e creare insieme spot di promozione alla legalità è utile per for-mare in loro una coscienza civica e rinne-gare con forza quelle logiche malavitose che hanno determinato per troppi anni il modo di pensare anche dei giovani.


EVENTI


ISTITUTO MARCO POLO E WRONG PROTAGONISTI AL MARANO RAGAZZI SPOT FESTIVAL




GIUGLIANO - Arriva l’augurio di buon Natale dei bambini del 1° circolo didatti-co di giugliano che nelle due sedi di P.zza Gramsci e di Ippolito Nievo, nei giorni 20 e 21 dicembre, insieme alle maestre, han-no inscenato il presepe vivente. Costumi e scenografie sono state tutte preparate da bambini ed insegnanti, che hanno così concluso un progetto extra scolastico ini-ziato nei mesi precedenti.I bambini hanno così potuto ricordare, nei corridoi della scuola, la natività di Cristo; evento che si pone alle radici della nostra cultura. Il progetto Napoli Nord, come pro-messo in occasiane del primo giorno di scuola, è intervenuto affinchè lo sforzo del-le maestre della scuola materna e l’entu-

VA IN SCENA IL 1°CIRCOLO DIDATTICO GIUGLIANO:

PRESEPE VIVENTE

siasmo dei piccoli attori venissero valoriz-zati al meglio: inviti, manifesti, locandine, piante ornamentali, gazebi e l’immancabi-le team di GoodNewsTV e la messa in onda il 24 dicembre su Teleclub Italia. La cittadi-nanza ha risposto e i corridoi e le aule della scuola si sono affollate di genitori, nonni, amici e curiosi che hanno fatto da cornice ad uno spettacolare presepe vivente.‘Possiamo dire di aver creato un vero e proprio evento e la presenza di così tante persone è la conferma - afferma la dirigen-te scolastica Olimpia Finizio - il prossimo anno allestiremo anche i giardini e coinvol-geremo anche gli adulti. Apriremo ancor di più questa scuola alla città’.


Il Centro Studi Musicali Ludomusica, per la prima volta a Giugliano, dedica uno spazio musicale ai piccolissimi di età neonatale nei corsi di Musica in Fasce® (0- 3 anni) e Sviluppo della Musicalità® (3 - 6 anni), se-condo la Music Learning Theory di Edwin E. Gordon. Studiata alla South Carolina University (USA), e fondata su quasi 50 anni di ricerche ed osservazioni, la MLT descrive le modalità di apprendimento musicale del bambino a partire dall’età ne-onatale e si fonda sul presupposto che la musica si possa apprendere secondo pro-cessi analoghi a quelli con cui si apprende il linguaggio, portando, dunque, diverse e sostanziali novità nel campo dell’educazio-ne musicale. L’obiettivo principale è quello di favorire lo sviluppo dell’attitudine mu-sicale di ciascun bambino secondo le sue potenzialità, le sue modalità e soprattutto i suoi tempi. Dunque, le finalità della MLT non sono la crescita di un bambino musi-calmente “geniale” o del musicista profes-sionista a ogni costo, ma, al contrario, di persone in grado di comprendere la sintas-si musicale e di esprimersi musicalmente, con la voce o con uno strumento. Come sostiene E. E. Gordon: ‘La musica è una pe-culiarità dell’essere umano e, al pari delle altre forme d’arte e del linguaggio, svol-

MUSICAIN FASCE A GIUGLIANO

ge un ruolo fondamentale per lo sviluppo dell’individuo. Attraverso la musica, infatti, il bambino sviluppa capacità d’introspezio-ne, di comprensione degli altri e della vita stessa e cosa forse più importante, impara a migliorare la sua capacità di sviluppare e di alimentare liberamente la propria im-maginazione e la propria creatività’.Il corso rivolto ai bambini da 0 a 3 anni, ac-compagnati da un adulto, li vede riunirsi in gruppo in un’atmosfera distesa e giocosa, permettendogli di divertirsi e allo stesso tempo iniziare ad ampliare il proprio voca-bolario espressivo con la musica, creando attività da riproporre anche a casa. Il corso rivolto ai bambini dai 3 anni in su, invece, ha la finalità di guidare il bambino allo svi-luppo dell’intonazione e del senso ritmico, melodico e armonico, attraverso il gioco musicale di gruppo, il movimento sponta-neo e l’esplorazione dello spazio. In Italia la Music Learning Theory è diffusa dall’as-sociazione AIGAM (Associazione Italiana Gordon per l’Apprendimento Musicale) e dagli insegnanti associati Aigam abilitati, che tengono corsi in moltissime città di Ita-lia presso asili e strutture private, ottenen-do prestigiosi riconoscimenti dalla stampa e dalla televisione, come il recente servizio della rubrica “Costume e Società” del TG2.


