GLOBALIZZAZIONE E FEDERALISMO, ALLA FIERA …Globalizzazione e federalismo, alla Summer School 2010...

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Organo dell’Unione Provinciale sindacati artigiani UPSA Confartigianato Bari ANNO XLIII - N° 9 OTTOBRE 2010 Spedizione in Abbonamento Postale art. 2 comma 20/c Legge 662/96 - Filiale di Bari GLOBALIZZAZIONE E FEDERALISMO, SCENARI FUTURI PER LE PMI REGIONE PUGLIA, BANDI IN CORSO L’ATTIVITÀ DEI CENTRI COMUNALI ALLA FIERA DEL LEVANTE LA GIORNATA DELL’ARTIGIANATO

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Organo dell’Unione Provinciale sindacati artigiani

UPSAConfartigianato Bari

ANNO XLIII - N° 9OTTOBRE 2010Spedizione in Abbonamento Postaleart. 2 comma 20/cLegge 662/96 - Filiale di Bari

GLOBALIZZAZIONE E FEDERALISMO,SCENARI FUTURI PER LE PMI

REGIONE PUGLIA,BANDI IN CORSO

L’ATTIVITÀ DEICENTRI COMUNALI

ALLA FIERA DEL LEVANTELA GIORNATA DELL’ARTIGIANATO

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4GLOBALIZZAZIONE E FEDERALISMOALLA SUMMER SCHOOL 2010 OPPORTUNITÀ ESCENARI FUTURI PER LE PICCOLE IMPRESE

5 TAJANI: “ MANIFATTURIERO E PMI AL CENTRODELLA FUTURA POLITICA INDUSTRIALE EUROPEA”

6 REGIONE PUGLIA: BANDI IN CORSO diA. Pacifico

7 DEREGOLAMENTAZIONE - SCIA diA.P.

10-11 GIORNATA DELL’ARTIGIANATO PUGLIESELE SFIDE PER LE PICCOLE E MEDIE IMPRESE

diI. Spezzacatena

9 IL CONART AL PADIGLIONE UNIONCAMERE diA. Eracleo

8 PROGETTO R.O.S.A. PER L’EMERSIONEDEL LAVORO SOMMERSO

diN. Silvestris

13 ARTIGIANATO, ARTE E COMUNICAZIONERISORSE DEL FUTUTO

diF. Bastiani

12 SCADENZARIO

15 AUTOTRASPORTO, MINI RIFORMADEL CODICE DELLA STRADA

diA.P.

14BIO-EDILIZIA E RISPARMIO ENERGETICO2ª EDIZIONE DEL CORSO DI FORMAZIONE “MATERIALIE TECNICHE INNOVATIVE PER LA SOSTENIBILITÀ”

diA.P.

16-18 L’ATTIVITÀ CENTRI COMUNALI

Il tavolo di presidenza alla Giornata dell’Artigianato

SOMMARIOAutorizzazione del Tribunale di Bari n. 292 del 17/05/65

Organo dell’Unione Provinciale sindacati artigianiUPSA Confartigianato Bari

Anno XLIII N° 9 - OTTOBRE 2010Spedizione in A.P. art. 2 comma 20/clegge 662/96 - Filiale di Bari

Direttore ResponsabileMario Laforgia

Hanno collaborato a questo numero:Angela Pacifico, Nicola Silvestris,Franco Bastiani, Alessandra Eracleo,Ileana Spezzacatena, Marco Natillo.

Direzione, Redazione e AmministrazioneVia Nicola De Nicolò, 20 - BariTel. 080/5959411 - Fax 080/5541788e-mail: [email protected]

Fotocomposizione e StampaUnione TipograficaVia S. Milella, 10 (z.i.) - 70123 BariTel. 080/5311076 - Fax 080/5311070

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Globalizzazione e federalismo,alla Summer School 2010 opportunità e

scenari futuri per le piccole impreseSi è svolta a Roma la tradizionale Summer school di Confartigianato,

l’appuntamento settembrino che riapre la stagione della rappresentanza confederale.

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Settembre è diventato il mese della Sum-mer School di Confartigianato. Un eventoche appartiene alla tradizione della vita as-sociativa confederale e che negli ultimi anniha saputo confermarsi come il pronti e via diuna nuova stagione di rappresentanza dellemicro e piccole imprese del Paese. La recente crisi finanziaria ha definitivamen-te messo in chiaro un dato: il mondo che vi-viamo è un mondo globalizzato, politica-mente e, soprattutto, economicamente. Forte di questa convinzione, Confartigianatoha scelto come tema centrale di questa edi-zione proprio la globalizzazione, un fenome-no con cui, necessariamente, le micro e pic-cole imprese devono confrontarsi per vince-re la sfida dei mercati. “Una globalizzazioneche ha mostrato le importanti ricadute cheha sul sistema economico comunitario e suquello nazionale”. Paolo Feltrin, moderatore di tutta la manife-stazione, ha riportato il dibattito sui temieconomici e finanziari legati all’Europa, allarecente crisi che ha intaccato le certezze ditanti stati comunitari e alle soluzioni adotta-te da Bruxelles per la quadratura dei bilancidei paesi membri.La crisi greca ha posto l’attenzione sul diffi-

Se il segretario generale del Censis, GGiiuusseepp--ppee DDee RRiittaa, ha chiuso la prima giornata conun intervento in cui ha sottolineato l’impor-tanza della soggettualità in una società glo-bale che tende all’appiattimento e all’omo-logazione, la seconda giornata di lavoro èstata introdotta dal confronto tra EEnnrriiccoo LLeett--ttaa e LLuucciioo CCaarraacccciioolloo, rispettivamente vice-segretario del partito democratico e diretto-re della rivista Limes. I due, incalzati dal vi-cedirettore de Il Giornale, Nicola Porro, han-no dibattuto sull’europa anche e soprattuttoalla luce della recente crisi che ha messo indifficoltà molti stati membri fino ad arrivarea mettere in dubbio la forza dell’euro, “l’u-nica moneta al mondo - come ha ricordatoCaracciolo - che non ha un vero e propriostato alle spalle”.La lectio magistralis del Ministro per la pub-blica amministrazione e per l’innovazione,RReennaattoo BBrruunneettttaa, ha quindi chiuso la duegiorni di lavori della Summer School 2010,affrontando i temi legati alla convergenzatra i territori italiani e la globalizzazione, inun contesto economico che deve tener con-to del panorama globale e delle esigenzedel mondo imprenditoriale locale.

cile rapporto tra le politiche economiche co-munitarie e quelle adottate dagli stati mem-bri. Per capire meglio il caso greco, Confarti-gianato ha invitato alla Summer School2010 Dimitri Deliolanes. “Attualmente, la situazione è che c’è unatrojka composta dalla Commissione Euro-pea, dalla Banca Centrale Europea e del Fon-do Monetario Internazionale che su basemensile si sposta in Grecia per controllarel’applicazione del memorandum per il soste-gno dell’economia greca, l’accordo firmato il9 maggio scorso”.Il corrispondente a Roma della tv di stato el-lenica ha così descritto la soluzione impostaal Governo greco per rientrare del buco di bi-lancio che ha gettato nel baratro economicola Grecia, una delle sei nazioni che insiemeall’Italia hanno dato vita all’Unione europea.Il pomeriggio della prima giornata di lavoroha ospitato l’intervento di LLuuccaa AAnnttoonniinnii,professore di diritto costituzionale all’uni-versità di Padova, che ha chiuso il ciclo degliincontri di Confartigianato con i tre grandiesperti di federalismo fiscale. Il docente uni-versitario ha riportato la propria analisi suiterritori italiani e sull’attuazione di un fede-ralismo fiscale non più rinviabile.

Confartigianatolancia l’allarme sommerso:in Italia 640.000 abusiviCalabria e Crotone “maglia nera” per il lavoro irregolare, primato positivo per Emi-lia Romagna e Bolzano.L’economia sommersa arruola un “esercito” sempre più numeroso ed agguerritoformato da 639.900 operatori “irregolari”, micidiali concorrenti sleali dei veri im-prenditori. In aumento il valore aggiunto prodotto dalle attività abusive: l’inciden-za sul PIL nel 2008 è salita al 16,9%, rispetto al 16,6% del 2007.L’Ufficio studi di Confartigianato ha disegnato una mappa dei territori a maggio-re presenza di attività abusive e di lavoro irregolare.Il fenomeno dilaga nel Mezzogiorno dove l’incidenza del lavoro sommerso, che alivello nazionale è dell’11,8%, sale al 18,3%, percentuale doppia rispetto al Cen-tro Nord (9,3%). Il Nord Est è l’area del Paese in cui le imprese subiscono la mi-nore concorrenza sleale del sommerso.A livello regionale è la Calabria a detenere il primato negativo dell’abusivismo,seguita da Sicilia, Puglia, Campania e Molise. In Calabria più di una unità di lavo-ro su quattro (27,3%) è irregolare. All’altro capo della classifica, guida il gruppodelle regioni “virtuose” l’Emilia Romagna, dove il tasso di irregolarità del lavoro

