Gli Auguri del Sindaco La Liguria delle favole · svelato il fruttuoso dialogo tra Rodari e Lele...

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Periodico d’Informazione a cura dell’Amministrazione di Borghetto Santo Spirito Dir. Editoriale: Santiago Vacca Dir. Responsabile: Marisa Siffredi Coordinatore della Redazione: Roberto Moreno Redazione: M.Manera, M.Pogliani, F.Malpangotto, A.Gianatti Dicembre 2010 - Anno 12 N° 3 Grafica ed impaginazione: Marisa Siffredi Tipolitografia: Fratelli Stalla - Albenga Poste Italiane S.p.A. - Spedizione A.P. 70 % - Direzione Commerciale Savona - Autorizzazione Tribunale di Savona n° 490 / 99 La Liguria delle favole Lo scorso 30 settembre si è conclusa la mostra “Rodari e Luzzati: i segni della fantasia”, allestita a Palazzo Ele- na Pietracaprina, dal Museo Luzzati ® di Genova. Il percorso espositivo ci ha svelato il fruttuoso dialogo tra Rodari e Lele Luzzati, sostenuto dalla comu- ne passione per il mondo magico della narrazione e dell’invenzione per l’in- fanzia, dall’illustrazione al teatro, dal cartone animato al manifesto e al ci- nema. Inaugurata l’11 agosto scorso dall’As- sessore alla Cultura della Regione Li- guria Angelo Berlangieri e dall’Asses- sore provinciale alla Cultura Livio Bracco, la mostra ha catalizzato l’at- tenzione di migliaia di persone, che hanno dimostrato di apprezzare un’ini- ziativa in grado di coniugare arte e cultura. Moltissimi i visitatori, alcuni dei quali giunti appositamente, anche da fuori provincia e regione. La mo- stra ha avuto, infatti, un’importante eco, oltre che sulla stampa locale, an- che sulla stampa nazionale, riuscendo a ritagliarsi spazi di riguardo su “La Repubblica”, “Io Donna” e “Il Vener- dì di Repubblica”, oltre che su decine di siti web. Gli alunni delle Scuole Elementari del Sistema Bibliotecario hanno inoltre potuto partecipare gratuitamente ai laboratori appositamente allestiti dal Museo Luzzati ®: oltre centocinquanta ragazzi, partendo dalla visita guidata alla mostra e dall’osservazione delle immagini ed illustrazioni di Emanuele Luzzati, hanno ricreato illustrazioni ed elaborati personali, attraverso la sperimentazione delle tecniche del frottage, collage e strappo. L’esposizione è stato il secondo mo- mento di un anno dedicato a Gianni Rodari, celebrato in occasione del Gli Auguri del Sindaco Auguro a tutti voi un Natale di pace e un 2011 sereno; in un momento diffi- cile come quello che stiamo attraver- sando, vivere pacificamente i rapporti interpersonali, famigliari, di lavoro, significa senza dubbio gettare il seme della pace. Auguro a tutti voi un Nata- le di solidarietà che ci veda capaci di offrire ascolto e accoglienza a tutti coloro che sono in difficoltà. Auguro a tutti voi un Natale di tolleranza ver- so tutto ciò che rischia quotidianamen- te di alimentare in noi sentimenti di intolleranza. Il Natale, che ci dà motivo di gioire per l’amore del Signore che è arrivato al punto di farsi uno di noi per portarci bene e salvezza, non deve essere sol- tanto occasione distrazione, ma piut- tosto opportunità privilegiata di rifles- sione individuale e collettiva. Pertanto rinnovo ancora l’invito alla concordia e a guardare la realtà senza farci influenzare dalle insinuazioni, sempre interessate. Lo sviluppo eco- nomico e la crescita sociale e cultura- le del nostro paese sono nelle nostre mani, dipende da ciascuno di noi, dal- la capacità di guardare la nostra realtà con fiducia e con speranza per il futuro. Un sincero augurio quindi vi giunga dal sindaco che prima di ogni cosa è un cittadino che ama la propria terra e la sua gente, che crede nelle loro gran- di potenzialità e in tutti quelli che con- tribuiscono al miglioramento e allo sviluppo della nostra Città. A tutti, sia residenti sia che vivano in qualunque altra parte del mondo, au- guro di cuore serenità, pace e prospe- rità. Auguri che in maniera speciale invio a tutte le persone che in questo momento sono nella sofferenza. Auguro dunque che la serenità del Natale prosegua per tutto l’anno, in una città viva, accogliente e sempre più consapevole delle proprie potenzialità e ricchezze. Auguri a tutti. Buon Natale! Il Sindaco Santiago Vacca Foto di: Piero Daffonchio Segue a Pag 10 Al via i lavori della nuova passerella di Capo Santo Spirito Dopo l’ultimazione del depuratore se- condario che serve i cinque comuni fondatori del Consorzio della “Servizi Ambientali” (Loano, Borghetto, Toirano, Boissano e Balestrino), inau- gurato all’inizio della scorsa estate, è stata aggiudicata la gara di appalto europea per i lavori di collegamento al depuratore del Comune di Ceriale, che in questi ultimi anni è diventato socio della Servizi Ambientali s.p.a.. L’appalto è estremamente importante per Borghetto S.Spirito perché, tra i lavori che saranno eseguiti c’è la mol- to attesa “passeggiata di capo S.Spirito”, cioè la bellissima passerel- la sospesa sul capo che si collegherà al lungomare della nostra città. Dal lato di ponente l’opera vedrà il suo completamento non appena sarà co- struito il nuovo porto di Ceriale il cui progetto è in fase di approvazione de- finitiva. Quest’opera è una di quelle che da sempre si attendevano come un mirag- gio per l’alto costo e le difficoltà tec- niche di realizzazione. Bisogna dare merito anche ai Comuni soci che a suo tempo hanno accolto la nostra proposta. Nella base di soste- gno del manufatto a sbalzo saranno in- seriti i due tubi di adduzione e ritorno da Ceriale a Borghetto, mentre la pas- serella vera e propria sarà larga circa 2,00 metri (due) con pavimentazione in legno e protezione a mare in accia- io inox. Segue a pag 11

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Periodico d’Informazionea cura dell’Amministrazionedi Borghetto Santo SpiritoDir. Editoriale: Santiago Vacca

Dir. Responsabile: Marisa Siffr ediCoordinatore della Redazione:

Roberto MorenoRedazione:

M.Manera, M.Pogliani,F.Malpangotto, A.Gianatti

Dicembre 2010 - Anno 12 N° 3Grafica ed impaginazione: Marisa Siffredi

Tipolitografia: Fratelli Stalla - Albenga

Poste Italiane S.p.A. - Spedizione A.P. 70 % - Direzione Commerciale Savona - Autorizzazione Tribunale di Savona n° 490 / 99

La Liguria delle favoleLo scorso 30 settembre si è conclusala mostra “Rodari e Luzzati: i segnidella fantasia”, allestita a Palazzo Ele-na Pietracaprina, dal Museo Luzzati ®di Genova. Il percorso espositivo ci hasvelato il fruttuoso dialogo tra Rodarie Lele Luzzati, sostenuto dalla comu-ne passione per il mondo magico dellanarrazione e dell’invenzione per l’in-fanzia, dall’illustrazione al teatro, dalcartone animato al manifesto e al ci-nema.Inaugurata l’11 agosto scorso dall’As-sessore alla Cultura della Regione Li-guria Angelo Berlangieri e dall’Asses-sore provinciale alla Cultura LivioBracco, la mostra ha catalizzato l’at-tenzione di migliaia di persone, chehanno dimostrato di apprezzare un’ini-ziativa in grado di coniugare arte ecultura. Moltissimi i visitatori, alcunidei quali giunti appositamente, ancheda fuori provincia e regione. La mo-

stra ha avuto, infatti, un’importanteeco, oltre che sulla stampa locale, an-che sulla stampa nazionale, riuscendoa ritagliarsi spazi di riguardo su “LaRepubblica”, “Io Donna” e “Il Vener-dì di Repubblica”, oltre che su decinedi siti web.Gli alunni delle Scuole Elementari delSistema Bibliotecario hanno inoltrepotuto partecipare gratuitamente ailaboratori appositamente allestiti dalMuseo Luzzati ®: oltre centocinquantaragazzi, partendo dalla visita guidataalla mostra e dall’osservazione delleimmagini ed illustrazioni di EmanueleLuzzati, hanno ricreato illustrazioni edelaborati personali, attraverso lasperimentazione delle tecniche delfrottage, collage e strappo.L’esposizione è stato il secondo mo-mento di un anno dedicato a GianniRodari, celebrato in occasione del

Gli Auguri del Sindaco

Auguro a tutti voi un Natale di pace eun 2011 sereno; in un momento diffi-cile come quello che stiamo attraver-sando, vivere pacificamente i rapportiinterpersonali, famigliari, di lavoro,significa senza dubbio gettare il semedella pace. Auguro a tutti voi un Nata-le di solidarietà che ci veda capaci dioffrire ascolto e accoglienza a tutticoloro che sono in difficoltà. Auguroa tutti voi un Natale di tolleranza ver-so tutto ciò che rischia quotidianamen-te di alimentare in noi sentimenti diintolleranza.Il Natale, che ci dà motivo di gioireper l’amore del Signore che è arrivatoal punto di farsi uno di noi per portarcibene e salvezza, non deve essere sol-tanto occasione distrazione, ma piut-

tosto opportunità privilegiata di rifles-sione individuale e collettiva.Pertanto rinnovo ancora l’invito allaconcordia e a guardare la realtà senzafarci influenzare dalle insinuazioni,sempre interessate. Lo sviluppo eco-nomico e la crescita sociale e cultura-le del nostro paese sono nelle nostremani, dipende da ciascuno di noi, dal-la capacità di guardare la nostra realtàcon fiducia e con speranza per il futuro.Un sincero augurio quindi vi giungadal sindaco che prima di ogni cosa èun cittadino che ama la propria terra ela sua gente, che crede nelle loro gran-di potenzialità e in tutti quelli che con-tribuiscono al miglioramento e allosviluppo della nostra Città.A tutti, sia residenti sia che vivano inqualunque altra parte del mondo, au-guro di cuore serenità, pace e prospe-rità. Auguri che in maniera specialeinvio a tutte le persone che in questomomento sono nella sofferenza.Auguro dunque che la serenità delNatale prosegua per tutto l’anno, in unacittà viva, accogliente e sempre piùconsapevole delle proprie potenzialitàe ricchezze.Auguri a tutti. Buon Natale!

Il SindacoSantiago Vacca

Foto di: Piero Daffonchio

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Al via i lavori della nuovapasserella di Capo Santo Spirito

Dopo l’ultimazione del depuratore se-condario che serve i cinque comunifondatori del Consorzio della “ServiziAmbientali” (Loano, Borghetto,Toirano, Boissano e Balestrino), inau-gurato all’inizio della scorsa estate, èstata aggiudicata la gara di appaltoeuropea per i lavori di collegamentoal depuratore del Comune di Ceriale,che in questi ultimi anni è diventatosocio della Servizi Ambientali s.p.a..L’appalto è estremamente importanteper Borghetto S.Spirito perché, tra ilavori che saranno eseguiti c’è la mol-to attesa “passeggiata di capoS.Spirito”, cioè la bellissima passerel-la sospesa sul capo che si collegheràal lungomare della nostra città. Dal latodi ponente l’opera vedrà il suo

completamento non appena sarà co-struito il nuovo porto di Ceriale il cuiprogetto è in fase di approvazione de-finitiva.Quest’opera è una di quelle che dasempre si attendevano come un mirag-gio per l’alto costo e le difficoltà tec-niche di realizzazione.Bisogna dare merito anche ai Comunisoci che a suo tempo hanno accolto lanostra proposta. Nella base di soste-gno del manufatto a sbalzo saranno in-seriti i due tubi di adduzione e ritornoda Ceriale a Borghetto, mentre la pas-serella vera e propria sarà larga circa2,00 metri (due) con pavimentazionein legno e protezione a mare in accia-io inox.

