GLI ACCENTI IN SPAGNOLO - staticmy.zanichelli.it · In presenza di un dittongo l’accento grafi...

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1 NOTE I. In presenza di un dittongo l’accento grafico va posto, quando le regole generali per l’accentazione lo prevedono, sulla seconda vocale debole nel caso di dittongo formato da due vocali deboli (cuídate, interviú; ma ruido, cuidado) o sulla vocale forte nel caso di dittongo formato da una vocale debole e una vocale forte (náutico, cambió). II. In presenza di uno iato (vocale forte + vocale debole tonica), l’accento grafico va posto sempre sulla vocale debole, indipendentemente dalle regole generali prima esposte: raíz, reír, proben. III. In presenza di un trittongo (vocale debole + vocale forte + vocale debole), l’accento grafico, se richiesto, va posto sulla vocale forte, seguendo comunque le regole generali dell’accentazione: amortigüáis, despreciéis. Quando invece il trittongo non si forma per la tonicità di una delle vocali deboli, su questa vocale debole andrà sempre posto l’accento grafico: amaais. IV. Gli avverbi terminanti in -mente conservano l’accento grafico proprio degli aggettivi da cui derivano: modo, modamente; cil, cilmente. V. Le parole composte seguono le regole generali dell’ac- centazione, prescindendo dagli accenti propri delle pa- role che le compongono: busca + pies→ buscapiés. VI. I tempi dei verbi con pronomi enclitici si accentano se- guendo le regole generali: habiéndoseme,guárdamela, melo. VII. I monosillabi di regola si scrivono senza l’accento (fe, pie, sol, ruin, fui). Tuttavia è obbligatorio usare l’ac- cento grafico per distinguere i monosillabi omografi ma con significato diverso (vedi tabella). VIII. Hanno inoltre l’accento grafico quién, cuál, cúyo, cuánto, cuán, cuándo, cómo, dónde, qué in frasi in- terrogative ed esclamative. IX. Hanno l’accento grafico anche qué, cúyo, cuándo, có- mo, porqué in funzione di sostantivi: sin qué ni para qué; el cómo y el cuándo; el porqué de una decisión. X. Va indicato infine l’accento grafico sulla congiunzione o, quando è inserita tra due numeri: 3 ó 4. GLI ACCENTI IN SPAGNOLO La presenza (o l’assenza) dell’accento grafico nelle parole spagnole ci indica in modo chiaro la loro corretta pronuncia, e analogamente una corretta pronuncia ci fa capire quale sillaba deve essere accentata graficamente. Non dà invece nessuna indicazione sulla maggiore o minore apertura della vocale: in spagnolo infatti l’accento non si distingue in grave (`) o acuto (´), come avviene in italiano, ma è sempre acuto. Saper riconoscere la tonicità o meno di una sillaba è molto importante, e un errore al riguar- do potrebbe provocare l’incomprensione o quanto meno l’ilarità. Le regole per l’accentazione sono le seguenti: a) è obbligatorio l’accento grafico quando l’accento tonico cade sulla terzultima o quartultima sillaba (parole sdrucciole o bisdrucciole): è il caso di parole come riculo, aclamonos, quifano. b) nel caso di parole terminanti per vocale o per n o s si indica l’accento grafico quando l’accento tonico cade sull’ultima sillaba (parole tronche). Così si segnerà l’accento su ca, salón (ma non su cantar, benignidad o señor). c) nel caso infine di parole terminanti con consonante diversa da n, s si indica l’accento grafi- co quando l’accento tonico cade sulla penultima sillaba (parole piane). Si segnerà l’accento, ad esempio, su útil, itil, áspid, ántrax, árbol (ma non su casa o mesa). Possiamo riassumere queste due ultime regole nel modo seguente: parole terminanti per vocale o n, s parole terminanti per consonante diversa da n o s accento tonico sull’ultima sillaba (parole tronche) hanno l’accento grafico: ca, salón, anís non hanno l’accento grafico: cantar, benignidad, señor accento tonico sulla penultima sillaba (parole piane) non hanno l’accento grafico: casa, mesa hanno l’accento grafico: útil, ántrax, árbol aún (nel senso di todavía) aun (negli altri casi) (verbo dare) de (preposizione) él (pronome) el (articolo) éste ése aquél (pronomi) este ese aquel (aggettivi) más (avverbio) mas (congiunzione) (pronome) mi (agg. possessivo / nota musicale) (verbo essere / verbo sapere) se (pronome riflessivo) (avverbio / pronome) si (congiunzione / nota musicale) sólo (avverbio) solo (aggettivo) (sostantivo) te (pronome) (pronome) tu (aggettivo possessivo)

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NOTE I. In presenza di un dittongo l’accento grafi co va posto, quando le regole generali per l’accentazione lo prevedono,

sulla seconda vocale debole nel caso di dittongo formato da due vocali deboli (cuídate, interviú; ma ruido, cuidado) o sulla vocale forte nel caso di dittongo formato da una vocale debole e una vocale forte (náutico, cambió).

II. In presenza di uno iato (vocale forte + vocale debole tonica), l’accento grafi co va posto sempre sulla vocale debole, indipendentemente dalle regole generali prima esposte: raíz, reír, prohíben.

III. In presenza di un trittongo (vocale debole + vocale forte + vocale debole), l’accento grafi co, se richiesto, va posto sulla vocale forte, seguendo comunque le regole generali dell’accentazione: amortigüáis, despreciéis. Quando invece il trittongo non si forma per la tonicità di una delle vocali deboli, su questa vocale debole andrà sempre posto l’accento grafi co: amaríais.

IV. Gli avverbi terminanti in -mente conservano l’accento grafi co proprio degli aggettivi da cui derivano: cómodo, cómodamente; fácil, fácilmente.

V. Le parole composte seguono le regole generali dell’ac-centazione, prescindendo dagli accenti propri delle pa-role che le compongono: busca + pies→ buscapiés.

VI. I tempi dei verbi con pronomi enclitici si accentano se-guendo le regole generali: habiéndoseme,guárdamela, dámelo.

VII. I monosillabi di regola si scrivono senza l’accento (fe, pie, sol, ruin, fui). Tuttavia è obbligatorio usare l’ac-cento grafi co per distinguere i monosillabi omografi ma con signifi cato diverso (vedi tabella).

VIII. Hanno inoltre l’accento grafi co quién, cuál, cúyo, cuánto, cuán, cuándo, cómo, dónde, qué in frasi in-terrogative ed esclamative.

IX. Hanno l’accento grafi co anche qué, cúyo, cuándo, có-mo, porqué in funzione di sostantivi: sin qué ni para qué; el cómo y el cuándo; el porqué de una decisión.