è dell’8,1%, seguita dal Trentino Alto Adige, dalla Lombardia, dal Lazio e dalla To-scana.Il rapporto di Confartigianato rileva anche le province con la maggior presenza diattività sommerse: la “maglia nera” va alla provincia di Crotone, seguita da ViboValentia, Cosenza, Enna, Brindisi, Caltanissetta, Reggio Calabria, Trapani, Nuoro eCatanzaro. Il sommerso preoccupa molto meno nelle province del Nord: la mino-re concorrenza sleale si registra a Bolzano, seguita da Reggio Emilia, Parma, Pra-to, Milano, Firenze, Mantova, Rimini, Roma e Ferrara. A livello settoriale, l’inci-denza degli abusivi sul totale degli occupati è molto alta nel settore dei servizi(9,9%), rispetto alle costruzioni (7,7%) e al manifatturiero (3,7%).Le attività abusive minacciano artigiani e piccole imprese, ma producono anchedanni sempre più ingenti alle casse dello Stato: tra il 2008 e il 2009, infatti, l’Ivadovuta e non versata è aumentata del 24,4%. Nel 2009 i soggetti che svolgonoattività economiche aperte al pubblico ma non hanno mai presentato le dichiara-zioni dei redditi individuati dalla guardia di Finanza sono saliti a 7.513 (rispetto ai7.135 del 2008). Nei primi cinque mesi del 2010 la Guardia di Finanza ha indivi-duato 3.790 evasori totali, per un imponibile di 7,9 miliardi.Tra gli indicatori presi a riferimento dall’Ufficio studi di Confartigianato per misu-rare il fenomeno del sommerso, vi è anche il tasso di attività della popolazione.Il primo segnale di minaccia di concorrenza sleale del sommerso proviene, infat-ti, dal forte incremento degli adulti, nè in età scolare e nè in età pensionabile, cheescono dal mercato del lavoro: durante la crisi in Italia, vale a dire da marzo 2008e marzo 2010, 338.000 adulti tra 25 e 54 anni, escono dalla forza lavoro. Di que-sti 160.000 sono donne e 178.000 sono uomini. Gran parte di questi soggetti ri-

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TAJANI: “Manifatturiero e PMI al centrodella futura politica industriale europea”

“Per uscire definitivamente dalla crisi e per creare una nuova stagione economica positival’Europa ha deciso di puntare su una nuova politica industriale”. Alla Summer School diConfartigianato il Vicepresidente e Commissario all’Industria e all’Imprenditoria della

Commissione europea Antonio Tajani ha lanciato il progetto per un Europa ‘amica’ delle imprese.

Mentre in Italia l’attenzione è tutta per il futuro politico del Pae-se, l’Europa mira decisa al rilancio dell’economia del vecchio con-tinente con la proposta di una nuova politica industriale per l’eu-rozona che metta industria manifatturiera e piccole imprese alcentro della crescita.Il piano, presentato alla Summer School di Confartigianato, èquello del Vicepresidente e Commissario all’Industria e all’Im-prenditoria della Commissione europea AAnnttoonniioo TTaajjaannii, un pro-getto che diventerà ufficiale solo a metà ottobre ma che ha giàincassato il plauso, tra gli altri, del Presidente della RepubblicaGiorgio Napolitano.“È venuto il momento - ha detto nei giorni scorsi il capo dello Sta-to - che l’ Italia si dia una seria politica industriale nel quadro eu-ropeo, secondo le grandi coordinate dell’ integrazione europea”. Un monito, quello di Napolitano a sciogliere i nodi dell’economiaitaliana guardando alle iniziative di Bruxelles, che cade in un mo-mento politicamente complesso e con la casella del Ministero del-lo Sviluppo Economico ancora libera.“L’Europa - spiega Antonio Tajani - per uscire definitivamente dal-la crisi, ma anche per creare una nuova stagione economica posi-tiva, ha deciso di puntare su una nuova politica industriale. Unanuova politica industriale significa un modello diverso dall’indu-stria degli anni’80 e ‘90 cioè un’industria che non sia figlia degliaiuti di stato, un’industria competitiva”.Il piano, ambizioso, mira a rendere l’Europa ‘amica’ delle impre-se grazie al buon funzionamento dei mercati finanziari e dell’ac-

cesso al credito, soprattutto per le Pmi, al rafforzamento del mer-cato unico, a meno burocrazia e migliori infrastrutture per traspor-ti, energia e digitale. Una new economy più intelligente, basatasu ricerca e innovazione e più sostenibile in termini di efficienzaenergetica e ambientale.“Per raggiungere l’obiettivo - prosegue l’Eurocommissario - è ne-cessario un terreno normativo che permetta all’industria di svilup-parsi insieme al sistema imprenditoriale. Quindi meno burocrazia,meno lacci normativi e su questo la Commissione Europea, su im-pegno diretto del Presidente Barroso, ha già lavorato per ridurremolte migliaia di norme comunitarie”. E ancora, sostegno all’internazionalizzazione della nostra indu-stria “perché - ha spiegato Tajani dal palco della Summer School- dare la possibilità di esplorare nuovi mercati è lo strumento piùefficace per evitare le delocalizzazioni”. “La nuova politica indu-striale - ha proseguito - deve portare anche alla ristrutturazionedelle attuali industrie per essere più competitive e più moderneperché non ci può essere un’attività industriale senza innovazio-ne, ecco perché noi presenteremo entro la fine del mese una co-municazione della Commissione Europea sull’innovazione e poi laComunicazione sulla nuova politica industriale”.In un’intervista rilasciata al Tg@ (il settimanale di informazionevia web di Confartigianato) a margine della Summer School, l’Eu-rocommissario Tajani ha fornito alcune anticipazioni su due caval-li di battaglia di Confartigianato: la legge Reguzzoni sul Made inItaly, per la quale nelle scorse settimane Bruxelles ha fatto scat-tare il disco rosso, e i ritardi di pagamento della pubbliche ammi-nistrazioni.“La legge Reguzzoni, per quanto riguarda i contenuti di principioè una buona legge. E’giusto difendere i prodotti fatti in Europa egarantire il consumatore. Ci sono alcuni problemi, da qui la lette-ra che la Commissione Europea ha inviato al Governo italiano. Ec-co perché, essendo un convinto sostenitore del “made in”, cer-cherò di trovare una soluzione che permetta all’Italia di avere unsuo made in sintonia con le norme comunitarie”.L’Italia è ‘maglia nera’ nell’Ue per i ritardi di pagamento dellaPubblica Amministrazione e dei privati. In entrambi i casi, secon-do una rilevazione dell’Ufficio Studi di Confartigianato, il nostroPaese detiene un record negativo: gli enti pubblici si fanno atten-dere in media 128 giorni, vale a dire 61 giorni in più della mediaUe. Le imprese private committenti onorano i loro debiti nei con-fronti dei subfornitori in 88 giorni, con un ritardo di 31 giorni ri-spetto ai competitors europei. “Ci sono buone notizia - spiega Tajani - mi auguro che entro fineanno possa entrare in vigore una normativa che permetterà alleimprese di essere pagate entro 30 giorni da parte delle pubblicheamministrazioni, altrimenti ci saranno delle penalità importantiper le Pa. Questa direttiva metterà in movimento molti miliardi dieuro e farà il bene non soltanto delle piccole e medie imprese mapermetterà a queste di reinvestire, creare nuovi posti di lavoro,essere un volano positivo per tutta l’economia”.

siedono nel Mezzogiorno, dove escono dalla forza lavoro 230.000 soggetti, di cui143.000 maschi e 87.000 femmine.Più in dettaglio, nei due anni che vanno dal I trimestre del 2008, antecedente al-lo scoppio della fase acuta della crisi, al I trimestre del 2010 in Italia il tasso di at-tività degli adulti tra 25 e 54 anni scende di 1,1 punti.Risultato: a marzo 2010 le persone tra 25 e 54 anni inattive sono 5.989.000, dicui 1.361.000 maschi e 4.628.000 donne. Nel Mezzogiorno i maschi inattivi tra 25e 54 anni sono 807.000 e sono più del doppio (2,2 volte) degli artigiani maschititolari e familiari iscritti all’Inps (362.400 a fine 2008). In Campania i 277.000 ma-schi tra 25 e 54 anni non attivi sul mercato del lavoro sono addirittura quattro vol-te gli artigiani maschi della regione iscritti all’Inps (69.900)La crescita dei soggetti inattivi è particolarmente marcata nel Mezzogiorno, doveil tasso di attività della popolazione tra 25 e 54 anni diminuisce di 2,5 punti.Il tasso di attività più basso degli adulti in età non scolare e non pensionabile siriscontra in Campania con il 57,5%, equivalente a 277.000 maschi e 792.000 don-ne inattive, seguita dalla Calabria con il 60,2% equivalente a 97.000 maschi e244.000 donne inattive, dalla Sicilia con il 62,7%, equivalente a 185.000 maschie 605.000 donne inattive. All’opposto, i tassi di attività più elevati si riscontranoin Emilia-Romagna con l’87,9%, seguita da Bolzano con 87,4%, dalla Valle d’Ao-sta con l’86,5%, da Trento con l’86,3% e dal Piemonte con l’86,2%.Il fenomeno della riduzione dell’attività in Italia è in controtendenza rispetto aglialtri paesi europei: in Germania il tasso di attività della popolazione adulta rima-ne invariato, in Francia sale di 0,5 punti e in Spagna di 1,7 punti.

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Regione Puglia, bandi in corsoAIUTI ALLE PICCOLE IMPRESEINNOVATIVE OPERATIVELa Regione Puglia investe in“creatività”Il nuovo Avviso della Regione Puglia, sirivolge alle aziende piccole (fino a 49 ad-detti) e piccolissime (non più di 9 addet-ti) costituite da almeno cinque anni, chesi possano definire innovative: cioè cheabbiano dedicato a ricerca e sviluppo al-meno il 15 % del totale dei costi operati-vi. Innovativi devono essere anche i set-tori nei quali operano: materiali avanza-ti, aerospazio e aeronautica, Ict (Tecnolo-gia dell’informazione e della comunica-zione), logistica avanzata, ambiente e ri-sparmio energetico, salute dell’uomo ebiotecnologie, agroalimentare, sistemiavanzati di manifattura nel settore tessi-le, della moda, del legno e arredo, dellatecnoilluminazione e della meccatronica.Il beneficio economico previsto riguar-derà la realizzazione di opere edili, l’ac-quisto di impianti e macchinari, licenze ebrevetti; saranno inoltre agevolate - per iprimi tre anni di vita dell’impresa e finoa un massimo di 1 milione 200mila euro– le spese di gestione per il personale di-pendente, per le tasse, per l’affitto di im-mobili e macchinari, per l’energia, l’ac-qua e il riscaldamento.Le domande potranno essere presentate

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dalle ore 12.00 del 4 ottobre 2010 finoalle 12.00 del 26 novembre 2010, a duecondizioni:sostenibilità ambientale dell’iniziativaassunzione regolare dei lavoratori con unmodello organizzativo che faciliti la con-ciliazione lavoro/famiglia.Il modello va compilato telematicamen-te entrando nel sito www.sistema.pu-glia.it e aprendo dal link “Bandi in corso”la pagina “Imprese innovative operati-ve”, quindi accedendo alla “Proceduratelematica”.