EVENTI

di Maria D’Amore



Sostenitore

VILLARICCA - Parte la seconda stagione te-atrale di Madrearte, il centro di formazio-ne e produzione per lo spettacolo diretto da Antonio Diana, che oltre alla proposta formativa che spazia dalla danza classica alla danza moderna, dal canto agli stru-menti musicali e alle tecniche della recita-zione, musical e cinema; oltre a disporre di uno studio di registrazione per creazione musicale e per studio, dallo scorso anno, nella stessa sede, è nato uno spazio teatra-le che ha visto già numerose produzioni e allestimenti teatrali. Alla sua seconda stagione teatrale, che vede due appuntamenti fuori abbonamen-to (6-7 gennaio “a piedi nudi nel parco”, commedia – 8 gennaio cabaret tombola, tombola spettacolo) e poi partire il cartel-lone 2012 il 21 gennaio con Paolo Caiazzo, a seguire il concerto spettacolo “terra di musica” diretto da Antonio Landolfi, men-tre il 12 febbraio sarà la volta di “broaduei…casi umani in teatro” di Maurizio Capua-no e il 24 e 25 febbraio Gea Martine con “dalla storia di G. G.”; a marzo, il 4-5-6 lo stesso Diana con la compagnia Madrearte propone “All’imBRUNIre” uno spettacolo omaggio a Sergio Bruni, mentre il 10 Mar-zo ritorna il cabaret con Maria Bolignano in “Zitellandia”. Ancora Madrearte propo-ne altre due produzione per l’ideazione e la regia di A. Diana, il 16-17-18 marzo la commedia musicale “Pulcinella racconta Napoli” e 31-31 marzo e 1 aprile “Voce del verbo” una performance teatrale sulla vita di alcune figure religiose. Concludono il 22 aprile “Bimbi in bilico” scritto e diretto da

Pippo Cangiano e il concerto “Speranzel-la”, le canzoni di Sergio Bruni con Mimmo Angrisano e l’ensemble Antonio Saturno quintet. Una programmazione di notevole livello artistico che spazia tra numerose propo-ste, dal cabaret alla commedia musicale, alle nuove sperimentazioni teatrali con una particolare attenzione alla tradizione e alla musica classica partenopea. La cam-pagna abbonamenti e su www.madrearte.it ci sono tutte le info in merito. Inoltre si sottolinea che il cartellone è autoprodot-to da madrearte e che gode del patrocinio morale della Regione Campania, Comune di Villaricca, Pro Loco di Villaricca, unicef Campania, eventi Mediterranei e Progetto Napoli Nord.

MAMMA TEATROSTAGIONE TEATRALE

2012

°DOMENICA 08/01 ore 18.00

Madrearte presenta “CABARETTOMBOLA”

FUORI ABBONAMENTO

°Sabato 21/01ore 20.30

PAOLO CAIAZZO In “C’e’ confusione”

°Sabato 28 e Domenica 29/01Il Pendolo, Il Colibrì e Itinerarte presentano NICOLAMMA(ORE)

ispirato a Colapesce. Cunto e Leggen-da di Raffaele Rizzo e Manuela Mazzi

Libero adattamento e Regia di Antonio Iavazzo

°Domenica 05/02 ore 18.30“TERRA DI MUSICA” Concerto spettacolo

Storia, tradizioni, canzoni e personaggi di una Napoli che fu...