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Manifestazioni del C.I.V. PonenteIl C.I.V. ha organizzato alcune mani-festazioni, tra le quali, le prime edi-zioni di : “ cuê de pérseghe (michelin)cou vin batesòn” il 9 agosto.“vöâ bûttega” con percorsoenogastronomico il 24 agosto ed altre,tra cui la sfilata di moda il 28 luglio.Le succitate manifestazioni hanno ot-tenuto, un’’elevata partecipazione dipubblico ed ottimo successo.Ho ricevuto molti complimenti e rin-graziamenti, essendomi interessato perla realizzazione e quindi per la buonariuscita delle manifestazioni.Ritengo che i complimenti ed i ringra-ziamenti da me ricevuti, doverli con-dividere, con tutti i commercianti, ilPresidente Sig.ra Tiziana Fruzzetti,Vice presidente Sig.ra Lucia Lo Prestie tutto il direttivo del CIV perchè, gra-zie alla loro disponibilità e impegnodi tutti, è stato possibile il raggiungereil successo ottenuto.Inoltre intendo personalmente ringra-ziare gli operai del Comune, sia quelliche hanno montato le strutture, siaquelli che il giorno dopo hanno per-fettamente pulito le strade interessatedalle manifestazioni, perchè anche ciòè stato notevolmente apprezzato, siadagli esercenti che dai cittadini.Voglio inoltre ringraziare tutti i musicied i ballerini, che gratuitamente, conmusica e danze, hanno allietato piace-volmente le manifestazioni rendendoleancora più allegre e conviviale.Questo risultato, quale primo impegnoprofuso, è solo l’inizio, tutto èmigliorabile e, sicuramente con la col-laborazione di tutti, si potrà program-mare ed integrare le future edizioni inmodo tale da ottenere un risultato su-periore .Personalmente ed anche a nome delCIV, mi scuso, con i cittadini, nel casosi fossero verificati disagi, durante lo

svolgimento delle serate, anzi a tal finesi accettano consigli, critiche e sugge-rimenti, atti a migliorare il risultati fu-turi .Il CIV è regolarmente costituito conatto notarile e sono in corso le proce-dure per l’accreditamento e riconosci-mento anche a livello Regionale. Ciòconsentirà al CIV di effettuare propo-ste e progetti che, se coofinanziati daenti sovracomunali, potrebbero invo-gliare il Comune a realizzarli .Il numero delle adesioni al CIV è giàincrementato rispetto all’iniziale costi-tuzione, però auspico l’adesione alCIV, di tutti i commercianti presentinella zona perimetrata e di pertinenza,perchè con l’apporto di tutti, possonoscaturire nuove proposte, democrati-camente adottate che, se realizzate,potrebbero rivitalizzare il territorio siasotto l’aspetto commerciale, che socia-le e culturale .Propongo al CIV di pianificare e pro-grammare le future manifestazioni,riproponendo e migliorando quelleappena svolte anche la prossima sta-gione estiva, ma caratterizzandole conparticolarità specifiche del territorioe delle stagioni, anche nel periodo in-vernale e primaverile, cercando di cre-are una sequenza tesa a riscoprire sa-pori tipicamente liguri. Un’ipotesi po-trebbe essere in Dicembre e Pasqua,voa buttega con Zemin e torta di zuc-ca, il primo e, il secondo con la tortapasqualina e verdure ripiene.Ovviamente tutte le manifestazionipotrebbero avere un ottimo risultatocon il contributo di tutti i commerciantipresenti nella zona, nessuno escluso,anche perchè tutti ne avrebbero un ri-torno di visibilità, immagine ed eco-nomico, grazie alle iniziative del CIV.

Capogruppo di MaggioranzaAssessore Antonio Orzelli

Anche quest’anno è ritornato aBorghetto, dopo gli incontri estivi dellarassegna “Serate d’Autore” l’appunta-mento con “Ottobre, piovono libri”, lacampagna di promozione della letturache per un mese ha trasformato l’Italiain un Paese dove il libro è stato protagonista.L’iniziativa, alla quale il Comune diBorghetto Santo Spirito ha aderito peril quarto anno, è stata promossa dalCentro per il Libro e la Lettura dellaDirezione Generale per i Beni Librari,gli Istituti Culturali ed il Diritto d’Au-tore del Ministero per i Beni e le Atti-vità Culturali, in stretta sinergia con laConferenza delle Regioni e delle Pro-vince Autonome, con l’Unione delleProvince d’Italia e con l’Associazio-ne Nazionale Comuni Italiani.La campagna intendeva dare visibili-tà a tutte le manifestazioni dedicate allalettura e ai libri che si sono svolte sulterritorio italiano tra l’1 e il 31 ottobre2010, nelle sedi più varie (piazze, tea-tri, scuole, centri per la terza età, strut-ture ospedaliere, comunità religiose,carceri, ecc) e nelle forme più diverse(notti bianche letterarie, distribuzionedi un libro a tutti i cittadini, bookcrossing, incontri con autori, cene let-terarie, tornei sportivi a ispirazione let-teraria, ecc).Fil rouge di quest’anno è stato, perBorghetto, il “territorio”, letto attraver-so i quattro libri presentati dallaDott.ssa Graziella Frasca Gallo.Ad aprire la rassegna, sabato 9 otto-bre, la prestigiosa presentazione delvolume “L’Ungheria Contemporanea”- Carocci Editore, alla quale hannopreso parte il Prof. Adriano Papo del-l’Università degli studi di Udine e laDott.ssa Gizella Nemeth Papo,vicepresidente dell’Associazione Cul-turale Italo - ungherese del Friuli Ve-nezia Giulia «Pier Paolo Vergerio».

La presentazione è stata organizzata incollaborazione con la Provincia diSavona e l’Associazione Italo-Unghe-rese di Savona.Sabato 16 ottobre è stata la volta delgiornalista Pier Paolo Cervone,caposervizio a «La Stampa» di Tori-no, che ci ha illustrato “La grandeGuerra sul fronte occidentale” –Mursia Editore, offrendo un’analisiapprofondita delle vicende più signi-ficative accadute sul fronte meno notodella Prima Guerra Mondiale.Sabato 23 ottobre il giallista RobertoCentazzo ha presentato “GiudiceToccalossi – indagine all’ombra dellaTorretta” – F.lli Frilli Editore, un av-vincente romanzo ambientato aSavona, in cui si intrecciano delitti,misteri e suspence.Nell’ultimo appuntamento della rasse-gna, sabato 30 ottobre, è stato presen-tato dal nostro concittadino RenzoPatetta il volume “Gli statuti diBorghetto Santo Spirito dell’anno1594”. Il libro, pubblicato in sinergiadal Comune, dalla Fondazione DeMari e dal Forum Culturale presentagli Statuti di Borghetto Santo Spiritodell’anno 1594. L’opera storico-filologica propone la copia fotostaticadei documenti originali con la tradu-zione a fronte, a cui segue il com-mento dell’Autore.La pubblicazione permette di scoprirescorci di vita quotidiana di quegli anni,nonché costumi e curiosità che emer-gono dalle due appendici.Per sottolineare l’impegno sostenutoper la promozione della lettura, la Bi-blioteca Civica, in occasione delle pre-sentazioni, ha effettuato l’aperturastraordinaria al pubblico dalle 15,30alle 18,00.

L’Assessore alla CulturaRoberto Moreno

Ottobr e piovono libri

Foto di: Piero Daffonchio

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Ristrutturato ed ampliatoil r efettorio dell’Asilo nido

L’asilo Nido di Borghetto S.S. ha sem-pre avuto una ricettività di 21 unità che,da alcuni anni, grazie ad una modificaregolamentare, sono state portate a 24unità prevedendo l’eventuale ulterio-re inserimento di 3 “casi speciali” se-gnalati dai Servizi Sociali e quindisvincolati dalla graduatoria o lista d’at-tesa: grazie all’introduzione dei “casispeciali” si è quindi potuta ampliare laricettività del Nido ospitando nellanostra struttura quei bambini che pre-sentavano situazioni familiari difficilisotto il profilo socio-economico e/ogiuridico e per i quali l’inserimento nelNido comunale ha rappresentato unaconcreto sostegno, spesso alternativorispetto a forme di intervento più pe-santi (affidi, istituti ecc).Ma il nostro obiettivo, visto che il Nidoha una lista d’attesa sempre conside-revole, era ed è quello di ampliare inmodo più consistente la ricettività dellastruttura, restando ovviamente nei li-miti dei nuovi parametri stabiliti a li-vello regionale per il rapporto educa-tore/minore(1/5 per bambini tra i 3 e i12 mesi – 1/7 per bambini tra i 12 e i24 mesi – 1/10 per bambini tra i 24 e i26 mesi).Oggi, mentre scriviamo, la lista d’at-tesa è di 19 unità; a settembre sonotransitati alla Scuola Materna 11 bam-bini e quindi sono entrati al Nido 11nuovi bambini. Considerando chesono inseriti 2 “casi speciali” l’utenzacomplessiva è di 23 unità.Tenendo conto che la ricettività realedella struttura è determinata dall’etàdei bambini inseriti è certamenteipotizzabile ampliare gradualmentel’of ferta senza dover variare il nume-ro degli educatori addetti.Gli spazi a disposizione sono più cheidonei ad ospitare un numero maggio-

re di bambini, con previsione di un tet-to massimo di 30 unità .L’unico locale appena sufficiente percontenere l’attuale utenza era il refet-torio, ricavato sulla porzione copertadel terrazzo e sul quale non si era maiintervenuti, a differenza dei serviziigienici, completamente rifatti circa 4anni fa.Nell’ottica di un ampliamento dellaricettività è stato ristrutturato il localeadibito a refezione raddoppiandone lasuperficie, delimitandolo dal terrazzocon una nuova parete in anodizzato conpannelli e vetri antisfondamento, so-stituendo la vecchia ed usuratapavimentazione in linoleum che pia-strelle in ceramica: il risultato è statodavvero straordinario. Ora il Nido di-spone di un refettorio ampio, lumino-so, completamente a norma sotto ilprofilo del più stretto rispetto dellenorme di sicurezza ed igienico sanita-rie.L’Asilo Nido Comunale di BorghettoS.S. è senza dubbio uno dei servizisociali “storici” del nostro territorio,una realtà profondamente radicata nel-la nostra comunità ed apprezzata an-che al fuori di essa, portata comeesempio di buon funzionamento: vo-gliamo che continui ad essere così edè per questo che investiamo sul Nidosia in termini di ristrutturazione e diacquisto di arredi (ormai tutti rinno-vati) sia in termini di ricerca di nuove,più flessibili e stimolanti forme di ge-stione che consentano di mantenere edampliare il servizio anche in tempi dif-ficili, quando i bilanci comunali e lerisorse del personale dipendente im-porrebbero limitazioni qualitative equantitative.

