G.M. - Informatica B-Automazione 2002/03 Lenergia potenziale della forza di gravitazione universale...
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G.M. - Informatica B-Automazione 2002/03
L’energia potenziale della forza di gravitazione universale - la velocità di fuga
• La forza di gravitazione universale è conservativa
U
r
E<0
E>0
E=0ro
U(r) =−GmM
r
E =12
mv2 −GmMT
RT
• La velocità di fuga dalla terra:
U =−GmMT
RT
12
mvf2 −
GmMT
RT
=0 ⇒ vf =2GMT
RT
• Per la fuga dalla terra, E>=0:
mg=GmMT
RT2 ⇒ vf = 2gRT = 2∗9.81* 6.37*106 = 125.0*106 =11.2*103m
s
G.M. - Informatica B-Automazione 2002/03
Sistemi di particelle
• Abbiamo mostrato come è possibile determinare il moto di un punto materiale
– Si determinano le forze che agiscono sul punto materiale
– Si applica la seconda legge di Newton
– Si risolvono le tre equazioni differenziali per trovare il moto dei punti proiezione sugli assi (se le equazioni sono indipendenti)
– Altrimenti si risolve il sistema di tre equazioni derivanti alla seconda legge di Newton.
– Si determina così la legge oraria.
• Vediamo ora come si può descrivere il moto di sistemi più complessi che non possono essere rappresentati con un punto materiale.
• Studiamo cioè i Sistemi di punti materiali!
z
y
x
P2
P1
P3
r
F 12
r
F 13
r
F 21
r
F 23
r
F 31
r
F 32
r
R 2
( est )
r
R 1
( est )
r
R 3
( est )
r
r 1
r
r 3
r
r 2
Proviamo ad operare come abbiamo imparato a fare.
G.M. - Informatica B-Automazione 2002/03
Sistemi di particellez
y
x
P2
P1
P3
r
F 12
r
F 13
r
F 21
r
F 23
r
F 31
r
F 32
r
R 2
( est )
r
R 1
( est )
r
R 3
( est )
r
r 1
r
r 3
r
r 2
Si può scrivere n volte la seconda legge della dinamica,
• una volta per ciascun punto facente parte del sistema
• poi si può risolvere il sistema di 3n equazioni differenziali che viene fuori.
Molto difficile!!
m1d2r r 1dt2
=r R 1
m2d2r r 2dt2
=r R 2
................
mid2r r idt2
=r R i
.................
mnd2r r ndt2
=r R n
r R i =risultante delle forze
agenti sulla particella i
È possibile, rinunciando ad una descrizione dettagliata del moto delle singole particelle, ottenere almeno una descrizione del moto dell’insieme delle particelle?
G.M. - Informatica B-Automazione 2002/03
Il centro di massa di un sistema di punti materiali
z
y
x
P2
P1
P3
r
r 1
r
r 3
r
r 2
r
r 2
v1
v2
v3
r
r CM
r
r 2
r r CM =
mir r i
i=1
n
∑
mi
i=1
n
∑ m1
r r 1 +m2
r r 2 +....+mi
r r i +....+mn
r r n
mi
r r i =
i=1
n
∑
ponendo M = mi
i=1
n
∑ xCM =
mixi
i=1
n
∑M
yCM =
miyi
i=1
n
∑M
r r CM =
mir r i
i=1
n
∑M
zCM =
mizi
i=1
n
∑M
m1 +m2 +....+mi +....+mn =Mmi
i=1
n
∑ =
G.M. - Informatica B-Automazione 2002/03
xCM = m sxs + m tx tm s + m t
dove d ts = 1.5 1011mm s= 2 1030Kg; m t= 6 1024Kg
Il centro di massa del sistema terra-sole
• Il centro di massa si trova sul segmento che congiunge i due punti materiali
• È più vicino al punto materiale di massa maggiore
x
msmt
xs xtO
xCM =
mixi
i=1
n
∑M
yCM =
miyi
i=1
n
∑M
=0
zCM =
mizi
i=1
n
∑M
=0
xCM =mSxS +mTxT +mTxS −mTxS
mS +mT
=
=xS +mT xT −xS( )
mS +mT
=xS +mT
mS +mT
dT−S
dCM−S =mT
mS +mT
dT−S
dCM−T =mS
mS +mT
dT−S
dCM−S =6x1024
2x1030 +6x10241.5x1011 =4.5x105m
dCM −S
dCM−T
=mT
mS
G.M. - Informatica B-Automazione 2002/03
Applicazione
• Tre masse uguali sono ai vertici di un triangolo equilatero di lato L. Determinare la posizione del centro di massa
Posso determinare prima il centro di massa delle particelle 1 e 2.