Ideato e diretto da Antonio Landolfi

°Domenica 12/02ore 18.30 Piccola Officina

Theatre Libre presenta“ Broduei...casi umani in teatro!”

di Maurizio Capuano regia: Giovanni Merano

°24-25/02eventi mediterranei presenta Gea Mar-

tire in “ DELLA STORIA DI G.G.”Dal racconto di Mariagrazia Rispoli

Drammaturgia di Gea Martire Regia di Mariano Lamberti

TEATRO



Good Partners

Comunicato stampa Premio Genio

Molti ricordano le 4 edizioni del premio PulciNellArte, dal (2004 al 2007) il festival per autori e compagnie teatrali emergenti che si svolse nell’allora “tensostruttura” di Villaricca, trasformata in teatro-tenda per l’occasione ed oggi “Centro Polivalente Ka-rol Wojtyła”. Il concorso, fermo dal 2007 per mancanza di uno spazio teatrale che lo potesse ospitare, prende una nuova de-nominazione “Premio Genio” e si estende a diverse categorie e sezioni artistiche e si svolgerà presso il teatro Madrearte di Villa-ricca, un piccolo ma grande spazio teatrale realizzato dallo stesso ideatore e direttore artistico del Premio genio, Antonio Diana, poliedrico autore - attore - regista teatrale Villaricchese .Il premio GENIO, festival nazionale della genialità artistica si rivolge a: scuole, arti-sti, studenti, autori, attori, danzatori, po-eti, amatori, compagnie teatrali, gruppi musicali, laboratori e scuole artistiche; per le categorie proposte dal concorso: teatro, danza, cabaret, cortometraggio, poesia, musica, canto.Da gennaio a maggio 2012, per 5 mesi di cultura, arte, incontri, spettacolo su www.premiogenio.it tutte le info, i ban-di e le modalità di adesione.

Scopriamo mammy animation

Dal 2009, la società di servizi per eventi e villaggi turistici, oltre all’evento di anima-zione commerciale e cittadina, si fa stra-da nel settore del turismo con servizi di entertainment presso strutture ricettive di Calabria e Basilicata esportando un po’ della nostra provincia di Napoli Nord, so-prattutto con le risorse umane impiegate; sono infatti numerosi i giovani e non che nel periodo estivo fanno parte delle equi-pe di animazione e spettacolo che mammy animation allestisce per le strutture in ge-stione, nei ruoli dei settori sportivi, tecnici, di animazione e di spettacolo. Nasce dalla decennale esperienza dello stesso amministratore Antonio Diana che dopo aver collaborato con altre società di animazione, confluisce le sue esperien-ze professionali ed artistiche nella stes-sa mammy animation che si fa largo tra i grandi tour operator , hotel e villaggi tu-ristici. Vanta un riconoscimento notevole ricevuto nella stagione estiva 2010 e 2011 classificandosi al primo posto al festival na-zionale dell’animazione che si tiene ad Iso-la di Capo Rizzuto (KR) come miglior staff di animazione.

TEATRO°2-3-4/03Madrearte presenta“all’imBRU-NIre” Omaggio a SERGIO BRUNIideazione e regia: Antonio Diana

°Sabato 10/03 ore 20.30MARIA BOLIGNANOIn “zitellandia”

°Domenica 18/03 ore 18.30MIMMO ANGRISANO in“Speranzella”con l’ensemble Antonio Saturno Classic Quintet

°30-31/03, 1/04 - Madrearte presenta “VOCE DEL VERBO” SantinTerra Scritto e diretto da Antonio Diana

°Domenica 22/04 ore 18.30Illimitarte presenta“BIMBI IN BILICO” scritto e diretto da Pippo CangianoSuono: M Capocotta – R. Cardone

°27-28-29/04 Madrearte presenta “PULCINELLA RACCONTA… NAPOLI” scritta e diretta da Antonio Diana

di Giovanna Palladino

IMPRESANovembre/Dicembre 201138

artigianato, politica e formazione professionale al convegno Conimp.