BANDO START UPSostegno alle microimpresedi nuova costituzioneIncentivato il ricambiogenerazionale nelle impreseartigianeIl nuovo Bando regionale nasce da una ri-visitazione dell’esperienza positiva delprimo bando Start up del 2009, ma que-sta nuova edizione presenta un elementodi particolare interesse per l’artigianato.Chi fa domanda per un’impresa artigianaavrà la possibilità di ricevere l’incentivoanche se succede all’azienda paterna o diun parente entro il secondo grado (pa-dre, nonno, fratello). Una novità, questa,di notevole impatto perché permette di

perpetuare la tradizione del passaggiodell’attività dai genitori ai figli, incenti-vando allo stesso tempo il rinnovo degliambienti o delle attrezzature, l’incre-mento del personale, le spese di gestio-ne. Così si agevola il ricambio generazio-nale nelle imprese artigiane favorendol’innovazione, ma c’è una condizione: l’a-zienda deve acquistare l’intera impresaartigiana esistente o un suo ramo organi-co e funzionale.I settori che potrebbero ricevere gli aiutisono moltissimi. Si va dalla produzioneindustriale di pasti e piatti pronti, allafabbricazione di tappeti, articoli in paglia,prodotti farmaceutici, e ancora compu-ter, autoveicoli, costruzioni e attività diproduzione cinematografica, design, in-terpretariato, attività di pulizia e organiz-zazione di convegni, imprese commer-ciali. La domanda di accesso deve essere pre-sentata per via telematica attraverso ilportale www.sistema.puglia.it e, dopo,con raccomandata A.R., utilizzando l’i-stanza di accesso e la scheda tecnica ge-nerate dal sistema e complete dei relati-vi allegati. Il tutto dovrà essere indirizza-to a Puglia Sviluppo S.p.A., via Amendola168/5, 70126 Bari.Il bando è a sportello, quindi attivo finoad esaurimento delle risorse.

AA..PPaacciiffiiccoo

BOOM di ristrutturazioni con gli incentivi del 36%Spinti dalle agevolazioni fiscali del 36%, aumentano i lavori di ristrutturazione

di abitazioni e condomini: da gennaio a luglio un balzo del 12 per cento rispetto al 2009.Boccata d’ossigeno per il settore edile che sta vivendo la fase più acuta della crisi.

Gli italiani amano la propria casa e sfruttano le agevolazioni fi-scali per rimetterla a nuovo. In soli 7 mesi, da gennaio a luglio, sono state oltre 280mila lerichieste di detrazione del 36 per cento per lavori di ristruttu-razione di singole abitazioni e interi condomini, con un balzodel 12 per cento in più rispetto allo stesso periodo del 2009. Il Veneto - stando ai dati resi noti dall’Agenzia delle Entrate -è la regione che ha fatto registrare il maggior aumento di do-mande rispetto al 2009: +17%. In fondo alla classifica, la Cam-pania dove gli interventi sono stati inferiori in confronto alloscorso anno.L’inizio dell’estate sembra essere il periodo ideale per le ri-strutturazioni: tra maggio e giugno, infatti, sono stati iniziati105.000 interventi. Con la maggior parte degli inquilini in va-canza, il disagio è ridotto al minimo: via libera quindi a nuovosmalto per le facciate, sostituzione di grondaie, sistemazione

di cornicioni pericolanti e ascensori nuovi. E il bonus fiscale al-levia i costi.E mentre sempre più italiani rifanno il look al proprio apparta-mento, le imprese dell’edilizia tirano un piccolo respiro di sol-lievo. Non è poco, considerata la fase di crisi vissuta in questimesi dalle aziende di costruzione e denunciata da AnaepaConfartigianato. Proprio l’Associazione di categoria di Confar-tigianato ha chiesto che, per contribuire a risollevare le sortidel settore, gli incentivi per le ristrutturazioni edili siano man-tenute anche il prossimo anno.Incentivi che sono utili un po’ a tutti perchè fanno belle le no-stre case, fanno bene alla salute del settore edile e, non me-no importante, contribuiscono ad arginare il fenomeno del la-voro sommerso e dell’evasione fiscale con benefici per le cas-se dello Stato.

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Manovra economicaChiarimenti dell’Agenzia dell’Entrate sulla ritenuta del 10%

per i lavori di ristrutturazioneL’Agenzia dell’Entrate, a seguito delle pressioni ricevute dalle associazionidi categoria – ANAEPA Confartigianato in primis – con la circolare 40/E del28 luglio è intervenuta per dettare nuove regole a Banche e Poste italianeSpa per effettuare la ritenuta del 10% sui bonifici relativi al pagamento dilavori di ristrutturazione e di risparmio energetico.In merito, Confartigianato aveva tempestivamente intrapreso le più oppor-tune iniziative per ottenere un ripensamento da parte del Governo, tenutoconto che la ritenuta del 10% si traduce unicamente in una minor disponi-bilità monetaria per le imprese esecutrici degli interventi (imprese del set-tore costruzioni), oltretutto - ad aggravare la situazione - il decreto preve-deva che la ritenuta venisse applicata sul ricavo invece che sul reddito, de-terminando per il futuro, quasi sempre, delle situazioni di credito fiscale.Fortunatamente l’Agenzia dell’Entrate ha ritenuto di dettare utili integra-zioni al disposto della Manovra economica: i tecnici dell’Agenzia delle En-trate hanno precisato infatti, che il calcolo va effettuato sul totale del bo-nifico da cui deve essere scorporata l’Iva; inoltre, qualora le somme ogget-to di bonifico siano già sottoposte a ritenuta, per evitare che le imprese e iprofessionisti che effettuano prestazioni di servizi o cessioni di beni per in-terventi di ristrutturazione edilizia o di riqualificazione energetica subisca-

no sullo stesso corrispettivo più volte il prelievo alla fonte, dovrà essere ap-plicata la sola ritenuta del 10% ex art. 25 D.L. n. 78/2010.Infine, l’Agenzia entrate ha fornito un’ulteriore ed importante precisazione:in sede di prima applicazione della disposizione introdotta dal D.L. n.78/2010 non verranno irrogate sanzioni laddove si riscontrano violazionidella norma, ai sensi dell’art. 10, comma 3, dello Statuto del contribuente.Positivo il commento del presidente degli edili dell’UPSA Confartigianato –geom. SSeebbaassttiiaannoo MMaacciinnaaggrroossssaa:: “Avremmo preferito l’abolizione dellanorma in questione che non ha l’ annunciata finalità di lotta all’evasione fi-scale, ma solo di un ulteriore, ingiustificato, anticipo del prelievo fiscale, main tal senso l’atteggiamento del Governo è stato di totale chiusura; tuttaviain sede di regolamentazione almeno l’Agenzia dell’entrate ha ritenuto dipoter correggere la palese stortura prevista dalla Manovra che avrebbeconsentito di operare la ritenuta sul ricavo anziché sul reddito e di sottopor-re a doppia ritenuta i lavori effettuati per i condomini. In ogni caso ci riser-viamo di intraprendere ogni utile iniziativa di tutela del comparto, ancorchéin presenza di disposizioni già divenute definitive a seguito dell’esame delParlamento.” AA..PP..

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La Segnalazione certificata di inizio attività(Scia), introdotta dalla legge 122 del 30 luglio2010, è valida anche in edilizia. Dopo una pri-ma fase di grande incertezza, sono arrivati in-fatti i primi chiarimenti del Governo sotto for-ma di una nota inviata dall’Ufficio legislativodel Ministero della Semplificazione, di concer-to con gli altri dicasteri interessati: proceduree tempi di avvio ridotti per tutti i lavori di ri-strutturazione edilizia “leggera”, manutenzio-ne straordinaria su parti strutturali e restauro,interventi prima soggetti a Dia.La Scia sostituisce così la Dichiarazione di ini-zio attività (Dia), consentendo l’avvio dell’at-tività subito dopo aver autocertificato il pos-sesso di requisiti, e ogni atto di autorizzazio-ne, licenza, concessione, permesso o nullaosta.

CCOOSS’’ÈÈ LLAA SSCCIIAA??Si tratta di un’autocertificazione corredata conasseverazioni e attestazioni da parte di tecni-ci abilitati. Secondo la nuova norma, sarà suf-ficiente una segnalazione certificata di inizioattività (SCIA) da presentare all’amministra-zione competente al fine di poter fin da subi-to iniziare un’attività (senza dover più atten-dere 30 giorni), corredata dalle dichiarazionisostitutive di certificazioni e dell’atto di noto-rietà per quanto riguarda tutti gli stati, nonchédalle attestazioni e asseverazioni di tecniciabilitati corredate dagli elaborati tecnici.Con la SCIA sarà possibile sostituire pareri di

to esplicito al comparto delle costruzioni e alTesto unico dell’edilizia, facendo sì che Comu-ni e Regioni adottassero differenti linee inter-pretative. Ora con la nota del ministero, sispecifica che la “segnalazione certificata diinizio attività” e le relative norme sostituisco-no quelle di “dichiarazione di inizio attività”(Dia), in ogni legge statale e regionale, tranneper gli interventi edilizi soggetti a permesso dicostruire. Viene inoltre chiarito che, in caso diinterventi in zone sottoposte a vincolo am-bientale, paesaggistico e culturale, lo specifi-co atto di assenso dell’ente preposto alla tute-la del vincolo stesso non si può sostituire allaScia.Il Presidente degli edili dell’UPSA Confartigia-nato - SSeebbaassttiiaannoo MMaacciinnaaggrroossssaa - ha commen-tato positivamente i chiarimenti forniti dal Mi-nistero: “la definizione degli ambiti e le moda-lità di applicazione della Scia sono di vitale im-portanza per consentire alle imprese di opera-re in un contesto di maggiori certezze evitan-do che quella che è stata presentata come unasemplificazione e un modo per accelerare l’at-tività, non diventi l’ennesimo appesantimen-to burocratico. I dati forniti da alcuni Comuninelle ultime settimane, non apparivano infat-ti confortanti: alcuni uffici tecnici - in attesadel chiarimento da parte dell’Amministrazio-ne centrale - avevano respinto diverse DIA cheora dovranno essere ripresentate come SCIA.”