X. Va indicato infi ne l’accento grafi co sulla congiunzione o, quando è inserita tra due numeri: 3 ó 4.

GLI ACCENTI IN SPAGNOLO

La presenza (o l’assenza) dell’accento grafi co nelle parole spagnole ci indica in modo chiaro la loro corretta pronuncia, e analogamente una corretta pronuncia ci fa capire quale sillaba deve essere accentata grafi camente. Non dà invece nessuna indicazione sulla maggiore o minore apertura della vocale: in spagnolo infatti l’accento non si distingue in grave (`) o acuto (´), come avviene in italiano, ma è sempre acuto. Saper riconoscere la tonicità o meno di una sillaba è molto importante, e un errore al riguar-do potrebbe provocare l’incomprensione o quanto meno l’ilarità.

Le regole per l’accentazione sono le seguenti:a) è obbligatorio l’accento grafi co quando l’accento tonico cade sulla terzultima o quartultima

sillaba (parole sdrucciole o bisdrucciole): è il caso di parole come ridículo, aclarémonos, quirófano.

b) nel caso di parole terminanti per vocale o per n o s si indica l’accento grafi co quando l’accento tonico cade sull’ultima sillaba (parole tronche). Così si segnerà l’accento su café, salón (ma non su cantar, benignidad o señor).

c) nel caso infi ne di parole terminanti con consonante diversa da n, s si indica l’accento grafi -co quando l’accento tonico cade sulla penultima sillaba (parole piane). Si segnerà l’accento, ad esempio, su útil, inútil, áspid, ántrax, árbol (ma non su casa o mesa).

Possiamo riassumere queste due ultime regole nel modo seguente:parole terminanti per vocale o n, s

parole terminanti per consonante diversa da n o s

accento tonico sull’ultima sillaba (parole tronche)

hanno l’accento grafi co:café, salón, anís

non hanno l’accento grafi co:cantar, benignidad, señor

accento tonico sulla penultima sillaba (parole piane)

non hanno l’accento grafi co: casa, mesa

hanno l’accento grafi co:útil, ántrax, árbol

aún (nel senso di todavía) aun (negli altri casi)

dé (verbo dare) de (preposizione)

él (pronome) el (articolo)ésteéseaquél

(pronomi)esteeseaquel

(aggettivi)

más (avverbio) mas (congiunzione)

mí (pronome) mi (agg. possessivo /nota musicale)

sé (verbo essere / verbo sapere) se (pronome rifl essivo)

sí (avverbio / pronome) si (congiunzione /

nota musicale)sólo (avverbio) solo (aggettivo)

té (sostantivo) te (pronome)

tú (pronome) tu (aggettivo possessivo)

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NOTE PER LA CORRETTA PRONUNCIA DELLO SPAGNOLO

SPAGNOLO ITALIANO

valori grafi ci esempi valori grafi ci esempi AFI

b, v iniziali o precedute da m o n banco, embeleso, enviar b banca, buono [b]

b, v fra due vocali abatir, abeja, dividir

Non esiste in italiano Bilabiale fricativa sonora. Si pronuncia con il solo intervento delle labbra senza chiuderle mai completamente. Come in débito portoghese.

[β]

c(a) ,c(o) ,c(u)qu(e), qu(i) k

casa, cosa, cubo,queso, quimerakilo

c(a), c(o), c(u)c(he), c(hi)k

casa, cosa, cubocherubino, chiarokilo

[k]

c(e), c(i)z

ceño, cielozapato

Non esiste in italiano. Fricativa sorda interdentale. Quando la si pronuncia, la punta della lingua si introduce fra gli incisivi superiori e quelli inferiori. Simile alla pronuncia inglese di thing, ma spingendo la lingua contro i denti.

[θ]

ch chocolate, chico, lancha ci(a), ci(o), ci(u) a veces ci(e), c(e), c(i)

lanciare, lancio, ciurma cielo, dolce, dolci [tʃ]

d iniziale o preceduta da l o n domingo, aldea, andar d domenica, andare [d]

d fra due vocali adiós

linguale-interdentale fricativa sonora. Non esiste in italiano. Si pronuncia appoggiando leggermente la punta della lingua fra gli incisivi superiori e quelli inferiori, o contro il dorso dei soli superiori. Simile alla pronuncia inglese di father.

[δ]

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f forma f forma [f]

g(a), g(o), g(u),g(üe),g(üi),g(ue),g(ui) (in posizione iniziale o preceduta da n)

gato, gota, gustar, hangar, hongo pingüe,pingüino,guerra,guijarro g(a), g(o), g(u), g(he), g(hi) gatto, goccia, guado, ghepardo,

ghiaccio[g]

g(a), g(o), g(u),g(üe),g(üi),g(ue),g(ui)(in posizione non iniziale e non preceduta da n)

agua, aguantar Non esiste in italiano. Fricativa sonora velare. Al contrario della pronuncia della g negli altri casi, il dorso della lingua non arriva a toccare mai il dorso del palato. Come in Lage in tedesco.

[γγ]

g(e), g(i)j

geranio, gimnasiajamón

Non esiste in italiano. Fricativa velare sorda. Per pronunciarla, la parte posteriore del dorso della lingua si avvicina al velo del palato. Simile alla pronuncia toscana di casa.

[x]

h è sempre muta

j (vedi g)

k (vedi c)

l litoral l litorale [l]

ll llover, llenogli(a), gli(e)gli(o), gli(u); gl(i) se non seguita da consonante.

fi glia, fi glie, aglio, dirgli; (ma non glicerina). [λλ]

mn seguita da f

mano, moveránfora

mm mano, muovere [m]

n non seguita da f, c, g, j nadar, noche n nuotare, notte [n]

n seguita da c, g, j ángel, ancla n seguita da c(a), c(o), c(u), c(he), c(hi),g(a), g(o), g(u), g(he), g(hi) ancora, angheria [ŋ]

ñ montaña, niño gn montagna, ogni [ ]

p pera p pera [p]

q (vedi c)

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r all’interno della parola e non seguita da l, n, s variar r Roma [r]

r all’inizio e alla fi ne della parola, davanti a l, n, s e quando è rr Carlos, carne, carro rr carretto [rr]

s davanti a consonante sorda o a vocale.x in posizione iniziale di sillaba

astilla, Sevilla

axioma, xilófono

ss, s all’inizio di parola e seguita da vocale, dopo una consonante e davanti a p, t, s e alla fi ne della parole. Raramente quando si trova fra vocali.

sapere, asse, astio, ansia [s]

s davanti a consonante sonora. mismo, asma, asno s seguita da consonante sonora e in genere quando si trova fra due vocali. cosmetico, casale [z]

t tabaco t tabacco [t]

v (vedi b)

w

In certi casi è equivalente alla b in posizione iniziale (in genere in parole di origine tedesca: Wagner; ma anche in water, waterpolo).

b bagnare, bastone [b]

wIn altri casi è equivalente alla vocale u (in molte parole di origine inglese: whisky)

u uno [u]

x in posizione iniziale (vedi s)

x in posizione di fi nale di sillaba. exportar, exterior x xenofobia, axiologia [ks] o [gs]

y yema, yugo gi(a), gi(o), gi(u), g(e), g(i) giocare, giogo [d�]

y rey, hoy i idolo, isola [i]

z (vedi c)

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NOTE DI GRAMMATICA SPAGNOLA

L’ARTICOLO

maschilesingolare plurale

femminilesingolare plurale

determinativo el los la lasun unos una unas

Esiste inoltre l’articolo neutro invariabile lo che si usa davanti ad aggettivi: lo divertido del asunto (la cosa divertente in questa faccenda); a participi passati: lo dicho,dicho está (quel che è detto, è detto); a pronomi possessivi: lo mío, es mío (quel che è mio, è mio) e a pronomi relativi: lo que más me interesa (quel che più mi importa).