L’Assessore ai Servizi SocialiGiannino Pesce

L’Uf ficio Postale di Borghettoè rimasto sul territorio comunale

A fine agosto 2010 si è avuta notiziadella prevista chiusura dell’UfficioPostale di Borghetto Santo Spirito percirca 3 mesi: dal 9 settembre 2010 eper 100 giorni lavorativi era previstala chiusura totale dell’Ufficio Postalesito in Borghetto Santo Spirito per con-sentire l’esecuzione dei lavori diristrutturazione che si rendevano ur-genti ed improrogabili.L’Ente Poste Italiane aveva previsto di“dirottare temporaneamente” l’utenzadi Borghetto Santo Spirito presso l’Uf-ficio Postale di Loano.L’Amministrazione Comunale è pron-tamente intervenuta per impedire unasoluzione ritenuta penalizzante per icittadini di Borghetto, intervenendo inmerito sulla stampa locale ed ottenen-do come effetto immediato la convo-cazione di un incontro cui hanno par-tecipato dirigenti della Direzione Re-gionale e Savonese delle Poste: in taleoccasione, i rappresentanti dell’Ammi-nistrazione Comunale, Assessori Pesceed Orzelli, nell’esprimere una fermaopposizione nei confronti dell’ipotesidi spostamento a Loano, avanzavanoanche una fattiva proposta di validaalternativa: veniva infatti offerta lapossibilità di cedere, a titolo gratuito,il locale posto al piano terra del Palaz-zo Comunale di Piazza Italia 1 a circa200 metri verso levante dall’UfficioPostale.L’Ente Poste Italiane, dopo lunga di-scussione, ha accettato e condiviso lasoluzione offerta e così il locale co-munale che nel recente passato haospitato la tesoreria gestita dallaCA.RI.SA. S.p.A. ed era già dotato diappositi sistemi e serramenti di sicu-rezza, con pochi ulteriori interventi èdiventato temporaneamente l’Ufficiopostale. In tal modo sono stati evitati idisagi cui sarebbero stati sottoposti ifruitori dei servizi postali, con parti-colare riguardo alle persone della cosìdetta terza età, talvolta sole, con diffi-coltà motorie e generalmente avverseai cambiamenti.

Non si può sottovalutare inoltre il co-sto del trasporto, sia pubblico che pri-vato che sarebbe andato a gravaresull’utenza nel caso di temporaneo tra-sferimento dell’Ufficio postale aLoano: basti ricordare che, con i re-centi aumenti tariffari, una corsa perLoano costa Euro 2,10 mentre andata/ritorno comporta una spesa di Euro4,20 .A ciò si aggiunga che la fermata deimezzi pubblici dista dall’Ufficio Po-stale oltre mezzo chilometro di stradascoscesa.Per tutti questi motivi l’Amministra-zione Comunale è intervenuta con for-za e determinazione per mantenere laPosta a Borghetto Santo Spirito qualeservizio di pubblico interesse cui nonsi poteva e voleva rinunciare, pena ilrecare danno e disagio a quelle perso-ne che hanno difficoltà economiche e/o motorie o che semplicemente, per laloro età, hanno difficoltà a cambiarele loro abitudini ed i loro punti di rife-rimento con conseguente disorienta-mento.L’incontro e la collaborazione tra dueEnti – Il Comune da un Lato e l’EntePoste dall’altro – ha consentito di tro-vare una soluzione condivisa e van-taggiosa per tutti, assunta nel preva-lente interesse della comunità locale:un classico e positivo esempio di comelavorando in sinergia si riescano adottenere i migliori risultati.Personalmente quale Assessore ai Ser-vizi Sociali e quale ex dipendente del-l’Ente Poste cui sono sempre stato le-gato da un rapporto di fiducia e rispet-to, non posso che esprimere soddisfa-zione: la chiusura delle Poste diBorghetto S.S. ha avuto luogo per po-chi giorni, dal 9 al 24 settembre, dal25 settembre 2010 è pienamente fun-zionante l’ufficio postale temporanea-mente allestito nel Palazzo Comunalee presto avremo la sede di PiazzaFermi ristrutturata e funzionale.

L’Assessore ai Servizi SocialiGiannino Pesce

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Ginnastica, Danza & BenessereL’Associazione Sportiva “Ginnastica,Danza & BenEssere” ha lo scopo didiffondere la conoscenza e la praticadi discipline utili al BenEsserePsicoFisico delle persone di tutte leetà.Il Movimento e la Musica stimolanofisiologicamente le endorfine che cifanno sentire Bene. Da questo prin-cipio e dalla passione per la Ginna-stica e la Danza l’Associazione è nata,cresciuta ed è giunta al ventesimocompleanno !Con pazienza ed allegria accompa-gniamo i piccoli nei primi passi allascoperta delle possibilità di movimen-to del proprio corpo. Stimoliamo ipiù grandi a seguire con disciplina unpercorso ricreativo e formativo attra-verso l’arte della danza.La passione per il ballo coinvolge an-che gli adulti per i quali si organizza-no corsi di danze caribiche per diver-tirsi e socializzare... Gli adulti che cer-cano il mantenimento o il raggiungi-mento della forma fisica possono par-tecipare ai corsi di fitness: aerobica-tonificazione-allungamento muscola-re, (a corpo libero, con piccoli attrez-zi e step); oppure la ginnastica più“dolce” del mattino.Infine la “Danza-Movimento -Tera-pia” per star bene mettendo in giocose stessi e la propria creatività...Auguriamo a tutti uno sereno annosportivo !!!L’Associazione sportiva dilettantisti-ca “Ginnastica, Danza & Benessere”,affgiliata C.O.N.I. e all’ente di pro-

G.S. Borghetto ciclisticaDomenica 19 settembre, organizzatadal Gruppo Ciclistico di BorghettoSanto Spirito in collaborazione conl’unione Ciclistica Europea, C.S.E.N.– CONI –UCI e Bar del Corso, si ètenuta una cicloturistica con partenzae arrivo in Via Firenze con un percor-so molto impegnativo.Numeroso il numero degli iscritti traicorridori locali Pier Luigi Cordone di

Borghetto Santo Spirito, Felicino Fac-cini di Loano e Luigi Spalaccia diBalestrino.Al termine si è tenuta una riccapremiazione per tutti i partecipantipresso il Bar del Corso. Ottima l’ or-ganizzazione.

Il Pr esidenteGiovanni Robba

mozione sportiva U.I.S.P.E. organiz-za corsi di: Ginnastica - Danza - Bal-li caraibici.GINNASTICA “DOLCE” E DAN-ZA-MOVIMENT O-TERAPIA :Armonia e Benessere del corpo e del-la mente per tutti (anche 3^ età):Martedi e Venerdi ore 09.30 - 10.30Sala via Ticino 8. Mercoledi ore15.00 - 16.30.GIOCO - DANZA (4 - 5 anni)Lunedi e Venerdi ore 16.00 - 16.45Sala via Ticino 8.DANZA MODERNA - JAZZ -HIP-HOP - CONTEMPORANEALunedi e Venerdi anni 6 - 8 - ore 16.50- 17.40anni 9 - 11 ore 17.50 - 18.40 anni dai12 in su ore 18.50 - 19.40 Sala viaTicino 8.GINNASTICA ACROBATICAGiovedi ore 16.30 - 18.00 Palaspoortentrata via Trilussa.FITNESS ADULTI Lunedi AERO-BICA - GAG & STRETCHING ore13.30 - 14.30 e ore 20.00 - 21.00,Mercoledi STEP & STRETCHINGore 20.00 - 21.00, Venerdi - AERO -DANCE - POSTURALE ore 13.30- 14.30 e ore 20.00 - 21.00 Sala viaTicino 8.BALLI CARAIBICI Lunedi livellointermedio ore 21.10 - 22.30Mercoledi livello principianti e Lati-no-Americano per ragazzi/e ore 17.30- 18.45 Sala via Ticino 8.

Per informazioni tel. 333 3128690Alessandra Angelucci

I cinofili di Borghettoall’esercitazione in Tr entino

Operare in condizioni limite e in emer-genza, specie quando si interviene persalvare delle persone, richiede grandeaffiatamento operativo tra le compo-nenti ed i mezzi utilizzati. Questa è lasintesi per la quale nei giorni 10, 11 e12 settembre 2010, una rappresentan-za del Nucleo Cinofilo da Soccorsodella protezione civile del Comune diBorghetto Santo Spirito ha partecipa-to all’esercitazione organizzata inRovereto (TN) in occasione deltrentennale della Scuola ProvincialeCani da Ricerca e Catastrofe.Alla manifestazione hanno partecipa-to unità cinofile giunte dall’Italia Cen-tro Settentrionale e, in rappresentanzadella nostra Regione, erano presentiquattro volontari: Giovanni Bozzanocon il suo “Scott”, un Golden Retriverdi tre anni, Luca Carlini con “Luna”,Boxer di 6 anni, nonché AndreaChioetto e Cristina Bettarelli. Questiultimi, però, senza il loro amico a quat-tro zampe, in quanto ancora in corsodi formazione.L’esercitazione, si è svolta principal-mente sulla ricerche di dispersi in su-perficie e sotto le macerie, ha permes-so alle unità cinofile, intervenute alcorso, di confrontarsi sui vari metodidi lavoro nonché, come succedono inqueste occasioni, a stringere nuoveamicizie di collaborazione. La mani-festazione si è svolta fra le zoneboschive della provincia di Trento enelle fortificazioni erette nel corso del-la prima guerra mondiale.Talune prove sono risultate molto fati-cose e problematiche anche per l’ani-male interessato ma con costanze esacrificio i cani sono riusciti tutti nellaricerca segnalando e recuperandol’obiettivo.Numerosa la partecipazione anche del-le autorità civili locali che hannoelogiato il lavoro compiuto dalle varie

unità cinofile impegnate.La realtà nella quale si è svolta non sidiscostava da quella che spesso si ve-rifica nella zona teatro delle operazio-ni di simulazione, talvolta purtroppoanche con esiti mortali.L’esercitazione, oltre all’acquisizionedi normative e nozioni teoriche, hapermesso di effettuare la ricerca deidispersi, con un intervento basato sulinee guida condivise da tutte le com-ponenti interessate e partecipanti, dif-fondendo il concetto di collaborazio-ne e trasmissione di esperienze per ot-tenere il risultato finale prefissato evi-tando di compromettere la tempestivi-tà e l’efficacia di tutte le operazioni disoccorso.Notevoli i benefici apportati ai parte-cipanti dall’ addestramento di Rove-reto, in caso di ricerca di persone di-sperse sul territorio, per aver appresoaltri metodi diversi dalle proprie real-tà locali, imparando cosi ulteriori tec-nologie innovative opportune, in casodi attivazione da parte delle preposteIstituzioni, a seguito di eventi dovutialle calamità naturali e non solo.L’esercitazione è stata organizzata perfornire alle varie componenti che sioccupano di soccorso l’opportunità disperimentarsi sul piano operativo econoscere le diverse impostazioni efilosofie formative che le varie “scuo-le” per i cani da ricerca e catastrofeadottano in caso di necessità.Perfettamente riuscito dal punto di vi-sta tecnico-organizzativo, l’evento halasciato nei partecipanti ricordi e pro-fondi legami di amicizia: questo so-prattutto grazie alla presenza dei canidei volontari; il migliore amico del-l’uomo ancora una volta il cane e ci dàun bell’esempio di fedeltà e dedizioneal padrone ed al compito assegnato.