AA.. PPaacciiffiiccoo

organi o enti appositi, ovvero l’esecuzione diverifiche preventive, con autocertificazioni,attestazioni o asseverazioni, salve le verifichesuccessive degli stessi enti o da parte dell’am-ministrazione. Viene maggiormente respon-sabilizzato il ruolo del professionista che peròrischia pene più severe in caso di affermazio-ni false e dolose. Spetterà poi all’amministra-zione entro i successivi sessanta giorni verifi-care che la richiesta sia legittima e completadei requisiti richiesti. In caso contrario, l’am-ministrazione adotterà gli opportuni provvedi-menti di divieto di prosecuzione dell’attività edi rimozione degli effetti dannosi salvo chel’interessato non si conformi entro un terminefissato dall’amministrazione stessa, in ognicaso non inferiore a 30 giorni.Decorsi i sessanta giorni l’amministrazionepotrà, comunque, intervenire ma solo in pre-senza di un pericolo di danno grave e irrepa-rabile per il patrimonio artistico e culturale,per l’ambiente, per la salute, per la sicurezzapubblica o la difesa nazionale e previo moti-vato accertamento dell’impossibilità di tutela-re comunque tali interessi mediante confor-mazione dell’attività dei privati alla normativavigente.

IINN SSOOSSTTAANNZZAA CCOOSSAA CCAAMMBBIIAA PPEERR IILL CCOOMMPPAARRTTOOCCOOSSTTRRUUZZIIOONNII??Con l’entrata in vigore della norma si eranovenuti a creare non pochi dubbi interpretativirelativamente alla mancanza di un riferimen-

Deregolamentazione - SCIAIl Ministero della Semplificazione conferma l’applicazione all’edilizia

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La Regione Puglia ha presentato un pia-no di sviluppo atto a garantire l’emer-sione del lavoro sommerso, con riferi-mento al settore del lavoro domiciliare.Il progetto va sotto il nome di R.O.S.A(Rete Occupazionale Servizi Assistenzia-li). Attraverso la creazione di una Retedi soggetti istituzionali verrà messo apunto un sistema a sostegno delle per-sone interessate a ricevere e a svolgerelavoro di assistenza familiare domicilia-re. I requisiti fondamentali che gli inte-ressati al lavoro domiciliare devonopossedere sono: aver compiuto i diciot-to anni d’età; avere il diploma di terzamedia per gli Italiani o aver assolto l’ob-bligo scolastico nel Paese di origine pergli stranieri; il possesso di un permessodi soggiorno per svolgere lavoro in Ita-lia; non avere a proprio carico condannepenali passate in giudicato per reati sul-la moralità professionale. Le aree diazione, sono indirizzate a regolarizzarei rapporti di lavoro con una serie di azio-ni mirate, tra cui l’erogazione di incen-tivi sui contributi orari e mirati anche al-lo snellimento del lavoro burocratico; ilsecondo obiettivo è il supporto alla re-golarizzazione attraverso percorsi diformazione specifica, campagne di co-municazione e sensibilizzazione, inda-gini per la conoscenza del lavoro som-merso. Il costo di questo progetto è ab-bastanza elevato ed è supportato dai

niche di comunicazione con persone an-ziane e loro familiari ed altro, il livello diconoscenze tecnico-professionali, quali:igiene e gestione della casa, lavaggio estiro della biancheria, igiene della per-sona, preparazione dei pasti e aiuto nel-l’assunzione dei cibi, sostegno nellamobilità dentro e fuori casa, ritiro pre-scrizioni mediche, posta, elementi di si-curezza e di prevenzione degli incidentidomestici, (che chiaramente costituisceuno degli cardini importanti per non di-re essenziali nei rapporti di lavoro, inquello domestico riveste una peculia-rità, peraltro molto discussa ed affron-tata da parte degli Istituti Previdenzialicome ad esempio l’INAIL.) ed altre ma-terie. Alla fine del colloquio, emergeràse il candidato può essere direttamenteiscritto nell’elenco specifico o se deveessere indirizzato a un corso di forma-zione professionale, che verrà promos-so a livello regionale. In sintesi un pro-getto del genere servirà a qualificaremeglio coloro che saranno interessati asvolgere questo lavoro, peraltro di unacerta importanza nella nostra societàche ha bisogno comunque di operatoridi un certo livello culturale, in un setto-re così delicato come quello dell’assi-stenza.

NN.. SSiillvveessttrriiss

fondi ministeriali, con un cospicuo fi-nanziamento da parte della RegionePuglia. Una parte dei fondi sarannomessi a disposizione per il pagamentodei contributi per il sostegno alle fami-glie, per la gestione burocratica e per leattività formative delle badanti. I fondia disposizione non sono tanti, ma sitratta di un concreto aiuto ai lavoratori,che nella stragrande maggioranza sonodonne. Un aiuto rivolto in maniera par-ticolare ad uscire dalla spirale del lavo-ro “nero”, situazione che si ripercuotesoprattutto per le lavoratrici straniere.Per iscriversi nell’Elenco degli assistentifamiliari del progetto R.O.S.A. occorrerecarsi nel più vicino Centro Territorialeper l’impiego muniti di documento d’i-dentità o, nel caso degli stranieri, con ilpermesso di soggiorno o la relativa do-manda di rinnovo, oltre la documenta-zione attestante titoli di studio conse-guiti, oppure corsi di formazione fre-quentati per acquisire competenze sul-l’assistenza di persone non auto-suffi-cienti. L’operatore del Centro Territoria-le competente effettuerà un colloquiofinalizzato a verificare il curriculum delcandidato tenendo anche conto delleesperienze maturate a diretto contattocon persone non auto-sufficienti. Verràdi conseguenza verificato il grado di co-noscenze generali su determinate ma-terie quali: psicologia dell’anziano, tec-

Progetto R.O.S.A.per l’emersione del lavoro sommerso

BARI D’ESTATE, PIAZZA DEL FERRARESE

Il fascino della modanella creatività di una giovanissima stilista

Alla settima edizione del Medit summer fashion, IIlleeaannaa CCoollaa--vviittttoo, 25 anni, esponente del neonato Gruppo di ArtigianatoArtistico, ha conquistato il primo, il secondo e il terzo premio,confermandosi grande promessa della moda italiana.Studia con profitto al corso di “Scienze e tecnologie della mo-da” all’Università di Bari e ha gia ricevuto importanti ricono-scimenti per un’attività che avverte ormai come ragione del-la sua stessa vita.La giuria del Medit summer fashion, presieduta da RRaaffffaaeellllaaCCuurriieell, le ha assegnato il primo e il secondo premio rispetti-

vamente per il design e l’interpretazione; il terso premio è ar-rivato dalla critica.Tema della manifestazione: i fiori, la loro bellezza, il loro mes-saggio .Prossimamente, a Roma, un grande evento organizzato da“La Merceria”, laboratorio di talento e di creatività per i gio-vani, nell’ambito del quale saranno proposti altri modelli diColavitto, altre sue idee per vestire al top dell’eleganza e del-la esclusività.

FF..BB..

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Anche quest’anno Confarti-gianato ha partecipato alla74° Fiera del Levante, con unprogramma ricco di eventi.La tradizionale esposizionedel CONART (Consorzio per losviluppo dell’artigianato pu-gliese), allestita come di con-sueto al piano terra del PAD.150 dell’Unioncamere Puglia,ha ottenuto riscontri positivida parte dei visitatori e di au-torità istituzionali, tra cui ilpresidente della Regione Pu-glia, VVeennddoollaa, il Presidentedel Consiglio Regionale IInnttrroo--nnaa, e il Presidente della Fieradel Levante LLaacciirriiggnnoollaa, rice-vuti dal presidente Unionca-mere FFaarraaccee, dal presidentedel Conart SSgghheerrzzaa e dal pre-sidente provinciale di Confar-tigianato LLaaffoorrggiiaa. Visitatori sempre più interes-sati alle peculiarità produttiveregionali e alle numerosesimbologie e tradizioni chel’artigianato pugliese custodi-sce da secoli. In vetrina ma-nufatti rigorosamente realiz-zati a mano rappresentativi del territoriopugliese: ceramiche di Grottaglie, carta-

Rutigliano, manufatti in mar-mo e riproduzioni sartoriali diabiti d’epoca. Al primo piano, invece, ilgruppo dell’artigianato artisti-co promosso da Confartigia-nato Bari “Anima Artigiana”e i pittori aderenti al centrocomunale hanno allestito unospazio espositivo interamen-te dedicato all’arte.L’esposizione è stata arricchi-ta dalla presenza di due deskinformativi sulle attività, ser-vizi, convenzioni, opportunitàdi credito offerte dalla Confar-tigianato alle piccole e medieimprese. Dal 15 al 17 settembre, inol-tre, i pasticceri di Confartigia-nato sono stati impegnati inattività dimostrative della la-vorazione del cioccolato. L’ini-ziativa ha suscitato grandeinteresse da parte dei visita-tori che hanno potuto non so-lo ammirare l’intero processodi lavorazione, dalla fusionealla trasformazione del cioc-colato, ma anche degustare i

cioccolatini dalle più svariate forme.AA.. EErraacclleeoo

pesta e pietra leccese, arte sacra e prese-piale della provincia di Bari, i fischietti di

Il Conart al Padiglione Unioncamere PugliaNon solo esposizione, ma anche attività dimostrative

L’upsa-Confartigianato ha recentemente rinnovato la convenzione con l’Agenzia “Tempesta Viaggi & Turismo” di Bari – viaDe Rossi, 65 – ampliando la gamma delle offerte e degli sconti a tutti i nostri associati per viaggi, biglietteria aera, pre-notazioni alberghiere, noleggio pullman GT e autovetture. Per dettagliate informazioni rivolgersi alla segreteria del cen-tro comunale di Bari, via De Nicolò, 28 – tel . 080/5959452-453.