NOTE I. Per motivi di eufonia i nomi femminili che cominciano con a o ha toniche usano al singolare l’articolo ma-

schile: el alma, un hacha. II. In spagnolo non si usa l’apostrofo. Es.: una amiga.

• Preposizioni articolate

Le uniche esistenti sono quelle formate dall’articolo determinativo maschile el con le preposi-zioni a, de:

a + el = al (al, allo)de + el = del (del, dello)

IL SOSTANTIVO

• Genere e numero

Non sempre i sostantivi spagnoli e i loro equivalenti italiani hanno lo stesso genere (es.: la mesa, il tavolo; la fl or, il fi ore; la leche, il latte; la sal, il sale; el bistec, la bistecca; el domingo, la dome-nica; el tenedor, la forchetta; el correo, la posta; el cigarrillo, la sigaretta; el coche, l’automobile ecc.). Poiché l’unica regola sul genere dei sostantivi in spagnolo riguarda quelli terminanti in -o (sempre maschili), e quelli terminanti -a (sempre femminili), si consiglia di consultare in caso di dubbio il dizionario. Il plurale, sia dei sostantivi maschili che di quelli femminili, si forma aggiungendo -s alle paro-le terminanti per vocale (es.: el niño, los niños) ed -es a quelle terminanti per consonante o dittongo (es.: el sillón, los sillones; la ley, las leyes). È importante notare che i sostantivi terminanti per –n o –s, con l’ ultima sillaba tonica (es.: sillón) al plurale spostano la tonicità sulla penultima sillaba, perdendo pertanto l’accento grafi co (così il plurale di sillón è sillones).

singolare plurale

maschile el libroel sillón

los libroslos sillones

femminile la ventanala oración

las ventanaslas oraciones

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• Accrescitivi, diminutivi e dispregiativi

– Accrescitivi:Le desinenze usate in spagnolo sono:-on, -azo, -acho, -ote per il maschile, e-ona, -aza, -acha, -ota per il femminile.Così dalla parola papel (carta) possono derivare: papelón, papelazo, papelacho, papelo-te.

– Diminutivi:Le desinenze usate in spagnolo sono:-illo, -ito, -ico, -uelo per il maschile, e-illa, -ita, -ica, -uela per il femminile.Così dalla parola papel (carta) possono derivare: papelillo, papelito, papelico, pape-luelo.

– Dispregiativi:Le desinenze usate in spagnolo sono:-ajo (a), -ejo (a), -ijo (a), -aco (a), -icaco (a), -uco (a), -acho (a), -ato (a), -astro (a),-orro (a), -orrio (a), -ualla, -uzo (a), -ucho (a).Così dalle parole libro e poeta possono derivare, ad es., libraco e poetastro.

L’AGGETTIVO QUALIFICATIVO

• Formazione del femminile

Il femminile degli aggettivi qualifi cativi si forma sostituendo la vocale -a alla -o fi nale del ma-schile, oppure aggiungendola ad alcune forme maschili terminanti per consonante (es.: bueno, buena; español, española). Tuttavia molti aggettivi terminanti al maschile per consonante, così come quelli terminanti per vocale diversa da -o, restano invariati al femminile (es.: un hombre cortés, una mujer cortés; un alumno diligente, una alumna diligente).

• Formazione del plurale

La formazione del plurale degli aggettivi segue le stesse regole della formazione del plurale dei sostantivi. Pertanto gli aggettivi terminanti per –n o –s con l’ ultima sillaba tonica (es.: holgazán) nell’assumere la desinenza –es del plurale spostano la tonicità sulla penultima sillaba, perdendo l’accento grafi co (così il plurale di holgazán è holgazanes).

• Forma comparativa

a) Pedro es más (o menos) inteligente que Juan, Pietro è più (o meno) intelligente di Giovanni.

Pedro es más (o menos) inteligente que estudioso, Pietro è più (o meno) intelligente che studioso.

b) Mi casa es tan hermosa como la tuya, la mia casa è (così) bella come la tua.

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• Il superlativo assoluto

Si forma premettendo all’aggettivo la parola muy (es.: inteligente, muy inteligente), o servendosi del suffi sso -ísimo (es.: útil, utilísimo).

NOTENell’usare il suffi sso -ísimo ricorderemo che: I. Gli aggettivi che terminano per vocale, la perdono nell’aggiungere tale suffi sso: gordo, gordísimo. II. Gli aggettivi che terminano per -co o -go, cambiano la c in qu e la g in gu: poco, poquísimo; largo, larguí-

simo. III. Gli aggettivi che contengono il dittongo tonico ie o ue, cambiano ie in e ed ue in o: cierto, certísimo; nuevo,

novísimo IV. Gli aggettivi che terminano in -ble, formano il superlativo in -bilísimo: terrible, terribilísimo.

I POSSESSIVI

• Aggettivi e pronomi

un possessore più possessorisingolare plurale singolare plurale

mío(a)tuyo(a)suyo(a)

míos(as) tuyos(as)suyos(as)

nuestro(a)vuestro(a)suyo(a)

nuestros(as)vuestros(as)suyos(as)

Es. : un amigo mío y los tuyos.

Tuttavia, quando l’aggettivo possessivo precede il sostantivo, assume le forme seguenti:

un possessore più possessorisingolare plurale singolare plurale

mitusu

mis tussus

nuestro(a)vuestro(a) su

nuestros(as)vuestros(as)sus

Es.: mi amigo, tu libro.