artigianato locale una risorsa per lo sviluppo del territorio

GIUGLIANO - Reti di impresa, piani di Inse-diamento produttivo, formazione profes-sionale e inserimento lavorativo.Numerosi sono stati i partecipati al conve-gno organizzato sabato 26 novembre 2011, ore 17.30, all’Ipia di Giugliano dal Consor-zio di Imprese Artigiane Conimp (www.conimp.it). Apre il convegno il moderatore Enzo Niola che considerando i problemi politici di Giugliano sottolinea l’importan-za della presenza dei capigruppo di tutte le aree politiche del consiglio comunale di Giugliano. Il Preside della scuola ospitante Prof. Ing. Francesco De Rosa afferma che la scuola professionale è una missione in un paese dove la nervatura economica è costituita dalle piccole e medie impre-se artigianali e fa un appello agli artigiani e imprenditori presenti in sala affinché stringano dei contratti di stages per i suoi alunni. Il Presidente del consorzio Conimp Nicola Ciccarelli prende la parola e ricorda la storia, lo scopo e i problemi attuali del consorzio. Lo scopo principe del consorzio è sopratutto quello produttivo-economico di fare Rete di Imprese e di sensibilizzare gli amministratori locali alla realizzazione di un PIP (Piano di Insediamento Produttivo) che

consenta uno sviluppo del settore attraver-so una maggiore capacità organizzativa e gestionale dei soci consorziati. Il problema di Conimp oggi è la visibilità, e con questo convegno, iniziatore di una serie di inizia-tive pubbliche, si sta ponendo rimedio. Le parole del presidente Ciccarelli introduco-no la relazione del consulente del lavoro di Conimp, il dott. Giacomo Smarrazzo di SPC (Studio Professionisti Collegati), che dopo una breve introduzione sulla mission del consorzio denuncia il fallimento dei PIP a Giugliano. Fare rete per le imprese, affer-ma, sopratutto quelle medio-piccole a vo-cazione artigianale, è una concreta possi-bilità di sviluppo poiché in questo modo si mettono in relazione virtuosa la domanda e l’offerta del mondo imprenditoriale loca-le, utilizzando in sinergia i fondi europei e quelli regionali. Tutti d’accordo che un’oc-casione da non perdere, soprattutto a li-vello territoriale, sono proprio i PIP e che bisogna accelerare le pratiche regionali che mirano al rilancio della zona ASI di Giu-gliano, coinvolgendo le istituzioni bancarie per collegare le realtà virtuose presenti sul nostro territorio. Molti gli interventi dalla platea che con domande e osservazioni


Good Partner

puntuali hanno animato il dibattito per altro già molto vivace. Si va da domande specifiche sul PUC alle testimonianze di stages e alle richieste di adesione al con-sorzio, tutti temi interessanti. Conclude il convegno il dott. Giacomo Smarrazzo che motiva la lunga attesa di un PIP per il con-sorzio con la mancanza di un autentico confronto pubblico aperto a tutte la forze locali politiche, economiche, istituzionali e degli addetti ai lavori, che possa dar corpo concretamente al progetto Conimp in ge-stazione ormai da molti, troppi anni.Il Progetto Napoli Nord non poteva non dare visibilità a questa nascente realtà, che vede gli artigiani giuglianesi in prima linea per farsi promotori di uno sviluppo territo-riale ormai indispensabile.La necessità di fare rete ed individuare poli produttivi dislocati fuori dalla grande con-nurbazione di Napoli Nord, finalmente sta mettendo in moto gli imprenditori locali e sta risvegliando dal torpore la classe poli-tica locale. Il rilancio del sistema produt-tivo giuglianese deve partire dalle piccole e medie imprese e con una volontà tanto diffusa i risultati certamente non tarderan-no ad arrivare.

Francesco Parisi - SPC

www.morracars.it

ARTIGIANATO

NAPOLI - Abile imprenditore, amante dell’arte e studioso autodidatta di pittura, per-sonaggio amato e ricorda-to dal popolo partenopeo.Giorgio Ascarelli, ricordato come il primo grande pre-sidente del calcio Napoli, fu un imprenditore dell’in-dustria tessile, fiorente in tutto il bel paese. Di origine ebraica, negli anni 30 fu pro-tagonista del rinascimento ebraico napoletano, brutal-mente soppresso dalle brut-ture delle leggi razziali del ’38.Ascarelli fu un notevole esem-pio di imprenditore respon-sabile, attento alla realtà della sua città ed amante della sua cultura, che non mancava mai di sostenere e promuovere.Fu tra i fondatori del Real Circolo Canottieri Italia nella rinnovata sede sulla Banchina