EELLEENNCCOO EESSPPOOSSIITTOORRII PPRROODDUUZZIIOONNEE TTEERRRRIITTOORRIIOO

CERAMICHE G. D’ANIELLO snc CERAMICHE E ARTE PRESEPIALE TERLIZZI (BA)CERAMICHE CIRO SPAGNULO di Rosaria Spagnulo CERAMICHE GROTTAGLIE (TA)CERAMCHE ANDREA ANTONAZZO CERAMICHE GROTTAGLIE (TA)CERAMICHE NUNZIO BASILECONS. CERAMICHE DI GROTTAGLIE CERAMICHE GROTTAGLIE (TA)CARMEN RAMPINO CARTAPEST LECCELE MERAVIGLIE DELLA PIETRA di Luana Solombrino PIETRA LECCESE MELPIGNANO (LE)LA BOTTEGA DELL’ARTE di Bavaro Rossana ARTE SACRA GIOVINAZZO (BA)LA SORELLA FILIPPO FISCHIETTI RUTIGLIANO (BA)ALBEROBELLO IN MINIATURA di Annese Orazio TRULLI IN PIETRA ALBEROBELLO (BA)MEGHY COSTUMES D’EPOQUE di Ramona D’Alosio ABITI STORICI MESAGNE (BR)MAS MARMI srl LAVORAZIONE DEL MARMO E PIETRE NATURALI BARIARTE E DESIGN MARMI di Marco Barile LAVORAZIONE DEL MARMO E PIETRE NATURALI BARI

Il presidente Vendola degusta i prodotti locali. Con lui Cosimo Lacirigno-la e Luigi Farace.

Lo stand Unioncanere alla Fiera del Levante.

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“Piccola impresa: sfida decisiva tra sussi-diarietà, liberalizzazione, territorio emercato” è il tema della 56^̂ Giornatadell’artigianato, che la Confartigianatopugliese ha promosso in occasione della74^ FDL. Incentivazioni più specifiche at-traverso i collaudati strumenti dei con-sorzi fidi, una fiscalità più funzionale allaloro esigenza di innovazione e di espan-sione sul mercato globale ed una piùconsistente dotazione infrastrutturale edi reti, con un occhio particolarmente at-tento all’esigenza di colmare definitiva-mente il pesante divario di crescita traNord e Sud. Queste sono le ragioni - haaffermato nella sua relazione introdutti-va FFrraanncceessccoo SSgghheerrzzaa, Presidente di Con-fartigianato Puglia - per cui la politica e leistituzioni devono occuparsi attentamen-te del Mezzogiorno rilanciando lo svilup-po del breve periodo. Dopo il saluto del padrone di casa il Pre-sidente CCoossiimmoo LLaacciirriiggnnoollaa, che ha defi-nito le pmi locomotiva del sistema eco-nomico italiano, ha preso la parola il pre-sidente della Provincia di Bari, FFrraanncceessccooSScchhiittttuullllii, che ha parlato dell’impegno

delle istituzioni e in particolare del proto-collo di intesa siglato proprio con la Con-fartigianato per confermare la sinergiacon tutti gli attori del settore per impe-gnarsi a sconfiggere le criticità che ral-lentano lo sviluppo del tessuto aziendalepugliese. Tra i problemi che attanagliano le impre-se c’è sicuramente quello del rapportocongli istituti di credito. “Sono le banche,ha dichiarato la vicepresidente della Re-gione Puglia, LLoorreeddaannaa CCaappoonnee, a crearele maggiori difficoltà di accesso al credi-to bancario, nonostante la Regione Pu-glia si sia impegnata con i Cofidi a stan-ziare 50milioni di euro per le imprese”.L’assessore comunale barese AAnnnnaabbeellllaaDDee GGeennnnaarroo, delegata alle Politiche atti-ve del lavoro, Agricoltura, Artigianato, hasottolineato il bisogno soprattutto inquesto periodo di una sussidiarietà inte-sa in senso orizzontale, quella che con-sente di creare la rete di rapporti fra leIstituzioni e la società civile.In questa fase dell’economia italiana eregionale è necessaria, ha dichiarato ilPPrrooff.. FFeeddeerriiccoo PPiirrrroo, una ‘grande campa-

gna d’autunno’ delle imprese artigiane,finalizzata alla sensibilizzazione e allapressione sulle Amministrazioni locali -Regione, Provincia e Comuni - per l’avvioo l’accelerazione di politiche a sostegnodel settore.Il processo di crescita della competitività

Alla Fiera del Levante la Giornata dell’Artigianato pugliesePiccole imprese: sfida decisiva tra sussidiarietà, liberalizzazione, territorio e mercato

Da sin: Loredana Capone, Antonio Lafdorgia, Francesco Sgherza, il moderatore Michele Cozzi, Federico Pirro.

Francesco Sgherza

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delle imprese minori deve passare nonsolo attraverso l’utilizzazione di finanzia-menti mirati ma anche garantendo infra-strutture idonee, credito qualificato, ri-cerca scientifica e tecnologica anche me-diante intese con il sistema universitario,maestranze qualificate, assistenza e con-

sorzi all’esportazione per quegli impren-ditori che vogliono affacciarsi sui mercatiesteri, snellezza burocratica della pubbli-ca amministrazione.Per uscire dalla crisi, ha affermato AAnnttoo--nniioo LLaaffoorrggiiaa,, V. Presidente C.C.I.A.A. diBari, bisogna puntare sulle eccellenze

espresse dalle piccole imprese che costi-tuiscono il 98% del sistema produttivodel Paese. Anche nelle fasi congiunturalinegative le piccole imprese hanno sem-pre garantito la coesione sociale assicu-rando sviluppo economico.La Camera di Commercio è un ente dina-mico, da sempre impegnato nella pro-mozione degli interessi generali del si-stema imprenditoriale locale.Rispetto allo scorso anno abbiamo rad-doppiato lo stanziamento per le attivitàpromozionali affinché le imprese possa-no trarre il massimo profitto dalle nostreazioni, in situazione congiunturale di dif-ficoltà.Fra le principali iniziative assunte dell’En-te camerale vanno segnalate il Bando di2 milioni di euro per il rafforzamento deifondi rischi di garanzia dei Confidi e ilBando di 1 milione di euro per l’inseri-mento occupazionale dei disoccupati dilungo corso e la qualificazione professio-nale attraverso l’apprendistato, che hagià consentito di creare 232 nuovi postidi lavoro nelle piccole e medie imprese.

II.. SSppeezzzzaaccaatteennaa

rnata dell’Artigianato puglieseiarietà, liberalizzazione, territorio e mercato

Federico Pirro

Da sin: Francesco Schittulli, Loredana Capone e Antonio Laforgia

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12Scadenzario

OTTOBRE 2010

LLUUNNEEDDII 1188 IIMMPPOOSSTTEE DDIIRREETTTTEERitenute d’acconto operate sul lavoro auto-nomo e sulle provvigioni del mese preceden-te;Ritenute alla fonte operate sul lavoro dipen-dente nel mese precedente;

IINNPPSSVersamento dei contributi relativi al meseprecedente;

IIVVAAContribuenti mensili versamento dell’impo-sta relativa al mese precedente;

SSAABBAATTOO 3300 CCAASSSSAA EEDDIILLEEUltimo giorno utile per pagare i contributi re-lativi al mese precedente;

NOVEMBRE 2010

MMAARRTTEEDDII 1100 MMOODDEELLLLOO 773300 iinntteeggrraattiivvooConsegna al contribuente, da parte del CAF,del mod.730-3 integrativo.

MMAARRTTEEDDII 1166 IIMMPPOOSSTTEE DDIIRREETTTTEERitenute d’acconto operate sul lavoro auto-nomo e sulle provvigioni del mese preceden-te;Ritenute alla fonte operate sul lavoro dipen-dente nel mese precedente;

IINNPPSSVersamento dei contributi relativi al meseprecedente;Versamento 3ª rata contributi fissi artigiani ;

IIVVAAContribuenti mensili versamento dell’impo-sta relativa al mese precedente;Contribuenti trimestrali versamento dell’im-posta relativa al 3° trimestre 2010;

RRAATTEEIIZZZZAAZZIIOONNEEversamento rata degli importi a debito, ra-teizzati in sede di dichiarazioni fiscali, dai ti-tolari di partita IVA;

MMAARRTTEEDDII 3300 UUNNIICCOO 22000099versamento della 2ª o unica rata di acconto,IRPEF, IRAP e INPS, per l’anno 2010.