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I NUMERALI

Cardinali Ordinali0 zero —1 uno primero2 dos segundo3 tres tercero4 cuatro cuarto5 cinco quinto6 seis sexto7 siete séptimo8 ocho octavo9 nueve noveno, nono

10 diez décimo11 once undécimo, onceno12 doce duodécimo13 trece decimotercero14 catorce decimocuarto15 quince decimoquinto16 dieciséis decimosexto17 diecisiete decimoséptimo18 dieciocho decimoctavo19 diecinueve decimonono, decimonoveno20 veinte vigésimo21 veintiuno vigésimo primero22 veintidós vigésimo segundo30 treinta trigésimo40 cuarenta cuadragésimo50 cincuenta quincuagésimo60 sesenta sexagésimo70 setenta septuagésimo80 ochenta octogésimo90 noventa nonagésimo

100 ciento centésimo101 ciento uno centésimo primero200 doscientos ducentésimo300 trescientos tricentésimo400 cuatrocientos cuadringentésimo500 quinientos quingentésimo600 seiscientos sexcentésimo700 setecientos septigentésimo800 ochocientos octingentésimo900 novecientos noningentésimo

1.000 mil milésimo1.000.000 un millón millonésimo

1.000.000.000 un millardo, mil millones millardésimo1.000.000.000.000 un billón billonésimo

NOTE I. Uno si apocopa in un davanti a sostantivo maschile (es.: un libro); ciento si apocopa in cien

davanti ad un sostantivo o a un numerale cardinale che lo moltiplica (es.: cien hombres, cien mil soldados). II. I numerali cardinali da 20 a 30 assumono le forme veintiuno, veintidós, veintitrés, ecc. Da 30 a 40, da 40 a

50, ecc. fi no a 100, si userà invece la congiunzione y: treinta y uno, ochenta y tres. III. I numerali cardinali (eccetto uno) possono essere usati anche in funzione di ordinali (es.: capítulo quince).

Tuttavia dal 2 al 10 è preferibile l’uso dei numerali ordinali con i nomi di re, di papi, di capitoli di libri, ecc. (es.: Felipe segundo; capítulo octavo).

IV. I numerali cardinali uno, doscientos, trescientos, ecc., fi no a novecientos, e tutti gli ordinali concordano con il sostantivo cui si riferiscono: una casa; doscientas sillas;Isabel segunda.

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I PRONOMI PERSONALI

soggetto complemento oggetto complemento di termineatono tonico atono tonico

yotúél (ella)nosotros (as)vosotros (as)ellos (as)

metelo (la)nososlos (las)

a mía tia él (a ella)a nosotros (as)a vosotros (as)a ellos (as)

metele(se)nososles(se)

a mía tia él (a ella)a nosotros (as)a vosotros (as)a ellos (as)

NOTE I. Le forme toniche del pronome personale si adoperano raramente e servono a dare più enfasi o a chiarire meglio

il senso della frase. Si adoperano soprattutto quando il verbo è sottinteso (es.: ¿A quién le gusta esto?”, “ A mí”).

II. Le forme atone precedono generalmente il verbo (es.: ¿Me das un vaso de vino, por favor?). Ma in presenza di un imperativo, di un infi nito o di un gerundio seguono il verbo, unendosi ad esso (es.: ¡Dame un vaso de vino, por favor!)

II. La forma pronominale se sostituisce le forme le o les quando queste precedono immediatamente un altro pronome personale complemento diretto: così diremo “se los doy” invece di “le los doy”.

• Forme di cortesia:usted (pl. ustedes) che corrisponde all’italiano Lei (Loro). Come in italiano la concordanza con il verbo è alla terza persona.

IL COMPLEMENTO OGGETTO(Complemento directo)

Quando il complemento oggetto è espresso da una persona, animale o cosa personificata, sarà introdotto in spagnolo dalla preposizione a (es. amar a los hijos, cuidar a los caballos, servir a la patria).

I VERBI

Verbi ausiliari• Haber serve a formare i tempi composti di tutti i verbi, siano essi transitivi, intransitivi, pro-

nominali o rifl essivi: ellos han hablado (essi hanno parlato); ellos han venido (essi sono venuti); yo me he levantado (io mi sono alzato); yo me he lavado (io mi sono lavato).

• Ser è usato soltanto per formare la forma passiva.

Quando si usa l’ ausiliare haber non c’è concordanza fra il soggetto ed il participio passato. Es.: hemos ido a casa (e non “hemos idos a casa”).

Coniugazione dei verbi regolariI verbi regolari spagnoli si dividono in tre gruppi a seconda che la loro desinenza all’infi nito sia -ar, -er o -ir.

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Verbi ausiliari: HABER

A. Forme non personali:

B. Forme personali:Indicativo Presente Passato prossimo

yo hetú hasél hanosotros hemosvosotros habéisellos han

yo he habidotú has habidoél ha habidonosotros hemos habidovosotros habéis habidoellos han habido

Imperfetto Trapassato prossimoyo habíatú habíasél habíanosotros habíamosvosotros habíaisellos habían

yo había habidotú habías habidoél había habidonosotros habíamos habidovosotros habíais habidoellos habían habido

Passato remoto Trapassato remotoyo hubetú hubisteél hubonosotros hubimosvosotros hubisteisellos hubieron

yo hube habidotú hubiste habidoél hubo habidonosotros hubimos habidovosotros hubisteis habidoellos hubieron habido

Futuro semplice Futuro anterioreyo habrétú habrásél habránosotros habremosvosotros habréisellos habrán

yo habré habidotú habrás habidoél habrá habidonosotros habremos habidovosotros habréis habidoellos habrán habido

Condizionale Presente Passatoyo habríatú habríasél habríanosotros habríamosvosotros habríaisellos habrían

yo habría habidotú habrías habidoél habría habidonosotros habríamos habidovosotros habríais habidoellos habrían habido

Congiuntivo Presente Passatoyo hayatú hayasél hayanosotros hayamosvosotros hayáisellos hayan

yo haya habidotú hayas habidoél haya habidonosotros hayamos habidovosotros hayáis habidoellos hayan habido

Imperfetto Trapassatoyo hubiese o hubieratú hubieses o hubierasél hubiese o hubieranosotros hubiésemos o hubiéramosvosotros hubieseis o hubieraisellos hubiesen o hubieran

yo hubiese o hubiera habidotú hubieses o hubieras habidoél hubiese o hubiera habidonosotros hubiésemos o hubiéramos habidovosotros hubieseis o hubierais habidoellos hubiesen o hubieran habido

Futuro Futuro anterioreyo hubieretú hubieresél hubierenosotros hubiéremosvosotros hubiereisellos hubieren

yo hubiere habidotú hubieres habidoél hubiere habidonosotros hubiéremos habidovosotros hubiereis habidoellos hubieren habido

Imperativohe túhaya él hayamos nosotroshabed vosotroshayan ellos

Semplici ComposteInfi nito haber haber habidoGerundio habiendo habiendo habidoParticipio habido

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Verbi ausiliari: SER

A. Forme non personali:

B. Forme personali:Indicativo Presente Passato prossimo

yo soytú eresél esnosotros somosvosotros soisellos son

yo he sidotú has sidoél ha sidonosotros hemos sidovosotros habéis sidoellos han sido

Imperfetto Trapassato prossimoyo eratú erasél eranosotros éramosvosotros eraisellos eran

yo había sidotú habías sidoél había sidonosotros habíamos sidovosotros habíais sidoellos habían sido

Passato remoto Trapassato remotoyo fuitú fuisteél fuenosotros fuimosVosotros fuisteisellos fueron

yo hube sidotú hubiste sidoél hubo sidonosotros hubimos sidovosotros hubisteis sidoellos hubieron sido