Santa Lucia, e nel 1929 com-missionò, completamente a proprie spese, la costruzione di un nuovo campo sportivo, di proprietà privata del club, al Rione Luzzatti, nei pressi della Ferrovia. Lo stadio, inau-gurato il 23 febbraio 1930 col nome di “Vesuvio”, gli sareb-be stato successivamente dedicato a furor di popolo, in conseguenza della sua scomparsa, avvenuta appena diciassette giorni dopo l’i-naugurazione dell’impianto, a causa di un attacco di peri-tonite fulminante. Lo stadio, che in occasione dei campio-nati mondiali del 1934 fu rino-minato “Stadio Partenopeo” (a causa dell’intolleranza del regime verso il suo fondatore ebreo) sarebbe poi stato ab-battuto dai bombardamenti durante la grande guerra.

Il nome di Ascarelli soprav-vive comunque e continua ancor oggi a identificare il rione di case sorte nella zona in cui sorgeva lo sta-dio ed attualmente deno-minato “Rione Ascarelli”.Il 17 novembre 2011 in occa-sione della giornata di mobi-litazione straordinaria contro il razzismo e tutte le forme di discriminazione, Napoli e la municipalità ricordano Asca-relli intitolando a suo nome l’impianto sportivo di calcio comunale in via Argine, quar-tiere Ponticelli. Il giorno 17 è stato anche il giorno della mostra fotografica curata dal giornalista Davide Morge-ra, intitolata “Da Ascarelli a De Laurentis – Storia di una passione infinita”, che si è tenuta presso il Maschio An-

gioino, dove contestualmen-te è stato presentato il libro “Azzurro Napoli – immagini inedite di una passione in-finita”, ideato dallo stesso giornalista ed edito da Cen-to Autori. Tra i sostenitori

dell’evento il Dott.Valente, Presidente dell’Associazione Libera Italiana e Good Part-ner del Progetto Napoli Nord.


GIORNO DELLA PRESENTAZIONE DEL LIBRO “AZZURRO NAPOLI” SCRITTO DAL GIORNA-LISTA DAVIDE MORGERA. NELLA FOTO: LA COPERTINA DEL LIBRO, L’AUTORE E IL PRESI-DENTE DELL’ASSOCIAZIONE A.L.I. ISCRITTA AL PROGETTO NAPOLI NORD, DOTT.VALENTE.IN ALTO FOTO DI GIORGIO ASCARELLI, DELLA PRIMA SQUADRA DEL NAPOLI CALCIO E DEL-LO STADIO COSTRUITO DALL’IMPRENDITORE, MA DISTRUTTO DAI BOMBARDAMENTI DEL-LA SECONDA GUERRA MONDIALE



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LAVOROTRINCHILLO:’NON BASTA LA SPERANZA, DIAMO LORO UNA REALTA’

LAVORO & FUTURO

VILLARICCA - ‘Mi chiamo D’Asta France-sco, ho 16 anni e ad aprile sarò papà. Sono nato a Marianella, in una famiglia con 3 fratelli, una mamma e un papà che ci ha lasciato. Ho studiato poco e a 11 anni ho fatto la mia prima “stronzata“. A 15 mi hanno arrestato a Scampia per spaccio, 4 mesi a Nisida, poi in comunità al Centro Rogazionisti. Pregavo, diciamo che studia-vo, facevo lavoretti, murales e giocavo a pallone. Ora sono due mesi che sto lavo-rando da Trincar Autodemolizioni e mi sen-to bene, sento che sta cambiando la mia vita. Voglio lavorare, smontare le macchi-ne e prepararmi ad essere un buon papà’.