x
y
L
1 2
3
1 (0,0)
2 (L,0)
3 (L cos60°,Lsen60°)
xCM =m1x1 +m2x2 +m3x3
m1 +m2 +m3
=m0+L +L cos60°( )
3m=
1.5×L3
=L2
yCM =m1y1 +m2y2 +m3y3
m1 +m2 +m3
=m0+0+L sen60°( )
3m=
32 ×L
3=
3L6
xCM12=
m1x1 +m2x2
m1 +m2
⇒sem1=m2
xCM12=
x1 +x2
2=
L21 2 x
x
y
1
3
CM12
Calcoliamo ora la posizione del CM della particella 3 e di una particella di massa 2m posta nella posizione del CM delle particelle 1 e 2.
Il centro di massa si troverà sulla congiungente: xCM =L2
yCM =2m×0+mL 3
2⎛ ⎝
⎞ ⎠
3m=
32 ×L
3=
3L6
G.M. - Informatica B-Automazione 2002/03
Il centro di massa di corpi simmetrici
• Centro di massa di una sbarra omogenea
xx1 x2
xCM =m1x1 +m2x2
m1 +m2
⇒sem1=m2
xCM =x1 +x2
2
Asse di simmetria
Centro di simmetria
Centro di massa di una disco omogeneo
G.M. - Informatica B-Automazione 2002/03
Applicazione
• L’elemento oscillante di un pendolo è costituito da una sbarretta di massa ms=0.5kg e lunga 50 cm a cui è attaccata un disco di massa md=1kg di 20cm di diametro. Determinare la posizione del CM.
yCM =m1y1 +m2y2
m1 +m2
=1kg×0.1m+0.5kg×0.45m
1.5kg=
0.1+0.225( )kgm1.5kg
=0.3251.5
m=0.22m
• CM della sbarra (0,0.45m) ms=0.5kg
• CM del Disco (0,0.1m) md=1kg
x
y
x
y
xCM =0
G.M. - Informatica B-Automazione 2002/03
Applicazione
• Nella figura si vede una piastra quadrata di lamiera uniforme con lato di 6m, dalla quale è stato ritagliato un pezzo quadrato di 2 m di lato con centro nel punto x=2m,y=0m L’origine delle coordinate coincide con il centro della piastra quadrata. Trovare le coordinate x e y del CM.
xCM =m1x1 +m2x2
m1 +m2
=
89
Mx1 +19
Mx2
M=0
89
Mx1 +19
Mx2 =0 ⇒ x1 =−x2
8=−0.25m
• CM Intera piastra (0,0 m) M
• CM1 incognito (?,0) m1=(36-4)/36M=8/9M
• CM2 (2,0) m2=1/9M
yCM =0x
y
CM1 CM2
CM
• Per ragioni di simmetria
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Il centro di massa di corpi continui
x
y
z
r
dm
r r CM =
mir r i
i=1
n
∑
mi
i=1
n
∑
r r CM =
dmr r corpo∫
dmcorpo∫
xCM =
dmxcorpo∫
dmcorpo∫
yCM =
dmycorpo∫
dmcorpo∫
zCM =
dmzcorpo∫
dmcorpo∫
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Applicazione
• Determinare la posizione del centro di massa di un semidisco omogeneo di massa M e raggio R.
x
y xCM =0
• Dividiamo il semicerchio in strisce molte sottili
• Sostituiamo ciascuna striscia con il suo centro di massa (0,y)
• Associamo a ciascun CM parziale la massa dell’intera striscia.