L’AssessoreAntonio Orzelli

La partecipazione del Gruppo di Protezione Civile

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Premio festivalmare 2010Martedì 31 agosto 2010, nella splen-dida cornice di Villa Ormond, aSanremo, il Comune di Borghetto S.Spirito ha ricevuto il premioFestivalmare 2010, per la categoria“Comuni – Provincia di Savona”.La manifestazione, promossa dal quo-tidiano LA STAMPA in collaborazio-ne con il Comune di Sanremo, indivi-dua, ogni anno, i soggetti che nei variambiti di promozione turistica (arte,eventi, spettacoli, imprenditoria turi-stica, Liguria in vetrina e Comuni) rie-scono ad emergere per impegno pro-fuso e livello qualitativo raggiunto.Dopo il premio ottenuto nel 2009, perla manifestazione “PFM in concerto”,giudicato miglior evento dell’estate,quest’anno la nostra Amministrazioneha avuto l’onore di essere individuatacome primo Comune della Provinciadi Savona, impegnato nella promozio-ne turistica.Il risultato è importante e la motiva-zione, se possibile, ancora di più: il

Comune è stato premiato per aver sa-puto, in pochi anni, rinnovare la pro-pria immagine, promuovere importantimanifestazioni e qualificare la propriastagione turistica.Questo premio arriva, infatti, al termi-ne di una bella stagione estiva, conno-tata da manifestazioni importanti, al-cune anche con eco sulla stampa na-zionale. Il lavoro di backstage è statomolto: si è partiti da una riorganiz-zazione del calendario eventi, si è ope-rato un restyling del materiale grafi-co-pubblicitario, si è creato un logodedicato alle manifestazioni e si è co-ordinata la comunicazione esterna af-fidandola ad un ufficio stampa.Su questa via tracciata occorre ora pro-seguire a lavorare per consolidarequanto realizzato e cercare, per quan-to possibile, di dilatare la stagione esti-va, proponendo un anticipo primave-rile che riesca a lanciare l’estate 2011.

L’Assessore alla CulturaRoberto Moreno

Il bilancio positivo diun’E...state a Borghetto

L’estate 2010, per chi vive intensamen-te la programmazione prima e lo svol-gimento delle manifestazioni poi, è sta-ta ricca di aspettative, attese ed emo-zioni.Il calendario delle iniziative, dopo unlungo lavoro invernale di pianifica-zione e di impostazione, ha subito unrestyling anche dal punto grafico, a cuiè seguita un’intensa attività di comu-nicazione, coordinata, per la primavolta, da un ufficio stampa.La diffusione del materiale pubblici-tario è stata ampliata e impostata suivari canali disponibili, con particolareattenzione al web e ai social network.La nostra cittadina è riuscita, perciò,come ha confermato l’assegnazionedel premio Festival mare 2010, a darsiuna nuova immagine e a richiamarel’attenzione sia dei media, che di moltepersone che hanno seguito con atten-zione e coinvolgimento il calendarioestivo di Borghetto Santo Spirito.Questa nuova immagine è stata natu-ralmente sommata alla qualità dei moltieventi proposti ed il risultato ottenu-to è stato molto soddisfacente.Il pubblico ha gradito, infatti, la sud-

divisione del programma in rassegne,che hanno saputo valorizzare le variedate: il “Cabaret nel borgo” con DarioVergassola come appuntamento dispicco, “MusicARTEatro”con glisplendidi concerti presso l’Arena esti-va Vittoria, le “Serate d’Autore” congli incontri letterari, “Spazio Bimbi”con i laboratori e gli spettacolo per ipiù piccoli, “Borghetto d’Arte” e lemostre a Palazzo Elena Pietracaprina,il “Grande evento” con la presenzadell’amatissimo cantautore RobertoVecchioni, ospite attesissimo del pros-simo Festival di Sanremo.Questi appuntamenti si sono aggiuntiad alcune manifestazioni “storiche”,come “Borghetto alla ribalta”, “Modae Musica” e “Miss Italia”, che insie-me alle novità proposte con successodal C.I.V. e ai festeggiamenti quin-quennali di N.S. Madonna della Guar-dia hanno composto un calendarioquanto mai ricco e variegato.Chiuso il bilancio di questa bellissimaestate e definito il programma Natali-zio, ora si sta già lavorando per il 2011.

L’Assessore alla CulturaRoberto Moreno

“Le comunità parrocchiali di SanMatteo e Sant’Antonio hanno festeg-giato quest’estate la ricorrenza quin-quennale dei solenni festeggiamenti inonore di Nostra Signora della Guardia.La festa in onore della Madonna che ilpopolo di Borghetto da oltre trecentoanni celebra con fede e immutato fer-vore é stata ancora una volta, per gliabitanti di nascita e di adozione diBorghetto, profonda testimonianza diriconoscenza alla Vergine Maria per gliinnumerevoli benefici da Lei ricevutinei secoli. Dagli sbarchi saraceni, allepestilenze, alle guerre, la Madonna èstata sempre vicina al suo popolo, sa-lendo con lui il Calvario del dolore erimanendo con lui nelle ore della gio-ia. Sulla porta del suo Paese, sulla vet-ta del suo monte, il popolo diBorghetto l’ha posta vedetta e la di Leiprotezione ancora dura.La festa è stata una rinnovata pubblica

testimonianza della devozione cheBorghetto ha per la sua Madonna, de-vozione che non si spegne con l’ulti-mo canto della sera ma dura nel tempocaro e sacro retaggio dei Padri che in-tatto desideriamo tramandare ai nostrifigli.”Ho copiato questo articolo dalla richie-sta fondi scritta dal ComitatoFesteggiamenti Anno 1975. L’affiata-mento del comitato e l’adesione delpaese durante le solenni manifestazio-ni di quest’estate mi avevano commos-sa e i sentimenti evocati nella letteradel lontano ’75 mi hanno fatto com-prendere che forse tutti abbiamo con-diviso le stesse sensazioni: ogni cin-que anni Borghetto non assiste a unasemplice tradizione religiosa ma cele-bra con sincera venerazione la SantaVergine Maria.Presidente Comitato Festeggiamenti

Rosella Vacca

Festa Madonna della Guardia

Foto di: Piero Daffonchio

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Dopo la lunga cavalcata estiva, attesesempre le Festività Natalizie. La cittàsi accende di mille luci, nel Centro Sto-rico campeggia l’amato “albero diNatale”. Con uno sforzo importantel’Amministrazione ha voluto, anchequest’anno, vestire a festa le nostre vie,illuminandole con lampade a led, piùluminose, più rispettose dell’ambien-te e congiuntamente ha programmato,in collaborazione con l’AssociazioneTuristica Pro Loco, una serie di appun-tamenti che potranno allietare i giornidi festa.Il programma, presentato nella tradi-zionale “cartolina di Natale”, che que-st’anno ha rinnovato il proprio look,offre occasioni di svago per grandi e

piccini, proponendo: la presentazionedella ristampa del volume “Quando aBorghetto…”, due importanti concer-ti, il presepe vivente, le visite guidatedel centro storico, le letture ad altavoce in Biblioteca, il cimento inver-nale di nuoto, un saggio di danza e gin-nastica e la mostra “Confronti” a Pa-lazzo Elena Pietracaprina.Un condensato, insomma, di quantosperimentato, con successo, nei varicampi artistici durante la scorsa esta-te, nell’intento di continuare proporreiniziative di qualità.Con l’augurio di un sereno Natale atutti.

L’Assessore alla CulturaRoberto Moreno

Natale 2010

Sette note di solidarietà infavore del Projeto Corumbà onlus

Il 3 gennaio, alle ore 20,45, presso laParrocchia Santuario di S. Antonio, sisvolgerà il concerto “Sette note di so-lidarietà”, organizzato in collaborazio-ne e a favore dell’Associazione“Profeto Corumbà onlus”.L’ Associazione nasce nel 2006 su ini-ziativa di un nucleo di volontari chegià da circa un decennio operava neltessuto sociale di varie comunità, trale quali Borghetto S. Spirito.L’impegno dei fondatori è sempre sta-to volto alla sensibilizzazione dei cit-tadini e soprattutto dei giovani alletematiche della solidarietà sociale edell’impegno civile, affiancato da azio-ni concrete, volte al sostegno della lottaalle condizioni di povertà e degradoche conducono all’emarginazione eco-nomica, sociale e culturale.In tal senso si colloca la stretta colla-borazione con la Parrocchia di SanGiovanni Bosco di Corumbà – Brasileche, grazie alla tenace attività di Pa-dre Pasquale Fiorin, opera in una del-le regioni più povere del sud America,a sostegno dei più bisognosi dei bam-bini in particolare.Moltissime le azioni ei programmi at-tivati: l’adozione a distanza dei bam-bini (adozione affettiva) che opera peril riscatto dei minori, ma anche dellefamiglie; il CRIPAM – centro direcupero infantile per i bambini affettida denutrizione che registra circa 7000presenza all’anno; il CAU – progettoper la continuità educativa offerta airagazzi tra i 7 e i 18 anni della zonamaggiormente degradata di Corumbà,conosciuta come “Bairro CristoRedentor”.

L’obiettivo dell’Associazione è dun-que quello di offrire ai bambini ed agliadolescenti poveri, o che vivono situa-zioni di rischio sociale grave, condi-zioni adeguate per un sano sviluppoumano, professionale e sociale,affinchè, superato il pericolo dell’ema-rginazione, completino il loro pienosviluppo come persone e come citta-dini.Nella realtà di Borghetto Santo Spiri-to e nei comuni limitrofi, responsabileper le attività dell’Associazione è laSignora MariaTeresa Palazzini, che daoltre 15 anni, con costanza, hasaputocomunicare l’importanza e la concre-tezza di ogni gesto e di un contributo,guadagnandosi la stima di numerosiamici e sostenitori che hanno sposatola causa. E’il caso, ad esempio, del-l’Associazione culturale “Lo schizzo”di Toirano, che fin dalla prima edizio-ne ha collaborato per la buona riuscitadel Concerto “Sette note di solidarie-tà”.Il prossimo 3 gennaio, i Maestri Fa-brizio Zunino al violino e RiccardoPampararo al pianoforte, sosterranno,attraverso il linguaggio universale del-la musica, il progetto Corumbà, offren-do una serata all’insegna della solida-rietà e dell’amicizia fra i popoli.Al termine brindisi di buon 2011.