‘Alla celebre frase del Cardinale Sepe -almeno non toglieteci la speranza-... Io rispondo che non basta non togliere la speranza, io gli ho dato una realtà!’. Queste le parole di Giuseppe Trinchillo quando si parla dei suoi operai recuperati dalla cattiva strada, affidati alla Trincar Autodemolizioni dai tribunali, dai servizi sociali e dai centri di recupero. ‘Quando si indirizzano queste forze ed intelligenze nella direzione giusta, diventano fattori di successo per l’azienda e valore aggiunto per la società. Questi ragazzi in modo par-ticolare mi hanno impressionato in quanto ad apprendimento e voglia di lavorare. La mattina spesso vado a prenderli perso-nalmente alla metropolitana per confron-tarmi con loro ed insegnargli mestiere e regole.’Un’altra iniziativa straordinaria e dal for-tissimo valore sociale messa in campo dal Presidente del Progetto Napoli Nord Giu-seppe Trinchillo. ‘Mai avevamo registrato un miglioramento tanto celere ed effica-ce. Siamo in presenza di un modello da esportare’ così la dottoressa del Tribunale Minorile responsabile di Alfredo e Fran-cesco definisce l’approccio e le modalità con i quali sono stati inseriti i due ragazzi all’interno del contesto lavorativo.

‘Sono Alfredo Barricelli, ho 17 anni e ho una figlia di 2 anni. Sono cresciuto a Ca-salnuovo, la mia famiglia non mi ha mai fatto mancare nulla, mi hanno mandato a scuola fino al primo superiore. Poi arri-va mia figlia e i soldi che non bastavano mai... ho cominciato a fare una serie errori che mi hanno portato l’anno scorso a finire dentro per rapina. Carcere, comunità e poi inserimento al lavoro, tra cui un’azienda di traslochi dove mi rompevo la schiena e non vedevo più via d’uscita. Qui mi sento una persona, lavoro in sicurezza, mi paga-no e la sera torno a casa dalla mia piccola. Ho trovato la strada, ho trovato il futuro’.



MEETING

LA RETE PIÙ BUONA CHE C’ ÉProgetto Napoli Nord:

Il primo dicembre 2011 presso la Te-nuta degli Antichi Sapori a Villaricca si è tenuto il secondo meeting del Pro-getto Napoli Nord, a 6 mesi dal primo e a un anno esatto dallo start-up del periodo di incubazione. I 5 fondatori tutti presenti ed entusiasti degli obiet-tivi raggiunti: Giuseppe Trinchillo (Trincar - Autodemolizioni & Riciclo), Domenico Ciccarelli (bizMaker - so-

lution development management), Luigi Tammaro (Tenuta degli Antichi Sapori - ri-storante), Luigi Parisi (ValSport - il tuo ne-gozio di sport), Tommaso Pragliola (Eba-nisteria Pragliola - dove il legno fa casa). Sala gremita per l’occasione: associazio-ni, enti, imprenditori, dirigenti scolastici, operatori sociali, esponenti del mondo della cultura e dello sport. Il Sindaco di Villaricca Francesco Gautieri ed il Sinda-

co di Qualiano Salvatore Onofaro sono intervenuti al dibattito com-plimentandosi per il lavoro svolto e ribadendo quanto sia importante la responsabilità sociale d’impresa per il territorio, soprattutto in un mo-mento di crisi e tagli. Numerosi gli interventi dei giovani del Progetto Napoli Nord, dei Presidenti delle va-rie associazioni e degli imprenditori.


Sostenitore


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MEETING

Sostenitore

VIAGGIO NEL REGNO DEI BORBONEDurante il meeting l’associazione Pubblica Assistenza E.R.- onlus ha organizzato una mostra di oggetti borbonici molto antichi e preziosi. Tutti pezzi unici dall’altissimo va-lore storico, ognuno con la sua storia da tramandare ai posteri, ricordi di una Napoli ricca, florida e con valori civili e sociali all’epoca d’avanguardia, oggi quasi dimenticati

Giuseppe Trinchillo domenico ciccarelliPresidente Progetto naPoli nord

trincar autodemolizioni & riciclomanager Progetto naPoli nordbizmaker - marketing & management

Gianni maddaloniPres. star judo club . scamPia

aldo masTelloneredazione good news network

raffaele cardonePres. associazione illimitarte

Tommaso morlandocentro studi officine volturno

‘L’imprenditore non è impren-ditore se non svolge anche una funzione sociale. Utili fino ad un certo punto, poi aiutiamo il nostro territorio a crescere, senza mai di-menticarci degli ultimi. Non basta dirlo: dimostriamo di non essere Camorra e preveniamola!’.