Futuro semplice Futuro anterioreyo serétú serásél seránosotros seremosvosotros seréisellos serán

yo habré sidotú habrás sidoél habrá sidonosotros habremos sidovosotros habréis sidoellos habrán sido

Condizionale Presente Passatoyo seríatú seríasél seríanosotros seríamosvosotros seríaisellos serían

yo habría sidotú habrías sidoél habría sidonosotros habríamos sidovosotros habríais sidoellos habrían sido

Congiuntivo Presente Passatoyo seatú seasél seanosotros seamosvosotros seáisellos sean

yo haya sidotú hayas sidoél haya sidonosotros hayamos sidovosotros hayáis sidoellos hayan sido

Imperfetto Trapassatoyo fuese o fueratú fueses o fuerasél fuese o fueranosotros fuésemos o fuéramosvosotros fueseis o fueraisellos fuesen o fueran

yo hubiese o hubiera sidotú hubieses o hubieras sidoél hubiese o hubiera sidonosotros hubiésemos o hubiéramos sidovosotros hubieseis o hubierais sidoellos hubiesen o hubieran sido

Futuro Futuro perfettoyo fueretú fueresél fuerenosotros fuéremosvosotros fuereisellos fueren

yo hubiere sidotú hubieres sidoél hubiere sidonosotros hubiéremos sidovosotros hubiereis sidoellos hubieren sido

Imperativosé túsea él seamos nosotrossed vosotrossean ellos

Semplici ComposteInfi nito ser haber sidoGerundio siendo habiendo sidoParticipio sido

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Prima coniugazione: AMAR

A. Forme non personali:

B. Forme personali:

Indicativo Presente Passato prossimoyo amotú amasél amanosotros amamosvosotros amáisellos aman

yo he amadotú has amadoél ha amadonosotros hemos amadovosotros habéis amadoellos han amado

Imperfetto Trapassato prossimoyo amabatú amabasél amabanosotros amábamosvosotros amabaisellos amaban

yo había amadotú habías amadoél había amadonosotros habíamos amadovosotros habíais amadoellos habían amado

Passato remoto Trapassato remotoyo amétú amasteél amónosotros amamosvosotros amasteisellos amaron

yo hube amadotú hubiste amadoél hubo amadonosotros hubimos amadovosotros hubisteis amadoellos hubieron amado

Futuro semplice Futuro anterioreyo amarétú amarásél amaránosotros amaremosvosotros amaréisellos amarán

yo habré amadotú habrás amadoél habrá amadonosotros habremos amadovosotros habréis amadoellos habrán amado

Condizionale Presente Passatoyo amaríatú amaríasél amaríanosotros amaríamosvosotros amaríaisellos amarían

yo habría amadotú habrías amadoél habría amadonosotros habríamos amadovosotros habríais amadoellos habrían amado

Congiuntivo Presente Passatoyo ametú amesél amenosotros amemosvosotros améisellos amen

yo haya amadotú hayas amadoél haya amadonosotros hayamos amadovosotros hayáis amadoellos hayan amado

Imperfetto Trapassatoyo amase o amaratú amases o amarasél amase o amaranosotros amásemos o amáramosvosotros amaseis o amaraisellos amasen o amaran

yo hubiese o hubiera amadotú hubieses o hubieras amadoél hubiese o hubiera amadonosotros hubiésemos o hubiéramos amadovosotros hubieseis o hubierais amadoellos hubiesen o hubieran amado

Futuro Futuro anterioreyo amaretú amaresél amarenosotros amáremosvosotros amareisellos amaren

yo hubiere amadotú hubieres amadoél hubiere amadonosotros hubiéremos amadovosotros hubiereis amadoellos hubieren amado

Imperativoama túame él amemos nosotrosamad vosotrosamen ellos

Semplici ComposteInfi nito amar haber amadoGerundio amando habiendo amadoParticipio amado

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Seconda coniugazione: TEMER

A. Fome non personali:

B. Forme personali:

Indicativo Presente Passato prossimoyo temotú temesél temenosotros tememosvosotros teméisellos temen

yo he temidotú has temidoél ha temidonosotros hemos temidovosotros habéis temidoellos han temido

Imperfetto Trapassato prossimoyo temíatú temíasél temíanosotros temíamosvosotros temíaisellos temían

yo había temidotú habías temidoél había temidonosotros habíamos temidovosotros habíais temidoellos habían temido

Passato remoto Trapassato remotoyo temítú temisteél temiónosotros temimosvosotros temisteisellos temieron

yo hube temidotú hubiste temidoél hubo temidonosotros hubimos temidovosotros hubisteis temidoellos hubieron temido

Futuro semplice Futuro anterioreyo temerétú temerásél temeránosotros temeremosvosotros temeréisellos temerán

yo habré temidotú habrás temidoél habrá temidonosotros habremos temidovosotros habréis temidoellos habrán temido

Condizionale Presente Passatoyo temeríatú temeríasél temeríanosotros temeríamosvosotros temeríaisellos temerían

yo habría temidotú habrías temidoél habría temidonosotros habríamos temidovosotros habríais temidoellos habrían temido

Congiuntivo Presente Passatoyo tematú temasél temanosotros temamosvosotros temáisellos teman

yo haya temidotú hayas temidoél haya temidonosotros hayamos temidovosotros hayáis temidoellos hayan temido

Imperfetto Trapassatoyo temiese o temieratú temieses o temierasél temiese o temieranosotros temiésemos o temiéramosvosotros temieseis o temieraisellos temiesen o temieran

yo hubiese o hubiera temidotú hubieses o hubieras temidoél hubiese o hubiera temidonosotros hubiésemos o hubiéramos temidovosotros hubieseis o hubierais temidoellos hubiesen o hubieran temido

Futuro Futuro anterioreyo temieretú temieresél temierenosotros temiéremosvosotros temiereisellos temieren

yo hubiere temidotú hubieres temidoél hubiere temidonosotros hubiéremos temidovosotros hubiereis temidoellos hubieren temido

Imperativoteme tútema éltemamos nosotrostemed vosotrosteman ellos

Semplici ComposteInfi nito temer haber temidoGerundio temiendo habiendo temidoParticipio temido

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Terza coniugazione: PARTIR

A. Forme non personali:

B. Forme personali:Indicativo Presente Passato prossimo

yo partotú partesél partenosotros partimosvosotros partísellos parten

yo he partidotú has partidoél ha partidonosotros hemos partidovosotros habéis partidoellos han partido

Imperfetto Trapassato prossimoyo partíatú partíasél partíanosotros partíamosvosotros partíaisellos partían

yo había partidotú habías partidoél había partidonosotros habíamos partidovosotros habíais partidoellos habían partido

Passato remoto Trapassato remotoyo partítú partisteél partiónosotros partimosvosotros partisteisellos partieron

yo hube partidotú hubiste partidoél hubo partidonosotros hubimos partidovosotros hubisteis partidoellos hubieron partido