Per contatti e donazioni:Associazione Projeto Corumbà onlus – ViaF. Cirio 1 – 14049 Nizza Monferrato (AT)C.F. 91009380055Tel/fax 0141721247 – cellulare 3283025830Conto corrente bancario:IBAN IT72R03069 47590 100000 009253Intestato a Projeto Corumbà onlusConto corrente postale:IBAN IT46G 07601 10300 000090307711Intestato a Projeto Corumbà onlus

L’Assessore alla CulturaRoberto Moreno

Quando a Borghetto...Stampato a gennaio 2002 e …. ristam-pato alla fine del 2010, perché ormaicompletamente esaurito e …. sempremolto richiesto!Incuriosisce decisamente la sorte diquesto volume, assolutamente contra-ria all’andamento medio dell’attualeeditoria, che sforna titoli su titoli, cherimangono spesso invenduti e vannoal macero.Se però prendiamo in mano il libro elo sfogliamo con attenzione potremocapire appieno il motivo del successo:una motivazione fatta di tanteconcause.“In primis” si sente negli Autori e Cu-ratori l’amore per il loro paese, che siè concretizzato in una ricerca “a tuttocampo” che va veramente dai primordi“… quando Borghetto non c’era anco-ra…” sino ai giorni nostri.Si parla della val Varatella e dei ritro-vati resti della romanità, del periodomedioevale, citando la localitàPattarello con i suoi gumbi, per arri-vare al momento degli Statuti e delperché viene fondato Borghetto (una“villanova” albenganese).Nelle mura che circondavano il villag-gio esistevano ben quattro porte d’en-trata (e negli anni novanta sulla portaper Ceriale gli archeologi hanno ritro-vato un antico piatto in ceramica, in-serito nell’intonaco per ornamento) eil “borgo murato” dal 1604 inizia adespandersi verso ponente e si arriva aldrammatico momento (il 2 luglio del1637) in cui i pirati barbareschi tente-ranno, senza riuscirvi di entrare tra lecase, per le loro consuete razzie.L’intercessione della Madonna dellaGuardia (tanto cara e venerata daiBorghettini) salverà Borghetto dallatriste sorte toccata invece alla vicinaCeriale. Poi si “incontra” il pittore ge-novese Badaracco, che nei suoi qua-dri conserverà per i posteri l’immagi-ne di una Borghetto ancor completa-mente cinta entro le antiche mura (in-teressanti e completi i ragguagli sulpittore, con le sue opere che si trova-no in Corsica ed a Diano Marina).La cavalcata attraverso i secoli prose-gue con il ‘700, il secolo in cui ha gran-de sviluppo la coltivazione dell’olivoe la cosiddetta battaglia di Loano, sucui ha scritto un libro.L’ “Anonimo Borghettino” in cui c’ètutta la sapida e pragmatica ironia delcuratore Silvio Torre (lo storico diBorghetto per antonomasia).Nel 1751 il cartografo Matteo Vinzoniredige una planimetria di Borghettoche viene presentata dal volume insovrapposizione con quella moderna(con una stupefacente e totale coinci-denza del centro storico con quello at-tuale), nel 1814 passa da Borghetto ilPapa Pio VII (reduce dalla forzata pri-gionia francese) ed alla fine dell’otto-cento nasce il turismo e ci sono i primiproblemi di traffico (!!).Non mancano le citazioni dei perso-

naggi importanti di Borghetto: daimarinai (Comandante Pepin Gandolfo)agli esploratori (Alfredo Viglieri conla tenda rossa sul pack polare) ai ca-duti nelle due guerre mondiali, e tante(direi meglio tantissime) altre notizie,che rendono il libro un verovademecum per i borghettini e per co-loro che sono interessati all’evolversistorico dei centri liguri del ponente.La ricca presenza di foto e di riprodu-zioni che qualificano il libro, compen-diandone il testo scritto, è resa ancorpiù interessante dalla serie di disegnia colori di Elena Pongiglione, imma-gini certamente particolari, perché pie-ne di ironia e di caratterizzazioni spe-cifiche, che le rendono indiscutibil-mente piacevoli ed interessanti (parti-colarmente azzeccata la scelta di quellaposta in copertina).Un libro che non deve assolutamentemancare nella biblioteca di coloro cheamano ricordare il passato e le radicidi una popolazione e … per di più iltutto è narrato in modo avvincente epiacevole ….. ecco spiegati i motiviche hanno reso necessaria una ristam-pa!

gieffegi

Il Comandante Francesco‘Pepin’ Gandolfo

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Sarà inaugurata il 21 dicembre, alle ore17.00 la mostra di pittura “Confron-ti”, ospitata presso la sala di PalazzoElena Pietracaprina. L’esposizione,come dice il titolo, proporrà una seriedi raffronti e paralleli tra le tecnichepittoriche ed i soggetti amati e raffigu-rati su tela dalle tre autrici; MarisaBorra, Anna Pignatti e RosangelaGhezzi. Marisa Borra, nata in Africada genitori piemontesi ed alassina diadozione, dipinge e disegna inizial-mente da autodidatta, specializzando-si, con gli studi, in una pittura che cat-tura lo sguardo del visitatore attraver-so splendidi volti dagli sguardi magne-tici. Anna Pignatti, genovese di nasci-ta, si dedica alla sua grande passione,la pittura, approfondendo la tecnica

della pittura su stoffa e sviluppando,successivamente, la pratica di altre tec-niche pittoriche. Rosangela Ghezzi,originaria di Tortona, si dedica fin dal-l’esordio a varie tecniche: acquarello,olio ed acrilico, componendo così unpercorso artistico intenso e variegato.Le tre artiste, accomunate dagli studieffettuati sotto la guida della Profes-soressa Manuela Ferrando, hanno al-l’attivo mostre personali e partecipa-zioni a collettive e concorsi nazionali.La mostra rimarrà aperta sino al 6 gen-naio, con il seguente orario: 10.00/12.00 e 16.00/19/00. Il 25 dicembreed il 1 gennaio l’apertura sarà solopomeridiana.

L’Assessore alla CulturaRoberto Moreno

Confronti: mostra al femminilea palazzo Pietracaprina

Recita di Natale all’oratoriodi San Giuseppe

Il concerto di S. Stefano è ormai di-ventato una tradizione, attesa daiBorghettini e dai turisti e l’Oratoriodi S. Giuseppe, raccolto e composto,ne sarà, ancora una volta, la degnacornice. L’appuntamento di quest’an-no, in programma alle ore 16,00, saràparticolarmente ricco, perché vedràesibirsi, nel Recital “Santa notte, dol-ce notte”, la nota Soprano Anna Ma-ria Ottazzi, accompagnata dai MaestriLuca Sciri al clarinetto, Luca Soi alviolino e Leonardo Ferretti al piano-forte.La voce dell’attore Mario Mesianoguiderà, inoltre, gli ascoltatori tra ibrani che verranno eseguiti.Il programma proporrà i brani dellatradizione natalizia, spaziando dalle

arie di Schubert, Strauss e Bach, perarrivare, in un crescendo, all’”AveMaria” di Mascagni e “WhiteChristmas” di Berlin.Al termine del concerto, nel centro sto-rico si snoderà il percorso del “Prese-pe vivente”.La sacra rappresentazione dellanatività, affidata ai figuranti che daquindici anni ripropongono questomomento così caro alla tradizione cri-stiana, colorerà i carugi che si dira-mano dalla centrale Via Roma, consuoni, sapori e rappresentazioni di untempo passato, sempre vivo nel cuoredi tutti.

L’Assessore alla CulturaRoberto Moreno

Aperto il XII° anno accademico UNITRESi è aperto ufficialmente giovedì 28ottobre 2010, alle ore 15,30, l’annoaccademico all’Unitre di Borghetto S.Spirito.L’ Unitre di Borghetto Santo Spirito,con sede presso la Biblioteca Civica,si propone, conformemente allo sta-tuto nazionale:- di contribuire alla promozione cultu-rale dei soci con l’attivazione di Corsie Laboratori su argomenti specifici ela realizzazione di altre attività;- di favorire la partecipazione degliiscritti attraverso la predisposizione edattuazione di iniziative concrete;- di operare un confronto ed una sinte-si fra le culture delle precedenti gene-razioni e di quella attuale, al fine direalizzare una Accademia di Umanitàche evidenzi oltre il sapere l’Essere.Per l’anno accademico 2010-2011l’Unitre di Borghetto ha predispostoun nutrito calendario di lezioni, checontempla 15 corsi, alcuni strutturatianche su più livelli.Le materie proposte sono davveromolte, si spazia dalle lingue (inglese,francese, spagnolo, portoghese, tede-sco) all’informatica, dalla letteraturaalla storia e filosofia, dalla danza, loshiatsu, lo yoga al tango argentino, dailaboratori artistici (ceramica base edavanzato e disegno e pittura) alla cu-cina.Le iscrizioni per i corsi, alcuni dei qualisono a numero chiuso, si ricevonopresso la Biblioteca di Borghetto dallunedì al sabato dalle 9,00 alle 12,00 edal lunedì al giovedì dalle 15,00 alle18,00.Giovedì 28 ottobre 2010 si èsvolta, come consuetudine, la presen-tazione dei Corsi, presso la sala con-ferenze di Palazzo E. Pietracaprina. IDocenti hanno avuto l’opportunità diillustrare i programmi dei corsi e han-no fornito informazioni agli studenti.Inapertura il Prof. Luca Franchelli, inse-gnante e regista teatrale, ha tenuto

un’interessante prolusione dal titolo:“Dante: il viaggio di un uomo”, apren-do così anche il programma delle con-

ferenze, aperte al pubblico, che inizie-ranno a partire da novembre propriocon due appuntamenti dedicati alla

Divina Commedia, martedì 16 e 23 p.v.L’Assessore alla Cultura

Roberto Moreno

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Il Comune di Borghetto tra i patrocinatori del premio DonidaDedicato all’indimenticabile autore delle musiche di “vecchio scarpone”, “la spada nel cuore”, “le colline sono in fiore”, “la compagnia”

(ripresa anche dal grande Vasco Rossi) e di tante altre canzoni che hanno fatto la storia della musica italiana.Giunto alla seconda edizione, ilprestigioso “Premio Donida©”, con-corso canoro dedicato alla musicad’autore in memoria del Maestro Car-lo Donida Labati, nasce dal deside-rio della nipote, Monica BettinelliDonida, di far rivivere il nome del non-no facendolo conoscere alle genera-zioni di oggi ed a quelle future, nellaconsapevolezza di quanto il suo talen-to sia stato importante per la musicaitaliana oltre che per le persone delmondo musicale che lo hanno incon-trato, ne sono rimasti influenzati edancora oggi lo ricordano con amiciziae gratitudine.Il PREMIO DONIDA è aperto a tuttii cantautori che abbiano più di 18 annie che siano interpreti di canzoni inedi-te, almeno per quanto concerne la par-te musicale.L’opera vincitrice della kermesse saràpubblicata dalla Universal Records enel corso della serata sono stati asse-gnati anche il “Premio della Critica”ed il “Premio Federazione Autori”. Inoltre l’Autore dell’opera premiata,ha ricevuto una Borsa di studio per fre-quentare un corso di perfezionamentoper Autori presso il C.E.T., CentroEuropeo di Toscolano organizzato ediretto da Mogol.Quest’ anno, alla serata finale, condottada Paolo Limiti, presso il Teatro Nuo-

vo di Milano il 22 novembre 2010erano presenti grandi nomi del pano-rama musicale italiano come GinoPaoli e molti altri personaggi a sup-porto dell’iniziativa in ricordo delmaestro-amico Donida ed era presen-te. il Comune di Borghetto ha avuto lagraditissima opportunità di poter con-cedere il proprio patrocinio unitamen-te a quello di altri prestigiosi enti edIstituzioni: presente alla serata il Sin-daco Santiago Vacca con materialepromozionale ed illustrativo della no-stra cittadina.Da cosa è nato l’interesse e la parteci-pazione del Comune di Borghetto neiconfronti di questa iniziativa ? Dal fat-to che il premio Donida raccoglie, inun’unica serata, molteplici aspetti carial nostro Comune che da alcuni annistiamo cercando di sviluppare e suiquali stiamo investendo molte dellenostre energie.L’attenzione alla “cultura d’autore”, lacontinua ricerca di eccellenzeunitamente all’attenzione ai giovani edalle loro esigenze sono tematiche cherisultano perfettamente aderenti allefinalità che si propone di perseguire laCompagnia di Donida attraverso il suopremio: “Scoprire giovani artisti chepossano fare di una passione un lavo-ro arrivando, un giorno, a lasciare unricordo indelebile nella musica italiana”.

E’ proprio per questi motivi che tra glienti patrocinatori è lieto di essere pre-sente Borghetto Santo Spirito che ri-corda con la sua presenza in questaoccasione, la forte passione per il no-stro mare e per la nostra terra che hasempre caratterizzato la vita del Mae-stro Carlo Donida Labati.Siamo altresì lieti che siano stati sceltii prodotti tipici della nostra provinciaper premiare la giuria tecnica e dellastampa che sono stati gentilmente of-ferti dall’azienda agricola delle Terredel Barone, presente alla serata anchecon un proprio stand.L’augurio e l’auspicio e che da questoincontro possa nascere una futura epiù significativa collaborazione chepossa portare nel nostro Comune unadelle serate di selezione di giovani ta-lenti che il Premio Donida vuole ricer-care , valorizzare e premiare.