Costituito il Direttivo“Confartigianato Comunicazione”

Presidente Pietro Paparella

La società e il mercato globale incui viviamo hanno il loro fulcronella comunicazione. Comunicare per far conoscere, co-municare per illustrare, comuni-care per offrire strumenti di inda-gine e di azione in ogni campodello scibile umano.Disegnatori, creativi, copywriter…sono gli agenti specializzati nelleformule destinate alla comunica-zione di massa o anche a un par-ticolare target, con le quali farpassare un invito, un “consiglioper gli acquisti”, un esempio dicomportamento, una moda.Di qui la grandezza del ruolo delle tecniche comunicative, ricercate epresenti dappertutto, tra televisione, radio, stampa, internet, telefo-nia. L’Upsa-Confartigianato si è per questo prodigata per la nascita diun gruppo di esperti della comunicazione, pronto a soddisfare le cre-scenti esigenze delle imprese che vogliono interagire con il pubblicoe con i potenziali clienti attraverso spot pubblicitari, loghi, distintivi,slogan.CCoonnffaarrttiiggiiaannaattoo CCoommuunniiccaazziioonnee si è già dotata di un programma diiniziative che mirano ad elevare la qualità delle micro e delle piccoleimprese sul piano della esteriorità, cioè nel loro modo di presentar-si sui circuiti commerciali.In casi del genere l’apparire è importante quanto l’essere e tutte leaziende ormai ne sono consapevoli.Il nucleo iniziale di Confartigianato Comunicazione è così formato: • PPiieettrroo PPaappaarreellllaa, di Ruvo di Puglia, presidente• NNiiccoollaa CCoonnttee, di Bari, vicepresidente vicario• FFrraanncceessccoo PPeelllleeggrriinnoo, di Altamura, vicepresidente tesoriere• AAnnttoonniioo IInnggaannnnaammoorrttee, di Bari• VViittoo CCaasscciioonnee, di Ruvo di Puglia• RRoobbeerrttoo TTaarraannttiinnii, di Corato• GGiiuusseeppppee IIaaccccaarriinnii, di Bari.

PPiieettrroo PPaappaarreellllaa, 30 anni, contitolare di un’agenzia di pubblicità e dimarketing, all’atto dell’insediamento del gruppo ha delineato, con icollaboratori, il programma che dovrà essere sviluppato nel corso delmandato.1. aggregare e anagrafare i colleghi che operano sul territorio;2. segnalare all’utenza le idee e offerte del gruppo in materia di pub-

blicità, di marketing e di comunicazione; 3. istituire stages di aggiornamento per gli addetti ai lavori; 4. organizzare corsi di formazione e di iniziazione all’attività per gio-

vani interessati, operando in sinergia con enti e istituzioni, sia delpubblico che del privato;

5. proporre nuovi schemi operativi per favorire sempre più compiu-tamente il turismo e l’economia della Regione, illustrandone risor-se, bellezze naturali, prodotti.

FF..BB..

Pietro Paparella

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Assicurazioni: risparmi per gli Associati

AAnniimmaa aarrttiiggiiaannaa, neonatogruppo di artigianato artisti-co, CCoonnffaarrttiiggiiaannaattoo CCoommuunnii--ccaazziioonnee, struttura di operatoridella pubblicità e dell’imma-gine, e LLeettrreeiimmpprroonnttee, asso-ciazione di pittori, scultori, di-segnatori, decoratori sonostati fra i protagonisti nel pa-diglione dell’Unioncamere,durante la recente edizionedella Fiera del Levante.Una presenza qualificanteche ha procurato consensi eapprezzamento alla nostraUnione, impegnata nell’im-portante campionaria baresecon il meglio della produzio-ne dei suoi tantissimi associati. L’artigianato artistico è lo scrignodelle preziosità che possono scatu-rire dalle abili mani di operatoriaventi uno speciale rapporto con lamateria: metalli, vetro, cuoio, le-gno, stoffe, pietra.Il Conart si è attivato con particola-re impegno, confermandosi orga-nismo di collaudata capacità nellapartecipazione ad eventi espositivicon le diverse imprese consorziate.Anima Artigiana e Letreimprontehanno iniziato insieme un percorsodi studio e di ricerche su nuoveespressioni, su nuovi linguaggi nelcampo delle arti visive, per sensi-bilizzare il pubblico a più articolati modelli estetici e culturali:l’arte, quindi, come mezzo di conoscenza dei molteplici aspet-

ti della vasta fenomenologiaumana, l’arte come codiceper comprendere il nostro ha-bitat e per esperire forme al-ternative di relazione con glialtri.Promettente l’attività che siappresta a compiere Confarti-gianato Comunicazione: unteam di creativi, pubblicitari,designers desiderosi di far co-noscere alla platea delle mi-cro e delle piccole imprese lavalidità della comunicazione.Veicolare l’immagine di unmanufatto e di chi lo realizza,far conoscere i servizi cheun’azienda può fornire è vita-

le per la competitività del sistemaproduttivo del territorio.La nostra è una società basata suisimboli, sul visibile, sugli spot, sututto ciò che, attraverso i processimediatici, può catturare l’attenzio-ne; gli imprenditori hanno neces-sità di utilizzare i canali della co-municazione per trasmettere all’u-tenza proposte di acquisto e di for-niture dei loro prodotti. Negli spazi dell’Unioncamere, lanostra presenza ha segnato l’iniziodi un cammino tutto proteso versomete ambiziose, un cammino che,senza dimenticare il passato, possaandare incontro al futuro con le

certezze che vengono dai giovani e dalle professioni emer-genti. FF..BBaassttiiaannii

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ALLA FIERA DEL LEVANTE

Artigianato, arte e comunicazione risorse del futuro

Dinanzi alla teca di attrezzi di vecchi mestieri: da sin., Marisa Camastapresidente di Anima Artigiana e coordinatrice dell’associazione Letreim-pronte, il presidente della Camera di Commercio di Bari Luigi Farace, ilvicepresidente nazionale di Confartigianato Francesco Sgherza, l’asses-sore provinciale Matteo Paparella.

U.P.S.A. Confartigianato mette a disposizione delle proprie Im-prese Associate un nuovo utilissimo servizio/convenzione, inmateria di servizi assicurativi. Grazie ad un accordo sottoscritto con una primaria Agenzia Assi-curatrice le nostre imprese possono infatti contare su una vastis-sima gamma di prodotti assicurativi, selezionati tra i prodotti diuna pluralità di Compagnie di livello nazionale. L’iniziativa miraa fornire qualità, consulenza gratuita e personalizzata ma so-prattutto un vantaggio economico effettivo. L’Accordo prevedeinfatti uno sconto garantito medio del 20% (su alcuni prodotti leriduzioni giungono ben oltre) e un risparmio assoluto sui costiassicurativi dell’Impresa. A titolo esemplificativo sono disponibi-li i seguenti prodotti assicurativi specifici:- per il Commercio,, l’Artigianato e la Piccola e Media Impresa - per le Imprese Edili;

- rimborso iva- cauzioni/fideiussioni per gare di appalto o per l’acquisizione

di appalti stessi- per gli impianti fotovoltaici;- per gli Infortuni ai titolari (e loro familiari) e/o per le Aziende- per la previdenza- per la Malattia- per le Abitazioni- per gli Uffici e StudiLe Imprese che lo desiderino, al fine di ricevere consulenza eassistenza (e ll’’aapppplliiccaazziioonnee ddeellllee aaggeevvoollaazziioonnii pprreevviissttee ppeerr ii ssoo--ccii CCoonnffaarrttiiggiiaannaattoo)), possono contattare il ns. Ufficio categorie(0805959446 – 444 o a mezzo mail: [email protected]; [email protected]). Siamo a disposizioneper tutte le informazioni del caso. MM.. NNaattiilllloo

Opere di artisti e pannello pubblicitario di Confartigianato Co-municazione.

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BARI - EDILIZIA

Si intensificano i controlli dei vigili urbaniper la pubblicità sui ponteggi

BIO-EDILIZIA E RISPARMIO ENERGETICO

2ª Edizione del corso di formazione“Materiali e tecniche innovative

per la sostenibilità”

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Si informano gli im-prenditori del settore,che vista l’adesione eil gradimento manife-stato dalle impreseche hanno intrapreso ilpercorso formativo nelmese di novembre2009,stiamo per av-viare la II edizione delcorso di formazioneorganizzato in collabo-razione con Formedil.Il corso - che inizierà anovembre - consentirà agli imprenditoriaderenti a Confartigianato e in regolacon i pagamenti alla Cassa edile, di ap-profondire le tecniche della bio-ediliziae le tecnologie disponibili in materia di

Le tematiche oggetto degliincontri saranno le seguenti:• sostenibilità ambientale edenergetica: panorama nor-mativo ed indirizzi della re-gione Puglia;• materiali;• lavorazioni;• manutenzione e restauro;• antinfortunistica;• impianti, inquinamento e ri-sparmio energetico;• bioclimatica.Per maggiori informazioni è

possibile rivolgersi all’ufficio categoriedell’UPSA - dott.ssa Pacifico - tel.080.5959444, e-mail [email protected].

AA..PPaacciiffiiccoo

risparmio energetico.La formazione - della durata di 60 ore -si svolgerà in orario pomeridiano (ore15.30-19.30) in due appuntamenti setti-manali.

I partecipanti alla prima edizione del corso sulla Bio-Edilizia

La pubblicità sui ponteggi può essere effettuata in occasionedella esecuzione di opere civili, laddove sia necessario collo-care su tutta la facciata degli immobili le previste strutture diponteggio. La regolamentazione vigente in materia di pubbli-cità consente di presentare una domanda per l’installazionedi un impianto pubblicitario a carattere provvisorio, la cui di-mensione varia in funzione dell’estensione della facciata di ri-ferimento, dell’ubicazione dell’immobile e della proprietàdello stesso (pubblica o privata). Allo stesso modo, qualora per i lavori sia necessario realizza-re una recinzione di cantiere, è prevista la possibilità di utiliz-zare ai fini pubblicitari una percentuale di superficie dellestesse strutture, mediante la presentazione di un progettoche abbia altresì requisiti di arredo urbano.Queste forme di pubblicità sono disciplinate nel “Piano gene-rale degli impianti pubblicitari” dall’art. 59 “Pubblicità su pon-teggi e recinzioni di cantieri” e consentite su tutto il territorioComunale previo rilascio di una autorizzazione amministrati-va da parte della competente Ufficio.Restano esclusi gli edifici di culto, gli immobili e monumentivincolati ai sensi del D.Lgs 42/2004, gli immobili ricadenti in

zone vincolate ai sensi del D.Lgs. 42/2004 e gli immobili rica-denti nel perimetro del piano particolareggiato della CittàVecchia adottato con Deliberazione del Consiglio Comunale n.18 del 24/01/2000.Per la richiesta di autorizzazione con occupazione di suolopubblico, l’interessato deve presentare una richiesta in bolloalla Ripartizione Sviluppo Economico. L’istanza deve riportarel’indicazione dei siti da occupare, il periodo e la durata dellapubblicità, le dimensioni del manufatto e il messaggio pub-blicitario. Fatte le necessarie verifiche, la Ripartizione Svilup-po Economico trasmette la pratica all’Ufficio Pubblicità dellaRipartizione Tributi che calcola l’importo dell’imposta e rila-scia il permesso all’esposizione.L’Ufficio Pubblicità rilascia l’autorizzazione solo successiva-mente alla presentazione della ricevuta dell’avvenuto versa-mento dell’imposta.Per la richiesta di autorizzazione senza occupazione di suolopubblico, è possibile rivolgersi direttamente all’Uff. Pubblicitàdella Ripartizione Tributi.