Futuro semplice Futuro anterioreyo partirétú partirásél partiránosotros partiremosvosotros partiréisellos partirán

yo habré partidotú habrás partidoél habrá partidonosotros habremos partidovosotros habréis partidoellos habrán partido

Condizionale Presente Passatoyo partiríatú partiríasél partiríanosotros partiríamosvosotros partiríaisellos partirían

yo habría partidotú habrías partidoél habría partidonosotros habríamos partidovosotros habríais partidoellos habrían partido

Congiuntivo Presente Passatoyo partatú partasél partanosotros partamosvosotros partáisellos partan

yo haya partidotú hayas partidoél haya partidonosotros hayamos partidovosotros hayáis partidoellos hayan partido

Imperfetto Trapassatoyo partiese o partieratú partieses o partierasel partiese o partiera nosotros partiésemos o partiéramosvosotros partieseis o partierais ellos partiesen o partieran

yo hubiese o hubiera partidotú hubieses o hubieras partidoél hubiese o hubiera partidonosotros hubiésemos o hubiéramos partidovosotros hubieseis o hubierais partidoellos hubiesen o hubieran partido

Futuro Futuro anterioreyo partieretú partieresél partierenosotros partiéremosvosotros partiereisellos partieren

yo hubiere partidotú hubieres partidoél hubiere partidonosotros hubiéremos partidovosotros hubiereis partidoellos hubieren partido

Imperativoparte túparta élpartamos nosotrospartid vosotrospartan ellos

Semplici ComposteInfi nito partir haber partidoGerundio partiendo habiendo partidoParticipio partido

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LOS ACENTOS EN ITALIANO

En italiano el acento gráfi co es normalmente grave. Sin embargo la vocal e puede llevar acento grave (`) o agudo (´) según su pronunciación sea abierta (caffè) o cerrada (perché).Se utiliza el acento gráfi co sólo en los siguientes casos:a) En las palabras agudas con dos o más sílabas. Ej.: andrò,virtù, verità, capacità.b) En los monosílabos con diptongo creciente. Ej.: ciò, già, può. Los monosílabos con dipton-

go decreciente no se acentúan. Ej.: dai, mai, noi, voi.c) En algunos monosílabos, para distinguir parejas de homógrafos u homófonos. Ej.:

dà (verbo dar) da (preposición)dì (sustantivo) di (preposición)è (verbo ser) e (conjunción)là (adverbio) la (artículo)lì (adverbio) li (pronombre)né (conjunción) ne (pronombre)sé (pronombre) se (conjunción)sì (afi rmación) si (pronombre)tè (sustantivo) te (pronombre)

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NOTAS PARA LA CORRECTA PRONUNCIACIÓN DEL ITALIANO

ITALIANO ESPAÑOL

valores gráfi cos ejemplos valores gráfi cos ejemplos AFIb barca, buono b, v iniciales o precedidas

de m o nbarcaámbar, envidia [b]

c(a), c(o), c(u)c(he), c(hi) kq(ua), q(ue), q(ui), q(uo)

cassa, cosa, cuginoche, chimica kayackquaderno,quello, quindici, quotidiano

c(a), c(o), c(u)qu(e), qu(i) kc(ua), c(ue), c(ui), c(uo)

caja, cosa, culebraqueso, químicakilocuaderno, cuello, cuidado, cuota

[k]

ci(a), ci(o), ci(u) a veces ci(e) c(e), c(i)

lanciare, lancio, ciurma cielo dolce, dolci

ch lancha[tʃ]

d dito, andare d inicial o precedida de n o l dedo, andar, aldea [d]f fumo f fumar [f]

g(a), g(o), g(u) g(he), g(hi) ruga, godere, ghetto, ghiro g(a), g(o), g(u), g(ue), g(ui) gato, gota, gustar, guerra, guitarra [g]

gi(a)r gi(o), gi(u) g(e), g(i)

Giacomo, Giovanna, giurare,gelo, girare

No existe en español. Africada palato-alveolar sonora. Sonido semejante al de la y española en yugo, cónyuge.

[d�]

gli(a), gli(e), gli(o), gli(u)gl(i) excepto delante de consonante

fi glia, fìgliedirgli, pero no glicerina ll llave, callar [λλ]

gn montagna ñ montaña, niño [ ]

h es siempre muda excepto en palabras extranjeras h

k (ver c)lll

lontanobello

ldoble l. No se confunda con la ll (elle). lejos [l]

[ll]m mille m mil [m]n noi n no seguida de f, c, g, j nosotros [n]

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p polo p polo [p]q (ver c)r raro r en medio de palabras y no

seguida de 1, n, sraro r

rr serranda r al principio y fi nal de palabra, delante de l, n, sy cuando es rr

reír, correrCarlos, carne, torsióncarro

[rr]

ss, s en principio de palabra seguida de vocal, detrás de consonante, delante de p, t, y en fi nal de palabra. Raras veces entre vocales.

cassa, sapere, ansia, cospicuo,stirare, cassis.

s no seguida de consonante sonora saber, coser [s]

s delante de consonante sonora y en la mayoría de casos entre vocales.

asma, quasi s seguida de consonante sonora. mismo [z]

sci(a), sci(o), sci(u), en ciertos casos sci (e), sc(e), sc(i)

inconscio scienza scena, sciroppo

No existe en español. Fricativa palato-alveolar sorda. Parecida a la pronunciación de chico si se alarga la consonante y se redondean los labios.

[ʃ]

t tonto t tonto [t]

v vano, vivere

No existe en español. Fricativa labiodental sonora. Al pronunciarla los incisivos superiores tocan el labio inferior y hay vibración de las cuerdas vocales. Es la pronunciación del francés vie.

[v]

w wafer, watt Se pronuncia como la v italiana [v]x xenofobo x en posición de fi nal de sílaba exportar [ks]y yankee i semiconsonante labio, radio [j]

z manzoNo existe en español. Se logra pronunciando conjuntamente una d y una s sonora.

[dz]

zuccheroNo existe en español. Africada alveolar sorda . Se logra pronunciando conjuntamente una t y una s.

[ts]

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NOTAS DE GRAMÁTICA ITALIANA

Resumen de las normas generales relativas a los elementos variables de la oración: artículos, nombres, adjetivos, pronombres y verbos. Los casos particulares y las irregularidades están indicadas en el diccionario.

EL ARTÍCULO

• Artículo determinado

singular pluralmasculino il, lo i, glifemenino la le

OBSERVACIONES I. El artículo masculino lo (pl. gli) se emplea delante de palabras que empiezan por vocal, o por s + consonante,

gn, ps, x, z. Ej.: lo straniero, gli stranieri; lo gnomo, gli gnomi; lo pseudonimo, gli pseudonimi; lo xilofono, gli xilofoni; lo zaino, gli zaini. Delante de palabras que empiezan por vocal lo se elide. Ej: l’amico, gli amici.