per ragioni di simmetria
yy+dy
σ =M
πR2
2⇒ dm=σ2Rcosθdy=
4MπR
cosθdy
yCM =
dmycorpo∫
dmcorpo∫
=
4MπR
cosθydycorpo∫
M=
4πR
cosθydycorpo∫
y =Rsenθ
dy=Rcosθdθ
yCM =4
πRcosθRsenθRcosθdθ
corpo∫
yCM =4Rπ
cos2θsenθdθ0
π2
∫ =4Rπ
−cos3θ
3
⎡
⎣ ⎢ ⎤
⎦ ⎥ 0
π2
=4Rπ
03
+13
⎛ ⎝
⎞ ⎠ =
4R3π
=.424R
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La velocità del centro di massa
• Se i vari punti materiali si muovono
• Anche il centro di massa si muoverà
• Calcoliamo la sua velocità
z
y
x
P2
P1
P3
r
r 1
r
r 3
r
r 2
r
r 2
v1
v2
v3
r
r CM
r
r 2
r v CM =
dr r CM
dtper definizione
1 2 4 4 3 4 4 =
ddt
mir r i
i=1
n
∑M
⎛
⎝
⎜ ⎜ ⎜
⎞
⎠
⎟ ⎟ ⎟
=1M
ddt
mir r i
i=1
n
∑⎛
⎝ ⎜
⎞
⎠ ⎟
perchè 1
M è costante
1 2 4 4 4 4 4 4 3 4 4 4 4 4 4
=
midr r i
dti=1
n
∑M
perchè la derivata si può distribuire sulla sommae perchè mi è costante
1 2 4 4 3 4 4 =
mir v i
i=1
n
∑M
r r CM =
mir r i
i=1
n
∑
mi
i=1
n
∑
G.M. - Informatica B-Automazione 2002/03
L’accelerazione del centro di massa
• Possiamo anche calcolarci l’accelerazione del centro di massa
z
y
x
P2
P1
P3
r
r 1
r
r 3
r
r 2
r
r 2
v1
v2
v3
r
r CM
r
r 2
r v CM =
mir v i
i=1
n
∑M
r a CM =
dr v CM
dtper definizione
1 2 4 4 3 4 4 =
ddt
mir v i
i=1
n
∑M
⎛
⎝
⎜ ⎜ ⎜
⎞
⎠
⎟ ⎟ ⎟
=1M
ddt
mir v i
i=1
n
∑⎛
⎝ ⎜
⎞
⎠ ⎟
perchè 1
M è costante
1 2 4 4 4 4 4 4 3 4 4 4 4 4 4
=
midr v idt
i=1
n
∑M
perchè la derivata si può distribuire sulla sommae perchè mi è costante
1 2 4 4 3 4 4 =
mir a i
i=1
n
∑M
G.M. - Informatica B-Automazione 2002/03
Applicazione
• Un’auto di massa 1000 kg è ferma ad un semaforo. Quando viene il verde (t=0s) parte con una accelerazione costante di 4 m/s2. Nello stesso istante sopraggiunge con velocità costante di 8m/s un camion di massa 2000kg che sorpassa l’auto. A che distanza dal semaforo si troverà il centro di massa del sistema auto camion per t=3.0s?
Quale sarà la sua velocità?
xCM(3s) =mCxC +maxa
mC +ma
=2000×24+1000×18
3000m=22m
vCM(3s)=mCvC +mava
mC +ma
=2000×8+1000×12
3000ms
=9.3ms
aCM (3s) =mCaC +maaa
mC +ma
=2000×0+1000×4
3000ms2 =1.33
ms2
xO
t=0
xC =vCt ⇒t=3s
xC =24m
xa =12
at2 ⇒t=3s
xa =18m
vC =vC ⇒t=3s
vC =8m/s
va =at ⇒t=3s
va =12m/s
xO
t=3s
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Applicazione
• Un’auto di massa 1000 kg è ferma ad un semaforo. Quando viene il verde (t=0s) parte con una accelerazione costante di 4 m/s2. Nello stesso istante sopraggiunge con velocità costante di 8m/s un camion di massa 2000kg che sorpassa l’auto. A che distanza dal semaforo si troverà il centro di massa del sistema auto camion per t=3.0s?