AA..PP..

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COSTRUZIONI

Art. 25 Manovra economica - bonifici detraibiliL’Agenzia dell’ Entrate interviene sulla ritenuta del 10% - Circ. 28 luglio 2010

AUTOTRASPORTO

Miniriforma del codice della strada:COSA CAMBIA?

Seminario di approfondimento in Confartigianto

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Lo scorso 25 settembre, presso lasede dell’UPSA di Bari si è tenutoun seminario di approfondimentosulla Miniriforma del codice dellastrada.Al seminario introdotto dal ddootttt..MMaarriioo LLaaffoorrggiiaa – Direttore dell’UPSAConfartigianato e da MMiicchheellee GGiigglliioo– Presidente del direttivo provincia-le degli autotrasportatori, ha parte-cipato il Comandante della Poliziastradale di Bari – ddootttt.. LLeeoonnaarrddoo RRuu--ffiinnii che ha relazionato sulle princi-pali modifiche introdotte dalla mi-niriforma. L’incontro si è presto trasformato in un’occasione, peruna categoria estremamente provata da concorrenza sleale epressione fiscale-contributiva tra le più alte in Europa, di denuncia-re le principali criticità per il comparto.Sul tema della legalità, occorre precisare che il rispetto delle rego-le non è a senso unico: riguarda tanto i vettori quanto la commit-

tenza che quindi deve essere al-trettanto colpita. Per quanto riguar-da invece la concorrenza slealemessa in atto principalmente daivettori stranieri, il dott. Rufini haprecisato come il tema dei control-li sul traffico internazionale rientritra le priorità della Polizia stradaledi Bari: il porto di Bari rappresentainfatti la tradizionale porta verso ilLevante e con i quasi cinque milio-ni di merci movimentate nel 2009,un crocevia importantissimo discambi internazionali. L’obiettivo è

quindi quello di bloccare i vettori stranieri che non rispettino lanormativa sull’autotrasporto, perché il mancato rispetto delle re-gole oltre a porre seri problemi di sicurezza stradale, implica lapossibilità di lavorare sottocosto attuando una concorrenza slealerispetto alle imprese che operano nella legalità.

AA..PPaacciiffiiccoo

Da sin.: Leonardo Rufini, Michele Giglio e Mario Laforgia

La circolare 40/E dell’Agenzia dell’Entrate del 28 luglio 2010 dettanuove regole a Banche e Poste italiane Spa per effettuare la ritenu-ta del 10% sui bonifici relativi al pagamento di lavori di ristruttura-zione e di risparmio energetico.Com’è noto il Dl 78/2010 aveva introdotto, a partire dal 1° luglio diquest’anno, una ritenuta del 10% sui bonifici disposti da contribuen-ti, che ordinano lavori di ristrutturazione o interventi di riqualifica-zione energetica per poi usufruire dei relativi bonus, in favore delleimprese esecutrici. In merito, Confartigianato aveva tempestivamente intrapreso le piùopportune iniziative per ottenere un ripensamento da parte del Go-verno, tenuto conto che la ritenuta del 10% si traduce unicamentein una minor disponibilità monetaria per le imprese esecutrici degliinterventi (imprese del settore costruzioni), oltretutto – ad aggrava-re la situazione – il decreto prevedeva che la ritenuta venisse appli-cata sul ricavo invece che sul reddito, determinando per il futuro,quasi sempre, delle situazioni di credito fiscale.Fortunatamente l’Agenzia dell’Entrate, a seguito delle forti pressio-ni ricevute dalle associazioni di categoria delle imprese – ANAEPAConfartigianato in primis - ha ritenuto di dettare utili integrazioni aldisposto della Manovra economica:

•• CCaallccoolloo ddeellllaa rriitteennuuttaa:: i tecnici dell’Agenzia delle Entrate precisano che il calcolo va effet-tuato sul totale del bonifico da cui deve essere scorporata l’Iva.Dal momento che chi effettua la ritenuta del 10% non può sapere

né quale è l’ammontare dell’Iva compresa nell’importo del bonifico,né quale è l’aliquota applicata di volta in volta, per esigenze di sem-plificazione e di economicità e per evitare possibili errori la circolare40/E stabilisce che dall’importo del bonifico va scorporata l’Iva del20% e su questa base va operata la prevista ritenuta del 10%.

•• NNeeggaattaa llaa ddooppppiiaa rriitteennuuttaa::tra i diversi ordinanti dei bonifici sono ricompresi anche soggetti chegià applicano la ritenuta di acconto sulle somme erogate. È questo ilcaso, ad esempio, dei condomini che, in qualità di sostituti d’impo-sta, operano la ritenuta del 4% sui compensi per le prestazioni rela-tive all’appalto di opere o servizi.Per evitare che l’impresa che effettua i lavori di ristrutturazione o diriqualificazione energetica subisca due volte il prelievo alla fonte sulmedesimo importo, la circolare chiarisce che va effettuata la sola ri-tenuta del 10% sul bonifico prevista dal Dl 78/2010.

•• NNiieennttee ssaannzziioonnii ppeerr llaa pprriimmaa aapppplliiccaazziioonnee::poichè la ritenuta va applicata sui bonifici eseguiti a partire dal 1° lu-glio, in considerazione della complessità degli adempimenti e delleobiettive condizioni di incertezza sulla determinazione della baseimponibile, il documento di prassi dell’Agenzia dell’Entrate precisache in sede di prima applicazione della norma introdotta dal Dl78/2010 non verranno irrogate sanzioni laddove si riscontrano vio-lazioni della norma stessa, così come previsto dallo Statuto del con-tribuente. AA..PP..

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I termoidraulici hanno un nuovo direttivo, costi-tuitosi recentemente durante una riunione acui hanno partecipato il presidente del centrocomunale Sebastiano Macinagrossa e la coordi-natrice di settore Giacoma Punzo.L’organigramma:presidente Daniele Piepolivicepresidente Carlo Pepesegretario Giovanni Simeoneconsigliere Filippo Ladisa

Ferdinando Longobardi

Fra i punti programmatici da sviluppare duran-te il mandato: la tutela dei diritti della catego-

ria e la salvaguardia degli interessi dell’utenzamediante un’adeguata attività di formazione edi informazione.“Organizzeremo anche corsi di aggiornamentotecnico per tutti i colleghi - dichiara il neo pre-sidente Piepoli - e provvederemo a pubblicareun vademecum dell’installatore che risulti an-che codice di comportamento nei confronti deiclienti”.“Il nostro lavoro - aggiunge - implica la cono-scenza di modalità dalle quali non si può pre-scindere e, quindi, occorre senso di responsabi-lità e di correttezza sia sul piano professionaleche su quello etico”. FF..BB.. Daniele Piepoli

BARI

TRANI

Nuovo direttivo per i termoidraulici

Sesamo è un progetto di inserimento lavorativo per personecon problemi di tossicodipendenza, gestito dalla Comunità Oa-si2 San Francesco di Trani per conto del Comune di Trani, nel-l’ambito dei Piani di Zona Trani-Bisceglie. Da marzo scorso,presso la sede della Comunità Oasi2 lo sportello di orientamen-to al lavoro che, oltre ad orientare l’utente e attivare i tirociniformativi, fungerà da cerniera tra le domande e l’offerta di la-voro. Perché il progetto sia svolto con efficacia, è importante creareuna rete con i servizi e gli operatori economici associati a Con-fartigianato del territorio locale, al fine di creare efficaci colla-borazioni sinergiche e ponti culturali tra settore profit e setto-

re non profit, avviando percorsi di responsabilità sociale d’im-presa, che possono rappresentare volano di crescita in un pe-riodo di crisi sistemica dei mercati e dei consumi. In questa fase si inserisce la collaborazione con Confartigiana-to che si dimostra sensibile alle istanze sociali del territorio eche può ben contribuire con la sua base di associati alla buonariuscita delle finalità progettuali.Il progetto si inserisce nelle attività della Comunità Oasi2 cheda oltre 25 anni gestisce servizi innovativi per la lotta all’esclu-sione sociale e per la promozione del benessere.www.oasi2.it, info mail: [email protected]; info tel 0883/582384.

Il lavoro nobilita l’uomo,qualunque sia la sua storiaA Trani un progetto di inserimento lavorativoper persone con problemi di tossicodipendenzadal 1986 cura e cultura

Nell’intento di offrire agli associati, ulteriori opportunità e agevolazioni, è stata stipulata, dall’UPSA Confartigianato, unaconvenzione con il Dr. Virno Marco, medico odontoiatra.La convenzione, rivolta a tutti gli associati in regola con il tesseramento, prevede visita odontoiatrica gratuita e tariffeagevolate sui servizi e sulle prestazioni professionali offerte. Il Dr. Virno, riceve a Bari in Via Giulio Petroni 14 e pressolo studio medico polispecialistico sito in Via Principe Amedeo 7.