‘Questo non è un progetto politico.Stiamo creando un sistema virtuoso dove l’imprenditore che aiuta è aiu-tato dai consumatori. C’è una Na-poli Nord buona che va premiata e valorizzata. Se i giovani decidono di restare qui, queste Terre si possono recuperare e si può dar loro futuro’

‘Il web e le nuove tecnolo-gie hanno rivoluzionato il mondo della comunicazione. GoodNews è un network in-novativo ed integrato che sta crescendo passo dopo passo’.

‘Stiamo dimostrando che Scampia è soprattutto cam-pioni! Portiamo in alto il nome della nostra città e re-cuperiamo giovani dalla stra-da. Siamo la parte migliore’.

‘Attraverso la musica e l’arte è possibile trasmettere nuovi valori ai nostri giovani. Una rivoluzione culturale è in atto e il successo del Progetto Na-poli Nord ne è una prova’.

‘La politica ormai non da più risposte e la Camorra deve scomparire. Noi ce la possia-mo fare da soli! Non abbia-mo bisogno di loro e lo stia-mo dimostrando’.



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PROGETTO CAMPI FLEGREI

SCENDONO IN CAMPOGLI IMPRENDITORI FLEGREI

BACOLI - La sinergia tra il Fiduciario CONI di Pozzuoli Giuseppe Verdoliva e il diretto-re dell’Azienda Autonoma Cura Soggiorno e Turismo di Pozzuoli Bruno Buonaiuto sta dando i suoi frutti. Tanti sono gli imprendi-tori che si stanno avvicinando al Progetto Campi Flegrei per sostenere tutte quelle attività che promuovono il territorio e cre-ano un indotto positivo per le aziende che vi operano. Il Parco Naturale Fondi di Baia sito a Bacoli da subito si è interelato con questa realtà che sta nascendo, mettendo a disposizione le strutture e gli spazi per re-alizzare eventi sportivi e culturali, nonchè la sede operativa del Progetto. Inoltre nel mese di giugno la struttura ospiterà la Fe-sta Nazionale dello Sport nei Campi Flegrei organizzata dai fiduciari CONI Giuseppe Verdoliva e Nino Schiano che coinvolgerà tantissime associazioni sportive, di varie

discipline e dei vari Comuni e Municipalità dell’Area Flegrea (Pozzuoli, Bacoli, Monte di Procida, Quarto, Procida, Ischia, Cuma, Agnano, Pianura, Bagnoli, Fuorigrotta, Po-sillipo). All’interno del Parco già è possibi-le praticare una serie attività sportive dal pattinaggio sul ghiaccio all’equitazione, dall’atletica leggera al calcetto. Ampio spa-zio dedicato anche al settore motociclisti-co, con gare di motocross, educazione stra-dale su quood e raduni molto suggestivi di auto e moto d’epoca.Un altro imprenditore che ha accolto con entusiasmo il Progetto Campi Flegrei è Diego Russo, titolare della ditta Cuma Ri-cambike, tra gli organizzatori di un grande evento che coinvolgerà le spiaggie del ter-ritorio flegreo: ’Manca poco al primo gran-de evento della stagione motocrossistica 2011! Stiamo parlando dei Campionati Internazionali d’Italia Supermarecross, che ritornano sul palcoscenico nazionale con 6 tappe dislocate in altrettanti contesti im-portanti, ma anche inediti. Il 6 febbraio gli specialisti della sabbia si confronteranno nella location di Bacoli. Una delle zone più belle d’Italia, quella dei Campi Flegrei, sarà cornice di un intenso programma di gare di motocross su sabbia e non solo. Ricordo che l’accesso del pubblico, a questi eventi, sarà assolutamente gratuito’.