L’Assessore alla CulturaRoberto Moreno

Nel 2008 è nata una fondazione noprofit, ad opera di William Salice, di-rigente della Ferrero in pensione, chevive a Borghetto S.S. E’ importante chei borghettini siano informati sull’ope-ra di questa Fondazione che “porta” aconoscere la nostra Riviera di Ponen-te in tutta Italia.Veramente degni di nota gli scopi del-la istituzione, denominata “Color YourLife” (Colora la tua vita) che vuoleaiutare i giovani meritevoli e ricchi di“talento” nei campi dell’arte, dellascienza e dei mestieri, specialmente seprovenienti da realtà sociali, economi-che, culturali e psicologiche svantag-giate; li vuole aiutare perché effetti-vamente molti “talenti” si perdono perstrada e non riescono a fare emergerele loro capacità nel mondo del lavoroe soprattutto (qui è veramente il puntofocale e decisamente innovativo dellaFondazione!) li aiuta non dando loropremi in denaro, ma offrendo cultura,a “tutto campo”.I lettori si chiederanno come ?All’inizio dello scorso anno scolasti-co alle scuole (dalla terza media sinoal 5 anno di licei, istituti tecnici, scuo-le professionali, etc.) sono stati presen-tati tre bandi di concorso, cimentan-dosi con i quali i ragazzi potevano“esprimere” i loro sogni di vita futura,fare ricerche sui loro coetanei (noiadulti parliamo di bullismo, di droghe,

di eccessi e dipendenze,…ma cosa nepensano veramente i giovani su questiargomenti che li toccano da vicino?) opresentare una ricerca storica. Le “ri-sposte” sono state quasi trecento eduna commissione di esperti ha valuta-to e premiato 75 di questi progetti, chehanno potuto frequentare gratuitamen-te a Loano, presso il Convento disant’Agostino la “DREAMERSchool”(cioè la scuola dei sognatori).Un campus di quattordici giorni, divi-so in tre turni dall’inizio di luglio ametà agosto, in cui a gruppi di 25 pervolta, ragazzi e ragazze provenienti daogni parte d’Italia (ed anche dalla Li-guria) hanno sperimentato l’inglesein “presa diretta” quotidiana con inse-gnati di madre lingua e soprattutto han-no potuto conoscere ed ascoltare esper-ti ad alto livello in vari campi del sa-pere e del lavoro; sarebbe un lungoelenco citarli tutti, ma almeno alcunivorrei farli conoscere: Paolo Attivis-simo (giornalista informatico), MarcoBoglione (presidente della Robe diKappa), Michele Visciola (consulenteper l’innovazione di Nokia eSamsung), Giorgio Cavazzano (stori-co disegnatore di Topolino), ValerioZanoli (regista cinematografico),Girolamo La Franca (fotografo famo-so di campagne pubblicitarie per Dior,Capucci, …), Felice Rossello (autoretelevisivo, tra le altre, delle trasmissio-

Color your life

Sul palco del Sant’Agostino, William Salice (il fondatore di Color your life)consegna ai ragazzi l’attestato di partecipazione al campus.

ni di Fabio Fazio), Giorgio Metta(esperto di robotica) e si potrebbe con-tinuare con nomi di prestigio in fotod’arte, innovazione tecnologica, pro-gettazione di videogiochi, urbanistica,tecnica pubblicitaria … ma credo chesia soprattutto importante fare rileva-re l’opportunità, davvero unica, che ivincitori hanno avuto nei loro giornidi campus, un’opportunità che si è ef-fettivamente tradotta in “cultura a360°” nei vari campi del sapere e dellavoro.Alla fine di ogni ciclo i ragazzi hannopreparato uno “spettacolo di addio”

mettendosi in gioco: suonando, can-tando, ballando e recitando davanti alpubblico, che ha potuto accedere libe-ramente al bel chiostro diSant’Agostino in una serata di gioia edi comunicazione giovanile. Una op-portunità che si ripeterà anche nel-l’estate del 2011, poiché da ottobresono partiti i nuovi bandi.Non ci resta che attendere la prossimaestate, sperando che anche qualchegiovane borghettino possa sperimen-tare direttamente questa possibilitàdavvero unica e “speciale”. gieffegi

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Anno scolastico 2010 - 2011Via Trilussa; questi risultati sono statiottenuti grazie all’accorpamento, nel-l’edificio di Via Milano, di tutte lequattro sezioni di Scuola dell’Infanzia.L’edificio scolastico di Via Milano,nato per ospitare 4 sezioni di ScuolaMaterna e già sottoposto negli anniscorsi a lavori di straordinaria manu-tenzione che hanno comportato il com-pleto rifacimento dei servizi igienici aservizio di ogni sezione, è stato ogget-to di ulteriori interventi volti a garan-tire una sempre migliore fruibilità e lapiena rispondenza alle sempre nuoveed incalzanti norme in materia di sicu-rezza.Credo sia doveroso da parte dell’Am-ministrazione Comunale rivolgere unsentito ringraziamento ed un sinceroapprezzamento alla Dirigente Scolasti-ca Dott.ssa Maria Teresa Rolando che,

Abitavo uno dei sei appartamenti di uncondominio a tre piani con la mia fa-miglia, quando, io ragazzino, guarda-vo divertito “i grandi”, che preparava-no gli addobbi del Natale: il presepecon la grotta, i pastorelli di terracotta,le piccole costruzioni di sughero, ilmuschio che formava il prato. Dallaparte esterna del passamano, verso ilvano scala, si poneva un gran numerodi stelle filanti, che avrebbero creatoun gioco di scintille, dal piano rialzatofino all’ultimo “pianerottolo”. Mi ap-pariva quale cornice luminosa mentresi salivano e si scendevano le scale,copiando una processione piccola perla notte santa. Il più piccolo di noi por-tava, tra le sue mani, Gesù bambinodentro la culla con la paglia, per poiadagiarlo nella grotta; dove già eranola madonna, San Giuseppe, un bue, unasino. Si procedeva come “le ochettedel pantano” che “vanno piano, piano.Tutte in fila come fanti l’una dietro,l’altra avanti…”. Lo scrivo anche seUmberto Eco, semiologo, condanna lefilastrocche. E’ affar suo! Si cantava“tu scendi dalle stelle o Re del cielo evieni in una grotta al freddo e algelo…” e si mangiava il panettone. Erala notte di Natale e, per me, andare aletto nelle “ore piccole” rappresentavauna gioia rara.In casa di mia nonna vidi, per la primavolta, un abete con piccole luci tra irami, con oggetti leggerissimi perchévuoti, multicolori e di varia foggia ap-pesi ai rami stessi. Tutto succedeva pri-ma dell’ultima guerra. Dopo arriveràanche l’albero di poliestere che, pie-gato, si può conservare “per la prossi-ma volta”.Le strade delle città e dei paesi si illu-minano in un gioco di luci variopintoe figurato. A confronto di ieri, le fami-glie che mantengono le tradizioni delpresepe in casa sono molto meno. L’al-bero di Natale prevale nella scelta. C’èanche Santa Klaus; cioè Babbo Natalebonario, occhialuto e dalla folta barba

bianca; col suo costume di color verdeche poi sarà, come oggi è, rosso. Neglianni settanta si volle l’albero costituitoda rami lunghi e spogli, verniciati dibianco a simulare la neve. Lo si chiama-va “albero povero” simbolicamente e hosempre chiesto, anche a me stesso, se ipastorelli fossero ricchi… e ilbambinello? E San Francesco?.Il venticinque dicembre si celebra ilNatale anche se questa non è la data sto-rica della nascita di Gesu’ Cristo. Nata-le è festa liturgica per ricordare la nativitàa Betlemme del figlio di Dio fatto uomo,l’incarnazione del Verbo, vera luce del-l’uomo e del mondo. “Io sono la Via, laVerità, la Vita”.Così è per i cristiani, che sovrapposeroil Natale alla festa pagana del Dio Sole,celebrato nel solstizio d’inverno. L’ori-gine della festa è romana e risale al quar-to secolo. Il 25 dicembre è il momentopiù alto del ciclo liturgico natalizio pre-parato nell’Avvento. L’Avvento è la ve-nuta del Messia (ancora atteso dagliebrei) realizzatosi per i cristiani con l’in-carnazione di Gesu’.C’è un primo periodo che precede ilNatale, che è attesa della venuta del Cri-sto ed un secondo periodo che segnal’inizio dell’anno liturgico tra il 17 e il24 dicembre e prepara alla celebrazionedel Natale. Secondo il rito romano è diquattro settimane; secondo il ritoambrosiano è di sei settimane.Presepio o presepe significa greppia,mangiatoia, recinto chiuso. E’ la rappre-sentazione plastica in miniatura dellascena della nascita di Gesù e dell’ado-razione dei Re Magi (Gaspare,Baldassarre, Melchiorre), che giungonoil giorno dell’Epifania guidati dalla co-meta. In tutto lo scenario il punto prin-cipale di riferimento è la grotta.Ricordo quanto a Savona, a mezzogior-no del sei gennaio, si andava al centroper assistere ai doni che la gente porta-va attorno alla “pedana del vigile”, si-gnificando la gratitudine verso il corpodella polizia municipale.

Nel 1223 Francesco d’Assisi celebro’, aGreccio, la Messa accanto al primo pre-sepe animato, con quadri pieni disimbologie. Tale consuetudine permanein molti paesi d’Italia; anche a BorghettoSanto Spirito nel centro storico in ViaGaribaldi il 26 dicembre.Nel 1290 Arnolfo di Cambio è autoredel primo presepe scolpito e adArenzano, accanto alla chiesa del Bam-bino di Praga è il presepe permanentedell’artista, ceramista Salino. Unapastora di Albisola, con le sue mani, pre-parava i pastori di terracotta. Per soprav-vivere li vendeva al mercato… circa duesecoli addietro.Nel 1400 il presepe passa all’artigiana-to e, ad esempio, col Presepe Napoleta-no diviene arte; purtroppo questo, negliultimi decenni viene arricchito anche connuove figure, le quali non appartengo-no alla tradizione presepiale. In breve:il Natale costituisce il momento più altodel ciclo liturgico, la cui celebrazione èpreparata dal tempo dell’Avvento per lavenuta del Messia, seguendo l’inizio del-l’anno liturgico, distinto nell’attesa deifedeli e nella celebrazione. Esso è partedella tradizione quando si diceva “Na-tale con i tuoi, Pasqua con chi vuoi”. Dasempre costituisce un periodo di aggre-gazione sociale, ma come l’uomo cam-bia nelle proprie scelte, così la rappre-sentazione del Natale muta; per questoposso dire che il Natale rappresenta an-che la metafora dei tempi . Ed io, viven-do il nostro tempo, posso aggiungere:cosa serve sapere che Eugenio Torricelliinventò il barometro nel 1664 e cheMario Renato Capecchi viene insignitodel Premio Nobel per la medicina nel2007? E’ prolissità, è moda arcaica, ènozionismo, si dice. Il 16 ottobre 2010,leggo su La Stampa che Neri Marcorè,commentando il programma televisivoche egli stesso conduce da bravo presen-tatore e attore di consumata capacitàquale egli è, dice “il mio programma nonè nozionismo ma spettacolo”. Ed io chie-do perché egli senta il bisogno di affer-marlo. Un po’ di nozionismo non ha maifatto male né rubato tempo ad alcuno.Due più due uguale quattro: è una som-