Quale sarà la sua velocità?
xCM(0s) =0m
vCM(0s) =mCvC +mava
mC +ma
=2000×8+1000×0
3000ms
=5.33ms
aCM (0s) =mCaC +maaa
mC +ma
=2000×0+1000×4
3000ms2 =1.3
ms2
xO
t=0
xCM =vCMt+12
aCMt2 ⇒t=3s
xCM =5.33×3+121.33×9=22.0m
vCM(t) =vCM(0s) +at ⇒t=3s
vCM (3s) =5.33+1.33x3=9.33m/s
G.M. - Informatica B-Automazione 2002/03
Ricapitoliamo
z
y
x
P2
P1
P3
r
r 1
r
r 3
r
r 2
r
r 2
v1
v2
v3
r
r CM
r
r 2
r r CM =
mir r i
i=1
n
∑M
xCM =
mixi
i=1
n
∑M
yCM =
miyi
i=1
n
∑M
con M = mi
i=1
n
∑ zCM =
mizi
i=1
n
∑M
r v CM =
mir v i
i=1
n
∑M
vxCM =
mivxii=1
n
∑M
vyCM=
mivyii=1
n
∑M
vzCM =
mivzi
i=1
n
∑M
r a CM =
mir a i
i=1
n
∑M
axCM =
miaxii=1
n
∑M
ayCM=
miayii=1
n
∑M
azCM =
miazi
i=1
n
∑M
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dalla definizione di accelerazione del CM
Il teorema del centro di massa
• Forze interne– Le forze dovute alle altre particelle
che fanno parte del sistema di punti materiali
• Forze esterne– Le forze dovute alle altre particelle
che non fanno parte del sistema di punti materiali
z
y
x
P2
P1
P3
r
F 12
r
F 13
r
F 21
r
F 23
r
F 31
r
F 32
r
R 2
( est )
r
R 1
( est )
r
R 3
( est )
r
r 1
r
r 3
r
r CM
r
r 2
r
r 2
M
r a CM = mi
r a i
i=1
n
∑
mir a i =
r R i i =1,2,...,n
r R i =
r R i
(est) +r f ij
j≠i∑ i =1,2,...,n
Mr a CM = mi
r a i
i=1
n
∑ =r R i
(est) +r f ij
j≠i∑
⎛
⎝ ⎜
⎞
⎠ ⎟
i=1
n
∑ =r R i
(est) +r f ij
j≠i∑
i=1
n
∑i=1
n
∑perchè in una somma è possibile cambiare l'ordine degli addendi1 2 4 4 4 4 4 4 4 4 3 4 4 4 4 4 4 4 4
G.M. - Informatica B-Automazione 2002/03
Il teorema del centro di massa
• La risultante delle forze interne è nulla
– Le forze interne sono a coppia
r R i
(est)
i=1
n
∑
r f ij
j≠i∑
i=1
n
∑
r f ij
j≠i∑
i=1
3
∑ =r f 12 +
r f 13
i=11 2 4 3 4 +
r f 21+
r f 23
i=21 2 4 3 4 +
r f 31+
r f 32
i=31 2 4 3 4 =
r f 12 +
r f 21
=01 2 4 3 4 +
r f 13+
r f 31
=01 2 4 3 4 +
r f 23 +
r f 32
=01 2 4 3 4 =0
Risultante delle forze esterne
Risultante delle forze interne
r f ij =−
r f ji
– Ogni coppia ha risultante nulla
– La risultante è la somma di tanti termini tutti nulli
– Il caso di n=3
z
y
x
P2
P1
P3
r
F 12
r
F 13
r
F 21
r
F 23
r
F 31
r
F 32
r
R 2
( est )
r
R 1
( est )
r
R 3
( est )
r
r 1
r
r 3
r
r CM
r
r 2
r
r 2
G.M. - Informatica B-Automazione 2002/03
Il teorema del centro di massa
• L’accelerazione del centro di massa è dovuta alle sole forze esterne.
• il centro di massa si muove come un punto materiale, avente una massa pari alla massa totale del sistema, sottoposto all'azione della risultante delle sole forze esterne agenti sul sistema.
Mr a CM =
r R (est)
• Il moto dell’automobile è determinato dalle forze esterne: la forza peso, la normale esercitata dall’asfalto, la forza di attrito esercitata dall’asfalto, la resistenza passiva offerta dall’aria
• I singoli punti possono avere un moto complicato
• Il moto del centro di massa è influenzato dalle sole forze esterne
• Il moto del centro di massa rappresenta il moto di insieme del sistema
z
y
x
P2
P1
P3
r
F 12
r
F 13
r
F 21
r
F 23
r
F 31
r
F 32
r
R 2
( est )
r
R 1
( est )
r
R 3
( est )
r
r 1
r
r 3
r
r CM
r
r 2
r
r 2