Insomma il Progetto Campi Flegrei sta par-tendo nel migliore dei modi, dopo quel 20 ottobre 2011, presso la sala congressi del complesso Agave di Pozzuoli, dove si tenne un’importante incontro programmatico tra le associazioni attive sul territorio dei Cam-pi Flegrei. Sport, Ambiente, Solidarietà e Cultura degnamente rappresentate dalle tante associazioni (di seguito riportate) che intevennero all’evento e che in segui-to hanno contribuito alla realizzazione del calendario eventi ”L’Inverno nei Campi Fle-grei” dicembre 2011-marzo 2012:Ass. Angeli FlegreiAss. FlegreandoAss. FlegreaparkAss. Jazz and ConversationAss. Lux in FabulaAss. Manuel de FallaAss. NemeaAss. Pozzuoli CreaCaffetteria al BlamangieriCentro Sub Campi FlegreiCentro Sportivo Italiano PozzuoliCoop. Sociale Città dell’EssereCompagnia di Canto LiberoComplesso AgaveComplesso Batis BaiaComplesso Villa di LiviaCral Comune PozzuoliLions Club Campi Flegrei – Cuma Parrocchia Santa Maria delle GrazieParrocchia del Sacro CuoreSlowtour Campi FlegreiSoc. Coop. Il Volo di Dedalo

di Luigi Peluso


GOOD SANNIO

I PERCORSI DEL GUSTO

GoodSannio nasce per dare visibilità, co-ordinamento, promozione e supporto, at-traverso una serie di professionalità qua-lificate, a tutte quelle risorse positive che insistono sul territorio facendone il tratto distintivo. L’identificazione culturale, so-ciale e storica di un contesto territoriale è alla base di uno sviluppo integrato delle risorse in esso presenti: Storia, tradizioni e ambiente; Produzioni agricole e artigia-nali; Turismo rurale. Le novità del progetto proposto riguardano l’interazione tra le varie risorse, l’efficienza comunicativa, le pari opportunità di crescita per i diversi operatori economici, la promozione inte-grale dell’area, il coordinamento con altri sistemi territoriali e la creazione di eventi comuni. GoodSannio si presenterà attra-verso una manifestazione che metterà insieme le diverse e ricche produzioni del nostro territorio promuovendone nel con-tempo l’intera area. Attraverso percorsi di gusto, saranno presentati i prodotti tipici del luogo (San Lorenzello, Cerreto Sannita, Faicchio Guardia, Sanframondi, Cusano-Mutri, Pietraroja, Castelvenere, San Lo-renzo Maggiore e San Lupo): taralli, olio, vino, formaggi, salumi e castagne. L’even-to, unico nel suo genere, darà risalto non solo alle singole produzioni, ma all’intero territorio, integrandone i diversi e molte-plici aspetti. Questo rappresenta l’inizio di

una nuova progettualità, un nuovo modo di concepire lo sviluppo territoriale, in cui tutti gli attori economici e non, avranno modo di esprimere le loro potenzialità, in un contesto socio-economico e culturale completamente diverso. Il tratto distintivo sta nella nuova organizzazione territoriale: non promozione di singoli prodotti, non promozione di singoli paesi, ma promozio-ne di un intero sistema in cui tutte le risor-se ne caratterizzano i confini, le peculiarità e la storia.

IL PROGETTO

IL LOGO

L’EVENTOCERRETO SANNITA - Il giorno Mercoledì 16 novembre 2011 alle ore 20:00 presso Palazzo del Genio sito in Piazza San Mar-tino del comune di Cerreto Sannita, si è teneuta la presentazione ufficiale del pro-getto “Good Sannio - I Percorsi del Gusto“.Organizzatore dell’evento il giovane ma-nager Mario Fappiano, che assistito da un gruppo di collaboratori e dal supporto del Progetto Napoli Nord, è riuscito a dar luo-go ad una suggestiva serata. Numerosi gli interventi e l’interesse mostrato dagli im-prenditori e operatori del settore presenti all’evento.Emozionante il video di promozione terri-toriale proiettato durante l’evento e rea-lizzato dal team di GoodSannio. Presente

anche il Progetto Napoli Nord con il mana-ger Domenico Ciccarelli che ha relazionato circa i risultati raggiunti nell’area a Nord di Napoli attraverso strumenti di marketing territoriale integrati e promozione della responsabilità sociale d’impresa.Il Progetto Napoli Nord quindi si candida ad essere un progetto pilota da replicare in altri sistemi territoriali. Sviluppare una rete tra le piccole imprese sane del terri-torio è certamente una soluzione anticrisi vincente.

Good News Napoli Nord - Novembre/Dicembre 2011

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Transcript of Good News Napoli Nord - Novembre/Dicembre 2011