NATALE ieri e oggima, un’addizione. Aggiungere “nel si-stema metrico decimale” diventanozionismo da evitare? Prolissità, am-pollosità, esagerazione non godono dimolta simpatia per chi ascolta o leggema: mentre contemplo un quadro cheattrae la mia attenzione, se chiedessi in-formazioni sullo stesso provocherei delnozionismo? Un magistrato conosce icodici e li usa nell’esercizio della suaprofessione; svolge il suo dovere. Mase io citassi, per rafforzare una mia tesi,un articolo della Costituzione Italiana,peccherei di nozionismo? Viaggiandoin/su Internet si soddisfa la propria cu-riosità e si accresce il proprio sapere coimotori di ricerca. E’ bello! e’ importan-te! E’ interessante! Si fa esperienza e,in fondo, nozionismo. Arrivarono i quizin televisione e continuano ad arrivarein vari programmi, in reti diverse e, intutte queste, per esprimere “nozioni”,ripeto “nozioni”, si ha un compenso indenaro… éureka! Ho trovato! Si vorràparlare di tutto solo dietro compenso?Tutto e subito? Ricordo il “brucia, ra-gazzo, brucia”… Ho potuto leggere unlibro di Pasquale Romeo che discutesulla società di oggi in cui l’uomo nonvuole legami “nella ricerca di una libertàindividuale, non sapendo o non poten-do gestire legami significativi”. E’ unatteggiamento mentale che tende a pre-valere: essere senza legami per evitarela sofferenza; avere relazioni brevi e su-perficiali… ma senza legami, l’uomo sisvuota… fino a pensare che colui che“fa la fila” con noi non sia una personamagari superiore a noi, ma un avversa-rio da sconfiggere.Ora “bando alle ciance” perché a tuttidesidero e voglio augurare “buon Na-tale” e “buone feste”: Natale, Capodan-no, Epifania. In più, con un po’ diesterofilia, tanto in voga nell’Italiad’oggi, dico “Merry Christmas” sognan-do di cantare (sono un po’ stonato) “tuscendi dalle stelle,…” ed anche “jinglebells, jingle bells, jingle all the way…”.Suonano le campane per tutta la strada.Vorrei proporre “per tutte le strade delmondo”.

Aldo Gianatti

dopo aver gestito al meglio il diffici-le e delicato momento del passaggiodi consegne tra Loano ed il nuovo Isti-tuto comprensivo di Borghetto S.S.,haraggiunto il traguardo del collocamen-to in quiescenza dopo una vita spesaper la Scuola: da “buona borghettina”la Dott.ssa Rolando ha sempre avuto acuore la nostra realtà e si è semprebattuta per garantire alle nostre scuo-le i più elevati standard qualitativi nel-l’of ferta formativa, sempre attenta aottimizzare ogni risorsa disponibile.Ma, questo nostro Istituto comprensi-vo appena nato, è fortunato: l’ annoscolastico 2010-2011 si è aperto conuna graditissima nuova realtà. Allaguida delle nostre scuole è stato no-minato un altro “borghettino DOC”, ilDott. Riccardo Badino, che è stato an-che consigliere, assessore e Sindaco

del nostro Comune: dirigente scolasti-co di lungo corso, con una esperienzae capacità maturate prima come inse-gnante e poi come direttore didattico,Badino aggiunge alla preparazioneprofessionale una profonda e “storica”conoscenza del nostro territorio e dellanostra comunità.Ci sono quindi tutti i presupposti per-ché in questo anno si possa operarebene e proficuamente per portare acompimento il definitivo assetto del-l’Istituito Comprensivo della ValVaratella, continuando sul percorso distretta e fattiva collaborazione tra EnteLocale e Scuola.Per intanto, ad alunni ed insegnanti ri-volgiamo i più calorosi auguri di buonlavoro nel presente anno scolastico.

L’Assessore Pubblica IstruzioneAntonio Orzelli

Il 20 settembre 2010 è iniziato l’annoscolastico 2010-2011, il secondo del-la “nuova era” che, finalmente, dopotanti anni di richieste e di impegno intale direzione, vede la presenza sul ter-ritorio comunale di un istituto com-prensivo con centro direzionale inBorghetto , presso la Scuola di ViaTrilussa.Lo scorso anno abbiamo creato gli uf-fici amministrativi, allestito nuovi spa-zi, disposto la ricollocazione di alcu-ne attività e previsto degli spostamentifunzionale alle nuove esigenze e adun’ottimizzazione degli spazi degliedifici scolastici .Quest’anno abbiamo portato a compi-mento le scelte decise recuperandonuovi spazi per i laboratori degli alun-ni e per una definitiva sistemazionedell’ufficio del dirigente scolastico in

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Lo spazio della Minoranza

Sono ormai trascorsi circa tre anni daquando Santiago Vacca e la sua giuntahanno vinto le elezioni e hanno inizia-to a governare (si fa per dire) il nostropaese. Tre anni sono ormai tempo diconsuntivi e di bilanci di ciò che è statofatto e resta da fare. Chiediamoci quin-di, una volta tanto, non cosa faccia laminoranza, ma cosa abbia fatto per ilpaese la maggioranza che avrebbe nu-meri e risorse per governare fregando-sene letteralmente di cosa dica l’oppo-sizione. Prima di affrontare un quadrodesolante occorre però fare una premes-sa: già in campagna elettorale il nostrogruppo aveva avvertito dei tanti interes-si in gioco, spesso contrastanti, nellagiunta Vacca e di come cattivi rapportiinterpersonali, gelosie e rivalità di cor-rente avrebbero finito per bloccarel’azione dell’amministrazione. Certonon pensavamo che sostanzialmente –soprattutto in raffronto alla giuntaMalpangotto – quella Vacca si caratte-rizzasse per il quasi totale immobilismo,forse nel tentativo di non scontentarenessuno dei gruppi di potere che l’ap-poggia, finendo – ovviamente – perscontentare tutti, compresi i propri elet-tori.Vediamo quindi nel concreto, serven-doci addirittura del Programma Eletto-rale presentato ai cittadini da Vacca ecompagni durante la scorsa campagnaelettorale, i punti critici e le mancanze :QUALITA’ della VITA:- nuove aree giochi nel centro storico,sul lungomare, in via Giardini non fat-to!- Case per residenti a prezzi accessibi-li: non fatto nel PUC, obbligati a far-lo dalla Minoranza e dalla Regione!- bus navetta per Pineland e Cimitero:bontà loro esiste solo il collegamentocon il cimitero, non fatto in parte!- servizio di viabilità scolastico in col-laborazione con forze dell’ordine e as-sociazioni: non si capisce neppurecosa sia!CAMPO SOCIALE:- centro diurno per anzianiautosufficienti con somministrazione dipasti presso la Residenza Protetta: nonfatto!- messa a disposizione di opportuni nuo-vi spazi per anziani: non fatto!

- consulenti ed esperti gratuiti per con-sigli e sostegno psicologico: a parte ciòche già esiste ad opera dell’ASL e delservizio di assistenza sociale, non fat-to!SPORT:- erba sintetica, uffici, bar, e sala riunio-ni al campo sportivo “Oliva”: non fat-to, anzi il campo rischia una squalifi-ca dalla FIGC per non essere a nor-ma circa alcune installazioni e misuredi sicurezza!- realizzare la “cittadella dello sport”: nocomment!TURISMO – ECONOMIA:- completamento della passeggiata amare: non fatto!- completamento dell’approdo turistico:non fatto!- incentivi alla ristrutturazione delle at-tività ricettive esistenti: non fatto!- riqualificazione del tessuto commercia-le cittadino: a parte le meritorie ope-razioni dei CIV, non fatto!- caratterizzare (?) il mercatino agricoloe dotarlo di servizi igienici: non fatto!- realizzazione di pacchetti turistici dif-ferenziati (naturalistici, storici,enogastronomici) per incentivare il turi-smo in primavera e autunno: bella ideama non fatta!- riqualificazione delle seconde case emarchio di qualità per gli appartamentiad uso turistico: non fatto! E pensareche in giunta gente che ha agenzie nonmanca!- per le aziende agricole: valorizzazio-ne dei prodotti tipici locali, riduzione de-gli oneri comunali, recupero ad usoirriguo delle acque depurate, contributiper la viabilità rurale e miglioramentodelle aziende: non fatto!- area naturalistica protetta di libero ac-cesso a Capo Sano Spirito: non fatto!CULTURA:- centro museale nell’ex forno civico(donazione Giannuzzo): non fatto (anziil forno è stato smantellato con il mar-tello pneumatico)!- ristrutturazione del plesso di viaMarexiano (ex asilo) per le associazio-ni: non fatto, anzi lo vogliono vende-re, altro che associazioni!- cartellonistica per monumenti e operedi interesse storico: non fatto, neppureservendosi della gratuita collaborazio-

ne di un membro della minoranza perredigere i cartelli!- interscambi culturali con una città egemellaggio sulle orme del pittoreBadaracco: non fatto!SCUOLE:- potenziamento dei laboratori educati-vi ed informatici, con apparecchiaturedell’ultima generazione:FATTO SOLOPER LE MEDIEAMBIENTE:- completamento del depuratore, fino altrattamento terziario delle acque, conrecupero delle stesse per fini irrigui: nonfatto!- potenziamento della video sorveglian-za contro i reati ambientali e le discari-che abusive: non fatto!- promozione di corsi di educazione eco-logica per incentivare la raccolta diffe-renziata e la difesa dell’ambiente: nonfatto!- realizzazione dei polmoni di verde (?)e di un parco naturalistico: non fatto!- completare l’arginatura del torrenteVaratella: non fatto, figurarsi, non rie-scono neppure a tagliare le canne!- ultimare le opere di protezionedell’arenile e il rinascimento: non ulti-mato!realizzazione di una soglia dissipatriceper difenderle la costa: non fatto! Didissipatori ne abbiamo pure troppi,qui e altrove…- installare pannelli fotovoltaici sugliedifici comunali: si sta facendo: l’ideaè stata suggerita dalla minoranzaURBANISTICA- EDILIZIA PRIVATA:- approvazione definitiva del PUC (Pia-no Urbanistico Comunale): non fatto!- modificare il regolamento edilizio conattenzione alla bio-edilizia, all’utilizzodi materiali eco-compatibili, all’energiarinnovabile, al recupero dell’acquapiovana per fini irrigui: idea della mi-noranza, non fatto! A Borghetto sicontinua a costruire troppo e male.- rendere meno onerosa laristrutturazione degli immobili nel cen-tro storico: non fatto! E non si fa nep-pure seguire il Piano Particolareggia-to del Centro Storico che dovrebbegarantir e qualità e omogeneità degliinterventi (vedi recente gabbiotto pertubi in via Roma, fatto demolire dalnostro Gruppo).- incentivare il recupero degli edifici piùdegradati con l’arretramento dal frontestradale per permetterne l’ampliamentoe la realizzazione di marciapiedi (sic!):

no comment!Ultimo divertimento le OPERE DACOMPLETARE:- passeggiata a mare di ponente e le-vante: non completata!- Sistemazione di tutto il centro stori-co: non completata!- completamento dei marciapiedi di ViaMichelangelo non completato- realiz-zazione definitiva della strada per CaseSparse: non completata!- continuare l’adeguamento della reteidrica e fognaria: non completato!- completare la metanizzazione e fareriasfaltare le strade: non completata!OPERE da REALIZZARE:- collegamento con Ceriale mediantepasseggiata panoramica: si cominciasolo ora- realizzare la rotonda di Via Varatella:non realizzata- rotonda tra via Michelangelo e corsoRaffaello: non realizzata!- riordino di via Giardini e sistemazio-ne della piazza: non realizzato!- percorso ciclabile tra il centro el’entroterra: non realizzato!PROGETTI:- nuovo ponte sul Varatella a lato maredella ferrovia: non fatto!- sottopasso della via Aurelia in corri-spondenza di piazza Libertà: non fat-to!- sistemazione della Torre Rossa (cen-tro storico): non fatto!Riordino urbanistico di piazzalePineland: non fatto!E dell’Ex oleificio Roveraro chedir e???Ecco a voi un chiaro esempio di Am-ministrazione del “Non Fare”. Si trattadi un completo fallimento e del tradi-mento delle aspettative della gente in-serite nel Programma. Ciò è sotto gliocchi di tutti, basta controllare punto perpunto. Avevamo fin dall’inizio un giu-dizio negativo della giunta Vacca, manon pensavamo che potesse caratteriz-zarsi per la totale assenza di governodel territorio che oggi ci troviamo difronte. Chissà a chi daranno la colpaquesta volta e quanto si sbracceranno adire che c’è ancora tempo: sembra il go-verno Berlusconi, ha un sacco di belleriforme ma non viene mai il momentobuono per metterle in pratica!