II. El artículo femenino la se elide delante de palabras que empiezan por vocal. Ej.: l’ora, le ore

• Artículo indeterminado

singular pluralmasculino un, uno carecefemenino una carece

OBSERVACIONES I. Se emplea uno delante de palabras que empiezan por s+ consonante, gn, ps, x, z. Ej.: uno studio, uno

gnomo, uno pseudonimo, uno xilofono, uno zio. II. El femenino una se elide delante de palabras que empiezan por vocal. Ej.: un’automobile, un’aiuola. III. Para expresar el plural del artículo indeterminado se utilizan los partitivos dei, degli, delle. Ej.: dei cavalli, degli

stranieri, delle scarpe

• Artículos contractos (Preposizioni articolate)

El artículo determinado se contrae con las preposiciones a, di, da, in, su formando los siguientes artículos contractos:

il lo la i gli lea al allo alla ai agli alledi del dello della dei degli delleda dal dallo dalla dai dagli dallein nel nello nella nei negli nellesu sul sullo sulla sui sugli sulle

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EL SUSTANTIVO

• Formación del femenino

masculino femeninoil nonn oil camerier eil professor eil pit toreil franc eseil poet ail pianist a

la nonn ala camerier ala professor essala pit tricela franc esela poet essala pianist a

OBSERVACIONES I. Los nombres terminados en o toman generalmente al femenino la desinencia a. II. También los nombres terminados en e toman generalmente la desinencia a. Sin embargo muchos nombres que

indican profesiones o títulos de nobleza forman el femenino tomando el sufi jo essa, mientras que los nombres terminados en tore toman el sufi jo trice.Los terminados en ese suelen quedar invariados.

III. Los nombres terminados en a pueden forman el femenino tomando el sufi jo essa, o quedar invariados.

• El plural de los nombres masculinos

singular pluralil problem ail signor eil brindis iil libr o

i problem ii signor ii brindis ii libr i

OBSERVACIONESLos nombres masculinos forman generalmente el plural tomando la desinencia i. Sin embargo no varían al plural los monosílabos, los nombres terminados en vocal tónica, los nombres abreviados y los nombres extranjeros. Ej.: il re, i re; lo zebù, gli zebù; il cinema, i cinema; il fi lm, i fi lm.

• El plural de los nombres femeninos

singular pluralla partenz ala nott el’oas ila man o

le partenz ele nott ile oas ile man i

OBSERVACIONESLos nombres femeninos terminados en a forman el plural tomando la desinencia e; los terminados en e, i, o forman el plural tomando la desinencia i. Sin embargo no varían al plural los nombres terminados en vocal tónica o en ie, los nombres abreviados y los nombres extranjeros. Ej.: la città, le città; la specie, le specie; la radio, le radio.

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EL ADJETIVO

• Formación del femenino

masculino femeninoitalian ogentil e

italian agentil e

• Formación del plural

singular pluralmasculino italian o italian ifemenino italian a italian emasculino/femenino gentil e gentil i

EL POSESIVO

un poseedor varios poseedoressingular plural singular pluralmio(a) miei (mie) nostro(a) nostri(e)tuo(a) tuoi (tue) vostro(a) vostri(e)suo(a) suoi (sue) loro loro

Ej.: Maria e il suo cane, Giovanni e i suoi amici; Maria e Giovanni e il loro cane, Maria e Gio-vanni e i loro amici.

OBSERVACIONESEn italiano los adjetivos posesivos van siempre precedidos del artículo, excepto cuando se refi eren a nombres de parentesco en singular. Ej.: tua sorella, nostro zio, i tuoi nonni. Sin embargo, el posesivo loro va siempre prece-dido del artículo. Ej.: la loro madre, la loro sorella.

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LOS NUMERALES

cardinali ordinali0 zero —1 uno primo2 due secondo3 tre terzo4 quattro quarto5 cinque quinto6 sei sesto7 sette settimo8 otto ottavo9 nove nono

10 dieci decimo11 undici undicesimo12 dodici dodicesimo13 tredici tredicesimo14 quattordici quattordicesimo15 quindici quindicesimo16 sedici sedicesimo17 diciassette diciassettesimo18 diciotto diciottesimo19 diciannove diciannovesimo20 venti ventesimo21 ventuno ventunesimo22 ventidue ventiduesimo23 ventitré ventitreesimo30 trenta trentesimo31 trentuno trentunesimo32 trentadue trentaduesimo40 quaranta quarantesimo50 cinquanta cinquantesimo60 sessanta sessantesimo70 settanta settantesimo80 ottanta ottantesimo90 novanta novantesimo

100 cento centesimo101 centouno centounesimo200 duecento duecentesimo300 trecento trecentesimo400 quattrocento quattrocentesimo500 cinquecento cinquecentesimo600 seicento seicentesimo700 settecento settecentesimo800 ottocento ottocentesimo900 novecento novecentesimo

1.000 mille millesimo2.000 duemila duemillesimo

10.000 diecimila diecimillesimo100.000 centomila centomillesimo

1.000.000 un milione milionesimo1.000.000.000 un miliardo miliardesimo

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LOS PRONOMBRES PERSONALES

sujeto complemento directo complemento indirectoátono tónico átono tónico

io mi me mi a metu ti te ti a teegli (ella) lo (la) lui (lei) gli (le) a lui (a lei)noi ci noi ci a noivoi vi voi vi a voiessi (e) li (le) loro loro ad essi (e) / a loro

Ej. Maria mi ama (Maria ama me); Maria mi parla, (Maria parla a me).

OBSERVACIONESPronombres personales sujeto. A las formas egli, ella, essi/esse frecuentemente se sustituyen los pronombres complemento lui, lei, loro. Ej.: lui non c’era; neanche loro sono venuti. Pronombres personales complemento. Las formas átonas generalmente preceden al verbo, pero si el verbo está en imperativo, gerundio o infi nitivo lo siguen uniéndose a él. Ej.: mi ascolti?; ascoltami!; ascoltandola; vorrei ascol-tarla. Las formas tónicas siguen siempre el verbo. Ej.: sto ascoltando proprio te, non lei.

• Formas de cortesía

Singular: Lei (usted) y los correspondientes pronombres átonos La, Le; plural: Loro (ustedes) y los correspondientes pronombres átonos Li, Le (o Vi, Ve). Aunque las formas de cortesía normalmente se escriban con inicial mayúscula, se puede emplear la minúscula en contextos no ofi ciales.