Lo scorso 28 settembre l’Assessore al Commercio del Comunedi Bari, FFrraanncceessccoo AAllbboorree, ha incontrato le organizzazioni dellagrande distribuzione e le associazioni di categoria per definireil calendario delle aperture domenicali e festive. Nel corso del-l’incontro si è deciso di ridurre per l’anno 2011 le giornate diapertura straordinaria domenicale o festiva dei negozi e iper-mercati.Pertanto gli esercizi commerciali potranno restare aperti: 9

gennaio; 27 febbraio; 27 marzo; 17 aprile; 30 ottobre; 27 no-vembre; 4, 11 e 18 dicembre; e tutte le domeniche da maggioa settembre nei Comuni a economia prevalentemente turisti-ca e nelle città d’arte, come Bari.“Siamo soddisfatti, ha dichiarato NNiiccoollaa DDee GGiigglliioo, Presidentedel Terziario Confartigianato Bari, perché questo provvedimen-to dimostra sensibilità verso i piccoli esercenti sempre piùsoffocati dalla presenza massiccia della grande distribuzione”.

Aperture domenicali e festive per il 2011

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GRAVINA

MODUGNO

Costituito il gruppo Giovani ImprenditoriIn un centro comunale lanciatoverso obiettivi di primato non po-teva mancare un nutrito gruppodi giovani imprenditori, interessa-ti a portare il loro contributo diidee per dare fiato a tutte le atti-vità del settore.Gravina è città molto antica, inca-stonata fra le murge del sud-ove-st barese; terra di abbondanti rac-colti di grano, una economia agri-cola che non può prescindere dal-l’artigianato a cui sono legate sto-ria e tradizioni di tutto rispetto.Attualmente si riscontrano diffi-coltà e problemi nelle categorie produttive, molto toccate dal-la sfavorevole congiuntura che dura da qualche anno e che sicerca in ogni modo di superare.Occorrono iniziative di lungo respiro, occorre fare squadra permeglio reagire a certi fenomeni sciaguratamente involutivi, siasul piano sociale che su quello economico.Tutto ciò è ben chiaro ai nostri dirigenti che si sono impegnati aricercare soluzioni facendo anche leva sulle fresche risorse dicui sono portatrici le nuove generazioni.Il gruppo dei Giovani imprenditori: AAnnttoonniioo SSppoorrtteellllaa, presiden-te; FFeeddeellee CCaappppiieelllloo, vicepresidente; NNiiccoollaa PPaannzzaarriinnii, segreta-rio; FFrraanncceessccoo LLoovveerrrree, GGiioovvaannnnii LLaabbiiaannccaa, FFiilliippppoo RRiiffiinnoo, FFrraannccee--ssccoo CCaappppiieelllloo, GGiiuusseeppppee LLaammuurraagglliiaa, VViittoo LLoopprraaiinnoo, MMiicchheellee MMoo--lliitteerrnnii, LLuuiiggii QQuueerrcciiaa, MMiicchheellee CCoolloonnnnaa, VViinncceennzzoo SSccaarrcciioollllaa,componenti.La costituzione ha avuto luogo nel corso di una cerimonia a cui

hanno partecipato i presidentidell’associazione, TToommmmaassoo CCaa--ttaallddii, e della cooperativa di ga-ranzia “Mastro Fighera”, GGiirroollaammooRRaagguussoo; presenti anche i dirigentiprovinciali FFrraannccoo BBaassttiiaannii e PPaaoollooLLeemmoollii.“Con il gruppo dei giovani - hadetto Tommaso Cataldi - intendia-mo fornire all’associazione unastruttura animata da imprenditoriunder 40 che possa attuare pro-getti innovativi, inseriti efficace-mente nelle dinamiche del mer-cato globalizzato”

Il neonato gruppo, come riferito da tutti i componenti, si occu-perà di formazione, di ricerche, di studi, senza trascurare il fon-damentale obiettivo dell’aggregazione: “In molti - commentail presidente Antonio Sportella, 32 anni, costruttore edile - sa-remo capaci di incidere meglio negli ambiti in cui verremochiamati ad operare “. I Giovani imprenditori di Gravina, in visita al centro provincialedi Bari, sono stati ricevuti dall’on. AAnnttoonniioo LLaaffoorrggiiaa il quale haespresso il personale compiacimento e l’augurio che essi pos-sano realizzare gli scopi programmati.“La freschezza delle idee e una buona dose di entusiasmo - hadetto il presidente Laforgia - sono garanzia di successo; a Gra-vina, la classe imprenditoriale emergente, avvalendosi dellepreziose esperienze dei predecessori, saprà senz’altro contri-buire ad elevare il grado di benessere e di civiltà dell’intera cit-tadinanza”. FF..BBaassttiiaannii

di Bologna, ente che opera nel piùvasto campo di attività formative del-la Open source management: insom-ma, professionisti di grande compe-tenza capaci di spingere anche i me-no dotati a conquistare posizioni di“guida” nella gestione delle proble-matiche aziendali e, in particolare, inquelle del personale. Le lezioni hanno avuto luogo in duegiorni, 15 e 16 luglio, e sono state dipieno gradimento per i corsisti: stu-diare e applicarsi per imparare e percrescere non è mai un onere, è sem-pre un piacere.E tutti sono stati molto soddisfatti,

ovviamente pure i dirigenti dell’associazione che si stanno pro-digando per altre iniziative, ognuna per migliorare la qualità deiservizi e dell’assistenza agli iscritti.

FF..BB..

Un imprenditore è sempre un lea-der nella sua azienda ? Può capitare che egli sia solo il tito-lare-proprietario e non anche un ca-po carismatico ?In effetti, la cosiddetta leadership èqualcosa che si acquisisce nel tempoe che non si accompagna automati-camente ad una determinata condi-zione personale o professionale;spesso l’attitudine a coordinare il la-voro degli altri, colleghi e subalterni,manca proprio in chi deve possederla… e allora ? Allora si può rimediare con metodolo-gie, testate scientificamente, checonsentono di fornirsi di adeguati “numeri” proprio per diven-tare un leader.Il centro comunale ha voluto organizzare un corso in questa de-licata materia affidandolo in gestione alla Mind business school

Corso per giovani imprenditoriCome ottenere la leadership in azienda

I dirigenti di Gravina con il presidente Antonio Laforgia

Da sin., gli allievi che hanno seguito il corso: Luigi Pasto-re, Chiara Anna Franchino, Giacomo Chitani, il docenteBruno Bruni, Salvatore Conteduca e Luigi Ranieri.

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TERLIZZI

strade del mondo o che si ve-dono solo nelle grandi ceri-monie: Rolss Royce Morgan,Ford, Chrysler, Chevrolet, Bu-gatti, Jaguar, Limousine, Lan-cia, Lamborghini, Fiat …Auto che sono un po’ protago-niste della storia dell’industriaa livello internazionale e chetantissimi sognano di posse-dere per la loro potenza e perla loro bellezza.Scicutella ha con tutte un ap-proccio confidenziale e si en-tusiasma nel maneggiare consomma cura l’utensileria perle necessarie riparazioni e gli

interventi manutentivi. Insomma, un maestro accreditato cheonora l’artigianato della nostra terra. FF..BB..

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E’ un giovane autoriparatore,nostro iscritto, versato nel re-stauro e nella manutenzionedelle macchine d’epoca e stasempre più facendo parlare disé per questo particolareaspetto della sua professione,molto apprezzato dagli inten-ditori.TToommmmaassoo SScciiccuutteellllaa, 32 anni,sa come mettere le mani suvetture storiche e fuoriserie,di ogni casa costruttrice e diqualsiasi provenienza geogra-fica.Abile, capace e con insospet-tate intuizioni, riesce a porta-re all’originale splendore i gioielli più prestigiosi che, in nu-mero molto limitato per gli altissimi costi, sfrecciano lungo le

Tommaso Scicutella, uno specialista nella riparazionedi auto d’epoca e fuoriserie

Al via i preparativi della se-conda edizione del merca-tino di Natale che quest’an-no avrà luogo dal 4 al 12 di-cembre, nella centralissimapiazza Cavour.Il centro comunale si stamobilitando per rendere lamanifestazione ancora piùinteressante di quella rea-lizzata nel 2009.Anche il Comune ha predi-sposto una serie di inter-

venti ad hoc perché il mercatino si confermi grande attrazio-ne per tutta la regione e per le aree vicine; l’anno scorso, in-fatti, arrivarono a Terlizzi visitatori da ogni parte della Pugliaoltre che dal Molise e dalla Basilicata.Numerosi furono gli espositori, tutti sistemati in gazebo di le-gno, tipici delle vetrine natalizie e uguali a quelli utilizzati peranalogo scopo nei Paesi del nord Europa.Ninnoli, figure di pastori, chincaglieria per addobbare presepie alberi, prodotti enogastronomici, dolci, ricami, manufatti diartigianato ispirati alla ricorrenza; in pratica viene esposto tut-to ciò che è in armonia con l’evento tanto atteso dai piccoli edagli adulti.

Per informazioni e per partecipare occorre rivolgersi alla sededell’Associazione Upsa-Confartigianato: Piazza IV novembre,18 – tel. 080/3513685, cell. 3476768625; indirizzo di postaelettronica: [email protected] .

FF..BB..

In preparazione il mercatino di natale

Bagno di folla … e di bambini per BabboNatale, al mercatino 2009.

Alcune auto, curate da Scicutella, esposte all’ammirazione del pubbli-co nel centro storico di Toritto

La Società Cooperativa Teatrale “ARIETE”presenta lo spettacolo comico

“Una badante… per nonna Ciccia”di Mino De Bartolomeo e Rosaria Barracano.

Le rappresentazioni si terranno presso ilTeatro Di Cagno di Bari,

dal 16 ottobre al 5 dicembre,ogni sabato alle ore 21,00

e domenica alle ore 18,00 e 21,00.

Tutti i soci Confartigianatoin regola con il tesseramento,

potranno usufruire del prezzo ridotto di Euro 10,00prenotando direttamente al numero di telefono:

0805562149

TORITTO

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