Giovanni Sanna, Rosa AngelaFerrando, Antonio Franchi,

Stefano Roascio, Raimondo Villa

Tr e anni di fallimenti della Giunta Vacca

trentennale della morte del grandepedagogista e scrittore per ragazzi,conosciuto e tradotto in tutto il mondo.Lo scorso 18 maggio, infatti, con ilsostegno dell’Associazione A.I.B. (As-sociazione Italiana Biblioteche) Sezio-ne Liguria e del Museo Luzzati ® diGenova, è stata organizzata a Borghet-to una giornata di studio dedicata pro-prio a quest’amatissimo Scrittore e adEmanuele Luzzati, che di Rodari ha il-lustrato alcune opere famosissime, trale quali: Castello di carte, Filastroc-che lunghe e corte, Atalanta, Il librodei perché, Filastrocche da cantare, Fia-

be lunghe un sorriso. Grazie a questedue iniziative e agli sforzi prodotti ne-gli ultimi anni per il sostegno e la pro-mozione della lettura, con particolareriferimento alla produzione di Autoriper l’infanzia (si pensi, ad esempio, allavoro svolto dalla Biblioteca Civicaattraverso l’attivazione di decine di la-boratori di lettura, ai corsi di aggior-namento per gli operatori, al concorso“Leggendo si cresce” e all’adesione a“Nati per leggere”) il Comune diBorghetto ha intrapreso un percorsoper diventare un punto di riferimentoin questo ambito nel panorama nazio-

nale. L’idea lanciata in occasione del-l’inaugurazione della mostra dall’As-sessore regionale Angelo Berlangieri,di costituire un tavolo per la realizza-zione di un progetto che riesca ad av-vicinare alcune realtà della nostra re-gione (ad esempio Sestri Levante,Rapallo, Borghetto Santo Spirito e laVal Varatella), particolarmente attivenella realizzazione di iniziative legateal mondo della letteratura per l’infan-zia e per i ragazzi, per la costituzionedi una “Liguria delle favole”, vienepertanto avvallata dal Comune diBorghetto, nell’auspicio che si possa

La Liguria della Favole segue da Pag 1concretizzare presto.Nel frattempo l’impegno del Comunedi Borghetto S. Spirito prosegue e,nell’attesa di veder conclusi i lavori diristrutturazione dell’ex forno civico,destinato a diventare il fulcro delle at-tività espositive dedicate al mondodell’infanzia, per i quali si sta atten-dendo l’assegnazione di un contributoregionale, stanno per ripartire tutte leattività consolidate dedicate alla lettu-ra e proposte, annualmente, ai bambi-ni e ai ragazzi della Val Varatella.

L’Assessore alla CulturaRoberto Moreno

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Il progetto è dell’ing. Luca Romano,professionista eccellente che ha pro-gettato, tra le tante opere, il ponte “ros-so” ad arco di Albenga e il viadottodello svincolo autostradale diBorghetto S.Spirito.L’intera opera di collettamento, colle-gamento e ampliamento del depuratoresecondario costerà circa 7 milioni dieuro e sarà finanziata dalla società, acapitale pubblico, che gestisce l’im-pianto di depurazione.Questo è un altro passo importantissi-mo per la riqualificazione ambientalee per il turismo locale.Nei giorni scorsi, hanno avuto inizio ilavori ed è stato istituito senso unico

alternato che potrebbe comportareeventualmente la limitata, temporanea,chiusura al traffico della strada provin-ciale n. 1 (ex SS n. 1 “Aurelia”), dalKm. 611+800 al 612+900, in localitàcapo Santo Spirito.Per l’esecuzione di tali opere sono staterichieste ed ottenute, presso i compe-tenti Enti, le necessarie allegate auto-rizzazioni e concessioni.Purtroppo non è stato possibile pro-grammare l’attività durante le ore not-turne perché le opere progettate saran-no realizzate in una zona difficoltosa.I lavoratori dovranno costruire unapasseggiata a sbalzo su mare, cosa diper sé rischiosa già nelle ore diurne.E’ possibile, comunque, che l’impresacui è stato affidato l’appalto riesca aprogrammare gli interventi nelle zonenon a rischio nelle ore serali. E’ statocomunque stabilito che le asfaltatureavverranno sempre durante la notte.Per gli automobilisti si prospettano al-meno sei mesi di disagi: sarà inevita-bile, soprattutto nelle prime ore delprimo mattino e del tardo pomeriggio,che si formino code di veicoli per l’in-stallazione dell’impianto semaforico.Non sarà possibile inoltre, sia per iltipo di cantiere allestito sia per le at-trezzature usate nella realizzazione,rimuovere il senso unico alternato lanotte e nel fine settimana. Il semaforosarà quindi in funzione 24/24 h.Nei pressi dei principali svincoli sono

stati collocati dei cartelli di preavvisoin quanto nel periodo del cantiere èprevedibile il verificarsi di disagi allacircolazione stradale nel tratto di stra-da interessata.Già oggi il depuratore è il secondo perpotenzialità di trattamento nella pro-vincia, ma il primo in regione per letecnologie impiegate trattando circa 5milioni di metri cubi di acque reflueogni anno. In questi ultimi mesi sonostati raggiunti due importantissimiobiettivi: l’avvio dei lavori per il col-legamento di Ceriale e sarà indetta lagara d’appalto per il collegamento diPietra e Borgio Verezzi affinché ven-gano risolti i problemi che causanoinquinamento sulle nostre spiagge.

La nuova passerella segue da Pag 1

Toni sconcertanti

Il depuratore Borghettino da più di unanno sta già funzionando a pieno regi-me trattando in media 13.000(tredicimila) metri cubi giornalieri diliquami, con punte massime di 20.000mc. (ventimila metri cubi) in estate.Quando tutti i nove Comuni soci sa-ranno collegati, presumibilmente en-tro il 2013, tale portata sarà pratica-mente raddoppiata, premettendo per-tanto di recuperare, in termini di puli-zia del mare e ritorno di immagine tu-ristica, un livello eccezionale, nel pa-norama delle aree a vocazione turisti-ca della provincia di Savona e di tuttala Liguria.

Il Vice SindacoBruno Angelucci

Resto sorpreso e sconcertato dal tonodell’articolo dell’opposizione alla qua-le invio, per trasparenza, questa rispostaprima della pubblicazione del “Borghet-to News” delle feste Natalizie 2010. Sor-preso dai toni tipici della propagandaelettorale descrivendo fatti non corri-spondenti alla realtà indicando cose nonrealizzate che sono già esistenti (tratta-mento terziario delle acque reflue) o so-stenendo che parti previste nel nostroprogramma ora in corso di realizzazio-ne (previsione edilizia convenzionata nelPUC o pannelli fotovoltaici su edificicomunali) siano state suggerite da loro“… ma dai …!”.Sconcertato dalle inesattezze e ritenen-do che esse non siano frutto di dolo, nonresta che ritenerla come l’evidente con-ferma della loro scarsa conoscenza diquando succede nell’amministrazionedella nostra cittadina, nell’esercizio deldiritto/dovere del ruolo di consigliere diminoranza.Avranno ritenuto molto più semplice, ri-levando qualche rallentamento dovuto afatti tecnici, dire che non si fa niente pro-prio nell’inverno in cui, a causa delsovrapporsi di opere importanti, la cit-tadinanza dovrà sopportare necessaridisagi nella viabilità (rifacimento com-pleto di via giardini e collegamento diCeriale con il depuratore).Ma dovrebbero sapere che sono già fi-nanziate e quindi di prossima realizza-zione le seguenti opere: completamento

passeggiata fino al molo Marinai d’Ita-lia, l’arginatura del Varatella, i marcia-piedi e la rotonda di via Michelangelo,il miglioramento delle opere di difesadell’arenile con la soglia dissipatrice, lapista ciclabile lungo tutta via Giardini ela messa in sicurezza della Torre Rossa.Si ricorderanno che la variante del por-to è stata approvata nel consiglio di metànovembre nonostante la loro criticaastensione e che il 16 dicembre c’è laconferenza dei servizi referente. Avran-no visto che è stato sistemato l’accessodel campo Oliva con la realizzazione diparcheggi ed una messa in sicurezza conla deviazione della strada.Ora si provvederà alla sistemazione dellarecinzione e successivamente dei localispogliatoio.Ciò per citare solo alcuni esempi. Vo-glio anche tranquillizzare i nostri con-cittadini, ma nella nostra maggioranzanon ci sono cattivi rapporti interpersona-li, chi vive e frequenta Borghetto lo sa.Per quanto riguarda l’area dell’oleificioRoveraro la cui demolizione è confer-mata nel P.U.C. definitivo, ora in Regio-ne in attesa, già da 8 mesi, di essere por-tato nel comitato tecnico per le appro-vazioni di sua competenza, si confermala realizzazione una nuova grande piaz-za (di oltre 5.000 mq).Ciò che è bene far rilevare è che in que-sti ultimi anni si è terminata la bonificadell’area lato mare, conseguentementela Procura ne ha disposto il dissequestro,

ed a breve si terminerà la bonifica an-che dell’area a monte, tutto ciò in con-formità a quanto disposto dalle ordinan-ze comunali.Tra il tanto “non fare” anche questo in-tervento.Sullo stato di realizzazione del program-ma non resta da dire che molto è già sta-to fatto, molto è in corso di realizzazio-ne (se la minoranza approfondisse losaprebbe….) ma chiarisco subito chealcuni punti non saranno realizzati o permancanza di risorse (forse che c’è incorso una crisi economica ci sarà datoatto …) in alcuni casi perché ciò che è

stato pensato 4 anni fa oggi non è piùnecessario o si è diversamente provve-duto. D’altro canto abbiamo anche rea-lizzato molte cose e abbiamo altre buo-ne idee non previste nel programma. Unrecente esempio su cui stiamo lavoran-do è il teleriscaldamento in accordo congli attuali concessionari di distribuzio-ne del metano, che porterà un ulteriorerisparmio circa del 10% (oltre al 10%già usufruito dagli utenti raggiunti dalmetano).

Santiago VaccaSindaco di Borghetto Santo Spirito

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