LOS VERBOS

• Verbos auxiliares

En italiano se utiliza el auxiliar avere para la formación de los tiempos compuestos de todos los verbos transitivos activos (ej.: ho mangiato, ho cantato una canzone, cosa hai detto?). El auxiliar essere se utiliza para la formación de los tiempos compuestos de los verbos transitivos en forma pasiva, y con los verbos pronominales y refl exivos (ej.: fu castigato; non me ne ero accorto; mi sono pettinato). Se utiliza el auxiliar essere también para la formación de los tiempos compuestos del mismo verbo essere (ej.: è stato lui). Para los verbos intransitivos no existe una norma fi ja. Algunos toman como auxiliar el verbo avere (ej.: ho parlato troppo); mientras que otros requieren el auxiliar essere (ej.: sono andati via). Además algunos pueden utilizar indistintamente avere o essere, de modo que se puede decir: ho scivolato y sono scivolato El correcto uso de los auxiliares con los verbos intransitivos está indicado en el diccionario.

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Verbos auxiliares: ESSERE

Indicativo Presente Pretérito perfectoio sonotu seiegli ènoi siamovoi sieteessi sono

io sono statotu sei statoegli è statonoi siamo stativoi siete statiessi sono stati

Pretérito imperfecto Pretérito pluscuamperfectoio erotu eriegli eranoi eravamovoi eravateessi erano

io ero statotu eri statoegli era statonoi eravamo stativoi eravate statiessi erano stati

Pretérito indefi nido Pretérito anteriorio fuitu fostiegli funoi fummovoi fosteessi furono

io fui statotu fosti statoegli fu statonoi fummo stativoi foste statiessi furono stati

Futuro imperfecto Futuro perfectoio saròtu saraiegli sarànoi saremovoi sareteessi saranno

io sarò statotu sarai statoegli sarà statonoi saremo stativoi sarete statiessi saranno stati

Subjuntivo Presente Pretérito perfectoio siatu siaegli sianoi siamovoi siateessi siano

io sia statotu sia statoegli sia statonoi siamo stativoi siate statiessi siano stati

Pretérito imperfecto Pretérito pluscuamperfectoio fossitu fossiegli fossenoi fossimovoi fosteessi fossero

io fossi statotu fossi statoegli fosse statonoi fossimo stativoi foste statiessi fossero stati

Condicional Simple Compuestoio sarei tu saresti egli sarebbenoi saremmovoi saresteessi sarebbero

io sarei stato tu saresti stato egli sarebbe statonoi saremmo stativoi sareste statiessi sarebbero stati

Imperativo Presente Futurosii tusia egli siamo noi siate voisiano essi

sarai tu sarà eglisaremo noi sarete voisaranno essi

Infi nitivo Presente Pasadoessere essere stato

Participio Presente Pasadoessente (raro) stato

Gerundio Presente Pasadoessendo essendo stato

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Verbos auxiliares: AVERE

Indicativo Presente Pretérito perfectoio hotu haiegli hanoi abbiamovoi aveteessi hanno

io ho avutotu hai avutoegli ha avutonoi abbiamo avutovoi avete avutoessi hanno avuto

Pretérito imperfecto Pretérito pluscuamperfectoio avevo tu aveviegli avevanoi avevamovoi avevateessi avevano

io avevo avutotu avevi avutoegli aveva avutonoi avevamo avutovoi avevate avutoessi avevano avuto

Pretérito indefìnido Pretérito anteriorio ebbitu avestiegli ebbenoi avemmovoi avesteessi ebbero

io ebbi avutotu avesti avutoegli ebbe avutonoi avemmo avutovoi aveste avutoessi ebbero avuto

Futuro imperfecto Futuro perfectoio avròtu avraiegli avrànoi avremovoi avreteessi avranno

io avrò avutotu avrai avutoegli avrà avutonoi avremo avutovoi avrete avutoessi avranno avuto

Subjuntivo Presente Pretérito perfectoio abbiatu abbiaegli abbianoi abbiamovoi abbiateessi abbiano

io abbia avutotu abbia avutoegli abbia avutonoi abbiamo avutovoi abbiate avutoessi abbiano avuto

Pretérito imperfecto Pretérito pluscuamperfectoio avessitu avessiegli avessenoi avessimovoi avesteessi avessero

io avessi avutotu avessi avutoegli avesse avutonoi avessimo avutovoi aveste avutoessi avessero avuto

Condicional Simple Compuestoio avreitu avrestiegli avrebbenoi avremmovoi avresteessi avrebbero

io avrei avutotu avresti avutoegli avrebbe avutonoi avremmo avutovoi avreste avutoessi avrebbero avuto

Imperativo Presente Futuroabbi tuabbia egliabbiamo noiabbiate voiabbiano essi

avrai tuavrà egliavremo noiavrete voiavranno essi

Infi nitivo Presente Pasadoavere avere avuto

Participio Presente Pasadoavente avuto

Gerundio Presente Pasadoavendo avendo avuto

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• Conjugación regularPrimera conjugación AMARE Segunda conjugación TEMERE Tercera conjugación SERVIRE

Indicativo Presenteio amotu amiegli amanoi amiamovoi amateessi amano

io temotu temiegli temenoi temiamovoi temeteessi temono

io servotu serviegli servenoi serviamovoi serviteessi servono

Pretérito imperfectoio amavotu amaviegli amavanoi amavamovoi amavateessi amavano

io temevotu temeviegli temevanoi temevamovoi temevateessi temevano

io servivotu serviviegli servivanoi servivamovoi servivateessi servivano

Pretérito indefi nitoio amaitu amastiegli amònoi amammovoi amasteessi amarono

io temeitu temestiegli teménoi tememmovoi temesteessi temerono

io serviitu servistiegli servìnoi servimmovoi servisteessi servirono

Futuro io ameròtu ameraiegli amerànoi ameremovoi amereteessi ameranno

io temeròtu temeraiegli temerànoi temeremovoi temereteessi temeranno

io serviròtu serviraiegli servirànoi serviremovoi servireteessi serviranno

Subjuntivo Presenteio amitu amiegli aminoi amiamovoi amiateessi amino

io tematu temaegli temanoi temiamovoi temiateessi temano

io servatu servaegli servanoi serviamovoi serviateessi servano

Pretérito imperfectoio amassitu amassiegli amassenoi amassimovoi amasteessi amassero

io temessitu temessiegli temessenoi temessimovoi temesteessi temessero

io servissitu servissiegli servissenoi servissimovoi servisteessi servissero

Condicionalio amereitu amerestiegli amerebbenoi ameremmovoi ameresteessi amerebbero

io temereitu temerestiegli temerebbenoi temeremmovoi temeresteessi temerebbero

io servireitu servirestiegli servirebbenoi serviremmovoi serviresteessi servirebbero

Imperativo Presenteama tuami egliamiamo noiamate voiamino essi

temi tu tema eglitemiamo noitemete voitemano essi

servi tu serva egliserviamo noiservite voiservano essi

Futuroamerai tuamerà egliameremo noiamerete voiameranno essi

temerai tutemerà eglitemeremo noitemerete voitemeranno essi

servirai tuservirà egliserviremo noiservirete voiserviranno essi

Infi nitivoamare temere servire

Participio Presenteamante temente servente Pasadoamato temuto servito

Gerundioamando temendo servendo